26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE LUGANO, 21 marzo 2014 Giovanna Badalassi Giovanna Badalassi DEFINIZIONI COS’E’ ’ UN BILANCIO DI GENERE’ L’analisi di genere dei bilanci pubblici è un insieme di processi e di metodologie che valuta l’impatto delle politiche economiche su uomini e donne, in un’ottica di genere. Le politiche economiche non sono infatti neutrali e le scelte del governo locale o nazionale possono influire in modo diverso su uomini e donne, perché diverso è il loro ruolo e potere sociale. GLI OBIETTIVI: EQUITA’ EFFICIENZA TRASPARENZA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA Giovanna Badalassi 1 26/03/2014 CON IL BILANCIO DI GENERE LE DONNE DIVENTANO PROTAGONISTE DI UNA VISIONE’ ’ Le donne non rappresentano un tema sociale, ma sono esse stesse protagoniste di una visione e di un bagaglio di conoscenze che si esprimono anche nella sfera pubblica, rimodellando i sistemi sociali, disegnando nuovi schemi analitici e sviluppando nuovi strumenti. Ci sono due prospettive per analizzare e costruire dei bilanci di genere: Guardare alle donne nell’ambito di un sistema dato Guardare al sistema dalla prospettiva femminile. Il secondo approccio include il primo, ma va oltre per riuscire a svelare gli aspetti sconosciuti che sono cruciali per le donne e anche per la sostenibilità dell’intero sistema sociale. Fonte: Antonella Picchio, “Gender Budgets in a Human Development Approach” , ISTAT, Global Forum on Gender Statistics , Rome Dec. 10, 2007 Giovanna Badalassi DA WELFARE A WELLBEING Nuova Teoria ’ Accesso alle risorse Lavorare e fare impresa Vivere una vita sana Prendersi cura Dimensioni di benessere di donne e uomini Vivere in spazi adeguati e sicuri Accesso all’istruzione, formazione e all’informazione Muoversi e Viaggiare Godere della bellezza e della cultura Partecipare alla vita sociale e politica Fonte: Francesca Corrado, Well_B_Lab* Giovanna Badalassi 2 26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE E LA RIPRODUZIONE SOCIALE’ IL RUOLO DEL LAVORO DI CURA NELL’ECONOMIA RETRIBUITA a livello italiano il lavoro di cura e domestico è stato valutato nel 30% del PIL nazionale (Monti, P. 2007)[i] una ipotetica parità nella partecipazione al mercato del lavoro di donne e uomini varrebbe un aumento di 21 punti percentuali di PIL (Banca d’Italia, 2008)[ii] 100 nuovi posti di lavoro femminile ne producono in realtà 115, grazie al maggiore ricorso al lavoro di cura e domestico retribuito (Banca d’Italia, 2008)[iii] [i] Fonte: Monti P., “Disuguaglianza di tempo” Fondazione Rodolfo De Benedetti, pubblicato su “La voce” www.lavoce.info il 24.11.2007. [ii] Fonte: Bana d’Italia: “Il contributo del lavoro femminile alla crescita Economica” a cura di Roberta Zizza, Milano, Atti del convegno Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale”, Milano 5 giugno 2008 [iii] Fonte: Banca d’Italia: “Il contributo del lavoro femminile alla crescita Economica” a cura di Roberta Zizza, Milano, Atti del convegno Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale”, Milano 5 giugno 2008 Giovanna Badalassi IL BILANCIO DI GENERE NEL MONDO IV CONFERENZA MONDIALE DI PECHINO (1995) ONU: UNDP (65 paesi) UNIFEM COMMONWEALTH: Australia, Canada, Sud Africa UNIONE EUROPEA BANCA MONDIALE NGO Giovanna Badalassi 3 26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE E’ STATO SPERIMENTATO IN NUMEROSI PAESI Giovanna Badalassi IL BILANCIO DI GENERE NELL’UNIONE EUROPEA Relazione On. Ghilardotti sul “Gender Budgeting - la costruzione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere” – Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità - giugno 2003 Risoluzione del Parlamento Europeo Pari Opportunità tra uomini e donne sul “Gender budgeting - La definizione dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere” dicembre 2003 Road map per le pari opportunità 2007-2010 Giovanna Badalassi 4 26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE ’ NEL CCRE 2006 (10 Maggio) Approvazione “Carta Europea dell'uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale” Innsbruck XXIII Assemblea degli Stati Generali del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE) nell'Art. 5 prevede che gli EE.LL. sottoscrittori redigano il BdG Switzerland