RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 CISI FOGGI@ j ~ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE " " a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it 1 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 LUNED130GIUGN02014 .. Allarme cassa integrazione "Per quella in deroga manca ancora un miliardo" Ora rischiano in50mila ~. i· .. r! • , ,. Il ministro Poletti: "IlJobsActnon toccherà rarticolo 18 Prestito previdenziale agli esodati. L'età pensionabile non cambia" IL GOVERNO non sta preparando alcun ulteriormente la situazione occupazionale. Fronte delicatissimo pubblici, ma entro quest' anno dovrà, anche sul piano politico. Poletti tra l'altro, reperire un miliardo di euro ribadisce che ilJobs Act non prevede per fronteggiare l'emergenza dei alcun intervento diretto sull' articolo lavoratori in cassa integrazione ein 18 dello Statuto dei lavoratori come mobilità inderoga: il mirustro del invece propongono alcuni settori della Lavoro, Giuliano Poletti;spiega che .. maggioranza. E alla affermazioni del ancora non èstatapresa una decisipne miIlistro dello Sviluppo, Federica su come attuare quella parte della Guidi, ex presidente dei Giovani di riforma Fornero sul mercato dellqvoro Confindustria, secondo cui li' legge del che fissa criteri piùrigidiperl'accesso 1970 sarebbe datata, Poletti replica: «Lo Statuto continua ad avere il suo agli ammortizzatqri sociali in deroga (quelli pagati dalla fiscalità generrue e valore per la tutela dei diritti dei non dai verSElffienti delle iroprese) e ne lavoratori». Peri giovani bisogna limita la durata anche con l'obiettivo di insistere sul piano Garanzia Giovani: ridurne gli abusi. La Cgil stiroa che, da 100 mila sono state le registrazioni in qui allafme dell' anno, c'è il rischio che questo primo mese e dalle imprese perdano il sostegoo alreddito circa 50' sono arrivate oltre 3.500 offerte di mila persone. Si aggravere.bbe iropiego. ~tervento eli correzione sui conti 2 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 -<:.-.. ~, o .41 <SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Entro l'anno dovrete tr0vare le risorse-per la cassa inderoga. Quanto serve? «Un miliardo di euro». Non è poco di questi tempi edovretereperirloprimadi varare la legge di Stabilità. «Lo vedremo. Possiamo farlo anche con la legge diStaPilità». L~esaurirsi della cassa in derogariscbiaditrasformarsiin emergenza sociale. L'avete presénte, vistoClleaveteprevisto di ridurre il sostegno al reddito da 12 a otto mesi? «Nonabbiamoancoradecisonulla È la legge Fornero che prevede tegrazion.e in deroga, non le imprese. Ed è bene non chiudere gli occhi davanti 8J. futto che nel ricorso alla , cassa in deroga ci sono stati evidenti eccessh}. n leader Cgil, Susanna Ca~ musso. ha definito la fine della cassa integrazione in deroga "un disastro" e paventa 1i~ cenziamenti di massa, migliaia di persone senza più reddito. Esagera? «Le protezioni sociali siriducono ma non saltano del tutto. Tutti gli ammortizzatori sociali ad un certo pmÌto si esauriscono. Mi sembra concettufÙIriente sbagliato sostenere che le imprese licenziano perchérioncisonopiù gli ammortizza- dal20141'uscitagradualedallacas- Sa integrazione e dalla mobilità in deroga,Perquestoilprecedentegoverna aveva predisposto un decreto per lamoclifica dei criteri perI'aocesso alla cassa e allamobilitàin de. roga e ridotto di un miliardo le coperture finanziarie. Non credo che oggi ci siano le condizioni tecniche per smontare o c:amhiare rarucal- La Garanzia giovani offre un' opportunità per non restare a casa Sono già arrivate 100 mila domande - mente quel provvedimento. E c'è anche un problema di risorse: nel ·2014 abbiamo dovuto utilizzare . qùelle stanziatè' per finanziare la cassa in deroga'de120l3 che altri~ menti sarebbe stata scoPerta e ora dobbiamò trovare le coperture per il 2014. Comunque non è stato ap',' provato ancora alcun'~ecreto, dOD,biamo ancora decidere. Voglio anche farnotare chelac'assain deroga .:,' èfinanziatadatuttiicittadini,sono le tasse che finanziano la cassa in- tori soclalì.-te aziende licenziano, purtroppo, quando non hanno più bisognodi determinati lavoratori». A proposito·~ licenziamenti, lUla'parte della maggioranza che sostiene il governo, dai professor Pietro' Icbiilo al presidente' della Commissione Lavoro del Senato, MauriZio Sacconi (Ncd), propone di modificare ulteriormente l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori Qualèlaposizione del governo? «È ovvio che ci siano diversità di posizioni nella maggioranza. TI g0verno terrà contò di questa.discussioneelavoreràperchéemergauna posizione unitaria di tutta la mag- gioranza». - 4J Ma il governo ha all'ohiine delgiornounritoccodell'articolo 18 che tutela dai licen~ ziamentisenzagiustacausa? «Laleggedeleganonprevedein~ terventi sull'articolo l8}). Eppure, per quanto a titolo personale, la sua collega allo Sviluppo economico, Fede~ ca Guidi ha detto aRepubblica che lo Statuto deilavoratoti è un testo "datato" e che dunque l'articolo 18puòessere ,superato. Lei è un uomo di sinistra, giàdirigentedelPci, pensa' che lo Statuto abbia perso ilwovalore? {dopensocheloSt~tutocontinui . ad avere valore. C'èun terreno éhe valesempreedèquellodellatutela dQi diritti di chi lavora Su questo fronte lo Statuto ha svolto assolutamente bene il suo compito. Poi, con la delega SlÙ lavoro, il famoso Jobs Act. abbiamo avviato una discussione organic~, complessiva~ sulla rifòrmadegli ammortizzatori sociali, sugli istituti contrattuali all'interno dei qualiandrà trovato un nuovO equilibrio. Per questo sono contrario a fare ragionamenti su punti specifici che rischiano di diventarefuorvianti». Malei pensaono che si possa superare lo Statuto? «Noncredochesuperamentosia il termine giusto perché lascia intendere una volontà negativa, noi cercheremounpuntopiùavanzato di equilibrio». 3 Clùneifattinonèinteressato branointenzionateadaumentarne all'articolo 18 sono i giovani, 1·utilizzo:+7,3%ri~ettoal2013)). operché disoccupatioperché C'èuncapitolo chenonriusciassUnti a termine o con altri teachìudere:quellodegliesocontrattiatipici.Èdiduegiordati. La scorsa'settimana ha annunciato una toppa. salva~ DÌ fa la notizia del flop delbo~ardando altri 32 mila lavo- :. nus Letta: sono stati assunti 22 giovani contro una ratoti. Quando una soluzione previsione di 100 mila. Non strutturale? pensa che la Garanzia Giova«Intanto vorrei direchenonèafni che avete lanCiato da magfatto una toppa: abbi;uno salvaguardato altr~ 32 mila persone. Poi gio possarlschiare lastessafivorrei che si capisse che ci sono tanne? tissime situazioni che nonsonotec«Sono due tipologie di intervennicarnenteascrivibiliallacategoria to assolutamente diverse. Gli 'indegli esodatÌ! persone che perdono centivi di Letta erano finalizzati all'assunzione in un posto di lavoro illavoro senza avere ancorai requisiti per andare in pensione. Anche stabile. Cercheremo di capire perché non hanno funzionato. Se neperquestesituazioniandràtrovata cessario semplificheremo le norunasoluzionen. me)). n cosiddetto prestito _previEIa Garanzia Giovani? denziale può essere una solu{{Offre ai giovani un'opportunità Zione? per non restare a casa a fare nulla, «PUÒ essere una delle opzioni, ce Mi pare che il fatto che in soli due ne saranno diverse a seconda dei mesisisian<? iscrittiin 1OOmilaèun casi». Escludech~ si possa introdursegno di attivismo positivo. L'altro re un meccanismo flessibile aspetto importante è che le impresull' età pensionabile ? se abbiano offerto 3.500 occasioni «L'età pensionabilere steràqueldilavoro, tra contratti di apprendila della riforma Fornero. Ci potrafr statoestage)}. 