F E D E R A Z I O N E I TA L I A N A T U R I S M O E Q U E S T R E E T R E C - A N T E Anno II - Roma - Dicembre 2013 n.2 - Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/50/2011 FEDERAZIO NE A TURISM IAN O E AL IT TREC TRE ES U Q Anno II - N. 2 Monta Western Team Penning Campionato Italiano e Trofeo delle Regioni Speciale Viaggio dall’Apostolo Tommaso all’Apostolo Pietro Ortona-Roma Monta Western Ranch Roping L’Irra al suo esordio nelle attività Federali TREC CAMPIONATO EUROPEO SENIORES CAMPIONATO MONDIALE JUNIORES E U R O M O N D I A LT R E C 2014 PRATISSOLO DI SCANDIANO ITALY CAMPIONATO EUROPEO OPEN SENIORES CHAMPIONNAT D’EUROPE OPEN SENIORES EUROPEAN OPEN CHAMPIONSHIP SENIORS 5, 6, 7 SETTEMBRE – SEPTEMBER 5TH, 6TH, 7TH CAMPIONATO MONDIALE JUNIORES CHAMPIONNAT DU MONDE JEUNES CAVALIERS WORLD CHAMPIONSHIP YOUNG RIDERS 5, 6, 7 SETTEMBRE – SEPTEMBER 5TH, 6TH, 7TH CIRCOLO IPPICO LO STRADELLO Via Munari, 7 - 42019 - Pratissolo di Scandiano R Reggio eggio Emilia - IT ITALY AL LY www.euromondialtrec2014.it w ww.euromondialtrec2014.it - [email protected] euromondialtrec20 [email protected] editoriale La nostra Federazione: un grande futuro Alessandro Silvestri, Presidente Nazionale Cavalli&Turismo Cari Amici Antini, archiviato il 2013 un altro anno intenso è ormai alle porte. Naturalmente i buoni risultati sino ad oggi ottenuti non rappresentano un punto di arrivo ma un punto di partenza e sono di ottimo auspicio per il 2014 che ci auguriamo consolidi l’importante presenza della Federazione nel settore equestre nazionale e internazionale. Sicuramente l’evento più importante è rappresentato dai Campionati Mondiali Juniores e dai Campionati Europei Seniores di TREC che si terranno in Italia dal 5 al 7 settembre a Pratissolo di Scandiano (Reggio Emilia) nei quali non vogliamo fare bella figura: vogliamo vincere la medaglia d’oro che ormai manca da troppo tempo. È per questo che la Federazione ha predisposto un intenso programma sia a carattere regionale, sia nazionale e sia internazionale per arrivare all'importante appuntamento con una forte selezione di atleti che sotto la guida dei Tecnici Giampietro Magagnini e Decimo Fontanesi possa ottenere l’auspicato risultato. Naturalmente non dimenticheremo le altre discipline. Stiamo organizzando una competizione internazionale di Cross Country per permettere ai nostri atleti finalmente di confrontarsi con atleti di altre nazioni. Anche per la Monta da Lavoro, sempre in collaborazione con la Federazione Internazionale di Turismo Equestre, si sta cercando di attivare un nuovo dipartimento internazionale di Monta da Lavoro e Monta Western per organizzare nelle discipline di competenza Campionati Europei e Mondiali e soprattutto regolare un settore che ad oggi ancora non è stato dotato di regole chiare e ufficiali in ambito CIO. Il Turismo Equestre vedrà come ormai consuetudine il suo momento più importante nell’ Equiraduno Nazionale che quest’anno verrà ospitato nel mese di giugno da un'altra città meravigliosa: Siena. Ma tanti sono i progetti su tutto il territorio nazionale. Sviluppare una rete capillare di proposte continua ad essere l’obbiettivo che la Federazione persegue, con il supporto delle istituzioni, anche e soprattutto attraverso l’impegno dei propri comitati regionali. L’equiturismo rappresenta quindi il progetto di eccellenza che ha lo scopo di promuovere il territorio, il turismo, l'enogastronomia attraverso un programma di attività federali, in cui vengono esaltate le peculiarità del territorio attraverso il nostro più grande amico: il cavallo. Naturalmente questi e tutti gli altri ambiziosi progetti che la Federazione sta portando avanti avranno successo solo se Voi continuerete a credere in noi e quindi rinnoverete l’associazione alla Federazione per il 2014. Vi giungano a nome mio, del Consiglio Federale e di tutta la Segreteria gli auguri di un 2014 ricco di successi. W L’ANTE Il Presidente Nazionale, Avv. Alessandro Silvestri 1 F E D E R A Z I O N E I TA L I A N A T U R I S M O E Q U E S T R E E T R E C - A N T E Anno II - Roma - Dicembre 2013 n.2 - Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/50/2011 FEDERAZIO NE A TURISM IAN O E AL IT TREC TRE ES U Q Anno II - N. 2 Francamente Viaggiare e… Cavalcare di Franco Amadio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Monta Western Team Penning Campionato Italiano e Trofeo delle Regioni di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Monta Western Team Penning Campionato Italiano e Trofeo delle Regioni Monta Western Barrel Rancing e Pole Bending Debutta il nazionale Monta Western Ranch Roping L’Irra al suo esordio nelle attività Federali Periodico trimestrale Organo ufficiale della Fitetrec-ANTE Anno II - N. 2 Dicembre 2013 Direttore editoriale Franco Amadio Direttore responsabile Alessandro Silvestri Hanno collaborato a questo numero Francesca Nucci, Carla Conversi, Fernando L’Arco, Enrico Raggi, Alessandro Silvestri Amadio Franco Fotografie Foto di copertina: Teamphoto.it 4 Monta Western Barrel Racing e Pole Bending A Pontedera debutto di successo per il nazionale di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Monta Western Ranch Roping L’Irra al suo esordio nelle attività Federali di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 12 Speciale Avvincente viaggio a cavallo tra storia, natura e fede “da Tommaso a Pietro” di Fernando L’Arco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 16 Trec XXXII Edizione Rally Cremona-Pavia di Enrico Raggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Archivio Cavalli&Tur Reg trib di Roma n. 130/2011 del 19/04/2011 Grafica e Stampa DigitaliaLab Finito di stampare nel mese di Dicemdre 2013 © 2011 Booklab, all rights reserved. Le foto sono di proprietà dei rispettivi autori. 20 [email protected] tel. 06.27.800.551 FITEREC ANTE e Digitalialab adottano 2 28 Cavalli&Turismo ƒrancamente a cura di Franco Amadio Viaggiare e… Cavalcare Nello spirito di questa rivista c’è un connubio forte ed inscindibile tra la nostra terra e i nostri cavalli. Il fattore più importante che lega maggiormente queste due cose è il “Viaggio”. Credo che ormai i tempi siano maturi per poter mettere in cantiere e dare vita entro il 2014 alla realizzazione e allo sviluppo di un progetto fondamentale per la nostra Federazione che sarà la Fitetrec-Ante Viaggi. Non c’è dubbio che un mercato esiste e che sia in forte sviluppo, per tanti motivi quali la voglia di vivere la natura, condividere con la famiglia momenti semplici ma intensi, visitare luoghi suggestivi ed emozionanti o immergersi in antiche tradizioni e cosi via. Certo l’offerta va attentamente analizzata e ponderata, il mercato richiede operatori fortemente professionali, motivati e orientati al cliente: con regole chiare e costi trasparenti; ma tutto ciò è nelle nostre “corde”. Basta analizzare i nostri centri ippici affiliati per capire che abbiamo delle eccellenze che vanno valorizzate ed aiutate in un percorso di sviluppo dove la Federazione con l’attuazione degli strumenti giusti potrà svolgere un ruolo determinate. Nel 2013 è stata messa a sistema la parte multimediale, realizzando un sistema di comunicazione automatica tra portale Web e App, a questo punto il passo successivo dovrebbe essere il coinvolgimento dei Comitati Regionali nella ricerca e nella selezione delle migliori strutture a noi affiliate ed orientate positivamente a questo progetto. Il coinvolgimento di un operatore specializzato (Tour Operator) ci sembra indispensabile per poter garantire quella qualità e quella professionalità come elementi indispensabili al successo dell’iniziativa cosi come fondamentale sarà la realizzazione di un catalogo turistico. Resta inteso che la Federazione ha di suo una grande potenzialità basata sulle migliaia di persone che sono tesserate e /o vicine al nostro mondo e che di fatto “consumano” questo prodotto. I centri troveranno una nuova opportunità economica che produrrà sicuramente un incremento dei fatturati e poi come succede da millenni… da cosa nasce cosa. Abbiamo una Nazione con un territorio di “eccellenza” mondiale… viviamolo e facciamolo vivere, dalle Alpi alle Isole la varietà dei nostri paesaggi, della nostra cucina, del nostro mare e della nostra cultura sono ineguagliabili… se ci aggiungiamo il Cavallo tutto sarà più bello ed unico. — F.A. Cavalli&Turismo 3 i è tradotto in un vero e proprio successo per la Monta Western Antina l’evento Nazionale che ha visto approdare nella bella cornice del Vomano Ranch il Campionato Italiano e il Trofeo delle Regioni di Team Penning. Non si è trattato semplicemente del miglior risultato auspicabile da un punto di vista della macchina organizzativa, e nemmeno di un semplice ma gradito exploit a livello numerico (ben 202 i team partecipanti nel totale). La grande soddisfazione raccolta dalla Federazione, in primis dal Presidente Silvestri, consiste nell’ esser riuscita a proporre ai suoi S 1° posto Campionato Italiano Youth-Team Cr San Nicolò Youth: Bolini Riccardo, Bisi Carolina, Bizzarri Chiara. MONTAWESTERN TEAM PENNING di Carla Conversi atleti un circuito che fosse garanzia di equità e sportività in evidente controtendenza rispetto la ‘business philosophy’ che soprattutto negli ultimi anni si è imposta sulla scena di questa discipli- CAMPIONATO ITALIANO E TROFEO DELLE REGIONI Al Vomano Ranch trionfo di partecipazione e sportività 4 na assumendo il carattere di un vero e proprio tratto distintivo. In realtà a Vomano si è verificato il concretizzarsi di un fenomeno che era già in atto da tempo, da quando la maggioranza dei cavalieri aveva iniziato a reclamare con forte insistenza una revisione delle regole che tutelasse adeguatamente i partecipanti alle competizioni affinchè tutti – indipendentemente dalle proprie possibilità economiche – fossero messi in grado di competere ad ‘armi pari’ rispetto a chi, disponendo di un potenziale economico maggiore, poteva registrare un numero superiore di iscrizioni andando a pregiudicare sin dal principio le probabilità di vittoria della gara. Un appello accolto con favore dalla Federazione che con l’avvio della nuova gestione ha provveduto ad operare una opportuna revisione del Regolamento grazie al supporto tecnico di validi collaboratori, considerando che ormai le norme precedenti si rivelavano come elemento fortemente demotivante, unitamente all’acutizzarsi di una situazione economica che tra i molteplici fattori investiti ha coinvolto inevitabilmente anche il settore equestre. Ma a Vomano è subentrato anche un altro importante fattore che ha contribuito a decretare il buon esito della Kermesse, rappresentato dalla decisione dello stesso Presidente Silvestri di ‘rivoluzionare’ quelle che da anni rappresentavano tradizionalmente le coordinate geografiche previste per le finali: grazie a questa scelta ‘storica’ Regioni come la Puglia, il Molise, l’Umbria, e la Campania che in passato non avevano mai avuto la possibilità di partecipare al Trofeo delle Regioni di Team Penning, hanno avuto la gioia di veder concorrere i propri Cavalli&Turismo atleti agevolate non solo dalla vicinanza ma anche dal fatto che la Federazione ha reso i costi di accesso al circuito accessibili per tutti mettendo addirittura a disposizione gratuitamente i box per oltre 100 partecipanti. A completare l’opera una location ormai collaudata da anni per gli eventi a carattere nazionale: ottimo il livello delle mandrie presentate, costituite da vitelli freschi e veloci fino alla fine che hanno tenuto alto il livello agonistico delle gare impegnando in particolar modo la tecnica dei penners nonché il cow sense dei loro rispettivi destrieri. Impeccabile la Giuria di gara sotto la direzione di Livio Scirè, coadiuvato con evidente competenza da Adriano Checcucci e Carmine Buono affiancati da Anna Veronese, un lavoro di gruppo all’altezza della situazione che da un punto di vista tecnico ha visto il tutto fluire brillantemente senza alcuna problematica, riscuotendo tra l’altro il favore dei cavalieri per la professionalità e la precisione riscontrate. A far da cornice a questi tre giorni di piacevole entusiasmo generale un’atmosfera resa ancor più gradevole dal meticoloso impegno che la famiglia Di Giacinto ha profuso come di consueto nella cura dell’ospitalità, sempre molto calda e premurosa. Scendendo nei dettagli prettamente agonistici le gare hanno proposto un bel ventaglio di categorie di partecipazione diversificando i livelli delle prestazioni presentate in arena, il tutto sostenuto da un tifo a bordo campo davvero speciale: complice un clima festoso e goliardico si è fatto sentire fino in fondo l’entusiasmo per la partecipazione di Regioni alla loro prima esperienza in un circuito così importante. Cavalli&Turismo Ad aprire l’ufficialità delle competizioni, sotto l’occhio vigile del Vice Presidente Nazionale Mario Massolini, una bellissima sfilata iniziale che ha portato una ad una in arena tutte le compagini presenti contraddistinte dai colori delle proprie divise e dall’euforia di volti già carichi di adrenalina. Tra di essi il proprietario del centro Luca di Giacinto, i Referenti Nazionali Team Penning Area Centro e Area Sud Massimo Damiano e Marcello Costantini, e Patrizio Tomassetti Responsabile di disciplina per la regione ospitante. Indescrivibile il momento in cui tutto per un attimo è rimasto sospeso nell’immobilità e nel silenzio assoluto di quei lunghi densi sessanta secondi che hanno bloccato il mondo dei penners per ricordare ‘uno di loro’, un campione, un cavaliere che per molti an- ni proprio al Vomano Ranch aveva calcato l’arena innumerevoli volte portando tanta bella grinta e tanto sano entusiasmo insieme ai suoi compagni di squadra: Mario Natale, atleta, docente Federale, ma soprattutto amico per la gran parte dei presenti, solo poche settimane prima rapito dal destino a bordo della sua moto. Incontenibile l’emozione per i suoi allievi dell’Umbria capitanati da Roberto Bellini: cappello sul petto, laccio nero al braccio, si sono stretti commossi intorno alla moglie Fernanda e al figlio Nicolò anch’essi presenti. Rotto il ghiaccio dell’emozione con il più scrosciante degli applausi, le danze hanno avuto il via senza indugio portando i team sfidanti per la categoria Open del Campionato Italiano a ‘saggiare’ per primi la tempra del bestiame da lavorare. Telese Silvio e Tomassetti Patrizio. 5 1° posto Campionato Italiano Open -Team Play Off:- Telese Silvio, Peppe di Cerbo, Tomassetti Patrizio. 6 Facendo appello a tutta la loro professionalità e alla loro tecnica, necessaria per fronteggiare capi così freschi e vivaci, i penners del team PLAY OFF - Patrizio Tomassetti, Silvio Telese, Giuseppe di Cerbo - sono riusciti ad avere la meglio su tutti gli altri conquistando il titolo di Campioni Italiani Fitetrec-Ante 2013. Tanta soddisfazione anche per i Reserve Champion del team VR CHAVES in cui oltre al nome di Silvio Telese che colleziona una bella doppietta, si distinguono anche Luca Di Giacinto, ‘padrone di casa’ e il fuoriclasse uruguayano Oscar Chaves. Al terzo gradino del podio spicca il nome del team MERLINI TOSTO DG di Davide Di Giacinto, brillantemente coadiuvato da Palmino Di Giacinto e Antonio Tini. L’esuberanza delle mandrie, che ha beffato anche la destrezza dei penner più noti, non ha impedi- to invece di accedere alle premiazione al Team FIORAVANTI DI COLA2 composto da cavalieri troppo avvezzi a incassar vittorie per restare fuori in questa occasione: 4° posto per Andrea Fioravanti e Roberto Di Cola, da anni ormai fianco a fianco nelle arene più prestigiose, che chiudono la rosa dei premiati per la massima categoria del Campionato Italiano brillantemente affiancati da Walter Folco. Cavalli&Turismo Da sinistra: 1° posto Trofeo Regioni Youht-Team Lazio 1: Roncone Vincenzo, Romanzi VAleria, Taccini Nicolò. 