Editoriale - Scuola Secondaria I grado San Tommaso di Mercato

CTP-EDA
Periodico della Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso”
Anno X n° 14
Piazza E. Imperio 4 - 84085 - Mercato S. Severino (SA)
Giugno 2014
tel. 089/879057-fax 089 8201669 - www.scuolamediamercatosanseverino.gov.it
SOMMARIO
Editoriale
L’anno scolastico volge al
termine: è tempo di bilancio.
Anche
quest’anno
un’offerta formativa ricca
e varia, rispondente ai bisogni e alle aspettative del
territorio,
ha posto al
centro gli allievi quali protagonisti attivi del processo di formazione. Le attività didattiche, arricchite
dalla partecipazione a concorsi, ad iniziative culturali
e di legalità realizzate anche in collaborazione con
Enti ed Associazioni del
territorio, le visite guidate
e i viaggi di istruzione hanno rappresentato occasione di riflessione ed impegno al vivere civile oltre
che supporto allo sviluppo
di abilità e conoscenze
specifiche.
Gli allievi sono stati protagonisti di diverse manife-
stazioni nelle quali hanno
recitato, ballato, cantato
qualificando lo sviluppo dei
diversi linguaggi- verbali e
non- la relazionalità, il controllo emotivo, la gestualità. La partecipazione ai
moduli del Piano Integrato
PON FSE ed ai progetti di
ampliamento
dell’offerta
formativa ha permesso ai
ragazzi di riconoscere attitudini e di coltivare interessi utili anche ai fini
dell’orientamento
nelle
scelte future.
Bilancio positivo dunque.
Onore e merito agli allievi,
ai docenti, a tutto il personale e alla piena condivisione di intenti tra gli Organi
Collegiali della scuola. Grazie anche alla collaborazione offerta dall’ Amministrazione Comunale e dai
genitori.
Con l’approssimarsi degli
esami desidero fare un “in
bocca al lupo” agli allievi
delle classi terze per i quali auspico un proficuo prosieguo degli studi nella
scuola secondaria di II
grado. Spero che, se e
quando il pensiero tornerà
al tempo della “vecchia
scuola media”, ricorderanno con nostalgico affetto i
loro docenti e ne apprezzeranno il lavoro, svolto
spesso tra mille problemi
ma sempre con dedizione e
professionalità.
Buone vacanze a tutti.
Il DS Angela Rita Medugno
Pagg. 2-3-4 Guardarsi
intorno...
Pagg. 5-6-7-8 Legalità
Pagg. 9-10-11-12-13-14-15
Scuola in azione
Pagg. 16-17 Non facciamoci male!
Pagg. 18-19-20-21-22
Vivarascuola
Pagg. 23-24-25 Parole in
gioco
Pagg. 26-27-28 Tra cultura e natura
Pagg. 29-30-31-32-33 Tra
i nostri miti!
Pagg. 34-35-36 Viaggiando s’impara
Pagg. 37-38-39 Passione
sportiva
Pag. 40 E adesso...relax!
REDAZIONE 2013/14
Direttore D.S. A. R. Medugno
Referente Prof.ssa L. Ingenito
Redattrici Prof.sse A. Aliberti,
M. Botta, V. Glisci e F. Negri
ALUNNI
Apicella Sonia I F
Arcangelo Francesco II E
Armenante Francesco II D
Bisogno Daniela III M
Calamita Rosita I C
Califano Annachiara III M
Catuogno Martina I F
Cermi Luca III G
Cerrato Rosapia I H
Ciancio Giuseppe III M
Citro Chiara III L
Citro Federica I F
Citro Francesco III L
Criscuoli Anna III M
D’Arco Arianna II F
D’Arienzo Anna Giulia II G
Della Guardia Grazia I F
Falco Rossella Pia II F
Ferrara Rosa III F
Giudice Gabriele III F
Giudice Giacomo I F
Grotta Marianna III M
Iannelli Stefano II D
Iuzzolino Gabriella III M
Liguori Giovanni III L
Manna Felicia III M
Palmieri Sara I F
Palumbo Lucia III L
Pecoraro Luigi III L
Picarella Teodoro I F
Pinto Giovanni I G
Pisapia Giorgio I D
Risi Angelo III L
Sabbarese Giovanni III F
Santoro Orsola I F
Sessa Emilio I D
Trotta Gerardo III L
Vittore Serena I M
Vigorito Valeria III F
GUARDARSI INTORNO...
LA TV, TESTIMONE
DI
FATTI
STORICI
Per
la
prima
volta una telecamera coglie un atto di umanità in un
Papa. E’ capitato in San Pietro il 27
aprile scorso, nel momento in cui Papa
Francesco ha chiuso gli occhi per leggere una frase in latino durante la
cerimonia di canonizzazione di due
grandi papi: Giovanni XXIII e Giovanni
Paolo II. Su 40 telecamere scorrono
le immagini di Papa Francesco che ab-
Napolitano con la moglie Clio e Mat-
Papa Francesco
teo Renzi con la moglie Agnese, e dei
E’ passato poco più di un anno e Papa
molti Capi di Stato e di Governo presenti in mezzo alla folla di San Pietro. L’evento della canonizzazione di
due Papi ad opera di altri due Papi è
stato un fatto storico che Rai 1 ha
trasmesso in diretta e in mondovisione perché tutti ne hanno capito l’importanza. Anch’io nel mio piccolo ho
compreso che questo è stato un
evento straordinario, con oltre 1 milione di fedeli giunti a Roma per assi-
inquadrati
Noi ci siamo chiesti - Ma qual è la
storia di questa famosa marca?- ed
ecco cosa abbiamo scoperto.
La prima ditta della Samsung inizia
la sua produzione il 1° Marzo del
1938 a Taegu nella Corea del Sud.
Il suo fondatore si chiama ByungChull-Lee-Samsung, in coreano significa “tre stelle”. Nei primi anni di
vita, si occupò principalmente di
produzione ed esportazione di pasta
GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II: SANTI
Il 27 aprile 2014, a Roma, e precisamente nella Città del Vaticano, c’è stata la canonizzazione
di due Papi: “Giovanni XXIII e
Giovanni Paolo II”. La Piazza San
Pietro era occupata da circa 800
mila persone, tra cui molti Capi
di Stato, re e regine, il Presidente della Repubblica Italiana,
Giorgio Napolitano, ed il PresiPagina 2
scito a trasmettere a tutti il messaggio di pace. Viene chiamato, infatti
“Papa buono”, per le sue opere di bene
verso le persone affette da malattie,
vecchi, bambini e non solo. E’ vissuto
in povertà e anche se ora è Papa preferisce indossare oggetti semplici
nella storia. Il 27 aprile 2014 è un
si sposta con una normale automobile
giorno che non sarà mai dimenticato!
anziché con una limousine o una berlina; insomma con tutti questi piccoli
gesti, dà grandi esempi a tutti noi!
Daniela Bisogno III M
Presidente della Repubblica Giorgio
Chi di noi a casa non ha un elettrodomestico di marca Samsung?
sua bontà e la sua grande fede è riu-
anziché di oro o preziosi e per Roma
i volti del
LA STORIA DELLA SAMSUNG
di fedeli in Piazza San Pietro. Con la
stere a questa celebrazione unica
braccia il Papa emerito Benedetto
XVI, vengono
Francesco continua ad attirare milioni
fresca, soprattutto spaghetti. Poi
passò alla raffinazione di zucchero e successivamente trasformò la
sua azienda nel più grande lanificio dello stato. Negli anni ’70 ci fu
la svolta tecnologica. Nel 1972 fu
avviata la prima produzione di televisori in bianco e nero per uso
domestico, nel 1979 fu avviato la
produzione di forni a microonde.
Nel 1985 entrò nel settore dello
sviluppo di sistemi, con la costituzione di Samsung Data Systems,
leader nei servizi di information
technology. Nel 2014 il successo
incredibile del Galaxy S5 ha lanciato il brand coreano sul gradino più
alto del podio. Oggi la Samsung è
una grandissima multinazionale, con
filiali in 58 stati e con 344mila dipendenti, e produce una moltitudine
di oggetti elettronici: portatili, cellulari, TV al plasma, computer fissi,
frigoriferi, forni, macchine fotografiche digitali e apparecchiature
mediche.
E pensare che vendeva
spaghetti!!! Teodoro Picarella e Giacomo Giudice I F
dente del Consiglio, Matteo
Renzi. Durante la cerimonia di
canonizzazione, Papa Francesco
ha pronunciato la formula in
latino e poi ha baciato le reli-
quie dei due Papi; con Papa Francesco ha celebrato la funzione
anche il Papa Emerito, Benedetto
XVI. I due Papi sono stati proclamati Santi perché hanno vissuto
seguendo il Vangelo e perché hanno compiuto dei miracoli.
Alla fine della cerimonia, Roma,
era invasa dai rifiuti e gli operatori ecologici hanno fatto un gran
lavoro per ripulire strade e piazze. Giorgio Pisapia e Emilio Sessa
ID
Giugno 2014
GUARDARSI INTORNO...
CROLLO DEL TETTO DELLA
REGGIA DI CASERTA
Il 1° maggio si è verificato il crollo di
una parte del tetto della Reggia di Caserta, tutto è accaduto in poco tempo
nel lato occupato dall'Aeronautica
Militare. E’ stato un episodio molto
pericoloso perché è crollato un architrave che sostiene ancora molte tegole
della parte sinistra del tetto. Subito
sono partiti i lavori per riparare al più
presto il danno e per evitare che il
piano interessato dal danno rimanga
per molto tempo inagibile. Sono intervenuti il sindaco di Caserta, il Ministro
dei Beni culturali e alcuni politici candidati alle elezioni europee.
A questo grave episodio vanno aggiunti
i ventinove crolli in cinque anni a Pompei e la recente perdita di un affresco
raffigurante Artemide. Questi avveni-
OBAMA AVVERTE PUTIN LA NATO PRONTA A INTERVENIRE
che fanno parte della Nato perché
Barack Obama sfida Vladimir Putin:
l ‘Alleanza Atlantica sta già prepa-
se non si ferma il resto del mondo è
pronto a intervenire e non si azzardi
rando piani per difenderli. E’ il messaggio che il Presidente degli USA
a minacciare i paesi dell’ Est europeo
lancia all’Aja nella conferenza stam-
LA CRISI ECONOMICA
la crisi ha portato tanta disperazio-
In Italia nell’ultimo anno si è manifestato in tutta la sua drammaticità il
fenomeno della crisi economica. Al
Meridione sono molte le persone che
soffrono a causa di questo problema;
RONCALLI E WOJTYLA SANTI
San Pietro, nel giorno dei quattro
Papi : due uomini, due Papi, due santi.
Domenica 27 Aprile 2014, a Roma si
è verificato un fatto unico e raro
per la storia della Chiesa: è stato il
giorno dei quattro Papi. Due Papi
sono diventati santi, altri due celebravano la canonizzazione: il Papa
emerito, Benedetto XVI, che ha
accettato di concelebrare la messa
con l’attuale Papa Francesco. Prima e
dopo la cerimonia, i due Papi si sono
abbracciati, commuovendo i fedeli.
Via della Conciliazione, le strade
laterali e piazza San Pietro erano
gremite di pellegrini sin dalla sera
precedente e molte persone si sono
dovute accontentare di guardare la
messa di canonizzazione di Giovanni
Paolo II e Giovanni XXIII dai maxi
schermi allestiti per tutta Roma. La
Giugno 2014
ne, infatti, si sono verificati diversi
casi di suicidio, soprattutto tra i
padri di famiglia che per mancanza
di lavoro sono arrivati a commettere l’insano gesto. Noi speriamo che
piazza con un lungo applauso e urla
di gioia ha accolto la proclamazione, da parte di Papa Francesco, che
nella sua omelia ha definito Giovanni XXIII il «Papa della docilità»
e Wojtyla il «Papa della famiglia».
Entrambi i Papi santificati hanno
rivoluzionato la Chiesa. Giovanni
XXIII ha convocato il Concilio Vaticano ed ha emanato il documento “Nostra aetate” che ha aperto
una nuova fase nei rapporti interreligiosi. Famosa è la frase del discorso tenuto a braccio dal Papa
nel carcere romano di Regina Coeli:
“Sono venuto qui, ho messo i miei
occhi nei vostri occhi, ho messo il
mio cuore vicino al vostro cuore,
questo incontro resterà profondo
nella mia anima”.
Grazie a Wojtyla il lungo periodo
di “guerra fredda” è finito; cade il
Muro di Berlino e la Cortina di Fer-
menti sono il frutto
dell’ incuria da parte di coloro
che si dovrebbero occupare di
questi siti che potrebbero essere valorizzati molto di più e invece, sono lasciati crollare.
Questo è u n grave danno per il
nostro territorio e crediamo
che se non si prendono provvedimenti, potremmo perdere questo bellissimo patrimonio.
Rossella Pia Falco e Arianna
D’Arco II F, Rosita Calamita I C
pa conclusiva del Summit sulla
sicurezza nucleare. Speriamo in
una soluzione da parte di Obama e il G7 altrimenti potrebbe
scoppiare la Terza guerra mondiale!
Gabriele Giudice III F
un giorno non lontano questa
crisi finirà e l’Italia insieme
alla nostra regione ritornerà
ad avere equilibrio e serenità.
Felicia Manna 3M-Lucia Palumbo 3L
ro non esiste più. E’ stato amico
della grande Madre Teresa di
Calcutta e del nostro amato Presidente della Repubblica Sandro
Pertini. Ha chiesto perdono per
gli errori della Chiesa ed è riuscito a riunire ad Assisi i rappresentanti di ogni religione per
la prima Giornata di preghiera
per la pace; durante il Giubileo
dei Giovani 2000 a Roma ha detto: “Sono lieto di vedervi così
numerosi. Grazie per aver collaborato perché ragazzi di altri
Paesi abbiano potuto prender
parte a questo incontro. Questa
confusione Roma non la dimenticherà mai!”. Le migliaia di pellegrini arrivati da ogni parte del
mondo sono i testimoni di un
nuovo e straordinario avvenimento storico.
Rossella Pia Falco II F
Pagina 3
GUARDARSI INTORNO...
DOPO 15 ANNI ANCHE NOI
PROTAGONISTI
“La grande bellezza” vince l’Oscar
2013 come miglior film straniero.
Era da 15 anni che un regista italiano
non agguantava la statuetta. Il regista, il napoletano Paolo Sorrentino,
appena ha ricevuto la statuetta ha
ringraziato i tanti che hanno creduto
in lui e super emozionato è scoppiato
a piangere dalla felicità. Si è sentito
onorato di essere stato il primo italiano dopo 15 anni, dopo l’ ultima vittoria di Roberto Benigni, a vincere l’
Oscar. Questa vittoria è stata anche
gratificata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal
Presidente del Consiglio Matteo Renzi con un’emozionante cerimonia e
una viva lettera di riconoscimento.
Il Presidente ha affermato che è
stato un super-onore e gli ha augurato una carriera stupenda.
Ma di cosa tratta questo film?
Parla della società di oggi, troppo
impegnata in faccende futili, spesso assalita da depressione e ansia,
che non sa assaporare la “GRANDE
BELLEZZA” di tutto ciò che ci circonda. Il film è ambientato a Roma
dove il regista ha saputo sapiente-
mente mettere in risalto la poeticità di molti suoi angoli attraverso gli
occhi del protagonista, Jep Gambardella, un giornalista e critico
teatrale. Il film è stato anche trasmesso dalla RAI ma non sembra
essere stato apprezzato tanto dal
pubblico televisivo.
Comunque la si pensi, bisogna ammettere che Sorrentino ha ragione
quando dice che l'Oscar a “La grande bellezza” un senso fondamentale
ce l'ha, ed è che ora l'Italia si renderà conto di quanto è importante
il cinema per la nostra cultura. Perché era da tempo che gli italiani
non si interrogavano su un film come stavolta. Rosa Ferrara e Gabriele
Giudice 3F
VIVA PER
MIRACOLO
Fa un volo con l'auto
da 40 metri e viene
ritrovata sei giorni
dopo. In Colorado,
su una strada di
campagna non molto trafficata, il 29
Aprile 2014 Kristin Hopkins, una
donna di 43 anni, fa un volo di 40
metri e in seguito rotola per 60-70 e
si salva per miracolo. L'incubo di KriUCRAINA, E’ GUERRA CIVILE
LA CRIMEA OTTIENE
L’INDIPENDENZA
Oltre 100 morti, sanzioni dall’ UE.
Kiev- ormai è guerra civile. E’ durata
solo poche ore la tregua annunciata
dal presidente Viktor Yanukovic: a
piazza Maidan, al centro della protesta filo-europea e anti-governativa,
sono ripresi gli scontri tra agenti e
frange radicali dei manifestanti. I
morti sono oltre cento e i feriti 500.
La polizia ha invitato i residenti a
Kiev a non uscire di casa. Mentre il
clima si fa sempre più drammatico,
sono arrivate le sanzioni dell’Unione
europea, annunciate da Bruxelles dal
Pagina 4
stin è finito dopo 6 giorni grazie
alla sua intraprendenza. In pratica,
su un ombrello aperto vicino alla
macchina, ha scritto le parole "help
me" (aiutatemi). Un gruppo di turisti che si era fermato per puro caso al bordo del burrone, l'ha notata
e ha chiamato i soccorsi. I vigili del
fuoco arrivati sul posto hanno notato la mano della donna muoversi.
L’hanno tirata fuori dall’ auto e
l’hanno portata in ospedale ferita e disidratata ma in stato di
c o s c i e n z a .
Molte persone subito hanno pensato che fosse un miracolo e che
Kirstin è stata protetta dal suo
angelo custode, perché le possibilità di sopravvivenza erano
bassissime. Giorgio Pisapia, Antonio Romano e Emilio Sessa I D
ministro degli Esteri, Emma Bonino.
La Ue procederà con il blocco della
concessione dei visti ed il congelamento dei beni dei responsabili
delle violenze, mentre ci sarà “un’
apertura per quanto riguarda i visti
per i feriti, la società civile e per i
dissidenti”. I dettagli verranno
definiti dai gruppi di lavoro del
consiglio Ue a partire da domani.
Anche la Casa Bianca ha chiesto a
Yanukovic “di ritirare immediatamente” le forze di sicurezza dal
centro di Kiev e il vice presidente
USA Joe Biden ha chiamato il presidente ucraino per dirgli che sono
pronte le sanzioni. In una dichiara-
zione congiunta, il presidente
BARAK OBAMA, la cancelliera
Angela Merkel e il presidente
russo Vladimir Putin chiedono”
una soluzione alla crisi ucraina”.
La redazione
Giugno 2014
LEGALITA’
DON ANIELLO MANGANIELLO
Quest’anno nella nostra scuola e precisamente nel mese di aprile è venuto
a trovarci Don Aniello Manganiello,
un prete che ha vissuto per ben 16
anni nel quartiere più povero e pericoloso di Napoli, cioè Scampia. Don
Aniello insieme ad altri, ha deciso di
fondare un’associazione per combattere la violenza e cercare di salvare i
ragazzi dal fenomeno delinquenziale.
