Pubblicazione BURL 23.07.2014

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Anno XLIV – N. 184 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]
Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 23 luglio 2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
AVVISO AGLI INSERZIONISTI – CHIUSURA ANTICIPATA
Si comunica che il termine per l’inserimento degli avvisi da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del
20 agosto 2014 è anticipato a martedì 12 agosto 2014,
ore 17.00
SOMMARIO
A) STATUTI
Comune di Cernusco Lombardone (LC)
Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014..
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Comune di Cornale e Bastida (PV)
Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014 .
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Comune di Mozzate (CO)
Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014 .
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Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI)
Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125 .
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Provincia di Varese
Lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zona A e zona B - Esito di gara. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Cassano d’Adda (MI)
Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi . .
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Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)
Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in
piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Gallarate (VA)
Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale .
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Comune di Saronno (VA)
Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli
n. 79 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Vimodrone (MI)
Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto ufficio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre . . . . . . . . . .
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Comune di Vimodrone (MI)
Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della
palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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B) GARE
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
C) CONCORSI
Amministrazione regionale
Delibera Giunta regionale 15 luglio 2014 - n. X/2148
Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 e alla d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 relative alla
formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche lombarde. .
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Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87
Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo amministrativo»). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88
Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per l’informatica
ed i sistemi informativi») . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 76
Comune di San Vittore Olona (MI)
Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione. . . . . . .
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Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - Sondrio
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di
oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico - area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina: oftalmologia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 78
Commissione provinciale espropri di Lecco
Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio
linea ferroviaria Carnate-Airuno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera
Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013. . . . . . . . .
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. 82
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera
Borromeo – S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013. . . . . . . . .
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. 82
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera
Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013. . . . . . . . .
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. 83
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera
Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013. . . . . . . . .
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. 84
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera
Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013. . . . . . . . .
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. 84
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014 .
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. 85
Provincia di Milano
Decreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano
Milanese e Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo. . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 86
Comune di Ranica (BG)
Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in
via Viandasso. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 87
Comune di Valdisotto (SO)
Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto . . . . . . . . .
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Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/
danni ed asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
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Province
Comuni
Altri
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni
ed asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . .
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Società di Progetto Brebemi s.p.a. - Brescia
Ordine di pagamento delle indennità accettate (art. 26, comma 1 e 1-bis, d.p.r. 327/01), prot. SDP-U-1309-043-SE-MMA del
10 settembre 2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge
21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9 . . . . . . . . . . .
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Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di Milano
Ordinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree
site nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi
a Monza Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005». . . . . . . . . . . . . . . . .
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Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della
Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge
6 giugno 2008 n. 101.
Estratto ordine di pagamento n. 49/2014 dell’11 luglio 2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al
procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica
utilità. A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termine della tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità
di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15
del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015» . . . . . . . . . .
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Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86
Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale (PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa
a disposizione del pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. 99
Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89
Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Avviso di messa a disposizione della proposta di programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del procedimento
di valutazione ambientale strategica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di derivare
acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n. 109/12 ID BG03203222012). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione
di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di Fontanella (BG) – Pratica n. 00659/AT/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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100
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da
n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni Antonio
Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di Cassiglio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Ditta VTR di Cilisto
s.n.c. – Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in comune di Romano
di Lombardia (BG). (Avviso deposito istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi del 5 marzo 2014). . . .
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100
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride s.p.a.
per derivare acque sotterranee per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bagnatica (BG). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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100
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola Naturvita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG). . .
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100
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della concessione di derivare acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG) . . . . . . . . . .
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Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di Almenno
San Salvatore (BG), presentata dalla società Erta s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto DMV Almè
- Pratica n. 056/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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101
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica 057/14 – BG03247792014 ..
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E) VARIE
Provincia di Bergamo
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante
l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG). Pratica 058/14 – BG03247802014. . . . . . . . . . . .
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101
Comune di Almenno San Bartolomeo (BG)
Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente. . . . . . . .
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101
Comune di Brembate (BG)
Adozione piano attuativo in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale - Riapertura termini presentazione osservazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Casnigo (BG)
Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti la variante urbanistica relativa alla componente geologica
del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della
l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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102
Comune di Isola di Fondra (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla
società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua
ad uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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103
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso irriguo. . .
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103
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a. ad
uso industriale e antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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103
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina Luciano
ad uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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103
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla
società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso
idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2 . . . . .
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104
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Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio nel comune di Monno (BS), presentata dalla ditta Techno Project s.r.l... .
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Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la
derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas
ad uso antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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104
Provincia di Brescia
Settore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS – Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione
di impatto ambientale (VIA) presentata dalla ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della capacità annua
di fusione nel comune di Porzano di Leno (BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. via Trento 76/78 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 . . . . . . . . . . ..
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105
Provincia di Brescia
Area sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) presentata
dalla società Olzeta s.r.l. ad uso potabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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105
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso irriguo . .
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105
Comune di Darfo Boario Terme (BS)
Avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) e relativa verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12) . ..
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106
Comune di Lograto (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano
delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio
7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa» . . . . . . . . . . .
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106
Comune di Paisco Loveno (BS)
Avviso di approvazione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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106
Comune di Paspardo (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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106
Comune di Carate Urio (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Como
Bollettino Ufficiale
–5–
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comune di Schignano (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r. n. 2/06. . .
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108
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di Credera
Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore ..
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108
Provincia di Cremona
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica
sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 . .
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06 . . . . .
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108
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.
r. n. 2/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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108
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06. . . .
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108
Comune di Castelleone (CR)
Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno)
- Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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108
Comune di Castelleone (CR)
Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1
del d.p.r. 207/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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108
Comune di Castelvisconti (CR)
Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del vigente piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . .
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109
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110
Provincia di Lecco
Comune di Bosisio Parini (LC)
Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT).
Comune di Bosisio Parini (LC)
Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica .
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110
Comune di Perledo (LC)
Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13 della
l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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110
Comune di Pescate (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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110
Comune di Sirtori (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . .
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110
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111
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112
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore sito/i in comune di Marcallo con Casone. . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso pompe
di calore sito/i in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
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Provincia di Lodi
Provincia di Lodi
Dipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto. . . . . . .
Provincia di Mantova
Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova
Completamento intervento di sistemazione idraulica del vaso Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo
Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG 5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione Lombardia - Convenzione del 15 novembre 2011 registrata
nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori . . ..
Provincia di Milano
–6–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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113
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Garbagnate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata da Cap Holding s.p.a.. . . . . . . . . . . . . ..
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano. . . . . . .
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114
Provincia di Milano
Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali - Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nerviano (MI) - via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo
impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12. . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di Lugagnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Corbetta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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115
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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116
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e lavaggio automezzi in comune di Gessate. . . . . . . . .
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116
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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116
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo concessione variante sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa
ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i in comune di Tribiano . . . . . . . . . . . . . ..
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116
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Arese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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116
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Bollettino Ufficiale
–7–
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in comune di Milano . . . . . . . . . . . . . . . . .
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117
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile
sito/i in comune di Magnago. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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117
Provincia di Milano
Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali - Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero (MI) via Neruda 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di messa in riserva
e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 . ..
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117
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società
TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Trucazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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117
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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117
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso Potabile sito/i in comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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117
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Nerviano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Nerviano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in Comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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118
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e contestuale autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di calore, in
comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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119
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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119
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione di acque
sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Buccinasco. . . . . . . . . .
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119
Comune di Colturano (MI)
Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente
piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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119
Comune di Garbagnate Milanese (MI)
Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione acustica .
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119
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Comune di Gorgonzola (MI)
Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti ..
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119
Provincia di Monza e Brianza
Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad
uso pompe di calore alla CMO s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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121
Comune di Triuggio (MB)
Deposito della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro
(PGT) vigente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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121
Provincia di Monza e della Brianza
–8–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Pavia
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone . .
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122
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale - Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo
da un pozzo in comune di Lomello alla società agricola Grua s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . .
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122
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale
autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino Siccomario. . .
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122
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da
un pozzo per uso antincendio in comune di Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s.. . .
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per una derivazione dal fiume Olona Meridionale . .
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122
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di
Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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123
Comune di Landriano (PV)
Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione
dello SUAP 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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123
Comune di Santa Maria della Versa (PV)
Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi
dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r. 12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società
agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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123
Comune di Villa Biscossi (PV)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio(PGT).
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Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua da n. 3
sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale ad uso igienico ed antincendio in territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), ai sensi
dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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125
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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125
Comune di Caronno Pertusella (VA)
Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da industriale
a commerciale e riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095 Immobiliare Sigma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale (VAS). . . . . .
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126
Comune di Cassano Magnago (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) .
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126
Comune di Gallarate (VA)
Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della proposta
di piano di recupero interessante l’area sita nel nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori e Vicolo Ratti.. .
. 126
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Provincia di Sondrio
Provincia di Varese
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Altri
Agesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va)
Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio .
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127
Brianzacque s.r.l. - Monza (MB)
Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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130
C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - Milano
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi . .
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130
Esselunga s.p.a - Milano
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia . .
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130
Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta (BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia .
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Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero (MI)
Decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione
Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche. Approvazione del decreto di
proroga per la realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV
«Cedegolo-Taio» n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato
con decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già prorogato con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012. . .
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Bollettino Ufficiale
–9–
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Ovest - Pero (MI)
Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le
Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una stazione
elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere
connesse». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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131
Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia.
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Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia.
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– 10 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
A) STATUTI
Comune di Cernusco Lombardone (LC)
Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato
con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014
Art. 60
Organismi di partecipazione
1. Il Comune favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività di promozione dello sviluppo civile, sociale ed economico
della Comunità, all’esercizio delle relative funzioni e alla formazione ed attuazione dei propri programmi.
2. A tal fine promuove organismi di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale quali:
−− Forum dei Cittadini:
vale a dire riunioni pubbliche finalizzate a migliorare la comunicazione e la reciproca informazione tra Popolazione e
Amministrazione, in relazione a fatti, problemi, iniziative ed
argomenti che investono interessi collettivi e la tutela dei
diritti dei Cittadini.
−− Consulte Permanenti:
cioè organismi composti da rappresentanti di Associazioni
e Cittadini nominati dal Consiglio Comunale.
−− Osservatorio per particolari settori di interesse quali ad
esempio problemi del mondo giovanile.
3. Gli organismi di partecipazione possono avere la forma di
comitati per la gestione sociale dei servizi, consulte o comitati per settore, per specifici problemi, per particolari situazioni, e
possono svolgere indagini presso la popolazione.
4. Appositi regolamenti stabiliranno il loro numero, le materie
di competenza, il funzionamento e la loro composizione.
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 11 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comune di Cornale e Bastida (PV)
Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12
dell’8 luglio 2014
INDICE
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Disposizioni generali
Funzioni del Comune e finalità
Rappresentanza della comunità
Potestà statutaria
Potestà regolamentare
Principi dell’azione amministrativa
Albo pretorio ed informazione
Rapporti con gli altri enti
TITOLO II
PARTECIPAZIONE POPOLARE,
TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 Art. 18 Diritto all’informazione
Iniziativa popolare
Forme associative - Albo delle associazioni - Consulte
Consultazione dei cittadini
Diritto di udienza
Richieste di intervento per eliminare disservizi
Referendum di iniziativa consiliare
Referendum di iniziativa popolare
Soggetti ammessi al voto per i referendum
Disposizioni sul referendum
TITOLO III
GLI ORGANI DEL COMUNE
Capo I
Organi di indirizzo politico
Art. 19 Organi di indirizzo politico
Capo II
Il Consiglio comunale
Art. 20 Art. 21 Art. 22 Art. 23 Art. 24 Art. 25 Art. 26 Il Consiglio comunale
I Consiglieri comunali
Commissione di indagine e commissioni permanenti
Adunanze e sedute
Sessioni e convocazioni
Validità delle sedute e delle deliberazioni
Indennità e gettone di presenza
Capo III
La Giunta comunale
Art. 27 Art. 28 Art. 29 Art. 30 La Giunta comunale o Giunta municipale
Funzionamento
Attribuzioni
Gli Assessori
Capo IV
Il Sindaco
Art. 31 Art. 32 Art. 33 Art. 34 Il Sindaco
Competenze
Attribuzioni
Vice Sindaco e delegati
TITOLO IV
ORGANIZZAZIONE
Art. 35 Linee fondamentali di organizzazione
Art. 36 Il Segretario comunale
TITOLO V
I SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Art. 37 Forme di gestione
TITOLO VI
FINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE
Art. 38 Servizio idrico integrato
TITOLO VII
PARI OPPORTUNITÀ
Art. 39 Controllo di gestione e revisore dei conti
TITOLO VIII
NORMA TRANSITORIA
Art. 40 Pari opportunità
Art. 41 Entrata in vigore
_____________
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1
Disposizioni generali
1. Il Comune di Cornale e Bastida è l’Ente territoriale istituito,
per fusione dell’ex Comune di Cornale e dell’ex Comune di Bastida de’ Dossi, con effetto dal 4 febbraio 2014, con legge della Regione Lombardia n. 7 del 30 gennaio 2014 (pubblicata sul B.U.R.L.
- S.O. n. 6 del 3 febbraio 2014) che, nell’ambito dei principi fissati
dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica, dalle leggi della Regione Lombardia, e dal presente Statuto, rappresenta la comunità locale della quale cura gli interessi, promuove lo sviluppo
economico e culturale e ne valorizza le origini e le tradizioni.
2. Il territorio del Comune comprende la parte del suolo nazionale a suo tempo delimitato con il piano topografico approvato
dall’Istituto centrale di statistica per l’ex Comune di Cornale e
per l’ex Comune di Bastida de’ Dossi, ricadente nella provincia
di Pavia, e confina con il territorio dei Comuni di Casei Gerola,
Isola S. Antonio, Mezzana Bigli e Silvano Pietra.
3. Il Comune assume come obiettivi fondamentali della propria azione amministrativa l’attuazione dei principi costituzionali
in materia di diritti civili, sociali, economici e politici della persona.
4. L’amministrazione comunale realizza il proprio indirizzo politico e amministrativo attraverso l’esercizio dei poteri previsti e
disciplinati dallo Statuto del Comune e dalle leggi vigenti in materia di autonomie locali.
5. Il Comune pone in essere ogni azione per garantire il diritto
al lavoro di tutti i cittadini, e in particolare dei giovani, anche in
collaborazione con le organizzazioni del volontariato, le associazioni e le cooperative sociali.
6. Il Comune promuove ogni azione per l’educazione alla pace e al rispetto tra i popoli.
7. Il Comune nel ribadire le proprie radici Cristiane impronta
l’azione amministrativa al rispetto dei principi contenuti nel trattato istitutivo l’Unione Europea, al rispetto dei valori della famiglia, della solidarietà e della sussidiarietà.
8. La sede comunale è stabilita nel Palazzo municipale.
9. Lo stemma del Comune, sino all’eventuale riconoscimento
di nuovo stemma unitario, è composto da entrambi gli stemmi
(affiancati) prima riconosciuti ed iscritti nel Registro Araldico
dell’Archivio Centrale dello Stato per l’ex Comune di Cornale e
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
l’ex Comune di Bastida de’ Dossi. L’uso e la riproduzione sono
consentiti esclusivamente previa autorizzazione del Comune.
Art. 2
Funzioni del Comune e finalità
1. La potestà di governo del Comune per l’esercizio delle
competenze e funzioni ha come riferimento l’ambito territoriale.
L’esercizio delle funzioni proprie che riguardano la popolazione
e il territorio comunale è organizzato secondo i principi delle
leggi nazionali e regionali in materia, del presente Statuto e dei
propri regolamenti.
2. Il Comune individua come strategici i settori relativi alla tutela della salute, ai bisogni dei soggetti più deboli, al problema
dell’abitazione, dei trasporti, della organizzazione scolastica, culturale, sportiva e ricreativa, del lavoro e dello sviluppo economico.
3. Il Comune, per realizzare le proprie finalità, adotta preferibilmente, nell’azione di governo, il metodo della pianificazione
e della programmazione ed indirizza l’organizzazione dell’Ente
secondo criteri idonei a realizzarlo, assicurando alle stesse i mezzi necessari. Scopo della pianificazione e della programmazione
è il coordinamento delle varie attività volte al raggiungimento
dell’equilibrio fra la popolazione, l’economia e il territorio per il
conseguimento del benessere collettivo.
4. Il Comune riconosce le funzioni culturali quali fondamentali
per assolvere ai bisogni formativi e culturali della comunità ed
una via attraverso la quale adempiere alle proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza, mettere a disposizione di tutti
le testimonianze del pensiero dell’uomo, conservare la memoria
della comunità.
5. Il Comune assicura l’autonomia ed il pluralismo culturale
attraverso gli strumenti a sua disposizione.
Art. 3
Rappresentanza della comunità
1. Il Comune cura gli interessi della comunità per ciò che attiene l’ambito di competenza, secondo il proprio ordinamento.
2. Il Comune rappresenta, inoltre, gli interessi della comunità
nei confronti dei soggetti pubblici e privati che esercitano attività o svolgono funzioni attinenti la popolazione del territorio.
3. Spetta al Sindaco l’iniziativa giurisdizionale per la difesa degli interessi del Comune e per la resistenza in giudizio e spetta al
Sindaco intraprendere ogni azione nei riguardi di soggetti pubblici e privati che nell’esercizio delle loro competenze abbiano
prodotto violazioni di interessi della comunità.
Art. 4
Potestà statutaria
1. Il Comune determina il proprio ordinamento nello Statuto
comunale, nel rispetto delle norme della Costituzione, della Regione Lombardia e del presente Statuto.
2. Allo Statuto comunale devono conformarsi i regolamenti e
l’attività amministrativa del Comune. Il procedimento per le modifiche dello Statuto è disciplinato dalla legge.
Art. 5
Potestà regolamentare
1. La potestà regolamentare è esercitata secondo i principi
e le disposizioni stabiliti dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle
leggi. I regolamenti sono pubblicati per quindici giorni consecutivi, entrano in vigore il giorno successivo all’esecutività della
rispettiva delibera di approvazione e vengono inseriti nella raccolta ufficiale dei regolamenti del Comune.
2. I regolamenti comunali dovranno:
a) essere redatti nel rispetto della Costituzione Italiana, della normativa della Comunità Europea, delle leggi della
Repubblica Italiana e della normativa della Regione
Lombardia;
b)essere improntati al rispetto dei canoni di qualità normativa ed analisi di impatto della regolamentazione;
c)
essere redatti in modo chiaro e di semplice
interpretazione;
d)semplificare e snellire, nel limite della normativa di riferimento, l’azione amministrativa ed i relativi procedimenti;
e) garantire la trasparenza amministrativa.
Art. 6
Principi dell’azione amministrativa
1. L’azione amministrativa si svolge nel rispetto del principio di
motivazione dei provvedimenti ed il procedimento amministrativo valorizza la partecipazione dei cittadini. I provvedimenti sono
emanati nel rispetto del principio di proporzionalità.
Art. 7
Albo pretorio ed informazione
1. Le attività del Comune si svolgono nel rispetto del principio
della pubblicità e della massima divulgazione. Sono previsti appositi spazi, facilmente accessibili, da destinare ad albo pretorio
per la pubblicazione di atti, provvedimenti, avvisi e quant’altro
sia soggetto o venga sottoposto a tale forma di pubblicità. Apposito regolamento disciplinerà le forme e modalità di pubblicazione delle determinazioni dei dirigenti.
2. Al fine di garantire a tutti i cittadini una pubblicità adeguata sulle attività del Comune, sono previste ulteriori forme di pubblicità in formato elettronico (albo pretorio informatizzato).
Art. 8
Rapporti con gli altri enti
1. Il Comune, per meglio attuare le proprie finalità, promuove
e collabora attivamente con gli altri enti locali territoriali e non,
e con ogni soggetto pubblico e privato portatore di un interesse rilevante per mezzo di convenzioni, accordi di programma
ed ogni altro strumento associativo pubblicistico o privatistico,
maggiormente idoneo.
TITOLO II
PARTECIPAZIONE POPOLARE,
TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
Art. 9
Diritto all’informazione
1. Il Comune riconosce all’informazione la condizione essenziale per assicurare la partecipazione responsabile dei cittadini
alla vita sociale, politica ed amministrativa.
2. Tutti i documenti amministrativi del Comune sono pubblici,
ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del
competente organo che ne vieti l’esibizione, conformemente a
quanto previsto dal regolamento.
3. In nessun caso può essere vietata l’esibizione degli atti di
competenza del Consiglio comunale, nonché del provvedimento riguardante la concessione di sovvenzioni, sussidi ed aiuti
finanziari, l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque
genere a persone ed enti pubblici o privati, salvo le limitazioni
derivanti dal rispetto della normativa in materia di tutela della
privacy.
4. Il diritto all’informazione e all’accesso agli atti è riconosciuto a tutti.
5. Il Comune promuove le condizioni per la piena attuazione
delle leggi vigenti in materia di trasparenza dell’attività amministrativa e, al fine di dare a tutti le informazioni sull’attività svolta
dai suoi organi.
6. In materia tributaria l’attività del Comune è improntata
all’effettiva applicazione dello statuto dei diritti del contribuente.
Art. 10
Iniziativa popolare
1. Il potere di iniziativa deve essere esercitato da almeno il
trenta percento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali che devono sottoscrivere la richiesta nei tre mesi precedenti al deposito.
2. Il Consiglio comunale delibera nel merito del progetto di
iniziativa popolare entro tre mesi dal deposito. Il primo firmatario
del progetto può intervenire alla seduta del Consiglio comunale
per illustrarla.
Bollettino Ufficiale
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Art. 11
Forme associative - Albo delle associazioni - Consulte
1. Il Comune valorizza, secondo le loro finalità, le libere forme
associative e le organizzazioni del volontariato, assicurandone
la partecipazione all’attività pubblica.
2. Il Comune individua nel volontariato, nell’associazionismo
e nella cooperazione sociale forme di auto-organizzazione della
società e strumenti di integrazione sociale da sostenere e sviluppare, garantendo loro adeguati servizi, strutture, attrezzature,
formazione. Stipula con questi soggetti espressione del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale convenzioni per la gestione di strutture e di servizi in base a criteri di
competenza e di professionalità.
3. A titolo esemplificativo si precisa che tra le associazioni rientrano anche i partiti politici, i sindacati dei lavoratori e degli
imprenditori e le organizzazioni dei lavoratori autonomi.
4. Il Comune, al fine di meglio collaborare con dette forme di
volontariato e di associazionismo, può istituire un albo delle associazioni presenti sul territorio con un regolamento che disciplini i rapporti con l’Amministrazione comunale.
Art. 12
Consultazione dei cittadini
1. Gli Organi di indirizzo politico del Comune possono promuovere forme di consultazione dei cittadini o di particolari categorie ogni volta in cui lo ritengano opportuno. Possono, altresì,
indire conferenze pubbliche su particolari temi.
