LICEO CLASSICO STATALE “S. QUASIMODO” con indirizzi di Liceo Classico - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) Classe 5°B Liceo Socio-psico-pedagogico a.s. 2013 -2014 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano e Storia: Prof. Giampaolo R. Capisani Latino: Prof. Luigi Laperuta Lingua inglese: Prof.ssa Milena Bollani Filosofia: Prof. Fabio Uncini Pedagogia e Metodologia della ricerca Prof.ssa Cristina Ruzza Matematica: Prof.ssa Elisa Teresa Benevento Diritto e Legislazione sociale Prof.ssa Scalia Scienze: Prof.ssa Francesca Duca Storia dell’arte: Prof. Tarcisio Riva Educazione fisica: Prof.ssa Anna Maria Donetta Religione: Prof. Andrea Gianelli Il coordinatore di classe è la prof.ssa Milena Bollani. Elenco degli studenti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Antonini Rachele Arcamone Serena Aricò Selene Bonfiglio Anna Bosetti Noemi Bovolenta Linda Briguglio Anna Camilli Eleonora Cardani Claudia Cislaghi Silvia Maria Colombo Jessica Conalbi Carola Sofia Confalonieri Sara Coppa Ylenia D'Ingeo Alice Francesca Felter Eliana Magna Elisa Magna Lucia Oldani Greta Pastori Giovanni Restelli Selena Scalora Alessia Scudelari Filippo Stefanetti Serena Maria Tarja Romina 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 25 studenti, 23 femmine e 2 maschi. Il profilo della classe si è modificato nel corso degli anni nonostante alcune caratteristiche essenziali legate alla personalità degli studenti e alle loro attitudini scolastiche permangano. Come si evince dalla storia scolastica, registrata nei verbali dei consigli di classe, il percorso didattico e di maturazione individuale, soprattutto nei primi tre anni, è stato a tratti faticoso e lento. Già dal primo anno si è evidenziato un certo numero di studenti con fragilità in varie materie e poco motivati che non hanno superato positivamente il biennio. Dal punto di vista relazionale i rapporti tra studenti in questi primi anni, pur apparentemente corretti, sono stati non sempre semplici, per la presenza di caratteri introversi e di problematiche personali. A partire dal quarto anno il clima all'interno della classe è diventato più disteso e collaborativo favorendo anche l'apprendimento; gli studenti hanno saputo condividere alcuni momenti significativi (di confronto, discussione) sia durante le attività didattiche che extrascolastiche. La classe si presenta ora come un gruppo tranquillo, rispettoso, educato e discretamente interessato alle proposte didattiche. Permangono situazioni di fragilità psicologiche che sono seguite dalle famiglie. Dal punto di vista didattico anche nell'ultimo anno si sono rilevate criticità nell'area matematica e della lingua straniera. Occorre atresì riconoscere che l’impedimento ad acquisire un corretto e solido metodo di studio, una motivazione e un impegno adeguati, va in parte attribuito ai numerosi cambi di docenti che si sono verificati nell’arco dei cinque anni. Proprio a questo proposito, va segnalato il susseguirsi di diversi insegnanti nelle discipline di indirizzo, soprattutto nel triennio. In conclusione si può comunque affermare che la maggior parte degli studenti ha risposto agli stimoli proposti, in modo differenziato nel tempo e in relazione alle proprie capacità e la classe si è evoluta in modo complessivamente positivo. STORIA DELLA CLASSE Anno Classe N° nuovi iscritti scolastico all’inizio dell’anno 2009/10 1^ B --2010/11 2^ B 2011/12 3^ B 3 2012/13 4^ B 2 2013/14 5^ B --- N° studenti del gruppo classe 31 Non promossi 5 2+1ritiro 1 ritiro 2 (ritiri) 25 Nel corso del biennio non è stato possibile mantenere la continuità didattica in: Matematica, Inglese, Storia e Geografia, Scienze, Italiano Nel corso del triennio non è stato possibile mantenere la continuità didattica in quasi tutte le discipline ad eccezione di Inglese, Arte e Religione. Si sottolinea inoltre che per le materie di indirizzo gli insegnanti si sono, negli ultimi due anni, alternati anche durante lo stesso anno. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi nelle varie discipline, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. 3. PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo socio-psico-pedagogico offre basi culturali e strumenti di orientamento per la prosecuzione degli studi a livello universitario, con particolare riguardo a quelli di preparazione alla professione docente e nella costruzione di una professionalità di base per attività rivolte al «sociale» e forma in modo preponderante competenze relazionali, di comunicazione, di organizzazione e di tipo progettuale nei confronti dei fenomeni educativi e sociali. L’indirizzo si caratterizza per una sostenuta cultura generale, nella quale trovano adeguato rilievo le componenti artistico-letterario-espressiva, storico-filosofica, matematico-scientifica, con le necessarie sottolineature funzionali alla tipicità dell’indirizzo. La cultura generale è integrata dalle discipline caratterizzanti, afferenti alle aree delle scienze umane e delle scienze sociali, ciascuna presente con una caratterizzazione culturale e scientifica, non meramente tecnica o applicativa: è presente la psicologia con i suoi principali campi di pertinenza; la pedagogia garantisce orientamenti all’interno della totalità del problema educativo, con riferimento al compito unificante delle scienze dell’educazione e della formazione rispetto agli altri saperi, in relazione ai concetti e ai metodi d’indagine appartenenti anche a contesti disciplinari diversi nell’ambito delle scienze umane e sociali. La sociologia, oltre a favorire l’assunzione di conoscenze, capacità e competenze relative all’esperienza sociale, sostiene la comprensione di problemi attinenti al territorio, al mondo del lavoro, alle agenzie formative, ai mezzi di comunicazione di massa; il diritto concorre a integrare tali prospettive con le caratteristiche proprie della dimensione giuridica. 4. PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Il Consiglio di Classe ha, nel corso del triennio, lavorato per realizzare le linee della programmazione didattico-educativa (che erano state tracciate all’inizio del triennio stesso) nel modo seguente: OBIETTIVI “TRASVERSALI” - FORMATIVI Capacità di collaborare tra studenti e tra studenti e insegnanti, nello sforzo di instaurare un rapporto costruttivo basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca. • • Maturazione della motivazione allo studio attraverso l’adesione alle molteplici proposte di contenuti accompagnate dall’offerta di chiare indicazioni circa gli obiettivi da raggiungere. • Acquisizione di una formazione fondata sulla responsabilità individuale e sull’autonomia di studio e di pensiero, attraverso un’educazione: o alla riflessione circa le diverse problematiche culturali; o alla formazione di idee personali e alla capacità di esprimerle con chiarezza attraverso un’analisi critica – sempre rispettosa delle differenze – del pensiero altrui. • Approfondimento della capacità di individuare proprie attitudini, abilità ed interessi. OBIETTIVI “TRASVERSALI” – COGNITIVI • Capacità di usare autonomamente conoscenze e abilità per analizzare situazioni e fatti (capire un problema o un testo, individuare gli elementi significativi, esaminarne la coerenza, distinguerne le fasi, affrontare situazioni e compiti nuovi). • Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione. • Capacità di organizzazione consapevole dei contenuti, al fine di tradurre il pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati. • Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle varie discipline. • Capacità di formulare giudizi autonomi e razionalmente giustificati. Nel corso del terzo anno, tutte le discipline hanno curato in modo particolare, anche se non esclusivo, il raggiungimento del primo obiettivo (capacità di analisi), considerandolo fondamentale per il prosieguo degli studi. La capacità di sintesi, astrazione, formalizzazione e la capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi ha costituito terreno di lavoro comune per il quarto anno, mentre la capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle varie discipline è stato l’ambito di lavoro specifico per il quinto anno. • OBIETTIVI DELL’AREA SOCIALE Assunzione di comportamenti ispirati al rispetto dei diritti degli altri e ai principi della solidarietà. • Disponibilità ad accettare le regole e le dinamiche della vita collettiva. • Disponibilità al confronto delle opinioni e alla collaborazione responsabile con tutte le componenti della comunità scolastica. • Comprensione del significato dell'integrazione europea e del valore della cooperazione internazionale. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E METODOLOGIA L’organizzazione del lavoro di ciascun insegnante, nel corso del triennio, ha considerato gli obiettivi formativi fissati in precedenza e si è articolata nei seguenti punti di riferimento: • comunicazione agli studenti delle scelte metodologiche e di contenuto, allo scopo di favorire una loro partecipazione attiva nelle fasi del lavoro scolastico; • comunicazione agli studenti dei criteri di valutazione, anche in riferimento alle singole prove; • definizione concordata all'interno del Consiglio di Classe e con gli allievi di un ritmo di lavoro conveniente ad una adeguata preparazione in tutte le discipline. Gli elementi più significativi delle linee di convergenza metodologiche sono stati i seguenti: • approccio problematico ai contenuti culturali, attraverso un metodo induttivo, al fine di stimolare negli studenti l’iniziativa e la collaborazione attiva nella costruzione della lezione; • centralità del testo come mezzo per costruire un discorso argomentato e fondato; • pratica, quando possibile, del lavoro a coppie/di gruppo come mezzo di scambio e confronto culturale dello studente con i propri compagni; • organizzazione modulare della didattica: predisposizione di moduli "deboli" (a carattere disciplinare contenuti) e "forti" (a carattere trasversale metodologia); • relazioni svolte dagli studenti, uso di materiale multimediale/audiovisivo, partecipazione a spettacoli teatrali; integrazione del percorso di studi con visite guidate e viaggi di istruzione. VALUTAZIONE I criteri di valutazione comuni sono riferiti al raggiungimento delle seguenti abilità: • acquisizione dei contenuti, dei termini e dei procedimenti; • capacità di comprendere, interpretare ed estrapolare; • capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione personale; • uso delle conoscenze e delle tecniche acquisite per la risoluzione dei problemi in contesti noti e nuovi; • capacità di esprimere giudizi critici fondati, ben argomentati e motivati. La valutazione globale è riferita sia al raggiungimento delle abilità fissate negli obiettivi, sia al percorso individuale dello studente, in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI I metodi didattici sono stati utilizzati in funzione degli obiettivi formativi e sulla base di criteri generali di intervento didattico: • Lezione frontale La lezione frontale è stato, di fatto, lo strumento educativo che l’insieme dei docenti ha prevalentemente utilizzato per illustrare le problematiche essenziali. In primo luogo essi hanno concentrato la propria attenzione su di un metodo costruito principalmente sull’esposizione e precisazione concettuale dei contenuti specifici delle discipline impartite. • Lezione interattiva e discussione guidata • Proiezioni • Verifica nel vivo della lezione delle conoscenze impartite Al termine della presentazione degli argomenti gli insegnanti hanno di regola proceduto a verificare le conoscenze apprese, in certi casi anche attraverso momenti di discussione in classe, cercando di stimolare la partecipazione da parte degli allievi. STRUMENTI IMPIEGATI • Uso del testo in adozione L’uso del manuale è considerato dall’insieme dei docenti del Consiglio di Classe un sostegno necessario all’organica acquisizione dei contenuti già illustrati nel corso delle lezioni. • Richiami ad altri testi allo scopo di favorire l’approfondimento delle tematiche esaminate L’uso di testi specifici è stato in qualche caso consigliato agli alunni per sviluppare ed ampliare le conoscenze rispetto a tematiche di loro interesse. • Utilizzo di materiale audiovisivo anche multimediale ed uso di internet. • Interventi esperti esterni. ATTIVITÀ DI RECUPERO Ogni docente ha sempre curato il recupero in itinere all’interno della propria materia. Alcuni docenti hanno utilizzato ore di recupero pomeridiane (progetto help) oltre alle attività di recupero programmate dalla scuola alla fine del primo quadrimestre. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati vari strumenti di valutazione, distinti, a seconda delle discipline, in scritti e orali. Verifiche scritte: quasi tutti i docenti del Consiglio hanno impiegato il questionario come strumento per verificare in modo prioritario le conoscenze relative al lessico specifico, alle nozioni di base e alle correlazioni concettuali fondamentali delle discipline. Gli insegnanti di Italiano e di Lingue straniere hanno utilizzato il componimento scritto, il questionario relativo alla comprensione di un testo e le domande aperte come strumento privilegiato di verifica delle competenze espressive degli allievi. Verifiche orali: la totalità dei docenti del Consiglio ha utilizzato, come strumento di verifica del livello di conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari, l’interrogazione approfondita ed argomentata, e, in alcuni casi, la modalità dell’interrogazione breve. CRITERI DI VALUTAZIONE I docenti hanno operato, nel concreto del loro intervento educativo, sulla base dei seguenti criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti Livello Preparazione Voto in 10mi 1-3 Voto in 15simi 1-6 Criteri di valutazione Conoscenza valutabile in termini assolutamente negativi a causa di evidenti inesistente Gravemente insufficiente 4 7 Insufficiente 5 8-9 Sufficiente 6 10-11 Discreto 7 12 Buono 8 13 Eccellente 9-10 14-15 incapacità cognitive, assenza delle minime nozioni strumentali e di qualsivoglia competenze nel merito della disciplina in esame (es. lo studente consegna l’elaborato in bianco, durante l’interrogazione non proferisce parola). Conoscenza lacunosa e frammentaria, limiti evidenti sul piano dello studio, accertabili a causa dell’assenza di nozioni elementari e fondamentali della disciplina; sostanziale incapacità di orientarsi tra gli argomenti di maggior rilievo; assenza totale di comprensione a proposito di questioni che costituiscono aspetti nodali della materia; esposizione gravemente scorretta sul piano formale. Conoscenza incompleta dei contenuti fondamentali caratterizzata comunque dal possesso di alcuni elementi essenziali; comprensione parziale dei problemi. Esposizione difficoltosa e/o imprecisa. Conoscenza sostanzialmente adeguata dei contenuti fondamentali; comprensione limitata alle questioni basilari della disciplina. Esposizione nell’essenza corretta, uso di un lessico accettabile ma non sempre controllato sul piano del linguaggio specifico della disciplina. Buona conoscenza e comprensione delle informazioni, delle regole e del lessico della disciplina; applicazione delle conoscenze in situazioni non note ma semplici, senza commettere gravi errori. Conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti disciplinari caratterizzata da un sapere capace di individuare gli aspetti essenziali delle questioni e di distinguerli da quelli meno significativi; comprensione adeguata delle tematiche affrontate, capacità di collegare su richiesta gli argomenti oggetto della prova. Capacità di analisi e sintesi. Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti disciplinari, nella quale si esprima una rielaborazione personale delle questioni affrontate ed una riflessione autonoma; comprensione completa delle tematiche testimoniata dalla capacità di collegare i contenuti disciplinari. Esposizione fluida ed argomentata, evidenziata da un lessico ricco, capace di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE La classe, soprattutto nel triennio, ha partecipato con interesse ad alcune attività extracurricolari proposte, in particolare: Progetto Piccolo Teatro a partire dal terzo anno; visita all'istituto dei ciechi in terza; uscita didattica a Mantova in terza; Partecipazione di numerose studentesse allo stage di fine IV anno in scuole dell’infanzia o in strutture ospedaliere; Progetto LULE: conferenze sulla violenza alle donne in quarta; Viaggio d’istruzione a Berlino in quarta; Conferenze serali su temi filosofici organizzate con il patrocinio del comune in quinta; Viaggio di istruzione a Budapest in quinta; Visita alla mostra di Munch a Genova in quinta; Conferenza presso la biblioteca O.Fallaci di Magenta sul conflitto in medioriente in quinta; 5. SIMULAZIONI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Nel corso dell’anno si sono svolte simulazioni di prima prova e di seconda prova, sulla base di temi d’Esame di Stato degli anni precedenti. TERZA PROVA L’organizzazione delle verifiche definite secondo le modalità di “terza prova” è stata condotta dal Consiglio di classe utilizzando prioritariamente la tipologia B (tre quesiti a risposta singola con limitazione di spazio), per matematica si è utilizzata una tipologia mista Nel corso dell’anno il Consiglio ha somministrato alla classe due simulazioni, organizzate su quattro discipline (Filosofia, Matematica,Arte, Inglese), da svolgere in tre ore di tempo. La valutazione si è basata sulla distinzione tra contenuto e capacità espressiva che ha contribuito, con parametri diversi, alla determinazione del voto in quindicesimi. La classe ha affrontato anche due simulazioni di prima prova e due di seconda prova scritta. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE “TERZE PROVE” 1^ Simulazione: filosofia, inglese, matematica, arte 2^ Simulazione di Terza Prova : filosofia, inglese, matematica, arte Griglia di valutazione della terza prova QUESITI Conoscenze Competenze Capacità Punti 6 - 5 4 3 2 1 Punti 5 4 3 2 1 Punti 4 3 2 1 Corrette ed approfondite Corrette con qualche generalizzazione o divagazione poco significativa Essenziali e/o con qualche imprecisione Essenziali con parecchie imprecisioni Scorrette o limitate Elaborato corretto, linguaggio specifico Elaborato sostanzialmente corretto, imprecisioni Isolati errori Frequenti errori Errori che compromettono la comprensione Buona comprensione, sintesi, rielaborazione Adeguata Sufficiente Insufficiente Punteggio totale in quindicesimi 1 2 3 Materia: Pedagogia Classe: 5^ B spp Liceo Quasimodo A.S.: 2013-2014 Docente: Ruzza Cristina Programma svolto al 15 maggio Il Positivismo europeo: • Positivismo ed educazione in Francia: Saint-Simon: l’educazione come catechismo laico • • • Comte: scienza, tecnica, filosofia e scuola E. Durkheim e la psicologia dell’educazione, l’educazione come socializzazione La pedagogia del positivismo inglese: i problemi dell’industrializzazione e i precursori delle scuole popolari • R.Owen: utopia pedagogica e scuola per l’infanzia; primi interventi sociali ed educativi a Lanark • H. Spencer: natura, attività ed ordine delle discipline, l’educazione morale e l’educazione fisica La pedagogia italiana dell’età del Positivismo: • • • • I precursori: C. Cattaneo e l’analisi del problema educativo in Italia F. De Sanctis La legge Casati e l’attuazione dell’istruzione popolare R. Ardigò: il significato della pedagogia come scienza dell’educazione, le matrici educative La letteratura per l’infanzia: • • Lettura integrale del testo “Le avventure di Pinocchio” di C. Collodi Lettura di estratti dal manuale del testo “Cuore” di E. De Amicis La critica filosofica al Positivismo: • G. Gentile: l’attualismo pedagogico, il rapporto maestro-scolaro, la riforma scolastica del 1923 S. Freud: • linee generali della psicoanalisi freudiana, la dimensione relazionale della vita psichica • l’educazione sessuale: la teoria delle istanze • le pulsioni di autoconservazione e di distruzione Attivismo pedagogico e le “scuole nuove”: • • Le prime esperienze: L. Tolstoj e la scuola non direttiva di Jasnaja Poljana L’esordio delle scuole nuove in Inghilterra: C. Reddie e la formazione della classe dirigente a Abbotsholme • L’educazione extrascolastica: R. Baden-Powell e lo scoutismo • In Germania: le scuole nuove nella società autoritaria • In Francia: E. Demolins e “L’Ecole des Roches” • In Spagna: A. Manjon e le scuole dell’Ave Maria • In Italia: educazione infantile e rinnovamento scolastico • Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna, caratteri fondamentali e scopi dell’educazione materna, le nuove educatrici, l’educazione sensoriale, l’educazione linguistica, l’educazione estetica e il gioco • Letture: le cianfrusaglie senza brevetto e il museo didattico, i contrassegni • G. Pizzigoni e la “Rinnovata”, caratteri fondamentali e scopi dell’educazione, dentro e oltre i programmi, luoghi ed ambienti, il metodo e le attività • Letture: l’ambiente adatto Dewey e l’attivismo americano: • • • • • • • • Strumentalismo e Attivismo pedagogico Vita e opere Il pensiero filosofico: centralità dell’esperienza Il ruolo e il significato dell’educazione: il mio credo pedagogico Democrazia ed educazione: analisi del rapporto fra società e processo formativo La didattica e l’esperimento di Chicago Esperienza ed educazione Letture: Scuola e società, Il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive L’Attivismo scientifico europeo: • • • • • • • M. Montessori e la “casa dei bambini” Vita e opere Una pedagogia scientifica per l’infanzia Le “case dei bambini” Il materiale scientifico La maestra direttrice Letture: La quadriga trionfante, la mente del bambino e il concetto di “mente assorbente”, caratteri del materiale montessoriano Attivismo: ricerche ed esperienze europee: • R. Cousinet e il lavoro dei gruppi, vita e opere, importanza del gruppo e le sue dinamiche, il metodo del lavoro libero • C. Freinet: cooperazione ed educazione popolare, vita e opere, il principio educativo e il compito della scuola,il lavoro scolastico, contro il manuale • Neill: l’esperienza di Summerhill, vita e opere, l’educazione non-direttiva, l’itinerario educativo, • Letture: E. Fromm “Caratteri del metodo di Summerhill” La psicopedagogia del Novecento: • J. Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura, dopo Dewey. Lo strutturamilsmo pedagogico, strutture e competenze della scuola, sviluppo e sistemi di rappresentazione, l’educazione come costruzione sociale di significato • Il Comportamentismo: J. Watson, B. Skinner e J. Pavlov, l’educazione come comportamento, l’insegnamento come condizionamento operante e classico, la teoria del rinforzo, l’istruzione programmata • Il Cognitivismo: N. Chomsky, il lad e l’apprendimento linguistico • In Svizzera J. Piaget e la psicologia genetica, caratteri fondamentali della teoria piagetiana: lo sviluppo dell’intelligenza, l’insegnante-ricercatore, il bambino-ricercatore • Extraprogramma: Gli Hikikomori: la pedagogia e il disagio dei giovani giapponesi Si prevede di trattare entro il termine dell’attività didattica i seguenti moduli: • • L. Vygotskij: la socialità dello sviluppo, caratteri dell’area dello sviluppo prossimale La programmazione dell’insegnamento: obiettivi e curricoli: S. Bloom e le tassonomie, R. Gagnè e i tipi di apprendimento, C. Rogers e la pedagogia non-direttiva La classe si è inoltre divisa in tre gruppi di lavoro affrontando la lettura e la schedatura dei seguenti testi: - H.Garnerd, “Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento”, Edizioni Erickson, 2005 - Don Milani, “Lettera ad una Professoressa”, Ed. Libreria Fiorentina. - K. Popper e J. Condry , “Cattiva maestra televisione”, Reset, 1994 Materiale utilizzato: Manuale in uso: U. Avalle e M. Maranzana “Pensare ed educare” vol. terzo, Ed. Paravia Fotocopie fornite dall’insegnante Approfondimenti su siti Internet Magenta, 15 maggio 2014 Docente ________________________ Materia: Metodologia della ricerca socio psicopedagogica Classe: 5^ B spp Liceo Quasimodo A.S.: 2013-2014 Docente: Ruzza Cristina Programma svolto al 15 maggio L’amore • Che cos’è l’amore • Ingredienti e forme dell’amore • Il cammino dell’amore • Letture Come si progetta una ricerca: • Come nasce una ricerca • Le fasi della ricerca • Scelta dei problemi e definizione dell’oggetto d’indagine • La formulazione di un disegno di ricerca • La raccolta, la codifica e l’analisi dei dati • L’interpretazione e l’esposizione dei risultati • Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa L’ interdisciplinarità e multidisciplinarità: • Che cos’è l’interdisciplinarità • Come si fa ricerca interdisciplinare La malattia mentale: l’etnopsichiatria • Che cos’è l’etnopsichiatria? • Le malattie mentali in ottica transculturale • Come si curano i disturbi psicologici altrove • Due meriti dell’etnopsichiatria La creatività e la follia • Che cos’è l’arte? • Genio o follia? • Interpretazione freudiana e antropologica della follia • Creatività artistica e disturbi mentali • Letture L’aggressività • Che cos’è l’aggressività • Teorie dell’aggressività: concezioni istintiviste • Teorie dell’apprendimento del comportamento aggressivo • Il contributo della psicologia sociale • Letture. Media ed educazione: • Il consumo dei media • Il potere formativo dei media • Educare ai media • Come i giovani usano internet • Cattiva maestra televisione I principali metodi e strumenti di ricerca quantitativa e qualitativa: • Lo strumento delle indagini • L’osservazione • L’intervista e il focus group • Il questionario • L’esame dei documenti • L’esperimento • Il colloquio clinico Si presume di trattare ancora i seguenti argomenti: • Il buon ricercatore • La crisi dell’induttivismo e il metodo scientifico La classe si è inoltre divisa in tre gruppi di lavoro affrontando la lettura e la schedatura dei seguenti testi: - H.Garnerd, “Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento”, Edizioni Erickson, 2005 - Don Milani, “Lettera ad una Professoressa”, Ed. Libreria Fiorentina. - K. Popper e J. Condry , “Cattiva maestra televisione”, Reset, 1994 Materiale utilizzato: Manuale scolastico: Bianchi, Di Giovanni “La ricerca socio psicopedagogica” Ed. Paravia Fotocopie riassuntive fornite dal docente per il modulo riguardante la ricerca quantitativa e qualitativa Magenta, 15 maggio 2014 Docente PROGRAMMA DI MATEMATICA Libri di testo: “Le funzioni e i limiti”, “Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni” –M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Zanichelli Contenuti: Funzioni reali di una variabile reale: Funzioni, classificazione delle funzioni matematiche, proprietà e determinazione dei primi elementi necessari per la rappresentazione grafica. Limiti delle funzioni reali: La topologia della retta Approccio intuitivo al concetto di limite Definizioni di limite con verifica di alcuni limiti Enunciati dei teoremi sui limiti: dell’unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti: Le operazioni sui limiti Le forme indeterminate: I limiti notevoli : Le funzioni continue I teoremi sule funzioni continue, enunciati ed interpretazioni grafiche (teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri) I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti: orizzontali, verticali, obliqui(enunciato del teorema relativo) Il grafico probabile di una funzione La derivata di una funzione : La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione La continuità e la derivabilità( enunciato del teorema) Le derivate fondamentali, esempi di calcolo di derivate con la definizione I teoremi sul calcolo delle derivate(enunciati) La derivata di una funzione composta Punti stazionari e punti di non derivabilità I teoremi sulle funzioni derivabili: di Lagrange e conseguenze, di Rolle, di de l’Hospital (enunciati) Lo studio delle funzioni Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Programma svolto alla data del 10/05/13 Si prevede di trattare ancora i seguenti argomenti: Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Esempi di studio di funzioni polinomiali e razionali fratte (fino alla derivata prima). La metodologia didattica si è avvalsa di lezioni frontali che hanno consentito una sistematica trattazione degli argomenti e di lezioni interattive che hanno privilegiato il “problem solving”. Numerose sono state le esercitazioni finalizzate a eliminare le lacune, consolidare le conoscenze, far acquisire le competenze e sviluppare le abilità. I risultati conseguiti dagli alunni sono proporzionali sia alle conoscenze e competenze acquisite sia all’impegno profuso. Anno Scolastico 2013/2014 Liceo Classico Statale “Salvatore Quasimodo” Programma di Latino Classe V B Scienze umane Docente: prof. Luigi Laperuta • • • • • • Seneca La vita Il corpus delle opere Il pensiero filosofico e politico Le tragedie Brani ‐ L’IDEALE DEL SAGGIO STOICO: L’esame di coscienza quotidiano (T7); DE BREVITATE VITAE: Le troppe occupazioni ci distolgono da noi stessi (T11); Siamo troppo generosi col bene più prezioso, il tempo (T12); La rassegna degli occupati (T13); LE LETTERE A LUCILIO: Gli schiavi sono uomini come noi (T19); LE TRAGEDIE: Fedra rivela il proprio animo (T23) Lucano L’epica latina dopo l’Eneide La Pharsalia e l’”antimito” di Roma Lo stile Brani – Pompeo e Cesare (T24); Catone e Bruto (T25); Un rituale di negromanzia (T26) Le forme della satira: Persio e Giovenale La satira come denuncia sociale Persio: smascherare il vizio Brani – La giravolte della libertà (T35) Giovenale poeta dell’indignatio Brani – Le case dei poveri (T37) Marziale Un poeta‐cliente Gli epigrammi Brani – Le mie poesie sono oscene, ma la mia vita è candida (T38); A Elia sdentata (T39); Da medico a becchino (T40); Sapore di umanità (T43) Petronio La vita Il Satyricon e i rapporti con la tradizione letteraria I piani narrativi e lo stile Brani – La decadenza dell’eloquenza (T44); La cena di Trimalchione. Le sorprendenti portate (T45); La cena di Trimalchione: le riflessioni sulla morte (T46) Quintiliano La vita • • Le Institutiones oratoriae Brani – Le ragioni dell’opera (T57); Il buon maestro (T60) La