CEMR in Switzerland CEMR Swiss Section (ASCCRE)Secretary General: Francine CRETTAZ Association suisse du CCRE Case postale, 1003 Lausanne Tel.: +41 21 907 23 41 Fax: +41 21 315 20 08 E-mail: [email protected] Web: www.asccre.ch Giovanna Badalassi LE ADESIONI DELLA SVIZZERA ’ ALLA CARTA DEL CCRE Fonte: CCRE, Lista adesioni alla Carta Europea per l’Uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale Giovanna Badalassi 5 26/03/2014 IL CICLO DEL BILANCIO DI GENERE Giovanna Badalassi LA METODOLOGIA PER FARE UN BILANCIO DI GENERE Giovanna Badalassi 6 26/03/2014 ANALISI DI CONTESTO: ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Regione Piemonte, Indicatori del carico di cura femminile 2009 e previsioni al 2011-2021-2031 Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 13 Giovanna Badalassi ANALISI DI CONTESTO: ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Regione Piemonte condizione occupazionale popolazione per sesso 2010 (valori in migliaia) Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 14 Giovanna Badalassi 7 26/03/2014 ANALISI DI CONTESTO: ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Regione Piemonte Immatricolati Università 1°anno per la prima volta per tipo facoltà e sesso differenze aa.aa. 2009-2010 e aa.aa. 2005-2006 Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 15 Giovanna Badalassi ANALISI DI CONTESTO: ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Regione Piemonte, tasso di femminilizzazione pensioni INPS per classe di pensione e sesso 2006-2010 Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 16 Giovanna Badalassi 8 26/03/2014 ANALISI DI CONTESTO: ESEMPIO DI PIANO DI AZIONE SECONDO LA CARTA DEL CCRE PIANO DI AZIONE CARTA EUROPEA PER LA PARITA' Articolo Carta Descrizione Articolo Art. 1 RESPONSABILITA' DEMOCRATICA Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 PARTECIPAZIONE ALLA VITA Consulta Giovani POLITICA E CIVICA IMPEGNO PUBBLICO PER LA Supporto ed ascolto nei confronti degli organismi consultivi di parità PARITA' LAVORARE CON I PARTERNS Coinvolgimento di tutti i partenrs (Associazioni, sindacati ecc.)per la revisione del Piano d'Azione PER PROMUOVERE LA PARITA' Supporto ed ascolto nei confronti degli organismi consultivi di parità NEUTRALIZZARE GLI STEREOTIPI Revisione dei Regolamenti principali AMMINISTRAZIONE E CONSULTAZIONI VALIDE QUADRO GENERALE PER LA PARITA' ANALISI DI GENERE DISCRIMINAZIONI MOLTEPLICI O OSTACOLI Art. 10 Art. 11 IL RUOLO DEL DATORE DI LAVORO FORNITURA DI BENI E SERVIZI Art. 12 Art. 15 ASSISTENZA E SERVIZIO SOCIALE ASSISTENZA ALL'INFANZIA Art. 16 INCLUSIONE SOCIALE Art. 18 Art. 20 Art. 21 Art. 24 Art. 25 CULTURA SPORT E TEMPO LIBERO SICUREZZA E PROTEZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE PIANIFICAZIONE URBANA E LOCALE MOBILITA' E TRASPORTI Art. 26 Fonte: Bilancio di Genere del Comune di San Giuliano Terme – Piano di Azione Art. 27 Art. 28 Descrizione Attività correlate "Forme di partecipazione. La partecipazione favorisce l'emergere delle istanze dei soggetti più deboli" SVILUPPO ECONOMICO AMBIENTE Ampliamento offerta dei Servizi - Apertura degli sportelli distrettuali Ampliamento orari a seguito unione front ofice. Decollo Spuc Comunicazione, indo,carte dei servizi: aumentare le opportunità di accesso a servizi ed agevolazioni Redazione Bilancio di Genere con riferimento al conto consuntivo Carta Identità Elettronica. L'utilizzo della CIE come accredito per servizi on line favorisce chi sta a casa o ha meno tempo o difficoltà con gli orari Registro Unioni Civili.Possono essere date agevolazioni per le famiglie di fatto e quelle di diritto. Detrazioni ICI per giovani coppie anche unite civilmente Modulo pari opportunità nella formazione dei dipendenti Sportelli distrettuali aperti più a lungo Ampliamento orari a seguito unione front office a Palazzo Niccolini. Ulteriore apliamento a seguito partenza SPUC Interventi a sostegno del trasporto pubblico locale (agevolazioni tariffarie) Agevolazini tariffarie TIA Apertura nuovo nido Apertura nuova scuola materna Revisione dei regolamenti sull'accesso alle scuole Anagrafe per stranieri presso SPUC Interventi per le donne straniere (anche con corsi di alfabetizzazione e informatica) Servizi Ludoteca, Campi solari, Vacanze