Ordine dei Giornalisti della Lombardia Bilancio consuntivo 2013 Bilancio preventivo 2014 Ordine dei Giornalisti della Lombardia Via A. Da Recanate, 1 - 20124 Milano Ordine dei Giornalisti della Lombardia Bilancio consuntivo 2013 Bilancio preventivo 2014 Relazioni: Presidente Revisori dei conti Patrocinio legale Patrocinio fiscale Dati di bilancio: Situazione patrimoniale Conto economico Grafici e tabelle Assemblea annuale degli iscritti 26 marzo 2014 Circolo della Stampa - Milano Ordine dei Giornalisti della Lombardia 1 RELAZIONE DI BILANCIO DEL PRESIDENTE GABRIELE DOSSENA ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA 26 MARZO 2014 Care colleghe e cari colleghi, come sapete, sono presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 4 giugno dello scorso anno. Questa mia prima relazione si riferisce quindi a un bilancio consuntivo, quello relativo al 2013, la cui gestione condivido con chi mi ha preceduto, nelle due ultime legislature, la collega Letizia Gonzales. Che ringrazio per la passione che ha dedicato nel lavoro di sei anni di presidenza. Ringrazio anche il collega Franco Abruzzo per la tenacia con cui ha condotto, per 18 anni, in passato, la presidenza dell’Ordine della Lombardia. Un saluto particolare e speciale, poi, ai colleghi che oggi riceveranno la medaglia di riconoscimento alla carriera per i cinquant’anni d’iscrizione all’Ordine: un traguardo personale e professionale carico di significato che ha accompagnato la storia stessa della nostra categoria e del giornalismo italiano. Permettetemi di esprimere anche la mia personale riconoscenza a tutti i colleghi dell’attuale Consiglio che mi sostengono in questa delicata fase di avvio della nuova presidenza. Pur in un confronto - a volte anche duro - di idee e proposte sempre e comunque volto 2 al raggiungimento di obiettivi comuni nell’interesse primario della categoria. Ringrazio in particolare il consigliere Tesoriere e i Revisori dei conti per la vigile partecipazione ai lavori del Consiglio e la condivisione dei progetti che stiamo programmando. Ringrazio infine tutto il personale dipendente che sta affrontando le nuove sfide e le nuove fatiche imposte dalla Legge di Riforma con disponibilità e grande competenza. Ricordo solo che le norme sulla pubblica amministrazione ci impediscono di aumentare gli organici anche se gli iscritti nel corso degli anni sono aumentati a dismisura: basti pensare che nel 1965 c’erano meno di 5mila iscritti e oggi ne abbiamo più di 25mila. Infine un grazie di cuore a tutti voi per essere presenti. Il bilancio che oggi, 26 marzo 2014, ci apprestiamo ad approvare è il bilancio non solo a cavallo di due presidenze, ma soprattutto il bilancio di un’annata particolare, da cinquant’anni in qua. Il 2013 è infatti il primo anno di avvio e di piena attuazione della Legge 137 del 7 agosto 2012, meglio conosciuta come Riforma dell’Ordine, cioè di quella ben nota Legge 69 del 1963 che aveva istituito il nostro Ordine professionale. Non mi dilungo in commenti sul travagliato iter e sulla delusione che ha lasciato in buona parte della categoria una Riforma (monca) firmata dalla ministra Paola Severino, durante il governo Monti, che ora siamo comunque tenuti ad applicare. Ce lo impone la legge. Evito, quindi, in questa sede, le polemiche. So bene che questa Riforma, tra l’altro, cade in un momento drammatico per la nostra categoria. La crisi economica che si trascina dal 2009 e in particolare la crisi dell’editoria ha investito tutti i gruppi editoriali, nessuno escluso, con pesanti conseguenze. Ne è prova il gran lavoro del nostro ufficio legale che, tanto 3 per citare un esempio, attraverso ingiunzioni di pagamento nei confronti di editori insolventi, ha provveduto nel corso del 2013 al recupero di 35mila euro di crediti per compensi pattuiti e che rischiavano di non essere incassati da parte dei singoli colleghi. Pesante e sempre più ampia - come mai si era vista prima - è l’area del precariato. Solo i colleghi che percepiscono il trattamento di disoccupazione, in Lombardia, sono 335 (177 uomini, 158 donne), cioè quelli che sono attualmente iscritti alle liste dei disoccupati che percepiscono il sussidio dell’Inpgi. Ma sappiamo bene che questo dato - pur già preoccupante - non fa giustizia della realtà dei fatti perché esclude tutti coloro che, avendo già terminato il periodo dei due anni, previsti per legge, d’iscrizione nell’elenco disoccupati, in realtà sono stati espulsi dal mercato, non hanno più trovato lavoro e ora si trovano senza alcun tipo di garanzia né di ammortizzatori sociali. Tanti, troppi giornali hanno chiuso. Massiccio il ricorso ai prepensionamenti, alla cassa integrazione e ancor più ai contratti di solidarietà. I compensi dei collaboratori sono drasticamente diminuiti e molti editori non pagano i compensi pattuiti. In questo scenario, oggi, è certamente più difficile di ieri svolgere la professione di giornalista con dignità e con la necessaria indipendenza. L’emergenza precariato - l’abbiamo scritto anche su New Tabloid - dovuta alla crisi che dura ormai da sei anni, deve essere al centro dell’attenzione di tutti gli organismi di categoria: Ordine, sindacato, Inpgi, Casagit, Fondo complementare. Senza più anacronistici steccati, gelosie e barriere ideologiche o di appartenenza a correnti o gruppi di riferimento. Questa emergenza deve essere affrontata insieme. Per quanto ci riguarda, come Ordine dei Giornalisti della Lombardia, abbiamo preso contatti con la 4 Presidenza del Consiglio della Regione Lombardia, per studiare la possibilità di mettere a punto un Fondo regionale per l’editoria in crisi. Stiamo muovendo i primi passi, ma siamo fiduciosi perché sappiamo che l’ufficio di Presidenza della Regione Lombardia è molto sensibile a questo tema. Pur sottoposto a dura prova per gli effetti devastanti della crisi, spesso accentuati da inadeguati e intempestivi interventi da parte di editori disinvolti o peggio, talvolta, improvvisati, non dobbiamo dimenticare che il giornalismo è - e continua a essere - la sentinella della democrazia e l’Ordine dei giornalisti è oggi più che mai indispensabile per garantire un sistema di vigilanza dell’informazione, per tutelare non solo l’autonomia e l’indipendenza del giornalista che, per legge e per dovere deontologico, deve descrivere con la massima correttezza la realtà dei fatti, ma deve garantire innanzitutto il lettore, il cittadino che ha il diritto a essere informato. In modo onesto e trasparente. Vale la pena, a questo punto, entrare subito nel merito della questione, perché l’applicazione della Riforma del nostro Ordine professionale comporta alcune conseguenze pratiche immediate, e oneri per l’organizzazione degli uffici dell’Ordine regionale e per tutti gli iscritti. Mi soffermerò solo sugli aspetti organizzativi che riguardano i due elementi chiave della Riforma Severino: l’istituzione dei Consigli di disciplina territoriale e l’introduzione dei Corsi di formazione obbligatoria. Sui Consigli di disciplina dirò più avanti, con un capitolo a parte. Sulla Formazione sappiamo bene che l’Ordine dei giornalisti della Lombardia è stato il primo, in Italia, a organizzare in modo sistematico corsi di aggiornamento per i freelance espulsi da mercato del lavoro e sappiamo che in alcuni casi queste iniziative sono servite per favorire 5 il reinserimento di colleghi nel mondo del lavoro. Va riconosciuto a Letizia Gonzales di aver dato impulso a un sistema di corsi di aggiornamento già ben rodati a livello regionale. E ora che con la nuova legge i Corsi di formazione diventano obbligatori per tutti, proprio a Letizia Gonzales abbiamo assegnato la delega relativa ai Corsi di formazione. Certo, la nuova legge comporterà una fatica in più per tutti. Ma io vorrei esortare vivamente a non soffermarsi solo sugli aspetti burocratici delle nuove norme, invito invece tutti i colleghi a cogliere questa occasione come una buona opportunità di crescita per la nostra professionalità, per una migliore qualità dei giornali. Un’opportunità di aggiornamento in particolare sui temi della deontologia che caratterizza i principi ispiratori della nostra professione, fin dall’emanazione della legge istitutiva dell’Ordine sul fronte della formazione nell’uso delle nuove tecnologie, che stanno rivoluzionando le modalità di lavoro nel mondo dell’informazione. Per questo motivo, per illustrare le novità della Riforma e in particolare le modalità dei Corsi di formazione stiamo effettuando, da novembre scorso, un tour nelle province lombarde. Abbiamo toccato fino a oggi, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Varese. Andremo dappertutto, anche nella periferia della regione, non solo perché voglio far sentire la presenza dell’Ordine ai colleghi lontani da Milano, ma soprattutto per ascoltare le istanze, le richieste, le segnalazioni dei giornalisti lombardi in modo da fare di questa istituzione un Ordine di autentico servizio ai colleghi, non solo d’indirizzo e vigilanza. Mi permetto poi di far notare che ci sono anche altre emergenze per la