13005–C–AR–00–RT-0005

Comune di Bollate
Esecuzione di un “Urban Centre - Auditorium” in Bollate
PROJECT:
13005
DOC.NO.:
13005–C–AR–00–RT-0005
DATE:
29/05/2014
PAGE:
1
REV.
VERIFICA STATICA DI COLLETTORE
FOGNARIO
13005 – C – AR – 00 – RT – 0005
1° LOTTO FUNZIONALE
02
Rev.
01
Del
28.12.2007
MOD_7.3-02_REL_PST
RELAZIONE TECNICA
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
OGGETTO:
Verifica statica di collettore fognario
COMMITTENTE:
CAP Holding S.p.a., con sede in Viale del Mulino, 2 - Edificio 10, Assago (MI)
LOCALITA’:
Bollate (MI) – c/o Auditorium via V. Veneto - via Turati
RIFERIMENTI:
-
Risultati dei rilievi geometrici e delle indagini diagnostiche eseguite sul collettore e relative
relazioni:
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14.rev2
-
Documentazione Fotografica
_______________________________________________________________________________________________________________________________________
TeKnoProgetti engineering s.r.l.
www.teknoprogettisrl.it
[email protected]
DIVISIONE PROGETTAZIONE
Viale Lombardia n°233 -20861- Brugherio (MB)
tel. 039/2142477 - fax. 039/2875445
Direttore tecnico: Ing. M. Bertoni
[email protected]
Coordinatore divisioni: Ing. N. Brini
[email protected]
DIVISIONE TECNOLOGICA
via XXV Aprile n°24/a -20871- Vimercate (MB)
tel. 039/6260355 - fax. 039/6084308
Direttore tecnico: Ing. A. Salmoiraghi
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r.e.a. MB 1714323 - n° iscrizione registro imprese di monza e brianza - cod. fisc. – p. iva 03946390964
sede fiscale: via Verga n°2 -20900- Monza (MB)
INDICE
INTRODUZIONE................................................................................................................................................................................... 3
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ................................................................................................................................................. 4
RELAZIONE TECNICA ........................................................................................................................................................................ 5
NORMATIVA DI RIFERIMENTO.......................................................................................................................................................... 5
ANALISI DEI CARICHI E CONDIZIONI DI CARICO ........................................................................................................................... 5
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI ................................................................................................................................................ 7
CALCOLAZIONI................................................................................................................................................................................. 11
VERIFICHE CON SCHEMA STATICO SEMPLIFICATO................................................................................................................... 11
ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI..................................................................................................................................................... 19
CONCLUSIONI................................................................................................................................................................................... 26
INTRODUZIONE
La presente relazione ha come oggetto la verifica statica del tratto di collettore fognario attraversante l’area
compresa tra via V. Veneto e via Turati nel Comune di Bollate, area in cui verrà edificato l’auditorium
denominato “Urban Centre”, sulla base del rilievo geometrico e dei risultati delle indagini diagnostiche
eseguiti su incarico della CAP Holding di Assago.
Figura 1 – Area attraversata dal collettore
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Premesso che
nell’area di via V. Veneto – Via Turati, attraversata attualmente dal collettore fognario dovrà essere
realizzato un edificio denominato “Urban Centre”, e che le fondazioni di tale struttura scaricheranno sul
terreno sovrastante il collettore suddetto;
Tutto ciò premesso e considerato, la presente relazione tecnica e la campagna di indagini conoscitive
esperita hanno la finalità di stabilire il livello di sicurezza del collettore nello stato attuale e nella
condizione di carico derivante dall’edificazione della sovrastruttura attraverso la conoscenza più
dettagliata possibile delle caratteristiche geometriche e meccaniche della struttura e poterne quindi
eseguire le verifiche statiche.
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA
Il collettore in cemento armato è a sezione circolare con diametro interno 160 cm, spessore 15 cm. La
quota di imposta fondo serbatoio è di -5.60 m dall’attuale piano campagna.
