Comune di Rimini Direzione LL.PP. e Qualità Urbana Responsabile del Procedimento Arch. Federico Pozzi Pratica trattata da Geom. F. Canducci – 0541/704604 SEDE UFFICI: Via Rosaspina, 21 - 47900 Rimini tel. 0541/704816 - fax 0541/704932 www.comune.rimini.it [email protected] SEDE LEGALE: P.zza Cavour, 27 c.f.-p.iva 00304260409 COMUNE DI RIMINI DIREZIONE INFRASTRUTTURE PROGETTO PRELIMINARE-DEFINITIVO-ESECUTIVO Relativo a: Installazione di blocco servizi igienici presso l’area “CELLE”. Documento 1: Il Progettista Geom. Fabio Canducci RELAZIONE GENERALE Il Responsabile di Procedimento Arch. Federico Pozzi Data: Il Dirigente della Direzione Infrastrutture Arch. Daniele Fabbri Pagina 1 di 15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc SOMMARIO SOMMARIO ARELAZIONE GENERALE Premessa 1 3 3 A.1 Stato dei luoghi 3 A.2 Descrizione dell'intervento da realizzare 3 A.3 Disponibilità delle aree o immobili da utilizzare 4 A.4 Esigenze di gestione e manutenzione 4 A.5 Cronoprogramma delle fasi attuative 4 A.6 Accessibilità, utilizzo e la manutenzione delle opere 4 A.7 Profilo architettonico 4 A.8 Finanziamento per la copertura della spesa 4 A.9 Dichiarazione di conformità 4 RELAZIONE TECNICA BB.1 Compatibilità con i piani paesistici – territoriali - urbanistici 5 5 B.2 Progetto strutturale, Indagini Geologiche, idrogeologiche e geotecniche 5 B.3 Planimetria generale e schemi grafici 5 CPIANI DI SICUREZZA DCALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA D.1 Somme in Appalto 7 8 8 D.2 Somme a disposizione della Amministrazione Comunale ECONCLUSIONI F – ALLEGATO “A” Oneri di gestione G – ALLEGATO “B” Asseveramento ex lege 662/94 Pagina 2 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc 9 A - RELAZIONE GENERALE Premessa Con Delibera di G.C. n.164 del 27/06/2013, si approvavano gli interventi di manutenzione nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2013/2015. Nell’elencoi di tali lavori è prevista la realizzazione di servizi igienici alla pista cicolpodista all’area Celle. Gli uffici della U.O Edilizia Pubblica hanno quindi avviato la progettazione finalizzata alla loro esecuzione. Con il verbali del 18/10/2013 e 22/10/2013 venivano informati i Responsabili della gestione della pista ciclopodistica d’allenamento ed il Responsabile degli orti per anziani presso l’area di via Sacramora alle “Celle”, delle decisoni circa l’intervento di realizzaizone dei servizi igienici e delle questioni riguardanti gli aspetti della gestione manutentiva degli impianti. L’impianto ciclopedonale e gli orti urbani sono al momento sprovvisti di servizi igienici e per tale mancanza i fruitori dell’area erano costretti a ricorrere a servizi offerti da Bar e Ristoranti della zona. Rimini, città sempre più cosmopolita, deve offrire confort facilmente accessibili in tutti i settori, segnatamente in quelli che devono soddisfare bisogni primari. La soluzione che si propone al tema in oggetto è un piccolo, ma significativo contributo al miglioramento della qualità della vita e della città. Purtroppo la distanza dai pubblici allacci (soprattutto la fognatura), costringerà ad installare una fossa biologica da svuotare periodicamente. Sono stati predisposti gli elaborati tecnici e grafici del progetto ed inoltrati ai competenti Enti esterni all’Amministrazione, a cui sono conseguiti i relativi pareri favorevoli: Parere Ausl n° prot. 0087709/15130300/1 del 23/08/2 013; Parere HERA ufficio fognatura prot. 12629/14 del 28 gennaio 2014; Parere ARPA prot. n° 8142 del 18 dicembre 2013; e rispettose delle norme attuali vigenti di: - Legge 1086/1971 “Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. 