M E D I A K I T DATE IL BENVENUTO... ALLA VOSTRA RIVISTA! IL MISTER O DELLE T AV O L E O RIGINALI R U B AT E A JACK KIR BY Per decenni negli Stati attribuito alcun valore Uniti case editrici e autori non hanno Il caso più clamoroso alle tavole originali. ‘50 distrusse sistematicriguarda DC Comics, che negli anni amente gli originali nascere eventuali per stroncare sul rivendicazioni da dirigenza pensò parte degli autori. che se gli autori avessero La di rivendicare la proprietà delle tavole fatto il primo passo potuto farsi coraggio originali, avrebbero e chiedere che fosse riconosciu anche il diritto d’autore to loro sui personaggi. Negli anni ‘60 la Marvel Non li eliminò sistematicnon diede alcun peso agli originali. amente come fece la DC negli anni ‘50, anche Comics se molto materiale venne buttato via per fare spazio negli precedente al 1960 li considerò poco uffici, ma comunqu più dove i fumetti erano che dei fogli di carta. In un mercatoe venduti a prezzo la stratificazione stracciato e non attuale c’era fumetto vero e proprio (dove accanto alla realizzazione del ci sono aste, disegni partecipazioni a su commissione, convention e così potevano avere via) le tavole originali a mala pena un valore sentiment ale. IL M TAV I S T E R O D ELL RUBOLE O RIG E AT E INA A J ACK LI KIR Per dec M E D I A BY attribu enni negli ito alc Sta Il cas un valo ti Uniti cas o ‘50 dis più clamo re alle tav e editrici ole ros e nascer trusse sistem o riguard originali. autori non hanno dirigen e eventuali aticament a DC Com ics, che e di rive za pensò cherivendicaz gli origina negli ion li ndicar potuto e la pro se gli autori i da parte per stronca anni fars re ave deg prie sul i cor anche sse li tà il diritto aggio e chi delle tav ro fatto il autori. La prim ole d’auto edere re sui che fos originali, avro passo Negli person anni ‘60 aggi. se riconos ebbero Non li la Ma ciuto loro negli eliminò sist rvel non anni ‘50 die ematic venne , anc ament de alcun pes o agli li con buttato via he se molto e come fec origina siderò per fare ma e dove spazio teriale pre la DC Com li. i fumettipoco più ced ics neg la stra ent erano che dei tific fogli di li uffici, ma e al 1960 fumetto azione attu venduti com car a partec vero e pro ale (dove prezzo stra ta. In un unque merca prio ci ipa cci accant to poteva zioni a sono o alla ato e non con ast no ave realizz c’e re a ma vention e e, disegn azione ra i su cos la pen del a un valoì via) le commission re sen tavole orig e, timent inali Qualc ale. he volt promo zionalea le tavole scrivev venivan opp anni ano alla Ma ure venivan o regala ‘60 te com essere Stan Lee rvel chiede o spedite e ma ma l’inc utilizzati per pensò chendo un ogg ai ragazz teriale etto rico ini che forse comme ertezza sull creare gli rdo una l’idea rciale fosse o status leg galleria originali pot . Negli e a con o ess evano presso ale e Solo nel 197centrarsi su ché nullo l’opinione ere vendut disegn i, che questio lo spinse 4 la Marve ad acc il valore origina atori e inc l iniz ni più imp antona hio re alla Ma li disegnati stratori. La iò a res ellenti. tituire in pre rvel dal restitu ced le zione 1974 non rigutavole a in poi enza ma . solo que ardò gli lli con segnat E’ in que i le prim sto contes ricever e richieste to che Jac k Kirb 1987, e una risp di restituzion y, neg ost al term li Jack ine di a chiara e degli orig anni ‘60, ava Kirb nzò Le tav y circa 2.1 una battag dalla casa inali sen za 10.000 ole disegn 00 tavole lia legale, editrice. Sol però ate neg . la Ma non pot. Cosa è rvel res o nel li ann suc tituì a posses é restituire cesso alle i ‘60 da a Jac so? Rub k Kirb 7.900 tav Kirby sono ate? y perché ole che circ Nel 196 la Ma a non era rvel Due me 9 e nel 197 no più in suo Louis mbri dello 0 ci furono Conven sta le prim della tion conff della Ma ser rvel si e avvisag cen dollari ie Fantas lie presen tic Fou tinaia di l’una. tarono dei furti. tav r del alla Sai 1963, ole, fra le nt qua e le ven dettero li alcune a 1015 K I T LA RIVISTA E GLI ORIGINALI L’Associazione la Nona Arte nasce per diffondere e condividere la passione per il collezionismo di tavole originali e illustrazioni dal mondo del fumetto. 