slide isolamento acustico - arch. calabrese

28 ottobre 2014
BENVENUTI IN ISOLMANT
 Tecnasfalti-Isolmant è stata fondata nel 1976 da Ugo Canni Ferrari
 Produce e distribuisce prodotti per l’isolamento acustico e termico
 Leader in Italia e in Europa
 Leader assoluto in Italia nel mercato del sottopavimento
BENVENUTI IN ISOLMANT
 Socio fondatore di ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termoacustico)
 Socio UNI (Italian Organisation for Standardisation)
 Socio CEN (European Committee for Standardisation)
 Prodotti certificati
L’isolamento acustico: la normativa
L’isolamento acustico:
la normativa
L’isolamento acustico: la normativa
In materia di
inquinamento acustico
fa testo la
Legge quadro n.447 del
26 ottobre 1995
DPCM 05/12/1997
L’isolamento acustico: la normativa
D.P.C.M. 05.12.1997
FISSA I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DELLE DIVERSE
TIPOLOGIE DEGLI EDIFICI, PER CIASCUNO DELLE
TIPOLOGIE FISSA I LIVELLI DELLE PRESTAZIONI
ACUSTICHE RICHIESTE
L’isolamento acustico: la normativa
rumore
aereo
interno R’w
rumore di
calpestio
L’n,w
rumore aereo
di facciata
D2m,nT,w
rumore di
impianti
LAS,max - LAeq
L’isolamento acustico: la normativa
D.P.C.M. 5-12-1997
Indice del
potere
fonoisolante
apparente
Indice
dell'isolamento
acustico delle
facciate
Indice del livello
di rumore da
calpestio dei
solai
Liv. max di
rumore impianti
a funzionamento
discontinuo
Liv. max di
rumore impianti a
funzionamento
continuo
R'w
D 2mnTw
L'nw
L As max
L A eq
Ospedali, cliniche,
case di cura
55
45
58
35
25
Residenze, alberghi,
pensioni
50
40
63
35
35
Scuole a tutti i livelli
50
48
58
35
25
Uffici, attività ricreative
o di culto, attività
commerciali
50
42
55
35
35
Destinazione d'uso
L’isolamento acustico: la normativa
LA NUOVA NORMA UNI11367
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEGLI EDIFICI
La classificazione acustica di una unità immobiliare, basata su misure
effettuate al termine dell’opera, consente di informare compiutamente i
futuri utenti sulle caratteristiche acustiche della stessa.
Tutte le fasi che convergono nel processo realizzativo dell’opera sono
determinanti ai fini del risultato acustico: la progettazione, l’esecuzione dei
lavori, la posa in opera dei materiali, la direzione dei lavori, le eventuali
verifiche in corso d’opera, ecc.
In fase progettuale risulta, quindi, di particolare importanza realizzare uno
studio previsionale dei requisiti acustici passivi…
L’isolamento acustico: la normativa
CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
Per le destinazioni d’uso: residenze, uffici, ricettiva (alberghi, pensioni e simili),
attività ricreative, attività di culto, attività commerciali
ATTENZIONE: VALORI UTILI
L’isolamento acustico: la normativa
Partizioni orizzontali: principi base
e corretta posa in opera dei
materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
ISOLAMENTO ACUSTICO
A PAVIMENTO
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Calpestio: come ridurre il fenomeno
Pavimento resiliente (moquettes, gomma,
linoleum)
Lo strato elastico riduce
le vibrazioni e quindi il
rumore trasmesso
Pavimento galleggiante
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
SISTEMA MASSA-MOLLA-MASSA
MASSA
MOLLA
MASSA
Il pavimento galleggiante correttamente progettato dissipa l’energia
“rumore” mediante il galleggiamento del sistema.
