Con il Patrocinio della Provincia di Pordenone MENSILE D’INFORMAZIONE DEL CAMPER CLUB NAONIS VIENE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI, SOSTENITORI, ED AI CLUB AFFINI - N ° 41- 42 FEBBRAIO - MARZO 2014 Disegno che il Pittore e Magistrato goriziano Raoul Cenisi ha creato in occasione della "festa di carnevale" organizzata dal Lions Club Gorizia Host, del quale era socio, nel 1976. 1 DIVENTA SOCIO ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI ATTENZIONE …SOCIO pag. 3 pag. 4 pag.5 IL 4° CARNEVALE AL NAONIS pag.7 PASQUA NEL DUCATO – PARMA/PIACENZA LE CELLULE STAMINALI pag.14 pag.13 PETTO DI TACCHINO IN INSALATA IL SOCIO VENDE LO SCOOTER pag.24 pag.25 ERGONOMIA E COMPUTER parte seconda LO SMARTPHON pag.11 pag.13 PIOVE DENTRO LA CELLULA parte seconda LUCI DI CORTESIA pag.20 pag.22 CONTROLLO GRATUITO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO……………… pag.19 INFILTRAZIONI D’ACQUA ALLA CELLULA…. pag.27 SPORTING CENTER DI MONTEGROTTO CAMPEGGIO S.FRANCESCO DI BARCIS CONVENZIONE CARAVAN CENTER 2 Gennaio pag.6 Marzo pag.26 febbraio ‘13 pag.26 Il Direttivo DIVENTA SOCIO TROVERAI CULTURA ED AMICIZIA NUOVI ORIZZONTI PER I TUOI VIAGGI ED ESCURSIONI. PIU’ VALORE AL TUO TEMPO LIBERO Giuseppe Alacqua – presidente Giuliano Corazza - consigliere Rocco Maniglio – consigliere Alessandro Onnivello – consigliere Mulè Francesco – consigliere Cenisi Giovanni - consigliere www.camperclubnaonis.it [email protected] cell. 338 6482952 I Coadiutori Silvano Casetta - Franco Salutari Gianpaolo Cattelan Il Direttivo coordina, e realizza i desideri dei soci. Le tue idee e proposte, potranno diventare occasione per una attività del Club intero. Sono bandite “la maldicenza e le prevaricazioni” A queste condizioni sei benvenuto. In caso contrario non contattarci. Richiedi l’iscrizione inviando una e-mail. Ti invieremo uno stampato che rinvierai completo dei tuoi dati. Potrai versare la quota sociale direttamente dalla tua banca a: Camper Club Naonis - IBAN: IT56 U083 5612 5020 0000 0031 335 Se la tua banca è la BCC di Pordenone non paghi commissioni e la quota di iscrizione sarà quella “agevolata” riservata ai camperisti clienti BCC. Sede legale, viale Venezia 52 – 33170 Pordenone Sede sociale, via Mameli 32 – 1° piano – 33170 Pordenone Apertura 2° e 4° Martedì di mese ore 20.30 – 23.00 Associati e darai più forza alla voce dei camperisti Giuseppe Alacqua 338 6482952 3 Martedì 18 febbraio si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci con l’approvazione del Bilancio consuntivo 2013 e la presentazione di alcuni indirizzi programmatici per il preventivo di spesa per l’anno 2014. Non sono mancati riferimenti al semestre di attività in programma per 2014, e riflessioni agli eventi del 2013, ricche di ben 8 visite guidate, uno sforzo economico a favore della conoscenza del territorio, principale peculiarità dell’associazione. Anche per questo anno in sintesi l’orientamento è di investire in visite guidate e il Naonis ritornerà ad realizzare “Una giornata per gli altri”, purtroppo mancante per impegni concomitanti nel 2013. Contestualmente si sono rinnovate le cariche sociali e i collegi del: 1. Consiglio Direttivo, che si compone: • Alacqua Giuseppe, Cenisi Giovanni, Corazza Giuliano, Maniglio Rocco, Mulè Francesco, Onnivello Alessandro. 2. Collegio dei Probiviri: • Agostini Carlo, Frezza Franco, Tudelli Mario. 3. Collegio dei Revisori dei Conti • Cattelan Gianpaolo, Salutari Franco, Casetta Silvano. Una riflessione dovuta e diretta ai soci, è quella della ricerca di un segretario/a, elemento indispensabile per la tenuta delle “carte”. I nuovi arrivi all’interno del Consiglio Direttivo oltre a essere camperisti da molti anni, possono vantare una lunga e consolidata esperienza nel volontariato e nella conduzione di Associazioni no profit. Cenisi Giovanni • Socio Fondatore del Lions club Sesto al Reghena in Sylvis il 24/11/1999 del quale ha retto la presidenza per il 2005/2006 ed attualmente è nuovamente presidente per l'anno 2013/2014 • Socio fondatore dell'Associazione Sindrome di Williams sezione Triveneto