1° posto Futurity-Team Chaves Futurity: Marmo Antonio, Tomassetti Patrizio, Chaves Oscar 1° posto Campionato italiano lady-team, le tre belle della Campania: Longobardi Miriam, Passeggio Manuela, Guarracino Francesca. Adrenalina e velocità hanno caratterizzato anche i go del FUTURITY che si è disputato nella serata del venerdì. Decisamente agguerriti i cavalieri che hanno presentato i loro puledri in arena e che hanno visto trionfare alla grande il team FUTURITY CHAVES con Patrizio Tomassetti che bissa di nuovo la prima posizione, Oscar Chaves a conferma ancora una volta della sua stoffa oltre modo talentuosa, e un inarre- Cavalli&Turismo stabile Antonio Marmo. Marmo infatti non si accontenta delle conquiste già ottenute e insieme ai suoi compagni Giuseppe di Cerbo e Mirko Marino del team ERBANITO FUTURITY conquista anche un’ altrettanto prestigiosa Reserve Champion di categoria. In terza posizione LA MASSERIA ZOO SERVICE capitanata da Davide di Giacinto, altro collezionista di podi, insieme all’ onnipresente Patrizio Tomassetti e ad Alessandro Del Nibletto. Nota di merito speciale per il quarto posto che vede affermarsi il BELMONTE RANCH di Fabrizio Roncone, sceso in arena insieme al giovanissimo figlio Filippo e al loro compagno Roberto D’Alessandro, riuscendo a portare una rappresentanza del Frosinate tra i vertici di una classifica così folta di affermati campioni nazionali. Non da meno le prestazioni del sabato nella Limited a 9 punti: vitelli sempre combattivi hanno testato la caparbietà dei nostri cowboys pronti a rispondere con altrettanta grinta: questa volta è LA ZEBRA FOLCO team a dominare su tutti andando a incoronare Roberto di Cola, Monica Buccarini, e Andrea come neo Cam- pioni Italiani di categoria. Anche la Reserve Champion porta a sventolare sul podio i colori laziali con un team particolarmente agguerrito e deciso fin dall’inizio a imporsi: centra il risultato il MONTEGELATO RANCH 2 capitanato da Roberto Liberati, con Emanuele De Santis e il giovane Nicolo’ Taccini che in un misto generale di pathos ed emozione ha dedicato la sua importante vittoria volgendo inevitabilmente lo sguardo al cielo.. Festeggia il traguardo del terzo posto il team campano CIAN PICCOLO WEST 2 che sotto la regia di Gennaro Sommese- referente team penning per la Regione - porta Sergio Aniello e Raffaele D’Angelo a godersi questo bel piazzamento. Ma l’entusiasmo non si smorza nemmeno al quarto posto, conquistato col cuore e con i denti dalla caparbietà che contraddistingue i penners Molisani del WESTERN RANCH. Molto soddisfatto il capitano, nonché Responsabile di disciplina Regionale Carmine Cristinzio, che ha portato i suoi ragazzi Maselli Daniele e Denis Mancini ad affermarsi con il quarto miglior risultato su oltre 90 team concorrenti. Il tutto per la gioia del 7 Tomassetti e Chaves. 8 Commissario del Molise Paolo Santoianni che non ha mancato di intervenire per l’occasione a seguire i suoi cavalieri. Ma al Vomano Ranch c’è stato modo di allietare anche il pubblico maschile che attendeva con suspence le performance della categoria LADY. E non è rimasto affatto deluso: una sferzata di grinta e vitalità ha animato infatti la schiera ‘rosa’ del Campionato Italiano che ha incoronato come regina di categoria una ‘caliente’ regione Campania, riuscita nell’ impresa di piazzare addirittura due team sul podio. LE TRE BELLE DELLA CAMPANIA, team al seguito di una esplosiva Manuela Passeggio affiancata da Francesca Guarracino e dalla giovanissima Miriam Longobardi incassa per le sue ragazze il tanto bramato titolo di Campionesse Italiane 2013. La Passeggio e la Guarracino, nel pieno di travolgenti performance, tornano a bissare la vittoria con il team LE TRE BELLE, questa volta in squadra con la cowgirl abruzzese Veruska Di Salvatore. E non si fanno sfuggire il podio neanche le inarrestabili ragazze del team LADY LAZIO 2: a favorire l’impresa Alessandra Grassi, giovane atleta tornata in sella dopo che un importante incidente a cavallo non le ha impedito di frenare la sua passione per le gare, Monica Buccarini, poliedrica amazzone che riesce a spaziare con nonchalance dai rettangoli del Jumping alle arene con bestiame, e Valeria Romanzi, una piccola atleta che nonostante la giovanissima età può già vantare alle sue spalle diversi anni di esperienza che fanno davvero ben sperare per lei come a una giovane promessa. Non sono rimaste a guardare le antagoniste abruzzesi che hanno scelto un nome davvero evocativo per presentarsi in arena: LE TOSTE TEAM rendendo onore alla loro regione, vanno a imporsi al quarto posto forti di un frizzante mix di tenacia e bellezza sfoderato con determinazione da Veruska Di Salvatore e Monja Palmieri, sorprendentemente agevolate nel lavoro in mandria dall’ intraprendenza della sedicenne Annalisa Ianni. Fiore all’occhiello del Campionato Italiano la categoria Youth ha dato modo di ammirare il lavoro e la crescita delle giovani promesse del vivaio nazionale. Padronanza della situazione, grinta, e compostezza, hanno caratterizzato le performance dei più piccoli penners scesi in campo. Pole Position per l’Emilia Romagna, Regione che pullula di giovani talenti e che centra l’obiettivo grazie alle formazioni inviate in sua rappresentanza sotto l’occhio vigile dei propri trainer: il titolo di Grand Champion va al CR SAN NICOLO’ YOUTH travolto in prima posizione dalla carica di energia di Carolina Bisi, Riccardo Bolini e Chiara Bizzarri. Impossibile arrestare questi ultimi due giovanissimi cavalieri autori di una fantastica doppietta che li ha Cavalli&Turismo portati a conquistare con il TOP TEAM anche la Reserve Champion insieme a Martina Lugli. Fioccano coccarde tricolori anche per la compagine laziale grazie al lavoro della Scuderia Reatina di Riccardo Faraglia e Chiara Gatto che ha presentato atlete ben preparate e concentrate, come fossero già avvezze a gare di questa importanza. LA CAPANNINA TEAM, storica formazione laziale, passa il testimone alle nuove leve della disciplina e si afferma sul terzo gradino del podio: Michela Faraglia, preparata dallo stesso papà Riccardo insieme alla compagna Letizia Rossi, entrambe al primo anno di attività agonistica, e Giorgia Fioravanti, seguita tecnicamente da un papà che deve averle trasmesso oltre la passione anche la stoffa della fuoriclasse. Proseguono i festeggiamenti per il Lazio che vede al quarto posto il TEAM LAZIO WESTERN RIDING: insaziabili di vittorie tornano in premiazione Giorgia Fioravanti e Valeria Romanzi con- Cavalli&Turismo dotte dall’emergente Nicolo’ Taccini, altro giovanissimo cavaliere che testimonia di aver assolto in pieno il simbolico passaggio di consegne generazionale: a monte della sua bravura il bagaglio tecnico trasmesso da una guida d’eccezione che trova in Mario Natale un nome a garanzia dei successi di questo piccolo atleta. A coronamento di tanto sano agonismo non poteva mancare la celebrazione del Trofeo delle Regioni. Un tipo di competizione particolarmente sentita dai cavalieri, probabilmente per quel suo stimolare lo spirito di gruppo, la coesione, l’attaccamento alla propria bandiera e alla propria regione, la voglia di unire le forze verso un obiettivo comune. Scendere in arena per concorrere per questo Trofeo non è come partecipare a qualunque altra competizione, ha un sapore tutto speciale, vissuto dentro ogni singolo cavaliere, ma anche profondamente condiviso in campo prova: si tocca con ma- no il fortissimo senso di gruppo che incolla il tifo di ogni compagine a bordo campo, occhi fissi sui propri compagni impegnati in gara come fossero un tutt’uno dentro e fuori l’ arena. È in questo modo corale che si tocca la vetta. Ed è così che l’ha raggiunta l’Abruzzo schierando il fior fiore dei propri migliori atleti: Luca di Giacinto, Tomassetti Patrizio, Claudio Ianni, Massimo Damiano, Luca Forte, Danilo Sidonio, Davide di Gaicinto, Antonio Tini, Alessandro del Nibletto, Ernesto, Stefano e Daniele Mercuri. Qualcuno più giovane, qualcuno già nell’Olimpo da anni. Tra di essi spiccano nomi che hanno contribuito a tessere la storia del Team Penning dell’ultimo decennio ma che il tempo non ha scalfito nella voglia di vincere. Qualcosa ai vertici della classifica rivela che la scelta del Presidente Silvestri riguardo la location per qualcuno ha significato trasformare questa bellissima opportunità di partecipazione nella rea- 1° posto Campionato Italiano Limited-Team La Zebra Folco 2: Folco Andrea, Buccarini Monica, Di Cola Roberto. 