10 Cos’è un originale? Si tratta del disegno creato dall’artista per costituire una pagina che noi leggeremo. Collezionare un originale significa possedere parte di una storia che si ama, con personaggi e storie che hanno significato e significano molto per noi. Significa avere un pezzo unico, riprodotto in seguito innumerevoli volte per il piacere degli altri, ma ora tenuto nelle proprie mani, e da nessun altro, per il nostro, e delle persone con cui vorremo condividerlo. La forma definitiva di collezionismo, per chi ama il fumetto. La rivista , che porta il nome dell’Associazione, nasce per divulgare la passione per le tavole originali andando ad approfindire, con autori e professionisti del settore, tematiche dal punto di vista del collezionista. Dati principali di pubblicazione Issue Date Deadline materiali primo numero 15 Marzo 2014 Stampa primo numero 30 Marzo 2014 Qualche volta le tavole promozionale oppure venivano regalate come materiale scrivevano alla Marvel venivano spedite ai ragazzini che chiedendo un oggetto anni ‘60 Stan Lee ricordo. Negli pensò che forse essere utilizzati gli originali potevano per creare una galleria o essere ma l’incertezza venduti, sullo commerciale fosse status legale e l’opinione che il valore pressoché nullo lo spinse ad accanton l’idea e a concentra rsi su questioni più are Solo nel 1974 impellenti. la Marvel iniziò a restituire le disegnatori e inchiostra tavole a tori. La restituzion originali disegnati e non riguardò gli in alla Marvel dal 1974 precedenza ma solo quelli consegna in poi. ti E’ in questo contesto che Jack Kirby, le prime richieste negli anni ‘60, avanzò di ricevere una rispostarestituzione degli originali senza però chiara dalla casa 1987, al termine editrice. Solo nel di una battaglia legale, la Marvel Jack Kirby circa restituì a 2.100 Le tavole disegnate tavole. negli anni ‘60 10.000. Cosa è successo alle 7.900 da Kirby sono circa non poté restituire tavole che la Marvel a Jack Kirby perché possesso? Rubate? non erano più in suo Nel 1969 e nel 1970 ci furono le prime avvisaglie Due membri dello dei furti. staff della Marvel si presentarono alla Louis Conventio n con Saint della serie Fantastic centinaia di tavole, fra le quali alcune Four del 1963, e dollari l’una. le vendettero a 10-15 10 Nel 197 la Ma 0 altre tav Marve rvel le preole scomp arvero lma altro me nia affin stò alla quando Il titolarerchandisin ché ricavasredazione di se pos un truf dell’azieng. ter e collab fatore. Ma da Marve lmania rk ora abband va con Ma Evanier, si rive il titolare onò la red rvelmania che all’epoc lò , azio rac a ne qua con di ven aveva me ndo sco ta che dite pos sso in Marve lmania tali. Gli acqpiedi una prì che altri gad finta rete i sold uirenti spedire get ma il i per acquist inviavano Gli orig quasi ma titolare li inta are poster a i e scava Ditko inali di Jac la merce. senza k Kirb presta y, Joh furono ti dal n Rom la ita e casa venduti sen Marvel editric za l’au a Marve Steve e. lmania torizza zione Succes della siva mente lista del la qua materiale la Marve l com le risu in suo tavole ltava posses pilò una che casa di Jack Kirb la maggi so second editric or par y si trov o e. dato te del avano che al Forse la lista le Kirby non era presso la la Ma momento acc più di rvel si del 7.000 accors la restitu urata, Sicura tavole zion e che me manca e a la com nte molti . vano origina quandopilazione della li furono rub il con lista. la res flitto Negli ati dopo titu gli sca zione deg fra Kirby e anni ‘80, un ma toloni con li originali la Marvel per le ent gaz Chi visi zino agl tavole furo rò nel vivo i uffic tò gli dice i della no portati , uffic con da all’asce ironia chei della Ma casa editric e. le tav rvel all’e molte nsore... In poca ole effe tavole Marve indica tti dopo il erano vicine l nelle iniziarono te nella listatrasferime con a ess stilata nto ere Da allo vention dal newyor messe in ven la maggi ra non si kesi. dita or par è te del più avuta le tav ole ma notizia del ncanti. la Artico lo www.h tratto da ouse-o f--myst ery.blo gspot.i t 11 LA RIVISTA SIETE VOI... AIUTATECI A REALIZZARLA! Quota associativa La quota annuale per iscriversi all’Associazione è di 35 euro. Nella quota sono compresi 3 numeri della rivista con le caratterstiche descritte in questo MEDIA KIT ed una tessera Associato con illustrazione inedita. La rivista verrà spedita ad un indirizzo civico che l’Associato ci fornirà nei suoi dati prima dell’uscita in stampa del primo numero (per i successivi la spedizione all’indirizzo è automatica). È possibile sottoscriversi all’Associazione, con il ritiro del primo numero e card, anche alle fiere indicate o a tutti gli eventi in cui parteciperà l’Associazione. Presentazione primo numero: 15 Aprile: CART GALLERY - Roma Presenza fiere: 30 Ottobre - 02 Navembre: LUCCA COMICS Formato: Pagina singola Pagina doppia 21x29,7cm42x29,7cm Interno: carta patinata lucida 130 gr, copertina: carta patinata lucida 250 gr. verniciata Numero pagin: 60 + coperta Rilegatura: punti metallici Numero copie: 200 Fornitura materiali ARTICOLI File formato Word o NeoOffice comprensivi di: Titolo articolo - Sottotitolo descrittivo - Testo articolo - Biografia dell’Autore IMMAGINI File formato JPG di risoluzione 300 dpi Dimensione minima altezza 8cm - massima 20cm Metodo di colore: RGB o CMYK Le immagini devono essere accompagnate da data e titolo di pubblicazione da cui sono tratte. Nel caso di originali di collezionisti deve essere indicato la galleria CAF o una mail per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione al proprietario dell’opera. Informazioni e richieste: [email protected] https://www.facebook.com/lanonaarte Dead line invio materiale: 30 giorni prima della data di publicazione PREVIEW NUMERO 1 RUBRICHE Il materiale presente in questa pagina è da considerarsi “IN PROGRESS” e non materiale definitivo. Il materiale è concesso in visione solo per mostrare il taglio di impaginazione e di contenuti della rivista. EDITORE Nome cognome #1 - MARZO 2014 DIRETTORE Nome cognome COPERTINA Nome cognome Autore REDAZIONE Nome cognome Editoriale Editoriale GRAFICA Nome cognome FOTO Nome cognome AMMINISTRAZIONE Nome cognome PUBBLICITA’ Nome cognome Che cos’è la N A DEDICATA DI TAVOLE UMETTO O R N T A E RECAPITI INDIRIZZO FISICO WEB - Mail Telefono Sommario ? Lo statutoCaeptior eprehento doluptatio. Pore vid maximenis ea qui que re officiae cum nimusciaeped mollestrum hit ad quatus minctio cum ut pa si quatur aut rerspis aut harumqu asperiore andaes res eos int, aut laborei citint elest, im inulpa debis eos et hilla venimol upient eicia cone adi autem nobis ut faccaepro qui tendelibus sequam nis volores rest, soloressint odit, que labo. Perspis eiur mod et aut et mos quaest, odionsequae idelit, cus volorup tatessit od que sundaec tiisti ipsam, inulliqui assitas aut dolorem qui cuptaspid maiosam, nobis dolorerum quibeate nem re modit, suntendere voluptis abor simus aut adiore, odi aut officil maiorro eum ratet, que nimi, inus seniendus prat. Nempor rerumen dipidunt, ipicaep udisinvene inust fugit eaquibus doluptas denectae con consed et venemqui bearibus qui archili ctorum eost