REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA

REGIONE DEL VENETO
AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 “VICENZA”
DELIBERAZIONE
n. 157
del 03/03/2014
OGGETTO
Accettazione contributo Progetto Fondazione Cariverona rif. 2013.0639 ‘Interventi rieducativi e di
sostegno rivolti a pazienti e familiari del Centro Provinciale dei disturbi del comportamento alimentare
e del peso”.
Proponente: Servizio CUP. e progetti aziendali
Anno Proposta: 2014
Numero Proposta: 126
Servizio C.U.P. e progetti aziendaii/2014/126
i
Il Direttore del Servizio Centro Unico di Prenotazione
—
C.U.P.” riferisce:
La Dr.ssa Laura Bellin. Dirigente Responsabile U.O.S. Centro di riferimento provinciale per i Disturbi
del comportamento alimentare e del peso’, ha elaborato un progetto rivolto ai genitori di adolescenti
pubblico (allegato 1).
con disturbo alimentare, famiglie e pazienti minori che accedono al
servizio
Il costo iniziale preventivato per la realizzazione ditale Progetto era di Euro 80.000,00, di cui Euro
56.000,00 l’importo richiesto alla Fondazione Cariverona e il restante importo di Euro 24.000,00 nostro
cofinanziamento certo (allegato 2 pag. 13 tabella 1- Costi diretti del progetto da presentare alla
Fondazione).
—
-
Per la realizzazione dello stesso, la Fondazione Cariverona ha comunicato a questa Azienda con nota
protocollo n. 3014.U/741ST47 del 7 gennaio 2014. di aver disposto un impegno contributivo fino ad
Euro 24.000,00 (allegato 3).
In tale nota la Fondazione comunica che il contributo è subordinato alle seguenti modalità operative:
-
-
La documentazione complessiva delle spese da inoltrare a questa Fondazione per ottenere
l’erogazione dell’impegno non dovrà limitarsi alla sola entità del contributo assegnato, ma
raggiungere il valore del progetto ammesso individuato insindacabilmente, sulla base di
opportune comparazioni, in euro 48.000,00. L’importo erogabile sarà il risultato della
percentuale del 50% (data dalla proporzione tra il contributo assegnato e il valore del progetto
ammesso) della documentazione di spesa inviata e ritenuta valida. Il cofinanziarnento sostenuto
da codesto ente è attribuito proporzionalmente a tutte le voci di spesa ammesse:
Ha richiesto inoltre una formale delibera di accettazione del contributo da trasmettere entro 90
giorni dalla data della comunicazione sopra citata.
Stante la riduzione di fondi erogati dalla Fondazione sul costo complessivo del progetto. si segnala la
necessità di porre delle modifiche nelle voci di spesa presentate in origine.
Pertanto il costo complessivo del progetto viene definito in Euro 48.000,00.
L’adeguamento dei costi viene perciò imputato alla voce ‘Figura professionale” (allegato 4).
Il medesimo Direttore ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla
sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia.
I Direttori Amministrativo. Sanitario, e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale hanno espresso
parere favorevole per quanto di rispettiva competenza.
Sulla base di quanto sopra.
IL DIRETTORE GENERALE
DELIB ERA
1. Di accettare il contributo di Euro 24.000,00 disposto dalla Fondazione Cariverona per l’attivazione
di contratti di collaborazione Co.co.co. per I medico Psichiatra e I Psicologo Psicoterapeuta da
assegnare all’Unità Operativa “Centro di riferimento provinciale per i Disturbi del comportamento
alimentare e del peso”;
2. Di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all’Albo on-line dell’Azienda.
*****
ServIzl3
C.U.P.
e
progetti
aiiendaIi/2O14/i2
Il Direttore Amministrativo
(Dr. Roberto Toniolo)
11 Direttore Sanitario
(Dr. Francesco Buonocore)
Il Direttore dei Servizi Sociali
e della Funzione Territoriale
(Dr. Paolo Fortuna)
IL Dl
(lng. Ermanno
Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione.
li presente atto è proposto per la pubblicazione all’Albo on-line dell’Azienda con le seguenti modalità:
X] oggetto e contenuto;
[ ]
solo oggetto (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente);
[ ]
nessuna forma di pubblicazione (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente).
Copia del presente atto viene inviato in data odierna al Collegio Sindacale (cx art. 10, comma 5, L.R.
14.9.1994, n. 56).
IL RESPONSAB
LA GESTIONE ATTI
DiIeSRVIZIO AFFARI LEGALI E
AMMITRAT Vf GENERALI
<
LLC
Vicenza,
L’atto è inviato alla Giunta Regionale del Veneto in data
Copia conforme alloriginale,
amministrativo.
composta di n.
con prot. n.
fogli (incluso il presente), rilasciata per uso
IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI
DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E
AMMINISTRATIVI GENERALI
Vicenza,
Servizio C.U.P.
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2014
PROGETIO FONDAZIONE CARI VERONA
“INDIVIDUO E FAMIGLIA. SOSTENERE IL CAMBIAMENTO AtIRAVE
RSO
L’INCONTRO E LA CONDIVISIONE”
SINTESI PROGETrO
Il modello dl Intervento integrato, che verrà sviluppato e potenziato attrave
rso questo progetto, è rivolto ai
genitori di adolescenti con disturbo alimentare, famiglie e pazien
ti minori che accedono al servizio
pubblico.
L’iniziativa prevede:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
il costruire dall’inizio un’alleanza per Il progetto dl cura e una condiv
isione del carico emotivo
l’Indagare glI effetti pervasivl dell’interazione di coppia sul funzio
namento psicopatologico della
famiglia
i’approfondire gli stili di attaccamento’
il migliorare la conoscenza dl tutti i familiarI del dIsturbo
di cui soffre il paziente e del suo
trattamento farmacologico
l’indicare che cosa fare di fronte a sintomi allarmantl e comportamen
ti dlsturbantl
il cosa fare e chi contattare In caso dl crisi
l’aumentare le capacità della famiglia di far fronte alle situazi
oni dl stress
l’aIutare ogni familiare a definire e realIzzare obiettivi personali
il lavorare sui trauma del 2
paziente
‘La trasmissione dei pattem di attaccamento dalla famiglia dl origine quella
a
di procreazione è velcolata dagli scambi
affettivi intrafamillari; disturbi dell’attaccamento genitore-figli
o e stilli affettM negativi (intrusivita, critica,
coipevolizzazione) sono fattori di rischio che aumentano la probab
ilita dl recidiva e predittM dell’esito psichiatrico a
lungo termine
‘Mediante l’utIlizzo dell’EMOR. L’EMDR è un approccio comple
sso ma ben strutturato che può essere integrato nei
programmi terapeutici aumentandone l’efficacia. Considera tutti
gli aspetti di una esperienza stressante o traumatica,
sia quelli cognltM ed emotivi che quelli comportamentali e neurof
isiologici. Questa metodologia utilizza i movimenti
oculari o altre forme dl stimolazione alternata destro/sinistra
, per ristabilire l’eaulllbrio eccitatorio/Inibitorlo,
provocando cosi una migliore comunicazione tra gli emisferi
cerebrali. Si basa su un processo neurofislologico
naturale, legato all’elaborazione accelerata dell’informazione.
