X - Comune di Pescara

COMUNE DI PESCARA
CITTA D I PESCARA
I
Medaglia
,foto
31 MQlito Clv~IQ
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO IN ESECUZIONE
SENTENZA N.1190/2013 DEL TRIBUNALE DI PESCARA. LA/COMUNE DI PESCARA.
Seduta del 09/04/2014 Deliberazione N.
67
L'anno duemilaquattordici il giorno nove del mese di Aprile in prosieguo di seduta iniziata
alle ore 16.25, previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella
consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Urgente in seduta
Pubblica sotto la presidenza del V. presidente Vicario Dot1. Di Nisio Fausto con l'assistenza del
V. Segretario Generale Dot1. Macchiarola Cosimo, coadiuvato da Praf. Addario Luigi- segretario
verbalizzante,
Risultano presenti ed assenti il Sindaco e l Consiglieri come da elenco che segue:
Avv. Albore Mascia Luigi
Alessandrini Marco
Foschi Armando
Berghella Vincenzo
D'lncecco Vincenzo
Ranierì Renato
Lerri Domenico
Salvati Andrea
Marinucci Livio
Caroli Adele
Pastore Massimo
Di Luzio Augusto
Arcieri Mastromattei Daniela
Sabatini Antonio
Carota Roberto
Di Pasquale Alessio
Blasioli Antonio
Balducci Alberto
D'Angelo Camillo
Diodati Giuliano
Marchegiani Paola
Consiglieri presenti n. 22
A
P
A
A
P
P
P
P
P
P
P
P
A
P
P
P
P
A
P
A
Fusil!i Gianluca
Del Vecchio Enzo
Di Pietrantonio Mareno
Corneli Florio
Volpe Amedeo
Di Pino Salvatore
Bruno Giuseppe
Mambella Marco
Cremonese Alfredo
Di Genova Emiliano
Di Marco Michele
Sulpizio Adelchi
Di Nisio Fausto
Di Biase Licio
Dogali Vincenzo
Pignoli Massimiliano
Di Noi Vincenzo
Dì lacovo Giovanni
Da Camillis Roberto
Acerbo Maurizio
A
P
P
A
P
A
A
P
A
P
P
P
P
A
A
A
A
A
A
A
A
Consiglieri assenti n. 19.
Sono inoltre intervenuti ai lavori delln seduta Consiliare
VICE SINDACO FIORILU
ASSESSORI: RICOTTA ANTONELLI FILIPPELLO,
DEL TRECCO, SECCIA, [»I~HINO.
Il Presidente accerta Ghe i Consiglieri pt"8senti s(;nç ir: nUl1'erc idoneo per deliberare.
Vengono nominati scrulatori Sigg.:
CAROTA ROBERTO
DI PASQUALE ALESSIO
DI IACQVO GIOV .•\NNI
'/el'bJ.lt' di <!eliberazior:e di Consi'~li0
CO[\11'l):"t;
,;.
f:i ·:'<'l'J9 fA ;!Ol'~ COMUNE
DI PESCARA pago
j
Il V. Presidente Vicario Dott Di Nisio, pone in discussione l'argomento posto al
n. 4 aIl'O.d.g. avente ad oggetto ""Riconoscimento debito fuori bilancio in
esecuzione sentenza n. 1190/2013 del tribunale di Pescara L.A./Comune di
Pescara. (n.p. 70/14)", depositata agli atti del Consiglio Comunale.
IL CONSIGLIO
Visto
COMUNALE
il parere espresso dalla Commissione Consiliare permanente
"Finanze" in data 08.04.2014, che si allega;
Visto
il parere espresso dal Dirigente del Servizio interessato e dal
Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata:
Visto l'art. 194 del D.Lgs, 267/2000;
Premesso
che la Sig.ra Adele Liberi, già dipendente del Comune di
Pescara ed appartenente alla categoria D, collocata a riposo alla data del
31.05.09, ha stipulato con l'Ente diversi contratti di lavoro a tempo determinato,
ai sensi e per gli effetti dell'art.11 O c.1 del DLgs. 267/2000, così assumendo la
qualifica di Dirigente a tempo determinato, per gli anni 2004, 2005, 2007, 2008,
2009;
Atteso che la sig.ra Liberi ha promosso ricorso contro l'Amministrazione
comunale
al fine
di vedersi
riconoscere
il diritto
alla
corresponslone
dell'indennità di risultato maturata negli anni 2004, 2005, 2007;
Visto l'atto AE 264 del 01.06.11, con il quale si
è provveduto, ai sensi e
per gli effetti dell'art. 423 c.p.c., al pagamento delle somme non contestate, così
provvedendo a liquidare a parte ricorrente €.9.023,23 per le annualità 20042005;
Visto l'atto AE 319 del 11.07.11 con il quale l'Ente ha provveduto alla
liquidazione delle indennità di risultato per l'anno 2007 agli aventi diritto, tra cui
la sig.ra Adele Liberi;
Vista la sentenza n.1190/2013 emessa dal Tribunale di Pescara all'esito
del procedimento in argomento, nella quale si condanna il Comune di Pescara
a corrispondere alla sig.ra Adele Liberi la complessiva somma di €. 6.913~62=,
a titolo di indennità di risultato per l'attività svolta in veste di Dirigente a tempo
determinato dell'Ente, con riferimento alle annualità 2004 e 2005, oltre alia
rivalutazione ed agli interessi legali, nei sensi di cui alla motivazionE' dell&
senMnz.é:I. stessa;
Verba;e d! GC~liberazione di r:onsiglio Comunale n. 67 del 09.04.2014 - COMUNE D! PESCARA pago :.:
Precisato
che, poiché secondo la sentenza, sulla somma dovuta alla
