Allegato n. 3 - Fondazione Ifel Campania

ALLEGATO C
FONDAZIONE ISTITUTO PER LA FINANZA E L’ECONOMIA LOCALE DELLA
CAMPANIA
IFEL CAMPANIA.
DISCIPLINARE TECNICO
Procedura aperta per l’affidamento di servizi tecnico specialistici di tipo
tecnologico per la manutenzione ed assistenza applicativa del software
“SisteMA61”.
1
ALLEGATO C
INDICE
PREMESSA GENERALE ................................................................... 3
OGGETTO DELLE PRESTAZIONI ................................................... 3
2.1
OGGETTO DEL CONTRATTO .............................................................. 3
3
CONCETTI GENERALI ..................................................................... 4
3.1
IL SERVIZIO APPLICATIVO “SISTEMA61” ........................................... 4
3.2
REQUISITI TECNICI DI “SISTEMA61” ................................................. 4
4
DESCRIZIONE DI DETTAGLIO DELLA FORNITURA .................... 5
4.1
PRESA IN CARICO DEL SISTEMA SOFTWARE “SISTEMA61” ................... 6
4.2
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE CORRETTIVA..................................... 6
4.3
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ADEGUATIVA .................................... 7
4.4
IL SERVIZIO DI ASSISTENZA APPLICATIVA ......................................... 7
5
IL GRUPPO DI LAVORO................................................................... 7
5.1
RESPONSABILE DELLA FORNITURA DI SERVIZI RICHIESTI ...................... 7
5.2
PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI .................................................... 8
1
2
5.2.1
5.2.2
5.2.3
6
6.1
6.2
6.3
ANALISTA FUNZIONALE .................................................... 8
ANALISTA PROGRAMMATORE ........................................ 8
DBA.......................................................................................... 9
MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORNITURA ...................... 9
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ ................................................... 9
I LIVELLI DI SERVIZIO ...................................................................... 9
VERIFICA DELLA FORNITURA .......................................................... 10
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ALLEGATO C
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PREMESSA GENERALE
I servizi di Assistenza Tecnica all’Obiettivo Operativo 6.1. P.O. FESR Campania
2007 – 2013 sono erogati dalla Fondazione IFEL Campania e sono articolati in
linee di attività tutte rivolte all’attuazione del citato obiettivo operativo e che si
caratterizza per l’adozione da parte della Regione Campania di un modello di
governance / delega ad Enti Territoriali di scala subordinata (le Amministrazioni
Comunali), per l’attuazione di Programmi Integrati di Riqualificazione urbana e
territoriale.
Al riguardo, la Regione Campania si è dotata di sistemi informativi per il
monitoraggio dei progetti finanziati con il Programma Operativo FESR 2007-2013,
osservando quanto previsto dall’art. 24 del Reg. (CE) n. 1083/2006, dal Quadro
Strategico Nazionale, dallo stesso POR FESR.
Per l’obiettivo in oggetto, il sistema informativo approntato è denominato
SisteMA61, la cui architettura ed organizzazione è in accordo con il quadro di
governance multilivello citato, in cui le soluzioni tecnologiche adottate devono
consentire:
a) la condivisione informativa di tutti i processi – attuativi e procedurali - in cui si
articolano i PI realizzati dalle Città, rispondendo inoltre ad una logica di
servizio a più attori (le Città),
b) la centralizzazione alla Regione Campania delle funzioni di monitoraggio e
rendicontazione dei P.I. citati,
c) l’interoperabilità con altri sistemi informativi e strumenti predisposti dalla
Regione Campania ed in primis con il sistema S.M.I.L.E. (Sistema di
Monitoraggio integrato locale europeo) atto a validare i dati di attuazione
fisica/finanziaria/procedurale per tutti i Programmi regionali della Campania
cofinanziati dal FESR 2007-2013.
