REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 “VICENZA” DELIBERAZIONE n. 157 del 03/03/2014 OGGETTO Accettazione contributo Progetto Fondazione Cariverona rif. 2013.0639 ‘Interventi rieducativi e di sostegno rivolti a pazienti e familiari del Centro Provinciale dei disturbi del comportamento alimentare e del peso”. Proponente: Servizio CUP. e progetti aziendali Anno Proposta: 2014 Numero Proposta: 126 Servizio C.U.P. e progetti aziendaii/2014/126 i Il Direttore del Servizio Centro Unico di Prenotazione — C.U.P.” riferisce: La Dr.ssa Laura Bellin. Dirigente Responsabile U.O.S. Centro di riferimento provinciale per i Disturbi del comportamento alimentare e del peso’, ha elaborato un progetto rivolto ai genitori di adolescenti pubblico (allegato 1). con disturbo alimentare, famiglie e pazienti minori che accedono al servizio Il costo iniziale preventivato per la realizzazione ditale Progetto era di Euro 80.000,00, di cui Euro 56.000,00 l’importo richiesto alla Fondazione Cariverona e il restante importo di Euro 24.000,00 nostro cofinanziamento certo (allegato 2 pag. 13 tabella 1- Costi diretti del progetto da presentare alla Fondazione). — - Per la realizzazione dello stesso, la Fondazione Cariverona ha comunicato a questa Azienda con nota protocollo n. 3014.U/741ST47 del 7 gennaio 2014. di aver disposto un impegno contributivo fino ad Euro 24.000,00 (allegato 3). In tale nota la Fondazione comunica che il contributo è subordinato alle seguenti modalità operative: - - La documentazione complessiva delle spese da inoltrare a questa Fondazione per ottenere l’erogazione dell’impegno non dovrà limitarsi alla sola entità del contributo assegnato, ma raggiungere il valore del progetto ammesso individuato insindacabilmente, sulla base di opportune comparazioni, in euro 48.000,00. L’importo erogabile sarà il risultato della percentuale del 50% (data dalla proporzione tra il contributo assegnato e il valore del progetto ammesso) della documentazione di spesa inviata e ritenuta valida. Il cofinanziarnento sostenuto da codesto ente è attribuito proporzionalmente a tutte le voci di spesa ammesse: Ha richiesto inoltre una formale delibera di accettazione del contributo da trasmettere entro 90 giorni dalla data della comunicazione sopra citata. Stante la riduzione di fondi erogati dalla Fondazione sul costo complessivo del progetto. si segnala la necessità di porre delle modifiche nelle voci di spesa presentate in origine. Pertanto il costo complessivo del progetto viene definito in Euro 48.000,00. L’adeguamento dei costi viene perciò imputato alla voce ‘Figura professionale” (allegato 4). Il medesimo Direttore ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia. I Direttori Amministrativo. Sanitario, e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale hanno espresso parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra. IL DIRETTORE GENERALE DELIB ERA 1. Di accettare il contributo di Euro 24.000,00 disposto dalla Fondazione Cariverona per l’attivazione di contratti di collaborazione Co.co.co. per I medico Psichiatra e I Psicologo Psicoterapeuta da assegnare all’Unità Operativa “Centro di riferimento provinciale per i Disturbi del comportamento alimentare e del peso”; 2. Di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all’Albo on-line dell’Azienda. ***** ServIzl3 C.U.P. e progetti aiiendaIi/2O14/i2 Il Direttore Amministrativo (Dr. Roberto Toniolo) 11 Direttore Sanitario (Dr. Francesco Buonocore) Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale (Dr. Paolo Fortuna) IL Dl (lng. Ermanno Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. li presente atto è proposto per la pubblicazione all’Albo on-line dell’Azienda con le seguenti modalità: X] oggetto e contenuto; [ ] solo oggetto (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente); [ ] nessuna forma di pubblicazione (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente). Copia del presente atto viene inviato in data odierna al Collegio Sindacale (cx art. 10, comma 5, L.R. 14.9.1994, n. 56). IL RESPONSAB LA GESTIONE ATTI DiIeSRVIZIO AFFARI LEGALI E AMMITRAT Vf GENERALI < LLC Vicenza, L’atto è inviato alla Giunta Regionale del Veneto in data Copia conforme alloriginale, amministrativo. composta di n. con prot. n. fogli (incluso il presente), rilasciata per uso IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI Vicenza, Servizio C.U.P. e proget.ti aziendaii/2014/126 i _-LEG!Lsrn’A DEL ll3ti ì:A2-I°’ 0 2014 PROGETIO FONDAZIONE CARI VERONA “INDIVIDUO E FAMIGLIA. SOSTENERE IL CAMBIAMENTO AtIRAVE RSO L’INCONTRO E LA CONDIVISIONE” SINTESI PROGETrO Il modello dl Intervento integrato, che verrà sviluppato e potenziato attrave rso questo progetto, è rivolto ai genitori di adolescenti con disturbo alimentare, famiglie e pazien ti minori che accedono al servizio pubblico. L’iniziativa prevede: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. il costruire dall’inizio un’alleanza per Il progetto dl cura e una condiv isione del carico emotivo l’Indagare glI effetti pervasivl dell’interazione di coppia sul funzio namento psicopatologico della famiglia i’approfondire gli stili di attaccamento’ il migliorare la conoscenza dl tutti i familiarI del dIsturbo di cui soffre il paziente e del suo trattamento farmacologico l’indicare che cosa fare di fronte a sintomi allarmantl e comportamen ti dlsturbantl il cosa fare e chi contattare In caso dl crisi l’aumentare le capacità della famiglia di far fronte alle situazi oni dl stress l’aIutare ogni familiare a definire e realIzzare obiettivi personali il lavorare sui trauma del 2 paziente ‘La trasmissione dei pattem di attaccamento dalla famiglia dl origine quella a di procreazione è velcolata dagli scambi affettivi intrafamillari; disturbi dell’attaccamento genitore-figli o e stilli affettM negativi (intrusivita, critica, coipevolizzazione) sono fattori di rischio che aumentano la probab ilita dl recidiva e predittM dell’esito psichiatrico a lungo termine ‘Mediante l’utIlizzo dell’EMOR. L’EMDR è un approccio comple sso ma ben strutturato che può essere integrato nei programmi terapeutici aumentandone l’efficacia. Considera tutti gli aspetti di una esperienza stressante o traumatica, sia quelli cognltM ed emotivi che quelli comportamentali e neurof isiologici. Questa metodologia utilizza i movimenti oculari o altre forme dl stimolazione alternata destro/sinistra , per ristabilire l’eaulllbrio eccitatorio/Inibitorlo, provocando cosi una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Si basa su un processo neurofislologico naturale, legato all’elaborazione accelerata dell’informazione. L’EMDR vede la patologia come informazione immagazzinata In modo non funzionale e si basa sull’ipotesi che c’è una componente fisiologica In ogni disturbo o disagio psicologico. Quando avviene un evento ‘traumatico’ viene dIsturbato