Anno 2 numero 2 - Federazione Italiana Turismo Equestre

F E D E R A Z I O N E I TA L I A N A T U R I S M O E Q U E S T R E E T R E C - A N T E
Anno II - Roma - Dicembre 2013 n.2 - Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/50/2011
FEDERAZIO
NE
A TURISM
IAN
O
E
AL
IT
TREC
TRE
ES
U
Q
Anno II - N. 2
Monta Western
Team Penning
Campionato Italiano
e Trofeo delle Regioni
Speciale
Viaggio dall’Apostolo
Tommaso
all’Apostolo Pietro
Ortona-Roma
Monta Western
Ranch Roping
L’Irra al suo esordio
nelle attività Federali
TREC
CAMPIONATO EUROPEO SENIORES
CAMPIONATO MONDIALE JUNIORES
E U R O M O N D I A LT R E C
2014
PRATISSOLO DI SCANDIANO
ITALY
CAMPIONATO EUROPEO OPEN SENIORES
CHAMPIONNAT D’EUROPE OPEN SENIORES
EUROPEAN OPEN CHAMPIONSHIP SENIORS
5, 6, 7 SETTEMBRE – SEPTEMBER 5TH, 6TH, 7TH
CAMPIONATO MONDIALE JUNIORES
CHAMPIONNAT DU MONDE JEUNES CAVALIERS
WORLD CHAMPIONSHIP YOUNG RIDERS
5, 6, 7 SETTEMBRE – SEPTEMBER 5TH, 6TH, 7TH
CIRCOLO IPPICO LO STRADELLO
Via Munari, 7 - 42019 - Pratissolo di Scandiano
R
Reggio
eggio Emilia - IT
ITALY
AL
LY
www.euromondialtrec2014.it
w
ww.euromondialtrec2014.it - [email protected]
euromondialtrec20
[email protected]
editoriale
La nostra Federazione: un grande futuro
Alessandro Silvestri,
Presidente Nazionale
Cavalli&Turismo
Cari Amici Antini,
archiviato il 2013 un altro anno intenso è ormai alle porte.
Naturalmente i buoni risultati sino ad oggi ottenuti non rappresentano
un punto di arrivo ma un punto di partenza e sono di ottimo auspicio
per il 2014 che ci auguriamo consolidi l’importante presenza della
Federazione nel settore equestre nazionale e internazionale.
Sicuramente l’evento più importante è rappresentato dai Campionati
Mondiali Juniores e dai Campionati Europei Seniores di TREC che si
terranno in Italia dal 5 al 7 settembre a Pratissolo di Scandiano (Reggio Emilia) nei quali non
vogliamo fare bella figura: vogliamo vincere la medaglia d’oro che ormai manca da troppo
tempo. È per questo che la Federazione ha predisposto un intenso programma sia a carattere
regionale, sia nazionale e sia internazionale per arrivare all'importante appuntamento con
una forte selezione di atleti che sotto la guida dei Tecnici Giampietro Magagnini e Decimo
Fontanesi possa ottenere l’auspicato risultato.
Naturalmente non dimenticheremo le altre discipline. Stiamo organizzando una competizione
internazionale di Cross Country per permettere ai nostri atleti finalmente di confrontarsi con
atleti di altre nazioni.
Anche per la Monta da Lavoro, sempre in collaborazione con la Federazione Internazionale di
Turismo Equestre, si sta cercando di attivare un nuovo dipartimento internazionale di Monta
da Lavoro e Monta Western per organizzare nelle discipline di competenza Campionati
Europei e Mondiali e soprattutto regolare un settore che ad oggi ancora non è stato dotato di
regole chiare e ufficiali in ambito CIO.
Il Turismo Equestre vedrà come ormai consuetudine il suo momento più importante nell’
Equiraduno Nazionale che quest’anno verrà ospitato nel mese di giugno da un'altra città
meravigliosa: Siena. Ma tanti sono i progetti su tutto il territorio nazionale. Sviluppare una rete
capillare di proposte continua ad essere l’obbiettivo che la Federazione persegue, con il supporto
delle istituzioni, anche e soprattutto attraverso l’impegno dei propri comitati regionali.
L’equiturismo rappresenta quindi il progetto di eccellenza che ha lo scopo di promuovere il
territorio, il turismo, l'enogastronomia attraverso un programma di attività federali, in cui
vengono esaltate le peculiarità del territorio attraverso il nostro più grande amico: il cavallo.
Naturalmente questi e tutti gli altri ambiziosi progetti che la Federazione sta portando avanti
avranno successo solo se Voi continuerete a credere in noi e quindi rinnoverete l’associazione
alla Federazione per il 2014.
Vi giungano a nome mio, del Consiglio Federale e di tutta la Segreteria gli auguri di un 2014
ricco di successi.
W L’ANTE
Il Presidente Nazionale,
Avv. Alessandro Silvestri
1
F E D E R A Z I O N E I TA L I A N A T U R I S M O E Q U E S T R E E T R E C - A N T E
Anno II - Roma - Dicembre 2013 n.2 - Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/50/2011
FEDERAZIO
NE
A TURISM
IAN
O
E
AL
IT
TREC
TRE
ES
U
Q
Anno II - N. 2
Francamente
Viaggiare e… Cavalcare
di Franco Amadio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Monta Western
Team Penning
Campionato Italiano
e Trofeo delle Regioni
di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Monta Western
Team Penning
Campionato Italiano
e Trofeo delle Regioni
Monta Western
Barrel Rancing
e Pole Bending
Debutta il nazionale
Monta Western
Ranch Roping
L’Irra al suo esordio
nelle attività Federali
Periodico trimestrale
Organo ufficiale
della Fitetrec-ANTE
Anno II - N. 2
Dicembre 2013
Direttore editoriale
Franco Amadio
Direttore responsabile
Alessandro Silvestri
Hanno collaborato
a questo numero
Francesca Nucci,
Carla Conversi,
Fernando L’Arco,
Enrico Raggi,
Alessandro Silvestri
Amadio Franco
Fotografie
Foto di copertina:
Teamphoto.it
4
Monta Western
Barrel Racing e Pole Bending
A Pontedera debutto
di successo per il nazionale
di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Monta Western
Ranch Roping
L’Irra al suo esordio
nelle attività Federali
di Carla Conversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
12
Speciale
Avvincente viaggio a cavallo tra storia,
natura e fede “da Tommaso a Pietro”
di Fernando L’Arco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
16
Trec
XXXII Edizione Rally Cremona-Pavia
di Enrico Raggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Archivio Cavalli&Tur
Reg trib di Roma n. 130/2011 del
19/04/2011
Grafica e Stampa
DigitaliaLab
Finito di stampare
nel mese di Dicemdre 2013
© 2011 Booklab,
all rights reserved.
Le foto sono di proprietà dei
rispettivi autori.
20
[email protected]
tel. 06.27.800.551
FITEREC ANTE e Digitalialab
adottano
2
28
Cavalli&Turismo
ƒrancamente
a cura di Franco Amadio
Viaggiare e… Cavalcare
Nello spirito di questa rivista c’è un connubio forte ed inscindibile tra
la nostra terra e i nostri cavalli.
Il fattore più importante che lega maggiormente queste due cose è il
“Viaggio”. Credo che ormai i tempi siano maturi per poter mettere in
cantiere e dare vita entro il 2014 alla realizzazione e allo sviluppo di
un progetto fondamentale per la nostra Federazione che sarà la
Fitetrec-Ante Viaggi. Non c’è dubbio che un mercato esiste e che sia in
forte sviluppo, per tanti motivi quali la voglia di vivere la natura,
condividere con la famiglia momenti semplici ma intensi, visitare luoghi suggestivi ed
emozionanti o immergersi in antiche tradizioni e cosi via. Certo l’offerta va attentamente
analizzata e ponderata, il mercato richiede operatori fortemente professionali, motivati e
orientati al cliente: con regole chiare e costi trasparenti; ma tutto ciò è nelle nostre “corde”.
Basta analizzare i nostri centri ippici affiliati per capire che abbiamo delle eccellenze che
vanno valorizzate ed aiutate in un percorso di sviluppo dove la Federazione con l’attuazione
degli strumenti giusti potrà svolgere un ruolo determinate.
Nel 2013 è stata messa a sistema la parte multimediale, realizzando un sistema di
comunicazione automatica tra portale Web e App, a questo punto il passo successivo
dovrebbe essere il coinvolgimento dei Comitati Regionali nella ricerca e nella selezione
delle migliori strutture a noi affiliate ed orientate positivamente a questo progetto. Il
coinvolgimento di un operatore specializzato (Tour Operator) ci sembra indispensabile per
poter garantire quella qualità e quella professionalità come elementi indispensabili al
successo dell’iniziativa cosi come fondamentale sarà la realizzazione di un catalogo
turistico. Resta inteso che la Federazione ha di suo una grande potenzialità basata sulle
migliaia di persone che sono tesserate e /o vicine al nostro mondo e che di fatto
“consumano” questo prodotto. I centri troveranno una nuova opportunità economica che
produrrà sicuramente un incremento dei fatturati e poi come succede da millenni… da
cosa nasce cosa.
