Lasik P-Curve Xtra - Switzerland Eye Research Institute

Lasik P-Curve Xtra
Correzione della Presbiopia
Soluzioni in vista
www.seri-lugano.ch
Dr. Med. Roberto Pinelli
Specialista FMH Oftalmologia
e Oftalmochirurgia
Che cos’è la presbiopia
È una condizione fisiologica inevitabile
che si verifica con il passare degli anni
ed è causata dal naturale processo di
invecchiamento.
L’inizio di questo disagio avviene generalmente tra i
40 e 45 anni, quando si comincia a perdere la capacità di mettere a fuoco i caratteri stampati (un articolo di giornale, un menu, un sms) o i piccoli oggetti
posti troppo vicino.
Questo avviene perché il cristallino (la lente trasparente dell’occhio che presiede alla messa a fuoco
delle immagini) si ispessisce e diventa gradualmente resistente al meccanismo di accomodazione.
Il meccanismo di accomodazione (cioè di messa a
fuoco da vicino) è regolato dal muscolo ciliare, ed
è simile allo zoom di una macchina fotografica. La
progressiva riduzione della capacità dell’occhio di
mettere a fuoco le cose vicine è un fenomeno assolutamente naturale, dovuto al fisiologico processo
di invecchiamento.
Oggi la presbiopia
può essere corretta
Contrariamente a quanto si riteneva fino a poco
tempo fa, oggi è possibile intervenire chirurgicamente per eliminare gli effetti della presbiopia
con tecniche differenti di chirurgia refrattiva, corneali o intraoculari.
La presbiopia è un fenomeno progressivo, non è
reversibile e non si può arrestare completamente,
sebbene abbastanza variabile da persona a persona
e suscettibile ad alcune sostanze.
SERI dedica particolare attenzione allo studio della
risoluzione chirurgica della presbiopia. Il Dr. Pinelli
e la sua équipe hanno messo a punto un’innovativa
tecnica chirurgica, chiamata P-CURVE, oggetto di
brevetto internazionale.
La tecnica P-CURVE consiste in una modificazione
personalizzata ed evoluta della già conosciuta tecnica laser LASIK. L’obiettivo è rimodellare la superficie corneale, al fine di mettere in grado il paziente
presbite di poter vedere bene da vicino e contemporaneamente da lontano.
«L’obiettivo del futuro per la presbiopia – dice il
Dr. Pinelli, Direttore Scientifico di SERI – sarà quello di poter preparare la cornea dei pazienti all’insorgere della presbiopia in tempo utile, intorno ai
40-45 anni. In questo modo, quando la presbiopia
comincerà a manifestarsi, la cornea sarà già modellata in modo tale da non avvertirne gli effetti».
I grandi progressi
della ricerca
La presbiopia è una delle sfide più affascinanti
della ricerca scientifica in oftalmologia. Le entusiasmanti innovazioni registrate dalla scienza della visione consentono oggi di ovviare al disagio indotto dall’avanzare della presbiopia con tecniche
anche molto diverse tra loro.
Nel corso degli ultimi dieci anni diversi filoni di ricerca hanno approfondito la conoscenza delle dinamiche che determinano l’insorgere della presbiopia. Tra le diverse tecniche messe a punto spiccano
l’inserimento di lenti intraoculari, la sostituzione
del cristallino naturale con un cristallino artificiale,
o la tecnica CK (Conductive Keratoplasty) in alcuni
casi specifici.
Ma tra le tecniche più all’avanguardia, la P-CURVE,
messa a punto dal Dr. Roberto Pinelli e dalla sua
équipe, è quella che ha dato risultati estremamente
incoraggianti.
Per ogni paziente
la soluzione più adatta
Èimportantericordarecheperognipersonaesisteunasolaopzionechirurgica:quellachesiprestaagarantireirisultativisivipiùsoddisfacenti.
La consulenza preoperatoria, effettuata in una
struttura idonea e da medici esperti è fondamentale, perché costituisce l’unico modo per stabilire
se la persona sia in possesso delle caratteristiche
necessarie a procedere con l’intervento in totale sicurezza ed efficacia. Il prerequisito indispensabile è
che il paziente risulti idoneo all’intervento.
Riconoscimentiinternazionaliperla
ricercadelDr.Pinelli
Membro ad invito della società britannica International
Intra-Ocular Implant Club (IIIC), che raccoglie
250 esperti selezionati in tutto il mondo (2002 – oggi);
Membro del VIP Club (Vision International Presbyopia),
Ophthalmologic Network Organisation (ONO);
Membro del Comitato Editoriale della rivista
scientifica americana Journal of Refractive Surgery;
Membro del Comitato Internazionale della rivista
scientifica americana Ophthalmology Times Europe;
Membro dell’International Editorial Board di Cataract
and Refractive Surgery Today (CRST);
Membro dell’ Expert Board di International
Journal of Ophthalmology (IJO);
Membro dell’International Council della
International Society of Refractive Surgery / American
Academy of Ophthalmology (ISRS/AAO), (2000 – 2010);
Membro del Comitato Esecutivo della International
Society of Refractive Surgery / American Academy
of Ophthalmology (ISRS/AAO), (2009 – 2010);
Premio American Academy of Ophthalmology
Achievement Award, (2010);
Membro dell’ISRS International Meetings Committee,
(2013 – oggi);
Membro del Publication Committee della European
Society of Cataract and Refractive Surgery (ESCRS),
EUROTIMES, (2000 – 2003);
Presidente della Società Italiana di Chirurgia
Refrattiva (SICR) tra il 2004 e il 2009;
Presidente di SEEING Onlus tra il 2004 e il 2010;
Membro dello Scientific Advisory Board di Biosyntrx;
Membro del Medical Advisory Board di Avedro, Inc;
Executive Editor della sezione “Ocular Microinflammation”
per la rivista scientifica “Interdisciplinary Journal
of Microinflammation”, (2014 – oggi).
