D.G. Attività produttive, ricerca e innovazione

Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 28 - Mercoledì 09 luglio 2014
D.G. Attività produttive, ricerca e innovazione
D.d.s. 3 luglio 2014 - n. 6414
Accordo di collaborazione tra fondazione Cariplo e Regione
Lombardia per la sperimentazione di iniziative di promozione,
sviluppo, valorizzazione del capitale umano della ricerca con
ricaduta diretta sul territorio lombardo: «Avviso per l’incremento
dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della
competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti
dell’European Research Council - ERC»
Visti:
tla legge regionale 11/2014 «Impresa Lombardia: per la
libertà di impresa, il lavoro, la competitività» ai sensi della
quale Regione Lombardia intende rilanciare la competitività e attrattività del territorio anche attraverso il consolidamento delle attività di ricerca e sviluppo e la promozione di interventi specifici per la valorizzazione del capitale
umano;
til programma regionale di sviluppo (P.R.S.) della X legislatura, approvato con d.c.r. del 9 luglio 2013, n. 78, che individua la ricerca e l’innovazione come priorità strategiche
delle politiche di Regione Lombardia per la loro capacità
di assicurare sviluppo, crescita e occupazione;
Richiamati in particolare:
tla d.g.r. n. IX/3492/2012 «Approvazione dello schema di
Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per la sperimentazione di iniziative di
promozione, sviluppo, valorizzazione del capitale umano
della ricerca con ricaduta diretta sul territorio lombardo
(di concerto con il Vicepresidente Gibelli e l’Assessore
Aprea)»;
tl’”Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e
Fondazione Cariplo per la sperimentazione di iniziative di
promozione, sviluppo, valorizzazione del capitale umano
della ricerca con ricaduta diretta sul territorio lombardo”
sottoscritto in data 29 giugno 2012, repertoriato il 5 luglio 2012 al n. 16907/RCC;
tla d.g.r. n. 3800/2012 «Comunicazione del Presidente di
concerto con il Vicepresidente Gibelli, il Sottosegretario
Cavalli e l’Assessore Aprea alla Giunta «Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
per la sperimentazione di iniziative di promozione, sviluppo, valorizzazione del capitale umano della ricerca con
ricaduta diretta sul territorio lombardo» di presa d’atto
dell’avvenuta sottoscrizione in cui sono state indicate le
prime iniziative da finanziarsi a valere sull’Accordo secondo quanto indicato dal Comitato Tecnico;
tla d.g.r. n. X/1987 del 20 giugno 2014, avente ad oggetto «Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e
Fondazione Cariplo per la sperimentazione di iniziative di
promozione, sviluppo, valorizzazione del capitale umano
della ricerca con ricaduta diretta sul territorio lombardo:
avviso per l’incremento dell’attrattività del sistema della
ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti dell’European Research
Council - ERC (di concerto con gli Assessori Aprea e Rossi) con la quale è stata approvata l’adesione di Regione
Lombardia all’iniziativa;
Richiamate, altresì:
tla d.g.r. n. 5200 del 2 agosto 2007, e s.m.i., che ha istituito presso Finlombarda s.p.a., il Fondo per la promozione
di accordi istituzionali» specificandone gli obiettivi, le iniziative, le modalità procedurali, costituendo la dotazione
iniziale del Fondo con la somma di euro 20.000.000,00,
identificando Finlombarda s.p.a. quale gestore del Fondo
medesimo;
tla d.g.r. n. 803 del 24 novembre 2010 «Determinazioni in
merito al Fondo per la promozione di accordi istituzionali»
che ha stabilito che a partire dal 01 gennaio 2011 Cestec SpA subentra a Finlombarda s.p.a. nella gestione del
«Fondo per la promozione di accordi istituzionali«;
tla legge regionale 16 luglio 2012, n. 12 «Assestamento al
bilancio per l’esercizio finanziario 2012 ed al bilancio pluriennale 2012/2014 a legislazione vigente e programmatico - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi
regionali» con cui Cestec s.p.a. è confluita in Finlombarda
s.p.a. a partire dal 1 gennaio 2013;
Richiamato l’art. 3 «dell’Accordo di collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la sperimentazione
di iniziative di promozione, sviluppo, valorizzazione del capitale
umano della ricerca con ricaduta diretta sul territorio lombardo»
che prevede che il Comitato Tecnico sia composto da 3 membri nominati dalla Fondazione Cariplo (nelle persone di Carlo
Mango, Riccardo Porro e Diana Pozzoli) e tre membri nominati
dalla Regione (nelle persone, adeguate in base all’assetto organizzativo conseguenti ai provvedimenti organizzativi della X
Legislatura, del Direttore Generale pro-tempore della DG Attività
Produttive, Ricerca e Innovazione, del Direttore Generale Vicario
pro-tempore e Dirigente della UO Programmazione, Ricerca e
Innovazione pro-tempore della DG Attività Produttive, Ricerca e
Innovazione e del Direttore Generale pro-tempore della DG Istruzione, Formazione e Lavoro;
Atteso che Fondazione Cariplo ha approvato nella seduta del
18 febbraio 2014 l’attivazione di un Fondo di natura erogativa
destinato agli enti di ricerca, pubblici e privati no profit, con sede
operativa nell’area di intervento della Fondazione Cariplo (Lombardia e province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola) per la realizzazione di azioni pilota volte a:
tmigliorare l’attrattività del contesto di ricerca locale nei
confronti di qualificati ricercatori, stranieri o italiani all’estero, già assegnatari di un grant ERC (nelle categorie Starting Grant o Consolidator Grant);
