LICEO SCIENTIFICO STATALE “Francesco Severi” POF Piano dell’Offerta Formativa Viale L. D’Orsi, 80053 – Castellammare di Stabia (NA) Tel. 081 8717605 – 081 8713148 Fax 081 0112425 E-mail: [email protected] C.F.:82011770631 Posta certificata: [email protected] Dirigente Scolastico: Marcella Sannoner Collaboratrici del dirigente scolastico: prof.ssa Maria Carmen Matarazzo con funzioni vicarie prof.ssa Tisbe Ruocco A cura della: prof.ssa Anna Parmendola - Funzione Strumentale Area 1 1 2 Il Liceo Scientifico “F. SEVERI” di Castellammare di Stabia nasce nel 1961 come sezione staccata del liceo Classico “Plinio Seniore”. Nel tempo si sviluppa e nel 1970 ottiene l’autonomia. Negli anni successivi, attento ai bisogni dell’utenza, il “Severi” accoglie le proposte di sperimentazione del M.I.U.R., come il Piano Nazionale dell’Informatica, il Bilinguismo, la Sperimentazione Brocca - Indirizzo Linguistico e la Sperimentazione di Autonomia. A partire dall’anno scolastico 2010/11, in seguito alla Riforma dei Licei, tali sperimentazioni restano in attuazione a scorrimento e si concluderanno nell’a.s. 2013/14. Il Liceo “F. Severi” ha attuato ed attua una serie di Progetti formativi per prevenire ed arginare l’insuccesso, la dispersione ed il disagio scolastico quali “Europa ’92”, “Giovani ’93”, “Educazione alla Salute”, “C.I.C.”, “Giovani 2000”, “Pari Opportunità”, “Educazione alla Legalità”, “Educazione all’Ambiente”, “Educazione allo Sviluppo” (Unicef). Nel 1995 i primi cinque sono confluiti nel progetto unico di “Scuola 2000” in cui, a partire dal 1996, è rientrato anche il “Progetto Lettura”. Attraverso questo progetto, dal 1998, il Liceo“F.Severi” ha istituito una rete con le scuole di ogni ordine e grado del Distretto 38 e con alcune scuole dei Distretti 37 e 39. Attualmente tale progetto dà vita, a livello distrettuale e interdistrettuale, a seminari, pomeriggi culturali di lettura e musica e alla manifestazione per la Giornata Mondiale della Poesia e della Pace. Il 27 marzo 2012, è stata anche introdotta la festa del teatro in occasione della Giornata Mondiale del Teatro. Inoltre il liceo introduce anche la Giornata Europea del Dialogo Interculturale (GEDI) nel mese di settembre e la Festa dell’Europa il 9 maggio. Il Liceo “F. Severi” è aperto alla collaborazione non solo con altre scuole del territorio ma anche con il Comune, con la Regione e con la Provincia, come provano i corsi I.F.T.S., P.O.N., P.O.R. ed altri progetti quali “Aree a rischio” e “La Scuola migliora la Scuola”. Collabora poi con le Associazioni iscritte all’albo delle associazioni del Comune di Castellammare. In particolare progetta ed attua molte iniziative con le associazioni “Achille Basile:le ali della lettura”, F.I.D.A.P.A.(sez. di Castellammare), A.N.I.L.S., C.P.S., Croce Rossa Italiana ed è partner dell’“Associazione Certamen Plinianum”. Dall’a.s. 2003/04 è sul territorio Test Center ECDL per il conseguimento della Patente Europea del Computer e, in tale ambito, ogni anno effettua corsi di preparazione per gli alunni interni. Dal 2004 al 2011 ha richiesto la Certificazione di Qualità secondo il criterio delle norme ISO, rilasciato da TÜV Austria per il sistema di gestione secondo EN ISO 9001:2008, certificazione che riguarda il campo di applicazione relativo alla Progettazione, erogazione e monitoraggio della formazione. Dall’anno 20012/2013 in continuità con le verifiche della Qualità, ha aderito al percorso di valutazione VALES e a quello di autovalutazione CAF. Dall’anno 2014 il Liceo è stato scelto come scuola polo per moltiplicare l’azione di informazione/formazione sul Programma Erasmus Plus (2014-2020) che sostituisce tutti i precedenti progetti di mobilità. 3 Oggi il Liceo Scientifico “F.Severi” si caratterizza sul territorio come polo liceale che garantisce all’utenza la formazione della persona, la conoscenza delle discipline e la capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico. Tali finalità, nella loro articolazione, consentono il “naturale” prosieguo degli studi universitari e/o l’inserimento nel mondo del lavoro, per quelle conoscenze specifiche maturate soprattutto nel corso del triennio. L’organizzazione didattica dell’istituto attraverso percorsi personalizzati e flessibili si propone l’obiettivo di consentire la piena realizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, con particolare riguardo a coloro che si trovano in condizione di diversabilità, prevedendo anche l’assistenza domiciliare. L’alunno viene seguito per tutto il percorso di crescita umana e culturale grazie ad una rigorosa pianificazione didattica e anche attraverso modelli alternativi di insegnamento. In un panorama socio-culturale in cui la rapidità di mutamenti in atto s’incrocia con gli stimoli conoscitivi provenienti dai nuovi saperi, si pone l’esigenza di una scuola che sappia aprirsi al nuovo senza perdere il senso di continuità proprio dei processi educativi cui l’istituto “Francesco Severi” risponde con l’ampiezza della offerta formativa: scientifica con il tradizionale eppur nuovo Liceo Scientifico, tecnologica con l’innovativa opzione di Scienze applicate, linguistica con il moderno Liceo Linguistico, artistica con il nuovo Liceo musicale (dall’a.s.2014-15) e con la solida e lunga tradizione di insegnamento, guidata da una rigorosa pianificazione didattica che risponde alla sfida posta dal binomio globale–locale, con l’attenzione e la cura costanti. Per raggiungere questi obiettivi sono promosse, relativamente ai diversi ambiti didattico-culturali, azioni e attività descritte di seguito. Sinteticamente si può dire che l’offerta formativa del Liceo “F. Severi” insiste sulla centralità della scuola quale: Luogo di sicurezza, di serenità e di rispetto reciproco. Spazio di aggregazione (anche grazie ad attività extra e parascolastiche). Occasione di formazione consapevole e critica. Il Liceo Scientifico “F. Severi” si prende cura delle classi in ingresso con attività di accoglienza finalizzate all’ambientazione degli studenti in un contesto nuovo, dove lo studente viene aiutato ad adattarsi al metodo di insegnamento e a diverse modalità di relazione in classe sia con i docenti sia con i compagni. L'attività di accoglienza prevede: test d'ingresso visite ai locali All’inizio dell’anno scolastico i docenti delle classi prime illustrano agli alunni il Regolamento d’Istituto, le norme che regolano i rapporti degli studenti con l’Istituzione scolastica, presentano le attività didattiche, i metodi di lavoro, le attività curricolari ed extracurricolari. I docenti coordinatori delle classi prime incontrano poi le famiglie, secondo modalità di anno in anno deliberate dal Collegio dei Docenti ed approvate dal Consiglio d'Istituto, per l’illustrazione e la sottoscrizione del Patto Educativo e del Regolamento d’Istituto (cfr. allegati 4 e 5). 4 L’educazione interculturale è una prospettiva dell’educazione nata dalla constatazione che «le persone vivono e interagiscono in un mondo sempre più globalizzato». È quindi essenziale che l’istruzione assicuri agli studenti la capacità di paragonare e di condividere le loro opinioni sul loro ruolo, in una società sempre più caratterizzata da numerose interconnessioni. L’educazione interculturale comprende: l’educazione allo sviluppo, l’educazione ai diritti umani, l’educazione allo sviluppo sostenibile, l’educazione alla pace e alla prevenzione dei conflitti e che costituiscono le dimensioni globali dell’educazione alla cittadinanza. In tale ottica il Liceo “F. Severi” ritiene l’educazione interculturale un valore che presiede ed orienta il processo educativo, nel segno dell’autoformazione, della conoscenza, della tolleranza e dell’interazione tra le culture. L’Istituto, pertanto, favorisce e sostiene le attività che riguardano gli scambi e le collaborazioni interculturali, con varie iniziative tese a sensibilizzare i giovani ad altre culture in modo diretto abbattendo gli stereotipi. Tre sono le categorie afferenti a tali iniziative MOBILITA’ CLASSE Per la procedura da seguire: http://severintercultura.wordpress.com/procedura-mobilita/ Scambi Culturali. Si effettuano essenzialmente con scuole di altre nazioni e hanno l’obiettivo di favorire l’integrazione europea mediante la conoscenza di diverse culture e lingue, e di stimolare l’arricchimento della cultura personale dello studente. Stage linguistici Prevedono il soggiorno degli studenti all’estero e la frequenza alle lezioni presso scuole partner. Dal 2012/2013 è attivo lo stage in lingua spagnola a Salamanca Nell’anno scolastico 2013/2014 è stato realizzato uno stage Multiculturale/Linguistico in inglese a Malta nell’ambito di un Progetto internazionale. Comenius È un progetto di cooperazione nell’educazione scolastica, promosso dalla Comunità Europea. Offre ad alunni e insegnanti la possibilità di lavorare insieme ai coetanei e ai colleghi di altri Paesi d’Europa su temi di comune interesse nell’ambito della normale attività scolastica. Questa cooperazione permette ai partecipanti di scambiare esperienze, esplorare differenti aspetti delle diversità culturali, sociali ed economiche in Europa, incrementare le conoscenze ed imparare ad apprezzare i punti di vista degli altri, contribuendo ad incrementare la “dimensione europea” dell’istruzione. Numerosi Comenius sono stati già attivati. MOBILITA’ DOCENTI Comenius Regio Scambio tra docenti sulla metodologia didattica. 