ILP unto In Pag ina Genn aio 2 014

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Gennaio 2014
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Gennaio 2014
COMUNE DI CHIARI (BRESCIA)
Rosanna Agostini
Progetto “Giovani e Lavoro”
dell’assessorato alle Politiche
Giovanili del Comune
Circa una quarantina di
adesioni sono state riscontrate in pochi giorni al
progetto "Giovani e Lavoro" promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili per la realizzazione
di
cinque
tirocini formativi per
giovani
clarensi dai
18 ai 22
anni della
durata di 5
mesi e con
un compenso motivazionale di
400,00 euro
mensili.
Tutti i candidati sono stati convocati
per un colloquio valutativo: i cinque selezionati
(quattro maschi ed una
ragazza) avranno la possibilità
di
fare
un’esperienza lavorativa
con un tirocinio formativo
in cinque diverse aziende
del territorio, identificate
in collaborazione con
Confartigianato di Chiari.
Lunedì 2 dicembre, nella
sede di Confartigianato di
Chiari, si è svolto
l’incontro che ha ufficializzato l’avvio dei tirocini
in presenza dell'assessore
alle Politiche Giovanili
Gabriele Zotti, della dirigente dei Servizi Sociali
del Comune di Chiari
dott.ssa Rosa Simoni, del
dr. Enrico Salemi responsabile del Mandamento di
Chiari di Confartigianato
Imprese Unione di Brescia
e del presidente del Mandamento di Chiari Aurelio
Salvoni. Hanno partecipato
anche i rappresentanti delle
cinque aziende individuate
da Confartigianato - due
imprese edili, due attività
di idraulica ed un'azienda
che si occupa di analisi e
controllo – insieme ai cinque candidati selezionati
per
il
progetto.
“Ringraziamo le aziende
che si sono rese disponibili
ad accogliere i ragazzi per
il tirocinio formativo – ha
Sommario:
Solidarietà natalizia per l’ACSU di Chiari
2
Collettiva della Natività in San Rocco
5
Santa barbara domenica 1° dicembre a Chiari
7
Presepi in mostra in Villa Mazzotti fino all’Epifania
9
3° corsa di Babbo natale il 15 dicembre
13
Gemellaggio 2014 Chiari-Algemesì (Valencia)
20
Info servizi di pubblica utilità
24
dichiarato l’assessore alle
Politiche Giovanili Gabriele Zotti – e che hanno dimostrato grande sensibilità
per l’attuale situazione
critica
dell’occupazione
giovanile. L’iniziativa si
propone di aiutare in concreto
i giovani ad
approcciarsi al
mondo del lavoro ma intende
anche sensibilizzare le aziende nei confronti
della reale difficoltà per le
nuove generazioni a reperire
un lavoro. Abbiamo trovato
nelle realtà imprenditoriali
una sincera condivisione a
queste problematiche come
agenzie educative che non
solo garantiscono certezze
occupazionali ma intervengono con un prezioso contributo per la crescita dei
nostri ragazzi. Ci soddisfa
constatare l'elevato livello
di adesione al progetto da
parte delle nuove generazioni e ci impegniamo ad
avviare a breve nuove progettualità che riguardino in
particolare il settore giovani e lavoro”.
Notizie di rilievo:
 Tanti Chiari Auguri 2013-2014
 Bando per i Riconoscimenti Civici 2014
 Matteo Scalvini campione europeo FITKA
enbu
 Dote Scuola per Merito a 22 studenti
clarensi
 9 gennaio in Sala Repossi presentazione
del progetto Gnutti per exDurpress
Griglia anti-rifiuti per la Seriola Vecchia in Via Due Ponti
Ha riscontrato pieno successo il posizionamento della nuova griglia di
blocco dei rifiuti collocata in Via Due
Ponti lungo il decorso della Seriola
Vecchia a monte dell'abitato clarense
per intercettare il materiale trasportato
dalle acque della roggia in direzione
del centro cittadino. Il sistema, ora
perfettamente messo a punto, permette di bloccare i rifiuti trasportati dalle
acque del canale che provengono da
Pontoglio e Palazzolo sull’Oglio. A
fronte dell’impossibilità per il Comune di operare al di fuori del proprio
territorio, con la griglia di intercettazione a monte dell'abitato clarense, si
è posto un limite invalicabile al transito del materiale di scarto con un sensibile miglioramento del decoro urbano
ma anche sotto il profilo ambientale,
igienico e sanitario. L'allontanamento
in discarica dei rifiuti raccolti dalla
griglia avviene con
cadenza settimanale
ad opera di Chiari
Servizi grazie ad
una specifica convenzione stipulata
tra il consorzio irriguo Seriola Vecchia, il Comune e
Chiari Servizi. Data
l'efficacia del sistema adottato per la
Seriola Vecchia lo
stesso
dispositivo
verrà riproposto per
gli altri Consorzi
titolari della gestione dei canali che attraversano il centro
abitato di Chiari. La spesa sostenuta
per la griglia, lunga poco più di 5 metri e dotata di passerella di pari lunghezza per la manutenzione e pulizia,
è stata ripartita tra il Comune ed il
Consorzio irriguo: l’importo da parte
del Comune e già liquidato è pari a
3mila225 euro.
Solidarietà natalizia per l’ACSU di Chiari
Il gruppo ACSU-Assistenti
Civici per la Sicurezza Urbana di Chiari, fondato nel 2008
come associazione apolitica e
apartitica senza fini di lucro
per promuovere e migliorare
la sicurezza nella nostra città,
per le prossime festività natalizie, grazie al bilancio positivo dei servizi svolti dai Volontari ed il sostegno di Valdigrano e Conad di Chiari, ha
confezionato e distribuito 170
pacchi alimentari offerti in
dono alle famiglie clarensi in difficoltà economiche. Un altro significativo
contributo di 500,00 euro è stato devoluto dall’ACSU in favore del restauro della chiesa del Cimitero come
pure per la chiesa di San Rocco per
sostenere gli oneri organizzativi affrontati dal gruppo Amici di San Rocco nell’allestimento della mostra
d’arte “Dall’Annunciazione alla Candelora” in programma dall’8 dicembre
al 6 gennaio. “Siamo attualmente
quindici iscritti – ha precisato il Presidente dell’ACSU Gianmarco Ziliani –
Siamo nati come supporto civico per
le esigenze dei cittadini e cerchiamo
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di assolvere con dedizione ai compiti
che ci vengono assegnati dal Comune
di Chiari per rendere quanto più possibile meglio vivibile e serena la nostra
comunità. Inizialmente abbiamo svolto servizi concordati e coadiuvati con
la Polizia Locale di monitoraggio
nell’area del mercato ambulante in
centro storico, alla stazione ferroviaria
e lungo i viali della circonvallazione
per poi continuare con una partecipazione fissa ed incisiva nelle varie manifestazioni ed eventi cittadini come
la festa dei patroni Faustino e Giovita,
gli eventi organizzati dalle Botteghe
di Chiari, le mostre in Villa Mazzotti
ed il Mercato Europeo. Nel 2010, su
richiesta della Polizia Locale, abbiamo stipulato un accordo per garantire
il servizio di accompagnamento dei
cortei funebri e nel 2011, con
l’apertura dell’Emeroteca in Piazza
Zanardelli, siamo una presenza costante e giornaliera nei locali dell’ex
Municipio. Inoltre svolgiamo regolarmente il servizio di sorveglianza nel
Museo della Città in Piazza Zanardelli. La nostra associazione, iscritta dal
2010 alla sezione provinciale del registro regionale delle organizzazioni di
Volontariato, non può ricevere compensi per i servizi resi, ma si sostiene
con contributi concessi dal Comune di
Chiari e da parte di eventuali benefattori. Tutte queste elargizioni, come
prevede il nostro Statuto, servono per
le spese e le necessità associative colme il vestiario con l’effigie della fontana di Piazza delle Erbe oppure
l’acquisto di biciclette per spostarci
nel circuito cittadino… Per raggiungere pienamente il proprio scopo sociale
il nostro sodalizio necessita di nuovi
Volontari disposti ad apportare con il
loro contributo nuove energie e nuove
idee”.
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“Chiari 1859. Il sacrificio di sedici soldati francesi”
E’ stata redatta e consegnata lo scorso
18 novembre al Sindaco ed al Vicesindaco la ricerca storica “Chiari
1859. Il sacrificio di sedici soldati
francesi” eseguita dal clarense Francesco Zeziola con la collaborazione di
Romano Machina, Roberto Bedogna e
Roberta Gallotti, dopo la presentazione pubblica del lavoro avvenuta alla
Fondazione Morcelli Repossi nella
serata di venerdì 15 novembre. Il sottotitolo dell’opera, pubblicata da Clarense Edizioni, “Diario di un inaspettato ritrovamento e di una storia da
completare” rievoca il sacrificio di
sedici soldati francesi che morirono
nel 1859 - in parte all’Ospedale Mellini ed in parte all’Ospedale militare di
San Bernardino - e furono sepolti nel
Cimitero di Chiari: in memoria di
questo evento venne anche realizzata
e collocata una lapide nella nostra
città, ma ancora non è stato possibile
stabilire in quale luogo. La ricostruzione della vicenda risale infatti al
fortuito ritrovamento di una lapide
che commemora la morte, avvenuta a
Chiari nel 1859, di questi sedici valorosi giovani “che si batterono in fratellanza d’armi per la redenzione
d’Italia”. “Nel corso dei lavori di ristrutturazione di un bagno nella torretta di Palazzo Cavalleri in Via Trinità
– ha precisato Romano Machina che
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con il figlio Umberto ha rinvenuto
e recuperato la lapide murata sotto
il pavimento della stanza - abbiamo scoperto dapprima il frammento con la data 1859 e riportato
alla luce la lapide, in parte incompleta, che presenta alcuni nomi di
soldati francesi. Da quel momento
abbiamo avviato un programma di
ricerca storica degli eventi della
Seconda Guerra di Indipendenza e
della sanguinosa battaglia di San
Martino e Solferino del 24 giugno
1859”. L’evento bellico che vide
le truppe francesi dell’imperatore
Napoleone III scendere in campo
a fianco delle truppe piemontesi di
Vittorio Emanuele II per combattere
gli
Austriaci
per
l’indipendenza italiana è stato
descritto nelle ”Memorie di Chiari
1856-1889” da Mons. G.B Rota”
che ricorda come, nei giorni antecedenti la battaglia, Chiari fu teatro del passaggio di truppe italofrancesi mentre, dopo il 24 giugno,
molti soldati feriti furono ricoverati
nell’Ospedale Mellini e al convento di
San Bernardino, attrezzato come ospedale militare. L’équipe di ricerca
con Machina, Zeziola, Gallotti e Bedogna ha avviato un’intensa opera di
consultazione nell’Archivio Storico
Comunale, al Cimitero Comunale,
presso
il
Consolato
Francese,
all’Archivio Storico di Torino e presso la Società di San Martino e Solferino. Utile anche la lettura del libro
“L’assistenza ai feriti del 1859 nel
bresciano” redatta come supplemento
ai Commentari dell’Ateneo di Brescia
nel 1960 da Mons. Antonio Fappani.
Presso l’Archivio Parrocchiale di
Chiari, il “Libro degli Atti di morte”
relativo al 1859 conferma il decesso e
la sepoltura dei sedici soldati (15 francesi ed uno probabilmente dell’armata
sardo-piemontese) con una corrispondenza di sette nomi presenti sulla lapide mentre gli altri probabilmente erano indicati sulla porzione marmorea
andata distrutta. I combattimenti
cruenti nella zona tra San Martino e
Solferino causarono circa 16mila caduti e più di 24mila feriti: tra gli osservatori il filantropo svizzero Henry
Dunant che attrezzò a pochi chilometri di distanza – a Castiglione delle
Stiviere - un ospedale da campo per i
feriti di ambo gli schieramenti, primo
nucleo di origine della Croce Rossa
Internazionale ufficialmente nata nel
1864. Numerosi reduci del terribile
scontro armato del 1859 furono accolti anche a Chiari. La lapide rinvenuta
fortuitamente è attualmente conservata da Romano Machina che si rende
disponibile ad un’eventuale ricollocazione
per
decisione
dell’Amministrazione
Comunale.
