Il Calendario 2013 - Santuario San Rocco Torrepaduli

CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
La serva di Dio Mirella Solidoro e San Rocco
Mirella nutriva un profondo rispetto e ammirazione
verso la Vergine Maria e tutti i Santi. In essi vedeva l’incarnazione dei valori cristiani, gli amici di Dio, capaci di
aiutare gli uomini con la loro
intercessione, i nostri fratelli
che incoraggiano tutti
a guardare al cielo.
I familiari parlano di
una delicata devozione
della Serva di Dio verso
San Rocco.
Mirella, cieca fin dall’età di quattordici anni,
quando le indicibili sofferenze le davano un po’
di sollievo, si faceva accompagnare nella chiesa parrocchiale di Torrepaduli e si fermava ai
piedi della gradinata,
perché incapace di affrontare quella fatica.
Il sacrestano di Torrepaduli, vedendo la fede
di questa ragazza molto
malata, le andava incontro
per salutarla e offrire le immagini di San Rocco.
Mirella era felice e, con
dolcezza, ringraziava l’amico
per il gentile gesto.
Antonia Mirella Solidoro
nacque il 13 luglio 1964 a Taurisano (Lecce), da una modesta famiglia di contadini.
Terzogenita di cinque figli,
visse la sua fanciullezza serenamente, guidata e sorretta
dall’amore dei suoi genitori,
specialmente della madre ed
educata cristianamente dagli
stessi e dai padrini che sempre
le sono stati vicini.
A soli nove anni iniziò il suo
lento martirio di giovane ammalata. Continui e forti mal di
testa la costrinsero ad effet-
tuare vari ricoveri ospedalieri e numerose consulenze specialistiche.
Molti erano i sofferenti che
la cercavano o la chiamavano
per telefono per avere conforto, consiglio e il sostegno
della sua preghiera. Trattava
tutti con dolcezza e infondeva
serenità, nonostante le sue indicibili sofferenze.
Entrando nella sua cameretta di dolore, le persone percepivano l’intima unione che
legava Mirella a Dio e respi-
ravano una dolcezza tale che
solo la confidenza nel Signore può offrire.
Tra le mani teneva costantemente intrecciata la corona
del rosario; pregava giorno e
notte, perché un’insonnia quasi continua le dava la possibilità di intercedere per
tutti.
Nel 1998, a causa di
intensi dolori, fu costretta a ricoverarsi a San
Giovanni Rotondo, nell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. I
sanitari non poterono far
nulla. Tornata a casa,
continuò nella vita di intensa preghiera e di apostolato verso tutti, ma il
parlare le costava molto
dolore. Nell’estate del
1999 comparve una febbre continua e forte.
Si ricoverò nell’ospedale di Tricase il 27 settembre 1999. Stava molto male; cosciente, rispondeva a stento.
Quattro giorni dopo entrò in
un coma irreversibile e la mattina del 4 ottobre 1999 si
spense con tanta pace, “come
un uccellino” disse il medico
che l’assisteva.
Ci rimase il suo testamento
evangelico:
“Vivere per dare
morire per ricevere”
e la certezza che, dal Paradiso, Mirella prega ancora e intercede per tutti.
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Qual è il disegno
di Dio per l’uomo?
Dio, infinitamente perfetto e
beato in se stesso, per un disegno di pura bontà ha liberamente creato l’uomo per
renderlo partecipe della sua
vita beata. Nella pienezza dei
tempi, Dio Padre ha mandato
suo Figlio come redentore e
salvatore degli uomini caduti
nel peccato, convocandoli nella sua Chiesa e rendendoli figli adottivi per opera dello
Spirito Santo ed eredi della sua
eterna beatitudine.
