Tutti a vedere il "Tarzan dei cipressi"

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ANNO
57 N˚ 36
LUNEDÌ
15
SETTEMBRE
2014 € 1,20
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE
D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ...";
In sei sulla Micra, schianto e morte
La vittima è Cesare Miali, 21 anni, di Cuvio. Guidava l’auto finita contro il muro di una casa. Feriti gli altri cinque amici
✒ BAR SPORT
Attenzione
al metodo
Lotito
CUVIO - Tragico incidente nella notte tra sabato e domenica, in via 20 Settembre: una
Nissan Micra con a bordo sei persone, ossia
oltre il limite consentito, si è schiantata contro il muro di recinzione di un’abitazione. Il
conducente, un ragazzo di 21 anni, Cesare
Miali, è morto nel violento impatto. In base
alla prima ricostruzione, sembra che poco prima la vettura fosse stata incrociata da una pattuglia di carabinieri, impegnata in normali
controlli del territorio: i militari avevano invitato l’automobilista a fermarsi, accendendo il
lampeggiante blu e facendo alcuni "lampi"
con gli abbaglianti. Ma il giovane, forse pro-
prio perché consapevole che a bordo c’erano
più persone rispetto al consentito, ha accelerato e si è dileguato. I carabinieri, per ragioni di
sicurezza, hanno preferito non lanciarsi all’inseguimento. Ma poco dopo hanno trovato la
vettura schiantata contro il muro.
Croci, Deriu e Polveroni alle pagine 2 e 3
SANITÀ
Maroni e Zaia:
«Sciopero fiscale
contro i tagli»
di ANDREA ANZANI
Hanno fatto il giro
del mondo le immagini del neo presidente della Figc,
Carlo Tavecchio, a
ogni passo accompagnato da Claudio
Lotito. Non c’è apparizione pubblica
nella quale il numero uno del calcio italiano non appaia accanto al proprio "badante" politico: immagini che raccontano, ancor più di
ogni atto, quanto
sotto tutela sia e sarà per i prossimi
due anni, dunque, fino alla conclusione
del mandato, la presidenza di Tavecchio. Il ragioniere di
Pontelambro se ne
sarà fatta una ragione: dal decisionismo con il quale era
uso gestire la sua
Lega Dilettanti, è
passato a una gestione delle cose
del calcio decisamente più consortile. Il problema sta
nel metodo Lotito ovvero in quella costante alzata di spalle di fronte alle ragioni della logica, dello
stile e dell’opportunità. Il timore è che
questo metodo passi ora per osmosi anche alle vicende
che più ci stanno a
cuore, quelle del calcio che ci è più vicino.(...)
I Governatori di
Veneto e Lombardia:
«Applicate i costi
standard, gli sprechi
sono al Sud»
Servizio a pagina 10
VERGIATE
Nell’immagine sopra, l’auto distrutta dopo l’impatto contro il muro in via 20 Settembre a Cuvio:
accanto, i rilievi dei carabinieri all’indomani dello schianto.
Qui accanto, la giovane vittima, Cesare Miali, 21 anni, che viveva in paese insieme alla famiglia (foto Blitz)
FOLLA AI GIARDINI ESTENSI PER IL GIOVANE CHE DA TRE GIORNI VIVE SUGLI ALBERI CONDANNATI A MORTE
Tutti a vedere il "Tarzan dei cipressi"
RABBIA ANARCHICI
VARESE - S’è scomdodato, per così dire, anche
Max Laudadio di Striscia
per andare a trovare Michele Forzinetti, il "Tarzan" di Varese che dalla
sera di venerdì scorso ha
intrapreso la propria battaglia personale per difendere i sedici calocedri che il
Comune intende abbattere. Arrampicatosi sul cipresso numero 9, Michele
è stato intervistato da Laudadio ma ha incassato soprattutto la solidarietà di
centinaia di varesini.
«Continuo la mia protesta
fino a giovedì prossimo»
ha ribadito Michele..
PROTEZIONE CIVILE
Senza sosta la lotta
per rioccupare Telos
Festa e bagno di folla
per il "capo" Gabrielli
SARONNO - Proseguirà per tutta la
settimana la protesta degli anarchici
che fanno riferimento al centro sociale Telos, sgomberato all’alba di venerdì scorso. Dopo le manifestazioni
culminate col concerto di sabato, gli
anarchici hanno indetto altri appuntamenti a cominciare da stasera, con
un’assemblea pubblica e fino a sabato giorno scelto per il corteo "antisgombero".
ANGERA - S’è emozionato anche
Franco Gabrielli, numero uno della
Protezione civile nazionale. gruppi della Prociv che si sono radunati sul lungolago in festa per il Settembre Angerese, l’hanno accolto come il fratello maggiore. Accanto a Gabrielli, il papà della
Prociv, Giuseppe Zamberletti e l’assessore regionale Simona Bordonali
che ha invitato i sindaci a verificare i piani comunali di proteszione civile.
Banfi a pagina 20
Favaro a pagina 15
Toso a pagina 11
CONTINUA A PAGINA 27
BASKET
Varese battuta ma il Poz è sereno
Sconfitta di un punto
(81-82) per l’Openjobmetis battuta da Capo
d’Orlando nella "finalina" del Memorial Basciano. Daniel (22 punti) e Robinson (21) i
top-scorer di Varese in
una sfida a lungo equilibrata. Per i biancorossi
è il secondo k.o. in precampionato ma coach
Pozzecco commenta:
«Spiace aver perso, ma
non solo assolutamente
preoccupato».
Sciascia a pagina 40
LEGAPRO
DILETTANTI
Notte "Real" a Vicenza
per una Pro Patria
alla ricerca della
continuità. Oliveira
dà la carica: «Vinciamo»
Tris del Legnano
al Lazzate.
Pari tra Varesina
e Bustese, la Sestese
espugna Solbiate
Peron e Linari a pagina 26
Servizi alle pagine 27-39
Ucciso dalla moglie
«I vicini sentivano
spesso litigare»
Servizio a pagina 16
BUSTO ARSIZIO
Uomo si dà fuoco
per disperazione
Salvato, è grave
Servizio a pagina 16
VARESE
La Fiera chiude
meno ingressi
ma più incassi
Servizio a pagina 12
VARESE
Domenica senz’auto
con tante iniziative
i varesini approvano
Servizio a pagina 13
LUNEDÌ
40
15
SETTEMBRE
2014
BASKET
CAMPAGNA ABBONAMENTI A GONFIE VELE
LE PAROLE DI POZZECCO
Tessere a quota 2378, giovedì si riparte
Chiusa a quota 2378 la prima settimana della seconda fase della campagna abbonamenti della Pallacanestro
Varese. Le 67 tessere staccate ieri portano a 565 il totale dei “fedelissimi”
che ha sottoscritto l’abbonamento nei
4 giorni dalla riapertura fissata per giovedì 11. Un dato decisamente positivo
che ribadisce comunque la fiducia dell’ambiente biancorosso nel nuovo cor-
so griffato Gianmarco Pozzecco: il primo obiettivo da superare - le 2533 tessere del 2012/2013 - sembra già vicino, il dato finale sarà “sospeso” tra
quello di due anni fa e il record delle
3222 dello scorso anno (tenendo conto comunque di un ulteriore taglio degli omaggi). Giovedì si riparte con la
seconda settimana, auspicando in un
possibile “traino” dai risultati dei prossimi ghiotti impegni precampionato:
mercoledì a Pavia l’Openjobmetis sarà in campo contro Cantù in un ghiotto
anticipo dell’esordio in campionato
del 12 ottobre (il Memorial Aldo Di Bella andrà in diretta su RaiSport). Sabato e domenica invece Varese sarà tra
le 4 protagoniste del Trofeo Lombardia, sesta edizione del torneo organizzato dall’Aurora Desio che in semifinale opporrà il team di Pozzecco all’EA7
Milano campione d’Italia in carica.
Una Varese che viaggia a strappi
con Daniel e Robinson convincenti
TRAPANI – Secondo stop consecutivo
per l’Openjobmetis che cede il passo a
Capo d’Orlando nella finalina del Memorial “David Basciano”. Nel primo incrocio contro un’avversaria della serie
A prossima ventura (pur senza il veterano Soragna e l’ultimo arrivato Burgess),
la squadra di Gianmarco Pozzecco non
corona i frutti di una rimonta tutta grinta
ed intensità dopo il meno 13 di metà secondo quarto. Fatale il gioco da 4 punti
(tripla con fallo a meno 8”) inventato da
Austin Freeman per condannare Varese alla sconfitta in una partita che ha fatto comunque registrare significativi progressi rispetto alla versione difensivamente “ectoplasmatica” di sabato contro
Trapani.
Nella finalina di consolazione del “Basciano”, i biancorossi hanno mostrato
sprazzi decisamente promettenti sul piano dell’energia e dell’intensità difensiva, arma imprescindibile per una squadra che per stazza limitata ed atipicità
diffusa dovrà fare dell’aggressività in retroguardia il suo “credo” stagionale. Proprio in questo modo Varese è risalita dal
brutto momento della seconda frazione
(anche 22-35 al 15’ sotto le triple di Freeman e Flynn), cambiando marcia nella
terza frazione sull’asse Daniel-Robinson.
Senza dubbio gli elementi migliori dell’Openjobmetis di ieri: il centro ex Pistoia (8/9 da 2, 6/6 ai liberi e 10 rimbalzi
di cui 6 offensivi) ha lavorato con grande efficacia sotto entrambi i tabelloni,
mentre il play ex Netanya (7/9 ai liberi,
6 assist e 5 recuperi) è stato il motore del
gioco con le sue “serpentine” che hanno
prodotto punti per sé e per gli altri.
Ancora poco incisivo invece Andy Rautins: l’ultimo a sbarcare in Italia è fisiologicamente il più indietro del gruppo,
ed anche se la sua “sintassi” cestistica è
evidente in questo momento le fatiche
della preparazione tolgono la luce del canestro a quello che resta prima di tutto
un tiratore puro (1/7 dal campo). Gli 11
Clark torna in campo a Nanterre
Keydren Clark torna in campo. Il play di
passaporto bulgaro ha firmato con lo JSF
Nanterre, squadra della Pro A francese
che dopo il titolo vinto nel 2012/2013 e la
conseguente partecipazione all’Eurolega
(eliminata al primo turno, poi avversaria di
Cantù nel secondo girone di Eurocup)
non si è qualificato per i playoff lo scorso
anno. Il play del 1984 giocò l’ultima partita
a Varese lo scorso marzo, poi il “giallo”
della mancata risposta alla convocazione
contro Pistoia che portò alla separazione
consensuale senza rimpianti per entrambe le parti. Ancora lungo comunque l’elenco dei disoccupati tra gli ex biancorossi:
da Dusan Sakota a Marko Scekic, passando per Terrell Stoglin ed Ebi Ere che alla
fine non è andato a Brindisi (mentre Janar
Talts ha declinato in extremis l’offerta di
Forlì che se non “salterà” per l’affaire-fidejussione sembra vicinissima ad Uros
Slokar).
punti subiti nella terza frazione hanno
coinciso col momento migliore di Varese, che ha messo la freccia sul 51-49 del
27’ e toccato il più 7 (60-53 al 30’) con
una tripla da metà campo di Kangur. Peccato per non aver chiuso i conti nel momento migliore (66-58 al 32’), pagando
gli sforzi della seconda partita consecutiva che hanno tolto fluidità perimetrale alla coppia Kangur-Diawara (8/27 totale
dall’arco per Varese).
