Previsioni Normative, Progettazione e modellazione di edifici realizzati con sistemi costruttivi a pannelli portanti basati sull’impiego di blocchi cassero e calcestruzzo debolmente armato gettato in opera. Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Università di Pisa Dipartimento di ingegneria civile ed industriale Descrizione del caso studio Metodologia Progettuale • Materiali impiegati • Definizione delle azioni verticali – G1: carichi permanenti strutturali – G2: carichi permanenti non strutturali – Carichi accidentali • Regolarità strutturale – Regolarità in pianta – In elevazione: distribuzione delle masse e delle rigidezze • Definizione del fattore di struttura • Definizione dell’azione sismica • Combinazioni di carico • Verifiche agli stati limite ultimi • Verifiche agli stati limite d’esercizio • Dettagli costruttivi • Modelli per l’analisi in campo non-lineare 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Descrizione del caso studio 17 Settembre 2014 Località: Introdacqua (AQ) Suolo tipo B Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Descrizione del caso studio Piano Interrato 17 Settembre 2014 Località: Introdacqua (AQ) Suolo tipo B Piano Terra Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Descrizione del caso studio Organizzazione strutturale Piano Interrato 17 Settembre 2014 Piano Terra Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Descrizione del Modello numerico • Modello FEM realizzato con elementi bidimensionali tipo shell • Piano rigido a livello di ciascun impalcato • Spessore delle pareti 15 cm 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Descrizione del Modello numerico Disposizione dei vincoli alla base • Modellazione dell’interazione terreno struttura. Si considera un Terreno tipo B con costante di sottofondo pari a kt=100N/cm3. • Modellazione elastica del suolo alla winkler: = ∙ ∙ • =500mm • =1000mm Si ottiene =6000N/mm Si applicano inoltre, ad ogni nodo della base, due molle orizzontali aventi rigidezza 0.25 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Definizione dei materiali • Calcestruzzo C25/30 La resistenza di calcolo è assunta pari a = = 0.85 25 = 1.5 . ! "$ ##! Dove: • è la resistenza caratteristica cilindrica a compressione del calcestruzzo a 28 giorni; • è il fattore parziale di sicurezza per il calcestruzzo pari a 1.5; • è il coefficiente che tiene conto degli effetti di lunga durata sulla resistenza a compressione pari a 0.85. Modulo Elastico % ,, '( *., = 22000( )* ) = 22000()*)*., = - ./ "$##! • Acciaio B450C È caratterizzato da un valore nominale della tensione caratteristica di snervamento pari a 450 0⁄ quindi la tensione di progetto risulta pari a 450 3 = = -6 "$ 3 = ##! 1.15 4 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato 1 , Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Definizione dei carichi agenti • • • • Peso del solaio – G1= 4.19 kN/m2 (Solaio in laterocemento) – G2=2 kN/m2 Tamponature – per elementi divisori con 1,00 < G < 2,00 kN/m g2 = 0,80 kN/m2 ; Copertura – G1=1.25kN/m2 (soletta cls con rete elettrosaldata 5cm) – G2=0.8kN/m2 (isolante 10cm+tegole+barriera all’acqua+travetti in legno) Carichi accidentali – Per strutture di civile abitazione si assume q=2kN/m2 (Cat. A Ambienti ad uso residenziale) barriera all'acqua isolante 10cm Massetto in C.A. con rete elettrosaldata 5cm tavolato in legno 2 cm Legno massello di rovere, travetto, 155 mm 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Regolarità Strutturale in Pianta Piano rigido La presenza di una soletta armata di 4cm in un solaio in laterocemento, secondo NTC2008, è sufficiente per garantire un comportamento dell’impalcato come un piano rigido: • Le forze orizzontali si redistribuiscono su ciascun elemento strutturale verticale in funzione della sua rigidezza. 