COMUNE DI PESCARA CITTA D I PESCARA I Medaglia ,foto 31 MQlito Clv~IQ COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO IN ESECUZIONE SENTENZA N.1190/2013 DEL TRIBUNALE DI PESCARA. LA/COMUNE DI PESCARA. Seduta del 09/04/2014 Deliberazione N. 67 L'anno duemilaquattordici il giorno nove del mese di Aprile in prosieguo di seduta iniziata alle ore 16.25, previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Urgente in seduta Pubblica sotto la presidenza del V. presidente Vicario Dot1. Di Nisio Fausto con l'assistenza del V. Segretario Generale Dot1. Macchiarola Cosimo, coadiuvato da Praf. Addario Luigi- segretario verbalizzante, Risultano presenti ed assenti il Sindaco e l Consiglieri come da elenco che segue: Avv. Albore Mascia Luigi Alessandrini Marco Foschi Armando Berghella Vincenzo D'lncecco Vincenzo Ranierì Renato Lerri Domenico Salvati Andrea Marinucci Livio Caroli Adele Pastore Massimo Di Luzio Augusto Arcieri Mastromattei Daniela Sabatini Antonio Carota Roberto Di Pasquale Alessio Blasioli Antonio Balducci Alberto D'Angelo Camillo Diodati Giuliano Marchegiani Paola Consiglieri presenti n. 22 A P A A P P P P P P P P A P P P P A P A Fusil!i Gianluca Del Vecchio Enzo Di Pietrantonio Mareno Corneli Florio Volpe Amedeo Di Pino Salvatore Bruno Giuseppe Mambella Marco Cremonese Alfredo Di Genova Emiliano Di Marco Michele Sulpizio Adelchi Di Nisio Fausto Di Biase Licio Dogali Vincenzo Pignoli Massimiliano Di Noi Vincenzo Dì lacovo Giovanni Da Camillis Roberto Acerbo Maurizio A P P A P A A P A P P P P A A A A A A A A Consiglieri assenti n. 19. Sono inoltre intervenuti ai lavori delln seduta Consiliare VICE SINDACO FIORILU ASSESSORI: RICOTTA ANTONELLI FILIPPELLO, DEL TRECCO, SECCIA, [»I~HINO. Il Presidente accerta Ghe i Consiglieri pt"8senti s(;nç ir: nUl1'erc idoneo per deliberare. Vengono nominati scrulatori Sigg.: CAROTA ROBERTO DI PASQUALE ALESSIO DI IACQVO GIOV .•\NNI '/el'bJ.lt' di <!eliberazior:e di Consi'~li0 CO[\11'l):"t; ,;. f:i ·:'<'l'J9 fA ;!Ol'~ COMUNE DI PESCARA pago j Il V. Presidente Vicario Dott Di Nisio, pone in discussione l'argomento posto al n. 4 aIl'O.d.g. avente ad oggetto ""Riconoscimento debito fuori bilancio in esecuzione sentenza n. 1190/2013 del tribunale di Pescara L.A./Comune di Pescara. (n.p. 70/14)", depositata agli atti del Consiglio Comunale. IL CONSIGLIO Visto COMUNALE il parere espresso dalla Commissione Consiliare permanente "Finanze" in data 08.04.2014, che si allega; Visto il parere espresso dal Dirigente del Servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata: Visto l'art. 194 del D.Lgs, 267/2000; Premesso che la Sig.ra Adele Liberi, già dipendente del Comune di Pescara ed appartenente alla categoria D, collocata a riposo alla data del 31.05.09, ha stipulato con l'Ente diversi contratti di lavoro a tempo determinato, ai sensi e per gli effetti dell'art.11 O c.1 del DLgs. 267/2000, così assumendo la qualifica di Dirigente a tempo determinato, per gli anni 2004, 2005, 2007, 2008, 2009; Atteso che la sig.ra Liberi ha promosso ricorso contro l'Amministrazione comunale al fine di vedersi riconoscere il diritto alla corresponslone dell'indennità di risultato maturata negli anni 2004, 2005, 2007; Visto l'atto AE 264 del 01.06.11, con il quale si è provveduto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 423 c.p.c., al pagamento delle somme non contestate, così provvedendo a liquidare a parte ricorrente €.9.023,23 per le annualità 20042005; Visto l'atto AE 319 del 11.07.11 con il quale l'Ente ha provveduto alla liquidazione delle indennità di risultato per l'anno 2007 agli aventi diritto, tra cui la sig.ra Adele Liberi; Vista la sentenza n.1190/2013 emessa dal Tribunale di Pescara all'esito del procedimento in argomento, nella quale si condanna il Comune di Pescara a corrispondere alla sig.ra Adele Liberi la complessiva somma di €. 6.913~62=, a titolo di indennità di risultato per l'attività svolta in veste di Dirigente a tempo determinato dell'Ente, con riferimento alle annualità 2004 e 2005, oltre alia rivalutazione ed agli interessi legali, nei sensi di cui alla motivazionE' dell& senMnz.