9 1° posto Trofeo delle Regioni - Abruzzo. Lazio Youth, 1° e 2° posto Trofeo delle Regioni, 3°e 4°posto Campionato Italiano. 10 lizzazione di un vero e proprio sogno: e questo sogno devono averlo desiderato davvero fortemente i cavalieri del Molise e quelli della Campania che per la prima volta sono riusciti non solo a partecipare a una gara che non li aveva mai visti concorrere, ma anche a rendersi protagonisti con la conquista storica rispettivamente del secondo e del terzo gradino di un podio così prestigioso. Nicola Simone, Crescenzio Gilotti, Luca Casertano, Carmine Cristinzio, Denis Mancini, Alessandro Viti, Michele Maselli, Giuseppe Fazioli, Carmine Fiani per la Regione Molise del Commissario Paolo Santoianni. E Giuseppe Di Cerbo, Alfredo Telese, Manuela Passeggio, Silvio Telese, Gennaro Sommese, Raffaele Pasquale D’Angelo, Antonio Marmo, Gennaro Libretti, Mirko Marino, Luigi Pisano, Pasquale Imparato, Felice Carbone, per la regione Campania del Presidente Carmine de Caro. Sono questi i penners che hanno scritto i loro nomi in una pagina del Team Penning che resterà impressa come il frutto di una politica Federale segno di apertura, democrazia sportiva, e interesse a coinvolgere tutti i cavalieri non sono una particolare elite. Ma – vittorie a parte - il Trofeo delle Regioni non si ferma al ter- zo posto. È il Trofeo di tutti,anche di chi si è piazzato oltre, e di questo piazzamento ha fatto tesoro come di un’esperienza nuova e stimolante per i propri atleti, ma soprattutto particolarmente gratificante: è il caso delle Marche, dell’Umbria, e della Puglia, pienamente soddisfatte del loro debutto sul circuito Nazionale. E ancora festa, ancora gioia, ancora entusiasmo: anche gli Youth hanno avuto il loro momento di gloria, di passione, di adrenalina. Anche per loro è stato Trofeo delle Regioni; ed è andata a ripetersi la storia nella verde età dei partecipanti presenti che infatti provenivano tutti proprio da quelle Regioni che fi- Cavalli&Turismo Mario Natale. no ad oggi hanno costituito il più importante serbatoio di penners in Italia: Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, da sempre culle storiche di questa disciplina. Al vertice il TEAM LAZIO 1 composto da Nicolò Taccini, Vincenzo Roncone e Valeria Romanzi. Ancora talenti emergenti dal Lazio in seconda posizione per il team LAZIO2 con Giorgia Fioravanti, Michela Faraglia e Letizia Rossi. Terza posizione per l’Abruzzo che chiude la rosa dei vincitori con il TEAM ABRUZZO 2 composto da Annalisa Ianni, Domenico Narcisi, e Danilo Lanari. Al termine della domenica una lunga e festosa cerimonia di pre- Cavalli&Turismo miazioni ha coronato i vincitori alla presenza delle autorità federali: il ‘padrone di casa’ Presidente Regione Abruzzo Lorenzo Nanni, il Responsabile Regionale Monta Western Fabio Tuzi, il Vicepresidente Nazionale Mario Massolini, e il sempre presente Presidente Nazionale Alessandro Silvestri. Un Presidente che è sempre stato molto vicino ai cavalieri della Monta Americana, consapevole fin dall’inizio di questa sua ‘avventura’ del fatto che un ambito così particolare (per via delle sue marcate peculiarità) doveva essere adeguatamente compreso e interpretato nelle sue esigenze, ancor prima che formato per essere indirizzato su nuove linee guida. Dopo un intero anno trascorso in prima linea e senza alcun risparmio di energie per la realizzazione del progetto Dipartimento MW, anche in questa occasione non è rimasto a far da spettatore ma ha investito per primo tutto il suo impegno durante la fase organizzativa: l’ottima riuscita finale di questo Campionato Italiano e l’ennesimo riscontro ottenuto in termini di consenso da parte dei cavalieri dimostra ancora una volta che il Presidente Silvestri meglio di chiunque altro sia stato in grado di andare incontro al settore conquistandone fino in fondo la fiducia. Pienamente ripagata. Sfilata. 11 i è svolta presso il Centro Ippico “Lo Scoiattolo” di Pontedera nei giorni 15,16,17 Novembre la tappa unica del Campionato Italiano di Barrel Racing e Pole Bending che ha visto il debutto del nuovo Responsabile di disciplina per la Fitetrec-Ante Vincenzo Liguori. Grande attesa per il suo esordio a non molte settimane dall’incarico affidatogli dal Presidente Alessandro Silvestri che ha deciso di puntare sulla sua esperienza nel settore per promuovere lo sviluppo di questa disciplina di spicco dell’ equitazione americana all’interno della Federazione. S Sotto: 1° classificata Trofeo delle Regioni Barrel Racing-Lazio. In basso: V. Liguori Responsabile Nazionale di disciplina, Giuria di gara F. di Massa, E. Gherardi - Segreteria Nazionale MW C.Conversi MONTAWESTERN BARREL RACING E POLE BENDING di Carla Conversi E nonostante la vicinanza con altri appuntamenti che solo pochi giorni prima hanno coinvolto a livello nazionale i cavalieri interessati, non si è fatta attendere la risposta delle Regioni al richiamo di questo av- A PONTEDERA DEBUTTO DI SUCCESSO PER IL NAZIONALE I migliori riders in arena per conquistare il titolo di Campione Italiano 12 venimento particolarmente significativo: Calabria, Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata e Campania sono infatti intervenute per l’occasione rappresentate dai propri migliori atleti. Superata con competenza qualche difficoltà iniziale, assolutamente comprensibile considerando le particolari esigenze di questa disciplina soprattutto in merito al tipo di terreno di gara, il tutto è poi fluido nel migliore dei modi auspicabili non solo da un punto di vista strutturale e tecnico (offrendo ai partenti un campo con un fondo pressoché perfetto) ma anche agonistico: grande competitività per la conquista dei titoli in palio, altissimo il livello delle prestazioni presentate dai cavalieri che hanno toccato tempi da record, e un vivo entusiasmo dimostrato nei confronti della Federazione in merito alla gestione dell’organizzazione. Cavalli&Turismo La location toscana ha accolto binomi molto interessanti, tra i migliori che nell’ultima annata agonistica hanno saputo aggiudicarsi prestigiosi titoli nazionali e internazionali, binomi che con immancabile grinta e determinazione hanno ripagato il pubblico intervenuto offrendo uno spettacolo ricco di entusiasmanti performance. Così l’arena di Pontedera ha fatto da cornice a quella passione che molti di loro coltivano fin dall’adolescenza, una passione trasformata in sofisticata tecnica esibita nel lasso di tempi davvero mozzafiato: sono solo pochi infatti i secondi a disposizione per mettere tutto in gioco in questa disciplina così spettacolare e adrenalinica in cui la velocità è sempre l’indiscussa protagonista di gare disputate fino all’ultimo centesimo di secondo col fiato sospeso. Tanta emozione dunque, ma anche tanta soddisfazione per queste tre intense giornate al termine delle Cavalli&Turismo quali le classifiche finali hanno consentito di designare il Campione Italiano Fitetrec-Ante CONI di Barrel Racing e Pole Bending. L’onore per aver conquistato il primo titolo nella storia della Federazione è andato a Federico Tanzi, giovane atleta laziale proveniente dalla Scuderia “Terranostra” di