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Regolarità Strutturale in Pianta • la configurazione in pianta è compatta e approssimativamente simmetrica rispetto a due direzioni ortogonali, in relazione alla distribuzione di masse e rigidezze; • il rapporto tra i lati di un rettangolo in cui la costruzione risulta inscritta è inferiore a 4; • nessuna dimensione di eventuali rientri o sporgenze supera il 25 % della dimensione totale della costruzione nella corrispondente direzione; Rientranza > 25% della dimensione totale della costruzione nella corrispondente direzione Struttura non regolare in pianta 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Regolarità Strutturale in Elevazione Distribuzione delle masse: • Due piani identici in pianta: la distribuzione delle masse non differisce di oltre il 25% tra un piano e il successivo Distribuzione delle rigidezze Rigidezza di piano: 89:;<= = >?:;<= @?:;<= Ipotesi di comportamento tipo Shear-Type non valida: • Si applica direttamente sul modello FEM una generica distribuzione di forze in direzione x ed y • Si valuta lo spostamento di ciascun impalcato • Si ricava la rigidezza di ciascun piano (Kx e Ky) Vx (kN) 1,357.00 926.00 Vy (kN) 1,478.00 1,042.00 17 Settembre 2014 d int 2.20 1.90 d int 2.25 1.95 K 616.82 487.37 K 656.89 534.36 D (%) -21% D (%) -19% Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Definizione dell’azione sismica FATTORE DI STRUTTURA • Struttura irregolare in pianta • Struttura regolare in elevazione Località: Introdacqua (AQ) Vita nominale struttura VN=50 anni Classe d’uso I Terreno tipo B AB,DEF GFB = 10% = qo=2 VW =1.1 VX q=2.2 IJ K0 = 475PQQR ln 1 − GFB AB,DES GFB = 63% = KR=1 IJ K0 = 50PQQR ln 1 − GFB 0.400 0.350 SL SLV SLD ag 0.259g 0.103g Fo 2.366 2.329 TC* 0.348s 0.283s SS 1.155 1.200 CC 1.359 1.416 ST 1.000 1.000 q 2.000 1.000 17 Settembre 2014 Parametri dipendenti 0.300 SLD SLV SLV SLD S 1.155 1.200 h 1.000 0.333 TB 0.158s 0.134s 0.150 TC 0.473s 0.401s 0.100 TD 2.637s 2.014s 0.050 0.250 ag/g Parametri indipendenti Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato 0.200 0.000 0.000 0.500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 T [s] Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Scelta del tipo di analisi Risultati dell’analisi modale • Non si hanno due modi di vibrare di tipo traslazionale lungo le due direzioni principali con massa partecipante associata superiore all’85%. Non è possibile utilizzare l’analisi statica Lineare. StepNum Period UX UY UZ SumUX SumUY SumUZ Unitless Sec Unitless Unitless Unitless Unitless Unitless Unitless 1 0.32 84% 10% 0% 84% 10% 0% 2 0.31 11% 84% 0% 95% 94% 0% 3 0.24 0% 0% 0% 95% 95% 0% 4 0.22 0% 0% 1% 95% 95% 1% 5 0.21 0% 0% 9% 95% 95% 10% 6 0.16 0% 0% 7% 95% 95% 17% 7 0.15 0% 0% 9% 95% 95% 26% 8 0.13 1% 1% 20% 96% 96% 46% 9 0.12 0% 1% 13% 96% 96% 60% 10 0.12 1% 2% 1% 97% 98% 61% Modo 1 Traslazionale in x T1 ,T2 < TC=0.348s : Rispettata la definizione delle NTC2008 di struttura a pareti estese debolmente armate. Per le verifiche allo SLU si considera