L’EMDR vede la patologia come informazione
immagazzinata In modo non funzionale e si basa sull’ipotesi
che c’è una componente fisiologica In ogni disturbo o
disagio psicologico. Quando avviene un evento ‘traumatico’
viene dIsturbato l’equIlibrio eccltatorio/inibitorio
necessario per l’elaborazione dell’Informazione. Si può
affermare che questo provochi il “congelamento”
dell’informazione nella sua forma ansiogena onginale,
neilo stesso modo In cui è stato vissuto. Questa informazIone
“congeiata” e racchiusa nelle reti neurali non può essere
elaborata e quindi continua a provocare patologie come Il
disturbo da stress post traumatico (PTSD) e altri disturbI
psicologici, I movimenti oculari saccadicl e ritmici usati con
l’immagine traumatica, con le convinzioni negative ad
essa legate e con Il disagio emotivo facilitano la rielaborazione
dell’InformazIone fino alla risoluzione dei condizionamentl
emotM. Nella risoluzione adattiva l’espenenza è usata in
modo costruttivo dalla persona ed e Intagnta In uno schem
a cognitivo ed emotivo positivo.
ALCUNI DATI
La sperimentazione del progetto Cariverona “Dolce-Mente” finanziato nel 2011, sta eviden
ziando sempre
più l’importanza di fare un’attività strutturata e continuativa coi genitori e di intervenire sul
trauma del
minore.
,
Appare, infatti, evidente che:
1.
La funzione principale di una famiglia è di assicurare lo sviluppo e la crescita di tutti
i suoi membri.
il figlio adolescente mette a repentaglio in toto l’equilibrio famigliare
2. nei genitori, immediatamente fin dalle prime manifestazioni della malatt
ia, sembra inevitabile il
senso di colpa. Sono feriti nel profondo e si pongono delle domande sull’at
tacco al legame più
primario alla vita e dal degrado fisico dato dalla malattia. Questo senso di
colpa si nutre facilmente
di collera, una collera a tratti sorda contro un figlio che ha tutto per essere felice
ed invece si rovina
e si distrugge.
3. il ruolo dei genitori è fondamentale per far emergere dal “noi” del nucleo
genitoriale I’ “io”
dell’adolescente che diventa adulto. Lo sviluppo verso l’autonomia per un adoles
cente è la capacità
di assumersi la responsabilità dei propri pensieri. E’ fondamentale che i
genitori, gli educatori, i
terapeuti pongano dei limiti che l’adolescente nel suo processo di individ
uazione e differenziazione
possa attaccare. Spesso genitori troppo gentili e tolleranti non pongono limiti
sufficienti, il rischio è
che l’adolescente diventi insicuro e dipendente da loro fino al confondersi
con loro stessi e non
riconoscere i propri desideri.
4. Spesso si riscontra che le famiglie sprecano molta energia per negare
l’esistenza dei conflitti
presenti con i figli adolescenti. Questo bisogno di idealizzare la famigl
ia così come è frena il
cambiamento. Una famiglia funzionante non nega che ci siano dei problemi
ma si pone alla ricerca
di soluzioni condivise. Contaminano le idee e il pensiero del figlio che divent
a dubbioso
5. Nei disturbi del comportamento alimentare ed in particolare in
adolescenza, i genitori sono
fortemente implicati., sono fortemente coinvolti dai modi di espress
ione della malattia e dalle
risposte che tentano di darvi (non nel senso di esserne la causa). L’Ano
ressia Nervosa e la Bulimia
Nervosa sono da considerare come tipica espressione dei problemi dell’ad
olescenza.
6. Il disturbo alimentare evidenzia la presenza di traumi che il minore
ha vissuto.
Il progetto “Individuo e famiglia. Sostenere il cambiamento attrave
rso l’incontro e la condivisione” lavora,
quindi, sulla premessa che:
1.
2.
3.
La famiglia sia risorsa importante e necessaria del trattamento.
Le ricerche attestano, infatti, come i
familiari, in passato, esclusi per non interferire nel processo,
dovevano continuare a gestire senza
supporto adeguato il carico emotivo (impotenza, rabbia, colpa,
vergogna) che la malattia psichica
comporta o venire proiettati in una dimensione in cui si
sentono considerati “responsabili” del
disturbo (aumento paralizzante della colpa). Presto o tardi
avrebbero attaccato o boicottato il
progetto terapeutico.
I genitori rappresentano il punto di articolazione fra il
bambino e il gruppo
Un lavoro sistematico e strutturale sul sistema famigl
ia aiuta a mantenere i miglioramenti
sintomatici del minore in una logica di rinforzo della
capacità 3
morfostatica e 4
morfogenetica
,
Capacitàmorfostatiche intese come sforzi volti al
mantenimento dell’equilibrio precedente
Capacità morfogenetiche intese come il lavorio e lo
sforzo finalizzati a promuovere il cambiamento, l’innovazion
ee
la differenziazione
—
—
funzionale al non ripresentarsi o al non acuirsi di una sintomatologia da parte di uno dei
componenti del nucleo
AZIONI
1,
2.
Supervisione equipe su intervista transgenerazionale secondo il modello della Vigorelli
5
Interviste trans generazionali alle famiglie, con particolare attenzione ai nuclei con minori
adolescenti in regime ambulatoriale e semiresidenziale
3.
Potenziamento attività di gruppo coi familiari di minori in regime ambulatoriale e semiresidenziale,
secondo il modello della media educatìon
, a potenziamento di quanto già attivato col progetto
6
Dolce Mente
4.
Acquisto e somministrazione di uno strumento clinico per approfondire stili di attaccamento nel
minore e nell’adulto (Adu[t Attachment Questionnare (AAO.; Hazan, Shaver, 1987); Relationship
Questionnaire (RQ, Bartholomew & Hcrowitz, 1991); Experiences in Cose Relatìonships (ECR;
Brennan, et al., 1998; Fraley, Wal!er, & Brennan, 2000); Attachment Style Questionnaire (ASO.;
Feeney, & Noller, 2001); Attachment Stye Interview (ASI; Bifulco et al., 2002), da somministrare a
pazienti e genitori (metodi di valutazione 7
deli’attaccamento)
.
5.
Utilizzo con minori pazienti dell’EMDR.
Allegato 1
Allegato 2. “La Media Education è un’attività, educativa e didattica, finalizzata a sviluppare nei giovani una
informazione e comprensione critica circa la natura e le ca:egorie dei media, le tecniche da loro impiegate per
costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici. Media Education indica l’educazione con i media,
considerati come strumenti da utilizzare nei processi educativi generali; l’educazione ai media, che fa riferimento
alla
comprensione critica dei media, intesi non solo come strumenti, ma come linguaggio e cultura;
educazione per i
media, lvello rivolto alla formazione dei professionisti”
Allegato 3
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SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO
Da utilizzare cia parte d
Ente Pubblico
Ente Privato
Ente pubbilco (comprese lpeb o Asp)
Ente Ecclesiastico o Relioso nconoeciuto
Ente pubbhco territoriale
(escluse aziende speciali e cons.non obbligatori)
Ente locale
fescLlatltuz. e az.spaciali artll2 a seguenti Tuel)
Manda SanitariajOspedaf lega
stituta dl lstnizlone e ricerca pubblico
Adazbne ricono tif( tlcopsstii$
Domituto al sensi art 39 e segg. cc.