L’ipotesi più probabile formulata dagli autori della ricerca è che la lapide
in origine fosse stata collocata presso
l’Ospedale Mellini (all’epoca al Palazzo Marchetti) oppure al Cimitero
Comunale dopo la sepoltura dei giovani soldati, scortati dalla banda civica e dalla Guardia Nazionale. Tra le
sedi più consone ad un possibile posizionamento della lapide gli autori
suggeriscono la facciata del palazzo
comunale di Piazza Rocca, già sede
scolastica, accanto al monumento
commemorativo collocato per deliberazione del Consiglio Comunale nel
1909 nel cinquantesimo anniversario
della battaglia di San Martino e Solferino che porta scolpiti i nomi dei Caduti di Chiari “nelle battaglie della
redenzione della Patria e della conquistata indipendenza”.
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Bando per i Riconoscimenti Civici 2014
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“Dall’Annunciazione alla Candelora”. Collettiva della Natività
in San Rocco. Omaggio a Fabio Maria Linari
Con la benedizione impartita da don
Mario Rusich è stata ufficialmente
inaugurata
la
collettiva
“Dall’Annunciazione alla Candelora”
aperta fino all’Epifania nella chiesa di
San Rocco. La rassegna, organizzata
dal gruppo Amici di San Rocco di
Chiari e patrocinata dall’Assessorato
alle Politiche Culturali, è dedicata alla
memoria del pittore Fabio Maria Linari, scomparso lo scorso 7 agosto
nella nativa La Spezia. Il critico d’arte
Beppe Agosti ha portato il saluto della
moglie di Linari, l’artista Alberta Intelisano, che ha fornito ben dodici opere
di Fabio Maria Linari, esposte in San
Rocco, ad illustrare il talento
dell’autore prematuramente scomparso e ricordato con la citazione di
Sant’Agostino “Se tu conoscessi il
mistero immenso del cielo dove ora
vivo, se tu potessi vedere e sentire
quello che io sento e vedo in questi
orizzonti senza fine e in questa luce
che tutto investe e penetra, non piangeresti se mi ami!”. Sono intervenuti
alla cerimonia inaugurale, presentata
dal prof. Paolo Festa del gruppo Amici di San Rocco, il Vicesindaco ed
assessore alle Politiche Culturali ing.
Luca Seneci, il consigliere provinciale
Gianluigi Raineri, gli assessori al Bilancio Eugenio Fossati e alla Cultura
Monica Lupatini del Comune di Coccaglio ed il critico d’arte Beppe Agosti. “Con il prof. Repossi e Fabio Linari – ha ricordato il Vicesindaco Seneci – purtroppo entrambi scomparsi,
ci proponevamo di realizzare il sogno
di un’Accademia d’Arte a Chiari.
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All’attivismo del gruppo Amici di San
Rocco e alla tenacia del procuratore
regionale dell’associazione Ferdinando Ercolini dobbiamo questo percorso
espositivo di grande pregio e di significativa commistione tra sacro e profano: il gruppo Amici di San Rocco di
Chiari dimostra, tre le numerose associazioni clarensi, di svolgere un ruolo
di notevole importanza”. Il cuore della
mostra è costituito dalla sequenza di
dodici pannelli che riproducono, con
citazione dei passi tratti dai Vangeli di
Luca
e
Matteo,
gli
episodi
dell’Annunciazione affidata ad Alberto Cropelli, dell’angelo che compare
in sogno a San Giuseppe realizzato da
Calogero Mancuso e della visita a
Santa Elisabetta raffigurata da Walter
Chiari. Seguono le citazioni evangeliche del censimento con ricerca di ospitalità affidato a Riccardo Terzi,
della cometa che guida i Re Magi
dipinto
da
Rosa
Gozzini,
l’apparizione dell’angelo ai pastori cui
si è ispirata Grazia Criscione,
l’adorazione dei pastori dipinta da
Giuseppe
Belotti, la
Natività
opera di
Renato
Rubagotti,
i Re Magi
da Erode
che hanno
ispirato
Bruno
Alborghetti ed
Erica Sirani,
l’Epifania
affidata a
Giuseppe
Piovanelli, l’angelo che dissuade i Re
Magi dal passare da Erode firmato da
Roberto Viesi e la Candelora con la
presentazione al tempio di Gesù dipinto da Adriana Bosetti. “La rappresentazione su pannelli – ha commentato il pittore Giuseppe Belotti di Palazzolo
sull’Oglio
–
consente
all’artista un’esperienza creativa diversa ed inusuale rispetto alla realizzazione di un dipinto. Siamo di fronte
ad un percorso espositivo particolarmente interessante come proposta di
sperimentazione da aprire alla partecipazione anche di giovani talenti”. Ispirate al tema della Sacra Famiglia e
della maternità inoltre trovano spazio
nell’allestimento le opere degli artisti:
Tina Moretti, Enio Molinari, Fausto
Salvoni, Franco Balduzzi, Francesca
Valesi, Angiolino Berardi, Barbara
Cancelli, Santo Cressi “Uragano”,
Renzo Faglia, Eugenio Fossati, Alberta Intelisano, Giacomo Linari, Rosa
Lissignoli, Diego Mondini, Marino
Paganotti, Adriana Pedrinelli, Evelina
Trevisi, Johanna Wahl e Patricia Janin. “L’itinerario tra arte e fede – ha
affermato il prof. Paolo Festa - celebrato fin dai tempi di San Gregorio
Magno nel VI secolo, rispecchia i
contenuti della “Lettera agli Artisti”
del 1999 del Papa Giovanni Paolo II:
gli artisti sono “costruttori di bellezza” in grado di aprire al mistero della
creazione attraverso le immagini e di
portare all’umanità un messaggio di
bellezza e di speranza”. Visibili lungo
il percorso espositivo il presepio donato da Ferdinando e Giuseppina Lorini del negozio “Il Frutteto” di Chiari, il plastico della chiesa di San Rocco e la riproduzione in scala della
facciata realizzati da Aldo e Giulio
Ranghetti. La mostra in San Rocco è
visitabile sabato, domenica e festivi
dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle
18.30. Possibili visite guidate per le
scuole in giorni ed orari da concordare
al tel. 030711447.
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Tina Moretti e Fausto Salvoni espongono nella chiesa di San
Rocco fino al 6 gennaio
Lo scultore clarense
Fausto Salvoni partecipa con quattro opere
alla collettiva d’arte
allestita nella chiesa di
San Rocco dall’8 dicembre al 6 gennaio.
In esposizione la scultura in bronzo dell’Annunciazione –
opera dei primi anni Novanta – che
interpreta in modo originale il gruppo
plastico dell’arcangelo Gabriele e
della Vergine. Di particolare levità la
figura angelica che avvolge Maria
atteggiata nel segno della Croce a
testimoniare la parabola terrena del
Figlio di Dio che porta in grembo fino
alla Passione ed alla Risurrezione.
Anche le altre tre formelle di Salvoni
in mostra, realizzate negli anni 20102012, documentano l’intenso itinerario spirituale dello scultore raffigurato
nella terracotta “Appare”, nella ceramica “Verso” e nella ceramica “Dalla
terra al cielo” che testimoniano la
dimensione di ricerca e la tensione
materica orientata al divino. L’artista
Tina Moretti, nativa di Erbusco e diplomata all’Accademia di Belle Arti
di Brera, espone nella chiesa di San
Rocco dall’8 dicembre
al
6
gennaio
l’installazione
“Un
dono per la madre”.
L’originale allestimento in tessuto gessato,
icona della singolare
produzione
scultorea
dell’artista, propone una figura materna centrale che abbraccia il proprio
figlio ed è circondata da una coppia di
angeli, archetipo ricorrente nella creatività di Tina Moretti a simboleggiare
la
dimensione
spirituale
dell’accoglienza. “La composizione –
ha precisato l’artista che ha esposto
dal 19 ottobre al 6 novembre 2013
all’AAB-Associazione Artisti Bresciani nel Salone del Romanino in
Brescia – rivisita il tema della maternità secondo l’idea primigenia del
nucleo, dell’ovulo originario trasfigurato nel manto che trattiene. Il cotone
grezzo naturale gessato mi permette di
trasfondere, nella rappresentazione
artistica ottenuta con un’intensa manipolazione, un efficace gioco di chiaroscuri in grado di far emergere, nel
panneggio delle figure, ricordi esistenziali ed emozioni vissute nel quo-
tidiano”. Nella suggestiva reinterpretazione materica di Tina Moretti, ottenuta dall’artista con l’impiego di materiale di recupero, dalla fibra grezza
di cotone al legname, la tematica della
natività e della maternità diventano
espressione di una dimensione esistenziale
che
vuole
scavare
nell’esperienza più intima e personale.
“Nei suoi tessuti e nei suoi legni – ha
scritto in merito il critico d’arte Fausto Lorenzi – Tina Moretti inscena la
vita come ricerca di equilibrio, costantemente disturbata da ferite o incidenti
di percorso, quasi un’avventura verso
un nuovo riscatto. Le sue “Maternità”
in particolare si offrono sulla soglia di
un mistero recettivo, accogliente in
cui abbandonarsi fiduciosi ad un abbraccio che consola di tutte le ferite
dell’esistenza”.
GSA Chiari Badminton protagonista al
Trofeo delle Regioni
La Lombardia ha vinto la prima
edizione del Trofeo delle Regioni per merito del GSA Chiari
Badminton: tre dei quattro atleti
della squadra regionale ed anche
l’allenatrice Erika Stich fanno
parte della compagine clarense.
Lucia Aceti, Lucrezia Boccasile
e Nicola Vertua hanno rappresentato nel migliore dei modi la
nostra regione insieme al milanese Stegani. La manifestazione,
svolta a Palermo sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre,
ha visto trionfare la Lombardia
che ha battuto nettamente per 5 a
0 la Sicilia B ed il Lazio nel girone di qualificazione e poi in
una finale molto combattuta la
squadra della Sicilia A per 4 a 1. Tra
le buone prestazioni individuali ottenute sono da segnalare le due vittorie
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conquistate dalla giovanissima Lucrezia Boccasile che ha battuto prima la
laziale Cimini n. 15 in Italia e poi in
finale la siciliana Fiorito n. 2 del
ranking assoluto.
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Chiari ha festeggiato Santa Barbara patrona di Artiglieri e Vigili
del Fuoco domenica 1° dicembre
Domenica 1° dicembre Chiari, in presenza dell’assessore ai rapporti con i
sodalizi d’Arma Roberto Campodonico, ha anticipato i festeggiamenti per
la ricorrenza di Santa Barbara del 4
dicembre - memoria liturgica della
protettrice degli Artiglieri e dei Vigili
del Fuoco - con l’associazione Artiglieri d’Italia sezione di Chiari
“capitano Cesare Grazioli” presieduta
dal caporale Luigi Zubani e con il
Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari
di Chiari coordinato dal capo distaccamento Oscar Salvi. Dopo la Messa
delle 10.00 celebrata in Santa Maria
dal Prevosto, Mons. Rosario Verzeletti, il corteo, al seguito della Fanfara
dei Bersaglieri di Roccafranca, si è
recato al Monumento ai Caduti e al
Monumento all’Artigliere in Viale
Mellini per la deposizione delle corone d’alloro e la recita delle preghiere
dell’Artigliere e del Vigile del Fuoco.
