Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” Empoli

Data
DOC 4.3.2
Ed.2 del
07/10/2014
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“VIRGILIO”
29/10/2014
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Empoli
LICEO ARTISTICO
POF
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
1
1 Presentazione dell’Istituto
“Se una speranza c'è, essa è riposta nella scuola”
(dal primo annuario del Liceo “Virgilio” 1962)
Il Liceo-Ginnasio "Virgilio" è il primo Istituto Superiore di Empoli e del Valdarno Inferiore: infatti è da
sempre frequentato da allievi sia empolesi, sia provenienti dall'area che va da Signa a Santa Croce, da
Poggibonsi a tutta la zona del Montalbano. È conosciuto e apprezzato in tutto il territorio per la formazione
storico-umanistica e critica che garantisce, fondamento di alti profili professionali che si inseriscono
nell’ampio tessuto socio- economico della zona.
È in grado di fornire i migliori requisiti per il proseguimento degli studi in qualsiasi indirizzo universitario.
Anche lo studio delle lingue moderne, nel Liceo Linguistico, e delle discipline artistiche, nel Liceo Artistico,
tendono a costruire basi culturali più profonde e una pratica del rigore intellettuale unificante qualsiasi
approccio al sapere.
La partecipazione responsabile e convinta di ogni soggetto è riconosciuta come un contributo positivo e
indispensabile al pieno raggiungimento degli obiettivi formativi; sarà favorita, pertanto, ogni forma
tendente a potenziarla, quale la costituzione del Comitato degli Studenti e del Comitato dei Genitori. La
scuola, inoltre, dà spazio alla conservazione dei documenti prodotti dai diversi Soggetti, rendendosi
disponibile alla creazione di appositi archivi della memoria e attuando, nei limiti delle disponibilità, gli
strumenti necessari all'espressione e alla libera circolazione delle idee.
In seguito alla Riforma della Scuola DPR 89/2010 (Riordino Licei), il nostro Istituto conserva il Polo Liceale, e
vede rafforzate le sue tre componenti:
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Artistico
Nell’aprile 2009 l’ISS “Virgilio” è stato chiamato, insieme ad altri 30 istituti superiori toscani, a partecipare
al progetto internazionale OCSE-PISA che intendeva rilevare il livello di competenza raggiunto dagli studenti
nelle discipline di italiano, matematica e scienze; a tale progetto hanno partecipato 35 studenti
frequentanti le seconde classi del Liceo classico e linguistico.
Il Ministero dell’Istruzione ha divulgato a luglio 2011 i risultati in forma di punteggi medi ottenuti dagli
Istituti dei singoli paesi (oltre 60 nel mondo) appartenenti all’organizzazione OCSE.
Come è possibile notare dall’istogramma, il nostro Istituto ha ottenuto eccellenti risultati in tutte e tre le
discipline oggetto delle prove. I punteggi, infatti, risultano superiori sia alla media OCSE che a quelli
ottenuti dai licei italiani e toscani in particolare.
I risultati conseguiti dai nostri studenti sono di livello notevole rispetto ai loro coetanei italiani ed europei,
come dimostrano le rilevazioni qui di seguito riportate:
Risultati progetto OCSE-PISA 2009
580
560
540
520
virgilio
punteggi
toscana licei
500
italia licei
480
OCS E
460
440
italiano
matematica
discipline
scienze
2
1.1 Breve storia dell’Istituto
Nel 1935 fu istituito in Empoli un Ginnasio Statale intitolato a Renato Fucini. Le tre classi inferiori del
ginnasio, quinquennale, furono progressivamente sostituite dalle corrispondenti classi di scuola media, a
partire dall’anno scolastico 1940-41. Nel 1943, sia per completare il corso di Liceo-Ginnasio, sia per venire
incontro alle esigenze degli alunni dei Licei della zona in un momento in cui le comunicazioni erano rese
disagevoli dallo stato bellico, furono istituite contemporaneamente le tre classi del Liceo classico. In un
primo momento il Liceo Classico funzionò come sezione staccata del fiorentino Liceo “Michelangelo” di
Firenze. Nel 1953 divenne autonomo e il complesso Liceo-Ginnasio fu intitolato a Virgilio, mentre
l’intitolazione a Renato Fucini passò alla Scuola Media Statale.
L'Istituto si pone da subito in posizione dialogica con gli enti locali e la comunità, costituendo (a partire dal
dicembre 1955, su iniziativa dell'allora preside incaricato, Prof. Sergio Cecchi) un'associazione per la
collaborazione scuola-famiglia che anticipa e precorre i dettami legislativi in materia, occupandosi sia delle
necessità concrete degli alunni più deboli, sia di farsi centro propulsore di cultura anche mediante
l'organizzazione di dibattiti e conferenze. 1 “ Educare al coraggio”, si legge nel Primo annuario dell'Istituto,
“vuol dire educare al coraggio fisico, ma anche a quello morale, al coraggio delle proprie responsabilità, al
senso del dovere, all'altruismo. E invece (. . .) la parola d'ordine è “evitare le grane”. Educare alla sincerità
significa educare al coraggio di rinunciare ai vantaggi che possono derivare dall'omertà, dalla falsità,
dall'ipocrisia. Educare alla disciplina vuol dire insegnare che la furberia è un difetto e non una dote (. . .).
Furberia è elusione alla legge, alla correttezza, è egoismo.”
Sul finire della longeva presidenza del Prof. Luigi Testaferrata, noto scrittore empolese, ossia negli anni '90,
viene attuata la "Sperimentazione Linguistica Brocca", e in seguito è istituito il Liceo Artistico, “Progetto
sperimentale quinquennale Michelangelo”.
1.2 Sedi dell’istituto
L’Istituto vede svolgere la sua attività in quattro plessi scolastici che, pur essendo separati, sono collegati tra
loro nell’uso del laboratori e delle aule speciali.
1. Sede via Cavour 62 (Presidenza, Segreterie, Liceo Classico e Linguistico)
2. Sede via Fabiani 9 (Liceo Classico e Linguistico)
3. Sede via Fucini 33 (Liceo Artistico)
4. Sede via G. da Empoli 25 (Liceo Artistico, Liceo Classico e Linguistico)
2. Corsi formativi presenti nell’Istituto
2.1 Corsi di Nuovo Ordinamento
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).
A partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 l’Istituto, oltre ai vecchi corsi fino a esaurimento, offre agli
studenti del territorio i seguenti indirizzi e percorsi di studio, in linea con il riordino degli istituti Superiori
secondo lo schema di regolamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:
• LICEO CLASSICO
• LICEO LINGUISTICO
• LICEO ARTISTICO indirizzo Arti figurative
• LICEO ARTISTICO indirizzo Architettura e ambiente
• LICEO ARTISTICO indirizzo Audiovisivo e multimediale
1
Primo Annuario dell'Istituto Liceo Ginnasio “Virgilio”, Empoli, Caparrini Editrice, 1962, p. 9.
3
Secondo quanto stabilito dal D.M. 17/2010, a conclusione del loro percorso di studio gli studenti
dovranno aver acquisito (oltre alle competenze previste per tutti i Licei) le seguenti competenze
inerenti allo specifico piano di studi:
2.2 Liceo Classico
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.
Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della
civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico
e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno
di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali,
consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò
necessarie” (D.P.R. 15/03/2010, n. 89, Art. 5 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
• aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi
diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
• avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e
latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
• aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
• saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Liceo Classico
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
165
165
132
132
Lingua e cultura greca
132
132
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia
99
99
Storia e geografia
99
99
Filosofia
99
99
Matematica*
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali**
66
66
66
66
Storia dell’arte
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
891
891
1023
1023
5° anno
132
132
99
99
99
99
66
66
66
66
66
33
1023
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
4
2.3 Liceo Linguistico
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente
ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per
acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità
storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (D.P.R. 15/03/2010, n. 89, art. 6 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
• avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
Liceo Linguistico
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua latina
66
66
Lingua e cultura straniera 1*
132
132
99
99
Lingua e cultura straniera 2*
99
99
132
132
Lingua e cultura straniera 3*
99
99
132
132
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica**
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali***
66
66
66
66
Storia dell’arte
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
891
891
990
990
5° anno
132
99
132
132
66
66
66
66
66
66
66
33
990
*
Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL),
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato, tenuto conte delle richieste degli
studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua
straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato, tenuto conte delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
5
2.4 Liceo Artistico
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce
l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e
delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico
nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (D.P.R.