14 gennaio 2008, norme tecniche per le costruzioni. - Delibera Giunta Regionale 687/2011 PUBBLICA INCOLUMITA' AI FINI SISMICI E DELLE VARIANTI IN CORSO D'OPERA, RIGUARDANTIPARTI STRUTTURALI, CHE NON RIVESTONO CARATTERE SOSTANZIALE, AI SENSI DELL' ARTICOLO 9, COMMA 4 DELLA L.R. N. 19 DEL 2008 - Deliberazione Giunta regionale n. 1053 del 9 giugno 2003-DIRETTIVA CONCERNENTE INDIRIZZI PER L'APPLICAZIONE DEL Dlgs 11 MAGGIO 1999 N. 152 COME MODIFICATO Pagina 3 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc DAL Dlgs 18 AGOSTO 2000 N. 258 IN MATERIA DI TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO. Nell’ambito della definizione del progetto, il Responsabile Unico del Procedimento ha ritenuto di conferire ai tecnici: Progetto Architettonico e D.L. Geom. Fabio Canducci Progetto Impianto elettrico e D.L. P.I. Maurizio Pasini La pratica strutturale del manufatto prefabbricato sarà da presentare al Servizio Tecnico di Bacino a cura del Soggetto aggiudicatario dell’inbtevento. A.1 Stato dei luoghi L’ubicazione del nuovo manufatto è all’interno dell’area sita alle “Celle” in via Sacramora, su cui sono stati realizzati negli anni passati degli orti per anziani, una pista di allenamento ciclopodistica e una area giochi. Gli spazi dell’intervento sono disponibili in quanto aree appartenenti al patrimonio comunale distinto al catasto al fg. 57 particelle 191, 199, 200, 219, proveniente da atto espropriativo con Del. n°353 del 24/02/1988 registrato a Rimini il 27/04/1 988 n° 4126. L’uso che se ne vuole fare non compromette le esigenze urbanistiche configurate dalla destinazione di P.R.G. (PRG vigente come zona G.3.2 con destinazione d’uso “Aree per attrezzature sportive e spettacoli” art. 26.1.3 N.T.A; dal RUE adottato con D.C.C. n. 66 del 29/03/2011 come “zona per verde pubblico attrezzato per lo sport” art. 3.1.2 N.T.A.), nonché le esigenze di sicurezza della circolazione pedonale, veicolare e di igiene del territorio. Pagina 4 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc L’ingresso avviene dalla via Sacramora, e per tale accesso si è acquisito il parere favorevole della Polizia Municipale. Il punto su cui si propone di collocare i servizi è una zona libera a prato baricentrico all’intero impianto. I vincoli presenti nell’area sono principalmente quello della presenza del cimitero (distanza di non edificabilità 200 mt.) e quello della linea ferroviaria Ancona-Bologna; il nostro manufatto è al di fuori dal vincolo, quindi non è ostativo alla realizzazione di un piccolo manufatto con volumetrica limitata e asportabile in qualsiasi momento e non interferisce con le attività quotidiane dei fruitori del luogo. Invece dalla parte tecnico-operativo i lavori non presentano particolari difficoltà in quanto si riferiscono a siti facilmente raggiungibili e l’intervento è previsto su un lotto di terreno pianeggiante; l’unica difficoltà è l’allaccio al pubblico acquedotto e per risolvere a questo problema dobbiamo accedere ad altra proprietà con il permesso dello stesso. A.2 Descrizione dell'intervento da realizzare; In questo intervento si propone il posizionamento con un unico blocco prefabbricato in c.a. di servizi igienici sanitari per soddisfare le esigenze degli utenti, ognuno per sesso, maschile e femminile ed uno accessibile anche ai disabili, per rispondere ai requisiti richiesti dalle norme del regolamento d’igiene. Per tale mancanza si era costretti a ricorrere a servizi offerti del Centro Civico “le Celle” adiacente, risultando non sempre facilmente praticabile. Il prefabbricato sarà posizionato all’interno dell’area all’inizio della via Sacramora, nella quale è già inserita una pista ciclo-podistica per allenamento, degli orti urbani per gli anziani del quartiere ed una area giochi per bambini Le caratteristiche del manufatto dovrà tuttavia essere tale da permettere una eventuale ubicazione in altro spazio, garantendo pertanto, un facile inserimento in un contesto urbano di qualsiasi tipo. I servizi igienici di cui trattasi avranno le seguenti caratteristiche: - manufatti prefabbricati facilmente trasportabili, adatti ad eventuale spostamento in altra area, per un adeguato inserimento in qualunque contesto urbano; - il prefabbricato avrà dimensioni minime interne tali da: da consentire l’uso del servizio igienico ai diversamente abili, con la completa autonomia e adeguata sicurezza, nonché nel pieno confort, a norma delle disposizioni legislative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici minimi (D.P.R. n. 503 del 24/07/1996), mt. 1,80 x 1,80; l’altro conterrà i due servizi igienici distinti per sesso da utilizzare per i fruitori della pista di dimensione 2,15x1,50 con materiali di finitura idonei con altezza minima interna di m. 2,40; Pagina 5 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc - il manufatto prefabbricato sarà poggiato su una platea in c.a., le pareti la cui finitura potrà essere realizzata scegliendo tra una delle seguenti soluzioni alternative: - struttura in pannelli in calcestruzzo armato e vibrato ad alta resistenza con rete elettrosaldata, spessore 8 cm; - soletta in calcestruzzo armato spess. 