Nel 61° anniversario di fondazione
della sezione locale sono stati ricordati i Caduti Anartini di Chiari: il sergente Nestore Canesi, classe 1918,
dell’80° Reggimento Artiglieria Pasubio, caduto sul fronte russo il 5 novembre 1941, Medaglia d’Argento al
Valor Militare; il caporale Guerrino
Turla del 132° Reggimento Artiglieria
Divisione Corazzata Ariete, Medaglia
di Bronzo al Valor Militare in Libia
nel 1941 e Medaglia d’Argento al
Valor Militare nel 1941 a Bir el Gobi
in Libia e l’artigliere clarense Primo
Cancelli, classe 1923, deceduto nel
campo di prigionia in Germania il 13
febbraio 1945, rimpatriato dopo 66
anni il 26 ottobre 2011 dal Cimitero
Militare Italiano di Francoforte sul
Meno ed oggi tumulato nel Cimitero
di Chiari. Sono stati menzionati i dieci
presidenti Anartini della sezione clarense ed un particolare ricordo è stato
riservato dall’assessore Campodonico
al nono presidente, cav. Aldo Massetti, ad un anno dalla sua scomparsa
avvenuta a soli 66 anni il 23 dicembre
2012. “Il cav. Aldo Massetti – ha dichiarato l’assessore Campodonico per 24 anni, dal 1986 al 2010 affiancato dal vicepresidente Vittorio Pedrali e del segretario cav. Giuseppe Ranghetti, ha guidato per otto mandati
consecutivi ed ha fatto crescere la
sezione clarense degli Artiglieri. Ci
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rattrista la sua scomparsa
ma sappiamo che, proprio
di fronte a questo monumento per gli Artiglieri, da
lui fortemente voluto e
realizzato, il sodalizio ha
avviato numerose iniziative
come il gemellaggio con la
sezione di Milano e la promozione di intenti sul fronte della solidarietà sociale e
missionaria nella piena
attuazione
del
mòtto
dell’Artiglieria “SEMPRE
e OVUNQUE” a
sostegno e a difesa
della pace e del
bene per il prossimo. Di recente
l’ANARTI
di
Chiari ha ristrutturato la propria sede
associativa nello
stabile parrocchiale di Via Cavalli.
In questa ricorrenza festosa di Santa
Barbara sono particolarmente lieto di
comunicare che da
gennaio 2014 in
Via Rota l’edificio
comunale Punto Incontro verrà destinato a nuova sede di
tutte le restanti associazioni
d’Arma della Città, come collocazione di prestigio e ben
visibile per la cittadinanza in
cui i vari sodalizi d’Arma,
coordinati dal presidente Lucio De Martino, potranno continuare nell’impegno sociale e
nella dedizione generosa sul
fronte del volontariato per la
nostra città”. Per la festa di Santa Barbara, patrona degli Artiglieri e dei
Vigili del Fuoco, avvenuta domenica
1° dicembre il capo distaccamento dei
Pompieri di Chiari Oscar Salvi ha
consegnato al Presidente del Consiglio Comunale Fabiano Navoni una
targa in segno di ringraziamento per
l’operato svolto a favore del sodalizio.
“In questi anni di intensa attività ed
proficua collaborazione con il distaccamento di Chiari dei Vigili del fuoco
– ha dichiarato il Presidente Navoni –
abbiamo raggiunto importanti traguar-
di
dall’acquisto
nel
2005
dell’autopompa Stralis alla realizzazione
nel
2009
del
polo
dell’Emergenza in Via Campagnola
con la piazzola per l’elisoccorso nel
2011 e la più recente dotazione
dell’autoscala tridimensionale. Gli
accordi tra le amministrazioni dei
Comuni limitrofi sono un segno di
riconoscimento per l’operato dei Vigili del Fuoco Volontari che svolgono
interventi in favore della pubblica
incolumità nella nostra comunità”.
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“Pronto, Santa Lucia…” in Piazza Zanardelli
Domenica 8 dicembre la casetta di
Piazza Zanardelli, all’imbocco di Vicolo delle Carceri tra il palazzo
dell’ex Anagrafe e dell’exMunicipio,
ha ospitato la diretta telefonica con
Santa Lucia, ideata e coordinata
dall’assessore alle Attività Produttive
Iris Zini. In coda con i genitori, numerosi bambini hanno potuto conversare
al telefono con la santa dispensatrice
di doni ai più piccoli nella postazione
allestita dall’assessorato alle Attività
produttive: al suono della campanella
all’ingresso della casetta si è stabilito
infatti il contatto interplanetario con
Santa Lucia che poi ha risposto alle
richieste dei bambini via interfono.
Alle 17.00 Santa Lucia a sorpresa ha
anche fatto una comparsata d’anticipo
sul passaggio obbligato nella notte del
prossimo 12 dicembre lanciando manciate di caramelle dal balcone del Salone del Quadriportico. Alla casetta di
Piazza Zanardelli i bambini hanno
potuto recapitare la letterina per Santa
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Lucia
e
anche depositare qualche giocattolo usato
ma in buone condizioni
da
donare agli
altri. Dal 14
al 25 dicembre la
casetta di
Piazza Zanardelli
accoglie
Babbo Natale: tutti i bambini sono invitati per
una fotografia-ricordo
con
Santa
Klaus. Nonostante la nebbia, nel pomeriggio
dell’8 dicembre la piazza
centrale
di
Chiari è stata
punto di incontro molto
frequentato
tra animazione e divertimenti predisposti per la
manifestazione “Aspettando Santa
Lucia” organizzata dalle Quadre ed
associata all’evento “Shopping in
Piazza” a cura delle Botteghe di Chiari con Babbo Natale. Al Museo della
Città apertura straordinaria dalle
15.00 alle 18.00 per l’evento “Santa
Lucia e i giocattoli di una volta”
promosso dalla
conservatrice del
Museo, dott.ssa
Ivana Venturini,
in collaborazione
con
Memoria
Collettiva
Clarense, progetto
culturale ideato
dall’associazione
di
promozione
sociale EtnoPolis
per divulgare la
storia e le tradizioni della comunità
locale. L’accesso ad ingresso libero
alle sale museali ha permesso ai visitatori di scoprire i giocattoli di una
volta e di ripercorrere l’antica tradizione di Santa Lucia, dispensatrice di
doni e giocattoli per i bambini il 13
dicembre. Il percorso multimediale
“C’era una volta… ti racconto la storia dei giocattoli” ha presentato al
pubblico le immagini delle pedine da
gioco di epoca medievale - rinvenute
a Chiari durante gli scavi archeologici
eseguiti dal 2007 al 2009 in Piazza
Zanardelli - associato alla rievocazione di giochi e giocattoli dall’antichità
fino ai giorni nostri. Dalle 15.00 alle
16.30 è andato in onda all’interno
della sede museale il gioco animato
per bambini “A che gioco giochiamo?
Alla scoperta del gioco perduto” a
cura della dott.ssa Irene Paderno, responsabile dell’apertura del Museo il
sabato. Nella postazione di Memoria
Collettiva Clarense, nella sala informatica del Museo, i volontari di Memoria Collettiva Clarense hanno promosso l’iniziativa “Raccontami una
storia… la Santa Lucia di una volta”
per ascoltare e raccogliere racconti e
testimonianze da parte di adulti e anziani sulla Santa Lucia dei tempi andati. Il gruppo Idea Teatro, coordinato
da Giorgio Locatelli, ha animato la
rappresentazione della fiaba di Hansel
e Gretel in Piazza Erbe. Il gruppo Alpini di Chiari ha predisposto il gazebo
per la distribuzione di tè caldo e vin
brulé in Piazza Zanardelli, in Villa
Mazzotti e presso la chiesa di San
Rocco.
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Presepi in mostra in Villa Mazzotti dall’8 dicembre al 6 gennaio
Inaugurata alle 9.00 di domenica 8
dicembre, rimane aperta al pubblico
ad ingresso libero in Villa Mazzotti
fino al 6 gennaio la mostra di presepi
patrocinata dall’assessorato alle Poli-
tiche Scolastiche ed organizzata
dall’Associazione Amici Clarensi del
Presepe. Oltre 300 gli allestimenti
della Natività sono disposti in un tour
straordinario nei saloni della residenza
nobiliare Mazzotti Biancinelli dalle
capanne in miniatura o in formato
tascabile fino alle svariate e grandiose
realizzazioni tridimensionali, con giochi d’acqua, statuine in movimento e
sottofondo musicale. Presepi sono
anche ambientati in teche create ad
hoc, nei camini dalle pregiate cornici
marmoree nelle sale della Villa oppure si presentano come totem articolati
senza dimenticare veri e propri plastici dalle strutture complesse, con statue
di grandi dimensioni e variazioni luminose diurne e notturne. Il peristilio
colonnato di Villa Mazzotti propone
gli allestimenti realizzati dai dodici
allievi del secondo Corso di Tecnica
Presepistica
2013
diretto
dall’istruttore Renato Grassini e patrocinato dall’assessorato alle Politiche
Scolastiche: Bruna Belloni, Lidia Cavalleri, Angelo Cropelli, Michela Firmo, Veronica Firmo, Renato Grassini, Alberto Magatelli, Tarcisio Mantegari, Simone Luca Mazzotti, Gianpietro Mercandelli, Pietro Motti, Bartolomea Pagani, Giancarlo Venturini esperto realizzatore conosciuto in ambito bresciano per rappresentazioni di
presepi in tecnica lignea e 1° Premio
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assoluto al 35° Concorso Presepi
MCL Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia nel 2008. Inoltre come
espositori individuali o in coppia,
partecipano: Bruno Alborghetti, Chiara Consoli
e Nicola
Bocchi,
Giovanni
Bocchi,
Silvana
Bracchi,
cav. Giovanni Mario Buffoli, Francesco Camillo, Giuseppe Camoni, Alberto
Firmo,
Battista
Firmo,
Renato Grassini, Fabio e Tarcisio
Mantegari, Fabio Massetti 1° premio
Bresciano al 39° Concorso Presepi
MCL Movimento Cristiano Lavoratori cat. Oratorio nel 2012, Eleonora
Parravicini, Marco Salvoni, Ester
Scalvenzi e Ivano Piemonti, Giancarlo
Venturini, Elia Vertua e Claudia Tonelli, Pierino Zanotti. Alla rassegna
aderiscono come espositori anche enti
ed associazioni: Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I.)
Sezione di Chiari, Gruppo Missionario Chiari, Parrocchia di Barbata, Fondazione Morcelli Repossi con opere di
pregio artistico in tre bacheche, il Circolo Collezionisti “Città di Chiari”,
Mo.I.Ca. Disegni e lavoretti natalizi
realizzati dagli alunni delle Scuole
d’Infanzia e Primarie di Chiari fanno
da cornice alla mostra. Di particolare
effetto scenico il colossale presepio
realizzato da Fabio Massetti e Lorenzo Camponogara che occupa un’intera
sala di Villa Mazzotti. Lo scalone
della residenza nobiliare fa da quinta
scenica alla coreografia, ideata e realizzata da Michela e Veronica Firmo,
che hanno ambientato tra giochi e
pacchi dono Babbo Natale con le renne e la Befana. “L’ambientazione in
Villa Mazzotti – ha affermato Alberto
Firmo curatore dell’evento espositivo
– ci ha permesso di dare ampio respiro agli oltre trecento allestimenti della
Natività in mostra. La rassegna è anche un’opportunità per dare risalto al
corso di tecnica presepistica organizzato dall’istruttore Renato Grassini
anche nel 2014: ad oggi abbiamo già
raccolto quindici adesioni”. A cura del
Circolo Collezionisti “Città di Chiari”
è previsto l’annullo filatelico per la 3°
Mostra di Presepi in collaborazione
con Poste Italiane per sabato 21 dicembre dalle 14.30 alle 17.00. La rassegna è aperta ad ingresso libero sempre in orario dalle 9.00 alle 12.00
e dalle 14.30 alle 19.00 - a dicembre
nei giorni: 8-14-15-21-22-24-25-2628-29-31 ed a gennaio nei giorni: 1-45-6.
