Speciale Sanità (zone carenti) n. 2 del 09 Gennaio 2013

Anno
XLVI
Anno XLVI
– N.32
Speciale (03.04.2015)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Speciale n. 32 del 3 Aprile 2015
CONSIGLIO REGIONALE
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Anno XLVI
Anno XLVI - N. 32 Speciale (03.04.2015)
Anno XLVI – N.32 Speciale (03.04.2015)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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PARTE I
Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONI
CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERAZIONE 01.04.2015 N. 55
Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 5 del 15 gennaio 2015, avente ad oggetto:
“Indizione, nel Collegio della Provincia di Teramo, delle elezioni di un componente elettivo del
Consiglio delle Autonomie Locali in sostituzione di un componente dichiarato decaduto” – Esame ed
ammissione delle candidature - Proroga termine per la presentazione delle candidature. .................... 4
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
PARTE I
Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e
dello Stato
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONI
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 01.04.2015 N. 55
Decreto del Presidente del Consiglio
regionale n. 5 del 15 gennaio 2015, avente
ad oggetto: “Indizione, nel Collegio della
Provincia di Teramo, delle elezioni di un
componente elettivo del Consiglio delle
Autonomie Locali in sostituzione di un
componente dichiarato decaduto” – Esame
ed ammissione delle candidature - Proroga
termine per la presentazione delle
candidature.
L'UFFICIO DI PRESIDENZA
Visti gli artt. 71 e 72 dello Statuto;
Vista la legge regionale 11 dicembre 2007, n.
41 “Istituzione e disciplina del Consiglio delle
Autonomie Locali” e successive modifiche ed
integrazioni (di seguito s.m.i.);
Vista la precedente deliberazione n. 202 del 16
dicembre 2010 recante: “Art. 3, comma 5, l.r.
41/2007 - Modalità e criteri per l’elezione dei
componenti elettivi del Consiglio delle
Autonomie Locali” e s.m.i. (di seguito “Modalità
e criteri”) ed in particolare:
- l’art. 5 sotto la rubrica “I collegi
elettorali”, comma 2, che stabilisce:
“2. In ciascun collegio le candidature
possono essere presentate nel numero
minimo pari al doppio e nel numero
massimo pari al quadruplo dei seggi da
ricoprire”;
- l’art. 6, sotto la rubrica “Presentazione e
sottoscrizione
delle
candidature”,
commi 1 e 2, che stabiliscono:
“1. Entro trenta giorni dalla pubblicazione
sul BURA del decreto di cui all’art. 2, i
Sindaci dei comuni non capoluogo di
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provincia
inoltrano
la
propria
candidatura alla Presidenza del Consiglio
regionale.
“2. Le candidature pervenute oltre le ore
dodici dell’ultimo giorno utile sono
escluse. Delle candidature è redatto un
elenco in ordine cronologico di
presentazione”;
- l’art. 7, sotto la rubrica “Esame ed
ammissione delle candidature”, che
stabilisce:
1.L’Ufficio
di
Presidenza,
entro
ventiquattro ore dalla scadenza del
termine stabilito per la presentazione
delle candidature verifica se le
candidature siano state presentate nel
rispetto dei requisiti di cui all’articolo 6.
2.All’esito dell’esame di cui al comma 1,
l’Ufficio di Presidenza, con propria
deliberazione:
a) dichiara
ammissibili
le
candidature che corrispondano
alle condizioni di cui all’art. 6;
b) dichiara
inammissibili
le
candidature
che
non
corrispondano alle condizioni di
cui all’articolo 6;
c) riduce al numero prescritto dal
comma 2 dell’articolo 5 le
candidature
eccedenti,
escludendo quelle presentate per
ultime in ordine cronologico;
d) fissa un nuovo termine, non
superiore ai dieci giorni, per la
presentazione delle candidature
nei collegi ove il numero dei
candidati risulti inferiore ai seggi
da assegnare.
3.La delibera di cui al comma 2 è
pubblicata sul BURA e comunicata ai
candidati.
4. Entro quarantotto ore dal ricevimento
della comunicazione, i candidati possono
presentare le proprie controdeduzioni.
5.L’Ufficio di Presidenza decide nelle
quarantotto ore successive.
