UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO STUDI AZIENDALI E GIURIDICI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT E GOVERNANCE COMPORTAMENTI STRATEGICI NELLE ASTE ONLINE: IL CASO EBAY RELATORE: DOTT. NICOLA DIMITRI CORRELATORE: DOTT. PAOLO PIN CANDIDATO: SONIA CECCHERINI Anno Accademico 2012/2013 -1- -2- ABSTRACT Ebay is the internet auction site most popular. In this web site there are some strange human behavior named last minute bidding. Ebay is an auction hard close where the duration is prefixed. Amazon, instead is a soft close auction where the duration is flexible. This behaviors are significantly more evident in the "hard close" auction like Ebay. Ebay is a second price auction or named Vickrey auction but despite that, the last minute bidding take place.One explanation is that in Ebay's auction with the last minute bidding, the winner can be the player with the lowest valuation of the good. also thanks to these strategic behaviors you can avoid the price wars and you can also avoid the "shill bidding" of the seller. The user behaviors are also important in the mechanism of feedback. Infact without the feedback mechanism, the seller is interested in the short-term With the feedback, the seller gets involved by the future, looking not only at the short term but also in the medium / long term. The goal of the reputation in fact, is to promote an honest cooperative behavior among selfish economic agents and is therefore essential for an online auction site to get a reputation mechanism efficiently. che dispongono di più account. Unfortunately, the feedback score can be falsified by users. From the work of Dellarocas is reported a series of contributions for the construction of an online reputation more reliable. He proposed two mechanisms to deal with these four cases: that of anonymity and controlled filtering of the cluster. -3- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO STUDI AZIENDALI E GIURIDICI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT E GOVERNANCE COMPORTAMENTI STRATEGICI NELLE ASTE ONLINE: IL CASO EBAY RELATORE: DOTT. NICOLA DIMITRI CORRELATORE: DOTT. PAOLO PIN CANDIDATO: SONIA CECCHERINI Anno Accademico 2012/2013 -4- INDICE PREMESSA.........................................................................................................pag 4 RINGRAZIAMENTI............................................................................................pag 7 CAPITOLO I LA TEORIA DELLE ASTE 1.1 INTRODUZIONE..........................................................................................pag 9 1.2 LA TEORIA DELLE ASTE...........................................................................pag 12 1.3 LA CLASSIFICAZIONE DELLE ASTE...................................................... pag 15 1.4 COME PROGETTARE UN MECCANISMO D’ASTA................................pag 21 1.5 RIFLESSIONI DI SINTESI............................................................................pag 25 CAPITOLO II EBAY, IL SITO D’ASTA ONLINE PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO 2.1 INTRODUZIONE……...................................................................................pag 30 2.2 IL SITO DI ASTE ONLINE PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO: DALLE ORIGINI STORICHE AD OGGI....................................................................pag 31 2.3 CONFRONTO DIRETTO CON IL PRINCIPALE COMPETITOR AMAZON........ ................................................................................................pag 43 2.4 IL DECLINO DI EBAY: QUAL’E’ L’OPINIONE DEI FEDELI CLIENTI SU TALE ARGOMENTO?...........................................................pag 47 2.3 RIFLESSIONI DI INTESI..............................................................................pag 50 -5- CAPITOLO III EBAY E L’ASTA DI SECONDO PREZZO 3.1 INTRODUZIONE...........................................................................................pag 53 3.2 EBAY E L’ASTA DI SECONDO PREZZO.................................................pag 54 3.3 LE PRINCIPALI DIFFERENZE EBAY E L’ASTA DI VICKREY.............pag 56 3.4 L’ASTA DI PRIMO PREZZO VS L’ASTA DI SECONDO PREZZO.........pag 58 3.5 RIFLESSIONI DI SINTESI............................................................................pag 60 CAPITOLO IV COMPORTAMENTI STRATEGICI: OFFERTE ALL’ULTIMO MINUTO 4.1 INTRODUZIONE..........................................................................................pag 63 4.2 EBAY E’ CASA DELLA STRATEGIA “SNIPING”...................................pag 64 4.3 IL LAST MINUTE COME RISPOSTA OTTIMALE ALLE OFFERTE AL RIALZO, MA SI PUO’ AVERE INEFFICIENZA..............pag 71 4.4 RIFLESSIONI DI SINTESI...........................................................................pag 76 CAPITOLO V IL SISTEMA FEEDBACK 5.1 INTRODUZIONE...........................................................................................pag 79 5.2 LA REPUTAZIONE NELLA TEORIA DEI GIOCHI...................................pag 80 5.3 IL SISTEMA FEEDBACK DI EBAY............................................................pag 83 5.4 LE VALUTAZIONI SLEALI NEL SISTEMA DI REPUTAZIONE.............pag 91 -6- 5.5 RIFLESSIONI DI SINTESI............................................................................pag 97 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE...................................................................pag 99 BIBLIOGRAFIA...................................................................................................pag 102 SITOGRAFIA.......................................................................................................pag 105 -7- PREMESSA I meccanismi d’asta, come strumenti di assegnazione d’oggetti, sono utilizzati da migliaia di anni. La prima testimonianza storica relativa all’impiego d’asta risale circa al 500 a. C. Le successive applicazioni di aste che la storia ci ha tramandato riguardano essenzialmente vendite di beni in ambito privatistico che ricalcano le procedure delle offerte orali ascendenti, caratterizzanti la forma d’asta più conosciuta, oggi nota come asta all’inglese. Queste modalità di scambio sono state interessate da una puntuale analisi economica soltanto a partire dagli anni ’60. Tra le ricerche più importanti vanno ricordate quelle di Vickrey che si sono concentrate sui diversi tipi di vendite all’asta e su come queste potessero essere meglio organizzate per generare efficienza economica. La teoria delle aste ha potuto compiere passi da gigante anche in virtù dei lavori di Von Neumann, di Morgestern, di Savage e diHarsanyi. Il primo capitolo della tesi si muoverà lungo le trame delle principali forme di asta. Una particolare attenzione sarà riservata alla cosiddetta asta di Vickrey, per le sue particolarità rispetto agli altri tipi di auction come ad esempio l’aspetto per cui l’essere onesti si traduce nella miglior strategia. Di seguito nel secondo capitolo saranno illustrati alcuni eventi che hanno interessato l’evoluzione di Ebay dalla sua nascita fino a oggi. Ebay ha ormai, nel volgere di un breve lasso temporale, inciso nelle vicende del commercio elettronicoed è entrato di diritto nella storia di Internet: ne è riprova il dato di fatto che se si pronuncia il nome Ebay è molto difficile che il nostro interlocutore non sappia di cosa stiamo parlando. Ebay si assesta ovunque come protagonista, dai risultati di ricerca sul più noto fra i motori di ricerca (Google) ai post nei forum, dai blog alla stampa cartacea. Nato come sito di “baratto” è oggi una delle realtà più affermate ed importanti, anche se negli ultimi anni ha attraversato anche un’evidente fase di declino. Sarà anche per questo che il gigante si è risvegliato: forse rivendica la propria supremazia edè intenzionato a riprendersi una posizione preminente in rete, dopo essere stato scalzato da altri giganti come Amazon, Google, Facebook, Microsoft o Apple. -8- Il terzo capitolo si concentrerà sul notare comeEbay, i filatelici e Goethe abbiano utilizzato la stessa tipologia di asta, ossia la cosiddetta asta secondo prezzo o asta di Vickrey (second price sealed bid), per poter effettuare delle transazioni di beni tra acquirente e venditore. Il sito di aste online si ispira molto all’asta di Vickrey ma vedremo che esistono alcune differenze tra i due meccanismi d’asta. Nel quarto capitolo si tratterà di come oggi effettuare un acquisto su Ebay sia diventato una vera e propria “arte di guerra”, visto che, per potersi aggiudicare il bene dell’asta, i consumatori si “immedesimano in una semplice partita di scacchi” dove è necessario entrare nella mente dell’avversario per poter applicare la strategia vincente. Analizzeremo quindi i comportamenti dei consumatori, ponendo l’attenzione soprattutto sul curioso e frequente caso dell’aumento del numero delle offerte a pochi minuti prima della chiusura dell’asta (last minut bidding) e si proverà a dare una risposta all’interrogativo se tale comportamento coincida con una strategia per aumentare la possibilità di aggiudicarsi il bene oppure sia solamente un atteggiamento di consumatori inesperti della materia. Il quinto e ultimo capitolo si concentrerà sul sistema Feedback presente su Ebay e su come tale sistema sia importante per concludere un’eventuale transazione tra acquirente e venditore . La produzione di fiducia è quindi una sfida di gestione, importante in qualsiasi organizzazione che gestisce o partecipa alla comunità di trading online. Gli utenti di Ebay infatti non valutano i venditori sulla qualità dei loro prodotti ma piuttosto su come essi sono stati in grado di fornire quanto promesso sulla descrizione dell’oggetto. La familiarità con la persona che funge da fonte di taleinformazione, la capacità di trarre conclusioni dall’ espressione del suo viso o la modalità di vestirsi sono tutti segnali assenti nell’impostazione online. L’unica risposta consiste quindi nel valutare le opinioni dei perfetti sconosciuti anche secomevedremo in conclusione, tali commenti possono averealla loro radice varie forme di manipolazione strategica come le false identità online finalizzate ad inviare disonesti feedback con l’obiettivo di gonfiare la loro reputazione o offuscare quella dei loro concorrenti. -9- RINGRAZIAMENTI Desidero ringraziare il professor Nicola Dimitri, Relatore, per il suo supporto e per la sua guida sapiente. Proseguo con i miei colleghi,per avermi accompagnato nel peso dello studio e per le intere giornate condivise insieme. Un ringraziamento va alle mie amiche, alle mie coinquiline, ai miei cugini e ai miei ziiche mi hanno sempre incoraggiato e ascoltato nei momenti più difficili e reso splendidi quelli più felici. Un ringraziamento speciale va ai miei genitori Alida e Gian Piero, al mio fratello Davide, al mio fidanzato Tommaso e ai miei nonni a cui questo traguardo è dedicato. Tutte le persone citate in questa pagina hanno svolto un ruolo fondamentale nella stesura della tesi, ma desidero precisare che ogni errore o imprecisione è imputabile soltanto a me. - 10 - CAPITOLO I LA TEORIA DELLE ASTE:L’ASTA INGLESE, OLANDESE, IN BUSTA CHIUSA E DI VICKREY - 11 - 1.1 INTRODUZIONE In una scena del film “La storia fantastica” del 1987 (tratto dal libro di William Golding), il protagonista Westley sfida il suo nemico Vizzini in un duello di astuzia, ossia lo invita a bere insieme a luiuna delle due coppe di vino dopo aver aggiunto un veleno mortale in una di esse. Vizzini inizia a ragionare cercando di capire dove aveva messo il veleno Westley. Dopo varie riflessioni sulle possibili mosse fatte dall’avversario, il nemico Vizzini si decide di bere nel bicchiere che ha davanti a sé e così entrambi bevono. Il protagonista Westley che aveva sviluppato un’ immunità a quel tipo di veleno, avvelenò entrambi i bicchieri uscendo così da vincitore. Ciò appena descritto, anche se a primo impatto non sembra, è un perfetto esempio della teoria dei giochi. La teoria dei giochi è la scienza matematica che studia le situazioni di conflitto con l’obiettivo di individuare soluzioni competitive e cooperative tramite modelli; è un insieme di strumenti analitici di interazione strategica; è in sintesi, la scienza alla base della strategia umana, di come gli esseri umani cercano di indovinare le mosse dell’altro, e di quali ne hanno le conseguenze. In un gioco esistono uno o più contendenti(detti anche giocatori) che cercano di vincere, ovvero di massimizzare la propria vincita attraverso decisioni o strategie. Il risultato del gioco è completamente determinato dalla sequenza delle loro strategie e dalle strategie prese dagli altri giocatori. Un altro esempio semplicissimo per apprendere meglio la teoria dei giochi, è la famosissima scatola degli scacchi dove ciascun individuo è consapevole che l’esito finale della partita non dipende solo dalle mosse effettuate dall’individuo ma anche dalle scelte strategiche dell’altro giocatore. Il numero delle possibili mosse in ogni fase del gioco, tuttavia è quasi infinito, e così non resta altra scelta che pensare qualche mossa in anticipo e affidarsi all’esperienza e all’intuizione per colmare i vuoti. Va precisato però che la teoria dei giochi è una disciplina molto più ampia di quanto lascino supporre questi esempi: essa comprende innumerevoli tipi di giochi, come ad esempio i giochi a somma zero, in cui gli interessi dei partecipanti sono contrapposti - 12 - (per cui la vittoria di uno coincide con la sconfitta dell’altro), o giochi in cui il risultato è la vittoria di entrambi. Ma la caratteristica comune degli scenari di questo tipo è che le azioni di uno dei partecipanti influenzano inevitabilmenteil risultato non solo per sé, ma anche per gli altri. Quindi in questo contesto assumono un ruolo fondamentale (o congetturale) le aspettative. Questo tipo di teoria, ricca di competitors che si sfidano attraverso mezzi strategici, non è una teoria antichissima ma nasce di recente. Può essere fatta coincidere con l'uscita del libro "Theory of Games and Economic Behavior" di John von Neumann e Oskar Morgenstern nel 1944. Il più famoso studioso ad essersi occupato successivamente della Teoria dei giochi, è il matematico statunitense John Forbes Nash jr.1. Quest’ultimo si concentra soprattutto sui giochi “non-cooperativi”2neiquali i giocatori non possono stipulare accordi vincolanti. Le decisioni prese da un giocatore naturalmente si scontrano o sono in accordo con le decisioni prese dagli altri giocatori; da simili situazioni nascono i giochi cooperativi o noncooperativi. Il criterio di comportamento razionale adottato nei giochi non-cooperativi è di carattere individuale ed è chiamato strategia del massimo. Qui il comportamento di ogni giocatore è tale da perseguire sempre la strategia più vantaggiosa per sé stesso e qualora nel gioco esista una strategia che presenta il massimo guadagno per tutti i giocatori si parla di punto di equilibrio ossia il famosissimo Equilibrio di Nash3. 1 Alla vita del matematico John Forbes Nash jr. e al suo premio Nobel è stato dedicato nel 2001 il film “A BEAUTIFUL MIND” diretto da Ron Howard. Nella finzione cinematografica, durante il suo corteggiamento ad Alicia, Nash pronunciauna battuta a doppio senso: “No. I don’t believe in luck. But I do believe in assigning value to things.”, ovvero “No, non credo alla fortuna. Credo all’importanza di dare unvalore alle cose”. La teoria dei giochi, infatti, presume che una persona razionale possa attribuire una valutazione numerica ad ogni cosa e se ne serva per decidere il miglior corsod’azione. 2 La teoria dei giochi si suddivide in giochi cooperativi e giochi non-cooperativi. Questi ultimi si suddividono ancora in giochi simultanei (o statici) e giochi dinamici (o sequenziali). Nei giochi simultanei abbiamo la presenza di azioni indipendenti tra i giocatori, mentre nei giochi dinamici accade il contrario, ossia abbiamo la presenza di azioni dipendenti. Per dipendenza si intende quando un giocatore sceglie di effettuare una determinata azione e quest’ultima dipende da una informazione a lui ricevuta sulle scelte che intende effettuare l’avversario. Nei giochi dinamici quindi le scelte avvengono con l’informazione e l’effetto strategico può cambiare totalmente. - 13 - Questo equilibrio descrive la situazione in cui due giocatori conoscono la strategia dell’avversario ma, incerti sulla possibilità che l’altro cambi idea, scelgono entrambi di attenersi alla stessa strategia. Un gioco cooperativo invece, si presenta quando gli interessi dei giocatori non sono in opposizione diretta tra loro, ma esiste una comunanza di interessi: i giocatori perseguono un fine comune, almeno per la durata del gioco, alcuni di essi possono tendere ad associarsi per migliorare il proprio "pay-off"4. Al giorno d’oggi, dato che l’interdipendenza strategica riguarda una casistica molto ampia di rapporti umani, la teoria dei giochi è diventata una disciplina estremamente influente e frequentemente applicata nella politica, nell’economia e nel commercio. I banchieri la usano ad esempio per dare la scalata alle società, i politici per le negozziazioni sugli accordi commerciali internazionali, e le aziende per fissare il prezzo dei propri prodotti e battere la concorrenza. In tali circostanze gli individui sono costretti ad individuare le intenzioni di un altro essere umano razionale ed egoista, per precedere le sue mosse e spiazzarlo. 