SisteMA61 deve consentire, da un lato, di ottenere una accurata indicazione
dell’effettivo stato di avanzamento – attuativo e procedurale – dei PI realizzati
dalle Città, dall’altro l’alimentazione / la produzione di un flusso costante di dati
amministrativi e contabili inseriti dalle singole Città e consentire l’arricchimento di
ulteriori informazioni anche qualitative.
In questo modello, le Città inviano alla Regione Campania, un flusso informatico
di dati contabili per i necessari controlli e accertamenti, questi ultimi ad opera di
IFEL Campania, con specifico riguardo alle funzionalità di (i) gestione degli
andamenti procedurali ed attuativi dei Programmi Integrati su citati, (ii) osservanza
della conformità normativa e procedurale (quest’ultimo punto conduce alla
necessaria previsione dei relativi interventi di adeguamento e verifica).
In conclusione, il corretto funzionamento di SisteMA61 è indispensabile sia per la
gestione dei citati Programmi Integrati - al fine di verificare costantemente lo stato
di avanzamento delle attività programmate e ottenere informazioni sul grado di
raggiungimento degli obiettivi prefissati – che per l’efficace erogazione da parte di
IFEL dei servizi di AT: entrambe le esigenze conducono alla rilevazione di
fabbisogni di servizi di aggiornamento, adeguamento, manutenzione e sviluppo
della piattaforma informatica, includendo l’affiancamento e la formazione delle
risorse coinvolte.
2 OGGETTO DELLE PRESTAZIONI
2.1 OGGETTO DEL CONTRATTO
L’oggetto della fornitura è rappresentato dall’insieme dei servizi e delle attività
volti ad assicurare la piena operatività del Sistema Informativo SisteMA61
(Sistema Informativo per la gestione ed il monitoraggio finanziario, fisico e
procedurale degli interventi cofinanziati dal PO FESR Campania – Obiettivi
operativi 6.1 e 7.1 della Regione Campania) ed a garantire le sue esigenze di
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ALLEGATO C
adeguamento, adeguamento e sviluppo operativo, secondo le indicazioni riportate
di seguito:
1. Manutenzione Correttiva
2. Manutenzione Adeguativa
3. Assistenza Applicativa
Tutte le tipologie citate includono attività di: a) rilascio di correzioni al software
(patch), b) adeguamento dello stesso ai mutamenti legislativi, c) rilascio di nuove
versioni del sistema standard standard.
Tutti i servizi sopra indicati devono rispettare le caratteristiche minime stabilite nel
Capitolato speciale d’appalto, pena l’esclusione dalla procedura di gara.
3 CONCETTI GENERALI
3.1 IL SERVIZIO APPLICATIVO “SISTEMA61”
“SisteMA61” è il sistema informativo per la gestione ed il monitoraggio
finanziario, fisico e procedurale degli interventi cofinanziati dal PO FESR
Campania 2007-2013, Asse VI, Obiettivo Operativo 6.1 "Città medie”.
Il sistema informativo è finalizzato alla raccolta, elaborazione e trasmissione dei
dati relativi all'Obiettivo Operativo 6.1 "Città medie", Asse VI del PO FESR e, per
le attività ad esso strettamente correlate, all’Obiettivo Operativo 7.1 “Assistenza
tecnica”, Asse 7.