mil ilis nonsed maio moloreperum ium comnientet voluptatur, int ex earchil lupist fugiae pos voluptatin cus aut ut quos earum acesequ iasped qui reribus daniaero etum serunt audis ut et ommoles tioremo luptaercitat providel id quiaepe diorrume ra veni to dolupis et eariore porent. Ne qui volupid minusam in et moluptur, ex elessit aspicae. Ota con et poribus. Eseque labo. Optaere prescias quo omnit quatur? Ipsum expelis et voluptatus si que none dolorei ctotatium accust, veratem eatur simil maior sitas doluptaepe moluptatur, sit et eiumqua temquunt, que et occaernatem quid eos derunt as et, sumquamus ex ea comnihi lluptur? Odit libus dolorae num eos aperuptatur atiaepedi blaborio et, corecabori odi nihil iduntorera quid quaectestem quae vero magnis voluptas uta volorei usantiam simaximint. Idit licto con porrum susda pe volore pra pernam sus atiorro expelenima arci aspit ped quatest min porporitas is re dolor STAMPA TIpografia EDITORE elesed utem volorest volor sandi blabo. Iliciant reribusam, nesendi con expere, sa aceperum harchit iusdand igenima gnimpeles aut eos sint undem reperiatur, si bero venim rerate sint que dolorei ctatur suntore cepera volor reptat plis arum deliquis escidio ipis nulla cum ipicid ut quodiam, conemporro earum sequis quisinu sapedi remqui doluptas enem eturionet et, cum quaspel et, non recaboria destisite et ent acest, volendi gnatium quaspeles molutem que voluptatur? It reptiis eum eatur sumquiam ex exceptatur? Tem eos ius, nonsed es dit, est rem re inullestia sae. Erum voluptae apient ut volorest qui qui dolenderiate dem. Nate es dolorro imus ex et quas quas res nihit et omni dolenda nducill endelit ex est quidebita ilignatem. Nam, consequatio eum eatemquate nistiam lat ut reptatur sus experum re nihillu ptatur aut es aut molorescium quias miliqui aliquiasped quid et aborion TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 12 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 16 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 34 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 40 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 53 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 57 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 59 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo SOMMARIO 6 COPERTINA Nome cognome Autore 8 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 42 COPERTINA Nome cognome Autore 14 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 48 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 20 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 49 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 28 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 50 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 32 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 54 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 36 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 56 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 38 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 58 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 60 TITOLO ARTICOLO Sottotitolo 4 Cover Story LE CARD DEL “RE”! Paolo Rinaldi Presidente Associazione LA NONA ARTE tration Gallery e, 00186 Italya 339 2639666 rt-gallery.com 9 NEL 1970, JACK KIRBY LASCIÒ LA MARVEL COMICS PER LA DC, CREANDO, TRA L’ALTRO, LA SUA FAMOSA SERIE QUARTO MONDO... T 3 di Paolo Rinaldi ra le varie testate che Kirby perse in carico ci furono Jimmy Olsen e Superman’s Pal. Kirby in poco tempo portò nuova linfa vitale a queste testate, ridandole nuova forza e aumentandone la tiratura. Durante questo stesso periodo nel 1971, la Mattel commissionò alla DC quattro illustrazioni per una serie di puzzle game cards, queste illustrazioni furono disegnate dallo