1 STRUTTURE RICETTIVE - EXTRALBERGHIERE PROMEMORIA PER L’UTENTE Il Regolamento Regione Lazio n.16/2008 e ss.mm.ii con gli allegati A1 e A2 , è il regolamento che disciplina le strutture ricettive extralberghiere in materia di classificazione. TIPOLOGIA CATASTALE PER LA CIVILE ABITAZIONE Per avviare un'attività ricettiva extralberghiera bisogna tener conto della tipologia catastale della struttura ove si intende svolgere l’attività extralberghiera, in quanto la struttura deve appartenere alla tipologia catastale della civile abitazione e cioè deve essere una A2,A3,A4,A5,A7 ecc. da escludere A10 tipologia catastale di Ufficio da escludere gli Ostelli della gioventù e le Case per ferie alle quali viene richiesto la tipologia catastale B1 (Vedi Allegato A1 nota 1.06 c - Regolamento Reg. n.16/2008 vedi allegato A1 nel file “leggi varie” per la scelta della classificazione); Le strutture extralberghiere definito dall’art.2 del Regolamento Regionale n.16/2008 sono le seguenti: “Bed and Breakfast o alloggio e prima colazione” è una struttura ricettiva composta da non più di tre camere con non più di sei posti letto e che tale servizio è offerto presso l’abitazione in cui il titolare deve avere residenza e domicilio ai sensi dell’art.2 comma 1 lett.e) del R.R.n.16/2008 con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, con un periodo di inattività pari almeno a sessanta giorni l’anno; ll B&B comprende la prima colazione ed il servizio è assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare . Il soggiorno e il pernottamento dell’ospite non può essere superiore a novanta giorni. Periodo di apertura del B&B.Per rispettare il carattere saltuario dell'attività è prevista un'interruzione di almeno 60 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell'anno. I giorni di apertura del B&B dovranno essere indicati nel modello di richiesta di classificazione e nella Scia del Comune escludendo i 60 giorni di chiusura. Il Regolamento n.16/2008 prevede solo per il B&B, l’obbligo di allegare alla SCIA copia della comunicazione dell’avvio di attività inoltrata all’Amministratore dell’Assemblea Condominiale con Raccomandata A.R. postale. “Affittacamere” (art. 2 comma 1 lettera a) del R.R.n.16/2008) è una struttura ricettiva composta da non più di sei camere, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile, collegati funzionalmente tra loro dove sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera a) del R.R.n.16/2008; Reception La struttura ricettiva di affittacamere dovrà essere dotata di una reception per poter svolgere il servizio di ricevimento e di informazione agli ospiti ( rispettando il seguente orario di servizio informazioni) (vedi Reg.Reg. n.18/2009 allegato A1 nota 1.01a) per la 1^ categoria - orario del servizio informazioni è di 18 ore, per la 2^ categoria orario del servizio informazioni è di 12 ore per la 3^ categoria orario del servizio informazioni è di 8 ore 2 Periodo di apertura. Il periodo di apertura può essere annuale o stagionale (vedi art.24 della Legge Regione Lazio n.13/2007 ) Per apertura annuale si intende un periodo di apertura di almeno nove mesi complessivi nell’arco dell’anno solare. Per apertura stagionale si intende un periodo di apertura non inferiore a tre mesi consecutivi e non superiore complessivamente a nove mesi nell’arco dell’anno solare, che dovrà essere indicato nel modulo di richiesta di classificazione e nella Scia del Comune. Il titolare che intenderà cambiare il periodo di apertura dovrà provvedere a comunicarlo al Comune di propria competenza per ottenere la relativa autorizzazione. “Case e appartamenti per vacanze”, (art.2 comma 1 lettera c) R.R.n.16/2008) sono immobili arredati per l’affitto ai turisti, esclusa la somministrazione di alimenti e bevande, nonché, di offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non inferiore a tre giorni e non superiore ai tre mesi consecutivi, si distinguono nelle seguenti tipologie: 1) In forma non imprenditoriale per la gestione occasionale di una o due case o appartamenti per vacanze; 2) in forma imprenditoriale per la gestione non occasionale ed organizzata di tre o più case o appartamenti per vacanze; Case ed appartamenti per vacanze – monolocali : La superficie minima per case vacanze monolocale comprensiva