CTP-EDA Periodico della Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” Anno X n° 14 Piazza E. Imperio 4 - 84085 - Mercato S. Severino (SA) Giugno 2014 tel. 089/879057-fax 089 8201669 - www.scuolamediamercatosanseverino.gov.it SOMMARIO Editoriale L’anno scolastico volge al termine: è tempo di bilancio. Anche quest’anno un’offerta formativa ricca e varia, rispondente ai bisogni e alle aspettative del territorio, ha posto al centro gli allievi quali protagonisti attivi del processo di formazione. Le attività didattiche, arricchite dalla partecipazione a concorsi, ad iniziative culturali e di legalità realizzate anche in collaborazione con Enti ed Associazioni del territorio, le visite guidate e i viaggi di istruzione hanno rappresentato occasione di riflessione ed impegno al vivere civile oltre che supporto allo sviluppo di abilità e conoscenze specifiche. Gli allievi sono stati protagonisti di diverse manife- stazioni nelle quali hanno recitato, ballato, cantato qualificando lo sviluppo dei diversi linguaggi- verbali e non- la relazionalità, il controllo emotivo, la gestualità. La partecipazione ai moduli del Piano Integrato PON FSE ed ai progetti di ampliamento dell’offerta formativa ha permesso ai ragazzi di riconoscere attitudini e di coltivare interessi utili anche ai fini dell’orientamento nelle scelte future. Bilancio positivo dunque. Onore e merito agli allievi, ai docenti, a tutto il personale e alla piena condivisione di intenti tra gli Organi Collegiali della scuola. Grazie anche alla collaborazione offerta dall’ Amministrazione Comunale e dai genitori. Con l’approssimarsi degli esami desidero fare un “in bocca al lupo” agli allievi delle classi terze per i quali auspico un proficuo prosieguo degli studi nella scuola secondaria di II grado. Spero che, se e quando il pensiero tornerà al tempo della “vecchia scuola media”, ricorderanno con nostalgico affetto i loro docenti e ne apprezzeranno il lavoro, svolto spesso tra mille problemi ma sempre con dedizione e professionalità. Buone vacanze a tutti. Il DS Angela Rita Medugno Pagg. 2-3-4 Guardarsi intorno... Pagg. 5-6-7-8 Legalità Pagg. 9-10-11-12-13-14-15 Scuola in azione Pagg. 16-17 Non facciamoci male! Pagg. 18-19-20-21-22 Vivarascuola Pagg. 23-24-25 Parole in gioco Pagg. 26-27-28 Tra cultura e natura Pagg. 29-30-31-32-33 Tra i nostri miti! Pagg. 34-35-36 Viaggiando s’impara Pagg. 37-38-39 Passione sportiva Pag. 40 E adesso...relax! REDAZIONE 2013/14 Direttore D.S. A. R. Medugno Referente Prof.ssa L. Ingenito Redattrici Prof.sse A. Aliberti, M. Botta, V. Glisci e F. Negri ALUNNI Apicella Sonia I F Arcangelo Francesco II E Armenante Francesco II D Bisogno Daniela III M Calamita Rosita I C Califano Annachiara III M Catuogno Martina I F Cermi Luca III G Cerrato Rosapia I H Ciancio Giuseppe III M Citro Chiara III L Citro Federica I F Citro Francesco III L Criscuoli Anna III M D’Arco Arianna II F D’Arienzo Anna Giulia II G Della Guardia Grazia I F Falco Rossella Pia II F Ferrara Rosa III F Giudice Gabriele III F Giudice Giacomo I F Grotta Marianna III M Iannelli Stefano II D Iuzzolino Gabriella III M Liguori Giovanni III L Manna Felicia III M Palmieri Sara I F Palumbo Lucia III L Pecoraro Luigi III L Picarella Teodoro I F Pinto Giovanni I G Pisapia Giorgio I D Risi Angelo III L Sabbarese Giovanni III F Santoro Orsola I F Sessa Emilio I D Trotta Gerardo III L Vittore Serena I M Vigorito Valeria III F GUARDARSI INTORNO... LA TV, TESTIMONE DI FATTI STORICI Per la prima volta una telecamera coglie un atto di umanità in un Papa. E’ capitato in San Pietro il 27 aprile scorso, nel momento in cui Papa Francesco ha chiuso gli occhi per leggere una frase in latino durante la cerimonia di canonizzazione di due grandi papi: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Su 40 telecamere scorrono le immagini di Papa Francesco che ab- Napolitano con la moglie Clio e Mat- Papa Francesco teo Renzi con la moglie Agnese, e dei E’ passato poco più di un anno e Papa molti Capi di Stato e di Governo presenti in mezzo alla folla di San Pietro. L’evento della canonizzazione di due Papi ad opera di altri due Papi è stato un fatto storico che Rai 1 ha trasmesso in diretta e in mondovisione perché tutti ne hanno capito l’importanza. Anch’io nel mio piccolo ho compreso che questo è stato un evento straordinario, con oltre 1 milione di fedeli giunti a Roma per assi- inquadrati Noi ci siamo chiesti - Ma qual è la storia di questa famosa marca?- ed ecco cosa abbiamo scoperto. La prima ditta della Samsung inizia la sua produzione il 1° Marzo del 1938 a Taegu nella Corea del Sud. Il suo fondatore si chiama ByungChull-Lee-Samsung, in coreano significa “tre stelle”. Nei primi anni di vita, si occupò principalmente di produzione ed esportazione di pasta GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II: SANTI Il 27 aprile 2014, a Roma, e precisamente nella Città del Vaticano, c’è stata la canonizzazione di due Papi: “Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II”. La Piazza San Pietro era occupata da circa 800 mila persone, tra cui molti Capi di Stato, re e regine, il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, ed il PresiPagina 2 scito a trasmettere a tutti il messaggio di pace. Viene chiamato, infatti “Papa buono”, per le sue opere di bene verso le persone affette da malattie, vecchi, bambini e non solo. E’ vissuto in povertà e anche se ora è Papa preferisce indossare oggetti semplici nella storia. Il 27 aprile 2014 è un si sposta con una normale automobile giorno che non sarà mai dimenticato! anziché con una limousine o una berlina; insomma con tutti questi piccoli gesti, dà grandi esempi a tutti noi! Daniela Bisogno III M Presidente della Repubblica Giorgio Chi di noi a casa non ha un elettrodomestico di marca Samsung? sua bontà e la sua grande fede è riu- anziché di oro o preziosi e per Roma i volti del LA STORIA DELLA SAMSUNG di fedeli in Piazza San Pietro. Con la stere a questa celebrazione unica braccia il Papa emerito Benedetto XVI, vengono Francesco continua ad attirare milioni fresca, soprattutto spaghetti. Poi passò alla raffinazione di zucchero e successivamente trasformò la sua azienda nel più grande lanificio dello stato. Negli anni ’70 ci fu la svolta tecnologica. Nel 1972 fu avviata la prima produzione di televisori in bianco e nero per uso domestico, nel 1979 fu avviato la produzione di forni a microonde. Nel 1985 entrò nel settore dello sviluppo di sistemi, con la costituzione di Samsung Data Systems, leader nei servizi di information technology. Nel 2014 il successo incredibile del Galaxy S5 ha lanciato il brand coreano sul gradino più alto del podio. Oggi la Samsung è una grandissima multinazionale, con filiali in 58 stati e con 344mila dipendenti, e produce una moltitudine di oggetti elettronici: portatili, cellulari, TV al plasma, computer fissi, frigoriferi, forni, macchine fotografiche digitali e apparecchiature mediche. E pensare che vendeva spaghetti!!! Teodoro Picarella e Giacomo Giudice I F dente del Consiglio, Matteo Renzi. Durante la cerimonia di canonizzazione, Papa Francesco ha pronunciato la formula in latino e poi ha baciato le reli- quie dei due Papi; con Papa Francesco ha celebrato la funzione anche il Papa Emerito, Benedetto XVI. I due Papi sono stati proclamati Santi perché hanno vissuto seguendo il Vangelo e perché hanno compiuto dei miracoli. Alla fine della cerimonia, Roma, era invasa dai rifiuti e gli operatori ecologici hanno fatto un gran lavoro per ripulire strade e piazze. Giorgio Pisapia e Emilio Sessa ID Giugno 2014 GUARDARSI INTORNO... CROLLO DEL TETTO DELLA REGGIA DI CASERTA Il 1° maggio si è verificato il crollo di una parte del tetto della Reggia di Caserta, tutto è accaduto in poco tempo nel lato occupato dall'Aeronautica Militare. E’ stato un episodio molto pericoloso perché è crollato un architrave che sostiene ancora molte tegole della parte sinistra del tetto. Subito sono partiti i lavori per riparare al più presto il danno e per evitare che il piano interessato dal danno rimanga per molto tempo inagibile. Sono intervenuti il sindaco di Caserta, il Ministro dei Beni culturali e alcuni politici candidati alle elezioni europee. A questo grave episodio vanno aggiunti i ventinove crolli in cinque anni a Pompei e la recente perdita di un affresco raffigurante Artemide. Questi avveni- OBAMA AVVERTE PUTIN LA NATO PRONTA A INTERVENIRE che fanno parte della Nato perché Barack Obama sfida Vladimir Putin: l ‘Alleanza Atlantica sta già prepa- se non si ferma il resto del mondo è pronto a intervenire e non si azzardi rando piani per difenderli. E’ il messaggio che il Presidente degli USA a minacciare i paesi dell’ Est europeo lancia all’Aja nella conferenza stam- LA CRISI ECONOMICA la crisi ha portato tanta disperazio- In Italia nell’ultimo anno si è manifestato in tutta la sua drammaticità il fenomeno della crisi economica. Al Meridione sono molte le persone che soffrono a causa di questo problema; RONCALLI E WOJTYLA SANTI San Pietro, nel giorno dei quattro Papi : due uomini, due Papi, due santi. Domenica 27 Aprile 2014, a Roma si è verificato un fatto unico e raro per la storia della Chiesa: è stato il giorno dei quattro Papi. Due Papi sono diventati santi, altri due celebravano la canonizzazione: il Papa emerito, Benedetto XVI, che ha accettato di concelebrare la messa con l’attuale Papa Francesco. Prima e dopo la cerimonia, i due Papi si sono abbracciati, commuovendo i fedeli. Via della Conciliazione, le strade laterali e piazza San Pietro erano gremite di pellegrini sin dalla sera precedente e molte persone si sono dovute accontentare di guardare la messa di canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII dai maxi schermi allestiti per tutta Roma. La Giugno 2014 ne, infatti, si sono verificati diversi casi di suicidio, soprattutto tra i padri di famiglia che per mancanza di lavoro sono arrivati a commettere l’insano gesto. Noi speriamo che piazza con un lungo applauso e urla di gioia ha accolto la proclamazione, da parte di Papa Francesco, che nella sua omelia ha definito Giovanni XXIII il «Papa della docilità» e Wojtyla il «Papa della famiglia». Entrambi i Papi santificati hanno rivoluzionato la Chiesa. Giovanni XXIII ha convocato il Concilio Vaticano ed ha emanato il documento “Nostra aetate” che ha aperto una nuova fase nei rapporti interreligiosi. Famosa è la frase del discorso tenuto a braccio dal Papa nel carcere romano di Regina Coeli: “Sono venuto qui, ho messo i miei occhi nei vostri occhi, ho messo il mio cuore vicino al vostro cuore, questo incontro resterà profondo nella mia anima”. Grazie a Wojtyla il lungo periodo di “guerra fredda” è finito; cade il Muro di Berlino e la Cortina di Fer- menti sono il frutto dell’ incuria da parte di coloro che si dovrebbero occupare di questi siti che potrebbero essere valorizzati molto di più e invece, sono lasciati crollare. Questo è u n grave danno per il nostro territorio e crediamo che se non si prendono provvedimenti, potremmo perdere questo bellissimo patrimonio. Rossella Pia Falco e Arianna D’Arco II F, Rosita Calamita I C pa conclusiva del Summit sulla sicurezza nucleare. Speriamo in una soluzione da parte di Obama e il G7 altrimenti potrebbe scoppiare la Terza guerra mondiale! Gabriele Giudice III F un giorno non lontano questa crisi finirà e l’Italia insieme alla nostra regione ritornerà ad avere equilibrio e serenità. Felicia Manna 3M-Lucia Palumbo 3L ro non esiste più. E’ stato amico della grande Madre Teresa di Calcutta e del nostro amato Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ha chiesto perdono per gli errori della Chiesa ed è riuscito a riunire ad Assisi i rappresentanti di ogni religione per la prima Giornata di preghiera per la pace; durante il Giubileo dei Giovani 2000 a Roma ha detto: “Sono lieto di vedervi così numerosi. Grazie per aver collaborato perché ragazzi di altri Paesi abbiano potuto prender parte a questo incontro. Questa confusione Roma non la dimenticherà mai!”. Le migliaia di pellegrini arrivati da ogni parte del mondo sono i testimoni di un nuovo e straordinario avvenimento storico. Rossella Pia Falco II F Pagina 3 GUARDARSI INTORNO... DOPO 15 ANNI ANCHE NOI PROTAGONISTI “La grande bellezza” vince l’Oscar 2013 come miglior film straniero. Era da 15 anni che un regista italiano non agguantava la statuetta. Il regista, il napoletano Paolo Sorrentino, appena ha ricevuto la statuetta ha ringraziato i tanti che hanno creduto in lui e super emozionato è scoppiato a piangere dalla felicità. Si è sentito onorato di essere stato il primo italiano dopo 15 anni, dopo l’ ultima vittoria di Roberto Benigni, a vincere l’ Oscar. Questa vittoria è stata anche gratificata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi con un’emozionante cerimonia e una viva lettera di riconoscimento. Il Presidente ha affermato che è stato un super-onore e gli ha augurato una carriera stupenda. Ma di cosa tratta questo film? Parla della società di oggi, troppo impegnata in faccende futili, spesso assalita da depressione e ansia, che non sa assaporare la “GRANDE BELLEZZA” di tutto ciò che ci circonda. Il film è ambientato a Roma dove il regista ha saputo sapiente- mente mettere in risalto la poeticità di molti suoi angoli attraverso gli occhi del protagonista, Jep Gambardella, un giornalista e critico teatrale. Il film è stato anche trasmesso dalla RAI ma non sembra essere stato apprezzato tanto dal pubblico televisivo. Comunque la si pensi, bisogna ammettere che Sorrentino ha ragione quando dice che l'Oscar a “La grande bellezza” un senso fondamentale ce l'ha, ed è che ora l'Italia si renderà conto di quanto è importante il cinema per la nostra cultura. Perché era da tempo che gli italiani non si interrogavano su un film come stavolta. Rosa Ferrara e Gabriele Giudice 3F VIVA PER MIRACOLO Fa un volo con l'auto da 40 metri e viene ritrovata sei giorni dopo. In Colorado, su una strada di campagna non molto trafficata, il 29 Aprile 2014 Kristin Hopkins, una donna di 43 anni, fa un volo di 40 metri e in seguito rotola per 60-70 e si salva per miracolo. L'incubo di KriUCRAINA, E’ GUERRA CIVILE LA CRIMEA OTTIENE L’INDIPENDENZA Oltre 100 morti, sanzioni dall’ UE. Kiev- ormai è guerra civile. E’ durata solo poche ore la tregua annunciata dal presidente Viktor Yanukovic: a piazza Maidan, al centro della protesta filo-europea e anti-governativa, sono ripresi gli scontri tra agenti e frange radicali dei manifestanti. I morti sono oltre cento e i feriti 500. La polizia ha invitato i residenti a Kiev a non uscire di casa. Mentre il clima si fa sempre più drammatico, sono arrivate le sanzioni dell’Unione europea, annunciate da Bruxelles dal Pagina 4 stin è finito dopo 6 giorni grazie alla sua intraprendenza. In pratica, su un ombrello aperto vicino alla macchina, ha scritto le parole "help me" (aiutatemi). Un gruppo di turisti che si era fermato per puro caso al bordo del burrone, l'ha notata e ha chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco arrivati sul posto hanno notato la mano della donna muoversi. L’hanno tirata fuori dall’ auto e l’hanno portata in ospedale ferita e disidratata ma in stato di c o s c i e n z a . Molte persone subito hanno pensato che fosse un miracolo e che Kirstin è stata protetta dal suo angelo custode, perché le possibilità di sopravvivenza erano bassissime. Giorgio Pisapia, Antonio Romano e Emilio Sessa I D ministro degli Esteri, Emma Bonino. La Ue procederà con il blocco della concessione dei visti ed il congelamento dei beni dei responsabili delle violenze, mentre ci sarà “un’ apertura per quanto riguarda i visti per i feriti, la società civile e per i dissidenti”. I dettagli verranno definiti dai gruppi di lavoro del consiglio Ue a partire da domani. Anche la Casa Bianca ha chiesto a Yanukovic “di ritirare immediatamente” le forze di sicurezza dal centro di Kiev e il vice presidente USA Joe Biden ha chiamato il presidente ucraino per dirgli che sono pronte le sanzioni. In una dichiara- zione congiunta, il presidente BARAK OBAMA, la cancelliera Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin chiedono” una soluzione alla crisi ucraina”. La redazione Giugno 2014 LEGALITA’ DON ANIELLO MANGANIELLO Quest’anno nella nostra scuola e precisamente nel mese di aprile è venuto a trovarci Don Aniello Manganiello, un prete che ha vissuto per ben 16 anni nel quartiere più povero e pericoloso di Napoli, cioè Scampia. Don Aniello insieme ad altri, ha deciso di fondare un’associazione per combattere la violenza e cercare di salvare i ragazzi dal fenomeno delinquenziale. Egli ha deciso di andare a Scampia proprio per il fatto che in questo luogo si vive ogni giorno a stretto LE DONNE NEL MONDO Sessantamila donne e bambine vengono uccise ogni anno nel mondo. Guardando la classifica degli omicidi, le regioni del mondo dove si registrano atti di criminalità più alti sono il Sud Africa, il Sud America, i Caraibi e l’America Centrale. BULLISMO A SCUOLA <<Da quattro anni spengono sigarette sul corpo di mio figlio disabile>> Da quattro anni dei crudeli ragazzi o “bulli” spengono le sigarette sul corpo di Manuel, alunno disabile; sul suo corpo ha così tante cicatrici che ormai non si riescono più a contare, una, due, tre, quattro, venti e così via. E’ il 2009 ed è, per lui, il primo anno in un Istituto Superiore a Vigna Murata, nella periferia romana, l’Istituto lo ha scelto Manuel tra tante scuole perché lì vuole studiaGiugno 2014 contatto con la camorra, ogni giorno le persone subiscono tante violenze da parte dei camorristi, tanto da non denunciare nulla alle autorità perché si teme che essi possano vendicarsi con atti violenti. Don Aniello attraverso varie manifestazioni ha fatto sì che questi episodi venissero denunciati in modo che la giustizia possa sempre trionfare. Secondo me questo fenomeno dovrebbe essere del tutto eliminato. Anna Criscuoli 3M In questi Paesi le donne vengono attaccate da bande criminali o da gang nei luoghi pubblici perché tutelati e garantiti dalle società fortemente maschiliste. In molti dei Paesi Occidentali, la maggior parte delle donne è uccisa per mano di chi l' amava. L' esperta Laurel Weldon sostiene che in Europa lo stolking e la violenza nelle relazioni intime rappresentino un rischio più alto del cancro. Ancora oggi in molti Paesi del vecchio continente resiste il tabù culturale che tende a considerare la violenza domestica un questione privata e vergognosa per le vittime. In Italia il femmire. Nella pausa ricreazione si fuma e incomincia il gioco al massacro. La madre di Manuel scopre le bruciature sul suo corpo e cerca di indagare con il figlio, che però difende gli amici dicendo che è solo un gioco, fino a quando un giorno Manuel torna a casa con ustioni di secondo grado e la madre decide di denunciare l’accaduto, ma nessuno vuole crederle perchè il giudice ha dichiarato Manuel “incapace di rendere testimonianza”. nicidio negli ultimi anni va diffondendosi sempre di più. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite il 70% delle donne almeno una volta nella vita è vittima di violenza da parte di un uomo che spesso è un conoscente della vittima. Ci sono poi vittime (minori) di violenza sessuale, mutilazioni genitali, matrimoni forzati. C'è il traffico di essere umani a scopi sessuali che per l' 80% riguarda le donne ed è diffusissima anche in Occidente. Sonia Apicella, Martina Catuogno, Federica Citro, Grazia Della Guardia, Sara Palmieri, Orsola Santoro IF Quelle ferite, fuori e dentro, peseranno come un macigno nella vita di Manuel; possibile che questo grido di aiuto resti perso nel vuoto ??? Francesco Armenante II D Pagina 5 LEGALITA’ IL FEMMINICIDIO Ultimamente si stanno stato ripreso e diffuso da numerosi verificando sempre di più episodi di violenza sulle donne. In Inghilterra il termine “feminicide” (femminicidio) veniva già usato a partire dal 1800 per indicare l’uccisione di una donna. Il termine è studi di diritto e sociologia ed è tutt’ora utilizzato negli appelli delle madri delle numerose vittime di questa violenza. In Italia, si sta diffondendo sempre di più questo fenomeno, anche se il numero delle vittime è minore rispetto agli altri paesi. All’estero sono nati diversi osservatori nazionali contro il femminicidio, come in Francia e in Spagna, anche se i dati sull’aumento o la diminuzione di esso vengono registrati attraverso i massmedia. Non meno diffusi sono gli episodi di stalking che purtroppo sono diffusi ad ogni livello sociale e tra varie fasce d’età. Tutti noi, nel frat- Ti amo tanto da farti morire! tempo, crediamo che tutti questi crimini possano terminare un giorno non lontano solo con continue campagne di sensibilizzazione e parlandone in famiglia e a scuola. Annachiara Califano 3 M CIBERBULLISMO In questi ultimi anni, è capitato spesso, di sentire episodi di bullismo tra giovani e questo ha portato a renderci conto di quanto il problema della violenza sta diventando preoccupante . Ed essere vittime di questo tipo di violenza, significa rimanere intrappolati in situazioni che possono far molta paura e dalle quali non si sa bene come uscirne. Ora anche con un’altra forma di bullismo, il CYBERBULLISMO; sono chiamati così tutti quegli atti di bullismo e molestia che vengono compiuti utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione : cellulare, forum, e-mail,ecc…. E per questo bisogna prestare molta attenzione quando ‘cybercomunichiamo’. INCONTRO CON DON ANIELLO Il giorno giovedì 8 maggio 2014, le classi prime con i professori della Scuola media di Mercato San Severino e Piazza del Galdo sono andate a teatro per incontrare Don Aniello Manganiello, il Capitano dei Carabinieri Basile, Fernando Rosamilia e Marco. Don Aniello e il Capitano Basile ci hanno parlato della legalità e della camorra, in particolare di due esperienze,una di Marco e una di Davide Ceruli di cui abbiamo visto il video. Tutti e due raccontano come sono entrati e come ne sono usciti, tutti e due ci sono finiti per motivi familiari. La storia di Marco è cominciata quando i Pagina 6 Felicia Manna 3 M suoi genitori si sono separati; egli non andava più in chiesa né al catechismo, frequentava amicizie sbagliate e non giocava più a calcio, che era la sua passione. La cosa, poi, diventa più grave e cade nella tossicodipendenza e allo spaccio di droga. Con l'aiuto di Don Aniello riesce ad uscirne. Oggi Marco è un allenatore di calcio e vive una vita completamente legale. Alla fine dell’incontro, chi voleva poteva fare delle domande; inoltre, è stato proposto un quiz a cui dovevamo rispondere. Noi pensiamo che si può uscire dalla tossicodipendenza se ci rivolgiamo a persone in grado di aiutarci e, perché no, frequentando di più l’ambiente delle parrocchie. Orlando e Calamita I C Giugno 2014 LEGALITA’ PRESIDIO DI LIBERA A MERCATO SAN SEVERINO E’ stato inaugurato il presidio di Libera a Mercato San Severino intitolato alla memoria di Simonetta Lamberti, una bambina di 11 anni uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio del 1982. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta presso il Teatro Comunale di Mercato San Severino. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giovanni Romano, sono intervenuti il pm antimafia Vincenzo Montemurro, il Procuratore na- LA LEGALITÀ SCUOLA. INCONTRA vittime innocente della criminalità, sua sorella Simonetta. Chiara è la volontà di far rivivere la memoria di quelle vittime innocenti delle quali, purtroppo, si è persa traccia e di cui si ignorano le storie e i nomi; volontà testimoniata dalla presenza alla cerimonia delle rappresentanze delle scuole del territorio, con lo con lo scopo di sensibilizzare gli studenti alla legalità. Anche la nostra scuola ha partecipato all’evento contribuendo con la lettura di alcune poesie e la mostra di tanti cartelloni, uno dei quali è stato poi donato alla madre di Simonetta che l’ha accettato con estremo piacere. Giovanni Pinto I G ci vogliono bene ribadendo che ”se si becca un 4 in matematica o italiano, i genitori devono sostenere i ragazzi, consolarli ed aiutarli a migliorarsi”. Attraverso un filmato conosciamo la storia di Davide… Era stata da sempre una storia difficile: due genitori che litigavano, una casa fatiscente in cui vivere, e delusioni a scuola. Davide aveva circa 8 o 9 anni quando il padre gli impose di lasciare la scuola per portare a pascolo il gregge. Davide accettò e per molti anni condusse una vita a dir poco selvaggia: mangiava solo pane e formaggio, quando diluviava cercava di ripararsi come poteva senza meta. Il ragazzo decise di lasciare questa vita così difficile. Con la convinzione di diventare camorrista, iniziò a far le sue prime “scappatelle ”dalla polizia lì a Napoli e solo anni dopo a contatto con le persone sbagliate, si rese conto che la professione di camorrista non faceva per lui. Così oggi è uomo di 34 anni, onesto, buono come il pane, ha una famiglia, dei figli. Terminata la storia di Davide inizia la testimonianza di Marco, un dei tanti ragazzi di Scampia… Era uno come tanti, un ragazzo con genitori separati che litigavano spesso. Marco andava a scuola, frequentava l’oratorio e amava tirare calci a un pallone. Gli anni passavano e arrivarono anche per lui le cattive compagnie, quelle che lo calarono nel mondo della droga. Ben presto si rese conto che si era trasformato in una persona orribile., un venditore di droga, la stessa sostanza che lo faceva stare male. Sull’ orlo del baratro, Marco chiese aiuto a don Aniello; oggi Marco è un uomo pulito, fa l’allenatore di calcio presso la sua parrocchia con l’intento di aiutare chi è caduto a rialzarsi. L’incontro si è concluso con molte domande da parte dei ragazzi a cui gli ospiti hanno risposto esaurientemente. Donatella Rollo-Rebecca Faggiano - LA Il giorno 8 maggio presso il centro sociale” Marco Biagi” le classi prime della scuola media San Tommaso hanno partecipato a una manifestazione sulla legalità, promosso dal presidio locale dell’associazione anti-mafia “Ultimi”. Al convegno sulla legalità ha partecipato Don Aniello Manga- niello, il prete anticamorra, par- roco per 16 anni a Scampia, nel napoletano. Anche la nostra Dirigente Scolastica Medugno Angela Rita ha espresso le sue considerazioni e ha ringraziato il Capitano dei Carabinieri , Rosario Basile, che ci ha seguiti in un progetto contro il bullismo. Successivamente ha preso la parola il responsabile del presidio “Ultimi” di Mercato San Severino, Fernando Rosamilia, che si è presentato e ha spiegato quanto è importante per i ragazzi l’associazione. Mentre don Aniello Manganiello ci ha parlato della sua esperienza come parroco per 16 anni in un contesto difficile come quello di Scampia, con quei ragazzi che la società del perbenismo definisce perduti: testimonianze riportate nel libro: ”Gesù è più forte della Camorra”. Don Aniello ci ha parlato del sostegno da parte delle persone che Giugno 2014 zionale antimafia Franco Roberti e don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di Libera. Il presidio nasce grazie alla volontà di non dimenticare della madre di Simonetta, Angela Procaccini, e di sua sorella Serena, presente in sala, che non ha mai conosciuto Simonetta, ma che ha sempre difeso la sua memoria, fino a prendere il nome della sorella: oggi, infatti, Serena Lamberti, per tutti è Serena Simonetta Lamberti. Lei è grata a chi ha scelto di intitolare il Presidio ”Libera “ di Mercato San Severino a una delle Rosa Alfano IB Pagina 7 LEGALITA’ “LA LEGALITA’ È PARTECIPAZIONE!” Il giorno 8 Maggio, presso il centro sociale “Marco Biagi”, si è tenuto un convegno sulla legalità, promosso dal presidio locale “Ultimi” con la presenza del parroco di Scampia: don Aniello Manganiello, degli alunni della scuola media “San Tommaso”, accompagnati dalla preside Angela Rita Modugno e da alcuni docenti, e un giovane di Scampia, Marco, ex tossicodipendente. L’incontro è iniziato con il saluto del Capitano Rosario Basile, comandante della locale compagnia dei Carabinieri che ha ricordato ai ragazzi che non sono soli, ma sostenuti dalla famiglia, dalla scuola, dalla chiesa e dalle forze dell’ordine. Don Aniello ha incontrato gli alunni della scuola media “San Tommaso d’Aquino” parlando del bullismo e della “terra dei fuochi” e raccontando, che nel periodo trascorso in questo quartiere, di aver ricevuto più che dato. Don Aniello ha poi detto di esse- I VARI TIPI DI BULLISMO Il bullismo è un fenomeno preoccupante, diffuso nell' ambiente scolastico e adolescenziale. Il bullo è un ragazzo prepotente che deride, umilia e maltratta chi è più debole. Le violenze possono essere: - fisiche, se si fanno aggressioni corporali; - verbali, cioè insulti o beffe; - relazionali, se si esclude un ragazzo dal gruppo. Pagina 8 re convinto che tutti possiedono una ricchezza interiore e che si può fare tanto e bene quando c’è sinergia tra le agenzie educative (famiglie, scuola, Chiesa, forze dell’ordine, società sportive, associazioni). “Ultimi” nasce dalla sua esperienza di parroco a Scampia, riportata nel libro “Gesù è più forte della camorra” (scritto con il giornalista Andrea Manzi). Il sacerdote ha concluso dicendo che si parla poco degli onesti che vivono a Scampia , mentre si parla sempre di quella minoranza criminale, quando in realtà c’è bisogno di incoraggiare le capacità individuali. La camorra può essere sconfitta con lo studio, la scuola, la cultura, lo sport, la musica. Ha ricordato, infine, don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia, che si spendeva nel sottrarre i giovani alla manovalanza della mafia. suo intervento, ha sottolineato che il movimento di don Aniello Manganiello si fonda sulla cultura e sulla carità e che le mafie vanno combattute soprattutto nelle zone di degrado attraverso le emergenze sociali. Toccante la testimonianza di Marco, un giovane di Scampia che, dopo un’infanzia felice trascorsa tra l’oratorio ed il calcio, entra nel tunnel della droga, complici alcuni problemi familiari e un ambiente sociale. “Dalla sigaretta – racconta Marco – si passa allo spinello, poi alla cocaina e all’eroina”. Quando, poi, si trova a scegliere tra la vita e la morte, sceglie la vita. Incontra don Aniello che l’ ascolta e l’ aiuta. Grazie a lui esce dalla droga, si disintossica , mette su famiglia e torna ai suoi hobby: oratorio, calcio. Oggi è un allenatore ed istruttore della Figc. Il giornalista Andrea Manzi, nel Alessia Nastri e Martina Altobello IB Il bullismo si manifesta sia nella scuola che fuori, con forme di violenza nei confronti dei ragazzi più piccoli, indifesi e che socializzano meno facilmente. Il prepotente si sente sicuro perché è affiancato dal suo gruppo, sempre pronto a difenderlo. Il bullismo femminile è fortemente in crescita: le ragazzine più grandi o che si sentono tali, perché non hanno paura di niente, si scagliano contro le ragazze apparentemente ancora piccole e sicuramente più deboli. Un esempio di bullismo femminile è rendere ridicola una ragazza attraverso trucchi e vestiti, fare un video e pubblicarlo sui social network. Ma, il bullismo più diffuso in questo periodo, dove la tecnologia è messa al primo posto, è il CyberBullismo: i ragazzi fanno foto e video imbarazzanti e li pubblicano sui social network. Federica Citro, Sonia Apicella, Orsola Santoro, Sara Palmieri e Grazia Della Guardia IF Giugno 2014 LA FESTA DEI SCUOLA IN AZIONE ! NONNI Ormai in molti paesi del mondo, ogni anno il 2 ottobre, si festeggia la festa dei nonni. Quest’anno la nostra coordinatrice, Lucia Ingenito, ci ha permesso di partecipare alla manifestazione sui nonni al palazzo Vanvitelli. La manifestazione si è svolta durante la mattinata dove un rappresentante del Sindaco ha iniziato a parlare a noi giovani sull’importanza dei nonni. Questa è una festa che è molto considerata e ha lo sco- affidati alle badanti che delle volte nostra classe ha proprio scelto di possono anche maltrattarli. Ma la parlare del tema “Adolescenti e an- nostra classe non si è fermata sol- ziani”. Ma ora torniamo alla manife- tanto a questa manifestazione, in- stazione… allora come ben sapete fatti, ha anche aderito ad un pro- durante questi eventi anche i ragazzi getto in cui, il nonno di una nostra si fanno avanti per far vedere quello compagna di classe, ci ha parlato che hanno preparato. La II F, ovvero del problema dell’integrazione e del la mia classe, ha voluto creare una suo rapporto con i nipoti. E infine presentazione in PowerPoint, dove abbiamo partecipato alla 4°edizione abbiamo inserito le nostre poesie, i di un concorso del centro La Tenda nostri temi, le nostre considerazioni, di Salerno con la creazione di uno alcune foto e persino il video della spot canzone ”Tu sarai”. Però, per nostra sull’integrazione sociale e la sfortuna po di evidenziare l’importanza del stato possibile ma almeno abbiamo potuto leggere i sta festa dei cantautori hanno com- nostri lavori dal cartaceo, ed è stato posto due canzoni: Tu sarai e Ninna un vero successo! È stata un’espe- nonna; e sempre a loro hanno dedica- rienza diversa dalle altre a cui hanno to un fiore che è stato chiamato: partecipato molte persone importan- ”Non ti scordar mai di me”. Durante ti come la preside, alcuni assessori e la manifestazione non hanno parlato consiglieri comunali, delle classi del soltanto di questo rapporto, ma anche no di mantenere questi nonni che, è proiettare la nostra presentazione, rapporto tra nonni e nipoti. Per que- delle varie associazioni che si occupa- non La manifestazione al Comune nostro istituto e persino diversi nonni. I prossimi anni sperando che questa manifestazione si rifarà, vorrei sfortunatamente, vengono messi da che ci partecipasse tutta la scuola. parte dalle proprie famiglie e vengono Mi raccomando non mancate, all’anno prossimo! Francesca Fasano II F FINALE