stesso Kirby. In ogni set di carte conteneva un totale di 45 cards, suddivise in 36 cards del gioco del puzzle vero e proprio, 4 carte chiave che mostravano le immagini complete delle quattro illustrazioni, 4 carte con le istruzioni del gioco e una scheda promozionale con la pubblicità di altri giochi di carte Mattel disponibili. Dossier Kirby In queste illustrazioni create da Kirby vi troviamo tutti i topos tipici del suo stile, oramai maturo, mostri giganteschi, tecnologia aliena ed un impatto visivo di enorme forza. Solo in due di queste compare Loise Lane, e solo in quella scelta come cover è vista in primo piano e salvata dall’eroe. Intervista SNIKT.... SIMONE BIANCHI LE SAGHE CHE HANNO RIVOLUZIONATO IL PIÙ FAMOSO ARTIGLIATO DI CASA MARVEL PORTANO LA SUA FIRMA. E’ UNA RICONOSCIUTA SUPERSTAR DEL FUMETTO A LIVELLO MONDIALE E NOI VE LO ABBIAMO INTERVISTATO IN ESCLUSIVA! S 12 13 di Luca Baldi iamo a capannori, frazione di Lucca, dove si trova la casa/studio di Simone Bianchi. Alle pareti ci accolgono gigantografiche magistralmente illustrate, oltre ad una libreria traboccante di fumetti e statue da collezione da far girare la testa. Quello che naturalmente ci colpisce maggiormente sono gli originali che Bianchi si è tenuto negli anni e che conserva gelosamente. Di ogni saga che ha illustrato è presente un originale: dagli esordi con Shining Knight, alla prima saga di Wolverine, passando da Thor ad Uncanny X-Force e su su fino ai recenti Thanos e The New Avengers. Ci accomodiamo vicino al piano di lavoro e mentre finisce di passare a matita una vignetta iniziamo la nostra intervista... Simone, partiamo subito parlando del tuo rapporto nei confronti della vendita di originali. Immagino che essendo figlio d’arte (Giampaolo Bianchi sin sa piccolo tu abbia assistito alle trattative di vendita delle opere di tuo padre. Queste esperienze ti hanno facilitato o influenzato quando hai iniziato a trattare la vendita dei tuoi originali? Intervista a SImone Bianchi è un famoso pittore...) Naturalmente i suoi consigli hanno aiutato molto sia me che Gloria (Gloria Bianchi, sorella di Simone e sua Art Dealer). Più che vederlo trattare con il collzionista, cosa che avveniva prevalentemente nel suo studio, il suo guadagnarsi da vivere attraverso l’arte mi ha reso naturale il passaggio della vendita dei miei originali. Ho vissuto questo commercio come una continuazione professionale che ho sempre comunque vissuto in casa mia. Alcuni tuoi colleghi , veramente una minoranza per la verità, hanno invece scelto di non mettere in vendita i propri originali. Cosa ne pensi? Che è una scelta assolutamente libera e lecita da parte loro e che la rispetto. Per me invece la vendita di originali è uno scelta naturale. Conservo però alcune illustrazioni a cui sono particolarmente affezionato. Ad esempio il manifesto che ho realizzato per l’Edizione di Lucca Comics del 2005, opere che hanno per me una componente affettiva imporante e da cui mai mi separerò. nella foto un particolare di una tavola interna dal numero 3 di THE NEW AVENGERS nella foto in alto Simone davanti all’originale del Manifesto per l’edizione LUCCACOMICS del 2005 “Ai soldi mentre disegno non ci penso mai. Ci penso subito prima e subito dopo.