14 cm; - pavimenti in ceramica antiscivolo, soglia di marmo 3 cm; - rivestimento vani servizi igienici con piastrelle in monocottura in pasta bianca, 1° scelta commerciale, come da norme UNI EN ISO 14411, gruppo BII a GL, antigelivo, formato 20x20 fino ad una altezza minima di m 2,00; I servizi igienici dovranno essere forniti completi delle seguenti dotazioni: vasi W.C. e lavelli in ceramica adeguatamente posizionati; Nel bagno disabili i lavelli di dimensioni e posizioni tali da consentire facile utilizzo anche a portatori di handicap; corrimano e maniglioni adeguati, posizionati secondo la normativa vigente in materia di abbattimento barriere architettoniche. Il blocco sarà appoggiato su una platea di c.a. predisposta ed adeguatamente collegato agli impianti elettrici, idraulici esistenti nella zona. Mentre per l’evacuazioni delle acque reflue, lo stesso sarà collegato ad una vasca a tenuta, la quale sarà periodicamente svuotata. Per migliorare l’estetica del manufatto alla fine verranno montate dei pannelli di lamiera forata, le quali serviranno anche a migliorare la sicurezza e per cercare di eliminare la possibilità di atti vandalici diretti al blocco servizi igienici. Fig. 1- restituzione grafica del blocco servizi igienici Pagina 6 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc A.3 Disponibilità delle aree o immobili da utilizzare L’immobile su cui si interviene è attualmente di proprietà dell’Amministrazione Comunale con atto del 30/01/2004 e sono distinti al catasto con il fg. 57 particella n° 199-219-200-191. A.4 Esigenze di gestione e manutenzione Gli “oneri di gestione e manutenzione” consistono nei seguenti interventi: - per la gestione e la pulizia bisogna affidarsi ai fruitori degli impianti (società ciclistica e anziani), i quali si dovranno adoperare a mantenere puliti i servizi igienici ognuno per la loro competenza. - Per lo svuotamento della vasca a tenuta si è ipotizzato un costo di circa euro 300,00 ad operazione per 5/6 volte in un anno, per un totale di circa euro 1.800,00. Per tale utilizzo è importante evidenziare che bisognerà tenere aggiornato un registro sul quale annotare gli interventi di pulizia; - le spese per approvvigionamento dell’acqua è stimata in circa euro 250,00 annui. Le spese di svuotamento e di approvvigionamento dell’acqua saranno a carico dell’Amministrazione a partire dal loro funzionamento ipotizzato da settembre 2014 A.5 Cronoprogramma data presunta decorrenza Il tempo previsto per le opere in argomento è stato computato in 60 gg. consecutivi e continuativi. Prel.-Defin.Esec. Gara D'appalto Contratto d'Appalto Consegna Lavori Esecuzione Lavori Collaudo Data ultimazione Lavori Programma appalto ed esec uzione dei lavori 0 mesi 15 gg 1 mesi 1 mese 2 mesi 1 mesi ago-14 Il “Cronoprogramma delle Lavorazioni”, come desumibile dal seguente schema, prevede la seguente articolazione temporale dei lavori: PERIODO I° II° III° 1° - 20° giorno 20° - 40° giorno 40°- 60° giorno Allestimento del cantiere e viabilità Scavi e getto platea Posa prefabbricato e allacci Posa pannelli lamiera Collegamenti sottoservizi Smobilizzo cantiere Pagina 7 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc A.6 Accessibilità, l'utilizzo e la manutenzione delle opere MANUALE DI MANUTENZIONE: Il piano di manutenzione previsto dalla L. art. 16 e DPR 207/2010 art. 40 non è stato redatto in base alla facoltà di deroga prevista dall’art. 16, comma 2 della Legge n° 163/2006, in quanto le opere da realizzare rientrano nella comune tipologia edilizia pubblica, con procedure consolidate di manutenzione. La funzionalità è garantita per un periodo di un anno dal collaudo, dai difetti di