Ciprofloxacin Does It Work - Hellof Byggfastighet i Stockholm

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
CISI FOGGI@
j
~
'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
"
"
a cura dell'Ufficio Informazione
Via Trento, 42 - Foggia
TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681
e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom
www.cis1foggia.it
1
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
LUNED130GIUGN02014 ..
Allarme cassa integrazione
"Per quella in deroga
manca ancora un miliardo"
Ora rischiano in50mila
~.
i·
.. r!
•
,
,.
Il ministro Poletti: "IlJobsActnon toccherà rarticolo 18
Prestito previdenziale agli esodati. L'età pensionabile non cambia"
IL GOVERNO non sta preparando alcun
ulteriormente la situazione
occupazionale. Fronte delicatissimo
pubblici, ma entro quest' anno dovrà,
anche sul piano politico. Poletti
tra l'altro, reperire un miliardo di euro
ribadisce che ilJobs Act non prevede
per fronteggiare l'emergenza dei
alcun intervento diretto sull' articolo
lavoratori in cassa integrazione ein
18 dello Statuto dei lavoratori come
mobilità inderoga: il mirustro del
invece propongono alcuni settori della
Lavoro, Giuliano Poletti;spiega che
.. maggioranza. E alla affermazioni del
ancora non èstatapresa una decisipne miIlistro dello Sviluppo, Federica
su come attuare quella parte della
Guidi, ex presidente dei Giovani di
riforma Fornero sul mercato dellqvoro Confindustria, secondo cui li' legge del
che fissa criteri piùrigidiperl'accesso
1970 sarebbe datata, Poletti replica:
«Lo Statuto continua ad avere il suo
agli ammortizzatqri sociali in deroga
(quelli pagati dalla fiscalità generrue e
valore per la tutela dei diritti dei
non dai verSElffienti delle iroprese) e ne lavoratori». Peri giovani bisogna
limita la durata anche con l'obiettivo di insistere sul piano Garanzia Giovani:
ridurne gli abusi. La Cgil stiroa che, da
100 mila sono state le registrazioni in
qui allafme dell' anno, c'è il rischio che
questo primo mese e dalle imprese
perdano il sostegoo alreddito circa 50' sono arrivate oltre 3.500 offerte di
mila persone. Si aggravere.bbe
iropiego.
~tervento eli correzione sui conti
2
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
-<:.-..
~,
o
.41
<SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Entro l'anno dovrete tr0vare le risorse-per la cassa
inderoga. Quanto serve?
«Un miliardo di euro».
Non è poco di questi tempi
edovretereperirloprimadi
varare la legge di Stabilità.
«Lo vedremo. Possiamo farlo
anche con la legge diStaPilità».
L~esaurirsi della cassa in derogariscbiaditrasformarsiin
emergenza sociale. L'avete
presénte, vistoClleaveteprevisto di ridurre il sostegno al
reddito da 12 a otto mesi?
«Nonabbiamoancoradecisonulla È la legge Fornero che prevede
tegrazion.e in deroga, non le imprese. Ed è bene non chiudere gli occhi
davanti 8J. futto che nel ricorso alla
, cassa in deroga ci sono stati evidenti eccessh}.
n leader Cgil, Susanna Ca~
musso. ha definito la fine della cassa integrazione in deroga "un disastro" e paventa 1i~
cenziamenti di massa, migliaia di persone senza più
reddito. Esagera?
«Le protezioni sociali siriducono
ma non saltano del tutto. Tutti gli
ammortizzatori sociali ad un certo
pmÌto si esauriscono. Mi sembra
concettufÙIriente sbagliato sostenere che le imprese licenziano perchérioncisonopiù gli ammortizza-
dal20141'uscitagradualedallacas-
Sa integrazione e dalla mobilità in
deroga,Perquestoilprecedentegoverna aveva predisposto un decreto per lamoclifica dei criteri perI'aocesso alla cassa e allamobilitàin de. roga e ridotto di un miliardo le coperture finanziarie. Non credo che
oggi ci siano le condizioni tecniche
per smontare o c:amhiare rarucal-
La Garanzia giovani
offre un' opportunità
per non restare a casa
Sono già arrivate
100 mila domande -
mente quel provvedimento. E c'è
anche un problema di risorse: nel
·2014 abbiamo dovuto utilizzare
. qùelle stanziatè' per finanziare la
cassa in deroga'de120l3 che altri~
menti sarebbe stata scoPerta e ora
dobbiamò trovare le coperture per
il 2014. Comunque non è stato ap',' provato ancora alcun'~ecreto, dOD,biamo ancora decidere. Voglio anche farnotare chelac'assain deroga
.:,' èfinanziatadatuttiicittadini,sono
le tasse che finanziano la cassa in-
tori soclalì.-te aziende licenziano,
purtroppo, quando non hanno più
bisognodi determinati lavoratori».
A proposito·~ licenziamenti,
lUla'parte della maggioranza
che sostiene il governo, dai
professor Pietro' Icbiilo al presidente' della Commissione
Lavoro del Senato, MauriZio
Sacconi (Ncd), propone di
modificare ulteriormente
l'articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori Qualèlaposizione
del governo?
«È ovvio che ci siano diversità di
posizioni nella maggioranza. TI g0verno terrà contò di questa.discussioneelavoreràperchéemergauna
posizione unitaria di tutta la mag-
gioranza».
- 4J
Ma il governo ha all'ohiine
delgiornounritoccodell'articolo 18 che tutela dai licen~
ziamentisenzagiustacausa?
«Laleggedeleganonprevedein~
terventi sull'articolo l8}).
Eppure, per quanto a titolo
personale, la sua collega allo
Sviluppo economico, Fede~­
ca Guidi ha detto aRepubblica che lo Statuto deilavoratoti è un testo "datato" e che
dunque l'articolo 18puòessere ,superato. Lei è un uomo di
sinistra, giàdirigentedelPci,
pensa' che lo Statuto abbia
perso ilwovalore?
{dopensocheloSt~tutocontinui .
ad avere valore. C'èun terreno éhe
valesempreedèquellodellatutela
dQi diritti di chi lavora Su questo
fronte lo Statuto ha svolto assolutamente bene il suo compito. Poi,
con la delega SlÙ lavoro, il famoso
Jobs Act. abbiamo avviato una discussione organic~, complessiva~
sulla rifòrmadegli ammortizzatori
sociali, sugli istituti contrattuali all'interno dei qualiandrà trovato un
nuovO equilibrio. Per questo sono
contrario a fare ragionamenti su
punti specifici che rischiano di diventarefuorvianti».
Malei pensaono che si possa
superare lo Statuto?
«Noncredochesuperamentosia
il termine giusto perché lascia intendere una volontà negativa, noi
cercheremounpuntopiùavanzato
di equilibrio».
3
Clùneifattinonèinteressato
branointenzionateadaumentarne
all'articolo 18 sono i giovani,
1·utilizzo:+7,3%ri~ettoal2013)).
operché disoccupatioperché
C'èuncapitolo chenonriusciassUnti a termine o con altri
teachìudere:quellodegliesocontrattiatipici.Èdiduegiordati. La scorsa'settimana ha
annunciato una toppa. salva~
DÌ fa la notizia del flop delbo~ardando altri 32 mila lavo- :.
nus Letta: sono stati assunti
22
giovani contro una
ratoti. Quando una soluzione
previsione di 100 mila. Non
strutturale?
pensa che la Garanzia Giova«Intanto vorrei direchenonèafni che avete lanCiato da magfatto una toppa: abbi;uno salvaguardato altr~ 32 mila persone. Poi
gio possarlschiare lastessafivorrei che si capisse che ci sono tanne?
tissime situazioni che nonsonotec«Sono due tipologie di intervennicarnenteascrivibiliallacategoria
to assolutamente diverse. Gli 'indegli esodatÌ! persone che perdono
centivi di Letta erano finalizzati all'assunzione in un posto di lavoro
illavoro senza avere ancorai requisiti per andare in pensione. Anche
stabile. Cercheremo di capire perché non hanno funzionato. Se neperquestesituazioniandràtrovata
cessario semplificheremo le norunasoluzionen.
me)).
n cosiddetto prestito _previEIa Garanzia Giovani?
denziale può essere una solu{{Offre ai giovani un'opportunità
Zione?
per non restare a casa a fare nulla,
«PUÒ essere una delle opzioni, ce
Mi pare che il fatto che in soli due
ne saranno diverse a seconda dei
mesisisian<? iscrittiin 1OOmilaèun
casi».
