Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489100 - Fax 0924907519 [email protected] - C.F.: 81001930817 Tel. 092489048 - Fax 0924908215 www.liceomagistralecastelvetrano.it Castelvetrano Selinunte [email protected] Anno scolastico 2013/2014 Liceo delle Scienze Umane “G. Gentile” Documento del 15 Maggio classe V sez.B indirizzo Socio-Psico-Pedagogico ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97-DPR323/98 art.5.2) Il Dirigente Dr. Francesco Fiordaliso _______________________ Elenco per argomenti Relazione finale: - Composizione del Consiglio di Classe Docenti commissari interni Elenco nominativo degli studenti candidati interni Profilo dell’indirizzo Fisionomia della classe Metodologie Strumenti utilizzati Criteri e strumenti di verifica e valutazione Attività collaterali ed integrative Preparazione alle prove d’esame Allegato A: Relazioni finali disciplinari Allegato B: Criteri e griglie di valutazione della simulata Allegato C: Documenti della simulata COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA Marino Gabriella Religione Casesi Giuseppe Educazione Fisica Giurleo Patrizia Italiano Giurleo Patrizia Latino Cuttone Angela Inglese Leggio Melchiorre Storia dell’arte Fera Giuseppe Storia Fera Giuseppe Filosofia Casola Baldassare Matematica Sillitto Maria Biologia Diritto e Legislazione Sociale Giardina Rosaria Cangemi Francesco Cangemi Francesco Santangelo Filippo Tilotta Agata FIRME Pedagogia Metodologia della Ricerca Socio-psicopedagogica Sostegno Rappresentanti dei genitori Passanante Maria Calandrino Maria Firme Rappresentanti degli alunni Raffaele Federica Gulotta Vittoria Firme DOCENTI COMMISSARI INTERNI DOCENTE Fera Giuseppe Cuttone Angela Cangemi Francesco DISCIPLINA Storia Inglese Pedagogia Metodologia della Ricerca Socio-psicopedagogica ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI INTERNI COGNOME E NOME DEI CANDIDATI 1. Accardo Adriano 2. Accardo Francesco Paolo 3. Amato Giada Giusy 4. Anzelmo Chiara 5. Bilà Francesca 6. Bilello Maria Grazia 7. Bua Rosanna 8. Catanzaro Flavia 9. Chiana Vita 10. Cognata Cinzia 11. De Simone Lorena 12. Donizetti Enzamaria 13. Gulotta Vittoria 14. Ingrasciotta Maria Vanessa 15. Kahna Amira 16. Lanfranca Antonella 17. Li Vigni Rosario 18. Licata Desi 19. Martino Alessandra 20. Martino Elena 21. Mazgar Yosra 22. Mobile Valentina 23. Moceri Nicoletta 24. Pernice Maria Giovanna 25. Pisciotta Rossella 26. Raffaele Federica 27. Renda Rosaria 28. Saladino Antonella 29. Trombino Elide 30. Tusa Lorena PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo socio-psico-pedagogico, presente da tempo nel sistema scolastico italiano, ha sempre riscosso un notevole consenso grazie al suo impianto curriculare caratterizzato da una solida presenza di discipline umanistiche, scientifiche, storico-filosofiche, linguistico-espressive che garantiscono una solida formazione liceale. La presenza di un cospicuo monte ore dedicato a Filosofia, Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Metodologia della Ricerca, oltre a Diritto e Legislazione Sociale, e l’attenzione prestata agli aspetti operativi oltre che pratici, dà infatti la possibilità di acquisire competenze e abilità specifiche finalizzate ad una formazione professionale nel campo delle scienze dell’uomo. A questo indirizzo va riconosciuta una peculiarità formativa incentrata sulla conoscenza e sulla capacità di comprensione di tutte le forme di comunicazione inerenti i vari linguaggi. L’azione pedagogico-didattica permette di realizzare obiettivi quali il potenziamento dell’aspetto creativo legato all’unicità del rapporto personale e la promozione di attività attraverso le quali la scuola funzioni come luogo di ricerca culturale e educativa. Il percorso di studi permette di far acquisire agli studenti un linguaggio teso a realizzare l’espressione adeguata del proprio pensiero, il potenziamento delle capacità logiche, la promozione di un processo culturale consapevole volto a valorizzare e integrare le conoscenze già possedute. Permette, inoltre, il conseguimento dell’autonomia operativa in relazione a conoscenze, competenze, abilità comportamentali. FISIONOMIA DELLA CLASSE Il gruppo classe risulta composto da trenta studenti, (27 femmine e 3 maschi), di cui una alunna a causa di una grave disabilità, beneficia dell’istruzione domiciliare e, quindi, di una programmazione didattico – educativa differenziata. Tutti gli studenti hanno frequentato regolarmente tranne alcuni che, il più delle volte, anche per motivi di salute, hanno fatto registrare un numero più consistente di assenze. Il gruppo classe è formato da studenti di Castelvetrano e da studenti provenienti dai paesi limitrofi, quali Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Santa Ninfa e Gibellina con i relativi problemi di pendolarismo. Sul piano socio-relazionale, la maggior parte della classe, ha raggiunto un buon livello di maturazione, evidenziando un comportamento vivace, ma sempre corretto e responsabile nel rispetto delle regole. Gli studenti, compatti e affiatati, hanno dimostrato di sapersi relazionare tra loro e con gli altri, hanno acquisito il senso della solidarietà e della tolleranza. Il rapporto con tutti i docenti si é basato sul rispetto reciproco: l’approccio di stima e affetto, evidenziato nei confronti di molti docenti, ha contribuito alla loro crescita umana e culturale. Nel corso del quinquennio la classe ha subito il cambio di docenti in alcune discipline e ciò ha influenzato il processo di apprendimento degli alunni che si sono dovuti adattare a metodologie diverse e, in alcuni casi, lo svolgimento dei programmi ha subito un rallentamento. Il rendimento scolastico di ciascuno allievo è stato condizionato, naturalmente, da diversi fattori sia individuali che contingenti, quali l’efficacia del personale metodo di studio, l’interesse mostrato nello studio delle diverse discipline, la costanza nell’impegno, la particolare interazione con il singolo docente. Di conseguenza, il quadro generale circa i livelli di preparazione raggiunti dagli allievi risulta essere alquanto eterogeneo. Per quanto riguarda la frequenza, alcuni alunni hanno fatto registrare un elevato numero di assenze, di ingressi a seconda ora e di uscite anticipate. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi specifici delle singole discipline oggetto di studio, nonché gli obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline. Un piccolo gruppo ha fatto rilevare un adeguato grado di responsabilità e disponibilità al dialogo educativo e un buon livello di competenze e conoscenze conseguito in relazione agli obiettivi trasversali comportamentali e cognitivi fissati nella programmazione didattico – educativa. Purtroppo un gruppo di discenti non ha ancora raggiunto la sufficienza in alcune discipline. METODOLOGIE Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline. Si è fatto ricorso più frequentemente a: - Lezioni frontali e guidate; - Lavori di gruppo; - Metodologia induttiva e deduttiva; - Problem solving; - Simulazioni; - Lettura e analisi di testi; - Analisi e studio di casi concreti e di documenti autentici. STRUMENTI UTILIZZATI Oltre ai libri di testo e ai consueti materiali didattici (vocabolari, altri testi in possesso della biblioteca, riviste, ecc.), si è fatto ricorso a un’ampia varietà di strumenti al fine di rendere sempre più puntuale ed efficace l’attività didattica. Oltre all’aula scolastica diversi sono stati gli spazi utilizzati, sia esterni che interni alla scuola. Da segnalare l’uso costante della palestra e dei laboratori scientifici e multimediali. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: prove strutturate e semi strutturate, questionari, produzione di testi, colloqui orali. Ai fini della valutazione sono state utilizzate le griglie predisposte dai dipartimenti. Per la valutazione dei colloqui orali, i docenti hanno fatto riferimento alla tabella tassonomica inserita nel POF. Ai fini della valutazione sommativa si è tenuto conto sia dei livelli di profitto raggiunti dallo studente, risultanti dalle verifiche effettuate, sia degli altri parametri previsti dal POF (il progresso rispetto ai livelli di partenza, la partecipazione al dialogo didattico – educativo e alle attività extra curriculari organizzate dalla scuola, l’esito dei corsi di recupero). ATTIVITA’ INTEGRATIVE Durante l’anno scolastico gli studenti hanno partecipato a varie attività scolastiche ed extrascolastiche organizzate dall’Istituto, tra le quali: 05 Ottobre 2013 23 Ottobre 2013 ““ 28 Ottobre 2013 6/7 Novembre 2013 22 Novembre 2013 25 Novembre 2013 03 Dicembre 2013 05 Dicembre 2013 06 Dicembre 2013 21 Dicembre 2013 25 Gennaio 2014 Presentazione del libro “Né guelfi né ghibellini”, presso il Liceo Classico. Partecipazione alla XI edizione di “OrientaSicilia” presso villa Lampedusa a Palermo. Visita didattica alla Galleria d’Arte Moderna presso il convento di Sant’Anna a Palermo. “Educazione alla legalità”, incontro-dibattito con il dott. Enzo Guidatto e il sig. Giovanni Bulgarella. Orientamento al Lavoro - Seminario a cura del progetto Policoro. Orientamento al Lavoro - Seminario formativo “Promozione della Cultura d’impresa, del lavoro autonomo e della cooperazione” presso il Giradino delle Esperidi a Castelvetrano. Conferenza - “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. “Educazione alla Salute”, incontro-dibattito con il dott. Signorello. “Educazione alla Salute”, Campagna di prevenzione sulla talassemia. “Educazione alla Salute”, visione del video “ Dove c’è amore non c’è violenza”. Giornata del Merito. Partecipazione all’ Open Day del Liceo delle Scienze Umane. “Giornata della Memoria”, Presentazione del libro “Racconto Nero, 1943-1945, l’ultima camicia nera” di Patrizia Zangla. 28 Gennaio 2014 Incontro, Vento di Legalità. (alunni: De Simone, Tusa, Moceri, Martino A). 30 Gennaio 2014 Orientamento in uscita, incontro con la Guardia di Finanza. 07 Febbraio 2014 Partecipazione al convegno e all’inaugurazione della Chiesa di San Domenico. 13 Marzo 2014 Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Francesco Di Paola. 14 Marzo 2014 Visita Guidata ad Agrigento per la “Giornata del Mandorlo in Fiore”. 15 Marzo 2014 Convegno “Statuto Siciliano: attualità e validità”. 22 Marzo 2014 Rappresentazione teatrale “art – un Viaggio con Peppino Impastato”. 29 Marzo 2014 Convegno-dibattito “il bambino disabile”. 02 Aprile 2014 “Educazione alla Salute”, incontro-dibattito con la dott.ssa Laricchia. 05 Maggio 2014 “I giochi di strada” – Incontro-dibattito organizzato in collaborazione con l’UCIIM. Si prevede la partecipazione alla giornata Gentiliana ed alla manifestazione sulla Legalità 27 Gennaio 2014 PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME Al fine di preparare gli studenti ad affrontare serenamente l’esame di Stato è stata effettuata una simulata che ha interessato la prova d’italiano, di pedagogia e la terza prova. Per quest’ultima il Consiglio di classe ha strutturato la prova utilizzando le tipologie b (quesiti a risposta singola) e c (quesiti a risposta multipla) previste dall’art. 2 del D.M. del 20/11/2000, usate cumulativamente ai sensi dell’art. 3. L’accertamento della lingua straniera (inglese) è stata effettuata a norma dell’art. 4, co.1, punto b: “breve risposta in lingua straniera a uno o più quesiti appositamente formulati in lingua dalla Commissione”. Le discipline oggetto della terza prova sono state: 1. Inglese 2. Storia 3. Filosofia 4. Matematica- Quattro domande a risposta singola (max.5 righe); Quattro domande a risposta singola (max.5 righe); Otto domande a risposta multipla, ciascuna con quattro opzioni di risposta, delle quali solamente una esatta; Otto domande a risposta multipla, ciascuna con quattro opzioni di risposta, delle quali solamente una esatta. Si allegano alla presente Relazione finale Allegato A: Relazioni finali disciplinari. Allegato B: Criteri e griglie di valutazione della simulata. Allegato C: Documenti della simulata. Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 E-mail: [email protected] Anno Scolastico 2013/14 Liceo delle Scienze Umane Classe V B Allegato A ________________________________________________________________________________ Relazioni finali disciplinari LICEO SCIENZE UMANE “G. GENTILE” RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CLASSE V B ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: GABRIELLA MARINO La classe nel corso dell’anno scolastico ha mostrato un adeguato interesse ed un certo apprezzamento nei confronti dell’IRC e di tutte le attività proposte. L’atteggiamento positivo nei confronti dell’insegnante e della disciplina ha favorito un clima sereno, piacevole e di collaborazione reciproca. Gli studenti sono stati guidati al confronto con i contenuti presentati all’inizio dell’anno scolastico e hanno rivelato buone capacità critiche. Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato. Alcuni hanno mostrato un discreto interesse nel partecipare al dialogo educativo, sfruttando le capacità critiche, riflessive e di ricerca contribuendo al dialogo con preziosi interventi e con riferimenti ad esperienze e vissuti personali; mentre altri hanno mostrato un interesse non sempre costante e malgrado ciò hanno raggiunto gli obiettivi. Per quanto riguarda il metodo è stato privilegiato quello del dialogo guidato, la lezione frontale, l’uso di mezzi audiovisivi e la ricerca. La valutazione finale ha tenuto conto del livello di partenza di ciascun alunno, del grado di partecipazione personale e critica, dell’interesse e dell’impegno mostrati nel partecipare alle attività proposte. DOCENTE Prof.ssa Gabriella Marino PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE V B DOCENTE: GABRIELLA MARINO o La chiesa cattolica in dialogo con le religioni: dialogo interreligioso, laicismo, laicità e libertà religiosa o La dignità della persona umana o La bioetica e i suoi criteri di giudizio o La dignità della persona umana: aborto e eutanasia o Il rispetto per la natura: Etica, economia e sviluppo o I nuovi movimenti religiosi: sette, culto o Le biotecnologie che minacciano la sacralità della vita (l’intervento della Chiesa sulla fecondazione artificiale) o La persona umana tra libertà e valore: la libertà responsabile, la coscienza morale I vari volti dell’amore o Il sacramento del matrimonio: famiglia o famiglie? Divorzio e unioni di fatto. La questione omosessuale. La concezione cristiana Castelvetrano, 05/05/14 Studenti Doce nte Prof.ssa Gabriella Marino Liceo Pedagogico “Gentile” Castelvetrano Relazione Finale di Educazione Fisica - Anno scolastico 2013/14 Class V B - Insegnante Casesi Giuseppe - Data 09/05/2014 Il programma di Educazione Fisica concordato all’inizio dell’anno è stato svolto nelle linee generali. Durante lo svolgimento si è ritenuto opportuno modificarlo, in parte integrandolo con altre attività in considerazione della realtà del processo educativo. I vari aspetti atletico-ginnici-sportivi sono stati affrontati praticamente raggiungendo gli obiettivi che mi ero prefissato. Il programma è basato su esercizi a corpo libero, esercizi propedeutici alla pallavolo alla pallacanestro e contemporaneamente a tutte quelle attività che hanno lo scopo di migliorare le qualità fisiche (coordinazione equilibrio,forza, destrezza, resistenza, velocità ecc.). Per quanto riguarda il profitto, la classe ha seguito sufficientemente lo svolgimento del programma. La valutazione degli alunni si è basata sull’impegno, sulla partecipazione e sui risultati ottenuti. Comportamento e rendimento si possono considerare più che buoni. L’insegnante Giuseppe Casesi Liceo Scienze Umane “ G. Gentile” Castelvetrano Materia: Educazione Fisica Docente: Casesi Giuseppe Classe : V B Anno Scolastico 2013/14 Risorse interne alla scuola La classe ha potuto usufruire di: Palestra Palloni di pallavolo, pallacanestro Piccoli e grandi attrezzi Obiettivi Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive Raggiungimento del completo sviluppo motorio e delle funzioni neuro-muscolari Acquisizione di una mentalità sportiva e di una coscienza sociale, quindi rispetto delle regole, dell’avversario e dei compagni meno dotati Migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di partenza Conoscere e praticare nei vari ruoli due discipline individuali e due sport di squadra Contenuti Corsa in regime aerobico ed anaerobico Esercizi a corpo libero e a coppie Esercizi di mobilizzazione delle grandi articolazioni Esercizi di coordinazione neuro-muscolare ed oculo-manuale Esercizi di allungamento muscolare Esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale Fondamentali di Pallavolo ,calcetto, basket Contenuti teorici Riferimenti teorici sulle capacità motorie condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare), e coordinative (equilibrio, coordinazione) . Metodo La metodologia didattica non si è limitata allo svolgimento dell’esercizio fisico, ma ha cercato di motivare e puntualizzare le finalità del lavoro proposto e ha tenuto conto dei seguenti criteri: Uso del metodo globale o analitico a seconda dell’impegno e della difficoltà dell’esercizio o dell’attività proposta Lavoro individuale, a coppie e di gruppo Verifiche La verifica si è avvalsa di: osservazioni costanti, verifiche pratiche, verifiche orali e discussioni. Prof. Casesi Giuseppe RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE : Prof.ssa GIURLEO PATRIZIA Libri di testo adottati : Marta Sambugar – Gabriella Salà, La letteratura +, Volume 2, La Nuova Italia. Dante Alighieri, Letteratura+Antologia della Divina Commedia, Marta Sambugar – Gabriella Salà Premessa: L'attività didattica si è svolta in un clima di crescita collettiva, nel rispetto delle regole e dei rapporti interpersonali e nella costruzione del dialogo educativo, anche se si è registrato un approccio superficiale e poco sistematico allo studio da parte di un significativo numero di allievi, principalmente nella fase iniziale e intermedia dell’anno. Gli alunni hanno evidenziato una preparazione eterogenea: alcuni di essi hanno manifestato difficoltà ad assimilare i contenuti e ad esporli, per l’inadeguata attitudine allo studio e le carenze nell’esposizione, nonché per frequenza irregolare; altri, costantemente sollecitati, hanno la registrato dei miglioramenti durante il corso dell'anno; altri ancora hanno consolidato lo studio autonomo, dimostrando un certo grado di interesse per le attività proposte. Le lezioni si sono svolte nel tentativo di un coinvolgimento continuo e attivo di tutti gli alunni ed è stato messo in atto un processo di contestuale semplificazione e arricchimento dei contenuti disciplinari, di volta in volta esplicitati sulla base dei bisogni formativi della classe. Il ritmo delle attività didattiche ha subito delle variazioni a causa della partecipazione della classe ad iniziative di valore socio-culturale e ad attività istituzionalizzate. OBIETTIVI CONSEGUITI Gli alunni sono stati guidati all’acquisizione complessiva delle capacità, delle competenze e degli obiettivi prefissati nella Programmazione: CAPACITA’ • Sapere organizzare ed utilizzare le conoscenze e le competenze in situazioni nuove di apprendimento. • Sapere collocare testo ed immagini in un quadro di confronti e relazioni con altri testi, autori ed espressioni artistiche e culturali. • Sapere affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere ed elaborare personalmente i dati informativi nella prospettiva di autonomia di giudizio e della formazione di un sistema autonomo di riferimenti culturali e di valori. COMPETENZE • Lettura: dalla comprensione tematica ed iconografica alla decodificazione di significati ed immagini. • Comunicazione: eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. • Scrittura: produrre testi scritti di diverso tipo il cui contenuto e la cui funzione impongano particolari modalità strutturali e formali rispondenti alle diverse finalità a cui è destinato il testo. • Conoscenze: acquisizione organica dei saperi teorici, procedurali ed applicativi previsti dai diversi ambiti disciplinari (linguistico, letterario, artistico). OBIETTIVI GENERALI • Sapere leggere autonomamente testi integrali di autori contemporanei e non. • Sapere operare collegamenti (sincronici e diacronici) tra testi ed opere. • Sapere storicizzare un testo contestualizzandolo. • Sapere rielaborare con coesione, correttezza grammaticale. • Sapere comprendere e decodificare testi ed opere di diverse tipologie (testi narrativi, testi poetici, testi argomentativi). • Sapere strutturare e produrre testi di diverse tipologie (saggi brevi, testi espositivi, argomentativi) con coerenza, coesione e correttezza grammaticale. Sapere formulare giudizi critici motivati. OBIETTIVI MINIMI Conoscere le coordinate fondamentali della storia letteraria e gli autori più rappresentativi; comprendere un testo in modo da coglierne i significati principali; capacità di produzione scritta chiara e lineare; esposizione lineare dei contenuti appresi. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti. CONTENUTI 1. Il Verismo con riferimenti al Positivismo e al Naturalismo francese. 2. G. Verga: l’autore e le opere. 3. La Scapigliatura milanese. 4. Il Decadentismo con riferimenti al Simbolismo francese. 5. G. Pascoli: l’autore e le opere. 6. G. D’Annunzio: l’autore e le opere. 7. Il Crepuscolarismo (cenni). 8. Il Futurismo. 9. Il primo Novecento: il romanzo della crisi. 10. I. Svevo: l’autore e le opere. 11. L. Pirandello: l’autore e le opere. 12. L’Ermetismo e Ungaretti. 13. E. Montale: l’autore e le opere. 14. Lettura di testi degli autori summenzionati e di passi scelti della Divina Commedia I contenuti sono stati sviluppati, sintetizzati e semplificati, tenendo conto dei ritmi e degli stili di apprendimento dei discenti nell’ottica della razionalizzazione dei tempi. (Per un quadro analitico cfr. programma allegato) METODI DI INSEGNAMENTO Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse situazioni che si sono verificare nel processo di insegnamento/apprendimento. Di volta in volta, dunque, sono state adoperate le metodologie ritenute più efficaci ed efficienti per il conseguimento degli obiettivi prefissati, ossia quelle che il docente, nell’ambito della propria libertà di insegnamento, ha ritenuto più consone a se stesso ed alla classe. In particolare, alla lezione tradizionale sono stati affiancati lavori di gruppo, lezioni dialogiche ed interattive, lezioni attraverso la LIM, il metodo euristico induttivo, la tecnica del problem-solving. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche orali sono state in numero congruo non inferiore comunque, ove possibile, a due per quadrimestre; le prove scritte sono state due a quadrimestre. Le verifiche hanno contemplato le tipologie previste per la prova d’esame: • tema, saggio breve ; • analisi di testi; • questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione si sono attenuti alle linee indicate nel P.O.F. Le valutazioni hanno tenuto conto degli indicatori espressi in termini di: conoscenze, capacità, competenze. La valutazione ha riguardato non solo la misura oggettiva del profitto (intesa come quantificazione degli esiti di apprendimento dell’alunno), ma sono stati apprezzati anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e i cambiamenti riscontrati nella personalità dell’alunno in senso formativo e di sviluppo globale. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Manuali, Antologie, Dizionari, Articoli, Saggi, Indicazioni bibliografiche,Fotocopie per approfondimenti, Lavori in Power Point. INIZIATIVE COMPLEMENTARI Partecipazione a Conferenze e alle iniziative didattiche promosse nell’ambito della progettualità d’Istituto:visite didattiche, viaggi di istruzione, seminari, incontri culturali. Viaggio di istruzione: crociera nel Mediterraneo orientale. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento Tutte TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - Indicare le ore annuali di lezione svolte nella classe (fino al 15 maggio). n° ore 104 su n° 132 previste. F.to Patrizia Giurleo RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 DISCIPLINA : LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente : Prof.ssa GIURLEO PATRIZIA Libro di testo adottato : Maurizio Bettini, Limina, Volume 4, La Nuova Italia. Premessa: L'attività didattica si è svolta in un clima di crescita collettiva, nel rispetto delle regole e dei rapporti interpersonali e nella costruzione del dialogo educativo, anche se talvolta si è registrato un approccio superficiale e poco sistematico allo studio da parte di un significativo numero di allievi. Gli alunni hanno evidenziato una preparazione eterogenea: alcuni di essi hanno manifestato difficoltà ad assimilare i contenuti e ad esporli, per l’inadeguata attitudine allo studio e le carenze espositive, nonché per la frequenza irregolare; altri, costantemente sollecitati, hanno registrato dei miglioramenti durante il corso dell'anno; altri ancora hanno consolidato lo studio autonomo, dimostrando un certo grado di interesse per le attività proposte. Le lezioni si sono svolte nel tentativo di un coinvolgimento continuo e attivo di tutti gli alunni ed è stato messo in atto un processo di contestuale semplificazione e arricchimento dei contenuti disciplinari, di volta in volta esplicitati sulla base dei bisogni formativi della classe. Il ritmo delle attività didattiche ha subito delle variazioni a causa della partecipazione della classe ad iniziative di valore socio-culturale e ad attività istituzionalizzate promosse dalla scuola. OBIETTIVI CONSEGUITI: Gli alunni sono stati guidati al conseguimento dei seguenti : OBIETTIVI GENERALI Consolidare le capacità di riformulare il testo latino secondo le regole di produzione dell’italiano. Consolidare l’abilità di lettura, decodificazione e comprensione del testo classico, per poter cogliere il valore e l’insegnamento umano anche in relazione con il presente. Dare al testo una collocazione storica, individuando i caratteri propri del genere letterario di appartenenza e gli elementi stilistici dell’autore. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. Individuare il rapporto tra opere appartenenti allo stesso genere letterario, evidenziandone analogie e differenze. Attualizzare i temi e le problematiche che emergono dallo studio di autori e opere. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere la sintassi del periodo. Analizzare, comprendere, tradurre un testo latino. Cogliere il senso complessivo dei brani proposti ed esprimere la traduzione in modo corretto. Usare il dizionario in modo selettivo, mirando all’individuazione del corretto significato dei termini sulla base del contesto. Conoscere le linee generali di sviluppo della cultura e della letteratura latine. Conoscere in modo più approfondito alcuni autori o argomenti particolarmente significativi, con lettura e analisi di testi in traduzione e/o in lingua. OBIETTIVI MINIMI Comprendere, nelle linee essenziali, i testi degli autori proposti. Conoscere, nelle linee generali, i contenuti relativi alla civiltà e alla cultura latina. Comprendere il messaggio dei brani. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: Tutti gli obiettivi programmati sono stati conseguiti CONTENUTI I contenuti sono stati sviluppati e selezionati, tenendo conto dei ritmi , degli stili di apprendimento e delle attitudini dei discenti nell’ottica della razionalizzazione dei tempi . Il primo secolo dell’Impero: quadro storico. Fedro Seneca Petronio L’età dei Flavi: quadro storico. Quintiliano L’età di Nerva e Traiano. La monarchia illuminata. Tacito La satira: Giovenale. Apuleio. (Per un quadro analitico cfr. programma svolto) METODI DI INSEGNAMENTO Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento. Di volta in volta, dunque, sono state adoperate le metodologie ritenute più efficaci ed efficienti per il conseguimento degli obiettivi prefissati, ossia quelle che il docente, nell’ambito della propria libertà di insegnamento, ha ritenuto più consone a se stesso ed alla classe. In particolare, alla lezione tradizionale sono stati affiancati lavori di gruppo, lezioni dialogiche ed interattive, lezioni attraverso l’uso della LIM, il metodo euristico – induttivo e la tecnica del problem- solving. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Testi in lingua latina e in traduzione, manuali, dizionari. INIZIATIVE COMPLEMENTARI: Visite didattiche, viaggi di istruzione, seminari, incontri culturali. Viaggio di istruzione : crociera nelle isole greche. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche orali sono state in numero congruo non inferiore, ove possibile per l’esiguo numero di ore settimanali e per l’elevato numero di alunni, a due per quadrimestre; le prove scritte sono state due a quadrimestre. Le verifiche, sia scritte che orali, hanno contemplato diverse tipologie: • analisi di testi; • decodificazione di testi classici; • questionari a risposta aperta. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione si sono attenuti alle linee indicate nel P.O.F. Le valutazioni hanno tenuto conto degli indicatori espressi in termini di: conoscenze, capacità, competenze. La valutazione ha riguardato non solo la misura oggettiva del profitto (intesa come quantificazione degli esiti di apprendimento dell’alunno), ma sono stati apprezzati anche l’impegno, la partecipazione, l’interesse e i cambiamenti riscontrati nella personalità dell’alunno in senso formativo e di sviluppo globale. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento: Tutte TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Indicare le ore annuali svolte nella classe (fino al 15 maggio) n° 48 ore su n° 66 previste. F.to Patrizia Giurleo LICEO DELLE SCIENZE UMANE “G. GENTILE” CASTELVETRANO PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE : V sez. B LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Marta Sambugar – Gabriella Salà, La letteratura +, Volume 3, La Nuova Italia. Dante Alighieri, Letteratura+ Antologia della Divina Commedia, Marta Sambugar – Gabriella Salà DOCENTE: Prof.ssa GIURLEO PATRIZIA Premessa: In relazione ai contenuti, agli obiettivi da raggiungere ed ai criteri di valutazione, la programmazione è stata globalmente rispettata. Nonostante il ritmo di svolgimento del programma abbia subito durante il corso dell’anno dei rallentamenti, legati all’attivazione di interventi di recuperoconsolidamento, alle verifiche e al coinvolgimento degli alunni in diversificate attività proposte dalla scuola, il consuntivo di fine anno si può definire nel complesso positivo. L’azione didattica ha avuto come fine il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, coerentemente con i bisogni degli alunni e i prerequisiti degli stessi. CONTENUTI Sono stati trattati i contenuti generali individuati nella programmazione sulla base delle proposte formulate e concordate in sede di dipartimento. Positivismo- Naturalismo- Verismo G. Verga Autore, opere, pensiero, poetica e tecniche narrative. Lettura di testi: da Vita dei campi “La lupa” da I Malavoglia la “ Prefazione” da I Malavoglia Cap. I – “La Famiglia Malavoglia” da Novelle Rusticane “La roba” da Mastro don Gesualdo “La morte di Gesualdo” Pagina critica: Leo Spitzer “ Discorso indiretto libero e cori di voci. La Scapigliatura milanese. Lettura di testi: Emilio Praga da Penombre “Preludio”. Simbolismo e Decadentismo: caratteri generali. G. Pascoli Autore, opere, pensiero, poetica e soluzioni formali. Temi, motivi, simboli. Lettura di testi: da Il fanciullino “ E’ dentro di noi un fanciullino” da Myricae “X Agosto” da I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” da Myricae “Il tuono” D’Annunzio Autore, opere, pensiero, poetica. Dagli esordi all’estetismo decadente, la produzione del superuomo, l’ultimo D’Annunzio. Lettura di testi: Da Il piacere “Il ritratto di un esteta”, libri I, Cap. II da Alcyone “La pioggia nel pineto” dal Notturno “ Deserto di cenere” Il Crepuscolarismo:cenni. Lettura di testi: Marino Moretti da Poesie di tutti i giorni “ Io non ho nulla da dire” Il Futurismo: caratteri generali Lettura di testi: Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del Futurismo” (1909) Il romanzo della crisi e gli orientamenti filosofici. Italo Svevo Autore,opere e tecniche narrative. “Una vita”, “Senilità”, “La coscienza di Zeno”. Lettura di testi: da La coscienza di Zeno“ L’ultima sigaretta” Luigi Pirandello Autore, pensiero e poetica. La produzione: i romanzi, le opere teatrali ( il teatro del grottesco, il metateatro, il teatro dei miti) e le novelle. Lettura di testi: da Il fu Mattia Pascal “Io e l’ombra mia” da Uno, nessuno e centomila “Salute!” da Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” Giuseppe Ungaretti e la poesia ermetica Autore, opere e poetica. Lettura di testi: da L’Allegria, sezione “Il porto sepolto”: Veglia da L’Allegria, sezione “Il porto sepolto”: Fratelli da L’Allegria, sezione “Girovago”: Soldati Eugenio Montale Autore, opere e poetica. Lettura di testi: da Ossi di seppia: “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di seppia: “Cigola la carrucola del pozzo” Dante Alighieri Lettura di passi scelti del “Paradiso” dantesco Canto I ,vv. 1-36 - Canto III , vv. 97- 130 - Canto VI, vv. 1-27; 97-142 - Canto XI, vv. 1-42. Firme degli alunni ___________________ ___________________ ____________________ F.to Patrizia Giurleo ____________________ LICEO DELLE SCIENZE UMANE “G. GENTILE” CASTELVETRANO PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE : V sez. B LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Maurizio Bettini, Limina, Volume 4, La Nuova Italia DOCENTE: Prof.ssa GIURLEO PATRIZIA Premessa: In relazione ai contenuti, agli obiettivi da raggiungere ed ai criteri di valutazione, la programmazione è stata globalmente rispettata. Nonostante il ritmo di svolgimento del programma abbia subito durante il corso dell’anno dei rallentamenti, legati all’attivazione di interventi di recuperoconsolidamento, alle verifiche e al coinvolgimento degli alunni in diversificate attività proposte dalla scuola, il consuntivo di fine anno si può definire nel complesso positivo. L’azione didattica ha avuto come fine il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, coerentemente con i bisogni degli alunni e i prerequisiti degli stessi. CONTENUTI Sono stati trattati i contenuti generali individuati nella programmazione sulla base delle proposte formulate e concordate in sede di dipartimento. Il primo secolo dell’Impero:quadro storico. Fedro e il genere favolistico. Lettura di testi in lingua originale: Lupus et agnus L.A. Seneca L’autore, le opere e lo stile. “Dialoghi” e trattati. “Epistulae morales ad Lucilium” Tragedie “Apokolokyntosis Divi Claudii”. Il concetto del tempo Lettura di testi in lingua originale: “De brevitate vitae” I, 1,1-4 “Epistulae morales ad Lucilium”, 1, 1-3 Petronio: l’autore e la produzione Il Satyricon: struttura, modelli, temi, toni e stile. Lettura di testi in traduzione: dal Satyricon: La matrona di Efeso. Quintiliano: vita e opere. L’Institutio oratoria, l’educazione e la figura del perfetto oratore. Lettura di testi in lingua originale: L’Institutio oratoria, I,1,20 L’Età di Nerva e Traiano: quadro storico. Tacito L’autore, le opere e lo stile. “Germania”, “Agricola”, “Dialogus de oratoribus”, “Annales”, “Historiae”. La storiografia tragica. Tacito storico, antropologo, moralista. Lettura di testi in traduzione: Annales XVI, 63-64 “L’uccisione di Ottavia” Giovenale e la satira indignata Lettura di testi in traduzione: Saturae, 6, 1-20: “Le donne del buon tempo antico” Apuleio filosofo, presunto mago, conferenziere. Lettura di testi in traduzione: Metamorphoses, V, 21,5-23 “Lo sposo misterioso” Firme degli alunni ___________________ ___________________ ____________________ F.to Patrizia Giurleo RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Anno Scolastico: 2013/2014 Docente: Cuttone Angela Classe: VB Indirizzo: Psicopedagogico Testo in adozione: “ Lit & Lab”.A History and Anthology of English and American Literature with Laboratories.-M. Spiazzi, M. Tavella. Ed. Zanichelli Profilo Didattico Disciplinare La classe V B è composta da 30 studenti,di cui una alunna portatrice di un gravissimo handicap e che usufruisce dell’istruzione domiciliare. Durante il corso dell’ anno, la classe ha avuto un comportamento corretto ed è stata disponibile al dialogo. In generale hanno dimostrato interesse per la disciplina, ma raggiungendo risultati diversi a seconda dell’impegno profuso nello studio. Una parte della classe ha raggiunto buoni risultati, alcuni hanno raggiunto risultati soddisfacenti ed un numero esiguo di alunni, nonostante le sollecitazioni continue, l’uso di diverse strategie e gli incontri con le famiglie finalizzati ad una partecipazione più attiva ed al raggiungimento di conoscenze adeguate,non ha ancora raggiunto risultati pienamente sufficienti. Obiettivi raggiunti In relazione agli obiettivi educativi si è insistito sul valore della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia e sul’ importanza della tolleranza, del rispetto reciproco. In relazione agli obiettivi disciplinari fissati in termini di conoscenza, competenza, capacità,essi sono quelli già fissati in sede di programmazione dipartimentale: L’alunno sa utilizzare la lingua come mezzo di comunicazione. L’alunno sa leggere le opere in lingua originale e analizzarle. L’alunno sa confrontarsi con un mondo diverso dal proprio e di conseguenza ha allargato il proprio bagaglio culturale. L’alunno sa riconoscere le caratteristiche formali e contenutistiche essenziali dei testi letterari oggetto di studio. In relazione a questi obiettivi, quasi tutti li hanno raggiunti, alcuni sufficientemente, altri in modo soddisfacente. Qualche alunna ha mostrato un’ ottima attitudine all’apprendimento della lingua impegnandosi costantemente tutto l’anno e raggiungendo ottimi risultati, mentre un gruppetto non ha ancora raggiunto la piena sufficienza. Metodologie Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline. Costante è stata tuttavia la flessibilità e la disponibilità a cercare sempre le strategie più efficaci. Lo studio della letteratura straniera è avvenuto direttamente dal testo letterario. I ragazzi sono stati impegnati in attività di analisi del testo;la comprensione è stata guidata con domande che miravano, prima alla scoperta del significato superficiale e poi gradualmente a quello più profondo. Si è fatto ricorso più frequentemente all’approccio comunicativo, che ha permesso alle alunne di assumere un ruolo attivo e partecipe e ad attività di vero/falso, multiple choice, domande. Strumenti utilizzati Oltre ai libri di testo e ai consueti materiali didattici, vocabolari, altri testi in possesso della biblioteca, riviste, fotocopie, audio-cd, CD-ROM,dvd, si è fatto ricorso ad una ampia varietà di strumenti al fine di rendere sempre più puntuale ed efficace l’attività didattica. Criteri e strumenti di verifica e valutazione Ai fini della valutazione sono state utilizzate diverse tipologie di verifica,facendo riferimento alle tipologie previste dalla normativa sull’esame di stato: domande a risposta aperta, trattazione breve,prove semi strutturate, colloqui orali. La valutazione è stata effettuata tramite griglie predisposte dai docenti.Per la valutazione dei colloqui orali, i docenti hanno fatto riferimento alla tabella tassonomica inserita nel POF. Ai fini della valutazione sommativa si è tenuto conto sia dei livelli di profitto raggiunti dallo studente risultanti dalle verifiche effettuate sia degli altri parametri previsti dal POF (il progresso rispetto ai livelli di partenza, la partecipazione al dialogo didattico – educativo e alle attività extra curriculari organizzate dalla scuola, l’esito dei corsi di recupero). Contenuti e Attività Il programma presenta delle variazioni rispetto al piano di lavoro preventivato,in relazione all’interesse ed alle difficoltà evidenziate dagli studenti. L’approfondimento grammaticale è stato svolto solo in minima parte ed è stato effettuato contestualmente alla lettura dei testi letterari. The Romantic Age: The Poetry of the Self W. Wordsworth. Text: I wandered lonely as a cloud(Daffodils). Lettura e comprensione. Analisi testuale. The Novel of Manners J. Austen. Text: Mr and Mrs Bennet. from “Pride and Prejudice”. Lettura e comprensione. The Victorian compromise :The Victorian Age : The Age of Expansion and Reforms. C. Dickens . O. Wilde . Text: Oliver’s ninth birthday. From “Oliver Twist”. Lettura e comprensione. Text: The History of a Hanging. From” The Ballad of Reading Goal”. Lettura e comprensione. The Modern Age : The Modern Novel and The Stream of Consciousness The Interior Monologue J. Joyce. V. Woolf . Text: Eveline. From “ Dubliners”. Lettura e comprensione. Analisi testuale Text: Shakespeare’s sister, or The Woman Artist: From “ A room of one’ s own”. Lettura e comprensione. J.Orwell. Text: The Execution. From “Animal Farm”. Lettura e comprensione. Analisi Testuale. L’insegnante Gli alunni RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE 5^ sez. B del Liceo socio-psico-pedagogico DOCENTE: MELCHIORRE LEGGIO PROFILO DIDATTICO-DISCIPLINARE La classe 5^ sezione B è formata da 30 alunni (27 femmine e 3 maschi), di cui una disabile seguita dai docenti di sostegno in regime di istruzione Domiciliare. Sul piano piano disciplinare, il gruppo classe, a differenza degli anni precedenti, si è presentato più omogeneo e compatto nelle relazioni interpersonali e la maggior parte degli studenti ha avuto un atteggiamento corretto e responsabile. Per quanto riguarda la frequenza, è risultata costante e regolare per una parte degli studenti, tuttavia, qualche studente ha fatto registrare numerose assenze e frequenti ingressi alla seconda ora o uscite anticipate: La studentessa Bilello Maria Grazia, si è sottratta all’ impegno scolastico e nell’ ultimo mese del I quadrimestre non ha più frequentato. Il programma di Storia dell’Arte è stato svolto, tenendo conto della situazione di partenza degli alunni, delle difficoltà incontrate nella comprensione dei testi, nell’uso di una terminologia specifica, nell’uso delle varie tecniche, ed in generale nel collegare date fenomeni ed avvenimenti. Gli studenti in generale hanno mostrato interesse per la disciplina, anche se, talvolta, qualcuno ha evidenziato fasi alterne nell’impegno scolastico conseguendo risultati non sempre proporzionali alle loro potenzialità. Il quadro d’insieme risulta, quindi alquanto eterogeneo. I rapporti con le famiglie sono stati tenuti attraverso periodici ricevimenti organizzati dalla scuola. Il mio giudizio finale sul profitto della classe, nel corso dell’anno scolastico, è positivo. OBIETTIVI REALIZZATI In sede di programmazione iniziale dipartimentale, erano stati fissati i seguenti obiettivi disciplinari, individuati in termini di conoscenza, competenza, capacità : L’alunno sa comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell’ambito artistico. Sa conoscere l’iter formativo degli artisti, dei valori espliciti o impliciti delle loro opere più significative, del rapporto tra le loro opere ed il contesto storico culturale a cui appartengono. Ha capacità di svolgere un commento critico-interpretativo seguendo la storicità delle idee (influenza del pensiero filosofico: estetico, metafisico, epistemologico), rispettando il programma teorico e la ideologia dell’artista. Sa riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti) e strutturali (configurazioni, peso, linea, forza) di una opera individuandone i significati. Tali obiettivi sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti. Alcuni hanno mostrato una certa padronanza della disciplina, tanto per gli aspetti contenutistici che per le abilità logiche ed espressive. METODOLOGIE ADOTTATE Per il conseguimento degli obiettivi si è cercato di seguire una metodologia didattica di facile acquisizione, utilizzando varie strategie per suscitare l’interesse degli alunni e volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di rielaborazione e di sintesi. Gli argomenti, raggruppati in unità didattiche, sono stati presentati alla classe attraverso il metodo delle lezioni frontali, della lettura del testo e delle fonti. Il metodo induttivo-deduttivo ha permesso allo studente, attraverso discussioni collettive, colloqui e ricerche individuali, un ruolo attivo. Le opere: sono state presentate tenendo conto delle relazioni con gli altri ambiti disciplinari in particolare quello storico, letterario e filosofico; sono state attentamente lette, decodificate, accennati i materiali e le tecniche , e approfondite attraverso le configurazioni strutturali. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro- ITINERARIO NELL’ARTE Versione gialla -Zanichelli editore. Volumi: Vol. n° 4, Dal Barocco al Postimpressionismo. Vol. n° 5, Dall’Art Noveau ai nostri giorni. Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di: Fotocopie di Libri e appunti personali. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per effettuare la misurazione dei livelli di conoscenza raggiunti é stato utilizzato come strumento la verifica orale, per accertare le capacità espositive e rielaborative dei testi. Si sono valutati gli alunni prendendo in considerazione le capacità operative e le conoscenze acquisite, sia in sede di valutazione quadrimestrale che intermedia; si è anche tenuto conto del livello di partenza individuale e del progressivo grado di sviluppo e maturazione della personalità di ciascuna allieva. La valutazione è stata effettuata con l’attribuzione dei voti espressi in decimi, tenendo conto dei criteri di valutazione fissati nel POF. Gli alunni sono stati costantemente informati circa la loro progressiva situazione rendendo trasparente ogni loro risultato conseguito. ATTIVITÀ DI RECUPERO Pausa didattica (al termine del I quadrimestre). Castelvetrano, 08 Maggio 2014 IL DOCENTE PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE 5^ sez. B DOCENTE: MELCHIORRE LEGGIO IL SETTECENTO: caratteri generali; Architettura: Filippo Juvarra, (la Basilica di Superga, la palazzina di caccia di Stupinigi), Luigi Vanvitelli, (La reggia di Caserta). IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali ; Scultura: Antonio Canova, (Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come venere vincitrice, monumento funebre a Maria Cristina D’Austria). Pittura: Jacques Louis David, (Accademia di nudo, il giuramento degli Orazi, la morte di Marat), Jean Auguste Dominique Ingres, (il bagno turco,la grande odalisca). IL ROMANTICISMO: caratteri generali; Pittura: Jean Louis Théodore Géricault, (Corazziere Ferito che abbandona il campo di battaglia, la Zattera della Medusa, Alienata con la monomania del gioco), Eugéne Delacroix, (la barca di dante, la Libertà che guida il popolo), Francesco Hayez, (Atleta trionfante,pensiero malinconico, il bacio). IL REALISMO: caratteri generali; Pittura: Gustave Courbet, (Lo spaccapietre,l’Atelier del pittore, fanciulle sulla riva della Senna, Jo la bella ragazza irlandese). I MACCHIAIOLI TOSCANI: Pittura: Giovanni Fattori, (Soldati francesi del ‘59, La Rotonda di Palmieri, Lo staffato) L’IMPRESSIONISMO FRANCESE: caratteri generali; Pittura: Edouard Manet, (Colazione sull’erba, Olympia, il bar delle Folies-Bergères), Claude Monet, (Impressione, sole nascente, i papaveri, la cattedrale di Rouen, lo stagno delle Ninfee del giardino di Giverny), Edgar Degas, (La lezione di ballo, l’assenzio, la tinozza) Pierre Auguste Renoir, (la Grenouillère, Moulin de la Gallette, Colazione dei canottieri),. POST-IMPRESSIONISMO E LE AVANGUARDIE: caratteri generali; Pittura: Paul Gauguin, (Il Cristo giallo,Come sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo), Vincent van Gogh, (Mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Veduta di Arles con iris in primo piano, Campo di grano con voli di corvi, Notte stellata). I FAUVES: caratteri generali; Pittura: Henri Matisse, (Donna con cappello, la stanza rossa, I pesci rossi). L’ESPRESSIONISMO: caratteri generali; pittura: Edvard Munch, (la fanciulla malata, Il grido). IL CUBISMO: caratteri generali; Pittura: Pablo Picasso, (le opere del periodo blu, le opere del periodo rosa, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica). Castelvetrano, 08 Maggio 2014 GLI ALUNNI: IL DOCENTE: FILOSOFIA E STORIA RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 Docente: Fera Giuseppe Classe V B Indirizzo: Liceo socio-psico-pedagogico Gli alunni della classe V B hanno raggiunto livelli di apprendimento eterogenei. La maggior parte di loro si è impegnata costantemente, mostrando buone capacità di rielaborazione personale dei contenuti e apprezzabile senso critico. Un esiguo numero di alunni ha manifestato notevoli capacità di apprendimento, entusiasmo per le discipline e ottime capacità critiche. Un altro gruppo di alunni, invece, ha dimostrato una certa discontinuità nello studio delle discipline e un’attenzione a volte superficiale per cui gli obiettivi disciplinari, da parte di questi alunni, non sono stati ancora raggiunti in maniera esaustiva. L’alunna disabile facente parte della classe ha beneficiato dell’istruzione domiciliare e, quindi, ha seguito una programmazione didattico – educativa differenziata. Dal punto di vista comportamentale gli alunni hanno assunto atteggiamenti positivi, educati e allineati ai principi della vita sociale scolastica. In linea generale gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione annuale sono stati raggiunti: potenziamento delle capacità di analisi e sintesi, della capacità di argomentazione, di rielaborazione personale e di valutazione critica; consolidamento della capacità di utilizzare il linguaggio specifico; conoscenza delle maggiori teorie filosofiche dell'Ottocento e del Novecento e dei principali eventi storici per la ricostruzione di problemi economici, politici e sociali; maturazione dello spirito critico per la formazione di una coscienza civile sensibile ai bisogni della collettività; sviluppo di un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti nazionali e internazionali, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Per quanto riguarda la metodologia si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla conversazione libera e guidata, al lavoro di gruppo, alla lettura di brani tratti dalle opere dei maggiori filosofi studiati e di documenti storici particolarmente significativi, a lezioni multimediali attraverso l’utilizzo della LIM, alla visione di documentari e filmati. Gli strumenti usati sono stati i libri di testo posseduti dagli alunni, altri testi in possesso della biblioteca, materiale cartaceo reperito dall'insegnante e fornito agli alunni, attrezzature multimediali e audiovisive di vario genere. Gli strumenti utilizzati al fine di accertare il grado di apprendimento raggiunto dagli alunni sono stati per lo più le verifiche orali, attuate in modo costante e continuo durante tutto l’anno scolastico. Comunque, accanto alle tradizionali interrogazioni, sono state svolte anche alcune esercitazioni scritte. La valutazione in itinere e finale si è basata sui criteri di valutazione stabiliti nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento. Per gli studenti che hanno presentato carenze disciplinari al termine del primo quadrimestre si è attivata la pausa didattica. IL DOCENTE Prof. Giuseppe Fera PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Libro di testo: Antonello La Vergata, Franco Trabattoni, “Filosofia e cultura – 3a. L’Ottocento – 3.b Il Novecento” ed. La Nuova Italia. - Romanticismo e Idealismo: contesto storico-culturale; dal criticismo kantiano all’idealismo; caratteri generali dell’Idealismo. - L’Idealismo di Fichte: il superamento del pensiero kantiano; dall’Io penso all’Io puro; la “Dottrina della scienza”; problemi morali. - L’Idealismo di Schelling: gli inizi fichtiani del pensiero schellinghiano; la filosofia della Natura; l’Idealismo trascendentale; l’Idealismo estetico; la filosofia dell’Identità; la “filosofia positiva”. - Hegel: i capisaldi del sistema hegeliano; la Fenomenologia dello spirito; la Logica; la filosofia della Natura; la filosofia dello Spirito. - Destra e Sinistra hegeliana. - Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia. - Schopenhauer: il mondo come “rappresentazione” e “volontà”; l’arte e l’ascesi. - Kierkegaard: la critica all’hegelismo; gli stadi della vita umana; l’angoscia, la disperazione e la noia. - Karl Marx: l’uguaglianza effettiva; alienazione e autoalienazione; il Materialismo dialettico e storico; la teoria economica; la teoria del plusvalore; l'accumulazione capitalistica; la dittatura del proletariato. - Il Positivismo: lineamenti generali. - Auguste Comte: la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia: statica sociale e dinamica sociale. - Il Positivismo evoluzionistico: Darwin e l’“Origine delle specie”; l'origine dell'uomo. - Nietzsche: la nascita della tragedia, l'interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale; la critica della cultura, del cristianesimo e della morale tradizionale; la "Morte di Dio"; il nichilismo; l’eterno ritorno; il superuomo; la volontà di potenza. - Sigmund Freud e la Psicoanalisi: la nascita della psicoanalisi; la teoria della rimozione, le nevrosi e la scoperta dell’inconscio; le fasi dello sviluppo della sessualità, la censura, la libido e il complesso di Edipo; il metodo delle associazioni libere e l'interpretazione dei sogni; la struttura dell’apparato psichico Es, Ego e Super-Ego; il “disagio della civiltà”. - Lo Spiritualismo e Bergson: tempo e spazio; la coscienza come durata; percezione e memoria; evoluzione creatrice e slancio vitale. - La Fenomenologia: caratteri generali. - Il neoidealismo italiano: Croce: il sistema della filosofia dello spirito; il nesso tra le forme dello spirito; il confronto con Hegel e lo “Storicismo assoluto”; la nozione di pseudoconcetto. Gentile: lo spirito come atto puro (attualismo); la contemporaneità della storia; l’identità di individuo e Stato; arte, religione, filosofia. - L'Esistenzialismo: caratteri generali. - Martin Heidegger: l’Esserci e l’analitica esistenziale (essere-nel-mondo, essere-con-gli-altri, essere-per-la-morte); la deiezione, l’esistenza autentica e l’angoscia; il tempo. - Karl Raimund Popper: la critica all’induzione; la teoria della falsificabilità; il metodo scientifico; sensatezza e razionalità delle teorie filosofiche; la società aperta e i suoi nemici. GLI ALUNNI IL DOCENTE Prof. Giuseppe Fera PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Testo adottato: Antonio Brancati – Trebi Pagliarani, “Le voci della storia – 3. Il Novecento”, La Nuova Italia. - L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: la conferenza di Berlino e la spartizione del mondo; l’episodio di Fascioda; la “belle époque”; lo sviluppo economico e militare della Germania; la Triplice Intesa contro la Triplice Alleanza. - Lo scenario extraeuropeo: la politica imperialista del Giappone e la guerra contro la Cina; la guerra russo – giapponese; lo sviluppo economico degli Stati Uniti e il taylorismo. - L’Italia giolittiana: Giolitti capo del governo; l’attività legislativa in campo sociale; il rafforzamento della lira e l’aumento delle attività produttive; l’apertura di Giolitti al Partito socialista; il riavvicinamento della Chiesa alla politica; il patto Gentiloni; il suffragio universale; la politica estera e la guerra di Libia. - La prima guerra mondiale: le cause della guerra; il fallimento della guerra lampo; l’entrata dell’Italia nel conflitto; la guerra di posizione; dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra. - La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio; la rivoluzione d’ottobre. - L’Europa e il mondo dopo la prima guerra mondiale: la conferenza di pace di Parigi e i trattati di pace; la società delle Nazioni; l’India e la lotta per l’indipendenza di Gandhi; la nascita della repubblica cinese; la “lunga marcia” di Mao Tse-tung. - l’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo: il comunismo di guerra; la Nep; la nascita dell’URSS; la successione di Stalin alla guida dell’Unione Sovietica; i piani quinquennali; il regime di terrore e i gulag. - Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo – Il regime fascista: le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione; la nascita del Partito popolare italiano; le diverse correnti del partito socialista; Mussolini e i Fasci di combattimento; la “vittoria mutilata”; la questione di Fiume; l’ascesa del fascismo e la costruzione del regime; il consolidamento del regime; gli strumenti della repressione; l’antifascismo; la politica interna ed economica fascista; i Patti lateranensi; la politica estera e le leggi razziali. - Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: la politica isolazionista; il proibizionismo; il “piano Dawes”; la crisi del ’29; il “New Deal”. - La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: la Costituzione della repubblica di Weimar; i problemi economici e l’inflazione; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; il nazismo al potere; l’ideologia nazista e l’antisemitismo. - Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone: la violazione da parte della Germania delle clausole di Versailles; l’avvicinamento di Hitler e Mussolini; l’Asse Roma – Berlino – Tokyo; la guerra civile spagnola; l'occupazione nazista dell'Austria e della Cecoslovacchia - il Patto d’acciaio e il Patto Molotov – Ribbentrop. - La seconda guerra mondiale: il successo della guerra – lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; la Resistenza – lo sterminio degli Ebrei e i campi di concentramento; la rivolta del ghetto di Varsavia; l’eccidio delle foibe. - Il bipolarismo Usa – Urss, la guerra fredda e i tentativi di “disgelo”: la conferenza di Yalta; la nascita dell’ONU; il processo di Norimberga; la conferenza di Potsdam; la dottrina “Truman”; l’assetto bipolare in Europa; la questione di Berlino e la nascita di due Germanie; il Patto atlantico e la Nato; il Piano Marshall; la nascita dei primi organismi sovranazionali; la guerra civile in Cina e la vittoria dei comunisti; la corsa agli armamenti; la destalinizzazione dell’Unione Sovietica; gli Stati Uniti di Kennedy; il muro di Berlino; la rivoluzione di Fidel Castro a Cuba e la creazione di una base missilistica sovietica. - La decolonizzazione in Asia e la questione mediorientale: l’indipendenza dell’India; la creazione della Lega araba; la nascita dello Stato di Israele; la questione dei profughi palestinesi; la nascita dei movimenti di liberazione della Palestina. - L’Italia della prima Repubblica: la nuova Italia postbellica; gli anni del centrismo e della guerra fredda; la ricostruzione economica; l’epoca del centro – sinistra e il miracolo economico; gli anni della contestazione; gli anni del terrorismo e della crisi economica; la crisi della prima Repubblica. GLI ALUNNI IL DOCENTE Prof. Giuseppe Fera LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO DI CASTELVETRANO RELAZIONE FINALE PER L'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA CLASSE VB SEZ.A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF.CASOLA Presentazione della classe La classe ha partecipato attivamente allo sviluppo delle attività didattiche. Ha mostrato un soddisfacente impegno e una certa organizzazione nello studio. La classe ha progressivamente raggiunto gli obiettivi prefissati. Pertanto i risultati raggiunti possono essere considerati complessivamente discreti. Obiettivi disciplinari Nel Liceo socio-psico-pedagogico la matematica ha un ruolo importante nel concorrere in armonia con l'insegnamento delle altre discipline, allo sviluppo critico, alla promozione culturale, ed alla formazione umana degli alunni. Gli obiettivi disciplinari che si è voluti raggiungere possono essere sintetizzati nei seguenti punti: - promuovere le facoltà sia intuitive che logiche - educare ai processi di formazione dei concetti - ragionare induttivamente e deduttivamente - sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche. Metodologia adottata Una delle finalità principali della matematica è quella di fornire gli strumenti necessari per risolvere problemi reali, per questo si è preferito partire nella trattazione degli argomenti dalla proposizione di situazioni problematiche: il cosiddetto metodo d'insegnamento per problemi. Esso può essere schematizzato nei seguenti punti: - porre il problema e stimolare le motivazioni - ricercare le soluzioni per mezzo di una discussione in classe - analizzare criticamente le soluzioni prospettate - codificare e comunicare le soluzioni - sistematizzare ed eventualmente rilanciare i problemi Svolgimento del programma Il programma preventivato nel piano di lavoro è stato svolto completamente senza particolari difficoltà Modalità di verifica e criteri di valutazione Pur ritenendo importanti le prove oggettive credo tuttavia insostituibili le cosiddette prove tradizionali, perché con le prove tradizionali è possibile cogliere i processi mentali e anche perché l'interrogazione ad esempio è un eccellente strumento formativo. Durante lo sviluppo delle unità didattiche ho effettuato numerose prove formative (scritte e orali), alla fine le prove sommative. Il criterio utilizzato nella valutazione è stato il cosiddetto metodo comparativo. Ho messo a confronto i risultati ottenuti da ciascun allievo con quelli di ciascun altro componente della classe, stabilendo dei parametri valutativi a posteriori sulla base delle analisi dell'andamento complessivo e della loro distribuzione. Strumenti didattici utilizzati - libro di testo - LIM sia per lo svolgimento degli argomenti che per le verifiche formative - calcolatrice tascabile L’INSEGNANTE Liceo Socio-psico-pedagogico “G.Gentile” di Castelvetrano Programma di matematica svolto dal prof. Casola nella classe VB - a.s. 2013/2014 ____________________________________________________________________ Limiti e funzioni continue Limiti delle funzioni continue Intervalli Estremo inferiore e superiore di un insieme di numeri Intorni Punto di accumulazione di un insieme Richiami sulle funzioni Limiti delle funzioni reali di variabile reale Teoremi sui limiti (solo enunciati) Operazioni sui limiti delle funzioni Forme d’indeterminazione Derivate e studio di funzioni intere e fratte di una variabile Variazione di funzioni Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Continuità e derivabilità (solo enunciati) Derivate di alcune funzioni elementari (intere e fratte) Regole di derivazione Derivate successive Enunciato del teorema di Rolle Enunciato del teorema del valor medio o di Lagrange Enunciato del teorema di Cauchy o degli incrementi finiti Regole di De l’Hospital Studio del grafico di una funzione intera e fratta Campo di esistenza Simmetrie Comportamento agli estremi del campo di esistenza (limiti) Intersezioni con gli assi cartesiani Positività Crescenza e decrescenza Massimi e minimi relativi Massimi e minimi relativi delle funzioni derivabili Massimi e minimi assoluti Concavità di una curva e flessi Asintoti Rappresentazione grafica Il docente prof. Baldassare Casola Gli studenti RELAZIONE FINALE DI BIOLOGIA Classe 5a L.P. B - a.s. 2013-2014 FINALITA’ - L’acquisizione di alcune conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della biologia, - che vanno dalla biochimica e dalla genetica alla fisiologia, alla patologia e all’ecologia; - L’acquisizione di determinate conoscenze sulla specie umana, in salute e in malattia; - La strutturazione, in un quadro di rigorosa scientificità, delle informazioni di tipo biologico possedute dagli studenti; - L’introduzione all’uso delle espressioni scientifiche proprie della Biologia, chiarendo il significato dei singoli termini e stimolando l’arricchimento linguistico. OBIETTIVI SPECIFICI - Spiegare ed usare autonomamente i termini specifici della biologia. - Rilevare, descrivere e spiegare le caratteristiche dei viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare e organistico. - Conoscere i processi di continua trasformazione insiti nei viventi in termini di metabolismo, di sviluppo e di evoluzione. - Fornire un quadro della morfologia funzionale della cellula. - Spiegare il ruolo delle macromolecole informazionali nella codificazione e trasmissione del progetto biologico. Conoscere e confrontare le teorie evolutive. - Spiegare lo stato stazionario dell’organismo. - Fornire un quadro d’insieme della morfologia funzionale dell’uomo. La classe è composta da 30alunni tutti provenienti dalla 4a classe del corso pedagogico. Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono mostrati composti e corretti. Il lavoro in classe è stato sereno e scorrevole per l’ interesse mostrato per le tematiche scientifiche. Alcuni alunni, capaci, interessati e attenti, partecipando attivamente al dialogo educativo ed impegnandosi puntualmente, hanno raggiunto in modo completo i vari obiettivi realizzando un profitto più che discreto. Altri un po’ più lenti nell’apprendere, impegnandosi in modo più assiduo nel secondo quadrimestre, sono riuscite a raggiungere un profitto quasi sufficiente. Qualche alunno ha evidenziato poco interesse e partecipazione non spontanea raggiungendo in modo meno adeguato gli obiettivi e quindi una conoscenza superficiale e molto lacunosa. Le lezioni si sono svolte cercando sempre di coinvolgere tutti gli alunni, stimolandoli all’osservazione ed all’indagine critica. Come modalità di lavoro, accanto alla lezione frontale e partecipata, è stato utilizzato il metodo del problem-solving che presenta il vantaggio di permettere la valutazione delle capacità critiche, di giudizio e di indagine degli alunni. Come tecnica di verifica sono state utilizzate prove strutturate e colloqui. Le verifiche sono state periodiche ed hanno avuto la funzione di accertare il livello cognitivo e la capacità di riflessione, di analisi e sintesi di ciascuno. La valutazione è stata frutto di una visione globale dell’alunno. Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato il testo Invito alla Biologia di H. Curtis e N. S. Barnes,editore Zanichelli. Il Docente PROGRAMMA DI BIOLOGIA Classe 5a L.P. sez. B - a.s. 2013-2014 Le caratteristiche degli esseri viventi. Le molecole biologiche:carboidrati ,lipidi, acidi nucleici e proteine. La cellula: struttura e tipi di cellule. Membrana plasmatica e trasporto delle sostanze. Il metabolismo cellulare, gli enzimi e l’ATP. Glicolisi e respirazione cellulare. Attività fisica e sistemi energetici. Il ciclo cellulare, la mitosi e la meiosi. La genetica mendeliana: geni e alleli, genotipo e fenotipo, simboli usati in genetica e quadrato di Punnett. Alcuni modelli genetici umani: fibrosi cistica, ipercolesterolemia familiare,anemia falciforme e dominanza incompleta, codominanza e alleli multipli, pleiotropia. L’informazione cellulare: struttura e duplicazione del DNA, attività dei geni, codice genetico e sintesi proteica, le mutazioni. Cromosomi sessuali e caratteri legati al sesso. I cromosomi e la determinazione del sesso. Le sindromi umane dovute a irregolarità dei cromosomi sessuali. Riproduzione e sviluppo embrionale. I tessuti. Sistema circolatorio: il sangue, il cuore ,i vasi sanguigni e la coagulazione del sangue.Sistema linfatico. Il sistema immunitario: resistenza aspecifica agli agenti patogeni, molecole e cellule della difesa specifica. La regolazione del sistema immunitario. L’immunizzazione passiva e attiva. La respirazione: apparato respiratorio, ventilazione polmonare, regolazione della respirazione. La nutrizione: apparato digerente e processi digestivi, regolazione della digestione. L’ escrezione: i prodotti di scarto azotati, struttura del rene,struttura e compiti dei nefroni controllo ormonale dell’escrezione dell’acqua. Il sistema endocrino: i messaggeri molecolari, l’ Ipofisi, la Tiroide, il Surrene, il Pancreas. L’attività del neurone e la sinapsi. Rappresentanti di classe ____________________________________ ____________________________________ Docente _________________________________ Relazione finale di Diritto Anno scolastico:2013/2014 Classe: VB Indirizzo: Liceo socio-psico-pedagogico Docente: Rosaria Giardina Profilo didattico – disciplinare La classe è costituita da 30 studenti, di cui una seguita da docente di sostegno con istruzione domiciliare. Buona parte degli studenti è pendolare e, durante i cinque anni del percorso liceale si è avuto l’inserimento di qualche elemento proveniente da altra tipologia di scuola. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha evidenziato una discontinua disponibilità al dialogo didattico –educativo, il che si è tradotto in risultati non sempre apprezzabili sotto l’aspetto del profitto. A fasi caratterizzate da impegno scolastico ridotto e saltuario si sono alternati momenti di maggiore attenzione, soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico. In relazione agli obiettivi educativi si è insistito sulla puntualità e sulla precisione nell’impegno scolastico al fine di attivare processi di coinvolgimento responsabile. Per alcuni studenti, alcune difficoltà iniziali sono state superate nel corso dell’anno scolastico grazie ad un sempre maggiore coinvolgimento ottenuto utilizzando una didattica di tipo modulare. Per alcuni permangono carenze nella preparazione conseguita dovuta a scarso impegno e a discontinua frequenza scolastica. Obiettivi raggiunti In sede di programmazione iniziale dipartimentale, erano stati fissati i seguenti obiettivi disciplinari, individuati in termini di conoscenza, competenza, capacità: L’alunno sa riconoscere e spiegare gli istituti giuridici e ne individua la funzione all’interno del sistema giuridico. Sa utilizzare in modo appropriato la terminologia giuridica. Sa confrontare e operare gli opportuni collegamenti fra gli istituti giuridici. Sa consultare e interpretare in modo autonomo i testi e le fonti giuridiche. Sa confrontare soluzioni e modelli giuridici con la realtà. Tali obiettivi non sono stati raggiunti dalla totalità degli studenti. Alcuni, invece, hanno mostrato padronanza della disciplina, tanto per gli aspetti contenutistici che per le abilità logiche ed espressive. Metodologia Per raggiungere gli obiettivi programmati si è privilegiato in modo particolare il rapporto dialogico invitando gli alunni a confrontare i modelli giuridici proposti con le vicende quotidiane. Si è utilizzato altresì il metodo della lezione frontale, della lettura del testo e delle fonti. Utile per la comprensione delle tematiche trattate è risultato pure il ricorso alle mappe concettuali, proposte durante le lezioni, in quanto rappresentative e riassuntive dei punti fondamentali delle tematiche stesse. Verifiche Per effettuare la misurazione dei livelli di conoscenza raggiunti sono stati utilizzati come strumenti sia le verifiche orali, per accertare le capacità espositive e rielaborative dei testi, sia i test a risposta aperta e multipla, secondo le tipologie previste per gli esami di Stato. Valutazione La valutazione è stata effettuata con l’attribuzione dei voti espressi in decimi, tenendo conto dei criteri di valutazione fissati nel POF per la valutazione orale e nella programmazione dipartimentale per la valutazione scritta. Attività di recupero Pausa didattica (al termine del I quadrimestre). Castelvetrano, 05 Maggio 2014 LA DOCENTE Programma di Diritto Anno scolastico:2013/2014 Classe: VB Indirizzo: Liceo socio-psico-pedagogico Docente: Rosaria Giardina GLI ORGANI DELLO STATO Parlamento Struttura del Parlamento, differenze tra le Camere, gruppi e commissioni parlamentari, le garanzie costituzionali dei parlamentari, seduta comune, le maggioranze, iter di formazione della legge, legge ordinaria e costituzionale, referendum abrogativo e sospensivo, gli strumenti di controllo sul governo, le inchieste parlamentari). Governo Struttura, organi necessari e non necessari, la crisi di governo, l’iter di formazione del governo, funzioni del governo – indirizzo politico, di alta amministrazione, l’attività normativa – decreti legge e legislativi. Presidente della Repubblica Elezione, durata in carica, supplenza, attribuzioni. Magistratura Autonomia e imparzialità, il giudice naturale, giurisdizione e competenza, giurisdizione ordinaria e speciale, giudici onorari e togati, i gradi del procedimento giurisdizionale, giudici di merito e di legittimità – la funzione della Corte di Cassazione e gli effetti delle sue sentenza; il C.S.M.