RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 1 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Sabato 22 febbraio 2014 ~NOMINA Cisl, Lanotte nuovo responsabile Giuseppe lanotte I!D BARLETTA. «Amministrazione Comunale, imprese e sindacati uniti per affrontare la crisioccupazionale di Barletta». Cì· sI pronta al confronto per arre- stare la fuga dei giovani talenti. Su questa parola d'ordine si at· tiverà Giuseppe Lanotte, nuovo responsabile comunale nomina· to dalla segreteria territoriale della CisI di Foggia e Bat. La segreteria territoriale del- la CisI, guidata da Emilio Di Conza, ha nominato Giuseppe Lanotte, nuovo segretario dell'Unione Sindacale Comunale della Cisl di Barletta. Lanotte, 57 anni, dipendente dell'Asl di Barletta, ricopre anche il ruolo di segretario territoriale della CisI Funzione Pubblica. ({Con questa nomina - afferma il segretario generale territoriale della Cisl, Emilio Di Conza -continua il nostro impegno per dare maggiore attenzione ai contesti comunali, migliorando il livello di rappresentanza dei diritti di lavoratori e pensionati ed i servizi a disposizione di tutti i cit· tadini della BAT». Il nuovo responsabile della CisI di Barletta è pronto a confrontarsi con le complesse problematiche del lavoro che interessano una realtà sindacale di circa lOOmila abitanti. «(C'è bisogno - afferma Giuseppe Lanotte - di una presenza più continua della Cisl in questo territorio comunale, in coordinamento con tutte le categorie sindacali presenti. Per questo, mi ha fatto piacere che la mia nomina sia stata condivisa con tutte le categorie), 2 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA sabato 22 febbraio 2014 Scuoledell'infanzia,proseguelamobilitazione sindacaledellelavoratricidelservizio di assistenza Prosegue la mobilitazione sindacale delle lavoratrici del servizio di assistenza all'Infanzia delle scuole comunali di Foggia, a causa del mancato pagamento degli stipendi, fermi a giugno 2013. La Fisascat Cisl di Foggia torna a d~nunciare "la difficile situazione di queste 60 operatrici che vivono un preoccupante sconforto per la precaria condizione economica in cui sono costrette a vivere". "Dall'inizio dell'anno scolastico 2013, nonostante i solleciti inoltrati al COI1S01'zìo 'Terre di Capitanata', che detiene il servizio, affinché venissero onorati gli impegni retributivi, la situazione non è migliorata affatto" I afferma il segretario generale territoriale, Leo,uar. do Piacquaddio. "Con dignità e responsabilità, non creando disguidi alla cittadinanza, le lavoratrici hanno sempre prestato servizio con abnegazione, senza percepire nemmeno il minimo necessario per recarsi sul posto di lavoro. Una mortificazione che non ha eguali! E come se non bastasse, anche le azioni di lotta proclamate negli ultimi mesi, sono state inibite da dichiarazioni della parte committente del Servizio Scolastico del Comune di Foggia; dichiarazioni che hanno ostacolato anche l'esercizio dello sciopero, quale diritto fondamentale di tutti i lavoratori", Nel rispetto delle regole e delle nonnative per i servizi pubblici essenziali, la Fisascat "ha sempre cercato soluzioni basate sulla mediazione. Il nostro sindacato - rileva inoltre Piacquaddio - ha tenuto in considerazione anche gli sforzi economici dichiarati dalla parte datoriale nel percepire le fatture dell'Ente in tempi fortemente dilatati. Tuttavia, non si può accettare che le problematiche ricadano totalmente sull'anello più debole, cioè sulle lavoratrici, che non hanno percepito nemmeno il TFR dell'anno scolastico 2012 - 2013". La Fisascat chiede l'intervento dell'Ufficio Politiche del Lavoro della Provincia per un tavolo di concertazione in cui siano presenti la parte datoriale, il sindacato ed anche la parte committente (Servizio Scolastico ed Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune) al fine di ~ccorciare i tempi di recupero delle spettanze e chiarire, una volta per tutte, le procedure per l'eserc.izio del diritto ' sindacale ad assemblee retribuite, senza derogare dai dettami del Contratto Collettivo e dalle disposizioni legislative. Ancora una volta - conclude il sinda· calista - auspichiamo l'avvio di una fase di buone relazioni, affinché le difficoltà vengano superate e si trovino le condizioni per accordi sindacali che possano far coesistere tutte le legittime esigenze"·. 3 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO La ·v luzione enzi a e a h r crazia efisco Delrio: «Nessuna patrimoniale.l Bot? Chi ha 100mila euro può darne 30» Poi arriva una mezza smentita: non èprevista alcun aumento della pressione fiscale, Ma è.-polemica ----@ ROMA. Un «serio» taglio al cuneo fiscale, meno tasse alle imprese e de- trazioni sull'Irpef. Anche attraverso una rimoduJazione con un leggero rialzo della tassazione delle rendite fmanziarie e dell'aliquota sui Bot. Nelle ore in cui si prepara al «battesimo» della fiducia in Parlamento, Matteo Renzi annuncia: «Niente promesse}), ma «proveremm> a ridurre le tasse. Ea far diventare L'Italia una «terra di opportunità e non di rendita», Ma la sola ipotesi di un aumento del carico sui Bot crea agitazione nella maggioranza. Niente nuove tasse, avverte Ncd. E a fme giornata arriva una precisazione da Palazzo Chigi: «L'orizzonte del governo è quello di una riduzione della pressione fiscale», Alle 8 del mattino Renzi annuncia su Twitter che la domenica, trascorsa prima nella sua Pontassieve poi a Palazzo Chigi, sarà dedicata al lavoro con il sottosegretario Dell'io«sui dossier» del programma di governo. «Non annunci spot ma visione alta e concretezza da sindaci», promette in vista della prova del voto di fiducia al suo esecutivo, che lo vedrà al debutto oggi nell'Aula del Se· nato, martedì in quella della Camera. Ai cittadini che gli pongono le loro domande via Twitter, il presidente del Consiglio anticipa alcuni dei temi che saranno al centro della sua azione. La pressione fiscale (<<Ho sempre ridotto le tasse, da amministratore"), l'economia digitale (<<Resterete sorpresi»), la giustizia (<<Sul tavolo il dossierdi Gratteri»), la spending revievv; naturalmente le l'i. forme (stop ai decreti omnibus) e anche il conflitto d'interessi. E poi, un cambio radicale della burocrazia: «Madre di tutte le battaglie». «C'è moltissimo efficientamento da fa· re), afferma Graziano Delrio in un'intervista tv. li che vuoI non dire, raso sicura, licenziare gli statali, perchè il Paese «non se lo può permettere», bensì «convertire il lavoro inutile». E anche mettere un tetto agli stipendi dei dirigenti dello Stato e delle aziende pubbliche (<<Chi vuole di più, vada nel privato»). C'è poi il dossier scottante del fisco, Renzi lo affrontera da subito. Conl'obiettivo di ridurre nel complesso le tasse, a partire da quelle sul lavoro. Per riuscire, ipotizza non solo di trarre risorse da spending review, operazioni industriali e dal rientro dei capitali. Ma anche di rimodtùare rendite finanziarie e tasse sul lavoro, innalzando ai livelli europei la tassazione sulle rendite. E, perchè no, anche quella dei Bot. «Valuteremo. Ma se una signora anziana ha messo da parte 100 mila euro in Bot -spiega eloquente Delrio - non credo che se le togli 25, 30 o 50 eu'ro ne avrà problemi di salute). Quest'ultima ipotesi, però, non piace alla Cgi1: «Non è un segnale giusto), dice Susanna Camusso. E fa insorgere Forza Italia: «Vogliono tassare i risparmi delle famiglie», denuncia Giovanni Toti. «Idea folle, demenziale e suicida", affero ma il segretario della Lega Matteo Salvini. Ma si registra agitazione anche gli alleati della maggioranza, a partire da Ncd, che con Renato Schifani avverte: non funziona il «fallimentare sistema di aumento della pressione fiscale, ne311- 4 che») se serve per ridurre il cuneo. Bi· sogna ridurre «subito le tasse sulle famiglie e s\Ùle imprese», scrive su Twitter Angelino Alfano. Ma Renzi guarda avanti. Con tante idee in testa: «Vogliamo mandare a casa dei contribuenti milioni di dichiarazioni precompilate», annuncia Dell'io. Ma nientepatrimoniale. E niente sforamento del tetto del 3% nel rapporto defi· cit-Pil. Renziandrà in persona a trattare in Europa, ma lo farà per ottenere piuttosto margini di maggiore elasticità per gli investimenti. Il 15 marzo intanto il premier sarà a Berlino, per un bilaterale Italia-Germania di cui parla nel pomeriggio con An· gela Merkel, poco prima di una telefonata con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Presto si entrerà nel vivo dell'azione, in Italia e all'estero. Oggi si parte dal Parlamento. Con un avvertimento. «Se le Camere decideranno che le nostre riforme sono sbagliate o troppo forti», si tornerà al voto: «Renzi non ha paura delle urne), assicura Dell'io. Serenella Mattera RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO rAmSA IL DISCORSO DI OGGI NON SARÀ INGESSATO, MA SARÀ MOLTO "MAITEO STYLE)), PROSECUZIONE IDEALE OELLA CONVERSAZIONE VIA TWIITER CON GLI ITALIANI Il premier dà la scossa al Parlamento «Coraggio edritti sulle riforme» @ ROMA. Che si metta a twittare di buon mattino con gli italiani, rispondendo ai loro quesiti, non è esattamente ciò che ci si aspet· terebbe da un premier alla vigilia di una prova politica cruciale. Eppure Matteo Renzi lo ha detto, vuole avere una «concretezza da sindacQ), perciò fa fmta che il Parlamento davanti al quale oggichiederà la fiducia sia il suo Consiglio, gli italiani i suoi cittadini. Edè a loro soprattutto che, parlando alle Camere, spiegherà che questa è l'ultima occasione, che ci vuole animo e «coraggio» e che «si andrà dritti sulle riforme», il discorso stilla fiducia, che Renzifarà mettendo per la prima volta piede nelle Aule di Senato e Camera, punta ad essere una sferzata di ottimismo: si può, si deve, E i punti cardinali del «we caro> renziano sono le riforme annunciate al Quirinale sciogliendola riserva: legge elettorale, lavoro, fisco, giustizia. {(Punto ad un governo di legislatura per le riforme», dirà Renzi. Altrimenti, «non è Ren· zi che ha paura del votO», spiega in chiaro Graziano Delrio. Dunque è il Parlamento che adesso deve dire se vuole o no mettersi a correre insieme a Renzi, perchè le cose da fare sono tante e il tempo per convincere l'Europa ad essere generosa è poco. Il discorso di oggi, comeèfacile immaginare, non sarà ingessato, ma sarà molto «Matteo style», una prosecuzione ideale della conversazione via Twitter con gli italiani che Renzi ha interrotto (<<perchè se no passo la domenica su Twitter invece di studiare i dossier con Del· rio») e che ha promesso di riprendere prima possibile. Ilpremlerha assemblato le idee un po' nelle ultime intense giornate, un po' oggi nella corsa in autostrada verso Roma, un po' prendendo spunto dagli appunti scritti su un quadernino epoi trasferiti al computer. Renzi ci ha ripensato ancora nella prima notte che ha trascorso da solo nell'appartamento a Palazzo Chigi che diventa la sua casa romana, elimeràfino alle due delpomeriggiodi oggi, quando è atteso al Senato, Della nuova stagione riformatrice cheannunceràfa parte anche un forte impegno per la scuola. Poi legge elettorale entro metà marzo, perchè non esiste nessun accordo scritto per «congelare» l'Italicum, come dice Ncd (Ma Delrio si cautela «in sei mesi avremo la legge elettorale fatta e le altre riforme saranno quasi finite alla fme del semestre»). E ancora subito giù le tasse sul lavoro: taglio dell'Irap perdare ossigeno alle imprese e incentivare l'assunzione dei giovani, riduzione dell'Irpef di un punto per i redditi più bassi. Einsieme riforma del mercato del lavoro e taglio del cuneo fiscale. ({Nella mia esperienza di amministratore le tasse le ho sempre ridotte. Provincia: Ipt. Comune: Irpef. Niente promesse ma ci proviamo», cinguetta il premier al mattino. Poi sarà la volta delle riforma della Pubblica amministrazione e della battaglia contro la burocrazia, «la madre di tutte le battaglie, significa cambiare mentalità tutti», promette direttamente ai 5 cittadini via Twitter il premier, che vuole sfruttare al meglio chi lavora nella pubblica amministrazione ma non ha in mente