Egli ha deciso di andare a Scampia
proprio per il fatto che in questo
luogo si vive ogni giorno a stretto
LE DONNE NEL MONDO
Sessantamila donne e bambine vengono uccise ogni anno nel mondo.
Guardando la classifica degli omicidi,
le regioni del mondo dove si registrano atti di criminalità più alti
sono il Sud Africa, il Sud America, i
Caraibi e l’America Centrale.
BULLISMO A SCUOLA
<<Da quattro anni spengono sigarette sul corpo di mio figlio disabile>>
Da quattro anni dei crudeli ragazzi
o “bulli” spengono le sigarette sul
corpo di Manuel, alunno disabile; sul
suo corpo ha così tante cicatrici
che ormai non si riescono più a contare, una, due, tre, quattro, venti e
così via.
E’ il 2009 ed è, per lui, il primo anno in un Istituto Superiore a Vigna
Murata, nella periferia romana,
l’Istituto lo ha scelto Manuel tra
tante scuole perché lì vuole studiaGiugno 2014
contatto con la camorra, ogni giorno
le persone subiscono tante violenze
da parte dei camorristi, tanto da
non denunciare nulla alle autorità
perché si teme che essi possano
vendicarsi con atti violenti. Don
Aniello attraverso varie manifestazioni ha fatto sì che questi episodi
venissero denunciati in modo che la
giustizia possa sempre trionfare.
Secondo me questo fenomeno dovrebbe essere del tutto eliminato.
Anna Criscuoli 3M
In questi Paesi le donne vengono
attaccate da bande criminali o da
gang nei luoghi pubblici perché
tutelati e garantiti dalle società
fortemente maschiliste.
In molti dei Paesi Occidentali, la
maggior parte delle donne è uccisa per mano di chi l' amava. L'
esperta Laurel Weldon sostiene
che in Europa lo stolking e la violenza nelle relazioni intime rappresentino un rischio più alto del
cancro. Ancora oggi in molti Paesi
del vecchio continente resiste il
tabù culturale che tende a considerare la violenza domestica un
questione privata e vergognosa
per le vittime. In Italia il femmire. Nella pausa ricreazione si fuma e incomincia il gioco al massacro.
La madre di Manuel scopre le bruciature sul suo corpo e cerca di
indagare con il figlio, che però
difende gli amici dicendo che è
solo un gioco, fino a quando un
giorno Manuel torna a casa con
ustioni di secondo grado e la madre decide di denunciare l’accaduto, ma nessuno vuole crederle
perchè il giudice ha dichiarato
Manuel “incapace di rendere testimonianza”.
nicidio negli ultimi anni va diffondendosi sempre di più. Secondo il
rapporto delle Nazioni Unite il
70% delle donne almeno una volta
nella vita è vittima di violenza da
parte di un uomo che spesso è un
conoscente della vittima. Ci sono
poi vittime (minori) di violenza
sessuale, mutilazioni genitali, matrimoni forzati. C'è il traffico di
essere umani a scopi sessuali che
per l' 80% riguarda le donne ed è
diffusissima anche in Occidente.
Sonia Apicella, Martina Catuogno, Federica Citro, Grazia Della
Guardia, Sara Palmieri, Orsola
Santoro IF
Quelle ferite, fuori e dentro, peseranno come un macigno nella vita di
Manuel; possibile che questo grido
di aiuto resti perso nel vuoto ???
Francesco Armenante II D
Pagina 5
LEGALITA’
IL FEMMINICIDIO
Ultimamente
si stanno
stato ripreso e diffuso da numerosi
verificando
sempre di più episodi di violenza sulle
donne.
In
Inghilterra
il
termine
“feminicide” (femminicidio) veniva già
usato a partire dal 1800 per indicare
l’uccisione di una donna. Il termine è
studi di diritto e sociologia ed è
tutt’ora utilizzato negli appelli delle
madri delle numerose vittime di questa violenza. In Italia, si sta diffondendo sempre di più questo fenomeno, anche se il numero delle vittime è
minore rispetto agli altri paesi. All’estero sono nati diversi osservatori
nazionali contro il femminicidio, come
in Francia e in Spagna, anche se i dati
sull’aumento o la diminuzione di esso
vengono registrati attraverso i massmedia. Non meno diffusi sono gli episodi di stalking che purtroppo sono
diffusi ad ogni livello sociale e tra
varie fasce d’età. Tutti noi, nel frat-
Ti amo
tanto
da
farti
morire!
tempo, crediamo che tutti questi crimini possano terminare un giorno non
lontano solo con continue campagne di
sensibilizzazione e parlandone in famiglia e a scuola.
Annachiara Califano 3 M
CIBERBULLISMO
In questi ultimi anni, è capitato spesso,
di sentire episodi di bullismo tra giovani e questo ha portato a renderci conto
di quanto il problema della violenza sta
diventando preoccupante .
Ed essere vittime di questo tipo di
violenza, significa rimanere intrappolati in situazioni che possono far molta paura e dalle quali non si sa bene
come uscirne.
Ora anche con un’altra forma di bullismo, il CYBERBULLISMO; sono chiamati così tutti quegli atti di bullismo e
molestia che vengono compiuti utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione :
cellulare, forum, e-mail,ecc….
E per questo bisogna prestare molta
attenzione quando ‘cybercomunichiamo’.
INCONTRO CON DON ANIELLO
Il giorno giovedì 8 maggio 2014, le
classi prime con i professori della
Scuola media di Mercato San Severino e Piazza del Galdo sono andate a
teatro per incontrare Don Aniello
Manganiello, il Capitano dei Carabinieri Basile, Fernando Rosamilia e Marco.
Don Aniello e il Capitano Basile ci hanno parlato della legalità e della camorra, in particolare di due esperienze,una di Marco e una di Davide Ceruli
di cui abbiamo visto il video. Tutti e
due raccontano come sono entrati e
come ne sono usciti, tutti e due ci
sono finiti per motivi familiari. La storia di Marco è cominciata quando i
Pagina 6
Felicia Manna 3 M
suoi genitori si sono separati; egli non
andava più in chiesa né al catechismo,
frequentava amicizie sbagliate e non
giocava più a calcio, che era la sua
passione. La cosa, poi, diventa più
grave e cade nella tossicodipendenza
e allo spaccio di droga. Con l'aiuto di
Don Aniello riesce ad uscirne.
Oggi Marco è un allenatore di
calcio e vive una vita completamente legale. Alla fine dell’incontro, chi voleva poteva fare delle
domande; inoltre, è stato proposto un quiz a cui dovevamo rispondere. Noi pensiamo che si
può uscire dalla tossicodipendenza se ci rivolgiamo a persone in
grado di aiutarci e, perché no,
frequentando di più l’ambiente
delle parrocchie.
Orlando e Calamita I C
Giugno 2014
LEGALITA’
PRESIDIO DI
LIBERA
A MERCATO
SAN SEVERINO
E’ stato inaugurato il presidio di
Libera a Mercato San Severino intitolato alla memoria di Simonetta Lamberti, una bambina di 11 anni uccisa a
Cava de' Tirreni il 29 maggio del 1982.
La cerimonia di inaugurazione è avvenuta presso il Teatro Comunale di Mercato San Severino. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giovanni Romano,
sono intervenuti il pm antimafia Vincenzo Montemurro, il Procuratore na-
LA LEGALITÀ
SCUOLA.
INCONTRA
vittime innocente della criminalità,
sua sorella Simonetta. Chiara è la
volontà di far rivivere la memoria di
quelle vittime innocenti delle quali,
purtroppo, si è persa traccia e di
cui si ignorano le storie e i nomi;
volontà testimoniata dalla presenza
alla cerimonia delle rappresentanze
delle scuole del territorio, con lo
con lo scopo di sensibilizzare gli
studenti alla legalità. Anche la nostra scuola ha partecipato all’evento contribuendo con la lettura di
alcune poesie e la mostra di tanti
cartelloni, uno dei quali è stato poi
donato alla madre di Simonetta che
l’ha accettato con estremo piacere.
Giovanni Pinto I G
ci vogliono bene ribadendo che ”se
si becca un 4 in matematica o italiano, i genitori devono sostenere i
ragazzi, consolarli ed aiutarli a
migliorarsi”.
Attraverso un filmato conosciamo
la storia di Davide…
Era stata da sempre una storia
difficile: due genitori che litigavano, una casa fatiscente in cui vivere, e delusioni a scuola. Davide aveva circa 8 o 9 anni quando il padre
gli impose di lasciare la scuola per
portare a pascolo il gregge. Davide
accettò e per molti anni condusse
una vita a dir poco selvaggia: mangiava solo pane e formaggio, quando diluviava cercava di ripararsi
come poteva senza meta. Il ragazzo decise di lasciare questa vita
così difficile. Con la convinzione di
diventare camorrista, iniziò a far
le sue prime “scappatelle ”dalla
polizia lì a Napoli e solo anni dopo a
contatto con le persone sbagliate,
si rese conto che la professione di
camorrista non faceva per lui. Così
oggi è uomo di 34 anni, onesto,
buono come il pane, ha una famiglia,
dei figli.
Terminata la storia di Davide inizia
la testimonianza di Marco, un dei
tanti ragazzi di Scampia…
Era uno come tanti, un ragazzo con
genitori separati che litigavano
spesso. Marco andava a scuola,
frequentava l’oratorio e amava
tirare calci a un pallone. Gli anni
passavano e arrivarono anche per
lui le cattive compagnie, quelle che
lo calarono nel mondo della droga.
Ben presto si rese conto che si era
trasformato in una persona orribile., un venditore di droga, la stessa
sostanza che lo faceva stare male.
Sull’ orlo del baratro, Marco chiese aiuto a don Aniello; oggi Marco
è un uomo pulito, fa l’allenatore di
calcio presso la sua parrocchia con
l’intento di aiutare chi è caduto a
rialzarsi.
L’incontro si è concluso con molte
domande da parte dei ragazzi a cui
gli ospiti hanno risposto esaurientemente.
Donatella Rollo-Rebecca Faggiano -
LA
Il giorno 8 maggio presso il centro
sociale” Marco Biagi” le classi prime
della scuola media San Tommaso hanno partecipato a una manifestazione
sulla legalità, promosso dal presidio
locale dell’associazione anti-mafia
“Ultimi”. Al convegno sulla legalità
ha partecipato Don Aniello Manga-
niello, il prete anticamorra, par-
roco per 16 anni a Scampia, nel
napoletano. Anche la nostra Dirigente Scolastica Medugno Angela Rita
ha espresso le sue considerazioni e
ha ringraziato il Capitano dei Carabinieri , Rosario Basile, che ci ha seguiti in un progetto contro il bullismo.
Successivamente ha preso la parola il
responsabile del presidio “Ultimi” di
Mercato San Severino, Fernando
Rosamilia, che si è presentato e ha
spiegato quanto è importante per i
ragazzi l’associazione. Mentre don
Aniello Manganiello ci ha parlato della sua esperienza come parroco per
16 anni in un contesto difficile come
quello di Scampia, con quei ragazzi
che la società del perbenismo definisce perduti: testimonianze riportate
nel libro: ”Gesù è più forte della Camorra”. Don Aniello ci ha parlato del
sostegno da parte delle persone che
Giugno 2014
zionale antimafia Franco Roberti e
don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di Libera. Il presidio nasce
grazie alla volontà di non dimenticare della madre di Simonetta, Angela Procaccini, e di sua sorella Serena, presente in sala, che non ha
mai conosciuto Simonetta, ma che
ha sempre difeso la sua memoria,
fino a prendere il nome della sorella: oggi, infatti, Serena Lamberti,
per tutti è Serena Simonetta Lamberti. Lei è grata a chi ha scelto
di intitolare il Presidio ”Libera “ di
Mercato San Severino a una delle
Rosa Alfano IB
Pagina 7
LEGALITA’
“LA LEGALITA’ È
PARTECIPAZIONE!”
Il giorno 8 Maggio, presso il centro
sociale “Marco Biagi”, si è tenuto un
convegno sulla legalità, promosso dal
presidio locale “Ultimi” con la presenza
del parroco di Scampia: don Aniello
Manganiello, degli alunni della scuola
media “San Tommaso”, accompagnati
dalla preside Angela Rita Modugno e
da alcuni docenti, e un giovane di
Scampia, Marco, ex tossicodipendente.
L’incontro è iniziato con il saluto del
Capitano Rosario Basile, comandante
della locale compagnia dei Carabinieri
che ha ricordato ai ragazzi che non
sono soli, ma sostenuti dalla famiglia,
dalla scuola, dalla chiesa e dalle forze
dell’ordine. Don Aniello ha incontrato
gli alunni della scuola media “San Tommaso d’Aquino” parlando del bullismo e
della “terra dei fuochi” e raccontando,
che nel periodo trascorso in questo
quartiere, di aver ricevuto più che
dato. Don Aniello ha poi detto di esse-
I VARI TIPI DI BULLISMO
Il bullismo è un fenomeno preoccupante, diffuso nell' ambiente scolastico e adolescenziale. Il bullo è un
ragazzo prepotente che deride,
umilia e maltratta chi è più debole.
Le violenze possono essere:
- fisiche, se si fanno aggressioni
corporali;
- verbali, cioè insulti o beffe;
- relazionali, se si esclude un ragazzo dal gruppo.
Pagina 8
re convinto che tutti possiedono
una ricchezza interiore e che si
può fare tanto e bene quando c’è
sinergia tra le agenzie educative
(famiglie, scuola, Chiesa, forze
dell’ordine, società sportive, associazioni). “Ultimi” nasce dalla sua
esperienza di parroco a Scampia,
riportata nel libro “Gesù è più forte della camorra” (scritto con il
giornalista Andrea Manzi). Il sacerdote ha concluso dicendo che si
parla poco degli onesti che vivono a
Scampia , mentre si parla sempre di
quella minoranza criminale, quando
in realtà c’è bisogno di incoraggiare le capacità individuali. La camorra può essere sconfitta con lo
studio, la scuola, la cultura, lo
sport, la musica. Ha ricordato, infine, don Pino Puglisi, ucciso dalla
mafia, che si spendeva nel sottrarre i giovani alla manovalanza della
mafia.
suo intervento, ha sottolineato
che il movimento di don Aniello
Manganiello si fonda sulla cultura
e sulla carità e che le mafie vanno
combattute soprattutto nelle zone
di degrado attraverso le emergenze sociali. Toccante la testimonianza di Marco, un giovane di
Scampia che, dopo un’infanzia felice trascorsa tra l’oratorio ed il
calcio, entra nel tunnel della droga, complici alcuni problemi familiari e un ambiente sociale. “Dalla
sigaretta – racconta Marco – si
passa allo spinello, poi alla cocaina
e all’eroina”. Quando, poi, si trova
a scegliere tra la vita e la morte,
sceglie la vita. Incontra don Aniello che l’ ascolta e l’ aiuta. Grazie a
lui esce dalla droga, si disintossica , mette su famiglia e torna ai
suoi hobby: oratorio, calcio. Oggi è
un allenatore ed istruttore della
Figc.
Il giornalista Andrea Manzi, nel
Alessia Nastri e Martina Altobello
IB
Il bullismo si manifesta sia nella
scuola che fuori, con forme di
violenza nei confronti dei ragazzi
più piccoli, indifesi e che socializzano meno facilmente. Il prepotente si sente sicuro perché è
affiancato dal suo gruppo, sempre
pronto a difenderlo. Il bullismo
femminile è fortemente in crescita: le ragazzine più grandi o che si
sentono tali, perché non hanno
paura di niente, si scagliano contro le ragazze apparentemente
ancora piccole e sicuramente più
deboli. Un esempio di bullismo
femminile è rendere ridicola
una ragazza attraverso trucchi
e vestiti, fare un video e pubblicarlo sui social network. Ma,
il bullismo più diffuso in questo
periodo, dove la tecnologia è
messa al primo posto, è il CyberBullismo: i ragazzi fanno
foto e video imbarazzanti e li
pubblicano sui social network.
Federica Citro, Sonia Apicella,
Orsola Santoro, Sara Palmieri
e Grazia Della Guardia IF
Giugno 2014
LA FESTA DEI
SCUOLA IN AZIONE !
NONNI
Ormai in molti paesi del
mondo, ogni anno il 2 ottobre, si festeggia la festa dei nonni. Quest’anno
la nostra coordinatrice, Lucia Ingenito, ci ha permesso di partecipare alla
manifestazione sui nonni al palazzo
Vanvitelli. La manifestazione si è
svolta durante la mattinata dove un
rappresentante del Sindaco ha iniziato a parlare a noi giovani sull’importanza dei nonni. Questa è una festa
che è molto considerata e ha lo sco-
affidati alle badanti che delle volte
nostra classe ha proprio scelto di
possono anche maltrattarli. Ma la
parlare del tema “Adolescenti e an-
nostra classe non si è fermata sol-
ziani”. Ma ora torniamo alla manife-
tanto a questa manifestazione, in-
stazione… allora come ben sapete
fatti, ha anche aderito ad un pro-
durante questi eventi anche i ragazzi
getto in cui, il nonno di una nostra
si fanno avanti per far vedere quello
compagna di classe, ci ha parlato
che hanno preparato. La II F, ovvero
del problema dell’integrazione e del
la mia classe, ha voluto creare una
suo rapporto con i nipoti. E infine
presentazione in PowerPoint, dove
abbiamo partecipato alla 4°edizione
abbiamo inserito le nostre poesie, i
di un concorso del centro La Tenda
nostri temi, le nostre considerazioni,
di Salerno con la creazione di uno
alcune foto e persino il video della
spot
canzone ”Tu sarai”. Però, per nostra
sull’integrazione sociale e la
sfortuna
po di evidenziare l’importanza del
stato
possibile
ma almeno abbiamo potuto leggere i
sta festa dei cantautori hanno com-
nostri lavori dal cartaceo, ed è stato
posto due canzoni: Tu sarai e Ninna
un vero successo! È stata un’espe-
nonna; e sempre a loro hanno dedica-
rienza diversa dalle altre a cui hanno
to un fiore che è stato chiamato:
partecipato molte persone importan-
”Non ti scordar mai di me”. Durante
ti come la preside, alcuni assessori e
la manifestazione non hanno parlato
consiglieri comunali, delle classi del
soltanto di questo rapporto, ma anche
no di mantenere questi nonni che,
è
proiettare la nostra presentazione,
rapporto tra nonni e nipoti. Per que-
delle varie associazioni che si occupa-
non
La manifestazione al Comune
nostro istituto e persino diversi nonni. I prossimi anni sperando che questa manifestazione si rifarà, vorrei
sfortunatamente, vengono messi da
che ci partecipasse tutta la scuola.
parte dalle proprie famiglie e vengono
Mi raccomando non mancate, all’anno
prossimo!
