CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco La serva di Dio Mirella Solidoro e San Rocco Mirella nutriva un profondo rispetto e ammirazione verso la Vergine Maria e tutti i Santi. In essi vedeva l’incarnazione dei valori cristiani, gli amici di Dio, capaci di aiutare gli uomini con la loro intercessione, i nostri fratelli che incoraggiano tutti a guardare al cielo. I familiari parlano di una delicata devozione della Serva di Dio verso San Rocco. Mirella, cieca fin dall’età di quattordici anni, quando le indicibili sofferenze le davano un po’ di sollievo, si faceva accompagnare nella chiesa parrocchiale di Torrepaduli e si fermava ai piedi della gradinata, perché incapace di affrontare quella fatica. Il sacrestano di Torrepaduli, vedendo la fede di questa ragazza molto malata, le andava incontro per salutarla e offrire le immagini di San Rocco. Mirella era felice e, con dolcezza, ringraziava l’amico per il gentile gesto. Antonia Mirella Solidoro nacque il 13 luglio 1964 a Taurisano (Lecce), da una modesta famiglia di contadini. Terzogenita di cinque figli, visse la sua fanciullezza serenamente, guidata e sorretta dall’amore dei suoi genitori, specialmente della madre ed educata cristianamente dagli stessi e dai padrini che sempre le sono stati vicini. A soli nove anni iniziò il suo lento martirio di giovane ammalata. Continui e forti mal di testa la costrinsero ad effet- tuare vari ricoveri ospedalieri e numerose consulenze specialistiche. Molti erano i sofferenti che la cercavano o la chiamavano per telefono per avere conforto, consiglio e il sostegno della sua preghiera. Trattava tutti con dolcezza e infondeva serenità, nonostante le sue indicibili sofferenze. Entrando nella sua cameretta di dolore, le persone percepivano l’intima unione che legava Mirella a Dio e respi- ravano una dolcezza tale che solo la confidenza nel Signore può offrire. Tra le mani teneva costantemente intrecciata la corona del rosario; pregava giorno e notte, perché un’insonnia quasi continua le dava la possibilità di intercedere per tutti. Nel 1998, a causa di intensi dolori, fu costretta a ricoverarsi a San Giovanni Rotondo, nell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. I sanitari non poterono far nulla. Tornata a casa, continuò nella vita di intensa preghiera e di apostolato verso tutti, ma il parlare le costava molto dolore. Nell’estate del 1999 comparve una febbre continua e forte. Si ricoverò nell’ospedale di Tricase il 27 settembre 1999. Stava molto male; cosciente, rispondeva a stento. Quattro giorni dopo entrò in un coma irreversibile e la mattina del 4 ottobre 1999 si spense con tanta pace, “come un uccellino” disse il medico che l’assisteva. Ci rimase il suo testamento evangelico: “Vivere per dare morire per ricevere” e la certezza che, dal Paradiso, Mirella prega ancora e intercede per tutti. CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Qual è il disegno di Dio per l’uomo? Dio, infinitamente perfetto e beato in se stesso, per un disegno di pura bontà ha liberamente creato l’uomo per renderlo partecipe della sua vita beata. Nella pienezza dei tempi, Dio Padre ha mandato suo Figlio come redentore e salvatore degli uomini caduti nel peccato, convocandoli nella sua Chiesa e rendendoli figli adottivi per opera dello Spirito Santo ed eredi della sua eterna beatitudine. M Sotto la protezione di San Rocco Rocco Cardigliano di Torrepaduli Gennaio 2013 Casto Federico, battezzato il 29 settembre 2012 1 Maria Ss.ma Madre di Dio M 2 Ss. Basilio e Gregorio