taglia alla Brunetta. Una anticipazione della riforma del fisco che Renzi ha annunciato per maggio l'ha data Delrio, parlando di una possibile tassazione deiBot edella volontà di parametrarele tasse sulle rendite fmanziarie ai livelli Europei. L'intento è quello di riequilibrare: meno tasse sul lavoro, ma dà di più chi di più ha. E insieme taglio dei costi della politica, taglio del cuneo fiscale, arriverà la riforma della giustizia, a Giugn.o. ,<Non annunci spot, ma una visionealtaeconcretada sindaci», twitta ancora Renzi. Al lavoro subito, con la squadra completa di viceministriesottosegretari (almeno 2o3per ministero), da nominare nel prossimo Consiglio dei ministri di domani. Milena Di Mauro GLI OBIETTIVi «Subito giù le tasse sul lavoro: taglio d.n'lrap per dare ossigeno alle imprese e incentivare l'assunzione dei giovani, riduzione dell'lrpef di un punto per i redditi più bassÌl> RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 Ricerca-sh, l(sulcapitaleumano in Italia "Unadonnavalelametàdiunuomo" L'Istat: 342milaeuro il dato medio, ''Pesanodisoccupazioneesalari YY UUIl ROMA - Il capitale umano di una don~ na è esattamente la metà di quello di un uomo. Tradotto in. cifre: un maschio in termini economici ha una potenzialità produttiva nell'arco della vita stimata in 453mila euro, lilla femmina in 231miJa euro. In Italia cioè civogliono due donne percreareil reddito diun UOmo,.. Epoi: il capitale mnallo di un oversessantavale, soltanto, 46mila euro. Non impOlta quanta esperienz.a o saggezza abbia egli accumulato nella vita già vissuta, il suo futuro è dietro le spalle e quindi parlan~ do di contributo al Pil del paese, è redditizio poco o mùla. Sono i dati, sorprendentie amari, diffusiieri dali'Istatcheper la plima volta ha calcolato sulla base dei parametri Oese, "l'ammontare" in euro degli italiani e delle italiane in quanto individui, arrivando a definire il nostro va· lore medio intorno ai 342mila euro. Mescolando una sede di parametri che sulla base del genere, dell'età, della prepa" razione scolastica e delle potenzialità professionali, indica il nostro capitale umano, che non è in questo caso una ca- tenzialità o meno di produlTe redditol'. Per arrivare a quantificare in euro il cav pitale umano, l'Istat si è basato sulla capa"II capitale cità degli individui di generare reddito umano" diretto nell'arco della vita e il valore complessivo da Paolo Virzì chenevienefuori, riferitoal2008 (non esi· e tratto stono altriaggiornamentil, èdi 13.475 mi~ dall'omonimo liardi di euro, pari a oltre otto volte e mez" romanzo zo il Pil dello stesso anno. Una cifra che dello scrittore portaa 340 mila euro a testa il "prezzo" di americano un italiano medio. Interessante osservare Stephen come un giovane tra: i 15 e i 34 anni, valga Amidon 556mila euro, visto il tempo e le energie che potrà mettere nel fabbricare ricchez v za, contro i 139mila euro di una donna oversessanta. Laquale comunqueinque~ sta età della vita produce assai più di un suo,coetaneo maschio, che per le statisti· donne, e cioè quello di cura, Ili famfglia, i femminile viene ulteriormente penaliz- che vale non più di 46mila euro. Tutto ab" figli, la casa, ecco che ai 231milaeuro si dov zata dalla sottrazione dei periodi di lTIa. v bastanza gelido e terribile se ci si fer~ari vrebbero aggiungere altriben 431mila eu· ternità, dai congedi... Le donnesubiscono flettere. Einfattil' economistaDelBocainro di attività domestiche. Il famoso e mai poi una doppia discriminazione: non sol- vitaafare delle distinzioni. (Unconto èapriconosciuto né monetizzato welfare fa- tanto negli stipendi, ma anche in quella plicare modelli, e ipotizzare cifre. Altro è miliare. ,$ono dati che mi indignano ma che si c!liama discriminazione preventi- intendere il capitale umano come l'in8ie" da stumosa non mi stupiscono», dice Da" va Sapendo cioè di dover fare una scelta me' anche non monetizzabile di ciò che si nielaDelBoca,docentediEconomiapoli v inconciliabile tra famiglia e occupazione, è, e di ciò che si è fatto nella vita)). Perché tica all'università di Torino. «Nel contegv si autoescludono dal mercato. Etutto que- infatti questa è un'altra storia. gio del capitale umano l'occupazione stovienenaturalmentecalcolatonellapo" La cl!f:!ra t@pp....._ _ sdiJ\@Iill.lllU'l><llt<l> Ma d@ll"<l>" 6@ i1!i1""';; ~"'\ q'lmi!:J'ta:dome è uu de~@ dì\"l!""""bnw~ .. tegoria morale, bensì un pmo modello matematico. Alessandra Righi ricercatrice Istat, ha curato il volume "II valore monetario del- S~III.\T@~E lo stock di capitale umano", promosso Piero dall'Ocse. E spiega: «Sulla base di questi lchino, indicatori possiamo monetizzare le po- giuslavorista, tenzialità di un individuo e quiridi il suo docente impatto sul PiI. L'anomalia dell'Italia, che universitario si colloca comunque in basso nella classi- , e senatore fica mondiale, è la conferma della distan· di Scelta za profonda tra donne e uomini. Nella civica quale si manifesta tutto il dramma della disoccupazione femminile);. Soltanto il 50% delle donne italiane infatti lavora, e quandoancheha un'occupazione, prose" gue Righi, «il ~uo stipendio è inferiore a quello maschile». Dunquenelcomputodelcapìtaleuma~ no il suo "peso" sarà di 231mila euro contro i 453mila del partner. Se invece a que-. sto si sommasse illavol'O invisibile delle A sinistra, il cast del film TIgiuslavoristaPietro !chinO: queste informazionisonoindispensabili •'Statistichebrutali,mafotografano larealtà ci servonopercorreggerelediseguaglianze" ROMA-«Sonodatichesemplificanolarealtà,perneeunanziano)}. ché misurano solo un aspetto della persona. Maso· in media un italiano vale 342miAa eu.ro. È no indispensabili per capire almeno una paIte di una cifra in linea con il resto d'Europa'? quella realtà». Così la pensa Pietro Ichino, giuslavo«La realtà europea è molto disomogenea. rista e senatore di Scelta civica. Queste elaborazioni servono Fa cOffitm.que impressione appwlto per confrontarsi e vedere la differenza del valore "11.0 lIltudì\>t> """,S""""" analizzareiproblemideisistemi di fOrmazione)}. del capitale umano tra uomo e s@l@"""''''''ll''et\t@ donna. Insomma, sono dati im<,Ecco perché è importante deU<llll""'''''''''!I1l<ll. mill.l portanti, semplificazioni conoscerli, questi dati. Fotogra- 'p~>t>s_ebb.. brutali che però non hanno fare la disparità di genere in atto @!$~aJì;1itim;Jim.1l,o:l'.. nulla a che fai-e con la dignità è utile per correggerla con le opdi una persona; È così'? portune azioni positive)l. «Esatto. Rifiutare di con:Si~ Un 60elllie vale appena 46n1ila euro, conderarli sarebbe una forma di oscurantismo: troi556milaeurodi'Wlgiovane.NonèunadiSono come le carte geografiche: non si può sparità eccessiva? pretendere che contengano tutti i dettagli, ma «No, la differenza nasce per il modo stesso senza non riusciremmo a ori~ntarchl. in cui è costruito il dato. Nonsipuò corregge v (fa. /:O.) re la differenzane,lle attese divita traun giova- 6 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 7 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 1sta!: inItaliacivoglionoduefemmineperfare il reddito diunmaschio -'Sullavoro una donna vale lametà di un uomo" ' L CHIARA SARACENO A CAPACITÀ di una società di , produrre i beni e serVizi neces, sariasoddisfarei propri bisogni dipende dalla quantità, qualitàecom, binazione delle risorse a propria disposizione. Perquesto il capitaleurna ~ no viene sempre più frequentemente incluso tra le risorse economiche. SEGUE A PAGINA2i lNQUElNUMERI TUTIHRITARDI DELNOSTROPAESE uUe, dovuto anche al carico di lavoro famigliare. Ilsecondo èlaminoreva~ Jorizzazìone,aparitàdicompetenze, delle donne che stanno nel mercato del lavoro. In altri termini, in Italia si spreca allegramente unagrosSil fetla del capitale umano teoricamente disponibile. Allo stesso tempo, le donne contribuiscono parecchio; a titolo CHIARA SARACENO (segue dalla prima pagina) nsieme all'ambiente e al capita, le fisico, il capitale umano rap· 10 presentailpatrimoniodiunana. zione. Ed ecco perché l'investimento in capitale umano è diventata la parola d'ordine delle politiche sociali europee (ancorché non con la stessa forza e cogenzadel pareggio di bilancio). Parallelamente, ilconcetto di capitale umano e la·suastes5a misurazionesisonoaffinati,sùperando una visione strettamente economicistica. I risultati della misurazione fatta dall'Istat sul capitale umano degli italiani sono a pdma vista sconcerM tanti. Sesi tiene conto solo del potenziale di reddito, il capitale umano delledonnevalemoltomenodiquello degli uomini: 23lmiJa euro contro 453mila. Ilgapsi chiudequasi del tutto solo se si tiene conto delle attività non di mercato. Il valore di questa attività è stima~o in 431 mila euro per le donne, 384 mila per gli uomini. La differenza è dqvuta principalmente al fatto che le donne svolgono la gran pmte del lavoro famigliare, ovvero il lavoro a favore dei membri della fa· miglia, uomini adulti inclusi. Signifi.ca che le donne hanno meno capa~ cità degli uomini e quindi non vale la pena di investire nel capitale umano delle donne, specie nelle dimensioni più rilevanti per la partecìpazione al mercato dellavoro (istruzione, servizi)? Al contrada. il basso valore di mercato del capitale umano femmi~ nile deliva da due fattori molto italiani, che contlibuiscono a complime. re il potenzia~ecomplessivo del capl.tale umano italiano. Il primo è il più basso tasso di o_ccupazi~:me _~~mmi- I gratuito, al benessere complessivo. Vi è un secondo risultato sconcertante dell'esercizio effettuato dall'1M stato I giovani sono teoricamente portatOli di un capitale umano più consistente di chi è pi4 anziano. Non solo, infatti, sono mediamente più istruiti, ma hanno una vita(dilavoro nel mercato) davantiasé più lunga. Il reddito da loro generato nel corso della vita è stimato in oltre 556 mila euro, contro i 293 mila e'uro dei lavoratori nella classe centrale (35M54anM ni) e ai soli 46 mila euro dei lavorato· li tra55 e 64 anni. Questa stima teori· ca, tuttavia, come segnala anche 1'IM stat, non tiene conto della crescente e prolungata disoccupazione giova· nile, specie negli anni successivi al 2008.Ladisoccupazionenonsoloaccorcia la durata del tempo in cui si puòmettereafmttoilpropriocapita_ le umano, ma lischia di depauperarlo, invece di farlo ulterionnente sviluppare. Anche nel caso dei giovani, quindi, l'Italia sta minando alle basi la propria ricchezZa. Per questo si colloca ultima, per valore del capitale umano, nel gruppo di paesi Ocse che hanno fatto lo stesso esercizio: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia e Spagna. ' Anche senza fmne ·un caso di equità e democrazia, questi due dati dovrebbero indurre i politici italiani ed europei a fare inmodo che le politiche di investimento e valorizzazione del capitale umano - istruzione, salute, strumentidi conciliazione tra famiglia e lavoro, di sostegno all'accesso alle risorse dì va1olizzazione delle capacità- sono altrettanto, se non più, importanti delle politiche di investimento nelle infrastrutture. Perciò devono rientrare a pieno tito· lo nelle negoziazioni sul patto di stabilità e il pareggio di bilancio. «lRJPROOUZ'ONEf'lISERVATA 8 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 CORRIERE DELLA SERA [email protected] a cura di Enrico Marra Itre leaderdalMuro del Pianto al sollievo perPoletti I ~~~~~rc~al':g~r~~:;~ , cuamente SIa COllI sllldacati Icapi di Cgil, Cisl eUil aGerusalemme mentre Renzi leggeva inomi dei ministri. Idubbi su Guidi ~,"O~~~ à~:~P;~:~~ ~~~r;l ------,------------r-------------~~-----~~~~--~_I re alla egii il superamento dell'articolo 18 sulle nuove gnorati durante le con- era programmato da tempo, programma di Renzi c'è la [,8g~~t%"%}1 Lega delle cooperative. Gra~ assunzioni. Avverrà senza sultazionj per la forma- su invito del sindacato israe- messa in discussione sia del- Giuliano Poietti, dito alla egil per la comune grandi scassoni. L'oceanica zione del governo, ind<r liano Histadrut. Ma forse l'articolo 18 sia degli ammor- ministro del Lavoro appartenenza politica, va be- manifestazione