Di seguito si sintetizzano le peculiarità dell’Obiettivo Operativo 6.1 del PO FESR
Campania che hanno reso necessaria l’adozione di un sistema di monitoraggio:
- esigenza di gestione di Programmi integrati, ancor prima che di “progetti”
- gestione di tali Programmi ad opera degli “Organismi Intermedi”)
convalida delle spese direttamente in capo agli Organismi Intermedi
- fruibilità via Web di tutte le funzionalità e di tutte le fasi progettuali
- esigenza di demandare all’Organismo Intermedio la convalida delle spese
- esigenza di rispetto della separatezza dei ruoli e delle funzioni all’interno
delle varie Autorità cittadine (conformemente Sistemi di Gestione e
Controllo)
- duplice e contrastante esigenza di rispetto dell’autonomia degli Organismi
Intermedi e di controllo non invadente delle attività loro delegate
- coadiuvare il Team dell’Obiettivo Operativo 6.1 nella gestione e
nell’analisi dei dati di Programma e di progetto rispetto dell’obbligo, per
tutte le “Città medie”, di utilizzare un applicativo informatico di
monitoraggio, un sistema organico e basato su modalità operative univoche
e standardizzate che ha permesso anche di investire per tali attività parte
delle risorse assegnate alle “Città medie”
3.2 REQUISITI TECNICI DI “SISTEMA61”
Scheda Anagrafica Applicativo “SisteMA61”
Anagrafica applicativo
Nome breve applicativo software
Nome lungo applicativo software
SisteMA61
Sistema informativo per la gestione ed il
monitoraggio finanziario, fisico e
procedurale degli interventi cofinanziati
dal POR FESR Campania 2007-2013 –
Obiettivi operativi 6.1 e 7.1 –
Tipo applicativo software
Applicazione Web
Data di realizzazione
2009
Web app: Jboss 4.0.2
Dms: Alfresco 3.4d
Piattaforma software lato server
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ALLEGATO C
Piattaforma software lato client
MS Internet Explorer, Firefox
Framework di sviluppo
Ambiente di reportistica (se presente)
DBMS
Spago
Oracle 9i
Sistema Operativo Server
Windows Server 2003 R2
Supporto Firma digitale (S/N)
N
20 GB per jboss
150 GB per Alfresco
Volume dati trattati (in Giga Byte)
Traffico dati (in Mega Byte)
< 2MB per jboss
Classificazione dell'applicativo
Gestionale, workflow
Descrizione funzionale
Modalità di accesso
Tipo di autenticazione (UserID e
Password / Nessuna)
Protocollo di comunicazione
(se
applicativo Web)
Vengono gestiti i profili di accesso al
sistema? (S/N)
Numero di utenti utilizzatori del
sistema
Documentazione disponibile (S/N)
la gestione ed il monitoraggio finanziario,
fisico e procedurale degli interventi
cofinanziati dal PO FESR Campania –
Obiettivi operativi 6.1 e 7.1 della Regione
Campania
Internet
<
http://
http://SisteMA61.regione.campania.it/ >
UserID e Password
chiaro (HTTP)
S
~ 220
S
Sorgenti
software
applicativo
S
disponibili per manutenzione (S/N)
Standard tecnologici supportati
XSL, XML, Web Services
La documentazione tecnico/funzionale del sistema informatico “SisteMA61” è
disponibile in visione presso la sede di Napoli, Centro Direzionale Is. A6, e può
essere consultata previo appuntamento, da concordare esclusivamente a
mezzo FAX/PEC, ai recapiti evidenziati all’articolo 1 del disciplinare di gara.
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DESCRIZIONE DI DETTAGLIO DELLA FORNITURA
Come su descritto, la realizzazione dello strumento software SisteMA61, la
gestione del suo funzionamento, l’aggiornamento, la manutenzione, l’adeguamento
alla normativa e il suo sviluppo nel tempo, rappresentano servizi le cui finalità
sono: (i) permettere la visione integrata dell’andamento complessivo
dell’attuazione dell’ob.op. 6.1. del PO FESR Regione Campania 2007-2013 e dei
Programmi Integrati in cui si articola, attraverso la omogeneizzazione dei dati e
delle procedure di inserimento e controllo degli stessi; (ii) accrescere l’efficienza
delle procedure di trasmissione dei dati dai sistemi informativi locali ai sistemi
informativi regionali, razionalizzando e omogeneizzando le stesse.
L’elenco dei servizi che costituiscono la prestazione di servizi richiesta in oggetto,
sono:
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ALLEGATO C
1. Supporto alla gestione del sistema software “SisteMA61”: prevede le
attività da svolgere per acquisire le conoscenze tecnico/funzionali del
sistema informatico, con particolare riguardo alle procedure di raccolta dei
dati, ai requisiti di rilevazione delle informazioni e di interoperabilità tra i
diversi sistemi dei diversi soggetti.