M
Sotto la protezione
di San Rocco
Rocco Cardigliano
di Torrepaduli
Gennaio 2013
Casto Federico, battezzato il 29 settembre 2012
1 Maria Ss.ma Madre di Dio
M 2 Ss. Basilio e Gregorio
G 3 Ss. Nome di Gesù
V 4 B. Angela da Foligno
S 5 S. Simeone stilita
di N. Signore
D 6 Epifania
Infanzia Missionaria
L 7 S. Luciano
M 8 S. Severino
M 9 Battesimo di Gesù
G 10 S. Aldo
V 11 S. Igino
S 12 S. Modesto
D 13 S. Ilario
L 14 S. Felice da Nola
M 15 S. Mauro abate
M 16 S. Marcello I, papa
G
17 S. Antonio abate
V 18 Ss. Faustina e Liberata
S 19 S. Mario
D 20 S. Sebastiano
L 21 S. Agnese
Vincenzo l.m.
M 22 S.
Patrono della Diocesi di Ugento
M 23 S. Giovanni Elemosiniere
G 24 S. Francesco di Sales
V 25 Conversione di S. Paolo
S 26 Ss. Tito e Timoteo
D 27 S. Angela Merici
L 28 S. Tommaso d’Aquino
M 29 S. Valerio
M 30 S. Giacinta
G 31 S. Giovanni Bosco
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Il mistero della
Santissima Trinità
può essere conosciuto
dalla sola ragione
umana?
Dio ha lasciato qualche traccia
del suo Essere trinitario nella
creazione e nell’Antico Testamento, ma l’intimità del suo
Essere come Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile
alla sola ragione umana, e anche alla fede d’Israele, prima
dell’Incarnazione del Figlio di
Dio e dell’invio dello Spirito
Santo. Tale mistero è stato rivelato da Gesù Cristo, ed è la sorgente di tutti gli altri misteri.
Febbraio 2013
Festa della vita (5 febbraio 2012)
V
1 S. Verdiana
del Signore
S 2 Presentazione
Candelora
Sotto la protezione D 3 S. Biagio
L 4 S. Gilberto
di San Rocco
M 5 S. Agata - S. Alice
M 6 S. Paolo Miki
G 7 S. Egidio Maria da Taranto
V 8 S. Girolamo Emiliani
S 9 S. Apollonia
D 10 S. Arnaldo
di Lourdes
L 11 Madonna
Giornata del malato
M 12 S. Eulalia
Ceneri
M 13 Sacre
Digiuno e astinenza
G 14 S. Valentino v.
Antonio
V 15 S. Faustino
e Annunziata Parisi
S 16 S. Giuliana m.
50º di Matrimonio
D 17
L
Iª di Quaresima
18 S. Giulia
M 19 S. Corrado
M 20 S. Eleuterio
G 21 S. Pier Damiani
V 22 S. Margherita
S 23 S. Policarpo m.
D 24 IIª di Quaresima
L 25 S. Adelmo
M 26 S. Nestore
M 27 S. Gabriele dell’Addolorata
G 28 S. Romano abate
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Come la Chiesa
esprime la sua fede
trinitaria?
La Chiesa esprime la sua fede
trinitaria confessando un solo
Dio in tre Persone: Padre e Figlio e Spirito Santo. Le tre Persone divine sono un solo Dio
perché ciascuna di esse è identica alla pienezza dell’unica e
invisibile natura divina. Esse
sono realmente distinte tra
loro, per le relazioni che le
mettono in riferimento le une
alle altre: il Padre genera il Figlio, il Figlio è generato dal
Padre, lo Spirito procede dal
Padre e dal Figlio.
1993 - 2013
20º della morte
Marzo 2013
L’Apostolato della preghiera sulla tomba di don Tonino
V
1 S. Albino
S 2 S. Basileo Martire
D 3 IIIª di Quaresima
L 4 S. Casimiro
M 5 S. Giovanni della Croce
M 6 S. Giordano
G 7 Ss. Perpetua e Felicita
V 8 S. Giovanni di Dio
S 9 Santa Francesca Romana
D 10 IVª di Quaresima
L 11 S. Costantino
M 12 S. Massimiliano
M 13 S. Arrigo
G 14 S. Matilde
V 15 S. Luisa
S 16 S. Eriberto V.