15/03/2010, n. 89, art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei
diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e
multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato
tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio
artistico e architettonico.
6
Indirizzo Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o
scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi
fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
• conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse
tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria
contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea
e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma
grafica, pittorica e scultorea.
Liceo Artistico indirizzo ARTI FIGURATIVE
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica*
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali**
66
66
Chimica***
66
66
Storia dell’arte
99
99
99
99
Discipline grafiche e pittoriche
132
132
Discipline geometriche
99
99
Discipline plastiche e scultoree
99
99
Laboratorio artistico****
99
99
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
1122
1122
759
759
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della figurazione
198
198
Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e
198
198
scultoree
Totale ore
396
396
Totale complessivo ore
1122
1122
1155
1155
5° anno
132
99
66
66
66
66
99
66
33
693
264
198
462
1155
*
con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Chimica dei materiali
**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche
audiovisive e multimediali.
N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
7
Indirizzo Architettura e ambiente
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle
logiche costruttive fondamentali;
• avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle
ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come
metodo di rappresentazione;
• conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle
problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
• avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico,
sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
• acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e saper individuare le
interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e
paesaggistico;
• saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione graficotridimensionale del progetto;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma
architettonica.
Liceo Artistico indirizzo
1° biennio
2° biennio
ARCHITETTURA E AMBIENTE
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica*
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali**
66
66
Chimica***
66
66
Storia dell’arte
99
99
99
99
Discipline grafiche e pittoriche
132
132
Discipline geometriche
99
99
Discipline plastiche e scultoree
99
99
Laboratorio artistico****
99
99
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
1122
1122
759
759
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio di architettura
198
198
Discipline progettuali Architettura e ambiente
198
198
Totale ore
396
396
Totale complessivo ore
1122
1122
1155
1155
5° anno
132
99
66
66
66
66
99
66
33
693
264
198
462
1155
*
con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Chimica dei materiali
**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche
audiovisive e multimediali. N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
8
Indirizzo Audiovisivo e multimediale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali
negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive
contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
• conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in
funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
Liceo Artistico indirizzo
1° biennio
2° biennio
AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica*
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali**
66
66
66
66
Storia dell’arte
99
99
99
99
Discipline grafiche e pittoriche
132
132
Discipline geometriche
99
99
Discipline plastiche e scultoree
99
99
Laboratorio artistico***
99
99
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
1122
1122
759
759
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio audiovisivo e multimediale
198
198
Discipline audiovisive e multimediali
198
198
Totale ore
396
396
Totale complessivo ore
1122
1122
1155
1155
5° anno
132
99
66
66
66
66
99
66
33
693
264
198
462
1155
*
con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche
audiovisive e multimediali.
N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
9
3. Caratteristiche generali dell’offerta formativa - finalità educative
Le scelte educative muovono dalla solida convinzione che la scuola vive nella società e risponde ai suoi
bisogni formativi, promuovendone lo sviluppo e il cambiamento. Su questa affermazione fissiamo alcune
fondamentali finalità.
1. Promuovere la conoscenza significativa della cultura occidentale attraverso lo studio diretto e attivo
dei testi della tradizione umanistica, artistica e scientifica, come si è venuta formando nella storia,
mantenendo viva l'apertura alle altre culture.
2. Educare alla cittadinanza democratica, favorendo la condivisione dei valori espressi dalla
Costituzione, in presenza di una pluralità di culture e di forme di identità individuali e collettive.
3. Esercitare l’uso del pensiero critico e creativo favorendo l’espressione delle più diverse
forme di stile cognitivo.
4. Stimolare l’interesse per le specificità artistiche e professionali della nostra realtà
territoriale.
5. Promuovere conoscenze, competenze e capacità nella prospettiva di una aggiornata e consapevole
progettualità
6. Favorire il formarsi di una cultura laboratoriale, in cui il labor, inteso come operatività e rigore,
promuova l’interazione fra cultura delle mani e cultura della testa, nella prospettiva della creazione
di una nuova ed efficace cultura della mente.
7. Stimolare e valorizzare le forme della didattica che pongano al centro :
a) l'alunno con la sua cultura antropologica, i suoi bisogni e le sue potenzialità
b) la ricerca-azione
c) la sensibilità critica, scientifica e artistica
d) i classici, le biblioteche, i laboratori, gli esperti, i luoghi d’arte, i viaggi e, in generale, il
contatto vivo e diretto con i luoghi, le persone, gli eventi cultural
e) l’ interdisciplinarietà e l’ibridazione feconda fra i diversi approcci al sapere
f) contatti organici con le Università
g) il piacere dello studio e della conoscenza in una nuova armonia fra istruzione e formazione.
3.1 Attività permanenti dell’Istituto
L’Istituto Virgilio da anni svolge attività permanenti ad integrazione dell’attività didattica. Il Collegio dei
docenti dell’istituto ha individuato nel corso degli anni interventi per l’ampliamento dell’offerta formativa,
tenendo in dovuta considerazione il contesto sociale, culturale ed economico del bacino d’utenza.
Alcuni interventi sono promossi in collaborazione con gli Enti locali e sono finalizzati alla valorizzazione delle
potenzialità degli studenti e all’approfondimento delle materie di studio.
L’offerta formativa persegue l’obiettivo di favorire il successo scolastico, innalzare il livello di scolarità,
limitare la dispersione scolastica, educare alla creatività e all’eccellenza, educare alla partecipazione ed alla
solidarietà.
 Orientamento in entrata rivolto agli studenti delle scuole medie che hanno intenzione di iscriversi
ad uno dei percorsi scolastici dell'Istituto. È possibile visitare i locali scolastici durante le fiere
dell’orientamento, accedere ai laboratori ed avere informazioni riguardo gli indirizzi di studio e le
attività svolte all’interno dell’Istituto;
 Orientamento in uscita rivolto agli studenti delle classi terminali. L’Istituto in collaborazione con il
Centro per l’Impiego, gli Atenei Universitari Statali e privati, orientamento delle Forze Armate, offre
formazione/informazione riguardo alle scelte post-diploma dei propri studenti;
 Piano annuale per l’inclusività (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione):
• Sostegno agli studenti diversamente abili (all. Protocollo Rete scuole Empolese Valdelsa);
• Orientamento Interculturale ed accoglienza degli studenti con cittadinanza non italiana (all.
Protocollo Rete scuole Empolese Valdelsa);
• DSA, sostegno e formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento (all. Protocollo Rete
scuole Empolese Valdelsa);
10
• BES bisogni educativi speciali (all. Protocollo Rete scuole Empolese Valdelsa).
