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DICEMBRE 2014 MESE DEDICATO ALLA FAMIGLIA
Club Reggio Emilia
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ROTARY:
RESPONSABILITÀ,
PROFESSIONALITÀ,
SERVIZIO.
(RICCARDO FERRETTI)
LETTERA DEL GOVERNATORE
di Ferdinando Del Sante....................................... 3
NOTIZIE DAL CLUB
Programma Dicembre........................................... 4
Messa in suffragio dei defunti rotariani............ 5
Assemblea dei Soci................................................ 7
Convegno Interclub: la nuova dimensione
Mediopadana........................................................ 9
PRESIDENTE 2014-15 Riccardo Ferretti
PRESIDENTE ROTARY INTERNATIONAL Gary C.K. Huang
GOVERNATORE DISTRETTO 2072 Ferdinando Del Sante
Il nuovo sito web del nostro Club...................... 14
Banco Alimentare................................................ 15
NOTIZIE DAL ROTARACT
Concerto per la Croce Rossa.............................. 16
NOTIZIE DAL DISTRETTO
Il Distretto premia le Startup............................ 17
SEGRETERIA
Via Gabbi 16, Reggio Emilia
Tel/Fax: 0522 453681
Email: [email protected]
TEMA PRESIDENZIALE 2014/2015
Gary C.K. Huang
Presidente Rotary International
Club Reggio Emilia
ROTARY CLUB REGGIO EMILIA
NOTIZIA DALLA SEGRETERIA
ANNO LXII, DICEMBRE 2014
REG. TRIB DI REGGIO EMILIA N. 878/94
DISTRIBUZIONE GRATUITA
DIRETTORE
STEFANO ROSSI
EMAIL: [email protected]
IN REDAZIONE
ANTONIO MARTURANO, RICCARDO FERRETTI,
VALERIA BRAGLIA
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
VIA GABBI 16, 42121 REGGIO EMILIA
EMAIL: [email protected],
[email protected]
TEL/FAX: 0522 453681
WWW.ROTARY.IT
PROGETTO GRAFICO
MARCELLO ASCARI
IMPAGINAZIONE CONTENUTI
MAURO DELL’AMICO, DORIANO GUERRIERI,
RICCARDO FERRETTI E SERGIO OCCHIPINTI
Club News
Club Reggio Emilia
DICEMBRE 2014 | NR. 12
LETTERA DEL GOVERNATORE
Carissime Rotariane e Carissimi Rotariani,
Venerdì 24 ottobre, ho partecipato all’evento organizzato dal RC Forlì per celebrare la giornata mondiale della Polio, ed ho assistito alla presentazione dell’importante libro scritto dal Presidente Salvatore Ricca Rossellini, “Vincere la Polio. La vera storia”, a cura della Prof. Lucia Fiore dell’Istituto Superiore di Sanità, a cui ho conferito il PHF e alla cerimonia di gemellaggio tra il RC di Treviglio, a cui
apparteneva Sergio Multisch di Palmenberg e il RC Club di Forlì, a cui appartiene Luciano Ravaglia.
Novembre
2014
DI
FERNANDO DEL SANTE,
GOVERNATORE
DISTRETTO 2072
Ho avuto, così, l’onore di conoscere personalmente Luciano Ravaglia a cui ho conferito il PHF per
l’impegno vero e concreto, che ha costituito la Sua missione di vita dedicata agli altri, per la vaccinazione globale dei bambini contro la Polio.
La Fondazione Rotary a cui è dedicato il mese di novembre è al fianco di persone straordinarie che
prendono esempio proprio da Luciano Ravaglia, da Sergio Multisch di Palmenberg che hanno dedicato
e speso la propria vita per la giusta causa del bene degli altri, i bambini, i più umili, i più indifesi.
Carissime e Carissimi, tutte le volte che pensate alla Fondazione, non sbuffate, non pensate … “le solite
cose”…, ma rivolgete un pensiero riconoscente a tutti coloro che nel mondo, come Luciano e Sergio
ogni giorno hanno operato e operano per il bene, addirittura per alcuni di essi fino a morirne.