l’equIlibrio eccltatorio/inibitorio necessario per l’elaborazione dell’Informazione. Si può affermare che questo provochi il “congelamento” dell’informazione nella sua forma ansiogena onginale, neilo stesso modo In cui è stato vissuto. Questa informazIone “congeiata” e racchiusa nelle reti neurali non può essere elaborata e quindi continua a provocare patologie come Il disturbo da stress post traumatico (PTSD) e altri disturbI psicologici, I movimenti oculari saccadicl e ritmici usati con l’immagine traumatica, con le convinzioni negative ad essa legate e con Il disagio emotivo facilitano la rielaborazione dell’InformazIone fino alla risoluzione dei condizionamentl emotM. Nella risoluzione adattiva l’espenenza è usata in modo costruttivo dalla persona ed e Intagnta In uno schem a cognitivo ed emotivo positivo. ALCUNI DATI La sperimentazione del progetto Cariverona “Dolce-Mente” finanziato nel 2011, sta eviden ziando sempre più l’importanza di fare un’attività strutturata e continuativa coi genitori e di intervenire sul trauma del minore. , Appare, infatti, evidente che: 1. La funzione principale di una famiglia è di assicurare lo sviluppo e la crescita di tutti i suoi membri. il figlio adolescente mette a repentaglio in toto l’equilibrio famigliare 2. nei genitori, immediatamente fin dalle prime manifestazioni della malatt ia, sembra inevitabile il senso di colpa. Sono feriti nel profondo e si pongono delle domande sull’at tacco al legame più primario alla vita e dal degrado fisico dato dalla malattia. Questo senso di colpa si nutre facilmente di collera, una collera a tratti sorda contro un figlio che ha tutto per essere felice ed invece si rovina e si distrugge. 3. il ruolo dei genitori è fondamentale per far emergere dal “noi” del nucleo genitoriale I’ “io” dell’adolescente che diventa adulto. Lo sviluppo verso l’autonomia per un adoles cente è la capacità di assumersi la responsabilità dei propri pensieri. E’ fondamentale che i genitori, gli educatori, i terapeuti pongano dei limiti che l’adolescente nel suo processo di individ uazione e differenziazione possa attaccare. Spesso genitori troppo gentili e tolleranti non pongono limiti sufficienti, il rischio è che l’adolescente diventi insicuro e dipendente da loro fino al confondersi con loro stessi e non riconoscere i propri desideri. 4. Spesso si riscontra che le famiglie sprecano molta energia per negare l’esistenza dei conflitti presenti con i figli adolescenti. Questo bisogno di idealizzare la famigl ia così come è frena il cambiamento. Una famiglia funzionante non nega che ci siano dei problemi ma si pone alla ricerca di soluzioni condivise. Contaminano le idee e il pensiero del figlio che divent a dubbioso 5. Nei disturbi del comportamento alimentare ed in particolare in adolescenza, i genitori sono fortemente implicati., sono fortemente coinvolti dai modi di espress ione della malattia e dalle risposte che tentano di darvi (non nel senso di esserne la causa). L’Ano ressia Nervosa e la Bulimia Nervosa sono da considerare come tipica espressione dei problemi dell’ad olescenza. 6. Il disturbo alimentare evidenzia la presenza di traumi che il minore ha vissuto. Il progetto “Individuo e famiglia. Sostenere il cambiamento attrave rso l’incontro e la condivisione” lavora, quindi, sulla premessa che: 1. 2. 3. La famiglia sia risorsa importante e necessaria del trattamento. Le ricerche attestano, infatti, come i familiari, in passato, esclusi per non interferire nel processo, dovevano continuare a gestire senza supporto adeguato il carico emotivo (impotenza, rabbia, colpa, vergogna) che la malattia psichica comporta o venire proiettati in una dimensione in cui si sentono considerati “responsabili” del disturbo (aumento paralizzante della colpa). Presto o tardi avrebbero attaccato o boicottato il progetto terapeutico. I genitori rappresentano il punto di articolazione fra il bambino e il gruppo Un lavoro sistematico e strutturale sul sistema famigl ia aiuta a mantenere i miglioramenti sintomatici del minore in una logica di rinforzo della capacità 3 morfostatica e 4 morfogenetica , Capacitàmorfostatiche intese come sforzi volti al mantenimento dell’equilibrio precedente Capacità morfogenetiche intese come il lavorio e lo sforzo finalizzati a promuovere il cambiamento, l’innovazion ee la differenziazione — — funzionale al non ripresentarsi o al non acuirsi di una sintomatologia da parte di uno dei componenti del nucleo AZIONI 1, 2. Supervisione equipe su intervista transgenerazionale secondo il modello della Vigorelli 5 Interviste trans generazionali alle famiglie, con particolare attenzione ai nuclei con minori adolescenti in regime ambulatoriale e semiresidenziale 3. Potenziamento attività di gruppo coi familiari di minori in regime ambulatoriale e semiresidenziale, secondo il modello della media educatìon , a potenziamento di quanto già attivato col progetto 6 Dolce Mente 4. Acquisto e somministrazione di uno strumento clinico per approfondire stili di attaccamento nel minore e nell’adulto (Adu[t Attachment Questionnare (AAO.; Hazan, Shaver, 1987); Relationship Questionnaire (RQ, Bartholomew & Hcrowitz, 1991); Experiences in Cose Relatìonships (ECR; Brennan, et al., 1998; Fraley, Wal!er, & Brennan, 2000); Attachment Style Questionnaire (ASO.; Feeney, & Noller, 2001); Attachment Stye Interview (ASI; Bifulco et al., 2002), da somministrare a pazienti e genitori (metodi di valutazione 7 deli’attaccamento) . 5. Utilizzo con minori pazienti dell’EMDR. Allegato 1 Allegato 2. “La Media Education è un’attività, educativa e didattica, finalizzata a sviluppare nei giovani una informazione e comprensione critica circa la natura e le ca:egorie dei media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici. Media Education indica l’educazione con i media, considerati come strumenti da utilizzare nei processi educativi generali; l’educazione ai media, che fa riferimento alla comprensione critica dei media, intesi non solo come strumenti, ma come linguaggio e cultura; educazione per i media, lvello rivolto alla formazione dei professionisti” Allegato 3 (ì ... 3 2O1 -— 1. .-f1VJfl Dncmjnane deWente rIchijen 2.940 Agenda con persjjaj Lidlica pubblica ed auto ID i. DenomInaz dejVente rlchiecinte Mociji, Ga Inviati; Riga i dl I ID Moduli Nin Completaj: Nuo Riga E EJt.. U.4U11 htep://ro12suJffljflfojm,,F - A vu Tholo UlUrnd rnocjjfir - dei progetb Data lnvlu ntliiesi 5itor ndlvkJu e famiglia. Sostenere il combamer,f ettr 11103/21)13 09:o Vorjtana larItropa e Be ìltolo del pflgtto Lz. J ifl i IIri Ii — ( rn m ID In Page I of I t’a - 1 -, - rio. •1 4$ur Richjesffi Oii Line Foncfazjcme Carivercja al,: , pt rrrpxm - In h 44 omn.