Strangolagalli. Nonostante la verde età Federico vanta già a suo attivo diversi anni di successi regionali e nazionali, oltre ai quali anche quest’anno ha dato prova del suo talento registrando il miglior tempo della stagione agonistica (ovvero 15.983) nel circuito del Campionato Regionale Lazio, in assoluto il circuito più numeroso in termini di partecipanti con ben 833 binomi totali in gara solo nel 2013. Ma in questa occasione Federico è andato ben oltre riuscendo addirittura ad aggiudicarsi il podio più alto in entrambe le discipline: è lui infatti a vincere il titolo Champion 1°D Barrel Racing in sella a LF Prissy Black (owner Giovanni D’Avino) a pochi centesimi di distacco da Tiziana Ferrigno che conquista la Reserve Champion in sella a BB Fritz Call Snapper e dal terzo piazzamento di Giacomo Graniero su Cadillac Nina. La fantastica doppietta di Federico Tanzi si concretizza in sella a Silver arrivando alla conquista del titolo Champion 1°D anche nel Pole Bending, lasciando dietro di sé l’atleta locale Andrea Grossi su ML Forever Lena e Francesco Accarino su Elusive Heart in Rosso. Sempre in ambito Pole Bending troviamo in 2 D – in ordine di piazzamento - Vittorio Lapolla con Tivio Peps Sunris,,Giacomo Graniero in sella a Cadillac Nina e Maurizio Tuzi su Pink. La 3 D va invece a configurarsi in questo modo: al vertice Fabio Mancini con Sugar Call Surprise, subito dietro Tommaso Alteri con Ro- Sopra a sinistra: Federico Tanzi, Champion 1° D Campionato Italiano Barrel Racing e Champion 1° D Campionato Italiano Pole Bending. A destra: il Presidente Silvestri con Pezzano Tobia Raffaele. 13 In alto a sinistra: Tiziana Ferrigno, Champion 1° D Campionato Italiano Lady - Barrel Racing. A destra: Giovanni Adamo, Champion 1° D Futurity - Barrel Racing. 14 sina, a chiudere Giancarlo Zoboli su Spotughtnic. Per quanto riguarda le altre divisioni del Barrel Racing si qualifica Champion 2D Fabio Mancini in sella a Sugar Call Surprise, Alessandro Verrelli Reserve Champion 2D su SF Luna Girl e, in terza posizione, Salva’ Giorgia con Miss Clover King. Vertice della 3D per Gianni Valeri che va a candidarsi Champion con Staggering Leader, davanti a Virgara Giovanni Reserve 3D con Sharp Smart Feak e a Deborah Albalustro con Bright Roman Bonanza Chiudono la rosa dei vincitori del Barrel Racing Marco di Lucia su Eyes a Firen e Pompeo Francesca su Hidalgo, rispettivamente Champion e Reserve Champion 4D. A completare invece la cerchia dei vincitori nel Pole Bending troviamo Vittorio Lapolla Champion 2D su Tivio Peps Sunrise, Giacomo Graniero Reserve Champion con Cadillac Nina e Maurizio Tuzi classificatosi in terza posizione con il suo Pink. Fabio Mancini con Sugar Call Surprise si piazza invece al pri- mo posto della 3D, lasciandosi dietro Francesco Altieri, Reserve Champion su Rosina, e Giancarlo Zoboli sul terzo gradino del podio in sella a Spotughtnic. Assegnato durante la kermesse toscana anche il titolo di Futurity Champion Barrel Racing: la categoria si è pregiata della partecipazione di un leader indiscusso, Giovanni Adamo, pluricampione europeo di disciplina ormai da anni avvezzo al piazzamento sui podi più importanti del palcoscenico nazionale ed estero. Adamo ha dominato la scena qualificandosi Champion 1D su Nix Bag, ma subito alle sue spalle ha trovato modo di evidenziarsi in sella a Safari Zero un altro velocista d’eccezione, Antonio Pascale: sempre presente ai grandi eventi in occasione dei quali negli ultimi anni ha avuto modo di infoltire la sua collezione di titoli importanti anche Pascale recentemente ha trasformato la sua passione per i cavalli e l’equitazione americana in una vera e propria attività con l’avvio del Centro Giò Ranch in Satriano di Lucania. A chiudere la rosa dei vincitori della massima divisione del 1° Futurity di Barrel Racing Fitetrec-Ante è Giovanni Rosa, che in sella ad AB Deserto Dual Pep porta a casa un bel terzo posto permettendo ancora una volta alla bandiera del Lazio di sventolare sul podio. Primo classificato nella 2D invece per Giuseppe Tuccillo in sella a Mr Perry Ta Fame. Tanta soddisfazione anche nella agguerritissima categoria Lady dove a conquistare la vetta, dopo essersi già piazzata seconda anche nel Campionato Italiano misto di Barrel Racing, risulta di nuovo Tiziana Ferrigno su BB Fritz Call Snapper. Subito dietro di lei, con appena un soffio di distacco, segue Alice Dell’Angelo su Mr Dual Smart e a chiudere non poteva mancare una rappresentanza diretta della scuderia Ellevi Quarter Horse che ha visto Alice Liguori guadagnarsi il podio grazie a Froghllow Foxy Fame. Una nota di merito va indubbiamente spesa anche per il giovane atleta calabrese Giovanni Fascì, non Cavalli&Turismo A sinistra: Grossi Andrea, 2° posto 1 D Campionato Italiano Pole Bending. A fianco: Accarino Francesco, 3° posto 1° D Campionato Italiano Pole Bending. Sotto: La Polla Vittorio 1° Posto 2 D Campionato Italiano Pole Bending. presente nella cerchia dei vincitori per un destino che lo ha beffato sul finale della domenica dopo che aveva stupito il pubblico presente aggiudicandosi il primo posto della 1D Barrel Racing in fase di qualificazione sia il venerdì che il sabato. Il piacevole pomeriggio domenicale delle premiazioni è stato allietato infine dai colori e dalla manifesta allegria della compagine laziale che si è aggiudicata il primo posto nel Trofeo delle Regioni per la disciplina del Barrel Racing, superando per pochi secondi la Calabria e la Lombardia, classificate rispettivamente in seconda e terza posizione. Grande gioia per il Presidente Regionale Domenico Crispino intervenuto di persona sul posto, il quale ha avuto il piacere di premiare i suoi ragazzi chiudendo con questo ennesimo successo un anno ricco di soddisfazioni. Immancabile come sempre la presenza del Presidente Nazionale, l’Avvocato Alessandro Silvestri, un Presidente che non si è risparmiato centinaia di chilometri durante il corso dell’anno per poter seguiCavalli&Turismo re da vicino i momenti più importanti in questa fase di avvio del nuovo Dipartimento Monta Western Fitetrec-Ante, un progetto che oltre all’enorme impegno comportato ha saputo ripagarlo con grandi soddisfazioni e soprattutto con un vivo e sentito consenso da parte dei cavalieri che hanno apprezzato fin dall’inizio il suo interesse e la sua vicinanza alle discipline di Monta Americana. A sipario calato si dice soddisfatto il Responsabile di disciplina Vincenzo Liguori, per aver avuto un avvio sicuramente non facile ma certamente positivo. Dopo aver centrato l’obiettivo di presentare un evento di grande serenità e sportività rispettoso dei valori etici su cui si fonda la Federazione, si proietta già verso i progetti futuri tenuti in serbo per il prossimo anno, senza dimenticare un ringraziamento speciale a tutti i componenti dello staff che lo ha sostenuto in questo suo debutto Antino: la Segreteria di gara nella persona di Sonia Farnocchia, i Giudici Francesco di Massa ed Egisto Gherardi, il Dott. Gianni Valeri per il suo prezioso contributo, gli infaticabili assistenti di campo Mauro Rossi e Armando Capone, con particolare riguardo per il Presidente Regionale Fitetrec-Ante Toscana Stefano Tacconi che lo ha ‘ospitato’ nella sua regione e assistito durante la messa in opera di questo evento di esordio. 