Che cosa è la
P-Curve Xtra
ÈunarivisitazionedellatecnicaLASIKXtra,evoluzione della famosa LASIK, tecnica di chirurgia
refrattivacornealeconlaseradeccimeriutilizzatadaoltreunventenniocongrandesuccessoper
la risoluzione di tutti i difetti visivi (miopia, ipermetropia,astigmatismoedifettimistiocomposti).
La P-CURVE Xtra consiste in un rimodellamento
personalizzato della superficie della cornea, che
consente di correggere la presbiopia ed è in grado
di restituire la capacità di mettere a fuoco per vicino
senza perdere la visione per lontano e senza più bisogno di ricorrere a lenti correttive.
Produce lo stesso effetto che si ottiene portando
gli occhiali con lenti progressive multifocali, eliminando però i fastidi che alcune persone lamentano
quando li indossano. Inoltre, la peculiarità della tecnica P-CURVE Xtra sta nella possibilità di correggere simultaneamente, in un’unica seduta chirurgica,
i problemi di visione per vicino e per lontano (pur
essendo regolati da processi fisiologici differenti).
P-CURVEXtraèunbrevettointernazionale
delDr.Pinelli.
Inumerosivantaggiofferti:
è un intervento di chirurgia refrattiva
non invasivo, indolore, rapido, efficace;
consente di correggere simultaneamente
più difetti visivi;
consente di eliminare le lenti a contatto
e gli occhiali multifocali;
è indicata anche a coloro che prima
di diventare presbiti non manifestavano
alcun difetto visivo (emmetropi);
riporta indietro di 10 anni le lancette dell’orologio
biologico ed è quindi un intervento anti-aging.
Come avviene l’intervento
L’operazione è rapida e indolore, e viene eseguita
in anestesia topica, ossia utilizzando gocce di collirio anestetico.
Il chirurgo crea un sottilissimo lembo di tessuto
corneale (flap), lo solleva e rimodella con il laser
ad eccimeri la curvatura della cornea intervenendo
sulla superficie sotto al lembo, sulla base dell’algoritmo che determina il campo d’azione del laser.
Dopo questa operazione, alcune gocce di riboflavina (vitamina B2) vengono instillate sulla cornea e
lasciate diffondere per circa 60 secondi. Successivamente il flap viene riposizionato sulla superficie
corneale rimodellata ed anch’esso si imbeve di riboflavina.
Viene poi eseguito un cross-linking corneale accelerato (C3-R) della durata di circa 75 secondi, durante i quali l’azione sinergica della riboflavina (vitamina B2) e dei raggi UV-A fortifica i legami tra le
fibre di collagene presenti nel tessuto corneale.
Senza bisogno di punti di sutura, il lembo di tessuto corneale si reintegra con il tessuto sottostante
nell’arco di poche ore.
Un intervento ripetibile nel tempo
La presbiopia è un fenomeno progressivo che si manifesta in modo diverso da persona a persona. Per
questo, a distanza di tempo, potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico per mettere
a punto i risultati ottenuti con il primo intervento.
I pazienti saranno seguiti nel corso degli anni individuando tempestivamente le più efficaci soluzioni
per contrastare gli effetti naturali dell’invecchiamento.
SERI Switzerland Eye Research Institute è un centro
di ricerca in scienza della visione e di innovazione chirurgica in ambito oftalmico. Nato a Lugano nel 2013,
offre soluzioni a tutti i difetti visivi (presbiopia compresa) attraverso tecniche chirurgiche scientificamente
validate, non invasive, bilaterali e sempre indolori.
SERI Lugano si occupa non solo di chirurgia refrattiva, ma offre anche prestazioni riconosciute dalla
LAMal per la diagnosi e il trattamento personalizzato
in tutti gli ambiti dell’oculistica, dai disturbi della retina all’oftalmologia pediatrica.
SERI Switzerland Eye Research Institute, con la direzione scientifica del Dr. Roberto Pinelli, incrementa costantemente la ricerca scientifica nel campo
della chirurgia refrattiva, dell’oftalmologia medica,
dell’oftalmochirurgia, dell’oculistica infantile.
SERI Lugano garantisce un’offerta terapeutica, sia
essa medica o chirurgica, sempre in linea con gli sviluppi scientifici più innovativi, sicuri ed efficaci. Questi
risultati sono ottenuti grazie al costante lavoro di ricerca e all’utilizzo di tecnologie strumentali diagnostiche e chirurgiche di avanguardia.
Le tecniche operatorie sono molteplici, l’approccio
assolutamente personalizzato e basato sull’utilizzo di
sofisticate apparecchiature che condividono sempre
tecnologia avanzata di ultima generazione affiancata
alle capacità tecniche e relazionali delle diverse professionalità che operano all’interno dell’istituto.
SERI Lugano conforma tutta la sua attività ad una
cultura istituzionale volta al raggiungimento dell’eccellenza nel campo della scienza della visione e della
soddisfazione dei pazienti.
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Foto F. Simonetti /Archivio studio Camponovo.
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