Pagina 9
Matteo Scalvini Campione Europeo FITKA enbu
Domenica 8 dicembre si sono svolti a
Belgrado in Serbia i Campionati Europei FIKTA –Federazione Italiana
Karate Tradizionale e discipline affini. Da Chiari ha partecipato l’atleta
Matteo Scalvini, convocato dalla Nazionale italiana per la specialità enbu
maschio-maschio con Alessandro
Barone, atleta della Sardegna. Matteo
Scalvini in questa specialità agli ultimi due Campionati Italiani ha conquistato due medaglie d’oro in coppia
con il fratello Davide Scalvini e due
medaglie d’argento con Valentina
Cominelli: domenica 8 dicembre
l’atketa clarense si è laureato Campione Europeo. “L'enbu – ha precisato il
maestro Gianmario Belotti - è un
combattimento prestabilito e spettacolare tra due atleti della stessa squadra
dove i combattenti devono far emergere l'efficacia degli attacchi e delle
difese con un completo autocontrollo.
Le tecniche di questa disciplina devono presentare gesti accompagnati da
una vera maestria, facendo in modo
che il combattimento appaia il più
reale possibile. Con questa medaglia
d'oro internazionale possiamo affermare che lo Shotokan Karate Chiari
continua a portare alto il proprio nome. Siamo tutti davvero orgogliosi del
nostro Campione Europeo!”. Dicembre è anche un mese ricco di svariati
impegni per il team clarense. Il 1°
dicembre a Manerba del Garda si è
svolta la gara del
CSAK-Centro
di
Specializzazione
Agonisti
Karate
della
Lombardia,
riservata agli agonisti dai 15 ai 21 anni
per preparasi alle
competizioni regionali e nazionali con
la presenza, tra gli
allenatori per il
kata, del clarense
Danilo Belotti. Per
lo Shotokan Karate
Chiari ha partecipato Matteo Rebecchi,
nella categoria cinture marroni, qualificato al primo posto sia nel kata che
nel kumite con due ottime prestazioni
e alla sua prima apparizione nel panorama agonistico. Nella stessa categoria Matteo Baresi, il più giovane dei
nostri atleti, si è qualificato terzo nel
kumite. Andrea Cavinato, nella categoria cinture nere juniores, ha conquistato il primo posto nel kata e nel kumite dimostrando la sua crescita agonistica grazie alla costanza e all'impegno nella pratica del karate. Sabato 7
dicembre a Lucca si è svolta la 43°
Coppa Shotokan, competizione che
raduna i migliori atleti di tutte le regioni per confrontarsi e mettere in
scena il meglio della Federazione. Lo
Shotokan Karate Chiari ha portato
diversi atleti a questa competizione
sempre più ambita. Ottima la prestazione di Danilo Belotti che ha conquistato il quarto posto nella finale
master di kata ed ha partecipato per il
kumite a squadre nella ristretta rosa di
cinque atleti della Lombardia, classificata seconda dietro al Lazio per un
solo punto. Hanno partecipato con
grande entusiasmo, impegno e determinazione anche Alberto Mazzola,
Fausto Mangiarini e Valentina Cominelli che, pur non riuscendo a qualificarsi per le finali, hanno saputo dimostrare quanto appreso negli allenamenti.
Fino al 15 gennaio presidio librario delle Librellule in Pediatria
A decorrere da giovedì
12 dicembre fino al
prossimo 15 gennaio
2014 è allestito un piccolo presidio librario
curato dal gruppo “Le
Librellule” della Biblioteca Comunale “Fausto
Sabeo” presso il reparto
di
Pediatria
dell’Ospedale Mellini di
Chiari. In questa postazione volontari
e volontarie del gruppo di lettura della
Sabeo si dedicano alla lettura animata
in favore dei piccoli degenti. Per sviPagina 10
luppare questa simpatica iniziativa
natalizia sono richiesti libri dedicati ai
piccoli di età compresa tra 0 e 4 anni:
chi fosse provvisto di queste pubblica-
zioni di seconda mano o non
più utilizzate e desiderasse
offrirle in dono può portarle
alla Biblioteca Comunale di
Viale Mellini, 2 per aiutare le
Librellule a … regalare storie,
anche in ospedale! L’iniziativa
delle letture animate in Pediatria ed il presidio librario presso il nosocomio clarense rientrano nel progetto “Leggere fa
bene” e nella campagna nazionale
“Nati per leggere” per la promozione
della lettura in famiglia fin dall’età
più tenera dei bambini.
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Michela e Veronica Firmo “registe” della 3° Mostra di Presepi
in Villa Mazzotti
Nel segno di una
tradizione familiare tramandata da
tre generazioni per
la premiata ditta
clarense
Firmo
Battista&Figli,
produttori e grossisti di articoli
natalizi in Via del
Lavoro Artigiano,
27, Michela e Veronica Firmo partecipano alla terza
edizione
della
Mostra di Presepi
in Villa Mazzotti
organizzata
dall’associazione
Amici Clarensi del
presepio con il
patrocinio
dell’assessorato
alle Politiche Scolastiche. Il percorso espositivo delle
Natività, nell’itinerario di ampio respiro che si snoda lungo le sale di
Villa Mazzotti, ideato dal curatore
Alberto Firmo e predisposto dal punto
di vista logistico dal Presidente
dell’associazione Amici Clarensi del
Presepe Renato Grassini, presenta un
innegabile tocco femminile, frutto
della creatività e dell’originalità delle
giovanissime Michela e Veronica Firmo che hanno elaborato uno scenario
natalizio di straordinario effetto
coreografico lungo lo scalone
della Villa. “Abbiamo realizzato
Babbo Natale e la Befana come
strutture in legno con imbottitura
in paglia mentre per i volti abbiamo impiegato testine da parrucchiere – ha precisato Michela
Firmo che a 23 anni lavora come
collaboratrice responsabile nel
negozio di famiglia – Per ambientare la rappresentazione
abbiamo anche utilizzato alcuni
nostri giocattoli ed un finto caminetto della nostra nonna mentre una particolare illuminazione
ricrea l’atmosfera delle festività
natalizie”. Veronica e Michela
espongono nel peristilio della
Villa anche i presepi che hanno
costruito grazie alla frequenza al
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corso di tecnica presepistica 2013 con
l’istruttore Renato Grassini. “Ho scelto l’ambientazione di un cascinale
lombardo – ha affermato la diciottenne Veronica che frequenta i corsi professionali di estetica alla Fondazione
Ikaros di Calcio - mentre mia sorella
ha realizzato un presepio in stile arabo”. Entrambi i Diorami firmati da
Michela e Veronica Firmo sono costruiti in polistirolo gessato e dipinti
con stesura multistrato di colori a tempera con risultati di notevole effetto
per il visitatore. Veronica e Michela
continuano la passione della famiglia
Firmo per i presepi ed aggiungono le
proprie creazioni alla collezione del
padre Alberto che propone in Villa
Mazzotti anche numerosi esemplari da
collezione degli anni Cinquanta e Sessanta.
Pagina 11
Walter Chiari espone nella chiesa di San Rocco la Visitazione di
Santa Elisabetta
Tra gli artisti che hanno realizzato
l’itinerario di fede per immagini
“Dall’Annunciazione alla Candelora” in dodici stazioni visitabile ad
ingresso libero nella chiesa di San
Rocco fino al 6 gennaio, il pittore
Walter Chiari, originario di Bellaria
dov’è nato nel 1956 ma ormai dagli
anni Ottanta naturalizzato clarense,
propone il dipinto che illustra
l’episodio evangelico della visita di
Santa Elisabetta alla Vergine, ricordato nel passo del Vangelo di Luca
1,39-56.
Di
grande
effetto
l’impianto pittorico dell’opera di
Walter Chiari che si è ispirato alla
celebre “Visitazione di Carmignano”
del Pontormo, olio su tavola databile
1528-1530 conservato nella Cappella
Capponi della chiesa dei Santi Michele e Francesco a Carmignano (Prato).
La raffigurazione dell’incontro tra
Maria ed Elisabetta ideata da Walter
Chiari ripropone l’intensità plastica
dell’abbraccio come nell’originale del
Pontormo con l’avvolgente intreccio
delle braccia e delle stoffe, come pure
nel morbido volume dei panneggi.
Particolarmente vivida l’impostazione
cromatica ottenuta da Walter Chiari
per le due figure femminili che si stagliano nettamente emergendo dalla
tonalità chiara del fondale in cui si
distinguono fiori, in particolare gigli
e rose, di profondo rimando simbolico. Walter Chiari è stato introdotto
all’arte pittorica dal padre Cesare,
pittore e decorator, che nel proprio
studio gli ha trasmesso i primi rudimenti tecnici. Fin dall’età più giovane
l’artista ha partecipato con successo a
mostre e concorsi in Romagna ed in
Lombardia ed ha conseguito premi e
riconoscimenti da parte del pubblico e
della critica. Nella nostra città sono
conservate numerose opere di Walter
Chiari: il Cristo Risorto in acrilico ed
olio alla Casa di Riposo Cadeo, il
dipinto a fresco presso la Santella dei
Casotti realizzato in collaborazione
con l’artista clarense
Renzo Fagli, come
riproposta di un affresco già esistente nella
cappella ma completante consumato dal
tempo, la vetrata con
l’angelo custode di
circa 8 metri quadri
per la veranda della
chiesa di San Giovanni dipinta a smalto
freddo con piombo
applicato, l’affresco
di Santa Barbara in
stile settecentesco per
la Caserma dei Vigili del Fuoco e, per
il salone del Corpo Bandistico G.B.
Pedersoli in Vicolo Pace, una tela ad
olio in stile moderno-figurativo con
strumenti musicali e i due affreschi a
secco in stile settecentesco con Santa
Cecilia in un lunotto di circa 3 metri
quadri e l’allegoria della musica in
una volta dell’ambiente con tre angeli
musicanti. Sempre di Walter Chiari
inoltre, sono esposte nel duomo di
Chiari per il periodo natalizio una tela
ad olio della Natività di ispirazione
settecentesca e, nel tempo pasquale,
una tavola ovale con Cristo Risorto
inserita nella Macchina delle Quarantore.
Punto Verde di Efficienza Energetica al CITS Center di Via
Cologne, 1/a
E’ stato inaugurato sabato 14 dicembre alle 11.00 in Via Cologne 1/A il
Punto Verde dell’Efficienza energetica affiliato con il partner Domotecnica alla ditta CITS di Chiari come nuovo spazio dedicato al risparmio energetico per la casa e le aziende. In questo settore specializzato della nota
ditta clarense si possono trovare tutti i
dettagli informativi sui ritrovati tecnologici di ultima generazione in materia di efficienza energetica e sostenibilità ambientale (pannelli solari, termici e fotovoltaici, geotermia, pompa
di
calore,
biomasse…)
con
l’opportunità di ricevere anche un
buono per il check up energetico gratuito della propria abitazione o della
Pagina 12
propria ditta. Sono intervenuti
alla cerimonia inaugurale il
Sindaco avv. Sandro Mazzatorta, il Presidente del Consiglio
Comunale Fabiano Navoni e
l’assessore alle Attività Produttive Iris Zini. “Ringrazio il Sindaco e gli Assessori che hanno
presenziato all’inaugurazione
del Punto Verde dell'Efficienza
energetica della C.I.T.S. – ha
dichiarato il titolare Mario Metelli - La condivisione dell'Amministrazione per le tematiche di efficienza energetica, delle energie alternative
e della sostenibilità rafforza ancor più
in noi la convinzione di aver intrapreso la strada giusta insieme al nostro
partner Domotecnica. Coglieremo
sicuramente i suggerimenti di organizzare eventi e manifestazioni su tali
tematiche nella meravigliosa cornice
della Villa Mazzotti o del Museo della
Città, coinvolgendo anche le scuole”.