3 In particolare egli ha dimostrato che ogni gioco finito ha almeno un equilibrio di Nash, eventualmente in strategie miste. Per gioco finito si intende un gioco con un numero qualunque ma finito di giocatori e di strategie, e per strategia mista per un dato giocatore si intende una distribuzione di probabilità sulle strategie a disposizione del suddetto giocatore. L’equilibrio di Nash rappresenta una situazione nella quale nessun agente razionale ha interesse a cambiare strategia. Rappresenta quindi la situazione nella quale il gruppo si viene a trovare se ogni componente del gruppo fa ciò che è meglio per sé, cioè mira a massimizzare il proprio profitto a prescindere dalle scelte degli avversari. Tuttavia, non è detto che l'equilibrio di Nash sia la soluzione migliore per tutti. Infatti, se è vero che in un equilibrio di Nash il singolo giocatore non può aumentare il proprio guadagno modificando solo la propria strategia, non è affatto detto che un gruppo di giocatori, o, al limite, tutti, non possano aumentare il proprio guadagno allontanandosi congiuntamente dall'equilibrio. È noto infatti che l'equilibrio di Nash può non essere un ottimo paretiano, e quindi possano esistere altre combinazioni di strategie che conducono a migliorare il guadagno di alcuni senza ridurre il guadagno di nessuno, o addirittura, come accade nel caso del dilemma del prigioniero, ad aumentare il guadagno di tutti. 4 Nellateoria dei giochi, il payoff per un giocatore è il numero che esprime la valutazione del risultato ottenuto, a seguito delle scelte operate da tutti i giocatori coinvolti, da parte di quel giocatore. - 14 - 1.2 LA TEORIA DELLE ASTE L’uso dell’asta come meccanismo di allocazione delle risorse risale almeno al 500 a.C. Vijay Krishna descrive la messa all’asta inglese da parte della guardia pretoriana nel 193 d.C. Negli ultimi due decenni hanno visto un fiorire di applicazioni di meccanismi d’asta nei campi più disparati. Da un lato, l’avvento di Internet e l’emergere di mercati elettronici come Ebay e Yahoo ove i beni sono scambiati direttamente mediante aste aperte hanno portato il loro utilizzo in casa di chiunque sia connesso ad internet. Dall’altro, il processo di deregolamentazione e liberalizzazione intrapreso da molti paesi, spesso a causa della transizione da una economia pianificata, ha richiesto la privatizzazione di beni e di aziende, e le aste si sono dimostrate i meccanismi più trasparenti ed efficaci tra quelli disponibili. In tutti questi campi ed in molti altri, come titoli di stato, appalti ecc…, le aste sono risultate il meccanismo più efficace in termini di trasparenza e gettito, e spesso anche di efficienza dell’allocazione. Parallelamente a questi sviluppi, o forse in leggero anticipo su di essi si è verificatoun boom di analisi economiche dei meccanismi d’asta. Il lavoro di due premi Nobel per l’economia è stato determinante nel permettere il fiorire di questa branca della teoria economica. William Vickrey, nel suo lavoro del 1961 ha iniziato l’analisi strategica delle aste regalandoci intuizioni che continuano ad essere verificate in tutti i più recenti lavori sull’argomento. John Harsanyi, con i suoi lavori sui giochi con informazione imperfetta (1967-1968) ha fornito lo strumento principale per l’analisi teorica delle aste come meccanismi di estrazione di informazioni da parti interessate con informazione privata. Cinquanta anni dopo l’articolo di Vckrey, l’analisi delle aste costituisce una ricca letteratura economica ancora nel pieno della sua espansione, nonostante le molte centinaia di articoli scientifici già pubblicati sull’argomento. La Teoria delle Aste si occupa del comportamento degli individui (o anche detti agenti economici) nei mercati ad asta stabilendone le strategie ottimali che conducono ad equilibri stabili. - 15 - La teoria delle aste costituisce una branca della Teoria dei Giochi, più precisamente dei “giochi ad informazione incompleta”(dato che non si conosce la caratteristica privata di ciascuno degli avversari, ovvero la loro valutazione del bene). L’asta, così come definita da Parisio (1999), è un meccanismo di allocazione delle risorse caratterizzato da un insieme di regole che presiedono allo scambio tra agenti economici (nell’ asta abbiamo tre importanti agenti economici: il venditore o seller, il mediatorebanditore o auctioneer, e l’acquirente anche detto bidder). Essa condivide con il mercato tradizionalmente studiato dalla teoria economica la caratteristica di luogo di incontro tra domanda e offerta in cui però solo una delle due parti (tipicamente la domanda) svolgeun ruolo attivo. La parte che resta inattiva stabilisce rigidamente il volume di offerta ed utilizza l’asta per determinare la miglior allocazione possibile. Se l’asta raggiunge un risultato efficiente, l’acquirente selezionato sarà colui chemeglio realizza l’obiettivo del venditore. In uno scambio, le parti non posseggono lo stesso livello di conoscenza ed è probabile che una di esse conosca un qualcosa che l’altra parte ignora. Per tale asimmetria informativa molto diffusa nell’ attività economica (si pensi ad esempio alla relazione datore di lavoro e dipendente, quello tra appaltatore e appaltante, assicuratore e assicurato ecc…), ciascun agente deve formare la sua strategia senza conoscere il comportamento degli avversari. E’ proprio per questo che si parla di incertezza strategica. E’ interessante quindi studiare i meccanismi d’asta perché è utilissimo per dare un valore standard ai prodotti. Un esempio eclatante su come è stato impiegato un meccanismo d’ asta per poter aggiudicare un prezzo a un determinato bene è lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe che vedremo poi nel capitolo seguente. E’ proprio per motivi come l’ asimmetria informativa, l’alta volatilità del prezzo del bene, o di una bassa standardizzazione del prodotto in vendita, che viene preferita l’asta rispetto all’imposizione di un prezzo. Grazie al meccanismo d’asta infatti, il venditore riesce ad estrarre una rendita maggiore dall’acquirente, aiutato dalla competizione tra i partecipanti all’asta e alle regole che egli stesso pone nella procedura. - 16 - Oggi studiare la teoria delle aste è diventato un ausilio molto importante sia per i consumatori che per i venditori dato che un grande volume di transizioni economiche è condotto tramite asta: un esempio sono i titoli di stato, le case, le macchine, prodotti agricoli, o artistici. Attualmente, infine, la grande proliferazione di siti internet che adoperano le procedure d’asta per poter vendere on-line qualsiasi prodotto, dimostra il ruolo molto importante che tali procedure hanno acquisito nel tempo. - 17 - 1.3 LA CLASSIFICAZIONE DELLE ASTE Le aste sono una delle forme più antiche di mercato e servono per lo scambio di molte merci. Dopo la crisi dell’Opec , gli studi sulle aste hanno avuto uno sviluppo notevole. In questo periodo infatti il Governo USA ha deciso di vendere all’asta i diritti di perforazione per nuovi pozzi petroliferi e per le vendite di alcuni segmenti radio frequenze per le radio e i cellulari. Sono stati impiegati differenti meccanismi di aste da parte dei paesi europei, che hanno portato l’ottenimento di risultati molto differenti. Ciò ha permesso di valutare diversi meccanismi d’asta, i loro risultati e i loro limiti. Nella classificazione delle aste si fa riferimento a due elementi: la natura del bene messo all’asta, e le regole relative alle offerte, ovvero il meccanismo d’asta. Abbiamo così una prima distinzione tra le aste a valore privato e le aste a valore comune. Nelle prime il valore del bene è potenzialmente diverso per ogni partecipante. E’ il caso della vendita di un’opera d’arte che può avere un valore diverso per i collezionisti a seconda dei loro gusti). Nelle seconde invece il tipo di bene messo in vendita ha essenzialmente lo stesso valore per ciascun offerente anche se ciascun cliente può avere stime diverse di quel valore. Per quanto riguarda le aste di tipo privato, vengono individuate essenzialmente quattro tipologie d’asta, le cui proprietà variano essenzialmente in relazione al meccanismo istituzionale che caratterizza la regola di selezione del vincitore e la determinazione del prezzo da pagare. Una tra queste è l’ASTA ALL’INGLESE (English auction1). Tale asta è il meccanismo più comunemente usato per la vendita dei beni, specie di capolavori artistici e di antiquariato. Essa è caratterizzata dal fatto che i concorrenti annunciano pubblicamente le loro offerte al banditore rendendo così molto più trasparente la dinamica della competizione fornendo informazioni preziose (come il prezzo di uscita e l’identità degli altri partecipanti). 1 Laparola “auction” deriva dal latino augereche significa “crescere”. - 18 - Nell’asta all’inglese il venditore comincia con un prezzo di riserva (prezzo al di sotto del quale colui che vende il bene non è disposto a concederlo). Di conseguenza i partecipanti all’asta offrono prezzi più alti rispetto a quello di riserva con l’aggiunta dei rilanci minimi previsti dall’asta. Il bene se lo aggiudicherà il maggior offerente quando nessuno è più disposto ad aumentare ulteriormente l’offerta. Le caratteristiche dell’asta all’inglese sono: - Il venditore preferisce avere il maggior numero di bidder attivi - Si trasferiscono informazioni nel corso dell’ asta - Questo tipo di asta è soggetta a fenomeni di collusione L’ASTA OLANDESE2 invece, è un meccanismo opposto a quello dell’asta all’inglese: qui il venditore è una specie di orologio con una lancetta che diminuisce il valore del bene finché uno dei partecipanti preme il pulsante per aggiudicarselo. Fu usata storicamente per la vendita di tulipani e formaggi, dove era necessario effettuare vendite nel minor tempo possibile per non provocare il deterioramento dei beni dell’asta. Nella quale il venditore propone inizialmente un prezzo molto elevato e lo diminuisce gradualmente finchè qualcuno interviene per aggiudicarsi il bene. La differenza sostanziale tra questo tipo di asta e quella all’inglese sta nel fatto che nell’asta all’olandese c’è una minima diffusione dell’informazione durante la procedura. Infatti non vengono osservate le offerte dei concorrenti (in questa procedura nessuno effettua offerte tranne il vincitore), ma è possibile osservare solo il prezzo di vendita finale e l’identià del vincitore. In questa asta è facile notare il trade off cui è soggetto il partecipante all’asta: da un lato egli dovrebbe rimanere in attesa di un prezzo più basso, dall’altro l’attesa comporta un aumento nella probabilità che un concorrente lo preceda nell’offerta, lasciandolo a mani vuote. Sintetizzando con dei punti l’asta all’olandese, abbiamo le seguenti caratteristiche: 2 L’asta all’olandese è così chiamata perché è di frequente utilizzo nel mercato dei fiori in Olanda. E’ utilizzata anche per la vendita di pesce in Israele e del e del tabacco in Canada. Originariamente veniva denominata “mineing” perché durante questa procedura,l’unica parola che veniva pronunciata era “mine”(mio). - 19 - - Alta competitività tra i bidder - Velocità nel processo di aggiudicazione - Nel corso dell’asta non si trasferiscono nuove informazioni Inoltre abbiamo l’ASTA IN BUSTA CHIUSA (first-price sealed bid) dove ciascun partecipante scrive la propria offerta su una busta chiusa che consegna al venditore. Quest’ultimo assegnerà il bene dopo aver aperto tutte le buste, al miglior offerente ossia a chi ha offerto di più. Il bene non verrà assegnato qualora tutte le offerte risultano essere inferiori al prezzo di riserva. In questo tipo di asta è necessario che tutte le buste consegnate vengano rese pubbliche e che non sia possibile modificare la propria offerta una volta presentata. Anche per questo tipo di asta il partecipante conosce solo la sua offerta. Questo meccanismo viene utilizzato soprattutto nel settore delle costruzioni dove il committente di un’opera chiede a diverse imprese di effettuare delle offerte con l’accordo che si aggiudica il lavoro chi fa quella più economica (gara di appalto). Infine abbiamo l’asta filatelica o più comunemente conosciuta come l’ASTA DI VICKREY (second-price sealed bid). In questo tipo di asta l'oggetto viene aggiudicato a colui che effettua l'offerta più elevata, ma il prezzo che egli deve pagare è pari alla seconda offerta migliore. Esiste dunque separazione tra dichiarazione e prezzo da pagare. Come nell’asta a offerta segreta, anche con l’asta di Vickrey si prevede che le offerte vengano fatte in busta chiusa e che l’ aggiudicazione vada all’impresa con l’offerta migliore, ma che il prezzo pagato sia quello dell’offerta immediatamente inferiore. Ciò rende i due tipi di asta completamente differenti sul comportamento dei consumatori, anche se a prima impressione si commette l’errore di considerarli molto simili. Questo meccanismo era utilizzato tra i collezionisti di francobolli ed è stata particolarmente studiata dal Nobel 1996 per l’Economia William Vickrey. Applicando la teoria dei giochi allo studio delle aste, William Vickrey (1961) ha dimostrato che l’asta in busta chiusa di primo prezzo e l’asta olandese sono strategicamente equivalenti, mentre analogamente lo è l’asta inglese con quella in busta chiusa di secondo prezzo (o anche detta asta di Vickrey dato che è stato il primo a proporre questo formato d’asta). - 20 - Figura 1. legame strategico tra le quattro tipologie d’asta. ORALE BUSTA CHIUSA OLANDESE SECONDO PREZZO INGLESE PRIMO PREZZO Fonte:Ken Steiglitz 2007, p.203 L’equivalenza tra l’asta di primo prezzo e l’asta olandese è molto più forte rispetto all’equivalenza tra l’ asta inglese e l’ asta di secondo prezzo. Steiglitz infati definisce “strategically equivalent” le prime e “weakly equivalent” le seconde. Come vedremo nel paragrafo seguente e nei successivi capitoli, tale tipo di asta è utilizzata da Ebay ancora oggi, mentre inpassato è stata una strategia di vendita anche per lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe. L’asta di Vickrey infatti è un asta con la quale il consumatore è incentivato a dire il prezzo equivalente al valore che realmente aggiudica a quel determinato bene. E’ un modo per far dire all’acquirente il massimo prezzo che sarebbe disposto a pagare. Il consumatore in questo tipo di asta è incentivato a “dire la verità”. Quindi è un modo per il venditore di concedere il bene al massimo prezzo che l’offerente è disposto a pagare. Nonostante le proprietà teoriche del formato d’asta alla Vickrey, essa è rara nell’economia. Rothkopf, Teisberg e Kahn (1990) propongono due spiegazioni per la scarsità delle aste Vickrey: 1) Il timore di essere truffati ( il banditore ha un incentivo a imbrogliare e far finta che un’altra seconda offerta è stata ricevuta appena sotto il massimo). - 21 - 2) Agli offerenti non piace molto utilizzare strategie che rivelano la loro massima disponibilità a pagare. Inoltre anche Parisio (1999) afferma che anche le istituzioni pubbliche non sono molto favorevoli ad utilizzare le aste in busta chiusa di secondo prezzo. La motivazione sta nel fatto che si crede cheutilizzando l’asta di Vickrey si possa dare un vantaggio al vincitore sul prezzo che dovrà pagare. Ciò viene considerato come danno erariale e fa si che l’asta in busta chiusa al secondo prezzo non sia ben accetta dalle istituzioni pubbliche. Va considerato però che ogni asta ha le sue regole che di conseguenza andranno a condizionare i comportamenti degli offerenti. Anche se l’asta in busta chiusa di secondo prezzo sembri possa dare un vantaggio all’acquirente, in realtà non avviene danno erariale perché l’offerta fatta dal vincitore non è la stessa offerta che avrebbe fatto in un'altra tipologia di asta. Le regole cambiano dal passare da un’ asta ad un’altra e ciò fa di conseguenza cambiare anche le offerte degli acquirenti. In un’ asta alla Vickrey infatti avremo delle offerte più aggressive rispetto all’asta di primo prezzo. - 22 - Figura 2: rappresentazione schematica della suddivisione delle quattro tipologie di asta. ASTE ASTA IN BUSTA ASTE DINAMICHE CHIUSA PRIMO SECONDO ASTA ASTA PREZZO PREZZO INGLESE OLANDESE - 23 - 1.4 COME PROGETTARE IL MECCANISMO D’ASTA Nel paragrafo precedente abbiamo visto che per la classificazione dell’asta si fa riferimento al bene e alle regole relative all’offerte. Da qui si distinguono l’asta Inglese, quella Olandese, di primo prezzo in busta chiusa e quella di Vickrey. Quando decidiamo di vendere un determinato bene all’asta bisogna decidere quale tipo di meccanismo scegliere. Nelle aste ci sono due obiettivi: l’efficienza paretiana e la massimizzazione del profitto. Con l’efficienza paretiana si ottiene un risultato Pareto efficiente ossia il bene viene assegnato alla persona che gli attribuisce la più alta valutazione. Con la massimizzazione del profitto invece, il venditore ottiene appunto il massimo profitto possibile dalla vendita. Supponiamo che si voglia mettere all’asta un singolo bene: con N indicheremo il numero degli offerenti con valori di riserva v1, … ,…,….vn. Supponiamo di avere N=2 ossia due persone interessate e che vi sia v1>v2 ( cioè la valutazione della persona 1 è maggiore di quella della persona 2 per il bene messo in vendita). Se la persona 2 ottenesse il bene non si consegue l’efficienza in senso Paretiano. Si può affermare che l’asta all’inglese può funzionare per ottenere l’efficienza paretiana dato che la persona che attribuisce al bene il valore più elevato se lo aggiudica. È logico però che il prezzo del bene può risultare inferiore al valore massimo attribuito dal vincitore. Infatti quest’ultimo pagherà l’oggetto ad un prezzo parial valore massimo attribuito dal secondo miglior offerente con l’aggiunta del rilancio minimo previsto dalle regole dell’asta. Esempio: N=2 V1= 10 V2= 6 Rilancio minimo= 0,5 € - 24 - Il giocatore 1attribuisce al bene la valutazione più elevata e si aggiudicherà l’oggetto dell’asta ad un prezzo di: P= 6 + 0,5= 6,5€ Con un’asta all’iglese quindi si produce