Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO E L’ATTUAZIONE DEI PATTI PER IL RISCATTO SOCIALE PREMESSA La deliberazione di Giunta n. 1687/2014 ha approvato gli indirizzi per l’attuazione di un Avviso Pubblico per il Sostegno al Reddito e l’attuazione dei Patti per il Riscatto Sociale. Sulla base di tali indirizzi si provvede ad emanare il seguente Avviso Pubblico. Art. 1 - FINALITA’ E OGGETTO Con la presente misura si intende realizzare una forma di sostegno al reddito di contrasto alle situazioni di povertà dei nuclei familiari milanesi che sia accompagnata da un programma di reinserimento sociale. Il beneficio in oggetto infatti non si configura solo come un sussidio economico ma intende promuovere un programma di inserimento sociale e lavorativo. Come in schemi analoghi adottati in altri paesi, l’erogazione del sussidio è accompagnata da un patto che i beneficiari stipulano con i servizi sociali. La sottoscrizione e il rispetto di tale Patto per il Riscatto Sociale è condizione per l’erogazione del beneficio. Le attività previste dal programma sono concepite come uno strumento di inclusione e di attivazione sociale in accordo con la strategia europea di inclusione attiva. Si intende quindi riconoscere un sussidio economico di € 1.200,00 a persone disoccupate e in età di lavoro (18-65 anni), con o senza minori a carico, che possiedano un ISEE inferiore a € 6.000,00 e si impegnino a seguire un programma di interventi di inclusione attiva per 6 mesi, attraverso la sottoscrizione di un «Patto per il Riscatto Sociale». L'intervento economico è "una tantum" e non comporta e/o presuppone azioni successive da parte del Comune a favore del beneficiario. Un acconto, pari a € 400,00, verrà erogato subito dopo la sottoscrizione del Patto mentre il saldo di € 800,00 verrà erogato dopo l’attuazione del Programma di interventi (la cui durata è di 6 mesi). L’attestazione che il Programma è stato completamente attuato e rispettato spetta ai servizi sociali competenti che hanno in carico il beneficiario. Lo stanziamento complessivo a disposizione è pari a € 2.450.000,00. Il beneficio economico verrà assegnato fino ad esaurimento delle risorse disponibili nel rispetto dell'ordine della graduatoria, redatta sulla base degli articoli seguenti. Art. 2 – REQUISITI PER L’ACCESSO AL BENEFICIO ECONOMICO Per essere ammessi al Beneficio economico è necessario compilare il modulo allegato al presente Avviso come ALLEGATO A e possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: 1. essere residenti nel Comune di Milano da almeno un (1) anno e avere un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni; 2. possedere una DSU ISEE in corso di validità inferiore a 6.000,00 € ai sensi di quanto definito con la deliberazione di Giunta n. 841 del 17 aprile 2014; pag. 1/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità 3. essere in stato di disoccupazione, condizione attestata dalla sottoscrizione di una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro sottoscritta presso un Centro per l’Impiego; 4. non essere stati beneficiari del precedente Bando Anticrisi di cui alla deliberazione di Giunta n. 142/2012; 5. non essere beneficiari di sussidi a qualsiasi titolo erogati dai settori della Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute; 6. non essere beneficiari del sussidio erogato da INPS per i 3 figli minorenni; 7. non essere beneficiari della carta acquisti sperimentale di cui al Decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 gennaio 2013; Art. 3 - TERMINI E SCADENZA Gli interessati dovranno presentare domanda dal 13 ottobre 2014 al 12 dicembre 2014 per posta o presso gli indirizzi specificati di seguito all’articolo 10. Art. 4 – DOMANDA IN AUTOCERTIFICAZIONE, DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE E CONTROLLI Le domande, in forma di autocertificazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, dovranno essere compilate in ogni sua parte e firmate dal richiedente. Le domande devono essere presentata esclusivamente mediante la modulistica fornita (ALLEGATO A), domande difformi non saranno ritenute valide. Le domande possono essere presentate da un solo componente per nucleo familiare. In relazione a quanto disposto dalla normativa attuale in merito all’autocertificazione di stati, qualità personali e fatti, i requisiti di accesso di cui ai punti 1, 3, 4 e 5 dell’articolo 2 sono autocertificati dal dichiarante. Per quanto riguarda il requisito di cui al punto 2 la domanda di partecipazione dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione in copia semplice: Attestazione ISEE (DSU) in corso di validità. Dovrà inoltre essere allegato un documento di identità in corso di validità del richiedente. Il Comune effettuerà i controlli sulle domande presentate, con riferimento a quanto dichiarato nell'autocertificazione e alla documentazione prodotta, in base a quanto stabiliscono i regolamenti e la normativa vigente in materia. Nei casi di dichiarazioni mendaci valgono le disposizioni di legge previste in materia. Art. 5 - CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL PUNTEGGIO E GRADUATORIA PROVVISORIA Sulla base delle domande pervenute l’Amministrazione Comunale provvederà a redigere una graduatoria provvisoria che terrà conto dei seguenti elementi: 1. la verifica del possesso dei requisiti di accesso di cui all’art. 2 dei richiedenti; 2. l’assegnazione di un punteggio sulla base dei seguenti elementi quali criteri di precedenza: A. B. C. D. E. composizione del nucleo familiare e presenza di minorenni in base allo stato di famiglia; livello ISEE, con assegnazione di punteggio per ISEE tra 3.001,00 € e 6.000,00€; in alternativa al punto b., livello ISEE, con punteggiatura per chi ha ISEE sotto i 3.000,00€; presenza nel nucleo familiare di almeno una persona di età compresa tra i 60/65 anni; presenza nel nucleo familiare di almeno una persona con invalidità compresa tra il 46% e il 73%; pag. 2/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità Questo è il punteggio assegnato in base ai criteri precedentemente indicati per la composizione della graduatoria: Composizione del nucleo familiare nello stato di famiglia ISEE tra 3.001,00 e 6.000,00 ISEE sotto i 3.000,00 Presenza nel nucleo familiare di persone anziane tra i 60 e i 65 anni Presenza nel nucleo familiare di persone con invalidità tra il 46 e il 73% A B C D E 20 5 10 35 35 25 10 15 30 30 35 10 20 20 20 3b genitore/tutore singolo con un 40 10 20 20 20 4a Nucleo familiare con 2 minorenni 45 10 25 10 20 4b genitore/tutore singolo con 2 50 10 25 10 15 Nucleo familiare con 3 o più minorenni 50 10 30 5 15 55 10 30 5 10 1 Nucleo familiare di 2 persone senza minori 2 Persona singola 3a Nucleo familiare con 1 minorenne Nucleo composto solo da un minorenne Nucleo composto solo da un minorenni 5a Nucleo composto solo da un 5b genitore/tutore singolo con 3 o più minorenni In caso di parità di punteggio le domande saranno inserite in graduatoria in base a questi ulteriori criteri di precedenza : - valore ISEE (dando priorità alle domande con ISEE più basso); - ordine di anzianità determinato dall’iscrizione allo stato occupazionale; - in caso di ulteriore parità si seguirà il criterio della data di presentazione della domanda. I richiedenti che, nella graduatoria provvisoria risultano essere in posizione utile per ricevere il beneficio, saranno dichiarati ammessi con riserva al beneficio, in attesa che sia definita la graduatoria definitiva. La graduatoria provvisoria verrà approvata con determinazione dirigenziale e verrà pubblicata sul sito del Comune di Milano. Ad ogni richiedente verrà data comunicazione scritta in merito all’esito della propria domanda, dando la possibilità di fare istanza di revisione