il 10/12/2009 della quale ha retto la presidenza dalla data di fondazione a marzo 2012. Attualmente socio dell'Associazione Sindrome di Williams Nazionale. • Socio C.A.I. di lunghissima data, in gioventù a Gorizia ora a Pordenone. • Socio Associazione Italiana Haiku per la divulgazione della poesia giapponese 4 • In passato socio della UAAR - Unione Atei Agnostici Razionalisti. Francesco Mulè • Entra nel mondo dei veicoli ricreazionali e turismo itinerante nel 1992 • Si iscrive al club 3C Pleinair nel 1993, cioè appena il club viene costituito. • Entra a far parte del Consiglio Direttivo subito dopo l’avvenuta iscrizione con l’incarico di vicepresidente-segretario dando un concreto impulso ed organizzandone le strutture funzionali. • Viene eletto presidente nel 1996 e resta in carica per due anni. In ogni organizzazione l’inserimento di nuovi elementi, ed in alcuni ambienti questo processo spesso è chiamato “linfa vitale”, “scopa nuova, scopa bene”, si auspica possa apportare al Naonis un impulso di crescita qualitativa, concreta, culturale, perché il Camper Club Naonis, possa diventare il Club. Con il primo Consiglio Direttivo del 11 marzo saranno assegnate le cariche all’interno dello stesso, e di seguito informati i soci. Si approfitta per ricordare ai soci che possono presenziare, anzi è richiesta la loro libera partecipazione ai C.D. che si tengono abitualmente il primo martedì di ogni mese. -------------------------------------------------------------------------------------------------- Coloro che non hanno ancora: • il modello di tessera a fianco evidenziato • la calcomania del logo Camper Club Naonis, adesiva da apporre sul proprio veicolo ricreazionale Comunichino la loro mancanza a Giuseppe 338 6482952. Gli verrà recapitato presso il loro domicilio in breve tempo. Inoltre: La copertina termica (presidio medico), in distribuzione gratuita, potrà essere ritirata presso la sede. 5 6 Una delle attività ormai divenute di riferimento per la nostra giovane Associazione è il carnevale. Si proprio il carnevale, una serata con cena e ballo viene organizzata annualmente presso il CFP. Una buona musica, i partecipanti in maschera, il ballo ed l’allegria anche questo anno sono stati gli ingredienti per una serata ben riuscita. Nella foto i partecipanti in maschera, il giovane Mustafa fra l’immancabile Vampiro assetato di sangue, e la geisha Mathucusì. Erano presenti il gatto con gli Stivali, una Fatina, lo Sceicco Salam dal pugnale facile e la sua favorita. In secondo piano il figlio dello Sceicco. Hanno arricchito la serata un gruppo di “ballerini” capitanati da “Mariuccia”, cultori del ballo di gruppo. In particolare ha contribuito al successo la scelta dei brani gestita dal socio deejay Francesco in costume rosso (in foto il quarto da destra). Il “mestiere” del deejay visto l’età media dei partecipanti, il loro passato lontano dalle balere e dai templi del ballo, la tipologia dei ballerini, la vocazione di alcuni ai balli di gruppo, è stato assai arduo. 7 8 In molti avrebbero gradito una maggiore presenza di “liscio”, quello ballato ai tempi andati. Accontentare contemporaneamente i cultori di varie scuole non è cosa semplice. Comunque per essere stato un esordio anche per la nuova attrezzatura acquistata dal Naonis è stato raggiunto lo scopo, quello del divertimento, movimentando la serata. Di grande effetto è stata la guida della contro danza, che ha messo tutti a dura prova, soprattutto per capire quali figure effettuare. Personalmente mi sono ritrovato quattro volte senza dama, e due a ballare con un uomo. Abbiamo messo anche alla prova le nuove attrezzature musicali acquistate nella speranza di utilizzarle in altre occasioni, certamente non di elevatissima potenza anche se di buona qualità, comunque base per successivi pezzi. Uno dei motivi di “suspance” è stata una tombola alla quale hanno partecipato quasi tutti i presenti, con un unico premio di grande valore: Un servizio di piatti per dodici persone di ottima marca. Il fortunato vincitore è stato il socio Fedrigo. Ancora una volta il CFP Opera Sacra famiglia, si e prestato magnificamente ad ospitare fino a cento persone lasciando spazio anche al loro movimento. Una comune lamentela si è addensata su un contorno decisamente non cucinato a dovere, ma nel complesso non sono mancate delle ricche e abbondanti porzioni e un servizio assai curato e pronto. 