un risultato Pareto efficiente. Ma vale anche per un’asta all’olandese? Vediamo: N=2 V1= 8€ V2= 15€ Rilancio minimo= 0,5€ Il giocatore 2 immagina che il giocatore 1 abbia una valutazione di V1= 7€. Dalla sua ipotesi aspetterà che l’orologio dell’asta olandese scenda fino a 7,5€. Ma sarà troppo tardi perchè il giocatore 1 si sarà già aggiudicato il bene ad un prezzo di 8€. In questo caso si può osservare che non c’è la garanzia che la persona con la massima valutazione si aggiudichi il premio. Anche per l’asta in busta chiusa di primo prezzo vale il medesimo discorso. Qui l’offerta ottimale di ciascun agente dipende dalle sue credenze sulla valutazione degli altri giocatori. Nell’asta di Vickrey è sempre nell’interesse del giocatore fare un’offerta pari all’effettivo valore attribuito al bene dell’asta. Ciò farà si che tale oggetto venga aggiudicato al giocatore che lo valuta di più ad un prezzo del secondo miglior offerente . Il risultato quindi è il medesimo di quello dell’asta all’inglese. Nella pagina successiva verrà dimostrato che in un’ asta alla Vickrey la migior strategia per il giocatore è di offrire la sua vera valutazione effettiva. - 25 - Dimostrazione: n=2 v1, v2= valutazioni individuo1e 2 b1,b2= offerte individuo 1e 2 playoff atteso individuo 1= Prob( b1≥b2) [v1-b2] 1 se b1<b2 = il surplus è pari a zero e quindi non consideriamo il termine con Prob(b1< b2). Ipotesi 1: Supponiamo che (v1>b2), il giocatore 1 vorrà rendere massima la probabilità di vincere e sceglieràb1=v1. Ipotesi2: Supponiamo che (v1<b2), il giocatore 1 in questo caso vorrà ridurre al minimo la probabilità di vincere e quindi avremo b1=v1. Quindi in entrambi i casi la strategia ottimale del giocatore è di PRESENTARE L’OFFERTA UGUALE ALLA SUA VALUTAZIONE EFFETTIVA DEL BENE. 1 che significa che la probabilità che l‘offerta dell’individuo 1 sia maggiore dell’individuo 2, e che il surplus del consumatore dell’individuo 1 nel caso si aggiudichi il bene. - 26 - Ottenere in un’asta l’obiettivo dell’efficienza paretiana è molto più semplice che avere la massimizzazione del profitto. Quest’ultima infatti dipende dalle credenze del venditore sulle valutazioni dei singoli potenziali concorrenti. - 27 - 1.5 RIFLESSIONI DI SINTESI La teoria dei giochi è la scienza matematica che studia le situazioni di conflitto con l’obiettivo di individuare soluzioni competitive e cooperative tramite modelli; è un insieme di strumenti analitici di interazione strategica; è in sintesi, la scienza alla base della strategia umana, di come gli esseri umani cercano di indovinare le mosse dell’altro, e di quali ne hanno le conseguenze. In un gioco esistono uno o più contendenti (detti anche giocatori) che cercano di vincere, ovvero, di massimizzare la propria vincita attraverso decisioni o strategie. Il risultato del gioco è completamente determinato dalla sequenza delle loro strategie e dalle strategie prese dagli altri giocatori. La teoria delle aste costituisce una branca della Teoria dei Giochi, più precisamente dei “giochi ad informazione incompleta” (dato che non si conosce la caratteristica privata di ciascuno degli avversari, ovvero la loro valutazione del bene). L’asta, così come definita da Parisio (1999), è un meccanismo di allocazione delle risorse caratterizzato da un insieme di regole che presiedono allo scambio tra agenti economici. Per quanto riguarda le aste di tipo privato, vengono individuate essenzialmente quattro tipologie d’asta, le cui proprietà variano essenzialmente in relazione al meccanismo istituzionale che caratterizza la regola di selezione del vincitore e la determinazione del prezzo da pagare. Esse sono: l’ASTA ALL’INGLESE (English auction), l’ASTA ALL’OLANDESE, l’ ASTA A BUSTA CHIUSA (first-price sealed bid) e l’ASTA DI VICKREY (second-price sealed bid). L’equivalenza tra l’asta di primo prezzo e l’asta olandese è molto più forte rispetto all’equivalenza tra l’ asta inglese e l’ asta di secondo prezzo. Steiglitz infati definisce “strategically equivalent” le prime e “weakly equivalent” le seconde. Ci sono due obiettivi per progettare il meccanismo d’asta: l’efficienza paretiana e la massimizzazione del profitto. Con l’efficienza paretiana si ottiene un risultato Pareto efficiente ossia il bene viene assegnato alla persona che gli attribuisce la più alta valutazione. Con la massimizzazione del profitto invece, il venditore ottiene appunto il massimo profitto possibile dalla vendita. - 28 - Ottenere in un’asta l’obiettivo dell’efficienza paretiana è molto più semplice che avere la massimizzazione del profitto. Con l’asta all’iglese infatti si produce un risultato Pareto efficiente. Nel caso dell’asta all’olandese invece, si è visto che non c’è la garanzia che la persona con la massima valutazione si aggiudichi il premio. Anche per l’asta in busta chiusa di primo prezzo vale il medesimo discorso: l’offerta ottimale di ciascun agente dipende dalle sue credenze sulla valutazione degli altri giocatori. Nell’asta di Vickrey (o asta in busta chiusa di secondo prezzo) invece, è sempre nell’interesse del giocatore fare un’offerta pari al suo effettivo valore. In questo tipo di astainfatti essere onesti è la miglior strategia. In un’asta in busta chiusa di secondo prezzo, con valori privati ed indipendenti, offrire il proprio prezzo di riserva è una strategia debolmente dominante (Krishna, 2002). Ciò farà si che tale oggetto venga aggiudicato al giocatore che lo valuta di più ad un prezzo del secondo miglior offerente . Il risultato quindi è il medesimo di quello dell’asta all’inglese. Come nell’asta a offerta segreta, anche con l’asta di Vickrey si prevede che le offerte vengano fatte in busta chiusa e che l’ aggiudicazione vada al migliore offerente, ma in questo caso il prezzo pagato è uguale all’offerta immediatamente inferiore. Ciò rende i due tipi di asta completamente differenti sul comportamento dei consumatori, anche se a prima impressione si commette l’errore di considerarli molto simili. Nonostante le proprietà teoriche del formato d’asta alla Vickrey, essa è rara nell’economia. Rothkopf, Teisberg e Kahn (1990) propongono due spiegazioni per la scarsità delle aste di Vickrey: La prima motivazione è il timore di essere truffati (il banditore ha un incentivo a imbrogliare e far finta che un’altra seconda offerta è stata ricevuta appena sotto il massimo) mentre la seconda è che agli offerenti non piace molto utilizzare strategie che rivelano la loro massima disponibilità a pagare. Inoltre anche Parisio (1999) afferma che anche le istituzioni pubbliche non sono molto favorevoli ad utilizzare le aste in busta chiusa di secondo prezzo. La motivazione sta nel fatto che si crede che utilizzando l’asta di Vickrey si possa dare un vantaggio al vincitore sul prezzo che dovrà pagare. Va considerato però che ogni asta ha le sue regole, che di conseguenza andranno a condizionare i comportamenti degli offerenti. - 29 - Anche se l’asta in busta chiusa di secondo prezzo sembri possa dare un vantaggio all’acquirente, in realtà ciò non avviene perché l’offerta fatta dal vincitore non è la stessa offerta che avrebbe fatto in un'altra tipologia di asta. In un’ asta alla Vickrey infatti avremo delle offerte più aggressive rispetto all’asta di primo prezzo e ciò rende piuttosto difficile stabilire che esista davvero un vantaggio per il vincitore dell’asta di secondo prezzo. - 30 - CAPITOLO II EBAY, IL SITO D’ASTA ONLINE PIÚ CONOSCIUTO AL MONDO - 31 - 2.1 INTRODUZIONE L’asta è uno specifico strumento utilizzato fin dal passato, per determinareil rapporto di scambio, ovvero il prezzo, che deve essere pagatoper il godimento di un bene, di un servizio o di un diritto. Con il termine ”asta online” si intende un particolare tipo di asta che viene effettuata per tutta la sua durata su internet. Esistono due tipologie di aste online: l’asta al rialzo e l’asta al ribasso. Nella prima il venditore inserisce un’inserzione relativa all’oggetto in vendita e stabilisce un prezzo di base ed un termine ultimo per presentare le offerte. Il più famoso sito di aste online è Ebay,fondato il 6 settembre 1995 da Pierre Omidyar. In Italia è arrivato nel 2001 rilevando il sito iBazar. Ebay è un esempio palese del successo che hanno avuto le vendite in internet tramite l’utilizzo dei meccanismi d’ asta. Un sistema meno diffuso è quello delle aste al ribasso dove il prodotto viene aggiudicato all’utente che effettua l’offerta più bassa. Su questo capitolo vedremo l’intera storia di Ebay dalla sua nascita a oggi, verrà presentato anche il suo principale competitor Amazon e la relativa differenza tra questi due big web site del settore e-commerce che hanno vissuto vicende differenti ma parallele. - 32 - 2.2 IL SITO DI ASTE ON LINE PIÚ CONOSCIUTO AL MONDO: DALLE ORIGINI STORICHE AD OGGI Abbiamo, nella prima parte del presente lavoro, discusso della teoria economica riguardante le procedure d'asta, considerando, dapprima, le forme canoniche e standardizzate d'asta, quali l’inglese (English aution), l’olandese (Dutch aution), l’asta a bustachiusa di primo prezzo(o anche detta asta a offerta chiusa) e l’asta a busta chiusa al secondo prezzo (first e second price sealed bidauction,detta anche asta di Vickrey). L’asta è uno specifico strumento utilizzato fin dal passato, per determinareil rapporto di scambio, ovvero il prezzo, che deve essere pagatoper il godimento di un bene, di un servizio o di un diritto. Evidentemente il sistema dell’asta si pone come alternativa alle offertecosiddette “prendere o lasciare” ossia la normalemodalità di vendita ove l’offerente definisce il prezzo el’acquirente decide di volta in volta se accettare o rifiutare l’offerta. Da qualche anno, grazie anche alla diffusione di tecnologie informatiche ed alla migliore qualità dei collegamenti per la trasmissione di dati, si assiste ad un aumento notevole del volume degli scambi attraverso meccanismi d’asta. Ebay è un esempio palese del successo che hanno avuto le vendite in internet tramite l’utilizzo dei meccanismi d’asta. Oggi Ebay è il sito di auction onlinepiù conosciuto al mondo che permette ai propri utenti di vendere e comprare oggetti nuovi o usati in qualsiasi momento da qualunque postazione internet del globo. Per quanto concerne in particolare le vendite all’asta su internet, notiamo che la famosa piattaforma, è presente in 33 mercati internazionali, conta 203 milioni di utenti registrati nel mondo di cui 113 milioni sono registrati in siti internazionali1. È stato fondato nel 1995 a San Josè in California dal programmatore Pierre Omidyar come parte di un suo sito personale. Il primo oggetto venduto è stato un puntatore laser rotto per $14.83. Pierre stupito dalla vendita riuscita, contattò immediatamente via email l'acquirente chiedendogli se avesse ben compreso la natura dell'oggetto: l'acquirente rispose che collezionava puntatori laser rotti. 1 Informazioni e dati tratti dal sito Ebay. - 33 - Nel novembre 1996 ha stretto un accordo con la Electronic Travel Auction per utilizzare la tecnologia Smart Market al fine di vendere biglietti aerei, ferroviari e altri titoli di viaggio. La compagnia ha mutato il nome da AuctionWeb a Ebay nel settembre 1997. Il sito Ebay.com venne posto online nel 1998 e trasformò Omidyar e Skoll in miliardari. Nella seguente tabella vengono mostrate le “mounthly revenue” dei più grandi siti di aste online del 1998, dove Ebay si aggiudicava il primo posto: Tabella 1: I più grandi siti di aste online nell’Agosto 1998. SITI DI ASTE ONLINE RENDITA MENSILE ($) EBAY 70 000 000 FIRST AUCTION 5 000 000 ON SALE 5 000 000 UBID 2 000 000 GOING,GOING SOLD 1 800 000 AUCTION VINE 1 500 000 ENCORE AUCTION 1 300 000 Fonte: David Luckig-Reiley (2000) In Italia Ebay arrivacon un pò di ritardo nel 2001 rilevando il sito iBazar. La missione di Ebay da sempre è quella di fornire una piattaforma per gli scambi commerciali in cui tutti possano acquistare o vendere praticamente qualsiasi cosa in tutto il mondo. Gli oggetti si possono comprare o vendere con diverse modalità come le vendite a prezzo fisso e a prezzo dinamico, comunemente definite come “aste online”. I formati di vendita sono quindi di più tipi: tramite asta, compralo subito, compralo subito con proposta di acquisto e a contatto diretto. A carico dei venditori vengono applicate delle tariffe sia per pubblicare una qualsiasi inserzione, sia come commissioni sul valore finale dell’oggetto venduto. - 34 - Purtroppo dal 2010 le tariffe d’inserzione sono rincarate dell’11% e ciò ha contribuito nella diminuzione del numero degli utenti Ebay a vendere sul sito. Nell'ottobre del 2011 Ebay ha presentato X.Commerce, una piattaforma aperta di incontro tra venditori e sviluppatori di soluzioni per l'e-commerce, consentendo ai commercianti on line di accedere a nuove tecnologie per i loro siti. La piattaforma comprende come primi partner PayPal e Magento. Logo in uso dal settembre 1995 all'ottobre 2012 Logo in uso da ottobre 2012 SLOGAN: QUALUNQUE COSA TU STIA CERCANDO SU EBAY C’E’! Per diventare acquirente Ebay basta registrarsi sul sito, fornendo solo alcuni dati essenziali. L’unico obbligo che ha l’acquirente è di pagare entro tempi ragionevoli e/o di dare comunicazione su eventuali problemi per il saldo della transazione. In caso di insolvenza sarà a discrezione del venditore se concludere la transazione senza conseguenze o stimolare l’acquirente ad adempiere il suo compito. L'utente che acquista gode però anche di diritti chiari e precisi: ricevere la merce entro i tempi stabiliti (da una settimana a massimo un mese) e inoltre la merce deve corrispondere alla descrizione e all'eventuale foto dell'inserzione. Se questi diritti vengono violati l'utente, sempre dopo l'apertura di una controversia (su Ebay è il metodo di contestazione ufficiale per disguidi), può esser risarcito e ricevere assistenza, tranne nel caso di pagamenti non autorizzati come l'invio di denaro in busta o con altri metodi non sicuri e/o non accettati dal sito. - 35 - L'acquirente viene valutato a sua volta dal venditore con il sistema dei feedback: deve quindi comportarsi in maniera consona e diligente esattamente come dovrebbe fare la controparte. Passando sotto il punto di vista del venditore invece, egli può decidere di vendere oggetti propri usati o di aprire un negozio virtuale online su Ebay: in ogni caso deve fare la richiesta d'ammissione come venditore non professionale o professionale. Venditore non professionale: scelto da molti utenti privati per la vendita di oggetti propri usati o nuovi (o quasi), comporta il pagamento delle inserzioni e delle commissioni sulle vendite. Rispetto all'acquirente è autorizzato a creare le proprie inserzioni. Venditore professionale: adatto a commercianti e venditori muniti di Partita IVA, permette (a pagamento) l'apertura di un negozio Ebay dove esporre in vetrina la merce e altri strumenti specifici; esistono sconti e agevolazioni su inserzioni e commissioni sulle vendite. Professionali o no i venditori devono sempre creare inserzioni corrette (niente spese extra), veritiere (quello che viene descritto deve corrispondere a ciò che viene spedito) e legali (non si possono, ad esempio, vendere armi o animali vivi). La responsabilità degli oggetti venduti ai sensi di legge, è totalmente del venditore. Inoltre Ebay ha avviato una stretta collaborazione con la Guardia di Finanzae con vari marchi della moda e del design, per proteggere la proprietà intellettualeed evitare violazioni di copyright. In caso di acquirente scorretto o insolvente il venditore (che non ha spedito l'oggetto) se apre una controversia può farsi rimborsare il costo dell'inserzione e delle commissioni per la mancata vendita. Alcuni venditori vietano a utenti con un numero di feedback negativo (cioè inferiore a 0) l'acquisto o la partecipazione alle loro aste al fine di tutelarsi. I venditori eccellenti possono diventare PowerSeller: colonne portanti del sito, sono di solito i venditori professionali con elevati volumi di vendite e di transazioni concluse. Tali venditori garantiscono un livello di qualità nelle transazioni e una sicurezza che i venditori occasionali o inesperti non possono offrire. Il fatto che Ebay nasca come sito di aste online non vieta altri formati di vendita, più consoni e adatti ai vari tipi di oggetti. - 36 - Nelle aste online, il prezzo viene stabilito dalle varie offerte, ha una durata variabile (massimo 10 giorni) e il venditore fissa quello di partenza (al limite ne può decidere uno di riserva, al di sotto del quale non vendere l'oggetto). Come accennato precedentemente, i formati vendita possono essere di più tipi: con il “compralo subito” abbiamo prezzo fisso e acquisto immediato; mentre con il “nuovo e subito”1 abbiamo anche qui prezzo fisso, acquisto immediatoma viene garantito che l’oggetto non è usato. Con “proposta d’acquisto” (che di solito viene abbinato al compralo subito) l’acquirente propone un prezzo per l’oggetto, mentre con il “contatto diretto” si compra il prezzo fissato dal venditore con relativi dati personali dato che è riservato per oggetti molto costosi come ad esempio quadri, moto, auto, barche ecc... Per quanto riguarda i metodi di pagamento, su Ebay sono vigenti due regole fondamentali: ricezione della merce solo dopo il pagamento e le spese di spedizione sono sempre a carico dell'acquirente (salvo diversa indicazione e/o promozioni del venditore). È concesso e soprattutto è suggerito da Ebay il pagamento tramitePayPal2 : esso è immediato, gratuito (per chi paga) e sicuro per l’acquirente. Infatti se il pagamento è stato eseguito con PayPal, gli acquirenti possono usufruire del programma di protezione acquirenti PayPal che rimborsa il compratore in caso di oggetto non ricevuto o non conforme alla descrizione. I metodi vietati (non ammessi e sanzionabili) sono invece:la ricarica a carte prepagate altrui (PostePay, QuickWeb), iltrasferimento fondi (Western Union), ildenaro in busta e lericariche telefoniche. Il divieto di questi metodi è scattato per tutelare gli acquirenti e fornire una maggior protezione sul sito. Il fatto di esser vietato, comunque non impedisce ad acquirente e venditore di accordarsi diversamente e di praticarli comunque (a rischio dell'acquirente di non veder riconosciuto il 1 dal 2 marzo 2009 questo metodo è stato eliminato. 