Figura 2 - Sezione longitudinale tratto di collettore (misure in cm)
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RELAZIONE TECNICA
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le verifiche delle strutture portanti sono state condotte in conformità alle seguenti normative:
1) D.M. del 14.01.2008
“Norme Tecniche per le costruzioni” , in particolare l’approccio per la verifica di edifici esistenti segue
quanto riportato al capitolo 8.
2) Circolare esplicativa del 2 febbraio 2009 n°617
“Istruzioni per l’applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008”
ANALISI DEI CARICHI E CONDIZIONI DI CARICO
Le azioni sulle costruzioni sono state considerate seguendo le indicazioni del D.M. del 14/01/2008 al
capitolo 3 e relativa circolare esplicativa 2 febbraio 2009.
I. CARICHI PERMANENTI STRUTTURALI [G1]:
Per la determinazione dei pesi propri strutturali dei più comuni materiali, possono essere assunti i valori dei
pesi dell’unità di volume della tabella 3.1.I di seguito riportata:
Peso unità di volume [kN/m3]
MATERIALI
Calcestruzzi cementizi e malte
Calcestruzzo ordinario
24,0
Calcestruzzo armato (e/o precompresso)
25,0
Calcestruzzi leggeri
14,0÷20,0
Malta di calce
18,0
Sabbia
17,0
Metalli e leghe
Acciaio
78,5
Alluminio
27,0
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Materiale lapideo
Gesso
13,0
Granito
27,0
Laterizio (pieno)
18,0
Legnami
Conifere e pioppo
4,0÷6,0
Latifoglie (escluso il pioppo)
6,0÷8,0
Sostanze varie
Acqua
10,0
Vetro
25,0
Peso proprio tubazione
KN/mq 3.75
II. CARICHI PERMANENTI NON STRUTTURALI [G2]
Sono considerati carichi permanenti non strutturali i carichi non rimovibili durante il normale esercizio della
costruzione.
Peso terreno sovrastante la tubazione
kN/mq 79.80
Per la stima dei carichi (permanenti e accidentali) della sovrastruttura in progetto, si è fatto riferimento alla
relazione tecnica specialistica di “Techbau Engineering & Structure”, da cui risulta che per la combinazione
SLU statica più gravosa ai fini del dimensionamento delle fondazioni la pressione media sul terreno nella
zona attraversata dal collettore vale
kN/mq 0.012
******
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
Per i materiali, acciaio e calcestruzzo, sono state utilizzate le caratteristiche meccaniche rilevate dalle
indagini diagnostiche eseguite (vedi relazione allegata), con gli opportuni coefficienti di sicurezza (fattori di
confidenza) derivanti dal livello di conoscenza raggiunto della struttura (par. 8.5.4 – 8.7.2 del D.M. 14-01-08
e C8A.1.B della Circolare n. 617).