tprevedere un sistema strutturato e articolato di attività di
formazione e fortificazione per il potenziamento dei giovani ricercatori, dotati di buone idee, che dimostrano di
avere le potenzialità, e le caratteristiche necessarie per
ottenere un grant ERC (nella categoria Starting Grant) e
candidarsi a diventare i leader della ricerca di domani;
Dato atto che il Comitato Tecnico dell’Accordo, insediatosi il 13 luglio 2012, e nella composizione sopra indicata, nella
seduta:
tdel 17 aprile 2014, con la finalità di fare sinergia e addizionalità di risorse con il fondo erogativo approvato da
Fondazione Cariplo nella seduta del CdA del 18 febbraio 2014, incrementando con risorse aggiuntive la dotazione finanziaria disponibile, ha condiviso di:
tlanciare «un avviso congiunto», incrementando le risorse stanziate a valere sull’accordo Regione LombardiaFondazione Cariplo, «per l’incremento dell’attrattività
del sistema della ricerca lombardo e della competitività
dei giovani ricercatori su strumenti dell’European Research Council - ERC», finalizzato a tenere in Lombardia i
migliori cervelli italiani ed europei, migliorando l’attrattività del contesto locale in termini di eccellenza scientifica, ambiente culturale, presenza di strutture di alto livello, capacità di accoglienza, approccio amministrativo
flessibile, e sostenendo la competitività dei giovani che
intendono candidarsi nelle call dell’European Research Council in particolare starting grant e prevedono
di portare avanti la loro ricerca all’interno del contesto
lombardo,
tdestinare ad esso un budget complessivo di 4,55 milioni di Euro, di cui 2,15 milioni di Euro messi a disposizione
da Fondazione Cariplo e 2,4 Milioni di Euro a carico di
Regione Lombardia, a valere sul capitolo dell’esercizio
finanziario in corso che presenta la sufficiente disponibilità;
tdel 6 giugno 2014 ha approvato il testo generale «dell’avviso per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori
candidati su strumenti dell’European Research Council ERC», affinato nella sua forma definitiva, con procedura
scritta attivata il 20 giugno 2014 alle ore 14.30 e chiusa il
30 giugno 2014 e una seconda procedura scritta attivata
il 30 giugno 2014 e chiusa il giorno stesso con l’approvazione del testo dell’avviso, allegato parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che il Consiglio di Amministrazione di Fondazione
Cariplo intende approvare il testo dell’”avviso per l’incremento
dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti dell’European Research Council - ERC» in data 8 luglio 2014;
Visto l’avviso congiunto relativo «all’incremento dell’attrattività
del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori candidati su strumenti dell’European Research
Council - ERC», allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che prevede le seguenti tre sottomisure:
A. attrattività eccellenze: attraverso questa sottomisura si
intendono reclutare ricercatori assegnatari di grant ERC
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nelle categorie starting e consolidator che, all’atto della
domanda, abbiano implementato meno del 50% della loro ricerca all’estero;
B. rafforzamento: attraverso questa sottomisura si intende
fortificare giovani ricercatori che abbiano già partecipato (dall’anno 2012) ad una call ERC Starting Grant ricevendo una valutazione superiore o uguale a B e abbiano
i requisiti per ricandidarsi in una futura call ERC starting
grant;
C. nuove opportunità: attraverso questa misura si intende
formare e accompagnare giovani ricercatori che siano in
grado di dimostrare il proprio potenziale di indipendenza
nella ricerca e che intendano candidarsi - per la prima
volta - in una futura call ERC starting grant;
Vista la «Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione», comunicazione 2006/C
- 323/01, pubblicata sulla GUCE 323/11 del 30 dicembre 2006
e considerato che gli enti di ricerca e le università pubbliche,
ai sensi della normativa comunitaria 2006/C - 323/01, rientrano nella definizione di «organismo di ricerca» (art. 2.2, lettera d)
pubblico, non svolgendo, relativamente alla realizzazione della
azioni previste nell’Avviso congiunto succitato, attività «economica», come inteso al punto 3.1 e 3.1.1., in quanto le principali attività degli organismi di ricerca pubblici, hanno, di norma,
carattere non economico, quali, in particolare, le attività di alta
formazione per disporre di maggiori risorse umane meglio qualificate, le attività di R&S svolte in maniera indipendente in vista
di maggiori conoscenze e di una migliore comprensione e la
diffusione dei risultati della ricerca;
Precisato che le risorse regionali riservate «all’avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su strumenti
dell’European Research Council – ERC», sono destinate esclusivamente a enti di ricerca e università pubbliche che dichiarano
di non svolgere attività economica nell’ambito del progetto e
che pertanto l’agevolazione finanziaria non si configura come
«Aiuto di Stato»;
Dato atto che i soggetti beneficiari potranno presentare la
domanda di partecipazione (secondo la modulistica che sarà resa disponibile dal 14 luglio 2014 nell’apposita sezione del
sito internet di Fondazione Cariplo) a pena di esclusione, dal
14 luglio 2014, a partire dalle ore 14.30 ed entro e non oltre le
ore 12.00 del 21 novembre 2015, per via telematica, attraverso
la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo (http://www.
