Parrocchia S. Stefano Protomartire Notiziario GARLATE ORARI DELLE SANTE MESSE Domenica: 8.00 - 10.00 - 18.00 Messa di vigilia: 18.00 Giorni feriali: 8.15 recita delle Lodi - 8.30 S. Messa Giovedì: 7.30 adorazione Eucaristica 8.15 recita delle Lodi - 8.30 S. Messa CONFESSIONI Sabato: dalle 14.00 alle 17.30 PARROCO Tel. e Fax 0341.681329 E-mail: [email protected] www.parrocchiagarlate.it Maggio - Giugno 2014 LA PAROLA DEL PARROCO ni, Carissimi parrocchia situazione umana, segnata dalla fragilità, dal peccato e dalla morte, la Buona Notizia non è soltanto una parola, ma è una testimonianza di amore gratuito e fedele: è uscire da sé per andare incontro all’altro, è stare vicino a chi è ferito dalla vita, è condividere con chi manca del necessario, è rimanere accanto a chi è malato o vecchio o escluso… “Venite e vedete!”: l’Amore è più forte, l’Amore dona vita, l’Amore fa fiorire la speranza nel deserto. Con questa gioiosa certezza nel cuore, noi oggi ci rivolgiamo a te, Signore Risorto! Aiutaci a cercarti affinché tutti possiamo incontrarti, sapere che abbiamo un Padre e non ci sentiamo orfani; che possiamo amarti e adorarti.…… Per la tua Risurrezione, che quest’anno celebriamo insieme con le Chiese che seguono il calendario giuliano, ti preghiamo di illuminare e ispirare iniziative di pacificazione in Ucraina, perché tutte le parti interessate, sostenute dalla Comunità internazionale, intraprendano ogni sforzo per impedire la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo, il futuro del Paese. Per tutti i popoli della Terra ti preghiamo, Signore: tu che hai vinto la morte, donaci la tua vita, donaci la tua pace! Auguri. Papa Francesco faccio mie le parole che papa Francesco ha rivolto a tutti nel giorno di Pasqua. La sua è una voce autorevole che ci illumina ulteriormente sul significato di quanto abbiamo celebrato e ci spinge a portare novità di impegno nella nostra vita. Risuona nella Chiesa sparsa in tutto il mondo, l’annuncio dell’angelo alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto … venite, guardate il luogo dove era stato deposto» (Mt 28,5-6). Questo è il culmine del Vangelo, è la Buona Notizia per eccellenza: Gesù, il crocifisso, è risorto! Questo avvenimento è alla base della nostra fede e della nostra speranza: se Cristo non fosse risorto, il Cristianesimo perderebbe il suo valore; tutta la missione della Chiesa esaurirebbe la sua spinta, perché è da lì che è partita e che sempre riparte. Il messaggio che i cristiani portano al mondo è questo: Gesù, l’Amore incarnato, è morto sulla croce per i nostri peccati, ma Dio Padre lo ha risuscitato e lo ha fatto Signore della vita e della morte. In Gesù, l’Amore ha vinto sull’odio, la misericordia sul peccato, il bene sul male, la verità sulla menzogna, la vita sulla morte. Per questo noi diciamo a tutti: «Venite e vedete!». In ogni Un saluto Don Mario Il giorno 8 giugno, Festa della Pentecoste, dello Spirito santo, alle ore 15.30, 13 ragazzi-e riceveranno il dono dello Spirito santo che li deve aiutare a vivere più consapevolmente la loro fede. Sarà celebrato da Mons. Carlo Ghidelli, vescovo benemerito di Lanciano. Il 27 giugno don Mario ricorda i 50 anni della sua ordinazione sacerdotale ricevuta dal Card G. Colombo. 1 IL PERSONAGGIO Il Focoso e geniale medico che al bisturi preferì il breviario e ha saputo regalare ai cattolici una Università. A bbiamo celebrato la Giornata dell’Università Cattolica che è frequentata anche da nostri giovani. Ho voluto far conoscere la personalità di Padre Agostino Gemelli fondatore di questa Università . Agostino Gemelli è una figura un tempo molto conosciuta, ora un po’ dimenticata. A 25 anni l’ateo Edoardo Gemelli, socialista veemente e delfino del premio Nobel, Golgi, all’Universalità di Pavia ,passa dal diavolo a Dio. Il diavolo va in convento. Uno scienziato così ricco di talenti, aveva l’alternativa di scegliere tra i due ordini più intellettuali, Gesuiti o Domenicani. Tra i due sceglie i Francescani e indossa il saio di s. Francesco. La sua conversione scatenò la guerra dell’inchiostro sui giornali e diventò il piatto forte dei salotti mondani. Non c’era di mezzo nessun