2. Supporto alla manutenzione correttiva: comprende le attività da
svolgere per eliminare i malfunzionamenti nel software applicativo, sulla
base di criticità insorte e sulla rilevazione di esigenze segnalate da IFEL
Campania. I malfunzionamenti e gli errori dei programmi devono essere
opportunamente recepiti dal Soggetto aggiudicatario, attraverso la
predisposizione di un apposito servizio di raccolta delle segnalazioni,
attivo dalle ore 09:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi. Il
servizio di manutenzione sarà erogato dal Fornitore con interventi diretti
sia presso le sedi e gli uffici della Regione Campania che in teleassistenza
o con interventi telefonici, a seconda delle necessità e della complessità
degli interventi stessi.
3. Supporto alla manutenzione adeguativa: comprende le attività da
svolgere per adeguare il software applicativo “SisteMA61” ad eventuali
cambiamenti dello scenario normativo di riferimento. Tali interventi
devono essere opportunamente pianificati e realizzati nei tempi definiti con
IFEL Campania.
4. Assistenza Applicativa: comprendente le attività da svolgere per:
a. garantire il supporto tecnico agli utenti interni ed esterni (Organismi
Intermedi) per il caricamento dei dati afferenti all’Obiettivo
Operativo 6.1;
b. garantire il supporto tecnico-operativo necessario al completamento
delle fasi di certificazione con la trasmissione dei dati fra il sistema
SW oggetto della presente offerta, “SisteMA61”, ed il sistema unico
di monitoraggio della Regione Campania.
Di seguito, si descrivono in modo più dettagliato gli elementi che costituiscono la
fornitura.
4.1 PRESA IN CARICO DEL SISTEMA SOFTWARE “SISTEMA61”
Comprende il subentro dell’aggiudicatario nell’attività di manutenzione correttiva,
adeguativa e di assistenza applicativa del sistema informativo “SisteMA61”.
In particolare tale attività deve essere completata in un periodo massimo di 30
(trenta) giorni a partire dalla data di avvio dei lavori.
In caso di inosservanza del termine suddetto, IFEL Campania potrà chiedere la
risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto secondo
quanto stabilito dagli artt. 1456 e ss. del codice civile.
4.2
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE CORRETTIVA
Comprende la correzione di eventuali sopravvenuti malfunzionamenti del Prodotto,
consistente nella predisposizione e nell’invio ad IFEL Campania di una nuova
release contenente le correzioni del Prodotto atte a rimuovere il malfunzionamento.
I tempi di risoluzione del problema sono in correlazione con il livello di gravità del
problema e sono tali da garantire il rispetto degli SLA minimi richiesti, riportati più
avanti.
Le nuove release del Prodotto contenenti correzioni di malfunzionamenti verranno
sviluppate presso il Fornitore ed installate presso IFEL Campania per la verifica
preventiva e quindi la successiva installazione in produzione.
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ALLEGATO C
Il servizio sarà, in ogni caso prestato in relazione all’ultima, inalterata, release del
Prodotto resa disponibile dal Fornitore ad IFEL Campania.
4.3
IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ADEGUATIVA
Comprende la predisposizione e l’invio ad IFEL Campania di quelle
implementazioni del Prodotto, originati da mutamenti della legislazione nazionale e
comunitaria in materia.
Le nuove release del Prodotto contenenti adeguamenti normativi, verranno
sviluppate presso il Fornitore ed installate presso IFEL Campania.
Anche in questo caso, come per la manutenzione correttiva, Il servizio sarà, in ogni
caso prestato in relazione all’ultima, inalterata, release del Prodotto resa disponibile
dal Fornitore ad IFEL Campania.
