Successo in... corsa per il G.P. Zivido

SPORT
25 GIUGNO 2014
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PODISMO / Record di presenze alla manifestazione all’aperto, organizzata sul campo sportivo di via Tolstoj
Successo in... corsa per il G.P. Zivido
Quasi 1400 i partecipanti alla tradizionale competizione, con molte donne e bambini, giovani e anziani
“Camminata di Marignano”, una gara
che si fa da 35 anni senza interruzioni
con 39. Il G.P. Zivido, che pure
nella sede di via De Nicola n. n.
8 conta un gran numero di iscritti, era assente in quanto gruppo
organizzatore. Alcuni erano accompagnati dal loro cane che li
seguiva passo-passo per tutto il
tracciato.
Giovanni Zuffetti, che ha fatto
tutte e 35 le edizioni zividesi,
prima come corridore, poi come
dirigente. C’era anche la “Competitiva”, valevole per il 6° Memorial Inge Frisch, ma qui a gareggiare erano i professionisti,
una sessantina, con tanto di tempo di percorrenza da rilevare all’arrivo, suddivisi in categorie,
Assoluti Uomini e Assoluti
Donne; M1, M2, M3 ecc. per i
maschi, e F1, F2, F3 ecc. per le
femmine, e a seconda dell’età.
I corridori provenivano da tutte
le parti; da Lodi, Pavia, Peschiera, Milano, Paullo ecc. Su
un tavolino erano depositati i
prossimi appuntamenti organizzati in altre località da settembre in poi.
“Abbiamo fatto di tutto per rendere agevole il percorso…”, si
sforzava a spiegare lo speaker,
La partenza per i non competitivi avveniva alle 7.45. I professionisti invece partivano alle 9.
Per i primi l’arrivo al campo
sportivo avveniva alla spicciolata, distanziati tra di loro; per
gli altri invece la gara era ben
più seria e determinata. Il percorso si svolgeva su terreni ster-
di Domenico Palumbo
Q
uasi 1400 sono stati i
partecipanti iscritti alla
Camminata di Marignano, tradizionale corsa campestre
organizzata dal Gruppo Podisti
Zivido, quest’anno giunta alla
35° edizione. Un record che batteva quello raggiunto nel 2013
quando si superò le mille unità.
La soddisfazione tra gli organizzatori era palpabile. A registrarsi sono stati 45 gruppi , tutti regolarmente tesserati Fiasp,
ma erano quelli non tesserati a
battere tutti i primati precedenti. La voglia di correre e di tenersi in forma oramai prende
tutti e appena capita l’occasione buona è difficile rinunciare.
I corridori appartenevano a tutte le età; uomini, donne, giovani, anziani e anche bambini.
C’erano i ventenni, pochi per la
verità, mischiati ai quarantenni,
la gran parte, e anche oltre. Alcuni superavano abbondatemente la settantina; uno di questi, di Dresano, 70 anni, ha vinto una medaglia e portato a casa un prosciutto. I gruppi registrati erano composte da squadre di minimo 20 corridori. Il
gruppo più folto era quello di
Zeloforamagno con 59 presenze, seguito dal Tavazzano con
48, e dal San Giorgio Dresano
rati lungo il Sentiero dei Giganti che arrivava sino a Santa Brera e Rocca Brivio, sulla distanza di 6 – 9- 14 e 21 Km. Tra gli
Assoluti Uomini ha vinto Gregorio Procopio con il tempo di
25’44, battendo allo sprint sul
traguardo Giuseppe Russo, accreditato con un secondo in meno. Al 3° posto s’è classificato
Lorenzo Chiapelli con 26’13.
La prima delle donne è stata
Chiara Dal Molin con il tempo
di 33’55, seguita da Lorena Clerici con 35’38, e Irene Stringo
con 49’21. Qui di seguito diamo gli arrivi degli M1 e F1. Cat.
Uomini: Mikael Belanza,
26’30; Matteo Cucchisani,
26’35; Andrea Mariani, 38’03;
Antonio Carugati, 37,01; Massimo Martelli, 26’49; Tommaso
D’Ippolito, 32’32; Isidoro Guaitamacchi, 30’51. Cat. Donne:
Clara D’Agostino, 30’54; Lorena Panebianco, 31’37; Marta
Grossi, 32’31. La Panebianco è
stata la prima donna di San Giuliano a vincere una medaglia tra
la sua categoria. A premiare i
vincitori era il sindaco Alessandro Lorenzano con il presidente del Consiglio comunale Giocondo Berti e l’assessore Silvano Filipazzi, insieme al presidente del G.P. Zivido, Angelo
Ferrari. I corridori al traguardo
apparivano ansimanti e sudati,
ma sorridenti e felici. Una bibita fresca e una fetta d’anguria li
rimettevano in sella, pronti per
la prossima sfida.
