PARROCCHIA SANTI QUIRICO E GIULITTA Cavarzano Diocesi di Belluno-Feltre Via B. Castellani 3 – 32100 BELLUNO tel. 0437 32781 Indirizzo Posta elettronica: [email protected] www.cavarzano.diocesi.it DOMENICA V A DEL T.O. Gb 7,1-4.6-7 / 1Cor 9,16-19.22-23 / Mc 1,29-39 Guarì molti affetti da varie malattie (Mc 1,34) L’umanità malata aspetta di essere guarita e in Gesù ha trovato il guaritore. Egli rende presente e operante l’amore misericordioso di Dio che risana i cuori affranti e ridona speranza ai giorni dell’uomo. L’intervento di Gesù che guarisce la suocera di Pietro, è la mano di Dio tesa all’umanità peccatrice, per renderla capace di servizio, nei confronti del Signore e di tutti i fratelli. La fama di Gesù come guaritore si è sparsa velocemente: poche ore dopo l’intera città è bloccata da una folla, che raccoglie tutti i malati e gli indemoniati. Anche oggi posso accostarmi e affidarmi a Gesù; egli guarisce la malattia del peccato che affligge ogni uomo. Così il Vangelo può diventare un incontro medicinale con Gesù che si prende cura delle ferite profonde di relazioni difficili, di torti subiti, di drammi vissuti. La potenza della Parola vissuta può trasformare un deserto in giardino fiorito. ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Settimana dal 8 al 15 febbraio 2015 CALENDARIO LITURGICO – SS.Messe Settimana dal 8 al 15 febbraio 2015 Sabato 7 febbraio 08 FEBBRAIO DOMENICA VA DEL T . O. 17.30 Sopracroda 18.30 09.00 10.30 18.30 Secondo intenzione + BRUNA e GIACOBBE + Trevisson VIRGINIA + Canzian FANNY o. sorella Secondo intenzione Per la comunità e 65° matr. Campo Bagatin GIOVANNI e GIOVANNA Secondo intenzione Lunedì 9 febbraio 18.30 + Martin suor GIOACCHINA + Dal Pont ELVI Martedì 10 febbraio Santa Scolastica 18.30 + + Chiesa EMILIO e LINA + Beretta suor CARLA Mercoledì 11 febbraio B.V. di Lourdes 18.30 + Rudatis FRANCESCO e DOMENICA Giovedì 12 febbraio 18.30 + Ravagnolo BRUNA (sorella di suor Maria Gabriella) Venerdì 13 febbraio 18.30 + Dal Farra FERRUCCIO Sabato 14 febbraio Santi Cirillo e Metodio Patroni d’Europa 15 FEBBRAIO DOMENICA VIA DEL T . O. 17.30 Sopracroda 18.30 09.00 10.30 18.30 +. GIUSEPPINA + Gava ANGELO + Defunti di Cibien GIANFRANCO + De Donà GIANFRANCO Secondo intenzione Per la comunità Secondo intenzione Vita della Comunità SABATO 7 e DOMENICA 8 FEBBRAIO c’è la raccolta mensile di generi alimentari e medicinali per famiglie in difficoltà Martedì ore 20.30 Gruppo del Vangelo. Giovedì dalle 8.00 alle 12.30 Adorazione nella saletta 3 delle opere parrocchiali. Ogni domenica: prove del Coro di Bambini e famiglie dopo la Messa delle 10.30 MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO, Festa della Madonna di Lourdes e Giornata dell’ammalato. Alle 20.45, nel salone parrocchiale padre Andrea Brustolon presenterà un libro sui miracoli di Lourdes. GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO alle ore 20.30 incontro per i genitori dei ragazzi del 5° anno che stanno preparandosi alla prima comunione. DOMENICA 15 FEBBRAIO alle ore 16.45 incontro per i genitori del 2° anno. Possono portare anche i ragazzi. Segnaliamo il CONVEGNO DI QUARESIMA il giorni 19 e 20 febbraio presso il Centro Giovanni XXIII° dal titolo: “La speranza nella crisi nella crisi la speranza” con la partecipazione del dott. Ferruccio De Bortoli e di mons. Giancarlo Bregantini. La Chiesa ci propone di dare un contributo per il Sinodo sulla famiglia che si svolgerà in ottobre attraverso un questionario che verrà presentato in parrocchia la SERA del 23 FEBBRAIO. E’ possibile farlo anche tramite il sito della diocesi http://www.diocesi.it/ Vangelo: Commento di padre Ermes Ronchi Marco presenta il resoconto della giornata-tipo di Gesù, una cronaca dettagliata delle sue fondamentali attività quotidiane: guarire, pregare, annunciare. Guarire. E vediamo come il suo agire prenda avvio dal dolore del mondo: tocca, parla, prende per mano, guarisce. Come il primo sguardo di Gesù si posi sempre sulla sofferenza delle persone, e non sul loro peccato. E la porta della piccola Cafarnao scoppia di folla e di dolore e poi di vitalità ritrovata. Il miracolo è, nella sua bellezza giovane, il collaudo del Regno, il laboratorio del mondo nuovo: mostra che è possibile vivere meglio, per tutti, e Gesù ne possiede la chiave. Che un altro mondo è possibile e vicino. Che il regno di Dio viene con il fiorire della vita in tutte le sue forme. La suocera di Simone era a letto con la febbre, e subito gli parlarono di lei. È bello questo preoccuparsi degli apostoli per i problemi e le sofferenze delle persone care, e metterne a parte Gesù, come si fa con gli amici. Non solo la gratuità, quindi, ma anche tutto ciò che occupa e preoccupa il cuore dell’uomo può e deve entrare, a pieno titolo, nel dialogo con Dio nella preghiera. Gesù ascolta e risponde: si avvicina, si accosta, va verso il dolore, non lo evita, non ha paura. E la prese per mano. Mano nella mano, come forza trasmessa a chi è stanco, come a dire 'non sei più sola', come un padre o una madre a dare fiducia al figlio bambino, come un desiderio di affetto. Chi soffre chiede questo: di non essere abbandonato da chi gli vuole bene, di non essere lasciato solo a lottare contro il male. E la fece alzare. È il verbo della risurrezione. Gesù alza, eleva, fa sorgere la donna, la riaffida alla sua statura eretta, alla fierezza del fare, alla vita piena e al servizio: per stare bene l’uomo deve dare! Mano nella mano, uomo e Dio, l’infinito e il mio nulla, e aggrapparmi forte: per me è questa l’icona mite e possente della buona novella. Pregare. Mentre era buio, uscì in un luogo deserto e là pregava. Gesù, pur assediato dalla gente, sa inventare spazi. Di notte! Quegli spazi segreti che danno salute all’anima, a tu per tu con Dio, a liberare le sorgenti della vita, così spesso insabbiate. Annunciare. I discepoli infine lo rintracciano: tutti ti cercano! E lui: Andiamocene nei villaggi vicini, a predicare anche là. Gesù non cerca il bagno di folla, non si esalta per il successo di Cafarnao, non si deprime per i fallimenti che incontra. Lui avvia processi, inizia percorsi, cerca altri villaggi, altre donne da rialzare, orizzonti più larghi dove poter compiere il suo lavoro: essere nella vita datore di vita, predicare che il Regno è vicino, che «Dio è vicino, con amore, e guarisce la vita».
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