4.4 IL SERVIZIO DI ASSISTENZA APPLICATIVA
Infine, il servizio di assistenza applicativa prevede l’erogazione di interventi tecnici
relativi a:
1. garantire il supporto tecnico agli utenti interni ed esterni (Organismi
Intermedi) per il caricamento dei dati afferenti all’Obiettivo Operativo 6.1;
2. garantire il supporto tecnico-operativo necessario al completamento delle
fasi di certificazione con la trasmissione dei dati fra il sistema SW oggetto
della presente offerta, “SisteMA61”, ed il sistema unico di monitoraggio
della Regione Campania.
Tale servizio sarà attivato, nell’ambito della durata del contratto, su specifica
richiesta di IFEL Campania.
Nell’ambito del servizio di assistenza applicativa IFEL Campania si riserva la
facoltà di richiedere la presenza in loco del personale del Fornitore per un massimo
di 4 giorni lavorativi mensili per un totale, quindi, di almeno 76 giorni lavorativi
per tutta la durata contrattuale.
Sarà valutato come elemento migliorativo della fornitura l’incremento del numero
di giornate lavorative offerte presso la sede di IFEL Campania.
5
IL GRUPPO DI LAVORO
Per il presente progetto, il Soggetto Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione
proprio personale rispondente ai profili di seguito specificati e dotato di
caratteristiche professionali, quanto meno, equivalenti a quelle indicate.
Per ogni figura professionale andranno forniti, in fase di offerta, i nominativi e i
curricula professionali.
In corso d'opera sono ammissibili eventuali sostituzioni di personale purché con
figure rispondenti ai requisiti richiesti e previa comunicazione ad IFEL Campania
con almeno quindici giorni di anticipo; IFEL Campania si riserva la facoltà di
verifiche richiedendo documentazione aziendale a supporto delle qualifiche fornite.
5.1
RESPONSABILE DELLA FORNITURA DI SERVIZI RICHIESTI
Entro 15 giorni solari dalla data di inizio lavori, il Fornitore dovrà designare il
proprio Referente (anche identificato, nel corso del presente documento, quale
Responsabile di Progetto) dandone comunicazione al Direttore dell’esecuzione
dell’appalto per conto di IFEL Campania.
Il Responsabile di Progetto:
1. gestisce e coordina le risorse che lavorano sul progetto (di cui conosce
skill, specializzazioni ed attitudini);
2. è responsabile di tutti i rapporti con i referenti di IFEL Campania;
3. svolge attività di project management e fornisce gli stati di avanzamento
del progetto;
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ALLEGATO C
4. si fa portatore delle problematiche rilevate nel corso del progetto, propone
opportune soluzioni.
Di seguito viene specificato il profilo professionale minimo richiesto per il
Responsabile di Progetto
Titolo di studio
Certificazioni
Esperienze lavorative
Conoscenze
Laurea ad indirizzo tecnico‐scientifico o cultura
equivalente (la "cultura equivalente", per non laureati, può
corrispondere a 5 anni di esperienza lavorativa addizionale
in ambito informatico)
Certificazione Project Management Professional (PMP)
rilasciata dal Project Management Institute (PMI)
Minimo 8 anni, di cui almeno 3 anni nella specifica
posizione, con responsabilità di progetti complessi.
Analisi e progettazione di sistemi informativi complessi, in
tecnologia web.
Consolidata esperienza nella conduzione di gruppi di
progetto, nella pianificazione e nel controllo delle attività di
progettazione software.
Approfondita conoscenza del ciclo di vita del software e
delle relative metodologie.
Conoscenze ed uso di tecniche e prodotti software per
project management e risk management.
Completa padronanza delle tecniche di progettazione dei
sistemi informativi e della conduzione di progetti, con
particolare riguardo a sistemi di gestione e monitoraggio
finanziario, fisico e procedurale dei fondi comunitari.
Elevata capacità di coordinamento, motivazione e guida
delle persone.
Capacità organizzative e doti comunicative, per un'efficace
relazione con la committenza e con gli utenti.
Tematiche
applicative
in
ambito
Pubblica
Amministrazione.
5.2 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI
Le ulteriori figure professionali proposte dal Fornitore per le attività di
realizzazione del progetto dovranno essere conformi, quanto meno, ai profili di
seguito specificati.
