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Bollettino mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria Vadalà
ANNO XIX - n. 7/2014 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it -
Ingegneria dell’informazione
Ordine Ingegneri Provincia Catania
Lavori pubblici
Previdenza
Cerimonia per gli anniversari di laurea dei professionisti iscritti all’Ordine
FESTA PER I NOSTRI “SENATORI” E CONFRONTO TRA GENERAZIONI
CATANIA – Come da tradizione anche quest’anno, con ricorrenza biennale, ha avuto
luogo, sabato 12 luglio negli spazi di Radice Pura a Giarre, la solenne cerimonia di
premiazione con cui l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania festeggia
gli iscritti che hanno compiuto 25, 40, 50 e
60 anni di laurea, «e li ringrazia per il contributo da loro reso per la categoria e per il
territorio» ha affermato il presidente dell’Ordine Santi Maria Cascone.
«Nel campo dell’ingegneria i professionisti
di oggi hanno maggiori opportunità di
specializzazione rispetto alla metà del secolo scorso. È il crollo del mercato del lavoro che purtroppo mette in difficoltà i
giovani, e non solo, ma a differenza dei nostri tempi sono nati settori di impiego che
noi allora non potevamo immaginare».
Questa l’analisi dei due “senatori” dell’inge-
gneria catanese Francesco Papale e Filippo
Bonaccorsi, celebrati dall’Ordine, insieme
agli altri numerosi dell’Albo etneo, per il
loro sessantesimo anniversario di laurea.
«Oggi l’Ordine di Catania – ha continuato
Cascone – è fortemente attivo nelle politiche nazionali e locali di settore e ciò gli è
ampiamente riconosciuto dai colleghi del
resto d’Italia. Il nostro valore è dato dalla
coesione di gruppo, dalla collegialità, e
dalla collaborazione con le altre professioni
con le quali portiamo avanti le istanze dei
nostri iscritti. Siamo consapevoli che questo è anche frutto dell’eredità che ci hanno
lasciato i Consigli e i colleghi veterani che
ci hanno preceduto. Ecco perché cerimonie
come queste, a loro dedicate, sono per l’intera comunità degli ingegneri catanesi una
forte emozione».
All’evento erano presenti inoltre – accanto
60 anni > Abbadessa Francesco, Bonaccorsi Filippo, Caruso Salvatore, D'Agata Camillo, Motta Fortunato, Papale Francesco
al segretario dell’Ordine Mauro Scaccianoce e al tesoriere Alfio Grassi – il vicepresidente del Consiglio Nazionale Ingegneri
(Cni) Fabio Bonfà, il viceprefetto di Catania
Anna Maria Polimeni, l’assessore comunale
ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, il consigliere
Cni Gaetano Fede, il vicepresidente della
Scuola Superiore nazionale di Formazione
per l’Ingegneria Carmelo Maria Grasso, il
presidente della Fondazione Ingegneri
Aldo Abate, il presidente della Consulta Architetti Sicilia Giovanni Lazzari, e i presidenti di altri organi ed enti professionali di
Catania: Giuseppe Scannella (Architetti),
Luigi Longhitano (past presidente Architetti), Sebastiano Truglio (Commercialisti),
Paolo Nicolosi (Geometri), Nicolò Vitale (Periti Industriali), Salvatore Gabriele Ragusa
(Ingegnere Capo Genio Civile), Giacomo
Giuliano (direttore Ente Scuola Edile).