una rigidezza del muro pari al 20% dell’iniziale, mentre agli SLE la rigidezza è ridotta del 50% 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Modo 2 Traslazionale in y Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Scelta del tipo di analisi Risultati dell’analisi modale • Non si hanno due modi di vibrare di tipo traslazionale lungo le due direzioni principali con massa partecipante associata superiore all’85%. Non è possibile utilizzare l’analisi statica Lineare. StepNum Period UX UY UZ SumUX SumUY SumUZ Unitless Sec Unitless Unitless Unitless Unitless Unitless Unitless 1 0.32 84% 10% 0% 84% 10% 0% 2 0.31 11% 84% 0% 95% 94% 0% 3 0.24 0% 0% 0% 95% 95% 0% 4 0.22 0% 0% 1% 95% 95% 1% 5 0.21 0% 0% 9% 95% 95% 10% 6 0.16 0% 0% 7% 95% 95% 17% 7 0.15 0% 0% 9% 95% 95% 26% 8 0.13 1% 1% 20% 96% 96% 46% 9 0.12 0% 1% 13% 96% 96% 60% 10 0.12 1% 2% 1% 97% 98% 61% • • Si applica l’analisi Dinamica Modale Necessità di valutare una quantità sufficiente di modi per soddisfare le limitazioni delle NTC2008: YZ > 5% ΣYZ > 85% Intervallo entro cui ricadono i periodi dei principali modi considerati 0.400 0.350 0.300 ag/g 0.250 0.200 SLD 0.150 SLV 0.100 0.050 0.000 0.000 17 Settembre 2014 0.500 1.000 1.500 2.000 T [s] 2.500 3.000 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato 3.500 4.000 Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi Dinamica Modale Eccentricità accidentale: Metodo 1 ]^=^ = _ + _! + a! bc per edifici di civile abitazione è pari a 0.3. Definizione dei Pesi Sismici: Dove a! Le masse vengono concentrate nel centro di massa G. Per tenere conto degli effetti torsionali si creano 4 modelli in ciascuno dei quali il centro di massa viene traslato lungo una direzione principale di una quantità pari a 0.05L (possibile solo grazie all’ipotesi di piano rigido). Definizione del centro di massa Nel caso di piano rigido, definite le masse sismiche come ]^=^ = _ + _! + a! bc Si definisce la posizione del centro di massa de# = ∑ : # : d: ∑ : #: ge# = ∑: #: g: ∑ : #: Si affidano al centro di massa due masse, una traslazionale (Mt) e una rotazionale (Mr): Y = ∑: #: 17 Settembre 2014 Y = ∑: (#: ;! hi! ! + #: j!: ) Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi Dinamica Modale Eccentricità accidentale: Metodo 2 • Si definisce il periodo dl primo modo di vibrare • Analisi modale • Formule semplificate • Si definisce il taglio di piano un’analisi statica lineare • Kk,) = 919.76 m K3,) =924.3kN • Kk,n = 457.72 m K3,n =468.24kN s = Kt uv Σu v 0.400 ag 0.350 SLD SLV 0.300 ag/g 0.250 • 0.200 0.150 0.100 0.050 0.000 T 0.000 1 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 si applicano due momenti torcenti in corrispondenza di ciascun piano Yk,) = Kk,) ∙ 0.05o3 = 627.13kNm Y3,) = K3,) ∙ 0.05ok = 584.29kNm Yk,n = Kk,n ∙ 0.05o3 = 308.96kNm Y3,n = K3,n ∙ 0.05ok = 297.33kNm T [s] 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi Dinamica Modale Combinazione delle azioni Ex Azione Ex principale Ey Mtx Mty Ex Azione Ey principale Ey Mtx Mty sl_1 1 0.3 1 0.3 sl_17 0.3 1 0.3 1 sl_2 1 0.3 -1 -0.3 sl_18 0.3 1 -0.3 -1 sl_3 sl_4 sl_5 sl_6 sl_7 sl_8 sl_9 sl_10 sl_11 sl_12 sl_13 sl_14 sl_15 sl_16 1 1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 1 1 1 1 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -1 1 1 -1 -1 1 1 -1 -1 1 1 -1 -1 1 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 sl_19 sl_20 sl_21 sl_22 sl_23 sl_24 sl_25 sl_26 sl_27 sl_28 sl_29 sl_30 