NAZIONALE GIOCHI MATEMATICI 2014 Queste sono le parole di Pierpaolo Caramia che ha portato un risultato ottimo nella finale dei Giochi Matematici 2014. Sabato 10 maggio si è conclusa la mia fantastica avventura partecipando alla Finale Nazionale dei Giochi Matematici organizzati dall’Università “Bocconi” di Milano. L’appuntamento, ovviamente a Milano, era per le ore 11.00, presso i punti di accoglienza organizzati per dividere i ragazzi appartenenti alle diverse categorie. Noi, della Categoria C1, eravamo in circa 1800 divisi in 23 classi. Per l’occasione l’Ateneo si è trasformato in un ambiente bianco e azzurro e all’ingresso c’era un enorme tabellone con le sagome di tutte le regioni partecipanti ai Giochi. Pagina 9 Alle 14.00, nell’aula 1-3 del primo piano mi hanno consegnato il foglio con le 10 domande da restituire entro le 15.45. Inaspettatamente mi sono sentito chiamare e mi sono reso conto di essere rientrato tra i 100-140 classificati. Il tempo è volato per tutti noi e quasi senza rendercene conto, ci siamo ritrovati in un’enorme aula in attesa dei risultati. I risultati definitivi ancora non sono usciti ma comunque vada sono felicissimo e per questo devo ringraziare la professoressa Giuseppina Rignanese, mia docente di matematica, la professoressa Monica Cipriani, organizzatrice dei Giochi Matematici per il nostro Istituto ed il Dirigente Scolastico, professoressa Angela Rita Medugno che mi hanno permesso di partecipare a questa straordinaria esperienza. Pierpaolo Caramia classe I G Giugno 2014 SCUOLA IN AZIONE ! INTERVISTA ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA Qual è il suo nome? preside è stato il 1° settembre dello stesso anno. guiti dagli alunni nei vari corsi e attività a cui la scuola ha aderito. Come le sembra la nostra scuola? Quale messaggio si sente di dare agli alunni della scuola che dirige? Le prime impressioni che ho ricevuto sono state molto positive, ho trovato Qual è il suo paese di origine? infatti un ambiente molto stimolante Vengo da un piccolo paese della pro- e dei docenti attivi e ben preparati. vincia di Avellino che si chiama Prata Quali difficoltà ha invece inconP. U. trato nella nostra scuola? Mi chiamo Angela Rita Medugno. Faceva qualche altra professione Non ho incontrato molte difficoltà prima di diventare dirigente scola- se non quelle che comunemente si stica? riscontrano in ogni realtà scolastica. Prima di diventare Dirigente scolasti- Ha avuto molte segnalazioni per ca svolgevo la professione di docente ragazzi che si comportano male? ed insegnavo Scienze matematiche. Devo dire che non ne ho ricevute Per quanto tempo ha svolto la pro- molte e quelle poche che ho ricevuto fessione di docente? hanno riguardato sempre gli stessi Ho svolto la professione di docente ragazzi. per 24 anni. Questi ragazzi sono peggiorati, Il messaggio che voglio dare ai ragazzi è quello di impegnarsi sempre nello studio al fine di sviluppare una solida cultura che li aiuti a pensare con la propria testa e a collocarsi nella società da cittadini consapevoli dei propri diritti, ma anche dei propri doveri. Martina Catuogno, Orsola Santoro e Della Guardia Grazia I F Quali emozioni ha provato quando è rimasti sullo stesso livello o sono stata nominata Dirigente scolastica? migliorati? L’emozione più bella è stata quella di essere riuscita a superare il concorso, cosa che ha richiesto molto impegno e procurato molto stress. Quando è stata nominata preside? Alcuni sono decisamente migliorati anche grazie all’opera dei docenti, alcuni però devono ancora migliorare. Quali soddisfazioni ha stando in questa scuola? ricevuto Sono stata nominata preside nell’e- Ne ho ricevuto molte, rappresentastate del 2007 e il primo giorno da te soprattutto dai risultati conse- Gare regionali e provinciali di atletica leggera Anche quest’anno la nostra scuola ha avuto le sue soddisfazioni nell’ambito dei Giochi sportivi studenteschi, infatti, abbiamo avuto l’alunno Roberto Ferrentino che si è classificato al I posto alle gare provinciali di atletica leggera 60 m, tempo 10’ 30’’, tenutesi a Salerno. Sempre lui il 14 Maggio ha parteci- pato alle gare regionali classificandosi al II posto agli 80 m di corsa veloce a Caserta. Complimenti a Roberto che ha rappresentato con orgoglio il nostro istituto. Francesco Citro e Giovanni Liguori III L Giugno 2014 Pagina 10 DECIMO ANNIVERSARIO DEL SCUOLA IN AZIONE ! TOMMASINO Il “Tommasino” è il giornalino della scuola che è ormai arrivato al 10° anno e alla 14^ edizione. La redazione è composta da alunni di varie classi; ogni lunedì, mercoledì e qualche volta il giovedì, alla fine delle lezioni ci tratteniamo a scuola fino alle ore 15.30. Gli incontri sono ini- ziati il 28 aprile e finiranno il 26 maggio. Nei primi incontri abbiamo imparato: che cos’ è il giornale, i vari UNA MATTINATA A TEATRO “Anna Frank: la storia del diario, il diario nella storia “ “Spazio alla fantasia!”, pensava Anna Frank, quella bambina spensierata vissuta durante la Seconda guerra mondiale. E’ proprio grazie a lei se oggi io e la mia classe abbiamo potuto vedere un musical che rappresentava la sua vita in modo più umoristico. Siamo stati accompagnati dalla professoressa Cartosciello Sonia al Teatro Ariston di Mercato San Severino. Insieme a noi sono venute altre classi accompagnate anche loro dalle rispettive professoresse. Il musical si è aperto e si è concluso con un video. Lo spettacolo è iniziato con un gioco a nascondino tra Anna e la sorella Margotte. Con l’arrivo in scena dei genitori il gioco finisce perché viene comunicato l’ arrivo dei tedeschi e la necessità di nascondersi in un luogo segreto. Il “gioco” diventa realtà: la famiglia è costretta a lasciare tutte le sue DIMENSIONE DANZA Tante ragazze hanno la passione per la danza; il 20 maggio si è svolta la manifestazione di fine anno al Teatro Ariston dove hanno poPagina 11 tipi di cronaca e com’ è strutturato un Ci siamo divertiti molto, è stata un’ quotidiano . Poi abbiamo iniziato a esperienza davvero indimenticabile. scrivere i nostri primi articoli, abbia- Rossella Pia Falco I F mo deciso che dovevano riguardare : fatti di cronaca, i film più visti dell’ anno, i progetti P.O.N. e P.O.F., i cantanti più ascoltati. Ognuno di noi, si è impegnato a scrivere gli articoli, che poi venivano corretti dalle professoresse: Ingenito, Glisci, Botta, Negri e Aliberti. Il tutto, poi, è stato impaginato dalla prof.ssa L. Ingenito. cose e a prendere solo l’indispensabile. Anna però non si abbatte e si lega alle uniche cose che le sono rimaste: il suo diario personale e la sua fervida fantasia. Famiglia e vicini si nascondono segretamente in una soffitta. Giorno dopo giorno i vicini diventavano sempre più fastidiosi in particolare la “signora” Van Daan con la quale Anna affronta le peggiori litigate e le più lunghe discussioni entrambe causate da sciocchezze. Ma l’ amore per Peter Van Daan riesce a far alleggerire ad Anna quella fastidiosa compagnia. Come un po’ tutti sanno la storia finisce con la cattura della famiglia e dei vicini della ragazza. Il musical, pur trattando una tematica tanto triste quale è la persecuzione degli Ebrei, ci ha fatto sorridere perché ha messo in risalto alcuni aspetti tipici di noi adolescenti: la disinvoltura e la leggerezza. Oggi, se tutti noi siamo a conoscenza di ciò che è accaduto è grazie al padre di Anna, unico sopravvissuto della famiglia Frank, che fece pubblicare il diario della figlia. Ovviamente tutti noi abbiamo salutato i bravi attori con un forte applauso. Lo spettacolo, che aveva lo scopo di farci capire il significato della Shoà e di farci “ vivere” la storia di questa ragazza in modo più leggero, è stato davvero apprezzato. Beh, che dire… complimenti al regista! Maria Consiglia De Simone 2^ F Anna Frank tuto esibirsi. Il tutor di questo progetto è la prof.ssa Anna Del Regno, la quale ci ha preparato assieme all’ esperta Rossella Losco. Abbiamo intervistato una partecipante del Pon, Federica Citro, che ci ha raccontato le sue considerazioni. Ha detto che è stata un’ esperienza bella e da ripetere, si è divertita assieme alle altre ragazze delle classi I e II. Non nasconde che alcuni momenti sono stati noiosi, ma altri belli e divertenti. Ha detto che la cosa più bella e stato il primo giorno perché aveva davanti un’ avventura tutta da scoprire e questo l’eccitava molto. Sonia Apicella e Sara Palmieri IF Giugno 2014 SCUOLA IN AZIONE! UNO SPOT PER L’INTEGRAZIONE La nostra classe, la II F, con la collaborazione della professoressa Ingenito, ha partecipato alla campagna di comunicazione sociale UNO SPOT PER… che ruotava intorno al tema: “Integrazione – dai valore alle differenze”. Fra le diverse situazioni abbinabili alla parola “Integrazione”: disabili, stranieri, fasce deboli della popolazione, abbiamo scelto come focus l’integrazione <nonni-nipoti>. Abbiamo cercato di analizzare il tema sotto vari punti di vista: le condizioni di salute, la routine quotidiana, i legami familiari. Dai dati statistici raccolti è emerso che le nonne ed i nonni sembrano meno vecchi di una volta, che i rapporti con i nipoti sono improntati a minore austerità e maggiore dinamismo e che anche il nonno può spingere una carrozzina e fare il baby-sitting facendo cadere il tabu’ dei ruoli “femminili”. Dalle interviste ai nostri nonni ci siamo accorti che le situazioni che emergevano coincidevano con i dati statistici raccolti. L’integrazione sarà completa quando anche tutti gli anziani affidati alle cure di estranei saranno considerati una ricchezza per le loro famiglie che avranno voglia di conoscerli, apprezzarli ed aprirsi a loro. Con tutte queste notizie stiamo realizzando uno spot che il 30 maggio 2014 sarà valutato dalla giuria della campagna di comunicazione sociale UNO SPOT PER… che decreterà il vincitore di questa edizione. Con noi ci saranno anche le prof.sse Collina e Sguazzo che accompagneranno le classi 3 D e 1 L perché anche loro hanno realizzato degli spot. Che vinca il migliore!!! Rossella Pia Falco II F E PER FINIRE…PINOCCHIO! Martedì 20 maggio, si è tenuto presso il Teatro Ariston di Mercato S. Severino lo spettacolo di fine anno intitolato “Pinocchio”. In esso sono state portate in scena e messe in evidenza le capacità acquisite e potenziate durante l’anno, grazie ai vari PON, dagli alunni della scuola media “San Tommaso d’Aquino”. Io ho frequentato il PON di danza, tenuto dall’esperto, nonché mia insegnante di danza da ben dieci anni, Rossella Losco. Ed essendo l’unica ragazza di terza media, mi sono esibita in un passo a due con Angelo IL NATALE IN EUROPA In occasione delle festività natalizie, la mia classe, accompagnata dalla prof. Ingenito, ha partecipato ad un progetto natalizio intitolato “Il Natale in Europa”. Questo consisteva in una rappresentazione, su un cartellone, delle culture e delle tradizioni degli stati dell’Unione Europea. Qualche settimana prima di Natale, la classe è stata suddivisa in quattordici coppie ognuna delle quali ha ricercato tradizioni, poesie o proverbi dello stato scelto. Dopo aver svolto questi lavori, li Pagina 12 Casaburi, figlio dell’insegnante e che è prossimo ad una laurea all’Accademia di Roma. così, intanto mi porterò dietro sicuramente un bel ricordo di questi tre anni. È stata un’esperienza interessante, nello spettacolo si alternavano parti recitate, parti cantate e parti accompagnate da un corpo di ballo. Il teatro era pieno e in prima fila vi erano la Dirigente e lo Staff. Ho conosciuto tante ragazze ed è stata un’emozione molto bella dimostrare le mie capacità alla scuola e ai professori. Spero che l’anno prossimo nella nuova scuola possano essere organizzati spettacoli e progetti Marianna Grotta 3M abbiamo portati a scuola per farli consultare anche dalla nostra professoressa. Quando tutto era corretto, abbiamo acquistato i cartelloni e ogni coppia ha cominciato a lavorare, servendosi dei materiali che aveva. Il risultato è stato ottimale; ognuno di noi aveva realizzato il cartellone con impegno, chi più chi meno, ma comunque nell’insieme è venuto fuori un bel lavoro. I cartelloni erano tutti colorati e decorati con fiori, nastrini, foto e brillantini, e la nostra professoressa è stata molto soddisfatta del risultato finale, tant’è che abbiamo girato anche un video, in cui ognuno di noi spiegava il proprio cartellone, e se voleva, citava qualche proverbio dello stato scelto. Ora questi cartelloni sono attaccati in classe, uno vicino all’altro, così ogni tanto diamo una sbirciatina e ci ricordiamo delle cose imparate a Natale. Arianna D’Arco II F Giugno 2014 SCUOLA IN AZIONE ! I PAESAGGI ITALIANI NELLA DIVINA COMMEDIA Il 2 aprile 2014 io e la mia classe, con la professoressa Ingenito, ci siamo recati al Palazzo Vanvitelliano per visitare la mostra: ” I paesaggi italiani nella Divina Commedia”. La guida ci ha accompagnati nella visita al museo e ci ha mostrato i reperti archeologici del castello e dell’ antica chiesa di San Marco in Rota. C’ erano reperti bellissimi come: le anfore e i piatti in ceramica vietrese, un paio di forbici longobarde che sembravano nuove e poi della monete romane: i follari che erano bellissime e non le avevo mai viste. Oltre a questi oggetti c’ erano anche piccoli martelli, anfore e chiodi. Come introduzione alla mostra, la guida ci ha spiegato le tre cantiche della Divina Commedia, soffermandosi sul nono cerchio dell’ Inferno. Lì Dante posizionò i traditori perché, secondo Dante, commettono il peccato più grave. Poi abbiamo iniziato il cammino nel passato. A ogni immagine corrispondeva un canto della Divina Commedia. C’ era la foto del tacco d’ Italia, che divide il Mar Adriatico dal Mar Tirreno, la foto della chiesa di San Nicola di Bari, le due torri romane sul porto di Brindisi, l’ immagine del castello ottagonale di Federico II di Svevia, la città di Gaeta. Dante diceva che questa città faceva parte del regno di Austonia ( piccolo stato tra Lazio e Campania esistente prima dalla colonizzazione greca). Dante Alighieri odiava questa città perché da essa discendeva la famiglia dei Caetani alla quale apparteneva Bonifacio VIII. Dante dedica un canto a Catone, alla Sicilia denominata Trinacria a causa delle sue tre punte, le antiche chiese siciliane a carattere arabo, l’ Etna che anticamente si chiamava Mancibello e Melfi dove Federico II firmò la Costituzione. C’ erano, poi, le immagini della Sardegna con i suoi Nuraghi e i suoi bellissimi paesaggi nei quali Dante si rispecchia. Successivamente abbiamo visto i paesaggi alpini e le risaie di Vercelli. Dante Alighieri scrive anche del Po che sfocia presso la fortezza di Marcabrò; della cattedrale di San Virgilio Trento, delle Cinque Terre e della Cattedrale di San Francesco dove è collocata la tomba di Dante ed infine Ravenna. Dante più di una volta, si riferisce a questa città, poiché, quella era la patria dei Da Polenta a lui molto cari. Alighieri pone nella Caina Gianciotto Malatesta che uccise sua moglie Francesca Da Polenta e suo fratello Paolo quando scoprì che i due si erano baciati. Secondo Dante il bacio tra Paolo e Francesca si ebbe nel castello di Gradara nelle Marche. Dante cita Con la guida Gilda Napoli Giugno 2014 anche le due torri bolognesi: la Torre degli Asinelli e quella della Garisenda poiché nel passaggio tra l’ ottavo e il nono cerchio, il gigante Anteo per poggiare Dante e Virgilio sul Cocito, dovette piegarsi e Dante lo paragonò alla Garisenda che è un po’ inclinata. Poi abbiamo osservato le foto del Lago di Garda, San Leo e Noli e le isole di Gorgona e Capraia. Dante coinvolge le due isole in una maledizione: spera che si posizionino lungo il corso dell’Arno così da far arrivare l’acqua a Pisa e far morire tutti i pisani. Poi c’erano le immagini di Castel Gandolfo, Montecassino e il Circeo. Nella Divina Commedia c’è anche la storia del principe Tancredi che fu sconfitto a Tagliacozzo dagli Angioini. Non poteva mancare la foto di Napoli. Infatti, è proprio nel capoluogo partenopeo che risiede la tomba di Virgilio. Dante ha inserito nella sua opera quasi tutte le più importanti città italiane perché voleva unire l’ Italia. Il tema ricorre anche nei canti sesti delle diverse cantiche. Questa mostra, realizzata dall’artista/fotografo Luigi Biagini, è stata davvero interessante e mi ha fatto vedere con un volto diverso la Divina Commedia. Rossella Pia Falco II F Con l’Assessore Assunta Alfano Pagina 13 PROGETTI A PIAZZA DEL GALDO Anche quest’anno a Piazza del Galdo si sono svolti dei progetti PON: SPEAK EASY, corso d’inglese con la certificazione Trinity, Esperto prof.ssa Rita Scagliolo e Tutor prof. ssa Napoli; Progetto di Scienze SPERIMENTANDO, Esperti: Prof. sse Palmieri Loredana e Ragone Annachiara, Tutor: Prof. Del Regno Antonio; Corso di Italiano PAROLE IN GIOCO, Esperto Prof. Barbone Alessandro, Tutor prof. Barbato Alberto. Grazie a questi progetti abbiamo perfezionato le nostre abilità e potenziato le