9 Al camperista socio del Camper Club “Naonis” offre bombole di propano a prezzi interessanti. Ceolini di Fontanafredda Via Giotto, 0434 949690 MASSYCAMPER Tortorici Massimiliano Via Pascoli, 24 – 33074 Vigonovo di F.dda (PN) P:IVA 01724700933 Cell.333.7709430 [email protected] www.massycamper.it Tr camper (Teo manutenzioni) - email: [email protected] Cell.334 378 3251 10 Seconda parte La posizione corretta Per prevenire disturbi alla schiena e al collo è importante assumere una posizione corretta quando si rimane seduti per molto tempo davanti al computer. Innanzitutto lo schienale della poltrona va regolato in posizione verticale, cercando la posizione più confortevole per il supporto lombare e si deve regolare anche l'altezza della seduta in modo da permettere di appoggiare tutta la pianta dei piedi al pavimento in modo naturale. Se questo non fosse possibile si può fare ricorso agli specifici poggiapiedi. Anche la posizione che si assume davanti al monitor ha importanza ai fini della prevenzione, per questo sono da evitare posizioni a 45 gradi che impongono torsioni al collo innaturali, mentre una posizione frontale con la linea degli occhi all'altezza della cornice superiore del display è la meno affaticante. La digitazione e l'uso del mouse devono avvenire in modo sciolto senza irrigidimenti delle dita e del polso, con gli avambracci sempre appoggiati sulla scrivania in modo da non sovraccaricare i muscoli del collo e delle spalle. Per quanto possibile si deve cercare di evitare posture fisse per tempi troppo prolungati, in questi casi è utile ricordarsi di cambiare ogni tanto la posizione, muoversi e alzarsi dalla postazione per rilassare i muscoli. Di grande utilità, se praticati con costanza, sono gli esercizi di stretching specifici per il collo, la schiena, le braccia e le gambe. Come disporre il monitor Per evitare l'affaticamento visivo orientate la postazione rispetto alle finestre presenti nella stanza al fine di evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti ed eccessivi contrasti di luminosità, se necessario agire sulle tende per ridurre l'intensità della luce. 11 Con l'illuminazione artificiale verificate che le lampade siano poste al di fuori del campo visivo, per evitare abbagliamenti, riflessi sullo schermo, contrasti eccessivi. Le condizioni di maggiore comfort visivo si raggiungono con un'illuminazione non eccessiva. Orientate ed inclinate lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi residui sulla sua superficie. Assumete una posizione di fronte al video in modo tale che la distanza occhi-schermo sia compresa tra 50-70 cm. Se si svolgono spesso lavori di trascrizione o copiatura è utile disporre un portadocumenti alla stessa altezza e distanza dello schermo, per ridurre al minimo i movimenti del capo e di messa a fuoco. Distogliete periodicamente lo sguardo dal video e guardate oggetti lontani per ridurre l'affaticamento visivo. Regolate se necessario contrasto e luminosità e pulite periodicamente lo schermo. Durante le pause, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano uno sforzo visivo ravvicinato, come ad esempio la lettura di un giornale. Il software Per evitare possibili disturbi da stress utilizzate software alla vostra portata, cioè che trovate di facile uso; datevi il tempo necessario per acquisire le necessarie competenze ed abilità e in caso di anomalie del software e dell'hardware o di incapacità nel gestire un fattore tecnico, rivolgetevi a chi ha più esperienza per la soluzione del problema; inserite sempre delle pause nelle sessioni prolungate. -------------------------------Per prima cosa l’attenzione che i monitor sollecitano, soprattutto in età pediatrica, comporta una minore frequenza dell’ammiccamento e questo induce un’alterazione cronica del film lacrimale. In secondo luogo l’attività ravvicinata a uno schermo (pc, iPad), comporta un costante sforzo di messa a fuoco, che sebbene nel piccolo sia meno costoso rispetto all’adulto, determina comunque un impegnativo stimolo accomodativo, soprattutto quando le immagini in movimento, come accade nei videogiochi, sollecitano tutta la muscolatura oculare interna ed esterna. 