nostra categoria: c’è urgenza, ad esempio, della nuova legge sulla diffamazione, il cui testo (che abolisce il carcere) è stato approvato alla Camera dei Deputati lo 6 scorso 17 ottobre 2013 e lì si è fermato. Giusto due settimane fa la stessa Corte suprema la Cassazione, ha ribadito che non deve e non può essere previsto il carcere per i reati di diffamazione. E anche la Corte di Strasburgo ha più volte condannato l’Italia per gli ormai numerosi casi di sentenze con pene detentive in relazione a questo tipo di reati. Questa è materia che concorre a rendere più efficace l’indipendenza del giornalismo. Nel corso del 2013 hanno preso sempre più consistenza due preoccupanti fenomeni: le minacce ai colleghi impegnati nella cronaca da parte di organizzazioni criminose, e le querele pretestuose anche su casi di ordinaria quotidianità. Segni evidenti delle difficoltà e del rischio, sul lavoro, da parte dei cronisti lombardi. Casi emblematici di intimidazione nei confronti dei cronisti continuano a manifestarsi in particolare nell’hinterland milanese. Questo Ordine della Lombardia, al di là delle discussioni e delle legittime divergenze che ci possono essere all’interno del Consiglio, vuole essere attento anche a questi temi. A garanzia non solo dell’indipendenza e della deontologia dei giornalisti, ma, lo ribadisco, come garante dei lettori. Esaminiamo ora i dati relativi al consuntivo 2013 e al preventivo 2014. Preciso subito che il 2013 è stato un anno di iniziative e spese straordinarie, non solo legate alla Formazione e all’aumento delle spese legali, ma anche perché è stato l’anno delle elezioni che hanno rinnovato il Consiglio. Sul fronte delle entrate, invece, abbiamo dovuto registrare la diminuzione (imposta dalla legge) degli introiti legati ai diritti di segreteria dell’elenco speciale. Cosicché per mantenere sempre elevato il livello di erogazione dei servizi abbiamo dovuto attingere a una parte dei Fondi di accantonamento. 7 L’avanzo di esercizio dell’anno 2013 è stato comunque di € 36.140,33 su un totale a pareggio del conto economico pari a 2 milioni e 788.700,80 euro. Ecco, nel dettaglio, i dati essenziali del bilancio e i singoli capitoli di spesa. DATI ESSENZIALI RELATIVI AL BILANCIO Il 2013 chiude con un avanzo di € 36.140,33, di seguito le cifre più indicative: STATO PATRIMONIALE Totale attività 1.237.442,09 Totale passività1.201.301,76 Avanzo d’esercizio Totale a pareggio 1.237.442,09 36.140,33 1.237.442,09 CONTO ECONOMICO Totale costi 2.752.560,47 Totale ricavi 2.788.700,80 Avanzo d’esercizio Totale a pareggio 2.788.700,80 36.140,33 2.788.700,80 (Dati in euro) 8 Bilancio e avanzo di esercizio (Dati in euro) 9 Le uscite più rilevanti hanno riguardato: • le quote di competenza inviate al Consiglio nazionale, pari a € 1.190.035,00, che rappresentano circa il 43% dei costi totali d’esercizio; • le spese per il personale dipendente per € 535.829,90, pari al 19% circa del totale d’esercizio; • l’affitto e le spese condominiali della sede, che ammontano a € 133.277,77, pari al 4,8% circa del totale d’esercizio; • le spese legali e le consulenze, così suddivise: € • spese legali e notarili •consulenza legale€ € • gratuito patrocinio assistenza legale •assistenza giudiziale€ € • spese delibere Praticanti d’ufficio € • gratuito patrocinio assistenza fiscale •consulenza informatica€ € • ricerche e consulenze diverse 81.061,64 10.067,20 15.596,10 29.290,34 7.569,12 33.654,10 2.154,76 6.388,66 per un totale di € 185.781,92, pari al 6,7% circa del totale d’esercizio; Queste voci da sole costituiscono più del 70% circa della nostra spesa annua. 10 Il 2013 è stato caratterizzato da un leggero aumento delle quote associative di competenza, sia per quanto riguarda gli iscritti agli Albi professionali, sia per gli iscritti all’Elenco speciale; di contro, l’esercizio ha confermato la tendenza al decremento dei diritti di segreteria e delle altre voci di ricavo collegate alle pratiche di sportello e alle iscrizioni (tessere e tasse d’iscrizione). Sono diminuite inoltre le entrate riferite al corso Praticanti e ai corsi d’aggiornamento organizzati dall’ente. Per quanto concerne le uscite, da segnalare come alcune voci di costo (in particolar modo le spese legali e il gratuito patrocinio fiscale) abbiano superato sia i valori fatti registrare nel corso del 2012 sia la spesa preventivata a inizio anno. Bilancio 2013 ripartizione uscite Attività e iniziative culturali Spese legali e consulenze Affitto e spese condominiali Personale dipendente 25,71 6,75 4,84 43,23 Quote Consiglio Nazionale 19,47 (Dati in percentuale) 11 Passando ai fondi di accantonamento, l’utilizzo complessivo nel corso dell’esercizio è stato pari a € 350.457,00. Quasi la metà di questa cifra (€ 160.785,27 dal Fondo Adempimenti Pluriennali) è stata destinata come di consueto alla copertura delle spese inerenti l’organizzazione e lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio. Il resto della somma è stato impiegato come nel dettaglio riportato di seguito: € 38.250,00 dal Fondo Rischio Incasso Quote, a copertura dei crediti inesigibili relativi alle quote associative 2006 e 2007; € 75.619,24 dal Fondo Aggiornamento Professionale, a sostegno delle spese di realizzazione dei corsi Digital Tools e Videogiornalismo, di parte del contributo erogato all’Associazione Walter Tobagi, e a parziale copertura di parte dei servizi di comunicazione istituzionale: € 8.408,73 dal Fondo Iniziative Culturali, a copertura dell’iniziativa “Giornalisti in Malawi”; € 4.200,00 dal Fondo Condono Quote, a sostegno degli iscritti in grave difficoltà economica; € 55.328,76 dal Fondo Attività Editoriale, a parziale copertura delle spese di comunicazione istituzionale; € 7.865,00 dal Fondo DPR. 445/00, a copertura della quota di ammortamento di competenza relativa allo sviluppo del nuovo software gestionale. E’ stata infine completata, con la rilevazione delle rimanenti € 28.027,94, la svalutazione iniziata nel corso del 2012 del credito in contenzioso, portando a pari importo il Fondo appositamente creato. 12 D’accordo con i Revisori dei conti, l’avanzo di bilancio 2013 pari a € 36.140,33, sarà destinato per € 25.000,00 al Fondo Adempimenti Pluriennali e per i restanti € 11.140,33 al Fondo Rischi Incasso Quote. FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE Nel corso dell’anno 2013 sono state 20 le riunioni del Consiglio regionale dell’Ordine della Lombardia. Con i suoi attuali 25.832 iscritti (al 31 dicembre 2013) l’Ordine della Lombardia si conferma comunque il più grande d’Italia. In leggero aumento, nel 2013, sia i Professionisti sia i Pubblicisti, anche se già in questi primi mesi del 2014 abbiamo registrato un rallentamento delle iscrizioni. Negli ultimi anni, invece, sono in diminuzione sia i Praticanti sia gli iscritti all’Elenco speciale. Il nostro Albo e i nostri Elenchi relativi al 31 dicembre 2013 sono così suddivisi: Professionisti: 8.350 Pubblicisti: 14.219 Praticanti: 386 Elenco speciale: 2.877 per un totale di 25.832 iscritti I numeri dicono quindi che la maggioranza dei giornalisti, in Lombardia, è determinata dai Pubblicisti che costituiscono il 55,04% della categoria, 13 Iscritti Ordine Lombardia 2013 Elenco speciale 2.877 11,14 Praticanti 386 32,32 Professionisti 8.350 1,49 Pubblicisti 14.219 55,04 Totale iscritti: 25.832 (Dati al 31 dicembre 2013, in percentuale) Praticanti (nuove iscrizioni) Lombardia 2013 Praticanti L.69/1963 33 23,08 44,76 32,17 Praticanti da Master 64 Praticanti d’ufficio 46 Totale Praticanti: 143 (Dati al 31 dicembre 2013, in percentuale) 14 a fronte del 32,32% di Professionisti e dell’1,49% dei Praticanti, mentre l’11,14% è iscritto all’Elenco speciale. I Professionisti sono aumentati di 60 unità rispetto all’anno precedente, mentre i Pubblicisti sono aumentati di 90 unità. In continua diminuzione il numero dei Praticanti: 78 in meno rispetto all’anno precedente. Ma se confrontato nell’arco dell’ultimo decennio si può notare con evidenza come il numero dei Praticanti sia, di fatto, precipitato, con un’accelerazione dal 2009 in poi (- 225). Negli ultimi tre anni, in pratica, sono quasi dimezzati. Nel 2013 ne risultavano infatti iscritti 386, ma le nuove iscrizioni sono state solo 143. A dimostrazione del fatto che, oggi, l’accesso Iscritti Ordine Lombardia dal 1965 ad oggi 30.000 30000 25.000 25000 20.000 20000 15.000 15000 Totale iscritti Pubblicisti Elenco speciale Praticanti Professionisti 1965 1.060 2.092 10.000 10000 1.108 107 5.000 5000 0 1965 1975 1985 1995 2005 2010 2013 15000 12000 8.006 8.181 8.290 8350 Pubblicisti 12000 15000 12000 15000 12000 15000 9000 6000 3000 0 2010 2011 2012 2013 13.627 13.869 14.129 14219 Praticanti 9000 470 453 464 386 6000 3000 0 2010 2011 2012 2013 Elenco Speciale Totale 2010 2011 2012 2013 25.251 25.541 25.759 25.832 30000 25000 20000 6000 3000 9000 3.151 3.038 2.876 2.877 15000 0 10000 2010 2011 2012 2013 15000 12000 9000 12000 150009000 6000 15000 9000 120006000 3000 9000 6000 3000 0 2010 2011 2012 2013 12000 9000 6000 6000 90003000 0 3000 0 3000 