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REGOLAMENTO INTERNO
ASD ARZAGA BASKET 2014-15
Il presente regolamento contiene le norme che i tesserati all'attività agonistica e i partecipanti ai corsi
proposti dalla ASD ARZAGA BASKET si impegnano a rispettare.
La ASD ARZAGA BASKET è affiliata alla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e ad altri Enti di promozione
sportiva e partecipa alle attività da esse promosse. A tal fine gli iscritti saranno tesserati per la Federazione
Italiana Pallacanestro e/o per altri enti sportivi.
L’iscrizione alla Associazione in qualità di atleta è obbligatoria, ha validità annuale per la stagione sportiva
(da settembre a giugno) ed è subordinata al versamento della quota che annualmente è determinata dal
Consiglio Direttivo per coprire le spese sostenute dall’associazione.
L’iscrizione ai corsi è valida e produttiva di effetti esclusivamente per gli allenamenti e non comporta
automatico diritto alla partecipazione alle partite ufficiali di campionato, le cui convocazioni sono determinate
dalla valutazione dell’allenatore che dovrà tenere conto anche delle presenze e dell'impegno in allenamento
nonchè - su indicazione della famiglia - del profitto scolastico.
Il costo di iscrizione ai corsi è variabile in funzione dell'attività. La quota di iscrizione ai corsi non verrà
restituita, neppure parzialmente, in caso di ritiro dall'attività o trasferimento ad altra società nel corso
dell'anno sportivo. In caso di infortunio grave che impedisca lo svolgimento dell'attività per un periodo
suepriore ai due mesi, l'atleta potrà richiedere al Cosniglio Direttivo lo storno parziale dell'attività non goduta.
Solo l'avvenuta iscrizione alla associazione e la sottoscrizione del modulo di partecipazione ai corsi certifica
il godimento dei diritti dell'atleta. Fino a quel momento, l'atleta deve considersi partecipante all'attività
in qualità di ospite a propria totale responsabilità e la società può decidere di escluderlo dall'attività senza
speciificarne i motivi.
Comportamento
Gli atleti e gli allenatori dovranno tenere un comportamento corretto durante gli allenamenti e le partite
nei confronti dei dirigenti e degli allenatori della società, compagni di squadra, avversari, arbitri, pubblico,
non polemizzando e non compiendo gesti offensivi ed inconsulti sia in campo che in panchina; non dovranno
danneggiare o scagliarsi contro l’attrezzatura esistente in palestra o negli spogliatoi, dovranno invece
manifestare uno spiccato senso di fair-play.
Non sono tollerati comportamenti violenti o comunque contrari alla lealtà sportiva. L’associazione è tenuta
a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di chi non rispetta tali norme di comportamento
ed è autorizzata, in casi estremi, a sospenderli dall’attività sportiva.
I giocatori e gli allenatori non dovranno fare uso di sostanze che riducono la loro capacità di giocare
o di allenare (sostanze stupefacenti od alcoliche). Gli allenatori ed i giocatori non dovranno con i loro
comportamenti mettere a rischio la propria e altrui integrità fisica al di fuori dell’attività sportiva, in quanto
eventuali infortuni extra sportivi non sono assicurati dal tesseramento. L’assenza dal campo di gioco. a causa
di tale condotta, può causare un danno per il campionato in svolgimento cui la società ha iscritto la squadra.
I giocatori dovranno tenere informata la società di eventuali trattamenti medici non abituali che stanno
eseguendo; la società potrà decidere se interrompere in via cautelativa l'attività dell'atleta.
Gli atleti, a qualunque titolo partecipino all'attività, dovranno essere in possesso del certificato di idoneità alla
pratica sportiva agonistica in corso di validità e rilasciarne una copia alla società. In assenza del certifcato
l'atleta non potrà partecipare ad alcuna attività compresi gli allenamenti.
Ogni giocatore è coperto da una polizza assicurativa FIP (e/o Ente di promozione sportiva) in vigore dal
momento dell’iscrizione fino al 30 giugno di ogni anno (http://www.fip.it/assicurazioni.asp).
Eventuali infortuni subiti dagli iscritti durante le partite e gli allenamenti devono essere tempestivamente
segnalati al dirigente.
Allenatori e giocatori sono tenuti a garantire la presenza ad allenamenti, partite e altre attività programmate,
rispettando con puntualità l'orario stabilito di comune accordo. Eventuali ritardi o inprevisti dell'ultima ora
dovranno essere comunicati tempestivamente all’allenatore o al dirigente.
In caso di assenze a causa di attività già programmate (settimane bianche, gite scolastiche, viaggi, ecc.)
l'atleta è invitato a segnalarlo con congruo anticipo.
Le trasferte per partite o tornei non sono a carico della ASD ARZAGA BASKET e pertanto quest’ultima declina
ogni responsabilità per danni e/o sinistri occorsi a cose e/o persone durante i trasferimenti per raggiungere il
luogo della manifestazione sportiva.
La ASD ARZAGA BASKET declina ogni responsabilità per furti, danni o smarrimenti occorsi ad effetti personali
lasciati incustoditi nei locali in cui si svolge l’attività sportiva.
