Piani cottura e materiali sanitari hi-tech e made in

Piani cottura e materiali sanitari hi-tech e made in Umbria
Presentati i progetti di ProKuck e Health Department della Ms Service di Bastia
PERUGIA - Nasce dalla tradizione
del "contoterzismo " umbro la Ms
Service di Bastia Umbra e si avvia,
quest' anno, verso un nuovo percorso imprenditoriale . La società, nata
nel 2012 per realizzare unità condensatrici per un 'importante azienda di Bastia, aggiunge la realizzazione di linee di prodotti propri con i
marchi Prokuch e Health Department, unendo tradizione e innovazione.
Da un lato, dunque, il saper fare
del presidente Alfiero Mencarelli,
lunga esperienza nella realizzazione
di elettrodomestici per conto terzi;
dall'altro, la spinta all ' innovazione
del figlio Doriano Mencarelli, general manager di Ms Service, e di un
gruppo di soci. «Partendo da una conoscenza approfondita del mercato spiega Donano Mencarelli , direttore generale di Ms Service - abbiamo
deciso di realizzare unità condensatrici e motori frigo per gruppi internazionali e mettendo in cantiere, a
partire dal 2013 , lavorazioni nostre e
prodotti
caratterizzati
nuovi,
dall'innovazione tecnologica, dal
design accattivante e da una marcata
impronta ecologica».
Si tratta di Health Department, per
lavorazioni in acciaio destinate al
settore ospedaliero, e Prokuch, prodotti Ho.re . ca (Hotellerie - restaurant - catering), linee di cucine didattiche e industriali di alta gamma, dal
design tutto italiano.
Fioroni e Mencarelli
Ms Service , inoltre , grazie all'attività di ricerca e sviluppo della cattedra di Scienza e tecnologia dei materiali
(facoltà
Ingegneria)
di
dell'Università di Perugia, diretta
dal professor Jose Maria Kenny, e al
contributo dell'Università dei Sapori di Perugia nel design, test e messa
a punto professionale , ha ideato una
gamma di piani di cottura altamente
innovativi, soprattutto nella netta riduzione dei consumi energetici.
All'incontro erano presenti anche
la senatrice Anna Rita Fioroni per
l'Università dei Sapori, Gabriele
Spigarelli di Mercury e il direttore di
Confindustria Aurelio Forcignanò,
che si è complimentato con l'azienda per la voglia di sperimentare.