Sul Corriere della Sera di venerdì 31/10/2014 in Cronaca è riportato un articolo di Andrea Galli dal
titolo “Pugni in strada agli sconosciuti. La violenza gratuita dagli USA a Milano”, che racconta di una
modalità di aggressione gratuita, in cui vengono aggrediti ignari passanti che devono essere “stesi” con
un solo pugno, come è anche accaduto a Milano a danno di una ragazza di 30 anni, che si è trovata a
terra con il setto nasale frantumato, senza un perché.
Pare per divertimento, per un gioco, ….
Bè di fronte a queste notizie noi Rotariani dobbiamo indignarci ancora di più del solito e considerare
l’importanza del nostro impegno per il bene disinteressato per gli altri.
A fronte della violenza, che dilaga in tante forme diverse, dobbiamo rispondere con la consapevolezza
di quello che possiamo fare.
La Fondazione Rotary, è una strada importante per fare del bene agli altri.
Ma altrettanto importante è il nostro essere Rotariani sempre, fuori dalla retorica, dall’autoreferenzialità, dalla routine, dal circolo dopolavoristico.
L’impegno per la pace e per il Bene, per la risoluzione del problema della fame nel mondo, per la salute
soprattutto delle madri dei bambini, per la diffusione della cultura e della conoscenza, che rende liberi,
dell’educazione, del rispetto, della consapevolezza della nostra responsabilità deve essere quello che ci
guida tutti i giorni.
Ha ragione Papa Francesco, che rivolgendosi a tutto il mondo, dice che ci sono “devastatori del creato
e della vita” e chiede loro di redimersi.
Facciamo anche noi la nostra parte, non abbiamo scuse passiamo all’azione per il bene, per l’umanità.
Cari saluti a tutti e Light Up Rotary.
Ferdinando
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PROGRAMMA ATTIVITÀ
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
GIOVEDÌ 4 DICEMBRE
Dicembre
HOTEL ASTORIA MERCURE, ORE 13:00
Carissime Amiche ed Amici Rotariani,
il mese di dicembre vede solo tre incontri tutti
dedicati all’azione interna.
Inizieremo giovedì 4 con la presentazione del
Bollettino Storico n. 151, da parte di Giuseppe
Adriano Rossi, che raccoglie gli atti del convegno
dedicato al Socio Ugo Bellocchi. Sarà l’occasione
per ricordare, insieme alla figlia Lisa, un rotariano
a pieno titolo nella storia del nostro Club.
Giovedì 11 si terrà l’assemblea per la nomina
del Consiglio Direttivo per l’Anno Rotariano 201516 e del Presidente per l’Anno 2016-17. Venerdì 19 ci scambieremo gli auguri di
Buone Feste presso il Ristorante “l’Officina
Gastronomica“ dell’Hotel Astoria alla presenza
del Governatore e della Sua gentile Consorte.
Giuseppe Adriano Rossi ci presenta il Bollettino Storico n. 151
contenente gli Atti del Convegno dedicato al Socio Ugo Bellocchi; sarà
presente la figlia Lisa Bellocchi.
Un caro saluto.
Il Presidente,
Riccardo Ferretti
Aperitivo per soci, famigliari ed
ospiti
GIOVEDÌ 11 DICEMBRE
CIRCOLO TENNIS CANALI, ORE 19:30
Conviviale e Assemblea per soli Soci
VENERDÌ 19 DICEMBRE
HOTEL ASTORIA MERCURE, ORE 19:30
Cena degli Auguri
Conviviale per soci, famigliari ed ospiti
GIOVEDÌ 25 DICEMBRE
Sospeso per festività
GIOVEDÌ 1 GENNAIO
Sospeso per festività
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
SEGRETERIA CLUB REGGIO EMILIA
Via Gabbi 16, Reggio Emilia
Tel/Fax: 0522 453681
Email: [email protected]
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Messa in suffragio dei defunti rotariani
CONVENTO DEI CAPPUCCINI, 6 NOVEMBRE, ORE 19:15
Un ricordo dei nostri cari
defunti rotariani ed un
occasione per sostenere la
comunità francescana
Il 6 Novembre, come ogni anno, il nostro Club si
è riunito per ricordare i nostri cari che ci hanno
preceduto in Cielo con la Santa Messa nella Chiesa dei Cappuccini seguita da un’agape fraterna,
nella quale riscoprire lo spirito comunitario e di
condivisione che i Conventi sanno trasmettere. E’
stata anche l’occasione per sostenere la comunità
francescana da sempre nel cuore dei reggiani.
