31 OTTOBRE 2014 mailto:[email protected] 1 - LOMBARDIA.GIUNTA/1.ALER,21,5 MLN PER RIMOZIONE AMIANTO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 2 - LOMBARDIA.GIUNTA/2.RICERCA,ALTRI 300.000 EURO PER TRATTENERE MIGLIORI CERVELLI 3 - LOMBARDIA.GIUNTA/3.PAROLINI:ALTRI 2 MILIONI PER DISTRETTI ATTRATTIVITÀ 4 - LOMBARDIA.GIUNTA/4.QUALITÀ ARIA,10MLN CONTRO INQUINAMENTO ATMOSFERICO 5 - LOMBARDIA.GIUNTA/5.FONDI FIMSER,PAROLINI:PIÙ ATTENZIONE A QUALITÀ E SNELLIMENTO ITER 6 - LOMBARDIA.GIUNTA/6.'VARESE CONCRETA',PAROLINI:500.000 PER IMPRESE 7 - LOMBARDIA.GIUNTA/7.ALLUVIONI,194.000 EURO DI DANNI IN TRE COMUNI BERGAMASCHI 8 - LOMBARDIA.GIUNTA/8.SALE GIOCO,PAROLINI:CORSI OBBLIGATORI PER GESTIRE LUDOPATIA 9 - LOMBARDIA.GIUNTA/9.AMBIENTE,NUOVE LIMITAZIONI CIRCOLAZIONE VEICOLI INQUINANTI 10 - LOMBARDIA.EXPO/1,MARONI:INFRASTRUTTURE PRONTE PER ESPOSIZIONE UNIVERSALE 11 - LOMBARDIA.EXPO/2.MARONI:SIAMO IN FIDUCIOSA ATTESA DA GOVERNO PER 60 MLN PROVINCIA 12 - LOMBARDIA.LOMBARDIA EXPO EXTRA TOUR,FAVA:PRIMA TAPPA IN PIEMONTE 13 - LOMBARDIA.LEGGE STABILITÀ,NAVA:TAGLI INSOSTENIBILI PER ENTI LOCALI 14 - LOMBARDIA.EBOLA,MANTOVANI:REGIONE AGISCE CON TEMPESTIVITA' 15 - LOMBARDIA.SANITA',MANTOVANI:A COMO AREU SUPERA TEST PROVE EMERGENZA 16 - LOMBARDIA.DAT MANTOVA,PAROLINI:600.000 EURO PER ATTRATTIVITÀ 17 - LOMBARDIA.DAT MANTOVA,PAROLINI:600.000 EURO PER ATTRATTIVITÀ – SCHEDA 18 - LOMBARDIA.GESTIONE ACQUE,FAVA:TOLTE COMPETENZE E FONDI A REGIONI 19 - LOMBARDIA.ROSSI:SPORT DI BASE MESSO IN PERICOLO DA GOVERNO 20 - LOMBARDIA.VETERINARIA,MANTOVANI:NUOVO TARIFFARIO PRESTAZIONI CON NORME PIU' SEMPLICI 1 1 - LOMBARDIA.GIUNTA/1.ALER,21,5 MLN PER RIMOZIONE AMIANTO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA BULBARELLI: INTERVENTO A TUTELA DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE (Ln - Milano, 31 ott) Su proposta dell'assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli la Giunta regionale lombarda ha approvato oggi uno stanziamento di 21,5 milioni di euro per la riqualificazione energetica e il risanamento dall'amianto del patrimonio di edilizia residenziale delle Aler. "Si tratta di un intervento di notevole importanza – spiega Bulbarelli -, che permetterà alle nostre aziende che si occupano delle case popolari non solo di rimuovere l'amianto ancora presente nei propri immobili, ma anche di renderli energeticamente più efficienti, cosa che comporterà un notevole risparmio in termini economici. Nonostante le evidenti difficoltà e i tagli dettati dalla Legge di Stabilità, il mio Assessorato dimostra ancora una volta di avere a cuore le sorti di migliaia di famiglie che risiedono nelle case Aler e che meritano di vivere in un ambiente salubre e senza pericolo per la salute". ISTITUITO FONDO PRESSO FINLOMBARDA - Con questo obiettivo è stato dunque istituito un Fondo presso Finlombarda, che erogherà finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto, per consentire la programmazione e la realizzazione degli interventi. GLI INTERVENTI - Le linee di finanziamento per interventi su edifici destinati in misura prevalente a canone sociale sono: - per interventi di riqualificazione energetica, finanziamento agevolato al tasso dello 0,5 per cento nella misura massima dell'80 per cento dei costi ammissibili, da rimborsare fino ad un massimo di 15 anni. L'importo richiesto non potrà essere inferiore a 500.000 euro e superiore a 3 milioni; - per gli interventi di risanamento ambientale dall'amianto, il contributo è a fondo perduto nella misura massima del 100 per cento dei costi ritenuti ammissibili. 2 TEMPISTICA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI - Il periodo di realizzazione previsto dai progetti di investimento, a seconda del costo di realizzazione tecnica (c.r.t.) dato da opere e oneri per la sicurezza, non potrà essere superiore a: - c.r.t. oltre 1 milione: 36 mesi - c.r.t. compreso tra 500.000 euro e 1 milione: 24 mesi - c.r.t. inferiore a 500.000 euro: 12 mesi. (Ln) dvd 2 - LOMBARDIA.GIUNTA/2.RICERCA,ALTRI 300.000 EURO PER TRATTENERE MIGLIORI CERVELLI MELAZZINI: INTERVENTO PER RILANCIO ECONOMIA E SVILUPPO APREA E ROSSI: NUOVE OPPORTUNITÀ PER I NOSTRI GIOVANI (Ln - Milano, 31 ott) Favorire la permanenza nei centri lombardi dei migliori giovani ricercatori, aumentando l'attrattività in termini di eccellenza scientifica, ambiente culturale, presenza di strutture di alto livello, capacità di accoglienza e approccio amministrativo flessibile; sostenere la competitività dei giovani che intendono candidarsi nelle call dell'European Research Council, in particolare Starting Grant, e prevedono di portare avanti la loro ricerca all'interno del contesto lombardo. Sono questi gli obiettivi dell'Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, la cui dotazione finanziaria è stata incrementata di oltre 300.000 euro (307.725 euro), passando da 4,55 milioni (2,4 Regione Lombardia e 2,15 Fondazione Cariplo) a 4,85 milioni. RISORSE INCREMENTATE - Lo ha deciso la Giunta della Regione Lombardia, approvando una delibera proposta dall'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, di concerto con gli assessori Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Antonio Rossi (Sport e Politiche per i giovani). L'aumento di risorse fa riferimento in particolare alla Sottomisura C del Bando, dedicata a 'Nuove opportunità'. Attraverso questa Misura si intende formare e accompagnare giovani ricercatori che siano in grado di dimostrare il proprio potenziale di indipendenza nella ricerca e che intendano candidarsi - per la prima volta - in una futura call dell'European Research Council. 