Francesca Fasano II F
FINALE NAZIONALE GIOCHI
MATEMATICI 2014
Queste sono le parole di Pierpaolo
Caramia che ha portato un risultato
ottimo nella finale dei Giochi Matematici 2014.
Sabato 10 maggio si è conclusa la mia
fantastica avventura partecipando
alla Finale Nazionale dei Giochi Matematici organizzati dall’Università
“Bocconi” di Milano. L’appuntamento,
ovviamente a Milano, era per le ore
11.00, presso i punti di accoglienza
organizzati per dividere i ragazzi
appartenenti alle diverse categorie.
Noi, della Categoria C1, eravamo in
circa 1800 divisi in 23 classi. Per l’occasione l’Ateneo si è trasformato in
un ambiente bianco e azzurro e
all’ingresso c’era un enorme tabellone
con le sagome di tutte le regioni partecipanti ai Giochi.
Pagina 9
Alle 14.00, nell’aula 1-3 del primo piano mi hanno consegnato il foglio con
le 10 domande da restituire entro le
15.45.
Inaspettatamente mi sono sentito
chiamare e mi sono reso conto di
essere rientrato tra i 100-140 classificati.
Il tempo è volato per tutti noi e quasi
senza rendercene conto, ci siamo
ritrovati in un’enorme aula in attesa
dei risultati.
I risultati definitivi ancora non
sono usciti ma comunque vada sono
felicissimo e per questo devo
ringraziare la professoressa
Giuseppina Rignanese, mia docente
di matematica, la professoressa
Monica Cipriani, organizzatrice dei
Giochi Matematici per il nostro
Istituto ed il Dirigente Scolastico,
professoressa Angela Rita Medugno
che mi hanno permesso di partecipare a questa straordinaria esperienza.
Pierpaolo Caramia classe I G
Giugno 2014
SCUOLA IN AZIONE !
INTERVISTA ALLA DIRIGENTE
SCOLASTICA
Qual è il suo nome?
preside è stato il 1° settembre dello
stesso anno.
guiti dagli alunni nei vari corsi e
attività a cui la scuola ha aderito.
Come le sembra la nostra scuola?
Quale messaggio si sente di dare
agli alunni della scuola che dirige?
Le prime impressioni che ho ricevuto
sono state molto positive, ho trovato
Qual è il suo paese di origine?
infatti un ambiente molto stimolante
Vengo da un piccolo paese della pro- e dei docenti attivi e ben preparati.
vincia di Avellino che si chiama Prata Quali difficoltà ha invece inconP. U.
trato nella nostra scuola?
Mi chiamo Angela Rita Medugno.
Faceva qualche altra professione Non ho incontrato molte difficoltà
prima di diventare dirigente scola- se non quelle che comunemente si
stica?
riscontrano in ogni realtà scolastica.
Prima di diventare Dirigente scolasti- Ha avuto molte segnalazioni per
ca svolgevo la professione di docente ragazzi che si comportano male?
ed insegnavo Scienze matematiche.
Devo dire che non ne ho ricevute
Per quanto tempo ha svolto la pro- molte e quelle poche che ho ricevuto
fessione di docente?
hanno riguardato sempre gli stessi
Ho svolto la professione di docente ragazzi.
per 24 anni.
Questi ragazzi sono peggiorati,
Il messaggio che voglio dare ai
ragazzi è quello di impegnarsi
sempre nello studio al fine di sviluppare una solida cultura che li
aiuti a pensare con la propria testa e a collocarsi nella società da
cittadini consapevoli dei propri
diritti, ma anche dei propri doveri.
Martina Catuogno, Orsola Santoro
e Della Guardia Grazia I F
Quali emozioni ha provato quando è rimasti sullo stesso livello o sono
stata nominata Dirigente scolastica? migliorati?
L’emozione più bella è stata quella di
essere riuscita a superare il concorso,
cosa che ha richiesto molto impegno e
procurato molto stress.
Quando è stata nominata preside?
Alcuni sono decisamente migliorati
anche grazie all’opera dei docenti,
alcuni però devono ancora migliorare.
Quali soddisfazioni ha
stando in questa scuola?
ricevuto
Sono stata nominata preside nell’e- Ne ho ricevuto molte, rappresentastate del 2007 e il primo giorno da te soprattutto dai risultati conse-
Gare regionali e provinciali di
atletica leggera
Anche quest’anno la nostra scuola ha
avuto le sue soddisfazioni nell’ambito dei Giochi sportivi studenteschi,
infatti, abbiamo avuto l’alunno Roberto Ferrentino che si è classificato al I posto alle gare provinciali di
atletica leggera 60 m, tempo 10’
30’’, tenutesi a Salerno.
Sempre lui il 14 Maggio ha parteci-
pato alle gare regionali classificandosi al II posto agli 80 m di corsa
veloce a Caserta. Complimenti a Roberto che ha rappresentato con orgoglio il nostro istituto.
Francesco Citro e Giovanni Liguori
III L
Giugno 2014
Pagina 10
DECIMO ANNIVERSARIO DEL
SCUOLA IN AZIONE !
TOMMASINO
Il “Tommasino” è il giornalino della
scuola che è ormai arrivato al 10°
anno
e
alla
14^
edizione.
La redazione è composta da alunni di
varie classi; ogni lunedì, mercoledì e
qualche volta il giovedì, alla fine delle
lezioni ci tratteniamo a scuola fino
alle ore 15.30.
Gli incontri sono ini-
ziati il 28 aprile
e finiranno il 26
maggio. Nei primi incontri abbiamo
imparato: che cos’ è il giornale, i vari
UNA MATTINATA A TEATRO
“Anna Frank: la storia del diario, il
diario nella storia “
“Spazio alla fantasia!”, pensava Anna
Frank, quella bambina spensierata
vissuta durante la Seconda guerra
mondiale. E’ proprio grazie a lei se
oggi io e la mia classe abbiamo potuto vedere un musical che rappresentava la sua vita in modo più umoristico. Siamo stati accompagnati dalla
professoressa Cartosciello Sonia al
Teatro Ariston di Mercato San Severino. Insieme a noi sono venute
altre classi accompagnate anche
loro dalle rispettive professoresse.
Il musical si è aperto e si è concluso
con un video. Lo spettacolo è iniziato con un gioco a nascondino tra
Anna e la sorella Margotte. Con
l’arrivo in scena dei genitori il gioco
finisce perché viene comunicato l’
arrivo dei tedeschi e la necessità di
nascondersi in un luogo segreto. Il
“gioco” diventa realtà: la famiglia è
costretta a lasciare tutte le sue
DIMENSIONE
DANZA
Tante ragazze hanno la
passione per la danza; il 20 maggio si
è svolta la manifestazione di fine anno al Teatro Ariston dove hanno poPagina 11
tipi di cronaca e com’ è strutturato un
Ci siamo divertiti molto, è stata un’
quotidiano . Poi abbiamo iniziato a
esperienza davvero indimenticabile.
scrivere i nostri primi articoli, abbia-
Rossella Pia Falco I F
mo deciso che dovevano riguardare :
fatti di cronaca, i film più visti dell’
anno, i progetti P.O.N. e P.O.F., i cantanti più ascoltati. Ognuno di noi, si è
impegnato a scrivere gli articoli, che
poi venivano corretti dalle professoresse: Ingenito, Glisci, Botta, Negri e
Aliberti. Il tutto, poi, è stato impaginato dalla prof.ssa L. Ingenito.
cose e a prendere solo l’indispensabile. Anna però non si abbatte e si
lega alle uniche cose che le sono
rimaste: il suo diario personale e la
sua fervida fantasia. Famiglia e vicini si nascondono segretamente in
una soffitta. Giorno dopo giorno i
vicini diventavano sempre più fastidiosi in particolare la “signora” Van
Daan con la quale Anna affronta le
peggiori litigate e le più lunghe discussioni entrambe causate da
sciocchezze.
Ma l’ amore per Peter Van Daan riesce a far alleggerire ad Anna quella
fastidiosa compagnia. Come un po’
tutti sanno la storia finisce con la
cattura della famiglia e dei vicini
della ragazza.
Il musical, pur trattando una tematica tanto triste quale è la persecuzione degli Ebrei, ci ha fatto sorridere perché ha messo in risalto alcuni aspetti tipici di noi adolescenti:
la disinvoltura e la leggerezza. Oggi,
se tutti noi siamo a conoscenza di
ciò che è accaduto è grazie al padre
di Anna, unico sopravvissuto della
famiglia Frank, che fece pubblicare
il diario della figlia. Ovviamente
tutti noi abbiamo salutato i bravi
attori con un forte applauso.
Lo spettacolo, che aveva lo scopo di
farci capire il significato della Shoà
e di farci “ vivere” la storia di questa ragazza in modo più leggero, è
stato davvero apprezzato. Beh, che
dire… complimenti al regista!
Maria Consiglia De Simone 2^ F
Anna Frank
tuto esibirsi.
Il tutor di questo progetto è la
prof.ssa Anna Del Regno, la quale ci
ha preparato assieme all’ esperta
Rossella Losco. Abbiamo intervistato
una partecipante del Pon, Federica
Citro, che ci ha raccontato le sue
considerazioni. Ha detto che è stata
un’ esperienza bella e da ripetere, si
è divertita assieme alle altre ragazze
delle classi I e II. Non nasconde che alcuni momenti sono stati
noiosi, ma altri belli e divertenti.
Ha detto che la cosa più bella e
stato il primo giorno perché aveva davanti un’ avventura tutta
da scoprire e questo l’eccitava
molto.
Sonia Apicella e Sara Palmieri IF
Giugno 2014
SCUOLA IN AZIONE!
UNO SPOT PER L’INTEGRAZIONE
La nostra classe, la II F, con la collaborazione della professoressa Ingenito, ha partecipato alla campagna di
comunicazione sociale UNO SPOT
PER… che ruotava intorno al tema:
“Integrazione – dai valore alle differenze”. Fra le diverse situazioni abbinabili alla parola “Integrazione”:
disabili, stranieri, fasce deboli della
popolazione, abbiamo scelto come
focus l’integrazione <nonni-nipoti>.
Abbiamo cercato di analizzare il tema
sotto vari punti di vista: le condizioni
di salute, la routine quotidiana, i legami familiari.
Dai dati statistici raccolti è emerso
che le nonne ed i nonni sembrano meno
vecchi di una volta, che i rapporti con i
nipoti sono improntati a minore austerità e maggiore dinamismo e che anche il
nonno può spingere una carrozzina e
fare il baby-sitting facendo cadere il
tabu’ dei ruoli “femminili”. Dalle interviste ai nostri nonni ci siamo accorti
che le situazioni che emergevano coincidevano con i dati statistici raccolti.
L’integrazione sarà completa quando
anche tutti gli anziani affidati alle cure
di estranei saranno considerati una
ricchezza per le loro famiglie che
avranno voglia di conoscerli, apprezzarli ed aprirsi a loro. Con tutte queste
notizie stiamo realizzando uno spot che
il 30 maggio 2014 sarà valutato
dalla giuria della campagna di comunicazione sociale UNO SPOT PER…
che decreterà il vincitore di questa
edizione. Con noi ci saranno anche
le prof.sse Collina e Sguazzo che
accompagneranno le classi 3 D e 1 L
perché anche loro hanno realizzato
degli spot. Che vinca il migliore!!!
Rossella Pia Falco II F
E PER FINIRE…PINOCCHIO!
Martedì 20 maggio, si è tenuto
presso il Teatro Ariston di Mercato
S. Severino lo spettacolo di fine
anno intitolato “Pinocchio”. In esso
sono state portate in scena e messe
in evidenza le capacità acquisite e
potenziate durante l’anno, grazie ai
vari PON, dagli alunni della scuola
media “San Tommaso d’Aquino”.
Io ho frequentato il PON di danza,
tenuto dall’esperto, nonché mia insegnante di danza da ben dieci anni,
Rossella Losco. Ed essendo l’unica
ragazza di terza media, mi sono
esibita in un passo a due con Angelo
IL NATALE IN EUROPA
In occasione delle festività natalizie, la mia classe, accompagnata
dalla prof. Ingenito, ha partecipato
ad un progetto natalizio intitolato
“Il Natale in Europa”. Questo consisteva in una rappresentazione, su
un cartellone, delle culture e delle
tradizioni degli stati dell’Unione
Europea. Qualche settimana prima
di Natale, la classe è stata suddivisa in quattordici coppie ognuna delle quali ha ricercato tradizioni,
poesie o proverbi dello stato scelto. Dopo aver svolto questi lavori, li
Pagina 12
Casaburi, figlio dell’insegnante e che
è prossimo ad una laurea all’Accademia di Roma.
così, intanto mi porterò dietro
sicuramente un bel ricordo di
questi tre anni.
È stata un’esperienza interessante,
nello spettacolo si alternavano parti
recitate, parti cantate e parti accompagnate da un corpo di ballo. Il
teatro era pieno e in prima fila vi
erano la Dirigente e lo Staff. Ho
conosciuto tante ragazze ed è stata
un’emozione molto bella dimostrare
le mie capacità alla scuola e ai professori. Spero che l’anno prossimo
nella nuova scuola possano essere
organizzati spettacoli e progetti
Marianna Grotta 3M
abbiamo portati a scuola per farli
consultare anche dalla nostra professoressa. Quando tutto era corretto, abbiamo acquistato i cartelloni e ogni coppia ha cominciato a lavorare, servendosi dei materiali che
aveva. Il risultato è stato ottimale;
ognuno di noi aveva realizzato il cartellone con impegno, chi più chi meno, ma comunque nell’insieme è venuto fuori un bel lavoro. I cartelloni
erano tutti colorati e decorati con
fiori, nastrini, foto e brillantini, e la
nostra professoressa è stata molto
soddisfatta del risultato finale,
tant’è che abbiamo girato anche
un video, in cui ognuno di noi spiegava il proprio cartellone, e se
voleva, citava qualche proverbio
dello stato scelto. Ora questi cartelloni sono attaccati in classe,
uno vicino all’altro, così ogni tanto
diamo una sbirciatina e ci ricordiamo delle cose imparate a Natale.
Arianna D’Arco II F
Giugno 2014
SCUOLA IN AZIONE !
I PAESAGGI ITALIANI NELLA
DIVINA COMMEDIA
Il 2 aprile 2014 io e la mia classe, con
la professoressa Ingenito, ci siamo
recati al Palazzo Vanvitelliano per
visitare la mostra: ” I paesaggi italiani nella Divina Commedia”. La guida ci
ha accompagnati nella visita al museo
e ci ha mostrato i reperti archeologici del castello e dell’ antica chiesa di
San Marco in Rota. C’ erano reperti
bellissimi come: le anfore e i piatti in
ceramica vietrese, un paio di forbici
longobarde che sembravano nuove e
poi della monete romane: i follari che
erano bellissime e non le avevo mai
viste. Oltre a questi oggetti c’ erano
anche piccoli martelli, anfore e chiodi.
Come introduzione alla mostra, la guida ci ha spiegato le tre cantiche della
Divina Commedia, soffermandosi sul
nono cerchio dell’ Inferno. Lì Dante
posizionò i traditori perché, secondo
Dante, commettono il peccato più
grave. Poi abbiamo iniziato il cammino
nel passato. A ogni immagine corrispondeva un canto della Divina Commedia. C’ era la foto del tacco d’ Italia, che divide il Mar Adriatico dal
Mar Tirreno, la foto della chiesa di
San Nicola di Bari, le due torri romane sul porto di Brindisi, l’ immagine
del castello ottagonale di Federico II
di Svevia, la città di Gaeta. Dante
diceva che questa città faceva parte
del regno di Austonia ( piccolo stato
tra Lazio e Campania esistente
prima dalla colonizzazione greca).
Dante Alighieri odiava questa
città perché da essa discendeva
la famiglia dei Caetani alla quale
apparteneva Bonifacio VIII.
Dante dedica un canto a Catone,
alla Sicilia denominata Trinacria a
causa delle sue tre punte, le antiche chiese siciliane a carattere
arabo, l’ Etna che anticamente si
chiamava Mancibello e Melfi dove
Federico II firmò la Costituzione. C’ erano, poi, le immagini della
Sardegna con i suoi Nuraghi e i
suoi bellissimi paesaggi nei quali
Dante si rispecchia.
Successivamente abbiamo visto i
paesaggi alpini e le risaie di Vercelli. Dante Alighieri scrive anche
del Po che sfocia presso la fortezza di Marcabrò; della cattedrale di San Virgilio Trento, delle Cinque Terre e della Cattedrale di San Francesco dove è collocata la tomba di Dante ed infine
Ravenna. Dante più di una volta, si
riferisce a questa città, poiché,
quella era la patria dei Da Polenta
a lui molto cari.
Alighieri pone nella Caina Gianciotto Malatesta che uccise sua
moglie Francesca Da Polenta e
suo fratello Paolo quando scoprì
che i due si erano baciati. Secondo Dante il bacio tra Paolo e
Francesca si ebbe nel castello di
Gradara nelle Marche. Dante cita
Con la guida Gilda Napoli
Giugno 2014
anche le due torri bolognesi: la
Torre degli Asinelli e quella della
Garisenda poiché nel passaggio
tra l’ ottavo e il nono cerchio, il
gigante Anteo per poggiare Dante
e Virgilio sul Cocito, dovette piegarsi e Dante lo paragonò alla
Garisenda che è un po’ inclinata.
Poi abbiamo osservato le foto del
Lago di Garda, San Leo e Noli e le
isole di Gorgona e Capraia. Dante
coinvolge le due isole in una maledizione: spera che si posizionino
lungo il corso dell’Arno così da far
arrivare l’acqua a Pisa e far morire tutti i pisani. Poi c’erano le immagini di Castel Gandolfo, Montecassino e il Circeo. Nella Divina
Commedia c’è anche la storia del
principe Tancredi che fu sconfitto a Tagliacozzo dagli Angioini.
Non poteva mancare la foto di
Napoli. Infatti, è proprio nel capoluogo partenopeo che risiede la
tomba di Virgilio. Dante ha inserito nella sua opera quasi tutte le
più importanti città italiane perché voleva unire l’ Italia. Il tema
ricorre anche nei canti sesti delle
diverse cantiche. Questa mostra,
realizzata dall’artista/fotografo
Luigi Biagini, è stata davvero interessante e mi ha fatto vedere
con un volto diverso la Divina
Commedia.
