G entile pubblico, con rinnovato piacere vi do il benvenuto alla XIX stagione dei nostri tradizionali appuntamenti de I Mercoledì del Conservatorio. Come nelle passate edizioni, docenti e studenti del Conservatorio vi coinvolgeranno in una serie di lezioniconcerto che appagheranno il vostro interesse musicale e al contempo stimoleranno la curiosità culturale di quanti desiderano andare al di là del semplice ascolto. Come per la stagione delle Serate Musicali, anche all’interno dei concerti pomeridiani dei mercoledì, nell’ambito dell’iniziativa Carta Bianca, sarà riservato uno spazio agli studenti, protagonisti non solo in quanto esecutori ma artefici del programma stesso. La stagione si apre con un appuntamento importante e da non perdere: un concerto che vuole celebrare la musica di Duke Ellington a quarant’anni dalla sua scomparsa. Lascio a voi il gusto di apprezzare le altre tappe di questo viaggio musicale alla scoperta delle nostre eccellenze e delle più varie tradizioni musicali. Il mio più vivo ringraziamento ai docenti per il loro continuo impegno, determinante per la realizzazione della stagione, agli studenti che con la loro spontaneità e freschezza ci regaleranno momenti di pura emozione e al maestro Erik Battaglia per l’impegno e la passione dedicati anche quest’anno all’organizzazione de i Mercoledì. Il direttore Vito Maggiolino L a stagione dei Mercoledì del Conservatorio, ormai una realtà consolidata nell’ambito delle attività musicali della nostra Scuola e della città di Torino, si presenta quest’anno nel nome di un’idea di nobiltà. Naturalmente, questo termine non va inteso nel senso di rango aristocratico: fortunatamente, quei tempi sono passati. Non di inconsistenti titoli nobiliari stiamo parlando, bensì dei nobili titoli della letteratura musicale e dei loro autori assurti all’eccellenza grazie all’immortale grandezza delle loro opere. Non a caso, la stagione inizia con il “duca” del Jazz (Duke Ellington, 5 marzo) e termina con il re incontrastato del Madrigale italiano (Claudio Monteverdi, 19 giugno). In un certo senso, durante questa breve stagione primaverile, il fiume della musica (che ha nel grande Jazz uno dei suoi emissari/immissari principali) risale a monte sui pendii del Parnaso musicale e letteralmente a Monteverdi, una delle fonti primarie del linguaggio musicale moderno. Per via diretta, discende da quella fonte la musica di Rossini (9 aprile, progetto a cura degli studenti), i mercoledì del Conservatorio 1 con la sua dose di effervescenza naturale, ma anche il Lied tedesco ispirato alla poesia di Goethe (28 maggio) che, come il madrigale monteverdiano, trova la vena d’oro di una parola musicale che è al contempo ragione e sentimento. Il paesaggio che si apre lungo il corso di questo fiume non è da meno quanto a bellezze. C’è il giardino armonico degli strumenti, dove al momento giusto (2 aprile) fiorisce la viola; clavicembalo e flauto traverso (o traversiere: 4 giugno) ci mostrano uno scorcio di giardino barocco, ma anche gli interni della Reggia di Venaria (12 marzo); non manca un riferimento alla fauna, con l’asino Platero che prende voce al suono di chitarra (19 marzo). Ma il corso del nostro fiume ha anche un tratto urbano, e allora la modernità di suoni e frequenze irrompe con percussioni “senza limiti” (16 aprile) e strumenti acustici (21 maggio). La sala da concerti nella sua accezione più classica (o romantica) è l’habitat naturale dei programmi incentrati su uno dei re degli strumenti, il pianoforte. Ironicamente, Saint-Saëns inserì i pianisti nella fauna del suo Carnevale degli animali, ma qui i nostri allievi mettono a buon frutto quello studio aprendoci lo sguardo su luoghi musicali fisici e metafisici: Debussy e Ravel (14 maggio, 11 giugno) con le loro immagini e suggestioni; Chopin (7 