Abbiamo una Nazione con un territorio di “eccellenza” mondiale… viviamolo e
facciamolo vivere, dalle Alpi alle Isole la varietà dei nostri paesaggi, della nostra cucina,
del nostro mare e della nostra cultura sono ineguagliabili… se ci aggiungiamo il Cavallo
tutto sarà più bello ed unico.
— F.A.
Cavalli&Turismo
3
i è tradotto in un vero e proprio successo per la Monta
Western Antina l’evento Nazionale che ha visto approdare nella bella cornice del Vomano Ranch
il Campionato Italiano e il Trofeo
delle Regioni di Team Penning.
Non si è trattato semplicemente
del miglior risultato auspicabile
da un punto di vista della macchina organizzativa, e nemmeno
di un semplice ma gradito exploit
a livello numerico (ben 202 i team partecipanti nel totale).
La grande soddisfazione raccolta
dalla Federazione, in primis dal
Presidente Silvestri, consiste nell’
esser riuscita a proporre ai suoi
S
1° posto Campionato
Italiano Youth-Team
Cr San Nicolò Youth:
Bolini Riccardo,
Bisi Carolina,
Bizzarri Chiara.
MONTAWESTERN
TEAM PENNING
di Carla Conversi
atleti un circuito che fosse garanzia di equità e sportività in evidente controtendenza rispetto la
‘business philosophy’ che soprattutto negli ultimi anni si è imposta sulla scena di questa discipli-
CAMPIONATO ITALIANO E
TROFEO DELLE REGIONI
Al Vomano Ranch trionfo di partecipazione e sportività
4
na assumendo il carattere di un
vero e proprio tratto distintivo.
In realtà a Vomano si è verificato
il concretizzarsi di un fenomeno
che era già in atto da tempo, da
quando la maggioranza dei cavalieri aveva iniziato a reclamare
con forte insistenza una revisione delle regole che tutelasse adeguatamente i partecipanti alle
competizioni affinchè tutti – indipendentemente dalle proprie
possibilità economiche – fossero
messi in grado di competere ad
‘armi pari’ rispetto a chi, disponendo di un potenziale economico maggiore, poteva registrare
un numero superiore di iscrizioni andando a pregiudicare sin dal
principio le probabilità di vittoria della gara.
Un appello accolto con favore dalla Federazione che con l’avvio della nuova gestione ha provveduto
ad operare una opportuna revisione del Regolamento grazie al
supporto tecnico di validi collaboratori, considerando che ormai
le norme precedenti si rivelavano
come elemento fortemente demotivante, unitamente all’acutizzarsi di una situazione economica che tra i molteplici fattori
investiti ha coinvolto inevitabilmente anche il settore equestre.
Ma a Vomano è subentrato anche
un altro importante fattore che
ha contribuito a decretare il buon
esito della Kermesse, rappresentato dalla decisione dello stesso
Presidente Silvestri di ‘rivoluzionare’ quelle che da anni rappresentavano tradizionalmente le coordinate geografiche previste per
le finali: grazie a questa scelta ‘storica’ Regioni come la Puglia, il
Molise, l’Umbria, e la Campania
che in passato non avevano mai
avuto la possibilità di partecipare al Trofeo delle Regioni di Team Penning, hanno avuto la gioia di veder concorrere i propri
Cavalli&Turismo
atleti agevolate non solo dalla vicinanza ma anche dal fatto che la
Federazione ha reso i costi di accesso al circuito accessibili per tutti mettendo addirittura a disposizione gratuitamente i box per
oltre 100 partecipanti.
A completare l’opera una location ormai collaudata da anni per
gli eventi a carattere nazionale:
ottimo il livello delle mandrie
presentate, costituite da vitelli freschi e veloci fino alla fine che hanno tenuto alto il livello agonistico delle gare impegnando in particolar modo la tecnica dei penners nonché il cow sense dei loro
rispettivi destrieri.
Impeccabile la Giuria di gara sotto la direzione di Livio Scirè, coadiuvato con evidente competenza da Adriano Checcucci e Carmine Buono affiancati da Anna
Veronese, un lavoro di gruppo all’altezza della situazione che da
un punto di vista tecnico ha visto
il tutto fluire brillantemente senza alcuna problematica, riscuotendo tra l’altro il favore dei cavalieri per la professionalità e la
precisione riscontrate.
A far da cornice a questi tre giorni di piacevole entusiasmo generale un’atmosfera resa ancor più
gradevole dal meticoloso impegno che la famiglia Di Giacinto
ha profuso come di consueto nella cura dell’ospitalità, sempre
molto calda e premurosa.
Scendendo nei dettagli prettamente agonistici le gare hanno
proposto un bel ventaglio di categorie di partecipazione diversificando i livelli delle prestazioni
presentate in arena, il tutto sostenuto da un tifo a bordo campo
davvero speciale: complice un clima festoso e goliardico si è fatto
sentire fino in fondo l’entusiasmo
per la partecipazione di Regioni
alla loro prima esperienza in un
circuito così importante.
Cavalli&Turismo
Ad aprire l’ufficialità delle competizioni, sotto l’occhio vigile del
Vice Presidente Nazionale Mario
Massolini, una bellissima sfilata
iniziale che ha portato una ad una
in arena tutte le compagini presenti contraddistinte dai colori
delle proprie divise e dall’euforia
di volti già carichi di adrenalina.
Tra di essi il proprietario del centro Luca di Giacinto, i Referenti
Nazionali Team Penning Area
Centro e Area Sud Massimo Damiano e Marcello Costantini, e
Patrizio Tomassetti Responsabile di disciplina per la regione
ospitante.
Indescrivibile il momento in cui
tutto per un attimo è rimasto sospeso nell’immobilità e nel silenzio assoluto di quei lunghi densi
sessanta secondi che hanno bloccato il mondo dei penners per ricordare ‘uno di loro’, un campione, un cavaliere che per molti an-
ni proprio al Vomano Ranch aveva calcato l’arena innumerevoli
volte portando tanta bella grinta
e tanto sano entusiasmo insieme
ai suoi compagni di squadra: Mario Natale, atleta, docente Federale, ma soprattutto amico per la
gran parte dei presenti, solo poche settimane prima rapito dal
destino a bordo della sua moto.
Incontenibile l’emozione per i
suoi allievi dell’Umbria capitanati
da Roberto Bellini: cappello sul
petto, laccio nero al braccio, si sono stretti commossi intorno alla
moglie Fernanda e al figlio Nicolò anch’essi presenti.
Rotto il ghiaccio dell’emozione
con il più scrosciante degli applausi, le danze hanno avuto il via
senza indugio portando i team
sfidanti per la categoria Open del
Campionato Italiano a ‘saggiare’
per primi la tempra del bestiame
da lavorare.
Telese Silvio e
Tomassetti Patrizio.
5
1° posto Campionato
Italiano Open -Team
Play Off:- Telese Silvio,
Peppe di Cerbo,
Tomassetti Patrizio.
6
Facendo appello a tutta la loro
professionalità e alla loro tecnica,
necessaria per fronteggiare capi
così freschi e vivaci, i penners del
team PLAY OFF - Patrizio Tomassetti, Silvio Telese, Giuseppe
di Cerbo - sono riusciti ad avere
la meglio su tutti gli altri conquistando il titolo di Campioni Italiani Fitetrec-Ante 2013. Tanta
soddisfazione anche per i Reserve Champion del team VR CHAVES in cui oltre al nome di Silvio
Telese che colleziona una bella
doppietta, si distinguono anche
Luca Di Giacinto, ‘padrone di casa’ e il fuoriclasse uruguayano
Oscar Chaves. Al terzo gradino
del podio spicca il nome del team
MERLINI TOSTO DG di Davide
Di Giacinto, brillantemente coadiuvato da Palmino Di Giacinto
e Antonio Tini.
L’esuberanza delle mandrie, che
ha beffato anche la destrezza dei
penner più noti, non ha impedi-
to invece di accedere alle premiazione al Team FIORAVANTI DI
COLA2 composto da cavalieri
troppo avvezzi a incassar vittorie
per restare fuori in questa occasione: 4° posto per Andrea Fioravanti e Roberto Di Cola, da anni
ormai fianco a fianco nelle arene
più prestigiose, che chiudono la
rosa dei premiati per la massima
categoria del Campionato Italiano brillantemente affiancati da
Walter Folco.