FATTORE DI CONFIDENZA
Per la determinazione del livello di conoscenza e del conseguente fattore di confidenza si è fatto inoltre
riferimento alle “Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con
riferimento alle norme tecniche per le costruzioni” - tabella 4.I
CALCOLO DEL FATTORE DI CONFIDENZA
RILIEVO
GEOMETRICO
rilievo geometrico
completo
Fc1=0,05
rilievo geometrico
completo con
restituzione grafica
dei quadri fessurativi
e deformativi
RILIEVO
MATERICO E DEI
DETTAGLI
COSTRUTTIVI
limitato rilievo
materico e degli
elementi costruttivi
Fc2=0,12
esteso rilievo
materico e degli
elementi costruttivi
Fc2=0,06
esaustivo rilievo
materico e degli
elementi costruttivi
Fc1=0
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
Fc2=0
PROPRIETA'
MECCANICHE
DEI MATERIALI
parametri meccanici
desunti da dati già
disponibili
Fc3=0,12
limitate indagini sui
parametri meccanici
dei materiali
Fc3=0,06
estese indagini sui
parametri meccanici
dei materiali
Fc3=0
TERRENO E
FONDAZIONI
limitate indagini
sul terreno e sulle
fondazioni, in
assenza di dati
geologici e
disponibilità di
informazioni sulle
fondazioni
Fc4=0,06
disponibilità di
dati geologici e
sulle strutture
fondazionali;
limitate indagini
sul terreno e le
fondazioni
Fc4=0,03
estese o esaustive
indagini sul
terreno e le
fondazioni
Fc4=0
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Con
4
Fc = 1 + ∑ Fck
k =1
In particolare si è assunto:
Fc = 1,2 CONOSCENZA ADEGUATA ( 1,0 < Fc < 1,20 )
ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO
I risultati delle prove eseguite per le barre di armatura, controllo della durezza superficiale (vedi relazione
allegata), riconducono ad un acciaio con una tensione di rottura media pari a 642-645 N/mm2 . In base
alla tabella seguente riportante le caratteristiche degli acciai utilizzati in diverse epoche, si può ritenere che
l’acciaio sia del tipo:
FeB 44 k
PROPRIETA’
Tensione di rottura ftk
Tensione di snervamento fyk
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REQUISITI
5400 daN/cmq
4300 daN/cmq
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CARATTERISTICHE DEI FERRI D'ARMATURA IN FUNZIONE DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
ANNO
NOMENCLATURA TIPO DI
ACCIAIO
Tensione
ammissibile
Tensione
a rottura
f tk
f yk
Α
[daN/cm2]
[daN/cm2]
[daN/cm2]
[%]
-
-
27
-
-
21
-
2300
20
-
5000-6000
2700
16
-
2000
6000-7000
3100
14
-
AQ 42
1400
4200
2300
20
-
AQ 50
1600
5000
2700
16
-
AQ 60
2000
6000
3100
14
Acciaio Speciale A
2200
6000
4400
-
R'ck > 25
[Mpa]
Acciaio Speciale B
2600
7000
5100
-
R'ck > 35
[Mpa]
Fe B 22
1200
3400
2200
24
Fe B 32
1600
5000
3200
23
-
A 38
2200
4600
3800
14
R'ck > 25
[Mpa]
A 41
2400
5000
4100
14
R'ck > 25
[Mpa]
Fe B 44
2600
5500
4400
12
R'ck > 25
[Mpa]
-
Fe omogeneo
Regio Decreto
1928
Fe omogeneo
1200
3800
Regio Decreto
1932
Fe colato
1200
5000
Regio Decreto
1939
Acciaio DOLCE
1400
4200-5000
Acciaio SEMIDURO
1600
Acciaio DURO
1972
Decreto Ministeriale
n. 190
NOTE
-
1907
1957
Allungamento
σs amm
Regio Decreto
Circolare del Ministero dei
Lavori Pubblici
Tensione di
snervamento
1000
-
-
-
-
Decreto Ministeriale
1974
Fe B 22k
1200
3400
2200
24
Decreto Ministeriale
1976
Fe B 32k
1600
5000
3200
23
-
Fe B 38k
2200
4600
3800
14
R'ck > 25
[Mpa]
Fe B 44k
2600
5500
4400
12
R'ck > 25
[Mpa]
CARATTERISTICHE DEI FERRI D'ARMATURA NON PRESENTI NELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO
ANNO
anni '60
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
NOMENCLATURA TIPO DI
ACCIAIO
Tensione
ammissibile
Tensione
a rottura
Tensione di
snervamento
Allungamento
NOTE
σs amm
f tk
f yk
Α
[daN/cm2]
[daN/cm2]
[daN/cm2]
[%]
LU3 RUMI 4000
2000
5750
4000
12
-