Rossella Pia Falco II F
Con l’Assessore Assunta Alfano
Pagina 13
PROGETTI A PIAZZA DEL GALDO
Anche quest’anno a Piazza del Galdo
si sono svolti dei progetti PON:
SPEAK EASY, corso d’inglese con la
certificazione
Trinity,
Esperto
prof.ssa Rita Scagliolo e Tutor prof.
ssa Napoli;
Progetto di Scienze SPERIMENTANDO, Esperti: Prof. sse Palmieri Loredana e Ragone Annachiara, Tutor:
Prof. Del Regno Antonio;
Corso di Italiano PAROLE IN GIOCO,
Esperto Prof. Barbone Alessandro,
Tutor prof. Barbato Alberto. Grazie
a questi progetti abbiamo perfezionato le nostre abilità e potenziato le
competenze. La nostra scuola ha partecipato anche al concorso di poesia e
saggio letterario indetto dall’ asso-
SCUOLA IN AZIONE!
ciazione “Sant’Angelo a Macerata”.
Il tema era : ‘LA MAMMA’. Con
grande orgoglio ha ricevuto il primo
premio l’alunno Roberto Ferrentino
PON C-1- FSE-2013-1272
Corsi PON attivati nella nostra scuola
nel corrente anno scolastico
Speak easy (2 moduli)
La mia mamma
Parole in gioco (2 moduli)
La mia mamma è come uno
Matematicamente
Tsunami,
Sperimentando
Ti invade d’amore.
Se la mia mamma,
fosse una mia
lacrima,
non vorrei mai
Creo riciclando
Teatrando
Musica che passione
Dimensione danza
piangere,
per non perderla.
Mamma non lasciarmi
mai.
Roberto
Ferrentino II
MANIFESTAZIONE FINALE DEI PON
Il giorno 20 maggio, presso il Teatro Comunale di Mercato S. Severino si è svolta la manifestazione
di fine anno della scuola media
“San Tommaso”. A questa manifestazione, hanno partecipato i ragazzi che hanno seguito i vari corsi
PON. Erano presenti: la Dirigente
Scolastica, i professori e i tutor
che hanno svolto i corsi PON. All’inizio della manifestazione, è intervenuta la vicepreside Anna Del
Regno. Subito dopo, alcuni ragazzi,
che hanno partecipato al progetto
Vivara, hanno presentato una breve recitazione sulla storia del castello di Mercato S. Severino e poi
proiettato un video delle attività
svolte sul castello. Dopo c’è stata
Pagina 14
la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato ai Giochi Sportivi, al
concorso della mamma e ai giochi
matematici della Bocconi. In un secondo momento, i ragazzi che hanno
partecipato al PON d’italiano, con la
tutor Lucia Ingenito e la professoressa Aida Arbia, hanno recitato
dei limerik, scritti da loro, sui personaggi di Pinocchio. Dopo è iniziata
la seconda parte con lo spettacolo
di Pinocchio. Hanno aperto lo spettacolo le ragazze del PON di danza,
seguite dalla professoressa Rossella
Losco e dalla tutor Anna Del Regno,
ballando sulla canzone di “Let her
go”. Subito dopo, alla fine del balletto, hanno cantato i ragazzini del
PON di canto (tutor professore M.
Vietri e esperto A. Napoli). Alla fine
hanno recitato i ragazzini del PON
di teatro. Le ragazze del PON di
danza, hanno ballato un bellissimo
balletto sulle note della canzone “il
gatto e la volpe”, cantata dal coro.
Hanno continuato a recitare e c’è
stato un balletto della fata con un
ex alunno della “San Tommaso”. Il
finale è stato emozionante perché
tutti i ragazzi dei PON sono saliti
sul palco e c’è stato un intervento da
parte della Preside e della Vicepreside. Questo spettacolo è stato
molto bello soprattutto per noi che
vi abbiamo partecipato.
Anna Stornaiuolo e Pierpaolo Pecoraro II F
Giugno 2014
SCUOLA IN AZIONE!
PON G-1-FSE-2013-141
Il Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) - coordinato dal Dirigente Scolastico della Scuola
Secondaria di I grado S. Tommaso – opera sul nostro territorio
da più di 15 anni, come sanno tutti coloro che hanno frequentato
nel tempo le attività educative
rivolte agli adulti che inseriamo
nella nostra offerta formativa.
Da diversi anni è in corso una
ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattica dei Centri di
Istruzione degli Adulti, pertanto
i CTP saranno riorganizzati in
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) intesi come una Rete Territoriale di Servizio deputata alla realizzazione
sia delle attività di istruzione
degli adulti che delle attività di
Ricerca e Sviluppo in materia di
istruzione degli adulti.
Accanto al Corso Lavoratori,
che permette agli adulti di conseguire la Licenza Media e ai
Corsi di Italiano per Stranieri
di livello A1 e A2 alternativi al
test per l’accertamento della
conoscenza della lingua italiana
previsto dal Decreto interministeriale del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2010 per la richiesta del permesso di soggiorno di lunga durata, la nostra offerta formativa si rivolge a coloro che sono intenzionati a rientrare in un percorso di istruzione secondaria superiore attraverso la frequenza del biennio di
scuola secondaria superiore.
Il nostro Centro è inoltre sede di
Test per l’accertamento della
conoscenza della lingua italiana previsto dal Decreto
interministeriale del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2010 per la richiesta del
permesso di soggiorno di
lunga durata
Sessioni di formazione civica e
di informazione, di cui all’articolo 3 del DPR 179/2011
per gli stranieri.
Anche quest'anno il Corso Lavoratori è stato frequentato da ospiti
dell’associazione La Tenda, che si
occupa di recupero del disagio sociale, e si va così consolidando una collaborazione che, oltre a farci sentire vicini a un’utenza debole, ci permette anche di rafforzare un legame già intenso con il territorio.
Nell'ottica dello sviluppo di un sistema di formazione che si protragga
per tutto l'arco della vita attiva, il
nostro Centro offre a giovani ed
adulti la possibilità di frequentare
corsi gratuiti su varie tematiche.
Si sono appena conclusi i corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo di
Informatica
Informi@moci
(con rilascio di Patente
Europea del Computer Start
Starter (con rilascio di
Patente Europea del
Computer Start)
Inglese
English for you (con rilascio di
Certificazione Trinity)
Spagnolo
Quieres hablar espanol?
Italiano per stranieri
L'italiano per il lavoro e la
cittadinanza
che hanno visto una partecipazione
spontanea e importante di cittadini
giovani e adulti/e che hanno potuto
così arricchire le proprie conoscenze e competenze di base e presentarsi sul mercato del lavoro in maniera più consapevole.
Per informazioni vi invitiamo a rivolgervi presso la segreteria della
Scuola Media in orario di ufficio.
Oppure venite a trovarci a settembre, all’inizio dell’anno scolastico, in
Via dei Due Principati 49/1 tel.
089826401 a Mercato S. Severino.
Prof.ssa Renata Cavaliere
Giugno 2014
Pagina 15
“NON FACCIAMOCI MALE!”
IL NUOVO “RIFUGIO” DEI
RAGAZZI: LA DROGA
siano più presenti. Noi per fortuna
sazioni, scappare dalla realtà, cerca-
abbiamo dei genitori validi, cioè
re di entrare a far parte di un grup-
sanno fare il loro dovere nei con-
po di amici più grandi oppure sempli-
Uno dei fenomeni che si sta diffon-
cemente per provare e poi
dendo sempre più anche nei nostri
finiscono per non farcela più ad usci-
paesini è l’assunzione di droga. Non
re. Un altro motivo per cui si può
si drogano solo le persone adulte,
cadere nel tunnel della droga è non
anzi l’uso si è diffuso soprattutto
avere una famiglia solida alle spalle,
tra i giovani, che iniziano a drogarsi
che non segue i propri figli durante
per lo più nel periodo adolescenziale.
la loro crescita. Quando a causa del
Ci sono vari motivi per cui i ragazzi
loro lavoro i genitori non sono mai a
iniziano a drogarsi: come per esem-
casa, i ragazzi soli cercano rifugio
pio di voler apparire più grandi agli
nella droga. Per far fronte a questo
occhi degli amici, provare nuove sen-
problema bisogna che le famiglie
fronti dei propri figli.
magari
Anna Criscuoli e Marianna Grotta
III M
PROGETTO “
NON FACCIAMOCI MALE!!”
Gli alunni delle classi terze della
Scuola Media San Tommaso, anche
quest’anno hanno affrontato il delicato problema delle tossicodipendenze: fumo, alcool e droga.
Noi della 3^ F abbiamo analizzato
in particolare le cause e le conseguenze dell’uso di sostanze stupefacenti. Durante l’anno abbiamo
avuto un incontro con l’esperto
Mimmo Santoro, che con vivo entusiasmo ha collaborato al progetto
scolastico “Non facciamoci male!”
Abbiamo conosciuto
anche dei
ragazzi ospiti della comunità di
recupero di Capaccio “Verso la vita” che ci hanno parlato, non senza
sofferenza,
della loro vita da
“drogati”.
so la comunità di San Patrignano, a
cui ho partecipato e dove ho avuto
la possibilità di conoscere una realtà sempre tanto denigrata. Invece,
mi sono resa conto che grazie a
questa realtà, ai tanti volontari presenti, quasi tutti ex drogati, tanti
ragazzi capiscono di essere in pericolo e si liberano da tutte le sostanze.
Il progetto ha previsto alla fine
dell’anno scolastico una visita pres-
Valeria Vigorito III F
3F
E
3G
INCONTRANO
MIMMO
SANTORO E I
SUOI
RAGAZZI
2 ospiti della comunità di
IL FUMO E IL TAGLIO
L' uso del fumo tra i ragazzi dai
12 ai 16 anni sta aumentando sempre più. I ragazzi
e le ragazze
che fumano, lo fanno per apparire
più grandi e per attirare l' attenzione. Oltre al fumo vi è un' altro
problema , che è quello del " taglio”, essi lo fanno per provare
una sensazione diversa o anche
perché hanno avuto una delusione
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d' amore. Molto spesso accadono
entrambe le cose. Questo fenomeno è molto frequente nel nostro
paese, come purtroppo in tanti
altri del mondo.
Molto spesso i
genitori di questi ragazzi non sono
al corrente di ciò che fanno i propri figli perché troppo occupati
nel lavoro.. Secondo noi questi
ragazzi sono vittime di venditori
di sogni.
.
Capaccio
Sonia Apicella, Grazia Della
Guardia e Orsola Santoro I F
Giugno 2014
“NON FACCIAMOCI MALE!”
UN NUOVO MALESSERE DEI
RAGAZZI: L’AUTOLESIONISMO.
Per autolesionismo si intende un comportamento volto a fare del male alla
propria persona. I danni autolesionistici possono essere: tagli, graffi,
bruciature, strapparsi i capelli o ingerire veleni e magari anche oggetti. Il
tipo di autolesione diffuso tra gli
adolescenti, è quello dei tagli. Purtroppo, oggi questo fenomeno si sta
diffondendo a macchia d’olio; gli ado-
LA MODA DEL SABATO SERA
E’ ormai diventata una moda tra i
giovani, passare il sabato sera fuori casa.
Infatti ultimamente i ragazzi, già
alla nostra età, cominciano a tornare tardi a casa e a passare le
serate nelle discoteche. Prima in
quel luogo era tutto diverso, si
andava in discoteca esclusivamente per ballare, ma purtroppo per la
nuova generazione è diventato un
pericolo. Infatti i genitori esitano
a mandare i propri figli in quell’in-
lescenti per “giustificarsi” dicono
che il dolore che si provocano deve
superare il dolore che provano. Penso che questo sia uno degli sfoghi
più stupidi e inutili che possano esi-
di conseguenza se non si sa come
uscirne, addirittura alla morte.
Marianna Grotta e Anna Criscuoli 3M
stere… anche perché quelli della
nostra età non possono essere chiamati problemi e con un po’ di pazienza e buona volontà si risolvono e non
c’è bisogno di ricorrere a questi
inutili rimedi che a poco a poco ci
fanno chiudere in noi stessi, magari
portando ad una forte depressione e
ferno, perché oggi vi girano droga
e alcool senza limiti.
I ragazzi, presi dalla tentazione,
fanno uso di queste sostanze e, non
essendo coscienti, fanno pazzie
che talvolta provocano la morte.
Penso che per far fronte a questo
problema ci sia bisogno di una maggiore autorità da parte dei genitori
e che siano imposti a questi ragazzi
orari, luoghi e amici giusti con cui
divertirsi il sabato sera.
Marianna Grotta e Anna Criscuoli
3M
MALATTIE DA CELLULARI
tendini delle dita della mano. Usare lo smartphone continuamante
per inviare messaggi comporta
dolori alle dita e alle mani . E' consigliata l'astinenza dallo
smartphone.
Oggi è impossibile una vita senza
smartphone e il suo abuso ha
comportato l’insorgenza, soprattutto tra i giovani, di nuove malattie:
WhastAppite: è la nota malattia
causata dall' uso di quest'applicazione; comporta dolori al polso e
al pollice.
Tendinite: è l'infiammazione dei
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tia che consiste nel sentire il
telefono vibrare ma è, come
dice il nome, una vibrazione
fantasma.
Emilio Sessa 1 D
Nomofobia: è il nome della malattia di chi ha timore di uscire senza
cellulare e senza ricevere notifiche. La nomofobia può causare
stress quando una persona non è a
conoscenza di tutte le notifiche.
Phubbing: è la malattia di quando
non ascolti la gente intorno a te
ma pensi solo alle notifiche in arrivo.
Vibranxiety: è conosciuta come
"vibrazione fantasma" ; è la malatGiugno 2014
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Giugno 2014
Come nel film diretto da Joe
Johnston (1995) Jumanji i ragazzi
della II G della Scuola Secondaria
di I grado “San Tommaso d’Aquino”
di Mercato San Severino (SA),
sono stati coinvolti in un magico e
misterioso gioco organizzato dai
loro coetanei della omologa Scuola
di Procida ”A. Capraro”. Partiti da
Pozzuoli il traghetto ha condotto
gli studenti sanseverinesi sull’Isola
di Procida dove questi sono stati
inghiottiti dall’avventura. I mezzi e
gli uomini della Protezione Civile
hanno accompagnato i ragazzi nella
Riserva Naturale Statale dell’Isola
di Vivara. Gli studenti procidani
descrivevano in varie tappe il progetto VIVARaSCUOLA introducendosi e poi addentrandosi all’in-
terno del polmone verde dell’area
Flegrea. La folta macchia mediterranea, sfavillante di colori, è stata
testimone della sensibilità degli
alunni verso i temi della biodiversità e della necessità di preservare le
risorse naturali.
I docenti dell’Università di Napoli
Federico II dei Dipartimenti di
Biologia e di Medicina Veterinaria e
Produzioni Animali hanno assistito
soddisfatti ai risultati che si attendevano e si sono compiaciuti con i
colleghi delle due Scuole.
Come nel magico gioco iniziano a
comparire la macchia mediterranea
con le sue specie più significative (il
lentisco, il corbezzolo, la roverella,
il leccio); gli uccelli (il gabbiano rea-
LE NOSTRE EMOZIONI
A
VIVARA
Gli alunni della II B dell’Istituto
Comprensivo “I C.D. - Capraro” di
Procida hanno intrapreso, in collaborazione con la classe II G della
S.M.S. “San Tommaso” di Mercato
San Severino, il Progetto VIVARaSCUOLA, promosso dall’Università
di Napoli “Federico II” e dalla Riserva Naturale Isola di Vivara. Il
percorso di lavoro ha avuto la finalità di contribuire a creare in noi
ragazzi il rispetto per la natura,
attraverso la scoperta della storia
dell’affascinante isolotto. I docenti
universitari, in diversi incontri,
hanno illustrato la nascita geologica, la fauna e la flora di Vivara,
nonché il significato di biodiversità
e l’importanza della sua salvaguardia. Per guidarci nelle diverse fasi
di lavoro ci hanno fornito pannelli e
materiale esplicativo.
ta di curiosità e di desiderio di conoscere le tracce delle nostre origini.
Il 26 novembre, accompagnati dai
docenti universitari e dalla Protezione civile, ci siamo recati a Vivara, per
approfondire sul posto quanto precedentemente affrontato. La fase successiva è stata la più difficile: ci siamo cimentati in uno studio molto approfondito, per prepararci all’importante ruolo di guida sul territorio.
Abbiamo provato ansia, per la paura
di deludere i nostri insegnanti, i docenti universitari e i ragazzi che
avremmo dovuto guidare alla scoperta di Vivara… ma siamo stati aiutati
ed incoraggiati dai nostri professori
a dare il meglio di noi.
La nostra prima impressione è sta-
I nostri coetanei della II G si sono
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E, finalmente, è arrivato il giorno
tanto atteso: il 16 aprile!
le, il merlo); i rettili (la lucertola
muraria, il geco); le tracce dei
mammiferi (il coniglio selvatico e
il topo alessandrino); i numerosissimi insetti (l’insetto stecco, le
farfalle, le formiche, i bombi).
Tutte possono apparire forme
viventi note e comuni ma tutte
hanno un’importanza vitale all’interno di habitat sensibili. Questo
è il messaggio che l’avventura ha
consegnato ai ragazzi, interessati
e disciplinati anche quando, il repentino cambio di tempo atmosferico li ha costretti a fuggire
verso la strada del ritorno a casa.
Prof. Luigi Esposito (docente del
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali dell’Università di Napoli Federico II)
rivelati molto simpatici e pronti
all’ascolto facendoci superare il
timore di esprimerci davanti a chi
vedevamo per la prima volta: il loro
sorriso ci ha fatto subito capire
che ci trovavamo di fronte dei
ragazzi come noi. Dopo averli guidati lungo i suggestivi sentieri di
Vivara, abbiamo socializzato e
scambiato i contatti telefonici,
dandoci appuntamento per il fatidico 29 maggio, per la manifestazione conclusiva. Avremmo voluto
poter trascorrere più tempo con
loro e contiamo di farlo al loro
ritorno.
In questo itinerario di studio ringraziamo in modo particolare il
professor Antonio Lubrano, membro del Comitato di Gestione
dell’Isola di Vivara, per averci sapientemente guidato nelle diverse
sequenze operative.
Classe II B dell’ Istituto Comprensivo “ I C.D. “ A. Capraro”
Procida.