dei servizi (bagni, ripostigli ad esclusione del balcone) non può essere inferiore a mq.28 per l’alloggio di una persona e mq.38 per l’alloggio di n.2 persone come previsto da Reg. Regionale n.16/2008 e succ. modifiche allegato A2 nota 2.01 bis; Per le case vacanze imprenditoriali e non imprenditoriali non è prevista l’installazione del letto a castello Periodo di apertura. Il periodo di apertura può essere annuale o stagionale (vedi art.24 della Legge Regione Lazio n.13/2007 ) “Casa per ferie” (art. 2 comma 1 lettera d) del R.R. n.16/2008)è una struttura attrezzata per il soggiorno a fini turistici di persone singole o di gruppi, gestite al di fuori dei normali canali commerciali e promozionali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza scopo di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive nonché da altri enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e loro familiari; Periodo di apertura. Il periodo di apertura può essere annuale o stagionale (vedi art.24 della Legge Regione Lazio n.13/2007 ) “Ostello per la gioventù” (art.1 Legge Regione Lazio n.5/2011) è una struttura attrezzata per il soggiorno ed il pernottamento, per periodi limitati, di giovani e di eventuali accompagnatori di gruppi di giovani gestita da Enti Pubblici, Enti di carattere morale o religioso , Cooperative sociali e Associazioni operanti, senza scopo di lucro, nel campo del turismo sociale e giovanile per il conseguimento di finalità sociali e culturali ; Periodo di apertura. Il periodo di apertura può essere annuale o stagionale (vedi art.24 della Legge Regione Lazio n.13/2007 ) 3 SCELTA DI CLASSIFICAZIONE (es. 1^,2^,3^ e 4^ categoria , il B&B , la casa per ferie e l’ostello della gioventù hanno la categoria unica) Nell’allegato A1 alla nota 1.06c (vedi allegato A1 dei requisiti minimi allegato al modulo dell’autocertificazione ), sono indicate tutte le strutture ricettive extralberghiere le quali vengono collocate nella rispettiva categoria di classificazione da richiedere a seconda della tipologia catastale di appartenenza ed a seconda del possesso dei requisiti minimi obbligatori richiesti dagli allegati A1 e A2 del regolamento regionale n.16/2008, per l’attribuzione della classificazione in 1^,2^ 3^ e 4^ categoria. Il Bed and breakfast , la Casa per ferie e l’Ostello della gioventù hanno solo la categoria Unica. RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE LEGGASI L’AVVISO AGLI OPERATORI TURISTICI datato 3/12/2013 pubblicato www.regione.lazio.it sezione argomenti – sezione turismo . nel sito web Per la richiesta di classificazione : “La legge regionale n.8 del 27/11/2013, pubblicata sul Bollettino Regionale n.98 del 28/11/2013, apporta semplificazioni procedurali relative alla classificazione delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere ed all'aria aperta. I titolari delle strutture ricettive turistiche del Comune di Roma e dei Comuni della provincia di Roma, non dovranno più inoltrare la Richiesta di classificazione all’Agenzia Regionale del Turismo sita in Roma in via Parigi n.11, quindi non dovranno più far decorrere i 30 giorni di silenzio assenso per richiedere allo Sportello SUAP la SCIA, per iniziare l’attività. 1) I titolari per le strutture ricettive di Roma, potranno iniziare la loro attività inoltrando allo sportello SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive) di Roma Capitale sito in via di San Basilio n.51, solo telematicamente la S.C.I.A (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) completa degli allegati richiesti dallo stesso SUAR, tra cui allegare in formato PDF il modello dell’autocertificazione di classificazione con il relativo modello dei requisiti minimi , previa compilazione nelle parti che interessano il titolare, facendo attenzione di crocettare nell’allegato a) e cioè nell’autocertificazione dei Requisiti Minimi la sola colonna della categoria (1^,2^,3^ e 4^ - Unica) a cui va a collocarsi la struttura ricettiva rispondente a quanto dichiarato dal titolare, sulla base dei requisiti minimi posseduti. I modelli per la richiesta di classificazione si possono scaricare dal sito della Regione Lazio www.regione.lazio.it – nella sezione argomenti – nella sezione turismo, cliccando il file “Attuazione legge regionale n.8/2013 classificazione strutture ricettive” scegliere il modello struttura ricettiva extralberghiera, se trattasi di Bed and breakfast, Affittacamere, Casa vacanze imprenditoriale e non, Ostelli della gioventù e Case per Ferie. RICHIESTA SCIA La SCIA per tutte le strutture ricettive ubicate nel Comune di Roma, deve essere inoltrata solo ON LINE a partire dal 12 dicembre 2013, collegandosi al sito web www.suaproma.comune.roma.it (N.B. La documentazione tecnica (planimetrie e l’asseverazione tecnica) va presentata con la firma digitale del tecnico). 