12 Per la parola phone ormai tutti sanno che ha a che fare con il telefono, qualche dubbio potrebbe apparire con la parola “smart”. Infatti a “smart” la lingua inglese attribuisce oltre una decina di definizioni: brillante, furbo, elegante, acuto, abile, intelligente, ed altri ancora; gli inventori hanno optato per intelligente in italiano “telefonino intelligente”, “cellulare intelligente”. Con capacità di calcolo e di connessione molto affidabili, sono arricchiti della funzionalità di dispositivi multimediali in grado di riprodurre musica, scattare foto e girare video. Sono dotati di touchscreen e web browser. Praticamente la fusione di un computer con un telefono nasce nel 1973, ma i primi apparvero sul mercato solo solo nel 1993. Tanto per saperlo il primo Smartphone in assoluto, chiamato Simon, fu progettato dalla IBM nel 1992. Pertanto questo insostituibile oggetto oltre a telefonare incorpora calendario, rubrica, orologio, block notes, funzioni di e-mail, giochi, navigare in Internet. Molte software house hanno progettato un loro sistema operativo che usano per far funzionare i loro smartphone (proprietari). Altre software house lo hanno concesso in uso ad altre aziende produttori Smartphone. Molte parole sono nuove ed inglesi e girano attorno al loro essere: 1. Diversi i nome dei sistemi operativi, quali: • Android: usato da Huawei • iOS: usato da Apple per iPhone, iPod touch e iPad. • Symbian: è un sistema operativo usato in passato da Nokia. • Blackberry 10: sviluppato da Research In Motion - smartphone BlackBerry. • Bada, Windows Phone, Open webOs ed altri ancora. 2. Parole tipo: • Middleware: si intende un insieme di programmi informatici che fungono da intermediari tra diverse applicazioni e componenti. • Store: accantona , immagazzina, deposito; • Chat: il dialogare in tempo reale con altro utente; • WhatsApp: è un'applicazione proprietaria di messaggistica istantanea per smartphone. Con questa applicazione, si possono scambiare messaggi, file multimediali e altro con chiunque abbia uno smartphone. 13 CAMPER CLUB NAONIS PORDENONE Programma attività Pasqua 2014 Visita ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dal 18 al 21 /4/2014 FORTEZZA DI BARDI Nel Comune di Bardi, a 60 km da Parma è arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, massimo esempio di architettura militare in Emilia, appartenne dalla metà del '200, e per oltre quattro secoli, ai Landi, Principi rinascimentali che pure battevano moneta su licenza imperiale. Verso la fine del '500 viene parzialmente trasformata in elitaria dimora patrizia. Tutti da ammirare sono i camminamenti di ronda, le torri, la piazza d'armi, il cortile d'onore porticato, il pozzo, la ghiacciaia, i granai, le prigionie le sale delle torture. Gli ex quartieri dei soldati ospitano il Museo della Civiltà Valligiana. E' aperta da marzo a novembre ROCCA VISCONTEA DI CASTELL'ARQUATO Si trova nel Comune di Castell'Arquato, a 33 km da Piacenza. Eretta per volontà diLuchino Visconti tra il 1342 e il 1349, la rocca passa nel 1404 agli Scotti, poi a Filippo Visconti. Nel 1466 entra nel patrimonio degli Sforza che la tengono sino al 1707, anno nel quale viene inglobata nel Ducato di Parma e Piacenza. Ancora oggi domina, con le sue torri, il borgo e la Val d'Arda. L'edificio, tutto in laterizio, 14 comprende due parti collegate tra loro: un recinto inferiore di forma rettangolare, più ampio, disposto su due gradoni e uno minore, posizionato più in alto. Sovrasta l'intero complesso il mastio, un tempo isolato, perno della difesa urbana e del sistema di sorveglianza dell'intera vallata. E' aperto tutto l'anno. CASTELLO DI GRAZZANO VISCONTI Si trova nel Comune di Vigolzone, 