50 anni > Acquaviva Angelo, Asero Luigi, Belfiore Gesualdo, Bonaccorso Filippo, Cali' Alfredo, Carrara Francesco, De Martino Camillo, Di Carlo Francesco, Distefano Vincenzo, Ferlito Giuseppe
continua nella pag. seguente
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50 anni > Fortuna Egidio, La Rosa Giovanni, Lizzio Filippo, Magrì
Vittorio, Maiorana Antonino, Palazzolo Mario Giuseppe, Palmucci Franco, Raciti Giuseppe, Sammartano Antonino Salvatore,
Sansone Ignazio, Sardo Antonio, Schillaci Pasquale, Spampinato
Santo, Torre Antonino, Torrisi Mario, Vazzano Giuseppe Paolo,
Vinci Alfio
40 anni > Alparone Giovanni, Amantia Giuseppe, Arizzi Giuseppe, Auteri Aurelio, Bazzano Salvatore, Bonanno Rosario, Borzì
Angelo, Castellino Leonardo, Catalano Salvatore, Cedro Antonino, Cimellaro Santo Angelo, Cocina Giuseppe, Colombrita Rosario, Condorelli Vincenzo Maria, Corsaro Sante, Costa Pietro,
Cutuli Santo, Daidone Cosimo Gerardo, Di Bartolo Salvatore, Di
Gregorio Felice, Di Mauro Giuseppe, Di Salvo Roberto Antonio, Di
Stefano Guido, Folisi Basilio, Fonte Francesco, Foti Rosario, Fronterrè Francesco, Gaeta Giuseppe, Galizia Angelo, Gallo Antonio,
Gambuzza Carmelo, Germanà Salvatore, Giannetto Alfio Antonio, Giannetto Rosario Vito, Giordano Antonio, Giunta Ugo Oskar,
Grassi Livio, Ingrao Angelo, Lentini Antonio, Lombardo Domenico
Gaetano, Magnano Filadelfo, Marraffa Roberto, Montalto Giuseppe, Musumeci Santo, Namio Benedetto, Nicolosi Antonino, Orlando Ernesto, Pasqua Alberto, Patania Pensavalle De Cristofaro
Francesco, Dell'Ingegno Francesco, Pernice Salvatore, Petralia Pietro, Piazza Ermenegildo, Piazza Giuseppe, Porto Salvatore, Presente Salvatore, Quattrone Antonio, Rapisarda Giuseppe, Rizzo
Giacomo, Sanalitro Gaetano, Scuderi Salvatore, Scuto Gregorio,
Tagliarina Giovanni, Taibi Giacinto, Trupia Angelo Giuseppe, Vitale Salvatore, Zanini Ignazio, Zuccarello Michelangelo
25 anni > Abate Maurizio, Abruzzese Massimo, Accascina Angelo, Adamo Massimo, Aiello Natale, Al Tawil Husein, Alberghina
Daniele, Ancarani Alessandro, Arcidiacono Orazio, Arcoria Angela
Maria, Attanasio Alfio Daniele, Barbagallo Enrico, Barbagallo Salvatore, Barbagallo Salvatore, Battiato Enzo, Belfiore Giuseppe,
Bella Paolo, Bellanuova Silvio, Bellone Grazia, Biondi Umberto,
Boccafoschi Antonio Agatino, Boemi Daniele, Bollo Claudio, Bonanno Salvatore, Bonaventura Agatino, Borzì Antonino Augusto,
Bosco Lo Giudice Concetto, Brischetto Mario, Buzzanca Salvatore,
Cantarella Sebastiano, Casella Alberto, Cassar Castruccio Marco,
Castracani Mario Salvatore, Catalano Antonino, Catalano Santo
Mario, Cavalieri Salvatore, Cavallaro Alfio Saverio, Cavallaro
Francesco, Cavallaro Salvatore, Coci Salvatore, Conti Basilio
Maria, Contrafatto Salvatore, Cormaci Germano, Cucuccio Salvatore, Cucuzza Salvatore, Cultraro Aldo, D'Amico Giuseppe, D'Arrigo Mario, De Luca Francesco, D'Emilio Fabrizio, Di Dio Romano
Salvatore, Di Gregorio Cinzia, Di Gregorio Giuseppe, Di Leo Rosolino, Di Martino Antonio, Di Prima Giuseppe Federico, Domina
Santi, Dominici Salvatore Claudio, Facciolà Diego, Fanciulli Francesco, Fatuzzo Mario, Fazio Salvatore, Ferraro Fausto, Ferro Fabio