sl_31 sl_32 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 -0.3 1 1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 -1 1 1 1 1 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 -1 1 1 -1 -1 1 1 -1 -1 1 1 -1 -1 1 Ex sl_1 sl_2 sl_3 sl_4 sl_5 sl_6 sl_7 sl_8 17 Settembre 2014 Ey 1 1 1 1 0.3 0.3 0.3 0.3 Mtx 0.3 0.3 0.3 0.3 1 1 1 1 Mty 1 -1 -1 1 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 0.3 -0.3 1 -1 -1 1 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato % = w) + wn + xn) y ) +z % = ±%k ± 0.3%3 ± Y ,k ± 0.3Y ,3 Dato che con l’analisi dinamica modale si perde il segno delle sollecitazioni, il numero di combinazioni da considerare scende ad 8. Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Verifiche da condurre • Livello Globale: Valutazione degli effetti del secondo ordine tramite valutazione del fattore q • 1. 2. 3. 4. Livello Locale (per ciascun setto) Compressione Media; Pressoflessione deviata; Instabilità Verifiche a taglio (si assume il minore dei tre): a) Taglio Compressione b) Taglio-trazione c) Taglio scorrimento Per pareti estese debolmente armate il taglio ad ogni piano può essere ottenuto amplificando il taglio derivante dall’analisi del fattore (q+1)/2; 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Definizione del coefficiente q: effetti del secondo ordine |= }∙ ~ F∙ • =€ • • =1+ ‚−1 ƒ' ƒX = 1 + 2.2 − 1 *.„…, *.)† = 4.78 dove: • P è il carico verticale totale della parte di struttura sovrastante l’orizzontamento in esame • dr è lo spostamento orizzontale medio d’interpiano, ovvero la differenza tra lo spostamento orizzontale dell’orizzontamento considerato e lo spostamento orizzontale dell’orizzontamento immediatamente sottostante; • V è la forza orizzontale totale in corrispondenza dell’orizzontamento in esame; • h è la distanza tra l’orizzontamento in esame e quello immediatamente sottostante. P(kN) Base P terra 5856.12 3440.886 P (kN) Base P terra 17 Settembre 2014 5856.12 3440.886 Vx (kN) 1213 840 Vy (kN) 1225 843 u1 (mm) md 2.1 2.3 u2 (mm) 1.95 2.05 q 4.78 4.78 md 0.01 <0.1 0.01 <0.1 risulta suscettibile a fenomeni del secondo ordine. q 4.78 4.78 La struttura è estremamente rigida in entrambe le direzioni, perciò non 0.01 <0.1 0.01 <0.1 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Parete Analizzata Dati Parete: • • • • b=400 cm t=15 cm Hparete=240 cm Calcestruzzo C25/30 Prescrizioni linee guida: ρv≥0.20% ρh≥0.20% Armatura orizzontale: almeno 2F8/20cm Armatura verticale: almeno 2F8/25cm Si ottiene: • • • • • • 17 Settembre 2014 Aeff,cls=80%Atot,cls=480000mm2 Armatura verticale=16x2F8=1607.8mm2 Percentuale di armatura verticale (da armatura minima): ‡ ,ˆ = 0.33% > 0.20% ‡ , Armatura minima orizzontale=12x2F8=1205.76mm2 Percentuale di armatura orizzontale (da armatura minima): ‰Š,‹ ‰Œ,'•Š = )n*†.…Ž 0.33% )†*∙n„** Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato > 0.20% Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Definizione delle sollecitazioni sulle pareti Data la tipologia di modellazione scelta, l’output su ciascun shell viene fornito a livello di tensioni. Per poter effettuare le verifiche sarà necessario definire le sollecitazioni mediante integrazione dello stato tensionale. Sezione di verifica in testa Sollecitazioni di calcolo • Taglio V2 (direzione x) V3 (direzione y) • Sforzo Normale P (direzione z) • Momento flettente M3 (piano xz) M2 (piano yz) z Sezione di verifica al piede