5 Attualmente è in fase di svolgimento uno scambio tra docenti con la città di Heidenheim (Germania) sulla “Didattica della Storia romana”(da settembre 2012 ad agosto 2014), che prevede la progettazione di percorsi anche interdisciplinari in classi seconde del Liceo. MOBILITA’ INDIVIDUALE STUDENTI Progetto INTERCULTURA Il Liceo F. Severi da anni collabora con la ONG AFS/ INTERCULTURA tramite il Centro locale di Castellammare di Stabia con cui ha stipulato un protocollo di intesa in data 30 maggio 2012, prot. 3313/A1. Ogni anno il Liceo ospita studenti stranieri prevedendo progetti specifici e curricoli personalizzati e sostiene con opportune azioni di accompagnamento e monitoraggio gli studenti del liceo che scelgono di svolgere un periodo di studio all’estero (programma trimestrale-semestrale-annuale). Le linee guida per l’accoglienza degli studenti stranieri e l’invio e il monitoraggio degli studenti del Liceo che svolgono un periodo di studio all’estero, sono indicate in uno specifico Progetto di educazione interculturale allegato al POF e consultabile al seguente link http://severintercultura.files.wordpress.com/2011/08/progetto-intercultura-2012.pdf Manifestazioni Multiculturali Giornata Europea del Dialogo Interculturale (G.E.D.I.) nel mese di Settembre e la Festa dell'Europa il 9 maggio. Il Liceo “F. Severi” dedica un’attenzione particolare allo studio delle Lingue Straniere e per l'a.s. 2013/2014 offre corsi di preparazione pomeridiana per il conseguimento di Certificazioni delle competenze linguistiche rilasciate da Enti certificatori esterni e riconosciute a livello internazionale, nelle quattro lingue straniere studiate: INGLESE: CAMBRIDGE ( Pet, First, Advanced) FRANCESE: DELF ( livello B1 del Quadro di riferimento europeo) TEDESCO: ZD ( livello B1 del Quadro di riferimento europeo) SPAGNOLO: DELE (livello B1 del Quadro di riferimento europeo) Il Liceo “F. Severi” accompagna l’alunno in un percorso di orientamento dall’ingresso fino all’uscita secondo i cronoprogrammi stabiliti dalla Commissione Qualità. Per quanto riguarda il raccordo con la scuola media inferiore: organizza “Open Day”, incontri di presentazione dell’Istituto per gli alunni delle scuole medie del territorio, rivolti agli alunni stessi ed ai loro genitori 6 fa conoscere sul territorio il Liceo “F. Severi” e le attività ad esso connesse attraverso numerose manifestazioni rivolte all’intero Distretto. Per quanto riguarda il raccordo con l’Università e il mondo del Lavoro: organizza in sede per le quinte classi giornate di orientamento e incontri con i referenti delle Università, referenti dell’Ufficio per l’impiego, Enti diffonde informazioni in forma cartacea e digitale ( blog d’area accessibile dal sito della scuola alla voce Orientamento http://liceofrancescoseveri.wordpress.com/) offre informazioni riguardanti i percorsi formativi universitari offre informazioni riguardanti la formazione universitaria post-diploma -in Campania ed anche in altre regioni- e le opportunità di inserimento lavorativo. Nell’a. s. 2013/2014 i progetti e le attività extracurriculari riguardano i PON obiettivi C1, C2. PON C-1-FSE-2013-2086: ECDL, un passaporto per un mondo digitale Lingua madre per leggere e comprendere la realtà complessa Conoscere le lingue per essere cittadini europei ( 2 corsi di Inglese, 1 di Francese, 1 di Tedesco, 1 di Spagnolo) Le scienze al servizio della moderna società Matematica e dintorni PON C-2-FSE-2013-598 Nei sentieri della realtà matematica Approccio al mondo scientifico universitario Il Liceo “F. Severi” propone visite guidate, uscite sul territorio e viaggi d’istruzione realizzati secondo i seguenti criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto in data 06/12/2013: Ogni classe può effettuare, nell’anno scolastico, sei uscite di mezza giornata o di una giornata comprese le proiezioni cinematografiche e le rappresentazioni teatrali; non vengono conteggiate le uscite che, programmate con rientro a scuola, garantiscano almeno due ore di lezione su quattro/cinque o tre ore di lezione su sei. Ogni classe può partecipare una volta al mese alle lezioni alternative in Auditorium. Le uscite di mezza giornata devono coincidere con l’inizio di una delle ore di lezione (8:15; 9:15 ecc.) I viaggi di istruzione devono essere puntualmente programmati in sede di Consiglio di Classe e nel rispetto della tempistica. I viaggi di istruzione si effettuano in Italia per le sole classi terze e quarte, anche all’estero per le classi quinte. La durata dei viaggi di istruzione non può superare i TRE giorni per le terze e le quarte, i SEI/SETTE giorni (in dipendenza dal vettore) di cui uno festivo per le quinte. Ogni classe può effettuare un solo viaggio di istruzione di più giorni. Lo scambio culturale è equiparato al viaggio di istruzione. 7 Gli accompagnatori devono essere scelti all’interno del Consiglio di classe con l’indicazione di un numero di accompagnatori almeno doppio del necessario ( 1 docente ogni 15 alunni ). Ogni docente può accompagnare due volte a quadrimestre le classi per le uscite brevi, una sola classe per i viaggi di istruzione. E’ obbligatoria la partecipazione di almeno i 2/3 della classe. Per il viaggio di istruzione devono essere esplicitate la motivazione e la rendicontazione didattiche dettagliatamente articolate. Nel caso di inadempienza di una delle disposizioni (mancanza del numero minimo di alunni, mancanza di accompagnatori, ecc.) l’uscita viene annullata senza restituzione delle somme già versate; nel caso di segnalazione di comportamenti inidonei da parte degli accompagnatori, alla classe viene interdetta la possibilità di uscire nell’anno scolastico successivo. In ottemperanza a delibera del Collegio dei Docenti, non effettuano viaggio di istruzione quegli alunni che abbiano riportato nella valutazione quadrimestrale il voto di 5 in condotta (cfr.allegato 7 -Griglia di Valutazione del Comportamento-). Il Liceo “F.Severi” dispone di: aule normali ampie e luminose, adeguate ad una media di 30 alunni, tutte dotate di lavagna a muro, di cui 12 dotate anche di L.I.M. (lavagna interattiva multimediale); aule speciali e laboratori a supporto delle numerose iniziative culturali, curriculari e pomeridiane: BIBLIOTECA: dispone di circa 60 posti a sedere; è dotata di TV, videoproiettore con schermo a scomparsa, videoregistratore VCR, lettore DVD, LIM; consente la consultazione di circa 5000 volumi divisi per materie. AULA DI DISEGNO: dispone di 31 banchi regolabili da disegno e di 4 tecnigrafi. E’ inoltre dotata di PC. AUDITORIUM: dispone di 465 posti a sedere su due livelli, palcoscenico e schermo cinematografico con cabina per macchina da proiezione e impianto di amplificazione audio. 8 CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE: inaugurato nel mese di Dicembre 2007, il campo (759.00mq) dispone di attrezzature ginniche, pista di atletica, campo di basket, di calcetto, di pallavolo; nonché tribune e corpo spogliatoi (196.00 mq). E’ inoltre dotato di PC. PALESTRA COPERTA: dispone di attrezzature ginniche, campo di basket e di pallavolo con ampia gradinata per gli spettatori. E' inoltre dotata di PC. DUE LABORATORI MULTIMEDIALI: dispongono di 32 postazioni allievi e 2 postazioni docenti ciascuno; è dotato di 19 PC con microfoni e cuffie, di un videoregistratore VCR, di un lettore DVD, di LIM; consente collegamento satellitare ed è abilitato agli esami ECDL. LABORATORIO DI FISICA: dispone di 4 banchi da 8 posti per un totale di 32 postazioni allievi; ogni postazione è attrezzata di prese per energia elettrica, acqua e gas metano a norme CEE. Il laboratorio è inoltre dotato di PC e videoproiettore e LIM. 9 LABORATORIO DI SCIENZE: dispone di 4 banchi da 6 posti per un totale di 24 postazioni alunni. Ogni postazione è attrezzata di prese per energia elettrica, acqua e gas metano a norme CEE. Il laboratorio è inoltre dotato di videoproiettore con schermo a scomparsa, di PC e di videoregistratore VCR, LIM e telescopio da 20 cm. LABORATORIO LINGUISTICO: dispone di 32 postazioni allievi e di 2 postazioni docenti con microfoni e cuffie; è dotato di LIM ed è attrezzato di rete didattica Netschool e D.P. inoltre è abilitato agli esami ECDL. Tali strutture sono tutte munite di connessione LAN. Ogni aula speciale ed ogni laboratorio ha un regolamento esposto all’interno, che stabilisce: orario curriculare modalità di accesso uso di materiale e apparecchiature norme di comportamento gestione risorse norme del responsabile Detti spazi sono fruibili da parte degli alunni solo alla presenza di uno o più docenti. L’uso dei laboratori, delle aule speciali, delle palestre nell’orario pomeridiano è autorizzato dal Dirigente Scolastico, previa richiesta scritta e motivata. 10 Il Liceo “F. Severi” per l’anno scolastico 2013/2014 offre agli studenti delle prime, seconde , terze e quarte classi tre opportunità di corsi in base al nuovo ordinamento dei Licei: Liceo Scientifico (27 ore settimanali al biennio, 30 ore settimanali al triennio): offre una preparazione complessiva idonea ad affrontare agevolmente qualsiasi facoltà universitaria. Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (27 ore settimanali al biennio, 30 ore settimanali al triennio): differisce dall’indirizzo di ordinamento in quanto non prevede lo studio della lingua latina, introduce lo studio dell’informatica ed offre un incremento delle ore di scienze. Seguono questo corso di studio le classi 1ª, 2ª, 3ª, 4ª delle sezioni A e H. Liceo Linguistico (27 ore settimanali al biennio, 30 ore settimanali al triennio): si fonda sull’approfondimento delle conoscenze di tre lingue straniere (inglese, francese, tedesco/spagnolo) anche attraverso 33 ore annuali con insegnanti di madrelingua. Seguono questo corso di studio le classi 1ª, 2ª, 3ª, 4ª delle sezioni AL e BL, le classi 1ª, 2ª, 3ª della sezione CL, le classi 1ª,2ª della sezione DL e la classe 1ª della sezione EL. Le classi quinte proseguono i corsi di ordinamento esistenti prima della Riforma Gelmini: 11 Corso normale (30 ore settimanali per le quinte): offre una preparazione complessiva idonea ad affrontare agevolmente qualsiasi facoltà universitaria. Corso normale doppia lingua straniera (32 ore settimanali): offre, oltre alla preparazione di base che permette di affrontare agevolmente qualsiasi facoltà universitaria, anche lo studio di due lingue straniere: inglese e francese. Seguono questo corso di studio le classi 5 delle sezioni F ed I. Corso sperimentale matematica (32 ore settimanali per le quinte): offre, accanto alla preparazione di base, uno studio più approfondito della matematica. Seguono questo corso di studio le classi 5 delle sezioni D e G. Corso sperimentale matematica e fisica (32 ore settimanali per la quinta): offre una preparazione di base per affrontare qualsiasi facoltà universitaria, soprattutto quelle ad indirizzo tecnico-scientifico grazie ad uno studio più approfondito della matematica, dell’informatica e della fisica che è iniziato fin dal primo anno. Segue questo corso di studio la classe 5 della sezione E. Corso sperimentale Brocca linguistico (35 ore settimanali): offre una preparazione di base per affrontare qualsiasi facoltà universitaria, soprattutto quelle ad indirizzo linguistico grazie ad uno studio approfondito di più lingue straniere con insegnanti anche di madrelingua. Segue questo corso di studio la classe 5 della sezione AL. L’anno scolastico è articolato in due quadrimestri. L’orario delle lezioni, suddiviso in 6 giorni, ha inizio alle h. 8.15. 12 La durata dell’ora di lezione è di 60 minuti. In occasione delle assemblee d’Istituto vengono effettuate le prime due ore di lezione, salva diversa disposizione della Dirigenza. Sono previsti incontri mattutini e pomeridiani con i Docenti. In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89, il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 13 Cinque sono le aree culturali: area metodologica, area logico-argomentativa, area linguistica e comunicativa, area storico umanistica, area scientifica, matematica e tecnologica. Ognuna presenta i propri obiettivi specifici, come di seguito indicati. AREA METODOLOGICA Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO UMANISTICA Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. 