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3° Corsa di Babbo Natale domenica 15 dicembre
E’ partita alle 10.30 da Piazza Martiri
della Libertà domenica 15 dicembre la
terza edizione della “Corsa di Babbo
Natale” lungo le vie del centro storico
organizzata dalla PGS Samber ’84 e
dall’Oratorio Samber dei Salesiani di
San Bernardino con il patrocinio
dell’assessorato allo Sport. Una marea di circa 400 partecipanti, tutti
rigorosamente addobbati da Santa
Klaus, hanno portato una ventata di
allegria e di colore a Chiari sul doppio percorso: breve di 3 km lungo la
circonvallazione interna e lungo di 6
km sul ring cittadino esterno. Si
sono classificati al primo posto nel
percorso breve Maria Ferrari e Davide Bertelli mentre hanno vinto il
tragitto lungo Stefano Leni e Francesca Olmi. In piazza hanno ripreso la
corsa Teletutto e Brescia Punto TV
ma anche quotidiani di livello nazionale, come il Corriere di Brescia e la
Gazzetta dello Sport, hanno antici-
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pato nelle uscite di sabato 14
dicembre la singolare manifestazione sportiva che da tre
anni cattura centinaia di partecipanti vestiti da Babbo Natale
in corsa per le vie di Chiari.
Pagina 13
Dote Scuole per Merito erogata da Regione Lombardia a 22
studenti clarensi
E’ avvenuta giovedì 12 dicembre
alle 16.30 nella
Sala
Repossi
della sede comunale la consegna
della Dote Scuola componente
Merito elargita
da Regione Lombardia per l’anno
scolastico 20122013 a 22 studenti clarensi per un
importo totale di 8mila euro.
L’assessore alle Politiche Scolastiche
Gabriele Zotti ha premiato i giovani
allievi per i brillanti risultati raggiunti
nella carriera scolastica nelle Scuole
Secondarie di primo e secondo grado
del territorio. “Questi ventidue studenti bravissimi – ha dichiarato
l’assessore Zotti – frequentano licei,
istituti tecnici e professionali della
nostra zona: come eccellenze nel percorso scolastico, rappresentano un
vanto ed un segno di distinzione per
Chiari. I voucher elargiti dal Presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e dall’assessore regionale
all’Istruzione, Formazione e Lavoro
Valentina Aprea sono uno strumento
efficace per sostenere il talento di
questi giovani allievi con servizi e
materiale didattico perché possano
meglio coltivare la propria passione
per lo studio”. La Dote Scuola 20122013 per Merito è stata consegnata ad
Elisa Baresi diplomata alla Scuola
Media Morcelli, ad Alice Brugatto
allieva dell’ITCG Einaudi, a Giulia
Delfrate studentessa del Liceo delle
Scienze Umane “Don Milani” a Romano di Lombardia, a Lorenzo Donna
dell’ITCG Einaudi, a Ouiame El Batouli allievo del CFP Zanardelli di
Chiari, a Lorenzo Gozzini studente
del Liceo Scientifico dei Salesiani di
San Bernardino. Premiati inoltre Mau-
ricio Hoxha diplomato alla Scuola
Media Toscanini, Jacopo Lo Russo
diplomato alla Scuola Media Morcelli, Xhesika Lusha diplomata alla
Scuola Media Morcelli, Elisa Martinelli allieva dell’ITCG Einaudi, Rediana Mema studentessa dell’ITCG
Einaudi, Sara Morandini allieva del
Liceo Scientifico di Romano di Lombardia, Giulia Motta dell’ITCG Einaudi, Laura Musu diplomata alla
Scuola Media Morcelli, Marco Parolari studente di Agraria, Simone Partegiani diplomato alla Scuola Media
Toscanini, Marco Reccagni studente
di Agraria, Emma Rubagotti del Liceo
delle Scienze Umane di Romano di
Lombardia, Giulia Salvetti dell’ITCG
Einaudi, Sudwaric Sharma del Liceo
Scientifico di Romando di Lombardia
e Hamza Zarouali diplomato alla
Scuola Media Morcelli. La Dote
Scuola è stata assegnata anche alla
studentessa Giulia Barbò assente alla
consegna. Anche agli studenti premiati con la Dote Scuola per Merito sono
state omaggiate le Stelle di Natale
offerte come augurio natalizio dal
Sindaco Mazzatorta e dal Presidente
di Chiari Servizi Gianpaolo Vallardi.
Saggio dell’ASD Ritmica CG 2000 sabato 14 dicembre
Nella serata di sabato 14
dicembre è andato in
onda al PalaSport Comunale di Via Trinità lo
spettacolo “A Christmas
Carol”, saggio natalizio
dell’ASD Ritmica CG
2000
patrocinato
dall’assessorato
allo
Sport. La performance,
allestita in collaborazione con il Laboratorio
Teatrale Alveare per la
regia del prof. Lorenzo
Christian Salvoni ed il
supporto audio-luci del
service Musicamentes
di Giulio Calabria, ha messo in scena
il celebre racconto del 1843 di Charles
Dickens che vede protagonista Mr.
Scrooge, prototipo del personaggio
avaro e antisociale alla fine conquistaPagina 14
to dallo spirito autentico del Natale.
Ha partecipato alla rappresentazione
anche il gruppo Danza Studio di Sonya Mura. Di straordinario effetto scenico le coreografie delle ginnaste del-
la Ritmica CG 2000 che, coordinate
dalla prof. Ombretta Goffi, hanno
anticipato con eleganza la magica
atmosfera delle prossime festività
natalizie.
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15 dicembre al Marchettiano festa dell’Atletica Chiari 1964
Libertas
Alle 16.30 di domenica 15 dicembre il
Salone Marchetti ha ospitato la festa
annuale dell’Atletica Chiari 1964 Libertas. L’evento, presentato da Roberto Goffi con la partecipazione del Presidente della società sportiva Daniele
Rapetti e dell’assessore allo Sport
Roberto Campodonico, ha evidenziato
gli strepitosi successi raggiunti dal
club clarense nell’anno agonistico 2012-2013. Due gli atleti che
hanno indossato la maglia azzurra: Luca Peggion vicecampione
italiano indoor e outdoor nel
salto con l'asta ad Ancona il 2
marzo per il Triangolare ItaliaFrancia-Germania e Luca Cropelli, tra i migliori 400centisti
italiani, settimo con la staffetta
azzurra 4x400 agli Europei Juniores del 18 luglio a Rieti. Tra i
nomi di spicco dell’Atletica di
Chiari vanno segnalati inoltre:
Mohamed Belgada argento ai
Campionati Italiani Cadetti a
Jesolo nel salto in lungo ed Edoardo Zubani quarto a Jesolo ai
Campionati Italiani Cadetti nei
1000 metri. Senza dimenticare
che “Momo” Belgada si è qualificato anche campione regionale
nel salto in lungo e campione
provinciale sia
nel salto in
lungo
che
negli 80 metri
mentre Edoardo Zubani è
anche campione regionale
Libertas
di
corsa campestre e nei 1000
metri,
campione provinciale nei 1000
metri e nella
staffetta 200,
400, 600 e
800 metri. Ma
il bottino del
team clarense
conta anche
13 titoli regionali e 26 provinciali mentre la classifica 2013 come
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società vede l’Atletica Chiari al 15°
posto regionale categoria Ragazzi, 9°
regionale Cadetti, 63° nazionale Allievi, 66° nazionale assoluti maschile e
85° femminile. I risultati premiano
sicuramente gli atleti ma sono frutto
dell’eccellente livello tecnico ottenuto
dai preparatori Daniele Bianchi, Andrea Dell’Angelo e Francesco Fattori.
Si apre per l’Atletica Chiari 1964 Libertas la nuova stagione agonistica
con i festeggiamenti del 50° di fondazione. Punto di forza della società
sportiva clarense è il Presidente Daniele Rapetti che segue l’associazione
fin dal suo costituirsi, dapprima come
atleta, poi come tecnico e dirigente
fino al ruolo attuale di presidente.
Pagina 15
Benedizione della statua di Gesù Bambino donata al gruppo
Amici di San Rocco dalla Quadra Villatico
Domenica 15 dicembre alle 10.00 nel
duomo di Chiari il gruppo Amici di
San Rocco ha partecipato alla Messa
celebrata da don Alberto Boscaglia
con benedizione del Bambin Gesù
offerto in dono al sodalizio dalla Quadra Villatico. La statua in gesso di
Gesù Bambino, già restaurata dalla
decoratrice Annalisa Cavalli, è posta
in una mangiatoia appositamente realizzata dalla falegnameria Franco Cortinovis di Chiari che ha anche curato
la fornitura di pannelli e supporti per
l’allestimento della rassegna d’arte
“Dall’Annunciazione alla Candelora”
in 12 stazioni in corso nella chiesa di
San Rocco fino all’Epifania. “Hanno
supportato la realizzazione della mostra, patrocinata dall’Assessorato alle
Politiche Culturali – ha affermato il
procuratore regionale per la Lombardia del gruppo Amici di San Rocco di
Chiari Ferdinando Ercolini – svariati
sponsor ai quali va il nostro sentito
ringraziamento: De Antoni campane e
orologi, Il Nucleo cooperativa sociale
onlus ed il presidente Claudio Vertua,
la Fondazione Morcelli Repossi, le
Botteghe di Chiari, Chiari Servizi,
BCC di Pompiano, Centro Storico
Boutique, Italserramenti, Reale Mutua Assicurazioni Agenzia di Chiari di
Albino Zanini,
Romano
Machina, Agenzia Riello del
dr.
Amedeo
Ferrari, Acerbis
Auto ed il Vivaio La Cascina di
Metelli. Numerosi anche i benefattori
che sostengono le iniziative in favore
della chiesa di San Rocco tra i quali
voglio nominare in particolare l’avv.
Fausto Consoli ed il gruppo ACSU
degli Assistenti Civici per la Sicurezza Urbana”. Numerose sono le visite
guidate per le scuole del territorio in
programma
alla
collettiva
“Dall’Annunciazione alla Candelora”:
venerdì 20 dicembre alle 9.30 intervengono gli allievi della Scuola Media “Martin Luther King” di San Pancrazio e alle 14.15 si presentano 70
allievi di terza elementare della Scuola Primaria Pedersoli di Chiari. Sabato
21 dicembre alle 11.00 è il turno di 42
alunni della Scuola Primaria Martiri
della Libertà di Chiari mentre domenica 22 dicembre è in programma il
saggio musicale della Scuola Media
Toscanini con l’insegnante Monica
Zaccaria. La mostra in San Rocco è
visitabile sabato, domenica e festivi
dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle
18.30. Possibili visite guidate per le
scuole in giorni ed orari da concordare
al tel. 030711447. Sabato 14 e domenica 15 dicembre sono state distribuite
gratuitamente presso la chiesa di San
Rocco 500 Stelle di Natale offerte in
omaggio alla cittadinanza dal Sindaco
avv. Sandro Mazzatorta e dalla società
Chiari Servizi.