 Istruzione domiciliare;
 Formazione studenti Tutor Peer education; Educazione alla salute e sportello di ascolto; Laboratorio
motivazionale; Laboratorio genitorialità;
 Cittadinanza e Costituzione;
 PRST Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana (all. Protocollo Rete scuole);
 Progetti contro il bullismo;
 Viaggi di istruzione;
 Stage linguistici; Scambi culturali; Comenius;
 Certificazione linguistiche: Trinity, Cambridge PET, First (lingua inglese), DELF (lingua francese),
DELE (lingua spagnola), FIT in Deutsch 1 e 2 e ZDFJ (lingua tedesca);
 [email protected];
 Centro Sportivo Scolastico (progetti sportivi);
 Laboratorio teatrale in italiano e in inglese;
 Sportelli didattici, corsi di recupero, potenziamento e valorizzazione delle eccellenze;
 Alternanza scuola lavoro, classi quarte dei 3 indirizzi;
 Partecipazioni alle Olimpiadi di matematica;
 LIM-Utilizzo in alcune classi della lavagna interattiva multimediale con i relativi supporti didattici;
 Coro e orchestra studenteschi;
 Giornalino studentesco “Il Virgilio creativo”;
 Partecipazione a corsi, concorsi e manifestazioni; Certamen Classicum Florentinum;
 In aggiunta alle suddette attività di anno in anno vengono promossi progetti volti ad arricchire
l’offerta formativa dell’Istituto (segue allegato);
 Biblioteca: L’Istituto ha due biblioteche, una nella sede centrale di Via Cavour ed una presso la sede
di Via Fucini. I libri presenti sono tutti inventariati ed in rete: si tratta di saggi afferenti alle varie
discipline, enciclopedie, opere letterarie in italiano ed in lingua straniera, manuali, vocabolari,
classici greci e latini, oltre a CD, videocassette e DVD. E’ attivo per gli alunni ed i docenti un servizio
di prestito;
 Certificazione di Qualità: La Funzione strumentale area 7 (Qualità) ha il compito di coordinare le
varie attività relative al Sistema di Gestione della Qualità come previsto dalla norma UNI EN ISO
9001-2008 quali emissione, diffusione di modulistica, documentazione, ecc. Vengono inoltre seguiti
i Progetti e le Attività certificate dell’Istituto e dedicate agli studenti tra cui Accoglienza e
tutoraggio, attività di Recupero e Potenziamento, Riorientamento, Alternanza scuola lavoro;
 Agenzia Formativa: L’Istituto ha conseguito l’accreditamento presso la Regione Toscana come
Agenzia Formativa per le aree della istruzione, formazione e orientamento; la FS si occupa di
coordinare le attività dell’Istituto con quelle dell’Agenzia.
3.2 Divieto di fumo
In tutti i locali della scuola interni ed esterni è vietato fumare, è inoltre vietato l'utilizzo delle sigarette
elettroniche (Ordinanza 26/06/2013 Ministero della Salute). Alcuni lavoratori della scuola sono designati
come figure sensibili alle misure di prevenzione sulla base del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 per il controllo
divieto di fumo nelle varie sedi dell’Istituto.
11
4.Programmazione
4.1 Divisione anno scolastico
L'anno scolastico, a seguito di delibera del Collegio dei Docenti, è suddiviso in due quadrimestri. Gli scrutini
del primo quadrimestre (che si conclude il 31 gennaio) avvengono nella prima settimana di febbraio; gli
scrutini del secondo quadrimestre avranno luogo nella seconda settimana di giugno.
4.2 Orario delle lezioni
Secondo la nuova normativa, le lezioni hanno la durata di 60 minuti dalle ore 8.00 alle ore 14.00 con due
intervalli della durata di dieci minuti (9.55-10.05; 11.55-12.05), per il Liceo Artistico nei rientri pomeridiani
dalle ore 16,00 alle 16,10.
4.3 Interventi di recupero e di potenziamento
Durante il periodo di vacanze estive gli studenti ammessi alla classe successiva con sospensione del giudizio
hanno il dovere di assumersi individualmente il compito di superare le carenze evidenziate nella
preparazione con uno studio mirato; sarà tuttavia obbligatorio che essi frequentino i corsi di recupero
organizzati dalla scuola, salvo comunicazione scritta in senso contrario da parte della famiglia alla segreteria
alunni su apposita modulistica.
Il superamento della S.G. verrà accertato con le seguenti modalità deliberate dal Collegio Docenti e
comunicate alle famiglie:
1. i docenti, nelle riunioni disciplinari elaborano la prova comune per classi parallele da somministrare
agli studenti tenendo conto delle indicazioni contenute nella scheda individualizzata;
2. entro la fine dell’anno scolastico, o entro la data di inizio delle lezioni, vengono organizzati i corsi di
recupero e le sessioni di verifica del saldo della sospensione del giudizio;
3. il Consiglio di Classe, nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di
scrutinio finale, delibera la integrazione dello scrutinio finale che comporta la l’ammissione o la non
ammissione alla classe successiva. Secondo le disposizioni di legge vigenti, la non ammissione alla
classe successiva può avvenire anche in presenza di una sola sospensione del giudizio non saldata.
4.4 Parametri valutativi generali
La valutazione finale si fonda su molti elementi ed in particolare su un congruo numero di prove scritte e
orali programmate rispettando i tempi di apprendimento degli alunni.
La valutazione si fonda sull’analisi della prestazione e non della persona ed analizza se l’alunno è capace di
trasformare le conoscenze in competenze.
La valutazione sommativa di fine anno dovrà prendere in considerazione tutti gli aspetti del percorso
programmato, gli aspetti della formazione e tutti gli apprendimenti.
Per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17, viene recepito quanto emanato dalla Direttiva
Ministeriale n.11 del 18/09/2014 in materia di priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione. In
particolare, si specifica che la valutazione è finalizzata al miglioramento dell'offerta formativa e degli
apprendimenti e che sarà indirizzata:
• alla riduzione della dispersione scolastica e dell'insuccesso scolastico;
• alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli
studenti;
• al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza;
• alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all'università e al lavoro.
Sempre in ottemperanza alla suddetta Direttiva, a partire dal corrente anno scolastico, l'IIS Virgilio
effettuerà un'autovalutazione mediante l'analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un
Rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento.
12
4.5 Criteri di valutazione-griglia decimale
Conoscenze
Competenze
Capacità
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi
Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo
personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce
9 - 10
situazioni nuove e complesse.
Sostanzialmente
complete con qualche
approfondimento
autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi complessi in
modo complessivamente corretto
Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi
corrette ed individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse
8
Esegue correttamente compiti
Essenziali con eventuali semplici ed applica le conoscenze
approfondimenti guidati anche a problemi complessi, ma con
qualche imprecisione
Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua
analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi
7
Essenziali ma non
approfondite
Esegue compiti semplici senza
sostanziali errori, ma con alcune
imprecisioni
Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra
qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi logici
6
Superficiali ed incerte
Applica le conoscenze con numerose
Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a
imprecisioni nell'esecuzione di compiti
cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose
semplici
5
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime, solo se
Comunica in modo inadeguato, anche su semplici contenuti
guidato, ma con errori
4
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime con
gravi errori
Comunica in modo scorretto ed improprio
3
Nessuna
Nessuna
Nessuna
1 -2
13
4.6 Parametri valutativi generali del primo biennio nuovo ordinamento
CM 94 del 18/10/2011 Tabella A – Licei (primo biennio)
Insegnamenti
Disegno e storia dell’arte
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura greca
Lingua e cultura latina
Lingua latina
Lingua e cultura straniera 1
Lingua e cultura straniera 2
Lingua e cultura straniera 3
Storia e geografia
Matematica con Informatica
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Scienze naturali
Storia dell’arte
Storia dell’arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico
Scienze motorie e sportive
Esecuzione e interpretazione
Teoria, analisi e composizione
Storia della musica
Laboratorio di musica d’insieme
Tecnologie musicali
Tecniche della danza
Laboratorio coreutico
Teoria e pratica musicale per la
danza
Informatica
Scienze umane
Diritto ed Economia politica
Diritto ed economia
Percorsi
LS e LS: SA
Tutti
LC
LC, LS, LSU
LL
Tutti
LL e LSU: ES
LL
Tutti
Tutti tranne LS: SA
LS: SA
LS e LS: SA
Tutti tranne LS e LS:SA
LS e LS: SA
LA
LMC
LA
LA
LA
LA
Tutti
LMC: M
LMC: M
LMC: M
LMC: M
LMC: M
LMC: C
LMC: C
LMC: C
Scritta
I LS: SA
LSU e LSU: ES
LSU: ES
LSU
S
S
S
Siglario:
LA = Liceo artistico
LA: AF = Liceo artistico, ind. Arti figurative
LA: AA = Liceo artistico, ind. Architettura e Ambiente
LA: AM = Liceo artistico, ind. Audiovisivo e Multimediale
LA: D = Liceo artistico, ind. Design
LA: G = Liceo artistico, ind. Grafico
LA: S = Liceo artistico, ind. Scenografia
LC = Liceo classico
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Prove
Orale
Pratica
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
P
O
S
S
P
P
P
P
Grafica
G
G
G
G
O
O
O
O
P
P
P
P
P
O
O
O
O
LL = Liceo linguistico
LMC = Liceo musicale e coreutico
LMC: M = Liceo musicale e coreutico, sez. Musicale
LMC: C = Liceo musicale e coreutico, sez. Coreutica
LS = Liceo scientifico
LS: SA = Liceo scientifico, opz. Scienze applicate
LSU = Liceo delle scienze umane
LSU: ES = Liceo delle scienze umane, opz. Economicosociale
14
4.7 Obbligo di istruzione-certificazioni interne ed esterne
Dal 2007 (DM 22 agosto 2007, n. 139) è in vigore il nuovo Regolamento relativo all’obbligo di istruzione che
stabilisce i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione degli assi culturali di
riferimento, che devono essere conseguiti al termine dei primi due anni degli istituti di istruzione
secondaria superiore. Alla fine del primo biennio il Consiglio di classe rilascia una certificazione dei livelli di
competenza raggiunti (DM n. 9 del 27 gennaio 2010).