sig.ra Liberi, depurata delle ritenute contributive e tributarie, vanno, altresì,
calcolati gli interessi legali e la rivalutazione monetaria, "se ed in quanto
eccedente i primi", si è proceduto come segue:
•
con riferimento al dovuto per l'anno 2004, pari ad €. 4025,66=
lorde, che al netto delle ritenute contrìbutive e tributarie risulta pari
ad €.2.814,58=, quale dies a qua per la maturazione del credito è
stato individuato il 09.05.07, data di emissione dell'atto AE 2003
con cui si è disposta la liquidazione della indennità di risultato ai
Dirigenti dell'Ente per l'anno 2004;
•
con riferimento al dovuto per l'anno 2005, pari ad €. 2.887,96=
lorde che al netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari
ad €.2012,16= quale dies a quo per la maturazione del credito è
stato individuato il 03.06.08, data di emissione dell'atto AE 260,
con cui si è disposta la liquidazione della indennità di risultato ai
Dirigenti dell'Ente per l'anno 2005;
•
quale dies ad quem è stato individuato il 28.04.2014, data entro
cui la somma stabilita in sentenza dovrà essere liquidata a favore
della sig.ra Liberi, con riserva di effettuare eventuali modifiche alla
quota interessi, in aumento o in diminuzione, qualora si liquidasse
oltre od in anticipo rispetto a suddetta data;
Ritenuto di dovere dare applicazione alla sentenza, così riconoscendo,
a favore della sig.ra Adele Liberi, citata in premessa, la corresponsione di una
somma lorda pari ad €. 7601,44=,
di cui €. 6.913;62=
a titolo di indennità di
risultato per l'attività dalla stessa svolta in qualità di Dirigente a tempo
determinato dell'Ente per gli anni 2004-2005 (€.4.025,66= per l'anno 2004 ed
€.2.887,96 per l'anno 2005), oltre ad €. 687,82=per interessi;
Precisato
che si procederà, secondo quanto stabilito in sentenza, alla
corresponsione dei soli interessi legali in quanto l'ammontare degli stessi
sL.:~eré:i quello della rivalutazione monetaria sull'ir.lporto nominale del cr8dito;
Dato atto, infine, che dalla esecuzione dGila sentenza si' (jelGHllina
Uii8
s~esa complessiva lorda, a carico dell'Ente, pari ad€.9.834,53= costituita dalla
Vt~rt'1h di deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 09.04.2014
- C:OlvlUNB DI V~~CARA f,ng. 3
somma, inclusiva di interessi ed oneri di legge a carico dell'Ente, oltre alle
spese legali, alle quali ultime provvede l'Avvocatura, con separato atto;
Ritenuto
necessano procedere al riconoscimento della legittimità del
debito fuori bilancio ai sensi del sopra citato art. 194 D.Lgs. 267/00;
Visto l'art. 42 D.Lgs. 267/00;
Visto il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti del 08.04.2014;
Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto redatto dalla ditta incaricata, il
V. Presidente Vicario pone in votazione la proposta di delibera.
Con votazione espressa
con il sistema elettronico, con il seguente risultato
accertato e proclamato dal V. Presidente Vicario, come da documento allegato,
con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
consiglieri presenti n.21
votanti n.17
voti favorevoli n.15
astenuti n. 2 ( Di Nisio, Ranieri)
Presenti non votanti n.4 (Sulpizio, Di Pietrantonio, Blasioli, Di lacovo).
Sulla base delle risultanze di voto sopra espresse, il Consiglio Comunale
DELIBERA
1) di prendere atto del contenuto della Sentenza del Giudice del Lavoro del
Tribunale di Pescara, n.1190/2013, notificata in data 29.10.13;
2) di riconoscere, ai sensi dell'art. 194 D.Lgs. 267/00, la legittimità del
debito fuori bilancio proprio dell'Ente per la spesa complessiva di
€.9.834,53=, precisando che:
>-
l'importo complessivo pari ad €. 7.601,44=(da intendersi al lordo Irpef e
soggetta a regime di tassazic)ne separata), da versare a favore della
sig.ra Adele Liberi, in premessa indicata, di cui €. 6.913,62= a titolo di
indennità di risultato per l'att!v:tà dalla stèss~~ 2volta i~l qualità di
Dirigente a tempo c1etermìnato dell'Ente per gli af1ni. 2004~2005 (€.
Verbak di Geliberazione di Clln~;l;-;Ii,}Comunak n. ~ì dè; 09.04.2014· COMUNE IH PESCARA
pRg: 4
4025,66= per l'anno 2004 ed €. 2.887,96= per l'anno 2005), oltre ad
€.687,82= per interessi legali, trovano capienza nello stanziamento
iscritto nel Bilancio pluriennale 2013-2015 annualità 2014 al Tit.01 Funz. 01 - Servo 08 - Int 08, Capitolo 240400/2 "Spese per debiti fuori
bilancio riconoscibili"
nonché, ai sensi del D.Lgs. n° 118/11,
alla
Missione 1, Programma 11, Titolo 1, Macroaggregato 109; pren. Imp. n.