6000 0 Professionisti 15 0 0 100 100 200 200 300 300 400 400 500 500 600 600 700 700 800 800 900 900 1.000 1000 2.000 2000 Professionisti 690 Bergamo 282 4000 4.000 830 250 Brescia Como Pubblicisti Cremona 131 361 8.000 490 212 133 355 Lecco Lodi 5.857 8.129 Milano 938 Monza e Brianza 422 6000 6.000 103 301 Mantova 574 Pavia 204 8000 161 75 149 45 Sondrio 799 Varese 295 Professionisti e pubblicisti iscritti Ordine Lombardia divisi per provincia 2013 Residenti fuori Lombardia 442 502 17 al praticantato è notevolmente rallentato. Numeri comunque che non hanno paragoni rispetto all’anno 2002, quando eravamo arrivati al record di 813 Praticanti. Delle 143 nuove iscrizioni all’Albo dei praticanti, tra l’altro, solo 33 si riferiscono a un’assunzione diretta da parte degli editori (secondo la Legge 69/1963), tutti gli altri sono praticantati d’ufficio (46) o provenienti dai tre Master in giornalismo di Milano (64 in totale, di cui 29 dall’Università degli Studi, 20 dall’Università Cattolica e 15 dallo Iulm). Praticamente stazionario il numero degli iscritti all’Elenco speciale (-1) nel corso del 2013, ma il raffronto con il 2009 è negativo di 585 unità. Un dato - questo - che, da solo, ha inciso notevolmente nella diminuzione degli introiti complessivi a bilancio e quindi dello stesso avanzo di esercizio dell’ultimo triennio. Continua la crescita lenta ma costante delle donne iscritte all’Ordine della Lombardia: a fine 2013, se si esclude l’Elenco speciale, le donne (professioniste, pubbliciste e praticanti) erano 9.975 (100 in più rispetto all’anno precedente) pari al 43,45% degli iscritti ai tre elenchi, a fronte del 56,55% degli uomini. Se si comprende anche l’Elenco speciale (prevalentemente maschile) il totale delle donne iscritte risultava invece di 10.516 unità, scendendo quindi al 40,99% del numero complessivo degli iscritti rispetto al 53,55% degli uomini. La corsa alla crescita della presenza femminile, comunque, da tre anni, è lievemente rallentata. La conferma arriva anche dal dato sui Praticanti: 195 donne nel 2013 rispetto alle 207 del 2012. L’anno del sorpasso del numero di donne (50,3%) su quello degli uomini (49,7%) era stato il 2010. Il 2011 aveva invece riconsegnato la maggioranza agli uomini (52,5%) rispetto alle donne scese al 47,5%. Dato confermato nel 2012 con 246 uomini (53%) Praticanti 18 Donne iscritte Professionisti - 3.760 45,11 54,89 Uomini Donne 42,31 57,69 Uomini Donne Praticanti - 195 49,62 Pubblicisti - 6.020 50,38 Uomini Donne Elenco speciale - 541 20,04 Donne 79,96 Uomini (Dati a febbraio 2014, in percentuale) rispetto a 218 donne (47%) e, di stretta misura, nel 2013 con 198 uomini (50,38%) e 195 donne (49,62%). Particolarmente bassa infine (20,04%) la quota delle donne nell’Elenco speciale. Riguardo alla presenza territoriale, infine, oltre ai 5.857 Professionisti iscritti nella provincia di Milano, le prime tre province con maggior numero di 19 iscritti all’Albo dei professionisti sono Monza e Brianza (422), Varese (295) e Bergamo (282), mentre 8.129 sono i Pubblicisti iscritti nella provincia di Milano, seguita da Monza e Brianza (938), Brescia (830) e Varese (799). UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO I colleghi consiglieri Rosi Brandi, Segretario, e Luca Pagni, Tesoriere, si alternano, rispettivamente il martedì-giovedì e lunedì-mercoledì dalle 10 alle 12,30, per ricevere gli aspiranti giornalisti, mentre l’avvocato Luisella Nicosia e il fiscalista Salvatore Gentile (dello Studio Marcianesi) assicurano la presenza di almeno un giorno la settimana nei nostri uffici per garantire la consulenza gratuita necessaria agli iscritti. I colleghi Brandi e Pagni hanno raccolto il Iscritti Donne / Uomini Compreso Elenco speciale totale 25.658 40,99 Donne 59,01 Uomini Professionisti, Pubblicisti e Praticanti senza Elenco speciale totale 22.958 43,45 56,55 Uomini Donne (Dati a febbraio 2014, in percentuale) 20 testimone, da giugno in poi, da Laura Mulassano e Paolo Pirovano, che curavano l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) nella precedente consigliatura. Nel corso del 2013 sono stati un migliaio i colleghi iscritti che hanno usufruito della consulenza dell’Urp, mentre oltre 2 mila iscritti (il 60% Pubblicisti) si sono rivolti all’avvocato e quasi altrettanti al fiscalista, sia tramite incontri diretti sia telefonici o via mail. Con l’ufficio legale, in particolare, siamo riusciti a recuperare a favore dei singoli colleghi crediti complessivi pari a 35.850,00 euro per i quali gli editori erano stati inadempienti. Le relazioni dell’avvocato e del fiscalista mettono in evidenza la drammatica situazione del precariato e del lavoro autonomo. Pressante, ai nostri sportelli, è la richiesta d’intervento dei colleghi freelance che segnalano la diminuzione dei compensi, il mancato rinnovo di contrati a progetto e altre situazioni anomale. PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Come sapete, i procedimenti disciplinari dal 2013, cioè con l’entrata in vigore della Legge di Riforma, fanno capo a un nuovo organismo: il Consiglio di disciplina territoriale, previsto per decreto. In Lombardia i 9 consiglieri che compongono il Consiglio di disciplina territoriale sono stati nominati, nel luglio scorso, dal presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro che, a sua volta, aveva ricevuto un elenco di 18 nominativi fornito dal Consiglio regionale dell’Ordine, così come stabilito dalla legge 137/2012. Presidente del Consiglio di disciplina lombardo è l’avvocato pubblicista Umberto Gragnani, Segretario 21 Procedimenti disciplinari 2013 Sanzionati (4) Assolti (2) 1,46 Sospesi (29) Aperti (4) 2,92 56,93 21,17 2,92 Esaminati (78) 13,87 Archiviati (19) Trasferiti (1) Totale procedimenti: 137 0,73 (Dati in percentuale) è l’avvocato pubblicista Claudia Balzarini, rispettivamente il più anziano e la più giovane tra i nove consiglieri, sempre come prevede la legge. Il nuovo Consiglio di disciplina territoriale lombardo si è insediato nel luglio 2013 ed è operativo da settembre. Nei quattro ultimi mesi del 2013 ha fatto 5 riunioni. In questo primo semestre di lavoro al Consiglio di disciplina territoriale sono arrivati direttamente 17 esposti. Al Consiglio dell’Ordine della Lombardia, nel corso del 2013, ne sono invece arrivati 137. Di questi ne sono stati esaminati 78, archiviati 19 mentre uno è stato trasferito ad altro Ordine competente, 4 sono quelli aperti, infine 2 si sono risolti con assoluzione e 4 con sanzione. 22 INIZIATIVE DEL 2013 Corsi di formazione e aggiornamento: sarà il capitolo più delicato e oneroso del 2014. Ai Corsi di formazione dedicheremo tempo, risorse e impegno. Questo primo anno di piena applicazione della Riforma sarà un test importante, una fase di rodaggio indispensabile per poi mettere a regìme l’organizzazione dei prossimi anni. Nel 2013, in ogni caso, l’Ordine della Lombardia ha già autonomamente realizzato cinque Corsi di formazione a cui hanno partecipato un centinaio di freelance. Cito il corso di “crossmedialità, social network e informazione” in collaborazione con l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, e i due corsi (di base e avanzato) su “metodi, tecniche e regole del videogiornalismo”; il corso dei “Digital tools” organizzato in collaborazione con la Fondazione Cinema e Televisione; il corso di video editing/video reporter in collaborazione con FreeMedia. A questi vanno poi aggiunti anche i Corsi di formazione e perfezionamento organizzati direttamente dal Master in giornalismo Walter Tobagi, patrocinati dall’Ordine lombardo, sul giornalismo sportivo e sulla scrittura di articoli in lingua inglese. Convegni e iniziative culturali: nel corso del 2013 non abbiamo potuto svolgere il consueto convegno annuale su ”Il futuro del giornalismo” a causa della concomitanza con la scadenza elettorale che ne ha impedito, di fatto, l’organizzazione. L’Ordine della Lombardia ha però patrocinato e sostenuto altre iniziative di dibattito e confronto per favorire la crescita culturale della nostra categoria. L’opera di ricerca sui nuovi giornalismi si è infatti concretizzata, nel novembre 2013, con il contributo economico e il patrocinio 23 della rassegna “Glocal2013” (un Festival del giornalismo digitale locale) che si è svolta a Varese sotto l’organizzazione di VareseNews: sono stati tre giorni di dibattito con 130 relatori, 80 testate presenti e 2.500 partecipanti, soprattutto giovani. Degno di nota anche il convegno con Padre Pergiorgio Gamba, al Circolo della Stampa, a conclusione del viaggio dei nostri tre borsisti in Malawi. Le attività culturali e di formazione nel 2013 hanno riguardato sia i Corsi di formazione e aggiornamento sia i patrocini dati al convegno sugli uffici stampa nell’era dei social media organizzato dal Gruppo Uffici Stampa della Brianza e allo spettacolo “Desdemona e le altre” organizzato dalle giornaliste di Gi.u.li.a. (Giornaliste unite libere autonome) per richiamare l’attenzione sul terribile tema del femminicidio e sul modo di raccontarlo. Un importante