G 3 Ss. Nome di Gesù V 4 B. Angela da Foligno S 5 S. Simeone stilita di N. Signore D 6 Epifania Infanzia Missionaria L 7 S. Luciano M 8 S. Severino M 9 Battesimo di Gesù G 10 S. Aldo V 11 S. Igino S 12 S. Modesto D 13 S. Ilario L 14 S. Felice da Nola M 15 S. Mauro abate M 16 S. Marcello I, papa G 17 S. Antonio abate V 18 Ss. Faustina e Liberata S 19 S. Mario D 20 S. Sebastiano L 21 S. Agnese Vincenzo l.m. M 22 S. Patrono della Diocesi di Ugento M 23 S. Giovanni Elemosiniere G 24 S. Francesco di Sales V 25 Conversione di S. Paolo S 26 Ss. Tito e Timoteo D 27 S. Angela Merici L 28 S. Tommaso d’Aquino M 29 S. Valerio M 30 S. Giacinta G 31 S. Giovanni Bosco CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Il mistero della Santissima Trinità può essere conosciuto dalla sola ragione umana? Dio ha lasciato qualche traccia del suo Essere trinitario nella creazione e nell’Antico Testamento, ma l’intimità del suo Essere come Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione umana, e anche alla fede d’Israele, prima dell’Incarnazione del Figlio di Dio e dell’invio dello Spirito Santo. Tale mistero è stato rivelato da Gesù Cristo, ed è la sorgente di tutti gli altri misteri. Febbraio 2013 Festa della vita (5 febbraio 2012) V 1 S. Verdiana del Signore S 2 Presentazione Candelora Sotto la protezione D 3 S. Biagio L 4 S. Gilberto di San Rocco M 5 S. Agata - S. Alice M 6 S. Paolo Miki G 7 S. Egidio Maria da Taranto V 8 S. Girolamo Emiliani S 9 S. Apollonia D 10 S. Arnaldo di Lourdes L 11 Madonna Giornata del malato M 12 S. Eulalia Ceneri M 13 Sacre Digiuno e astinenza G 14 S. Valentino v. Antonio V 15 S. Faustino e Annunziata Parisi S 16 S. Giuliana m. 50º di Matrimonio D 17 L Iª di Quaresima 18 S. Giulia M 19 S. Corrado M 20 S. Eleuterio G 21 S. Pier Damiani V 22 S. Margherita S 23 S. Policarpo m. D 24 IIª di Quaresima L 25 S. Adelmo M 26 S. Nestore M 27 S. Gabriele dell’Addolorata G 28 S. Romano abate CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Come la Chiesa esprime la sua fede trinitaria? La Chiesa esprime la sua fede trinitaria confessando un solo Dio in tre Persone: Padre e Figlio e Spirito Santo. Le tre Persone divine sono un solo Dio perché ciascuna di esse è identica alla pienezza dell’unica e invisibile natura divina. Esse sono realmente distinte tra loro, per le relazioni che le mettono in riferimento le une alle altre: il Padre genera il Figlio, il Figlio è generato dal Padre, lo Spirito procede dal Padre e dal Figlio. 1993 - 2013 20º della morte Marzo 2013 L’Apostolato della preghiera sulla tomba di don Tonino V 1 S. Albino S 2 S. Basileo Martire D 3 IIIª di Quaresima L 4 S. Casimiro M 5 S. Giovanni della Croce M 6 S. Giordano G 7 Ss. Perpetua e Felicita V 8 S. Giovanni di Dio S 9 Santa Francesca Romana D 10 IVª di Quaresima L 11 S. Costantino M 12 S. Massimiliano M 13 S. Arrigo G 14 S. Matilde V 15 S. Luisa S 16 S. Eriberto V. D 17 L Vª di Quaresima 18 S. Cirillo di Gerusalemme M 19 S. Giuseppe M 20 S. Alessandra Martire G 21 S. Elia V 22 S. Lea S 23 Annunciazione del Signore D 24 Le Palme S. Valburga L 25 Patrono degli agricoltori M 26 Ss. Emanuele e Teodosio M 27 S. Augusto G 28 S. Sisto III, papa - Giovedì Santo S. Secondo di Asti - Venerdì Santo V 29 Digiuno e astinenza S 30 S. Amedeo - Sabato Santo D 31 Pasqua CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Come Dio ha creato l’universo? Dio ha creato l’universo liberamente con sapienza e amore. Il mondo non è il prodotto di una necessità, di un destino cieco o del caso. Dio ha