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DGC-K-18 … -80
Attenzione
Festo AG & Co. KG
Postfach
73726 Esslingen
Germania
+49 711 347-0
www.festo.com
Istruzioni d'uso
8025697
1306a
[8025692]
Attuatore lineare DGC-K-18 … -80 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Italiano
Attenzione
Le operazioni di montaggio e messa in servizio devono essere eseguite solo da
personale qualificato ( Istruzioni per l'uso).
Elementi operativi e attacchi
1
9
1
2
3
4
5
1)
2)
2
3
8
4
2
7
Testata di collegamento
Vite di regolazione per la
decelerazione di finecorsa interna
Carrello
Filettatura di fissaggio per carico
Testata posteriore
5
6
6
7
8
9
Scanalatura per sensore di
finecorsa1)
Scanalature di fissaggio nel profilo
Attacchi pneumatici
Filettatura per il fissaggio diretto
al coperchio2)
4
Condizioni di utilizzo
Attenzione
Funzionamento e utilizzo
L’alimentazione alternata di aria compressa degli attacchi pneumatici 7 determina lo spostamento del
pistone all'interno del tubo profilato. Il carrello 3 è
accoppiato rigidamente all'asta ed esegue lo stesso
movimento. L'unità dei cursori si muove all'interno di
una scanalatura nel tubo profilato, che viene sigillata
mediante un sistema di fasce di tenuta.
• Osservare le disposizioni legali valide per il luogo di destinazione del prodotto
nonché:
– Prescrizioni e norme
– Regolamenti delle organizzazioni di controllo e delle compagnie di assicurazioni
– le norme nazionali.
• Rimuovere tutti gli imballaggi come pellicole, protezioni, cartone (ad eccezione
degli eventuali elementi di chiusura negli attacchi pneumatici).
Gli imballaggi possono essere riciclati in base al loro materiale (eccezione: carta
oleata = rifiuti non riciclabili).
• Utilizzare il prodotto nel suo stato originale, senza apportare modifiche non
autorizzate.
• Tenere presente le condizioni ambientali esistenti nel luogo d'impiego.
La durata utile del prodotto può essere pregiudicata se questo viene installato
in un ambiente dove sono presenti sostanze corrosive (ad es. ozono).
• Confrontare i valori limite riportati nelle presenti istruzioni per l'uso (ad es. pressioni, forze, momenti, temperature, masse, velocità) con l'applicazione.
Solo l’osservanza dei limiti di carico permette di impiegare il prodotto secondo
le norme di sicurezza vigenti.
• Tenere presente la tolleranza delle coppie di serraggio.
Senza indicazioni particolari la tolleranza è ±20 %.
Con montaggio verticale:
• Assicurarsi che la slitta abbia raggiunto una posizione stabile quando è in stato
di fermo (ad es. il punto più basso o sicurezza con battute esterne).
• Garantire una preparazione corretta dell’aria compressa ( Dati tecnici).
• Una volta scelto un fluido con determinate caratteristiche, è necessario utilizzarlo per tutta la durata del prodotto. Esempio: utilizzare sempre aria compressa
non lubrificata.
• Alimentare l’impianto lentamente.
L’alimentazione graduale impedisce il verificarsi di movimenti incontrollati.
Per ottenere un’alimentazione graduale all’inserzione si può utilizzare la valvola
di inserzione HEL.
5
Accessori
Con DGC-K-18 ...-63 le filettature si trovano nelle viti del coperchio.
Il DGC-K-80 ha filettature separate.
Fig. 1
2
3
Trasporto e stoccaggio
• Tenere conto del peso del DGC-K.
A seconda della versione il DGC-K pesa fino a 82 kg.
Per il trasporto occorre posizionare i nastri di trasporto alle distanze dei supporti ammesse (distanze dei supporti Fig. 4 e Fig. 5).
L’uso improprio può causare il cattivo funzionamento del prodotto.
• Provvedere affinché vengano sempre verificate le condizioni indicate nel
presente capitolo.
Solo in questo modo si garantisce un impiego corretto e sicuro del prodotto.
Originale: de
1
Il movimento senza pressione del carrello è ammesso solo per l'eliminazione
delle anomalie e con una velocità ridotta. Con velocità troppo elevate la sottopressione derivante può tirare il nastro sigillante nella camera del cilindro. Ciò
provoca:
– Perdita elevata e
– Accelerazioni non ammissibili (ad es. con posizione di montaggio verticale).
Fig. 2 Simbolo grafico
L'attuatore DGC-K è stato concepito come un'unità
compatta per la movimentazione di carichi.
È omologato per l'esercizio a carrello.
Montaggio
5.1 Montaggio delle parti meccaniche
• Evitare di premere o di aspirare il nastro sigillante.