'no essereflessibilità ma non legate C'è una bella discrasia tra le all' età. Per esempio per unà perso100 mila registrazioni e i na acui manca un annO alla pensio3:500posti. Non crede? ne e perde il lavoro bisognerà stu~ ({E ovvio che ci sia.- Questi dati diare una forma di sostegno al red~ non comprendono però il lavoro dito per quell'anno». che stanno facendo le Regioni. Resta ilfatto che questo sia un percor~ OfllPflOO!Jno.'1E fllSEflVATA so del tutto innovativo e del tutto trasparente). Come stanno andando i con~ trattiaternÌineatremesidallariforma? «Mediamentebene.Nelsecondo trimestredell'annoleimpresesem- mila Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 13 Ila RepubbliCa LUNEDJ30GJUGN02014 " La mappa della cassa . :&k~~ì9ru@!lJwtjE:1t'Q:3S~UiA~~iìi\~t\~1I)t~~~~ . mSettore Industria Il Settore Commercio mSettore Artigianato " Settore Edilizia mSettori vari Cassa integrazione s~raor~ìnaria COMMJS.SAm1\lELLE REGIOM CHE NON SPENDONO Il governo accelera e prova a sbloccare 40 miliarçli di fondi per casa, città e scuole VAlENTINACONTE ,';Cassa·lntE!'gra_zione ROMA. Tradurrei! «migliorutllizzodellaflessibilltà», lo "sconto" strappatodalgovemoitalianoall'Europa nel vertice di tre giorni fa, in uno scorpor~ concreto dei fondi Uedél1patto di stabilitàintemo. O meglio il cofinanziam'entoitalianoche accompagna queifon~ di. In pratica, fareinmodo cheidenari da impiegare in progetti e investimenti sul terri~ toriononsianointrappolatineltet~ . Jn d~roSJa_'~ :. 'tode13%cheoggicomeoggilegale maniacomunieregioni.Questol'obiettivo del governo Renzi, ora più che mai, all'indomani del consiglio dei capi di Stato e di governo del~ o l'Unione.D'altronde-èilragiona~ mento che si fa a Palazzo Chigi - come chiedere a Bruxelles proroghe e allentamenti su deficit e debi~ to sel'Italianonè in grado di spendere neanche lerisorse sta;nziate da Bruxelles, anzi le restituisce? I tempi sono 'maturi. Un varco si è aperto nell'impostazionerigorlstadeifalchi europei. E il governo italiano habisognodisoldifreachi per dare una scossa all'economia, far ripartire le assunzioo Cassa integrazione ordinaria ' ni e soprattutto movimentare il Fil, ben più anemico del I numeri della cassa gn Cassa il") deroga iìil Cassa straordinaria Il Cassa ordinaria previsto. Se il Prodotto interno lordo si scaldasse oltre lo zero virgola, anche la"partita su deficit (pareggiQ di bilancio) e debito (fiscal compact) sarebbe molto più agevole, fi~ no a scongiurare la po"ssibile. umanovrina" d'autunno per rimettereinsestoiconti.Ecco perché RenZi ora sta provando ad accelerare. A Palazzo Chigi l'Agenzia per la coesione è sulla pista di decoUo.Perlafiguradeldirettore ~'ono arrivati oltre cento ,curricula e la nonlina potreb.,JJe giungere a breve. "Mister AlllMONE ?'Fondi" avrà compiti di moni~ Il ministro dell'Economia, toraggio,.e programmazione, Pier Carlo Padoan mapotràanchecommissariareleregionì che non spendono o lo farmo male. E faI'seanche~P9teredigestiredirettamenteifondiper garantire larealizzazione delle opere. Le risorse sono ingenti. In totale, quasi 40 rrìÙiar~ di di cofinanziamenti, tra vecchi e nuovi, dicui 5 ari~ schio.DaimpiegareneiprogettigiàesistentLmafermi: piano casa, piano città, scuole, dissesto idrogeologico. Uniti a quelli che partirarmo dopo il decreto Sblocca~It~aat.tesoper lafinedi luglio. Un assaggio " è previsto per oggi, quando al consiglio dei ministri giungerà 11 provvedimento dei ministri Guidi e Gal~ letti (Sviluppo economico e Ambiente) per la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, così daridurre i consumi del 20%entro il 2020. Risorse stanziate: 800 milioni. . 4 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 " lA GNZZETIADELMEZZOGIORNO lunedl 30 giugno 2014 ECONOMIA IN PUGLIA GLI INVESTIMENTI ELA CRISI Ull: ALLARME CASSINTEGRAlIONI Pugliese: amaggio diminuito il ricorso delle aziende, molte hanno esaurito le ore e collocano i lavoratori in mobilità olicenziano Ricerca e innovazione pioggia di agevolazioni Edalla giunta ok agli aiuti alle imprese: progetti da 224,5 milioni gere, infatti, registriamo un forte interesse a investire in centri di ricerca». La Regione, progetti d'impresa sono state approvate, nei dal canto suo, sta lavorando sulla sempligiorni scorsi, dalla giunta regionale. Ari- ficazione delle istruttorie degli incentivi, un cardarlo è l'assessore allo Sviluppo, Lore- lavoro che «sta determinando per la Puglia dana Capone, secondo la quale «il dato che una maggiore attrazione di investimenti colpisce di più è la mole di investimenti in dall'Italia e dal resto d'Europa, Questo ci ricerca e sviluppo in settori chiave per il permette non solo di spendere, ma di spenmanifatturiero leggero, la meccanica, la dere bene, Unendodistretli tecnologici, unimeccatronica, le pompe sottomarine e le versità, centri di ricerca e industria - sottolinea Capone -contiamo turbine idrauliche oltre di rendere sempre più atche le nuove tecnologie in trattivo il nostro territomateria ambientale». rio». Solo nel mese dì giuIdea, AnsaIdo Nucleare gno, sono state varate dee Centro Combustione e libere destinate a ricerca e Ambiente, costituite in sviluppo per circa 200 miAti, completeranno a lioni di euro. Soprattutto, Gioia del Colle un investiconclude Capone, «Oggi in mento di oltre lO milioni Puglia -le aziende trovano di euro per una nuova tecun tessuto fatto da istrutnologia di combustione torie veloci delle pratiche, senza fianuna, La Nuovo Pignone di Bari farà un ASSESSORE Loredana Capone capitale umano preparato e un collegamento con un investimento in ricerca di circa 6,2 milioni di euro per nuove pompe indotto tecnologicamente avanzato». Non di sola ricerca e sviluppo si è, cosottomarine eturbine idrauliche. Così come la Getrag ha presentato un progetto defi- munque, occupata la giunta regionale dei nitivo per 43,5 milioni di euro di cui 1,5 in giorni scorsi. È stato, infatti, approvato ricerca e sviluppo per meccanica automo- l'elenco dei piani di investimento delle imtive. Poi c'è la Comes di Taranto che punta prese turistiche ammesse alle agevolazioni sugli impianti dì smart box per la gestione del Pia-Turismo, in scadenza al 30 giugno: le di energia elettrica da fonti combinate, con agevolazioni ammontano a 34,4 milioni di investimenti in attivi materiali, ricerca e euro. In scadenza alla stessa data anche il Pia- titolo IX, riservato alle piccole imprese: consulenza per l'innovazione, «Si sta realizzando in Puglia in questi in questo caso le agevolazioni ammesse ammesi - prosegue la Capone - una forte ac- montano a 44 milioni. Quindi gli aiuti allo celerazione degli investimenti in ricerca. start up di piccole e micro-imprese (Titolo Accanto alle produzioni manifatturiere leg- m, con29,4milioni di euro. Altri 15,3milioni • BARI. Molte delibere in materia di Contratti di Progrannna e ammissibilità dei 5 dello stesso capitolo vengono destinati agli investimenti iniziali delle piccole imprese operanti nel settore turistico. Per quanto riguarda le grandi imprese, gli aiuti da concedere tramite Contratti di Programma al 30 giugno ammontano a 82,6 milioni di euro. Sul Titolo