“ WOLVERINE REVOLUTION Collezione Trecroci Allora sarebbe veramente interessante creare opere iperrealistiche giocandole anche con personaggi del mondo Simone del fumetto. nel suo studio davanti ad una sequenza di azione di THE NEW AVENGERS. Immaginati un Dottor Destino, Loki o un Batman.... Mi piacerebbe ritrarli come fossero veri. Come se posassero dal vivo per te? 24 25 Bravissimo. Il punto di vista con cui lavora anche Alex Ross. Soggeti reali. Oltre che una superstar del fumetto sei anche un gran collezionista. Vuoi svelarci i tuoi pezzi più importanti in collezione e quale autore/collega segui attualmente? Intervista a Carmine di Giandomenico INTERVISTA CARMINE DI GIANDOMENICO È GIUDICATO UNO DEI PIÙ TALENTUOSI DISEGNATORI DI COMICS IN CIRCOLAZIONE. CON IL SUO STILE HA DATO NUOVA LINFA A SERIE COME: FANTASTICI 4, SPIDER-MAN, PUNISHER, WOLVERINE, ULTIMATES E IRON MAN... E NOI VE LO ABBIAMO INTERVISTATO!!! C di Paolo Rinaldi Quali sono gli strumenti di lavoro che utilizzi e perché? Foglio, matite, penne a pigmento ad inchiostro per l’inchiostrazione, e in fine passaggio digitale con photoshop. Perché? Perché è così Quali sono i tuoi tempi di lavoro? Sempre troppo stretti… ultimamente realizzo 20 pagine in 12-14 giorni. 22 Quale è il tuo rapporto con il fumetto seriale? riesce ad appagare le tue necessità di artista o senti la necessità di esprimerti in maniera differente, senza gli inevitabili vincoli del fumetto seriale. Ne dimentichi uno che vedo nel tuo salotto in 2 splendidi quadri.... Con il fumetto seriale mi sto confrontando da quest’anno, dove sarò impegnato su X-factor di Peter David per un anno e mezzo. Ovviamente questi ritmi non posso darmi la possibilità di potermi esprimere su altre idee che mi girano in testa. MA nei piccolissimi ritagli di tempo cerco di portare avanti tre idee, che non so se potranno mai vedere la luce. MA non mi interessa. Perché li penso e li curo pensandoli per una esigenza personale, per me stesso, per staccare dalla manualità ripetitiva di ogni giorno. Ahh, certamente... Sergio Toppi!!!! E invece autori che non hai ma che ti piacerebbe collezionare? Immonen, Ross, Sienkiewicz, Kent William, tanta altro roba di Ribic, Mignola, Frazzetta, Kirby, Romita Jr., Moebius, Giger., Manara.. ma potremmo stare qui una giornata... ce ne sono troppi.... Bhè le domande facili sono finite.... Ora però vorrei uno scoop... Cosa ti riserva il futuro dopo The New Avengers? Ci puoi dire cosa ha serbo la Marvel dopo averti affidato i suoi SuperEroi di punta??? Il mercato delle tavole originali si sta sempre più sviluppando anche in Italia. Quale è secondo te la situazione attuale e quali sono le prospettive future per questo mercato. Sono felice che un mercato del genere stia prendendo piede. MA non saprei che dire visto che da 4 anni ho preso la decisione di non vendere nulla. armine, quando ti sei avvicinato al mondo del fumetto e in che modo sei riuscito a realizzarti come professionista nel settore? Come mi sono avvicinato al fumetto? Direi quasi in maniera naturale. Un’attrazione nata sin da piccolo grazie agli stimoli die colori e dei disegni, successivamente il gusto della lettura. Da piccolo ho sempre cercato di avvicinarmi a quel mondo fantastico, e ricordo che scarabocchiavo sui quaderni a quadretti della scuola storie di Hulk. Non avevo in testa cosa volesse dire professionalità, volevo solo godere del piacere che provavo a disegnare. Poi negli anni con gli incontri di personalità ed amici la passione si è tramutata in professionalità. Quasi in maniera naturale. Non dico che sia semplice, di difficoltà ne ho incontrate tante. E cercato di superarne tante. MA se hai l’esigenza di volerti esprimere con la tua caratteristica che ti contraddistingue , che possa essere musica, disegno, o recitazione, le si superano. Non vuol dire che sia una cosa semplice il contrario. Comunque l’opportunità seria e concreta professionale arriva nei primi anni 90, grazie a Daniele Brolli che mi affidò le pagine della miniserie Examen. UN bel battesimo del fuoco. Ma con me stesso feci l’errore di pensare che arrivata la pubblicazione sia finita. NO. La sfida vera è il restare in sella, e questo l’ho capito con l’esperienza. Ehhh, esagerato... qualche pezzo lo possiedo ma non mi definisco un grande collezionista. Parto sicuramente avvantaggiato