Cavalli&Turismo
Da sinistra:
1° posto Trofeo Regioni
Youht-Team Lazio 1:
Roncone Vincenzo,
Romanzi VAleria,
Taccini Nicolò.
1° posto Futurity-Team
Chaves Futurity:
Marmo Antonio,
Tomassetti Patrizio,
Chaves Oscar
1° posto Campionato
italiano lady-team,
le tre belle della
Campania:
Longobardi Miriam,
Passeggio Manuela,
Guarracino Francesca.
Adrenalina e velocità hanno caratterizzato anche i go del FUTURITY che si è disputato nella
serata del venerdì. Decisamente
agguerriti i cavalieri che hanno
presentato i loro puledri in arena
e che hanno visto trionfare alla
grande il team FUTURITY CHAVES con Patrizio Tomassetti che
bissa di nuovo la prima posizione, Oscar Chaves a conferma ancora una volta della sua stoffa oltre modo talentuosa, e un inarre-
Cavalli&Turismo
stabile Antonio Marmo. Marmo
infatti non si accontenta delle
conquiste già ottenute e insieme
ai suoi compagni Giuseppe di
Cerbo e Mirko Marino del team
ERBANITO FUTURITY conquista anche un’ altrettanto prestigiosa Reserve Champion di categoria.
In terza posizione LA MASSERIA
ZOO SERVICE capitanata da Davide di Giacinto, altro collezionista di podi, insieme all’ onnipresente Patrizio Tomassetti e ad
Alessandro Del Nibletto. Nota di
merito speciale per il quarto posto che vede affermarsi il BELMONTE RANCH di Fabrizio
Roncone, sceso in arena insieme
al giovanissimo figlio Filippo e al
loro compagno Roberto D’Alessandro, riuscendo a portare una
rappresentanza del Frosinate tra i
vertici di una classifica così folta
di affermati campioni nazionali.
Non da meno le prestazioni del
sabato nella Limited a 9 punti: vitelli sempre combattivi hanno testato la caparbietà dei nostri cowboys pronti a rispondere con altrettanta grinta: questa volta è LA
ZEBRA FOLCO team a dominare su tutti andando a incoronare
Roberto di Cola, Monica Buccarini, e Andrea come neo Cam-
pioni Italiani di categoria. Anche
la Reserve Champion porta a
sventolare sul podio i colori laziali con un team particolarmente agguerrito e deciso fin dall’inizio a imporsi: centra il risultato il
MONTEGELATO RANCH 2 capitanato da Roberto Liberati, con
Emanuele De Santis e il giovane
Nicolo’ Taccini che in un misto
generale di pathos ed emozione
ha dedicato la sua importante vittoria volgendo inevitabilmente lo
sguardo al cielo..
Festeggia il traguardo del terzo
posto il team campano CIAN
PICCOLO WEST 2 che sotto la
regia di Gennaro Sommese- referente team penning per la Regione - porta Sergio Aniello e Raffaele D’Angelo a godersi questo
bel piazzamento. Ma l’entusiasmo
non si smorza nemmeno al quarto posto, conquistato col cuore e
con i denti dalla caparbietà che
contraddistingue i penners Molisani del WESTERN RANCH.
Molto soddisfatto il capitano,
nonché Responsabile di disciplina Regionale Carmine Cristinzio,
che ha portato i suoi ragazzi Maselli Daniele e Denis Mancini ad
affermarsi con il quarto miglior
risultato su oltre 90 team concorrenti. Il tutto per la gioia del
7
Tomassetti e Chaves.
8
Commissario del Molise Paolo
Santoianni che non ha mancato
di intervenire per l’occasione a seguire i suoi cavalieri.
Ma al Vomano Ranch c’è stato
modo di allietare anche il pubblico maschile che attendeva con
suspence le performance della categoria LADY. E non è rimasto affatto deluso: una sferzata di grinta e vitalità ha animato infatti la
schiera ‘rosa’ del Campionato Italiano che ha incoronato come regina di categoria una ‘caliente’ regione Campania, riuscita nell’ impresa di piazzare addirittura due
team sul podio. LE TRE BELLE
DELLA CAMPANIA, team al seguito di una esplosiva Manuela
Passeggio affiancata da Francesca
Guarracino e dalla giovanissima
Miriam Longobardi incassa per
le sue ragazze il tanto bramato titolo di Campionesse Italiane
2013. La Passeggio e la Guarracino, nel pieno di travolgenti performance, tornano a bissare la vittoria con il team LE TRE BELLE,
questa volta in squadra con la
cowgirl abruzzese Veruska Di Salvatore.
E non si fanno sfuggire il podio
neanche le inarrestabili ragazze
del team LADY LAZIO 2: a favorire l’impresa Alessandra Grassi,
giovane atleta tornata in sella dopo che un importante incidente
a cavallo non le ha impedito di
frenare la sua passione per le gare, Monica Buccarini, poliedrica
amazzone che riesce a spaziare
con nonchalance dai rettangoli
del Jumping alle arene con bestiame, e Valeria Romanzi, una
piccola atleta che nonostante la
giovanissima età può già vantare
alle sue spalle diversi anni di esperienza che fanno davvero ben sperare per lei come a una giovane
promessa.
Non sono rimaste a guardare le
antagoniste abruzzesi che hanno
scelto un nome davvero evocativo per presentarsi in arena: LE
TOSTE TEAM rendendo onore
alla loro regione, vanno a imporsi al quarto posto forti di un frizzante mix di tenacia e bellezza
sfoderato con determinazione da
Veruska Di Salvatore e Monja Palmieri, sorprendentemente agevolate nel lavoro in mandria dall’
intraprendenza della sedicenne
Annalisa Ianni.
Fiore all’occhiello del Campionato Italiano la categoria Youth
ha dato modo di ammirare il lavoro e la crescita delle giovani
promesse del vivaio nazionale.
Padronanza della situazione, grinta, e compostezza, hanno caratterizzato le performance dei più
piccoli penners scesi in campo.
Pole Position per l’Emilia Romagna, Regione che pullula di giovani talenti e che centra l’obiettivo grazie alle formazioni inviate
in sua rappresentanza sotto l’occhio vigile dei propri trainer: il titolo di Grand Champion va al CR
SAN NICOLO’ YOUTH travolto
in prima posizione dalla carica di
energia di Carolina Bisi, Riccardo
Bolini e Chiara Bizzarri. Impossibile arrestare questi ultimi due
giovanissimi cavalieri autori di
una fantastica doppietta che li ha
Cavalli&Turismo
portati a conquistare con il TOP
TEAM anche la Reserve Champion insieme a Martina Lugli.
Fioccano coccarde tricolori anche
per la compagine laziale grazie al
lavoro della Scuderia Reatina di
Riccardo Faraglia e Chiara Gatto
che ha presentato atlete ben preparate e concentrate, come fossero già avvezze a gare di questa importanza. LA CAPANNINA TEAM, storica formazione laziale,
passa il testimone alle nuove leve
della disciplina e si afferma sul terzo gradino del podio: Michela Faraglia, preparata dallo stesso papà Riccardo insieme alla compagna Letizia Rossi, entrambe al primo anno di attività agonistica, e
Giorgia Fioravanti, seguita tecnicamente da un papà che deve
averle trasmesso oltre la passione
anche la stoffa della fuoriclasse.
Proseguono i festeggiamenti per
il Lazio che vede al quarto posto
il TEAM LAZIO WESTERN RIDING: insaziabili di vittorie tornano in premiazione Giorgia Fioravanti e Valeria Romanzi con-
Cavalli&Turismo
dotte dall’emergente Nicolo’ Taccini, altro giovanissimo cavaliere
che testimonia di aver assolto in
pieno il simbolico passaggio di
consegne generazionale: a monte
della sua bravura il bagaglio tecnico trasmesso da una guida d’eccezione che trova in Mario Natale un nome a garanzia dei successi di questo piccolo atleta.
A coronamento di tanto sano
agonismo non poteva mancare la
celebrazione del Trofeo delle Regioni.
Un tipo di competizione particolarmente sentita dai cavalieri, probabilmente per quel suo stimolare lo spirito di gruppo, la coesione, l’attaccamento alla propria
bandiera e alla propria regione, la
voglia di unire le forze verso un
obiettivo comune. Scendere in
arena per concorrere per questo
Trofeo non è come partecipare a
qualunque altra competizione, ha
un sapore tutto speciale, vissuto
dentro ogni singolo cavaliere, ma
anche profondamente condiviso
in campo prova: si tocca con ma-
no il fortissimo senso di gruppo
che incolla il tifo di ogni compagine a bordo campo, occhi fissi
sui propri compagni impegnati
in gara come fossero un tutt’uno
dentro e fuori l’ arena.