16 km da Piacenza. Il parco del Castello di Grazzano Visconti, di 150mila mq, realizzato all'inizio del '900 su progetto del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, si configura come un esempio dello stile eclettico, accogliendo elementi del giardino all'italiana, dei parchi alla francese e all'inglese, rispondendo alle esigenze di decoro in voga tra XIX e XX secolo. Parterre, ponticelli, fontane e statue sono presenti nelle zone di immediato contatto con il castello, mentre il giardino romantico e paesaggistico è riservato agli angoli più remoti del parco, dove potersi dedicare alla meditazione. Costituiscono interessanti elementi caratteristici dell'arredo del parco il labirinto, la casetta dei giochi, l'oratorio, la piccionaia e lo studio del Duca. Aperto dal 25 marzo all'1 luglio e dal 2 settembre all'1 novembre CASTELLO DI TORRECHIARA Nel Comune di Langhirano, a 18 km da Parma. La fortezza dal cuore affrescato sorge 'altiera et felice', costruita tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi, esempio tra i più significativi e meglio conservati di architettura castellare italiana. La funzione difensiva è attestata da tre cerchia di mura e da quattro torri angolari, la destinazione residenziale è provata dalla ricchezza degli affreschi a grottesche di Cesare Baglione. Straordinaria è la Camera d'Oro, attribuita a Benedetto Bembo, per celebrare la storia d'amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini e la potenza del casato attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo. E' aperto tutto l'anno CASTELLO DI RIVALTA E' nel Comune di Gazzola, a 14 km da Piacenza. Citato in documenti già a partire dal 1048, nel XIV secolo entra nel dominio dei Landi, che ancora ne mantengono la proprietà con il ramo dei 15 Conti Zanardi Landi. Sontuosa residenza signorile, circondata da un magnifico parco, annovera tra gli ospiti abituali i componenti della famiglia reale d'Inghilterra e si preannuncia con il profilo inconfondibile e unico di uno svettante torresino. Sono visitabili il salone d'onore, la sala da pranzo, la cucina, le cantine, le prigioni, le camere da letto, la torre, la sala delle armi, la galleria, la sala del biliardo, il museo del costume militare. Il castello offre, nel borgo, anche 12 stanze di lusso per l'ospitalità alberghiera. Aperto da febbraio a novembre ROCCA E CASTELLO DI AGAZZANO Si trova nel Comune di Agazzano, a 22 km da Piacenza. La rocca e il castello sono il caposaldo del borgo più importante della vallata, antica proprietà del secolo XIII degli Scotti. Ancora oggi i discendenti del casato originario ne detengono il dominio. La rocca, accessibile attraverso due rampe opposte di scale, si affaccia su un cortile di grande suggestione con un loggiato di fine '400 e rappresenta una felice sintesi tra l'austerità dell'architettura difensiva medievale e l'eleganza della dimora signorile del Rinascimento. Il castello, riadattato alla fine del '700 in tranquilla dimora nobiliare, è arredato con mobili d'epoca e custodisce al suo interno eleganti decorazioni pittoriche e preziosi affreschi. A coronamento delle strutture un bel giardino alla francese. Aperto da fine marzo a fine ottobre IL CASTELLO DI SCIPIONE Il Castello di Scipione, uno dei più antichi della regione, fu costruito nel XI secolo dai Marchesi Pallavicino, una delle pochissime casate in Europa ad avere più di mille anni di storia documentata. Ancora abitato dai diretti discendenti della stessa famiglia, il castello si innalza sulle colline di grande valore paesaggistico che dominano il Parco Fluviale Regionale dello Stirone, a pochi minuti da Salsomaggiore Terme, in un suggestivo borgo medievale. Nato come struttura militare all’interno di un sistema difensivo più ampio, a difesa dello Stato Pallavicino, feudo immediato del Sacro Romano Impero, il castello ebbe nel Medioevo una grande importanza 16 anche per la sua posizione strategica a difesa dei numerosi pozzi per l’estrazione del sale, di cui i Marchesi Pallavicino erano i maggiori produttori e i più potenti arbitri del mercato. Percorrendo