maggio) con la poetica trascendentale della sua tecnica che si fa arte (o τέχνη); Beethoven (26 marzo) che nella sua musica da camera di fusione plasma forme e melodie a propria immagine, come Prometeo; Schumann e Šostakovič (28 aprile, eccezionalmente di lunedì) che, come in uno specchio deformato dal tempo, disegnano rette strumentali diverse sul (e al) loro piano. La formula di questa escursione tra le multiformi bellezze della musica è, come sempre, quella del tour guidato “all inclusive”: alcune illuminanti parole di introduzione (con la promessa di essere brevi), supporti video quando necessario, e – naturalmente – tanta musica, frutto dell’appassionata dedizione di studenti e docenti. Erik Battaglia 2 i mercoledì del Conservatorio Salone del Conservatorio - Piazza Bodoni - Torino 5 marzo The Art of Duke Ellington (a 40 anni dalla scomparsa) pag. 4 12 marzo Il clavicembalo Dulken della Reggia della Venaria Reale pag. 6 19 marzo Platero y yo pag. 8 26 marzo Ludwig: così giovane, così rivoluzionario pag. 9 2 aprile Dedicato a Vieuxtemps pag.10 9 aprile Rossini racconta Rossini pag.11 16 aprile Drums Unlimited pag. 12 lunedì 28 aprile ore 18.00 Allo specchio: Schumann 1843 Šostakovič 1940 pag. 13 7 maggio Chopin: Studi e nuovi studi pag. 14 14 maggio Debussy “antidilettante” pag. 15 21 maggio Jean-François Laporte strumenti acustici d’invenzione pag. 16 28 maggio Alla corte di Goethe pag. 18 4 giugno L’art de la Flûte traversière pag. 20 11 giugno Debussy e Ravel: Immagini e suggestioni pag. 22 18 giugno Claudio Monteverdi e il madrigale italiano pag. 23 i mercoledì del Conservatorio 3 mercoledì 5 marzo 2014 The Art of Duke Ellington (a 40 anni dalla scomparsa) Vittorio Vicari - tromba Dario Terzuolo - saxofono Salvoandrea Lucifora - trombone Gabriele Ferian - chitarra Salvatore Spano - pianoforte Luca Curcio - contrabbasso Francesco Brancato - batteria Con la partecipazione di Emanuele Cisi - sax Giampaolo Casati - tromba Edgardo Dado Moroni pianoforte Duke Ellington (1899-1974) Just squeeze me Angelica (Purple Gazelle) What I’m here for Indian Summer (Dubin) Take the A train - Duke’s Place 4 i mercoledì del Conservatorio Nel luglio del 1966 Duke Ellington fu invitato a esibirsi con la sua orchestra al noto Festival Internazionale del Jazz di Antibes Juan-les-Pins, con Ella Fitzgerald come cantante ospite. In quell’occasione gli organizzatori del festival ebbero la brillante intuizione di mostrare a Ellington che il sud della Francia non era solo “il casino di Monte Carlo, affollate spiagge con giovani bellezze in bikini, e gente in”, come spiega il Duca stesso all’inizio del video. Aggiungendo poi “chiariamo: nulla in contrario a tutto ciò. Ma mai immaginavo che questa regione possedesse una tale ricchezza di arte e di cultura! Sono ritornato negli Stati Uniti con un’ispirazione grande quanto il Mar Mediterraneo stesso”. Fu così che Ellington fu invitato a visitare la famosa Fondation Maeght, a Saint-Paul-de-Vence, dove risiedono importanti opere dei principali artisti moderni e contemporanei, come Giacometti, Calder, Sert, Mirò stesso e molti altri. Guida d’eccezione fu per il Duca, niente meno proprio il pittore e scultore spagnolo Juan Mirò, di cui la Fondazione Maeght accoglieva già all’epoca numerose opere. Mirò, come testimonia il filmato, conduce il grande jazzista attraverso le aree esterne del museo, mostrandogli e “spiegandogli” le monumentali e imponenti sculture che i due incontrano sul loro cammino. è curioso notare come Mirò parli in francese, mentre Ellington, che non lo capisce, risponde in inglese. Ma l’intesa tra due artisti di quel livello sembra andare ben oltre la comunicazione verbale. E ciò è ancor più evidente quando il Duca si siede al pianoforte (appositamente approntato per lui nell’esterno del museo) accompagnato