perchè conosco molti colleghi con i quali posso fare scambi con mie opere. Il primo che mi viene in mente è Claudio Castellini perchè, lo dichiaro, uno dei miei sogni sarebbe quello di possedere tutto il numero uno di Nathan Never. Ne ho già circa 10/11 tavole dal numero 1, un paio invece dal volume della Comic Art sempre di Nathan Never....ne ho 4 di Dylan Dog oltre a vari studi e preliminari. Ho 2 cover di Gabriele (Dell’Otto) molto belle, 4 di Carnevale di cui una da Jhon Doe e 3 interne da Mater Morbi... Poi in ordine sparso ho tavole di Adi Granov, Buscema, una matita di Ross, un’illustrazione di GIPI (ottenuta come pagamento di una mia prestazione da attore in suo film), 2 Ribic da Requiem, diverse Dell’Agnol (che mi piace tantissimo), Mari, De Angelis, Charest, Coipel..... Ehhh, lo sai che non posso fare nomi.... Posso darvi un indizio però.... diciamo che è l’icona più rappresentativa della Marvel... e ho detto tutto!!! “ un saluto a tutti gli svalvolati amici della Nona Arte dal vostro amichevole disegnatore di quartiere!!!!” Se dovessi cedere le tue opere le venderesti privatamente o ti affideresti ad un manager\ dealer come fanno alcuni tuoi colleghi? Ho risposto sopra AHAH , ma una cosa è certa che se qualcuno vorrà in futuro molto lontano dovrà trattare con mia figlia. Perché lascio tutto in mani sue. In quale percentuale utilizzi il digitale nel tuo lavoro e quali strumenti utilizzi in tal senso? Il digitale lo utilizzo per l’inserimento di toni di grigio ed effetti luce. Diciamo che che il digitale su una mia tavola sia ad un 50% Quali autori hanno condizionato il percorso formativo e a quali ti sei ispirato? Sono tanti ma alla fine spero di aver trovato una mia identità… anche se pur minima Avendo lavorato sia per il mercato italiano che per quello americano quali differenze hai riscontrato sia sull’organizzazione del lavoro che sulla libertà d’azione? ABOUT: Simone Bianchi was born in 1972 in Lucca, Italy. After working with the most prestigious Italian publishing houses, including Bonelli, Phoenix, and Comic Art, he created a number of painted CD covers for heavy metal bands such as Vision Divine and Labyrinth (Metal Blade and Noise records), and these were highly acclaimed around the globe. In 2000, while teaching at the International Comics School in Florence, an exhibition of his works lead to the publication of “Echi” (Echoes), his first official portfolio. In 2001, Simone worked with Direct2Brain, the best-known Italian 3D design Company; he helped contribute script, storyboards, character design, and scenic design for video clips for various artists. In 2002 “The Art of Simone Bianchi” was published by Pavesio Productions, a major Italian comics Publisher. In 2003 he painted 44 full color pages for the first hard cover volume of the “Ego Sum” trilogy, a sci-fi saga which Simone also wrote, again for Pavesio Productions, and this was released in January 2004 in various European countries. In 2005 he painted a cover for Sal Abbinanti’s ATOMIKA, and the second issue of EGO SUM was published. Simone also then did art for the DC miniseries, SHINING KNIGHT, with scripts by Grant Morrison, and at the 2005 Rome Comic Convention, Simone was rewarded with the “Yellow Kid” award as best Italian Comic Artist and Writer of the year. Simone then created covers for a number of DC series, including GREEN LANTERN (from issue #7 to #13), BATMAN (from issue #651 to #654) and DETECTIVE COMICS (from issue #817 to # #839), and the interior pages for GREEN LANTERN #6, written by Geoff Johns, and some X-MEN UNLIMITED covers for Marvel. In October 2005, his third Art Book, ONIRIKA was published by Pavesio Productions and debuted at the Lucca Comics Convention, for which Simone painted the official poster. In