le sale arredate si possono ammirare numerose testimonianze del Seicento, dagli affreschi ai soffitti lignei a cassettoni e, al di fuori, l’elegante loggiato che si affaccia sul paesaggio collinare circostante, ma anche delicate decorazioni quattrocentesche che narrano le vicende araldiche e familiari dei Pallavicino. Il Castello offre al suo interno due eleganti suites di charme con vista panoramica sul paesaggio collinare e sul borgo. L’organizzare la vacanza di Pasqua con la Visita dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in Emilia, a 350 chilometri di distanza come da ipotesi di programma, in vostro possesso, di almeno 4 giorni, comporta un grosso impegno organizzativo. Pertanto, nel ricercate aree di sosta, siti da visitare, ecc., si vuole mettere a conoscenza di voi soci la riflessione degli innumerevoli a spetti da coordinare. Se necessario ci si adopererà per adattare il programma al numero dei partecipanti. Gli aspetti che si sono presi in considerazione sono: • Distanza da percorrere, circa 800 in totale, più costo di pedaggio autostradale • Eventuale partenza già dalla sera di giovedì 17 aprile • Rientro lunedì sera o martedì in mattinata • Ricerca di un ristorante/trattoria per pranzo domenicale in comune • Aree di sosta possibilmente gratuite, legate comunque alla sicurezza personale • Visite guidate ai Castelli, definite in quante e quali, costi di ingresso ai siti • Eventuale visite guidate di Parma e di Piacenza. Ambedue depositarie di storia e cultura • Eventuali spazi temporali liberi per visite personali • Il programma preparato sarà divulgato ai soci nei dettagli appena definito • Si fissa altresì un appuntamento presso la sede del Club Naonis per martedì 8 aprile per fornire eventuali ulteriori ragguagli, ricevere eventuali iscrizioni e quote di adesioni. • La visita verrà effettuata con qualunque numero di equipaggi 17 Martedì a tema al Naonis 25 marzo 2014, ore 20.30 ….le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate, dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo attraverso un processo denominato differenziamento cellulare …questo e quanto dice Wikipedia… certamente è più proficuo ascoltare la: Dott.ssa Anna Ermacora ematologa dell'Unità Operativa di Medicina Interna 2 e, il Dott. Paolo Doretto ematologo Reparto S.C. Patologia Clinica Leucemia, Sindrome,Linfoma, Mieloma, Aplasia, Anemia, Immunodeficienza, ecc. sono alcune delle malattie che possono essere oggetto di cure con queste cellule. Il Naonis certo di divulgare “cultura ai suoi soci” ha invitato i suddetti relatori nella speranza che l’argomento possa essere di elevato interesse. -----------------------------Si prega di non mancare ed essere numerosi, possibilmente puntuali, non capita sovente averli con noi. Potremo rivolger loro domande per fugare dubbi e comprenderne i meccanismi di cura. Al termine della serata un drink e la solita tartina È gradita la prenotazione. 18 Si ritiene che la prevenzione ed i controlli degl’impianti che utilizzano gas, quali per il riscaldamento e la cucina, possano essere fondamentali per assicurasi dal dispiacere di malfunzionamenti specie in inverno. In genere, difficilmente a vista si possono notare perdite di gas in genere o guasti. Pertanto tutti i soci del Club Naonis potranno usufruire di un controllo gratuito per accertarne le condizioni presso: 19 Parte seconda E' più economico, meno facile da gestire, ma il risultato è grossomodo lo stesso. Cimentarsi però in riparazioni esterne, più o meno grandi, presuppone prima di tutto una buona manualità e un minimo di competenza. Poi, anche una dose di gusto estetico. Tali riparazioni infatti, per forza di cose, quasi mai riescono esteticamente appaganti. Quindi, se non volete sfigurare in coda ai valichi di frontiera, meglio rivolgersi a degli specialisti. La riparazione della parte interna è invece piuttosto complicata e presuppone di sapere non soltanto dove mettere le mani, ma anche di avere buona dimestichezza con la falegnameria, il maneggio di materie plastiche e con la tappezzeria. In ragione di