Escludech~ si possa introdursegno di attivismo positivo. L'altro
re un meccanismo flessibile
aspetto importante è che le impresull' età pensionabile ?
se abbiano offerto 3.500 occasioni
«L'età pensionabilere steràqueldilavoro, tra contratti di apprendila della riforma Fornero. Ci potrafr
statoestage)}.
'no essereflessibilità ma non legate
C'è una bella discrasia tra le
all' età. Per esempio per unà perso100 mila registrazioni e i
na acui manca un annO alla pensio3:500posti. Non crede?
ne e perde il lavoro bisognerà stu~
({E ovvio che ci sia.- Questi dati
diare una forma di sostegno al red~
non comprendono però il lavoro
dito per quell'anno».
che stanno facendo le Regioni. Resta ilfatto che questo sia un percor~
OfllPflOO!Jno.'1E fllSEflVATA
so del tutto innovativo e del tutto
trasparente).
Come stanno andando i con~
trattiaternÌineatremesidallariforma?
«Mediamentebene.Nelsecondo
trimestredell'annoleimpresesem-
mila
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
13
Ila RepubbliCa LUNEDJ30GJUGN02014
"
La mappa della cassa
.
:&k~~ì9ru@!lJwtjE:1t'Q:3S~UiA~~iìi\~t\~1I)t~~~~
.
mSettore Industria
Il Settore Commercio
mSettore Artigianato
"
Settore Edilizia
mSettori vari
Cassa integrazione
s~raor~ìnaria
COMMJS.SAm1\lELLE REGIOM CHE NON SPENDONO
Il governo accelera
e prova a sbloccare
40 miliarçli di fondi
per casa, città e scuole
VAlENTINACONTE
,';Cassa·lntE!'gra_zione
ROMA. Tradurrei! «migliorutllizzodellaflessibilltà»,
lo "sconto" strappatodalgovemoitalianoall'Europa
nel vertice di tre giorni fa, in uno scorpor~ concreto
dei fondi Uedél1patto di stabilitàintemo. O meglio il
cofinanziam'entoitalianoche accompagna queifon~
di. In pratica, fareinmodo cheidenari da impiegare
in progetti e investimenti sul terri~
toriononsianointrappolatineltet~
. Jn d~roSJa_'~ :.
'tode13%cheoggicomeoggilegale
maniacomunieregioni.Questol'obiettivo del governo Renzi, ora più
che mai, all'indomani del consiglio
dei capi di Stato e di governo del~
o
l'Unione.D'altronde-èilragiona~
mento che si fa a Palazzo Chigi - come chiedere a
Bruxelles proroghe e allentamenti su deficit e debi~
to sel'Italianonè in grado di spendere neanche lerisorse sta;nziate da Bruxelles, anzi le restituisce?
I tempi sono 'maturi. Un varco si è aperto nell'impostazionerigorlstadeifalchi
europei. E il governo italiano
habisognodisoldifreachi per
dare una scossa all'economia, far ripartire le assunzioo
Cassa integrazione
ordinaria
'
ni e soprattutto movimentare il Fil, ben più anemico del
I numeri della
cassa
gn Cassa il") deroga
iìil Cassa straordinaria
Il Cassa ordinaria
previsto. Se il Prodotto interno lordo si scaldasse oltre lo
zero virgola, anche la"partita
su deficit (pareggiQ di bilancio) e debito (fiscal compact)
sarebbe molto più agevole, fi~
no a scongiurare la po"ssibile.
umanovrina" d'autunno per
rimettereinsestoiconti.Ecco
perché RenZi ora sta provando ad accelerare.
A Palazzo Chigi l'Agenzia
per la coesione è sulla pista di
decoUo.Perlafiguradeldirettore ~'ono arrivati oltre cento
,curricula e la nonlina potreb.,JJe giungere a breve. "Mister
AlllMONE
?'Fondi" avrà compiti di moni~
Il ministro dell'Economia,
toraggio,.e programmazione,
Pier Carlo Padoan
mapotràanchecommissariareleregionì che non spendono o lo farmo male. E faI'seanche~P9teredigestiredirettamenteifondiper
garantire larealizzazione delle opere.
Le risorse sono ingenti. In totale, quasi 40 rrìÙiar~
di di cofinanziamenti, tra vecchi e nuovi, dicui 5 ari~
schio.DaimpiegareneiprogettigiàesistentLmafermi: piano casa, piano città, scuole, dissesto idrogeologico. Uniti a quelli che partirarmo dopo il decreto
Sblocca~It~aat.tesoper lafinedi luglio. Un assaggio "
è previsto per oggi, quando al consiglio dei ministri
giungerà 11 provvedimento dei ministri Guidi e Gal~
letti (Sviluppo economico e Ambiente) per la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, così daridurre i consumi del 20%entro il 2020. Risorse
stanziate: 800 milioni.
.
4
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
"
lA GNZZETIADELMEZZOGIORNO
lunedl 30 giugno 2014
ECONOMIA IN PUGLIA
GLI INVESTIMENTI ELA CRISI
Ull: ALLARME CASSINTEGRAlIONI
Pugliese: amaggio diminuito il ricorso delle
aziende, molte hanno esaurito le ore e
collocano i lavoratori in mobilità olicenziano
Ricerca e innovazione
pioggia di agevolazioni
Edalla giunta ok agli aiuti alle imprese: progetti da 224,5 milioni
gere, infatti, registriamo un forte interesse a
investire in centri di ricerca». La Regione,
progetti d'impresa sono state approvate, nei dal canto suo, sta lavorando sulla sempligiorni scorsi, dalla giunta regionale. Ari- ficazione delle istruttorie degli incentivi, un
cardarlo è l'assessore allo Sviluppo, Lore- lavoro che «sta determinando per la Puglia
dana Capone, secondo la quale «il dato che una maggiore attrazione di investimenti
colpisce di più è la mole di investimenti in dall'Italia e dal resto d'Europa, Questo ci
ricerca e sviluppo in settori chiave per il permette non solo di spendere, ma di spenmanifatturiero leggero, la meccanica, la dere bene, Unendodistretli tecnologici, unimeccatronica, le pompe sottomarine e le versità, centri di ricerca e industria - sottolinea Capone -contiamo
turbine idrauliche oltre
di rendere sempre più atche le nuove tecnologie in
trattivo il nostro territomateria ambientale».
rio». Solo nel mese dì giuIdea, AnsaIdo Nucleare
gno, sono state varate dee Centro Combustione e
libere destinate a ricerca e
Ambiente, costituite in
sviluppo per circa 200 miAti, completeranno a
lioni di euro. Soprattutto,
Gioia del Colle un investiconclude Capone, «Oggi in
mento di oltre lO milioni
Puglia -le aziende trovano
di euro per una nuova tecun tessuto fatto da istrutnologia di combustione
torie veloci delle pratiche,
senza fianuna, La Nuovo
Pignone di Bari farà un ASSESSORE Loredana Capone capitale umano preparato
e un collegamento con un
investimento in ricerca di
circa 6,2 milioni di euro per nuove pompe indotto tecnologicamente avanzato».
Non di sola ricerca e sviluppo si è, cosottomarine eturbine idrauliche. Così come
la Getrag ha presentato un progetto defi- munque, occupata la giunta regionale dei
nitivo per 43,5 milioni di euro di cui 1,5 in giorni scorsi. È stato, infatti, approvato
ricerca e sviluppo per meccanica automo- l'elenco dei piani di investimento delle imtive. Poi c'è la Comes di Taranto che punta prese turistiche ammesse alle agevolazioni
sugli impianti dì smart box per la gestione del Pia-Turismo, in scadenza al 30 giugno: le
di energia elettrica da fonti combinate, con agevolazioni ammontano a 34,4 milioni di
investimenti in attivi materiali, ricerca e euro. In scadenza alla stessa data anche il
Pia- titolo IX, riservato alle piccole imprese:
consulenza per l'innovazione,
«Si sta realizzando in Puglia in questi in questo caso le agevolazioni ammesse ammesi - prosegue la Capone - una forte ac- montano a 44 milioni. Quindi gli aiuti allo
celerazione degli investimenti in ricerca. start up di piccole e micro-imprese (Titolo
Accanto alle produzioni manifatturiere leg- m, con29,4milioni di euro. Altri 15,3milioni
• BARI. Molte delibere in materia di Contratti di Progrannna e ammissibilità dei
5
dello stesso capitolo vengono destinati agli
investimenti iniziali delle piccole imprese
operanti nel settore turistico. Per quanto
riguarda le grandi imprese, gli aiuti da concedere tramite Contratti di Programma al
30 giugno ammontano a 82,6 milioni di euro.