5.2.1 ANALISTA FUNZIONALE
Titolo di studio
Certificazioni
Esperienze lavorative
Conoscenze
5.2.2
Laurea ad indirizzo tecnico‐scientifico o cultura
equivalente
ITIL Foundations
Minimo 5 anni
Analisi e monitoraggio dei requisiti (AMR) nonché di
Business Process Reengineering (BPR);
Stesura della documentazione in modo preciso, esauriente
ed a tutti i livelli contenente le caratteristiche tecniche da
implementare;
Conoscenze dei linguaggi di programmazione più
utilizzati (java, j2ee, ecc.), framework e/o tecnologie
open source
ER per la progettazione degli schemi concettuali
UML per la definizione dei domini delle applicazioni
ANALISTA PROGRAMMATORE
Titolo di studio
Certificazioni
Esperienze lavorative
Laurea ad indirizzo tecnico‐scientifico o cultura
equivalente
J2EE (Java Platform, Enterprise e Standard Edition 6)
Minimo 5 anni
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ALLEGATO C
Conoscenze
5.2.3
Completa autonomia nello sviluppo di applicazioni e
servizi Web based.
Preparazione ed esecuzione di unit test.
Preparazione di documentazione di programmi e casi di
test.
Ambiente Linux ‐ BPEL ‐ ESB Spagic
Configurazioni in alta disponibilità
DBA
Titolo di studio
Certificazioni
Esperienze lavorative
Conoscenze
Laurea ad indirizzo tecnico‐scientifico o cultura
equivalente
ORACLE Certified Expert, Java Programmer
Minimo 5 anni
Completa autonomia nell’installazione e configurazione
di RDBMS Oracle
Ottimizzazione di applicazioni
Integrazione dati in ambienti eterogenei complessi
Ambiente Linux ‐ Oracle
Il Fornitore potrà fornire ulteriori profili professionali che reputerà utili al fine della
realizzazione del Progetto.
6 MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORNITURA
6.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ
La natura del servizio richiesto presuppone uno stretto collegamento tra il soggetto
aggiudicatario ed il suo personale, con i referenti della Fondazione IFEL Campania
per l’assistenza tecnica nell’ambito delle attività connesse all’obiettivo operativo
6.1. del PO FESR Campania nonché i referenti dell’Amministrazione regionale
responsabile per l’attuazione del medesimo obiettivo operativo 6.1. del PO FESR
Campania.
A tal fine il soggetto aggiudicatario per lo svolgimento del servizio dovrà garantire
la presenza, presso gli uffici della IFEL Campania e/o presso gli uffici regionali,
secondo un calendario di presenze definito in accordo con le esigenze della IFEL
Campania e dell’Amministrazione regionale.
Il soggetto aggiudicatario dovrà altresì, previa indicazione del proprio referente,
partecipare ad incontri, riunioni, tavoli tecnici e gruppi di lavoro con IFEL
Campania, l’Autorità di Gestione del POR FESR Campania, le altre Autorità del
PO, i Responsabili delle Attività, gli Organismi intermedi e i Beneficiari degli
interventi finanziati
Le attività per l’erogazione del servizio di manutenzione saranno svolte dal
soggetto aggiudicatario presso le proprie sedi, a meno degli interventi per
assistenza applicativa richiesti in loco da IFEL Campania, garantendo la
disponibilità di opportuni canali di comunicazione con IFEL Campania (telefonici,
mail, ftp, vpn, etc.) per l’attivazione a fronte di malfunzionamenti e per la
condivisione di dati ed oggetti di rilascio.
Tutte le patch rilasciate dal Fornitore, sia nell’ambito degli interventi di
manutenzione correttiva che adeguativa, dovranno essere identificate mediante una
codifica concordata che consenta di tenere sotto controllo la configurazione del
software rilasciato.