A partire dall’anno scolastico 2010/2011 è inoltre prevista la somministrazione di una prova scritta a
carattere nazionale elaborata dall’INVALSI, per l’italiano e la matematica, agli studenti di tutte le seconde
classi della scuola secondaria di secondo grado avente per finalità la valutazione degli apprendimenti.
L’Istituto nella sua interezza prepara a tutte le tipologie INVALSI di valutazione degli alunni.
4.8 Criteri di attribuzione del credito scolastico
A partire dal 1999, con i nuovi Esami di Stato, viene attribuito dal C.d.C. agli studenti di triennio un
punteggio legato alla media dei voti raggiunta; tale punteggio, sommato fino a raggiungere un massimo di
25 crediti, costituisce una parte del voto (in centesimi) dell’Esame di Stato.
Il C.d.C. attribuisce il credito scolastico ad ogni alunno promosso nello scrutinio finale, o conclusivo a
seguito della sospensione di giudizio, delle classi 3^, 4^, 5^.
Per ciascun alunno il C.d.C. procede a determinare la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in tutte
le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e individua la banda corrispondente a
tale media secondo quanto disposto dalla seguente tabella (Tabella A, allegata al D.M. 99/2009).
Tabella A
(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.
42/2007)
Credito scolastico
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M=7
4-5
4-5
5-6
7<M=8
5-6
5-6
6-7
8<M=9
6-7
6-7
7-8
9 < M = 10
7-8
7-8
8-9
L’attribuzione da parte del C.d.C. del massimo della banda di oscillazione tiene conto dei seguenti
indicatori, fermo restando l’impossibilità di assegnare ad un alunno un punteggio complessivo superiore
all’estremo più elevato della fascia di appartenenza della media dei voti:
Credito scolastico
(DPR 323/98, art. 11;
Tabella A, all. D.M.
99/2009)
.
.
Assiduità della frequenza scolastica;
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo (anche in relazione
all’insegnamento della religione cattolica o all’attività alternativa svolta);
.
Interesse e partecipazione in attività complementari ed integrative extracurricolari offerte
nell’ambito del POF.
4. Relativamente al solo scrutinio finale dell’ultimo anno, il C.d.C. potrà motivatamente integrare
Credito formativo
(DPR 323/98, art. 12;
D.M. 49/00, art. 1)
il punteggio complessivo conseguito dall’alunno (ai sensi del DPR 323/98 c. 2) in considerazione
del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio
presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso,
che hanno determinato un minor rendimento.
1. Esperienze qualitativamente significative coerenti con l’indirizzo di studi, acquisite, al di fuori
della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della
persona ed alla crescita umana civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività
culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
15
In sede di scrutinio finale, se l’allievo è stato ammesso alla classe successiva nonostante una o più
valutazioni non del tutto sufficienti, sarà assegnato il punteggio minimo di fascia, anche in assenza di
sospensione di giudizio. Analogamente, in caso di sospensione di giudizio, il C.d.C. potrà attribuire il
massimo del punteggio di banda solo in presenza di profitto pienamente positivo e sempre tenendo
presenti gli indicatori predetti relativi al credito scolastico e formativo. Se la media dello studente è
maggiore della metà della banda di oscillazione il C.d.C. assegnerà il punteggio massimo previsto.
4.9 Criteri e documentazione dei crediti formativi
I crediti formativi devono essere relativi a qualificate e significative esperienze formative coerenti con il
corso di studi. Tali crediti, riferiti a corsi e/o attività svolte nell’anno scolastico per il quale verrà valutato il
credito stesso, devono essere documentati da enti o istituzioni riconosciute e accreditate.
I crediti relativi ad attività formative certificate nel corso del biennio potranno essere riconosciuti e valutati
dal Consiglio di Classe durante lo scrutinio finale del terzo anno di studi.
A. Tipologia di credito:
Attività artistiche e musicali – partecipazione a concorsi e manifestazioni con menzione; acquisizione di
diplomi rilasciati da scuole di musica e Conservatori.
Formazione professionale – corsi di formazione professionale di almeno 300 ore promossi da Enti e/o
associazioni; conseguimento dell’ECDL; certificazioni di lingua straniera; certificazioni professionali di varia
natura.
Attività lavorativa – esperienza di lavoro estivo in collaborazione con gli Enti locali debitamente certificata;
durata di un’attività lavorativa continuativa dipendente almeno semestrale con inquadramento regolare ai
sensi della vigente normativa; attività di lavoro autonomo non occasionale con attestazione della
committenza circa l’attività svolta.
Attività sportiva – sport individuale: partecipazione a campionati non amatoriali di livello regionale con
accesso alla fase finale; sport di squadra dilettantistico: partecipazione a campionati non amatoriali di
massima categoria o di categoria immediatamente precedente; sport di squadra professionistico:
partecipazione a campionati di massima categoria o delle due categorie immediatamente precedenti.
Attività di volontariato/sociali - partecipazione continuativa ad attività educative e sociali, di volontariato,
di solidarietà, cooperativistiche, con associazioni riconosciute e iscritte all’Albo regionale.
B. Modalità di autocertificazione del credito (Skills card)
La Skills card è pensata dal nostro Istituto come un’esperienza di autocertificazione (seppur guidata)
dell’alunno. L’alunno deve consegnarla entro il 15 Maggio al docente coordinatore debitamente compilata
e controfirmata (non saranno accettate consegne oltre tale data). La compilazione e la richiesta della firma
dei docenti responsabili sarà esclusivamente a cura dell’alunno. In presenza di certificazione (indicata nella
Skills card nella colonna predisposta) non occorrerà la controfirma del docente responsabile. Per laboratori,
concorsi vinti o in cui l’alunno abbia ricevuto una menzione, per le attività di alternanza scuola lavoro con la
scuola o per qualunque altra attività (conferenze o cineforum) che non preveda certificazione, occorre la
firma del docente responsabile. In assenza della certificazione o della firma il credito non sarà riconosciuto.
La Skills card è annuale; ogni anno deve essere presentata segnalando ovviamente solo le attività formative
relative all’anno scolastico in corso. Non possono essere valutate attività svolte negli anni precedenti.
Durante lo scrutinio del quadrimestre la skills card sarà firmata dal docente coordinatore e dal dirigente
scolastico e inserita nel fascicolo personale dello studente. Eventuali mancati riconoscimenti saranno
prontamente segnalati agli alunni dal docente coordinatore.