creato «dal nulla (ex nihilo: 2 Mac 7,28) un mondo ordinato e buono, che egli trascende in modo infinito. Dio conserva nell’essere la sua creazione e la sorregge, dandole la capacità di agire e conducendola al suo concepimento, per mezzo del suo Figlio e dello Spirito Santo. Aprile 2013 Particolare della Sagrestia del Santuario L 1 Dell’Angelo M 2 S. Francesco di Paola M 3 S. Riccardo G 4 S. Isidoro V 5 S. Vinc. Ferreri S 6 S. Guglielmo D 7 S. Ermanno L 8 Sant’Alberto M 9 S. Gualtiero M 10 S. Terenzio Martire G 11 S. Gemma V 12 S. Giulio S 13 S. Ida D 14 S. Lamberto L 15 Sant’Annibale M 16 S. Bernadette Soubirous M 17 G 18 V S. Aniceto Papa S. Galdino 19 S. Emma S 20 S. Sara D 21 S. Anselmo L 22 S. Lucio M 23 S. Giorgio M 24 S. Fedele Marco Evangelista G 25 S. Festa della Liberazione V 26 Madonna del Buon Consiglio S 27 S. Pietro Canisio D 28 S. Gianna Beretta Molla Caterina da Siena L 29 S. Patrona d’Italia M 30 S. Pio V, papa CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Se Dio è onnipotente e provvidente, perché allora esiste il male? A questo interrogativo, tanto doloroso quanto misterioso, può dare risposta soltanto l’insieme della fede cristiana. Dio non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la causa del male. Egli illumina il mistero del male morale, che è il peccato degli uomini e che è la radice degli altri mali. Maggio 2013 Madonna delle Grazie venerata in Torrepaduli M artigiano 1 S.FestaGiuseppe dei Lavoratori G 2 S. Atanasio V 3 Ss. Filippo e Giacomo ap. Sotto la protezione S 4 S. Ciriaco di San Rocco D 5 S. Irene di Lecce L 6 S. Domenico Savio M 7 S. Augusto di Pompei M 8 Madonna Supplica G 9 Traslazione di S. Nicola di Bari V 10 S. Antonino S 11 S. Fabio D 12 Ascensione del Signore L 13 Nostra Signora di Fatima Cugini Mattia e Marco M 14 S. Mattia Nuzzo con Andrea De M 15 Gesù Buon Pastore Vitis G 16 S. Ubaldo di Ruffano V 17 S. Pasquale Baylonne S 18 S. Giovanni I, papa D 19 Pentecoste L 20 S. Bernardino M 21 S. Vittorio M 22 S. Rita da Cascia G 23 S. Desiderio V 24 S. Maria Ausiliatrice S 25 S. Maria Madd. dé Pazzi D 26 SS. Trinità L 27 Sant’Agostino M 28 S. Emilio M 29 S. Massimino v. G 30 S. Giovanna D’Arco V 31 Visitazione B.V.M. CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Perché Dio permette il male? La fede ci dà la certezza che Dio non permetterebbe il male, se dallo stesso male non traesse il bene. Dio questo l’ha già mirabilmente realizzato in occasione della morte e risurrezione di Cristo: infatti dal più grande male morale, l’uccisione del suo Figlio, egli ha tratto i più grandi beni, la glorificazione di Cristo e la nostra redenzione. Giugno 2013 Conclusione anno catechistico 2012 S 1 S. Giustino Domini D 2 Corpus Anniversario della Repubblica L 3 S. Carlo Lwanga e C. Sotto la protezione M 4 S. Quirino di San Rocco M 5 S. Bonifacio G 6 S. Norberto V 7 Sacro Cuore di Gesù S 8 Cuore Immacolato di Maria D 9 S. Efrem L 10 S. Diana M 11 S. Barnaba M 12 S. Guido G 13 S. Antonio di Padova V 14 S. Eliseo Maria Vittoria S 15 S. Vito Rosafio di Taurisano D 16 S. Aureliano L 17 S. Ranieri M 18 S. Calogero M 19 S. Gervasio G 20 S. Ettore V 21 S. Luigi Gonzaga S 22 S. Paolino da Nola D 23 S. Giuseppe Cafasso L 24 Natività di S. Giov. Battista M 25 S. Guglielmo M 26 S. Vigilio Vescovo G 27 S. Cirillo d’Alessandria V 28 S. Attilio S 29 Ss. Pietro e Paolo D 30 Ss. Primi Martiri di Roma CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco In che senso l’uomo è creato a «immagine di Dio»? L’uomo è creato a immagine di Dio