LA PARTITA DEL CUORE VINTA DAL SAN GIULIANO
Sconfitta la Nazionale italiana artisti
NAZIONALE ARTISTI
SAN GIULIANO M. 2-4
Nazionale Artisti: Gregorio Mancino (Movin Entart),
Giovanni Frigo (Rezo Pontec, Musicisti), Matteo Boni (Domenica Italiana), Simone Barbato (Zelig), Bob
Messina (Radio 105), Luca
Vigano’ (Uomini e Donne),
Franco Oppini (7Gold),
Ugo Conti (Mediaset, attore), Mario Rigo (Rock Tv),
Gigi Sammarchi (Duo Gigi
e Andrea), Fabrizio Fontana
(Zelig); ris. Andrea Vicentini (Amici), Fabio Rastelli
(Radio Number One), Angelo Pezzetti (Nazionale Artisti), Roberto Vigano’
(Dribbling); all. Osvaldo
Bresciani; mass. Elio Moro;
dir. acc. Gianni Giunti.
San Giuliano Milanese:
Cipolletta, Oro, Saladini, Filipazzi, Cantatore, Luce,
Martellotti, Di Giovinazzo,
Dortucci, Mistretta, Patti;
ris. Cardito, Toshai, Marco
Brilly, Gelcia, Landriani,
Dell’Atti. Dir. acc. Mimmo
Sgroi.
Arbitro: Alessandro Lorenzano – ass. Micheli-Oddo –
di S. Giuliano Mil.se.
Partita del Cuore giocata
con molto animo dalla Nazionale italiana artisti e dal
San Giuliano Milanese che
dall’inizio alla fine hanno
fatto di tutto per prevalere.
L’incontro, valido anche per
il 2° Memorial Gino Luce e
per la targa Angela Piccione, organizzato alla perfezione dal delegato allo sport,
Mimmo Sgroi, si disputava
sul campo sportivo di Zivido alla presenza di molti
La squadra del San Giuliano
spettatori che hanno applaudito i giocatori di entrambe le squadre. La gara
era amichevole con molti
sorrisi e fair play, ma quando si trattava di andare in fuga e tentare la via del gol,
gentilezze e cortesie sparivano di colpo. La Nazionale italiana artisti era piena di
personaggi della Tv, molto
noti al grande pubblico televisivo, sponda Mediaset, alcuni dei quali già presenti in
altre edizioni della manifestazione. Con la maglia azzurra della squadra del piccolo schermo giocavano Gigi Sammarchi, famosissimo
nel divertente Duo con Andrea Roncato; Fabrizio Fontana, il celebre Capitan Ventosa di Striscia la Notizia;
Bob Messina, brillante
speaker di Radio 105, che
proprio in questa occasione
è stato premiato per la sua
300° partita disputata con la
stessa squadra, senza dimenticare Franco Oppini,
Ugo Conti e tutti gli altri. La
squadra del San Giuliano
era invece composta da impiegati, operai, funzionari
pubblici, ex calciatori Over
35, il ds. del Borgolombardo Andrea Luce, un asses-
sore, Silvano Filipazzi, il
coordinatore del Pd, Jacopo
Saladini, e il consigliere comunale ex Forza Italia,
Emanuele Patti. Lo stesso
arbitro della partita era nientemeno che il sindaco della
città, Alessandro Lorenzano, con la divisa nera e il fischietto d’ordinanza, che in
gara non ha sbagliato niente, o quasi. Ai bordi del
campo si vedevano gli amministratori comunali Giocondo Berti, Gennaro Piraina, Muntaha Wahsheh, attenti a seguire l’andamento
della partita. Dopo soli 10’
il San Giuliano, veloce e in-
tuitivo, era già in vantaggio
per 2-0. Gli Artisti della Tv
tentavano di recuperare,
senza riuscire nell’intento.
La Partita del Cuore veniva
vinta dai biancorossi sangiulianesi per 4-2. Il calcio
d’inizio veniva dato da
Gianni e Concetta, figli di
Gino Luce. Tra il pubblico
c’era la signora Rosa, mamma di Angela Piccione, la
ragazza di 26 anni prematuramente scomparsa nel
2009. L’incasso è stato devoluto in beneficenza al centro dialisi di San Donato Milanese.
D.P.