Sul Titolo V «(Aiuti alle medie imprese e ai
Consorzi di pmi per Programmi Integrati di
Agevolazione) sono state sdoganate dalla
giunta agevolazioni pari a 18,8 milioni.
Dalla un, intanto, viene lanciato un segnale di allarme sulla flessione del ricorso
alla cassa integrazione in Puglia, «Molte
aziende -spiega il segretario regionale Aldo
Pugliese - hanno già cessato la propria attività, per altre c'è l'enorme difficoltà di
aver esaurito le diverse forme di cassa tanto
da ricorrere alla mobilità, che equivale al
licenziamento dei lavoratori», Amaggio, infatti, diminuiscono del 65,2% le ore richieste
all'Inps rispetto al precedente mese, con un
dato complessivo pari a 2,6 milioni di ore
(erano 7,4 milioni in aprile). «Nel solo mese
di aprile si stimano oltre 15 mila lavoratori
coinvolti dalle diverse forme di cassa integrazione, equivalenti ad una perdita mensile di circa 700 euro per lavoratore}), Più in
dettaglio, il ricorso alla cassa integrazione
ordinaria (Cigo) è calato del 46,2% sullo
scorso aprile (839 mila ore rispetto a 1,6
milioni). Per la cassa integrazione straordinaria (Cigs), riduzione del 69,3% rispetto
ad aprile, mentre sugli interventi in deroga
(Cigd) c'è un rallentamento del 44,6% su
aprile, il tutto anche a causa, secondo la Uil,
della «confusione che caratterizza lo stru·
mento, dalla dillicoltà di risorse fmo alla
nuova defmizione dei criteri».
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
lA GAZZETIADELMIZZOGIORNQ
Lunedì 30 giugno 2014
~.
COSTRUZIONI SECONDO rASSOCIAZIONE DEUE IMPRESE EDILI NEL BIENNIO 2014·2020 LA SPESA DISPONIBILE AMMOIUTA A16 MILIARDI DI FONDI EUROPEI
redilizia si può rialzare, ma ora serve intelligenza
fI
Biancofiore (Ance): «Ci sono i fondi comunitari da spendere bene, non disperdiamo questa occasione»
et r: edilizia può rimettersi in moto
anche in Capitanata, a patto che
sappia utilizzare bene i fondi comunitari e sia in grado di rispondere alla domanda di un mercato in
continua evoluzione. E' questo il
concetto cardine emerso nel 'corso
della tavola rotonda organizzata
dall'Ance (l'associazione costruttori
edili) di Foggia alla quale hanno
preso parte esperti del· settore del
credito, iniziativa di divulgazione a
beneficio delle imprese del settore
che ha avuto il patrocinio del ministero per lo Sviluppo economico.
«Il settore delle costruzioni " ha
dichiarato in apertura il presidente
di Ance Foggia, Gerardo Biancofiore
- può trovare valide risposte alla
crisi con un adeguato utilizzo dei
fondi comunitari nell'ambito della
programmazione 2014/2020, 16 mi·
liardi di fondi europei. L'Unione
Europea offre una molteplicità di
strumenti di finanziamento per
un'ampia gamma di progetti e pro'
grammi che sono a disposizione
delle imprese, delle associazioni e
degli enti locali. Tutti, però - ha
aggiunto - sono chiamati a raf·
forzare il loro impegno e le loro
competenze nella fase di elabora·
zione e redazione delle proposte, le
cui lacune in passato hanno sovente
determinato l'utilizzo solo parziale
di importanti risorse anche comu·
nitarie che a causa del loro mancato
utilizzo sono state rispedite al mito
CANTIERI EDILI In Capitanata il 30% delle imprese ha chiuso i battenti
tente con una grave perdita per le
opportunità economiche del nostro
territorim~.
La tavola rotonda è stata organizzata in un momento particolarmente delicato per l'edilizia in Capitanata: i cantieri sono più che
dimezzati, il 30% delle imprese edili
ha portato i libri in tribunale oppure
ha messo i motori al minimo (e il
personale in cassa integrazione) in
attesa che la bufera passi. Ma
nell'aria c'è ancora molta incertezza, i cantieri non riaprono e i la·
voratori del comparto devono aro
rangiarsi con gli interventi di manutenzione. Aumentano i lavoratori
a cottimo, c'è grande incertezza fra
le imprese proprio perchè manca un
quadro di riferimento chiaro sugli
investimenti che intendono promuovere gli enti di spesa pubblici.
«Proprio per venire incontro alle
esigenze delle imprese - ha rilevato
a tal proposito il presidente dell'Ance - la nostra associazione ha imo
plementato le professionalità e le
competenze del suo Ufficio rapporti
comunitari, in attuazione di una
specifica intesa operativa tra Ance e
6
Ministero dello Sviluppo Economico
che prevede anche una particolare
attenzione per le attività informative e di comunicazione sull'importante capitolo dei fondi comunitari,
la cui documentazione presentata al
convegno è anche a d-isposizione di
imprese e professionisti sul sito
www.ancefoggia.it».
La tavola rotonda che ha avuto per
tema "I finanziamenti europei di·
retti ed indiretti per il settore delle
costruzioni 2014/2020" ha costituito
la tappa foggiana di un' iniziativa
nazionale itinerante promossa
dall'associazione nazionale imprenditore edili al fine di fornire risposte
alla crisi del comparto. All'incontro
foggiano ha preso parte anche 1'on.
Salvatore Matarrese, ex presidente
regionale di Ance, oggi componente
della commissione Ambiente, Ter·
ritorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
li convegno . come riferisce una
nota . è stato aperto da Gerardo
Biancofiore, presidente Ance Fog·
gia, cui hanno fatto seguito le re·
lazioni del responsabile di Ance Rapporti Comunitari, Giulio Guarracino sui finanziamenti diretti ed
indiretti, del responsabile Ance Af·
fari Economici e centro studi Romain Bocognani sulla nuova programmazione europea 2014-2020, di
Gianluca Coppola di Eurocrea Merchant, di Valentina Russo di +39
Energy.
•
,
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA
STAMPA
FOGGIA
U"\. \lI-\L.L.L
J:.J.J-'-CISL
Uu.,.J't~Ul.VN"V
il1
A_
Sabato 28 giugno 2014
CRISI SENZA PRECEDENTI
Pesa il braccio di ferro con Biancofiore (Ance)
vicenda-Insalata sulle tangenti al Comune.
A20 GIORNI DALLA FINE MANDATO e117laluglio
la giunta per nominare i saggi
'j.'1
\J,;,
"IL
""1
J.
,B,
111
30/06/2014
1
CAOS INDUSTRIALI
~"
!'($I.%=!l~~Jml'i!l1l!Im1:m=l%:1rremmWK-~@l!=WAlW!IThl't~!l;l$'tMll~
o
DIMISSIONI
IMMEDIATE
l!iuseppe Di
Carlo al
vertice di
Confindustria
Interviene Confindustria
Di Carlo deve dimettersi
Foggia dal
2010
,
La commissione nazionale dei probiviri censura il presidente
MASSIMO LEVANTACI
,. Confindustria da ieri è senza presidente, Giuseppe Di Car·
lo (in scadenza) ha rassegnato
le dimissioni ieri pomeriggio.
Dimissioni a sorpresa, proprio
alla vigilia dell'injzio delle ope·
razioni per la sua successione,
Bocche cucite, ieri pomeriggio,
tra gli industriali foggiani, ma
l'aria che' si respira è tesa. Le
dimissioni aprono scenari 00'
prevedibili al vertice dell'imprenditoria foggiana, conside·
rata che proprio Di Carlo, pur
non rieleggibile, veniva considerato l'ago della bilancia tra
i due candidati alla presidenza
Gianni Rotice (espressione de·
gli edili) e Umberto Sacco (se·
zione molitoria), ex presidente
nazionale di Italmopa e con·
siderato dall'edile Di Carlo
l'uomo adatto per la presidenza.