3 MELAZZINI: RICERCA LEVA PER SVILUPPO - "Visto l'alto numero di domande pervenuto nei primi due mesi di apertura del Bando - spiega l'assessore Melazzini - abbiamo deciso di aggiungere ulteriori risorse a questa Misura, che si è dimostrata utile e apprezzata, per poter finanziare alcune domande in più. Per Regione Lombardia la ricerca, vera leva per il rilancio della nostra economia e per lo sviluppo, è una priorità. Lo dimostrano le tante misure approvate, a partire dal programma 'Innova Lombardia', con cui mobiliteremo un miliardo di risorse da qui al 2020. L'investimento sui giovani, come in questo caso, è strategico". APREA: CREIAMO NUOVE OPPORTUNITÀ - "Esprimiamo soddisfazione per l'incremento del finanziamento finalizzato alle nuove opportunità per i giovani ricercatori lombardi – aggiunge l'assessore Aprea -, che qualifica ulteriormente l'intervento di Regione Lombardia e dell'Assessorato all'Istruzione Formazione e Lavoro a favore degli studenti e della ricerca". ROSSI: VALORIZZIAMO I GIOVANI - "La Lombardia, da sempre terra di talenti e innovazione, - sottolinea l'assessore Rossi – vuole valorizzare e formare sul territorio i giovani, in modo che possano diventare una risorsa con opportunità concrete nel mondo del lavoro, senza dover ricorrere a spostamenti all'estero". (Ln) sic 3 - LOMBARDIA.GIUNTA/3.PAROLINI:ALTRI 2 MILIONI PER DISTRETTI ATTRATTIVITÀ (Ln - Milano, 31 ott) "Altri 2 milioni di euro per aumentare l'attrattività turistica e commerciale della Lombardia, che, aggiunti ai 7 milioni precedentemente stanziati, portano a 9 milioni l'investimento di Regione per un'iniziativa, che, grazie alla partecipazione di Comuni, consorzi e privati, metterà in movimento oltre 18 milioni di euro, per la promozione integrata del turismo, del commercio e delle risorse artistiche e storiche lombarde". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini, commentando la delibera, approvata oggi dalla Giunta, su sua proposta, che prevede l'incremento di 2 milioni di euro della dotazione finanziaria del Fondo per la realizzazione di interventi per l'attrattività turistica e commerciale della Lombardia. 4 SOGGETTI DESTINATARI - "Ricordo - ha sottolineato l'assessore Parolini che possono partecipare le reti di Comuni lombardi, che dovranno presentare un programma di intervento in aggregazione anche con i Distretti del Commercio o con i Sistemi turistici, il cui capofila sarà un Comune, una Comunità montana o l'Unione di Comuni. Sono certo che i progetti saranno di alta qualità e capaci di realizzare reti e sinergie, superando quella frammentazione che è ancora uno dei limiti principali dell'offerta turistica e commerciale lombarda". COFINANZIAMENTO - "Regione Lombardia - ha ricordato l'assessore concorre al cofinanziamento di ogni Programma d'intervento con un contributo a fondo perduto per un importo massimo pari al 50 per cento e con un limite massimo di 360.000 euro; i Comuni beneficiari dovranno garantire risorse di natura corrente per almeno il 40 per cento del cofinanziamento per interventi di promozione e animazione turistico-commerciale e realizzare misure di incentivazione delle imprese del commercio e del turismo, emanate dai Comuni aggregati nel Distretto dell'Attrattività. Nel complesso i Comuni metteranno a disposizione un contributo pari almeno a quello regionale, portando quindi l'importo totale per ogni progetto approvato ad almeno 720.000 euro". INTERVENTI AMMESSI - Particolare attenzione è rivolta ai progetti che favoriscano: sviluppo e valorizzazione dell'offerta turistica anche nell'ambito dei Sistemi turistici; promozione di itinerari turistici basati sulla riscoperta e promozione di eccellenze architettoniche, commerciali (shopping), enogastronomiche e storiche; l'innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica (interventi per la multicanalità, il commercio elettronico); iniziative di contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale; l'estensione e promozione dell'offerta commerciale rappresentata dalle rete dei Distretti del commercio e dagli esercizi di storica attività; sostegno a interventi formativi per gli imprenditori, il personale dipendente e il personale coadiuvante (ossia familiari del titolare o del socio lavoratore che lavorino abitualmente e prevalentemente nell' impresa) delle imprese turistiche e commerciali per il miglioramento delle competenze manageriali, linguistiche e organizzazione del punto vendita; servizi di accoglienza dei visitatori; il commercio e il turismo accessibili; i lavori e le opere di pubblica utilità per la riqualificazione e il miglioramento dei centri urbani; la riqualificazione dei mercati e delle aree mercatali anche al fine di realizzare mercati di pregio per Expo 2015.(Ln) sal 5 4 - LOMBARDIA.GIUNTA/4.QUALITÀ ARIA,10MLN CONTRO INQUINAMENTO ATMOSFERICO DESTINATI AD AZIENDE SU TERRITORIO REGIONALE PER ACQUISTO FAP TERZI: È LA STRADA GIUSTA, DA GIUNTA SOSTEGNO AD AMBIENTE (Ln - Milano, 31 ott) La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta odierna, ha approvato un investimento di 10 milioni di euro per il miglioramento della qualità dell'aria destinato all'acquisto di Filtri antiparticolato (Fap) per veicoli commerciali di imprese con la sede legale o operativa in Lombardia. A darne notizia è l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi. "Con queste misure - spiega Terzi - ancora una volta la Giunta guidata dal presidente Maroni ha mostrato grande sensibilità sui temi ambientali e grande attenzione verso la salute dei cittadini. Siamo sulla strada giusta, come dimostra il fatto che, per la prima volta, la Lombardia non è stata sanzionata dall'Unione europea, sebbene ci sia ancora molto da fare, come testimoniano i dati degli ultimi giorni". RISORSE - Le risorse ammontano a 10 milioni di euro, che derivano dall'Accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare per il miglioramento della qualità dell'aria. DESTINATARI - La misura è rivolta alle imprese con sede legale od operativa in Regione Lombardia. AZIONI - Si tratta di una Misura rientrante tra gli interventi che consentono l'adattamento di veicoli già circolanti per il trasporto stradale per il contenimento di emissioni in atmosfera. Vengono ammessi al contributo i costi sostenuti per l'acquisto con relativa installazione di dispositivi antiparticolato in grado di portare il veicolo nella classe emissiva Euro 5. TITPOLOGIA DI VEICOLI - Possono accedere alla misura gli autoveicoli diesel di categoria N1, N2 e N3, M2 e M3, non adibiti al Trasporto pubblico locale, di classi emissive 'Euro2' ed 'Euro3' diesel. 