14 Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. N.B.:Gli Obiettivi Minimi disciplinari individuati dai Dipartimenti e i Curricola per Competenze omogenei alle Indicazioni Nazionali previste dalla Riforma dei Licei, sono consultabili sul sito della Scuola. La valutazione attribuita dai docenti al profitto degli alunni (sia al termine del trimestre sia al termine dall’anno scolastico) è basata sui seguenti criteri fondamentali: è strettamente correlata alla programmazione delle attività per ogni singola materia; tende ad accertare la preparazione complessiva, conseguita sia attraverso le abilità di analisi e sintesi sia attraverso la maturazione della personalità; è condotta con metodo scientifico attraverso griglie di valutazione e criteri di conduzione degli scrutini finali approvati dal Collegio Docenti; è omogenea alle indicazioni contenute nel Piano dell’Azione Valutativa, approvato dal Collegio dei Docenti (cfr.allegato 6). 15 TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE PUNTI DI CREDITO per il II biennio e le classi V (D.M. 99/2009) Si riporta la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D. media M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 III anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 IV anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 V anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sotto indicati; per la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno: 1. più o meno ½ la media della fascia 2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento 3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti formativi CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000). In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze: 1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati. 2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti. 3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali (A.I.A.). 4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali: Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi, Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc. 5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni riconosciute: 16 a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L.R., con conseguimento del diploma di solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso; b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con partecipazione a manifestazioni nazionali; c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato 6. Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi, come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc. 7. Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza. 8. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista. 9. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito positivo. 10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa. 11. Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo. 12. Partecipazione all’attività di Scoutismo. DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA 1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza. 2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione. 3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate. 4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico. 5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni varie, in orario di lezione). Il COMPORTAMENTO degli alunni è oggetto di valutazione. Il voto di condotta, assegnato ad ogni alunno all’atto degli scrutini dal Consiglio di classe, ha la funzione di registrare e valutare il comportamento dello studente e la sua partecipazione alla vita scolastica. In base a quanto sopra, pertanto, l’assegnazione del voto di condotta terrà conto dei seguenti indicatori: Partecipazione all’attività didattica Interesse Frequenza Rispetto delle consegne e dei doveri scolastici Maturazione di una coscienza civile Rispetto del Regolamento d’Istituto 17 Comportamento nei confronti degli altri Agli indicatori appena ricordati appartengono anche i ritardi che gli allievi sono tenuti a giustificare accompagnati dai genitori. In particolare, gli allievi maggiorenni, se entro tre giorni non provvedono a regolarizzare la giustifica dei ritardi effettuati, non sono ammessi alle lezioni. Gli allievi minorenni, invece, sono ammessi alle lezioni e comunque devono giustificare accompagnati dai genitori che, se impegnati per motivi di lavoro, possono concordare un orario anche pomeridiano per le giustifiche. Ai coordinatori di classe il compito di verificare l’eventuale inadempienza, segnalarla alla Presidenza e alla Segreteria didattica. N.B.: griglia del comportamento completa di descrittori ed indicatori (cfr. allegato 7) Il Liceo Scientifico “F. Severi” mette in atto di anno in anno strategie idonee a colmare le lacune contenutistiche e metodologiche degli alunni. Tali strategie, in forme diverse e compatibilmente con il piano finanziario dell’anno in corso, si ispirano alla normativa vigente e agli accertati livelli di partenza degli alunni. A tal proposito, il “Severi” ritiene indispensabile la collaborazione delle famiglie che devono farsi carico, congiuntamente alla scuola, del recupero delle insufficienze dei figli (ex C.M. 92/07). Le attività di accompagnamento e recupero per l’anno scolastico 2013/2014 sono state programmate e organizzate compatibilmente con le risorse ed il piano finanziario dell’anno in corso. In particolare sono stati attivati corsi di recupero, dopo la fine del primo quadrimestre, in Italiano, Inglese e Matematica per il Liceo Scientifico; in Inglese, Matematica e Scienze per l’opzione Scienze Applicate; in Italiano, Inglese, Tedesco per il Liceo Linguistico. Il Liceo Scientifico “F, Severi” per promuovere le Eccellenza e per prevenire la Dispersione e il Disagio offre un servizio di Counseling aperto agli alunni e ai genitori che ne facciano richiesta. Ogni anno inoltre realizza attività all’avanguardia della progettualità complementare e integrativa che, investendo i campi più vicini agli interessi del mondo giovanile, mirano a potenziare attitudini e competenze individuali. 18 19 Il corpo docente si suddivide nei seguenti Dipartimenti: Insegnamento Religione Cattolica Lettere Lingue straniere Scienze umane e Storia Scienze matematiche e fisiche Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive E’ prevista una calendarizzazione di riunioni periodiche dipartimentali e interdipartimentali con la partecipazione della Presidenza. All’interno di ciascun Dipartimento è individuata una figura con attività di coordinamento e di raccordo. I coordinatori e i segretari di Dipartimento sono indicati di seguito: Dipartimenti Insegnamento Religione Cattolica Lettere Lingue straniere Scienze umane e giuridiche Scienze matematiche e fisiche Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Coordinatori/Segretari (prof.) Cascone Amalia Coppola Catello Di Salvatore Antonio Somma Paola Buondonno Silvia Esposito Salvatore Paolillo Antonio De Cristofaro Silvio Commissioni e gruppi di lavoro: Dipartimenti Consigli di classe Gruppi interdipartimentali Gruppi di progettazione interclasse Commissione P.O.F. Commissione viaggi Commissione formazione prime classi Commissione elettorale Commissione graduatorie supplenze Referente graduatorie d’Istituto Comitato di valutazione 20 Collaboratore con funzioni vicarie Collaboratore del Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Carmen Matarazzo Prof.ssa Tisbe Ruocco Commissioni Membri (prof.) Commissione POF Commissione orario Commissione progetti PON POR fondi ministeriali Commissione viaggi Commissione formazione prime classi Commissione elettorale Commissione graduatorie supplenze Dirigente Scolastico Collaboratori Dirigente Scolastico Funzioni Strumentali Responsabile Qualità Coordinatori di Dipartimento prof.ssa Matarazzo M.Carmen prof. Pagano Gaetano prof.ssa Langella Addolorata prof.ssa Matarazzo M.Carmen prof.ssa Porciello Rosa Prof.ssa Esposito Tiziana Prof. De Cristofaro Silvio Prof. Verdoliva Mauro Prof.ssa Juliano Irma Prof. Pagano Gaetano Prof. Verdoliva Mauro Prof Ilardi Carlo Prof. Verdoliva Mauro Prof. Pagano Gaetano Funzioni particolari Graduatoria d’ Istituto e logistica aule Responsabile Qualità Responsabile Sicurezza Privacy Collaborazione giuridica Gruppo di Progetto Prof. Ciaravolo Giovanni Prof.ssa Langella Addolorata Prof.ssa Esposito Rosa Dirigente Scolastico prof.ssa Sannoner Marcella + RSPP D.S.G.A dott.ssa Rapacciuolo Rosa Prof.ssa Somma Paola Prof.ssa Matarazzo Carmen Prof.ssa Porciello Rosa Prof.ssa Langella Addolorata Comitato di valutazione Membri effettivi proff. Amodio Silvana Filosa Cinzia Juliano Irma Di Salvatore Antonio Membri supplenti proff. Galizia Maria Rosaria Gaeta Antonella 21 Aule speciali Laboratorio informatico ed ECDL Laboratori multimediali Laboratorio di fisica, scienze, arte Laboratorio di scienze Aula di disegno Palestre e Centro scolastico sportivo Test center ECDL Responsabile Prof A.T. Maurizio Carrese; prof. Castaldo Daniele A.T. Maurizio Carrese, prof.. Castaldo Daniele Prof.ssa Sorrentino Fortuna Prof. Ilardi Carlo Prof. Attanasio Prof. De Cristofaro Silvio A.T. Maurizio Carrese; prof. Bruno Francesco; prof.ssa Porciello Rosa Per la realizzazione del POF, il Collegio dei Docenti individua le seguenti funzioni strumentali, i cui compiti per l’anno scolastico 2013/2014 sono quelli di seguito indicati: FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 - GESTIONE DEL P.O.F.- Stesura e revisione del POF: Sistemazione dell’offerta formativa; ricognizione delle risorse e dei bisogni formativi Coordinamento delle attività di accoglienza (raccolta dati, somministrazione e valutazione dei questionari di ingresso e di uscita delle prime classi). Coordinamento delle attività curriculari della scuola, attraverso il coordinamento dei Dipartimenti e dei Consigli di classe. Collaborazione nell’organizzazione delle Prove INVALSI. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Aggiornamento della modulistica relativa all’attività didattica. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2.1 - GESTIONE SITO INTERNET Gestione delle attività collegate al sito Internet. Pubblicazione sul sito del materiale didattico già informatizzato. Diffusione delle comunicazioni e sviluppo di reti fra scuole. Coordinamento e supporto eventuali forum telematici. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Supporto alla informatizzazione della biblioteca. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2.2 - SOSTEGNO ALLA FUNZIONE DOCENTE Analisi dei bisogni e gestione del Piano di Formazione e Aggiornamento. Ricerca e diffusione dell’informazione su Seminari, Conferenze, Convegni e Corsi di aggiornamento, anche online. Accoglienza dei nuovi colleghi e dei docenti tirocinanti. Collaborazione all’aggiornamento della modulistica relativa all’attività didattica. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. 22 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3.1 - ORIENTAMENTO Ascolto e sostegno dei bisogni formativi degli studenti. Sostegno alla programmazione didattica per gli studenti stranieri. Organizzazione delle attività di Orientamento in ingresso e in uscita. Organizzazione e diffusione di informazioni riguardanti i percorsi formativi, anche con visite, incontri e testimonianze. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3.2 – PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERCULTURALI Ascolto e sostegno dei bisogni formativi degli studenti di Intercultura. Sostegno alla programmazione didattica per gli studenti stranieri e/o italiani rientranti dall’estero per Intercultura. Coordinamento e monitoraggio dei progetti di scambio culturale e di Intercultura. Progetti europei e stage all’estero. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3.3 - STRATEGIE DI SOSTEGNO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ. TUTORAGGIO Promozione e Coordinamento delle strategie a sostegno degli alunni in difficoltà. Organizzazione del Tutoraggio didattico. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3.4 - ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI E RAPPORTI CON GLI ESTERNI PUBBLICI E PRIVATI Ascolto e sostegno delle iniziative degli studenti. Rapporti scuola-famiglia. Coordinamento e monitoraggio delle attività extracurricolari, ivi compresi i progetti di potenziamento (Certificazioni, Corsi e Concorsi, gestiti dalla Scuola e/o da Enti esterni). Coordinamento e monitoraggio delle uscite sul territorio. Organizzazione dell’utilizzo delle strutture e della strumentazioni della scuola. Rapporti con Enti e Istituzioni esterne. Rapporto con l’ASL e le istituzioni locali per il sostegno agli alunni diversamente abili. Partecipazione alle attività correlate ai progetti CAF e VALES. Elaborazione della modulistica inerente le attività d’Area. 23 Funzione strumentale Gestione del POF Gestione sito Internet Sostegno alla funzione docente Orientamento Promozione delle attività interculturali Strategie di sostegno per gli alunni in difficoltà . Tutoraggio Attività extracurricolari. e rapporti con esterni pubblici e privati Area 1 2.1 2.2 3.1 3.2 3.3 3.4 Prof Parmendola Anna Castaldo Daniele Buonanno Adalgisa Longobardi Liliana Di Capua M Addolorata Martone Immacolata Cascone A. Amalia Il Liceo “F. Severi” è scuola presidio per la formazione nazionale a distanza DIDATEC. Il Liceo “F.Severi” a partire dall’a.s. 2013/14 i è anche sede di TFA (Tirocinio Formativo Attivo) avendo nel suo organico due docenti che si sono formate come tutor e numerosi docenti disponibili a svolgere attività di tutoraggio. Per l’a. s. 2013/14 la formazione docente riguarderà le competenze in particolare saranno attivati i corsi: LA DIDATTICA INCLUSIVA E I BES (Bisogni Educativi Speciali) In ottemperanza alla direttiva MIUR del 27/12/2012 il corso di aggiornamento sui BES dovrebbe fornire ai docenti conoscenze e strumenti utili per identificare e affrontare i Bisogni Educativi Speciali degli alunni non solo in presenza di deficit, perché ”in ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione …disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici” LA DIDATTICA PER COMPETENZE Per “riflettere” su come formare un alunno competente, come costruire la didattica quotidiana per competenze e come valutare l'acquisizione di competenze nella complessità della scuola di oggi(classi numerose ed eterogenee, studenti con diversi stili di apprendimento, problemi di comportamento etc.) 24 Docenti Materie e Classi INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA CASCONE Amalia 1/4 B - Corso E - 1A - 2A - 4A - 5A - 2 G - 3G - 4G - 5G - 5Al FARRICIELLO Antonio C.si F - H - 3A - 3 I - 4 I - 5 I - 3L - 5L 1C - 2C FONTANELLA Raffaele C.si BL - CL - DL - 3C - 4C - 5C - 5B - 1/2/3/4AL LONGOBARDI Alfonso Corso D LETTERE AMODIO Silvana 1B (ita.lat) - 4A (it.) - 3B (it.lat) BARBATO Giulia 2B (ita.lat) - 1CL (ita.) - 2Cl (ita. st.geo) BUONANNO Adalgisa 4 F (ita.lat) - 3E (ita.lat) - 1E(ita) CASTELLANO Assunta 1D(lat . st.geo) - 2D (st.geo) - 1C (ita.) 1EL (lat.stgeo) CASTELLANO Gennaro 1BL (lat) - 2H (stgeo) - 3A (sto) - 3H (sto) CHIMENTI Valeria 2H (ita) - 4G (ita.lat) - 5G (ita.lat) COPPOLA Catello 2 D (ita) - 5C (it.lat) - 4D (it.lat) DI CAPUA M.Addolorata 2BL (ita. lat.) - 3AL (ita.) - 4 AL(ita.) - 5 AL(ita.) ESPOSITO Rosa 1AL (stgeo) - 1BL (ita.st.geo) - 4BL (ita) - 3CL (ita) ESPOSITO Tiziana 2G (ita) - 3G (ita.lat) - 5H (ita.lat) FILIPPI Donatella 2A (ita) - 5B (ita.lat) - 3L (ita.lat) FILOSA Cinzia 2E (lat.) - 1F (lat.st.geo) - 2F (st.geo) -1B (st.geo) -2B (st.geo) FORINO Edvige 3D (ita.) - 5D (lat) - 3BL(ita) - 2DL (ita.stgeo) GAETA Antonella 5 D (lat) - 3D (ita.) - 3 C (ita.) - 4 C (ita.lat.) GALIZIA Maria Rosaria 1 E (lat.st.geo) - 2 E (ita.st.geo) - 1DL (lat.stgeo IMPERATI Carmine 5A (ita.lat) - 4 B (ita.lat) - 1A (ital) LANGELLA Addolorata 4I (ita.lat) - 5 I (ita.lat) - 3A(ita) LONGOBARDI Carolina 2C (ita.lat. st.geo) - 1C (lat.st.geo.) 2DL (lat) LONGOBARDI Liliana 2AL (ita.lat. st.geo) - 1AL (ita.lat) 5AL (lat) MIGLIORINI Anna 2G (lat.st.geo) - 1D (ita) - 1CL (lat.) 2CL(lat) - 1EL(ita) PARMENDOLA Anna 1A - 2A - 1CL - 2BL (stgeo) - 2D 2F(lat) PETRONE Filomena 3 I (ita.lat) - 5 L (ita.lat) - 1F(ita) QUAGLIA Lucia 1H (ita.st.geo) - 3H (ita) - 4H (ita) -3C (lat) RUOCCO Tisbe 4E (ita.lat) - 5E (ita.lat) - 2F (ita) SANTORO Angela 3F (ita.lat) - 5 F (ita.lat) - 1 DL (ita) 25 Docenti Materie e Classi SCIENZE UMANE E GIURIDICHE BENIGNO Angela 3D - 4D - 5D (st.fil) - 4 AL (fil) CARO Fortunata 3B - 4B - 5B (st.fil) - 4H (storia) CASTELLO Sandra 3AL-3CL - 4 A - 5AL (st.fil) DI MAIO Rosalia 3C - 4C - 5C (st.fil) - 4 AL (storia) FIORENZA Annunziata 3 I - 4 I - 5 I (st.fil) - 4 BL (storia) FRANZESE Camilla 3E - 4E - 5E (st.fil) - 4 BL (fil) MILO Rosanna 5H - 3L (st.fil) SANNINO Carmela 3G - 5L (st.fil) - 3A - 5G - 3H (fil) SOMMA Maria Pia 4G (st. fil.) - 5G (st.) - 3BL (st. fil.) - 5A (st. fil.) SOMMA Paola 3F - 4F - 5F (st.fil) - 4 H (filos) LINGUE STRANIERE BUONDONNO Andreina Inglese 1BL - 2BL - 3BL - 4BL - 5B CAROSELLA Diana Inglese 3AL- 4AL - 5AL - 3B - 4B - 3D CASCONE Maria Pia Inglese 4E - 5E - 5H - 3CL - 1 DL CIUCCI STELLA MARIS Conversazione spagnolo Corsi AL – CL - DL EL - 4BL CONTALDO Paola Spagnolo 2 AL -3AL - 4AL - 2CL - 3CL eccedente: 4BL D’ALESSIO Elena Francese 5F - 2BL - 3BL - 4BL - 3CL DE HONESTIS Marina Tedesco 1BL - 2BL - 3BL - 4BL - 5AL DE MARTINO Mariangela Francese per bilinguismo 5AL DESIDERIO Maria Cristina Inglese 1A - 2A - 1 B - 2B - 1C - 2 G DI LAURO Maria Tedesco per bilinguismo 5Al DI SALVATORE Antonio Francese 4AL - 1BL -1 DL - 2DL - 1EL - 5I DI SANDRO Claudia Inglese 3G - 4G - 1CL - 2CL ESPOSITO Elena Inglese 1H - 2H - 3H - 4H - 2C - 1 E MANNIELLO Teresa 3A - 4A - 5A - 5G - 2DL MARTORIELLO Giuseppina Francese 1AL - 2AL - 3AL - 5AL - 1CL - 2 CL MILO Alessandra Spagnolo 1AL - 1CL - 1DL - 2DL - 1EL MYTHEN Elizabeth Ann Corsi AL - BL - CL - DL - EL OLIVIERI Maria Inglese 1D - 2D - 5D - 1AL - 2AL ORAZZO Cristina 3C - 4C - 5C - 5 L - 1EL PAYET Veronique Conversazione francese Corso AL - 1CL - 2CL - 3CL PETRILLO Maria Luisa Inglese Corso F - 4 D PETROSINO Filomena 2E - 3E - 3I - 4I - 5I - 3L 26 Docenti Materie e Classi SCIENZE MATEMATICHE E FISICHE ALFANO Mariarosaria Matematica 1AL - 2 AL - 1 CL -1 DL - 1EL - 2BL AMATO Valentina 2D - 1F BALSAMO Carmela 4E (mat) - 5E (mat.fis) - 2G (fis) - 3CL (mat.fis.) BRUNO Francesco 4A(mat.fis) - 3F(mat.fis.) - 4AL (mat.fis.) BUONDONNO Silvia 3BL(mat.fis) - BL(mat.fis) - 3L(mat.fis) - 5L(mat) CANNAVACCIUOLO Marco Matematica 2H - 2A - 1B - 2B CASTALDO Daniele informatica 1A - 2A - 3A - 4A - 1H - 2H - 3H - 4H D’AURIA Luigi 3A(mat.fis.) - 5A(mat.fis) - 4E(fis) - 2A(fis) FERRARA Monica 3 I (mat.) - 4 I (mat) - 5 I (mat.fis) - 1 F (fis) - 2 F (fis) GRASSIA Filippina 3B (mat.fis) - 5B (mat.fis) - 1B (fis.) - 3G (fis.) JULIANO Irma Matematica 1E - 2E - 2G - 1BL MARTONE Immacolata 3D(fis.) - 5D (mat.fis) - 4B (mat.fis.) MASSESE Rosa Matematica 1C - 2C - 1D - 2 DL PAGANO Gaetano 3H (fis.) - 4H (mat.fis) - 5H (mat.fis) - 2E (fis) PORCIELLO Rosa 3E (mat.fis) - 4F (mat) - 4G (mat.fis) QUAGLIANO Francesco 3D mat - 3H mat - 4D mat e fis - 5L fis – 1A fis. RUSSO Giuseppe Matematica 1A - 1H - 2F - 2CL SOLIMENE Eleonora 4I (fis) - 4F (fis) - 5F (mat.fis) - 3AL (mat.fis) - 5AL(fis) SORRENTINO Fortuna 1C (fis) - 3C (fis) - 4C (mat.fis) - 5C (mat.fis) STINCA Anna [2B - 1D - 2D - 1E - 1H - 2H - 3 I ] (fisica) - 5AL(mat) VERDOLIVA Mauro 3G (mat.) - 5G (mat.fis) - 2C (fis) - 3C (mat) SCIENZE NATURALI CASCIELLO Consolata 3L - 5L CIARAVOLO Giovanni C.so E - 3F - 4F - 5F CUOMO Maria Corsi [AL-BL] ESPOSITO Salvatore 3I - 4I - 5I - 1B - 5B - 1D - 2H FEDERICO Annamaria 1A - 2B - 3B - 4B - 4H - 5H IEZZA Rosa 2G - 3G - 4G - 5G - 1H - 3H ILARDI Carlo Tecn. Laboratorio di chimica MANGANARO Daniela 3A - 4A - 5A - 2CL - 3CL - 2DL MEMOLI Carmela Ann.ta 2D - 3D - 4D - 5D - 3C - 4C - 5C SCARANO Angelina 2A - 1C - 2C - 1F - 2F - 1CL - 1DL - 1EL 27 Docenti Materie e Classi DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ATTANASIO Luigi Tecn. Aula di disegno BALZANO Francesca 1A - 2A - 3A - 3E CANDIDO Rosanna 2G - 3G - 4G - 5G - corso H CANNAVALE Catello C.so B - 3D - 4D - 3L - 5L DE FILIPPO Paola Corso C - 1D - 2D - 5D - 1F PAOLILLO Antonio 4A - 5A - 4E - 5E - 3Al - 4AL - 5AL - 3BL - 4BL - 3C SORRENTINO Agata 2 F - 3F - 4F - 5F - 1E - 2E - 3I - 4I - 5I SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CAMPANILE Raffaella 2A - 5B - 1D - 1DL - 2DL CAROTENUTO Fortunato Corsi AL - BL DE CRISTOFARO Silvio Corso C - 2D - 3D - 4D - 5D DI SOMMA Giovanni 4F - 5 F - 3I - 4I - 5I - 1CL - 2CL - 3CL - 1EL ERCOLANO Giuseppina 1A - 3A - 4A - 5A - 1B - 2B - 3B - 4B - 2H LA PADULA Antonio 2G - 3G - 4G - 5G - 1F - 2F - 3F - 3L - 5L SANSONE Antonietta C.so E - 1H - 3H - 4H - 5H Classe 1A 2A 3A 4A 5A 1B 2B 3B 4B 5B 1C 2C 3C 4C 5C 1D 2D 3D 4D 5D 1E Indirizzo Scienze applicate Scienze applicate Scienze applicate Scienze applicate Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico PNI Matematica Liceo scientifico COORDINATORE-SEGRETARIO ERCOLANO PARMENDOLA MANGANARO CASTELLO D’AURIA ESPOSITO SALVAT. BARBATO AMODIO CASCONE A CARO CASTELLANO LONGOBARDI C. VERDOLIVA DE CRISTOFARO DI MAIO MIGLIORINI COPPOLA GAETA QUAGLIANO BENIGNO STINCA 28 2E 3E 4E 5E 1F 2F 3F 4F 5F 2G 3G 4G 5G 1H 2H 3H 4H 5H 3I 4I 5I 3L 5L 1 Al 2 Al 3 Al 4 Al 5 Al 1 Bl 2 Bl 3 Bl 4 Bl 1CL 2CL 3CL 1DL 2 DL 1 EL Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico PNI Mat. e fisica Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Doppia lingua Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico PNI Matematica Scienze applicate Scienze applicate Scienze applicate Scienze applicate Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo scientifico Doppia lingua Liceo scientifico Liceo scientifico Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Linguistico Brocca Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Linguistico Brocca Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico Liceo linguistico GALIZIA PETROSINO RUOCCO CIARAVOLO PETRILLO FERRARA SOMMA BUONANNO SANTORO JULIANO ESPOSITO TIZIANA PORCIELLO CHIMENTI QUAGLIA ESPOSITO ELENA IEZZA PAGANO CANDIDO PETRONE LANGELLA FIORENZA FILIPPI SANNINO LONGOBARDI. L. CONTALDO MARTORIELLO BRUNO CAROSELLA ESPOSITO ROSA DI CAPUA DE HONESTIS BUONDONNO S. MILO ALESSANDRA DI SANDRO CASCONE M. PIA SCARANO MASSESE DI SALVATORE Personale Rapacciuolo Rosa Ruolo Direttore Servizi Generali e Amministrativi Segreteria amministrativa – Assistenti amministrativi Esposito Francesco Ricuperato Marina La Vecchia Antonio Orlando Andrea area amministrativa/contabilità area affari generali/personale area amministrativa/contabilità 29 Sansone Rosanna Russo Dario Volpe Rita Paola Utilizzazione AC Utilizzazione AC Segreteria didattica – Assistenti amministrativi Castaldo Tuccillo Michele Galasso Luciano Maschione Ciro Sabbatino Antonio area didattica area didattica area didattica area didattica Assistente tecnico Carrese Maurizio area informatica Collaboratori scolastici Ascione Onofrio Avagnano Luigi D'Auria Francesco Dell’Amura Biagio Esposito Antonio Esposito Antonio (1967) Galasso Raffaele Liguori Ludovico Parmentola Luigi Ruocco Domenico Ruggiero Giovanni Santarpia Nicola Sessa Giuseppe Visciano Carmine Custode Guarino Salvatore 30 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Art 5 bis DPR n 249 del 24 giugno 1998 ex DPR 235 del 21 novembre 2007 TRA il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “F. Severi” di Castellammare di Stabia, prof.ssa Marcella Sannoner E Il/la Sig./Sig.ra …………………… esercente la patria potestà nei confronti dell’alunno/a ………………………………, frequentante nell’anno scolastico ………… la classe ……………… Il patto educativo di corresponsabilità, introdotto dal DPR 235/07, impegna le famiglie a collaborare con la scuola per la definizione dei nuclei fondanti dell’azione formativa ed a condividere tutti i principi e le prescrizioni presenti nel Regolamento di Istituto. Il personale docente è tenuto ad osservare i doveri attinenti alla deontologia professionale enucleati dalla legge e dai CCNL con particolare riguardo al rispetto dell’orario di servizio e dell’obbligo di vigilanza sugli alunni (art. 2048 Codice Civile). I Docenti sono tenuti, altresì, al rispetto del regolamento di Istituto nella sua interezza e della normativa vigente con particolare riguardo al divieto di fumo, memori del fatto che l’esempio di un comportamento corretto ed osservante delle regole costituisce il più alto magistero morale ed educativo per i giovani in formazione. La mancata osservanza delle norme comporterà l’esercizio rigoroso, tempestivo ed efficace del potere disciplinare, anche alla luce di quanto previsto dalla più recente normativa (circolare 72 dell’11 dicembre 2006 del Ministero Pubblica Istruzione – art. 2 c. 1 del D.L. 7 settembre 2007 n. 147 convertito nella L. 25 ottobre 2007 n. 176). La famiglia sia consapevole del fatto che l’affidamento dei propri figli all’azione educativa dei Docenti non la esime dal dovere di educazione e dalle connesse responsabilità (art. 2048 c.1 sgg. Codice Civile). I genitori, pertanto, sono tenuti ad educare i propri figli al rispetto delle persone e delle cose, al rifiuto dell’illegalità, al senso dell’odiosità di ogni forma di violenza fisica e verbale che possa arrecare danno o umiliazione agli altri, di ogni atteggiamento di intolleranza verso qualsiasi forma di diversità e di ogni comportamento che trasgredisca le regole del pacifico vivere civile e non rispetti l’Istituzione. I genitori, sollecitando la consapevolezza dei propri figli, si impegnano ad educare i figli al senso del dovere nello svolgimento delle attività scolastiche ed anche al rispetto della puntualità. Con la sottoscrizione del presente Patto educativo di corresponsabilità, essi conoscono e condividono le prescrizioni del Regolamento di Istituto, comprese quelle relative alle assenze, ai ritardi ed alle uscite anticipate e, in particolare, tra le altre norme, quelle che stabiliscono, che gli alunni maggiorenni, che chiedano di entrare a scuola dopo le ore 9,15, saranno rimandati a casa senza comunicazione preventiva e che gli alunni minorenni saranno trattenuti a scuola, in osservanza dell’obbligo di vigilanza, ma che ad essi sarà comminata la sanzione prevista dal Regolamento di Istituto. In caso di comprovata mancanza del rispetto della normativa vigente e del regolamento di Istituto, i genitori saranno chiamati a dimostrare di aver impartito ai propri figli un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti ( Corte di Cassazione, sez. III, 21.09.2000, n. 12501; 31 26.11.1998, n. 11984) e saranno tenuti al risarcimento dei danni secondo la procedura prevista dal regolamento di Istituto. Firma del genitore o di chi ne fa le veci Il Dirigente scolastico Marcella Sannoner REGOLAMENTO INTERNO D'ISTITUTO del Liceo Scientifico Statale "F. SEVERI" di Castellammare di Stabia prot. n° 5700/A16 del 15/09/2008 aggiornamento 2010/11 (delibere Consiglio di Istituto n.5 verbale n.53 del 25/09/2009 e n.8 verbale n.54 del 28/09/2010). PREMESSA Gli studenti e le studentesse che scelgono di frequentare il Liceo Scientifico “F.Severi” di Castellammare di Stabia sono consapevoli di essere al centro dell’azione educativa e didattica, le cui precipue finalità sono la crescita della personalità, la valorizzazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti e di ciascuno. Essi comprendono che il rispetto delle regole assicura un clima favorevole all’apprendimento e garantisce il successo scolastico. 1. DIRITTI 1. Gli studenti hanno diritto a disporre di un servizio di qualità, sia nel campo educativo - didattico (offerte formative integrative e aggiuntive, iniziative per il recupero di situazioni di ritardo e svantaggio), sia nella sfera del benessere psico-fisico (salubrità degli ambienti, assistenza psicologica), sia nel campo delle infrastrutture scolastiche (strumentazioni tecnologiche, laboratori, spazi per il ristoro). 2. Gli studenti hanno diritto-dovere (sia come singoli sia in forma associata) a una partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola nei diversi livelli (classe, corso, istituto) nelle varie modalità previste nella successiva parte seconda. 3. Gli studenti possono esprimere la loro opinione in materia di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, organizzazione della vita scolastica, criteri di valutazione, scelta dei libri e del materiale didattico. 4. Gli studenti esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. 5. Gli studenti senza distinzione di nazionalità hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. 6. Per le opzioni a disposizione di quanti non si avvalgono dell'insegnamento della Religione cattolica si fa riferimento alla C. M. n° 122 del 9 maggio 1991. Pertanto, gli alunni che non si 32 avvalgono dell'insegnamento della religione, potranno non essere presenti in aula se l’ora coincide con la prima o l’ultima ora di lezione, previa regolare domanda dell'interessato se maggiorenne e, per i minori, con l'autorizzazione scritta dei genitori. In caso di ora intermedia gli alunni usufruiranno di attività alternativa in un’altra classe. 7. Le assemblee studentesche, di Istituto e di classe, si svolgeranno secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Istituto. La partecipazione alle Assemblee di Istituto è libera e volontaria ed al termine gli alunni sono liberi di allontanarsi dall’Istituto. La presente informazione della possibilità di allontanarsi liberamente durante ed al termine dell’Assemblea di Istituto, prevista anche per gli alunni minorenni, costituisce liberatoria dalle responsabilità per l’Istituto. 8. Dopo la prima assemblea, nel mese di ottobre, i Rappresentanti eletti per il nuovo anno scolastico, presenteranno il calendario annuale dello svolgimento delle assemblee. La richiesta di assemblea, di classe e di Istituto, redatta su apposito registro depositato in presidenza, deve pervenire al D.S. o ai suoi collaboratori, cinque giorni prima della data prevista per il suo svolgimento, completa dell’O.d.g. e delle firme dei Docenti coinvolti. Sullo stesso registro i segretari delle assemblee avranno cura di redigere puntuale verbale della seduta. 9. Gli alunni hanno diritto alla costituzione del Comitato studentesco che si riunirà secondo le modalità previste dal Regolamento interno stilato dal comitato stesso. 10. Gli studenti possono disporre dei locali e delle attrezzature della scuola, fuori dell'orario delle lezioni, per attività parascolastiche, culturali, sportive e ricreative, approvate dal Consiglio d'Istituto, previo accordo con il Dirigente. 11. A richiesta possono essere gestiti autonomamente dagli studenti ambienti disponibili previa presentazione di un progetto di utilizzo (Direttiva 133 – D.P.R. 567). 12. Le attività para-inter-extrascolastiche possono essere proposte da tutte le componenti, docenti e non docenti, della Scuola. Le iniziative vanno corredate da un progetto che ne specifichi obiettivi, modalità di attuazione, oneri finanziari e relative fonti di finanziamento. Esse vengono approvate dal Consiglio d'Istituto o, per delega, dalla Giunta Esecutiva. 13. Gli studenti - singoli o in gruppo - possono esprimere propri orientamenti e rendere pubbliche proprie iniziative attraverso manifesti e/o avvisi datati e firmati. L’affissione negli spazi destinati è autorizzata dall’Ufficio del dirigente scolastico. 2. DOVERI 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, usando rispetto e comportamento corretto nei confronti del personale della Scuola, dei compagni e delle cose - di proprietà collettiva o privata - che si trovano nell'istituto. 2. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura. Essi sono chiamati, in particolare, a non arrecare danni al patrimonio scolastico. 3. In via del tutto primaria gli studenti sono chiamati al rispetto delle dotazioni scolastiche (arredi, materiali e supporti didattici) e a quello delle strutture dell’istituto. Essi sono tenuti a non imbrattare i banchi ed i muri delle aule ed a lasciarle pulite, utilizzando, per i rifiuti, gli appositi cestini e gli eventuali raccoglitori per la raccolta differenziata. 