Giugno 2014
UNA GIORNATA SPECIALE
Lo scorso 18 marzo, in una bella
mattinata primaverile, a Mercato
San Severino, gli alunni della II G
hanno varcato allegramente la soglia della Scuola Media Statale San
Tommaso per dirigersi verso il Comune. Lì, nel Museo del Parco Naturalistico ed Archeologico del Castello dei Sanseverino, ad attenderli c’erano alcuni docenti dell’Università di Napoli Federico II che,
abbandonati i panni accademici,
hanno discusso animatamente con i
ragazzi del degrado in cui versa il
nostro Pianeta, delle sue bellezze e
dell’importanza di una gestione
consapevole. La mattinata, all’insegna della Biodiversità, non poteva
non toccare l’argomento delle aree
protette e dei parchi naturali: ai
ragazzi, quindi, sono state illustrate la storia, la geologia e la flora e
fauna di una piccola isola del Mediterraneo, l’Isola di Vivara, situata
quasi di fronte a Napoli, e diventata riserva naturale statale il 24
giugno 2002. L’interesse, già alto
per le tematiche ambientali, è salito alle stelle quando ai ragazzi è
stata data la possibilità di
‘esplorare’ conchiglie, fossili, ossa e
piante, ordinatamente disposti su
lunghi banconi. Che sorpresa scoprire i tanti perché dell’adattamento e quante curiosità da soddisfare! Impagabile poi poter tenere in mano i resti di un animale vissuto 200 milioni di anni fa o il cranio di un lupo! A regalare ai ragazzi la bella esperienza è stato il
progetto VIVARaSCUOLA che ha
coinvolto, oltre alla classe di Mercato San Severino SA, anche una
classe di Benevento, Avellino e San
Felice a Cancello e quattro classi di
Procida. Finanziato dalla Riserva
Naturale Statale Isola di Vivara
Procida, il progetto è stato affidato, nella sua gestione ed esecuzione, ai docenti dei Dipartimenti di
Biologia e di Medicina veterinaria e
Incontro con i docenti dell’ Università Federico II di Napoli sul
Progetto VIVARaSCUOLA
parchi naturali illustrando la storia, la geologia , la flora e la fauna
di una piccola isola “ l’Isola di Vivara” . Al termine la classe ha osservato con molta curiosità i fossili, le conchiglie, le piante esposte nel Museo. Che meraviglia !
Straordinaria è stata poi la notizia
di una nostra visita sull’isola di
Vivara, fissata per il 16 Aprile. E’
stata per noi alunni una mattinata
diversa dalle solite, sorprendente,
emozionante e gioiosa.
La classe II G, il 18 marzo, si è recata presso il Museo del Parco Naturalistico ed Archeologico del Castello dei Sanseverino accompagnata dalle Professoresse A. Leo e G.
Rignanese. Siamo stati accolti da
alcuni docenti dell’Università di Napoli Federico II che ci hanno illustrato l’ importanza della biodiversità, delle sue meravigliose bellezze e
della sua salvaguardia. Hanno poi
parlato delle aree protette e dei
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Produzioni animali della Federico
II. Il progetto si è posto l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi
campani, ai loro insegnati e alle
loro famiglie, l’esistenza della Riserva Naturale Statale Isola di
Vivara e di sensibilizzarli alle problematiche della salvaguardia
dell’ambiente e allo sfruttamento
sostenibile delle risorse, soprattutto in un’area così antropizzata
come quella in cui vivono. Il progetto, pur nel suo piccolo, ha riscosso un indubbio successo. Ancora una volta noi docenti abbiamo
toccato con mano il grande interesse e la innata sensibilità dei
ragazzi verso i temi ambientali e
abbiamo potuto apprezzare le loro
già notevoli competenze a riguardo. Speriamo quindi che la magia
esercitata da iniziative di questo
genere possa ripetersi e che, pur
in questo periodo di crisi, sia possibile reperire le risorse per coinvolgere un numero sempre crescente di ragazzi, di tutte le età.
Prof.ssa
Chiara M. Motta
(docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli Federico II )
Dario Sabatino Giordano classe II
G
Giugno 2014
UN’ AVVENTURA NELLA STORIA E NELLA BIODIVERSITÀ DEL NOSTRO PARCO.
Mercato San Severino è un popoloso
Comune della provincia di Salerno al
centro della Campania,
ubicato
nell’Alta Valle del Sarno, a Nord della Provincia di Salerno e al confine
con la provincia di Avellino. Si estende sulle due rive del Torrente Solofrana alle pendici della collina Parco,
sovrastata dalle rovine del castello medievale.
Le sue origini sono molto antiche.
Sin dai tempi remoti la sua valle
era al centro di importanti vie di
comunicazioni tanto che i romani vi
insediarono una ” statio” per il pagamento del pedaggio, detto rotaricum, previsto per i carri in transito.
Intorno alla “statio” si sviluppò un
villaggio chiamato Rota. Il villaggio
fu molto probabilmente distrutto
dai longobardi che si stabilirono nel
territorio di Rota e costruirono il
primo nucleo del castello, ampliato
poi dai normanni e successivamente
dagli svevi, dagli angioini e dagli ara-
gonesi. Al Castello è legata la storia della famiglia feudale di origine normanna
dei
Sanseverino
destinata a diventare una delle
famiglie più importante del regno
di Napoli. Il Castello divenne il
centro politico e amministrativo
del territorio e la località cambiò
il nome da Rota in Sanseverino,
per la presenza di alcune reliquie
del Santo in una cappella del Castello.
Oggi la collina con la sua ricca vegetazione spontanea e le rovine
superstiti medievali costituisce ,
con una vasta area boschiva del
territorio, il Parco Naturalistico
Archeologico Regionale del Castello dei Sanseverino Il progetto didattico VivaraScuola sulla biodiversità a cui abbiamo partecipato
ci ha permesso di scoprire sul nostro territorio la presenza di un
macchia mediterranea particolarmente ricca e di poter catalogare
specie arboree e arbustive diverse. Tutti abbiamo partecipato alle
attività con molto entusiasmo, abbiamo osservato , ricercato e soprattutto provato gioia nel riuscire a riconoscere le diverse piante
presenti nel Parco. Abbiamo scoperto l’importanza di salvaguardare la biodiversità perché dalla sua
conservazione dipende la nostra
vita e la vita della terra. E stato
interessante
anche associare
natura e storia vista la rilevanza
che le piante hanno avuto nella
storia dell’uomo e nella sua immaginazione. Il nostro lavoro si è
concluso con la realizzazione di un
video che illustra il percorso naturalistico del Parco con le sue
diverse essenze tra le quali domina il mirto. A questo arbusto, che
vanta nella tradizione locale un
antico uso nelle festività religiose,
nella concia delle pelli e nel campo medico, è stato dedicato nel
video un episodio che si colloca tra
storia e leggenda che ci fa ritornare al passato ed apprezzare ancora di più il valore naturalistico e
storico del nostro Parco. Siamo
davvero orgogliosi del lavoro svolto e del nostro territorio, per
questo ci sentiamo in dovere di
ringraziare il
nostro Dirigente
Scolastico, professoressa Angela
Rita Medugno per aver creduto in
noi e soprattutto i nostri docenti,
Luigi D’Arco, Antonia Leo e
Giuseppina Rignanese, referente
del progetto, che ci hanno guidati
in questa irripetibile esperienza.
Bergamo Francesca II G
Pagina 21
Giugno 2014
La Biodiversità: sinonimo di ricchezza e varietà.
Tema discusso dagli alunni della II G della Scuola
Secondaria I Grado “ San Tommaso” Mercato S. Severino
nel progetto VIVARaSCUOLA
La diversità biologica, simbolo della coesistenza di svariate forme di
vita, ha fatto riflettere gli alunni
della classe II G che hanno partecipato al progetto sulla Biodiversità promosso dalla Riserva
Naturale dell’Isola di Vivara, un
isolotto formatosi da uno degli
antichi sette crateri vulcanici di
Procida. In collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, il
progetto ha coinvolto cinque scuole della Campania : Istituto Comprensivo “I Circolo Didattico- Capraro” di Procida , Istituto Comprensivo “ Francesco
Gesuè” di
Caserta, Istituto Comprensivo “
Federico Torre” di Benevento ,
Convitto Nazionale “ Pietro Colletta” di Avellino e Scuola Secondaria I Grado “S. Tommaso” di Mercato San Severino ( SA ). Esso ha
avuto come obiettivo non solo la
tutela
dell’Isola di Vivara, ma
anche quello di avvicinare i ragazzi ai temi della Biodiversità, della
sua difesa e dello sfruttamento
sostenibile delle risorse naturali,
in accordo con le recenti linee guida del progetto Horizon 2020 della Comunità Europea che sostengono la necessità di una gestione
razionale e sostenibile delle risorse.
Gli alunni della II G hanno assistito ad una lezione tenuta dai docenti dei Dipartimenti di Biologia,
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di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico
II di Napoli avente come argomento appunto la Biodiversità, definita
come “ variabilità degli ecosistemi,
delle specie animali e vegetali presenti in un ecosistema, e variabilità
genetica”. I docenti hanno poi parlato delle aree protette e dei parchi naturali illustrando la storia, la
geologia, la flora e la fauna dell’isola di Vivara, con l’utilizzo di pannelli
didattici.
Successivamente la classe si è recata in visita presso l’isola, accolta
dagli alunni della II B della Scuola
Media di Procida che hanno fatto
apprezzare da vicino la bellezza
del posto valorizzando l’importanza
della sua difesa.
Dopo questa esperienza gli alunni
della IIG, guidati dai loro docenti
L. D’Arco, A. Leo e G. Rignanese,
hanno catalogato le specie arboree
e arbustive del Parco Naturalistico
e Archeologico del Castello dei Sanseverino che rientrano nella Macchia Mediterranea. A questo è seguita la preparazione di un video
intitolato “ La flora, tra natura e
storia del Castello di Mercato S.
Severino”, dove è stata ripresa la
vegetazione del Parco e sono state
descritte le specie presenti. In particolare è stato dato rilievo al mirto, essenza prevalente, inserendo
nelle riprese una leggenda interpre-
tata in costumi d’epoca dai ragazzi.
La fase conclusiva ha visto il ritorno
dei ragazzi all’ Isola di Vivara per la
Manifestazione Finale con la presentazione dei lavori prodotti dalle
diverse scuole e relativa premiazione.
E’ stato un lavoro impegnativo, realizzato grazie alla volontà e al coinvolgimento degli alunni i quali hanno
dato prova d’impegno e dedizione.
Solo grazie a loro il progetto si è
concretizzato con grande soddisfazione e plausi da parte di tutti. Il
tema della Biodiversità dovrebbe
far parte integrante della programmazione scolastica e di ogni percorso didattico. La Biodiversità è fondamentale per noi e per tutti gli
esseri viventi della Terra, ma soprattutto per le generazioni future,
è il pilastro della salute del nostro
pianeta.
Al termine del progetto sono stati
verificati numerosi cambiamenti di
idee e l’acquisizione di nuove e corrette conoscenze da parte dei nostri discendi. Se tutti adottassimo
anche solo qualcuno dei consigli ricevuti nel corso del progetto, contribuiremmo in maniera significativa a
preservare le risorse naturali per le
prossime generazioni. Prof.ssa Giuseppina Rignanese ( Referente del
progetto)
Giugno 2014
2013/14
PON C-1-FSE-2013-1272
PINOCCHIO IN LIMERICK
Il corso PON “Parole in gioco “è stato frequentato da 24 alunni di varie classi prime e seconde della sede centrale. L’esperto, la prof.ssa Aida Arbia, ha voluto che gli alunni recuperassero le conoscenze della lingua italiana in modo giocoso e divertente creando nonsense, filastrocche e limerick. E’ stato anche un modo per motivarli alla frequenza, visto che è un corso consigliato dai professori e non scelto liberamente. Per la manifestazione di fine anno ogni alunno ha creato un limerick su un personaggio della fiaba di Pinocchio che ha poi
recitato personalmente. Buona lettura! Tutor prof.ssa L. Ingenito.
Geppetto
Pinocchio
A Geppetto che era un bel vecchietto
C’era una volta uno strano burattino:
gli regalarono un miracoloso legnetto;
Pinocchio, l’aveva chiamato il suo papino.
così da quello costruì un burattino
Un giorno la Balena lo divorò
tanto malandrino ma anche carino
e nella sua pancia il papà ritrovò,
con quel bel vecchietto di nome Geppetto.
quel vispo ma fortunato burattino.
Christian Esposito
Francesco Pio Ricciardi
Geppetto
Il Grillo parlante
C’era un falegname di nome Geppetto
C’era una volta il Grillo parlante
che scolpì un bimbo in un legnetto;
che era la coscienza emozionante
per molti anni lo fece disperare
e per colpa di Pinocchio
restando anche senza mangiare,
un giorno stava per perdere un occhio,
quel disperato falegname di nome Geppetto.
quell’emozionante Grillo parlante.
Pierpaolo Pecoraro
Elvira Russo
Geppetto
Il Grillo parlante
C’era un vecchio di nome Geppetto
C’era una volta uno strano Grillo
che a Pinocchio dava sempre un bacetto;
Che a Pinocchio dava sempre uno strillo;
si sentiva tanto ricambiato
a furia di tanto gridare
e da Pinocchio molto amato,
dal burattino si fece ascoltare,
quel leale vecchio di nome Geppetto.
quell’insistente e strano grillo.
Anna Sica
Aniello De Luca
Pinocchio
La Fata Turchina
C’era un burattino un po’ bugiardo
C’era una volta una bella Fata Turchina
un vero passaguai perché testardo;
con Pinocchio sempre tanto carina;
al suo babbo non stava ad ascoltare
per il forte dispiacere un giorno si ammalò
e per poco non si faceva cucinare ,
e tante lacrime per quel monello versò,
quel ribelle burattino un po’ bugiardo.
quella poverina della Fata Turchina.
Sharon Pierri
Carmen Fasolino
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Giugno 2014
PINOCCHIO IN LIMERICK
La Fata Turchina
La Volpe
C’era una volta una cara Fatina
C’era una volta un’ astuta Volpe
vestita d’azzurro e molto carina;
che con un Gatto ebbe tante colpe;
una magia voleva fare
con lui aveva stretto un patto
ma senza bacchetta neanche a pensare,
di imbrogliare Pinocchio ad un tratto,
quella magica e cara Fatina.
quella furba e astuta di una Volpe
Nicola la Mura
Chiara Federico
La Fata Turchina
La Volpe
C’era una volta una bella Fatina
C’era una Volpe molto egoista
bionda di capelli e piccolina;
con l’amico Gatto molto arrivista;
Pinocchio voleva aiutare
un burattino prese d’occhio
e con affetto abbracciare,
e tutti i quattrini rubò a Pinocchio,
quella cara e bella Fatina.
quella terribile volpe molto egoista.
Flavia Catapano
Christian Somma
Lucignolo
Mangiafuoco
C’era Lucignolo, uno strano ragazzo
C’era una volta il burattinaio Mangiafuoco
che si comportava da pazzo;
che ogni tanto giocava col fuoco;
per lui era sempre Carnevale
aveva una barba lunga e nera
e scherzava e giocava in ogni piazzale,
che pettinava con cura ogni sera,
quel Lucignolo, strano ragazzo.
quel vanitoso burattinaio Mangiafuoco.
Francesco Acanfora
Giuseppe Macchia
Lucignolo
Mangiafuoco
C’era una volta Lucignolo un ragazzino
C’era Mangiafuoco, uomo molto grande
molto amico di Pinocchio il burattino;
che si preparava da solo le vivande
nel Paese dei Balocchi diventò somaro
ma preferiva tanto i burattini
e per tutta la vita fu un suo amico caro,
che mangiava come se fossero stuzzichini,
quello sfortunato di Lucignolo ragazzino.
quel golosone Mangiafuoco molto grande.
Miriam Esposito
Carmelo Collura
Il Gatto
I due Carabinieri
C’era una volta un Gatto imbroglione
C’erano due Carabinieri con un cappello colorato
che con i soldi di Pinocchio fece un cenone;
che con Geppetto avevano parlato
quando finì di mangiare
delle marachelle del suo burattino
con l’amica Volpe si mise a scherzare,
che nel paese aveva fatto un casino,
quel mangione di Gatto imbroglione.
quei Carabinieri col cappello colorato.
Nunzio Alfano
Oriana Micaela Buono
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Giugno 2014
I due Carabinieri
C’erano due alti Carabinieri
che cercavano Pinocchio da ieri;
non riuscendolo a trovare
Geppetto finirono per accusare,
quei severi e alti Carabinieri.
Gaia Donniacuo
La Balena
C’era una balena affamata
Che su Geppetto si era avventata;
non contenta Pinocchio mangiò
e sazia si addormentò,
quella spaventosa balena affamata.
Fabiola Izzo
La Balena
C’era una famelica balena
che ingoiò Pinocchio una sera;
ma lui felice restò
perché il papà incontrò,
nella grande e famelica Balena.
Pasquale Giordano
La Balena
C’era nel mare una grande Balena
nella cui pancia Geppetto viveva;
un giorno di raffreddore si ammalò
e Pinocchio e Geppetto vomitò,
quella malaticcia e grande Balena.
Vladyslav Zelenko
GIOCANDO CON LE RIME
L’alunna Anna Sica si è divertita dedicando anche a noi dei limerick!
Dirigente Medugno
Professoressa Arbia
La Dirigente Medugno
preferisce il cantante Modugno;
è sempre serena e rispettosa
e di noi molto orgogliosa,
quella perfetta Dirigente Medugno.
La professoressa Arbia
non e un’ arpia ;
lei abita a Salerno
ma le piace Acerno,
quella buona professoressa Arbia.
Professoressa Ingenito
Professoressa Del Regno
La professoressa Ingenito non è cattiva
e di idee non è mai priva;
è sempre piena di gioia
e non ha con sé mai la noia,
quella gioiosa professoressa Ingenito
La professoressa Del Regno
dagli alunni vuole l’ impegno;
ha sempre gli occhi aperti
e si occupa sempre di libretti,
quella dolce professoressa Del Regno.
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Giugno 2014
TRA CULTURA E NATURA
VISITA AL CASTELLO MEDIEVALE DEI “ SANSEVERINO”
Il 10 Maggio accompagnati dalla professoressa Donatella D’Auria e da
una guida, Gilda Napoli, siamo andati
in visita al castello medievale di
Mercato S. Severino. La nostra guida
ci ha fatto prima vedere i reperti
archeologici rinvenuti durante la
campagna di scavi e conservati all’interno della struttura Museale Archeologica-Naturalistica del Castello
di Mercato S. Severino. Successivamente attraverso una salita ci ha
condotto al castello, che secondo la
guida costituisce uno dei più importanti esempi di architettura militare
dell'Italia meridionale essendo composto da diverse tipologie di mura: un
primo nucleo longobardo, un secondo
normanno ed un terzo svevo - angioino - aragonese. A testimoniarlo restano le rovine dei suoi ambienti e
delle sue tre cinte fortificate. Gilda
LE API A RISCHIO DI
ESTINZIONE
“Se dovessero scomparire le api dalla superficie della Terra, l’uomo sarebbe condannato all’ estinzione”.
Questa è stata la teoria di Albert
Eistein; secondo un team di scienziati queste parole stanno acquisendo
una reale verità. Le api selvatiche, le
api da miele e le mosche bianche
stanno lottando per la sopravvivenza.