È in questo modo corale che si
tocca la vetta. Ed è così che l’ha
raggiunta l’Abruzzo schierando il
fior fiore dei propri migliori atleti: Luca di Giacinto, Tomassetti
Patrizio, Claudio Ianni, Massimo
Damiano, Luca Forte, Danilo Sidonio, Davide di Gaicinto, Antonio Tini, Alessandro del Nibletto,
Ernesto, Stefano e Daniele Mercuri. Qualcuno più giovane, qualcuno già nell’Olimpo da anni. Tra
di essi spiccano nomi che hanno
contribuito a tessere la storia del
Team Penning dell’ultimo decennio ma che il tempo non ha scalfito nella voglia di vincere.
Qualcosa ai vertici della classifica
rivela che la scelta del Presidente
Silvestri riguardo la location per
qualcuno ha significato trasformare questa bellissima opportunità di partecipazione nella rea-
1° posto Campionato
Italiano Limited-Team
La Zebra Folco 2:
Folco Andrea,
Buccarini Monica,
Di Cola Roberto.
9
1° posto Trofeo delle
Regioni - Abruzzo.
Lazio Youth,
1° e 2° posto
Trofeo delle Regioni,
3°e 4°posto
Campionato Italiano.
10
lizzazione di un vero e proprio sogno: e questo sogno devono averlo desiderato davvero fortemente
i cavalieri del Molise e quelli della Campania che per la prima volta sono riusciti non solo a partecipare a una gara che non li aveva mai visti concorrere, ma anche
a rendersi protagonisti con la conquista storica rispettivamente del
secondo e del terzo gradino di un
podio così prestigioso.
Nicola Simone, Crescenzio Gilotti, Luca Casertano, Carmine
Cristinzio, Denis Mancini, Alessandro Viti, Michele Maselli, Giuseppe Fazioli, Carmine Fiani per
la Regione Molise del Commissario Paolo Santoianni.
E Giuseppe Di Cerbo, Alfredo Telese, Manuela Passeggio, Silvio Telese, Gennaro Sommese, Raffaele Pasquale D’Angelo, Antonio
Marmo, Gennaro Libretti, Mirko
Marino, Luigi Pisano, Pasquale
Imparato, Felice Carbone, per la
regione Campania del Presidente Carmine de Caro. Sono questi
i penners che hanno scritto i loro nomi in una pagina del Team
Penning che resterà impressa come il frutto di una politica Federale segno di apertura, democrazia sportiva, e interesse a coinvolgere tutti i cavalieri non sono
una particolare elite.
Ma – vittorie a parte - il Trofeo
delle Regioni non si ferma al ter-
zo posto. È il Trofeo di tutti,anche di chi si è piazzato oltre, e di
questo piazzamento ha fatto tesoro come di un’esperienza nuova e stimolante per i propri atleti, ma soprattutto particolarmente
gratificante: è il caso delle Marche, dell’Umbria, e della Puglia,
pienamente soddisfatte del loro
debutto sul circuito Nazionale.
E ancora festa, ancora gioia, ancora entusiasmo: anche gli Youth hanno avuto il loro momento di gloria, di passione, di adrenalina. Anche per loro è stato Trofeo delle Regioni; ed è andata a ripetersi la storia nella verde età dei partecipanti
presenti che infatti provenivano tutti proprio da quelle Regioni che fi-
Cavalli&Turismo
Mario Natale.
no ad oggi hanno costituito il più
importante serbatoio di penners in
Italia: Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, da sempre culle storiche di
questa disciplina.
Al vertice il TEAM LAZIO 1 composto da Nicolò Taccini, Vincenzo Roncone e Valeria Romanzi.
Ancora talenti emergenti dal Lazio in seconda posizione per il team LAZIO2 con Giorgia Fioravanti, Michela Faraglia e Letizia
Rossi. Terza posizione per l’Abruzzo che chiude la rosa dei vincitori con il TEAM ABRUZZO 2
composto da Annalisa Ianni, Domenico Narcisi, e Danilo Lanari.
Al termine della domenica una
lunga e festosa cerimonia di pre-
Cavalli&Turismo
miazioni ha coronato i vincitori
alla presenza delle autorità federali: il ‘padrone di casa’ Presidente Regione Abruzzo Lorenzo Nanni, il Responsabile Regionale Monta Western Fabio Tuzi, il Vicepresidente Nazionale Mario Massolini, e il sempre presente Presidente Nazionale Alessandro Silvestri.
Un Presidente che è sempre stato
molto vicino ai cavalieri della
Monta Americana, consapevole
fin dall’inizio di questa sua ‘avventura’ del fatto che un ambito
così particolare (per via delle sue
marcate peculiarità) doveva essere adeguatamente compreso e interpretato nelle sue esigenze, ancor prima che formato per essere
indirizzato su nuove linee guida.
Dopo un intero anno trascorso in
prima linea e senza alcun risparmio di energie per la realizzazione del progetto Dipartimento
MW, anche in questa occasione
non è rimasto a far da spettatore
ma ha investito per primo tutto il
suo impegno durante la fase organizzativa: l’ottima riuscita finale di questo Campionato Italiano
e l’ennesimo riscontro ottenuto
in termini di consenso da parte
dei cavalieri dimostra ancora una
volta che il Presidente Silvestri meglio di chiunque altro sia stato in
grado di andare incontro al settore conquistandone fino in fondo
la fiducia. Pienamente ripagata.
Sfilata.
11
i è svolta presso il Centro Ippico “Lo Scoiattolo” di Pontedera nei giorni 15,16,17 Novembre la tappa unica del Campionato Italiano di Barrel Racing e
Pole Bending che ha visto il debutto del nuovo Responsabile di disciplina per la Fitetrec-Ante Vincenzo Liguori.
Grande attesa per il suo esordio a
non molte settimane dall’incarico
affidatogli dal Presidente Alessandro Silvestri che ha deciso di puntare sulla sua esperienza nel settore per promuovere lo sviluppo di
questa disciplina di spicco dell’
equitazione americana all’interno
della Federazione.
S
Sotto: 1° classificata
Trofeo delle Regioni
Barrel Racing-Lazio.
In basso: V. Liguori
Responsabile
Nazionale di disciplina,
Giuria di gara F. di Massa, E. Gherardi
- Segreteria Nazionale
MW C.Conversi
MONTAWESTERN
BARREL RACING
E POLE BENDING
di Carla Conversi
E nonostante la vicinanza con altri
appuntamenti che solo pochi giorni prima hanno coinvolto a livello
nazionale i cavalieri interessati, non
si è fatta attendere la risposta delle
Regioni al richiamo di questo av-
A PONTEDERA DEBUTTO DI
SUCCESSO PER IL NAZIONALE
I migliori riders in arena per conquistare il titolo di Campione Italiano
12
venimento particolarmente significativo: Calabria, Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata e Campania sono infatti intervenute per l’occasione rappresentate dai propri migliori atleti.
Superata con competenza qualche
difficoltà iniziale, assolutamente
comprensibile considerando le particolari esigenze di questa disciplina soprattutto in merito al tipo di
terreno di gara, il tutto è poi fluido
nel migliore dei modi auspicabili
non solo da un punto di vista strutturale e tecnico (offrendo ai partenti un campo con un fondo pressoché perfetto) ma anche agonistico: grande competitività per la conquista dei titoli in palio, altissimo il
livello delle prestazioni presentate
dai cavalieri che hanno toccato
tempi da record, e un vivo entusiasmo dimostrato nei confronti della Federazione in merito alla gestione dell’organizzazione.
Cavalli&Turismo
La location toscana ha accolto binomi molto interessanti, tra i migliori che nell’ultima annata agonistica hanno saputo aggiudicarsi prestigiosi titoli nazionali e internazionali, binomi che con immancabile
grinta e determinazione hanno ripagato il pubblico intervenuto offrendo uno spettacolo ricco di entusiasmanti performance. Così l’arena di Pontedera ha fatto da cornice
a quella passione che molti di loro
coltivano fin dall’adolescenza, una
passione trasformata in sofisticata
tecnica esibita nel lasso di tempi
davvero mozzafiato: sono solo pochi infatti i secondi a disposizione
per mettere tutto in gioco in questa
disciplina così spettacolare e adrenalinica in cui la velocità è sempre
l’indiscussa protagonista di gare disputate fino all’ultimo centesimo di
secondo col fiato sospeso.
Tanta emozione dunque, ma anche
tanta soddisfazione per queste tre
intense giornate al termine delle
Cavalli&Turismo
quali le classifiche finali hanno consentito di designare il Campione Italiano Fitetrec-Ante CONI di Barrel
Racing e Pole Bending. L’onore per
aver conquistato il primo titolo nella storia della Federazione è andato a Federico Tanzi, giovane atleta
laziale proveniente dalla Scuderia
“Terranostra” di Strangolagalli.