Così Capo d’Orlando, trascinata dalle
bordate di Freeman (17 nell’ultimo quarto), si è riavvicinata sempre di più
(72-70 al 37’). Sembrava fatta sul 76-71
del 37’ con una schiacciata di Okoye,
ma l’Upea non ha mollato mai sfruttando anche un tecnico per proteste a Kangur per rivarsi sotto sul 77-76 del 39’;
altro allungo biancorosso con l’unica tripla di Rautins (80-76 a meno 35”), ma
l’1/2 ai liberi del canadese dopo la doppietta di Nicevic ha lasciato la partita
“in bilico”. E l’invenzione dall’arco con
fallo di Freeman ha definitivamente girato il punteggio (81-82 a meno 9") con
l'unico errore dal campo di Daniel che
non ha invertito il risultato sulla sirena.
Il cantiere Varese è apertissimo ed i lavori in corso dovranno essere "alacri": i
test più impegnativi con Cantù (mercoledì a Pavia) e Milano (sabato al "Lombardia" di Desio) serviranno a fare il
punto della situazione, anche se l’incedere delle amichevoli senza soluzione di
continuità lascia relativamente poco tempo per sistemare i dettagli dell’intesa corale. Per questo i progressi di ieri rispetto a sabato fanno comunque ben sperare
sulla possibilità che l’Openjobmetis cresca giocando e non solo allenandosi.
Giuseppe Sciascia
IL TABELLINO
Daniel top-scorer
Rautins ancora
fuori fase al tiro
Openjobmetis Varese-Upea Capo d’Orlando 81-82 (17-17;
34-42; 60-53)
VARESE: Rautins 4
(0-1, 1-6), Daniel 22
(8-9), Vescovi ne, Casella 2 (1-1), Robinson 21
(7-9, 0-3), Callahan 8
(2-6 da 3), Lepri 3 (1-2
da 3), Diawara 9 (1-8,
2-4), Testa ne, Okoye 4
(2-5), Kangur 8 (1-4,
2-6), Affia Ambadiang,
Balanzoni ne. All. Pozzecco
UPEA: Archie 4 (2-4,
0-4), Freeman 31 (5-8,
4-9), Hunt 4 (2-2), Basile
3 (1-3 da 3), Flynn 21
(5-7, 2-9), Marisi ne, Nicevic 12 (2-5), Pecile 5
(0-1, 1-1), Bianconi 2
(0-1), Burgess ne, Soragna ne. All. Griccioli
Arbitri: Martolini, Attard, Cappello
Tiri liberi: Upea 27/35;
Varese 17/21. Rimbalzi:
Varese 32 (Daniel 10);
Upea 31 (Nicevic ). Totali al tiro: Upea 16/27 da
2, 8/27 da 3; Varese
20/37 da 2, 8/27 da 3.
ALTRI TORNEI – Memorial Brusinelli: 1˚-2˚
posto
Cantù-Trento
91-76 (Johnson-Odom
29, Hollis 18, Gentile e
Jones 13; Owens 26, Mitchell 18); 3˚-4˚ posto
Cremona-Bologna
102-56 (Hayes 17, Bell
16, Vitali 14; Ray 15,
Gaddy 10). Reggio Emilia-Verona 101-95 (Diener 18, Polonara e
Kaukenas 17). BrindisiLokomotiv
Kuban
59-73 (Dentmon 18; Ivanov 10).
«Ci sono segnali
di un enorme
miglioramento»
«Spiace aver perso, ma non solo assolutamente preoccupato». Gianmarco
Pozzecco professa tranquillità al termine di un match perso in volata contro la
sua vecchia Upea: «Bravi loro a non
mollare mai: per l’affetto che ho nei confronti del gruppo brucia meno perdere
una partita che sembrava già vinta. Certo è solo un’amichevole in campionato
sarebbe stato ben diverso…».
Però il coach varesino esprime concetti
molto più “sereni” rispetto al richiamo
ad un approccio diverso dopo la sconfitta di sabato contro Trapani:
«Ci alleniamo insieme solo da 5 giorni
ed è normale che siamo ancora indietro, in particolare alcuni automatismi
non sono oliati. Però ci sono segnali di
enorme miglioramento rispetto alla prima gara: a parte un periodo nel secondo quarto in cui siamo stati troppo arrendevoli la difesa è stata quella che voglio
vedere sempre.
Alla fine siamo
arrivati nel rush
decisivo con poche energie alla
seconda partita
in due giorni, ma
nel complesso
ho visto tante cose positive».
Sulla stessa falsariga le considerazioni
del
GM Cecco Vescovi in merito
al “consuntivo”
dei due giorni di Trapani:
«Il risultato negativo non mi interessa assolutamente, mi concentro piuttosto sugli aspetti positivi legati principalmente
alla bella reazione di ieri sera dopo il meno 13 di metà secondo quarto, con una
frazione difensivamente molto intensa.
Il terzo quarto contro l’Upea dimostra
che la squadra ha le qualità per fare le
cose che chiede Gianmarco nella sua
metà campo; certo in questo momento
della stagione è difficile riuscire a farle
per 40 minuti, non dimenticando che
Rautins è più indietro degli altri ed ha
bisogno di compiere un percorso di avvicinamento di un certo tipo. E lo stesso
Kangur ha riposato per la prima volta
dopo svariate estati in Nazionale, dunque ha bisogno di carburare».
Il dirigente varesino si sofferma sugli
aspetti sui quali lavorare per arrivare
pronti al traguardo-campionato:
«Dobbiamo imparare a comunicare di
più in difesa per sfruttare meglio la nostra duttilità sui cambi difensivi. Però sono meccanismi che miglioreranno con il
tempo e la conoscenza reciproca: questa squadra ha iniziato a correre e sudare il 28 agosto ma di allenamenti di
basket ne ha all’attivo molto pochi, c'è
tutto il tempo per portarli in condizioni
ottimali all'inizio del campionato».
MONDIALI Stati Uniti travolgenti, la Serbia cede il passo: 129-92
STATI UNITI-SERBIA 129-92
STATI UNITI: Curry 10, Thompson 12,
Rose, Faried 12, Gay 11, Derozan 10, Irving 26, Plumlee 1, Cousins 11, Harden
23, Davis 7, Drummond 6. All. Kryzewski.
SERBIA: Teodosic 10, Simonovic, Jovic 6, Bogdanovic 15, Bjelica 18, Markovic 3, Kalinic 18, Bircevic, Krstic 4, Raduljica 9, Katic 2, Stimac 7. All. Djordjevic.
Dura solo 5 minuti il sogno della Serbia di sgambettare gli Stati Uniti nella
finalissima dei Mondiali di Spagna. Dopo l’effimero 9-15 del 6’, i campioni in
carica piazzano un imponente 13-0 e
poi sparano a raffica (14/28 da 3) con
un pazzesco Kyrie Irving (7&7 da 3)
che insieme a James Harden (5/6 da 2,
3/5 da 3) riporta l’America sul trono
planetario del basket. Dopo Olimpiadi
2008, Mondiali 2010 e Olimpiadi
2012, il Team Usa fa poker spazzando
via la Serbia - comunque grande rivelazione partendo dal settimo posto di Eurobasket 2013 e dal quarto della prima
fase - con tutto il coefficiente atletico
della sua "falange macedone" di animali da campo aperto. Saranno anche stati
gli Stati Uniti più brutti di sempre secondo coloro che amano l'estetica e
non la sostanza del gioco; ma la generazione emergente (24 anni di media) di
elementi senza grande "pédigrèe" NBA
ha sposato il credo di Mike Kryzewski,
spazzando via tutte le avversarie (scarto medio oltre i 30 punti, quello minore
il più 21 contro la Turchia). Altro che
oceano Atlantico "ristretto" come facevano pensare le sconfitte dal 2002 al
2006: Team Usa ha fatto tesoro delle lezioni dello scorso decennio, ed ha applicato il suo "correttivo" fatto di atletismo, vigore e corsa per disinnescare le
difficoltà di adattamento al basket dell’area FIBA.
Così gli USA staccano con due anni di
anticipo il pass per le Olimpiadi 2016,
e questa non è certo una buona notizia
per l’Italbasket.
Dagli Europei 2015 saranno promosse
direttamente solo le prime due, al di là
del "refugium peccatorium" del Preolimpico che metterà in palio altri 4 dei
12 posti per i Giochi brasiliani: al di là
di chi ci sarà e chi non ci sarà, fare meglio della Serbia rimessa in carreggiata
dalla guida di Sasha Djordjevic (ultima
medaglia l’argento agli Europei 2009,
ai Mondiali l’ultimo hurrà era stato
l’oro del 2006), o della Francia terza
forza planetaria senza i vari Parker,
Noah, De Colo e Mahinmi, o della Spagna grande delusione di un Mondiale
giocato in casa - tacendo di Lituania,
Slovenia e Russia - pare davvero impresa improba.
LUNEDÌ
15
SETTEMBRE
BASKET
2014
Legnano convince coach Ferrari
A2 SILVER «A Cervia il bilancio è positivo, anche quest’anno saremo duri a morire»
L’APPUNTAMENTO
Memorial Morelli, test vero al PalaKnights
Vèrnissage casalingo al PalaKnights anche in versione A2 Silver per l’Europromotion. Il classico Memorial Alberto Morelli, appuntamento clou del precampionato biancorosso, si terrà
sabato e domenica presso la “tana” biancorossa in via Parma: a
corredo delle partite ci sarà infatti una festa gastronomica organizzata dalla società, che sfrutterà l’area attigua all’impianto
legnanese per un evento utile anche come traino per la campagna abbonamenti. La prima uscita al PalaEuroImmobiliare di
Castellanza avverrà invece in occasione dell’amichevole ufficiale di venerdì 26 settembre con l’Urania Milano.