ciò, il procedimento di seguito descritto è da considerarsi puramente esemplificativo e i più pratici non avranno certo problemi a integrare con la loro esperienza le piccole e volute omissioni che renderebbero, a causa della moltitudine di pignolerie da citare o di casi particolari, eccessivamente noioso il seguito o, ancor peggio, che potrebbero generare confusione nei neofiti o meno avvezzi alla materia. Questo, perché ci si ritrova a dover segare il rivestimento interno lungo tutta la parte che, man mano che si procede, risulta danneggiata. Una volta tolta la porzione di rivestimento incriminata ci si trova alle prese con polistirolo compresso o simili e con la struttura a travetti, o quadrelli, di legno. Ora, una volta rimosso il polistirolo, occorre verificare la consistenza dei danni che affliggono i suddetti travetti. Se è minima, si potrebbe anche evitare di sostituire la porzione danneggiata, limitandosi a esfoliare la parte marcia della struttura, stuccandola, rinforzandola con "l'imbottitura" interna, generalmente tavolette o quadrelli e trattandola con impregnante e impermeabilizzante. Può funzionare per danni minimi, ma occorre tener presente che difficilmente si opererà alla profondità necessaria. Meglio eliminare la parte danneggiata e ricostruirla ex 20 novo, fissandola poi all'eventuale parte integra con abbondanti dosi di mastice apposito e quant'altro e ricoprendo il tutto con i soliti impregnante e impermeabilizzante. Prima di compiere l'amara scelta, però, occorre mettere a nudo la parte interna della parete in alluminio e verificare che non sia stata intaccata. Se lo fosse, procedere al risanamento mediante pulitura, abrasione, eventuale trattamento con antiossidante e, nel malaugurato caso in cui il metallo sia prossimo alla perforazione, a un vero e proprio rattoppo (vetroresina, fogli di alluminio, poliuretano e via dicendo). Infine, sostituire il polistirolo con pannelli nuovi (costano pochi euro e si trovano dello spessore desiderato, ma attenzione a usare il collante giusto, in quanto molti tipi di mastice sciolgono il polistirolo invece di fissarlo) appositamente sagomati e il rivestimento interno di compensato (se è in materiale plastico, potete anche pulire accuratamente il vecchio e riposizionarlo, difficilmente lo troverete danneggiato, sigillando il perimetro del taglio sempre con vetroresina o con plastica liquida, ma questa è un’opzione per “artisti”). Ad ogni modo, ad eccezione di eventuali incidenti, l’unico modo per scongiurare le infiltrazioni è un controllo frequente di tutte le parti sopra menzionate e un intervento tempestivo con sigillanti vari. A titolo precauzionale, e soprattutto se avete acquistato un mezzo usato con qualche primavera di troppo, non sarebbe male applicare uno strato di silicone a tutte le parti sensibili, giunzioni, guarnizioni ecc… anche in assenza di danni visibili una volta ogni paio d’anni (stiamo sempre parlando di mezzi non recentissimi). Certo, dopo alcuni bienni vi ritroverete uno spessore siliconico notevole e un impatto estetico non troppo appagante, ma l’accortezza dovrebbe bastare a scongiurare problemi peggiori. Per i mezzi nuovi, con strutture e pannelli in ottime condizioni, può bastare il prendersi la briga di asciugare eventuali macchie di umidità e condensa (solamente esterne, se ne avete all’interno, qualche problema c’è già) al ritorno da ogni viaggio. www.camperlife.it/news_2562_Cellula-abitativa-e-infiltrazioni-nemici-pe 21 Chiunque viaggi in camper sa che, in certi risvegli notturni, soprattutto se si hanno bambini a bordo, camper, la cellula è buia e una luce sarebbe molto utile per meglio orientarsi nei piccoli spostamenti. Ecco come ovviare a questa necessità montando una luce di cortesia Che cosa ci serve • • • • • • • avvitatore\trapanino cacciaviti saldatore a stagno flessibile con disco da 1mm o dremel seghetto a ferro forbici da elettricista tester Materiale da acquistare • • • • • • • • striscia led 1 m (se ne usano 20 cm all’incirca) costo 10 € ; un interruttore da 6 A in metallo costo 1€; filo da 0,14 mmq nero e