30 Anno XLIV – N. 184 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 23 luglio 2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE AVVISO AGLI INSERZIONISTI – CHIUSURA ANTICIPATA Si comunica che il termine per l’inserimento degli avvisi da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del 20 agosto 2014 è anticipato a martedì 12 agosto 2014, ore 17.00 SOMMARIO A) STATUTI Comune di Cernusco Lombardone (LC) Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014.. . . 10 Comune di Cornale e Bastida (PV) Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014 . . . . . . . . . . . . .. . . 11 Comune di Mozzate (CO) Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014 . . . . . . . . . . . .. . . 17 Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI) Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125 . . . . . . . . . . . .. . . 28 Provincia di Varese Lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zona A e zona B - Esito di gara. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Cassano d’Adda (MI) Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi . . . . . 33 Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Gallarate (VA) Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale . .. . . 33 Comune di Saronno (VA) Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto ufficio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 B) GARE . . . . . . . . . . . . . . –2– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 C) CONCORSI Amministrazione regionale Delibera Giunta regionale 15 luglio 2014 - n. X/2148 Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 e alla d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 relative alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche lombarde. . . . 36 Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87 Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo amministrativo»). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 76 Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88 Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi») . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76 Comune di San Vittore Olona (MI) Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione. . . . . . . . . 77 Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - Sondrio Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico - area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina: oftalmologia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78 Commissione provinciale espropri di Lecco Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013. . . . . . . . . . . 82 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo – S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013. . . . . . . . . . . 82 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013. . . . . . . . . . . 83 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013. . . . . . . . . . . 84 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013. . . . . . . . . . . 84 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014 . . . . . 85 Provincia di Milano Decreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 Comune di Ranica (BG) Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Comune di Valdisotto (SO) Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto . . . . . . . . . . . 88 Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/ danni ed asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri . . . . Province Comuni Altri Bollettino Ufficiale –3– Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . 91 Società di Progetto Brebemi s.p.a. - Brescia Ordine di pagamento delle indennità accettate (art. 26, comma 1 e 1-bis, d.p.r. 327/01), prot. SDP-U-1309-043-SE-MMA del 10 settembre 2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9 . . . . . . . . . . . . . 92 Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di Milano Ordinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree site nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005». . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101. Estratto ordine di pagamento n. 49/2014 dell’11 luglio 2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termine della tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015» . . . . . . . . . . . . 97 Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86 Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale (PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa a disposizione del pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89 Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Avviso di messa a disposizione della proposta di programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n. 109/12 ID BG03203222012). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di Fontanella (BG) – Pratica n. 00659/AT/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni Antonio Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di Cassiglio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Ditta VTR di Cilisto s.n.c. – Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in comune di Romano di Lombardia (BG). (Avviso deposito istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi del 5 marzo 2014). . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bagnatica (BG). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola Naturvita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG). . . . 100 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della concessione di derivare acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG) . . . . . . . . . . . 101 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di Almenno San Salvatore (BG), presentata dalla società Erta s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto DMV Almè - Pratica n. 056/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 101 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica 057/14 – BG03247792014 .. . 101 E) VARIE Provincia di Bergamo –4– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG). Pratica 058/14 – BG03247802014. . . . . . . . . . . . . 101 Comune di Almenno San Bartolomeo (BG) Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente. . . . . . . . . 101 Comune di Brembate (BG) Adozione piano attuativo in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale - Riapertura termini presentazione osservazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102 Comune di Casnigo (BG) Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102 Comune di Isola di Fondra (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . .. . 102 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua ad uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso irriguo. . . . 103 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a. ad uso industriale e antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina Luciano ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2 . . . . . . 104 . . . . Provincia di Brescia Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio nel comune di Monno (BS), presentata dalla ditta Techno Project s.r.l... . . 104 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas ad uso antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104 Provincia di Brescia Settore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS – Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dalla ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della capacità annua di fusione nel comune di Porzano di Leno (BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. via Trento 76/78 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 . . . . . . . . . . .. . 105 Provincia di Brescia Area sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) presentata dalla società Olzeta s.r.l. ad uso potabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso irriguo . . . 105 Comune di Darfo Boario Terme (BS) Avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) e relativa verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12) . .. . 106 Comune di Lograto (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa» . . . . . . . . . . . . 106 Comune di Paisco Loveno (BS) Avviso di approvazione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106 Comune di Paspardo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . .. . 106 Comune di Carate Urio (CO) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 . . . . Provincia di Como Bollettino Ufficiale –5– Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di Schignano (CO) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . .. . 107 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r. n. 2/06. . . . 108 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di Credera Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore .. . 108 Provincia di Cremona Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 . . . 108 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06 . . . . . . 108 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R. r. n. 2/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06. . . . . 108 Comune di Castelleone (CR) Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 Comune di Castelleone (CR) Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 Comune di Castelvisconti (CR) Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del vigente piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 109 . . . 110 Provincia di Lecco Comune di Bosisio Parini (LC) Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT). Comune di Bosisio Parini (LC) Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica . .. . 110 Comune di Perledo (LC) Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110 Comune di Pescate (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . .. . 110 Comune di Sirtori (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . 110 . 111 . 112 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore sito/i in comune di Marcallo con Casone. . . . . . . . . . . . . 113 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso pompe di calore sito/i in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 . . . . . . . Provincia di Lodi Provincia di Lodi Dipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto. . . . . . . Provincia di Mantova Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova Completamento intervento di sistemazione idraulica del vaso Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG 5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione Lombardia - Convenzione del 15 novembre 2011 registrata nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori . . .. Provincia di Milano –6– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . 113 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Garbagnate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . 114 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . .. . 114 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano. . . . . . . . 114 Provincia di Milano Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali - Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nerviano (MI) - via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12. . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di Lugagnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Corbetta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e lavaggio automezzi in comune di Gessate. . . . . . . . . . 116 Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo concessione variante sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i in comune di Tribiano . . . . . . . . . . . . . .. . 116 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Arese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Bollettino Ufficiale –7– Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in comune di Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Magnago. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali - Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero (MI) via Neruda 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di messa in riserva e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 . .. . 117 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Trucazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in Comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e contestuale autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di calore, in comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Buccinasco. . . . . . . . . . . 119 Comune di Colturano (MI) Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 119 Comune di Garbagnate Milanese (MI) Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione acustica . . 119 . . . . . . . . . . . . . . .. Comune di Gorgonzola (MI) Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti .. . 119 Provincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore alla CMO s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 Comune di Triuggio (MB) Deposito della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro (PGT) vigente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 Provincia di Monza e della Brianza –8– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Pavia Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone . . . 122 Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale - Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Lomello alla società agricola Grua s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino Siccomario. . . . 122 Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio in comune di Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s.. . . Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per una derivazione dal fiume Olona Meridionale . . . . 122 Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 Comune di Landriano (PV) Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione dello SUAP 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 Comune di Santa Maria della Versa (PV) Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r. 12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 Comune di Villa Biscossi (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio(PGT). . . . 124 Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua da n. 3 sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale ad uso igienico ed antincendio in territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 125 Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125 Comune di Caronno Pertusella (VA) Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095 Immobiliare Sigma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale (VAS). . . . . . . 126 Comune di Cassano Magnago (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . 126 Comune di Gallarate (VA) Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della proposta di piano di recupero interessante l’area sita nel nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori e Vicolo Ratti.. . . 126 . . . . . . . 122 . Provincia di Sondrio Provincia di Varese . . . . .. Altri Agesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va) Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio . . . . . . . 127 Brianzacque s.r.l. - Monza (MB) Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - Milano Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 Esselunga s.p.a - Milano Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia . . . . . . . . . . . . . . .. . 130 Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero (MI) Decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche. Approvazione del decreto di proroga per la realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo-Taio» n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato con decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già prorogato con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012. . . . 131 . Bollettino Ufficiale –9– Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Ovest - Pero (MI) Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una stazione elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131 Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia. . . . . . . . . . . . . . . . . . 134 Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia. . . . . . . . . . . . . . . . . 134 – 10 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 A) STATUTI Comune di Cernusco Lombardone (LC) Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014 Art. 60 Organismi di partecipazione 1. Il Comune favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività di promozione dello sviluppo civile, sociale ed economico della Comunità, all’esercizio delle relative funzioni e alla formazione ed attuazione dei propri programmi. 2. A tal fine promuove organismi di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale quali: −− Forum dei Cittadini: vale a dire riunioni pubbliche finalizzate a migliorare la comunicazione e la reciproca informazione tra Popolazione e Amministrazione, in relazione a fatti, problemi, iniziative ed argomenti che investono interessi collettivi e la tutela dei diritti dei Cittadini. −− Consulte Permanenti: cioè organismi composti da rappresentanti di Associazioni e Cittadini nominati dal Consiglio Comunale. −− Osservatorio per particolari settori di interesse quali ad esempio problemi del mondo giovanile. 3. Gli organismi di partecipazione possono avere la forma di comitati per la gestione sociale dei servizi, consulte o comitati per settore, per specifici problemi, per particolari situazioni, e possono svolgere indagini presso la popolazione. 4. Appositi regolamenti stabiliranno il loro numero, le materie di competenza, il funzionamento e la loro composizione. Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di Cornale e Bastida (PV) Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Disposizioni generali Funzioni del Comune e finalità Rappresentanza della comunità Potestà statutaria Potestà regolamentare Principi dell’azione amministrativa Albo pretorio ed informazione Rapporti con gli altri enti TITOLO II PARTECIPAZIONE POPOLARE, TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Art. 18 Diritto all’informazione Iniziativa popolare Forme associative - Albo delle associazioni - Consulte Consultazione dei cittadini Diritto di udienza Richieste di intervento per eliminare disservizi Referendum di iniziativa consiliare Referendum di iniziativa popolare Soggetti ammessi al voto per i referendum Disposizioni sul referendum TITOLO III GLI ORGANI DEL COMUNE Capo I Organi di indirizzo politico Art. 19 Organi di indirizzo politico Capo II Il Consiglio comunale Art. 20 Art. 21 Art. 22 Art. 23 Art. 24 Art. 25 Art. 26 Il Consiglio comunale I Consiglieri comunali Commissione di indagine e commissioni permanenti Adunanze e sedute Sessioni e convocazioni Validità delle sedute e delle deliberazioni Indennità e gettone di presenza Capo III La Giunta comunale Art. 27 Art. 28 Art. 29 Art. 30 La Giunta comunale o Giunta municipale Funzionamento Attribuzioni Gli Assessori Capo IV Il Sindaco Art. 31 Art. 32 Art. 33 Art. 34 Il Sindaco Competenze Attribuzioni Vice Sindaco e delegati TITOLO IV ORGANIZZAZIONE Art. 35 Linee fondamentali di organizzazione Art. 36 Il Segretario comunale TITOLO V I SERVIZI PUBBLICI LOCALI Art. 37 Forme di gestione TITOLO VI FINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE Art. 38 Servizio idrico integrato TITOLO VII PARI OPPORTUNITÀ Art. 39 Controllo di gestione e revisore dei conti TITOLO VIII NORMA TRANSITORIA Art. 40 Pari opportunità Art. 41 Entrata in vigore _____________ TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Disposizioni generali 1. Il Comune di Cornale e Bastida è l’Ente territoriale istituito, per fusione dell’ex Comune di Cornale e dell’ex Comune di Bastida de’ Dossi, con effetto dal 4 febbraio 2014, con legge della Regione Lombardia n. 7 del 30 gennaio 2014 (pubblicata sul B.U.R.L. - S.O. n. 6 del 3 febbraio 2014) che, nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica, dalle leggi della Regione Lombardia, e dal presente Statuto, rappresenta la comunità locale della quale cura gli interessi, promuove lo sviluppo economico e culturale e ne valorizza le origini e le tradizioni. 2. Il territorio del Comune comprende la parte del suolo nazionale a suo tempo delimitato con il piano topografico approvato dall’Istituto centrale di statistica per l’ex Comune di Cornale e per l’ex Comune di Bastida de’ Dossi, ricadente nella provincia di Pavia, e confina con il territorio dei Comuni di Casei Gerola, Isola S. Antonio, Mezzana Bigli e Silvano Pietra. 3. Il Comune assume come obiettivi fondamentali della propria azione amministrativa l’attuazione dei principi costituzionali in materia di diritti civili, sociali, economici e politici della persona. 4. L’amministrazione comunale realizza il proprio indirizzo politico e amministrativo attraverso l’esercizio dei poteri previsti e disciplinati dallo Statuto del Comune e dalle leggi vigenti in materia di autonomie locali. 5. Il Comune pone in essere ogni azione per garantire il diritto al lavoro di tutti i cittadini, e in particolare dei giovani, anche in collaborazione con le organizzazioni del volontariato, le associazioni e le cooperative sociali. 6. Il Comune promuove ogni azione per l’educazione alla pace e al rispetto tra i popoli. 7. Il Comune nel ribadire le proprie radici Cristiane impronta l’azione amministrativa al rispetto dei principi contenuti nel trattato istitutivo l’Unione Europea, al rispetto dei valori della famiglia, della solidarietà e della sussidiarietà. 8. La sede comunale è stabilita nel Palazzo municipale. 9. Lo stemma del Comune, sino all’eventuale riconoscimento di nuovo stemma unitario, è composto da entrambi gli stemmi (affiancati) prima riconosciuti ed iscritti nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato per l’ex Comune di Cornale e – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 l’ex Comune di Bastida de’ Dossi. L’uso e la riproduzione sono consentiti esclusivamente previa autorizzazione del Comune. Art. 2 Funzioni del Comune e finalità 1. La potestà di governo del Comune per l’esercizio delle competenze e funzioni ha come riferimento l’ambito territoriale. L’esercizio delle funzioni proprie che riguardano la popolazione e il territorio comunale è organizzato secondo i principi delle leggi nazionali e regionali in materia, del presente Statuto e dei propri regolamenti. 2. Il Comune individua come strategici i settori relativi alla tutela della salute, ai bisogni dei soggetti più deboli, al problema dell’abitazione, dei trasporti, della organizzazione scolastica, culturale, sportiva e ricreativa, del lavoro e dello sviluppo economico. 3. Il Comune, per realizzare le proprie finalità, adotta preferibilmente, nell’azione di governo, il metodo della pianificazione e della programmazione ed indirizza l’organizzazione dell’Ente secondo criteri idonei a realizzarlo, assicurando alle stesse i mezzi necessari. Scopo della pianificazione e della programmazione è il coordinamento delle varie attività volte al raggiungimento dell’equilibrio fra la popolazione, l’economia e il territorio per il conseguimento del benessere collettivo. 4. Il Comune riconosce le funzioni culturali quali fondamentali per assolvere ai bisogni formativi e culturali della comunità ed una via attraverso la quale adempiere alle proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza, mettere a disposizione di tutti le testimonianze del pensiero dell’uomo, conservare la memoria della comunità. 5. Il Comune assicura l’autonomia ed il pluralismo culturale attraverso gli strumenti a sua disposizione. Art. 3 Rappresentanza della comunità 1. Il Comune cura gli interessi della comunità per ciò che attiene l’ambito di competenza, secondo il proprio ordinamento. 2. Il Comune rappresenta, inoltre, gli interessi della comunità nei confronti dei soggetti pubblici e privati che esercitano attività o svolgono funzioni attinenti la popolazione del territorio. 3. Spetta al Sindaco l’iniziativa giurisdizionale per la difesa degli interessi del Comune e per la resistenza in giudizio e spetta al Sindaco intraprendere ogni azione nei riguardi di soggetti pubblici e privati che nell’esercizio delle loro competenze abbiano prodotto violazioni di interessi della comunità. Art. 4 Potestà statutaria 1. Il Comune determina il proprio ordinamento nello Statuto comunale, nel rispetto delle norme della Costituzione, della Regione Lombardia e del presente Statuto. 2. Allo Statuto comunale devono conformarsi i regolamenti e l’attività amministrativa del Comune. Il procedimento per le modifiche dello Statuto è disciplinato dalla legge. Art. 5 Potestà regolamentare 1. La potestà regolamentare è esercitata secondo i principi e le disposizioni stabiliti dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle leggi. I regolamenti sono pubblicati per quindici giorni consecutivi, entrano in vigore il giorno successivo all’esecutività della rispettiva delibera di approvazione e vengono inseriti nella raccolta ufficiale dei regolamenti del Comune. 2. I regolamenti comunali dovranno: a) essere redatti nel rispetto della Costituzione Italiana, della normativa della Comunità Europea, delle leggi della Repubblica Italiana e della normativa della Regione Lombardia; b)essere improntati al rispetto dei canoni di qualità normativa ed analisi di impatto della regolamentazione; c) essere redatti in modo chiaro e di semplice interpretazione; d)semplificare e snellire, nel limite della normativa di riferimento, l’azione amministrativa ed i relativi procedimenti; e) garantire la trasparenza amministrativa. Art. 6 Principi dell’azione amministrativa 1. L’azione amministrativa si svolge nel rispetto del principio di motivazione dei provvedimenti ed il procedimento amministrativo valorizza la partecipazione dei cittadini. I provvedimenti sono emanati nel rispetto del principio di proporzionalità. Art. 7 Albo pretorio ed informazione 1. Le attività del Comune si svolgono nel rispetto del principio della pubblicità e della massima divulgazione. Sono previsti appositi spazi, facilmente accessibili, da destinare ad albo pretorio per la pubblicazione di atti, provvedimenti, avvisi e quant’altro sia soggetto o venga sottoposto a tale forma di pubblicità. Apposito regolamento disciplinerà le forme e modalità di pubblicazione delle determinazioni dei dirigenti. 2. Al fine di garantire a tutti i cittadini una pubblicità adeguata sulle attività del Comune, sono previste ulteriori forme di pubblicità in formato elettronico (albo pretorio informatizzato). Art. 8 Rapporti con gli altri enti 1. Il Comune, per meglio attuare le proprie finalità, promuove e collabora attivamente con gli altri enti locali territoriali e non, e con ogni soggetto pubblico e privato portatore di un interesse rilevante per mezzo di convenzioni, accordi di programma ed ogni altro strumento associativo pubblicistico o privatistico, maggiormente idoneo. TITOLO II PARTECIPAZIONE POPOLARE, TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI Art. 9 Diritto all’informazione 1. Il Comune riconosce all’informazione la condizione essenziale per assicurare la partecipazione responsabile dei cittadini alla vita sociale, politica ed amministrativa. 2. Tutti i documenti amministrativi del Comune sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del competente organo che ne vieti l’esibizione, conformemente a quanto previsto dal regolamento. 3. In nessun caso può essere vietata l’esibizione degli atti di competenza del Consiglio comunale, nonché del provvedimento riguardante la concessione di sovvenzioni, sussidi ed aiuti finanziari, l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici o privati, salvo le limitazioni derivanti dal rispetto della normativa in materia di tutela della privacy. 4. Il diritto all’informazione e all’accesso agli atti è riconosciuto a tutti. 5. Il Comune promuove le condizioni per la piena attuazione delle leggi vigenti in materia di trasparenza dell’attività amministrativa e, al fine di dare a tutti le informazioni sull’attività svolta dai suoi organi. 6. In materia tributaria l’attività del Comune è improntata all’effettiva applicazione dello statuto dei diritti del contribuente. Art. 10 Iniziativa popolare 1. Il potere di iniziativa deve essere esercitato da almeno il trenta percento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali che devono sottoscrivere la richiesta nei tre mesi precedenti al deposito. 2. Il Consiglio comunale delibera nel merito del progetto di iniziativa popolare entro tre mesi dal deposito. Il primo firmatario del progetto può intervenire alla seduta del Consiglio comunale per illustrarla. Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Art. 11 Forme associative - Albo delle associazioni - Consulte 1. Il Comune valorizza, secondo le loro finalità, le libere forme associative e le organizzazioni del volontariato, assicurandone la partecipazione all’attività pubblica. 2. Il Comune individua nel volontariato, nell’associazionismo e nella cooperazione sociale forme di auto-organizzazione della società e strumenti di integrazione sociale da sostenere e sviluppare, garantendo loro adeguati servizi, strutture, attrezzature, formazione. Stipula con questi soggetti espressione del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale convenzioni per la gestione di strutture e di servizi in base a criteri di competenza e di professionalità. 3. A titolo esemplificativo si precisa che tra le associazioni rientrano anche i partiti politici, i sindacati dei lavoratori e degli imprenditori e le organizzazioni dei lavoratori autonomi. 4. Il Comune, al fine di meglio collaborare con dette forme di volontariato e di associazionismo, può istituire un albo delle associazioni presenti sul territorio con un regolamento che disciplini i rapporti con l’Amministrazione comunale. Art. 12 Consultazione dei cittadini 1. Gli Organi di indirizzo politico del Comune possono promuovere forme di consultazione dei cittadini o di particolari categorie ogni volta in cui lo ritengano opportuno. Possono, altresì, indire conferenze pubbliche su particolari temi. 2. Con il provvedimento che promuove la consultazione o indice la conferenza vengono determinate le modalità di svolgimento. Art. 13 Diritto di udienza 1. Tutti i cittadini hanno diritto di udienza presso gli amministratori e gli uffici comunali per prospettare questioni a cui sono interessati, purché pertinenti con le funzioni del Comune. Art. 14 Richieste di intervento per eliminare disservizi 1. l. Singoli cittadini o associazioni possono rappresentare al Sindaco esigenze di intervento per eliminare disservizi. 2. Il competente ufficio è ritenuto responsabile degli eventuali danni causati dal disservizio se, senza giustificato motivo, non abbia provveduto entro i termini di legge alla eliminazione del disservizio. Art. 15 Referendum di iniziativa consiliare 1. Il Consiglio comunale può promuovere, a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati, referendum popolari relativi ad atti generali di propria competenza con l’eccezione: a)del bilancio e del conto consuntivo; b) di provvedimenti concernenti tributi o tariffe; c) di provvedimenti inerenti l’assunzione di mutui o l’emissione di prestiti obbligazionari; d)di provvedimenti relativi ad acquisti ed alienazioni di immobili, permute, appalti o concessioni; e)di provvedimenti di nomina, designazione o revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende o istituzioni. f) di provvedimenti di sfiducia o sfiducianti gli Organi comunali; g)dei provvedimenti concernenti il personale comunale, delle istituzioni. 2. Quando il referendum sia stato indetto, il Consiglio comunale sospende l’attività deliberativa sul medesimo oggetto. 3. Un apposito regolamento definisce le forme e la garanzia per un effettivo esercizio di quanto previsto nel presente articolo. 4. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza degli aventi diritto. La proposta è approvata se riporta il voto favorevole della maggioranza dei votanti. 5. Nella more dell’adozione del regolamento di cui al terzo comma, il Consiglio comunale, con la medesima deliberazione con la quale viene indetto il referendum, definisce le forme del suo svolgimento. Art. 16 Referendum di iniziativa popolare 1. Il Sindaco indice il referendum di iniziativa popolare quando sia stata depositata presso il Consiglio comunale una richiesta sottoscritta da almeno il trenta per cento degli iscritti nelle liste elettorali del Comune, nei tre mesi precedenti al deposito. 2. Il quesito deve essere formulato in modo chiaro ed univoco e deve essere relativo al compimento di atti di competenza del Consiglio comunale, con eccezione degli atti per i quali è inammissibile il referendum (specificati nel precedente articolo). 3. Se prima dello svolgimento del referendum di iniziativa popolare, gli Organi competenti del Comune abbiano deliberato sul medesimo oggetto, il Consiglio comunale, a maggioranza dei due terzi, decide se il referendum non debba più avere corso o se debba svolgersi, eventualmente, disponendo una nuova formulazione del quesito. 4. In ogni caso ed a prescindere da quanto previsto nel precedente comma, spetta al Consiglio comunale, con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri assegnati, decidere se il referendum debba svolgersi o non avere corso. 5. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza degli aventi diritto. 6. La proposta è approvata se riporta il voto favorevole della maggioranza dei votanti. Art. 17 Soggetti ammessi al voto per i referendum 1. Sono ammessi al voto per il referendum di iniziativa consiliare e per quello di iniziativa popolare solamente gli iscritti nelle liste elettorali del Comune che abbiano compiuto il 18° anno di età. 2. Per quanto altro si richiamano espressamente le disposizioni vigenti per il referendum abrogativo previsto dall’art. 75 della Costituzione e dalle leggi nazionali in materia. Art. 18 Disposizioni sul referendum 1. Il risultato del referendum non è necessariamente vincolante per il Consiglio comunale ma, in ogni caso, dovrà tenere debito conto della volontà espressa dalla popolazione. 2. Il referendum può avere sia effetto abrogativo sia effetto propositivo. 3. Non è consentito lo svolgimento di più di un referendum consultivi di iniziativa popolare in un anno, da svolgersi nel periodo tra il 15 aprile e il 15 giugno di ogni anno. Nel caso in cui siano state presentate più richieste di referendum consultivi di iniziativa popolare, si segue l’ordine di deposito presso il Consiglio comunale. 4. I referendum sono indetti dal Sindaco previa assunzione dell’impegno della relativa spesa. TITOLO III GLI ORGANI DEL COMUNE Capo I Organi di indirizzo politico Art. 19 Organi di indirizzo politico 1. Sono organi di indirizzo politico del Comune: il Consiglio, la Giunta, il Sindaco ai quali si applicano le norme vigenti in materia di elezione e nomina, durata in carica e, inoltre, di ineleggibilità, non candidabilità, incompatibilità, sospensione, rimozione, decadenza, dimissioni e responsabilità. 2. Fermo restando quanto previsto dalla legge: a)il Consiglio è organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo. b)la Giunta è organo di promozione, di iniziativa e di amministrazione. c)il Sindaco, nella qualità di capo dell’Amministrazione comunale, è il legale rappresentante dell’Ente e, per i servizi di competenza statale, è ufficiale di Governo. – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Capo II Il Consiglio comunale Art. 20 Il Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale determina l’indirizzo politico, amministrativo ed economico del Comune e ne controlla l’attuazione, esercita la potestà decisionale, normativa e di auto organizzazione, in conformità alle leggi, alle norme statutarie ed al proprio regolamento. 2. Adempie alle funzioni demandategli dalla legge e dal presente Statuto. 3. Delibera, altresì, con voto limitato nei casi in cui deve essere garantita la presenza della minoranza. 4. Esplica la funzione di indirizzo mediante risoluzioni e ordini del giorno, contenenti obiettivi, principi e criteri informatori dell’attività dell’Ente. 5. Determina le scelte politico-amministrative con l’adozione degli atti fondamentali di carattere normativo, programmatorio, organizzativo, negoziale. 6. Esercita il controllo politico-amministrativo mediante: a)la revisione economica e finanziaria, avvalendosi della collaborazione dei revisori dei conti; b)l’eventuale istituzione di commissioni speciali, come previsto dal regolamento; c) l’eventuale istituzione di commissioni di indagine. 7. Le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate da chi ha riportato il maggior numero di voti di preferenza. In caso di parità di voti di preferenza le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate dal più anziano di età. 8. Il regolamento disciplina il funzionamento del consiglio, i diritti e le prerogative dei consiglieri nonché l’autonomia organizzativa. Detto regolamento dovrà essere redatto secondo principi prima indicati all’art. 5 e dovrà inoltre: a)garantire l’eguaglianza dei diritti dei propri consiglieri indipendentemente dal gruppo di appartenenza b)garantire la massima funzionalità e trasparenza dell’organo stesso. Art. 21 I Consiglieri comunali 1. Il Consigliere esercita il diritto di iniziativa per tutti gli atti di competenza del Consiglio comunale e può formulare interrogazioni, mozioni e interpellanze. 2. Ogni Consigliere ha diritto di ottenere dagli uffici del Comune, e delle aziende o enti da esso dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del mandato, di prendere visione dei provvedimenti e degli atti preparatori in essi richiamati e di ottenere, senza spese, copia degli atti deliberativi e di quelli ad essi relativi, ma è tenuto al segreto di ufficio nei casi distintamente determinati dalla legge. 3. Per l’esercizio del potere di iniziativa, il Consigliere può avvalersi degli uffici comunali tramite il Segretario comunale, il quale trasmette tempestivamente ai funzionari competenti le richieste ricevute. I funzionari sono tenuti ad evadere «le richieste nel termine di quindici giorni o in quello più ampio ritenuto congruo con atto motivato del Segretario comunale, che dovrà essere comunicato al Consigliere. Nel caso che il Comune sia sprovvisto di funzionari responsabili dei servizi, provvede direttamente il Segretario stesso. 4. I Consiglieri si possono costituire in gruppi, composti a norma di regolamento, da almeno due consiglieri. E’ possibile la costituzione di un gruppo consiliare formato da un solo componente nella unica ipotesi che rappresenti la lista originaria di appartenenza. 5. Fino a quando non saranno costituiti gruppi, e ne sia stata data comunicazione al Segretario, i capigruppo sono individuati nei Consiglieri che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista. 6. I Consiglieri, qualora non intervengano senza giustificato motivo a tre sedute consecutive, possono essere dichiarati decaduti su istanza di un componente il collegio o di qualunque elettore del Comune e previa contestazione. 7. La proposta di decadenza è approvata, mediante scrutinio segreto, a maggioranza assoluta dei Consiglieri in carica. 8. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale disciplinerà nel dettaglio il procedimento, come pure disciplinerà nel dettaglio quanto qui non previsto e concernente il funzionamento del Consiglio comunale. Art. 22 Commissione di indagine e Commissioni permanenti 1. Il Consiglio comunale, per effettuare accertamenti su fatti, atti, provvedimenti e comportamenti su materie attinenti l’Amministrazione comunale, può deliberare a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati l’istituzione di una commissione di indagine, definendone nel contempo l’oggetto, l’ambito e il termine per riferire all’assemblea consiliare. 2. La commissione viene nominata dal Consiglio comunale con criteri di proporzionalità. La presidenza spetta ad un rappresentante della minoranza. La commissione può disporre audizioni ed attivare l’accesso a tutti gli atti, anche di natura riservata, relativi all’oggetto dell’inchiesta. 3. I verbali, le audizioni e i risultati restano riservati fino alla presentazione al Consiglio della relazione finale, che esporrà i fatti accertati e i risultati dell’indagine escludendo ogni riferimento non connesso o non utile all’indagine stessa. 4. Il Consiglio comunale, per meglio garantire il funzionamento di alcune funzioni e servizi potrà costituire anche delle commissioni permanenti. 5. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale disciplinerà nel dettaglio quanto qui non previsto al riguardo. Art. 23 Adunanze e sedute 1. Il Presidente del Consiglio dirige il dibattito ed esercita i poteri previsti dal regolamento per garantire l’osservanza delle norme, la regolarità della discussione e delle deliberazioni e per mantenere l’ordine; inoltre, come previsto dal regolamento, garantisce le prerogative e i diritti dei Consiglieri ed assicura il rispetto delle minoranze. 2. Tutte le sedute sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento e, comunque, ogni qualvolta si debbano esprimere giudizi morali su persone. 3. Il regolamento disciplinerà le modalità di partecipazione e di intervento. Art. 24 Sessioni e convocazioni 1. Il Consiglio comunale può essere riunito: in sessione ordinaria, in sessione straordinaria, in sessione d’urgenza, con le modalità previste dalla legge e dal regolamento. Art. 25 Validità delle sedute e delle deliberazioni 1. Il Consiglio comunale è riunito validamente quando è presente almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune. 2. Il Consiglio delibera con l’intervento della maggioranza dei presenti, salve le maggioranze qualificate previste dalla legge. 3. La mancanza del numero legale all’ora fissata per l’adunanza (prima convocazione) ovvero nel corso dei lavori comporta il rinvio all’ora successiva (seconda convocazione). In seconda convocazione, il quorum strutturale è dato dalla presenza di un terzo dei consiglieri assegnati. 4. L’ulteriore mancanza del numero legale all’ora fissata per la seconda convocazione ovvero nel corso dei lavori comporta lo scioglimento della seduta e la sua riconvocazione. Art. 26 Indennità e gettone di presenza 1. Il regolamento di funzionamento del Consiglio comunale disciplina le modalità e i criteri di attribuzione dei gettoni di presenza e indennità di funzione anche in relazione al rapporto presenze/assenze dei consiglieri comunali. La misura dei gettoni di presenza e delle indennità sarà determinata dalla Giunta entro i limiti stabiliti dalla legge. Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Capo III La Giunta e gli assessori venti più idonei per realizzare le finalità istituzionali ed adotta gli atti di natura tecnico-gestionale ad esso rimessi dalla legislazione vigente. Art. 27 La Giunta comunale o Giunta municipale 1. La Giunta è composta dal Sindaco, che la convoca e la presiede e dagli Assessori, il cui numero è fissato entro quello massimo stabilito dalla legge. 2. Possono essere nominati componenti la Giunta anche cittadini non componenti il Consiglio comunale purché aventi i requisiti per la nomina a Consigliere comunale. 3. I componenti della Giunta non facenti parte del Consiglio comunale non possono essere in numero superiore ad un terzo del numero massimo stabilito dalla legge. 2. Il Sindaco esercita le funzioni di ufficiale di Governo e tutte le funzioni attribuitegli dalle norme vigenti e sovrintende ai servizi di competenza statale gestiti dal Comune. Art. 28 Funzionamento 1. La Giunta delibera in forma collegiale con l’intervento della maggioranza dei suoi componenti e adotta gli atti a maggioranza assoluta dei presenti, compresi gli astenuti. Le sedute non sono pubbliche, ma possono essere invitati ad assistervi i responsabili dei servizi o esperti nelle materie trattate per fornire elementi valutativi. 2. I verbali delle deliberazioni saranno redatti, a cura del Segretario comunale, o, in caso di improvvisa indisponibilità del Segretario, da dipendente dell’ente all’uopo delegato ovvero da un assessore presente, che sottoscrive il verbale. Art. 29 Attribuzioni 1. La Giunta comunale è organo esecutivo dell’Ente che opera, nell’ambito degli indirizzi generali espressi dal Consiglio, all’attuazione del programma amministrativo. Essa provvede all’adozione delle deliberazioni concernenti le seguenti materie, oltre quelle già direttamente fissate dalla legge: a. atti di programmazione e pianificazione relativi alle risorse umane; b. approvazione schemi di transazione giudiziaria e stragiudiziale con esclusione di quelli relativi al contenzioso sul lavoro dei dipendenti; c. linee guida per l’erogazione dei contributi; d.aliquote di tributi locali e prezzi e tariffe dei servizi pubblici. 2. La Giunta, inoltre, svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio comunale ed esercita tutte le attribuzioni che l’ordinamento vigente non prevede di esclusiva competenza del Consiglio stesso o del Sindaco, nonché quelle assegnate a tale organo dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali ovvero dalle disposizioni tributarie. 3. Rimangono di competenza del Sindaco tutte le altre attribuzioni residuali ascritte all’organo esecutivo dalla legislazione statale e regionale. Art. 30 Gli assessori 1. Gli Assessori concorrono con le loro proposte ed il loro voto all’esercizio della potestà collegiale della giunta. 2. Essi verificano e controllano il settore di attività affidato alla loro responsabilità. 3. E’ fatto divieto al singolo assessore di assumere decisione di spesa non preventivamente autorizzata dalla Giunta almeno in linea di massima e senza la preventiva verifica della disponibilità finanziaria in proposito. 4. Gli assessori od il singolo assessore possono essere revocati dal Sindaco in qualsiasi momento senza specifica giustificazione e parimenti potranno rassegnare le proprie dimissioni dalla carica senza obbligo di giustificazione. Capo IV Il Sindaco Art. 31 Il Sindaco 1. Il Sindaco è il capo dell’amministrazione comunale, rappresenta il comune e la comunità, promuove le iniziative e gli inter- Art. 32 Competenze 1. Il Sindaco, quale capo dell’amministrazione, convoca e presiede il Consiglio comunale e la Giunta, compie tutti gli atti di amministrazione che dalla legge e dallo statuto non siano specificatamente attribuiti ad altri organi del Comune, al Segretario ed ai funzionari. 2. Il Sindaco rappresenta l’amministrazione comunale, firmando istanze, proposte ed atti di rappresentanza politica, rappresenta il Comune in giudizio, convoca e presiede la conferenza dei Capigruppo, convoca Il Segretario comunale ed il personale comunale. Art. 33 Attribuzioni 1. Le attribuzioni e competenze del Sindaco sono quelle previste dalla legge e dal presente statuto ed in particolare: a)interpreta ed esprime gli indirizzi di politica amministrativa del comune b)provvede alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso organi di enti, aziende ed istituzioni, in base agli indirizzi deliberati dal Consiglio comunale c) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi e definisce gli incarichi dirigenziali d) può revocare uno o più assessori, dandone comunicazione al consiglio comunale e) promuove e coordina le attività degli assessori f) in caso di necessità , avoca a sè, con atto motivato, l’adozione di atti gestionali di competenza dei dirigenti; g)può delegare ai singoli assessori, ai consiglieri, al segretario comunale, ai responsabili degli uffici e dei servizi l’adozione di atti espressamente attribuiti alla sua competenza (comprese l’esercizio delle funzioni di ufficiale di governo), fermo restando il potere di avocazione qualora lo ritenga necessario h)adotta provvedimenti contingibili ed urgenti emanando ordinanze in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale ed al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini. Art. 34 Vice Sindaco e delegati 1. Il vice Sindaco, nominato dal Sindaco, è l’Assessore che, nei casi di assenza ed impedimento del Sindaco, lo sostituisce nell’esercizio di tutte le sue funzioni. 2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Sindaco e del vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sindaco secondo l’ordine di anzianità in relazione all’età. 3. Delle eventuali deleghe permanenti attribuite al vice Sindaco ed agli Assessori deve essere data comunicazione al Consiglio ed agli altri organi previsti dalla legge ed ai responsabili dei relativi servizi. TITOLO IV ORGANIZZAZIONE Art. 35 Linee fondamentali di organizzazione 1. Il Comune disciplina la propria organizzazione secondo principi di flessibilità, efficacia ed efficienza. 2. L’organizzazione prevede la distinzione inderogabile tra funzioni di indirizzo, programmazione e controllo e funzioni gestionali. 