V «(Aiuti alle medie imprese e ai Consorzi di pmi per Programmi Integrati di Agevolazione) sono state sdoganate dalla giunta agevolazioni pari a 18,8 milioni. Dalla un, intanto, viene lanciato un segnale di allarme sulla flessione del ricorso alla cassa integrazione in Puglia, «Molte aziende -spiega il segretario regionale Aldo Pugliese - hanno già cessato la propria attività, per altre c'è l'enorme difficoltà di aver esaurito le diverse forme di cassa tanto da ricorrere alla mobilità, che equivale al licenziamento dei lavoratori», Amaggio, infatti, diminuiscono del 65,2% le ore richieste all'Inps rispetto al precedente mese, con un dato complessivo pari a 2,6 milioni di ore (erano 7,4 milioni in aprile). «Nel solo mese di aprile si stimano oltre 15 mila lavoratori coinvolti dalle diverse forme di cassa integrazione, equivalenti ad una perdita mensile di circa 700 euro per lavoratore}), Più in dettaglio, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (Cigo) è calato del 46,2% sullo scorso aprile (839 mila ore rispetto a 1,6 milioni). Per la cassa integrazione straordinaria (Cigs), riduzione del 69,3% rispetto ad aprile, mentre sugli interventi in deroga (Cigd) c'è un rallentamento del 44,6% su aprile, il tutto anche a causa, secondo la Uil, della «confusione che caratterizza lo stru· mento, dalla dillicoltà di risorse fmo alla nuova defmizione dei criteri». Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 lA GAZZETIADELMIZZOGIORNQ Lunedì 30 giugno 2014 ~. COSTRUZIONI SECONDO rASSOCIAZIONE DEUE IMPRESE EDILI NEL BIENNIO 2014·2020 LA SPESA DISPONIBILE AMMOIUTA A16 MILIARDI DI FONDI EUROPEI redilizia si può rialzare, ma ora serve intelligenza fI Biancofiore (Ance): «Ci sono i fondi comunitari da spendere bene, non disperdiamo questa occasione» et r: edilizia può rimettersi in moto anche in Capitanata, a patto che sappia utilizzare bene i fondi comunitari e sia in grado di rispondere alla domanda di un mercato in continua evoluzione. E' questo il concetto cardine emerso nel 'corso della tavola rotonda organizzata dall'Ance (l'associazione costruttori edili) di Foggia alla quale hanno preso parte esperti del· settore del credito, iniziativa di divulgazione a beneficio delle imprese del settore che ha avuto il patrocinio del ministero per lo Sviluppo economico. «Il settore delle costruzioni " ha dichiarato in apertura il presidente di Ance Foggia, Gerardo Biancofiore - può trovare valide risposte alla crisi con un adeguato utilizzo dei fondi comunitari nell'ambito della programmazione 2014/2020, 16 mi· liardi di fondi europei. L'Unione Europea offre una molteplicità di strumenti di finanziamento per un'ampia gamma di progetti e pro' grammi che sono a disposizione delle imprese, delle associazioni e degli enti locali. Tutti, però - ha aggiunto - sono chiamati a raf· forzare il loro impegno e le loro competenze nella fase di elabora· zione e redazione delle proposte, le cui lacune in passato hanno sovente determinato l'utilizzo solo parziale di importanti risorse anche comu· nitarie che a causa del loro mancato utilizzo sono state rispedite al mito CANTIERI EDILI In Capitanata il 30% delle imprese ha chiuso i battenti tente con una grave perdita per le opportunità economiche del nostro territorim~. La tavola rotonda è stata organizzata in un momento particolarmente delicato per l'edilizia in Capitanata: i cantieri sono più che dimezzati, il 30% delle imprese edili ha portato i libri in tribunale oppure ha messo i motori al minimo (e il personale in cassa integrazione) in attesa che la bufera passi. Ma nell'aria c'è ancora molta incertezza, i cantieri non riaprono e i la· voratori del comparto devono aro rangiarsi con gli interventi di manutenzione. Aumentano i lavoratori a cottimo, c'è grande incertezza fra le imprese proprio perchè manca un quadro di riferimento chiaro sugli investimenti che intendono promuovere gli enti di spesa pubblici. «Proprio per venire incontro alle esigenze delle imprese - ha rilevato a tal proposito il presidente dell'Ance - la nostra associazione ha imo plementato le professionalità e le competenze del suo Ufficio rapporti comunitari, in attuazione di una specifica intesa operativa tra Ance e 6 Ministero dello Sviluppo Economico che prevede anche una particolare attenzione per le attività informative e di comunicazione sull'importante capitolo dei fondi comunitari, la cui documentazione presentata al convegno è anche a d-isposizione di imprese e professionisti sul sito www.ancefoggia.it». La tavola rotonda che ha avuto per tema "I finanziamenti europei di· retti ed indiretti per il settore delle costruzioni 2014/2020" ha costituito la tappa foggiana di un' iniziativa nazionale itinerante promossa dall'associazione nazionale imprenditore edili al fine di fornire risposte alla crisi del comparto. All'incontro foggiano ha preso parte anche 1'on. Salvatore Matarrese, ex presidente regionale di Ance, oggi componente della commissione Ambiente, Ter· ritorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati. li convegno . come riferisce una nota . è stato aperto da Gerardo Biancofiore, presidente Ance Fog· gia, cui hanno fatto seguito le re· lazioni del responsabile di Ance Rapporti Comunitari, Giulio Guarracino sui finanziamenti diretti ed indiretti, del responsabile Ance Af· fari Economici e centro studi Romain Bocognani sulla nuova programmazione europea 2014-2020, di Gianluca Coppola di Eurocrea Merchant, di Valentina Russo di +39 Energy. • , Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA FOGGIA U"\. \lI-\L.L.L J:.J.J-'-CISL Uu.,.J't~Ul.VN"V il1 A_ Sabato 28 giugno 2014 CRISI SENZA PRECEDENTI Pesa il braccio di ferro con Biancofiore (Ance) vicenda-Insalata sulle tangenti al Comune. A20 GIORNI DALLA FINE MANDATO e117laluglio la giunta per nominare i saggi 'j.'1 \J,;, "IL ""1 J. ,B, 111 30/06/2014 1 CAOS INDUSTRIALI ~" !'($I.%=!l~~Jml'i!l1l!Im1:m=l%:1rremmWK-~@l!=WAlW!IThl't~!l;l$'tMll~ o DIMISSIONI IMMEDIATE l!iuseppe Di Carlo al vertice di Confindustria Interviene Confindustria Di Carlo deve dimettersi Foggia dal 2010 , La commissione nazionale dei probiviri censura il presidente MASSIMO LEVANTACI ,. Confindustria da ieri è senza presidente, Giuseppe Di Car· lo (in scadenza) ha rassegnato le dimissioni ieri pomeriggio. Dimissioni a sorpresa, proprio alla vigilia dell'injzio delle ope· razioni per la sua successione, Bocche cucite, ieri pomeriggio, tra gli industriali foggiani, ma l'aria che' si respira è tesa. Le dimissioni aprono scenari 00' prevedibili al vertice dell'imprenditoria foggiana, conside· rata che proprio Di Carlo, pur non rieleggibile, veniva considerato l'ago della bilancia tra i due candidati alla presidenza Gianni Rotice (espressione de· gli edili) e Umberto Sacco (se· zione molitoria), ex presidente nazionale di Italmopa e con· siderato dall'edile Di Carlo l'uomo adatto per la presidenza. Sulle dimissioni potrebbe dunque aver pesato lo scontro scoppiato nell'associazione edili qualche mese fa con la denuncia presentata dal pre· sidente dell'Ance, Gerardo Biancofiore, che aveva invitato il preSidente della Cassa edile, Marco Insalata, a rassegnare le dimissioni dopo aver ammesso agli organi inquirenti di aver pagato una tangente al dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Foggia, l'ingegner Biagini, a sua volta fmito in un'inchiesta della Procura su appalti e mazzette. Una