Durante la Cena il nostro Presidente, Riccardo
Ferretti, ha letto una bellissima pagina scritta da
Padre Daniele Giglio per ricordare la vita di San
Francesco d’Assisi.
Abbiamo voluto riportarla per intero, per l’emozione che ha suscitato in tutti noi, e perché in poche righe riassume la vita del più Santo dei Santi.
“ Francesco nacque ad Assisi nel 1182, da
Pietro di Bernardone, ricco mercante di stoffe
preziose, e da Madonna Pica; la madre gli mise
nome Giovanni; ma, tornato il padre dal suo
viaggio in Francia, cominciò a chiamare il figlio
Francesco (FF1395). Prima della conversione
il giovane Francesco fu partecipe della cultura
“cortese-cavalleresca” del proprio secolo e delle
ambizioni del proprio ceto sociale (la nascente
borghesia).
Nel 1202, tra le fila degli homines populi, prese
parte allo scontro di Collestrada con i perugini e i
boni homines fuoriusciti assisani: Francesco fu
catturato con molti suoi concittadini e condotto
prigioniero a Perugia… Dopo un anno, tra Perugia
e Assisi fu conclusa la pace, e Francesco rimpatriò insieme ai compagni di prigionia (FF 1398).
Decide allora di realizzare la sua aspirazione a
diventare miles (cavaliere) e nel 1205 si unisce al
conte Gentile, che partiva per la Puglia, onde essere da lui creato cavaliere (FF 1491). È a questo
punto della vita di Francesco che iniziano i segni
premonitori di un destino diverso da quello che
lui aveva sognato. In viaggio verso la Puglia, giunto a Spoleto, a notte fatta si stese per dormire. E
nel dormiveglia udì una voce interrogarlo: «Chi
può meglio trattarti: il Signore o il servo?».
Rispose: «Il Signore». Replicò la voce: «E allora
perché abbandoni il Signore per il servo?»
(FF 1492). L’indomani Francesco torna ad Assisi
aspettando che Dio, del quale aveva udito la voce,
gli rivelasse la sua volontà (FF 1401).
Trascorre circa un anno nella solitudine, nella
preghiera, nel servizio ai lebbrosi, fino a rinunciare pubblicamente, nel 1206, all’eredità paterna
nelle mani del vescovo Guido e assumendo, di
conseguenza, la condizione canonica di penitente
volontario. Francesco veste l’abito da eremita
continuando a dedicarsi all’assistenza dei lebbrosi e al restauro materiale di alcune chiese in rovina del contado assisano dopo che a San Damiano
aveva udito nuovamente la voce del Signore dirgli
attraverso l’icona del Crocifisso: «Francesco va’,
ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in
rovina» (FF 593).
Nel 1208, attirati dal suo modo di vita, si associano a Francesco i primi compagni e con essi nel
1209 si reca a Roma per chiedere a Innocenzo III
l’approvazione della loro forma di vita religiosa.
Il Papa concede loro l’autorizzazione a predicare
rimandando però a un secondo tempo l’approvazione della Regola: “Andate con Dio, fratelli, e
come Egli si degnerà ispirarvi, predicate a tutti la
penitenza. Quando il Signore onnipotente vi farà
crescere in numero e grazia, ritornerete lieti a
dirmelo, ed io vi concederò con più sicurezza altri
favori e uffici più importanti” (FF 375).
Spinto dal desiderio di testimoniare Cristo
nei paesi musulmani, Francesco tenta più
volte di recarvisi. Finalmente nel 1219 raggiunge
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Messa in suffragio dei defunti rotariani
CONVENTO DEI CAPPUCCINI, 6 NOVEMBRE, ORE 19:15
Durante la notte di Natale
del 1223, a Greccio,
Francesco da origine alla
tradizione del presepe
Damietta, in Egitto, dove, durante una tregua nei
combattimenti della quinta crociata, viene ricevuto e protetto in persona dal Sultano al-Malik
al-Kamil.