2. Con il provvedimento che promuove la consultazione
o indice la conferenza vengono determinate le modalità di
svolgimento.
Art. 13
Diritto di udienza
1. Tutti i cittadini hanno diritto di udienza presso gli amministratori e gli uffici comunali per prospettare questioni a cui sono
interessati, purché pertinenti con le funzioni del Comune.
Art. 14
Richieste di intervento per eliminare disservizi
1. l. Singoli cittadini o associazioni possono rappresentare al
Sindaco esigenze di intervento per eliminare disservizi.
2. Il competente ufficio è ritenuto responsabile degli eventuali
danni causati dal disservizio se, senza giustificato motivo, non
abbia provveduto entro i termini di legge alla eliminazione del
disservizio.
Art. 15
Referendum di iniziativa consiliare
1. Il Consiglio comunale può promuovere, a maggioranza dei
due terzi dei Consiglieri assegnati, referendum popolari relativi
ad atti generali di propria competenza con l’eccezione:
a)del bilancio e del conto consuntivo;
b) di provvedimenti concernenti tributi o tariffe;
c) di provvedimenti inerenti l’assunzione di mutui o l’emissione di prestiti obbligazionari;
d)di provvedimenti relativi ad acquisti ed alienazioni di
immobili, permute, appalti o concessioni;
e)di provvedimenti di nomina, designazione o revoca
dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende o
istituzioni.
f) di provvedimenti di sfiducia o sfiducianti gli Organi
comunali;
g)dei provvedimenti concernenti il personale comunale,
delle istituzioni.
2. Quando il referendum sia stato indetto, il Consiglio comunale sospende l’attività deliberativa sul medesimo oggetto.
3. Un apposito regolamento definisce le forme e la garanzia
per un effettivo esercizio di quanto previsto nel presente articolo.
4. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza
degli aventi diritto. La proposta è approvata se riporta il voto favorevole della maggioranza dei votanti.
5. Nella more dell’adozione del regolamento di cui al terzo
comma, il Consiglio comunale, con la medesima deliberazione
con la quale viene indetto il referendum, definisce le forme del
suo svolgimento.
Art. 16
Referendum di iniziativa popolare
1. Il Sindaco indice il referendum di iniziativa popolare quando sia stata depositata presso il Consiglio comunale una richiesta sottoscritta da almeno il trenta per cento degli iscritti nelle
liste elettorali del Comune, nei tre mesi precedenti al deposito.
2. Il quesito deve essere formulato in modo chiaro ed univoco
e deve essere relativo al compimento di atti di competenza del
Consiglio comunale, con eccezione degli atti per i quali è inammissibile il referendum (specificati nel precedente articolo).
3. Se prima dello svolgimento del referendum di iniziativa popolare, gli Organi competenti del Comune abbiano deliberato
sul medesimo oggetto, il Consiglio comunale, a maggioranza
dei due terzi, decide se il referendum non debba più avere corso o se debba svolgersi, eventualmente, disponendo una nuova
formulazione del quesito.
4. In ogni caso ed a prescindere da quanto previsto nel precedente comma, spetta al Consiglio comunale, con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri assegnati, decidere se il referendum debba svolgersi o non avere corso.
5. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza
degli aventi diritto.
6. La proposta è approvata se riporta il voto favorevole della
maggioranza dei votanti.
Art. 17
Soggetti ammessi al voto per i referendum
1. Sono ammessi al voto per il referendum di iniziativa consiliare e per quello di iniziativa popolare solamente gli iscritti nelle liste
elettorali del Comune che abbiano compiuto il 18° anno di età.
2. Per quanto altro si richiamano espressamente le disposizioni vigenti per il referendum abrogativo previsto dall’art. 75 della
Costituzione e dalle leggi nazionali in materia.
Art. 18
Disposizioni sul referendum
1. Il risultato del referendum non è necessariamente vincolante per il Consiglio comunale ma, in ogni caso, dovrà tenere debito conto della volontà espressa dalla popolazione.
2. Il referendum può avere sia effetto abrogativo sia effetto
propositivo.
3. Non è consentito lo svolgimento di più di un referendum
consultivi di iniziativa popolare in un anno, da svolgersi nel periodo tra il 15 aprile e il 15 giugno di ogni anno. Nel caso in cui
siano state presentate più richieste di referendum consultivi di
iniziativa popolare, si segue l’ordine di deposito presso il Consiglio comunale.
4. I referendum sono indetti dal Sindaco previa assunzione
dell’impegno della relativa spesa.
TITOLO III
GLI ORGANI DEL COMUNE
Capo I
Organi di indirizzo politico
Art. 19
Organi di indirizzo politico
1. Sono organi di indirizzo politico del Comune: il Consiglio, la
Giunta, il Sindaco ai quali si applicano le norme vigenti in materia di elezione e nomina, durata in carica e, inoltre, di ineleggibilità, non candidabilità, incompatibilità, sospensione, rimozione,
decadenza, dimissioni e responsabilità.
2. Fermo restando quanto previsto dalla legge:
a)il Consiglio è organo di indirizzo e di controllo politico
amministrativo.
b)la Giunta è organo di promozione, di iniziativa e di
amministrazione.
c)il Sindaco, nella qualità di capo dell’Amministrazione
comunale, è il legale rappresentante dell’Ente e, per i
servizi di competenza statale, è ufficiale di Governo.
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Capo II
Il Consiglio comunale
Art. 20
Il Consiglio comunale
1. Il Consiglio comunale determina l’indirizzo politico, amministrativo ed economico del Comune e ne controlla l’attuazione,
esercita la potestà decisionale, normativa e di auto organizzazione, in conformità alle leggi, alle norme statutarie ed al proprio
regolamento.
2. Adempie alle funzioni demandategli dalla legge e dal presente Statuto.
3. Delibera, altresì, con voto limitato nei casi in cui deve essere
garantita la presenza della minoranza.
4. Esplica la funzione di indirizzo mediante risoluzioni e ordini del giorno, contenenti obiettivi, principi e criteri informatori
dell’attività dell’Ente.
5. Determina le scelte politico-amministrative con l’adozione
degli atti fondamentali di carattere normativo, programmatorio,
organizzativo, negoziale.
6. Esercita il controllo politico-amministrativo mediante:
a)la revisione economica e finanziaria, avvalendosi della
collaborazione dei revisori dei conti;
b)l’eventuale istituzione di commissioni speciali, come
previsto dal regolamento;
c) l’eventuale istituzione di commissioni di indagine.
7. Le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate da chi ha
riportato il maggior numero di voti di preferenza. In caso di parità
di voti di preferenza le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate dal più anziano di età.
8. Il regolamento disciplina il funzionamento del consiglio, i diritti e le prerogative dei consiglieri nonché l’autonomia organizzativa. Detto regolamento dovrà essere redatto secondo principi
prima indicati all’art. 5 e dovrà inoltre:
a)garantire l’eguaglianza dei diritti dei propri consiglieri
indipendentemente dal gruppo di appartenenza
b)garantire la massima funzionalità e trasparenza dell’organo stesso.
Art. 21
I Consiglieri comunali
1. Il Consigliere esercita il diritto di iniziativa per tutti gli atti di
competenza del Consiglio comunale e può formulare interrogazioni, mozioni e interpellanze.
2. Ogni Consigliere ha diritto di ottenere dagli uffici del Comune, e delle aziende o enti da esso dipendenti, tutte le notizie e le
informazioni utili all’espletamento del mandato, di prendere visione dei provvedimenti e degli atti preparatori in essi richiamati
e di ottenere, senza spese, copia degli atti deliberativi e di quelli
ad essi relativi, ma è tenuto al segreto di ufficio nei casi distintamente determinati dalla legge.
3. Per l’esercizio del potere di iniziativa, il Consigliere può avvalersi degli uffici comunali tramite il Segretario comunale, il quale
trasmette tempestivamente ai funzionari competenti le richieste
ricevute. I funzionari sono tenuti ad evadere «le richieste nel termine di quindici giorni o in quello più ampio ritenuto congruo
con atto motivato del Segretario comunale, che dovrà essere
comunicato al Consigliere. Nel caso che il Comune sia sprovvisto di funzionari responsabili dei servizi, provvede direttamente il
Segretario stesso.
4. I Consiglieri si possono costituire in gruppi, composti a norma di regolamento, da almeno due consiglieri. E’ possibile la
costituzione di un gruppo consiliare formato da un solo componente nella unica ipotesi che rappresenti la lista originaria di
appartenenza.
5. Fino a quando non saranno costituiti gruppi, e ne sia stata
data comunicazione al Segretario, i capigruppo sono individuati nei Consiglieri che abbiano riportato il maggior numero di voti
per ogni lista.
6. I Consiglieri, qualora non intervengano senza giustificato
motivo a tre sedute consecutive, possono essere dichiarati decaduti su istanza di un componente il collegio o di qualunque
elettore del Comune e previa contestazione.
7. La proposta di decadenza è approvata, mediante scrutinio
segreto, a maggioranza assoluta dei Consiglieri in carica.
8. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale
disciplinerà nel dettaglio il procedimento, come pure disciplinerà nel dettaglio quanto qui non previsto e concernente il funzionamento del Consiglio comunale.
Art. 22
Commissione di indagine e Commissioni permanenti
1. Il Consiglio comunale, per effettuare accertamenti su fatti,
atti, provvedimenti e comportamenti su materie attinenti l’Amministrazione comunale, può deliberare a maggioranza assoluta
dei consiglieri assegnati l’istituzione di una commissione di indagine, definendone nel contempo l’oggetto, l’ambito e il termine per riferire all’assemblea consiliare.
2. La commissione viene nominata dal Consiglio comunale
con criteri di proporzionalità. La presidenza spetta ad un rappresentante della minoranza. La commissione può disporre audizioni ed attivare l’accesso a tutti gli atti, anche di natura riservata,
relativi all’oggetto dell’inchiesta.
3. I verbali, le audizioni e i risultati restano riservati fino alla presentazione al Consiglio della relazione finale, che esporrà i fatti
accertati e i risultati dell’indagine escludendo ogni riferimento
non connesso o non utile all’indagine stessa.
4. Il Consiglio comunale, per meglio garantire il funzionamento di alcune funzioni e servizi potrà costituire anche delle commissioni permanenti.
5. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale
disciplinerà nel dettaglio quanto qui non previsto al riguardo.
Art. 23
Adunanze e sedute
1. Il Presidente del Consiglio dirige il dibattito ed esercita i
poteri previsti dal regolamento per garantire l’osservanza delle norme, la regolarità della discussione e delle deliberazioni e
per mantenere l’ordine; inoltre, come previsto dal regolamento,
garantisce le prerogative e i diritti dei Consiglieri ed assicura il
rispetto delle minoranze.
2. Tutte le sedute sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento e, comunque, ogni qualvolta si debbano esprimere
giudizi morali su persone.
3. Il regolamento disciplinerà le modalità di partecipazione e
di intervento.
Art. 24
Sessioni e convocazioni
1. Il Consiglio comunale può essere riunito: in sessione ordinaria, in sessione straordinaria, in sessione d’urgenza, con le modalità previste dalla legge e dal regolamento.
Art. 25
Validità delle sedute e delle deliberazioni
1. Il Consiglio comunale è riunito validamente quando è presente almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune.
2. Il Consiglio delibera con l’intervento della maggioranza dei
presenti, salve le maggioranze qualificate previste dalla legge.
3. La mancanza del numero legale all’ora fissata per l’adunanza (prima convocazione) ovvero nel corso dei lavori comporta il rinvio all’ora successiva (seconda convocazione). In
seconda convocazione, il quorum strutturale è dato dalla presenza di un terzo dei consiglieri assegnati.
4. L’ulteriore mancanza del numero legale all’ora fissata per
la seconda convocazione ovvero nel corso dei lavori comporta
lo scioglimento della seduta e la sua riconvocazione.
Art. 26
Indennità e gettone di presenza
1. Il regolamento di funzionamento del Consiglio comunale
disciplina le modalità e i criteri di attribuzione dei gettoni di presenza e indennità di funzione anche in relazione al rapporto presenze/assenze dei consiglieri comunali. La misura dei gettoni di
presenza e delle indennità sarà determinata dalla Giunta entro i
limiti stabiliti dalla legge.
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Capo III
La Giunta e gli assessori
venti più idonei per realizzare le finalità istituzionali ed adotta gli
atti di natura tecnico-gestionale ad esso rimessi dalla legislazione vigente.
Art. 27
La Giunta comunale o Giunta municipale
1. La Giunta è composta dal Sindaco, che la convoca e la
presiede e dagli Assessori, il cui numero è fissato entro quello
massimo stabilito dalla legge.
2. Possono essere nominati componenti la Giunta anche cittadini non componenti il Consiglio comunale purché aventi i requisiti per la nomina a Consigliere comunale.
3. I componenti della Giunta non facenti parte del Consiglio
comunale non possono essere in numero superiore ad un terzo
del numero massimo stabilito dalla legge.
2. Il Sindaco esercita le funzioni di ufficiale di Governo e tutte
le funzioni attribuitegli dalle norme vigenti e sovrintende ai servizi
di competenza statale gestiti dal Comune.
Art. 28
Funzionamento
1. La Giunta delibera in forma collegiale con l’intervento della maggioranza dei suoi componenti e adotta gli atti a maggioranza assoluta dei presenti, compresi gli astenuti. Le sedute
non sono pubbliche, ma possono essere invitati ad assistervi i
responsabili dei servizi o esperti nelle materie trattate per fornire
elementi valutativi.
2. I verbali delle deliberazioni saranno redatti, a cura del Segretario comunale, o, in caso di improvvisa indisponibilità del Segretario, da dipendente dell’ente all’uopo delegato ovvero da
un assessore presente, che sottoscrive il verbale.
Art. 29
Attribuzioni
1. La Giunta comunale è organo esecutivo dell’Ente che
opera, nell’ambito degli indirizzi generali espressi dal Consiglio,
all’attuazione del programma amministrativo. Essa provvede
all’adozione delle deliberazioni concernenti le seguenti materie,
oltre quelle già direttamente fissate dalla legge:
a. atti di programmazione e pianificazione relativi alle risorse umane;
b. approvazione schemi di transazione giudiziaria e stragiudiziale con esclusione di quelli relativi al contenzioso
sul lavoro dei dipendenti;
c. linee guida per l’erogazione dei contributi;
d.aliquote di tributi locali e prezzi e tariffe dei servizi
pubblici.
2. La Giunta, inoltre, svolge attività propositiva e di impulso nei
confronti del Consiglio comunale ed esercita tutte le attribuzioni
che l’ordinamento vigente non prevede di esclusiva competenza del Consiglio stesso o del Sindaco, nonché quelle assegnate
a tale organo dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti
locali ovvero dalle disposizioni tributarie.
3. Rimangono di competenza del Sindaco tutte le altre attribuzioni residuali ascritte all’organo esecutivo dalla legislazione
statale e regionale.
Art. 30
Gli assessori
1. Gli Assessori concorrono con le loro proposte ed il loro voto
all’esercizio della potestà collegiale della giunta.
2. Essi verificano e controllano il settore di attività affidato alla
loro responsabilità.
3. E’ fatto divieto al singolo assessore di assumere decisione di
spesa non preventivamente autorizzata dalla Giunta almeno in
linea di massima e senza la preventiva verifica della disponibilità
finanziaria in proposito.
4. Gli assessori od il singolo assessore possono essere revocati
dal Sindaco in qualsiasi momento senza specifica giustificazione e parimenti potranno rassegnare le proprie dimissioni dalla
carica senza obbligo di giustificazione.
Capo IV
Il Sindaco
Art. 31
Il Sindaco
1. Il Sindaco è il capo dell’amministrazione comunale, rappresenta il comune e la comunità, promuove le iniziative e gli inter-
Art. 32
Competenze
1. Il Sindaco, quale capo dell’amministrazione, convoca e
presiede il Consiglio comunale e la Giunta, compie tutti gli atti di
amministrazione che dalla legge e dallo statuto non siano specificatamente attribuiti ad altri organi del Comune, al Segretario
ed ai funzionari.
2. Il Sindaco rappresenta l’amministrazione comunale, firmando istanze, proposte ed atti di rappresentanza politica,
rappresenta il Comune in giudizio, convoca e presiede la conferenza dei Capigruppo, convoca Il Segretario comunale ed il
personale comunale.
Art. 33
Attribuzioni
1. Le attribuzioni e competenze del Sindaco sono quelle previste dalla legge e dal presente statuto ed in particolare:
a)interpreta ed esprime gli indirizzi di politica amministrativa del comune
b)provvede alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso organi di enti, aziende
ed istituzioni, in base agli indirizzi deliberati dal Consiglio comunale
c) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi e definisce
gli incarichi dirigenziali
d) può revocare uno o più assessori, dandone comunicazione al consiglio comunale
e) promuove e coordina le attività degli assessori
f) in caso di necessità , avoca a sè, con atto motivato, l’adozione di atti gestionali di competenza dei dirigenti;
g)può delegare ai singoli assessori, ai consiglieri, al segretario comunale, ai responsabili degli uffici e dei servizi l’adozione di atti espressamente attribuiti alla sua
competenza (comprese l’esercizio delle funzioni di ufficiale di governo), fermo restando il potere di avocazione qualora lo ritenga necessario
h)adotta provvedimenti contingibili ed urgenti emanando ordinanze in materia di sanità ed igiene, edilizia e
polizia locale ed al fine di prevenire ed eliminare gravi
pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini.
Art. 34
Vice Sindaco e delegati
1. Il vice Sindaco, nominato dal Sindaco, è l’Assessore che,
nei casi di assenza ed impedimento del Sindaco, lo sostituisce
nell’esercizio di tutte le sue funzioni.
2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Sindaco e del vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sindaco secondo l’ordine di anzianità in relazione all’età.
3. Delle eventuali deleghe permanenti attribuite al vice Sindaco ed agli Assessori deve essere data comunicazione al Consiglio ed agli altri organi previsti dalla legge ed ai responsabili dei
relativi servizi.
TITOLO IV
ORGANIZZAZIONE
Art. 35
Linee fondamentali di organizzazione
1. Il Comune disciplina la propria organizzazione secondo
principi di flessibilità, efficacia ed efficienza.
2. L’organizzazione prevede la distinzione inderogabile tra
funzioni di indirizzo, programmazione e controllo e funzioni
gestionali.
3. Le unità organizzative interne sono articolate per funzioni
omogenee.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
4. La struttura di vertice del Comune è composta dal Segretario/Direttore Generale e, ove presenti in pianta organica, dagli
altri dirigenti e responsabili dei servizi e degli uffici.
TITOLO VII
PARI OPPORTUNITÀ
5. L’organizzazione del lavoro finalizzata al raggiungimento
degli obiettivi con il superamento dell’attività tesa alla produzione di atti in favore dell’attività di risultato e della massima soddisfazione dei cittadini-utenti.
Art. 40
Pari opportunità
1. In tema di pari opportunità si applicano le disposizioni previste dalla legge nel rispetto della norma costituzionale di uguaglianza fra i sessi.
6. Il Comune può avvalersi della facoltà di copertura dei posti
di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o
di alta specializzazione, mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente di diritto privato, in tutti
i casi in cui sussistano i presupposti di fatto e di diritto e secondo
le modalità ed i limiti stabiliti dalle leggi in materia.
7. Il regolamento che disciplina l’organizzazione amministrativa ed il personale si conforma ai principi stabiliti all’art. 5 ed ai
seguenti criteri:
a)responsabilità e collaborazione di tutto il personale per
il risultato dell’attività lavorativa in ragione della pubblica utilità;
b)organizzazione del lavoro, preferibilmente per progetti e
programmi
c) promozione di livelli ottimali di produttività attraverso l’analisi della stessa e la verifica dei carichi di lavoro e del
grado di efficacia dell’attività svolta
d)attribuzione di responsabilità strettamente collegata
all’autonomia decisionale dei soggetti
e)superamento di una rigida divisione del lavoro e massima flessibilità delle struttura e del personale, nonché
integrazione interdisciplinare delle attività.
Art. 36
Il Segretario comunale
1. Il Segretario comunale, in conformità a quanto previsto
dalle leggi, dal presente statuto e dai regolamenti comunali,
esercita funzioni consultive, referenti e di assistenza agli organi
comunali partecipando alle relative adunanze, nonché esplica
funzioni di garanzia in ordine alla conformità dell’azione amministrativa all’ordinamento giuridico.
2. Al Segretario comunale, con apposito atto motivato del Sindaco, possono essere conferite funzioni dirigenziali degli uffici e
dei servizi e/o funzioni di direttore generale.
TITOLO V
I SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Art. 37
Forme di gestione
1. In materia di servizi pubblici locali si applica la vigente
legislazione.
Art. 38
Servizio idrico integrato
1. Si ritiene che il servizio idrico integrato debba essere posto
tra i diritti inalienabili che spettano a tutti e quindi debba essere
inteso quale servizio pubblico non rientrante in una esclusiva e
prevalente logica di mercato.
TITOLO VI
FINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE DEI CONTI
Art. 39
Controllo di gestione e revisore dei conti
1. Il controllo di gestione è obbligatorio e si svolge secondo le
modalità previste dalla legge e dal regolamento di contabilità.
2. Il regolamento di contabilità, redatto secondo i principi
enunciati all’art. 5 del presente Statuto, disciplina l’organizzazione e le modalità di funzionamento dell’ufficio finanziario e contabile, del revisore dei conti con procedure tese ad assicurare idonee forme di collegamento e cooperazione con gli altri organi.
TITOLO VIII
NORMA TRANSITORIA
Art. 41
Entrata in vigore
1. Per quanto non specificatamente indicato nel presente
Statuto si fa riferimento alla normativa statale ed a quella della
Regione Lombardia.
2. I regolamenti comunali in vigore ed, in particolare il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ed il regolamento di contabilità, dovranno essere conformi ai criteri stabiliti
nel presente Statuto.
3. Il presente Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla
sua pubblicazione all’albo pretorio di questo ente.