esecuzione. Per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, consistente nel controllo e principalmente nella riparazione, sostituzione e ripristino di parti ed apparecchiature meccaniche, elettriche, elettroniche ed idrauliche saranno a carico di ANTHEA. Mentre per i futuri interventi straordinari si valuteranno le esigenze e le relative risorse all’occorrenza. ACCESSIBILITA’: L’accessibilità al pubblico è garantita a tutti dalla viabilità urbana pedonale e ciclabile, anche mediante mezzi del servizio di trasporto pubblico nelle vicinanze, secondo le norme di accessibilità della Legge 13/89. A.7 Profilo architettonico Il profilo architettonico vedrà l’introduzione di una struttura di ridotte dimensione. La struttura in prefabbricato in c.a. saranno poggiate su una platea di cemento. per nascondere la disomogeneità saranno racchiuse da un involucro in doghe resistenti all’usura color legno avvitate ad una struttura metallica e studiate in modo da non influire sulla linee architettoniche esistenti. Per una continuità architettonica si cercherà di mantenere una similitudine con gli edifici adiacenti e le finiture dei manufatti esistenti, mentre per dargli una visibilità anche notturna si è pensato di utilizzare delle luci a LED. La superficie globale del manufatto in costruzione contenente i servizi igienici sarà di m2 16,71 con una volumetria m3 40,11. A.8 Finanziamento per la copertura della spesa Il presente lavoro ha ricevuto il finanziamento tramite la Delibera del Consiglio Comunale n°45 del 27/06/2013 al punto 6 nel capitolo “manutenzione straordinaria impianti sportivi” con economie dell’Amministrazione nell’annualità 2013. L’intervento ha ottenuto il finanziamento globale per euro 70.000,00 . Il costo del lavoro da non assoggettare a ribasso d’asta, viene stimato nella misura del 14,28%, in riferimento all’incidenza della manodopera utilizzata nei lavori in edilizia per al categoria OG1, come previsto dall’ANCE nell’Avviso Comune del 28/10/2010. A.9 Attestazione suddivisione in lotti Per consentire una realizzazione immediata dell’intervento, il Responsabile di Procedimento, secondo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. n. 207/2010 e dell’art. 93 comma 2 del D.L. Pagina 8 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc n. 163/2006, ha ritenuto sufficiente per appaltare ed eseguire i lavori in argomento, la redazione di un livello progettuale denominato preliminare/definitivo/esecutivo ritenendo detto approfondimento progettuale, con gli elaborati prodotti, esaustivo per definire compiutamente l’opera. Nell’attuale livello si sono considerate tutte le lavorazioni ritenute necessarie per il compimento dei lavori in modo da garantire la sua immediata fruibilità. Ciò consentirà una semplificazione organizzativa dell’esposizione delle fasi di lavoro e dei tempi di realizzazione con conseguente beneficio sull’esposizione dell’appalto sia in termini gestionali che in termini di direzione lavori. Non si ritiene possibile ed economicamente conveniente suddividere l’opera in più lotti funzionali distinti, così come previsto dall’art. 2 del D.L. n. 163/2006 e sue modifiche ed integrazioni in quanto: - trattasi d’intervento su sedime e perimetro circoscritto per il quale non è possibile individuare parti che risultino fruibili singolarmente in assenza del completamento del progetto nella sua totalità. Si tratta infatti della creazione di un blocco servizi igienici che deve essere realizzato in contemporaneità con i sottoservizi. In ogni caso, inoltre, la realizzazione in più lotti comporterebbe maggiori spese per le opere di raccordo dei sottoservizi. Pagina 9 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc B - RELAZIONE TECNICA L’ intervento consiste nell’installazione del blocco prefabbricato con all’interno i servizi igienici distinti per sesso e disabili ed allacciati alle pubbliche linee. II manufatto avrà le seguenti caratteristiche: - la struttura sarà progettata nel rispetto delle normative in atto e per il calcolo e la verifica si sono impiegati gli schemi usuali della Scienza delle Costruzioni. La normativa di riferimento per il calcolo statico delle