3. Le unità organizzative interne sono articolate per funzioni omogenee. – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 4. La struttura di vertice del Comune è composta dal Segretario/Direttore Generale e, ove presenti in pianta organica, dagli altri dirigenti e responsabili dei servizi e degli uffici. TITOLO VII PARI OPPORTUNITÀ 5. L’organizzazione del lavoro finalizzata al raggiungimento degli obiettivi con il superamento dell’attività tesa alla produzione di atti in favore dell’attività di risultato e della massima soddisfazione dei cittadini-utenti. Art. 40 Pari opportunità 1. In tema di pari opportunità si applicano le disposizioni previste dalla legge nel rispetto della norma costituzionale di uguaglianza fra i sessi. 6. Il Comune può avvalersi della facoltà di copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente di diritto privato, in tutti i casi in cui sussistano i presupposti di fatto e di diritto e secondo le modalità ed i limiti stabiliti dalle leggi in materia. 7. Il regolamento che disciplina l’organizzazione amministrativa ed il personale si conforma ai principi stabiliti all’art. 5 ed ai seguenti criteri: a)responsabilità e collaborazione di tutto il personale per il risultato dell’attività lavorativa in ragione della pubblica utilità; b)organizzazione del lavoro, preferibilmente per progetti e programmi c) promozione di livelli ottimali di produttività attraverso l’analisi della stessa e la verifica dei carichi di lavoro e del grado di efficacia dell’attività svolta d)attribuzione di responsabilità strettamente collegata all’autonomia decisionale dei soggetti e)superamento di una rigida divisione del lavoro e massima flessibilità delle struttura e del personale, nonché integrazione interdisciplinare delle attività. Art. 36 Il Segretario comunale 1. Il Segretario comunale, in conformità a quanto previsto dalle leggi, dal presente statuto e dai regolamenti comunali, esercita funzioni consultive, referenti e di assistenza agli organi comunali partecipando alle relative adunanze, nonché esplica funzioni di garanzia in ordine alla conformità dell’azione amministrativa all’ordinamento giuridico. 2. Al Segretario comunale, con apposito atto motivato del Sindaco, possono essere conferite funzioni dirigenziali degli uffici e dei servizi e/o funzioni di direttore generale. TITOLO V I SERVIZI PUBBLICI LOCALI Art. 37 Forme di gestione 1. In materia di servizi pubblici locali si applica la vigente legislazione. Art. 38 Servizio idrico integrato 1. Si ritiene che il servizio idrico integrato debba essere posto tra i diritti inalienabili che spettano a tutti e quindi debba essere inteso quale servizio pubblico non rientrante in una esclusiva e prevalente logica di mercato. TITOLO VI FINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE DEI CONTI Art. 39 Controllo di gestione e revisore dei conti 1. Il controllo di gestione è obbligatorio e si svolge secondo le modalità previste dalla legge e dal regolamento di contabilità. 2. Il regolamento di contabilità, redatto secondo i principi enunciati all’art. 5 del presente Statuto, disciplina l’organizzazione e le modalità di funzionamento dell’ufficio finanziario e contabile, del revisore dei conti con procedure tese ad assicurare idonee forme di collegamento e cooperazione con gli altri organi. TITOLO VIII NORMA TRANSITORIA Art. 41 Entrata in vigore 1. Per quanto non specificatamente indicato nel presente Statuto si fa riferimento alla normativa statale ed a quella della Regione Lombardia. 2. I regolamenti comunali in vigore ed, in particolare il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ed il regolamento di contabilità, dovranno essere conformi ai criteri stabiliti nel presente Statuto. 3. Il presente Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla sua pubblicazione all’albo pretorio di questo ente. Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di Mozzate (CO) Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014 TITOLO III ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI SOMMARIO Capo I Disposizioni generali TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Denominazione e natura giuridica Art. 2 Finalità e coordinamento Art. 3 Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio Art. 4 Conferenza Stato - Città - Autonomie locali Art. 5 Programmazione e cooperazione Art. 6 Pari opportunità Art. 7 Tutela dei dati personali TITOLO II ORGANI Art. 8 Organi di governo del Comune Capo I Il Consiglio comunale Art. 9 Art. 39 Art. 40 Art. 41 Art. 42 Principi e criteri Ordinamento degli uffici e dei servizi Corpo di Polizia municipale Strutture comuni Capo II La dirigenza Art. 42 bis Incarichi e funzioni dirigenziali Art. 42 tris Segretario comunale Art. 42 quater Vice Segretario Art. 42 quinquies I responsabili di settore Art. 42 sexies La funzione dirigenziale Art. 42 septies Responsabilità dirigenziale Art. 42 octies Gestione delle risorse umane Art. 42 nonies Responsabilità verso il Comune Art. 42 decies Responsabilità verso terzi Art. 42 undecies RINVIO TITOLO IV SERVIZI Funzioni Art. 10 Organi del Consiglio Art. 11 Presidente del Consiglio comunale Art. 12 Competenze del Presidente del Consiglio comunale Art. 13 Consiglieri comunali Art. 14 Consigliere anziano Art. 43 Principi dell’attività amministrativa Art. 44 Servizi pubblici comunali Art. 45 Forme di gestione dei servizi pubblici Art. 15 Gruppi consiliari TITOLO V CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE Art. 16 Conferenza dei capigruppo Art. 17 Commissioni consiliari Art. 18 Convocazione del Consiglio comunale Capo I Finanza e contabilità Art. 19 Ordine del giorno Art. 20 Consegna avviso di convocazione Art. 21 Prima adunanza Art. 22 Pubblicità e validità delle sedute Art. 23 Votazioni Art. 46 Principi e criteri Art. 47 Ordinamento Art. 48 Il revisore dei conti Art. 24 Assistenza e verbalizzazione delle sedute Capo II Procedimento amministrativo Art. 25 Competenze deliberative Art. 26 Dimissioni del consigliere Art. 49 Diritto di intervento nei procedimenti Capo II La Giunta comunale TITOLO VI I PARTECIPAZIONE POPOLARE Art. 27 Funzioni Art. 28 Nomina della Giunta Art. 29 Composizione Art. 50 Principi della partecipazione Art. 30 Vice Sindaco Capo I Forme di intervento politico-amministrativo Art. 31 Mozione di sfiducia Art. 32 Dimissioni dalla carica di assessore Art. 33 Competenze della Giunta Art. 34 Funzionamento Art. 35 Assistenza alle sedute e verbalizzazione Capo III Il Sindaco Art. 36 Funzioni Art. 37 Attribuzioni quale ufficiale di Governo Art. 38 Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco Art. 51 Art. 52 Art. 53 Art. 54 Interventi nel procedimento amministrativo Istanze Petizioni Proposte Capo II Associazione e partecipazione Art. 55 Principi generali Art. 56 Associazioni Art. 57 Organismi di partecipazione – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Art. 58 Incentivazione Art. 59 Partecipazioni alle Commissioni consiliari Capo III Referendum - Diritti di accesso Art. 60 Art. 61 Art. 62 Art. 63 Art. 64 I referendum Effetti del referendum Diritto di accesso Diritto di informazione Consiglio comunale dei ragazzi TITOLO VII FUNZIONE NORMATIVA Art. 65 Statuto Art. 66 Regolamenti Art. 67 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute Art. 68 Norme transitorie e finali _________________ TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Denominazione e natura giuridica 1. II Comune di Mozzate: a)realizza con i poteri e gli istituti del presente statuto l’autogoverno della Comunità secondo i principi della Costituzione e nel rispetto della legge italiana; b)valorizza ogni forma di Collaborazione con gli altri enti locali; c)promuove e sostiene iniziative volte ad ampliare l'autonomia degli enti locali. Art. 2 Finalità e coordinamento 1. Nell’esercizio delle funzioni fondamentali di cui all’art. 19 del d.l. 95/2012, convertito con l. 135/2012, il Comune: a)attua i principi di solidarietà economica e sociale, al fine di rendere compatibile lo sviluppo economico con la qualità della vita; b)si impegna alla tutela dei valori sociali (di cui la Comunità è espressione per tradizione storica, culturale e religiosa); c)promuove ed attua gli interventi necessari alla tutela ambientale (verde acqua, aria) al fine di Consentire la migliore vivibilità del proprio territorio da parte di tutti i Cittadini; d)promuove un uso organico e sostenibile del territorio mediante gli strumenti e le forme di cooperazione previste dalle leggi. In particolare, per la pianificazione territoriale comunale individua e specifica: −− i limiti al consumo di territorio non urbanizzato; −− la tutela delle aree e dei Complessi edilizi di particolare valenza ambientale e culturale; −− la formazione del demanio comunale come patrimonio Comune. e)per il perseguimento delle finalità il Comune si avvale dell’apporto delle formazioni sociali, economiche e culturali presenti nel territorio. f) Per le scelte strategiche non previste negli indirizzi generali di governo, il Comune può avvalersi dello strumento del referendum. Art. 3 Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio 1. Il territorio del Comune si estende per Kmq 10.5, confinante con i Comuni di LURAGO MARINONE, LIMIDO COMASCO, CISLAGO, GORLA MINORE, GORLA MAGGIORE, CARBONATE e APPIANO GENTILE. 2. La sede degli organi comunali è sita in Mozzate, presso il Palazzo comunale. 3. lI Comune ha un proprio gonfalone e un proprio Stemma, concessi con "decreto del Presidente della Repubblica il 14 febbraio 1968. 4. Il Comune ha un Albo Pretorio per la pubblicazione dei provvedimenti sindacali, delle deliberazioni, delle determinazioni dei funzionari, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza dei cittadini. 5. La pubblicità legale di tutti gli atti e provvedimenti è assolta con la pubblicazione nel sito informatico dell’ente ai sensi dell’art. 32 della l. 18 giugno 2009 n. 69. Il Comune, al fine di perseguire livelli ottimali di trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 e partecipazione all’azione amministrativa, favorisce l’utilizzo delle moderne tecnologie, valorizzando la comunicazione e l’interazione digitale tra cittadinanza e pubblica amministrazione. 5. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono normalmente nella Sede comunale; esse possono tenersi in luoghi diversi in caso di necessità o per particolari esigenze. Art. 4 Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali 1. Nell’ambito del decentramento amministrativo il Comune si avvale della Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali, in particolare per: a)L’informazione e le iniziative per miglioramento dell’efficienza dei servizi pubblici locali; b)la promozione di accordi di programma; c)le attività relative alla organizzazione di manifestazioni che coinvolgono più Comuni da celebrare in ambito nazionale. Art. 5 Programmazione e cooperazione 1. Il Comune persegue le proprie finalità attraverso gli strumenti della programmazione, della pubblicità e della trasparenza, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sportive e culturali operanti sul suo territorio. 2. ll Comune ricerca, in modo particolare, la collaborazione e la cooperazione con i comuni vicini, con la provincia di Como, con la Regione Lombardia. Art. 6 Pari opportunità 1. Il Comune, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne: a)conforma la propria attività all'osservanza dei principi stabiliti dalla legge in tema di pari opportunità e, in particolare, adotta i propri atti, politici, regolamentari e di gestione nel rispetto della pari dignità di uomini e donne sul lavoro e all’interno degli organi dell’amministrazione, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica; b)garantisce la pari opportunità alla partecipazione dei propri dipendenti ai - corsi di formazione e di aggiornamento professionale in rapporto proporzionale alla loro presenza nei ruoli organici. Art. 7 Tutela dei dati personali 1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dalla legge, garantisce con apposito regolamento, nelle forme ritenute più idonee, che il trattamento dei dati personali in suo possesso, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche e delle vigenti disposizioni in materia. TITOLO II ORGANI Art. 8 Organi di governo del Comune Sono organi di governo del Comune il Consiglio comunale, la Giunta comunale e il Sindaco. Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Capo I Il Consiglio comunale Art. 9 Funzioni 1. Il Consiglio comunale rappresenta l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo. 2. Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale. 3. Il Consiglio comunale adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 4. Il regolamento prevede la possibilità e le modalità di convocazione dei Consigli comunali aperti all’intervento dei cittadini: in tali sedute il Consiglio non può esercitare le proprie competenze deliberative; Art. 10 Organi del Consiglio Sono organi del Consiglio comunale: il Presidente del Consiglio, i gruppi Consiliari, la conferenza dei capigruppo e le commissioni consigliari. Art. 11 Presidente del Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale subito dopo aver provveduto alla convalida degli eletti, può eleggere nel suo seno il presidente, con votazione segreta, a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati. 2. Qualora non si raggiunga la maggioranza richiesta, nella votazione successiva è sufficiente ii raggiungimento della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. 3. La nomina della Presidenza ha durata pari a quella del Consiglio comunale. 4. In Caso di assenza o impedimento il presidente è sostituito dal Vice Presidente, che viene eletto con le stesse modalità previste per il Presidente. 5. Per l'esercizio delle sue funzioni il Presidente si avvale di strutture amministrative apposite e con proprie risorse finanziarie. 6. Il Presidente può essere revocato con deliberazione motivata, adottata con le stesse modalità indicate per la sua nomina. Art. 12 Competenze del Presidente del Consiglio comunale Le competenze del Presidente del Consiglio comunale sono regolate dalla legge. Art. 13 Consiglieri comunali 1. Lo stato giuridico, le dimissioni e la sostituzione dei consiglieri sono regolati dalla legge. 2. I Consiglieri comunali che non intervengono alle sessioni ordinarie per tre volte consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti con deliberazione del consiglio comunale. A tale riguardo il presidente del Consiglio comunale, a seguito dell’avvenuto accertamento dell’assenza maturata da parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione scritta, a comunicargli l’avvio del procedimento amministrativo. Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative delle assenze, nonché di fornire al presidente eventuali documenti probatori, entro il termine indicato nella comunicazione, scritta, che comunque non può essere inferiore a giorni 20, decorrenti dalla data di ricevimento. Scaduto quest’ultimo termine, il consiglio esamina e infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere interessato. 3. I consiglieri hanno diritto di presentare interrogazioni, mozioni e proposte di deliberazione. 4. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo dei consiglieri comunali sono disciplinati dal regolamento del Consiglio comunale. 5. I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune nonché dalle aziende, istituzioni, nonché enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del loro mandato. Essi, nei limiti e con le forme stabilite dal regolamento, hanno diritto di visionare gli atti e i do- cumenti e di conoscere ogni altro atto utilizzato ai fini dell’attività amministrativa e sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge. Inoltre essi hanno diritto di ottenere, da parte del presidente del Consiglio comunale, un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte dall’organo richiedente, anche attraverso l’attività della conferenza dei Capigruppo. 6. Ciascun consigliere è tenuto a eleggere un domicilio nel territorio comunale presso il quale potranno essere recapitati gli avvisi di convocazione del consiglio e ogni altra comunicazione ufficiale. In ogni caso, gli avvisi di convocazione del consiglio ed ogni altra comunicazione ufficiale, verranno comunicati avvalendosi delle moderne tecnologie digitali a disposizione del Comune. 7. Il Consiglio comunale è dotato di autonomia funzionale e organizzativa. Il regolamento del Consiglio comunale fissa le modalità attraverso le quali sono fornite al Consiglio comunale servizi, attrezzature e risorse finanziarie e umane indispensabili al suo funzionamento. Art. 14 Consigliere anziano 1. Il Consigliere anziano è colui che ha ottenuto la maggiore Cifra individuale, con esclusione del Sindaco neo eletto e dei candidati alla carica di Sindaco, proclamati Consiglieri ai sensi dell’art. 40 d.lgs. 267/2000 e a parità di voti il Consigliere più anziano di età. 2. Qualora il Consigliere anziano sia assente o rifiuti di presiedere l’assemblea, la Presidenza è assunta dal vice Presidente ovvero dal consigliere che, nella graduatoria di anzianità occupa il posto immediatamente successivo. Art. 15 Gruppi consiliari 1. I consiglieri possono costituirsi in gruppi, secondo quanto previsto nel regolamento del consiglio comunale e ne danno comunicazione al Presidente del Consiglio, al sindaco e al segretario comunale unitamente all’indicazione del nome del capogruppo. Qualora non sia esercitata tale facoltà o nelle more della designazione, i gruppi sono individuati nelle liste che si sono presentate alle elezioni e i relativi Capogruppo nei Consiglieri, non appartenenti alla giunta, che abbiano riportato il maggior numero di preferenze. 2. I Consiglieri comunali possono costituire gruppi non corrispondenti alle liste elettorali nei quali sono stati eletti purché tali gruppi risultino composti da almeno due membri. 3. I capigruppo consiliari sono domiciliati presso l’ufficio protocollo del Comune. I gruppi consiliari, hanno diritto di riunirsi in un locale comunale messo a disposizione per tale scopo. Art. 16 Conferenza dei capigruppo 1. E’ istituita, presso il Comune di Mozzate, la conferenza dei capigruppo. La disciplina, il funzionamento e le specifiche attribuzioni sono contenute nel regolamento del consiglio comunale. 2. La conferenza dei capigruppo è formata dai presidenti di Ciascun gruppo consiliare ed è presieduta dal presidente del consiglio Comunale o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente. 3. Il regolamento determina i poteri della conferenza dei capigruppo e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori. Art. 17 Commissioni consiliari 1. II Consiglio comunale può istituire, con apposita deliberazione, commissioni permanenti, e speciali per fini di controllo, di indagine, di inchiesta, di studio. Dette commissioni sono composte solo da consiglieri comunali, con criterio proporzionale. Per quanto riguarda le commissioni aventi funzione di controllo e di garanzia, la presidenza è attribuita ai consiglieri appartenenti ai gruppi di opposizione. 2. Il funzionamento, la composizione, i poteri, l’oggetto e la durata delle commissioni sono disciplinate con apposito regolamento. – 20 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 3. La delibera di istituzione è adottata a maggioranza assoluta dei componenti del consiglio. Art. 18 Convocazione del Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale è convocato in via ordinaria dal Presidente del Consiglio, cui compete, altresì, la fissazione del giorno dell’adunanza. 2. Il Consiglio può essere convocato in via straordinaria: a)su richiesta del Sindaco; b) su richiesta di un quinto dei Consiglieri in carica. 3. Nei casi di cui alla lettera a), il Presidente provvede alla convocazione nei termini e secondo l'ordine del giorno indicati dal Sindaco, a seguito di comunicazione che deve pervenire al Presidente del Consiglio - di norma - almeno dieci giorni prima della data per la quale si chiede la convocazione. 4. Trascorso il suddetto termine senza che il Presidente abbia provveduto a convocare il Consiglio, provvede il Prefetto. 5. Nei casi di cui alla precedente lettera b) l'adunanza deve essere tenuta entro venti giorni dalla data in cui è pervenuta la richiesta. Trascorso il predetto termine senza che la riunione abbia luogo, il Prefetto provvede alla convocazione del Consiglio comunale. 6. Nella ipotesi di cui alla lettera b), qualora la seduta non si tenga in prima convocazione, per mancanza del numero legale, il presidente è tenuto a riunire il Consiglio nei 20 giorni successivi alla data della prima convocazione, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste. 7. In caso di urgenza la Convocazione può aver luogo con un preavviso di almeno ventiquattro ore. In questo caso ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente su richiesta della maggioranza dei Consiglieri presenti. 8. I documenti relativi agli argomenti indicati all’Ordine del Giorno del Consiglio comunale, sono messi a disposizione dei Consiglieri, in conformità alle disposizioni regolamentari. 9. Il Consiglio si riunisce altresì, ad iniziativa del Prefetto nei casi previsti dalla legge e previa diffida. 10. Le sessioni ordinarie si svolgono: −− entro il mese di aprile od il diverso termine stabilito dalla legge, per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente; −− entro il mese di settembre per la verifica degli equilibri di bilancio; −− entro il mese di dicembre o altra data stabilita dalla legge - finanziaria collegata alla stessa per l'approvazione del bilancio preventivo per l'esercizio successivo. Le sessioni straordinarie potranno avere luogo in qualsiasi periodo. Art. 19 Ordine del giorno L’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale è stabilito dal Presidente, in conformità alle norme di Statuto e Regolamento. Art. 20 Consegna avviso di convocazione 1. L’avviso di convocazione, con allegato ordine del giorno, deve essere pubblicato all’Albo Pretorio. Può essere altresì pubblicato in appositi spazi nelle frazioni del territorio comunale. Ai Consiglieri è comunicato, mediante l’impiego delle moderne tecnologie di comunicazione digitale a disposizione dell’ente e secondo quanto previsto dal regolamento consigliare, nei seguenti termini: a) almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l’adunanza, convocata in via ordinaria; b)almeno tre giorni prima di quello stabilito per l’adunanza, qualora si tratti di convocazione straordinaria; c) almeno ventiquattro ore prima dell’adunanza, per i casi d’urgenza e per gli oggetti da trattarsi in aggiunta ad altri già iscritti all’ordine del giorno. Art. 21 Prima adunanza 1. La prima seduta del nuovo Consiglio comunale è riservata alla Convalida degli eletti compreso il Sindaco e giudica delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità ed agli altri adempimenti obbligatori previsti per legge. Nella stessa seduta il Sindaco può comunicare al Consiglio comunale la Composizione della Giunta comunale, tra cui il Vice Sindaco, dallo stesso nominato e le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, che vengono discussi e approvati con voto palese a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati. 2. Il Sindaco convoca la prima adunanza secondo quanto previsto dal Tuel. 3. La seduta è pubblica e la votazione è palese ed ad essa possono partecipare i consiglieri delle cui cause ostative si discute. 4. Nominata la giunta, al primo consiglio utile, il Sindaco presenta al Consiglio comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, nonché i modi della partecipazione del Consiglio comunale alla definizione degli stessi. La verifica programmatica avviene secondo quanto stabilito dall'art. 35, 2° comma dello Statuto. Art. 22 Pubblicità e validità delle sedute 1. Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, fatti salvi i Casi previsti dal regolamento del Consiglio. 2. Le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti il Consiglio comunale. Art. 23 Votazioni 1. Le votazioni sono palesi, salvo quanto stabilito al comma terzo del presente articolo. 2. Le votazioni avvengono per alzata di mano o per appello nominale. 3. Nei casi disciplinati espressamente dalla legge, dallo statuto e dal regolamento, le votazioni su questioni concernenti persone avvengono a scrutinio segreto. Art. 24 Assistenza e verbalizzazione delle sedute 1. Il Segretario comunale partecipa come previsto dalla legge e dall’art. 42 tris dello Statuto, alle sedute del Consiglio comunale. Le sedute consigliari sono - di norma - registrate e conservate mediante l’impiego di tecnologie che assicurino fedeltà e durata ai documenti formati, in conformità a quanto previsto dal regolamento consigliare. Il Segretario comunale unitamente al Presidente del Consiglio comunale o a chi presiede l’adunanza sovrintende al buon andamento delle adunanze e delle operazioni di verbalizzazione delle sedute. 2. In caso di assenza o impedimento del Segretario comunale, le sue funzioni sono svolte dal vice Segretario Vicario. Art. 25 Competenze deliberative 1. Le competenze del Consiglio comunale sono determinate dalla legge. 2. Il Consiglio comunale impronta l'azione complessiva dell'Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità. 3. Nella adozione degli atti fondamentali il Consiglio comunale privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il coordinamento con la programmazione provinciale, regionale e statale. Art. 26 Dimissioni del Consigliere 1. Le dimissioni del Consigliere comunale devono essere presentate per iscritto al Presidente del Consiglio comunale, devono essere immediatamente assunte al Protocollo dell’Ente nell’ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili e non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 2. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo. Non si fa luogo alla surroga qualora, ricorrendo i presupposti si debba procedere allo scioglimento del Consiglio comunale. 6. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del Consiglio ed alla nomina di un commissario ai sensi delle leggi vigenti. Capo II La Giunta comunale Le dimissioni da assessore sono presentate al Sindaco, il quale provvede alla sostituzione dandone comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta. Tali dimissioni sono irrevocabili ed hanno efficacia dal momento della loro presentazione. Art. 27 Funzioni 1. La Giunta è l’organo esecutivo del Comune. Collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune, improntando la propria attività ai principi della collegialità, della trasparenza e dell’efficienza. 2. Adotta tutti gli atti idonei al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’ente. Compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non rientrino nelle competenze, previste dalla legge o dal presente statuto, del Sindaco, del Segretario comunale o dei funzionari responsabili di area. 3. Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce annualmente al Consiglio comunale sulla propria attività propositiva e di impulso. Art. 28 Nomina della Giunta 1. ll Vice Sindaco e gli altri componenti della Giunta sono nominati dal Sindaco e presentati al Consiglio comunale secondo quanto previsto dall’art. 21 dello Statuto. 2. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio comunale e deve sostituire entro quindici giorni gli Assessori dimissionari. 3. Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico degli assessori nonché gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge. 4. Salvi i casi di revoca da parte del Sindaco la Giunta rimane in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti in occasione del rinnovo del Consiglio comunale. Art. 29 Composizione 1. La Giunta, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi ai sensi dell’art. 46 del Tuel, è composta dal Sindaco e da un numero di Assessori non superiori a quanto previsto per legge. 2. Oltre ai Consiglieri comunali possono essere assessori i cittadini anche esterni al Consiglio comunale, non facenti parte del Consiglio, che abbiano i requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di Consigliere. Art. 32 Dimissioni dalla carica di assessore Art. 33 Competenze della Giunta 1. La Giunta collabora con il Sindaco all’amministrazione del Comune e compie gli atti che, ai sensi della legge o del presente statuto, non siano riservati al Consiglio e non rientrino nelle competenze attribuite al Sindaco, al segretario comunale, o ai responsabili di area dei servizi comunali. 2. La Giunta opera in modo collegiale, dà attuazione agli indirizzi generali espressi dal consiglio, svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso e riferisce almeno in occasione dell’approvazione del rendiconto dell’anno precedente, circa la realizzazione dei programmi. Art. 34 Funzionamento 1. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco o, in sua assenza, dal Vicesindaco. 2. Le attribuzioni dei singoli assessori sono stabilite dal Sindaco unitamente all’atto di nomina. 3. Le attribuzioni di cui al precedente comma possono essere modificate con provvedimento del Sindaco da comunicarsi al Consiglio comunale. 4. La Giunta è validamente riunita quando sia presente la maggioranza dei propri componenti e delibera a maggioranza. 5. Le sedute della Giunta non sono pubbliche. La Giunta può però ammettere alle proprie sedute persone non appartenenti al collegio, fatta salva l’esclusiva presenza dei componenti della Giunta alle operazioni di voto. Art. 35 Assistenza alle sedute e verbalizzazione 1. Alle sedute della Giunta comunale partecipa il Segretario comunale o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Segretario Vicario. 2. Il Segretario comunale rende pareri tecnico-giuridici su quesiti posti dalla Giunta e stende il verbale della seduta. 3. Gli Assessori esterni partecipano al Consiglio comunale senza diritto di voto. Capo III Il Sindaco Art. 30 Vice Sindaco Art. 36 Funzioni Il Sindaco nomina un’Assessore, che assume la qualifica di Vice Sindaco, a sostituirlo in via generale in caso di sua assenza o impedimento. 1. Il Sindaco, è il capo dell’amministrazione locale e in tale veste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza, di sovrintendenza e di amministrazione. Art. 31 Mozione di sfiducia 2. E’ l’organo responsabile dell’amministrazione, convoca e presiede la Giunta e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ed alla esecuzione degli atti. 1. La Giunta risponde del proprio operato dinanzi al Consiglio comunale. 2. Il voto contrario del Consiglio comunale ad una proposta della Giunta o del Sindaco non comporta l'obbligo di dimissioni. 3. Il Sindaco e gli Assessori cessano contemporaneamente dalla carica, in caso di approvazione di una mozione di sfiducia, votata per appello nominale con voto di maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati al Comune. 3. La legge disciplina le modalità per l’elezione, i casi di incompatibilità e di ineleggibilità dell’ufficio di Sindaco, il suo status e le cause di cessazione dalla carica. 4. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono assegnate dai regolamenti attribuzioni quale organo di amministrazione, di vigilanza e poteri di autorganizzazione delle competenze connesse al proprio ufficio. 4. La mozione deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati senza computare il Sindaco. Art. 37 Attribuzioni quale ufficiale di Governo 5. La mozione viene posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. 1. Le attribuzioni e le funzioni del Sindaco sono disciplinate dalle leggi in vigore. – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Art. 38 Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco 1. Le dimissioni comunque presentate dal Sindaco al Consiglio diventano irrevocabili decorsi 20 giorni dalla loro presentazione. Trascorso tale termine, si procede allo scioglimento del Consiglio, con contestuale nomina di un commissario. TITOLO III ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI Capo I Disposizioni generali Art. 39 Principi e criteri 1. Le linee programmatiche, approvate dal Consiglio, contengono la programmazione e la pianificazione pluriennale dell’attività del Comune che rappresenta la fonte principale di riferimento per l’organizzazione e l’utilizzazione delle risorse unitamente alla relazione previsionale e programmatica approvata contestualmente al bilancio annuale di previsione. 2. Nell’ambito delineato da tale relazione, l’attività amministrativa del Comune si esplicita nell’attuazione di obiettivi determinati e deve essere informata ai seguenti criteri: a. organizzazione per progetti-obiettivo e per programmi; b. analisi della produttività ed individuazione del grado di efficacia dell’attività svolta dall’apparato; c.individuazione di responsabilità strettamente collegata nell’ambito di autonomia decisionale dei soggetti; d. attribuzione delle incentivazioni al personale secondo parametri riferiti alla qualità ed efficienza delle singole prestazioni, con esclusione di forme di ripartizione non motivate e generalizzate; e. adozione del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al d.p.r. 62 del 2013; f. semplificazione delle procedure ed effettuazione delle stesse tutelando prioritariamente i diritti dei cittadini; g. attivazione di servizi di comunicazione alla comunità ed agli organismi di partecipazione e di rappresentanza di ogni informazione utile ai cittadini ed alle aziende; h. organizzazione delle reti informatica, elettronica e telematica con proiezioni esterne, per dare informazioni e rilasciare documentazioni richieste dalla popolazione e dalle aziende; i. adeguamento delle politiche del personale, elevandone la professionalità anche attraverso la programmazione di attività di formazione e di aggiornamento permanente per un maggiore coinvolgimento negli obiettivi dell’Ente e migliorare la possibilità di interscambio tra le persone. 3. Il Comune di Mozzate, ritenendo il lavoro svolto dal personale una risorsa fondamentale al servizio della comunità, favorisce il miglioramento delle sue condizioni lavorative e professionali; a tale scopo riconosce e tutela la libera organizzazione sindacale dei lavoratori comunali, promuovendo, per le scelte fondamentali che attengono all’organizzazione operativa dell’Ente, consultazioni con i sindacati secondo le modalità e nel rispetto dei contratti di lavoro vigenti nel comparto delle autonomie locali. Art. 40 Ordinamento degli uffici e dei servizi 1. L’ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune di Mozzate è disciplinato da apposito regolamento predisposto in osservanza di quanto stabilito dalla normativa in materia, nel rispetto degli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio ed in base a criteri di autonomia, trasparenza, flessibilità delle componenti strutturali, funzionalità ed economicità di gestione, di professionalità e responsabilità, nonché in conformità con i principi per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai Dirigenti. 2. L’organizzazione del personale, degli uffici e dei servizi del Comune e la sua dotazione organica sono costituite nel rispetto delle disposizioni contenute nel Titolo IV Capo I del d.lgs. 267/2000, in conformità allo Statuto con particolare riguardo ai principi e criteri indicati all’art. 39, e agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio. 3. L’ordinamento strutturale del Comune è definito da un sistema di organizzazione flessibile a carattere aperto che può essere ordinato per «Settori», strutture operative di massima dimensione, finalizzate a garantire l’efficacia dell’intervento nell’ambito di materie aventi caratteristiche omogenee. Alla direzione del Settore è preposto un dirigente/responsabile di posizione organizzativa, con potestà di iniziativa, autonomia di scelta degli strumenti gestionali e operativi di spesa nell’ambito degli stanziamenti assegnati, di gestione del personale e con responsabilità di risultato circa il perseguimento degli obiettivi assegnati al Settore di competenza anche in termini di efficienza e efficacia. Il Settore può articolarsi in ulteriori strutture organizzative denominate «Servizi», competenti per la gestione e l’esecuzione degli interventi in un ambito specifico, ancorché, organico e complesso, della materia. 4. Nell’ambito della complessiva struttura del Comune, il Regolamento organizzativo, nel rispetto della normativa che ordina la materia, può prevedere la costituzione di altri tipi di strutture, permanenti o temporanee, allo scopo di rendere più efficaci le procedure di produzione dei servizi pubblici locali, elevare la qualità delle prestazioni ed attuare i principi di trasparenza e semplificazione dell’attività amministrativa. 5. Il Regolamento stabilisce i criteri e le modalità per: a.l’eventuale costituzione degli «Uffici di supporto»; tali strutture, ordinate ai sensi dell’art. 90 del d.lgs. 267/2000, sono poste alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta o degli Assessori per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge; b. il ricorso a «Collaborazioni esterne», per la copertura di posti con qualifica dirigenziale, alta specializzazione ed eventualmente anche di staff del Sindaco, precisando che il conferimento di tale incarico è disposto dal Sindaco con provvedimento motivato e comunicato al Consiglio comunale, ed è normato dall’art. 110 del d.lgs. 267/2000; c. l’istituzione dell’«Ufficio di Direzione». La struttura ha lo scopo di garantire un migliore esercizio delle funzioni di direzione e di coordinamento e per favorire l’attività per progetti e programmi. Competono all’Ufficio funzioni organizzative, consultive e propositive a supporto del Sindaco nell’attuazione dei programmi e della Giunta per la sua attività. Fanno parte dell’Ufficio i Dirigenti responsabili di Settore, il Segretario Generale che lo presiede e dirige. Art. 41 Corpo di Polizia Municipale 1. Il Comune di Mozzate per l’espletamento delle funzioni di Polizia Locale, si avvale del Corpo di Polizia Municipale, legalmente costituito. Art. 42 Strutture comuni 1. Nell’ambito delle forme di collaborazione con altri Enti Locali, l’Amministrazione promuove la costituzione di strutture comuni, composte da dipendenti dei singoli Enti, con funzioni strumentali ed istruttorie, in ordine a politiche ed opere rivolte all’intera comunità locale. Capo II La dirigenza Art. 42 bis Incarichi e funzioni dirigenziali 1. Il Sindaco conferisce e revoca gli incarichi per lo svolgimento di funzioni dirigenziali a tempo determinato ai sensi del primo comma dell’art. 109 del d.lgs. 267/2000 e con le modalità fissate dal Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi. Può fare ricorso alle forme contrattuali previste all’art. 110 del d.lgs. 267/2000, nel rispetto dei limiti, dei criteri e con le modalità stabilite dal citato Regolamento. Art. 42 tris Segretario comunale 1. Il ruolo e le funzioni del Segretario comunale sono stabilite dall’art. 97 del d.lgs. 267/2000. Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Esercita, inoltre, ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco. 2. La nomina e la revoca del Segretario comunale competono al Sindaco nel rispetto degli artt. 99 e 100 del d.lgs. 267/2000. 3. Il Segretario comunale nel rispetto degli indirizzi impartitigli dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente: a. svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi del Comune in merito alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti; b. sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Responsabili di Settore e ne coordina l’attività nel caso in cui non sia stato nominato il Direttore Generale; c. dirime i conflitti di attribuzione e di competenza fra gli uffici; d.sovrintende l’attività delle varie articolazioni organizzative del Comune per le materie attinenti il coordinamento dei procedimenti per il raggiungimento del massimo livello di efficienza ed efficacia; e. verifica che gli uffici diano esecuzione a disposizioni di legge e di regolamento e ottemperino a scadenze di legge informando, in caso di inottemperanza, il Sindaco; f. presiede, nell’esercizio delle funzioni di coordinamento e nei casi previsti dalla legge e dal presente Statuto, il nucleo di valutazione e eventuali organismi ausiliari interni finalizzati al controllo di gestione; g. presiede l’ufficio per i procedimenti disciplinari; h. fa parte della delegazione comunale incaricata di stipulare accordi sindacali decentrati; i. fornisce assistenza al Presidente del Consiglio ed alle commissioni consiliari nei casi previsti dal regolamento del consiglio; j. adotta i provvedimenti organizzativi per garantire il diritto di accesso dei Consiglieri e dei cittadini agli atti e alle informazioni e dispone il rilascio delle copie secondo le norme del regolamento; k. garantisce la pubblicazione e la pubblicità degli atti curando la pubblicazione delle deliberazioni, dei provvedimenti e dei decreti del Sindaco, la comunicazione delle delibere di Giunta ai Capigruppo, il loro inoltro agli organi di controllo previsti dall’ordinamento; l. svolge attività di qualificata consulenza giuridica per gli Amministratori ed i Responsabili di Settore dell’Amministrazione comunale, potendo, su richiesta, esprimere specifici pareri motivati su atti e questioni ad esso sottoposti; m.partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione; n. può rogare tutti i contratti nei quali il Comune è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’ente; o. presiede l’ufficio comunale per le elezioni in occasione delle consultazioni popolari e dei referendum; p. riceve le dimissioni del sindaco, degli assessori e dei consiglieri nonché le proposte di revoche e la mozione di sfiducia. 4. Nell’ambito della struttura operativa dell’ente l’amministrazione comunale assicura che l’ufficio del Segretario comunale sia dotato di risorse umane e tecnologiche adeguate per lo svolgimento dei compiti di istituto e per il conseguimento dei risultati relativi agli obiettivi assegnati. Allo scopo può essere nominato un Vice Segretario. Art. 42 quater Vice Segretario 1. Il Vice Segretario, nominato con provvedimento del Sindaco, può essere titolare di uno dei settori dell’Ente. 2. Il Vice Segretario, svolge funzioni vicarie del Segretario comunale, lo coadiuva e lo sostituisce nei casi di vacanza, assenza o impedimento. 3. Nei casi di sostituzione per assenza o impedimento del Segretario comunale, al Vice Segretario compete un compenso nella misura determinata ai sensi di legge. 4. Nel caso di contemporanea assenza del Segretario comunale e del Vice Segretario, le funzioni sono assegnate dal Sindaco a uno dei dirigenti in servizio, dotato di adeguata professionalità, in possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso alla carriera di Segretario comunale. Art. 42 quinquies I responsabili di settore 1. Il Sindaco conferisce gli incarichi, a tempo determinato per lo svolgimento delle funzioni di Responsabile di Settore, ai sensi dell’art. 109 della d.lgs. 267/2000, con provvedimento motivato e con le modalità stabilite dal regolamento, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi fissati nel programma amministrativo. La durata degli incarichi non può essere superiore al termine del suo mandato, resta comunque vigente fino al conferimento dei nuovi incarichi. L’attribuzione degli incarichi può prescindere dalla precedente assegnazione di funzioni di direzione a seguito di concorsi. 2. Gli incarichi sono revocati nel caso di inosservanza delle direttive del Sindaco, della Giunta o dell’Assessore di riferimento o nel caso di mancato raggiungimento in ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati con il piano esecutivo di gestione o per responsabilità particolarmente grave e reiterata e negli altri casi previsti dai contratti collettivi di lavoro. 3. Quando risulti necessario per la realizzazione del programma il Sindaco può procedere, previa delibera di Giunta e tenuto conto del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, ad attribuire incarichi ai sensi dell’art. 110 della d.lgs. 267/2000. 4. I Responsabili di Settore esercitano funzioni di responsabilità gestionale, di direzione, vigilanza e controllo e di coordinamento della struttura organizzativa cui sono preposti. Ad essi è demandata la competenza all’ utilizzo di risorse umane e materiali e la responsabilità di risultato per l’esercizio dell’attività dell’Ente. A essi deve essere assicurata la necessaria autonomia nell’organizzazione del lavoro e nell’impiego di risorse, di personale e mezzi agli stessi affidati. 5. Il regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi disciplina le modalità di esercizio delle funzioni di direzione, in particolare la tipologia degli atti emanati dai Responsabili di Settore per il conseguimento degli obiettivi dell’Ente, assegnati alla struttura cui sono preposti; specifica inoltre, nel rispetto di quanto stabilito al successivo art. 86, le attribuzioni e i compiti dei Responsabili preposti alle varie articolazioni organizzative del Comune. Art. 42 sexies La funzione dirigenziale 1. I Responsabili preposti ai settori sono tenuti annualmente alla stesura di un programma di attività che traduca in termini operativi gli obiettivi fissati dagli organi di governo. Tale programma viene approvato dalla Giunta, su proposta del Segretario comunale, secondo modalità che garantiscano il contraddittorio, e costituisce il riferimento per la valutazione della responsabilità dirigenziale; sono tenuti inoltre a fornire, secondo le modalità previste dalla Giunta, periodici consuntivi delle attività svolte. 2. I Responsabili assumono, nell’ambito delle rispettive competenze ed in conformità allo Statuto e ai regolamenti, la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa adottando tutti gli atti necessari ed opportuni, ivi compresi quelli che impegnino l’Amministrazione verso l’esterno o che comportino l’esercizio di poteri discrezionali secondo le modalità stabilite dalla legge, dal presente Statuto e dai regolamenti. 3. Le competenze generali della Dirigenza sono individuate all’art. 107 del d.lgs. 267/2000; la funzione dirigenziale è esercitata in conformità agli indirizzi, alle direttive ed ai criteri definiti dagli organi di governo del Comune, nel rispetto delle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari. 4. Ai Dirigenti spettano altresì: l’adozione degli atti ad essi delegati dal Sindaco; i compiti e le funzioni esplicitanti le varie forme di collaborazione con il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio in relazione allo svolgimento dell’attività amministrativa, con particolare riguardo alla predisposizione ed all’attuazione di programmi e progettualità complessi; lo sviluppo di ogni attività utile a dare attuazione a progettualità e programmi specifici dei quali il Comune sia soggetto promotore o partecipante in ambito comunitario, nazionale o regionale. – 24 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 5. I regolamenti possono individuare ulteriori categorie di atti da attribuire alla competenza dei Responsabili di Settore. 6. Il Responsabile di ciascun Settore, in conformità a quanto previsto dal regolamento per l’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all’unità stessa la responsabilità dell’istruttoria o di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonché eventualmente dell’adozione del provvedimento finale. Il provvedimento di revoca dell’atto di assegnazione di responsabilità è scritto e motivato. 7. I Responsabili di Settore hanno facoltà di delegare l’esercizio delle funzioni loro spettanti ai Responsabili dei Servizi in cui si articolano i Settori cui sono preposti. 8. Il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi può prevedere che si posano direttamente attribuire ai Responsabili di Servizio, preposti a servizi, poteri di emanazione di atti a rilevanza esterna. Art. 42 septies Responsabilità dirigenziale 1. I dirigenti, sono direttamente responsabili, nell’ambito delle proprie attribuzioni, della attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo stabiliti dagli organi di governo del Comune, in particolare, relativamente agli obiettivi anzidetti, della correttezza ed efficacia dell’azione amministrativa, dell’efficienza e dei risultati della gestione. 2. La valutazione dei risultati dirigenziali è svolta con riferimento alle prestazioni svolte in ordine alla realizzazione di programmi e progetti dell’Amministrazione comunale ed ai comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane ed organizzative ad essi assegnate. 