-Qfl7flTnh, A sa !t*,’fla [n3g u- il 4 ;tdit ø nflt- Ib4 Hdp 11 ,“ a s rai , •, Page I of I 3eUor ozrta a_ ì... pa. i SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Da utilizzare cia parte d Ente Pubblico Ente Privato Ente pubbilco (comprese lpeb o Asp) Ente Ecclesiastico o Relioso nconoeciuto Ente pubbhco territoriale (escluse aziende speciali e cons.non obbligatori) Ente locale fescLlatltuz. e az.spaciali artll2 a seguenti Tuel) Manda SanitariajOspedaf lega stituta dl lstnizlone e ricerca pubblico Adazbne ricono tif( tlcopsstii$ Domituto al sensi art 39 e segg. cc. (esclusi comitati dl tetto) Cooperative soolail e loro consorzi ai sensi L381191 mprese socgah al sensi D.Lge 155108 Fondazione comprese quelle da trasformazione da Ipab) Università Sulla base delle indicazioni del Documento Pragrammatico Previsìonale della Fondazione, per l’anno 2013, è stato predisposto Il seguente modulo per la presentazione della richiesta dl contributo. L’istanza dovrà essere strettamente afferente a quanto previsto dalle linee programmatiche airintemo dello specifico settore, limitatamente riferita alle pmgettualita dai territori’ La progettualItà dl iniziativa della Fondazione’ sarà attivata su Iniziativa diretta della rivolte alle Istituzioni dl riferimento non potrà quindi essere accolta la presentazione stessa attraverso apposite azIoni diretta da parte del beneficiano proponente, riferita a tali progettualità. La partecipazione a cofinanziamento da parte del soggetta proporierite non potrà di valore complessivo del progetto presentata. ove non diversamente segnalato dallo norma risultare inferiore al 30% del stesso documento programmatlco, li presente modulo è composto dalle seguenti parti che vanno lette attentamente prima della compilazione: Allegato 1- Premesse generali Sezione A Dati generali sulla Organizzazione richiedente Sezione 5-Informazioni sul progetto e quadro economico finanziario Sezione Dichiarazioni -In calce- n.4 dichiarazioni da compilare e sottoscrivere singolarmente dal rappresentante legale Allagato 2- Elenco della documentazione obbligatoria da allegare alfa presentazIone della richiesta - - Modalità dl invio a consegna della documentazione Il presente modulo, opportunamente compilato, dovrà essere trasmesso an-Una entra il 28 febbraio 2013 il cartaceo, firmato dal rappresentate legale dell’ente proponente. con la documentazione necessaria per la valutazione del progetto deve essere inviata alflndjrizzo della Fondazione, in via Forti 3/A 37121 Verona e pervenire entro l’a maizo 2013 a: fin della validità del termine dl trasmissione jgn fa fede Il timbro postale Alla Fondazione, tuttavia, potranno essere consegnate personalmente le istanze complete, — nel giorni? e 8 marzo 2013, ai seguenti indirizzi ed orari: Località Verona Vicenza Via Forti, 3/A Belluno 41 Piazza Mercato 27 indirizzo Pal. Giustiniani Baggio Contrà San Francesco Orario 9.00— 13.00 e 15.00-17.00 9.00 13.00 e 16.00-17.00 — 9.00— 13.00 e 15.00-17.00 Questo modulo potrà essere nel tempo soggetto a mooificl-ie e/o Inteqrazron, da carte cella Fondazione, Ne va pertanto utilizzata la versione ultima, che è resa acqursibl a dal silo Internet de.la Fondazione wwwfondazionecariverona orgi grecedenti fl glasasL ‘orrna acsilee flpate. 3 5ettora vocntraw ers,.ie a or-a:i a 12, ‘c’heSEa: pa. ci ALLEGATO i Premesse Generali INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE DA LEGGERE ATENTAMFNTE PRIMA DEU.A COMP ILAZIONE DELLA RICHIESTA Il modulo di richiesta è finalizzato a fornire sistematicamente tutte le informazioni rilevanti sul soggetto richiedente e sul progetto proposto, nonché ad inquadrare l’istanza nei precisi limiti operativì definiti, anno per anno, dalla Fondazione per la propria attività istituzionale. osservare tutte le indicazioni qui fornite e quelle dell’Allegato 2, SI invita pertanto a leggere attentamente ed La carenza nella compilazione del presente modulo costituiscerelative alla documentazione da presentare. elemento negativo nella valutazione dl merito sulla richiesta presentata. -Per-la corrotta lndividuazione-dei-settod-operativhiella 1mdazion contributo, è Indispensabile una preventiva ed attenta lettura a e flWpdssiUiti eséntare istanza dl nella fanne dl estratto, formato Acrobatipdf, pubblicato sul sito del Documento Programmatica Previsionale Particolare attenzione dovrà essere posta: alla distinzione tra le tematiche relative al bando generale con scadenza ìl 28 febbraIo 2013, per le quali ha valore il modulo dl richiesta, e quelle che sono invece oggetto di ‘iniziativa diretta” della Fondazione oppure che vengono indicate come oggetto di ‘specifici bandi’ che saranno programmati separatamente in tempi diversi e con modalità proprie ed opport unamente pubblicati sul sito; alla sezione 6, sub “Presentazione delle domande’ e sub ‘Criteri Generali’ per verificare la sussistenza di tutti i requisiti di soggetto e oggetto ed i vincol i e le condizioni dl esclusione per la presentazione delle istanze; le richieste formulate alfa Fondazione dovranno pertant o rientranti strettamente negli indirizzi delia “progettualità riguardare esclusivamente programmi Programmatica Previsionale per l’anno 2013 e sarannodai territori’ del richiamato Documento escluse dall’esame quelle che non corrisponderanno ai requisiti segnalati; qualora la Fondazione, nel Documento Programmatica Previs Intervento, abbia previsto la quota di autofinanziamento, questaionale, per lo specifico settore di deve essere indicata almeno nel limite minimo espresso. Tale Indicazione e la sottoscrizione del modul o Impegnano Il richiedente, in caso dl ammissione al beneficio di contributo, a manten ere la disponibilità segnalata. Il contributo deliberato dalla Fondazione sarà erogato proporzionalmente all’utilizzo del cofinanziamento dichiarato In sede di Istanza dal beneficiari; non sono ammissibili richieste da parte dl Enti o Organia7ioni soggetti dl qualsiasi natura giuridica, dl persone private o gruppi che si interpangana per conto dl altri istanze da parte dl Enti o Organizzazioni che intendano attivar di privati; non sono altresi ammissibili di soggetti terzi anche se per specifiche organiche iniziativee in proprio una raccolta fondi a favore di carattere culturale, umanitario o comunque ascrivibili agli indirizzi della Fondazione. 1. lI oresente modulo dovrà essere comvilato e sottosc ritta dell’Ente o Organizzazione che intenda attuare il oroora esclusivamente dal leaaie rappresentante essendone tenuto per disposizione normativa o contratto. mma Dronosto avendone la oiena titolarità o Cosi come le dichiarazioni di resoonsabilità di pao. 14 dovranno essere dallo stesso compilate e sottoscritte sinaolarmente. 2. lI modulo va Inoltre accompagnato da una richies ta, redatta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente, corredata da una relazione dettagilata del proget to che, oltre a presentare i presupposti, definisca Il processo e le modalità operative, i tempi del relativ passag i gi e l’analisi dettagliata dei costi. 