Nonostante la verde età Federico
vanta già a suo attivo diversi anni
di successi regionali e nazionali, oltre ai quali anche quest’anno ha dato prova del suo talento registrando il miglior tempo della stagione
agonistica (ovvero 15.983) nel circuito del Campionato Regionale
Lazio, in assoluto il circuito più numeroso in termini di partecipanti
con ben 833 binomi totali in gara
solo nel 2013.
Ma in questa occasione Federico è
andato ben oltre riuscendo addirittura ad aggiudicarsi il podio più
alto in entrambe le discipline: è lui
infatti a vincere il titolo Champion
1°D Barrel Racing in sella a LF Prissy Black (owner Giovanni D’Avino) a pochi centesimi di distacco
da Tiziana Ferrigno che conquista
la Reserve Champion in sella a BB
Fritz Call Snapper e dal terzo piazzamento di Giacomo Graniero su
Cadillac Nina. La fantastica doppietta di Federico Tanzi si concretizza in sella a Silver arrivando alla
conquista del titolo Champion 1°D
anche nel Pole Bending, lasciando
dietro di sé l’atleta locale Andrea
Grossi su ML Forever Lena e Francesco Accarino su Elusive Heart in
Rosso.
Sempre in ambito Pole Bending
troviamo in 2 D – in ordine di piazzamento - Vittorio Lapolla con Tivio Peps Sunris,,Giacomo Graniero in sella a Cadillac Nina e Maurizio Tuzi su Pink.
La 3 D va invece a configurarsi in
questo modo: al vertice Fabio Mancini con Sugar Call Surprise, subito dietro Tommaso Alteri con Ro-
Sopra a sinistra:
Federico Tanzi,
Champion 1° D
Campionato Italiano
Barrel Racing e
Champion 1° D
Campionato Italiano
Pole Bending.
A destra: il Presidente
Silvestri con Pezzano
Tobia Raffaele.
13
In alto a sinistra:
Tiziana Ferrigno,
Champion 1° D
Campionato Italiano
Lady - Barrel Racing.
A destra:
Giovanni Adamo,
Champion 1° D
Futurity - Barrel Racing.
14
sina, a chiudere Giancarlo Zoboli
su Spotughtnic.
Per quanto riguarda le altre divisioni del Barrel Racing si qualifica
Champion 2D Fabio Mancini in
sella a Sugar Call Surprise, Alessandro Verrelli Reserve Champion
2D su SF Luna Girl e, in terza posizione, Salva’ Giorgia con Miss
Clover King.
Vertice della 3D per Gianni Valeri
che va a candidarsi Champion con
Staggering Leader, davanti a Virgara Giovanni Reserve 3D con Sharp
Smart Feak e a Deborah Albalustro
con Bright Roman Bonanza
Chiudono la rosa dei vincitori del
Barrel Racing Marco di Lucia su
Eyes a Firen e Pompeo Francesca
su Hidalgo, rispettivamente Champion e Reserve Champion 4D.
A completare invece la cerchia dei
vincitori nel Pole Bending troviamo Vittorio Lapolla Champion 2D
su Tivio Peps Sunrise, Giacomo
Graniero Reserve Champion con
Cadillac Nina e Maurizio Tuzi classificatosi in terza posizione con il
suo Pink. Fabio Mancini con Sugar
Call Surprise si piazza invece al pri-
mo posto della 3D, lasciandosi dietro Francesco Altieri, Reserve
Champion su Rosina, e Giancarlo
Zoboli sul terzo gradino del podio
in sella a Spotughtnic.
Assegnato durante la kermesse toscana anche il titolo di Futurity
Champion Barrel Racing: la categoria si è pregiata della partecipazione di un leader indiscusso, Giovanni Adamo, pluricampione europeo di disciplina ormai da anni
avvezzo al piazzamento sui podi più
importanti del palcoscenico nazionale ed estero. Adamo ha dominato la scena qualificandosi Champion 1D su Nix Bag, ma subito alle sue spalle ha trovato modo di evidenziarsi in sella a Safari Zero un
altro velocista d’eccezione, Antonio Pascale: sempre presente ai
grandi eventi in occasione dei quali negli ultimi anni ha avuto modo
di infoltire la sua collezione di titoli importanti anche Pascale recentemente ha trasformato la sua passione per i cavalli e l’equitazione
americana in una vera e propria attività con l’avvio del Centro Giò
Ranch in Satriano di Lucania.
A chiudere la rosa dei vincitori della massima divisione del 1° Futurity di Barrel Racing Fitetrec-Ante è
Giovanni Rosa, che in sella ad AB
Deserto Dual Pep porta a casa un
bel terzo posto permettendo ancora una volta alla bandiera del Lazio
di sventolare sul podio. Primo classificato nella 2D invece per Giuseppe Tuccillo in sella a Mr Perry
Ta Fame.
Tanta soddisfazione anche nella agguerritissima categoria Lady dove
a conquistare la vetta, dopo essersi
già piazzata seconda anche nel
Campionato Italiano misto di Barrel Racing, risulta di nuovo Tiziana Ferrigno su BB Fritz Call Snapper. Subito dietro di lei, con appena un soffio di distacco, segue Alice Dell’Angelo su Mr Dual Smart
e a chiudere non poteva mancare
una rappresentanza diretta della
scuderia Ellevi Quarter Horse che
ha visto Alice Liguori guadagnarsi
il podio grazie a Froghllow Foxy Fame.
Una nota di merito va indubbiamente spesa anche per il giovane
atleta calabrese Giovanni Fascì, non
Cavalli&Turismo
A sinistra:
Grossi Andrea,
2° posto 1 D
Campionato Italiano
Pole Bending.
A fianco:
Accarino Francesco,
3° posto 1° D
Campionato Italiano
Pole Bending.
Sotto:
La Polla Vittorio
1° Posto 2 D
Campionato Italiano
Pole Bending.
presente nella cerchia dei vincitori
per un destino che lo ha beffato sul
finale della domenica dopo che aveva stupito il pubblico presente aggiudicandosi il primo posto della
1D Barrel Racing in fase di qualificazione sia il venerdì che il sabato.
Il piacevole pomeriggio domenicale delle premiazioni è stato allietato infine dai colori e dalla manifesta allegria della compagine laziale che si è aggiudicata il primo
posto nel Trofeo delle Regioni per
la disciplina del Barrel Racing, superando per pochi secondi la Calabria e la Lombardia, classificate
rispettivamente in seconda e terza
posizione. Grande gioia per il Presidente Regionale Domenico Crispino intervenuto di persona sul
posto, il quale ha avuto il piacere di
premiare i suoi ragazzi chiudendo
con questo ennesimo successo un
anno ricco di soddisfazioni.
Immancabile come sempre la presenza del Presidente Nazionale,
l’Avvocato Alessandro Silvestri, un
Presidente che non si è risparmiato centinaia di chilometri durante
il corso dell’anno per poter seguiCavalli&Turismo
re da vicino i momenti più importanti in questa fase di avvio del nuovo Dipartimento Monta Western
Fitetrec-Ante, un progetto che oltre all’enorme impegno comportato ha saputo ripagarlo con grandi soddisfazioni e soprattutto con
un vivo e sentito consenso da parte dei cavalieri che hanno apprezzato fin dall’inizio il suo interesse e
la sua vicinanza alle discipline di
Monta Americana.
A sipario calato si dice soddisfatto
il Responsabile di disciplina Vincenzo Liguori, per aver avuto un avvio sicuramente non facile ma certamente positivo. Dopo aver centrato l’obiettivo di presentare un
evento di grande serenità e sportività rispettoso dei valori etici su cui
si fonda la Federazione, si proietta
già verso i progetti futuri tenuti in
serbo per il prossimo anno, senza
dimenticare un ringraziamento speciale a tutti i componenti dello staff
che lo ha sostenuto in questo suo
debutto Antino: la Segreteria di gara nella persona di Sonia Farnocchia, i Giudici Francesco di Massa
ed Egisto Gherardi, il Dott. Gianni
Valeri per il suo prezioso contributo, gli infaticabili assistenti di campo Mauro Rossi e Armando Capone, con particolare riguardo per il
Presidente Regionale Fitetrec-Ante
Toscana Stefano Tacconi che lo ha
‘ospitato’ nella sua regione e assistito durante la messa in opera di questo evento di esordio.
15
eco dello spirito del West
non si è perso attraverso
i secoli trascorsi da
quando immersi nello scenario
della cornice americana post coloniale i vecchi cowboys armeggiavano nella gestione del bestiame ciascuno aiutato dal proprio rope, il laccio fatto di corda che impiegavano per la cattura dei bovini.
