“Sorpresa: riecco gli incentivi “elettrici”!” – Giugno 2014

Green planet
news
Sorpresa: riecco gli
incentivi “elettrici”!
Senza clamore a inizio
maggio sono arrivati i bonus
per il 2014. Ecco quanto
valgono e come funzionano
Bad Bike inventa
il sidecar “assistito”
A Napoli la creatività non manca: non stupisce quindi che
il primo sidecar a pedalata assistita sia nato proprio ai
piedi del Vesuvio. A idearlo è Bad Bike che ha unito un’ebike con un carrozzino in alluminio di stile retrò. La Beach
Vintage Side è un sidecar a pedali di 30 kg mosso da
un motore da 250 W (limite previsto dalla legge) con 3
modalità di assistenza alla pedalata e alimentato da
batterie al litio polimeri da 360 Wh sufficienti per pedalare per 55-70 km. In vendita a 2.400 euro, ha cerchi
rinforzati, pneumatici antiforatura, forcella ammortizzata,
freni a disco, fari a LED e cambio a 7 rapporti.
A
ttese da mesi, le agevolazioni per i veicoli a basso impatto ambientale sono state
sbloccate a sorpresa a poche ore
dall’apertura delle prenotazioni prevista per il 6 maggio, cioè mentre
questo fascicolo di inSella va in
stampa. Difficile prevedere se ci
saranno ancora fondi disponibili
quando ci leggerete: nel 2013 si
erano esauriti in poche ore. Nel
2014 le due ruote elettriche
hanno qualche possibilità in più
di usufruire degli “sconti” sia
perché sono escluse le bici a
pedalata assistita , sia perché i
fondi disponibili sono raddoppiati (si parla di 63,4
milioni di euro) ed è aumentata la percentuale di
questi fondi destinata ai privati cittadini (dal 15 al
50%), mentre rimane invariata (15%) la quota per
i motocicli a “emissioni zero”. In pratica, moto e
scooter (ma anche quadricli leggeri) avranno
circa 4,7 milioni di euro da spartirsi.
sconto del 20% fino a 5.000 euro
Per il 2014 il contributo per i modelli con
emissioni di CO2 inferiori ai 50 g/km (in cui
rientrano le due ruote) è pari al 20% del costo
complessivo del veicolo (imposte escluse e al
netto di altri sconti del venditore) fino a un
massimo di 5.000 euro. Per i privati inoltre
non è previsto l’obbligo di rottamazione. Per
verificare l’andamento delle risorse ecco il
sito internet del Ministero dello sviluppo
economico: www.bec.mise.gov.it .
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Idee per vacanze “verdi”
Yamaha: nel 2016
arriveranno le moto elettriche
Tra due anni Yamaha metterà in vendita la naked stradale PES1 e
l’enduro PED1, cioè le due moto elettriche che ha presentato come
prototipi al Salone di Tokyo del 2013. I modelli sono accomunati da
un telaio monoscocca e un ampio uso fibra di carbonio che contribuisce a rendere le moto molto leggere (il peso è inferiore ai 100
kg). Il motore è invece di tipo
brushless, le batterie agli ioni di
litio e c’è un cambio automatico con possibilità di inserire
anche la modalità manuale. La
PES1 (nella foto qui a fianco)
sfoggia una forcella a steli
rovesciati, monoammortizzatore posteriore, forcellone in
alluminio e trasmissione a cinghia in gomma.
Commute-Case,
la valigetta diventa scooter
Non è l’ultima invenzione dell’MI6 per James Bond, ma chi l’ha
progettato sicuramente ha visto molti film di 007... La Commute-Case, ideato dall’americana Green Energy Motors, da
chiusa ha l’aspetto di una trolley lungo 45 cm, largo 10
cm e alto 33 cm, ma in pochi secondi si trasforma un
ciclomotore elettrico estraendo ruote, pedane e manubrio. Sulla Commute-Case si viaggia stando in piedi (non
c’è sella) alla velocità di 20 km/h per circa 40 km, mentre da
chiusa si trascina come un trolley (pesa 12 kg). Per prenotarla
si deve anticipare il 5% dei
5.990 dollari (circa 4.300
euro) o finanziare il progetto
con 2.995 dollari, garantendosi
così uno sconto del 50%.