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Un esempio di solaio
isolato con un sistema
massa-molla-massa
Strato elastico
ISOLMANT
Massetto
ripartitore
Solaio
strutturale
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Sistema funzionante
NON ESISTE L’ISOLANTE
“PER OGNI SITUAZIONE”
…
MA UN
ACUSTICAMENTE
PERFORMANTE
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
SOTTOPAVIMENTO
L’isolante acustico agisce all’interno del sistema
Solaio - Massetto - Rivestimento
Pavimento Galleggiante
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Come si progetta una struttura “a norma”?
L nw  Lnweq - DLw  K
'
- Lnw,eq
è il livello di rumore da calpestio equivalente riferito al solaio
“nudo”, privo dello strato di pavimento galleggiante [dB]
- DLw
è l’indice di valutazione relativo alla riduzione dei rumori di
calpestio dovuto alla presenza di pavimento galleggiante o
rivestimento resiliente [dB]
-K
è la correzione da apportare per la presenza di trasmissione
laterale di rumore. Il suo valore dipende dalla massa superficiale del
solaio “nudo” e dalla massa superficiale delle strutture laterali [dB]
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
perché tutto funzioni bisogna conoscere
le caratteristiche del materiale isolante!
Rigidità dinamica (effetto molla)
s’ in MN/m3
Scorrimento viscoso (creep)
idoneità del prodotto a “non schiacciarsi troppo” nel tempo (ISO 1606)
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La rigidità dinamica può aumentare con il passare del
TEMPO
l’incremento dipende dal tipo di MATERIALE
il campione può perdere elasticità e quindi DIMINUIRE
l’abbattimento del livello sonoro di calpestio
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
I prodotti Isolmant NON CAMBIANO le loro
caratteristiche elastiche nel tempo
Il valore di isolamento al calpestio NON cambia nel tempo
PROVE EMPA
Durata della prova [gg]
1
3
7
21
60
180
Variazione di DLw(t)
0
-1
-1
-1
-1
0
Durante i 180 giorni della prova, l’abbattimento acustico a calpestio
non subisce variazioni apprezzabili.
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
I prodotti Isolmant CONSERVANO LE LORO
PROPRIETA’ ELASTICHE nel tempo
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Polietilene
reticolato fisicamente
espanso
a celle chiuse
Polietilene
non reticolato
Il confronto fra i
materiali
ISOLMANT SPECIAL
Il comportamento a lungo termine: CONFRONTO FRA I MATERIALI
1. I prodotti della gamma Isolmant garantiscono la prestazione a
lungo termine;
2. Gli accoppiati con la fibra non sono tutti uguali;
3. La campagna sulle prestazioni a lungo termine.
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
SISTEMI ISOLANTI DI USO COMUNE
Struttura BISTRATO
Struttura MONOSTRATO
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
• Richiede spessori maggiori (13- 17 cm)
• Più semplice da realizzare
• Il materassino appoggia su una superficie
piana
• È necessario lo strato di livellamento
impianti
• Permette di raggiungere un migliore
isolamento termico
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta
posa in opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
• Il materassino è posato direttamente
al di SOPRA del solaio
• Il materassino è sottoposto ad un
rischio di rottura perché deve
resistere a numerose fasi di
lavorazione
• Isomant MonoPlus o BiPlus, sono
protetti da un tessuto speciale con
elevata resistenza meccanica
Partizioni orizzontali: principi base e corretta
posa in opera dei materiali
S è ug uale o
m in or e d i 1 0
cm (e s. 8 cm )
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Strutture monostrato
s’ = 25 MN/m3
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
s’ = 11 MN/m3
ΔLw = 34 dB
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Una posa in opera approssimativa
può vanificare calcoli, verifiche e
scelte progettuali!
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
LA POSA DELLO STRATO RESILIENTE
Superfici di posa pulita
e piana
L’INTERA SUPERFICIE
deve essere ricoperta
con il materassino
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
LA POSA DELLO STRATO RESILIENTE
Accostare i teli ed
unirli mediante nastro
adesivo oppure con
l’apposita battentatura
Verificare la presenza
di strappi e buchi
Accostare alle pareti la
parte in polietilene,
non la cimosa
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La battentatura
adesiva rende
più rapida
l’operazione di
posa dei rotoli
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Corretta realizzazione del Pavimento Galleggiante
(massetto standard)
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Posare la Fascia Perimetrale
lungo tutto il perimetro del
locale da isolare.