6 ENTITÀ DEL CONTRIBUTO EROGATO - Il contributo, che costituisce rimborso di una parte della spesa sostenuta per l'acquisto e l'installazione del dispositivo, è differenziato sulla base della tipologia di veicolo sul quale viene installato il dispositivo. Esso è pari a: - euro 1.000 a dispositivo, per autoveicoli di categoria N1; euro 1.500 a dispositivo, per autoveicoli di categoria N2 ed M2; - euro 2.000 a dispositivo, per autoveicoli di categoria N3 ed M3. Ogni contributo erogato non può superare il 40 per cento dei costi ammissibili sostenuti. COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO - Il contributo può essere richiesto attraverso il sistema regionale Gefo, accessibile dal sito www.gefo.servizirl.it. Sono previste le seguenti fasi: richiesta di prenotazione del contributo da parte dell'impresa; acquisto con relativa installazione del dispositivo antiparticolato sul veicolo; una volta installato il dispositivo, si completa la fase di richiesta del contributo, con la trasmissione telematica della fattura quietanzata e del certificato di conformità del dispositivo antiparticolato; istruttoria delle istanze da parte di Regione Lombardia, che può concludersi con assegnazione o diniego del contributo; in caso di assegnazione del contributo, il pagamento è effettuato da Regione sul conto corrente bancario/postale indicato dal soggetto nell'istanza. (Ln) fsb 5 - LOMBARDIA.GIUNTA/5.FONDI FIMSER,PAROLINI:PIÙ ATTENZIONE A QUALITÀ E SNELLIMENTO ITER APPROVATA LA MODIFICA AI CRITERI PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI (Ln - Milano, 31 ott) "Maggiore attenzione alla qualità dei progetti e snellimento dell'iter per ottenere i contributi per realizzarli. È questo, in sostanza, l'obiettivo della delibera che abbiamo appena approvato. Aiutiamo le imprese a dotarsi di servizi utili ad affrontare un mercato sempre più difficile ma anche ricco di opportunità. Procedure semplici e rapide per l'assegnazione dei fondi sono necessarie per renderli davvero utili ed efficaci". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini in merito alla delibera approvata dalla Giunta, su sua proposta, riguardante la modifica dei 7 criteri per l'accesso al 'Fondo per l'innovazione e l'imprenditorialità del settore dei servizi alle imprese - Fimser'. NUOVE PROCEDURE - La delibera integra le procedure valutative dei bandi da emanare, prevedendo la possibilità di utilizzare le seguenti modalità: valutazione comparativa delle proposte di progetto presentate, previa istruttoria formale volta a verificare il possesso dei requisiti previsti dalla misura e istruttoria tecnica di merito; valutazione a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria formale volta a verificare il possesso dei requisiti previsti dalla misura; procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria formale e istruttoria tecnica di merito. (Ln) sal 6 - LOMBARDIA.GIUNTA/6.'VARESE CONCRETA',PAROLINI:500.000 PER IMPRESE (Ln - Milano, 31 ott) "Un ulteriore stanziamento di 500.000 euro per 'Varese Concreta', la misura che prevede contributi, a fondo perduto, alle Micro, piccole e medie imprese, che operano nel settore dell'accoglienza turistica e del commercio, per interventi di riqualificazione nel territorio varesino. Le nuove risorse vanno ad aggiungersi al milione di euro, precedentemente stanziato da Regione e Camera di Commercio, e sono certo contribuirà a rendere le imprese ancora più competitive in vista di Expo 2015". Lo ha annunciato l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini in merito alla delibera, approvata dalla Giunta, su sua proposta, che stanzia altri 500.000 euro, nell'ambito dell'Accordo di programma per la Competitività di Regione Lombardia con la Camera di Commercio di Varese. 8 COFINANZIAMENTO - L'iniziativa, cofinanziata al 50 per cento da Regione e Camera di Commercio, si rivolge alla filiera della ricettività (alberghi, ristoranti, bar, commercio alimentare al dettaglio), per sostenerne progetti di minore dimensione di quelli previsti da 'Lombardia Concreta' e mira al miglioramento dell'attrattività turistica e della competitività del territorio, in vista di Expo 2015. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO - Come per la prima tranche dell'intervento le categorie di imprese interessate potranno usufruire di un contributo fino a 10.500 euro, a fondo perduto, per coprire il 35 per cento dei costi derivanti dalla riqualificazione del sistema di accoglienza, con progetti che prevedono una spesa che va dai 10.000 ai 30.000 euro. (Ln) sal 7 - LOMBARDIA.GIUNTA/7.ALLUVIONI,194.000 EURO DI DANNI IN TRE COMUNI BERGAMASCHI FAVA: APPROVATA PROPOSTA RICONOSCIMENTO EVENTO ECCEZIONALE COLPITI TERRENI AD ADRARA S.MARTINO, ADRARA S.ROCCO E CASAZZA (Ln - Milano, 31 ott) La Giunta regionale ha approvato una delibera, oggi, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Gianni Fava, con la quale vengono individuati i terreni danneggiati dalle forti piogge registrate tra giugno e agosto scorsi in provincia di Bergamo. I territori interessati dal provvedimento, per i quali sono previste Misure volte al ripristino dei danni, insistono sui Comuni di Adrara San Martino, Adrara San Rocco e Casazza. PIÙ RISORSE PER EMERGENZE - "Con questo provvedimento - ha commentato l'assessore Fava - Regione Lombardia ancora una volta dimostra massima attenzione alle problematiche dei territori e degli agricoltori. Purtroppo le politiche di continui tagli agli Enti locali non lasciano ben sperare sulle possibilità di rispondere pienamente alle esigenze del comparto. Se Regione Lombardia avesse più autonomia, e potesse trattenere una quota maggiore di risorse, potrebbe far fronte da sola alle emergenze". 