Nelle palestre, negli spogliatoi e nei locali delle palestre o di altri locali utilizzati dalla ASD ARZAGA BASKET
per le proprie attività, deve essere tenuto un comportamento corretto, educato e rispettoso degli altri,
evitando urla e schiamazzi. In palestra ci si presenta con una corretta tenuta sportiva indossata negli
spogliatoi.
L'atleta è invitato a organizzare il proprio tempo libero in modo tale da mantenere sempre un buon profitto
scolastico e non mancare all'attività sportiva.
Il Direttore Sportivo sarà il referente della società presso gli atleti e gli allenatori. Il suo compito è quello
di dirimere in prima istanza eventuali malintesi tra giocatori ed allenatori o di ogni altro stato di malessere
che possa turbare il normale andamento dell’attività, riferendo al presidente e al consiglio direttivo.
Di seguito sono elencate alcune regole pratiche di condotta che ogni atleta dovrà osservare.
Allenamento
- Arrivare almeno 10 minuti prima dell'orario di inizio previsto.
- Portare sempre due magliette di colore diverso, chiaro e scuro.
- In caso giustificato di assenza o ritardo, avvisare l'allenatore (SMS) con congruo anticipo.
- In caso d’infortunio è comunque auspicata la presenza agli allenamenti ed alle partite.
- Il richiamo dell'allenatore interrompe qualsiasi attività; se è richiesto un raduno si corre per raggiungere
l'allenatore.
Partita
- Ricordare di avere sempre con sè un documento di riconoscimento, indipendentemente se sia stata
rilasciata una fotocopia alla società.
- Verificare di avere sempre nella borsa entrambe le divise da gioco (chiara e scura), scarpe e calze.
- Arrivare sul luogo della partita 60 minuti prima dell'inizio previsto e comunque nell'orario disposto
dall'allenatore.
- La partita "inizia" nel momento in cui si entra in palestra. E' indispensabile mantenere la concentrazione
in spogliatoio, in riscaldamento, in campo, in panchina, nell'intervallo.
Prima della partita
- Il riscaldamento è una parte fondamentale della partita. Evitare di compiere azioni inutili e gesti tecnici
stravaganti. Utilizziamo questa fase per trovare la migliore concentrazione e automatizzare movimenti che
useremo in partita.
- A cinque minuti dall'inizio la squadra, in fila con il capitano in testa, si presenta all'arbitro e all'allenatore
avversario stringendo loro la mano.
In partita
- Evitare ogni commento o atteggiamento provocatorio e/o ironico nei confronti degli avversari e degli arbitri.
- Evitare ogni giudizio nei confronti di un compagno di squadra (c'è l'allenatore per questo); sono concessi
solo incitamenti.
- Chi è in campo deve essere in grado di recepire i consigli e gli ordini che arrivano dall'allenatore e metterli
immediatamente in pratica.
- Chi è in panchina deve "partecipare" al gioco ed essere pronto a subentrare immediatamente quando
chiamato dall'allenatore. Fatevi trovare sempre pronti.
- E' tassativamemente proibito contestare ogni singola decisione dell'arbitro, di qualsiasi natura.
- Solo ed esclusivamente l'allenatore è autorizzato a rivolgersi all'arbitro.
- In caso di fallo tecnico, il giocatore sanzionato sarà immediatamente sostituito, qualsiasi sia il momento o
l'andamento della partita.
Durante un cambio
Chi esce: a) esce di corsa dal campo; b) saluta il compagno che sta entrando istruendolo sul giocatore
da marcare o sulla posizione difensiva; c) si ferma a fianco dell'allenatore per i suoi eventuali commenti
o consigli; d) solo dopo si accomoda in panchina.
Chi entra: a) attende il compagno davanti al tavolo giuria; b) riceve le istruzioni dal compagno che esce; c)
entra di corsa, l'arbitro non aspetta.
Durante i time out
Chi è in panchina: a) si alza per lasciare posto ai compagni che sono in campo; b) ascolta attentamente
l'allenatore che parla per tutti e non solo per quelli in campo.
Chi è in campo: a) esce di corsa e si siede in panchina (abbiamo un minuto, usiamolo tutto); ascolta
attentamente l'allenatore evitando di parlare o commentare con i compagni. Il time out termina sempre con
un saluto collettivo di tutta la squadra.
Nell'intervallo
Si corre nello spogliatoio senza perdere tempo a parlare con il pubblico.
Al rientro in campo si pensa esclusivamente al riscaldamento senza distrarsi con il pubblico.
A fine partita
La squadra si schiera davanti alla panchina e in fila, capitano in testa, saluta arbitro e squadra avversaria.
Poi ci si reca nello spogliatoio serza fermarsi a parlare con il pubblico. Solo dopo essere tutti nello
spogliatoio, l'allenatore decide se parlare o liberare la squadra da ogni impegno.
Sanzioni disciplinari
Il Direttore Sportivo, su inidcazione dell'allenatore, può insidacabilmente sanzionare l'atleta che abbia
commesso infrazioni al presente regolamento e che comunque abbia tenuto un comportamento lesivo della
onorabilità della società.
Le sanzioni possono andare dalla esclusione delle convocazioni per partite di campionato, alla sospensione
da allenamenti a partite.