Decreto ARTEA n. 58 del 14/05/2014_ Allegato A ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Manuale operativo relativo alle procedure e ai controlli sulle domande di pagamento per le Misure a superficie e a capo animale del PSR 2007-2013 di cui al Reg. CE 1698/2005 Revisione 01 del 14/05/2014 1 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Reg. (CE) n. 1122/2009 della Commissione, del 30 novembre 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell’ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell’ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo. Reg. (UE) n. 65/2011 della Commissione, del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007-2013, approvato dalla Commissione delle Comunità Europee con Decisione C(2007) n. 4664 del 16/10/2007 e decisione n. C (2009) 9623 del 30/11/2009. Documento Attuativo Regionale (DAR) del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 approvato con DGR n. 1125 del 10/12/2012 e modificato con DGR n 126 del 27/02/2013 Delibera Giunta Regionale Toscana n. 553 del 08/07/2013 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell'ambito del Reg. CE 1698/2005. Modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1243/2012 e s.m.e i. - Misure 211 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane", 212 "Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane", 215 "Pagamenti per il benessere degli animali" e azione 214 a.1 "Introduzione o mantenimento dell'agricoltura biologica. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE IL presente manuale si applica alle domande di pagamento relative alle misure a superficie e a capo animale di cui all’art. 6, par. 1 del reg. CE 1975/06 volte a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli: 211 indennità a favore degli agricoltori delle zone montane; 212 indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali (non montane); 214 pagamenti agroambientali (ad esclusione dell'art. 39 -par. V reg.(CE) n° 1698/05 relativo alla conservazione delle risorse genetiche). 2 3. CONTROLLI AMMINISTRATIVI I controlli amministrativi, ai sensi del Reg. CE 1122/09, sono effettuati sulla totalità delle domande e comprendono controlli incrociati a livello di Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) alla cui definizione concorrono informazioni provenienti da banche dati pubbliche (catasto, albi, schedari), risultanze dei controlli oggettivi, esiti della foto interpretazione e informazioni contenute nel Fascicolo aziendale elettronico. Nel Sistema Informativo di ARTEA (SI), in corrispondenza di ogni modulo istruttorio finalizzato alla determinazione dei premi a superficie, il SIGC evidenzia e riassume in caso di misure a superficie, per ogni particella documentata nel Fascicolo aziendale del produttore, tutte le informazioni presenti a Sistema. Gli esiti delle verifiche SIGC sono visibili in una tabella univoca per tutti i procedimenti a superficie e al tempo stesso dinamica ovvero suscettibile di accogliere tutte le informazioni e gli aggiornamenti impattanti sulle particelle dell’Azienda. Per le misure agro ambientali e di indennità compensativa ai criteri di ammissibilità delle superficie risultanti dal SIGC si aggiungono quelli previsti dagli specifici bandi delle singole misure. Nei moduli istruttori, pertanto, oltre alle informazioni derivanti dal SIGC si aggiungono gli esiti del rispetto dei parametri istituzionali previsti dai bandi e nel caso di non conformità il Sistema evidenzia tali anomalie attraverso specifici segnalatori (“acronimi parlanti”). Per le misure a capo animale e per le misure di indennità compensativa il controllo utilizza anche i dati resi disponibili dalla Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN) e dalle certificazioni rilasciate dalle Associazioni Provinciali degli Allevatori (APA) riconosciute dalla Regione Toscana. Tutti i criteri di ammissibilità, SIGC e specifici della misura, confluiscono nel “Piano dei controlli” implementato nel SI DI ARTEA attraverso il quale ogni singola istanza di premio viene processata, verificata ed esitata. In tutti i casi in cui il Piano dei controlli evidenza una non perfetta congruità con i parametri previsti, l’istanza è sospesa dal pagamento in attesa di una verifica puntuale da parte di un istruttore il cui operato è tracciato a Sistema con data dell’intervento e firma a conclusione delle verifiche svolte. Se l’intervento dell’istruttore non è immediatamente risolutivo a causa della necessità di effettuare ulteriori controlli o l’acquisizione di documentazione integrativa, l’operatore provvede ad una temporanea sospensione inserendo note parlanti e dando conto delle eventuali richieste di integrazione presso il CAA tenutario del Fascicolo aziendale o altro soggetto istituzionale o l’Azienda stessa, tracciando così lo step istruttorio raggiunto. Al fine di verificare l’ammissibilità del contributo richiesto è necessario, dunque, tracciare a livello di SI ogni parametro per il quale l’Azienda deve mantenere l’impegno pluriennale. Ad esempio nel caso di premi a superficie la verifica del mantenimento della conduzione delle particelle oggetto dell’impegno iniziale prevede che tutte le particelle dell’UTE presenti all’inizio dell’impegno stesso siano “tipizzate” tramite il collegamento ad apposito documento identificato dal n. 1214 rendendole individuabili in modo tale da evidenziare, nelle annualità successive, l’eventuale uscita dalla consistenza territoriale aziendale o le nuove acquisizione, le quali, in assenza di approvazione dell’eventuale domanda di ampliamento, non sono ammissibili al premio stesso negli anni successivi. Alla fine del periodo di impegno, contestualmente all’istruttoria di pagamento dell’ultima campagna, il confronto con la superficie iniziale della domanda di aiuto evidenzia eventuali incoerenze la cui origine è facilmente individuabile grazie al procedimento di “tipizzazione” descritto. 3 Altre verifiche, volte ad accertare il rispetto di adempimenti aggiuntivi previsti dalla scheda di misura, si basano sulla documentazione inserita nel Fascicolo aziendale elettronico del produttore anche da parte degli Organismi di Controllo del metodo biologico ai sensi dei Reg. CE 834/2007 e 889/2008. Tali Organismi di controllo hanno accesso al SI di ARTEA e sono tenuti a segnalare le eventuali non conformità riscontrate in fase di verifica presso le Aziende attraverso la compilazione di un documento informatico identificato dal n. 245 “LR49/97 Non conformità BIO DM 15962/2013”. 4. CONTROLLI IN LOCO In ottemperanza alle disposizioni previste dal Reg. (CE) 65/2011 in materia di controlli in loco di ammissibilità, per ogni campagna viene estratto un campione del 5% di domande da sottoporre a controllo in loco ai sensi dell’Art. 12. L’estrazione del campione di controllo è effettuata da AGEA Coordinamento e comunicata ad ARTEA che provvede al caricamento delle medesime nel Registro dei Controlli informatizzato. L’ inserimento nel Registro dei Controlli blocca la definizione dell’istruttoria di pagamento dell’istanza fino alla conclusione della verifica e alla chiusura della posizione con la registrazione del relativo esito. 