dramma amoroso. Quel brillantissimo giovanotto compiva la scelta per motivi estremamente più seri, che però un senso di profondo pudore religioso gli vietava di svelare. Anzi si chiudeva a riccio e dava risposte graffianti alle domande dei curiosi. Un pretino in perfetta tonaca, con 32 bottoni, lo intervistò: ”Perché si è fatto francescano e non prete secolare?” Risposta sarcastica e tagliente: ” Perché la vostra veste ha troppi bottoni.” La sera del 16 novembre 1903 il dottor Gemelli era uscito dalla casa milanese vicino al Duomo, dicendo ai genitori che andava a una festa da ballo. Invece sale sul treno e arriva a tarda sera nel noviziato francescano di Rezzato (Brescia). PADRE AGOSTINO GEMELLI A quell’ora il padre e la madre, sconcertati e sgomenti, hanno già letto la missiva che il figlio aveva lasciato prima di fuggire: “Miei carissimi, quando vi sarà giunta questa lettera, io sarò già in convento. Non crediate che a ciò abbia contribuito una mancanza di affetto per voi. Vi prego ancora di non voler dare di questo atto colpa alcuna: non a Necchi, non a don Pini né ad altri ancora. Vi prego ancora di serbarmi il vostro affetto.” Fu un colpo così grave per i genitori che essi inscenarono vari tentativi per liberare il figlio. Dapprima mandarono due psichiatri per stilare perizia di malattia mentale (lo preferivano pazzo piuttosto che frate); poi fu la volta di due amici ed infine il padre stesso si recò al convento come un “gorilla” per sequestrare il figlio. Tutto fu vano di fronte ad una scelta solida e consapevole. Filippo Turati che al giovane Gemelli aveva affidato la direzione del settimanale “La Plebe”, deplorò sull’Avanti “Il suicidio di una intelligenza”, mentre il Corriere della sera affidò un servizio memorabile a Renato Simoni, il quale concludeva il suo pezzo: “Molti certo e non 2 ingiustamente l’avrebbero preferito utile al suo prossimo nell’esercizio della medicina piuttosto che in quello dell’orare”. Ma anche in questo giudizio finale balza agli occhi la corta vista e la grave insufficienza della ragione, quando è privata della prospettiva soprannaturale. L’esercizio dell’orare ha fruttato una Università, che conta numerosi studenti, professori e molti laureati. All’Ateneo si affianca la prestigiosa facoltà di Medicina, l’editrice Vita e Pensiero, i tre Istituti della Regalità e molti volumi e articoli redatti da Gemelli sia a livello scientifico come divulgativo. Gemelli è stato un pioniere negli studi di psicologia del lavoro, psicologia aeronautica e in vari altri settori. Il grande scienziato di fama mondiale che nella sua cella disadorna, teneva un inginocchiatoio e un microscopio, conservò sempre un animo di fanciullo che traspariva nei suoi occhi limpidi e nella sua squillante risata. È probabile che la spiritualità francescana, così vicina agli umili e così lontana dalle astrattezze di una religiosità fumosa, si configurasse perfettamente alla mentalità dell’ex militante socialista e positivista. NOTIZIE DI CASA NOSTRA Santa Pasqua Abbiamo celebrato la Pasqua, nel suo triduo pasquale. Parecchie volte ho manifestato pubblicamente, dopo le varie liturgie, la mia soddisfazione e la mia gioia per la vostra presenza numerosa, sentita, e partecipata, facendo uso dei testi liturgici. Ognuno ha potuto seguire il succedersi delle cerimonie. Sono stato pure contento per la numerosa partecipazione ai sacramenti, penso che sia effetto di Papa Francesco con il suo predicare la misericordia di Dio. Primo Maggio Il primo maggio come lo scorso anno ho invitato tutti i lavoratori a pregare alla messa delle ore 10,30 per il mondo del lavoro. Ho rivolto l’invito per una colletta per i disoccupati. Abbiamo raccolto 370 euro, metà dello scorso anno, che fu consegnata ai servizi sociali del Comune. Dobbiamo chiedere al Signore che apra e guarisca il cuore dei nostri politici perché vincano i loro interessi egoistici e sentano come dovere di fare qualche cosa perché tutte le famiglie di disoccupati possano avere il lavoro. È la dignità della persona umana che è in gioco. Soprattutto perché smettano di litigare in modo meschino tra di loro e sentano la responsabilità del posto che