1736
>-
l'importo di €.1645,44= per oneri pregressi, trovano capienza nello
stanzia mento iscritto nel Bilancio pluriennale 2013-2015 annualità 2014
al tit. 1, funz. 1, Servo 2, Int. 1, Capitolo 208200 "Oneri previdenziali ed
assicurativi a carico del Comune relativi a periodi pregressi" nonché, ai
sensi del D.Lgs. n° 118/11, alla Missione 1, Programma 10, Titolo 1,
Macroaggregato 101 - pren. imp. n. 1737
>-
l'importo di €.587,65=, da versare a titolo di IRAP per periodi pregressi,
trovano capienza nello stanziamento iscritto nel Bilancio pluriennale
2013-2015 annualità 2014 al Titolo 1, Funzione 1, Servizio 2, intervento
7, Capitolo 211952 "Versamento Irap su competenze arretrate" nonché,
ai sensi del D.Lgs. n° 118/11, alla Missione 1, Progra mma 10, Titolo 1,
Macroaggregato 102 - pren. imp. n. 1738
3) di precisare che la liquidazione della suddetta somma verrà effettuata
entro il 28.04.14, con riserva di apportare eventuali modifiche alla quota
interessi, in
aumento o diminuzione, qualora si liquidasse oltre od in
anticipo rispetto a suddetta data;
4) di stabilire inoltre che, in fase di trasformazione della prenotazione dovrà
essere indicata la data di scadenza del relativo pagamento ai sensi
dell'art. 9 D.L.78/2009, convertito con L. 102/2009.
Ved:;a:e 13i:J.'.i.berazione di Consiglio Comunale n. 67 del 09_0~·.2014,.·COMUNE DI PESCARA pago S
AlLEGATO ALLA DEliBERA
DI CONSIGLIO COMUNALE
N°..
DEL ~ ..~..p..
,:f:.~..
Città di Pescara
Medaglia d'oro al Merito Civile
La sig.ra Adele Liberi, già dipendente del Comune di Pescara ed appartenente alla
categoria D, collocata a riposo alla data del 31.05.09, ha stipulato con l'Ente diversi contratti
di lavoro a tempo determinato, ai sensi e per gli effetti del! 'art. 11O c.l del DLgs. 267/2000, così
assumendo la qua/~fica di Dirigente a tempo determinato, per gli anni 2004, 2005, 2007, 2008,
2009.
La sig.ra Liberi ha promosso ricorso contro l'Amministrazione
la
corresponsione
dell 'indennità di risultato relativa alla attività prestata nella veste di
Dirigente a tempo determinato dell'Ente
negli anni 2004, 2005, 2007.'
L'Ente si è costituito in giudizio contestando
provvedendo,
Comunale per ottenere
non l'an mà il quantum· debeatur e
su disposizione del giudice, nel corso dello svolgimento del giudizio stesso, ai
sensi e per gli effetti dell 'art. 423 c.p.c., al pagamento
e.
liquidando a parte ricorrente
delle somme no!? contestate, così
9.023,23, per le annualità 2004-2005, con l'atto AE 264 del
01.06.11 ..
Successivamente,
con
l'atto
AE
319 del
11.07.11,
l'Ente
ha provveduto
alla
liquidazione delle indennità di risultato per l'anno 2007 agli aventi diritto, tra cui la sig.ra
Adele Liberi, così facendo
cessare la materia del contendere in riferimento
alla suddetta
annualità.
Con la sentenza n.1l90/2013,
Tribunale di Pescara
emessa al! 'esito del procedimento
in argomento,
il
ha condannato il Comune di Pescara a corrispondere alla sig.ra Ade/e
Liberi la complessiva somma di é. 6.913,62=, a titolo di indennità d.i risultato per l'attività
svolta in veste di Dirigente a tempo determinato dell 'Ente, con riferimento alle annualità 2004
e 2005, oltre alla rivalutazione ed agli interessi legali, nei sensi di cui alla motivazione della
sentenza stessa.
Poiché, secondo la sentenza, sulla somma dovuta alla sig.ra Liberi, depurata delle
rìtenute contributive e tributarie, vanno, altresì, calcolati gli interessi legali e la rivalutazione
monetaria, "se ed in quanto eccedente i primi ", si è proceduto come segue:
~I
- :; ~
•
con r(ferimento al dovuto per l'anno 2004, pari ad é. 4025,66= lorde, che al
netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari ad €.2.814,58=,
quale
dies a qua per la maturazione del credito è stato individuato il 09.05. O7, data di
emissione dell 'atto AE 2003 con cui si è disposta
la 'liquidazione
della
indennità di risultato ai Dirigenti dell 'Ente per l'anno 2004;
•
con riferimento al dovuto per l'anno 2005, pari ad é. 2.887,96=
lorde che al
netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari ad f.2012,16=
quale
dies a qua per la maturazione del credito è stato individuato il 03.06.08, data di
emissione dell 'atto AE 260, con cui si è disposta la liquidazione della indennità
di risultato ai Dirigenti dell 'Ente per l'anno 2005;
•
quale dies ad quem è stato individuato il 28.04.2014, data entro cui la somma
stabilita in sentenza dovrà essere liquidata a favore della sig.ra Liberi, con
riserva di effettuare eventuali modifiche alla quota interessi, in aumento o in
diminuzione, qualora si liquidasse oltre od in anticipo rispetto a suddetta data.