Suite Orchestra in concerto con la Schola Cantorum di calcio e
Cividate a Romano di lombardia il 15 dicembre
Domenica 15 dicembre si è svolto
nella chiesa parrocchiale di Romano
di Lombardia il concerto della Suite
Òrchestra diretta dal maestro Massimiliano Pezzotti con la Schola Cantorum di Calcio e Cividate diretta dal
maestro Gian Luigi Consolandi. La
manifestazione, organizzata dai Lions
di Romano, ha riproposto con successo la collaborazione tra i due
ensemble musicali che hanno eseguito
brani spazianti dalle colonne sonore di
celebri film – Narnia, Nuovo Cinema
Paradiso - alle più classiche “Holy
Night” di Adams, “Adiemus” di Jenkins ed Hallelujah di Cohen. Numerosissimo il pubblico che ha applaudito
la performance. Prossimo appuntamento per la Suite Òrchestra il 5 gennaio a Rovato nella chiesa di san Giovanni Bosco per un altro concerto
sempre con il collaudato abbinamento
Pagina 16
con la Schola Cantorum del maestro
Consolandi.
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Torneo “Victor” il 14-15 dicembre per il GSA Chiari Badminton
Con
un
bottino di
ben undici
medaglie
d’oro
il
GSA Badminton ha
festeggiato,
sabato 14 e
domenica
15 dicembre, il secondo Torneo
“Victor”
Città
di
Chiari organizzato
tecnicamente dalla
compagine
clarense
con la partecipazione
di 123 atleti di 18
società
provenienti da Lombardia, Piemonte,
Alto Adige, Veneto, Marche e Puglia.
Oltre 200 i match disputati negli impianti del Centro Sportivo Comunale
di Via Trinità. 38 gli atleti del GSA
Chiari nelle 18 categorie previste ed
una vera incetta di medaglie per il
team clarense che ha conquistato 32
podii. Nella categoria Senior vittoria
di Michael Lupatini nel singolare maschile in una finale conclusa solo al
terzo set dove ha avuto la meglio sul
compagno di club Nicola Vertua. Secondo posto per Lucia Aceti nel singolare femminile che ha ceduto in
finale alla fuoriclasse rumena Pirvanescu. Tre medaglie d’oro sono arrivate
nei doppi con Lucrezia Boccasile in
coppia con Caponio nel misto, ancora
Boccasile con Lucia Aceti nel doppio
femminile e nel maschile per Cristian
Baroni e Nicola Vertua. E ancora medaglie d’argento per
Alessandra
Longhitano/Martina Moretti e di Florin Brinza/Fabio Caceffo rispettivamente nel doppio femminile e maschile e medaglie di bronzo per Lucia
Aceti/Nicola Vertua nel misto e di
Michael Lupatini con Troccoli nel
maschile. Negli Under 17 il GSA ha
conquistato altri tre primi posti con
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Lucrezia Boccasile nel singolo femminile, con Giorgio Gozzini e Diego
Scalvini nel doppio maschile e ancora
Gozzini in coppia con Alessandra
Longhitano nel doppio misto che hanno avuto la meglio sui compagni di
club Baroni/Moretti in una finale molto combattuta. Cristian Baroni ha ottenuto un meritato argento nel singolare
maschile perdendo la finale contro il
fortissimo nazionale Caponio. Nei
singolari sono arrivate anche tre medaglie di bronzo da Giorgio Gozzini,
Diego Scalvini e Martina Moretti. La
categoria Under 15 ha visto la vittoria
nel doppio misto della coppia Valeria
Tutuian e Giovanni Toti che, in finale,
hanno la meglio al terzo set sui lariani
Carella/Passador, terzo posto in questa specialità per Federico Festa/Linda
Ferlinghetti. Nel doppio maschile
secondo posto per i cugini Enrico e
Marco Baroni che hanno perso dignitosamente contro il piemontese D’Elia
e il pugliese Caponio di 3 anni più
grandi, terzo posto per la coppia Matteo Massetti/Giovanni Toti. Nel singolare maschile bella prestazione di
Giovanni Toti che, pur essendo il più
giovane, è giunto secondo perdendo la
finale contro D’Elia del Novi al terzo
set. Nella categoria Under 13 bella
vittoria di Marco Baroni nel singolare
maschile che ha battuto il cugino Enrico in una finale conclusa solo al
terzo set con il punteggio di 21-19. Ha
completato il podio tutto GSA Matteo
Massetti. Marco Baroni ha vinto un
altro oro in coppia con Alice Capuzzi
nel doppio misto battendo al terzo set
i compagni di club Massetti/Festa,
terzo posto per Linda Facchetti in
coppia con il piemontese De Micheli.
Bella prestazione per Francesca Festa
che ha raggiunto il terzo posto nel
singolare battendo l’altoatesina Dosel
e perdendo in semifinale contro la
vincitrice De Lueg. Si è giocata anche
la categoria promozionale Under 11
dove i piccoli atleti del GSA hanno
ben figurato: Alessandro Gozzini ha
vinto tra i maschietti e Claudia Longhitano è stata terza tra le bambine.
Da segnalare l’esordio di Paola Massetti e di Andrea Rossi. Il torneo Victor ha concluso gli impegni agonistici
dell’anno per il GSA che ora si prepara per affrontare l’impegnativa organizzazione del 2° Grand Prix
“DANIELA” che vedrà i migliori
giocatori italiani a Chiari il 5 e 6 gennaio.
Pagina 17
Visita guidata alla mostra di presepi in Villa Mazzotti con il
presidente degli Amici Clarensi del Presepio Renato Grassini
Vistare la Mostra di Presepi aperta in
Villa Mazzotti ad ingresso libero fino
al 6 gennaio con il Presidente
dell’associazione “Amici Clarensi del
presepio” a fare da cicerone è l’ideale
per apprezzare i particolari degli oltre
300 allestimenti della Natività ma
soprattutto è l’occasione per ammirare
gli allestimenti costruiti dalla perizia
dei 13 allievi del secondo Corso di
Tecnica
Presepistica
promosso
dall’assessorato alle Politiche Scolastiche dal 28 maggio al 29 novembre
2013. Il percorso espositivo in Villa
Mazzotti, infatti, lascia spazio anche a
privati collezionisti ed hobbisti, parrocchie ed associazioni, ma nel vestibolo colonnato di Villa Mazzotti –
cuore della rassegna - il posto d’onore
è riservato agli elaborati tecnici degli
allievi che il Presidente Grassini, istruttore del corso, mostra con evidente orgoglio. “Attualmente la nostra
associazione raduna 50 iscritti – ha
precisato il Presidente Grassini – Il
primo corso di tecnica presepistica
avviato nel 2012 è iniziato, per così
dire, in sordina con tre soli allievi:
Lidia Cavalleri, Bruna Belloni e Simone Mazzotti. Nel 2013 abbiamo
raggiunto il numero di 12 aderenti: si
sono aggiunti infatti a Lidia Cavalleri,
Bruna Belloni e Simone Mazzotti,
anche Veronica Firmo, Michela Firmo, Angelo Cropelli, Alberto Magatelli, Tarcisio Mantegari, Gianpietro
Mercandelli, Pietro Motti, Bartolomea
Pagani e Giancarlo Venturini, esperto
realizzatore conosciuto in ambito bresciano per rappresentazioni di presepi
in tecnica lignea e 1° Premio assoluto
al 35° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia
nel 2008. Tra gli allievi si è creato un
ottimo clima di collaborazione e di
reciproco aiuto: un risultato soddisfacente dal momento che abbiamo lavorato all’Oratorio Rota con persone di
età diversa, dalla giovanissima diciottenne Veronica Firmo al “veterano”
Giancarlo Venturini che ha già superato le ottanta primavere”. Il materiale
di base per costruire i presepi è polistirolo gessato dipinto con vari strati
di pittura a tempera: tutti i dettagli
delle costruzioni, con l’unica eccezione delle statuine, sono stati prodotti
artigianalmente
dagli allievi, spesso
con l’impiego di
materiale di recupero dalle bacchettine in legno dei ghiaccioli, agli scarti
di falegnameria, ai tappini di plastica
del dentifricio, al picciolo delle ghiande che abbondano nel parco di Villa
Mazzotti, ottimo per fare scodellini in
miniatura. “Alcuni allievi hanno anche elaborato tecniche speciali mettendo a frutto la personale creatività –
ha precisato il presidente Grassini - E’
il caso di Alberto Magatelli che ha
costruito le tegole di copertura del suo
presepe in polistirene mentre Lidia
Cavalleri si è specializzata nella riproduzione veritiera dell’acqua con colla
Vinavil colata e rappresa su filo di
nylon o Pietro Motti che ha brevettato
una sua soluzione particolare per le
palme con il tronco in struttura in filo
di ferro e chiome in panno. Per il nuovo corso 2014 di tecnica presepistica
ci sono già 15 iscritti: sarebbe auspicabile identificare una sistemazione
logistica in open space per meglio
organizzare il lavoro. Per il prossimo
anno contiamo di procedere anche alla
realizzazione delle statuine in gesso”.
In mostra in Villa anche i presepi
del lascito Scalvi-Giordano
Tra gli oltre trecento allestimenti della
Natività visibili in Villa Mazzotti fino
al 6 gennaio una sezione di particolare
valore artistico è riservata alla Fondazione Morcelli Repossi che propone
un saggio della straordinaria collezione di presepi già appartenenti a Liliana Giordano Scalvi e lasciati per legato testamentario in eredità all’ente
museale clarense alla sua morte avvenuta a giugno 2012 con l’intero contenuto della Villa di Viale Marconi, 7
destinata a diventare un museo accessibile al pubblico. “Esponiamo in Villa Mazzotti un piccolo segno in ricordo di una grande presepista, la signora
Liliana Giordano Scalvi, che ha lasciato in eredità alla Fondazione
Morcelli-Repossi oltre a beni immobili e mobili, la sua preziosa collezione
di presepi di circa 800 esemplari – ha
precisato la Presidente della FondaPagina 18
zione
Morcelli
Repossi, prof.ssa
Ione Belotti - Si
tratta di uno straordinario esempio di
collezionismo privato, perché i
"pezzi" vanno dai grandi (centinaia di
statuette) e meravigliosi presepi napoletani del Settecento, dove ogni
statuetta è un'opera d'arte, al piccolo
presepe di carta preparato da un bambino, al presepe d'argento inserito in
un grande geode di ametista, al Bambinello di cera che, al suono del carillon, muove occhietti e braccia... I presepi selezionati per la mostra in Villa
Mazzotti per ovvie ragioni non potevano essere i più preziosi per ragioni
di sicurezza. Ci è sembrato comunque
importante essere presenti per riconoscere il grande impegno dell'Associa-
zione Amici Clarensi del Presepio ma
soprattutto per ricordare, con questo
primo “assaggio” la signora Liliana e
il suo "amore" per Chiari, considerate
le sue disposizioni di ultima volontà.
Ci auguriamo che si riesca presto a
mostrare l'intera collezione ai Clarensi! I presepi esposti, tutti del XX secolo, presentano tipologie e materiali
diversi, proprio per evidenziare come
si possa ricordare la Natività a
livelli ed espressioni
creative
molteplici”.
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Fabio Massetti e Lorenzo Camponogara firmano un presepio
da museo in Villa Mazzotti
Senza nulla togliere a tutti gli altri
numerosi allestimenti della Natività
visibili in Villa Mazzotti fino
all’Epifania per la terza edizione della
Mostra di Presepi realizzata con il
patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Scolastiche dall’Associazione
Amici Clarensi del Presepe, si distingue per il valore artistico e la perizia
tecnica di realizzazione lo straordinario plastico della Natività predisposto
dai clarensi Fabio Massetti e Lorenzo
Camponogara. Il mastodontico scenario, perfettamente curato in ogni dettaglio, occupa un’intera sala del percorso in Villa Mazzotti: particolarmente
numerosi sono i visitatori che si affollano davanti alla quinta scenica per
apprezzare l’insieme della composizione accompagnata per la durata di
qualche minuto dalla sequenza audio
e luci nell’alternanza notte-giorno
predisposta dal supporto tecnico di
Morris Camponogara. L’allestimento,
ideato da Fabio Massetti, vincitore per
Samber del primo premio bresciano al
39° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori cat. Oratorio nel 2012, è stato realizzato in col-
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laborazione per il montaggio con
l’amico e vicino di casa Lorenzo
Camponogara. Le dimensioni, la profondità dell’allestimento e la cura di
ogni particolare rendono assolutamente veritiera la rappresentazione degli
ambienti, costruiti con materiale edili
miniaturizzato e colla usata per la
posa delle piastrelle: riprodotti il panificio, la bottega del verduraio, del
falegname e del vasaio con una miriade di anfore di terracotta “fatte una
alla volta con il Dash”. E ancora il
mulino tra greggi e i gruppi di pastori
in adorazione presso la capanna di
Betlemme, scrosci d’acqua alla fontana e giochi di luce che creano
un’atmosfera d’insieme suggestiva.