In questo modo si fornisce
una sorta di “guarnizione” al
massetto
Il massetto risulta libero di
galleggiare perché non ha
collegamenti rigidi con le
pareti laterali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
ERRORI DI POSA evitabili…
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
ALCUNI PUNTI CRITICI
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Accorgimenti nella posa della fascia perimetrale
NO
NO
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
L’altezza della fascia
perimetrale deve essere
superiore a quella del
massetto finito
Lo spessore del massetto e
la consistenza devono
essere verificate in
funzione delle reali
condizioni di posa e di
carico
Verificare nei punti critici la
necessità di inserire una
rete di armatura
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
LE PIASTRELLE
Una posa non corretta delle
piastrelle può vanificare
l’intero sistema isolante
La Fascia Perimetrale in
eccedenza deve essere
rifilata solo DOPO la posa
delle piastrelle
Altrimenti le piastrelle
risultano rigidamente
connesse alle pareti laterali
e il massetto non è più in
grado di galleggiare
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico)
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico)
Ponte acustico !!
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico)
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico)
Partizioni orizzontali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Perdite per fiancheggiamento
Fascia tagliamuro
Partizioni verticali: principi base e
corretta posa in opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
ISOLAMENTO ACUSTICO
A PARETE
Partizioni verticali: principi base e corretta
posa in opera dei materiali
Partizioni verticali con intercapedine
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
IsolFibtec STL
L’ASSORBIMENTO ACUSTICO DIPENDE DA:
- > TIPOLOGIA DELLE FIBRE (diametro)
- > DENSITA’ DEL PANNELLO
- > ORIENTAMENTO DELLE FIBRE
- > SPESSORE
La superficie di un elemento è tanto più
assorbente quanto maggiore è la sua capacità di
trasformare l’energia sonora incidente in calore
per attrito nelle micro cavità del materiale.
66
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali






Pannello in fibra di tessile tecnico a gradiente di densità calibrato
per l’isolamento termico ed acustico
Ottenuto dal materie prime riciclate nell’ottica della sostenibilità
ambientale
Ottimo potere fonoassorbente
Atossico: si manipola a mani nude
Pannelli 285 x 100 cm
Spessori da 30 a 120 mm
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Prodotto in fibra in tessile tecnico accoppiato a
film trasparente in PET ad elevata resistenza
meccanica e altissima resistenza al vapore
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
PROPRIETA’
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Il sistema «POLIMURO ALU/REFLEX» con
intercapedine aria (2 cm) ha elevate proprietà di:
- Isolamento termico : l = 0,030
- Isolamento acustico
Il sistema «POLIMURO ALU/REFLEX» con
intercapedine aria (2 cm) è perfetta
BARRIERA AL VAPORE
APPLICAZIONI
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
PROPRIETA’
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Anche per le pareti,
una posa in opera approssimativa
può vanificare calcoli verifiche e
scelte progettuali!
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Posa a regola d’arte delle murature
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Posa della malta anche nei giunti verticali
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Intonaco interno (“rinzaffo”)
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Fascia tagliamuro?
Materiale isolante?
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Posa della fascia Tagliamuro
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Isolamento strutture in c.a.
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Impianti nel muro divisorio alloggi
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Impianti nel muro divisorio alloggi
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Isolamento di facciata
Piccole aperture
FORI DI AEREAZIONE
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Isolamento acustico di facciata
Partizioni verticali: principi base e corretta posa in
opera dei materiali
Isolamento acustico di facciata
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico:
soluzioni a parete e a
pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Isolamento acustico di
in
laterizio
Isolamento acustico di solai con rivestimento in
Isolamento acustico di solai con rivestimento in
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
RISANAMENTO ACUSTICO
A PARETE
PARTIZIONI VERTICALI
SOLUZIONI A BASSO SPESSORE
s ≤ 8 cm
SOLUZIONI AD ALTO SPESSORE
s ≥ 8 cm
PLACCAGGIO IN ADERENZA
CONTROPARETI SU ORDITURA
DRw
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
1.
laterizio forato cm 8
2.
intonaco
3.
orditura metallica 75 mm
4.