competenze. La nostra scuola ha partecipato anche al concorso di poesia e saggio letterario indetto dall’ asso- SCUOLA IN AZIONE! ciazione “Sant’Angelo a Macerata”. Il tema era : ‘LA MAMMA’. Con grande orgoglio ha ricevuto il primo premio l’alunno Roberto Ferrentino PON C-1- FSE-2013-1272 Corsi PON attivati nella nostra scuola nel corrente anno scolastico Speak easy (2 moduli) La mia mamma Parole in gioco (2 moduli) La mia mamma è come uno Matematicamente Tsunami, Sperimentando Ti invade d’amore. Se la mia mamma, fosse una mia lacrima, non vorrei mai Creo riciclando Teatrando Musica che passione Dimensione danza piangere, per non perderla. Mamma non lasciarmi mai. Roberto Ferrentino II MANIFESTAZIONE FINALE DEI PON Il giorno 20 maggio, presso il Teatro Comunale di Mercato S. Severino si è svolta la manifestazione di fine anno della scuola media “San Tommaso”. A questa manifestazione, hanno partecipato i ragazzi che hanno seguito i vari corsi PON. Erano presenti: la Dirigente Scolastica, i professori e i tutor che hanno svolto i corsi PON. All’inizio della manifestazione, è intervenuta la vicepreside Anna Del Regno. Subito dopo, alcuni ragazzi, che hanno partecipato al progetto Vivara, hanno presentato una breve recitazione sulla storia del castello di Mercato S. Severino e poi proiettato un video delle attività svolte sul castello. Dopo c’è stata Pagina 14 la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato ai Giochi Sportivi, al concorso della mamma e ai giochi matematici della Bocconi. In un secondo momento, i ragazzi che hanno partecipato al PON d’italiano, con la tutor Lucia Ingenito e la professoressa Aida Arbia, hanno recitato dei limerik, scritti da loro, sui personaggi di Pinocchio. Dopo è iniziata la seconda parte con lo spettacolo di Pinocchio. Hanno aperto lo spettacolo le ragazze del PON di danza, seguite dalla professoressa Rossella Losco e dalla tutor Anna Del Regno, ballando sulla canzone di “Let her go”. Subito dopo, alla fine del balletto, hanno cantato i ragazzini del PON di canto (tutor professore M. Vietri e esperto A. Napoli). Alla fine hanno recitato i ragazzini del PON di teatro. Le ragazze del PON di danza, hanno ballato un bellissimo balletto sulle note della canzone “il gatto e la volpe”, cantata dal coro. Hanno continuato a recitare e c’è stato un balletto della fata con un ex alunno della “San Tommaso”. Il finale è stato emozionante perché tutti i ragazzi dei PON sono saliti sul palco e c’è stato un intervento da parte della Preside e della Vicepreside. Questo spettacolo è stato molto bello soprattutto per noi che vi abbiamo partecipato. Anna Stornaiuolo e Pierpaolo Pecoraro II F Giugno 2014 SCUOLA IN AZIONE! PON G-1-FSE-2013-141 Il Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) - coordinato dal Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di I grado S. Tommaso – opera sul nostro territorio da più di 15 anni, come sanno tutti coloro che hanno frequentato nel tempo le attività educative rivolte agli adulti che inseriamo nella nostra offerta formativa. Da diversi anni è in corso una ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattica dei Centri di Istruzione degli Adulti, pertanto i CTP saranno riorganizzati in Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) intesi come una Rete Territoriale di Servizio deputata alla realizzazione sia delle attività di istruzione degli adulti che delle attività di Ricerca e Sviluppo in materia di istruzione degli adulti. Accanto al Corso Lavoratori, che permette agli adulti di conseguire la Licenza Media e ai Corsi di Italiano per Stranieri di livello A1 e A2 alternativi al test per l’accertamento della conoscenza della lingua italiana previsto dal Decreto interministeriale del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2010 per la richiesta del permesso di soggiorno di lunga durata, la nostra offerta formativa si rivolge a coloro che sono intenzionati a rientrare in un percorso di istruzione secondaria superiore attraverso la frequenza del biennio di scuola secondaria superiore. Il nostro Centro è inoltre sede di Test per l’accertamento della conoscenza della lingua italiana previsto dal Decreto interministeriale del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2010 per la richiesta del permesso di soggiorno di lunga durata Sessioni di formazione civica e di informazione, di cui all’articolo 3 del DPR 179/2011 per gli stranieri. Anche quest'anno il Corso Lavoratori è stato frequentato da ospiti dell’associazione La Tenda, che si occupa di recupero del disagio sociale, e si va così consolidando una collaborazione che, oltre a farci sentire vicini a un’utenza debole, ci permette anche di rafforzare un legame già intenso con il territorio. Nell'ottica dello sviluppo di un sistema di formazione che si protragga per tutto l'arco della vita attiva, il nostro Centro offre a giovani ed adulti la possibilità di frequentare corsi gratuiti su varie tematiche. Si sono appena conclusi i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo di Informatica Informi@moci (con rilascio di Patente Europea del Computer Start Starter (con rilascio di Patente Europea del Computer Start) Inglese English for you (con rilascio di Certificazione Trinity) Spagnolo Quieres hablar espanol? Italiano per stranieri L'italiano per il lavoro e la cittadinanza che hanno visto una partecipazione spontanea e importante di cittadini giovani e adulti/e che hanno potuto così arricchire le proprie conoscenze e competenze di base e presentarsi sul mercato del lavoro in maniera più consapevole. Per informazioni vi invitiamo a rivolgervi presso la segreteria della Scuola Media in orario di ufficio. Oppure venite a trovarci a settembre, all’inizio dell’anno scolastico, in Via dei Due Principati 49/1 tel. 089826401 a Mercato S. Severino. Prof.ssa Renata Cavaliere Giugno 2014 Pagina 15 “NON FACCIAMOCI MALE!” IL NUOVO “RIFUGIO” DEI RAGAZZI: LA DROGA siano più presenti. Noi per fortuna sazioni, scappare dalla realtà, cerca- abbiamo dei genitori validi, cioè re di entrare a far parte di un grup- sanno fare il loro dovere nei con- po di amici più grandi oppure sempli- Uno dei fenomeni che si sta diffon- cemente per provare e poi dendo sempre più anche nei nostri finiscono per non farcela più ad usci- paesini è l’assunzione di droga. Non re. Un altro motivo per cui si può si drogano solo le persone adulte, cadere nel tunnel della droga è non anzi l’uso si è diffuso soprattutto avere una famiglia solida alle spalle, tra i giovani, che iniziano a drogarsi che non segue i propri figli durante per lo più nel periodo adolescenziale. la loro crescita. Quando a causa del Ci sono vari motivi per cui i ragazzi loro lavoro i genitori non sono mai a iniziano a drogarsi: come per esem- casa, i ragazzi soli cercano rifugio pio di voler apparire più grandi agli nella droga. Per far fronte a questo occhi degli amici, provare nuove sen- problema bisogna che le famiglie fronti dei propri figli. magari Anna Criscuoli e Marianna Grotta III M PROGETTO “ NON FACCIAMOCI MALE!!” Gli alunni delle classi terze della Scuola Media San Tommaso, anche quest’anno hanno affrontato il delicato problema delle tossicodipendenze: fumo, alcool e droga. Noi della 3^ F abbiamo analizzato in particolare le cause e le conseguenze dell’uso di sostanze stupefacenti. Durante l’anno abbiamo avuto un incontro con l’esperto Mimmo Santoro, che con vivo entusiasmo ha collaborato al progetto scolastico “Non facciamoci male!” Abbiamo conosciuto anche dei ragazzi ospiti della comunità di recupero di Capaccio “Verso la vita” che ci hanno parlato, non senza sofferenza, della loro vita da “drogati”. so la comunità di San Patrignano, a cui ho partecipato e dove ho avuto la possibilità di conoscere una realtà sempre tanto denigrata. Invece, mi sono resa conto che grazie a questa realtà, ai tanti volontari presenti, quasi tutti ex drogati, tanti ragazzi capiscono di essere in pericolo e si liberano da tutte le sostanze. Il progetto ha previsto alla fine dell’anno scolastico una visita pres- Valeria Vigorito III F 3F E 3G INCONTRANO MIMMO SANTORO E I SUOI RAGAZZI 2 ospiti della comunità di IL FUMO E IL TAGLIO L' uso del fumo tra i ragazzi dai 12 ai 16 anni sta aumentando sempre più. I ragazzi e le ragazze che fumano, lo fanno per apparire più grandi e per attirare l' attenzione. Oltre al fumo vi è un' altro problema , che è quello del " taglio”, essi lo fanno per provare una sensazione diversa o anche perché hanno avuto una delusione Pagina 16 d' amore. Molto spesso accadono entrambe le cose. Questo fenomeno è molto frequente nel nostro paese, come purtroppo in tanti altri del mondo. Molto spesso i genitori di questi ragazzi non sono al corrente di ciò che fanno i propri figli perché troppo occupati nel lavoro.. Secondo noi questi ragazzi sono vittime di venditori di sogni. . Capaccio Sonia Apicella, Grazia Della Guardia e Orsola Santoro I F Giugno 2014 “NON FACCIAMOCI MALE!” UN NUOVO MALESSERE DEI RAGAZZI: L’AUTOLESIONISMO. Per autolesionismo si intende un comportamento volto a fare del male alla propria persona. I danni autolesionistici possono essere: tagli, graffi, bruciature, strapparsi i capelli o ingerire veleni e magari anche oggetti. Il tipo di autolesione diffuso tra gli adolescenti, è quello dei tagli. Purtroppo, oggi questo fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio; gli ado- LA MODA DEL SABATO SERA E’ ormai diventata una moda tra i giovani, passare il sabato sera fuori casa. Infatti ultimamente i ragazzi, già alla nostra età, cominciano a tornare tardi a casa e a passare le serate nelle discoteche. Prima in quel luogo era tutto diverso, si andava in discoteca esclusivamente per ballare, ma purtroppo per la nuova generazione è diventato un pericolo. Infatti i genitori esitano a mandare i propri figli in quell’in- lescenti per “giustificarsi” dicono che il dolore che si provocano deve superare il dolore che provano. Penso che questo sia uno degli sfoghi più stupidi e inutili che possano esi- di conseguenza se non si sa come uscirne, addirittura alla morte. Marianna Grotta e Anna Criscuoli 3M stere… anche perché quelli della nostra età non possono essere chiamati problemi e con un po’ di pazienza e buona volontà si risolvono e non c’è bisogno di ricorrere a questi inutili rimedi che a poco a poco ci fanno chiudere in noi stessi, magari portando ad una forte depressione e ferno, perché oggi vi girano droga e alcool senza limiti. I ragazzi, presi dalla tentazione, fanno uso di queste sostanze e, non essendo coscienti, fanno pazzie che talvolta provocano la morte. Penso che per far fronte a questo problema ci sia bisogno di una maggiore autorità da parte dei genitori e che siano imposti a questi ragazzi orari, luoghi e amici giusti con cui divertirsi il sabato sera. Marianna Grotta e Anna Criscuoli 3M MALATTIE DA CELLULARI tendini delle dita della mano. Usare lo smartphone continuamante per inviare messaggi comporta dolori alle dita e alle mani . E' consigliata l'astinenza dallo smartphone. Oggi è impossibile una vita senza smartphone e il suo abuso ha comportato l’insorgenza, soprattutto tra i giovani, di nuove malattie: WhastAppite: è la nota malattia causata dall' uso di quest'applicazione; comporta dolori al polso e al pollice. Tendinite: è l'infiammazione dei Pagina 17 tia che consiste nel sentire il telefono vibrare ma è, come dice il nome, una vibrazione fantasma. Emilio Sessa 1 D Nomofobia: è il nome della malattia di chi ha timore di uscire senza cellulare e senza ricevere notifiche. La nomofobia può causare stress quando una persona non è a conoscenza di tutte le notifiche. Phubbing: è la malattia di quando non ascolti la gente intorno a te ma pensi solo alle notifiche in arrivo. Vibranxiety: è conosciuta come "vibrazione fantasma" ; è la malatGiugno 2014 Pagina 18 Giugno 2014 Come nel film diretto da Joe Johnston (1995) Jumanji i ragazzi della II G della Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso d’Aquino” di Mercato San Severino (SA), sono stati coinvolti in un magico e misterioso gioco organizzato dai loro coetanei della omologa Scuola di Procida ”A. Capraro”. Partiti da Pozzuoli il traghetto ha condotto gli studenti sanseverinesi sull’Isola di Procida dove questi sono stati inghiottiti dall’avventura. I mezzi e gli uomini della Protezione Civile hanno accompagnato i ragazzi nella Riserva Naturale Statale dell’Isola di Vivara. Gli studenti procidani descrivevano in varie tappe il progetto VIVARaSCUOLA introducendosi e poi addentrandosi all’in- terno del polmone verde dell’area Flegrea. La folta macchia mediterranea, sfavillante di colori, è stata testimone della sensibilità degli alunni verso i temi della biodiversità e della necessità di preservare le risorse naturali. I docenti dell’Università di Napoli Federico II dei Dipartimenti di Biologia e di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali hanno assistito soddisfatti ai risultati che si attendevano e si sono compiaciuti con i colleghi delle due Scuole. Come nel magico gioco iniziano a comparire la macchia mediterranea con le sue specie più significative (il lentisco, il corbezzolo, la roverella, il leccio); gli uccelli (il gabbiano rea- LE NOSTRE EMOZIONI A VIVARA Gli alunni della II B dell’Istituto Comprensivo “I C.D. - Capraro” di Procida hanno intrapreso, in collaborazione con la classe II G della S.M.S. “San Tommaso” di Mercato San Severino, il Progetto VIVARaSCUOLA, promosso dall’Università di Napoli “Federico II” e dalla Riserva Naturale Isola di Vivara. Il percorso di lavoro ha avuto la finalità di contribuire a creare in noi ragazzi il rispetto per la natura, attraverso la scoperta della storia dell’affascinante isolotto. I docenti universitari, in diversi incontri, hanno illustrato la nascita geologica, la fauna e la flora di Vivara, nonché il significato di biodiversità e l’importanza della sua salvaguardia. Per guidarci nelle diverse fasi di lavoro ci hanno fornito pannelli e materiale esplicativo. ta di curiosità e di desiderio di conoscere le tracce delle nostre origini. Il 26 novembre, accompagnati dai docenti universitari e dalla Protezione civile, ci siamo recati a Vivara, per approfondire sul posto quanto precedentemente affrontato. La fase successiva è stata la più difficile: ci siamo cimentati in uno studio molto approfondito, per prepararci all’importante ruolo di guida sul territorio. Abbiamo provato ansia, per la paura di deludere i nostri insegnanti, i docenti universitari e i ragazzi che avremmo dovuto guidare alla scoperta di Vivara… ma siamo stati aiutati ed incoraggiati dai nostri professori a dare il meglio di noi. La nostra prima impressione è sta- I nostri coetanei della II G si sono Pagina 19 E, finalmente, è arrivato il giorno tanto atteso: il 16 aprile! le, il merlo); i rettili (la lucertola muraria, il geco); le tracce dei mammiferi (il coniglio selvatico e il topo alessandrino); i numerosissimi insetti (l’insetto stecco, le farfalle, le formiche, i bombi). Tutte possono apparire forme viventi note e comuni ma tutte hanno un’importanza vitale all’interno di habitat sensibili. Questo è il messaggio che l’avventura ha consegnato ai ragazzi, interessati e disciplinati anche quando, il repentino cambio di tempo atmosferico li ha costretti a fuggire verso la strada del ritorno a casa. Prof. Luigi Esposito (docente del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali dell’Università di Napoli Federico II) rivelati molto simpatici e pronti all’ascolto facendoci superare il timore di esprimerci davanti a chi vedevamo per la prima volta: il loro sorriso ci ha fatto subito capire che ci trovavamo di fronte dei ragazzi come noi. Dopo averli guidati lungo i suggestivi sentieri di Vivara, abbiamo socializzato e scambiato i contatti telefonici, dandoci appuntamento per il fatidico 29 maggio, per la manifestazione conclusiva. Avremmo voluto poter trascorrere più tempo con loro e contiamo di farlo al loro ritorno. In questo itinerario di studio ringraziamo in modo particolare il professor Antonio Lubrano, membro del Comitato di Gestione dell’Isola di Vivara, per averci sapientemente guidato nelle diverse sequenze operative. Classe II B dell’ Istituto Comprensivo “ I C.D. “ A. Capraro” Procida. Giugno 2014 UNA GIORNATA SPECIALE Lo scorso 18 marzo, in una bella mattinata primaverile, a Mercato San Severino, gli alunni della II G hanno varcato allegramente la soglia della Scuola Media Statale San Tommaso per dirigersi verso il Comune. Lì, nel Museo del Parco Naturalistico ed Archeologico del Castello dei Sanseverino, ad attenderli c’erano alcuni docenti dell’Università di Napoli Federico II che, abbandonati i panni accademici, hanno discusso animatamente con i ragazzi del degrado in cui versa il nostro Pianeta, delle sue bellezze e dell’importanza di una gestione consapevole. La mattinata, all’insegna della Biodiversità, non