Anziani Dispositivi di protezione individuali (sicurezza educatrici) Pattugliamento stradale Interventi a sostegno del lavoro delle donne Maggiori investimenti nelle scuole e negli asili nido Interventi sul Piano Urbano della mobilità Estensione corse del trasporto pubblico locale Attraversamenti pedonali rialzati Taxi amico per le donne, attivo specialmente in orario notturno Attività a favore dei Centri Commerciali Naturali. La presenza di negozi di vicinato favorisce in particolare le persone anziane e le donne Stalli rosa nei parcheggi Giovanna Badalassi Giovanna Badalassi LA RICLASSIFICAZIONE ’ DI BILANCIO IN OTTICA DI GENERE Fonte:Retecamere, Linee Guida per l'elaborazione del Bilancio di genere delle Camere di Commercio, Giovanna Badalassi 9 26/03/2014 COMUNE DI GENOVA ENTRATE SPESE 2003 % 2003 % PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA 104.945.561,54 64% 104.945.561,54 64% PER GLI ANZIANI PER LE FASCE DEBOLI E LE SITUAZIONI DI DISAGIO 22.090.232,28 13% 22.090.232,28 13% 30.722.797,73 19% 30.722.797,73 19% 7.248.561,02 4% 7.248.561,02 AREE DIRETTAMENTE INERENTI AL GENERE AREE INDIRETTAMENTE INERENTI AL GENERE ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO COMUNALE ALTRI SERVIZI PER IL SOCIALE TOTALE AREE INDIRETTAMENTE INERENTI IL GENERE 165.007.152,57 100% 184.424.142,48 VIABILITA' VIVIBILITA' E SICUREZZA 13% 4% 165.007.152,57 100% 51% 184.424.142,48 51% 53.600.977,59 15% 53.600.977,59 15% 36.498.195,56 10% 36.498.195,56 10% 7.633.756,09 2% 7.633.756,09 2% CULTURA E TEMPO LIBERO 34.865.546,97 10% 34.865.546,97 10% SPORT 18.131.394,68 5% 18.131.394,68 5% AREA ECOSOSTENIBILE 23.775.629,80 7% 23.775.629,80 AREE DI GENERE AMBIENTALI TRASPORTI SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE TOTALE AREE AMBIENTALI Fonte: Bilancio di Genere del Comune di Genova 13% 28% 358.929.643,17 100% 28% 358.929.643,17 7% 100% TOTALE AREE NEUTRE 759.944.327,89 59% 759.944.327,89 59% TOTALE 1.283.881.123,63 100% 1.283.881.123,63 100% 1.283.881.123,63 0% ALTRE RISORSE DELL'ENTE TOTALE C/BILANCIO 14.359.708,15 1.298.240.831,78 Giovanna Badalassi IL BILANCIO DI GENERE DEL CANTONE DI BASILEA PER FUNZIONI Fonte: Bilancio di Genere del Cantone di Baslea - CH Giovanna Badalassi 10 26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE DELLA REGIONE PIEMONTE PER CAPACITA’ Regione Piemonte Impegnato a consuntivo 2010 per capacità Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 21 Giovanna Badalassi IL BILANCIO DI GENERE DELLA REGIONE PIEMONTE PER CAPACITA’ LA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO DELLA REGIONE Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte Giovanna Badalassi 11 26/03/2014 BILANCIO DI GENERE INCENTIVI ALLE IMPRESE ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Regione Piemonte – POR-FEASR 2007-2013 incentivi alle imprese per sesso dipendenti - 2010 Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 23 Giovanna Badalassi BILANCIO DI GENERE SPESA SANITARIA ESEMPIO REGIONE PIEMONTE Fonte: Bilancio di Genere della Regione Piemonte 24 Giovanna Badalassi 12 26/03/2014 IL BILANCIO DI GENERE DEI TRASPORTI ESEMPIO I TEMPI DI SPOSTAMENTO Fonte: Provincia di Genvova :“Progetto Pilota dell’AltaValpolcevera: L’impatto del sistema mobilità e trasporti sul lavoro di donne e uomini nei piccoli comuni», Giovanna Badalassi ESEMPIO DI LETTURA TERRITORIALE: SERVIZI E CARICO DI CURA NELLA PROVINCIA DI ROMA Fonte: Bilancio di Genere della Provincia di Roma Giovanna Badalassi 13 26/03/2014 L’IMPORTANZA DELLA PARTECIPAZIONE PER IL BILANCIO DI GENERE A PREVENTIVO Fonte: Bilancio di Genere Partecipato del Comune di San Giuliano Terme Giovanna Badalassi ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (1) CONOSCENZA: MIGLIORI INDICATORI DI GENERE E STATISTICHE Australia: 14 indicatori di parità di genere sviluppati per collegare il bilancio di genere all’Agenda Nazionale quinquennale per I Piani di Azione Femminili Tanzania e Pakistan: Ricerca nazionale sull’udo del tempo per consentire l’analisi dell’impatto della spesa pubblica sul lavoro non pagato. Svezia: allegato al bilancio con analisi disaggregata per genere Norvegia : allegato al bilancio, con statistiche disaggregate per genere su reddito, lavoro, utilizzo dei servizi