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Comune di Mozzate (CO)
Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale
n. 19 del 2 luglio 2014
TITOLO III
ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI
SOMMARIO
Capo I
Disposizioni generali
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1 Denominazione e natura giuridica
Art. 2 Finalità e coordinamento
Art. 3 Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio
Art. 4 Conferenza Stato - Città - Autonomie locali
Art. 5 Programmazione e cooperazione
Art. 6 Pari opportunità
Art. 7 Tutela dei dati personali
TITOLO II
ORGANI
Art. 8 Organi di governo del Comune
Capo I
Il Consiglio comunale
Art. 9 Art. 39 Art. 40 Art. 41 Art. 42 Principi e criteri
Ordinamento degli uffici e dei servizi
Corpo di Polizia municipale
Strutture comuni
Capo II
La dirigenza
Art. 42 bis
Incarichi e funzioni dirigenziali
Art. 42 tris
Segretario comunale
Art. 42 quater
Vice Segretario
Art. 42 quinquies I responsabili di settore
Art. 42 sexies
La funzione dirigenziale
Art. 42 septies
Responsabilità dirigenziale
Art. 42 octies
Gestione delle risorse umane
Art. 42 nonies
Responsabilità verso il Comune
Art. 42 decies
Responsabilità verso terzi
Art. 42 undecies RINVIO
TITOLO IV
SERVIZI
Funzioni
Art. 10 Organi del Consiglio
Art. 11 Presidente del Consiglio comunale
Art. 12 Competenze del Presidente del Consiglio comunale
Art. 13 Consiglieri comunali
Art. 14 Consigliere anziano
Art. 43 Principi dell’attività amministrativa
Art. 44 Servizi pubblici comunali
Art. 45 Forme di gestione dei servizi pubblici
Art. 15 Gruppi consiliari
TITOLO V
CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE
Art. 16 Conferenza dei capigruppo
Art. 17 Commissioni consiliari
Art. 18 Convocazione del Consiglio comunale
Capo I
Finanza e contabilità
Art. 19 Ordine del giorno
Art. 20 Consegna avviso di convocazione
Art. 21 Prima adunanza
Art. 22 Pubblicità e validità delle sedute
Art. 23 Votazioni
Art. 46 Principi e criteri
Art. 47 Ordinamento
Art. 48 Il revisore dei conti
Art. 24 Assistenza e verbalizzazione delle sedute
Capo II
Procedimento amministrativo
Art. 25 Competenze deliberative
Art. 26 Dimissioni del consigliere
Art. 49 Diritto di intervento nei procedimenti
Capo II
La Giunta comunale
TITOLO VI
I PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 27 Funzioni
Art. 28 Nomina della Giunta
Art. 29 Composizione
Art. 50 Principi della partecipazione
Art. 30 Vice Sindaco
Capo I
Forme di intervento politico-amministrativo
Art. 31 Mozione di sfiducia
Art. 32 Dimissioni dalla carica di assessore
Art. 33 Competenze della Giunta
Art. 34 Funzionamento
Art. 35 Assistenza alle sedute e verbalizzazione
Capo III
Il Sindaco
Art. 36 Funzioni
Art. 37 Attribuzioni quale ufficiale di Governo
Art. 38 Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco
Art. 51 Art. 52 Art. 53 Art. 54 Interventi nel procedimento amministrativo
Istanze
Petizioni
Proposte
Capo II
Associazione e partecipazione
Art. 55 Principi generali
Art. 56 Associazioni
Art. 57 Organismi di partecipazione
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Art. 58 Incentivazione
Art. 59 Partecipazioni alle Commissioni consiliari
Capo III
Referendum - Diritti di accesso
Art. 60 Art. 61 Art. 62 Art. 63 Art. 64 I referendum
Effetti del referendum
Diritto di accesso
Diritto di informazione
Consiglio comunale dei ragazzi
TITOLO VII
FUNZIONE NORMATIVA
Art. 65 Statuto
Art. 66 Regolamenti
Art. 67 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi
sopravvenute
Art. 68 Norme transitorie e finali
_________________
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1
Denominazione e natura giuridica
1. II Comune di Mozzate:
a)realizza con i poteri e gli istituti del presente statuto l’autogoverno della Comunità secondo i principi della Costituzione e nel rispetto della legge italiana;
b)valorizza ogni forma di Collaborazione con gli altri enti
locali;
c)promuove e sostiene iniziative volte ad ampliare l'autonomia degli enti locali.
Art. 2
Finalità e coordinamento
1. Nell’esercizio delle funzioni fondamentali di cui all’art. 19
del d.l. 95/2012, convertito con l. 135/2012, il Comune:
a)attua i principi di solidarietà economica e sociale, al
fine di rendere compatibile lo sviluppo economico con
la qualità della vita;
b)si impegna alla tutela dei valori sociali (di cui la Comunità è espressione per tradizione storica, culturale e
religiosa);
c)promuove ed attua gli interventi necessari alla tutela
ambientale (verde acqua, aria) al fine di Consentire la
migliore vivibilità del proprio territorio da parte di tutti i
Cittadini;
d)promuove un uso organico e sostenibile del territorio
mediante gli strumenti e le forme di cooperazione previste dalle leggi. In particolare, per la pianificazione territoriale comunale individua e specifica:
−− i limiti al consumo di territorio non urbanizzato;
−− la tutela delle aree e dei Complessi edilizi di particolare valenza ambientale e culturale;
−− la formazione del demanio comunale come patrimonio Comune.
e)per il perseguimento delle finalità il Comune si avvale dell’apporto delle formazioni sociali, economiche e
culturali presenti nel territorio.
f) Per le scelte strategiche non previste negli indirizzi generali di governo, il Comune può avvalersi dello strumento del referendum.
Art. 3
Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio
1. Il territorio del Comune si estende per Kmq 10.5, confinante
con i Comuni di
LURAGO MARINONE, LIMIDO COMASCO, CISLAGO, GORLA
MINORE, GORLA MAGGIORE, CARBONATE e APPIANO GENTILE.
2. La sede degli organi comunali è sita in Mozzate, presso il
Palazzo comunale.
3. lI Comune ha un proprio gonfalone e un proprio Stemma, concessi con "decreto del Presidente della Repubblica il
14 febbraio 1968.
4. Il Comune ha un Albo Pretorio per la pubblicazione dei
provvedimenti sindacali, delle deliberazioni, delle determinazioni
dei funzionari, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza dei cittadini.
5. La pubblicità legale di tutti gli atti e provvedimenti è assolta con la pubblicazione nel sito informatico dell’ente ai sensi
dell’art. 32 della l. 18 giugno 2009 n. 69. Il Comune, al fine di perseguire livelli ottimali di trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 e
partecipazione all’azione amministrativa, favorisce l’utilizzo delle
moderne tecnologie, valorizzando la comunicazione e l’interazione digitale tra cittadinanza e pubblica amministrazione.
5. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono normalmente nella Sede comunale; esse possono tenersi in luoghi diversi in caso di necessità o per particolari esigenze.
Art. 4
Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali
1. Nell’ambito del decentramento amministrativo il Comune
si avvale della Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali, in particolare per:
a)L’informazione e le iniziative per miglioramento dell’efficienza dei servizi pubblici locali;
b)la promozione di accordi di programma;
c)le attività relative alla organizzazione di manifestazioni
che coinvolgono più Comuni da celebrare in ambito
nazionale.
Art. 5
Programmazione e cooperazione
1. Il Comune persegue le proprie finalità attraverso gli strumenti della programmazione, della pubblicità e della trasparenza, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sportive e culturali operanti sul suo territorio.
2. ll Comune ricerca, in modo particolare, la collaborazione e
la cooperazione con i comuni vicini, con la provincia di Como,
con la Regione Lombardia.
Art. 6
Pari opportunità
1. Il Comune, al fine di garantire pari opportunità tra uomini
e donne:
a)conforma la propria attività all'osservanza dei principi stabiliti dalla legge in tema di pari opportunità e, in
particolare, adotta i propri atti, politici, regolamentari
e di gestione nel rispetto della pari dignità di uomini e
donne sul lavoro e all’interno degli organi dell’amministrazione, conformemente alle direttive impartite dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
Funzione pubblica;
b)garantisce la pari opportunità alla partecipazione dei
propri dipendenti ai - corsi di formazione e di aggiornamento professionale in rapporto proporzionale alla loro
presenza nei ruoli organici.
Art. 7
Tutela dei dati personali
1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dalla legge, garantisce con apposito regolamento, nelle forme ritenute più idonee,
che il trattamento dei dati personali in suo possesso, si svolga
nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche e delle vigenti disposizioni in materia.
TITOLO II
ORGANI
Art. 8
Organi di governo del Comune
Sono organi di governo del Comune il Consiglio comunale, la
Giunta comunale e il Sindaco.
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Capo I
Il Consiglio comunale
Art. 9
Funzioni
1. Il Consiglio comunale rappresenta l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo.
2. Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale.
3. Il Consiglio comunale adotta il proprio regolamento a
maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.
4. Il regolamento prevede la possibilità e le modalità di convocazione dei Consigli comunali aperti all’intervento dei cittadini:
in tali sedute il Consiglio non può esercitare le proprie competenze deliberative;
Art. 10
Organi del Consiglio
Sono organi del Consiglio comunale: il Presidente del Consiglio, i gruppi Consiliari, la conferenza dei capigruppo e le commissioni consigliari.
Art. 11
Presidente del Consiglio comunale
1. Il Consiglio comunale subito dopo aver provveduto alla
convalida degli eletti, può eleggere nel suo seno il presidente,
con votazione segreta, a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati.
2. Qualora non si raggiunga la maggioranza richiesta, nella
votazione successiva è sufficiente ii raggiungimento della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.
3. La nomina della Presidenza ha durata pari a quella del
Consiglio comunale.
4. In Caso di assenza o impedimento il presidente è sostituito
dal Vice Presidente, che viene eletto con le stesse modalità previste per il Presidente.
5. Per l'esercizio delle sue funzioni il Presidente si avvale di strutture amministrative apposite e con proprie risorse finanziarie.
6. Il Presidente può essere revocato con deliberazione motivata, adottata con le stesse modalità indicate per la sua nomina.
Art. 12
Competenze del Presidente del Consiglio comunale
Le competenze del Presidente del Consiglio comunale sono
regolate dalla legge.
Art. 13
Consiglieri comunali
1. Lo stato giuridico, le dimissioni e la sostituzione dei consiglieri sono regolati dalla legge.
2. I Consiglieri comunali che non intervengono alle sessioni ordinarie per tre volte consecutive senza giustificato motivo
sono dichiarati decaduti con deliberazione del consiglio comunale. A tale riguardo il presidente del Consiglio comunale, a
seguito dell’avvenuto accertamento dell’assenza maturata da
parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione
scritta, a comunicargli l’avvio del procedimento amministrativo.
Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative delle assenze, nonché di fornire al presidente eventuali documenti
probatori, entro il termine indicato nella comunicazione, scritta,
che comunque non può essere inferiore a giorni 20, decorrenti
dalla data di ricevimento. Scaduto quest’ultimo termine, il consiglio esamina e infine delibera, tenuto adeguatamente conto
delle cause giustificative presentate da parte del consigliere
interessato.
3. I consiglieri hanno diritto di presentare interrogazioni, mozioni e proposte di deliberazione.
4. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e
di controllo dei consiglieri comunali sono disciplinati dal regolamento del Consiglio comunale.
5. I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici
del comune nonché dalle aziende, istituzioni, nonché enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili
all’espletamento del loro mandato. Essi, nei limiti e con le forme
stabilite dal regolamento, hanno diritto di visionare gli atti e i do-
cumenti e di conoscere ogni altro atto utilizzato ai fini dell’attività
amministrativa e sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge. Inoltre essi hanno diritto di ottenere,
da parte del presidente del Consiglio comunale, un’adeguata
e preventiva informazione sulle questioni sottoposte dall’organo richiedente, anche attraverso l’attività della conferenza dei
Capigruppo.
6. Ciascun consigliere è tenuto a eleggere un domicilio nel
territorio comunale presso il quale potranno essere recapitati gli
avvisi di convocazione del consiglio e ogni altra comunicazione ufficiale. In ogni caso, gli avvisi di convocazione del consiglio
ed ogni altra comunicazione ufficiale, verranno comunicati avvalendosi delle moderne tecnologie digitali a disposizione del
Comune.
7. Il Consiglio comunale è dotato di autonomia funzionale
e organizzativa. Il regolamento del Consiglio comunale fissa le
modalità attraverso le quali sono fornite al Consiglio comunale
servizi, attrezzature e risorse finanziarie e umane indispensabili al
suo funzionamento.
Art. 14
Consigliere anziano
1. Il Consigliere anziano è colui che ha ottenuto la maggiore
Cifra individuale, con esclusione del Sindaco neo eletto e dei
candidati alla carica di Sindaco, proclamati Consiglieri ai sensi
dell’art. 40 d.lgs. 267/2000 e a parità di voti il Consigliere più anziano di età.
2. Qualora il Consigliere anziano sia assente o rifiuti di presiedere l’assemblea, la Presidenza è assunta dal vice Presidente ovvero dal consigliere che, nella graduatoria di anzianità occupa
il posto immediatamente successivo.
Art. 15
Gruppi consiliari
1. I consiglieri possono costituirsi in gruppi, secondo quanto
previsto nel regolamento del consiglio comunale e ne danno
comunicazione al Presidente del Consiglio, al sindaco e al segretario comunale unitamente all’indicazione del nome del capogruppo. Qualora non sia esercitata tale facoltà o nelle more
della designazione, i gruppi sono individuati nelle liste che si
sono presentate alle elezioni e i relativi Capogruppo nei Consiglieri, non appartenenti alla giunta, che abbiano riportato il
maggior numero di preferenze.
2. I Consiglieri comunali possono costituire gruppi non corrispondenti alle liste elettorali nei quali sono stati eletti purché tali
gruppi risultino composti da almeno due membri.
3. I capigruppo consiliari sono domiciliati presso l’ufficio protocollo del Comune.
I gruppi consiliari, hanno diritto di riunirsi in un locale comunale
messo a disposizione per tale scopo.
Art. 16
Conferenza dei capigruppo
1. E’ istituita, presso il Comune di Mozzate, la conferenza dei
capigruppo. La disciplina, il funzionamento e le specifiche
attribuzioni sono contenute nel regolamento del consiglio
comunale.
2. La conferenza dei capigruppo è formata dai presidenti di
Ciascun gruppo consiliare ed è presieduta dal presidente del
consiglio Comunale o, in caso di sua assenza o impedimento,
dal Vice Presidente.
3. Il regolamento determina i poteri della conferenza dei capigruppo e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità
dei lavori.
Art. 17
Commissioni consiliari
1. II Consiglio comunale può istituire, con apposita deliberazione, commissioni permanenti, e speciali per fini di controllo, di
indagine, di inchiesta, di studio. Dette commissioni sono composte solo da consiglieri comunali, con criterio proporzionale. Per
quanto riguarda le commissioni aventi funzione di controllo e di
garanzia, la presidenza è attribuita ai consiglieri appartenenti ai
gruppi di opposizione.
2. Il funzionamento, la composizione, i poteri, l’oggetto e
la durata delle commissioni sono disciplinate con apposito
regolamento.
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3. La delibera di istituzione è adottata a maggioranza assoluta dei componenti del consiglio.
Art. 18
Convocazione del Consiglio comunale
1. Il Consiglio comunale è convocato in via ordinaria dal Presidente del Consiglio, cui compete, altresì, la fissazione del giorno dell’adunanza.
2. Il Consiglio può essere convocato in via straordinaria:
a)su richiesta del Sindaco;
b) su richiesta di un quinto dei Consiglieri in carica.
3. Nei casi di cui alla lettera a), il Presidente provvede alla
convocazione nei termini e secondo l'ordine del giorno indicati
dal Sindaco, a seguito di comunicazione che deve pervenire al
Presidente del Consiglio - di norma - almeno dieci giorni prima
della data per la quale si chiede la convocazione.
4. Trascorso il suddetto termine senza che il Presidente abbia
provveduto a convocare il Consiglio, provvede il Prefetto.
5. Nei casi di cui alla precedente lettera b) l'adunanza deve
essere tenuta entro venti giorni dalla data in cui è pervenuta la
richiesta. Trascorso il predetto termine senza che la riunione abbia luogo, il Prefetto provvede alla convocazione del Consiglio
comunale.
6. Nella ipotesi di cui alla lettera b), qualora la seduta non si
tenga in prima convocazione, per mancanza del numero legale, il presidente è tenuto a riunire il Consiglio nei 20 giorni successivi alla data della prima convocazione, inserendo all’ordine del
giorno le questioni richieste.
7. In caso di urgenza la Convocazione può aver luogo con
un preavviso di almeno ventiquattro ore. In questo caso ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente su richiesta
della maggioranza dei Consiglieri presenti.
8. I documenti relativi agli argomenti indicati all’Ordine del
Giorno del Consiglio comunale, sono messi a disposizione dei
Consiglieri, in conformità alle disposizioni regolamentari.
9. Il Consiglio si riunisce altresì, ad iniziativa del Prefetto nei casi previsti dalla legge e previa diffida.
10. Le sessioni ordinarie si svolgono:
−− entro il mese di aprile od il diverso termine stabilito dalla
legge, per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio
precedente;
−− entro il mese di settembre per la verifica degli equilibri
di bilancio;
−− entro il mese di dicembre o altra data stabilita dalla
legge - finanziaria collegata alla stessa per l'approvazione del bilancio preventivo per l'esercizio successivo. Le
sessioni straordinarie potranno avere luogo in qualsiasi
periodo.
Art. 19
Ordine del giorno
L’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale è
stabilito dal Presidente, in conformità alle norme di Statuto e
Regolamento.
Art. 20
Consegna avviso di convocazione
1. L’avviso di convocazione, con allegato ordine del giorno,
deve essere pubblicato all’Albo Pretorio. Può essere altresì pubblicato in appositi spazi nelle frazioni del territorio comunale. Ai
Consiglieri è comunicato, mediante l’impiego delle moderne
tecnologie di comunicazione digitale a disposizione dell’ente
e secondo quanto previsto dal regolamento consigliare, nei seguenti termini:
a) almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l’adunanza, convocata in via ordinaria;
b)almeno tre giorni prima di quello stabilito per l’adunanza, qualora si tratti di convocazione straordinaria;
c) almeno ventiquattro ore prima dell’adunanza, per i casi
d’urgenza e per gli oggetti da trattarsi in aggiunta ad
altri già iscritti all’ordine del giorno.
Art. 21
Prima adunanza
1. La prima seduta del nuovo Consiglio comunale è riservata
alla Convalida degli eletti compreso il Sindaco e giudica delle
cause di ineleggibilità ed incompatibilità ed agli altri adempimenti obbligatori previsti per legge.
Nella stessa seduta il Sindaco può comunicare al Consiglio
comunale la Composizione della Giunta comunale, tra cui il Vice Sindaco, dallo stesso nominato e le linee programmatiche
relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, che vengono discussi e approvati con voto palese a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
2. Il Sindaco convoca la prima adunanza secondo quanto
previsto dal Tuel.
3. La seduta è pubblica e la votazione è palese ed ad essa possono partecipare i consiglieri delle cui cause ostative si
discute.
4. Nominata la giunta, al primo consiglio utile, il Sindaco presenta al Consiglio comunale le linee programmatiche relative
alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, nonché i modi della partecipazione del Consiglio comunale alla
definizione degli stessi.
La verifica programmatica avviene secondo quanto stabilito
dall'art. 35, 2° comma dello Statuto.
Art. 22
Pubblicità e validità delle sedute
1. Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, fatti salvi i Casi previsti dal regolamento del Consiglio.
2. Le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà
dei componenti il Consiglio comunale.
Art. 23
Votazioni
1. Le votazioni sono palesi, salvo quanto stabilito al comma
terzo del presente articolo.
2. Le votazioni avvengono per alzata di mano o per appello
nominale.
3. Nei casi disciplinati espressamente dalla legge, dallo statuto e dal regolamento, le votazioni su questioni concernenti persone avvengono a scrutinio segreto.
Art. 24
Assistenza e verbalizzazione delle sedute
1. Il Segretario comunale partecipa come previsto dalla legge e dall’art. 42 tris dello Statuto, alle sedute del Consiglio comunale. Le sedute consigliari sono - di norma - registrate e conservate mediante l’impiego di tecnologie che assicurino fedeltà e
durata ai documenti formati, in conformità a quanto previsto dal
regolamento consigliare. Il Segretario comunale unitamente al
Presidente del Consiglio comunale o a chi presiede l’adunanza
sovrintende al buon andamento delle adunanze e delle operazioni di verbalizzazione delle sedute.
2. In caso di assenza o impedimento del Segretario comunale, le sue funzioni sono svolte dal vice Segretario Vicario.
Art. 25
Competenze deliberative
1. Le competenze del Consiglio comunale sono determinate
dalla legge.
2. Il Consiglio comunale impronta l'azione complessiva
dell'Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità.
3. Nella adozione degli atti fondamentali il Consiglio comunale privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione,
perseguendo il coordinamento con la programmazione provinciale, regionale e statale.
Art. 26
Dimissioni del Consigliere
1. Le dimissioni del Consigliere comunale devono essere presentate per iscritto al Presidente del Consiglio comunale, devono
essere immediatamente assunte al Protocollo dell’Ente nell’ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili e non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci.
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2. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere
alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale
risulta dal protocollo. Non si fa luogo alla surroga qualora, ricorrendo i presupposti si debba procedere allo scioglimento del
Consiglio comunale.
6. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del Consiglio ed alla nomina di un commissario ai sensi delle
leggi vigenti.
Capo II
La Giunta comunale
Le dimissioni da assessore sono presentate al Sindaco, il quale provvede alla sostituzione dandone comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta. Tali dimissioni sono irrevocabili ed hanno efficacia dal momento della loro presentazione.
Art. 27
Funzioni
1. La Giunta è l’organo esecutivo del Comune. Collabora con
il Sindaco nell’amministrazione del Comune, improntando la
propria attività ai principi della collegialità, della trasparenza e
dell’efficienza.
2. Adotta tutti gli atti idonei al raggiungimento degli obiettivi
e delle finalità dell’ente. Compie gli atti di amministrazione che
non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non
rientrino nelle competenze, previste dalla legge o dal presente
statuto, del Sindaco, del Segretario comunale o dei funzionari
responsabili di area.
3. Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce annualmente al Consiglio comunale sulla propria attività propositiva e di impulso.
Art. 28
Nomina della Giunta
1. ll Vice Sindaco e gli altri componenti della Giunta sono nominati dal Sindaco e presentati al Consiglio comunale secondo
quanto previsto dall’art. 21 dello Statuto.
2. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio comunale e deve sostituire
entro quindici giorni gli Assessori dimissionari.
3. Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico
degli assessori nonché gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge.
4. Salvi i casi di revoca da parte del Sindaco la Giunta rimane
in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti in occasione del rinnovo del Consiglio comunale.
Art. 29
Composizione
1. La Giunta, nel rispetto del principio di pari opportunità tra
donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi ai
sensi dell’art. 46 del Tuel, è composta dal Sindaco e da un numero di Assessori non superiori a quanto previsto per legge.
2. Oltre ai Consiglieri comunali possono essere assessori i cittadini anche esterni al Consiglio comunale, non facenti parte
del Consiglio, che abbiano i requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di Consigliere.
Art. 32
Dimissioni dalla carica di assessore
Art. 33
Competenze della Giunta
1. La Giunta collabora con il Sindaco all’amministrazione del
Comune e compie gli atti che, ai sensi della legge o del presente statuto, non siano riservati al Consiglio e non rientrino nelle
competenze attribuite al Sindaco, al segretario comunale, o ai
responsabili di area dei servizi comunali.
