LE ATTIVITA’ REGIONALI PER LA MICROZONAZIONE SISMICA IN TOSCANA Firenze 12 Giugno 2014 Banca dati relativa alle prove dinamiche di laboratorio dei terreni nell’ambito del Progetto VEL e suo impiego per la redazione di studi di Microzonazione Sismica in alcuni Comuni della Garfagnana Diego Lo Presti e Ilaria Giusti – Università di Pisa DESTeC Introduzione Norme Tecniche per le Costruzioni definizione dell’azione sismica: § PROCEDURA SEMPLIFICATA § accelerazione di picco al suolo su terreno roccioso § categorie di sottosuolo § categorie topografiche § ANALISI DI RISPOSTA SISMICA LOCALE § accelerogrammi spettro-compatibili e sismo-compatibili (per il sito in esame) § profilo di velocità delle onde di taglio (down–hole, MASW, rifrazione in onde SH) § parametri di rigidezza e smorzamento (curve G–γ e D-γ) I parametri di rigidezza e smorzamento possono essere ottenuti mediante apparecchiature disponibili in laboratori universitari e di ricerca oppure stimati attraverso relazioni empiriche Struttura della banca dati La banca dati è stata realizzata implementando un “Personal Geodatabase” in ArcGis; è suddivisa in tabelle corrispondenti a ciascuna delle zone dei programmi VEL e DOCUP: §Amiata §Casentino §Garfagnana §Provincia di Livorno §Lunigiana §Mugello §Provincia di Pistoia §Provincia di Siena §Valdichiana Schema adottato Per ogni area sono state compilate le MUGELLO seguenti tabelle: 1.CLASSIFICAZIONE DEI CAMPIONI PRELEVATI NELL’AREA 2.DATI RELATIVI ALLE PROVE DI COLONNA RISONANTE (CR) 3.RISULTATI DELLE PROVE CR 4.DATI RELATIVI ALLE PROVE DI TAGLIO TORSIONALE CICLICO (TTC) 5.RISULTATI DELLE PROVE TTC 6.DATI RELATIVI ALLE PROVE TRIASSIALI CICLICHE (TXC) Esempio Classificazione campioni SONDAGGIO GEOREFERENZIATO Dati prove CR Risultati prove CR Dati prove TTC Risultati prove TTC Dati prove TXC Risultati prove TXC Tabella di classificazione dei campioni DATI INSERITI: 1. Comune di appartenenza 2. Codice alfanumerico ISTAT del Comune 3. Nome del sondaggio a cui appartiene il campione 4. Nome del campione 5. Profondità di prelievo del campione 6. Formazione geologica 7. Simbolo USCS e “ USCS modificata” 8. Percentuale di passante ai settacci n°200 (0.075 mm) e n°4 (4.75 mm) 9. Limite liquido, limite plastico e indice di plasticità 10. Laboratorio che ha eseguito le prove 11. Tipologia delle prove eseguite (RC, TTC, TXC) Metodo di classificazione adottato (“USCS modificato”) Tabella di classificazione delle prove DATI DELLE PROVE ESEGUITE: 1. Comune di appartenenza del campione 2. Codice del campione 3. Codice identificativo della prova 4. Profondità di prelievo della porzione di campione su cui è stata eseguita la prova 5. Indice dei vuoti iniziale 6. Peso unitario iniziale 7. Tensione efficace assiale e orizzontale di consolidazione Tabella dei risultati delle prove RISULTATI DELLE PROVE ESEGUITE: 1. Comune di appartenenza del campione 2. Codice del campione 3. Codice identificativo della prova 4. Curve di decadimento G(γ)–γ e D(γ)–γ, curve E(εSA)-εSA e D(εSA)-εSA COMUNE BARBERINO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI BARBERINO MUGELLO DI MUGELLO COD_CAMP COD_CR G G/GMAX 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 48002_S4SH2_RC_1 93.31 93.31 93.31 93.31 93.31 93.07 92.18 92.26 90.72 89.27 85.77 77.05 67.69 56.92 48.49 32.35 22.50 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 0.997 0.988 0.989 0.972 0.957 0.919 0.826 0.725 0.610 0.520 0.347 0.241 GAMM D A 0.00007 0.00015 0.00025 2.84 0.00044 2.89 0.00064 2.70 0.00124 3.09 0.00200 2.86 0.00337 3.01 0.00559 3.12 0.00827 2.97 0.01263 3.50 0.01945 4.05 0.02895 5.02 0.04455 6.31 0.06182 7.47 0.11759 10.17 0.21522 12.42 Elaborazione dei dati 1. Selezione delle prove eseguite in base a criteri definiti dall’utente 2. Estrazione dalla banca dati dei risultati delle prove selezionate 3. Analisi dei dati sperimentali con il metodo dei minimi quadrati al fine di ottenere le curve di decadimento secondo le equazioni di Yokota (Yokota et al. 1981) 1 G = G0 1+ α ⋅γ D = D max ⋅ e λ β G G0 • γ è la deformazione a taglio espressa in (%) • D è espresso in (%) • α, β, λ e Dmax sono parametri da determinare Implementazione della banca dati Le prove analizzate sono state eseguite da tre laboratori: §ISMGEO s.r.l. di Seriate (BG) §Laboratorio di Geotecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa §Laboratorio DIPLAB Geomeccanica del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino Applicazioni Confronto tra i valori del modulo di rigidezza a piccole deformazioni valutati in sito e attraverso analisi di laboratorio, per i campioni prelevati nell’area del Mugello. Applicazioni Curve di decadimento ottenute dalle prove eseguite sui campioni prelevati nel Casentino con indice plastico compreso tra 30 e 40. Buona corrispondenza tra i dati sperimentali e le curve proposte da Vucetic & Dobry (1981) Applicazioni Curve D(γ) ottenute dalle prove eseguite sui campioni prelevati nel Casentino con indice plastico compreso tra 30 e 40. I valori del fattore di smorzamento a piccole deformazioni ricavati sperimentalmente sono significativamente maggiori rispetto a quelli prevedibili con le curve di Vucetic & Dobry Area di studio – Villa Collemandina (LU) Carta geologica – Villa Collemandina Sezione 3 Sezione 1 Sezione 2 Sezione 4 Sezione 2 Parametri formazioni geologiche Sulla base delle indagini geofisiche effettuate, ciascuna formazione è stata caratterizzata con un valore medio della velocità di propagazione delle onde di taglio. Parametri formazioni geologiche - Comune di Villa Collemandina Vs p Litologia Formazione Sigla V (m/s) (m/s) Ciottolami, sabbie ed Corpi di frana quiescenti a1q 440 175 argille Ciottolami, sabbie ed Depositi alluvionali attuali bn 1800 400 argille Conglomerati Conglomerati di Barga PLB 1800 270 Argille sabbie e Argille, sabbie e conglomerati di AFB 1800 465 conglomerati Fornaci di Barga Paraconglomerati Complesso di CasanovaCCV 2570 930 polimittici paraconglomerati polimittici b Complesso di Casanova-arenarie CCV 2070 Arenarie ofiolitiche 730 ofiolitiche a Complesso di Casanova-olistoliti β Basalti 3400 1040 di basalti Arenarie prevalenti e Macigno alterato MAC 820 400 silititi alt Arenarie prevalenti e Macigno MAC 2500 1500 silititi Vp/Vs • 2.51 0.41 4.50 0.47 6.67 0.49 3.87 0.46 2.76 0.42 2.84 0.43 3.27 0.45 2.05 0.34 1.67 0.22 Analisi Analisi agli elementi finiti (Quake/W 2007 GeoStudio) di tipo lineare equivalente. L'input sismico applicato, 7 accelerogrammi naturali spettrocompatibili scalati all'accelerazione di riferimento del sito, 0.205 g, ricavati per un tempo di ritorno di 475 anni è stato fornito dal Ufficio Regionale Prevenzione Sismica (SCALCONA – Lai et al.). Magnitudo (Mw) 6.87 6.68 6.93 6.69 7 6.6 6.3 Distanza Epicentrale (km) 11 65 28.64 38.07 50.5 36.18 31.6 Fattore di Scala 0.60% 0.79% 0.43% 1.36% 1.12% 1.62% 2.52% Nome File Origine ESMD 000182xa.cor ESMD 000200ya.cor NGA 0765y.txt NGA 0765y.txt KNET2 IWT0100305261824.EW KNET1 SAG0010503201053.NS ITACA 20090406_013239ITDPC_CLN__WEC.DAT Analisi Le curve di decadimento sono state ricavate approssimando i dati sperimentali con il metodo dei minimi quadrati secondo le equazioni proposte da Yokota (Yokota et al. 1981): 1 G = G0 1+ α ⋅γ β D = D max ⋅ e λ G G0 MACIGNO Curve ricavate da prove triassiali (Foti et al.) utilizzando l’equazione di Yokota per il modulo di rigidezza e l’equazione seguente per lo smorzamento: G α D=Dmin+β⋅1− Go Risultati Sezione 1 S (ξ,T )dT ∫ Fa(ξ,T) = ∫ S (ξ,T)dT a2D a1D Risultati analisi 2D e 1D I risultati ottenuti mostrano significative amplificazioni, per le sezioni analizzate, rispetto a quanto previsto dalla normativa (INGV 2012, NTC 2008). Categoria di Vs,30 Ss > 800 1 B 360 ÷ 800 1,20 C 180 ÷ 360 1 ,41 < 180 1,67 < 360 1,46 sottosuolo A D E Amplificazione stratigrafica EUROCODICE 8-PARTE 1 (1998) E NORMATIVE DERIVATE Vs30 ALTRE NORMATIVE TECNICHE (NZS 1170.5, 2004) PERIODO PROPRIO COPERTURA Fa(1D− NTC)(T) = ∫ S (T)dT a1D ∫S (T)dT aNTC−suoloA
© Copyright 2024 Paperzz