poteva non toccare l’argomento delle aree protette e dei parchi naturali: ai ragazzi, quindi, sono state illustrate la storia, la geologia e la flora e fauna di una piccola isola del Mediterraneo, l’Isola di Vivara, situata quasi di fronte a Napoli, e diventata riserva naturale statale il 24 giugno 2002. L’interesse, già alto per le tematiche ambientali, è salito alle stelle quando ai ragazzi è stata data la possibilità di ‘esplorare’ conchiglie, fossili, ossa e piante, ordinatamente disposti su lunghi banconi. Che sorpresa scoprire i tanti perché dell’adattamento e quante curiosità da soddisfare! Impagabile poi poter tenere in mano i resti di un animale vissuto 200 milioni di anni fa o il cranio di un lupo! A regalare ai ragazzi la bella esperienza è stato il progetto VIVARaSCUOLA che ha coinvolto, oltre alla classe di Mercato San Severino SA, anche una classe di Benevento, Avellino e San Felice a Cancello e quattro classi di Procida. Finanziato dalla Riserva Naturale Statale Isola di Vivara Procida, il progetto è stato affidato, nella sua gestione ed esecuzione, ai docenti dei Dipartimenti di Biologia e di Medicina veterinaria e Incontro con i docenti dell’ Università Federico II di Napoli sul Progetto VIVARaSCUOLA parchi naturali illustrando la storia, la geologia , la flora e la fauna di una piccola isola “ l’Isola di Vivara” . Al termine la classe ha osservato con molta curiosità i fossili, le conchiglie, le piante esposte nel Museo. Che meraviglia ! Straordinaria è stata poi la notizia di una nostra visita sull’isola di Vivara, fissata per il 16 Aprile. E’ stata per noi alunni una mattinata diversa dalle solite, sorprendente, emozionante e gioiosa. La classe II G, il 18 marzo, si è recata presso il Museo del Parco Naturalistico ed Archeologico del Castello dei Sanseverino accompagnata dalle Professoresse A. Leo e G. Rignanese. Siamo stati accolti da alcuni docenti dell’Università di Napoli Federico II che ci hanno illustrato l’ importanza della biodiversità, delle sue meravigliose bellezze e della sua salvaguardia. Hanno poi parlato delle aree protette e dei Pagina 20 Produzioni animali della Federico II. Il progetto si è posto l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi campani, ai loro insegnati e alle loro famiglie, l’esistenza della Riserva Naturale Statale Isola di Vivara e di sensibilizzarli alle problematiche della salvaguardia dell’ambiente e allo sfruttamento sostenibile delle risorse, soprattutto in un’area così antropizzata come quella in cui vivono. Il progetto, pur nel suo piccolo, ha riscosso un indubbio successo. Ancora una volta noi docenti abbiamo toccato con mano il grande interesse e la innata sensibilità dei ragazzi verso i temi ambientali e abbiamo potuto apprezzare le loro già notevoli competenze a riguardo. Speriamo quindi che la magia esercitata da iniziative di questo genere possa ripetersi e che, pur in questo periodo di crisi, sia possibile reperire le risorse per coinvolgere un numero sempre crescente di ragazzi, di tutte le età. Prof.ssa Chiara M. Motta (docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli Federico II ) Dario Sabatino Giordano classe II G Giugno 2014 UN’ AVVENTURA NELLA STORIA E NELLA BIODIVERSITÀ DEL NOSTRO PARCO. Mercato San Severino è un popoloso Comune della provincia di Salerno al centro della Campania, ubicato nell’Alta Valle del Sarno, a Nord della Provincia di Salerno e al confine con la provincia di Avellino. Si estende sulle due rive del Torrente Solofrana alle pendici della collina Parco, sovrastata dalle rovine del castello medievale. Le sue origini sono molto antiche. Sin dai tempi remoti la sua valle era al centro di importanti vie di comunicazioni tanto che i romani vi insediarono una ” statio” per il pagamento del pedaggio, detto rotaricum, previsto per i carri in transito. Intorno alla “statio” si sviluppò un villaggio chiamato Rota. Il villaggio fu molto probabilmente distrutto dai longobardi che si stabilirono nel territorio di Rota e costruirono il primo nucleo del castello, ampliato poi dai normanni e successivamente dagli svevi, dagli angioini e dagli ara- gonesi. Al Castello è legata la storia della famiglia feudale di origine normanna dei Sanseverino destinata a diventare una delle famiglie più importante del regno di Napoli. Il Castello divenne il centro politico e amministrativo del territorio e la località cambiò il nome da Rota in Sanseverino, per la presenza di alcune reliquie del Santo in una cappella del Castello. Oggi la collina con la sua ricca vegetazione spontanea e le rovine superstiti medievali costituisce , con una vasta area boschiva del territorio, il Parco Naturalistico Archeologico Regionale del Castello dei Sanseverino Il progetto didattico VivaraScuola sulla biodiversità a cui abbiamo partecipato ci ha permesso di scoprire sul nostro territorio la presenza di un macchia mediterranea particolarmente ricca e di poter catalogare specie arboree e arbustive diverse. Tutti abbiamo partecipato alle attività con molto entusiasmo, abbiamo osservato , ricercato e soprattutto provato gioia nel riuscire a riconoscere le diverse piante presenti nel Parco. Abbiamo scoperto l’importanza di salvaguardare la biodiversità perché dalla sua conservazione dipende la nostra vita e la vita della terra. E stato interessante anche associare natura e storia vista la rilevanza che le piante hanno avuto nella storia dell’uomo e nella sua immaginazione. Il nostro lavoro si è concluso con la realizzazione di un video che illustra il percorso naturalistico del Parco con le sue diverse essenze tra le quali domina il mirto. A questo arbusto, che vanta nella tradizione locale un antico uso nelle festività religiose, nella concia delle pelli e nel campo medico, è stato dedicato nel video un episodio che si colloca tra storia e leggenda che ci fa ritornare al passato ed apprezzare ancora di più il valore naturalistico e storico del nostro Parco. Siamo davvero orgogliosi del lavoro svolto e del nostro territorio, per questo ci sentiamo in dovere di ringraziare il nostro Dirigente Scolastico, professoressa Angela Rita Medugno per aver creduto in noi e soprattutto i nostri docenti, Luigi D’Arco, Antonia Leo e Giuseppina Rignanese, referente del progetto, che ci hanno guidati in questa irripetibile esperienza. Bergamo Francesca II G Pagina 21 Giugno 2014 La Biodiversità: sinonimo di ricchezza e varietà. Tema discusso dagli alunni della II G della Scuola Secondaria I Grado “ San Tommaso” Mercato S. Severino nel progetto VIVARaSCUOLA La diversità biologica, simbolo della coesistenza di svariate forme di vita, ha fatto riflettere gli alunni della classe II G che hanno partecipato al progetto sulla Biodiversità promosso dalla Riserva Naturale dell’Isola di Vivara, un isolotto formatosi da uno degli antichi sette crateri vulcanici di Procida. In collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, il progetto ha coinvolto cinque scuole della Campania : Istituto Comprensivo “I Circolo Didattico- Capraro” di Procida , Istituto Comprensivo “ Francesco Gesuè” di Caserta, Istituto Comprensivo “ Federico Torre” di Benevento , Convitto Nazionale “ Pietro Colletta” di Avellino e Scuola Secondaria I Grado “S. Tommaso” di Mercato San Severino ( SA ). Esso ha avuto come obiettivo non solo la tutela dell’Isola di Vivara, ma anche quello di avvicinare i ragazzi ai temi della Biodiversità, della sua difesa e dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, in accordo con le recenti linee guida del progetto Horizon 2020 della Comunità Europea che sostengono la necessità di una gestione razionale e sostenibile delle risorse. Gli alunni della II G hanno assistito ad una lezione tenuta dai docenti dei Dipartimenti di Biologia, Pagina 22 di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli avente come argomento appunto la Biodiversità, definita come “ variabilità degli ecosistemi, delle specie animali e vegetali presenti in un ecosistema, e variabilità genetica”. I docenti hanno poi parlato delle aree protette e dei parchi naturali illustrando la storia, la geologia, la flora e la fauna dell’isola di Vivara, con l’utilizzo di pannelli didattici. Successivamente la classe si è recata in visita presso l’isola, accolta dagli alunni della II B della Scuola Media di Procida che hanno fatto apprezzare da vicino la bellezza del posto valorizzando l’importanza della sua difesa. Dopo questa esperienza gli alunni della IIG, guidati dai loro docenti L. D’Arco, A. Leo e G. Rignanese, hanno catalogato le specie arboree e arbustive del Parco Naturalistico e Archeologico del Castello dei Sanseverino che rientrano nella Macchia Mediterranea. A questo è seguita la preparazione di un video intitolato “ La flora, tra natura e storia del Castello di Mercato S. Severino”, dove è stata ripresa la vegetazione del Parco e sono state descritte le specie presenti. In particolare è stato dato rilievo al mirto, essenza prevalente, inserendo nelle riprese una leggenda interpre- tata in costumi d’epoca dai ragazzi. La fase conclusiva ha visto il ritorno dei ragazzi all’ Isola di Vivara per la Manifestazione Finale con la presentazione dei lavori prodotti dalle diverse scuole e relativa premiazione. E’ stato un lavoro impegnativo, realizzato grazie alla volontà e al coinvolgimento degli alunni i quali hanno dato prova d’impegno e dedizione. Solo grazie a loro il progetto si è concretizzato con grande soddisfazione e plausi da parte di tutti. Il tema della Biodiversità dovrebbe far parte integrante della programmazione scolastica e di ogni percorso didattico. La Biodiversità è fondamentale per noi e per tutti gli esseri viventi della Terra, ma soprattutto per le generazioni future, è il pilastro della salute del nostro pianeta. Al termine del progetto sono stati verificati numerosi cambiamenti di idee e l’acquisizione di nuove e corrette conoscenze da parte dei nostri discendi. Se tutti adottassimo anche solo qualcuno dei consigli ricevuti nel corso del progetto, contribuiremmo in maniera significativa a preservare le risorse naturali per le prossime generazioni. Prof.ssa Giuseppina Rignanese ( Referente del progetto) Giugno 2014 2013/14 PON C-1-FSE-2013-1272 PINOCCHIO IN LIMERICK Il corso PON “Parole in gioco “è stato frequentato da 24 alunni di varie classi prime e seconde della sede centrale. L’esperto, la prof.ssa Aida Arbia, ha voluto che gli alunni recuperassero le conoscenze della lingua italiana in modo giocoso e divertente creando nonsense, filastrocche e limerick. E’ stato anche un modo per motivarli alla frequenza, visto che è un corso consigliato dai professori e non scelto liberamente. Per la manifestazione di fine anno ogni alunno ha creato un limerick su un personaggio della fiaba di Pinocchio che ha poi recitato personalmente. Buona lettura! Tutor prof.ssa L. Ingenito. Geppetto Pinocchio A Geppetto che era un bel vecchietto C’era una volta uno strano burattino: gli regalarono un miracoloso legnetto; Pinocchio, l’aveva chiamato il suo papino. così da quello costruì un burattino Un giorno la Balena lo divorò tanto malandrino ma anche carino e nella sua pancia il papà ritrovò, con quel bel vecchietto di nome Geppetto. quel vispo ma fortunato burattino. Christian Esposito Francesco Pio Ricciardi Geppetto Il Grillo parlante C’era un falegname di nome Geppetto C’era una volta il Grillo parlante che scolpì un bimbo in un legnetto; che era la coscienza emozionante per molti anni lo fece disperare e per colpa di Pinocchio restando anche senza mangiare, un giorno stava per perdere un occhio, quel disperato falegname di nome Geppetto. quell’emozionante Grillo parlante. Pierpaolo Pecoraro Elvira Russo Geppetto Il Grillo parlante C’era un vecchio di nome Geppetto C’era una volta uno strano Grillo che a Pinocchio dava sempre un bacetto; Che a Pinocchio dava sempre uno strillo; si sentiva tanto ricambiato a furia di tanto gridare e da Pinocchio molto amato, dal burattino si fece ascoltare, quel leale vecchio di nome Geppetto. quell’insistente e strano grillo. Anna Sica Aniello De Luca Pinocchio La Fata Turchina C’era un burattino un po’ bugiardo C’era una volta una bella Fata Turchina un vero passaguai perché testardo; con Pinocchio sempre tanto carina; al suo babbo non stava ad ascoltare per il forte dispiacere un giorno si ammalò e per poco non si faceva cucinare , e tante lacrime per quel monello versò, quel ribelle burattino un po’ bugiardo. quella poverina della Fata Turchina. Sharon Pierri Carmen Fasolino Pagina 23 Giugno 2014 PINOCCHIO IN LIMERICK La Fata Turchina La Volpe C’era una volta una cara Fatina C’era una volta un’ astuta Volpe vestita d’azzurro e molto carina; che con un Gatto ebbe tante colpe; una magia voleva fare con lui aveva stretto un patto ma senza bacchetta neanche a pensare, di imbrogliare Pinocchio ad un tratto, quella magica e cara Fatina. quella furba e astuta di una Volpe Nicola la Mura Chiara Federico La Fata Turchina La Volpe C’era una volta una bella Fatina C’era una Volpe molto egoista bionda di capelli e piccolina; con l’amico Gatto molto arrivista; Pinocchio voleva aiutare un burattino prese d’occhio e con affetto abbracciare, e tutti i quattrini rubò a Pinocchio, quella cara e bella Fatina. quella terribile volpe molto egoista. Flavia Catapano Christian Somma Lucignolo Mangiafuoco C’era Lucignolo, uno strano ragazzo C’era una volta il burattinaio Mangiafuoco che si comportava da pazzo; che ogni tanto giocava col fuoco; per lui era sempre Carnevale aveva una barba lunga e nera e scherzava e giocava in ogni piazzale, che pettinava con cura ogni sera, quel Lucignolo, strano ragazzo. quel vanitoso burattinaio Mangiafuoco. Francesco Acanfora Giuseppe Macchia Lucignolo Mangiafuoco C’era una volta Lucignolo un ragazzino C’era Mangiafuoco, uomo molto grande molto amico di Pinocchio il burattino; che si preparava da solo le vivande nel Paese dei Balocchi diventò somaro ma preferiva tanto i burattini e per tutta la vita fu un suo amico caro, che mangiava come se fossero stuzzichini, quello sfortunato di Lucignolo ragazzino. quel golosone Mangiafuoco molto grande. Miriam Esposito Carmelo Collura Il Gatto I due Carabinieri C’era una volta un Gatto imbroglione C’erano due Carabinieri con un cappello colorato che con i soldi di Pinocchio fece un cenone; che con Geppetto avevano parlato quando finì di mangiare delle marachelle del suo burattino con l’amica Volpe si mise a scherzare, che nel paese aveva fatto un casino, quel mangione di Gatto imbroglione. quei Carabinieri col cappello colorato. Nunzio Alfano Oriana Micaela Buono Pagina 24 Giugno 2014 I due Carabinieri C’erano due alti Carabinieri che cercavano Pinocchio da ieri; non riuscendolo a trovare Geppetto finirono per accusare, quei severi e alti Carabinieri. Gaia Donniacuo La Balena C’era una balena affamata Che su Geppetto si era avventata; non contenta Pinocchio mangiò e sazia si addormentò, quella spaventosa balena affamata. Fabiola Izzo La Balena C’era una famelica balena che ingoiò Pinocchio una sera; ma lui felice restò perché il papà incontrò, nella grande e famelica Balena. Pasquale Giordano La Balena C’era nel mare una grande Balena nella cui pancia Geppetto viveva; un giorno di raffreddore si ammalò e Pinocchio e Geppetto vomitò, quella malaticcia e grande Balena. Vladyslav Zelenko GIOCANDO CON LE RIME L’alunna Anna Sica si è divertita dedicando anche a noi dei limerick! Dirigente Medugno Professoressa Arbia La Dirigente Medugno preferisce il cantante Modugno; è sempre serena e rispettosa e di noi molto orgogliosa, quella perfetta Dirigente Medugno. La professoressa Arbia non e un’ arpia ; lei abita a Salerno ma le piace Acerno, quella buona professoressa Arbia. Professoressa Ingenito Professoressa Del Regno La professoressa Ingenito non è cattiva e di idee non è mai priva; è sempre piena di gioia e non ha con sé mai la noia, quella gioiosa professoressa Ingenito La professoressa Del Regno dagli alunni vuole l’ impegno; ha sempre gli occhi aperti e si occupa sempre di libretti, quella dolce professoressa Del Regno. Pagina 25 Giugno 2014 TRA CULTURA E NATURA VISITA AL CASTELLO MEDIEVALE DEI “ SANSEVERINO” Il 10 Maggio accompagnati dalla professoressa Donatella D’Auria e da una guida, Gilda Napoli, siamo andati in visita al castello medievale di Mercato S. Severino. La nostra guida ci ha fatto prima vedere i reperti archeologici rinvenuti durante la campagna di scavi e conservati all’interno della struttura Museale Archeologica-Naturalistica del Castello di Mercato S. Severino. Successivamente attraverso una salita ci ha condotto al castello, che secondo la guida costituisce uno dei più importanti esempi di architettura militare dell'Italia meridionale essendo composto da diverse tipologie di mura: un primo nucleo longobardo, un secondo normanno ed un terzo svevo - angioino - aragonese. A testimoniarlo restano le rovine dei suoi ambienti e