AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Farmacologia e Anestesiologia “E. Meneghetti” U.O.C. Istituto di Anestesia e Rianimazione Direttore Prof. Carlo Ori U.O.C. Neurochirurgia Direttore Dott. Renato Scienza U.O.S. Dott.ssa Marina Munari CARTA DI ACCOGLIENZA Terapia Intensiva Post Operatoria Neurochirurgica 4° piano palazzina di Neuroscienze Tel 049 8213695/3698 Fax: 049 8213697 Segreteria 1° piano palazzina di Neuroscienze Tel. 049 8213641 1 Neurochirurgia 2 NEUROCHIRURGIA Presentazione Gentile Signora/e, Le presentiamo la carta di accoglienza della Terapia Intensiva Neurochirurgica, strumento che intende favorire una più ampia partecipazione del cittadino al processo di miglioramento dei servizi sanitari. La carta di accoglienza illustra la metodologia e l’organizzazione interna di un reparto ospedaliero secondo un approccio moderno di informazione e di coinvolgimento del personale, fornendo informazioni utili circa l’attività di reparto. Il reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica è dedicato prevalentemente alla cura dei pazienti con lesione cerebrale acuta. Il modello organizzativo permette l’approccio multidisciplinare con la presenza 24 ore su 24 di Anestesisti Rianimatori e del personale infermieristico che assicurano la continuità di trattamento nell’urgenza e nell’elezione. La ringraziamo per la cortese attenzione. Il personale del reparto 3 IL PERSONALE Equipe medica Responsabile: Dott.ssa Marina Munari Dott.ssa Sibilla Boldrin Dott.ssa Francesca Salvaterra Dott. Massimiliano Caravello Dott. Massimo Sergi Dott.ssa Marzia Grandis Dott.ssa Sandra Maria Volpin Dott.ssa Ariadna Tudurachi L’attività clinica del personale medico strutturato è coadiuvata dalla presenza di medici specializzandi in formazione. Equipe infermieristica Coordinatore: Dott.ssa Susanna Melchioro Infermieri: Andriollo Paola Artuso Barbara Bocchese Marina Capecchi Federica Cavinato Enrica Cavallari Martina De Boni Valentina Di Donna Giorgia Fucci Michael Giacomazzo Michelina Iraci Francesco Libero Cinzia Mansour Rukia Pedron Giorgia Piazzon Loretta Rigato Michele Righetto Francesca Schiavo Alessandra Di Martino Giuseppe Schiavon Andrea Ughini Giampaolo Falanga Laura Operatori socio-sanitari Crico Annamaria Pinton Giuliana Franchina Maria Letizia Altre figure professionali Tecnico di Radiologia Tecnico di Riabilitazione Tecnico di Neurofisiologia Dietista Studenti in formazione Assistente Religioso 4 Il ricovero in Terapia Intensiva Il ricovero in rianimazione avviene con due modalità: • Programmata quando avviene per monitoraggio post-operatorio • dopo un intervento chirurgico d’elezione. Urgente quando il paziente presenta uno stato clinico che necessita di assistenza di tipo intensivo, provenendo da altro reparto o ospedale o direttamente dal pronto soccorso. • In alcune circostanze la documentazione che attesta il ricovero deve essere effettuata dal personale della Terapia Intensiva. Vi saranno richiesti i dati anagrafici del vostro familiare e appena possibile consegnerete un documento di identità e il codice fiscale che verranno fotocopiati e poi restituiti. Siete invitati a lasciare uno o più recapiti telefonici di riferimento che verranno annotati nella documentazione sanitaria. All’ingresso del paziente il personale provvederà a raccogliere eventuali effetti di valore (anelli, collane, orecchini,..) o altri effetti personali, che vi saranno consegnati dopo aver posto una firma a conferma di ricevuta degli stessi. 5 Principali attività, patologie e procedure • • • Monitoraggio post-operatorio per patologie cerebrali vascolari e neoplastiche Monitoraggio postoperatorio per procedure di neuroradiologia interventistica Trattamento di patologie quali: Trauma cranico moderato e severo Trauma midollare Politrauma Emorragia cerebrale spontanea Emorragia subaracnoidea Ictus ischemico Trombosi venosa cerebrale Infezioni del SNC (encefaliti, meningiti, ventricoliti) Coma di origine metabolica e/o tossica Stato di male epilettico Insufficienza respiratoria, cardiocircolatoria e renale Stati di shock Le procedure per il trattamento di tali patologie possono includere: - Analgo-sedazione - Ventilazione meccanica invasiva - Posizionamento di cateteri venosi centrali a breve termine con tecnica tradizionale e strumentale