3. La valutazione dei Responsabili di Settore disciplinata dal regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi e da linee d’indirizzo adottate dagli Organi di Governo, è sviluppata periodicamente tenendo particolarmente conto dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione. 4. Qualora la valutazione dei risultati dirigenziali dei Responsabili di Settore faccia emergere il mancato raggiungimento, al termine dell’esercizio finanziario, degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione, nei confronti del Responsabile interessato, previa verifica e contraddittorio con lo stesso in ordine ai presupposti della valutazione, possono essere adottati tutti i provvedimenti necessari a far valere la sua responsabilità, fino alla revoca dell’incarico. Capo III Disciplina dello status del personale, responsabilità verso il comune, verso terzi e responsabilità patrimoniale Art. 42 octies Gestione delle risorse umane 1. I dipendenti comunali, inquadrati in ruoli organici e ordinati secondo categorie e qualifiche in conformità alla disciplina generale sullo stato giuridico e il trattamento economico del personale stabilito dalla legge e dagli accordi collettivi nazionali, svolgono la propria attività al servizio e nell’interesse dei cittadini. 2. Ogni dipendente comunale è tenuto ad assolvere con correttezza e tempestività agli incarichi di competenza dei relativi uffici e servizi e, nel rispetto delle competenze dei rispettivi ruoli, a raggiungere gli obiettivi assegnati. Egli è altresì direttamente responsabile verso il Segretario comunale, il Dirigente, il responsabile degli uffici e dei servizi e l’amministrazione degli atti compiuti e dei risultati conseguiti nell’esercizio delle proprie funzioni. 3. Il Comune, per particolari esigenze e nel rispetto delle disposizioni sul reclutamento del personale, può avvalersi delle forme contrattuali flessibili di lavoro a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale. Il personale assunto a tempo parziale, previa autorizzazione da parte dell’amministrazione, può prestare attività lavorativa presso altri enti. 4. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi individua le procedure di selezione per l’assunzione a tempo determinato secondo criteri di rapidità e trasparenza ed escludendo ogni forma di discriminazione. Può prevedere, inoltre, particolari modalità di selezione per esigenze temporanee o stagionali. Si applicano, in ogni caso, le disposizioni dei commi 3, 7 e 8 dell’articolo 36 del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni. 5. I dipendenti del Comune, compresi quelli assunti a tempo determinato, sono tenuti ad astenersi da ogni occupazione o attività che non sia conciliabile con l’osservanza dei doveri d’ufficio. I casi di incompatibilità, i limiti, le autorizzazioni all’assunzione di incarichi saranno disciplinati dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto delle disposizioni legislative disciplinanti la materia. Art. 42 nonies Responsabilità verso il Comune 1. Gli amministratori e i dipendenti comunali sono tenuti a risarcire al comune i danni derivanti da violazioni di obbligo di servizio. 2. Il Sindaco, il Segretario comunale, i Dirigenti, i responsabili di servizio o ufficio che vengano a conoscenza, direttamente o in seguito a rapporto cui sono tenuti gli organi inferiori, di fatti che diano luogo a responsabilità ai sensi del comma precedente, devono farne denuncia al Procuratore della Corte dei Conti, indicando tutti gli elementi raccolti per l’accertamento della responsabilità e la determinazione dei danni. 3. Qualora il fatto dannoso sia imputabile al Segretario comunale o al Direttore Generale la denuncia è fatta a cura del Sindaco. Art. 42 decies Responsabilità verso terzi 1. Gli amministratori, il segretario, il direttore e i dipendenti comunali che, nell’esercizio delle funzioni loro conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti, cagionino ad altri, per dolo o colpa grave, un danno ingiusto sono personalmente obbligati a risarcirlo. 2. Ove il comune abbia corrisposto al terzo l’ammontare del danno cagionato dall’amministratore, dal segretario o dal dipendente, si rivale agendo contro questi ultimi a norma del precedente articolo. 3. La responsabilità personale dell’amministratore, del segretario, del direttore o del dipendente che abbia violato diritti di terzi sussiste sia nel caso di adozione di atti o di compimento di operazioni, sia nel caso Città di omissioni o nel ritardo ingiustificato di atti o operazioni al cui compimento l’amministratore o il dipendente siano obbligati per legge o per regolamento. 4. Qualora la violazione del diritto sia derivata da atti o operazioni di organi collegiali del comune, sono responsabili, in solido, il presidente e i membri del collegio che hanno partecipato all’atto o operazione. La responsabilità è esclusa per coloro che abbiano fatto constatare nel verbale il proprio dissenso. Art. 42 undecies Rinvio 1. Per quanto non previsto dai precedenti articoli, relativamente alla responsabilità patrimoniale e disciplinare degli amministratori e del personale, si rinvia alle disposizioni degli art. 93 e 94 del d.lgs. 267/2000. TITOLO IV SERVIZI Art. 43 Principi dell’attività amministrativa 1. Il Comune informa la propria attività amministrativa ai principi di democrazia, di legalità, di partecipazione, di buon andamento, di trasparenza, di efficienza, di efficacia, di economicità e di semplicità delle procedure, preferibilmente attraverso l’impiego delle tecnologie a disposizione dell’ente e degli strumenti previsti dal Codice dell’amministrazione digitale. 2. Gli organi istituzionali del Comune e i dipendenti responsabili dei servizi sono tenuti a provvedere sulle istanze degli interessati nei modi e nei termini dalla legge, dal presente statuto e dai regolamenti di attuazione. 3. Il Comune, allo scopo di soddisfare le esigenze dei cittadini, attua le forme di partecipazione previste dal presente statuto, nonché forme di cooperazione con altri Comuni e con la Provincia. 4. L’ordinamento organizzativo del Comune di Mozzate, nel rispetto dei principi di distinzione - integrazione tra indirizzo e controllo politico - amministrativo, da una parte, e gestione, dall’altra, è improntato a criteri di autonomia operativa, funzionalità ed Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 economicità di gestione e secondo criteri di professionalità e responsabilità, in modo che siano assicurati nel perseguimento della attività i fini determinati dalla legge e dallo Statuto, la tempestività e la rispondenza al pubblico interesse. Art. 44 Servizi pubblici comunali 1. Il Comune, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, può istituire e gestire servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e servizi o l’esercizio di attività rivolte a perseguire fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile della comunità locale. 2. I servizi da gestirsi con diritti di privativa sono stabiliti dalla legge. Art. 45 Forme di gestione dei servizi pubblici 1. Le forme di gestione dei servizi pubblici sono disciplinati dalla legge. TITOLO V CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE Capo I Finanza e contabilità Art. 46 Principi e criteri 1. II bilancio di previsione, il rendiconto e gli altri documenti contabili dovranno favorire una lettura per programmi ed obiettivi per consentire, oltre al controllo finanziario e contabile, anche quello sulla gestione e quello relativo all'efficacia della azione del Comune. 2. L’attività di revisione potrà comportare proposte al Consiglio comunale in materia di gestione economico-finanziaria dell'Ente. 3. Le norme regolamentari disciplinano gli aspetti organizzativi e funzionali del revisore del conto e ne specificano attribuzioni di controllo, d'impulso, di proposta e di garanzia,con l'osservanza della legge, dei principi civilistici concernenti il controllo delle società per azioni e del presente statuto. Art. 47 Ordinamento 1. L’Ordinamento della finanza del Comune è riservato alla legge e, nei limiti da essa previsti, dal regolamento di contabilità. 2. Nell’ambito della finanza pubblica il comune è titolare di autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite. 3. Il Comune, in conformità delle leggi vigenti in materia, è altresì titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, ed ha un proprio demanio e patrimonio. Art. 48 Il revisore dei conti 1. Il revisore dei conti è nominato secondo i criteri stabiliti dalla legge. 2. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 239 n. 6 del Tuel, il revisore dei conti, se richiesto, partecipa alle riunioni di giunta e dei responsabili di settore/servizio, depositando pareri ed osservazioni inerenti gli argomenti trattati. I pareri di cui alla presente disposizione sono obbligatori ma non vincolanti. Capo II Procedimento amministrativo. Art. 49 Diritto di intervento nei procedimenti 1. Chiunque sia portatore di un diritto o di un interesse legittimo coinvolto in un procedimento amministrativo ha facoltà di intervento, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge o dal regolamento di accesso agli atti e del procedimento amministrativo. 2. L’Amministrazione comunale deve rendere pubblico il nome del funzionario responsabile della procedura, di colui che è delegato ad adottare decisioni in merito e il termine entro cui le decisioni devono essere adottate. TITOLO VI I PARTECIPAZIONE POPOLARE Art. 50 Principi della partecipazione 1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dall’art. 9 n. 4 dello Statuto, garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente, al fine di assicurarne un buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza. 2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’Ente. 3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e semplificate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento nella formazione di atti. 4. L'Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere su specifici problemi. Capo I Forme di intervento politico-amministrativo Art. 51 Interventi nel procedimento amministrativo Il procedimento amministrativo è disciplinato dalla legge dello stato ed è oggetto di apposito regolamento come indicato dalla legge 241/90 e dal Tuel. Art. 52 Istanze 1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti collettivi in genere possono rivolgere al Sindaco interrogazioni con le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività amministrativa. 2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine massimo di trenta giorni dal Sindaco, o dal Segretario, o dal dipendente responsabile a secondo della natura politica o gestionale dell’aspetto sollevato. 3. Le modalità dell’interrogazione sono indicate dal regolamento sulla partecipazione, il quale deve prevedere i tempi, la forma scritta o altra idonea forma di comunicazione nella risposta, nonché adeguate misure di pubblicità dell’istanza. Art. 53 Petizioni 1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli organi dell’amministrazione per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità. 2. Il regolamento di cui al 3° comma dell’articolo precedente sulle «istanze» determina la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicità e l’assegnazione all’organo competente, il quale procede nell’esame e predispone le modalità di intervento del Comune sulla questione sollevata o dispone dell’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta nella petizione. In quest’ultimo caso, il provvedimento conclusivo dell’esame da parte dell’organo competente deve essere espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato. 3. La petizione è esaminata dall'organo competente entro giorno trenta dalla presentazione. 4. Se il termine previsto al comma 3° non è rispettato ciascun Consigliere può sollevare la questione in Consiglio, chiedendo ragione al Sindaco del ritardo o provocando una discussione sul contenuto delia petizione. Il Sindaco è comunque tenuto a porre la petizione all'ordine del giorno della prima seduta del Consiglio. 5. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedimento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la comunicazione. – 26 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Art. 54 Proposte 1. I cittadini elettori possono avanzare proposte per l’adozione di atti amministrativi che il Sindaco trasmette per il parere dei responsabili di area dei servizi interessati e del Segretario Generale, nonché per l’attestazione relativa alla copertura finanziaria. 2. L’organo competente deve sentire i proponenti dell’iniziativa entro quindici giorni dalla presentazione della proposta. 3. Tra l’Amministrazione comunale ed i proponenti si può giungere alla stipulazione di accordi nel perseguimento del pubblico interesse al fine di determinare il contenuto del provvedimento finale per cui è stata promossa l’iniziativa popolare. Capo II Associazione e partecipazione Art. 55 Principi generali 1. Il Comune valorizza le autonome forme associative con finalità rivolte all’interesse pubblico e nel rispetto delle leggi fondamentali dello stato, attraverso le forme di incentivazione previste dal successivo articolo sulle associazioni, l’accesso ai dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite l’adozione di idonee forme di consultazione nel procedimento di formazione degli atti generali. Tale assenso è consentito nel rispetto del Regolamento comunale adottato ai sensi di legge. 2. I relativi criteri generali vengono stabiliti dal Consiglio comunale mediante apposito Regolamento. Art. 56 Associazioni 1. La Giunta comunale registra, previa istanza degli interessati e per i fini di cui al precedente articolo, le associazioni che operano sul territorio. 2. Le scelte amministrative che incidono o possono produrre effetti sull’attività delle associazioni devono, di norma, essere precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli organismi collegiali delle stesse entro 30 giorni dalla richiesta dei soggetti interessati. Art. 57 Organismi di partecipazione 1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di partecipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa previsti negli articoli precedenti. 2. L’Amministrazione comunale per la gestione di particolari servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, determinando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, composizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei fondi e la loro gestione. 3. L’Amministrazione comunale può stipulare con Associazioni e Società Cooperative operanti nei settori di cui al comma 2, convenzioni finalizzate ad una migliore e coordinata gestione dei citati servizi comunali. 4. Gli organismi previsti nel precedente e quelli esponenziali di interessi circoscritti al territorio comunale sono sentiti nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta. 5. L’amministrazione comunale favorisce, in particolare, la costituzione della «Consulta del volontariato e delle associazioni». La Consulta, in armonia con i principi dettati dal presente articolo, rappresenta l’interlocutore privilegiato dell’amministrazione comunale per l’esame e la discussione di argomenti inerenti il volontariato, l’associazionismo ed ogni altra materia prevista dal regolamento consigliare. Il regolamento del consiglio comunale ne disciplina le competenze, il funzionamento ed i poteri. Art. 58 Incentivazione Alle associazioni ed agli altri organismi di partecipazione, possono essere erogate forme di incentivazione con apporti sia di natura finanziaria-patrimoniale, che tecnico-professionale e organizzativo. Art. 59 Partecipazioni alle commissioni consiliari Le commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni, Enti e degli organismi interessati, possono invitare ai propri lavori i rappresentanti di questi ultimi. Capo III Referendum - Diritti di accesso Art. 60 I referendum 1. Sono previsti referendum consultivi e abrogativi in tutte le materie di esclusiva competenza locale. 2. Non possono essere indetti referendum riguardanti: a)tributi e tariffe; b)attività amministrative vincolate da leggi statali e regionali. c)Materie che siano già state oggetto di consultazione referendaria nell'ultimo quinquennio; d)Minoranze etniche e religiose; e)Argomenti riguardanti il personale comunale, lo Statuto comunale, il regolamento del Consiglio comunale; f) Atti amministrativi di esecuzione di norme legislative e di deliberazioni consiliari. 3. Soggetti promotori dei referendum possono essere: a)il 10% del corpo elettorale; b)il Consiglio comunale; 4. Il Consiglio comunale fissa nello specifico regolamento i requisiti di ammissibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le modalità organizzative della consultazione referendaria. Art. 61 Effetti del referendum 1. Entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte del Sindaco, il Consiglio delibera i relativi e conseguenti atti. 2. In caso di Referendum Consultivo il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere deliberato con adeguate motivazioni dalla maggioranza dei consiglieri assegnati al Comune. 3. Nel caso in cui la proposta, sottoposta a referendum, sia approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, il consiglio comunale e la giunta non possono assumere decisioni contrastanti con essa. Art. 62 Diritto di accesso 1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di accesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestiscono servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dalla legge e dal regolamento. 2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni legislative dichiarano riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e quelli esplicitamente individuati dal regolamento. 3. Il regolamento oltre ad enucleare le categorie dei riservati, disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto dell’accesso differito e detta norme di organizzazione per il rilascio di copie. Art. 63 Diritto di informazione 1. Il Comune riconosce e garantisce il diritto dei cittadini all’informazione sull’attività svolta e sui servizi resi direttamente o indirettamente dal Comune medesimo o dagli organismi da esso promossi o ai quali partecipa. 2. Tutti gli atti dell’Amministrazione, delle aziende speciali e delle istituzioni sono pubblici, con le limitazioni previste dalla legge e dal precedente articolo. 3. L’Ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradizionali della notificazione e della pubblicazione all’albo pretorio, soprattutto dei mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia e ritenuti più idonei ad assicurare la conoscenza degli atti e dei provvedimenti. 4. Il regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a garantire l’informazione ai cittadini nel rispetto dei principi sopra Bollettino Ufficiale – 27 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 enunciati e disciplina la pubblicazione per gli atti previsti dalla legge. Art. 64 Consiglio comunale dei ragazzi 1. Ritenendo fondamentale la formazione civica delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, per creare uno strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all’impegno politico e per conoscere ed approfondire il punto di vista dei ragazzi sulla comunità locale, l’amministrazione comunale, anche in collaborazione con le autorità scolastiche, favorisce l’istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi. 2. Il Consiglio comunale dei Ragazzi, i cui lavori sono disciplinati in base ad un regolamento approvato dal Consiglio stesso, è composto da tanti Consiglieri quanti sono quelli previsti per il Consiglio comunale, oltre al Sindaco dei ragazzi che dura in carica un biennio. La Giunta dei ragazzi, composta da un numero di assessori pari a quelli previsti per la Giunta comunale, è nominata dal Sindaco dei ragazzi. Il Sindaco dei ragazzi è eletto a suffragio universale dagli studenti che frequentano le scuole primaria e secondaria di Mozzate e può partecipare, assieme al Sindaco, alle cerimonie ed agli appuntamenti ufficiali ai quali è invitato il Sindaco di Mozzate. Anche il Sindaco dei ragazzi è dotato di fascia tricolore. 3. La sede del Consiglio comunale dei Ragazzi è la Sala Consiliare presso il palazzo Municipale. Le riunioni si svolgeranno secondo un calendario annuale. 4. Una volta l’anno si svolge un confronto tra il Consiglio comunale degli adulti e quello dei ragazzi, che rappresenta, per quello adulto, l’organo permanente di consultazione in ordine ai problemi ed alle risorse comunali da destinare all’infanzia ed alla gioventù. TITOLO VII FUNZIONE NORMATIVA Art. 65 Statuto 1. Lo Statuto contiene le norme fondamentali dell’ordinamento comunale. Ad esso devono conformarsi tutti gli atti normativi del Comune. Art. 66 Regolamenti 1. Il Comune emana regolamenti: a)nelle materie ad essi demandate dalla legge e dallo Statuto; b) in tutte le altre materie di competenza comunale. 2. Nelle materie di competenza riservata dalla legge generale sugli enti locali, la potestà regolamentare viene esercitata nel rispetto delle suddette norme generali e delle disposizioni statutarie. 3. Nella formazione dei regolamenti possono essere consultati i soggetti interessati. 4. I regolamenti entrano in vigore e sono pubblicati in base alle ordinarie disposizioni. Art. 67 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute Qualora si rendano necessari adeguamenti dello statuto o di regolamenti, in particolare modo nelle materie di competenza riservata al Comune, per modifiche intervenute a seguito della entrata in vigore di ‘normativa statale e regionale, questi debbono essere apportati, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento comunale contenuti nella Costituzione, nel Tuel e nelle disposizioni di principio contenute in altre leggi, e nello statuto stesso, entro 120 giorni successivi all’entrata in vigore delle nuove disposizioni. Art. 68 Norme transitorie e finali 1. Il presente Statuto entra in vigore dopo aver ottemperato agli adempimenti di legge. – 28 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI) Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125 TITOLO I GENERALITÀ Art. 1 Costituzione dell’Ente di diritto pubblico per la gestione del Parco regionale Adda Nord In attuazione della legge regionale del 4 agosto 2011, n. 12, è costituito l’Ente di diritto pubblico di gestione del Parco regionale Adda Nord, di seguito denominato Ente Parco. Art. 2 Composizione dell’Ente Parco e durata 1. Fanno parte dell’ Ente Parco le Province di Bergamo, Lecco, Milano, Monza e Brianza e i Comuni di Airuno, Bottanuco, Brivio, Calco, Calolziocorte, Calusco d’Adda, Canonica d’Adda, Capriate San Gervasio, Casirate d’Adda, Cassano d’Adda, Cisano Bergamasco, Cornate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Galbiate, Garlate, Imbersago, Lecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte Marenzo, Olginate, Paderno d’Adda, Pescate, Pontida, Robbiate, Solza, Suisio, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vercurago, Verderio Superiore, Villa d’Adda. 2. L’adesione di nuovi enti ed il loro recesso sono disciplinati dalla Legge Regionale. 3. Le eventuali nuove adesioni devono comunque essere previamente deliberate dalla Comunità del Parco, anche ai fini della rideterminazione delle quote di partecipazione di cui all’articolo 5 del presente Statuto. 4. La durata dell’Ente Parco è a tempo indeterminato. L’Ente Parco potrà essere sciolto con Legge Regionale. Art. 3 Sede 1. L’Ente Parco ha propria sede legale in Comune di Trezzo sull’Adda ai sensi dell’art. 3, comma 2 della l.r.16 settembre 1983, n. 80. 2. Le adunanze degli Organi di governo possono essere convocate anche presso le sedi degli enti aderenti o presso Centri Parco decentrati. i) gestisce il Parco Naturale istituito con l.r. 16 dicembre 2004, n. 35; l) approva il Piano ed il Regolamento del Parco Naturale. 2 bis. L’Ente Parco può assumere le funzioni di tutela, valorizzazione, pianificazione, collaborazione nella realizzazione e gestione di altre aree protette regionali, provinciali, comunali e sovracomunali, di parchi e giardini pubblici, del verde di rete del sistema regionale, previa convenzione con l’Ente titolare o proprietario, ovvero in conseguenza di affidamento di tali funzioni da parte della Regione. 2 ter. L’Ente Parco può assumere altresì ogni funzione e servizio ambientale nell’interesse dei componenti la Comunità, ovvero per convenzione con altri Enti pubblici o privati, ivi compresa, in particolare, l’assistenza e la consulenza nella redazione di strumenti urbanistici, progetti e interventi di valore ambientale e paesistico. 2 quater. Inoltre l’Ente Parco può svolgere, purché compatibili con le proprie finalità, funzioni che ad esso venissero richieste da almeno la maggioranza degli Enti componenti la Comunità. Art. 5 Quote di partecipazione 1. Le Province ed i Comuni che compongono l’Ente Parco assumono decisioni in seno alla Comunità del Parco sulla base delle quote obbligatorie di partecipazione così come determinate nel presente Statuto. 2. Alle Province di Bergamo, Lecco e Milano - Monza e Brianza è riservata una complessiva quota del 30% da suddividere tra loro per il 50% in proporzione all’apporto contributivo di ogni provincia stabilito in misura fissa del 10% dell’ammontare complessivo e per l’altro 50% in proporzione al territorio complessivo di ogni provincia inserito nel Parco. 3. La restante quota del 70% spetta ai Comuni ed è suddivisa per il 50% in proporzione alla estensione del territorio comunale incluso nel Parco e per l’altro 50% in proporzione alla contribuzione finanziaria obbligatoria rapportata alla popolazione dell’ultimo censimento. 4. Le quote di partecipazione sono riportate in allegato 1 al presente Statuto del quale forma parte integrante e sostanziale. TITOLO II ORGANI 3. Con provvedimento del Consiglio di Gestione possono essere istituite altre sedi amministrative ed operative nell’ambito del territorio del Parco. Art. 4 Scopi Art. 6 Organi Sono Organi dell’Ente Parco: a)la Comunità del Parco; 1. L’Ente Parco ha lo scopo di gestire il Parco regionale Adda Nord, classificato parco fluviale e di cintura metropolitana. b)il Consiglio di Gestione; 2. L’Ente Parco, nell’ambito degli scopi previsti dalla legge istitutiva, assolve alle seguenti funzioni: d)il Revisore dei Conti. a)adotta la proposta del Piano Territoriale ed il Regolamento del Parco regionale; approva i piani attuativi di settore; b)approva il piano pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività compatibili; c)esprime parere, nei casi previsti dalla legge, agli Organi della Regione e degli Enti Locali su provvedimenti e progetti che riguardano il territorio del Parco; d)promuove l’acquisizione, anche mediante espropriazione per pubblica utilità, delle aree individuate nel Piano Territoriale come necessarie al conseguimento delle finalità del Parco; e)promuove lo studio e la conoscenza dell’ambiente e indica gli interventi per la sua migliore tutela; f) sviluppa iniziative di educazione ambientale, fruizione sociale e turistico-ricreative; g)attua gli interventi necessari per la tutela e la conservazione delle specie animali e vegetali, dei boschi per la difesa degli equilibri ecologici ed idrogeologici e per il recupero degli impianti idraulici anche in funzione del ripristino della navigabilità; h) tutela e valorizza le bellezze paesaggistiche, nonché le presenze storiche, architettoniche ed artistiche allo scopo di promuovere il contesto socio-culturale. c) il Presidente; Art. 7 La Comunità del Parco: composizione 1. La Comunità del Parco è composta da un rappresentante per ciascuno degli Enti territorialmente interessati, nonché di quelli volontariamente aderenti, nella persona del Sindaco o del Presidente degli enti stessi, o loro delegato, purché consigliere o assessore, che esprime un voto rapportato alla propria quota obbligatoria di partecipazione, che per i Comuni è proporzionata alla estensione del territorio incluso nel Parco e alla contribuzione fissa, mentre per gli altri enti è commisurata alla sola contribuzione fissa. 2. La delega per rappresentanza deve essere conferita in forma scritta, recante la sottoscrizione del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente. 3. La delega può essere conferita per l’intera durata del mandato del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente. 4. Allorché il Sindaco o il Presidente della Provincia/Ente cessano dalla carica si ha decadenza automatica da componente dell’Ente Parco; il delegato del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente decade allorché cessa dalla carica il Sindaco o il Presidente della Provincia/Ente delegante, ovvero quando il delegato medesimo cessa di ricoprire la carica di consigliere o di assessore dell’Ente che rappresenta. Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 5. I rappresentati degli Enti della Comunità del Parco in sede di deliberazione esprimono un voto pari alla quota di partecipazione. 6. Ai lavori della Comunità del Parco partecipano, senza diritto di voto, un rappresentante delle associazioni ambientalistiche, un rappresentante delle associazioni agricole o produttive, un rappresentante delle associazioni venatorie e piscatorie, un rappresentante delle associazioni di promozione del territorio e un rappresentante dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno del Parco. Il regolamento per il funzionamento della Comunità del Parco disciplina forme e modalità della loro partecipazione. 5. La Comunità è presieduta dal Presidente ed è valida in prima convocazione con la maggioranza delle quote di parteci pazione e in seconda convocazione con almeno un terzo delle quote di partecipazione. Art. 8 Attribuzioni e competenze della Comunità del Parco 1. La Comunità è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo dell’Ente Parco. 2. Competono in particolare alla stessa i seguenti atti fondamentali: a)l’elezione e la revoca del Presidente del Parco; b)l’elezione e la revoca del componenti del Consiglio di Gestione; c) l’elezione del Revisore dei Conti; d)l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione; e) le acquisizioni e le alienazioni relative al patrimonio immobiliare dell’Ente; f) l’adozione delle modifiche dello Statuto; g)l’adozione degli strumenti di pianificazione territoriale e le relative varianti; h)la proposta alla Giunta regionale di istituzione del Parco Naturale; i) la proposta alla Giunta regionale di modifica dei confini del Parco; l)l’approvazione dei Piani di gestione dei siti di Rete Natura 2000; m) l’espressione del parere obbligatorio, preliminare all’approvazione dei Regolamenti dell’Ente; n)l’espressione del parere obbligatorio, preliminare alla determinazione della dotazione organica dell’Ente; o) la definizione della sede dell’Ente di gestione; p)i criteri per l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e delle Commissioni di studio; q)la determinazione delle quote di contributo finanziario dei membri della Comunità; r) la nomina delle commissioni dell’Ente e l’approvazione dei loro regolamenti formulati dal Consiglio di Gestione. 3. Compete inoltre alla Comunità del Parco ogni atto alla stessa attribuito da norme di legge statali e regionali vigenti. 4. Le deliberazioni relative alle lettere a), b), d), f), g) del comma 2 devono essere assunte con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione degli enti che compongono l’Ente Parco. 5. Il funzionamento della Comunità del Parco, nel rispetto delle disposizioni del presente Statuto, è disciplinato da apposito regolamento approvato dalla Comunità stessa. 8. Gli adempimenti preparatori delle sedute sono curati dal Direttore o dal Segretario dell’Ente, il quale assiste alle sedute stesse e redige i relativi verbali, sottoscrivendoli con il Presidente, provvedendo altresì agli adempimenti successivi. Art. 9 Convocazione della Comunità del Parco 1. La Comunità è convocata dal Presidente dell’Ente che ne formula l’ordine del giorno. 2. La Comunità si riunisce in sessione ordinaria almeno due volte l’anno, per l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione; 3. La Comunità può riunirsi in sessione straordinaria, su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei suoi componenti o per deliberazione del Consiglio di Gestione; 4. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera raccomandata recante l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e gli argomenti iscritti all’ordine del giorno e recapitata anche attraverso mezzi telematici, almeno dieci giorni prima dell’adunanza prefissata. In caso di urgenza la convocazione può essere recapitata con le medesime modalità, ovvero anche direttamente a mezzo personale dell’Ente, tre giorni prima, facendo cenno all’urgenza. 6. Le deliberazioni sono validamente prese con il voto favorevole di tanti membri della Comunità presenti, tali da essere portatori della maggioranza delle quote di partecipazione rappresentate nella Comunità al momento della votazione, salvo quanto previsto dal quarto comma dell’articolo 8 o da disposizioni inderogabili di legge. 7. Le sedute della Comunità del Parco, salvo i casi di legge, sono pubbliche. Art. 10 Il Consiglio di Gestione: composizione 1. Il Consiglio di Gestione è composto dal Presidente e da quattro membri, eletti dalla Comunità, uno dei quali eletto su designazione della Giunta regionale. 2. Non possono essere eletti componenti del Consiglio di Gestione i membri della Comunità del Parco. 3. Le candidature, corredate dai curricula e dall’accettazione, devono essere presentate da almeno tre enti locali aderenti all’Ente Parco e depositate in Segreteria almeno cinque giorni prima della elezione. 4. La Comunità procede prima all’elezione del Presidente e successivamente, in separata votazione, alla elezione degli altri quattro componenti del Consiglio di Gestione. Ogni componente della Comunità ha diritto di votare, in rapporto alla sua quota, un solo nominativo. Il voto dovrà essere espresso in modo palese. Risultano eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti. 5. Il Presidente e/o i componenti del Consiglio di Gestione possono essere revocati con richiesta motivata e sottoscritta da componenti la Comunità del Parco che rappresentino almeno un terzo degli enti, e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. La proposta è approvata con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione degli enti che compongono l’Ente Parco. La votazione avviene per appello nominale. Entro i successivi cinque giorni il Vice Presidente, ovvero il Sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti, convoca la Comunità del Parco per l’elezione dei componenti del Consiglio di Gestione, che deve tenersi entro dieci giorni dalla convocazione. Qualora vengano revocati sia il Presidente che il Vice Presidente, il Sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti assume le relative funzioni fino alla elezione del nuovo Presidente. 6. Quando per dimissioni o per altre cause venga a mancare uno dei componenti del Consiglio di Gestione, la Comunità del Parco provvede alla sostituzione entro quarantacinque giorni dalla vacanza. 7. Il Consiglio di Gestione dura in carica cinque anni dalla sua elezione e sino alla convocazione della prima seduta della Comunità del Parco ordinaria successiva a tale scadenza. Art. 11 Funzionamento del Consiglio di Gestione 1. Il Consiglio di Gestione si riunisce in via ordinaria almeno una volta al mese. 2. Il Consiglio di Gestione può riunirsi in via straordinaria ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano per iscritto almeno due dei suoi componenti. 3. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera raccomandata, recante l’ordine del giorno e recapitate anche attraverso mezzi telematici, almeno cinque giorni prima dell’adunanza prefissata. In caso di urgenza la convocazione può essere recapitata con le medesime modalità, ovvero anche direttamente dall’Ente tre giorni prima, facendo cenno all’urgenza. 4. Le adunanze sono valide con l’intervento di almeno la metà più uno dei componenti. 5. Il Consiglio di Gestione delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voto, se la votazione è palese, prevale il voto del Presidente; – 30 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 6. Ai membri del Consiglio di Gestione si applicano le cause di incompatibilità, nonché la normativa dei permessi e delle aspettative per l’esercizio della carica, di cui al d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali). Art. 12 Attribuzioni e competenze del Consiglio di Gestione 1. Il Consiglio di Gestione è organo di amministrazione dell’ente e provvede a quanto occorre per l’amministrazione del Parco e per il conseguimento delle sue finalità. 2. Il Consiglio di Gestione è competente alla adozione di tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge e dallo statuto alla Comunità e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi e dallo Statuto, del Presidente, del Direttore, del Segretario e dei dirigenti. 3. Il Consiglio di Gestione riferisce annualmente alla Comunità sulla propria attività. 4. Rientrano in particolare nelle attribuzioni del Consiglio di Gestione: a)l’approvazione dei regolamenti dell’Ente; b)la determinazione della dotazione organica dell’Ente e l’approvazione del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi; c)l’approvazione dei piani attuativi, dei progetti e delle convenzioni; d)l’assunzione degli impegni di spesa pluriennali; e)l’adozione di atti che non rientrino in capo al Direttore e non siano riservati alla Comunità del Parco; f) l’attuazione degli indirizzi generali della Comunità, svolgendo azione propositiva e di impulso nei confronti della stessa; g)la nomina del Segretario dell’Ente; h)la proposta alla Comunità del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione di ciascun esercizio finanziario; i) l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e delle Commissioni di studio; l) l’autorizzazione al Presidente a stare in giudizio e la nomina della difesa; m)la realizzazione degli studi dell’ambiente del Parco e di quelli per la pianificazione nonché gli interventi di difesa e sviluppo economico. Art. 13 Attribuzioni del Presidente 1. Competono al Presidente: a)la rappresentanza legale dell’Ente Parco; b)la convocazione e la presidenza della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione, stabilendo l’ordine del giorno e dirigendone i lavori; c)la vigilanza sull’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco; d) il conferimento, sentito il Consiglio di Gestione, dell’incarico di Direttore; e) ogni altra funzione attribuita dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. 2. In caso di temporanea assenza o impedimento del Presidente, le funzioni a lui attribuite sono svolte dal Vice Presidente, nominato dal Consiglio di Gestione all’interno dei suoi componenti. Art. 14 Il Revisore dei Conti 1. Il controllo sulla gestione economica-finanziaria dell’Ente è esercitata dal Revisore dei Conti. 2. Il Revisore dei Conti è nominato dalla Comunità del Parco. 3. Il Revisore dura in carica cinque anni dalla deliberazione di nomina, non è revocabile, salvo inadempienza ed è rieleggibile per una sola volta. 4. Il Revisore controlla la gestione finanziaria dell’Ente, vigila sulla corrispondenza del bilancio consuntivo al preventivo e alle scritture contabili ed ai libri dell’Ente, accerta la regolare tenuta della contabilità, redige annualmente la relazione di competen- za a commento del rendiconto. Il Revisore dei Conti può partecipare alle riunioni del Consiglio di Gestione e può intervenire a quelle della Comunità. 5. Salvo quanto stabilito dalla legge regionale in materia di organizzazione delle aree protette regionali e per quanto non disposto da altre norme di legge, si applicano al Revisore dei Conti, in quanto compatibile, le disposizioni dettate per gli enti locali. Art. 15 Comitato Tecnico-scientifico 1. Per garantire un adeguato supporto specialistico ai programmi dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire un Comitato Tecnico-scientifico, composto da cinque membri. 2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco sono determinati i criteri per l’individuazione dei membri del Comi tato, la durata in carica e l’eventuale compenso. Art. 16 Commissioni di studio 1. Per lo studio di determinate materie e di iniziative afferenti le attività dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire apposite Commissioni consultive temporanee. 2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco sono determinati i criteri qualitativi di individuazione dei membri delle Commissioni, la durata in carica e l’eventuale compenso. Art. 17 Il Direttore 1. Il Direttore ha la responsabilità di direzione dell’attività dell’Ente. 2. Il Direttore del Parco è scelto tra gli iscritti all’elenco istituito dalla Giunta regionale, l’incarico di Direttore è conferito, anche a tempo parziale, con contratto di diritto privato, che ne stabilisce anche la durata, compresa fra tre e cinque anni. 3. L’incarico di Direttore è rinnovabile. In ogni caso il Direttore resta in carica fino al conferimento dell’incarico al nuovo Direttore. 4. Il contratto di incarico del Direttore stabilisce il trattamento economico, equivalente a quello previsto dai contratti collettivi nazionali per i dirigenti degli enti locali, nonché i casi di risoluzione anticipata del rapporto. 5. Spetta al Direttore: a)dirigere il Parco, attuando gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli Organi di governo, e sovraintendere alla gestione dell’Ente perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza; b)rilasciare le autorizzazioni e i nulla osta di competenza dell’Ente; c)assistere ai lavori del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco in qualità di Segretario, salvo il caso in cui sia stato nominato il Segretario, ovvero in caso di impedimento di questi; d)comunicare alla Giunta regionale ogni variazione intervenuta nell’assetto degli Organi di gestione del Parco e trasmettere la documentazione relativa agli obblighi informativi per l’attività di monitoraggio, come definita dalla Giunta Regionale; e) l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco; f) la proposta al Consiglio di Gestione e alla Comunità del Parco dei provvedimenti e dei progetti per migliorare l’efficienza e la funzionalità dell’Ente; g)la predisposizione dello schema di bilancio preventivo e del rendiconto di gestione, da sottoporre al Consiglio di Gestione; h) l’emanazione dei pareri di competenza dell’Ente; i) la direzione del personale e gli atti di amministrazione e gestione del personale, ivi compreso l’esercizio del potere disciplinare; l) provvedere agli acquisti in economia ed alle spese indispensabili per il normale funzionamento dell’Ente; m) presiedere le commissioni di gara e di concorso; n) la responsabilità delle procedure di gara e di concorso; o) stipulare i contratti; Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 p) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione degli impegni di spesa; q)firmare la corrispondenza e gli atti che non siano di competenza del Presidente; r)la gestione ecologica; del Servizio volontario di vigilanza s)esercitare gli altri compiti demandatigli dai regolamenti dell’Ente; t) partecipare alle sedute della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione; u) tutte le altre funzioni conferitegli dal Consiglio di Gestione, che non siano espressamente riservate dalla legge o dallo Statuto agli altri Organi dell’Ente; v) il conferimento di incarichi di progettazione, di consulenza, di studio e di ricerca e la determinazione dei relativi compensi; z) il parere di regolarità tecnica e contabile, in assenza del responsabile del Servizio. Art. 18 Misura delle indennità di funzione 1. La misura delle indennità di funzione del Presidente, dei componenti del Consiglio di Gestione e del Revisore dei Conti è determinata dalla Comunità del Parco nel rispetto di quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale. TITOLO III AMMINISTRAZIONE Art. 19 Il Segretario 1. Il Consiglio di Gestione può provvedere alla nomina, anche a tempo parziale, di un Segretario dell’Ente, con incarico a termine. L’incarico è conferito preferibilmente ad uno dei Segretari degli enti locali aderenti al Parco. 2. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli Organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti. 3. Spetta al Segretario: a)assistere, con funzioni consultive, referenti e di assistenza, alle sedute della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione; b) la redazione dei verbali della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione; c) curare la conservazione e la raccolta degli atti dell’Ente e delle deliberazioni; d)collaborare con il Direttore all’istruttoria delle proposte di deliberazione ed alla esecuzione delle stesse oltre che alla predisposizione del bilancio di previsione ed alla formazione del rendiconto; e) assistere il Revisore dei Conti; f)esercitare gli altri compiti demandatigli dai regolamenti dell’Ente. Art. 20 Personale 1. L’Ente Parco ha una propria dotazione organica, approvata dal Consiglio di Gestione, secondo i criteri definiti con deliberazione della Giunta regionale, commisurata alla capacità di spesa e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo ed investimento. 2. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale è disciplinato dalle leggi statali e regionali vigenti e dai contratti collettivi nazionali per il personale del comparto regioni - autonomie locali. 3. Con apposito regolamento è disciplinato l’ordinamento degli uffici e dei servizi. Art. 21 Contabilità 1. Per la gestione contabile dell’Ente si applicano le norme di legge concernenti l’ordinamento contabile e finanziario degli Enti locali. 2. Con il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi è disciplinata l’organizzazione del servizio finanziario. 3. Il regolamento di contabilità, nel rispetto dei principi della legge, stabilisce le norme relative alle tenuta della contabilità dell’ente. Art. 22 Mezzi finanziari ed equilibrio della gestione 1. Le spese di gestione dell’Ente Parco, detratti i contributi regionali, sono a carico degli enti che costituiscono il Parco. 2. Il riparto avviene annualmente in sede di approvazione del bilancio preventivo. Il 30% è ripartito in modo eguale tra le Province di Bergamo, Lecco e Milano - Monza Brianza; il restante 70% tra i Comuni, in base alla popolazione residente risultante dall’ultimo censimento. 3. Le spese di investimento da finanziarsi con contributi in conto capitale sono determinate in sede di bilancio, previe opportune intese con gli enti interessati. Art. 23 Partecipazione di Enti ed Associazioni 1. Nella realizzazione delle finalità statutarie, l’Ente Parco garantisce la più ampia partecipazione degli enti e delle Associazioni interessate, promuovendo incontri periodici e pubblicizzando i suoi programmi di attività. 2. Il Consiglio di Gestione, nei limiti delle proprie competenze, potrà inoltre stabilire forme di collaborazione con le associazioni culturali, naturalistiche, ricreative, venatorie e piscatorie operanti nel territorio del Parco, per la realizzazione di singole iniziative di difesa, gestione e sviluppo, con particolare riferimento alla gestione delle aree naturali e ricreative, alle attività di informazione ed educazione ambientale nonché al mantenimento delle attività agricole del Parco. 3. Per la realizzazione delle finalità di cui ai commi precedenti è istituita una consulta permanente delle associazioni ambientaliste e di categoria, la cui composizione e relative modalità di funzionamento verranno stabilite con apposito regolamento, approvato dalla Comunità del Parco. Art. 24 Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica 1. L’Ente Parco riconosce la funzione del volontariato per la salvaguardia dell’ambiente e favorisce la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico, integrandone l’attività nel quadro delle pubbliche funzioni come membri del servizio volontario di vigilanza ecologica ai sensi della l.r. 28 febbraio 2005, n. 9. 2. L’Ente Parco istituisce il servizio volontario di vigilanza ecologica allo scopo di favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di interesse per la natura ed il territorio, per la loro tutela e per una razionale gestione delle risorse ambientali, da attuarsi anche con le seguenti specifiche attività: a)informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale nonché sui criteri, mezzi e comportamenti atti a realizzarla; b)vigilanza sui fattori, sulle componenti ambientali e sull’ambiente unitariamente considerato, al fine di prevenire, segnalare o accertare, a norma della legge regionale 5 dicembre 1983, n. 90 (Norme di attuazione della legge 24 novembre 1981, n. 689, concernente modifiche al sistema penale), fatti e comportamenti sanzionati dalla normativa ambientale; c)collaborazione con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni relativi all’ambiente e per il moni toraggio ambientale; d)collaborazione con le autorità competenti per le operazioni di pronto intervento e di soccorso in caso di emergenza o di disastri di carattere ecologico. 