y x 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Parete Analizzata E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 Max Max Max Max Max Max Max Max Max sollecitazioni alla base P V2 V3 KN KN KN 424.48 19.77 112.24 426.97 19.09 103.05 433.23 18.89 79.72 435.71 19.58 70.53 422.13 9.93 185.19 424.75 9.29 175.43 433.02 9.09 154.54 430.40 9.73 144.79 Min Min Min Min Min Min Min Min Min sollecitazioni alla base P V2 V3 KN KN KN 369.88 - 19.58 - 107.83 372.50 - 20.26 - 117.59 378.15 - 20.45 - 138.47 380.77 - 19.77 - 148.23 367.18 9.77 - 33.57 369.67 - 10.41 - 42.77 375.93 - 10.62 - 66.09 378.41 9.98 - 75.29 - M2 KN-m 30.61 25.16 23.62 29.07 57.49 52.36 50.72 55.86 M2 KN-m 29.16 34.61 36.15 30.70 56.26 61.40 63.03 57.89 M3 KN-m 0.76 0.79 0.80 0.77 0.38 0.41 0.42 0.39 - M3 KN-m 0.76 0.73 0.72 0.75 0.38 0.35 0.34 0.37 E3 E2 E4 E1 E7 E6 E8 E5 E7 E6 E8 E5 E3 E2 E4 E1 Max Max Max Max Max Max Max Max Max sollecitazioni in testa P V2 V3 KN KN KN 486.14 10.66 112.24 485.69 10.63 103.05 485.56 10.55 79.72 486.01 10.52 70.53 423.50 6.56 185.19 423.07 6.52 175.43 422.94 6.45 154.54 423.37 6.41 144.79 Min Min Min Min Min Min Min Min Min sollecitazioni in testa P V2 V3 KN KN KN 230.99 1.51 - 107.83 230.54 1.54 - 117.59 230.41 1.62 - 138.47 230.86 1.65 - 148.23 293.61 5.61 - 33.57 293.18 5.64 - 42.77 294.05 5.73 - 66.09 293.48 5.76 - 75.29 - M2 KN-m 66.83 64.61 58.91 56.69 54.69 66.57 68.95 59.17 M3 KN-m 2.34 2.27 2.10 2.03 0.40 0.32 0.17 0.10 - M2 KN-m 23.68 21.31 16.28 13.91 26.17 23.95 18.25 16.03 M3 KN-m 3.45 3.52 3.68 3.75 5.39 5.45 5.63 5.69 - - • K pareti nel piano>>K pareti fuori dal piano • (V3,M2)>>(V2,M3) 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a compressione media e stabilità Compressione Media Per le pareti estese debolmente armate occorre limitare le tensioni di compressione nel calcestruzzo per prevenire l’instabilità fuori dal piano e un eccessivo schiacciamento del calcestruzzo alla base, limitando la snellezza della zona terminale, considerata come pilastro isolato Si verifica che la massima compressione nel calcestruzzo non ecceda il 40% della massima resistenza a compressione del cls: m• =259.359kN • = 0‘’ ‰'•Š,“”” = n†•.,†•∙)*– 480000 = 0.54 0⁄ 1 < • = 14.2 ∙ 0.4 = 5.68 0⁄ 1 Stabilità Si confronta la snellezza minima della parete con una snellezza limite, funzione dello sforzo normale e della distribuzione dei momenti: • Lunghezza di libera inflessione: o = 0.7 ∙2400=1680mm • • • Raggio d’inerzia: R , Snellezza della parete: › Snellezza limite › 17 Settembre 2014 —(˜™ ‰“””,'•Š = = = 15.4 ∙ • Eœ (˜™,“”” ˆ = 48.41šš = 49.57 = 103.86 (C=1.7; ž = 0‘’ ‰“””,'•Š = 0.063 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a Pressoflessione • Metodo semplificato: si controlla che la coppia di sollecitazioni (M,N)Ed ricada all’interno del dominio (M,N)Rd riducendo MRd del 30%. 6000 Dominio M-N ridotto 4000 Dominio M-N P=433.02kN Ned (kN) 2000 0 -2000 0 2000 4000 6000 8000 10000 M2=55.86kNm -2000 z -4000 -6000 Dato che M3>>M2 si ritiene lecito condurre un’analisi a pressoflessione semplificata 17 Settembre 2014 y Mrd (kNm) Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato M3=0.39kNm x Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a Taglio a) b) c) Meccanismi resistenti a taglio (si assume il minore dei tre): a) Taglio Compressione b) Taglio-trazione c) Taglio scorrimento • Il braccio delle forze interne si assume pari all’80% dell’altezza utile della sezione • Il minore dei tre valori deve essere confrontato con il taglio sollecitante amplificato di un fattore pari a (1+q)/2=1.6 VEd=1.6x185.18=291.28kN 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a taglio compressione >Ÿ,ej e=^¦£ + e=^¦§ = . ¡ji¢ £e ¤′ej + e=^¦! ¨ • d=4000-40=3960mm • bw=150mm • • • • =1+ ©'ª '’ =1+ «¬-®¯ = 1 (¯=45°) *.