con le modalità indicate al seguente articolo. Art. 6 – ISTANZA DI REVISIONE E GRADUATORIA DEFINITIVA I richiedenti che, in base alla graduatoria provvisoria, saranno stati dichiarati non ammessi alla presente pag. 3/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità misura, o i beneficiari che ritengano di non aver avuto l’assegnazione di punteggio a loro spettante in base ai requisiti posseduti, avranno tempo 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria per fare istanza di revisione. La graduatoria provvisoria presenta quindi tre situazioni per le quali poter fare istanza di revisione: 1. 2. 3. mancanza dei requisiti di accesso di cui all’articolo 2; posizione in graduatoria insufficiente per essere dichiarati beneficiari della misura (in caso di numero di richiedenti superiore al numero massimo di persone ammissibili); beneficiario collocato in posizione utile per ricevere il sussidio ma che ritiene che il punteggio assegnato non sia corretto in base ai requisiti posseduti. Le istanze di revisione vanno presentate esclusivamente utilizzando il modulo allegato al presente Avviso come ALLEGATO B con l’indicazione delle motivazioni e della documentazione che attesti le ragioni della richiesta di revisione della domanda. Per quanto riguarda il punto 1 è necessario produrre la documentazione idonea a dimostrare il possesso dei requisiti di accesso di cui all’articolo 2. Per quanto riguarda i punti 2 e 3 è necessario motivare la richiesta di revisione del punteggio assegnato in base ai criteri previsti all’articolo 5. Sulla base delle istanze di revisione pervenute l’Amministrazione Comunale provvederà all’analisi e alla valutazione delle richieste e, a seguito delle verifiche e degli ulteriori controlli effettuati, provvederà a redigere la graduatoria definitiva che terrà conto degli eventuali accoglimenti delle istanze di revisione presentate secondo le modalità indicate in precedenza. La graduatoria definitiva verrà approvata con determinazione dirigenziale e verrà pubblicata sul sito del Comune di Milano. Ad ogni richiedente verrà data comunicazione scritta in merito all’esito dell’inserimento nella graduatoria definitiva. Avverso la non ammissione al beneficio economico sarà possibile fare ricorso, entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione scritta di esclusione, al Tribunale Amministrativo Regionale a norma degli artt.19 e seguenti della L.n°1034 del 06/12/1971. Art. 7 –LA PRESA IN CARICO E IL PATTO PER IL RISCATTO SOCIALE La misura punta a costruire percorsi di inclusione sociale attiva in grado di coinvolgere l’intera rete degli attori sociali, a cominciare proprio dal beneficiario. Il richiedente che in base alla posizione in graduatoria, viene ammesso al beneficio economico (beneficiario) si impegna nell’attuazione di un programma di azioni per l’inclusione attiva, il Patto per il Riscatto Sociale, che deve essere formalmente sottoscritto, pena la perdita della misura. Il Patto prevede una serie di azioni dettagliate che il beneficiario deve compiere nei 6 mesi successivi alla presa in carico/sottoscrizione e che saranno modulate sulla base delle sue caratteristiche. Il Patto sarà concordato con i servizi social i territoriali sulla base di una progettazione condivisa. Gli stessi servizi saranno i riferimenti per il beneficiario nella fase di realizzazione. Le azioni potranno essere individuate a partire da un catalogo di offerte predisposto a cura della Direzione Centrale e messo a disposizione dei servizi territoriali. Le azioni saranno obbligatorie quando riguarderanno percorsi di presa in carico da parte dei servizi territoriali o comportino un’attivazione diretta del beneficiario. A titolo di esempio, si possono considerare azioni obbligatorie le seguenti attività: pag. 4/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità partecipazione a corsi di