15 eco dello spirito del West non si è perso attraverso i secoli trascorsi da quando immersi nello scenario della cornice americana post coloniale i vecchi cowboys armeggiavano nella gestione del bestiame ciascuno aiutato dal proprio rope, il laccio fatto di corda che impiegavano per la cattura dei bovini. La loro storia traccia una lunga strada che trova le sue prime origini proprio in Europa, in quel bagaglio di tecniche, tradizioni, e finimenti che i coloni spagnoli portarono in America durante i loro viaggi di conquista. L’ MONTAWESTERN RANCH ROPING di Carla Conversi nale impiegando materiali pregiati come argento e pellami di primissima scelta; il tutto abbracciato da un fortissimo senso di orgoglio e fedeltà alle proprie radici: il termine “Buckaroo” in- pi di bestiame era necessario sapersi destreggiare con l’utilizzo di questo strumento (rope o lazo). Le gare che si disputano attualmente costituiscono infatti uno dei modi per continuare a far vivere la tradizione di questa vera e propria arte equestre. La Fitetrec-Ante, avendo accolto sotto la sua egida le discipline di Monta Americana del settore Stock ha desiderato affidare il progetto di promuovere il Ranch Roping alla Italian Ranch Roping Association (IRRA) di Mauro Ferrari, entrato a far parte della famiglia Antina attraverso il Presidente Regionale Franco Mosca. Classe 1962, piemontese doc, L’IRRAALSUOESORDIO NELLEATTIVITÀFEDERALI Agonismo e tradizione si fondono per rievocare il lavoro dei cowboys È proprio nei Ranch che intrapresero la loro attività i primi Vaqueros, i quali a loro volta trasferirono la propria cultura equestre ai mandriani locali che ne ereditarono, rielaborandolo, il modo di vivere, di mangiare, la musica, l'abbigliamento, le attrezzature, i finimenti. Ed è in California, in particolare, che la cultura equestre dei Vaqueros si modificò ulteriormente -pur mantenendo nitidamente i tratti ispanici e un fortissimo senso di appartenenza alle origini - fino allo sviluppo della tradizione Buckaroo. Un tipo di cultura che nei secoli, fino ad oggi, ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche. Un vero patrimonio fatto non solo di tecniche ben precise, ma anche finimenti particolari, sapientemente lavorati in modo artigia16 fatti etimologicamente consiste nell’inglesizzazione della parola Vaquero e si riferisce ai cowboys californiani direttamente discendenti dai Vaqueros spagnoli pervenuti dal Vecchio Continente. La cultura Buckaroo ha mantenuto inalterata nel corso degli anni la propria fisionomia, riuscendo a proteggere e conservare una vera e propria ricchezza in termini di storia e tradizioni. Tra di esse si distingue anche quella del Roping. Oggi in Italia il Roping è una realtà ancora molto elitaria ma ben curata. Lo spirito antico che animava i vecchi cowboys rivive nella riproposizione -anche in chiave ludica e sportiva – di una serie di attività che costituivano il lavoro svolto realmente all’interno dei ranch americani: per poter marchiare, curare, separare i caCavalli&Turismo Mauro Ferrari si appassiona di Roping e inizia a praticarlo già dal 1995 quando in Italia in molti ancora ignoravano l’esistenza di questa attività. Per approfondire le sue competenze attraversa diverse volte l’Atlantico per recarsi nei Ranch Americani dove ha modo di lavorare a contatto diretto con la realtà da cui trova origine la sua passione, perfezionando la sua tecnica e il suo bagaglio di conoscenze. È proprio grazie alle sue parole che conosciamo più approfonditamente la sua Associazione retta da veri e propri ‘guardiani delle tradizioni western’, come amano definirsi i propri membri. A sinistra: Pamela Seccafieno, 1° posto Categoria NON PRO. A fianco in alto: Giorgia Ferrari, 1° posto Categoria NOVICE. Sotto: un rope. Cavalli&Turismo 17 18 “Nata anni fa dalla passione di pochi l’IRRA è ormai un punto di riferimento per molti. Fondata su antichi valori l’Italian Ranch Roping Association trova le suo origini in un antico mestiere che attraverso i mitici film western ha fatto sognare intere generazioni: il cowboy. La nostra specialità è il Roping o meglio il Ranch Roping. Due parole che per molti possono significare niente, uno sport o peggio un gioco. Per noi dell’I.R.R.A. non sono semplici parole inglesi ma l’espressione di un concetto ben man doctoring”, il “Ranch Trail” ed il “Ranch Working cow”. Le nostre gare non sono altro che la trasposizione in arena del lavoro quotidiano dei Buckaroo dell’Ovest americano. Come ci hanno insegnato questi splendidi personaggi che vivono tra mito e realtà, il tempo non costituisce nelle nostre competizioni un elemento dominante. Un pool di giudici ha l’arduo compito di valutare i binomi sotto diversi aspetti che spaziano dall’abilità nell’utilizzo del rope alla gestione del cavallo, della mandria, fino ad ne è quello di trasmettere cultura e la professionalità di vivere il cavallo a 360°, il nostro patrimonio più prezioso insieme al bestiame, che tante emozioni ci concede. L’I.R.R.A. è a disposizione di tutti coloro ai quali possa interessare questa filosofia di vita, con la possibilità di tenere corsi itineranti”. Attualmente l’IRRA si articola in tre Sezioni: la Sezione Est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), la Sezione Ovest (Lombardia, Piemonte, e Liguria) e la Sezione Centro (Marche, Um- più ampio ricercato con dedizione e sacrificio. Siamo partiti come un ristrettissimo gruppo di amici che oggi ha raggiunto proporzioni allora impensabili. Da anni ormai ci sono tre sezioni l’IRRA Ovest, l’IRRA Est e l’IRRA Centro, ogni sezione con il proprio campionato. Nonostante questa crescita il denominatore comune della nostra Associazione è rimasto identico : l’amicizia. Le discipline praticate ad oggi sono il “Ranch Roping”, il “Three arrivare al lavoro del team. La versatilità del cavallo nell’affrontare diverse fasi che compongono ogni performance, rappresenta un elemento di valutazione importantissimo sul quale stiamo concentrando i nostri sforzi con attività e clinics che vedono i nostri soci cimentarsi nel lavoro con il bestiame e più in generale in tutte quelle situazioni che potrebbero verificarsi nel lavoro quotidiano in un qualsiasi ranch oltre oceano. L’obiettivo della nostra Associazio- bria e Toscana). Generalmente le attività si svolgono a livello di queste tre Aree ma quest’anno l’IRRA ha desiderato organizzare le finali nazionali di disciplina in una tappa unica. Nel primo fine settimana di Settembre la Sezione Centro Italia grazie al contributo organizzativo di Andrea Gatti ha scelto la bellissima cornice umbra di Gualdo Tadino per presentare questo evento al quale sono intervenuti circa 35 partecipanti che hanno avuto modo di esiCavalli&Turismo birsi nel verde lussureggiante delle colline perugine. Come da programma durante l’evento si è disputata anche la 1° edizione del Memorial Fulvio Ponti, membro della IRRA scomparso lo scorso anno, in occasione della quale hanno avuto modo di conquistare il primo posto nella specialità THREE MAN DOCTORING i Roper Alessandro Omarini ed Enrico Rampinelli per la categoria PRO. Per quanto riguarda le finali di Ranch Roping c’è da evidenziare con piacere l’incidenza di atleti no potuto godere di due giornate così intense respirando a pieno il particolare fascino ‘rievocativo’ che il Roping è in grado di sprigionare. Nonostante l’importanza dell’attività agonistica un ruolo fondamentale per lo sviluppo di questa discipline dal sapore antico sta nel promuoverne la diffusione attraverso manifestazioni che possano far conoscere la sua storia, e le sue peculiarità. In questa ottica nel mese di Settembre in occasione della Fiera di Città di Castello - grazie all’interessamento conquistare l’interesse generale e ad avere un impatto molto forte sul pubblico: probabilmente il segreto risiede proprio in quella sorta di atmosfera magica che si crea quando rope alla mano il cow boy inizia a farlo girare in aria in attesa di esser pronto a catturare il vitello prescelto. Attimi rievocativi che richiamano alla mente degli spettatori le immagini suggestive di un mondo tanto antico quanto lontano che riesce sempre a catturare e ad affascinare la fantasia collettiva. La storia del Roping è quella di giovani e di una viva rappresentanza dell’ala femminile della disciplina: non a caso la pole position è stata conquistata rispettivamente da Giorgia Ferrari nella categoria NOVICE e da