4. Gli alunni non devono recarsi ai distributori o nei bagni in assenza del docente. 5. Gli alunni possono recarsi al bagno solo uno alla volta, a partire dalle ore 9,30. L'accesso ai bagni è, comunque, consentito anche alla prima ora in caso di necessità. 6. I docenti autorizzeranno l'uscita di un solo studente per volta e controllano che gli alunni rientrino in aula in breve tempo, trascorso il quale avvertiranno i collaboratori scolastici assegnati al piano. 7. Alunne ed alunni, che dovranno uscire rigorosamente uno per volta, utilizzeranno i bagni loro destinati come stabilito per ciascun piano, avendo cura di osservare la massima igiene e di mantenere il decoro e la più assoluta pulizia dei servizi. 33 8. E’ assolutamente vietato, a Docenti ed alunni, esibire e/o utilizzare in classe, per qualsiasi scopo, durante le ore di lezione, telefonini, palmari, lettori mp3, auricolari, registratori vocali, fotocamere e videocamere. La stessa proibizione si applica anche durante lo svolgimento delle attività extracurricolari (progetti, potenziamenti, approfondimenti, laboratori, ecc.). Per le studentesse e gli studenti che sostano negli spazi di pertinenza della scuola, analogo divieto vige anche quando non sono impegnati nelle attività didattiche, salvo specifica autorizzazione concessa direttamente dal Dirigente (o da chi ne fa le veci) o, per motivi gravi ed eccezionali, accordata dal docente in orario. 9. I docenti in servizio alla seconda ora sono invitati a controllare che gli alunni in ingresso alla seconda ora siano muniti di permesso e ad annotare - nell'apposito spazio del registro di classe – l'ora d'entrata; qualora uno o più alunni ne siano sprovvisti, i docenti in servizio in classe sono tenuti a rinviare gli alunni ai collaboratori del dirigente e, in via del tutto eccezionale, al dirigente. 10. Ai laboratori si può accedere durante gli orari consentiti dal loro regolamento e solo con un docente accompagnatore. 11. Alle palestre ed agli spazi esterni si può accedere solo durante le lezioni di educazione fisica, insieme con gli insegnanti e solo in tenuta ginnica. 12. Nella scuola vige, per tutti, il divieto di fumare. 13. E’ consentita una sola pausa didattica della durata di 10 (dieci) minuti, da effettuare in classe, nell’ora stabilita dai singoli Consigli di Classe. 14. E’ primario dovere scolastico una frequenza assidua che non preveda la possibilità di assenze arbitrarie individuali o collettive. Le assenze collettive sono vietate dalle vigenti disposizioni scolastiche. I motivi di giustificazione devono essere ricondotti soltanto a cause ed eventi eccezionali. 3. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI 1. Gli alunni, fino al compimento del 18° anno di età, sono giustificati dal genitore o da chi ne fa le veci, tramite il libretto personale, timbrato dalla segreteria, il giorno del rientro a scuola. Lo studente maggiorenne ha la responsabilità delle proprie giustificazioni, a seguito di apposita dichiarazione dei genitori o di chi ne fa le veci. 2. La Scuola si riserva di inviare alle famiglie una comunicazione relativa ad assenze che risultino numericamente elevate. 3. Per le assenze superiori a 5 giorni consecutivi, la giustificazione dovrà essere integrata da eventuale certificato medico. 4. Le assenze totali di ciascun alunno, come da DPR 122/09, non possono essere superiori ad un quarto dell'orario annuale personalizzato. Saranno giustificate, come da delibera del C.d.I., solo i ricoveri ospedalieri e le assenze per patologie documentate e continuative di almeno 12 giorni e comunque tali da non pregiudicare, a giudizio del C.d.C, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il conteggio del limite minimo della frequenza, sarà effettuato per ore e non per giorni e sarà comprensivo dei ritardi nell'ingresso e delle uscite anticipate. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale. 5. In caso di mancata giustificazione l'alunno potrà essere riammesso in classe con annotazione sul registro; se sprovvisto di giustificazione per oltre 2 giorni consecutivi sarà riammesso a frequentare le lezioni solo se accompagnato dai genitori. 6. Dopo la quinta giustificazione (o multiplo di 5), l'alunno deve essere accompagnato da un genitore non oltre 3 giorni dopo il rientro a scuola. Gli alunni maggiorenni con firma autogestita, devono giustificare la quinta assenza ed i suoi multipli, con la presenza dei genitori. 34 7. Il libretto scolastico è l'unico documento valido per le giustificazioni delle assenze degli alunni e di esso non viene rilasciato duplicato se non a seguito di denuncia di furto o smarrimento presentata dai genitori. 4. REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI 1. Gli alunni devono entrare in classe alle ore 8,15 tra il primo e il secondo suono della campanella che segnala l'inizio delle lezioni. Per lievi ritardi, fino a 5 minuti, i docenti della prima ora ammetteranno in classe gli allievi e il ritardo sarà annotato sul diario di classe; al terzo lieve ritardo, il Coordinatore del Consiglio di classe provvederà a comunicarlo per iscritto alla famiglia; oltre i 5 minuti gli alunni ritardatari saranno inviati dal Preside o dai suoi Collaboratori per le misure previste. 2. Gli alunni possono essere ammessi a scuola entro e non oltre le ore 9,15, soltanto se accompagnati da un genitore o se maggiorenni con diritto alla firma autogestita, soltanto se in possesso di dichiarazione di consapevolezza dei genitori o di chi ne fa le veci. 3. Dopo le 9,15 non è ammesso l'ingresso degli alunni nemmeno se accompagnati. Gli alunni che chiederanno di entrare dopo le 9,15, se maggiorenni, saranno rimandati a casa, come previsto dal Patto educativo di corresponsabilità, se minorenni saranno ammessi in classe con la sanzione prevista dal presente Regolamento. 5. USCITE ANTICIPATE 1. Gli studenti non possono lasciare l'Istituto prima del termine delle lezioni; in caso di improvviso malore sarà cura della Presidenza prendere opportune iniziative. 2. La concessione dell'uscita anticipata non prima delle 11,15 rientra per legge nel potere discrezionale del Preside o di un suo collaboratore ed è rilasciata, solo per gravi e documentati motivi. 3. L'alunno, se minorenne, potrà allontanarsi solo se prelevato da un genitore o da un suo delegato. La delega può essere sottoscritta sul libretto all’inizio dell’anno scolastico, nella Segreteria didattica, con la presenza congiunta del delegante e del delegato ed avrà durata annuale. E’ ammessa delega temporanea attraverso l’esibizione, al Dirigente o ad un suo collaboratore, della delega occasionale al ritiro dell’alunno, corredata dalla fotocopia di un documento di identità di chi esercita la patria potestà e da un documento valido del delegato. Nella delega occasionale devono essere riportate le generalità del delegato. 4. L’alunno maggiorenne con autorizzazione alla firma autogestita potrà allontanarsi solo se in possesso della dichiarazione di consapevolezza dei genitori. 5. In caso di improvvisa assenza dei Docenti o di eventi eccezionali, sarà consentita l’uscita anticipata, agli alunni del triennio non anteriore alle ore 11,15, a quelli del biennio non anteriore alle 12,15, senza previa comunicazione alla famiglia ma con preavviso telefonico su possibile reperibilità. 6. NORME PARTICOLARI 1. E’ fatto divieto di introdurre nella scuola alimenti se non ad uso esclusivamente personale e fiori che saranno depositati nell’atrio. 35 2. Le persone estranee alla scuola non possono accedere ai piani sui quali si svolgono le lezioni né ai laboratori o agli altri locali riservati alla didattica. I collaboratori scolastici sono responsabili della vigilanza in tal senso. Personale della scuola e alunni sono invitati a segnalare immediatamente l'eventuale presenza di estranei ai collaboratori scolastici perché ne diano immediata comunicazione al Dirigente o al suo staff. 3. Il personale e l'utenza della scuola sono tenuti ad un abbigliamento consono alla dignità del luogo e ad un comportamento corretto che escluda schiamazzi, volgarità, linguaggi ed atteggiamenti offensivi o lesivi della sensibilità di quanti operano nella scuola. 4. E’ fatto assoluto divieto di introdurre nella scuola bevande alcoliche. 5. E’ fatto divieto di sostare o di parcheggiare nelle aree esterne alla Scuola (nota prot. 2017 del 16.05.2008). La scuola declina ogni responsabilità per danni o furti relativi ai veicoli, di qualsiasi genere, parcheggiati nel perimetro della Scuola. 6. I collaboratori scolastici, ai quali, in base alla normativa vigente, è assegnato il compito specifico della vigilanza sulle classi nei cambi d'ora, per ritardi brevi o per assenza del docente o per una o più ore, in caso di impossibilità a provvedere con un docente supplente, hanno anche quello più generale di vigilare su tutto il piano, compresi i bagni, al quale sono stati assegnati. La vigilanza si esercita mediante il controllo reale della situazione e deve essere attuata responsabilmente e garbatamente nel rispetto delle studentesse e degli studenti. 7. I Docenti dell’ora vigileranno affinché gli alunni consumino direttamente le bevande o i cibi acquistati ai distributori automatici nelle ore stabilite. 7. SANZIONI In caso di mancata osservanza dei doveri contemplati nel Regolamento d’Istituto e, in senso generale, delle norme dettate dalla pacifica e civile convivenza, si procederà all’applicazione di sanzioni proporzionali alla gravità dell’infrazione commessa. La sanzione non ha finalità esclusivamente punitive, bensì finalità educative e costruttive che contribuiscono alla crescita della cultura della legalità come rispetto della persona umana e di regole condivise. Si premette che, prima di comminare qualsiasi tipo di sanzione, il D.S., i suoi collaboratori, i docenti tutti, avvieranno un dialogo aperto e produttivo con gli alunni manchevoli per indurli alla riflessione e alla consapevolezza dell’infrazione commessa. Inoltre, anche in presenza di infrazioni di una certa entità, il riscontro di un effettivo ravvedimento dell'allievo può essere la condizione necessaria per non procedere a comminare sanzioni gravi che potranno essere sostituite da sanzioni meno gravi e/o da costruttive azioni di volontariato (responsabilità dell’osservanza della pulizia della classe, sovrintendenza all’attuazione della raccolta differenziata nel corridoio di appartenenza, sostegno ad allievi con momentaneo handicap, etc.). E’ sottinteso che, in ogni caso, laddove l’infrazione abbia comportato danni alle strutture, è dovuto il risarcimento dei danni da parte del responsabile dell’atto doloso, se individuato, e/o di tutti gli allievi complici col silenzio o di fatto nell’azione distruttiva (compagni di classe, di corridoio…). Classificazione delle sanzioni 1. Rimprovero orale (è comminato da tutto il personale docente della scuola che si trovi a rilevare mancanze disciplinari lievi). 