16
SKILLS CARD A.S. 2013/2014
Studente:........................................................................
Media dei voti
classe .........................…………...............................
CREDITO SCOLASTICO (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7 <M ≤ 8
5–6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
L’attività deve essere controfirmata dal docente responsabile
Presenza di certificazione
CREDITO SCOLASTICO
Laboratorio teatro, conferenze,
cineforum, tutoraggio, altre attività
scolastiche (specificare)
Firma del docente
Alternanza scuola-lavoro
Firma docente
SÌ
NO
CREDITO FORMATIVO
Certificazioni linguistiche
Firma docente
Certificazione ECDL
Firma docente
Concorsi, Certamen, ecc. (classificazione)
Firma docente
Attività artistiche e musicali, lavorative,
sportive, ricreative, volontariato
Altro (specificare)
Firma docente
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
Il Dirigente Scolastico
17
4.10 Il voto di condotta: criteri di attribuzione
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe, riunito per gli scrutini, secondo i seguenti
criteri:
Indicatori
• Interesse e partecipazione
• Frequenza e puntualità
• Rispetto del regolamento d’Istituto
• Impegno
• Svolgimento delle consegne didattiche
• Ruolo all’interno della classe
• Comportamento
Il voto di condotta, proposto di norma dal docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopracitati;
l’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni
singolo alunno e procede all’attribuzione seguendo la seguente griglia approvata dal Collegio dei Docenti
dell’Istituto.
Griglia di valutazione della condotta
Tale griglia di valutazione segue le indicazioni contenute nel DM 5/2009 e nel DPR N. 122/22 GIUGNO 2009
10
9
8
7
6
5
Comportamento responsabile e propositivo. Partecipazione attenta, viva e critica alle attività scolastiche.
Impegno costante. Disponibilità piena al dialogo educativo con docenti e studenti. Rispetto delle consegne.
Frequenza costante, senza ritardi e/o uscite anticipate.
Nessun provvedimento disciplinare.
Comportamento corretto e rispettoso del Regolamento d’istituto. Partecipazione attenta e disponibilità al
dialogo educativo con docenti e studenti. Rispetto delle consegne. Frequenza costante, ritardi e/o uscite
anticipate inferiori a quanto stabilito nel Regolamento.
Nessun provvedimento disciplinare.
Comportamento corretto. Partecipazione non sempre attenta, impegno discontinuo.
Frequenza regolare, ma con ritardi e/o uscite pari a quanto stabilito dal Regolamento d’Istituto.
Nessun provvedimento disciplinare.
Comportamento non sempre corretto. Partecipazione ed impegno discontinui. Frequenza discontinua,
ritardi e/o uscite superiori a quanto stabilito dal Regolamento. Provvedimenti disciplinari: almeno una nota
sul Registro di classe.
Frequenza discontinua o saltuaria, ritardi e/o uscite anticipate superiori a quanto stabilito dal Regolamento.
Partecipazione ad assenze collettive. Comportamento scorretto, scarsa partecipazione, impegno limitato.
Provvedimenti disciplinari: note sul Registro di classe e/o allontanamento dalla comunità scolastica per
periodi inferiori a 15 giorni.
Ai sensi del DM 5/2009 art. 4 e del DPR 122/2009, il voto di insufficienza si attribuisce in sede di scrutinio
intermedio o finale da parte del consiglio di classe solo nel caso di sanzione disciplinare di durata uguale o
superiore a 15 giorni, in assenza di evidente successivo segno di cambiamento. Secondo la L. 169/2008 la
valutazione di insufficienza comporta in sede di scrutinio finale la non ammissione all’anno successivo o
all’esame finale.
4.11 Integrazione degli allievi stranieri e programmazione del loro percorso formativo
La Commissione Intercultura ha elaborato un protocollo Accoglienza alunni stranieri.
Il testo del Protocollo di Accoglienza (PdA) intende presentare procedure che devono essere condivise ed
approvate dal Collegio dei Docenti per promuovere l’integrazione degli studenti stranieri, per rispondere ai
loro bisogni formativi e rafforzare le attività di sostegno linguistico e culturale. Si tratta quindi di un insieme
di prassi educative a cui possono riferirsi i docenti dell’Istituto e gli altri operatori scolastici, e a cui si attiene
la Commissione di Accoglienza interculturale, che, su invito del C.S.A., lo ha discusso e adattato alle
esigenze della nostra scuola. Il PdA è un documento che contiene criteri, principi ed indicazioni relative alle
diverse fasi dell’accoglienza, delle attività di facilitazione e di apprendimento della lingua italiana come L2,
secondo quanto indicato dall’art.45 del DPR 31/08/1999 n°394 e delle Linee Guida del MIUR
18
sull’integrazione degli alunni stranieri (marzo 2006). Il PdA, che è uno strumento dell’Istituzione Scolastica
da rivedere ed integrare secondo le esigenze che si presentano anno dopo anno, deliberato dal Collegio dei
Docenti.
Il Protocollo prevede la costituzione di una Commissione di Accoglienza che si occupa di pratiche
amministrative e burocratiche (iscrizione), di iniziative comunicative e relazionali (fase della prima
conoscenza), di azioni educativo-didattico (proposta di assegnazione della classe, accoglienza,
insegnamento/apprendimento dell’italiano L2, di rapporti sociali (incontri e collaborazioni con gli Enti
territoriali), di iniziative e progetti relativi all’apprendimento/insegnamento della lingua italiana come L2 e
dei contenuti curricolari rivolti ad alunni stranieri.
4.12 Linee guida per la valutazione degli allievi stranieri
Seguendo le recenti indicazioni delle Linee Guida del MIUR (marzo 2006) dobbiamo tener presente che sin
dai tempi della legge 517/1977 la Scuola Italiana ha inteso la valutazione non solo come funzione
certificativa, ma segnatamente come una funzione formativa/regolativa in rapporto al POF dell’Istituzione
scolastica e allo sviluppo della personalità dell’alunno. La valutazione degli alunni stranieri, in particolare
quelli neoarrivati, pone problemi di vario genere. La normativa esistente rafforza il ruolo e la responsabilità
delle istituzioni nella loro autonomia e dei docenti nella valutazione degli alunni. L’art. 45, comma 4, del
D.P.R. n.394 del 31 agosto 1999 afferma che:
“Il Collegio dei Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri il necessario
adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi
individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l’apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove
possibile, le risorse professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua
italiana può essere realizzata altresì mediante l’attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di
specifici progetti, anche nell’ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l’arricchimento
dell’offerta formativa”.
Il Consiglio di Classe, per poter valutare l’alunno straniero non alfabetizzato in lingua italiana, dovrà
programmare interventi di educazione linguistica e percorsi disciplinari appropriati, anche avvalendosi delle
competenze del Referente di settore. Nel caso in cui l’alunno, non italofono, venga iscritto nella seconda
parte dell’anno scolastico, è utile l’intervento del mediatore linguistico-culturale anche per una valutazione
equipollente di eventuali produzioni scritte in lingua materna. Data l’urgenza del problema valutazione,
strettamente connessa sia alla costruzione della motivazione in allievi che spesso presentano difficoltà
relazionali e trauma da sradicamento sia alla dispersione scolastica, la Commissione Intercultura, nella
seduta del 7 giugno 2006, ha elaborato una serie di proposte da discutere al Collegio docenti in occasione
dell’approvazione del presente documento.
•
Riconoscimento di crediti formativi da spendere nel passaggio dalla classe seconda alla classe terza
attraverso la certificazione del raggiungimento della sufficienza in una o più materie.
•
Riconoscimento di obiettivi raggiunti in alcune materie e da raggiungere in altre, in modo che
l’alunno, pur ripetendo la classe, non debba frequentare le lezioni relative alle discipline in cui ha
raggiunto una valutazione di sufficienza e usufruisca, in sostituzione, di corsi di consolidamento
linguistico e di ore di autoformazione.