CALCIOBALILLA / Borgolombardo in festa
In via Crociate salamelle,
birra e... biliardino
Non se l’aspettava nessuno,
tutti o quasi temevano un
flop, invece la Festa del
Borgo, domenica 22 giugno,
ha attratto un sacco di gente che ha riempito via Crociate, piena di bancarelle e
giochi per bambini, chiusa
al traffico ed eccezionalmente trasformata in una
splendida isola pedonale.
Era la prima volta che a
Borgolombardo veniva organizzata una manifestazione del genere.
I residenti non hanno perso
frazione, dall’inizio di via
Parlamento a Sesto Gallo,
venisse riempita di chincaglie, bandierine, striscioni
per le strade, i negozi colorati e la banda musicale sfilare per le strade come nella grandi occasioni. Una sola volta, nel 1979, qualcuno
tentò di organizzare un
evento simile per celebrare
il 50° anniversario della fondazione del paese, ma non
ebbe molto successo.
Tutto è ruotato intorno al bar
Spritz e ai negozi della stra-
Una partita di biliardino
l’occasione per uscire di casa e divertirsi insieme a tutta la famiglia, un po’ com’è
avvenuto nella recente Serenella in Festa e come solitamente avviene a Civesio
dove a fine agosto addirittura si festeggia per due settimane di fila.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comitato di quartiere, è stata riuscitissima
riempiendo di soddisfazione i promotori.
C’era anche una mostra
d’auto. Per la verità a fare
“Festa” era solo la parte
Nord della frazione; la zona
Sud, via Verdi, Labriola e
Giolitti, erano vuote. Il motivo è dovuto al fatto che
l’impegno sarebbe diventato troppo gravoso e pressoché impossibile da realizzare per i pochi volontari del
Comitato. Per il futuro si
pensa di coinvolgere in pieno l’Amministrazione comunale con mezzi tecnici
adatti e contributi economici sostanziali.
Nell’ultra ottantennale storia del paese (Borgolombardo è nato nel 1929) non è
mai accaduto che tutta la
da. Via Crociate sembrava
essere immersa in un’atmosfera nuova, una via commerciale di quelle che si vedono nelle grandi metropoli. Alcune tavolate erano
pronte ad accogliere i clienti per gustare le specialità
gastronomiche preparate al
momento con panini, salamelle e l’immancabile bicchierone di birra. C’era anche un torneo di calciobalilla disputato su 5 biliardini
collocati in mezzo alla strada. Una sciccheria per gli
appassionati di questo tipo
di sport. Trentadue le coppie iscritte. Si giocava massimamente con quattro giocatori, due per ogni squadra,
sulla base di due incontri e
sei palline, sotto il controllo di un arbitro appositamente designato. A vincere
il premio, dopo la fase eliminatoria disputata al mattino, è stata una coppia di
giovani al termine di una
partita molto combattuta.
La Festa finiva alle 20, ma
la gente non era disposta ad
abbandonare così presto la
strada.
D.P.
SAN DONATO / BIS DEL CANTAUTORE MILANESE
Ma Finardi non dà... il gelato ai bambini
Com’era nelle attese, Eugenio Finardi, sabato scorso, 21 giugno, ha dato
il bis del suo spettacolo effettuato sotto il diluvio qualche giorno prima in
piazza della Pieve, a San Donato Milanese. La piazza era nuovamente piena di molte centinaia di spettatori che
hanno assistito al piacevole concerto
di due ore offerto dal popolare cantautore milanese.
Anche stavolta gli applausi non sono
mancati.
Il cantante ha fatto sentire pezzi forti
della sua musica, conosciuta dappertutto. Gli esperti dicono che più che
canzoni, le parole tradotte in musica
da Finardi sono una poesia.
Sotto il grande tendone si potevano
assaporare panini con salamelle e birra, tutti alimenti buoni anche per rinfrescarsi, ma del… gelato neppure
l’ombra. La piazza era piena di bambini che giocherellavano intorno alla
grande vasca d’acqua senza mai smet-
tere. Avevano sete e di certo non si poteva dare loro una… birra. Volevano
il gelato, che non c’era. Un genitore
se ne è andato via… imbufalito perché il suo bambino piangeva a dirotto. Nei dintorni i bar erano tutti chiusi per cui, a un certo momento, il bel
cono bianco era il più desiderato della serata. Macchè! Si vede che il gelato non piace agli organizzatori della manifestazione. Solo a loro, però.
D.P.