D 17
L
Vª di Quaresima
18 S. Cirillo di Gerusalemme
M 19 S. Giuseppe
M 20 S. Alessandra Martire
G 21 S. Elia
V 22 S. Lea
S 23 Annunciazione del Signore
D 24 Le Palme
S. Valburga
L 25 Patrono
degli agricoltori
M 26 Ss. Emanuele e Teodosio
M 27 S. Augusto
G 28 S. Sisto III, papa - Giovedì Santo
S. Secondo di Asti - Venerdì Santo
V 29 Digiuno
e astinenza
S 30 S. Amedeo - Sabato Santo
D 31 Pasqua
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Come Dio ha creato
l’universo?
Dio ha creato l’universo liberamente con sapienza e amore. Il mondo non è il prodotto
di una necessità, di un destino
cieco o del caso. Dio ha creato «dal nulla (ex nihilo: 2 Mac
7,28) un mondo ordinato e
buono, che egli trascende in
modo infinito. Dio conserva
nell’essere la sua creazione e
la sorregge, dandole la capacità di agire e conducendola al
suo concepimento, per mezzo
del suo Figlio e dello Spirito
Santo.
Aprile 2013
Particolare della Sagrestia del Santuario
L
1 Dell’Angelo
M 2 S. Francesco di Paola
M 3 S. Riccardo
G 4 S. Isidoro
V 5 S. Vinc. Ferreri
S 6 S. Guglielmo
D 7 S. Ermanno
L 8 Sant’Alberto
M 9 S. Gualtiero
M 10 S. Terenzio Martire
G 11 S. Gemma
V 12 S. Giulio
S 13 S. Ida
D 14 S. Lamberto
L 15 Sant’Annibale
M 16 S. Bernadette Soubirous
M 17
G 18
V
S. Aniceto Papa
S. Galdino
19 S. Emma
S 20 S. Sara
D 21 S. Anselmo
L 22 S. Lucio
M 23 S. Giorgio
M 24 S. Fedele
Marco Evangelista
G 25 S.
Festa della Liberazione
V 26 Madonna del Buon Consiglio
S 27 S. Pietro Canisio
D 28 S. Gianna Beretta Molla
Caterina da Siena
L 29 S.
Patrona d’Italia
M 30 S. Pio V, papa
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Se Dio è onnipotente
e provvidente, perché
allora esiste il male?
A questo interrogativo, tanto
doloroso quanto misterioso,
può dare risposta soltanto l’insieme della fede cristiana. Dio
non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la
causa del male. Egli illumina
il mistero del male morale,
che è il peccato degli uomini e
che è la radice degli altri mali.
Maggio 2013
Madonna delle Grazie venerata in Torrepaduli
M
artigiano
1 S.FestaGiuseppe
dei Lavoratori
G 2 S. Atanasio
V 3 Ss. Filippo e Giacomo ap.
Sotto la protezione S 4 S. Ciriaco
di San Rocco
D 5 S. Irene di Lecce
L 6 S. Domenico Savio
M 7 S. Augusto
di Pompei
M 8 Madonna
Supplica
G 9 Traslazione di S. Nicola di Bari
V 10 S. Antonino
S 11 S. Fabio
D 12 Ascensione del Signore
L 13 Nostra Signora di Fatima
Cugini Mattia e Marco M 14 S. Mattia
Nuzzo con Andrea De M 15 Gesù Buon Pastore
Vitis
G 16 S. Ubaldo
di Ruffano
V
17 S. Pasquale Baylonne
S 18 S. Giovanni I, papa
D 19 Pentecoste
L 20 S. Bernardino
M 21 S. Vittorio
M 22 S. Rita da Cascia
G 23 S. Desiderio
V 24 S. Maria Ausiliatrice
S 25 S. Maria Madd. dé Pazzi
D 26 SS. Trinità
L 27 Sant’Agostino
M 28 S. Emilio
M 29 S. Massimino v.