9 TIPOLOGIA DEI DANNI - L'ammontare complessivo dei danni, per i quali la Giunta regionale richiede al Ministero delle Politiche agricole il riconoscimento dell'eccezionalità dell'evento metereologico, è pari a 194.000 euro. Riguardano terreni aziendali con asportazione di terreno coltivabile dai terrazzamenti a vite, crollo di muretti a secco e danni alla viabilità poderale, con formazione di profondi avvallamenti e crollo di muri di sostegno, rendendo molto difficoltoso l'accesso a una parte dei terreni agricoli coltivati. L'evento, inoltre, ha causato la morte per annegamento di 9.400 pulcini in conseguenza dell'esondazione di un torrente, che ha provocato l'allagamento dei capannoni. FONDO SOLIDARIETÀ NAZIONALE - Il Decreto legislativo 29 marzo 2004 n.102 sancisce che possa essere solo il Ministero a riconoscere l'eccezionalità dell'evento, per consentire l'accesso al Fondo di solidarietà nazionale. Regione Lombardia, dopo aver determinato l'entità dei danni attraverso gli Enti locali, con questa deliberazione avvia formalmente l'iter per il riconoscimento dell'eccezionalità dell'evento. (Ln) ver 8 - LOMBARDIA.GIUNTA/8.SALE GIOCO,PAROLINI:CORSI OBBLIGATORI PER GESTIRE LUDOPATIA BECCALOSSI:LEGGE REGIONE UNICA BARRIERA CONTRO PIAGA SOCIALE APREA: GRANDE SODDISFAZIONE PER OBBLIGATORIETÀ FORMAZIONE (Ln - Milano, 31 ott) I gestori vecchi e nuovi di sale da gioco o di locali dove sono presenti apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito, dovranno adeguarsi all'obbligo di formazione per gestire la relazione con la clientela a rischio ludopatia. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, di concerto con gli assessori Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo). 10 LUDOPATIE - "Con questi corsi - ha sottolineato l'assessore Parolini diamo ai gestori strumenti per affrontare in modo efficace il rapporto con i clienti a rischio, e per essere partecipi della battaglia per contenere le ludopatie, un fenomeno negativo che rischia di diffondersi ulteriormente". APPLICARE LEGGE REGIONALE - "Si tratta - ha spiegato Parolini - di applicare la Legge regionale n.8 del 2013, che prevede la formazione continua per questi operatori". STANDARD FORMATIVO - "Con la delibera di oggi - ha continuato definiamo lo standard formativo dei corsi, stabiliamo che attuatori delle iniziative di formazione sono i soggetti accreditati per l'erogazione dei servizi di Istruzione e Formazione professionale iscritti all'Albo della Regione Lombardia e i termini di tempo che hanno i gestori per adeguarsi alla normativa: 12 mesi, dalla data di pubblicazione sul Burl del provvedimento, per quelli già operativi, e 6 mesi per i nuovi". RAFFORZATE MISURE PREVISTE DA LEGGE REGIONALE - "Questo provvedimento - ha commentato Viviana Beccalossi, team leader della Giunta in tema di ludopatie - rafforza il 'pacchetto' di misure previste dalla nostra Legge regionale, che si sta dimostrando il più efficace tentativo a livello nazionale per contrastare questo gravissimo fenomeno sociale. La lotta alle ludopatie è un dovere per la politica, a tutela delle persone più fragili e delle famiglie che sempre più spesso cadono in rovina a causa del gioco patologico". IMPORTANTE FORMAZIONE SIA OBBLIGATORIA - "Come assessore alla Formazione di Regione Lombardia - ha commentato l'assessore Aprea esprimo grande soddisfazione per l'obbligatorietà dei corsi di formazione per i gestori delle sale da gioco". COSTI - Il costo a carico del singolo partecipante, per la frequenza del corso di formazione, non potrà essere superiore a 100 euro. REQUISITI DI AMMISSIONE AL PERCORSO - Al fine dell'ammissione al corso, il gestore delle sale da gioco e dei locali deve avere compiuto i diciotto anni di età. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana, che consenta di partecipare al percorso formativo. (Ln) sal 11 9 - LOMBARDIA.GIUNTA/9.AMBIENTE,NUOVE LIMITAZIONI CIRCOLAZIONE VEICOLI INQUINANTI IN TOTALE 500 I COMUNI DELLA REGIONE INTERESSATI DALLE MISURE TERZI:AZIONI FORTI,MA CHIESTO A UE RICONOSCIMENTO SPECIFICITÀ (Ln - Milano, 31 ott) La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta odierna, ha deliberato nuove limitazioni della circolazione ai veicoli inquinanti. INIZIATIVE IN ESSERE - "Per la qualità dell'aria che respiriamo Regione Lombardia, lo scorso anno ha approvato il 'Pria', lo strumento di pianificazione e programmazione della qualità dell'aria, che definisce gli obiettivi e contiene misure di riduzione delle emissioni in atmosfera rispetto ai valori limite degli inquinanti - spiega l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -. Abbiamo investito 10 milioni di euro per l'iniziativa 'Zero Bollo': non paghi la tassa per tre anni, se rottami un veicolo inquinante per passare a uno più ecologico". ALTRE MISURE - "Ora - prosegue l'assessore - investiamo altri 10 milioni di euro per installazione dei Fap (filtri antiparticolato) solo per veicoli commerciali. A questo si aggiunge l'allargamento della zona critica, come deciso durante il Tavolo aria di questa estate, anche se siamo consapevoli che il problema dell'inquinamento atmosferico non ha confini e, per questo, è stato attivato il cosiddetto 'Bacino Padano', con cui abbiamo chiesto all'Europa il riconoscimento della specificità, non solo morfologica, di questa area, non come un alibi, ma come spinta a realizzare quei programmi coordinati e integrati con i soggetti territoriali coinvolti che sono alla base del Pria". DATI DI CONTESTO - Le emissioni totali annue regionali di PM10 derivanti dal settore traffico riferite all'anno 2010 sono quantificate in 6.034 tonnellate, di cui, in particolare, 1.288 tonnellate derivanti dal totale dei veicoli di classe emissiva 'Euro 0 benzina o diesel', 'Euro 1 diesel' e 'Euro 2 diesel'. Le attuali limitazioni vigenti si applicano alla porzione di territorio corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo, con l'aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla 'Zona A', per un totale di 209 Comuni. 