fondazionecariplo.it);
Atteso che per il succitato avviso, che prevede una procedura
a sportello valutativo, sarà effettuata sulle domande pervenute
un’istruttoria amministrativa-formale da Fondazione Cariplo supportata, da Regione Lombardia, e una valutazione di merito da
parte del Comitato tecnico dell’Accordo, supportato se necessario da un panel di esperti indipendenti nominati dal Comitato
stesso, istituito in attuazione dell’art. 3 dell’Accordo di collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sopra citato;
Considerato che l’«avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su strumenti dell’European Research
Council – ERC», il cui schema è stato approvato con d.g.r. n. 1987
del 20 giugno 2014», ha una dotazione finanziaria complessiva
pari a 4,55 milioni di Euro così suddivisa:
t2,15 milioni di Euro messi a disposizione da Fondazione
Cariplo e
t2,4 milioni di Euro (di cui fino ad un massimo di 48.000 Eu-
ro per le attività di assistenza tecnica), aggiuntivi rispetto
a quelli stanziati finora a valere sull’accordo, a carico di
Regione Lombardia, sul capitolo n. 14.03.203.10520 dell’esercizio finanziario in corso che presenta la sufficiente disponibilità;
Vista la lettera d’incarico, tuttora in vigore, tra Regione Lombardia e Cestec s.p.a. (ora Finlombarda s.p.a.) del 22 marzo
2011, e successiva integrazione del 22 aprile 2013, per lo svolgimento delle attività relative al «Fondo per la promozione di
Accordi Istituzionali» (inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al n. 15128 del 25 marzo 2011) in cui
tra le attività che vengono affidate a Finlombarda s.p.a., ai sensi
dell’art. 2, si prevede anche un supporto per l’attuazione di nuove iniziative inerenti gli accordi istituzionali;
Ritenuto opportuno e necessario approvare il testo «dell’Avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della
ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su
strumenti dell’European Research Council – ERC», allegato parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che contestualmente all’approvazione dei provvedimenti di concessione, si provvederà alla pubblicazione degli
stessi sul sito istituzionale regionale – sezione amministrazione
trasparenza pubblicazione della presente deliberazione sul sito
istituzionale regionale –sezione amministrazione trasparenza - ai
sensi e per gli effetti dell’art. 26 del d.lgs.14 marzo 2013, n. 33;
Vista la l.r. 16 luglio 2012, n. 12 e i provvedimenti organizzativi
della X Legislatura;
DECRETA
per i motivi espressi nelle premesse di:
1. approvare il testo dell’ «Avviso congiunto per l’incremento
dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su strumenti dell’European Research Council - ERC», il cui schema con gli elementi essenziali è
stato approvato con d.g.r. n. 1987 del 20 giugno 2014 e che è allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;
2. stabilire che i soggetti beneficiari potranno presentare la
domanda di partecipazione (secondo la modulistica che sarà
resa disponibile dal 14 luglio 2014 nell’apposita sezione del sito
internet di Fondazione Cariplo) dal 14 luglio 2014, a partire dalle
ore 14.30 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 21 novembre 2015,
per via telematica, attraverso la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo (http://www.fondazionecariplo.it);
3. dare atto che le risorse messe a disposizione per l’«Avviso
congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori
su strumenti dell’European Research Council – ERC» comprendono 2.150.000,00 Euro di Fondazione Cariplo e 2.400.000,00
Euro a carico di Regione Lombardia, a valere sul capitolo
n. 14.03.203.10520 dell’esercizio finanziario in corso che presenta la sufficiente disponibilità» per un ammontare complessivo
della dotazione finanziaria del bando pari a 4,55 milioni di Euro;
4. dare atto che le risorse regionali di cui al punto 3, riservate «all’avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani
ricercatori su strumenti dell’European Research Council - ERC»,
sono destinate esclusivamente a organismi di ricerca pubblici,
che dichiarano di non svolgere attività economica, nell’ambito
del progetto presentato, e che pertanto l’agevolazione finanziaria concedibile non si configura come «Aiuto di Stato», nel rispetto della «Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
5. attestare che contestualmente all’approvazione dei provvedimenti di concessione, si provvederà alla pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale regionale – sezione amministrazione
trasparenza – ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 e 27 del d.lgs.
14 marzo 2013, n. 33;
6. pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale
e sul sito della Regione Lombardia (www.attivitaproduttive.regione.lombardia.it) e sul sito di Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it).
Il dirigente della struttura ricerca, innovazione e
trasferimento tecnologico
Carlo Corti
——— t ———
Bollettino Ufficiale
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ALLEGATO
AVVISO CONGIUNTO PER L’INCREMENTO DELL’ATTRATTIVITÀ DEL SISTEMA RICERCA LOMBARDO E DELLA COMPETITIVITÀ DEI
GIOVANI RICERCATORI CANDIDATI SU STRUMENTI ERC
(IN ATTUAZIONE DELL’ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E FONDAZIONE CARIPLO SIGLATO IL 29/06/2012)
1
-
Premesse
2
-
Soggetti beneficiari
3
-
Contenuti e caratteristiche dei progetti
4
-
Ambiti di intervento dei progetti
5
-
Importo del progetto, del contributo, durata dei progetti e spese ammissibili
6
-
Dotazione finanziaria
7
-
Presentazione delle domande ed ammissione alla fase di istruttoria
8
-
Rendicontazione
9
-
Erogazione del contributo
10 -
Obblighi dei soggetti beneficiari
11 -
Rinunce, decadenza e sanzioni
12 -
Verifiche e controlli
13 -
Responsabile del procedimento per Regione Lombardia e referenti per Fondazione Cariplo
14 -
Informativa sul trattamento dei dati personali
15 -
Comunicazioni e informazioni
1 - Premesse
Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, nell’ambito dell’Accordo di Collaborazione finalizzato alla sperimentazione di iniziative di
promozione, sviluppo e valorizzazione del capitale umano e della ricerca con ricaduta diretta sul territorio Lombardo sottoscritto il 29
giugno 2012 intendono sostenere progetti volti a:
x
potenziare l’integrazione nazionale e internazionale del territorio lombardo in settori avanzati della ricerca e sviluppo, contribuendo alla valorizzazione del capitale umano lombardo, al miglioramento delle eccellenze del territorio e al rafforzamento
della capacità di produrre innovazione,
x
aumentare la capacità di attrazione del territorio lombardo e il rafforzamento del capitale umano dedicato alla ricerca.
Preso atto dei recenti dati pubblicati dal Consiglio Europeo della Ricerca (European Research Council) i quali mostrano l’Italia come
un paese poco attrattivo per la ricerca, sia in termini di grant assegnati, sia come numero di beneficiari che decidono di svolgere
la proprio ricerca in Italia, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia hanno deciso di dare un contributo congiunto per cercare di
invertire, o quantomeno arginare, questo trend preoccupante per il futuro della ricerca italiana, considerata una priorità strategica di
intervento per accrescere e consolidare uno sviluppo economico, durevole e sostenibile del territorio.