LU3 RUMI 4400
2200
6000
4400
12
-
LU3 RUMI 5000
2400
6900
4800
12
-
Pagina 9 di 27
CALCESTRUZZO
Le indagini eseguite portano ai seguenti valori di resistenza a compressione del calcestruzzo (vedi
relazione allegata):
- Sonreb da 51,24 MPa
- Scleormetro fck 51,5 N/mm2
In via cautelativa, per le verifiche, è stato assegnato al calcestruzzo del collettore una resistenza media di:
51,24
Rcm =
= 42,7 ⇒ 40 N / mm 2
1,2
Resistenza caratteristica cilindrica a compressione
f ck = 320 daN / cm 2
Resistenza media a trazione del calcestruzzo
f ctm = 0,3 ⋅ Rck 2 / 3 = 35 daN / cm 2
Resistenza caratteristica a trazione del calcestruzzo
f ctk = 0,7 ⋅ f ctm = 24,5 daN / cm 2
Resistenza media a trazione per flessione del calcestruzzo
f ctk = 1,2 ⋅ f ctm = 42 daN / cm 2
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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CALCOLAZIONI
VERIFICHE CON SCHEMA STATICO SEMPLIFICATO
Figura 3 - Schema statico adottato per la sezione del colettore
Convenzioni di segno azioni interne
Momenti positivi se tendono le fibre inferiori;
Azioni assiali positive se di trazione.
VERIFICHE PER LO STATO DI FATTO
Le verifiche sono state dapprima condotte per le condizioni i casi di carico del collettore nello stato di fatto.
Le condizioni di carico considerate sono:
1) Peso proprio del tubo;
2) Peso del ricoprimento di terra;
3) Spinta laterale della terra;
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Si trascura la spinta del liquido interno.
Figura 4- Casi di carico: ricoprimento di terra e spinta della terra
Figura 5 - Sezioni di verifica
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Figura 6 - Armatura tubazione
Le azioni interne indotte dai carichi suddetti:
M A, B = −135310 daN ⋅ cm
N A, B = −11320 daN
M C = +103105 daN ⋅ cm
N C = −2666 daN
Si riportano le verifiche per la sezione più sollecitata, sezione C.
Verifica di stato limite ultimo
Comb.
Mx(daN*cm)
My(daN*cm)
N(daN)
CS,Ncost
CS,Mx/My cost
1
-103105
0
-2666
1.05>1
1.06>1
Coefficiente a Mx/My = costante
Coefficiente minimo 1.06022
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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combinazione: 1
Mx -103105
My 0
N -2666
Mux -109313.61
Muy 0
Nu -2826.54
Coefficiente a N = costante
Coefficiente minimo 1.05041
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -103105
My 0
N -2666
Mux -108302.59
Muy 0
Nu -2666
Valutazione delle tensioni nella combinazione peggiore
Comb.
Mx
(daN*cm)
My
(daN*cm)
N
(daN)
sc,max
(daN/cmq)
sf,max
(daN/cmq)
sp,min
(daN/cmq)
sp,max
(daN/cmq)
1
-103105
0
-2666
-134.7
3739.1
0.0
0.0
Tensione massima del cls
Sc,min -134.71
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -103105
My 0
N -2666
Tensione massima dei profili
Sp,min 0
Sp,max 0
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -103105
My 0
N -2666
Tensione massima delle armature
Sf,max 3739.13
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Mx -103105
My 0
N -2
VERIFICHE PER LO STATO DI PROGETTO
Nelle verifiche per lo stato di progetto, verranno considerati i sovraccarichi sul terreno dovuti allo scarico
delle fondazione della futura sovrastruttura. Dalla relazione di calcolo Redatta da “Techbau Engineering &
Construction”, risulta una pressione media sul terreno di fondazione pari a 1,2 daN / cm 2 .
Figura 7 - Pianta fondazioni e individuazione del collettore fognario
Le azioni interne indotte dai carichi suddetti sono:
M A, B = −337286 daN ⋅ cm
N A, B = −27579 daN
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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M C = +260487 daN ⋅ cm
N C = −6131 daN
Si riportano le verifiche delle sezioni.