della egiI eli ,rinate dove si tTOvavano ve- qualche riflessione, anche tizzatori sociali. ne anche alla Cisl e alla UiI Sergio Cofferali del 23 marGiuliano Paletti, 62 anni, perd1é è ovviamente un so- zo 2002 al Circo Massimo è nerdì scorso i leader sinda- autoclitica, sulla marginaliz~ stenitore del modello parte- roba del secolo scorso. cali mentre Matteo Renzi era zazione del sindacato sarà nato in Emilia Romagna, come Graziano Delrio, emicipativo di relazioni sindaca- . Piuttosto è un altTO minia colloquio con Giorgio Na- stata inevitabile. politano per sciogliere la riI sindacalisti, comunque, nenza grigia "del governo e li. Un politico e un tecnico sh'O a preoccupare i sindacaserva e formalizzare la lista hanno tirato un sospiro di probabile sponsor del miniinsieme. Col quale le orga- ti: Federica Guidi al vertice dei ministTi? sollìevo quando hanno ap- stro, è stato fino ad oggi Lilla nizzazioni delle coop han- I dello Sviluppo economico, il Susanna Camusso per la preso - dalle indiscre;zioni controparte dei sindacati, no firmato lo scorso 18 dicastero per iI quale -passasettembre l'accordo sulla no tutte le crisi industliali egli, Raffaele Bonanni per la giornalistiche e non dal co- ma forse la più amichevole. rappresentanza e la (attualmente sono aperli 159 Già segretario del partito Cisl e Carmelo ]3arbagallo e stituendo esecutivo (fatto Paolo Piralli per la Uil Ctm- forse senza precedenti) - il comunista di Imola, suacontrattazione tavoli che coinvolgono·un togeletti è ormai in uscita) e1'a- nome del miil:ish'o del Lavo- città nalale, dal che interessa ol- tale di 120 mila lavoratori), no al Ivluro del Pianto, a Ge- 1'0. Ma nessun entusiasmo, 1982 al 1989, Potre un milione e Guidi, 44 anni, erniliana, imrusalemme. Solo una coinci~ perché, al di là della persona, letti dal 2002 è 200 mila lavora- prenrutIice di simpatie berdenza, per· carità. TI viaggio Cgli, Cisl e DiI sanno che nel presidente della tori. Un ministro, lusconiane, si sconlTò dura- I I 9 mente con i sindacati nel 2008, quando da neopresidente dei giovani di Confin~ dustria lanciò !'idea dCi «contratti individuali». La Cgìl non glielo ha mai"perdo~ nato. Infine, Marianna Madia, 33 anni, scoperta da W"alter Veltroni, responsabile Lavoro della 'Segreteria Renzi, promossa al delicato ministero della Semplificazione e pubblica· amministrazione. Nel 20Ii ha puhblicato un libro, «Precari», e Camusso le ha sClitto la prefazione. Toccherà a lei sbloccare la contrattazione nel pubblico impiego, ma anche mandar via gli esuberi e promuovere la meritocra;da, spezzando la logica deUe promozioni per appartenenza sindacale. -:Dn,p1>OD:mONç RIS"RVAT,\ RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 \lEZZOGIOR;-;OECo.NOMIA I LUNEo'I24 FEBBRAIO 2014 ij~ ((;i())lJ'ì)sIlJ]Dilti'i7@ Emerge dai dati dell'attività ispettiva del 2013 dei funzionari del ministero del Lavoro: la media italiana è del 65% n card è aplÙo~cLU- ano Dalle ispezioni 2013 fuori regola 1'80% delle aziende della Campania e il 70% della Puglia DI EMANUELE IMPERIALI dei lavoratori irregolari è pari a 239.020 unità, di cni 86.125 total- ~ uasi il 65% delle imprese Il{l, , l,Vi ispezionate nel 2013 non .t/ e m regola. Un rIsultato ~impressionante. Che riguarda in modo significativo alcune regioflJ meridionali. Infatti, in Campania sono state poste sotto la vigilanza degli ispettori del ministero del Lavoro 7.088 aziende operanti nel settore terziario, 4,,396 in edilizia, 5!l nell'agricollura, In Puglia, invece, 6.628 nel terziario, 4.222 nelle costruzioni, 1.387 nell'industTia e 1.563 in agricoltura. Non è un caso che in queste due regioni sia stato scovato un numero elevali.ssimo di lavoratori irregolari: ben 9.628 in Puglia (il 70%) e 9.594 in Campania (1'80%), Poco meno di 20 mila in entrambe. Infatti, proprio in queste due regioni è stato irrogato il maggior numero di maxi sanzioni: 7.370 -in Campania e 4,.850 in Puglia. Il consuntivo dell'attività ispettiva del 2013 stilato dai funzionari del ministero del Lavoro lascia a dir poco basili: nel corso dell'anno in Halia sono state ispezionate -complessivamente 235.122 aziende, un numero pari al 15% delle imprese con dipendenti registrate all'Inps. Ebbene, quelle irregolari sono state 152.314, cioè il 64,,8% del totale, a fronte del 63% eli fine 2012, a sua volta in crescita rIspetto al 201L 1'ammontare dei contributi evasi è stato pari a circa 1miliardo e 400 milioni. Ii numero mente in nero: queste cifre dimostrano che l'economia sommersa è ancora un fenomeno rilevanlissimo nel sistema Italiano, L'irregolarità maggiormente riscontrata dagli ispettori ministeriali è costiluita dall'abuso nell'utilizzo dei contratti flessibili che dissumùano rapporti di lavoro subordinato. Sono stati lTovati"allavoro 1.091 exiTacomlmitali clandestini, di cui Il3 in Campania, Così come sono state notificate 526 ipotesi di reato per ntilizzo di manodopera minorile, di etù 69 in Puglia. Quali sono gli obiettivi che si pone il dicastero del Lavoro per l'attività ispetliva nell'anno in corso? Saranno fatte ahneno 230 mila verifiche, di c\u 135 mila da parte del ministero, 25 mila da parte delnnail e 70 mila dali'!nps. Queste attività di vigilanza e controllo saranno effettuate nell'ambito di Wl Piano straordinario sul lavoro som· merso, che avrà uno specifico focus slùle 11 aree'metropolitane a maggiùr rischio: nel Sud si tratta di quelle di Napoli, Lecce, Caserta, Reggio Calabria, Salerno e Bari. Snn, la società che fa capo al Banco eli Napoli, ha recentemente stimato, e Mezzogiorrio Economia ne parlò a novembre 2013, quanto pesa r economia sommersa nel Sud, Il rlsWlato fu che incideva mollo più sul Prodotto interno lordo che nel resto. d'Italia" e in Europa. La quantiIicazione che ne fece la società presieduta da Paolo Scudieri è di cu'ca il 27% det Pll, al quale va sommato lill ulteriore 11%, fTutto dell'economia iliegale, In totale circa il 40%dell'inlero ricchezza prodotta dal territodo meridionale. A ciò va aggiunto il fatto che il tasso di irregolarità del lavoro nel Sud raggitUlge il 20,2%, che corrisponde a quaslll doppio del (Mo medio nazionale. L'economia sorrunersa è costituita dalle atli'vità parzialmente o totalmente svolte non rispettan10 do norme fiscali e contTibutive: non a caso il più delle volte si configura come lavoro nero o evasione di'tasse o di conllibuli lnps e lnail, L'economia illegale, invece, rappresenta le attività economiche realizzate grazie a comportamenti criminali, quali ad esempio l'usura e il riciclaggio. L'effeltiva entità economica di questo giro d'affaTi è molto elevata: 1'80% degli asset confiscati, equivalenti a circa 17 mila costTuzioni e 1.700 imprese, è, infatti, localizzato, secondo lo St11dio di Srm, nelle quattro Regioni dell'Obiettivo Convergenza: Sicilia, Calablia, Calnpania, Puglia, Naturalmente cinque anni eli grave crisi economica con lilla recessione i cui effetli ancora si avvertono pesantemente in tutto il Paese, ma soprattutto nelle .aree più deboli, a partire dii qùelle melidionali, stanno influendo non poco sull'abnorme diffusione del fenomeno dell'economia sonunersa e del tavoro u'fegolare, Oggi le tipologie ,di nero più diffuse sono le seguenti: lavorat011 regolari che, insieme a quella principale; svolgono lU1a se~ conda attività in nero, in forma autonoma o subordinata, nello stesso settore o in un ambito diverso; lavoratori dipendenti a cui vengono si . applicate condizioni minime di regolarità, ma che, per la maggior parte delle presta7joni, quali straordinari o premi, non sono registrati ai fini fiscali e conlributivi; lavorato: Ii aSSl.Ulti con contratti atipici o soci di cooperative eli comodo allo scopo di eludere le tutele e gli oneri previsti per il lavoro subordinato vero eproprio; lavoratmi dipendenti che accettano compensi inferiori lispetto a quelli che vengono dichiarali; lavoratori autonomi e professionisti irregolari; lavoratori subordinati irregolari in toto, cioè con contratti non dichiarati e con retribuzioni del tutto in nero; immigrati irregolari. 0~1'ROCIJZU~'l<s!:P.I'ATA RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO I 8 IPUGLIA EBASILICATA I DATI DEL MINISTERO Dal 2007 ad oggi, negli anni della crisi, del77A% in Italia. Cicerone: Bari LA PROROGA AL 31 DICEMBRE 2014 aumento eFoggia record, il governo Renzi si impegni UTICHE PER CASA S atti, om · ga perm rosità incolpevole Allarme Sicet: +23%, media nazionale al 6%. Lappello al governo li il fenomeno degli sfratti per morosità è in continuo aumento. in Italia riguarda oltre il5% dei contratti d'affitto: su un totale di 2 milioni di locazioni, sono oltre 100.000 gli inquilini che non pagano quanto dovuto ai proprietari di casa. E gli ultimi dati del ministero degli In· temi (elaborati dalla Ssai), evidenziano che nel 2012 i provvedimenti di sfratto per morosità emessi sono stati 60.244, in aumento dell'8,5% rispetto all'anno precedente. In 10 anni il fenomeno è lievitato del 121,9%) con una forte impennata negli anni della crisi (tra il 2007 e il 2012 +77,4%). I dati degli uffici giudiziari (che pervengono alle prefetture), mostrano che le richieste di esecuzione di sfrattisono arrivate a quota 120.903 (+32 % in lO anni), mentre gii sfratti eseguiti si sono fermati a 27.695 provvedimentL Secondo il Sicet nazionale, i titoli esecutivi emessi nei soli capoluoghi di provincia, pari a 36.643, costituiscono H54,1 % del totale nazionale. Mentre, per quanto riguarda le regioni, ilmaggiornumero di provvedimenti di sfratto emessi si concentra in Lombardia, seguita da Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Campania e Veneto. {(È una buona notizia che il Governo, nella conversione in Legge del decreto Milleproroghe, abbia prolungato la proroga deglisfrattial 31 dicembre 2014 -dice segretario del Sicet Cisl di Puglia, Paolo Cicerone· vista la crescita degli stessi sfratti che nella sola Puglia ha registrato un incremento del 23,2% rispetto all'anno precedente, contro una media nazionale del 6%}). Secondo Cicerone «il welfare abitativo è la migliore politica sociale da met· tere in campo in Puglia e in tutto HPaese. La casa è un diritto imprescindibile, come Ulavaro elasalute, da salvaguardare etutelare per il benessere dei cittadini. La crisi economica e sociale che sta insistendo sul Paese ha, purtroppo, determinato uno spaventoso aumento della "morosità incolpevole" in numerosi capoluoghi di provincia in Puglia, in particolare nelle città di Bari e Foggia. Occorre - conclude - che il nuovo Governo ponga le premesse per una rinnovata politica abitativa pubblica», 11 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 l! [pmgettiOl Tra gli obiettivi ci sono anche sistemi di imballaggio innovativi ------- ~--------~----------"--~-------- al DoARe Foggia: -ecco 35 milioni per ridurre gli scarti DI MARZIA CAMPAGNA _:::c:-_ ratiche agronomiche di trasformazione per ridnrre gli scarti alimentari e riutilizzarli come sottoprodotti o smaltirli in maniera ntile, sistemi di imballaggio innovativi per prol11llgare la conservazione di alimenti freschi come insalate e prodotti lattiero-caseari, sensori che permetteranno al consnmatore di verificare qnanto è acido il siero delle mozzarelle e di capire i metodi per riconoscere l'olio pngliese ed evitare così le frodi alimentarI- Sono sollanto tre dei cinque progetti di ricerca di altissimo profilo grazie ai quali il DARe di Foggia, il Distretto agroalimentare regionale, porta a casa un finanziamento di oltre 35 milioni di euro. Soldi che !ientrano nel Programma operativo nazionale (Pon) denominato «Ricerca ecompetività 2007-2013», destinato a Puglia, Calab!ia, Campania e Sici- proseguendo come da tabella concorlia e cofinanziato dal Fondo europeo data con il Mim, In alc11lli casi le spedi sviluppo regionale dell'Unione eu- rilnentazioni; in fase piuttosto avanzaropea e dal Fondo di rotazione del mi- ta, restituiscouo già dei risullati davnistero dell'Università, della ricerca e vero molto incoraggianti: come nel cadell'istruzione. «Siamo l'unica realtil so del progetto denominato ProAIi.del