Durante la notte di Natale del 1223, a Greccio,
Francesco volle rievocare la nascita di Gesù,
facendo una rappresentazione vivente di quell’evento per vedere con gli occhi del corpo i disagi in
cui si è trovato “il Bambino nato a Betlemme” per
Rientrato ad Assisi nel 1220 Francesco rinuncia al governo dei frati a favore di uno dei suoi
primi seguaci: Pietro Cattani. Non rinuncia però
ad esserne la guida spirituale come testimoniano
i suoi scritti.
la mancanza delle cose necessarie a un neonato,
come fu adagiato in una greppia e come giaceva
sul fieno tra il bue e l’asinello (FF468). È da questo episodio che ebbe poi origine la tradizione
del presepe.
Il 30 maggio 1221 si radunò in Assisi il capitolo
detto “delle stuoie” al quale partecipò un numero davvero rilevante di frati (dai 3000 ai 5000),
si discusse il testo di una Regola da sottoporre
all’approvazione della Curia romana e fu nominato frate Elia vicario generale al posto di Pietro
Cattani, morto il 10 marzo di quell’anno.
Dopo il capitolo di Pentecoste del 1224 Francesco si ritirò con frate Leone sul monte della
Verna per celebrarvi una quaresima in onore di
san Michele Arcangelo. Lì, la tradizione dice il 17
settembre, Francesco avrebbe avuto la visione del
serafino, al termine della quale “nelle sue mani
e nei piedi cominciarono a comparire gli stessi
segni dei chiodi che aveva appena visto in quel
misterioso uomo crocifisso” (FF 485). L’episodio è
confermato dall’annotazione di frate Leone sulla
chartula autografa di Francesco (attualmente conservata in un reliquiario presso il Sacro
Convento di Assisi): “il beato Francesco, due anni
prima della sua morte, fece una quaresima sul
monte della Verna…e la mano di Dio fu su di lui
mediante la visione del serafino e l’impressione
delle stimmate di Cristo nel suo corpo”
La Regola (conosciuta come “Regola non bollata”) discussa e approvata dal capitolo del 1221 fu
respinta dalla Curia romana perché troppo lunga
e di carattere scarsamente giuridico. Dopo un
processo di revisione del testo, al quale collaborò
il cardinale Ugolino d’Ostia (il futuro papa
Gregorio IX), il 29 novembre 1223 finalmente
Onorio III approva con la bolla Solet annuere la
Regola dell’Ordine dei Frati Minori (detta “Regola bollata”).
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Assemblea dei Soci
HOTEL ASTORIA MERCURE, 13 NOVEMBRE
Il 13 Novembre 2014, alle ore 19.30, presso l’Hotel Astoria Mercure (Via Nobili 2, Reggio Emilia) si
è riunita l’Assemblea dei soci del Rotary Club di Reggio Emilia per discutere il seguente ordine del
giorno:
1. Conversazione sul Piano Strategico;
Il Presidente Riccardo Ferretti, constatata la presenza di n° 36 soci su 105 (pari al 34,3% dei soci),
chiama a redigere il verbale il Segretario del Club, Michele Corradini.
Il presidente
Riccardo Ferretti
Il Presidente introduce quindi l’unico punto all’ordine del giorno focalizzandosi sull’importanza che
riveste per la vita del Club la stesura del Piano Strategico Triennale.
Il Presidente informa il Club che, insieme al Consiglio Direttivo, abbiamo preso l’impegno di predisporre il nuovo piano strategico del Club per il triennio 2015-2017 e che sarebbe intendimento presentarlo in occasione della prossima visita del Governatore.
Il presidente invita quindi tutti i partecipanti a prendere la parola nel corso della presente assemblea
in modo da contribuire fattivamente alla redazione del Piano Strategico medesimo.