Sezione C
Verifica di stato limite ultimo
Comb.
Mx(daN*cm)
My(daN*cm)
N(daN)
CS,Ncost
CS,Mx/My cost
1
-260487
0
-6131
0.501!!<1
0.412!!<1
Coefficiente a Mx/My = costante
Coefficiente minimo 0.4122
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -260487
My 0
N -6131
Mux -107372.02
Muy 0
Nu -2527.18
Coefficiente a N = costante
Coefficiente minimo 0.50099
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -260487
My 0
N -6131
Mux -130502.03
Muy 0
Nu -6131
Valutazione delle tensioni nella combinazione peggiore
Comb.
Mx
(daN*cm)
My
(daN*cm)
N
(daN)
sc,max
(daN/cmq)
sf,max
(daN/cmq)
sp,min
(daN/cmq)
sp,max
(daN/cmq)
1
-260487
0
-6131
-176.4
3739.1
0.0
0.0
Tensione massima del cls
Sc,min -176.38
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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combinazione: 1
Mx -260487
My 0
N -6131
Tensione massima dei profili
Sp,min 0
Sp,max 0
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -260487
My 0
N -6131
Tensione massima delle armature
Sf,max 3739.13
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -260487
My 0
N -6131
Sezione A/B
Verifica di stato limite ultimo
Comb.
Mx(daN*cm)
My(daN*cm)
N(daN)
CS,Ncost
CS,Mx/My cost
1
-337286
0
-27579
0.713!!<1
0.517!!<1
Coefficiente a Mx/My = costante
Coefficiente minimo 0.51737
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -337286
My 0
N -27579
Mux -174500.05
Muy 0
Nu -14268.42
Coefficiente a N = costante
Coefficiente minimo 0.71263
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -337286
My 0
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N -27579
Mux -240359.18
Muy 0
Nu -27579
Valutazione delle tensioni nella combinazione peggiore
Comb.
Mx
(daN*cm)
My
(daN*cm)
N
(daN)
sc,max
(daN/cmq)
sf,max
(daN/cmq)
sp,min
(daN/cmq)
sp,max
(daN/cmq)
1
-337286
0
-27579
-176.4
3739.1
0.0
0.0
Tensione massima del cls
Sc,min -176.38
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -337286
My 0
N -27579
Tensione massima dei profili
Sp,min 0
Sp,max 0
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -337286
My 0
N -27579
Tensione massima delle armature
Sf,max 3739.13
Famiglia di combinazioni: Combinazioni
combinazione: 1
Mx -337286
My 0
N -275
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ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI
ANALISI PER LO STATO DI PROGETTO
L’ insieme collettore terreno è stato modellato tramite programma per l’analisi agli elementi finiti (Straus7
implementato da G+D Computing e distribuito da HSH srl) tramite il quale ci si è ricondotti ad un problema
tensionale piano (2D) lungo una generica sezione verticale: terreno e collettore sono stato modellati tramite
elementi bidimensionali tipo “plate” di materiale isotropico.
Figura 8- Modello bidimensionale
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Proprietà degli elementi plate per il terreno (ghiaia e sabbia mediamente addensati):
Modulo elastico E = 1,6 × 10 8 Pa
Modulo di Poisson ν = 0,4
Densità γ = 0,0019 kg / cm 3
Proprietà degli elementi plate per il collettore (calcestruzzo Rcm 400 daN/cm2):
Modulo elastico E = 3,096 × 1010 Pa
Modulo di Poisson ν = 0,2
Densità γ = 0,0024 kg / cm 3
Si riportano di seguito i risultati dell’analisi.
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Distribuzione degli spostamenti ∆yy sulla sezione verticale del collettore
La sezione anulare si ovalizza con un abbassamento in chiave di circa 0,6 cm.