“Lavoro come carpentiere edile – ha
dichiarato Fabio Massetti – e ogni
anno invento di sana pianta uno scenario diverso per il presepio. Ogni
realizzazione è frutto della mia personale fantasia: quando sono in relax mi
vengono in mente i particolari ed inizio il lavoro che mi accompagna per
mesi. Utilizzo polistirolo rivestito di
colla per pavimenti e poi dipinto a
tempera. Con rivestimenti in matton-
cini, in sassi e una tecnica di spatolatura riesco da ottenere un effetto anticato nella realizzazione dei vari elementi scenici. Da cinque anni mi dedico ad allestimenti di grandi dimensioni ma la passione per il presepio è
iniziata fin da bambino, quando ritagliavo le statuine del presepio da
“Famiglia Cristiana”, come si ricorda
mia mamma. Oggi , a 41 anni, ambiento scenari di 4 x 3 metri, come
questo esposto in Villa Mazzotti. Ma
sto già inventando un’altra scenografia per il prossimo anno…”. Una volta
costruito il fondale, infatti, Fabio
Massetti si dedica alla creazione di
innumerevoli particolari: il pozzo, la
pompa dell’acqua, attrezzi da falegname in miniatura, damigiane, “scarfòi”,
ciotole e scodellini… perfino le uova
delle galline nel pollaio sono state
plasmate con la creta, per non dire
della “sgarnera” e perfino della polenta – “vera!” che cuoce nel paiolo in
primo piano. Insomma, un presepio da
scoprire con effetto a sorpresa è visibile fino all’Epifania in Villa Mazzotti.
Pagina 19
Esito positivo per la VAS del progetto delle Trafilerie Gnutti
per l’area ex-Durpress
Si è positivamente conclusa la
procedura per la VASValutazione Ambientale Strategica del progetto industriale
proposto dalle Trafilerie
Gnutti di Chiari che prevede
realizzazione di un nuovo
reparto di trafileria dell'alluminio derivante dal sostanziale ampliamento delle strutture
produttive ex-Durpress già
esistenti, al confine con il Comune di
Urago
d’Oglio,
di
proprietà
dell’azienda di Via San Bernardino.
Anche il Comune di Urago d’Oglio ha
affidato allo staff tecnico del Settore
Territorio clarense le valutazioni ambientali per giungere alla conclusione
positiva del procedimento che prevede
diverse prescrizioni vincolanti per la
progettazione e la realizzazione definitiva. Il parere motivato, già pubblicato nel sistema informativo ambientale di Regione Lombardia, tiene in
particolare considerazione i numerosi
e positivi contributi ricevuti per verificare la sostenibilità ambientale del
progetto in sede di conferenze dei
servizi con il coinvolgimento di ASL,
ARPA, ASL, Soprintendenza ai Beni
Architettonici di Brescia, Mantova e
Cremona, Soprintendenza ai Beni
Archeologici della Lombardia, degli
enti competenti Enel, Telecom, CEPAV Due, Italgas e degli enti interessati territorialmente: Provincia di Brescia, Regione Lombardia, Consorzio
irriguo Seriola Baiona, Consorzio
Parco Oglio Nord, Comuni di Castel-
covati, Castrezzato, Coccaglio, Cologne, Palazzolo sull’Oglio, Pontoglio,
Roccafranca,
Rudiano,
Urago d’Oglio, Cividate
al
Piano
e
Calcio.L’incontro di illustrazione pubblica del progetto di ampliamento
delle Trafilerie Gnutti
SpA di Chiari nell’area
ex-Durpress è in calendario giovedì 9
gennaio alle ore 16.30 nella Sala Repossi della sede municipale clarense,
in Piazza Martiri della Libertà, 26 in
presenza del Sindaco avv. Sandro
Mazzatorta, del dr. Enrico Gnutti,
dell’assessore all’Urbanistica Davide
Piantoni, dell’ing. Mauro Medolago
Poli
progettista
incaricato
dall’azienda, dell’ing. Faustino Tosin
responsabile produzione alluminio
presso le Trafilerie Gnutti e dell’ing.
Gianpaolo Gennari direttore tecnico
delle Trafilerie Gnutti.
Nel 2014 Chiari in gemellaggio con Algemesì in Valencia
Nel 2014 Chiari diventa partner in Europa della città spagnola di Algemesì nella Comunità Autonoma Valenciana
della Spagna orientale affacciata
sul
Mediterraneo.
“Concluso l’8 febbraio 2013
il gemellaggio con la cittadina
irlandese di Downpatrick
avviato il 7 settembre 2007–
ha dichiarato l’assessore Roberto Campodonico, Presidente del Comitato Gemellaggi - abbiamo atteso il pronunciamento della Commissione
Europea che ha finalmente identificato un nuovo candidato al gemellaggio
per Chiari: si tratta di Algemesí, città
spagnola della Valencia con oltre
28mila abitanti. In questi giorni il
Comitato Gemellaggi sta definendo le
procedure d’obbligo per stringere il
patto europeo in forma ufficiale, in
attesa dell’esito del “pleno municipal”, cioè dell’approvazione del Consiglio Comunale della città spagnola
previsto per il prossimo 27 dicembre,
Pagina 20
come ci ha comunicato il Presidente del Comité
d'Agermanaments
d'Algemesí Rafael
Esteve. Il gemellaggio verrà quindi
presentato
prossimamente
alla deliberazione
del Consiglio Comunale di Chiari”.
Fondata durante
la
dominazione
islamica
della
Spagna, Algemesì significa in valenciano “luogo soleggiato”: la città infatti è priva di rilievi montuosi ed è
conosciuta per la manifestazione annuale della “semana des bous” che si
tiene alla fine di settembre con corride
dei tori “novillos”, esemplari con meno di 4 anni che cominciano a toreare
nelle corride nazionali. Ma Algemesì
è nota soprattutto per la "Festa de la
Mare de Deu de la Salut" che da oltre
750 anni si celebra l'8 settembre: in
questa ricorrenza si svolge una processione folcloristica con danze di
strada
e
la
caratteristica
“Muixeranga”, una sfilata di torri umane tipica di queste zone ed accompagnata da musiche tradizionali eseguite con strumenti di origine arabesca. La Muixeranga propone anche
per la processione alla Madonna della
Salute dell’8 settembre raffigurazioni
plastiche più complesse a tematica
religiosa, veri e propri “castellar” o
castelli umani con oltre 200 figuranti
abbigliati con vestiti eccentrici e coloratissimi confezionati secondo l’antica
tradizione e ricavati dalle stoffe dei
materassi a strisce verticali rosse e
azzurre su fondo di righe bianche con
disposizione ad Arlecchino. Le coreografie della Muixeranga sono accompagnate dalla musica del “tabalet”, un
tamburo e dalla “dolçaina”, un particolare tipo di flauto dal suono deciso
con musiche che recuperano la cultura
della Valencia e dei territori di lingua
catalana.
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Fino al 29 dicembre aperta la mostra “Montagna in
miniatura” al Museo della Città per il 150° del CAI
Lo straordinario successo di pubblico
riscontrato per l’apertura della mostra
“Montagna in miniatura” al Museo
della Città domenica 15 dicembre ha
sollecitato una proroga della rassegna
espositiva, organizzata con il patrocinio del Comune dalla sezione CAI di
Chiari ed accessibile ad ingresso libero anche sabato 28 e domenica 29
dicembre. “Abbiamo voluto “portare
la montagna a Chiari” per celebrare
con questo percorso espositivo il 150°
del CAI, fondato a Torino nel 1863 da
Quintino Sella – ha affermato nella
conferenza stampa al Museo mercoledì 18 dicembre il Presidente del CAI
clarense Bruno Massetti – Secondo lo
Statuto associativo, gli obiettivi Club
Alpino Italiano sono la conoscenza e
lo studio delle montagne, specialmente quelle italiane e la difesa del loro
ambiente naturale. Proprio per questo,
il nucleo centrale della mostra è la
“montagna in 3D” ovvero il plastico
di 10x6 metri ideato e realizzato da
Francesco Cominardi che riproduce il
percorso territoriale da Chiari fino alla
vetta dell’Adamello”. La mostra si è
arricchita della collaborazione con il
Circolo Collezionisti “Città di Chiari”
che espone al Museo la collezione di
cartoline storiche del primo Novecento del clarense Battista Salvi raffiguranti montagne e rifugi bresciani ma
anche il sentiero n.1 del CAI “Alta
Via dell’Adamello”. E’ anche stato
predisposto un folder di quattro cartoline con la veduta del Pian di Neve e
dei più noti rifugi bresciani - Prudenzini, Garibaldi, Cima dell’Adamello,
Lobbia Alta - con annullo marcofilo
del 15 dicembre affrancato, con il
francobollo emesso per il 150° del
CAI da Poste Italiane. “Il nostro contributo alla mostra del CAI - ha affermato l’arch. Pierfranco Rossetti del
Circolo Collezionisti “Città di Chiari”- intende dare risalto alla storia
postale come trama di relazioni da far
conoscere ai giovani. Siamo costituiti
come gruppo di collezionisti da due
anni ma siamo una presenza costante
ed attiva di supporto ad altre associazioni con folder, annulli postali e con
il conio della medaglia del 150° di
Chiari Città: questo rapporto collaborativo
potrebbe
dimostrare
l’opportunità di costituire anche a
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Chiari un coordinamento delle iniziative attraverso una Pro Loco. Con il
folder e l’annullo marcofilo del 15
dicembre per il CAI di Chiari vogliamo sottolineare l’importanza del rispetto e della tutela della montagna e
dell’ambiente: del resto i due terzi
dell’Italia sono montuosi. Rispettare
la montagna vuol dire rispettare
l’intera nazione”. Il plastico allestito
nel Salone del Quadriportico ricostruisce con adeguata segnaletica la collocazione dei rifugi riprodotti nelle immagini fotografiche in mostra. “Il
plastico - ha precisato l’autore Francesco Cominardi, Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile ed
istruttore di orienteering – è composto
da 200 pezzi e risulta un utile strumento didattico per favorire la conoscenza ed il rispetto dell’ambiente.
Intendo ampliarlo con i tasselli della
Valtellina, della Val Seriana, del Lago
d’Idro e del Garda”. La mostra riserva
una sezione dedicata al Gruppo Speleologico CAI Montorfano della sezione di Coccaglio che annovera tra i
suoi esponenti di spicco il clarense
Luca Pedrali, tra i più quotati speleosub a livello europeo: un’occasione
per scoprire il patrimonio minerario
delle valli bresciane ed affascinanti
itinerari sotterranei specialmente
nell’area carsica del Sebino. Non
manca materiale illustrativo sulle attività
del
CAI
di
Chiari
dall’escursionismo estivo ed invernale
alle iniziative di cicloturismo con ben
nove itinerari percorsi solo nel 2013,
compresi i 200 km della “Via dei Tauri” in Austria da Krimml a Salisburgo.