formazione e di riqualificazione professionale; convocazione a colloqui e incontri proposti dai servizio sociali territoriali comunali; colloqui, somministrazioni di questionari offerti direttamente dai servizi del Comune e della rete dei servizi territoriali; creazione e/o aggiornamento del proprio curriculum vitae e sua distribuzione presso enti, uffici, agenzie del territorio preposti all’incontro tra domanda e offerta di lavoro; piano di rientro per pagamento del canone di locazione, delle bollette delle utenze (luce, gas, ecc.); partecipazione ai colloqui con i servizi e i centri per l’impiego; in caso di presenza di figli minorenni, attività rivolte a ridurre i rischi di abbandono scolastico; Le misure saranno volontarie quando riguarderanno la vita di comunità come ad esempio: scrizione alla biblioteca di zona e partecipazione alle attività proposte; iscrizione e frequenza ai corsi proposti dal CAM di zona; partecipazione a iniziative di volontariato; partecipazione a altre forme di volontariato “attivo” presso associazioni e altre realtà territoriali; iscrizione a corsi di specializzazione per nuovo lavoro. I beneficiari con la sottoscrizione del Patto si impegnano altresì a essere sottoposti ad un eventuale questionario a campione al termine dell’iniziativa per verificare gli esiti della presente misura, secondo quanto indicato all’articolo seguente. Art. 8 -ULTERIORI OBBLIGHI DEI BENEFICIARI INSERITI NELL’INIZIATIVA, VALUTAZIONE DEGLI ESITI Ai fini della valutazione degli esiti della presente iniziativa in termini di contrasto alla povertà, entro 3 mesi dal termine del progetto, sarà selezionato un campione di soggetti beneficiari a cui sottoporre un questionario di feed-back. Il questionario sarà obbligatorio per i soggetti beneficiari selezionati. Entro lo stesso termine verrà estratto anche un campione casuale di soggetti inseriti nella graduatoria definitiva e non ammessi al beneficio economico (gruppo di controllo) a cui verrà poi richiesto di sottoporsi al questionario di valutazione. Per tali soggetti non ammessi al beneficio il questionario ha carattere volontario. Art. 9 – EROGAZIONE DELL’ACCONTO E DEL SALDO, REITERATE INADEMPIENZE ECONOMICHE La misura sarà erogata a condizione dell’assenza di reiterate inadempienze economiche verso l’Amministrazione Comunale. Tali inadempienze riguardano l’esistenza di debiti di qualsiasi tipo a carico del beneficiario nei confronti del Comune, ad esempio: il mancato pagamento dei canoni di affitto di alloggi comunali, delle sanzioni del codice della strada, di tasse o tariffe, ecc., nonché l’occupazione abusiva di alloggi comunali. Si considerano reiterate inadempienze economiche quelle che complessivamente per ciascuno beneficiario, alla data della verifica, superano l’importo di € 5.000,00. Il richiedente autocertifica la presenza o meno di inadempienze economiche nei confronti del Comune nel modulo di presentazione della domanda (Allegato A). Su tali autocertificazioni verranno effettuati dei controlli a campione. In caso di accertamento, a seguito di controllo a campione, di inadempienza economica superiore all’importo di € 5.000,00 e/o di occupazione abusiva si sospenderà l’erogazione del beneficio. Nel caso in cui, sempre a seguito del controllo a campione, si riscontri che il beneficiario che ha autocertificato la non esistenza di inadempienze economiche risulta, al contrario, avere debiti verso l’Amministrazione Comunale per un importo superiore a € 5.000,00, si procederà sulla base di quanto pag. 5/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità disposto dall’articolo 76 (Norme Penali) del D. Lgs 445/2000 nelle ipotesi di false dichiarazioni. Alla sottoscrizione del Patto di Riscatto Sociale, in base a quanto segnalato dai servizi sociali territoriali competenti, verrà erogato un acconto nella misura di € 400,00. Al termine dei 6 