Il Trofeo Frascold assegnato in occasione della sesta edizione
del Morelli coinvolgerà tre realtà di alto livello che offriranno
un banco di prova sicuramente rilevante per misurare lo “stato
dell’arte” a due settimane dall’esordio in campionato. Nel match inaugurale di sabato gli Knights sfideranno alle 20 i Lugano Tigers guidati dalla coppia Petitpierre-Lambruschi, campioni in carica della LNA svizzera che schiereranno l’abituale “pletora” di americani (4 “tout court” più i vari oriundi).
La prima semifinale delle 18 vedrà invece in campo la matricola d’assalto Tortona (che rischia di perdere per infortunio il
play-guardia Polk: domani il verdetto, se la prognosi sarà superiore ai 2 mesi si tornerà sul mercato per un sostituto, altrimenti
per un “gettonaro”) contro Treviglio. Domenica le finali agli
stessi orari.
DALL’UNDER 19 ALL’UNDER 13
Giovanili regionali
Chiuse le iscrizioni
Chiuse le iscrizioni ai campionati regionali giovanili: scaduto venerdì il termine ultimo per le adesioni ai tornei
dall'Under 19 all'Under 13, ora sarà
l'Ufficio Gare centrale di Milano a
prendere in mano i numeri complessivi per ogni categoria e "frazionarle"
per ogni zona periferica. Nell'ambito
del nuovo format illustrato martedì
scorso a Varese dal vicepresidente regionale Giuseppe Rizzi (che ripeterà
la riunione giovedì prossimo a Como) sarà Milano a "dislocare" squadre e gironi tra Varese (con Como),
Brescia (con Cremona-Mantova),
Bergamo (con Lecco-Sondrio) e la capitale stessa (con
Monza, Pavia e Lodi). Possibile comunque qualche
prestito "periferico" già dalla prima
fase, così come peraltro capita da tempo immemorabile
(Legnano e Sangiorgese sono da
anni inserite nei gironi
varesini);
l'opera di ripartizione è attesa comunque in tempi abbastanza rapidi, dato che la prima fase
con gare di sola andata (massimo 9 gare con gironi "costruiti" rispettando il
più possibile il criterio di vicinorietà)
dovrà concludersi entro Natale. E per
questa fase verranno inviati solo calendari provvisori senza riunioni "centralizzate"; dunque per i gironi gestiti
dall'Ufficio Gare di Varese il tempo
di elaborazione potrebbe essere non
superiore al termine della settimana
entrante. E di conseguenza verrano
varati i calendari, tenendo conto che
il semaforo verde dovrà scattare per
tutti (salvo l'Under 13 che avrà una
prima fase più corta di solo 7 partite)
entro la prima metà del mese di ottobre, dovendo concludersi obbligatoriamente entro il 24 dicembre per poi
varare le due fasce Gold e Silver.
Mani vuote ma taccuino pieno per
l'Europromotion di ritorno in città
dalla "due giorni" di Cervia. Le sconfitte comunque combattute contro la
quotata Treviso e una squadra di A2
Gold come Forlì hanno evidenziato
spunti comunque positivi nel consuntivo finale di Mattia Ferrari: senza
capitan Maiocco (out per altri 5 giorni, recupero incerto anche per il "Morelli" del prossimo weekend) e con
Locci messo K.O. nel secondo quarto della prima semifinale, Legnano
ha dovuto giocare stabilmente in
emergenza chiedendo gli straordinari
a Krubally ed Arrigoni.
«Nel complesso sono soddisfatto di
quello che abbiamo saputo esprimere
pur in condizioni di emergenza, senza Maiocco e con Locci fuori per una
gara e tre quarti, costringendo i lunghi ad un super lavoro o a schierare
quintetti naniformi con Penserini o il
giovane Battilana da 4. In particolare
sottolineo le risposte positive dei due
americani su alcuni aspetti specifici,
e la grande personalità con cui Navarini ha tenuto il campo soprattutto
con Forlì».
E dunque il coach milanese sottolinea come i due stranieri si stiano sempre più calando nei ruoli di "cardini"
del gruppo:
«Contro due lunghi di alto livello della categoria come Rossi di Treviglio
e Rinaldi di Treviso Ousman era andato benissimo. Alla seconda partita
in due giorni contro Forlì invece aveva giocato un primo tempo un po'
spento. Ma non si è abbattuto e nella
ripresa ha prodotto 16 punti e 9 rimbalzi, dimostrando di essere una certezza anche sul piano caratteriale. Bene anche Merchant che dopo la partita brillante in attacco con Treviso ha
svolto al meglio la missione speciale
difensiva che gli avevo chiesto su
Marshall Henderson dimostrando predisposizione anche a questo tipo di
cose». Ma l’aspetto che soddisfa mag-
giormente coach Ferrari è quello legato allo spessore caratteriale di un
gruppo che ha mantenuto la durezza mentale dello scorso anno. E nel
quale Fabio Di Bella sta progressivamente prendendo in mano le chiavi del gioco.
«Non avremo grandissimo talento,
ma saremo duri a morire in ogni situazione perché abbiamo dimostrato coesione e solidità. Certo a prima
vista il livello del campionato pare
molto più alto rispetto allo scorso
anno, però noi abbbiamo dimostrato di poterlo reggere. Adesso dobbiamo recuperare Maiocco, che per
noi è un raccordo fondamentale tra
i reparti, e poi assestarci in altri
aspetti: come è normale per un rookie Merchant (a fianco nella foto
Blitz) deve migliorare in alcune letture, mentre Arrigoni e Milani, che
per noi sono elementi importantissimi, dovranno ridurre le pause comunque tipiche del precampionato.
Però per il nostro obiettivo salvezza
le risposte sono quelle che mi aspettavo, comprese quelle da Di Bella
che nella partita con Treviso ha mostrato sia in attacco che in difesa
sprazi di qualità assoluta».
KNIGHTS IN VETRINA – Altre
apparizioni ufficiali per l’Europromotion in caccia di attenzione per
nuovi sponsor e nuovi abbonati nell’ambito di due manifestazioni di rilievo. Domani la squadra biancorossa sfilerà alle 11 sul palco della
Coppa Bernocchi nell’ambito della partnership stipulata con la società ciclistica U.S. Legnanese (che a
sua volta durante la stagione verrà
presentata al PalaEuroImmobiliare). Mercoledì sera invece i biancorossi al gran completo saranno in tribuna a Pavia in occasione del Memorial “Aldo Di Bella”, lo storico
dirigente del basket ticinese (prima
a Siziano e poi alla NPP) padre del
nuovo playmaker legnanese.
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OMEGNA ANCORA IN CANTIERE
Paffoni cede il passo ad Oleggio
Paffoni ancora imballata nel test casalingo contro
Oleggio: la Fulgor “sfodera” i due americani sbarcati ad inizio settimana in riva al Lago d’Orta, ma
paga le gambe dure dopo tanto lavoro atletico e i
problemi fisici dei giorni precedenti. Alla fine la matricola Mamy (Remonti 6, Cavallaro 16, Ferrari 14,
Zandanel, Marini, Prato, Crespi, Medizza 8, Marchetto 2, Massara, Sacco 23, Negri 12) vince nel
computo dei quattro periodi (79-81) con la squadra di Magro (Tavernelli 8, Saddler 15, Conger 20,
Masciadri 18, Iannuzzi 5, Gurini 3, Smorto, Fontecchio 5, Bernardi, Vildera 5, Della Torre, Oglina) in
grande affanno iniziale (2-12 e anche 28-47) per
poi macinare gioco con maggior efficacia dopo
l’intervallo (59-59 al 30’). Ora però la Paffoni potrà
lavorare a ranghi completi dopo il lungo impasse
legato all’attesa degli stranieri: mercoledì a Torino
(ore 20.30) test contro la Manital di A2 Gold, poi
sabato al PalaBagnella arriverà la Sam Massagno di LNA svizzera (ore 18.30) in un "crescendo"
di spessore delle avversarie per rendere sempre
più efficace il rodaggio dei meccanismi.
CAMBIANO I CAMPIONATI GOLD E SILVER?
Caso-Forlì, ammessa o esclusa?
Modifiche in vista per la geografia dei campionati
LNP? Atteso per oggi il verdetto sul conto di Forlì:
la fidejussione a garanzia di 30mila euro richiesta
da LNP entro il termine perentorio di venerdì 6 settembre non è ancora stata versata, essendo stato
respinto il primo documento (emesso da un consorzio fidi e non da una banca come previsto dalle
DOA federali). La Fip aveva concesso una proroga
entro giovedì 11, ma il club iscritto all’A2 Gold - anziché versare un assegno circolare come richiesto ha emesso un effetto bancario che solo oggi dovrebbe andare a buon fine. La Fip per ora è “attenzionata”, e dovrà esprimersi sulla riserva con cui attualmente Forlì è ammessa al campionato: se ci sarà provvista difficile che scatti l’esclusione, anche
se a stretta norma di regolamento il termine è scaduto da un bel po’. E gli altri club di A2 Gold rumoreggiano per la disparità di trattamento; nel frattempo
la società tratta giocatori di alto profilo (dopo il "no
grazie" di Janar Talts pare vicinissimo Uros Slokar,
reduce dai Mondiali con la maglia della Slovenia). In
caso di esclusione - al momento improbabile - campionato a 15 e una retrocessione in meno in B, oppure scatterebbe la “filiera” Matera in Gold-Rieti
in Silver, ossia le prime riserve non ripescate a luglio?
Derby varesino alla terza nel calendario della DNG Under 19
La stracittadina torna dopo 5 anni nel girone A del massimo torneo giovanile. Si parte il 6 ottobre
Derby varesino già
alla terza giornata
nel calendario del girone A della DNG
Under 19 Eccellenza emesso dall’ufficio gare del Piemonte
dopo il sospirato varo
dei gironi all’inizio
della scorsa settimana.
Elmec (nella foto red
il play Moalli) e Pall.