- struttura e funzioni; il processo civile- i giudici, le parti, le prove; il processo penale – i giudici, le parti. Corte costituzionale Composizione, competenze: il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo, i conflitti di attribuzione, il giudizio sulle accuse al Presidente della Repubblica, il sindacato di legittimità costituzionale- procedura in via incidentale e in via principale. PERSONE FISICHE E GIURIDICHE Le persone fisiche (capacità giuridica e di agire, interdizione e inabilitazione, la sede della persona fisica, la fine della persona fisica) Le persone giuridiche (comitati, associazioni, società, fondazioni). I problemi etici connessi all’inizio e fine vita (aborto, procreazione medicalmente assistita, eutanasia, accanimento terapeutico, testamento biologico) DIRITTO DI FAMIGLIA La famiglia e la Costituzione. La riforma del diritto di famiglia Tipi di matrimonio (civile, concordatario, con altri riti). L’invalidità del matrimonio. Rapporto di parentela, affinità, coniugio. Diritti e doveri tra i coniugi: rapporti personali e patrimoniali (la comunione e la separazione dei beni). Lo scioglimento del matrimonio: separazione (di fatto, consensuale, giudiziale; l’addebito e le sue conseguenze; l’affidamento dei figli); divorzio. La filiazione (naturale, legittima, adottiva – tipi di adozione). I DIRITTI SOGGETTIVI Diritti della persona e diritti reali Il diritto di proprietà, i diritti reali di godimento su cosa altrui, i diritti reali di garanzia. Castelvetrano, 05 Maggio 2014 GLI STUDENTI LA DOCENTE F.to Rosaria Giardina Liceo Psicopedagogico “G.Gentile” Castelvetrano Classe v° B Anno Scolastico 2013-2014 PEDAGOGIA e METODOLOGIA DELLA RICERCA Presentazione della classe: Composta da 30 allievi (una delle quali, “diversamente abile”,segue una programmazione differenziata),la classe mostra un profilo alquanto disomogeneo.Un gruppo di allievi ha raggiunto gli obiettivi didattici prefissati.Circa la meta’ degli alunni hanno mostrato di potere ottenere risultati appena sufficienti.Diverso è stato il comportamento dei duegruppi riguardo all’impegno,alla partecipazione e all’interesse mostrato duranteil dibattito scolastico .La classe ha anche mostrato un buon livello di socializzazione e una altrettanto buona capacita’ di affrontare le problematiche della realta’ in cui vivono. Programmazione della classe Riguardo alla Programmazione si rimanda a quanto deciso in sede di Dipartimento e Da qunto stabilito dal Consiglio di Classe. Modalita’ di lavoro Alla lezione frontale è stata affiancata,quanto piu’ possibile il dibattito con gli allievi sulle tematiche affrontate.Particolare attenzione è stata rivolta a lavori scritti al fine di favorire l’approccio alla “SECONDA PROVA”. Verifiche Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale nonche’ le prove partecipazione scritte ,riguardo soprattutto la Metodologia della Ricerca.Certamente anche la al dibattito scolastico ha influito ad una giusta osservazione dei reali obiettivi raggiunti dagli studenti. Valutazione La valutazione ha tenuto conto da quanto deciso dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Obiettivi e Finalita’ La conoscenza degli argomenti della disciplina, proposti il più possibile in modo da sviluppare nell’allievo un autentico bisogno di problematizzare le tematiche affrontate, dovrebbe permettere all’alunno, oltre che di raggiungere la padronanza delle conoscenze, capacità e conoscenze richieste dalla disciplina, anche la possibilità di acquisire nuovi strumenti per un migliore confronto con se stesso e con la realtà sociale. Obiettivi specifici Conoscenza degli argomenti della disciplina Capacità di esporli in maniera corretta e con la terminologia adeguata Capacità di collegare gli argomenti e di proporli in un dibattito all’interno della classe Capacità di una rielaborazione personale degli argomenti. L’Insegnante Anno scolastico 2013-2014 CLASSE 5° B PROGRAMMA svolto di PEDAGOGIA Il Positivismo James e Spencer Montessori Le “Suole nuove” Ferriere e Cleparede Piaget Gentile La Scuola e il Fascismo Dewey Freud Vygotskkij Bruner Anna Freud e Melanie Klein Gli Allievi L’Insegnante Anno scolastico 2013-2014 Classe 5° B Programma svolto di METODOLOGIA DELLA RICERCA L’Attaccamento Il Gioco L’integrazione L’emarginazione La Diagnosi funzionale Il Profilo dinamico funzionale La famiglia Bambino e TV La Pubblicita’ La societa’ multiculturale La “subcultura giovanile” L’Insegnamento individualizzato Insegnamento e “New Media” Gli Allievi L’Insegnante Liceo delle Scienze Umane “G.Gentile” Anno Scolastico 2013-2014 Relazione di sostegno Alunna: KAHNA AMIRA - Classe 5ª B in regime di Istruzione Domiciliare OMISSIS La relazione e la documentazione, relativa alla studentessa seguita dai docenti di sostegno in regime di Istruzione Domiciliare, risultano depositate agli atti della scuola e sono prodotte per la Commissione d’Esame di Stato. Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 E-mail: [email protected] Anno Scolastico 2013/14 Liceo delle Scienze Umane Classe V B Allegato B ________________________________________________________________________________ Criteri e griglie di valutazione della simulata GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (analisi testuale) CANDIDATO:____________________________________________________ CLASSE V ___ CONOSCENZE Dei contenuti richiesti COMPETENZE Nell’individuazione dei messaggi e delle tematiche (5) ottime (4) buone (3) accettabili (2) superficiali e/o lacunose (1) scarse (2) interpretazione corretta (1) interpretazione non sempre corretta (0)errori nell’interpretazione Nell’analisi delle strutture formali (3) analisi accurata e corretta (2) analisi accettabile (1) analisi superficiale e/o con errori (0) analisi molto superficiale e/o scorretta Nelle scelte lessicali (5) linguaggio appropriato e vario (4) linguaggio in genere appropriato (3) linguaggio non del tutto appropriato (2) linguaggio poco appropriato (1) linguaggio molto improprio Nell’uso del codice lingua (5) testo corretto (4) testo senza errori di rilievo (3) qualche errore (2) alcuni errori (1) molti errori CAPACITA’ Di documentare e/o argomentare Le proprie affermazioni Di esprimere opinioni e/o Valutazioni personali TOT. PUNTI GREZZI _____/26 (3) soddisfacente (2) sufficiente (1) scarsa (0) inesistente (3) buona (2) accettabile (1) scarsa (0) assente GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (articolo di giornale o saggio breve) CANDIDATO:____________________________________ CLASSE V ___ CONOSCENZE Dei contenuti richiesti COMPETENZE Nella riproduzione delle caratteristiche testuali della tipologia scelta (5) ottime (4) buone (3) accettabili (2) superficiali e/o lacunose (1) scarse (2) testo conforme al modello (1) testo non del tutto conforme al modello (0) testo non conforme al modello nell’organizzazione del testo (3) testo organizzato e coerente (2) testo in qualche punto poco coerente (1) testo nel complesso poco organizzato (0) testo disorganico Nelle scelte lessicali e del registro linguistico (5) appropriate, varie ed adeguate al destinatario (4) in genere appropriate ed adeguate al destinatario (3) non del tutto appropriate, né sempre adeguate al destinatario (2) poco appropriate, né adeguate al destinatario (1) molto improprie e inadeguate al destinatario Nell’uso del codice lingua (5) testo corretto (4) testo senza errori di rilievo (3) qualche errore (2) alcuni errori (1) molti errori CAPACITA’ Di documentare e/o argomentare Le proprie affermazioni Di esprimere opinioni e/o Valutazioni personali (3) soddisfacente (2) sufficiente (1) scarsa (0) inesistente (3) buona (2) accettabile (1) scarsa (0) assente TOT. PUNTI GREZZI _____/26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C e D (tema di storia e di cultura generale) CANDIDATO:____________________________________ CLASSE V ___ CONOSCENZE Dei contenuti richiesti COMPETENZE Nella selezione dei contenuti (5) ottime (4) buone (3) accettabili (2) superficiali e/o lacunose (1) scarse (2) testo pertinente (1) testo non del tutto pertinente (0) testo non pertinente nell’organizzazione del testo (3) testo organizzato e coerente (2) testo in qualche punto poco coerente (1) testo nel complesso poco organizzato (0) testo disorganico Nelle scelte lessicali (5) linguaggio appropriato e vario (4) linguaggio in genere appropriato (3) linguaggio non dl tutto appropriato (2) linguaggio poco appropriato (1) linguaggio molto improprio Nell’uso del codice lingua (5) testo corretto (4) testo senza errori di rilievo (3) qualche errore (2) alcuni errori (1) molti errori CAPACITA’ Di documentare e/o argomentare Le proprie affermazioni Di esprimere opinioni e/o valutazioni personali (3) soddisfacente (2) sufficiente (1) scarsa (0) inesistente (3) buona (2) accettabile (1) scarsa (0) assente TOT. PUNTI GREZZI _____/26 VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI PUNTI TOTALIZZATI ( conoscenze + competenze +capacità) PUNTI ATTRIBUITI IN QUINDICESIMI 25/26 23/24 21/22 19/20 17/18 14/15/16 12/13 10/11 9 8 7 6 5 4 3 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 TRACCIA PER IL GIUDIZIO Il candidato _______________________ della classe ________ dimostra di possedere ________________________ conoscenze dei contenuti richiesti. Le competenze relative alla codifica / decodifica di un testo possono esser considerate ________________________; le competenze a livello linguistico risultano _________________ ( Aggiungere eventualmente ) appare in grado di esprimere in modo _________________________ opinioni e/o valutazioni personali; sa documentare e/o argomentare in modo _________________________ le proprie affermazioni. VOTO _______ /15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PEDAGOGIA CANDIDATO:____________________________________ Classe: ________ Sez. _________ Traccia svolta n. _______ INDICATORI E DESCRITTORI Aderenza alla traccia Conoscenza dell’argomento, comprensione e sviluppo del problema posto Coesione e coerenza logica e argomentativa Rielaborazione personale e capacità critica Padronanza del linguaggio specifica e/o uso corretto della lingua italiana Insuff. Suff. 1,5 2 1,5 2 1,5 2 1,5 2 1,5 2 Traccia svolta n. _______ Buono ottimo INDICATORI E DESCRITTORI 2,5 3 Aderenza alla traccia 2,5 3 Conoscenza dell’argomento, comprensione e sviluppo del problema posto 2,5 3 Coesione e coerenza logica e argomentativa 2,5 3 Rielaborazione personale e capacità critica 2,5 3 Padronanza del linguaggio specifica e/o uso corretto della lingua italiana Insuff. Suff. Buono ottimo 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 1,5 2 2,5 3 TOTALE Punteggio complessivo (somma dei punteggi delle singole tracce ) ________/30 VOTO FINALE (derivante dal punteggio complessivo diviso 2 e, in caso di numero decimale, arrotondato alla cifra superiore) __________/15 Legenda degli indicatori e descrittori Insufficiente Parziale e poco presente Sufficiente Complessivamente completa e presente Buono Abbastanza completa e presente Ottimo Completa e approfondita GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE CANDIDATO ……………………………. CLASSE…………… COMMISSIONE N……….. Domande a risposta aperta breve (max 5 righe) Indicatori Descrittori Conoscenza dell'argomento Livelli Gravi e diffuse lacune nel possesso dei contenuti disciplinari. Pertinenza, proprietà Conoscenze accettabili e corrette A e ricchezza delle informazioni. Conoscenze ampie ed esaurienti Capacità logicoargomentativa B Padronanza della lingua C Scarsa Chiarezza, linearità, organicità del Sufficiente pensiero. Soddisfacente 0,3 0,5 0,1 0,3 0,5 0,1 Errori non particolarmente gravi. 0,2 Utilizzo di strumenti espressivi corretti. PUNTEGGIO TOTALE……../6 0,1 Gravi errori. Ortografia, punteggiatura, regole Uno o max due errori morfo-sintattiche; proprietà lessicale. 1) A………... B………….C…………= 2) A………... B………… C ……….. = 3) A………... B………….C…………= 4) A………....B………….C…………= Punti 0,4 0,5 punti……../1.5 punti……../1.5 punti……../1.5 punti……../1.5 Risposta non data o totalmente non pertinente : 0,05 Quattro domande a risposta aperta breve (max. 5 righe) (per tipologia mista) CANDIDATO:________________________________ Classe: _____ PROVA DI STORIA Indicatori Conoscenza dell’argomento Capacità logicoargomentativa Descrittori Livelli Punti Risposta non pertinente alla domanda assegnata o non svolta * 0,2* A Gravi e diffuse lacune nel Pertinenza, proprietà e possesso dei contenuti ricchezza delle informazioni, rielaborazione disciplinari critica Imprecisioni significative nel possesso di alcuni dati disciplinari B Chiarezza, linearità, organicità del pensiero C Ortografia, punteggiatura, regole morfo-sintattiche; Padronanza della lingua proprietà lessicale 0,2 0,3 Correttezza nel possesso dei contenuti 0,5 Conoscenze complete e personalmente assimilate e rielaborate 0,7 Scarsa 0,1 Sufficiente 0,2 Soddisfacente 0,3 Complete 0,4 Gravi errorI 0,1 Errori non particolarmente gravi 0,2 0,3 Uso del linguaggio tecnico Utilizzo di strumenti espressivi semplici ma corretti Scelte linguistiche sicure efficaci e personali 0,4 Non si procede all’attribuzione di altro punteggio relativo alle altre voci considerate nella griglia. 