Sulle dimissioni potrebbe
dunque aver pesato lo scontro
scoppiato
nell'associazione
edili qualche mese fa con la
denuncia presentata dal pre·
sidente dell'Ance, Gerardo
Biancofiore, che aveva invitato
il preSidente della Cassa edile,
Marco Insalata, a rassegnare le
dimissioni dopo aver ammesso
agli organi inquirenti di aver
pagato una tangente al dirigente dei Lavori pubblici del
Comune di Foggia, l'ingegner
Biagini, a sua volta fmito in
un'inchiesta della Procura su
appalti e mazzette. Una vicenda che solo apparentemente
non ha scosso gli imprenditori
di Confindustria, ma che ha
scavato un solco prOfondo fra
Biancofiore e i pochi costrut-
tori che si sono schierati al suo
fianco,
Le dimissioni di Di Carlo secondo le indiscrezioni filtrate nelle ultime ore - sarebbero
pertanto maturate in questo
clima di sospetti&coltelli e de-
terminate da un intervento della commissione probiviri nazionale che avrebbe invitato Di
Carlo a fare un passo indietro,
Vicenda controversa e senza
precedenti in associazione industriali: un preSidente non
t:INTERVISTA LO SFOGO DI GIUSEPPE DI CARLO DOPD lO STRAPPO Al VERTICE OEGU INDUSTRIAU CHE APRE ADESSO UNA NUOVA FASE
«Il passo indietro l'ho fatto io, sono schifato»
Il presidente uscente: «Ho parlato con Squinzi. questa non è più la mia associazione»
Presidente Di Carlo, chiariamo
subito un aspetto: si è dimesso
lei o l'hanno fatta dimettere?
«Mi sono dimesso io, su questo non ci
piove. Non è più la mia Confmdu·
stria).
E cosa le hanno detto di così grave da indurla ad andar via a pochi giorni di scadenza del suo
mandato?
«Mi ha chiamato Michele Matarrese
(componente della commissione nazionale deiprobiviri:ndr), mi ha fatto
un ragionamento che mi ha lasciato
molto deluso. lo sono una persona
lineare, non entro in dIDamiche che
non mi appartengono. Ne ho preso
atto».
Ma quindi l'hanno invitata a fare un passo indietro?
«li passo indietro l'ho fatto da solo, sia
chiaro questo concetto».
Ma non ci dice cos'è che l'ha fatta
tanto indignare.
«Sono questioni interne, in questo
momento non mi va di far polemica».
Proviamo noi a fare qualche ipotesi: la raccolta difirme contro il
presidente dell' Ance può aver
inciso?
«Non l'ho promossa io anche se l'ho
7
firmata».
E la candidatura di Sacco da lei
sostenuta, anche questo ha influito?
«lo non sostengo nessuno, sono venuti fuori solo degli orientamentD>.
E poi la vicenda principe, le dimissioni richieste di Insalata
sulle quali lei è parso d'accordo.
«Sono tutti argomenti che non c'en·
trano nulla con la situazione in atto.
L'ho detto anche a Squinzi (il pre·
sidente nazionale: ndr) che di me ha
stima. Mi ha risposto che se ne oc·
cuperàpersonalmente»,
[mJev.}
viene indotto alle dimissioni a
venti giorni dalla scadenza, in
mancanza di gravi indjzi. Qua·
li? Confllldustria avrebbe ceno
surato la condotta del presi·
dente non solo riguardo la vicenda specifica delle dimissioni (non presentate) di Insalata,
ma sulla condotta seguita in
generale e considerata non super partes per un presidente
espressione di tutti. Fra l'altro
viene attribuita a Di Carlo una
raccolta di firme (lui smentisce) per provocare le dimis·
sioni di Biancofiore dall' Ance,
raccolta che - stando a infor·
mazioni di parte - avrebbe rac·
colto appena il 7% dei con·
sensi.
Ma siamo ancora nel campo
delle voci, l'unica cosa certa è
che Di Carlo prima di dimet·
tersi (o di essere dimesso) ave·
va convocato per il 7 luglio la
giunta per la nomina dei saggi
che dovranno consultare gli
iscritti dai quali verrà fuori il
nome del futuro presidente,
possibilmente all'unanimità
com'è nello spirito di Confin·
dustria. Un'unanimità oggi pe·
rò molto difficile da raggiun·
gere con l'aria che tira.
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
,
<,
"
SABATO 28 GIUGNO 2014 ~
III
LA NOTIZIA
~,
Intomoalle18diieribacomunicatolasuadecisionealpresidentenazionaleGiorgioSquinzi.Cresceloscontro
Pino Di Carlo sidimette dalla rresidenza
diAssindustria. "Non accetto iliktat da Bari"
.
J"'
Intorno alle 18 di ieri ha comunicato la sua decisione ai
presidente nazionale Giorgio Squinzi, il quale non ha
manifestato particolari dinieghi. TI numero unodi Confindustria "Foggia 'Pino Di
Carlo sì è dimesso ieri, a sor-
presa. Non vuole subire idik-
tutti e incrina con le sue dimissioni le 'mediazioni mescommissariata e diretta da se in atto negli ultimi tempi
Bari- osserva alla nostra te- dai qu'attro saggi, chiamati a
stata - Gerardo Biancofiore ' consultare la base. Secdndo
. mi aveva proposto la presi~ una ricostruzione parziale, il
denza di Cassedile, ma io,ho suo- gesto sarebbe maturato
rifiutato.' Mi voglio poter ieril'altro,quandoadunariuguardare allo specchio e"casa nione di vertice dell'organìzmia ne è piena, Mantengo la zazione dell'aquila a Roma,
schiena ," dritta", timprendi- un fedelissimo -di Salvatore
tore edile è turistico, il cui Matarrese"e prol;liviro, che a
mandato sarebbe 'camun- sua ~olta èlegato al presidenque scaduto il prossimo "21u- te foggiano dell'An,e, lo
glia, anticipa le mosse/_,sa- avrebbe- maltrat'tato verbalpendo di non poter gestire la mente,mostrandotuttelefrivicina fase elettorale, spiazza zioni gener~te dalle divisioni
_tat dei baresi, spiega. "Non
credo in lUla Confindustria
o
8
di Capitanata' e dal coriflitto
tra i due gruppI. Di Carlo, offeso nel suo orgoglio, ha pertanto deciso difar saltareil ta-'
voloediacuirela~uffasinda­
cale. A detta di molti, Eliseo
Zanasi, che ha ricucito i suoi
rapporti con Biancofiore, infatti, sarebbe pronto a prendersi tutto, sebbene non abbia' i numeri per un talè ~m
plein, e a rimettersi nuovamente in gioco per la presidenza di Via Valentini Vista
Franco e della Cassa Edile,
che affiderebbe al socio Moschella. In questo scenario,
sembra tramontata qUindi
!'ipotesi di una candidatura
unitaria, che avrebbe potuto
trovare la sintesi in un nome
terzo.. Alcuni però fanno no-,
tare cheforsenon-tutto èperd'uto: nel weekend dovrebbe
consumarsi una cena tra
Gianni 1ìisciuoglio, i fratelli
Sannella e almeno uno dei
saggi, l'ex sindaco Giarll1Ì
Mongelli. Ma al- momento
appar~piùprobabilelo'scon­
tro diretto tra lo stesso ingegnere sipontino, supportato
da Biancofiore, e Umberto
Sacco, espressione del gruppo di Marco Insalata, Gianni
1ìisduoglio e degli altri ex
Zanasi boys. Intanto, gli otÌtisiders fanno sapere di essere
prontiadimettersiinmassae
ad 'iscriversi in Abruzzo, se
se' ve . "Non mancheremo la
sfida ,del cambiamento", ripetono.
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
CAPITI\LE&LAVOROjRICETTE COl'WEDERliLI (E DISSENSI)
'I
.
SABATO 28 GIUGNO 2014 ~
Giorgione sbotta contro
Renzi: "Basta politica..
è ora di scioperare"
.
'1;.,
"m~decid_dache
p-re~.è_çess~
_foriel!mtad'~@lt'I,e
&ç~"
LlNCONTRO PRESSO LA CASSA EDILE DI FOGGIA, DOVE CGIL, CISL E UILSI
SONO DATI APPUNTAMENTO PER DISCUTERE DELLA PIATTAFORMA UNITARIA
considerano le re,centi politiche del governoi competono i contratti, non la politica",
no Monti, con' le "storture della Pornero e
ammonisce il sindacalista. Per ricostruire
e la crisi strozza e crea disparità soda ~ l'avanzamento dell;età pensionabile", il
la propria c~edibilità tra 'i l~voratori, seconle, la giustizia fiscale è l'unico rimedio quadro si colora di tinte ancora più cupe se
do Giorgione, serve organizzare "sciopero
per livellare le disuguaglianze. CoslIe guardato'dalla prospettiva dei giovani "in
generale e avere il coraggio di mettersi anpreda
~d
un'
asfissia
mortale'.'.Altri
e
alti
co~
sigle sindacali CGIL, CISL e UILieri matti,
,che contro il presidente del Consiglio non
sti
riguardano,
invece,
l'evasione
fiscale:
mi, presso la Cassa Edile di Foggia, hanno
rinunciando alla protesta solo perché ha
discusso della piattaforma unitaria su fisco umi vera e propria economia parallela che
preso il40% delle preferenze ed è molto poe previdenza andando ad individuare le frutta annualmelJ.te 180 miliardi che, trapolare", Dopo il decreto legge sulla pubblistrategie per "alzare la voce" in un dibattito dotti in eventuali manovre finanziarie, poca amministrazione, dopo il' blocco ,dei
ch~a rimesso in discussione non solo le trebbero valere occupazione e riforme. I
contratti e il taglio del 5.0% dell'agibilità
sindacati
sonI?
con;JÌnti
che
"i
fattori
che
poHtiche del governo centrale, m.a anche il
sindacale non rimaruolo stesso del sindacato a_metà strada tra bloccano il Paese SIano molteplici" e per
ne altra scelta: "Ri.~ operatività eslancio p'Olitico. Alla presen- questo,hanno èlabo.rato una propostadfriprenderci il nostro
tazione della" piattaforma resa pubblica il forma della Pubblica Amministrazione a
ruolo ed essere con~
partire
dal
ripristino
della
contrattazione
e
lO giugno scorso sono intervenuti i segre~
sequenziali".
tari generali territoriali di CG~L, CISL e un hanno indicato la necessità di' ammortizA preoccupare i rapdi Foggia; Filomena Trizio, Emilio Di Con- zatori universali e di politiche attive dellapresentanti delle si~
voro. Eselefascepiù
za e Gianni Ricci.