In applicazione della sentenza in argomento verrà corrisposta alla sig.ra Adele Liberi,
citata in premessa, una somma lorda pari ad é. 7601,44=, di cui é. 6.913,62=
indennità di ri$ultato per l'attività
dalla stessa svolta in qualità di Dirigente
a titolo di
a tempo
determinato dell'Ente per gli anni 2004-2005 (€.4. 025, 66= per l'anno 2004 ed €. 2. 887, 96 per
l'anno 2005), oltre ad f. 687,82= per interessi (si procederà,
secondo quanto stabilito in
sentenza, alla correspansione dei soli interessi legali in quanto l'ammontare degli stessi supera
quello della rivalutazione monetaria sull 'importo nominale del credito).
in chiusura si precisa che dalla esecuzione della sentenza si détermina
una spesa
complessiva lorda, a carico dell'Ente, pari ad €9.834,53= costituita dalla somma, inclusiva di
interessi ed oneri di legge a carico dell 'Ente, oltre alle spese legali, alle quali ultime provvede
l'Avvocatura, con separato atto.
l~iii.lllfJljf'
N."'''' A
Pttll.
CIIlM.5·2· I)
D6J11~D1J
1;15d
AlLEGATO ALLA DELIBERA _
~: ~~~.~~.I~E~~~~~~
Fase. n. 2039/2010
REPUBBLICA
ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PESCARA
Il Giudice del Lavoro - dott.ssa
TEODORA FERRANTE
ha pronunciato
mediante lettura
della motivazione
e pubblicato;
cQntestualmente
del dispOsitivo e
redatta, la seguente
SENTE
N ZA
nel procedimento riservatoall'udìe~
de124 ottobre 2013
PROMOSSO DA
LIBERI Adele; elettivamen te domiciliata
in Pescara;
alla p.zza Troilo
n. 18; presso lo studio degli Avv.ti P. M. Quarta e R. Tenneriello~
che la rappresentano
e difendono in virtù di procura a margine del
ricorso,
ricorrente;
CONTRO
COMUNE DI PESCARA, in persona, del Sindaco p.t., rappresentato
e difeso dall'AVV. Lorena Petaccia dell'Avvocatura
comunale
giusta
procura speciale a. margine della memoria,
resistente.
OGGETTO: PUBBLICO IMPIEGO.
CONCLUSIONI: come da verbale del 24 ottobre 2013.
MOTM DELLA DECISIONE
La ricorrente
in epigrafe,
Dirigente settore Affari generali
presso il Comune di Pescara in forza dì plurimi contratti a tempo
determinato
stipulati
lamenta la mancata
dellmdennità
dal 1 febbraio
41
2004 .al 31 maggio 2009,
corresponsione da parte dell'Ente convenuto
di risultato relativamente
agli anni 2004, 2005
e
-~
2007 - dovutale ai sensi dell'arto 37 della contrattazione
di comparto
- nonostante
la positiva valutazione
collettiva.
inerente
il suo
operato effettuata dall'Amministrazione comunale.
Resiste
formulando
in giudizio l'Amministrazione
la proposta transattiva
comunale
convenuta
nell'offerta 4ella
consistente
somma di euro 8.300,27 per la retribuzione dì risultato relativa aUe
annualità
2004 e 2005 e riconoscendo il diritto della ricorrente alla
perceZlOne
della
l'impossibilità
relativa
per
indennità
l'anno
ma
2007,
alla relativa erogazione
attUale di provvedere
per
difetto di provvista nel competente capitolo di spesa.
Va preliminarmente
richieste
rilevato che nelle more del giudizio le
azionate dalla ricorrente
sono state in parte soddisfatte.
sicchè deve darsi atto della cessazione della materia del contendere
di quanto
2007
dovuto a titolo di retribuzione
nel mentre
convenuta
per le annualità
di risultato
2004-2005
l:!a liquidato - asseritamente
rideterminata
in euro 9.023,23,
per l'anno
l'Amministrazione
a saldo
somma accettata
- la
somma
dalla ricorrente
in acconto alla sua maggiore pretesa.
La controversia
veI1iva dunque
contabile· volta alla
determinazione
istruita.
c.t.U.
disponendo
dell'indennità
di risultato,
dalla ricorrente negli anni 2004 e 2005, cui risulta
maturata
circoscritta la controversia.