é:I. stessa; Verba;e d! GC~liberazione di r:onsiglio Comunale n. 67 del 09.04.2014 - COMUNE D! PESCARA pago :.: Precisato che, poiché secondo la sentenza, sulla somma dovuta alla sig.ra Liberi, depurata delle ritenute contributive e tributarie, vanno, altresì, calcolati gli interessi legali e la rivalutazione monetaria, "se ed in quanto eccedente i primi", si è proceduto come segue: • con riferimento al dovuto per l'anno 2004, pari ad €. 4025,66= lorde, che al netto delle ritenute contrìbutive e tributarie risulta pari ad €.2.814,58=, quale dies a qua per la maturazione del credito è stato individuato il 09.05.07, data di emissione dell'atto AE 2003 con cui si è disposta la liquidazione della indennità di risultato ai Dirigenti dell'Ente per l'anno 2004; • con riferimento al dovuto per l'anno 2005, pari ad €. 2.887,96= lorde che al netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari ad €.2012,16= quale dies a quo per la maturazione del credito è stato individuato il 03.06.08, data di emissione dell'atto AE 260, con cui si è disposta la liquidazione della indennità di risultato ai Dirigenti dell'Ente per l'anno 2005; • quale dies ad quem è stato individuato il 28.04.2014, data entro cui la somma stabilita in sentenza dovrà essere liquidata a favore della sig.ra Liberi, con riserva di effettuare eventuali modifiche alla quota interessi, in aumento o in diminuzione, qualora si liquidasse oltre od in anticipo rispetto a suddetta data; Ritenuto di dovere dare applicazione alla sentenza, così riconoscendo, a favore della sig.ra Adele Liberi, citata in premessa, la corresponsione di una somma lorda pari ad €. 7601,44=, di cui €. 6.913;62= a titolo di indennità di risultato per l'attività dalla stessa svolta in qualità di Dirigente a tempo determinato dell'Ente per gli anni 2004-2005 (€.4.025,66= per l'anno 2004 ed €.2.887,96 per l'anno 2005), oltre ad €. 687,82=per interessi; Precisato che si procederà, secondo quanto stabilito in sentenza, alla corresponsione dei soli interessi legali in quanto l'ammontare degli stessi sL.:~eré:i quello della rivalutazione monetaria sull'ir.lporto nominale del cr8dito; Dato atto, infine, che dalla esecuzione dGila sentenza si' (jelGHllina Uii8 s~esa complessiva lorda, a carico dell'Ente, pari ad€.9.834,53= costituita dalla Vt~rt'1h di deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 09.04.2014 - C:OlvlUNB DI V~~CARA f,ng. 3 somma, inclusiva di interessi ed oneri di legge a carico dell'Ente, oltre alle spese legali, alle quali ultime provvede l'Avvocatura, con separato atto; Ritenuto necessano procedere al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi del sopra citato art. 194 D.Lgs. 267/00; Visto l'art. 42 D.Lgs. 267/00; Visto il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti del 08.04.2014; Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto redatto dalla ditta incaricata, il V. Presidente Vicario pone in votazione la proposta di delibera. Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal V. Presidente Vicario, come da documento allegato, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: consiglieri presenti n.21 votanti n.17 voti favorevoli n.15 astenuti n. 2 ( Di Nisio, Ranieri) Presenti non votanti n.4 (Sulpizio, Di Pietrantonio, Blasioli, Di lacovo). Sulla base delle risultanze di voto sopra espresse, il Consiglio Comunale DELIBERA 1) di prendere atto del contenuto della Sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Pescara, n.1190/2013, notificata in data 29.10.13; 2) di riconoscere, ai sensi dell'art. 194 D.Lgs. 267/00, la legittimità del debito fuori bilancio proprio dell'Ente per la spesa complessiva di €.9.834,53=, precisando che: >- l'importo complessivo pari ad €. 7.601,44=(da intendersi al lordo Irpef e soggetta a regime di tassazic)ne separata), da versare a favore della sig.ra Adele Liberi, in premessa indicata, di cui €. 6.913,62= a titolo di indennità di risultato per l'att!v:tà dalla stèss~~ 2volta i~l qualità di Dirigente a tempo c1etermìnato dell'Ente per gli af1ni. 2004~2005 (€. Verbak di Geliberazione di Clln~;l;-;Ii,}Comunak n. ~ì dè; 09.04.2014· COMUNE IH PESCARA pRg: 4 4025,66= per l'anno 2004 ed €. 