•
In fase di iscrizione, partecipazione obbligatoria a screening di ingresso in varie discipline (fissato ai
primi di Ottobre, a fine Gennaio e a fine Marzo) per attribuzione crediti e inserimento nella classe
adatta.
19
4.13 Integrazione degli allievi diversamente abili e programmazione del loro percorso formativo
Nell’ottica di valorizzare la specificità di ogni singola persona, diventa prioritario promuovere la
partecipazione di alunni diversamente abili ad attività e progetti strutturati e personalizzati, realizzando
percorsi di integrazione e di potenziamento dell’autonomia personale.
La finalità è quella di accompagnare l’alunno diversamente abile nel percorso di crescita verso l’autonomia:
l’impegno dell’Istituto Virgilio è quello di definire buone pratiche condivise in tema di accoglienza,
facilitando l’ingresso e l’inserimento nel contesto scolastico. Considerando anche l’importanza delle attività
dell’extra-scuola per la formazione personale, la scuola collabora attivamente con gli Enti Territoriali, con
gli operatori dei Servizi Sociali della zona, e in particolare con la Struttura Sanitaria, la USL 11, nell’ottica di
garantire ad ogni alunno una progettualità emancipativa.
I risultati positivi determinati da una programmazione efficace, si connettono a quella di una progettazione
con un impianto flessibile e non con uno schema rigido. Per questo gli alunni diversamente abili sono
inseriti all’interno di gruppi classe dove partecipano attivamente ai progetti e alle attività con i loro
compagni, come le iniziative organizzate dal Gruppo Sportivo dell’Istituto.
L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità di ogni singolo alunno
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione: l’esercizio del diritto
all’educazione e all’istruzione non può essere impedito né da difficoltà di apprendimento né, tanto meno,
da altre difficoltà derivanti dalle disabilità fisiche e psichiche.
Alla documentazione, che individua l’alunno come persona diversamente abile, ed all’acquisizione dei dati
risultanti dalla diagnosi funzionale, fa seguito un profilo dinamico funzionale, propedeutico alla
formulazione di un piano educativo individualizzato (PEI), strutturato e definito, congiuntamente, dai
docenti del Consiglio di Classe, dagli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale, dai genitori della persona
diversamente abile e dagli educatori dei Servizi Sociali.
In relazione alla programmazione scolastica individualizzata, si attivano forme particolari di orientamento
per la persona diversamente abile: le aree disciplinari d’intervento (area psicomotoria, tecnica, umanistica,
scientifica) vengono così individuate tenendo conto dei bisogni degli alunni.
I risultati ottenuti nel corso dell’anno scolastico risultano indicativi per la definizione degli obiettivi
dell’anno successivo: l’incontro all’ultimo PEI tra docenti, operatori socio-sanitari e genitori rappresenta un
momento di confronto e di verifica significativa per l’evoluzione del percorso formativo dell’alunno
diversamente abile. Da qui l’esigenza di fondare gli interventi educativi sulla collaborazione tra istituzioni
scolastiche e strutture sociali e sanitarie del territorio, puntando sulla valorizzazione del concetto di
“continuità del percorso formativo” dell’alunno diversamente abile grazie all’utilizzo di strumenti idonei e
di metodologie condivise.
4.14 Valutazione degli alunni diversamente abili
Programmazione semplificata con obiettivi minimi
Rilievo
Obiettivo raggiunto in autonomia
Voto
10
Obiettivo raggiunto con partecipazione da
parte dell’alunno
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
9
Obiettivo raggiunto in modo più che
adeguato
Obiettivo sostanzialmente raggiunto
7
Obiettivo non raggiunto-alunno non
collaborativo
5
8
6
Modalità di raggiungimento dell’obiettivo
Supportato solo nella preparazione per la verifica scritta e/o orale, come
previsto dalla programmazione semplificata del PEI
Supportato solo per chiarimenti dal docente di sostegno nella verifica
scritta e/o orale, come previsto dalla programmazione semplificata del PEI
Guidato solo in fase di avvio per verifica scritta e/o orale, come previsto
dalla programmazione semplificata del PEI
Guidato in fase d’avvio e con ulteriori chiarimenti, nella verifica scritta e/o
orale, come previsto dalla programmazione semplificata del PEI
Guidato nelle aree assegnate come previsto dalla programmazione
semplificata del PEI
Guidato in tutte le aree come previsto dalla programmazione semplificata
del PEI
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Programmazione individualiazzata con obiettivi differenziati
Rilievo
Obiettivo raggiunto in autonomia (giudizio
eccellente)
Obiettivo raggiunto con ruolo attivo da
parte dell’alunno (giudizio ottimo)
Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
(giudizio buono)
Obiettivo raggiunto con impegno da parte
dell’alunno (giudizio discreto)
Obiettivo raggiunto (giudizio sufficiente)
Voto
10
9
8
7
6
Modalità di raggiungimento dell’obiettivo
Supportato solo nella preparazione per la verifica scritta e/o orale, come
previsto dalla programmazione differenziata del PEI
Supportato solo per chiarimenti dal docente di sostegno nella verifica
scritta e/o orale, come previsto dalla programmazione differenziata del PEI
Guidato solo in fase d’avvio per verifica scritta e/o orale, in relazione alle
prove previste dalla programmazione differenziata del PEI
Guidato in fase d’avvio, con ulteriori chiarimenti per agevolare le consegne
in relazione alle prove previste dalla programmazione differenziata del PEI
Guidato nelle prove previste dalla programmazione differenziata del PEI e
nelle relative consegne
4.15 Integrazione degli allievi con disturbi specifici di apprendimento
L’Istituto “Virgilio“ di Empoli intende operare per aiutare i ragazzi con difficoltà specifiche di
apprendimento (DSA), cooperando con le istituzioni e con i servizi che si occupano dell’argomento. Con il
termine D.S.A. ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a DISLESSIA,
DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA E DISCALCULIA. La principale caratteristica di questa categoria è le sue
specificità, ovvero il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) lasciando
intatto il funzionamento intellettivo generale.
Il nostro Istituto è stato inoltre scuola-polo per il corso di formazione sui D.S.A. promosso dall'Ufficio
Scolastico Regionale per la Toscana e di tale problematica l'Istituto continua ad occuparsi con interventi
volti a favorire il successo formativo, quali:
• svolgimento di C.d.C. appositamente predisposti;
• predisposizione del documento del 15 maggio per alunni maturandi;
• utilizzo di adeguati strumenti compensativi e dispensativi;
• consulenza di esperti esterni qualificati.
Decalogo per la gestione di un alunno con attestazione di D.S.A.
1. la segreteria effettua un elenco aggiornato degli alunni D.S.A., creando una cartellina apposita con
tutta la documentazione;
2. la segreteria consegna la documentazione ricevuta dai genitori dell’alunno al coordinatore di classe
e al referente D.S.A.;
3. la referente D.S.A. convoca una riunione con i coordinatori delle classi in cui sono presenti studenti
D.S.A. e consegna loro il materiale informativo necessario;
4. il coordinatore di classe contatta la famiglia e informa i colleghi, redige, insieme ai colleghi e prima
del CdC , una proposta di P.D.P.;
5. i CdC di novembre verranno allungati di 15 minuti e allargati alla famiglia e ad altre figure di
supporto (o in alternativa si convoca un CdC straordinario nel mese di ottobre) per la discussione e
firma del P.D.P.;
6. viene effettuato il resoconto del P.D.P. agli scrutini di febbraio e al CdC di marzo per un eventuale
rettifica.
NOTE:
• Per le classi quinte stesura di uno specifico e aggiuntivo documento del 15 maggio;
• La partecipazione della referente D.S.A. ai CdC è su richiesta del coordinatore di classe o dei
genitori;
• Se necessita si fisserà nel secondo quadrimestre una riunione aggiuntiva con i coordinatori di
classe.