eco-guidata - Monitoraggio emodinamico invasivo - Monitoraggio della pressione intracranica e della pressione di perfusione cerebrale - Monitoraggio della saturazione venosa giugulare - Monitoraggio neurofisiologico (EEG, potenziali evocati) - Monitoraggio con doppler transcranico - Ultrafiltrazione renale 6 IL REPARTO E’ ATTIVO 24 ORE SU 24 Tutti i giorni alle ore 13.30 il medico di guardia fornisce informazioni cliniche ai familiari e rimane a disposizione per eventuali ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del paziente. Al colloquio informativo è presente l’infermiere di riferimento. Subito dopo, l’accesso alla Terapia Intensiva è consentito ad un massimo di due familiari fino alle ore 15.00. Essendo la Terapia Intensiva Post Operatoria di Neurochirurgia, una RIANIMAZIONE APERTA, per il restante pomeriggio fino alle ore 21 è consentita inoltre la permanenza di un familiare con la possibilità di scambio con altri parenti/amici, fermo restando la presenza di una SOLA persona al letto del paziente. Si fa presente che qualora l’attività di reparto lo richiedesse i familiari saranno invitati ad uscire per rientrare appena possibile. Si raccomanda ai visitatori un accurato lavaggio delle mani o il frizionamento delle stesse con la soluzione alcolica prima dell’accesso alle stanze di degenza e al momento dell’uscita Attività giornaliere La giornata in Terapia Intensiva viene scandita da attività medicoinfermieristiche nel rispetto delle priorità assistenziali che ciascun paziente necessita. L’igiene completa al Vostro familiare viene garantita quotidianamente. Per tale attività viene utilizzato il materiale a disposizione in reparto. Qualora Voi lo desideriate possono essere utilizzati prodotti personali. In tal caso, Vi verrà richiesto un piccolo beauty contenente il seguente materiale: • • • • • • • bagnoschiuma shampoo schiuma da barba e rasoi monouso forbici per unghie crema idratante emolliente per labbra deodorante 7 La Terapia Intensiva In Terapia Intensiva sono presenti numerose apparecchiature dotate di allarmi i cui segnali non necessariamente sono riconducibili a situazioni di pericolo. Il personale provvederà a verificare la fonte di tali segnali acustici. La scarsità di pareti, rende l’ambiente impersonale e a volte privo di privacy. Queste sono caratteristiche strutturali comuni alla maggior parte delle Terapie Intensive, dove spazi e attrezzature sono progettati per permettere al personale di prendersi cura dei pazienti. Chiediamo la vostra collaborazione nella tutela e nel rispetto della privacy degli altri pazienti presenti in T.I. Prima di avvicinarVi al letto del Vostro familiare e all’uscita del reparto, Vi verrà richiesto il lavaggio accurato delle mani nell’apposito lavandino posto nella stanza familiari o il frizionamento delle stesse con soluzione alcolica. Il personale Vi fornirà tutte le informazioni utili; potrete inoltre trovare dettagliate istruzioni sulle modalità di frizionamento negli appositi cartelli collocati vicino agli erogatori di soluzione alcolica. 8 … ALCUNE DEFINIZIONI PER CAPIRE MEGLIO … Monitor Strumento che raccoglie ed elabora le informazioni provenienti dai sensori collegati al paziente. I segnali vengono riprodotti e visualizzati sullo schermo sotto forma di onde e numeri. Sonda orotracheale e rinotracheale Tubo che passa attraverso la bocca o il naso e arriva alla trachea, collegato ad un ventilatore meccanico che insuffla una miscela di ossigeno nei polmoni fino al momento in cui il paziente non sarà in grado di respirare da solo. Tracheostomia Cannula posizionata chirurgicamente a livello tracheale che permette il collegamento ad un ventilatore meccanico per garantire la respirazione fino alla ripresa dell’autonomia respiratoria del paziente. Catetere venoso centrale Cannula che viene inserita in una vena del collo o del torace ed arriva a livello cardiaco. Permette di somministrare farmaci e liquidi oltre a fornire dati per valutare lo stato d’idratazione del paziente. Catetere arterioso Cannula inserita in un vaso arterioso (polso, inguine, piede) che permette il monitoraggio della pressione arteriosa in modo continuo e l’effettuazione di prelievi di sangue in maniera atraumatica. 