Baldovino, Ficarra Lucia Maria, Fichera Salvatore, Filogamo Giovanni, Floresta Carmelo, Foti Enrico, Galati Nello, Garigali Giuseppe, Giachino Bruno Fausto, Girgenti Fortunato, Giudice
Andrea, Giuffrida Domenico, Giuffrida Luigi, Grasso Angelo Giuseppe, Grasso Mario, Gugliotta Salvatore, Gulisano Pietro Fabio,
Impellizzieri Leopoldo, Incarbone Concetta Orsola, Indelicato Vincenzo, Iudica Melchiorre, Jakomin Antonella, La Corte Aurelio, La
Maestra Giovanni, La Manna Giuseppe, La Rosa Gaetano, Laganà
Michele, Larocca Conoscenti Giacomo, Lavenia Antonino, Ledda
Gaetano, Leonardi Alfio Maria, Li Destri Rosario, Lo Giudice Luigi,
Longo Leonardo, Mammana Deodato, Mammana Giuseppe,
Marchetta Giuseppe, Maresca Donatella, Marino Gioacchino,
Marletta Amelia, Martorina Pietro, Melita Salvatore, Melotti Valter, Miano Salvatore, Mininni Marcello, Mistretta Andrea, Morgia
Maurizio, Motta Giovanni Luigi, Mursia Agatino, Mursia Filippo
25 anni > Muscato Giovanni, Nicosia Antonino Federico, Palumbo Roberto, Pampallona Salvatore, Panebianco Alberto, Panebianco Sebastiano Pio, Paneduro Sebastiano, Panno Daniela
Giovanna, Papotto Salvatore, Pappalardo Alessandro, Pappalardo Antonietta, Pappalardo Giampiero, Pappalardo Giuseppe,
Pappalardo Luigi, Pappalardo Rosario, Paternò Raddusa Alessandro, Pavone Mario Roberto Michele, Petrina Mario, Pezzino Salvatore, Puleo Giuseppe, Puleo Salvatore, Pulvirenti Cosimo,
Pulvirenti Francesco, Raciti Antonino, Razete Maurizio, Reitano
Santo, Ricci Piergiorgio, Ricciari Nicola, Rizzo Stefano, Roccaforte
Sebastiano, Russo Sebastiano, Salice Salvatore Enrico, Saluzzo
Santo Adolfo, Santagati Maurizio, Santonocito Antonino, Sciacca
Lorenzo, Sciuto Gaetano Antonio, Sicurella Rosario, Sorbello Antonino, Sottile Sergio, Spampinato Salvatore, Spampinato Sebastiano, Sparti Mario, Spina Angelo Maria, Spina Rosario, Testa
Antonio, Tina Giuseppe Marco, Tomaino Giuseppe, Tomaselli Armando, Ursino Riccardo, Vasta Francesco, Vecchio Mario, Venturi
Vincenzo, Vinci Michele Antonio, Virgillito Edoardo Fabio, Zappulla Alberto, Zimbone Santo Marcello, Zuccarello Francesco
Attività riservate
all'Ingegneria dell'Informazione
Il Consiglio dell'Ordine ha redatto un documento invitato ai sindaci della provincia di Catania, alla Direzione dell'Azienda Sanitaria Asp3, al Comando provinciale VV.F., e alla Camera di
Commercio, con l'obiettivo di far rilevare che: «a seguito delle novità normative legate al riordino delle professioni, le attività del
"settore dell'Informazione" rientrano tra quelle di competenza
delle categorie professionali e, in quanto tali, non assegnabili ad
"esperti" individuati in modo arbitrario, non in possesso di un titolo di studio specifico e, soprattutto, privi di iscrizione all'Albo
che abilita all'esercizio della professione».
L'Ordine inoltre ha provveduto a sottolineare che: «L'art. 46 del
DPR n. 320/2001, nell'ambito della ripartizione delle attività professionali che formano oggetto della professione di ingegnere,
ha attribuito agli iscritti del settore dell'Informazione dell'Ordine
Ingegneri, "la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la
direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti
e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni"».