fondazioni e delle strutture prefabbricate e della copertura si farà riferimento alle normative e prescrizioni in vigore: - Legge n. 1086 del 05/11/1971, “Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica”; - D.M. 14 gennaio 2008, “Norme tecniche per le costruzioni”. I due prefabbricati avranno dimensioni minime interne tali da: da consentire l’uso del servizio igienico ai diversamente abili, con la completa autonomia e adeguata sicurezza, nonché nel pieno confort, a norma delle disposizioni legislative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici (D.P.R. n. 503 del 24/07/1996), mt. 1,80 x 1,80; l’altro conterrà i due servizi igienici distinti per sesso da utilizzare per i fruitori della pista di dimensione 2,21x1,56 con materiali di finitura idonei, internamente le dimensioni saranno di m. 1,00x1,40 min. a norma del regolamento d’igiene; - le altezza minima interna dovrà essere di m. 2,40; Caratteristiche tecniche dei prefabbricati devono essere: -cellule tridimensionale in calcestruzzo armato e vibrato ad alta resistenza, spessore delle pareti cm. 8, spessore della soletta base cm. 14, poggiate su una fondazione in c.a. - divisori interni realizzati in calcestruzzo armato e vibrato ad alta resistenza, spesso delle pareti cm.5. - Copertura costituita da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, dello spessore medio di cm.5, superficie esterna opportunamente trattata al fine di garantire la perfetta impermeabilità con guaina liquida impermeabilizzante. Pavimenti interni Piastrelle pavimento in gres porcellanato antiusura e antimacchia, ingelive, in prima scelta, pressate, non smaltate secondo norme UNI EN ISO 14411 - Gruppo BI a UGL. Colore nelle tonalità chiare. Rivestimento Piastrelle rivestimento, in monocottura in pasta bianca, in prima scelta, pressate, smaltate, come da norme UNI EN ISO 14 –gruppo BII a GL, nel formato 20/20. Colore nelle tonalità chiare. Soglie Soglie in marmo chiaro, spessore cm.3, levigate sulla faccia vista. Tinteggiatura esterna Tinteggiatura esterna pareti realizzata con rivestimento plastico (a grana media) a base di resine sintetiche, previo la stesura di una mano di fondo. Scelta della colorazione su cartella CMC, nelle tonalità tenui. Tinteggiatura interna Tinteggiatura interna pareti realizzata con rivestimento plastico (a grana fina) a base di resine sintetiche, previo la stesura di una mano di fondo. Scelta della colorazione su cartella CMC, nelle tonalità tenui.. Coloritura interna soffitto realizzata mediante l'applicazione di pittura lavabile, previa mano di fondo con colore BIANCO. Impianto idrico Per l’impianto idrico verrà realizzato per la sola acqua fredda, con tubazione in rame e coibentato con guaina, con allaccio all’acquedotto pubblico tramite attraversamento stradale della via Sacramora, Pagina 10 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc con collegamento alla tubazione sita nell’area antistante, di proprietà società GREEN PARK in liquidazione, tramite l’autorizzazione ai lavori del liquidatore Avv. Patimo del 21/02/2014. Impianto scarichi Scarichi degli apparecchi sanitari realizzati in PVC spessorato di diametro variabile in funzione del tipo di apparecchio igienico sanitario da installare. Tutte le uscite sono portate fino al filo esterno del prefabbricato e saranno collegate per lo smaltimento delle acque reflue in una vasca biologica da svuotare periodicamente. La vasca sarà in monoblocco c.a.v. con lastra di copertura carrabile. Apparecchi sanitari installati Nei locali servizi igienici saranno installati come indicato negli elaborati grafici di progetto i seguenti apparecchi: STRUTTURA - A - N.1 Servizi igienici disabili completi di: - Vaso igienico a pavimento in ceramica per disabili. Lavabo per disabili, gruppo miscelatore monocomando cromato. - Doccia a saliscendi con miscelatore monocomando, completa di sedile con telaio in acciaio e seduta in faggio evaporato antifungo. - Maniglioni, spessore 4 mm con anima in acciaio trattato anticorrosione, completi di fissaggi a muro con rosette, sporgenza 800 mm., compresa piastra di fissaggio in acciaio anticorrosione e coperchio in