G 30 S. Giovanna D’Arco
V 31 Visitazione B.V.M.
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Perché Dio permette
il male?
La fede ci dà la certezza che
Dio non permetterebbe il male,
se dallo stesso male non traesse il bene. Dio questo l’ha
già mirabilmente realizzato in
occasione della morte e risurrezione di Cristo: infatti
dal più grande male morale,
l’uccisione del suo Figlio, egli
ha tratto i più grandi beni, la
glorificazione di Cristo e la nostra redenzione.
Giugno 2013
Conclusione anno catechistico 2012
S
1 S. Giustino
Domini
D 2 Corpus
Anniversario della Repubblica
L 3 S. Carlo Lwanga e C.
Sotto la protezione M 4 S. Quirino
di San Rocco
M 5 S. Bonifacio
G 6 S. Norberto
V 7 Sacro Cuore di Gesù
S 8 Cuore Immacolato di Maria
D 9 S. Efrem
L 10 S. Diana
M 11 S. Barnaba
M 12 S. Guido
G 13 S. Antonio di Padova
V 14 S. Eliseo
Maria Vittoria
S 15 S. Vito
Rosafio
di Taurisano
D 16 S. Aureliano
L
17 S. Ranieri
M 18 S. Calogero
M 19 S. Gervasio
G 20 S. Ettore
V 21 S. Luigi Gonzaga
S 22 S. Paolino da Nola
D 23 S. Giuseppe Cafasso
L 24 Natività di S. Giov. Battista
M 25 S. Guglielmo
M 26 S. Vigilio Vescovo
G 27 S. Cirillo d’Alessandria
V 28 S. Attilio
S 29 Ss. Pietro e Paolo
D 30 Ss. Primi Martiri di Roma
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
In che senso l’uomo
è creato a «immagine
di Dio»?
L’uomo è creato a immagine di
Dio nel senso che è capace di
conoscere e di amare, nella libertà, il proprio Creatore. È la
sola creatura, su questa terra,
che Dio ha voluto per se stessa e che ha chiamato a condividere, nella conoscenza e nell’amore, la sua vita divina.
Egli, in quanto creato a immagine di Dio, ha la dignità di
persona: non è qualcosa, ma
qualcuno, capace di conoscersi, di donarsi liberamente
e di entrare in comunione con
Dio e con le altre persone.
L
Luglio 2013
1 S. Teobaldo
M 2 S. Urbano
Sotto la protezione M 3 S. Tommaso Apostolo
G 4 S. Elisabetta del Portogallo
di San Rocco
V 5 S. Antonio Zaccaria
S 6 S. Maria Goretti
D 7 S. Claudio
L 8 S. Adriano III, papa
M 9 S. Veronica Giuliani
M 10 S. Letizia
Benedetto abate
G 11 S.
Patrono d’Europa
V 12 S. Fortunato
Enrico
S 13 S.
Imperatore
D 14 S. Camillo de Lellis
Nicholas
di Gianluca Morciano e L 15 S. Bonaventura
Samantha Nicolaci
M 16 Madonna del Carmine
di Ruffano
M 17
G 18
V
S. Alessio
S. Bruno v.
19 S. Arsenio
S 20 S. Aurelio
D 21 S. Lorenzo da Brindisi
L 22 S. Maria Maddalena
Brigida
M 23 S.
Patrona d’Europa
M 24 S. Cristina
G 25 S. Giacomo apostolo
V 26 Ss. Gioacchino e Anna
S 27 S. Valeriano
D 28 S. Nazario
L 29 S. Marta
M 30 S. Pietro Crisologo
M 31 S. Ignazio di Loyola
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Per quale fine Dio
ha creato l’uomo?
Dio ha creato tutto per l’uomo,
ma l’uomo è stato creato per
conoscere, servire e amare
Dio, per offrirgli in questo
mondo tutta la creazione in
rendimento di grazie, ed essere elevato alla vita con Dio in
cielo. Solamente nel mistero
del Verbo incarnato vera luce
il mistero dell’uomo, predestinato a riprodurre l’immagine
del Figlio di Dio fatto uomo,
che è la perfetta «immagine del
Dio invisibile» (Col 1,15).