Una rivista specifica sull’ agricoltura
conferma che questo è un problema
già segnalato dagli agricoltori. Nella
Pagina 26
ci ha raccontato tutta la storia del
castello dalle origini romane e longobarde a quelle aragonesi e ha
spiegato che il castello è stata
sede dei Sanseverino, normanni e
che il castello fu abbandonato a
causa della partecipazione dell'ultimo Sanseverino alla congiura dei
Baroni contro il re di Napoli, Ferrante. Nella cappella palatina ancora in parte conservata, S. Tommaso, recatosi a trovare la sorella
Teodora, ebbe una visione circa la
sua morte che di lì a breve lo
colse sulla strada per la Francia. Gilda ci ha mostrato la Piazza
d'armi che fa parte del nucleo più
antico del castello. Situata a ridosso del mastio quadrato, era
probabilmente adibita a tornei ed
esercitazioni militari. Seguendo il
perimetro interno delle mura si
vedono le piccole torrette per
l'installazione delle macchine da
guerra e i camminamenti di ronda, che conservano ancora i
merli originali. Non lontano dalla
Piazza d'Armi si incontra, sul
lato sinistro, il portico di accesso alla cisterna. Il portico, coperto da una volta a botte, è
collocato alle spalle del palazzo,
che da questo luogo veniva difeso attraverso quattro aperture
di aereazione e illuminazione. La
cisterna intonacata è lunga otto
metri. Dalle sue profondità, ancora oggi, è possibile tirare su
per dissetarsi della buona acqua
piovana. Dopo aver appreso molte notizie sulla storia del nostro
paese, dalla toponomastica alle
origine storiche, entusiasti di
questa escursione storico- naturalistica siamo tornati a scuola.
Alessi Nastri e Martina Altobello IB
Repubblica Ceca, Norvegia, Slovacchia e Svezia è stato osservato una diminuzione del numero
delle api; mentre in Italia, Grecia
e Portogallo è stato registrato un
aumento del numero degli alveari
dovuto al cambiamento sociale ed
economico. Stanno nascendo nuove associazioni per la salvaguardia delle api e per evitarne l’estinzione.
Federica Citro, Orsola Santoro,
Teodoro Bruno Picarella 1FRosita Calamita 1C
Giugno 2014
TRA CULTURA E NATURA
TEGGIANO: FALCO FERITO ALL’ALA SALVATO DAI VOLONTARI
Un falco lodolaio è stato salvato dalle
guardie giurate dell’Atapas Tutela
Ambiente onlus grazie a una famiglia
di Prato Perillo. Il rapace è stato rivenuto allo stremo delle forze con una
ferita all’ala, inizialmente di dubbia
causa. Il personale ha attivato i canali
di soccorso per la fauna selvatica
attraverso l’ospedale veterinario
dell’Asl di Napoli, unico su tutto il
territorio campano. Il veterinario
ha visitato l’animale, giunto con una
staffetta di associazioni di volontariato, e diagnosticato una lussazione di un arto, dovuta a un maldestro
volo.
Giovanni Pinto 1G
MERCATO S.SEVERINO: INAUGURATO IL CAMPO DI ADDESTRAMENTO
CINOFILO PER ATTIVITÀ RICREATIVE CON I CANI
Lo scorso
2 giugno
l’associazione cinofila “Il Sorriso”,
presieduta da Carmelo Cotini, ha
inaugurato il campo di addestramento, messo a disposizione dei soci, alla
frazione Corticelle, in via Campi, per
lo svolgimento di attività cinofiloricreative, sociali e per l’attuazione
delle finalità associative. In questo
spazio, in aperta campagna, i soci
possono condurre i cani in piena sicurezza per abituarli al necessario e
corretto movimento ed alla socializzazione.
LA STORIA DELLA PIZZA
La pizza ha una storia lunga e complessa infatti, le prime attestazioni
scritte risalgono al latino volgare di
Gaeta nel 997. Nel XIV secolo la
pizza era un utensile da fornaio, una
pasta per verificare la temperatura
del forno. All’epoca era il piatto dei
poveri ed era venduta in strada infatti, non fu considerata una ricetta di cucina per molto tempo. Secondo la tradizione nel giugno del
1889, per onorare la Regina d’Italia
Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito creò la “Pizza Margherita”, condita con pomodori,
Pagina 27
Alla cerimonia di inaugurazione
hanno partecipato cinquanta alunni della Scuola Media “San Tommaso d’Aquino” (le classi II D e
II G) ai quali sono state presentate la dimostrazione di ricerca
di persone scomparse, eseguita
dai Vigili del Fuoco di Benevento,
le dimostrazioni antidroga e di
cineagonismo, eseguite dalle unità
cinofile di Avellino e Benevento,
nonché le attività antiesplosive,
condotte da personale della questura di Napoli. Nell’occasione i
presenti hanno potuto assistere
ad un contatto con un radioama-
mozzarella e basilico, per rappresentare la bandiera italiana. La
pizza con il passare degli anni è
stata modificata e le sono stati
aggiunti sempre nuovi ingredienti,
per rendere le pizze adatte ad
ogni palato.
tore lontano, a dimostrazione di
un pronto intervento in caso di
emergenza, a come i cani possono essere impiegati nella petterapy.
Numerose le iniziative dell’Associazione, da eventi espositivi a
passeggiate all’aperto, come ad
esempio quella del prossimo 8
giugno, la seconda edizione del
“Doggy Day”, in cui sarà possibile visitare, accompagnati da guide esperte, insieme ad i nostri
amici a 4 zampe l’antico castello
di Mercato San Severino.
Francesco Armenante II D
cole Imprese), in alcune attività
artigianali sono stati creati
oltre 24 mila posti di lavoro.
Federica Citro, Grazia Della
Guardia, Orsola Santoro 1 F
Quest’anno è stato molto duro
per la popolazione italiana a causa
della crisi economica che ha causato la perdita di posti di lavoro.
Però le uniche attività che non
hanno mai conosciuto la crisi sono
le attività artigianali. Tra tutte
spicca quella del pizzaiolo. Secondo una recente ricerca della
CGIA (Associazioni Artigiani PicGiugno 2014
TRA CULTURA E NATURA
UNA META PER TURISMO
RELIGIOSO DA SCOPRIRE.
Ciorani, alle falde del monte Salto e
delle colline di Cerelle e del Parco Archeologico - Naturalistico del Castello
dei Sanseverino, si presta benissimo
ad essere meta sia per una vacanza
ricreativa che per un tradizionale pellegrinaggio, perché ha visto la presenza
di due santi: Sant' Alfonso Maria de'
Liguori, San Gerardo Maiella e di un
beato: il Beato Gennaro Maria Sarnelli.
Con i beni donatogli dalla famiglia Sarnelli, nel 1735, Sant' Alfonso fonda a
Ciorani, una seconda casa madre dei
Padri Redentoristi. Il Santo soggiorna a
lungo a Ciorani, e proprio qui una sera,
durante l’omelia, guardando la Madonna,
il suo viso fu colpito da un raggio di
luce proveniente dalla Vergine, incantando il Santo, tra la meraviglia
dell’assemblea presente. Sant’Alfonso
TENUTA GALDIERI A FISCIANO
Il giorno 8 aprile 2014 siamo andati
alla tenuta Galdieri a Fisciano. Appena
arrivati siamo entrati in un giardino in
cui c’erano delle altalene e una fontana costruita dal bisnonno dei proprietari. C’era un bar con una scritta in
latino e degli sgabelli per sedersi in
cui il bisnonno solitamente si sedeva a
giocare con gli amici. Poi siamo andati
fu anche un noto compositore; compose alcune nenie natalizie in vernacolo napoletano “Tu scendi dalle stelle” e “Quanne nascette Ninn a Bettlem”. Per un certo periodo, anche San
Gerardo Maiella è a Ciorani. Successivamente i Sarnelli costruiscono
l’istituto e la chiesa della SS.Trinità,
opera dell'architetto regio Pietro
Cimafonte. Nel 1922 viene fondato,
nell'antico palazzo baronale, il monastero di clausura delle Suore
dell'Ordine della Visitazione di
Santa Maria, oggi chiuso. I
potenziali viaggiatori religiosi
arrecherebbero una crescita
economica e culturale a Ciorani.
in un vigneto in cui vi era un contadino che concimava il terreno con la
cenere del camino. Poco lontano abbiamo visitato un campo di noccioli e
ci hanno spiegato come si curano
queste piante e quanto sono richieste le noccioline, presenti anche
nella Nutella. All’interno della tenuta abbiamo visto come si faceva il
caglio e la ricotta, un abile artigiano
ci ha mostrato come si realizzano i
cestini per contenere le noccioline o i pomodori secchi. Una
signora ci ha mostrato come si
impastano gli gnocchi e ci ha
invitato a lavorarli con lei. Poi
abbiamo pranzato e subito dopo
siamo andati a giocare in un
verde prato, Siamo tornati a
casa nel pomeriggio contenti di
aver imparato come si viveva
una volta. Giacomo Giudice 1F
Durante il percorso si possono
apprezzare le molte pale d’altare che costituiscono una preziosa testimonianza dell’arte
locale . Lo stesso paesaggio
offre pace e serenità.
ROSA FERRARA III F
Alcuni momenti alla Tenuta Galdieri
Pagina 28
Giugno 2014
CLEMENTINO, UN NUOVO
TALENTO DEL SUD
Quest’ anno oltre a Rocco Hunt si
è fatto conoscere al grande pubblico per il suo talento Clementino
o, come lui si fa chiamare, “IENA
WHITE”. Dopo aver vinto varie
competizioni nel freestyle tra il
2004-2006, Clementino entra
nella Lynx Records e nel 2006
pubblica la canzone” NAPOLIMANICOMIO”. Nel 2009 entra a far
parte dei Videomind e pubblica nel
2011 l’ album I.E.N.A. Nel 2012
forma il duo rapper con Fabri Fibra e pubblica “NON è GRATIS”.
Nell’ultimo anno è diventato molto
popolare tra i giovanissimi la trasmissione Made in Sud. Questo
spettacolo, nato nel 2009, è andato in onda per la prima volta su
Comedy Central per poi approdare
in Rai. Lo spettacolo è condotto
dai comici Gigi e Ross e dalle soubrette Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, con l’intervento
nello show di comici noti e meno
noti. Made in Sud, nato come
“laboratorio artistico”, ha creato
MODA', ESPLODE LA GIOIA
NEL MONDO!
I Modà, la band italiana che ha
registrato numeri da record nei
tour e nelle vendite, annunciano
per la prima volta in assoluto un
grande tour internazionale, che
già sta registrando numerosi sold
out, per poi approdare negli stadi
italiani dell'Olimpico e di San Siro. Le città scelte sono Bruxelles,
Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo,
Londra, Amsterdam e New York.
Nelle recenti interviste, Kekko,
Pagina 29
TRA I NOSTRI MITI !
Nel 2013 pubblica il suo primo disco
solista “MEA CULPA”, che ha riscosso un discreto successo piazzandosi al quarto posto nella classifica degli album d’ Italia. Nel 2013
partecipa al Music Summer Festival
e nel 2014 al concerto del Primo
maggio riportando un clamoroso
successo. GIOVANNI SABBARESE
IIIF
una nuova comicità e uno stile originale, grazie anche alle esibizioni di
un ricco cast di comici. Il successo
del programma è confermato dal
fatto che esso è seguito dai giovanissimi non solo in tv ma anche sul
web e sui social network. Lo show
ricco di comicità meridionale non
smette mai di stupire il pubblico
con sketch e battute attuali e divertenti. Nello spettacolo Marco
Della Noce impersona Larsenun,
bizzarro microfonista brianzolo,
mentre il prof. Enzo Fischetti traduce le battute troppo “terrone” al
pubblico. Il tutto è accompagnato
dalle musiche del dj Frank Carpentieri . Falco Rossella Pia e D’Arco
Arianna II F
cantante e leader della band, ha
promesso ai suoi fans che, in caso di
vittoria del Napoli in Coppa Italia,
con la sua band avrebbe concluso il
GioiaTour 2014 nel suo stadio del
cuore, il San Paolo di Napoli. Sarà
vero? Valeria Vigorito e Rosa Ferrara 3 F
Quest’ anno ha avuto un grande successo un cartone animato di nome
PEPPA PIG, una simpatica maialina
che veste una magnifica vestina rossa. Abita in una casetta gialla, ama
giocare con la sua migliore amica
Susi, una dolce pecorella, e anche
con il suo fratellino Giorgie Pig. Il
loro gioco preferito è quello di saltare su e giù nelle pozzanghere di fango. Altri personaggi importanti sono
Mamma Pig e Papà Pig. Il cartone
animato va in onda su Rai yo yo, tutti
i giorni ed è molto seguito dai bambini. Sonia Apicella e Sara Palmieri IF
UN GENERE MUSICALE CHE APPASSIONA I GIOVANISSMI……
Il Rap un genere musicale basato
essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo. Esso ha una
lunga storia. Nasce negli anni ‘70 a
New York e ancora oggi è in continuo divenire. Le radici del Rap, chiamato anche hip-hop, si possono trovare nell’Africa Occidentale, in genere nella musica afroamericana e
latinoamericana. Fu chiamato così
dal cantante Joe Tex.
L’età dell’oro dell’hip-hop incominciò
nel 1986 con il successo del disco
dei Run DMC, Roising Hell. Ebbe
come centro New York, dove si migliorò la tecnica e la scelta dei temi.
Il Rap può avere un’incidenza sociale negativa, specialmente sui comportamenti dei giovani di oggi, come
l'attitudine a far parte di una gang
o a seguire le cattive abitudini e i
modi di fare di certi artisti (come
l’uso di sostanze stupefacenti e
alcool). Il rap se usato come mezzo
di scambio culturale ed armonia
razziale può essere un inno alla pace, alla voglia di vivere e alla tolleranza.
Anna Giulia D’Arienzo - Francesco
Arcangelo III E
Giugno 2014
TRA I NOSTRI MITI !
Quest’inverno in tanti ci siamo commossi nel seguire la fiction televisiva
“ Braccialetti rossi” trasmessa su
Rai 1 per diverse domeniche.
La serie ha trattato un argomento di
cui si parla pochissimo ma che, purtroppo, oggi è molto diffuso, il cancro nei bambini e ragazzi. Le vicende ruotavano attorno alle storie personali di una ragazza, Cris, e cinque
ragazzi, Leo, Vale, Davide, Toni e
Rocco, ricoverati in ospedale per
varie cause. Il leader del gruppo è
Leo che regala agli altri dei braccialetti rossi, identificativi che ha ricevuto durante gli interventi chirurgici
e che diventano simbolo del loro
gruppo. A raccontare la trama è
Rocco, un ragazzino di 11 anni in coma da otto mesi a causa di un impatto forte con l'acqua che ha provocato buttandosi dalla piattaforma più
alta di una piscina pubblica. Leo è un
ragazzo diciassettenne a cui, a causa
di un tumore, è stata amputata una
EVVIVA ROCCO!!!
Rocco Hunt (Rocco Pagliarulo), è il
nuovo rappresentante del genere
rap in Italia. Questo ragazzo nato a
Salerno è un "Poeta urbano"che con
la musica racconta e insegna grandi
cose. Rocco Hunt sta collezionando
un successo dietro l’altro. E’ il
trionfatore nella gara dei giovani
di Sanremo con “Nu’ juorno buono”
ed adesso ha vinto il disco d’oro con
l’album “A’Verita”.
E’stato annunciato dal Digital Music
Forum che è un evento dedicato al
mondo della musica.
Nei brani di Rocco si evince la voPagina 30
gamba; è un tipo solare e sarcastico
che cerca di combattere la sua malattia nel modo migliore possibile.
Come compagno di stanza avrà Vale,
un ragazzo timido e riservato, al
quale devono amputare una gamba a
causa del tumore che ha alla tibia.
Nella stanza di Rocco arriva Davide,
un ragazzino di quattordici anni, trovatosi lì perché è svenuto durante
una partita di calcio nella sua scuola;
è un bulletto testardo e scontroso,
che dopo scopre il suo lato buono e
affettuoso. Farà parte del gruppo
anche Toni, il più simpatico e spiritoso dal tipico accento napoletano,
che ha avuto un incidente con una
moto mentre la provava di nascosto. Le storie delle malattie
s’intrecciano con una complicata
storia d’amore e d’amicizia che
sboccia tra Leo e Cris, una ragazza ricoverata per anoressia. Di Cris è innamorato anche
Vale e sembra che la ragazza
corrisponda il sentimento, ma
col passare del tempo e delle
difficoltà da superare i ragazzi
manifestano le loro emozioni.
Una delle puntate più belle è
stata quella della festa organizzata sul terrazzo dell’ ospedale per l'addio alla gamba di
glia di farcela, l'orgoglio del lavoro e della fatica, e sono anche un
monito ai suoi coetanei, per una
vita migliore.
Articolo
non
firmato
Il nuovo Grande Fratello 13
Quest’anno è andata in onda la
XIII edizione del Grande Fratello.
In questa nuova serie i ragazzi per
mangiare hanno dovuto superare
delle sfide proposte dai produttori
e gli è stato dato un budget per
comprare alimenti e tutte le cose
necessarie. Inoltre ci sono state
eliminazioni a sorpresa, spesso mol-
Vale: la sera Cris va in camera del
ragazzo e fanno insieme l'ultimo
ballo. Vale sopravvive all'operazione ma Davide, qualche tempo dopo,
non avrà la stessa fortuna e morirà
durante un intervento al cuore.
Nell'ultima puntata tutti i ragazzi
lasciano l'ospedale tranne Leo e
Rocco, che finalmente esce dal coma. Vale, Tony e Cris vengono dichiarati guariti e tra Leo e Cris
sboccia l'amore.
Siamo tutti in attesa di seguire il
prosieguo delle storie nella nuova
serie.
Orsola Santoro e Grazia Della
Guardia I F
to crudeli, che hanno visto uscire
molti pretendenti del ricco premio di questa nuova edizione del
GF. Esso ha superato tutte le
aspettative dei produttori, arrivando a essere seguito da quasi il
40% dei telespettatori. La vittoria l’ha conquistata Mirco Petrilli,
un contadino di Lariano, in Lazio,
che fin dai primi giorni si è fatto
apprezzare per la sua genuinità e
simpatia portando a casa il premio
di 200mila Euro.
GIOVANNI
SABBARESE
III F
Giugno 2014
TRA I NOSTRI MITI!
FROZEN E
IL REGNO
DI
GHIACCIO
Frozen e il
regno di ghiaccio è un film del 2013
prodotto da Walt Disney animation
studios. È il cinquantatresimo classico Disney e ha anche vinto l’Oscar
come miglior film di animazione e
per la migliore colonna sonora “Let
IL NUOVO IDOLO DI MILIONI DI TEENAGERS, JUSTIN
BIEBER
Justin Bieber è l’idolo di milioni di
teenagers in tutto il mondo. Justin
Drew Bieber è nato il 1° marzo
1994 a Stratford, in Ontario, Canada, da una relazione sfortunata
tra Geremy Bieber e Pattie Mallette. Justin vive con sua madre in
una casa fatiscente di Stratford,
è figlio unico e suo padre lo ha
abbandonato. Bieber è un adolescente come gli altri, abbastanza
povero e sfortunato, ma con un
ROCCO HUNT: “ ORA VOGLIO
VINCERE IL DISCO D’ORO!”