12 AZIONE - La delibera introduce nuove misure di limitazione della circolazione rispetto a quelle già vigenti, prevedendo: - dal 15 ottobre 2015 al 15 aprile 2016, e per i rispettivi semestri degli anni successivi, il fermo della circolazione nella 'Fascia 2 Gialla', da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, degli autoveicoli di classe 'Euro 0 benzina o diesel', 'Euro 1 diesel' e 'Euro 2 diesel'; - dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, e per i rispettivi semestri degli anni successivi, il fermo della circolazione nella 'Fascia 1 Arancione', da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, dei motoveicoli e ciclomotori di classe 'Euro 1' dotati di motore a due tempi. AMBITO TERRITORIALE - L'ambito territoriale di applicazione delle nuove limitazioni sarà esteso a ulteriori porzioni di territorio e, in particolare, all'interno dei Comuni appartenenti alla 'Zona A' ad esclusione dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura, per un totale di 361 Comuni. La lista dei Comuni di 'Fascia 1' e 'Fascia 2' interessati dalle limitazioni è consultabile, allegata a questo articolo, sul sito www.regione.lombardia.it. DESTINATARI - I veicoli oggetto di limitazione sono: circa 262.000 autoveicoli di classe emissiva 'Euro 0 benzina o diesel', 'Euro 1 diesel' e 'Euro 2 diesel' appartenenti alla 'Fascia 2 Gialla'; circa 26.000 motocicli e ciclomotori dotati di motore a due tempi di classe emissiva 'Euro 1' appartenenti alla 'Fascia 1 Arancione'. RISULTATI ATTESI - La nuova misura di limitazione relativa agli autoveicoli di classe 'Euro 0 benzina o diesel', 'Euro 1 diesel' e 'Euro 2 diesel' in 'Fascia 2' produrrà, a regime, dal 15 ottobre 2015, un impatto positivo in termini di riduzione delle emissioni valutato in: 0.7 tonn/giorno per il Pm10; 11.69 tonn/giorno per gli ossidi di azoto; 2.77 tonn/giorno per i composti organici volatili. La nuova misura di limitazione relativa ai ciclomotori e ai motocicli a due tempi 'Euro 1' produrrà a regime, dal 15 ottobre 2016, un impatto positivo, in termini di riduzione delle emissioni, valutato in: 0.02 tonn/giorno per il Pm10; 0.006 tonn/giorno per gli ossidi di azoto; 0.87 tonn/giorno per i composti organici volatili. (Ln) fsb 13 10 - LOMBARDIA.EXPO/1,MARONI:INFRASTRUTTURE PRONTE PER ESPOSIZIONE UNIVERSALE "TRATTA A DELLA PEDEMONTANA IN ESERCIZIO ENTRO GENNAIO" (Ln - Milano, 31 ott) "Abbiamo analizzato tutte le opere connesse a Expo e di accessibilità e lo stato di avanzamento di ognuna di esse, che varia da opera a opera e, salvo un paio di criticità su alcune, c'è la certezza che tutte saranno concluse in tempo per l'Esposizione. Per cui abbiamo buone notizie sulle opere connesse e di accessibilità a Expo". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione operativa su Expo 2015, tenutasi presso la sede di via Rovello. "L'opera che ha lo stato di avanzamento più alto, 95 per cento, è la tratta A della Pedemontana, con le due tangenziali di Varese e Como, che sarà aperta al traffico - ha detto il presidente di Regione Lombardia - entro gennaio 2015 senza esazione. Per tutte le altre opere, salvo appunto un paio di criticità che sono state discusse ed esposte al ministro Martina e quindi al Governo, siamo assolutamente in linea e consapevoli che non ci sono ritardi che ci impediscano di pensare che saranno messe in esercizio in tempo per l'Expo 2015". (Ln) fca 11 - LOMBARDIA.EXPO/2.MARONI:SIAMO IN FIDUCIOSA ATTESA DA GOVERNO PER 60 MLN PROVINCIA IL PRESIDENTE: SPERIAMO CHE QUESTI SOLDI ARRIVINO DAVVERO (Ln - Milano, 31 ott) "I 60 milioni di quota della Provincia per Expo entro novembre? L'impegno dal Governo è stato preso, siamo in fiduciosa attesa da mesi e adesso speriamo che questi soldi arrivino per davvero". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine della conferenza stampa seguita alla riunione operativa su Expo 2015, tenutasi presso la sede di via Rovello. 14 "Il 12 novembre l'incontro al Quirinale su Expo? C'è un interesse verso Expo - ha aggiunto Maroni - da parte del capo dello Stato, che, ricordo, era già venuto lo scorso anno a Monza per un grande evento organizzato dalla Regione Lombardia e questo nuovo incontro del 12 novembre conferma l'importanza che rappresenta questo evento". (Ln) fca 12 - LOMBARDIA.LOMBARDIA EXPO EXTRA TOUR,FAVA:PRIMA TAPPA IN PIEMONTE (Ln - Milano, 31 ott) "Il Lombardia Expo Tour si arricchisce di tappe in altre regioni italiane e si trasforma nel Lombardia Expo Extra Tour". Lo ricorda l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava. "Oltre alle 12 province lombarde - aggiunge Fava - l'iniziativa promossa da Regione Lombardia per diffondere e promuovere le tematiche legate a Expo 2015 toccherà località di altre regioni, come il Piemonte, Puglia e la Campania".. Il primo appuntamento del Lombardia Expo Extra Tour sarà proprio in Piemonte, a Borgosesia, in provincia di Vercelli, l'8 e il 9 novembre 2014. Lunedì 3 novembre, alle ore 11, presso il municipio di Borgosesia (piazza Martiri 1) si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'articolato programma di iniziative ed eventi che vedranno protagonista la località valsesina. Il Lombardia Expo Tour è un viaggio, un tour a tappe, voluto da Regione Lombardia, in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura, che ogni mese - iniziato a marzo scorso, terminerà a marzo 2015 toccherà una delle province lombarde per far conoscere ai cittadini le opportunità e le potenzialità dell'Esposizione universale, ma anche per far riscoprire loro i prodotti locali e per valorizzarli in vista dell'appuntamento del 2015. Dopo Brescia, Bergamo, Pavia, Milano, Como, Monza Brianza, Mantova e Cremona, con il doppio appuntamento di sabato 22 e domenica 23 novembre 2014 sarà la volta di Lecco, quindi toccherà a Sondrio, Lodi e infine Varese. Expo 2015 Gli eventi che caratterizzeranno il road-show puntano a valorizzare la diversità di ogni territorio seguendo il filo conduttore del tema dell'Expo: nutrire il pianeta, energia per la vita.