Il presente avviso congiunto Regione Lombardia-Fondazione Cariplo è dunque finalizzato a migliorare l’attrattività del contesto locale
in termini di eccellenza scientifica, ambiente culturale, capacità di accoglienza dei migliori cervelli italiani ed europei e presenza di
strutture di alto livello, anche caratterizzate da un approccio organizzativo-amministrativo flessibile, e sostenere la competitività dei giovani che intendono candidarsi nelle call dell’European Research Council – categoria starting grant – e prevedono di portare avanti
la loro ricerca all’interno del contesto lombardo.
2 - Soggetti beneficiari
I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali di cui al presente avviso sono, relativamente alla dotazione delle risorse messe
a disposizione da Regione Lombardia, le Università pubbliche e gli Organismi di ricerca pubblici lombardi (di cui all’art. 51, comma
6, legge statale 449/97 che rispondono alla definizione comunitaria di organismo di ricerca - pubblico - di cui al Regolamento UE n.
651/2014 della Commissione), aventi sede operativa in Lombardia.
Relativamente alla dotazione delle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo, saranno ritenuti ammissibili anche gli Organismi di ricerca privati e le Università private no profit che hanno sede operativa nell’area territoriale di riferimento della Fondazione
Cariplo (Lombardia e province di Novara e Verbania) nonché le Università pubbliche e gli Organismi di ricerca pubblici con sede
nelle province di Novara e Verbania.
Si precisa inoltre che le risorse regionali, riservate “all’avviso congiunto per l’incremento dell’attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su strumenti dell’European Research Council – ERC”, sono destinate esclusivamente
a Organismi di ricerca pubblici, ivi comprese le Università pubbliche, che dichiarano di non svolgere attività economica, nell’ambito
del progetto presentato, nel rispetto della “Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione”.
3 - Contenuti e caratteristiche dei progetti
Le organizzazioni dovranno presentare un piano d’intervento chiaro e preciso, inclusivo di un’analisi puntuale dei costi previsti, che
dovrà essere focalizzato su uno dei seguenti obiettivi:
x
migliorare l’attrattività del contesto di ricerca locale nei confronti di ricercatori (Principal Investigators) stranieri o italiani
all’estero già assegnatari di un grant ERC (categoria starting o consolidator);
x
prevedere un sistema strutturato e articolato di attività di formazione e fortificazione per giovani ricercatori, dotati di buone
idee, che dimostrano di avere le potenzialità e le caratteristiche necessarie per ottenere un grant ERC (categoria starting
grant) e candidarsi a diventare i leader della ricerca di domani.
Tra gli obiettivi dei soggetti beneficiari rientra anche il perseguimento nell’ambito del progetto di una politica lungimirante di recruitment nonché lo sviluppo di azioni orientate alla patrimonializzazione della conoscenza nel lungo periodo.
Più nel dettaglio, sono previste 3 sottomisure:
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A)
attrattività eccellenze: attraverso questa sottomisura si intendono reclutare ricercatori assegnatari di grant ERC nelle categorie starting e consolidator che, all’atto della domanda, abbiano implementato meno del 50% del budget della loro
ricerca all’estero1;
B)
rafforzamento: attraverso questa sottomisura si intende fortificare giovani ricercatori che abbiano già partecipato (dall’anno 2012) ad una call ERC starting grant ricevendo una valutazione superiore o uguale a B2 in step 1 e/o 2 e abbiano i
requisiti per ricandidarsi in una futura call ERC starting grant;
C)
nuove opportunità: attraverso questa misura si intende formare e accompagnare giovani ricercatori che siano in grado
di dimostrare il proprio potenziale di indipendenza nella ricerca e che intendano candidarsi - per la prima volta3 – in una
futura call ERC starting grant.
Con riferimento alle sottomisure B e C, nel caso i beneficiari del contributo di cui al presente avviso ottengano un finanziamento ERC,
si richiede che almeno il 50% del budget della ricerca venga effettivamente speso conducendo la ricerca presso il soggetto beneficiario del contributo concesso da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
Con riferimento alla sola sottomisura C, sarà ritenuta ammissibile all’agevolazione finanziaria una sola proposta per ciascun soggetto
beneficiario: nel caso di presentazione di più domande sarà presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito la prima
domanda presentata in ordine cronologico, le altre domande saranno considerate irricevibili. Tale proposta potrà coinvolgere da uno
a più giovani ricercatori, anche afferenti a settori disciplinari differenti.
Saranno ritenute inammissibili alla valutazione le proposte che:
x
siano finalizzate alla creazione di nuovi centri di ricerca/laboratori o, più in generale, consistano in richieste di natura esclusivamente infrastrutturale:
x
con riferimento esclusivamente alla sottomisura A, prevedano spese direttamente collegate alla ricerca finanziata da ERC
e perciò a rischio di decurtamento fondi da parte dell’ente europeo.
4 - Ambiti di intervento dei progetti
Le proposte progettuali devono riguardare, a pena di inammissibilità, almeno uno degli ambiti di ricerca appartenenti ai macro settori
disciplinari oggetto di grant ERC, ovvero:
t
Physical Sciences and Engineering
t
Life Sciences
t
Social Sciences and Humanities.
5 - Importo del progetto, del contributo, durata dei progetti e spese ammissibili
Il progetto deve prevedere investimenti (in termini di spese totali ammissibili), compresi tra 50.000 euro e 400.000 euro, e nello specifico
così declinati per sottomisura assieme ai conseguenti contributi concedibili:
investimento minimo €
Sottomisura A
Sottomisura B
Sottomisura C
200.000 €
100.000 €
50.000 €
Contributo concedibile pari all’80% dell’investimento (minimo - max)
400.000 €
160.000 € - 320.000 €
200.000 €
80.000 € - 160.000 €
200.000 €
40.000 € - 160.000 €
Investimento massimo €
L’agevolazione, consistente in un contributo a fondo perduto, è pari all’80% delle spese totali ammissibili e prevede fino ad un massimo
di contributo concedibile pari a 320.000,00 €. Le spese totali ammissibili dei progetti dovranno riguardare i costi sostenuti dal soggetto beneficiario per la realizzazione dell’iniziativa proposta, nel rispetto dei criteri di eleggibilità e dei massimali elencati nel presente
avviso.