2.887,96= per l'anno 2005), oltre ad €.687,82= per interessi legali, trovano capienza nello stanziamento iscritto nel Bilancio pluriennale 2013-2015 annualità 2014 al Tit.01 Funz. 01 - Servo 08 - Int 08, Capitolo 240400/2 "Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili" nonché, ai sensi del D.Lgs. n° 118/11, alla Missione 1, Programma 11, Titolo 1, Macroaggregato 109; pren. Imp. n. 1736 >- l'importo di €.1645,44= per oneri pregressi, trovano capienza nello stanzia mento iscritto nel Bilancio pluriennale 2013-2015 annualità 2014 al tit. 1, funz. 1, Servo 2, Int. 1, Capitolo 208200 "Oneri previdenziali ed assicurativi a carico del Comune relativi a periodi pregressi" nonché, ai sensi del D.Lgs. n° 118/11, alla Missione 1, Programma 10, Titolo 1, Macroaggregato 101 - pren. imp. n. 1737 >- l'importo di €.587,65=, da versare a titolo di IRAP per periodi pregressi, trovano capienza nello stanziamento iscritto nel Bilancio pluriennale 2013-2015 annualità 2014 al Titolo 1, Funzione 1, Servizio 2, intervento 7, Capitolo 211952 "Versamento Irap su competenze arretrate" nonché, ai sensi del D.Lgs. n° 118/11, alla Missione 1, Progra mma 10, Titolo 1, Macroaggregato 102 - pren. imp. n. 1738 3) di precisare che la liquidazione della suddetta somma verrà effettuata entro il 28.04.14, con riserva di apportare eventuali modifiche alla quota interessi, in aumento o diminuzione, qualora si liquidasse oltre od in anticipo rispetto a suddetta data; 4) di stabilire inoltre che, in fase di trasformazione della prenotazione dovrà essere indicata la data di scadenza del relativo pagamento ai sensi dell'art. 9 D.L.78/2009, convertito con L. 102/2009. Ved:;a:e 13i:J.'.i.berazione di Consiglio Comunale n. 67 del 09_0~·.2014,.·COMUNE DI PESCARA pago S AlLEGATO ALLA DEliBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N°.. DEL ~ ..~..p.. ,:f:.~.. Città di Pescara Medaglia d'oro al Merito Civile La sig.ra Adele Liberi, già dipendente del Comune di Pescara ed appartenente alla categoria D, collocata a riposo alla data del 31.05.09, ha stipulato con l'Ente diversi contratti di lavoro a tempo determinato, ai sensi e per gli effetti del! 'art. 11O c.l del DLgs. 267/2000, così assumendo la qua/~fica di Dirigente a tempo determinato, per gli anni 2004, 2005, 2007, 2008, 2009. La sig.ra Liberi ha promosso ricorso contro l'Amministrazione la corresponsione dell 'indennità di risultato relativa alla attività prestata nella veste di Dirigente a tempo determinato dell'Ente negli anni 2004, 2005, 2007.' L'Ente si è costituito in giudizio contestando provvedendo, Comunale per ottenere non l'an mà il quantum· debeatur e su disposizione del giudice, nel corso dello svolgimento del giudizio stesso, ai sensi e per gli effetti dell 'art. 423 c.p.c., al pagamento e. liquidando a parte ricorrente delle somme no!? contestate, così 9.023,23, per le annualità 2004-2005, con l'atto AE 264 del 01.06.11 .. Successivamente, con l'atto AE 319 del 11.07.11, l'Ente ha provveduto alla liquidazione delle indennità di risultato per l'anno 2007 agli aventi diritto, tra cui la sig.ra Adele Liberi, così facendo cessare la materia del contendere in riferimento alla suddetta annualità. Con la sentenza n.1l90/2013, Tribunale di Pescara emessa al! 'esito del procedimento in argomento, il ha condannato il Comune di Pescara a corrispondere alla sig.ra Ade/e Liberi la complessiva somma di é. 6.913,62=, a titolo di indennità d.i risultato per l'attività svolta in veste di Dirigente a tempo determinato dell 'Ente, con riferimento alle annualità 2004 e 2005, oltre alla rivalutazione ed agli interessi legali, nei sensi di cui alla motivazione della sentenza stessa. Poiché, secondo la sentenza, sulla somma dovuta alla sig.ra Liberi, depurata delle rìtenute contributive e tributarie, vanno, altresì, calcolati gli interessi legali e la rivalutazione monetaria, "se ed in quanto eccedente i primi ", si è proceduto come segue: ~I - :; ~ • con r(ferimento al dovuto per l'anno 2004, pari ad é. 4025,66= lorde, che al netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari ad €.2.814,58=, quale dies a qua per la maturazione del credito è stato individuato il 