rosso qb costo 5€; profilato di alluminio piatto 1 m (se ne usano 40 cm all’incirca) costo 3 €; un portafusibile con fusibile da 1A costo 1€; 8 viti in acciaio inox 3x2,5 mm; 20 cm di guaina estinguente; colla a caldo qb; Installazione Per prima cosa verificare se i led della striscia sono in serie di 4 o di 3: poi tagliare la striscia a pezzetti e saldare nelle piste dei pezzi di filo. Poi si passa alla realizzazione di 4 pezzi da 10 cm di piattina di alluminio e su ogni singolo pezzo si pratica un taglio longitudinale della lunghezza delle strisce led (6 cm) per un mm di spessore. Terminate queste operazioni da “officina”, possiamo andare sul camper e cominciare a passare i fili, 2 per l’interruttore, e poi da li si fa il giro di tutto il camper per creare la linea di alimentazione delle luci di cortesia. La prima appena vicino all’armadio (nel quale è stato occultato anche il portafusibile con fusibile da 1 A, dopo aver verificato che l’assorbimento delle 4 luci si aggirava sui 0,08 A), poi via sotto il mobile della cucina fino all’angolo della porta di ingresso dove collochiamo la seconda luce. Per arrivare all’altro lato del camper passiamo i fili sotto al parquet, in questo caso montato a protezione del pavimento, fino a giungere nella panchetta della 22 dinette, dove è collocato un altro punto luce; da lì dentro all’altra panca dove, all’angolo con la porta del bagno, è collocata l’ultima luce. Finito il passaggio dei fili, ancoriamo con colla a caldo i pezzi di led al profilo del pavimento, facendo un piccolo forellino per passare i fili della striscia e collegarli con quelli della linea mediante saldatura a stagno e isolamento con guaina estinguente. Saldiamo poi i due poli dell’interruttore, che abbiamo posto sopra il pensile della cucina in un pannellino dove risiede anche una presa a 12 V (collegata ad altra linea idonea ovviamente). Infine installiamo le 4 piattine con la feritoia, fissandole con due viti inox ciascuna. 23 24 Il socio Basciani Felice vende il suo scooter KIMCO B&W 250 Anno 2002 Km. 45mila a 650 € trattabili Cell. 347 7324937 La scheda: Prezzo: 3.295 Euro Tempi: 4 Cilindri: 1 Cilindrata: 250 cc Potenza: 19.8 cv (14.5 kW) / 6750 giri Coppia: 2.22 kgm (21.8 Nm) / 5500 giri Marce: AV Velocità: 115 Km/h Accel: 0-400m:18.3 sec Freni: D-D Misure cerchi (ant./post.): 12'' / 12'' Peso: 143 kg Lunghezza: 2000 mm Larghezza: 750 mm Altezza sella: 1140 mm Capacità serbatoio: 10.5 l Amo la : Gente che non si consideri eletta anzitempo. Gente che non sfugga alle sue responsabilità responsabilità. Gente molto sincera che difenda la dignità dignità umana. Con gente che desideri solo vivere 25 con onestà onestà e rettitudine. Sconto riconosciuto: Piazzola con corrente camper/ roulotte 10 € al giorno in B.S., sconto 10% su listino in A.S. ( dal 21/7 al 24/8 ). Formula Week-End ( venerdì sera – domenica sera ) € 20,00 B.S., € 25,00 A.S. N.B. nei mesi di Aprile – Maggio – Settembre – Ottobre € 18,00 Le formule comprendono due adulti + un bambino fino a 10 anni Oltre le tre persone sempre sconto del 20% da listino. Inoltre proponiamo l’offerta sette notti al prezzo di sei in bassa stagione. 26 Si ritiene che la prevenzione ed i controlli della cellula possano essere fondamentali per assicurasi dal dispiacere di immagini come quelle in figura. In genere, difficilmente a vista si possono notare tracce di infiltrazioni. Pertanto sono stati presi accordi con Teo Cell. 334 378 3251 di MASSYCAMPER affinché tutti i soci del Club potranno usufruire di un controllo “gratuito”, dopo presentazione della tessera di socio per accertarne le condizioni, ed un eventuale seguente intervento presso: MASSYCAMPER Tortorici Massimiliano Via Pascoli, 24 – 33074 Vigonovo di F.dda (PN) P:IVA 01724700933 Cell.333.7709430 [email protected] www.massycamper.it Tr camper (Teo manutenzioni) - email: [email protected] Cell.334 378 3251 Eventuali riparazioni e rimessa a nuovo di parti sarà a completo carico del proprietario del mezzo, con le agevolazioni concordate del 15%. 27 28
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