Modulistica – PROT. N° 3223/D3 - C/mare di Stabia, 23/04/2014 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO SEVERI” Viale L. D’Orsi, 5 - 80053 - Castellammare di Stabia (NA) PBX 4 linee Tel/Fax 0818717605 – 0818739745 – 0818713148 – 0818739752 Fax 0810112425 C.F.82011770631 - e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] PROT. 3712/a17 del 15.05.2014 Documento del Consiglio di classe 15 MAGGIO 2014 CLASSE V SEZ. A CORSO ORDINAMENTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Luigi D’Auria Marcella SANNONER VERBALE DI APPROVAZIONE DEL C.d. c. N° 89 DEL 14/05/2014 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 2 INDICE Il Consiglio di classe Profilo della classe Presentazione della classe Obiettivi generali definiti nel P.O.F. Obiettivi trasversali e livello raggiunto Metodologie, spazi e mezzi utilizzati Crediti formativi Attività integrative ed aggiuntive Parametri di valutazione Criteri di valutazione del C. di C. Griglia di valutazione delle prove scritte Terza prova e griglia di valutazione del C. d cl. Relazioni disciplinari e programmi svolti IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 3 Il Consiglio della classe V sez. A DOCENTE DISCIPLINA/E CONTINUITA’ DIDATTICA 3° - 4° - 5° anno Cascone Amalia Imperati Carmine Manniello Teresa Somma Maria Pia D’Auria Luigi Manganaro Daniela Paolillo Antonio Ercolano Giuseppina IC 04 A IRC Italiano e Latino Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze Motorie 3° - 4°- 5° 3° - 4°- 5° 3° - 4°- 5° 4°- 5° 3° - 4°- 5° 3° - 4°- 5° 3° - 4°- 5° 3° - 4°- 5° F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 4 Profilo della classe Numero studenti: 11 Maschi 11 Femmine Provenienza: stessa scuola n. 22 altra scuola n. 0 ELENCO STUDENTI N° 1 COGNOME NOME Amoroso Elisabetta 2 Aprea Roberta 3 Boiano Annalisa 4 Buonocore Sara 5 Cannavale Michela 6 Caporaso Miriam 7 Carrubba Maria Rosaria 8 Ciccarelli Santo 9 Cirillo Giovanni 10 Conte Francesco 11 Coppola Giuseppe 12 Esposito Liberato 13 De Pascale Federica 14 Di Capua Lorenzo Alfonso IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 5 15 Gatto Catello 16 Mosca Flavio 17 Naclerio Pasquale 18 Nappo Helena 19 Palmieri Alba 20 Savino Gianpaolo 21 Spagnuolo Lilla 22 Vitale Raffaele Presentazione della classe Tutti gli allievi provengono dalla classe precedente e sono insieme dal terzo anno, escluso Ciccarelli Santo, proveniente da altro liceo e aggregato alla classe lo scorso anno scolastico. Le relazioni interpersonali sono andate migliorando nel tempo, in parallelo col percorso di crescita e di maturazione degli allievi, per cui al momento possono dirsi più che accettabili. Non sempre può dirsi altrettanto in merito al rapporto con i docenti, a volte problematico, se non conflittuale. Il processo di apprendimento è andato crescendo nel tempo, ma attraverso un cammino disomogeneo e che ha richiesto continue sollecitazioni, a volte non recepite da alcuni allievi. Quanto precede spiega il diverso grado di preparazione degli studenti, in certi eccellenti e in altri di stentata sufficienza, passando attraverso tutta la gamma delle situazioni intermedie. Il consiglio di classe, laddove necessario, ha promosso un’attività di recupero in itinere, con risultati nel complesso accettabili. L’attività extracurriculare è consistita nella visione di spettacoli teatrali in lingua inglese e in lingua italiana, nonché nel viaggio di istruzione a Berlino. Il liceo ha promosso anche una puntuale attività di orientamento universitario, che ha visto coinvolti tutti gli allievi. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 6 Obiettivi generali definiti nel P.O.F. In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89, il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Cinque sono le aree culturali individuate: AREA METODOLOGICA; AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA; AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA; AREA STORICO- UMANISTICA; AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA. Ognuna presenta i propri obiettivi specifici di apprendimento, indicati nel P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 7 Obiettivi trasversali e livello raggiunto Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA REALTÀ SOCIALE E NATURALE Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo x x X X X COSTRUZIONE DEL SÉ’ Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi IC 04 A X X X X X X F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 8 Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale Sviluppare e potenziare il proprio senso critico X X LEZIONE FRONTALE x GRUPPO DI LAVORO x DISCUSSIONE GUIDATA x x x x x x x x x x x x x x x x ED.FISICA DISEGNO / STORIA DELL’ARTE SCIENZE FISICA MATEMATICA FILOSOFIA STORIA FRANCESE TEDESCO INGLESE LATINO I.R.C. METODOLOGIE ITALIANO Metodologie, spazi e mezzi utilizzati x FISICA SCIENZE x MATEMATICA x FILOSOFIA INGLESE x STORIA LATINO x TEDESCO ITALIANO AULA I.R.C. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO FRANCESE x x x x x x ED.FISICA ATTIVITÀ LABORATORIALE DISEGNO / STORIA DELL’ARTE ATTIVITÀ PROGETTUALE x PALESTRA x LABORATORI AULE SPECIALI x x x BIBLIOTECA DOCUMENTI /MATERIALI DIDATTICI IC 04 A x x x x x x x x ED.FISICA x DISEGNO / STORIA DELL’ARTE SCIENZE x x x RIVISTE, GIORNALI AUDIOVISIVI FISICA x MATEMATICA x FILOSOFIA INGLESE x STORIA LATINO x FRANCESE ITALIANO LIBRI DI TESTO I.R.C. MEZZI/STRUMENTI TEDESCO AUDITORIUM x x x F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 9 STRUMENTI E MATERIALI INFORMATICI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE x x x x x x x ED.FISICA x DISEGNO / STORIA DELL’ARTE x SCIENZE x FISICA x MATEMATICA PROVE SCRITTE FILOSOFIA x STORIA x FRANCESE x TEDESCO INGLESE PROVE ORALI I.R.C. LATINO x ITALIANO STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE x xx x TEST STRUTTIRATI/ SEMISTRUTTURATI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA ESERCITAZIONI PRATICHE DISCUSSIONI GUIDATE x x x x x Crediti formativi Certificazioni linguistiche N° COGNOME NOME 1 Amoroso Elisabetta 2 Aprea Roberta 3 Boiano Annalisa 4 Buonocore Sara 5 Cannavale Michela 6 Caporaso Miriam 7 Carrubba Maria Rosaria 8 Ciccarelli Santo 9 Cirillo Giovanni 10 Conte Francesco Gruppo sportivo 11 Coppola Giuseppe Gruppo sportivo IC 04 A ECDL ALTRO Teatro animazione Danza classica X F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 10 12 Esposito Liberato 13 De Pascale Federica 14 Di Capua Lorenzo Alfonso Gruppo