vicenda che solo apparentemente non ha scosso gli imprenditori di Confindustria, ma che ha scavato un solco prOfondo fra Biancofiore e i pochi costrut- tori che si sono schierati al suo fianco, Le dimissioni di Di Carlo secondo le indiscrezioni filtrate nelle ultime ore - sarebbero pertanto maturate in questo clima di sospetti&coltelli e de- terminate da un intervento della commissione probiviri nazionale che avrebbe invitato Di Carlo a fare un passo indietro, Vicenda controversa e senza precedenti in associazione industriali: un preSidente non t:INTERVISTA LO SFOGO DI GIUSEPPE DI CARLO DOPD lO STRAPPO Al VERTICE OEGU INDUSTRIAU CHE APRE ADESSO UNA NUOVA FASE «Il passo indietro l'ho fatto io, sono schifato» Il presidente uscente: «Ho parlato con Squinzi. questa non è più la mia associazione» Presidente Di Carlo, chiariamo subito un aspetto: si è dimesso lei o l'hanno fatta dimettere? «Mi sono dimesso io, su questo non ci piove. Non è più la mia Confmdu· stria). E cosa le hanno detto di così grave da indurla ad andar via a pochi giorni di scadenza del suo mandato? «Mi ha chiamato Michele Matarrese (componente della commissione nazionale deiprobiviri:ndr), mi ha fatto un ragionamento che mi ha lasciato molto deluso. lo sono una persona lineare, non entro in dIDamiche che non mi appartengono. Ne ho preso atto». Ma quindi l'hanno invitata a fare un passo indietro? «li passo indietro l'ho fatto da solo, sia chiaro questo concetto». Ma non ci dice cos'è che l'ha fatta tanto indignare. «Sono questioni interne, in questo momento non mi va di far polemica». Proviamo noi a fare qualche ipotesi: la raccolta difirme contro il presidente dell' Ance può aver inciso? «Non l'ho promossa io anche se l'ho 7 firmata». E la candidatura di Sacco da lei sostenuta, anche questo ha influito? «lo non sostengo nessuno, sono venuti fuori solo degli orientamentD>. E poi la vicenda principe, le dimissioni richieste di Insalata sulle quali lei è parso d'accordo. «Sono tutti argomenti che non c'en· trano nulla con la situazione in atto. L'ho detto anche a Squinzi (il pre· sidente nazionale: ndr) che di me ha stima. Mi ha risposto che se ne oc· cuperàpersonalmente», [mJev.} viene indotto alle dimissioni a venti giorni dalla scadenza, in mancanza di gravi indjzi. Qua· li? Confllldustria avrebbe ceno surato la condotta del presi· dente non solo riguardo la vicenda specifica delle dimissioni (non presentate) di Insalata, ma sulla condotta seguita in generale e considerata non super partes per un presidente espressione di tutti. Fra l'altro viene attribuita a Di Carlo una raccolta di firme (lui smentisce) per provocare le dimis· sioni di Biancofiore dall' Ance, raccolta che - stando a infor· mazioni di parte - avrebbe rac· colto appena il 7% dei con· sensi. Ma siamo ancora nel campo delle voci, l'unica cosa certa è che Di Carlo prima di dimet· tersi (o di essere dimesso) ave· va convocato per il 7 luglio la giunta per la nomina dei saggi che dovranno consultare gli iscritti dai quali verrà fuori il nome del futuro presidente, possibilmente all'unanimità com'è nello spirito di Confin· dustria. Un'unanimità oggi pe· rò molto difficile da raggiun· gere con l'aria che tira. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 , <, " SABATO 28 GIUGNO 2014 ~ III LA NOTIZIA ~, Intomoalle18diieribacomunicatolasuadecisionealpresidentenazionaleGiorgioSquinzi.Cresceloscontro Pino Di Carlo sidimette dalla rresidenza diAssindustria. "Non accetto iliktat da Bari" . J"' Intorno alle 18 di ieri ha comunicato la sua decisione ai presidente nazionale Giorgio Squinzi, il quale non ha manifestato particolari dinieghi. TI numero unodi Confindustria "Foggia 'Pino Di Carlo sì è dimesso ieri, a sor- presa. Non vuole subire idik- tutti e incrina con le sue dimissioni le 'mediazioni mescommissariata e diretta da se in atto negli ultimi tempi Bari- osserva alla nostra te- dai qu'attro saggi, chiamati a stata - Gerardo Biancofiore ' consultare la base. Secdndo . mi aveva proposto la presi~ una ricostruzione parziale, il denza di Cassedile, ma io,ho suo- gesto sarebbe maturato rifiutato.' Mi voglio poter ieril'altro,quandoadunariuguardare allo specchio e"casa nione di vertice dell'organìzmia ne è piena, Mantengo la zazione dell'aquila a Roma, schiena ," dritta", timprendi- un fedelissimo -di Salvatore tore edile è turistico, il cui Matarrese"e prol;liviro, che a mandato sarebbe 'camun- sua ~olta èlegato al presidenque scaduto il prossimo "21u- te foggiano dell'An,e, lo glia, anticipa le mosse/_,sa- avrebbe- maltrat'tato verbalpendo di non poter gestire la mente,mostrandotuttelefrivicina fase elettorale, spiazza zioni gener~te dalle divisioni _tat dei baresi, spiega. "Non credo in lUla Confindustria o 8 di Capitanata' e dal coriflitto tra i due gruppI. Di Carlo, offeso nel suo orgoglio, ha pertanto deciso difar saltareil ta-' voloediacuirela~uffasinda cale. A detta di molti, Eliseo Zanasi, che ha ricucito i suoi rapporti con Biancofiore, infatti, sarebbe pronto a prendersi tutto, sebbene non abbia' i numeri per un talè ~m plein, e a rimettersi nuovamente in gioco per la presidenza di Via Valentini Vista Franco e della Cassa Edile, che affiderebbe al socio Moschella. In questo scenario, sembra tramontata qUindi !'ipotesi di una candidatura unitaria, che avrebbe potuto trovare la sintesi in un nome terzo.. Alcuni però fanno no-, tare cheforsenon-tutto èperd'uto: nel weekend dovrebbe consumarsi una cena tra Gianni 1ìisciuoglio, i fratelli Sannella e almeno uno dei saggi, l'ex sindaco Giarll1Ì Mongelli. Ma al- momento appar~piùprobabilelo'scon tro diretto tra lo stesso ingegnere sipontino, supportato da Biancofiore, e Umberto Sacco, espressione del gruppo di Marco Insalata, Gianni 1ìisduoglio e degli altri ex Zanasi boys. Intanto, gli otÌtisiders fanno sapere di essere prontiadimettersiinmassae ad 'iscriversi in Abruzzo, se se' ve . "Non mancheremo la sfida ,del cambiamento", ripetono. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 CAPITI\LE&LAVOROjRICETTE COl'WEDERliLI (E DISSENSI) 'I . SABATO 28 GIUGNO 2014 ~ Giorgione sbotta contro Renzi: "Basta politica.. è ora di scioperare" . '1;., "m~decid_dache p-re~.è_çess~ _foriel!mtad'~@lt'I,e &ç~" LlNCONTRO PRESSO LA CASSA EDILE DI FOGGIA, DOVE CGIL, CISL E UILSI SONO DATI APPUNTAMENTO PER DISCUTERE DELLA PIATTAFORMA UNITARIA considerano le re,centi politiche del governoi competono i contratti, non la politica", no Monti, con' le "storture della Pornero e ammonisce il sindacalista. Per ricostruire e la crisi strozza e crea disparità soda ~ l'avanzamento dell;età pensionabile", il la propria c~edibilità tra 'i l~voratori, seconle, la giustizia fiscale è l'unico rimedio quadro si colora di tinte ancora più cupe se do Giorgione, serve organizzare "sciopero per livellare le disuguaglianze. CoslIe guardato'dalla prospettiva dei giovani "in generale e avere il coraggio di mettersi anpreda ~d un' asfissia mortale'.'