I progetti potranno avere durata massima di:
x
60 mesi, nel caso della sottomisura A;
x
18 mesi nel caso della sottomisura B;
x
36 mesi nel caso della sottomisura C.
L’avvio dei progetti non potrà avvenire oltre 60 giorni dalla data di concessione del contributo.
E’ fatta salva la possibilità di proroga complessiva non superiore a 6 (sei) mesi, che potrà essere concessa da Fondazione Cariplo,
sentita Regione Lombardia, su richiesta dei soggetti beneficiari, per cause indipendenti e non prevedibili dai soggetti beneficiari stessi
e a fronte di motivate esigenze di sviluppo dei progetti.
Le tipologie di voci ammissibili sono:
x
“Acquisto di arredi e attrezzature (A03)”
Tale voce di spesa ricomprende i costi per l’acquisizione ex novo di attrezzature o programmi software di uso pluriennale necessari per il potenziamento dei laboratori fino ad un massimo del 30% dell’investimento complessivo;
x
“Personale strutturato/non strutturato (A05/A06)”
All’interno di tale voce potranno anche essere ricomprese: le spese per il personale amministrativo, che si ritiene migliori l’ospitalità/il supporto dell’ente di ricerca, sgravando i ricercatori da attività time-consuming a limitato valore aggiunto; i costi per il
personale tecnico ritenuto utile a migliorare l’ambiente di ricerca per la realizzazione del progetto; le ore/uomo impiegate in
attività di mentoring/tutoring finalizzate al supporto di nuove proposte starting grant.
x
“Prestazioni professionali di terzi (A07)”
Tale voce di spesa dovrà comprendere tutte quelle spese relative ad attività, quali per esempio quelle di formazione, per le quali
1 Tale condizione dovrà essere certificata dal ricercatore assegnatario del grant ERC attraverso apposita dichiarazione, all’interno della piattaforma informatica di Fondazione Cariplo sarà fornita apposita modulistica.
2 Tale condizione dovrà essere documentata, in fase di presentazione della domanda, dal ricercatore mediante la trasmissione della documentazione (feedback) rilasciata da ERC nell’ambito della precedente valutazione.
3 Tale condizione dovrà essere certificata dall’organizzazione proponente attraverso apposita dichiarazione, all’interno della piattaforma informatica di Fondazione Cariplo sarà fornita apposita modulistica.
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il soggetto beneficiario ritiene necessario appoggiarsi a terzi, oppure i costi sostenuti per garantire al ricercatore l’accesso a
core facilities.
x
“Materiali di consumo (A08)”
Per ciò che concerne la sottomisura A), tale voce di spesa non comprende i costi per materiale direttamente impiegato nel
progetto di ricerca già finanziato da ERC, ma può riguardare eventuali quote aggiuntive di materiali a disposizione del ricercatore per attività di ricerca curiosity driven, che permetteranno all’ente di ricerca di potenziare la propria ospitalità. Per ciò che
concerne le sottomisure B e C risulta ammissibile l’inserimento in tale voce dei costi di materiali di consumo utili per consolidare
i dati preliminari in vista della futura candidatura europea.
x
“Spese correnti (A09)”
Tale voce di spesa a favore dell’hosting institution beneficiaria, di natura forfettaria, non dovrà superare la soglia del 5% del
budget complessivo.
x
“Altre spese gestionali (A10)”
Tale voce di spesa copre azioni e attività volte a migliorare il networking con altri enti e ricercatori nonché attività volte alla
formazione di giovani ricercatori. Con particolare riferimento alla sottomisura A), all’interno di tale voce potranno essere incluse
spese di alloggio, benefit offerti al ricercatore e alla sua famiglia (i.e. asilo nido, scuola per i figli, corsi di lingua italiana, etc.) e
spese di mobilità.
Tutti i costi dovranno essere opportunamente motivati e dovranno essere commisurati all’obiettivo finale perseguito grazie al finanziamento richiesto e ammesso a finanziamento.
6 - Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 4,55 milioni di Euro. Al netto dell’assistenza tecnica pari al massimo a 48.000 Euro,
sono destinati ai soggetti beneficiari 4,502 milioni di euro di cui:
x
2,15 milioni di Euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo e
x
2,352 milioni di Euro a carico di Regione Lombardia.
La ripartizione della dotazione finanziaria per singola sottomisura è la seguente:
Dotazione finanziaria dell’avviso a disposizione dei soggetti beneficiari
Sottomisura A
Sottomisura B
Sottomisura C
TOTALE
2.000.000 €
1.500.000 €
1.002.000 €
4.502.000 €
Regione Lombardia e Fondazione Cariplo si riservano la facoltà di:
x
riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili;
x
rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite apposito provvedimento;
x
effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse tra una sottomisura e l’altra.
7 - Presentazione delle domande e ammissione alla fase di istruttoria
Le domande di partecipazione devono essere presentate, a pena di esclusione, a decorrere dal 14 luglio 2014, a partire dalle ore
14.30 e entro e non oltre le ore 12.00 del 21 novembre 2015 per via telematica attraverso la piattaforma informatica di Fondazione
Cariplo (http://www.fondazionecariplo.it). Nel caso in cui il soggetto richiedente non disponga già di uno username e di una password validi per l’accesso all’Area Riservata del portale di Fondazione Cariplo sarà necessario procedere alla registrazione.
La modulistica e i relativi allegati (che saranno resi disponibili dal 14 luglio 2014 nell’apposita sezione del sito internet di Fondazione
Cariplo) dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti e trasmessi attraverso la piattaforma
informatica di Fondazione Cariplo. La documentazione originale sottoscritta dovrà essere conservata per 5 anni dal soggetto richiedente. La copia scansita della documentazione dovrà essere trasmessa attraverso la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo.
Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente
predisposta.
I soggetti proponenti al momento della presentazione della domanda dovranno aver avviato la registrazione nel sistema regionale
Questio per l’anno di riferimento (www.questio.it).
A seguito dell’invio telematico della domanda di agevolazione, il sistema informatico assegna un numero di protocollo che rappresenta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive dell’iter procedurale e rilascia al singolo utente idonea comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento telematico della domanda.
Per la sottomisura C ciascun beneficiario può presentare una sola domanda: nel caso di presentazione di più domande sarà presa
in considerazione e ammessa alla valutazione di merito la prima domanda presentata in ordine cronologico. Al fine della determinazione dell’ordine cronologico, si considera il numero di protocollo assegnato da parte della piattaforma informatica.
Regione Lombardia e Fondazione Cariplo non assumono alcuna responsabilità per lo smarrimento o il ritardato ricevimento di comunicazioni dipendenti da errata o incompleta indicazione dell’indirizzo di posta elettronica da parte del richiedente, né per eventuali
disguidi informatici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
7. 1 Blocco Automatico dello Sportello valutativo
Al raggiungimento del limite delle disponibilità finanziarie relative a ciascuna sottomisura dell’avviso, Fondazione Cariplo provvederà
all’inserimento, nell’area di accesso allo sportello telematico, della dicitura “RISORSE ESAURITE”.
I soggetti proponenti potranno comunque procedere alla presentazione delle domande di agevolazione, che costituiranno una
lista di attesa fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari al 50% della dotazione finanziaria relativa a ciascuna sottomisura.
Raggiunto tale limite, per lo sportello relativo alla specifica sottomisura per la quale sono esaurite le risorse, verrà inibita la possibilità
di presentare ulteriori domande di agevolazione.
L’avvenuto ricevimento della domanda trasmessa in presenza della dicitura “RISORSE ESAURITE” non costituirà titolo alla istruttoria della
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pratica correlata. Le predette domande potranno essere ammesse alla successiva fase istruttoria, nel rispetto dell’ordine cronologico
di ricevimento, soltanto qualora si rendano disponibili risorse rinvenienti da istruttorie negative, da rinunce, decadenze, ecc..
7.2 Istruttoria e valutazione delle domande
Per tutte e tre le sottomisure è effettuata un’istruttoria entro massimo 60 giorni (posticipata al primo giorno lavorativo nel caso in cui la
scadenza cada in un giorno festivo) dalla presentazione delle domande su base bimestrale che prevede:
-
una istruttoria formale-amministrativa rispetto alla modalità di presentazione e completezza della documentazione obbligatoria richiesta, rispetto alla tempistica e alla sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dall’avviso (artt. 3-4-5)
che è effettuata dagli uffici dell’area ricerca di Fondazione Cariplo con il supporto, se necessario, della Struttura Regionale
pro-tempore Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della DG Attività, Produttive, Ricerca e innovazione;
-
una istruttoria di merito dei progetti formalmente ammessi alla valutazione che è effettuata da parte del Comitato tecnico
dell’accordo di collaborazione, istituito in base all’art. 3 dell’Accordo di collaborazione sottoscritto da Regione Lombardia
e Fondazione Cariplo il 29 giugno 2012 e composto da sei membri, di cui tre nominati dalla Regione - nelle persone del
Direttore Generale pro-tempore della DG APRI, Dirigente pro-tempore della UO Programmazione, Ricerca e Innovazione della
DG APRI e del Direttore Generale pro-tempore della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro, o loro delegati e tre nominati dalla
Fondazione indicati nell’accordo o loro delegati - supportato, se necessario, da panel di esperti indipendenti. Il Comitato
effettuerà la valutazione dei progetti sulla base dei criteri sotto riportati secondo il seguente calendario e finché vi saranno
risorse disponibili:
PERIODI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
14 luglio 2014 – 14 settembre 2014
15 settembre 2014 – 15 novembre 2014
16 novembre 2014 - 16 gennaio 2015
17 gennaio 2015 - 17 marzo 2015
18 marzo 2015 – 18 maggio 2015
19 maggio 2015 – 19 luglio 2015
20 luglio 2015 – 20 settembre 2015
21 settembre 2015 – 21 novembre 2015
TEMPISTICA ISTRUTTORIA (entro massimo 60 giorni dalla scadenza del bimestre) in
caso di non esaurimento delle risorse prima della chiusura naturale degli sportelli
delle tre sottomisure
Entro il 14 novembre 2014
Entro il 15 gennaio 2015
Entro il 16 marzo 2015
Entro il 18 maggio 2015
Entro il 20 luglio 2015
Entro il 21 settembre 2015
Entro il 20 novembre 2015
Entro il 21 gennaio 2016
Fondazione Cariplo e Regione Lombardia nel corso delle attività di istruttoria e di valutazione, si riservano la facoltà di richiedere ai
soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero necessari nonché l’eventuale variazione/modifica del quadro
economico del Progetto. Verranno altresì fissati i termini per la risposta, termini che, comunque, non potranno essere superiori a 15
giorni solari dalla data della richiesta.
La valutazione di merito degli interventi è volta a verificare il valore aggiunto delle attività previste e la loro efficacia per raggiungere
gli obiettivi del presente avviso.