Mezzogiol1lo a cui è stata assegna- Fun, in cui verranno realizzate paste ta 11lla tale linea di credito - spiega innovalive come' la «Pasta Light» eli Gianluca Nardone, presidente dei frumento duro a elevato contenuto in DARe - tuttavia pensiamo di resti-- amido resistente, la pasta ricca in be~ luire al territorio ilil tale bagaglio di ta-glucani, pasta gluten free (utile a esperienze e conoscenze capace di mi- chi soffre di celiachia), pane iposodigliorare la vita della comunità». A co, pasta «simbiotica» contenente questi progetti hanno aderito cinque prebiotico (beta-glucani) e probiotiUniversità (Ilari, Foggia, Salento, Poli- co (batteri sporigenj); prodotti di oritecnico di Bari e Lwn), una sessanti~ gine animaie Oattiero-caseari, ittici e na di imprese private della filiera carnei) a ridotto coutenuto di acidi 3.c,OToalimentare, diverse associazioni grassi saturi, arricchiti in acidi grassi di categoria e centri di !icerca di livel- polinsatuti e con eventuale aggilUlla lo nazionale e internazionale. Tra po- di composti nutraceutici a base di batco più di ilil anno (30 giugno 20i5) ci teri probiotici, proteine, aImrtinoacisarà il tennine naturale di questi pro- di, vitamine e oligoelementi. «Siamo getti, il cui stàto di avanzamento sta a buon p11llto delio sviluppo di que1ti P 12 progetti - aggilUlge Nardoue - e stiamo per raggiungere un traguardo che gratificherebbe i grandi sforzi compiuti, in. questi almi, dalla nostra equipe. Al tempo stesso siamo anche consapevoli delle responsabilità che, 11ll'affermazione come questa, attribuisce al Distretto: in termini di attese ma anche in termini di prospettive immediate». l risultati dei cinque progetti Sal"anno presentati a Iy1ilano in occasione dell'Expo 2015, organizzata proprio attorno al tema dell'iImovazione nel settore alimentare. Un'opportunità straordinaria per una regione, la Pu~ glia, che da alcuni anni ha fatto della ricerca in campo agroalimentare una delle sue mission privilegiate, asset slTategico per posizionarsi sulle coordinate d'eccellenza in ambito nazjona~ le ed europeo. <P ~1?~ODU1ICN" ~IS"~V/>.TA RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA ;VIEZZOGIORNOECONOMIA 24/02/2014 l LUNEDì 24 FEBBRAIO 2014 Q cura di l'a. Gr. Alenia-Bombardier, il patto fa bene a Foggia e Nola Rosa va a guidare alla «Mezzogiorno TIrrenico». Cè il corso per artigiano della mozzarella ili"'' ' ' Si-II to e saranno forniti completi lenia Aermacchi ha glato un accordo con gamento con grandi vantaggi ' ",~~' nella riduzione del peso. L'ar- " chitettura multispar viene uti- .1 ~~ lizzata da Alenia anche suJl'impeIIDaggio dell'ALT e sullo stabi-I lizzatore orizzontale del Boeing dei sistemi e degli equipaggia- Bombal'dier Ael'ospace , menti per il controllo del volo. lu livoli C-Series ,nelle versioni I una specifica tecnica di'proprie- 787 DreamlineL. ' 110 e 130 posti. Laccordo preve- ta Alema Aennacchì. Laltra ca- I *** de la realizza.Jjone eli 1,000 se- ratteristica tecnica rilevante. Giuseppe Rosa è stato node di componenti, avrà una du- . del programma è l'adozione I minato alla presidenza della rata di oUTe 20 e liguarde- I della tecnologia «mullispar», Fondazione Mezzogiorno TIrre- materiale composito con cui per progettare e realizzare gli impennaggi orizzontale e verti- l saranno realizzati gli impencale della nuova famiglia di ve- naggi è, qualificato secondo 'I a.l1.Ili rà gli 'stabilimenti Alenia di architettura realizzata su breFoggia e Nola. Grazie a questo ) vetto di Alelia Aermacchi, con accordo Alenia realizzerà circa cui verrà prodotto il main box il60/0dellaslrutturadell'aereo. : dell'impennaggio orizzontale. I componenti per il nuovo C-Se- Tale tecnologia permette la rearies saranno realizzati princi- lizzazione dell'iiJ:pennaggio palmente inrnateliale composi- senza utilizzo di organi di colle- l 1 I I 1 ! nìco. Scopo della Fondazione è queno di realizzare analisi e pro~etti riguardanti i settori dellindushia, delle infrastmt-' lure, del turismo e della liqualificazione territoriale, indivi- Ì;it·0-tffig[Mti~t{.Da sinistro la chef duando concrete opportunità Rosanna Marziale e Antonio Lucìsano *'''* I l'O Un corsodestinato al recupe- , strettamente legata ai nostri di un antico mestiere: il casa- I ternton, formscano quel prol'o. A Eboli,l'Accademia di Formamentis, in collaborazione con il Consorzio Mozzarella eli bufala campana Dar ....a preseutato il primo corsu per artigiani di un alimento ricercato lutto il mondo. L'obiettivo, come ha spiegato Antonio Lucisano, direttore del Consorzio, è coniugare tradizione e I.m l , ) 13 modernità, fatti salvi i capisaldi della mozzarella: «Unidtà e qualità». Oggi «il mercato pone regole molto stringenti sulla produzione della mozzarella - ha detto - per cui non è più ipotizzabile lavorare con processi produttivi e attreZ7..ature h-arnzionali». I#nuova frontiera è «difendere la tradizione, apprendendo nuove metodiche che, pur salvaguardando !'identità della mozzarella Dop per l'efficace utilizzo delle risorse che saranno disponibili con il prossimo ciclo di programmazione. Rosa vanta una vasta esperienza sui temi dello sviluppo maturata in Confindustria dove è stato, tra l'altro, vice direttore del Centro Studi e diréttore del dipartimento Mezzogiorno e presso il Cnel, dove ha coordinato la consulta Mez' zogiorno. I < 11' fessionisti che applicano strategie economiche moderne». Al momento, ha ricordato Lucisano, la filiera bufalina {(dà la1'oro a 15 mila persone solo in Campania, alimef.ltando un m- . dotto economico di 300 mila milioni netti nella sol.a Campania». I «lP;~<O>I<:ll\SO;WATA RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA il! 24/02/2014 Domenka 23 FEBBRAIO 2014 I o uni dauni ca ivi pagatori Anon saldare i debiti contratti sono soprattutto San Marco in Lamis, Sant'Agata di Puglia, Orsara, Ascoli Satriano, Ordona, Stornara ePanni: devono ai creditori ancora oltre 3 milioni di euro L a pubblica amministrazione paga i suoi debitI. Lo Stato c la Cassa depositi e prestitì, infatti, mettono a disposizione le risorse per saldare le fatture 3ncora inevase. «Ma gli enti locali devono effettuare i pagamentbl, dice Francesco Sgherza, presidente di COllfartigianato lmprese Puglia. Le operazioni di accreditamento delle somme dovute alle imprese puglJesi procedono a rilento. Il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia ha redatto uno studio sullo stato di avanzamento dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione in Puglia (suddivisi per Regione, Province e Comuni). QUESTA LA $ITUAZfONE IN ITALIA Con li decreto legge 35/2013 sono stati stanziati, per il biennio 2013-14, ben 40 miliardi di euro per saldare una parte dei debiti contratti dagli enti locali sino al 31 dicembre 2012. Poi, con il decreto legge 102/2013, l'importo è stato incrementato di altri 7,2 miliardi. Per un totale di 47,2 miliardi. I due provvedimenti hanno consentito aI1e amministrazioni pubbliche di effettuare una lunga serie di versamenti a favore delle aziende creditrici. Dallo scorso luglio ad oggi, SOl')O stati corrisposti 21,6 miliardi {pari al 79 per cento delle risorse stanziate per lo scorso anno), ma sono già disponibili 24 miliardi e mezzo {pari al 90 per cento circa della somma stanziata). Non si è tagliato, dunque, il traguardo inizialmente fissato {27,2 miliardi), ma nel complesso è stata immessa «benzina preziosa nel motore inceppato dell'economia A~H,;;;p""Jon1 Com~n" P'OIf. Anli';;;lla:6onl Spa;<l l1n",nz"ari $i P~1to di Slabilità c.""" 0<>1'0';11 Cab;li B,li '0 (,,,,'ch,,·di P09 0U 222.5il8 222.508 1.311.1:15 SG7.SS0 1.371.725 367.560 O !l 214,$19 274.319 {) 50.001 50.001 (I 188.5e5 1sa.55S e P",aili. ea"""J:)<,p<.o.l11 o P«!s;tl~ l11l1r"",,,l<e.di 102i.2013 35/2013 A~<:"di" F ?S.IlOO An... ano"i!>u ii" F S9S.òOO ~(l"11 l' 2 ..5Ml.(ltlO Ascoli S$\oano Biccllri a"vino Fu :m.ooo f' n1.000 F SI f 6,il23.000 arlndisi Ca oono Va",flO Oandal11 c"mlXlllc C",llIn1:<no Ca ·no Ca,;aJIf"c~hlo di p-" l.." ÙIlàll1j""cio da; So,,;; Ca.tol:,,~c;c Villma 10m CclanZll VlIlfoi\o", C<>ri noi" 0-",,,,,1\ $5{UlOO T<>i, <fu Oc1,W\llll pagal1 ~·"ld1l,~ 1"",:::>:" !r~n<:h« 361.58D l:.':l.noo l'" 1'Q F a11.000 F 11)~.lJOO 199.000 59.000 , 213.000 f' l'Q F F M.417 e5.000 '291.000 1.98S.000 63<\.0(1) 2G!l.S07 .2S11.SIl7 !l 17.000 l'X>lic"to 4.7<10.000 $3iUlÒO " l",hitoll0 1",10 TremW 7,224.612 7.2.24.612 1.224,612 1eO.53? O I.""..", 1.430·.000 Mo.n(mdonio M" h,,';la di Sa""''' M..ltlnnta Monte SMI'An "fa M<mlele<>n<t di p" fio M"llo MonrocQWlno Old""a O!'$lll'llcHP" lJa OdoNo"" GSMOll , S,:249.000 2.871.S90 O 1BO.Gn {) 'iso,ll:.i1 11G.279 (I 108.152 39B,444 O O 115.279 1!lB.752 398,444 69.000 1191L01J0 O 72.000 6ì9.000 6:14.000 , , ·\Cn.75:2 ..:J-OllA44 O 161. 85 O O H11. S 554.000 Rawlo Volferlo"" San /"eldlnilnde di P'" )le Sen Glov,HUl1 landa $'ln Marco- in mia San Paola dì Ci\l'ibll<l SlIn S"",,«> San "~cand", G", anice Sant'A 011I di p" lia SI"mam Stomn."lf.. 1'o"",ma iom Tri~i1.nl>oH Troia Viao dol (lo ViaEl" Volwmm A Volturino Za onoln ")1'' E 336.000 215.000 188.000 F F F F l'a Fa l' F Bai a"o "lB _F Fa l'Q F 72ll.1l2G 1;'i_ÒnO 700.000 78S.000 4G1.009 ilM.OOO asa.OfJS 1.11S2.000 HS.llOO O G4B.3G1 451.239 fUl21l!ia 331.0011 4A2.507 ..J40.27t O O O O Bll,Si2 M.OllO f1.1Ù.OOO 3M.000 158.000 l10.0!lD 20l},tXlO 4GO.llIS a01.2110 648.31l1 4S7.23B Il02.&iW 442.507 etl.512 SO.572 4ilO.815 l~G.OOO 3.921.000 8:'<5.010 (I 40,49C,011ll 2:'<.1;12.928 ..$40.271 14 ,, 451.239 4~O.ll15 2.2,\'$11 O -501.280 11411.S61 12.'I'58.ss7 O O .~C2.SGG .{lll".ll~G -442.507 44Z.S117 , RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA PRIMO Il MIRAGGiO DE! PAE!iIlMEIlTi Lo denuncia Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato di Puglia (nella folo) reale}} che vale 1,6 punti per- it<11iana che andava Silnata per il bene del Paese e non solo perché lo chiedeva l'Europa. Questa grande quanti· tà di liquidità è stata assicurata grazie alle anticipazioni dello Stato alle Regioni e della Cassa depositi e prestiti alle Province e ai Comuni, ma non $010. Sono stati concessi, inoltre, «spazi finanziari)) su 1 Patto di sta bilità interno con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze. Sono stati anche disposti pagamenti diretti di debiti fuori bilancio da parte delle amministrazioni centrali e sono stati incrementati i limborsi fiscali. cèntualì di Pmdotto interno lordo (Pil). La pubblica amministrazione ha avviato, finàJmente, le procedure burocratiche, affinché le impre- se possano l'iscuotere, nel più breve tempo possibile, i crediti vantati. L'aver accu" mulato uno stock di debiti pregressi per oltre cento miliardi era un'anomalìa tutta ECCO IL QUADRO IN PUGLIA Per la Regione Puglia, gli «spazi finanziari,) in deroga al patto di stabilità interno «villgono» 162 milioni 387mila euro. Si tratta di debiti relativi a forniture e lavori a valere sul co-finanziamento nazionale dci pro- getti realizzati con i Fondi strutturali europei. Sempre la Regione ha avuto la possibilità di estinguere debiti sanitari pregressi per un totale di 334 milioni 755mila euro, di cui una prima tranche, pari a 185 milioni 97Smila (accreditata dallo Stato il 25 luglio scorso) e una seconda tranche, pari a 148 milioni 780mila (Incassata il 31 ottobre scorso). Riguardo alle Province pugliesi, quella di Bari ha effettuato pagamenti per un miiione e mezzo di euro, saldando, così, l'arretrato, Taranto e Foggia hanno liquidato, rispettivamente, 14 milioni 992mlia e 12 milioni 280mila, impegnando interamente gli spazi finanziari sul Patto di stabilità. Per Brindisi poco ci manca: spesi 12milioni 325mila sul totale di 12 milioni 526mlla, pari al 98,4 per cento. A metà strada, invece, il percorso per la Provincia di Lecce che ha raggiunto la quota dei 53,2 per cento (4 milioni 7l6111i1a su 8 milioni 862mila). In coda la provincia di Barletta-Andria-Trani, con appena il 25,2 per cento (solo un milione 711mila pagati su ben 6 mlliani 78Smila). In merito ai Comuni pugliesi, in 232 hanno 15 24/02/2014 Domenica 23 FEBBRAIO 2014 chiesto «spazi finanziarh) sul