09.05. O7, data di emissione dell 'atto AE 2003 con cui si è disposta la 'liquidazione della indennità di risultato ai Dirigenti dell 'Ente per l'anno 2004; • con riferimento al dovuto per l'anno 2005, pari ad é. 2.887,96= lorde che al netto delle ritenute contributive e tributarie risulta pari ad f.2012,16= quale dies a qua per la maturazione del credito è stato individuato il 03.06.08, data di emissione dell 'atto AE 260, con cui si è disposta la liquidazione della indennità di risultato ai Dirigenti dell 'Ente per l'anno 2005; • quale dies ad quem è stato individuato il 28.04.2014, data entro cui la somma stabilita in sentenza dovrà essere liquidata a favore della sig.ra Liberi, con riserva di effettuare eventuali modifiche alla quota interessi, in aumento o in diminuzione, qualora si liquidasse oltre od in anticipo rispetto a suddetta data. In applicazione della sentenza in argomento verrà corrisposta alla sig.ra Adele Liberi, citata in premessa, una somma lorda pari ad é. 7601,44=, di cui é. 6.913,62= indennità di ri$ultato per l'attività dalla stessa svolta in qualità di Dirigente a titolo di a tempo determinato dell'Ente per gli anni 2004-2005 (€.4. 025, 66= per l'anno 2004 ed €. 2. 887, 96 per l'anno 2005), oltre ad f. 687,82= per interessi (si procederà, secondo quanto stabilito in sentenza, alla correspansione dei soli interessi legali in quanto l'ammontare degli stessi supera quello della rivalutazione monetaria sull 'importo nominale del credito). in chiusura si precisa che dalla esecuzione della sentenza si détermina una spesa complessiva lorda, a carico dell'Ente, pari ad €9.834,53= costituita dalla somma, inclusiva di interessi ed oneri di legge a carico dell 'Ente, oltre alle spese legali, alle quali ultime provvede l'Avvocatura, con separato atto. l~iii.lllfJljf' N."'''' A Pttll. CIIlM.5·2· I) D6J11~D1J 1;15d AlLEGATO ALLA DELIBERA _ ~: ~~~.~~.I~E~~~~~~ Fase. n. 2039/2010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI PESCARA Il Giudice del Lavoro - dott.ssa TEODORA FERRANTE ha pronunciato mediante lettura della motivazione e pubblicato; cQntestualmente del dispOsitivo e redatta, la seguente SENTE N ZA nel procedimento riservatoall'udìe~ de124 ottobre 2013 PROMOSSO DA LIBERI Adele; elettivamen te domiciliata in Pescara; alla p.zza Troilo n. 18; presso lo studio degli Avv.ti P. M. Quarta e R. Tenneriello~ che la rappresentano e difendono in virtù di procura a margine del ricorso, ricorrente; CONTRO COMUNE DI PESCARA, in persona, del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'AVV. Lorena Petaccia dell'Avvocatura comunale giusta procura speciale a. margine della memoria, resistente. OGGETTO: PUBBLICO IMPIEGO. CONCLUSIONI: come da verbale del 24 ottobre 2013. MOTM DELLA DECISIONE La ricorrente in epigrafe, Dirigente settore Affari generali presso il Comune di Pescara in forza dì plurimi contratti a tempo determinato stipulati lamenta la mancata dellmdennità dal 1 febbraio 41 2004 .al 31 maggio 2009, corresponsione da parte dell'Ente convenuto di risultato relativamente agli anni 2004, 2005 e -~ 2007 - dovutale ai sensi dell'arto 37 della contrattazione di comparto - nonostante la positiva valutazione collettiva. inerente il suo operato effettuata dall'Amministrazione comunale. Resiste formulando in giudizio l'Amministrazione la proposta transattiva comunale convenuta nell'offerta 4ella consistente somma di euro 8.300,27 per la retribuzione dì risultato relativa aUe annualità 2004 e 2005 e riconoscendo il diritto della ricorrente alla perceZlOne della l'impossibilità relativa per indennità l'anno ma 2007, alla relativa erogazione attUale di provvedere per difetto di provvista nel competente capitolo di spesa. Va preliminarmente richieste rilevato che nelle more del giudizio le azionate dalla ricorrente sono state in parte soddisfatte. sicchè deve darsi atto della cessazione della materia del contendere di quanto 2007 dovuto a titolo di retribuzione nel mentre convenuta per le annualità di risultato 2004-2005 l:!a liquidato - asseritamente rideterminata in euro 9.023,23, per l'anno l'Amministrazione a saldo somma accettata - la somma dalla ricorrente in