nylon. STRUTTURA - B - N.2 vasi igienici con fissaggio a pavimento; cassetta di risciacquo in PVC montata a parete. - N.2 lavamani del tipo sospeso, rubinetto temporizzato per sola acqua fredda. Impianto elettrico Costituito da canalizzazione e scatole inserite nella struttura in cemento armato, completo di quadro generale, interruttori, prese e plafoniere il tutto rispondente alle normative CEI ENPI. L’impianto elettrico sarà in conformità alle normative vigenti ed in particolare al D.P.R. 547/55 e CEI 64-8. L’illuminazione sarà garantita da strisce a LED collegate al quadro elettrico esistente; Serramenti esterni Porte esterne realizzate con profili in alluminio verniciati, completamente tamburate. Scelta della colorazione sarà nelle tonalità tenui. Areazione tramite lucernari autoportanti delle dimensioni 70x70 ottenuti mediante termoformatura di lastra piana di policarbonato opalino, montati con fissaggi in acciaio inox in maniera da rimanere costantemente sollevati al fine di garantire un costante passaggio di aria. A completamento deI blocco di servizi igienici, per migliorare la qualità estetica ed architettonica, verrà rivestito in cemento montando una struttura metallica su cui verranno avvitati dei pannelli in lamiera traforata a laser. Il colore delle lamiere saranno adeguate al contesto. Inoltre per garantire una migliore visibilità notturna e cercare di diminuire gli atti vandalici si è pensato di illuminare la parete ventilata tramite strisce a LED collegate al quadro elettrico; l’impianto elettrico sarà in conformità alle normative vigenti ed in particolare al D.P.R. 547/55 e CEI 64-8. I cancelli esterni saranno realizzati sempre con elementi in acciaio e pannellati con lamiere traforata a laser. Pavimenti esterni Pavimentazione in doghe realizzate in chylon o similare, materiale composito ottenuto per estrusione, composto per il 70% da legno e per il 30% da plastica, con certificazioni e colore a scelta D.L. Pagina 11 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc B.1 Compatibilità con i piani paesistici – territoriali - urbanistici A tal riguardo il presente Progetto Preliminare-Definitivo-Esecutivo è stato redatto conformemente a quanto disciplinato dal Dlgs 207/2010, dal Regolamento sui lavori pubblici D.P.R. 163/2006; inoltre si allega Asseveramento prodotto dal progettista incaricato Geom. Fabio Canducci, attestante la conformità urbanistica dell’intervento. B.2) Progetto strutturale e relazione/indagini geologiche - geotecniche Per la redazione del progetto delle strutture verrà allegato al progetto relazione della Ditta Fornitrice dei Prefabbricati, mentre per la relazione geologica non occorre in quanto intervento rientrante nella Delibera Giunta Regionale n. 687/2011. B.3) Planimetria generale e schemi grafici Il progetto preliminare-definitivo-esecutivo è costituito dalla sotto elencata documentazione tecnica e grafica; tale documentazione costituisce parte integrante al progetto stesso di cui all’oggetto: Generale 1- Relazione tecnica 2- Computo metrico estimativo 3- Elenco prezzi unitari 4- Lista delle lavorazioni 5- DUVRI 6- Capitolato Speciale d’Appalto 7- Schema di contratto 8- Dichiarazione conformità dei tecnici Architettonico: - n° 2 Tavola generale in formato A0; tavola A0 pa rticolari architettonici di progetto e tavola A1 con impianto idrico e fognario; Impianto elettrico: - TAV. IE1 Distribuzione impianti illuminazione; - TAV. IE2 Schemi del quadro elettrico; Piano della sicurezza e di coordinamento - DUVRI - Fascicolo di manutenzione allegato a collaudo; Pagina 12 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc C - PIANI DI SICUREZZA In seguito alla valutazione del Responsabile Unico del Procedimento dell’opera il presente progetto non è comprensivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Il R.U.P., dopo aver considerato che nell’intervento in oggetto non esistono particolari rischi, che la durata dei lavori è breve, che dovrebbe essere prevista la presenza di un'unica impresa, viene presentato il D.U.V.R.I., come da art. 26 del D.L. 81/2008. Nel caso in cui sorgesse la necessità da sopraggiunte Imprese sul cantiere, sarà cura