vita Il Satyricon e i rapporti con la tradizione letteraria I piani narrativi e lo stile Brani – La decadenza dell’eloquenza (T44); La cena di Trimalchione. Le sorprendenti portate (T45); La cena di Trimalchione: le riflessioni sulla morte (T46) Tacito La vita L’ideologia del principato Le due monografie: l’Agricola e la Germania Brani – L’esordio (T69); La battaglia del monte Graupio: il discorso di Agricola (T71); La morte di Agricola (T72); Descrizione della Germania e origine dei germani (T74); Un popolo guerriero (T76); Costumi matrimoniali (T77) Le Historiae Brani – Galba adotta Pisone (T82); L’origine delle guerre civili a Roma (T83) Gli Annales Brani – Il fallito attentato ad agrippina (T87); La persecuzione dei cristiani (T89), Il suicidio di Seneca (T90) Apuleio La vita e le opere Apuleio oratore e divulgatore filosofico Le Metamorphoses Brani – Lucio trasformato in asino (T99); La fiaba di Amore e Psiche: la rivelazione notturna (T100); La fiaba di Amore e Psiche: la fuga di Amore (T101) Magenta, 15/05/14 Il docente LICEO CLASSICO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “S. QUASIMODO”, MAGENTA ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE 5 SPP PROGRAMMA DI INGLESE OBIETTIVI DIDATTICI Il programma del quinto anno si è focalizzato sullo studio della letteratura. Si sono previsti momenti di revisione della lingua a seconda delle necessità emergenti nel corso dell’anno. Gli obiettivi didattici specifici perseguiti sono stati i seguenti: • mettere a fuoco la genesi del testo • esplicitare il contenuto del testo • riconoscere le componenti stilistiche e strutturali • individuare i temi • inserire il testo nel genere e nel contesto storico-culturale in cui è stato scritto • operare collegamenti nel descrivere la cultura di un’epoca • scrivere brevi testi di contenuto letterario (risposte a quesiti) in forma chiara e corretta che documentino le conoscenze sull’argomento METODI Per quanto concerne lo studio della letteratura si è seguito l’approccio cronologico. Si è guidato lo studente alla lettura ed interpretazione dei testi letterari sfruttando le conoscenze e competenze già acquisite in L1. L’approccio è stato di tipo principalmente deduttivo. Per le verifiche di letteratura orali o scritte si è valutato innanzitutto la conoscenza dei contenuti unitamente alla correttezza grammaticale e all’uso di termini appropriati. E’ stata considerata sufficiente una prova scritta che ha totalizzato tra il 60-65% del punteggio totale. Si sono utilizzate per l’orale le tabelle di valutazione elaborate dal dipartimento. PROGRAMMA SVOLTO AL 15/05/2014 Libro di testo: Now and Then , Zanichelli, vol. unico The Romantic age, da pag 120 a pag 125 Romantic poetry, pag 129 William Blake: life and works, da pag 136 a 138 Testi “The Lamb”, “The Tyger”, “London” da pag 138 a 142 “The chimney sweeper” from Songs of Innocence, “The Chimney sweeper” from Songs of Experience (fotocopie), “Child labour” (fotocopia) William Wordsworth: life and works, da pag 143 a pag 145 Testi: “Daffodils”, “My heart leaps up” “The Solitary Reaper” pag 130, 145,146,147 Samuel T. Coleridge: life and work, da pag 148 a pag 151 Testi. “The Rime of the Ancient Mariner”, part 1, part 7 (last stanzas, fotocopia) John Keats: life and works (fotocopia) Testi: “Ode on a Grecian urn”(fotocopia) The novel of manners, pag 133 Jane Austen: life and works, da pag 163 a 165 Testi “Pride and Prejudice”, lettura estiva di testo ridotto per alcuni studenti, estratto dal capitolo 1 pag 134 e 135 più estratto in fotocopia. Edgard Allan Poe: life and works, da pag 168 a 170 Testi: “The Tell-Tale Heart” da pag 170 a 174 The Victorian Age, da pag 176 a 182 The Victorian Novel, pag 186 The poor laws and women's voices (fotocopia) Charles Dickens: life and works, da pag 201 a 203 Testi: “Great Expectations” (lettura estiva testo ridotto per alcuni studenti) “Hard Times” estratti “A town of red Brick” da pag 187 a 189 e “A man of realities” da pag 203 a 205, “ Oliver Twist” estratti forniti in fotocopia Elizabeth Gaskell: life and works (fotocopia). Testi: da “Mary Barton” estratto su fotocopia. Charlotte Bronte: life and works, pagine 206, 212, 213. Testi: da “Jane Eyre” estratti “Punishment” e “I care for myself” da pag 213 a 218 Robert Louis Stevenson: life and works, da pag 219 a 220. Stevenson ed il romanzo d'avventura (fotocopia) Testi: da “Dr Jekyll and Mr Hyde” estratto da pag 221 a 222 Louis Carroll: life and works (fotocopia) Testi: da “Alice's adventures in Wonderland” estratto su fotocopia. English Naturalism (notes) Thomas Hardy: life and works, da pag 223 a 225 Testi: da “Tess of the D’Urbervilles” estratto da pag 226 a pag 228 The Victorian comedy: pag190 Oscar Wilde: life and works pagine 229, 230 Testi: “The Picture of Dorian Gray” , estratti pag 199 e 231 “The Importance of Being Earnest”, da pag190 a 191 (trama, temi) The twentieth century, da pag 244 a 251, 254, 255 (fotocopie) The Modernist novel: fotocopia e pag 259 Virginia Woolf: life and works, fotocopia Si prevede di completare il programma entro la fine dell’anno scolastico con i seguenti autori: James Joyce, George Orwell, altri autori della letteratura per l’infanzia. La docente Milena Bollani Magenta, 15/05/14 Programma di Arte Prof. Tarcisio Riva Contenuti, nuclei fondanti della disciplina L’OTTOCENTO • Neoclassicismo La ricerca dell’ideale estetico ed etico nelle opere di Canova e di David • Romanticismo Contesto culturale; tematica romantica del Sublime; fattori fondanti Il paesaggio nella pittura romantica: Friedrich, Turner, Constable (analisi di opere significative) La realtà e la storia: Gericault, Delacroix, Hayez (analisi di opere significative) L’io irrazionale nell’opera di Füssli e Blake Il caso di Goya: dai Capricios al 3 maggio 1808 • Realismo Contesto generale e fattori determinanti il cambiamento Il paesaggio realista: i pittori di Barbizon; Corot Pittori realisti in Francia: Courbet, Millet, Daumier (analisi di opere significative) Il Realismo in Italia: l’esperienza dei Macchiaioli • Impressionismo Oltre il Realismo: Manet lo scandalo del Dejeuner e dell’Olympia I fattori costitutivi e le esperienze di Monet, Degas e Renoir (analisi dei loro percorsi e di opere significative) • Architettura nella seconda metà dell’Ottocento, tra nuovi materiali ed eclettismo • Oltre l’Impressionismo: Il Neo-impressionismo di Seurat Le esperienze e i percorsi di allontanamento dall’Impressionismo di Cézanne, Gauguin, Van Gogh (analisi di opere significative) • Simbolismo in Francia • Divisionismo in Italia: Segantini, Previati, Pellizza da Volpedo • Art Nouveau IL NOVECENTO • Le Avanguardie storiche: aspetti costitutivi Fauves: Matisse I precedenti dell’Espressionismo: Ensor e Munch Die Brücke Cubismo e Picasso Futurismo Astrattismo: Kandinsky Metafisica di De Chirico Dadaismo Surrealismo: Magritte, Dalì, Mirò • Principali esperienze artistiche del Novecento Libro di testo: Cottino, Dantini, Guastalla, La storia dell’arte, 3° vol., Archimede edizioni Liceo classico “Salvatore Quasimodo” Programma annuale di scienze Classe 5 B socio psicopedagogico Anno scolastico 2013/2014 CORPO UMANO: SISTEMA RESPIRATORIO Concetto di pressione. Meccanica respiratoria. Scambi gassosi- Patologie respiratorie. SISTEMA CARDIOVASCOLARE IL sangue. Struttura dei vasi. Malattie cardiovascolari ed aritmie- Regolazione del battito cardiaco. Pressione sanguigna e sua regolazione SISTEMA IMMUNITARIO Difese specifiche e aspecifiche. Immunità mediata da cellule e da anticorpi. Principali