delle sue tre cinte fortificate. Gilda LE API A RISCHIO DI ESTINZIONE “Se dovessero scomparire le api dalla superficie della Terra, l’uomo sarebbe condannato all’ estinzione”. Questa è stata la teoria di Albert Eistein; secondo un team di scienziati queste parole stanno acquisendo una reale verità. Le api selvatiche, le api da miele e le mosche bianche stanno lottando per la sopravvivenza. Una rivista specifica sull’ agricoltura conferma che questo è un problema già segnalato dagli agricoltori. Nella Pagina 26 ci ha raccontato tutta la storia del castello dalle origini romane e longobarde a quelle aragonesi e ha spiegato che il castello è stata sede dei Sanseverino, normanni e che il castello fu abbandonato a causa della partecipazione dell'ultimo Sanseverino alla congiura dei Baroni contro il re di Napoli, Ferrante. Nella cappella palatina ancora in parte conservata, S. Tommaso, recatosi a trovare la sorella Teodora, ebbe una visione circa la sua morte che di lì a breve lo colse sulla strada per la Francia. Gilda ci ha mostrato la Piazza d'armi che fa parte del nucleo più antico del castello. Situata a ridosso del mastio quadrato, era probabilmente adibita a tornei ed esercitazioni militari. Seguendo il perimetro interno delle mura si vedono le piccole torrette per l'installazione delle macchine da guerra e i camminamenti di ronda, che conservano ancora i merli originali. Non lontano dalla Piazza d'Armi si incontra, sul lato sinistro, il portico di accesso alla cisterna. Il portico, coperto da una volta a botte, è collocato alle spalle del palazzo, che da questo luogo veniva difeso attraverso quattro aperture di aereazione e illuminazione. La cisterna intonacata è lunga otto metri. Dalle sue profondità, ancora oggi, è possibile tirare su per dissetarsi della buona acqua piovana. Dopo aver appreso molte notizie sulla storia del nostro paese, dalla toponomastica alle origine storiche, entusiasti di questa escursione storico- naturalistica siamo tornati a scuola. Alessi Nastri e Martina Altobello IB Repubblica Ceca, Norvegia, Slovacchia e Svezia è stato osservato una diminuzione del numero delle api; mentre in Italia, Grecia e Portogallo è stato registrato un aumento del numero degli alveari dovuto al cambiamento sociale ed economico. Stanno nascendo nuove associazioni per la salvaguardia delle api e per evitarne l’estinzione. Federica Citro, Orsola Santoro, Teodoro Bruno Picarella 1FRosita Calamita 1C Giugno 2014 TRA CULTURA E NATURA TEGGIANO: FALCO FERITO ALL’ALA SALVATO DAI VOLONTARI Un falco lodolaio è stato salvato dalle guardie giurate dell’Atapas Tutela Ambiente onlus grazie a una famiglia di Prato Perillo. Il rapace è stato rivenuto allo stremo delle forze con una ferita all’ala, inizialmente di dubbia causa. Il personale ha attivato i canali di soccorso per la fauna selvatica attraverso l’ospedale veterinario dell’Asl di Napoli, unico su tutto il territorio campano. Il veterinario ha visitato l’animale, giunto con una staffetta di associazioni di volontariato, e diagnosticato una lussazione di un arto, dovuta a un maldestro volo. Giovanni Pinto 1G MERCATO S.SEVERINO: INAUGURATO IL CAMPO DI ADDESTRAMENTO CINOFILO PER ATTIVITÀ RICREATIVE CON I CANI Lo scorso 2 giugno l’associazione cinofila “Il Sorriso”, presieduta da Carmelo Cotini, ha inaugurato il campo di addestramento, messo a disposizione dei soci, alla frazione Corticelle, in via Campi, per lo svolgimento di attività cinofiloricreative, sociali e per l’attuazione delle finalità associative. In questo spazio, in aperta campagna, i soci possono condurre i cani in piena sicurezza per abituarli al necessario e corretto movimento ed alla socializzazione. LA STORIA DELLA PIZZA La pizza ha una storia lunga e complessa infatti, le prime attestazioni scritte risalgono al latino volgare di Gaeta nel 997. Nel XIV secolo la pizza era un utensile da fornaio, una pasta per verificare la temperatura del forno. All’epoca era il piatto dei poveri ed era venduta in strada infatti, non fu considerata una ricetta di cucina per molto tempo. Secondo la tradizione nel giugno del 1889, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito creò la “Pizza Margherita”, condita con pomodori, Pagina 27 Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato cinquanta alunni della Scuola Media “San Tommaso d’Aquino” (le classi II D e II G) ai quali sono state presentate la dimostrazione di ricerca di persone scomparse, eseguita dai Vigili del Fuoco di Benevento, le dimostrazioni antidroga e di cineagonismo, eseguite dalle unità cinofile di Avellino e Benevento, nonché le attività antiesplosive, condotte da personale della questura di Napoli. Nell’occasione i presenti hanno potuto assistere ad un contatto con un radioama- mozzarella e basilico, per rappresentare la bandiera italiana. La pizza con il passare degli anni è stata modificata e le sono stati aggiunti sempre nuovi ingredienti, per rendere le pizze adatte ad ogni palato. tore lontano, a dimostrazione di un pronto intervento in caso di emergenza, a come i cani possono essere impiegati nella petterapy. Numerose le iniziative dell’Associazione, da eventi espositivi a passeggiate all’aperto, come ad esempio quella del prossimo 8 giugno, la seconda edizione del “Doggy Day”, in cui sarà possibile visitare, accompagnati da guide esperte, insieme ad i nostri amici a 4 zampe l’antico castello di Mercato San Severino. Francesco Armenante II D cole Imprese), in alcune attività artigianali sono stati creati oltre 24 mila posti di lavoro. Federica Citro, Grazia Della Guardia, Orsola Santoro 1 F Quest’anno è stato molto duro per la popolazione italiana a causa della crisi economica che ha causato la perdita di posti di lavoro. Però le uniche attività che non hanno mai conosciuto la crisi sono le attività artigianali. Tra tutte spicca quella del pizzaiolo. Secondo una recente ricerca della CGIA (Associazioni Artigiani PicGiugno 2014 TRA CULTURA E NATURA UNA META PER TURISMO RELIGIOSO DA SCOPRIRE. Ciorani, alle falde del monte Salto e delle colline di Cerelle e del Parco Archeologico - Naturalistico del Castello dei Sanseverino, si presta benissimo ad essere meta sia per una vacanza ricreativa che per un tradizionale pellegrinaggio, perché ha visto la presenza di due santi: Sant' Alfonso Maria de' Liguori, San Gerardo Maiella e di un beato: il Beato Gennaro Maria Sarnelli. Con i beni donatogli dalla famiglia Sarnelli, nel 1735, Sant' Alfonso fonda a Ciorani, una seconda casa madre dei Padri Redentoristi. Il Santo soggiorna a lungo a Ciorani, e proprio qui una sera, durante l’omelia, guardando la Madonna, il suo viso fu colpito da un raggio di luce proveniente dalla Vergine, incantando il Santo, tra la meraviglia dell’assemblea presente. Sant’Alfonso TENUTA GALDIERI A FISCIANO Il giorno 8 aprile 2014 siamo andati alla tenuta Galdieri a Fisciano. Appena arrivati siamo entrati in un giardino in cui c’erano delle altalene e una fontana costruita dal bisnonno dei proprietari. C’era un bar con una scritta in latino e degli sgabelli per sedersi in cui il bisnonno solitamente si sedeva a giocare con gli amici. Poi siamo andati fu anche un noto compositore; compose alcune nenie natalizie in vernacolo napoletano “Tu scendi dalle stelle” e “Quanne nascette Ninn a Bettlem”. Per un certo periodo, anche San Gerardo Maiella è a Ciorani. Successivamente i Sarnelli costruiscono l’istituto e la chiesa della SS.Trinità, opera dell'architetto regio Pietro Cimafonte. Nel 1922 viene fondato, nell'antico palazzo baronale, il monastero di clausura delle Suore dell'Ordine della Visitazione di Santa Maria, oggi chiuso. I potenziali viaggiatori religiosi arrecherebbero una crescita economica e culturale a Ciorani. in un vigneto in cui vi era un contadino che concimava il terreno con la cenere del camino. Poco lontano abbiamo visitato un campo di noccioli e ci hanno spiegato come si curano queste piante e quanto sono richieste le noccioline, presenti anche nella Nutella. All’interno della tenuta abbiamo visto come si faceva il caglio e la ricotta, un abile artigiano ci ha mostrato come si realizzano i cestini per contenere le noccioline o i pomodori secchi. Una signora ci ha mostrato come si impastano gli gnocchi e ci ha invitato a lavorarli con lei. Poi abbiamo pranzato e subito dopo siamo andati a giocare in un verde prato, Siamo tornati a casa nel pomeriggio contenti di aver imparato come si viveva una volta. Giacomo Giudice 1F Durante il percorso si possono apprezzare le molte pale d’altare che costituiscono una preziosa testimonianza dell’arte locale . Lo stesso paesaggio offre pace e serenità. ROSA FERRARA III F Alcuni momenti alla Tenuta Galdieri Pagina 28 Giugno 2014 CLEMENTINO, UN NUOVO TALENTO DEL SUD Quest’ anno oltre a Rocco Hunt si è fatto conoscere al grande pubblico per il suo talento Clementino o, come lui si fa chiamare, “IENA WHITE”. Dopo aver vinto varie competizioni nel freestyle tra il 2004-2006, Clementino entra nella Lynx Records e nel 2006 pubblica la canzone” NAPOLIMANICOMIO”. Nel 2009 entra a far parte dei Videomind e pubblica nel 2011 l’ album I.E.N.A. Nel 2012 forma il duo rapper con Fabri Fibra e pubblica “NON è GRATIS”. Nell’ultimo anno è diventato molto popolare tra i giovanissimi la trasmissione Made in Sud. Questo spettacolo, nato nel 2009, è andato in onda per la prima volta su Comedy Central per poi approdare in Rai. Lo spettacolo è condotto dai comici Gigi e Ross e dalle soubrette Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, con l’intervento nello show di comici noti e meno noti. Made in Sud, nato come “laboratorio artistico”, ha creato MODA', ESPLODE LA GIOIA NEL MONDO! I Modà, la band italiana che ha registrato numeri da record nei tour e nelle vendite, annunciano per la prima volta in assoluto un grande tour internazionale, che già sta registrando numerosi sold out, per poi approdare negli stadi italiani dell'Olimpico e di San Siro. Le città scelte sono Bruxelles, Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo, Londra, Amsterdam e New York. Nelle recenti interviste, Kekko, Pagina 29 TRA I NOSTRI MITI ! Nel 2013 pubblica il suo primo disco solista “MEA CULPA”, che ha riscosso un discreto successo piazzandosi al quarto posto nella classifica degli album d’ Italia. Nel 2013 partecipa al Music Summer Festival e nel 2014 al concerto del Primo maggio riportando un clamoroso successo. GIOVANNI SABBARESE IIIF una nuova comicità e uno stile originale, grazie anche alle esibizioni di un ricco cast di comici. Il successo del programma è confermato dal fatto che esso è seguito dai giovanissimi non solo in tv ma anche sul web e sui social network. Lo show ricco di comicità meridionale non smette mai di stupire il pubblico con sketch e battute attuali e divertenti. Nello spettacolo Marco Della Noce impersona Larsenun, bizzarro microfonista brianzolo, mentre il prof. Enzo Fischetti traduce le battute troppo “terrone” al pubblico. Il tutto è accompagnato dalle musiche del dj Frank Carpentieri . Falco Rossella Pia e D’Arco Arianna II F cantante e leader della band, ha promesso ai suoi fans che, in caso di vittoria del Napoli in Coppa Italia, con la sua band avrebbe concluso il GioiaTour 2014 nel suo stadio del cuore, il San Paolo di Napoli. Sarà vero? Valeria Vigorito e Rosa Ferrara 3 F Quest’ anno ha avuto un grande successo un cartone animato di nome PEPPA PIG, una simpatica maialina che veste una magnifica vestina rossa. Abita in una casetta gialla, ama giocare con la sua migliore amica Susi, una dolce pecorella, e anche con il suo fratellino Giorgie Pig. Il loro gioco preferito è quello di saltare su e giù nelle pozzanghere di fango. Altri personaggi importanti sono Mamma Pig e Papà Pig. Il cartone animato va in onda su Rai yo yo, tutti i giorni ed è molto seguito dai bambini. Sonia Apicella e Sara Palmieri IF UN GENERE MUSICALE CHE APPASSIONA I GIOVANISSMI…… Il Rap un genere musicale basato essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo. Esso ha una lunga storia. Nasce negli anni ‘70 a New York e ancora oggi è in continuo divenire. Le radici del Rap, chiamato anche hip-hop, si possono trovare nell’Africa Occidentale, in genere nella musica afroamericana e latinoamericana. Fu chiamato così dal cantante Joe Tex. L’età dell’oro dell’hip-hop incominciò nel 1986 con il successo del disco dei Run DMC, Roising Hell. Ebbe come centro New York, dove si migliorò la tecnica e la scelta dei temi. Il Rap può avere un’incidenza sociale negativa, specialmente sui comportamenti dei giovani di oggi, come l'attitudine a far parte di una gang o a seguire le cattive abitudini e i modi di fare di certi artisti (come l’uso di sostanze stupefacenti e alcool). Il rap se usato come mezzo di scambio culturale ed armonia razziale può essere un inno alla pace, alla voglia di vivere e alla tolleranza. Anna Giulia D’Arienzo - Francesco Arcangelo III E Giugno 2014 TRA I NOSTRI MITI ! Quest’inverno in tanti ci siamo commossi nel seguire la fiction televisiva “ Braccialetti rossi” trasmessa su Rai 1 per diverse domeniche. La serie ha trattato un argomento di cui si parla pochissimo ma che, purtroppo, oggi è molto diffuso, il cancro nei bambini e ragazzi. Le vicende ruotavano attorno alle storie personali di una ragazza, Cris, e cinque ragazzi, Leo, Vale, Davide, Toni e Rocco, ricoverati in ospedale per varie cause. Il leader del gruppo è Leo che regala agli altri dei braccialetti rossi, identificativi che ha ricevuto durante gli interventi chirurgici e che diventano simbolo del loro gruppo. A raccontare la trama è Rocco, un ragazzino di 11 anni in coma da otto mesi a causa di un impatto forte con l'acqua che ha provocato buttandosi dalla piattaforma più alta di una piscina pubblica. Leo è un ragazzo diciassettenne a cui, a causa di un tumore, è stata amputata una EVVIVA ROCCO!!! Rocco Hunt (Rocco Pagliarulo), è il nuovo rappresentante del genere rap in Italia. Questo ragazzo nato a Salerno è un "Poeta urbano"che con la musica racconta e insegna grandi cose. Rocco Hunt sta collezionando un successo dietro l’altro. E’ il trionfatore nella gara dei giovani di Sanremo con “Nu’ juorno buono” ed adesso ha vinto il disco d’oro con l’album “A’Verita”. E’stato annunciato dal Digital Music Forum che è un evento dedicato al mondo della musica. Nei brani di Rocco si evince la voPagina 30 gamba; è un tipo solare e sarcastico che cerca di combattere la sua malattia nel modo migliore possibile. Come compagno di stanza avrà Vale, un ragazzo timido e riservato, al quale devono amputare una gamba a causa del tumore che ha alla tibia. Nella stanza di Rocco arriva Davide, un ragazzino di quattordici anni, trovatosi lì perché è svenuto durante una partita di calcio nella sua scuola; è un bulletto testardo e scontroso, che dopo scopre il suo lato buono e affettuoso. Farà parte del gruppo anche Toni, il più simpatico e spiritoso dal tipico accento napoletano, che ha avuto un incidente con una moto mentre la provava di nascosto. Le storie delle malattie s’intrecciano con una complicata storia d’amore e d’amicizia che sboccia tra Leo e Cris, una ragazza ricoverata per anoressia. Di Cris è innamorato anche Vale e sembra che la ragazza corrisponda il sentimento, ma col passare del tempo e delle difficoltà da superare i ragazzi manifestano le loro emozioni. Una delle puntate più belle è stata quella della festa organizzata sul terrazzo dell’ ospedale per l'addio alla gamba di glia di farcela, l'orgoglio del lavoro e della fatica, e sono anche un monito ai suoi coetanei, per una vita migliore. Articolo non firmato Il nuovo Grande Fratello 13 Quest’anno è andata in onda la XIII edizione del Grande Fratello. In questa nuova serie i ragazzi per mangiare hanno dovuto superare delle sfide proposte dai produttori e gli è stato dato un budget per comprare alimenti e tutte le cose necessarie. Inoltre ci sono state eliminazioni a sorpresa, spesso mol- Vale: la sera Cris va in camera del ragazzo e fanno insieme l'ultimo ballo. Vale sopravvive all'operazione ma Davide, qualche tempo dopo, non avrà la stessa fortuna e morirà durante un intervento al cuore. Nell'ultima puntata tutti i ragazzi lasciano l'ospedale tranne Leo e Rocco, che finalmente esce dal coma. Vale, Tony e Cris vengono dichiarati guariti e tra Leo e Cris sboccia l'amore. Siamo tutti in attesa di seguire il prosieguo delle storie nella nuova serie. Orsola Santoro e Grazia Della Guardia I F to crudeli, che hanno visto uscire molti pretendenti del ricco premio di questa nuova edizione del GF. Esso ha superato tutte le aspettative dei produttori, arrivando a essere seguito da quasi il 40% dei telespettatori. La vittoria l’ha conquistata Mirco Petrilli, un contadino di Lariano, in Lazio, che fin dai primi giorni si è fatto apprezzare per la sua genuinità e simpatia portando a casa il premio di 200mila Euro. GIOVANNI SABBARESE III F Giugno 2014 TRA I NOSTRI MITI! FROZEN