3. Nel caso l’istanza riguardi una progettazione complessa, all’inte rno della quale solo alcune parti possano strettamente riguardare gli ambiti operativi della Fondazione (si veda al riguard o artt 2 e 3 statuto della Fondazione sul sito Internet ed i contenuti del Documento Programmatico Previslonale), oltre al progetto generale atto a definire il quadro complessivo dell’iniziativa limitate parti, che saranno confermate da specifiche allegat , vanno chiaramente evidenziati tali precise afferibili alla stessa. In mancanza delle sopra indicate specifi e relazioni tecniche ed economico-finanziarie che, l’istanza non potrà essere esaminata. 4. Per I prooetti di rilevante valore culturale ed artistic o per i quali si conficiuri, nei contenuti realizzativi, la fattisoecie prevista dalla normativa fiscale vigente in termini di detraibihtà del contributo eroaato per Fondazione Cariverona (benefici previsti al comma i lettera ciiomata). I richiedenti dovranno orodurre sin dalla presen h) dell’art.15 della Legge 512/82 ITuiri come tazione dell’istanza la documentazione prevista ad Impegnarsi a completarla prima dell inizio della fase erogati va con nh attestati contemplati dalla legga 5. In caso di richiesta per programmi di intervento sui beni sottoposti a tutela al sensi del D.Lgs 490/99, ora D.Lgs 42/04 (Codice dei Beni Culturali e del Paesag gio), e successive iritegrazioni, essa deve essere accompagnata dalle prescritte preventive autorizzazioni della competente Autorità. 6. Le istanze provenienti da Enti di diritto ecclesi astico dovranno essere previamente autorizzate con nulla osta deWordinario e/o superiore competente che autorizzi il orogetto sul piano finanziario. — — — - — 4 es. - Le istanze p,oven,er1t da Enti di oiritto oucesano iovra riferimento, con sottoscrizione del Vescovo o del \Icai nno essere tormalrnente tras’nesse da’la Diocesi o io generae e accompagnate da un Inaicaziorie priorità. di 8. Si precisa che le sezioni della scheda che fanno richiamo al valore storico dell’immobile autorizzazione di competenti Autorità (es. Sovrinten e ad di progetti dì semplice ristrutturazione funziona denza), devono essere compilate anche se in funzione programmazione (ad esempio: adeguamento nom le e/o adeguamento normativa ecc previsti dalla iativo di immobile strettamente connesso al prog allegando la relativa documentazione. etto), 9. Per ogni progetto andranno fornite copie delle docu modulo vedi Allegato 2 (tale elenco può esser mentazioni che sono segnalate nell’elenco in calce al specifici del singolo progetto presentato e relaziona e integrato da documentazione afferibile a contenuti ta a quanto richiesto dalla Fondazione nell’ambito specifici settori di operatività con riferimento al degli Documento PrØ rammaflcaJravisionale) 10.1 biIenci-dell”ente-o prodotta, oppure ove richiesti successivamente Fondazione in sede dl istruttoria, vanno sempre trasmessi in copia, corredatì da verbale di approvazdalla dell’organo di amministrazione e dell’organo di contro ione A tal proposito si rammenita che il Documento Progllo (ove dovuto per norma, statuto e/o regolamento). rammatica Previsionale precisa: ‘tutte le domande dovranno essere corredate da copia degli ultimi due bilanci/rendiconti approvati oltreché dalla bozza quello riferito aI 2012, ancorché in forma prov di viso ria ed in attesa di produrre il definitivo. Da tale obbligo rimangono esclusi gli enti pubblici (fatta eccezion e per le IPAB) gli enti pubblici territoriali, gli enti local aziende sanitarie/ospedaliere, gli istituti di istruzion e e ricerca pubblici, le Università e gli enti che abbii, le funzione di coordinamento e sviluppo degli Studi ano 11. Anche dopo l’ammissione a contilbuto e la universitarr. relat Fondazione sull’entità della disponibilità dl ulteriorI iva comunicazione, il beneficiano dovrà informare la partecIpazioni al programma di altri soggetti o com risorse successivamente intervenuta per contributi &o unque a qualsiasi altro titolo. 12. Al personale della Fondazione non devono essere fatte richieste dl fornitura di moduli in bian co da recapitare al richiedente tramite servizio postale, destinare a distribuzioni ad altri soggetti che non sia nè sono ammesse richieste di gruppi dl moduli da 13. La Fondazione si riserva, sin dal momento dell’ il richiedente per lo specifico progetto da proporre. presentati, di attuare un monitoraggio sulle azion eventuale assunzione di un impegno a favore dei progetti i finanziate per conoscama i risultati e valutame l’eff i punti dl forza e dl debolezza oltreché la potenzial icacia, e replicabilità. 14 La oresentazione dell’istanza di contribut o tramite il modulo di richiesta non comporta in alcun Imoegno eropativo, da oarte della Fondazione, modo /, - - — AWERTENZE: Si precise dia, In caso dl contributi a favore dl opere edilizie, devono essere tenute presenti le segu inderogabili indicazioni del Regolamento per enti le Attivit Qu&ora £Intefvento abbia ad oggetto opere edilizia, à Istituzionali della Fondazione Cariverona: atti giudiziari diretti a contestare la titolarltà del bene li richiedente i tenuto ad Indicare fesistenza dl o la 4 reaW o ne z,n dell’opera. Tale circostanza costituisce elemento dl valutazione neWlslruttøda dl per sé non prec lusivo aWerogazione. Analogam beneficiano deve comunicare tempestivamente alla Fondazione la notifica dl azioni giudiziane avenente Il oggetto l’immobile o l’intervento, successiv ti ad e domanda presentata. In ogni caso, la Fondazione potrà condizionare l’erogazione alle prestazione alla garanzia fidelussorle efficaci fino alla definizion contenzloso e, in caso dl erogazione già avvedlnuta e del , potrà procedere al recupero della støssa In ragio dell’esito del contenioso.’ ne Qualora la domanda dl contributo riguardi programm opere immobiliani finalizzati ad uno specifico i dl acquisto dl immobili o di realizzazione dl utilLuo del bene, il mutamento anche p5121618 della destinazione daWlmmobile prima dl 15 annI dall’ propri tini statutati, obbliga Il benefidado alla resti erogazione, se ritenuto dalla Fondazione estraneo ai tuzione della stessa ancorché non più proprietario.’ 5 a., i. Sezione A — . ì DATI GENERALI SULLA ORGANIZZAZIONE RICHI EDENTE 1. DenominazIone dell’ Ente richiedente Azienda con personahtà giuridica pubblica ed autono mia imprenditoriale ex art. 3 DJgs 502/920 S.m 2. Sede legale ndirizzo VIALE RODOLFJ. 