Pamela Seccafieno nella categoria NON PRO. L’evento si è tradotto in un palese successo dal punto di vista organizzativo, logistico, e di gradimento sia da parte degli stessi atleti, palesemente soddisfatti per l’accoglienza e per la macchina organizzativa, sia per quanti han- del Responsabile Regionale Monta Western Marco Lucantoni – è stata organizzata una dimostrazione di Ranch Roping che ha richiamato l’attenzione del pubblico presente, divertito e coinvolto nel seguire le esibizioni dei Roper intervenuti. L’esibizione ha dimostrato che questa disciplina, pur non rientrando tra quelle della monta americana che muovono grandi numeri e anzi mantenendo sempre un carattere prevalentemente elitario, riesce comunque a un lungo percorso che ha attraversato l’Oceano per innestarsi nel contesto italiano grazie alla dedizione e al lavoro profuso da cultori appassionati di questa antica arte equestre. L’augurio e l’intento della nostra Federazione è proprio quello di riuscire a collaborare con l’IRRA e con il Presidente Mauro Ferrari affinchè attraverso un piano di attività dedicate possa riuscire a contribuire allo sviluppo e alla promozione di una disciplina così ricca di storia, di fascino, e di cultura. Cavalli&Turismo Da sinistra: Ilario Andreani. Seccafieno Pamela. Mauro Ferrari, Presidente Irra. 19 SPECIALE Avvincente viaggio a cavallo tra storia , natura e Fede "da Tommaso a Pietro" Da Ortona (CH) a Roma – S. Pietro Dalla tomba dell’Apostolo Tommaso alla Tomba dell’Apostolo Pietro utto è nato nel 2008, quando Fernando L’Arco, guida Federale della FITETREC-ANTE, presidente della ASD Crete Gialle di Cervaro (FR) e Riccardo Scorsone (Presidente della FITETREC – ANTE Lazio negli anni piu’ fiorenti) decisero di scegliere la storica Linea Gustav quale tema di un viaggio a cavallo. L’idea nasce dall’amore per il territorio, per la storia italiana e la natura. Tale iniziativa vede il cavallo, il piacevole mezzo per rievocare un percorso storico che nel 1944 divise in due parti l’Italia. Percorrere la Linea Gustav da Ortona(CH) nell’Adriatico, dalla foce del fiume Sangro, fino alla foce del fiume Garigliano nel Tirreno, nel comune di Minturno (LT), significa rievocare storici tragitti e luoghi di battaglie, ma anche calcare le orme dei nostri avi che per senso del dovere e dell’onore verso la Patria dilaniata dalle guerre, hanno combattuto a costo della vita. Significa sopratutto rendere omaggio alle 400.000 vittime cadute su questo fronte ed alle 20 Nazioni che vi hanno combattuto. Dopo otto mesi di preparazione nel 2009 la prima edizione del viaggio sulla Gustav, un grande successo, un esperienza unica e meravigliosa, con circa 30 binomi che hanno attraversato l’Italia., a detta di molti uno dei viaggi più belli degli ultimi anni. Nel 2011, in occasione della seconda edizione del viaggio sulla Gustav, l’assessore al turismo della provincia di Chieti, espresse agli organizzatori del viaggio sulla Gustav, la volontà di creare un viaggio / pellegrinaggio, dalla sua città Ortona fino a Roma - San Pietro, e quindi avvalersi della Guida Federale T 21 Fernando L’Arco per lo studio, la mappatura e quant’altro necessario per la realizzazione di un importante viaggio/evento a cavallo. Dopo sei mesi di preparazione, il viaggio/pellegrinaggio è partito dal 29 Maggio da Ortona per arrivare a Roma il 9 Giugno del 2013 Il Progetto del viaggio L’Abruzzo ed il Lazio sono inseriti a pieno titolo nei Cammini d’Europa, rete europea delle antiche vie di pellegrinaggio. L’Abruzzo per la presenza nel suo territorio delle spoglie dell’Apostolo Tommaso, custodito dal 1258 nella Cattedrale di Ortona, ed il Lazio per gli innumerevoli (gia’ noti al mondo) siti storici, religiosi ed archeologici, ed in particolare per il tema di questo viaggio; la tomba dell’Apostolo Pietro. La presenza delle sacre spoglie dell’Apostolo Tommaso in Abruzzo è un fatto che sta destando l’attenzione di tutto quel mondo che si muove intorno al turismo religioso. Rappresentando un importante veicolo di sviluppo territoriale, anche in considerazione della particolarità della regione che accoglie grandissime figure della storia cristiana, come Celestino V, San Gabriele e San Camillo de Lellis, e che custodisce il primo Miracolo Eucaristico e la Veronica di Cristo,il Volto Santo. L’Abruzzo che da secoli è un territorio di collegamento tra nord e sud e tra est e ovest, oggi rappresenta un crocevia della spiritualità che collega e uni22 sce idealmente mondi e culture religiose diverse. L’Abruzzo ha avviato da alcuni anni una serie di azioni istituzionali e turistiche, finalizzate a promuovere il Cammino dell’Apostolo Tommaso, itinerario volto a riproporre il fenomeno turistico del Cammino di Santiago. Un grande evento popolare e mediatico che unisca l’Abruzzo a Roma, Tommaso a Pietro. Un Cammino, che partendo dalla tomba di Tommaso ad Ortona ripercorra parte del Cammino dell’Apostolo per giungere fino a Roma, a San Pietro per l’Angelus di Sua Santità Papa Francesco Si vuole porre in risalto il rapporto tra l’uomo, il territorio e la popolazione che vi abita, gli usi ed i differenti costumi, la natura e le ricchezze artisticoculturali che vi si riscontrano. In questa direzione il senso del pellegrinaggio incontra il senso della vita, nella riscoperta di valori spesso perduti tra le mura delle città intrappolate in una temporalità frenetica. Il Tragitto e le tappe La partenza del viaggio avvera’ da Ortona cittadina in provincia di Chieti, posta sul litorale Adriatico a 20 Km a sud di Pescara. Nella sua cattedrale sono conservate fin dal 1258 le spoglie di San Tommaso Apostolo, santa reliquia che verrà trasportata fino a San Pietro in Roma. Si giunge nel paese di Orsogna per la prima sosta. Si attraversa la città di Guardiagrele, annoverato tra Cavalli&Turismo SPECIALE i borghi piu’ belli d’Italia. Si riparte il giorno seguente alla volta di Manoppello paese in provincia di Pescara posto a 257 mt slm.,dopo aver attraversato il parco Nazionale della Majella. Nella Chiesa del Volto Santo, eretta dai frati Minori Cappuccini tra il 1617 e il 1638, vi si conserva un antico velo, identificato con quello della Veronica, offerto al Nazareno sulla via del Calvario e che porta impresso il volto sofferente del Cristo. Cavalli&Turismo Il terzo giorno di viaggio avrà come meta il paese di Bussi sul Tirino a 344 mt. Slm.Il suo territorio fa parte della Comunità Montana Vestina e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; segna pertanto la porta Sud d’ingresso nel territorio del Parco. Si entra nella provincia dell’Aquila è si giunge nel paese di Castelvecchio Subequo, adagiato ai piedi di monte Sirente a 490 mt.slm. Campeggia sull’intero abitato il complesso monumentale Francesca- 23 no costituito da chiesa, convento e chiostro. La costruzione del convento è correlata alla presenza di San Francesco nell’area tra il 1216 e il 1222 e all’ospitalità che i Conti di Celano gli offrirono nel loro castello. Proseguendo il viaggio ed attraversando un area posizionata tra il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Sirente-Velino, si giunge nei pressi della città di Avezzano e precisamente a Castelnuovo in provincia di L’Aquila a 970 mt. slm. Si affaccia sulla valle del Fucino, una volta Lago Fucine, il più grande lago in italia peninsulare, prosciugato nel 19° secolo. Il viaggio verso Roma, lascia l’Abruzzo per entrare nel Lazio, si attraverserà il Parco Naturale dei Monti Simbruini per sostare nei pressi di Campo della pietra in loc. Camporotondo nel comune di Cappadocia, e far visita al santuario della SS Trinita di Vallepietra, a 825 mt. Slm. La sosta successiva avrà come meta gli Altipiani di Arcinazzo posto a 900 mt.slm, una delle piu’ ridenti località del Lazio facente parte del comune di Piglio (FR), un territorio meraviglioso, in cui si elevano distese abetaie dal sapore alpino, grandi prati senza fine per escursioni e passeggiate in un ambiente meraviglioso, lungo la valle dell’Aniene ed i monti Altuino e Scalambra. 