February 2006, Simone signed an Exclusive Contract with Marvel, drawing six issues, including the landmark 50th issue of WOLVERINE, and after renewing his contact in 2007 he agreed to draw Warren Ellis’ ASTONISHING X-MEN from #25 to #30, also tasked with redesigning the X-Men official costumes. He drew the covers for WOLVERINE ORIGINS from issue #21 to #25, four variant covers for X-MEN MESSIAH COMPLEX, the cover for AMAZING SPIDER-MAN #555 and the painted cover for WOLVERINE PREMIERE, published by Panini; he painted the official Mantova Comics promotional poster and the DARK REIGN: FANTASTIC FOUR #1 cover, plus the ULTIMATE ORIGINS #1 and #2 covers. In 2008 his ASTONISHING X-MEN Trade Paperback sold out its entire print run, and reprinted with a brand new cover. Simone then drew the covers for GHOST BOX SPECIAL #1 and #2 and the WOLVERINE ANNUAL. In 2009, Simone drew all six covers for DARK AVENGERS X-MEN: UTOPIA, and the first three covers for DARK X-MEN, then, together with Jeph Loeb he created Wolverine’s new enemy, ROMULUS, the first character created by Simone. ASTONISHING X-MEN was published by Panini, and following this he drew a variant cover for THOR: DEFINING MOMENTS GIANT SIZE #1 and for AMAZING SPIDER-MAN #622. In December, his works are simultaneously parts of 2 exhibitions: one taking place at the Museo di Palazzo della Penna and the other at the Galérie du 9ème Art in Paris. In 2010 he drew the covers for DEADPOOL AND CABLE#25, FRANKEN-CASTLE #19 and #20, DARK WOLVERINE #88 and #89, and WOLVERINE ORIGINS, from issue #47 to #49. He did all interiors and covers for the 6-issue miniseries THOR: FOR ASGARD, written by Robert Rodi. After that, he did several covers for BLACK PANTHER: THE MAN WITHOUT FEAR, FROM #513 TO #520. In 2011, after working on a few covers for AGE OF X-UNIVERSE, he did a miniseries written by Rob Williams, FEAR ITSELF: UNCANNY X-FORCE. During ComicCon, his works are exhibited at the Chuck Jones Gallery in San Diego. In 2012 he was back at work on WOLVERINE for a 4-issue story arc, from #309 to #312. At the same time, he very proudly collaborated with a Hollywood Film Company by visualizing several characters designs for a movie production. Trough 2013 he worked on the 5-issue mini series THANOS RISING, describing the Titan’s first years and entire life, on script by Jason Aaron. In April, a personal exhibition of his works took place at the CArtGallery in the historical center of Rome. 30 31 Che consiglio daresti ai giovani che vogliono intraprendere il mestiere di disegnatore? Il mio unico consiglio è quello di non pensare che fare fumetti sia un mestiere facile. Di non pensare al fatto che sia un lavoro semplice e facile. Non è semplice dal punto di vista tecnico, anche quando si incontrano autori dal suddetto stile semplice. E credersi più bravi di loro è il più grosso errore che possiate fare. Sperimentare sulla propria pelle autoimponendosi delle scadenze. Guardarsi sempre intorno per capire i propri limiti e cercare di spronarsi a superali. E non confondersi; mi spiego: non vuol dire che se sei un bravo disegnatore, in ugual misura tu possa essere un bravo fumettista. Il fumettista è un Narratore prima di essere un bravo disegnatore. tanto, tanto altro ancora... La differenza che ho riscontrato? Sostanzialmente quasi nessuna, nel senso che dipende dall’autoresceneggiatore con cui devi confrontare. LA differenza sostanziale forse è tra gli editor americani, con i redattori italiani. In Italia esiste un’attenzione scrupolosa, maggiore sull’attenzione rapporto narrazione e sceneggiatura. Mentre in America questa elaborazione viene affidata alla responsabilità disegnatore, che deve avere una capacità narrativa non indifferente e non da sottovalutare. 23
© Copyright 2024 Paperzz