sportivo 15 Gatto Catello Gruppo sportivo 16 Mosca Flavio Volontariato 17 Naclerio Pasquale Gruppo sportivo 18 Nappo Helena 19 Palmieri Alba 20 Savino Gianluca 21 Spagnuolo Lilla 22 Vitale Raffaele X Attività integrative ed aggiuntive La classe ha partecipato alla visione di film e spettacoli teatrali in lingua italiana e in inglese. Ha, inoltre, svolto la programmata attività di orientamento universitario, sia in sede sia presso le facoltà degli atenei campani. La maggior parte degli allievi ha preso parte al viaggio di istruzione a Berlino. Parametri di valutazione Profitto La valutazione degli studenti è stata effettuata in base al PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA – a.s. 2013/2014, che presenta INDICATORI E DESCRITTORI SPECIFICI (CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE) PER I VARI LIVELLI DI APPRENDIMENTO, cui riferirsi per l’assegnazione del VOTO DI PROFITTO ( v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it) Condotta Il voto di condotta è stato attribuito in base a specifici criteri che intendono valutare il comportamento degli studenti in ordine al rispetto delle regole, alla partecipazione alla vita della scuola, alle relazioni interpersonali con i compagni e i docenti, alla collaborazione con tutte le componenti scolastiche, al rispetto dei valori della civile convivenza e della legalità (v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it) IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 11 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Si riportano la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D. Media dei voti M=6 III anno IV anno V anno 3-4 3-4 4-5 6 <M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sotto indicati ; per la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno: 1. più o meno ½ la media della fascia 2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento 3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti formativi CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000). In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze: 1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati. 2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti. 3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali (A.I.A.). 4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali: Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi, Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc. 5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni riconosciute: a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L. R., con conseguimento del diploma di solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso; IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 12 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con partecipazione a manifestazioni nazionali; c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi, come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc. Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito positivo. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa. Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo. Partecipazione all’attività di Scoutismo. DOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ SVOLTA 1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza. 2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione. 3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate. 4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico. 5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni varie, in orario di lezione). Criteri di valutazione del C. di C. La valutazione del profitto e della condotta è stata effettuata in osservanza del PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA e della GRIGLIA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI P.O.F. a.s. 2013/2014. Il C.d.c., inoltre, ha tenuto conto dei seguenti altri fattori : Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse e partecipazione Comportamento (in ordine a rispetto delle consegne, regolarità nello studio, impegno nel le attività di recupero e/o potenziamento) IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 13 Terza prova SIMULAZIONI TERZA PROVA DISCIPLINE I SIMULAZIONE : TIPOLOGIA A. TRATTAZIONE SINTETICA Data B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 19/12/2013 MISTA segnare con una X (B e C) X DISCIPLINE II SIMULAZIONE : TIPOLOGIA A. TRATTAZIONE SINTETICA Data B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 28/04/2014 MISTA segnare con una X (B e C) X Griglia di valutazione del C. d C. DISCIPLINA: ___________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B ALUNNO/A __________________________________ DATA ______________ CL. ____ SEZ. ____ QUESITI A RISPOSTA SINGOLA DESCRITTORI RISPOSTA NON DATA RISPOSTA INCOMPLETA E/O NON PERTINENTE CONOSCENZE SCARSE E INCOMPLETE COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE SCADENTI USO IMPROPRIO O SCORRETTO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO RISPOSTA PARZIALE E/O NON DEL TUTTO PERTINENTE CONOSCENZE SOMMARIE E SOLO SUPERFICIALI COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE MODESTE USO PIUTTOSTO IMPRECISO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO RISPOSTA GLOBALMENTE PERTINENTE CONOSCENZE ESSENZIALI, MA CORRETTE COMPETENZE LINGUISTICO –ESPRESSIVE SUFFICIENTI USO ABBASTANZA PRECISO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO RISPOSTA PIENAMENTE PERTINENTE CONOSCENZE COMPLETE ED ESAURIENTI COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE ADEGUATE USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO PUNTEGGIO Quesito 1 Quesito 2 0 0 0.50 0.50 0.75 0.75 1.0 1.0 1.5 1.5 PUNTEGGIO TOTALE _________ / 3 IL /LA DOCENTE _______________________________________ IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 14 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: Insegnamento della Religione Cattolica Prof.ssa Amalia Cascone OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe, per l’interesse e la partecipazione mostrati, ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente; la maggior parte degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, riferiti alle conoscenze,abilità e competenze sono stati raggiunti.Pertanto,gli alunni: argomentano il valore della persona identificano gli elementi caratterizzanti la maturità affettiva e morale correlano solidarietà e giustizia sociale interagiscono nel gruppo esprimendo se stessi ,rispettando la diversità degli altri; motivano la scelta