patologie. Difese non specifiche: La risposta infiammatoria Proteine con funzione di difesa. Difese specifiche. Il sistema immunitario. La risposta immunitaria. Linfociti B e immunità mediata da anticorpi: i linfociti B. Linfociti T e immunità mediata da cellule: caratteristiche dei linfociti T. Complesso maggiore di istocompatibilità. Funzione dei linfociti T Approfondimenti:I vaccini. Le allergie Patologie:Le malattie autoimmuni. Cancro e risposta immunitaria. Malattie da immunodeficienza. AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) SISTEMA ENDOCRINO Le ghiandole e i loro prodotti: una visione d’insieme. Il meccanismo d’azione degli ormoni. Principali patologie. Ghiandole:Ipofisi e patologie (nanismo ipofisario, gigantismo, acromegalia). Ipotalamo Tiroide, paratiroidi e patologie (ipertiroidismo e ipotiroidismo) Le ghiandole surrenali Il pancreas e patologie (diabete) . La ghiandola pineale Il meccanismo di azione degli ormoni: I recettori intracellulari e di membrana SISTEMA NERVOSO Organizzazione del sistema nervoso nei vertebrati. Sistema nervoso centrale e periferico. Sistema nervoso autonomo e somatico. L’impulso nervoso. La sinapsi: chimica ed elettrica. Cenni sull’encefalo e la sua organizzazione. L’impulso nervoso:Base ionica del potenziale d’azione. Propagazione dell’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione: Sinapsi e neurotrasmettitori Patologie: L’epilessia. Sclerosi laterale amiotrofica. Autismo Approfondimenti: neurotrasmettitori e psicofarmaci (ansiolitici, antidepressivi, antipsicotici) Droghe e dipendenze . Oppiacei interni: le endorfine Recettori sensoriali e avvio degli impulsi nervosi: Tipi di recettori sensoriali: L’orecchio e L’occhio Cenni su encefalo( anatomia e funzione nei vertebrati, struttura ed evoluzione) e cenni sull’ encefalo destro e sinistro Cenni su attività superiori del cervello: Sonno e sogno. Memoria e apprendimento Patologie:Malattie neuro degenerative: il morbo di Alzheimer . APPARATO RIPRODUTTORE Apparato riproduttore in generale:Fecondazione. Tecniche contraccettive. Malattie a trasmissione sessuale. Sistema riproduttore maschile: La spermatogenesi. Il percorso degli spermatozoi. Ruolo degli ormoni. Regolazione della produzione degli ormoni Sistema riproduttore femminile: Oogenesi . Il percorso dell’oocita . Regolazione ormonale nella donna: il ciclo mestruale Patologie: Impotenza . Malattie a trasmissione sessuale Approfondimenti: Tecniche contraccettive. Prevenzione tumori femminili Embriologia e sviluppo: La fecondazione. Approfondimenti: La fecondazione assistita Analisi mediche prenatali. I gemelli .Omosessualità GENETICA PRINCIPI DELL’EREDITARIETÀ BIOLOGICA Concetto di gene. Mendel e l’origine della genetica. Ereditarietà di un singolo carattere: la legge della segregazione. Ereditarietà di caratteri multipli: la legge dell’assortimento indipendente. Malattie genetiche umane. Interazioni alleliche e interazioni geniche. La trasmissione ereditaria del sesso e dei geni legati al sesso. Gruppi di associazione, mappe cromosomiche, ricombinazioni e mutazioni. CENNI DI GENETICA MOLECOLARE Il DNA e la molecola dell’ereditarietà. Struttura del DNA: modello di Watson e Crick. . La docente Francesca Duca Liceo "S.Quasimodo" Anno scol.2013/2014 Classe 5Bspp PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA MODULO 1 ATTIVAZIONE NEURO-MUSCOLARE Tests psicomotori:palleggi sopra il capo(coordinazione);prova di mira(coordinazione);slalom tra i coni(coordinazione);percorso di coordinazione;traslocazione sull'asse(equilibrio dinamico);salto laterale(equilibrio di volo);capovolte(equilibrio di rotazione);rapidità di reazione;spinta della bacchetta(rapidità);scambio alternato piedi dentro e fuori dal cerchio(rapidità).Ad ogni proposta di lavoro corrisponde adeguata valutazione. MODULO 2 COORDINAZIONE GENERALE E SEGMENTARIA Proposta di attività di coordinazione,resistenza e fantasia motoria con l'uso delle funicelle;proposta di attività di ball-handling e coordinazione con piccole palline di gommapiuma;proposta di attività di equilibrio statico e dinamico utilizzando sottili materassi di gomma;proposta di attività di coordinazione generale e segmentaria con l'utilizzo di cerchi da ritmica.Al termine delle proposte segue adeguata valutazione. MODULO 3 ATLETICA LEGGERA Getto del peso:esercizi di irrobustimento arti superiori a c.l.,individuali e a coppie,utilizzando manubri;potenziamento arti superiori utilizzando palle mediche;tecnica dei lanci da fermi e con preparazione con palle mediche e peso regolamentare.Valutazione. Ostacoli:preatletici di riscaldamento;saltelli con coni , funi e funicelle;studio dei tre passi con piccolo ostacolo da saltare;studio a c.l. della posizione ad ostacolo;esecizi di prima e seconda gamba sugli ostacoli;salto degli ostacoli ricercando la posizione sull'ostacolo e i tre passi.Valutazione. MODULO 4 GIOCHI DI SQUADRA Ripasso elementi teorici relativi ai giochi scelti;approfondimento dei fondamentali individuali e di squadra relativi alla specialità prescelta;partite con arbitraggio(applicazione degli schemi);ricerca delle tattiche di squadra. Le attività relative ai giochi di squadra sono presenti,oltre che nel modulo 4,anche in coda ai moduli 1 e 2. Magenta,6/5/2014 L'insegnante Anna Maria Donetta PROGRAMMA CONSUNTIVO DI DIRITTO per il liceo socio-psicopedagogico Classe 5^ B Libro di testo: “ La persona, la famiglia, lo Stato. E. Malinverni- B.Tornari Ed. Scuola & Azienda MODULO 1 I SOGGETTI DEL DIRITTO - Unità didattica 1 LA PERSONA FISICA - Unità didattica 2 LA PERSONA GIURIDICA MODULO 2 I RAPPORTI DI FAMIGLIA - Unità didattica 3 IL MATRIMONIO - Unità didattica 4 LA CRISI DEL MATRIMONIO - Unità didattica 5 LA FILIAZIONE E L’ADOZIONE - Unità didattica 6 I PRINCIPI DI DIRITTO SUCCESSORIO MODULO 3 IL LAVORO E IL SISTEMA DELLE SICUREZZE SOCIALI Unità didattica 7 IL LAVORO E LA COSTITUZIONE Unità didattica 8 LA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS e INAIL ) MODULO 4 LO STATO E LE SUE FUNZIONI Unità didattica 10 STATO E FORME DI GOVERNO Unità didattica 11 LA FUNZIONE LEGISLATIVA Unità didattica 12 LA FUNZIONE ESECUTIVA Unità didattica 13 LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE L’insegnante Scalia Graziella Magenta, 6 Maggio 2014 Classe 5A Liceo Socio - Psicopedagogico Prof. Uncini Fabio Massimo Programma di Filosofia. Anno scolastico 2013-14 Testo di riferimento: Abbagnano - Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia Editore, voll. 2B e 3A. Prima parte dell'anno scolastico: • Schopenhauer 1. Le radici culturali del sistema 1. Gli influssi di Platone, Kant. 2. Il rifiuto dell'idealismo 2. Il velo di Maya 3. La scoperta della via d'accesso alla cosa in sé 4. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere 5. Il pessimismo 1. Dolore, piacere e noia 2. La sofferenza universale 3. L'illusione dell'amore 6. La critica delle varie forme di ottimismo 1. Il rifiuto dell'ottimismo cosmico 2. Il rifiuto dell'ottimismo sociale 3. Il rifiuto dell'ottimismo storico 7. Le vie della liberazione dal dolore 1. L'arte 2. L'etica della pietà 3. L'ascesi • 1. 2. 1. 2. 3. 1. 2. 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 5. 1. Nietzsche. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Il periodo giovanile Tragedia e filosofia Storia e vita Il periodo illuministico Il metodo storico-genealogico La morte di Dio Realtà e menzogna Il grande annuncio La morte di Dio e l'avvento del superuomo Il periodo di Zarathustra. La filosofia del meriggio Il superuomo L'eterno ritorno L'ultimo Nietzsche. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi ela trasvalutazione dei valori 1. 2. 3. La genesi sociale dei comportamenti etici Il passaggio dalla morale dei signori alla morale degli schiavi Il risentimento dei sacerdoti nei confronti dei guerrieri • Freud Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi La realtà dell'inconscio ed i metodi per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici La teoria della sessualità ed il complesso edipico 1. 2. 3. 4. 5. • 1. 1. 2. 3. 2. 1. 2. 1. 3. 4. 1. 2. 1. 2. 3. 3. 1. 2. 3. • 1. 1. 2. 3. 1. 2. 3. 4. 1. 5. 1. 2. 3. 6. 7. Georg Wilhelm Friedrich Hegel La dialettica hegeliana I tre momenti del pensiero La dialettica è la totalità dei tre momenti Dialettica e crisi del finito La Fenomenologia dello Spirito Dove si colloca la Fenomenologia all'interno del sistema Autocoscienza Signoria e servitù Il ruolo della Logica e della filosofia della natura nel sistema. La filosofia dello Spirito Lo spirito soggettivo Lo Spirito Oggettivo diritto astratto moralità eticità Lo Spirito Assoluto Arte Religione Filosofia Karl Marx La critica dell'economia borghese e la problematica dell'alienazione Rapporto tra economia e società Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia Dall'ideologia alla scienza Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia La sintesi del Manifesto Borghesia, proletariato e lotta di classe Il Capitale Economia e dialettica Merce, lavoro e plusvalore Tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Entro la fine dell'anno l'insegnante conta di svolgere i seguenti argomenti: • Il Positivismo 1. John Stuart Mill 1. La logica 2. Economia e Politica 2. Spencer 1. La dottrina dell'inconoscibile e i rapporti tra scienza e religione 2. La teoria dell'evoluzione 3. Sociologia e politica Magenta 14/05/2014 Il docente Fabio Massimo Uncini Liceo classico “Salvatore Quasimodo” Programma di Letteratura Italiana Classe 5^ B indirizzo socio-psico-pedagogico Anno scolastico 2013-2014 Professor G. R. Capisani § Lezione di ripasso sul testo argomentativo e la sua struttura. § Cenni di ripasso sul Romaticismo: caratteri e temi. § Il retroterra Ottocentesco. - Il contesto storico-politico e sociale. - La crisi del Positivismo. - Friedrich Nietzsche e l’Oltreuomo. § Il Naturalismo: cenni sul Naturalismo francese. § Il Verismo. - Giovanni Verga (La biografia e le fasi poetiche). Analisi e struttura de: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. § Suggestioni ed esempi stranieri. Nuovi orizzonti per la poesia. § I poeti maledetti. - Charles Baudelaire. - Testi letti e analizzati in classe: Spleen (da: I fiori del Male) p. 548. - Paul Verlaine. - Testi letti e analizzati in classe: Languore (da: Cose Lontane, cose recenti) p. 564. - Cenni su Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé (testo di quest’ultimo letto e analizzato in classe: Brezza marina – da: Poesie -). § Componenti e aspetti del Decadentismo. - Una definizione: Decadentismo. - L’estetismo. - Decadenza e morte. - L’esteta armato. § Tipologia dell’eroe decadente nella letteratura straniera: - J. K. Huysmans (A ritroso). - Walter Pater (Ritratti immaginari). - Oscar Wilde (Il ritratto di Dorian Gray). § Posizioni del Decadentismo italiano. - Giovanni Pascoli (la biografia, la poetica, Myricae, Canti di Castelvecchio, Il Fanciullino). Testi letti e analizzati in classe: Lavandare (da: Myricae) p. 579. Novembre (da: Myricae) p. 580. X agosto (da: Myricae) p. 582. La mia sera (da: Canti di Castelvecchio) p. 583. L’ora di Barga (da: Canti di Castelvecchio) p. 585. Il gelsomino notturno (da: Canti di Castelvecchio) p. 586. Italy (da: Primi poemetti) p. 588. Il fanciullino, p. 595. La grande proletaria si è mossa (Discorso tenuto a Barga il 26-XI-1911) p. 643. - Gabriele d’Annunzio (la biografia, l’evoluzione della poetica, Il piacere, Laudi, Notturno). Testi letti e analizzati in classe: Pioggia nel pineto (da: Laudi-Alcyone). La sabbia del tempo (da: Laudi-Alcyone) p. 621. Andrea Sperelli (da: Il piacere) p. 603. § Le inquietudini dell’età giolittiana. - Contesto storico-politico e sociale. - Il liberalismo “pendolare” di Giolitti. - L’impresa libica. - Sigmund Freud. § Il Futurismo. - Testi letti e analizzati in classe: Manifesto del Futurismo, di Filippo Tommaso Marinetti, p. 634. § La poesia crepuscolare. - Guido Gozzano. Testi letti e analizzati in classe: La signorina Felicita, ovvero la Felicità (da: I colloqui) p. 669. - Testi di Marino Moretti: La domenica dei cani randagi (da: Poesie scritte col lapis) p. 661. A Cesena (da: Poesie scritte col lapis) p. 662. § Cenni sulla narrativa di consumo . § La prosa. Panoramica sulla letteratura europea: Marcel Proust, Franz Kafka, Thomas Mann, James Joyce. § Tra le due guerre. - Contesto storico-politico e sociale. - La stampa e la radio. Obiettivi e strumenti del regime fascista. § Suggestioni ed esempi stranieri. § Le avanguardie artistiche: espressionismo, dadaismo, surrealismo. § Una dimensione europea: Svevo e Pirandello. § Italo Svevo (la biografia, la poetica, Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno). Testi letti e analizzati in classe: Addio, Angiolina! (da: Senilità) p. 830. L’ultima sigaretta (da: La coscienza di Zeno) p. 833. § Luigi Pirandello (la biografia, la poetica, Il fu Mattia Pascal, Così è se vi pare, Uno, nessuno e centomila, il teatro). Testi letti e analizzati in classe: Il sentimento del contrario (da: L’umorismo) p. 844. Nel corso del mese di maggio e giugno si ritiene di poter compleare le seguenti unità didattiche: § Caratteristiche della poesia nuova. - Retroterra dell’esperienza Ermetica. § Giuseppe Ungaretti (la biografia, la poetica, le opere). Testi letti e analizzati in classe: Veglia, Dannazione, Fratelli, I fiumi (da: L’Allegria) p. 903-8. § Salvatore Quasimodo (la biografia e le opere). Testi letti e analizzati in classe: Alle fronde dei salici (da: Giorno dopo giorno) p. 956. Cenni su Eugenio Montale. Libro di testo adottato: Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento, Principato Editore Milano, Magenta, 14 maggio 2014 Professor G. R. Capisani Liceo classico “Salvatore Quasimodo” Programma di Storia Classe 5^ B indirizzo socio-psico-pedagogico Anno scolastico 2013-2014 Professor G. R. Capisani Dal libro di testo: Rosario Villari, Sommario di storia (Volume 3°) 1900-2000, Laterza Editore. § Lo sviluppo del sistema capitalistico e l’organizzazione politica dei lavoratori. La Seconda Rivoluzione Industriale. La grande migrazione. Le concentrazioni industriali e la nuova organizzazione del lavoro nelle fabbriche. Le crisi cicliche. Karl Marx e la critica del sistema capitalistico. § La Germania da Bismarck al “Neue Kurs”. § La Sinistra liberale, il protezionismo e l’industrializzazione italiana. § Il colonialismo imperialista ed i rapporti tra gli stati europei alla fine del secolo XIX°. La politica estera di Bismarck. La Triplice Alleanza. § Il difficile cammino della democrazia. Il movimento per l’emancipazione delle donne. L’Italia giolittiana. § Il nazionalismo in Italia. § La Grande Guerra. La tragedia imminente La prima fase del conflitto. L’intervento dell’Italia. Il “fronte interno”. L’intervento degli Stati Uniti. 