21
L’Insegnante referente per i D.S.A.
E’ una figura di recente istituzione, i suoi compiti sono:
• organizzare una mappatura degli allievi con disturbo specifico d’apprendimento;
• fornire informazioni, materiali didattici e la normativa di riferimento sulle difficoltà di
apprendimento;
• essere a disposizione dei consigli di classe per impostare il percorso specifico;
• fornire supporto ai docenti nell'adozione di Percorsi Educativi Personalizzati e di criteri valutativi
adeguati nel rispetto delle disposizioni nazionali, soprattutto in relazione agli Esami di Stato;
• organizzare, nell’ambito degli incontri di continuità, il passaggio delle informazioni dei nuovi allievi;
• rispondere a richieste di counseling interno alla scuola in cui opera;
• partecipare agli incontri con le famiglie e/o Servizi Sanitari;
• occuparsi delle comunicazioni con AID, ASL, MIUR/USR/Uffici periferici, Reti di Scuole;
• predisporre eventualmente screening in ingresso e monitoraggi intermedi per studiare l’evoluzione
e l’efficacia delle iniziative programmate.
REDIGE UN PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
4.16 Accoglienza e tutoraggio. La figura del Tutor: percorsi di formazione per studenti
Nell’ottica di valorizzare la specificità di ogni singolo studente, il progetto di formazione per Tutors, rivolto
agli alunni dei diversi indirizzi delle classi Terze e Quarte, predispone interventi improntati alla
collaborazione e alla cooperazione tra studenti, idonei a creare e alimentare un clima favorevole
all’accoglienza e all’integrazione.
Grazie all’impegno degli insegnanti e all’attività di quegli alunni, diventa possibile, da un lato, supportare gli
studenti più svantaggiati e orientare con modalità più coerenti i nuovi iscritti all’interno della scuola
superiore, dall’altro portare avanti ed ampliare i progetti scolastici più specifici dedicati all’area del Disagio
e all’area della Disabilità.
22
Il progetto si propone quindi di valorizzare la Peer-Education (educazione tra pari), da considerare non solo
come proposta educativa, ma come vera e propria strategia didattica, da sintetizzare nei seguenti obiettivi:
• Promuovere la cooperazione in classe e tra classi, incentivando l’impegno contro le manifestazioni
di bullismo, migliorando le relazioni tra studenti.
• Sensibilizzare gli studenti rispetto al problema del pregiudizio e dello stereotipo relativi alla
“diversità” (immigrazione, disabilità, disagio sociale, orientamento sessuale e identità di genere).
• Realizzare esperienze di integrazione e socializzazione favorendo un clima sereno, idoneo ad
agevolare il regolare svolgimento delle attività didattiche.
• Sensibilizzare gli studenti rispetto ad un uso consapevole dei social network, come raccomandato
dal Garante per la Protenzione dei Dati Personali, promuovendo la conoscenza della guida “Social
Privacy. Come tutelarsi nell'era dei Social Network” pubblicata dallo stesso Garante al fine di
informare e formare i cittadini più giovani ad un uso intelligente della Rete, al fine di sfruttarne a
pieno le opportunità e contrastare le problematiche che possono scaturire da un uso improprio
quali, ad esempio, la violazione della dignità della persona, la sovraesposizione della propria vita
privata, il cyberbullismo e il sexting.
4.17 Sostegno psico-pedagogico
L’Istituto, come sevizio pubblico, ha il dovere di rimuovere eventuali ostacoli alla crescita di tutti i soggetti,
di promuovere e valorizzare le risorse e le potenzialità di ciascuno (soprattutto dei soggetti più deboli) in
modo da prevenire l’insorgenza del disagio. Pertanto gli alunni che manifestano disagio sociale, familiare o
scolastico vengono presi in carico dai docenti per un corretto, sereno ed efficace inserimento scolastico.
Sono attivabili degli interventi nell’ambito del progetto di consulenza psicopedagogica prevista nei P.E.Z.
del Comune di Empoli a cui possono accedere, tramite prenotazione, alunni, docenti, genitori e personale
ATA. Inoltre sono attivi su richiesta incontri con classi o gruppi classi. Tale sportello registra una diffusione
adeguata del servizio all’interno dell’Istituto e una grande affluenza, questo dimostra quanto bisogno di
ascolto vi sia da parte degli studenti e come una comunicazione corretta in merito a tale delicato servizio
(fatta in particolare anche dai tutor) sia stata determinante. Questi interventi rispondono ai bisogni espressi
dagli studenti onde evitare che lievi disagi, latenti e/o inascoltati, provochino abbandoni o distacchi dalla
scuola e ha lo scopo di conoscere le situazioni di disagio personale o di gruppo, in relazione ai problemi
scolastici e ai conflitti familiari/amicali.
5.1 Organigramma
Dirigente Scolastico
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Direttore Servizi Generali Amministrativi
Articolazione del Collegio dei Docenti
Consiglio di Istituto e Giunta esecutiva
5. Informazioni
Alessandro Marinelli
Prof. Stefano Pannocchi
Prof. Roberto Tofani
Dott.ssa Rossella Mori
Staff di Presidenza
Referenti di plesso
Comitato di Valutazione
Commissione tecnico-scientifica
Commissioni e gruppi di lavoro
Coordinatori e segretari di classe
Dipartimenti
Responsabili di progetto
Funzioni Strumentali
23
5.2 Funzioni Strumentali A.S. 2014/2015
Delibera del Collegio dei Docenti del 24/09/2014
Area
1
Funzione
Responsabile dell’area: Gestione del piano dell’offerta formativa e
dei monitoraggi dell’attività del POF.
Responsabile dell’area: Interventi e servizi agli studenti:
1. formazione tutor, obbligo scolastico/formativo;
2. educazione al benessere, attività extrascolastiche.
Responsabile dell’area: Interventi e servizi per gli studenti – BES.
Prof.
Rossi Luca
Responsabile dell’area: Interventi e servizi per gli studenti
diversamente abili.
Responsabile dell’area: Orientamento, attività di formazione e
informazione orientative, coordinamento open day.
Di Somma Cinzia
6
Responsabile dell’area: Alternanza scuola-lavoro. Orientamento
universitario
Geri Laura
7
Responsabile dell’area: Promozione alla qualità totale, certificazione Palmesano Filomena
delle competenze. Referente del Gruppo Qualità.
Responsabile dell’area: Potenziamento dell’offerta formativa lingue Carotenuto Maria Rosaria
straniere: certificazioni linguistiche, scambi culturali, progetti
europei.
2
3
4
5
8
Neri Benedetta
Paolini Elena
Bertelli Antonella
5.3 Orari e spazi
L’Istituto ha avviato da molti anni un progetto di scuola aperta al pomeriggio che prevede lo svolgimento di
alcune attività non obbligatorie, l’uso degli spazi e della biblioteca da parte di tutti gli studenti; gli orari di
apertura dell'istituto sono:
• Sede centrale via Cavour: giovedì, venerdì, sabato 8,00 - 14,00; lunedì, martedì, mercoledì 8,0017,30.
• Sede via Fabiani: da lunedì a sabato dalle ore 8,00 alle 14,00.
• Sede via Fucini: da lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle 18,00; sabato dalle ore 8,00 alle 14,00.
• Sede via G. da Empoli: lunedì, martedì, mercoledì, sabato 8,00 - 14,00; giovedì, venerdì 8,00-18,00.
È’ consentito agli studenti l’accesso alla biblioteca di via Cavour tutti i pomeriggi fino alle ore 17,00.
5.4 Aule speciali
Attualmente sono presenti e funzionanti le seguenti strutture:
• Sede via Cavour, Biblioteca, Spazio polivalente, Laboratorio Linguistico, Laboratorio Multimediale,
Laboratorio Scientifico;
• Sede via Fabiani, Sala video;
• Sede via Fucini, Laboratori di informatica, Sala video, Laboratorio Discipline Plastiche, Laboratorio
Discipline Geometriche, Laboratorio Discipline Pittoriche, Laboratorio Fotografico e sala di posa,
Laboratorio di Architettura, Aula polivalente;
• Sede via G. da Empoli, Laboratori di Discipline pittoriche, Plastiche e Discipline Geometriche, Aula
polivalente.