Criteri di valutazione:
ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE
Sottomisura A attrattività
Sottomisura B rafforzamento
1. coerenza tra il profilo/l’area di ricerca del ricercatore reclutato e le strategie di sviluppo
dell’organizzazione ospitante e del sistema di ricerca lombardo
2. creazione di comunità di best practice, accessibili a tutti i ricercatori, per la condivisione di
strategie di successo su competizioni ERC
3. sviluppo di azioni orientate alla patrimonializzazione della conoscenza nel lungo periodo e
prospettive di inserimento dei beneficiari ERC nella struttura
4. potenziamento significativo dei servizi e della struttura organizzativa a supporto del
ricercatore reclutato
5. presenza di un adeguato piano finanziario opportunamente documentato anche in
termini di durata
1. valore aggiunto significativo delle attività proposte per il potenziamento del candidato in
vista della futura call ERC
2. valore aggiunto significativo delle attività proposte per il potenziamento della ricerca in
vista della futura call ERC
3. sviluppo di azioni orientate alla patrimonializzazione della conoscenza nel lungo periodo e
prospettive di inserimento dei potenziali beneficiari ERC nella struttura organizzativa
4. potenziamento significativo dei servizi e della struttura organizzativa a supporto dei futuri
leader della ricerca di domani
5. presenza di un adeguato piano finanziario opportunamente documentato anche in
termini di durata
PUNTEGGIO
Si (1) – No (O)
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
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Sottomisura C 1. investimento delle risorse della Fondazione o di Regione Lombardia su candidati
nuove opportunità
caratterizzati da solidi curricula nel contesto di ricerca internazionale
2. presenza di percorsi strutturati di training e/o di coaching anche realizzati in sinergia tra più
aree disciplinari
SI/NO
3. sviluppo di azioni orientate alla patrimonializzazione della conoscenza nel lungo periodo e
prospettive di inserimento dei potenziali beneficiari ERC nella struttura organizzativa
4. potenziamento significativo dei servizi e della struttura organizzativa a supporto dei futuri
leader della ricerca di domani
5. presenza di un adeguato piano finanziario opportunamente documentato anche in
termini di durata
SI/NO
SI/NO
SI/NO
SI/NO
Il Comitato si riserva la facoltà di rideterminare l’investimento complessivo e l’importo del contributo concedibile nel caso in cui il
piano finanziario non risulti adeguato agli obiettivi e alla durata del progetto oppure nel caso in cui le risorse non siano sufficienti per
finanziare integralmente il progetto.
Gli interventi che non raggiungano il punteggio di 2 su un massimo di 5 non saranno ammessi al finanziamento. La procedura di valutazione si concluderà con l’approvazione dell’elenco dei progetti ammessi (finanziabili e non finanziabili per esaurimento delle risorse) e non ammessi per ognuna delle tre sottomisure, indicati in ordine di punteggio decrescente e, a parità di punteggio, determina la
precedenza l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
L’assegnazione delle risorse finanziarie avverrà al termine dell’iter di valutazione, attraverso l’approvazione dei rispettivi organi di Regione Lombardia (decreto del Responsabile del Procedimento) e Fondazione Cariplo (delibera del CdA).
8 - Rendicontazione
I soggetti beneficiari dovranno rendicontare entro 120 giorni dalla conclusione dei progetti secondo le procedure previste dalla Guida alla rendicontazione di Fondazione Cariplo e rese disponibili sul sito internet www.fondazionecariplo.it alla sezione “Rendicontazione e audit” sotto la voce “Bandi con modalità di rendicontazione elettronica (dal 2007 in poi)”. Dopo l’assegnazione del contributo, i
beneficiari dovranno partecipare ad un incontro di formazione sulle procedure di rendicontazione, che sarà organizzato dalla Fondazione Cariplo.
Si precisa che la rendicontazione finanziaria dovrà indicare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività. Tutte
le spese effettivamente sostenute e rendicontate devono risultare pertinenti e connesse alle attività oggetto del sostegno finanziario.
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere emessi a carico esclusivamente dei soggetti beneficiari del contributo.
Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese ammissibili rendicontate effettivamente sostenute e quietanziate per ciascuna attività
dovranno essere di importo almeno pari all’investimento minimo previsto e comunque al contributo ammesso; nel caso in cui le spese
riconosciute in seguito a verifica risultino inferiori, il contributo verrà conseguentemente rideterminato, purché le spese complessive
ammissibili sostenute risultino superiori all’investimento minimo previsto da ogni sottomisura Eventuali variazioni in aumento del costo
complessivo dell’investimento non determinano in alcun caso incrementi dell’ammontare del contributo concesso.
9 - Erogazione del contributo
Verificata la correttezza della rendicontazione, Fondazione Cariplo e – alla luce dell’esito istruttorio comunicato dalla fondazione
medesima – Regione Lombardia erogano il contributo in favore dell’ente beneficiario, in misura proporzionale alle rispettive quote di
finanziamento e secondo le tranche qui di seguito indicate:
x
30% dell’agevolazione finanziaria, all’avvio del progetto, entro 120 giorni dalla comunicazione di avvenuto avvio on-line;
x
40% dell’agevolazione finanziaria, al sostenimento del 50% dell’investimento complessivo e alla presentazione di una relazione intermedia (rendicontazione scientifica ed economica), entro 120 giorni dall’invio della rendicontazione on-line;
x
30% dell’agevolazione finanziaria, alla conclusione del progetto, dietro presentazione della rendicontazione consuntiva corredata di una relazione finale, entro 120 giorni dall’invio della rendicontazione on-line.
10 - Obblighi dei soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono obbligati, a pena di decadenza dal contributo:
1.
al rispetto di tutte le condizioni previste dall’avviso;
2.
ad assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda presentata;
3.
a fornire, nei tempi e nei modi previsti dall’avviso e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni
richieste;
4.
ad assicurare che, salvo eventuali proroghe concesse dai soggetti finanziatori, le attività previste inizino e si concludano
entro i termini stabiliti dall’avviso;
5.
ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda presentata ed ammessa a
beneficio, salvo eventuali modifiche preventivamente autorizzate da Regione Lombardia e/o Fondazione Cariplo;
6.
solo nel caso delle sottomisure B e C ad assicurare che il ricercatore in caso di finanziamento ERC, effettui almeno il 50%
dell’investimento finanziario della ricerca presso il soggetto beneficiario del contributo concesso da Regione Lombardia o
da Fondazione Cariplo;
7.
a conservare per un periodo di almeno 5 (cinque) anni dalla data di erogazione del contributo a titolo di saldo la documentazione contabile, tecnica e amministrativa comprovante le spese sostenute e rendicontate nonché tutti gli atti relativi
al processo di spesa (dall’acquisizione dei preventivi fino alla consegna dei beni acquisiti) e a esibirla in caso di controllo;
8.
ad impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dall’avviso con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese;
9.
ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperte dal contributo.
I soggetti beneficiari sono altresì obbligati a segnalare tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative alle spese indicate nella domanda presentata. Dette eventuali variazioni devono
essere comunicate a Fondazione Cariplo mediante la procedura elettronica prevista nella Guida alla Rendicontazione.
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I soggetti beneficiari dovranno, inoltre, prima dell’assegnazione del contributo, completare la registrazione nel sistema regionale Questio (www.questio.it).
11 - Rinunce, decadenza e sanzioni
Il contributo assegnato è soggetto a decadenza totale qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e gli obblighi contenuti
nell’avviso e qualora si presenti una delle seguenti condizioni:
1.
risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di richiesta del contributo;
2.
la realizzazione dell’intervento non sia conforme all’intervento ammesso;
3.
il soggetto beneficiario abbia ottenuto per le stesse spese rendicontate altri contributi;
4.
il soggetto beneficiario non realizzi l’attività prevista entro i termini indicati per la conclusione dei progetti, salvo eventuali proroghe;
5.
le spese rendicontate siano inferiori all’investimento minimo richiesto (indicato nell’art. 5 dell’avviso);
6.
il soggetto beneficiario non presenti tutta la documentazione richiesta in sede di rendicontazione o non la esibisca in caso di
controllo;
7.
nel caso delle sottomisure B e C e in caso di finanziamento ERC, i ricercatori non conducano la ricerca presso il soggetto beneficiario, spendendo almeno il 50% del budget della ricerca ospitati dal soggetto beneficiario stesso.
In caso di decadenza e qualora sia già stato erogato il contributo, i beneficiari dovranno restituire le somme ricevute, aumentate degli
interessi legali maturati a partire dalla data di erogazione del contributo. Si applicheranno inoltre per intero le disposizioni stabilite nel
d.lgs. 123/1998 in merito alle revoche e sanzioni.
I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo concesso e/o alla realizzazione del progetto, devono darne comunicazione attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione dei beneficiari per la rendicontazione elettronica.
12 - Verifiche e controlli
Fatto salvo quanto previsto al n.7 dell’elenco contenuto nel precedente paragrafo 11 (1° capoverso), l’attività istruttoria di carattere
contabile-amministrativo verrà curata – per tutti i progetti finanziati attraverso il presente Bando – dagli uffici di Fondazione Cariplo, che
effettueranno il processo interno di esame secondo le regole e le prassi normalmente applicate per i propri bandi.
Pur potendosi qualificare come controllo di 1° livello, tale iter va in ogni caso ricondotto alle procedure volontariamente adottate da
un ente privato (Fondazione Cariplo) che svolge in via principale attività di grantmaking in favore di progetti di utilità sociale. Restano
pertanto inalterate le prerogative spettanti alla Regione Lombardia che – in qualità di ente pubblico concedente – potrà assumere
ogni iniziativa utile (inclusi i c.d. controlli di 2° livello) a verificare presso la sede dei beneficiari lo stato di attuazione, il rispetto degli
obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte.
Con riferimento alla certificazione delle spese, sono confermate le procedure previste dal Capitolo 10 Guida alla rendicontazione di
Fondazione Cariplo, così come integrate dalle linee-guida per l’affidamento dell’incarico di audit.
Saranno effettuati controlli periodici a campione sul 10% dei soggetti beneficiari – da parte di Regione Lombardia (o di un soggetto
da questa appositamente delegato)– presso la sede dei beneficiari allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte.
13 - Responsabile del procedimento per Regione Lombardia e referenti per Fondazione Cariplo
Il responsabile del procedimento per Regione Lombardia è il Dr. Carlo Corti, Dirigente pro-tempore Struttura Ricerca, Innovazione e
Trasferimento Tecnologico – UO Programmazione, Ricerca e Innovazione - D.G. Attività Produttive, Ricerca e Innovazione.
I referenti per Fondazione Cariplo sono il Dr. Carlo Mango, Direttore pro-tempore Area Ricerca scientifica, e - limitatamente all’istruttoria
amministrativa della rendicontazione - il Dr. Luigi Maruzzi, Direttore pro-tempore Area Gestione Erogazioni.
14 - Informativa sul trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art.13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, titolari del trattamento dei dati sono:
x
Fondazione Cariplo, nella persona del Presidente pro-tempore;
x
la Giunta regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore – Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano.
Responsabili del trattamento dei dati sono:
x
per Fondazione Cariplo: il Direttore pro-tempore Area Ricerca Scientifica;
x
per la Regione Lombardia: il Direttore Generale della Direzione Generale Attività Produttive, Ricerca e Innovazione e anche Finlombarda s.p.a. nella persona del rispettivo Legale Rappresentante (per le attività connesse all’erogazione del contributo).
Ai fini dell’erogazione dei contributi previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza/perdita del diritto al beneficio.
I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del d.lgs. n. 196/2003, tra i quali
figurano:
x
il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
x
l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;
x
la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;
x
il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della
raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc..
Bollettino Ufficiale
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15 - Comunicazioni e informazioni
L’avviso congiunto e la modulistica necessaria alla partecipazione al presente avviso sono pubblicati e disponibili integralmente sulla
sezione del portale regionale (www.attivitaproduttive.regione.lombardia.it – sezioni accordi di collaborazione, accordo con Fondazione Cariplo), e sul sito di Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it).
Le richieste di informazione e/o i chiarimenti relativi all’avviso potranno essere inviate esclusivamente tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].