9 Sistema di monitoraggio pressione intracranica (PIC) Microcatetere inserito all’interno della scatola cranica a livello del parenchima cerebrale o nel sistema ventricolare che permette di monitorare la pressione intracranica (PIC). Derivazione Ventricolare Esterna (DVE) Sistema di drenaggio del liquor costituito da una porzione interna alla scatola cranica con estremo nei ventricoli e raccordato all’esterno ad una sacca di raccolta. Sondino orogastrico o nasogastrico Sonda inserita nella bocca o nel naso che raggiunge lo stomaco, utilizzata per l’alimentazione e per la somministrazione di farmaci o per rimuovere il ristagno gastrico spesso presente in questi pazienti. PEG Sonda posizionata endoscopicamente all’interno dello stomaco per via percutanea. Viene utilizzata per la nutrizione, per la somministrazione di farmaci o per rimuovere il ristagno gastrico. Catetere vescicale Sonda introdotta in uretra che arriva in vescica e fa defluire l’urina all’esterno raccogliendola in una sacca graduata che permette di controllare la diuresi oraria. Tutto il personale sarà disponibile a chiarire qualsiasi dubbio o curiosità che potrebbero insorgere al momento della visita al Vostro familiare. 10 Gentile signora, egregio signore, Le presentiamo queste note inserite nella Carta di Accoglienza di questa Unità Operativa con lo scopo di AUMENTARE LA SUA SICUREZZA durante tutto il periodo in cui Lei sarà ricoverato nella nostra struttura. La preghiamo di leggere con attenzione. Grazie! CHE COS ’E IL RISCHIO CLINICO E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE? Per RISCHIO CLINICO si intende l’eventualità per un paziente di subire un danno come conseguenza di un errore. Il nostro obiettivo è ottenere un’assistenza più sicura, riducendo il rischio di incorrere in gravi danni conseguenti al trattamento. E’ molto importante che tutti siano coinvolti: personale sanitario, dirigenti e cittadini. La Sua collaborazione e quella dei suoi cari è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di “OSPEDALE SICURO”. Ø E’ importante che Lei si presenti sempre ad ogni nuovo medico. Ø Tra gli obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente è previsto che vengano adottate misure idonee per la Sua identificazione. Per tale ragione potrebbe rendersi necessario applicarLe un braccialetto nel quale sono trascritti i Suoi dati anagrafici. Ø E’ un suo diritto avere informazioni sul suo stato di salute; il medico è tenuto a spiegarLe in modo chiaro e comprensibile tutto ciò che La riguarda. Ø Si lavi sempre le mani Ø Porti sempre con Lei la lista delle medicine che prende, compresi i prodotti omeopatici, integratori, infusi e la consegni al medico. Ø Segnali sempre le sue allergie o intolleranze. Ø Indossi pantofole chiuse, allacci la cintura del pigiama e della vestaglia: Le eviterà di inciampare e cadere. Ø Segnali all’infermiere se in passato è già caduto. Ø Prima di lasciare l’ospedale, si faccia spiegare cosa dovrà fare, e come; chieda inoltre a chi rivolgersi in caso di necessità e quando e dove (giorno, ora e luogo) eseguire i controlli. Per maggiori informazioni si può rivolgere ai Responsabili della Sicurezza all’interno del reparto dove è ricoverato o inviare una mail a: [email protected] Tel. 049 8217818 Responsabile Rischio Clinico: Dott.ssa Anna Maria Saieva Mail: [email protected] Tel. 049 821 7818 Staff: Dott.ssa Rosaria Manola Cacco e Dott.ssa Ketty Ottolitri 11 Ufficio Relazioni con il Pubblico Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati. L’ufficio è aperto presso: Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 - tel. 049 821 3200; fax: 049 821 3364 Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - tel. 049 8214050—4710 Piove di Sacco (PD) - Ospedale Immacolata Concezione - Via S. Rocco, 8 lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.00 - tel. 049 9718599 E-MAIL: [email protected] Amministrazione Trasparente - Impaginazione e grafica a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Il processo di realizzazione di questa pubblicazione è certificato ISO 9001:2008 Accesso civico: Il cittadino può chiedere documenti, informazioni o dati che non siano stati pubblicati nel sito aziendale (www.sanita.padova.it) [email protected] A cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Aggiornamento gennaio 2014 12
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