(esclusi comitati dl tetto)
Cooperative soolail e loro consorzi
ai sensi L381191
mprese socgah al sensi D.Lge 155108
Fondazione
comprese quelle da trasformazione da Ipab)
Università
Sulla base delle indicazioni del Documento Pragrammatico Previsìonale della Fondazione,
per l’anno 2013, è stato
predisposto Il seguente modulo per la presentazione della richiesta dl contributo.
L’istanza dovrà essere strettamente afferente a quanto previsto dalle linee
programmatiche airintemo dello specifico
settore, limitatamente riferita alle pmgettualita dai territori’
La progettualItà dl iniziativa della Fondazione’ sarà attivata su Iniziativa diretta
della
rivolte alle Istituzioni dl riferimento non potrà quindi essere accolta la presentazione stessa attraverso apposite azIoni
diretta da parte del beneficiano
proponente, riferita a tali progettualità.
La partecipazione a cofinanziamento da parte del soggetta proporierite non potrà di
valore complessivo del progetto presentata. ove non diversamente segnalato dallo norma risultare inferiore al 30% del
stesso documento programmatlco,
li presente modulo è composto dalle seguenti parti che vanno lette
attentamente prima della compilazione:
Allegato 1- Premesse generali
Sezione A Dati generali sulla Organizzazione richiedente
Sezione 5-Informazioni sul progetto e quadro economico finanziario
Sezione Dichiarazioni -In calce- n.4 dichiarazioni da compilare e sottoscrivere
singolarmente dal rappresentante legale
Allagato 2- Elenco della documentazione obbligatoria da allegare alfa
presentazIone della richiesta
-
-
Modalità dl invio a consegna della documentazione
Il presente modulo, opportunamente compilato, dovrà essere trasmesso an-Una
entra il 28 febbraio 2013
il cartaceo, firmato dal rappresentate legale dell’ente proponente. con
la documentazione necessaria per la
valutazione del progetto deve essere inviata alflndjrizzo della Fondazione, in via Forti
3/A 37121 Verona
e pervenire entro l’a maizo 2013
a: fin della validità del termine dl trasmissione jgn fa fede Il timbro postale
Alla Fondazione, tuttavia, potranno essere consegnate personalmente
le istanze complete,
—
nel giorni? e 8 marzo 2013, ai seguenti indirizzi ed orari:
Località
Verona
Vicenza
Via Forti, 3/A
Belluno
41
Piazza Mercato 27
indirizzo
Pal. Giustiniani Baggio Contrà San Francesco
Orario
9.00— 13.00 e 15.00-17.00
9.00 13.00 e 16.00-17.00
—
9.00— 13.00 e 15.00-17.00
Questo modulo potrà essere nel tempo soggetto a mooificl-ie e/o
Inteqrazron, da carte cella Fondazione,
Ne va pertanto utilizzata la versione ultima, che è resa acqursibl a dal
silo Internet de.la Fondazione
wwwfondazionecariverona orgi
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ALLEGATO i
Premesse Generali
INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE
DA LEGGERE ATENTAMFNTE PRIMA DEU.A COMP
ILAZIONE DELLA RICHIESTA
Il modulo di richiesta è finalizzato a fornire sistematicamente
tutte le informazioni rilevanti sul soggetto
richiedente e sul progetto proposto, nonché ad inquadrare
l’istanza nei precisi limiti operativì definiti, anno per
anno, dalla Fondazione per la propria attività istituzionale.
osservare tutte le indicazioni qui fornite e quelle dell’Allegato 2, SI invita pertanto a leggere attentamente ed
La carenza nella compilazione del presente modulo costituiscerelative alla documentazione da presentare.
elemento negativo nella valutazione
dl merito sulla richiesta presentata.
-Per-la corrotta lndividuazione-dei-settod-operativhiella 1mdazion
contributo, è Indispensabile una preventiva ed attenta lettura a e flWpdssiUiti eséntare istanza dl
nella fanne dl estratto, formato Acrobatipdf, pubblicato sul sito del Documento Programmatica Previsionale
Particolare attenzione dovrà essere posta:
alla distinzione tra le tematiche relative al bando generale con
scadenza ìl 28 febbraIo 2013, per le
quali ha valore il modulo dl richiesta, e quelle che sono
invece oggetto di ‘iniziativa diretta” della
Fondazione oppure che vengono indicate come oggetto di
‘specifici bandi’ che saranno programmati
separatamente in tempi diversi e con modalità proprie ed opport
unamente pubblicati sul sito;
alla sezione 6, sub “Presentazione delle domande’
e sub ‘Criteri Generali’ per verificare la
sussistenza di tutti i requisiti di soggetto e oggetto ed i vincol
i e le condizioni dl esclusione per la
presentazione delle istanze;
le richieste formulate alfa Fondazione dovranno pertant
o
rientranti strettamente negli indirizzi delia “progettualità riguardare esclusivamente programmi
Programmatica Previsionale per l’anno 2013 e sarannodai territori’ del richiamato Documento
escluse dall’esame quelle che non
corrisponderanno ai requisiti segnalati;
qualora la Fondazione, nel Documento Programmatica Previs
Intervento, abbia previsto la quota di autofinanziamento, questaionale, per lo specifico settore di
deve essere indicata almeno nel
limite minimo espresso. Tale Indicazione e la sottoscrizione
del
modul
o Impegnano Il richiedente, in
caso dl ammissione al beneficio di contributo, a manten
ere la disponibilità segnalata. Il contributo
deliberato dalla Fondazione sarà erogato proporzionalmente
all’utilizzo del cofinanziamento dichiarato
In sede di Istanza dal beneficiari;
non sono ammissibili richieste da parte dl Enti o Organia7ioni
soggetti dl qualsiasi natura giuridica, dl persone private o gruppi che si interpangana per conto dl altri
istanze da parte dl Enti o Organizzazioni che intendano attivar di privati; non sono altresi ammissibili
di soggetti terzi anche se per specifiche organiche iniziativee in proprio una raccolta fondi a favore
di carattere culturale, umanitario o
comunque ascrivibili agli indirizzi della Fondazione.
1. lI oresente modulo dovrà essere comvilato e sottosc
ritta
dell’Ente o Organizzazione che intenda attuare il oroora esclusivamente dal leaaie rappresentante
essendone tenuto per disposizione normativa o contratto. mma Dronosto avendone la oiena titolarità o
Cosi come le dichiarazioni di resoonsabilità di
pao. 14 dovranno essere dallo stesso compilate e sottoscritte
sinaolarmente.