4.1 CONTROLLI DI AMMISSIBILITÀ SUPERFICI I controlli relativi all’ammissibilità delle superfici, svolti da AGEA Coordinamento, hanno l’obiettivo di verificare la veridicità rispetto alla dichiarazione della coltura e della superficie richiesta a premio. L’esito delle verifiche, reso disponibile da AGEA Coordinamento attraverso un servizio web service, è acquisito nel SI di ARTEA e aggiorna il dato di ammissibilità delle particelle oggetto di domanda nella tabella SIGC. Tale dato è suscettibile di ulteriore istruttoria da parte di ARTEA in applicazione della specificità delle disposizioni del bando regionale. 4.2 CONTROLLI DI AMMISSIBILITA’ CAPI ANIMALI E IMPEGNI AMBIENTALI Sulle Aziende estratte a campione l’Ufficio Verifiche impegni e controlli oggettivi di ARTEA accerta il rispetto degli impegni ambientali specifici e l’ammissibilità dei capi animali richiesti a premio sulla base delle disposizioni contenute nei bandi regionali. Gli esiti di tali controlli sono riportati in appositi moduli istruttori compilati nel SI di ARTEA con le informazioni previste dall’Art. 32 del Reg. CE 1122/2009 “Relazione di controllo”. La domanda di pagamento potrà essere istruita dal Settore di autorizzazione a conclusione dell’iter istruttorio relativo ai suddetti controlli. Nel caso in cui l’esito della verifica del rispetto degli impegni non sia positivo l’istruttore ne riceve informazione attraverso una specifica segnalazione che richiede una visione puntuale della relazione di controllo sulla base della quale è calcolata l’eventuale riduzione e/o decadenza del premio documentata nel modulo istruttorio stesso. Ai sensi dell'art.18 del Reg. CE n.1975/2006, il mancato rispetto degli impegni comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio: l’importo complessivo dei premi spettanti è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata 4 dell’inadempienza specifica, secondo i criteri e le modalità approvate con delibera di G.R. n. 355 del 8/7/2013. 5. NOTA ESPLICATIVA MODULO ISTRUTTORIO DI PAGAMENTO PSR 214 A Nel presente paragrafo viene esemplificato un modulo istruttorio relativo alla Misura 214a in cui si evidenziano per ogni singola particella condotta dall’Azienda eventuali anomalie riferite sia alla conduzione che ai criteri di ammissibilità previsti dal regime. Il modulo istruttorio è composto da due sezioni principali (Istruttoria e Ricalcolo) nelle quali confluiscono le informazioni finalizzate alla determinazione del premio richiesto: 1. Istruttoria Il quadro SIGC 214 della Sezione Istruttoria è articolato in 4 tabelle: Gruppi coltura a premio; CUDOC; Dettaglio coltivazioni; Particelle ed usi del suolo esitati (nel caso di Azienda a controllo di ammissibilità) SIGC Nella tabella Gruppi coltura a premio sono riepilogati i premi attivati distinti per gruppi coltura definiti dal bando regionale e per ciascun gruppo coltura è indicata la superficie richiesta “R”, la superficie accertata “A” e la differenza tra richiesto e accertato “Delta”. Nella tabella CUDOC è riportato il numero identificativo del documento di ”tipizzazione” (DOC n. 1214) che identifica le superfici ad impegno pluriennale con indicazione della relativa superficie, il dato annuale della superficie “BIO” (per la Misura 214 a1) o “Integrata” (Misura 214 a2) data dalla somma delle particelle presenti nella domanda di pagamento dell’annualità corrente e l’ anno di adesione alla misura. Nel caso in cui la superficie a impegno sia inferiore a quella dell’anno corrente scatta un segnalatore IMP che blocca il pagamento in attesa della verifica di coerenza dei dati inseriti nel fascicolo aziendale. Il dettaglio coltivazioni riporta l’elenco delle particelle presenti nella domanda di pagamento per la campagna corrente. La superficie soggetta a verifica è indicata solo per le particelle richieste a premio (colonna “R”): nella colonna “A” è indicato il valore della superficie ammissibile dopo il controllo. Una serie di acronimi segnalano all’istruttore eventuali incongruenze con i criteri previsti per l’ammissibilità al premio delle singole particelle. La somma delle superfici ammissibili, 5 per ogni gruppo coltura, determina il valore visibile nella colonna “A” della tabella “Gruppi coltura a premio”. Nella colonna “Specie” è indicata la specie dichiarata nel piano delle coltivazioni sottoscritte nella domanda di pagamento. Il campo non risulta valorizzato in corrispondenza delle particelle a impegno sulle quali, per la campagna corrente, non è stato chiesto nessun premio. Il valore della colonna “Bio” /”Integrata” equivale alla superficie condotta per ogni particella al momento di presentazione della domanda di inizio impegno e pertanto “tipizzata” con il CUDOC 1214 il cui identificativo compare nella colonna “CUDOC”. Nella colonna “Tipo” è presente una I (iniziale) se l’impegno è stato generato da una domanda di aiuto oppure una A (ampliamento) se proviene da una domanda di ampliamento. La colonna “DC” (Differenza conduzione) può presentare i seguenti acronimi: Mdoc: è indirizzato all’istruttore Artea. Indica la mancata tipizzazione della particella; X: indica che c’è una differenza tra la superficie condotta presente nella DUA di riferimento e la superficie condotta presente oggi nel particellario, se sono anche a premio determinano una riduzione nell’accertato Essendo le misure 214 a1 e a2 un impegno pluriennale tale differenza viene segnalata. Il beneficiario tramite il suo CAA deve controllare che il fascicolo sia stato aggiornato correttamente. FC: (fuori conduzione). Segnala le particelle che nel fascicolo sono scadute prima della fine dell’anno d’impegno e se sono anche a premio determinano una riduzione nell’accertato. In questa casistica rientrano anche le particelle frazionate e quindi in questo caso è importante che le figlie siano presenti nel particellario aziendale. Il beneficiario tramite il suo CAA deve controllare che il fascicolo sia stato aggiornato correttamente. ; QUOTAIMP: si attiva quando la superficie richiesta a premio supera la superficie ad impegno, si paga dopo aver adeguato il richiesto alla superficie ad impegno; PNF: si attiva quando la particella presente nel Piano colturale a premio non è correttamente documentata nel Fascicolo aziendale; Rientro: si attiva sulle particelle ad impegno, uscite dalla conduzione e rientrate nel corso del quinquennio. Da bando tali particelle quando rientrano sono da considerarsi nuove e quindi non più pagabili se non espressamente richieste ad impegno con opportunità ampliamento; RP: si attiva in caso di rinuncia