37 Località! Comune VICENZA orov VI CAP 36100 Telefono 0444753111 Telofax 0444753809 E-mafl nella diretta disponIbIlItà dei legale rappresentante DIREZIONE.GENERALE@ULSSVIcENZA iT SIto Internet WNWULSSVlCENZAlT Codoecal 024415P0242 —art,ta-tVA 02441500242 Coordinate bancarie: IBAN T24F020081 18200 00003495321 Nel caso di più mpporii bancan, indicare il conto pancipale abilitato ufficIalmente al servizio di cassa deliEntalOrgarizzazione Specificare se: XJ Conto Corrente Conto di Tesore I ria 3. Natura giuridica (specificare) Ente pubblico — - - Organizzazione legalmente costituita, j con atto pubblico 4. Forma giuridica (Xl Ente Pubblico J con scrittura privata X con provvedimento legislativo (1 Ente Prlvato []Ente pubblico (comprese Ipab o spl ] Ente Ecclesiastico o Religioso riconosciuto fl Associazione riconosciuta f] Associazione non riconosciuta fl Comitato ai sensi art 39 e segg. c.c, fX] Ente pubblico non territonale []Ento pubblico territoriale (escluse az.speclei) e consojzl non abbllgstoj’i) (]Ente locale (esci, IstituzionI e azapaclali artI 12n seuenfi Tue» esciusl comitati dl fatto) j] istituto dl letruzione e ricerca pubblico fi Università O Cooperative sociali e loro consorzi ai sensi L381191 f] imprese sociali al sensi dei D.1.gs 156106 TI Fondazione (comprese quelle de tmslorrnszlane lpab) Importante Le Indicazioni sopraesposte non vogliono essere esausti ve rlchiedenti. Tuttavia l’ammisaibilltà del richiedente a contrib ed hanno il fine di prevedere la più ampia tipologia di alle normativa vigenti sulle Fondazioni di origine bancar uto da parte della Fondazone Cariveroria rimane vincolata ia oltre che alle previsioni statutarle e regolamentari Fondazione stessa della 5. Anno dl costituzione dell’Ente 0110111995 3111212012 7. iscrizioni nel pubblici registri (indicazione obblig atoria per gli Enti che abbiano obbligo legale di iscrizio ne) Tipo Data Tipo Data Tipo Data 8. Estremi del riconoscimento giuridico o della normativa di Istituzione dell’Ente Autorità REGIONE VENETO Numero atto LEGGE Data REGIONALE N 55 9. L’Ente richiedente deve avere piena autono mia giuridica (non è sufficiente lautonamia ammin istrativa). In caso il richiedente faccia parte dl ordine I famigl ia religiosa, federazione, consorzio o organizzazio rete, locale o nazionale, indicarne la denom ne dl inazione esatta 6. Data dell’ultimo aggiornamento etatutario 10. Sede operativa (se diversa dalla Sede legale) _ocalrtW Comune ‘/.CENZA Telefono 0444752456 eefax ndirizzo 444757146 VALE R000LFI 37 rov V -‘,a CAP 36100 SEGRE”ERIA DCA@ULSSV’CENZA 6 ‘ù dL ra:. 11. Rappresentante legale pro tempar e Cognome ANGONESE Canca DIRETQRE GENERALE \ome Data dll r’e ,..4. p5 ERMANNO nomina o eone 3111212012 PRESIDENTE DELLA Durata della carica 3111212015 REGIONE VENETO 12. ResponsabIle del progetto e Incaricato dl tenere I contatti (se non Indicato verrà assunta 11 responsabile legale) Cognome BeIIIn Nome Laura indicazione della funzione Dirigente Responsabile Appartenenza all’ente Organismo nominame o eleggente f XJ s ,, E-mari 13. Settore nel quale opera LEnte richiedente (per kid 4, sareteria.dca@ujsicenzaft ioni statutane. uquedmmenta pulbilco opbb flo5ClmonhI) Sanità. Erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA. 13.1 Breve descrizione dell’attività prevalente dell’Ente (max, 4 righe) L’AzIenda, quale strumento della Regione Veneto, ha come propria missione quella essenziali ed uniformi dl assistenza previsti ai assicurare l’erogazione dei livelli dal Piana Sanitario Nazionale e dl realizzare Sanitario regionale nel proprio ambito le finalità del servizio Socioterritoriale, 14. UlterIori notizie 5ulPorganlzzazj, e sulla struttura Numero delle sedi operatIva 8 Numero dipendenti totale 3906 Numero collaboratori O Numero volontari o 14,1 IndIcare se rEnte ha ottenuto le autorizzazioni dl norma per l’esercizio dl Strutture Socio Sanitarie In caao positivo indicare se ha ottenuto anche l’acoreditamento per le funzioni dl cui sopra In caso negativo indicare se sia in corso la procedura dl 000reditarnento Allegare copia autorlzzazjono, accredftamen too attestazIoni dl acoreditamento In corso 15. IndIcare se i servizi offerti siano: Totalmente gratuitI Li Numero utenti Parzialmente gratuiti Numero utenti (prezzo inferiore al costo Quota parziale Quota furatlva) A “tarIfl”come copertura deg onen effettivi, O e quindi Prezzo uguale al costo Numero utenti Prezzo superiore al costo Numero utenti 16. ContributI ottenuti da Enti pubblicI e loro destinazioni, degli ultimI 2 annI (max. 4 righe) f] - tx]Sl [xJSi (181 flNo CJNo [x)Nc O O - O O 17, Almeno due dei più significativi progetti realizzati negli zjftimi 5 annI e loro entità finanziaria 17.1 Progetto Destinatari Totale impegno o.oo 17.2 Progetto Destinatan Yotale impegno o.oo 7 a q a • e a e I I., •• • : • • • I • • , , I I I I ‘i. 1 ‘ • • • • • • • . r• I 4 : .41,1%. •: F. 0 ‘ r -I a •: ‘ • I “r • ‘ I i • I • ;• a •L 6 4 a F e La- ! i! ‘•b — • :• e ‘ a ‘ • •• I 1 • • o: :. ILi “ :J 07 e e £ I •. fu L f!j a ‘11 rn •.d e. :14 L’ ,.• I) . 1 :: 1.3 ‘t•• • r h ., ‘l r :aa le r.:.:’ “k’ ‘ t!r3’.. ‘ !... ‘f.» a a’ t r 5. e • •• r . t p I a a : I,, 1 •. Is C • — -. . • ‘I CS . o’ r ..‘• e; _. r fi J —: E?,•1 S c1 • • q . 1 s’r le .1 J; l i t • !IiI W t: — •. ••. • ‘ : 9, ne • P FL11 I;r li F • I •1 f. • te 4 • . • i. — 1% : w I I i 4 : I I I I ‘4. 4, 1. 1’ ti’ Sr. 54 web. _41 1, .. .4 44 .5 •4 •55 •5 £.e a ne L Ct $ .4 e. •. I. S4 • .5 e’ I: $ fl o 5Z 4-, «.4 4 “.4 -4 ID ‘4 4) fl -t 4) 4-4 5 ‘4; - -‘1 4,, 44 ,-1 -i —4: o tU ‘i’; kj o .4.4 m tU -4, 9 44 ‘-4 4, 4’ 4, 4 4,4 - -: 1 4’ 44, :4 - -, ti a -4-I tu ‘ti 4-) ci N J 6 ;- i’) U 4 ‘4 4, ti. 4 o, — I) ‘r-, —•,u ‘.4’ - 4 t) 4,’ $ ‘ i- - t 1 j :‘ ID z tU ID 4,’] 4,,) - -4 •?c1 - ‘_‘o 9CD O “4. 1> —‘4 o I.f) ID «-4 o 0 o —‘4 -A -4 In, tU w ID 4” 4-4 4-, , «‘i’) P - ‘-4 :I -, 4 ‘C i, • 4’1 4; 4) .—,wt_ -J . ; -c-. - j i j; I ‘4, 4 1 ‘—4 4- ‘.4 ‘.4 $4 i “4 t - 4, 4-3 4 -4- t_ ‘I 4,- 4,” . 1 “4- (3 “4 4- 4, : 41 4,’ ‘4) L ‘1 1’ 4, 4 • 3ez., b4 11 - a •-‘ - 3 L -. rcot» j iac ‘rì i c;: :‘ cornratto e o‘ 11 ‘r- r,rz—-- DJf r- 3 rr; ‘tc -ce r- jJ , , 3’:: erierr ar zeenae : ;r; s: -t er o ;‘ as- o ‘-‘ j -- - i r -i ‘ r x :o-r ‘- Per i progetti per i quali si confignii nei Contenuti reni iatjyi. la fattispecie prevista dalla nonnatn a fiscale iernc in termini di detraibilita del contributo erogato. i richicdejiti doranno produrre sin dalla presenla,jnne del1istnnz (pena la possibile esclusione della stessa dal processo istruQorlo) copia della richiesta alla competente Soprintenden di autonzzazxene ai lawn e di approva,io del preenhaio di spesa, con esplicito riferimento alla i olontà di accedere ad erogazioni lbera1i. Inoltre. drnmnno invìare a tempo debito In documentazi one prevista e impegnarsi a conipletarla. prima dell’erogauone, con gli attestati contemplati dalla legge. 12 o 1 —1 ft ‘4 ‘-4 O ‘4 I, “i 1’ r 4- (t 41 -, fl :‘ . — i ‘1 EI ‘o o’ p o i i: L f J t; f tu -. o. ci p L) c13 u r -Li d Y , Cn r 4-. o’ o CC’ tI •0 W or tag..L2 d j .ssaii i5 cr aa ri: r- . 