occupano. Certo che la situazione va sempre più peggiorando. Vi invito a rileggere il discorso penitenziale che il predicatore della Casa Pontificia Padre Cantala- messa ha tenuto il venerdì santo davanti a papa Francesco. Ha parlato di stipendi d’oro contro... Concerto mariano Il giorno 17 maggio alle ore 21 la nostra Schola Cantorum ha tenuto il suo annuale concerto mariano. Era presente il coro femminile Clara Wieck di Sondrio, diretto dal M° Stefano Stefanoni. Come al solito la manifestazione è stata eccellente e degna di essere ascoltata. Corpus Domini Il 19 Giugno celebreremo la Festa del Corpo del Signore. Quest’anno la liturgia la pone in giorno feriale, Gio- vedì. Alla sera o faremo la processione oppure l’adorazione. Dipende dalle condizioni climatiche. Saranno invitati in modo particolare i ragazzi/e della prima comunione. Il nostro concittadino Giorgio Manzocchi ci ha lasciato, direi in punta di piedi. Debbo esprimere la mia lode per la partecipazione numerosa e sentita ai suoi funerali. È stato un segno di vera solidarietà umana anche se tante volte lui rifiutava l’aiuto. Ma in chi lo chiedeva nel momento del bisogno, ha sempre trovato disponibilità. Grazie per la vostra solidarietà. Ci ha lasciato anche la sig Teresa della Casa del Lago. Anche per lei c’è stata molta solidarietà. Vendita fiori La mamme dei fiori hanno offerto all’oratorio per la vendita dei fiori da loro confezionati la somma di 200 euro. Grazie per il vostro lavoro e per l’amore all’oratorio. Gli Alpini in occasione dell’anniversario della loro fondazione hanno offerto alla Parrocchia 300 euro. Giornata della condivisione Vendita del pane: 650 Euro destinati alla casa del bambini in Perù. Cena del povero: Ricavato 600 euro destinati a Casa sul Pozzo di don A. Cupini Il pane e ingredienti per la cena sono stati offerti da tre persone. Un Grazie dal gruppo missionario. Prime co m u n i o ni Il giorno 18 maggio alle ore 10,30 21 ragazzi/e hanno celebrato la loro messa di prima comunione. Una cerimonia distinta dalla intensa partecipazione di tutti, genitori e parenti e in particolare dal raccoglimento dei comunicandi. G re s t 2 0 1 4 : P I A N O T E R R A Il giorno 16 giugno avrà inizio l’oratorio estivo per i ragazzi/e e avrà la durata di quattro settimane. Per l’iscrizione chiediamo solo 15 euro per tutto il tempo. Serviranno per acquistare il materiale. Ogni settimana al mercoledì ci sarà la gita in pulman. Come ogni anno il Grest avrà un tema educativo, comune a tutti gli oratori e proposta dalla F.O.M. “Piano terra” è il tema. È la continuazione del tema dello scorso anno: Il verbo si fede carne cioè si fece uomo e prese un corpo. E si era posta l’attenzione alle varie parti del corpo. Quest’anno: “Venne ad abitare in mezzo a noi”. Allora ogni giorno sarà distinto da un verbo come giocare, incontrare, servire, mangiare ecc. Quest’anno avremo pochi animatori nei confronti degli altri anni perché molti avranno la prova della maturità. Chiedo alle mamme una loro generosa disponibilità al bar, alla pulizia del Crotto che è l’ambiente frequentato dai vostri figli. Non abbiate paura a farvi presenti con la vostra disponibilità in ogni forma. Don Mario vi accoglie volentieri e con gioia. Chiedo poi di iscrivere a tempo i vostri figli, non all’ultimo momento, per poter organizzare tutto. 3 NOTIZIE DI CASA NOSTRA Harmonia Gentium di Lecco, tramite il suo cav. Raffaele Colombo, ritorna a chiedere alla nostra parrocchia l’ospitalità presso cinque famiglie garlatesi per 10 cantori. I cantori vengono da Stoccolma (Svezia) alla sera del 1 luglio e rimangono fino al 6 luglio mezzogiorno. Sono di età dai 10 ai 15 anni. Occorre dare a loro solo la cena e il pernottamento. In cambio avremo un concerto in chie- sa parrocchiale prima della messa delle 18 di sabato 5 luglio. Questa esperienza l’abbiamo già fatta altri anni ed è stata accolta con entusiasmo. Vale la pena per conoscere altri popoli ripeterla chiedendo la generosità di qualche famiglia. Si tratta di comunicare al più presto a don Mario la propria adesione. Qualche famiglia già si è offerta. Grazie!!! 4
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