Varese, di nuovo avversarie nel massimo torneo giovanile dopo 5 stagioni, si sfideranno
il 20 ottobre al Campus mentre il
retour-match si giocherà
il 26 gennaio al PalaWhirlpool. In totale 45
le società iscritte alla Divisione Nazionale Giovanile, ripartite in 4 gironi (Nord-Ovest con le
due varesine; Nord-Est
con Bergamo, Casalpusterlengo, venete, emiliane e Trento) in attesa
della formula con i passaggi alla fase interregionale (nelle ultime due stagioni il girone “nostrano” prevedeva accesso
diretto alle finali nazionali per le
Primo rodaggio per la Pallacanestro Varese
Biancorossi quinti a Giussano, nel weekend il Memorial Sala a Desio
Primo test stagionale per l’Under 19 della Pallacanestro Varese
nel classico Memorial Alberto Riva di Paina di Giussano. I ragazzi
di Andrea Meneghin chiudono al quinto posto il torneo poi vinto
da Cantù. Dopo gli stop inaugurali contro Casalpusterlengo (52-58
cedendo il passo solo negli ultimi 2’) e Biella (59-72), i biancorossi
prevalgono per 67-66 nella finalina contro Arona (67-66; Lanzani
11, Pietrini 10, Zhao e Lo Biondo 9) col ritorno di alcuni elementi
dal raduno di Chiavenna (ancora out però Testa e Vescovi, aggregati alla serie A a Trapani) che danno tono all’azione del gruppo ammesso ufficialmente alla DNG come da copione. Torneo comunque
affrontato da molti in formato “cantiere”: terzo posto finale per Milano (67-56 nella finalina con l’Assigeco), senza tutti i playmaker
aggregati alla serie A mentre i lodigiani hanno riattivato in corsa
l’azzurrino Costa ma erano senza gli atleti del 1996. Ora nel prossimo weekend è in programma un altro test per i biancorossi di Meneghin: Nella “Maffio Cup-Memorial Luca Sala” di Desio, che fungerà da sottoclou per il quadrangolare del Trofeo Lombardia la Pall.
Varese sfiderà i padroni di casa dell’Aurora nella semifinale inaugurale in programma alle 19 di venerdì. A seguire la “classicissima”
Milano-Cantù che anticipa di fatto i temi della doppia sfida tra serie C e DNG tra i due gruppi. Le finali si giocheranno al PalaDesio
come “antipasti” delle sfide del Lombardia: sabato alle 16 quella
per il terzo e quarto posto, domenica alle 15 l’atto conclusivo.
prime 3, Interzona dal quarto al sesto posto e spareggio pre Interzona
per la settima). Così il calendario
provvisorio del torneo:
1˚ (and 6/10, rit 12/1): PMS Torino-Cantù; Loano-Elmec Varese;
Casale Monferrato-AJ Milano; Genova-Biella; Desio-Borgomanero;
Arona-Pall.Varese.
2˚ (and 13/10, rit 19/1): Elmec-Desio; Borgomanero-Genova; BiellaCasale; Pall.Varese-Loano; Milano-Torino; Cantù-Arona.
3˚ (and 20/10, rit 26/1): TorinoBiella; Desio-Genova; Casale-Borgomanero; Arona-Milano; LoanoCantù; Elmec-Pall.Varese.
4˚ (and 27/10, rit 2/2): Pall.VareseDesio;
Borgomanero-Torino;
Cantù-Elmec; Biella-Arona; Genova-Casale; AJ Milano-Loano.
5˚ (and 3/11, rit 9/2): Casale-Desio; Elmec-AJ; Loano-Biella; Pall.
Varese-Cantù; Torino-Genova;
Arona-Borgomanero.
6˚ (and 10/11, rit 23/2): BiellaElmec; Borgomanero-Loano; Genova-Arona; AJ Milano-Pall.Varese; Casale-Torino; Desio-Cantù.
7˚ (and 17/11, rit 2/3): Torino-Desio; Loano-Genova; Arona-Casale;
Cantù-Milano; Elmec-Borgomanero; Pall.Varese-Biella.
8˚ (and 24/11, rit 16/3): BiellaCantù; Torino-Arona; Casale-Loano; Borgomanero-Pall.Varese; Desio-Milano; Genova-Elmec.
9˚ (and 1/12, rit 23/3): Arona-Desio; Pall.Varese-Genova; AJ Milano-Biella; Elmec-Casale; LoanoPMS Torino; Cantù-Borgomanero.
10˚ (and 8/12, rit 30/3): DesioBiella; Arona-Loano; TorinoElmec; Genova-Cantù; Casale-Pall.
Varese; Borgomanero-Milano.
11˚ (and 15/12, rit 2/4): AJ Milano-Genova; Biella-Borgomanero;
Pall.Varese-PMS Torino; CantùCasale; Elmec-Arona; Loano-Desio.
Under 17 sotto i riflettori a Cavaria
Per il Memorial Tino Schizzarotto
Torna l’appuntamento con il Memorial Valentino
Schizzarotto nel precampionato delle giovanili “nostrane”. Il quadrangolare organizzato dalla Motrix
per ricordare l’ala di Cavaria per anni protagonista
nelle “Minors” (Castelletto Ticino, Cassano Magnago e Tradate le tappe più significative per l’atleta
scomparso a 37 anni nel 1999 per un cuore grandissimo ma malato) sarà una tappa importante per il rodaggio di tre protagoniste
del campionato Under 17
Eccellenza che mercoledì
svolgerà la riunione-calendari in vista del via la settimana prossima.
Si parte sabato alle 17.30
presso il centro sportivo di
via Marcora 81 intitolato
proprio al giocatore scomparso: la Robur et Fides di
Giovanni Todisco (nella foto red il play Cadario) se la
vedrà contro i padroni di
casa della Motrix. A seguire la Pallacanestro Varese
di Andrea Triacca (ieri in campo a Dalmine per
un’amichevole ufficiale contro la serie D locale) se la
vedrà contro l’Aurora Desio di Alberto Zambelli, una
delle “big” annunciate della fase regionale lombarda. Domenica le finali agli stessi orari.
Altro appuntamento di rilievo per le “big” dell’Under
15 Eccellenza a Boffalora in occasione del classico
Memorial Francesco Doria - edizione numero 23 - organizzato dalla società altomilanese presso l’impianto di via Giulini: nuovo test per l’ABA Legnano che
domani (ore 18,30) inaugurerà il programma del torneo in un interessante derby contro l’AJ Milano, altra
testa di serie della fase regionale. A seguire i padroni
di casa del CBC Basket School iscritti al campionato
Elite Under 17 se la vedranno con Cantù; giovedì le
finali agli stessi orari.
42
BASKET
LUNEDÌ
Ltc in crescita a Bernareggio
SERIE B La Sangiorgese cede in volata nella finale con Costa Volpino
Cresce la giovane Sangio. Ma ancora non è pronta per vincere: la
squadra di Marco Gandini chiude al secondo posto il quadrangolare di Bernareggio, cedendo in
volata nell’atto conclusivo contro
Costa Volpino (squadra di buona
caratura della B-B, che chiuderà
la campagna acquisti col veterano
Walter Santarossa, lo scorso anno a Trento in A2 Gold). Peccato
per un rush finale giocato a fari
spenti nel quale la squadra di Gandini non ha coronato il più 4 costruito a 1’30" dal termine: 5 punti in fila di Planezio sono costati
la sconfitta ai bluarancio, che comunque nell’ambito delle due
giornate di gara del torneo hanno
regalato spunti convincenti.
Nell’esordio contro un incompleto Bernareggio (squadra di rango
della C lombarda, poi classificatasi al terzo posto battendo nella finalina l’Erogasmet Crema per
77-75) la Ltc - a sua volta senza
l’acciaccato Peroni ed i giovani
Ponzelletti e Biraghi - aveva mostrato il suo volto migliore, fatto
di corsa, ritmo ed intensità a tutto campo. E con una eccellente
coralità (18 assist, 7 di capitan
Benzoni al di là del ruolo da topscorer) aveva travolto la resistenza dei "Reds" - bene Scuratti con
7/10 al tiro, conferme importanti
dall’asse Tomasini (nella foto
da www.sangiorgesebasket.comZennaro - accelerando in progressione. Il primo test contro
un’avversaria "pari categoria"
(anche se gli orobici quest’anno
sono stati inseriti nel gruppo B)
ha comunque prodotto riscontri
positivi:
«Il bilancio complessivo è soddisfacente, anche se dalla partita di
ieri dobbiamo imparare qualcosa
- spiega il coach Marco Gandini Prima di tutto ad entrare in campo
Primi test veri per
la nuova Urania
Dopo i primi galoppi
i Wildcats di scena
a Costa Volpino
Entra nel vivo il precampionato dell’Urania Milano. Il “galoppo” di giovedì scorso con Oleggio ha
evidenziato riscontri alterni dopo un avvio a spron
battuto (26-21 al 10’): i
Wildcats si sono adeguati su un ritmo cadenzato
che non ha convinto appieno coach Ghizzinardi a dispetto della dozzina di punti di vantaggio
nel computo dei 4 periodi.
Ora il test di mercoledì ad
Orzinuovi, ma soprattutto il primo vero torneo ufficiale (sabato e domenica
a Costa Volpino con Vivigas, Bergamo e Montichiari), serviranno per capire con esattezza lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere milanese. Intanto il rientro in
gruppo di Merlati, out dopo soli 3 giorni per un infortunio ad un dito, permetterà al tecnico lodigiano di avere le rotazioni in
versione definitiva. E le
amichevoli ufficiali del
weekend serviranno per
capire se e dove inserire
un ultimo tassello per
completare il roster: sempre aggregati Bertoglio
e Bruno, ma difficilmente li si vedrà il 5 ottobre in
avvio della stagione regolare con la maglia dei Wildcats. La sensazione è
che un giocatore con
punti nelle mani possa fare comodo, da capire se
sarebbe più utile un tiratore puro o un realizzatore
creativo.
con il giusto piglio, ed incanalare
la partita sui binari a noi più congeniali: per come siamo fatti dovemo sempre spingere sull’acceleratore, dunque imporre i nostri ritmi
sin dall’avvio è fondamentale. Cosa che non abbiamo fatto nella finale contro Costa: abbiamo accettato
i ritmi offensivi della Vivigas giocando troppo passivi in retroguar-
GIRONE A IN ATTESA
Firenze resta un rebus fino a metà settimana
Rebus fino all’ultimo sul conto di Firenze nel girone A della serie B
nel quale sono inserite Coelsanus e Sangiorgese. Ad oggi il club
gigliato non si è ancora radunato ed ha ufficialmente tre soli giocatori
firmati (Musso, Fontani e Corzani, anche se ci sono contatti avviati
con altri – Perin, Petrucci, Quaglia o Capitanelli e lo stesso Rabaglietti “confermabile” – da ratificare nei prossimi giorni). L’allarme era
scattato per la fidejussione a garanzia richiesta da LNP (in totale
10mila euro) emessa da una “merchant bank” (da DOA federali ammessa solo quella bancaria) che è stata respinta, poi però la società
ha provveduto ad integrarla con un bonifico bancario (pur 6 giorni
dopo il termine perentorio fissato per le 12 del 6 settembre). Ora però
l’ostacolo da superare è quello dei 4 lodi esecutivi relativi a giocatori
ed allenatori della stagione passata: essendo “passati in giudicato”
andranno saldati prima di poter effettuare tesseramenti, e il regolamento prevede il termine ultimo del 29 settembre in vista della prima
giornata di campionato. La cifra necessaria per chiudere i conti del
2013/2014 non è altissima, in settimana dovrebbe arrivare la decisione: in caso di ritiro il girone A resterà a 14 con una sola retrocessione.
dia. Nel complesso però siamo stati bravi a reggere e ad entrare in
vantaggio nel finale, salvo poi pagare le fatiche alla distanza».