In via pregiudiziale va ·annotato
giurisprudenza
che alla
stregua
della
della S.C. (per tutte v. Casso 2 febbraio
2011
n.2459) la struttura del trattamento retributivo
compone,
ex D.Lgs. n. 165 del 2001 (artt.
retribuzione
consist:enté:
una
graduazione
nell'indennità
dal
collettivi e di una retribuzione
a) n~~Ulindennità di posizione che varia,
secondo le funzioni ricoperte
ad
si
19 e 24), di una
fissa, o di base, collegata alla qualifica rivestita
dirigente e determinata dai contratti
accessoria
del dirigente
e le responsabilità
operata
di risultato
da ciascuna
connesse,
in base
amministrazione;
b)
fmalizzata a remunerare la qualità delle
prestazioni e gli obiettivi conseguiti. La delineata struttura del
trattamento accessorio rivela che la retribuzione di posizione
ntlettè "il livello di responsabilità. attribuito
funzione", e la retribuzione -di risultato
dirigente
in
termini
di
produttività
con l'incarico di
corrisponde
o
all'apporto
redditività
·della
del
sua
prestazione (Cass., lO maggio 2007, n.l1084}. Si tratta in entrambi
i casi di un
trattamento
in funzione
di differenziazione et
palesemente, di incentivazione.
Tanto precisato è allora condivisibile il criterio di calcolo,
utilizzato dall'Amministrazione convenuta,
per la determinazione
dell'entità della retribuzìone di risultato che prevede che i punteggi
ottenuti dai singoli dirigenti
ad opera del Nucleo di valutazione
vengano poi rielaborati in ragione annua,
ossia in funzione dei
mesi di servizio effettivamente prestati nell'arco dell'anno solare. Se,
invero, la retribuzione di risultato corrisponde all'apporto
,dirigente
in
termini
di produttività
e redditività
prestazione tale apporto dovrà essere necessariamente
fini della sua determinazione,
della
del
sua
valutato, ai
in relazione alla durata effettiva
dell'esercizio delle funzioni dirigenziali dovendosi, in caso contrario,
pervenire alla conclusione che un incarico dirigenziale ricoperto per
pochi mesi debba essere remunerato,
quanto
alla componente
dell'indennità di risultato, nella stessa misura di chi lo ha ricoperto
per l'intero anno. La prospettazione
con il contraddire
della ricorrente
proprio i caratteri specifici deltemolumento
questione, il quale tende ad evitare appiattimenti
misurare
t
finisce peraltro
al di fuori di ogni automatismo,
in
retributivi ed. a
il valore economico
dell'apporto di produttività dirigenziale. Ciò consente, senza violare
il principio di parità di trattamento
retributivo sancito dall'art. 45,
secondo comma, d.lgs. n. 165 del 2001, come sottolineato anche
dalla giurisprudenza
amministrativa
(Cons. Stato, Sez. V, 6 giugno
2006, n. 3365), la previsione di una pluralità di fasce retributive
anche nell'ambito di una medesima qualifica dirigenziale.
;'
Fatta
della
tale premessa
deve, dunque,
della retribuzione
liquidazione
concludersi
di risultato
che, ai fini
spettante
ricorrente
per gli anni 2004 e 2005, soccorre la seconda
formulata
dal
a pago 7 della relazione
C.t.li.
alla
ipotesi
(tabella b), con la
conseguenza. che il Comune va condannato a pagare la somma di
euro 6.913,62.
Nessuna
circostanza
rilevanza
può
m
questa
sede
che ìl Comune avrebbe indebitamente
negli anni in discorso,
ricorrente,
attribuirsi
alla
corrisposto
alla
maggiore retribuzìone
una
di
posizione (in misura pari all'incremento della retribuzione
tabellare
contestualmente
proposto
tempestiva
applicato),
eccezione
riconvenzionale
di
avendo
il Comune
compensazione,
accertare
per
verifica compium
non
siffatta
dal Ministero
né
indebita
domanda
erogazione.
dell'economia
La
e delle fInanze
costituisce
atto che vincola l'ente locale, ma non il giudice: e
comunque
la
ispettiva
sopravvenuta
conoscenza
dell'esito
della
verifica
non-'importa deroghe al regime delle preclusioni, né elide
le decadenze maturate
a carico del Comune.
Né l'errore nel quale. sia incorso il funzionario
può ridondare
della liquidazione·
dovendosi
in
responsabilità
altra
responsabile
in pregiudizio della ricorrente,
accertare
sedegiurisdizionale
reventuale
amministrativo-contabile.
Nei limiti
del
complessivo
importo di euro
6.913,62
la
domanda va; dunque7 accolta.
'l
,
Su tale somma competono, a decorrere dalla data di maturazione dei sÌ1lfloli ratei mensili, SIi interessi legali e la rivalur.azione
monetaria.
.•_1!~~!andosi
di crediti
retributivi
c
_ .• "..~~._ .. ".,_~", "
_'c._.,_ ..
.,cc
,_~
'~ _.. ,.,._....
Tqtta~
aventi
titolo
in
.". ~ __c._ .. ·.
~
.. '. __ .' ,_
un r~PP<:l~..c di pubblico impiego, ancorchè privatizzato,
,-~
0'-
-
__
··_·~
•••
~.C~
.'-'
,-,
la spec~a1e disciplina
'o,'
••
-
"-'L
".""
contenuta
·h
•••
~'''''''._T__ ..
.__
.r
••
_T.
•
_
••
"
__
.'."'
~
si applica
•
negli artt. 16,· COm1i1.a 6, legge 30.
dicembre 1991, n. 412 e 22, comma 36, legge 23 dicembre
724. In virtù dell'in~rpretazione
zioni, sui crediti retributivi
-""'L'~.