mesi di attuazione del programma di azioni previsto dal Patto, il servizio sociale territoriale competente attesterà il rispetto dello stesso ai fini dell’erogazione del saldo del sussidio pari a € 800,00. Art. 10 - MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La modulistica riguardante la partecipazione all’Avviso è disponibile sul sito del Comune di Milano www.comune.milano.it. Inoltre è possibile reperire tutte le informazioni necessarie, ritirare la modulistica e consegnare la domanda compilata presso i seguenti servizi: Punti di Orientamento e Informazione Sociale (POIS): Zona 2 Via Sant’Erlembaldo 4 presso Servizio Sociale della Famiglia lun-mer-ven, orario 9.30-12.30 Zona 3 Via Pini 1 presso Servizio Sociale della Famiglia lun-mer-ven, orario 9.30-12.30 Zona 4 Viale Puglie 33 presso Centro Multiservizi Anziani dal lunedì al venerdì, orario 9.30-12.00 / 13.45-16.00 Zona 5 Viale Tibaldi 41 presso Servizio Sociale della Famiglia lun-mer-ven, orario 9.30-12.30 Zona 6 Via San Paolino 18 presso Servizio Sociale della Famiglia lunedì, orario 9.30-12.30 – mercoledì, orario 14.0017.00 – giovedì, orario 9.30-12.30 Zona 7 Via Anselmo da Baggio 54 presso Centro Multiservizi Anziani dal lunedì al venerdì, orario 9.30-12.00 / 13.45-16.00 Zona 8 Via Aldini 72 presso Centro Multiservizi Anziani dal lunedì al venerdì, orario 9.30-12.00 / 13.45-16.00 Zona 9 Via Brivio 2/4 presso Centro Multiservizi Anziani lun-mer-ven, orario 9.30-12.30 Servizi Sociali Territoriali Settore Servizi per persone con disabilità Nuclei Distrettuali Disabili ZONA 1 via Monteverdi, 8 angolo Piccinni tel. 02.884.65476 ZONA 2 via Monteverdi, 8 tel. 02.884.47437 ZONA 3 via Monteverdi, 8 tel. 02.884.47438 ZONA 4 via Barabino, 8 tel. 02.884.45431 pag. 6/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità ZONA 5 via Barabino,. 8 tel. 02.884. 45433 ZONA 6 via Gonin,28 tel. 02.417923 ZONA 7 via Anselmo da Baggio, 54 tel. 02.884.65171 ZONA 8 via Colleoni, 8 tel. 02.884.65457 ZONA 9 viale Zara, 100 tel. 02.884.62810 Oppure presso gli uffici di Via San Tomaso 3, primo piano, stanze 104, 105, 108. Nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Servizi per Adulti in Difficoltà • zone 1, 2, 3: via S. Erlembaldo, 4 tel. 02 88448246 • zone 4, 5: Via Barabino, 8 tel. 02 88445450 • zone 6, 7: Viale Ortles, 73 Tel. 02 88445273 - 02 88445272 • zone 8, 9: via Colleoni, 8 tel. 02 88447095 Servizi Sociali della Famiglia: ORARIO 9.30-12.30 ZONA 1 via Dogana 4 tel. 02 88464001 ZONA 2 via S. Erlembardo 4 tel. 02 88465403 – 88465404 ZONA 3 via Monteverdi 8 via Pini 1 tel. 02 88447425 tel. 02 88447426 ZONA 4 viale Puglie 33 via Oglio 18 tel. 02 88465407 - 88465408 tel. 02 88462969 - 88462960 ZONA 5 viale Tibaldi 41 tel. 02 88462871 - 88462892 ZONA 6 via S. Paolino 18 viale Legioni Romane 54 tel. 02 88465412 - 88445413 – 88445412 tel. 02 88463570 ZONA 7 via R. Sanzio 11 via A. da Baggio 54 tel. 02 88447610 - 88447611 tel. 02 88445617- 88465174 ZONA 8 Via Colleoni 8 piazzale Accursio 5 via Aldini 72 tel. 02 88465426 tel. 02 88464296 tel. 02 88446528 ZONA 9 piazza XXV Aprile 6 Via Cesare Brivio 4 via Cherasco 5 tel. 02 88462558 - 88462550 tel. 02 88462505 - 88462506 tel. 02 88465898 - 88447464 Ufficio Protocollo di Largo Treves, 1, Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute, piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,45 alle ore 15,15; pag. 7/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità CENTRI MULTISERVIZI ANZIANI: ZONA VIA TELEFONO COORD. ZONE 1 - 2 -3 VIA DON ORIONE, 2 02/884.46.830 C.M.A. 1 VIA MONTE GRAPPA , 8/A 02/884.48.299 /8 02/884.48.300 C.M.A.1 VIA UGO FOSCOLO, 5 Scala C - 5° piano 02/884.41.665 C.M.A. 2 VIALE ZARA, 100 ANCHE SPORTELLO UNICO 02/884.62.820 02/884.58.232 C.M.A. 2 VIA SANT'ELEMBARDO, 4 02/884.46.611/2 02/884.48.005 02/884.65.493 PUNTO DI ASCOLTO C.M.A. VIA GOLDONI VICINO AL CIVICO 50 