I punti principali sui quali i soci sono invitati ad esprimersi sono:
• L’effettivo
• L’organizzazione degli appuntamenti di Club
• Service
• Comunicazione
Viene quindi aperto il dibattito tra i soci che vede numerosi interventi dai quali scaturiscono preziosi
suggerimenti che saranno tenuti in debito conto da parte del Consiglio e dell’apposita Commissione in
sede di redazione del Piano Strategico.
Il Presidente, dopo aver ribadito che la presente Assemblea non aveva alcuna finalità deliberativa ma
voleva semplicemente essere un’occasione di confronto tra i soci relativamente ad un punto importante per la vita presente e futura del Club come la redazione del Piano Strategico, alle ore 20:45, ha
dichiarato chiusa l’Assemblea.
IL PRESIDENTEIL SEGRETARIO
Riccardo FerrettiMichele Corradini
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Club News
Club Reggio Emilia
DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Il piano strategico
NOTE DALL’ASSEMBLEA
Il Piano strategico del Rotary fornisce la struttura base per garantire il nostro futuro ed assicurare che
il Rotary sia riconosciuto come un'organizzazione rispettabile e dinamica che s'impegna ad avanzare
le comunità di tutto il mondo.
Il Piano strategico del Rotary si evolve con le aspirazioni dei Rotariani. I risultati emersi da sondaggi
e gruppi di discussione tra i soci e dal lavoro delle commissioni contribuiscono a formare il quadro di
questo piano strategico, ovvero del percorso che ci permetterà di realizzare i nostri sogni.
Il Piano strategico del Rotary individua tre priorità strategiche sostenute da 16 obiettivi in base alle
indicazioni dei Rotariani, al fine di assicurare la presenza di un Rotary forte e dinamico per il futuro.
Le nostre priorità strategiche e obiettivi
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Convegno
Interclub
LA NUOVA DIMENSIONE MEDIOPADANA: UNA SOGGETTIVITA’ ECONOMICA,
SOCIALE E CULTURALE DA SCOPRIRE E VALORIZZARE
Lauro Sacchetti
Aldo Bonomi
Riccardo Ferretti, pro rettore dell’Università
degli studi di Modena e Reggio Emilia nonché
presidente del Rotary Club Reggio Emilia, ha
aperto i lavori del convegno che si è tenuto,
giovedì 20 novembre scorso, presso l’Aula Magna
“Pietro Manodori” dell’Università degli studi di
Modena e Reggio Emilia dal titolo “La nuova
dimensione Mediopadana. La prospettiva di
un territorio in una logica di area vasta”.
“Il successo di un territorio è dato dalla sua
capacità di essere attrattivo e competitivo – ha
spiegato Ferretti – ma su quale scala territoriale
deve competere?” Questa la sollecitazione da cui
è iniziato il confronto fra i relatori rappresentanti
dei territori di Mantova, Modena, Reggio Emilia
e Parma, ampliato dall’analisi e dalla spiegazione
tecnica delle pianificazioni territoriali che si sono
succedute negli ultimi decenni nei territori della
nostra pianura fornita sapientemente dall’ingegner Lauro Sacchetti, che ha sottolineato i
punti di forza del nostro territorio, “tra cui la Stazione Mediopadana che rappresenta un grande
vantaggio competitivo”.
“Ma dovremo abituarci a processi di cambiamento continui – ha sottolineato il sociologo e presi-
dente dell’Aaster, Aldo Bonomi – è finita infatti
l’epoca dei distretti produttivi che hanno lasciato
il posto alle piattaforme produttive territoriali in
cui le infrastrutture, la finanza, le internet company, le reti, l’immigrazione sono i nuovi flussi di
riaggregazione del territorio. Per questo i soggetti
istituzionali si devono unire per diventare gli
attori di questo cambiamento e solo dalla loro capacità di modernizzarsi e fare un salto di qualità
dipenderà il successo dell’area Mediopadana”.
A seguire, la tavola rotonda, coordinata dal
direttore della Gazzetta di Reggio, dottor Paolo
Cagnan, ha visto il confronto tra il sindaco di
Reggio Emilia, Luca Vecchi, il sindaco di Carpi,
Alberto Bellelli, il presidente di Unindustria
Reggio Emilia, architetto Mauro Severi, e il segretario generale della Camera di Commercio di
Parma, Alberto Egaddi.