Patto di stabilità e/o anticipazioni dalla Cassa depositi e prestiti. Circa i Comuni capoluogo, Bari ha ottenuto questi «spazi» per 23,4 milioni; Barletta per sei milioni; Brindisi per 6,8 milioni; Foggia per 4,7; Lecce per 12,4 e Taranto per 2,5. L'insieme dei Comuni pugliesi ha ottenuto «spazb) per 194 milioni. Hanno quasi interamente saldato l<l prima tranche legata al decreto legge 35/2013 (54,8 milioni su 55,3). Ne restano da saldare 443mila euro. Per la seconda tranche (decreto legge 102/2013) ne sono stati pagati appena 22,1 milioni su 41,7. Ne mancano all'appello ancora 19,6 mìiioni, più i 443mila della prima tranche, per un totale di oltre venti milioni, ((L'analisi svolta dal nostro Centro studi - commenta Francesco Sgherza, Presidente di Confartigianato Imprese Puglia - evidenzia come, dopomesi di battaglie e rivendicazioni da parte del~ la nostra Associazione, finalmente qualcosa si stia muovendo per ciò che concerne i pagamenti della pubblica amministrazione. l:apertura dei cosiddetti "spazi finanziari" in deroga al Patto di stabi· Iità è un segnale certamente positivo, che consente alle imprese, seppur a poche, di tirare un po' il fiat(l)), rileVil il Presidellte. «Anche la possibilità della compensazione debito-credito, contenuta nel decreto"Destinazione Italia", dovrebbe andare in questa direzione, sebbene sia stata molto depotellziata nella sua ultima versione. Ne attendiamo ora, con ansia, il decreto attuativo, Tuttavia continua il Presidente -la situazione è ben lungi dall'essere rosea. I pagamenti nel termine di 30 giorni continuano ad essere un miraggio e quelli già esigibili non sono aitro che provvedimenti di carattere emergenziale lontani da un sano rapporto debitorio. E' imprescindibile ricondurre a fisiologia il sistema dei pagamenti della pubblica amministrazione e ciò non soltanto attraverso la rinegoziazione alla radice del Patto di Stabilità, ma anche attraverso un abbat· timento di procedure burocratiche ridondanti c falTa~ ginose. Non è più tollerabile - conclude Sgherza - che la pubblica amministrazione disattenda impunemente quanto lei, per prima, esi· ge dalle nostre imprese. Su questi argomenti Confartigianato non ha fatto né farà alcuno sconto». RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA TRE IN CE CHIESTA LA SCARCERAZIONE LA GAZZETTA DEL24/02/2014 MEZZOGIORNO GLI INDAGATI Un poliziotto in pensione edue guardie giurate accusati di truffa a4foggiani edi estorsione: respingono le accuse Posti di lavoro ericatti l'inc testa « , al vaglio del « esame» @ Saranno discussi nei prossimi giorni davanti ai tre giudici del l'lesame di Bari i ricorsi dei difensori dei tre foggiani arre· stati il 13 febbraio nell'operazione «Rangers» di Procura eDigos: Michele Laccetti, 59 anni, ispettore di Polizia in pensione; Luigi La Salvia e il genero Vincenzo Zip~ pari di 55 e 46 anni, vigilante in pensione il primo, guardia giurata il secondo. Gli avvocati Luigi Leo (per Laccetti) e Gugliel· mo Pepe (per genero e suocero) preferiscono non anticipare le strategie difensive, Chiedono l'annullamento (e in subordine misure meno dure del carcere) dell'ordi· nanza del gip che ha disposto il carcere per i tre foggiani accusati di truffa ed estorsione: avrebbero promesso assunzioni presso l'istituto di vigilanza «Metropol}) (estraneo alla vicenda) in cambio di 12.500 euro, per poi costringere 2 presunte vittime a sot· toscrivere una scrittura privata in cui si sostenava che avevano prestato 20mila euro a Zippari che li aveva restituiti. I tre si dicono innocenti. ClU"'TIRO C...PI O·...CCUS... - I tre indagati sono stati arrestati per il reato di estorsione (come chiedeva il pro), mentre sono indagati a piede libero per due episodi di truffa ai danni di 4persone· due coppie di fratelli· che avrebbero sborsato comples· sivamente 50mila euro in cambio di assun· zioni alla «(Metropok I soli Laccetti e La Salvia rispondono infme di minacce ai uno dei4presunti truffati, avvertito confrasi del tipo: «fermati che ti devo mettere a fianco a nucleo familiare). Zippari le avrebbe rassicurate che era interesse suo, del suocero La Salvia edello stesso Laccetti restituire le somme versate, che do· vevano però figurare co· . uC'È UNA VOCE...n me unprestito che gli era Il titolaredeIlaMetropol, I RICORSI stato elargito: i soldi sa· nell'ambito di un'altra Saranno discussi nei rebbero stati restituiti in indagine, riferì alla Diincontro successivo gos una <<voce» relativa prossimi giorni davanti un alla presenza anche di al fatto che per essere ao:;· sunti all'istituto di vigi· al tribunale della libertà Laccetti e La Salvia, pre· via sottoscrizione di un lanza bisognava passare documento per «ufficia· per Laccetti, La Salvia e Zippari, pagando somme imprecisate. I po- lizzare» il tutto. L'incontro cifu ma in quella liziotti interrogarono le persone che avreb· circostanza· sostiene l'accusa· le vittime bero pagato 12.500 euro a testa per l'as- furono costrette a sottoscrivere una scritsunzione, soldi versati materiabnente -dice tura privata datata febbraio 2013, in cui l'accusa -a suocero e genero. Sarebbe stato attestavano di aver prestato 20mUa euro Zippari a prospettare a due foggiani la posa Zippari e che la sonuna era stata resibilità di essere assunti come' guardia giustituita. Zippari in occasione della «con· rata pagando 12,500 euro a testa; La Salvia ciliazione» avrebbe avrebbe rassicurato una vittima, indicando anche puntato una ladocumentazione da produrre, sostenendo pistola contro le due CONTROQUERELE d'essere in ottimi rapporti con i titolari vittime dicendo: {(se della «(Metropol» e indicando in Laccetti il Un indiziato denunciò non firmate, voi da garante dell'assunzione; lo stesso Laccetti qua non vi muovete», d'essere stato minacciato da (ne12010 era ancora inservizio in Questura) con Laccetti che avrebbe rassicurato alcune delle presunte avrebbe aggiunto: presuntavittima vittime che sarebbero state assunte, (<vi conviene firmare altrimenti non ve ne SOLOIVERS...TI. NIENTE POSTI- A dire andate di qUWr. dell'accusa i soldi furono versati, complessivamente 50mila euro, ma non ci fu alcuna CHI MIN"'CCI'" CHI? - L'ultimo capo assunzione, da qui l'ipotesi di truffa red'imputazione - per i soli Laccetti e La spinta dagli indagati: una delle vittime fu Salvia· riguarda una presunta minaccia assunta sul finire del 2010 per soli 4 mesi di morte che avrebbero rivolto il 19 ago· come portiere e non come guardia giurata; sto 2012 ad uno dei due foggiani costretto il familiare fece solo un tirocinio gratuito di a firmare la scrittura un paio di settimane alla «Metropoh); gli privata. Sul punto c'è altri due aspiranti vigilantes non vennero però una denuncia assunti. Di fronte alle rimostranze dei ragsporta in Questura da girati, Laccetti -a dire dell'accusa· avrebbe La Salvia contro la preso tempo, prospettato l'assunzione in un presunta vittima del altro istitutodi vigilanza; in un'occasione si ricatto, in cui il vigisarebbe detto anche meravigliato che una lante in pensione so· presunta vittima avesse pagato. stenneche mentre era insieme a Laccetti, il {(FIRMATE, () NON VI MUOVETE) - Sin foggiano armato di pistolalo minacciò di qui la presunta truffa avvenuta nel 2010, morte: in seguito a quella denuncia po· mentre l'estorsione - il reato per il quale liziotti perquisirono casa e auto del fogsono scattati gli arresti-è datata luglio 2013. giano senza trovare nessuna arma. Un ricatto indue tempi ai danni di due delle presunte vittime del raggiro (una per ogni tuo figlio» (morto, ndr) e «ti devo far fare una brutta morte)}, I fatti contestati vanno dalla primavera del 2010 all'estate201s' 16 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO CAOS ASSICU IONI IN ARRIVO IL PROGETTO RCEASY COSA C'È NELl'APPLICAZIONE Notizie sulla polizza esulla prevenzione dei sinistri, ma anche incontri di formazione nelle autoscuole per i giovani tra i 16 ei 24 anni ,u 'app aIutera acapIre t , t Anche aFoggia !'iniziativa delle assoconsumatori €il L'assicurazione vera croce degli automobilisti. Le modifiche introdotte hanno generato confusione, dubbi, oltre che non arginare il fenomeno, in espansione anche a Foggia, della mancata copertura assicurativa, La tecnologia però, tramite le associazioni dei consumatorii, viene incontro a questo momento difficile di chi è al volante. Arriverà anche a informare i cittadini per favorire una scelta consapevole e conveniente della polizza e sensibilizzare i neopatentati, fornendo consigli per una guida sicura, così da agire sul fronte della prevenzione degli incidenti. Attraverso il monitoraggio delle tariffe, inoltre, le associazioni riusciranno a rilevare l'effettivo vantaggio economico derivante dall'attuazione Foggia RceAsy; un progetto di Cit- di alcune delle novità introdotte sul tadinanzattiva, Adiconsum, Adoc e mercato Rc auto, ma saranno anche CtCli (Centro tutela consumatori uten- pronte a denunciare le eventuali diti) sulle nuove polizze Re auto: in- storsioni in cui si potrebbe incor· l'ere. formazioni e consigli per gli utenti e n costo delle pouna rilevazione anlizze resta ancora particolarmente elenuale delle tariffe, Cittadinanzattiva, Si tratta di una vato, evidenziano le app informativa Adiconsum, Adoc, Ctcu associazioni dei con(un'applicazione per sumatori: un 18enne eministero Sviluppo il telefonino) desti· italiano paga in me· nata appunto al condia (secondo stime dell'Istituto per la vi· sumatore e relativa alla polizza e alle novità del settore. La gilanza sulle assicurazioni) 2880 euro app comprende anche una guida te- per la polizza annuale Rc auto, un matica in italiano e tedesco; 8incontri 40enne invece, 581 euro. Lo scarto a di formazione nelle autoscuole di di- seconda della provincia di residenza è verse città italiane rivolti ai giovani particolarmente elevato: per i diciot· tra i 16 e i 24 anni; 8 incontri con la tenni si va dal minimo di 1697 euro cittadinanza al fme di garantire una della provincia di Aosta al massimo di informazione capillare anche nei cen- 3349 euro a Napoli; per i quarantenni tri abitati periferici; l'assistenza di· dai 278 di Aosta ai 1070 di Napoli. retta al pubblico attraverso gli sporNon è tutto: aumentano le denunce telli di consulenza etutela gestiti dalle di polizze contraffatte e oltre quattro associazioni (a Foggia l'Adiconsum milioni di vetture viaggiano senza già disponibile per tutti i chiarimenti contrassegno. in materia di Rc auto, via MonteAnche nei confronti degli altri Paegrappa 64/B, telefono 330/806429). si europei, evidenziano ancora le asRCeAsy; il progetto di informazione sociazioni, l'indagine Antitrust del ed educazione dei cittadini sulla nuo- febbraio 2013 ha confermato che nel va Rca di Cittadinanzattiva, Adicon- nostro Paese il premio medio pagato è sum, Adoc e Ctcu sarà promosso entro più del doppio di quelli di Francia e settembre, con il sostegno del mi· Portogallo, supera dell'80% quello tenistero dello Sviluppo economico. desco e di quasi il 70% quello olan· Obiettivo del progetto è quello di dese. 17 GLI ARTEFICI RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO PIAI\IIFICAZIOI\IE IMPORTAI\lTE RICOI\IOSCIMEI\lTO PER IL COMUI\IE II\ISERITO AI\ICHE I\IELLA SEGRETERIA TECI\IICA COl\l1 COMPOI\IEI\ITI Foggia nella rete delle città Vrban per la programmazione dei fondi Ve 0. il Comune di Foggia entra nella Segreteria tecnica nazionale della Rete delle Città Urban per partecipare aUe .fàsi iniziali senza. Oltre a grandi città e città capoluogo come Roma,Napoli, Torino, Trieste, Bari,Vene· zia,Palermo, Genova,Catania, Livorno, Pescara, Reggio Cala" bria, Siracusa, Brindisi, Lecce, Caserta,Savona, Salerno, Mes" sina, Catanzaro, Rovigo, Crotone, Campobasso e Carrara, nella Reteci sono anche Comuni del nuovo ciclo di programmazione 2014·2020 molto centrato più piccoli come Aversa (CE), Bagheria (PA),Bitonto (BA), Ca- che, nel prorogare al 31 dicembre 2015 la sua operatività, ha provveduto a rinnovare gli afgani rappresentativi eleggendo alla Presidenza il Comune di Savona. «È un'opportunità molto seria sul tema