2 PayPal è una società che offre servizi di pagamento online e di trasferimento di denaro tramite Internet. Dal 2002 è una società controllata da eBay. Venne fondata nel 1998 da Peter Thiel e Max Levchin e ben presto si diffuse in molti paesi del mondo, soprattutto si affermò rapidamente come mezzo per effettuare pagamenti online, insieme alle carte di credito e prepagate (es. Postepay), ciò spinse il gruppo eBay (eBay Inc.) ad acquistare la società nel 2002. - 37 - pagamento). Nonostante la ricarica PostePay sia un servizio sicuro al pari di un bonifico bancario e immediato, viene fortemente sconsigliato da Ebay. In caso di mancato ricevimento del pagamento e/o della merce si può aprire una controversia in cui Ebay tutela i diritti dell'acquirente richiamando e contattando il venditore (al limite sospendendogli l'account). Nel caso del venditore, il programma di protezione risarcisce le tariffe d'inserzione e consente la rimessa in vendita dell'oggetto non pagato. Fin’ora si è parlato di come è nato il sito di aste online Ebay e come vengono effettuate le vendite online con tutti i servizi a disposizione del cliente. Ma adesso una domanda sorge in automatico: quanto è grande oggi Ebay? E’ ancora oggi il sito di aste online più conosciuto al mondo? C’è da dire che Magento è l’ultima di una serie di acquisizioni che Ebay ha fatto negli anni al fine di costruire un’infrastruttura tecnologica di supporto ai commercianti elettronici di tutto il mondo. Se fosse una nazione Ebay sarebbe posizionato al sessantacinquesimo posto tra le economie mondiali. Per popolazione supererebbe addirittura il tredicesimo paese più popoloso con i suoi 89.5 milioni di utenti. Più grande persino del Regno Unito, decisamente superioredell’Italia. Le principali fonti finanziarie di Ebay sono due:la pubblicazione dell’inserzione e la commissione sulla vendita. Nel 2009 queste fonti hanno fatto guadagnare ad Ebay quasi 4 miliardi e mezzo e a questo si deve aggiungere il guadagno che Ebay ottiene dall’uso del sistema di pagamento PayPal. Quest’ultimo fu acquisito dalla piattaforma nel 2008 e da allora sono utilizzabili sul sito solo sistemi di pagamento convenzionati con il portale. La politica sembra aver funzionato bene: basata sulla minaccia della sospensione o addirittura della cancellazione dell’account, ha fatto entrare nelle casse della società oltre 2 miliardi e mezzo. Lo strumento che consente di effettuare pagamenti tramite il web ha registrato una crescita del 28%, e grazie ad essa, nel 2009 il sito più famoso diaste online hachiuso il quarto trimestre con utili pari a 1,36 miliardi di dollari. Risultati dunque, più che triplicati rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente. - 38 - Nel 2005 purtroppo il valore di mercato di Ebay si è più che dimezzato e la società ha perso oltre 30 miliardi di dollari in quotazioni. Alcuni ritengono che le cause principali del declino di Ebay sia dato dalle scelte astruse e sbagliate effettuate da parte della società, come quella di eliminare il SEO dalle voci di investimento e puntare esclusivamente sulla pubblicità, o come quella di condizionare il motore di ricerca in maniera meritocratica. La situazione si è aggravata dall’aumento delle tariffe, fattore che ha costretto moltissimi piccoli merchant ad uscire dal marketplace di Ebay. Oggi, con le recenti acquisizioni, Ebay sta probabilmente provando a risollevare le proprie sorti. Infatti dai bilanci che fanno riferimento agli ultimi tre periodi di esercizio pubblicati dalla società, si può osservare che i ricavi sono in notevole aumento da un anno all’altro. Anche l’utile lordo incrementa di pari passo mentre l’utile netto presenta una timida crescita, probabilmente dovutadalla scelta gestionale della società di aumentare gli investimenti come quello effettuato su ricerca e sviluppo ad esempio. Rispetto agli altri concorrenti come Amazon e Google, Ebay presenta i minori costi di vendita dato che l’utile lordo supera quelli dei concorrenti. - 39 - Bilancio d’esercizio: Stato Patrimoniale: 31/dic/2012 31/dic/2011 31/dic/2010 Liquidità ed equivalenti 6.817.000 4.691.000 5.577.411 Investimenti a breve termine 2.591.000 1.238.000 1.045.403 11.076.000 6.151.000 3.961.286 - - - 914.000 581.000 481.238 21.398.000 12.661.000 11.065.338 Investimenti a lungo termine 3.044.000 2.453.000 2.492.012 Patrimonio impiantistico 2.491.000 1.986.000 1.523.333 Avviamento 8.537.000 8.365.000 6.193.163 Immobilizzazioni immateriali 1.128.000 1.406.000 540.711 - - - 476.000 449.000 189.205 - - - 37.074.000 27.320.000 22.003.762 Debito verso fornitori 2.280.000 2.091.000 1.569.319 Debito al LT corrente/a BT 8.507.000 4.533.000 2.850.731 137.000 110.000 96.464 10.924.000 6.734.000 4.516.514 4.106.000 1.525.000 1.494.227 Altre passività 207.000 58.000 45.385 Risconti attivi (passibilità a LT) 972.000 1.073.000 645.457 Chiusura periodo Attività Attività correnti Crediti netti Scorte Altre attività correnti Totale attività correnti Ammortamento cumulativo Altre attività Risconti attivi (attività a LT) Attività totali Passività Passività correnti Altre passività correnti Totale passività correnti Debito a lungo termine - 40 - Partecipazione di minoranza - - - Avviamento negativo - - - 16.209.000 9.390.000 6.701.583 Azioni, opzioni, warrant in forma mista - - - Azioni privilegiate riscattabili - - - Azioni privilegiate - - - 2.000 2.000 1.513 15.998.000 13.389.000 10.160.078 Totale passività Capitale netto Azioni ordinarie Utili non distribuiti Titoli di stato Surplus di capitali (8.053.000) (7.155.000) (6.091.435) 12.062.000 11.145.000 10.480.709 856.000 549.000 751.314 Capitale netto totale 20.865.000 17.930.000 15.302.179 Immobilizzazioni materiali nette 11.200.000 8.159.000 8.568.305 Altro capitale netto Fonte:http://it.finance.yahoo.com/q/bs?s=EBAY - 41 - Conto Economico: I numeri sono tutti in migliaia Chiusura periodo 31/dic/2012 31/dic/2011 31/dic/2010 Ricavi totali 14.072.000 11.652.000 9.156.000 Costo del venduto 4.216.000 3.461.000 2.564.000 Utile lordo 9.856.000 8.191.000 6.592.000 Ricerca e sviluppo 1.573.000 1.235.000 908.000 Spese generali e amministrative 5.060.000 4.316.000 3.440.000 Non ricorrente - - - Altro 335.000 267.000 190.000 Totale spese gestione operativa - - - 2.888.000 2.373.000 2.054.000 Totale altri utili/Spese nette - - - Utili al loro di interessi e imposte 3.084.000 3.910.000 2.098.000 Spesa per interessi - - - Utile ante imposte 3.084.000 3.910.000 2.098.000 Imposte sul reddito 475.000 681.000 297.000 Partecipazione di minoranza - - - Utile netto da attività operative in esercizio 2.609.000 3.229.000 1.801.000 Discontinued Operations - - - Voci straordinarie - - - Effetto dei cambi contabili - - - Altre voci - - - 2.609.000 3.229.000 1.801.000 Spese gestione operativa Utile o perdita d'esercizio Utile da attività operative in esercizio Eventi non ricorrenti Utile netto - 42 - Azioni privilegiate ed altre rettifiche - - - Utile netto applicabile ad azioni ordinarie 2.609.000 3.229.000 1.801.000 Fonte: http://it.finance.yahoo.com/q/bs?s=EBAY - 43 - Flusso di cassa: 31/dic/2012 31/dic/2011 31/dic/2010 Chiusura periodo Utile netto 2.609.000 3.229.000 1.801.000 1.200.000 940.000 762.000 Attività operative, flussi di cassa forniti da/usati in Ammortamento Rettifiche dell'utile netto 785.000 (574.000) 1.080.000 Variazioni nei crediti verso clienti (207.000) (292.000) (112.000) Variazioni nelle passività (143.000) (29.000) (607.000) Variazioni nelle scorte - Variazioni in altre attività operative (406.000) Totale flussi monetari da attività operativa 3.838.000 3.274.000 (178.000) 2.746.000 Attività d'investimento, flussi di cassa forniti da o utilizzati in Spese in conto capitale (1.257.000) Investimenti (2.434.000) (1.281.000) (1.463.000) Altri flussi di cassa da investimenti (963.000) (72.000) (1.063.000) Totale flussi monetari da attività d'investimento (724.000) (97.000) (3.763.000) (3.307.000) (2.284.000) Attività finanziarie, flussi di cassa forniti da o utilizzati in Dividendo liquidato - Vendita/acquisto di azioni (415.000) Indebitamento netto (822.000) (475.000) (1.700.000) (1.318.000) 1.396.000 Altri flussi di cassa da attività finanziarie (190.000) Totale flussi monetari da attività di finanziamento Effetto dei tassi cambio in Borsa 1.951.000 100.000 Cambia in liquidità ed equivalenti 2.126.000 Fonte: http://it.finance.yahoo.com/q/bs?s=EBAY - 44 - (147.000) (121.000) (838.000) 1.235.000 (15.000) (120.000) (886.000) 1.577.000 2.3 CONFRONTO DIRETTO CON IL PRINCIPALE COMPETITOR AMAZON Ebay e Amazon sono storici big del settore e-commerce e hanno vissuto vicende differenti ma parallele. Sono nate quasi in contemporanea: Amazon nel 1994 e Ebay l’anno successivo. Amazon era essenzialmente una libreria online, che vendeva direttamente, mentre Ebay era un mercatino pensato per i privati, che vendevano e compravano oggetti usati oppure da collezione usando essenzialmente l’asta online. Così Amazon ha puntato sempre sul prezzo fisso mentre Ebay nasce con il prodotto proposto in vendita all’asta. La principale differenza tra questi due giganti dell’e-commerce sta nel business model: con Amazon abbiamo una vendita diretta dove il prodotto supervisiona l’intero processo ecommerce, mentre su ebay avviene l’opposto: le vedite sono indirette, dove Ebay agisce da mediatore o in poche parole, facilita soltanto l’incontro tra gli utenti Durante la navigazione e l’acquisto di un determinato oggetto sono immediatamente visibili i punti di forza di Amazon. Qui infatti la ricerca è assai intuitiva, la descrizione dell’oggetto è esauriente, il pagamento è mediante un circuito prescelto e dopo pochi giorni l’oggetto acquistato è in casa del cliente. Su Ebay invecegli acquistinon sono affatto così tempestivi. Ogni vendita avviene su un differente annuncio pubblicato da un venditoree una volta completata la transazione per aggiudicarsi l’oggetto (via asta o con il prezzo fisso), è necessario entrare in contatto con il venditore stesso, per definire le modalità di pagamento e spedizione che vengono già anticipate sulla descrizione dell’inserzione, ma che spesso non sono veritiere (ciascun venditore cerca di fare più o meno come preferisce, spesso per un vantaggio economico). Inoltre per quanto riguarda le tariffe, su Ebay variano a seconda della messa in vendita (asta o compralo subito) e del tipo di negozio. A queste si aggiungono le commissioni che trattiene PayPal, quando si usa il suo sistema di pagamento. Amazon invece raccoglie il pagamento del cliente e lo deposita nel conto corrente del venditore al netto delle tariffe: il salasso sembra solo meno pesante. - 45 - Nella tabella seguente verranno mostrati alcuni dati storici relativi all’anno 1999 delle rendite mensili diEbay e Amazon. Tabella 2: Dati stimati per Ebay e Amazon dell’estate 1999 (gli errori standard stimati sono in parentesi) Auction closing per day ($) Revenues per EBAY 340 000 190 000 000 (18 000 000) AMAZON 10 000 2 000 000 (620 000) month ($) Fonte: David Lucking-Reiley (2000). Come possiamo notare, per i primi anni dopo la nascita dei due web site, Ebay si concedeva il primo posto sulle rendite mensili. Oggi invece la situazione si è capovolta. Amazon infatti ha una crescita dei ricavi trimestrali superiore di quasi il doppio di quella di Ebay anche se quest’ultimo presenta ancora un utile netto molto più elevato rispetto ad Amazon. È chiaro che Ebay dovrà puntare molto nei prossimi anni a offrire maggiori servizi ai clienti, come ad esempio la riduzione delle tariffe,la riduzione della durata delle transazioni almeno per quanto riguarda il meccanismo d’acquisto “compralo subito” così da diventare ancora più competitivo nel settore dell’e-commerce. - 46 - Tabella 3: Confronto diretto tra Competitor: Capitalizzazione: Dipendenti: Crescita dei ricavi trimestrali (yoy): Ricavi (ttm): Utile lordo (12 mesi prec.): EBITDA (12 mesi prec.): Margine operativo (ttm): Utile netto (12 mesi prec.): EPS (ttm): P/E (ttm): PEG (previsione 5 anni): P/S (ttm): EBAY AMZN GOOG OSTK Attività 67,94mld 179,42mld 376,33mld 652,36mln 639,06mln 30.000 88.400 46.421 1.300 1,30mia 0,14 0,24 0,12 0,18 0,20 15,51mld 70,13mld 57,39mld 1,25mld 567,16mln 0,69 0,27 0,57 0,19 0,36 4,60mld 3,17mld 17,60mld 29,50mln 14,06mln 0,21 0,01 0,24 0,02 -0,01 2,76mld 132,00mln 11,74mld 23,72mln n/a 2,10 0,28 36,75 0,97 n/a 25,02 1.427,57 30,75 28,22 24,84 1,34 15,16 1,64 0,97 1,34 4,35 2,60 6,58 0,54 1,32 AMZN = Amazon.com Inc. GOOG = Google Inc. OSTK = Overstock.com Inc. Settore = Catalog & Mail Order Houses Fonte: http://it.finance.yahoo.com/q/co?s=EBAY - 47 - Figura 2.1 Confronto scheda quotazioni di Ebay e Amazon: Fonte:http://it.finance.yahoo.com/q/bs?s=EBAY, http://it.finance.yahoo.com/q/bc?s=AMZN - 48 - 2.4 IL DECLINO DI EBAY: QUAL’ È L’OPINIONE DEI FEDELI CLIENTI SU TALE ARGOMENTO? Dai commenti riportati dagli utenti Ebay sui vari siti internet, si può sintetizzare il tutto con le seguenti parole. Ebay fino a qualche anno fa era alla portata di tutti; vendere i propri prodotti su questo sito era facile, veloce e sicuro. C'era tantissima gente interessata a qualsiasi tipo di oggetto che molto spesso si divertiva a sfidare l'altro offerente all'ultimo minuto pur di aggiudicarsi il bene. Chiunque decideva di mettere in vendita qualcosa, veniva quantomeno contattato via mail da un probabile acquirente, curioso o semplicemente interessato a saperne di più sull'oggetto. Purtroppo oggi Ebay sta facendo svanire questi caratteri che prima lo facevano distinguere dalla concorrenza e che lo rendevano il sito di aste online più famoso ed utilizzato al mondo. Gli utenti del big delle piattaforme online fanno ricadere la colpa nelle scelte astruse e sbagliate effettuate dalla società, come quella di eliminare il SEO dalle voci di investimento puntando solo sulla pubblicità, poi quella di condizionare il motore di ricerca in maniera meritocratica. Tutto è cominciato almeno due anni fa, quando il famoso sito ha rinunciato all’improvviso al suo lato SEO1, eliminando quasi del tutto l’ottimizzazione per i motori di ricerca e puntando esclusivamente sulla pubblicità a pagamento. Con la chiusura degli investimenti SEO e i cambiamenti degli algoritmi dei motori di ricerca, adesso fare una ricerca su google non significa più avere le prime pagine zeppe di risultati di prodotti Ebay. Inoltre con il cambiamento del motore di ricerca interno, esso è diventato meritocratico e chiuso nei confronti dei nuovi venditori. Ciò ha portato la piattaforma ad essere popolata soltanto da vecchi iscritti, da vecchi venditori con pochissimi nuovi utenti. Le critiche più comuni fatte dai clienti a Ebay sono molto simili tra loro e fanno riferimento in primis all’aumento indiscriminato delle tariffe negli anni, portando di conseguenza una 1 S.E.O. e vuol dire Search Engine Optimization, comprende tutta una serie di operazioni da effettuare alle pagine alle quali vogliamo dare maggiore visibilità ed è strettamente correlato al sito web che si vuole ottimizzare. Un sito web ben ottimizzato è altamente visibile dai motori di ricerca, è in grado di procurare visite e quindi introiti se si parla di siti web prettamente commerciali. - 49 - diminuzione della partecipazione di numerosi venditori e ad un innalzamento dei prezzi di vendita. Tali aumenti hanno poi provocato alla famosa piattaforma,prezzi non più concorrenziali e quindi una perdita anche degli acquirenti. Un altro aspetto che viene criticato è che rispetto agli anni passati, anche il rapporto tra venditori e acquirenti è cambiato: prima era basato molto sulla fiducia reciproca più di quanto non lo sia ora. Per quanto riguarda il sistema feedback, è stato per anni il cavallo di battaglia di Ebay grazie alla sua capacità di valutare correttamente l’affidabilità del venditore e dell’acquirente. Ma adesso si evidenziano degli aspetti negativi anche su tale sistema: si vedono compratori che minacciano il feed negativo e i venditori sono costretti a chiudere l’account a causa di acquirenti scorretti che postano il negativo solo per divertimento. Venditori che per colpa di negativi immeritati si vedono costretti se vogliono continuare a vendere, ad accettare Paypal2 come unico sistema di pagamento. La modifica del feedback ha anche fatto sì che un acquirente che paga conPaypal sia praticamente in una botte di ferro, in quanto oramai la transazione Paypal tutela solo e soltanto l'acquirente, che se non è una persona onesta può solo creare problemi non indifferenti al povero venditore (come ad esempio mettere un feedback negativo al venditore dopo l’arrivo del bene senza averlo pagato). Questa politica dei feedback, combinata con l'aumento indiscriminato delle tariffe e dall'uso sempre più imposto di Paypal, ha fatto sì che moltissimi venditori siano stati costretti a chiudere con Ebay,altri sono rimasti ma hanno anche cominciato a migrare verso altre piattaforme , anche se meno conosciute per ora, ma più convenienti. Giovanni Fantasia, direttore generale per l’Italia di Ebay ribadisce che bisogna puntare sulla mobilità, sugli acquisti fatti sempre e ovunque grazie agli