di una superficie a premio/impegno da parte dell’Azienda. Nella colonna Qualità sono presenti i seguenti segnalatori: S-: scatta quando una particella è condivisa con un altro o altri conduttori che complessivamente dichiarano una superficie superiore all’ammissibilità risultante a 6 GIS; in tal caso l’accertato per tali particelle si azzera e l’istruttore verifica la correttezza dell’ammissibilità a GIS in coerenza con la dichiarazione aziendale; MC: trattasi di particella soppressa al catasto per la quale occorre verificare se le particelle derivate dalla soppressione sono presenti nel Fascicolo aziendale; COND: segnala che la somma della superficie ammessa a premio è superiore alla superficie condotta. L’istruttore ARTEA provvede a riproporzionare le superfici. NOPIANTE: riferito alle colture arboree dichiarate a premio su superfici non specializzate per le quali l’Azienda è tenuta ad indicare il numero delle piante in applicazione di quanto disposto dal Bando regionale. L’acronimo si genera in caso di assenza del dato dichiarativo. Nella tabella Particelle ed usi del suolo esitati (presente solo nel caso di Azienda a controllo di ammissibilità) sono riportati gli esiti delle verifiche che il Coordinamento AGEA effettua sul campione di ammissibilità. La Tabella SIGC (Dettaglio delle superfici) è comune a tutti i procedimento a superficie e si basa sui criteri di ammissibilità del SIGC stesso in base alle disposizioni del Reg. CE 1122/09. Il quadro Tipo istanza PSR della sezione Istruttoria verifica il rispetto dei termini di presentazione della domanda. Il quadro Istruttoria ARTEA 214 è finalizzato alla tracciabilità delle istruttorie effettuate dall’operatore di ARTEA. 2. Ricalcolo Nella Sezione “TabX“ sono riepilogati i dati salienti dell’istruttoria della domanda di pagamento: tali indicazioni hanno una duplice finalità in quanto indicano il premio da 7 liquidare con le correlate informazioni per il richiedente e contengono le informazioni istituzionali da utilizzare in fase di rendicontazione prevista dai Regolamenti comunitari. La sezione si compone delle seguenti parti: 1 2 3 4 – – – – Esito gruppi coltura Esito globale Ulteriori riduzioni Calcolo premio 1 – Esito gruppi coltura Per ogni gruppo coltura sono specificate le superfici richieste e le superfici accertate. I gruppi coltura per la Misura 214 a1 sono 18: GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 27 28 - CEREALI INTRODUZIONE; - CEREALI (Mant)/INDUSTR.OLEAG(Intr) - FORAGGERE (Introd e Manten) - FRUTTI/FLORO/VIVAISMO(Introd) - FRUTTI/FLORO/VIVAISMO(Manten) - INDUSTRIALI/OLEAGINOSE(Mant) - LEGUMINOSE GRANELLA (Intr) - LEGUMINOSE GRANELLA (Mant) - MAIS (Intr) - MAIS (Mant) - OLIVO (Intr) - OLIVO (mant) - ORTIVE(Intr)/POMODORO IND(Intr) - ORTIVE(Mant)/POMODORO IND(Mant) - VITE (Intr) - VITE (Mant) – CASTAGNETO DA FRUTTO (Mant) – PASCOLO (Intr/Mant) I gruppi coltura per la misura 214 a2 sono 10: GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 – CEREALI – FORAGGERE - FRUTTI_FLORO_VIVAISMO - INDUSTRIALI_OLEAGINOSE - LEGUMINOSE DA GRANELLA – MAIS – OLIVO – ORTIVE - POMODORO DA INDUSTRIA - VITE Il premio del singolo gruppo coltura si azzera nel momento in cui lo scostamento % è maggiore del 20%. 8 2 – Esito globale In tale sezione è riportato l’esito globale relativamente alle superfici richieste e accertate di tutti i gruppi coltura. Nel caso in cui tale esito in termini percentuali è maggiore del 30 % nessun premio viene pagato per la campagna in corso. Se tale scostamento supera il 50% oltre alla decadenza del premio per la campagna in corso viene calcolata una sanzione pluriennale. L’esito globale non è più bloccante a partire dal 2010 in base alla modifica al Reg CE 1975/06 tramite Reg CE 489/2009. Il beneficiario, tramite la lettura di tale sezione, viene a conoscenza dell’assenza di premio per dichiarazioni eccessive e quindi può eventualmente intraprendere le azioni indicate nella sezione precedente. 3 – Ulteriori riduzioni In questa sezione è possibile rilevare se il beneficiario è oggetto di riduzioni a seguito di controlli con esiti negativi sugli impegni derivanti dalla misura oggetto del pagamento (Campo UMAGSC), a seguito di controlli con esito negativo per quanto riguarda la condizionalità (Campo Z700), a causa della presentazione tardiva della domanda di aiuto (campo UMAGSE). Il calcolo delle riduzioni cumulate avviene secondo l’ordine stabilito dal Reg CE 1975/06 art 24. 4 – Calcolo premio In quest’ultima parte della TAB X ci sono due campi Z899D “Qualità” e Z999 “Valida”, la differenza tra i due campi è che finchè lo Z999 non assume valore 1 la domanda non va in pagamento. Nei due campi indicati possono essere presenti una serie di acronimi che comunque derivano sempre dalle risultanze dell’istruttoria della sezione “SIGC” e che quindi possono interessare il beneficiario . Di seguito si indicano quali sono e il significato: - - - SCO: è presente nel caso in cui lo scostamento in termini monetari è superiore a 50 euro oppure se superiore a 50 impatta per più del 5 per mille rispetto al richiesto. Le cause per cui si determina lo SCO derivano dagli esiti dell’istruttoria sulle superfici accertate della sezione “SIGC”. Con tale controllo ARTEA ritiene che le aziende che presentano una differenza in termini monetari tra richiesto e accertato minore di 50 euro o se superiore non impatta per più del 5 per mille possono essere pagate senza arrecare un danno economico al beneficiario ; IMP: è il segnalatore che permette di monitorare all’istruttore Artea le superfici ad impegno come indicato nella sezione precedente. Il beneficiario tramite il suo CAA verifica la correttezza dei dati inseriti nel fascicolo stesso; VC: indica che nella sezione “SIGC” ci sono particelle con problemi di conduzione nella colonna “DC” pertanto il beneficiario tramite il suo CAA verifica la correttezza dei dati inseriti nel fascicolo stesso; <1Ha: indica che la somma delle superfici accertate di tutti i gruppi coltura sono globalmente inferiori ai 10.000 mq minimi previsti dal bando per accedere al premio. Anche in questo caso l’accertamento minore può essere dovuto ad un aggiornamento non corretto del fascicolo pertanto il beneficiario tramite il suo CAA verifica la correttezza dei dati inseriti nel fascicolo stesso; PFIN: è un indicatore per l’istruttore ARTEA nel caso di pagamenti parziali. Si procede al pagamento dopo che l’istruttore Artea ha preso visione dell’accettazione da parte del beneficiario; 9 - - - AGR: verifica la scadenza dei documenti 271 e 272 nel caso siano stati utilizzati come requisito di accesso. Non si paga fino a quando non c’è un 271 o 272 valido; CP (Campagna precedente): indica che ci sono pagamenti pendenti sulla campagna precedente. L’istruttore Artea procede al pagamento corrente solo dopo aver dato un esito al pagamento precedente; MDP: indica che in anagrafe è assente una modalità di pagamento valida pertanto il beneficiario tramite il proprio CAA provvede ad inserire un codice IBAN valido nell’anagrafe di Artea; <300: indica che l’importo risultante a pagamento a seguito di tutti i controlli effettuati dall’istruttore Artea non supera il minimo previsto dal bando; REQ: indica che l’azienda non possiede più i requisiti di accesso previsti dal bando; B2: indica la presenza contemporanea della misura PSR 2007-13 Misura 214 Pagamenti agro-ambioentali 214.b2. ARTEA procede alla decurtazione prevista dai bandi; DOC330: indica che non è presente il Documento Azienda 330. ARTEA verifica se sono intervenute variazioni sostanziali che presuppongono il rilascio del doc 330 da parte dell’ODC; DOC335: indica che non è presente il Documento Azienda 335. La presenza dell’EROB valido è requisito indispensabile per il pagamento del premio e per il mantenimento dell’impegno; DOC331: indica la presenza del Documento 331 che l’ODC inserisce nei Documenti Azienda con cui l’azienda decade come operatore biologico, requisito indispensabile per il pagamento del premio e per il mantenimento dell’impegno; DOC245: indica la presenza in fascicolo di un Documento ID 245. Il Documento ID 245 è inserito dall' Organismo di Certificazione del biologico nei casi in cui questo applica una sanzione a seguito di Controllo biologico. L’istruttore ARTEA verifica che l’anomalia rilevata non abbia ripercussioni sul premio ai sensi della DG della Regione Toscana n 829 del 03/10/2011 “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell' ambito del Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n. 1026.” EsitoD: indica che un controllo sugli impegni ha avuto un esito negativo causando la decadenza dell’impegno; EsitoR: indica che un controllo sugli impegni ha avuto un esito negativo causando la riduzione del premio; COND: Indica che a seguito di controllo condizionalità è stata applicata una % di riduzione; CND: Indica che la superficie ammissibile relativa ad una particella supera la superficie condotta. ARTEA verifica e riproporziona la superficie ammissibile; VAM: indica che l’Azienda è a controllo di ammissibilità; AMPL: Indica che l'azienda ha presentato domanda di ampliamento e l’istruttore Artea provvede a tipizzare solo le particelle nuove, e non, per esempio, le particelle derivanti da frazionamenti di particelle già ad impegno e solo se l’ampliamento è stato ammesso in graduatoria. A4: Indica che l'azienda ha richiesto contemporaneamente la Misura 214 a4. Per il 2010 si paga solo il premio maggiore tra i due fino, dal 2011 occorre ricalcolare in base a tabella di combinazione con A1/A2 per differenza su A4; 50GC: Indica che almeno un gruppo coltura richiesto a premio presenta uno scostamento >50%. Si applica la sanzione pluriennale limitatamente al gruppo coltura interessato; DEC: indica che l’impegno è decaduto per rinuncia dell’azienda, con presenza doc. 211 nel fascicolo aziendale; 10 - - - - - RIT: Indica che ci potrebbe essere ritardo di presentazione della DUA 214. L'istruttore verifica la data della domanda e controlla che il sistema calcoli correttamente la risuzione % per ogni giorno di ritardo; Multipli: indica che nella stessa campagna, sulla stessa UTE, ci sono più tipi di moduli (Ammissibilità, verbali di controllo, pagamenti) non esitati. Il pagamento è possibile solo dopo che tutti i moduli hanno un esito oppure vengono eliminati i moduli non necessari, esempio non ci possono essere due moduli di pagamento nello stesso tempo non esitati, queste operazioni vengono fatte dagli istruttori Artea competenti per ciascuna tipologia di modulo; RIN: indica la presenza di una DUA di rinuncia dell’opportunità oggetto del pagamento; NOP: indica l’assenza totale di importo richiesto; RIDUZ: si attiva quando nel verbale di controllo degli impegni collegato il controllore segnala la percentuale di riduzione e la tipologia (esempio per coltura, per gruppo coltura). L’istruttore Artea procede al pagamento solo dopo aver applicato la riduzione indicata nel verbale; IMPORTO: indica che la somma della quota UE e ST supera l’importo accertato a causa di eventuali errori informatici; 451: Il bando al punto 18.12 introduce l’obbligo, per chi aderisce alle azioni 214.a.1 "Introduzione o mantenimento dell' agricoltura biologica" e 214.a.2 "Introduzione o mantenimento dell' agricoltura integrata", di inserire sul S.I. di Artea la comunicazione dell’avvenuta analisi, comprese quelle richieste a fine impegno, entro 2 mesi dalla loro effettuazione. L’obbligo è vigente anche per chi ha aderito ad una delle azioni sopra richiamate nell’anno 2011. Tale controllo fa scattare una serie di segnalatori che indicano il tipo di carenza e la relativa riduzione amministrativa da applicare in base alla DG 553/2013: o DOC451_ASSENTE: se totalmente assente il Doc451; o DOC451_DATA_ANALISI_ASSENTE: se la data analisi non è stata indicata; o DOC451_DATA_ANALISI_RITARDO: se c’è ritardo > 18 mesi; o DOC451_NOTIFICA: se data inserimento a sistema > 15/05/2013 se impegno parte da 2011 o 2 mesi dall’effettuazione se impegno parte dopo 2011. o DOC451_FIN: se non è presente Doc451 dell’analisi finale da fare nell’ultimo anno di impegno ed entro la fine annata agraria di scadenza dell’impegno CONG: L’acronimo intercetta le aziende la cui superficie ad impegno al termine dei 5 anni è diminuita rispetto al primo anno. Il pagamento è possibile solo dopo l’individuazione delle particelle interessate e su cui è stato pagato un premio nel corso dei 5 anni e per le quali occorre procedere alla quantificazione dell’eventuale recupero; SOPP: indica che ci sono particelle soppresse per le quali prima di pagare occorre verificare se trattasi di variazioni catastali e quindi individuare e tipizzare a sistema le eventuali particelle derivate; AZIONE NON CONGRUA: scatta quando in compilazione della DUA è stata selezionata l’azione errata rispetto a quanto in corso d’impegno. Non è possibile il pagamento fino a quando in DUA non c’è la corretta opportunità; CESSATA: indica che l’azienda risulta cessata in anagrafe, si paga solo se esiste regolare richiesta di subentro da parte di altro soggetto; AMF: indica che il premio a pagamento supera la quota euro 154.000. Si paga solo dopo aver verificato la presenza in fascicolo della certificazione antimafia; USCITABIO: si attiva quando l’azienda compila a sistema una DUA di cessazione come operatore biologico, pertanto se non si tratta di cambio beneficiario il pagamento non avviene e se la cessazione avviene prima della regola del rispetto di 11 3 anni su 5 di impegno l’azienda decade e si procede al recupero delle annualità precedenti; UTEMISTA: si attiva quando ci sono superfici condotte con metodo convenzionale in presenza delle quali l’azienda non può essere pagata; PagPrecImp: individua un