Le Dolomiti friulane in e-MTB
Itinerari alla ricerca dei fossili dei dinosauri
o nei luoghi della tragedia del Vajont,
percorsi alla ricerca dei sapori della
tradizione immergendosi nelle aree più
incontaminate delle Dolomiti friulane.
Sono alcune delle proposte di Ecomotion (www.ecomotion.it), di Forni di
Sopra (UD), che invita a scoprire in eMTB le zone dell’Alpe Adria e dei territori vicini (con possibili sconfinamenti in
Austria). Tutti gli itinerari possono essere
personalizzati con escursioni su misura sfruttando gli accordi con i bikehotels locali.
gira l’Europa con le bici elettriche
Sono un centinaio i viaggi offerti da Giro Libero (www.
girolibero.it), tra i primi tour operator italiani specializzati in viaggi in bici, molti dei quali effettuabili con e-bike.
Tra le proposte del 2014 la Londra-Parigi (7 notti da 679
euro, più 145 euro di noleggio e-bike), 320 km a pedali
sulla ciclabile inaugurata nel 2013 che attraversa le campagne inglesi e francesi e il tour che parte da Copenaghen
per scoprire le coste svedesi (760 euro più 190 euro per il
nolo) sui litorali del Mar Baltico. Le quote comprendono
pernottamenti, trasporto bagagli, roadbook e assistenza.
In e-bike nell’Appennino tosco-emiliano
Il progetto Parco Bike nasce per promuovere il turismo
sostenibile nel Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e permette di noleggiare a 25 euro al giorno la bici
elettrica dotata di sistema GPS, cartografia e roadbook,
borse e casco. Gli itinerari sono molti e si possono affrontare da soli o in gruppo, con o senza accompagnatore. Tra
i più affascinanti, quelli tra i castelli della Lunigiana, nei
borghi medievali della piana di Bagnone, lungo la strada
del vino Candia e sulle alture della Garfagnana. Possibili
pure “scollinamenti” con la TransAppenninica. I dettagli
delle escursioni sono disponibili su www.parcobike.it.
Le Alpi austriache con la “scossa”
Quadricicli e tricicli, segway, scooter e bici a pedalata assistita: sono i veicoli elettrici che si possono noleggiare per
visitare valli e alture intorno a Werfenweng (www.werfenweng.eu), piccola località alpina nella zona di Salisburgo.
Per usufruire di questa interessante proposta è sufficiente
soggiornare nelle strutture convenzionale che provvedono
a rilasciare la SaMo Card (da Sanfte
Mobilität, che vuole dire mobilità
dolce) dopo che si è arrivati a
Werfenweng in bus o treno.
L’opzione è valida anche per
chi giunge in auto e consegna le chiavi all’arrivo.
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Johammer J1, moto
elettrica controcorrente
Mobilità ciclistica
in Lombardia
Arriva dall’Austria una delle moto dal
design più bizzarro degli ultimi anni. La J1
prodotta dalla Johammer è completamente vestita da una strana carenatura “da
insetto” che nasconde gli accumulatori al
litio e il sistema di gestione, mentre il
motore elettrico è inserito nella ruota
posteriore e “spinge” fino a 120 km/h.
Altri segni distintivi della J1 sono la sospensione anteriore a due bracci e il display da 2,4” che fa da cruscotto all’interno degli specchietti (che sembrano due
antenne). Le due versioni in gamma,
J1.150 e J1.200, si distinguono per autonomia e prezzo: 150 km e circa 23.000
euro la “150”, 200 km e 25.000 la “200”.
La Giunta della Regione Lombardia
ha approvato il Piano Regionale
della Mobilità Ciclistica con l’obiettivo di favorire l’uso delle bici
per gli spostamenti abituali e il
turismo. Per gli “spostamenti abituali” sono allo studio nuove regole in
materia di sicurezza e segnaletica ciclistica, oltre a nuovi servizi e parcheggi di interscambio (tra i quali 20 nelle
principali stazioni ferroviarie) per chi
affronta i percorsi casa-lavoro e casascuola. Per promuovere il cicloturismo
invece la Giunta ha “mappato” 17
percorsi ciclabili regionali collegati con
quelli comunali e provinciali, nonché
con la rete nazionale e svizzera.