La loro storia traccia una lunga
strada che trova le sue prime origini proprio in Europa, in quel
bagaglio di tecniche, tradizioni, e
finimenti che i coloni spagnoli
portarono in America durante i
loro viaggi di conquista.
L’
MONTAWESTERN
RANCH ROPING
di Carla Conversi
nale impiegando materiali pregiati come argento e pellami di
primissima scelta; il tutto abbracciato da un fortissimo senso
di orgoglio e fedeltà alle proprie
radici: il termine “Buckaroo” in-
pi di bestiame era necessario sapersi destreggiare con l’utilizzo di
questo strumento (rope o lazo).
Le gare che si disputano attualmente costituiscono infatti uno
dei modi per continuare a far vivere la tradizione di questa vera e
propria arte equestre.
La Fitetrec-Ante, avendo accolto
sotto la sua egida le discipline di
Monta Americana del settore
Stock ha desiderato affidare il
progetto di promuovere il Ranch
Roping alla Italian Ranch Roping
Association (IRRA) di Mauro
Ferrari, entrato a far parte della
famiglia Antina attraverso il Presidente Regionale Franco Mosca.
Classe 1962, piemontese doc,
L’IRRAALSUOESORDIO
NELLEATTIVITÀFEDERALI
Agonismo e tradizione si fondono per rievocare il lavoro dei cowboys
È proprio nei Ranch che intrapresero la loro attività i primi Vaqueros, i quali a loro volta trasferirono la propria cultura equestre
ai mandriani locali che ne ereditarono, rielaborandolo, il modo
di vivere, di mangiare, la musica,
l'abbigliamento, le attrezzature, i
finimenti.
Ed è in California, in particolare,
che la cultura equestre dei Vaqueros si modificò ulteriormente -pur mantenendo nitidamente i tratti ispanici e un fortissimo
senso di appartenenza alle origini - fino allo sviluppo della tradizione Buckaroo.
Un tipo di cultura che nei secoli,
fino ad oggi, ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche. Un
vero patrimonio fatto non solo di
tecniche ben precise, ma anche finimenti particolari, sapientemente lavorati in modo artigia16
fatti etimologicamente consiste
nell’inglesizzazione della parola
Vaquero e si riferisce ai cowboys
californiani direttamente discendenti dai Vaqueros spagnoli pervenuti dal Vecchio Continente.
La cultura Buckaroo ha mantenuto inalterata nel corso degli anni la propria fisionomia, riuscendo a proteggere e conservare una
vera e propria ricchezza in termini di storia e tradizioni.
Tra di esse si distingue anche
quella del Roping.
Oggi in Italia il Roping è una realtà ancora molto elitaria ma ben
curata. Lo spirito antico che animava i vecchi cowboys rivive nella riproposizione -anche in chiave ludica e sportiva – di una serie
di attività che costituivano il lavoro svolto realmente all’interno
dei ranch americani: per poter
marchiare, curare, separare i caCavalli&Turismo
Mauro Ferrari si appassiona di
Roping e inizia a praticarlo già dal
1995 quando in Italia in molti ancora ignoravano l’esistenza di
questa attività. Per approfondire
le sue competenze attraversa diverse volte l’Atlantico per recarsi
nei Ranch Americani dove ha
modo di lavorare a contatto diretto con la realtà da cui trova origine la sua passione, perfezionando la sua tecnica e il suo bagaglio di conoscenze.
È proprio grazie alle sue parole
che conosciamo più approfonditamente la sua Associazione retta da veri e propri ‘guardiani delle tradizioni western’, come amano definirsi i propri membri.
A sinistra:
Pamela Seccafieno,
1° posto Categoria
NON PRO.
A fianco in alto:
Giorgia Ferrari,
1° posto Categoria
NOVICE.
Sotto:
un rope.
Cavalli&Turismo
17
18
“Nata anni fa dalla passione di
pochi l’IRRA è ormai un punto
di riferimento per molti. Fondata su antichi valori l’Italian Ranch
Roping Association trova le suo
origini in un antico mestiere che
attraverso i mitici film western ha
fatto sognare intere generazioni:
il cowboy.
La nostra specialità è il Roping o
meglio il Ranch Roping. Due parole che per molti possono significare niente, uno sport o peggio
un gioco. Per noi dell’I.R.R.A. non
sono semplici parole inglesi ma
l’espressione di un concetto ben
man doctoring”, il “Ranch Trail”
ed il “Ranch Working cow”.
Le nostre gare non sono altro che
la trasposizione in arena del lavoro quotidiano dei Buckaroo
dell’Ovest americano.
Come ci hanno insegnato questi
splendidi personaggi che vivono
tra mito e realtà, il tempo non costituisce nelle nostre competizioni un elemento dominante. Un
pool di giudici ha l’arduo compito di valutare i binomi sotto diversi
aspetti che spaziano dall’abilità
nell’utilizzo del rope alla gestione
del cavallo, della mandria, fino ad
ne è quello di trasmettere cultura e
la professionalità di vivere il cavallo a 360°, il nostro patrimonio più
prezioso insieme al bestiame, che
tante emozioni ci concede.
L’I.R.R.A. è a disposizione di tutti coloro ai quali possa interessare questa filosofia di vita, con la
possibilità di tenere corsi itineranti”.
Attualmente l’IRRA si articola in
tre Sezioni: la Sezione Est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna), la Sezione Ovest
(Lombardia, Piemonte, e Liguria)
e la Sezione Centro (Marche, Um-
più ampio ricercato con dedizione e sacrificio.
Siamo partiti come un ristrettissimo gruppo di amici che oggi ha
raggiunto proporzioni allora impensabili. Da anni ormai ci sono
tre sezioni l’IRRA Ovest, l’IRRA
Est e l’IRRA Centro, ogni sezione con il proprio campionato.
Nonostante questa crescita il denominatore comune della nostra
Associazione è rimasto identico :
l’amicizia.
Le discipline praticate ad oggi sono il “Ranch Roping”, il “Three
arrivare al lavoro del team.
La versatilità del cavallo nell’affrontare diverse fasi che compongono ogni performance, rappresenta un elemento di valutazione importantissimo sul quale
stiamo concentrando i nostri
sforzi con attività e clinics che vedono i nostri soci cimentarsi nel
lavoro con il bestiame e più in generale in tutte quelle situazioni
che potrebbero verificarsi nel lavoro quotidiano in un qualsiasi
ranch oltre oceano.
L’obiettivo della nostra Associazio-
bria e Toscana). Generalmente le
attività si svolgono a livello di
queste tre Aree ma quest’anno
l’IRRA ha desiderato organizzare le finali nazionali di disciplina
in una tappa unica.
Nel primo fine settimana di Settembre la Sezione Centro Italia
grazie al contributo organizzativo di Andrea Gatti ha scelto la
bellissima cornice umbra di
Gualdo Tadino per presentare
questo evento al quale sono intervenuti circa 35 partecipanti
che hanno avuto modo di esiCavalli&Turismo
birsi nel verde lussureggiante delle colline perugine. Come da
programma durante l’evento si
è disputata anche la 1° edizione
del Memorial Fulvio Ponti,
membro della IRRA scomparso
lo scorso anno, in occasione della quale hanno avuto modo di
conquistare il primo posto nella
specialità THREE MAN DOCTORING i Roper Alessandro
Omarini ed Enrico Rampinelli
per la categoria PRO.
Per quanto riguarda le finali di
Ranch Roping c’è da evidenziare
con piacere l’incidenza di atleti
no potuto godere di due giornate così intense respirando a pieno il particolare fascino ‘rievocativo’ che il Roping è in grado di
sprigionare.
Nonostante l’importanza dell’attività agonistica un ruolo fondamentale per lo sviluppo di questa
discipline dal sapore antico sta nel
promuoverne la diffusione attraverso manifestazioni che possano far conoscere la sua storia, e le
sue peculiarità. In questa ottica
nel mese di Settembre in occasione della Fiera di Città di Castello - grazie all’interessamento
conquistare l’interesse generale e
ad avere un impatto molto forte
sul pubblico: probabilmente il segreto risiede proprio in quella
sorta di atmosfera magica che si
crea quando rope alla mano il
cow boy inizia a farlo girare in
aria in attesa di esser pronto a catturare il vitello prescelto. Attimi
rievocativi che richiamano alla
mente degli spettatori le immagini suggestive di un mondo tanto antico quanto lontano che riesce sempre a catturare e ad affascinare la fantasia collettiva.
La storia del Roping è quella di
giovani e di una viva rappresentanza dell’ala femminile della disciplina: non a caso la pole position è stata conquistata rispettivamente da Giorgia Ferrari nella categoria NOVICE e da Pamela Seccafieno nella categoria
NON PRO.