Peccato soprattutto per la lucidità
relativa della gestione finale, legata comunque alle fatiche della seconda partita in due giorni per una
Sangio penalizzata dalle assenze:
«Non siamo ancora quelli travolgenti della prima partita, nè quelli
troppo poco intensi della seconda:
la fatica nelle gambe non ci permette ancora di essere al 100 per cento, però dobbiamo imparare a giocare il meno possibile a metà campo per esalare le nostre qualità».
Ora la Ltc è pronta ad alzare l’asticella con il torneo di Orzinuovi
in programma nel prossimo
weekend: la prima uscita è fissata
per sabato nel match contro i padroni di casa di Riccardo Eliantonio, che scenderanno in campo alle 20.30 contro i bluarancio (nel
team bresciano l’ala Venturelli ex Fortitudo - ha preso il posto dell’esterno Russo). Nell’altra semifinale di scena Pavia (futura avversaria della Sangio nel girone A)
contro il Piacenza di A2 Silver;
domenica le finali alla stessa ora.
Un test ancor più probante che avvicinerà ulteriormente il "laboratorio Sangio" all’appuntamento col
campionato.
Semifinale: Ltc SangiorgeseBernareggio 93-56
LTC: Peroni ne, Tomasini 17,
Benzoni 22, Zennaro 14, Dushi 2,
Scuratti 16, Nuclich 1, Tosi, Tedoldi 8, Priuli 3, Giacomelli 10.
All. Gandini
Finale: Ltc Sangiorgese-Costa
Volpino 66-68 (40-41)
LTC: Peroni ne, Tomasini 10,
Benzoni 19, Zennaro 10, Scuratti
4, Nuclich 3, Todi ne, Tedoldi 2,
Priuli 10, Giacomelli 8. All. Gandini
Lacuali secondi al "città di Luino", Valceresio al terzo posto
Il Verbano sorprende Gazzada
La matricola Verbano si presenta col botto al primo test vero della stagione 2014/2015. I lacuali
neopromossi in C2 chiudono al secondo posto il
“Città di Luino” davanti a due squadre di categoria superiore come Valceresio e Gazzada: dopo
aver sorpreso in semifinale il 7 Laghi (Palazzi 7,
Gubitta 21, Franzini 22, Agazzone 2, Ciccullo
11, Biason 5, Monteggia, Manfrè 4, Galluccio 2,
Gardini 14, Colombo, Coppa per il team di Manfrè; Passerini 4, Biganzoli 9, Spertini 8, Moalli
12, Antonini 10, Fedrigo, Moraghi 7, Calisto 3,
Terzaghi 25 per i gialloblù), i lacuali - pur senza
Paolo Cecco - cedono solo nel finale contro il
quotato Domodossola (una delle big annunciate
della C piemontese).
Ottimi spunti sul piano del ritmo e dell’intensità
per i luinesi, che festeggiano la nascita del piccolo Manfredi (primogenito del GM Matteo Minetti): coach Manfrè punta decisamente sull’effettosorpresa per presentarsi sul palcoscenico della
nuova categoria, e col rientro di Palazzi il salto
di qualità rispetto alle uscite precedenti contro
Valceresio ed Arona fa ben sperare l’ambiente
lacuale.
Nella finalina la Valceresio ha prevalso alla distanza su Gazzada: 85-73 il punteggio in favore
della Baj che ha accelerato nel finale (ancora
55-58 al 30’) grazie alle ottime medie degli esterni (11/21 da 3 totale; 3/3 per Fanchini e Bellotti
che hanno chiuso rispettivamente con 5/7 e 7/9
dal campo). Ottima dunque l’intesa tra il veterano e il mancino di scuola Robur, sia in coppia
che in alternanza in cabina di regia. Per la squadra di Garbosi ancora qualche sbavatura in termini di messa a punto. «Il cambiamento di modulo
va metabolizzato: non siamo al punto che speravo ma l’applicazione c’è, dobbiamo ancora adeguarci all’intensità richiesta per non soffrire troppo in difesa» afferma il coach Fabrizio Garbosi. Nell’altra semifinale la Baj (Fanchini 15, Bolzonella, Rulli 10, Clerici 17, Zattra 9, Bellotti
16, Laudi 3, Valeri, Muraca 4, Mondello 9) aveva ceduto solo all’overtime contro la quotata Domodossola; oggi tornerà in gruppo anche Elia Somaschini, out nelle ultime due settimane dopo la
frattura del setto nasale.
SEMIFINALI: Verbano-7
Laghi Gazzada 88-78; Baj
Valceresio-Domodossola
86-88.
FINALE 1˚-2˚POSTO
Verbano-Domodossola
74-80
VERBANO: Palazzi 13, Monteggia 4, Gubitta 6, Biason
4, Franzini (nella foto red) 18,
Galluccio 2, Colombo, Manfrè 4, De Santi, Gardini 9,
Agazzone 7, Ciccullo 5. All.
Manfrè.
DOMO: Foti 11, Realini E.2,
Petricca 6, De Tomasi 3, Cerutti 12, Raskovic 21, Frank,
Realini M.9, Maglio 9, Maestrone 5. All. Morganti
FINALE 3˚-4˚POSTO
Baj Valceresio-Gazzada
85-73
BAJ: Bellotti 20, Fanchini
15, Valeri 2, Rulli 12, Bolzonella, Mondello 7, Muraca 4,
Clerici 9, Zattra 4, Laudi 12,
Gianquinto. All. Vis
GAZZADA: Garavaglia 3, Biganzoli 13, Spertini, Moalli 4,
Fedrigo 12, Antonini 21, Terzaghi 10, Moraghi 8, Calisto
2. All. Garbosi
15
SETTEMBRE
2014
MERCOLEDI E GIOVEDI AL CAMPUS
Coelsanus prepara il test
del Memorial Biganzoli
Passi avanti ma ancora tanto da fare per la nuova Coelsanus nel secondo test stagionale sul
campo di Mortara. La formazione di Franco
Passera - con Matteucci, Filippo Rovera e Piccoli in più ma Santambrogio in meno rispetto al
test di Lecco - ha alternato sprazzi di qualità alternati ancora a qualche passaggio a vuoto, soprattutto sul piano dell’intensità difensiva e delle esecuzioni a metà campo. Finale 73-77 per i
lomellini (25-23, 16-19, 15-15 e 21-15 i parziali
azzerati al termine di ogni quarto) in una “sgambata” nella quale la Robur ha mostrato ancora
rotazioni sperimentali. Ancora ampio spazio
per i giovani Moalli, Maruca e Pagani (interessante l’impatto a livello senior del 16enne azzurrino) oltre allo stesso Piccoli, all’esordio stagionale dopo che aveva saltato il debutto di Lecco
per la concomitanza con l’impegno del “King of
the Rock” di Taiwan: l’idea è quella di abituare
le “nuove leve” varesine, che quest’anno avranno spazio da protagonisti, al basket senior. Tra i
senior buoni spunti balistici per Bolzonella e Filippo Rovera, in generale però il “cantiere
gialloblù” è ancora apertissimo.
«Per una squadra come la mia che dovrà correre tanto per esaltare le sue doti atletiche e nascondere i suoi limiti fisici, questo periodo dell’anno è il più difficile perché abbiamo ancora le
gambe troppo dure - spiega il coach Franco
Passera - Nel complesso gli spunti non sono negativi: non siamo ancora quelli che vorrei, ma
non sono preoccupato perché certe difficoltà
sono fisiologiche in questa fase».
Ed ora arriva il primo vero test precampionato
per la Coelsanus, padrona di casa nel Memorial “Gianfilippo Biganzoli” in programma mercoledì e giovedì al Campus. Dopo le “sgambate” di Lecco e Mortara, la squadra di Franco
Passera si presenterà ai propri tifosi in occasione della seconda edizione della manifestazione
che ricorda lo storico accompagnatore
gialloblù scomparso nel 2013. Ad inaugurare il
programma del torneo sarà la prima semifinale
tra Oleggio e Gazzada (nelle cui file milita Daniele, figlio del dirigente varesino prodotto del
vivaio di via Marzorati): palla a due alle 19,30 di
mercoledì, a seguire la prima uscita casalinga
della Robur contro Lecco, formazione del girone B della serie B. Stessi orari per le finali di giovedì in una manifestazione dalla quale coach
Passera si attende risposte più significative dopo i due “rodaggi” delle amichevoli dei giorni
scorsi.
Saronno-Angiolini, è fatta
SERIE C Venerdì e sabato il rodaggio finale al Memorial Mariotti
Accordo raggiunto tra Saronno ed Alberto Angiolini. Il 41enne play-guardia
ex Vigevano, Monza e Lecco completerà ufficialmente il roster della Robur: rispetto all’idea originale di definire l’operazione dopo il Memorial “Mariotti” ha
pesato la necessità di intervento al menisco per Dario Borroni. Il tiratore del
1990 dovrà essere operato al
ginocchio che dava problemi
già dall’inizio della preparazone, e ne avrà dunque per almeno un mese; nei giorni scorsi
ai box anche Alessandro Gurioli per un problema ad una
caviglia che lo terrà fermo fino a mercoledì. Dunque il
pàtron Giorgio Venturelli ha
deciso di rompere gli indugi e
mettere “nero su bianco” col
veterano di scuola Cantù, che intanto ha
giocato da protagonista anche nello
“scrimmage” di venerdì col Bosto (out
anche Stefano Mercante che era in vacanza) nel quale Saronno ha vinto tre quarti
su 4 con buoni spunti di Rossetti e Leva.
intanto è ufficiale che sulle maglie bian-
cazzurre sarà IMO Omeopatia il nuovo
marchio principale. Accordo raggiunto
tra il presidente Vaghi e l’azienda che
già da un decennio era secondo sponsor
della Robur; la partnership prevede che
oltre al main sponsor apparirà anche il
marchio DR. Reckeweg sempre della
stessa azienda.Domani ultimo rodaggio
con l’Agrate dell’ex Renato
Biffi, poi il test conclusivo per
il precampionato di tre delle
quattro portacolori “nostrane”
della C nazionale con la IMO
in qualità di padrona di casa:
l’edizione 2014 del Memorial
“Silvio Mariotti” servirà come prova generale alla vigilia
dell’inizio della regular season. Si giocherà venerdì e sabato presso il centro Ronchi di
via Colombo: alle 19,30 in campo Maleco Nerviano ed Opera, a seguire i padroni di casa di Vanni Rossi sfideranno
la Valceresio in un derby “prestagionale” comunque interessante per verificare
il rispettivo stato di avanzamento dei lavori. Sabato le finali alle 18 ed alle 20.