nel senso che è capace di conoscere e di amare, nella libertà, il proprio Creatore. È la sola creatura, su questa terra, che Dio ha voluto per se stessa e che ha chiamato a condividere, nella conoscenza e nell’amore, la sua vita divina. Egli, in quanto creato a immagine di Dio, ha la dignità di persona: non è qualcosa, ma qualcuno, capace di conoscersi, di donarsi liberamente e di entrare in comunione con Dio e con le altre persone. L Luglio 2013 1 S. Teobaldo M 2 S. Urbano Sotto la protezione M 3 S. Tommaso Apostolo G 4 S. Elisabetta del Portogallo di San Rocco V 5 S. Antonio Zaccaria S 6 S. Maria Goretti D 7 S. Claudio L 8 S. Adriano III, papa M 9 S. Veronica Giuliani M 10 S. Letizia Benedetto abate G 11 S. Patrono d’Europa V 12 S. Fortunato Enrico S 13 S. Imperatore D 14 S. Camillo de Lellis Nicholas di Gianluca Morciano e L 15 S. Bonaventura Samantha Nicolaci M 16 Madonna del Carmine di Ruffano M 17 G 18 V S. Alessio S. Bruno v. 19 S. Arsenio S 20 S. Aurelio D 21 S. Lorenzo da Brindisi L 22 S. Maria Maddalena Brigida M 23 S. Patrona d’Europa M 24 S. Cristina G 25 S. Giacomo apostolo V 26 Ss. Gioacchino e Anna S 27 S. Valeriano D 28 S. Nazario L 29 S. Marta M 30 S. Pietro Crisologo M 31 S. Ignazio di Loyola CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Per quale fine Dio ha creato l’uomo? Dio ha creato tutto per l’uomo, ma l’uomo è stato creato per conoscere, servire e amare Dio, per offrirgli in questo mondo tutta la creazione in rendimento di grazie, ed essere elevato alla vita con Dio in cielo. Solamente nel mistero del Verbo incarnato vera luce il mistero dell’uomo, predestinato a riprodurre l’immagine del Figlio di Dio fatto uomo, che è la perfetta «immagine del Dio invisibile» (Col 1,15). Agosto 2013 Un pò di svago con i ministranti della parrocchia G 1 S. Alfonso Maria de’ Liguori Maria degli Angeli V 2 S. Perdono di Assisi S 3 S. Lidia D 4 S. Giovanni Maria Vianney L 5 Madonna della Neve M 6 Trasfigurazione del Signore M 7 S. Donato G 8 S. Domenico Teresa Benedetta della Croce V 9 S.Patrona d’Europa Lorenzo S 10 S. diacono e martire D 11 S. Chiara d’Assisi L 12 S. Rufino v.m. M 13 S. Ippolito Massimiliano M. Kolbe M 14 S.Beati Martiri d’Otranto Assunzione della Beata G 15 Vergine Maria V 16 S. ROCCO S Chiara di Montefalco 17 S.Agostiniana D 18 S. Elena L 19 S. Ludovico M 20 S. Bernardo di Chiaravalle M 21 S. Pio X, papa G 22 Beata Vergine M. Regina V 23 S. Rosa da Lima Bartolomeo S 24 S. Apostolo D 25 S. Ludovico IX, Re L 26 S. Oronzo vesc. e mart. M 27 S. Monica M 28 S. Agostino d’Ippona G 29 Martirio di S. Giovanni Battista V 30 S. Felice S 31 S. Aristide CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco In che cosa consiste l’inferno? Consiste nella dannazione eterna di quanti muoiono per libera scelta in peccato mortale. La pena principale dell’inferno sta nella separazione eterna da Dio, nel quale unicamente l’uomo ha la vita e la felicità, per le quali è stato creato e alle quali aspira. Cristo esprime questa realtà con le parole: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno» (Mt 25,41). Settembre 2013 Festa dei Quaranta 2012 D 1 S. Egidio L 2 S. Elpidio M 3 S. Gregorio Magno M 4 S. Rosa da Viterbo G 5 B. Teresa di Calcutta V 6 S. Petronio S 7 S. Regina della B.V. Maria D 8 Natività Madonna delle Grazie L 9 S. Pietro Claver M 10 S. Nicola da Tolentino M 11 S. Emiliano G 12 SS. Nome di Maria V 13 S. Giovanni Crisostomo S 14 Esaltazione Santa Croce Beata Vergine D 15 Maria Addolorata L 16 S. Eufemia verg. e mart. M 17 