1. Punteggio A._________ +B. _________ +C. _________ =_________ 2. A._________ +B. _________ +C. _________ =_________ 3. A._________ +B. _________ +C. _________ =_________ 4. A._________ +B. _________ +C. _________ =_________ TOTALE _________ Valutazione della terza prova - tipologia mista otto domande a risposta aperta breve: Max punti 12 sedici domande a risposta chiusa (con quattro risposte): Max punti 8 tabella di valutazione delle domande a risposta multipla Risposta esatta Risposta errata Risposta non data Punti = 0,5 Punti = 0 TABELLA DI CORRISPONENZA Tra valutazione in ventesimi e valutazione in quindicesimi Valutazione in ventesimi Valutazione in quindicesimi 4 3 5/6 4 7 5 8 6 9 7 10 8 11 9 12 10 13 11 14 12 15/16 13 17/18 14 19/20 15 Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 E-mail: [email protected] ESAMI DI STATO A.S.________/_______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO/A _________________________________________ INDICATORI PUNTEGGIO Padronanza della lingua e proprietà dei linguaggi specifici 1 2 3 4 5 6 7 8 Conoscenza degli argomenti e livelli di approfondimento 1 2 3 4 5 6 7 8 Capacità espositiva e argomentativa 1 2 3 4 5 6 7 8 Capacità di cogliere i nessi e di operare l'integrazione dei saperi 1 Capacità critico-valutativa 2 3 1 2 Punteggio totale /30 La Commissione __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ Castelvetrano, _________________ 4 Il Presidente ______________________________ Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 E-mail: [email protected] Anno Scolastico 2013/14 Liceo delle Scienze Umane Classe V B Allegato C ________________________________________________________________________________ Documenti della simulata (testi delle prove somministrate e risultati) Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) E-mail: [email protected] SIMULATA ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/14 I PROVA CLASSE V B (durata della prova: h. 5,00) MATERIA Italiano COMMISSARI Giurleo Patrizia Studente/ssa _______________________________ VOTO _____/15 TIPOLOGIA A: Analisi del testo Giovanni Pascoli Il ponte (Myricae) Nel sonetto il poeta si interroga sul mistero della vita, rappresentato dallo scorrere del fiume che va dalla nascita («il fonte») alla morte («il mare»). 4 La glauca1 luna lista l’orizzonte2 e scopre i campi nella notte occulti3 e il fiume errante. In suono di singulti l’onda si rompe al solitario ponte. 8 Dove il mar, che lo4 chiama? e dove il fonte, ch’esita mormorando tra i virgulti? Il fiume va con lucidi sussulti5 al mare ignoto dall’ignoto monte. 11 Spunta la luna: a lei sorgono intenti6 gli alti cipressi dalla spiaggia triste, movendo insieme come un pio sussurro7. 14 Sostano, biancheggiando, le fluenti nubi, a lei volte, che salìan8 non viste le infinite scalée9 del tempio azzurro10. 1. glauca: di colore grigio-azzurro. 2. lista l’orizzonte: (la luna con il suo chiarore) riga il cielo. 3. occulti: nascosti, a causa del buio notturno. 4. lo: il fiume. 5. lucidi sussulti: la superficie dell’acqua, scorrendo (sussulti) riflette il chiarore della luna. 6. a lei … intenti: si innalzano attenti alla luna. 7. pio sussurro: una preghiera pronunciata sottovoce. 8. salìan: salivano. 9. scalée: scale. 10. tempio azzurro: volta del cielo. Comprensione del testo 1. Nel paesaggio descritto nel componimento gli elementi della natura sono personificazioni cariche di valori simbolici: a quali significati, secondo la tua interpretazione, alludono il fiume, il fonte, il monte, il mare, il ponte, la luna, i cipressi, le nubi e il cielo? Analisi del testo 2. Il sonetto si apre con un quadro paesistico che potrebbe rappresentare un semplice bozzetto notturno. Quali sensazioni intende suscitare nel lettore l’allitterazione della consonante liquida “l” nella prima quartina? 3. Quale diversa connotazione assume questo stesso paesaggio notturno alla luce delle domande e delle riflessioni suggerite dalla seconda quartina? Perché «il fonte», al verso 5, viene descritto come “esitante”? Quale aggettivo e quale figura retorica contribuiscono a sottolineare un senso di mistero al verso 8? L’atmosfera evocata nelle terzine è di tipo religioso: quali immagini metaforiche contribuiscono in particolare a conferire un significato sacrale al paesaggio? Quale figura retorica riconosci nell’immagine delle «fluenti / nubi» (vv. 12-13) che «Sostano» (v. 12)? 5. Rintraccia e commenta le sensazioni visive e uditive evocate dalle immagini del sonetto. 4. Interpretazione complessiva e approfondimenti 6. Delinea i caratteri del simbolismo pascoliano, mettendo in luce gli elementi di sintonia con il Decadentismo europeo e gli elementi di originalità. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica. DOCUMENTI «Il fascismo aveva condotto il paese alla catastrofe, come gli antifascisti avevano previsto. Ma la resistenza, contrariamente alle loro speranze, non fu una palingenesi. Non occorsero molti mesi...per accorgersi che il fascismo, nonostante la guerra sanguinosa che aveva scatenato, era stato una lunga parentesi, chiusa la quale la storia sarebbe cominciata più o meno al punto in cui la parentesi era stata aperta…La Resistenza non fu una rivoluzione e tanto meno la tanto attesa rivoluzione italiana: rappresentò puramente e semplicemente la fine violenta del fascismo e servì a costruire più rapidamente il ponte tra l’età postfascista e l’età prefascista, a ristabilire la continuità tra l’Italia di ieri e quella di domani.» N. BOBBIO, Profilo ideologico del Novecento, Milano, 1993 «…Lo Statuto albertino fu fatto in un mese, dal 3 febbraio al 4 marzo 1848…fu una carta elargita da un sovrano il quale sapeva fino a che punto voleva arrivare; i suoi collaboratori, coloro che furono incaricati da lui di redigere quello Statuto, sapevano perfettamente quello che il sovrano voleva: non avevano da far altro che tradurre in articoli di legge le istruzioni già dosate da quell’unica volontà di cui lo Statuto doveva essere espressione… invece qui, in questa assemblea, non c’è una sola volontà, ma centinaia di libere volontà, raggruppate in diecine di tendenze, le quali non sono d’accordo su quello che debba essere in molti punti il contenuto di questa nostra carta costituzionale; sicché essere riusciti, nonostante questo, a mettere insieme, dopo otto mesi di lavoro assiduo e diligente, questo progetto, è già una grande prova, molto superiore a quella che fu data dai collaboratori di Carlo Alberto, in quel mese di lavoro semplice e tranquillo...È molto semplice, quando è avvenuto un rinnovamento fondamentale, una rivoluzione, insomma, di carattere sociale, in cui le nuove istituzioni sociali vivono già nella realtà, in cui la nuova classe dirigente è già al suo posto, prendere atto di questa realtà e tradurre in formule giuridiche questa realtà… Noi invece ci troviamo qui non ad un epilogo, ma ad un inizio. La nostra rivoluzione ha fatto una sola tappa, che è quella della repubblica; ma il resto è tutto da fare, è tutto nell’avvenire.» P. CALAMANDREI, Discorso all’ Assemblea Costituente del 4 marzo 1947 «Nel corso del dibattito per la elaborazione della costituzione fu assai discusso il problema del rapporto che sarebbe dovuto intercorrere tra la nuova carta costituzionale e la società italiana:… da varie parti venne sottolineato come le nuove costituzioni tendano a codificare gli effetti di profondi sconvolgimenti sociali, generalmente conseguenti a rivoluzioni e come questo non fosse il caso dell’Italia postbellica. In tali condizioni, la costituzione non poteva non avere un carattere composito ed eterogeneo ed anche, per taluni aspetti, necessariamente programmatico… la più importante novità dell’Italia repubblicana rispetto a tutta la precedente storia unitaria consist(e) proprio nell’accordo su di un metodo di lotta politica e su alcuni principî generali, riassumibili nell’antifascismo, tra i partiti, e in modo particolare tra i partiti di massa. Ed è all’interno di questo quadro che dovranno essere viste non solo le trasformazioni strutturali veramente imponenti della società italiana nel secondo dopoguerra, ma anche la crescita civile realizzata attraverso la partecipazione dei cittadini, in quanto lavoratori, alla formazione della volontà generale.» E. RAGIONIERI, La storia politica e sociale, in “Storia d’Italia”, Einaudi, Vol. IV***, Torino, 1972 «Nell’Italia del dopoguerra non vi erano le premesse reali di una democrazia fondata sulle autonomie e su un diffuso autogoverno; le intuizioni acute e generose in questo senso di ristrette élites intellettuali e politiche non potevano certo riempire il vuoto di una evoluzione secolare di segno opposto. Le ricerche fatte sull’area culturale liberaldemocratica sono molto esplicite nel riconoscere il carattere élitario e perfino accademico di quegli apporti, per giunta profondamente divisi fra tradizioni diverse;…Oggi avvertiamo che la società politica è più ampia e più ricca della società partitica: avvertiamo che le grandi manifestazioni che riempiono le piazze, in cui si realizza ancora il magico rapporto di immedesimazione delle grandi masse con i capi carismatici – i capi e non più il capo, per fortuna – non esauriscono la domanda di partecipazione politica di cui il paese è capace… La partecipazione delle classi lavoratrici alla vita dello Stato, che è condizione essenziale della democrazia, non si esprime meccanicamente e stabilmente nei governi di unità popolare:… può benissimo esprimersi nelle forme dell’alternanza classica al potere di partiti che rappresentino forze sociali e tradizioni diverse. Ma le condizioni di questa alternanza in Italia non c’erano prima del fascismo e non sono state create nel breve periodo della collaborazione dei partiti antifascisti:…Non si può dunque considerare l’esito della fase costituente, per quanto riguarda gli equilibri politici, come la realizzazione di un modello.» P. SCOPPOLA, Gli anni della Costituente, fra politica e storia, Bologna, 1980 «Se seguiamo il cammino percorso dai diritti di libertà, dalle prime «dichiarazioni» americane e francesi, fino alle formulazioni legislative ch’essi hanno avuto nelle più recenti costituzioni europee, assistiamo a un processo graduale di arricchimento e di specificazione di queste libertà: la tendenza della personalità umana ad espandersi nella vita politica, che inizialmente sembrava soddisfatta da poche libertà essenziali, sente il bisogno di conquistare sempre nuove libertà o di precisare sempre meglio quelle già ottenute, via via che le forze sociali oppongono in nuove direzioni nuovi ostacoli alla sua espansione. L’elenco dei diritti di libertà è pertanto un elenco aperto… Il cammino dei diritti di libertà si identifica col cammino della civiltà. Come è potuto dunque avvenire che questo movimento secolare di arricchimento spirituale della persona umana, e insieme di partecipazione sempre più attiva del cittadino alla vita sociale, abbia subìto nell’ultimo ventennio, più che un arresto, un brusco regresso, proprio quando pareva che alla fine della prima guerra mondiale esso avesse conquistato il mondo?» P. CALAMANDREI, Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze, ottobre 1945 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: «Sensate esperienze» e «dimostrazioni certe»: la nascita della scienza moderna. DOCUMENTI «La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.» G. GALILEI, Il Saggiatore, 1623 «Siamo in uno dei grandi momenti dello spirito umano. Galileo scopre le immense possibilità offerte dalla modellizzazione matematica della realtà fisica, traducendo la sua meraviglia in queste frasi rimaste celebri [quelle riportate nel brano precedente]. Il fatto che la natura si esprima in linguaggio matematico, o, per utilizzare termini meno immaginosi, che concetti matematici collegati tramite equazioni e calcoli possano permettere di riprodurre e di prevedere il comportamento di oggetti fisici nel mondo reale resta ancor oggi, quattro secoli dopo Galileo, una fonte inesauribile di stupore…» I. EKELAND, Il migliore dei mondi possibili. Matematica e destino, Torino, 2001 «I tentativi intesi a decifrare il grande romanzo giallo della natura sono altrettanto antichi quanto il pensiero umano. Tuttavia sono trascorsi appena più di trecento anni dacché gli scienziati cominciarono a comprendere il linguaggio in cui quel romanzo è scritto. Da allora in poi, dall’epoca cioè di Galileo e di Newton, la sua lettura ha proceduto speditamente. Mezzi e metodi d’indagine, volti a scoprire e a seguire nuovi indizi, vennero sempre più accresciuti e perfezionati. Fu così possibile risolvere alcuni degli enigmi della natura; tuttavia in non pochi casi le soluzioni proposte inizialmente sono apparse effimere e superficiali, alla luce di ulteriori indagini.» A. EINSTEIN e L. INFELD, L’evoluzione della fisica, 1938 «Il progresso della civiltà non presenta una spinta uniforme verso le cose migliori…Le epoche nuove emergono relativamente improvvise, se consideriamo i millenni che la storia percorre…Il sedicesimo secolo della nostra era ha visto la scissione della cristianità dell’Occidente e l’avvento della scienza moderna…La Riforma fu un’insurrezione popolare e, per un secolo e mezzo, immerse l’Europa nel sangue. L’inizio del movimento scientifico non interessò invece che una minoranza dell’aristocrazia intellettuale…La tesi che intendo sviluppare è che il calmo sviluppo della scienza ha virtualmente dato un nuovo stile alla nostra mentalità, così che modi di pensare eccezionali in altri tempi sono ora diffusi in tutto il mondo civile. Ma il nuovo stile ha dovuto progredire lentamente per vari secoli tra i popoli europei prima di sbocciare nel rapido sviluppo della scienza, che quindi, con le sue sempre più esplicite applicazioni, lo ha ulteriormente consolidato…Questa nuova sfumatura dello spirito moderno