4 Lo sportello SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive) per le strutture ubicate nel comune di Roma è sito in via San Basilio n.51 (piazza Barberini) 00187 Roma tel. 06 671070266 email [email protected] sito internet www.comune.roma.it Si ricorda inoltre che: Se la struttura ricettiva è situata in un comune presso cui il SUAP non è costituito, la SCIA è presentata all’ufficio comunale competente in materia di attività produttive. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.7 comma 2). La SCIA contiene le indicazioni relative alla denominazione, alla classificazione di appartenenza sulla base dei requisiti previsti dall’articolo 25, comma 1, alla capacità ricettiva, al periodo di apertura e all’ubicazione della struttura. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.7 comma 3). L’attribuzione alla propria struttura ricettiva con scritti, stampati ovvero pubblicamente con ogni altro mezzo di un requisito o di una denominazione non corrispondente a quella indicata nella SCIA o di una classificazione diversa da quella di cui all’articolo 25, comma 2 è soggetta alla sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.11 comma 4). La dotazione, in modo permanente, nelle strutture ricettive, escluse quelle all’aria aperta, di un numero di posti letto superiore a quello indicato nella SCIA è soggetta alla sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro per ogni posto letto in più. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.11 comma 7). IMPORTANTE IL RICHIEDENTE NEL COMPILARE LA RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE DEVE INDICARE NUMERO TELEFONICO ED EMAIL RIFERIMENTI ESSENZIALI PER EVENTUALI COMUNICAZIONI URGENTI. N.B. I dati relativi alla struttura ricettiva indicati nella richiesta di classificazione devono essere uguali a quelli che verranno autocertificati nella SCIA (es: denominazione della struttura , categoria di classificazione, indirizzo della struttura e nominativo del titolare) SCELTA DENOMINAZIONE E PER EVENTUALI INFORMAZIONI SULLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE N.B- E’ IMPORTANTE PRIMA DI INOLTRARE IL MODELLO AUTOCERTIFICATIVO DELLA CLASSIFICAZIONE, INVIARE A QUESTA AGENZIA E CIOE’ AI SEGUENTI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA, UNA EMAIL PER COMUNICARE LA DENOMINAZIONE CHE IL TITOLARE INTENDE UTILIZZARE PER LA STRUTTURA RICETTIVA, IN QUANTO DOVRA’ ESSERE VERIFICATA ATTRAVERSO IL DATA BASE DELL’AGENZIA REGIONALE TURISMO TEL. - 0651687235 Enrico Ierani [email protected] TEL. - 0651687230 Stefania Gaudenzi [email protected] Tel – 0651687221 Paola Cherchi [email protected] LA STESSA PROCEDURA PER RICHIEDERE UNA CLASSIFICAZIONE E’ APPLICABILE ANCHE PER: - la richiesta di Variazione di classificazione, - la richiesta Cambio di denominazione; 5 - Riconoscimento della Specifica aggiuntiva (es. Country House, Residenza d’epoca ecc. vedi elenco indicato all’ art.3 comma 1 regolamento regione lazio n.16/2008) TABELLE PREZZI “Con l’entrata in vigore della legge regionale n.8 del 27/11/2013 pubblicata sul Bollettino Regionale n.98 del 28/11/2013, i titolari o gestori delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all'aria aperta non hanno più l’obbligo di trasmettere le tabelle prezzi all’Agenzia regionale del turismo di Roma, (sia per una nuova attivazione e sia per l’anno successivo da inoltrarsi entro il 1 ottobre c.a) e quindi lo stesso ufficio non dovrà più rinviarle vidimate al titolare. Nel sito della regione lazio www.regione.lazio.it – sezione argomenti- sezione turismo, il titolare ha l’obbligo di stampare dal file “attuazione legge regionale n.8/2013 tabelle prezzi e cartellino prezzi” i nuovi modelli relativi alla tabella prezzi e al cartellino prezzi, con