†„ )„.n «¬-® = 0 ( = 90°) ¤′ej =14.2/2=7.1 0⁄ = 1.04 § 1 e=^¦£ + e=^¦§ = . ¡ ∙ -6± ∙ / ∙ . + e=^¦! ¨ Tenendo in considerazione la definizione di area effettiva di calcestruzzo >Ÿ,ej = . ¡ji¢ £e ¤′ej r= ‰“””,'•Š ‰²³²,'•Š = 80% ∙ .. ∙ ! = ./ . -c" La resistenza a taglio compressione deve essere ridotta dell80% KB , = 0.8 ∙ 1754.43 m = 1403.54 m 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a taglio trazione >Ÿ,µj ¶µ¢ = . ¡j ¤ e=^¦£ + e=^¦§ µ:<£ µ gj • d=40000-40=3960mm • Asw,orizzontale=2F8=100.48mm2 • s=200mm • «¬-®¯ = 1 (¯=45°) • «¬-® = 0 ( = 90°) >Ÿ,µj = . ¡j 17 Settembre 2014 ¶µ¢ ¤ e=^¦£ + e=^¦§ µ:<£ = . ¡ ∙ - ± ∙ µ gj Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato ! . ¡ ∙ -6 . - = 6¡c" Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a taglio-scorrimento In corrispondenza dei potenziali piani di scorrimento posti all’interno delle zone critiche (ad esempio alla base delle pareti, nelle riprese di getto o nei giunti costruttivi) deve risultare che il taglio sollecitante sia inferiore al taglio-scorrimento resistente, valutato come la somma di tre contributi: • Vdd contributo dell’effetto spinotto • Vid contributo delle armature inclinate presenti alla base=0 • Vfd contributo delle armature verticali • KB , = K + K + K K K 1.3∑‡ Z = šRQ ¸ 0.25 = šRQ • ∑‡ 3 3 3 ∑‡ = 1.3 ∙ 1607.8 ∙ 14.2 ∙ 391.3 = //. .c" Z = 0.25 ∙ 391.3 ∙ 1607.8 = 157.28 m Y• 506 57.4 ∙ 10Ž = 0.6 ∙ (1607.8 ∙ 391.3 + 422125 + = 447.21 m u 3960 0.8 ∙ 3960 506 ¹ » = 0.5 ∙ 0.54 ∙ 14.2 ∙ ∙ 3160 ∙ 150 = !6 . !c" 3160 + m• ¹ + 0.5º Dove: • ΣAsj è la somma dell’area delle barre orizzontali dell’anima o di barre posizionate negli elementi di estremità aggiunte all’uopo; • η = 0,6(1-fck/250) con fck espresso in MPa; • µ è il coefficiente d'attrito, che sotto azioni cicliche può essere posto pari a 0.60; • ξ =x/(lw⋅bw0) è l'altezza della parte comressa della sezione normalizzata. 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Esempio di calcolo: Verifica a taglio-scorrimento In corrispondenza dei potenziali piani di scorrimento posti all’interno delle zone critiche (ad esempio alla base delle pareti, nelle riprese di getto o nei giunti costruttivi) deve risultare che il taglio sollecitante sia inferiore al taglio-scorrimento resistente, valutato come la somma di tre contributi: • Vdd contributo dell’effetto spinotto • Vid contributo delle armature inclinate presenti alla base=0 • Vfd contributo delle armature verticali • KB , = K + K + K K K 1.3∑‡ Z = šRQ ¸ 0.25 = šRQ • ∑‡ 3 3 3 ∑‡ = 1.3 ∙ 1607.8 ∙ 14.2 ∙ 391.3 = //. .c" Z = 0.25 ∙ 391.3 ∙ 1607.8 = 157.28 m Y• 506 57.4 ∙ 10Ž = 0.6 ∙ (1607.8 ∙ 391.3 + 422125 + = 447.21 m u 3960 0.8 ∙ 3960 506 ¹ » = 0.5 ∙ 0.54 ∙ 14.2 ∙ ∙ 3160 ∙ 150 = !6 . !c" 3160 + m• ¹ + 0.5º >Ÿj,µ = >jj + >:j + >¤j =155.7+291.2=444.6kN KB, KB, = 0.8•» = 0.8• 17 Settembre 2014 ‡ ¼ ′ 3 «¬-® + «¬-®¯ = 1754.43 m 1 + «¬-®n | > VEdtesta=1.6x185.18=291.28kN «¬-® + «¬-®¯ ¼RQ = 498 m Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Verifica degli elementi di accoppiamento delle pareti Caso di presenza delle aperture: porte, finestre, vani per il passaggio di condutture. Se le aperture sono di dimensioni piccole rispetto a quelle della parete e non sono disposte lungo file regolari, allora il comportamento della parete non si discosta da quello dell'analoga senza aperture. Quando, invece, le dimensioni delle aperture non sono irrilevanti rispetto a quelle della parete e la loro disposizione è regolare lungo l'altezza, allora si parla di un sistema di pareti accoppiate, il cui comportamento è intermedio fra quello di una parete piena e quello di un telaio. Nei casi in cui la snellezza delle travi di accoppiamento è sufficientemente alta da garantire che la crisi avvenga per flessione, oppure il valore del taglio è piuttosto basso, ciò che esclude la possibilità di crisi per fessurazione diagonale, le verifiche si conducono come per le travi in generale. In caso contrario, occorre che lo sforzo di taglio sia assorbito da due fasci di armatura diagonale, racchiusi da staffe o spirali di contenimento, ed opportunamente ancorati 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLV Verifica degli elementi di accoppiamento delle pareti Aspetti progettuali da considerare: • L’accoppiamento dovuto a solette non deve essere considerato, non essendo efficace; • Le travi di accoppiamento si considerano snelle in due casi • Non si ha fessurazione diagonale in entrambe le direzioni (azione sismica) VEd<fctdxbwxd • È prevedibile un collasso puramente flessionale l/h>3 • Altrimenti le travi si considerano tozze: la modalità di collasso principale è quella a Taglio e devono essere previste delle armature a croce di S. Andrea. PRESCRIZIONI LINEE GUIDA Nel caso in cui gli elementi non siano in grado di svolgere la funzione di accoppiamento, essi avranno la sola funzione di bielle di collegamento tra le pareti. Tale funzione potrà anche essere demandata al cordolo di piano opportunamente dimensionato 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Verifiche strutturali: SLD Esempio di calcolo: verifica del drift d’interpiano (Limitazioni da Linee Guida) Gli spostamenti di interpiano ottenuti dall’analisi strutturale in presenza dell’azione sismica di progetto relativa allo SLD devono soddisfare la seguente limitazione: • < 0.002 ∙ ℎ Dove: • dr è lo spostamento interpiano, • h è l’altezza del piano. La verifica è finalizzata a garantire che elementi non strutturali, a seguito di un sisma di breve intensità, subiscano danni tali da non mettere a rischio gli utenti e da non compromettere significativamente la capacità di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature. • • 17 Settembre 2014 ,k ,3 1šš piano terra =¿ 1.2mm piano superiore 0.75 šš piano terra =¿ 0.86šš piano superiore 0.002 ∙ 2400 = 4.8šš <È 0.002 ∙ 2700 = 5.4šš <È 0.002 ∙ 2400 = 4.8šš 0.002 ∙ 2700 = 5.4šš Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Dettagli costruttivi 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Dettagli Costruttivi Attacco in fondazione e attacco parete solaio (cordolo) A livello dei solai deve essere realizzato un cordolo di sufficiente rigidezza in grado di trasferire le azioni di piano lungo tutta l’estensione della parete La lunghezza di ancoraggio dei ferri deve essere maggiorata del 50% rispetto a quella calcolata come indicato nelle NTC2008 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Dettagli Costruttivi Disposizione blocchi e armature in corrispondenza delle intersezioni a