.Altri e alti co~ sigle sindacali CGIL, CISL e UILieri matti, ,che contro il presidente del Consiglio non sti riguardano, invece, l'evasione fiscale: mi, presso la Cassa Edile di Foggia, hanno rinunciando alla protesta solo perché ha discusso della piattaforma unitaria su fisco umi vera e propria economia parallela che preso il40% delle preferenze ed è molto poe previdenza andando ad individuare le frutta annualmelJ.te 180 miliardi che, trapolare", Dopo il decreto legge sulla pubblistrategie per "alzare la voce" in un dibattito dotti in eventuali manovre finanziarie, poca amministrazione, dopo il' blocco ,dei ch~a rimesso in discussione non solo le trebbero valere occupazione e riforme. I contratti e il taglio del 5.0% dell'agibilità sindacati sonI? con;JÌnti che "i fattori che poHtiche del governo centrale, m.a anche il sindacale non rimaruolo stesso del sindacato a_metà strada tra bloccano il Paese SIano molteplici" e per ne altra scelta: "Ri.~ operatività eslancio p'Olitico. Alla presen- questo,hanno èlabo.rato una propostadfriprenderci il nostro tazione della" piattaforma resa pubblica il forma della Pubblica Amministrazione a ruolo ed essere con~ partire dal ripristino della contrattazione e lO giugno scorso sono intervenuti i segre~ sequenziali". tari generali territoriali di CG~L, CISL e un hanno indicato la necessità di' ammortizA preoccupare i rapdi Foggia; Filomena Trizio, Emilio Di Con- zatori universali e di politiche attive dellapresentanti delle si~ voro. Eselefascepiù za e Gianni Ricci. _,_ gle sindacali, prima giovani della popo""Abbiamo voluto ditutto, èl'atteggiamento del premierRenhanno rilaz-ione questo incontro per ~U'Omètelt'l,lt'l,*@ieri ' zi, che già in più occasioni non ha perso nunciato all'idea di,,' due motivi: innanzi~ tempo nel sostenere che ogni tipo di tratta~pel!:'p_n~deh' poter cogliere i fruttutto per entrare nel tiva, daora in poi"potrà andare avanti sen~ .p~S"iis&o. ti del vecchio-e caro merito "dei provvedi ~ za l'ausilio dei sindacati. "In sostanza il go~ l!llp~de:irum. . . sistema contributimenti e.in secondo verno ci vuole fuori dai piedi e dobbiamo anco'ra in vo, si è luogo per rinsaldare abituarci ad un'idea di Stato e di democratempo per impriil nostro rapporto zia che è diversa da quella che abbiamo con i lavoratori alla luce delle ultime,ester~ mere una svolta alla legge sulle pensioni sempre conosciuto". Per questo nei territo"ha determinato ingiustizie per che ad oggi nazioni e degli ultimi provvedimenti che ri si iniziano a pensare forme di mobilitaimpongono di rivedere le politiche sinda- lavoratori e lavoratrici e penalizzazioni dei zione di massa perprotestare,prima di tut~ cali in seguito ai continui attacchi alla con,~ pensiQnatì" eper arginare le disuguaglian~ to, pr leriforme mancate sul mercato dellafederazione", spiga Ricci della CisL Ciò che ze è prioritariala lòtta all'evasione per ab;. voro. o quelle mancate sul contrasto all' è sùbito chiaro, per i tre sindacalisti, è il li- bassare le tassazioni sulavoro e pensioni, evasione fisca1~, "C'è bisogno della tracvello di attenzione sui temi della crisi: "Ser- appunto. Tra buoni propositi e proposte ciabilità del flusso della moneta e la reinconcrete, c'è spazio anche per la forte auve più giustizia fiscale per rilanciare i contraduzione del reato di falso in bilancio sumi e l'economia del Paese" perché "la si- tocritica del segretario generale della un tuazione economica del nostro Paese è tut- FpI Foggia, Luigi Giorgione: "chi siamo? tora caratterizzata dalla crisi. e i sette ~nni Che facciamo? I sindacati non esìstono trascorsi hanno determinato una crescen- nella pubblica amministrazione. Diciamo te disoccupazione che ha toccato il13,6o/q e sempre "faremo, vela messa,a rischio del sistema produttivo dremo", ma poi non del Paese con la perdita del 25% delle im- riusciamo a portare "Chi sii<l\l!no? me ifa.'I:'l:amno? Dii~se_lPl!:'e~_o, prese manifatturiere e dei servizi". Diffici- inostri obiettivi a cale uscire dalla crisi senza un'iniezione di fi- sa e restiamo sempre _dl!:'e_o. ••". U~dibil!e ducia' riforme e fondi dello Stato: "Il pub- a me,tà dell'opera. sfogodiçio~ne blico è l'unico in grado di poter fare la dif- Chi" è rappresentatiche, con il governo Berlusconi, è stato eli~ ferenza se si adoperano manovre ed inve- vo dei sindacati ed è minato. Ci S0110 tutte le condizioni per ristimenti sganciati dal patto di stabilità, espressione dei sindacati all'improvviso si mettere in piedi l'intero sistema",conclude 1'80%-della nostra produzione regge sulla, allinea ai governi e alle scelte. Vogliamo fi~ FilomenaTrizio, "ma bisogna capire bene domanda interna e se crolla la, domanda nalmente avere uno scatto di orgoglio coda che parte di vuole stare e soprattutto è interna è ch,iaro .che il destino sarà segna- me provincia di Foggia? Possiamo iniziare necessario che la volontà politica di argito", dice Filomena l'rizio della eGlL, e se si a mobilitarci smettendo di far'politica?A', nare questi fenomeni sia ben chiara e deci~ sa", . MICHELE CIRULLI S 9 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 LA GAZZE1ll\DELMEZZOGIORNO Sabato 28 giugno 2014 LA DENUNCIA IL GESTORE FORCEllA oELrENI SI APPElLA AL TRIBUNALE DI FOGGIA CHE HA GIÀ ACCOLTO J:ISTANZA PRESENTATA DALLA COMPAGNIA «Punito per aver fatto sindacatop La compagnia vuoI togliergli la stazione di servizio, arischio il posto di lO dipendenti e Costa cara al gestore dell'impianto Eni di corso del Mezzogiorno l'attività sindacale condotta contro le major del STAZIONE DI SERVIZIO l:impianto Eni di corso petrolio, che avrebbero aumen- del Mezzogiorno: per 10 dipendenti c'è il preavviso di licenziamento tato i prezzi imponendo ai geo stori scarti minimi di guadagno. Una vicenda che parte da lontano, da quando - e sono ormai trascorsi quasi due anni - ha aperto a Foggia il distributore carburanti della Coop che con i suoi sconti ha man- , dato in crisi quasi tutti i gestori locali. 1 sindacati di categoria, tra cui la Fegica Cisl rappresentata in Capitanata da Piero Forcella, aveva avviato un'azione su due fronti: un ricorso (il giudizio è ancora in corso) ten- dente a dimostrare la «concorrenza sleale» di Coop Estense nell'approvvigionamento di carburanti rispetto agli altri gestori; e un'iniziativa promossa contro le compagnie, fmalizzata a spuntare un guadagno superiore al 2 % pro-litro riconosciuto ai gestori dalle compagnie, limite che impedirebbe ai benzinai di diminuire i prezzi alla pompa. Ma oggi l'Eni chiede in via cautelarelariconsegnadell'impianto, contesta al gestore Forcella ai sensi della «clausola risolutiva espressa» ex 1456, la chiusura dell'impianto in alcuni giorni di settembre, un giorno di ottobre e due giorni di novembre dell'anno scorso. «Tutto falso - si difende il gestore che denuncia senza mezzi termini di essere vittima di una "ritorsione" - può testimoniarlo anche il comando dei vigili urbani le cui pattuglie sono ve-nute proprio in quei giorni a fare rifornimento)). il Tribunale di Foggia ha però accolto la richiesta dell'Eni, ma il gestore ha promosso un reclamo al presidente del Tribunale ed al presidente della Prima Sezione, in cui si chiede la sospensivà del provvedimento di "prime cure" per scon- LA MOBILITAZIONE LA INAS CISL STAMANE NEL CENTRO COMMERCIALE MONGOLFIERA ({ Un errore tagliare i patronati» «9 Fa tappa anche a Foggia la campagna nazionale dell'Inas e della Cisl finalizzata a sensibilizzare sui servizi offerti dai patronati e contro le ipotesi dei tagli previsti dal Governo con la scusa di ridurre gli sprechi. La mobilitazione provinciale si svolgerà per tutta la giornata di oggi, dalle ore 9 alle 20,30 presso il centro commerciale ''la Mongolfiera", dove sarà allestito un punto d'incontro dell'Inas e della Cisl di Foggia e diffuso materiale informativo. Presenti il direttore provinciale dell'Inas, Donato Di Lella, e il segretario generale territoriale della Cisl, Emilio Di Conza. La finalità dell'iniziativa è informare i cittadini sui fondamentali servizi forniti gratuitamente dai patronati. «L'Inps, anche a causa della riduzione del proprio personale - informa una 'nota della Cisl - ha chiuso molti sportelli al pubblico e ha affidato la gestione delle domande a un sistema telematica. Senza il supporto dei patronati, i cittadini si sarebbero ritrovati soli di fronte a procedure estremamente complesse, spesso in'comprensibili». L'utenza dei patronati è aumentata di più del 35%: nel 2013 sono state 14 milioni le persone assistite di cui 4 milioni si sono rivolte all'Inas, che ha aperto 2 milioni e mezzo di pratiche. I patronati garantiscono alla pubblica amministrazione un risparmio annuo di circa 600 milioni di euro". 