dello sviluppo urbano va de' Tirreni (SA), Cinisello sostenibile», osservano dal Co- Balsamo (MI), Ercolano (NA), Misterbianco (CT), Mola di Bari (BA), Seregno (MB), Settimo To- mune dopo l'incontro al mi· nistero delle infrastrutture. Proprionel MIT è incardinata la Rete che, dal 2003, associa le città protagoniste di Urban I come Foggia, Urban II e Urban Italia. Nel 2006 è stala stip\Ùata FOGGIA Palazzo di città la convenzione istitutiva che ha portato a 36 il numero dei Co" muni coinvolti, diventati 37 sta" mattina con l'adesione di Co· 18 rinese (TO) e Venaria Reale (TO). Le finalità della Rete, al cui rilancio hanno assicurato sostegno anche ANCr e Cittalia, sono di promuovere politiche urbane in seno alle istituzioni nazionali e comunitarie. Sarà il Dirigente dei Servizi Pianificazione e Urbanistica, Paolo Affatato, a rappresentare il Comune di Foggia fra i sette componenti della Segreteria tecnica che si occupa, fra l'altro, di definire e promuovere il programma generale delle attività e assicura le attività di informa" zione, comunicazione e raccor" do tra tutti i componenti della Rete. «Il seminario intorno ,alle pro" spettive che si stanno dischiudendo pongono in posizione avanzata un territorio come il nostro che ha vissuto l'esperimento delle area vaste e che ha scommesso sullo sviluppo dei servizi della mobilità su ferro per le persone e per le merci», ha rilevato lo stesso Affatato, che è anche il project manager del Piano strategico "Capitanata 2020" Innova e Connettere", maturato nel ciclo 2007-2013. RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO LASINERGIA Rimarcato il valore della collaborazione tra Comune, Regione Puglia, Fondo ambiente italiano ecenacolo «Ferrini» FONDI S8 CCATI IN TUnO 900 MILA EURO La hiesa elle r ci egli rti rbani al ep Due cantieri per il recupero della memoria edelle periferie @I • «Il via libera alfinanziamento sulla Chiesa delle Croci e al cantiere per il Centro socio-educativo e gli orti urbani al CEP sono un'ottima notizia ma anche la riprova di quanto debba radicalmente cambiare il sistema decisionale pubblico», Augusto Marasco, ex assessore all'urbanistica e candidato sindaco di Foggia alle pri- marie del centrosinistra del 9 marzo prossimo, commenta le notizie su due dei suoi principali impegni amministrativi rallegrandosene <@a anche ripetendo quello che con qualche ruvi· dezza ho sottolineato sia da presidente dell'Ordine degli Architetti che nel biennio da assessore: quando ci si pone obiettivi condivisi e utili alla comtmità, tutte le persone e gli uffici coinvolti devono avvertire il dovere di concorrere al raggiungimento,), «La Chiesa delle Croci è il monumento-cartolina di Foggia ela struttura dello stesso codice genetico della città -aggiunge Marasco- non è una cosa che interessa me, il FAI, che ringrazio per la generosità e la caparbietà con cui ha esercitato la sua pressione, oil Circolo 'Contardo Ferrini' che ne custodisce il valore storico e simbolico da anni. Possibile che far avanzare un progetto di restauro sia stato avvertito come un onere solo dagli uffici che erano sotto la mia responsabilità fino a dieci giorni fa e che, per di più, non ne avevano la competenza diretta?)}, «Esempio di come andrebbe diversamente orientato un sistema pubblico che usa risorse di tutti -prosegue Marasco . è il progetto di rigenerazione ur-pana al CEP: un anno fa eravamo stati primi in Puglia a presentare un progetto innovativo, che coinvolge il Terzo settore e che promuove servizi innovativi con cui lanciare quella che chiamammo operazione di agopun· tura urbana, Saremo gli ultimi ad aprire il cantiere per la solita paralisi determinata dai ricorsi amministrativi a cui non si oppongono azioni responsabili e veloci: bisogna capire che anche un appalto da 400mila euro, oggi, significa pane e lavoro oltre che la cura dei pezzi di città che viviamo)}, TI piano di urbanizzazione in via Alfieri, su due aree di circa 5.200 metri quadrati, destinate l'una a verde pubblico, l'altra ad aree sportive prevede la riqualificazione e rifunzionalizzazione di un edificio pubblico per servizi culturali, sociali, sportivi ericreativi e la riqualificazione di altrearee pubbliche realizzandogiardini eorti urbani. (,Al CEP -San Lorenzo - aggiunge a sua volta il sindaco Gianni Mongelli· porteremo 15 orti urbani, impianti sportivi eun centro sociale educativo. I lavori saranno completati entro i prossimi tre mesi. Le periferie non possono es" 19 sere un dormitorio ma devono essereluoghi vivi, tutti i giorni e a tutte le ore del giorno. Questo intervento sarà possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Foggia e Regione Puglia, Abbiamo speso bene i fondi europei, contra· riamente a ciò che alcuni politici locali dicono», «Credo che la finanziabilità di un primo parziale restauro della Chiesa delle Croci sia il giusto compimento di un impegno comune e di un modus operandi che, dal200S, dai tempi di Capitanata 2020, ha coinvolto sinergicamente Istituzioni, volontariato e popolazione tutta che, per ben due volte, in occasione dei Censimenti promossi dal Fai " l luoghi del cuore", ha dimostrato la propria volontà portando ai primi posti della classifica nazionale" il Cappellone", quel momunento nazionale, simbolo della storia di Foggia, L'azione costante e coordinata del Sindaco Gianni Mongelli e dell'Assessore Augusto Marasco, che ha saputo fare avanzare le elaborazioni in modo da rendere il progetto finanziabile almeno per stralci, hanno fatto breccia presso la Regione Puglia, sapendo interloquire con amministratori di grande sensibilità e competenza come la professoressa Angela Barbanente)}, aggiunge Maria Luisa D'Ippolito, presidente del Fai di Foggia. RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO «Quei trenta alloggi non sono arischio» Previsti nel piano di espansione «167» @ <<1 trenta alloggi popolari che il Comune deve acquisire al Comparto Biccari saranno realizzati e l'obbligo dei soggetti attuatori è garantito da una polizza fideiussoria, di cui l'Am- ministrazione comunale ha imposto il rinnovo proprio con la delibera di Giunta strumentalmente impugnata da chi vuole speculare sul bisogno), Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli interviene per chiarire una questione sollevata «in modo da creare confusione nella cittadinanza, alla quale ci sforziamo di far comprendere le complessità di processi che investono interessi privati grandi, medi e piccoli», Il riferimento del primo cittadino è alle modalità di at· tuazione che, nel corso degli anni, hanno contrassegnato lo sviluppo del Piano di Zona "167", «Sviluppi che - spiega Mongelli -l'Amministrazione ha assestato urbanisticamente con una delibera consiliare del 24 giugno 2011, elaborata tenendo conto del processo di riordino svolto nella prospettiva del Piano Urbanistico Generale, e una delibera di Giunta del 27 luglio 2011, adottata per confermare erafforzare il vincolo alla cessione degli alloggi destinati all'emergenza abitatiVal). In quella delibera trovò spazio anche una delocalizzazione dei SO alloggi che uno dei soggetti attuatori della "167" si è impegnato a realizzare con una convenzione del 15 ottobre FOGGIA I container al Cep 2010. La delocalizzazione era stata richiesta degli stessi residenti del comparto Biccari, dal Comitato omonimo edalla Circoscrizione Nord Arpi-Croci, con cui l'Amministrazione ha avuto una serie di incontri anche partecipando ad assemblee pubbliche convocate nella chiesa di San Filippo Neri dall'allora parroco Don Tonino Intiso. La questione delle case da assegnare al Comune, che a sua volta dovrà riassegnarle agli aventi diritto, ha caratterizzato il confronto politico enon degli ultimi mesi, anche perché nonostante il dispiegamento di accordi di abitazioni destinate all'amministrazione se ne sono viste davvero poco. Ed emblematica in tal senso rimane la questione degli alloggi da destinare agli anziani, un cantiere fermo ormai da diversi mesi e che quanto prima dovrebbe riprendere secondo quanto assicurato da Palazzo di città. La vertenza delle abitazioni da destinare alle famiglie che non possono permettersi l'acquisto di una casa, a cominciare dalle giovani coppie, potrebbe trovare un aggancio fOlie nel programma di coalizione che il centrosinistra sta preparando per tutti icandidati alle «primarie)). Bisognerà vedere in sede di campagna elettorale come i candidati sindaci intenderanno arricchire questo aspetto, tutt'altro che da trascurare, in una città piena di case (spesso sfitte) econ una emergenza abitativa confermata dall'esistenza dei container al campo «degli Ulivi)) al quartiere Cep oppure in via S, Severo. 20 24/02/2014 RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA sabato 22 febbraio 2014 24/02/2014 Ai'@u;.n:a··l!l'e,p·.·l°CC'·oèl·e.·'e·m··ed····l@e. impre~e:Fog 'anonvuole. , . ;", '." -, i~-,.::" t ' "~"", ' , :. ". ". ' , \.. " .•, ..' . >, - • . • essere la Cenerentola d'Italia Presentati iprogettidisupportoalleaziendedi Capitanata Il fanalino di coda del MezzogiornO in fatto di occupazione (giova" nile) cerca di scrollarsi di dosso l'e· tichetta di teIT'a addii SCl17..à pros~ettive e possibilità e attraverso l EnteProvinciatentadiriorganizzal'e le politiche del lavoro intercettandol fondi provenienti dal- l'Europa e dalla Regione,con la fi- nalità di riaccendere i motori della piccola e media impresa foggiana. Gli strumenti affilati per vincere le forti resistenze della crisi mirano a sostenere chi desidera avviare un'impresa o promuovere programmi di autoimpiego attraverso misure che favoriscano e facilitino l'accesso al credito: delle opportunità e delle prospettive se ne è parlato ieri, presso la sede della Provincia diviaTelesfòro, inun in· contro che ha visto seduti al tavolo dei relatori il subcommissario della ProVincia dj Foggia Francesco Cappetta, il dirigente delle politiche del lavoro Geppe Insena, il responsabile di "Welfare to work Italia Lavoro" Angelo Trano, la, dirigente deUa Formazione Professionale della Provincia Luisa Ma· raschiello, il di rigenteAttività Produttive·Franco Totro~o e il formatore del Centro per l'impiego di Foggia Michele Gatta. Gli interventi preseo tati ieri mattina" interessano i soggetti che escono dal mondo produttivo per poi rien· trarci o chi già ne fa parte" insistendo e potenziando quei centri per l'impiego che sembrano esse· re ormai strutture obsolete perchè le aziende sembrano non attingere piì.ldalserbatoio degli uffici pre· posti. "B' chiaro chela crisi ha prodotto i suoi effetti ed è per questo che il tema del management diventa fondamentale per uscirne anche perché ormai tutti gli economisti non azzardano più previsioni sui tempi di uscita, maè bene abituarsi a questi momenti di difficoltà: per questo sono cambiate anche le esigenze e la domanda cheY.r0yie~)e dai clienti", dice Irano di Italia Lavoro, secondoilquale "una volta modificato il modello di consumo si rende necessaria una riorganl?:zazione del· l'offerta attraverso l'innovazione". E a fare questo, a ripensare l'attivitàdell'induslriafoggiana,d pensano i manager "i cuoi cqsti non possono essere supponati d;'lll~ pi~cole ir.nprese della proVll1Cla di Foggia' per le q\lali è messa a disposizione l'erogazione di contributi. i cosiddetti "bonus assunzionali" a favore delle imprese che assumono exmanagere quadri disoccupati; allo stesso modo "Welfareto worlc" permette "Uriconoscimento aexmanager e quadri disoccupati di incentivi (da 4,0 mila a 12 mila euro a seconda del COntratto prescelto) per la creazionediimpresaoautoimpie· go'.'" spiega Irano. La relazione di LUlsaMaraschiellospiegailfinanziamento per l'assunzione dl managerconuncontributochecopre il 75% deIla spesa per un importo complessivo di 656.000 euro per "il sostegno alle imprese per l'acquisizione di servizi di accompagn;:tmento alla, crescita"; per un importo complessivo di 218,024 euro, invece, l'avviso Fg/02/2014 finanzia "i progettiaziendali rivolti ai lavoratori dipendenti e para· subordinati che mirano ad attival'e,una seria di azioni riconducibili a due misure: flessibilità