pagamento di una campagna precedente all’inizio dell’impegno che può essere dovuto ad indicazione in DUA di cambio beneficiario non attivato e quindi con inizio nell’anno successivo come primo anno, oppure a problemi di doc 1214 non regolare (mancanza certificazione o altri dati all’interno Controlla Capitoli: Scatta in caso di PSR214ZVN_A1 fino al 2011 in quanto in corso dei pagamenti è cambiata la distribuzione delle quote (da 2 a 3). E’ importante al momento della creazione di un modulo istruttorio successivo al primo pagamento in quanto nel caso di passaggio da 2 a 3 quote il calcolo dell’eventuale delta (integrazione pagamento o recupero) occorre calcolarlo manualmente; CAMBIOBENEF: scatta quando è stata firmata la sezione “Istruttoria cambio beneficiario” oppure sono stati inseriti documenti nel dossier dai colleghi che si occupano di tale istruttoria oppure se esiste un doc 1030 PSR Cambio Beneficiario relativo all’anno di pagamento oppure se nella DUA di riferimento il compilatore ha segnalato nella scheda tecnica il cambio inserendo il CUAA cedente.. L’istruttore pagatore verifica se l’esito è positivo, chi è il soggetto da pagare (cedente o subentrante) e se c’è il rispetto dei 30 giorni della richiesta del cambio perché in caso contrario non si paga l’annualità successiva. Se l’esito dell’istruttoria del cambio beneficiario è negativo il subentrante non riceve il pagamento in quanto non si procede al trasferimento dei documenti che tracciano l’impegno; Impegno Terminato: scatta se l’impegno è terminato rispetto alla campagna di pagamento ed evita eventuali pagamenti oltre i 5 anni; A3: scatta in presenza di contemporaneo impegno misura A3. L’istruttore verifica che le superfici ad impegno A3 non siano state messe a premio nella Misura A1 o A2; Monitoraggio_Rinnovi_MisuraXXX: scatta per le aziende in cui è stata riscontrata un’assenza dei rinnovi in una misura PSR con quinquennio terminato e che vengono trattate secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta 1243 del 28/12/2012; Fuori_Termine_Cambio: Scatta per i cambi beneficiari avvenuti che non rispettano il termine dei 30 gg previsti dal bando in base al quale non si paga l’annualità successiva all’anno del cambio; Rientro: si attiva per segnalare che potrebbero esserci particelle uscite e poi rientrate durante il quinquennio, si paga solo dopo aver tracciato le particelle in questione ed effettuato eventuali recuperi dei premi pagati su tale particelle. Da bando le particelle uscite, quando rientrano, sono da considerarsi particelle nuove e pertanto possono rientrare ad impegno solo se richieste con opportunità ampliamento. - - - - - 6. NOTA ESPLICATIVA MODULO ISTRUTTORIO DI PAGAMENTO PSR 214 B1 Nel presente paragrafo viene esemplificato un modulo istruttorio relativo alla Misura 214b1: in tal caso tutti i dati utili per prendere visione dell’istruttoria di pagamento sono presenti nella sezione TAB X. L’istruttoria è supportata dalla presenza del documento identificato dal n. 750 “Certificazione APA Iscrizione Libri Genealogici o Registri Anagrafici e Repertorio Regionale Risorse Genetiche Animali Autoctone” inserito per ogni campagna nel SI di ARTEA dall’Associazione Toscana Allevatori nel quale è certificato il numero massimo di capi a premio per l’Azienda e dal documento identificato dal n. 751 “Impegno Misura 214B1” inserito nel SI da Artea nel quale sono riportate le informazioni necessarie per la corretta tracciatura dell’impegno. Di seguito si elencano i campi più importanti con relativa spiegazione: A200B DUA Origine 2011DUA0000GNZLSN51H20F592X0000000009 12 A200R Data della domanda 20110728 In questi campi viene indicata la DUA di riferimento (Numero e Data). La regola è che viene presa in considerazione sempre l’ultima DUA – PSR214B1 presentata entro i termini previsti dai Bandi e/o dai Decreti Regionali delle diverse campagne. A300 Fase Domanda Pagamento Può assumere valore “pagamento” se il modulo è un pagamento oppure “Ammissibilita” o “Ammissibilita/Ampliamento” se il modulo riguarda un’istruttoria per accertare l’ammissibilità in graduatoria. A311B Verbale Se l’azienda è a controllo in loco in questo campo si valorizza il numero del verbale su cui sono registrate le risultanze del controllo stesso che, se rileva capi in meno rispetto al richiesto, può determinare scostamenti e sanzioni ai sensi del Reg CE 1975/06 art 17. A311C Pluriennale Decr.115/2010 NO In base alle regole del decreto 115/2010 il valore SI in tale campo indica che l’azienda si è avvalsa della possibilità di rinnovare la richiesta del premio con la sola presentazione del Doc 750 “Certificazione APA Iscrizione Libri Genealogici o Registri Anagrafici e Repertorio Regionale Risorse Genetiche Animali Autoctone” che deve comunque avvenire nei termini previsti dai Bandi e/o dai Decreti Regionali delle diverse campagne e se esiste la DUA_214B1 nell’anno precedente. Il documento 750 riferito alla campagna corrente è quello che riporta come data inizio validità e scadenza rispettivamente i valori 01/01 e 31/12 dell’anno precedente alla campagna di pagamento di competenza (se per esempio si effettua un pagamento a valere sulla campagna di competenza 2011 il documento 750 valido è quello con date 01/01/2010-31/12/2010). F509C F509F F509L Anno Impegno Domanda in Graduatoria Certificazione APA (750Assente) Per ogni specie/razza esiste il campo (che nell’esempio è F509C) in cui si traccia l’anno di impegno e si possono trovare i seguenti acronimi: 751Multiplo: indica che la tracciatura dell’impegno non è corretta perché esistono più di un documento ID 751. L’istruttore Artea, prima di effettuare il pagamento, tramite il sistema informativo annulla il documento duplicato lasciando quello corretto; Vuoto: l’assenza di qualsiasi valore indica che non è stato creato il documento di tracciatura dell’impegno ID 751. L’istruttore Artea provvede a crearlo prima di effettuare il pagamento. Per ogni specie/razza esiste il campo (che nell’esempio è F509F) in cui viene evidenziata l’istanza originale con cui l’azienda ha cominciato l’impegno Per ogni specie/razza esiste un campo (che nell’esempio è F509L) in cui si controlla la presenze del documento ID 750 certificato da Toscana Allevatori e si possono trovare i seguenti acronimi: (750Assente): l’assenza di tale documento impedisce il pagamento. L’assenza è improbabile per le istanze presentate il 2010 e 2011 in quanto in DUA si potevano valorizzare i capi richiedibili a premio solo se presenti in un doc 750; 13 (750Multiplo): indica che esiste più di un documento ID 750 che certificano i capi richiesto a premio. Il pagamento è bloccato fino a quando Toscana Allevatori non provvede ad annullare i documenti 750 non validi. F510A UBA razze reliquia specie bovina richiesti 3 Il valore finale in questo campo (presente in ogni specie/razza) è il minore tra quanto