2. lI modulo va Inoltre accompagnato da una richies
ta, redatta dal legale rappresentante dell’Ente
richiedente, corredata da una relazione dettagilata del proget
to che, oltre a presentare i presupposti,
definisca Il processo e le modalità operative, i tempi del
relativ
passag
i
gi e l’analisi dettagliata dei costi.
3. Nel caso l’istanza riguardi una progettazione complessa,
all’inte
rno
della
quale solo alcune parti possano
strettamente riguardare gli ambiti operativi della Fondazione
(si
veda
al
riguard
o artt 2 e 3 statuto della
Fondazione sul sito Internet ed i contenuti del Documento
Programmatico Previslonale), oltre al progetto
generale atto a definire il quadro complessivo dell’iniziativa
limitate parti, che saranno confermate da specifiche allegat , vanno chiaramente evidenziati tali precise
afferibili alla stessa. In mancanza delle sopra indicate specifi e relazioni tecniche ed economico-finanziarie
che, l’istanza non potrà essere esaminata.
4. Per I prooetti di rilevante valore culturale ed artistic
o per i quali si conficiuri, nei contenuti realizzativi, la
fattisoecie prevista dalla normativa fiscale vigente in
termini di detraibihtà del contributo eroaato per
Fondazione Cariverona (benefici previsti al comma i lettera
ciiomata). I richiedenti dovranno orodurre sin dalla presen h) dell’art.15 della Legge 512/82 ITuiri come
tazione dell’istanza la documentazione prevista
ad Impegnarsi a completarla prima dell inizio della fase erogati
va con nh attestati contemplati dalla legga
5. In caso di richiesta per programmi di intervento
sui beni sottoposti a tutela al sensi del D.Lgs 490/99, ora
D.Lgs 42/04 (Codice dei Beni Culturali e del Paesag
gio), e successive iritegrazioni, essa deve essere
accompagnata dalle prescritte preventive autorizzazioni
della competente Autorità.
6. Le istanze provenienti da Enti di diritto ecclesi
astico dovranno essere previamente autorizzate con nulla
osta deWordinario e/o superiore competente che autorizzi
il orogetto sul piano finanziario.
—
—
—
-
—
4
es.
-
Le istanze p,oven,er1t da Enti di oiritto oucesano iovra
riferimento, con sottoscrizione del Vescovo o del \Icai nno essere tormalrnente tras’nesse da’la Diocesi o
io generae e accompagnate da un Inaicaziorie
priorità.
di
8. Si precisa che le sezioni della scheda che
fanno richiamo al valore storico dell’immobile
autorizzazione di competenti Autorità (es. Sovrinten
e ad
di progetti dì semplice ristrutturazione funziona denza), devono essere compilate anche se in funzione
programmazione (ad esempio: adeguamento nom le e/o adeguamento normativa ecc previsti dalla
iativo di immobile strettamente connesso al prog
allegando la relativa documentazione.
etto),
9. Per ogni progetto andranno fornite copie delle
docu
modulo vedi Allegato 2 (tale elenco può esser mentazioni che sono segnalate nell’elenco in calce al
specifici del singolo progetto presentato e relaziona e integrato da documentazione afferibile a contenuti
ta a quanto richiesto dalla Fondazione nell’ambito
specifici settori di operatività con riferimento al
degli
Documento PrØ rammaflcaJravisionale)
10.1 biIenci-dell”ente-o
prodotta, oppure ove richiesti successivamente
Fondazione in sede dl istruttoria, vanno sempre
trasmessi in copia, corredatì da verbale di approvazdalla
dell’organo di amministrazione e dell’organo di contro
ione
A tal proposito si rammenita che il Documento Progllo (ove dovuto per norma, statuto e/o regolamento).
rammatica Previsionale precisa: ‘tutte le domande
dovranno essere corredate da copia degli ultimi
due
bilanci/rendiconti approvati oltreché dalla bozza
quello riferito aI 2012, ancorché in forma prov
di
viso
ria
ed
in attesa di produrre il definitivo. Da tale obbligo
rimangono esclusi gli enti pubblici (fatta eccezion
e per le IPAB) gli enti pubblici territoriali, gli enti
local
aziende sanitarie/ospedaliere, gli istituti di istruzion
e e ricerca pubblici, le Università e gli enti che abbii, le
funzione di coordinamento e sviluppo degli Studi
ano
11. Anche dopo l’ammissione a contilbuto e la universitarr.
relat
Fondazione sull’entità della disponibilità dl ulteriorI iva comunicazione, il beneficiano dovrà informare la
partecIpazioni al programma di altri soggetti o com risorse successivamente intervenuta per contributi &o
unque a qualsiasi altro titolo.
12. Al personale della Fondazione non devono
essere fatte richieste dl fornitura di moduli in bian
co da
recapitare al richiedente tramite servizio postale,
destinare a distribuzioni ad altri soggetti che non sia nè sono ammesse richieste di gruppi dl moduli da
13. La Fondazione si riserva, sin dal momento dell’ il richiedente per lo specifico progetto da proporre.
presentati, di attuare un monitoraggio sulle azion eventuale assunzione di un impegno a favore dei progetti
i finanziate per conoscama i risultati e valutame l’eff
i punti dl forza e dl debolezza oltreché la potenzial
icacia,
e replicabilità.
14 La oresentazione dell’istanza di contribut
o tramite il modulo di richiesta non comporta in alcun
Imoegno eropativo, da oarte della Fondazione,
modo
/,
-
-
—
AWERTENZE:
Si precise dia, In caso dl contributi a favore dl
opere edilizie, devono essere tenute presenti le segu
inderogabili indicazioni del Regolamento per
enti
le
Attivit
Qu&ora £Intefvento abbia ad oggetto opere edilizia, à Istituzionali della Fondazione Cariverona:
atti giudiziari diretti a contestare la titolarltà del bene li richiedente i tenuto ad Indicare fesistenza dl
o la 4
reaW
o
ne
z,n dell’opera. Tale circostanza
costituisce elemento dl valutazione neWlslruttøda
dl
per
sé
non
prec
lusivo aWerogazione. Analogam
beneficiano deve comunicare tempestivamente
alla Fondazione la notifica dl azioni giudiziane avenente Il
oggetto l’immobile o l’intervento, successiv
ti ad
e
domanda presentata. In ogni caso, la Fondazione potrà
condizionare l’erogazione alle prestazione alla
garanzia fidelussorle efficaci fino alla definizion
contenzloso e, in caso dl erogazione già avvedlnuta
e del
, potrà procedere al recupero della støssa In ragio
dell’esito del contenioso.’
ne
Qualora la domanda dl contributo riguardi programm
opere immobiliani finalizzati ad uno specifico i dl acquisto dl immobili o di realizzazione dl
utilLuo del bene, il mutamento anche p5121618 della
destinazione daWlmmobile prima dl 15 annI
dall’
propri tini statutati, obbliga Il benefidado alla resti erogazione, se ritenuto dalla Fondazione estraneo ai
tuzione della stessa ancorché non più proprietario.’