1994, n.
ormai consolidata di tali disposi-
maturati
a decorrer~ dal lO gennaio
.....
i'c·
/.1..:
,"
..•..
1995 spettano. gli interessi legali e a titol'
_
-_
,--.-
-
-
-~o~~
valutazione rn:onetaria, ~ ~d in quanto eccedente
___ ~-----.-.---
--
no la
.
--
_-0_. -
-
. .--_,\.;
i)rimi;gp
~;:~"
""
n-
acces-
''':'n-.-:-''''
sori vanno calcolati sull'importo nominale del credito; resta esclusa
la spettanza della rivalutazione e degli interessi sugli accessori (e
quindi, in definitiva
l
l'anatocismo giudiziale); interessi e rivaluta-
---------_._-----,--
zione vanno calcolati sulle retribuzioni
al netto (e non al lordo) delle
ritenute-contribUfive--e-trib~tarie- (Co'n's"-Stato-;'Aa:pren:~;-S-giugnO
-------
.
2012, n. 18; Id., 13 ottobre 26-1-1';n: 18; Id., 15 giugno 1998, n. 3).
Le spese, liquidate in dispositivo, seguono la soccombenza,
così come la c.t.u., liquidata. con separato decreto.
P.Q. M.
Il Giudice del Lavoro così provvede:
dichiara cessata la materia del contendere
""risultatoper
quanto alla indennità
di
l'anno 2007, nel resto accoglie la- domanda e per
,
'~'effetto condanrta il Comune di Pescara a corrispondere a Liberi
Adele
la
complessiva
so~a
di
euro
6.913,62
oltre
alla
agli interèssi legali nei sensi di cui in motivazione;
rivalutazioneed
condanna la. resistente al pagamento delle spese del giudizio, che
liquida in complessivi euro 3.000,00 oltre IVAe CAP come per
legge; pone a carico della resistente
le spese di c.t.U. liquidate con
separato decreto.
Così deciso in Pescara il 24.10.2013;
IL G.O.T.
(Dott.ssa Teodora FERRANTE)
" Diretto~~,
J""'"
(dott. &8_
' infsfrativo
F'edote)
~t-~~
nuBUNALE DI PESCA.IlA
DIfOS
n.
rrATO
' ~
t.~·,.'tt
nl)(~
2. 011·
't'
'n1S1
,
~a•1'!O
"1'
.,
! , Pciè.cl"~Ù
L~n;\.~~ p.. ': - .
1-' ",
. .._ ,_;" l '._
~
~... ~.•
'
Il Difettò"-"', pn"~f~;:;~;VO
-
..
;
J .rJ~~~i!1)
~
X.···,
..
.....~. :~.;..::...,;r-
,,-""
x~~h~~èS-:;·.:\~>
..
I\:"f..•.i)to r.: ;:~~k}~
'.
i
i
I
l
~
,Hedaglia d'oro al A'ierito Civile
SCHEDA DI RILEV AZIONE DI PARTITA DEBITORIA
N° ---
DEL ----/
R~c:f2-'~ Ù\\'A~~
SETTORE
/2013
SERVIZIO
~c:..F-~Q.f':-NRl~~J1~
y~tt~~t5
FAse.
0°
J
_
Il sottoscritto ))(""(5'" '\
Responsabile del
_
di propria competenza,
nella qualità di Dirigente
•....
, per quanto
ATTESTA
quanto segue:
Generalità del ereditare:
.Lì~ SR. ~
Oggetto della spesa:
E~~~o~
·A.Ò3~
_
~-{.~~
Relazione sulla formazione del debito fuori bilancio:
Tipo ed estremi del documento comprovante
_
il credito
(numero e data della attura c/o altra documentazione probatoria):
.
\
Epoca della prestazione
t~ D
6·~~~h<.. DI CUI I.V.A.
\
G.:?i-- R-2ACCESSORI
~~~~
03
(
TOTALE CREDITO::S e ~4
IMPORTO LORDO
.
INTERESSI
I
Sulla base degli elementi documentali
5-~
disponibili e controllati
ATTESTA
a)
che l'opera è/non è stata realizzata o la fornitura dei beni e/o dei servizi di
cui sopra è avvenuta per il seguente fine pubblico:
_
Pagina 1 di 3
Medaglia d'oro al Merito Civile
b)
che la fornitura e/o l'opera acquisita al patrimonio del Comune e/o la
prestazione è/non è stata effettivamente resa dal creditore;
che la documentazione acquisita al patrimonio del è/non è possibile
valutare congrui i prezzi praticati;
.
motivazione per P inclusione del debito fra quelli fuori bilancio:
c)
d)
e)
che il debito è/non è caduto in prescrizione ai sensi de1Partt. 2934 e
Codice Civile;
che il debito rientra nella seguente ipotesi di cui all'art.l94 D.Lgs.