2. Nota scritta sul registro di classe (su indicazioni di docenti interni o esterni alla classe viene comminata dal D.S. o da un suo collaboratore per mancanze disciplinari lievi che necessitino, tuttavia, di consapevole ravvedimento dell’allievo). 36 3. Ammonizione scritta sul registro di classe (su indicazioni di docenti interni o esterni alla classe viene comminata dal D.S. o da un suo collaboratore per reiterazione di atteggiamenti che abbiano già determinato la sanzione della nota scritta o per atteggiamenti che si configurino come predisponenti ad episodi più gravi). 4. Attribuzione di uno o più giorni di sospensione con obbligo di frequenza (viene comminata dal D.S. o dai suoi collaboratori per mancanze disciplinari non gravissime, che, comunque, evidenzino un atteggiamento recidivo da parte dell’allievo, un generale senso di disprezzo delle regole da condividere, comportamenti irrispettosi verso i compagni, i docenti, le istituzioni). 5. Attribuzione da uno fino a 15 giorni di sospensione senza obbligo di frequenza (viene comminata dal Consiglio di Classe in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione dei doveri contemplati nel regolamento d’Istituto). 6. Allontanamento temporaneo dello studente dalla Comunità Scolastica per un periodo superiore a 15 giorni (viene comminata dal Consiglio d’Istituto, su proposta del Consiglio di classe, per reati di particolare gravità relativi a violenze private, minacce, percosse, ingiurie, molestie sessuali, incendi, allagamenti, danni gravi al patrimonio, utilizzo di video-telefonini per riprese non autorizzate, ecc.). 7. Esclusione dalle visite guidate e/o dai viaggi di istruzione (viene comminata dal Consiglio di classe agli alunni che, nella prima valutazione, abbiano riportato una votazione in condotta uguale a cinque decimi). 8. Allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica fino al termine dell’anno scolastico (viene comminata dal Consiglio d’Istituto, su proposta del Consiglio di classe, per situazioni di recidiva di infrazioni di cui al punto 6 o per reati che determinino apprensione a livello sociale da parte di studenti per i quali non sono esperibili interventi di tempestivo e responsabile reinserimento nella comunità durante l’anno scolastico). 9. Esclusione dello studente dallo scrutinio finale o non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi (viene comminata dal Consiglio d’Istituto, su proposta del Consiglio di classe, per condizioni ancora più gravi di quelle indicate nei punti 5 – 6 – 7). 10. Attribuzione del 5 in condotta a conclusione del trimestre per reiterati comportamenti che abbiano determinato note disciplinari scritte (viene comminata dal Consiglio di classe in fase di valutazione trimestrale). 11. Attribuzione del 5 in condotta che determina la non ammissione alla classe successiva (viene comminata dal Consiglio di classe, per comportamenti di particolare gravità, indicati dal D.M. e per i quali si ritenga necessario rimarcare la responsabilità nell’agire come finalità educativa configurabili come forme di bullismo e/o di intolleranza verso qualsiasi forma di diversità). Per le sanzioni di cui ai punti 5 – 6 – 7 è necessario che l’Istituzione Scolastica verifichi la sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente e, nel comminare la sanzione, bisognerà prestare attenzione a che il periodo di allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica non superi l’orario minimo di frequenza necessario per la validità dell’anno scolastico. Nei periodi di allontanamento superiori ai 15 giorni, la scuola in coordinamento con la famiglia e, se necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, promuove un percorso educativo finalizzato alla responsabilizzazione e al consapevole reintegro nella Comunità Scolastica. Per ogni sanzione disciplinare è necessario esplicitare le motivazioni che l’hanno resa necessaria; quanto più grave è la sanzione più rigorosa dovrà essere la motivazione, soprattutto quando questa comporti l’allontanamento dello studente fino alla fine dell’anno scolastico o addirittura l’esclusione dallo scrutinio finale. Il Dirigente Scolastico sarà tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria penale, in applicazione dell’art. 361 C.P., laddove il fatto costituente violazione disciplinare sia anche qualificabile come reato in base all’ordinamento penale. 37 Forme particolari di sanzioni a. L’allievo minorenne che entri dopo le ore 9,15 senza essere accompagnato dai genitori sarà ammesso in classe ma gli sarà comminata la sanzione dell’assenza. b. Fermo restando il divieto di assentarsi arbitrariamente e in forma collettiva, a seguito di eventuali assenze di cui sopra, è richiesto, al rientro, con il limite massimo di tre giorni, l’accompagnamento degli esercenti la patria potestà. c. Non sarà accolta la richiesta dell’Assemblea di Classe o di Istituto non presentata con almeno 5 giorni di anticipo da parte dei rappresentanti degli studenti. d. Non sarà concessa l’Assemblea successiva in caso di mancata redazione del verbale precedente. e. L’ora di Educazione fisica pratica viene sostituita dall’ora di lezione teorica nel caso di uno o più alunni sprovvisti della prevista attrezzatura ginnica. f. Per l’infrazione al divieto di fumo sarà applicata la normativa prevista dal Codice Civile vigente. 8. MANCANZE DISCIPLINARI 1. Sono considerate infrazioni lievi, purché non reiterate, le seguenti azioni: allontanarsi dalla classe nel cambio dell’ora senza autorizzazione attardarsi più del dovuto nei corridoi durante l’uscita autorizzata dalla classe recarsi in bagni diversi da quelli del proprio corridoio esibire un abbigliamento, anche se non indecoroso, comunque non idoneo all’ambiente scolastico esibire atteggiamenti troppo confidenziali anche se non lesivi del decoro. 2. Sono considerate infrazioni di maggiore gravità le seguenti azioni: reiterare atteggiamenti per i quali già si è ricevuto rimprovero orale o nota scritta usare un linguaggio volgare o offensivo nei confronti dei compagni recarsi arbitrariamente negli spazi aperti della scuola o infiltrarsi in palestra allontanarsi dalla classe senza autorizzazione lasciare l’aula in condizioni igieniche non adeguate tenere acceso il cellulare o altri apparecchi multimediali. 3. Sono considerate infrazioni gravi le seguenti azioni: lasciare i bagni, dopo l’utilizzo, in condizioni tali da suscitare disgusto danneggiare le dotazioni scolastiche imbrattare le pareti dell’istituto, i bagni, le aule (l’infrazione sarà considerata gravissima in caso di ricorso a simboli osceni o lesivi del comune decoro o di scritte offensive nei confronti di terzi) recarsi nei bagni dell’altro sesso infiltrarsi in aule non proprie. 4. Sono considerate infrazioni gravissime le seguenti azioni: danneggiare gravemente le strutture dell’istituto dar luogo a situazioni che possano mettere in pericolo il benessere psico-fisico di tutto il personale della scuola e di chi occasionalmente si trovi nell’istituto dar luogo ad azioni che mettano in pericolo la vita del personale della scuola e di chi occasionalmente si trovi nell’istituto commettere atti osceni utilizzare il cellulare per molestie o minacce a persone utilizzare il videocellulare per produrre filmati lesivi del decoro personale e della privacy 38 inserire nel circuito multimediale immagini e/o filmati lesivi del decoro delle persone e dell’Istituto introdurre nella Scuola bevande alcoliche usare un linguaggio altamente offensivo e/o minaccioso nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale tutto della scuola esibire atteggiamenti arroganti, prepotenti, rientranti genericamente nell’accezione di bullismo. 9. IMPUGNAZIONE DELLE SANZIONI ED ORGANI DI GARANZIA 1. Contro le sanzioni disciplinari i genitori o gli studenti stessi possono presentare ricorso, in forma scritta, entro 15 giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno, allo scopo di garantire il diritto di difesa degli studenti e la snellezza e rapidità del procedimento. 2. L’Organo di Garanzia, presieduto sempre dal D.S., è costituito da un docente designato dal Consiglio d’Istituto, scelto fra i docenti membri del Consiglio d’Istituto, da un rappresentante degli studenti, scelto fra quelli che si sono proposti per prendere parte ad organismi democratici della scuola, da un rappresentante eletto dai genitori, scelto fra i membri del Consiglio d’Istituto. 3. Per ognuna delle Componenti sarà nominato un membro supplente che opererà sia nel caso di assenza del membro titolare, sia in caso di incompatibilità per la specifica azione da giudicare. 4. Per la validità delle deliberazioni dell’Organo di Garanzia è necessaria la presenza di tutti i suoi membri. 5. Non è consentita l’astensione dal voto da parte dei membri dell’Organo di Garanzia nel caso di infrazioni che comportino le sanzioni previste dal punto n. 5 al punto n. 8. 6. A parità di voto prevale la decisione condivisa dal D.S. 7. L’Organo di Garanzia decide su richiesta degli studenti o di chiunque abbia interesse anche sui conflitti che sorgono all’interno della scuola in merito all’applicazione del regolamento D.P.R. n. 235/2007, entro 15 (quindici) giorni dall’acquisizione al protocollo del ricorso. 8. E’ istituito un Organo di Garanzia superiore, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, a cui spetta la competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, contenute nei regolamenti d’istituto. 9. Il rimedio in esame, attraverso la valutazione della legittimità del provvedimento in materia disciplinare, potrà costituire occasione di verifica del rispetto delle disposizioni contenute nello Statuto sia nell’emanazione del provvedimento oggetto di contestazione sia nell’emanazione del regolamento d’istituto ad esso presupposto. 10. Il termine per la proposizione del reclamo è di quindici giorni, decorrenti dalla comunicazione della decisione dell’organo di garanzia della scuola o dallo spirare del termine di decisione ad esso attribuito. 