1 costi diretti devono riferirsi al progetto, nella tipologia, quan tità e documantabOità a programma concluso (ex post). Le voci di costo relative a collaborazioni devono essere disponibilità all’incarico cori indicazione della remunera sopportate, il più possibile, da dichiarazioni d zione. In caso dl personale strutturato assegflatQ aprogetto , rritdSirariio considerabili gli oneri prettamen .non sono ammessi l-eoetI-re1at1vlall’oTdJnafla te afferenti ai progetto ed eccedenti all’ordinaria retribuzione e come tali dettagliatamente documen tabili. (9 Nel caso l’acquisizione di “beni durevoli strumental i” automezzi speciafl (escluse ambulanze), attrezzature previsti dal progetto consista in: arredamenti, fnfor officine/laboratori etc.) è indispensabile che siano alleg matlche, attrezzature varie (strumenti per ati alla richiesta più 1 preventivi per tipologia di bene acquisire, per consentire (e opportune comparaziari i ai fini di un giudizio di merito. Tali preventivi dovranno da essere Inseriti nella tabella comparatlva del prev entivi e raccardati con Il piano finanziario. DI seguito alcune indicazIoni per la compilazione della Le voci della colonna I sono da considerare in relaz Tabella 1: singolo settore nei documento programmatico, evita ione allo specifico progetto indicato all’interno dl ogni ndo casi di Inserire voci dl spesa non sostenibili. Altri strettamente connessi al progetto generale rima oneri rranno comunque a carico dell’Ente richiedente non concorreranno alla determinazione della quot a di coflnanziamento. Nella colonna 2 va specificato l’importo per ogni voce relativa al dettaglio del costi Nella colonna 3 va indicato l’importo del coflnanzla men to certo almeno nel minimo Indicato nello specifico settore della programmazione e dovrà essere espre sso obbligatoriamente per ogni voce ammessa a contributo; ø le risorse indicate, Inoltre devono essere già acqu isite o di futura certa acquisizione; • come più sopra indicato tali risorse dovranno essere attribuite a tutte le voci di spesa ammesse programmazione In vigore e saranna considera dalla te in proporzione all’eventuale contributo della Fondazione; • in caso di contributo infatti, la documentazio ne stesso sarà determinata dalla somma delle risorcomplessiva dl spesa da fornite per l’acquisizione dello se dichiarate ed il contributo assegnato, raggiung Il valore complessivo dl progetto attribuito dalla endo Fondazione, a suo insindacabile giudizio. Nella colonna 4 vanno indicate le fonti del cofln punto 12 del modulo (affianoamerito cantributi anziamento proprie, o da altri soggetti, come dichiarato al vo). Le colonne 3 e 4 consentono al richieden te dl esporre nel dettaglio le proprie risorse, di asseg narle specificatamente alle voci ammesse dalla prog Nella colonna 5 va segnalato l’importo richiesto rammazione, ed ai contributi dl terzi. La colonna 6 è riservata agli uffici della Fond alla Fondazione. azione - - - - - - - - - “1’: :.atvo’ia ws ‘ tvD mi’. a a .ervetaD a [X] O 14 TABELLA I - COSTI DIRETTI DEL PROGETTO DA PRESENTARE ALLA FONDAZION E 2 3 4 5 IMPORTO DE1-rAGLIO COSIi Rlitruttumzrone. mrniutanzicne Immobh Acquisto beni durevoli stntmontall TOTALEPARZIALE IMPORTO COSTI COFINANZIAMENTO FONTI DEL CERTO (cumpdar. bbnmotr *r onr COFJNANZ1AMENTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE oubb41co Perwalo dipendente (aseognato al progetto) per le reltbuione contmttwder’) Se il richiedente è ente otjbbilco: Personale dfpendenlal (eaaegnah al progetto) per la retribuzione orfl cordreteale (t) Se li richiedente è erge del orivuto soclale Personale dipendente assegnato al progetto Coflaborazloni 0.00€ UFFiCI FONDAZiONE 0,00€ i 0.00 € %PP€. 0,00€ 0,00€ .. 0,00 e oae. 000 e --oeoe -- pereonale NON COMPILARE o,oo e Cofinanziamento corretto 0.00 e ooa e non Iramente Cotinanzlato 0,00€ personale non interamente cofInan, 0,00€ 0,00€ 0,00€ non Interamente personale cofinanziata 80.000,00 € 1 24,000.00 € Mstrl&I i o,oo e a,oo € Consulenze 0,00 € 000€ 0,00 € 0.00 € Risorse proprie dl cassa 24.000,00€ I TOTALE GENERALE 80.000,00 € 24.000,00 E f I manca progettazione non interamente coflnanzlata NON COMPILARE 58.000,00 € i 58.000,00 € i li 4 cofinanzlamento . ‘ 56.000,00 manca li cofinanziamente 0,00 E 80.000,00€’ . f 86.000,00 € 0,00€ Progaftazlone(’) (costo totale a carico dell’Ente) TOTALE PARZIALE sed aattmft4 daao r i I’ksporto dd.aa* RISERVATO rh - Se li richiedente ò ente 8 subtotaIe corretto Soglia cofinanziamento rispettata e mna2 dss aoribpoodma oulmma a le via ib’aevdkiia iabdb&n. dd ui mabo cnio non viene praen le o derase. rEnb i d.t .eu.nd categoria del pi$vwba sta a Aaeoda&n. dca,ear*kcn ilconoedute, Ccml el car att SU aa.. c.c. (a.id camlb tatto), CcapamIhre8o± slora Ccnocrzl knptsee sodd al nonel DJ.ttu 1SMIS, PS Fande7iacl, En Esolaeledde Rdflktd dconaedd 15 .ett ,oort’ e 2. .. pe.1 e -c DF - “:: .c:s!2. t:-” u :‘:- zr -: ‘ ‘: - ‘:e —— ;e; e’Le ; e Ev7j -e - ::-‘sa :r e.%.- 5? .;tn -r3vH3 I :LTER1OR RSORSE VFTESE -meala -c .rrna -rr -“a 3 ei - ccs ruti. rcirrr fr coc :z ‘ - — -‘ei I3 s’ra -e : te soe 5l ‘fCf s:D?imer e ornamr3 r’cr e I c’-1 sezone 1e o i*rml arrt.o a r- ‘ss c -‘ -‘ 2 5L&2C Y? CflC ‘; » -Lr’ ,DJ VALUT%JON S CONTROLLO TRNA L ROG’ EV1ST.. OLLP crwìe .ZZ raViSt - •rr d vaazone ! at’2rnaer,i ve-s zcr ,raerLo 1 2rc 2 I-& cxva. --—v serter.c r’ .?sasen r. » -; Z E e3 c’nraca. e fef3t.. W- rpoq-c cw-a - o --h1fl’ 16 ‘.4 *3 il In ‘.4 a; 43 ti; SS ‘+5’ 43 t ‘i 3.’ ‘i CS fl ‘ti *0 5Z tS a; 43 O (si 43 34 ‘0 ‘43 r O tÌ O Is “i ‘i. ;: c Q li, Sff “ sì tJ Li 1’’ (‘3 o .3 ‘+3 CS ‘+3 3; t— (4’ 5” 3.; - ‘;‘3.54 U 4:44 ti,’ nst 1, li. 3+ i’ CS -4+ ++ + + I i” ; w O’ -. 3 r. ‘43 *1 e 3+ 5. +3, -+5’ 3. 4’ + 3’3 5 4’” (si 53 CS Li 5, (i, ‘34 ‘3. e CS e 4’! I» o ‘I ti £3 4.0 —e o’. £3 “3 -‘Si r Lit.3 C’O “5 o ‘43. tE wt rj’ I” n’o (2 ti S’e c w 43’ ‘! tr a ve’ -e 3rrata - cet. pat,j6 d at DICHIARAZIONI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL’ORGANIZZAZIONE parte ntegrante ce modul o) Le seguenti dichiarazioni di responsabrilta vanno compilate n tutte e oro parti e sottoscritta singolarmente dal legale rappresentante 1. Assoggettamento a ritenuta del contributo si dichiara che per quanto a conoscenza di ciuesto ente I contrib uto oggetto dl questa domanda f] è (XJ non è soggetto a ritenuta fiscale in caso di risposta positiva a quanto sopra si precisa che tale ritenuta va applicata ai sensi della seguente norma (a titolo dl esempio si richiama lart 28 del D.P R 600173) Ulteriori eventuali precisazioni (facoltetive) rrma del legale mppreserrtar,te deiI’orgarllzzazione) 2. Deduclbilltàldefraibilltà fiscale del contributi erogati Indicare se l’eventuale contributo concesso dalla Fonda zione sia per la stessa fiscalmente deducibile dai reddito detralbile suwlmpoata, nella misura consentita dalle o agevolazioni llscaIl vigenti all’atto della presentazione e da aggiornare al momento dell’eventuale fase erogativa deflimpegno (considerando la tipologia dell’intervento e benefiolwlo) Il soggetto I contributi assegnati a questa organizzazione [X3 Non sono tisoalmente deduoìblilldetraiblli