“Non esistono più le capitali – ha esordito l’architetto Mauro Severi – per questo è necessario
costruire nuove alleanze in grado di creare nuove
opportunità di sviluppo”.
Seguito dal sindaco di Reggio Emilia, Luca
Vecchi che anzi ha ribadito che “dobbiamo fare
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Convegno
Interclub
LA NUOVA DIMENSIONE MEDIOPADANA: UNA SOGGETTIVITA’ ECONOMICA,
SOCIALE E CULTURALE DA SCOPRIRE E VALORIZZARE
zione di un asse forte che metta a sistema questo
ambito territoriale istituzionalmente ed economicamente molto forte su scala europea. Senza
dimenticare però – ha puntualizzato il sindaco
Vecchi – che al centro dei territori, motori di
sviluppo, c’è un sistema di relazioni e di legami
sociali che tengono unite le nostre comunità”.
In questo momento a livello nazionale le Camere
di Commercio stanno già lavorando per il loro
accorpamento – ha aggiunto il segretario generale della Camera di Commercio di Parma, Alberto
Egaddi – così come in Emilia Romagna”. L’intervento del sindaco di Carpi, Alberto Bellelli ha
portato a sintesi tutto ciò che era stato evidenziato dai relatori precedenti sottolineando la necessità di rilanciare alcuni forti elementi identitari
che caratterizzano il nostro territorio: “la qualità
della vita e del welfare non possono essere messi
a rischio, ma per mantenerli occorrono strategie comuni e investimenti forti. Le unioni dei
Comuni sono un esempio di come sia possibile
ragionare insieme su un piano di sviluppo nuovo
del territorio”.
Luca Vecchi
Mauro Severi
Valeria Braglia
uno sforzo per superare la logica della competizione e abbracciare la logica della collaborazione
tra i territori, finalizzata al miglioramento della
qualità della vita dei suoi abitanti ed alla costitu-
Foto S. Rossi
Alberto Egaddi
Alberto Belelli
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NEWS DAL CLUB
Convegno
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LA NUOVA DIMENSIONE MEDIOPADANA: UNA SOGGETTIVITA’ ECONOMICA,
SOCIALE E CULTURALE DA SCOPRIRE E VALORIZZARE
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NEWS DAL CLUB
Convegno
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LA NUOVA DIMENSIONE MEDIOPADANA: UNA SOGGETTIVITA’ ECONOMICA,
SOCIALE E CULTURALE DA SCOPRIRE E VALORIZZARE
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NEWS DAL CLUB
Convegno
Interclub
LA NUOVA DIMENSIONE MEDIOPADANA: UNA SOGGETTIVITA’ ECONOMICA,
SOCIALE E CULTURALE DA SCOPRIRE E VALORIZZARE
» Reggio Emilia
“La nuova dimensione Mediopadana. La prospettiva di un territorio in
una logica di area vasta” convegno domani a Reggio Emilia
19 nov 2014 - 256 letture //
L’area geografica su cui insistono i territori di Mantova, Modena, Reggio Emilia e Parma rappresenta una
grande realtà economica e sociale, in cui vivono e lavorano oltre due milioni di abitanti animati da una
straordinaria capacità imprenditoriale che hanno dato vita a migliaia di imprese manifatturiere fortemente
innovative e internazionalizzate.
La connessione fra gli attori economici, amministrativi, sociali e culturali che operano su questi territori – in
una prospettiva di futuro condiviso, nel mantenimento di identità e prerogative di ciascuno – potrebbe
generare una nuova Comunità d’area, con prospettive di sviluppo di maggior valore.
Questa la sollecitazione avanzata ai protagonisti del convegno dal titolo “La nuova dimensione Mediopadana.
La prospettiva di un territorio in una logica di area vasta” organizzato dal Rotary Club Reggio Emilia, in
collaborazione con Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, Unindustria Reggio Emilia e Università degli
studi di Modena e Reggio Emilia, che si terrà giovedì 20 novembre alle ore 17.30, presso l’Aula Magna
“Pietro Manodori” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (in viale Allegri 9 a Reggio Emilia).