di elaborare un progetto di vita,illustrando le strategie adottabili ed evidenziando il contributo della fede; comprendono gli elementi fondamentali della fede cristiana partecipano con argomentazioni personali al confronto nel dialogo educativo per perseguire la maturazione critica e operare scelte di vita responsabili conoscono alcuni testi della Bibbia METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Gli argomenti trattati sono sempre stati contestualizzati e riferiti al vissuto degli alunni e alla realtà sociale e culturale in cui vivono,tenendo presente l’approccio ermeneutico,ovvero,dal vissuto alle fonti e dalle fonti alle verità e valori cristiani,con un processo didattico ascendente:momento esistenziale, momento documentale,momento concettuale. Al di là dei contenuti propri della disciplina,si è cercato di dare un metodo,per leggere la realtà anche in chiave religiosa. PROGRAMMA SVOLTO: Le interpretazioni della persona La condizione di rifugiato politico e immigrato ll messaggio biblico sull’uomo Le religioni e la pace. La maturità affettiva e morale e il matrimonio nella visione antropologica e cristiana Gli orientamenti del Magistero nelle scelte di fronte alla vita nascente e terminale Il Concilio Vaticano II Le esperienze di solidarietà verso le “nuove povertà”e le “nuove schiavitù” TESTO ADOTTATO : SOLINAS LUIGI TUTTI I COLORI DELLA VITA SEI LA DOCENTE Prof.ssa Amalia Cascone IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 15 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: ITALIANO E LATINO Prof. IMPERATI CARMINE GRADO DI ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA' HO POTUTO SEGUIRE LA CLASSE DURANTE L'INTERO TRIEN NIO, RISCONTRANDO, DALLA TERZA ALLA QUINTA, UN LENTO ITINERARIO DI CRESCITA INTELLETTUALE, POCHI ALUNNI SO NO RIUSCITI AD ORGANIZZARE IN MODO CRITICO IL PROPRIO METODO DI STUDIO, RENDENDO PIU' CONSAPEVOLE E RICCO E STIMOLANTE L'APPROCCIO AI TEMI PRESENTATI. I MAGGIORI PROBLEMI SI SONO INCONTRATI NELL'ESPOSI ZIONE SCRITTA CHE PER MOLTI HA SIGNIFICATO UNA DIFFICILE CONQUISTA DELL'ABILITA' ESPRESSIVA, INTESA COME ANALISI O SINTESI DELLE ARGOMENTAZIONI, INSERIMENTO DI MOTIVAZIONI PERSONALI E SOPRATTUTTO PRECISIONE LESSICALE. LA CLASSE, TRANNE UN GRUPPO, CHE HA MOSTRATO POCO INTERESSE ED IMPEGNO, HA RAGGIUNTO, GRAZIE A FREQUENTI VERIFICHE E RIELABORAZIONI, UNA SUFFICIENTE CAPACITA' DI ESPRESSIONE, CHE, PER POCHI E DIVENUTA, COL TEMPO E L'APPLICAZIONE, DISCRETA, SIA NEI CONTENUTI SIA NELLA FORMA. GLI OBIETTIVI A CUI HO MIRATO HANNO RIGUARDATO SOPRATTUTTO L'ABITUDINE ALLA LETTURA E ALLA CONOSCENZA APPROFONDITA DEI TESTI CONSIDERATI CENTRALI PER LA COMPRENSIONE DELLE TEMATICHE DEI LORO AUTORI E DEI RAPPORTI DI QUESTI CON IL TEMPO E LA TRADIZIONE; IN SEGUITO SONO STATE FORNITE ADEGUATE INTERPRETAZIONI CRITICHE. HO CURATO L'ACQUISIZIONE DA PARTE DEGLI ALUNNI DI UNA CAPACITA' DI RIFLESSIONE CHE STABILISSE COLLEGAMENTI ANCHE SE SUPERFICIALI FRA AUTORI ITALIANI E STRANIERI, MA ANCHE FRA LETTERATURA ITALIANA E LATINA, PER DARE AGLI ALUNNI IL MODO DI SVILUPPARE L'ELASTICITA' MENTALE, LA SENSIBILITA' CULTURALE E L'INTUIZIONE DI UNA CONTINUITA' STORICA E TEMATICA. MODI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO L'INSEGNAMENTO SI E' SVOLTO PRESENTANDO UN ARGOMENTO (MOVIMENTO O AUTORE), NELLE CARATTERISTICHE ESSENZIALI. E' STATA CURATA ANCHE LA PARTE STILISTICO-LESSICALE, FINALIZZANDOLA AD UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DELL' ELABORAZIONE ARTISTICA DELL' AUTORE IN QUESTIONE; IN TALE OTTICA, SI SONO NECESSARIAMENTE RIDOTTE ALL' ESSENZIALE LE NOTIZIE RELATIVE ALLA BIOGRAFIA DEGLI AUTORI. PER L' OTTOCENTO, LA PREFERENZA È STATA DATA AGLI SCRITTORI COSÌDETTI MAGGIORI, PER SVILUPPARE MEGLIO LA DISAMINA DEI VARI ASPETTI DELLA LORO OPERA IN RAPPORTO ALL' ETÀ E ALLA SOCIETÀ A LORO CONTEMPORANEE. UN' ATTENZIONE PARTICOLARE È STATA DEDICATA ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DEL ROMANTICISMO, DEL VERISMO, DEL DECADENTISMO; PER RAGIONI DI TEMPO HANNO IMPEDITO UN' ANALISI PIÙ APPROFONDITA DEGLI AUTORI DEL NOVECENTO. PER LA LETTURA DEL PARADISO DANTESCO SI SONO SCELTI DEI CANTI, CHE SONO STATI COMMENTATI E PRESENTATI NTEGRALMENTE. DAGLI ALUNNI, OLTRE CHE LA PARAFRASI PUNTUALE DEL TESTO DANTESCO, È STATA RICHIESTA LA SUA INTERPRETAZIONE IN CHIAVE CONTENUTISTICA, IN MODO CHE ESSI FOSSERO IN GRADO DI STABILIRE COLLEGAMENTI CON LE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA COMMEDIA. HO POTUTO SVOLGERE L' INSEGNAMENTO DEL LATINO NEL TRIENNO IN MODO CONTINUATIVO E REGOLARE, SEGUENDO I PROGRAMMI MINISTERIALI. LA MAGGIOR PARTE DEGLI ALUNNI, TRANNE UN GRUPPO A CAUSA DEL POCO IMPEGNO ED INTERESSE, È IN POSSESSO DELLE STRUTTURE FONDAMENTALI DEL PERIODO LATINO, APPROFONDENDO NEL TRIENNIO PER QUANTO RIGUARDA LA SINTASSI DEI CASI E DEL PERIODO; PER POTENZIARE TALI CO NOSCENZE SONO STATE CONDOTTE VERIFICHE, IN MODO CHE POTESSERO RAGGIUNGERE UNA SUFFICIENTE ABILITÀ NELL' INTERPRETARE UN BRANO LATINO. PER QUANTO RIGUARDA LA LETTERATURA HO TRATTATO AMPIAMENTE IL PERIODO POST-AUGUSTEO E PER RAGIONE DI TEMPO UN’ANALISI SUPERFICIALE DELLA LETTERATURA CRISTIANA. LA CLASSE, TRANNE UN GRUPPO, HA QUASI SEMPRE SEGUITO CON IMPEGNO GLI ARGOMENTI. CONTENUTI ITALIANO ROMANTICISMO: CARATTERI GENERALI LA POLEMICA CLASSICO-ROMANTICA MADAME DE STAEL: SULLA MANIERA E SULL’UTILITA’ DELLE TRADUZIONI IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 16 CULTURA EUROPEA E RINNOVAMENTO NAZIONALE. ALESSANDRO MANZONI: VITA, PENSIERO ED OPERE. MORTE DI CARLO IMBONATI VV 199-220 DAGLI “INNI SACRI”: PENTECOSTE DALLE “ODI” : IL 5 MAGGIO DA “ADELCHI”: CORO DELL' ATTO III vv. 1-66 CORO DELL' ATTO IV vv. 1-120 CORO DELL' ATTO V vv. 336-404 I PROMESSI SPOSI: GENESI ED EDIZIONI. GIACOMO LEOPARDI: VITA, PENSIERO ED OPERE DA “PENSIERI”: VI , XXVIII E LXVIII DA “OPERETTE MORALI”: DIALOGO DI TRISTANO E DI UN AMICO DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE DIALOGO DI PLOTINO E PORFIRIO TEORIA DEL PIACERE DA “ I CANTI “ : L' INFINITO LA SERA DEL DÌ DI FESTA A SILVIA IL SABATO DEL VILLAGGIO CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL ASIA LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA IL PASSERO SOLITARIO A SE STESSO LA GINESTRA LA SCAPIGLIATURA MILANESE : CARATTERI GENERALI IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 17 GIOSUÈ CARDUCCI : VITA, PENSIERO ED OPERE. DALLE “ RIME NUOVE” : SAN MARTINO PIANTO ANTICO FUNERE MERSIT ACERBO DALLE “ODI BARBARE” : ALLA STAZIONE IN UNA MATTINA