In passato tuttavia si è osservato che «i professionisti dell'ingegneria dell'informazione - si legge nella nota - non siano stati in
alcuni casi richiesti per affrontare fasi della progettazione e della
realizzazione dei sistemi informativi e delle applicazioni dell'ingegneria dell'informazione, ma si è preferito il ricorso a personale
non pianamente qualificato o direttamente il ricorso a fornitori
di apparati e di servizi, a discapito, quindi, degli aspetti di sicurezza, razionalità ed efficenza che da sempre gli ingegneri hanno
dimostrato di saper governare e gestire. Il perdurare di tali situazioni, non più consentite e sulle quali questo Ordine porrà sempre più attenzione, va da un lato a scapito dell'efficienza e
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dell'affidabilità dei sistemi informativi, sia
nelle Pubbliche Amministrazioni, sia nelle
aziende private, dall'altro rallenta la sana e
ordinata crescita del settore dell'Information and Communication Technology, alias
ICT, di cui il Paese ha urgente bisogno per
non perdere irrimediabilmente la sua competitività e rispondere adeguatamente alle
sfide dell'innovazione tecnologica».
Pertanto il presidente e i consiglieri hanno
invitato i rappresentanti degli enti citati ad
«adottare le azioni necessarie affinché
siano utilizzate al meglio le professionalità
degli ingegneri dell'Informazione a tutela
dell'intera collettività, con particolare ri-
guardo all'espressa previsione dell'iscrizione all'Albo degli Ingegneri - settore
dell'Informazione, come titolo d'accesso
per i concorsi pubblici nonché come requisito per l'affidamento di incarichi di
progettazione, sviluppo, direzione lavori,
stima e collaudo, gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione/trasmissione/elaborazione delle
informazioni». Inoltre s'invita anche a tenere conto di tale documento «in sede di
definizione dei bandi riguardanti suddette
attività, al fine di evitare ricorsi, annullamenti o modifiche, per esercizio abusivo
di professione».
I numeri di Giugno 2014
Sedute di Consiglio: 3
Nuovi iscritti all'Abo: 3
Cancellazioni e/o trasferimenti: 10
Totale iscritti al 30/06/2014: 5735
Rilascio codici per inclusione
elenchi Prevenzione incendi: 0
Parcelle liquidate: 6
Riunioni Commissioni interne: 5
Convegni e incontri Ordine: 6
Convegni e incontri patrocinati: 4
Riunioni Consulta regionale: 3
Presenze a incontri nazionali: 3
Edilizia e opere pubbliche: le richieste di Ingegneri, Architetti e Ance Catania
«LIBERA CONCORRENZA E FONDI DI ROTAZIONE PER INCENTIVARE PROGETTI»
Entro la fine di luglio gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, e l’Ance di Catania
presenteranno alla Regione Siciliana un
documento tecnico che illustri le iniziative
possibili e subito fattibili per riavviare la
progettazione e i cantieri di opere pubbliche, a vantaggio di tutto il territorio dell’isola. I professionisti hanno infatti le idee
chiare, com’è emerso dal confronto tenutosi il 4 luglio, all’Aga Hotel di Catania, con
amministratori pubblici e autorità politiche. Cosa chiedono nello specifico? Questi
i punti che sintetizzano le richieste avanzate dai presidenti Santi Maria Cascone (Ingegneri Ct), Giuseppe Scannella (Architetti
Ct), Nicola Colombrita (Ance Ct): «È importante innanzitutto ridurre i requisiti per
partecipare ai bandi, in termini di fatturato
e di prestazioni, perché al momento l’accesso alle gare viene così negato alla quasi
totalità dei professionisti, soprattutto giovani. La seconda istanza – hanno spiegato
– è l’istituzione di un fondo di rotazione all’interno dei bilanci, cioè lo stanziamento
di un capitale subito impiegabile che verrà
ripagato con l’ottenimento delle risorse europee, così da far circolare economia utile
e consentire alle amministrazioni di dotarsi
di un parco progetti. Terzo punto: l’eliminazione delle procedure di gara a massimo ribasso, che sviliscono qualitativamente ed
eticamente l’attività professionale. Una richiesta fondamentale è inoltre la semplificazione burocratica, per alleggerire il peso
economico e lavorativo che grava su amministrazioni e professionisti. A fronte di un
sistema oggi “ingolfato”, le procedure telematiche consentirebbero di andare avanti
più velocemente e con maggiore trasparenza. Un altro cambiamento possibile –
hanno continuato – è posticipare la richiesta delle garanzie professionali dopo la vincita della gara d’appalto e non prima della
partecipazione, perché allo stato attuale
ciò implica spese ulteriori per l’ottenimento
dei documenti e soprattutto un forte scoraggiamento per i neo professionisti. Chie-
diamo poi l’introduzione di regole di rotazione per l’ottenimento degli incarichi, per
aumentare le opportunità lavorative. Infine, auspichiamo la valorizzazione delle
professionalità locali, perché anche questo
significa difendere il nostro territorio».