10 giurare - dice Forcella - il danno irreparabile di una azione spossessoria da parte di Eni che, nelle more delprocedimento di reclamo, provocherebbe il fallimento della società Oil Trade Company (che ha come unica attività quella della gestione del punto vendita) e la perdita di dieci posti di lavoro, con effetti impropriamente anticipatori, non solo del giudizio di merito ma anche di quello del reclamo. Ai dipendenti è stato perciò già recapitato un preavviso di licenziamento, sono ricorsi anch'essi al Collegio per scongiurare, nelle more della procedura, un «infausto epilogo delle posizioni lavorative, non reeuperabile anche in caso di tardiva vittoria nel reclamon. «L'aver contrastato sindacalmente la politica dei prezzi del· le compagnie - è convinto Forcella - ha deteriorato i rapporti con la mandante che prima ha imposto alpunto vendita prezzi molto più alti, non solo della concorrenza, ma anche degli stessi impianti Eni su piazza ciò al fme di indurre una perdita dell'erogato. Ed ha poi interdetto al punto vendita l'utilizzodi "carte di fidelizzazione" e " buoni Agip" facendoci perdere la clientela istituzionale (Comune di Foggia, Polizia, Amiu) che pagano con tali sistemi per vincoli Consip)}. m:"w',*1''Ii:ma7c:mtmr::l?c$tEmmt1'''''!1~W?'Jt~''mf le altre notizie l j~~~~:m:Q!~ì!ì$jiijiE!i;:!in;ii PIATTAFORMA UNITARIA Evasiòne eprevidenza • 1m «Serve più giustizia fiscale per rilanciare i consumi e l'economia del Paese»: su questo tema la piattaforma unitaria tenuta ieri da Cgil, Cml e Dii di Capitanata presso la Cassa Edile, presenti i segretari territorialiFilomena Trizio,Emilio Di Conza e GianniRicci. Secondo i sindacati «la situazione economica del nostro Paese è tuttora caratterizzata dalla crisi e i sette anni trascorsi hanno determinato una crescente disoccupazioneche ha toccato il 13,6% elamessaarischio del sistema produttivo del Paese. Non si esce positivamente dalla crisi, senon si determinano investimentipubbliciscorporati dal patto di stabilità europeo e politiche industriali che facciano ripartire lo sviluppo, la ricerca e l'innovazione». egil, Cisl e Uil hanno elaborato una proposta di riforma del· la pubblica amministrazione a partire dal ripristino della contrattazione e indicato la necessitàdiammortizzatori universali e di politiche attive dellavoro. Un cambiamento verodelPaesedeveriguarda- re, per Cgil, Cisle Dii, anche la legge sulle pensioni che «ha determinato non solo ingiustizie per lavoratori e lavoratrici e penalizzazioni dei pensiona" ti, ma soprattutto un blocco delmercato dellavoro». I sindacatihanno deciso diavviare una forte iniziativa nel Paese sui temi della previdenza e dell'evasione fiscale e di sottoporre le proposte in assemblee aziendali e sul territorio. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 , <i ,; LA"l9AZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 nsindaco chiama Vendola -"- lA GAlZE1ll\ DELMEZZoGIORNO Lunedì 3Q;giugno 2014 ~ ··11 «Qk !'impegno della Regione, ma il presidente sia al nostro fianco» $ Tempo scaduto, oggi . 30 giugno 2014 • si chiude il termine entro il quale (salvo proroghe) la Regione può utilizzàre i 14 milioni di euro di fondi comunitari per l'allungamento della pista del Gino Lisa. Cosa succederà ora? Il sindaco Franco Landella è «allarmato) per la nuova sospensione del rilascio della Valutazione d'Impatto ambientale propedeutica all'allungamento della pista del "Gino Lisa". «Siamo allar- mati . scrive il primo cittadino in una nota di riflessioni a margine dei due incontri tenuti la scorsa settimana alla Regione . per le continue notizie che aggiungono ostacoli su ostacoli alla defmizione delle procedure tecniche utili alla realizzazione di questa strategica opera)}. Eppure la "due giorni" è stata {<positiva» per il sindaco: «A Bari abbiamo riscontrato la volontà della Regione di sollecitare ilrilascio della "Via" e di portare a termine !'iter per l'alhmgamento della pista. È un segnale che ho colto positivamente ma che adesso va sostenuto e rafforzato con azioni di ordine pOlitico-istituzionale. Ringrazio gli assessori regionali Giannini e Di Gioia per la disponibilità al confronto. Tuttavia - puntualizza Landella sulla vicenda mi sarei aspettato una dichiarazione pubblica del governatore Vendola, anche per dimostrare la determinazione politica della Regione nell'essere accanto a Foggia e alla Capitanata in questa battaglia»). il sindaco Foggia però continua a temere colpi bassi, «restano intatte· puntualizza - le paure circa la possibilità che l'allungamento della pista dello scalo aeroportuale possa essere defmanziato, giacché ad oggi la gara per i lavori bandita da '~dP" non è stata aggiudicata ed il termine fissato dall'Unione Europea per l'utilizzo dei fmanziamenti è quello del 30 giugno». «Sul punto aggiunge - sarebbe opportuno un pronunciamento formale del Governo, al fme di chiarire l'orientamento che si intende assumere su questa delicatissima materia. L':interessamento manifestato con puntualità sulla vicenda dall'ono Scalfarotto . spiega Landella . ad esempio, potrebbe essere rivolto adesso a comprendere se lo stato di avanzamento della gara costituisca una condizione sufficiente per scongiurare il definanziamento dell'opera o se l'esecutivo nazionale abbia in animo di concedere una proroga rispetto al termine del 30 giugno, in assenza della quale la provincia di Foggia perderebbe l'intero fmanziamentQ». il sindaco lancia un appello a non disperdere il lavoro di coesione messo in campo fino ad oggi. «Con il presidente della Camera dì Commercio, Fabio Porreca, abbiamo raggiunto una convergenza di obiettivi e di strategie, condivisa e rafforzata dalla funzione svolta dal mondo dell'associazionismo, che si è speso con passione e competenza. Lo stesso doppio appuntamento regionale- ricorda ilprimo cittadino - è stato il frutto di questo nostro intenso lavoro di sollecitazio- CORSA CONTRO IL TEMPO Laeroporto Gina Lisa è stata finanziato dall'Unione europea can 14 milioni di euro. Il progetto di allungamento della pista a 2mila metri rIentra nel pacchetto di opere per l'infrastrutturazione degli aeroporti pugliesi presentato nel 2012 dalla Regione 12 ne, così come la missiva trasmessa dalla Regione Puglia al Ministero dell' Ambiente è l'esito di questa fitta interlocuzione. Ora, però, serve che il fronte comune sia dichiarato e rafforzato. Vorremmo che la Regione non limitasse il suo contributo ai due incontri tenuti a Bari o alla lettera trasmessa al Ministero, che pure hanno una loro importanza evidenzia Landella -. La nostra esplicita richiesta è che il presidente Vendola sia al nostro fianco pubblicamente, anche sul piano politico, nel confronto messo in campo con i Ministeri dell' Ambiente e dei Trasporti. Sarebbe una dimostrazione tangibile del fatto che la Regione Puglia considera il "Gino Lisa" polo strategico per il sistema trasportistico puglie- .. • se. Diversamente, saremmo costretti a prendere atto del fatto che il territorio è solo in questa partiw>. La richiesta di sostegno del sindaco, infatti, non riguarda esclusivamente il rilascio della "Via" ma anche l'inserimento dello scalo dauno nel piano nazionale degli aeroporti, da cui ad oggi il "Gino Lisa" sarebbe escluso, a dispetto della sua appartenenza al "Comprehensive Network" della rete ''Ten-T'' approvata da Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva nel dicembre del 2013. Anche su questo tema occorre l'impegno pubblico e fattivo di tutti: parlamentari, esponenti del Governo, Regione Puglia, , '~dP". Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 , <! i; lA GAZZETIADELMEZZOGlORNO Lunedì 30 giugno 2014 • LO SFOGO "VOLA GINO LISA" i ( «Nessuno però dice cosa accade adesso» 9 li comitato "Vola Gino Lisa" denuncia un «clima di rasserena- mento» intorno alla questione aeroporto, dopo ì due vertici tenuti a Bari la settimana scorsa. «Ma l'eccesso di fiducia è un atto irrazionale (in realtà il sindaco Landella appare molto preoccupato: ndr). Sulla base di queste considerazioni . sottolinea il comitato· chiediamo una precisa, urgentis!-;ihla risposta su quel che nessuno ha riportato nelle rispettive agenzie ufficiali e che qui si ripropone a tutti i soggetti interessati: Aeroporti di Puglia, Assessori Giannini e Di Gioia, dopo la scadenza del 30 giugno 2014 quale certezza e quali gli strumenti immediatamente disponibili per non perdere i finanziamenti dell'Unione Europea?», Vola Gino Lisa ricorda i mesi di <dnspiegate complicazioni procedurali, di manifestazioni di protesta, di richieste di incontro e chiarimenti che hanno avuto come riscontro solo dei silenzi». E puntualizza come solo ora, proprio allo scadere del tempo massimo per non perdere i fmanziamenti, «nel piccolissimo arco di tempo di 2 giorni si sono tenuti ben due incontri ai vertici istituzionali, seguiti da una serie di comunicati stampa in cui tutti riaffermano il loro impegno, passato e futuro, per una positiva soluzione della "bega" riguardante l'allungamento della pista dell'aeroporto "Gino Lisa». «Solamente adesso· stigmatizza Vola Gino Lisa· improvvisamente in tanti, a vari livelli istituzionali, inviano note di sollecito, riferiscono di pressioni politiche sul Ministero dell'Ambiente e sull'Enac, quell'interessatestimoniando mento che questo comitato di cittadini stanno chiedendo, inascoltati, da molti mesi». 13 Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 ~, ?I lA GAZZE1t\DELMEZZOGIORNO Lunedì 30 giugno 2014 SICUREZZA SOS AL MINISTERO DEGLI INTERNI t1tlli-'5lffil:liW"I:4~=~~Sltlm=Mllitr0Wtti'Wim~m:w;mmmt!nlmW,1'iU1Wi'iS=g!!;m!'WlY Il SEGRETARIO CAROTA «Solo un reale coordinamento delle forze di polizia può imprimere una sostanziale svolta alla lotta della criminalità» LA SITUAZIONE DEL CAPOlUqGO Lo scenario che si prospetta non è certo incoraggiante, i poliziotti di Foggia costretti aoperare in condizioni non certo esaltanti «Servono altri uomini e mezzi» [appello del Siulp provinciale dopo l'assalto di un commando al caveau della NP $ L'assalto paramilitare del com~ mando al caveau della NP service con l'obiettivo di portare via 14 milioni di euro ed una città messa a ferro e fuoco per qualche ora non possono passare inosservati. «E' ormai sotto gli occhi di tutti come le condizioni lavorative ed economiche in cui versano i poliziotti stiano raggiungendo livelli oramai insostenibili. Da tempo le organizzazioni sindacali di polizia denunciano il profondo stato di malessere dovuto alla consapevolezza di operare in contesti operativi sempre piu' dif· ficili e pericolosi con mezzi obsoleti e con un'età media sempre piu' ele- vata.» Lo afferma Michele Carota, presidente provinciale del Siulp, il sindacato unitario dei lavoratori di polizia. «Nonostante tutto questo, ognuno continua a fare il proprio dovere a rischio della propria vita e continuerà sempre a farlo malgrado i preannunciati tagli alla sicurezza. Comunque, mentre lo scenario che si prospetta non è certo incoraggiante, i poliziotti di Foggia, anche loro costretti ad operare in condizioni non certo esaltanti, la trascorsa notte a bordo di una volante dopo aver attraversato un muro di fuoco strategicamente creato dai malviventi sventava una mega rapina ad un noto istituto di vigilanza. Ai colleghi intervenuti, nonostante la probabile consapevolezza che la volante su cui espletavano servizio poteva prendere fuoco o a causa dell'incendio nemico o per "autocombustione", rivolgiamo la nostra sincera ammirazione certi che l'evento non passerà inosservatO», afferma ancora Carota che aggiunge: «Comunque, aldilà delle nostre riflessioni, speriamo che l'episodio serva a stimolare le dovute ponderazioni da parte del nostro :Ministero circa l'opportunità di adeguare le condizioni di sicurezza dei colleghi di questa provincia rispetto ad 14 un territorio oramai in preda a sconfinati spazi di pirateria malavitosa)}. ((E' opinione, tra l'altro del SIULP, che solo un reale coordinamento delle forze di polizia presenti sul territorio può imprimere una sostanziale svolta alla lotta della criminalità; esigenza, questa, ancora più pressante visti i gravissimi tagli operati alle risorse economiche nonché umane e strumentali che costringono le forze di polizia a veri e propri miracoli, come quello avvenuto a Foggia, per contrastare il dilagare della criminalità e garantire la sicurezza delle istituzioni», aggiunge infine il segretario provinciale del Siulp. Copie ad esclusivo uso del destinatario RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 lA GAZZE'Ill\DELMIZZOGIORNO Lunedì 30 giugno 2014 {. o. rUniversità festeggia i primi 67 diplomati in CiiI Sono docenti degli istituti superiori provenienti da tutta la regione • Insegnare materie non linguistiche in una lingua straniera: non è un gioco, ma una disciplina. Si chiama Clil (Content and Language Integrated Learning) e giovedì 3 luglio (ore 16) se ne saprà di più. Presso il dipartimento di Giurisprudenzasi terrà la cerimonia di consegna degli attestati per il conseguimento del corso di perfezionamento relativo all'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera. La metodologia è nata 20 anni fa in Europa, in base al principio espresso dalla Commissione Europea, secondo cui il cittadino comunitario dovrebbe conoscere altre due lingue oltre alla lingua madre. TI Miur ha assegnato al Centro linguistico di Ateneo dell'Università di Foggia il compito di provvedere alla formazione professionale, nell'ambito della metodologia CIiI, dei docenti della scuola secondaria superiore di tutta la Puglia. I corsi si sono svolti a Bari, Taranto e Foggia. In contemporanea i corsisti hanno seguito dei corsi di lingua inglese e a gennaio scorso hanno sostenuto l'esame di conoscenza della lingua inglese Cl (fra i più alti livelli secondo il Quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue). il livello di conoscenza linguistica Cl è richiesto dal ministero per poter essere abilitati ad insegnare il