Agosto 2013
Un pò di svago con i ministranti della parrocchia
G
1 S. Alfonso Maria de’ Liguori
Maria degli Angeli
V 2 S.
Perdono di Assisi
S 3 S. Lidia
D 4 S. Giovanni Maria Vianney
L 5 Madonna della Neve
M 6 Trasfigurazione del Signore
M 7 S. Donato
G 8 S. Domenico
Teresa Benedetta della Croce
V 9 S.Patrona
d’Europa
Lorenzo
S 10 S.
diacono e martire
D 11 S. Chiara d’Assisi
L 12 S. Rufino v.m.
M 13 S. Ippolito
Massimiliano M. Kolbe
M 14 S.Beati
Martiri d’Otranto
Assunzione della Beata
G 15 Vergine Maria
V 16 S. ROCCO
S
Chiara di Montefalco
17 S.Agostiniana
D 18 S. Elena
L 19 S. Ludovico
M 20 S. Bernardo di Chiaravalle
M 21 S. Pio X, papa
G 22 Beata Vergine M. Regina
V 23 S. Rosa da Lima
Bartolomeo
S 24 S.
Apostolo
D 25 S. Ludovico IX, Re
L 26 S. Oronzo vesc. e mart.
M 27 S. Monica
M 28 S. Agostino d’Ippona
G 29 Martirio
di S. Giovanni Battista
V 30 S. Felice
S 31 S. Aristide
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
In che cosa consiste
l’inferno?
Consiste nella dannazione eterna di quanti muoiono per libera scelta in peccato mortale. La pena principale dell’inferno sta nella separazione
eterna da Dio, nel quale unicamente l’uomo ha la vita e la
felicità, per le quali è stato
creato e alle quali aspira. Cristo esprime questa realtà con
le parole: «Via, lontano da
me, maledetti, nel fuoco eterno» (Mt 25,41).
Settembre 2013
Festa dei Quaranta 2012
D
1 S. Egidio
L 2 S. Elpidio
M 3 S. Gregorio Magno
M 4 S. Rosa da Viterbo
G 5 B. Teresa di Calcutta
V 6 S. Petronio
S 7 S. Regina
della B.V. Maria
D 8 Natività
Madonna delle Grazie
L 9 S. Pietro Claver
M 10 S. Nicola da Tolentino
M 11 S. Emiliano
G 12 SS. Nome di Maria
V 13 S. Giovanni Crisostomo
S 14 Esaltazione Santa Croce
Beata Vergine
D 15 Maria
Addolorata
L 16 S. Eufemia verg. e mart.
M 17
S. Roberto Bellarmino
G 19
S. Gennaro
M 18
V
S. Giuseppe da Copertino
Andrea e Paolo
20 Ss.
Martiri coreani
Matteo
S 21 S.
apostolo ed evangelizzatore
S. Maurizio
D 22 Festa dei Quaranta
L 23 S. Pio da Pietrelcina
M 24 S. Pacifico
M 25 S. Aurelia
G 26 Ss. Cosma e Damiano
V 27 S. Vincenzo de’ Paoli
S 28 S. Venceslao
Michele, Gabriele,
D 29 Ss.
Raffaele
L 30 S. Girolamo
arcangeli
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Come si concilia
l’esistenza dell’inferno
con l’infinita
bontà di Dio?
Dio, pur volendo «che tutti abbiano modo di pentirsi» (2 Pt
3,9), tuttavia, avendo creato
l’uomo libero e responsabile,
rispetta le sue decisioni. Pertanto, è l’uomo stesso che, in
piena autonomia, si esclude volontariamente dalla comunione con Dio se, fino al momento della propria morte, persiste nel peccato mortale, rifiutando l’amore misericordioso
di Dio.