valorizzato nel Doc 750, quanto digitato eventualmente in DUA e quanto presente nel Doc 751 nei campi: UBA Attuali se l’impegno è cominciato prima del 2010, UBA Iniziali se l’impegno è cominciato il 2010; Dal 2010 è possibile l’oscillazione del richiesto che non può superare le UBA iniziali a premio e non può diminuire oltre il 40%, mentre nelle campagne precedenti le UBA richieste in meno non potevano più essere pagate e non era prevista una soglia minima se non quella di 1 UBA (sempre valida). F510A-S UBA razze reliquia specie bovina accertati 0 Se non ci sono capi in meno rilevati in seguito ad un controllo in loco il valore di questo campo (presente in ogni specie/razza) è uguale al campo UBA richieste SF031-X3 Capi richiesti 0 SF031-X4 Capi accertati 0 SF031-X5 Scostamento (capi) 0 SF031-X5A % riduzione Par.3 0 SF031-X5B % riduzione 0 SF031-X6 importo ammesso al netto riduzione art. 60 Reg. CE 796/2004 0 SF031-X7 Detrazione anni successivi (796/04-art 60) In questi campi si traccia l’eventuale scostamento tra richiesto e accertato che genera riduzioni o sanzione pluriennale (Campo Detrazioni anni successivi) UMAGSA ****CALCOLO ULTERIORI RIDUZIONI**** ****** UMAGSB % riduzione presentazione tardiva 0 UMAGSC % riduzione controllo impegni 0 Z700 % riduzione condizionalità 0 In questi campi si tracciano le altre eventuali riduzioni del premio a pagamento, il cumulo delle riduzioni è trattato secondo l’ordine stabilito dal Reg CE 1975/06 art 24. In questa sezione sono presenti i seguenti ulteriori acronimi nel campo qualità Z899D: MDP: indica che manca un conto corrente su cui accreditare il premio. Il pagamento è sospeso fino a quando l’azienda non provvede ad inserire a sistema un C/C valido; (Imp <200€): il pagamento non può essere eseguito perché il premio è inferiore al limite previsto dal bando; (Inf < 1UBA): il pagamento non può essere eseguito perché le UBA sono inferiori al limite previsto dal Bando; (Cambio): indica un eventuale cambio beneficiario segnalato direttamente in DUA. L’istruttore Artea verifica se l’istruttoria del cambio beneficiario è terminata e dopo averne verificato l’esito può procedere al pagamento; (RIN): indica che è stata individuata una DUA con rinuncia all’opportunità relativamente all’anno corrente e quindi l’istruttore respinge il pagamento; (Fuori termine pagamento): indica la presenza di istanza in DUA successiva al 15/07/2011 non valida ai fini del pagamento; VAM: indica che l’Azienda è a controllo di ammissibilità; 14 (VRIC): si valorizza nel caso in cui nella scheda tecnica è stata utilizzata la UTE invece delle UPZ per valorizzare i capi richiesti a premio/impegno. Per le istanze 2011 non dovrebbero esserci tali casi essendo presente in fase di compilazione il controllo che non permetteva la chiusura dell’istanza con la selezione della UTE al posto della UPZ; (DEC): il pagamento non può essere eseguito perché l’azienda ha rinunciato all’impegno. La rinuncia è registrata a sistema tramite il documento ID 211; (Multipli): indica che ci sono altri tipi di moduli (ammissibilità, pagamenti doppi, controllo, altro) collegati che non hanno esiti definiti. Il pagamento è possibile solo dopo che tutti i moduli collegati al pagamento hanno avuto un esito; (COND): indica che esiste un esito di controllo condizionalità con riduzione. L’istruttore Artea procede al pagamento dopo la valorizzazione della % di riduzione verbalizzata; (751): indica che c’è almeno una specie/razza richiesta a premio per la quale non esiste il documento di tracciatura dell’impegno. L’istruttore provvede, se l’impegno è effettivo e quindi è presente in graduatoria, a creare il documento ID 751 prima del pagamento; (750): indica che c’è almeno una specie/razza richiesta a premio per la quale non esiste il documento di certificazione dei capi. I capi non sono pagabili; (SANZ AP): indica che è presente una sanzione pluriennale negli anni precedenti e quindi l’istruttore ARTEA verifica che sia stata Decretata o applicata contestualmente al pagamento della campagna pregressa; (CP11): Esiste un sospeso sulla campagna 2011 e l’istanza non è pagabile fino a quando non c’è un esito definitivo sul sospeso; (CP10): Esiste un sospeso sulla campagna 2010 e l’istanza non è pagabile fino a quando non c’è un esito definitivo sul sospeso; (CP9): Esiste un sospeso sulla campagna 2009 e l’istanza non è pagabile fino a quando non c’è un esito definitivo sul sospeso; (CP8): Esiste un sospeso sulla campagna 2008 e l’istanza non è pagabile fino a quando non c’è un esito definitivo sul sospeso; (MANT): valido solo per le specie ad impegno dal 2010. Indica che per una delle specie a impegno le UBA a premio sono diminuite rispetto alle UBA iniziali in una misura superiore al 40%. L’azienda decade dalla misura per la specie in cui si è verificata tale diminuzione e l’istruttore Artea provvede a richiedere al beneficiario la restituzione dei premi eventualmente erogati negli anni precedenti (Vedere anche nota della Regione Toscana Protocollo Artea 96791 del 11 luglio 2013). Per le campagne precedenti al 2009 le UBA richieste in meno in una campagna non potevano più essere richieste a premio nelle campagne successive e quindi per le campagne precedenti al 2009 il massimo delle UBA pagabili sono quelle presenti nel campo UBA Attuali del Doc 751 UBA Iniziali 1,5 UBA Attuali N istanza UBA attuali 2007PSR214 1,5 Questo è un altro motivo per cui se ci sono sospesi nelle campagne precedenti non si procede al pagamento della campagna corrente, infatti ogni istanza di pagamento al momento dell’esito aggiorna il dato del campo “UBA Attuali” se inferiore a quello già esistente e nel campo “N istanza UBA attuali” è valorizzato l’ultimo modulo che ha determinato il valore presente; (CESSATA): indica che l’azienda risulta cessata in anagrafe, si paga solo se esiste regolare richiesta di subentro da parte di altro soggetto; (AMF): indica che il premio a pagamento supera la quota euro 154.000. Si paga solo dopo aver verificato la presenza in fascicolo della certificazione antimafia;; 15 (BLOCCO_PLURI): si attiva in caso di aziende cessate che hanno effettuato il rinnovo con l’opzione pluriennalità di cui al Decreto del Direttore artea 115/2010, il blocco è tracciato direttamente nel documento ID 751 impostando il campo Blocco Pluriennale = SI (CAMBIOBENEF): scatta quando è stata firmata la sezione “Istruttoria cambio beneficiario” oppure sono stati inseriti documenti nel dossier dai colleghi che si occupano di tale istruttoria oppure se esiste un doc 1030 PSR Cambio Beneficiario relativo all’anno di pagamento oppure se nella DUA di riferimento il compilatore ha segnalato nella scheda tecnica il cambio inserendo il CUAA cedente.. L’istruttore pagatore verifica se l’esito è positivo, chi è il soggetto da pagare (cedente o subentrante) e se c’è il rispetto dei 30 giorni della