I danni al nastro sigillante riducono l'affidabilità d'esercizio. Con movimento di
ritorno del carrello senza pressione può derivare una sottopressione che aspira
il nastro sigillante nella camera del cilindro.
• Evitare danneggiamenti o sporco pesante al sistema di fasce di tenuta.
Il danneggiamento di singoli componenti può compromettere la sicurezza nonché la durata del DGC-K.
• Verificare che il carrello non sia soggetto a sollecitazioni meccaniche o flessioni.
• Utilizzare:
– La filettatura di fissaggio 9 per il fissaggio diretto alla testata di collegamento e posteriore 1 e 5
– Le scanalature di fissaggio con corse lunghe per il fissaggio sopra il profilo
considerando le distanze dei supporti consigliate ( Fig. 4 e Fig. 5).
• Selezionare i rispettivi accessori di fissaggio dal nostro catalogo
( www.festo.com/catalogue).
Fig. 3 Esercizio del carrello
Attenzione
• Accertarsi che i fissaggi sul profilo dell'area di traslazione dell'attuatore non
vengano limitati (in modo particolare con fissaggio laterale).
• Spostare perciò il carico in movimento una sola volta lungo l'intera corsa.
• Rispettare le coppie di serraggio per la filettatura 4 nel carrello.
Dimensioni
18
40
50
Filettatura
M5
M6
M8
M12
3,5
6
12
30
Coppia di serraggio
DGC-K-18
DGC-K-25
DGC-K-32
DGC-K-40
[Nm]
25
32
63
80
Fig. 8
Per carichi con guida propria:
• Le guide del carico e il DGC-K devono essere perfettamente paralleli.
Così si evita il sovraccarico sul carrello (forze ammesse 11 Dati tecnici).
Accoppiamento senza coppia e rigido di trasmissione viene offerto dal cursore
DARD-L1 ( www.festo.com/catalogue).
5.2 Montaggio delle parti pneumatiche
In caso di montaggio in posizione verticale o inclinata:
Allarme
DGC-K-50
DGC-K-63
DGC-K-80
In caso di caduta di pressione il carico, soggetto alla forza in movimento, cade:
Pericolo di schiacciamenti!
• Verificare la necessità di inserire regolatori di portata unidirezionali HGL.
Mediante questo accorgimento si impedisce la caduta del carico in
movimento.
• Verificare l'opportunità di misure supplementari di sicurezza contro una
caduta causata da perdite (ad es. nottolini o perni mobili).
2
Fig. 4 Interassi richiesti (l) con posizione di montaggio orizzontale
1
A(2)
A(1)
W(2)
DGC-K-18
DGC-K-25
DGC-K-32
DGC-K-40
W(1)
A(2)
A(1)
1
2
W = Attacchi di alimentazione
di fabbrica
1 = Finecorsa lato di collegamento
1 = Movimento verso il lato di
collegamento
A = Attacchi alternativi
2 = Finecorsa lato posteriore
2 = Movimento verso il lato
posteriore
Fig. 9
DGC-K-50
DGC-K-63
DGC-K-80
• Scegliere attacchi dell'aria compressa adatti.
Oltre agli attacchi dell'aria compressa di fabbrica (W) sono stati previsti anche
attacchi alternativi (A). Al momento della fornitura, questi sono chiusi con appositi tappi a vite.
Con attuatore lineare DGC-K della variante D2 l'alimentazione dell'aria compressa può avvenire da entrambi i lati.
A(1)
2
Fig. 5 Interassi richiesti (l) con posizione di montaggio verticale
W(1)
A(1)
1
• Osservare le coppie di serraggio con il fissaggio.
Coppie di serraggio delle viti di fissaggio
Fissaggio diretto alla filettatura 9
Dimensioni
18
[Nm]
2,5
A(2)
25
32
40
50
63
80
3
4
5
8
14
45
63
80
18
18
Fissaggi delle scanalature (ad es. con supporto centrale MUP)
Dimensioni
18
25
32
40
50
[Nm]
3
3
4,5
18
A(2)
1
W = Attacchi di alimentazione
di fabbrica
1 = Finecorsa lato di collegamento
(a sinistra)
1 = Movimento verso il lato
di collegamento (a sinistra)
Fig. 10
Fig. 6
Attenzione
Per carichi duri e rigidi:
Una flessione del carrello 3 in ragione di
un carico piegato può compromettere la
durata dell'attuatore.
• Assicurarsi che la superficie di montaggio del carico utile sia piana.
5,5
W(2)
Fig. 7
2
A = Attacchi alternativi
2 = Finecorsa lato di collegamento
(a destra)
2 = Movimento verso il lato
di collegamento (a destra)
Per regolare la velocità:
• Ruotare i regolatori di portata unidirezionali GRLA negli attacchi di alimentazione.