2. La Giunta opera in modo collegiale, dà attuazione agli indirizzi generali espressi dal consiglio, svolge attività propositiva e
di impulso nei confronti dello stesso e riferisce almeno in occasione dell’approvazione del rendiconto dell’anno precedente,
circa la realizzazione dei programmi.
Art. 34
Funzionamento
1. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco o, in sua
assenza, dal Vicesindaco.
2. Le attribuzioni dei singoli assessori sono stabilite dal Sindaco unitamente all’atto di nomina.
3. Le attribuzioni di cui al precedente comma possono essere
modificate con provvedimento del Sindaco da comunicarsi al
Consiglio comunale.
4. La Giunta è validamente riunita quando sia presente la
maggioranza dei propri componenti e delibera a maggioranza.
5. Le sedute della Giunta non sono pubbliche. La Giunta può
però ammettere alle proprie sedute persone non appartenenti
al collegio, fatta salva l’esclusiva presenza dei componenti della
Giunta alle operazioni di voto.
Art. 35
Assistenza alle sedute e verbalizzazione
1. Alle sedute della Giunta comunale partecipa il Segretario
comunale o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Segretario Vicario.
2. Il Segretario comunale rende pareri tecnico-giuridici su
quesiti posti dalla Giunta e stende il verbale della seduta.
3. Gli Assessori esterni partecipano al Consiglio comunale
senza diritto di voto.
Capo III
Il Sindaco
Art. 30
Vice Sindaco
Art. 36
Funzioni
Il Sindaco nomina un’Assessore, che assume la qualifica di
Vice Sindaco, a sostituirlo in via generale in caso di sua assenza
o impedimento.
1. Il Sindaco, è il capo dell’amministrazione locale e in tale veste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza, di sovrintendenza e di amministrazione.
Art. 31
Mozione di sfiducia
2. E’ l’organo responsabile dell’amministrazione, convoca e
presiede la Giunta e sovrintende al funzionamento dei servizi e
degli uffici ed alla esecuzione degli atti.
1. La Giunta risponde del proprio operato dinanzi al Consiglio
comunale.
2. Il voto contrario del Consiglio comunale ad una proposta
della Giunta o del Sindaco non comporta l'obbligo di dimissioni.
3. Il Sindaco e gli Assessori cessano contemporaneamente
dalla carica, in caso di approvazione di una mozione di sfiducia,
votata per appello nominale con voto di maggioranza assoluta
dei consiglieri assegnati al Comune.
3. La legge disciplina le modalità per l’elezione, i casi di incompatibilità e di ineleggibilità dell’ufficio di Sindaco, il suo status e le cause di cessazione dalla carica.
4. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono assegnate
dai regolamenti attribuzioni quale organo di amministrazione, di
vigilanza e poteri di autorganizzazione delle competenze connesse al proprio ufficio.
4. La mozione deve essere motivata e sottoscritta da almeno
due quinti dei consiglieri assegnati senza computare il Sindaco.
Art. 37
Attribuzioni quale ufficiale di Governo
5. La mozione viene posta in discussione non prima di dieci
giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione.
1. Le attribuzioni e le funzioni del Sindaco sono disciplinate
dalle leggi in vigore.
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Art. 38
Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco
1. Le dimissioni comunque presentate dal Sindaco al Consiglio diventano irrevocabili decorsi 20 giorni dalla loro presentazione. Trascorso tale termine, si procede allo scioglimento del
Consiglio, con contestuale nomina di un commissario.
TITOLO III
ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI
Capo I
Disposizioni generali
Art. 39
Principi e criteri
1. Le linee programmatiche, approvate dal Consiglio, contengono la programmazione e la pianificazione pluriennale
dell’attività del Comune che rappresenta la fonte principale di
riferimento per l’organizzazione e l’utilizzazione delle risorse unitamente alla relazione previsionale e programmatica approvata
contestualmente al bilancio annuale di previsione.
2. Nell’ambito delineato da tale relazione, l’attività amministrativa del Comune si esplicita nell’attuazione di obiettivi determinati e deve essere informata ai seguenti criteri:
a. organizzazione per progetti-obiettivo e per programmi;
b. analisi della produttività ed individuazione del grado di efficacia dell’attività svolta dall’apparato;
c.individuazione di responsabilità strettamente collegata
nell’ambito di autonomia decisionale dei soggetti;
d. attribuzione delle incentivazioni al personale secondo parametri riferiti alla qualità ed efficienza delle singole prestazioni, con esclusione di forme di ripartizione non motivate e
generalizzate;
e. adozione del codice di comportamento dei dipendenti
delle pubbliche amministrazioni di cui al d.p.r. 62 del 2013;
f. semplificazione delle procedure ed effettuazione delle
stesse tutelando prioritariamente i diritti dei cittadini;
g. attivazione di servizi di comunicazione alla comunità ed
agli organismi di partecipazione e di rappresentanza di
ogni informazione utile ai cittadini ed alle aziende;
h. organizzazione delle reti informatica, elettronica e telematica con proiezioni esterne, per dare informazioni e rilasciare documentazioni richieste dalla popolazione e dalle
aziende;
i. adeguamento delle politiche del personale, elevandone
la professionalità anche attraverso la programmazione di
attività di formazione e di aggiornamento permanente per
un maggiore coinvolgimento negli obiettivi dell’Ente e migliorare la possibilità di interscambio tra le persone.
3. Il Comune di Mozzate, ritenendo il lavoro svolto dal personale una risorsa fondamentale al servizio della comunità, favorisce
il miglioramento delle sue condizioni lavorative e professionali; a
tale scopo riconosce e tutela la libera organizzazione sindacale
dei lavoratori comunali, promuovendo, per le scelte fondamentali che attengono all’organizzazione operativa dell’Ente, consultazioni con i sindacati secondo le modalità e nel rispetto dei
contratti di lavoro vigenti nel comparto delle autonomie locali.
Art. 40
Ordinamento degli uffici e dei servizi
1. L’ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune di Mozzate è disciplinato da apposito regolamento predisposto in
osservanza di quanto stabilito dalla normativa in materia, nel
rispetto degli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio ed in base
a criteri di autonomia, trasparenza, flessibilità delle componenti
strutturali, funzionalità ed economicità di gestione, di professionalità e responsabilità, nonché in conformità con i principi per
cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa,
finanziaria e tecnica è attribuita ai Dirigenti.
2. L’organizzazione del personale, degli uffici e dei servizi
del Comune e la sua dotazione organica sono costituite nel
rispetto delle disposizioni contenute nel Titolo IV Capo I del
d.lgs. 267/2000, in conformità allo Statuto con particolare riguardo ai principi e criteri indicati all’art. 39, e agli indirizzi generali
stabiliti dal Consiglio.
3. L’ordinamento strutturale del Comune è definito da un sistema di organizzazione flessibile a carattere aperto che può essere ordinato per «Settori», strutture operative di massima dimensione, finalizzate a garantire l’efficacia dell’intervento nell’ambito
di materie aventi caratteristiche omogenee. Alla direzione del
Settore è preposto un dirigente/responsabile di posizione organizzativa, con potestà di iniziativa, autonomia di scelta degli
strumenti gestionali e operativi di spesa nell’ambito degli stanziamenti assegnati, di gestione del personale e con responsabilità di risultato circa il perseguimento degli obiettivi assegnati al
Settore di competenza anche in termini di efficienza e efficacia.
Il Settore può articolarsi in ulteriori strutture organizzative denominate «Servizi», competenti per la gestione e l’esecuzione degli
interventi in un ambito specifico, ancorché, organico e complesso, della materia.
4. Nell’ambito della complessiva struttura del Comune, il Regolamento organizzativo, nel rispetto della normativa che ordina la materia, può prevedere la costituzione di altri tipi di strutture, permanenti o temporanee, allo scopo di rendere più efficaci
le procedure di produzione dei servizi pubblici locali, elevare la
qualità delle prestazioni ed attuare i principi di trasparenza e
semplificazione dell’attività amministrativa.
5. Il Regolamento stabilisce i criteri e le modalità per:
a.l’eventuale costituzione degli «Uffici di supporto»; tali
strutture, ordinate ai sensi dell’art. 90 del d.lgs. 267/2000,
sono poste alle dirette dipendenze del Sindaco, della
Giunta o degli Assessori per l’esercizio delle funzioni di
indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge;
b. il ricorso a «Collaborazioni esterne», per la copertura di
posti con qualifica dirigenziale, alta specializzazione ed
eventualmente anche di staff del Sindaco, precisando che il conferimento di tale incarico è disposto dal
Sindaco con provvedimento motivato e comunicato
al Consiglio comunale, ed è normato dall’art. 110 del
d.lgs. 267/2000;
c. l’istituzione dell’«Ufficio di Direzione». La struttura ha lo
scopo di garantire un migliore esercizio delle funzioni di
direzione e di coordinamento e per favorire l’attività per
progetti e programmi.
Competono all’Ufficio funzioni organizzative, consultive e propositive a supporto del Sindaco nell’attuazione dei programmi e
della Giunta per la sua attività. Fanno parte dell’Ufficio i Dirigenti
responsabili di Settore, il Segretario Generale che lo presiede e
dirige.
Art. 41
Corpo di Polizia Municipale
1. Il Comune di Mozzate per l’espletamento delle funzioni di
Polizia Locale, si avvale del Corpo di Polizia Municipale, legalmente costituito.
Art. 42
Strutture comuni
1. Nell’ambito delle forme di collaborazione con altri Enti
Locali, l’Amministrazione promuove la costituzione di strutture
comuni, composte da dipendenti dei singoli Enti, con funzioni
strumentali ed istruttorie, in ordine a politiche ed opere rivolte
all’intera comunità locale.
Capo II
La dirigenza
Art. 42 bis
Incarichi e funzioni dirigenziali
1. Il Sindaco conferisce e revoca gli incarichi per lo svolgimento di funzioni dirigenziali a tempo determinato ai sensi del
primo comma dell’art. 109 del d.lgs. 267/2000 e con le modalità
fissate dal Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi.
Può fare ricorso alle forme contrattuali previste all’art. 110 del
d.lgs. 267/2000, nel rispetto dei limiti, dei criteri e con le modalità
stabilite dal citato Regolamento.
Art. 42 tris
Segretario comunale
1. Il ruolo e le funzioni del Segretario comunale sono stabilite
dall’art. 97 del d.lgs. 267/2000.
Bollettino Ufficiale
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Esercita, inoltre, ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e
dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco.
2. La nomina e la revoca del Segretario comunale competono al Sindaco nel rispetto degli artt. 99 e 100 del d.lgs. 267/2000.
3. Il Segretario comunale nel rispetto degli indirizzi impartitigli
dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente:
a. svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi
del Comune in merito alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti;
b. sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Responsabili di Settore e ne coordina l’attività nel caso in cui
non sia stato nominato il Direttore Generale;
c. dirime i conflitti di attribuzione e di competenza fra gli
uffici;
d.sovrintende l’attività delle varie articolazioni organizzative del Comune per le materie attinenti il coordinamento dei procedimenti per il raggiungimento del
massimo livello di efficienza ed efficacia;
e. verifica che gli uffici diano esecuzione a disposizioni
di legge e di regolamento e ottemperino a scadenze di legge informando, in caso di inottemperanza, il
Sindaco;
f. presiede, nell’esercizio delle funzioni di coordinamento
e nei casi previsti dalla legge e dal presente Statuto,
il nucleo di valutazione e eventuali organismi ausiliari
interni finalizzati al controllo di gestione;
g. presiede l’ufficio per i procedimenti disciplinari;
h. fa parte della delegazione comunale incaricata di stipulare accordi sindacali decentrati;
i. fornisce assistenza al Presidente del Consiglio ed alle
commissioni consiliari nei casi previsti dal regolamento
del consiglio;
j. adotta i provvedimenti organizzativi per garantire il diritto di accesso dei Consiglieri e dei cittadini agli atti e
alle informazioni e dispone il rilascio delle copie secondo le norme del regolamento;
k. garantisce la pubblicazione e la pubblicità degli atti
curando la pubblicazione delle deliberazioni, dei provvedimenti e dei decreti del Sindaco, la comunicazione
delle delibere di Giunta ai Capigruppo, il loro inoltro
agli organi di controllo previsti dall’ordinamento;
l. svolge attività di qualificata consulenza giuridica per
gli Amministratori ed i Responsabili di Settore dell’Amministrazione comunale, potendo, su richiesta, esprimere specifici pareri motivati su atti e questioni ad esso
sottoposti;
m.partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne
cura la verbalizzazione;
n. può rogare tutti i contratti nei quali il Comune è parte
ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’ente;
o. presiede l’ufficio comunale per le elezioni in occasione
delle consultazioni popolari e dei referendum;
p. riceve le dimissioni del sindaco, degli assessori e dei
consiglieri nonché le proposte di revoche e la mozione
di sfiducia.
4. Nell’ambito della struttura operativa dell’ente l’amministrazione comunale assicura che l’ufficio del Segretario comunale
sia dotato di risorse umane e tecnologiche adeguate per lo
svolgimento dei compiti di istituto e per il conseguimento dei
risultati relativi agli obiettivi assegnati. Allo scopo può essere nominato un Vice Segretario.
Art. 42 quater
Vice Segretario
1. Il Vice Segretario, nominato con provvedimento del Sindaco, può essere titolare di uno dei settori dell’Ente.
2. Il Vice Segretario, svolge funzioni vicarie del Segretario comunale, lo coadiuva e lo sostituisce nei casi di vacanza, assenza o impedimento.
3. Nei casi di sostituzione per assenza o impedimento del Segretario comunale, al Vice Segretario compete un compenso
nella misura determinata ai sensi di legge.
4. Nel caso di contemporanea assenza del Segretario comunale e del Vice Segretario, le funzioni sono assegnate dal Sindaco a uno dei dirigenti in servizio, dotato di adeguata professionalità, in possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso alla
carriera di Segretario comunale.
Art. 42 quinquies
I responsabili di settore
1. Il Sindaco conferisce gli incarichi, a tempo determinato per
lo svolgimento delle funzioni di Responsabile di Settore, ai sensi
dell’art. 109 della d.lgs. 267/2000, con provvedimento motivato
e con le modalità stabilite dal regolamento, secondo criteri di
competenza professionale, in relazione agli obiettivi fissati nel
programma amministrativo. La durata degli incarichi non può
essere superiore al termine del suo mandato, resta comunque
vigente fino al conferimento dei nuovi incarichi.
L’attribuzione degli incarichi può prescindere dalla precedente assegnazione di funzioni di direzione a seguito di concorsi.
2. Gli incarichi sono revocati nel caso di inosservanza delle direttive del Sindaco, della Giunta o dell’Assessore di riferimento o
nel caso di mancato raggiungimento in ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati con il piano esecutivo di gestione o
per responsabilità particolarmente grave e reiterata e negli altri
casi previsti dai contratti collettivi di lavoro.
3. Quando risulti necessario per la realizzazione del programma il Sindaco può procedere, previa delibera di Giunta e tenuto
conto del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi,
ad attribuire incarichi ai sensi dell’art. 110 della d.lgs. 267/2000.
4. I Responsabili di Settore esercitano funzioni di responsabilità gestionale, di direzione, vigilanza e controllo e di coordinamento della struttura organizzativa cui sono preposti. Ad essi è
demandata la competenza all’ utilizzo di risorse umane e materiali e la responsabilità di risultato per l’esercizio dell’attività
dell’Ente. A essi deve essere assicurata la necessaria autonomia
nell’organizzazione del lavoro e nell’impiego di risorse, di personale e mezzi agli stessi affidati.
5. Il regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi
disciplina le modalità di esercizio delle funzioni di direzione, in
particolare la tipologia degli atti emanati dai Responsabili di
Settore per il conseguimento degli obiettivi dell’Ente, assegnati
alla struttura cui sono preposti; specifica inoltre, nel rispetto di
quanto stabilito al successivo art. 86, le attribuzioni e i compiti dei Responsabili preposti alle varie articolazioni organizzative
del Comune.
Art. 42 sexies
La funzione dirigenziale
1. I Responsabili preposti ai settori sono tenuti annualmente
alla stesura di un programma di attività che traduca in termini
operativi gli obiettivi fissati dagli organi di governo. Tale programma viene approvato dalla Giunta, su proposta del Segretario comunale, secondo modalità che garantiscano il contraddittorio,
e costituisce il riferimento per la valutazione della responsabilità
dirigenziale; sono tenuti inoltre a fornire, secondo le modalità
previste dalla Giunta, periodici consuntivi delle attività svolte.
2. I Responsabili assumono, nell’ambito delle rispettive competenze ed in conformità allo Statuto e ai regolamenti, la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa adottando tutti gli
atti necessari ed opportuni, ivi compresi quelli che impegnino
l’Amministrazione verso l’esterno o che comportino l’esercizio di
poteri discrezionali secondo le modalità stabilite dalla legge, dal
presente Statuto e dai regolamenti.
3. Le competenze generali della Dirigenza sono individuate
all’art. 107 del d.lgs. 267/2000; la funzione dirigenziale è esercitata in conformità agli indirizzi, alle direttive ed ai criteri definiti
dagli organi di governo del Comune, nel rispetto delle disposizioni legislative, statutarie e regolamentari.
4. Ai Dirigenti spettano altresì:
l’adozione degli atti ad essi delegati dal Sindaco;
i compiti e le funzioni esplicitanti le varie forme di collaborazione con il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio in relazione allo svolgimento dell’attività amministrativa, con particolare
riguardo alla predisposizione ed all’attuazione di programmi e progettualità complessi;
lo sviluppo di ogni attività utile a dare attuazione a progettualità e programmi specifici dei quali il Comune sia soggetto promotore o partecipante in ambito comunitario, nazionale o regionale.
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5. I regolamenti possono individuare ulteriori categorie di atti
da attribuire alla competenza dei Responsabili di Settore.
6. Il Responsabile di ciascun Settore, in conformità a quanto
previsto dal regolamento per l’ordinamento degli Uffici e dei
Servizi, provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all’unità stessa la responsabilità dell’istruttoria o di ogni
altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonché
eventualmente dell’adozione del provvedimento finale. Il provvedimento di revoca dell’atto di assegnazione di responsabilità
è scritto e motivato.
7. I Responsabili di Settore hanno facoltà di delegare l’esercizio delle funzioni loro spettanti ai Responsabili dei Servizi in cui si
articolano i Settori cui sono preposti.
8. Il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi
può prevedere che si posano direttamente attribuire ai Responsabili di Servizio, preposti a servizi, poteri di emanazione di atti a
rilevanza esterna.
Art. 42 septies
Responsabilità dirigenziale
1. I dirigenti, sono direttamente responsabili, nell’ambito delle proprie attribuzioni, della attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo stabiliti dagli organi di
governo del Comune, in particolare, relativamente agli obiettivi
anzidetti, della correttezza ed efficacia dell’azione amministrativa, dell’efficienza e dei risultati della gestione.
2. La valutazione dei risultati dirigenziali è svolta con riferimento alle prestazioni svolte in ordine alla realizzazione di programmi
e progetti dell’Amministrazione comunale ed ai comportamenti
relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane ed organizzative ad essi assegnate.
3. La valutazione dei Responsabili di Settore disciplinata dal
regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi e da linee
d’indirizzo adottate dagli Organi di Governo, è sviluppata periodicamente tenendo particolarmente conto dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione.
4. Qualora la valutazione dei risultati dirigenziali dei Responsabili di Settore faccia emergere il mancato raggiungimento,
al termine dell’esercizio finanziario, degli obiettivi assegnati nel
piano esecutivo di gestione, nei confronti del Responsabile interessato, previa verifica e contraddittorio con lo stesso in ordine
ai presupposti della valutazione, possono essere adottati tutti i
provvedimenti necessari a far valere la sua responsabilità, fino
alla revoca dell’incarico.
Capo III
Disciplina dello status del personale, responsabilità
verso il comune, verso terzi e responsabilità patrimoniale
Art. 42 octies
Gestione delle risorse umane
1. I dipendenti comunali, inquadrati in ruoli organici e ordinati
secondo categorie e qualifiche in conformità alla disciplina generale sullo stato giuridico e il trattamento economico del personale stabilito dalla legge e dagli accordi collettivi nazionali, svolgono la propria attività al servizio e nell’interesse dei cittadini.
2. Ogni dipendente comunale è tenuto ad assolvere con correttezza e tempestività agli incarichi di competenza dei relativi
uffici e servizi e, nel rispetto delle competenze dei rispettivi ruoli,
a raggiungere gli obiettivi assegnati. Egli è altresì direttamente
responsabile verso il Segretario comunale, il Dirigente, il responsabile degli uffici e dei servizi e l’amministrazione degli atti compiuti e dei risultati conseguiti nell’esercizio delle proprie funzioni.
3. Il Comune, per particolari esigenze e nel rispetto delle disposizioni sul reclutamento del personale, può avvalersi delle
forme contrattuali flessibili di lavoro a tempo parziale e a tempo
determinato, pieno o parziale. Il personale assunto a tempo parziale, previa autorizzazione da parte dell’amministrazione, può
prestare attività lavorativa presso altri enti.
4. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi individua le procedure di selezione per l’assunzione a tempo determinato secondo criteri di rapidità e trasparenza ed escludendo ogni
forma di discriminazione. Può prevedere, inoltre, particolari modalità di selezione per esigenze temporanee o stagionali. Si applicano, in ogni caso, le disposizioni dei commi 3, 7 e 8 dell’articolo 36
del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni.
5. I dipendenti del Comune, compresi quelli assunti a tempo
determinato, sono tenuti ad astenersi da ogni occupazione o
attività che non sia conciliabile con l’osservanza dei doveri d’ufficio. I casi di incompatibilità, i limiti, le autorizzazioni all’assunzione di incarichi saranno disciplinati dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto delle disposizioni
legislative disciplinanti la materia.
Art. 42 nonies
Responsabilità verso il Comune
1. Gli amministratori e i dipendenti comunali sono tenuti a risarcire al comune i danni derivanti da violazioni di obbligo di
servizio.
2. Il Sindaco, il Segretario comunale, i Dirigenti, i responsabili
di servizio o ufficio che vengano a conoscenza, direttamente o
in seguito a rapporto cui sono tenuti gli organi inferiori, di fatti
che diano luogo a responsabilità ai sensi del comma precedente, devono farne denuncia al Procuratore della Corte dei Conti,
indicando tutti gli elementi raccolti per l’accertamento della responsabilità e la determinazione dei danni.
3. Qualora il fatto dannoso sia imputabile al Segretario comunale o al Direttore Generale la denuncia è fatta a cura del
Sindaco.
Art. 42 decies
Responsabilità verso terzi
1. Gli amministratori, il segretario, il direttore e i dipendenti comunali che, nell’esercizio delle funzioni loro conferite dalle leggi,
dallo Statuto e dai regolamenti, cagionino ad altri, per dolo o
colpa grave, un danno ingiusto sono personalmente obbligati
a risarcirlo.