richiesta del cambio perché in caso contrario non si paga l’annualità successiva. Se l’esito dell’istruttoria del cambio beneficiario è negativo il subentrante non riceve il pagamento in quanto non si procede al trasferimento dei documenti che tracciano l’impegno; Monitoraggio_Rinnovi_MisuraXXX: scatta per le aziende in cui è stata riscontrata un’assenza dei rinnovi in una misura PSR214A o PSR214B1 o 211 o 212 con quinquennio terminato e iniziato nel 2007 o 2008 e che vengono trattate secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta 553/2013 pertanto Artea prima di pagare deve verificare se gli impegni sono stati rispettati; Fuori_Termine_Cambio: Scatta per i cambi beneficiari avvenuti che non rispettano il termine dei 30 gg previsti dal bando in base al quale non si paga l’annualità successiva all’anno del cambio; Verifica_Doppio_Pagamento: segnala la presenza di stessa specie/razza/campagna richiesta a premio da soggetti diversi. Può accadere quando c’è un cambio beneficiario. Uno dei due non si paga in base agli accordi tra le parti 7. NOTA ESPLICATIVA MODULO ISTRUTTORIO DI PAGAMENTO PSR 211 E 212 Il modulo istruttorio si compone di 3 tabelle: 1 – Gruppo coltura a premio (unico); 2 – Dettaglio coltivazioni; 3 – SIGC 1 – Dettaglio coltivazioni Nella colonna “Specie” viene descritta la specie dichiarata nel piano delle coltivazioni sottoscritte nella DUA ID 10000 di riferimento. La colonna “DC” (Differenza conduzione) può presentare il seguente acronimo: FC: (fuori conduzione). Segnala le particelle per le quali la data fine conduzione presente nel fascicolo è inferiore al 16/05/2010 (per la campagna 2009), al 17/05/2011 (per la campagna 2010) e al 31/03/2012 (per la campagna 2011), e quindi essendo scadute prima di tale termine se sono anche a premio determinano una riduzione nell’accertato. Tali particelle possono (potevano) essere rinunciate tassativamente tramite l’istanza iniziale presentata entro i termini di ciascuna campagna inserendo all’interno della DUA stessa il doc 2141, infatti solo in questo modo si riduce il richiesto (ma anche la superficie a impegno) e quindi si escludono dal calcolo dell’esito. Il beneficiario tramite il suo CAA deve controllare che il fascicolo sia stato aggiornato correttamente. Una volta stabilito che il fascicolo è correttamente aggiornato l’istruttore ARTEA provvede, se del caso, ad aumentare o a diminuire la superficie a impegno/premio delle particelle; Nella colonna “Qualità” un acronimo di interesse per il beneficiario è “S-“. Tale controllo scatta quando una particella è condivisa con un altro o altri conduttori oppure è condotta in parte dalla sola azienda e il totale della superficie richiesta a premio supera l’ammissibilità che risulta a GIS, in tal caso l’accertato per tali particelle si azzera e il 16 beneficiario tramite il suo CAA verifica se è corretta l’ammissibilità a GIS attribuita dall’istruttore Artea. Il risultato finale dell’istruttoria relativa alla colonna “DC” e “Qualità” è che a impegno deve risultare tutta la superficie condotta dall’azienda nella campagna nella quale ha iniziato l’impegno stesso e per ciascuna particella su cui è stato richiesto un premio l’accertato sarà determinato dai controlli descritti. E’ essenziale, dunque, il corretto aggiornamento delle date e delle superfici condotte nel fascicolo elettronico. Quando esistono movimenti che hanno determinato frazionamenti e accorpamenti di particelle occorre procedere all’aggiornamento corretto del fascicolo e alla compilazione di istanza di modifica, da settembre 2011, in seguito ad aggiornamento tramite Agenzia del territorio, molte di queste particelle, se non aggiornate, sono segnate nella colonna Qualità della Tabella SIGC con l’acronimo MC (Manca al catasto). Le colonne “R”, “A” e “Delta” riportano rispettivamente la superficie richiesta, la superficie accertata e la differenza eventualmente riscontrata. Il Delta è determinato o da un non corretto aggiornamento del fascicolo che quindi riduce le superfici accertate, nel qual caso il beneficiario interviene tramite il suo CAA, oppure da un non corretto telerilevamento a GIS da parte dell’istruttore ARTEA. Nel caso in cui il fascicolo è stato correttamente aggiornato dal CAA e la poligonazione sono state eseguite correttamente da parte dell’istruttore Artea e persiste comunque un “delta” allora tale delta è effettivo riducendo in modo definitivo il premio in base alle regole previste dai regolamenti comunitari. Tutti gli acronimi presenti nella colonna “Qualità” interessano l’istruttore Artea e tutti contribuiscono a segnalare gli interventi che l’istruttore stesso deve effettuare al fine di giungere ad una corretta quantificazione del premio spettante. 2 – SIGC La tabella SIGC è comune a tutte le istanze che implicano premi a superfice, i criteri di ammissibilità lato SIGC vengono determinati in modo centralizzato dalla Struttura Sistema Informativo. Per quanto riguarda la misura in oggetto, salvo poche eccezioni che verranno esaminate dall’istruttore Artea caso per caso, l’ammissibilità al premio di ogni singola particella è data dal valore della colonna “Sem.”. Tale valore è in ultima analisi il risultato di una somma algebrica tra le risultanze GIS (colonne A TT, A SO, A SR, Bosco, NON A, Frutteto), le risultanze altre banche dati (Oli AREA), le risultanze da schedari rimboschimenti e potenziale viticolo (Arbo ric., Pot. viti.,) e risultanze controllo fascicolo e qualità poligonazioni (tutti gli acronimi presenti nel campo Qualità). SEZIONE TAB X 211_212 I dati contenuti nella TAB X derivano da quanto è presente nella sezione “SIGC”. La sezione TAB X si compone delle seguenti parti: 1 2 3 4 – – – – Esito gruppi coltura Esito globale Ulteriori riduzioni Calcolo premio 1 – Esito gruppi coltura Il premio del singolo gruppo coltura si azzera nel momento in cui lo scostamento % è maggiore del 20%. 2 – Esito globale In tale sezione è riportato l’esito globale relativamente alle superfici richieste e accertate di tutti i gruppi coltura. Nel caso in cui tale esito in termini percentuali è maggiore del 30 % nessun premio viene pagato per la campagna in corso. Se tale scostamento supera il 17 50% oltre alla decadenza del premio per la campagna in corso viene calcolata una sanzione pluriennale. L’esito globale non è più bloccante a partire dal 2010 in base alla modifica al Reg CE 1975/06 tramite Reg CE 489/2009 e quindi la sanzione si applica al singolo gruppo coltura. 3 – Ulteriori riduzioni In questa sezione è possibile rilevare se il beneficiario è oggetto di riduzioni a seguito di controlli con esiti negativi sugli impegni derivanti dalla misura oggetto del pagamento (Campo UMAGSE), a seguito di controlli con esito negativo per quanto riguarda la condizionalità (Campo Z700), a causa della presentazione tardiva della domanda di aiuto (UMAGSE1). Il cumulo delle riduzioni è trattato secondo l’ordine stabilito dal Reg CE 1975/06 art 24 e il premio netto che verrà corrisposto al beneficiario è dato del valore presente nel campo “Z701 Importo tot premio accertato (netto altre rid). 