02/36.66.03.34 C.M.A.3 Venezia VIA RICORDI, 1 ANCHE SPORTELLO UNICO 02/884.40.631 02/884.40.633 C.M.A. 3 CITTA' STUDI VIA RICORDI, 1 ANCHE SPORTELLO UNICO 02/884.40.629 C.M.A. 3 Lambrate VIA PINI, 1 ANCHE SPORTELLO UNICO 02/884.47.927 02/884.47.928 COORD. ZONE 4 - 5 VIALE TIBALDI, 41 VIALE PUGLIE, 33 02/884.48.435 02/884.48.436 C.M.A. 4 VIALE PUGLIE, 33 02/884.41.267 02/884.65.504 C.M.A. 4 VIA DEI CINQUECENTO, 7 02/884.65.503 02/884.45.233 C.M.A. 4 VIA ZANTE, 36 02/884.65.502 02/884.48.231 LABO. TER. OCCU. VIA ZANTE, 36 02/884.65.502 02/884.48.231 C.M.A. 4 VIA D. CARLO SAN MARTINO, 10 02/884.65.449/98 02/884.62.766 LABO. TER. OCCU. VIA D. CARLO SAN MARTINO, 10 02/884.65.449 C.M.A. 5 VIALE TIBALDI, 41 02/884.65.871 02/884.62.902 C.M.A. 5 VIA BOIFAVA, 17 02/884.58.553 02/884.58.559 COORD. ZONE 6 - 7 VIA A. DA BAGGIO, 54 02.884.65.872 02/884.45.599 C.M.A. 6 VIALE TIBALDI, 41 02/884.62.906 02/884.63.146 C.M.A. CON EX BELLINI VIA DI RUDINI', 3 02/884.65.506 02/884.45.832 /3 C.M.A. 6 VIA GONIN, 28 02/884.65.507 C.M.A. 7 VIA A. DA BAGGIO, 54 02/884.65.172 02/884.45.612 02/884.45.611 02/884.45.610 LABO. TER. OCCU. VIA A. DA BAGGIO, 54 02/884.65.510 C.M.A. 7 PIAZZALE SEGESTA, 11 02/884.65.882 02/884.48.402 02/884.45.831 LABO. TER. OCCU. PIAZZALE SEGESTA, 11 02/884.48.400 COORD. ZONE 8 - 9 VIA VOLTURNO, 32 02/884.46.675 02/884.46.674 C.M.A. 8 PIAZZALE ACCURSIO, 5 02/884.64.295 02/884.64.294 C.M.A. 8 VIA COLLEONI, 8 02/884.47.083 02/884.65.513 C.M.A. 8 VIA ALDINI, 72 02/884.44.240 02/884.44.243 C.M.A. 8 VIA OJETTI, 20 02/884.65.520 02/884.47.020 /1 LABO. TER. OCCU. VIA OJETTI, 20 02/884.47.022 02/884.46.065 C.M.A. 9 VIA VOLTURNO, 32 02/884.46.670 02/884.65.516 C.M.A. 9 VIA BRIVIO, 2/4 02/884.48.430 02/884.65.517 C.M.A. 9 VIA GIOLLI, 29 02/884.46.430 02/884.46.431 CENTRO DIURNO INTEGRATO VIA GIOLLI, 29 02/884.46.438 02/884.46.437 C.M.A. 9 VIA SANT'ARNALDO, 17 02/884.65.518 02/884.45.777 /4 pag. 8/9 Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità Le domande dovranno essere consegnate in busta chiusa e dovrà essere riportata, oltre al mittente a al destinatario, la seguente dicitura: “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO E L’ATTUAZIONE DEI PATTI PER IL RISCATTO SOCIALE”. In caso di invio per posta, le domande, con relativa documentazione, dovranno essere trasmesse per raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute Settore Servizi per i Minori e per le Famiglie Servizio Supporto Gestionale ed Amministrativo Largo Treves, 1 - 20121 Milano Il Comune di Milano non si assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi postali. Art. 11 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione Comunale verrà in possesso, in occasione dell'espletamento del procedimento, verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n° 196/03, Codice in materia di protezione dei dati personali, e successive modifiche ed integrazioni. Art. 12 - INFORMAZIONI Per ogni ulteriore informazione, gli interessati possono rivolgersi: al Contact Center del Comune di Milano, tel. 020202; presso l'Unità Operativa Sportello - Info Point della Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute dal lunedì al venerdì, dalle alle ore 8,30 -12,00 e dalle ore 14.00 alle ore 15,00; presso le sedi dei Servizi Sociali Territoriali indicate all’articolo 10. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 4 della legge 241 del 7 agosto 1990, si informa che il responsabile del procedimento è il Dott. Alessandro Cassuto, Responsabile del Servizio Supporto Gestionale e Amministrativo - Largo Treves n. 1 - 20123 Milano - tel 02 884 54415, fax numero 02 884 42413, indirizzo di posta elettronica: [email protected] Il presente bando è inoltre consultabile sul sito internet www.comune.milano.it Il Direttore del Settore Servizi Minori, Famiglie e Territorialità Dott. Aurelio Mancini pag. 9/9
© Copyright 2024 Paperzz