2. Ove il comune abbia corrisposto al terzo l’ammontare del
danno cagionato dall’amministratore, dal segretario o dal dipendente, si rivale agendo contro questi ultimi a norma del precedente articolo.
3. La responsabilità personale dell’amministratore, del segretario, del direttore o del dipendente che abbia violato diritti di
terzi sussiste sia nel caso di adozione di atti o di compimento di
operazioni, sia nel caso Città di omissioni o nel ritardo ingiustificato di atti o operazioni al cui compimento l’amministratore o il
dipendente siano obbligati per legge o per regolamento.
4. Qualora la violazione del diritto sia derivata da atti o operazioni di organi collegiali del comune, sono responsabili, in solido, il presidente e i membri del collegio che hanno partecipato
all’atto o operazione.
La responsabilità è esclusa per coloro che abbiano fatto constatare nel verbale il proprio dissenso.
Art. 42 undecies
Rinvio
1. Per quanto non previsto dai precedenti articoli, relativamente alla responsabilità patrimoniale e disciplinare degli amministratori e del personale, si rinvia alle disposizioni degli art. 93
e 94 del d.lgs. 267/2000.
TITOLO IV
SERVIZI
Art. 43
Principi dell’attività amministrativa
1. Il Comune informa la propria attività amministrativa ai principi di democrazia, di legalità, di partecipazione, di buon andamento, di trasparenza, di efficienza, di efficacia, di economicità
e di semplicità delle procedure, preferibilmente attraverso l’impiego delle tecnologie a disposizione dell’ente e degli strumenti
previsti dal Codice dell’amministrazione digitale.
2. Gli organi istituzionali del Comune e i dipendenti responsabili dei servizi sono tenuti a provvedere sulle istanze degli interessati nei modi e nei termini dalla legge, dal presente statuto e dai
regolamenti di attuazione.
3. Il Comune, allo scopo di soddisfare le esigenze dei cittadini, attua le forme di partecipazione previste dal presente statuto, nonché forme di cooperazione con altri Comuni e con la
Provincia.
4. L’ordinamento organizzativo del Comune di Mozzate, nel rispetto dei principi di distinzione - integrazione tra indirizzo e controllo politico - amministrativo, da una parte, e gestione, dall’altra, è improntato a criteri di autonomia operativa, funzionalità ed
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economicità di gestione e secondo criteri di professionalità e
responsabilità, in modo che siano assicurati nel perseguimento
della attività i fini determinati dalla legge e dallo Statuto, la tempestività e la rispondenza al pubblico interesse.
Art. 44
Servizi pubblici comunali
1. Il Comune, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, può istituire e gestire servizi pubblici che abbiano per
oggetto produzione di beni e servizi o l’esercizio di attività rivolte
a perseguire fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e
civile della comunità locale.
2. I servizi da gestirsi con diritti di privativa sono stabiliti dalla
legge.
Art. 45
Forme di gestione dei servizi pubblici
1. Le forme di gestione dei servizi pubblici sono disciplinati
dalla legge.
TITOLO V
CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE
Capo I
Finanza e contabilità
Art. 46
Principi e criteri
1. II bilancio di previsione, il rendiconto e gli altri documenti
contabili dovranno favorire una lettura per programmi ed obiettivi per consentire, oltre al controllo finanziario e contabile, anche quello sulla gestione e quello relativo all'efficacia della azione del Comune.
2. L’attività di revisione potrà comportare proposte al Consiglio comunale in materia di gestione economico-finanziaria
dell'Ente.
3. Le norme regolamentari disciplinano gli aspetti organizzativi e funzionali del revisore del conto e ne specificano attribuzioni
di controllo, d'impulso, di proposta e di garanzia,con l'osservanza della legge, dei principi civilistici concernenti il controllo delle
società per azioni e del presente statuto.
Art. 47
Ordinamento
1. L’Ordinamento della finanza del Comune è riservato alla
legge e, nei limiti da essa previsti, dal regolamento di contabilità.
2. Nell’ambito della finanza pubblica il comune è titolare di
autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e
trasferite.
3. Il Comune, in conformità delle leggi vigenti in materia, è
altresì titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle
imposte, delle tasse e delle tariffe, ed ha un proprio demanio e
patrimonio.
Art. 48
Il revisore dei conti
1. Il revisore dei conti è nominato secondo i criteri stabiliti dalla legge.
2. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 239 n. 6 del Tuel, il revisore dei conti, se richiesto, partecipa alle riunioni di giunta e dei
responsabili di settore/servizio, depositando pareri ed osservazioni inerenti gli argomenti trattati. I pareri di cui alla presente
disposizione sono obbligatori ma non vincolanti.
Capo II
Procedimento amministrativo.
Art. 49
Diritto di intervento nei procedimenti
1. Chiunque sia portatore di un diritto o di un interesse legittimo coinvolto in un procedimento amministrativo ha facoltà di
intervento, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge o dal regolamento di accesso agli atti e del procedimento
amministrativo.
2. L’Amministrazione comunale deve rendere pubblico il nome del funzionario responsabile della procedura, di colui che è
delegato ad adottare decisioni in merito e il termine entro cui le
decisioni devono essere adottate.
TITOLO VI
I PARTECIPAZIONE POPOLARE
Art. 50
Principi della partecipazione
1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dall’art. 9 n. 4 dello
Statuto, garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini
all’attività dell’Ente, al fine di assicurarne un buon andamento,
l’imparzialità e la trasparenza.
2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associative e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso
alle strutture ed ai servizi dell’Ente.
3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e semplificate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento
nella formazione di atti.
4. L'Amministrazione può attivare forme di consultazione, per
acquisire il parere su specifici problemi.
Capo I
Forme di intervento politico-amministrativo
Art. 51
Interventi nel procedimento amministrativo
Il procedimento amministrativo è disciplinato dalla legge dello stato ed è oggetto di apposito regolamento come indicato
dalla legge 241/90 e dal Tuel.
Art. 52
Istanze
1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti collettivi in genere possono rivolgere al Sindaco interrogazioni con
le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività
amministrativa.
2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine
massimo di trenta giorni dal Sindaco, o dal Segretario, o dal dipendente responsabile a secondo della natura politica o gestionale dell’aspetto sollevato.
3. Le modalità dell’interrogazione sono indicate dal regolamento sulla partecipazione, il quale deve prevedere i tempi, la
forma scritta o altra idonea forma di comunicazione nella risposta, nonché adeguate misure di pubblicità dell’istanza.
Art. 53
Petizioni
1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli
organi dell’amministrazione per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale o per esporre comuni necessità.
2. Il regolamento di cui al 3° comma dell’articolo precedente
sulle «istanze» determina la procedura della petizione, i tempi, le
forme di pubblicità e l’assegnazione all’organo competente, il
quale procede nell’esame e predispone le modalità di intervento del Comune sulla questione sollevata o dispone dell’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta
nella petizione. In quest’ultimo caso, il provvedimento conclusivo dell’esame da parte dell’organo competente deve essere
espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato.
3. La petizione è esaminata dall'organo competente entro
giorno trenta dalla presentazione.
4. Se il termine previsto al comma 3° non è rispettato ciascun
Consigliere può sollevare la questione in Consiglio, chiedendo ragione al Sindaco del ritardo o provocando una discussione sul
contenuto delia petizione. Il Sindaco è comunque tenuto a porre
la petizione all'ordine del giorno della prima seduta del Consiglio.
5. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedimento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la
comunicazione.
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Art. 54
Proposte
1. I cittadini elettori possono avanzare proposte per l’adozione di atti amministrativi che il Sindaco trasmette per il parere dei
responsabili di area dei servizi interessati e del Segretario Generale, nonché per l’attestazione relativa alla copertura finanziaria.
2. L’organo competente deve sentire i proponenti dell’iniziativa entro quindici giorni dalla presentazione della proposta.
3. Tra l’Amministrazione comunale ed i proponenti si può
giungere alla stipulazione di accordi nel perseguimento del
pubblico interesse al fine di determinare il contenuto del provvedimento finale per cui è stata promossa l’iniziativa popolare.
Capo II
Associazione e partecipazione
Art. 55
Principi generali
1. Il Comune valorizza le autonome forme associative con
finalità rivolte all’interesse pubblico e nel rispetto delle leggi
fondamentali dello stato, attraverso le forme di incentivazione
previste dal successivo articolo sulle associazioni, l’accesso ai
dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite l’adozione
di idonee forme di consultazione nel procedimento di formazione degli atti generali.
Tale assenso è consentito nel rispetto del Regolamento comunale adottato ai sensi di legge.
2. I relativi criteri generali vengono stabiliti dal Consiglio comunale mediante apposito Regolamento.
Art. 56
Associazioni
1. La Giunta comunale registra, previa istanza degli interessati
e per i fini di cui al precedente articolo, le associazioni che operano sul territorio.
2. Le scelte amministrative che incidono o possono produrre effetti sull’attività delle associazioni devono, di norma, essere
precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli organismi
collegiali delle stesse entro 30 giorni dalla richiesta dei soggetti
interessati.
Art. 57
Organismi di partecipazione
1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di partecipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa
previsti negli articoli precedenti.
2. L’Amministrazione comunale per la gestione di particolari
servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, determinando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, composizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei
fondi e la loro gestione.
3. L’Amministrazione comunale può stipulare con Associazioni e Società Cooperative operanti nei settori di cui al comma 2,
convenzioni finalizzate ad una migliore e coordinata gestione
dei citati servizi comunali.
4. Gli organismi previsti nel precedente e quelli esponenziali di interessi circoscritti al territorio comunale sono sentiti nelle
materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla
richiesta.
5. L’amministrazione comunale favorisce, in particolare, la costituzione della «Consulta del volontariato e delle associazioni».
La Consulta, in armonia con i principi dettati dal presente articolo, rappresenta l’interlocutore privilegiato dell’amministrazione
comunale per l’esame e la discussione di argomenti inerenti il
volontariato, l’associazionismo ed ogni altra materia prevista dal
regolamento consigliare. Il regolamento del consiglio comunale
ne disciplina le competenze, il funzionamento ed i poteri.
Art. 58
Incentivazione
Alle associazioni ed agli altri organismi di partecipazione,
possono essere erogate forme di incentivazione con apporti sia
di natura finanziaria-patrimoniale, che tecnico-professionale e
organizzativo.
Art. 59
Partecipazioni alle commissioni consiliari
Le commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni, Enti e
degli organismi interessati, possono invitare ai propri lavori i rappresentanti di questi ultimi.
Capo III
Referendum - Diritti di accesso
Art. 60
I referendum
1. Sono previsti referendum consultivi e abrogativi in tutte le
materie di esclusiva competenza locale.
2. Non possono essere indetti referendum riguardanti:
a)tributi e tariffe;
b)attività amministrative vincolate da leggi statali e
regionali.
c)Materie che siano già state oggetto di consultazione
referendaria nell'ultimo quinquennio;
d)Minoranze etniche e religiose;
e)Argomenti riguardanti il personale comunale, lo Statuto comunale, il regolamento del Consiglio comunale;
f) Atti amministrativi di esecuzione di norme legislative e
di deliberazioni consiliari.
3. Soggetti promotori dei referendum possono essere:
a)il 10% del corpo elettorale;
b)il Consiglio comunale;
4. Il Consiglio comunale fissa nello specifico regolamento i requisiti di ammissibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le
modalità organizzative della consultazione referendaria.
Art. 61
Effetti del referendum
1. Entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte
del Sindaco, il Consiglio delibera i relativi e conseguenti atti.
2. In caso di Referendum Consultivo il mancato recepimento
delle indicazioni referendarie deve essere deliberato con adeguate motivazioni dalla maggioranza dei consiglieri assegnati
al Comune.
3. Nel caso in cui la proposta, sottoposta a referendum, sia
approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto al
voto, il consiglio comunale e la giunta non possono assumere
decisioni contrastanti con essa.
Art. 62
Diritto di accesso
1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di accesso agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestiscono
servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dalla legge e dal regolamento.
2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni legislative dichiarano riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e
quelli esplicitamente individuati dal regolamento.
3. Il regolamento oltre ad enucleare le categorie dei riservati,
disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto dell’accesso
differito e detta norme di organizzazione per il rilascio di copie.
Art. 63
Diritto di informazione
1. Il Comune riconosce e garantisce il diritto dei cittadini all’informazione sull’attività svolta e sui servizi resi direttamente o indirettamente dal Comune medesimo o dagli organismi da esso
promossi o ai quali partecipa.
2. Tutti gli atti dell’Amministrazione, delle aziende speciali e
delle istituzioni sono pubblici, con le limitazioni previste dalla legge e dal precedente articolo.
3. L’Ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradizionali della notificazione e della pubblicazione all’albo pretorio, soprattutto dei mezzi di comunicazione messi a disposizione
dalla tecnologia e ritenuti più idonei ad assicurare la conoscenza degli atti e dei provvedimenti.
4. Il regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a garantire l’informazione ai cittadini nel rispetto dei principi sopra
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enunciati e disciplina la pubblicazione per gli atti previsti dalla
legge.
Art. 64
Consiglio comunale dei ragazzi
1. Ritenendo fondamentale la formazione civica delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, per creare uno
strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e
all’impegno politico e per conoscere ed approfondire il punto di
vista dei ragazzi sulla comunità locale, l’amministrazione comunale, anche in collaborazione con le autorità scolastiche, favorisce l’istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi.
2. Il Consiglio comunale dei Ragazzi, i cui lavori sono disciplinati in base ad un regolamento approvato dal Consiglio stesso,
è composto da tanti Consiglieri quanti sono quelli previsti per
il Consiglio comunale, oltre al Sindaco dei ragazzi che dura in
carica un biennio. La Giunta dei ragazzi, composta da un numero di assessori pari a quelli previsti per la Giunta comunale, è
nominata dal Sindaco dei ragazzi. Il Sindaco dei ragazzi è eletto
a suffragio universale dagli studenti che frequentano le scuole
primaria e secondaria di Mozzate e può partecipare, assieme
al Sindaco, alle cerimonie ed agli appuntamenti ufficiali ai quali
è invitato il Sindaco di Mozzate. Anche il Sindaco dei ragazzi è
dotato di fascia tricolore.
3. La sede del Consiglio comunale dei Ragazzi è la Sala Consiliare presso il palazzo Municipale. Le riunioni si svolgeranno secondo un calendario annuale.
4. Una volta l’anno si svolge un confronto tra il Consiglio comunale degli adulti e quello dei ragazzi, che rappresenta, per
quello adulto, l’organo permanente di consultazione in ordine
ai problemi ed alle risorse comunali da destinare all’infanzia ed
alla gioventù.
TITOLO VII
FUNZIONE NORMATIVA
Art. 65
Statuto
1. Lo Statuto contiene le norme fondamentali dell’ordinamento comunale. Ad esso devono conformarsi tutti gli atti normativi
del Comune.
Art. 66
Regolamenti
1. Il Comune emana regolamenti:
a)nelle materie ad essi demandate dalla legge e dallo
Statuto;
b) in tutte le altre materie di competenza comunale.
2. Nelle materie di competenza riservata dalla legge generale sugli enti locali, la potestà regolamentare viene esercitata
nel rispetto delle suddette norme generali e delle disposizioni
statutarie.
3. Nella formazione dei regolamenti possono essere consultati i soggetti interessati.
4. I regolamenti entrano in vigore e sono pubblicati in base
alle ordinarie disposizioni.
Art. 67
Adeguamento delle fonti normative comunali
a leggi sopravvenute
Qualora si rendano necessari adeguamenti dello statuto o di
regolamenti, in particolare modo nelle materie di competenza
riservata al Comune, per modifiche intervenute a seguito della
entrata in vigore di ‘normativa statale e regionale, questi debbono essere apportati, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento comunale contenuti nella Costituzione, nel Tuel e nelle
disposizioni di principio contenute in altre leggi, e nello statuto
stesso, entro 120 giorni successivi all’entrata in vigore delle nuove disposizioni.
Art. 68
Norme transitorie e finali
1. Il presente Statuto entra in vigore dopo aver ottemperato
agli adempimenti di legge.
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Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI)
Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale
11 luglio 2014 - n. X/2125
TITOLO I
GENERALITÀ
Art. 1
Costituzione dell’Ente di diritto pubblico
per la gestione del Parco regionale Adda Nord
In attuazione della legge regionale del 4 agosto 2011, n. 12, è
costituito l’Ente di diritto pubblico di gestione del Parco regionale Adda Nord, di seguito denominato Ente Parco.
Art. 2
Composizione dell’Ente Parco e durata
1. Fanno parte dell’ Ente Parco le Province di Bergamo, Lecco,
Milano, Monza e Brianza e i Comuni di Airuno, Bottanuco, Brivio,
Calco, Calolziocorte, Calusco d’Adda, Canonica d’Adda, Capriate San Gervasio, Casirate d’Adda, Cassano d’Adda, Cisano Bergamasco, Cornate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Galbiate,
Garlate, Imbersago, Lecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte
Marenzo, Olginate, Paderno d’Adda, Pescate, Pontida, Robbiate,
Solza, Suisio, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vercurago, Verderio Superiore, Villa d’Adda.
2. L’adesione di nuovi enti ed il loro recesso sono disciplinati
dalla Legge Regionale.
3. Le eventuali nuove adesioni devono comunque essere previamente deliberate dalla Comunità del Parco, anche ai fini della rideterminazione delle quote di partecipazione di cui all’articolo 5 del presente Statuto.
4. La durata dell’Ente Parco è a tempo indeterminato. L’Ente
Parco potrà essere sciolto con Legge Regionale.
Art. 3
Sede
1. L’Ente Parco ha propria sede legale in Comune di Trezzo sull’Adda ai sensi dell’art. 3, comma 2 della l.r.16 settembre 1983, n. 80.
2. Le adunanze degli Organi di governo possono essere convocate anche presso le sedi degli enti aderenti o presso Centri
Parco decentrati.
i) gestisce il Parco Naturale istituito con l.r. 16 dicembre 2004,
n. 35;
l) approva il Piano ed il Regolamento del Parco Naturale.
2 bis. L’Ente Parco può assumere le funzioni di tutela, valorizzazione, pianificazione, collaborazione nella realizzazione e
gestione di altre aree protette regionali, provinciali, comunali e
sovracomunali, di parchi e giardini pubblici, del verde di rete del
sistema regionale, previa convenzione con l’Ente titolare o proprietario, ovvero in conseguenza di affidamento di tali funzioni
da parte della Regione.
2 ter. L’Ente Parco può assumere altresì ogni funzione e servizio ambientale nell’interesse dei componenti la Comunità, ovvero per convenzione con altri Enti pubblici o privati, ivi compresa,
in particolare, l’assistenza e la consulenza nella redazione di
strumenti urbanistici, progetti e interventi di valore ambientale
e paesistico.
2 quater. Inoltre l’Ente Parco può svolgere, purché compatibili
con le proprie finalità, funzioni che ad esso venissero richieste
da almeno la maggioranza degli Enti componenti la Comunità.
Art. 5
Quote di partecipazione
1. Le Province ed i Comuni che compongono l’Ente Parco assumono decisioni in seno alla Comunità del Parco sulla base
delle quote obbligatorie di partecipazione così come determinate nel presente Statuto.
2. Alle Province di Bergamo, Lecco e Milano - Monza e Brianza è riservata una complessiva quota del 30% da suddividere
tra loro per il 50% in proporzione all’apporto contributivo di ogni
provincia stabilito in misura fissa del 10% dell’ammontare complessivo e per l’altro 50% in proporzione al territorio complessivo
di ogni provincia inserito nel Parco.
3. La restante quota del 70% spetta ai Comuni ed è suddivisa
per il 50% in proporzione alla estensione del territorio comunale incluso nel Parco e per l’altro 50% in proporzione alla contribuzione finanziaria obbligatoria rapportata alla popolazione
dell’ultimo censimento.
4. Le quote di partecipazione sono riportate in allegato 1 al
presente Statuto del quale forma parte integrante e sostanziale.
TITOLO II
ORGANI
3. Con provvedimento del Consiglio di Gestione possono essere istituite altre sedi amministrative ed operative nell’ambito
del territorio del Parco.
Art. 4
Scopi
Art. 6
Organi
Sono Organi dell’Ente Parco:
a)la Comunità del Parco;
1. L’Ente Parco ha lo scopo di gestire il Parco regionale Adda
Nord, classificato parco fluviale e di cintura metropolitana.
b)il Consiglio di Gestione;
2. L’Ente Parco, nell’ambito degli scopi previsti dalla legge istitutiva, assolve alle seguenti funzioni:
d)il Revisore dei Conti.
a)adotta la proposta del Piano Territoriale ed il Regolamento
del Parco regionale; approva i piani attuativi di settore;
b)approva il piano pluriennale economico e sociale per la
promozione delle attività compatibili;
c)esprime parere, nei casi previsti dalla legge, agli Organi
della Regione e degli Enti Locali su provvedimenti e progetti che riguardano il territorio del Parco;
d)promuove l’acquisizione, anche mediante espropriazione
per pubblica utilità, delle aree individuate nel Piano Territoriale come necessarie al conseguimento delle finalità del
Parco;
e)promuove lo studio e la conoscenza dell’ambiente e indica gli interventi per la sua migliore tutela;
f) sviluppa iniziative di educazione ambientale, fruizione sociale e turistico-ricreative;
g)attua gli interventi necessari per la tutela e la conservazione delle specie animali e vegetali, dei boschi per la difesa
degli equilibri ecologici ed idrogeologici e per il recupero
degli impianti idraulici anche in funzione del ripristino della
navigabilità;
h) tutela e valorizza le bellezze paesaggistiche, nonché le presenze storiche, architettoniche ed artistiche allo scopo di
promuovere il contesto socio-culturale.
c) il Presidente;
Art. 7
La Comunità del Parco: composizione
1. La Comunità del Parco è composta da un rappresentante per ciascuno degli Enti territorialmente interessati, nonché di
quelli volontariamente aderenti, nella persona del Sindaco o del
Presidente degli enti stessi, o loro delegato, purché consigliere
o assessore, che esprime un voto rapportato alla propria quota
obbligatoria di partecipazione, che per i Comuni è proporzionata alla estensione del territorio incluso nel Parco e alla contribuzione fissa, mentre per gli altri enti è commisurata alla sola
contribuzione fissa.
2. La delega per rappresentanza deve essere conferita in forma scritta, recante la sottoscrizione del Sindaco o del Presidente
della Provincia/Ente.
3. La delega può essere conferita per l’intera durata del mandato del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente.