smartphone. Anche se il mercato sta diventando sempre più competitivo, Fantasia ricorda che Ebay resta il marchio più conosciuto del settore, e gli obbiettivi che la grande asta online. dovrà raggiungere sono due: aumentare il numero dei prodotti offerti (che sono già tantissimi), e rendere sempre più semplice l’uso della piattaforma. Dalle mie esperienze avute da alcune transazioni effettuate in passatosu Ebay, mi sento di aggiungere che Paypal è un’ ottima protezione per l’acquirente e rende gli acquisti molto più semplici e sicuri, ma numerosissimi venditori non voglionoassolutamente un pagamento tramite tale sistema a causa delle tariffe che Paypal fa ricadere su di loro. - 50 - Ciò fa si che i consumatori non portano a termine la transazione riducendo di conseguenza gli acquisti nel sito di aste online. Nei prossimi anni sarà necessario impostare un’ Ebay improntata alle aspirazioni e ai risultati poiché, nonostante il momento sfavorevole dell'economia globale, l'eCommerce è cresciuto del 19% rispetto al 2011. Si dovrà affrontare con successo una situazione che vede solo il 15% degli italiani fare acquisti online. Ebay dovrà puntare sulla multicanalità e sul mobile, su un'offerta sempre più ampia e personalizzata e su un'attenzione sempre crescente ai servizi a supporto di venditori e compratori che si affidano alla piattaforma. - 51 - 2.5 RIFLESSIONI DI SINTESI L’asta è uno specifico strumento utilizzato fin dal passato, per determinareil rapporto di scambio, ovvero il prezzo che deve essere pagatoper il godimento di un bene, un servizio o un diritto. Ebay è un esempio palese del successo che hanno avuto le vendite in internet tramite l’utilizzo dei meccanismi d’asta. È stato fondato nel 1995 a San Josè in California dal programmatore Pierre Omidyar come parte di un suo sito personale. Il primo oggetto venduto è stato un puntatore laser rotto per $14.83. Gli utenti utilizzano il mercato Ebay per acquistare e vendere beni che appartengono a migliaia di categorie diverse, dagli oggetti da collezione, come figurine, antiquariato, bambole e articoli casalinghi, a oggetti più comuni come auto usate, vestiti, libri, CD e apparecchi elettronici. Gli acquirenti possono comprare oggetti messi all'asta oppure a prezzo fisso mediante la funzione Compralo Subito. Nel 2005 purtroppo il valore di mercato di Ebay si è più che dimezzato. Alcuni ritengono che le cause principali del declino di Ebay sia dato dalle scelte sbagliate da parte della società, come quella di eliminare il SEO dalle voci di investimento e puntare esclusivamente sulla pubblicità, o come quella di condizionare il motore di ricerca in maniera meritocratica. La situazione si è aggravata dall’aumento delle tariffe, fattore che ha costretto moltissimi piccoli merchant ad uscire dalla piattaforma Ebay. Oggi, con le recenti acquisizioni, Ebay sta probabilmente provando a risollevare le proprie sorti. Osservando il Conto Economico riportato precedentemente, si può osservare un 2012 ricco di risultati. Grazie alla vendita di Skype e dell’incremento del business della divisione di pagamenti elettronici Paypal, gli utili di Ebay hanno toccato quota 60 centesimi per azione, contro una media delle previsioni degli analisti pari a 57 centesimi: risultati che hanno permesso alla - 52 - società di superare le stime, e di avviare il 2012 con il giusto passo. Escludendo le voci straordinarie, abbiamo unbusiness cresciuto del 35%. È necessario inoltre aggiungere che Ebayha conseguito nel 2013 dei ricavi compresi tra i tredici e i quindici miliardi di dollari, cifre di gran lunga superiori ai 9,16 miliardi del 2010. Da tali scritture contabili è palese il tentativo di Ebay di risollevare le sorti della società dopo il suo declino riscontrato negli anni passati. Senza dubbio c’è da dire che nel confronto tra il sito di aste online più conosciuto al mondo e il suo principale rivale, Ebay è meglio per alcuni prodotti mentre Amazon per altri. Non esiste incompatibilità tra gli articoli in vendita, ma i clienti potrebbero esseremolto diversi. Se sei un venditore e sei fortemente critico su Ebay, Amazon può essere probabilmente la piattaforma adatta a te. Ma a volte è vero anche il contrario. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, per i primi anni dopo la nascita dei due web site, Ebay si concedeva il primo posto sulle rendite mensili. Oggi invece la situazione si è capovolta. Amazon infatti ha una crescita dei ricavi trimestrali superiore di quasi il doppio di quella di Ebay anche se quest’ultimo presenta ancora un utile netto molto più elevato rispetto ad Amazon. Giovanni Fantasia, direttore generale per l’Italia di Ebay ribadisce che bisogna puntare sulla mobilità, sugli acquisti fatti sempre e ovunque grazie agli smartphone. Anche se il mercato sta diventando sempre più competitivo, Fantasia ricorda che Ebay resta il marchio più conosciuto del settore, e gli obbiettivi che la grande asta online. dovrà raggiungere sono due: aumentare il numero dei prodotti offerti (che sono già tantissimi), e rendere sempre più semplice l’uso della piattaforma. Nei prossimi anni sarà necessario impostare un’ Ebay improntata alle aspirazioni e ai risultati, poiché, nonostante il momento sfavorevole dell'economia globale, l'eCommerce è cresciuto del 19% rispetto al 2011. Si dovrà affrontare con successo una situazione che vede solo il 15% degli italiani fare acquisti online. Ebay dovrà puntare sulla multicanalità e sul mobile, su un'offerta sempre più ampia e personalizzata e su un'attenzione sempre crescente ai servizi a supporto di venditori e compratori che si affidano alla piattaforma. - 53 - CAPITOLO III EBAY E L’ASTA DI SECONDO PREZZO - 54 - 3.1 INTRODUZIONE Le aste in busta chiusa di primo prezzo, come abbiamo visto nel precedente capitolo, sono aste in cui gli acquirenti scrivono la propria offerta in una busta che poi consegneranno al banditore. Al momento dell’apertura delle buste, il migior offerente (ossia colui che effettuerà l’offerta pù alta) si aggiudicherà l’oggetto dell’asta. È chiaro che le offerte non possono essere ripetute dai giocatori. Con un piccolo cambiamento delle regole si dà origine alle aste segrete di secondo prezzo, note anche come aste Vickrey. A quest’ultime si ispira Ebay, il sito di aste online più conosciuto al mondo. In qusto capitolo vedremo più da vicino il funzionamento dell’asta di Vickrey e le sue principali differenze con il gigante dell’ e-commerce. - 55 - 3.2 EBAY E L’ASTA DI SECONDO PREZZO Ebay, i filatelici e Goethe hanno una cosa in comune: hanno usato la stessa tipologia di asta, ossia la cosiddetta asta secondo prezzo o asta di Vickrey, per poter effettuare delle transazioni di beni tra acquirente e venditore. Nel 1797 lo scrittore tedescoJohann Wolfgang von Goethe, infatti doveva vendere un manoscritto e non sapendoné quante copie avrebbe venduto nè tantomeno il prezzo da chiedere all’editore, utilizzò uno strano meccanismo per ottenere delle risposte a queste sue incognite: scrisse su una busta chiusa un prezzo per poi consegnarla a un notaio che l’avrà in custodia fino a quando l’editore non gli farà una offerta. Una volta che l’editore avrà annunciato la sua offerta, se essa è maggiore dell’offerta di Goethe, l’editore otterrà il manoscritto e lo pagherà al prezzo pari dell’offerta di Goethe. Se invece l’offerta dell’editore risulterà inferiore a quella dello scrittore tedesco, allora quest’ultimo si terrà il manoscritto e non lo venderà. Vediamo meglio ciò appena detto con l’aiuto di un esempio numerico: Se: Prezzo editore =160 e Prezzo Goethe =120 Prezzo editore> Prezzo Goethe → allora l’editore prende il manoscritto e lo paga al prezzo stabilito da Goethe, ossia lo pagherà 120 invece che 160. Se invece: Prezzo editore = 130 e Prezzo Goethe = 150 Prezzo editore< Prezzo Goethe → allora Goethe si terrà il manoscritto e non lo venderà. - 56 - Goethe attraverso questo tipo di asta fa si che l’editore sia meno punito se offrisse un prezzo simile al valore che egli stesso fornisceal bene. In altre parole, se l’editore dicesse la verità, otterrebbe una condizione migliore che nel caso contrario. In questo modo lo scrittore tedesco incentiva l’editore a dire il vero prezzo che attribuisce a quel bene, per poivenderlo al massimo prezzo che l’editore è disposto a pagare. Tale tipo di asta è stata utilizzata anche dai filatelici ossia dai collezionisti di francobolli. L’asta in busta chiusa di secondo prezzo (anche detta asta di Vickrey), utilizzata da Ebay, è un’asta nella quale gli offerenti dispongono la loro offerta in una busta sigillata e simultaneamente la passano al banditore. Le buste sono aperte e l'individuo con la più alta offerta vince l'asta, pagando un prezzo pari al secondo ammontare offerto più alto. Il meccanismo si basa sulla classica asta ascendente ma al secondo prezzo aumentato di cinquanta centesimi per ogni offerta che viene fatta, con la possibilità di fissare un prezzo di riserva. Ma a differenza dagli altri tipi di asta utilizzati, la caratteristica che contraddistingue quella di Ebay è la durata limitata del tempo di una contrattazione. Sia Ebay come Goethe e i filatelici hanno utilizzato la stessa tipologia di asta per poi ottenere dal consumatore la sua massima offerta. Tutti e tre miravano a far si che il consumatore lanciasse l’offerta che più si somigliava al vero valore che dava l’acquirente a quel determinato bene. Cioè cercavano di azzerare il margine che si poteva creare tra prezzo dell’offerta e il reale valore monetario che il consumatore dava a quel determinato bene. Come vedremo di seguito, in questa forma d’ asta la strategia migliore al fine di evitare di far lievitare troppo il prezzo finale dell’oggetto è quella di fare la propria offerta a pochi istanti prima della scadenza. Infatti in base alle caratteristiche d’asta di Ebay, la strategia migliore per ogni utente è quella di offrire la somma massima che si è disposti a pagare nei minuti finali prima della conclusione della vendita. - 57 - 3.3 LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA EBAY E L’ASTA DI VICKREY Ebay è un sito di aste online che si ispira molto all’asta di Vickrey (o anche detto asta in busta chiusa al secondo prezzo). E’ necessario aggiungere però che esistono alcune differenze tra i due meccanismi d’asta. Di seguito vengono illustrate delle caratteristiche di Ebay in contrasto con la classica asta di secondo prezzo,riportate da Ken Steiglitz in “Ebay and human behavior”: 1) C’è una scadenza fissa definita per le offerte 2) Una nuova offerta deve essere almeno uno step sopra il prezzo pubblicato per poter essere accettato 3) Gli offerenti possono presentare offerte molte volte 4) Ebay implementa le regole come una terza parte fidata 5) L’offerta più elevata fatta in qualsiasi momento è nascosta dal venditore (conseguenza del punto precedente) 6) C’è un’offerta minima iniziale (una riserva aperta) 7) Ci può essere anche un’ offerta iniziale segreta 8) Il venditore può annullare la vendita prima del tempo finale, ma non nel caso in cui ci sono solo12 ore (o anche meno) rimanenti dalla vendita in cui è presente un’offerta vincente 9) E’ possibile per i “bidders” inviare delle email al venditore (legalmente tramite Ebay) 10) E’ possibile per il venditore inviare delle email agli offerenti (legalmente tramite Ebay) 11) Le vendite sono implicitamente accompagnate con la reputazione feedback la quale è pubblicamente postata 12) Il venditore può rifiutare un’offerta 13) Un offerente può ritirare un’offerta solo in alcune circostanze 14) Gli offerenti in pratica hanno diverse informazioni a seconda se hanno o meno dei display di qualità (importantissimi per visualizzare meglio le foto) 15) Gli offerenti hanno diverse velocità e affidabilità delle offerte a causa delle attrezzature che hanno a disposizione - 58 - Ebay ha così adattato l’asta di secondo prezzo nel contesto internet. La più importante impostazione psicologica dell’asta all’inglese è stata in qualche misura conservata e incoraggia così gli offerenti a rivelare la loro massima offerta che sono disponibili a pagare. - 59 - 3.4 L’ASTA DI PRIMO PREZZO VS L’ASTA DI SECONDO PREZZO Nell’asta di primo prezzo (o asta inglese) abbiamo la caratteristica di avere un trade off che il giocatore deve risolvere. Infatti in questo tipo di asta più alta è l’offerta e più è probabile che il giocatore vinca il bene ma ciò farà contemporaneamente diminuire il margine di profitto dell’utente ossia quella differenza che c’è tra prezzo da pagare e prezzo di riserva. Qui il giocatore deve calibrare il prezzo sulla base delle sue aspettative: se immagina che gli altri offrono un prezzo basso, al giocatore gli converrà offrire un prezzo leggermente superiore a quello dei suoi avversari, così che potrà aggiudicarsi il bene con il suo massimo guadagno. In questa asta è fondamentale immaginare cosa faranno gli altri. Il prezzo offerto che mi permetterà di vincere è poi quello che andrò a pagare, cosa che invece non accade nell’asta di secondo prezzo. In quest’ultima infatti, non si paga il prezzo che vince ma si paga il secondo prezzo e ciò fa cambiare tutto. Quello che offrirò mi permetterà di vincere ma poi non lo dovrò pagare. Questo farà si che sarò più aggressivo con il prezzo che andrò ad offrire. Vediamo cosa succede in un asta di secondo prezzo: i) N=2 ii) bi ϵ [0, ∞) i= 1, 2 iii) V1 – b2 Π1(b1) = 0 SE SEb1 ≥ b2 b1< b2 - 60 - V2 – b1 Π2 (b2) = 0 SE SEb2 ≤ b2 >b1 b1 Gli Equilibri di Nash in questa asta saranno molteplici: V2≤ b1= b = b2 ≤ V1 e in ciascuno di questi equilibri il giocatore 1 vince e quindi l’oggetto va a chi lo sta valutando di più (efficiente). Inoltre come si era visto nel primo capitolo, per qualsiasi offerta dei due giocatori 1, 2, offrire un prezzo pari alla propria possibilità a pagare (bi= Vi) è UNA STRATEGIA DEBOLMENTE DOMINANTE (Krishna, 2002). A differenza con l’asta di primo prezzo, bisogna aggiungere che nell’asta di Vickrey può anche accadere che l’oggetto se lo aggiudica il giocatore che lo valuta di meno. In tale circostanza lo scambio non porterà alla massima efficienza. - 61 - 3.5 RIFLESSIONI DI SINTESI Ebay, i filatelici e Goethe hanno una cosa in comune: hanno utilizzato la stessa tipologia di asta, ossia la cosiddetta asta secondo prezzo (second price sealed bid) o asta di Vickrey, per poter effettuare delle transazioni tra acquirente e venditore. Tutti e tre miravano a far si che il consumatore lanciasse l’offerta che più si somigliava al vero valore che dava l’acquirente a quel determinato bene, cioè cercavano di azzerare il margine che si poteva creare tra l’offerta e il vero valore che il consumatore attribuiva al bene. Nel 1797 lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, infatti doveva vendere un manoscritto e non sapendo né quante copie avrebbe venduto nè tantomeno il prezzo da chiedere all’editore, utilizzò uno strano meccanismo per ottenere delle risposte a queste sue incognite: scrisse su una busta chiusa un prezzo per poi consegnarla a un notaio che l’avrà in custodia fino a quando l’editore non gli farà un’ offerta. Una volta che l’editore avrà definito la sua bid, se essa è maggiore di quella di Goethe, l’editore otterrà il manoscritto e lo pagherà al prezzo pari dell’ offerta dello scrittore tedesco ossia al secondo prezzo che appunto sarà inferiore rispetto all’offerta vincente. Se invece l’offerta dell’editore risulterà inferiore a quella di Goethe, allora quest’ultimo si terrà il manoscritto e non lo venderà. Goethe attraverso questo tipo di asta fa si che l’editore sia meno punito se offrisse un prezzo simile al valore che egli stesso fornisceal bene. In altre parole, se l’editore dicesse la verità, otterrebbe una condizione migliore che nel caso contrario. In questo modo lo scrittore tedesco incentiva l’editore a dire il vero prezzo che attribuisce a quel bene, per poi venderlo al massimo prezzo che l’editore è disposto a pagare. Lo stesso fa Ebay; il web site si basa sulla classica asta ascendente ma al secondo prezzo aumentato di cinquanta centesimi per ogni offerta che viene fatta, con la possibilità di fissare un prezzo di riserva. Il sito di aste online si ispira molto all’asta di Vickrey ma è necessario aggiungere che esistono notevoli differenze tra i due meccanismi d’asta. Inoltre facendo il paragone con l’asta in busta chiusa di primo prezzoe asta di secondo prezzo, bisogna aggiungere che nella prima può anche accadere che l’oggetto se lo può - 62 - aggiudicare il giocatore che lo valuta di meno. In tale circostanza lo scambio non porterà alla massima efficienza. - 63 - CAPITOLO IV COMPORTAMENTI STRATEGICI: OFFERTE ALL’ULTIMO MINUTO. - 64 - 4.1 INTRODUZIONE Il sistema delle aste online è fondato principalmente su due modelli d’asta, la famosissima asta all’inglese e quella in busta chiusa al secondo prezzo anche conosciuta come asta Vickrey. L’asta di Ebay è di fatto un’asta second price sealed bid condotta in modo dinamico, ovvero con possibilità di effettuare da parte dell’utente numerosi rilanci. Con la regola di Proxy bidding1 viene introdotta su Ebay la caratteristica del secondo prezzo che può essere illustrata dal seguente esempio di Lucia Parisio. Supponiamo che i due bidders con le più alte valutazioni abbiano trasmesso bids sinceri, cioè offerte pari alla loro vera valutazione: b(1)=v(1)>b(2)=v(2). Se nell’istante di chiusura non pervengono nuove maggiori offerte, vince il bidder 1ad un prezzo pari a b(2)+ ε. Inoltre nel caso in cui b(1) e b(2) sono molto vicini in modo che b(2)+ ε> b(1), allora il vincitore pagherà b(1), cioè la sua piena valutazione. L’esito dell’asta quindi approssima quello della procedura second price sealed bid, poiché il vincitore paga un prezzo pari alla seconda maggiore offerta più il rilancio minimo. L’offerta del vincitore, anche se supera di gran lunga quella del suo concorrente, sarà considerata solo per aggiudicargli il bene e non corrisponderà al prezzo effettivo da pagare. L’introduzione dell’aspetto dinamico tipico dell’asta all’inglese modifica però in modo imprevisto il gioco d’asta. Infatti presentando una dimensione temporale nell’ asta, a primo impatto può sembrare che essa aggiunga il vantaggio di favorire l’accesso a nuovi bidders e inoltre che ognuno di questi presenti una sola offerta pari alla loro valutazione. Nella realtà queste considerazioni vengono smentite, infatti la durata dell’asta insieme alla regola di chiusura favoriscono nuove strategie da parte dei bidders. 