10. CONCLUSIONE I genitori che iscrivono i loro figli al Liceo Scientifico Statale “F. Severi" accettano il regolamento d’Istituto e, in particolare, il principio del risarcimento del danno (anche collettivo in caso di mancata individuazione del responsabile diretto) per azioni di danneggiamento del patrimonio scolastico imputabili ai loro figli. Il principio resta operante anche in caso di figlio maggiorenne. L’accettazione dell’iscrizione vale come preventiva liberatoria dell’Istituto sotto l’aspetto della responsabilità penale della scuola. Per gli aspetti della responsabilità civile legati ad eventi che possano accadere agli studenti, la scuola garantisce attraverso un’adeguata polizza assicurativa. Il Dirigente Scolastico Marcella Sannoner 39 VOTO 1 /10 – 3 /10 IMPEGNO CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE VOTO (1) nullo; (1) nulle; (1) nulle; (1) nulle; (1) nulle; (2) inconsistente ; (3) gravemente insufficiente (2) assolutamente inconsistenti ; (3) gravemente insufficienti (2) assolutamente inconsistenti ; (3) gravemente insufficienti (2) assolutamente inefficaci; (3) gravemente insufficienti (2) assolutamente inadeguate; (3) gravemente insufficienti 4 /10 IMPEGNO CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE VOTO (livello base non raggiunto) (livello base non raggiunto) scarso e/o occasionale; insufficiente scarse; scarse e disorganiche; insufficienti scarse; incerte e poco sviluppate; insufficienti scarse; disorganizzate e inefficaci; inefficaci scarse; scadenti e poco sviluppate; insufficienti 5 /10 (livello base non raggiunto) superficiale; incostante; non sufficiente superficiali; frammentarie, lacunose; incomplete e non sufficienti; non sufficienti parziali e incerte; parziali e non sufficienti; incerte e non sufficienti; ABILITÀ SPECIFICHE non sufficienti ABILITÀ METACOGNITIVE (*) poco organizzate e incerte; parziali e non sufficienti; incerte e non sufficienti; non sufficienti incerte e non sufficienti; non del tutto organiche e coerenti; non sufficienti COMPETENZE IMPEGNO CONOSCENZE VOTO 6 /10 (livello base) regolare, mirato all’essenziale; regolare; sufficiente essenziali, ma complete; adeguate, pur con qualche lacuna; globalmente sufficienti essenziali, ma adeguate; complessivamente sicure; sufficienti ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) globalmente organizzate e sicure; complessivamente efficaci; sufficienti globalmente organiche e coerenti; coerenti e complessivamente efficaci; COMPETENZE sufficienti IMPEGNO CONOSCENZE VOTO 7 /10 IMPEGNO CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE (livello intermedio) regolare e costante complete; adeguate e complete; complete e accurate adeguate e sicure; ben sviluppate efficaci; efficaci e valide ben sviluppate e coerenti; organiche ed efficaci (*) memoria, metodo di studio, uso di strategie cognitive VOTO 8 /10 IMPEGNO (livello intermedio) costante e sistematico 40 CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE VOTO 9 /10 IMPEGNO CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE VOTO complete ed esaurienti sicure e precise; ben sviluppate e sicure efficaci, valide e consapevoli strutturate ed efficaci; strutturate e sicure (livello avanzato) assiduo e approfondito complete, accurate e approfondite sicure, ben sviluppate e autonome efficaci, sicure e autonome strutturate, sicure ed efficaci 10 /10 IMPEGNO CONOSCENZE ABILITÀ SPECIFICHE ABILITÀ METACOGNITIVE (*) COMPETENZE (livello avanzato) assiduo, sistematico e approfondito complete, approfondite e ampliate sicure, precise, ben sviluppate e autonome sicure, efficaci e consapevolmente attivate strutturate, efficaci e autonome (*) memoria, metodo di studio, uso di strategie cognitive Il voto di condotta, assegnato ad ogni alunno all’atto degli scrutini dal Consiglio di classe, ha la funzione di registrare e valutare il comportamento dello studente e la sua partecipazione alla vita scolastica. La votazione sul comportamento degli studenti concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. (art.2,comma 3, legge 30 ottobre 2008, n.169). Il Decreto Ministeriale 16 gennaio 2009 n. 5 fissa i criteri e le modalità applicative della valutazione del comportamento definendone le finalità, le caratteristiche e gli effetti. In base a quanto sopra, pertanto, l’assegnazione del voto di condotta terrà conto dei seguenti INDICATORI: 1. PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA - INTERESSE, FREQUENZA, RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEI DOVERI SCOLASTICI; 2. MATURAZIONE DI UNA COSCIENZA CIVILE - RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO COMPORTAMENTO NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI. Gli indicatori sono declinati in una serie di DESCRITTORI: i voti di condotta da 10 a 6 decimi saranno attribuiti dal C.d.c., all’unanimità o a maggioranza, in presenza di almeno tre dei descrittori previsti, in relazione al quadro più rispondente al comportamento dell’alunno/a. In caso di sospensioni superiori ai 15 gg. e inadeguato percorso successivo di miglioramento (art.4 DM 5 del 16/01/2009), il voto di condotta inferiore ai sei decimi comporta la NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA o ALL’ESAME DI STATO. 41 VOTO DI CONDOTTA 10 /10 Il voto viene attribuito in presenza di almeno tre descrittori. DESCRITTORI 1. Partecipa attivamente e con interesse alle attività didattiche (anche extracurricolari), si impegna nello studio, collabora positivamente in classe. 2. Rispetta costantemente e con puntualità le consegne dei docenti. 3. Rispetta scrupolosamente le norme del Regolamento e non ha a suo carico sanzioni disciplinari. 4. Frequenta assiduamente le lezioni ed è puntuale negli orari. 5. Si relaziona con i compagni e i docenti in modo da favorire un comportamento responsabile della classe durante le lezioni e le attività organizzate all’interno della scuola. VOTO DI CONDOTTA 9 /10 Il voto viene attribuito in presenza di almeno tre descrittori. DESCRITTORI 1. Segue con interesse le attività didattiche, è impegnato positivamente nello studio e partecipa all’attività in classe. 2. Rispetta con puntualità e costanza le consegne dei docenti. 3. Rispetta diligentemente le norme del Regolamento e non ha a suo carico sanzioni disciplinari. 4. Frequenta assiduamente le lezioni (rari ritardi e/o uscite anticipate). 5. Si relaziona in modo costruttivo con i docenti e i compagni. VOTO DI CONDOTTA 8 /10 Il voto viene attribuito in presenza di almeno tre descrittori. DESCRITTORI 1. La partecipazione e l’interesse per le attività didattiche sono costanti. 2. Generalmente rispetta le consegne. 3. Rispetta le norme fondamentali del Regolamento d’Istituto e non ha a suo carico sanzioni disciplinari. 4. Frequenta regolarmente, pur con alcuni ritardi e /o uscite anticipate. 5. Nei confronti dei docenti, dei compagni, del personale è generalmente corretto e collaborativo. VOTO DI CONDOTTA 7 /10 Il voto viene attribuito in presenza di almeno tre descrittori negativi, ma in ogni caso saranno sufficienti alcuni richiami e note dei docenti e/o una sola sanzione scritta del D.S. DESCRITTORI 1. Attenzione, interesse e partecipazione risultano spesso discontinui e/o superficiali. 2. Spesso non rispetta le consegne assegnate. 3. Ha violato frequentemente il Regolamento (si assenta spesso, non giustifica tempestivamente, fa registrare frequenti ritardi e/o uscite anticipate). 4. Ha ricevuto alcuni richiami verbali e note scritte dai docenti e/o una sanzione scritta dal Dirigente. 5. L’atteggiamento nei confronti dei docenti o dei compagni e del personale non è sempre corretto. VOTO DI CONDOTTA 6 /10 Il voto viene attribuito in presenza di almeno tre descrittori negativi, ma in ogni caso saranno sufficienti più note scritte dei docenti e/o più di una sanzione scritta del D.S. o il provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica. DESCRITTORI 1. Attenzione, interesse e partecipazione risultano scarsi o inesistenti e/o disturba lo svolgimento delle lezioni. 2. Quasi sempre non rispetta le consegne assegnate. 3. Ha trasgredito spesso il Regolamento (assenze frequenti, mancate giustifiche, numerosi ritardi e/o uscite anticipate). 4. Ha ricevuto numerosi richiami verbali e note scritte dai docenti e/o più di una sanzione scritta dal Dirigente e/o è stato sospeso dalle lezioni per uno o più giorni. 5. L’atteggiamento nei confronti dei docenti, dei compagni, del personale è spesso scorretto. VOTO DI CONDOTTA meno di 6 /10 (*) Il voto viene attribuito in presenza del provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica. DESCRITTORI 42 1. 2. 3. 4. 5. È stato allontanato dalla comunità scolastica per più di 15 giorni per atti molto gravi (atti di vandalismo, gravi atti di violenza morale o fisica contro persone, ripetuti e gravi atti vessatori nei confronti di persone). [La sospensione, di competenza del C.d.I., è condizione necessaria] Non dimostra alcun interesse per l’attività didattica e disturba sistematicamente le lezioni. Non rispetta le consegne assegnate. Si è reso protagonista di gravi trasgressioni del Regolamento che hanno determinato più note disciplinari e sanzioni scritte da parte del Dirigente. L’atteggiamento nei confronti di docenti, compagni e personale è gravemente irrispettoso. * La valutazione inferiore a sei decimi può essere attribuita ove ricorrano le condizioni indicate dall’art. 4 del DM 5 del 16/01/2009 , come dal seguente stralcio: 1. “…la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti d’istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto). 2. L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: a) nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma precedente; b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria, previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto.” In particolare, nel caso di valutazione non sufficiente, accanto alla gravità della/e sanzione/i disciplinare/i, che dovranno essere dettagliatamente verbalizzate, si valuterà anche il percorso di crescita personale e di maturazione successiva alla/e sanzione/i e l’insufficienza di concreti e apprezzabili cambiamenti positivi. Il voto finale di insufficienza sarà accompagnato da un giudizio in cui compare la descrizione che meglio risponde al profilo dell’alunno stesso e che risulterà parte integrante del verbale di scrutinio. Di norma, anche in presenza di descrittori positivi, la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni, per fatti gravissimi, potrà concorrere in modo determinante alla votazione inferiore ai sei decimi e, quindi, alla non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato; la sospensione dalle lezioni, anche per 1 solo giorno, e comunque per un periodo non superiore a 15 gg., potrà concorrere in modo determinante alla votazione di sei decimi, così come la presenza di numerose note e richiami e/o sanzioni; la presenza di alcune note disciplinari e richiami e/o una sola sanzione scritta potrà concorrere in modo determinante alla votazione di sette decimi. Si fa presente che nell’assegnazione del voto di condotta, in presenza di infrazioni e/o sospensioni, il C.d.c. terrà conto anche dell’impegno successivo alle sanzioni e alle infrazioni da parte dell’alunno, volto a maturare atteggiamenti più consapevoli e rispettosi ed evitare di ripetere gli errori compiuti. 43
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