Isolmant PERFETTO 45 CG
5.
Isolmant FASCIA NASTRO
6.
cartongesso 12,5 mm
7.
cartongesso 12,5 mm
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• gradiente di densità variabile
calibrato per l’isolamento
termico ed acustico
• potere fonoassorbente
• isolamento termico
• atossico
• pannelli 60 cm x 100 cm
• spessori 25 e 45 mm
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• Parete da risanare:
forato 8 +
intonaco su ambo i
lati
• Risultato ottenuto in
laboratorio prima
dell’intervento di
risanamento:
Rw = 38 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• Prova di potere fonoisolante
effettuata dopo l’intervento
di risanamento.
• Risultato:
Rw = 55 dB
• Incremento:
ΔRw = 17 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• fibra di tessile tecnico
accoppiata a gomma ad alta
densità
• atossico, si manipola a mani
nude
• pannelli 60 cm x 100 cm
• spessore gomma
fonoimpedente 2 mm
• Rw = 26 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• Prova di potere fonoisolante
effettuata dopo l’intervento
di risanamento.
• Potere fonoisolante
Rw = 56 dB
• Incremento
ΔRw= 18 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
• LATERIZIO MONOBLOCCO sp. 30 cm
intonacata su entrambi i lati
• La prova in opera ha fornito un valore del
potere fonoisolante R’w = 45 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
1.
PARETE MONOBLOCCO
2.
intonaco
3.
orditura metallica 75 mm
4.
Isolmant PERFETTO 45 CG
5.
Isolmant FASCIA NASTRO
6.
cartongesso 12,5 mm
Nell’intervento esaminato, la
seconda lastra di cartongesso era
ASSENTE
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
In ROSSO la
misura prima
dell’intervento
R’w = 50 dB
In
la misura
dopo l’intervento
R’w = 45 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
1.
PARETE
2.
intonaco
3.
orditura metallica 75 mm
4.
Isolmant PERFETTO 45 CG
5.
Isolmant FASCIA NASTRO
6.
cartongesso 12,5 mm
7.
Isolmant TELOGOMMA
8.
cartongesso 12,5 mm
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Rw = 36 dB
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
1.
solaio
2.
supporti anti vibranti
3.
Isolmant PERFETTO 45 CG
4.
cartongesso 12,5 mm
5.
Isolmant IsolGypsum GOMMA
6.
cartongesso 12,5 mm
7.
Isolmant FASCIA NASTRO
PARTIZIONI VERTICALI
SOLUZIONI A BASSO SPESSORE
s ≤ 8 cm
PLACCAGGIO IN ADERENZA
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Pannello TERMO ACUSTICO
lastra di cartongesso
accoppiata a fibra di tessile
tecnico
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Placcaggio in aderenza
per l’efficienza energetica
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Con un intervento di PLACCAGGIO IN ADERENZA
nel caso in esame abbiamo ottenuto:
- innalzamento di 4 gradi della temperatura operativa;
- riduzione pari a circa il 40% dei costi di riscaldamento;
- sensibile aumento del potere fonoisolante del divisorio;
- minimo ingombro e massima facilità di installazione.