Nerviano sale di tono, si aggiunge anche Andrea Odu
Secondo test positivo per Nerviano che
macina gioco e punti anche senza il bomber Rondena nella sgambata casalinga
contro il quotato Voghera (una delle big
conclamate della C2 girone B). L’assenza per motivi di lavoro del play ex Bustese non frena la corsa di una Maleco che
spinge stabilmente sull’acceleratore
(81-72 il finale dopo il 34-32 di metà gara): sugli scudi soprattutto Vanzulli, topscorer a quota 26 punti, ma anche i giovani lunghi neroverdi si sono mossi bene
(15 punti per Arduino e 9 per Andrea
Odu, l’atleta del 1994 ex Soul Basket
che completerà il reparto interni dopo la
defezione di Rossetti, praticamente all’esordio assoluto quasi senza allenamenti con la sua nuova squadra). Mercoledì
nuovo test a Lierna prima del rodaggio
finale del Memorial Mariotti di Saronno,
con le prove generali nell’ultimo
weekend di precampionato; intanto la società neroverde attende il “transfer” FIBA dalla federazione bosniaca per perfezionare il tesseramento di Bubalo. E tramite il “satellite” UPN ha chiesto il ripescaggio in Promozione per offrire uno
spazio di gioco più competitivo ai vari
Fornara e Croci in un supergruppo senior-Under 19.
LUNEDÌ
15
SETTEMBRE
BASKET
2014
43
Gallarate è già profeta in patria
Conquista il "Leoni per Sempre"
Picotti e Ciardiello subito protagonisti per la squadra di Arosio
Nella finalissima la Safco Engineering supera la Hydrotherm
Vèrnissage casalingo vittorioso per il nuovo Gallarate 15, Picotti 6, Canavesi 10, Puricelli 6. SOMMA: Bessi
griffato Safco Engineering. La squadra di Pippo Aro- 15, Chiapparo F., Chiapparo A.2, Crespi 2, Galli ne,
sio impone il fattore campo nel Memorial "Leoni per Moalli 14, Montalbetti 7, Nalesso 5, Padovani ne, PaSempre": l’asse portante Picotti-Ciardiello (il play gliuca 4, Tesone 10, Tubere 4.
Hydrotherm Casorate-Wiz Lemancino del 1989 votato MVP del
gnano 92-53
torneo, il tiratore del 1984 decisivo
nel finale - 4/8 da 3 - con le triple
CASORATE: Cogliati 2, Bosello
dell’allungo vincente) evidenzia
4, Mancini 3, Corona 15, Preatoni
l’efficacia della nuova trazione po18, Barbera 5, Azzimonti 19, Ferrasteriore biancorossa (bene anche
rio 13, Maiocchi ne. Bordignon 18.
Bianchi, votato miglior giovane delWIZ: Vignati 7, Garavaglia 3, Della manifestazione). In una palestra
fi 6, Crosignani 15, Grittini 8, Mon"colorata" e più dinamica sotto molguzzi 3, Conti 2, Vitali 2, Villa 7.
ti aspetti, il trionfo del BBG è stato
Finale 1˚-2˚ posto: Safco Engineecompletato dal successo della squaring Gallarate-Hydrotherm Casodra di Emanuele Gerosa nel trianrate 87-83
golare di categoria Esordienti
GALLARATE: Picotti 28, Bianchi
(Somma-Arese 16-14, poi Gallarate17, Ciardiello 17, Quaglia, Gentile
Arese 28-16 e Gallarate-Somma
6, Canavesi 9, Gatto, Puricelli 3, Pa31-21; nella foto red a fianco la preriani 4, Cola 3. All. Arosio
miazione delle tre partecipanti). I
CASORATE: Cogliati, Bosello
padroni di casa avevano prevalso so- Sopra Stefano Picotti, sotto Stefano
12, Mancini, Corona Navarro 16,
lo alla distanza nella semifinale con- Bianchi, protagonisti per Gallarate (red) Preatoni 15, Barbera, Azzimonti
tro il combattivo Nelson Somma di
19, Ferrario 21, Bordignon. All. AzGianni Chiapparo; più agevole il
zimonti
successo della Hydrotherm - senza
BOSTO E CERRO SENZA
l’infortunato Maiocchi - nell’altra
USCITE UFFICIALI – Le uniche
semifinale contro Legnano (senza
squadre senza impegni agonistici
lunghi con Costantini er Penati indidel weekend sono state Bosto e
sponibili). Finalissima comunque
Cerro Maggiore. I nerazzurri di
palpitante con Casorate che ha riDario Frasisti hanno mostrato promontato dopo un avvio favorevole
gressi nel “galoppo” di Saronno
agli ospiti con gli spunti positivi di
con un rendimento più omogeneo
Azzimonti (top-scorer della manifetra veterani e giovani. Mercoledì i
stazione). Nel finale però la tripletta
nerazzurri svolgeranno un altro
Ciardiello-Canavesi-Ciardiello ha re“galoppo” contro Trecate, poi nel
galato il successo a Gallarate; nella
weekend l’esordio ufficiale nel torfinalina Somma (Montalbetti 19, Naneo di Garbagnate. Intanto è uffilesso 9; importanti i 7 di Tubere) ha battuto Legnano ciale l’arrivo dell’esperto Claudio Schena nel ruolo di
(solo 6 a referto; Garavaglia E.15, Penati e Monguzzi assistant coach. Galoppo casalingo contro Marnate in11) per 64-56
vece per il GSO che ha chiuso sul 75-48 complessivo
Semifinali: Safco Engineering Gallarate-Nelson la somma dei cinque quarti disputati venerdì sera.
Somma 72-63
Buoni spunti per Marranzano (all’esordio dopo aver
GALLARATE: Quaglia 3, Gentile 3. Tomasini, Gatto saltato il torneo della Bocconi), De Lucia e De Toma4. Bellora 2. Pariani 9, Cola 2, Ciardiello 12, Bianchi si, positivo anche l’impatto del giovane Pastori.
LUCI ED OMBRE PER CISTELLUM E SPORTLANDIA
Cislago a fasi alterne, Tradate cantiere
Prime uscite stagionali per Cislago e
Tradate nei tornei organizzati da
Mojazza e Garbagnate.
CISLAGO A FASI ALTERNE - Debutto in chiaroscuro per il Cistellum
che si piazza al secondo posto nel quadrangolare di Milano. L’assenza di
Roppo (solo 5’ in finale contro la Social Osa, poi out per un riacutizzarsi
di un problema ad una caviglia) evidenzia in maniera "roboante" le rotazioni limitate della squadra di Sassi
che non ha ancora trovato il rinforzo
perimetrale cercato ad ampio raggio
sul mercato. In semifinale vittoria in
"surplace" sui padroni di casa della
Mojazza (72-62; Parietti 22, Cattaneo
15, Eriforio 10) amministrando l’ampio vantaggio iniziale conquistato dal
quintetto. Nella finalissima stop contro la Social Osa (72-75; Eriforio 17,
Parietti 15, Chiodaroli 12, Cattaneo
10, Roppo 2, Meraviglia 2, Saibene 4)
pagando proprio gli affanni delle rotazioni limitate:
TRADATE IN CRESCITA – Sportlandia ancora in formato “cantiere
aperto” nel torneo di Garbagnate: dopo il pesante tonfo inaugurale contro
una frizzante OSL (52-101; Mangiapane 18, Arui 16 per i padroni di casa;
PRIMA USCITA PER LA SQUADRA DI CRUGNOLA
Castiglioni 2, Figuriello, Acerbi, Battaini 5, Cattaneo 2, Marzorati 9, Anselmi 8, Fogato 8, Turconi 2, Brivio 6,
Bernasconi 9, Gagliardi 1, Gottardello i marcatori biancoverdi), la finalina
contro il Sant’Ambrogio ha mostrato
spunti decisamente più efficaci
(81-83; Castiglioni, Figuriello, Acerbi, Battaini 2, Cattaneo, Marzorati 18,
Anselmi 21, Fogato 7, Turconi 10, Brivio, Bernasconi 19, Gagliardi, Gottardello 4). Anche se il “gap” tra i senior
ed i giovani è ancora elevato, il nuovo
coach Matteo Alberio è fiducioso.
«Siamo ancora un cantiere aperto, ci
vorrà calma e pazienza per costruire
un’identità efficace: serve lavorare in
palestra per conoscersi, e far prendere
ai giovani il passo della categoria».
Alla fine il torneo è stato vinto con autorità assoluta da Garbagnate, che ha
travolto i "cugini" di Bollate (90-55;
Allegri 16, Tonella 13) in una finale a
senso unico (in semifinale l’Ardor
aveva prevalso per 83-78 sul Sant’Ambrogio). Grande qualità balistica
e grande ritmo per la squadra di Lorenzo Marrapodi, in versione più dinamica e "sprintosa" rispetto agli anni
passati e certamente già in grande
spolvero sul piano della condizione atletica.
MERCATO SERIE C2-D
Cassano ancora alterno, ma il gruppo ha carattere. Quarto posto per il Soul Basket
Simone Tonella sceglie Corbetta, Castelletta al Campus?
agli allenamenti della C2 biancazzurra).
Nella prima semfinale i padroni di casa di
Carlo Arrigoni avevano retto bene l’urto
contro la più quotata Ebro: 75-68 il finale
per il team di Tony Tirsi (Borroni 19, Velardo 14) mentre il Soul Basket ha trovato
ottimi spunti da Leonardi (25) e Degradi
(12). Nella finalina netto invece il successo di Opera (82-42; Fusella e Spirolazzi
dominanti a rimbalzo, Saccà 21) mentre i
padroni di casa hanno sofferto l’urto fisico degli avversari di categoria superiore
(solo Degradi in doppia cifra a quota 13).
Nel prossimo weekend Cassano Magnago svolgerà un altro test agonistico a Busnago (squadra inserita nel girone A della C2): sabato alle 19,30 debutto contro i
padroni di casa della Fortitudo, al via anche Lierna e Cusano; finali alle 17,30 e
19.30 di domenica.
Prosegue a tutto tondo la caccia all’ultimo tassello di Cislago.