organizzatlva e servizi di supporto per "la conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro", Per quanto riguarda l'accesso al credito, la Provincia di Foggia ha creato un Fondo di Garanzia con lo scopo di supportare "iniziatile imprenditoriali meritevoli e supportate da adeguata progettualità secondo il modello del micl'Ocre· dito", riferisèe Franco Total'O: !'importo massimo dei finanziamenti per cìascun ridliedente non potrà essere superiore a 10.000 euro. Per riso1Jevare le sortidellepiccoleaziendelocalilaRegione Puglia ha istituito NIDI, ovvero lo stlUmento con cui è offerto ausilio per l'avvio di nuove imprese grazie ad un contributo afondo perduto è a un prestito rimb~rsa- 21 bile per agevolare l'ingresso nel mondçJ lavorativo di soggetti appartenenti alle fasce "deboli" CO~l problemidiaccesso allavoro. "Le agevolazioni economiche PQssono essere richieste da ditte individuali, cooperative con meno di lO soci, Snc, Sas, associazione tm professionisti, Srl costituita da meno di Gmesied inattiva o dacoloro che intendono avviare una nuova impresa nelle suddette for- me giurid iche", OSSClva Gattapresentando il progetto di PugliaSviluppo spa, Ai I1nanziamenti possono accederei giovani tra i 18 e i 35 anni; donne di età superiore ai 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro SlIbòrdinato negli ultimi tre mesi; persone in procinto di perdere un posto dilavoro e lavoratori precari con partitaNA. Michele Cirulli RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 vAttacco Geppe Inserrapresenta il repOlt "Em,ergelizaoccupazionalein PlDvinciadi Foggia" Rapporto occupazione: Capitanata maglianeradell ~ intero Mezzogiorno "La provincia di Foggia paga piÙ delle altre province pugliesi gli effetti della crisi economica, che hanno aggravato sensibilmente il problema del lavoro trasfar- mandolo in un'autentica emergenza". Geppe Inserra presenta il Jeport sul lavoro ed il quadro che emer' ge dall'in· crocio dei dati non è assolutamente ro· sco perché' $@I'l@ <rl!IM!iì\ì!liillll 1'l<1llllilli1llil;Il1>I'l<1l il trenddella· Capitanata è in. verso rispetto a quello pugHese che invece "ha· retto all'impatto negativo in termini occupazionali pur presentando valori asso· luti ancora bassi": in sostanza, dal 2007 al 2013 la provincia di Foggia è in caduta libe'ra in fatto di opportunità lavorative, mentre Bari, Lecce, Brindisi e Taran· to reggono l'urto della crisi economica. Nello specifico "per quanto riguarda il tasso di occupazione 05-64 anni) alla fine del 20"12 (dato più recente disponibile) la provincia di Foggia si colloca cpn il 40.9%, oltre 4· punti al di sotto della media regionale (45%), circa 3 ai di sotto di quella meridionale (43.8%) e ben 15.9puntisotto quella nazionale", rivela 1nserra. Soltanto nel 2010 la Capitanata pitanata presentava il più basso ha fatto registrare unlievè miglioramento occupazionale con indice (9.5) tra le proVince puun +0.5, mentre nell'arco degli gliesi e si collocava al di sotto sia ultimi sei anni il saldo negativo è della media regionale (11.2) sia di 2,3 punti, mentre contempo- di quella meridionale, Nel20 12 il raneamentela Puglia chiudeva tasso di disoccupazione risulta con -1,7, il Mezzogiorno -2.7 cl 'l: pressoché. raddoppiato- prose, talia -2.1. gue il dirigente Politiche del LaDisastrose sono invece le per- varo' della Provincia- attestancentuali riguardanti la disoccudosi al 18% dato che colloca il foggiano al penultimo posto del~ pazione perché "nel 2007 la Ca- la graduatoria regionale, davant.i alla provincia diLecceed èsensibihnente superiore sia alla me· dia regionale (I5.7) che a quelle meridionale (1.7.2) e nazionale 1(0.7)". La maglia nera di Foggia è confermata anche se si considerano le percentuali di occupazione femminile {solo il 26.8 a fronte del31.1 di mediaregionale e3J..6 22 della media rneridionale); anche i dati inerenti l'occupazione giowmile in Capitallata (19.S%), nella fascia d'età compresa tra i 15 e 29 anni, disegnano un territorio molto indietl'o rispetto alle altre province pugliesi (la pel'~ centuale regionale è 26.3 e quelladelSud 22.5). Iltrcnddi disoccupazione giovanile e per le donne, poi, "è m o lt o cl'itico": la disoccupazione femminile si attesta al 20.4% (media regionale lS.7 e meridionale 19.3) .ll'agazzisenza lavoro di età compresa tra i 15 e i 29 anni soho il 38.6% e questo "rappresenta il dato peggiore di tutta la Puglia" ed è addirittura più critico della media regionale (32.4%) e di quella meridionale (37.3)', I numeri delreport lavoro fornltl da Geppe Inserra dipingono un quadro decadente del tenitorio di Capitanata, che perde anche lo scettro di regina dell'agricoltura (anche se il settore primario si conferma trainante nella provincia di Foggia): il 12,1% degli occupati lavora nel campo agricolo, a fronte del 13.1 della provinciadiBrindisiedel14's di'tal'anta. "Ce n'è abbastanza per concludere che l'effetto Puglia- ovvero la capacità di reggere all'impatto negativo della congiuntura- si è riversato sul territorio regionale inmaniera diseguale, echela çapitanata risulta la provincia pugliese pitI duramente colpita dalla crisi, che minaccia più pesan" temente le fasce sociali piil deb()If", conclude Tnserra. mc ECONOMIA LE SCELTE PER IL FUTURO RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA ALLEANZA FOGGIANA lE RIFORME 24/02/2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Un coordinamento formato da Confagricoltura, Riguarderanno l'ortofrutta El il vino, ma Cia, Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative anche il grano duro. La questione della eLegacoop agroalimentare barbabietola da zucchero in Capitanata r agricoltura al bivio della rac La politica agricola dell'Unione europea decisiva per migliaia di aziende @ L'agricoltura foggiana al bivio fra interna- IL CONVEGNO Numerosi gli agricoltori che hanno preso parte al convegno organizzato da Foggia sulla nuova politica agricola comunitaria zionalizzazione e innovazione e l'arretramento tecnologico e sui mercati. Ma molto dipenderà dalle scelte chesaranno fatte in sede comunitaria che, in provincia dì Foggia, interessano migliaia di aziende agricole, grandi medie e piccole. Per questo motivo non è mancatala partecipazione al convegno organìzzato da Agrinsieme nell'auditorium dell'Amgas a Foggia sulla riforma della Pac verso il 2020. il coordinamento formato da Confagricoltura, Cìae Alleanza delle cooperative (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Lega- CQOP agroalimentare) ha messo l'accento sul ruolo che è chiamato a recitare la politica nell'applicazione di una riforma comunitaria destinata a cambiare il futuro dell'agricoltura italiana. Parole di speranza, ma anche di monito, sono perciò giunte dal presidente di Confagricoltura Foggia, Onofrio Giuliano e dal presidente nazionale di Fedagri-Confcooperative, Giorgio Mercuri. «Entro fme luglio - ha sottolineato Giulianole scelte dell'Italia dovranno essere palesi. Nostro compito in questo momento è fare il punto della situazione, informare gli agricoltori e provare a suggerire al governo quei correttivi per migliorare una riforma partita con il piede sbagliato»). ~(Sono i contenuti della riforma - ha ribadito Mercuri - sui quali abbiamo ora il dovere di confrontarci, con l'auspicio che la classe politica del nostro Paese si dimostri fma1mente sensibile ai problemi dell'agricoltura.» La riforma nel suo complesso è stata illustrata compiutamente durante le circa due ore e mezza di confronto e di dibattito con gli agricoltori. Pierluigi Romiti, direttore di Fedagri-Confcooperative, ha illustrato le novità in tema di Ocm unica e interventi di mercato: «il nuovo regolamento-ha detto-è strutluratosu diversipunti: interventi di mercato, regimi di sostegno, or- tofrutta e vino, relazioni contrattuali, regolazione dell'offerta, nonché sulle turbative e squilibrio sui mercati, ossia in caso di fluttuazione dei prezzi o di crollo dei consumi di alcuni prodotti o quando nell'opinione pubblica si percepiscono pericoli per la salute. Ebbene, si ricorre agli interventi pubblici quando si aprono crisi sui prezzi dei prodottì: la novità della riforma è che ora questo tipo di intervento è previsto anche per il grano duro». Giuseppe Cornacchia, responsabile del Dipartimento economico della Cia, ha spiegato cosa cambierà per lo sviluppo rurale: {(Per la prima volta l'Italia ha la possibilità di ridefmire la sua politica agraria nell'interesse-delle imprese e delle filiere agroalimentari. Occorre però una concertazione forte. L'auspicio è che la nostra classe politica ne prenda consapevolezza. Le ri23 state ridotte, ma comunque avremo 52 sorse sono miliardi di euro a sostegno della nostra agri· coltura, di cui il 51 % interesserà i pagamenti diretti, il 40% il piano di sviluppo rurale e il9% gli interventi di mercato». Vincenzo Lenucci, direttore dell'Area econo· mica di Confagricoltura, ha focalizzato il suo intervento sull'argomento dei pagamenti diretti: «TI sistema dei pagamenti, fmo ad oggi, è stato strutturato sui principi della storicità e del di· saccoppiamento. Questo indirizzo, per Bruxelles, va eliminato per far posto ad un sistema che preveda premi più o meno uniformi. Le risorse caleranno del 6,3 per cento. La nuovaPac, inoltre, verterà sulla cosiddetta "regola dei tre anni"; accederanno al nuovo regime gli agricoltori che hanno beneficiato di pagamenti diretti nel 2013; in riferimento al 2014 sarà importante il valore dei titoli che si ha nel portafoglio; infme, dal 2015, conterà la dimensione della superficie che si conduce. Tutto ciò nel rispetto delle regole legate al greening e del nuovo concetto di agricoltore attivo)). Chiudendo i lavori il presidente Mercuri ha infme ribadito agli agricoltori la necessità di adottare "scelte coraggiose" anche in riferimento ad alcuni temi spinosi come la barbabietola da zucchero che rischia l'estinzione in Capitanata come denunciato durante il convegno da numerosi produttori. «Sui destini della barbabietola e dello zuccherificio di Termoli non possiamo più permetterci di delegare agli altri la gestione e affidare a terzi i nostri soldi. Dobbiamo gestire noi la produzione. E' il momento di fare scelte coraggiose. O si fanno dei passi in questa direzione oppure saremo costretti ad abbandonare definitivamente alcune coltivazioni». Interventi di saluto anche da parte di Raffaele Carrabba, neo presidente regionale della Cia, di Umberto Bucci, presidente regionale di Confagricoltura e di Ugo Fragassi, dirigente di Legacoop. RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 vAttacco Lacaricadeigiovanidis cupati AlleselezionidelDAReanchecandidatidalnordltalia Sono partite ieri a Foggiale selezioni del DARe, Distretto tecnologico agroalimentare, in cerca di nuove figure da 1nserireal proprio interno. r candidati che si sono presentati ieri avevano già svolto una prova scrina, il cui punteggio si andrà a sommare a quello delcoHoquio e dei titoli possedllti. Tra loro non solo foggiani, ma anche gente prove-o niente da altre zone della Capitanata c, addirittura, dafuori regione (Basilicata, Campania, ma anche qualcuno dall'EmiliaRomagnaedaINord), II requisito fondamentale per partecipare a questo avviso era il possesso della Laurea Magistrale, di qualsiasi genere. Il che, considerati i tempi, suona come una vera e propria "chiamata" per quei tanti laureati in cerca di lavoro o quantomeno di una opportu· nità. Tra questi ieri c'era anche Michele Aquilino, foggiano di 35 anni, che ha concluso gli studi (ha una Laurea Magistrale in Giurisprudenza) maè in cerca di lavoro. L'Attacco lo ha incontrato poco dopo Ilsuo colloquio a piazza Santa Chiara per capire i motivi che lo hanno spinto a provare questa selezione, e raccontare la sua esperien,za. Michele èrede molto nella possibilità offerta da DARe. 