S. Roberto Bellarmino G 19 S. Gennaro M 18 V S. Giuseppe da Copertino Andrea e Paolo 20 Ss. Martiri coreani Matteo S 21 S. apostolo ed evangelizzatore S. Maurizio D 22 Festa dei Quaranta L 23 S. Pio da Pietrelcina M 24 S. Pacifico M 25 S. Aurelia G 26 Ss. Cosma e Damiano V 27 S. Vincenzo de’ Paoli S 28 S. Venceslao Michele, Gabriele, D 29 Ss. Raffaele L 30 S. Girolamo arcangeli CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Come si concilia l’esistenza dell’inferno con l’infinita bontà di Dio? Dio, pur volendo «che tutti abbiano modo di pentirsi» (2 Pt 3,9), tuttavia, avendo creato l’uomo libero e responsabile, rispetta le sue decisioni. Pertanto, è l’uomo stesso che, in piena autonomia, si esclude volontariamente dalla comunione con Dio se, fino al momento della propria morte, persiste nel peccato mortale, rifiutando l’amore misericordioso di Dio. M Ottobre 2013 1 S. Teresa di Gesù Bambino M 2 Ss. Angeli Custodi G 3 b. Luigi Talamoni Francesco d’Assisi Sotto la protezione V 4 S.Patrono d’Italia di San Rocco S 5 b. Bartolo Longo Bruno abate D 6 S. Fondatore dei certosini Beata Maria Vergine L 7 del Rosario M 8 S. Benedetta M 9 S. Abramo G 10 S. Daniele V 11 b. Giovanni XXIII, papa S 12 S. Serafino D 13 S. Edoardo L 14 S. Callisto I, papa M 15 S. Teresa d’Avila Chiara Frisullo S. Margherita Maria di Ruffano M 16 Alacoque G 17 V S. Ignazio d’Antiochia 18 S. Luca evangelista S 19 S. Paolo della Croce D 20 S. Adelina L 21 S. Orsola M 22 S. Filippo vesc. e mart. M 23 S. Giovanni da Capestrano G 24 S. Antonio Maria Claret V 25 S. Bonifacio S 26 S. Alfredo Re D 27 S. Giovanni Capestrano Simone e Giuda L 28 Ss. apostoli M 29 S. Ermelinda M 30 S. Germano G 31 S. Quintino CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Per quale motivo i Sacramenti sono necessari alla salvezza? Per i credenti in Cristo, i Sacramenti sono necessari alla salvezza, anche se non vengono dati tutti ad ogni singolo fedele, perché conferiscono le grazie sacramentali, il perdono dei peccati, l’adozione a figli di Dio, la conformazione a Cristo Signore e l’appartenenza alla Chiesa. Lo Spirito Santo guarisce e trasforma coloro che li ricevono. Novembre 2013 S. Teodoro m. - Patrono di Torrepaduli V 1 Tutti i Santi S 2 Commem. dei Defunti D 3 S. Silvia L 4 S. Carlo Borromeo M 5 Ss. Zaccaria e Elisabetta M 6 S. Beatrice G 7 S. Ernesto V 8 S. Goffredo Teodoro S 9 S. Patrono di Torrepaduli D 10 S. Leone Magno L 11 S. Martino di Tours M 12 S. Giosafat M 13 S. Diego d’Alcalà G 14 S. Giocondo V 15 S. Alberto Magno S 16 S. Giuseppe Moscati D 17 L S. Elisabetta d’Ungheria 18 S. Costante M 19 S. Fausto M 20 S. Adelina G 21 S. Orsola V 22 S. Filippo vesc. e mart. S 23 S. Giovanni da Capestrano D 24 Cristo Re L 25 S. Caterina d’Alessandria S. Leonardo M 26 da Porto Maurizio M 27 S. Massimo G 28 S. Giacomo Franc. V 29 S. Saturnino S 30 S. Andrea ap. CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Quale è l’atteggiamento della Chiesa verso i divorziati risposati? Fedele al Signore, la Chiesa non può riconoscere come Matrimonio l’unione dei divorziati risposati civilmente. «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio» (Mc 10,11-12). Verso di loro la Chiesa attua un’attenta sollecitudine, invitandoli a una vita di fede, alla preghiera, alle opere e all’educazione cristiana dei figli. Ma essi non possono ricevere l’Assoluzione sacramentale, né accedere alla Comunione eucaristica, né esercitare certe responsabilità ecclesiali, finché perdura tale situazione, che oggettivamente contrasta con