3. Il servizio volontario di vigilanza ecologica è prestato in forma personale e gratuita, salvo il rimborso delle spese autorizzate e non dà luogo alla costituzione di rapporto di lavoro. – 32 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 4. Spettano al Parco in particolare le seguenti funzioni: a)organizzare i corsi di formazione delle aspiranti guardie ecologiche volontarie sulla base delle direttive regionali; b)designare un responsabile del servizio volontario di vigilanza ecologica; c)approvare con periodicità annuale il programma delle attività da svolgere e il rendiconto finale delle attività svolte, da presentare alla Regione; d)assicurare la cooperazione con le autorità competenti per il trasferimento dei dati raccolti e delle rilevazioni effettuate dalle guardie ecologiche e per la collaborazione in casi di emergenza o di disastri di carattere ecologico. 5. Il responsabile del servizio volontario di vigilanza ecologica ha i seguenti compiti: a)convoca periodicamente le guardie ecologiche, fornendo ad esse tutti gli elementi conoscitivi sugli atti amministrativi, i programmi, i piani e le iniziative che interessano le attività da svolgere nel territorio di competenza; b)predispone gli ordini di servizio indicando le zone dove deve essere espletato, nonché le modalità e la durata e contemperando la disponibilità delle guardie con le esigenze del servizio; c)cura la distribuzione delle dotazioni personali e vigila sul corretto uso e la manutenzione dei mezzi collettivi destinati al servizio; d)riceve e inoltra alle autorità competenti i verbali redatti dalle guardie ecologiche; e) comunica alla competente struttura organizzativa della Giunta regionale la denuncia di eventi dannosi ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 (legge-quadro sul volontariato); f)richiede periodicamente il rinnovo della nomina a guardia giurata e dei tesserini personali; g)cura il rendiconto annuale dei fondi da trasmettere alla Regione entro la fine del mese di febbraio dell’anno successivo, unitamente ad una relazione sull’attività svolta; h)predispone programmi di rilevamento ambientale riservato alle guardie ecologiche volontarie in possesso di un brevetto si specializzazione; l’attività di rilevamento ambientale può essere esplicata, previ accordi con gli enti interessati, sull’intero territorio regionale. 6. Le guardie ecologiche volontarie del Parco provvedono a visitare regolarmente i siti compresi nella rete ecologica Natura 2000, i biotopi ed i complessi di biotopi di particolare rilevanza, individuati nella normativa regionale e nei Piani di coordinamento provinciale. Le guardie ecologiche volontarie compilano un formulario per ogni visita ed un rapporto annuale sullo stato di conservazione. 7. Il Direttore del Parco presenta annualmente una relazione alla Giunta regionale e alle Province sul servizio volontario di vigilanza ecologica. La relazione contiene una sezione riguardante lo stato di conservazione dell’ambiente, con particolare riferimento al territorio a Parco naturale ed alla rete ecologica Natura 2000. TITOLO IV DISPOSIZIONI FINALI Art. 25 Norme finali Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano, nell’amministrazione e nel funzionamento dell’Ente, le disposizioni di leggi in materia di enti locali. ——— • ——— ALLEGATO 1 TABELLA DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE DI CIASCUN ENTE ENTE Airuno Bottanuco Brivio Calco Calolziocorte Calusco d’Adda Canonica d’Adda Capriate S. Gervasio Casirate d’Adda Cassano d’Adda Cisano Bergamasco Cornate d’Adda Fara Gera d’Adda Galbiate Garlate Imbersago Lecco Malgrate Medolago Merate Monte Marenzo Olginate Paderno d’Adda Pescate Pontida Robbiate Solza Suisio Trezzo sull’Adda Truccazzano Vaprio d’Adda Vercurago Verderio Superiore Villa d’Adda Provincia di Bergamo Provincia di Lecco Provincia di Milano - Monza e Brianza Totale generale Enti n. 37 QUOTA 0,72 1,50 2,45 1,31 2,93 2,19 1,02 2,05 1,41 5,12 1,76 3,67 1,89 1,36 0,58 1,21 9,46 0,68 0,85 2,26 0,39 1,91 1,32 0,38 0,73 1,35 0,46 1,09 4,81 7,72 2,20 0,79 0,76 1,75 8,64 9,49 11,88 100,00 Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 B) GARE Provincia di Varese Lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zona A e zona B - Esito di gara Con procedura negoziata l’appalto dei lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili è stato aggiudicato come segue: −− Lotto 1 - Zona A CIG 5667649E9 - Ditta Multi Manutenzione srl con sede in Cusano Milanino che ha offerto il ribasso del 15,21% corrispondente al prezzo di € 307.525,50 IVA esclusa; −− Lotto 2 - Zona B CIG 56676726E3 - Ditta Devi Impianti s.r.l. con sede in Busto Arsizio che ha offerto il ribasso del 13,69% corrispondente al prezzo di € 312.769,50 IVA esclusa. L’avviso integrale è disponibile sul sito internet http://www. provincia.va.it. Varese, 14 luglio 2014 Il dirigente del settore patrimonio beni architettonici, edilizia e servizi scolastici Roberto Bonelli Comune di Cassano d’Adda (MI) Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi ENTE APPALTANTE: Comune di Cassano d’Adda Piazza Matteotti, 1 - Provincia di Milano - Settore Lavori Pubblici - tel. 0363/366213 - 366293, fax 0363/366295, sito Comune: http//www.comune. cassanodadda.mi.it; OGGETTO DELL’APPALTO: Secondo esperimento alienazione terreno edificabile in Via Marconi snc sito in Cassano d’Adda (MI) PROCEDURA DI GARA: La procedura di gara è regolata dall’art. 73 lett. c) r.d. n. 827/1924, con offerte esclusivamente in rialzo e con aggiudicazione a favore del concorrente che abbia offerto il prezzo maggiore sull’importo a base d’asta. L’importo a base d’asta è di € 390.600,00= così come determinato con delibera di Giunta comunale n. 104 del 3 luglio 2014 «Autorizzazione Secondo Esperimento stata pubblica inerente l’alienazione terreno edificabile di Via Marconi: riduzione del 10% del valore di stima»; TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE OFFERTE: ore 12,00 del giorno 2 settembre 2014 - apertura offerte: ore 9,00 del giorno 3 settembre 2014; ALTRE INFORMAZIONI: il bando integrale, il disciplinare di gara e la documentazione per la partecipazione alla gara sono consultabili sul sito internet comunale. La responsabile del settore lavori pubblici Grazia Maria Bartucci Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato BASE D’ASTA: € 200.000,00 (euro duecentomila/00) offerta minima per intero immobile, € 45.000,00 sub. 702, € 55.000,00 sub. 703, € 55.000,00 sub. 704, € 45.000,00 sub. 706. Rilancio minimo € 250,00. INQUADRAMENTO URBANISTICO: zona Agricola a vincolo cimiteriale, in via San Giovanni Battista. SUPERFICIE COPERTA: 76,00 mq circa; VOLUME ESISTENTE circa: 860,00 mc. IDENTIFICAZIONE CATASTALE: N.C.E.U. foglio 6 particella 864, subalterni: 701, 702, 703, 704, 706. N.C.T. particella 1903. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: alla migliore offerta economica in termini di aumento sulla base d’asta, intero o frazionato, secondo le modalità previste dal bando di gara. TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE il 25 agosto 2014 alle ore 12,00. Responsabile del procedimento è il Geom. Signorelli Elio. Fuipiano Valle Imagna, 23 luglio 2014 Il responsabile dell’area tecnica Signorelli Elio Comune di Gallarate (VA) Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale Si comunica che la procedura relativa alla gestione del servizio di manutenzione triennale delle aree a verde pubblico comunale è stata aggiudicata all’impresa Terranova Giuseppe, con sede in Acquedolci - via Dante 34 - per l’importo contrattuale complessivo di € 559.616,67, oltre IVA. Si comunica, inoltre, che, con atto rep. n. 415/238/2014, a rogito Notaio D’Angelo, la suddetta ditta ha ceduto in affitto a Sicilville s.r.l., con sede in Randazzo - c.da Statella snc, per la durata di anni tre, il ramo d’azienda relativo, tra l’altro, al servizio di cui trattasi. Gallarate, 14 luglio 2014 Il dirigente settore tecnico Arcangelo Altieri Comune di Saronno (VA) Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79 Questo Ente indice gara a pubblico incanto ex r.d. 827/1924 e s.m.i. con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri specificati nel bando integrale, avente come oggetto contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79. La locazione è destinata preferenzialmente ad attività di vendita di generi alimentari al servizio del quartiere; in via subordinata verranno valutate altre categorie merceologiche o attività artigianali o terziario. Si intende agevolare lo start up di nuove imprese avviate da giovani e/o donne. Le modalità di partecipazione alla gara a pubblico incanto sono indicate nel bando integrale pubblicato all’albo pretorio e sul sito del comune all’indirizzo www.comune.saronno.va.it ed è consultabile presso il Comune di Saronno unitamente agli allegati. Le domande di partecipazione alla gara dovranno essere consegnate entro le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2014 Le operazioni di gara si svolgeranno in tre sedute: la prima pubblica presso la sede del Palazzo Municipale di Saronno il giorno 16 settembre 2014 alle ore 11.00; la seconda, a porte chiuse, e la terza pubblica con la conseguente aggiudicazione provvisoria dell’incanto. Le operazioni di gara potranno essere svolte anche interamente nella stessa giornata; pertanto solo in caso di rinvio ad altra data, si procederà a dare avviso mediante comunicazione via fax/mail. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi presso il Settore Ambiente, Territorio e Opere Pubbliche - Servizio Patrimonio - P.zza della Repubblica n. 7 - 21047 Saronno (VA) - (Tel. 02.96710228) nei giorni di lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8.30 alle 18. Responsabile del procedimento Paolo Cosenza Il dirigente Massimo Stevenazzi Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto ufficio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’articolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segnatamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare le attivita’ strumentali per supportare l’ufficio sport del Comune di Vimodrone nella gestione del centro sportivo di via Pio la Torre. La gara si terrà il giorno 25 agosto 2014 alle ore 15,00. Indicativamente le attività strumentali consistono in: Il bando integrale, con gli allegati per la partecipazione sono pubblicati su www.comune.fuipianovalleimagna.bg.it. a)Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giornaliera dell’impianto; – 34 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 b)Pulizia giornaliera di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni, pertinenze; c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e degli impianti tecnologici; d)Manutenzione del verde (taglio erba, rullatura, ripristini e risemine, innaffiatura campi e zone verdi di pertinenza) e tracciatura linee campi da gioco per partite; e) Attività materiali per supporto ufficio sport per iscrizioni, regolarizzazioni e prenotazioni spazi allenamento/partita. Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività saranno analiticamente illustrate. La durata dell’affidamento sarà di n. 4 (quattro) mesi, con l’opzione per il Comune di poterla aumentare di ulteriori mesi 4 (quattro) fino alla fine della stagione sportiva 2014 - 2015. Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svolgerà mediante il sistema telematico messo a disposizione della Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati alla successiva procedura. Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse: −− i soggetti sopra indicati; −− in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del d.lgs. n. 163/206; −− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella categoria R93.1. −− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione del bando. Per attività analoghe si intendono le attività sopra indicate svolte necessariamente presso un impianto sportivo. La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regione.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 email: [email protected]). Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione, iscriversi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella categoria R 93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria manifestazione di interesse per partecipare alla successiva procedura di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non aprire - contiene manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali a supporto all’ufficio sport nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre» entro le ore 12.00 del 28 luglio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio protocollo del Comune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56 Vimodrone (MI). Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune. Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono: −− lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 −− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbiano inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazione di interesse. Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteggio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse regolarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione mediante avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferiore a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma Sintel. Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune. vimodrone.milano.it nella sezione bandi. Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comune, all’albo pretorio dell’ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed Appalti. Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura di che trattasi senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti. Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di affidamento del servizio di che trattasi. Vimodrone, 14 luglio 2014 Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sport Roberto Panigatti Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’articolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segnatamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare in concessione la gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico. L’attività oggetto della concessione concerne la gestione nella forma del «full service» (comprese le prestazioni accessorie ad esso inerenti) della palestra che si configura, ai sensi della l.r. n. 27 del 14 dicembre 2006, quale impianto sportivo senza rilevanza economica, in quanto produttivo di introiti esigui, che, tenuto conto dei costi di gestione, non consentono la realizzazione di utili. A questa conclusione si perviene tenendo conto principalmente della caratteristica di palestra «scolastica» dell’edificio che porta notevoli limitazioni all’attività del gestore e la non possibilità di sviluppo di rilevanti attività. Per gestione della palestra, si intende l’insieme delle operazioni che consentono all’impianto di funzionare ed erogare i servizi: con l’affidamento in concessione della gestione dell’impianto il Comune intende porre in essere un rapporto nel quale, a favore del soggetto affidatario, si verifica una traslazione di funzioni e poteri pubblici propri del Comune e sul suddetto soggetto gravano i rischi di gestione dell’impianto, rinvenendosi la controprestazione a favore del soggetto affidatario, nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente la palestra, attraverso l’introito delle tariffe, la gestione della pubblicità all’interno del perimetro dell’impianto, l’attivazione di eventuali attività accessorie in autonomia, purchè compatibili con la vocazione dell’impianto sportivo. A fronte del fatto che il Comune pone dei vincoli nella programmazione delle attività e nella determinazione di alcune tariffe oltre ai vincoli naturalmente posti dalle attività motorie dell’Istituto Comprensivo, al fine di assicurare al soggetto affidatario il perseguimento dell’equilibrio economico - finanziario, si è prevista una durata complessiva della concessione di anni cinque necessaria per ammortizzare i costi di gestione. Indicativamente le attività oggetto di concessione consistono in: a)Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giornaliera dell’impianto; b)Pulizia di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni, pertinenze; c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e degli impianti tecnologici; d)Attività di gestione degli affitti e degli utilizzi della palestra per allenamenti e partite da parte di associazioni sportive e privati. Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività saranno analiticamente illustrate. La durata dell’affidamento sarà di n. 5(cinque) anni, fino alla fine della stagione sportiva 2018-2019. Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svolgerà mediante il sistema telematico messo a disposizione della Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati alla successiva procedura. Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse: −− i soggetti sopra indicati; −− in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del d.lgs. n. 163/206; −− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella categoria R 93.1 −− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione del bando. Per attività analoghe si intendono le attività sopra indicate svolte necessariamente presso una palestra scolastica. La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regione.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 email: [email protected]). Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione, iscriversi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria manifestazione di interesse per partecipare alla successiva procedura di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non aprire - contiene manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extrascolastico» entro le ore 12.00 del 29 luglio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio protocollo del Comune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56 Vimodrone (MI). Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune. Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono: −− lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 −− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbiano inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazione di interesse. Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteggio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse regolarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione mediante avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferiore a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma Sintel. Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune. vimodrone.milano.it nella sezione bandi. Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comune, all’albo pretorio dell’Ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed Appalti. Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura di che trattasi senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti. Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di affidamento del servizio di che trattasi. Vimodrone, 15 luglio 2014 Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sport Roberto Panigatti – 36 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 C) CONCORSI Amministrazione regionale D.g.r. 15 luglio 2014 - n. X/2148 Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 e alla d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 relative alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche lombarde LA GIUNTA REGIONALE Viste: −− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; Richiamate: −− la d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 con la quale è stata avviata la procedura per la formazione di un nuovo elenco di idonei a cui attingere per la nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere pubbliche lombarde (di seguito aziende sanitarie) e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico trasformati in Fondazioni, il cui ufficio si rendesse vacante, nonché di quelle che venissero istituite in attuazione della normativa vigente; −− la d.g.r. n. X/1475 del 6 marzo 2014 con la quale è stata costituita, ai sensi del comma 7, dell’art. 12 della l.r. n. 33/2009 la commissione per la formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende Sanitarie; −− la d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 «Determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 relativa alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie pubbliche lombarde»; Dato atto che con tale ultima d.g.r. la Giunta, in considerazione dell’imminente scadenza di alcune gestioni commissariali attivate nel 2013 sul presupposto della mancanza dell’elenco degli idonei, sulla base dell’istruttoria effettuata dalla competente Commissione, assumeva determinazioni in ordine: a)all’elenco de candidati non ammissibili; b)all’elenco dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie - cui devono attingere anche gli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni; c) all’elenco dei candidati non idonei; d)all’elenco dei candidati ammessi con riserva in attesa di chiarimenti; Dato atto che con il medesimo provvedimento la Giunta si riservava l’adozione di ulteriori determinazioni in relazione alle posizioni ancora in sospeso e oggetto di istruttoria; Preso atto che la competente Commissione: −− ha completato l’istruttoria in merito alle posizioni ancora in sospeso ed ha pertanto sciolto, sulla base dei chiarimenti pervenuti, la riserva rispetto a ciascuna di esse ritenendo i candidati idonei o non idonei; −− ha riesaminato le posizioni di alcuni candidati che avevano presentato istanza di riesame a seguito delle determinazioni assunte con la richiamata d.g.r. n. X/1672/2014; −− a seguito di tale attività di riesame ha ritenuto di rivalutare il criterio del divieto di cumulo delle esperienze maturate in ambito sanitario con quelle maturate in altri settori, con conseguenze anche sulle posizioni di candidati inizialmente risultati non idonei; e tanto in considerazione del parere reso dai competenti uffici giuridici regionali in data 23 giugno 2014, condiviso dal Segretario Generale e dal Direttore Generale della Direzione Salute. Con tale parere, in estrema sintesi, gli uffici giuridici hanno ritenuto che «per maturare il quinquennio idoneo a formare il requisito l’attività dev’essere svolta tutta nell’ambito sanitario, per l’altro limite temporale (7 anni) anche nei due ambiti»; −− ha ritenuto, prima di rassegnare in via definitiva le risultanze dell’istruttoria alla Giunta regionale, di effettuare, per scrupolo, un riesame d’ufficio di tutte le posizioni dei candidati idonei. Nell’ambito di tale attività, avendo riscontrato alcuni errori, propone alla Giunta regionale di rettificare in via di autotutela, rispetto a quanto previsto nella d.g.r. n. 1672 del 16 aprile 2014, alcune posizioni; Dato atto che gli esiti dei richiamati supplementi istruttori sono rappresentati nei verbali nn. 6, 7, 8, 9 e 10, allegati quale parte integrante al presente provvedimento (allegati da 1 a 5); Ritenuto di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria autonomamente effettuata dalla competente commissione, i seguenti allegati quali parti integranti del presente atto: −− elenco dei candidati non ammessi all. 6; −− elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni: non idonei all. 7a) e idonei all. 7b); Ritenuto di confermare l’elenco dei direttori generali in carica delle aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all. 8, prevedendo che tali soggetti potranno in qualsiasi momento presentare formale richiesta, affinché la loro posizione venga valutata sulla base dei nuovi criteri; Dato atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico; Vagliate ed assunte come proprie le predette considerazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa: 1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione richiamata in premessa, come da verbali da n. 6 a n. 10, allegati quale parte integrante al presente provvedimento (allegati da 1 a 5); 2. di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria autonomamente effettuata dalla competente commissione, i seguenti allegati quali parti integranti del presente atto: •elenco dei candidati non ammessi all. 6; •elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni: non idonei all. 7a) e idonei all. 7b); 3. di confermare l’elenco dei direttori generali in carica delle aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all. 8, prevedendo che tali soggetti potranno in qualsiasi momento presentare formale richiesta affinché la loro posizione venga valutata sulla base dei nuovi criteri; 4. di dare atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico; 5. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Salute, del testo del presente provvedimento e dell’allegato 7b). Il segretario: Marco Pilloni _________ . _________ Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 ALLEGATO 7B CANDIDATI IDONEI PER L'INSERIMENTO NELL'ELENCO DI IDONEI ALLA NOMINA DI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE E AZIENDE OSPEDALIERE LOMBARDE - ANNO 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 1 ABRAMI GIOVANNI BATTISTA 27/08/1970 OLTEN (SVIZZERA) 2 ACCIARO MARCELLO GIUSEPPE 17/03/1962 LA SPEZIA SP 3 AGNELLO MAURO 22/01/1953 NOVATE MILANESE MI 4 AGNELLO SALVATORE 08/06/1951 MILANO MI 5 AGOSTI ROBERTO 01/05/1954 SESTO SAN GIOVANNI MI 6 AGRO' FABIO ANGELO 26/08/1962 CALTANISSETTA CL 7 ALBERTI VALERIO FABIO 13/11/1953 AOSTA AO 8 ALBORGHETTI ADRIANA 22/05/1959 ALZANO LOMBARDO BG 9 ALBORGHETTI FAUSTO 19/07/1958 PONTE SAN PIETRO BG 10 ALESSI SANTO 18/03/1959 MESSINA ME 11 ALLEVI ANGELO 04/01/1953 BRIGHANO G. D'ADDA BG 12 AMBROSETTI ANNALISA 12/03/1960 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 1 di 39 Bollettino Ufficiale – 38 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 13 AMICUCCI GIOVANNI 04/06/1956 ROMA RM 14 AMIGONI MAURIZIO 20/05/1950 LECCO LC 15 ANDRIULO ADELE 15/06/1955 FRANCAVILLA FONTANA BR 16 ANGELINI LUCIANO 09/12/1944 ROMA RM 17 ANTONIOZZI FLORINDO 02/10/1953 COSENZA CS 18 ARDEMAGNI GIUSEPPINA 18/09/1956 LODI LO 19 ARICI CLAUDIO 19/04/1957 BERGAMO BG 20 ARIOLI GIOVANNI 11/10/1951 MOGLIA MN 21 ASCARI GRAZIELLA EUGENIA 19/10/1959 QUISTELLO MN 22 AVALDI GUIDO 09/12/1961 CREMA CR 23 AVIGO LUCIA 21/03/1958 BRESCIA BS 24 AVISANI ROSARIA 29/12/1958 PONTEVICO BS 25 AZZONI GIANBATTISTA 26/08/1958 BRESCIA BS 26 BACCHI ALBERTO 09/02/1965 LECCO LC 27 BALDINO LUCA 19/07/1967 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 2 di 39 Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 28 BALTROCCHI MIRCO 29/11/1964 MILANO MI 29 BALUCANI GIUSEPPE 16/05/1951 PERUGIA PG 30 BANFI FABIO 16/08/1956 MILANO MI 31 BARALDO GEDEONE 20/06/1954 PERNUMIA PD 32 BARBAGLIO GIORGIO GIUSEPPE 21/06/1954 MILANO MI 33 BARGIGGIA ANGELO CLAUDIO 11/07/1947 MILANO MI 34 BASILE CLELIA 01/02/1963 NOVARA NO 35 BASILICO OSVALDO 03/02/1948 CERIANO LAGHETTO MI 36 BATTAGLIA GIAN CARLO 25/06/1956 CALVISANO BS 37 BEATRICE GIOVANNA 09/01/1956 PADOVA PD 38 BELCASTRO ANTONIO 12/03/1959 COTRONEI KR 39 BELLANI ANGELA 02/04/1963 REGGIOLO RE 40 BELLERI EZIO 21/02/1962 BRESCIA BS 41 BELLINI ALDO 31/07/1961 SARNICO BG 42 BELLOLI ANDREA 21/08/1948 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 3 di 39 Bollettino Ufficiale – 40 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 43 BELLUZZI DARIO 07/04/1954 PARMA PR 44 BELLUZZI GIANCARLO 21/11/1949 CASALMAGGIORE CR 45 BENAGLIA MARIO 15/12/1949 SULBIATE MB 46 BERETTA GIOVANNA 06/12/1956 VARESE VA 47 BERETTA IDA 20/06/1952 MONZA MI 48 BERETTA ROSARIO 16/07/1948 VERANO BRIANZA MI 49 BERGAMASCHI WALTER 17/07/1964 MILANO MI 50 BERLINGHIERI ALBERTO 29/03/1966 PISOGNE BS 51 BERNARDI MARINO 30/08/1962 BERZO DEMO BS 52 BERNARDO LUCA 03/08/1967 MILANO MI 53 BERNI PIERGIORGIO 27/08/1952 MILANO MI 54 BERNI VALENTINA ELENA MARGHERITA 15/03/1965 MILANO MI 55 BERNINI FLAVIA 02/07/1962 ROVATO BS 56 BERRA SERGIO ANTONIO 17/01/1954 LEGNANO MI 57 BESOZZI VALENTINI FABIO 01/02/1957 BRESCIA BS giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 4 di 39 Bollettino Ufficiale – 41 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 58 BETTELINI SIMONETTA CINZIA 13/03/1961 VERONA VR 59 BETTONI GIUSEPPE 29/01/1951 VIGOLO BG 60 BEVILACQUA LUCIANA 29/03/1951 MILANO MI 61 BEZZI GIACOMO GIUSEPPE 25/02/1953 BRESCIA BS 62 BIANCHERA ANDREA 21/10/1952 CAVRIANA MN 63 BIANCHI DANIELA 23/09/1964 MILANO MI 64 BIANCIFIORI LORELLA 26/12/1968 GAVARDO BS 65 BIASIO MARIANGELA 14/07/1954 PADOVA PD 66 BLACO ROBERTO 28/01/1960 MILANO MI 67 BLADELLI GIOVANNI 10/06/1961 VIADANA MN 68 BOCCHIERI GIOVANNI 18/05/1968 RAGUSA RG 69 BOCHICCHIO GIOVANNI BATTISTA 25/09/1957 FILIANO PZ 70 BONA MARIA CAROLINA 06/05/1958 ARBORIO VC 71 BONACINA CESARE 09/04/1947 CALOLZIOCORTE LC 72 BONAFFINI ANTONINO 15/06/1950 CALTANISSETTA CL giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 5 di 39 Bollettino Ufficiale – 42 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 73 BONELLI GIANNI 12/11/1968 CASALE MONFERRATO AL 74 BONENTI DELFO 30/11/1943 BONDO TN 75 BONERA IRENE 01/10/1963 BRESCIA BS 76 BONGIOVANNI FILIPPO 08/02/1960 MAZZARINO CL 77 BONOMELLI GUIDO 30/07/1967 BRESCIA BS 78 BONOMI FRANCA 05/07/1952 BRENTONICO TN 79 BORGESE ROMOLO 11/12/1955 ROSARNO RC 80 BORTOLOTTI GIANCARLO 18/11/1952 BISUSCHIO VA 81 BOSCAGLI GIACOMO 23/01/1975 LECCO LC 82 BOSCAINI RENZO 18/08/1955 GENOVA GE 83 BOSCARIOL NEVIO 27/01/1970 CONEGLIANO TV 84 BOSIO MARCO 30/11/1962 MILANO MI 85 BRACCHI MAURIZIO 09/02/1962 SANT'ANGELO LODIGIANO LO 86 BRAGANTI MASSIMO 17/09/1958 SANSEPOLCRO AR 87 BRAIT MICHELE 31/05/1966 VENEZIA VE giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 6 di 39 Bollettino Ufficiale – 43 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 88 BRAZZOLI GIUSEPPE 23/06/1956 CREMA CR 89 BRESCIANI RENATO 10/01/1954 ADRARA S. MARTINO BG 90 BROCCANELLO MAURIZIO 14/04/1962 MILANO MI 91 BROICH GUIDO 24/05/1955 MUNSTER (GERMANIA) 92 BRUGOLA LORENZO 03/01/1958 MONZA MI 93 BRUNELLI VALENTINA 16/07/1978 CREMONA CR 94 BRUNO LUIGI 28/07/1961 COSENZA CS 95 BRUNO MARIA ROSA 29/06/1941 CARRU' CN 96 BRUNO PAOLO 09/12/1966 CARRARA MS 97 BRUNO VERONICA 24/11/1957 NAPOLI NA 98 BULGHERONI PAOLO 26/08/1964 TRADATE VA 99 BURATTI LINO 17/01/1954 SONDRIO SO 100 BUSI ELISABETTA GIUSEPPINA 29/09/1962 BORMIO SO 101 BUSTI GABRIELE 19/12/1960 BRESCIA BS 102 BUTTIGLIERI MARIANGELA 25/05/1965 BUTERA CL giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 7 di 39 Bollettino Ufficiale – 44 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome 103 CAGLIANI SARA 29/06/1971 MERATE LC 104 CAIELLI ROSITA 08/04/1956 VERGIATE VA 105 CAJAZZO LUIGI 29/08/1968 MAZARA DEL VALLO TP 106 CALDARULO TIZIANA 14/05/1959 RHO MI 107 CALIA ROBERTO 19/06/1950 REGGIO CALABRIA RC 108 CALVETTA BRUNO 20/12/1960 VIBO VALENTIA VV 109 CALVI ANNA 07/07/1963 BRESCIA BS 110 CAMISASCA MICHELE 26/09/1972 MILANO MI 111 CAMMELLI LORENZO 15/09/1956 MILANO MI 112 CAMPI PAOLO 22/10/1964 MILANO MI 113 CANDELA CESARE ALESSANDRO MARIA 01/09/1961 MILANO MI 114 CANDIANI CLAUDIO 20/08/1952 LEGNANO MI 115 CANNONE SAVINO 24/06/1946 GRAVINA IN PUGLIA BA 116 CANTU' MARIA CRISTINA 21/12/1964 VARESE VA 117 CAPECE MINUTOLO CARLA 05/02/1961 NAPOLI NA giovedì 10 luglio 2014 Data di nascita Località Prov. (All.7b) Pagina 8 di 39 Bollettino Ufficiale – 45 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 118 CAPITANI DARIO 15/01/1953 MILANO MI 119 CAPOLINO PIERLUIGI 21/01/1956 BERGAMO BG 120 CARANO DOMENICO 22/08/1953 CARAVILLI IS 121 CARASI SERGIO 17/09/1952 BRESCIA BS 122 CARISTI GIACOMO 13/07/1952 MESSINA ME 123 CARUCCI CESARE 03/09/1958 MILANO MI 124 CARUCCI ROSSELLA 09/02/1954 CORI LT 125 CARUGNO BRUNO 20/05/1951 COLLETORTO CB 126 CASATI ALBERICO 25/08/1959 BERGAMO BG 127 CASATI ANNIBALE 22/02/1952 BERGAMO BG 128 CASAZZA SILVANO 23/04/1957 CASSANO D'ADDA MI 129 CASSAVIA GALDINO 18/04/1954 ACRI CS 130 CASSIO UMBERTO 19/01/1958 BRENO BS 131 CASTELLAZZI GABRIELLA 11/10/1951 MILANO MI 132 CASTELLETTI CARLO MARIA 22/05/1954 VARESE VA giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 9 di 39 Bollettino Ufficiale – 46 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 133 CASTELLINI ELENA 08/10/1966 SONDRIO SO 134 CATTANEO GIORGIO LUCIANO 16/06/1957 MILANO MI 135 CECCARELLI RICCARDO 11/07/1969 PISA PI 136 CECCONAMI LORELLA 09/08/1959 TORRITA DI SIENA SI 137 CERAULO GABRIELLA 21/04/1965 TORINO TO 138 CIAMPONI VINCENZO 05/04/1960 TOCCO DA CASAURIA PE 139 CIMA ANGELO 06/02/1957 CAMPOBASSO CB 140 CIOTTI MARILENA 26/06/1956 VARESE VA 141 CLERICI LUIGI DAVIDE 21/08/1945 GALLARATE VA 142 COCCAGLIO ROMANA 13/07/1953 PALAZZOLO S7O BS 143 COCCHI LAURETTA 08/07/1961 BRESCIA BS 144 COGLIATI PAOLO GIUSEPPE 04/12/1966 MILANO MI 145 COLAO VALENTINO 26/10/1964 MILANO MI 146 COLETTI MARCO 09/08/1955 ROMA RM 147 COLOMBI PIETRO LUIGI 19/05/1950 MANERBIO BS giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 10 di 39 Bollettino Ufficiale – 47 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 148 COLOMBO CRISTINA 10/09/1964 MILANO MI 149 COLOMBO EVA 04/05/1968 MONZA MB 150 COLOMBO FABRIZIO 14/08/1953 VARESE VA 151 COLOMBO MARIA GRAZIA 08/12/1960 LEGNANO MI 152 COLOMBO MARIO 06/03/1956 BUSTO ARSIZIO VA 153 CONSONNI ANDREA 28/02/1961 ALZANO LOMBARDO BG 154 CONTI AUGUSTO 21/04/1964 ROCCARASO AQ 155 CONTI GIANNI ANNIBALE 01/07/1952 MILANO MI 156 CORATELLA CLAUDIA 12/04/1964 BARI BA 157 CORRAO VITO 09/08/1955 MAZARA DEL VALLO TP 158 COSENTINA ROBERTO ALFIO PAOLO 06/08/1955 MILANO MI 159 COSENZA GAETANO 20/06/1952 FOGGIA FG 160 COZZOLINO EDOARDO CIRO GABRIELE 19/04/1955 LECCO LC 161 CROLLARI PATRICIA 07/09/1951 MILANO MI 162 CUCCHI GIANFRANCO 27/05/1956 MORBEGNO SO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 11 di 39 Bollettino Ufficiale – 48 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 163 CUOCO ENRICO 22/12/1970 CAVA DE' TIRRENI SA 164 CURRO' FRANCESCO 05/09/1940 MESSINA ME 165 CUSANO TULLIO 06/06/1949 FAICCHIO BN 166 CUSINI LAURA 02/01/1971 MORBEGNO SO 167 CUZZONI CAROLINA 16/09/1960 BRONI PV 168 DAL GESSO SAMUEL 23/06/1959 CHIOGGIA VE 169 D'AMARIO CLAUDIO 26/07/1958 FRANCAVILLA AL MARE CH 170 DARIO CLAUDIO 14/06/1957 CONEGLIANO VENETO TV 171 DAVERIO GIOVANNI 17/02/1954 VARESE VA 172 DE BERTI MARIA ASSUNTA 07/08/1957 LUINO VA 173 DE FILIPPIS GIUSEPPE 23/11/1966 NAPOLI NA 174 DE NES ROBERTO 20/07/1956 BELLUNO BL 175 DE PAOLI GIUSEPPE 13/07/1950 GARLASCO PV 176 DE POLO MARIO 01/05/1950 VOGHERA PV 177 DE PONTI MASSIMO 13/06/1961 MELZO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 12 di 39 Bollettino Ufficiale – 49 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 178 DE SIMONE CINZIA 26/09/1969 MANTOVA MN 179 DE TOMA ROBERTO 15/12/1961 BENEVENTO BN 180 DE VITIS ANDREA 16/02/1965 PREMOSELLO CHIOVENDA VB 181 DE VUONO ANDREA 13/08/1952 CAGLIARI CA 182 DEL SORBO NUNZIO 08/10/1953 BOSCOTRECASE NA 183 DELLA CROCE FRANCESCO ETTORE 07/10/1955 MILANO MI 184 DELLA TORRE ANTONIO 01/06/1955 ARDENNO MASINO SO 185 DELL'ACQUA MASSIMO 23/03/1959 MILANO MI 186 DELLAGIOVANNA MARIA ROSA 02/03/1956 RETORBIDO PV 187 DELL'OCA MARIO 06/10/1957 MEDA MB 188 DEPLANO ANDREA 02/09/1962 NAPOLI NA 189 DERELLI ERMANNA 08/02/1956 DELLO BS 190 DI GIUSEPPE PASQUALE 06/08/1967 FORMIA LT 191 DI LIBERTO RICCARDO 08/08/1960 PALERMO PA 192 DI MAGGIO ANTONIO 20/08/1951 TORRETTA PA giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 13 di 39 Bollettino Ufficiale – 50 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 193 DI MARCO ADRIANO 08/07/1949 CHIETI CH 194 DI MARINO OSCAR 31/01/1954 MILANO MI 195 DI SILVESTRE ROBERTO 06/07/1965 ASCOLI PICENO AP 196 D'INNOCENZO MARINELLA 02/08/1959 LECCE LE 197 D'IPPOLITO ROSARIA 11/03/1954 CALTANISSETTA CL 198 DISTEFANO GILBERTO 04/04/1946 MILANO MI 199 DORE MAURIZIO 13/05/1954 GENOVA GE 200 D'URSO ANTONIO 12/01/1962 CATANIA CT 201 EBANISTA LORENZO 13/11/1955 CIMITILE NA 202 ELLI GAETANO 26/01/1956 CARUGO CO 203 ERRICO MARISA 01/02/1958 MONFALCONE GO 204 ESPOSITO GENNARO 09/07/1956 NAPOLI NA 205 FABBRINI ELISABETTA 12/02/1963 FIRENZE FI 206 FACCHI GIANALFREDO 04/03/1959 BRESCIA BS 207 FALCINI FRANCO 21/01/1955 FORLI' FC giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 14 di 39 Bollettino Ufficiale – 51 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 208 FALVO SILVIA VITTORIA 19/05/1952 MARINA DI GIOIOSA JONICA RC 209 FARI ARNOLDO 13/03/1955 SEREGNO MB 210 FARIO MAURO RICCARDO 07/09/1953 LAVAGNA GE 211 FEDE SALVATORE 06/07/1963 ACIREALE CT 212 FERRARI LORENA 26/08/1963 MELEGNANO MI 213 FERRIGNO ANTONIETTA 04/03/1960 NAPOLI NA 214 FICARELLI MAURIZIA 24/09/1961 REGGIO EMILIA RE 215 FIGORILLI LAURA 25/10/1964 RIETI RI 216 FINAZZI SERGIO 14/12/1963 CHIUDUNO BG 217 FONTANA GUIDO 27/11/1960 MILANO MI 218 FORMIGONI PAOLO 16/11/1963 LEGNANO MI 219 FRATICELLI MARIO 27/08/1952 ORTONA CH 220 FRATTINI PATRIZIO 21/07/1959 VARESE VA 221 FRAZZI PIERO 09/09/1959 SAN SECONDO PR 222 FREGONARA MEDICI MARIO 02/06/1964 NOVARA NO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 15 di 39 Bollettino Ufficiale – 52 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 223 FUMAGALLI MONICA ANNA 05/10/1964 BORMIO SO 224 FUSCO ANNA 17/08/1957 BERGAMO BG 225 GABETTA LORENZO 15/10/1956 GENOVA GE 226 GALAVOTTI MAURIZIO 23/07/1957 RODIGO MN 227 GALBUSERA ALFONSO 30/10/1962 MONZA MB 228 GALLO FEDERICO 14/09/1961 NAPOLI NA 229 GALLO SARA 22/07/1965 TARANTO TA 230 GALLUZZO ISABELLA 15/03/1952 MILANO MI 231 GALMOZZI GUSTAVO 20/01/1951 LODI LO 232 GARATTI GIUSEPPE 13/06/1946 PIAN D'ARTOGNE BS 233 GARAVAGLIA ANGELO CARLO 05/03/1956 CORNAREDO MI 234 GARBELLI CLAUDIO 11/05/1952 MILANO MI 235 GARDONI SERAFINO 23/01/1963 PEDERGNAGA-ORIANO BS 236 GARELLI STEFANO MARIA 15/05/1966 TORINO TO 237 GATTI RICCARDO CARLO 04/11/1953 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 16 di 39 Bollettino Ufficiale – 53 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 238 GATTINONI ANTONIO 24/11/1950 LECCO LC 239 GAZZOLA GIANLUCA 05/12/1971 CODOGNO LO 240 GENDUSO GIUSEPPE 23/07/1954 CASTELLANA SICULA PA 241 GENTILINI CLAUDIO 30/06/1958 PISA PI 242 GERINI MARINA 09/01/1958 IMPERIA IM 243 GEROLA ANNA 08/02/1963 MOGLIA MN 244 GEROSA MASSIMO 20/11/1956 MILANO MI 245 GHILARDI MASSIMO 18/04/1963 CHIARI BS 246 GIALDINI PIETRO 01/02/1954 CAURIANA MN 247 GIANNATTASIO MAURO 13/03/1969 SALERNO SA 248 GIANNELLA GABRIELE 28/09/1948 VERONA VR 249 GIANNICO MARCELLO 13/09/1971 CAGLIARI CA 250 GIASSI PIERLUIGI 20/03/1956 NOVARA NO 251 GIGLIONE SALVATORE 11/01/1959 CASTELTERMINI AG 252 GIOIA ANDREA FLAVIO 05/08/1954 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 17 di 39 Bollettino Ufficiale – 54 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 253 GIOIA SALVATORE 07/12/1966 SIDERNO RC 254 GIONO CALVETTO SILVIO 06/05/1959 TORINO TO 255 GIORGIERI ALBERTO MARIA 24/02/1959 MILANO MI 256 GIOVANARDI ENRICO 15/07/1961 MILANO MI 257 GIOVE ROSSANA ANGELA 04/05/1964 REGGIO CALABRIA RC 258 GIPPONI ANGELO 26/07/1954 BORGHETTO LODIGIANO MI 259 GIROLDI SIMONA 02/12/1970 LA SPEZIA SP 260 GIUDICE LORENZO 06/03/1963 BRIONA NO 261 GIUDICI ALESSANDRO LUIGI 09/06/1975 TRADATE VA 262 GIULIANI GIUSEPPE 24/10/1965 LOCOROTONDO BA 263 GIUPPONI MASSIMO 13/05/1964 BERGAMO BG 264 GOBBIN VALERIA 28/12/1958 VIGONZA PD 265 GRAMEGNA MARIA 25/01/1955 MILANO MI 266 GRAMPA GIAMPIERO 07/04/1958 BUSTO ARSIZIO VA 267 GRANATA ENNIO 09/01/1942 BORNASCO PV giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 18 di 39 Bollettino Ufficiale – 55 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 268 GRASSI ADRIANO 10/08/1952 CODIGORO FE 269 GRAZIANO ANTONIO 16/04/1961 ROSSANO CS 270 GRAZIANO GIUSEPPE 05/08/1961 LONGOBUCCO CS 271 GRAZIOLI PAOLO 25/02/1949 ORIOLITTA LO 272 GRECHI MARIA FRANCESCA 04/12/1965 JESI CB 273 GREGIS ROCCO 14/02/1946 ALZANO LOMBARDO BG 274 GROLLA FLAVIO 12/05/1955 BERNATE TICINO MI 275 GROSSI IDA 23/02/1954 VOGHERA PV 276 GUARINO FERNANDO 13/06/1949 CHIETI CH 277 GUTIERREZ LUCAS MARIA 19/12/1957 PORTO VALTRAGLIA VA 278 GUZZON CORRADO 13/09/1966 MONZA MI 279 HOZ GIOVANNI 26/03/1954 GENOVA GE 280 IACOMINO CARLO MARIA 29/05/1960 MILANO MI 281 IACONO CARMELO 28/02/1952 RAGUSA RG 282 IANNELLO GIANCARLO 08/11/1959 BOLOGNA BO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 19 di 39 Bollettino Ufficiale – 56 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 283 IMBALZANO GIUSEPPE 20/04/1953 COSENZA CS 284 IMPERIALI MICHELE 24/02/1958 VARESE VA 285 INDELICATO ANNAMARIA 31/03/1955 BRESCIA BS 286 IODICE EMILIO 25/06/1951 NOVARA NO 287 ITALIANO FRANCESCO 16/04/1954 BAGNARA CALABRA RC 288 IURLARO FRANCO 16/05/1959 GORIZIA GO 289 JACQUOT LORETTA 26/06/1954 BRESCIA BS 290 KEIM ROBERTO 20/05/1961 MILANO MI 291 LAGANGA SENZIO GIUSEPPE 20/11/1976 CAPIZZI ME 292 LANDUCCI ANGELO 05/04/1952 BOLOGNA BO 293 LARGHI ANDREA GIOSUE' 07/03/1954 VEDANO OLONA VA 294 LATTUADA PAOLA 16/01/1962 GALLARATE VA 295 LAURELLI FRANCESCO 22/02/1966 MILANO MI 296 LAVESSI MASSIMO 16/06/1953 GARLASCO PV 297 LEGNANI TIZIANA 20/07/1953 SARONNO VA giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 20 di 39 Bollettino Ufficiale – 57 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 298 LENOCI DOMENICO 09/06/1972 ANDRIA BA 299 LEONE LUIGI 08/02/1955 SALUZZO CN 300 LEONI MANILA 11/02/1974 NOVARA NO 301 LOCATI FRANCESCO ANGELO 03/05/1960 TREVIGLIO BG 302 LOMBARDO MASSIMO 04/09/1964 MESSINA ME 303 LONGHITANO ELDA 30/07/1962 CATANIA CT 304 LONGO ALESSANDRO 30/08/1960 VENEZIA VE 305 LORENZON DARIO 28/02/1963 GALLARATE VA 306 LUBRANO FRANCESCO 06/09/1950 SAPRI SA 307 LUCCHINI LAFIO 01/12/1955 TREZZO SULL'ADDA MI 308 LUCIGNANI GIOVANNI 01/12/1951 CIVITAVECCHIA RM 309 LUNINI ADRIANO 08/07/1962 BASILEA CH 310 LUPPI MARIO 23/07/1953 FINALE EMILIA MO 311 LUZZI LOREDANA MONICA ELISABETTA 07/04/1966 MILANO MI 312 MACCARI MAURO 12/01/1959 ROMA RM giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 21 di 39 Bollettino Ufficiale – 58 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 313 MAFFIOLI LORENZO STEFANO 01/03/1961 COMO CO 314 MAGLIOCCHI LUIGI 03/05/1963 PARMA PR 315 MAGNI FRANCESCO 19/08/1952 BELLUSCO MI 316 MAGRI MARCO VIRGINO MARIA 17/10/1958 MILANO MI 317 MAGRINI MARCO 13/07/1960 CASSANO VALCUVIA VA 318 MAJNO EDOARDO MICHELE 09/06/1956 MILANO MI 319 MALAGUTI RENATO 23/02/1951 MILANO MI 320 MALINGHER ALESSANDRO 31/03/1970 MONZA MB 321 MALVESTITI FABIO ANTONIO 01/09/1959 BUSTO ARSIZIO VA 322 MANCINI MASSIMO 31/10/1959 BARI BA 323 MANGANARO LUCA MARCELLO 16/01/1974 SAN CATALDO CL 324 MANGIACAVALLI BARBARA 20/03/1969 COMO CO 325 MANISCALCO FRANCO 10/11/1952 RAGUSA RG 326 MANNINO SALVATORE 04/03/1959 CATANIA CT 327 MANZATO ALDO 01/04/1954 FERMO FM giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 22 di 39 Bollettino Ufficiale – 59 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 328 MANZI GIOVANNI 20/07/1951 VERNASCA PC 329 MANZI ORESTE 05/04/1959 QUINDICI AV 330 MANZONI EDOARDO 20/08/1965 PONTER NOSSA BG 331 MARABINI MAURO 18/05/1956 RAVENNA RA 332 MARCHETTI PIERCARLO 15/09/1946 MORTARA PV 333 MARIN MARIOSIRO 02/08/1952 MILANO MI 334 MARINELLO EMANUELA 20/02/1960 VARESE VA 335 MARINI MIRELLA 13/03/1950 BRONI PV 336 MARINO PIETRO 08/04/1955 BOVALINO RC 337 MARINO VINCENZO 28/12/1953 CIRO' MARINA KR 338 MARMONDI ELIO GIORGIO 21/01/1951 MILANO MI 339 MARQUIAND ANDREINA VIVIANA 14/12/1959 AOSTA AO 340 MARTELLETTI MAURO 25/05/1958 PIURO SO 341 MARTINELLI FLAVIO 04/05/1971 SARNICO BG 342 MARTINELLI GIAMPIETRO 26/11/1948 BORNO BS giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 23 di 39 Bollettino Ufficiale – 60 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 343 MARTINELLI MARA CHIARA 12/08/1957 BORGOFRANCO SUL PO MN 344 MARTINOTTI RENATA RITA 28/06/1952 PAVIA PV 345 MARZOLLO PAOLO 12/03/1950 GAVARDO BS 346 MARZULLI GIUSEPPE 07/11/1957 TARANTO TA 347 MARZULLO GIUSEPPE 30/08/1955 SALERNO SA 348 MASINI MARCO 14/07/1958 VARESE VA 349 MASPERO ALBERTO 09/10/1950 CANTU' CO 350 MASSEI MARIA ALESSANDRA 16/09/1960 FERRARA FE 351 MASSERONI BRUNA 28/07/1956 PESCAROLO ED UNITI CR 352 MATERIA GIOVANNI 19/01/1952 BARCELLONA POZZO DI GOTTO ME 353 MAURINA GIANPAOLO 09/07/1957 TRENTO TN 354 MAZZEI BRUNELLA 30/07/1961 FUSCALDO CS 355 MAZZOLENI IVAN ALESSANDRO 05/01/1969 BERGAMO BG 356 MAZZOLI FRANCESCO 14/04/1962 DARFO BOARIO TERME BS 357 MAZZONE ANTONINO 02/09/1956 NASO ME giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 24 di 39 Bollettino Ufficiale – 61 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 358 MAZZONI CLAUDIO 07/06/1957 FORLI' FC 359 MEINI CESARE 29/08/1952 BRESCIA BS 360 MELAZZINI MARIO GIOVANNI 10/08/1958 PAVIA PV 361 MELE GIUSEPPE 09/08/1949 GINOSA TA 362 MELE LILIANA 28/12/1957 TORTONA AL 363 MELI ANGELO 13/04/1955 CALTANISSETTA CL 364 MELODA CINZIA 01/06/1961 BORGOMANERO NO 365 MENEGATTI ANGELO 29/01/1957 MILANO MI 366 MENTASTI ANDREA 30/03/1960 VARESE VA 367 MENTASTI SILVIA 22/10/1958 BRESCIA BS 368 MEOLI CARLO 23/01/1957 CAROVILLI IS 369 MEREGALLI GUIDO 22/10/1961 MONZA MB 370 MERLINO LUCA GIUSEPPE 27/08/1963 MILANO MI 371 MERONI GIOVANNI 08/06/1954 CANONICA D'ADDA BG 372 MERONI PATRIZIA 31/12/1961 COMO CO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 25 di 39 Bollettino Ufficiale – 62 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 373 MESSINA MARIO FRANCESCO 05/09/1951 CALTAGIRONE CT 374 MESSINA SALVATORE ROBERTO 07/09/1952 PIAZZA ARMERINA EN 375 MICALE GIUSEPPE 26/09/1962 MILAZZO ME 376 MIGLIO LUIGI 12/03/1950 SAN SEVERO FG 377 MIGLIORI CLAUDIO 23/07/1962 VOGHERA PV 378 MILANESI ALDO ROBERTO 23/02/1947 TIRANO SO 379 MINGHETTI SUSANNA 15/10/1962 MILANO MI 380 MINOLA MARIO 13/05/1958 NOVARA NO 381 MOLTENI BRUNO 27/06/1951 COMO CO 382 MOLTENI GIACOMO 06/03/1949 CASSAGO BRIANZA CO 383 MONACI VERONICA 03/08/1971 SAN GIOVANNI BIANCO BG 384 MONETA ANGELA MARIA 31/10/1951 GENOVA GE 385 MONETA PAOLO 05/10/1965 MILANO MI 386 MONOLO GABRIELLA 01/05/1958 ARCONATE MI 387 MONTANELLI MAURIZIO 16/06/1953 MONZA MB giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 26 di 39 Bollettino Ufficiale – 63 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 388 MONTI PATRIZIA 12/01/1954 MONZA MB 389 MONTOLI CLAUDIO CARLO 24/01/1955 MILANO MI 390 MORABITO FRANCESCO 09/05/1950 ALBA CN 391 MORENI MARINA 24/06/1956 BRESCIA BS 392 MORENO MAURO 16/11/1963 MILANO MI 393 MORETTI PATRIZIA 10/01/1953 PANTIHìGLIATE MI 394 MORGAGNI SERGIO FRANCESCO 30/06/1956 TORINO TO 395 MUNARI LUCA MARIA 21/01/1962 MILANO MI 396 MUSERRA GAETANA 08/02/1955 FOGGIA FG 397 NAN DANIELA 01/02/1958 MILANO MI 398 NARDI GIAMPIETRO 28/07/1954 LUCCA LU 399 NAVA ANTONIO 17/11/1955 LODI LO 400 NAVONE PAOLA 07/08/1958 MILANO MI 401 NEGRI FABIO 13/02/1962 MONZA MB 402 NERI GIUSEPPE SERGIO 02/09/1954 VILLA SAN GIOVANNI RC giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 27 di 39 Bollettino Ufficiale – 64 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome 403 NICCHIO ANNA 19/05/1983 MANTOVA MN 404 NICCHIO MICHELE 21/06/1981 MANTOVA MN 405 NIUTTA MAURIZIO 31/03/1959 STRADELLA PV 406 NOE' LUIGI 02/06/1954 PAVIA PV 407 NOFRONI LOREDANA ALESSANDRA 20/08/1966 SAPRI SA 408 NONIS MARINO 11/05/1960 FOSSALTA DI PORTOGRUARO VE 409 OBERTI MICHELA 18/12/1968 ALESSANDRIA AL 410 ODINOLFI FULVIO EDOARDO 17/05/1955 BERGAMO BG 411 OFFREDI DONATO 21/11/1956 SANREMO IM 412 OLIVA ANTONIO GIANCARLO 28/03/1957 SANREMO IM 413 OLIVEI FEDERICA LUCIA CARLOTTA 10/11/1971 MILANO MI 414 OLIVERO GUIDO 03/09/1955 CUNEO CN 415 OLIVETTI AUGUSTO 31/03/1956 MANERBIO BS 416 ORFEO NICOLA VINCENZO 10/01/1968 TRANI BT 417 ORIGGI GIANNI 14/05/1961 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 Data di nascita Località Prov. (All.7b) Pagina 28 di 39 Bollettino Ufficiale – 65 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 418 PACCHIONI ROBERTO 02/04/1952 MODENA MO 419 PADDEU ANTONIO 02/09/1953 ORANI NU 420 PAGANI VIVIANA 07/09/1958 UBOLDO VA 421 PAGLIARI CLAUDIO 13/01/1953 VIADANA MN 422 PALAORO UGO 10/10/1960 PREMOSELLO CHIOVENDA NO 423 PALAZZO GIOVANNI 07/07/1968 BRINDISI BR 424 PALMIERI GIANCARLO 21/07/1943 ROMA RM 425 PALMIERI PAOLA 06/03/1963 LECCO LC 426 PANCIROLI MAURIZIO 15/09/1948 PAVIA PV 427 PANIZZOLI GIUSEPPINA 13/11/1966 BERGAMO BG 428 PANTUSA VINCENZO 27/06/1964 CELICO CS 429 PANZA TOMMASO 28/04/1967 SAN SEVERO FG 430 PAOLI RICCARDO MARIO 09/12/1966 ANCONA AN 431 PAPARESTA CARMINE 27/06/1960 BARI BA 432 PASCUZZI VINCENZO 05/03/1954 PETRONA' CZ giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 29 di 39 Bollettino Ufficiale – 66 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 433 PASSARETTA MARCO 02/11/1971 MILANO MI 434 PATRASSI ROBERTO 05/09/1952 MACERATA MC 435 PAVAN ANNA 20/05/1958 LEGNANO MI 436 PAVARINI CORRADO 25/08/1957 GONZAGA MN 437 PAVESE FRANCESCO MARIA 20/12/1959 MILANO MI 438 PECIS CAVAGNA VIVIANA 23/03/1958 BERGAMO BG 439 PEDROTTI PATRIZIA 15/05/1962 LEGNANO MI 440 PELLICANO' ANGELO 16/10/1951 REGGIO CALABRIA RC 441 PELLINO PASQUALE 16/11/1955 NAPOLI NA 442 PELLIZZER GIANNI 20/07/1959 NEUILLY SUE-SEINE FRANCIA 443 PENZA MARISTELLA 16/02/1952 SANTO STEFANO LODIGIANO LO 444 PERAZZO CATERINA 31/07/1960 LERICI SP 445 PERLASCA FRANCESCO 08/11/1952 MILANO MI 446 PERNICE