E IL REGNO DI GHIACCIO Frozen e il regno di ghiaccio è un film del 2013 prodotto da Walt Disney animation studios. È il cinquantatresimo classico Disney e ha anche vinto l’Oscar come miglior film di animazione e per la migliore colonna sonora “Let IL NUOVO IDOLO DI MILIONI DI TEENAGERS, JUSTIN BIEBER Justin Bieber è l’idolo di milioni di teenagers in tutto il mondo. Justin Drew Bieber è nato il 1° marzo 1994 a Stratford, in Ontario, Canada, da una relazione sfortunata tra Geremy Bieber e Pattie Mallette. Justin vive con sua madre in una casa fatiscente di Stratford, è figlio unico e suo padre lo ha abbandonato. Bieber è un adolescente come gli altri, abbastanza povero e sfortunato, ma con un ROCCO HUNT: “ ORA VOGLIO VINCERE IL DISCO D’ORO!” E’ davvero un bel periodo! C’è molto entusiasmo ed energia. E il primo posto in classifica è davvero una bella sorpresa! Sapeva che il disco stava andando bene, ma non si aspettava mai di <<essere in cima>>. Rocco Hunt o Rocco Pagliaruolo, il giovane rapper vincitore di Sanremo tra le nuove proposte, con il brano “Nu Juorno Buono”. Con l’entusiasmo dei suoi 20 anni, commenta a caldo il risultato che lo vede in testa alla classifica degli album più venduti della settimana. <<E’ stato un risultato incredibile come è stato vincere il festival di Sanremo. Ma ogni traguardo è un nuovo inizio verso un nuovo percorso. Prossimo traguardo sarà appen- Giugno 2014 it go” di Demi Lovato cantata dalla 17 enne Martina Stoessel (Violetta) in italiano. Curiosità: Frozen è anche l’unico classico Disney che ha due principesse sorelle. Racconta la storia delle principesse Elsa, la sorella maggiore, e Anna, quella minore. Da piccole Elsa con i suoi poteri di ghiaccio colpisce Anna alla testa ferendola a morte, ma un troll la guarisce svuotandole la testa dei ricordi. Passa il tempo e le sorelle non si parlano. All’incoronazione di Elsa tutti scoprono i suoi poteri e lei fugge. Anna la trova e le parla ma lei la colpisce al cuore; in fin di vita Anna torna al castello dove arriva anche Elsa che con il calore fraterno la guarisce e tutti vissero felici e contenti. Rosita Calamita 1C-Serena Vittore 1H-Rosa Ferrara 3F sogno, un sogno che poi si avvererà… Pattie, sua madre, si rende conto sin da subito della voce straordinaria di suo figlio e così inizia a pubblicare su You Tube video in cui Justin canta canzoni di altri cantanti e viene così scoperto per caso dal talent scout Brown, che diventerà poi il suo manager. Al primo concerto c’erano 50 ragazze circa, un gruppo di fans che aumenterà sempre di più. Ora Justin è ricco e viene seguito da più di 40 milioni di adolescenti in tutto il globo terrestre. La star canadese continua ancora la sua carriera e ogni giorno ringrazia Dio e cerca di infondere un messaggio positivo ai suoi fans, il “never say never” che significa MAI DIRE MAI. dere vicino alla Palma di Sanremo, il disco d’oro>> . Rocco sembra decisamente a buon punto perché il suo è l’album italiano che ha venduto, nella prima settimana d’uscita più copie secondo solo Bruce Springsteen e ha ottenuto il record di vendite e migliaia di fan. Il rapper di Salerno è impegnato nella promozione del suo disco in tutta Italia. <<La promozione sta andando bene>> dice ancora Rocco mentre firma le copie. E’ molto figo!!! Durante la presentazione stringe la mano a tutti e resta sorpreso nello scoprire che tra i suoi fan ci sono sia il bambino di 10-12 anni, i genitori dei fans e qualche nonno che vuole l’autografo. Il disco contiene 18 brani, sia in italiano che in napoletano, e ci sono anche brani della migliore musica d’autore come Tiromancino ed Enzo Avitabile. Hanno inciso con lui anche rapper come Clementino e Noyz Noorcase Ensi. Annachiara Califano III M Che dire, viva Rocco Hunt, viva il rap, viva Salerno e ovviamente la Campania! Articolo non firmato Pagina 31 TRA I NOSTRI MITI ! MILEY CYRUS LA STAR DEL MOMENTO Una giovane ragazza ventiduenne di nome Destiny Hope Cyrus, conosciuta come Miley Cyrus, è diventata l’idolo di migliaia di adolescenti. Miley ha iniziato la sua carriera artistica con la serie televisiva “Hannah Montana”. Successivamente è stata protagonista di alcuni film. Nel 2012 l’attrice decide di cambiare look e sfoggia un nuovo taglio di capelli più corto e biondo. Successiva- mente nel 2013, il suo ragazzo la lascia dopo 5 anni di fidanzamento a causa del suo video “Wrecking Ball” dove si mostra nuda su una palla demolitrice o a causa della sua esibizione agli MTV Video Awards. Negli ultimi mesi la cantante/attrice è stata colpita da una sindrome che l’ha costretta a rimanere in ospedale per tanto tempo però si è ripresa ed ha potuto così ricominciare la sua carriera accanto ai suoi fans. Gabriella Iuzzolino, Anna Criscuoli, Felicia Manna, Giuseppe Ciancio 3M NON CI RESTA CHE RIDERE! Made in Sud è un programma comico che va in onda dal 2009. I suoi presentatori sono Gigi e Ross, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, accompagnati dai più bravi comici del Sud. Made in Sud è stato scritto da Paolo Mariconda e Nando Marone. L' 11 marzo è iniziata la 4°edizione che è andata in onda su Rai 2, in prima serata ed in diretta. Gigi e Ross interpretano una parodia di Master chef, Paolo Caiazzo un uomo in pensione; gli Arteteca interpretano dei personaggi dipendenti da facebook, dei giocatori imperterriti di ruzzle e, infine, una coppia LA CUCINA CHE PASSIONE …. La passione per la cucina non conosce confini e non risparmia neppure noi ragazzi; infatti, da quando ci capita di vedere in TV MasterChef il programma che ha rivoluzionato il rapporto fornelli-tv-pubblico, cediamo al fascino di pentole e fornelli. MasterChef domina ormai tutti i social network e ha creato nuove celebrità attirando, puntata dopo puntata, sempre nuovi telespettatori. E’ stato un successo che ha fatto registrare un vero e proprio boom nelle iscrizioni all’Alberghiero. Molti alunni di terza media sollecitati Pagina 32 SUOR CRISTINA SPOPOLA SUL WEB La suora di ‘The voice’ ha spopolato sul web fin dai provini. I quattro giudici del talent show Piero Pelù, Raffella Carrà, J-AX e Noemi, fin dal primo momento se ne sono innamorati, ma lei ha scelto come coach J-AX che si commuove fino alle lacrime. Suor Cristina sta facendo carriera, fuori dal convento, con la sua voce da ‘DIVA’. Il talento di Cristina Scuccia, 25 anni, nata a Comiso, in provincia di Ragusa, non nasce dal nulla, ma da una forte passione per la musica già presente nella sua vita fin da bambina. Felicia Manna 3M di sposi moderni. Mariano Bruno interpreta un supereroe pigro e svogliato, Pigromen, accompagnato da Wonder Woman: Elisabetta Gregoraci. Ivan e Cristiano sono "Gli opposti che si attraggono". Pasquale Palma interpreta il rapper Arancino. I Malinconici interpretano i supereroi degli Avengers. Nello Iorio fa monologhi sui grassi e il Nonno Moderno. Mino Abbacuccio il timido con il suo peluche "Titì". I Ditelo Voi si esibi- dalla curiosità e dal desiderio di imparare il mestiere e di apprendere i segreti degli chef sono indirizzati verso questo tipo di scuola da cui sono usciti ragazzi che ce l‘hanno fatta e adesso lavorano in grandi ristoranti. Il vigore del programma è legata ai tre giudici: Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco che, con le loro particolari espressioni e il loro rigore, hanno appassionato tutti spettatori e partecipanti allo spettacolo. La cucina è una passione, ricca e creativa per chi si cimenta per lavoro e chi per divertimento. Finalmente negli ultimi pe- scono in diversi sketch come i Gomorroidi, dei camorristi imbranati, oppure preti fuori dal comune. Enzo e Sol, invece, interpretano " L' incazzatore personalizzato", un robot che si arrabbia al posto tuo. Insomma Made in Sud è un programma che con la sua grande varietà di comici fa senz’altro trascorrere una divertente serata in famiglia. Fedeerica Citro, Sonia Apicella, Orsola Santoro, Sara Palmieri, Grazia Della Guardia IF riodi non tutti i programmi si orientano su aride polemiche, ma esistono programmi come MasterChef che intrattengono senza scadere nel pettegolezzo. GIOVANNI SABBARESE III F Giugno 2014 TRA I NOSTRI MITI ! NUTELLA PARTY Il 18 maggio si sono celebrati i 50 anni della Nutella. A Napoli in piazza del Plebiscito alle 10 di mattina è iniziato il Nutella Party. Più di 100 mila persone hanno partecipato all’ evento mangiando pane e IL MERAVIGLIOSO MONDO DI PATTY La telenovela argentina trasmessa in Italia su Disney Channel è un successo mondiale. Tratta della storia di Patrizia Castro, soprannominata Patty, una ragazzina di 13 anni che dal suo paese di campagna, si reca con la madre a Buenos Aires per delle visite mediche. Mentre è in ospedale, il suo cagnolino Matias viene investito da Leandro, il padre segreto di Patty e direttore delle strutture sanitarie dove lei si sottoIL LICANTROPO Il licantropo, detto anche uomo lupo o lupo mannaro, è una delle creature mostruose della mitologia e del folclore e poi divenute tipiche della letteratura horror e successivamente dei film horror. Secondo la leggenda, il licantropo è un essere umano condannato da una maledizione a tra- Nutella. Inoltre sono stati organizzati molti giochi : tiro al barattolo, altalene e animatori che truccavano i bimbi. Radio 101 ha rallegrato ancor più l’atmosfera. Nel pomeriggio spazio alla musica: si sono esibiti Simona Molinari, James Senese, Napoli centrale, Arisa, Giuliano Palporrà alle cure. Il trattamento richiede del tempo e Leandro decide di ospitare Carmen e Patty a casa sua. Leandro si sta per sposare con Bianca, una donna arrivista, madre di Antonella e Fabio. Patty nel frattempo si iscrive alla Pretty Land sformarsi in bestia feroce ad ogni plenilunio: la forma di cui si racconta di più è spesso quella del lupo, ma in determinate culture prevalgono l’ orso, il bue e il gallo selvatico. Nella narrativa horror e nel cinema si sono aggiunti altri elementi che nella tradizione popolare non c’ erano, tra cui il fatto che si possa uccidere solo con un’ arma d’argen- LODOVICA COMELLO WORLD TOUR 2014 Lodovica Comello è una ragazza italiana di San Daniele del Friuli di 24 anni. È diventata famosa per l’interpretazione di Francesca nella serie Disney “VIOLETTA” e per il suo album di debutto UNIVERSO. È diventata famosa anche per la sua bellissima voce, infatti, appena è stata scoperta da un produttore, ha cominciato a registrare il suo album. Ha appena annunciato agli Pagina 33 Universers e ai Lodofanatici che nel corso del 2015 farà un tour mondiale. Dopo aver girato il mondo con gli spettacoli violetta il Concerto, ma, infine alle 21 Mika e alle 23 la festa è finita con i fuochi d’artificio. GIORGIO PISAPIA I D School of Arts, scuola di teatro. Patty diventa il capo del gruppo delle Popolari, Matías si accorge di essere innamorato di Patty e le chiede di diventare la sua ragazza. Il ruolo di Patty Castro nel telefilm è interpretato da Laura Natalia Esquivel, una attrice e cantante argentina, di origini italiane da parte dei nonni. Serena Vittore IH-Rosita Colamita IC to oppure che il licantropo tramuta le proprie condizioni ad un umano dopo averlo morso. Alcuni credevano che se il lupo veniva ucciso prima della trasformazione la maledizione veniva infranta. Io a questi mostri ci credo e mi affascinano sin da piccolo. Gioovanni Pinto 1G adesso è pronta per uno spettacolo tutto suo. La prima tappa sarà Napoli, il 28 febbraio 2015, al teatro Palapartenope. Il 13 Aprile Lodo ha compiuto 24 anni e si è ritenuta pronta per organizzare il tour mondiale. Lodovica è adesso impegnata a Buenos Aires dove sta girando la terza stagione della serie VIOLETTA”. Federica Citro e Martina Catuogno I F Giugno 2014 VIAGGIANDO SI IMPARA ! uno spettacolo intitolato “Verdi rac- rano dei bellissimi presepi, statue conta Shakespeare”. Questo spetta- in miniatura di vip famosi di tutto il colo teatrale narrava la storia di Otel- mondo e non solo. E’ stata una bel- lo, un generale dell’armata veneta, che lissima esperienza che speriamo di scopre di essere stato tradito da sua rivivere al più presto. moglie Desdemona, dopo averlo sco- Felicia Manna, Giuseppe Ciancio, perto la uccide. Però, alla fine scopre Daniela Bisogno, che questo tradimento era una falsità, fano, Gabriella Iuzzolino 3M Annachiara Cali- preso dal senso di colpa, si uccide. E’ ESCURSIONE DIDATTICA A NAPOLI Il 9 aprile 2014 noi di 3M abbiamo fatto un’uscita didattica a Napoli. Appena siamo arrivati siamo andati alla galleria Umberto 1° dove c’erano degli artisti di strada e noi siamo stati attirati dai loro talenti. Poi siamo andati al Teatro San Carlo dove abbiamo assistito ad stato un bellissimo ed indimenticabile spettacolo. Dopo pranzo abbiamo aspettato la guida. Che ci ha portato a visitare il Maschio Angioino e subito la Cappella San Severo dove vi era la scultura del “Cristo Velato” e le “Macchine anatomiche”, due cadaveri scarnificati, è stato molto interessante vedere tutto ciò. Infine abbiamo visitato S. Gregorio Armeno dove c’e- I MIEI VIAGGI... Ogni anno quasi tutti i ragazzini italiani si permettono verso luglio o agosto una vacanza di circa una settimana. Ma le mie vacanze sono diverse. In estate o persino durante le vacanze di Natale vado in America per un mese e mezzo a trovare la famiglia di mia madre, ovvero, i miei nonni, le mie cugine e i miei zii. Sono davvero fortunata ad avere questa possibilità di viaggiare ogni anno dall’altra parte del mondo. I miei nonni abitano a Detroit Michigan dove si trovano i Grandi Laghi americani. Ma noi non ci accontentiamo di restare lì, infatti, andiamo anche in altre città degli USA o del Canada. Tre anni fa, per esempio, sono andata in Canada per incontrare altri parenti di mia madre. Precisamente, siamo stati a Toronto, che è molto diversa da tutte le altre città americane. Due anni fa siamo stati a vedere le dune nei dintorni di Detroit. Lì abbiamo fatto un giro sulle dune con un camioncino senza il tettuccio che ci ha portato per tutto il percorso. Ma non solo, in quel viaggio visitammo anche il capoluogo del Michigan Lansing. Mentre, l’anno scorso sono andata nella capitaPagina 34 le statunitense, Washington DC, dove ho visitato tantissimi luoghi. Per prima cosa, abbiamo fatto una visita guidata alla ”capital” dove il Presidente prende le decisoni più importanti. Poi ho potuto ammirare tutti i monumenti che ricordano i presidenti americani: “ The Lincoln memorial”; la tomba di John F. Kennedy all’Arlington National Cemetery; il Washington Memorial che è una torre alta quasi un’ottantina di metri e infine tanti musei, il giardino botanico di Washington DC e infine la Casa Bianca. Quest’anno andremo a Chicago e verrà anche una mia cugina dall’ Italia che parte con noi all’inizio di giugno. Per arrivare in America con l’aereo si impiegano quasi 10 ore, mentre, al ritorno soltanto 8 ore, per il fuso orario! Io viaggio da quando avevo appena 3 mesi e mia mamma mi portò lì per le vacanze di Natale. L’America è molto diversa dall’Italia e magari quando sarete più grandi, vi consiglio di visitarla perchè è così che ho imparato a parlare benissimo l’inglese e ho Il Cristo velato potuto sperimentare una cultura completamente diversa da quella italiana. Mi raccomando non fatevi mancare questa opportunità! Buone vacanze a Francesca Fasano II F tutti! The Lincoln memorial Detroit Giugno 2014 VIAGGIANDO SI IMPARA ! AI GIARDINI DELLA MINERVA E AL CASTELLO ARECHI Le classi 1A-1C-1E-1G della nostra scuola il giorno primo Aprile sono andate a Salerno a visitare I giardini della Minerva e il Castello Arechi, accompagnate dai professori D’Arco e Blanzuoli. Ai giardini della Minerva siamo stati accolti da delle guide che ci hanno parlato delle piante officinali e della loro importanza nel curare e prevenire le malattie. Successivamente siamo andati al Castello Arechi dove abbiamo visitato anche il museo che conserva oggetti che si usavano quotidianamente e le varie monete del tempo. In sala video abbiamo visto un filmato su come vivevano nell’antichità. E’ stato molto divertente e interessante scoprire la nostra cara Salerno. Rosita Calamita e Daniele Orlando I C NAPOLI DA SCOPRIRE Noi ragazzi della II D a Napoli abbiamo visitato il San Carlo e la Cappella del Principe di San Severo. Il Teatro San Carlo è davvero enorme e magnifico; quello che mi ha colpito di più sono state le decorazioni che ricoprono il palco reale e tutti gli altri palchi. sembra vera ed è realizzata con una tecnica unica in Italia; i due scheletri che si trovano in una parte al di sotto della cappella nei quali si può vedere l’apparato venoso ed arterioso fedelmente riprodotto. Per quanto riguarda la cappella di San Severo, mi hanno colpito maggiormente: la statua denominata “il Cristo velato”, che è davvero stupefacente, perché pur essendo tutta in marmo Francesco Armenante II D CONOSCIAMO LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA Noi alunni della 