fl Sono tlacalmerrte deducibili ai sensi della Legge Sono flacalmente detraiblii al sensi della Legge ispeolficare normativa di riferimento) (specificare normativa di riferimento) (Firma del legale rappresentante dell’organIzzazione) 3. Tutela del dati personali Decreto Legislativo n. 19812003— Informativa a sensi artIcolo 13 Ai sensi deWartlcolo 13 del Decreto LegislatIvo a 19812003, in materìa di informativa preventiva al trattamento del dati personali, La informiamo che i dati personali da Lei strumenti manuali, iriformaticl e telematici idonei forniti a codesta Fondazione saranno dalla stessa trattati medIante a memorizzarli, gesttrlì e traernetteril anche sistemi inforrnatlcj in uso presso la Fondazione a società dl gestione dl in modo da garantire la sicurezza e la rtservatezza rispetto della normativa vigente e per il perseg ed in ogni caso nel uimento delle proprie finalità istituzionaiL in particolare iiridhizzo dl posta elettronica comunicato potrà essere utilizzato per l’invio di lnformative sull’attività della Fondazione. sensibili, secondo la definizione ai sensi delrart In presenza di dati icolo 4, comma 1, lettera d) del Decreto Legisl adotterà le ulteriori cautele e si atterrà alle dispos ativo 19612003. la scrivente qualità di interessato, vengono riconosciuti i dirittiizioni ivi contenute. Relativamente ai suddetti dati, aitOrganizzazione, In Titolare dei trattamento è la FONDAZIONE CASS di cui all’articolo 7 e seguenti del citato Decreto Legislativo 196/2003. A Di RISPARMIO Dl VERONA VICENZA sede in via Forti, n. 3/A— 37121 Verona BELLUNO E ANCONA, cori (VR). — — il sottosoritto legale rappresentante dell’or ganizzazione, preso atto della informativa di cui sopra, autorizza il trattamento sia del dati personali che dì quelli relativi alla organizzazione 4. Sottoscrizione generale (Firma del legale rappresentante dell’organizzazione i Il sottoscritta ANGONESE ERMANNO • in propria responsabilità, che tutto quanto qualità dl legale rappresentante della organizzazione, dichiara, sotto la sopra affermato relativamente all’intero modulo corrisponde al vero. 11/0312013 (Data) F rra dei egale rappresentante dell organrzzazlaneì 18 aggicrnao aJ d#ta ei 31 dicembre 2012 EroL 9 L_EDENT!F1cATvl Ad. I .. Denominazione, sede e lego aziendale L’Azlenda-ULSS n. 6 IIcenza Lgu Jta denomInaA nda)4-state -costituIta-con 9eRònléi iettemhre 1994 n. 58 a decorrere dal 1gcnnaIo 1995. La stessa legge ha indMduato Iamblto territoriala derivante daWaccarpamanto delle due disclol U.LSS. n. 8 1lcenza e U.LSS. n. 9 “Sasso te Vicentino”. LAziena a t pr g da ss.mmJi utaa O. para aflt iuricca pubMica e flTh -.b Oi £J.Lgs. 3I atcroni rnprencioria E La sua organzlone ed Il suo funzionamento sono disciplinati dal presen Aziendale dl dhitto privato, nel rispett te Atta Deliberazione della Giunta Ragionato delo del principi e delle linee guida stabiliti con Veneta 29.11.2002 n. 3415. L’Azienda è costituita dal territori del ComunI che ne fanno parte a che sono neirMiaqato n. I (‘Elenco del comun39 Indicati i 9 popolazione asslstita di circa 312 mIla e comprende un territorio dl 73934 1cm 2 ed una abitanti (dati riferiti aI 31.122007). Ha sede legale In Vicenza, Via Rodof fi n. 37. CAP 36100, codIce fiscale 02441500242. e partita lVk — . , — L’Azienda assume In ragione sociale dl: AZZENDA U.LSS. N6 VICENZA” Il Lago Aziendale è Il seguente: Esso si compone dl una rappre sfondo deli’antfco chiostro dell’OsentazIone della statua dl Sant’Antargo Abate con Io spedale San Bartolo risalente al kiogo dl cura e assistenza. )CV secolo d.C., già Nessun altro Lago dl settore può essere inserito nella documentazIo dell’Azienda. ne ufficiale Aicnda U.LSS, a. 6 “Viamiza” A’Q AZ7E7qDA pigina (, 19 TABELLA 1— COSTI DIREtTI Di PROGETTO (18 mesI) N. i MEDiCO PSICHIATRA P$, 1 PiCOQO CLipo tEpfl € 30000,00 500Q0,00 n. I MEDICO PSICHIATRA, owero medica specializzato nella diagnosi e nel trattamento anche farmacologica del disturbi cogriitivl, emotM, comportamentali legati alla psicopatologia specifica. Nello specifico effettuerà valutazione pslcopatologica generale e specifica per DCA, prescrizione e monitoraggio della terapia psicofarmacologaca in atto delle pazienti ricoverate in day hospital, approfondimento diagnostica sui quadri cImici (con particolare attenzione alla presenza di comorbilltà psichiatrica), interventi di contenimento emotivo in fase acuta e Interventi per favorire l’acquisizione dl adeguate abilità di coplng in pazienti del day hospital, integrazione del lavoro d’équipe, lavoro pslcoeducazionale e terapeutico specifica per il gruppo familiari e per nuclei familiari singoli (attraverso interviste trans generazionali secondo il modello della Vigorelli), gestione del follow-up delle pazienti dimesse. n I PS1COLOGO-PSICOTERAPEUTA, owero operatore in possesso del diploma dl laurea e della abilitazione alla psicoterapia. Nello specifico svolgerà: lavoro psicoeducazlonale e terapeutico specifico per Il gruppo famillan e per nuclei familiari singoli (attraverso lnterviste trans generazionall secondo Il modello della Vigorelli), gestione dei follow-up delle pazienti dimesse, somministrazIone e elaborazione delle batterie testistiche, stesura report periodici. Bibliografia Cuzzolaro, M. Disordini alimentari in adolescenza. In M. Amnmanlti (a cura di), Manuale di Psicopatologia dell’adolescenza, (2002). Favaro, A.; Ferrara, S.; Santonastaso, P. The spectrum of Eating Disorders in young women: a prevalence study In a generai population sample. Psychosomatic MedicIne, 65, 701-708,2003. Donìnì LM, Cuzzolaro M, Spera G, et al. Obesità e disturbi dell’alimentazione. Indicazioni per i diversi livelli dl trattamento. Documento dl consensus. Eat Welght Disord 2010; 15 (Suppl. 1-2): 131 Favaro A, Caregaro L, Tenconi E, et al. Time trends in age at onset of anorexla nervosa and bulimia nervosa. J Clin Psychiatry 2009; 70: 1715-21 Regione Veneto: Dgr n. 94 del 31 gennaio 2012 - - - - - 03 MAR 2014 20 AZIENDA ULSS 6 VICENZA R ro.LLD EJEALE LO001720 zo E ( ) “S I) Z I ( ) .