D' AUTUNNO. POETICHE DEL NATURALISMO E DEL VERISMO E. ZOLA : IL ROMANZO SPERIMENTALE L. CAPUANA : POETICA DEL VERISMO. GIOVANNI VERGA: VITA, PENSIERO ED OPERE. DA “NOVELLE RUSTICANE”: LA ROBA I MALAVOGLIA : CARATTERI GENERALI DA “VITA DEI CAMPI” ROSSO MALPELO LA LUPA IL DECADENTISMO: GENESI E CARATTERI GENERALI C. BOUDELEAIRE : VITA, PENSIERO ED OPERE DAL “FIORI DEL MALE” L' ALBATROS IL VIAGGIO I CIECHI IL VAMPIRO GIOVANNI PASCOLI: VITA, PENSIERO ED OPERE LA POETICA DEL FANCIULLINO. DA “MIRYCAE”: ARANO LAVANDARE X AGOSTO NOVEMBRE IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 18 DAI “ CANTI DI CASTELVECCHIO” : LA MIA SERA IL GELSOMINO NOTTURNO DA “POEMI CONVIVIALI” : ALEXSANDROS. GABRIELE D' ANNUNZIO: VITA, PENSIERO ED OPERE DA “ALCYONE”: LA SERA FIESOLANA LA PIOGGIA NEL PINETO. DECADENTISMO: CARATTERI GENERALI. IL CREPUSCOLARISMO: CARATTERI GENERALI IL FUTURISMO: CARATTERI GENERALI L' ERMETISMO: CARATTERI GENERALI ITALO SVEVO : VITA, PENSIERO ED OPERE UNA VITA: CARATTERI GENERALI SENILITÀ : CARATTERI GENERALI LA COSCIENZA DI ZENO : CARATTERI GENERALI DA “COSCIENZA DI ZENO” : IL RAPPORTO CON IL PADRE. LUIGI PIRANDELLO: VITA, PENSIERO ED OPERE. LA POETICA DELL' UMORISMO. IL FU MATTIA PASCAL: CARATTERI GENERALI UNO, NESSUNO E CENTOMILA: CARATTERI GENRALI DA “NOVELLE PER UN ANNO” : LA PATENTE. G. UNGARETTI: VITA, PENSIERO ED OPERE DA “ALLEGRIA”: VEGLIA I FIUMI SAN MARTINO DEL CARSO SONO UNA CREATURA IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 19 FRATELLI MATTINA DA “IL SENTIMENTO DEL TEMPO”: LA MADRE EUGENIO MONTALE: VITA, PENSIERO ED OPERE DA”OSSI DI SEPPIA”: MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO SPESSO IL MAL DI VIVERE HO INCONTRATO DANTE ALIGHIERI LA DIVINA COMMEDIA: LETTURA ED ANALISI DEI SEGUENTI CANTI CANTO I-III-VI-XI-XII- XXXIII (vv.1-48) CASTELLAMMARE DI STABIA 15/05/2014 IL DOCENTE IMPERATI CARMINE CONTENUTI LATINO LA LETTERATURA IN EPOCA IMPERIALE DA TIBERIO A CLAUDIO FEDRO LA LETTERATURA IN ETÀ DI NERONE SENECA LUCANO PERSIO PETRONIO L'EPOCA DEI FLAVI MARZIALE STAZIO PLINIO IL VECCHIO LA SCUOLA DELL' ELOQUENZA IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 20 QUINTILIANO LA LETTERATURA IN EPOCA IMPERIALE DA TRAIANO ALLA FINE DELLA LETTERATURA PAGANA. TEMPO DI NERVA E DI TRAIANO TACITO GIOVENALE PLINIO IL GIOVANE L'ETÀ DI TRAIANO E MARCO AURELIO I POETI NOVELLI SVETONIO APULEIO LA LETTERATURA CRISTIANA GLI APOLOGISTI CRISTIANI TERTULLIANO I PADRI DELLA CHIESA SANT' AMBROGIO SAN GIROLAMO SANT' AGOSTINO LATINO CLASSICO SENECA DA “EPISTULAE AD LUCILIUM”: LA FILOSOFIA E LA FELICITÀ (DA 1 A 8) L' IMMORALITÀ DELLA FOLLA E LA SOLITUDINE DEL SAGGIO ( DA 1 A 8) ANCHE GLI SCHIAVI SONO ESSERI UMANI (DA 47,1-13) DA “ DE COSTANTIA SAPIENTIS “ L ‘INVIOLABILITÀ DEL PERFETTO SAGGIO (5,3-5) DA “ DE OTIO” L'“OTIUM” FILOSOFICO COME FORMA SUPERIORE DI “NEGOTIUM”(DA 6,1 5) DA “APOKOLOKYNTOSIS” IC 04 A UN ESORDIO ALL’INSEGNA DELLA PARODIA (DA 1-4) F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 21 QUINTILIANO DA “INSTITUTIO ORATORIA” IL MAESTRO IDEALE (DA 22,4-13) LA CONCENTRAZIONE (DA 10,3,22-30) TACITO DA “ANNALES” IL RITRATTO INDIRETTO: TIBERIO ( DA 1,6-7) LA MORTE DI MESSALINA (DA 11,37-38) DA “AGRICOLA” IL DISCORSO DI CALGACO (DA 32,10) TERTULLIANO DA “DE CULTU FEMINARUM” LA DONNA, EREDE DI EVA E DIABOLI IANUA (1,1-2) CASTELLAMMARE DI STABIA 15/05/2014 IL DOCENTE IMPERATI CARMINE IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 22 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: INGLESE Prof./ssa Manniello Teresa OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE V A All’inizio dell’anno scolastico la classe presentava un preparazione di base piuttosto eterogenea. Circa la metà della classe possedeva una competenza linguistica e comunicativa appena accettabile, mentre la restante parte era dotata di maggiori capacità di lavoro autonomo. Una minoranza, comunque , ha mostrato una scarsa motivazione allo studio della disciplina, nonostante le continue strategie messe in atto per creare motivazione ed accrescere il loro livello di attenzione. Il comportamento della classe , comunque ,non è stato sempre rispettoso delle regole. Gli obiettivi didattici sono stati i seguenti: potenziamento delle capacità di ascoltare, leggere e scrivere in lingua inglese; acquisizione di una competenza comunicativa sempre più chiara e corretta; capacità di strutturare un discorso logico e corretto grammaticalmente e sintatticamente; capacità di utilizzare le competenze acquisite e di collegarle nella argomentazione, di discutere, approfondire e rielaborare i diversi argomenti. I livelli di conoscenze e di acquisizione delle capacità possono considerarsi, al momento della stesura di questo documento, mediocri per il 20%, sufficiente per il 20%, discreto per il 30% e ottimo per il30%. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Nel realizzare il percorso formativo si è cercato di trattare temi e motivi che permeano tutta la letteratura, indipendentemente dal periodo in cui è stata prodotta, L’iter è stato il seguente: Presentazione di un ‘background’ storico,ritenuto indispensabile per la migliore comprensione del fatto letterario e contemporaneamente fornire agli studenti un certo bagaglio linguistico; Presentazione di autori ritenuti fondamentali per una adeguata conoscenza della letteratura inglese e che hanno costituito un ‘turning-point’ nella storia letteraria; Lettura ed analisi di brani degli stessi al fine di ampliare le conoscenze lessicali ed abituarli a parafrasare in lingua certe esperienze complesse; guidare lo studente alla formulazione di un commento e di un giudizio critico generale. Gli strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi sono stati: Il libro di testo, visione di film in lingua riguardanti opere letterarie ed autori inclusi nella programmazione e non solo, partecipazione a spettacoli teatrali. Le verifiche orali sono state frequenti e coerenti con gli obiettivi proposti, per le verifiche scritte sono stati proposti : traduzione , test a risposta aperta o semistrutturato. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 23 PROGRAMMA SVOLTO - LIBRO DI TESTO ONLY CONNECT ….NEW DIRECTIONS VOL. 2, 3 MODULO D THE ROMANTIC AGE The Historical and Social Context From the Napoleonic Wars to the Regency The Egotistical sublime Reality and Vision The Literary context The Novel of Manners The Historical Novel Authors and Texts William Wordsworth - Daffodils Samuel Taylor Coleridge George Gordon Byron - Childe Harold’s Pilgrimage Jane Austen – Pride and Prejudice MODULO E THE VICTORIAN AGE. THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT The early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign The Victorian Compromise THE LITERARY CONTEXT The Victorian novel Aestheticism and Decadence AUTHORS AND TEXTS Charles Dickens – Oliver Twist Emily Bronte – Wuthering Heights Robert Louis Stevenson – The strange case of dr. Jekyll and Mr. Hyde Oscar Wilde – The Picture of Dorian Gray IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 24 MODULO F THE MODERN AGE The Historical and Social Context The Edwardian Age Britain and World War I The second World War The age of anxiety The Literary Context Modernism The Modern Novel Authors and Texts David Herbert Lawrence – Sons and Lovers James Joyce - Dubliners George Orwell - Animal Farm. LA DOCENTE Teresa Manniello . IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 25 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: FILOSOFIA Prof./ssa Maria Pia Somma OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE VA Gli alunni sanno utilizzare la terminologia specifica, esporre in maniera coerente e sufficientemente corretta i contenuti proposti; sono capaci di comprendere il pensiero di autori filosoficamente rilevanti cogliendone la struttura concettuale, individuare somiglianze e differenze tra le varie teorie filosofiche, sostenere una tesi con opportune argomentazioni. Nel complesso, il livello raggiunto può ritenersi in generale soddisfacente, e solo per qualche allievo/a appena sufficiente. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA I contenuti disciplinari sono stati affrontati essenzialmente attraverso la lezione frontale, la discussione guidata e la lezione interattiva. Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate prove di varia tipologia, come test semi-strutturati, trattazioni sintetiche ed interrogazioni orali. Naturalmente si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle conoscenze, delle capacità, delle competenze conseguite. PROGRAMMA SVOLTO: Il criticismo Kantiano “la Critica della Ragion Pura” “la Critica della Ragion Pratica” Il passaggio dal Kantismo all’Idealismo Fichte: “la dottrina della Scienza” Schelling: l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura Hegel: l’identità di Realtà e Ragione Destra-sinistra hegeliana Feuerbach: il Materialismo Marx : il Materialismo storico dialettico Schopenhauer : l'opposizione all'idealismo Nietzche: la crisi della filosofia alle soglie del '900 e il nichilismo propositivo Freud: la psicoanalisi TESTO/I ADOTTATO/I: N. Abbagnano - G. Fornero - “Itinerari di filosofia” vol. 3° - Paravia LA DOCENTE Maria Pia Somma IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 26 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: STORIA Prof./ssa Maria Pia Somma OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE VA I discenti hanno partecipato con sufficiente interesse al dialogo didattico-educativo; le lezioni sono state spesso oggetto di confronto e di dibattito; ciò ha contribuito alla nascita di una nuova consapevolezza in base alla quale la possibilità di intervenire nel presente è connessa alla capacità di “leggere” il passato. Gli allievi conoscono le principali linee di sviluppo della Storia contemporanea, sanno esporre in modo organico gli eventi storici, collegandoli in modo diacronico e sincronico, possiedono gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata. La maggior parte di essi ha potenziato le capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale raggiungendo, in taluni casi, risultati eccellenti. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Si è fatto essenzialmente ricorso alla lezione frontale, integrandola però con gruppi di lavoro e di studio, tutoring, problematizzazione e discussione di argomenti di particolare interesse, lettura e interpretazione di passi scelti. Per le prove di verifica si è fatto ricorso principalmente al colloquio orale, supportandolo con le osservazioni sistematiche ricavate da situazioni di dialogo e di confronto aperto. PROGRAMMA SVOLTO: I problemi dell’unificazione italiana L’Italia giolittiana La rivoluzione russa Motivi del crollo del regime zarista Dinamica storica della rivoluzione La grande guerra Cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto; Fasi ed esito della Guerra La lunga crisi europea Il dopoguerra in Europa Il “biennio rosso” Nascita e avvento del fascismo: passaggio dell’Italia dallo stato liberale al regime fascista La repubblica di Weimar L’età dei totalitarismi L’Italia fascista Gli Stati Uniti e il grande crollo del ‘29 La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 27 La seconda guerra mondiale: cause e fasi principali Il mondo diviso Dalla CEE all’UE TESTO/I ADOTTATO/I: De Bernardi-Guarracino “I saperi della storia” vol. 3° - Ed. Scol. Bruno Mondadori LA DOCENTE Maria Pia Somma IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 28 Allegato A al documento della classe V A – a.s. 2013/2014 Relazione di Matematica e Fisica La classe V A è composta da 22 allievi, 11 femmine e 11 maschi, tutti provenienti dalla classe precedente. La maggior parte della classe ha mostrato molto interesse per lo studio della matematica, maturando buone competenze e abilità, sulla base di sufficienti conoscenze pregresse. Non altrettanto può dirsi per la fisica, dove molti alunni si sono limitati ad uno studio passivo e mnemonico degli argomenti trattati in classe, mai elaborando in modo autonomo e personale i contenuti sviluppati. Solo pochi allievi, nel corso del quinquennio, hanno maturato una accettabile capacità di effettuare collegamenti tra le diverse discipline, soprattutto se di ambiti diversi, palesando interessi culturali superficiali e comunque limitati all’ambito meramente scolastico. I risultati conseguiti nel profitto sono risultati, pertanto, globalmente sufficienti in matematica, con alcune non gravi insufficienze e qualche punta di eccellenza, mentre in fisica i livelli di conoscenza conseguiti risultano mediamente meno soddisfacenti. Sul piano disciplinare occorre sottolineare che il comportamento della classe è stato nel complesso accettabile, anche se a volte è stato necessario richiamare alcuni allievi al rispetto delle regole, soprattutto in merito alla puntualità all’inizio delle lezioni.. I contenuti disciplinari sono stati sviluppati sia attraverso le lezioni frontali tradizionali, sia