5
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Sezione A
—
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DATI GENERALI SULLA ORGANIZZAZIONE RICHI
EDENTE
1. DenominazIone dell’ Ente richiedente
Azienda con personahtà giuridica pubblica ed autono
mia imprenditoriale ex art. 3 DJgs 502/920 S.m
2. Sede legale
ndirizzo VIALE RODOLFJ. 37
Località! Comune VICENZA
orov VI
CAP 36100
Telefono 0444753111
Telofax
0444753809
E-mafl nella diretta disponIbIlItà dei legale rappresentante
DIREZIONE.GENERALE@ULSSVIcENZA iT
SIto Internet WNWULSSVlCENZAlT
Codoecal
024415P0242
—art,ta-tVA
02441500242
Coordinate bancarie: IBAN T24F020081 18200
00003495321
Nel caso di più mpporii bancan, indicare il conto
pancipale abilitato ufficIalmente al servizio di cassa
deliEntalOrgarizzazione
Specificare se:
XJ Conto Corrente
Conto
di
Tesore
I
ria
3. Natura giuridica (specificare)
Ente pubblico
—
-
-
Organizzazione legalmente costituita,
j con atto pubblico
4. Forma giuridica
(Xl Ente Pubblico
J con scrittura privata
X con provvedimento legislativo
(1 Ente Prlvato
[]Ente pubblico (comprese Ipab o spl
] Ente Ecclesiastico o Religioso riconosciuto
fl Associazione riconosciuta
f] Associazione non riconosciuta
fl Comitato ai sensi art 39 e segg. c.c,
fX] Ente pubblico non territonale
[]Ento pubblico territoriale
(escluse az.speclei) e consojzl non abbllgstoj’i)
(]Ente locale
(esci, IstituzionI e azapaclali artI 12n seuenfi
Tue»
esciusl comitati dl fatto)
j] istituto dl letruzione e ricerca pubblico
fi Università
O Cooperative sociali e loro consorzi ai sensi L381191
f] imprese sociali al sensi dei D.1.gs 156106
TI Fondazione (comprese quelle de tmslorrnszlane lpab)
Importante
Le Indicazioni sopraesposte non vogliono essere esausti
ve
rlchiedenti. Tuttavia l’ammisaibilltà del richiedente a contrib ed hanno il fine di prevedere la più ampia tipologia di
alle normativa vigenti sulle Fondazioni di origine bancar uto da parte della Fondazone Cariveroria rimane vincolata
ia oltre che alle previsioni statutarle e regolamentari
Fondazione stessa
della
5. Anno dl costituzione dell’Ente
0110111995
3111212012
7. iscrizioni nel pubblici registri (indicazione obblig
atoria per gli Enti che abbiano obbligo legale di iscrizio
ne)
Tipo
Data
Tipo
Data
Tipo
Data
8. Estremi del riconoscimento giuridico o della
normativa di Istituzione dell’Ente
Autorità REGIONE VENETO
Numero atto LEGGE
Data
REGIONALE N
55
9. L’Ente richiedente deve avere piena autono
mia giuridica (non è sufficiente lautonamia ammin
istrativa). In
caso il richiedente faccia parte dl ordine I famigl
ia religiosa, federazione, consorzio o organizzazio
rete, locale o nazionale, indicarne la denom
ne dl
inazione esatta
6. Data dell’ultimo aggiornamento etatutario
10. Sede operativa (se diversa dalla Sede legale)
_ocalrtW Comune
‘/.CENZA
Telefono
0444752456
eefax
ndirizzo
444757146
VALE R000LFI 37
rov
V
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CAP
36100
SEGRE”ERIA DCA@ULSSV’CENZA
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11. Rappresentante legale pro tempar
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Cognome ANGONESE
Canca
DIRETQRE GENERALE
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Data
dll
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ERMANNO
nomina o eone
3111212012
PRESIDENTE DELLA
Durata della carica
3111212015
REGIONE VENETO
12. ResponsabIle del progetto e Incaricato
dl tenere I contatti (se non Indicato verrà
assunta 11 responsabile legale)
Cognome BeIIIn
Nome
Laura
indicazione della funzione Dirigente
Responsabile
Appartenenza all’ente
Organismo nominame o eleggente
f XJ s
,,
E-mari
13. Settore nel quale opera LEnte
richiedente (per kid
4,
sareteria.dca@ujsicenzaft
ioni statutane. uquedmmenta pulbilco opbb
flo5ClmonhI)
Sanità. Erogazione dei Livelli Essenziali
di Assistenza (LEA.
13.1 Breve descrizione dell’attività
prevalente dell’Ente (max, 4 righe)
L’AzIenda, quale strumento della Regione
Veneto, ha come propria missione quella
essenziali ed uniformi dl assistenza previsti
ai assicurare l’erogazione dei livelli
dal Piana Sanitario Nazionale e dl realizzare
Sanitario regionale nel proprio ambito
le finalità del servizio Socioterritoriale,
14. UlterIori notizie 5ulPorganlzzazj,
e sulla struttura
Numero delle sedi operatIva
8
Numero dipendenti totale 3906
Numero collaboratori
O
Numero volontari
o
14,1 IndIcare se rEnte ha ottenuto le
autorizzazioni dl norma per l’esercizio dl
Strutture Socio Sanitarie
In caao positivo indicare se ha ottenuto
anche l’acoreditamento per le funzioni dl
cui sopra
In caso negativo indicare se sia in corso
la procedura dl 000reditarnento
Allegare copia autorlzzazjono, accredftamen
too attestazIoni dl acoreditamento
In corso
15. IndIcare se i servizi offerti siano:
Totalmente gratuitI
Li
Numero utenti
Parzialmente gratuiti
Numero utenti
(prezzo inferiore al costo Quota parziale
Quota furatlva)
A “tarIfl”come copertura deg onen effettivi,
O
e quindi
Prezzo uguale al costo
Numero utenti
Prezzo superiore al costo
Numero utenti
16. ContributI ottenuti da Enti pubblicI
e loro destinazioni, degli ultimI 2
annI (max. 4 righe)
f]
-
tx]Sl
[xJSi
(181
flNo
CJNo
[x)Nc
O
O
-
O
O
17, Almeno due dei più significativi
progetti realizzati negli zjftimi 5 annI e
loro entità finanziaria
17.1 Progetto
Destinatari
Totale impegno
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17.2 Progetto
Destinatan
Yotale impegno
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Per i progetti per i quali si confignii
nei Contenuti reni iatjyi. la fattispecie
prevista dalla nonnatn a fiscale iernc
in termini di detraibilita del contributo
erogato. i richicdejiti doranno produrre
sin dalla presenla,jnne del1istnnz
(pena la possibile esclusione della
stessa dal processo istruQorlo) copia
della richiesta alla competente
Soprintenden di autonzzazxene ai lawn
e di approva,io del preenhaio
di spesa, con esplicito riferimento alla
i olontà di accedere ad
erogazioni lbera1i. Inoltre. drnmnno
invìare a tempo debito In documentazi
one prevista e
impegnarsi a conipletarla. prima
dell’erogauone, con gli attestati contemplati
dalla legge.