Le relazioni dell’ing. Lauro Sacchetti, su “La dimensione Mediopadana”, e del professor Aldo Bonomi, su “La
soggettività Mediopadana”, introdurranno la conversazione tra il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il
sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, il presidente di Unindustria Reggio Emilia, architetto Mauro Severi, e il
presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari. I lavori aperti dal professor Riccardo
Ferretti, pro rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nonché presidente del Rotary Club
Reggio Emilia, saranno condotti dal dr. Paolo Cagnan, direttore della Gazzetta di Reggio.
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Club Reggio Emilia
Club News
DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Il
nuovo
sito
web
del
nostro
club
HOTEL ASTORIA MERCURE, 27 NOVEMBRE
Paolo Mazza
Il 27 Novembre, in occasione del salotto del Presidente , il socio Paolo Mazza ha presentato il
nuovo sito internet del Rotary Club di Reggio.
La semplicità dell'impostazione grafica ,coadiuvata da una ricca galleria fotografica, consente
una immediata e facile lettura degli eventi passati
e futuri della la vita del club.
L'accesso su internet , con motore di ricerca ,
inserendo ”Rotary Club Re” è di immediata applicazione e si rivolge ad una platea di potenziali
lettori enorme diventando così un'importante
vetrina per la scoperta del mondo Rotary.
Ora è importante rendere questa “ vetrina “ sempre più accattivante per invogliare altri professionisti ,animati dalla voglia di aiutare chi ha più
bisogno , ad unire le proprie forze nella realizzazione dei vari progetti che si stanno portando
avanti sia sul territorio che in ambito nazionale
ed internazionale.
Attraverso i vari “ Link “ – collegamenti – è possibile entrare anche nello spazio – sito - sia del
Distretto che del Rotary International scoprendo
così un mondo di respiro internazionale che consente di condividere conoscenze ed esperienze le
più diverse per poter allargare i propri orizzonti .
Chi non riesce a partecipare sempre alla vita del
club potrà inoltre vedere in una unica pagina e
con un solo “colpo d’occhio” tutti gli eventi dal
momento che nella parte superiore scorrono,
con immagini fotografiche, tutti gli incontri e
le notizie più recenti e nella parte inferiore una
rassegna di quelli di prossima realizzazione.
Chi fosse interessato ad approfondire può
cliccare sul titolo per avere maggiori notizie ed
ulteriori immagini a corredo.
Facile fruibilità e possibilità di archiviazione
enorme permettono di ritrovare velocemente aggiornamenti sull’attività in corso di svolgimento
ma anche rivedere un testo con relativo corredo
fotografico di eventi passati.
Gli strumenti da utilizzare spaziano da un
semplice computer allo smartphone ed al tablet
ovviamente con collegamento alla linea internet
su rete fissa o rete mobile.
A questo punto non rimane altro che prendere
visione del nuovo sito,augurandovi una buona lettura e siamo certamente in tema dicendo Light
Up Rotary. (A. Marturano)
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Club Reggio Emilia
Club News
DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL CLUB
Banco
Alimentare
UN IMPORTANTE SERVIZIO DEI CLUB ROTARY E ROTARACT, 29 NOVEMBRE
REGGIO EMILIA. «Il Banco Alimentare ha funzionato benissimo». Ettore
Benassi, coordinatore per l'associazione Alpini, è soddisfatto per la raccolta di
prodotti in diversi centri commerciali della città e della provincia da destinare in
solidarietà. Una iniziativa che ha visto impegnati sabato anche i volontari del
Rotary, gli esponenti della Croce Arancione e diverse associazioni.
