f Metropoli; CAVA DE’ TIRRENI - COSTIERA www.metropo1isweb.it 35 C ava l cittadini chiedono chiarezza Attese le annualità 2010 e 2011 ffe fIc s r L’assessore Lamberti rassicura: «Soldi in arrivo entro fine anno» IL COMUNE DI CAVA D E’ TIRRENI ATTENDE l FONDI DALLA REGIO NE l cittadini invocano la liquidazione del contributo alloggiativo Contributi alloggiativi, un’attesa lunga 4 anni VALENTINO DI DOMENICO Cava de’ Tirreni Sono ben quattro anni che alcune centinaia di famiglie di Cava de’ Tirreni attendono il pagamento delle annualità 2010 e 2011 del contributo alloggiativo. Per questo motivo, nei giorni scorsi alcuni cittadini cavesi hanno fatto sentire la propria voce, chiedendo lumi all’amministrazione comu nale metelliana per conoscere i motivi del considerevole ritardo accumulato dalla Regione Campania nell’erogazione di un contributo che rappresenta un ancora di salvezza per molte famiglie metelliane, specie in un momento di grave difficoltà economica. In realtà, sarebbero quattro i bandi emessi dal Comune di Cava de’Tirreni che attendono di essere liqui dati. Però, le somme che saranno corrisposte ai cittadini riguarda soltanto le annualità 2010 e 2011. Infatti, per i due anni successivi, ovvero 2012 e 2013, anche se da Palazzo di Città è stato regolarmen te emesso un bando pubblico, con apposita graduatoria di ammessi ed esclusi redatta dalla commis sione costituita ad hoc, la giunta regionale della Campania, retta dal governatore Stefano Caldoro, sullo specifico capitolo ha deciso di non destainare nemmeno un euro. «Nello specifico- ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Cava de’Tirreni, Vincenzo Lamberti, i cittadini cavesi attendono soltanto la liquidazione del contributo relati vo alle annualità 2010 e 2011, mentre peri due anni successivi, siccome la Regione ha deciso di non stanziare fondi, il Comune ha soltanto pubbli cato il bando». Ora, si attendono risposte concrete da Palazzo Santa Lucia. «Sono in contatto costante con gli uffici della Regione Campania- ha proseguito l’assessore Lamberti- e mi hanno assicurato che tra ottobre e novembre, o al massimo entro la CAVA DE’ TIRRENI fine dell’anno, dovrebbero accredi tarci i fondi. Purtroppo- sottolinea ancora l’assessore alle politiche sociali del Comune metelliano, fin quando non vedo i soldi material mente accreditatati non mi sento di dare una data certa ai cittadini. Non appena arriveranno, in tempi brevi provvederemo ad accreditarli ai cit tadini chene dovranno beneficiare». L’assessore Lamberti, inoltre, ri sponde anche a coloro che sosten gono che altri Comuni avrebbero già liquidato queste annualità pre gresse. «Sono voci prive di fondamento, anche se ci sono alcuni piccoli Comuni che hanno provveduto ad ancitipare con fondi propri i con tributi alloggiativi-ha precistato Lamberti. Evidentemente si tratta di poche migliaia di euro, mentre nel nostro caso parliamo di circa 400mila euro». Anche i contributi alloggiativi rela tive all’annualità 2009 furono ca ratterizzati da numerose polemiche. VINCENZO LAMBERTI Assessore alle politiche sociali Infatti, anche in quel caso, dopo proteste delle famiglie beneficiarie, i fondi arrivarono dopo ben quattro anni. Si tratta di fondi molto attesi dalle famiglie cavesi poiché rappresenta no una valvola di sfogo importante in virtà del caro fitti che attanaglia la città. CAVA DE’ TIRRENI Lavori di cablaggio: Città invasa dai rifiuti strade con le buche Ora monta la protesta fe La denuncia del consigliere Nunzio Senatore: «Cava è stata sfregiata in modo vergognoso» Cava de’Tirreni. «Cava è stata sfre giata» tuona senza mezzi termini il consigliere comunale del Partito Democratico, Nunzio Senatore, riferendosi allo stato in cui sono state lasciate molte strade metelliane interessate nelle scorse settimane da lavori di posa in opera della fibra ottica per migliorare i collegamenti internet. «La società preposta- commenta Nunzio Senatore- ha prima tagliato, sfregiandolo indiscriminatamente, il manto stradale poi, in maniera sbrigativa e vergognosa ha ripristi nato lo squarcio con una soluzione cementizia di scarsa consistenza di colore rosa che, con le prime piogge sta provocando danni irreparabili alle sedi stradali e seri pericoli soprat tutto per gli utenti sulle due ruote. Tutto ciò- denuncia il consigliere Se natore- non rispetta il “regolamento comunale per l’esecuzione di lavori su strada da parte di altri enti” che, in caso di interventi del genere prevede che il manto stradale deve essere rifatto, per una superficie