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1 costi diretti devono riferirsi al progetto, nella tipologia, quan
tità e documantabOità a programma concluso (ex
post).
Le voci di costo relative a collaborazioni devono essere
disponibilità all’incarico cori indicazione della remunera sopportate, il più possibile, da dichiarazioni d
zione.
In caso dl personale strutturato assegflatQ aprogetto
,
rritdSirariio considerabili gli oneri prettamen .non sono ammessi l-eoetI-re1at1vlall’oTdJnafla
te afferenti ai progetto ed eccedenti all’ordinaria
retribuzione e come tali dettagliatamente documen
tabili. (9
Nel caso l’acquisizione di “beni durevoli strumental
i”
automezzi speciafl (escluse ambulanze), attrezzature previsti dal progetto consista in: arredamenti,
fnfor
officine/laboratori etc.) è indispensabile che siano alleg matlche, attrezzature varie (strumenti per
ati alla richiesta più 1
preventivi per tipologia di bene
acquisire, per consentire (e opportune comparaziari
i ai fini di un giudizio di merito. Tali preventivi dovranno da
essere Inseriti nella tabella comparatlva del prev
entivi e raccardati con Il piano finanziario.
DI seguito alcune indicazIoni per la compilazione della
Le voci della colonna I sono da considerare in relaz Tabella 1:
singolo settore nei documento programmatico, evita ione allo specifico progetto indicato all’interno dl ogni
ndo casi di Inserire voci dl spesa non sostenibili. Altri
strettamente connessi al progetto generale rima
oneri
rranno comunque a carico dell’Ente richiedente non
concorreranno alla determinazione della quot
a di coflnanziamento.
Nella colonna 2 va specificato l’importo per ogni voce
relativa al dettaglio del costi
Nella colonna 3 va indicato l’importo del coflnanzla
men
to certo almeno nel minimo Indicato nello specifico
settore della programmazione e dovrà essere
espre
sso
obbligatoriamente per ogni voce ammessa a
contributo;
ø
le risorse indicate, Inoltre devono essere già acqu
isite o di futura certa acquisizione;
• come più sopra indicato tali risorse dovranno
essere attribuite a tutte le voci di spesa ammesse
programmazione In vigore e saranna considera
dalla
te in proporzione all’eventuale contributo della
Fondazione;
• in caso di contributo infatti, la documentazio
ne
stesso sarà determinata dalla somma delle risorcomplessiva dl spesa da fornite per l’acquisizione dello
se dichiarate ed il contributo assegnato, raggiung
Il valore complessivo dl progetto attribuito dalla
endo
Fondazione, a suo insindacabile giudizio.
Nella colonna 4 vanno indicate le fonti del cofln
punto 12 del modulo (affianoamerito cantributi anziamento proprie, o da altri soggetti, come dichiarato al
vo).
Le colonne 3 e 4 consentono al richieden
te dl esporre nel dettaglio le proprie risorse, di asseg
narle
specificatamente alle voci ammesse dalla
prog
Nella colonna 5 va segnalato l’importo richiesto rammazione, ed ai contributi dl terzi.
La colonna 6 è riservata agli uffici della Fond alla Fondazione.
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Rlitruttumzrone.
mrniutanzicne Immobh
Acquisto beni durevoli
stntmontall
TOTALEPARZIALE
IMPORTO COSTI
COFINANZIAMENTO
FONTI DEL
CERTO (cumpdar.
bbnmotr *r onr
COFJNANZ1AMENTO
RICHIESTO ALLA
FONDAZIONE
oubb41co Perwalo
dipendente (aseognato al
progetto) per le reltbuione
contmttwder’)
Se il richiedente è ente
otjbbilco: Personale
dfpendenlal (eaaegnah al
progetto) per la retribuzione
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Se li richiedente è erge del
orivuto soclale Personale
dipendente assegnato al
progetto
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FONDAZiONE
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dell’Ente)
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RISERVATO
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Se li richiedente ò ente
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subtotaIe
corretto
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cet.
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d at
DICHIARAZIONI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
DELL’ORGANIZZAZIONE parte ntegrante ce modul
o)
Le seguenti dichiarazioni di responsabrilta vanno compilate n tutte
e
oro
parti
e sottoscritta singolarmente
dal legale rappresentante
1. Assoggettamento a ritenuta del contributo
si dichiara che per quanto a conoscenza di ciuesto ente I contrib
uto oggetto dl questa domanda
f]
è
(XJ
non è soggetto a ritenuta fiscale
in caso di risposta positiva a quanto sopra si precisa che tale
ritenuta va applicata ai sensi della seguente norma
(a titolo dl esempio si richiama lart 28 del D.P R 600173)
Ulteriori eventuali precisazioni (facoltetive)
rrma del legale mppreserrtar,te deiI’orgarllzzazione)
2. Deduclbilltàldefraibilltà fiscale del contributi erogati
Indicare se l’eventuale contributo concesso dalla Fonda
zione sia per la stessa fiscalmente deducibile dai reddito
detralbile suwlmpoata, nella misura consentita dalle
o
agevolazioni llscaIl vigenti all’atto della presentazione
e da
aggiornare al momento dell’eventuale fase erogativa
deflimpegno (considerando la tipologia dell’intervento e
benefiolwlo)
Il soggetto
I contributi assegnati a questa organizzazione
[X3 Non sono tisoalmente deduoìblilldetraiblli
fl Sono tlacalmerrte deducibili ai sensi della Legge
Sono flacalmente detraiblii al sensi della Legge
ispeolficare normativa di riferimento)
(specificare normativa di riferimento)
(Firma del legale rappresentante dell’organIzzazione)
3. Tutela del dati personali
Decreto Legislativo n. 19812003— Informativa a
sensi artIcolo 13
Ai sensi deWartlcolo 13 del Decreto LegislatIvo
a 19812003, in materìa di informativa preventiva
al trattamento del dati
personali, La informiamo che i dati personali
da Lei
strumenti manuali, iriformaticl e telematici idonei forniti a codesta Fondazione saranno dalla stessa trattati medIante
a memorizzarli, gesttrlì e traernetteril anche
sistemi inforrnatlcj in uso presso la Fondazione
a società dl gestione dl
in
modo da garantire la sicurezza e la rtservatezza
rispetto della normativa vigente e per il perseg
ed in ogni caso nel
uimento delle proprie finalità istituzionaiL in
particolare iiridhizzo dl posta
elettronica comunicato potrà essere utilizzato per
l’invio di lnformative sull’attività della Fondazione.
sensibili, secondo la definizione ai sensi delrart
In presenza di dati
icolo 4, comma 1, lettera d) del Decreto Legisl
adotterà le ulteriori cautele e si atterrà alle dispos
ativo 19612003. la scrivente
qualità di interessato, vengono riconosciuti i dirittiizioni ivi contenute. Relativamente ai suddetti dati, aitOrganizzazione, In
Titolare dei trattamento è la FONDAZIONE CASS di cui all’articolo 7 e seguenti del citato Decreto Legislativo 196/2003.