la legge di Dio. Santa famiglia di Nazareth Dicembre 2013 Il nostro Santuario D 1 Iª di Avvento L 2 Santa Bibiana M 3 S. Francesco Saverio M 4 S. Barbara G 5 S. Giulio M. V 6 S. Nicola di Bari S 7 S. Ambrogio D 8 IIª di Avvento L 9 S. Siro M 10 Madonna di Loreto M 11 S. Damaso Papa G 12 S. Giovanna F. V 13 S. Lucia S 14 S. Giovanni della Croce D 15 IIIª di Avvento L 16 S. Adelaide M 17 S. Giovanni de Matha G 19 S. Fausta M 18 V Fondatore dei Trinitari S. Graziano Vescovo 20 S. Liberato S 21 S. Pietro Canisio D 22 IVª di Avvento L 23 S. Giovanni di Kenty Adele M 24 S. Tradizione popolare del digiuno M 25 Natale del Signore G 26 S. Stefano Protomartire V 27 S. Giovanni Evangelista S 28 Ss. Innocenti Martiri D 29 S. Tommaso Becket L 30 Santa Famiglia di Gesù M 31 S. Silvestro I, papa CCP n° 12665733 La Voce di San Rocco Offerte pro “Opera San Rocco” da luglio a settembre 2012 Aretano Antonio - Casarano Ciccardi Lucia - Torrepaduli Corvaglia Concetta - Casarano Dongiovanni Rocco D’Urso Rocco - San Cesario di Lecce Guido Donato - Cutrofiano Inguscio Settimia - Casarano Fam. Caporotondo - Milano Fam. De Pietri Francesco e Carmelina - Torrepaduli Manco Rocco - Melissano Modoni Anna - Matino Nuzzaci Cosimo - Torino Trono Maria - Liegi (Belgio) Turco Giuseppina e Teresa NN NN Roberto Arnesano e Angela Rizzuni Sposi il 26 maggio 2012 in t 50,00 50,00 50,00 50,00 100,00 50,00 50,00 50,00 100,00 50,00 100,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 Dal ccp n. 12665733 Caloro Vincenza - Castro Caputo Antonio - Matino Farina Fortunato - Casarano Maggio Lucia - Casarano Meraglia Concetta Mudoni Anna - Matino Raimondo Graziana - Zurigo Sanapo Eva - Civitacastellana (Vt) Tempesta Rocco - Nardò Toma Giovanna - Casarano Ungaro Maria - Tricase Corradini Giacomo Nuzzo Luigia Sposi il 2 giugno 2012 in t 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 50,00 Elia Daniele Nuzzo Anna Maria Sposi il 22 agosto 2012 A cura di: Rossella Rosafio • Stampa dei c.c.p. e cura della parte tecnica: Maria Luisa Viva In copertina: altare dedicato a San Rocco di Torrepaduli situato presso la Confraternita “Madonna del Buon Consiglio” - Ruffano Foto: Pierpaolo Stradiotti Carissimi, l’anno della fede ci invita a riconsiderare le domande fondamentali che interessano l’uomo di oggi e di tutti i tempi. Perché esisto? Chi sono io? Che significato ha la mia vita? Solo la fede può dare una risposta esauriente a queste domande. Solo la fede può liberarci dall’oscurità della nostra esistenza, dalla banalità, dal non senso, dalla ineluttabile realtà della morte. La Fede cristiana ci assicura che, al di là delle circostanze con le quali siamo venuti al mondo, esistiamo perché Dio ci ha creati, per un eterno atto di amore ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, ci ha destinati a gioire immensamente ed eternamente con lui, nel suo regno. Questo lo hanno capito molto bene i santi ed in particolare l’amato San Rocco, campione di fede e fiducia nel Cristo morto e risorto praticando con ammirazione il Vangelo della Carità. Il rettore Sac. Mario Ciullo Anno LXIV n. 2 - Dicembre 2012 La Voce di San Rocco - 73040 Torrepaduli (Lecce) Per contattare il Santuario il numero telefonico è il seguente: 342 0026841 Reg. presso il Tribunale di Lecce Direttore Responsabile: Tiziana Stefanizzi Conto Corrente Postale n. 12665733 Stampa: Editrice Salentina - Galatina (Le) Spedizione in abb. postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Lecce
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