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Distribuzione di tensioni σyy , nel sistema di riferimento globale
Dalla distribuzione delle tensioni σyy risulta:
- per le sezioni intersecate dall’asse orizzontale, sul lato esterno del collettore, le tensioni
( σ yy ,max = 27.78 daN / cm 2 ) superano la resistenza caratteristica di trazione del calcestruzzo;
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Distribuzioni di tensioni σxx nel sistema di riferimento globale, sulla sezione verticale del collettore:
Dalla distribuzione delle tensioni σxx risulta:
-
per le sezioni intersecate dall’asse verticale (alla base ed in chiave), sul lato interno del collettore, le
tensioni ( σ xx ,max = 37.39 daN / cm 2 ) superano la resistenza caratteristica di trazione del
calcestruzzo;
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Distribuzioni di tensioni σyy nel sistema di riferimento locale del singolo elemento plate:
Le tensioni risultano essere prevalentemente di trazione o leggera compressione.
MOD_7.3-02_REL_PST_2021-14_B. rev1.doc
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Distribuzioni di tensioni σxx nel sistema di riferimento locale del singolo elemento plate:
Le tensioni risultano essere prevalentemente di trazione o leggera compressione.
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La distribuzione di tensioni risulta essere quindi prevalentemente di trazione per le fibre in prossimità
delle superfici interna/esterna delle sezioni lungo l’asse orizzontale e verticale del collettore. Tenuto
conto che:
-
tali fibre sono tra l’altro prive di armature in quanto quest’ultime sono posizionate lungo la circonferenza
media della sezione anulare;
-
L’entità degli sforzi suddetti supera in alcune fibre la resistenza caratteristica a trazione del
calcestruzzo;
si configurano quindi le condizioni per uno stato di fessurazione diffuso.
Si confermano quindi i risultati delle verifiche condotte con lo schema statico semplificato, tramite le quali si
erano evidenziate le medesime sezioni critiche.
CONCLUSIONI
Premesso che
-
i calcoli sono stati condotti in base alle risultanze, in termini di dimensioni e proprietà dei materiali, delle
indagini in sito condotte da Teknoprogetti Engineering divisione Tecnologica (vedi relazione tecnica
allegata);
-
è stato dapprima impiegato uno schema statico semplificato del sistema terreno – collettore,
completato quindi con un’analisi agli elementi finiti per meglio simulare l’interazione tra i due materiali
sotto l’azione di eventuali sovraccarichi fissi o mobili;
tutto ciò premesso e considerato, dalle verifiche di cui alla presente relazione di può desumere con
ragionevole certezza quanto segue:
-
Il collettore esistente si ritiene idoneo nello stato di fatto attuale a sopportare i carichi derivanti dal
terreno sovrastante con i normali carichi accidentali dello stato di fatto (piazza urbana);
-
Attesa la nuova edificazione (Urban Centre) si ritiene necessario provvedere alla realizzazione di
una protezione del collettore stesso, nel tratto interessato, in grado di recepire il cimento
strutturale indotto dai carichi e sopvraccarichi indotti dalla suddetta opera. Nella fattispecie si
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suggerisce la realizzazione di un portale di protezione sopra il collettore composto da paratie laterali di
sostegno (pali o micropali) e soletta superiore in c.a. od altro sistema equivalente
-
Al fine di prolungare la vita utile del collettore, rendendone compatibile la durata con l’erigenda opera
(Urban Centre) si consiglia un consolidamento interno con tecniche NO DIG. Tale intervento si
potrà comunque realizzare anche tempi differenti non in concomitanza alla realizzazione della
sovrastruttura.
Il tutto dovrà essere recepito in apposito progetto esecutivo al quale si rimanda per tutti i dettagli ed
approfondimenti del caso.
Tanto doveva lo scrivente in assolvimento dell’incarico affidatogli
Brugherio, lì 14-03-14
in fede
(Dott. Ing. Mauro Bertoni)
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