Qual è stata la risposta dei rappresentanti
della politica? Per l’europarlamentare Giovanni La Via: «le migliori procedure per ottenere e utilizzare i fondi elargiti dalla
Comunità sono quelle trasparenti e semplificate, garantendo l’accesso a tutti in egual
misura». L’assessore regionale alle Infrastrutture Nico Torrisi ha annunciato di voler
«sfruttare il dialogo con i professionisti
come consulenza per l’amministrazione»,
sottolineando anche come «i cantieri di
molte opere siano già ripartiti, e altri sono
in procinto di essere sbloccati, ad esempio
quelli delle infrastrutture stradali previsti
nel Contratto istituzionale di Sviluppo con
l’Anas che sarà sottoscritto a breve». Per il
Comune di Catania è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, il quale
ha evidenziato tre vie d’azione: «Nell’ambito della programmazione degli interventi
comunali la prima linea è quella del project
financing, la seconda è l’adeguamento e la
messa in sicurezza degli edifici, mentre l’ultima è quella dei finanziamenti europei
2014/2020».
L’incontro – moderato dal giornalista Domenico Tempio e organizzato in collabora-
zione con le due Consulte regionali di Architetti e Ingegneri e Ance Sicilia – è stata
anche l’occasione per discutere sulla recente circolare n.3 del 15 aprile 2014, con
cui si chiarisce – a seguito di un parere della
Commissione Europea – che i Comuni in
possesso di progetti i cui incarichi ai professionisti sono stati conferiti prima dell’entrata in vigore delle direttive europee del
1992 senza gara di evidenza pubblica, possono essere finanziati con le risorse comunitarie, comprendendo nel finanziamento
anche le competenze tecniche. «La scorretta interpretazione della legge – hanno
sottolineato i presidenti delle tre categorie
– ha quindi causato un blocco delle opere
lungo dieci anni. Una situazione di impasse
che si viene a creare spesso e soprattutto
in Sicilia, dove i tempi amministrativi concessi sono troppo brevi e non gestiti opportunamente per soddisfare le procedure
di gara. Ciò obbliga i professionisti ad abbandonare il progetto».
Al tavolo dei relatori erano presenti inoltre:
i presidenti delle Consulte Giovanni Lazzari
(Architetti) e Giuseppe Margiotta (Ingegneri), il dirigente del Dipartimento Tecnico della Regione Siciliana (assessorato
Infrastrutture) Vincenzo Sansone, nonché
firmatario della circolare n.3, il vicepresidente Ordine Architetti Salvo Fiorito, il giurista Carmelo D’Urso, i liberi professionisti
Salvatore Mirabella e Salvatore Grasso.
da sinistra: Colombrita, La Via, Cascone, Torrisi, Tempio, Scannella
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a cura di Gaetano Fede, delegato Inarcassa
per la provincia di Catania - [email protected]
DAL BILANCIO CONSUNTIVO 2013 DI INARCASSA
Nel corso dell’ultimo CND (Comitato Nazionale dei Delegati), tenutosi a Roma il 26
e 27 giugno 2014, è stato approvato, a larghissima maggioranza, il bilancio consuntivo 2013 di Inarcassa.
Nel precedente numero di Ordineinforma sono stati riportati alcuni dati, per grandi
aggregati, di carattere economico e patrimoniale.
Di seguito si riportano ulteriori tabelle, sempre desunti dalla relazione di bilancio,
in cui vengono riportate: le modalità di esercizio dell’attività lavorativa 2013 (FIG.
18); distribuzione per classe di età e di reddito 2012 degli iscritti dichiaranti alla Cassa
(TAB. 20); ed infine il reddito professionale medio per area geografica, 2011 – 2012
(TAB. 24).
Mauro Scaccianoce
Il presidente
Santi Maria Cascone
i-pressnews.it
Il segretario