‘S Lf±LL(L JP E 1310112014 entro 1 IiI I I I lI I 11111111111Il I 2014 Egregio Signore ing. Ermanno Angonese Direttore Generale Ulss 6 Veneto Vicenza Viale Monsignor F. Rodolfi, 37 36100 Vicenza Il Presidente 2013.0639 Prot. n. Verona, 7 gennaio 2014 Oggetto: interventi rieducativi e di sostegno rivolti a pazienti e familiari del Centro Pro vinciale dei disturbi del comportamento alimentare e del peso. Egregio ingegner Angonese, con riguardo alla Sua istanza di tempo addietro, so no lieto di comunicarLe che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha dispo sto, in favore di codesto ente, un impegno contributivo massim o di € 24.000,00 (venti quattro mi la/O0). Quanto alle più specifiche modalità operative ed amministrativ e, occorrerà atte nersi alle indicazioni contenute nel documento allegato. Con im cordiale saluto. (Paolo Biasi) LE ( ) S I) \ Z i ( ) N E 1( (II’ll’(’IT)/l( Modalità operative ed amministrative per l’erogazione del contributo Interventi rieducativi e di sostegno rivolti a pazienti e familiari del Cent ro Provinciale dei disturbi del comportamento alimentare e del peso. (2013.0639) Contributo assegnato: fino ad € 24.000,00 (ventiquattrom ilaIOO ). Modalità erogative: la documentazione complessiva delle spes e da inoltrare a questa Fondazione per ottenere l’erogazione del!’mpegno non dovrà limitarsi alla sola entità del contributo assegnato, ma raggiungere il valore del prog etto ammesso individuato insindacabilmente, sulla base di opportune comparazioni, in € 48.000,00. L’importo erogabile sarà il risultato della percentuale del 50,00% (data dalla proporzio ne tra il contributo assegnato ed il valore del progetto ammesso ) della documentazione di spesa inviata e ritenuta valida. Il cofinanziamento sostenuto da codesto ente è attri buito proporzionalmente a tutte le voci di spesa ammesse. In caso di pagamento per tranche, l’ultima sarà a conguaglio di quanto ancora dovuto, salvo l’adempimento delle diverse condizioni richieste. Precisiamo che non saranno ammissibili giustificativi di spes a afferenti parti di progetto la cui realizzazione sia avvenuta anteriormente alla pubblicaz ione della programmazio ne della Fondazione (4 dicembre 2012). Termine per l’accettazione del contributo: entro 90 giorni dalla data della presente co municazione dovranno essere inviate: copia di questo documento, da Lei sottoscritto per accettazi one; copia conforme della delibera dei competenti organi relativ a all’accettazione del contributo. - - Validità temporale dell’impegno: 18 mesi a decorrere dalla data dell’accettazione di cui sopra; trascorso tale termine, in assenza di motivate giustif icazioni, si provvederà alla revoca dell’impegno o dell’impegno residuo ed al recupero della relativa disponibilità. Documentazione da trasmettere propedeuticamente all’ero gazione del contributo: copia conforme delle delibere o determine di assegnazio ne di contratti a progetto con specifica finalizzazione al programma e con esposizio ne analitica di ruolo, impegno temporale e compenso. - ____ ) N I) A / I ( ) \ 1( :((I71(IY)fl(l. Documentazione per l’erogazione del contributo, che potrà avvenire anche per tranche: dichiarazione di responsabilità, per ciascun invio di docu mentazione di spesa, sottoscritta dal legale rappresentante, che elenchi in forma dettagliata gli oneri giustificati e che ne assicuri la stretta pertinenza al progetto finanziato; per gli oneri relativi a personale specificamente retribuito per il presente progetto: copia conforme di idonea documentazione, che identifichi il beneficiano, compro vante l’onere sostenuto da codesto ente; copia conforme dei relativi mandati di pagamento con l’atte stazione di assolvi mento da parte del tesoriere per l’intero importo della docu mentazione di spesa inviata e ritenuta valida ai fini erogativi. Ne! caso in cui codesto ente non possa anticipare il paga mento, potrà essere ri chies - - - ta l’erogazione pur in mancanza dei mandati quietanza ti dovuti; sarà co munque necessario, che gli stessi vengano inviati a stret to giro di posta e co munque prima di qualsiasi altra successiva tranche di paga mento da parte della Fondazione. Non sono pertanto possibili anticipazioni sull’ul tima o unica tranche erogativa. Documentazione da inviare prima della conclusione della fase erogativa: relazione de scrittiva dell’attività svolta, dei suoi esiti e della possibile niprod ucibilità. Questa Fondazione potrà sempre verificare direttamente la reali zzazione del progetto e richiedere ulteriore documentazione. Inoltre nell’ambito dell’attività di monitoraggio che la Fond azione effettua sui progetti sostenuti, codesto ente potrà essere contattato alfine della raccolta di informazioni in merito ai risultati ottenuti e alla significatività della ricad uta sociale. Vogliate pertanto garantire la necessaria collaborazione. Si precisa che la sottoscrizione per accettazione di ques to documento impegna code sto ente all’osservanza dei criteri generali contenuti nel Documento Programmatico Previsionale di questa Fondazione in vigore al momento della presentazione dell’istanza. Per informazioni relative alla pratica potrà essere cont attato l’Ufficio competente (tel. 045 8057357 8057351) citando la pratica n. 2013.063 9. - Per accettazione Data: (timbro e firma) 03 MAR. 2014 03 K;.. 2014 TABELLA 1 — COSTI DIRETTI DI PROGETTO (16 mesi) N. I MEDICO PSICHIATRA N, i PSICOLOGO CLINICO PSICOTERAPEUTA € 1000000 € 38.000,00 € 48.000,00 n. 1 MEDICO PSICHIATRA, ovvero medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento anche farmacologico dei disturbi cognitivi, emotivi, comportamentali legati alla psicopatologia specifica. Nello specifico effettuerà: valutazione psicopatologica generale e specifica per DCA, prescrizione e monitoraggio della terapia psicofarmacologica in atto delle pazienti ricoverate in day hospital, approfondimento diagnostico sui quadri cimici (con particolare attenzione alla presenza di comorbiiità psichiatrica), interventi di contenimento emotivo in fase acuta e interventi per favorire l’acquisizione di adeguate abilità di coping in pazienti del day hospital, integrazione del lavoro d’équipe, lavoro psicoeducazionale e terapeutico specifico per il gruppo familiari e per nuclei familiari singoli (attraverso interviste trans generazionali secondo il modello della Vigorelli), gestione del follow-up delle pazienti dimesse. n. I PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA, ovvero operatore in possesso del diploma di laurea e della abilitazione alla psicoterapia. Nello specifico svolgerà: lavoro psicoeducazionale e terapeutico interviste trans specifico per il gruppo familiari e per nuclei familiari singoli (attraverso generazionali secondo il modello della Vigorelli), gestione del follow-up delle pazienti dimesse, somministrazione e elaborazione delle batterie testistiche, stesura report periodici. Bibliografia Cuzzolaro, M. Disordini alimentari in adolescenza. in M. Ammaniti (a cura di), Manuale di Psicopatologia dell’adolescenza, (2002). Favaro, A.; Ferrara, S,; Santonastaso, P. The spectrum of Eating Disorders in young women: a prevalence study in a generai population sample. Psychosomatic Medicine, 65, 701-708, 2003. Donini LM, Cuzzolaro M, Spera G, et al. Obesità e disturbi dell’alimentazione. indicazioni per i diversi livelli di trattamento. Documento di consensus. Eat Weight Disord 2010; 15 (Suppl. 1-2): 131 Favaro A, Caregaro L, Tenconi E, et ai. Time trends in age at onset of anorexia nervosa and nervosa. J Clin Psychiatry 2009; 70: 1715-21 bulimia Regione Veneto: Dgr n. 94 dei 31 gennaio 2012 - - - - -
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