sta appunto nell’interesse appassionato e risoluto nel ricercare le relazioni tra i princìpi generali e i fatti irriducibili e ostinati. Nel mondo intero e in tutte le epoche sono esistiti uomini di mentalità pratica, occupati nell’osservazione di tali fatti; nel mondo intero e in tutte le epoche vi sono stati uomini di temperamento filosofico intenti a tessere la trama dei princìpi generali. È proprio dall’unione dell’interesse appassionato per i particolari materiali con una non minor passione per le generalizzazioni astratte che scaturisce la novità caratteristica della nostra attuale società…Questo equilibrio dello spirito è ormai diventato una tradizione che caratterizza il pensiero colto. È il sale, il sapore della vita…L’altra caratteristica che distingue la scienza…è la sua universalità. La scienza moderna è nata in Europa, ma il suo ambiente naturale è il mondo intero.» A. N. WHITEHEAD, La scienza e il mondo moderno, 1926 «…fare della fisica nel nostro senso del termine…vuol dire applicare al reale le nozioni rigide, esatte e precise della matematica e, in primo luogo, della geometria. Impresa paradossale, se mai ve ne furono, poiché la realtà, quella della vita quotidiana in mezzo alla quale viviamo e stiamo, non è matematica…Ne risulta che volere applicare la matematica allo studio della natura è commettere un errore e un controsenso. Nella natura non ci sono cerchi, ellissi, linee rette. È ridicolo voler misurare con esattezza le dimensioni di un essere naturale: il cavallo è senza dubbio più grande del cane e più piccolo dell’elefante, ma né il cane, né il cavallo, né l’elefante hanno dimensioni strettamente e rigidamente determinate: c’è dovunque un margine di imprecisione, di “giuoco”, di “più o meno”, di “pressappoco”…Ora è attraverso lo strumento di misura che l’idea dell’esattezza prende possesso di questo mondo e che il mondo della precisione arriva a sostituirsi al mondo del “pressappoco”.» A. KOYRÉ, Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, Torino, 1967 «L’interrogazione della natura ha preso le forme più disparate…La scienza moderna è basata sulla scoperta di una forma nuova e specifica di comunicazione con la natura, vale a dire, sulla convinzione che la natura risponde veramente all’interrogazione sperimentale…In effetti, la sperimentazione non vuol dire solo fedele osservazione dei fatti così come accadono e nemmeno semplice ricerca di connessioni empiriche tra i fenomeni, ma presuppone un’interazione sistematica tra concetti teorici e osservazione…Arriviamo così a ciò che costituisce secondo noi la singolarità della scienza moderna: l’incontro fra tecnica e teoria…Il dialogo sperimentale con la natura, che la scienza moderna ha scoperto, non suppone un’osservazione passiva, ma una pratica. Si tratta di manipolare, di «fare una sceneggiatura» della realtà fisica, per conferirle un’approssimazione ottimale nei confronti di una descrizione teorica…La relazione fra esperienza e teoria viene dunque dal fatto che l’esperimento sottomette i processi naturali a un interrogatorio che acquista significato solo se riferito a un’ipotesi concernente i principî ai quali tali processi sono assoggettati.» I. PRIGOGINE e I. STENGERS, La nuova alleanza, metamorfosi della scienza, Torino, 1981 «Che la scienza sia una lenta costruzione non mai finita alla quale ciascuno, nei limiti delle sue forze e delle sue capacità, può portare il suo contributo;…che la ricerca scientifica abbia come fine non il vantaggio di una singola persona o razza o gruppo, ma quello dell’intero genere umano; che in ogni caso lo sviluppo o la crescita della ricerca stessa sia qualcosa di più importante delle persone singole che la pongono in atto: queste, oggi diventate verità di senso comune, sono alcune fra le componenti essenziali di una considerazione della scienza che ha precise origini storiche. Essa è assente nelle grandi concezioni religiose dell’Oriente, nell’antichità classica, nella Scolastica medievale. Viene alla luce in Europa, come il più tipico prodotto della civiltà occidentale moderna, fra la metà del Cinquecento e la metà del Seicento.» P. ROSSI, I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano, 1976 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO La politica del Giolitti mosse dal consapevole bisogno di liquidare le pesanti eredità degli anni precedenti attraverso il contenimento della spesa pubblica, la diffusione dell’istruzione, l’espansione dell’industria e il potenziamento dell’agricoltura. Dica il candidato per quali ragioni, nazionali e internazionali, l’età giolittiana si concluse invece con la partecipazione dell’Italia al primo conflitto mondiale. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE La scelta di una facoltà universitaria si pone quasi sempre come necessaria al termine degli studi superiori, sia per l’esigenza degli studenti di acquisire una formazione più approfondita e specialistica finalizzata a soluzioni di lavoro qualificate, sia per seguire un settore di studio e di lavoro corrispondente alle proprie attitudini e interessi, sia anche per la difficoltà a orientarsi direttamente verso un lavoro. Qual è la scelta verso la quale ti orienterai tu al termine dell’ultimo anno di scuola, una volta conseguito il diploma? Sulla base delle informazioni acquisite da varie fonti (giornali, televisione, conversazioni con familiari e amici, visite a saloni di orientamento scolastico e professionale ecc.), quali caratteristiche culturali e organizzative presenta la facoltà che intendi seguire? Ritieni, in base a queste caratteristiche, che essa favorisca l’ingresso nel mondo del lavoro? Verso quali reali sbocchi? Ritieni che la scuola da te frequentata abbia fornito prerequisiti culturali utili sia al corso di studi universitari che ti appresti a seguire, sia al tuo futuro professionale? _______________________ Durata massima della prova: 5 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura. Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) E-mail: [email protected] SIMULATA ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/14 II PROVA CLASSE V B (durata della prova: h. 5,00) MATERIA Pedagogia COMMISSARIO Francesco Cangemi Studente/ssa _______________________________ VOTO _____/15 IL CANDIDATO E’ TENUTO A SVOLGERE, A SUA SCELTA, DUE DEGLI ARGOMENTI PRPOPOSTI 1) La TV, come ha osservato Karl Popper, è una “scuola parallela”, incontrollata, senza responsabili che si occupino di gestire la sua influenza senza un progetto pedagogico. Il candidato tratti il problema del rapporto “bambino-tv”, soffermandosi sul ruolo della pubblicità televisiva della violenza in tv e del così detto dibattito tra “apocalittici” ed “integrati”. 2) Il giuoco è il prodotto più puro e più spirituale del fanciullo. Esso è libera manifestazione del mondo interiore, per necessità e bisogno di questo mondo stesso (Frobel: l’educazione dell’Uomo 1840). Si parli del bambino e del gioco, soffermandosi sui cambiamenti apportati nel gioco dalla società contemporanea, sulle tipologie del gioco e sul rapporto e presocialità nel bambino. 3) “ Non c’è ‘fatto umano’ che non sia stato toccato e sconvolto dalla dottrina psicoanalitica: dall’arte alla morale, dalla religione all’educazione”. (Mauro Laeng). Si esponga brevemente il pensiero di Freud, affrontando anche in funzione psico-pedagogica il rapporto e le implicazioni pedagogiche “adulto-bambino” nelle fasi di cui sotto: a) la teoria dello sviluppo psico-sessuale; b) la teoria della tripartizione della personalità (Es-Io-Super-Io); c) la teoria dell’interpretazione dei sogni. 4) L’apprendimento “individualizzato e/o personalizzato” è un argomento molto attuale, trattato da molteplici autori (Decroly, Cleparède, Gardner, Bruner etc…) Il candidato parli delle implicazioni pedagogiche e dei benefici pratici, relativi all’apprendimento personalizzato-individualizzato, soffermandosi in particolare sulle conseguenze che questo ha sui sottolencati punti: a) stimolazione dei “centri d’interesse”; b) attualità e democraticità dei programmi e del la metodologia curricolare; c) rapporto tra normative attuali e reali possibilità di attuazione. Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) E-mail: [email protected] SIMULATA ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/14 III PROVA CLASSE V B MATERIE COMMISSARI Filosofia Fera Giuseppe Matematica Casola Baldassare Inglese Cuttone Angela Storia Fera Giuseppe Studente/ssa _______________________________ VOTO _____/15 Tipologia mista (durata della prova: h.1,45) I candidati devono firmare tutte le prove E’ possibile utilizzare il vocabolario di lingua inglese Le risposte devono essere date utilizzando la penna Punteggio massimo attribuibile a ciascuna domanda a risposta aperta:punti 1,5 Punteggio massimo attribuibile a ciascuna domanda a risposta multipla:punti 0,50 SIMULATA TERZA PROVA Quesiti a risposta multipla: quattro alternative di risposta di cui una soltanto esatta. Candidato/a __________________________________ (firma) Disciplina: Filosofia Domanda Per Hamann: a. la ragione è superiore alla fede b. la ragione è soggetta al linguaggio e alla cultura di un’epoca c. la vera conoscenza non è accessibile attraverso la fede d. l’arte ha un significato metafisico inferiore rispetto ai sistemi elaborati dalla filosofia razionalistica Punti __________ Domanda Il terzo principio della dottrina della scienza di Fichte afferma che: a. l’Io oppone nell’Io a un Io divisibile un Non-Io divisibile b. l’Io oppone assolutamente a sé, entro sé, un Non-Io c. l’Io non oppone a se stesso un Non-Io divisibile d. l’Io pone assolutamente se stesso Punti __________ Domanda Secondo Schelling la prima epoca dello sviluppo dell’Io verso una progressiva presa di coscienza di sé è quella che va: a. dall’intuizione produttiva alla riflessione b. dalla sensazione all’intuizione produttiva c. dalla riflessione alla volontà d. dall’immaginazione produttiva alla riflessione Punti __________ Domanda Per Hegel la scissione tra finito e infinito è prodotta: a. dalla ragione b. dall’intuizione c. dall’intelletto d. dall’immaginazione Punti __________ Domanda Il secondo momento del processo triadico dello Spirito è definito da Hegel: a. momento dell’essere in sé e per sé b. momento dell’essere in sé c. momento dell’essere altro o essere fuori di sé d. momento dell’essere in sé e fuori di sé Punti __________ Domanda La “sinistra hegeliana” sosteneva: a. l’origine divina del fenomeno religioso b. la compatibilità della filosofia hegeliana con i dogmi del Cristianesimo c. la subordinazione della ragione alle “verità rivelate” d. l’inconciliabilità tra filosofia hegeliana e Cristianesimo Punti __________ Domanda Per Feuerbach l’uomo: a. deve affidarsi totalmente a Dio b. non conosce limiti nel suo potere ma ne incontra assai nel suo volere c. è un essere isolato e deve essere considerato solo nella sua spiritualità d. deve riappropriarsi di quanto ha alienato da sé e consegnato alla sfera del divino Punti __________ Domanda Per Schopenhauer ci si può liberare dal dolore e dalla noia e sottrarsi alla catena infinita dei bisogni: a. attraverso l’ascesi b. attraverso l’arte c. attraverso la pietà d. attraverso il suicidio Punti __________ Totale Punti __________ Quesiti a risposta multipla di matematica 1. Il campo di esistenza della funzione □ x≠2 □ x≠1 □ x≠ □ x≠ 2. La funzione y=x4-1 □ è simmetrica rispetto al centro è □ è simmetrica rispetto all’asse delle ordinate □ è simmetrica rispetto al centro e rispetto all’asse delle ordinate □ non presenta nessuna simmetria 3. Il □ +∞ □ -∞ □0 □1 4. La funzione è uguale a: interseca l’asse delle ascisse nel punto: □0 □2 □ non interseca □1 5. La funzione y=x2-1 è positiva: □ per x<-1 e x>1 □ per -1<x<1 □ sempre □ mai 6. La derivata prima della funzione y= -2x3+2x2-x+3 è: □ yI = 6x2+4x-1 □ yI = -6x2+4x+3 □ yI = -6x2+4x-1 □ yI = -3x2+2x-1 7. Se la derivata prima di una funzione è sempre minore di zero allora la funzione: □ non ha né massimi né minimi □ ha un minimo ma non ha massimi □ ha un massimo ma non ha minimi □ ha massimi e minimi 8. Una qualunque funzione fratta: □ non presenta asintoti obliqui □ se presenta asintoti orizzontali non presenta asintoti obliqui □ presenta asintoti obliqui □ se presenta asintoti verticali non presenta asintoti obliqui Risposta esatta punti 0,5 Risposta errata o non data punti 0 SIMULATA TERZA PROVA Tipologia Mista Candidato __________________________________ Disciplina: Titolo: INGLESE Revise your knowledge about J. Joyce and explain how the writer intended to reach the impersonality of the artist. Punti __________ Titolo: Try to explain in your own words the pervasive theme of paralysis in J. Joyce. Punti __________ Titolo: V. Woolf has been considered a modernist writer: justify this statement. Punti __________ Titolo: Explain what is the most important difference between V. Woolf and J. Joyce. Punti __________ Totale punti __________ SIMULATA TERZA PROVA Tipologia Mista Domande a risposta aperta (max. 5 righe) Candidato/a __________________________________ (firma) Disciplina: Storia Domanda Che cosa fu e cosa prevedeva il patto Gentiloni? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ___________________________________ Punti __________ Domanda Il 1917 può essere considerato un anno di svolta per la prima guerra mondiale. Quali furono i principali eventi di tale anno? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti __________ Domanda In Russia, quali provvedimenti economici e sociali furono presi con il cosiddetto “comunismo di guerra” (1918-1921)? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti __________ Domanda Quali furono le idee-forza caratterizzanti il fascismo sin dalle sue origini? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Punti __________ Totale Punti __________ Liceo Classico G. Pantaleo P.za Regina Margherita, 1 Tel. 092489100 Fax 0924907519 E-mail:[email protected] www.liceomagistralecastelvetrano.it 91022 Castelvetrano Selinunte (TP) Liceo Scienze Umane G. Gentile Via delle due Sicilie Tel. 092489048 Fax 0924908215 E-mail: [email protected] Risultati Simulata Esame di Stato CLASSE VB (a.s. 2013/14) OMISSIS
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