dai suoi fedeli contrabbassista e batterista e regala a Mirò, alle opere che lo circondano e a noi spettatori alcuni minuti di grande improvvisazione. Dirà in seguito il Duca: “Suonare in mezzo a quelle sculture incredibili, dalle dimensioni imponenti e dal profondo significato simbolico, mi ha dato una grande ispirazione”. Ellington, ambasciatore del Jazz nel mondo intero, si trova visibilmente a suo agio in un contesto di tale spessore culturale, e la sua musica, più che un’ideale colonna sonora, diventa parte integrante delle opere tra cui si genera e risuona, entrando così a pieno titolo anch’essa nella storia dell’arte del ventesimo secolo. Scuole di Jazz di Emanuele Cisi, Giampaolo Casati, Edgardo Moroni Proiezione del video “Duke Ellington incontra Joan Mirò” i mercoledì del Conservatorio 5 mercoledì 12 marzo 2014 Il Clavicembalo Dulken della Reggia della Venaria Reale In collaborazione con il Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale François Couperin (1668-1733) XVII Ordre La superbe ou la Forquerai Les petits Molins à vent Les Timbres Courante Les Petites Chrémiéres de Bagnolet Silvia Gregoriani – clavicembalo Giovanni Benedetto Platti (1697-1763) Sonata n. 8 in do minore per clavicembalo Allegro – Adagio – Allegro Martina Ozino – clavicembalo 6 i mercoledì del Conservatorio Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788) Sonata “Württemberg” n. 1 in la minore per clavicembalo Moderato – Andante – Allegro assai Marco Crosetto – clavicembalo Sonata in re maggiore per flauto e clavicembalo Allegro – Adagio – Allegro Luisa Besenval – flauto traversiere Silvia Gregoriani – clavicembalo Scuola di Clavicembalo e tastiere storiche di Giorgio Tabacco Scuola di flauto traverso barocco di Francesca Odling Introduzione a cura di Giorgio Tabacco i mercoledì del Conservatorio 7 mercoledì 19 marzo 2014 Platero y Yo Eduardo Sainz de la Maza (1903-1982) Platero y Yo su una narrazione lirica di Juan Ramón Jiménez Allestimento a cura di Kano Ozawa con la collaborazione di Lee Dong Mi Voci narranti: Carlo Amedeo Folco e Blanca Esther Sandoval Castro Emanuele Racco Laura La Vecchia Paolo Bianchi Virginia Capuzzo Carnino Alessio Matteo Curzola Arturo Mariotti Daniele Ligios – 1. Platero – 2. El Loco – 3. La Azotea – 4. Darbon – 5. Paseo – 6. La Tortuga – 7. La Muerte – 8. Platero en su tierra Scuola di Arte Scenica e Regia di Paolo Ciaffi Ricagno Scuola di Chitarra di Dora Filippone Introduzione a cura dei docenti 8 i mercoledì del Conservatorio mercoledì 26 marzo 2014 Ludwig: così giovane, così rivoluzionario Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata op. 23 in la minore per violino e pianoforte Presto Andante scherzoso, più Allegretto Allegro molto Giulia Subba - violino Davide Cava – pianoforte Trio op. 1 n. 2 in sol maggiore per violino, violoncello e pianoforte Adagio, Allegro vivace Largo con espressione Scherzo Finale (Presto) Lin Xi Yu - violino Silvia Contarini - violoncello Vincenzo Cristiani – pianoforte Scuola di Musica da Camera di Marco Zuccarini Introduzione a cura del docente i mercoledì del Conservatorio 9 mercoledì 2 aprile 2014 Dedicato a Vieuxtemps Friedrich Hermann (1828-1907) Studio da concerto n. 3 op. 18, per viola sola (dedicato a Henri Vieuxtemps) Vivace – Molto moderato – Vivace Francesco Vernero – viola Henri Vieuxtemps (1820-1881) Elegia op. 30 per viola e pianoforte Raffaele Totaro – viola Elena Camerlo – pianoforte Capriccio per viola sola (op. post.) Margherita Pupulin – viola Sonata op. 36 per viola e pianoforte (I° Mov.) Maestoso – Allegro Giulia Bombonati – viola Cecilia Novarino – pianoforte Scuola di Viola di Mauro Righini Introduzione di Enrico Groppo 10 i mercoledì del Conservatorio mercoledì 9 aprile 2014 Rossini racconta Rossini Progetto Carta Bianca Mauro Giuliani (1781-1829) Rossiniana n. 4 Fabio Renda - chitarra Gioachino Rossini (1792-1868) Duetto per violoncello e contrabbasso Allegro – Andante molto - Allegro Gigi Colasanto - violoncello Alessandra Avico – contrabbasso La pastorella delle Alpi “Il vecchiotto cerca moglie” da Il Barbiere di Siviglia Mariacarmen Antelmi – soprano Angela Gennaro – pianoforte Sonata n. 1 in sol maggiore Moderato – Andante – Allegro David Villaverde Navar – violino Emiliano Garrido Figueroa – violino Marco Derosas – violoncello Giuseppe Racalbuto – contrabbasso “S’allontanano alfine… Selva opaca” Recitativo e Aria da Guglielmo Tell Deniz Uyar – soprano Angela Guasco – pianoforte Rossini… per quattro (arr. Gaetano Di Bacco) Giuseppe Di Stefano, Elias Di Stefano, Riccardo Berutti, Filippo Ansaldi - sassofoni Amedeo Folco - voce narrante i mercoledì del Conservatorio 11 mercoledì 16 aprile 2014 Drums Unlimited Lorenzo Barbera (1998) Parade n. 5 Edoardo Borlatto, Paolo Bosa, Alessandro Gulli, Giorgia Ughetto Nebojsa Zivkovic (1962) Trio per uno (I° mov.) Luca Favaro, Lorenzo Guidolin, Cristina Pedroli Fisher Tull (1934-1994) Sonatina Niccolò Galliano, Francesco Merlo, Valerio Petrantoni, Giulia Petruzzelli Giorgio Battistelli (1953) Trama Stanislas Pili Tom Gauger (1948) Gainsborough Daniele Danzi, Paolo Fratello, Stanislas Pili, Fabrizio Traversa, Davide Tonetti Scuola di Percussioni di Riccardo Balbinutti Introduzione a cura del docente 12 i mercoledì del Conservatorio lunedì 28 aprile 2014 ore 18.00 Allo specchio: Schumann 1843 Šostakovič 1940 Robert Schumann (1810-1856) Andante e Variazioni op. 46b per 2 pianoforti, 2 violoncelli e corno Chiara Biagioli, Alberto Pipitone – pianoforte Irene Masullo – corno Silvia Contarini, Emanuele Abete – violoncelli Dmitrij Šostakovič (1906-1975) Quintetto op. 57 in sol minore per pianoforte, due violini, viola e violoncello Preludio (Lento) – Fuga (Adagio) Scherzo (Allegretto) – Intermezzo (Lento) Finale (Allegretto) Simone Castiglia, Andrea Maffolini – violino Maddalena Percivati – viola Ernesto Gino Anderson – violoncello Matteo Cotti – pianoforte Scuola di Musica da Camera di Antonio Valentino Introduzione a cura di Erik Battaglia i mercoledì del Conservatorio 13 mercoledì 7 maggio 2014 Chopin: gli Studi fatti ad arte Fryderyk Chopin (1810-1849) Trois Nouvelles Études Andantino in fa minore Allegretto in la bemolle maggiore Allegretto in re bemolle maggiore 12 Études op. 25 Étude n. 1. n la bemolle maggiore Étude n. 2 in fa minore Étude n. 3 in fa maggiore Étude n. 4 in la minore Étude n. 5 in mi minore Étude n. 6 in sol diesis minore Étude n. 7 in do diesis minore Étude n. 8 in re bemolle maggiore Étude n. 9 in sol bemolle maggiore Étude n. 10 in si minore Étude n. 11 in la minore Étude n. 12 in do minore Ai Isawa – pianoforte Scuola di Pianoforte di Laura Richaud Introduzione a cura di Giorgio Pestelli 14 i mercoledì del Conservatorio mercoledì 14 maggio 2014 Debussy “antidilettante” Claude Debussy (1862-1918) Claire de lune (da “Suite Bergamasque”) Cai Yanyue – pianoforte Deux Arabesques Andantino con moto – Allegretto scherzando Ai Isawa - pianoforte Ballade Angela Gennaro – pianoforte Danse Giulia Antoniotti – pianoforte Images oublièes Stefania Stabile - pianoforte Mazurka Riccardo D’Angelo - pianoforte La plus que lente Ilaria Castagneri – pianoforte Pour les octaves (da “Études” n. 5) Marco Battaglino - pianoforte Corso sul repertorio pianistico francese di Daniela Carapelli Introduzione a cura della docente i mercoledì del Conservatorio 15 mercoledì 21 maggio 2014 Jean-François Laporte Strumenti acustici d’invenzione Introduzione al concerto a cura di Stefano Bassanese, Pierre-Alexandre Tremblay e Jean-François Laporte Opere con elettronica di Ryoko Akama (Giappone), Marc Codina (Spagna), Girilal Baars (Svezia), Stephen Harvey (UK), Pierre-Alexandre Tremblay (Quebec /UK) Scuola di Composizione Elettroacustica di Stefano Bassanese in collaborazione con il dipartimento di Musica dell’Università di Huddersfield 16 i mercoledì del Conservatorio i mercoledì del Conservatorio 17 mercoledì 28 maggio 2014 Alla corte di Goethe Anton Webern (1883-1945) 4 Lieder op. 12 Der Tag ist vergangen (Volkslied) Die geheimnisvolle Flöte (Li-Tai-Po, trad. Bethge) Schien mir’s, als ich sah die Sonne (Strindberg) Gleich und Gleich (Goethe) Valentina Chirico – soprano Elena Camerlo – pianoforte 18 i mercoledì del Conservatorio Lieder, pezzi d’assieme, musiche di scena intorno alla figura e alla poesia di Johann Wolfgang Goethe Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Carl Friedrich Zelter, Carl Loewe, Hector Berlioz, Giuseppe Verdi, Johannes Brahms, Hugo Wolf e altri Arianna Stornello, Irina Zholudava - soprani Giulia Beatini - mezzosoprano Cristian Chiggiato - baritono Cesare Costamagna - basso Davide Pirroni, Lavinia Pizzo, Yingchao Zhou - pianoforte Scuola di Musica Vocale da Camera di Erik Battaglia Introduzione a cura del docente i mercoledì del Conservatorio 19 mercoledì 4 giugno 2014 L’art de la Flûte traversière Jean-Marie Leclaire (1697-1764) Sonata op. 9 n. 2 Grave - Allegro - Largo e dolce - Vivace Luisa Besenval – flauto traversiere Chiara Marcolongo – clavicembalo Gualtiero Marangoni – viola da gamba Michel Blavet (1700-1868) Sonata op. 3 n. 3 Andante spiccato - Allegro Minuetto con variazioni Giulio De Felice – flauto traversiere Chiara Marcolongo – clavicembalo Pietro Antonio Locatelli (1695-1764) Sonata op. 2 n . 12 per due flauti e due bassi in canone Luisa Besenval, Giulio De Felice – flauto traversiere Gualtiero Marangoni – viola da gamba Chiara Marcolongo – organo Martina Ozino - clavicembalo Scuola di flauto traverso barocco di Francesca Odling Introduzione a cura della docente 20 i mercoledì del Conservatorio i mercoledì del Conservatorio 21 mercoledì 11 giugno 2014 Debussy e Ravel: Immagini e Suggestioni Claude Debussy (1862-1918) L’isle joyeuse Alberto Pipitone – pianoforte Da “Estampes” La soirée dans Grenade Jardin sous la pluie Francesco Maccarrone – pianoforte Maurice Ravel (1875-1937) Da “Miroirs” Oiseaux tristes Une barque sur l’ocean Marzio Mula – pianoforte Claude Debussy (1862-1918) Da “Preludes”, Iere Livre Danseuses de Delphes Voiles Le vent dans la plaine “Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir” Les collines d’Anacapri Gianluca Guida – pianoforte Classe di Pianoforte di Claudio Voghera Introduzione a cura di Dario De Cicco 22 i mercoledì del Conservatorio mercoledì 18 giugno 2014 Claudio Monteverdi e il madrigale italiano Claudio Monteverdi (1567-1643) Madrigali dai Libri III, IV e V Ensemble madrigalistico del Conservatorio di Torino Rossella Giacchero, Arianna Stornello - soprani Giulia Beatini - alto Stefano Gambarino, Mihail Orobet - tenori Cristian Chiggiato - baritono Cesare Costamagna - basso Scuola di Esercitazioni Corali di Dario Tabbia Introduzione a cura del docente i mercoledì del Conservatorio 23 Valentino Castellani presidenza Vito Maggiolino direzione Giuseppe Ratti vice-direzione Marco Trimarchi direzione amministrativa Gentile spettatore, se credi anche tu che la formazione musicale sia un valore, se credi nei nostri giovani, se hai seguito e apprezzato le loro attività, dona il tuo 5x1000 al Conservatorio. come si fa: collegati al nostro sito www.conservatoriotorino.eu troverai la guida Cura e coordinamento de “I Mercoledì del Conservatorio” Erik Battaglia Per ricevere informazioni sulle attività del Conservatorio scrivi a [email protected] oppure iscriviti alla newsletter collegandoti al sito www.conservatoriotorino.eu 24 i mercoledì del Conservatorio
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