2E insieme alla 2A, abbiamo partecipato al viaggio d’istruzione a Salerno, dove abbiamo visitato il museo della Scuola Medica Salernitana. Il viaggio, anche se molto breve, è stato divertente, grazie all’allegria e alla gioia di noi ragazzi. Nel museo virtuale ci è stato mostrato attraverso occhialini un filmato in 3D, che parlava delle erbe medicinali coltivate dal Silvati nel Giardino della Minerva, con cui curavano le malattie Pagina 35 Sui due scheletri vi è una leggenda secondo cui il Principe scoprì la moglie che lo tradiva con un servo e quindi, per vendicarsi, iniettò loro del liquido tutt’ora segreto che pietrificò il loro sistema venoso ed arterioso; si narra, inoltre, che all’interno dello scheletro femminile vennero ritrovati anche i resti di un neonato, probabilmente frutto del tradimento. L’interno del museo del Medioevo. Nel filmato abbiamo visto come si facevano le operazioni, le varie malattie diffuse e i rimedi per curarle. Successivamente ci siamo spostati in un altro museo dove una ragazza in vestito d’epoca ci ha guidato a visitare l’antica farmacia, gli strumenti per operare e curare. In seguito un signore, vestito da barbiere/dentista dell’epoca, ci ha spiegato la sua professione. Il viaggio è stato veramente istruttivo, specialmente oggi che la nostra università di Salerno ha riottenuto la facoltà di Medicina. Francesco Arcangelo II E Giugno 2014 VIAGGIANDO SI IMPARA ! UN’ ESPERIENZA INDIMENTICABILE! Martedi 6 Maggio noi alunni della 3F e della 3G siamo partiti da San Severino alla volta di Recanati, accompagnati dai professori Ingenito, Sessa e Vietri. Arrivati in questa cittadina marchigiana che ha conservato intatto l’ aspetto del suo passato, ci siamo recati a visitare lo storico Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, ancora abitato dai discendenti del poeta e aperto al pubblico. L'ambiente più suggestivo che abbiamo visitato è stato la biblioteca, che custodisce antichi volumi, raccolti dal padre del poeta, Monaldo Leopardi. In questo luogo il poeta e i suoi fratelli trascorrevano gran parte del loro tempo studiando. Il Palazzo Leopardi si affaccia sulla Piazzetta del Sabato del Villaggio sulla quale si trovano la casa di Silvia e la chiesa di Santa Maria in Montemorello) in cui venne battezzato Giacomo Leopardi. Abbiamo visitato ta al disco-booling. Il mattino seguen- il Colle dell'Infinito, e lasciati in te ci siamo recati a visitare Ravenna libertà abbiamo fatto acquisti di con i suoi monumenti di epoca bizanti- ricordini del luogo. Rimessoci in viag- na. Nel pomeriggio, invece, abbiamo gio siamo arrivati dopo qualche ora a visitato l’Italia in miniatura a piedi e Rimini ,dove si trovava il nostro al- con il trenino ed è stato uno spasso bergo. Preso possesso delle stanze ci nel vedere tutte le attrattive del siamo rinfrescati con una bella doc- parcogioco. Molti nostri compagni si cia, e subito dopo abbiamo cenato. sono bagnati come pesci coi cannoni Sul tardi ci siamo recati in discoteca ad acqua del grande castello medieva- dove con i prof. ci siamo tanto diver- le. Dopo cena è stata suggestiva la titi. Il giorno seguente dopo la cola- passeggiata sulla spiaggia. L’ultimo zione ci siamo rimessi in viaggio alla giorno, prima di ripartire per il ritor- volta di San Patrignano; giunti presso no, ci siamo fermati sul monte Titano la comunità di recupero, accompa- a visitare la piccola Repubblica di San gnati da uno degli ospiti del centro Marino. Ci siamo avventurati sulle abbiamo potuto visitare le cantine, le splendide rocche da dove si ammirava stalle e molti altri laboratori, luoghi un panorama mozzafiato. Abbiamo poi in cui i ragazzi lavorano sentendosi fatto acquisti da portare a casa come gratificati e importanti. Dopo aver ricordo di questo nostro primo viaggio girato per la comunità, siamo andati senza genitori. a mangiare in una immensa sala che E’ stato bellissimo condividere que- accoglieva tutti gli ospiti. Rientrati st’esperienza con altri ragazzi della in albergo abbiamo concluso la sera- nostra scuola. Giovanni Sabbarese III F RICORDI DI VIAGGIO... Piazza Leopardi Le classi 3 F e 3 G Pagina 36 Con le “guide” di San Patrignano Teatro di San Patrignano La 3 F in Piazza Sabato del Villaggio L’Italia in miniatura Giugno 2014 PASSIONE SPORTIVA Nel mese di giugno in Brasile si giocheranno i Mondiali di calcio 2014. Questa ventesima edizione si svolgerà dal 12 giugno al 13 luglio e vi parteciperanno tutte le più importanti nazioni del mondo. Le favorite sono: Brasile, Germania, Italia, Argentina, Spagna, Francia. Il pallone ufficiale della coppa del mondo 2014 si chiama Brazuca ed è stato scelto col 70% dei voti. A realizzarlo e stata l’ Adidas che ha preso ispirazione da elementi della cultura brasiliana. Il logo si chiama "Inspiration" (in italiano ispirazione) ed è stato creato dall'agenzia brasiliana Africa. Il progetto nasce come tre mani vittoriose che alzano insieme il più famoso trofeo del mondo. "All in One Rhythm" (in italiano "Tutti allo stesso ritmo") sarà lo slogan ufficiale della Coppa del Mondo FIFA 2014. Il 10 settembre 2013, principale sponsor della Coppa del Mondo, la Sony, aveva indetto un concorso musicale globale per "trovare" la canzone uffi- ciale della Coppa del 2014. Il 22 gennaio 2014 la Fifa ha annunciato via Twitter che l'inno ufficiale del Campionato Mondiale di Calcio è frutto di una collaborazione tra il rapper americano Pitbull, la cantante americana Jennifer Lopez e la cantante brasiliana Claudia Leitte. Lo stesso Pitbull ha confermato la notizia via Twitter. Il titolo di questa canzone è "We Are One". Successivamente, la FIFA ha annunciato che la canzone "Dar um Jeito (We Will Find a Way)", scritta da Avicii, Carlos Santana, Wyclef Jean e Alexandre Pires, è stata selezionata come inno ufficiale del Campionato mondiale di calcio 2014. te: un armadillo che quando è minacciato dai predatori si arrotola su se stesso diventando una palla. Il nome è stato scelto dopo un processo di voto pubblico ed è stato annunciato durante la manifestazione del 25 novembre. Grazia Della Guardia e Sara Palmieri IF Il tatu-bola è il nome della mascot- VIOLENZA NEGLI STADI Le grandi feste rappresentate da incontri sportivi di vario genere, vengono rovinate da ragazzi intenti solo ad affrontarsi tra di loro. In Italia, purtroppo, questi episodi capitano spesso nello sport più seguito ed amato a livello nazionale: il calcio. fosi del calcio. Dei segnali dovrebbero arrivare sia dalle società sportive che dai giocatori, ci vorrebbe maggior rispetto per le regole a partire da loro; ma purtroppo il calcio è anche lo sport che muove più capitali Questo sport è anche grande motivo di e gli interessi economici prevalgoaggregazione. E’ bello poter ascoltare i no su tutto. cori allo stadio o vedere famiglie intere Francesco Armenante II D che insieme vanno a vedere la partita. Ma perché, quindi, trasformare questi eventi IL GIRO D’ITALIA in occasioni per risse e tafferugli ? Il Giro d’Italia è una storica Fortunatamente questi casi di violenza sono limitati a pochi gruppi di facinorosi che amano trasformare lo sport in una rissa. Si può dire che il rispetto dell’ avversario non è una caratteristica dei tiPagina 37 tappe e finora ne sono state percorse 9. La 5° e l’8° tappa sono state vinte dall’italiano Diego Ulissi. E’ un onore che un italiano in 9 tappe ne ha vinte 2. Ma non ha ancora indossato la Maglia rosa perché i rivali, Evans e Matthews, hanno impiegato meno tempo di lui infatti, se vuoi indossare la maglia rosa, devi totalizzare meno tempo possibile. Giorgio Pisapia I D gara percorsa in bicicletta. Quest’anno il Giro d’Italia è iniziato il 9 maggio a Belfast in Irlanda e finirà il 1° giugno a Trieste. Questo giro è composto di 21 Giugno 2014 PASSIONE SPORTIVA AGGUATO AL BUS DEI TIFOSI GRANATA Ancora una volta ho assistito ad un episodio di violenza nel mondo del calcio. Lo sport del calcio dovrebbe essere uno sport di competizione leale però, purtroppo, a volte risveglia la brutalità umana. Si è verificato il 6 maggio, il doppio agguato al bus dei tifosi della salernitana avvenuto dopo il match di Pagani. Un lancio di bombe carta e sassi contro l’unico pullman che ha portato i tifosi granata al “Torre”. Per fortuna nessuna conseguenza seria, se si esclude qualche ammaccatura alle fianca- A.T.P. ROMA Dal 10 al 18 maggio, a Roma ci sono stati gli A.T.P cioè tornei di tennis maschile e femminile. Hanno partecipato 175.978 spettatori e l’associazione ha incassato 7.8milioni. Hanno partecipato i tennisti più forti: Na- LO STRANO DESTINO DI MICHAEL SCHUMACHER Quest’inverno il grande pilota, campione della Formula 1, ha avuto un incidente mentre sciava in Svizzera. Inizialmente le sue condizioni erano gravissime e non si sapeva se ce l’avrebbe potuta fare. I medici raccontano che se non avesse avuto il casco sarebbe morto sul colpo. Michael ha riportato un’emorragia celebrale, è stato in coma presso l’ospedale francese Grenoble per parecchi mesi e adesso finalmente sta facendo delle terapie riabilitative. I medici hanno detto alla famiglia che se dovesse uscire dal coma, la sua vita non sarà mai più come prima, non potrà più camminare e avrà difficoltà fisiche. E’ incredibile tutto ciò perché era un Pagina 38 te del bus ed il danneggiamento dei vetri che per fortuna hanno retto l’urto. Il presidente della CCSC, Ricardo Santoro, che era a bordo del bus ha ringraziato gli agenti che li hanno tirati fuori dal budello perché altrimenti sarebbero rimasti imbottigliati, in balia dei delinquenti. Gli hanno teso un agguato: conoscevano il percorso del pullman, lo stesso dell’andata, e si erano preparati alla rappresaglia. Hanno subito una prima imboscata a poche centinaia di metri dalla rampa autostradale. C’è un sottopasso tra Pagani e Sant’Egidio del dal, Djokovic, Federer, Murray, Ferrer, Serena Williams ed italiane la Vinci e l’ Errani. La finale femminile era l’ italiana Errani contro la numero uno al mondo “Willams”. Errani perde contro la Williams perché si è fatta male ed ha perso 6-3 6-0 in un ora e 11 minuti. Invece la finale maschile è tra il primo al mondo Nadal contro il secondo Djokovic. Djokovic perde il primo set 6-7 ma dopo rimonta 6-3 6-3 e vince il torneo. Monte Albino, il pullman ha rallentato la marcia per non urtare un dosso con la carrozzeria e la manovra di rallentamento ha favorito i facinorosi che dal ponte sovrastante hanno cominciato a tirare pietre, bottiglie, bombe di carta ed anche una tegola. Francesco Armenante II D Anche nel doppio femminile l’Italia è andata in finale con la Vinci e l’Errani ma hanno perso a tavolino perché l’ Errani non è riuscita a giocare a causa di un dolore alla gamba destra, perdendo così per 4-0 contro la ceca Kveta Peschke e la slovena Katerina Srebotnik. Dopo tanto tempo un’ italiana in finale a Roma non solo nel singolo ma anche nel doppio; ma è stata una sfortuna perché abbiamo perso tutte e due le finali. Giorgio Pisapia e Emilio Sessa I D pilota velocissimo e durante le gare non aveva avuto mai un incidente grave, invece un’uscita fuori pista rischia di farlo morire! Gabriella Iuzzolino 3M CIRO TORNA A RESPIRARE DA SOLO Ciro Esposito è quel ragazzo che era andato a vedere la partita del Napoli contro la Fiorentina ed è stato aggredito da un gruppo di violenti ultrà romani. Ciro quando si è risvegliato dal coma ha guardato la mamma e si messo a piangere precisando << Non ho fatto niente!>>. Tutti i presenti sono stati felici. Tra i familiari accanto a lui c’era suo zio Edoardo, un poliziotto, al quale Ciro ha raccontato cos’è successo. In effetti è stato aggredito quasi a sorpresa insieme ai suoi amici da un gruppo di violenti, in particolare da un tizio che aveva già precedenti penali per fatti simili. La situazione di Ciro è ancora critica, alterna momenti di lucidità ad altri in cui appare disorientato. Mi auguro che questo povero ragazzo si riprenda al più presto. Francesco Arcangelo II E Giugno 2014 PASSIONE SPORTIVA L’ADDIO AL CAPITANO ZANETTI Zanetti è una stella del calcio, in particolare della squadra nero-azzurra con il ruolo di capitano. Zanetti si è ritirato dopo 19 anni di carriera nell’Inter, a causa della sua età ma resterà sempre nei cuori di tutti i tifosi interisti. Quello di Zanetti non è un addio perJUVE: PER LA TERZA VOLTA SUL TETTO D’ITALIA Anche quest’anno la Juve vince lo scudetto per la terza volta di fila, grazie al tonfo della Roma contro il Catania, nella 36esima giornata di campionato di calcio italiano. Come testimone la grande gioia di Carlitos Tevez che dice: ” Volevo vincere lo scudetto lunedì però sono comunque felicissi- ché ora non fa più il calciatore ma diventerà sicuramente dirigente sportivo dell’Inter. Pur essendo tifosi di altre squadre rispettiam questo calciatore perché si è impegnato con onore e ha portato a termine con sacrificio il proprio compito. Luigi Pecoraro - Gerardo Trotta – Angelo Risi III L mo”. Egli poi ha continuato dicendo che la Juve non è solo di Conte e di Tevez ma anche della squadra e dello staff tecnico e medico. Grazie a Tevez che ha fatto centro alla prima occasione! La Juve può ora festeggiare aggiungendo alle sue maglie la terza stella, diventando la squadra più forte d’Italia, superando di un soffio la Roma e il Napoli. Giovanni Sabbarese III F LA VERA STORIA DEL BASEBALL… LA 118ESIMA EDIZIONE DELLA MARATONA DI BOSTON Sotto stringenti misure di sicurezza, Boston ritorna a correre. Nel New England lunedì, giorno del Patriats Day, va in scena la 118esima edizione della Maratona di Boston a un anno dal sanguinoso attentato del 15 aprile 2013 che ha colpito la città, provocando la morte di 3 persone e centinaia di feriti. Lungo il percorso sono state istallate 100 nuove telecamere di sicurezza e gli organizzatori hanno annunciato che solo nella zona del traguardo ci saranno 50 telecamere per monitorare la folla. Quest’ anno alla gara parteciperanno 36.000 persone tra cui due italiani: il cantante Gianni Morandi e il Dott. Pierpaolo Pandolfi candidato per il Premio Nobel per la medicina. GIOVANNI SABBARESE III F Pagina 39 Non si conosce la data precisa della nascita del baseball. In un manoscritto del 1344, scritto in Francia, sono riportate scene di uno sport simile al baseball praticato da monaci francesi. E’ uno sport molto popolare nel Nord-America. Il primo incontro di baseball è stato disputato il 19 giugno del 1846 a Hoboken (New Jersey) da una squadra americana. Il baseball in Italia ha avuto la sua nascita sottoforma di lega organizzata a partire dalla Seconda guerra mondiale, nonostante sia stato comunque praticato fin dagli inizi del ventesimo secolo. Stefano Iannelli II D COPPA ITALIA, TENSIONI ALL'OLIMPICO PRIMA DELLA FINALE. La finalissima di Coppa Italia giocata tra Fiorentina e Napoli il 3 maggio 2014, è stata anticipata dalle notizie di scontri e feriti prima del match. La partita doveva iniziare alle 21.00, ma gli incidenti hanno fatto slittare il fischio d'inizio con 40 minuti di ritardi. La partita è stata comunque svolta, dopo l'assicurazione delle condizioni fisiche di Ciro Esposito, ragazzo napoletano ferito gravemente con un colpo di pistola durante uno scontro con un ultrà romanista, Daniele De Santis. Valeria Vigorito e Rosa Ferrara 3F IL NAPOLI DOMA LA FIORENTINA. Il Napoli vince la Coppa Italia. All'Olimpico la squadra di Benitez batte 3-1 la Fiorentina e conquista il titolo nazionale per la quinta volta. Avvio super per gli azzurri che vanno subito in vantaggio con una doppietta di Insigne. Poi Vargas dimezza il punteggio, ma Mertens chiude il match. Per rispetto di Ciro Esposito, i festeggiamenti sono stati contenuti. Valeria Vigorito e Rosa Ferrara 3F Giugno 2014 E ADESSO...RELAX! INDOVINELLI 1: Cosa fanno due tartarughe quando si incontrano? 2: Sai cosa fanno due api sulla Luna? 3: Cosa fanno una Kawasaki, una Suzuki e una Yamaha in riva al mare? 4: Cosa porta Biancaneve in spiaggia? 5: Sai cosa pensa un cane quando vede un albero di Natale? 6: Perché un carabiniere arresta il cemento? 7: Sai cosa fa un canguro quando fa freddo? 8: Sai come si chiama la più brava nuotatrice tedesca? 9: Lo sai come si chiama il più bravo calciatore giapponese? 10: Lo sai come si chiama il più bravo motociclista giapponese ? SOLUZIONI 1: due lenti a contatto 2: la luna di miele 3: aspettano l’Honda 4: gli asciuga nani 5: ah! Finalmente hanno messo la luce in bagno 6: perché è armato 7: si riempe la borsa di acqua calda 8: Ottovasca 9: Jocojocomaijoco Giovanni Liguori, Giovanni Concetti e Francesco Citro 3 L 10: Hofusolamoto GIOVANNI SABBARESE III F SALUTI La Redazione saluta i docenti Aldo Schiavone e Rosanna Zinno e il Direttore Amministrativo Gaetano Zappullo che dal 1° settembre, dopo anni dedicati alla scuola con passione e dedizione, lasceranno colleghi e alunni per godersi, finalmente, la meritata pensione. Inoltre, augura a tutti voi lettori...
© Copyright 2024 Paperzz