sanitari etc. Italia: indicatori a livello locale sull’utilizzo dei servizi disaggregati per genere Fonte: Diane Elson, “ What can Gender Responsive Budgeting Achieve?” University of Essex, 2011 Giovanna Badalassi 14 26/03/2014 ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (2) MIGLIORI NORMATIVE AUSTRIA: L’articolo 7 della Costituzione Federale obbliga il Governo Federale, le Province, e le autorità locali ad un equo trattamento di donne e uomini in termini reali. La recente modifica alla Costituzione Federale (art. 13(3)) inoltre obbliga queste istituzioni a promuovere le pari opportunità anche in un contesto di formazione e gestione del bilancio. Nel 2009 il Bilancio Federale ha inserito una lettura di genere. Una decisione del Consiglio del Ministri del 2008 ha approvato due strumenti di indirizzo per migliorare il gender mainstreaming nel progesso legislativo e di formazione del bilancio. Giovanna Badalassi ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (3) MIGLIORI PROCEDURE DI BILANCIO Svezia: introduzione di indicatori di performance gender sensitive Francia: Introduzione di un allegato di bilancio (Livre Jeune) dedicato alle spese sostenute per promuovere la parità di genere e dedicate ai bisogni delle donne. Scozia : Introduzione di un resoconto sull’impatto di genere. Sud Africa: Aumento della capacità delle parlamentari di analizzare il bilancio statale. Berlino, Basilea, Scozia : partecipazione dell’Associazionismo femminile e delle esperte di genere nell’analisi del bilancio Fonte: Diane Elson, “ What can Gender Responsive Budgeting Achieve?” University of Essex, 2011 Giovanna Badalassi 15 26/03/2014 ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (4) MIGLIORE DISTRIBUZIONE DELLA SPESA PER SOSTENERE LA PARITA’ DI GENERE Australia: Introduzione del congedo parentale retribuito 2009/10. Svezia: Revisione dei programmi per l’occupazione per sostenere la riduzione del pay-gap all’ingresso nei lavori a tempo indeterminato, 2007. Città di Botkyra: finanziati nuovi programmi per sostemenere le donne immigrate a partecipare al mercato del lavoro. Austria: almeno il 50% delle risorse per i programmi per il lavoro devono essere dedicati dalle donne (2006/7). Andalusia, Spagna: fondo da 1 Mio€ per sostenere il bilancio di genere (2010). Olanda: aumento delle spese sociali gender sensitive nelle aree rurali increased expenditure for social issues in two rural areas Fonte: Diane Elson, “ What can Gender Responsive Budgeting Achieve?” University of Essex, 2011 Giovanna Badalassi ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (5) MAGGIORE PARITA’ DI GENERE NELLE TASSE SUI REDDITI UK: Ridefinizione del credito di imposta sul lavoro (Working Tax Credit – WTC) Veniva riconosciuto al capofamiglia e non al singolo individuo. UK Women’s Budget Group ha insistito sul Governo perchè non venisse riconosciuto al capofamiglia, per lo più maschio. Oggi il sussidio per la cura dei figli viene pagato al principale caregiver, per lo più donna, separatamente dalle altre voci del WTC. Fonte: Diane Elson, “ What can Gender Responsive Budgeting Achieve?” University of Essex, 2011 Giovanna Badalassi 16 26/03/2014 ESEMPIO DI RISULTATI OTTENUTI AD OGGI GRAZIE AL BILANCIO DI GENERE (6) MAGGIORE PARITA’ DI GENERE NELLA TASSAZIONE INDIRETTA SUD Africa: esenzione della paraffina dall’Iva In SudAfrica alcuni cibi primari sono esentati dall’Iva, quali ad esempio il pane nero, le verdure, il latte in polvere, la frutta. Alcuni cibi primari sono invece soggetti a iva, tra questi la paraffina che è utilizzata dalle donne indigenti per cucinare, illuminare e riscaldarsi. L’iniziativa “Women’s Budget” ha messo in evidenza che le donne indigenti pagavano una quota più elevata del loro reddito in IVA sulla paraffina rispetto alle donne in buone condizioni economiche, perchè queste avevano un uso minore di paraffina. Sulla base di ciò il Governo ha messo l’esenzione iva sulla paraffina. La perdita per il Governo dell’esenzione IVA per la paraffina era di R150 Mio 1996, su un totale di R29,288.4 Mio. Fonte: Diane Elson, “ What can Gender Responsive Budgeting Achieve?” University of Essex, 2011 Giovanna Badalassi Giovanna Badalassi 17
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