utilizzando la LIM, sia il materiale informatico fornito dagli editori a corredo dei libri di testo. Le valutazioni finali, scaturite da numerose verifiche sia orali che scritte, hanno tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti, dell’interesse mostrato per le due discipline, della partecipazione attiva al dialogo educativo, della volontà di migliorarsi rispetto ai livelli di partenza. Il docente Luigi D’Auria Castellammare di Stabia, 15/5/2014 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 29 Allegato A al documento del consiglio di classe della V A – a. s. 2013/2014 MATEMATICA Testo in adozione: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi “ CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5 ” Editore ZANICHELLI CONTENUTI 1° Quadrimestre Richiami Disequazioni algebriche razionali e irrazionali. Disequazioni goniometriche. Disequazioni esponenziali e logaritmiche. Concetto di funzione. Classificazione delle funzioni. Calcolo combinatorio Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici e con ripetizione. Combinazioni semplici e con ripetizione. Fattoriale di un numero: n! . Coefficienti binomiali. Analisi infinitesimale Insiemi numerici. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Punti di accumulazione e punti isolati. Determinazione del dominio e del codominio di una funzione y f x . Limiti. Teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto ( con dimostrazioni ). Funzioni continue e calcolo dei limiti. Algebra dei limiti e delle x x funzioni continue. Limiti notevoli: lim 1 senx 1 1 e e lim x 0 x x ( con dimostrazione). Forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto. Ordine di un infinitesimo. Scrittura fuori del segno di limite. Parte principale e parte complementare di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto. Ordine e parte principale di un infinito. Discontinuità delle funzioni e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue ( senza dimostrazione) : esistenza degli zeri, di Weierstrass, di Darboux. Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità delle funzioni: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Derivata di funzione di funzione. Derivata di y f x g x . Derivata delle funzioni inverse. Funzioni goniometriche inverse e loro derivata. 2° Quadrimestre Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Lagrange, Cauchy ( con dimostrazioni ). Applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di de L’Hospital ( con dimostrazione ) e sue applicazioni. Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 30 dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo. Studio di funzioni: ricerca degli asintoti. Ricerca degli eventuali punti in cui la funzione è continua ma non derivabile. Grafico di una funzione. Integrali indefiniti. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazioni per parti. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Valore medio di una funzione. Teorema fondamentale del calcolo integrale ( con dimostrazione ). Formula fondamentale del calcolo integrale. Volume di un solido di rotazione. Volume di solidi di nota sezione. Integrali impropri del primo e del secondo tipo. Geometria solida Diedri e loro sezioni. Poliedri. Prisma e parallelepipedo. Angoloidi. Piramide e tronco di piramide. Poliedri regolari. Solidi di rotazione: cilindro, cono, tronco di cono e sfera. Aree dei solidi notevoli. Estensione e equivalenza dei solidi. Principio di Cavalieri. Volume di solidi notevoli. Il Docente Luigi D’Auria C/Mare di Stabia, 15/05/2014 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 31 Allegato A al documento della classe V A – a. s. 2013/2014 Programma di Fisica Testo in adozione: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti. Editore Zanichelli Unità 1 L’elettrizzazione dei corpi: strofinio, contatto, induzione. Conduttori, semiconduttori, isolanti. La definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella mate- ria. Unità 2 Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico gene- rato da una distribuzione omogenea lineare, superficiale, sferica di cariche. Unità 3 L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Unità 4 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il poten- ziale in un conduttore in equilibrio. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Unità 5 L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettri- ca. La forza elettromotrice. Unità 6 I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatore attraverso un resistore: i circuiti RC. L’estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoionico ed effetto fotoelettrico. L’effetto Volta. L’effetto Seebeck e la termocoppia. Unità 7 Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi. Le pile e gli accumula- tori. La conducibilità nei gas. I raggi catodici. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 32 Unità 8 La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo ma- gnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Unità 9 La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico uni- forme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. Unità 10 La corrente indotta. La legge di Faraday - Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il trasformatore. Il Docente Luigi D’Auria Castellammare di Stabia, 15/5/2014. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 33 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: Geografia Generale Prof./ssa Daniela Manganaro OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE Attraverso lo studio della Geografia si è cercato di potenziare le capacità espositive, logiche, di analisi, di sintesi e di osservazione, cercando di far acquisire le conoscenze delle relazioni che – dalla sempre crescente influenza dell’uomo sull’ambiente – intercorrono tra realtà geologica, realtà biologica ed attività umana. Gli obiettivi didattici sono stati in parte raggiunti, svolgendo il programma di studi, anche con l’ausilio di altro materiale didattico. La classe, nel complesso, ha partecipato al dialogo educativo: alcuni alunni si sono mostrati più interessati, ponendo domande e intervenendo con riflessioni personali; altri alunni hanno seguito più passivamente le lezioni. La preparazione si differenzia a seconda delle capacità individuali e dello studio effettuato: gli alunni che hanno accompagnato la partecipazione in classe con uno studio adeguato hanno conseguito una buona preparazione; gli altri alunni hanno raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente, grazie ad un accettabile studio domestico. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate verifiche periodiche della preparazione degli alunni, mediante sollecitazioni a rispondere a specifiche domande, nel corso della lezione. Ciascun alunno è stato chiamato all’interrogazione orale. Il docente ha utilizzato materiale e sussidi didattici, per consentire la migliore e più approfondita comprensione degli argomenti trattati. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 34 PROGRAMMA SVOLTO ASTRONOMIA Osservare il cielo: la sfera celeste; le coordinate astronomiche; i movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste; la luce messaggera dell’Universo; gli strumenti per osservare il cielo; l’analisi spettrale della luce delle stelle. Alla scoperta delle stelle: studiare le stelle; la distanza delle stelle; le unità di misura delle distanze in astronomia; la luminosità delle stelle e le classi di magnitudine; l’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle; massa e dimensione delle stelle; diagramma di Hertzsprung-Russell. Nascita, vita e morte delle stelle: le forze che agiscono nelle stelle;le reazioni di fusione nucleare ne lle; la nascita delle stelle;le stelle della sequenza principale; dalla sequenza principale alle giganti rosse; le stella più piccole muoiono come nane bianche; le stelle massicce diventano supernovae; le stelle modificano la composizione dell’Universo. Le galassie e l’Universo: le galassie; i movimenti delle galassie;la classificazione delle galassie; la nostra galassia: la Via Lattea; gli ammassi stellari; il red-shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo; l’origine dell’Universo secondo la teoria del big bang. Il sistema Solare e i suoi pianeti: il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità; i corpi del Sistema Solare si sono formati insieme; il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile; la struttura del Sole;l’attività del Sole; i pianeti ed i loro movimenti: le leggi di Keplero; la spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton. L’esplorazione del Sistema solare:due categorie di pianeti: terrestri e gioviani; atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro; le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani; gli altri corpi del Sistema Solare. IL pianeta Terra IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 35 La Terra: un pianeta unico :La Terra nel Sistema Solare; Terra è un pianeta dinamico; l’interno della Terra è caldo e non omogeneo; la forma della Terra;La rappresentazione della forma della Terra; il reticolato geografico. I movimenti della Terra: il moto di rotazione; prove e conseguenze della rotazione terrestre; il movimento di rivoluzione; prove e conseguenze della rivoluzione; le stagioni astronomiche; i moti millenari della Terra. Misure di spazio e tempo: come si determinano latitudine e longitudine . La Luna La Luna: la Luna e la Terra ; le caratteristiche fisiche della Luna; guardando la Luna; la struttura interna della Luna; i movimenti della Luna; le fasi lunari; le eclissi; origine della Luna. I MATERIALI DELLA LITOSFERA I minerali (cenni): che cos’è un minerale; la struttura dei cristalli; le proprietà dei minerali; la composizione chimica e la classificazione dei minerali; i silicati: i minerali più abbondanti; la genesi dei minerali. Le rocce magmatiche: che cosa sono le rocce; ogni roccia ha una propria composizione ed una propria struttura; il processo magmatico; la struttura delle rocce magmatiche; la composizione delle rocce magmatiche; la classificazione delle rocce magmatiche (caratteri generali ), il dualismo e differenziazione dei magmi . Le rocce sedimentarie e metamorfiche:il processo sedimentario; la struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie; la classificazione delle rocce sedimentarie( caratteri generali);il processo metamorfico; la struttura e la composizione delle rocce metamorfiche; la classificazione delle rocce metamorfiche (caratteri generali); il ciclo delle rocce. LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE I fenomeni vulcanici: vulcani e plutoni :manifestazioni diverse di uno stesso processo; classificazione dei corpi magmatici intrusivi; i vulcani; i prodotti dell’attività vulcanica; la struttura dei vulcani centrali; le diverse modalità di eruzione; la geografia dei vulcani; il vulcanismo secondario, il vulcanesimo in Italia. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 36 I fenomeni sismici: i terremoti; cause e distribuzione geografica dei terremoti; i meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche; il rilevamento delle onde sismiche:sismografi e sismogrammi (caratteri generali); intensità e magnitudo dei terremoti; come si localizza un terremoto; previsione dei terremoti e previsione dei danni. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra:come si studia l’interno della Terra ; le superfici di discontinuità; il modello della struttura interna della Terra; il calore interno e flusso geotermico; il campo magnetico terrestre. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: le prime indagini: la scoperta dell’isostasia; la teoria della deriva dei continenti; i fondali oceanici; la teoria dell’espansione dei fondali oceanici;la prova dell’espansione: il paleomagnetismo; la teoria della tettonica a zolle; i margini divergenti; la formazione dei bacini oceanici; i margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione; i margini conservativi e le faglie trasformi; il motore della tettonica delle zolle; i punti caldi; tettonica delle zolle ed attività sismica; tettonica delle zolle, genesi dei magmi ed attività vulcanica. TESTO/I ADOTTATO/I : Neviani-Pignocchino Feyles :Geografia Generale C.E. SEI LA DOCENTE Daniela Manganaro IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 37 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: Disegno e Storia dell’Arte Prof. Paolillo Antonio OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE Attraverso lo studio della Storia dell’Arte gli allievi hanno rafforzato le abilità atte a comprendere la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici di opere d’arte del nostro e di altri Paesi. Inoltre un’attenta “lettura” dei messaggi visivi proposti li ha indotti a cogliere gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia di ciascun’opera d’arte. La classe, nel complesso, ha mostrato una certa partecipazione al dialogo educativo: alcuni alunni si sono mostrati più interessati, ponendo domande e intervenendo con riflessioni personali; altri alunni hanno seguito più passivamente le lezioni. Alcuni alunni hanno acquisito un lessico tecnico e critico e capacità di raccordi con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e comportamenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). La preparazione si differenzia a seconda delle capacità individuali e dello studio effettuato: gli alunni che hanno accompagnato la partecipazione in classe con uno studio adeguato hanno conseguito una buona preparazione; gli altri alunni hanno raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente, grazie ad un accettabile studio domestico. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Si è fatto ricorso a lezioni frontali presentando una proposta educativa volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi. Si sono presentati i contenuti in maniera ben organizzata e funzionale muovendosi dal generale al particolare e cercando spiegazioni semplici per fenomeni complessi. Dialogo e confronto in classe. Verifiche d’apprendimento orali. E’ difficile quantificare le ore impiegate per lo svolgimento d’ogni tematica, solo verifiche effettuate subito dopo hanno permesso al docente di valutare il suo insegnamento e allo studente di valutare il proprio apprendimento. Questo ha reso possibile interventi di riprogettazione e riprogrammazione. Alcune ore sono state dedicate al recupero e al potenziamento delle abilità di base. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 38 PROGRAMMA SVOLTO Il Settecento Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta Giovan Battista Tiepolo: “Rachele che nasconde gli idoli” Il Neoclassicismo Architettura (caratteri generali) - Giuseppe Piermarini: “Teatro alla Scala” Antonio Canova: “Dedalo e Icaro” _ “Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria” Jacques-Louis David: “Il giuramento degli Orazi” _ “A Marat” Francisco Goya: “Le fucilazioni del 3 maggio” Il Romanticismo Caratteri generali dell’architettura e della scultura Caspar David Friedrich: “Il naufragio della speranza” Johann Heinrich Fussli e William Blake (caratteri generali della loro poetica artistica) Théodore Géricault: “La zattera della Medusa” Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo” I “puristi” e i “nazareni” Francesco Hayez: “I Vespri Siciliani” Il Realismo Gustave Courbet: “Il seppellimento a Ornans” L’Impressionismo Edouard Manet: “Déjeuner sur l’herbe” – “Olympia” - “Il bar alle Folies-Bergère” Claude Monet : La Grenouillère Edgar Degas : “Fantini davanti alle tribune” - “La prova” - “L’assenzio” Paul Cézanne: “La casa dell’impiccato” - “I giocatori di carte” – “La montagna SainteVictoire IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 39 Il Postimpressionismo Georges Seurat: “Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte”Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate” – “La camera da letto” _ “Campo di grano con volo di corvi” Il Simbolismo Odilon Redon: “Ritratto di Violette Heymann” I Macchiaioli Giovanni Fattori: “Il riposo” – “Il cavallo morto” Il Divisionismo Giovanni Segantini (cenni relativi alla sua poetica artistica) “Le due madri” Art Nouveau Architettura (caratteri generali) Pittura : Gustav Klimt “Il bacio” I “fauves” Henri Matisse: “La danza” Il Cubismo Pablo Picasso: “Les demoiselles d’Avignon” – “Guernica” L’Espressionismo Edvard Munch: “Il grido” L’Astrattismo Vasilij Kandinskij: “Il cavaliere azzurro” – “Alcuni cerchi” Il Futurismo Umberto Boccioni: “La città che sale” – “Forme uniche della continuità nello spazio” TESTO ADOTTATO : “L’arte italiana” Vol. terzo tomo primo e secondo - P. Adorno- casa editrice D’Anna IL DOCENTE Antonio Paolillo IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 40 DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE Prof./ssa ERCOLANO GIUSEPPINA OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE 1. L'armonico sviluppo corporeo e motorio dell'adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari. 2. La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età adolescenziale. 3.L'acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita. 4.Acquisizione e consolidamento di una cultura e mentalità sportiva delle varie attività umane affinché tendano a promuovere la pratica motoria come costume di vita nel corretto rapporto con l'ambiente e per la sua salvaguardia e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società. 5.La scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero. Il grado di acquisizione delle capacità e dei contenuti è da ritenersi soddisfacente nella quasi totalità della classe. Alcuni elementi hanno dimostrato, durante tutto il corso di studio, un interesse notevole per la materia e un'applicazione costante anche al di fuori della scuola. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Il percorso formativo è stato realizzato attraverso varie tappe che hanno permesso ad ogni singolo allievo di allargare il campo delle conoscenze ed esperienze motorie al fine di stimolare e rafforzare il loro carattere formativo generale. Il tutto attraverso attrezzi codificati e non, specifici ed adattabili alla pratica della disciplina sportiva prescelta. Per le prove di verifica sono stati utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti (verifiche formative). Alla fine di ogni contenuto c’è stata la verifica di tipo sommativo nel numero di almeno due per quadrimestre. PROGRAMMA SVOLTO Norme di prevenzione e di pronto intervento per I casi di infortunio o trauma collegati alle attività sportive (fratture, distorsioni, strappi muscolari, emorragie, ferite). Norme di igiene generale, l'alimentazione, l'uso improprio di sostanze eccitanti e stimolanti. Norme di comportamento per il rispetto dell'ambiente. Sport di squadra : pallavolo, pallacanestro, calcetto. Metabolismi energetici. Doping. TESTO/ I ADOTTATO: FIORINI- CORETTI- BOCCHI - “ IN MOVIMENTO” -MARIETTI SCUOLA LA DOCENTE GIUSEPPINA ERCOLANO IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 41 Il Consiglio della classe V sez. A DOCENTE DISCIPLINA/E Cascone Amalia Imperati Carmine Manniello Teresa Somma Maria Pia D’Auria Luigi Manganaro Daniela Paolillo Antonio Ercolano Giuseppina IRC Italiano e Latino Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze Motorie IC 04 A FIRMA F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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