Senza esito anche la pista Simone Tonella: l’esterno ex Robur lasciato libero da Nerviano non ha “sposato” la causa del
Cistellum (l’atleta del 1995 rientrerà dunque nell’alveo "nativo"
della D di Corbetta). Che ora sonda ad ampio raggio in cerca
di un esterno, possibilmente tiratore; ma tra le ipotesi valuta
anche la pista Stefano Marusic, il 19enne play lo scorso anno a Casorate rimasto senza squadra dopo la "fumata nera"
con Cassano Magnago. Intanto in D il Montello si completa
aggiungendo gli esterni Brega e Bernasconi (lo scorso anno al Campus); possibile sondaggio di Marnate per Fogert
Marku, mentre il Campus di Marco Cattalani valuta la possibilità di inserire un potenziale elemento “hors categorie” come
Giulio Castelletta, utilizzandolo al venerdì per fargli riprendere confidenza col basket giocato dopo l’infortunio del dicembre 2013 (ma solo se le norme del doppio utilizzo consentiranno l’inserimento nella "lista doppia" di un nato nel 1992 senza
esclusiva nel prestito pro-Campus). Oggi infine il primo allenamento dei Titans Travedona, slittato di una settimana rispetto all’appuntamento originario fissato per lunedì scorso: ancora da scoprire il rebus-coach.
Bilancio positivo per Cassano Magnago nella prima uscita stagionale del
torneo organizzato dal
Soul Basket. Pur senza
Mapelli (a riposo precauzionale per problemi alla
schiena), la Mazza Sollevamenti chiude al secondo posto perdendo la finalissma contro l’Ebro (58-64; Gandolfi
7, Beretta 4, Bini 11, Bianchi 5, Bonicalzi
7, Puricelli, Del Torchio 14, Laudi 10) dopo aver regolato in volata Opera (71-70;
Puricelli, Gandolfi 5, Del Torchio 14, Beretta 19, Bini 10, Poggiolini 8, Bianchi 10,
Laudi 2, Galmarini 3, Bonicalzi) con un canestro di Del Torchio a 2” dal termine a
coronare una rimonta dal 44-55 del 30’
(Fusella 17 il top-scorer per la formazione
di Matteo Riva militante in C Nazionale).
Nella finalissima out anche Poggiolini
con le rotazioni ridotte all’osso che tolgono impeto alla distanza all’azione di una
squadra che comunque mostra un buon
piglio agonistico nonostante le condizioni ancora precarie sul piano della condizione e dell’intesa. Dopo l’8-18 iniziale però Cassano ha risalito la china recuperando fino a meno 2, ma l’Ebro (Borroni 16,
Stenco A.15, Velardo 12) ha comunque
respinto l’assalto finale dei biancazzurri.
Per coach Crugnola, al dl là della forma
da migliorare di molti "veterani" che hanno comunque evidenziato un animus pugnandi già positivo, spiccano i minuti di
buona qualità disputati dai prodotti locali
Bonicalzi e Puricelli e l’impatto di Galmarini (elemento del gruppo del CSI che contribuisce stabilmente a dare una mano
Appuntamenti storici a Fagnano e Marnate
Tornano in scena gli storici appuntamenti di Fagnano Olona e Marnate
nel calendario dei tornei prestagionali che anticipano l’imminente semaforo verde per le “Minors”. Mercoledì e
venerdì il PalaMarino di via De Amicis ospiterà l’edizione numero 28 del
Trofeo Solidarietà-Memorial Canavesi e Beretta: la manifestazione organizzata dalla Virtus fin dal lontano
1986 è la più longeva della provincia
di Varese. Sarà l’occasione della prima uscita stagionale per l’ambiziosa
Altrimedia di Angelo Galmarini, che
dopo la “sgambata” di venerdì scorso
con la Bustese si presenterà ai suoi tifosi; i gialloblù scenderanno in campo contro l’ADD Tradate nella seconda partita di mercoledì, mentre il match inaugurale delle 20 opporrà Gallarate a Castronno (campione in carica
dell’edizione 2013). Venerdì le finali
agli stessi orari. A Marnate il
“Solidarietà” giungerà all’edizione
numero 22, con la novità della partnership con l’ADMO con un inviato
che sensibilizzerà il pubblico presente sulla tematica della “tipizzazione”.
Presso la palestra di via Repubblica
doppio anticipo di campionato tra C2
e D: alle 20 Cislago sfiderà la
Hydrotherm Casorate, a seguire i padroni di casa di Luca Taverna sfideranno il Wiz Legnano. Finali venerdì
agli stessi orari. Infine nel weekend
secondo quadrangolare consecutivo
al PalaOSL di Garbagnnate con i ragazzi di Lorenzo Marrapodi che si roderanno con Bosto (alla prima uscita
ufficiale della stagione), Cerro Maggiore e Domodossola: il tabellone è
ancora da ufficializzare ma dovrebbe
proporre GSO-Domo come prima semifinale delle 17,30 ed a seguire Garbagnate-Bosto (stesso orario per le finali).
Ultini test per le "nostre" D
Ultimi rodaggi precampionato a suon di “sgambate” per molte squadre della D varesina. Saltato il torneo di Malnate ipotizzato nel weekend, l’Or.Ma. di
Giulio Besio (con Riccio out per un infortunio ad un
ginocchio) tornerà in campo domani sera a Masnago contro l’Under 19 di Andrea Meneghin. I
gialloblù avevano già svolto un “galoppo” contro i
“cugini” del Montello, che giovedì prossimo completeranno il percorso della preparazione misurandosi contro Venegono. Dopo il debutto di venerdì a
Fagnano Olona (alla distanza successo ampio per
l’Altrimedia) la matricola Bustese chiuderà il cammino delle amichevoli sfidando sabato i “cugini”
del Borsano. Positive le prime due uscite di Daverio, soprattutto nel test di venerdì contro San Maurizio D’Opaglio dopo quello inaugurale con Vergiate; ora i Rams devono "scaricare" le fatiche dei giorni scorsi. L’ultimo "galoppo" da segnalare è quello
tra Verbano e Somma Lombardo: venerdì sera i
lacuali ospiteranno il Nelson concludendo un precampionato decisamente in crescendo, per la squadra di Chiapparo ultimo rodaggio dopo gli spunti tutto sommato positivi del torneo di Gallarate.
FEMM. Canegrate dà il via alla preseason
(Gio.Fe.) Canegrate inaugura
la pre-season del basket femminile "nostrano". La sgambata
con le milanesi dell'Idea Sport,
neopromosse in serie B a cui è
stato rifilato un sonoro "trentello", ha segnato l'esordio della
formazione di Luca Paletti al
PalaKnights di Legnano, quella che sarà la sede delle gare interne delle neroarancio nell'avventura in A3. Le altomilanesipoi, al termine del ritiro di Salsomaggiore, hanno disputato
una amichevole con le piacentine di Fiorenzuola (B emilianoromagnola) uscendo sconfitte
di strettissima misura al termine di un intenso weekend di lavoro in palestra. Prossimo appuntamento sabato e domenica
ad Albino in un quadrangolare
che vedrà al via, oltre alle pa-
drone di casa, anche Genova e
Crema; prima dell'esordio in
campionato a Savona ci sarà
tempo per ospitare un'altra formazione di A2, il Sanga Milano di Franz Pinotti (domenica
28). Inizia invece dopodomani
la stagione delle amichevoli di
Varese che, dopo essere stata
presente ieri alla festa organizzata dal Coni in piazza Monte
Grappa, farà visita a Cerro
Maggiore. In contemporanea a
Tradate scenderanno in campo
anche la Sportlandia e Gavirate. Malnate, invece, inizierà la
sua preseason sabato 20 a Milano contro il BFM. L'OrMa, dopo la firma di Cristina Falasco
e l'ingaggio della lunga classe
'95 Sabrina Schena, continua
la caccia al playmaker; sondata
anche Canegrate per Cavaleri
e l'ex Sanga Pulvirenti.
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BASKET
LUNEDÌ
LaLombardia"raddoppia"laC
Nel nuovo format regionale dal 2015/2016 due gironi e due promozioni dirette
(G.S.) - Trovata la quadra per i
nuovi campionati regionali sotto
la serie B nazionale? La riunione
della commissione federale svolta martedì scorso a Roma ha varato una proposta soddisfacente per
la Lombardia: confermata l’anticipata cancellazione della C nazionale che dal prossimo anno sarà a tutti gli effetti “regionalizzata” per quanto riguarda le regole
e non solo la gestione di logistica
e calendario, resteranno comunque 12 gironi “regionali” al di sotto della serie B.
Due dei quali saranno interamente composti da squadre lombarde
ed amministrati dal CRL, che ha
ottenuto due promozioni dirette
all’ultimo campionato nazionale
(ne avranno una Lazio, Emilia
Romagna e Veneto-Friuli mentre per le altre regioni ci sarà un
tabellone di spareggi dopo la fase
“interna”). Cosa comporta all’atto pratico questa ipotesi che dovrà essere comunque ratificata
dal prossimo consiglio federale?
Attualmente le squadre lombarde
della C nazionale sono 15, in vista del 2015/2016 il numero dovrà almeno raddoppiare per arrivare a due gironi (ipotizzandoli
da 14 servono 28 squadre, con
gruppi da 16 si arriverebbe a 32
squadre). Alla luce del confermato blocco delle retrocessioni dalla C nazionale, significa un aumento massiccio delle promozioni dall’attuale C2 al prossimo primo campionato regionale, nell’ordine di circa un terzo delle 48
iscritte alla stagione 2014/2015.
E sotto la nuova categoria a due
gironi (ancora da stabilire il “naming” che sarà comunque fissato
a livello nazionale) quale sarà la
forma della piramide dei campio-
La Hydrotherm Casorate Sempione sarà tra le candidate al salto nel campionato regionale di vertice (foto redazione)
nati regionali sottostanti, ossia
gli attuali C2 e D, più Promozione e Prima Divisione?
Tutti temi “caldi” dei quali si discuterà nel prossimo consiglio regionale che precederà il consiglio federale di sabato 26 settembre, anche se prima di prendere
decisioni definitive la Lombardia
dovrà attendere il “si” del parlamento Fip alla nuova formula del
primo campionato regionale.
Al momento l’ipotesi più probabile è quella di una “piramide” che
mantenga gli attuali 3 gironi di
C2 e porti a 6 quelli di D (eventualmente portando i gironi da 16
a 14 squadre: significherebbe
una piramide 28-42-84 squadre
per un totale di 156 rispetto alle
143 di quest’anno con numeri
15-48-80). E per la stagione
2014/2015 “propedeutica” per arrivare ai due gironi del primo
campionato regionale, stabilire
un numero di promozioni dirette
per ogni girone di C2, ed assegnare le altre tramite playoff allargati
dalle attuali prime quattro (forse
fino all’ottavo o nono posto?). I
numeri definitivi sono ancora da
stabilire, anche in base al numero
di squadre per ogni girone della
piramide ancora da “smussare”, e
difficilmente arriveranno certezze prima dell’inizio ufficiale della stagione regolare 2014/2015
(non fosse altro perché prima del
Consiglio Federale del 26 settembre che dovrà ratificare le decisioni assunte a Roma non si potrà deliberare la formula dei cam-
pionati regionali sottostanti). Ma
se nelle prossime due settimane
non cambieranno le carte in tavola, la stagione alle porte presenterà una C2 con promozioni a pioggia e retrocessioni quasi azzerate
(verosimilmente ne resterà una
per girone), mentre le promozioni
dalla D non dovrebbero superare
le 10-12 totali (con analogo format per le retrocessioni). Ma
l’aspetto chiave per capire se la riforma in vista troverà ampio seguito è quello del valore del parametro per le protagoniste del primo campionato regionale dal
2015/2016: l’importo rimarrà a
2mila euro come l’attuale C nazionale, o è prevista una “modulazione” legata al passaggio dagli attuali 9 ai 12 gironi sotto la B?