267/2000 - comma l-(barrare con una X la lettera interessata);
f)
B
e
esecutive
Disavanzi
di
consorzi o aziende
speciali,isti tuzioni,
nei
limiti
degli
obblighi etc. purchè
rispettato
il
pareggio bilancio ex
art.114
e
il
disavanzo derivi da
fatti di gestione
C
Ricapitalizzazi
one di società
di
capitali,costitu
ite
per
eserClZlO
servizi
pubblici locali
D
che il riconoscimento
per l'ente. nell'ambito dell'espletamento
IL DIRIGENTE R"pon"hòle del
%%%%%%%%%%%%%%%%%
Pagìna 2 di 3
E *
Acquisizione di beni e
servizi, in violazione
o
di dei co. 1,2,3 arto 191
occupazlOne
D.Lgs.267/2000,
nei
d'urgrnza per limiti degli accertati e
opere
di dimostrati
utilità ed
pubblica
arricchimento
per
l'Ente, nello ambito di
utilità
espleta-mento di pubbI.
funzioni e servizi di
com etenza.
avviene nei limiti del!li accertati e dimostrati utilità ed arrichimento
di pubbliche funzioni e servizi di competenza
~'r
del
Procèdura
espropriative
(*) fornire in allel:ato relazione l!iustificativa del ricorso a tale tipolol!ia e la dimostrazione
Data
S8.
AlLEGATO ALLA OEUaSRÀ
Medaglia d'oro al Meri/o Civile
DI CO~IGllO
COMUNALE lf
N- .••.~1:.f';.. DEL .D.9.~f2~
- 7..{t
SETTORE RAGIONERIA ED ECONOMATO
Il Dirigente Responsabile del Settore Ra,~ioneria ed Economato,
di propria competenza, sulla scorta degli dementi documentali
per quanto
disponibili:
ATTESTA
1) L'importo del credito vantato RISULTAI Ì'iO~";RIWL TAsussistente non essendo
stato soddisfatto con pagamenti disposti daIrAmministrazione elo dal Giudice
de1J'esecuzione;
2) L'importo del credito RISULTAI NElN-lil<';;'T 'l.3--1 sussistente per €
f3~
essendo stato soddisfatto per €
d _. con:
I
a)Mandaton
del
..!.
i20_di€
b) ~agamento disposto dal giudice dell'ese(,Uzi~ne E
.
c) L'importo del credito è insufficiente essendo ~;;hl) soddisfatto:
a) con mandato n.
del_/_/2è
vèr €
.
b) con pagamento disposto dal giudice dell'~'Hcuzione per l'importo di €
3) Di AVr::RE,' NON AVERE altri rilievi da ~;'j;:{~meredal punto di vista contabile in
ordine all~ presente partita debitoria.
t'l
'i~
IL COLLEGIO OEI REVISORI
Vista la documentazione di cui alla presen:.e 'scheda esprime il seguente parere:
([l
Data
Pagina 3 di 3
~_._-~
AlLEGATO ALLA OELI8ERì\"
Città
ai Pescara
DI Cg.t:lSIGLlO COMUNA~. - t i
Qq - .{
~W ....~ ..1.:.:-::. D!~
.a9..-..:-
Meda~lja d'oro al Merito Civile
Allegato alla Proposta di deliberazione C.C ..N 70 del 26/03/2014
Oggetto:RICONOSCIMENTO
DEBITO FUORI BILANCIO
SENTENZA
N.1190/2013
DEL
TRIBUNALE
L.A.lCOMUNE DI PESCARA.
IN ESECUZIONE
DI PESCARA.
PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica,
anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione - pubblicazione
delibera di
dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
c.c. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli alli ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come
~o~:~~.
~.~:
~l: ~~~~::t.i:~
:~.~~~~
~.
.1.9.~~.
~.~~~.1
~.'•...•..•.......................................
Parere di regolarità contabile:
..................................
F(}.{~/!-:.(~~.~.
~(~
.
~
.
4-
r-----..
---.----..
jALLEGATO
AL~.t·\ CiEUBE.EA
jD! CO~iGUQ
T
CITTA DI PESCARA
w
COMUNALE
~:..(fr.
'0.1.:::7. DEL.C;S.::.
Commissione Consiliare Permanente "FINANZE"
Oggetto
Delibera
I Verbale
P.N. 7012014 - RICONOSCIMENTO
DEBITO
FUORI BILANçlO
IN ESECUZIONE
SENTENZA N.119012013 DEL TRIBUNALE DI PESCARA. L.A.ICOMUNE DI PESCARA.
I
n.
Seduta del
1_0_8_'0_4_,_20_1_4
_
Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione dell'argomento
riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto:
Voti
Commissario
Commissario
3
RANIERI RENATO
4
ARCIERI MASTROMATIEJ
Pr
delegato
4
SABATINI ANTONIO
DI PI NO SALVATORE
4
D'ANGELO
3
FUSILLl
1/
.'.
DEL VECCHIO ENZO
3
VOLPE AMEDEO
3
DI BIASE LICIO
2
DI NOI VINCENZO
DI NISIO FAUSTO
2
MARINUCCI
DIIACOVO
1
ACERBO
1
CARO LI ADELE
'X'"
3
3
X
,.
Y
2
3
2
..
2
,
GIOVANNI
= presente
2
)<'
.
al voto
A.s = assente al voto
F
= voto
. '.
1
Y
favorevole
A
=
X
1
.
MAURIZIO
Pr
X
4
3
L1VIO
1
X
3
'.