riconoscimento, infine, è arrivato dal Consiglio nazionale dell’Ordine (Cnog), che il marzo scorso ha approvato all’unanimità la “Carta di Milano’’, relativa ai diritti dei detenuti, diventato così un protocollo deontologico obbligatorio per tutti i giornalisti italiani. L’approvazione della Carta di Milano da parte del Cnog, che ha visto l’impegno diretto del nostro consigliere Mario Consani, conclude il percorso partito con la presentazione a Milano, due anni fa, della Carta del carcere e della pena, ideata e messa a punto sempre dall’Ordine della Lombardia. Borse di studio: anche quest’anno l’Ordine della Lombardia ha assegnato 10 borse di studio ad altrettanti freelance per partecipare al 20° seminario di Redattore Sociale che si è svolto nella Comunità di Capodarco di don 24 Vinicio Albanesi nel novembre scorso. Otto borse di studio sono state, invece, messe a disposizione di altrettanti colleghi che hanno frequentato la Winter School in giornalismo d’inchiesta televisiva dell’Università Cattolica. Un’iniziativa particolare poi è stata organizzata con padre Piergiorgio Gamba (prima tessera ad honorem dell’Ordine lombardo) che in Malawi édita libri e giornali in lingua locale e in inglese, testate tv, radio e online: tre colleghi esperti in giornalismo radiotelevisivo, cartaceo e multimediale, hanno potuto usufruire di borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna per recarsi in Malawi, dove hanno tenuto dei seminari di due settimane agli aspiranti giornalisti che collaborano ai mezzi di comunicazione gestiti dalla missione guidata da Padre Gamba. Il totale di spesa per le borse di studio assegnate nel 2013 è stato di 14.215,00 euro. Sportello cronaca: questo servizio inaugurato nel 2008 si conferma particolarmente utile per i giornalisti che hanno urgenza di ottenere risposte chiare e consigli operativi su vicende di cronaca quotidiana. A utilizzare lo “Sportello cronaca” sono soprattutto i colleghi delle province. La consulenza dell’Osservatorio sulla cronaca tramite lo sportello è coordinata da Mario Consani, consigliere dell’Ordine e cronista giudiziario del quotidiano Il Giorno, in collaborazione con Alessandro Galimberti (redattore di Norme e Tributi de Il Sole24Ore e consigliere del Gruppo Cronisti della Lombardia), e con la consulenza degli avvocati Caterina Malavenda, Guido Camera e del professor Marco Cuniberti, docente di Diritto dell’informazione e dell’informatica. 25 Corsi per i praticanti: fa capo direttamente al presidente il capitolo dell’organizzazione dei corsi per i Praticanti in Lombardia. Due, come prevede la legge, i corsi obbligatori direttamente organizzati e realizzati dal nostro Ordine, in preparazione degli esami di Stato che si sono svolti il 30 aprile (sessione primaverile) e il 15 ottobre (sessione autunnale) a Roma. Le sessioni di esame a Roma, nel 2013, sono invece state tre. I due corsi dell’Ordine lombardo sono stati frequentati da 91 Praticanti, mentre gli altri hanno potuto frequentare i corsi che l’Ordine nazionale organizza a Fiuggi, oppure i corsi online. Ogni corso in Lombardia è concentrato in 6 giorni per un totale di 50 ore e ha un costo di 150 euro. I due corsi per Praticanti organizzati nel 2013 sono costati all’Ordine della Lombardia 27.844,80 euro. Pec (Posta elettronica certificata): per il 2013 è stata confermata l’obbligatorietà della Pec (Posta elettronica certificata), per tutti gli iscritti agli Albi dell’Ordine. Lo stabilisce la legge (Decreto 185 del 28/11/2008, Gazzetta Ufficiale 280 del 29 novembre 2008). E’ appena il caso di ricordare che la norma non si riferisce solo agli iscritti all’Ordine dei giornalisti, ma a tutte le amministrazioni pubbliche e a tutti gli Ordini professionali fin dal novembre 2009. Anche per potersi iscrivere ai Corsi di formazione, tra l’altro, è necessario che tutti i colleghi siano muniti di Pec. Nel 2014, quindi, i giornalisti lombardi iscritti all’Albo dovranno mettersi in regola e possedere un regolare indirizzo di Posta elettronica certificata. Le mail scambiate con gli iscritti tramite Pec sono state, dalla sua introduzione a fine 2013, circa 10mila, ma ancora pochi sono i colleghi che l’hanno attivata 26 (oltre 4mila) e regolarmente rinnovata (2.500 alla fine del 2013). I prezzi di mercato per una nuova attivazione della Pec variano da un minimo di 5 ai 25/30 euro l’anno a seconda dei provider. L’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha stipulato con Artema Tecnologie e Sviluppo srl (società di consulenza e assistenza tecnica hardware e software) un accordo che prevede sconti speciali ai nostri iscritti, che potranno attivare la Pec al costo di € 3,90 + Iva per l’abbonamento annuale. Per venire incontro alle esigenze dei colleghi, la convenzione con Artema che è in scadenza al 31 marzo 2014, sarà rinnovata con agevolazioni ulteriori fino a fine giugno. Premi: il Premio Giornalistico Mauro Gavinelli è stato sospeso dagli organizzatori nel 2013 e non si terrà nel 2014. Il nostro sostegno economico e patrocinio è rimasto invece al “Premio Guido Vergani – cronista dell’anno 2013”, la cui cerimonia di premiazione si è svolta sabato 25 gennaio 2014 al Circolo della Stampa di Milano. Comunicazione: è stata riorganizzata, nel 2013, la comunicazione dell’ente. Il filo diretto con i nostri iscritti avviene attraverso il sito web, le newsletter e il giornale New Tabloid. E’ allo studio un restyling del sito, mentre New Tabloid è stato modificato e arricchito nei contenuti e nella grafica con il raddoppio delle pagine. L’orientamento editoriale è quello di utilizzare il sito per l’attualità quotidiana delle notizie, e il giornale cartaceo per gli approfondimenti tematici, come è ormai orientamento e tendenza nelle imprese editoriali. Il sito viene continuamente aggiornato con cinque o sei lanci quotidiani di notizie, sia 27 riguardanti l’attività dell’Ordine sia relative al mercato dei media in genere, fornendo una sorta di servizio di agenzia ai colleghi. Ogni aggiornamento sul sito viene automaticamente caricato anche sulla pagina Facebook dell’Ordine della Lombardia e su Twitter. Il giornale cartaceo è invece arricchito con studi e ricerche, inchieste e approfondimenti sui temi che riguardano l’evolversi della nostra professione e dell’editoria in generale. New Tabloid ci viene richiesto anche da Università, biblioteche e studiosi del nostro mercato e della nostra professione. A questo proposito è in fase di elaborazione anche una versione digitale del giornale da vendere in abbonamento annuale ai non iscritti all’Ordine della Lombardia. La tiratura attuale è di 25.000 copie, e oltre che ai nostri iscritti, viene spedito a una selezionata mailing list di opinion leader nazionali. Nel 2013 è costato 135mila euro (nel 2006, tanto per avere un raffronto tra oggi e sette anni fa, con la vecchia formula del giornale, il costo era stato di 108.721 euro). È stato ridefinito anche il rapporto con la pubblicità attraverso la collaborazione con una concessionaria che ci ha assicurato, per tre anni, un minimo garantito di pagine pubblicitarie e di introiti per ogni numero del giornale. 28 CONSULENZE, SPESE LEGALI E NOTARILI E GRATUITO PATROCINIO Le spese legali e consulenze ammontano complessivamente a € 185.781,92 (pari al 6,7% del totale d’esercizio) e comprendono spese legali e notarili per € 81.061,64 (in aumento rispetto alle 47,7 mila dell’anno precedente) e consulenze legali per 10.067,20 euro (in diminuzione rispetto ai 30,1 mila del 2012) per contenziosi e ricorsi in sede civile di procedimenti disciplinari. Il gratuito patrocinio con assistenza legale, da tempo istituito dall’Ordine della Lombardia per gli iscritti, è costato 15.596,10 euro mentre l’assistenza giudiziale ha avuto un costo di 29.290,34 euro, mentre l’altro patrocinio gratuito di cui si è dotato l’Ordine della Lombardia, ossia quello di assistenza fiscale, è costato 33.654,10 euro. A questi dati si deve poi aggiungere la spesa relativa alle delibere per i praticanti d’ufficio pari a € 7.569,12 euro. MASTER IN GIORNALISMO “WALTER TOBAGI” E AFG Quest’anno si avvia a conclusione il quinto biennio della scuola di giornalismo “Walter Tobagi”, dell’Università degli Studi di Milano e dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Le lezioni termineranno a fine aprile e poi gli studenti avranno due mesi di stage. Per poi ritornare a scuola a settembre, per gli ultimi incontri preparatori all’esame di Stato, comprese le simulazioni scritte. La crisi dell’editoria di questi ultimi anni, che ben conosciamo, si ripercuote moltissimo sull’ingresso nel mercato del lavoro dei più giovani. Nonostante 29 questo, la scuola Tobagi può vantare un livello di occupazione ancora molto elevato. L’80% degli studenti dei primi due bienni (2006-2010) ha un contratto stabile, in prevalenza di collaborazione continuativa - con stipendio fisso - ma ci sono anche delle assunzioni con l’ambitissimo “articolo1”. Percentuale che poi - con l’acuirsi della crisi - si è abbassata. Dati comunque che confortano, considerando il momento