acconto alla sua maggiore pretesa. La controversia veI1iva dunque contabile· volta alla determinazione istruita. c.t.U. disponendo dell'indennità di risultato, dalla ricorrente negli anni 2004 e 2005, cui risulta maturata circoscritta la controversia. In via pregiudiziale va ·annotato giurisprudenza che alla stregua della della S.C. (per tutte v. Casso 2 febbraio 2011 n.2459) la struttura del trattamento retributivo compone, ex D.Lgs. n. 165 del 2001 (artt. retribuzione consist:enté: una graduazione nell'indennità dal collettivi e di una retribuzione a) n~~Ulindennità di posizione che varia, secondo le funzioni ricoperte ad si 19 e 24), di una fissa, o di base, collegata alla qualifica rivestita dirigente e determinata dai contratti accessoria del dirigente e le responsabilità operata di risultato da ciascuna connesse, in base amministrazione; b) fmalizzata a remunerare la qualità delle prestazioni e gli obiettivi conseguiti. La delineata struttura del trattamento accessorio rivela che la retribuzione di posizione ntlettè "il livello di responsabilità. attribuito funzione", e la retribuzione -di risultato dirigente in termini di produttività con l'incarico di corrisponde o all'apporto redditività ·della del sua prestazione (Cass., lO maggio 2007, n.l1084}. Si tratta in entrambi i casi di un trattamento in funzione di differenziazione et palesemente, di incentivazione. Tanto precisato è allora condivisibile il criterio di calcolo, utilizzato dall'Amministrazione convenuta, per la determinazione dell'entità della retribuzìone di risultato che prevede che i punteggi ottenuti dai singoli dirigenti ad opera del Nucleo di valutazione vengano poi rielaborati in ragione annua, ossia in funzione dei mesi di servizio effettivamente prestati nell'arco dell'anno solare. Se, invero, la retribuzione di risultato corrisponde all'apporto ,dirigente in termini di produttività e redditività prestazione tale apporto dovrà essere necessariamente fini della sua determinazione, della del sua valutato, ai in relazione alla durata effettiva dell'esercizio delle funzioni dirigenziali dovendosi, in caso contrario, pervenire alla conclusione che un incarico dirigenziale ricoperto per pochi mesi debba essere remunerato, quanto alla componente dell'indennità di risultato, nella stessa misura di chi lo ha ricoperto per l'intero anno. La prospettazione con il contraddire della ricorrente proprio i caratteri specifici deltemolumento questione, il quale tende ad evitare appiattimenti misurare t finisce peraltro al di fuori di ogni automatismo, in retributivi ed. a il valore economico dell'apporto di produttività dirigenziale. Ciò consente, senza violare il principio di parità di trattamento retributivo sancito dall'art. 45, secondo comma, d.lgs. n. 165 del 2001, come sottolineato anche dalla giurisprudenza amministrativa (Cons. Stato, Sez. V, 6 giugno 2006, n. 3365), la previsione di una pluralità di fasce retributive anche nell'ambito di una medesima qualifica dirigenziale. ;' Fatta della tale premessa deve, dunque, della retribuzione liquidazione concludersi di risultato che, ai fini spettante ricorrente per gli anni 2004 e 2005, soccorre la seconda formulata dal a pago 7 della relazione C.t.li. alla ipotesi (tabella b), con la conseguenza. che il Comune va condannato a pagare la somma di euro 6.913,62. Nessuna circostanza rilevanza può m questa sede che ìl Comune avrebbe indebitamente negli anni in discorso, ricorrente, attribuirsi alla corrisposto alla maggiore retribuzìone una di posizione (in misura pari all'incremento della retribuzione tabellare contestualmente proposto tempestiva applicato), eccezione riconvenzionale di avendo il Comune compensazione, accertare per verifica compium non siffatta dal Ministero né indebita domanda erogazione. dell'economia La e delle fInanze costituisce atto che vincola l'ente locale, ma non il giudice: e comunque la ispettiva sopravvenuta conoscenza dell'esito della verifica non-'importa deroghe al regime delle preclusioni, né elide le decadenze maturate a carico del Comune. Né l'errore nel quale. sia incorso il funzionario può ridondare della liquidazione· dovendosi in responsabilità altra responsabile in pregiudizio della ricorrente, accertare sedegiurisdizionale reventuale amministrativo-contabile. Nei limiti del complessivo importo di euro 6.913,62 la domanda va; dunque7 accolta. 