del R.U.P. nominare un Coordinatore in fase di Esecuzione che avrà l’onere di presentare il P.S.C. L’impresa aggiudicatrice prima dell’inizio lavori dovrà presentare il Piano Sostitutivo e Piano Operativo con i contenuti minimi come da allegato XV del Testo Unico 81/2008 contenente i requisiti minimi al punto 3.1.1 e 3.2. ed il fascicolo della sicurezza (con gli elementi minimi dell’allegato XVI del suddetto Decreto Legislativo) e secondo quanto stabilito dall’Articolo 131 del Decreto Legislativo n.163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Lo studio preventivo è risultato utile anche per il dimensionamento della durata dei lavori calcolata in via presuntiva in 60 gg. lavorativi e il costo relativo ai dispositivi e misure per la sicurezza ammontano a euro 1000,00. Pagina 13 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc D- CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA QUADRO ECONOMICO I lavori sono stati desunti applicando alle quantità caratteristiche degli stessi: QUADRO ECONOMICO OPERE EDILI A. Opere in appalto Costo lavoro 1) Per lavori opere edili OG1 a corpo 1) Oneri relativi a ll'attuazione de l piano della sicurezza €. 7.102,39 Totale somme in appalto B1. 1 2 3 4 5 6 7 €. €. 49.73 6,64 1.00 0,00 €. 50.73 6,64 €. €. 4.29 8,01 78 8,56 €. 1.01 4,73 €. 2.00 0,00 €. 11.16 2,06 €. 19.263,36 €. 70.000,00 Somme disposizione dell'Amministrazione . . . . . . . Lavori in economia (compreso IVA 10%) Rilievi accertamenti ed indagini (compreso IVA al 2 2%) Allacci amenti ai pubblici servizi (compreso IVA al 22%) Imprevisti e va ri anti (compreso IVA al 10%) Accantonamento D.Lgs 163/200 6 (compreso IVA al 22%) Incentivo progettazione interna art. 92 comma 5 D.Lgs 163/2006 Spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, nonché al co ordinamento della sicurezza in fase di proogettazione, alle conferene d i servizi, alla direzione la vori ed al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzion e, assistenza giornaliera e contabilità (compresi o neri contributivi ed IVA al 22%) 8 . Spese per attività di consulen za e supporto (compreso IVA al 22%) €. - 9 . Spese per eve ntuali commissioni giudicatrici (compreso IVA al 22% ) 10 . Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche te cniche previste dal capitol ato speciale di appalto, collaudo tecnico ammini strativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici (compres i oneri contributivi al ed IVA al 22 %) 11 . Accordi bonari (compreso IVA al 10%) D.L 163/06 12 . I.V.A. ed eventua li altre imposte p er somme in appalto (22%) €. - Totale somme a disposizione A cui vanno aggiunti: 13 . Spese tecniche per incarichi gia affidati ed impegnati al cap itolo n. 14 . Acquisi zione aree o immobili: spesa presunta 15 . Spese di pubblicità: spesa presunta COSTO PRESUNTO DELL'OPERA I prezzi unitari ricavati da interpolazioni ed aggiornamenti in valuta di lavorazioni similari svolte per opere analoghe condotte in territorio e/o in Regione, per lavorazioni comuni è stato utilizzato il prezziario e listino ufficiale vigente pubblicato dalla Regione Emilia RomagnaMarche Le somme a disposizione sono state determinate attraverso valutazioni di massima effettuate in sede di accertamenti preliminari in accordo con il Responsabile del Procedimento Arch. Federico Pozzi Pagina 14 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc E- CONCLUSIONI Il presente progetto preliminare-definitivo-esecutivo è costituito dal presente atto e dai documenti allegati e parti integranti dello stesso. E’ stato redatto conformemente a quanto disciplinato dalla legge 207/2010 e sue modifiche ed integrazioni dal Regolamento sui lavori pubblici D.P.R. 163/2006, dallo studio di fattibilità dell’opera e dal Documento preliminare alla progettazione redatto dalla Amministrazione e dal Responsabile di procedimento Arch. Federico Pozzi. Data dicembre/2013 I Progettisti: Geom. F. Canducci _______________ P.I. Maurizio Pasini _______________ Pagina 15 di15 C:\userData\M06046\Desktop\BAGNI PISTA\BAGNI ESECUTIVO\DOCUMENTI\ULTIMISSIMA VERSIONA\ULTIMA RELAZIONE ESECUTIVO .doc
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