M
Ottobre 2013
1 S. Teresa di Gesù Bambino
M 2 Ss. Angeli Custodi
G 3 b. Luigi Talamoni
Francesco d’Assisi
Sotto la protezione V 4 S.Patrono
d’Italia
di San Rocco
S 5 b. Bartolo Longo
Bruno abate
D 6 S.
Fondatore dei certosini
Beata Maria Vergine
L 7 del
Rosario
M 8 S. Benedetta
M 9 S. Abramo
G 10 S. Daniele
V 11 b. Giovanni XXIII, papa
S 12 S. Serafino
D 13 S. Edoardo
L 14 S. Callisto I, papa
M 15 S. Teresa d’Avila
Chiara Frisullo
S. Margherita Maria
di Ruffano
M 16 Alacoque
G 17
V
S. Ignazio d’Antiochia
18 S. Luca evangelista
S 19 S. Paolo della Croce
D 20 S. Adelina
L 21 S. Orsola
M 22 S. Filippo vesc. e mart.
M 23 S. Giovanni da Capestrano
G 24 S. Antonio Maria Claret
V 25 S. Bonifacio
S 26 S. Alfredo Re
D 27 S. Giovanni Capestrano
Simone e Giuda
L 28 Ss.
apostoli
M 29 S. Ermelinda
M 30 S. Germano
G 31 S. Quintino
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Per quale motivo
i Sacramenti
sono necessari
alla salvezza?
Per i credenti in Cristo, i Sacramenti sono necessari alla
salvezza, anche se non vengono dati tutti ad ogni singolo fedele, perché conferiscono le
grazie sacramentali, il perdono dei peccati, l’adozione a figli di Dio, la conformazione a
Cristo Signore e l’appartenenza alla Chiesa. Lo Spirito
Santo guarisce e trasforma
coloro che li ricevono.
Novembre 2013
S. Teodoro m. - Patrono di Torrepaduli
V
1 Tutti i Santi
S 2 Commem. dei Defunti
D 3 S. Silvia
L 4 S. Carlo Borromeo
M 5 Ss. Zaccaria e Elisabetta
M 6 S. Beatrice
G 7 S. Ernesto
V 8 S. Goffredo
Teodoro
S 9 S.
Patrono di Torrepaduli
D 10 S. Leone Magno
L 11 S. Martino di Tours
M 12 S. Giosafat
M 13 S. Diego d’Alcalà
G 14 S. Giocondo
V 15 S. Alberto Magno
S 16 S. Giuseppe Moscati
D 17
L
S. Elisabetta d’Ungheria
18 S. Costante
M 19 S. Fausto
M 20 S. Adelina
G 21 S. Orsola
V 22 S. Filippo vesc. e mart.
S 23 S. Giovanni da Capestrano
D 24 Cristo Re
L 25 S. Caterina d’Alessandria
S. Leonardo
M 26 da Porto Maurizio
M 27 S. Massimo
G 28 S. Giacomo Franc.
V 29 S. Saturnino
S 30 S. Andrea ap.
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Quale è l’atteggiamento
della Chiesa verso
i divorziati risposati?
Fedele al Signore, la Chiesa
non può riconoscere come Matrimonio l’unione dei divorziati risposati civilmente. «Chi
ripudia la propria moglie e ne
sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; se la donna
ripudia il marito e ne sposa un
altro, commette adulterio» (Mc
10,11-12). Verso di loro la
Chiesa attua un’attenta sollecitudine, invitandoli a una vita
di fede, alla preghiera, alle
opere e all’educazione cristiana dei figli. Ma essi non possono ricevere l’Assoluzione sacramentale, né accedere alla
Comunione eucaristica, né
esercitare certe responsabilità
ecclesiali, finché perdura tale
situazione, che oggettivamente
contrasta con la legge di Dio.
Santa famiglia
di Nazareth
Dicembre 2013
Il nostro Santuario
D
1 Iª di Avvento
L 2 Santa Bibiana
M 3 S. Francesco Saverio
M 4 S. Barbara
G 5 S. Giulio M.