l’obbligo di tenerli esposti all’interno della struttura ricettiva e ben visibile al pubblico, per non incorrere in sanzioni amministrative a seguito di controlli da parte delle Autorità competenti. Pertanto, nel rispetto del principio di pubblicità e di trasparenza dei prezzi dei servizi, i titolari o i gestori delle strutture ricettive provvedono ad esporre, in modo ben visibile al pubblico nelle stanze e all'ingresso della struttura, nonché sui siti web e sulle pagine web delle strutture stesse, i prezzi praticati nell'anno di riferimento al fine della loro verificabilità da parte degli utenti “(comma 1 art.10 Legge Regionale n.8/2013). La “tabella prezzi” dovrà essere esposta in maniera visibile all’ingresso della struttura ricettiva. Il “cartellino prezzi” dovrà essere esposto in ogni camera o unità abitativa della struttura ricettiva. La suddetta modulistica è disponibile inoltre sul sito www.regione.lazio.it sezione Argomenti – sezione Turismo. Si ricorda inoltre che: La mancata esposizione da parte delle strutture ricettive dei moduli dei prezzi comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.11 comma 5). L'applicazione da parte delle strutture ricettive di prezzi difformi da quelli esposti comporta la sanzione amministrativa da 1.000 a 10.000 euro. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. - art.11 comma 6). Il comune dispone il divieto di prosecuzione dell’attività in caso di reiterata violazione dell’obbligo, ove previsto, di esposizione e pubblicizzazione dei prezzi praticati, nonché dell’obbligo di applicazione di prezzi conformi a quelli esposti. (Legge Regione Lazio n. 8/2013. – lett. d) comma 2 art.8).” 6 LETTO AGGIUNTO (Letto provvisorio da installare solo nella camera doppia di mq.14 - Reg.Reg. n. 16/2008 allegato A2 nota 201 b) Su richiesta della famiglia ospitata può essere installato un letto aggiunto, a discrezione del gestore, per il pernottamento di bambini fino a 12 anni in compagnia dei genitori, tale installazione ha carattere meramente provvisorio ed il letto aggiunto viene rimosso il giorno stesso in cui la famiglia lascia la stanza e riposto in vani né destinati all’ospitalità né a spazi comuni. (La dotazione in modo permanente di un numero di posti letto superiore a quello indicato nella Scia è soggetta alla sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro per ogni posto letto in più, come disposto dall’art.11 legge regione lazio n.8/2013 comma 7). OBBLIGHI DEL TITOLARE INVIO SCHEDINA DEGLI OSPITI ENTRO LE 24 ORE PER I CLIENTI CHE ALLOGGIANO PRESSO LA STRUTTURA RICETTIVA L'allegato modulo "Schede Alloggiati" da compilare in ogni sua parte è disponibile nel sito della Polizia di Stato – Portale alloggiati-, e può essere inviato a mezzo di Racc.A/R all'indirizzo: Questura di Roma - Divisione Anticrimine Sezione IV - Via San Vitale nr.15 – Roma 00184, o può essere inoltrato anche attraverso posta elettronica (PEC) all'indirizzo e-mail : [email protected] per essere abilitato all’ invio TELEMATICO della relativa schedina degli alloggiati. Eventuali informazioni contattare il n. di telefono: 0646861 o inviare una email: [email protected] °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° INVIO TELEMATICO MODELLI ISTAT C 59 - (OBBLIGATORIO Legge Regione Lazio n.17/2011) per comunicazione dei dati sui flussi turistici, ospiti che pernottano presso le strutture ricettive. Collegandosi al sito web della Regione lazio: www.ilmiolazio.it – sezione Radar C59il titolare dopo aver avuto SCIA dal Comune può procedere alla registrazione per essere abilitato ad inviare on line le presenze degli ospiti ai fini turistici. Informazioni e contatti Per segnalazioni e assistenza nella compilazione del modello C59 i riferimenti sono: e-mail: [email protected] o telefonare allo : 06/51684498 ( La mancata comunicazione del movimento degli ospiti ai fini turistici da parte del titolare della struttura ricettiva comporta la sanzione amministrativa da €1.000 a € 2.000come da legge regione lazio n. 17/2011 art.2 comma 1 ) °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Il titolare HA L’OBBLIGO DI AVERE PRESSO LA STRUTTURA RICETTIVA 7 • SEGNALETICA DEL PERCORSO ANTINCENDIO art.31 comma 5 ) • UN ESTINTORE (Regolamento Regione Lazio n.16/2008 allegato A1 nota 2.06b) (Legge