Clil. Alla cerimonia di giovedì interverranno il rettore Maurizio Ricci, l'ispettrice del Miur Gisella Langé e il direttore del Centro linguistico di Ateneo, Christopher Williams. «E' un meritato riconoscimento per i corsisti che si sono impegnati tanto per arrivare al traguardo ·dell'abilitazione di insegnamento del Clil - ha di- chiarato il prof. Williams - ma è anche fonte di soddisfazione per il nostro Centro linguistico di Ateneo in quanto i 67 corsisti pugliesi sono fra i primi in Italia ad aver completato il percorso linguistico e metodologico. La sfida del cm significa investire in un sistema di istruzione scolastica moderno ed autenticamente europeo}). I '67 docenti che riceveranno gli attestati provengono da tutta la Puglia ed hanno affrontato l'esame flnale del Clil metodologico nel maggio scorso. Sono tutti insegnanti della scuola superiore di materie non linguistiche e ora, grazie a questo attestato, avranno l'abilitazione per insegnare parte della propria materia in lingua inglese. l:INIZIATIVA IL GAL MERIDAUNIA PUNTO DI RIFERIMENTO PER TRACCIARE UNA STORIA EPOCALE Emigrazione, la ricostruiamo cosÌ Foto, filmati, documenti, sta nascendo un grande «Laboratorio» 4» Sono in cammino i laboratori dell'emigrazione del Gal Meridaunia, anche se c'è un anno a disposizione per contribuire alla realizzazione di questi veri e propri punti di riferimento su di un fenomeno, l'emigrazione ap· punto, che ha contrassegnato in tutt'Italia gran parte del Novecento. il punto di partenza è il progetto di cooperazione transnazionale ed interterritoriale "Pu· gliesi nel mondo", che è stato elaborato dalla rete costituita da 19 Gruppi di Azione Locale pu- gliesi, con capofila il Gal Me· ridaunia, in collaborazione con l'assessorato al Welfare della Re· gione e con il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo. I laboratori dell'emigrazione si fanno promotori, sul territorio del Gal, di una serie di iniziative finalizzate arecuperare illegame storico e culturale tra le comunità locali ed il fenomeno mi· gratorio che le ha riguardate, per costruire un ponte con le comunità emigrate. Il Gal Meridaunia, per il "Laboratorio dell'emigrazione dei 15 Monti Dauni", lancia un appello a residenti o originari dei Comuni del. Gal, affmchè collaborino, raccogliendo e mettendo a disposizione foto, lettere, filmati, oggetti che siano testimonianza di storie, viaggi ed emozioni vissute dai migranti. IL materiale dovrà pervenire presso la sede del Gal entro maggio 2015. Ogni !bto, filmato o altro materiale sarà digitalizzato e restituiti entro 60 giorni. La partecipazione all'iniziativa è gratuita (Gal Meridaunia, a Bovino, telefono 0881/912007, fax: 0881/912921). ti • , .;;~ti'1'iig~!~#~,~"g~~à,i ·;"d~~~~I,@\~ei:l11.igf:a~ti.! :i,0:,:~a~a~le,lio~~Qni • <'iCi,;i,.~~.~~rd.ì, i,~<f:IJQgiil .,.i: con.Cis\:eAnolf ;i~V~n~/Jì21~~'i~1Ir~'~r~~: :9;~Q,.sal~q~liIribun"I~PiFa.o·.· I"~zo Opgana,iaCisl ~Jr",nolf .. !·:;tèn~·ri_~.p.l~j:ç,ohf,ér.e,r(zq.J).ul!,~;'~:(::·_': i:"frateUanzae"l.a'~olidarl~!à··.' ii,., ~ '-;"'~r.()_sp~ttlY_~:.é.,st.rC!.t~g\E/ p~da-,.' -':;:tu~~la:.Cj~I':I.<;i\foro;r:Qì.gralìt.el).' r:ErC!' l r~.I~t~rt~liç.cinv~g'n();.M~"~; ··Tin..R"ykov,.arÌ)basciatore,d~l. i.!.cRèg_no:,8ìJY1~:rqç:qqj.p;!ta;l.i~~.:-/./:'.::-;·:· HassanAbòuyoublal"nba~ .. ,· .sclator~cieIR~gnd,·clelJvl"roè~ ;:'.cb,,'.ih'Jti:i_~i~;fpana:Ma9u_e.!j.rG.o~,.':·: (·:;:;t~ritin:.esp.ù;;_à.mlJa,sçi~toJ~'.\":\I:_:_ " . dèlla Ro.maniain Italia, ii , , ' . [,.!Y1oo aml1"\ep$aa.dv;presidenc '. te,Dil?ioQa.leADolf;GiulioCg" :',' ~I ~çp h,ia /, s.e9 re,ta d,q·g:.e. n,e.r~_le'·_ ' :··.CisIPÙglia;.~a~ilicilta:C;ugliei' ';',: ,m9·,Mil:"t~r\-:'Ì.nii:.~s.s.es.s'0.rt3 :~.17 -;_:'.. :, ,·.,qrQ~jgJ$~i.9ti.~'.g~.tl~.:R.egio.n~; tv1lcb.e.'e ~(lrdo; presidente ... ;<;.cprr~.ìs~;i q.(1-~: ~ Qntiç-')~ JJ.e; ~.:\:';-: i.. dellaC.amera·deLD.eputati:, ... :çonçlusionidiRaffaèle Bo, . <:n:an.n il _5.eg·reJario -na,ziQna l.e' d~!laCiSI.,.. .... ..... . Copie ad esclusivo uso del destinatario '---.- RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 30/06/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO I '1 ar4j~['IM §~ii'! , INTERVENTI ACERIGNOLA. LUCERA. MONTE SANT'ANGElO ETORREMAGGIORE Pile~mologie nei 4ospedali spazio anuove specializzazioni Manfredonia; la Pediatria diventa Medicina per l'adolescenza • I maggiori interventi di rivisìtazio- ne del piano ospedaliero regionale sono concentrati quasi tutti in provincia di Foggia. Uassessora alla Sanità, Elena Gentile, nella sua conferenza di bilancio al termine dei suoi trecento giorni te· nuta venerdì scorso nella sede dell'Asl a Foggia (come riferito nell'edizione di ie. Ti) annuncia l'introduzione di un «nuovo modello di degenza» nei quattro ospedali dell' Asl si va verso un «raggruppamento delle attività di tipo sanitario e amministrativo nell' area dei servizi deli' Asl in Macchia gialla a Foggia dove apriremo attività anche per la riabilitazione)). La situazione ospedaliera in Capitanata è stata al centro di una discussione in giunta regionale, dice l'assessore Gentile, il futuro prevede più specializzazioni e meno posti letto. Manfrini ano ticipa: «Tra l'Azienda ospedaliera di Foggia e Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo ci sono 1600 posti let- to, troppi. Dovremo puntare di più su servizi come la riabilitazione psichiatrica e cardiologica, nei nostri ospedali si dovranno individuare nuove branche, l'esempio delle malattie in età evolutiva a Manfredonia va in questa direzione»). lm.lev.} di territorio ricadenti nell'Asl. {(Apriremo nuove pneumologie - annuncia - così da decongestionare le Rianimazioni e avvieremo un piano per 480 nuovi posti letto in cui daremo spazio anche a patologie particolari come affetti da SIa (sclerosi lateale amiotrofica: ndr), tracheotomizzati da attivare nelle strutture di Monte Sant' Angelo, San ~arco in lamìs, Lucera e Torremaggiore». Per il San Camillo De Lellìs di Manfredonia la neoparlamentare europea lascia in eredità al nuovo assessore Pentassuglia (l luglio) un piano più arti· colato che prende il nome di «servizio TiPQ)). «A Manfredonia - annuncia Gentile - apriremo quattro nuovi posti letto in terapia intensiva post-operatoria. LE DEGENZE Lassessore uscente alla Sanità acida con gli amministratori sipontini. Sì a 480 posti letto Inoltre contiamo di trasformare la Pediatria in Medicina per adolescenza: così daremo una risposta ai patemi che tormentano stupidamente gli amministra- , tori di quella città, anche nelle ore noto turne e attraverso Facebook». La dotazione sanitaria della Capitanata non dovrebbe fermarsi qui, la Gentile promette anche l'apertura di nuovi servizi di neuropsichiatria territoriale per lUl totale complessivo di sei strutture: «Tre lavorerarmo h24, altre tre saranno aperte mezza giornata», ma il piano è ancora in via di definizione e per questo l'assessore non indica dove saranno aperti questi nuovi servizi al pubblico. li direttore generale dell' Asl respinge, intanto, le accuse su presunte manovre per l'assegnazione di sei primariati al Tatarella di Cerignola: «Volevamo fare le assunzioni per titoli, vuoI dire che questo intoppo ci farà perdere un po' di tempo, ma il principio delle assunzioni resta salvo: procederemo come avevamo stabilitQ)). Per il responsabile provinciale 16 Copie ad esclusivo uso del destinatario
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