4. Allorché il Sindaco o il Presidente della Provincia/Ente cessano dalla carica si ha decadenza automatica da componente dell’Ente Parco; il delegato del Sindaco o del Presidente della
Provincia/Ente decade allorché cessa dalla carica il Sindaco o
il Presidente della Provincia/Ente delegante, ovvero quando il
delegato medesimo cessa di ricoprire la carica di consigliere o
di assessore dell’Ente che rappresenta.
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5. I rappresentati degli Enti della Comunità del Parco in
sede di deliberazione esprimono un voto pari alla quota di
partecipazione.
6. Ai lavori della Comunità del Parco partecipano, senza diritto di voto, un rappresentante delle associazioni ambientalistiche,
un rappresentante delle associazioni agricole o produttive, un
rappresentante delle associazioni venatorie e piscatorie, un rappresentante delle associazioni di promozione del territorio e un
rappresentante dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno
del Parco. Il regolamento per il funzionamento della Comunità
del Parco disciplina forme e modalità della loro partecipazione.
5. La Comunità è presieduta dal Presidente ed è valida in prima convocazione con la maggioranza delle quote di parteci­
pazione e in seconda convocazione con almeno un terzo delle
quote di partecipazione.
Art. 8
Attribuzioni e competenze della Comunità del Parco
1. La Comunità è l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo dell’Ente Parco.
2. Competono in particolare alla stessa i seguenti atti
fondamentali:
a)l’elezione e la revoca del Presidente del Parco;
b)l’elezione e la revoca del componenti del Consiglio di
Gestione;
c) l’elezione del Revisore dei Conti;
d)l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto
di gestione;
e) le acquisizioni e le alienazioni relative al patrimonio immobiliare dell’Ente;
f) l’adozione delle modifiche dello Statuto;
g)l’adozione degli strumenti di pianificazione territoriale e le
relative varianti;
h)la proposta alla Giunta regionale di istituzione del Parco
Naturale;
i) la proposta alla Giunta regionale di modifica dei confini
del Parco;
l)l’approvazione dei Piani di gestione dei siti di Rete
Natura 2000;
m) l’espressione del parere obbligatorio, preliminare all’approvazione dei Regolamenti dell’Ente;
n)l’espressione del parere obbligatorio, preliminare alla determinazione della dotazione organica dell’Ente;
o) la definizione della sede dell’Ente di gestione;
p)i criteri per l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e
delle Commissioni di studio;
q)la determinazione delle quote di contributo finanziario dei
membri della Comunità;
r) la nomina delle commissioni dell’Ente e l’approvazione dei
loro regolamenti formulati dal Consiglio di Gestione.
3. Compete inoltre alla Comunità del Parco ogni atto alla
stessa attribuito da norme di legge statali e regionali vigenti.
4. Le deliberazioni relative alle lettere a), b), d), f), g) del comma 2 devono essere assunte con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione degli enti che compongono l’Ente
Parco.
5. Il funzionamento della Comunità del Parco, nel rispetto delle disposizioni del presente Statuto, è disciplinato da apposito
regolamento approvato dalla Comunità stessa.
8. Gli adempimenti preparatori delle sedute sono curati dal
Direttore o dal Segretario dell’Ente, il quale assiste alle sedute
stesse e redige i relativi verbali, sottoscrivendoli con il Presidente,
provvedendo altresì agli adempimenti successivi.
Art. 9
Convocazione della Comunità del Parco
1. La Comunità è convocata dal Presidente dell’Ente che ne
formula l’ordine del giorno.
2. La Comunità si riunisce in sessione ordinaria almeno due
volte l’anno, per l’approvazione del bilancio di previsione e del
rendiconto di gestione;
3. La Comunità può riunirsi in sessione straordinaria, su richiesta scritta e motivata di almeno un terzo dei suoi componenti o
per deliberazione del Consiglio di Gestione;
4. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera
raccomandata recante l’indicazione del giorno, dell’ora e del
luogo dell’adunanza e gli argomenti iscritti all’ordine del giorno e recapitata anche attraverso mezzi telematici, almeno dieci
giorni prima dell’adunanza prefissata. In caso di urgenza la convocazione può essere recapitata con le medesime modalità, ovvero anche direttamente a mezzo personale dell’Ente, tre giorni
prima, facendo cenno all’urgenza.
6. Le deliberazioni sono validamente prese con il voto favorevole di tanti membri della Comunità presenti, tali da essere
portatori della maggioranza delle quote di partecipazione rappresentate nella Comunità al momento della votazione, salvo
quanto previsto dal quarto comma dell’articolo 8 o da disposizioni inderogabili di legge.
7. Le sedute della Comunità del Parco, salvo i casi di legge,
sono pubbliche.
Art. 10
Il Consiglio di Gestione: composizione
1. Il Consiglio di Gestione è composto dal Presidente e da
quattro membri, eletti dalla Comunità, uno dei quali eletto su
designazione della Giunta regionale.
2. Non possono essere eletti componenti del Consiglio di Gestione i membri della Comunità del Parco.
3. Le candidature, corredate dai curricula e dall’accettazione, devono essere presentate da almeno tre enti locali aderenti
all’Ente Parco e depositate in Segreteria almeno cinque giorni
prima della elezione.
4. La Comunità procede prima all’elezione del Presidente e
successivamente, in separata votazione, alla elezione degli altri quattro componenti del Consiglio di Gestione. Ogni componente della Comunità ha diritto di votare, in rapporto alla sua
quota, un solo nominativo. Il voto dovrà essere espresso in modo
palese. Risultano eletti coloro che avranno ottenuto il maggior
numero di voti.
5. Il Presidente e/o i componenti del Consiglio di Gestione
possono essere revocati con richiesta motivata e sottoscritta da
componenti la Comunità del Parco che rappresentino almeno
un terzo degli enti, e viene messa in discussione non prima di
dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. La
proposta è approvata con la maggioranza assoluta delle quote
di partecipazione degli enti che compongono l’Ente Parco. La
votazione avviene per appello nominale. Entro i successivi cinque giorni il Vice Presidente, ovvero il Sindaco del Comune con il
maggior numero di abitanti, convoca la Comunità del Parco per
l’elezione dei componenti del Consiglio di Gestione, che deve
tenersi entro dieci giorni dalla convocazione. Qualora vengano
revocati sia il Presidente che il Vice Presidente, il Sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti assume le relative funzioni fino alla elezione del nuovo Presidente.
6. Quando per dimissioni o per altre cause venga a mancare
uno dei componenti del Consiglio di Gestione, la Comunità del
Parco provvede alla sostituzione entro quarantacinque giorni
dalla vacanza.
7. Il Consiglio di Gestione dura in carica cinque anni dalla
sua elezione e sino alla convocazione della prima seduta della
Comunità del Parco ordinaria successiva a tale scadenza.
Art. 11
Funzionamento del Consiglio di Gestione
1. Il Consiglio di Gestione si riunisce in via ordinaria almeno
una volta al mese.
2. Il Consiglio di Gestione può riunirsi in via straordinaria ogni
qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano per
iscritto almeno due dei suoi componenti.
3. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera
raccomandata, recante l’ordine del giorno e recapitate anche
attraverso mezzi telematici, almeno cinque giorni prima dell’adunanza prefissata. In caso di urgenza la convocazione può essere recapitata con le medesime modalità, ovvero anche direttamente dall’Ente tre giorni prima, facendo cenno all’urgenza.
4. Le adunanze sono valide con l’intervento di almeno la metà più uno dei componenti.
5. Il Consiglio di Gestione delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voto, se la votazione è palese, prevale il
voto del Presidente;
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6. Ai membri del Consiglio di Gestione si applicano le cause di incompatibilità, nonché la normativa dei permessi e delle
aspettative per l’esercizio della carica, di cui al d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli
enti locali).
Art. 12
Attribuzioni e competenze del Consiglio di Gestione
1. Il Consiglio di Gestione è organo di amministrazione
dell’ente e provvede a quanto occorre per l’amministrazione del
Parco e per il conseguimento delle sue finalità.
2. Il Consiglio di Gestione è competente alla adozione di tutti
gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge e
dallo statuto alla Comunità e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi e dallo Statuto, del Presidente, del Direttore, del Segretario e dei dirigenti.
3. Il Consiglio di Gestione riferisce annualmente alla Comunità sulla propria attività.
4. Rientrano in particolare nelle attribuzioni del Consiglio di
Gestione:
a)l’approvazione dei regolamenti dell’Ente;
b)la determinazione della dotazione organica dell’Ente e
l’approvazione del regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi;
c)l’approvazione dei piani attuativi, dei progetti e delle
convenzioni;
d)l’assunzione degli impegni di spesa pluriennali;
e)l’adozione di atti che non rientrino in capo al Direttore e
non siano riservati alla Comunità del Parco;
f) l’attuazione degli indirizzi generali della Comunità, svolgendo azione propositiva e di impulso nei confronti della
stessa;
g)la nomina del Segretario dell’Ente;
h)la proposta alla Comunità del bilancio di previsione e del
rendiconto di gestione di ciascun esercizio finanziario;
i) l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e delle Commissioni di studio;
l) l’autorizzazione al Presidente a stare in giudizio e la nomina
della difesa;
m)la realizzazione degli studi dell’ambiente del Parco e di
quelli per la pianificazione nonché gli interventi di difesa e
sviluppo economico.
Art. 13
Attribuzioni del Presidente
1. Competono al Presidente:
a)la rappresentanza legale dell’Ente Parco;
b)la convocazione e la presidenza della Comunità del
Parco e del Consiglio di Gestione, stabilendo l’ordine
del giorno e dirigendone i lavori;
c)la vigilanza sull’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco;
d) il conferimento, sentito il Consiglio di Gestione, dell’incarico di Direttore;
e) ogni altra funzione attribuita dalla legge, dallo Statuto e
dai regolamenti.
2. In caso di temporanea assenza o impedimento del Presidente, le funzioni a lui attribuite sono svolte dal Vice Presidente, nominato dal Consiglio di Gestione all’interno dei suoi
componenti.
Art. 14
Il Revisore dei Conti
1. Il controllo sulla gestione economica-finanziaria dell’Ente è
esercitata dal Revisore dei Conti.
2. Il Revisore dei Conti è nominato dalla Comunità del Parco.
3. Il Revisore dura in carica cinque anni dalla deliberazione di
nomina, non è revocabile, salvo inadempienza ed è rieleggibile
per una sola volta.
4. Il Revisore controlla la gestione finanziaria dell’Ente, vigila
sulla corrispondenza del bilancio consuntivo al preventivo e alle
scritture contabili ed ai libri dell’Ente, accerta la regolare tenuta
della contabilità, redige annualmente la relazione di competen-
za a commento del rendiconto. Il Revisore dei Conti può partecipare alle riunioni del Consiglio di Gestione e può intervenire a
quelle della Comunità.
5. Salvo quanto stabilito dalla legge regionale in materia di
organizzazione delle aree protette regionali e per quanto non disposto da altre norme di legge, si applicano al Revisore dei Conti, in quanto compatibile, le disposizioni dettate per gli enti locali.
Art. 15
Comitato Tecnico-scientifico
1. Per garantire un adeguato supporto specialistico ai programmi dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire un Comitato Tecnico-scientifico, composto da cinque membri.
2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco sono determinati i criteri per l’individuazione dei membri del Comi­
tato, la durata in carica e l’eventuale compenso.
Art. 16
Commissioni di studio
1. Per lo studio di determinate materie e di iniziative afferenti
le attività dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire apposite
Commissioni consultive temporanee.
2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco sono determinati i criteri qualitativi di individuazione dei membri
delle Commissioni, la durata in carica e l’eventuale compenso.
Art. 17
Il Direttore
1. Il Direttore ha la responsabilità di direzione dell’attività
dell’Ente.
2. Il Direttore del Parco è scelto tra gli iscritti all’elenco istituito
dalla Giunta regionale, l’incarico di Direttore è conferito, anche
a tempo parziale, con contratto di diritto privato, che ne stabilisce anche la durata, compresa fra tre e cinque anni.
3. L’incarico di Direttore è rinnovabile. In ogni caso il Direttore resta in carica fino al conferimento dell’incarico al nuovo
Direttore.
4. Il contratto di incarico del Direttore stabilisce il trattamento
economico, equivalente a quello previsto dai contratti collettivi
nazionali per i dirigenti degli enti locali, nonché i casi di risoluzione anticipata del rapporto.
5. Spetta al Direttore:
a)dirigere il Parco, attuando gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli Organi di governo, e sovraintendere alla gestione dell’Ente perseguendo livelli ottimali di efficacia
ed efficienza;
b)rilasciare le autorizzazioni e i nulla osta di competenza
dell’Ente;
c)assistere ai lavori del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco in qualità di Segretario, salvo il caso
in cui sia stato nominato il Segretario, ovvero in caso di
impedimento di questi;
d)comunicare alla Giunta regionale ogni variazione
intervenuta nell’assetto degli Organi di gestione del
Parco e trasmettere la documentazione relativa agli
obblighi informativi per l’attività di monitoraggio, come
definita dalla Giunta Regionale;
e) l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Gestione e della Comunità del Parco;
f) la proposta al Consiglio di Gestione e alla Comunità
del Parco dei provvedimenti e dei progetti per migliorare l’efficienza e la funzionalità dell’Ente;
g)la predisposizione dello schema di bilancio preventivo
e del rendiconto di gestione, da sottoporre al Consiglio
di Gestione;
h) l’emanazione dei pareri di competenza dell’Ente;
i) la direzione del personale e gli atti di amministrazione
e gestione del personale, ivi compreso l’esercizio del
potere disciplinare;
l) provvedere agli acquisti in economia ed alle spese indispensabili per il normale funzionamento dell’Ente;
m) presiedere le commissioni di gara e di concorso;
n) la responsabilità delle procedure di gara e di concorso;
o) stipulare i contratti;
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
p) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione
degli impegni di spesa;
q)firmare la corrispondenza e gli atti che non siano di
competenza del Presidente;
r)la gestione
ecologica;
del
Servizio
volontario
di
vigilanza
s)esercitare gli altri compiti demandatigli dai regolamenti dell’Ente;
t) partecipare alle sedute della Comunità del Parco e del
Consiglio di Gestione;
u) tutte le altre funzioni conferitegli dal Consiglio di Gestione, che non siano espressamente riservate dalla legge
o dallo Statuto agli altri Organi dell’Ente;
v) il conferimento di incarichi di progettazione, di consulenza, di studio e di ricerca e la determinazione dei relativi compensi;
z) il parere di regolarità tecnica e contabile, in assenza
del responsabile del Servizio.
Art. 18
Misura delle indennità di funzione
1. La misura delle indennità di funzione del Presidente, dei
componenti del Consiglio di Gestione e del Revisore dei Conti
è determinata dalla Comunità del Parco nel rispetto di quanto
stabilito con deliberazione della Giunta regionale.
TITOLO III
AMMINISTRAZIONE
Art. 19
Il Segretario
1. Il Consiglio di Gestione può provvedere alla nomina, anche
a tempo parziale, di un Segretario dell’Ente, con incarico a termine. L’incarico è conferito preferibilmente ad uno dei Segretari
degli enti locali aderenti al Parco.
2. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di
assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli Organi
dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti.
3. Spetta al Segretario:
a)assistere, con funzioni consultive, referenti e di assistenza, alle sedute della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione;
b) la redazione dei verbali della Comunità del Parco e del
Consiglio di Gestione;
c) curare la conservazione e la raccolta degli atti dell’Ente e delle deliberazioni;
d)collaborare con il Direttore all’istruttoria delle proposte
di deliberazione ed alla esecuzione delle stesse oltre
che alla predisposizione del bilancio di previsione ed
alla formazione del rendiconto;
e) assistere il Revisore dei Conti;
f)esercitare gli altri compiti demandatigli dai regolamenti dell’Ente.
Art. 20
Personale
1. L’Ente Parco ha una propria dotazione organica, approvata
dal Consiglio di Gestione, secondo i criteri definiti con deliberazione della Giunta regionale, commisurata alla capacità di
spesa e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo
ed investimento.
2. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale è disciplinato dalle leggi statali e regionali vigenti e dai
contratti collettivi nazionali per il personale del comparto regioni
- autonomie locali.
3. Con apposito regolamento è disciplinato l’ordinamento
degli uffici e dei servizi.
Art. 21
Contabilità
1. Per la gestione contabile dell’Ente si applicano le norme
di legge concernenti l’ordinamento contabile e finanziario degli
Enti locali.
2. Con il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi
è disciplinata l’organizzazione del servizio finanziario.
3. Il regolamento di contabilità, nel rispetto dei principi della
legge, stabilisce le norme relative alle tenuta della contabilità
dell’ente.
Art. 22
Mezzi finanziari ed equilibrio della gestione
1. Le spese di gestione dell’Ente Parco, detratti i contributi regionali, sono a carico degli enti che costituiscono il Parco.
2. Il riparto avviene annualmente in sede di approvazione del
bilancio preventivo. Il 30% è ripartito in modo eguale tra le Province di Bergamo, Lecco e Milano - Monza Brianza; il restante
70% tra i Comuni, in base alla popolazione residente risultante
dall’ultimo censimento.
3. Le spese di investimento da finanziarsi con contributi in
conto capitale sono determinate in sede di bilancio, previe opportune intese con gli enti interessati.
Art. 23
Partecipazione di Enti ed Associazioni
1. Nella realizzazione delle finalità statutarie, l’Ente Parco garantisce la più ampia partecipazione degli enti e delle Associazioni interessate, promuovendo incontri periodici e pubblicizzando i suoi programmi di attività.
2. Il Consiglio di Gestione, nei limiti delle proprie competenze,
potrà inoltre stabilire forme di collaborazione con le associazioni
culturali, naturalistiche, ricreative, venatorie e piscatorie operanti
nel territorio del Parco, per la realizzazione di singole iniziative di
difesa, gestione e sviluppo, con particolare riferimento alla gestione delle aree naturali e ricreative, alle attività di informazione
ed educazione ambientale nonché al mantenimento delle attività agricole del Parco.
3. Per la realizzazione delle finalità di cui ai commi precedenti
è istituita una consulta permanente delle associazioni ambientaliste e di categoria, la cui composizione e relative modalità di
funzionamento verranno stabilite con apposito regolamento,
approvato dalla Comunità del Parco.
Art. 24
Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica
1. L’Ente Parco riconosce la funzione del volontariato per la
salvaguardia dell’ambiente e favorisce la partecipazione dei
cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico, integrandone l’attività nel quadro delle pubbliche funzioni come
membri del servizio volontario di vigilanza ecologica ai sensi della l.r. 28 febbraio 2005, n. 9.
2. L’Ente Parco istituisce il servizio volontario di vigilanza ecologica allo scopo di favorire la formazione di una coscienza civica
di rispetto e di interesse per la natura ed il territorio, per la loro
tutela e per una razionale gestione delle risorse ambientali, da
attuarsi anche con le seguenti specifiche attività:
a)informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela
ambientale nonché sui criteri, mezzi e comportamenti atti
a realizzarla;
b)vigilanza sui fattori, sulle componenti ambientali e sull’ambiente unitariamente considerato, al fine di prevenire,
segnalare o accertare, a norma della legge regionale
5 dicembre 1983, n. 90 (Norme di attuazione della legge
24 novembre 1981, n. 689, concernente modifiche al sistema penale), fatti e comportamenti sanzionati dalla normativa ambientale;
c)collaborazione con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni relativi all’ambiente e per il moni­
toraggio ambientale;
d)collaborazione con le autorità competenti per le operazioni di pronto intervento e di soccorso in caso di emergenza
o di disastri di carattere ecologico.
3. Il servizio volontario di vigilanza ecologica è prestato in forma personale e gratuita, salvo il rimborso delle spese autorizzate
e non dà luogo alla costituzione di rapporto di lavoro.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
4. Spettano al Parco in particolare le seguenti funzioni:
a)organizzare i corsi di formazione delle aspiranti guardie ecologiche volontarie sulla base delle direttive
regionali;
b)designare un responsabile del servizio volontario di vigilanza ecologica;
c)approvare con periodicità annuale il programma delle attività da svolgere e il rendiconto finale delle attività
svolte, da presentare alla Regione;
d)assicurare la cooperazione con le autorità competenti per il trasferimento dei dati raccolti e delle rilevazioni
effettuate dalle guardie ecologiche e per la collaborazione in casi di emergenza o di disastri di carattere
ecologico.
5. Il responsabile del servizio volontario di vigilanza ecologica
ha i seguenti compiti:
a)convoca periodicamente le guardie ecologiche, fornendo ad esse tutti gli elementi conoscitivi sugli atti amministrativi, i programmi, i piani e le iniziative che interessano le attività da svolgere nel territorio di competenza;
b)predispone gli ordini di servizio indicando le zone dove
deve essere espletato, nonché le modalità e la durata
e contemperando la disponibilità delle guardie con le
esigenze del servizio;
c)cura la distribuzione delle dotazioni personali e vigila
sul corretto uso e la manutenzione dei mezzi collettivi
destinati al servizio;
d)riceve e inoltra alle autorità competenti i verbali redatti
dalle guardie ecologiche;
e) comunica alla competente struttura organizzativa della
Giunta regionale la denuncia di eventi dannosi ai sensi
della legge 11 agosto 1991, n. 266 (legge-quadro sul
volontariato);
f)richiede periodicamente il rinnovo della nomina a guardia giurata e dei tesserini personali;
g)cura il rendiconto annuale dei fondi da trasmettere alla Regione entro la fine del mese di febbraio dell’anno
successivo, unitamente ad una relazione sull’attività
svolta;
h)predispone programmi di rilevamento ambientale riservato alle guardie ecologiche volontarie in possesso di
un brevetto si specializzazione; l’attività di rilevamento
ambientale può essere esplicata, previ accordi con gli
enti interessati, sull’intero territorio regionale.
6. Le guardie ecologiche volontarie del Parco provvedono a
visitare regolarmente i siti compresi nella rete ecologica Natura 2000, i biotopi ed i complessi di biotopi di particolare rilevanza, individuati nella normativa regionale e nei Piani di coordinamento provinciale. Le guardie ecologiche volontarie compilano
un formulario per ogni visita ed un rapporto annuale sullo stato
di conservazione.
7. Il Direttore del Parco presenta annualmente una relazione
alla Giunta regionale e alle Province sul servizio volontario di
vigilanza ecologica. La relazione contiene una sezione riguardante lo stato di conservazione dell’ambiente, con particolare
riferimento al territorio a Parco naturale ed alla rete ecologica
Natura 2000.
TITOLO IV
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 25
Norme finali
Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano,
nell’amministrazione e nel funzionamento dell’Ente, le disposizioni di leggi in materia di enti locali.