ANTONIO 12/02/1950 SAN MIGUEL DE TUCUMAN ARGENTINA 447 PEROTTI GABRIELE MARIO 09/07/1975 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 30 di 39 Bollettino Ufficiale – 67 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 448 PETRALI ROSELLA 30/08/1953 COMERIO VA 449 PETRELLA DARIO 11/04/1949 GRAZZANISE CE 450 PEZZICA EZIO 04/04/1952 CARRARA MS 451 PEZZOLI FABIO 19/08/1955 BERGAMO BG 452 PICCINELLI GUGLIELMINO 21/02/1954 DARFO BS 453 PICCOLI MAURO 19/07/1968 COLLEBEATO BS 454 PIERACCI GIULIANA 13/12/1952 MONTEROSSO AL MARE SP 455 PIETRA CAMILLO 18/08/1944 PAVIA PV 456 PIGNI PAOLO 19/02/1960 LEGNANO MI 457 PINARDI ROBERTO 27/10/1954 MILANO MI 458 PINI FRANCESCO 13/10/1955 GOTTOLENGO BS 459 PINNA PAOLO 21/07/1954 ROMA RM 460 PIOVANELLI PIETRO 21/05/1961 BRESCIA BS 461 PIRAZZOLI MAURIZIO 02/06/1963 MODENA MO 462 PIROLA ANDREINA 04/02/1965 ERBA CO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 31 di 39 Bollettino Ufficiale – 68 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 463 PIROLA FLAVIA SIMONETTA 05/07/1959 PRESEZZO BG 464 PIU SALVATORE 03/01/1950 MURAVERA CA 465 PIZZICAROLI MAURIZIO EMANUELE 02/07/1967 GENOVA GE 466 PODAVITTE FAUSTA 15/08/1955 URAGO D'OGLIO BS 467 POLIMENI JOSEPH 21/04/1969 NEW YORK USA 468 POLO LORENZO 28/01/1961 NARDO' LE 469 PORFIDO EUGENIO 03/03/1956 BERGAMO BG 470 POZZO ELVIRA 01/06/1955 BUTTIGLIERA D'ASTI AT 471 PREGLIASCO FABRIZIO ERNESTO 11/11/1959 MILANO MI 472 PREITE ANTONIO 13/01/1962 TAURISANO LE 473 PREJANO' VITTORIO 11/12/1957 CATANZARO CZ 474 PRESUTTI MICHELE 22/08/1959 TORINO TO 475 PUDDU LAURA 26/02/1962 BUSTO ARSIZIO VA 476 PULLARA CARMELO 06/10/1972 LICATA AG 477 PUORRO PAOLO 06/08/1964 BRINDISI BR giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 32 di 39 Bollettino Ufficiale – 69 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 478 QUATTROCCHI ROCCO 31/01/1954 ACIREALE CT 479 RAIMONDI GIUSEPPE 06/11/1948 ADELFIA BA 480 RAMA PAOLA MARIA 02/04/1955 MAGENTA MI 481 RAMPA ALESSANDRO 16/03/1950 LECCO LC 482 RAMPONI IDA MARIA ADA 18/02/1965 MILANO MI 483 RAPISARDA MARIO LEONARDO 24/10/1968 CATANIA CT 484 REDAELLI MARIA PIA 14/02/1959 MILANO MI 485 REITANO FRANCESCO 31/07/1959 ROSALI' RC 486 RICCA MAURO 11/11/1958 BRESCIA BS 487 RICCI MARCO 09/08/1968 COMO CO 488 RICCI PAOLO 21/03/1953 VERONA VR 489 RINALDI GABRIELE 08/01/1959 POTENZA PZ 490 RINALDI MATTEO 22/10/1962 MONTE S. ANGELO FG 491 RISI ORESTE 19/11/1957 SIRACUSA SR 492 RIVA ROBERTO 27/10/1952 MILANO MI giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 33 di 39 Bollettino Ufficiale – 70 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 493 ROCCHINI MASSIMO 04/03/1959 PAVIA PV 494 ROSI BONCI MIRCO 25/06/1965 ASSISI PG 495 ROSSATTINI STEFANO 11/09/1943 SONDRIO SO 496 ROSSI CAMILLO 06/04/1963 BUSSI SUL TIRINO PE 497 ROSSI ELENA 25/12/1967 MANTOVA MN 498 ROZZONI GIOVANNI CLAUDIO 04/04/1953 TREVIGLIO BG 499 RUGGERI ISABELLA PAVIA PV 500 RULLI GIOVANNI 24/07/1958 VARESE VA 501 RUSSO ALBERTO 23/06/1961 MILANO MI 502 RUSSO TOMMASO 16/05/1968 CERIGNOLA FG 503 SACCHI PAOLA 20/02/1960 MILANO MI 504 SALA BRUNO 04/03/1953 CASATENOVO LC 505 SALMOIRAGHI MARCO 11/12/1957 PONTE SAN PIETRO BG 506 SAMBO FRANCA 25/07/1954 CHIOGGIA VE 507 SANFILIPPO LUIGI 16/12/1939 SOMMATINO CL giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 34 di 39 Bollettino Ufficiale – 71 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 508 SAPORITO TOMMASO 01/12/1958 PETILIA POLICASTRO KR 509 SAVAZZA ROBERTO 29/10/1951 NOVELLARA RE 510 SCANNAPIECO GIANLUIGI 16/08/1957 TARANTO TA 511 SCANNI ALBERTO 12/10/1943 ORINO AZZIO VA 512 SCARPINI GIAN CARLO 06/07/1961 CREMOSANO CR 513 SCHIASSI ALDO 20/03/1955 CASTEL CAMPAGNANO CE 514 SCHIAVELLO RENATO 11/03/1955 ACQUARO VV 515 SCORRETTI MASSIMO 15/06/1959 CASTELNUOVO DI PORTO RM 516 SEBASTIANO FABIO 14/06/1974 CAMPOBASSO CB 517 SEGHEZZI LUIGI 01/02/1953 MARTINENGO BG 518 SELMI GIOVANNI 11/06/1964 MILANO MI 519 SERPIERI CHIARA 19/07/1959 NAPOLI NA 520 SESANA LUCA 04/03/1960 MILANO MI 521 SGROI DANIELA 05/06/1961 UCRIA ME 522 SGRONI WALTER 26/02/1949 ARGEGNO CO giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 35 di 39 Bollettino Ufficiale – 72 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 523 SICILIANO CONCETTINA 07/04/1973 TAURIANOVA RC 524 SIGNORINI ALESSANDRO 28/02/1954 BRESCIA BS 525 SILEO CLAUDIO VITO 13/09/1961 BERGAMO BG 526 SILVESTRI MARIA GRAZIA 08/06/1956 GENOVA GE 527 SOCCIO MATTEO 08/12/1955 SANNICANDRO GARGANICO FG 528 SOMMESE CARMELINA 09/12/1965 SAVIANO NA 529 SORO GIOVANNI MARIA 04/09/1970 SASSARI SS 530 SPADA NICOLA EUGENIO 29/03/1967 MILANO MI 531 SPAGGIARI PIERGIORGIO 17/03/1940 MILANO MI 532 SPOLINI SERGIO 10/03/1952 ANDALO VALTELLINO SO 533 STASI ALBERTO 01/04/1950 GALATINA LE 534 STASI MARIA BETARICE 03/02/1963 CANTU' CO 535 STELLA EVASIO 13/10/1938 VOGHERA PV 536 STOCCO MATTEO 04/06/1968 MILANO MI 537 STORTI PIER VINCENZO 01/06/1954 CASALMAGGIORE CR giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 36 di 39 Bollettino Ufficiale – 73 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 538 STRADA GUIDO RAFFAELE 15/10/1949 TARANTO TA 539 STRADONI RAFFAELLO 10/07/1955 VERONA VR 540 TACCARDI MARIA EVANGELISTA 06/07/1953 MATERA MT 541 TADIELLO SERGIO 03/03/1960 CASTRONNO VA 542 TAGLIATA SALVATORE 09/05/1957 SIRACUSA SR 543 TAUROZZI NICOLINO 16/11/1942 CHIETI CH 544 TEMPRA GIUSEPPINA 21/01/1955 ROMA RM 545 TINELLI ENRICO 15/08/1953 BERGAMO BG 546 TIOZZO MICHELE NETTI 16/06/1966 CHIOGGIA VE 547 TISCAR RAFFAELE 06/06/1956 BARI BA 548 TISO BASILIO 23/08/1954 ASCOLI SATRIANO FG 549 TOIA GIUSEPPE 26/10/1958 BUSTO ARSIZIO VA 550 TOMMASINI GERMANA 29/12/1953 LANOM BL 551 TONOLINI MASSIMILIANO 17/05/1969 VARESE VA 552 TORRESANI ERMINIO 27/09/1950 CASALBUTTANO CR giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 37 di 39 Bollettino Ufficiale – 74 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 553 TORTELLA GIAN FRANCO 14/02/1954 POMPIANO BS 554 TRIBERTI PATRIZIA 08/01/1953 CHIAVARI GE 555 TRIDICO CATERINA MARIA 20/12/1957 CAMPANA CS 556 TRIVELLI MARCO 07/03/1964 MASSS MS 557 TUMIATI MICHELE NICOLO' 28/09/1945 FERRARA FE 558 UCCI GIOVANNI 23/04/1957 PALO DEL COLLE BA 559 ULIANO CARMELA 23/11/1959 POMPEI NA 560 URSINO CATERINA 24/11/1957 ROCCELLA JONICA RC 561 USELI BRUNO 15/11/1961 CAGLIARI CA 562 VAI ENRICO 20/11/1948 TROVO PV 563 VAINI ADRIANO 14/11/1958 SARNICO BG 564 VASSALLO FRANCESCO 02/07/1954 PALERMO PA 565 VEGLIO MASSIMO 18/07/1959 TORINO TO 566 VENTURONI LANFRANCO 16/05/1951 TERAMO TE 567 VIGNATI EUGENIO 11/07/1956 BUSTO ARSIZIO VA giovedì 10 luglio 2014 (All.7b) Pagina 38 di 39 Bollettino Ufficiale – 75 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Cognome Nome 568 VIGUTTO ENZO 26/06/1966 MILANO MI 569 VINCO ALFREDO 14/12/1949 REZZATO BS 570 VOLPINI ROBERTA 20/09/1967 SAN MINIATO PI 571 ZAGARI ANTONINO 20/07/1963 SANT'EUFEMIA D'ASPROMONTE RC 572 ZAMBIANCHI LUIGINA 16/01/1954 AGAZZANO PC 573 ZANELLA ALESSANDRO 24/03/1949 VICENZA VI 574 ZANELLI LUCIANO 21/09/1960 UDINE UD 575 ZANINI RINALDO 24/07/1952 MILANO MI 576 ZANINI ROBERTO 29/06/1949 GARGNANO BS 577 ZARINELLI PATRIZIA 29/04/1955 CUGGIONO MI 578 ZENONI STEFANO 30/01/1959 WINTERTHUR (SVIZZERA) 579 ZIVIANI GIOVANNI 07/10/1965 VERONA VR 580 ZOIA PIETRO 28/01/1953 GALLARATE VA giovedì 10 luglio 2014 Data di nascita Località Prov. (All.7b) Pagina 39 di 39 – 76 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87 Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo amministrativo») Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88 Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi») Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale 4 luglio 2014, n. 356 è stata nominata la commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare iniziale D1, profilo professionale D1.A - istruttore direttivo amministrativo, riservato esclusivamente alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con decreto 4 aprile 2014, n. 200. La commissione è composta da: Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale 15 luglio 2014, n. 379 è stata nominata la commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare iniziale D1, profilo professionale D1.D - tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi, riservato esclusivamente alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con decreto 4 aprile 2014, n. 200. La commissione è composta da: Dott. Massimiliano DELLA TORRE - Dirigente dell’Ufficio per il Co.Re.Com. del Consiglio regionale della Lombardia Dott. Riccardo CACCIA - Dirigente dell’Ufficio legale del Consiglio regionale della Lombardia Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa esperta in attività di formazione e di selezione del personale Sig.ra Roberta GERMANI - istruttore direttivo dell’Ufficio Risorse Umane Presidente Componente Componente Segretario Il dirigente dell’ufficio risorse umane Roberto Saini Dott. Giancarlo MELITA - Dirigente dell’Ufficio Logistica ed Infrastrutture tecnologiche del Consiglio regionale della Lombardia Dott. Stefano FERRARI - esperto in informatica - dipendente di Lombardia Informatica s.p.a. Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa esperta in attività di formazione e di selezione del personale Dott. Francesco Maria MARIOTTI - istruttore direttivo dell’Ufficio Risorse Umane Presidente Componente Componente Segretario Il dirigente dell’ufficio risorse umane Roberto Saini Bollettino Ufficiale – 77 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di San Vittore Olona (MI) Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione E’ indetta una procedura per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione dell’Ente, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150 e s.m.i.; Il bando è pubblicato sul sito www.sanvittoreolona.org nell’apposita sezione Concorsi e Appalti. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 29 agosto 2014 secondo le modalità previste dal bando. Per ulteriori informazioni: Servizio Risorse Umane tel. 0331488920 - Luisella Meli. San Vittore Olona, 10 luglio 2014 Il responsabile area amministrativa aa.gg. Ronni Granese – 78 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna Sondrio Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico - area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina: oftalmologia) In esecuzione dell’atto deliberativo n. 665 del 9 luglio 2014 è indetto avviso pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direzione di struttura complessa, ai sensi del d.lgs. n. 502/92 e s.m.i., del d.p.r. n. 484/97, nonché del d.l. 158/12 convertito con modificazioni in legge 189/12, della d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 avente ad oggetto: «Approvazione delle linee di indirizzo regionali recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in ottemperanza all’art. 15, comma 7-bis, d.lgs. 502/92». REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE: 1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 2.idoneità fisica all’impiego, che sarà accertata a cura dell’Azienda ospedaliera dopo l’ immissione in servizio; 3. godimento dei diritti politici; 4. iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’ iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; 5. laurea in Medicina e Chirurgia; 6. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina od in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina. Le equipollenze verranno verificate ai sensi del d.m. Sanità del 30 gennaio 98 e successive modificazioni; 7. curriculum previsto dall’art. 8 del d.p.r. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza, ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 484/1997; 8.attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5 comma l lettera d) del d.p.r. 484/97, come modificato dall’art. 16 quinquies del d.lgs. 502/92 novellato dal d.lgs. 229/99, dovrà essere conseguito dai dirigenti con incarico di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso; 9. documentata attività ed esperienze. La partecipazione al presente avviso di selezione non è soggetta a limiti di età, ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della l. 15 maggio 97 n. 127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei dipendenti. Ai sensi del d.lgs. 165/2001 è garantita parità e pari opportunità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Le istanze di partecipazione, redatte in carta semplice, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio, pena esclusione, entro e non oltre le ore 16.00 del 30° (trentesimo) giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano • prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. •direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, all’Uf- ficio Protocollo dell’Azienda stessa - Via personale in corso di validità. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30’ alle ore 16.00’). •tramite utilizzo della posta elettronica certificata personale del candidato, entro il termine di scadenza del bando, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file formato PDF, unitamente a fotocopia (fronte retro) di un documento di identità vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. Alla domanda dovrà essere allegata ricevuta di versamento dell’importo di Euro 15,00 - non rimborsabile - effettuato sul conto corrente postale n. 6213, intestato all’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna; oppure sul conto corrente bancario presso la Tesoreria dell’Azienda ospedaliera - Banca Popolare - Sede di Sondrio (codice IBAN: IT 21 P0569611000000003321X23). Nella domanda (debitamente sottoscritta e redatta in carta semplice) l’aspirante, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, deve dichiarare: a. cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale; b. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; c. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; d. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso; e. di essere in possesso dei requisiti specifici di ammissione; f. i titoli di studio posseduti; g. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h.i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; i. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto a. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE: Ai sensi del «Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, così come modificato dall’art. 15, comma 1 - della l. 12 novembre 2011 n. 183, dall’1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono più ricevere certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti. Tali certificazioni devono essere sempre sostituite da dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare un curriculum professionale datato e firmato che dovrà essere documentato con riferimento: a)alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b)alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; Bollettino Ufficiale – 79 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 c) alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane od estere di durata non inferiore a 3 mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e)all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento. f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali. Resta esclusa dal regime di autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, che dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa. Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. Alla presente procedura si applicano le norme in materia di dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445). Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese. Nell’elenco degli attestati relativi a corsi, convegni, congressi ecc. dovrà essere specificato titolo, data e luogo di svolgimento. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte, né dattilografate, né poligrafate). Per consentire un’adeguata valutazione le pubblicazioni devono essere prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente e non semplicemente dichiarate. Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di ammissione al Concorso Pubblico ed i relativi documenti non sono soggetti ad imposta di bollo. Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni e titoli vari dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO: Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO L’Azienda ospedaliera della Valtellina Valchiavenna è costituita da quattro Presidi Ospedalieri in cui sono presenti letti di degenza sia per acuti sia per riabilitazione e relative strutture di Pronto Soccorso: −− Ospedale di Sondalo, −− Ospedale di Sondrio, −− Ospedale di Morbegno, −− Ospedale di Chiavenna, −− strutture sanitarie territoriali di Livigno, Bormio e Tirano; −− ambulatori territoriali di Berbenno, Chiesa Valmalenco, Chiuro, Grosio. L’organizzazione aziendale prevede, per i bisogni di salute mentale del territorio della provincia di Sondrio, le strutture ospedaliere e territoriali di Psichiatria per la popolazione adulta e di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, coordinate dal Dipartimento Salute Mentale. L’Azienda ospedaliera è parte integrante del Sistema Emergenza/Urgenza per il soccorso territoriale della Provincia di Sondrio e sede della A.A.T. (Articolazione Aziendale Territoriale) di AREU Lombardia. I presidi Ospedalieri insistono su un territorio di costituito da circa 3211 km², con una popolazione di 182.000 abitanti. L’Attività ospedaliera, con 719 posti letto attivati complessivamente nei quattro Presidi, ha riguardato nel 2013 n. 23.194 ricoveri per un totale di 184.296 giornate di degenza, con peso medio dei pazienti ricoverati pari a circa 1,01 e degenza media di 7,95 giornate, una percentuale di casi chirurgici pari a 39% L’attività ambulatoriale consta di circa 693.975 di pre- stazioni/anno, escludendo l’attività di Laboratorio (SMEL) che è quantificabile in circa 1.716.000 prestazioni. Gli accessi di Pronto Soccorso nei quattro Presidi Ospedalieri , compresi i PPI di Bormio e Livigno complessivamente sono circa 72.313 per un numero complessivo di prestazioni pari a circa 479.300. L’Azienda è articolata in sette Dipartimenti Gestionali e due Dipartimenti Funzionali Interaziendali. La Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda ospedaliera della Valtellina Valchiavenna ha la sua sede principale nel P.O. di Sondrio, oltre alle prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite su tutti i Presidi, ed afferisce al Dipartimento Chirurgia. È così strutturata: nell’anno 2013 sono stati dimessi complessivamente 194 pazienti, per un totale di 688 giornate di degenza, una degenza media di 3.55 gg., un peso medio di 0.63 ed una percentuale di ricoveri urgenti pari al 15%. Dispone di n. 1 Sala Operatoria attiva tutti i giorni per gli interventi programmati e/o urgenti. L’attività ambulatoriale esterna è stata di circa 29.000 prestazioni complessive, di cui 1692 interventi di cataratta eseguiti in regime ambulatoriale. Le prestazioni per pazienti interni ricoverati in altri reparti sono state complessivamente 4.400. La S.C. di Oculistica dell’Azienda ospedaliera della Valtellina Vachiavenna è orientata alla diagnosi ed alla cura di tutte le patologie dell’apparato visivo, inclusa la quota di urgenze oculistiche provenienti dai Pronto Soccorso dell’AOVV, cui dovrà essere garantita una adeguata consulenza in termini di appropriatezza e tempistica. La Struttura Complessa di Oculistica dispone di n. 3 posti letto ordinari e 2 di Day Hospital e di una Sala Operatoria dedicata attiva tutti i giorni sul Presidio di Sondrio e di 1 /settimana sul Presidio di Chiavenna. Devono essere garantite: •attività di diagnostica di primo livello nonché prestazioni diagnostiche di secondo livello attinenti le patologie dell’apparato visivo; •interventi chirugici su tutte le componenti dell’occhio (impianti di cristallino artificiale, annessi oculari, iniezioni intravitreali, microchirurgia intraoculare in anestesia locale e/o generale, chirurgia del segmento posteriore anche in urgenza); •per l’attività ambulatoriale sono presenti: ambulatorio di Fluorangiografia, ambulatorio di ortottica, ambulatorio di retinografia, ambulatorio per campo visivo test di lancaster, ambulatorio di piccoli interventi chirurgici, ambulatorio di laserterapia per lesioni retiniche, ambulatorio tomografia a coerenza ottica computerizzata; •la S.C. afferisce inoltre al sistema di gestione delle cornee per trapianto della Banca degli Occhi di Pavia, effettuando attività di prelievo e innesto di tessuto corneale. Gli obiettivi da perseguire da parte della Direzione della Struttura Complessa, oltre ai normali compiti istituzionali previsti sono principalmente la gestione medica complessiva dei casi di pertinenza, una forte integrazione clinica tra le diverse componenti super specialistiche di area medica e/o chirurgiche, e nell’ambito multidisciplinare la discussione dei casi clinici. PROFILO SOGGETTIVO La gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con particolare esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di oculistica o discipline equipollenti. E’ ritenuta indispensabile una competenza specifica maturata dal professionista nel trattamento delle patologie dell’apparato visivo sia acute che croniche Le competenze Manageriali devono invece essere costituite principalmente da: •Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse in Presidi almeno di media complessità. •Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi qualità e gestione del rischio clinico. •Competenze specifiche nell’attività chirurgica, descritta nel profilo oggettivo, supportati da casistica operatoria; •Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo dei protocolli terapeutici basati su linee guida riconosciute . •Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico. •Capacità di comunicare, all’interno e all’esterno, e di favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della – 80 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali individuali. COMMISSIONE: La Commissione, in applicazione della legge n. 189 del 10 novembre 2012 è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda interessata e da tre Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Qualora venissero sorteggiati tutti componenti provenienti dalla Regione Lombardia, si dovrà proseguire con il sorteggio fino all’individuazione di almeno un componente di Regione diversa. Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente. La Commissione procederà ad eleggere un presidente tra i tre componenti sorteggiati, in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. Nel caso di punteggio di parità nelle deliberazioni della commissione, prevale il voto del Presidente. La Commissione sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti per il conferimento dell’incarico in argomento. Il Direttore generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla commissione. L’incarico di Direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base di apposita valutazione. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI CANDIDATI: Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, punto b) del d.lgs n. 502/92 la Commissione effettua la valutazione tramite analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e degli esiti di un colloquio. In conformità a quanto previsto dalla d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 la Commissione attribuirà il seguente punteggio: −− curriculum (punteggio max 40 punti) −− colloquio (punteggio max 60 punti), con riferimento al colloquio, la soglia minima di 40/60 è necessaria perché il candidato venga dichiarato idoneo. Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice: Si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice avverrà alle ore 12,00 presso il Servizio Gestione Risorse Umane e Formazione - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - il primo lunedì non festivo successivo alla data di scadenza per la presentazione delle domande. Il vincitore dovrà presentare, pena decadenza dalla nomina, entro 30 giorni dalla data di entrata in servizio, tutte le certificazioni richieste, secondo quanto previsto dal CCNL per l’Area della Dirigenza Medica. La data e la sede per il colloquio dei candidati ammessi saranno comunicate ai candidati con raccomandata A/R e con un preavviso di almeno 20 giorni sulla data fissata per la prova. Si informa che il termine massimo per la conclusione della procedura selettiva è fissato al centottantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA: L’Amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere, modificare, annullare o revocare il presente Bando in qualsiasi momento, inoltre e comunque si informano i concorrenti della pendenza avanti il Tribunale di Sondrio di un giudizio nel quale il precedente titolare dell’incarico contesta la risoluzione del suo contratto di lavoro con l’A.O. di Sondrio, chiedendo il ripristino dell’incarico conferitogli e la riammissione in servizio. In ragione di quanto sopra, sino alla sentenza definitiva, l’espletamento della procedura oggetto del presente avviso pubblico, così come l’eventuale incarico che ne scaturisse, sarà risolutivamente condizionato all’accoglimento della pretesa dell’anteriore titolare. L’Amministrazione comunica che non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui è stato conferito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, non procederà al conferimento dell’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/2003 i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati per l’espletamento del presente avviso e successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, nonché alla gestione del medesimo. Il conferimento dell’incarico sarà subordinato al rispetto degli artt. 3, 4,12 e 20 del d.lgs 39/2013 in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi dirigenziali. Ai sensi della d.g.r. 553/13, verranno pubblicati sul sito internet aziendale i seguenti dati: definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura complessa relativa all’incarico di direzione da conferire sotto il profilo oggettivo e soggettivo; composizione della Commissione di Valutazione; i curricula dei candidati presenti al colloquio; relazione della Commissione di Valutazione. Per quanto non espressamente previsto nel vigente bando si intendono richiamate le disposizioni legislative vigenti. Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse Umane e Formazione dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio (SO) Tel. 0342/521083 - Ufficio Concorsi - il presente bando e la domanda sono disponibili sul sito dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna all’indirizzo web: www.aovv.it. Il direttore generale Maria Beatrice Stasi Bollettino Ufficiale – 81 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Lecco Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI PER LA PROVINCIA DI LECCO Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014 Richiesta di stima avanzata da Ferrovie dello Stato con nota n. 18464 dell’11 aprile 2014 [email protected] Autorità espropriante Prefetto della Provincia di Lecco Beneficiario dell’espropriazione Rete Ferroviaria Italiana Opera pubblica: raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno. Ubicata nel comune di Merate Regione agraria 5 Posizione del terreno rispetto al centro edificato delimitato ai sensi dell’art. 18 della legge n. 865/1971: interna X esterna Decreto di indennità provvisoria n. 303 in data 12 gennaio 2011 LA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI DI LECCO OMISSIS HA DETERMINATO ALL’UNANIMITÀ l’indennità di esproprio relativamente alle ditte di cui all’elenco allegato. L’indennità è fissata nella misura risultante dalle relazioni di stima approvate nella presente seduta e assunte in base ai seguenti criteri: art. 40 d.p.r. 327/2001 per terreni a destinazione non edificabile; Allegati: −− elenco delle ditte intestatarie degli immobili −− n. 1 relazioni di stima. Per la commissione provinciale espropri Il presidente Pietro Canali ——— • ——— ALLEGATO N. 1 ELENCO DELLE DITTE INTESTATARIE DEGLI IMMOBILI (allegato al provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014) Ditta Magni Celestino - Cesarina - Maria Itala - Renzo - Rodolfo ——— • ——— ALLEGATO N. 2 COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI PER LA PROVINCIA DI LECCO Relazione di stima n. 1 (costituente parte integrante del provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014) A - Identificazione catastale degli immobili Comune amministrativo: Merate Foglio - Mappale Superficie Esproprio 5- 2476 160 E Indennità 9,17 €/mq B - Indennità di espropriazione di aree aventi destinazione non edificabile Valutazione eseguita in base all’art. 40 d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni. LA COMMISSIONE: −− Considerate, prescindendo dal vincolo preordinato all'esproprio, le possibilità legali ed effettive di edificazione del terreno di ubicazione dell'immobile da stimare; −− Vista la seguente documentazione prodotta al fine di una corretta valutazione: a) stato di consistenza in data 25 novembre 2004; b) CDU PRG in data 2 novembre 2005 e CDU PGT in data 11 aprile 2012; d) frazionamento prot. 2009/63486; e) Elenco beni con indennità in data 12 gennaio 2011 con allegata planimetria catastale, decreto esproprio prot. 10479/2012 Prefetto di Lecco; f) fotografie dei terreni; −− Dato atto che: 1. le aree si trovano in zona inedificabile in base al PRG vigente all’epoca precedente l’esproprio e il verbale dello stato di consistenza sottoscritto dal proprietario riporta la qualifica di prato; – 82 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 2. sussiste un danno non rilevante alla proprietà residua in quanto si tratta di terreni a margine, confinanti con la sede stradale e di entità non particolarmente significativa; −− Ritenuto di procedere secondo un metodo sintetico diretto che si fondi sulla situazione in atto, sui dati forniti dalle parti in causa e su precedenti valutazioni in zona, come risorse dei procedimenti di stima, in assenza della formazione di prezzi adeguati sul mercato delle aree oggetto di valutazione. −− Visto il frazionamento che ha esattamente quantificato la superficie del terreno espropriato; −− Considerate le seguenti caratteristiche del terreno: le dimensioni, la posizione verso la strada, la zona e la conformazione geografica, i valori agricoli medi per la regione agraria di competenza, la situazione attuale di mercato dei terreni, particolarmente inattiva negli ultimi periodi; −− Valutato in €/mq 18,00 il valore dei terreni espropriati. APPROVA LA SEGUENTE INDENNITÀ DEFINITIVA Foglio - Mappale 5- 2476 Superficie 160 Esproprio E Indennità 18,00 €/mq La presente indennità può essere impugnata, ai sensi dell’art. 54 d.p.r. 327/2001, davanti la Corte d’Appello competente per territorio. Per la commissione provinciale espropri Il presidente Pietro Canali Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013 Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio. Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013. Ente richiedente: Provincia di Milano SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, −− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, −− visto il d.p.r. 327/01, −− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 15/2013: S.R.L. COOP. PALAZZO DEL FARAONE con sede in Peschiera Borromeo (C.F. 01364910156) S.P.A SOCIETÀ IMMOBILIARE NUOVA PESCHIERA con sede in Milano (C.F. 10395640153) S.R.L. COOP. EDILIZIA ACLI LIBERTÀ con sede in Peschiera Borromeo (C.F. 07210040155) ENI S.P.A. con sede in Roma (C.F. 00484960588) 69 69 69 69 69 70 69 69 70 422 (ex 151) 206 23,00 4.738,00 2.303,19 424 (ex 140) 12 23,00 276,00 134,17 426 (ex 77) 122 23,00 2.806,00 1.364,03 430 (ex 142) 62 23,00 1.426,00 693,19 432 (ex 144) 56 23,00 1.288,00 626,11 109 (ex 69) 25 23,00 575,00 279,51 434 (ex 238) 185 23,00 4.255,00 2.068,40 435 (ex 238) 66 23,00 1.518,00 737,92 113 (ex 12) 1.328 111,00 147.408,00 71.656,67 ENI indennità aggiuntiva per manufatto – Distributore di carburante Indennità totale (Euro) Indennità di occupazione anticipata (Euro) Indennità di esproprio (Euro) Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Superficie oggetto di stima (mq) Fg Ditta Mapp Immobili in comune di Peschiera Borromeo 7.041,19 410,17 4.170,03 2.119,19 1.914,11 854,51 6.323,40 2.255,92 219.064,67 116.994,00 Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo – S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013 Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio. Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013. Ente richiedente: Provincia di Milano Bollettino Ufficiale – 83 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Superficie oggetto di stima (mq) Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Indennità di esproprio (Euro) Indennità di occupazione anticipata (Euro) Indennità totale (Euro) IMMOBILIARE MAR DE LA PLATA S.R.L. con sede in Milano (C.F. 02763490154) Mapp Ditta Fg SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, −− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, −− visto il d.p.r. 327/01, −− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 16/2013: Immobili in comune di Settala 19 421 (ex 199) 125 100,00 12.500,00 5.989,58 18.489,58 Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013 Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio. Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013. Ente richiedente: Provincia di Milano SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, −− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, −− visto il d.p.r. 327/01, −− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 18/2013: Ditta Fg Mapp Superficie oggetto di stima (mq) Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Indennità di esproprio (Euro) Indennità di occupazione anticipata (Euro) Indennità totale (Euro) Immobili in comune di Mediglia S.C.R.L. COOPERATIVA DI ABITAZIONE IL QUADRANTE con sede in Milano (C.F. 01123360154) 2 204 100 44,69 4.469,00 2.172,43 6.641,43 S.P.A. ESSELUNGA con sede in Milano (C.F. 01255720169) 2 3 3 329 469 472 4.020 1.225 125 16,50 16,50 16,50 66.330,00 20.212,50 2.062,50 32.243,75 9.825,52 1.002,60 98.573,75 30.038,02 3.065,10 1 1 568(ex 117) 566 (ex 130) 558 45 95,00 16,50 53.010,00 742,50 25.768,75 360,94 78.778,75 1.103,44 MALFARA’ RIITANO SAPIENZA nato a Guardavalle l’8.3.57 (C.F. MLFSNZ57C48E239E) SALERNO AGAZIO nato a Guardavalle il 16.10.50 (C.F. SLRGZA50R16E239A) Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina – 84 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013 Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio. Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013. Ente richiedente: Provincia di Milano SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, −− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, −− visto il d.p.r. 327/01, −− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 19/2013: Indennità di esproprio (Euro) Indennità di occupazione anticipata (Euro) Indennità totale (Euro) 51.870,00 25.935,00 77.805,00 Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Superficie oggetto di stima (mq) Mapp. Ditta Fg Immobili in comune di Mediglia ESSO ITALIANA S.P.A. con sede 1 569 (ex 115) 546 95,00 in Roma (C.F. 00473410587) Aventi diritto su manufatto (distributore benzina) FINIM S.R.L. con sede in Milano 1 599 (ex 40) 1.281 16,50 (C.F. 03633240159) 116.994,00 21.136,50 10.568,25 31.704,75 Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013 Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio. Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013. Ente richiedente: Provincia di Milano SINTESI PROVVEDIMENTO: La Commissione regolarmente costituita, −− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, −− visto il d.p.r. 327/01, −− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 20/2013: Superficie oggetto di stima (mq) Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Indennità di esproprio (Euro) Indennità di occupazione anticipata (Euro) Indennità totale (Euro) S.A.S. C.C.E. COMPA-GNIA CARRELLI ELE-VATORI di Midali Giovanni & C. S.a.s. con sede in Zelo Buon Persico (C.F. 07213470151) S.R.L. SPECIAL PROPERTY con sede in Milano (C.F. 05287840960) Mapp Ditta Fg Immobili in comune di Peschiera Borromeo 18 1044 (ex 35) 497 16,50 8.200,50 3.929,41 12.129,91 19 419 (ex 379 136 95,00 12.920,00 6.190,83 19.110,83 Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina Bollettino Ufficiale – 85 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014 In data 23 giugno 2014 alle ore 14,30, presso gli uffici della Provincia di Milano, in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 4° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 5/2014), si è tenuta la trentanovesima riunione della Commissione Provinciale Espropri, regolarmente convocata con nota del 16 giugno 2014, prot. Prov. 131822. Il presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare: 8° Argomento - Varie ed eventuali. La Commissione: −− tra le varie ed eventuali prende in esame la comunicazione effettuata da Snam Rete Gas in data 12 maggio 2014 in merito al proprio provvedimento n. 8/2014; −− visto il fascicolo n. 14/2013 nonchè la documentazione agli atti del fascicolo stesso; −− vista la nota di Snam Rete Gas del 12 maggio 2014 e condividendone i contenuti; −− considerato che si è verificato un errore materiale relativamente al fg. 12 mapp 301 del Comune di Buscate ed al fg. 24 del mapp. 578 del Comune di Castano Primo; stabilisce di rettificare il proprio provvedimento n. 8/2014 soltanto per la parte relativa ai mappali sopra richiamati, come riportato nella sottostante tabella: Ditta Fg Mapp Superficie oggetto di stima (asservimento) Prezzo di mercato delle aree (€/mq) Indennità di asservimento (€/mq) Indennità stimata (4 x 6) € Superficie oggetto di occupazione Indennità per ogni mese di occupazione (€/mq) Immobili in comune di Buscate MACALLI CESARINA 12 301 620 12,00 1,20 744,00 795 0,08 Superficie oggetto di stima (asservimento) Prezzo di mercato delle aree (€/mq) Indennità di asservimento (€/mq) Indennità stimata (4 x 6) € Superficie oggetto di occupazione Indennità per ogni mese di occupazione (€/mq) ARETTI ALESSANDRA, ARETTI LAURA Mapp Ditta Fg Immobili in comune di Castano Primo 24 578 1310 12,00 1,20 1.572,00 1.685 0,08 E HA STABILITO PERTANTO 1) di approvare l’indennità come elencata in premessa; 2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso, per estratto sul BURL. Il presidente delegato Ettore Guglielmino La segretaria Francesca Bonacina – 86 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Province Provincia di Milano Decreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO INFRASTRUTTURE METROTRANVIARIE ED ESPROPRI Richiamata la disposizione dirigenziale del Direttore del Settore Qualità dell’Aria Rumore ed Energia della Provincia di Milano n. 1483/14 racc. gen. del 13 febbraio 2014 con cui è stato approvato il progetto relativo all’esecuzione delle opere in oggetto di competenza della Società International Service s.r.l. con sede in Padova con conseguente dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, nonché sua indifferibilità ed urgenza Rilevato che ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. n. 387/03 la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili nonchè le opere connesse e le infrastrutture indispensabili al loro esercizio sono opere di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti; Richiamato il decreto n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014 con cui venne disposto l’asservimento coattivo delle aree necessarie all’intervento in oggetto e venne determinata la relativa indennità provvisoria di asservimento; Vista l’istanza pervenuta in data 3 luglio 2014 n. 145794 -14 di protocollo provinciale, con la quale la società International Service s.r.l. con sede in Padova ha chiesto l’emissione dell’ordinanza di deposito delle indennità di asservimento non accettate dalle proprietà interessate; Riconosciuta la regolarità della procedura instaurata; Preso atto che ai sensi dell’art. 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per quanto di competenza dell’Ufficio espropri della Provincia di Milano, il responsabile del procedimento è il Dott. Ing. Ettore Guglielmino (Direttore del Settore Sviluppo Infrastrutture Metrotranviarie ed Espropri). Accertato che l’istruttoria relativa al presente atto è stata compiuta: −− per la parte amministrativa dalla Responsabile del Servizio Amministrativo Espropri e Metrotranvie, −− per la parte tecnica dal Responsabile del Servizio Tecnico Espropri; Richiamata la legge 190/2012 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione» e dato atto che sono stati assolti i relativi adempimenti, così come recepiti nel Piano anticorruzione e trasparenza della Provincia di Milano; Richiamato altresì l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 del 18 agosto 2000 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»; Richiamati gli artt. 32 e 33 del regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi; Visto il comma 5 dell’art. 11 del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Milano; Dato atto che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art. 23 del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33; DECRETA Art. 1 - La Società International Service s.r.l. con sede in Padova depositerà presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato a nome delle ditte proprietarie interessate le indennità stabilite dalla Provincia di Milano quali indennità di asservimento delle aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel Comune di San Giuliano Milanese e Mediglia nella misura degli importi stabiliti nel decreto provinciale di indennità provvisoria di asservimento n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014; 1) Ditta proprietaria: •BRIVIO SFORZA ALBERICO ERNESTO •BRIVIO SFORZA ALESSANDRO •BRIVIO SFORZA ANNIBALE GIACOMO ANGELO MARIA •BRIVIO SFORZA BARBARA MARIA •BRIVIO SFORZA GALDINO •BRIVIO SFORZA GIANLUCA MARIA •BRIVIO SFORZA MARGHERITA MARIA JOSE’ •BRIVIO SFORZA MARIA ISABELLA •BRIVIO SFORZA MARIA MADDALENA •BRIVIO SFORZA MATTEO MARIA •JACINI STEFANO Immobili in Comune di San Giuliano Milanese - Fg. 3 - mapp. 929 - Indennità di asservimento Euro 37,50 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito in base al solo nulla osta del Dirigente del competente Settore della Provincia di Milano. Art. 2 - Il presente provvedimento è inviato al Responsabile del Servizio Archivio e Protocollo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on line nei termini di legge. Della compiuta pubblicazione all’Albo Pretorio ai fini dell’esecutività del presente atto, verrà compilata specifica attestazione a cura del Responsabile, che sarà allegata in forma digitale al documento di cui costituirà parte integrante. Si attesta l’osservanza dei doveri di astensione in conformità a quanto previsto dagli artt. 5 e 6 del Codice di comportamento della Provincia di Milano. Si dà atto che risulta rispettato il termine di conclusione del procedimento, in relazione a quanto previsto dall'articolo 2 della l. 241/90, testo vigente, nonchè dall'art. 14 del regolamento sui procedimenti amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e dall'allegata tabella "A". Contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR e, in alternativa, ai sensi degli artt. 8 e seg. del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg. dalla notifica del medesimo. Il direttore del settore sviluppo infrastrutture metrotranviarie ed espropri Ettore Guglielmino Bollettino Ufficiale – 87 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comuni Comune di Ranica (BG) Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso IL RESPONSABILE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO NCT 1 NCT NCT 2 NCT Ranica logico 9 catastale 7 bosco 3374 ceduo cl. 3 Ranica logico 9 catastale 9 bosco 4375 ceduo cl. 3 Ranica logico 9 catastale 7 seminativo 4372 arborato cl. 2 logico 9 catastale 9 seminativo 4376 arborato cl. 3 Ranica 1/1 BALP OLGA Torino 25/05/1939 BLPLGO39E65L219G 1/1 1/1 PASSERA ELISABETTA Ranica (Bg) 01/05/1926 PSSLBT26E41H176M 1/1 Indennità definitiva di esproprio Bonario accordo / decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione Coerenze da nord in senso orario Superficie oggetto di acquisizione (mq) Quota di proprietà Codice fiscale Nato il Nato a Intestatari Qualità e classe catastale Mappale Foglio Cens. Ditta Catasto Visti: −− le delibere della Giunta comunale n. 61 del 23 maggio 2013 e n. 74 del 25 giugno 2013, esecutive ai sensi di legge, con le quali è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di cui all’oggetto e indicati i fondi per il finanziamento della spesa; −− le comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo inviate ai soggetti proprietari degli immobili oggetto del presente provvedimento; −− gli accordi bonari sottoscritti con parte dei soggetti interessati dal presente provvedimento; −− il decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione prot. n. 7483 in data 24 luglio 2013 emesso dal Responsabile del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, relativo alla restante parte dei soggetti interessati dal presente provvedimento, regolarmente notificato e pubblicato sul BURL, Serie Avvisi e Concorsi n. 31 del 31 luglio 2013; −− il verbale di accertamento dello stato di consistenza e di immissione nel possesso con occupazione d’urgenza del 2 settembre 2013, relativo ai beni immobili oggetto del sopra citato decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione; Esaminata la determina di liquidazione delle indennità stabilite da parte del Responsabile del Settore n. 163 R.G. del 22 maggio 2014 comprovante l’avvenuta definizione ed approvazione delle indennità di cui sopra; Visti i pagamenti effettuati dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Ranica, a favore dei soggetti riportati nella tabella di seguito riportata, da cui risulta il pagamento a titolo definitivo delle indennità stabilite; Visto i tipi di frazionamento prot. n. 13029 e 13030 del 24 gennaio 2014; Vista la l.r. del 5 gennaio 2000 n. 1 e la deliberazione della Giunta regionale Lombarda n. VII/5760 in data 27 luglio 2001, di definizione delle modalità di passaggio dei trasferimenti e delle deleghe in materia di espropriazione per pubblica utilità e di occupazione d’urgenza a partire dall’1 ottobre 2001; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 s.m.i; Verificata la propria competenza giusto l’articolo 107, comma 3, lettera f), del d.lgs. 267/2000, e il decreto sindacale n. 3 in data 27 maggio 2014; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Ranica, gli immobili interessati dai lavori di «Realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso», come di seguito rispettivamente identificati: 640,00 mapp 3375, roggia GuiAccordo dana, mapp. bonario 4375, roggia 28/06/2013 Morlana € 1.920,00 800,00 mapp. 3374, roggia GuiAccordo dana, mapp. bonario 4374, roggia 28/06/2013 Morlana € 2.400,00 60,00 mapp. 3386, mapp. 3379, mapp. 4373, roggia Guidana Accordo bonario 28/06/2013 € 810,00 440,00 mapp. 4377, fosso di Brusaporto, mapp. 553, roggia Guidana Accordo bonario 28/06/2013 € 5.940,00 – 88 – Bollettino Ufficiale Indennità definitiva di esproprio Bonario accordo / decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione Coerenze da nord in senso orario Superficie oggetto di acquisizione (mq) Quota di proprietà bosco ceduo cl. 3 ZANCHI CARLO Alzano Lombardo (Bg) 20/03/1966 ZNCCRL66C20A246L 1/2 Accordo bonario 28/06/2013 € 525,00 bosco ceduo cl. 3 ZANCHI MARIO Bergamo 23/07/1966 ZNCMRA66L23A794A 1/6 Accordo bonario 05/08/2013 € 175,00 bosco ceduo cl. 3 ZANCHI GIANFRANCO Zogno (Bg) 07/12/1959 ZNCGFR59T07M184D 1/6 Accordo bonario 05/08/2013 € 175,00 1/12 Decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. 7483 del 24/07/2013 € 58,33 Decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. 