MARCO
2
(Legenda:
4
Y
Y
GIANLUCA
3
X
-
4
X
astenuto
1
C
Y
= votO'contrano)
Dalla votazione emerge il seguente risultato complessivo:
Considerazioni:
N. voti favorevoli
N. Commissari
astenuti
N. voti contrari
I
Parere espresso
Voto espresso
Firma Commissario
resente al voto
MAMBELLA
Voto espresso
MARCO
DI BIASE L1CIO
DI NOI VINCENZO
Il Segretario della
~~V-:>~~
\
\
ammissione
SI
Esito votazione
A
C
F
3
DANIELA
CAMILLO
MAMBELLA
Voti
X
3
2
As
di cui all'oggetto;
Il ~r..
~.e.
sid nte delt8}CommisSione
J\~<~~
Il
ComUIlG
ALLEGATO ALLA DELIBERA
di Pescara
'oLmone n" 5158 del 09/04/2014 delle ore 16.33.18
Jurnero P
Nome
2
7
V.~iSIO
Di enova
Volpe
Mambella
Sabatini
Salvati
D'Angelo
Lern
D'incecco
Dì Luzio
Di Pasquale
Carota
Del Vecchio
Balducci
Di Marco
~;
::)
O
~,
<.
8
·4
.l
,3
,9
O
2
Li
·2
)
O
';
J
5
D
O
olale
olale
olale
olale
etlROL~
1
b.*..~.
DI COJLSIGUO COMUNALE
N° ....
DEL .a:~..,-.~. -
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
b..{
/Y," >Cb
Astenuto
Astenuto
Non
Non
Non
Non
Sulpizio
Di Pietrantonio
Blasioli
Di lacovo
15
O
2
.............
Pagina
Voto
Preso~mjllis
Ranierì
voti (SI)'
voti (NO)
voti (AST):
voti
Copia n" 1/1
21
END DOC
votante
votante
votante
votante
~f
Città di Pescara
Consiglio Comunale
del 09 aprile 2014
lAU..EG Aro
AlLADEU8ERA
DI GO~iGUC: COivHJNALE
N" .... frJ ..
DEL .Il.9..:g4,-
t.::-:..
Punto n. 4 all'ordine del giorno:
"Riconoscimento debito fuori bilancio in esecuzione sentenza n. 1190/2013 del
tribunale di Pescara L.A./Comune di Pescara. (n.p. 70/14)"
Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 - [email protected]
9
t(
l'I
Città di Pescara
Consiglio Comunale
del 09 aprile 2014
PRESIDENTE DJ NISlO
Chi illustra della Giunta?
Il Vice Sindaco?
Prego.
Assessore
FlORILLI
Grazie Presidente.
C'è poco da aggiungere Presidente, c'è una sentenza del tribunale di Pescara che condanna
l'Amministrazione
al pagamento dell'importo di circa 6.900 euro a favore di una dipendente del
Comune, e trattandosi appunto di debito fuori bilancio siamo chiamati come Consiglio Comunale
ad approvare tale riconoscimento
che, come sappiamo bene, è un atto dovuto in quanto
risultante da sentenza del tribunale di Pescara.
La dipendente è una dipendente comunale, e !'importo è di 7.000 euro circa.
PRESIDENTE DI NISIO
Grazie Assessore, ha chiesto di intervenire
il collega Blasioli, prego collega.
Collega Blasioti, ha chiesto di intervenire.
Annulliamo la richiesta del collega Blasioli, grazie.
Nessun collega chiede di intervenire, per cui poniamo in votazione "Riconoscimento
fuori bilancio in esecuzione della sentenza n. 1190 del tribunale di Pescara."
La votazione è aperta.
Marinucci, Pastore, Di Pietrantonio,
La votazione è chiusa.
Proclamo l'esito:
Consiglieri presenti:
Voti favorevoli:
debito
Blasioli, Di Iacovo, Sulpizio.
21
15
Voti contrari:
O
Voti astenuti:
2
Il Consiglio approva.
Registr.lzione
e trascrizione
a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy
52/7 - Moscufo
(PE) - Tel. 085.975031
- [email protected]
lO
Città di Pescara
CODsìglìo'Comul1ale
del 09 aprile 2014
"Ordine del giorno a firma Acerbo e Di Nisio."
Registrnzion. e trnscrizì,me n curn di SPRAY RECORDS - vbl. Kenn.dy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 - [email protected]
11
Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal
Segretario Generale e dal Verbalizzante.
Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,
all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta.
V. PRESIDENTE VICARIO
F.to Dott. Di Nisio Fausto
v. SEGRETARIO
SEGRETARIO VERBAUZZANTE
F.to Prof. Addario Luigi
GENERALE
F.to Dott. Macchiarola Cosimo
Per copia conforme all'originale.
Pescara, lì_1_5_M~_6_.
2_014
A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia
della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal
al
3 O Mila. 201'
1 5 MQ6. 2014
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, Il
_
SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA
a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10
1 5 Mn6. 2014
senza opposizioni ai sensi e per gli effetti
giorni consecutivi dal
dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
Pescara, lì
_
COMUNE
N.
di prot.
DI
PESCARA
Pescara, li
All'Ufficio
FASCICOLO UFFICIO
All'Ufficio .
_
.__
.__
per i provvedimenti di competenzGl.
IL FUNZIONARIO RE:SPONS.ABII.E