'Ho letto questo bando sul sito dell'Università di Foggia, dove parlava di una short lisI' di laureati con com~ petenze nella creazione di progetti e capaci di intercettare bandi europei - ci racconta, appèna uscito dal colloquiola selezione prevedeva una prova scritta e la valutazione di titoli e colloqui". La prova scritta consisteva in un test pSlco-attitudinale, con la presenza di domandelogico-matematiche, mentre il colloquio orale, svolto in Iìngua inglese, si basava sulle esperienze professionali e studentesche acquisite, nonché suUe motivazioni che'hanno spinto , i candidati a rispondere aquesto avviso. "Le mie sono innanzituttò legate alla ricerca di un posto di lavoro - ci dice Il canaidato A DESTRA, MiCHELE AQUILINO, 35ENNE FOGGIATO IN CORSA PER LE SELEZIONI DEL DARE li @l la snortlìst AD OTTOBRE IL DARE HA EMANATO UN AWISOPUBBLICO PER AGGIORNARE UlLiSTADEI CONSULENTI DEL TERRITORIO Aquilino - inoltre ho lavorato già nel campo dclla formazione e della comunicazione per cui mi interessa molto questo campo". Le selezioni foggiane andranno avanti nei prossimi giorni, sca· glionando i candidati in più appuntamentI. Poi si procederà alla selezione dei candidati che verranno impiegati nei vari progetti. "Il DARe è un'ottimastruttura, organizzata bene, che col· laboragià con alcune aziende locali soprattutto nel campo. agroalimentare - spiegajl35enne foggiano-sappiamo t::he ilnostI'O territorio ha una forte vocazione,in questo campo per cui ritengo sia molto importante formulare progetti di questo tipo". Ieri, come. detto, c'erano candi- 24 dati provenienti anche da zone diverse dalla Capitanata. "Ho visto persone anche dalla Basilicata e dalla Campania - conferma Michele Aquilino - bisognerebbe che si facessero più bandi dei gencre, per provare a dare lavoro a noi giovani disoccupati". Michele sogna un posto di iavoro stabile, matiene asottolineare la valenza della modalìtà di seiezione che ha scelto DARe: "Mi piace il fatto che qui si valorizza la meritocrazia, sulla base delle competenze che ciascuno di noi ha e della predisposizion'e a lavorare in gruppo - continua - non possiamo sempre lamentarci che ci sono raccomandazioni, ma credo che noi giovani foggiani disoccupatì dobbiamo sfrut- tare quelle poche occasioni che si presentano". Con l'obiettivo di aggiornare e riformulare la propria short lisI' - ovvero l'clenco di coloro che si candidano a collaborare con il Distretto, tecnologico agroalimentare - il DARe ha pubblicato ['avviso ad ottobre. Un avviso che si è trasformato in un vero successo, vista la grande partecipazione registrata.. Sono stati 249 l curriculum pervenuti, tra questi 230 i candidati Convocati per i test di selezione (l33 quelli che si sono realmente presentati): molto cospicua 'la partecipaZione femminile, con 81 candidate che sostanzialmente rappresentano l'assoluta maggioranza tra Coloro che ambiscono all'ingresso nella nuovashort lisI'. Lo scorso 11 febbraio sono stati somministrAti i primi test, mentre ieri si sono avviati i colloqui individuali che daranno una fisionomia più completa alla iista da cui il Disl'1'etto tecnologico agrolimentare attingerà per i prossimi tre anni. Una ricerca a 360°, che non ha escluso nessuna laurea Magistrale, e che mira a completare le iniziativefùture dell'ente. Le selezioni che daieri stanno vivcndo la loro fase conclusiva, sono destinate a reclutare nuove professionalità da inserire nei progetti che afferiscono al Programma operativo nazionale denominato "Ricerca e compelitività2007-2013" destinato a Puglia, Calabria, Campania e Sicilia, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale dell 'Unione europea e dal Fondo di rotazione del Ministero dell'università, della ricerCa e dell'istruzione: 5 progetti dì grand e respiro sciemllico per cui il DARe ha ricevuto·complessivamente oltre 35milioni di euro di finanziamento. NicolaSamcino RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 sabato 22 febbraio 2014 Metro 1,227:. ife larev, aellali~',\'bd modiunallanne CorifUsioneetimnretraidipendentidopoFattodellaPrifettura, ANTONELLA saCGIO ' C'è aria di confusione e timore tra i dipendenti della Metropo!. Dopo la richiesta-di revoca della licenza da parte della Prefetttll"a lo sCOrso 29 gennaio 2014 per infiltrazioni mafiosc, .cui sono scguiti gli arresti di alcuni addetti alla vigilanza, si attende il re· sponso del Tar, che dovrebbe arrivare HZ? febbraio. Lunedi ci saràuna riunione della dirigenza della società di gual'diania nel palazzo del governo a Foggia insieme ai l'eferenl! di tùtti gli cnti e aziende serviti da Metropo!. Con la possibile cessazione delle funzioni di guardia particolare giurata pcr 227 lavoratori si pavenIa un pericoloso allarme so- ciale. Tutti sono padri di famiglia e provengono da situazioni non semplici. Secondo gli ambienti sindacali il provvedimento della Questura, che è stata incaricata a ritirare i titoli di polizia rilasciati alle guardie giurate, è generico eprivO di motivazione dal momento cheil rilascio di porto d'armi è un atto di carattere personale e discrezionale, che deve essere concesso laddove il richiedente possegga titoli e requisiti legati alla propria integrità morale. Ogni provvedimento che incida sui possesso del porto d'armi deve essere motivato, comeè noto. Perché coinvolgere dunque l'intera società e tutti i dipendenti per l'illegalità di 2 soli vigilantes? Il provvedimento della PrefettuHl infatti, corda richiesta di revoca, è rivoltoalia generalità dci lavoratori e non sarebbe supportato, secondo i sindacati, da ragioni esplicite. EIi!-ergono numerose criticità. Cosa accadrà alle guardie giurate Metropolse davvero la società sarà costretta ad interrompere la propria attività all'Asl, al Comune di Foggia, al Poligrafico e ai TribUnali di Foggia? secondo la legge, dovrebbe subentrare l'azienda che ai bando di gara si è classificata seconda. Nei caso deH'AsI, tre anni fa al secondo posto si piazzò la Centrotrentatre, una società che oggi non esistepiù. Subentrerebbe dunque la terza classificata, la Black Security, che non gode certo di ottima salute finanziaria, stando alle mensilità che molti dipendenti ancora attendono. La guardia giurata inoltre per continuare a svolgere la pròpria mansione lavorativa dopo· il trentesimo giorno dalla notifica del provvedimento della Prefettura deve conservare necess,aria· mente i titoli di polizia e il porto d'armi per poter prestare servizio alle dipendenze di un altro datore di lavoro, ai sensi degli articoli 24,25,26 e 27 del Ccnl di ca· tegoria. Intanto le guardie giurate particolari mentre è in corso ungiudizio dinanzi al Tar potrebbe condurre quindi il prossimo 27 febbraio alla sospensione della revoca del decreto nei confronti della società Mettopoi stanno presidiando le proprie postazioni con diligenza nonostante l'i· stituto di credito della società datrice di iavoro abbia richiesto l'immediato rientro dall'esposi" zione creditizia. La situazione è incandescente. Già dalZ. marzo la Metropol potrebbe essere costretta a lasciare i suoi presidi, vinti negli ultimi anni. _, Le guardie dal canto loro temono. di non essere riassorbite da !lasocietà di Michele Annarelli, il quale potrebbe decidere di aprire nuovi colloqui con altri soggetti. Del resto ivigilantes Metropoi richiedono lo stesso trattamento finanziarlo e la stessa posizione lavorativa contrattuale. Due richieste irricevibili secondo la BlackSecurity, che deve basarsi sui termini di un ribasso, quello di Metropol, che farebbe saltare tutti i suoi bilanci. . B~!Il!CkS$Cl!llri_ La situazione è incandescente. Già da12 marzo la Metropol potrebbe essere costretta: alascia:re i suoi presidi. 25 I vigilantes MetrojJol chiedono lo stesso trattamento e posizione contrattuali, due richieste irricevibili per la società RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA 24/02/2014 sabato 22 febbraio 2014 Venti operaiaspettano anCOIailriconoscimentodegliemolumentiprevistidallaleggee cinque anni di contributi L'odisseadegliopernidimenticatidiMonte SanfAngelo,vittimedell'exEnichemeSyndial Dopoquasi35annipassatialledipenden,ze dell'Enichem di Macchia-MonteSant'Anfl:e1oprima e della Syndial poi, gli operai specializzati e i semplici lavoratori chehannodedicatounavitaalduro lavoro in fabbrica vivono una condizione di vera indigenza, di- menticati dai datori di lavoro in primis etrascurati in secondo luo- go dal sindacato che avrebbe dovuto tutelarlì e che invece sembra essersi del tutto scordato della sone di queste persone. Ilavoratori dell'ex-Enichem stanno vivendo un'odissea davvero mortizzatori sociali messi a disposizione dallo Stato, cassa integrazione e mobilità che però non sono sufficienti a condurre un'esistenza dignitosa. I venti operai in questione hanno avviato le pratiche' tramite la CGIL che si è servitadi avvocati di fiducia, per ìlriconoscimentodelleindennitàedi quei cinque anni di contributi, preVisti per legge, che permetterebbero loro di andare in pensione e di lasciarsi finalmente alle spalle la vita da operaio. In realtà per altri ex lavoratori Enichem nonostante siano passati ben 6 anni e nonostante aitri operai montanari abbiano già ottenuto ciò che gli spettava di diritto, il problema per questi venti ex lavoratori non trova anCOra soluzione. "Per quale ragione - si chiedono questi venti operai- i nostri colleghi hanno già ottenuto il riconoscimento delie indennità e degli emolumenti e noi siamo ancora ad una fase iniziale della causa, anzi non siamo nemmeno alcorrentese essasia stata incardinatao meno? La nostra è una condizione davvero precaria, da un mo~ mento all'altro ci ritroveremo senZa più un soldo in tasca e non avremo nemmeno la possibilità di goderci la meritata pensione. Per anni abbiamo lavorato giorno e notte nello stabilimento di Macchia - Monte Sant'Angelo e dopo circa trentacinque anni di onorato servizio non abbiamo nemmeno avuto la possibilità di maturare gli anni di contributi che lalegge ci offriva. Anzi con la legge Fomero - dicono gli operai ex Enichem - gli anni di contributi speciali per aver lavorato in ambienti insalubri e a contatto con materiali d'amianto, sono stati ridotti da lO a 5 e questo ciha pena- dolorosa perchè da qualche anno sono privi di reddito e come se non bastasse non riescono nem- meno ad ottenere il riconoscimento per aver lavorato a contartoconrnaterìalid'amiantoeternit e con altre sostanze cancerogene nocive per la salute. Si tratta per la precisione di una ventina di operai exEnichem che da circasei anni hanno richiesto, tramite il sindacato, il riconoscimento degli emolumenti e dei contributi previsti per legge a_vantaggio di tutti quei lavoratori che hanno prestato servizio dal 1978 al 2002 presso lostabiHmento EnichemAgricoltura (poitrasformatosi inSyndial) e che dacirca 12 annihanno potuto tirare avantisolo grazie agli aro- (più di 800) questi emolumenti sono stati già riconosciuti tramite semenzagiudiziaria, unasenten· zache iventiexoperaiaffidatisialla CGILlocale, stanno aspettando da troppo tempo. La vertenza legale sembra sia stata affidata allo studio dell'avvocato Arcangelo Sannicandro, il quale ba forse incaricato della causa altri avvocati del suo studio legale. Fattostache 26 Iizz<,ti tantissimo perché ii provvedimento dall'ex Ministro del Lavoro del governo Monti bainciso sull'età per attenerei! pensionamento. Ci siamo recati più volte anche dal sindaco di Monte Sant'Angelo a chiedere unsuo autorevole intervento, manon è servito a niente perché il nostro problema a tutt'oggi non è sfato risolto. . Ciò che chiediamo è che la nostra vertenzavengaportataavantifino alla fine in modo da ottenere una sentenza che ci riconosca quanto ci spetta di diritto, una sentenza che per altri nostri coUeghi è già arrivata e che noi invece attendiamo vanamente d.:'1 oltre 6 anni. Facciamo un appello agli avvocati incaricati di seguire la nostra callsa affinchè procedano con celerità e ottengano quanto è stato da noi richiesto in modo dasoddi· sfare anche i loro onorari". lnsommadopoannidallachiusura di uno stabilimento forse dannoso per la salute degli operai che cilavoravano e per l'ambiente circostante c'è chi reclama un dirittosacrosanto cheancora per alcuni non viene riconosciuto. Quando sidiceche la legge è uguale per tutti. i\1(1ueoRill(l/rU
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