24 Cavalli&Turismo Siamo all’ ottavo giorno di viaggio e Roma è alle porte, si giunge per la sosta serale a Genazzano, centro di suggestiva rusticità posto al confine tra la provincia di Roma e quella di Frosinone; sorge edificato su di uno stretto sperone di tufo vulcanico a 375 mt che, con tenue inclinazione, declina dalle propaggini meridionali dei Monti Prenestini per immergersi nella vallata del Sacco. Passando Valmontone ed i Pratoni del Vivaro si giunge per la sosta nei pressi di Genzano di Roma, distante circa 29 km dal capoluogo di provincia, è situato sul versante esterno del cratere vulcanico del lago di Nemi. La casa comunale sorge a 435 mt.slm. Dal punto di vista geologico questo territorio dei colli Albani è uno degli apparati “eccentrici“ del vulcano laziale, nato da esplosioni idromagnetiche che si sono verificate nell’ultima fase di attività del complesso vulcanico albano. Passando per Castel Gandolfo e percorrendo parte della via Francigena, si giunge alle porte di Roma, si entrerà dall’Appia Antica dove ci si fermera’ per l’ultima sosta del viaggio. Di buon mattino gli ultimi 15 km di viaggio, passando per il parco della Caffarella, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, Lungotevere, Castel S. Angelo e finalmente S.Pietro. Cavalli&Turismo Note di Viaggio Km Percorsi: 330, in 11 giorni di viaggio – Regioni Attraversate: Abruzzo e Lazio - Provincie Attraversate: Chieti, Pescara, l’Aquila, Frosinone, Roma. Cavalieri Partecipanti Tratta Intera: Fernando L’Arco (Guida), Patrizia Capaldi - Antonio Eusepi – Luigi Nasuti – Mario Eusepi – Cataldo Ceccarelli – Cesare Veloccia – Enzo Cosimi – Marco Patriarca – Vito Pone – Fabio Moreschini - Gianpiero Rusconi – Tonino Fogato – Franco Taverna – Leone Angelino – Felice Vincenzo – Giovanni D’Alfonso – Luigi Triossi (costretto al ritiro dopo un lieve incidente) Logistica: Canneto De Bellis. Cavalieri Partecipanti Mezza Tratta: Silvio Clementi – Antonio Perna – Lino Nicoletti. Cavalieri Partecipanti Ultimi 3 Giorni: Elvis Grillotti – Marco Mattei – Mario Bertuga – Fabio Fantausi – Alessandro Schiarizza – Zacchini Milena - Lupica Sara – Chiavari Ugo – Ignoti Maria Cristina – Califano Daniele – Giammatteo Michela – Innaimi Simone. È l’ultimo giorno di viaggio, è Domenica mattina del 9 giugno 2013, si preparano i cavalli per entrare a Roma, l’emozione è forte, la meta di S. Pietro è vicina, una meta immaginata da sei mesi di prepara- SPECIALE 25 zione e da 330 km percorsi in 11 giorni. Le ultime importanti direttive, il gruppo è di circa 35 binomi e bisogna procedere nel massimo rispetto della difficile viabilita’ romana, e nella massima sicurezza. Si decide di dividere il gruppo in tre sottogruppi, i cavalieri si schierano ordinatamente per due, tutto è pronto per affrontare gli ultimi km di viaggio. Dopo aver attraversato il “Parco della Caffarella” si entra nel cuore di Roma da “Porta S. Sebastiano”, Roma Imperiale è meravigliosa, e vista dall’alto di un cavallo ti regala un emozione unica, attraversiamo il “Circo Massimo”, dove una pattuglia ippomontata della Polizia a cavallo ci attende per scortarci a S.Pietro. Percorriamo il lungotevere ed attraversiamo il ponte di Castel S. Angelo che segna il confine con la citta’ del Vaticano. La vista della basilica di S. Pietro da via della Conciliazione ci riempie il cuore di gioia e di soddisfazione, la strada è gremita di fedeli e noi tutti ci sentiamo importanti per la meta raggiunta. Ad attenderci con visibile orgoglio e calore il nostro presidente Alessandro Silvestri, che insieme a noi 26 Cavalli&Turismo SPECIALE cavalieri aspetta l’angelus di Papa Francesco. Dopo la toccante benedizione, Papa Francesco ci regala ancora una forte emozione, dando il benvenuto e salutando con calore noi viaggiatori /pellegrini provenienti da Ortona del “Viaggio dall’Apostolo Tommaso all’Apostolo Pietro”. …Nonostante innumerevoli difficoltà scaturiti dall’incidente accadutomi nel secondo giorno di viaggio, dal tempo poco clemente e da altre impreviste complicazioni siamo riusciti a raggiungere Roma. Un viaggio duro ed impegnativo, ma grazie ad una buona preparazione logistica, di mappatura, di organizzazione ed al supporto di alcuni amici cavalieri che mi hanno sostituito nella guida del gruppo, la meta è stata raggiunta, con una gratificazione immensa e con un ricordo unico che porteremo sempre nel nostro cuore. …Fernando L’Arco Prossimo grande evento a cavallo“ 3° edizione del Viaggio a cavallo sulla Linea Gustav”- Giugno 2014. ASD CRETE GIALLE Fernando L’Arco: Guida Federale FITETREC - ANTE Via Parasacchi, 4 Cervaro (FR) Tel. 0776.343304 [email protected] www.cretegialle.it Fernando L’Arco Cavalli&Turismo 27 umerosi sono i viaggi a cavallo di differente durata e livello di difficoltà organizzati dai centri associati al Comitato Regionale Lombardia FITETREC ANTE . Uno dei viaggi storici è quello che unisce la città di Pavia con Cremona alternando ogni anno le direzioni. Giunto quest’anno alla 32° Edizione ,lo storico trekking organizzato dalla Compagnia dei Cavalieri di Campagna sin dal lontano 1972, attraversa le campagne del pavese, del lodigiano e del cremonese, costeggiando i fiumi Ticino, Po e Adda .Il viaggio quest’ anno si è svolto dal 10 al 12 mag- N TREC di Enrico Raggi ministrazioni comunali che, ogni anno, consegnano al momento della partenza un testimone da portare alle Autorità Comunali della città di arrivo. Il percorso principale vede i cava- XXXII EDIZIONE RALLY CREMONA-PAVIA Un successo lungo 32 edizioni gio con partenza da Cremona e arrivo a Pavia con la solita ottima e ormai consolidata negli anni organizzazione che ha ottenuto il riconoscimento di entrambe le am- 28 lieri attaversare i lussureggianti paesaggi dell’alveo dei grandi fiumi lombardi quali: Ticino, Po, Lambro ed Adda che, nonostante la loro portata d’acqua li renda in que- sto tratto impossibili da guadare, offrono piacevoli paesaggi tipici della bassa Lombardia, coltivati a monocultura ed incorniciati da boschi di pioppi. Alcuni passaggi, durante il percorso, si allontanano dal fiume, arrivando a scoprire paesaggi particolari, quali i vigneti (DOC) della collina morenica situata nel Parco di S.Colombano e tratti della Via Francigena nel territorio del “basso pavese/lodigiano”. Accattivanti sono le escursioni che, lungo il percorso, arrivano a toccare mete storiche quali: il castello di Belgioioso, la Villa Litta od il castello di Chignolo Po, dalla particolare ed affascinante architettura. Di grande impatto visivo ed emotivo è l’arrivo dei cavalieri nelle due città. A Cremona nella famosa Piazza del Torrazzo ed a Pavia, attraverso lo storico Ponte Vecchio, ponte coperto che attraversa il fiume Ticino nel pieno centro della città capoluogo di provincia. In entrambe le destinazioni a ricevere i cavalieri ed i loro cavalli sono le autorità cittadine che ricevono i saluti, offrendo un brindisi di benvenuto. Ogni anno l’organizzazione prevede soste in diversi centri associati od agriturismi, dislocati in posizioni strategiche ed organizzati in maniera tale da poter ospitare sia i cavalieri che i cavalli. Quest’ anno il percorso prevedeva due soste nei comuni di Guardamiglio e Graffignana per un totale di circa 130 km. Chi fosse interessato a partecipare alla XXXIII Edizione che quest’ anno vedrà la partenza da Pavia segua le notizie che verranno pubblicate sul sito www.lombardia.fitetrec-ante.it o potrà contattare il Consigliere Federale Aristide Nodari alla email [email protected] per tutte le informazioni del caso. Cavalli&Turismo Coltiviamo gli stessi interessi www.campagnamica.it Italia, Terra di Uomini e Cavalli
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