drammatico dell’editoria, e che sono un segnale di ottimismo per il futuro. Gli studenti sono 30 per biennio, scelti dopo una severa selezione: all’ultimo concorso, le domande iniziali sono state circa 240 (le selezioni prevedono sintesi, articolo, test e prova orale che comprende anche un colloquio in inglese). A settembre 2014, ci saranno le nuove selezioni. I nostri studenti vengono da tutte le regioni d’Italia e abbiamo anche una giovane collega russa - con un’ottima conoscenza dell’italiano - venuta a Milano proprio per seguire questo Master. Elementi che provano l’alta e diffusa capacità di attrazione della nostra scuola di giornalismo, confermata anche dalla predisposizione positiva delle redazioni ad accogliere i nostri studenti per gli stage. Ma nella fase attuale, questo è un punto particolarmente delicato: aumentano infatti le testate in stato di crisi, diminuiscono quindi quelle che possono accogliere stagisti. I nuovi stage saranno effettuati nelle redazioni di: Sky.it, Skytg24, Corriere del Mezzogiorno, Corriere del Veneto, Mediaset, Class, Ansa, Milano Finanza, Fattoquotidiano, Lettera 43, L’Inkiesta, Radio24, National Geographic, Tgcom24. Molti i premi giornalistici vinti dagli studenti di questo biennio. Il più importante quello “E’ Giornalismo”, assegnato a Google, che ha deciso di riassegnarlo a una scuola di giornalismo e ha scelto proprio la nostra: il riconoscimento è stato suddiviso in borse di studio per sei 30 studenti. La scuola ha vinto inoltre il premio “Tobagi”, organizzato dal Festival internazionale del giornalismo di Perugia e il premio “Ilaria Alpi”. Un’inchiesta sui rifiuti tossici ha portato tre studenti a vincere il primo premio “Roberto Morrione”, un’altra si è aggiudicata quello sulla Carta di Treviso, bandito dall’Ordine e ha fatto un’esperienza alle Nazioni Unite a New York, un altro studente - solo per citare quelli più significativi - ha avuto un riconoscimento con l’articolo: “Quando anche le parole uccidono le donne”. Sempre più forte, poi, è la vocazione multimediale della scuola “Walter Tobagi”: già partita fin dal 2006 anche con un quotidiano online, La Sestina, ha col tempo sempre più rafforzato questa caratteristica, in sintonia e in alcuni casi anticipando le indicazioni del mercato. Fin da subito, gli studenti hanno imparato a fare una diretta twitter e a curare un blog, oltre che a ragionare in una dimensione multimediale. La Sestina è infatti anche il portale, dove confluiscono servizi audio e tv, realizzati per il radiogiornale e il telegiornale. Insieme al sito, viene pubblicato il periodico cartaceo “MM”, distribuito all’interno dell’Università e via mail in pdf. Attualmente, insieme alle attività canoniche di praticantato, è in corso di realizzazione un progetto legato all’Expo, sulla Milano che accoglierà la grande Esposizione mondiale nel 2015. Il Master si sforza, tra l’altro, di avere un orizzonte sempre più internazionale. Già sono attive collaborazioni con il Master “En Periodismo” dell’Università di Barcellona (ci sono stati scambi di studenti e docenti) ed è in corso un contatto preliminare con la scuola di giornalismo di Monaco di Baviera. La Tobagi è inoltre inserita nel circuito europeo radiofonico-MicroEurope voluto dalla Commissione europea. 31 Da settembre 2013 il nuovo presidente dell’Afg, Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo, è Mario Consani, consigliere dell’Ordine della Lombardia ed ex allievo della Scuola di giornalismo di Milano. Consani ha raccolto il testimone da Stefano Gallizzi che ha retto la presidenza dell’Afg dal 2009 al 2013. Il Master di giornalismo Walter Tobagi, costituito nel 2009 in base all’accordo raggiunto con l’Università Statale di Milano, ha ricevuto il contributo di 50 mila euro previsti, come ogni anno, così come era stato stabilito nel bilancio preventivo. Anche nel 2014 metteremo a disposizione la stessa cifra. Gli allievi del Master, operativo all’interno del Polo di Sesto San Giovanni dell’Università Statale, sono seguiti oltre che da Venanzio Postiglione, caporedattore centrale del Corriere della Sera e direttore delle testate giornalistiche della “Walter Tobagi“, anche dal vice direttore Raffaella Calandra, inviata di Radio 24 – Il Sole 24Ore, nominata nel 2011, attraverso un pubblico bando di concorso, dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia. 32 CONCLUSIONI Il 2013 è stato l’anno delle elezioni del nuovo Consiglio dell’Ordine lombardo e, come è noto, il periodo elettorale oltre che costituire un capitolo importante di spesa, interrompe, per alcuni mesi, l’attuazione dei progetti e delle iniziative dell’ente. Il 2013 è stato anche l’anno dell’avvio della Riforma che ha fatto nascere, dallo scorso luglio, il nuovo Consiglio di disciplina territoriale lombardo. Ma sarà il 2014 l’anno pieno di attuazione della Legge 137/2012, con l’avvio dei Corsi di formazione obbligatori per tutti gli iscritti. Per affrontare i quali abbiamo accantonato risorse mirate. L’impegno - anche economico - del 2014 sarà concentrato questa importante novità della Riforma. Ma il lavoro e l’attenzione dell’Ordine lombardo saranno anche rivolti al difficile periodo di crisi che tanti nostri colleghi cassintegrati, disoccupati, precari o in solidarietà stanno attraversando a causa della pesante congiuntura economica dell’editoria. L’Ordine dei Giornalisti della Lombardia vuole essere un solido punto di riferimento per tutti i suoi iscritti. Nella convinzione che non solo la determinante vigilanza sulla deontologia, ma, oggi più che mai, anche l’aggiornamento professionale e il riconoscimento di compensi equi possano dare vera indipendenza alla categoria. A garanzia dei lettori. 33 BILANCIO PREVENTIVO Il preventivo per il 2014 sarà improntato alla massima prudenza e oculatezza. La diminuzione dell’avanzo di esercizio e dei Fondi di accantonamento, da una parte, e l’impegno che ci aspetta sui Corsi di formazione non ci permettono di svolgere talune iniziative che avevano caratterizzato il lavoro negli anni passati. In leggero miglioramento, anche quest’anno, la situazione legata alla morosità delle quote. D’accordo con i sindaci, l’avanzo di bilancio 2013 pari a € 36.140,33 euro, sarà destinato per € 25.000,00 euro al Fondo Adempimenti Pluriennali, e per i restanti € 11.140,33 euro al Fondo Rischi Incasso Quote. A fronte di alcuni morosi che non pagano per disattenzione c’è, infatti, una parte senpre più consistente di colleghi che, per effetto della crisi economica, ha evidenti difficoltà anche nell’affrontare il pagamento della quota annuale d’iscrizione all’Albo. Rispetto alla previsione degli introiti, segnalo comunque che a partire dal 15 febbraio 2014 sono entrate in vigore le nuove tariffe (10 euro in più) relative esclusivamente alle nuove iscrizioni, mentre l’attestazione d’iscrizione all’Elenco speciale è ora di 175 euro. Rimane invariata la quota di rinnovo annuale, a 100 euro, per tutti gli iscritti e a 50 euro per i pensionati. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia Gabriele Dossena € € € € € € € € € € € € € € € € € € Premiazione 50 anni di Albo Affitti e spese condominiali Pulizia uffici Manut. mobili macchine Luce-acqua-gas Postelegrafoniche Cancelleria e stampati Assicurazioni Tessere professionali Valori bollati e vidimazioni Trasporti e spedizioni Spese legali e notarili Consulenza legale Gratuito patrocinio Assistenza fiscale - art.24 cost. e art. 11 legge 69/1969 Gratuito patrocinio Assistenza legale - art.24 cost. e art. 11 legge 69/1969 Assistenza giudiziale Spese amministrative Spese bancarie e postali SPESE FUNZIONAMENTO UFFICIO E CONSIGLIO € € EURO PREV.13 CONS. NAZIONALE Quote di comp.Cnog Spese esattoria incasso quote - legge 278/1992 USCITE Bilancio in Euro 3.000,00 130.000,00 25.000,00 8.000,00 5.000,00 16.000,00 24.000,00 5.000,00 10.000,00 2.000,00 3.000,00 48.000,00 30.000,00 25.000,00 17.000,00 26.000,00 59.000,00 3.000,00 1.200.000,00 70.000,00 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € EURO CONS.13 ORDINE DEI GIORNALISTI Consiglio Regionale della Lombardia 4.199,61 133.277,77 25.782,52 9.242,41 5.277,00 17.749,99 23.138,51 14.781,80 10.000,00 956,14 5.381,22 81.061,64 10.067,20 33.654,10 15.596,10 29.290,34 60.036,35 4.798,07 1.190.035,00 64.727,13 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € EURO PREV.14 5.000,00 135.000,00 25.000,00 6.000,00 5.000,00 14.