1 Verrà adesso riportato un esempio di Proxy bidding che è stato messo a disposizione dal sito di Ebay. L'offerta corrente per un oggetto è di €10,00. Il signor 1 è il miglior offerente (ha fatto un'offerta massima di €12,00 per un oggetto, ma la sua offerta non viene rivelata agli altri utenti Ebay). Il signor 2 vede l'oggetto e decide di fare un'offerta massima di €1500. Il signor 2 diventa il miglior offerente perché la sua offerta è superiore a quella del signor 1. Un incremento pari a € 0,50 viene aggiunto all'offerta massima del signor 1 che è pari a €12,00. Ciò significa che l'offerta corrente del signor 2 è € 12,50. Il signor 1 riceverà una mail in cui gli viene comunicato che la sua offerta è stata superata. - 65 - 4.2 EBAY È CASA DELLA STRATEGIA “SNIPING” La regola di chiusura dell’asta è una delle caratteristiche più importanti che differenziano i vari siti di auction online. Un’asta può presentare una procedura “hard close” dove il tempo di chiusura è prefissato, oppure una procedura “softclose” dove la chiusura dell’asta non è rigida ma può variare. Numerosi studi empirici hanno mostrato che nelle aste con un tempo di chiusura prefissato (“hard close”) come l’asta Ebay, è frequente il comportamento da parte degli acquirenti di effettuare delle offerte last minute. Nelle aste “soft close” tipo Amazon invece, dove la chiusura avviene dopo che sono trascorsi dieci minuti senza che sia stata presentata un’ulteriore offerta, la distribuzione dellebids è assai più regolare. Ebay e Amazon quindi utilizzano regole diverse per la conclusione di una vendita all'asta e ciò si ripercuote sui comportamenti dei consumatori. Su Ebay infatti, è più semplice osservare la strategia dove gli utenti offrono il prezzo all’ultimo minuto (“Sniping”). Da un’analisi statistica riportata (Roth eOckenfels AER, 2002) sui dati Ebay ed Amazon, emergono alcune interessanti regolarità con riferimento a due tipologie di prodotti: computers ed oggetti di antiquariato. I risultati indicano che in aggregato, il 40% di tutti i computers venduti su Ebay hanno ricevuto offerte negli ultimi cinque minuti d’asta. Per quanto riguarda gli oggetti di antiquariato, il dato dei last minute bids è pari al 59%. A testimonianza del fatto che i meccanismi soft close non inducono lo sniping, Roth eOckenfels(2002) osservano che i dati delle aste Amazon per le medesime categorie di prodotti riportano solo il 3% di bids last minute. Invece nelle aste della durata di sette giorni, il 20% di tutte le offerte fatte sono state presentate nelle ultime ore. Su 240aste, 89 avevano le offerte negli ultimi minutie 29 negli ultimi 10secondi. Quindi è importante affermare che la quantità di sniping varia conle regoledell'asta. Ad una osservazione superficiale infatti sembrerebbe che in un’asta in busta chiusa di secondo prezzo non dovrebbe esserci spazio per lo sniping. Il punto è però che l’asta Ebay non è identica all’asta in busta chiusa di secondo prezzo, nonstante Ebay presenti la regola del Proxy bidding. - 66 - Infatti nell’asta studiata da Vickrey (1961), ciascun offerente formulava una sola offerta in busta chiusa, senza la possibilità di effettuare rilanci. Al contrario nell’asta Ebay il bidder ha l’opzione di rilanciare quanto vuole e grazie a questa particolarità abbiamo una similarità procedurale con l’asta all’inglese nella quale le offerte sono limitate nel corso dell’asta fino agli istanti finali dove invece i bidders diventano attivi. Dall’ esperimento di Ariely, OckenfelseRoth(2003), sono state riprodotte con successo deglisnipinginun ambiente di laboratorio. Da ciò è stato scoperto che molti offerentiespertisono più propensi afare offertein ritardo. Dal momento chegli offerentipreferiscono spessofare snipingsia su Ebaychein laboratorioprobabilmente ci sarà un profitto sul farlo. In alternativa, possono averefalse credenzesui beneficidifare sniping, o forse pensanoche siadivertente. Si noti che comunque sia,c'è un costonel fare sniping: come il rischiodi dimenticare difare un'offerta eil rischiodicongestione del trafficoInternetche possono causare la mancata ricezione dell'offerta. Roth &Ockenfels suggeriscono alcune possibili spiegazioni allo sniping. Per esempio gli utenti non esperti si comportano come se fossero in un asta all’inglese, oppure gli utenti non vogliono alzare inutilmente il prezzo dell’asta prima del termine. Per quanto riguarda il caso dell’inesperienza di alcuni bidders, supponiamo che in un’ asta Ebay stiano partecipando due sottoinsiemi di offerenti: i bidders esperti che indicheremo con E, e i bidders inesperti che indicheremo con I. Gli esperti sono consapevoli di stare giocando in un’ asta second price sealed bid, mentre gli inesperti percepiscono il meccanismo come un’ asta inglese. Siav(1)>v(2)>...>v(M)l’insieme ordinato delle valutazioni degli esperti (che assumiamo essere un numero M), mentre analogamente siay(1)>y(2)>...>y(L)l’insieme ordinato delle valutazioni L dei bidders inesperti, assumiamoche valgano tutte le proprietà standard sull’insieme delleM+L=N valutazioni private, ovvero che tutte siano tratte da una distribuzione di probabilità continua, avente densità positiva e che l’intervallo delle valutazioni sia [0,V]. Se v(1)>v(2)>y(1), ovvero se i due maggiori bidders sono esperti, allora l’asta avrà sicuramente un esito tipico dell’asta di Vickrey, ovvero vincerà il bidder con valutazione v(1)e pagherà P = v(2) + ε. Se y(1)>y(2)>v(1), ovvero i due maggiori bidders sono inesperti, allora avremo un tipico esito di asta all’inglese ad un prezzo di P= y(2) + ε . - 67 - Supponiamo invece chey(1) > v(1). In tale ipotesi, il risultato finale dell’ asta richiederebbe che il vincitore fosse l’inesperto ad un prezzo P = v(1) + ε. Infatti il bidder esperto può sfruttare l’inesperienza dell’altro bidder nonostante la sua maggiore valutazione. In sostanza l’esperto cerca di anticipare la mossa del suo avversario, ossia ipotizza che il bidder con valutazione y(1)stia seguendo il comportamento tipico dell’asta inglese, ovvero rilancia ogniqualvolta il suo bid viene superato da un’altra maggior offerta. Se il bidder esperto presentasse subito come prima offertav(1), l’avversario avrebbe modo a sua volta di rilanciare un’offerta magiorediventando così il vincitore dell’asta. Nel caso in cui nvece l’offerente esperto attende l’ultimo minuto per sottoporre il suo bid v(1), il bidder inesperto sarebbe convinto fino all’ultimo minuto di essere il vincitore e inoltre non avrebbe più il tempo di rilanciare pur avendo la possibilità di posedere un margine di rilancio. Il bidder esperto così, grazie alla sua conoscenza puntuale del meccanismo, riesce adaggiudicarsi l’oggetto dell’asta nonostante egli non abbia la valutazione più elevata e di conseguenza non sarà soddisfatta la condizione dell’ efficienza paretiana, dato che l’oggetto non se lo aggiudica colui che lo valuta di più. Infine, qualora avessimo v(1) > y(1) >y (2), può ancora verificarsi che y(2)+ ε sial’ultimo rilancio del bidder inesperto. Negli ultimi istanti della durata dell’asta, l’utente esperto pone un bid pari a y(2) + 2 ε, (se esso è inferiore a v(1)), così da “bloccare” ancora il rilancio al giocatore inesperto e vincendo ancora una volta l’oggetto dell’asta. In sintesi concludiamo dicendo che, se un giocatore esperto dei meccanismi d’asta ritiene che vi sia tra gli avversari almeno un suo concorrente inesperto, allora la strategia intrapresa dal bidder esperto,ossia la strategia di lastminutebidding,è rispostaottimale contro il comportamento dell’avversario privo di esperienza. Si può inoltre aggiungere che le offerte all’ultimo minutosono risposta ottimale anche contro a dei possibili comportamenti disonesti da parte dei venditori. Con il last minute bidding infatti si può rendere impossibile il verificarsi di uno “shill bidding” e si renderà impossibile i rialzi manipolati dal venditore. Inoltre le offerte che ognuno presenta nell’asta rivelano agli avversari delle informazioni che possono essere utilizzate per una possibile revisione dell’ offerta e anche in qusto caso può essere conveniente lanciare delle offerte all’ultimo minuto. - 68 - Oppure si ritarda volontariamente la presentazione della propria bid per evitare guerre di prezzo ad esempio. Di seguito saranno riportati alcuni esempi reali di offerte a diversi tipi di oggetti . La figura 1 mostra la storia di un'asta di dieci giorni per una moneta greca di bronzo. Le offerte sono indicate condei grandi punti blu, con importi in dollari sull'asse verticale e il tempo in ore sull'asse orizzontale . - 69 - Figura 4.1: Illustrazione di offerte nel tipico raggruppamento all’inizio e al termine dell’arco temporale. I punti azzurri rappresentano le offerte fatte dagli utenti. Start and End Clustering 35 30 Bid, in dollars 25 20 15 10 5 0 0 50 100 150 200 250 300 Time, in hours Fonte:Ken Steiglitz, 2007, p.35 In questo esempio, ci sono un gruppo di bids all'inizio e alla fine dell’arco temporale a disposizione per la vendita. Le ultime offerte tendono ad essere last minute oppure last second. In questo esempio, c'è un’offerta a otto secondi prima del termine. La seconda offerta definitiva è stata ricevuta alcinquantaseiesimo secondo prima della chiusura dell’asta. La figura 2 mostra la cronologia di alcune offerte fatte da due utenti. All’inizio abbiamo un andamento delle offerte non sequenziale mentre negli ultimi istanti abbiamo una guerra di offerte nello stile di un’asta all’inglese. Il vincitore fa la sua ultima offerta a 25 secondi prima della fine. - 70 - Figura 4.2. Una “bidding war” nello stile di asta inglese. 70 Bidding War 60 Bid in dollars 50 40 30 20 10 0 150 155 160 Time, in hours 165 170 Fonte:Ken Steiglitz, 2007,p.37 Nella successiva figura, noteremo invece che l’offerta massima viene fatta all’inizio dell’asta. Le offerte che seguono sono tutte effettuate dal secondo utente e nonostante siano numerosissime, l’offerta del primo offerente resta quella vincente con un prezzo finale di 46$. In pratica il primo offerente segue il consiglio di Ebay, ossia di offrire fin da subito il più alto ammontare che è disposto a pagare per quel determinato bene. Il secondo offerente invece, continua a lanciare offerte fino all’ultimo minuto, ricevendoogni volta da parte di Ebay il messaggio con scritto “la sua offerta è stata superata da un atro offerente”. - 71 - Figura 4.3. Offrire all’inizio dell’asta. Notare che dopo la prima offerta, il secondo prezzo visibile rimane al minimo di 25$ fino a quando non viene effettuata un’ ulteriore offerta. Early Bidding 50 45 40 Bid, in Australian dollars 35 30 25 20 15 10 5 0 140 150 160 170 Time, in hours Fonte:Ken Steiglitz, 2007,p.38 - 72 - 180 190 200 4.3 IL LAST MINUTE COME RISPOSTA OTTIMALE ALLE OFFERTE AL RIALZO MA SI PUÒ AVERE INEFFICIENZA Al fine di delineare al meglio l’asta Ebay ipotizziamo una simulazione semplificata dello svolgimento d’asta: Ipotizziamo che un venditore metta un bene indivisibile all’asta su Ebay. Abbiamo due potenziali acquirenti che chiameremo X e Y, e il prezzo di partenza pi è uguale a 1 €. Il prezzo pubblico visibile è quello del miglior offerente aumentato di cinquanta centesimi. I due potenziali acquirenti X e Y valutano il bene vx=10€ e vy=9€. Ogni giocatore si propone di spendere meno rispetto alla sua valutazione di quel bene. Inoltre si ipotizza che ogni offerta fatta deve essere di minimo 1€. La durata dell’asta (tf) sarà di 10 minuti e per poter effettuare un’offerta (tofferta) occorre un minuto. Hp: N =2 ( potenziali acquirenti X,Y) Pi = 1€ Ppubblico = P del miglior offerente + 0,50€ vx = 10 € vy = 9 € tf = 10 minuti tofferta = 1 minuto Dato che per effettuare un’offerta occorre un minuto, l’intera asta può essere suddivisa in dieci istanti temporali: - 73 - Durante l’asta si possono presentare numerosissime dinamiche differenti come ad esempio si possono fare rilanci oppure può esservi uno scambio di offerte negli ultimi minuti dell’asta. Ipotesi n°1: Ipotizziamo che il prezzo del bene sale gradualmente di minuto in minuto; dato che la massima possibilità di offrire di X è vx= 10€ e quella di Y è vy= 9€, in questo caso X sarà il vincitore con un prezzo di 9,50 €, dato che la massima disponibilità ad offrire di Y verrà sicuramente superata. second price: 9€ + 0,5€ ↓ 1€ 2€ 3€ 4€ 5€ 6€ 7€ 8€ 9€ 10 € Ipotesi n° 2: Ipotizziamo adesso che le offerte vengono fatte negli istanti finali escludendo la situazione nella quale X vada a offrire direttamente la propria offerta massima. In questa situazione si potrebbe verificare come esito finale un vincitore diverso dall’ipotesi precedente; il bene in questo caso sarà aggiudicato molto probabilmente al giocatore Y. Infatti dato che il tempo occorrente per un offerta è un minuto, potrebbe accadere che se al settimo minuto X offre 5€, Y può rilanciare all’ottavo minuto con 9€ (offerta massima di Y). Dato che il prezzo visibile sarà 5,50 €, X potrà rilanciare nell’ultimo minuto di 2€. Nonostante il rilancio dell’ ultima offerta effettuato nell’ultimo minuto da parte del giocatore X, si aggiudicherà l’oggetto dell’asta il giocatore Y al prezzo di 7,50 €. second price = 7€ + 0,50€ ↓ x=5€ - 74 - y=9€ x=7€ Ipotesi n° 3: un’altra ipotesi che possa evidenziare la strategia ottimale, ossia quella di vincere l’asta evitando che il prezzo salga eccessivamente, è la seguente: Hp: N = 2 giocatori Pi = prezzo iniziale di 0 € per un bene indivisibile Rilancio minimo = 5 € t+1, t+2 = istanti temporali in cui avvengono le mosse dei giocatori Consideriamo tutte le possibili mosse o combinazioni che si possono effettuare da parte dei due giocatori: NN: entrambi i giocatori non offrono (situazione coerente nel primo istante di tempo del gioco, incoerente nel secondo istante temporale in quanto non vi sarebbe interesse allo svolgimento dell’asta). ON: un giocatore offre e l’altro non offre OO: entrambi i giocatori offrono Nel seguente grafo ad albero saranno interpretate tutte le possibili combinazioni dei giocatori 1, 2 associate ai payoff . - 75 - Figura 4.4: Rappresentazione delle possibili combinazioni dei giocatori 1,2 Fonte: Teoria delle aste di Giuseppe Angelè, Francesca Corvaglia e Roberta Greco In base ai payoff considerati, la strategia che risulta ottimale per non alzare troppo il prezzo finale è quella di non effettuare alcuna offerta per tutto il primo tratto temporale del gioco. Si ritiene opportuno invece offrire nel secondo istante temporale del gioco in modo da accaparrarsi l’asta. Nel secondo istante temporale del gioco la strategia che si verificherà potrà essere ON se uno dei due giocatori reputerà il prezzo offerto dall’altro troppo alto. Altrimenti OO nel caso in cui entrambi facciano l’offerta. Bisogna inoltre sottolineare che su Ebay, il prezzo di rilancio visibile al pubblico del secondo miglior offerente è aumentato di cinquanta centesimi. Tale regola fa in modoche il prezzo di chiusura rimanga minore dell’offerta massima fatta dal vincitore dell’asta. Da questi esempi fatti su alcune situazioni di gare d’asta su Ebay, si può osservare che la strategia sniping è un’ottima risposta contro il rialzo di prezzo. - 76 - Inoltre offrire all’ultimo minuto può offrire come unica possibilità ai bidders con valutazioni minori di diventare comunque possiblili vincitori dell’asta. - 77 - 4.4 RIFLESSIONI DI SINTESI In qualsiasi tipo di asta che sia online o non, non è poi così facile aggiudicarsi il bene se non evitiamo di fare errori strategici. Infatti con qualche comportamento strategico abbiamo molta più possibilità di vincere soprattutto se siamo intenzionati a fare qualche acquisto sul sito di Ebay. Oggi comprare su Ebay è diventato una vera e propria “arte di guerra” dove è necessario entrare nella mente dell’avversario per poter precedere le sue mosse e spiazzarlo. Come su una vera partita di scacchi sarà allora fondamentale avere una strategia in mente prima di qualsiasi mossa del nostro avversario. Ciò è fondamentale per potersi concedere la vittoria dell’asta. La regola di chiusura dell’asta è una delle caratteristiche più importanti che differenziano i vari siti di auction online: essi possono avere una procedura “hard close” oppure una procedura “soft close”. Numerosi studi empirici hanno mostrato che nelle aste con tempo di chiusura prefissato (“hard close”) come l’asta Ebay, è frequente il comportamento da parte degli acquirenti di effettuare delle offerte last minute. Nelle aste “soft close” tipo Amazon invece, dove la chiusura avviene dopo che sono trascorsi dieci minuti senza che sia presentata un’ulteriore offerta, la distribuzione delle bids è assai più regolare. Ebay e Amazon quindi utilizzano regole diverse per la conclusione di una vendita all'asta e ciò si ripercuote sui comportamenti dei consumatori. Su Ebay infatti, è più semplice osservare la strategia dove gli utenti offrono il prezzo all’ultimo minuto (“Sniping”) che su Amazon. A testimonianza