E’ davvero un bel periodo! C’è molto entusiasmo ed energia. E il primo posto in classifica è davvero
una bella sorpresa! Sapeva che il
disco stava andando bene, ma non
si aspettava mai di <<essere in cima>>. Rocco Hunt o Rocco Pagliaruolo, il giovane rapper vincitore di
Sanremo tra le nuove proposte,
con il brano “Nu Juorno Buono”.
Con l’entusiasmo dei suoi 20 anni,
commenta a caldo il risultato che
lo vede in testa alla classifica degli
album più venduti della settimana.
<<E’ stato un risultato incredibile
come è stato vincere il festival di
Sanremo. Ma ogni traguardo è un
nuovo inizio verso un nuovo percorso. Prossimo traguardo sarà appen-
Giugno 2014
it go” di Demi Lovato cantata dalla
17 enne Martina Stoessel (Violetta)
in italiano. Curiosità: Frozen è anche
l’unico classico Disney che ha due
principesse sorelle. Racconta la storia delle principesse Elsa, la sorella
maggiore, e Anna, quella minore. Da
piccole Elsa con i suoi poteri di
ghiaccio colpisce Anna alla testa
ferendola a morte, ma un troll la
guarisce svuotandole la testa dei
ricordi. Passa il tempo e le sorelle
non si parlano. All’incoronazione di
Elsa tutti scoprono i suoi poteri e
lei fugge. Anna la trova e le parla
ma lei la colpisce al cuore; in fin di
vita Anna torna al castello dove
arriva anche Elsa che con il calore
fraterno la guarisce e tutti vissero
felici e contenti. Rosita Calamita
1C-Serena Vittore 1H-Rosa Ferrara 3F
sogno, un sogno che poi si avvererà… Pattie, sua madre, si rende
conto sin da subito della voce
straordinaria di suo figlio e così
inizia a pubblicare su You Tube video in cui Justin canta canzoni di
altri cantanti e viene così scoperto
per caso dal talent scout Brown,
che diventerà poi il suo manager. Al
primo concerto c’erano 50 ragazze
circa, un gruppo di fans che aumenterà sempre di più. Ora Justin
è ricco e viene seguito da più di 40
milioni di adolescenti in tutto il
globo terrestre. La star canadese
continua ancora la sua carriera e
ogni giorno ringrazia Dio e cerca
di infondere un messaggio positivo ai suoi fans, il “never say never” che significa MAI DIRE
MAI.
dere vicino alla Palma di Sanremo,
il disco d’oro>> . Rocco sembra decisamente a buon punto perché il
suo è l’album italiano che ha venduto, nella prima settimana d’uscita
più copie secondo solo Bruce
Springsteen e ha ottenuto il record di vendite e migliaia di fan. Il
rapper di Salerno è impegnato nella
promozione del suo disco in tutta
Italia. <<La promozione sta andando
bene>> dice ancora Rocco mentre
firma le copie. E’ molto figo!!! Durante la presentazione stringe la
mano a tutti e resta sorpreso nello
scoprire che tra i suoi fan ci sono
sia il bambino di 10-12 anni, i genitori dei fans e qualche nonno che
vuole l’autografo. Il disco contiene
18 brani, sia in italiano che in napoletano, e ci sono anche brani della
migliore musica d’autore come Tiromancino ed Enzo Avitabile. Hanno
inciso con lui anche rapper come Clementino e Noyz Noorcase Ensi.
Annachiara Califano III M
Che dire, viva Rocco Hunt, viva il
rap, viva Salerno e ovviamente la
Campania!
Articolo non firmato
Pagina 31
TRA I NOSTRI MITI !
MILEY CYRUS
LA STAR DEL MOMENTO
Una giovane ragazza
ventiduenne di nome Destiny Hope
Cyrus, conosciuta come Miley Cyrus,
è diventata l’idolo di migliaia di adolescenti. Miley ha iniziato la sua carriera artistica con la serie televisiva
“Hannah Montana”. Successivamente
è stata protagonista di alcuni film.
Nel 2012 l’attrice decide di cambiare
look e sfoggia un nuovo taglio di capelli più corto e biondo. Successiva-
mente nel 2013, il suo ragazzo la
lascia dopo 5 anni di fidanzamento
a causa del suo video “Wrecking
Ball” dove si mostra nuda su una
palla demolitrice o a causa della
sua esibizione agli MTV Video
Awards. Negli ultimi mesi la cantante/attrice è stata colpita da
una sindrome che l’ha costretta a
rimanere in ospedale per tanto
tempo però si è ripresa ed ha potuto così ricominciare la sua carriera accanto ai suoi fans. Gabriella Iuzzolino, Anna Criscuoli, Felicia
Manna, Giuseppe Ciancio 3M
NON CI RESTA CHE RIDERE!
Made in Sud è un programma comico
che va in onda dal 2009. I suoi presentatori sono Gigi e Ross, Fatima
Trotta ed Elisabetta Gregoraci,
accompagnati dai più bravi comici
del Sud. Made in Sud è stato scritto
da Paolo Mariconda e Nando Marone. L' 11 marzo è iniziata la
4°edizione che è andata in onda su
Rai 2, in prima serata ed in diretta.
Gigi e Ross interpretano una parodia
di Master chef, Paolo Caiazzo un
uomo in pensione; gli Arteteca interpretano dei personaggi dipendenti da facebook, dei giocatori imperterriti di ruzzle e, infine, una coppia
LA CUCINA CHE PASSIONE ….
La passione per la cucina non conosce confini e non risparmia neppure
noi ragazzi; infatti, da quando ci
capita di vedere in TV MasterChef
il programma che ha rivoluzionato il
rapporto fornelli-tv-pubblico, cediamo al fascino di pentole e fornelli. MasterChef domina ormai tutti i
social network e ha creato nuove
celebrità attirando, puntata dopo
puntata, sempre nuovi telespettatori. E’ stato un successo che ha fatto
registrare un vero e proprio boom
nelle iscrizioni all’Alberghiero. Molti alunni di terza media sollecitati
Pagina 32
SUOR CRISTINA
SPOPOLA SUL
WEB
La suora di ‘The voice’ ha spopolato
sul web fin dai provini. I quattro
giudici del talent show Piero Pelù,
Raffella Carrà, J-AX e Noemi, fin
dal primo momento se ne sono innamorati, ma lei ha scelto come coach
J-AX che si commuove fino alle
lacrime. Suor Cristina sta facendo
carriera, fuori dal convento, con la
sua voce da ‘DIVA’. Il talento di
Cristina Scuccia, 25 anni, nata a
Comiso, in provincia di Ragusa, non
nasce dal nulla, ma da una forte
passione per la musica già presente
nella sua vita fin da bambina.
Felicia Manna 3M
di sposi moderni. Mariano Bruno interpreta un supereroe pigro e svogliato, Pigromen, accompagnato da
Wonder Woman: Elisabetta Gregoraci. Ivan e Cristiano sono "Gli opposti che si attraggono". Pasquale Palma interpreta il rapper Arancino. I
Malinconici interpretano i supereroi
degli Avengers. Nello Iorio fa monologhi sui grassi e il Nonno Moderno.
Mino Abbacuccio il timido con il suo
peluche "Titì". I Ditelo Voi si esibi-
dalla curiosità e dal desiderio di
imparare il mestiere e di apprendere i segreti degli chef sono indirizzati verso questo tipo di scuola da
cui sono usciti ragazzi che ce l‘hanno
fatta e adesso lavorano in grandi
ristoranti. Il vigore del programma
è legata ai tre giudici: Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco
che, con le loro particolari espressioni e il loro rigore, hanno appassionato tutti spettatori e partecipanti allo spettacolo. La cucina è una
passione, ricca e creativa per chi si
cimenta per lavoro e chi per divertimento. Finalmente negli ultimi pe-
scono in diversi sketch come i Gomorroidi, dei camorristi imbranati,
oppure preti fuori dal comune. Enzo e Sol, invece, interpretano " L'
incazzatore personalizzato", un
robot che si arrabbia al posto tuo.
Insomma Made in Sud è un programma che con la sua grande varietà di comici fa senz’altro trascorrere una divertente serata in
famiglia.
Fedeerica Citro, Sonia Apicella, Orsola Santoro, Sara
Palmieri, Grazia Della Guardia IF
riodi non tutti i programmi si
orientano su aride polemiche, ma
esistono programmi come MasterChef che intrattengono senza scadere nel pettegolezzo.
GIOVANNI SABBARESE III F
Giugno 2014
TRA I NOSTRI MITI !
NUTELLA PARTY
Il 18 maggio si sono celebrati i 50
anni della Nutella.
A Napoli in piazza del Plebiscito alle
10 di mattina è iniziato il Nutella Party. Più di 100 mila persone hanno partecipato all’ evento mangiando pane e
IL MERAVIGLIOSO MONDO DI
PATTY
La telenovela argentina trasmessa in
Italia su Disney Channel è un successo mondiale. Tratta della storia
di Patrizia Castro, soprannominata
Patty, una ragazzina di 13 anni che
dal suo paese di campagna, si reca
con la madre a Buenos Aires per
delle visite mediche. Mentre è in
ospedale, il suo cagnolino Matias
viene investito da Leandro, il padre
segreto di Patty e direttore delle
strutture sanitarie dove lei si sottoIL LICANTROPO
Il licantropo, detto
anche uomo lupo o
lupo mannaro, è una
delle creature mostruose della mitologia e del folclore
e poi divenute tipiche della letteratura horror e successivamente dei
film horror. Secondo la leggenda, il
licantropo è un essere umano condannato da una maledizione a tra-
Nutella. Inoltre sono stati organizzati molti giochi : tiro al barattolo,
altalene e animatori che truccavano
i bimbi. Radio 101 ha rallegrato ancor più l’atmosfera. Nel pomeriggio
spazio alla musica: si sono esibiti
Simona Molinari, James Senese,
Napoli centrale, Arisa, Giuliano Palporrà alle cure. Il trattamento richiede del tempo e Leandro decide
di ospitare Carmen e Patty a casa
sua. Leandro si sta per sposare con
Bianca, una donna arrivista, madre
di Antonella e Fabio. Patty nel frattempo si iscrive alla Pretty Land
sformarsi in bestia feroce ad ogni
plenilunio: la forma di cui si racconta di più è spesso quella del lupo,
ma in determinate culture prevalgono l’ orso, il bue e il gallo selvatico. Nella narrativa horror e nel cinema si sono aggiunti altri elementi
che nella tradizione popolare non c’
erano, tra cui il fatto che si possa
uccidere solo con un’ arma d’argen-
LODOVICA COMELLO
WORLD TOUR 2014
Lodovica Comello è una ragazza
italiana di San Daniele del Friuli di
24 anni. È diventata famosa per
l’interpretazione di Francesca nella
serie Disney “VIOLETTA” e per il
suo album di debutto UNIVERSO.
È diventata famosa anche per la
sua bellissima voce, infatti, appena
è stata scoperta da un produttore,
ha cominciato a registrare il suo
album. Ha appena annunciato agli
Pagina 33
Universers e ai Lodofanatici che nel
corso del 2015 farà un tour mondiale. Dopo aver girato il mondo con gli
spettacoli violetta il Concerto,
ma, infine alle 21 Mika e alle 23
la festa è finita con i fuochi
d’artificio.
GIORGIO PISAPIA I D
School of Arts, scuola di teatro.
Patty diventa il capo del gruppo
delle Popolari, Matías si accorge
di essere innamorato di Patty e
le chiede di diventare la sua ragazza. Il ruolo di Patty Castro
nel telefilm è interpretato da
Laura Natalia Esquivel, una attrice e cantante argentina, di origini italiane da parte dei nonni.
Serena Vittore IH-Rosita Colamita IC
to oppure che il licantropo tramuta
le proprie condizioni ad un umano
dopo averlo morso. Alcuni credevano che se il lupo veniva ucciso prima
della trasformazione la maledizione
veniva infranta. Io a questi mostri
ci credo e mi affascinano sin da
piccolo. Gioovanni Pinto 1G
adesso è pronta per uno spettacolo tutto suo. La prima tappa
sarà Napoli, il 28 febbraio 2015,
al teatro Palapartenope. Il 13
Aprile Lodo ha compiuto 24 anni
e si è ritenuta pronta per organizzare il tour mondiale. Lodovica è adesso impegnata a Buenos
Aires dove sta girando la terza
stagione della serie VIOLETTA”.
Federica Citro e Martina
Catuogno I F
Giugno 2014
VIAGGIANDO SI IMPARA !
uno spettacolo intitolato “Verdi rac-
rano dei bellissimi presepi, statue
conta Shakespeare”. Questo spetta-
in miniatura di vip famosi di tutto il
colo teatrale narrava la storia di Otel-
mondo e non solo. E’ stata una bel-
lo, un generale dell’armata veneta, che
lissima esperienza che speriamo di
scopre di essere stato tradito da sua
rivivere al più presto.
moglie Desdemona, dopo averlo sco-
Felicia Manna, Giuseppe Ciancio,
perto la uccide. Però, alla fine scopre
Daniela Bisogno,
che questo tradimento era una falsità,
fano, Gabriella Iuzzolino 3M
Annachiara Cali-
preso dal senso di colpa, si uccide. E’
ESCURSIONE DIDATTICA A
NAPOLI
Il 9 aprile 2014 noi di 3M abbiamo fatto un’uscita didattica a Napoli. Appena
siamo arrivati siamo andati alla galleria
Umberto 1° dove c’erano degli artisti di
strada e noi siamo stati attirati dai
loro talenti. Poi siamo andati al Teatro
San Carlo dove abbiamo assistito ad
stato un bellissimo ed indimenticabile
spettacolo.
Dopo
pranzo
abbiamo
aspettato la guida. Che ci ha portato a
visitare il Maschio Angioino e subito la
Cappella San Severo dove vi era la
scultura
del “Cristo Velato” e le
“Macchine anatomiche”, due cadaveri
scarnificati, è stato molto interessante vedere tutto ciò. Infine abbiamo
visitato S. Gregorio Armeno dove c’e-
I MIEI VIAGGI...
Ogni anno quasi tutti i ragazzini italiani si permettono verso luglio o agosto
una vacanza di circa una settimana. Ma
le mie vacanze sono diverse. In estate
o persino durante le vacanze di Natale
vado in America per un mese e mezzo
a trovare la famiglia di mia madre,
ovvero, i miei nonni, le mie cugine e i
miei zii. Sono davvero fortunata ad
avere questa possibilità di viaggiare
ogni anno dall’altra parte del mondo. I
miei nonni abitano a Detroit Michigan
dove si trovano i Grandi Laghi americani. Ma noi non ci accontentiamo di
restare lì, infatti, andiamo anche in
altre città degli USA o del Canada.
Tre anni fa, per esempio, sono andata
in Canada per incontrare altri parenti
di mia madre. Precisamente, siamo
stati a Toronto, che è molto diversa
da tutte le altre città americane. Due
anni fa siamo stati a vedere le dune
nei dintorni di Detroit. Lì abbiamo fatto un giro sulle dune con un camioncino
senza il tettuccio che ci ha portato
per tutto il percorso. Ma non solo, in
quel viaggio visitammo anche il capoluogo del Michigan Lansing. Mentre,
l’anno scorso sono andata nella capitaPagina 34
le statunitense, Washington DC,
dove ho visitato tantissimi luoghi.
Per prima cosa, abbiamo fatto una
visita guidata alla ”capital” dove il
Presidente prende le decisoni più
importanti. Poi ho potuto ammirare
tutti i monumenti che ricordano i
presidenti americani: “ The Lincoln
memorial”; la tomba di John F.
Kennedy all’Arlington National Cemetery; il Washington Memorial
che è una torre alta quasi un’ottantina di metri e infine tanti musei, il
giardino botanico di Washington
DC e infine la Casa Bianca. Quest’anno andremo a Chicago e verrà
anche una mia cugina dall’ Italia
che parte con noi all’inizio di giugno. Per arrivare in America con
l’aereo si impiegano quasi 10 ore,
mentre, al ritorno soltanto 8 ore,
per il fuso orario! Io viaggio da
quando avevo appena 3 mesi e mia
mamma mi portò lì per le vacanze
di Natale. L’America è molto diversa dall’Italia e magari quando sarete più grandi, vi consiglio di visitarla perchè è così che ho imparato a
parlare benissimo l’inglese e ho
Il Cristo velato
potuto sperimentare una cultura
completamente diversa da quella
italiana. Mi raccomando non fatevi mancare questa opportunità!
Buone vacanze a
Francesca Fasano II F
tutti!
The Lincoln memorial
Detroit
Giugno 2014
VIAGGIANDO SI IMPARA !
AI GIARDINI DELLA MINERVA E
AL CASTELLO ARECHI
Le classi 1A-1C-1E-1G della nostra
scuola il giorno primo Aprile sono andate a Salerno a visitare I giardini della
Minerva e il Castello Arechi, accompagnate dai professori D’Arco e Blanzuoli.
Ai giardini della Minerva siamo stati
accolti da delle guide che ci hanno parlato delle piante officinali e della loro
importanza nel curare e prevenire le
malattie. Successivamente siamo andati al Castello Arechi dove abbiamo
visitato anche il museo che conserva
oggetti che si usavano quotidianamente e le varie monete del tempo. In
sala video abbiamo visto un filmato su
come vivevano nell’antichità. E’ stato
molto divertente e interessante scoprire la nostra cara Salerno.
Rosita Calamita e Daniele Orlando I C
NAPOLI DA SCOPRIRE
Noi ragazzi della II D a Napoli abbiamo visitato il San Carlo e la Cappella del Principe di San Severo. Il
Teatro San Carlo è davvero enorme
e magnifico; quello che mi ha colpito
di più sono state le decorazioni che
ricoprono il palco reale e tutti gli
altri palchi.
sembra vera ed è realizzata con
una tecnica unica in Italia;
i due scheletri che si trovano in
una parte al di sotto della cappella
nei quali si può vedere l’apparato
venoso ed arterioso fedelmente
riprodotto.
Per quanto riguarda la cappella di
San Severo, mi hanno colpito maggiormente:
la statua denominata “il Cristo velato”, che è davvero stupefacente,
perché pur essendo tutta in marmo
Francesco Armenante II D
CONOSCIAMO LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Noi alunni della 2E insieme alla 2A,
abbiamo partecipato al viaggio d’istruzione a Salerno, dove abbiamo
visitato il museo della Scuola Medica
Salernitana. Il viaggio, anche se molto breve, è stato divertente, grazie
all’allegria e alla gioia di noi ragazzi.
Nel museo virtuale ci è stato mostrato attraverso occhialini un filmato in
3D, che parlava delle erbe medicinali
coltivate dal Silvati nel Giardino della
Minerva, con cui curavano le malattie
Pagina 35
Sui due scheletri vi è una leggenda secondo cui il Principe scoprì
la moglie che lo tradiva con un
servo e quindi, per vendicarsi,
iniettò loro del liquido tutt’ora
segreto che pietrificò il loro
sistema venoso ed arterioso; si
narra, inoltre, che all’interno
dello scheletro femminile vennero ritrovati anche i resti di un
neonato, probabilmente frutto
del tradimento.