'l , Su tale somma competono, a decorrere dalla data di maturazione dei sÌ1lfloli ratei mensili, SIi interessi legali e la rivalur.azione monetaria. .•_1!~~!andosi di crediti retributivi c _ .• "..~~._ .. ".,_~", " _'c._.,_ .. .,cc ,_~ '~ _.. ,.,._.... Tqtta~ aventi titolo in .". ~ __c._ .. ·. ~ .. '. __ .' ,_ un r~PP<:l~..c di pubblico impiego, ancorchè privatizzato, ,-~ 0'- - __ ··_·~ ••• ~.C~ .'-' ,-, la spec~a1e disciplina 'o,' •• - "-'L "."" contenuta ·h ••• ~'''''''._T__ .. .__ .r •• _T. • _ •• " __ .'."' ~ si applica • negli artt. 16,· COm1i1.a 6, legge 30. dicembre 1991, n. 412 e 22, comma 36, legge 23 dicembre 724. In virtù dell'in~rpretazione zioni, sui crediti retributivi -""'L'~. 1994, n. ormai consolidata di tali disposi- maturati a decorrer~ dal lO gennaio ..... i'c· /.1..: ," ..•.. 1995 spettano. gli interessi legali e a titol' _ -_ ,--.- - - -~o~~ valutazione rn:onetaria, ~ ~d in quanto eccedente ___ ~-----.-.--- -- no la . -- _-0_. - - . .--_,\.; i)rimi;gp ~;:~" "" n- acces- ''':'n-.-:-'''' sori vanno calcolati sull'importo nominale del credito; resta esclusa la spettanza della rivalutazione e degli interessi sugli accessori (e quindi, in definitiva l l'anatocismo giudiziale); interessi e rivaluta- ---------_._-----,-- zione vanno calcolati sulle retribuzioni al netto (e non al lordo) delle ritenute-contribUfive--e-trib~tarie- (Co'n's"-Stato-;'Aa:pren:~;-S-giugnO ------- . 2012, n. 18; Id., 13 ottobre 26-1-1';n: 18; Id., 15 giugno 1998, n. 3). Le spese, liquidate in dispositivo, seguono la soccombenza, così come la c.t.u., liquidata. con separato decreto. P.Q. M. Il Giudice del Lavoro così provvede: dichiara cessata la materia del contendere ""risultatoper quanto alla indennità di l'anno 2007, nel resto accoglie la- domanda e per , '~'effetto condanrta il Comune di Pescara a corrispondere a Liberi Adele la complessiva so~a di euro 6.913,62 oltre alla agli interèssi legali nei sensi di cui in motivazione; rivalutazioneed condanna la. resistente al pagamento delle spese del giudizio, che liquida in complessivi euro 3.000,00 oltre IVAe CAP come per legge; pone a carico della resistente le spese di c.t.U. liquidate con separato decreto. Così deciso in Pescara il 24.10.2013; IL G.O.T. (Dott.ssa Teodora FERRANTE) " Diretto~~, J""'" (dott. &8_ ' infsfrativo F'edote) ~t-~~ nuBUNALE DI PESCA.IlA DIfOS n. rrATO ' ~ t.~·,.'tt nl)(~ 2. 011· 't' 'n1S1 , ~a•1'!O "1' ., ! , Pciè.cl"~Ù L~n;\.~~ p.. ': - . 1-' ", . .._ ,_;" l '._ ~ ~... ~.• ' Il Difettò"-"', pn"~f~;:;~;VO - .. ; J .rJ~~~i!1) ~ X.···, .. .....~. :~.;..::...,;r- ,,-"" x~~h~~èS-:;·.:\~> .. I\:"f..•.i)to r.: ;:~~k}~ '. i i I l ~ ,Hedaglia d'oro al A'ierito Civile SCHEDA DI RILEV AZIONE DI PARTITA DEBITORIA N° --- DEL ----/ R~c:f2-'~ Ù\\'A~~ SETTORE /2013 SERVIZIO ~c:..F-~Q.f':-NRl~~J1~ y~tt~~t5 FAse. 0° J _ Il sottoscritto ))(""(5'" '\ Responsabile del _ di propria competenza, nella qualità di Dirigente •.... , per quanto ATTESTA quanto segue: Generalità del ereditare: .Lì~ SR. ~ Oggetto della spesa: E~~~o~ ·A.Ò3~ _ ~-{.~~ Relazione sulla formazione del debito fuori bilancio: Tipo ed estremi del documento comprovante _ il credito (numero e data della attura c/o altra documentazione probatoria): . \ Epoca della prestazione t~ D 6·~~~h<.. DI CUI I.V.A. \ G.:?i-- R-2ACCESSORI ~~~~ 03 ( TOTALE CREDITO::S e ~4 IMPORTO LORDO . INTERESSI I Sulla base degli elementi documentali 5-~ disponibili e controllati ATTESTA a) che l'opera è/non è stata realizzata o la fornitura dei beni e/o dei servizi di cui sopra è avvenuta per il seguente fine pubblico: _ Pagina 1 di 3 Medaglia d'oro al Merito Civile b) che la fornitura e/o l'opera acquisita al patrimonio del Comune e/o la prestazione è/non è stata effettivamente resa dal creditore; che la documentazione acquisita al patrimonio del è/non è possibile valutare congrui i prezzi praticati; . motivazione per P inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: c) d) e) che il debito è/non è caduto in prescrizione ai sensi de1Partt. 