V 6 S. Nicola di Bari
S 7 S. Ambrogio
D 8 IIª di Avvento
L 9 S. Siro
M 10 Madonna di Loreto
M 11 S. Damaso Papa
G 12 S. Giovanna F.
V 13 S. Lucia
S 14 S. Giovanni della Croce
D 15 IIIª di Avvento
L 16 S. Adelaide
M 17
S. Giovanni de Matha
G 19
S. Fausta
M 18
V
Fondatore dei Trinitari
S. Graziano Vescovo
20 S. Liberato
S 21 S. Pietro Canisio
D 22 IVª di Avvento
L 23 S. Giovanni di Kenty
Adele
M 24 S.
Tradizione popolare del digiuno
M 25 Natale del Signore
G 26 S. Stefano Protomartire
V 27 S. Giovanni Evangelista
S 28 Ss. Innocenti Martiri
D 29 S. Tommaso Becket
L 30 Santa Famiglia di Gesù
M 31 S. Silvestro I, papa
CCP n° 12665733
La Voce di San Rocco
Offerte pro “Opera San Rocco” da luglio a settembre 2012
Aretano Antonio - Casarano
Ciccardi Lucia - Torrepaduli
Corvaglia Concetta - Casarano
Dongiovanni Rocco
D’Urso Rocco - San Cesario di Lecce
Guido Donato - Cutrofiano
Inguscio Settimia - Casarano
Fam. Caporotondo - Milano
Fam. De Pietri Francesco e Carmelina - Torrepaduli
Manco Rocco - Melissano
Modoni Anna - Matino
Nuzzaci Cosimo - Torino
Trono Maria - Liegi (Belgio)
Turco Giuseppina e Teresa
NN
NN
Roberto Arnesano
e Angela Rizzuni
Sposi il 26 maggio 2012
in t
50,00
50,00
50,00
50,00
100,00
50,00
50,00
50,00
100,00
50,00
100,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
Dal ccp n. 12665733
Caloro Vincenza - Castro
Caputo Antonio - Matino
Farina Fortunato - Casarano
Maggio Lucia - Casarano
Meraglia Concetta
Mudoni Anna - Matino
Raimondo Graziana - Zurigo
Sanapo Eva - Civitacastellana (Vt)
Tempesta Rocco - Nardò
Toma Giovanna - Casarano
Ungaro Maria - Tricase
Corradini Giacomo
Nuzzo Luigia
Sposi il 2 giugno 2012
in t
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
50,00
Elia Daniele
Nuzzo Anna Maria
Sposi il 22 agosto 2012
A cura di: Rossella Rosafio • Stampa dei c.c.p. e cura della parte tecnica: Maria Luisa Viva
In copertina: altare dedicato a San Rocco di Torrepaduli situato presso la Confraternita “Madonna del Buon Consiglio” - Ruffano
Foto: Pierpaolo Stradiotti
Carissimi,
l’anno della fede ci invita a riconsiderare le domande fondamentali che interessano l’uomo di oggi
e di tutti i tempi. Perché esisto? Chi sono io? Che significato ha la mia vita? Solo la fede può dare una
risposta esauriente a queste domande. Solo la fede
può liberarci dall’oscurità della nostra esistenza,
dalla banalità, dal non senso, dalla ineluttabile realtà della morte.
La Fede cristiana ci assicura che, al di là delle circostanze con le quali siamo venuti al mondo, esistiamo perché Dio ci ha creati, per un eterno atto di
amore ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, ci
ha destinati a gioire immensamente ed eternamente
con lui, nel suo regno.
Questo lo hanno capito molto bene i santi ed in particolare l’amato San Rocco, campione di fede e fiducia nel Cristo morto e risorto praticando con
ammirazione il Vangelo della Carità.
Il rettore
Sac. Mario Ciullo
Anno LXIV n. 2 - Dicembre 2012
La Voce di San Rocco - 73040 Torrepaduli (Lecce)
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