(Ln) ver 15 13 - LOMBARDIA.LEGGE STABILITÀ,NAVA:TAGLI INSOSTENIBILI PER ENTI LOCALI (Ln - Milano, 31 ott) "Condivido in pieno l'allarme lanciato oggi dalle Province e dai Comuni. Da diversi mesi Regione Lombardia ribadisce a più riprese la necessità e l'urgenza di affrontare il nodo delle risorse per gli Enti locali. I tagli previsti dalla Legge di Stabilità, se confermati, saranno assolutamente insostenibili". Lo afferma il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione delle Regione Lombardia Daniele Nava, commentando la presa di posizione di Upi e Anci. LEGGE DELRIO GIÀ MORTA - "In questo modo - prosegue Nava – anche la Legge Delrio è già morta prima di essere applicata del tutto, perché non ci sarà la possibilità per le Province di esercitare le funzioni fondamentali che la stesse Legge le assegna. Questo naturalmente rende molto più complicato il lavoro dell'Osservatorio regionale, chiamato a pronunciarsi sulla distribuzione delle competenze ma senza la garanzia delle coperture finanziarie. Questa situazione rischia di avere gravi ripercussioni su servizi fondamentali per i cittadini, come la manutenzione delle strade e delle scuole e l'assistenza alle persone con disabilità". IMPEGNO A LIMITARE DISAGI - "Regione Lombardia - conclude Nava proseguirà nel suo impegno perché le ricadute negative per i cittadini siano ridotte al minimo ma ora il tema delle risorse non è più rinviabile". (Ln) sic 14 - LOMBARDIA.EBOLA,MANTOVANI:REGIONE AGISCE CON TEMPESTIVITA' (Ln - Monza/MB, 31 ott) "Regione Lombardia sull'emergenza Ebola dà continua dimostrazione di tempestività. L'8 agosto scorso l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara lo stato di emergenza internazionale in merito alla diffusione del virus e lo stesso giorno, nel pomeriggio, presso la direzione sanitaria di Regione Lombardia è già in corso una riunione tecnica per la definizione delle prime strategie. Il 13 agosto ho poi personalmente effettuato un sopralluogo, non annunciato, all'Ospedale Sacco di Milano al fine di verificare e 16 constatare i reali tempi di intervento di fronte ad una possibile emergenza. Devo dire che ho trovato un servizio molto ben organizzato e un'attenzione straordinaria verso le attività di prevenzione e d'intervento relative ad Ebola". REGIONE LOMBARDIA TEMPESTIVA - Ripercorrendo le tappe più significative e gli interventi concreti attuati dall'assessorato alla Salute di Regione Lombardia, ieri sera il vice Presidente Mario Mantovani è intervenuto a Monza parlando alle decine di operatori sanitari e alle autorità che hanno affollato il Teatro Binario 7 di Monza dove si è svolta la conferenza su "Ebola: vigilanza attiva". Un'iniziativa promossa, a titolo formativo e informativo, dall'Asl Monza-Brianza. CONTROLLO NEGLI AEROPORTI - Mario Mantovani riferendo le modalità di intervento promosse da Regione Lombardia, ha poi proseguito riferendo delle due visite da lui effettuate agli aeroporti milanesi. "Con soddisfazione ho constatato come l'Aeroporto di Malpensa sia ben organizzato con un canale sanitario di prima qualità, con tutto il percorso prestabilito dalla legge e con tutti gli altri requisiti necessari, compresa una rete di assistenza sanitaria ben strutturata". "La visita all'Aeroporto di Linate, invece, mi ha un po' sorpreso perché ho verificato la mancanza del canale sanitario, pur essendo uno degli aeroporti dove per legge è prevista la presenza di una struttura del genere. Ho per questo subito scritto al Ministro della Sanità rappresentando l'esigenza di una messa in sicurezza non solo di Linate, ma anche degli altri aeroporti lombardi, compreso Orio e Montichiari". CASI SOTTO CONTROLLO - Continua infine l'attività di monitoraggio delle situazioni che eventualmente presentano profili di criticità. "In questo momento, sul territorio lombardo, abbiamo 2 persone, un medico ed un'ostetrica, che in via cautelativa stanno affrontando un periodo di isolamento volontario domiciliare. Provengono dalla Sierra Leone, uno dei Paesi a rischio. Sono posti sotto osservazione per 21 giorni e se manifestassero sintomi particolari sarebbero subito trasferiti presso l'Ospedale Sacco di Milano. L'attenzione è quindi massima".(Ln) epo 17 15 - LOMBARDIA.SANITA',MANTOVANI:A COMO AREU SUPERA TEST PROVE EMERGENZA L'ASSESSORE:RETE STRATEGICA AZIENDE OSPEDALIERE E SPECIALISTI IN SEI ORE UOMINI, STRUTTURE E MEZZI PRONTI PER INTERVENIRE (Ln - Como, 31 ott) "In caso di calamità le attrezzature dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza sono a disposizione e adeguate per gestire le situazioni anche più difficili su tutto il territorio lombardo. Per essere sempre più efficienti abbiamo formato personale specializzato individuandolo tra chi ha già avuto esperienze di questo tipo, in qualche caso all'estero". E' il commento soddisfatto del vice presidente della giunta regionale della Lombardia e assessore alla Salute Mario Mantovani che oggi a Como ha visitato la struttura da campo con rianimazione e sala operatoria per le maxiemergenze, il Posto Medico Avanzato di II livello-Unità Regionale Grandi Emergenze (URGE) di Regione Lombardia, allestito alla Caserma De Cristoforis in occasione del 'Corso esecutore per PMA di II livello con modulo chirurgico' di Areu118. Insieme all'assessore erano presenti Alberto Zoli, direttore generale Areu, Mario Landriscina, direttore della sala operativa di emergenza di emergenza urgenza dei Laghi 118 e alcuni ufficiali della caserma. STRUTTURA MODULARE - Il Posto Medico Avanzato di II livello-URGE è una struttura ad "assetto variabile" studiata per essere impiegata in situazioni di particolari criticità che le sole strutture