del fatto che i meccanismi soft close non inducono lo sniping, è stato osservato che i dati delle aste Amazon per le medesime categorie di prodotti riportano solo il 3% di offerte last minute. I risultati indicano che in aggregato, il 40% di tutti i computers venduti su Ebay hanno ricevuto offerte negli ultimi cinque minuti d’asta. Per quanto riguarda gli oggetti di antiquariato, il dato delle offerte last minute è pari al 59%. Nelle aste di durata sette giorni invece, il 20% di tutte leofferte fatte sono state presentate nelle ultime ore. Su 240aste, 89 avevano le offerte negli ultimi minuti e 29 negli ultimi 10secondi. - 78 - Quindi è importante affermare che la quantità di sniping varia con le regole dell'asta e che quindi i comportamenti strategici degli offerenti sono diversi al cambiare della tipologia di asta presa in considerazione. È stato dimostrato che se siamo in presenza di un’asta online di secondo prezzo come quella di Ebay, se un bidder esperto ritiene che vi sia tra i suoi avversari almeno un bidder privo di esperienza, allora la strategia di last minute bidding è risposta ottimale al comportamento del bidder inesperto. Un’ulteriore spiegazione del last minute bidding è legata alla possibile condotta disonesta dei venditori. Infatti se i bidders sospettano una falsa competizione manipolata dal venditore, possono rendere impossibile il verificarsi di uno shill bidding (ossia comportamenti disonesti da parte del venditore come aumentare il prezzo dell’offerta del bene con account falsi per gonfiare i prezzi) presentando offerte last minute. In questo modo si renderà impossibile i rialzi manipolati dal venditore. Inoltre le offerte che ognuno presenta nell’asta rivelano agli avversari delle informazioni che possono essere utilizzate per una possibile revisione dell’ offerta. Inoltre i partecipanti all’asta ritardano volontariamente la presentazione della loro offerta per evitare guerre di prezzo. Ad una osservazione superficiale sembrerebbe che in un’asta in busta chiusa di secondo prezzo non dovrebbe esserci spazio per lo sniping ma l’asta Ebay non è identica all’asta in busta chiusa di secondo prezzo. Infatti una principale differenza tra i due tipi di aste sta nel fatto che in quella studiata da Vickrey (1961), ciascun offerente formulava una sola offerta in busta chiusa, senza la possibilità di effettuare rilanci. Al contrario nell’asta Ebay il bidder ha l’opzione di rilanciare quanto vuole . Grazie a questa particolarità abbiamo una similarità procedurale con l’asta all’inglese nella quale le offerte sono limitate nel corso dell’asta mentre negli istanti finali i bidders diventano attivi. - 79 - CAPITOLO V IL SISTEMA FEEDBACK - 80 - 5.1 INTRODUZIONE Con il sistema Feedback gli utenti potranno "dire la loro", attraverso un impianto di messaggistica semplice e veloce. Dopo ogni transazione i partecipanti potranno lasciare un rapporto di feedback come ad esempio un commento di testo, oppure un voto da una scala ad esempio da uno a cinque, che diventerà pubblico e permanente. Proprio per questo, un feedback negativo è un brutto marchio contro qualunque seller o buyer di qualsiasi web site. Dall’esperimento di Lucking-Reiley 2000 è evidente che il feedback negativo è quello a cui i venditori e gli acquirenti tengono maggiormente in considerazione, molto più del semplice feedback positivo. In questo capitolo vedremo l’importanza della presenza di un sistema feedback su un website come Ebay e soprattutto osserveremo alcunedelle problematiche presenti nel sistema di reputazione. - 81 - 5.2 LA REPUTAZIONE NELLA TEORIA DEI GIOCHI Secondo Wilson (1985) la reputazione è un concetto che si pone in impostazioni di gioco ripetute quando vi è incertezza su uno o più giocatori. Supponiamo che un certo venditore A affronti una sequenza infinita di gruppi di acquirenti in un mercato dove ci sono due tipi di prodotti: 1° PRODOTTO: è di bassa qualità e costa al venditore 0 mentre costa 1 per gli acquirenti. 2° PRODOTTO: è di alta qualità e costa 1 al venditore e 3 agli acquirenti. In ogni istante temporale il venditore annuncia la qualità del prodotto che promette agli acquirenti. Poiché i prodotti di alta qualità sono più redditizi, il venditore promettererà sempre l’alta qualità. Gli acquirenti quindi sono in concorrenza tra loro su un asta di Vickrey e le offerte saranno pari alla loro valutazione. Il vincitore invia il pagamento al venditore e quest’ultimo ha la possibilità di scegliere tra “cooperare” (offrendo un’alta qualità) o “barare” (offrendo una bassa qualità). Il venditore sempre erogherà bassa qualità. Solo la capacità di costruire una reputazione permetterà al giocatore di lungo periodo (venditore) di migliorare i suoi profitti in tale circostanza. Con il sistema feedback, il giocatore informato deve tener conto non solo del suo profitto di breve termine ma anche delle conseguenze che avrà nel lungo termine. Se il venditore è a conoscenza che con gli effetti di reputazione i guadagni futuri sono maggiori, egli è indotto a superare la tentazione di breve periodo, cioè quella di imbrogliare e proverà a acquisire l’onestà, fornendo ripetutamente l’alta qualità. - 82 - C’è da aggiungere inoltre che di conseguenza gli acquirenti posizioneranno le loro più alte offerte aumentando così i profitti a lungo termine del venditore. In generale, gli effetti di reputazione beneficiano il giocatore più paziente nel gioco, ossia quello che ha l’orizzonte temporale più lungo e che sarà in grado di cogliere il payoff più alto. Infatti tornando al nostro esempio di asta online, se il giocatore coopera, egli avrebbe un payoff di 2. Figura 5.1: Rappresentazione matriciale del gioco con due giocatori A e B. B Acquista Non acquista { 1; 0 0;0 { 2; 2 0;0 t+1 Inganna A t+2 Coopera Dalla matrice si può osservare che senza il sistema feedback il venditore è interessato al breve periodo, e quindi tenderà verso l’equilibrio [1;0]. Con il feedback, il venditore inizia ad interessarsi al futuro, guardando non esclusivamente al breve periodo ma anche al medio/lungo periodo. Ciò gli permetterà in questo caso di stabilirsi nell’Equilibrio di Nash che gli garantirà di conseguenza il playoff più alto. - 83 - In sintesi si può dedurre che il meccanismo di reputazione feedback è molto importante nel marketplace elettronico. Da ciò appena detto si può notare di quanto sia necessario per un sito di aste online come Ebay, presentare un meccanismo di reputazione. Il sistema di reputazione è fondamentale per una continua fiducia da parte del consumatore e dell’acquirente per poter effettuare delle costanti transazioni. - 84 - 5.3 IL SISTEMA FEEDBACK DI EBAY Per tutelare tutti i buyers e sellers, Ebay da la possibilità a chiunque di avere un profilo di feedback nel quale sono presenti tutte le informazioni e commenti lasciati da degli utenti che hanno effettuato transazioni di acquisto o vendita. In altre parole, Ebay nasce con persone che vendono ad altre persone garantendosi a vicenda tramite il sistema feedback. Quest’ultimo è considerato il mezzo principale attraverso il quale Ebay suscita un comportamento onesto, facilitando le transazioni tra estranei e promuovendo la fiducia tra essi. Oggi infatti, i consumatori sono sempre più influenzati dall’opinione sui forum1 prima di effettuare un qualsiasi acquisto. Gli utenti della grande piattaforma non valutano i venditori sulla qualità dei loro prodotti ma piuttosto su come essi sono stati in grado di fornire quanto promesso sulla descrizione dell’oggetto. L’obiettivo della reputazione infatti, è quello di promuovere un comportamento onesto tra gli egoisti agenti economici. Questo metodo di valutazionenon è nato con Ebay; nè tantomeno con l’avvento di internet. Tutto è iniziato diversi anni fa con il sistema di ratingbasato sulle famose cinque stelline. Questo strumento venivasfruttato principalmente dai webmaster2per avere un riscontro sui contenuti che pubblicavano nelle loro pagine. Chiunque potevadare un voto alla pagina con un semplice click. 1 Un forum (in latino, fora), nell'ambito dell'informatica, è utilizzata in lingua italiana per indicare l'insieme delle sezioni di discussione in una piattaforma informatica, o una singola sezione, oppure lo stesso software utilizzato per fornire questa struttura (detto anche "board"). 2 Webmaster (o Web master), termine inglese usato anche nella lingua italiana, indica generalmente colui che progetta (webdesigner), costruisce (webdeveloper) ed amministra/gestisce un sito web. - 85 - Su ebay il feedback è suddiviso in tre livelli3 : 1. Valutazione generale: si decide se lasciare un feedback positivo, negativo oppure neutro. 1 Valutazione a stelle: si esprime una votazione su una scalache va da 1 a 5 su quattro aspetti: comunicazione con il venditore, conformità della descrizione dell’oggetto, tempi di spedizione ed infine costi di spedizione e imballaggio. 2 Commento personale:consiste di lasciare un commento di pochi caratteri che descriva l’avvenuta compravendita. Figura 5.2: Rappresentazione della valutazione “a stella” con le percentuali di voti positivi ed i relativi numeri di stelle 3 Amazon aste invece ha scelto un modo differente da Ebay per esprimere l’onestà del venditore. Essa infatti consente agli acquirenti di valutare una transizione inviando un punteggio da 1 a 5. - 86 - I due punteggi attribuiti in base al tipo di feedback ricevuto determinano una percentuale (ad esempio se sono tutti positivi avremo il 100%) che a colpo d'occhio permette subito di capire l'affidabilità del venditore. È sempre però probabile che si presenti il caso in cui, anche se un venditore coopera, egli può ottenere un occasionale voto negativo a causa di fattori indipendenti dalla sua volontà (ad esempio l’oggetto spedito è stato perso o danneggiato durante la spedizione; oppure l’acquirente ha frainteso ciò che il venditore ha effettivamente promesso di consegnare ecc…). La percentuale di feedback positivo viene calcolata in base al numero totale dei feedback positivi e negativi ricevuti dalle transazioni degli ultimi 12 mesi. Ad esempio, ipotizziamo che le valutazioni dell’utente negli ultimi dodici mesi siano cinquantotto feed positivi e zero feed negativi, avremo: POSITIVI 58 = POSITIVI + NEGATIVI = 100.0% 58 + 0 Al raggiungimento di un determinato numero di feedback negativi Ebay può decidere la sospensione, il blocco o la chiusura definitiva dell'account del venditore. A partire dal 20 maggio 2008, i venditori possono rilasciare agli acquirenti solo feedback positivi in modo che gli acquirenti si sentano liberi di effettuare giudizi oggettivi senza temere feedback negativi di ritorsione da parte del venditore. Purtroppo però il punteggio di feedback può venire falsificato da utenti che possiedono più account oppure da utenti che si accordano con altri e simulano delle finte vendite di oggetti per aumentare di conseguenza il proprio punteggio di feedback. L'unica verifica sui dati di iscrizione,(una persona=un account), consiste nel controllo del codice fiscale, che oggi è facilmente falsificabile con i programmi disponibili in rete. - 87 - Le strategie online di manipolazione dei forum stanno prendendo vita in moltissime forme e sono sempre più sofisticate di giorno in giorno. La più semplice strategia aziendale è quella di postare con account non rintracciabili, dei commenti online che vanno a lodare i propri prodotti. Per via che un meccanismo di reputazione sia efficiente, bisogna far si che non sia semplice che i soggetti possano costruire una reputazione per truffare altri utenti. La tabella seguente elenca alcuni esempi di meccanismi di reputazione in uso oggi: - 88 - Tabella5.1. Alcuni esempi dimeccanismi di feedbackonline (in uso a partire dal marzo2003). WEB SITE BBC CATEGORY SUMMARY OF FORMAT OF FORMAT OF FEEDBACK SOLICITED PUBLISHED MECHANISM FEEDBACK FEEDBACK TalkingPointdella I lettoriinviano le loroopinioni su argomentispecific iselezionati dallo StaffForum; Listaselettiva di Gli utenti valutanoi Gli utenti valutano molteplici aspetti i ristoranti, bar, degli articolida1-10e club, rispondono a una hotel e gli shop; seriedisì / no domande,commen tidei lettori come"utile", "non utile", ecc… Medie ponderate Notizie dal BBC: Readers mondo; forumsugli eventi mondiali; Guida di CITYSEARCH EBAY intrattenimento; I consumatori e i Positivo, Casa delle aste venditori si negativoo neutro. online; valutano l’un Valutazionepiùbre l’altro sulle loro ve commento; operazioni; ELANCE opinioni presentate dai lettori; delle valutazioniriflett endo le valutazionidell’ utente e quelle editoriali; Somme dipositivo, negativo e neutro commenti di feedback ricevutidurante gli ultimi 6 mesi; Professional I Contractors Valutazione Media deivoti services valutano la loro numericada 1- ricevuti durantei marketplace; soddisfazione con 5piùcommento; 6mesi passati. i Subcontractors; - 89 - Online EPINIONS opinions forum; Motore di ricerca; GOOGLE Gli utentiscrivonorece nsioni su prodotti /servizi; altri membri valutanol'utilitàdel lerecensioni; Gli utenti valutanoi molteplici aspetti degli elementiesaminati da 1-5; le recensionidei lettori sono "Utile", "non utile", ecc; I risultati della ricerca vengonoordinati in base a quantilink i siti contengono; Una pagina Webè valutatasulla base diquanti linkpuntanoad esso, comemolti linkpuntano alla pagina,ecc.. Medie dei voti;% dei lettoriche ha trovatounarecen sione "Utile"; Nessun feedbackesplicit o; l’ordinamentofu nge da Indicatoredi reputazione implicita ; SLASHDOT Online Gli I lettoripostano discussion annuncisonoprefer dei commenti; board; itiofiltrati secondo le valutazionidei lettori; Fonte:Chrysanthos Dellarocas’s Publications 2003 - 90 - Le tecnologie per costruire la fiducia e promuovere la cooperazione nei mercati online, come Ebay, sono importanti per una vasta gamma di attività di gestione come ad esempio la costruzione del brand, sviluppo del prodotto, la garanzia della qualità ecc… I meccanismi di feedback online, anche conosciuti come sistemi di reputazione (Resnick 2000), vengono utilizzati dagli individui per condividere opinioni ed esperienze su una vasta gamma di argomenti, tra cui aziende, prodotti, servizi e anche eventi mondiali. Diversi esempi di tali i meccanismi sono già in uso in una serie di ben note comunità online,come Ebay , Amazon , Epinions , Slashdot , ecc…. Questi sistemi sono riusciti a fornire una notevolestabilità in ambienti commerciali altrimenti molto rischiosi. Sono meccanismi in grado di incoraggiare la cooperazione tra stranieri assicurando che il comportamento di un operatore nei confronti di qualsiasi altro agente economicodiventi conosciuto e possa influenzare il comportamento di tutta la comunità verso tale operatore nel futuro. Sapendo questo, i commercianti hanno un incentivo a comportarsi bene verso l’altro, anche se il loro rapporto è un affare di una sola volta. L’applicazione di meccanismi di feedback nei mercati online è particolarmente interessante perché molti di questi probabilmente non sarebbe venuto a conoscenza senza di loro. Grazie al loro successo, tali meccanismi stanno comparendo in una sorprendente varietà di impostazioni; sono utilizzati dalle compagnie aeree, dalle compagnie telefoniche, ecc. Dai risultati di alcuni dati raccolti risulta che la gente oggi da sempre più affidamento ai pareri pubblicati su tali sistemi al fine di prendere una serie di decisioni. Solo cinque anni fa queste persone si sarebbero basate principalmente sulle pubblicità o sulla consulenza professionale. Il feedback è oggi complementare alla pubblicità, rilevante per la costruzione di brand e per l’acquisizione di nuovi clienti. Possono servire da lowcost e sono molto efficaci per fidelizzare i clienti. Allo stesso tempo però, diffondono rapidamente cattive notizie che possono potenzialmente danneggiare l’immagine aziendale. Uno degli aspetti più notevoli di Ebay è che le operazioni effettuate attraverso tale piattaforma non sono sostenute da garanzie contrattuali formali; la cooperazione e la fiducia si basano principalmente sull’esistenza di un semplice meccanismo di feedback. - 91 - Inoltre è stato rilevato recentemente che nella maggior parte dei rapporti commerciali del sito di aste onlinenon sono state effettuate delle offerte ripetute da parte del medesimo acquirente: infatti nell’ 89% di tutte le coppie acquirente/venditore viene condotta solo una transazione durante il periodo di cinque mesi. Il 52,1% dei consumatori hanno lasciato il feedback sui loro venditori. Di questi feedback il 99,1% dei commenti erano positivi, lo 0,6% sono risultati negativi e lo 0,3% era neutrale. Dalla sintesi di evidenze empiriche sembra che il notevole successo commerciale del grande sito di aste online è dato soprattutto dal suo meccanismo di reputazione che è riuscito a raggiungere il suo obiettivo primario: generare sufficiente fiducia tra gli acquirenti. - 92 - 5.4 LE VALUTAZIONI SLEALI NEL SISTEMA DI REPUTAZIONE L'emergere dei mercati elettronici sta cambiando le regole su molti aspetti del fare business. Inoltre questi tipi di mercati promettononotevoli guadagni in termini di produttività e di efficienzariducendo i costi di ricerca e di transazione (Bakos,1997). In teoria, gli acquirenti possono quindi cercare il miglior accordo possibile e finiscono per trattare con un venditore diverso ad ogni singola transazione. Nessuno di questi guadagni teorici potranno essere realizzati se i market maker e i responsabili delle comunità online non trovano modi efficaci per produrre la fiducia tra i loro membri. La produzione di fiducia è quindi una sfida di gestione molto importante in qualsiasi organizzazione e la difficoltà sta nel fatto che nel caso