Pronti gli incroci playoff della C nazionale
Il cammino delle cinque lombarde nella fase interregionale della stagione al via
Fabrizio Garbosi (foto red)
Prende forma il quadro della seconda fase interregionale per la C nazionale 2014/2015. Il Settore
Agonistico ha varato la sua proposta di "incroci"
per i concentramenti playoff che coinvolgeranno
le prime cinque classificate della fase regionale
lombarda al via dal 27 settembre. Al termine delle
30 giornate della stagione regolare dunque un terzo delle protagoniste del girone B concorrerà per
le 12 promozioni in palio nel tabellone interregionale che prevede una seconda fase da ulteriori 6
partite (gare di andata e ritorno dal 25 aprile al 31
maggio). Saliranno in B le 8 vincenti dei gironi formati su scala nazionale, più le 4 vincenti degli spareggi in campo neutro tra le seconde; questo almeno secondo l’ipotesi attuale che prevede una serie
B a 64 squadre, fatta salva la possibilità di arrivare
fino ad un massimo di 84 partecipanti se ci saran-
no domande di ripescaggio.
Il tabellone degli incroci prevede che ognuna delle
5 lombarde qualificate ai playoff prenda una strada diversa: dunque la vincente della regular season Lombardia 1sarà inserita nel gruppo 2 con la
seconda dell’Emilia Romagna, la terza del Piemonte e la quarta del Veneto. La seconda della
Lombardia andrà invece con Piemonte 1, Veneto
3 ed Emilia Romagna 4; per la terza della Lombardia ci sarà invece una "gita" in Sardegna con la
vincente del girone isolano, più Emilia Romagna
1 e Piemonte 2. Infine Lombardia 4 andrà con Veneto 1, Marche 2 e Toscana 3 e Lombardia 5 con
Toscana 1, Veneto 2 ed Emilia Romagna 3. Sarà
comunque un test stimolante e probante per le portacolori "nostrane" nell’incrocio contro le big di
altre regioni.
15
SETTEMBRE
2014
IL FUTURO DELLE MINORS
L’ampliamento della B
decisivo per la riforma
La C "regionalizzata" impone il salto a 84 squadre
Due promozioni lombarde all’anno verso il futuro
ultimo campionato nazionale potrebbero “regionalizzare” anche la serie B nel giro di qualche anno,
partendo dalle 12 società attualmente iscritte (4
nel girone A – con Robur e Sangiorgese – ed 8 nel
girone B). Ma il tema centrale è quello del format
della serie B prossima ventura, sul quale la LNP si
batte da mesi per l’ampliamento – originalmente a
96 squadre, ora “ripiegato” ad 84 – che la Fip ha
concesso a parole ma solo tramite ripescaggi rispetto alle 64 squadre ammesse previste dalle
DOA per il 2015/2016.
Sparendo la C verso la “regionalizzazione” definitiva, le società ambiziose dell’attuale quinto livello
LNP sono interessate alla B solo con gironi logisticamente più “comodi” (quest’anno Piemonte-Toscana-Lombardia Ovest; Lombardia Centro-Est,
Triveneto e Romagna; Marche, Umbria, Lazio e
Sardegna; e tutto il Sud dall’Abruzzo alla Sicilia)
nel passaggio da 4 da 16 squadre (in realtà solo
58…) a 6 da 14 squadre. E soprattutto ad un parametro più accessibile rispetto agli attuali 6mila euro: con l’importo della C sceso a 2mila il salto è
enorme, e il passaggio da 64 a 84 squadre (attraverso la facoltà dei ripescaggi ammessa dalla Fip)
lo renderebbe più accessibile a 4500 euro. Ma siccome il parametro sarà stabilito solo “ex post” al
termine delle iscrizioni (6mila a 64, 4,5mila a 84; in
mezzo importo “modulato”), la sensazione dei
club di LNP che spingono per l'allargamento della
B è quella che in molti ci penseranno parecchio prima di chiedere il ripescaggio in un campionato dove non sono certe le "regole d'ingaggio".
Ed anche le promozioni nella nuova B saranno allettanti se il salto non sarà troppo alto: al netto che
un interscambio di 12 squadre su 64 partecipanti
significa 3 retrocessioni all'anno dalla B a 4 gironi
(sarebbero due in quella a 6 gironi), passare da un
campionato regionale come sarà quello lombardo
dal 2015/2016 ad una B interregionale come quella attuale richiede certamente uno sforzo economico ed organizzativo imponente. Di fatto la C regionale lombarda a 28 squadre diventerebbe il quarto
campionato dietro la A a 16, la A2 Gold a 32 (che
diventeranno 24 a poco a poco bloccando i ripescaggi) e la B a 64 o 84; l’importante però è che la
piramide mantenga la stessa faccia per un numero elevato di anni, dando certezze e possibilità di
programmazione alle società. Evitando i molteplici
"ribaltoni" dell’ultimo decennio che troppo spesso
hanno fatto più male che bene...
TORNEO ALTA QUOTA A BIELMONTE
La Valceresio concede il bis con l’annata 2000
La Baj Valceresio concede il
bis. Gli Under 15 biancoverdi
si impongono nell’edizione
2014 nel torneo “Alta Quota”
di Bielmonte: dopo il successo dello scorso anno con l’annata 2000 poi giunta al titolo
provinciale e al secondo posto a livello regionale, i piccoli
“Lupi”
inaugurano
il
2014/2015 col botto. I ragazzi
di Nicola Antonello e Dino
Acerenza hanno sbaragliato
anche quest’anno il campo
delle iscritte al torneo piemontese: più sofferto il cammino
nelle eliminatorie (62-55 contro Aosta e 58-46 contro San
Paolo Torino) rispetto ad una
finalissima a tutto gas contro
Vercelli (lo scorso anno nona
nell’Open piemontese). 87-64
il finale per i biancoverdi, partiti a razzo nel primo tempo (decisivo il 50-31 di metà gara)
con una efficace coralità (Vitellaro 15, Orlandi 14, Daolio 11,
Brignoli 10, Bezzecchi 7, Bizzozero 7, Giaretta 7, Giugni 3,
Marcantoni 2, Pozzo 3, De Felice 2, Mamoli 4, Rega 2, Ricca 1 i marcatori finali) che ha
permesso di imporre ritmi costantemente elevati. Alla fine il
successo della Baj è stato
“corredato” dal premio di
MVP conquistato da Brignoli; nonostante le perdite pesanti di Sassi e Giglio (passati
nell’Under 15 Elite della Robur
et Fides negli accordi di collaborazione stipulati durante
l’estate) l'annata 2000 si conferma di alto livello.
DOPPIO APPUNTAMENTO A CASTELLANZA E LEGNANO
UNDER 15 ECCELLENZA I 2000 biancoblù battono Cantù in finale, ottimo esordio per il neoacquisto Cassani
Under 13 in campo per il Memorial Ruffo
ABA trionfa a Martinengo, parte col botto l’era Castoldi
Appuntamento interessante nel weekend per la categoria
Under 13. La Scuola Basket Castellanza organizza il Memorial “Andrea Ruffo” riservato alla categoria 2002: in campo sabato e domenica 6 squadre (ABA Legnano, Milano,
Cantù, PMS Torino ed Arona oltre ai padroni di casa) in
una manifestazione che si svolgerà a metà tra il PalaBorsani di Castellanza e il PalaKnights di Legnano. La prima fase
a gironi è prevista per il 20 e 21 settembre; l’atto conclusivo
della manifestazione si svolgerà invece mercoledì 24 settembre. La finalissima tra le vincenti dei due gironi è in programma alle 17.45 al PalaEuroImmobiliare; alla stessa ora
ma in via Parma a Legnano si giocherà il match per il terzo
e quarto posto. E alle 20.30 sarà il PalaKnights ad ospitare
la versione 2014 del Memorial Tarcisio Vaghi: l’evento organizzato dalla Scuola Basket Castellanza per commemorare lo scomparso coach ex Campus, Pall.Varese e Castelletto Ticino (ricavato devoluto in beneficienza all’associazione “Solidarieta Familiare”) opporrà la Manital Torino di Luca Bechi alla Junior Casale Monferrato, un derby piemontese tra due club al via del prossimo campionato di A2 Gold.
Partita col botto l’avventura dell’ABA Legnano terza forza nazionale dell’annata
2000. I ragazzi di Chicco Castoldi hanno
vinto il torneo di Martinengo battendo
Cantù nella finalissima di ieri pomeriggio:
pur senza Puglisi (ancora out per 20 giorni) e con Plebani out nelle ultime due giornate, l’ottimo impatto del neoacquisto Cassani (l’esterno di Parabiago è stato determinante in finale visti i problemi di falli
dell’azzurrino Berra), ben supportato da
Simons, ha portato il “consorzio” legnanese ad un successo tutto sommato inatteso.
Nel gruppo legnanese ha debuttato anche
l’altro nuovo acquisto Coraini di Cusano
Milanino. Dopo una partenza affannosa
nelle eliminatorie (39-45 nella sfida contro Terno d’Isola, poi meglio contro Bergamo – 43-39 con 27 punti di Berra - ed i
padroni di casa Martinengo), i biancoblù qualificati alle semifinali solo per differenza canestri - hanno cambiato marcia nelle
due partite decisive di ieri. In semifinale
vittoria in rimonta contro Cernusco
(64-60; Belvisi 8, Tentorio 13, Villa 1,
Cassani 10, Fasani 6, Coraini 5, Frison 15,
Bottini 2, Parazzini, Simons 3, Uslenghi
1) pur senza Berra (“precettato” per l’amichevole dell’Under 17 Eccellenza contro
il Cus Torino). Nella finalissima contro
Cantù (82-66; Belvisi 3, Tentorio 3, Villa,
Cassani 23, Fasani 9, Coraini, Frison 6,
Uslenghi 9, Bottini, Marazzini 1, Berra 9,
Simons 16) decisivo il 30-16 della seconda frazione e la nuova accelerazione firmata dai dardi di Fasani quando i brianzoli
avevano provato a rifarsi sotto (anche
55-50 al 30’).
Gabriele Berra ancora leader dell’ABA (foto red)