A Di RISPARMIO Dl VERONA VICENZA
sede in via Forti, n. 3/A— 37121 Verona
BELLUNO E ANCONA, cori
(VR).
—
—
il sottosoritto legale rappresentante dell’or
ganizzazione, preso atto della informativa di
cui sopra, autorizza il trattamento
sia del dati personali che dì quelli relativi alla
organizzazione
4. Sottoscrizione generale
(Firma del legale rappresentante dell’organizzazione
i
Il sottoscritta ANGONESE ERMANNO
• in
propria responsabilità, che tutto quanto qualità dl legale rappresentante della organizzazione, dichiara, sotto la
sopra affermato relativamente all’intero
modulo corrisponde al vero.
11/0312013
(Data)
F
rra
dei egale rappresentante dell organrzzazlaneì
18
aggicrnao aJ d#ta ei
31 dicembre 2012
EroL
9
L_EDENT!F1cATvl
Ad. I
..
Denominazione, sede e lego aziendale
L’Azlenda-ULSS n. 6 IIcenza Lgu
Jta denomInaA nda)4-state -costituIta-con
9eRònléi iettemhre 1994
n. 58 a decorrere dal 1gcnnaIo 1995.
La stessa
legge ha indMduato Iamblto territoriala
derivante daWaccarpamanto delle due disclol
U.LSS. n. 8 1lcenza e U.LSS. n. 9 “Sasso
te
Vicentino”.
LAziena a
t
pr g
da
ss.mmJi
utaa O. para aflt iuricca pubMica e flTh -.b Oi £J.Lgs. 3I
atcroni rnprencioria E
La sua organzlone ed Il suo
funzionamento sono disciplinati dal presen
Aziendale dl dhitto privato, nel rispett
te Atta
Deliberazione della Giunta Ragionato delo del principi e delle linee guida stabiliti con
Veneta 29.11.2002 n. 3415.
L’Azienda è costituita dal territori del
ComunI che ne fanno parte a che sono
neirMiaqato n. I (‘Elenco del comun39
Indicati
i
9
popolazione asslstita di circa 312 mIla e comprende un territorio dl 73934 1cm
2
ed una
abitanti (dati riferiti aI 31.122007).
Ha sede legale In Vicenza, Via Rodof
fi n. 37. CAP 36100, codIce fiscale
02441500242.
e partita lVk
—
.
,
—
L’Azienda assume In ragione sociale
dl:
AZZENDA U.LSS. N6 VICENZA”
Il Lago Aziendale è Il seguente:
Esso si compone dl una rappre
sfondo deli’antfco chiostro dell’OsentazIone della statua dl Sant’Antargo Abate con Io
spedale San Bartolo risalente al
kiogo dl cura e assistenza.
)CV secolo d.C., già
Nessun altro Lago dl settore
può essere inserito nella documentazIo
dell’Azienda.
ne ufficiale
Aicnda U.LSS, a. 6 “Viamiza”
A’Q AZ7E7qDA
pigina (,
19
TABELLA 1— COSTI DIREtTI Di PROGETTO (18 mesI)
N. i MEDiCO PSICHIATRA
P$, 1 PiCOQO CLipo
tEpfl
€ 30000,00
500Q0,00
n. I MEDICO PSICHIATRA, owero medica specializzato nella diagnosi e nel trattamento anche
farmacologica del disturbi cogriitivl, emotM, comportamentali legati alla psicopatologia specifica.
Nello specifico effettuerà valutazione pslcopatologica generale e specifica per DCA, prescrizione e
monitoraggio della terapia psicofarmacologaca in atto delle pazienti ricoverate in day hospital,
approfondimento diagnostica sui quadri cImici (con particolare attenzione alla presenza di
comorbilltà psichiatrica), interventi di contenimento emotivo in fase acuta e Interventi per favorire
l’acquisizione dl adeguate abilità di coplng in pazienti del day hospital, integrazione del lavoro
d’équipe, lavoro pslcoeducazionale e terapeutico specifica per il gruppo familiari e per nuclei
familiari singoli (attraverso interviste trans generazionali secondo il modello della Vigorelli),
gestione del follow-up delle pazienti dimesse.
n I PS1COLOGO-PSICOTERAPEUTA, owero operatore in possesso del diploma dl laurea e
della abilitazione alla psicoterapia. Nello specifico svolgerà: lavoro psicoeducazlonale e terapeutico
specifico per Il gruppo famillan e per nuclei familiari singoli (attraverso lnterviste trans
generazionall secondo Il modello della Vigorelli), gestione dei follow-up delle pazienti dimesse,
somministrazIone e elaborazione delle batterie testistiche, stesura report periodici.
Bibliografia
Cuzzolaro, M. Disordini alimentari in adolescenza. In M. Amnmanlti (a cura di), Manuale di
Psicopatologia dell’adolescenza, (2002).
Favaro, A.; Ferrara, S.; Santonastaso, P. The spectrum of Eating Disorders in young women: a
prevalence study In a generai population sample. Psychosomatic MedicIne, 65, 701-708,2003.
Donìnì LM, Cuzzolaro M, Spera G, et al. Obesità e disturbi dell’alimentazione. Indicazioni per i
diversi livelli dl trattamento. Documento dl consensus. Eat Welght Disord 2010; 15 (Suppl. 1-2): 131
Favaro A, Caregaro L, Tenconi E, et al. Time trends in age at onset of anorexla nervosa and
bulimia nervosa. J Clin Psychiatry 2009; 70: 1715-21
Regione Veneto: Dgr n. 94 del 31 gennaio 2012
-
-
-
-
-
03 MAR 2014
20
AZIENDA ULSS 6 VICENZA
R ro.LLD EJEALE
LO001720
zo
E ( ) “S I) Z I ( ) .‘S
Lf±LL(L
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E
1310112014
entro
1 IiI I I I lI I 11111111111Il I
2014
Egregio Signore
ing. Ermanno Angonese
Direttore Generale
Ulss 6 Veneto Vicenza
Viale Monsignor F. Rodolfi, 37
36100 Vicenza
Il Presidente
2013.0639
Prot. n.
Verona, 7 gennaio 2014
Oggetto: interventi rieducativi e di sostegno rivolti a pazienti
e familiari del Centro Pro
vinciale dei disturbi del comportamento alimentare e del peso.
Egregio ingegner Angonese,
con riguardo alla Sua istanza di tempo addietro, so
no lieto di comunicarLe che il Consiglio di Amministrazione della
Fondazione ha dispo
sto, in favore di codesto ente, un impegno contributivo massim
o di € 24.000,00 (venti
quattro mi la/O0).
Quanto alle più specifiche modalità operative ed amministrativ
e, occorrerà atte
nersi alle indicazioni contenute nel documento allegato.
Con im cordiale saluto.
(Paolo Biasi)
LE ( ) S I) \ Z i ( ) N E
1( (II’ll’(’IT)/l(
Modalità operative ed amministrative per l’erogazione del
contributo
Interventi rieducativi e di sostegno rivolti a pazienti e familiari del Cent
ro Provinciale dei
disturbi del comportamento alimentare e del peso. (2013.0639)
Contributo assegnato: fino ad € 24.000,00 (ventiquattrom ilaIOO
).