Da Thule un
portabici “elettrico”
Il costruttore svedese ha creato un portabici da auto che si fissa al gancio di
traino e sopporta fino a 60 kg, quindi è
in grado di portare anche due e-bike.
Insieme al portabici la Thule fornisce anche i
vari distanziali, blocca-telai e cinghie blocca-ruote con
fibbie a cricchetto per un fissaggio sicuro, nonché i fari
aggiuntivi. Interessante il sistema basculante per l’apertura del baule senza rimuovere le e-bike. A richiesta si possono avere delle rampe removibili per facilitare le operazioni di carico. Costa 900 euro con garanzia di 5 anni.
Stigo: il mini-moped di Tallinn
Arriverà sul mercato nel 2015 e costerà 1.490 euro il nuovo Stigo,
questo nuovo ciclomotore prodotto dalla Stigobike di Tallinn, in
Estonia. Lo Stigo è dotato di un meccanismo che permette di
piegarlo in 2 secondi e trasportarlo come un trolley (pesa 13,5
kg). Dotato di motore da
250 W, viaggia a 25 km/h
per 40 km grazie alle batterie al litio integrate nel
telaio in alluminio. Fresco
vincitore del premio EDF
Pulse, lo Stigo ha cerchi da
12”, luci a LED e freni a
ganascia.
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E-tropolis: il Bel Air è Lithium
Debutta il Bel Air Lithium, la versione con
batterie al litio dello scooter elettrico di Etropolis. Rispetto alla versione con batterie
al piombo aumentano i cicli di vita (900), la
capacità (2.160 W contro 1.620 W) e l’autonomia (110 km in Economy anziché 70 km)
grazie anche al nuovo sistema di gestione
che riduce i consumi e i tempi di ricarica (ora
di 6-8 ore per il 100% del “pieno” e di 3 ore
per l’80%). Migliorano pure le percorrenze
con le modalità Normal (80 km) e Sport (60
km), nonché lo spunto grazie al motore da 3
kW anziché 2. Il Lithium è in listino a 3.167
euro con pneumatici da 12” e freni a disco.
Due nuove Lampociclo
Arrivano due nuovi modelli di e-bike della Lampociclo: la 26
Canna Bassa e la 28 Canna Alta, entrambe ampiamente
personalizzabili. La “28” ha un telaio leggero (21 kg), freni
caliper e piccole batterie da 11 Ah per un’autonomia di 60
km. La percorrenza utile sale a 70 km per la 26 Canna Bassa
con accumulatori da 20 Ah, ma
peso di 27 kg e ruote da 26”
extralarge (nella foto). Di serie
ha luci a LED, cambio a 3 marce
nel mozzo e freno anteriore a
disco e posteriore roller.
La BMW e-Cruiser
debutta in Italia
Dopo auto e scooter elettrici, arriva anche la bici elettrica firmata BMW. La e-Cruiser è un’elegante e-bike
da trekking equipaggiata con il sistema motore Bosch
Performance Line con batterie al litio estraibili da 400
Wh, ricaricabili in 3,5 ore e con un’autonomia superiore ai 100 km. Il motore centrale da 250 W è gestito da
tre sensori che analizzano velocità, coppia e frequenza
della pedalata; fornisce cinque modalità di assistenza
alla pedalata (Off, Eco, Tour, Sport e Turbo), con il comando all’estremità della manopola. La e-Cruiser pesa
22 kg ed è già in vendita a 2.650 euro.
Sarolea sceglie il
“verde” per il ritorno
Vincitrice del primo Mondiale di Motocross della storia
(1952), il marchio belga Sarolea torna alle corse dopo più
di mezzo secolo scegliendo le gare per moto elettriche:
correrà il TT Zero Challenge all’Isola di Man e il campionato
del mondo della FIM eRoad Racing. In pista scenderà la SP7
con motore elettrico ad alta efficienza da 180 CV, cambio
monomarcia e prestazioni da superbike: 250 km/h e 2,8”
per accelerare da 0 a 100 km/h. Sono numeri impressionanti, ottenuti grazie all’esteso uso di fibra di carbonio per telaio, carrozzerie e forcellone posteriore. Notevoli anche gli
pneumatici Bridgestone Battlax V02 derivati dalla MotoGP.
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