6. Nel caso di cui alla lett. d) del comma 2,
trovano applicazione le disposizioni
previste dai commi da 1 a 5”;
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Visto il Decreto del Presidente del Consiglio
regionale n. 5 del 15 gennaio 2015, pubblicato
sul BURAT Speciale n. 19 del 24 febbraio 2015,
avente ad oggetto: “Indizione, nel Collegio della
Provincia di Teramo, delle elezioni di un
componente elettivo del Consiglio delle
Autonomie Locali in sostituzione di un
componente dichiarato decaduto”;
Vista la nota Prot. n. 3815 del 24 febbraio
2015, inviata per posta elettronica certificata
dal Dirigente del Servizio Affari Istituzionali ed
Europei ai Sindaci dei Comuni non capoluogo
della Provincia di Teramo, con cui si
trasmettono:
- il Decreto del Presidente del Consiglio
regionale n. 5 del 15 gennaio 2015 da
pubblicare sull’Albo pretorio dei rispettivi
Comuni;
- la L.R. 11 dicembre 2007, n. 41 istitutiva
del Consiglio delle Autonomie Locali;
- le Modalità e criteri per lo svolgimento
delle elezioni dei componenti elettivi del
Consiglio delle Autonomie Locali;
Considerato che:
- alle ore 12 del 26 marzo 2015, è scaduto il
termine per la presentazione delle
candidature fissato, dall’art. 6 delle citate
“Modalità e criteri”, in trenta giorni dalla
pubblicazione sul BURAT del Decreto del
Presidente del Consiglio regionale di
indizione delle elezioni;
- ai sensi dell’art. 7 delle citate “Modalità e
criteri” entro ventiquattro ore dalla
scadenza del predetto termine, l’Ufficio di
Presidenza verifica se le candidature siano
state presentate nel rispetto dei requisiti di
cui all’art. 6;
Preso atto che è pervenuta una sola
candidatura nella persona del Sig. Michele
Poliandri, Sindaco del Comune di Morro D’Oro;
Preso atto, altresì, dell’istruttoria condotta dal
Servizio Affari Istituzionali ed Europei del
Consiglio regionale, che ha rilevato i seguenti
motivi di inammissibilità:
- la candidatura è pervenuta alle ore 13.03
del 26 marzo 2015 a mezzo posta
elettronica certificata, all’indirizzo mail
[email protected],
acquisita al protocollo del Consiglio
regionale con il n. 6792 del 27 marzo 2015
e, pertanto, oltre il termine previsto
-
-
dall’art. 6, comma 2, delle “Modalità e
criteri”;
un elenco contenente dieci sottoscrizioni
reca otto sottoscrizioni di non aventi diritto
in quanto Consiglieri comunali del Comune
capoluogo di Provincia, in violazione
dell’art. 6, comma 6, delle citate “Modalità e
criteri” e due sottoscrizioni di aventi
diritto. Tuttavia le dieci sottoscrizioni non
sono comunque valide poiché il soggetto
che procede all’autenticazione è anche
sottoscrittore della candidatura. In un altro
elenco contenente otto sottoscrizioni di
aventi diritto non è indicata la qualifica del
soggetto che procede all’autenticazione;
pertanto, non è possibile avere certezza che
lo stesso sia titolato ad effettuare
un’autenticazione ai sensi dell’art. 21 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
in esito a quanto sopra riscontrato, il
numero
delle
sottoscrizioni
risulta
inferiore a quello previsto dall’art. 6,
comma 6, delle “Modalità e criteri”, in
quanto, su un totale di 37 sottoscrizioni, 19
sono valide e 18 non valide;
Considerato che all’esito dell’istruttoria
condotta dal Servizio Affari Istituzionali ed
Europei del Consiglio regionale, non risultano
candidature ammissibili e che si rende
pertanto necessario prorogare di dieci giorni il
termine
per
la
presentazione
delle
candidature;
Vista la proposta prot. n. 6929 del
30/03/2015 con la quale il Dirigente del
Servizio Affari Istituzionali ed Europei ha
espresso parere favorevole in merito alla
regolarità tecnica ed amministrativa della
presente deliberazione ed alla sua conformità
alla legislazione vigente;
Con voto unanime, reso nei modi e termini di
legge
DELIBERA
Per le motivazioni esposte in narrativa:
1.di dichiarare inammissibile la candidatura
del Sig. Michele Poliandri, Sindaco del
Comune di Morro D’Oro;
2. di prorogare di dieci giorni, ai sensi dell’art.
7, comma 2, lett. d) delle “Modalità e criteri”,
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il termine per la presentazione delle
candidature a decorrere dalla data di
pubblicazione sul BURAT della presente
deliberazione;
3. di dare atto che il Dirigente del Servizio
Affari Istituzionali ed Europei provvederà:
- ad inviare al BURAT la presente
Deliberazione ai fini della pubblicazione
della stessa;
- a comunicare la presente Deliberazione al
Sindaco del Comune di Morro D’Oro e ai
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Sindaci dei comuni non capoluogo della
Provincia di Teramo;
4.di stabilire che l’Ufficio di Presidenza si
riunirà entro quarantotto ore dal termine
fissato dall’art.7, comma 5, delle “Modalità e
criteri”
per
decidere
su
eventuali
controdeduzioni presentate riguardo la
candidatura del Sindaco del Comune di Morro
D’Oro.
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