pari alla larghezza ed alla lunghezza dello sca vo, più due metri (uno all’inizio ed un altro metro alla fine dell’intervento). La giunta Galdi- conclude Nunzio Se natore- che continua a danneggiare la città, continua ad essere sorda ai richiami dell’opinione pubblica ormai stanca e sfiduciata», (v.d.d.) PERICOLO SULLE STRADE Sotto accusa la ditta In via Nigro rinvenuti 5bustoni di patatine fritte Tubi di amianto abbandonati davanti al Palasport Cava de’Tirreni. Dalle solite discari che a cielo aperto, alle recentissime patatine “chips’*, senza dimenticare l’immancabile e pericoloso amianto: nuove tappe e consueti disagi in ma teria di rifiuti sorgono tra il centro e la periferia di Cava de’ Tirreni. In città il rampante business delle patatine fritte non ha tardato a dare i suoi spiacevoli frutti. Se in fatti da un lato, in Corso Umberto l, si assiste alla rapida invasione dei negozi di “chips’* dietro le quinte, su via Nigro, i soliti cumuli di rifiuti lasciati dagli esercenti della movida metelliana hanno fatto spazio anche a enormi bustoni strabordanti di patatine residue e avanzi rimasti invenduti. Ben cinque sono stati i bustoni rinvenuti nella mattinata di ieri, squarciati e sparpagliati in stra da da cani e gatti randagi, attirati dall’ “invitante’*profumo. Cambiano i quartieri, dal centro si passa alla periferia, ma gli scenari restano gli stessi. Non sono suffi cienti cinque cassonetti dell’umido e due campane del vetro a contenere lo scempio di spazzatura sparpa gliata nello slargo di via Giuseppe Vitale, proprio all’ingresso della frazione di Santa Lucia. Qui deter sivi, imballaggi, televisori, scatoloni di rifiuti organici, cassette piene di bottiglie in plastica e buste di in differenziata danno bella mostra di sé - per buona pace dei numerosi gatti della zona - a chiunque voglia raggiungere la periferia provenendo dal centro. Ieri mattina gli opera tori ecologici hanno fatto del loro meglio per sistemare in maniera ordinata i cumuli di rifiuti in vista di una prossima rimozione. Nel frat tempo, in via Pasquale Santoriello, proprio all’ingresso dell’incompiuto Palazzetto dello Sport, insistono da giorni sette cilindri in eternit, residui di vecchie grondaie e tubature che restano lì, per giunta circondati da un nastro che ne attesta la pericolo sità, in attesa di una rimozione che non avviene. G IU SEPPE FERRARA POSITANO Turista muore in spiaggia Positano. Tragedia ieri pome riggio a Positano. Un turista inglese di 79 anni è stato stron cato da un infarto mentre era in spiaggia. Stando alle prime testimonianze dei numerosi presenti in quel momento sull’arenile della perla della Costiera Amalfitana, sem brerebbe che l’anziano avrebbe avvertito un malore improv viso prima di accasciarsi sul bagnasciuga, sotto lo sguardo attonito della moglie che che lo accompagnava in quest’ultima vacanza. Immediatamente allertati i soc corsi da altri bagnanti, sul posto sono giunti prontamente i Ca rabinieri della locale stazione, gli uomini della Capitaneria di Porto ed i sanitari del 118, i quali però non hanno potuto far e altro che constatare il decesso del 79enne ed poi accertarne le cause per infarto. Inutile anche il tempestivo in tervento dell’eliambulanza fatta atterrare sul molo poco distante. Il magistrato di turno ha ordi nato, alla locale ditta di pompe funebri, il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D ’Aragona di Salerno. Nelle prossime ore dovrebbe essere eseguito l’esame autopsito sul corpo dello sfortunato 79enne in vacanza a Positano. Le operazioni di soccorso e di rimozione della salma si sono svolte davanti all’inevitabile folla di curiosi che, come capita sem pre in questi casi, non manca a contorno. Sotto choc i numrosi bagnanti che hanno assistito ignari alla tragedia consumatasi nel primo pomeriggio di ieri, (v.d.d.) RAVELLO Al vìa il progetto “Gate Salerno” Salemo/Ravello. Presentato ieri mattina nei salone dei Marmi del Comune di Salerno, il progetto Gate Salerno. Nello specifico, si tratta di un meeting point che punta al rinascimento urbano ed alla rigenereazione dei ter ritori, per creare un patrimonio di idee, progetti e realizzazioni per la Città di Salerno, la sua Provincia, Raveììo e la costiera Amalfitana. «E’ una bellissima iniziativache rientra nei nostri tentativi di implementare la carat terizzazione di Salerno come città dell’architettura, liberandola dal provincialismo»- ha commentato il sindaco Vincenzo De Luca. MARIATERESA LAGANÀ
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