_,_
gle sindacali, prima
giovani
della
popo""Abbiamo voluto
ditutto, èl'atteggiamento del premierRenhanno
rilaz-ione
questo incontro per
~U'Omètelt'l,lt'l,*@ieri '
zi, che già in più occasioni non ha perso
nunciato all'idea di,,'
due motivi: innanzi~
tempo nel sostenere che ogni tipo di tratta~pel!:'p_n~deh'
poter cogliere i fruttutto per entrare nel
tiva, daora in poi"potrà andare avanti sen~
.p~S"iis&o.
ti del vecchio-e caro
merito "dei provvedi ~
za l'ausilio dei sindacati. "In sostanza il go~
l!llp~de:irum.
.
.
sistema
contributimenti e.in secondo
verno ci vuole fuori dai piedi e dobbiamo
anco'ra
in
vo,
si
è
luogo per rinsaldare
abituarci ad un'idea di Stato e di democratempo per impriil nostro rapporto
zia che è diversa da quella che abbiamo
con i lavoratori alla luce delle ultime,ester~ mere una svolta alla legge sulle pensioni
sempre conosciuto". Per questo nei territo"ha
determinato
ingiustizie
per
che
ad
oggi
nazioni e degli ultimi provvedimenti che
ri si iniziano a pensare forme di mobilitaimpongono di rivedere le politiche sinda- lavoratori e lavoratrici e penalizzazioni dei
zione di massa perprotestare,prima di tut~
cali in seguito ai continui attacchi alla con,~ pensiQnatì" eper arginare le disuguaglian~
to, pr leriforme mancate sul mercato dellafederazione", spiga Ricci della CisL Ciò che ze è prioritariala lòtta all'evasione per ab;.
voro. o quelle mancate sul contrasto all'
è sùbito chiaro, per i tre sindacalisti, è il li- bassare le tassazioni sulavoro e pensioni,
evasione fisca1~, "C'è bisogno della tracvello di attenzione sui temi della crisi: "Ser- appunto. Tra buoni propositi e proposte
ciabilità del flusso della moneta e la reinconcrete,
c'è
spazio
anche
per
la
forte
auve più giustizia fiscale per rilanciare i contraduzione del reato di falso in bilancio
sumi e l'economia del Paese" perché "la si- tocritica del segretario generale della un
tuazione economica del nostro Paese è tut- FpI Foggia, Luigi Giorgione: "chi siamo?
tora caratterizzata dalla crisi. e i sette ~nni Che facciamo? I sindacati non esìstono
trascorsi hanno determinato una crescen- nella pubblica amministrazione. Diciamo
te disoccupazione che ha toccato il13,6o/q e sempre "faremo, vela messa,a rischio del sistema produttivo dremo", ma poi non
del Paese con la perdita del 25% delle im- riusciamo a portare "Chi sii<l\l!no? me ifa.'I:'l:amno?
Dii~se_lPl!:'e~_o,
prese manifatturiere e dei servizi". Diffici- inostri obiettivi a cale uscire dalla crisi senza un'iniezione di fi- sa e restiamo sempre
_dl!:'e_o. ••". U~dibil!e
ducia' riforme e fondi dello Stato: "Il pub- a me,tà dell'opera.
sfogodiçio~ne
blico è l'unico in grado di poter fare la dif- Chi" è rappresentatiche, con il governo Berlusconi, è stato eli~
ferenza se si adoperano manovre ed inve- vo dei sindacati ed è
minato. Ci S0110 tutte le condizioni per ristimenti sganciati dal patto di stabilità, espressione dei sindacati all'improvviso si
mettere in piedi l'intero sistema",conclude
1'80%-della nostra produzione regge sulla, allinea ai governi e alle scelte. Vogliamo fi~
FilomenaTrizio, "ma bisogna capire bene
domanda interna e se crolla la, domanda nalmente avere uno scatto di orgoglio coda che parte di vuole stare e soprattutto è
interna è ch,iaro .che il destino sarà segna- me provincia di Foggia? Possiamo iniziare
necessario che la volontà politica di argito", dice Filomena l'rizio della eGlL, e se si a mobilitarci smettendo di far'politica?A',
nare questi fenomeni sia ben chiara e deci~
sa",
.
MICHELE CIRULLI
S
9
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
LA GAZZE1ll\DELMEZZOGIORNO
Sabato 28 giugno 2014
LA DENUNCIA IL GESTORE FORCEllA oELrENI SI APPElLA AL TRIBUNALE DI FOGGIA CHE HA GIÀ ACCOLTO J:ISTANZA PRESENTATA DALLA COMPAGNIA
«Punito per aver fatto sindacatop
La compagnia vuoI togliergli la stazione di servizio, arischio il posto di lO dipendenti
e Costa cara al gestore
dell'impianto Eni di corso del
Mezzogiorno l'attività sindacale condotta contro le major del
STAZIONE
DI SERVIZIO
l:impianto
Eni di corso
petrolio, che avrebbero aumen-
del
Mezzogiorno:
per 10
dipendenti
c'è il
preavviso di
licenziamento
tato i prezzi imponendo ai geo
stori scarti minimi di guadagno. Una vicenda che parte da
lontano, da quando - e sono
ormai trascorsi quasi due anni
- ha aperto a Foggia il distributore carburanti della Coop
che con i suoi sconti ha man-
,
dato in crisi quasi tutti i gestori
locali. 1 sindacati di categoria,
tra cui la Fegica Cisl rappresentata in Capitanata da Piero
Forcella, aveva avviato un'azione su due fronti: un ricorso (il
giudizio è ancora in corso) ten-
dente a dimostrare la «concorrenza sleale» di Coop Estense
nell'approvvigionamento
di
carburanti rispetto agli altri
gestori; e un'iniziativa promossa contro le compagnie, fmalizzata a spuntare un guadagno
superiore al 2 % pro-litro riconosciuto ai gestori dalle compagnie, limite che impedirebbe
ai benzinai di diminuire i prezzi alla pompa.
Ma oggi l'Eni chiede in via
cautelarelariconsegnadell'impianto, contesta al gestore Forcella ai sensi della «clausola risolutiva espressa» ex 1456, la
chiusura dell'impianto in alcuni giorni di settembre, un giorno di ottobre e due giorni di
novembre dell'anno scorso.
«Tutto falso - si difende il gestore che denuncia senza mezzi
termini di essere vittima di una
"ritorsione" - può testimoniarlo anche il comando dei vigili
urbani le cui pattuglie sono ve-nute proprio in quei giorni a
fare rifornimento)).
il Tribunale di Foggia ha però accolto la richiesta dell'Eni,
ma il gestore ha promosso un
reclamo al presidente del Tribunale ed al presidente della
Prima Sezione, in cui si chiede
la sospensivà del provvedimento di "prime cure" per scon-
LA MOBILITAZIONE LA INAS CISL STAMANE NEL CENTRO COMMERCIALE MONGOLFIERA
({ Un errore tagliare i patronati»
«9 Fa tappa anche a Foggia la campagna
nazionale dell'Inas e della Cisl finalizzata a
sensibilizzare sui servizi offerti dai patronati e contro le ipotesi dei tagli previsti
dal Governo con la scusa di ridurre gli
sprechi. La mobilitazione provinciale si
svolgerà per tutta la giornata di oggi, dalle
ore 9 alle 20,30 presso il centro commerciale ''la Mongolfiera", dove sarà allestito un punto d'incontro dell'Inas e della
Cisl di Foggia e diffuso materiale informativo.