6.2 I LIVELLI DI SERVIZIO
Le richieste di intervento di manutenzione correttiva saranno concordate e
formalizzate in modo tale da consentire al Direttore dell’Esecuzione dell’appalto
per IFEL Campania di effettuare i necessari riscontri sul numero di
malfunzionamenti verificatisi e sui tempi di ripristino e, quindi, di verificare il
livello di qualità del servizio erogato dal Fornitore.
9
ALLEGATO C
A tal fine, ad ogni malfunzionamento, il Fornitore concorderà con il Direttore
dell’Esecuzione uno specifico "livello di gravita", in accordo alle definizioni di
seguito riportate e fornirà al Direttore dell’Esecuzione la tempificazione
dell’intervento per la risoluzione del problema, coerente con i relativi livelli di
servizio definiti:
Livello di gravità 1:
Livello di gravità 2:
Livello di gravità 3:
Livello di gravità 4:
Problemi per cui l'intera applicazione è indisponibile agli
utenti.
Problemi per cui funzionalità critiche dell'applicazione
sono indisponibili agli utenti.
Problemi per cui
funzionalità
non critiche
dell'applicazione sono indisponibili agli utenti.
Problemi per cui
funzionalità
non critiche
dell'applicazione sono indisponibili, ma non c'è
immediato impatto sull'operatività degli utenti.
Sarà oggetto di misurazione e valutazione il tempo di intervento, definito come il
tempo intercorrente tra la segnalazione del disservizio al personale del Fornitore e
la consegna ad IFEL Campania della patch che consente il ripristino della
funzionalità della componente software cui si riferisce la segnalazione.
Il Fornitore sarà tenuto al rispetto dei livelli di servizio (SLA) minimi richiesti di
seguito specificati:
Parametro da rilevare
Tempo ripristino del sistema
Livello gravità
del problema
1
Tempo ripristino della
funzionalità
2
Tempo ripristino della
funzionalità
3
Tempo ripristino della
funzionalità
4
Livello di servizio (SLA)
4 ore lavorative nel 90%
casi entro 8 ore lavorative
restante 10%
8 ore lavorative nel 90%
casi entro 16 ore lavorative
restante 10%
16 ore lavorative nel 90%
casi entro 24 ore lavorative
restante 10% dei casi
24 ore lavorative nel 90%
casi entro 96 ore lavorative
restante 10%
dei
nel
dei
nel
dei
nel
dei
nel
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione adeguativa, il livello di servizio
da garantire è il rispetto dei tempi di consegna concordati con il DEC per lo
specifico intervento.
6.3 VERIFICA DELLA FORNITURA
A fronte della consegna di ciascuna patch, IFEL Campania eseguirà la verifica
della fornitura avvalendosi del supporto del Fornitore sia per la predisposizione
dell’ambiente di collaudo che per l'esecuzione delle prove presso la sede di
espletamento dei servizi e la contestuale o successiva risoluzione di eventuali non
conformità.
Nel caso degli interventi di manutenzione correttiva, le operazioni di verifica
saranno finalizzate ad accertare l’effettiva risoluzione del problema; per quelli di
manutenzione adeguativa, la verifica sarà finalizzata a controllare che quanto
rilasciato sia rispondente alla normativa vigente in materia, alle specifiche
contenute nel presente Capitolato Tecnico, nell'Offerta Tecnica del Fornitore e nei
documenti tecnici di dettaglio concordati tra le parti in fase esecutiva. A fronte di
ciascun rilascio, il Fornitore dovrà proporre le modalità (specifiche) di test che
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ALLEGATO C
ritiene più opportune, specifiche che tuttavia IFEL Campania si riserva di
modificare.
Nel caso di esito positivo della verifica, IFEL Campania comunicherà l’esito al
Responsabile di Progetto.
Nel caso di prescrizioni, il Fornitore dovrà provvedere alla risoluzione del
problema entro 20 giorni lavorativi. Qualora le prove reiterate diano esito non
positivo, IFEL Campania redigerà apposito verbale di non conformità e si
procederà quindi ad applicare i comportamenti e/o le penali, nei modi illustrati più
avanti.
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