locali non possono gestire. I moduli principali sono: Triage e accettazione, modulo chirurgico, modulo per codici rossi, che può ospitare sei pazienti, un modulo per codici verdi e uno per codici gialli, cioè un'area di osservazione di pazienti allettati e non allettati che hanno già ricevuto delle cure e ai quali non è stato attribuito un codice di gravità superiore. CAPACITA' DI INTERVENTO - In sole sei ore la struttura è in grado di rendersi operativa e, una volta raggiunto il luogo in cui si è verificato un evento calamitoso, in poco più di tre ore può essere montata nelle sue parti essenziali. "Gli elementi che qualificano la struttura mobile di Areu ha continuato l'assessore Mantovani - sono la collaborazione stretta e la messa in rete delle esperienze di specialisti di diverse Aziende Ospedaliere e, come in questo caso, la formazione sul campo offerta a chi dovrà muoversi senza problemi nel Posto Medico Avanzato". 18 AZIENDE E SPECIALISTI IN RETE . In questo PMA operano professionisti sanitari individuati tra le 15 Aziende Ospedaliere lombarde che hanno aderito al progetto. Tra queste l'Azienda Ospedaliera "Ospedale Sant'Anna" di Como, le AO Papa Giovanni di Bergamo, Civili di Brescia, Busto Arsizio (VA), Cremona, Sondrio, Desio e Vimercate (MB), San Gerardo Monza (MB), Lecco, Legnano (MI), Salvini di Garbagnate Milanese e, per Milano, Fatebenefratelli, Niguarda, Sacco e Fondazione Policlinico. L'impegno delle Aziende Ospedaliere è finalizzato a garantire un pool di 351 persone tra le quali è possibile reclutare le 65 professionalità utili a rendere operativa la struttura campale. PRIMA PROVA GENERALE - "E' la prima volta, da quando è stata costituita Areu nel 2009 - ha detto il direttore generale Areu Alberto Zoli che ha accompagnato l'assessore Mantovani – che testiamo tutte le strutture mobili contemporaneamente. Tutto ha funzionato alla perfezione". Per l'Azienda Ospedaliera Sant'Anna di Como hanno partecipato al momento di formazione 36 dipendenti del comparto Sanitario (infermieri, ostetriche, ecc.) e 3 farmacisti, 3 medici di Pronto Soccorso, 3 anestesisti rianimatori, 3 pediatri. Tutti professionisti che hanno già avuto esperienze nell'ambito di emergenze nazionali e internazionali.(Ln) ben 16 - LOMBARDIA.DAT MANTOVA,PAROLINI:600.000 EURO PER ATTRATTIVITÀ L'ASSESSORE: CULTURA E INNOVAZIONE VANNO INSIEME (Ln - Mantova, 31 ott) "Anche a Mantova il Distretto dell'attrattività dimostra di attivare i migliori progetti esistenti e mettere insieme le migliori energie per un incremento importante del richiamo turistico e commerciale. Grazie al contributo di Regione Lombardia e del Comune, e al coinvolgimento di altri sette partner del territorio, abbiamo messo a disposizione quasi 600.000 euro, che potranno attivare un indotto economico per commercianti, ristoratori e operatori del turismo e dell'accoglienza". Lo ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini, intervenendo, insieme al sindaco di Mantova Nicola Sodano, alla presentazione degli interventi previsti nel progetto del Distretto dell'attrattività del Comune di 19 Mantova, cofinanziato al 50 per cento da Regione e Comune con partner privati, questo pomeriggio, nella sede del Municipio. INTEGRAZIONE - "Ho apprezzato in particolare - ha sottolineato Parolini come si sia riusciti a integrare la grande ricchezza culturale, storico punto di forza di questa città, con le eccellenze enogastronomiche, lo shopping e i servizi innovativi". EXPO - "Mantova, in altre parole, - ha concluso l'assessore - si rimette a nuovo sul piano della propria offerta turistica e commerciale, pronta per la grande sfida di Expo ormai alle porte". (Ln - segue scheda) sal 17 - LOMBARDIA.DAT MANTOVA,PAROLINI:600.000 EURO PER ATTRATTIVITÀ – SCHEDA (Ln - Mantova, 31 ott) Di seguito i tre interventi previsti dal Distretto dell'attrattività del Comune di Mantova, che prevede un investimento complessivo di 586.700, di cui 253.600 a carico di Regione Lombardia. POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA - Il progetto mira a valorizzare unicità, qualità, tipicità e capacità di accoglienza del centro storico di Mantova, attraverso percorsi tematici riguardanti le eccellenze culturali cittadine. In particolare, si prevedono itinerari dello shopping, che valorizzino le botteghe storiche e gli esercizi di qualità, ovvero le eccellenze del 'Made in Mantova' e lo sviluppo di proposte culturali che evidenzino la correlazione tra gli asset storico-artistici e quelli delle produzioni territoriali d'eccellenza, incentrate in particolare sui temi Expo 2015. PROMOZIONE 'MADE IN MANTOVA' - L'intervento ha l'obiettivo di migliorare l'immagine di Mantova e la notorietà del 'Made in Mantova'. Nello specifico si intende valorizzare lo shopping come fattore di attrattività turistico-commerciale, attraverso iniziative di comunicazione innovativa, che integri gli asset culturali e quelli commerciali. 20 MANTOVA SMART E DIGITALE - L'ultimo progetto riguarda l'infrastrutturazione del centro storico con specifici interventi di installazione di apparati smart, quali web-cam, pannelli informativi, stazioni meteo, sistema wi-fi e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Ampio spazio sarà riservato all'interazione tra le app 'Terre di Mantova' (sistema digitale di gestione della destinazione turistica e culturale del territorio mantovano) e quelle che saranno realizzate in relazione a servizi per la mobilità. Saranno valorizzate quelle che incoraggeranno a lasciare il mezzo individuale(auto e camper) per privilegiare sistemi condivisi e sostenibili, come il servizio di bike sharing, bus ad energia pulita, mobilità elettrica e car sharing ecologico.