——— • ———
ALLEGATO 1
TABELLA DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE DI CIASCUN ENTE
ENTE
Airuno
Bottanuco
Brivio
Calco
Calolziocorte
Calusco d’Adda
Canonica d’Adda
Capriate S. Gervasio
Casirate d’Adda
Cassano d’Adda
Cisano Bergamasco
Cornate d’Adda
Fara Gera d’Adda
Galbiate
Garlate
Imbersago
Lecco
Malgrate
Medolago
Merate
Monte Marenzo
Olginate
Paderno d’Adda
Pescate
Pontida
Robbiate
Solza
Suisio
Trezzo sull’Adda
Truccazzano
Vaprio d’Adda
Vercurago
Verderio Superiore
Villa d’Adda
Provincia di Bergamo
Provincia di Lecco
Provincia di Milano - Monza e Brianza
Totale generale Enti n. 37
QUOTA
0,72
1,50
2,45
1,31
2,93
2,19
1,02
2,05
1,41
5,12
1,76
3,67
1,89
1,36
0,58
1,21
9,46
0,68
0,85
2,26
0,39
1,91
1,32
0,38
0,73
1,35
0,46
1,09
4,81
7,72
2,20
0,79
0,76
1,75
8,64
9,49
11,88
100,00
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
B) GARE
Provincia di Varese
Lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o
competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili
- Zona A e zona B - Esito di gara
Con procedura negoziata l’appalto dei lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale
suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili è stato aggiudicato come
segue:
−− Lotto 1 - Zona A CIG 5667649E9 - Ditta Multi Manutenzione
srl con sede in Cusano Milanino che ha offerto il ribasso
del 15,21% corrispondente al prezzo di € 307.525,50 IVA
esclusa;
−− Lotto 2 - Zona B CIG 56676726E3 - Ditta Devi Impianti s.r.l.
con sede in Busto Arsizio che ha offerto il ribasso del 13,69%
corrispondente al prezzo di € 312.769,50 IVA esclusa.
L’avviso integrale è disponibile sul sito internet http://www.
provincia.va.it.
Varese, 14 luglio 2014
Il dirigente del settore patrimonio
beni architettonici, edilizia e servizi scolastici
Roberto Bonelli
Comune di Cassano d’Adda (MI)
Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno
edificabile in via Marconi
ENTE APPALTANTE: Comune di Cassano d’Adda Piazza Matteotti, 1 - Provincia di Milano - Settore Lavori Pubblici - tel. 0363/366213
- 366293, fax 0363/366295, sito Comune: http//www.comune.
cassanodadda.mi.it;
OGGETTO DELL’APPALTO: Secondo esperimento alienazione terreno edificabile in Via Marconi snc sito in Cassano d’Adda (MI)
PROCEDURA DI GARA: La procedura di gara è regolata
dall’art. 73 lett. c) r.d. n. 827/1924, con offerte esclusivamente in
rialzo e con aggiudicazione a favore del concorrente che abbia
offerto il prezzo maggiore sull’importo a base d’asta.
L’importo a base d’asta è di € 390.600,00= così come determinato con delibera di Giunta comunale n. 104 del 3 luglio 2014
«Autorizzazione Secondo Esperimento stata pubblica inerente
l’alienazione terreno edificabile di Via Marconi: riduzione del
10% del valore di stima»;
TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE OFFERTE: ore 12,00 del giorno 2 settembre 2014 - apertura offerte: ore 9,00 del giorno
3 settembre 2014;
ALTRE INFORMAZIONI: il bando integrale, il disciplinare di gara e
la documentazione per la partecipazione alla gara sono consultabili sul sito internet comunale.
La responsabile del settore lavori pubblici
Grazia Maria Bartucci
Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)
Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per
alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune)
in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato
BASE D’ASTA: € 200.000,00 (euro duecentomila/00) offerta
minima per intero immobile, € 45.000,00 sub. 702, € 55.000,00
sub. 703, € 55.000,00 sub. 704, € 45.000,00 sub. 706. Rilancio minimo € 250,00.
INQUADRAMENTO URBANISTICO: zona Agricola a vincolo cimiteriale, in via San Giovanni Battista.
SUPERFICIE COPERTA: 76,00 mq circa;
VOLUME ESISTENTE circa: 860,00 mc.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE: N.C.E.U. foglio 6 particella 864, subalterni: 701, 702, 703, 704, 706. N.C.T. particella 1903.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: alla migliore offerta economica in
termini di aumento sulla base d’asta, intero o frazionato, secondo le modalità previste dal bando di gara.
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE il 25 agosto 2014
alle ore 12,00.
Responsabile del procedimento è il Geom. Signorelli Elio.
Fuipiano Valle Imagna, 23 luglio 2014
Il responsabile dell’area tecnica
Signorelli Elio
Comune di Gallarate (VA)
Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione
triennale aree a verde pubblico comunale
Si comunica che la procedura relativa alla gestione del servizio di manutenzione triennale delle aree a verde pubblico
comunale è stata aggiudicata all’impresa Terranova Giuseppe,
con sede in Acquedolci - via Dante 34 - per l’importo contrattuale complessivo di € 559.616,67, oltre IVA.
Si comunica, inoltre, che, con atto rep. n. 415/238/2014, a rogito Notaio D’Angelo, la suddetta ditta ha ceduto in affitto a Sicilville s.r.l., con sede in Randazzo - c.da Statella snc, per la durata
di anni tre, il ramo d’azienda relativo, tra l’altro, al servizio di cui
trattasi.
Gallarate, 14 luglio 2014
Il dirigente settore tecnico
Arcangelo Altieri
Comune di Saronno (VA)
Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di
locazione di immobile di proprietà comunale sito in via
Busnelli n. 79
Questo Ente indice gara a pubblico incanto ex r.d. 827/1924 e
s.m.i. con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri specificati nel bando integrale, avente come oggetto contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79. La locazione è destinata
preferenzialmente ad attività di vendita di generi alimentari al
servizio del quartiere; in via subordinata verranno valutate altre
categorie merceologiche o attività artigianali o terziario. Si intende agevolare lo start up di nuove imprese avviate da giovani
e/o donne.
Le modalità di partecipazione alla gara a pubblico incanto
sono indicate nel bando integrale pubblicato all’albo pretorio e
sul sito del comune all’indirizzo www.comune.saronno.va.it ed è
consultabile presso il Comune di Saronno unitamente agli allegati. Le domande di partecipazione alla gara dovranno essere
consegnate entro le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2014 Le operazioni di gara si svolgeranno in tre sedute: la prima
pubblica presso la sede del Palazzo Municipale di Saronno
il giorno 16 settembre 2014 alle ore 11.00; la seconda, a porte
chiuse, e la terza pubblica con la conseguente aggiudicazione
provvisoria dell’incanto. Le operazioni di gara potranno essere
svolte anche interamente nella stessa giornata; pertanto solo in
caso di rinvio ad altra data, si procederà a dare avviso mediante comunicazione via fax/mail.
Per ogni ulteriore informazione rivolgersi presso il Settore Ambiente, Territorio e Opere Pubbliche - Servizio Patrimonio - P.zza
della Repubblica n. 7 - 21047 Saronno (VA) - (Tel. 02.96710228)
nei giorni di lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8.30 alle 18.
Responsabile del procedimento
Paolo Cosenza
Il dirigente
Massimo Stevenazzi
Comune di Vimodrone (MI)
Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla
procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto
ufficio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione
dell’impianto sportivo di via Pio la Torre
Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una
procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’articolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segnatamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di
promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni
sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare le attivita’ strumentali per supportare l’ufficio sport del Comune di Vimodrone nella gestione del centro sportivo di via Pio la Torre.
La gara si terrà il giorno 25 agosto 2014 alle ore 15,00.
Indicativamente le attività strumentali consistono in:
Il bando integrale, con gli allegati per la partecipazione sono
pubblicati su www.comune.fuipianovalleimagna.bg.it.
a)Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giornaliera dell’impianto;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
b)Pulizia giornaliera di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni,
pertinenze;
c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e
degli impianti tecnologici;
d)Manutenzione del verde (taglio erba, rullatura, ripristini e
risemine, innaffiatura campi e zone verdi di pertinenza) e
tracciatura linee campi da gioco per partite;
e) Attività materiali per supporto ufficio sport per iscrizioni, regolarizzazioni e prenotazioni spazi allenamento/partita.
Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività
saranno analiticamente illustrate.
La durata dell’affidamento sarà di n. 4 (quattro) mesi, con
l’opzione per il Comune di poterla aumentare di ulteriori mesi 4
(quattro) fino alla fine della stagione sportiva 2014 - 2015.
Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione
di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svolgerà mediante il sistema telematico messo a disposizione della Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi
dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter
esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati
alla successiva procedura.
Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse:
−− i soggetti sopra indicati;
−− in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del d.lgs. n. 163/206;
−− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone
presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella
categoria R93.1.
−− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo
nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione
del bando. Per attività analoghe si intendono le attività sopra indicate svolte necessariamente presso un impianto
sportivo.
La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regione.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 email: [email protected]).
Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione,
iscriversi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella categoria R 93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria
manifestazione di interesse per partecipare alla successiva procedura di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non
aprire - contiene manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali a supporto
all’ufficio sport nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la
Torre» entro le ore 12.00 del 28 luglio 2014 al seguente indirizzo:
Ufficio protocollo del Comune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56
Vimodrone (MI).
Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del
mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data
e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune.
Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono:
−− lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle
ore 12.00
−− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbiano inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazione di interesse.
Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero
superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteggio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune
di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse regolarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti
che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale
effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione mediante avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone
www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno
due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui
le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferiore a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che
entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato
la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma
Sintel.
Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al
presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune.
vimodrone.milano.it nella sezione bandi.
Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comune, all’albo pretorio dell’ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed
Appalti.
Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa
al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione
della successiva procedura di che trattasi senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti.
Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs.
n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di
affidamento del servizio di che trattasi.
Vimodrone, 14 luglio 2014
Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sport
Roberto Panigatti
Comune di Vimodrone (MI)
Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla
procedura per l’affidamento in concessione della gestione
della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico
Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una
procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’articolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segnatamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di
promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni
sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare in concessione la gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico.
L’attività oggetto della concessione concerne la gestione nella forma del «full service» (comprese le prestazioni accessorie
ad esso inerenti) della palestra che si configura, ai sensi della
l.r. n. 27 del 14 dicembre 2006, quale impianto sportivo senza
rilevanza economica, in quanto produttivo di introiti esigui, che,
tenuto conto dei costi di gestione, non consentono la realizzazione di utili. A questa conclusione si perviene tenendo conto principalmente della caratteristica di palestra «scolastica» dell’edificio che porta notevoli limitazioni all’attività del gestore e la non
possibilità di sviluppo di rilevanti attività.
Per gestione della palestra, si intende l’insieme delle operazioni che consentono all’impianto di funzionare ed erogare i
servizi: con l’affidamento in concessione della gestione dell’impianto il Comune intende porre in essere un rapporto nel quale, a favore del soggetto affidatario, si verifica una traslazione di
funzioni e poteri pubblici propri del Comune e sul suddetto soggetto gravano i rischi di gestione dell’impianto, rinvenendosi la
controprestazione a favore del soggetto affidatario, nel diritto di
gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente la palestra, attraverso l’introito delle tariffe, la gestione della pubblicità
all’interno del perimetro dell’impianto, l’attivazione di eventuali
attività accessorie in autonomia, purchè compatibili con la vocazione dell’impianto sportivo. A fronte del fatto che il Comune
pone dei vincoli nella programmazione delle attività e nella determinazione di alcune tariffe oltre ai vincoli naturalmente posti
dalle attività motorie dell’Istituto Comprensivo, al fine di assicurare al soggetto affidatario il perseguimento dell’equilibrio economico - finanziario, si è prevista una durata complessiva della
concessione di anni cinque necessaria per ammortizzare i costi
di gestione.
Indicativamente le attività oggetto di concessione consistono
in:
a)Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giornaliera dell’impianto;
b)Pulizia di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni, pertinenze;
c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e
degli impianti tecnologici;
d)Attività di gestione degli affitti e degli utilizzi della palestra
per allenamenti e partite da parte di associazioni sportive
e privati.
Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività
saranno analiticamente illustrate.
La durata dell’affidamento sarà di n. 5(cinque) anni, fino alla
fine della stagione sportiva 2018-2019.
Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione
di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svolgerà mediante il sistema telematico messo a disposizione della Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi
dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter
Bollettino Ufficiale
– 35 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati
alla successiva procedura.
Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse:
−− i soggetti sopra indicati;
−− in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del d.lgs. n. 163/206;
−− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone
presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella
categoria R 93.1
−− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo
nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione
del bando. Per attività analoghe si intendono le attività sopra indicate svolte necessariamente presso una palestra
scolastica.
La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regione.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 email: [email protected]).
Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione, iscriversi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella categoria
R93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria manifestazione di interesse per partecipare alla successiva procedura
di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non aprire - contiene manifestazione di interesse a partecipare alla procedura
per l’affidamento in concessione della gestione della palestra
scolastica di via Piave in orario extrascolastico» entro le ore 12.00
del 29 luglio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio protocollo del Comune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56 Vimodrone (MI).
Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del
mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data
e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune.
Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono:
−− lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle
ore 12.00
−− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 alle
ore 18.00
Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbiano inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazione di interesse.
Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero
superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteggio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune
di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse regolarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti
che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale
effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione mediante avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone
www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno
due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui
le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferiore a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che
entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato
la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma
Sintel.
Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al
presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune.
vimodrone.milano.it nella sezione bandi.
Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comune, all’albo pretorio dell’Ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed
Appalti.
Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa
al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione
della successiva procedura di che trattasi senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti.
Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs.
n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di
affidamento del servizio di che trattasi.
Vimodrone, 15 luglio 2014
Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sport
Roberto Panigatti
– 36 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
C) CONCORSI
Amministrazione regionale
D.g.r. 15 luglio 2014 - n. X/2148
Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n. X/1237 del
14 gennaio 2014 e alla d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014
relative alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla
nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche
lombarde
LA GIUNTA REGIONALE
Viste:
−− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di
cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;
−− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»;
Richiamate:
−− la d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 con la quale è
stata avviata la procedura per la formazione di un nuovo
elenco di idonei a cui attingere per la nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali e delle aziende
ospedaliere pubbliche lombarde (di seguito aziende sanitarie) e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
trasformati in Fondazioni, il cui ufficio si rendesse vacante,
nonché di quelle che venissero istituite in attuazione della
normativa vigente;
−− la d.g.r. n. X/1475 del 6 marzo 2014 con la quale è stata costituita, ai sensi del comma 7, dell’art. 12 della l.r. n. 33/2009
la commissione per la formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende
Sanitarie;
−− la d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 «Determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 relativa
alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie pubbliche
lombarde»;
Dato atto che con tale ultima d.g.r. la Giunta, in considerazione dell’imminente scadenza di alcune gestioni commissariali
attivate nel 2013 sul presupposto della mancanza dell’elenco
degli idonei, sulla base dell’istruttoria effettuata dalla competente Commissione, assumeva determinazioni in ordine:
a)all’elenco de candidati non ammissibili;
b)all’elenco dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie - cui devono attingere anche gli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni;
c) all’elenco dei candidati non idonei;
d)all’elenco dei candidati ammessi con riserva in attesa di
chiarimenti;
Dato atto che con il medesimo provvedimento la Giunta si
riservava l’adozione di ulteriori determinazioni in relazione alle
posizioni ancora in sospeso e oggetto di istruttoria;
Preso atto che la competente Commissione:
−− ha completato l’istruttoria in merito alle posizioni ancora in
sospeso ed ha pertanto sciolto, sulla base dei chiarimenti
pervenuti, la riserva rispetto a ciascuna di esse ritenendo i
candidati idonei o non idonei;
−− ha riesaminato le posizioni di alcuni candidati che avevano presentato istanza di riesame a seguito delle determinazioni assunte con la richiamata d.g.r. n. X/1672/2014;
−− a seguito di tale attività di riesame ha ritenuto di rivalutare
il criterio del divieto di cumulo delle esperienze maturate
in ambito sanitario con quelle maturate in altri settori, con
conseguenze anche sulle posizioni di candidati inizialmente risultati non idonei; e tanto in considerazione del
parere reso dai competenti uffici giuridici regionali in data
23 giugno 2014, condiviso dal Segretario Generale e dal
Direttore Generale della Direzione Salute. Con tale parere,
in estrema sintesi, gli uffici giuridici hanno ritenuto che «per
maturare il quinquennio idoneo a formare il requisito l’attività dev’essere svolta tutta nell’ambito sanitario, per l’altro
limite temporale (7 anni) anche nei due ambiti»;
−− ha ritenuto, prima di rassegnare in via definitiva le risultanze
dell’istruttoria alla Giunta regionale, di effettuare, per scrupolo, un riesame d’ufficio di tutte le posizioni dei candidati
idonei. Nell’ambito di tale attività, avendo riscontrato alcuni errori, propone alla Giunta regionale di rettificare in via di
autotutela, rispetto a quanto previsto nella d.g.r. n. 1672 del
16 aprile 2014, alcune posizioni;
Dato atto che gli esiti dei richiamati supplementi istruttori sono
rappresentati nei verbali nn. 6, 7, 8, 9 e 10, allegati quale parte
integrante al presente provvedimento (allegati da 1 a 5);
Ritenuto di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria
autonomamente effettuata dalla competente commissione, i
seguenti allegati quali parti integranti del presente atto:
−− elenco dei candidati non ammessi all. 6;
−− elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni:
non idonei all. 7a) e idonei all. 7b);
Ritenuto di confermare l’elenco dei direttori generali in carica
delle aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all. 8,
prevedendo che tali soggetti potranno in qualsiasi momento
presentare formale richiesta, affinché la loro posizione venga valutata sulla base dei nuovi criteri;
Dato atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione
necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto
delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico;
Vagliate ed assunte come proprie le predette considerazioni;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione richiamata in premessa, come da verbali da n. 6 a n. 10, allegati
quale parte integrante al presente provvedimento (allegati da 1
a 5);
2. di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria autonomamente effettuata dalla competente commissione, i seguenti allegati quali parti integranti del presente atto:
•elenco dei candidati non ammessi all. 6;
•elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni:
non idonei all. 7a) e idonei all. 7b);
3. di confermare l’elenco dei direttori generali in carica delle
aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in
Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all. 8, prevedendo che tali soggetti potranno in qualsiasi momento presentare
formale richiesta affinché la loro posizione venga valutata sulla
base dei nuovi criteri;
4. di dare atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità
dell’incarico;
5. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Salute, del testo del presente provvedimento e
dell’allegato 7b).