L’interno del museo
del Medioevo. Nel filmato abbiamo
visto come si facevano le operazioni, le varie malattie diffuse e i rimedi per curarle. Successivamente
ci siamo spostati in un altro museo
dove una ragazza in vestito d’epoca
ci ha guidato a visitare l’antica
farmacia, gli strumenti per operare e curare. In seguito un signore,
vestito da barbiere/dentista
dell’epoca, ci ha spiegato la sua
professione. Il viaggio è stato veramente istruttivo, specialmente
oggi che la nostra università di
Salerno ha riottenuto la facoltà di
Medicina.
Francesco Arcangelo II E
Giugno 2014
VIAGGIANDO SI IMPARA !
UN’ ESPERIENZA
INDIMENTICABILE!
Martedi 6 Maggio noi alunni della 3F e
della 3G siamo partiti da San Severino
alla volta di Recanati, accompagnati dai
professori Ingenito, Sessa e Vietri.
Arrivati in questa cittadina marchigiana
che ha
conservato intatto
l’ aspetto
del suo passato, ci siamo recati a visitare lo storico Palazzo Leopardi, casa
natale del poeta, ancora abitato dai
discendenti del poeta e aperto al pubblico. L'ambiente più suggestivo che
abbiamo visitato è stato la biblioteca,
che custodisce antichi volumi, raccolti
dal padre del poeta, Monaldo Leopardi.
In questo luogo il poeta e i suoi fratelli
trascorrevano gran parte del loro tempo studiando. Il Palazzo Leopardi si
affaccia sulla Piazzetta del Sabato del
Villaggio sulla quale si trovano la casa
di Silvia e la chiesa di Santa Maria in
Montemorello) in cui venne battezzato
Giacomo Leopardi. Abbiamo visitato
ta al disco-booling. Il mattino seguen-
il Colle dell'Infinito, e lasciati in
te ci siamo recati a visitare Ravenna
libertà abbiamo fatto acquisti di
con i suoi monumenti di epoca bizanti-
ricordini del luogo. Rimessoci in viag-
na. Nel pomeriggio, invece, abbiamo
gio siamo arrivati dopo qualche ora a
visitato l’Italia in miniatura a piedi e
Rimini ,dove si trovava il nostro al-
con il trenino ed è stato uno spasso
bergo. Preso possesso delle stanze ci
nel vedere tutte le attrattive del
siamo rinfrescati con una bella doc-
parcogioco. Molti nostri compagni si
cia, e subito dopo abbiamo cenato.
sono bagnati come pesci coi cannoni
Sul tardi ci siamo recati in discoteca
ad acqua del grande castello medieva-
dove con i prof. ci siamo tanto diver-
le. Dopo cena è stata suggestiva la
titi. Il giorno seguente dopo la cola-
passeggiata sulla spiaggia. L’ultimo
zione ci siamo rimessi in viaggio alla
giorno, prima di ripartire per il ritor-
volta di San Patrignano; giunti presso
no, ci siamo fermati sul monte Titano
la comunità
di recupero, accompa-
a visitare la piccola Repubblica di San
gnati da uno degli ospiti del centro
Marino. Ci siamo avventurati sulle
abbiamo potuto visitare le cantine, le
splendide rocche da dove si ammirava
stalle e molti altri laboratori, luoghi
un panorama mozzafiato. Abbiamo poi
in cui i ragazzi lavorano sentendosi
fatto acquisti da portare a casa come
gratificati e importanti. Dopo aver
ricordo di questo nostro primo viaggio
girato per la comunità, siamo andati
senza genitori.
a mangiare in una immensa sala che
E’ stato bellissimo condividere que-
accoglieva tutti gli ospiti. Rientrati
st’esperienza con altri ragazzi della
in albergo abbiamo concluso la sera-
nostra scuola.
Giovanni Sabbarese III F
RICORDI DI VIAGGIO...
Piazza Leopardi
Le classi 3 F e 3 G
Pagina 36
Con le “guide” di San Patrignano
Teatro di San Patrignano
La 3 F in Piazza Sabato del Villaggio
L’Italia in miniatura
Giugno 2014
PASSIONE SPORTIVA
Nel mese di giugno in Brasile si giocheranno i Mondiali di calcio 2014. Questa
ventesima edizione si svolgerà dal 12
giugno al 13 luglio e vi parteciperanno
tutte le più importanti nazioni del mondo. Le favorite sono: Brasile, Germania,
Italia, Argentina, Spagna, Francia. Il
pallone ufficiale della coppa del mondo
2014 si chiama Brazuca ed è stato
scelto col 70% dei voti. A realizzarlo e
stata l’ Adidas che ha preso ispirazione
da elementi della cultura brasiliana. Il
logo si chiama "Inspiration" (in italiano
ispirazione) ed è stato creato dall'agenzia brasiliana Africa. Il progetto
nasce come tre mani vittoriose che
alzano insieme il più famoso trofeo del
mondo. "All in One Rhythm" (in italiano
"Tutti allo stesso ritmo") sarà lo slogan
ufficiale della Coppa del Mondo FIFA
2014. Il 10 settembre 2013, principale
sponsor della Coppa del Mondo, la Sony,
aveva indetto un concorso musicale
globale per "trovare" la canzone uffi-
ciale della Coppa del 2014. Il 22
gennaio 2014 la Fifa ha annunciato
via Twitter che l'inno ufficiale del
Campionato Mondiale di Calcio è
frutto di una collaborazione tra il
rapper americano Pitbull, la cantante americana Jennifer Lopez e la
cantante brasiliana Claudia Leitte.
Lo stesso Pitbull ha confermato la
notizia via Twitter. Il titolo di questa canzone è "We Are One". Successivamente, la FIFA ha annunciato che la canzone "Dar um Jeito
(We Will Find a Way)", scritta
da Avicii, Carlos Santana, Wyclef
Jean e Alexandre Pires, è stata
selezionata come inno ufficiale del
Campionato mondiale di calcio 2014.
te: un armadillo che quando è minacciato dai predatori si arrotola
su se stesso diventando una palla.
Il nome è stato scelto dopo un
processo di voto pubblico ed è
stato annunciato durante la manifestazione del 25 novembre.
Grazia Della Guardia e Sara Palmieri IF
Il tatu-bola è il nome della mascot-
VIOLENZA NEGLI STADI
Le grandi feste rappresentate da incontri sportivi di vario genere, vengono rovinate da ragazzi intenti solo ad affrontarsi tra di loro. In Italia, purtroppo,
questi episodi capitano spesso nello sport
più seguito ed amato a livello nazionale: il
calcio.
fosi del calcio.
Dei segnali dovrebbero arrivare
sia dalle società sportive che dai
giocatori, ci vorrebbe maggior
rispetto per le regole a partire da
loro; ma purtroppo il calcio è anche lo sport che muove più capitali
Questo sport è anche grande motivo di e gli interessi economici prevalgoaggregazione. E’ bello poter ascoltare i no su tutto.
cori allo stadio o vedere famiglie intere Francesco Armenante II D
che insieme vanno a vedere la partita. Ma
perché, quindi, trasformare questi eventi IL GIRO D’ITALIA
in occasioni per risse e tafferugli ?
Il Giro d’Italia è una storica
Fortunatamente questi casi di violenza
sono limitati a pochi gruppi di facinorosi
che amano trasformare lo sport in una
rissa. Si può dire che il rispetto dell’ avversario non è una caratteristica dei tiPagina 37
tappe e finora ne sono state percorse 9. La 5° e l’8° tappa sono
state vinte
dall’italiano Diego
Ulissi.
E’ un onore che un italiano in 9
tappe ne ha vinte 2. Ma non ha
ancora indossato la Maglia rosa
perché i rivali, Evans e Matthews,
hanno impiegato meno tempo di lui
infatti, se vuoi indossare la maglia
rosa, devi totalizzare meno tempo
possibile. Giorgio Pisapia I D
gara percorsa in bicicletta. Quest’anno il Giro d’Italia è iniziato
il 9 maggio a Belfast in Irlanda e
finirà il 1° giugno a Trieste.
Questo giro è composto di 21
Giugno 2014
PASSIONE SPORTIVA
AGGUATO AL BUS DEI TIFOSI
GRANATA
Ancora una volta ho assistito ad un
episodio di violenza nel mondo del
calcio. Lo sport del calcio dovrebbe
essere uno sport di competizione
leale però, purtroppo, a volte risveglia la brutalità umana. Si è verificato il 6 maggio, il doppio agguato al
bus dei tifosi della salernitana avvenuto dopo il match di Pagani. Un lancio di bombe carta e sassi contro
l’unico pullman che ha portato i tifosi
granata al “Torre”. Per fortuna nessuna conseguenza seria, se si esclude qualche ammaccatura alle fianca-
A.T.P. ROMA
Dal 10 al 18 maggio, a Roma ci sono
stati gli A.T.P cioè tornei di tennis
maschile e femminile. Hanno partecipato 175.978 spettatori e l’associazione ha incassato 7.8milioni. Hanno
partecipato i tennisti più forti: Na-
LO STRANO DESTINO DI
MICHAEL SCHUMACHER
Quest’inverno il grande pilota, campione della Formula 1, ha avuto un
incidente mentre sciava in Svizzera.
Inizialmente le sue condizioni erano
gravissime e non si sapeva se ce l’avrebbe potuta fare. I medici raccontano che se non avesse avuto il casco
sarebbe morto sul colpo. Michael ha
riportato un’emorragia celebrale, è
stato in coma presso l’ospedale francese Grenoble per parecchi mesi e
adesso finalmente sta facendo delle
terapie riabilitative. I medici hanno
detto alla famiglia che se dovesse
uscire dal coma, la sua vita non sarà
mai più come prima, non potrà più
camminare e avrà difficoltà fisiche.
E’ incredibile tutto ciò perché era un
Pagina 38
te del bus ed il danneggiamento dei
vetri che per fortuna hanno retto
l’urto.
Il presidente della CCSC, Ricardo
Santoro, che era a bordo del bus ha
ringraziato gli agenti che li hanno
tirati fuori dal budello perché altrimenti sarebbero rimasti imbottigliati, in balia dei delinquenti. Gli hanno
teso un agguato: conoscevano il percorso del pullman, lo stesso dell’andata, e si erano preparati alla rappresaglia. Hanno subito una prima
imboscata a poche centinaia di metri
dalla rampa autostradale. C’è un sottopasso tra Pagani e Sant’Egidio del
dal, Djokovic, Federer, Murray,
Ferrer, Serena Williams ed italiane la Vinci e l’ Errani. La finale
femminile era l’ italiana Errani
contro la numero uno al mondo
“Willams”. Errani perde contro la
Williams perché si è fatta male ed
ha perso 6-3 6-0 in un ora e 11
minuti. Invece la finale maschile è
tra il primo al mondo Nadal contro
il secondo Djokovic. Djokovic perde il primo set 6-7 ma dopo rimonta 6-3 6-3 e vince il torneo.
Monte Albino, il pullman ha rallentato la marcia per non urtare un
dosso con la carrozzeria e la manovra di rallentamento ha favorito i
facinorosi che dal ponte sovrastante hanno cominciato a tirare
pietre, bottiglie, bombe di carta
ed anche una tegola.
Francesco Armenante II D
Anche nel doppio femminile l’Italia
è andata in finale con la Vinci e
l’Errani ma hanno perso a tavolino
perché l’ Errani non è riuscita a
giocare a causa di un dolore alla
gamba destra, perdendo così per
4-0 contro la ceca Kveta Peschke e
la slovena Katerina Srebotnik. Dopo tanto tempo un’ italiana in finale
a Roma non solo nel singolo ma anche nel doppio; ma è stata una
sfortuna perché abbiamo perso
tutte e due le finali.
Giorgio Pisapia e Emilio Sessa I D
pilota velocissimo e durante le
gare non aveva avuto mai un incidente grave, invece un’uscita fuori
pista
rischia di farlo morire!
Gabriella Iuzzolino 3M
CIRO TORNA A RESPIRARE
DA SOLO
Ciro Esposito è quel ragazzo che
era andato a vedere la partita
del Napoli contro la Fiorentina
ed è stato aggredito da un gruppo di violenti ultrà romani. Ciro
quando si è risvegliato dal coma ha
guardato la mamma e si messo a
piangere precisando << Non ho
fatto niente!>>. Tutti i presenti
sono stati felici. Tra i familiari
accanto a lui c’era suo zio Edoardo, un poliziotto, al quale Ciro ha
raccontato cos’è successo. In effetti è stato aggredito quasi a
sorpresa insieme ai suoi amici da
un gruppo di violenti, in particolare da un tizio che aveva già precedenti penali per fatti simili. La
situazione di Ciro è ancora critica,
alterna momenti di lucidità ad
altri in cui appare disorientato. Mi
auguro che questo povero ragazzo
si riprenda al più presto.
Francesco Arcangelo II E
Giugno 2014
PASSIONE SPORTIVA
L’ADDIO AL CAPITANO ZANETTI
Zanetti è una stella del calcio, in particolare della squadra nero-azzurra con
il ruolo di capitano. Zanetti si è ritirato dopo 19 anni di carriera nell’Inter, a
causa della sua età ma resterà sempre
nei cuori di tutti i tifosi interisti.
Quello di Zanetti non è un addio perJUVE: PER LA TERZA
VOLTA SUL TETTO
D’ITALIA
Anche quest’anno la Juve vince lo scudetto per la terza volta di fila, grazie
al tonfo della Roma contro il Catania,
nella 36esima giornata di campionato
di calcio italiano. Come testimone la
grande gioia di Carlitos Tevez che
dice: ” Volevo vincere lo scudetto
lunedì però sono comunque felicissi-
ché ora non fa più il calciatore ma
diventerà sicuramente dirigente
sportivo dell’Inter. Pur essendo tifosi
di altre squadre rispettiam questo
calciatore perché si è impegnato con
onore e ha portato a termine con sacrificio il proprio compito.
Luigi Pecoraro - Gerardo Trotta –
Angelo Risi III L
mo”. Egli poi ha continuato dicendo
che la Juve non è solo di Conte e di
Tevez ma anche della squadra e dello
staff tecnico e medico. Grazie a Tevez che ha fatto centro alla prima
occasione! La Juve può ora festeggiare aggiungendo alle sue maglie la terza stella, diventando la squadra più
forte d’Italia, superando di un soffio
la Roma e il Napoli.
Giovanni Sabbarese
III F
LA VERA STORIA DEL
BASEBALL…
LA 118ESIMA
EDIZIONE DELLA MARATONA DI BOSTON
Sotto stringenti misure di sicurezza,
Boston ritorna a correre. Nel New
England lunedì, giorno del Patriats
Day, va in scena la 118esima edizione
della Maratona di Boston a un anno
dal sanguinoso attentato del 15 aprile 2013 che ha colpito la città, provocando la morte di 3 persone e centinaia di feriti. Lungo il percorso
sono state istallate 100 nuove telecamere di sicurezza e gli organizzatori hanno annunciato che solo nella
zona del traguardo ci saranno 50
telecamere per monitorare la folla.
Quest’ anno alla gara parteciperanno
36.000 persone tra cui due italiani: il
cantante Gianni Morandi e il Dott.
Pierpaolo Pandolfi candidato per il
Premio Nobel per la medicina.
GIOVANNI SABBARESE III F
Pagina 39
Non si conosce la data precisa della
nascita del baseball. In un manoscritto del 1344, scritto in Francia,
sono riportate scene di uno sport
simile al baseball praticato da monaci francesi. E’ uno sport molto
popolare nel Nord-America. Il primo incontro di baseball è stato disputato il 19 giugno del 1846 a
Hoboken (New Jersey) da una squadra americana. Il baseball in Italia
ha avuto la sua nascita sottoforma
di lega organizzata a partire dalla
Seconda guerra mondiale, nonostante sia stato comunque praticato fin dagli inizi del ventesimo secolo.
Stefano Iannelli II D
COPPA ITALIA, TENSIONI
ALL'OLIMPICO PRIMA DELLA
FINALE.
La finalissima di Coppa Italia giocata tra Fiorentina e Napoli il 3
maggio 2014, è stata anticipata
dalle notizie di scontri e feriti
prima del match. La partita doveva iniziare alle 21.00, ma gli incidenti hanno fatto slittare il fischio d'inizio con 40 minuti di
ritardi. La partita è stata comunque svolta, dopo l'assicurazione
delle condizioni fisiche di Ciro
Esposito, ragazzo napoletano ferito gravemente con un colpo di
pistola durante uno scontro con un
ultrà romanista, Daniele De Santis.
Valeria Vigorito e Rosa Ferrara
3F
IL NAPOLI DOMA
LA
FIORENTINA.
Il Napoli vince la Coppa Italia.
All'Olimpico la squadra di Benitez
batte 3-1 la Fiorentina e conquista
il titolo nazionale per la quinta
volta. Avvio super per gli azzurri
che vanno subito in vantaggio con
una doppietta di Insigne. Poi Vargas dimezza il punteggio, ma Mertens chiude il match. Per rispetto
di Ciro Esposito, i festeggiamenti
sono stati contenuti.
Valeria Vigorito e Rosa Ferrara
3F
Giugno 2014
E ADESSO...RELAX!
INDOVINELLI
1: Cosa fanno due tartarughe quando si
incontrano?
2: Sai cosa fanno due api sulla Luna?
3: Cosa fanno una Kawasaki, una Suzuki
e una Yamaha in riva al mare?
4: Cosa porta Biancaneve in spiaggia?
5: Sai cosa pensa un cane quando vede
un albero di Natale?
6: Perché un carabiniere arresta il cemento?
7: Sai cosa fa un canguro quando fa
freddo?
8: Sai come si chiama la più brava nuotatrice tedesca?
9: Lo sai come si chiama il più bravo
calciatore giapponese?
10: Lo sai come si chiama il più bravo
motociclista giapponese ?
SOLUZIONI
1: due lenti a contatto
2: la luna di miele
3: aspettano l’Honda
4: gli asciuga nani
5: ah! Finalmente hanno messo la luce in
bagno
6: perché è armato
7: si riempe la borsa di acqua calda
8: Ottovasca
9: Jocojocomaijoco
Giovanni Liguori, Giovanni Concetti e Francesco
Citro 3 L
10: Hofusolamoto
GIOVANNI SABBARESE III F
SALUTI
La Redazione saluta i docenti Aldo Schiavone e Rosanna Zinno e il Direttore
Amministrativo Gaetano Zappullo che dal 1° settembre, dopo anni dedicati alla
scuola con passione e dedizione, lasceranno colleghi e alunni per godersi, finalmente, la meritata pensione. Inoltre, augura a tutti voi lettori...