5.3 Montaggio delle parti elettriche
Per il rilevamento magnetico delle posizioni con finacorsa magnetici SME/SMT:
• Utilizzare le scanalature (S) per il fissaggio dei finecorsa magnetici ( Fig. 12).
• Osservare le distanze minime tra oggetti ferritici e i finecorsa magnetici.
Questo accorgimento esclude la possibilità di errori di commutazione per effetto di interferenze.
L2
L3
L4
1
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
3
0
0
–
–
–
–
–
4
–
–
10
30
10
20
10
5
–
–
10
30
10
20
10
1
10
0
0
0
0
0
0
2
10
0
0
0
0
0
0
3
30
10
–
–
–
–
–
4
–
–
0
0
0
0
0
5
–
–
0
0
0
0
0
1
30
10
10
30
10
20
10
2
0
0
0
0
0
0
0
3
10
0
–
–
–
–
–
4
–
–
0
0
0
0
0
5
–
–
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
2
30
10
10
30
10
20
10
3
10
0
–
–
–
–
–
4
–
–
0
0
0
0
0
5
–
–
0
0
0
0
0
DGC-K-18/-25
Allarme
1
2
3
DGC-K-32 ... -80
4
5
1
2
Per l'installazione dei cavi dei finecorsa magnetici:
• Osservare che il cavo del finecorsa magnetico possa essere condotto attraverso
la scanalatura.
5.4 Montaggio accessori
• Utilizzare le seguenti scanalature per il fissaggio degli acessori ( Fig. 12).
S = Scanalatura per sensore di finecorsa
N = Scanalatura per di fissaggio elementi
DGC-K-32 ... -80
s
S/N
S/N
S/N
l movimento rapido di particolari può causare il
ferimento di persone presenti in prossimità del
DGC-K.
• Predisporre adeguate misure allo scopo di
impedire che negli spazi necessari
– Non sia possibile introdurre le mani nella
direzione in cui si spostano le parti movimentate (ad es. montando delle griglie di protezione).
– Non siano presenti oggetti estranei.
Deve essere possibile accedere al DGC-K solamente quando il carico è fermo.
Fig. 13
Allarme
L'assenza di un equipaggiamento con dispositivi di assorbimento, il superamento dei valori limite indicati nel catalogo può causare il danneggiamento del
DGC-K.
• Accertarsi che anche in caso di guasti, i valori limite non vengano superati.
Fig. 11 (POS = pozione del finecorsa magnetico)
DGC-K-18/-25
Messa in servizio
6.1 Messa in servizio dell'intero impianto
• Alimentare l’impianto lentamente.
In tal modo si evitano movimenti incontrollati.
Per ottenere un’alimentazione graduale all’inserzione si può utilizzare la valvola
di inserzione HEL.
6.2 Operazioni preliminari per la messa in servizio
Prima di ogni messa in funzione ed esercizio:
Distanza minima [mm]
Pos 18 25 32 40 50 63 80
L1
6
s
N
s
N
N
s
N
N
N
Con carichi utili medi o grandi o velocità elevate:
• Utilizzare il tool di configurazione “DGC-QuickCalc” per attuatori pneumatici nel
portale di supporto ( www.festo.com/sp).
• Con i dispositivi di assorbimento provvedere ad un sufficiente
dimensionamento.
L'assenza di un equipaggiamento con dispositivi di assorbimento tollera le
velocità massime del DGC-K e i carichi utili secondo i dati del catalogo o della
tabella ( Fig. 18).
6.3 Messa in servizio
Allarme
Pericolo di collisione!
• Osservare, nel caso in cui la sagoma del carico risulti sporgente, che le viti di regolazione 2 del
DGC-K possono essere ruotate solo con carrello
fermo.
Fig. 14
1. Prima chiudere completamente i regolatori di portata unidirezionali
– Su entrambi i lati,
– Poi riaperti di un giro.
Fig. 12
• Utilizzare le coperture per scanalature ( www.festo.com/catalogue):
– Per evitare lo sporco nelle scanalature (S)
– Per il fissaggio dei cavi dei sensori di finecorsa.
Fig. 15
Utilizzo dei deceleratori di finecorsa interni PPV:
2. Le viti di regolazione dei deceleratori di fine corsa
interni PPV 2 devono
– Essere prima serrati completamente su ambo i
lati,
– Poi riaperti di un giro.
Fig. 16
Attenzione
Per regolare la decelerazione di finecorsa:
• Accartarsi che il carrello abbia raggiunto il finecorsa senza arrestarsi violentemente o molleggiando elasticamente.
3. Alimentare lentamente il DGC-K come segue:
– Prima contemporaneamente su entrambi i lati. La slitta si sposta leggermente
in avanti, fino a raggiungere un punto di equilibrio.
– Scaricare il DGC-K poi su un solo lato.