RISANAMENTO ACUSTICO
A PAVIMENTO
ISOLMANT ISOLTILE
Materassino sottopavimento
per posa di ceramica
o parquet incollato
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Pavimento in ceramica:
ISOLAMENTO RUMORI DI CALPESTIO
____ prima dell’intervento
____
dopo l’intervento
Livello sonoro di calpestio
misurato in opera: L’n,w = 61 dB
Isolamento acustico del vano scala
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
ISOLMANT ISOLTILE
Materassino sottopavimento per posa di ceramica o parquet incollato
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento – LINEA
ISOLDRUM
Isolamento dal rumore di calpestio
Isolamento dai rumori riflessi
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Materassino sottoparquet
con posa di pavimento in parquet flottante
Il risanamento acustico e termico: soluzioni a parete
e a pavimento
Pavimento in parquet flottante:
ISOLAMENTO RUMORI DI CALPESTIO
L’n,w = 66 dB
misura su massetto nudo
(con isolante al calpestio)
Livello sonoro di calpestio
misurato in opera: L’n,w = 56 dB
L’n,w = 56 dB
più parquet e
sottoparquet
Correzione acustica
ISOLMANT PERFETTO STYLE
Acustica di interni
LA QUALITA’
DEL SUONO
130
Comfort acustico
IL COMFORT ACUSTICO
SI OTTIENE CON IL
CONTROLLO DELLA
RIVERBERAZIONE
SONORA
131
Energia sonora riflessa
IL CAMPO SONORO CHE ARRIVA ALL’ASCOLTATORE
E’ COMPOSTO DALL’ONDA DIRETTA E DALLE ONDE
RIFLESSE
Er
Et
Ei
Ea
132
Propagazione del suono in ambienti chiusi
Er
Ei
Et
Ea
Ei = Ea + Et + Er
1=a+r+t
133
Energia sonora assorbita
“COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO ACUSTICO”
 = energia sonora assorbita /energia sonora incidente
Er
Et
Ei
Ea
134
Tempo di riverbero ottimale
135
Applicazioni
AMBIENTI SCOLASTICI
PISCINE
MENSE
AZIENDALI
CINEMA
TEATRI
RISTORANTI
UFFICI
CHIESE
136
Ambienti scolastici
NO
SI
Tempo di riverberazione ideale a 500 Hz = ca. 1 s
137
Uffici open-space
NO
SI
Tempo di riverberazione ideale a 500 Hz = ca. 0,8 s
138
Ristoranti
NO
SI
Tempo di riverberazione ideale a 500 Hz = ca.0.5 s
139
Applicazioni principali
A SOFFITTO
SENZA
CON
140
Applicazioni principali
A PARETE
SENZA
CON
141
Correzioni acustiche
1. MATERIALI POROSI O FIBROSI
2. RISUONATORI ACUSTICI
3. MEMBRANE VIBRANTI
4. SISTEMI MISTI
142
Materiali fibrosi
L’ASSORBIMENTO ACUSTICO PER POROSITA’ DIPENDE DA:
- > TIPOLOGIA DELLE FIBRE (diametro)
-> ORIENTAMENTO DELLE FIBRE
- > DENSITA’ DEL PANNELLO
- > SPESSORE
La superficie di un elemento è tanto
più assorbente quanto maggiore è la
sua capacità di trasformare l’energia
sonora incidente in calore per attrito
nelle microcavità del materiale. I
migliori materiali acustici sono, infatti,
quelli porosi e fibrosi di cui esistono
vari tipi, quali: lane di vetro e di roccia,
schiume di poliuretano espanso a celle
aperte, fibre di legno, feltri, ecc..
143
Il prodotto Isolmant Perfetto Style
Caratteristiche Tecniche
Dati e Certificati
Luoghi di culto
Chiesa Parrocchiale - Comune di Cengio (SV)
Applicazioni principali
BAFFLES
148
Asilo comunale | Iseo (BS)
Asilo privato | Pesaro (PU)
Santa Maria Consolatrice| Milano
Scuola materna| Legnago (VR)
Istituto Dosso Verde | Pavia
Applicazione ad isola
Applicazione ad isola
Applicazioni a baffle
Applicazioni a baffle
Applicazioni a baffle
.
Altri interventi
Altri interventi
Altri interventi
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
arch. Lorenzo Calabrese
[email protected]
per ulteriori informazioni
www.isolmant.it