2934 e Codice Civile; che il debito rientra nella seguente ipotesi di cui all'art.l94 D.Lgs. 267/2000 - comma l-(barrare con una X la lettera interessata); f) B e esecutive Disavanzi di consorzi o aziende speciali,isti tuzioni, nei limiti degli obblighi etc. purchè rispettato il pareggio bilancio ex art.114 e il disavanzo derivi da fatti di gestione C Ricapitalizzazi one di società di capitali,costitu ite per eserClZlO servizi pubblici locali D che il riconoscimento per l'ente. nell'ambito dell'espletamento IL DIRIGENTE R"pon"hòle del %%%%%%%%%%%%%%%%% Pagìna 2 di 3 E * Acquisizione di beni e servizi, in violazione o di dei co. 1,2,3 arto 191 occupazlOne D.Lgs.267/2000, nei d'urgrnza per limiti degli accertati e opere di dimostrati utilità ed pubblica arricchimento per l'Ente, nello ambito di utilità espleta-mento di pubbI. funzioni e servizi di com etenza. avviene nei limiti del!li accertati e dimostrati utilità ed arrichimento di pubbliche funzioni e servizi di competenza ~'r del Procèdura espropriative (*) fornire in allel:ato relazione l!iustificativa del ricorso a tale tipolol!ia e la dimostrazione Data S8. AlLEGATO ALLA OEUaSRÀ Medaglia d'oro al Meri/o Civile DI CO~IGllO COMUNALE lf N- .••.~1:.f';.. DEL .D.9.~f2~ - 7..{t SETTORE RAGIONERIA ED ECONOMATO Il Dirigente Responsabile del Settore Ra,~ioneria ed Economato, di propria competenza, sulla scorta degli dementi documentali per quanto disponibili: ATTESTA 1) L'importo del credito vantato RISULTAI Ì'iO~";RIWL TAsussistente non essendo stato soddisfatto con pagamenti disposti daIrAmministrazione elo dal Giudice de1J'esecuzione; 2) L'importo del credito RISULTAI NElN-lil<';;'T 'l.3--1 sussistente per € f3~ essendo stato soddisfatto per € d _. con: I a)Mandaton del ..!. i20_di€ b) ~agamento disposto dal giudice dell'ese(,Uzi~ne E . c) L'importo del credito è insufficiente essendo ~;;hl) soddisfatto: a) con mandato n. del_/_/2è vèr € . b) con pagamento disposto dal giudice dell'~'Hcuzione per l'importo di € 3) Di AVr::RE,' NON AVERE altri rilievi da ~;'j;:{~meredal punto di vista contabile in ordine all~ presente partita debitoria. t'l 'i~ IL COLLEGIO OEI REVISORI Vista la documentazione di cui alla presen:.e 'scheda esprime il seguente parere: ([l Data Pagina 3 di 3 ~_._-~ AlLEGATO ALLA OELI8ERì\" Città ai Pescara DI Cg.t:lSIGLlO COMUNA~. - t i Qq - .{ ~W ....~ ..1.:.:-::. D!~ .a9..-..:- Meda~lja d'oro al Merito Civile Allegato alla Proposta di deliberazione C.C ..N 70 del 26/03/2014 Oggetto:RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SENTENZA N.1190/2013 DEL TRIBUNALE L.A.lCOMUNE DI PESCARA. IN ESECUZIONE DI PESCARA. PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione - pubblicazione delibera di dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla c.c. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli alli ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come ~o~:~~. ~.~: ~l: ~~~~::t.i:~ :~.~~~~ ~. .1.9.~~. ~.~~~.1 ~.'•...•..•....................................... Parere di regolarità contabile: .................................. F(}.{~/!-:.(~~.~. ~(~ . ~ . 4- r-----.. ---.----.. jALLEGATO AL~.t·\ CiEUBE.EA jD! CO~iGUQ T CITTA DI PESCARA w COMUNALE ~:..(fr. '0.1.:::7. DEL.C;S.::. Commissione Consiliare Permanente "FINANZE" Oggetto Delibera I Verbale P.N. 7012014 - RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANçlO IN ESECUZIONE SENTENZA N.119012013 DEL TRIBUNALE DI PESCARA. L.A.ICOMUNE DI PESCARA. I n. Seduta del 1_0_8_'0_4_,_20_1_4 _ Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione dell'argomento riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto: Voti Commissario Commissario 3 RANIERI RENATO 4 ARCIERI MASTROMATIEJ Pr delegato 4 SABATINI ANTONIO DI PI NO SALVATORE 4 D'ANGELO 3 FUSILLl 1/ .'. DEL VECCHIO ENZO 3 VOLPE AMEDEO 3 DI BIASE LICIO 2 DI NOI VINCENZO DI NISIO FAUSTO 2 MARINUCCI DIIACOVO 1 ACERBO 1 CARO LI ADELE 'X'" 3 3 X ,. Y 2 3 2 .. 2 , GIOVANNI = presente 2 )<' . al voto A.s = assente al voto F = voto . '. 