Presenti il direttore provinciale
dell'Inas, Donato Di Lella, e il segretario
generale territoriale della Cisl, Emilio Di
Conza. La finalità dell'iniziativa è informare i cittadini sui fondamentali servizi
forniti gratuitamente dai patronati. «L'Inps, anche a causa della riduzione del proprio personale - informa una 'nota della
Cisl - ha chiuso molti sportelli al pubblico
e ha affidato la gestione delle domande a
un sistema telematica. Senza il supporto
dei patronati, i cittadini si sarebbero ritrovati soli di fronte a procedure estremamente complesse, spesso in'comprensibili».
L'utenza dei patronati è aumentata di
più del 35%: nel 2013 sono state 14 milioni
le persone assistite di cui 4 milioni si sono
rivolte all'Inas, che ha aperto 2 milioni e
mezzo di pratiche. I patronati garantiscono
alla pubblica amministrazione un risparmio annuo di circa 600 milioni di euro".
10
giurare - dice Forcella - il danno irreparabile di una azione
spossessoria da parte di Eni
che, nelle more delprocedimento di reclamo, provocherebbe il
fallimento della società Oil Trade Company (che ha come unica attività quella della gestione
del punto vendita) e la perdita
di dieci posti di lavoro, con effetti impropriamente anticipatori, non solo del giudizio di
merito ma anche di quello del
reclamo.
Ai dipendenti è stato perciò
già recapitato un preavviso di
licenziamento, sono ricorsi anch'essi al Collegio per scongiurare, nelle more della procedura, un «infausto epilogo delle
posizioni lavorative, non reeuperabile anche in caso di tardiva vittoria nel reclamon.
«L'aver contrastato sindacalmente la politica dei prezzi del·
le compagnie - è convinto Forcella - ha deteriorato i rapporti
con la mandante che prima ha
imposto alpunto vendita prezzi
molto più alti, non solo della
concorrenza, ma anche degli
stessi impianti Eni su piazza
ciò al fme di indurre una perdita dell'erogato. Ed ha poi interdetto al punto vendita l'utilizzodi "carte di fidelizzazione"
e " buoni Agip" facendoci perdere la clientela istituzionale
(Comune di Foggia, Polizia,
Amiu) che pagano con tali sistemi per vincoli Consip)}.
m:"w',*1''Ii:ma7c:mtmr::l?c$tEmmt1'''''!1~W?'Jt~''mf
le altre notizie
l
j~~~~:m:Q!~ì!ì$jiijiE!i;:!in;ii
PIATTAFORMA UNITARIA
Evasiòne eprevidenza
• 1m «Serve più giustizia fiscale per
rilanciare i consumi e l'economia del Paese»: su questo tema
la piattaforma unitaria tenuta
ieri da Cgil, Cml e Dii di Capitanata presso la Cassa Edile,
presenti i segretari territorialiFilomena Trizio,Emilio Di
Conza e GianniRicci. Secondo
i sindacati «la situazione economica del nostro Paese è tuttora caratterizzata dalla crisi
e i sette anni trascorsi hanno
determinato una crescente disoccupazioneche ha toccato il
13,6% elamessaarischio del
sistema produttivo del Paese.
Non si esce positivamente dalla crisi, senon si determinano
investimentipubbliciscorporati dal patto di stabilità europeo e politiche industriali che
facciano ripartire lo sviluppo,
la ricerca e l'innovazione».
egil, Cisl e Uil hanno elaborato una proposta di riforma del·
la pubblica amministrazione
a partire dal ripristino della
contrattazione e indicato la
necessitàdiammortizzatori
universali e di politiche attive
dellavoro. Un cambiamento
verodelPaesedeveriguarda-
re, per Cgil, Cisle Dii, anche la
legge sulle pensioni che «ha
determinato non solo ingiustizie per lavoratori e lavoratrici
e penalizzazioni dei pensiona"
ti, ma soprattutto un blocco
delmercato dellavoro». I sindacatihanno deciso diavviare
una forte iniziativa nel Paese
sui temi della previdenza e
dell'evasione fiscale e di sottoporre le proposte in assemblee
aziendali e sul territorio.
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
,
<i
,;
LA"l9AZZETTA DEL MEZZOGIORNO
11
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
nsindaco chiama Vendola
-"-
lA
GAlZE1ll\ DELMEZZoGIORNO
Lunedì 3Q;giugno 2014
~
··11
«Qk !'impegno della Regione, ma il presidente sia al nostro fianco»
$
Tempo scaduto, oggi . 30
giugno 2014 • si chiude il termine entro il quale (salvo proroghe) la Regione può utilizzàre i 14 milioni di euro di fondi
comunitari per l'allungamento
della pista del Gino Lisa. Cosa
succederà ora? Il sindaco Franco Landella è «allarmato) per
la nuova sospensione del rilascio della Valutazione d'Impatto ambientale propedeutica
all'allungamento della pista
del "Gino Lisa". «Siamo allar-
mati . scrive il primo cittadino
in una nota di riflessioni a
margine dei due incontri tenuti la scorsa settimana alla
Regione . per le continue notizie che aggiungono ostacoli
su ostacoli alla defmizione delle procedure tecniche utili alla
realizzazione di questa strategica opera)}.
Eppure la "due giorni" è stata {<positiva» per il sindaco: «A
Bari abbiamo riscontrato la volontà della Regione di sollecitare ilrilascio della "Via" e di
portare a termine !'iter per l'alhmgamento della pista. È un
segnale che ho colto positivamente ma che adesso va sostenuto e rafforzato con azioni
di ordine pOlitico-istituzionale.
Ringrazio gli assessori regionali Giannini e Di Gioia per la
disponibilità al confronto. Tuttavia - puntualizza Landella sulla vicenda mi sarei aspettato una dichiarazione pubblica del governatore Vendola, anche per dimostrare la determinazione politica della Regione nell'essere accanto a Foggia
e alla Capitanata in questa battaglia»).
il sindaco Foggia però continua a temere colpi bassi, «restano intatte· puntualizza - le
paure circa la possibilità che
l'allungamento della pista dello scalo aeroportuale possa essere defmanziato, giacché ad
oggi la gara per i lavori bandita
da '~dP" non è stata aggiudicata ed il termine fissato
dall'Unione Europea per l'utilizzo dei fmanziamenti è quello
del 30 giugno». «Sul punto aggiunge - sarebbe opportuno
un pronunciamento formale
del Governo, al fme di chiarire
l'orientamento che si intende
assumere su questa delicatissima materia. L':interessamento manifestato con puntualità
sulla vicenda dall'ono Scalfarotto . spiega Landella . ad
esempio, potrebbe essere rivolto adesso a comprendere se lo
stato di avanzamento della gara costituisca una condizione
sufficiente per scongiurare il
definanziamento dell'opera o
se l'esecutivo nazionale abbia
in animo di concedere una proroga rispetto al termine del 30
giugno, in assenza della quale
la provincia di Foggia perderebbe l'intero fmanziamentQ».
il sindaco lancia un appello a
non disperdere il lavoro di coesione messo in campo fino ad
oggi. «Con il presidente della
Camera dì Commercio, Fabio
Porreca, abbiamo raggiunto
una convergenza di obiettivi e
di strategie, condivisa e rafforzata dalla funzione svolta
dal mondo dell'associazionismo, che si è speso con passione e competenza. Lo stesso
doppio appuntamento regionale- ricorda ilprimo cittadino - è
stato il frutto di questo nostro
intenso lavoro di sollecitazio-
CORSA CONTRO
IL TEMPO Laeroporto
Gina Lisa è stata
finanziato dall'Unione
europea can 14
milioni di euro. Il
progetto di
allungamento della
pista a 2mila metri
rIentra nel pacchetto
di opere per
l'infrastrutturazione
degli aeroporti
pugliesi presentato
nel 2012 dalla
Regione
12
ne, così come la missiva trasmessa dalla Regione Puglia al
Ministero dell' Ambiente è
l'esito di questa fitta interlocuzione. Ora, però, serve che il
fronte comune sia dichiarato e
rafforzato. Vorremmo che la
Regione non limitasse il suo
contributo ai due incontri tenuti a Bari o alla lettera trasmessa al Ministero, che pure
hanno una loro importanza evidenzia Landella -. La nostra
esplicita richiesta è che il presidente Vendola sia al nostro
fianco pubblicamente, anche
sul piano politico, nel confronto messo in campo con i Ministeri dell' Ambiente e dei Trasporti. Sarebbe una dimostrazione tangibile del fatto che la
Regione Puglia considera il
"Gino Lisa" polo strategico per
il sistema trasportistico puglie-
..