7483 del 24/07/2013 € 58,33 bosco ceduo cl. 3 bosco ceduo cl. 3 Intestatari Codice fiscale 553 Qualità e classe catastale Mappale Foglio logico 9 catastale 9 Nato il Ranica Nato a NCT Cens. Ditta 3 Catasto Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 VITALI ALESSANDRO GIOVANNI VITALI GIUSEPPE Zogno (Bg) Zogno (Bg) 03/05/1949 VTLLSN59E03M184G 350,00 21/08/1949 VTLGPP49M21M184U 1/12 mapp. 4376, fosso di Brusaporto, mapp. 44, roggia Guidana Art. 2 - Il presente decreto, a cura e spese del Comune di Ranica, sarà registrato e notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili, nonché trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio del Registro Immobiliare e pubblicato d’ufficio all’albo pretorio Online del Comune di Ranica dal 17 luglio 2014 per quindici giorni, nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, divenendo esecutivo dalla data di pubblicazione sullo stesso. Si dà atto che, come attestato dal Certificato di Destinazione Urbanistica emesso dal Comune di Ranica in data 15 luglio 2014, prot. 7852, ai sensi del vigente PGT, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 6 in data 24 gennaio 2012 e successiva delibera n. 29 in data 17 luglio 2012, le aree di cui ai mappali di seguito indicati risultano così individuate: Ambiti in cui il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti. Le aree ricadono in Fascia di Rispetto e Tutela Ambientale di cui all’art. 11.3 delle NTA del PGT vigente. Art. 3 - Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 4 - Il presente decreto può essere impugnato avanti il TAR della Lombardia - Sezione di Brescia - entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 (centoventi) giorni. Il responsabile del settore Silvano Armellini Comune di Valdisotto (SO) Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI AVVISA che in data 4 luglio 2014 con l’emissione del decreto n. 1/2014 prot. 4384 sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Valdisotto gli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di «riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione Piazza, posti in Comune di Valdisotto ed identificati come di seguito: Bollettino Ufficiale – 89 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 N Identificazione catastale Ditta proprietaria Foglio Mappale Superficie (mq) Superficie reale di esproprio (mq) Diritti e oneri reali e quote 27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/18 Proprietà 1/18 Proprietà 2/18 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/18 Proprietà 1/18 Proprietà 1/32 Proprietà 1/32 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/16 Proprietà 1/16 76 Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/18 Proprietà 1/18 Proprietà 2/18 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/18 Proprietà 1/18 Proprietà 1/32 Proprietà 1/32 Proprietà 1/18 Proprietà 1/16 Proprietà 1/16 Proprietà 1/16 1 CANCLINI EBE CANCLINI MARIO CARLO CANCLINI LEDA RENZA DE MONTI ACHILLE DE MONTI CARLO DE MONTI FIORENZO DE MONTI GIANFRANCO DE MONTI GIACOMINA DE MONTI ELDA DE MONTI MARIA DE MONTI ANITA DE MONTI RINA MICANTONI LUCIANO MICANTONI ASSUNTA DE MONTI FULVIA CATERINA DE MONTI EMILIO DE MONTI GEROLAMO DE MONTI PIERA 2 CANCLINI EBE CANCLINI MARIO CARLO CANCLINI LEDA RENZA DE MONTI ACHILLE DE MONTI CARLO DE MONTI FIORENZO DE MONTI GIANFRANCO DE MONTI GIACOMINA DE MONTI ELDA DE MONTI MARIA DE MONTI ANITA DE MONTI RINA MICANTONI LUCIANO MICANTONI ASSUNTA DE MONTI FULVIA CATERINA DE MONTI EMILIO DE MONTI GEROLAMO DE MONTI PIERA 3 BARTOCCI GIOVANNA DE MONTI EMILIA DE MONTI GEROLAMO DE MONTI PIERA DE MONTI GIACOMINA DE MONTI MARIA CANCLINI EBE CANCLINI MARIO CARLO CANCLINI LEDA RENZA DEMONTI ACHILLE DE MONTI CARLO DE MONTI FULVIA CATERINA DE MONTI GIANFRANCO DE MONTI ELDA DE MONTI ANITA DE MONTI RINA DE MONTI FIORENZO MICANTONI LUCIANO MICANTONI ASSUNTA 17 151 110 110 Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Proprietà 1/27 Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario Comproprietario 4 DEI CAS LINA GICONDA GIACOMELLA AGNESE PRAOLINI ORESTE 17 726 28 28 Proprietà 1/3 Proprietà 1/3 Proprietà 1/3 5 RODIGARI LINO AGOSTINO RODIGARI LORENZA RODIGARI UGO 17 727 55 55 Proprietà 1/3 Proprietà 1/3 Proprietà 1/3 17 17 312 147 27 76 Valdisotto, 9 luglio 2014 Il responsabile ufficio espropriazioni Amato Nicola – 90 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Altri Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI Richiamati: −− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327..omissis.. (di seguito: Testo Unico); −− il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..; −− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013..omissis..; −− il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’articolo 21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche; −− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera; −− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Snam s.p.a., ..omissis.., di seguito società beneficiaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Comune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")» ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla Società beneficiaria, con dichiarazione irrevocabile, l’accettazione delle indennità di asservimento e di occupazione temporanea nella misura stabilita nell’elenco allegato al decreto stesso; Visti: a)il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza ..omissis.. del terreno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato catastalmente al foglio 18, particella 95, di proprietà della Ditta ZAMBONI PANCRAZIO, c.f.: ZMBPCR65M04F471K; b)l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da questo Ufficio; c) la comunicazione del 23 marzo 2014, registrata al protocollo con n. 10482 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio partecipa che in data 14 gennaio 2014, con atto stipulato dal notaio Paola Cavandoli di Mantova, i terreni individuati catastalmente al Foglio 18 - mappale 95 del Comune censuario di Solferino (MN) sono stati venduti alla Società Cava del Maglio S.r.l., con sede in Mantova, P.I. 01373940202 e che rinuncia alle indennità di asservimento e di occupazione temporanea riconoscendole alla nuova proprietaria Cava del Maglio S.r.l.; d)la comunicazione del 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n. 10480 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. MARCONI Franco, in qualità di legale rappresentante della Società Cava del Maglio s.r.l., dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’asservimento e l’occupazione temporanea del predetto immobile per complessivi 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro); e)la comunicazione del 14 luglio 2014, registrata al protocollo con n. 13763 del 14 luglio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel decreto ministeriale per la costituzione di servitù e l’occupazione temporanea notificatogli in data 28 giugno 2013 per un importo pari a 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro) e che intende cedere irrevocabilmente il proprio credito a favore di MARCONI Franco, legale rappresentante della Società Cava del Maglio S.r.l. con sede a Mantova, Via Chiassi 103 - P.I. 0137390202. Considerato −− che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità trasmesse dai proprietari; −− che le visure effettuate dall’Ufficio ..omissis.. e che non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in esame; Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione, DISPONE Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla Società beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 3 del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizi depositi amministrativi. Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di: •Marconi Franco - Legale Rappresentante della SOC. CAVA DEL MAGLIO S.R.L. - P. IVA 01373940202 da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa. Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria. Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documentazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento. Roma, 15 luglio 2014 Il responsabile del procedimento Roberto Rocchi La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a. Bollettino Ufficiale – 91 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, .. omissis..; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ..omissis; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, omissis.. (di seguito: Testo Unico); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito: d.p.c.m. n. 158/2013) ..omissis..; Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2012 che ..omissis.. stabilisce con l’art. 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia sia svolta dalla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche; Visto il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante l’approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera; Visto il decreto ministeriale 14 giugno 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, sono stati disposti a favore della Snam Rete Gas s.p.a., omissis ..(di seguito: Società beneficiaria), l’asservimento e l’occupazione temporanea di strisce di terreni in Comune di Palazzo Pignano, provincia di Cremona, interessati dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», meglio evidenziate nel piano particellare allegato al decreto stesso; Considerato che con il citato decreto 14 giugno 2012 sono stati stabiliti gli importi delle indennità provvisorie per l’asservimento e l’occupazione temporanea per la messa in opera dell’infrastruttura; Considerato che: in caso di mancata accettazione o di rifiuto dell’indennità proposta occorre depositare il relativo importo presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - e che per la Ditta della posizione n. 1 del piano particellare: •MANDOTTI ETTORE, c.f. MNDTTR06D14 I500E, proprietà per 2/3, deceduto; •MANDOTTI GIOVANNI, c.f. MNDGNN20T16G260A, proprietà per 1/3, deceduto; nessun erede o avente causa ha accettato l’importo dell’indennità provvisoria, complessivamente pari a € 896,00 (ottocentonovantasei/00 Euro), per il terreno identificato al NCT del Comune di Palazzo Pignano (CR) al Foglio 3, Mappale 9; Ritenuto opportuno provvedere alla custodia di tali importi in attesa della definizione dell’indennità, ORDINA alla Società beneficiaria dell’azione ablativa conseguente al citato decreto 14 giugno 2012: 1) di curare immediatamente la pubblicazione della presente ordinanza, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’articolo 26, comma 7, del Testo Unico; 2) di depositare senza indugio l’importo stabilito a favore di eredi o aventi causa della Ditta richiamata in premessa, indicata nella posizione n. 1 del piano particellare dell’allegato al decreto 14 giugno 2012, per le azioni ablative concernenti i terreni in Comune Palazzo Pignano (CR), presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’Economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi; 3) di trasmettere la documentazione inerente gli adempimenti di cui ai punti 1 e 2 allo scrivente Ufficio e di curarne la notificazione agli eredi, svolgendo gli opportuni accertamenti sulla loro identità, o, in caso di difficoltà di risalire alla loro individuazione, mediante pubblici proclami ex art. 150 c.p.c. Roma, 7 luglio 2014 Il funzionario Roberto Rocchi La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a. Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l. IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI Richiamati: −− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, ..omissis.. (di seguito: Testo Unico); −− il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..; −− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013), ..omissis.. dispone che la Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche svolga la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia; −− il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’articolo 21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche; −− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera; −− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., ..omissis.. di seguito Società beneficiaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Comune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto «Zimella – Cervignano d’Adda DN 1400 (56")» ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla Società beneficiaria, con dichiarazione irrevocabile, l’accettazione delle indennità di espropriazione nella misura stabilita nell’elenco allegato al decreto stesso; Visti: – 92 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 a)il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza, redatto a cura della Società beneficiaria in data 31 luglio 2013, del terreno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato al catasto al foglio 18, particelle 49 e 50, di proprietà della società ALMA s.r.l. con sede in Mantova, Partita IVA 02057840205: b)l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da questo Ufficio; c)la comunicazione di accettazione di indennità in data 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n. 10479 del 28 maggio 2014 con cui la Sig.ra MARSILETTI Maria Cristina, in qualità di legale rappresentante della soc. ALMA s.r.l., dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’occupazione temporanea e l’asservimento dei predetti immobili a favore della Snam Rete Gas, pari a 16.010 € (sedicimiladieci/00); Considerato −− che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità trasmesse dai proprietari; −− che le visure effettuate tramite la piattaforma Sister dall’Ufficio hanno evidenziato la non sussistenza di diritti di terzi a qualunque titolo sull’area interessata dall’azione ablativa, in particolare per diritti reali, pignoramenti, ipoteche, fallimenti e sequestri, e che non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in esame; Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione, DISPONE Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla Società beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 2 del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizi depositi amministrativi. Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 16.010 € (sedicimiladieci/00) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di: •Marsiletti Maria Cristina – Legale Rappresentante della SOC. ALMA S.R.L. - P. IVA 02057840205 da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa. Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria. Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documentazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento. Roma, 2 luglio 2014 Il responsabile del procedimento Roberto Rocchi La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a. Società di Progetto Brebemi s.p.a. - Brescia Ordine di pagamento delle indennità accettate (art. 26, comma 1 e 1-bis, d.p.r. 327/01), prot. SDP-U-1309-043-SE-MMA del 10 settembre 2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9 IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ ESPROPRIATIVE – Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 29 luglio 2005, n. 93 (pubblicata sulla GURI SG n. 263 dell’11 novembre 2005), con cui è stato approvato il progetto preliminare dell’opera ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 del d.lgs. 190/2002, nonché ai sensi del d.p.r. n. 327/2001, s.m.i, anche ai fini dell’attestazione di compatibilità ambientale e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 190 del 20 agosto 2002; – Vista la Convenzione Unica in data 1 agosto 2007 sottoscritta tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e società di Progetto Brebemi s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento autostradale tra le città di Brescia e Milano; – Considerato che in data 16 ottobre 2009 tra Società di Progetto Brebemi s.p.a. con sede in Brescia, via Somalia 2/4 (C.F. P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia 02508160989) e il Consorzio BBM con sede in Parma, Via Adorni n. 1 (C.F. - P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Parma n. 02314580347) è stato sottoscritto il «Contratto di affidamento a Contraente Generale della Progettazione e Costruzione del Collegamento autostradale di Connessione tra le città di Brescia e di Milano», in forza del quale il medesimo Consorzio è tenuto ad eseguire tutte le attività ed i lavori occorrenti per la eliminazione delle interferenze da parte di enti, amministrazioni e gestori di pubblici servizi e nonché tutte le attività strumentali necessarie per l’acquisizione, a qualunque titolo (espropri, asservimenti, occupazioni, etc.), degli immobili occorrenti per la realizzazione del Collegamento autostradale, incluso l’onere relativo al pagamento in favore degli aventi diritto delle somme dovute a titolo di prezzo o di indennizzo; – Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 26 giugno 2009, n. 42 (pubblicata sulla GURI SG n. 185 dell’11 agosto 2009), divenuta efficace in data 21 luglio 2009 a seguito della relativa registrazione da parte della Corte dei Conti, di approvazione del progetto definitivo, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, del citato Collegamento autostradale; – Richiamato il provvedimento prot. CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 della Concedente Concessioni Autostradali Lombarde CAL s.p.a. con la quale la stessa ha delegato a Società di Progetto s.p.a. - ai sensi dell’art. 6, comma 8 del d.p.r. 327/2001 e dell’art. 22, comma 1, della menzionata Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi, costituendo la stessa quale autorità espropriante; – Richiamato il «Protocollo d’intesa inerente le modalità e i criteri di esproprio connessi al Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia» tra Regione Lombardia, società CAL s.p.a., Società di Progetto Brebemi s.p.a., Confagricoltura Lombardia, Coldiretti Lombardia, CIA Lombardia e Unione Regionale Proprietà Fondiaria» perfezionato in data 6 ottobre 2009 e il «Verbale di Definizione dei Criteri Applicativi» dello stesso Protocollo d’Intesa sottoscritto dagli stessi enti in data 26 aprile 2010; – Visti i decreti di occupazione d’urgenza ex art. 22 bis del d.p.r. 327/01, come da prospetto allegato, con i quali è stata offerta l’indennità di espropriazione prevista nel progetto definitivo approvato dal CIPE; – Viste le istanze, come da prospetto allegato, con le quali il Consorzio BBM ha richiesto l’emissione dell’ autorizzazione al pagamento diretto, corredate dal: – 93 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 a)Verbale di accordo bonario con cui la Ditta proprietaria degli immobili siti nel Comune interessato ha condiviso l’indennità offerta, come richiamato nell’allegato prospetto; b) documenti attestanti la piena e libera proprietà del bene ai sensi dell’art. 20, comma 6 del d.p.r. 327/01; – Viste le note, con la quali la Concedente CAL s.p.a. ha comunicato l’autorizzazione preventiva al pagamento, nei casi in cui ne ricorrono i presupposti ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato 1 alla Delega CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 sopra citata, degli importi corrispondenti all’indennità stimata e accettata dalle ditte concordatarie, evidenziata nel prospetto allegato; – Visti gli esiti favorevoli delle verifiche tecniche ed amministrative effettuate da Metro Engineering s.p.a. nell’ambito dei servizi di Alta Sorveglianza che svolge nei confronti di Brebemi s.p.a.; – Ritenuto che per quanto sopra si possa procedere al pagamento diretto delle indennità accettate secondo le modalità specificate nel seguente dispositivo; – Visti gli art. 20, comma 6, 8 e 26, commi 1 e 1 bis del d.p.r. 327/01; DISPONE 1. al Consorzio BBM, in forza del Contratto di affidamento a Contraente Generale sopra citato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22-bis comma 3, art. 49 e art. 20 comma 6 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327, ad eseguire, entro il termine di legge, il pagamento diretto a favore delle ditte concordatarie, come da prospetto allegato, della somma complessiva di € 866.808,80 (diconsi Euro ottocentosessantaseimilaottocentootto/80) di cui: −− € 693.447,04 (diconsi Euro seicentonovantatremilaquattrocentoquarantasette/04) a titolo di acconto delle indennità di espropriazione accettata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato; −− € 173.361,76 (diconsi Euro centosettantatremilatrecentosessantuno/76) a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato, subordinatamente al deposito della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene e secondo i termini stabiliti dall’art. 20 comma 8 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327; 2. Il pagamento del suddetto importo trova copertura finanziaria nella somma accantonata per acquisizione aree e immobili nel quadro economico di spesa dell’Allegato 9 del Contratto di Affidamento a Contraente Generale in data 16 ottobre 2009. 3. Resta inteso che il presente provvedimento non esclude né diminuisce le responsabilità del Contraente Generale, ai sensi di Contratto, in ordine alle valutazioni dallo stesso compiute ai fini della determinazione delle indennità. I maggiori oneri espropriativi, rispetto a quelli previsti nel Progetto Definitivo approvato dal CIPE, saranno pertanto riconosciuti al Consorzio BBM, ove giustificati dalla vigente normativa in materia espropriativa e, comunque, nei limiti e nella misura in cui saranno riconosciuti dalla Concedente CAL in sede di aggiornamento del Piano Economico Finanziario al termine del periodo regolatorio. 4. Degli avvenuti pagamenti, secondo le modalità ed entro i termini di legge, il Consorzio BBM esibirà a Brebemi s.p.a. appositi validi attestati. Il responsabile delle attività espropriative Luciano Anello ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 94 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 ALLEGATO: Protocollo decreto di occupazione Data Data Immissione in possesso 12.549,55 01/03/2013 BB/BBMR/0020499/13 17/05/2013 CAL04091300017 04/09/2013 SDP-U-1301079-SE-MMA 16/01/2013 05/02/2013 6.336,67 5.069,34 1.267,33 12/02/2013 BB/BBMR/0013143/13 02/04/2013 CAL04091300021 04/09/2013 SDP-U-1208037-SE-MMA 01/08/2012 20/09/2012 47.938,33 38.350,66 9.587,67 30/01/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013 CAL04091300015 04/09/2013 SDP-U-1205027-SE-MMA 03/05/2012 16/06/2012 9.413,04 7.530,43 1.882,61 20/05/2013 BB/BBMR/0024435/13 07/06/2013 CAL04091300013 04/09/2013 SDP-U-1107186-SE-MMA SDP-U-1107187-SE-MMA 25/07/2011 20/09/2011 Saldo 20% 50.198,20 Acconto 80% 62.747,75 Indennità di esproprio accettata DITTA Data autorizzazione preventiva CHIARI P. 4648-49 - FG. 40 - MAPP. 13 Autorizzazione preventiva ai pagamenti CAL (prot.) CAMISANO P. G23; FG. 2; MAPP. 38 Data istanza CALCIO P. 70; FG. 12; MAPP. 73 Istanza Consorzio BBM di richiesta di emissione delle Autorizzazioni (prot.) P. 41; FG. 2; MAPP. 476 Data Accordo ANTEGNATE TITOLO Piano-fogliomappale Comune ELENCHI DESCRITTIVI DELLE DITTE INTERESSATE CON L’INDIVIDUAZIONE DEGLI IMPORTI AUTORIZZATI DEL COMUNE DI: 1 - COMUNI VARI MARCONI VINCENZO nato a Antegnate (BG) il 26 dicembre 1957 e residente in Antegnate (BG) Cascina Piave 7 - codice fiscale: MRCVCN57T26A304Q; P MARCONI ROBERTO nato a Romano di Lombardia (BG) il 9 agosto 1963 e residente in Antegnate (BG) Cascina Piave 7 codice fiscale: MRCRRT63M09H509A P RANGHETTI GIANPIETRO nato a Calcinate (BG) il 9 febbraio 1967 e residente in Calcio (BG) Via Filatoio 35/A - codice fiscale: RNGGPT67B09B393B P FRANCESCONI ROBERTO nato a Chiari (BS) il 31 dicembre 1984 e residente in Covo (BG) Cascina Bazzarda - codice fiscale: FRNRRT84T31C618P P ACETI GIUSEPPINA nata a Chiari (BS) il 29 maggio 1962 e residente in Chiari (BS) Via Sandella 1 - codice fiscale: CTAGPP62E69C618J Bollettino Ufficiale – 95 – Data Accordo Istanza Consorzio BBM di richiesta di emissione delle Autorizzazioni (prot.) Data istanza Autorizzazione preventiva ai pagamenti CAL (prot.) Data autorizzazione preventiva Protocollo decreto di occupazione Data Data Immissione in possesso Saldo 20% Acconto 80% Indennità di esproprio accettata DITTA TITOLO Piano-fogliomappale Comune Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 13/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013 CAL04091300014 04/09/2013 SDP-U-1205067-SE-MMA 09/05/2012 14/06/2012 AMBROSINI OSVALDO nato a Fara Olivana con Sola (BG) il 16 ottobre 1962 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 C - codice fiscale: MBRSLD62R16D491K; ISSO P. G14 - FG. 2; MAPP. 11941209 P AMBROSINI VALERIO nato a Fara Olivana con Sola (BG) l’11 novembre 1959 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 A - codice fiscale: MBRVLR59S11D491V; 18.961,73 15.169,38 3.792,35 PEDRINI SIMONETTA nata a Romano di Lombardia (BG) il 4 dicembre 1972 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 C - codice fiscale: PDRSNT72T44H509C PIOLTELLO P. M40; FG. 13; MAPP. 128 ROVATO P. 1-163 - FG. 32; MAPP. 70-840853-934935-849 ROVATO P. 107; FG. 33; MAPP. 155 670.000,00 536.000,00 134.000,00 12/02/2013 BB/BBMR/0013229/13 02/04/2013 CAL04091300020 04/09/2013 SDP-U-1102008-ST-LMA SDP-U-1105113-ST-LMA SDP-U-1105114-ST-LMA SDP-U-1206027-SE-MMA SDP-U-1206194-SE-MMA P NODARI GAETANO GIOVANNI nato a Brescia (BS) il 23 marzo 1974 e residente in Rovato (BS) Via Grumetto 3 - codice fiscale: NDRGNG74C23B157R 46.221,49 36.977,19 9.244,30 16/04/2013 BB/BBMR/0020499/13 17/05/2013 CAL04091300019 04/09/2013 SDP-U-1112086-SE-MMA SDP-U-1208047-SE-MMA 14/12/2011 01/08/2012 09/01/2012 21/09/2012 P TONINELLI SILVIO nato a Rovato (BS) il 25 febbraio 1960 e residente in Rovato (BS) Via Fossato 38 - Fraz. San Giuseppe - codice fiscale: TNNSLV60B25H598M 1.884,89 1.507,91 376,98 08/03/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013 CAL04091300023 04/09/2013 SDP-U-1107253-SE-MMA SDP-U-1107254-SE-MMA 27/07/2011 01/09/2011 P PAVAN ANNA nata a Legnago (VR) l’8 luglio 1949 e residente in Pioltello (MI) Strada Provinciale Rivoltana Km 5+33 - codice fiscale: PVNNNA49L48E514T 01/02/2011 12/05/2011 04/06/2011 20/06/2012 10/03/2011 30/06/2011 13/07/2012 19/07/2012 Bollettino Ufficiale – 96 – Data autorizzazione preventiva Protocollo decreto di occupazione Data Data Immissione in possesso Saldo 20% 84,42 Autorizzazione preventiva ai pagamenti CAL (prot.) 337,70 Data istanza 422,12 Acconto 80% Indennità di esproprio accettata DITTA TITOLO P GENTILI FRANCA nata a Alba (CN) il 12 agosto 1940 e residente in Albairate (MI) Via del Parco 4 - codice fiscale: GNTFNC40M52A124N Istanza Consorzio BBM di richiesta di emissione delle Autorizzazioni (prot.) P. 61; FG. 40; MAPP. 16587 Data Accordo TREVIGLIO Piano-fogliomappale Comune Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 07/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013 CAL04091300016 04/09/2013 SDP-U-1208009-SE-MMA SDP-U-1208010-SE-MMA 01/08/2012 24/09/2012 PRUNERI GABRIELE nato a Treviglio (BG) il 4 ottobre 1958 e residente in Casirate d’Adda (BG) Via Menclozzi 1 - codice fiscale: PRNGRL58R04L400U; PRUNERI ENRICO nato a Grosio (SO) il 15 marzo 1931 e residente in Casirate d’Adda (BG) Via Dante 41 - codice fiscale: PRNNRC31C15E200W; TREVIGLIO P. 145; FG. 39; MAPP. 3351 PRUNERI CATERINA nata a Grosio (SO) il 24 ottobre 1922 e residente in Grosio (SO) Via Mortirolo 11 - codice fiscale: PRNCRN22R60E200R; P MOSCONI MARIA ROSA nata a Grosio (SO) il 26 aprile 1932 e residente in Casirate d’Adda (BG) Cascina Casiraga n. 31 - codice fiscale: MSCMRS32D66E200W; 2.882,78 2.306,22 576,56 PRUNERI BERNARDINO nato a GROSIO (SO) il 7 novembre 1926 e residente in Casirate d’Adda (BG) Cascina Casiraga n. 31 - codice fiscale: PRNBNR26S07E200Y; PRUNERI AUGUSTA PIERINA nata a GROSIO (SO) il 23 luglio 1945 e residente in Cologno Monzese (MI) Via Mozart 48 - codice fiscale: PRNGTP45L63E200M. 866.808,80 693.447,04 173.361,76 07/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013 CAL04091300018 04/09/2013 SDP-U-1107199-SE-MMA SDP-U-1107200-SE-MMA SDP-U-1207152-SE-MMA SDP-U-1207153-SE-MMA 25/07/2011 18/07/2012 28/09/2011 28/08/2012 Bollettino Ufficiale – 97 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di Milano Ordinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree site nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005» Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 7, del t.u. sulle espropriazioni d.p.r. n. 327/01, si avverte che con provvedimento prot. n. LOE2-00026 rif. MDP/Esproprianda in data 24 giugno 2014 adottato dalla Metro 5 Lilla s.r.l. in persona del Direttore Tecnico Ing. Marco Di Paola è stato ordinato il pagamento diretto della indennità di asservimento condivisa in favore della seguente ditta: COMUNE DI MILANO BANCA AKROS S.P.A - Fg. 257 Mapp. 91 Sub 707 mq. 315 € 244.000,00. Il presente provvedimento diventa esecutivo decorsi trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia se non è proposta opposizione da parte di terzi. Il direttore tecnico Marco Di Paola La pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della società Esproprianda s.r.l. Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101. Estratto ordine di pagamento n. 49/2014 dell’11 luglio 2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termine della tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015» LA MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI S.P.A. in persona del Direttore Legale Dott. Luca Urzì nato ad Ascoli Piceno l’1 aprile 1962, sulla base dei poteri conferiti mediante procura in data 9 giugno 2014 dal Direttore Generale Avv. Mario Martino, sulla base dei poteri ad esso attribuiti dal Consiglio di Amministrazione del 20 gennaio 2012, come meglio precisati e integrati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2013, OMISSISS ORDINA 1. Il pagamento delle indennità alle proprietà, di seguito indicate, che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree: Posizione n. 22 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI): Proprietà: PREATONI OLIVIERO nato a Novate Milanese (MI) il 14 ottobre 1922. Cod. fiscale PRTLVR22R14F955L. Quota di Proprietà: 5/16; PREATONI LUIGI nato a Novate Milanese (MI) il 13 dicembre 1937. Cod. fiscale PRTLGU37T13F955E. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI ANGELA nata a Novate Milanese (MI) il 14 aprile 1933. Cod. fiscale PRTNGL33D54F955B. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI ELSA nata a Novate Milanese (MI) l’8 agosto 1941. Cod. fiscale PRTLSE41M48F955A. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI MARIA FERNANDA nata a Novate Milanese (MI) il 30 aprile 1942. Cod. fiscale PRTMRF42D70F955Q. Quota di Proprietà: 5/16; ROATO GIOVANNA nata a Casorno (AT) l’1 aprile 1938. Cod. fiscale RTOGNN38D41B991Y. Quota di Proprietà: 1/32; ORIGGI NORMA nata a Milano (MI) il 3 giugno 1959. Cod. fiscale RGGNRM59H43F205F. Quota di Proprietà: 1/32; Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse: Servitù di Passaggio e Opere di Mitigazione Ambientale: Servitù di Passaggio: Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.05.51; Foglio 3 mapp. 3 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.03.75; Opere di Mitigazione Ambientale: Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta opere di mitigazione ambientale (ha) 00.14.06; Totale indennità € 21.979,44; Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM: Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta di asservimento (ha) 00.02.78; Totale indennità € 1.634,64; Posizione n. 200 dell’elenco del Comune di Bollate (MI): Proprietà: FONTANA GABRIELE nato a Cantù (CO) il 14 maggio 1972. Cod. fiscale FNTGRL72E14B639N. Quota di Proprietà: 1/6; FONTANA MARINELLA nata a Bollate (MI) l’8 marzo 1954. Cod. fiscale FNTMNL54C48A940Y. Quota di Proprietà: 1/6; LECCHI INES nata a Bollate (MI) l’8 ottobre 1928. Cod. fiscale LCCNSI28R48A940K. Quota di Proprietà: 4/6; Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse: Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM: Foglio 18 mapp. 406 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.32; Totale indennità € 1.111,44; Posizione n. 10 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI) e posizione n. 203 dell’elenco del Comune di Bollate: Proprietà: CONDOMINIO ARCO con sede a Milano (MI). Cod. fiscale 97318950157. Quota di Proprietà: 1/1; Indennità per la cessione e l’asservimento volontario delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse: Sede Autostradale: Foglio 5 mapp. 485 superficie presunta di esproprio (ha) 00.01.60; Totale indennità di esproprio € 39.930,00; Esproprio per Asservimento: Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di esproprio asservimento (ha) 00.02.43; Asservimento per posizionamento nuova tubazione TELECOM: Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.02; Totale indennità € 17.880,32; – 98 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 2. di provvedere a dare immediata notizia, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per estratto, dell’emissione del presente provvedimento che diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione se non sarà proposta da terzi un opposizione per i contenuti dello stesso; 3. di provvedere al pagamento, alle proprietà che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree, delle indennità indicate nel presente provvedimento ad intervenuta esecutività dello stesso. Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. direzione legale Il direttore Luca Urzì Bollettino Ufficiale – 99 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 E) VARIE Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86 Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale (PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa a disposizione del pubblico Si comunica che In riferimento al procedimento di valutazione ambientale – VAS del Programma in oggetto, a partire dal 15 luglio 2014 la proposta di Programma di Sviluppo Rurale, il Rapporto Ambientale, la Sintesi non Tecnica, lo Studio di Incidenza e l’ulteriore documentazione a corredo sono disponibili: – sui seguenti siti web: 1. sito web regionale «SIVAS» (Sistema Informativo Lombardo Valutazione Ambientale Piani e Programmi): http:// www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/schedaProcedimento.jsf?idPiano=60200&idTip oProcedimento=1; 2. sito web dell’Autorità procedente: Regione Lombardia, Direzione Agricoltura: www.agricoltura.regione.lombardia. it; −− nelle sedi in cui è depositata la documentazione: 1. Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, struttura Programmazione, sviluppo rurale e semplificazione, Piazza Città di Lombardia, 1, Milano; Il termine per la presentazione di pareri, contributi ed osservazioni scade il 13 settembre 2014; tali contributi dovranno essere indirizzati alla Regione Lombardia, Direzione Agricoltura e potranno essere: −− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: [email protected]; −− trasmessi mediante E-mail (posta elettronica ordinaria) al seguente indirizzo: VAS_PSRLombardia2014_2020@regione. lombardia.it; Il dirigente Alessandro Nebuoloni Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89 Direzione centrale Programmazione integrata e finanza Avviso di messa a disposizione della proposta di programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica Si rende noto che, in adempimento al d.lgs. 152/2006 e s.m.i., alla l.r. 11 marzo 2005 n. 12, ed alla d.g.r. 20 dicembre 2013 n. X/1100, relativamente alla Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi, la proposta di Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020, il relativo Rapporto Ambientale e la sintesi non tecnica sono pubblicati, a partire dalla data del 21 luglio 2014, sul sito SIVAS di Regione Lombardia: http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/procedimentiInCorsoVa.jsf Soggetto proponente è Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza, che agisce quale soggetto proponente sovraregionale in rappresentanza del Comitato di Redazione della proposta di nuovo Programma. Autorità procedente è Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza. La documentazione riguardante la proposta di Programma, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica è depositata presso Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza - Piazza Città di Lombardia 1, Milano. Eventuali pareri, contributi ed osservazioni dovranno essere indirizzati, entro il 21 settembre 2014, alla Regione Lombardia, Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanze e potranno essere: −− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: [email protected]; −− inviati tramite posta elettronica all’indirizzo VAS_ [email protected]. Per il direttore di funzione specialistica Maria Pia Redaelli Pietro Buonanno – 100 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n. 109/12 - ID BG03203222012) Il dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1188 del 5 giugno 2014 è stato concesso al comune di Cologno al Serio (BG) la concessione per derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi, con portata media di 0,35 l/s e massima di 1,30 l/s, da n.1 pozzo ubicato sul mappale n. 9063, foglio n. 24, del comune censuario di Cologno al Serio (BG). Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 giugno 2014 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/ disciplinare di concessione n. 769 del 6 maggio 2014. Bergamo, 14 luglio 2014 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di Fontanella (BG) – Pratica n. 00659/AT/06 Il Dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n°1505 del 9 luglio 2014 è stata rilasciata alla Società Genhydro S.r.l. (C.F. e P.IVA 03543770287), con sede legale a Padova in via Sorio n°120, la concessione di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona in comune di Fontanella (BG), per una portata media di 3.060 l/s e massima pari a 5.000 l/s, per produrre, sul salto di 2,44 m, una potenza nominale media pari a 73,20 kW. La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 9 luglio 2014, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n°618 del 24 aprile 2013, che prevede tra l’altro la garanzia del funzionamento della scala di risalita dei pesci mediante deflusso continuo di 250 l/s. Bergamo,16 luglio 2014 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni Antonio Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di Cassiglio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013) Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1191 del 5 giugno 2014 è stato concesso alla società Regazzoni Antonio Costruzioni S.r.l. il rinnovo della concessione per derivare acque sotterranee ad uso industriale, con portata media di 3 l/s, da n. 1 sorgente denominata «Taino» ubicata al mappale n. 683, foglio n. 8, del comune censuario di Cassiglio (BG). Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 30 gennaio 2016, data di scadenza della precedente concessione, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 732 del 31 gennaio 2014. Bergamo, 14 luglio 2014 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Ditta VTR di Cilisto s.n.c. – Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in comune di Romano di Lombardia (BG). (Avviso deposito istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi del 5 marzo 2014) Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine all’assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. sul: Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in Comune di Romano di Lombardia (BG) presentato dalla ditta VTR di Cilisto s.n.c. (prot. n. 19602 del 25 febbraio 2014). A seguito di tale controllo, con nota prot. n. 61312 del 11 luglio 2014, è stato attestato che il progetto di cui sopra non è soggetto alla procedura di valutazione di impatto ambientale. Il testo integrale del provvedimento di esclusione dalla procedura di VIA è consultabile sul sito web all’indirizzo: www.provincia.bergamo.it e www.silvia.regione.lombardia.it. Il dirigente del servizio Claudio Confalonieri Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG) Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bagnatica (BG) Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Pezzoni Giuseppe, presidente della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 8639 in data 22 gennaio 2014, intesa ad ottenere il rinnovo con subentro alla Società Agricola Probi Contadini e variante d’uso (da zootecnico a potabile ed igienico) della concessione per la derivazione di una portata di 0,6 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato in comune di Fara Olivana con Sola (BG) sul mappale n. 481. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Fara Olivana con Sola (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 9 luglio 2014 Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1213 del 6 giugno 2014 è stata rilasciata alla società McBride s.p.a. la concessione in sanatoria per la derivazione per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio di una portata di 5,5 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubicato sul mappale n. 3682, foglio n. 6, del Comune di Bagnatica (BG). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 1 marzo 2011 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 733 del 3 febbraio 2014. Bergamo, 9 luglio 2014 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola Naturvita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG) Il dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1098 del 21 maggio 2014 è stata rilasciata alla società agricola Bollettino Ufficiale – 101 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Naturvita s.s. la concessione in sanatoria per la derivazione per uso irriguo a lavaggio automezzi di una portata media di 3,65 l/s e massima di 33 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubicato sul mappale n. 5552, foglio n. 9, del Comune di Palosco (BG). La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 5 novembre 2012 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 730 del 29 gennaio 2014. Bergamo, 10 luglio 2014 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della concessione di derivare acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG) Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Borella Pier Silvano, presidente del Consorzio Irriguo Barbata, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 111100 del 27 novembre 2013, intesa ad ottenere il rinnovo della concessione di acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo, ubicato in comune di Barbata (BG) sul mappale n. 47 del foglio n. 1, per la derivazione di una portata media di 34,67 l/s (pari a 539.192 mc/anno) e massima di 300 l/s, necessaria per irrigare, nel periodo estivo, un comprensorio di 95,63 ettari di terreno in comune di Barbata (BG). Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Barbata, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 10 luglio 2014 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di Almenno San Salvatore (BG), presentata dalla società Erta s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto DMV Almè - Pratica n. 056/14 Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il Sig. Francesco Guglielmini, in qualità di Legale rappresentante della società Erta s.r.l. (P.IVA 12405820155), con sede legale in via Campo Marzio n. 42 a Bassano del Grappa (VI), ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 57187 del 30 giugno 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione ad uso idroelettrico delle acque rilasciate a titolo di Deflusso Minimo Vitale presso lo sbarramento sul fiume Brembo a servizio dell’impianto idroelettrico «Paladina-Ponte Briolo», in capo alla società Energy s.r.l., di cui alla pratica n. 131/10. La portata di concessione media richiesta è pari a 2.630 l/s, mentre la massima è di 3.015 l/s, per produrre, sul salto di 5,43 metri, una potenza nominale media pari a 140,01 kW, con rilascio delle acque nel fiume Brembo a quota 233,00 m s.l.m. (Impianto DMV Almè – pratica n. 056/14). La medesima istanza reca la richiesta di riconoscimento di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori. Fermo restando la verifica della disponibilità idrica, nonché il rispetto delle condizioni essenziali per la deroga previste dall’Allegato B, punto 2.m) e punto 7.d) della l.r. 5/2010 e la verifica di quanto previsto dall’art. 29 del r.r. n. 2/2006 «Concessione su opere preesistenti afferenti ad altre concessioni», si comunica che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopraccitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Almè (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 10 luglio 2014 Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica 057/14 – BG03247792014 Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che il sig. Ferri Emilio, in qualità di presidente di Casa ospitale Don Pietro Aresi Onlus, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 48715 in data 29 maggio 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi sul mappale n. 1159, foglio n. 12 del comune censuario di Brignano Gera d’Adda (BG). Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 9 luglio 2014 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG). Pratica 058/14 – BG03247802014 Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che il Sig. Radavelli Stefano, in qualità di titolare dell’impresa individuale Radavelli Stefano, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 49734 in data 5 giugno 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso irriguo sul mappale n. 4579, foglio n. 9 del comune censuario di Covo (BG). Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 9 luglio 2014 Il dirigente Eugenio Ferraris Comune di Almenno San Bartolomeo (BG) Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni si avvisa che: −− il Consiglio comunale con deliberazione n. 2 del 17 aprile 2014 ha approvato il Piano Attuativo «Strada della Regina - ATR 14» in variante al Piano di Governo del Territorio vigente; −− gli atti relativi al Piano attuativo in variante al PGT sono stati depositati presso l’ufficio della segreteria comunale in data 17 giugno 2014 ed assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione. Almenno San Bartolomeo, 23 luglio 2014 Il responsabile dell’area tecnica Loris Maggioni – 102 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di Brembate (BG) Adozione piano attuativo in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale Riapertura termini presentazione osservazioni IL RESPONSABILE DEL SETTORE TERRITORIO AMBIENTE Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 5 aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva adottato il piano attuativo in variante al PGT vigente di cui all’oggetto; Viste le disposizioni di cui all’art. 13 commi da 4 a 12 e art. 14 comma 5 della legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i.; Visto l’avviso di adozione del Piano attuativo in variante al PGT vigente denominato P.A. 3 commerciale, pubblicato sul BURL in data 30 aprile 2014, con il quale si dava la possibilità di procedere alla presentazioni delle osservazioni entro il 28 giugno 2014; RENDE NOTO di prorogare il termine per la presentazione delle osservazioni al giorno 13 agosto 2014. La presente pubblicazione è resa nota su tutto il territorio comunale mediante l’affissione all’Albo Pretorio, sul sito web comunale www.comune.brembate.bg.it e su un quotidiano a diffusione locale. Il termine suddetto è perentorio e non potrà essere presa in considerazione osservazione alcuna che venisse presentata fuori termine. Brembate 23 luglio 2014 Il responsabile del settore Claudia Del Prato Comune di Casnigo (BG) Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i. Si avverte che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, e successive modifiche ed integrazioni, gli atti riguardanti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del Piano delle Regole del PGT vigente, adottato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 32 del 23 giugno 2014, esecutiva ai sensi di legge dalla data del 10 luglio 2014, saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella segreteria Comunale, situata al piano primo dell’edificio municipale in via Raimondo Ruggeri n. 38, a far tempo dal 23 luglio 2014 al 22 agosto 2014 compreso. Le eventuali osservazioni agli atti costituenti il PGT dovranno essere redatte in duplice copia e presentate al Protocollo Generale del Comune, entro i trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, e cioè entro il 21 settembre 2014. Casnigo, 23 luglio 2014 Il responsabile del settore tecnico Manuela Berardino Comune di Isola di Fondra (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che: −− con d.c.c. n. 20 del 29 novembre 2013 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT); −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Isola di Fondra, 23 luglio 2004 Il responsabile procedimento Carletto Forchini Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 103 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Brescia Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua ad uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS) IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE −− Visto l’art. 95 del TU 11 dicembre 1933, n. 1775; −− Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− Vista la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− Visto il r.r. n. 2 /2006; AVVISA che alla Società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s.., con sede in Comune di Pralboino C.na Ferrari,1 C.F. FRRGLG70L11E884M, con atto dirigenziale n. 3210 del 27 maggio 2014 è stata assentita la nuova concessione inerente la derivazione di acqua dal fiume Mella in comune di Pralboino (BS) ad uso irriguo, per una portata media di 2,40 l/s e massima di 73,07 l/s con un volume annuo complessivo di 37.878,00 mc. Brescia, 15 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso irriguo IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il titolare signor Giudici Gian Paolo, residente a Passirano (BS), Via Borgo Cadenone n. 22 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70886 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (Bs) fg. 9 mapp. 21 ad uso irriguo di 200 l/s; •portata media derivata 4,3 l/s e massima •volume annuo acqua derivato 67200 m3; •profondità del pozzo 70 m; •diametro perforazione 900 mm; •diametro colonna definitiva 600 mm; •filtri da –25,00 m a –40,00 m e da –50,00 m a –65,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Pompiano (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a. ad uso industriale e antincendio IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il consigliere delegato della ditta Filanda F.lli Serlini S.p.A. con sede a Milano (BS), via Giannone n. 9 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70847 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (Bs) fg. 14 mapp. 18 (ex 23) ad uso industriale e antincendio •portata media derivata 0,3 l/s e massima di 5,00 l/s; •volume annuo acqua derivato 10.100 m3; •profondità del pozzo 81 m; •diametro perforazione 800 mm; •diametro colonna definitiva 450 mm; •filtri da –52,95 m a –59,00 m e da -69,10 m a –81,00 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Ospitaletto (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’albo pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’albo pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina Luciano ad uso irriguo IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il signor Corazzina Luciano residente a Desenzano del Garda (BS), Via degli Olmi n. 