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00 1.000,00 3.000,00 40.000,00 10.000,00 9.000,00 18.000,00 18.000,00 60.000,00 5.000,00 1.200.000,00 65.000,00 1 Spese di Funzionamento Spese viaggi consiglieri Libri, giornali, riviste, cd e agenzie di stampa Spese convocazione assemblea di Marzo Spese legge legge 81/08 Sopravvenienze passive Consulenze Rimanenze iniziali Tessere Rimanenze iniziali cancelleria Ammortamenti e acc.ti Utenze telefoniche Assistenza software Noleggio attrezzatura ufficio Imposte e tasse Spese spedizione annuario Perdite su titoli Consulenza informatica Spese delibere praticanti d'ufficio Noleggio apparecchiature elettroniche Quote praticanti Statale-Iulm-Cattolica Svalutazione crediti Totale € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 18.000,00 15.000,00 16.000,00 30.000,00 4.000,00 18.000,00 10.000,00 15.000,00 2.000,00 5.000,00 2.000,00 12.000,00 11.000,00 13.000,00 5.000,00 1.885.000,00 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 16.576,29 12.349,26 19.290,80 32.556,76 5.512,29 4.387,41 6.388,66 7.200,00 12.531,47 12.550,65 19.378,00 17.229,05 1.259,76 2.391,23 4.000,01 371,57 2.154,76 7.569,12 14.802,20 13.500,00 28.027,94 1.979.080,13 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 12.000,00 12.000,00 10.000,00 30.000,00 5.000,00 14.000,00 10.000,00 10.000,00 2.000,00 4.000,00 2.000,00 8.000,00 10.000,00 13.000,00 1.801.000,00 2 € € CONTRIBUTO AFG IFG Contributo AFG IFG delib. Ogl 27.11.74 e delibera 17.4.02-26.3.03 Totale 50.000,00 € 50.000,00 € 56.000,00 € 7.000,00 € 49.000,00 € 4.000,00 € 1.000,00 € 9.000,00 € 126.000,00 € EURO CONS.13 SPESE INIZIATIVE CULTURALI E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALI Corso praticanti € 30.000,00 € Premio Gruppo Cronisti € 4.000,00 € Borse di studio e convegni € 26.000,00 € Corso Digital Tools € Corso Video Giornalismo € Contributo LSDI € 3.000,00 Omaggi e beneficienze € 1.000,00 € Contributo str. AFG € Contributo seminario Redattore Sociale € 3.000,00 Contributo Associazione Ossigeno € 5.000,00 Convegni e Seminari € Altre iniziative € 10.000,00 € Totale € 82.000,00 € € € € € € € € € EURO PREV.13 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE (Realizzazione Tabloid - Sito OGL) Carta, stampa, composizione Collaboratori Spese di spedizione Spese amministrative e legali Spese varie (spese gest. pubblicità) Spese viaggi e corrieri Spese sito internet Totale USCITE 49.713,96 3.907,35 746,81 27.844,80 3.000,00 14.215,00 50.000,00 50.000,00 135.223,52 198,32 6.765,11 66.658,50 12.893,02 45.127,55 3.581,02 € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € EURO PREV.14 28.000,00 3.000,00 15.000,00 6.000,00 15.000,00 3.000,00 1.000,00 20.000,00 3.000,00 5.000,00 10.000,00 5.000,00 114.000,00 50.000,00 50.000,00 70.000,00 13.000,00 45.000,00 5.000,00 7.000,00 140.000,00 3 € € € TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE AVANZO INCREMENTO FONDO ADEMPIMENTI PLURIENNALI € 25.000,00 INCREMENTO FONDO RISCHIO INCASSO QUOTE € 11.140,33 N.B. L'avanzo potrebbe essere così destinato: € € € € € € € € € € Spese legali e notarili Cancelleria e stampati Spese varie di funzionamento e rappresentanza Spese postali Totale SPESE CONSIGLIO DISCIPLINA TERRITORIALE SPESE PER IL PERSONALE Retribuzioni Oneri sociali obbligatori TFR di competenza Fondo incentivazione Totale € € € € € € € € € € 2.743.000,00 € 2.743.000,00 € € - 390.000,00 95.000,00 30.000,00 85.000,00 600.000,00 2.788.700,80 2.752.560,47 36.140,33 88,60 1.487,40 952,36 184,60 2.712,96 346.850,83 87.003,11 25.235,98 76.739,98 535.829,90 € € € € € € € € € € € € 2.725.000,00 2.725.000,00 - 7.000,00 5.000,00 6.000,00 2.000,00 20.000,00 400.000,00 100.000,00 24.000,00 76.000,00 600.000,00 4 Totali Interessi attivi su titoli Plusvalenze - sopravvenienze Tessere c/conguagli Rimanenze finali cancelleria Abbuoni e sconti attivi Quote praticanti Statale-Iulm-Cattolica-Ifg Corso Praticanti Corso Praticanti Corsi di aggiornamento Indennità di mora Interessi attivi ordinari Aggi su quote CNOG Tessere professionali Tasse iscrizioni Albo Tasse iscr. Reg.Prat Diritti di segreteria Quote Elenco speciale Quote iscriz. Prof.pubbl.prat. ENTRATE Bilancio in Euro 75.000,00 10.000,00 170.000,00 ! ! ! ! ! 2.733.000,00 - 7.000,00 ! 12.000,00 ! - 13.000,00 - 15.000,00 ! ! ! ! ! - 11.000,00 ! 20.000,00 ! ! - 300.000,00 ! ! ! 2.100.000,00 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! EURO CONS.13 EURO PREV.13 Consiglio Regionale della Lombardia ORDINE DEI GIORNALISTI 1.972,95 2.755.051,81 10.626,56 7.280,00 11.538,71 16,82 13.500,00 11.400,00 14.550,00 15.036,63 816,89 178.505,25 9.560,00 70.420,00 9.660,00 15.968,00 286.100,00 2.098.100,00 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! EURO PREV.14 2.719.000,00 - 7.000,00 12.000,00 - 14.000,00 - 15.000,00 - - 175.000,00 10.000,00 70.000,00 10.000,00 16.000,00 290.000,00 2.100.000,00 1 TOTALE ENTRATE Rimborsi diversi Rimborsi diversi Totale Rimborso spese legali Pubblicità e altri INTROITI ! ! 2.743.000,00 10.000,00 - ! 10.000,00 - ! ! ! ! ! ! ! 5.511,50 2.788.700,80 33.648,99 1.210,00 26.927,49 ! ! ! ! ! 2.725.000,00 6.000,00 - - 6.000,00 2 ORDINE DEI GIORNALISTI CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Via A. da Recanate, 1 20124 MILANO (MI) BILANCIO dal 01/01/2013 al 31/12/2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CASSA DENARO C/C BANCARI C/C POSTALE DEPOSITI CAUZIONALI RIMAN. FINALI CANCELLERIA RIMAN. FINALI TESSERE CREDITI VS/CLIENTI INA C/LIQUIDAZIONI CREDITI VS/INAIL DIPENDENTI C/PRESTITI CREDITI PER QUOTE ANNI PRECEDENTI RATEI E RISCONTI CREDITI IN CONTENZIOSO DIPENDENTI FATTURE DA EMETTERE TOTALE ATTIVITA' € € € € € € € € € € € € € € € € € € 7.865,78 213.731,64 3.689,58 66.658,84 56.319,86 20.206,60 11.538,71 7.280,00 8.320,00 210.270,51 6.598,81 27.708,63 521.850,00 17.487,25 56.055,88 160,00 1.700,00 1.237.442,09 PASSIVITA' F.DO AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI FATTURE DA RICEVERE FONDO TFR DIPENDENTI FERIE E 14^ DA PAGARE DEBITI VS/FORNITORI CONSIGLIO NAZ. C/LIQUIDAZ. F.DO CONTRIBUTI INCENTIVAZIONE INPS C/CONTRIBUTI INPGI C/CONTRIBUTI F.DO INCENTIVAZIONE ESATTORIA C/IRPEF ESATTORIA C/RIT. D'ACCONTO ADDIZIONALE REGIONALE ADDIZIONALE COMUNALE TRATTENUTE SINDACALI FONDI ACCANTONAMENTI ISTITUZIONALI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI IN CONTENZIOSO ANTICIPO QUOTE 2014 CASAGIT FONDO PREVIDENZA TOTALE PASSIVITA' AVANZO D'ESERCIZIO TOTALE A PAREGGIO € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 195.407,13 5.309,58 244.848,91 28.804,94 45.613,42 261.529,75 19.660,78 11.420,40 1.669,35 76.739,98 4.697,20 5.171,09 0,26 2,01 433,13 241.725,25 56.055,88 1.150,00 906,15 156,55 1.201.301,76 36.140,33 1.237.442,09 CONTO ECONOMICO COSTI CONSIGLIO NAZIONALE SPESE PER IL PERSONALE AFFITTI E SPESE CONDOMINIALI PULIZIA UFFICI/MATERIALE PER PULIZIA ASSIST./MANUT./MOBILI E MACCHINE ASSISTENZA SOFTWARE LUCE/ACQUA/GAS POSTELEGRAFONICHE UTENZA TELEFONICA CANCELLERIA E STAMPATI ASSICURAZIONI TESSERE PROFESSIONALI VALORI BOLLATI E VIDIMAZIONI SPESE TRASPORTO SPESE E CONSUL. LEGALI E NOTARILI SPESE AMMINISTRATIVE SPESE BANCARIE C/C POSTALI SPESE FUNZIONAMENTO UFFICIO E VARIE OMAGGI E BENEFICENZE CONSULENZE PREMIAZIONE 50 ANNI DI ALBO SPESE CONVOC. ASSEMBLEA SPESE VIAGGI CONSIGLIERI LIBRI/GIORNALI RIVISTE/CD ROM E AGENZIE DI STAMPA ASSISTENZA GIUDIZIALE PERDITE SU TITOLI GRATUITO PATROC. ASS. LEG. FISC. Art. 11 legge 69/1969 SPESE DELIBERE PRATICANTI D'UFFICIO CONSULENZA INFORMATICA PUBBLICAZIONI ORDINE/NEW TABLOID SPESE INIZIATIVE CULTURALI CONTRIBUTO PRO IFG COMMISSIONI ESATRI legge 278/1992 SOPRAVV. PASSIVE QUOTE PRATICANTI STATALE-IULM-CATTOLICA- IFG IRAP IMPOSTE E TASSE NOLEGGIO APPARECCHIATURA ELETTRONICA/ATTR. UFFICIO QUOTE AMM.TO IMMOBILIZZAZIONI TESSERE C/RIM. INIZIALI RIMANENZE INIZIALI CANCELLERIA SPESE CONSIGLIO DISCIPLINA TERRITORIALE SPEDIZIONE ANNUARIO SVALUTAZIONE CREDITI TOTALE COSTI AVANZO D'ESERCIZIO TOTALE A PAREGGIO € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 1.190.035,00 516.620,43 133.277,77 25.782,52 9.242,41 17.229,05 5.277,00 17.749,99 19.378,00 23.138,51 14.781,80 10.000,00 956,14 5.381,22 91.128,84 60.036,35 4.798,07 16.576,29 746,81 6.388,66 4.199,61 32.556,76 12.349,26 19.290,80 29.290,34 371,57 49.250,20 7.569,12 2.154,76 135.223,52 48.967,15 50.000,00 64.727,13 4.387,41 13.500,00 24.721,76 2.391,23 16.061,96 12.550,65 7.200,00 12.531,47 2.712,96 4.000,01 28.027,94 2.752.560,47 36.140,33 2.788.700,80 RICAVI QUOTE ISCRIZIONE PROFESS. PRAT. QUOTE ELENCO SPECIALE DIRITTI DI SEGRETERIA TASSE ISCR. PRAT.