«Quest'anno - ricorda Benassi - non erano coinvolti nel Banco Alimentare i
centri Coop che lo scorso mese hanno promosso, in modo autonomo, una
analoga iniziativa. Malgrado questa sostanziosa assenza il bilancio che
abbiamo potuto trarre è a dir poco lusinghiero. Al centro Conad Le Vele, tanto
per fare un esempio, nel 2013 avevamo contato 190 pacchi; questa volta
abbiamo tagliato il traguardo delle 264 donazioni. Alle quali vanno aggiunti i
104 nuovi doni accumulati dai colleghi presso il centro Eurospar di via Regina
Elena. Senza dimenticare i 35 del punto Sigma della Canalina e tutti gli atri
prodotti raccolti tramite i gruppi che hanno operato a Cerredolo, Casina,
Cavriago, Castelnovo Monti e nel resto del territorio provinciale». Attraverso i
pacchi sono arrivati i generi alimentari più disparati: la pasta ha però fatto la
parte del leone seguita da pelati, biscotti, legumi. «Ci ha piacevolmente colpito
- conclude Benassi - l’abbondanza anche di beni piuttosto costosi come sono
gli oli ed il latte in polvere per i bambini. Il cuore dei reggiani si dimostra
sempre grande». (l.v.)
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ROTARACT
REGGIO EMILIA
Club News
NOVEMBRE 2014 | NR. 11
NEWS DAL CLUB
Un Brindisi per la Croce Rossa
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Club News
Club Reggio Emilia
DICEMBRE 2014 | NR. 12
NEWS DAL DISTRETTO
Il Distretto 2072 premia le Startup
La Commissione “Tema Distrettuale dell’anno” ha indetto il Premio Distretto Rotary 2072 Startup, ed.
2014-15.
Obiettivo condiviso dal Governatore Del Sante e dalla Commissione è quello di aiutare, attraverso un
premio in denaro e conferimento di servizi di consulenza, lo sviluppo delle nuove iniziative imprenditoriali, nate dalla valorizzazione della ricerca scientifica attuata negli atenei del nostro distretto.
E’ stata così organizzata questa prima edizione del Premio Rotary distretto 2072 di cui potete scaricare il bando dal sito del distretto: www.rotary2072.org.
Il presidente della
commissione
Angelo Oreste Andrisano
E’ intenzione della Commissione dare massima diffusione all’iniziativa con l’aiuto e la collaborazione
di tutti i Club del nostro distretto.
Inoltre i Soci del Distretto 2072 possono proporsi come membri del Comitato Scientifico e partecipare alla selezione dei vincitori, dandone disponibilità alla Segreteria del Distretto ([email protected]).
Sarà il Governatore stesso, a norma di regolamento, a nominare il Comitato Scientifico.
La scaletta temporale prevista dalla Commissione organizzatrice è la seguente:
• Costituzione del Comitato Scientifico entro il 15 gennaio 2015
• Scadenza presentazione delle domande da parte delle imprese: 15 febbraio 2015
• Selezione dei vincitori: 15 maggio 2015
• Premiazione dei vincitori in occasione del Congresso Distrettuale in programma nel giugno 2015.
Angelo O. Andrisano – Rotary Club Bologna
Presidente della Commissione
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Club Reggio Emilia
Auguri
IL COMPLEANNO DEI SOCI
Variazioni
ALL’EFFETTIVO
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NOTIZIA DALLA SEGRETERIA
ANNO LXII, DICEMBRE 2014
REG. TRIB DI REGGIO EMILIA N. 878/94
DISTRIBUZIONE GRATUITA
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DICEMBRE 2014 | NR. 12
Domenico Viola
Dell’Amico Mauro
Giannicola Albarelli
Luigi Versaci
Cinzia Iotti
Luciano Rabboni
Giorgio Ferrari
Fabio Storchi
Luigi Zanichelli
Giovanni Sidoli
Vittorio Corradi
Giuseppe Simonazzi
Doriano Guerrieri
Franco Boni
Narsete Iori
Nessuna Variazione
DIRETTORE
STEFANO ROSSI
EMAIL: [email protected]
IN REDAZIONE
ANTONIO MARTURANO, RICCARDO FERRETTI,
VALERIA BRAGLIA
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
VIA GABBI 16, 42121 REGGIO EMILIA
EMAIL: [email protected],
[email protected]
TEL/FAX: 0522 453681
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PROGETTO GRAFICO
MARCELLO ASCARI
IMPAGINAZIONE CONTENUTI
MAURO DELL’AMICO, DORIANO GUERRIERI,
RICCARDO FERRETTI E SERGIO OCCHIPINTI
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