•
se. Diversamente, saremmo costretti a prendere atto del fatto
che il territorio è solo in questa
partiw>.
La richiesta di sostegno del
sindaco, infatti, non riguarda
esclusivamente il rilascio della
"Via" ma anche l'inserimento
dello scalo dauno nel piano nazionale degli aeroporti, da cui
ad oggi il "Gino Lisa" sarebbe
escluso, a dispetto della sua
appartenenza al "Comprehensive Network" della rete
''Ten-T'' approvata da Parlamento europeo, Commissione
europea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva
nel dicembre del 2013. Anche
su questo tema occorre l'impegno pubblico e fattivo di tutti: parlamentari, esponenti del
Governo, Regione Puglia,
,
'~dP".
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
,
<!
i;
lA GAZZETIADELMEZZOGlORNO
Lunedì 30 giugno 2014
•
LO SFOGO "VOLA GINO LISA"
i
(
«Nessuno
però dice
cosa accade
adesso»
9 li comitato "Vola Gino Lisa"
denuncia un «clima di rasserena-
mento» intorno alla questione aeroporto, dopo ì due vertici tenuti a
Bari la settimana scorsa. «Ma l'eccesso di fiducia è un atto irrazionale (in realtà il sindaco Landella
appare molto preoccupato: ndr).
Sulla base di queste considerazioni
. sottolinea il comitato· chiediamo
una precisa, urgentis!-;ihla risposta
su quel che nessuno ha riportato
nelle rispettive agenzie ufficiali e
che qui si ripropone a tutti i soggetti interessati: Aeroporti di Puglia, Assessori Giannini e Di Gioia,
dopo la scadenza del 30 giugno 2014
quale certezza e quali gli strumenti
immediatamente disponibili per
non perdere i finanziamenti
dell'Unione Europea?»,
Vola Gino Lisa ricorda i mesi di
<dnspiegate complicazioni procedurali, di manifestazioni di protesta, di richieste di incontro e chiarimenti che hanno avuto come riscontro solo dei silenzi». E puntualizza come solo ora, proprio allo
scadere del tempo massimo per
non perdere i fmanziamenti, «nel
piccolissimo arco di tempo di 2
giorni si sono tenuti ben due incontri ai vertici istituzionali, seguiti da una serie di comunicati
stampa in cui tutti riaffermano il
loro impegno, passato e futuro, per
una positiva soluzione della "bega"
riguardante l'allungamento della
pista dell'aeroporto "Gino Lisa».
«Solamente adesso· stigmatizza
Vola Gino Lisa· improvvisamente
in tanti, a vari livelli istituzionali,
inviano note di sollecito, riferiscono di pressioni politiche sul Ministero dell'Ambiente e sull'Enac,
quell'interessatestimoniando
mento che questo comitato di cittadini stanno chiedendo, inascoltati, da molti mesi».
13
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
~,
?I
lA GAZZE1t\DELMEZZOGIORNO
Lunedì 30 giugno 2014
SICUREZZA
SOS AL MINISTERO DEGLI INTERNI
t1tlli-'5lffil:liW"I:4~=~~Sltlm=Mllitr0Wtti'Wim~m:w;mmmt!nlmW,1'iU1Wi'iS=g!!;m!'WlY
Il SEGRETARIO CAROTA
«Solo un reale coordinamento delle forze
di polizia può imprimere una sostanziale
svolta alla lotta della criminalità»
LA SITUAZIONE DEL CAPOlUqGO
Lo scenario che si prospetta non è certo
incoraggiante, i poliziotti di Foggia costretti
aoperare in condizioni non certo esaltanti
«Servono altri uomini e mezzi»
[appello del Siulp provinciale dopo l'assalto di un commando al caveau della NP
$
L'assalto paramilitare del
com~
mando al caveau della NP service con
l'obiettivo di portare via 14 milioni di
euro ed una città messa a ferro e fuoco
per qualche ora non possono passare
inosservati.
«E' ormai sotto gli occhi di tutti
come le condizioni lavorative ed economiche in cui versano i poliziotti
stiano raggiungendo livelli oramai
insostenibili. Da tempo le organizzazioni sindacali di polizia denunciano il profondo stato di malessere
dovuto alla consapevolezza di operare
in contesti operativi sempre piu' dif·
ficili e pericolosi con mezzi obsoleti e
con un'età media sempre piu' ele-
vata.» Lo afferma Michele Carota,
presidente provinciale del Siulp, il
sindacato unitario dei lavoratori di
polizia.
«Nonostante tutto questo, ognuno
continua a fare il proprio dovere a
rischio della propria vita e continuerà sempre a farlo malgrado i
preannunciati tagli alla sicurezza.
Comunque, mentre lo scenario che si
prospetta non è certo incoraggiante, i
poliziotti di Foggia, anche loro costretti ad operare in condizioni non
certo esaltanti, la trascorsa notte a
bordo di una volante dopo aver attraversato un muro di fuoco strategicamente creato dai malviventi
sventava una mega rapina ad un noto
istituto di vigilanza. Ai colleghi intervenuti, nonostante la probabile
consapevolezza che la volante su cui
espletavano servizio poteva prendere
fuoco o a causa dell'incendio nemico
o per "autocombustione", rivolgiamo
la nostra sincera ammirazione certi
che l'evento non passerà inosservatO», afferma ancora Carota che aggiunge: «Comunque, aldilà delle nostre riflessioni, speriamo che l'episodio serva a stimolare le dovute
ponderazioni da parte del nostro :Ministero circa l'opportunità di adeguare le condizioni di sicurezza dei colleghi di questa provincia rispetto ad
14
un territorio oramai in preda a sconfinati spazi di pirateria malavitosa)}.
((E' opinione, tra l'altro del SIULP,
che solo un reale coordinamento delle
forze di polizia presenti sul territorio
può imprimere una sostanziale svolta
alla lotta della criminalità; esigenza,
questa, ancora più pressante visti i
gravissimi tagli operati alle risorse
economiche nonché umane e strumentali che costringono le forze di
polizia a veri e propri miracoli, come
quello avvenuto a Foggia, per contrastare il dilagare della criminalità e
garantire la sicurezza delle istituzioni», aggiunge infine il segretario provinciale del Siulp.
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
lA GAZZE'Ill\DELMIZZOGIORNO
Lunedì 30 giugno 2014
{.
o.
rUniversità festeggia
i primi 67 diplomati in CiiI
Sono docenti degli istituti superiori provenienti da tutta la regione
• Insegnare materie non linguistiche in una
lingua straniera: non è un gioco, ma una disciplina.
Si chiama Clil (Content and Language Integrated
Learning) e giovedì 3 luglio (ore 16) se ne saprà di
più.
Presso il dipartimento di Giurisprudenzasi terrà
la cerimonia di consegna degli attestati per il
conseguimento del corso di perfezionamento relativo all'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera.
La metodologia è nata 20 anni fa in Europa, in
base al principio espresso dalla Commissione Europea, secondo cui il cittadino comunitario dovrebbe conoscere altre due lingue oltre alla lingua
madre. TI Miur ha assegnato al Centro linguistico di
Ateneo dell'Università di Foggia il compito di
provvedere alla formazione professionale, nell'ambito della metodologia CIiI, dei docenti della scuola
secondaria superiore di tutta la Puglia. I corsi si
sono svolti a Bari, Taranto e Foggia. In contemporanea i corsisti hanno seguito dei corsi di lingua
inglese e a gennaio scorso hanno sostenuto l'esame
di conoscenza della lingua inglese Cl (fra i più alti
livelli secondo il Quadro di riferimento europeo per
la conoscenza delle lingue). il livello di conoscenza
linguistica Cl è richiesto dal ministero per poter
essere abilitati ad insegnare il Clil.
Alla cerimonia di giovedì interverranno il rettore Maurizio Ricci, l'ispettrice del Miur Gisella
Langé e il direttore del Centro linguistico di Ateneo,
Christopher Williams.
«E' un meritato riconoscimento per i corsisti che
si sono impegnati tanto per arrivare al traguardo
·dell'abilitazione di insegnamento del Clil - ha di-
chiarato il prof. Williams - ma è anche fonte di
soddisfazione per il nostro Centro linguistico di
Ateneo in quanto i 67 corsisti pugliesi sono fra i
primi in Italia ad aver completato il percorso
linguistico e metodologico. La sfida del cm significa investire in un sistema di istruzione scolastica moderno ed autenticamente europeo}).