+PROF. TESSERE PROFESSIONALI INTERESSI ATTIVI CORSO PRATICANTI CORSI DI AGGIORNAMENTO INDENNITA' DI MORA ABBUONI E SCONTI ATTIVI AGGI SU QUOTE CNOG QUOTE PRATICANTI STATALE-IULM-CATTOLICA-IFG INTERESSI SU TITOLI SOPRAVVENIENZE/PLUSVALENZE TESSERE C/RIM. FINALI RIMANENZE FINALI CANCELLERIA PUBBLICITA' TABLOID ALTRI RICAVI TOTALE RICAVI € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 2.098.100,00 286.100,00 15.968,00 80.080,00 9.560,00 816,89 14.550,00 11.400,00 15.036,63 16,82 178.505,25 13.500,00 1.972,95 10.626,56 7.280,00 11.538,71 5.511,50 28.137,49 2.788.700,80 ORDINE DEI GIORNALISTI CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Sede in Milano - via Antonio da Recanate, 1 Bilancio al 31/12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 0 0 Valore lordo 7.866 3.004 Totale immobilizzazioni immateriali (I) 7.866 3.004 Valore lordo 213.731 204.431 Ammortamenti 195.407 184.048 Totale immobilizzazioni materiali (II) 18.324 20.383 0 0 26.190 23.387 18.819 19.731 Esigibili entro l'esercizio successivo 776.447 1.000.213 Esigibili oltre l'esercizio successivo 76.263 76.263 852.710 1.076.476 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni finanziarie (III) Totale immobilizzazioni (B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze Totale rimanenze (I) II - Crediti Totale crediti (II) Pag. 1 Bilancio al 31/12/2013 III- Attività ORDINE DEI GIORNALISTI CONS REG DELL finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III) 0 0 126.669 139.388 998.198 1.235.595 17.487 6.102 1.041.875 1.265.084 31/12/2013 31/12/2012 I - Capitale 0 0 II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0 III - Riserve di rivalutazione 0 0 IV - Riserva legale 0 0 V - Riserve statutarie 0 0 VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 1 0 Varie altre riserve 225.885 581.079 Totale altre riserve (VII) 225.886 581.079 0 0 Utile (perdita) dell'esercizio 36.140 39.131 Utile (perdita) residua 36.140 39.131 262.026 620.210 IV - Disponibilità liquide Totale disponibilità liquide (IV) Totale attivo circolante (C) D) RATEI E RISCONTI Totale ratei e risconti (D) TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO VII - Altre riserve, distintamente indicate Differenza da arrotondamento all'unità di Euro VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto (A) Bilancio al 31/12/2013 ORDINE DEI GIORNALISTI CONS REG DELL B) FONDI PER RISCHI E ONERI Totale fondi per rischi e oneri (B) 71.896 0 244.849 220.499 463.104 422.675 463.104 422.675 0 1.700 1.041.875 1.265.084 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2013 31/12/2012 2.707.763 2.724.019 -913 681 -913 681 Altri 33.649 24.000 Totale altri ricavi e proventi (5) 33.649 24.000 2.740.499 2.748.700 89.780 79.744 1.902.917 1.943.694 149.340 139.777 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI Esigibili entro l'esercizio successivo Totale debiti (D) E) RATEI E RISCONTI Totale ratei e risconti (E) TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2), 3) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti e dei lavori in corso su ordinazione 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 5) Altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE: 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi Bilancio al 31/12/2013 ORDINE DEI GIORNALISTI CONS REG DELL 9) per il personale: a) salari e stipendi 379.046 375.177 87.003 77.101 50.572 47.689 c) Trattamento di fine rapporto 25.236 25.556 e) Altri costi 25.336 22.133 516.621 499.967 12.551 17.743 2.368 3.951 10.183 13.792 disponibilità liquide 28.028 28.028 Totale ammortamenti e svalutazioni (10) 40.579 45.771 4.094 4.115 2.703.331 2.713.068 37.168 35.632 altri 2.790 11.081 Totale proventi diversi dai precedenti (d) 2.790 11.081 2.790 11.081 altri 372 1.103 Totale interessi e altri oneri finanziari (17) 372 1.103 2.418 9.978 b) oneri sociali c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale Totale costi per il personale (9) 10) ammortamenti e svalutazioni: a),b),c) Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 16) altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti Totale altri proventi finanziari (16) 17) interessi e altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17+-17-bis) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' Pag. 4 Bilancio al 31/12/2013 ORDINE DEI GIORNALISTI CONS REG DELL FINANZIARIE.: Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (D) (18-19) 0 0 0 5 Altri 25.663 20.059 Totale proventi (20) 25.663 20.064 Altri 4.387 1.153 Totale oneri (21) 4.387 1.153 Totale delle partite straordinarie (E) (20-21) 21.276 18.911 Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 60.862 64.521 Imposte correnti 24.722 25.390 Totale imposte sul reddito dell'esercizio (22) 24.722 25.390 36.140 39.131 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI: 20) Proventi Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 21) Oneri 22) Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate 23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO Pag. 5 46 Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti letta dal presidente Angela Battaglia Il Collegio dei Revisori dei Conti, composto dai giornalisti Angela Battaglia, Vito Lops, e Paolo Zucca, in conformità al disposto di legge, presenta la propria relazione sul conto consuntivo per l’esercizio 2013 e sul bilancio preventivo 2014. I membri di questo Collegio hanno proceduto ad una accurata analisi e verifica di tutte le poste in entrata e in uscita, controllando l’inerenza e la correttezza della documentazione contabile presentata. Sono sempre state effettuate con puntualità le verifiche trimestrali e sono stati ottemperati gli obblighi di legge relativamente all’attuazione di tali verifiche; in particolare i Revisori hanno proceduto al controllo sulla tenuta della contabilità, al controllo dell’amministrazione ed all’esistenza di una adeguata struttura organizzativa. Nel corso degli incontri trimestrali, così pure come in alcune riunioni del Consiglio, il Collegio ha monitorato la situazione finanziaria, invitando il Consiglio ad una gestione prudente e finalizzata alla tutela degli iscritti. 47 Dalle verifiche di cui sopra è emerso quanto segue: • entrate per€ 2.788.700,80 di cui le più importanti: •quote di iscrizione€ 2.098.100,00 € 286.100,00 • quote iscrizione elenco speciale •diritti di segreteria€ 15.968,00 € 178.505,25 • aggi su quote CNOG € 11.400,00 • corsi aggiornamento prof.le •corso praticanti€ 14.550,00 •tasse iscrizioni albo€ 70.420,00 € 33.648,99 • pubblicità Tabloid e varie • uscite ammontano a € 2.752.560,47 di cui le più importanti: • • • • • quote competenza CNOG € 1.190.035,50 spese realizzazione Tabloid – sito OGL € 135.223,52 spese iniziative culturali € 49.713,96 affitto e spese condominiali € 133.277,77 spese per il personale € 535.829,90 ed un avanzo di gestione pari a € 36.140,33 48 L’esercizio 2013 ha confermato il decremento delle voci di ricavo relative alle pratiche di iscrizione e ai servizi di sportello ad esse collegate (Tasse di Iscrizione, Tessere, Diritti di Segreteria). Inoltre, rispetto all’anno precedente, si è verificata una flessione delle entrate riguardanti la partecipazione al Corso Praticanti e ai Corsi di Aggiornamento organizzati dall’Ente. Per quanto riguarda la spesa, si rileva come alcune poste negative abbiano abbondantemente superato sia i valori fatti registrare nel corso del 2012, che quelli riportati a bilancio preventivo (su tutte le spese legali e notarili, il gratuito patrocinio fiscale e le utenze telefoniche). Come per gli ultimi due esercizi infine, è stato necessario (oltre alla consueta copertura dei costi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio mediante il Fondo Adempimenti Pluriennali) l’impiego dei Fondi di Accantonamento per sopperire alle uscite eccedenti. A ragione di questo, e tenendo conto dell’incognita rappresentata dall’ingresso di nuove voci di costo, legate all’attività a pieno regime del Consiglio di Disciplina Territoriale e all’avvio della formazione obbligatoria degli iscritti, il Collegio è concorde nel rimarcare massima attenzione e prudenza nella gestione economica dell’esercizio 2014. In particolare, appare necessario un processo di razionalizzazione della spesa, da effettuarsi preservando per quanto possibile i diritti e i servizi garantiti agli iscritti, attraverso interventi mirati al mantenimento della flessibilità economica e al perseguimento del giusto equilibrio nell’operare sulle componenti fisse e variabili della stessa, evitando di sovracccaricare le prime a scapito delle seconde. Il Collegio dei Revisori dei Conti riporta il prospetto dell’utilizzo dei fondi di accantonamento nel corso dell’esercizio 2013: 49 FONDI VALORE INIZIALE UTILIZZO INCREMENTO 01.01.2013 F.do rischio incasso quote F.do agg.to professionale F.do iniziative culturali F.do condono quote F.do attività editoriali F.do adempimenti pluriennali € 54.090,00 € 80.693,21 € 8.408,73 € 25.192,68 € 55.328,76 € 125.374,96 € 38.250,00 € 75.619,24 € 8.408,73 € 4.200,00 € 55.328,76 € 160.785,27 F.do riserva istituzionale F.do DPR. 445/00 F.do svalutazione crediti € 29.079,14 € 174.883,58 € 28.027,94 - € 7.865,00 - VALORE FINALE 31.12.2013 - - - - - € 39.131,19 € 15.840,00 € 5.073,97 € 20.992,68 - € 3.720,88 - - € 28.027,94 € 29.079,14 € 167.018,58 € 56.055,88 TOTALI € 581.079,00 € 350.457,00 € 67.159,13 € 297.781,13 ai quali andrà aggiunto l’avanzo di esericizio in corso di € 36.140,33, che sarà destinato per € 25.000,00 al Fondo Adempimenti Pluriennali, e per € 11.140,33 al Fondo Rischio Incasso Quote. Il Collegio Revisori ha controllato la rispondenza dei dati di bilancio con i saldi effettivi esistenti sia in cassa che presso le banche, riconciliandoli trimestralmente e a fine anno. Il Collegio precisa che il bilancio preventivo 2013 è stato redatto sulla scorta dei dati disponibili e ispirandosi al principio della massima prudenza. Il Presidente del Collegio dei Revisori: Angela Battaglia Il Revisore: Vito Lops Il Revisore: Paolo Zucca 50 Relazione dell’avvocato Luisella Nicosia sul gratuito patrocinio legale nell’anno 2013 Anche nel 2013, come negli anni passati, parecchi