In tal modo si evitano condizioni di sollecitazioni al DGC-K e nell'impianto
pneumatico.
4. Eseguire un funzionamento di prova.
5. Verificare se occorre modificare la velocità
( 5.2 Montaggio delle parti pneumatiche).
7
Manutenzione e cura
• All'occorrenza, pulire il sistema di fasce di tenuta con un panno morbido.
• Evitare detergenti che possano danneggiare il sistema di fasce di tenuta di PU.
La presenza di attriti eccessivi o l'utilizzo di detergenti sgrassanti (ad es. acqua
saponata) danneggiano lo strato protettivo di grasso.
8
Riparazione
• Suggerimento: inviare il prodotto al servizio di riparazione Festo.
Così verranno considerate soprattutto le microregolazioni e le verifiche
necessarie.
• Informazioni relative ai pezzi di ricambio e ausili:
( www.festo.com/spareparts).
9
Max. sollecitazioni di forza/momento consentite
Dimensioni
18
25
32
40
GK
GV
50
63
80
Fzmax
[N]
120
330
480
800
1200
1600
2500
Mxmax
[Nm]
0,8
1,2
1,9
3,8
6
5,7
32
Mymax
[Nm]
11
20
40
60
120
150
400
Mzmax
[Nm]
1
3
5
8
15
24
100
Fzmax
[N]
120
330
480
800
1200
1600
–
Mxmax
[Nm]
1,6
2,4
3,8
7,6
12
11,4
–
Mymax
[Nm]
22
40
80
120
240
300
–
Mzmax
[Nm]
2
6
10
16
30
48
–
Formule per carichi combinati:
My
0, 4 × Fz + Mx +
+ 0, 2 × Mz ≤ 1
Fz max Mx max Mymax
Mzmax
Accessori
Fz ≤ 1
Fzmax
Attenzione
• Selezionare i rispettivi accessori dal nostro catalogo:
( www.festo.com/catalogue/DGC-K).
10
Eliminazione dei guasti
Fig. 19
Guasto
Eventuale causa
Rimedio
Movimento non
omogeneo del carrello
Anomalie nel
rilevamento magnetico
delle posizioni
Errato impiego dei regolatori di
portata unidirezionali
Presenza di componenti ferritici in
prossimità del finecorsa
magnetico
Regolare la portata dello scarico
(non dell'alimentazione).
Installare componenti in materiale
antimagnetico o rispettare le
distanze minime ( 5.3.
Montaggio delle parti elettriche)
Forte perdita
Attuatore lineare soggetto a
sollecitazioni meccaniche
Fissare l'attuatore lineare su una
superficie piana.
Guarnizione usurata
Sostituire le parti d'usura:
– Autonomamente mediante il kit
ricambi
– Inviando il dispositivo a Festo
per la riparazione
Nastro sigillante
pressato/aspirato
Con attuatore lineare senza
pressione:
allentare la tubazione e condurre
manualmente il carrello per due
volte lungo tutta la corsa (event.
spostare le battute fisse nel
finecorsa)
Evitare sottopressione nella
camera del cilindro (ad es. muovere
solo lentamente il carrello senza
pressione)
Velocità dell'attuatore
lineare inferiore ai
parametri previsti
Portata d'aria insufficiente
– Inserire attacchi di sezione
maggiore.
– Regolare la portata dell'aria
Forte attrito o forza antagonista
elevata
Rispettare i valori-limite
Fig. 17
11
Dati tecnici
Dimensioni
18
25
Attacco pneumatico
M5
GÁ
32
40
50
Funzionamento
a doppio effetto
Posizione di montaggio
Qualsiasi
Fluido
Aria compressa secondo ISO 8573-1:2010 [7:–:–]
Indicazioni per fluido
di esercizio/pilotaggio
Pressione di esercizio [bar]
Esercizio lubrificato possibile (necessario in un altro esercizio)
Temperatura ambiente [°C]
–10 … +60
Forza teorica a 6 bar
[N]
153
Velocità (min ... max)
[m/s]
0,05 … 2
G¼
2…8
63
80
GÅ
G½
1,5 … 8
295
483
754
0,04 … 2
Corsa di decelerazione [mm]
PPV
Ammortizzazione
PPV
16
18
20
Max. energia di impatto
Diagrammi nel catalogo
1178
1870
3016
30
83
0,03 … 2
30
30
Deceleratori su entrambi i lati, regolabili
Materiali
Profilo tubo, cursore
Alluminio anodizzato
Testata posteriore
Alluminio
Pistone
Alluminio, POM
Guarnizione dello pistone,
guarnizione di ammortizzo,
nastro di tenuta
PU
Raschiatore, deviazione della
fascia
Nastro di copertura
POM
Disco di ammortizzazione
NBR
Fig. 18
Acciaio
Alluminio
PU
Mz ≤ 1
Mzmax