Regione Lazio n.13/2007 • UNA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO (Regolamento Regione Lazio n.16/2008 allegato A1 nota 2.06b) • UN TELEFONO SOLO PER LE CHIAMATE DI EMERGENZA (113-112-118-115) (può anche essere messo a disposizione degli ospiti anche un cellulare ) (Regolamento Regione Lazio n.16/2008 allegato A1 nota 2.06a) • TABELLE PREZZI DA ESPORRE ALL’INTERNO DELLE CAMERE E IN PROSSIMITA’ DEI LOCALI DI RICEVIMENTO (Regolamento Regionale n.16/2008 art.4 comma 8 lettera b) • AUTORIZZAZIONE COMUNALE/SCIA DA ESPORRE ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA RICETTIVA (Legge Regione Lazio n.13/2007 art.31 comma 3 – sanzione amministrativa ) • TARGA: Apporre sulla porta all’esterno della struttura ricettiva una decorosa targa in cui sono riportate le seguenti indicazioni: tipologia della struttura, denominazione , classificazione, e gli estremi della SCIA (n. protocollo e data) rilasciata dal Comune di Roma (Regolamento Regionale n.16/2008 art.4 comma 8 lettera c) I MODELLI SCIA del Comune di Roma-– Ufficio SUAR via di San Basilio n.51 – 00187 Roma DAL 12 DICEMBRE 2013 SARA’ OBBLIGATORIO L’INVIO TELEMATICO DELLA SCIA ( SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’) PER TUTTE LE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE collegandosi al sito www.suaproma.comune.roma.it CESSAZIONE ATTIVITA’ CESSAZIONE ATTIVITA’ Per la cessazione attività delle strutture ricettive, il titolare in possesso di Scia comunale dovrà comunicare direttamente al Comune di appartenenza – ufficio SUAP (Sportello SUAR via di San Basilio n.51 – Roma, per le strutture ubicate nel Comune di Roma , di persona negli orari di apertura al pubblico o tramite fax allo 0667104017) la cessazione dell’esercizio ricettivo ed informare conseguentemente l’Agenzia Regionale del Turismo con nota scritta inviandola anche a mezzo fax al n.0651687256 allegando copia della ricevuta comunale ove si evince la cessazione di tale attività. Nel caso in cui il titolare dell’attività sia in possesso di una precedente autorizzazione con marca da bollo, l’originale deve essere riconsegnato unitamente alla dichiarazione di cessazione. SOSPENSIONE ATTIVITA’ SOSPENSIONE ATTIVITA’ Per la sospensione della attività delle strutture ricettive extralberghiere, il titolare in possesso di Scia /Autorizzazione comunale dovrà comunicare direttamente al Comune di appartenenza la sospensione dell’attività dell’esercizio ricettivo ed informare conseguentemente l’Agenzia Regionale del Turismo con nota scritta inviandola anche a mezzo fax 8 al n.0651687256 ,allegando copia della ricevuta comunale ove si evince la sospensione temporanea dell’attività autorizzata dal Comune competente. Per una variazione di capacità ricettiva (aumento/riduzione di camere o posti letto) Il titolare non dovrà fare alcuna richiesta presso l’Agenzia Regionale del Turismo ma inoltrando una nuova SCIA. Poiché la SCIA presentata sostituisce la precedente occorre fare attenzione alla completa compilazione del modulo SCIA da inoltrare al Comune ufficio SUAP allegando le nuove planimetrie aggiornate. La capacità ricettiva indicata nella Scia sarà quella definitiva ed autorizzata dal Comune. E Per un cambio di titolarità (solo per gli affittacamere, casa per ferie, ostello e case vacanze imprenditoriali) Il titolare dovrà fare la suddetta richiesta inoltrando una nuova SCIA direttamente presso lo sportello SUAP del Comune competente per essere autorizzato dallo stesso Per cambio del periodo di apertura Il titolare dovrà fare richiesta del cambio del periodo di apertura direttamente presso il Comune competente per essere autorizzato dallo stesso, presentando una nuova SCIA. INOLTRO SCIA COMUNALE DA PARTE DEL TITOLARE Si invita gentilmente il titolare della struttura ricettiva, in possesso di SCIA di trasmettere copia anche a mezzo email a [email protected] , per effettuare l’aggiornamento immediato della scheda individuale nel data base dell’Agenzia Regionale. 28.8.2014 Si ringrazia e si porgono cordiali saluti Paola Cherchi (tel – 0651687221) Il Responsabile di procedimento delle strutture ricettive extralberghiere di Roma e provincia di Roma Agenzia Regionale del Turismo di Roma Via Parigi n.11 – 00185 Roma
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