(Ln) sal 18 - LOMBARDIA.GESTIONE ACQUE,FAVA:TOLTE COMPETENZE E FONDI A REGIONI ASSESSORE:RISORSE IN PIANO NAZIONALE, NON RISPETTATI ACCORDI (Ln - Mantova, 31 ott) "Nel settore delle bonifiche la Regione si trova in difficoltà, perché sono venute meno le disponibilità finanziarie, in conseguenza di due fattori: i tagli del Governo Renzi alle Regioni, che significano per la sola Lombardia 900 milioni di euro in meno, e, soprattutto, il fatto che è stato deciso a livello ministeriale di costituire il Pon, il Piano operativo nazionale sulle bonifiche, centralizzando tutte le risorse, per circa 300 milioni di euro. E nessuno ha sostenuto la posizione della Lombardia, che, attraverso me, ha chiesto che non si centralizzassero i fondi, perché ogni euro che dal territorio prende la strada di Roma è un euro che rimane là e non torna più indietro. Oggi bisogna avere il coraggio di ammettere che chi si è schierato contro la 'linea lombarda' ha commesso un errore". È l'analisi che l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava ha fatto, oggi, dal palco del convegno organizzato da Urbim Lombardia, col patrocinio della Regione, 'La civiltà dell'acqua in Lombardia', occasione per inaugurare una mostra di fotografia sul tema delle bonifiche. 21 PROMESSE MANCATE - "Da subito avevo assunto una posizione chiara sul Pon - ha detto Fava -, chiedendo che i 300 milioni di euro venissero ripartiti in base alle esigenze sul territorio. Facevo conto su una dote vicina ai 50 milioni di euro, invece mi è stato chiesto dall'Associazione nazionale delle bonifiche italiane di accettare la soluzione del Piano operativo nazionale, gestito dal Mipaaf. Purtroppo, le garanzie che tali risorse sarebbero state gestite in modo equo sono state disattese, perché il Sud, che avrebbe dovuto usare le risorse del Fas, non lo ha fatto. E nemmeno la promessa 'cabina di regia a tre', con un rappresentante della Lombardia, è stata rispettata". SENZA SOLDI MANUTENZIONI A RISCHIO - La conseguenza è che la Lombardia, ha rimarcato Fava, "non ha né la disponibilità finanziaria per le bonifiche e la ristrutturazione del reticolo irriguo e nemmeno la competenza per farlo". L'assessore Fava ha precisato che "la competenza sulle bonifiche appartiene all'assessore Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo) e che all'Agricoltura appartiene solo la gestione della parte irrigua". "Così come appare lo scenario - ha precisato Fava - ritengo che, al di là della programmazione, sia da scongiurare il pericolo di aumentare le tariffe sulla gestione delle bonifiche, ma forse preoccupa ancora di più l'impossibilità di assicurare la manutenzione dei canali e delle infrastrutture". GESTIONE SERVIZIO IDRICO PRIORITARIA - "La gestione del servizio idrico del territorio è una priorità - ha concluso Fava - e il Governo deve fare in modo che gli impegni presi dal Ministero delle Politiche agricole siano rispettati. Se il mondo delle bonifiche prende una posizione per ribadire questo concetto, la Lombardia è pronta a seguirvi e a chiedere, se serve, la convocazione della Conferenza delle Regioni". (Ln) ver 22 19 - LOMBARDIA.ROSSI:SPORT DI BASE MESSO IN PERICOLO DA GOVERNO (Ln - Milano, 31 ott) "Il Governo ha risparmiato i tagli allo sport? Non è propriamente vero". È il grido di allarme dell'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi. "Certo - spiega l'assessore Rossi -, il finanziamento per il Coni ha subito un piccolissimo taglio (da 411 a 405 milioni) e quindi le Federazioni, una volta trovato l'accordo per la spartizione dei contributi, avranno le risorse necessarie, circa 139 milioni, per preparare i Giochi olimpici". "È l'attività di base - denuncia l'assessore Rossi - che viene fortemente penalizzata dai tagli inflitti agli Enti locali. Regioni, Province e Comuni non saranno più in grado di provvedere alle necessità dello sport, sacrificando così la pratica di associazioni, società, di quanti fanno attività sportiva ogni giorno, nonché la possibilità di intervenire sull'impiantistica". "In una battuta - conclude l'assessore Rossi -, se lo sport d'élite è ottimista pensando alle Olimpiadi di Rio, quello di base è pessimista pensando alla Delrio". (Ln) Gus 20 - LOMBARDIA.VETERINARIA,MANTOVANI:NUOVO TARIFFARIO PRESTAZIONI CON NORME PIU' SEMPLICI L'ASSESSORE:CI SARANNO AIUTI IMPORTANTI PER LE NUOVE IMPRESE (Ln - Milano, 31 ott) "Attraverso questa delibera, Regione Lombardia, adeguandosi ai nuovi criteri previsti per la legislazione di settore in ambito europeo e nazionale, è andata a rivedere il sistema tariffario delle prestazioni in materia veterinaria. Si tratta di un passo avanti importante, nel segno della riduzione e della semplificazione degli oneri a carico degli operatori del settore agroalimentare". E' quanto ha dichiarato il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani illustrando i contenuti della delibera "determinazioni in ordine al pagamento delle prestazioni di sanità pubblica veterinaria" approvata oggi dalla Giunta lombarda. Il sistema tariffario regionale si applica alle prestazioni sanitarie non ricomprese nei L.E.A.. e, quindi, rese "a pagamento" dai Dipartimenti di Prevenzione Veterinari delle ASL lombarde. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1 gennaio 2015. 23 AIUTI ALLE NUOVE IMPRESE - "Grazie a questo provvedimento -sottolinea Mantovani- sono stati ridotti significativamente gli oneri per l'autorizzazione di nuove imprese che in precedenza arrivavano a cumulare dei costi complessivi pari 1.500,00 euro". Il nuovo tariffario, invece, ricondurrà tali oneri alla sola copertura del costo della prestazione sanitaria correlata al procedimento di autorizzazione. Questo comporterà un abbattimento della spesa che, in alcune realtà, potrà superare anche il 75%. POSSIBILITA' DI ULTERIORI INVESTIMENTI "Questa iniziativa -conclude il vice presidente di Regione Lombardia- è stata concepita per migliorare la capacità del nostro territorio di attrarre nuovi investimenti. Il settore agro-alimentare, già leader in Italia, potrà certamente trarre ulteriori benefici in termini di produzione ed occupazione". (Ln) rft 24
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