Modalità erogative: la documentazione complessiva delle spes
e da inoltrare a questa
Fondazione per ottenere l’erogazione del!’mpegno non dovrà
limitarsi alla sola entità
del contributo assegnato, ma raggiungere il valore del prog
etto ammesso individuato
insindacabilmente, sulla base di opportune comparazioni, in
€ 48.000,00.
L’importo erogabile sarà il risultato della percentuale del 50,00%
(data dalla proporzio
ne tra il contributo assegnato ed il valore del progetto ammesso
) della documentazione
di spesa inviata e ritenuta valida. Il cofinanziamento sostenuto
da codesto ente è attri
buito proporzionalmente a tutte le voci di spesa ammesse.
In caso di pagamento per tranche, l’ultima sarà a conguaglio
di quanto ancora dovuto,
salvo l’adempimento delle diverse condizioni richieste.
Precisiamo che non saranno ammissibili giustificativi di spes
a afferenti parti di progetto
la cui realizzazione sia avvenuta anteriormente alla pubblicaz
ione della programmazio
ne della Fondazione (4 dicembre 2012).
Termine per l’accettazione del contributo: entro 90 giorni dalla
data della presente co
municazione dovranno essere inviate:
copia di questo documento, da Lei sottoscritto per accettazi
one;
copia conforme della delibera dei competenti organi relativ
a all’accettazione del
contributo.
-
-
Validità temporale dell’impegno: 18 mesi a decorrere dalla
data dell’accettazione di cui
sopra; trascorso tale termine, in assenza di motivate giustif
icazioni, si provvederà alla
revoca dell’impegno o dell’impegno residuo ed al recupero
della relativa disponibilità.
Documentazione da trasmettere propedeuticamente all’ero
gazione del contributo:
copia conforme delle delibere o determine di assegnazio
ne di contratti a progetto
con specifica finalizzazione al programma e con esposizio
ne analitica di ruolo,
impegno temporale e compenso.
-
____
) N I) A / I ( ) \
1( :((I71(IY)fl(l.
Documentazione per l’erogazione del contributo, che potrà
avvenire anche per tranche:
dichiarazione di responsabilità, per ciascun invio di docu
mentazione di spesa,
sottoscritta dal legale rappresentante, che elenchi in forma
dettagliata gli oneri
giustificati e che ne assicuri la stretta pertinenza al progetto
finanziato;
per gli oneri relativi a personale specificamente retribuito per
il presente progetto:
copia conforme di idonea documentazione, che identifichi
il beneficiano, compro
vante l’onere sostenuto da codesto ente;
copia conforme dei relativi mandati di pagamento con l’atte
stazione di assolvi
mento da parte del tesoriere per l’intero importo della docu
mentazione di spesa
inviata e ritenuta valida ai fini erogativi.
Ne! caso in cui codesto ente non possa anticipare il paga
mento, potrà essere ri
chies
-
-
-
ta l’erogazione pur in mancanza dei mandati quietanza
ti dovuti; sarà co
munque necessario, che gli stessi vengano inviati a stret
to giro di posta e co
munque prima di qualsiasi altra successiva tranche di paga
mento da parte della
Fondazione. Non sono pertanto possibili anticipazioni sull’ul
tima o unica tranche
erogativa.
Documentazione da inviare prima della conclusione della fase
erogativa: relazione de
scrittiva dell’attività svolta, dei suoi esiti e della possibile niprod
ucibilità.
Questa Fondazione potrà sempre verificare direttamente la reali
zzazione del progetto e
richiedere ulteriore documentazione.
Inoltre nell’ambito dell’attività di monitoraggio che la Fond
azione effettua sui progetti
sostenuti, codesto ente potrà essere contattato alfine della
raccolta di informazioni in
merito ai risultati ottenuti e alla significatività della ricad
uta sociale. Vogliate pertanto
garantire la necessaria collaborazione.
Si precisa che la sottoscrizione per accettazione di ques
to documento impegna code
sto ente all’osservanza dei criteri generali contenuti nel
Documento Programmatico
Previsionale di questa Fondazione in vigore al
momento della presentazione
dell’istanza.
Per informazioni relative alla pratica potrà essere cont
attato l’Ufficio competente (tel.
045 8057357 8057351) citando la pratica n. 2013.063
9.
-
Per accettazione
Data:
(timbro e firma)
03 MAR. 2014
03 K;.. 2014
TABELLA 1
—
COSTI DIRETTI DI PROGETTO (16 mesi)
N. I MEDICO PSICHIATRA
N, i PSICOLOGO CLINICO PSICOTERAPEUTA
€ 1000000
€ 38.000,00
€ 48.000,00
n. 1 MEDICO PSICHIATRA, ovvero medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento anche
farmacologico dei disturbi cognitivi, emotivi, comportamentali legati alla psicopatologia specifica.
Nello specifico effettuerà: valutazione psicopatologica generale e specifica per DCA, prescrizione e
monitoraggio della terapia psicofarmacologica in atto delle pazienti ricoverate in day hospital,
approfondimento diagnostico sui quadri cimici (con particolare attenzione alla presenza di
comorbiiità psichiatrica), interventi di contenimento emotivo in fase acuta e interventi per favorire
l’acquisizione di adeguate abilità di coping in pazienti del day hospital, integrazione del lavoro
d’équipe, lavoro psicoeducazionale e terapeutico specifico per il gruppo familiari e per nuclei
familiari singoli (attraverso interviste trans generazionali secondo il modello della Vigorelli),
gestione del follow-up delle pazienti dimesse.
n. I PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA, ovvero operatore in possesso del diploma di laurea e
della abilitazione alla psicoterapia. Nello specifico svolgerà: lavoro psicoeducazionale e terapeutico
interviste trans
specifico per il gruppo familiari e per nuclei familiari singoli (attraverso
generazionali secondo il modello della Vigorelli), gestione del follow-up delle pazienti dimesse,
somministrazione e elaborazione delle batterie testistiche, stesura report periodici.
Bibliografia
Cuzzolaro, M. Disordini alimentari in adolescenza. in M. Ammaniti (a cura di), Manuale di
Psicopatologia dell’adolescenza, (2002).
Favaro, A.; Ferrara, S,; Santonastaso, P. The spectrum of Eating Disorders in young women: a
prevalence study in a generai population sample. Psychosomatic Medicine, 65, 701-708, 2003.
Donini LM, Cuzzolaro M, Spera G, et al. Obesità e disturbi dell’alimentazione. indicazioni per i
diversi livelli di trattamento. Documento di consensus. Eat Weight Disord 2010; 15 (Suppl. 1-2): 131
Favaro A, Caregaro L, Tenconi E, et ai. Time trends in age at onset of anorexia nervosa and
nervosa. J Clin Psychiatry 2009; 70: 1715-21
bulimia
Regione Veneto: Dgr n. 94 dei 31 gennaio 2012
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