1917: disfattismo, ammutinamenti ed episodi di rivolta. La Rivoluzione Bolscevica. § Cenni sui Trattati di Pace ed il nuovo assetto politico-territoriale internazionale. § Tra liberalismo e democrazia: tensioni e cambiamenti nel sistema politico delle grandi potenze. Società, economia e cultura nel primo dopoguerra. Stati Uniti. Vittoria repubblicana e scelta isolazionista. Hitler. Il “putsch” della birreria. § Il Fascismo. La crisi dello stato liberale italiano. La “marcia su Roma”. Mussolini al governo. Il delitto Matteotti, le leggi speciali e la soppressione delle libertà. Politica economica e consolidamento del Regime fascista. § La “Grande Depressione”. Le riforme democratiche negli Stati Uniti ed il Nazismo in Germania. Il crollo della borsa di Wall Street del 1929 e l’inizio della “Grande Depressione”. F. D. Roosevelt e il “New Deal”. Hitler capo del governo. L’organizzazione del Regime Nazista. Nel corso del mese di maggio e giugno si ritiene di poter completare le seguenti unità didattiche: § La guerra civile in Spagna. § La campagna d’Etiopia e le “sanzioni”. § La Seconda Guerra Mondiale. L’inizio del conflitto. Polonia e Francia. L’intervento italiano. L’attacco all’Unione Sovietica. (Operazione “Barbarossa”). L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli Stati Uniti. La fine del conflitto ed i bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. (Cartine 10, 11, 12 e 13: la Seconda Guerra Mondiale). - L’Italia repubblicana. Magenta, 14 maggio 2014 Professor G. R. Capisani PROGRAMMA SVOLTO VB SOCIOPSICOPEDAGOGICO A.S.2013/14 RELIGIONE - Concetti di etica e morale: linee generali La sessualità: la posizione religiosa e modello individualistico a confronto 1. 2. 3. 4. 5. 6. la dualità sessuale nella Bibbia la teoria del gender l’omosessualità la questione dell’omofobia la pedofilia le unioni di fatto La bioetica: etica della qualità della vita ed etica della sacralità della vita a confronto 1. 2. 3. 4. la clonazione la fecondazione assistita l’aborto l’eutanasia Magenta, 7 maggio 2014 L’insegnante Andrea Gianelli GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – PEDAGOGIA Indicatori Descrittori Prova in bianco Conoscenze ed approfondiment Estrema povertà di contenuti; ripetuti e o dei contenuti gravi errori concettuali Esposizione talvolta generica dei contenuti; errori concettuali rari, ma sostanziali Esposizione essenziale e corretta delle conoscenze acquisite (imprecisioni concettuali, se presenti, solo lievi) Esposizione organica dei contenuti appresi con riferimenti coerenti agli autori e/o alle teorie studiate Esposizione rigorosa dei contenuti appresi, con riferimenti coerenti e approfonditi agli autori o alle teorie studiate Totale non aderenza alla traccia data Capacità elaborative e Sviluppo di aspetti poco significativi logico-critiche; della traccia data e/o argomentazioni organizzazione generiche dei contenuti in Argomentazioni parzialmente aderenti relazione alla alla traccia e/o elaborate con scarso traccia senso critico Argomentazioni aderenti alla traccia, con valutazioni corrette e spunti critici Aderenza alla traccia, argomentazioni e valutazioni corrette, con adeguati apporti critici, dedotti dall’esperienza didattica e/o personale Piena aderenza alla traccia, argomentazioni e valutazioni arricchite da significativi apporti critici dedotti dall’esperienza didattica (eventualmente multidisciplinare) e/o personale Testo scritto in modo scorretto, confuso Competenze e con lessico improprio linguistiche Testo scritto in modo solo parzialmente corretto e con linguaggio non del tutto appropriato Testo sostanzialmente corretto, con lessico per lo più appropriato Testo corretto, con scelte lessicali sempre appropriate Testo scritto in modo corretto ed organico, con ottima capacità d’uso del lessico specifico Punteggio Livello conseguito 1 2 3 4 ___ /6 5 6 1 2 3 4 5 ___ /6 6 1 1.5 2 ___ /3 2.5 3 Livello totale conseguito ___/15 MATEMATICA Cognome…………………………….Nome………………………………………….Classe……… ………………..Data…………………….. - Definizione di limite finito per x che tende a x0 : scrittura in simboli a parole e con esempio grafico. x Data f ( x) = 1 + 2 esiste il limite della funzione per x che tende a 0 ? Motivare la x risposta. x2 + 2 x −1 - Calcolare gli eventuali asintoti della seguente funzione f ( x) = - Cosa afferma il teorema di Rolle? Verificare se la seguente funzione soddisfa nell’intervallo a fianco indicato le ipotesi del teorema di Rolle; in caso affermativo trovare il punto dell’intervallo che verifica il teorema f ( x) = x 2 − 4 x + 1 I = [0,4] MATEMATICA Cognome…………………………….Nome………………………………………….Classe……… ………………..Data…………………….. • Significato geometrico di derivata . x +1 Scrivere l’equazione della tangente alla curva grafico della funzione f ( x ) = nel punto x di ascissa x0 = −1 • Cosa afferma il teorema di esistenza degli zeri? Stabilire se vale il teorema di esistenza degli zeri per la funzione: f ( x) = x 3 − 3 x 2 + 1 I [0,2] • Dopo aver determinato il dominio e studiato la continuità della seguente funzione, calcolarne la derivata nel punto c a fianco indicato sia servendosi della definizione e sia applicando le regole di derivazione. E’ derivabile la funzione in tutto il suo dominio? Motivare la risposta. f ( x) = x 2 − 2 c=2 MATEMATICA Cognome…………………………….Nome………………………………………….Classe……… ………………..Data…………………….. - Assegnata la funzione y = f(x), qual è la condizione necessaria (ma non sufficiente) per l’esistenza dell’asintoto obliquo? Stabilire infine se la seguente funzione ha asintoto obliquo e in caso affermativo scriverne l’equazione. − x2 − 4x +1 f ( x) = x+4 - Studiare e classificare gli eventuali punti di discontinuità della seguente funzione: 2x −1 f ( x) = 4x2 −1 - Definire la continuità di una funzione in un punto , verificare che la funzione: ⎧ ⎡ π ⎤ x ∈ ⎢− ;0⎥ ⎪cos x ⎣ 2 ⎦ ⎪⎪ x ∈ ]0;1] f ( x ) = ⎨− x + 1 ⎪ ⎪ ⎪⎩log x x ∈ ]1;+∞[ è continua nel suo dominio e infine disegnarne il grafico. FILOSOFIA PRIMA SIMULAZIONE Rispondi in dieci righe alle seguenti domande: 1. Indica e argomenta brevemente in merito alle diverse fasi di sviluppo della riflessione di Nietzsche. 2. Quali sono i tre ambiti costitutivi del sistema hegeliano? 3. Per quale motivo la concezione Schopenhaueriana dell'arte influenza la riflessione di Nietzsche? SECONDA SIMULAZIONE Rispondi in dieci righe alle seguenti domande: 1. Analizza i contenuti del titolo dell'opera maggiore di Arthur Schopenhauer. 2. Definisci in circa dieci righe i contenuti di fondo della Nascita della tragedia. 3. Tenta di chiarire il concetto marxiano di alienazione. INGLESE PRIMA SIMULAZIONE Answer the following questions in about ten lines: 1. Which factors influenced the spread of the Victorian novel? 2. What new elements did Jane Eyre add to the tradition of the English novel? 3. What are the main themes in Hard Times and how are they developed by the author? SECONDA SIMULAZIONE Answer the following questions in about ten lines: 1. What kind of world and characters does Alice meet in her journey to Wonderland? 2. What are the main features of the Victorian comedy and Wilde's theatrical production? 3. R.L.Stevenson expressed in his works his criticism towards Victorian society. Could you analyze his position taking into account what you have read? Letto, firmato, sottoscritto Il Consiglio di Classe Italiano e Storia Prof. Giampaolo R. Capisani Lingua inglese Prof.ssa Milena Bollani Latino Prof. Luigi Laperuta Filosofia Prof. Fabio Uncini Diritto e Legislazione sociale Prof.ssa Scalia Pedagogia e Metodologia della ricerca Prof.ssa Cristina Ruzza Matematica Prof.ssa Elisa Teresa Benevento Scienze Prof.ssa Francesca Duca Storia dell’arte Prof. Tarcisio Riva Educazione fisica Prof.ssa Anna Maria Donetta Religione Prof. Andrea Gianelli Magenta, 15 Maggio 2014
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