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 61578 del 14/05/14 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo esistente – 104 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 nel comune di Desenzano del Garda (BS) fg. 48 mapp. 380 ad uso irriguo. •portata media derivata 0,35 l/s e massima di 5,00 l/s; •volume annuo acqua derivato 6000 m3; •profondità del pozzo 102 m; •diametro colonna definitiva: 168 mm da p.c. a –48 m; 114 mm da –48 m a –102 m. •filtri da 93 m a 102 m. Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Desenzano del Garda (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 10 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2 IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che alla società «Elettrica Dalignese s.r.l.», con sede legale a Ponte di Legno (BS), via F.lli Calvi n. 53/i, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, con atto dirigenziale n. 3888 del 24 giugno 2014 della Provincia di Brescia è stata assentita la concessione trentennale per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico, per la portata media di 345,00 l/s, massima di 900,00 l/s, atta a produrre sul salto nominale di 146,00 m la potenza nominale media di 493,82 kW. Brescia, 10 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio nel comune di Monno (BS), presentata dalla ditta Techno Project s.r.l. IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE (DOTT. RICCARDO M. DAVINI) Visti: −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che la ditta Techno Project s.r.l., ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, in data 19 Marzo 2014 ha presentato istanza registrata al protocollo generale della Provincia di Brescia il 1 Aprile 2014 al n.008334, intesa ad acquisire la concessione trentennale ad uso idroelettrico per derivare acqua dal Fiume Oglio nel comune di Monno (BS) con le seguenti caratteristiche: •portata media 2.500 l/sec, massima 3.200 l/sec; •volume medio annuo derivato 78.840.000 metri cubi; •quote delle opere di presa e di rilascio, rispettivamente 877,5 m s.l.m.m. e 869,81 m. s.l.m.m., per un salto di 7,69 metri; •potenza nominale di concessione kw 177,7 Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque Acque Minerali e Termali della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato al comune di Monno (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas ad uso antincendio IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il legale rappresentante della società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas con sede a Salò (BS), Via Cav. Ambrosi De Paoli, 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70852 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel comune di Salò (Bs) fg. 2 mapp. 729 ad uso antincendio. •portata media derivata 0,0003 l/s e massima di 1 /s; •volume annuo acqua derivato 10 m ; •profondità del pozzo 30 m; •diametro perforazione 180 mm; •diametro colonna definitiva 100 mm; •filtri da -25 m a -30 m. 3 Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; Bollettino Ufficiale – 105 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Salò (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 14 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Settore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS – Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dalla ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della capacità annua di fusione nel comune di Porzano di Leno (BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. via Trento 76/78 - 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 Si comunica che con provvedimento n. 4232 del 10 luglio 2014 si è proceduto all’archiviazione dell’istanza citata in oggetto. Il testo integrale del decreto è consultabile sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/ [RIF. VER08-BS]. La posizione organizzativa Ivan Felter Provincia di Brescia Area sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) presentata dalla società Olzeta s.r.l. ad uso potabile IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il legale rappresentante della Società Olzeta s.r.l. con sede a Gottolengo(BS), via per Pralboino – loc. Bosco ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 69674 del 3 giugno 2014 intesa ad acquisire l’autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) fg. 15 mapp. 226 ad uso potabile. •portata media derivata 1 l/s e massima di 1,5 l/s; •volume annuo acqua derivato 200 m3; •profondità del pozzo 99 m; •diametro perforazione 220 mm; •diametro colonna definitiva 114 mm; •filtri da 89 m a 94 m. Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elabo- rati progettuali è trasmesso al comune di Gottolengo (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 10 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini Provincia di Brescia Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso irriguo IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA Che il legale rappresentante della società SIAD S.p.a. con sede a Montichiari (BS), Via E. Montale n. 11 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 121012 del 03 ottobre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Montichiari (Bs) fg. 37 mapp. 5 ad uso irriguo. •portata media derivata 1,00 l/s e massima di 2,00 l/s; •volume annuo acqua derivato 1730 m3; •profondità del pozzo 50 m; •diametro colonna definitiva 114 mm; •filtri da 44 m a 50 m. Al riguardo si comunica inoltre che: – l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Montichiari (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 7 luglio 2014 Il direttore del settore ambiente Riccardo M. Davini – 106 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Comune di Darfo Boario Terme (BS) Avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) e relativa verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12) IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO URBANISTICA Vista la delibera di Giunta comunale n. 68 dell’11.06.2014, di avvio del procedimento di redazione della variante n.1 agli atti del vigente Piano del Governo del Territorio (P.G.T.) RENDE NOTO l’avvio del procedimento per la redazione della variante n.1 agli atti del vigente piano di governo del territorio (P.G.T.) PERTANTO Al fine di attivare un ampio e costruttivo confronto con tutti i soggetti interessati e in attuazione del secondo comma dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 «Legge per il governo del territorio», chiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte. Le istanze dovranno essere redatte in duplice copia in carta semplice e presentare all’Ufficio Protocollo, presso la Sede Municipale in Piazza Lorenzini n. 4 a Darfo Boario Terme, entro le ore 12,00 del giorno 25 agosto 2014, complete di eventuali documenti allegati a corredo di tutte le copie. Le istanze che perverranno oltre tale termine non saranno prese in considerazione. La procedura di variante sarà finalizzata a: −− Adeguamento previsioni infrastrutturali del vigente P.G.T. al progetto esecutivo della rotatoria da realizzarsi sullo svincolo di Boario della S.S. 42. La variante riguarderà quindi unicamente la previsione infrastrutturale di realizzazione di una rotonda posta sullo svincolo di Boario della S.S. 42. Il presente avviso viene pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio on line del Comune di Darfo Boario Terme, sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L.), su un quotidiano locale e reso pubblico sul territorio comunale mediante l’affissione di manifesti. l responsabile supplente del servizio edilizia privata ed urbanistica P. Angelo Camossi Comune di Lograto (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa» Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 36 del 27 novembre 2013 è stato definitivamente approvato «il piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa», approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 26 giugno 2014 allo scopo di contribuire alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Integrato, ai sensi della l.r. 12/2005. −− gli atti la variante al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Responsabile area servizi tecnici e gestione del territorio Bruno Foresti Comune di Paisco Loveno (BS) Avviso di approvazione del piano di governo del territorio (PGT) SI RENDE NOTO ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 16 marzo 2013, divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Paisco Loveno. La citata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata presso la segreteria comunale (Via Nazionale n. 21 Paisco Loveno). Con nota del 5 giugno 2014 la Regione Lombardia ha comunicato l’esito positivo della procedura di controllo ed acquisizione dei dati digitali del PGT del Comune di Paisco Loveno. Pertanto ai sensi dell’art. 13, comma 11, gli atti del PGT acquistano efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia. Paisco Loveno, 23 luglio 2014 Il responsabile del servizio Bernardo Mascherpa Comune di Paspardo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 3 del 18 gennaio 2014 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT); −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Paspardo, 23 luglio 2014 Germano Pezzoni Bollettino Ufficiale – 107 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Como Comune di Carate Urio (CO) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che: −− con d.c.c. n. 16 del 26 giugno 2014 è stato definitivamente approvato la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio; −− gli atti costituenti la rettifica alla cartografia al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Carate Urio, 23 luglio 2015 Il sindaco Maggi Daniele Comune di Schignano (CO) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 12 del 27 maggio 2013 è stato definitivamente approvato il Piano del Governo del Territorio (PGT); −− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Schignano, 23 luglio 2014 Il responsabile del servizio Fabio Prioni – 108 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Cremona Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r. n. 2/06 Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 739 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,117 (11,7 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di Stagno Lombardo. Cremona, 23 luglio 2014 Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di Credera Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore La Leonia s.r.l. in data 17 giugno 2014 ha presentato una domanda tesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore nella misura di medi mod. 0,0032 (10.000 mc annui) e massimi mod. 0,033 mediante un pozzo in progetto sul Fg. 1 Mapp. 250 di Credera Rubbiano. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, Acque e Calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Miglioramenti Fondiari, Acque e Calamità, o presso il Comune di Credera Rubbiano 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 738 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivare medi mod. 0,0038 (0,38 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso zootecnico e medi mod. 0,00032 (0,032 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso igienico in comune di San Daniele Po. Cremona, 23 luglio 2014 Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06 Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 725 del 17 giugno 2014 è stata rilasciata al Consorzio irriguo Pozzo Fienile il rinnovo con variante della concessione di derivare medi mod. 0,422 (42,2 l/s) di ac- qua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di Castel Gabbiano. Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R. r. n. 2/06 Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 737 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare 0,0007 (0,07 l/s) per uso zootecnico e medi mod. 0,000058 (0,0058 l/s) per uso igienico di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Stagno Lombardo. Cremona, 23 luglio 2014 Il dirigente del settore Andrea Azzoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 740 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,373 (37,3 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di San Daniele Po. Cremona, 23 luglio 2014 Il dirigente del settore Andrea Azzoni Comune di Castelleone (CR) Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010 Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del D.P.R. 207/2010., si comunica che in data 27 giugno 2014 sono stati ultimati i « lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della torre isso (messa in sicurezza del paramento esterno) » affidati dal Comune di Castelleone alla ditta, Bacchiocchi s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio di – via Cesare Battisti, n. 46 – Somaglia (LO). SI INVITANO pertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il termine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascorso detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine pervenute. Castelleone, 15 Luglio 2014 Il responsabile del procedimento Ivano Magarini Comune di Castelleone (CR) Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010 Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010., si comunica che in data 11 luglio 2014 sono stati completamente ultimati gli «interventi di restauro della torre isso (messa in sicurezza del paramento esterno) » affidati dal Comune di Castelleone alla ditta, Bacchiocchi s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio di – via Cesare Battisti, n. 46 – Somaglia (LO). SI INVITANO pertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il termine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascor- Bollettino Ufficiale – 109 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 so detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine pervenute. Castelleone, 15 Luglio 2014. Il responsabile del procedimento Ivano Magarini Comune di Castelvisconti (CR) Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del vigente piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, nonché della d.g.r.n. 9 del 10 novembre 2010, RENDE NOTO che, per trenta giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione, la deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 29 aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, di adozione degli atti di variante generale al vigente P.G.T. ai sensi della l.r. 123/2005 ed i relativi elaborati ad essa allegati, sono posti in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Segreteria, sito in Castelvisconti, Palazzo Comunale, via Roma n. 1, negli orari di apertura al pubblico nonché sul sito internet comunale www.comune.castelvisconti. cr.it e sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas . A norma dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 durante il periodo di pubblicazione (dal 23 luglio 2014 al 21 agosto 2014) chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e nei successivi trenta giorni (quindi entro il 20 settembre 2014) può presentare osservazioni (in duplice copia), secondo le disposizioni dl Legge presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Castelvisconti. Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul BURL, sul quotidiano «L’Inviato S.R.L. di Cremona» e sul sito internet comunale www.comune.castelvisconti.cr.it e sul sito www. cartografia.regione.lombardia.it/sivas. Castelvisconti, 15 luglio 2014 Il responsabile del servizio tecnico Roberto Palù – 110 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Lecco Comune di Bosisio Parini (LC) Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT) Si rende noto, ai sensi e per gli effetti del comma 14 bis dell’art.13 della l.r. 12/05 e s.m.i., che il Consiglio comunale in data 26 febbraio 2014 ha assunto la deliberazione nr. 9 avente ad oggetto «Interpretazione autentica art. 42 del PRB del piano di governo del territorio». Gli atti sono depositati presso la Segreteria comunale di Bosisio Parini. Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Bosisio Parini, 16 luglio 2014 Il responsabile del servizio area tecnica Domenico Carratta Il Sindaco Giuseppe Borgonovo Comune di Bosisio Parini (LC) Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica Si rende noto, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 11 del 10 agosto 2001, che il Consiglio comunale in data 29 aprile 2014 ha assunto la deliberazione nr. 19 avente ad oggetto «Approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica del comune di Bosisio Parini». Gli atti sono depositati presso la segreteria comunale di Bosisio Parini. Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Bosisio Parini, 16 luglio 2014 Il responsabile del servizio area tecnica Domenico Carratta Il sindaco Giuseppe Borgonovo Comune di Perledo (LC) Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i. IL SINDACO rende noto che: −− con delibera di Consiglio comunale n. 23 del 30 maggio 2014 sono stati adottati gli atti costitutivi la variante n. 1 al piano di governo del territorio; −− gli allegati alla delibera di adozione sono depositati nella Segreteria comunale in libera visione, negli orari d’ufficio, per trenta giorni consecutivi, a partire dalle ore 9:00 di Mercoledì 23 luglio 2014 fino alle ore 11:00 di Giovedì 21 luglio 2014; −− nei successivi trenta giorni, chiunque fosse interessato a presentare osservazioni in termini di contributo migliorativo degli atti adottati potrà depositarle al protocollo comunale entro le ore 12:00 di Sabato 20 settembre 2014; −− le osservazioni dovranno essere in duplice copia e in carta libera; −− è disponibile il modello per la presentazione delle osservazioni; −− il Tecnico comunale è a disposizione per ogni chiarimento. Perledo, 23 luglio 2014 Il sindaco Carlo Signorelli Comune di Pescate (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 26 del 6 luglio 2013 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT); −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provinciale e del piano territoriale regionale. Pescate, 23 luglio 2014 Il responsabile dell’area tecnica Giovanni Locatelli Comune di Sirtori (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni, SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 10 del 27 maggio 2014 è stata definitivamente approvata la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio; −− gli atti costituenti la variante al P.G.T. sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Sirtori, 23 luglio 2014 Il responsabile dell’area tecnica Gianfranco Rota Bollettino Ufficiale – 111 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Lodi Provincia di Lodi Dipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto Il sig. Bonaventura Roberto, C.F. BNVRRT51B09D142K, con sede a Crema, via Cadorna 47 e insediamento a Turano Lodigiano, ha presentato in data 17 giugno 2014 (prot. Prov. Lodi n. 18395 del 17 giugno 2014) una domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo per un volume massimo derivabile di 233.035 mc/anno, una portata media annua di 7,39 l/sec (moduli 0,0739) e massima di 80 l/ sec, da reperire mediante n. 1 pozzo da scavare al foglio 5 mappale 19 del Comune di Turano Lodigiano su terreno di proprietà del richiedente. L’Ufficio istruttore, competente anche per il provvedimento finale, è la Provincia di Lodi, Dipartimento II – Tutela ambientale, Unità operativa Acqua, aria ed energia, via Fanfulla n. 14, 26900 Lodi. Eventuali domande concorrenti potranno essere presentate all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL. Il presente avviso viene pubblicato per quindici giorni consecutivi anche all’Albo Pretorio del Comune di Turano Lodigiano. Decorso l’ultimo tra i termini delle suddette pubblicazioni la domanda ed i documenti ad essa allegati saranno depositati presso l’Ufficio istruttore in visione di chiunque ne abbia interesse. Eventuali memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda potranno essere presentate all’Ufficio istruttore entro trenta giorni dal deposito. Il responsabile del procedimento Mario Pintaldi – 112 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Mantova Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova Completamento intervento di sistemazione idraulica del vaso Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG 5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione Lombardia - Convenzione del 15 novembre 2011 registrata nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori Il sottoscritto Claudio Monteverdi, nella sua qualità di Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 218 del D.P.R. 207 del 5 ottobre 2010 RENDE NOTO che in data 25 giugno 2014 sono terminati i lavori in oggetto; che i lavori sono stati eseguiti dall’Impresa BUZZI PRIMO SRL Unipersonale con sede in San Giorgio (MN) – via A. Volta n. 14, in base al contratto rep. n. 29 del 8 agosto 2013. Si invitano, pertanto, tutti coloro che vantano crediti verso l’Appaltatore, per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori di cui all’oggetto, a presentare istanza, contenente le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, presso la segreteria del Comune di Asola (MN) entro 30 giorni dalla pubblicazione sull’albo on-line della Regione Lombardia, avvertendo che non si terrà in alcun conto, in sede amministrativa, delle domande presentate trascorso detto termine. Mantova, 15 luglio 2014 Il responsabile del procedimento Claudio Monteverdi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 113 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Milano Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore sito/i in comune di Marcallo con Casone La Società Villa Jacini s.r.l., avente sede legale in comune di 20123 Milano MI, Via Petrarca, 22 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 126993 del 11 giugno 2014 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 1.5 l/s ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come fg: 1 part: 538 nel comune di Marcallo con Casone. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso pompe di calore sito/i in comune di Milano La Società Immobiliare Campanini 4 s.r.l., avente sede legale in comune di Milano, Corso Buenos Aires n. 79 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 301420 del 17 dicembre 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 1 l/s ad uso pompe di calore mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 267 mappale 81 nel comune di Milano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata da Cap Holding s.p.a. Il richiedente Cap Holding s.p.a, con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 12 mappale 104 nel Comune di Mediglia. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattive Maria Cristina Pinoschi Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 10 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni – 114 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata da Cap Holding s.p.a. Il richiedente Cap Holding s.p.a. con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 2 pozzi di presa accatastato/i come Foglio 1 mappale 520 nel Comune di Mediglia. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattive Maria Cristina Pinoschi Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Garbagnate Milanese Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 ASSAGO MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 30 mappale 185 nel Comune di Garbagnate Milanese. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata da Cap Holding s.p.a. Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano Il richiedente cap holding s.p.a, con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 18 mappale 4 nel Comune di Lainate. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore del settore risorse idrichee attività estrattive Maria Cristina Pinoschi Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7167/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, con sede legale in Via Machiavelli, 4 – 34132 Trieste, per derivare una portata massima di 60 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso Pompa di Calore, mediante n. 5 pozzi, di cui n. 2 di presa ed n. 3 di resa, siti nel foglio 389 e mappale 176 in Comune di Milano. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Maria Cristina Pinoschi Bollettino Ufficiale – 115 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Milano Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nerviano (MI) - via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12 Con decreto del Direttore del Settore Rifiuti, bonifiche e AIA della Provincia di Milano, r.g. n. 7188/2014 prot. n. 151098 del 10 luglio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che il progetto presentato dall’Impresa Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. riguardante nuovo impianto per lo svolgimento di operazioni di trattamento (D13, D14, D15, R3, R4, R5, R12) e di stoccaggio (R13, D15) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12, non é da assoggettarsi alla procedura di VIA. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web agli indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Il direttore del settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Piergiorgio Valentini Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione: r.g. n. 7119/2014 del 9 luglio 2014 alla società Elcograf s.p.a, per derivare una portata media di 7 l/s di acqua pubblica sotterranea, ad uso industriale mediante n. 45 piezometri situati nel foglio 8 mappale 40 in Comune di Melzo (Id. pratica MI03240102012). Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di Lugagnano La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 4 mappale 398 nel Comune di Cassinetta di Lugagnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 8 mappale 70 nel Comune di Cesano Boscone. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 /08/2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Corbetta La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso potabile mediante n. 2 pozzi di presa accatastati come foglio 10 mappale 204 nel Comune di Corbetta. – 116 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone La Società Tyranno Rex Transport s.r.l., avente sede legale in comune di Tribiano, Viale Addetta, 11 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 65467 del 21 marzo 2014 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 7 l/s ad uso Innaffiamento aree verdi o aree sportive mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come fg: 1 part: 114 nel comune di Tribiano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e lavaggio automezzi in comune di Gessate Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 7166/14 del 10 luglio 2014 alla società Coveme s.c.a.r.l., con sede legale in via Mantova 39 a Lonato del Garda, per derivare una portata complessiva di 22,0 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (8,64 l/s) e uso lavaggio strade (0,43 l/s) e lavaggio automezzi (0,43 l/s); mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 12 e mappale 230 in comune di Gessate. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo concessione variante sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i in comune di Tribiano Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Arese La Società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 413 nel comune di Arese. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12 mappale 172 nel Comune di Novate Milanese. La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut- Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut- Bollettino Ufficiale – 117 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 11 mappale 160 nel Comune di Cornaredo. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in comune di Milano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione r.g. n. 7169/2014 del 10 luglio 2014 alla società WP Lavori in Corso, con sede legale in via Dell’Arcoveggio 59/5 - Bologna, per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo, sio nel foglio 519 e mappali 14 in Comune di Milano (Id. pratica MI03239552009). Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Magnago La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 215248 del 2 settembre 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 20 mappale 122 nel comune di Magnago. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali - Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero (MI) via Neruda 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di messa in riserva e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 Con decreto del direttore del Settore Rifiuti, Bonifiche e AIA della Provincia di Milano, R.G. n 7172/2014 prot. n. 150982 del 10 luglio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che il progetto presentato dall’Impresa Nichetti Gian Marco riguardante la variante sostanziale ad impianto per lo svolgimento di operazioni di recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Bussero (MI) - Via Napoli n. 26, non è da assoggettarsi alla procedura di VIA. Il testo integrale del Decreto sarà consultabile sul web agli indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Il direttore del settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Piergiorgio Valentini Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Trucazzano Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7163/2014 del 10 luglio 2014 alla Società TQS FIN s.r.l., con sede legale in via P. Giannone 9- 20154 Milano, per uso pompa di calore, mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1 di presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 1 e mappali 12 in comune di Trucazzano (ID. Pratica MI03245842014). Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 41 mappale 174 nel Comune di Paderno Dugnano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in comune di Nerviano La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale D.C. nel Comune di Nerviano. – 118 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale D.C. nel Comune di Nerviano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 16 mappale 282 nel comune di Novate Milanese. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano La società Cap holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12 mappale 39 nel Comune di Novate Milanese. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago mi, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 12 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale 270 nel Comune di Nerviano. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in Comune di Nerviano La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 7 mappale 55 nel Comune di Novate Milanese. La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 13 mappale 338 nel Comune di Nerviano. Bollettino Ufficiale – 119 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e contestuale autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di calore, in comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530) Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione: R.G. n. 7161/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a., per derivare una portata media di 12 l/s di acqua pubblica sotterranea, ad uso pompe di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e contestuale autorizzazione alla restituzione mediante 1 pozzo di resa, situati nel foglio 608 mappale 527-530 in Comune di Milano (ID.Pratica MI03245842014). Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore generale Giovanni Giagoni Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 6 mappale 587 nel Comune di Cornaredo. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il direttore generale Giovanni Giagoni presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 5 e mappale 391 in Comune di Buccinasco. Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano. Il direttore del settore Maria Cristina Pinoschi Comune di Colturano (MI) Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 commi 11- 14 bis della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche e integrazioni si avvisa che: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 09 del 8 aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto: «piano di governo del territorio (PGT) - rettifica di errore materiale non costituente variante di piano - art. 13, comma 14 bis, l.r. 12/2005 e ss.mm.ii», questa Amministrazione comunale ha approvato la rettifica n. 1 al PGT vigente, costituente la correzione di errore materiale; −− che presso l’ufficio segreteria del Comune di Colturano è stata depositata in libera visione al pubblico per quindici giorni consecutivi, la deliberazione di cui al punto precedente, completa altresì di tutti gli allegati. −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provinciale e del piano territoriale regionale. Colturano, 23 luglio 2014 Il responsabile del servizio tecnico Francesca Boux Comune di Garbagnate Milanese (MI) Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione acustica IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E AMBIENTE Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 della Legge regionale n. 13/2011 e s.m.i. AVVISA che con deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 8 luglio 2014 è stato adottato il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Garbagnate Milanese; la relativa documentazione è depositata in libera visione presso la segreteria comunale a decorrere dal 23 luglio 2014 fino al 22 agosto 2014, è consultabile tutti i giorni nei normali orari di apertura al pubblico ed è pubblicata nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito istituzionale. Entro le ore 12.00 del giorno 22 settembre 2014 chiunque può presentare osservazioni in duplice copia ed in carta semplice all’ufficio protocollo del Comune d Garbagnate Milanese, mediante fax o posta elettronica certificata. Il presente avviso di deposito degli atti relativi al Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio e la relativa documentazione possono essere inoltre consultati sul sito internet istituzionale del Comune di Garbagnate Milanese, all’indirizzo: www.comune. garbagnate-milanese.mi.it . Il responsabile servizio urbanistica e ambiente Sabrina Bonato Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Buccinasco Comune di Gorgonzola (MI) Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7162/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Ventonuovo S.r.l., con sede legale in Corso Re Umberto I°, 1 – 10121 Torino, per derivare una portata complessiva di 8,31 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso Pompa di Calore (7,08 l/s) e Area a Verde (1,23 l/s), mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1 di Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Governo del Territorio» e s.m.i. IL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO AVVISA −− che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Governo del Territorio» e s.m.i., il Consiglio comunale con deliberazione n. 84 in data 7 luglio 2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge, ha adottato gli atti relativi alla Variante n. 2 al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio (PGT); – 120 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 −− la suddetta deliberazione e gli atti ad essa allegati saranno depositati per 30 giorni a decorrere dalla data del 23 luglio 2014 presso la Segreteria Comunale. Chiunque ne abbia interesse può prendere visione degli atti adottati e presentare osservazioni nel pubblico interesse. Le osservazioni devono essere presentate in duplice copia in carta semplice all’Ufficio Protocollo entro 30 giorni dalla data di scadenza del deposito degli atti, corredate da opportuna documentazione illustrativa. La delibera di adozione e gli atti costitutivi del Piano di Governo del Territorio sono altresì consultabili sul sito internet del Comune di Gorgonzola all’indirizzo www.comune.gorgonzola.mi.it . Gorgonzola, 23 luglio 2014 Il dirigente Lorenzo Sparago Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 121 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore alla CMO s.p.a. Il sig. Ongis, in qualità di legale rappresentante della società C.M.O. s.p.a. via dei Mille – Cesano Maderno (MB), ha presentato istanza Prot. Prov. n. 12480 del 24 marzo 2014 intesa ad ottenere la concessione per piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore in comune di Albiate (al fg. 16 mapp. 38) per derivare una portata media complessiva di 2,3 l/s e una portata massima complessiva di 8,22 l/s L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Monza e Brianza - Settore Ambiente -via Napoleone Bonaparte, 2 20812 Limbiate (MB). Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica presso l’Ufficio istruttore decorso il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Presso il medesimo Ufficio istruttore si possono presentare memore scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro 60 giorni dalla data di pubblicazione. Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella in oggetto devono essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Il responsabile del servizio Stefano Graziano Brevi Comune di Triuggio (MB) Deposito della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro (PGT) vigente Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12, per il governo del territorio ed i relativi criteri attuativi; Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009 e n. 9/761 del 10 novembre 2010; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, «Norme in materia ambientale» e s.m.i.; Visto l’Avviso di avvio del procedimento della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente e contestualmente l’avvio alla relativa procedura di VAS, con delibera di g.c. n. 77 del 18 dicembre 2013; Visto il decreto di esclusione dalla VAS n. 1 in data 3 marzo 2014; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 31 marzo 2014 di adozione della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente; SI RENDE NOTO che la suddetta deliberazione di adozione, unitamente a tutti gli elaborati della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente, comprensivo degli atti connessi, di rapporto preliminare e decreto n. 1 del 3 marzo 2014 di esclusione dalla VAS, sono depositati nella segreteria comunale (negli orari di apertura al pubblico) per 15 giorni consecutivi dal 24 luglio 2014 al 8 agosto 2014 e pubblicati sul sito web del Comune di Triuggio all’indirizzo www.comune.triuggio.mb.it nella sezione «amministrazione trasparente/pianificazione e governo del territorio». Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro 15 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni in carta legale al protocollo del Comune. Triuggio, 15 luglio 2014 Il responsabile del procedimento Ambrogio Erba – 122 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Pavia Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone Il Sig. Andrea Galleano, legale rappresentante della Soc. Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (p.iva 04908490016), ha presentato, in data 30 luglio 2013, domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale, di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti. I pozzi sono ubicati nei comuni di Cava Manara, sul mappale 18 del foglio 17, nel comune di Bastida Pancarana, sul mappale 136 del foglio 24, e nel comune di Bressana Bottarone, sul mappale 27 del foglio 6. I dati principali della derivazione per uso irriguo sono i seguenti: portata media 31,2 l/s; portata massima 48,2 l/s ; volume annuo pari a 80.790 mc. L’ufficio competente al rilascio del provvedimento è la divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra. Il direttore della divisione Carlo Sacchi Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale - Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Lomello alla società agricola Grua s.r.l. IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE Richiamato il 11 luglio 2013; decreto presidenziale n. 35/2013 del Visti: −− à il R.D. n. 1775 del 11 dicembre 1933 «Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici» e ss.mm.; −− il r.r. n. 2 del 24/03/06 «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua»; Esaminata la richiesta, presentata dalla Società Agricola Grua s.r.l. (P.IVA: 01857730186), nella persona del legale rappresentante pro tempore, in data 27 dicembre 2012 (prot. 79728), volta al rilascio del rinnovo della concessione di derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo in comune di Lomello, rilasciata da Regione Lombardia con d.g.r. 10896 dell’11/06/2002; Rilevato che la derivazione avviene da un pozzo a scopo irriguo in comune di Lomello, ubicato su terreno distinto al C.T. del predetto comune al foglio 14, mappale 7 ed ha una portata media di 2,73 l/s, una portata massima di 20 l/s ed un volume annuo di 43.200 mc; Dato atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e Concorsi- n. 15 del 10 aprile 2013; Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 496 del 4 luglio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi al rilascio della concessione; DECRETA 1. di concedere alla Società Agricola Grua s.r.l. (P.IVA: 01857730186), nella persona del legale rappresentante Luigi Magni (C.F.: MGNLGU36B04F080X), salvi eventuali diritti di terzi ed entro i limiti di disponibilità d’acqua, la concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo identificato in premessa, per una portata media di 2,73 l/s, una portata massima di 20 l/s ed un volume annuo di 43.200 mc; 2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, per un periodo di 30 anni successivi e continui dalla data di comunicazione del presente atto; 3. di approvare, come parte integrante e sostanziale della concessione (omissis), l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione; 4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla tra- smissione della concessione e di comunicare tempestivamente al concessionario gli estremi della stessa; 5. di dare atto che il concessionario ha provveduto ad effettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal r.r. n. 2/2006; 6. di pubblicare il decreto di concessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale dell’Amministrazione; 7. di consegnare a mani il presente provvedimento al sig. Luigi Magni, legale rappresentante della Società Agricola La Grua s.r.l.. o a procuratore speciale. Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notificazione o conoscenza legale: −− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per controversie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche; −− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge. Il direttore della divisione Carlo Sacchi La responsabile della u.o. risorse idriche Claudia Fassina Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino Siccomario Il sig. Vittorio Barella legale rappresentante del Comune di San Martino Siccomario (P.IVA 00466390184) ha presentato in data 25 marzo 2014, domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi. Il pozzo è ubicato in comune di San Martino Siccomario sul foglio 16 mapp. 715. I dati principali della derivazione sono i seguenti: portata media 1 l/s; portata massima 2 l/s e un volume annuo pari a 3200 mc. L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra. Il direttore della divisione Carlo Sacchi Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio in comune di Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s. Il Sig. Andrea Galleano legale rappresentante della Soc. Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (P.IVA 04908490016) ha presentato in data 30 luglio 2013, domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio. Il pozzo sarà ubicato in comune di Bressana Bottarone sul foglio 5 mapp. 189. I dati principali della derivazione per uso antincendio sono i seguenti: portata media, coincidente con la portata massima pari a 4 l/s. L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra. Il direttore della divisione Carlo Sacchi Provincia di Pavia Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per una derivazione dal fiume Olona Meridionale Il sig. Scotti Massimo (SCTMSM57C16G388P), in qualità di legale rappresentate dell’Azienda agricola Scotti Gaetano s.s. Bollettino Ufficiale – 123 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 (C.F. 02038270183) ha presentato in data 24 ottobre 2011 domanda di concessione per una derivazione dal Fiume Olona Meridionale I dati principali della derivazione sono: −− punto di presa ubicato in comune di Copiano sul foglio 1 mappale 930 −− portata richiesta: 40 l/s (portata media), 120 l/s (portata massima istantanea) −− uso irriguo per terreni posti nel comune di Copiano L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra. Il direttore della divisione Carlo Sacchi Provincia di Pavia Settore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE Richiamato il Decreto presidenziale n. 35/2013 del 11 luglio 2013, di nomina del direttore della divisione; Visto il R.R. n. 2 del 24/03/06 recante la «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua (…)»; Esaminata la richiesta presentata dalla Azienda Agricola Oltregreen (P.IVA 01663000188), nella persona del titolare, Davide Calcante (C.F.: CLCDVD64B07M109C), con sede legale in Bastida Pancarana, via Lungargine n. 118 (Prot. 12115) di concessione di derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo, ad uso irriguo, in comune di Silvano Pietra, su terreno identificato nel C.T. del predetto comune al Fg. 2, mapp. 29, della profondità di 25 m dal p.c. per il reperimento di una portata media di acqua di 2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume annuo di 20.706 mc; Dato atto che non sono pervenute domande in concorrenza e/o tecnicamente incompatibili, osservazioni e/o opposizioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e Concorsin. 14 del 03 aprile 2013; Acquisiti i pareri previsti dalla normativa e precisamente: −− il Nulla Contro del Comando Militare Esercito Lombardia con nota pervenuta il 21 maggio 2013 (prot. 32901); −− il parere favorevole del Comune di Silvano Pietra con nota pervenuta il 17 luglio 2013 (Prot. 50352); −− il parere favorevole dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, con nota pervenuta il 13 maggio 2013 (Prot. 30622), fatta salva la verifica della congruità dei volumi richiesti con il reale fabbisogno dell’attività dei richiedenti e della fattibilità di azioni di risparmio della risorsa idrica; Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 382 del 26 maggio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi al rilascio della concessione in oggetto e che in particolare il volume di prelievo annuo e la portata media indicate nella domanda risultano congrue al soddisfacimento dei bisogni indicati; DECRETA 1. di concedere, salvi eventuali diritti di terzi ed entro i limiti di disponibilità dell’acqua, la concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo ubicato su terreno distinto in C.T. del comune di Silvano Pietra al Fg. 2, mapp. 29, per una portata media di 2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume annuo massimo di 20.706 mc all’Azienda Agricola Oltregreen, nella persona del titolare, Sig. Davide Calcante, con sede legale in Bastida Pancarana, via Lungargine n. 118; 2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, per un periodo di 5 anni successivi e continui a decorrere dalla data di comunicazione del presente atto; 3. di approvare come parte integrante e sostanziale del presente atto l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione concessa e di obbligare il concessionario all’osservanza del disciplinare stesso; 4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla trasmissione della concessione e di comunicare tempestivamente al concessionario gli estremi della stessa; 5. di dare atto che il Concessionario ha provveduto ad effettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal R.R. Lombardia n. 2/2006; 6. di pubblicare il presente decreto di concessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 7. di consegnare a mani il presente atto al Sig. Davide Calcante titolare della Azienda Agricola Oltregreen; 8. Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notificazione o conoscenza legale: −− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per controversie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche; −− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge. La responsabile della uo risorse idriche Claudia Fassina ll direttore della divisione Carlo Sacchi Comune di Landriano (PV) Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione dello SUAP 1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con deliberazione del Consiglio comunale n. 12 del 3 aprile 2014 è stato approvato il progetto comportante variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r 160/2010 per la realizzazione di un nuovo insediamento industriale ad uso deposito per stoccaggio, confezionamento e movimentazione merci −− gli atti costituenti la variante al PGT il piano di governo del territorio sono depositati preso l’ufficio tecnico comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse. −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Landriano, 23 luglio 2014 Il sindaco Maria Ivana Vacchini Comune di Santa Maria della Versa (PV) Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r. 12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 4 luglio 2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la Variante Parziale al vigente piano di governo del territorio (PGT) del comune di Santa Maria della Versa, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, correlata alla richiesta SUAP presentata dalla Società Agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.; Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., in particolare l’art. 97 relativo alla procedura amministrativa di adozione ed approvazione delle varianti al PGT connesse a progetti presentati tramite lo sportello unico per le attività produttive SUAP; AVVISA che gli atti costituenti la variante parziale al vigente piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Santa Maria della Versa correlata alla richiesta SUAP presentata dalla Società Agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l., nonché il verbale della conferenza dei Sevizi relativa al il Permesso di Costruire presentato dalla stessa Società ed i relativi allegati, specificatamente elencati nella deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del 4 – 124 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 luglio 2014 con la quale la Variante Parziale al vigente PGT, è stata adottata ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, sono depositati, congiuntamente all’atto consiliare sopracitato, in libera visione presso la segreteria dell’ufficio Tecnico del comune di Santa Maria Della Versa – Piazza Faravelli 1, per 15 giorni continuativi dalla data odierna di pubblicazione dal presente avviso, ovvero dal 23 luglio 2014 al 7 agosto 2014 affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione, nei seguenti orari d’ufficio: da Lunedì a Sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 – martedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Tutti gli atti sono altresì pubblicati e consultabili sul sito istituzionale dell’Ente http://www.comune.santa-mariadella-versa.pv.it., dal quale possono anche essere scaricati. Nei 15 giorni successivi la scadenza del periodo di deposito, ossia entro le ore 12.30 del 22 agosto 2014 chiunque potrà far pervenire osservazioni, da presentare in duplice copia in carta libera all’Ufficio Protocollo del comune di Santa Maria Della Versa sito in Piazza Amm. Faravelli 1. Il presente avviso viene pubblicato in data odierna all’Albo Pretorio del comune di Santa Maria della Versa, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito internet http://www.comune.santa-maria-della-versa.pv.it e per estratto sul quotidiano «La Provincia Pavese». Santa Maria della Versa, 23 luglio 2014 Il responsabile del servizio tecnico Roberta Moroni Comune di Villa Biscossi (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio(PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che: −− con d.c.c. n. 24 del 10 ottobre 2013 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio; −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Villa Biscossi, 23 luglio 2014 Il sindaco Fassardi Giuseppe Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 125 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Sondrio Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua da n. 3 sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale ad uso igienico ed antincendio in territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2 Si rende noto che con determinazione della Provincia di Sondrio - Settore Pianificazione Territoriale, Energia e Cave n. 668 del 3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Mello con sede in Piazza S. Fedele n. 1 (C.F. 00097750145), la concessione di derivazione d’acqua ad uso igienico ed antincendio da n. da n. 3 sorgenti ubicate nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del Comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale a servizio degli alpeggi situati nei Comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), pari a complessivi 1,77 l/s massimi istantanei e 1,25 l/s medi annui. La concessione è stata assentita per anni trenta successivi e continui a decorrere dal 18 gennaio 2012, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare (e relativi allegati) sottoscritto in data 11 giugno 2014 n. 4733 di repertorio (registrato a Sondrio il 24 giugno 2014 al n. 2803 serie 1T). Avverso il provvedimento di concessione può essere presentato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL. Sondrio, 16 luglio 2014 Il responsabile del servizio Antonio Rodondi Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33 Si rende noto che con determinazione della Provincia di Sondrio - Settore Pianificazione territoriale, energia e cave n. 669 del 3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Bormio con sede in via Buon Consiglio n. 25 (C.F. 00099580144), l’autorizzazione provvisioria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua ad uso igienico situati in territorio dei comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno, a servizio degli alpeggi denominati Alpe Gavia, Alpe Stelvio, Alpe Bosco Piano, Alpe Trela, Alpe Vallaccia, Alpe Campaccio e Alpe Vago. Le captazioni potranno provvisoriamente essere attuate fermo restando il rispetto delle portate derivabili per ciascuna captazione, per ora fissate in l/s 1 medi e di l/s 2,5 massimi istantanei, nel periodo di utilizzo previsto dal 1° giugno al 15 di ottobre di ogni anno. L’autorizzazione è stata provvisoriamente assentita nelle more della conclusione dell’istruttoria della domanda di concessione presentata da Comune di Bormio in data 26 giugno 2013 e potrà essere revocata o sospesa dalla Provincia in qualsiasi momento senza che il beneficiario possa pretendere alcun intennizzo. Avverso il provvedimento di autorizzazione provvisoria può essere presentato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL. Sondrio,16 luglio 2014 Il responsabile del servizio Antonio Rodondi – 126 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Provincia di Varese Comune di Caronno Pertusella (VA) Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095 Immobiliare Sigma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale (VAS) Vista la legge regionale n. 12/2005 per il Governo del Territorio, ed i relativi criteri attuativi; Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r./2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i; Visto l’avviso dell’avvio del procedimento pubblicato in data 14 maggio 2014, prot. n. 6669 per la verifica di assoggettabilità alla V.A.S. - Variante al piano di governo del territorio per - cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilita’ e dei parcheggi esterni - area sita in viale v giornate 2095 –, ai sensi della l.r. 12/05 e s.m.i.; SI RENDE NOTO Che il piano attuativo «cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilita’ e dei parcheggi esterni – area sita in viale V Giornate, 2095- immobiliare Sigma s.pa. – Bricoman italia s.r.l.», per il quale è stato espletato il procedimento di verifica di assoggettabilita’ alla valutazione ambientale – vas, previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale vas, è da non assoggettare alla valutazione ambientale – vas - ai sensi del decreto dell’autorità competente e dell’autorità procedente per la vas emesso in data 9 luglio 2014, prot. n. 11836. Caronno Pertusella, 23 Luglio 2014 Il responsabile del settore urbanistica e territorio Michele Beretta Comune di Cassano Magnago (VA) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni si avvisa che: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 13 giugno 2014 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT); −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Cassano Magnago, 23 luglio 2014 Il responsabile dell’area territorio Antonio Cellina Comune di Gallarate (VA) Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della proposta di piano di recupero interessante l’area sita nel nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori e Vicolo Ratti INFORMAZIONE CIRCA LA DECISIONE Visti: – la Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 «Legge per il Governo del Territorio» ed i relativi criteri attuativi; – gli Indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e programmi approvati con DCR della Lombardia n. VIII/351 del 13 marzo 2007, e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati con d.g.r n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007, d.g.r n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009, d.g.r n. IX/761 del 10 novembre 2010 e, in ultimo, la n. 3836 del 25 luglio 2012; – l’atto di nomina dell’Autorità competente per la VAS deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 28 aprile 2014; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 28 aprile 2014 con la quale: – si è dato corso all’avvio del procedimento di redazione della Variante Puntuale al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005; – è stato dato avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale (VAS) della proposta di Variante puntuale al PGT relativa al Piano di Recupero interessante l’area sita nel Nucleo Urbano di Antica Formazione, compresa tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti; – è stata individuata quale autorità procedente il Dirigente del Settore Programmazione Territoriale del Comune di Gallarate, Arch. Marta Cundari, e quale autorità competente per la VAS il Dirigente del Settore Tecnico del Comune di Gallarate, Ing. Arcangelo Altieri; – sono state definite le modalità di informazione, di diffusione e di pubblicizzazione delle informazioni, le modalità di convocazione della conferenza di verifica, i soggetti competenti in materia ambientale e gli Enti territorialmente interessati, da invitare alla conferenza di verifica nonchè i singoli settori del pubblico interessati all’iter decisionale; SI RENDE NOTO che la proposta di Variante Puntuale al PGT relativa al Piano di Recupero interessante l’area sita nel Nucleo Urbano di Antica Formazione, compresa tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti, per il quale è stato espletato il procedimento di Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale – VAS, previsto al punto 5.9 degli Indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS, è da non assoggettare alla Valutazione ambientale - VAS ai sensi del provvedimento dell’Autorità competente per la VAS emesso in data 28 giugno 2014, prot. n. 27086. Gallarate, 11 luglio 2014 Il dirigente del settore programmazione territoriale Marta Cundari Bollettino Ufficiale – 127 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Altri Agesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va) Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio La società Agesp s.p.a. rende note le tariffe dei servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio relative all’anno 2013 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano Olona, Marnate e Olgiate Olona determinate con l’applicazione di un theta pari a 1,042 approvato dall’AEEGSI con delibera n. 98/2014/R/idr del 6 marzo 2014.Talli tariffe sono state determinate ai sensi del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CIPE di cui alla delibera dell’AEEGSI n. 585/2012/R/idr del 28.12.12 come modificata ed integrata con deliberazioni n. 73/2013/R/ idr del 21.02.13 e n. 88/2013/R/idr del 28.02.13. La società Agesp s.p.a. rende inoltre note le tariffe dei servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio relative all’anno 2014 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano Olona, Marnate, Olgiate Olona, calcolate utilizzando il moltiplicatore tariffario theta provvisorio pari a 1,236 stabilito dall’Autorità d’Ambito della Provincia di Varese. Tale moltiplicatore è da applicare in attesa che i moltiplicatori tariffari theta 2014-2015 determinati dalla Provincia ai sensi del MTI di cui alla deliberazione dell’AEEGSI n. 643/2013/R/idr ed approvati dal Commissario Straordinario della Provincia di Varese con deliberazione P.V. n. 4 del 18.04.14, vengano approvati in via definitiva da parte della stessa Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico. Le quote di tariffa, per singolo Comune, sono quelle indicate nelle tabelle che seguono. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO SERVIZIO ACQUEDOTTO: Descrizione dell’uso Fasce di consumo annuale USO DOMESTICO Tariffa agevolata Tariffa base Tariffa p1 USO AGRICOLO ALTRI USI Artigianale, Commerciale, Industriale Tariffa base Tariffa p 1 Stabili comunali Innaffio Antincendio fino a mc. 50 franchigia del. 255/98 Antincendio (oltre 50 mc) QUOTA FISSA 1° scaglione 2° scaglione 3° scaglione 4° scaglione TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) da mc.0 da mc.121 da mc.181 a mc.120 a mc.180 a mc.999.999 0,246533 0,376521 0,503766 0,292433 0,446622 0,597558 da mc.0 a mc.999.999 0,376521 0,446622 a mc.180 a mc.999.999 fascia unica fascia unica 0,376521 0,503766 0,246533 0,505871 0,446622 0,597558 0,292433 0,600055 da mc.0 da mc.181 da mc. 0 a mc. 50 0,000000 0,000000 da mc. 51 a mc. 999.999 0,500109 0,593219 da mc.0 da mc.1.201 da mc.6.001 da mc 18.001 a mc.1.200 a mc.6.000 a mc.18.000 a mc. 999.999 3,538590 5,897649 15,727065 31,454131 4,197407 6,995676 18,655137 37,310274 15,767429 31,534860 63,069720 94,604579 126,139439 18,703016 37,406033 74,812067 112,218100 149,624133 Fasce di consumo annuale TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) fascia unica 0,110109 0,130609 Fascia unica 0,028071 0,033298 BOCCHE ANTINCENDIO Utenze senza contatore Utenze con contatore da DN 13 a DN 65 mm. Utenze con contatore da DN 80 mm. Utenze con contatore da DN 100 a DN 125 mm. Utenze con contatore da DN 150 mm. SERVIZIO FOGNATURA: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Acque reflue domestiche o assimiliate ALTRI USI Acque reflue da scarichi produttivi Comune di FAGNANO OLONA SERVIZIO ACQUEDOTTO: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Tariffa agevolata Fasce di consumo annuale da mc.0 a mc.60 TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) 0,219781 0,260700 – 128 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Tariffa base Tariffa p1 ALTRI USI Artigianale, Commerciale, Industriale Tariffa base Tariffa p 1 Tariffa p 2 Uso zootecnico Tariffa base Tariffa p 1 Stabili comunali QUOTA FISSA 1° scaglione 2° scaglione 3° scaglione 4° scaglione da mc.61 da mc.181 a mc.180 a mc.999.999 da mc.0 da mc.401 da mc. 1.001 a mc.400 a mc.1.000 a mc. 999.999 da mc. 0 a mc. 60 da mc. 61 a mc. 999.999 Fascia unica da mc.0 da mc.1.201 da mc.6.001 da mc 18.001 a mc.1.200 a mc.6.000 a mc.18.000 a mc. 999.999 BOCCHE ANTINCENDIO Bocche antincendio 0,500034 0,666494 0,593130 0,790583 0,566357 1,266666 1,533263 0,671802 1,502494 1,818727 0,130047 0,230835 0,219781 0,154259 0,273812 0,260700 3,538590 5,897649 15,727065 31,454131 4,197407 6,995676 18,655137 37,310274 25,227888 29,924827 SERVIZIO FOGNATURA: Descrizione dell’uso Fasce di consumo annuale TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) fascia unica 0,130816 0,155171 Fascia unica 0,123388 0,146361 TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) USO DOMESTICO Acque reflue domestiche o assimiliate ALTRI USI Acque reflue da scarichi produttivi COMUNE DI MARNATE SERVIZIO ACQUEDOTTO: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Tariffa agevolata Tariffa base ALTRI USI Artigianale, Commerciale, Industriale Tariffa base Tariffa p 1 Promiscuo Tariffa base Tariffa p 1 Enti Idranti QUOTA FISSA 1° scaglione 2° scaglione 3° scaglione 4° scaglione Fasce di consumo annuale da mc.0 da mc.351 a mc.350 a mc. 999.999 0,221340 0,282936 0,262549 0,335614 da mc.0 da mc. 1.001 a mc.1.000 a mc.999.9999 0,293766 0,336410 0,348459 0,399043 da mc. 0 a mc. 300 da mc. 301 a mc. 999.999 Fascia unica Fascia unica 0,220662 0,336410 0,134022 0,293766 0,261745 0,399043 0,158974 0,348459 3,667519 6,112532 16,300087 32,600171 4,350339 7,250566 19,334844 38,669685 da mc.0 da mc.1.201 da mc.6.001 da mc 18.001 a mc.1.200 a mc.6.000 a mc.18.000 a mc. 999.999 BOCCHE ANTINCENDIO Utenze senza contatore Utenze con contatore 15,767429 15,767429 18,703016 18,703016 SERVIZIO FOGNATURA: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Acque reflue domestiche o assimiliate Fasce di consumo annuale TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) Fascia unica 0,130903 0,155275 Bollettino Ufficiale – 129 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 ALTRI USI Acque reflue da scarichi produttivi Fascia unica 0,130353 0,154622 Comune di OLGIATE OLONA SERVIZIO ACQUEDOTTO: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Tariffa agevolata Tariffa base Tariffa p1 ALTRI USI Artigianale, Commerciale, Industriale Tariffa base Tariffa p 1 Tariffa p 2 Uso zootecnico (50% tariffa base artigianale, commerciale, industriale) QUOTA FISSA 1° scaglione 2° scaglione 3° scaglione 4° scaglione Fasce di consumo annuale TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) da mc.0 da mc.91 da mc.251 a mc.90 a mc.250 a mc.999.999 0,120282 0,279964 0,361533 0,142676 0,332087 0,428844 da mc.0 da mc.251 da mc. 401 a mc.250 a mc.400 a mc.999.9999 0,279964 0,350474 0,460385 0,332087 0,415725 0,546099 0,139982 0,166044 4,075075 6,791791 18,111442 36,222886 4,833775 8,056290 21,483438 42,966878 3,784182 4,488723 TARIFFA dal 01/01/13 al 31/12/13 (€/mc) TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14 (€/mc) Fascia unica 0,131393 0,155856 Fascia unica 0,121350 0,143943 Fascia unica da mc.0 da mc.1.201 da mc.6.001 da mc 18.001 a mc.1.200 a mc.6.000 a mc.18.000 a mc. 999.999 BOCCHE ANTINCENDIO Bocche antincendio SERVIZIO FOGNATURA: Descrizione dell’uso USO DOMESTICO Acque reflue domestiche o assimiliate ALTRI USI Acque reflue da scarichi produttivi Fasce di consumo annuale Agesp s.p.a. l’amministratore unico Gianfranco Carraro – 130 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Brianzacque s.r.l. - Monza (MB) Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014 La società Brianzacque s.r.l., Gestore del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Monza e Brianza, rende noto che: 1. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Monza e Brianza, con delibera n. 11 del 28 aprile 2014, ha approvato l’applicazione di un theta per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della deliberazione AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’approvazione definitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,125, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti da Brianzacque e pari 1,142, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi fatturati ma non gestiti da Brianzacque (Servizio di Fognatura per il Comune di Bovisio Masciago e Servizio di Depurazione per i Comuni di: Bovisio Masciago – Ceriano Laghetto – Cesano Maderno – Meda – Seveso e Varedo). 2. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Milano, con delibera n. 2 del 8 maggio 2014, ha approvato l’applicazione di un theta per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della deliberazione AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’approvazione definitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,122, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti da Brianzacque ma ricadenti nella Provincia di Milano (Comuni di Gessate – Gorgonzola e Pessano con Bornago). Pertanto, in applicazione alle suddette delibere, le quote di tariffa usi civili per singolo Comune e servizio che saranno applicate dalla società Brianzacque s.r.l. sono quelle indicate nelle tabelle sottostanti. Il presidente Mariani Gianfranco C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - Milano Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi AVVISO AL PUBBLICO La ditta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a, sede legale in Piazza Oberdan 3 in Milano, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di riorganizzazione funzionale del proprio impianto, sito in Maccastorna (LO), Loc. Cascina Risi, ai sensi del art. 208 del d.lgs 152/06 e smi., per il quale in data 15 luglio 2014 prot. provinciale n° 21833 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi, ai sensi dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Maccastorna (LO), Loc. Cascina Risi, (LO), Loc. Cascina Risi. Il progetto in questione consiste in una variante impiantistica per la produzione di Gessi di Defecazione (D.Lgs. 75/2010, Allegato 3) nell’impianto di trattamento rifiuti esistente (R13, R3) della ditta CRE SPA, sito in Comune di Maccastorna (LO), autorizzato ai sensi del art. 208 del Dlgs 152/06 e smi., della ditta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche S.p.A., senza incremento quantitativo, senza nuovo consumo di suolo ai sensi della D.g.r. 10360/2009, sito in Comune di Maccastorna (LO); Potenziali impatti ambientali, seppure non significativi, a seguito della modifica in progetto sono individuabili in un minimo incremento del rumore derivante dall’utilizzo del carro miscelatore ed in un potenziale impatto odorigeno, per il quale, peraltro, verranno posti in essere adeguati presidi. Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Provincia di Lodi, via Fanfulla 14, 26900, Lodi; −− il Comune di Maccastorna (Lo) Via Roma, 15 26843Maccastorna (LO) I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0371/416027. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. lombardia.it Il legale rappresentante Verpelli Rodolfo Esselunga s.p.a - Milano Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia AVVISO AL PUBBLICO La società Esselunga s.p.a con sede legale nel comune di Milano Via Vittor Pisani n. 20 ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di realizzazione di un nuovo insediamento commerciale di una Grande Struttura di Vendita Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non alimentare, all’interno dell’area di proprietà della scrivente sita nel comune di Fino Mornasco (CO), in via Risorgimento, nel tratto compreso tra via Guanzasca e via del Martelletto e ha richiesto la verifica di assoggettabilità a V.I.A. alla Regione Lombardia ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Fino Mornasco (CO) in via Risorgimento, nel tratto compreso tra via Guanzasca e via del Martelletto. Il progetto in questione consiste/prevede la realizzazione di un nuovo insediamento commerciale di una Grande Struttura di Vendita Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non alimentare all’interno dell’area di proprietà della scrivente Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Regione Lombardia; −− il Comune di Fino Mornasco I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02/6765.5696 L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] Esselunga s.p.a. Cesare Boiocchi Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta (BS) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia AVVISO AL PUBBLICO La ditta Service Rottami di Mazzardi Roberto, con sede in Paderno Franciacorta via Cascina Croce 2/4, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto Ceernita Metalli Ferrosi e non Ferrosi, per il quale, in data 14 luglio 2014 – prot. provinciale 87688 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Paderno Franciacorta via Cascina Croce 2/4. Il progetto in questione consiste/prevede : Acquisto di rottami di metalli ferrosi e non ferrosi, all’interno del capannone effettua delle operazioni di cernita e selezione del materiale indesiderato – rivendita del materiale selezionato. Il progetto preliminare (ovvero definitivo) dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Provincia di Brescia settore AOO Provincia di Brescia , via Milano n° 13 Cap 25126 (BS) ; −− il Comune di Paderno Franciacorta Via E. Toselli, 7 - 25050 Paderno Franciacorta ; I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0303749588 Bollettino Ufficiale – 131 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]. bs.it Il legale rappresentante Mazzardi Roberto Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero (MI) Decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche. Approvazione del decreto di proroga per la realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «CedegoloTaio» n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato con decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già prorogato con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012 Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche; Visto il decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007, con il quale questi Ministeri hanno approvato il progetto definitivo per la realizzazione di una variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, ed hanno autorizzato la RTM1 S.p.A. - Gruppo Terna alla costruzione ed all’esercizio della stessa; Visto, in particolare, il comma 3 dell’articolo 4 del suddetto decreto con il quale questi Ministeri hanno stabilito il termine di cinque anni, a decorrere dal 16 luglio 2007, per la realizzazione delle suddette opere; Visto che, a seguito dell’atto di fusione per incorporazione delle società RTM1 e RTM2 nella società Rete Trasmissione Locale S.p.A, in forma abbreviata R.T.L. S.p.A., quest’ultima è subentrata alle predette società dalla data del 31 luglio 2007; Visto il contratto del 12 dicembre 2007, con il quale la R.T.L. S.p.A. ha trasferito a Terna S.p.A. alcuni impianti ed elettrodotti facenti parte della Rete elettrica di trasmissione nazionale, fra i quali il suddetto elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202; Considerato che nella fase realizzativa delle opere, come autorizzate con il suddetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 per l’interramento della linea 220 kV «Cedegolo - Taio» n. 202, nel tratto Sonico-Cedegolo, sono emerse problematiche di natura archeologica che hanno reso necessario procedere alla richiesta da parte di Terna S.p.A. di varianti al di fuori della fascia relativa al tracciato autorizzato; Considerato che la realizzazione delle suddette varianti è stata autorizzata da questi Ministeri con decreto n. 239/EL198/162/2012 del 29 febbraio 2012; Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012 con la quale Terna Rete Italia S.p.A., società controllata da Terna S.p.A., ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento a far data dal 1 aprile 2012; Considerato che la società Terna S.p.A., non avendo potuto iniziare i lavori di realizzazione delle opere autorizzate con il decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 prima dell’emissione del successivo decreto di autorizzazione delle varianti, ha chiesto, per il tramite della Terna Rete Italia - Area Operativa Trasmissione di Milano con nota n. TRISPAMI/P20120000639 del 7 maggio 2012, la proroga di mesi ventiquattro dei termini stabiliti con il predetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007; Visto il decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012, con il quale questi Ministeri hanno concesso la proroga richiesta; Vista la nota prot. TRISPANO/P20140000644 dell’8 aprile 2014, con la quale la Terna Rete Italia S.p.A. – Unità Progettazione e Realizzazione Impianti – Direzione territoriale Nord Ovest ha comunicato che i lavori relativi alle suddette varianti sono ancora in corso e, in conseguenza, i lavori per l’interramento della linea 220 kV «Cedegolo - Taio» n. 202 non potranno essere completati nei termini della proroga concessa; Considerato che la Terna Rete Italia S.p.A. ha richiesto, pertanto, una ulteriore proroga di ventiquattro mesi; Evidenziato che per le suddette opere è stato già emesso il Decreto di asservimento coattivo n. Rep. n. 0224 del 28 marzo 2014, entro i termini di validità della pubblica utilità; Ritenuto di concedere l’ulteriore proroga richiesta DECRETA Art. 1 Il termine di cinque anni, fissato nel comma 3 dell’articolo 4 del decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 per l’ultimazione dei lavori di realizzazione di una variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, già prorogato di ventiquattro mesi con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012, è prorogato di ulteriori ventiquattro mesi. Art. 2 Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della società Terna s.p.a. Roma, 2 luglio 2014 Il direttore generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica Rosaria Romano Il direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche Maurizio Pernice Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Ovest - Pero (MI) Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una stazione elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse» Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia; Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto-legge n. 239/2003, in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio (ora Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare), previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica; Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, – 132 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 n. 1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica; Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010 e 22 dicembre 2010; Visti i Piani di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.A.; Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003, emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato d.p.r. n. 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239; Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, l’articolo 41-bis, recante ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo; Vista l’istanza prot. n. TEFCPD/P20110000584 del 29 dicembre 2011 (Prot. MiSE n. 0000128 del 3 gennaio 2012), indirizzata al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Società Terna S.p.A., con sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 05779661007) ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV denominata «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei Comuni di Agnosine, Odolo e Preseglie (in Provincia di Brescia), con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e inamovibilità delle opere; Considerato che, nell’ambito della suddetta istanza, la Terna S.p.A. ha chiesto che l’autorizzazione preveda anche l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sull’area potenzialmente impegnata dalla Stazione Elettrica e del vincolo preordinato all’imposizione in via coattiva della servitù di elettrodotto sulle aree potenzialmente impegnate dagli elettrodotti, ai sensi del citato D.P.R. n. 327/2001; Considerato che, nello specifico, l’intervento prevede la realizzazione, nelle aree e secondo i tracciati individuati dalle planimetrie catastali n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 agosto 2011 e n. DEBR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre 2011 (fogli 1&2), allegate all’istanza: • della Stazione Elettrica «Agnosine», costituita da due sezioni rispettivamente a 220 kV e a 132 kV, su una superficie di circa 2,2 ettari; entrambe le sezioni saranno in doppia sbarra; la sezione 220 kV sarà di tipo «blindato» e alloggiata all’interno di un apposito edificio; la sezione 132 kV sarà del tipo «in aria»; • dei seguenti raccordi aerei alla nuova Stazione Elettrica −− a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce della linea «Nave – Cimego», n. 243 della lunghezza complessiva di 3,3 km circa, con revisione degli allineamenti della dorsale 220 kV esistente in corrispondenza del punto di derivazione, per uno sviluppo complessivo di 1,1 km circa; −− a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce della linea «Nave – Torbole», n. 291 della lunghezza di 2,3 km circa; −− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo» n. 122, della lunghezza di 280 m circa, con ricostruzione del sostegno n. 39N di ingresso alla S.E.; −− a 132 kV, in doppia terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo» n. 662/ «Nozza – Odolo» n. 712, della lunghezza di 230 m circa, con costruzione di un nuovo sostegno (n. 146N) di ingresso alla S.E.; −− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo», n. 662 della lunghezza di 350 m circa, con ricostruzione del sostegno n. 43N; e che sono inoltre previsti: −− la ricostruzione del sostegno n.1 con conseguente modifica di due campate della linea aerea «Nave – Odolo, derivazione UT. Valsabbia» n. 122 in prossimità del nuovo sostegno di derivazione dalla linea a 220 kV «Nave – Torbole», n. 291, al fine di rendere compatibile il tracciato della linea, a 132 kV, con la nuova diramazione a 220 kV, nonché la revisione degli allineamenti della dorsale 132 kV esistente, in corrispondenza del sostegno ricostruito, per uno sviluppo complessivo di circa 710 m; −− lo smantellamento di circa 7 km di elettrodotti aerei, a 132 kV; Considerato che l’intervento in parola si inquadra nell’ambito del più ampio piano di potenziamento/razionalizzazione della rete di trasmissione 220/132 kV della Valle Sabbia previsto dall’«Accordo di programma tecnico-operativo» sottoscritto nel 2009 da Terna S.p.A., dalla Provincia di Brescia, da vari Comuni della medesima Provincia, dalla Comunità Montana della Valsabbia e dalla A2A Reti Elettriche S.p.A, essendo l’area in parola caratterizzata da squilibri di rete causati, tra l’altro, dalla forte penetrazione dell’industria siderurgica in loco; Considerato altresì che tale opera è compresa fra quelle previste nel vigente «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale»; Vista la nota prot. n. TEFCPD/P20120000025 del 26 gennaio 2012, con la quale la Terna s.p.a. ha dichiarato, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del citato D.I. 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è superiore a € 5.000.000 (cinque milioni di euro), trasmettendo contestualmente copia della quietanza del versamento del contributo dovuto ai sensi del comma 110 dell’articolo 1 della legge n. 239/2004; Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012, con la quale Terna Rete Italia S.p.A., con sede in Roma – Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 11799181000), società controllata da Terna S.p.A., con stessa sede (C.F. e P.I. 05779661007), ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento, a far data dal 1° aprile 2012; Vista la nota prot. n. 0003758 del 22 febbraio 2012, con la quale il Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell’esito positivo della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, ha comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo delle opere di cui trattasi; Dato atto che, con note prot. n. TRISPA/P20120001576 del 24 maggio 2012, prot. n. TRISPA/P20120001598 del 25 maggio 2012, n. TRISPA/P20120001603 del 25 maggio 2012 e prot. n. TRISPA/ P20130009841 del 21 dicembre 2013, Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell’art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775; Dato atto che la Società Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto a richiedere la pubblicazione dell’Avviso sintetico di avvenuta presentazione dell’istanza sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia in data 6 giugno 2012; Bollettino Ufficiale – 133 – Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 Dato atto che, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e dell’art. 52-ter comma 1 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., la Società Terna Rete Italia S.p.A., dato l’elevato numero dei destinatari, ha provveduto a richiedere la pubblicazione dell’Avviso dell’avvio del procedimento ai soggetti interessati, e che detto Avviso – con la documentazione relativa al progetto – è stato pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Agnosine (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio 2012), di Odolo (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio 2012) e di Preseglie (dal 6 giugno 2012 al 6 luglio 2012); Dato atto che tali forme di pubblicità hanno prodotto n. 3 osservazioni e che delle medesime, nonché delle relative controdeduzioni della Società proponente, è stato dato conto in sede di Conferenza di servizi, più avanti citata; Considerato che l’intervento di cui trattasi è stato sottoposto alla verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e che la Provincia di Brescia – Area innovazione e territorio – Settore assetto territoriale, parchi, V.I.A., con Decreto n. 3396 del 24 settembre 2012 ha determinato l’esclusione delle opere in parola dalla procedura di VIA; Viste le note prot. n. 0006182 del 1° luglio 2013, prot. n. 0007118 del 1° agosto 2013 e prot. n. 0010828 del 10 dicembre 2013, con la quale la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti competente, nell’ambito del presente procedimento unico, per l’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi vigenti nei Comuni interessati, ha trasmesso l’esito della verifica effettuata dai Comuni rispettivamente di Agnosine, di Preseglie e di Odolo, relativamente all’intervento in questione; Vista la nota prot. n. 0023686 del 3 dicembre 2013, con la quale il Ministero dello sviluppo economico ha convocato la Conferenza di servizi, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. e del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di servizi tenutasi in data 17 dicembre 2013, che forma parte integrante del presente decreto (Allegato 1), trasmesso a tutti i soggetti interessati con nota prot. n. 0024906 del 18 dicembre 2013 e nota errata corrige prot. n. 0002272 del 4 febbraio 2014; Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi e i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti, ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni, e che gli stessi formano parte integrante del presente decreto (Allegato 2); Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alla suddetta Conferenza di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14-ter, comma 7, della legge n. 241/1990 e s.m.i., quale parere favorevole o nulla osta; Vista la Deliberazione n. X/1616 del 4 aprile 2014, con la quale la Giunta Regionale della Lombardia ha adottato l’intesa di cui all’articolo 1-sexies del sopra citato decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239; Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica; Considerato che la pubblica utilità dell’intervento in questione discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in quanto facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale; Considerato che le attività in questione risultano urgenti e indifferibili, in quanto hanno la finalità di garantire, nell’ambito del piano di potenziamento/razionalizzazione della rete di trasmissione a 220 kV e 132 kV della «Valle Sabbia» (Provincia di Brescia), l’incremento della sicurezza e della continuità di esercizio della rete a 220 kV nell’area in parola; Considerata la necessità di accogliere quanto richiesto dalla Società Terna Rete Italia s.p.a. in riferimento all’inamovibilità delle opere, atteso che ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica; Visto l’»Atto di accettazione» prot. TRISPA/P20140004509 del 10 aprile 2014, con il quale Terna Rete Italia S.p.A., in nome e per conto di Terna S.p.A., si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni, nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza di servizi; Ritenuto pertanto di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendosi favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento; Visto l’articolo 6, comma 8, del citato D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio del potere medesimo; Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Società Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo; Visti gli atti di ufficio; DECRETA Art.1 1. E’ approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV denominata «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei Comuni di Agnosine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS), con le prescrizioni di cui in premessa. 2. Il predetto progetto sarà realizzato nelle aree e secondo i tracciati individuati dalle planimetrie catastali n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 agosto 2011 e n. DEBR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre 2011 (fogli 1&2), allegate all’istanza. Art. 2 1. Ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e s.m.i., la Società Terna S.p.A., con sede in Roma Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 05779661007), è autorizzata a costruire ed esercire le opere di cui all’articolo 1 nei Comuni interessati, in conformità al progetto approvato. 2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato. 3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica e ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni. 4. Le opere autorizzate sono inamovibili. 5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato. 6. La presente autorizzazione è trasmessa ai Comuni di Agnosine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS) affinché, nelle more della realizzazione delle opere, siano confermate le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dal futuro impianto, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i. e dell’articolo 52-quater, comma 2 del D.P.R. n. 327/2001, nonché per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali. Art. 3 La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di servizi (Allegato 1), nonché delle prescrizioni contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto (Allegato 2). Art. 4 1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti. 2. Nel caso in cui, in sede di redazione del progetto esecutivo o in fase di realizzazione delle opere, sia necessario apportare varianti al progetto approvato, si applica quanto previsto dal comma 4-quaterdecies dell’art. 1-sexies del D.L. n. 239/2003 e s.m.i. 3. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della Società Terna s.p.a., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione e ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti. – 134 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014 4. Per quanto riguarda il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, la società titolare del decreto autorizzativo dovrà attenersi a quanto previsto dall’articolo 41-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. Qualora la società titolare del decreto autorizzativo non dimostri il rispetto dei requisiti di cui al comma 1 del predetto articolo 41-bis, il materiale scavato dovrà essere trattato come rifiuto ai sensi della parte IV del d.L.vo n. 152/2006. 5. Le opere dovranno essere realizzate nel termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto. 6. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio, Terna S.p.A. deve fornire alle Amministrazioni autorizzanti apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003. Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere. Per tutta la durata dell’esercizio dei nuovi tratti di elettrodotto, Terna S.p.A. deve fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite. 7. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione. 8. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore. 9. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A. Art. 5 L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza, la Società Terna S.p.A. assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati. Art. 6 Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, d.p.r. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni, è conferita delega alla Società Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal d.p.r. n. 327/2001 e dal d.lgs. n. 330/2004, anche avvalendosi di società controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22-bis e 49 del citato D.P.R. n. 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto. Art. 7 Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della Società Terna s.p.a. Roma, 14 maggio 2014 Il direttore generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nuclearee Rosaria Romano Il direttore generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche Maurizio Pernice Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV) Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia AVVISO AL PUBBLICO La ditta Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l., con sede in Voghera – (PV), via Strada per Retorbido n. 6, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al Progetto di Gestione Produttiva dell’A.T.E. g24 del P.C.P. di Pavia, per il quale, in data 18 febbraio 2014 prot. provinciale n. 10885 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia, ai sensi dell’art. 6 della l.r. 2 febbraio 2010 n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Cava Manara, località Gabbanina. Il progetto in questione consiste nel completamento dell’escavazione già condotta in passato in virtù di precedenti autorizzazioni e prevede l’estrazione di m3 222.916 su una superficie complessivamente interessata di m2 69.926,11, di materiale sabbioso, mediante arretramento di scarpata e scavo parzialmente sotto falda. Il recupero ambientale del sito sarà di tipo naturalistico e ricreativo con formazione di una nuova zona umida e piantumazioni e rinaturalizzazioni mirate. Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: −− la Provincia di Pavia, Settore Tutela Ambientale, via Taramelli n. 2, 27100 Pavia; −− Il Comune di Cava Manara, via Luciano Manara n. 7, 27051 Cava Manara (PV); −− Il Comune di Sommo, via Roma n. 84, 27048 Sommo. I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs.4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax al numero 0382597800. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected] Il legale rappresentante Traversa Giorgio Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia AVVISO AL PUBBLICO La Società Triumplina 43 s.p.a , con sede in Reggio Emilia 42124, via Meuccio Ruini n°10, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo di progetto di trasformazione «Area Ex Idra- Violino Unità d’intervento D.1a « da realizzarsi in Comune di Brescia (BS),per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n. 152/06 e dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5. La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Brescia, Il progetto in questione consiste centro polifunzionale con apertura di gsv denominato : «Area Ex Idra- Violino Unità d’intervento D.1a « da realizzarsi in Comune di Brescia (Bs), I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno l’impatto sul traffico, acustico ed atmosferico. Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, Energia e Reti, U.O. Sviluppo Sostenibile e Valutazioni Ambientali, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano; il comune di Brescia. I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696. L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo : [email protected] Il legale rappresentante Giuliano Paterlini
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