1 Y favorevole A = X 1 . MAURIZIO Pr X 4 3 L1VIO 1 X 3 '. MARCO 2 (Legenda: 4 Y Y GIANLUCA 3 X - 4 X astenuto 1 C Y = votO'contrano) Dalla votazione emerge il seguente risultato complessivo: Considerazioni: N. voti favorevoli N. Commissari astenuti N. voti contrari I Parere espresso Voto espresso Firma Commissario resente al voto MAMBELLA Voto espresso MARCO DI BIASE L1CIO DI NOI VINCENZO Il Segretario della ~~V-:>~~ \ \ ammissione SI Esito votazione A C F 3 DANIELA CAMILLO MAMBELLA Voti X 3 2 As di cui all'oggetto; Il ~r.. ~.e. sid nte delt8}CommisSione J\~<~~ Il ComUIlG ALLEGATO ALLA DELIBERA di Pescara 'oLmone n" 5158 del 09/04/2014 delle ore 16.33.18 Jurnero P Nome 2 7 V.~iSIO Di enova Volpe Mambella Sabatini Salvati D'Angelo Lern D'incecco Dì Luzio Di Pasquale Carota Del Vecchio Balducci Di Marco ~; ::) O ~, <. 8 ·4 .l ,3 ,9 O 2 Li ·2 ) O '; J 5 D O olale olale olale olale etlROL~ 1 b.*..~. DI COJLSIGUO COMUNALE N° .... DEL .a:~..,-.~. - SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI b..{ /Y," >Cb Astenuto Astenuto Non Non Non Non Sulpizio Di Pietrantonio Blasioli Di lacovo 15 O 2 ............. Pagina Voto Preso~mjllis Ranierì voti (SI)' voti (NO) voti (AST): voti Copia n" 1/1 21 END DOC votante votante votante votante ~f Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 aprile 2014 lAU..EG Aro AlLADEU8ERA DI GO~iGUC: COivHJNALE N" .... frJ .. DEL .Il.9..:g4,- t.::-:.. Punto n. 4 all'ordine del giorno: "Riconoscimento debito fuori bilancio in esecuzione sentenza n. 1190/2013 del tribunale di Pescara L.A./Comune di Pescara. (n.p. 70/14)" Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 - [email protected] 9 t( l'I Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 aprile 2014 PRESIDENTE DJ NISlO Chi illustra della Giunta? Il Vice Sindaco? Prego. Assessore FlORILLI Grazie Presidente. C'è poco da aggiungere Presidente, c'è una sentenza del tribunale di Pescara che condanna l'Amministrazione al pagamento dell'importo di circa 6.900 euro a favore di una dipendente del Comune, e trattandosi appunto di debito fuori bilancio siamo chiamati come Consiglio Comunale ad approvare tale riconoscimento che, come sappiamo bene, è un atto dovuto in quanto risultante da sentenza del tribunale di Pescara. La dipendente è una dipendente comunale, e !'importo è di 7.000 euro circa. PRESIDENTE DI NISIO Grazie Assessore, ha chiesto di intervenire il collega Blasioli, prego collega. Collega Blasioti, ha chiesto di intervenire. Annulliamo la richiesta del collega Blasioli, grazie. Nessun collega chiede di intervenire, per cui poniamo in votazione "Riconoscimento fuori bilancio in esecuzione della sentenza n. 1190 del tribunale di Pescara." La votazione è aperta. Marinucci, Pastore, Di Pietrantonio, La votazione è chiusa. Proclamo l'esito: Consiglieri presenti: Voti favorevoli: debito Blasioli, Di Iacovo, Sulpizio. 21 15 Voti contrari: O Voti astenuti: 2 Il Consiglio approva. Registr.lzione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 - [email protected] lO Città di Pescara CODsìglìo'Comul1ale del 09 aprile 2014 "Ordine del giorno a firma Acerbo e Di Nisio." Registrnzion. e trnscrizì,me n curn di SPRAY RECORDS - vbl. Kenn.dy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel. 085.975031 - [email protected] 11 Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal Segretario Generale e dal Verbalizzante. Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura, all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta. V. PRESIDENTE VICARIO F.to Dott. Di Nisio Fausto v. SEGRETARIO SEGRETARIO VERBAUZZANTE F.to Prof. Addario Luigi GENERALE F.to Dott. Macchiarola Cosimo Per copia conforme all'originale. Pescara, lì_1_5_M~_6_. 2_014 A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal al 3 O Mila. 201' 1 5 MQ6. 2014 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, Il _ SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10 1 5 Mn6. 2014 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti giorni consecutivi dal dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, lì _ COMUNE N. di prot. DI PESCARA Pescara, li All'Ufficio FASCICOLO UFFICIO All'Ufficio . _ .__ .__ per i provvedimenti di competenzGl. IL FUNZIONARIO RE:SPONS.ABII.E
© Copyright 2024 Paperzz