L’evento si è tradotto in un palese successo dal punto di vista organizzativo, logistico, e di gradimento sia da parte degli stessi
atleti, palesemente soddisfatti per
l’accoglienza e per la macchina
organizzativa, sia per quanti han-
del Responsabile Regionale Monta Western Marco Lucantoni – è
stata organizzata una dimostrazione di Ranch Roping che ha richiamato l’attenzione del pubblico presente, divertito e coinvolto
nel seguire le esibizioni dei Roper
intervenuti.
L’esibizione ha dimostrato che
questa disciplina, pur non rientrando tra quelle della monta
americana che muovono grandi
numeri e anzi mantenendo sempre un carattere prevalentemente elitario, riesce comunque a
un lungo percorso che ha attraversato l’Oceano per innestarsi
nel contesto italiano grazie alla
dedizione e al lavoro profuso da
cultori appassionati di questa antica arte equestre. L’augurio e l’intento della nostra Federazione è
proprio quello di riuscire a collaborare con l’IRRA e con il Presidente Mauro Ferrari affinchè attraverso un piano di attività dedicate possa riuscire a contribuire allo sviluppo e alla promozione di una disciplina così ricca di
storia, di fascino, e di cultura.
Cavalli&Turismo
Da sinistra:
Ilario Andreani.
Seccafieno Pamela.
Mauro Ferrari,
Presidente Irra.
19
SPECIALE
Avvincente viaggio a cavallo
tra storia , natura e Fede
"da Tommaso a Pietro"
Da Ortona (CH) a Roma – S. Pietro
Dalla tomba dell’Apostolo Tommaso alla Tomba dell’Apostolo Pietro
utto è nato nel 2008, quando Fernando L’Arco, guida Federale della FITETREC-ANTE,
presidente della ASD Crete Gialle di Cervaro (FR) e Riccardo Scorsone (Presidente della FITETREC – ANTE Lazio negli anni piu’ fiorenti) decisero di scegliere la storica Linea Gustav quale tema di un viaggio a cavallo. L’idea nasce dall’amore
per il territorio, per la storia italiana e la natura. Tale iniziativa vede il cavallo, il piacevole mezzo per
rievocare un percorso storico che nel 1944 divise in
due parti l’Italia. Percorrere la Linea Gustav da Ortona(CH) nell’Adriatico, dalla foce del fiume Sangro, fino alla foce del fiume Garigliano nel Tirreno, nel comune di Minturno (LT), significa rievocare storici tragitti e luoghi di battaglie, ma anche
calcare le orme dei nostri avi che per senso del dovere e dell’onore verso la Patria dilaniata dalle guerre, hanno combattuto a costo della vita. Significa
sopratutto rendere omaggio alle 400.000 vittime
cadute su questo fronte ed alle 20 Nazioni che vi
hanno combattuto.
Dopo otto mesi di preparazione nel 2009 la prima
edizione del viaggio sulla Gustav, un grande successo,
un esperienza unica e meravigliosa, con circa 30 binomi che hanno attraversato l’Italia., a detta di molti uno dei viaggi più belli degli ultimi anni.
Nel 2011, in occasione della seconda edizione del
viaggio sulla Gustav, l’assessore al turismo della provincia di Chieti, espresse agli organizzatori del
viaggio sulla Gustav, la volontà di creare un viaggio
/ pellegrinaggio, dalla sua città Ortona fino a Roma
- San Pietro, e quindi avvalersi della Guida Federale
T
21
Fernando L’Arco per lo studio, la mappatura e quant’altro necessario per la realizzazione di un importante viaggio/evento a cavallo.
Dopo sei mesi di preparazione, il viaggio/pellegrinaggio è partito dal 29 Maggio da Ortona per arrivare a Roma il 9 Giugno del 2013
Il Progetto del viaggio
L’Abruzzo ed il Lazio sono inseriti a pieno titolo nei
Cammini d’Europa, rete europea delle antiche vie di
pellegrinaggio. L’Abruzzo per la presenza nel suo territorio delle spoglie dell’Apostolo Tommaso, custodito dal 1258 nella Cattedrale di Ortona, ed il Lazio
per gli innumerevoli (gia’ noti al mondo) siti storici,
religiosi ed archeologici, ed in particolare per il tema
di questo viaggio; la tomba dell’Apostolo Pietro.
La presenza delle sacre spoglie dell’Apostolo Tommaso in Abruzzo è un fatto che sta destando l’attenzione di tutto quel mondo che si muove intorno al turismo religioso. Rappresentando un importante veicolo di sviluppo territoriale, anche in considerazione della particolarità della regione che accoglie grandissime figure della storia cristiana,
come Celestino V, San Gabriele e San Camillo de Lellis, e che custodisce il primo Miracolo Eucaristico e
la Veronica di Cristo,il Volto Santo.
L’Abruzzo che da secoli è un territorio di collegamento tra nord e sud e tra est e ovest, oggi rappresenta un crocevia della spiritualità che collega e uni22
sce idealmente mondi e culture religiose diverse.
L’Abruzzo ha avviato da alcuni anni una serie di azioni istituzionali e turistiche, finalizzate a promuovere il Cammino dell’Apostolo Tommaso, itinerario volto a riproporre il fenomeno turistico del Cammino
di Santiago.
Un grande evento popolare e mediatico che unisca
l’Abruzzo a Roma, Tommaso a Pietro. Un Cammino, che partendo dalla tomba di Tommaso ad Ortona ripercorra parte del Cammino dell’Apostolo per
giungere fino a Roma, a San Pietro per l’Angelus di
Sua Santità Papa Francesco
Si vuole porre in risalto il rapporto tra l’uomo, il territorio e la popolazione che vi abita, gli usi ed i differenti costumi, la natura e le ricchezze artisticoculturali che vi si riscontrano. In questa direzione il
senso del pellegrinaggio incontra il senso della vita,
nella riscoperta di valori spesso perduti tra le mura
delle città intrappolate in una temporalità frenetica.
Il Tragitto e le tappe
La partenza del viaggio avvera’ da Ortona cittadina
in provincia di Chieti, posta sul litorale Adriatico a
20 Km a sud di Pescara. Nella sua cattedrale sono
conservate fin dal 1258 le spoglie di San Tommaso
Apostolo, santa reliquia che verrà trasportata fino
a San Pietro in Roma.
Si giunge nel paese di Orsogna per la prima sosta.
Si attraversa la città di Guardiagrele, annoverato tra
Cavalli&Turismo
SPECIALE
i borghi piu’ belli d’Italia. Si riparte il giorno seguente
alla volta di Manoppello paese in provincia di Pescara posto a 257 mt slm.,dopo aver attraversato il
parco Nazionale della Majella. Nella Chiesa del Volto Santo, eretta dai frati Minori Cappuccini tra il 1617
e il 1638, vi si conserva un antico velo, identificato
con quello della Veronica, offerto al Nazareno sulla via del Calvario e che porta impresso il volto sofferente del Cristo.
Cavalli&Turismo
Il terzo giorno di viaggio avrà come meta il paese di
Bussi sul Tirino a 344 mt. Slm.Il suo territorio fa parte della Comunità Montana Vestina e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; segna pertanto la porta Sud d’ingresso nel territorio del Parco.
Si entra nella provincia dell’Aquila è si giunge nel
paese di Castelvecchio Subequo, adagiato ai piedi
di monte Sirente a 490 mt.slm. Campeggia sull’intero abitato il complesso monumentale Francesca-
23
no costituito da chiesa, convento e chiostro. La costruzione del convento è correlata alla presenza di
San Francesco nell’area tra il 1216 e il 1222 e all’ospitalità che i Conti di Celano gli offrirono nel loro
castello.
Proseguendo il viaggio ed attraversando un area posizionata tra il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Sirente-Velino, si giunge nei pressi della città di
Avezzano e precisamente a Castelnuovo in provincia di L’Aquila a 970 mt. slm. Si affaccia sulla valle
del Fucino, una volta Lago Fucine, il più grande lago
in italia peninsulare, prosciugato nel 19° secolo.
Il viaggio verso Roma, lascia l’Abruzzo per entrare
nel Lazio, si attraverserà il Parco Naturale dei
Monti Simbruini per sostare nei pressi di Campo
della pietra in loc. Camporotondo nel comune di
Cappadocia, e far visita al santuario della SS Trinita di Vallepietra, a 825 mt. Slm.
La sosta successiva avrà come meta gli Altipiani di
Arcinazzo posto a 900 mt.slm, una delle piu’ ridenti
località del Lazio facente parte del comune di Piglio
(FR), un territorio meraviglioso, in cui si elevano distese abetaie dal sapore alpino, grandi prati senza fine
per escursioni e passeggiate in un ambiente meraviglioso, lungo la valle dell’Aniene ed i monti Altuino
e Scalambra.