4 – Calcolo premio In quest’ultima parte della TAB X ci sono due campi Z899D “Qualità” e Z999 “Valida”, la differenza tra i due campi è che finchè lo Z999 non assume valore 1 la domanda non va in pagamento. Nei due campi indicati possono essere presenti una serie di acronimi che comunque derivano sempre dalle risultanze dell’istruttoria della sezione “SIGC”. Di seguito si indicano quali sono e il significato: - >30: blocca il pagamento in base a quanto indicato nella sezione “2 – Esito globale” - >50: blocca il pagamento e si genera la sanzione pluriennale in base a quanto indicato nella sezione “2 – Esito globale” - PFIN: è un indicatore per l’istruttore ARTEA nel caso di pagamenti parziali che scatta in presenza di aziende con un finanziamento parziale per carenza di fondi. E’ pagabile nel momento in cui l’istruttore Artea prende visione dell’avvenuta accettazione del parziale da parte del beneficiario; - MDP: indica che in anagrafe è assente una modalità di pagamento valida pertanto il beneficiario tramite il proprio CAA provvede ad inserire un codice IBAN valido nell’anagrafe di Artea; - REQ: indica che l’azienda non possiede più i requisiti di accesso previsti dal bando, a volte tale acronimo può essere dovuto ad errori di compilazione delle istanze e quindi si può rimediare con istanza di modifica; - RIT: indica che l’istanza iniziale o di modifica entro giugno è stata presentata con qualche giorno di ritardo rispetto alle date limite; - DEC: indica che l’azienda è decaduta dal beneficio per la motivazione riportata nel Documento in fascicolo ID 211 compilato e certificato da un istruttore Artea; - DECMULT: indica la presenza di più documenti ID 211 di decadenza. L’istruttore Artea verifica la coerenza degli stessi e la situazione effettiva dell’azienda; - CP: indica che il pagamento della campagna precedente è senza esito (negativo o positivo). L’istruttore Artea procede a concludere l’istruttoria della campagna precedente e valuta se non ci sono implicazioni nel pagamento della campagna corrente; - COND: indica che l’azienda è stata oggetto di una riduzione del premio in seguito ad un controllo con esito negativo sulla condizionalità che si può leggere nel campo TAB X Z700, l’istruttore Artea paga dopo il calcolo di tale riduzione; - ESITOD: indica che un controllo sugli impegni ha avuto un esito negativo causando la decadenza dell’impegno; - ESITOR: indica che un controllo sugli impegni ha avuto un esito negativo causando la riduzione del premio; - VAM: indica che l’Azienda è a controllo di ammissibilità; - Multipli: indica che nella stessa campagna, sulla stessa UTE, ci sono più tipi di moduli (Ammissibilità, verbali di controllo, pagamenti) non esitati. Il pagamento è possibile solo dopo che tutti i moduli hanno un esito oppure vengono eliminati i moduli non 18 - - - - - - - necessari, esempio non ci possono essere due moduli di pagamento nello stesso tempo non esitati, queste operazioni vengono fatte dagli istruttori Artea competenti per ciascuna tipologia di modulo; RICHZERO: indica la non valorizzazione del richiesto e quindi l’istruttore Artea verifica l’eventuale presenza di errori nell’algoritmo che lo valorizza (dovuti a situazioni particolari non prevedibili che provocano tale problema) o l’eventuale presenza di stranezze particolari nella DUA di riferimento; NOIM, 1211: entrambi indicano l’assenza del documento ID 1211 che traccia l’impegno dell’azienda (superficie a impegno, tetto primo anno non superabile nei 5 anni, etc.), l’unica differenza è che ciascuno si attiva in condizioni diverse in modo da essere certi di non procedere ai pagamenti senza la creazione del documento 1211. L’istruttore Artea verifica se trattasi di cambio beneficiario o di non avvenuta creazione del documento nonostante la presenza dell’azienda in graduatoria regolare. SUB: si attiva quando la richiesta di cambio beneficiario arriva dopo i 30 gg previsti dal Bando e quindi l’istanza rimane non pagabile; IMPORTO: indica che la TAB X nei campi finanziari Z702 e Z703 genera un importo superiore a quello accertato e indicato nel campo Z701 (accade in situazioni particolari non prevedibili che provocano tale problema). L’istruttore Artea verifica le motivazioni e apporta le dovute correzioni; CEDENTE: è presente a partire dal 2011 ed indica la presenza di un cambio beneficiario per il quale è stato richiesto il pagamento della campagna precedente in capo al cedente. L’istruttore Artea provvede al pagamento del cedente; CESSATA: indica che l’azienda risulta cessata in anagrafe, si paga solo se esiste regolare richiesta di subentro da parte di altro soggetto; AMF: indica che il premio a pagamento supera la quota euro 154.000. Si paga solo dopo aver verificato la presenza in fascicolo della certificazione antimafia. CAMBIOBENEF: scatta quando è stata firmata la sezione “Istruttoria cambio beneficiario” oppure sono stati inseriti documenti nel dossier dai colleghi che si occupano di tale istruttoria oppure se esiste un doc 1030 PSR Cambio Beneficiario relativo all’anno di pagamento oppure se nella DUA di riferimento il compilatore ha segnalato nella scheda tecnica il cambio inserendo il CUAA cedente.. L’istruttore pagatore verifica se l’esito è positivo, chi è il soggetto da pagare (cedente o subentrante) e se c’è il rispetto dei 30 giorni della richiesta del cambio perché in caso contrario non si paga l’annualità successiva. Se l’esito dell’istruttoria del cambio beneficiario è negativo il subentrante non riceve il pagamento in quanto non si procede al trasferimento dei documenti che tracciano l’impegno. Impegno Terminato: scatta se l’impegno è terminato rispetto alla campagna di pagamento ed evita eventuali pagamenti oltre i 5 anni; Monitoraggio_Rinnovi_MisuraXXX: scatta per le aziende in cui è stata riscontrata un’assenza dei rinnovi in una misura PSR con quinquennio terminato e che vengono trattate secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta 553/2013 pertanto Artea prima di pagare deve verificare se gli impegni sono stati rispettati; Fuori_Termina_Cambio: Scatta per i cambi beneficiari avvenuti che non rispettano il termine dei 30 gg previsti dal bando in base al quale non si paga l’annualità successiva all’anno del cambio. SINTESI La domanda è pagabile quando il campo Z999 assume valore 1, infatti in tal caso significa che l’azienda ha superato tutti i controlli amministrativi previsti dai regolamenti e dal bando e/o che l’istruttore ha terminato correttamente l’istruttoria confermando o riducendo il premio richiesto in base ai controlli descritti. 19
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