Da una decina d’anni circa il CAI di
Chiari ha attivato, presso la Scuola
Toscanini di Via Roccafranca, una
palestra di arrampicata in stile classico, migliorata a settembre 2013 con
l’aggiunta dell’arrampicata in bouldering, tecnica sportiva in piccole sequenze di mosse dinamiche e di forza
mentre la tecnica tradizionale è basta
su lunghezze maggiori e quindi sulla
resistenza. E ancora trovano spazio
nelle sale museali, il video
dell’arrampicata sulla Torre Civica
durante le edizioni 2012 e 2013 del
Palio delle Quadre, le attrezzature per
la sicurezza dell’escursionista, la mostra fotografica esito del concorso
“Vivere la montagna, luogo di bellezza, emozioni, risorse” organizzato
dalle Sezioni CAI del Montorfano di
Chiari (530 iscritti), di Palazzolo (370
iscritti), di Rovato (250) e di Coccaglio (150), costituito come gruppo
intersezionale per il 150° anniversario
del CAI. Fiore all’occhiello della mostra sono le aule didattiche che, con
video e giochi istruttivi, sono molto
frequentate dagli studenti delle scuole
del territorio: già prenotati 600 ragazzi delle Scuole Primarie di Chiari,
Urago d’Oglio e Rudiano mentre sabato 21 dicembre si è svolta anche la
visita guidata di tre classi delle Scuole
Superiori di Chiari. Un settore con
finalità solidale è dedicato al celebre
alpinista Fausto De Stefani, sesto al
mondo e secondo italiano dopo Messner ad aver scalato le 14 vette oltre
gli 8mila metri nel periodo 19831998, che ha fondato a Kitipur a 7 km
da Katmandu in Nepal con la Fondazione Senza Frontiere onlus un complesso di cinque strutture scolastiche
per bambini dai 3 ai 17 anni con ostello, laboratorio d’arte e di artigianato,
scuole professionali ed ambulatorio
medico gestito da medici italiani volontari ed intende ora dotare la
“Rarahil Memorial School” anche di
un impianto sportivo. Il ricavato
dell’angolo della solidarietà per il
Nepal, coordinato dal collaboratore
clarense di De Stefani Beppe Begni,
al termine della mostra viene interamente devoluto ai progetti alla Fondazione Senza Frontiere onlus. Il registro dei visitatori della mostra è una
copia del “Libro del Rifugio” che accoglie gli escursionisti in tutti i rifugi
alpini
mentre
gli
indicatori
dell’itinerario tra le sale museali riproducono, per formato e colori bianco e rosso, la segnaletica dei sentieri
del CAI in montagna. La mostra
“Montagna in miniatura” rimane aperta ad ingresso libero fino al 29 dicembre in orario dalle 9.00 alle 12.00 e
dalle 14.00 alle 17.00. Occasione speciale di visita anche martedì 24 dicembre dalle 23.30 all’1.30.
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Fino al 6 gennaio Roberto Viesi espone in San Rocco e a
Brescia alla collettiva “Art’È Natale “dello SpazioMetroNord
Anche il graphic designer clarense Roberto Viesi partecipa alla
collettiva “Art’E’ Natale” inaugurata sabato 21 dicembre allo
Spezio MetroNord del BCC Agrobresciano in Via Triumplina,
237, presso la stazione metro
“Prealpino” di Brescia ed aperta
ad ingresso l ibero fin o
all’Epifania. La rassegna, promossa da MCL Movimento Cristiano Lavoratori e Diocesi di
Brescia con il patrocinio di Regione
Lombardia Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Università Cattolica di
Brescia, Bresciarte e Centro Studi Cultura Uomo Territorio, è collegata alla
mostra di presepi esposta in Duomo
Vecchio e al consueto concorso presepi
MCL Brescia-Natale 2013. In esposizione le opere di trentasei artisti bresciani
contemporanei che interpretano il Natale secondo il passo del Vangelo di Luca
2,15 “Andiamo, vediamo questo avvenimento”. “Con sei opere grafiche ho
partecipato alla precedente collettiva
“Le carte di
Santa Lucia”
sempre allestita allo Spazio
Metro
Nord di Via
Triumplina ed
imperniata su
opere in carta
con eventuali
proventi destinati a favorire le iniziative dello SVI –Servizio
Volontario Internazionale di Brescia ed
ho lasciato ora in esposizione un disegno di ambientazione invernale
“Cacciatore nella neve a Plampinet”. La
mostra bresciana è visitabile fino
all’Epifania dal giovedì alla domenica
in orario 15.30-18.00, sabato anche
10.00-12.00. A Chiari Roberto Viesi
partecipa alla collettiva d’arte
“Dall’Annunciazione alla Candelora”
aperta nella chiesa di San Rocco fino
all’Epifania con l’opera raffigurante
l’angelo che, dopo l’Epifania, dissuade
i Re Magi da passare da Erode ispirata
al passo del Vangelo di Matteo 2,12
“Avvertiti poi in sogno di non tornare
da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”. “Il pannello per
San Rocco – ha precisato Roberto Viesi
– è un'illustrazione che riporta in sintesi,
sia nei contenuti rappresentati che nelle
linee grafiche semplici ed essenziali,
quello che la tradizione popolare ha nei
secoli integrato alle poche righe che
l'evangelista Matteo ha scritto relativamente ai Magi. La scena è abbastanza
buia in quanto presenta tre Magi dormienti riparati parzialmente da una tenda in un ambiente desertico. Sullo sfondo, a debita distanza, tre animali e tre
guardiani che vegliano. Le uniche figure
"luminose" sono un angelo in atteggiamento allarmante e un minaccioso re
(Erode) armato di spadone: le immagini
sognate dai dormienti. Tutti elementi
dell'iconografia popolare, dipinti nel
modo un po' grezzo, a-prospettico e
stilizzato che caratterizza anche le mie
grafiche ed i miei fumetti.
“Adorazione dei pastori” di Giuseppe Belotti in San Rocco
Il celebre pittore Giuseppe Belotti di
Palazzolo sull’Oglio espone nella
chiesa di San Rocco il pannello dedicato all’adorazione dei pastori nella
collettiva d’arte “Dall’Annunciazione
alla Candelora”. In olio su tavola, il
dipinto è ispirato al passo tratto dal
Vangelo di Luca 2, 16-18: “I pastori
andarono senz'indugio e trovarono
Maria e Giuseppe e il bambino, che
giaceva nella mangiatoia. E dopo
averlo visto, riferirono ciò che del
bambino era stato detto loro. Tutti
quelli che udirono, si stupirono delle
cose che i pastori dicevano”.
“Presento un’opera che riflette i caratteri della mia personale ricerca artistica ed identifica, nel rispetto del tema
“I pastori nei pressi della stalla”, il
messaggio teologico trasmesso attraverso la rappresentazione pittorica.
I pastori raffigurati hanno un che di
autobiografico, sono un’ umanità ormai estinta ma rievocativa di un credo
che va ricercato e riproposto. Il loro
volgere lo sguardo verso la stella, la
luce, il richiamo, l'appello vuol essere
Pagina 22
inteso come messaggio letto in
chiave spirituale ed associativa. Il
gruppo rappresenta l'unione tra gli
uomini di buona volontà per un
fine comune da conquistare con la
penitenza, sottolineato dalla presenza dei pastori che, a piedi scalzi
nella neve, offrono a Gesù il proprio sacrificio”. Nel 2012 il Museo
della Città di Piazza Zanardelli a
Chiari ha ospitato la rassegna antologica “Le stagioni… dell’Arte”
del maestro Belotti, originario di
Palazzolo sull’Oglio dov’è nato nel
1935 e formato all’Accademia Carrara
di Bergamo con i maestri Funi e Longaretti. Già docente del Liceo Artistico “Foppa” di Brescia e “Bembo” di
Cremona, il maestro Belotti ha ricevuto importanti riconoscimenti di
prestigio nazionale ed è attualmente
responsabile dei Corsi d’Arte serali e
diurni di Cologne e Palazzolo
sull’Oglio organizzati dall’associazione culturale “Il Maestrale”. Il
“codice pittorico” distintivo di
Giuseppe Belotti propone all’osserva-
tore un’intensa dimensione introspettiva spesso ispirata a tematiche sociali
di attualità, con una predilezione
neofigurativa di pregnante significato
comunicativo. A Chiari è di Giuseppe
Belotti la decorazione murale per il
refettorio della Casa di Riposo Cadeo,
realizzata nel 1998, mentre, tra le sue
opere di maggior respiro, il maestro
ha firmato nel 2011 per il chiostro
della chiesa di San Giovanni in Brescia l’opera in memoria della strage di
Piazza Loggia del 28 maggio 1974.
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Le “Tre Grazie” Elisa, Roberta e Silvia espongono al Museo della Città.
Mostra fotografica di Elisa Cancelli, Roberta Breda e Silvia Coccaglio
E’ stata inaugurata nella serata di venerdì 20 dicembre al Museo della Città la mostra fotografica di Elisa Cancelli, Silvia Coccaglio e Roberta Breda patrocinata dall’Assessorato alle
Politiche Culturali, realizzata in collaborazione con la Società Consortile
per la promozione del centro storico
di Chiari ed ambientata nelle sale espositive delle exCarceri. Il settore
dedicato ad Elisa Cancelli, studentessa clarense della LABA di Brescia,
propone una carrellata di coloratissime ed imprevedibili immagini della
corsa “The Color Run” che si è svolta
per la prima volta quest’anno in Italia:
la manifestazione non competitiva di
cinque chilometri ha toccato le città di
Marina di Pietrasanta (Lucca) il 27
luglio, Milano Marittima il 13 agosto,
Milano il 7 settembre e Roma il 5
ottobre. “Ho aderito alla corsa di Mi-
I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4
lano lo scorso settembre con ben
15mila iscritti – ha affermato Elisa –
La particolarità di questo evento consiste nel fatto che ogni mille metri i
partecipanti vengono dipinti con colori diversi: al termine del percorso le
combinazioni cromatiche sono davvero incredibili!”: un “saggio” di queste
fantasmagoriche sfumature si apprezza infatti negli scatti esposti al pubblico nella prima cella delle exCarceri.
La seconda sala è riservata al progetto
fotografico di Roberta Breda, studentessa clarense della LABA di Brescia,
che ha ambientato nella quinta scenica
in abbandono di un cementificio ad
Alzano Lombardo una serie di ritratti
femminili dal suggestivo realismo
pittorico che ripercorrono le età della
donna. “Ho interpretato il contesto
decadente come spazio da raccontare
– ha precisato Roberta – Le immagini
propongono una biografia femminile
dall’infanzia all’adolescenza all’età
adulta associate a citazioni tratte dal
libro di Margaret Mazzantini “Il catino di zinco”. Ho cercato di sviluppare
una
narrazione
introspettiva
dell’universo femminile ritratto a figura intera nella progressiva sequenza
fotografica associata alla presenza di
alcuni elementi plastici della fabbrica
che mi hanno particolarmente colpito”. Di impronta surrealista è
l’allestimento firmato nella terza sala
da Silvia Coccaglio, art director con
Alberto Gobbi e Mauro Cristiano Pea
dell’evento AMA-Art&Music Around
Chiari. “Presento in anteprima questo
mio recente lavoro – ha dichiarato
Silvia – Di recente mi sono classificata al secondo posto ad un concorso
fotografico a Rudiano ed ho sperimentato questa nuova tecnica di ispirazione. Mi piace
cogliere
frammenti isolati di
immagini
da
riportare in un
contesto surreale”. La mostra
fotografica
è
rimasta
aperta ad
ingresso
libero
sabato 21
dicembre
dalle
17.00 alle
20.00,
domenica
22 dicembre dalle
16.00 alle
20.00, la
Vigilia di
Natale
martedì
24 dicembre dalle
23.00 all’
1.30
e
giovedì
26 dicembre dalle
17.00 alle
20.00.
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