5.5 Uffici di Segreteria
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico tutti i giorni con i seguenti orari:
24
•
•
•
Lunedì dalle ore 8,30 alle 10,30;
Martedì solo segreteria didattica apertura pomeridiana dalle ore 14,30 alle 16,30;
Martedì (ad esclusione segreteria didattica), mercoledì, giovedì, sabato dalle ore 11,00 alle 13,00.
5.6 Punti di informazione
Allestiti in via Cavour, via Fucini, via Fabiani.
Sito web d’Istituto: http://www.virgilioempoli.gov.it/
Bacheche nelle tre sedi
1. Albo docenti e personale ATA;
2. Albo sindacale;
3. Spazio studenti;
4. Albo genitori;
5. Albo organi collegiali.
Vicepresidenza e Stanza Staff
Vi sono reperibili le documentazioni relative a:
• fascicolo delle programmazioni disciplinari;
• fascicolo dei piani di lavoro individuali;
• fascicolo dei Documenti di Programmazione dei Consigli di Classe;
• Piano dell’Offerta Formativa;
• regolamenti e carta dei servizi;
• documentazione delle riunioni dei gruppi disciplinari e dei coordinatori di classe;
• documentazione relativa al Progetto Miglioramento.
5.7 Modalità di comunicazione e informazione per le famiglie
• Colloqui settimanali in orario mattutino, anche su appuntamento;
• Colloqui pomeridiani in dicembre e aprile;
• Colloqui con il coordinatore di classe su appuntamento;
• Lettere alle famiglie per casi particolari e per la comunicazione del D.F. o della non promozione;
• Incontri con il Dirigente Scolastico su appuntamento;
• Comunicazione interna;
• Comunicazione con enti e istituzioni;
• Sito web d’Istituto;
• Consegna del patto di corresponsabilità;
• Registro elettronico accesso genitori:
https://www.portaleargo.it/argoweb/famiglia/common/login_form2.jsp
6. Sistema di Qualità
La Funzione strumentale area 7 (Qualità) ha il compito di coordinare le varie attività relative al Sistema di
Gestione della Qualità come previsto dalla norma UNI EN ISO 9001-2008 quali emissione, diffusione di
modulistica, documentazione, ecc. Vengono inoltre seguiti i Progetti e le Attività certificate dell’Istituto e
dedicate agli studenti tra cui Accoglienza e tutoraggio, attività di Recupero e Potenziamento,
Riorientamento, Stage alternanza scuola-lavoro.
7. L’agenzia formativa
L’Istituto Virgilio è agenzia accreditata presso la regione Toscana per la progettazione e l’erogazione di
attività formative negli ambiti A (Obbligo formativo), B (Formazione Post-Diploma), C (Corsi a catalogo ed
Educazione agli adulti).
L’agenzia Formativa è altresì certificata per il Sistema di Gestione della Qualità, con norma UNI EN ISO
9001:2008.
25
In tale veste l’Istituto può
1. organizzare corsi di formazione professionale per studenti in obbligo formativo fino a 18 anni;
2. organizzare corsi di formazione post-obbligo (esempio: corsi post-diploma, IFTS);
3. organizzare corsi di formazione professionale per adulti occupati e non occupati.
8. Collaborazioni esterne
La prospettiva e l'organizzazione dell'Autonomia scolastica ha offerto l'occasione di riconsiderare e
rafforzare il rapporto fra scuola e territorio. Al di là degli aspetti logistici che collegano edificio e dotazioni al
Circondario Empolese Valdelsa, per l'ambito più propriamente educazionale, l'Istituto opera da tempo in
stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale; da molti anni alcuni progetti, finanziati
dall’Amministrazione stessa, vengono effettuati nel nostro Istituto con larga partecipazione degli studenti e
docenti.
Altro punto forte del radicamento nel territorio passa attraverso la collaborazione con la A.USL 11, per gli
interventi previsti dalla legge in favore degli alunni diversamente abili e per i numerosi progetti di
prevenzione e di educazione alla salute.
Legami solidi sono anche quelli con le Istituzioni di cultura operanti nel territorio, in particolare le
Biblioteche, i Musei, le Associazioni culturali, le manifestazioni turistiche e culturali. Rapporti di continuità
sono attivi da tempo con il Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni”, con il Premio letterario "Pozzale - Luigi
Russo" e con la Fondazione "Professoressa Siriana Pagliai Petralli", con sede nel nostro Istituto e che ha
come fini statutari la diffusione fra i giovani della cultura classica .
Altre associazioni ed Enti, che operano su progetti specifici o nell’ambito della formazione in collaborazione
con l’istituto anche con convenzioni, sono: L’Associazione culturale “Il Ponte”, Il centro Bruno Ciari,
l’Agenzia per lo sviluppo Empolese-Valdelsa, l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa,
Publiambiente, l’Associazione Archeologica Medio Valdarno, la Camera di Commercio di Empoli,
Confindustria e CNA di Empoli, l’Università degli studi di Firenze (sedi sul territorio).
Negli ultimi anni si sono rafforzati i legami con il mondo dell’imprenditoria artigianale ed industriale, studi
professionali ecc., con le attività di Alternanza Scuola-Lavoro che l’Istituto propone ai suoi studenti delle
classi del triennio.
La scelta è quella di favorire l’uso dell’ambiente e delle sue opportunità educative, così molteplici e varie,
invitando a fruire delle sue strutture, a conoscerne le risorse e i problemi.
Promuovere il senso di appartenenza e di condivisione di beni e valori propri della comunità, prepara a
proficui rapporti di interscambio con le culture “altre”, favorisce la costruzione di una società interculturale,
in cui ognuno abbia veramente diritto a essere.
26
27
INDICE
1. Presentazione dell’Istituto
1.1. Breve storia dell’Istituto
1.2. Sedi dell’Istituto
2. Corsi formativi presenti nell’Istituto
2.1. Corsi di Nuovo Ordinamento
2.2. Liceo Classico (quadri orario)
2.3. Liceo Linguistico (quadri orario
2.4. Liceo Artistico (quadri orario)
3. Caratteristiche generali dell’offerta formativa - finalità educative
3.1. Attività permanenti dell’Istituto
3.2. Divieto di fumo
4. Programmazione
4.1. Divisione anno scolastico
4.2. Orario delle lezioni
4.3. Interventi di recupero e di potenziamento
4.4. Parametri valutativi generali
4.5. Criteri di valutazione-griglia decimale
4.6. Parametri valutativi generali del primo biennio nuovo ordinamento
4.7. Obbligo di istruzione-certificazioni interne ed esterne
4.8. Criteri di attribuzione del credito scolastico
4.9. Criteri di valutazione dei crediti formativi
4.10.
Il voto di condotta: criteri di attribuzione
4.11.
Integrazione degli allievi stranieri e programmazione del loro percorso formativo
4.12.
Linee guida per la valutazione degli allievi stranieri
4.13.
Integrazione degli alunni diversamente abili e programmazione del loro percorso formativo
4.14.
Valutazione degli alunni diversamente abili
4.15.
Integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento
4.16.
Accoglienza e tutoraggio. La figura del Tutor: percorsi di formazione per studenti
4.17.
Sostegno psico-pedagogico
5. Informazioni
5.1. Organigramma
5.2. Funzioni Strumentali A.S. 2013/2014
5.3. Orari e spazi
5.4. Aule speciali
5.5. Uffici di Segreteria
5.6. Punti di informazione
5.7. Modalità di comunicazione e informazione per le famiglie
6. Sistema di Qualità
7. L’agenzia formativa
8. Collaborazioni esterne
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