dei mercati elettronici è relativamente facile per il partner della negoziazione “sparire” improvvisamente e “riapparire” sotto una diversa identità online. Per far fronte a tale problema, le comunità elettroniche hanno ritenuto conveniente memorizzare informazioni complete e accurate su tutte le transazioni che vengono effettuate dagli utenti. Lo studio dei meccanismi di reputazione, per indurre un buon comportamento nei mercati con informazione asimmetrica non è certamente nuovo e diversi economisti hanno pubblicato importanti lavori. Oggi ricercatori e professionististanno sempre più studiando il modo in cui queste informazioni possono essere aggregate ed elaborate al fine di aiutare gli acquirenti e i venditori nelle loro transazioni. Questo ha portato a una nuova generazione di sistemi che stanno rapidamente diventando indispensabili per garantire l’affidabilità reciproca tra gli utenti dei web site. Il valore dei meccanismi di reputazione si basa in generale sul presupposto che il comportamento passato è un predittore affidabile del comportamento futuro (Wilson 1985). In un contesto in cui la familiarità con la persona che funge da fonte di taleinformazione, la capacità di trarre conclusioni dall’espressione del suo viso o la modalità di vestirsi, sono tutti segnali assenti, diventa indispensabile che vi sia un sistema di reputazione per poter concludere una transazione. - 93 - L’unica soluzione è di valutare le opinioni dei perfetti sconosciuti anche se tali commenti hanno alla loro radice la facilità di poter cambiare le identità. Ad esempio, gli utenti possono utilizzare false identità online per inviare disonesti feedback per cercare di gonfiare la loro reputazione. L’assegnazione della reputazione è un meccanismo efficace per scoraggiare i partecipanti a comportarsi male e successivamente cambiare la loro identità. Prendiamo adesso in considerazione il meccanismo di reputazione binario utilizzato da Ebay, il quale è un sistema in cui gli utenti hanno la possibilità di votare, di esprimere giudizi su delle transazioni passate utilizzando uno dei due valori “positivo” (cioè soddisfacente) o “negativo” (cioè insoddisfacente). Ricordiamo per correttezza che oltre a tali valutazioni (positivo o negativo), il meccanismo della reputazione di Ebay supporta anche la valutazione “neutrale” che tuttavia non è molto utilizzato nella pratica reale. Vediamo adesso in che misura i meccanismi di reputazione binari, come quello utilizzato da Ebay, sono capaci di indurre a efficienti risultati di mercato in una situazione in cui: a) Le vere informazioni sulla qualità sono sconosciute agli acquirenti; b) La qualità pubblicizzata è completamente sotto il controllo del venditore; c) La sola informazione disponibile agli acquirenti è un elemento pubblicizzato e il profilo feedback del venditore; I profili di feedback binari vengono usati per decidere se un venditore pubblicizza sinceramente (nel qual caso gli acquirenti valutano la qualità pari alla qualità pubblicizzata) o meno (in cui gli acquirenti valutano la qualità come qualità minima). - 94 - Questi meccanismi binari non funzioneranno bene (e il conseguente risultato di mercato sarà ingiusto sia per i compratori sia per i venditori) se gli acquirenti non utilizzano i giusti parametri di soglia quando giudicano i profili del venditore. È proprio per questo che se in teoria tali meccanismi sono ben funzionanti, in pratica sono abbastanza fragili. La questione cruciale diventa quindi se i meccanismi di reputazione binari forniscono informazioni sufficienti per ricavare “giuste” regole di giudizio nei confronti di un venditore. Come dimostrato da Chrysanthos Dellarocas(2000) la “giusta” regola di giudizio è difficile da dedurre correttamente dalla conoscenza della somma di positivo e negativo (uniche informazioni attualmente fornite da Ebay e i suoi membri). Inoltre c’è da dire che il calcolo delle stimeaffidabili di reputazione è complicato anche dal fatto che la maggior parte dei fattori di qualità possono essere misurati solo soggettivamente. Quindi dal momento che i gusti possono variare notevolmente da individuo a individuo, questo può causare di conseguenza una dispersione del voto, nonostante il venditore sia stato coerente nel tempo. Inoltre può sempre verificarsi la situazione in cui la cospirazione degli acquirenti è quella di dare intenzionalmente giudizi sleali ai venditori. In contesti in cui possono esistere differenze di gusto tra gli acquirenti, ci sono quattro scenari in cui buyers e sellers possono intenzionalmente raggirare il sistema con stime non veritiere ossia che non riflettono la vera qualità del servizio fornito dal venditore. 1) Valutazioni non veritiere da parte degli acquirenti: Voti ingiustamente alti (“scrutinio ripieno”)= un venditore collude con un gruppo di acquirenti al fine di avere giudizi ingiustamente elevati. Questo avrà l’effetto di gonfiare la reputazione di un venditore permettendogli di ricevere più ordini da parte degli acquirenti ad un prezzo superiore a quello meritato. Valutazioni eccessivamente basse (“bad-mouthing”) = i venditori possono colludere con gli acquirenti al fine di giudicare male altri venditori per poterli buttare fuori dal - 95 - mercato. In una tale situazione, gli acquirenti forniscono valutazioni ingiustamente negative abbassando così la reputazione del venditore. 2) Comportamenti discriminatori da parte del venditore: Discriminazione negativa = i venditori forniscono un buon servizio a tutti tranne a dei acquirenti specifici. Dato che il numero degli acquirenti discriminati è molto piccolo, la reputazione cumulativa del venditore sarà comunque buona. Discriminazione positiva = i venditori offrono un eccezionale servizio a pochi individui selezionati, e un servizio nella media ai consumatori restanti. L’effetto di questo è equivalente allo “scrutinio ripieno” cioè se il gruppo favorito è sufficientemente grande e la loro favorevole valutazione farà gonfiare la reputazione dei venditori. L’effetto osservabile di tutti e quattro gli scenari presentati è che ci sarà una dispersione di voto per un determinato venditore. In contesti dove possono esistere differenze di gusto legittime tra gli acquirenti, sarà molto difficile o impossibile distinguere valutazioni dispersive. Questo crea un Moral Hazard1 che richiede meccanismi aggiuntivi al fine di essere evitato o individuato e risolto. La discriminazione negativa e la “Bad-mouthing” si basano sulla capacità di scegliere un “paio di vittime” specifiche e dare loro ingiuste valutazioni oppure fornire loro un servizio scadente. Entrambi possono essere evitati se il mercato ad esempio, nascondesse l’identità dell’acquirente e del venditore in un regime come “anonimato controllato” dove il - 96 - marketplace sa l’identità di tutti i partecipanti al mercato e inoltre si registrano tutte le operazioni e valutazioni. Il mercato pubblicherà la reputazione stimata degli acquirenti e venditori, ma mantiene le loro identità nascoste le une dalle altre. In tal modo gli acquirenti e i venditori prendono le loro decisioni unicamente sulla base della offerta, sulle ragioni di scambio e sulla reputazione pubblicata, perché non può più identificare le sue “vittime” e la discriminazione non può avere luogo. È interessante osservare che, mentre nella maggior parte dei casi l’anonimato delle comunità online è stato visto come una fonte di rischi aggiuntivi, qui abbiamo un esempio di una situazione in cui l’anonimato può essere utilizzato per eliminare alcuni rischi di transazione. C’è da dire che nascondere l’identità degli acquirenti e dei venditori non è possibile in alcuni casi. Ad esempio celare l’identità dei venditori non è possibile nelle valutazioni di alcuni web site che fanno riferimento a ristoranti e alberghi (anche se si può nascondere l’identità degli acquirenti). Tuttavia questo approccio può invece essere applicato efficacemente su Ebay e altri relativi siti di aste online. Bisogna aggiungere però che anche quando le identità di acquirenti e venditori sono nascosti, questi possono sempre trovare modi intelligenti per segnalare la loro identità. Per esempio i venditori coinvolti in un regime “scrutinio ripieno” possono utilizzare un modello particolare negli importi dell’offerta (ad esempio importi terminanti con …55) al fine di segnalare la loro presenza ai propri congiurati. Pertanto mentre l’anonimato controllato può evitare il Bad-mouthing e la discriminazione negativa, non può evitare invece gli “scrutini ripieni” e la discriminazione positiva. L’utilizzo del filtraggio dei cluster riduce l’effetto di valutazioni ingiustamente elevate e della discriminazione positiva. 1 in microeconomia, una forma di opportunismo post-contrattuale, che può portare gli individui a perseguire i propri interessi a spese della controparte, confidando nella impossibilità, per quest'ultima, di verificare la presenza di dolo o negligenza. - 97 - Dai dati riportati nella pubblicazione di Chrysanthos Dellarocas, Immunizing Online Reputation Reporting Systems Against Unfair Ratings and iscriminatory Behavior, si può osservare inoltre che la combinazione tra anonimato e cluster di filtraggio controllato è una tecnica potente per aumentare l’affidabilità dei sistemi di reputazione in presenza di acquirenti e venditori ingannevoli. - 98 - 5.5 RIFLESSIONI DI SINTESI Il meccanismo di reputazione feedback è molto importante nel marketplace elettronico per ottenere una continua fiducia tra consumatore e acquirente. Quest’ultimo è considerato il mezzo principale attraverso il quale Ebay suscita un comportamento onesto, facilitando le transazioni tra estranei e promuovendo la fiducia e la cooperazione tra essi. Oggi infatti, i consumatori sono sempre più influenzati dall’opinione sui forum prima di effettuare un qualsiasi acquisto. Gli utenti del sito d’asta online non valutano i venditori sulla qualità dei loro prodotti ma piuttosto su come essi sono stati in grado di fornire quanto promesso sulla descrizione dell’oggetto. L’obiettivo della reputazione infatti, è quello di promuovere un comportamento cooperativo onesto tra gli egoisti agenti economici e risulta di conseguenza indispensabile per un sito di aste on line ottenere un meccanismo di reputazione efficiente. Purtroppo però il punteggio di feedback può venire falsificato da utenti che dispongono di più account o si accordano con altri, e simulano delle finte vendite di oggetti (a séstessi o a terzi) per scambiarsi e aumentare rapidamente il proprio punteggio di feedback. Le strategie online di manipolazione dei forum stanno prendendo vita in moltissime forme e sono sempre più sofisticate di giorno in giorno. Per via che un meccanismo di reputazione sia efficiente, bisogna far si che non sia semplice che i membri possano costruire una reputazione per truffare altri membri per poi rientrare con una nuova identità. Dal lavoro di Dellarocas si è riportato una serie di contributi per la costruzione di una reputazione online più affidabile. In primo luogo esso ha individuato diversi scenari (“scrutinio ripieno”, “bad-mouthing”, “discriminazione positiva”, “discriminazione negativa”) con conseguenti stime di reputazione di parte. In secondo luogo ha proposto due meccanismi per poter affrontare questi quattro casi: quello dell’anonimato e il filtraggio controllato dei cluster. I risultati presentati nella pubblicazione di Dellarocas indicano che la combinazione di anonimato e filtraggio controllato dei cluster è una potente tecnica per “immunizzare” i - 99 - sistemi di segnalazione di reputazione online in presenza di valutazioni scorrette e comportamenti discriminanti del venditore. Data la crescente importanza della reputazione online ulteriori ricerche sono necessarie per scoprire altri modi nei quali tali sistemi possono essere compromessi. - 100 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE: Fin dalla sua nascita, la rete internet è sempre stata un luogo di incontro tra soggetti economici fin dalla sua nascita. I siti di aste online si sono specializzati nel creare una piattaforma di mercato nella quale i venditori dell’astapotevano rivolgersi a dei potenziali acquirenti a livello globale. Questi web site hanno creato un business significativo che ha stimolato l’analisi teorica sui vari aspetti da intraprendere nel meccanismo, come la scelta di un’asta ascendente o meno, oppure la presenza di un eventuale “proxy bidding ”, ola scelta dell’opzione but-it-now. Il presente lavoro si è proposto di approfondire alcuni dei principali quesiti proposti e affrontati dalla letteratura teorica ed applicata sulle internet auction come, ad esempio, il fenomeno del “last minute bidding”, e dei comportamenti sleali da parte degli utenti riguardo al sistema di reputazione. Come è stato evidenziato, su Ebay è frequente la presenza di comportamenti strategici da parte degli offerenti. Ad una osservazione superficiale sembrerebbe che in un’ asta in busta chiusa di secondo prezzo non dovrebbe esserci spazio per lo sniping. Il punto è però che l’asta Ebay non è identica all’asta in busta chiusa di secondo prezzo, nonstante Ebay presenti la regola del Proxy bidding. Infatti nell’asta studiata da Vickrey (1961), ciascun offerente formulava una sola offerta in busta chiusa, senza la possibilità di effettuare rilanci. Nell’asta Ebay, al contrario, il bidder ha l’opzione di rilanciare quanto vuole e, grazie a questa particolarità,riscontriamo una similarità procedurale con l’asta all’inglese nella quale le offerte sono limitate nel corso dell’asta fino agli istanti finali dove invece i bidders diventano molto attivi. È stato dimostrato che se siamo in presenza di un’asta online di secondo prezzo come quella di Ebay, se un bidder esperto ritiene che vi possa essere tra gli avversari almeno un bidder inesperto, allora la strategia di last minute bidding è rilevante in quanto risposta ottimale al comportamento del bidder inesperto. Un’ulteriore spiegazione del last minute bidding è legata alla possibile condotta disonesta dei venditori: se i bidders sospettano una falsa competizione manipolata dal venditore, possono rendere impossibile il verificarsi di uno shill bidding (ossia comportamenti - 101 - disonesti da parte del venditore come aumentare il prezzo dell’offerta del bene con account falsi per conseguire profitti più elevati) presentando offerte last minute. In questo modo si renderanno impossibili i rialzi manipolati dal venditore. Una possibile spiegazione dello sniping proviene anche dalla considerazione di comportamenti implicitamente collusivi da parte dei bidders. I partecipanti all’asta ritardano volontariamente la presentazione del loro bid agli ultimi minuti per evitare guerre di prezzo. Quindi è importante affermare che la quantità disniping varia conil variare delle regoledell'asta e che i comportamenti strategici da parte degli offerenti sono diversi al variare della tipologia di asta presa in considerazione. Il comportamento degli utenti delle aste online è ancor più importante quando facciamo riferimento al meccanismo di reputazione Feedback dove è essenziale che l’utente dell’asta online sia leale nel fornire la descrizione del suo venditore. Come ben sappiamo la voce del cliente è importante per qualsiasi attività commerciale grande o piccola che sia. Ciò che i clienti hanno da dire può fare la differenza tra un esercizio di successo e uno deludente. L’obiettivo della reputazione infatti, è quello di promuovere un comportamento cooperativo onesto tra gli egoisti agenti economici e risulta di conseguenza indispensabile per un sito di aste on line ottenere un meccanismo di reputazione efficiente. Purtroppo però il punteggio di feedback può venire falsificato da utenti che dispongono di più account o si accordano con altri, e simulano delle finte vendite di oggetti (a séstessi o a terzi) per scambiarsi e aumentare rapidamente il proprio punteggio di feedback. Le strategie online di manipolazione dei forum stanno prendendo vita in moltissime forme e si dimostrano di giorno in giorno sempre più sofisticate. Perchèun meccanismo di reputazione risulti efficiente, è necessario far si che non sia semplice che i membri possano costruire una reputazione per truffare altri membri per poi rientrare con una nuova identità. Lo studio di meccanismi di reputazione, per indurre un buon comportamento nei mercati con informazione asimmetrica non è certamente nuovo edintorno a questa tematica diversi economisti hanno pubblicato importanti lavori. - 102 - Dal lavoro di Dellarocas si è riportato una serie di contributi per la costruzione di una reputazione online più affidabile. In primo luogo esso ha individuato diversi scenari (“scrutinio ripieno”, “bad-mouthing”, “discriminazione positiva”, “discriminazione negativa”) con conseguenti stime di reputazione di parte. In secondo luogo ha proposto due meccanismi per poter affrontare questi quattro casi: quello dell’anonimato e il filtraggio controllato dei cluster. I risultati presentati nella pubblicazione di Dellarocas indicano che la combinazione di anonimato e filtraggio controllato dei cluster è una potente tecnica per “immunizzare” i sistemi di segnalazione di reputazione online in presenza di valutazioni scorrette e comportamenti discriminanti del venditore. - 103 - BIBLIOGRAFIA Ken Steiglitz (2007), Snipers, Shills & Sharks, Ebay and Human Behavior. Woodstock: Princeton university press,Sloan School of Management.. Chris Dellarocas's Publications (2006), The impact of online opinion forums on competition and marketing strategies. Edmund Conway, 50 grandi idee di economia, edizioni Dedalo, pp. 190-193. 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