24
Cavalli&Turismo
Siamo all’ ottavo giorno di viaggio e Roma è alle porte, si giunge per la sosta serale a Genazzano, centro
di suggestiva rusticità posto al confine tra la provincia
di Roma e quella di Frosinone; sorge edificato su di
uno stretto sperone di tufo vulcanico a 375 mt che,
con tenue inclinazione, declina dalle propaggini meridionali dei Monti Prenestini per immergersi nella vallata del Sacco.
Passando Valmontone ed i Pratoni del Vivaro si giunge per la sosta nei pressi di Genzano di Roma, distante circa 29 km dal capoluogo di provincia, è situato sul versante esterno del cratere vulcanico del
lago di Nemi. La casa comunale sorge a 435 mt.slm.
Dal punto di vista geologico questo territorio dei colli Albani è uno degli apparati “eccentrici“ del vulcano laziale, nato da esplosioni idromagnetiche che si
sono verificate nell’ultima fase di attività del complesso vulcanico albano.
Passando per Castel Gandolfo e percorrendo parte
della via Francigena, si giunge alle porte di Roma,
si entrerà dall’Appia Antica dove ci si fermera’ per l’ultima sosta del viaggio. Di buon mattino gli ultimi 15
km di viaggio, passando per il parco della Caffarella, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, Lungotevere, Castel S. Angelo e finalmente S.Pietro.
Cavalli&Turismo
Note di Viaggio
Km Percorsi: 330, in 11 giorni di viaggio – Regioni
Attraversate: Abruzzo e Lazio - Provincie Attraversate: Chieti, Pescara, l’Aquila, Frosinone, Roma.
Cavalieri Partecipanti Tratta Intera: Fernando L’Arco (Guida), Patrizia Capaldi - Antonio Eusepi – Luigi Nasuti – Mario Eusepi – Cataldo Ceccarelli – Cesare Veloccia – Enzo Cosimi – Marco Patriarca –
Vito Pone – Fabio Moreschini - Gianpiero Rusconi – Tonino Fogato – Franco Taverna – Leone Angelino – Felice Vincenzo – Giovanni D’Alfonso –
Luigi Triossi (costretto al ritiro dopo un lieve incidente) Logistica: Canneto De Bellis.
Cavalieri Partecipanti Mezza Tratta: Silvio Clementi – Antonio Perna – Lino Nicoletti.
Cavalieri Partecipanti Ultimi 3 Giorni: Elvis Grillotti
– Marco Mattei – Mario Bertuga – Fabio Fantausi – Alessandro Schiarizza – Zacchini Milena - Lupica Sara – Chiavari Ugo – Ignoti Maria Cristina
– Califano Daniele – Giammatteo Michela – Innaimi Simone.
È l’ultimo giorno di viaggio, è Domenica mattina del
9 giugno 2013, si preparano i cavalli per entrare a
Roma, l’emozione è forte, la meta di S. Pietro è vicina, una meta immaginata da sei mesi di prepara-
SPECIALE
25
zione e da 330 km percorsi in 11 giorni. Le ultime importanti direttive, il gruppo è di circa 35 binomi e bisogna procedere nel massimo rispetto della difficile viabilita’ romana, e nella massima sicurezza. Si decide di dividere il gruppo in tre sottogruppi, i cavalieri si schierano ordinatamente per due, tutto è pronto per affrontare gli ultimi km di viaggio.
Dopo aver attraversato il “Parco della Caffarella” si
entra nel cuore di Roma da “Porta S. Sebastiano”,
Roma Imperiale è meravigliosa, e vista dall’alto di
un cavallo ti regala un emozione unica, attraversiamo il “Circo Massimo”, dove una pattuglia ippomontata della Polizia a cavallo ci attende per scortarci a S.Pietro. Percorriamo il lungotevere ed attraversiamo il ponte di Castel S. Angelo che segna
il confine con la citta’ del Vaticano. La vista della basilica di S. Pietro da via della Conciliazione ci riempie il cuore di gioia e di soddisfazione, la strada è gremita di fedeli e noi tutti ci sentiamo importanti per
la meta raggiunta.
Ad attenderci con visibile orgoglio e calore il nostro
presidente Alessandro Silvestri, che insieme a noi
26
Cavalli&Turismo
SPECIALE
cavalieri aspetta l’angelus di Papa Francesco.
Dopo la toccante benedizione, Papa Francesco ci regala ancora una forte emozione, dando il benvenuto e salutando con calore noi viaggiatori /pellegrini provenienti da Ortona del “Viaggio dall’Apostolo
Tommaso all’Apostolo Pietro”.
…Nonostante innumerevoli difficoltà scaturiti dall’incidente accadutomi nel secondo giorno di viaggio, dal tempo poco clemente e da altre impreviste
complicazioni siamo riusciti a raggiungere Roma. Un
viaggio duro ed impegnativo, ma grazie ad una buona preparazione logistica, di mappatura, di organizzazione ed al supporto di alcuni amici cavalieri
che mi hanno sostituito nella guida del gruppo, la
meta è stata raggiunta, con una gratificazione immensa e con un ricordo unico che porteremo sempre nel nostro cuore.
…Fernando L’Arco
Prossimo grande evento a cavallo“ 3° edizione del
Viaggio a cavallo sulla Linea Gustav”- Giugno 2014.
ASD CRETE GIALLE
Fernando L’Arco: Guida Federale
FITETREC - ANTE
Via Parasacchi, 4 Cervaro (FR)
Tel. 0776.343304
[email protected]
www.cretegialle.it
Fernando L’Arco
Cavalli&Turismo
27
umerosi sono i viaggi a
cavallo di differente durata e livello di difficoltà organizzati dai centri associati al Comitato Regionale Lombardia FITETREC ANTE .
Uno dei viaggi storici è quello che
unisce la città di Pavia con Cremona alternando ogni anno le direzioni. Giunto quest’anno alla 32°
Edizione ,lo storico trekking organizzato dalla Compagnia dei Cavalieri di Campagna sin dal lontano 1972, attraversa le campagne
del pavese, del lodigiano e del cremonese, costeggiando i fiumi Ticino, Po e Adda .Il viaggio quest’
anno si è svolto dal 10 al 12 mag-
N
TREC
di Enrico Raggi
ministrazioni comunali che, ogni
anno, consegnano al momento
della partenza un testimone da
portare alle Autorità Comunali della città di arrivo.
Il percorso principale vede i cava-
XXXII EDIZIONE
RALLY CREMONA-PAVIA
Un successo lungo 32 edizioni
gio con partenza da Cremona e arrivo a Pavia con la solita ottima e
ormai consolidata negli anni organizzazione che ha ottenuto il riconoscimento di entrambe le am-
28
lieri attaversare i lussureggianti paesaggi dell’alveo dei grandi fiumi
lombardi quali: Ticino, Po, Lambro ed Adda che, nonostante la loro portata d’acqua li renda in que-
sto tratto impossibili da guadare,
offrono piacevoli paesaggi tipici
della bassa Lombardia, coltivati a
monocultura ed incorniciati da boschi di pioppi.
Alcuni passaggi, durante il percorso, si allontanano dal fiume, arrivando a scoprire paesaggi particolari, quali i vigneti (DOC) della
collina morenica situata nel Parco
di S.Colombano e tratti della Via
Francigena nel territorio del “basso pavese/lodigiano”.
Accattivanti sono le escursioni che,
lungo il percorso, arrivano a toccare mete storiche quali: il castello
di Belgioioso, la Villa Litta od il castello di Chignolo Po, dalla particolare ed affascinante architettura.
Di grande impatto visivo ed emotivo è l’arrivo dei cavalieri nelle due
città. A Cremona nella famosa
Piazza del Torrazzo ed a Pavia, attraverso lo storico Ponte Vecchio,
ponte coperto che attraversa il fiume Ticino nel pieno centro della
città capoluogo di provincia.
In entrambe le destinazioni a ricevere i cavalieri ed i loro cavalli sono le autorità cittadine che ricevono i saluti, offrendo un brindisi di
benvenuto.
Ogni anno l’organizzazione prevede soste in diversi centri associati
od agriturismi, dislocati in posizioni strategiche ed organizzati in
maniera tale da poter ospitare sia
i cavalieri che i cavalli. Quest’ anno il percorso prevedeva due soste
nei comuni di Guardamiglio e
Graffignana per un totale di circa
130 km.
Chi fosse interessato a partecipare
alla XXXIII Edizione che quest’ anno vedrà la partenza da Pavia segua le notizie che verranno pubblicate sul sito www.lombardia.fitetrec-ante.it o potrà contattare il
Consigliere Federale Aristide Nodari alla email [email protected] per tutte le informazioni del caso.
Cavalli&Turismo
Coltiviamo gli stessi interessi
www.campagnamica.it
Italia, Terra di Uomini e Cavalli