L e a T Garantire adeguato ammorsamento nelle intersezioni a T e ad L Corso A Setto interno da eliminare Setto interno da eliminare 17 Settembre 2014 Setto interno da eliminare Corso B Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Setto interno da eliminare Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Dettagli Costruttivi Architravi e cerchiature di finestre 17 Settembre 2014 Inserire 2F12 sopra e sotto la trave di collegamento che si forma sopra l’apertura (LINEE GUIDA) Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi di pareti debolmente armate in campo non-lineare Scelta del modello e schematizzazione • Nel caso di analisi in campo non lineare, è necessario definire adeguatamente il comportamente oltre il campo elastico di ciascun pannello. • Cogliere il comportamento post-elastico di ciascun pannello attraverso elementi shell o solidi è particolarmente oneroso a livello computazionale. • È quindi conveniente, sulla base di prove sperimentali o dati presenti in letteratura tecnica, calibrare opportuni elementi in grado di simulare globalmente il comportamento della parete. 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi della struttura in campo non-lineare Modello di Calvi et al (2005) Modello realizzato per cogliere il comportamento post elastico di pareti aventi rapporto b/h=2-3. • Il dominio flessionale è espresso in termini di Momento-Curvatura • Il dominio taglio spostamento in sommità dell’elemento. • Globalmente taglio e flessione sono tra di loro in serie É, ,) w‡ o Primo ramo elastico = É , ,) = % ÊË o, Secondo ramo (sezione fessurata per flessione) É ,n = É , Ì ,) ÌË É , ,) %Ê = , o Terzo ramo (fessurazione per taglio) Dopo la rottura per taglio, la rigidezza dipende da: • • Coefficiente Q = • • Inclinazione q del puntone compressione calcestruzzo • Presenza di barre inclinate, percentuale di armatura verticale 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Analisi della struttura in campo non-lineare Modelli multimolla (EUCENTRE) • Montanti verticali ad elevata rigidezza a comportamento infinitamente elastiche • Travi alla base con funzione di raccordo • Disposizione in corrispondenza della base di zero-length element (molle) caratterizzati da rigidezze nelle sei direzioni, tarate su un modello sperimentale. Legame costitutivo calcestruzzo Legame costitutivo acciaio 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Conclusioni • L’analisi di una struttura a pareti in cemento armato deve seguire le regole progettuali delle NTC2008 per la definizione delle azioni di progetto e delle principali modalità di verifica. Laddove necessario, come per la definizione dei dettagli costruttivi, si deve fare riferimento alle apposite Linee Guida. • L’adozione di un modello numerico che utilizza elementi bidimensionali è conveniente nel caso si debbano condurre analisi lineari. • Le verifiche devono essere condotte sia sulle pareti sia sulle travi di accoppiamento. • Per condurre analisi in campo non lineare è necessario conoscere la risposta strutturale monotona (analisi pushover) o ciclica (analisi dinamica non lineare) per poter calibrare correttamente opportuni modelli costitutivi. 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini Domande? 17 Settembre 2014 Progetto e analisi di costruzioni in calcestruzzo debolmente armato Prof. Ing. Walter Salvatore Ing. Nicola Mussini
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