colleghi, pubblicisti e professionisti, si sono rivolti al servizio di tutela legale fornito gratuitamente dall’Ordine. Le richieste di assistenza avanzate dagli iscritti, durante gli appuntamenti settimanali, sollecitano in prevalenza il recupero di crediti professionali vantati nei confronti di editori, piccoli, medi ed anche grandi, che risultano insolventi. Si manifesta sempre più evidente – anche a fronte della difficile congiuntura economica attuale - la tendenza di parecchie aziende editoriali (dai periodici ai service, dalle agenzie d’informazione, ai quotidiani locali e alle testate di free press) a non onorare gli impegni assunti con giornalisti e fotogiornalisti, ai quali vengono richieste sempre più impegnative prestazioni professionali. Senza contare che a fronte della persistente situazione di crisi molti colleghi si trovano costretti ad accettare rilevanti riduzioni dei compensi per la redazione di articoli o l’effettuazione di interviste. Tutto ciò aggravato dalla difficoltà, sempre crescente, di ottenere pagamenti spesso ottenuti - quando va bene - con grande ritardo rispetto ai tempi pattuiti. Un male comune a tante professioni che, nell’ambito della libera attività giornalistica, assume però caratteristiche di assoluta precarietà, difficilmente conciliabile con l’esigenza di salvaguardare la dignità di chi svolge lavoro intellettuale. Non è tutto. Numerosi sono anche i casi di servizi e di inchieste commissionate 51 (con implicita esigenza di spese sostenute dal giornalista, per trasferte ed altro) regolarmente realizzate nei tempi concordati e quindi non pagate; o, ancora, di immagini o, addirittura, di servizi fotografici, pubblicati e non retribuiti, o di contributi ripubblicati, senza una corretta rendicontazione. Analoghe circostanze si ripetono, ancora, a danno di chi realizza progetti di elaborazione grafica finalizzati all’ideazione di nuove riviste. Così come avviene per chi svolge attività di ufficio stampa per periodi più o meno lunghi, che, a lavoro ultimato, non ottiene il compenso concordato. Diniego a volte motivato da speciose ed inconsistenti contestazioni sul merito della prestazione fornita. Altra circostanza che contribuisce a rendere aleatoria, per il giornalista libero professionista, la prospettiva di ottenere il pagamento - non sempre ma con ragguardevole frequenza - è la richiesta verbale, non fatta seguire da dettagliato impegno scritto, per l’esecuzione di servizi ed inchieste varie e per la definizione quantitativa dei relativi compensi. E’ quindi utile ricordare a tutti la necessità di ottenere, al momento dell’incarico, un minimo riscontro scritto – quantomeno via mail - circa la tipologia del lavoro richiesto e il quantum della retribuzione concordata. Un accorgimento che può rivelarsi senz’altro molto utile per evitare strumentali contestazioni al momento della richiesta giudiziale di pagamento. Per quanto riguarda, infine, la ormai consolidata attività di assistenza prestata ai free lance iscritti all’Albo della Lombardia, per il recupero di crediti professionali, durante il 2013, ecco un sintetico bilancio del lavoro svolto. Oltre 2000 giornalisti (il 60% per cento, pubblicisti) si sono rivolti, nel periodo 52 compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre, al servizio legale di gratuito patrocinio, tramite contatto diretto in sede, per via telefonica o via mail. In proposito, è bene ribadire che il lavoro autonomo è sempre quello più esposto a rischio. E la tendenza, ancora una volta, è stata confermata. Le casistiche rilevano quasi sempre, come ho gia’ ricordato, di anno in anno, circostanze analoghe. Si parla - lo abbiamo visto - di prestazioni eseguite e non pagate o di fotografie e pezzi pubblicati senza firma. Talvolta si registra il riutilizzo indebito, senza preventivo consenso dell’autore, di servizi già in precedenza e altrove pubblicati, o, ancora, si assiste alla pretesa da parte dei committenti di ridurre a posteriori l’entità del compenso concordato in precedenza. Tuttavia le istanze rivolte al servizio legale sono state anche altre, oltre a quelle motivate con la richiesta del recupero di somme di denaro. Molti colleghi hanno sollecitato pareri e interventi su disparate tematiche che attengono, in senso più generale, alla condizione professionale; quanto ai comportamenti scorretti e comunque non rispettosi del dovere di colleganza persiste una casistica ampia, desumibile direttamente dall’esperienza di questi anni di assistenza legale. Sempre maggiore spazio hanno le richieste di consigli in relazione all’avvio di nuovi progetti editoriali e agli obblighi di legge incombenti su chi vuole avviare in proprio una attività nel settore. Per quanto riguarda il recupero crediti, nel corso del 2013, sono state avviate nuove pratiche e ne sono giunte a conclusione parecchie promosse negli anni precedenti. Di queste, alcune hanno trovato soluzione con l’immediato 53 pagamento da parte del debitore diffidato a mezzo di lettera raccomandata, altre hanno avuto un necessario sbocco in sede giudiziale. Sono arrivate a conclusione vertenze già pendenti, con recupero di crediti per complessivi 35.850,00 Euro. Viceversa, in alcuni casi non è stato possibile recuperare il credito per l’intervenuto fallimento dell’azienda debitrice, circostanza che comporta, di fatto, il venir meno di concrete possibilità di recupero delle somme rivendicate e, talora, giudizialmente accertate come dovute. Le dichiarazioni di fallimento, purtroppo, si sono fortemente accentuate nell’ultimo anno, a causa della persistente crisi di cui si è già detto, che ha investito il settore. Quanto all’entità dei crediti vantati dai singoli giornalisti che si sono rivolti al servizio, va infine precisato, che si tratta di cifre comprese tra un minimo di 350 Euro netti e un massimo di 15.000. Avv. Luisella Nicosia 54 Relazione del Dott. Salvatore Gentile sul patrocinio fiscale anno 2013 L’Ordine dei giornalisti della Lombardia, in collaborazione con lo Studio Marcianesi & Partners, in qualità di consulente amministrativo dell’Ente, anche per l’anno 2013 ha fornito l’assistenza necessaria a tutti gli iscritti nel campo tributario e previdenziale (ogni mercoledì dalle ore 15.00 alle 17.00) presso la sede dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia ove vengono ricevuti gli iscritti. Nel corso del 2013 le richieste di informazioni sono state numerose, come di consuetudine. Infatti si può ritenere che i contatti sia mediante colloqui telefonici che attraverso incontro personali, abbiano superato quota 1.600. inoltre è previsto che in sede di presentazione delle dichiarazioni dei redditi (Modello 730 – Modello Unico) viene fornito il servizio gratuito di compilazione e spedizione delle dichiarazioni sopra citate. Anche queto servizio ha riscontrato un apprezzamento molto favorevole. Infatti nell’anno 2013 lo Studio Marcianesi & Parteners ha predisposto circa 170 dichiarazioni di cui il 75% sono rappresentati dal Modello 730. Analizzando brevemente il lavoro, la principale area dove si sono avute maggiori richieste di consulenza e assistenza è infatti quella relativa agli aspetti di collaborazione esterna, visto anche la crescente precarizzazione del rapporto con gli editori. Infatti nell’anno appena trascorso numerosi iscritti si sono rivolti a noi per chiedere spiegazioni in merito ai rapporti di collaborazione a progetto (D. LGS. 276/2003) la cui normativa è stata ampiamente riscritta dalla riforma Fornero (Legge 92/2012) la quale è intervenuta riducendo i margini di operatività 55 delle imprese, sopprimendo la possibilità di fare riferimento, nel contratto, a un programma di lavoro o fase di esso, in alternativa all’individuazione del progetto. A tal proposito la legge di riforma ha espressamente stabilito che il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale. Una volta definito il progetto, esso diviene parte integrante del contratto di lavoro a progetto. Il contratto di collaborazione a progetto deve essere redatto per iscritto, richiesta ai fini probatori e contenere obbligatoriamente alcuni elementi: - La durata della prestazione da svolgere. - Le forme di coordinamento della prestazione lavorativa tra lavoratore e committente. - Il corrispettivo proporzionato alla qualità e alla quantità del lavoro, già fissato dal D. Lgs. 276/2003, la legge di riforma aggiunge l’obbligo di rispettare gli importi minimi stabiliti dalla contrattazione collettiva. - Le misure prese a tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto. Dott. Salvatore Gentile 56 Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia Presidente: Gabriele Dossena Vice presidente: Stefano Gallizzi Consigliere Segretario: Rosi Brandi Consigliere Tesoriere: Luca Pagni Consiglieri: Franco Abruzzo, Mario Consani, Letizia Gonzales, Massimo Cherubini, Roberto Di Sanzo. Revisori dei conti: Angela Battaglia (presidente (2013/2014), Vito Lops, Paolo Zucca. Milano, 26 marzo 2014 Ordine dei Giornalisti della Lombardia
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