I '67 docenti che riceveranno gli attestati provengono da tutta la Puglia ed hanno affrontato
l'esame flnale del Clil metodologico nel maggio
scorso. Sono tutti insegnanti della scuola superiore
di materie non linguistiche e ora, grazie a questo
attestato, avranno l'abilitazione per insegnare parte della propria materia in lingua inglese.
l:INIZIATIVA IL GAL MERIDAUNIA PUNTO DI RIFERIMENTO PER TRACCIARE UNA STORIA EPOCALE
Emigrazione, la ricostruiamo cosÌ
Foto, filmati, documenti, sta nascendo un grande «Laboratorio»
4» Sono in cammino i laboratori dell'emigrazione del Gal
Meridaunia, anche se c'è un anno a disposizione per contribuire
alla realizzazione di questi veri e
propri punti di riferimento su di
un fenomeno, l'emigrazione ap·
punto, che ha contrassegnato in
tutt'Italia gran parte del Novecento.
il punto di partenza è il progetto di cooperazione transnazionale ed interterritoriale "Pu·
gliesi nel mondo", che è stato
elaborato dalla rete costituita da
19 Gruppi di Azione Locale pu-
gliesi, con capofila il Gal Me·
ridaunia, in collaborazione con
l'assessorato al Welfare della Re·
gione e con il Consiglio Generale
dei Pugliesi nel Mondo.
I laboratori dell'emigrazione si
fanno promotori, sul territorio
del Gal, di una serie di iniziative
finalizzate arecuperare illegame
storico e culturale tra le comunità locali ed il fenomeno mi·
gratorio che le ha riguardate, per
costruire un ponte con le comunità emigrate.
Il Gal Meridaunia, per il "Laboratorio dell'emigrazione dei
15
Monti Dauni", lancia un appello
a residenti o originari dei Comuni del. Gal, affmchè collaborino, raccogliendo e mettendo a
disposizione foto, lettere, filmati,
oggetti che siano testimonianza
di storie, viaggi ed emozioni vissute dai migranti. IL materiale
dovrà pervenire presso la sede
del Gal entro maggio 2015. Ogni
!bto, filmato o altro materiale
sarà digitalizzato e restituiti entro 60 giorni. La partecipazione
all'iniziativa è gratuita (Gal Meridaunia, a Bovino, telefono
0881/912007, fax: 0881/912921).
ti
•
,
.;;~ti'1'iig~!~#~,~"g~~à,i
·;"d~~~~I,@\~ei:l11.igf:a~ti.!
:i,0:,:~a~a~le,lio~~Qni
• <'iCi,;i,.~~.~~rd.ì, i,~<f:IJQgiil
.,.i: con.Cis\:eAnolf
;i~V~n~/Jì21~~'i~1Ir~'~r~~:
:9;~Q,.sal~q~liIribun"I~PiFa.o·.·
I"~zo Opgana,iaCisl ~Jr",nolf ..
!·:;tèn~·ri_~.p.l~j:ç,ohf,ér.e,r(zq.J).ul!,~;'~:(::·_':
i:"frateUanzae"l.a'~olidarl~!à··.'
ii,.,
~ '-;"'~r.()_sp~ttlY_~:.é.,st.rC!.t~g\E/ p~da-,.'
-':;:tu~~la:.Cj~I':I.<;i\foro;r:Qì.gralìt.el).'
r:ErC!' l r~.I~t~rt~liç.cinv~g'n();.M~"~;
··Tin..R"ykov,.arÌ)basciatore,d~l.
i.!.cRèg_no:,8ìJY1~:rqç:qqj.p;!ta;l.i~~.:-/./:'.::-;·:·
HassanAbòuyoublal"nba~
.. ,·
.sclator~cieIR~gnd,·clelJvl"roè~
;:'.cb,,'.ih'Jti:i_~i~;fpana:Ma9u_e.!j.rG.o~,.':·:
(·:;:;t~ritin:.esp.ù;;_à.mlJa,sçi~toJ~'.\":\I:_:_ "
. dèlla Ro.maniain Italia, ii , , ' .
[,.!Y1oo aml1"\ep$aa.dv;presidenc
'. te,Dil?ioQa.leADolf;GiulioCg"
:',' ~I ~çp h,ia /, s.e9 re,ta d,q·g:.e. n,e.r~_le'·_ '
:··.CisIPÙglia;.~a~ilicilta:C;ugliei'
';',: ,m9·,Mil:"t~r\-:'Ì.nii:.~s.s.es.s'0.rt3 :~.17 -;_:'.. :,
,·.,qrQ~jgJ$~i.9ti.~'.g~.tl~.:R.egio.n~;
tv1lcb.e.'e ~(lrdo; presidente ...
;<;.cprr~.ìs~;i q.(1-~: ~ Qntiç-')~ JJ.e; ~.:\:';-:
i.. dellaC.amera·deLD.eputati:, ...
:çonçlusionidiRaffaèle Bo, .
<:n:an.n
il _5.eg·reJario -na,ziQna l.e'
d~!laCiSI.,..
.... ..... .
Copie ad esclusivo uso del destinatario
'---.-
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/06/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
I '1 ar4j~['IM §~ii'! ,
INTERVENTI ACERIGNOLA. LUCERA. MONTE SANT'ANGElO ETORREMAGGIORE
Pile~mologie nei 4ospedali
spazio anuove specializzazioni
Manfredonia; la Pediatria diventa Medicina per l'adolescenza
• I maggiori interventi di rivisìtazio-
ne del piano ospedaliero regionale sono
concentrati quasi tutti in provincia di
Foggia. Uassessora alla Sanità, Elena
Gentile, nella sua conferenza di bilancio
al termine dei suoi trecento giorni te·
nuta venerdì scorso nella sede dell'Asl a
Foggia (come riferito nell'edizione di ie. Ti) annuncia l'introduzione di un «nuovo
modello di degenza» nei quattro ospedali
dell' Asl si va verso un «raggruppamento
delle attività di tipo sanitario e amministrativo nell' area dei servizi deli' Asl in
Macchia gialla a Foggia dove apriremo
attività anche per la riabilitazione)).
La situazione ospedaliera in Capitanata è stata al centro di una discussione
in giunta regionale, dice l'assessore Gentile, il futuro prevede più specializzazioni e meno posti letto. Manfrini ano
ticipa: «Tra l'Azienda ospedaliera di Foggia e Casa Sollievo della Sofferenza a San
Giovanni Rotondo ci sono 1600 posti let-
to, troppi. Dovremo puntare di più su
servizi come la riabilitazione psichiatrica e cardiologica, nei nostri ospedali si
dovranno individuare nuove branche,
l'esempio delle malattie in età evolutiva
a Manfredonia va in questa direzione»).
lm.lev.}
di territorio ricadenti nell'Asl.
{(Apriremo nuove pneumologie - annuncia - così da decongestionare le Rianimazioni e avvieremo un piano per 480
nuovi posti letto in cui daremo spazio
anche a patologie particolari come affetti da SIa (sclerosi lateale amiotrofica:
ndr), tracheotomizzati da attivare nelle
strutture di Monte Sant' Angelo, San
~arco in lamìs, Lucera e Torremaggiore».
Per il San Camillo De Lellìs di Manfredonia la neoparlamentare europea lascia in eredità al nuovo assessore Pentassuglia (l luglio) un piano più arti·
colato che prende il nome di «servizio
TiPQ)). «A Manfredonia - annuncia Gentile - apriremo quattro nuovi posti letto
in terapia intensiva post-operatoria.
LE DEGENZE
Lassessore uscente alla Sanità
acida con gli amministratori
sipontini. Sì a 480 posti letto
Inoltre contiamo di trasformare la Pediatria in Medicina per adolescenza: così
daremo una risposta ai patemi che tormentano stupidamente gli amministra- ,
tori di quella città, anche nelle ore noto
turne e attraverso Facebook».
La dotazione sanitaria della Capitanata non dovrebbe fermarsi qui, la Gentile promette anche l'apertura di nuovi
servizi di neuropsichiatria territoriale
per lUl totale complessivo di sei strutture: «Tre lavorerarmo h24, altre tre saranno aperte mezza giornata», ma il piano è ancora in via di definizione e per
questo l'assessore non indica dove saranno aperti questi nuovi servizi al pubblico.
li direttore generale dell' Asl respinge,
intanto, le accuse su presunte manovre
per l'assegnazione di sei primariati al
Tatarella di Cerignola: «Volevamo fare le
assunzioni per titoli, vuoI dire che questo intoppo ci farà perdere un po' di tempo, ma il principio delle assunzioni resta
salvo: procederemo come avevamo stabilitQ)). Per il responsabile provinciale
16
Copie ad esclusivo uso del destinatario