Il segretario: Marco Pilloni
_________ . _________
Bollettino Ufficiale
– 37 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
ALLEGATO 7B
CANDIDATI IDONEI PER L'INSERIMENTO NELL'ELENCO DI
IDONEI ALLA NOMINA DI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE
SANITARIE E AZIENDE OSPEDALIERE LOMBARDE - ANNO 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
1 ABRAMI
GIOVANNI BATTISTA
27/08/1970
OLTEN (SVIZZERA)
2 ACCIARO
MARCELLO GIUSEPPE
17/03/1962
LA SPEZIA
SP
3 AGNELLO
MAURO
22/01/1953
NOVATE MILANESE
MI
4 AGNELLO
SALVATORE
08/06/1951
MILANO
MI
5 AGOSTI
ROBERTO
01/05/1954
SESTO SAN GIOVANNI
MI
6 AGRO'
FABIO ANGELO
26/08/1962
CALTANISSETTA
CL
7 ALBERTI
VALERIO FABIO
13/11/1953
AOSTA
AO
8 ALBORGHETTI
ADRIANA
22/05/1959
ALZANO LOMBARDO
BG
9 ALBORGHETTI
FAUSTO
19/07/1958
PONTE SAN PIETRO
BG
10 ALESSI
SANTO
18/03/1959
MESSINA
ME
11 ALLEVI
ANGELO
04/01/1953
BRIGHANO G. D'ADDA
BG
12 AMBROSETTI
ANNALISA
12/03/1960
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
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Bollettino Ufficiale
– 38 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
13 AMICUCCI
GIOVANNI
04/06/1956
ROMA
RM
14 AMIGONI
MAURIZIO
20/05/1950
LECCO
LC
15 ANDRIULO
ADELE
15/06/1955
FRANCAVILLA FONTANA
BR
16 ANGELINI
LUCIANO
09/12/1944
ROMA
RM
17 ANTONIOZZI
FLORINDO
02/10/1953
COSENZA
CS
18 ARDEMAGNI
GIUSEPPINA
18/09/1956
LODI
LO
19 ARICI
CLAUDIO
19/04/1957
BERGAMO
BG
20 ARIOLI
GIOVANNI
11/10/1951
MOGLIA
MN
21 ASCARI
GRAZIELLA EUGENIA
19/10/1959
QUISTELLO
MN
22 AVALDI
GUIDO
09/12/1961
CREMA
CR
23 AVIGO
LUCIA
21/03/1958
BRESCIA
BS
24 AVISANI
ROSARIA
29/12/1958
PONTEVICO
BS
25 AZZONI
GIANBATTISTA
26/08/1958
BRESCIA
BS
26 BACCHI
ALBERTO
09/02/1965
LECCO
LC
27 BALDINO
LUCA
19/07/1967
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 2 di 39
Bollettino Ufficiale
– 39 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
28 BALTROCCHI
MIRCO
29/11/1964
MILANO
MI
29 BALUCANI
GIUSEPPE
16/05/1951
PERUGIA
PG
30 BANFI
FABIO
16/08/1956
MILANO
MI
31 BARALDO
GEDEONE
20/06/1954
PERNUMIA
PD
32 BARBAGLIO
GIORGIO GIUSEPPE
21/06/1954
MILANO
MI
33 BARGIGGIA
ANGELO CLAUDIO
11/07/1947
MILANO
MI
34 BASILE
CLELIA
01/02/1963
NOVARA
NO
35 BASILICO
OSVALDO
03/02/1948
CERIANO LAGHETTO
MI
36 BATTAGLIA
GIAN CARLO
25/06/1956
CALVISANO
BS
37 BEATRICE
GIOVANNA
09/01/1956
PADOVA
PD
38 BELCASTRO
ANTONIO
12/03/1959
COTRONEI
KR
39 BELLANI
ANGELA
02/04/1963
REGGIOLO
RE
40 BELLERI
EZIO
21/02/1962
BRESCIA
BS
41 BELLINI
ALDO
31/07/1961
SARNICO
BG
42 BELLOLI
ANDREA
21/08/1948
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 3 di 39
Bollettino Ufficiale
– 40 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
43 BELLUZZI
DARIO
07/04/1954
PARMA
PR
44 BELLUZZI
GIANCARLO
21/11/1949
CASALMAGGIORE
CR
45 BENAGLIA
MARIO
15/12/1949
SULBIATE
MB
46 BERETTA
GIOVANNA
06/12/1956
VARESE
VA
47 BERETTA
IDA
20/06/1952
MONZA
MI
48 BERETTA
ROSARIO
16/07/1948
VERANO BRIANZA
MI
49 BERGAMASCHI
WALTER
17/07/1964
MILANO
MI
50 BERLINGHIERI
ALBERTO
29/03/1966
PISOGNE
BS
51 BERNARDI
MARINO
30/08/1962
BERZO DEMO
BS
52 BERNARDO
LUCA
03/08/1967
MILANO
MI
53 BERNI
PIERGIORGIO
27/08/1952
MILANO
MI
54 BERNI
VALENTINA ELENA
MARGHERITA
15/03/1965
MILANO
MI
55 BERNINI
FLAVIA
02/07/1962
ROVATO
BS
56 BERRA
SERGIO ANTONIO
17/01/1954
LEGNANO
MI
57 BESOZZI VALENTINI
FABIO
01/02/1957
BRESCIA
BS
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 4 di 39
Bollettino Ufficiale
– 41 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
58 BETTELINI
SIMONETTA CINZIA
13/03/1961
VERONA
VR
59 BETTONI
GIUSEPPE
29/01/1951
VIGOLO
BG
60 BEVILACQUA
LUCIANA
29/03/1951
MILANO
MI
61 BEZZI
GIACOMO GIUSEPPE
25/02/1953
BRESCIA
BS
62 BIANCHERA
ANDREA
21/10/1952
CAVRIANA
MN
63 BIANCHI
DANIELA
23/09/1964
MILANO
MI
64 BIANCIFIORI
LORELLA
26/12/1968
GAVARDO
BS
65 BIASIO
MARIANGELA
14/07/1954
PADOVA
PD
66 BLACO
ROBERTO
28/01/1960
MILANO
MI
67 BLADELLI
GIOVANNI
10/06/1961
VIADANA
MN
68 BOCCHIERI
GIOVANNI
18/05/1968
RAGUSA
RG
69 BOCHICCHIO
GIOVANNI BATTISTA
25/09/1957
FILIANO
PZ
70 BONA
MARIA CAROLINA
06/05/1958
ARBORIO
VC
71 BONACINA
CESARE
09/04/1947
CALOLZIOCORTE
LC
72 BONAFFINI
ANTONINO
15/06/1950
CALTANISSETTA
CL
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(All.7b)
Pagina 5 di 39
Bollettino Ufficiale
– 42 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
73 BONELLI
GIANNI
12/11/1968
CASALE MONFERRATO
AL
74 BONENTI
DELFO
30/11/1943
BONDO
TN
75 BONERA
IRENE
01/10/1963
BRESCIA
BS
76 BONGIOVANNI
FILIPPO
08/02/1960
MAZZARINO
CL
77 BONOMELLI
GUIDO
30/07/1967
BRESCIA
BS
78 BONOMI
FRANCA
05/07/1952
BRENTONICO
TN
79 BORGESE
ROMOLO
11/12/1955
ROSARNO
RC
80 BORTOLOTTI
GIANCARLO
18/11/1952
BISUSCHIO
VA
81 BOSCAGLI
GIACOMO
23/01/1975
LECCO
LC
82 BOSCAINI
RENZO
18/08/1955
GENOVA
GE
83 BOSCARIOL
NEVIO
27/01/1970
CONEGLIANO
TV
84 BOSIO
MARCO
30/11/1962
MILANO
MI
85 BRACCHI
MAURIZIO
09/02/1962
SANT'ANGELO LODIGIANO
LO
86 BRAGANTI
MASSIMO
17/09/1958
SANSEPOLCRO
AR
87 BRAIT
MICHELE
31/05/1966
VENEZIA
VE
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Pagina 6 di 39
Bollettino Ufficiale
– 43 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
88 BRAZZOLI
GIUSEPPE
23/06/1956
CREMA
CR
89 BRESCIANI
RENATO
10/01/1954
ADRARA S. MARTINO
BG
90 BROCCANELLO
MAURIZIO
14/04/1962
MILANO
MI
91 BROICH
GUIDO
24/05/1955
MUNSTER (GERMANIA)
92 BRUGOLA
LORENZO
03/01/1958
MONZA
MI
93 BRUNELLI
VALENTINA
16/07/1978
CREMONA
CR
94 BRUNO
LUIGI
28/07/1961
COSENZA
CS
95 BRUNO
MARIA ROSA
29/06/1941
CARRU'
CN
96 BRUNO
PAOLO
09/12/1966
CARRARA
MS
97 BRUNO
VERONICA
24/11/1957
NAPOLI
NA
98 BULGHERONI
PAOLO
26/08/1964
TRADATE
VA
99 BURATTI
LINO
17/01/1954
SONDRIO
SO
100 BUSI
ELISABETTA GIUSEPPINA
29/09/1962
BORMIO
SO
101 BUSTI
GABRIELE
19/12/1960
BRESCIA
BS
102 BUTTIGLIERI
MARIANGELA
25/05/1965
BUTERA
CL
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 7 di 39
Bollettino Ufficiale
– 44 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
103 CAGLIANI
SARA
29/06/1971
MERATE
LC
104 CAIELLI
ROSITA
08/04/1956
VERGIATE
VA
105 CAJAZZO
LUIGI
29/08/1968
MAZARA DEL VALLO
TP
106 CALDARULO
TIZIANA
14/05/1959
RHO
MI
107 CALIA
ROBERTO
19/06/1950
REGGIO CALABRIA
RC
108 CALVETTA
BRUNO
20/12/1960
VIBO VALENTIA
VV
109 CALVI
ANNA
07/07/1963
BRESCIA
BS
110 CAMISASCA
MICHELE
26/09/1972
MILANO
MI
111 CAMMELLI
LORENZO
15/09/1956
MILANO
MI
112 CAMPI
PAOLO
22/10/1964
MILANO
MI
113 CANDELA
CESARE ALESSANDRO
MARIA
01/09/1961
MILANO
MI
114 CANDIANI
CLAUDIO
20/08/1952
LEGNANO
MI
115 CANNONE
SAVINO
24/06/1946
GRAVINA IN PUGLIA
BA
116 CANTU'
MARIA CRISTINA
21/12/1964
VARESE
VA
117 CAPECE MINUTOLO
CARLA
05/02/1961
NAPOLI
NA
giovedì 10 luglio 2014
Data di nascita
Località
Prov.
(All.7b)
Pagina 8 di 39
Bollettino Ufficiale
– 45 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
118 CAPITANI
DARIO
15/01/1953
MILANO
MI
119 CAPOLINO
PIERLUIGI
21/01/1956
BERGAMO
BG
120 CARANO
DOMENICO
22/08/1953
CARAVILLI
IS
121 CARASI
SERGIO
17/09/1952
BRESCIA
BS
122 CARISTI
GIACOMO
13/07/1952
MESSINA
ME
123 CARUCCI
CESARE
03/09/1958
MILANO
MI
124 CARUCCI
ROSSELLA
09/02/1954
CORI
LT
125 CARUGNO
BRUNO
20/05/1951
COLLETORTO
CB
126 CASATI
ALBERICO
25/08/1959
BERGAMO
BG
127 CASATI
ANNIBALE
22/02/1952
BERGAMO
BG
128 CASAZZA
SILVANO
23/04/1957
CASSANO D'ADDA
MI
129 CASSAVIA
GALDINO
18/04/1954
ACRI
CS
130 CASSIO
UMBERTO
19/01/1958
BRENO
BS
131 CASTELLAZZI
GABRIELLA
11/10/1951
MILANO
MI
132 CASTELLETTI
CARLO MARIA
22/05/1954
VARESE
VA
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 9 di 39
Bollettino Ufficiale
– 46 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
133 CASTELLINI
ELENA
08/10/1966
SONDRIO
SO
134 CATTANEO
GIORGIO LUCIANO
16/06/1957
MILANO
MI
135 CECCARELLI
RICCARDO
11/07/1969
PISA
PI
136 CECCONAMI
LORELLA
09/08/1959
TORRITA DI SIENA
SI
137 CERAULO
GABRIELLA
21/04/1965
TORINO
TO
138 CIAMPONI
VINCENZO
05/04/1960
TOCCO DA CASAURIA
PE
139 CIMA
ANGELO
06/02/1957
CAMPOBASSO
CB
140 CIOTTI
MARILENA
26/06/1956
VARESE
VA
141 CLERICI
LUIGI DAVIDE
21/08/1945
GALLARATE
VA
142 COCCAGLIO
ROMANA
13/07/1953
PALAZZOLO S7O
BS
143 COCCHI
LAURETTA
08/07/1961
BRESCIA
BS
144 COGLIATI
PAOLO GIUSEPPE
04/12/1966
MILANO
MI
145 COLAO
VALENTINO
26/10/1964
MILANO
MI
146 COLETTI
MARCO
09/08/1955
ROMA
RM
147 COLOMBI
PIETRO LUIGI
19/05/1950
MANERBIO
BS
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 10 di 39
Bollettino Ufficiale
– 47 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
148 COLOMBO
CRISTINA
10/09/1964
MILANO
MI
149 COLOMBO
EVA
04/05/1968
MONZA
MB
150 COLOMBO
FABRIZIO
14/08/1953
VARESE
VA
151 COLOMBO
MARIA GRAZIA
08/12/1960
LEGNANO
MI
152 COLOMBO
MARIO
06/03/1956
BUSTO ARSIZIO
VA
153 CONSONNI
ANDREA
28/02/1961
ALZANO LOMBARDO
BG
154 CONTI
AUGUSTO
21/04/1964
ROCCARASO
AQ
155 CONTI
GIANNI ANNIBALE
01/07/1952
MILANO
MI
156 CORATELLA
CLAUDIA
12/04/1964
BARI
BA
157 CORRAO
VITO
09/08/1955
MAZARA DEL VALLO
TP
158 COSENTINA
ROBERTO ALFIO PAOLO
06/08/1955
MILANO
MI
159 COSENZA
GAETANO
20/06/1952
FOGGIA
FG
160 COZZOLINO
EDOARDO CIRO GABRIELE
19/04/1955
LECCO
LC
161 CROLLARI
PATRICIA
07/09/1951
MILANO
MI
162 CUCCHI
GIANFRANCO
27/05/1956
MORBEGNO
SO
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 11 di 39
Bollettino Ufficiale
– 48 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
163 CUOCO
ENRICO
22/12/1970
CAVA DE' TIRRENI
SA
164 CURRO'
FRANCESCO
05/09/1940
MESSINA
ME
165 CUSANO
TULLIO
06/06/1949
FAICCHIO
BN
166 CUSINI
LAURA
02/01/1971
MORBEGNO
SO
167 CUZZONI
CAROLINA
16/09/1960
BRONI
PV
168 DAL GESSO
SAMUEL
23/06/1959
CHIOGGIA
VE
169 D'AMARIO
CLAUDIO
26/07/1958
FRANCAVILLA AL MARE
CH
170 DARIO
CLAUDIO
14/06/1957
CONEGLIANO VENETO
TV
171 DAVERIO
GIOVANNI
17/02/1954
VARESE
VA
172 DE BERTI
MARIA ASSUNTA
07/08/1957
LUINO
VA
173 DE FILIPPIS
GIUSEPPE
23/11/1966
NAPOLI
NA
174 DE NES
ROBERTO
20/07/1956
BELLUNO
BL
175 DE PAOLI
GIUSEPPE
13/07/1950
GARLASCO
PV
176 DE POLO
MARIO
01/05/1950
VOGHERA
PV
177 DE PONTI
MASSIMO
13/06/1961
MELZO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 12 di 39
Bollettino Ufficiale
– 49 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
178 DE SIMONE
CINZIA
26/09/1969
MANTOVA
MN
179 DE TOMA
ROBERTO
15/12/1961
BENEVENTO
BN
180 DE VITIS
ANDREA
16/02/1965
PREMOSELLO CHIOVENDA
VB
181 DE VUONO
ANDREA
13/08/1952
CAGLIARI
CA
182 DEL SORBO
NUNZIO
08/10/1953
BOSCOTRECASE
NA
183 DELLA CROCE
FRANCESCO ETTORE
07/10/1955
MILANO
MI
184 DELLA TORRE
ANTONIO
01/06/1955
ARDENNO MASINO
SO
185 DELL'ACQUA
MASSIMO
23/03/1959
MILANO
MI
186 DELLAGIOVANNA
MARIA ROSA
02/03/1956
RETORBIDO
PV
187 DELL'OCA
MARIO
06/10/1957
MEDA
MB
188 DEPLANO
ANDREA
02/09/1962
NAPOLI
NA
189 DERELLI
ERMANNA
08/02/1956
DELLO
BS
190 DI GIUSEPPE
PASQUALE
06/08/1967
FORMIA
LT
191 DI LIBERTO
RICCARDO
08/08/1960
PALERMO
PA
192 DI MAGGIO
ANTONIO
20/08/1951
TORRETTA
PA
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 13 di 39
Bollettino Ufficiale
– 50 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
193 DI MARCO
ADRIANO
08/07/1949
CHIETI
CH
194 DI MARINO
OSCAR
31/01/1954
MILANO
MI
195 DI SILVESTRE
ROBERTO
06/07/1965
ASCOLI PICENO
AP
196 D'INNOCENZO
MARINELLA
02/08/1959
LECCE
LE
197 D'IPPOLITO
ROSARIA
11/03/1954
CALTANISSETTA
CL
198 DISTEFANO
GILBERTO
04/04/1946
MILANO
MI
199 DORE
MAURIZIO
13/05/1954
GENOVA
GE
200 D'URSO
ANTONIO
12/01/1962
CATANIA
CT
201 EBANISTA
LORENZO
13/11/1955
CIMITILE
NA
202 ELLI
GAETANO
26/01/1956
CARUGO
CO
203 ERRICO
MARISA
01/02/1958
MONFALCONE
GO
204 ESPOSITO
GENNARO
09/07/1956
NAPOLI
NA
205 FABBRINI
ELISABETTA
12/02/1963
FIRENZE
FI
206 FACCHI
GIANALFREDO
04/03/1959
BRESCIA
BS
207 FALCINI
FRANCO
21/01/1955
FORLI'
FC
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 14 di 39
Bollettino Ufficiale
– 51 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
208 FALVO
SILVIA VITTORIA
19/05/1952
MARINA DI GIOIOSA JONICA
RC
209 FARI
ARNOLDO
13/03/1955
SEREGNO
MB
210 FARIO
MAURO RICCARDO
07/09/1953
LAVAGNA
GE
211 FEDE
SALVATORE
06/07/1963
ACIREALE
CT
212 FERRARI
LORENA
26/08/1963
MELEGNANO
MI
213 FERRIGNO
ANTONIETTA
04/03/1960
NAPOLI
NA
214 FICARELLI
MAURIZIA
24/09/1961
REGGIO EMILIA
RE
215 FIGORILLI
LAURA
25/10/1964
RIETI
RI
216 FINAZZI
SERGIO
14/12/1963
CHIUDUNO
BG
217 FONTANA
GUIDO
27/11/1960
MILANO
MI
218 FORMIGONI
PAOLO
16/11/1963
LEGNANO
MI
219 FRATICELLI
MARIO
27/08/1952
ORTONA
CH
220 FRATTINI
PATRIZIO
21/07/1959
VARESE
VA
221 FRAZZI
PIERO
09/09/1959
SAN SECONDO
PR
222 FREGONARA MEDICI
MARIO
02/06/1964
NOVARA
NO
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 15 di 39
Bollettino Ufficiale
– 52 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
223 FUMAGALLI
MONICA ANNA
05/10/1964
BORMIO
SO
224 FUSCO
ANNA
17/08/1957
BERGAMO
BG
225 GABETTA
LORENZO
15/10/1956
GENOVA
GE
226 GALAVOTTI
MAURIZIO
23/07/1957
RODIGO
MN
227 GALBUSERA
ALFONSO
30/10/1962
MONZA
MB
228 GALLO
FEDERICO
14/09/1961
NAPOLI
NA
229 GALLO
SARA
22/07/1965
TARANTO
TA
230 GALLUZZO
ISABELLA
15/03/1952
MILANO
MI
231 GALMOZZI
GUSTAVO
20/01/1951
LODI
LO
232 GARATTI
GIUSEPPE
13/06/1946
PIAN D'ARTOGNE
BS
233 GARAVAGLIA
ANGELO CARLO
05/03/1956
CORNAREDO
MI
234 GARBELLI
CLAUDIO
11/05/1952
MILANO
MI
235 GARDONI
SERAFINO
23/01/1963
PEDERGNAGA-ORIANO
BS
236 GARELLI
STEFANO MARIA
15/05/1966
TORINO
TO
237 GATTI
RICCARDO CARLO
04/11/1953
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 16 di 39
Bollettino Ufficiale
– 53 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
238 GATTINONI
ANTONIO
24/11/1950
LECCO
LC
239 GAZZOLA
GIANLUCA
05/12/1971
CODOGNO
LO
240 GENDUSO
GIUSEPPE
23/07/1954
CASTELLANA SICULA
PA
241 GENTILINI
CLAUDIO
30/06/1958
PISA
PI
242 GERINI
MARINA
09/01/1958
IMPERIA
IM
243 GEROLA
ANNA
08/02/1963
MOGLIA
MN
244 GEROSA
MASSIMO
20/11/1956
MILANO
MI
245 GHILARDI
MASSIMO
18/04/1963
CHIARI
BS
246 GIALDINI
PIETRO
01/02/1954
CAURIANA
MN
247 GIANNATTASIO
MAURO
13/03/1969
SALERNO
SA
248 GIANNELLA
GABRIELE
28/09/1948
VERONA
VR
249 GIANNICO
MARCELLO
13/09/1971
CAGLIARI
CA
250 GIASSI
PIERLUIGI
20/03/1956
NOVARA
NO
251 GIGLIONE
SALVATORE
11/01/1959
CASTELTERMINI
AG
252 GIOIA
ANDREA FLAVIO
05/08/1954
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 17 di 39
Bollettino Ufficiale
– 54 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
253 GIOIA
SALVATORE
07/12/1966
SIDERNO
RC
254 GIONO CALVETTO
SILVIO
06/05/1959
TORINO
TO
255 GIORGIERI
ALBERTO MARIA
24/02/1959
MILANO
MI
256 GIOVANARDI
ENRICO
15/07/1961
MILANO
MI
257 GIOVE
ROSSANA ANGELA
04/05/1964
REGGIO CALABRIA
RC
258 GIPPONI
ANGELO
26/07/1954
BORGHETTO LODIGIANO
MI
259 GIROLDI
SIMONA
02/12/1970
LA SPEZIA
SP
260 GIUDICE
LORENZO
06/03/1963
BRIONA
NO
261 GIUDICI
ALESSANDRO LUIGI
09/06/1975
TRADATE
VA
262 GIULIANI
GIUSEPPE
24/10/1965
LOCOROTONDO
BA
263 GIUPPONI
MASSIMO
13/05/1964
BERGAMO
BG
264 GOBBIN
VALERIA
28/12/1958
VIGONZA
PD
265 GRAMEGNA
MARIA
25/01/1955
MILANO
MI
266 GRAMPA
GIAMPIERO
07/04/1958
BUSTO ARSIZIO
VA
267 GRANATA
ENNIO
09/01/1942
BORNASCO
PV
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 18 di 39
Bollettino Ufficiale
– 55 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
268 GRASSI
ADRIANO
10/08/1952
CODIGORO
FE
269 GRAZIANO
ANTONIO
16/04/1961
ROSSANO
CS
270 GRAZIANO
GIUSEPPE
05/08/1961
LONGOBUCCO
CS
271 GRAZIOLI
PAOLO
25/02/1949
ORIOLITTA
LO
272 GRECHI
MARIA FRANCESCA
04/12/1965
JESI
CB
273 GREGIS
ROCCO
14/02/1946
ALZANO LOMBARDO
BG
274 GROLLA
FLAVIO
12/05/1955
BERNATE TICINO
MI
275 GROSSI
IDA
23/02/1954
VOGHERA
PV
276 GUARINO
FERNANDO
13/06/1949
CHIETI
CH
277 GUTIERREZ
LUCAS MARIA
19/12/1957
PORTO VALTRAGLIA
VA
278 GUZZON
CORRADO
13/09/1966
MONZA
MI
279 HOZ
GIOVANNI
26/03/1954
GENOVA
GE
280 IACOMINO
CARLO MARIA
29/05/1960
MILANO
MI
281 IACONO
CARMELO
28/02/1952
RAGUSA
RG
282 IANNELLO
GIANCARLO
08/11/1959
BOLOGNA
BO
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 19 di 39
Bollettino Ufficiale
– 56 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
283 IMBALZANO
GIUSEPPE
20/04/1953
COSENZA
CS
284 IMPERIALI
MICHELE
24/02/1958
VARESE
VA
285 INDELICATO
ANNAMARIA
31/03/1955
BRESCIA
BS
286 IODICE
EMILIO
25/06/1951
NOVARA
NO
287 ITALIANO
FRANCESCO
16/04/1954
BAGNARA CALABRA
RC
288 IURLARO
FRANCO
16/05/1959
GORIZIA
GO
289 JACQUOT
LORETTA
26/06/1954
BRESCIA
BS
290 KEIM
ROBERTO
20/05/1961
MILANO
MI
291 LAGANGA SENZIO
GIUSEPPE
20/11/1976
CAPIZZI
ME
292 LANDUCCI
ANGELO
05/04/1952
BOLOGNA
BO
293 LARGHI
ANDREA GIOSUE'
07/03/1954
VEDANO OLONA
VA
294 LATTUADA
PAOLA
16/01/1962
GALLARATE
VA
295 LAURELLI
FRANCESCO
22/02/1966
MILANO
MI
296 LAVESSI
MASSIMO
16/06/1953
GARLASCO
PV
297 LEGNANI
TIZIANA
20/07/1953
SARONNO
VA
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 20 di 39
Bollettino Ufficiale
– 57 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
298 LENOCI
DOMENICO
09/06/1972
ANDRIA
BA
299 LEONE
LUIGI
08/02/1955
SALUZZO
CN
300 LEONI
MANILA
11/02/1974
NOVARA
NO
301 LOCATI
FRANCESCO ANGELO
03/05/1960
TREVIGLIO
BG
302 LOMBARDO
MASSIMO
04/09/1964
MESSINA
ME
303 LONGHITANO
ELDA
30/07/1962
CATANIA
CT
304 LONGO
ALESSANDRO
30/08/1960
VENEZIA
VE
305 LORENZON
DARIO
28/02/1963
GALLARATE
VA
306 LUBRANO
FRANCESCO
06/09/1950
SAPRI
SA
307 LUCCHINI
LAFIO
01/12/1955
TREZZO SULL'ADDA
MI
308 LUCIGNANI
GIOVANNI
01/12/1951
CIVITAVECCHIA
RM
309 LUNINI
ADRIANO
08/07/1962
BASILEA
CH
310 LUPPI
MARIO
23/07/1953
FINALE EMILIA
MO
311 LUZZI
LOREDANA MONICA
ELISABETTA
07/04/1966
MILANO
MI
312 MACCARI
MAURO
12/01/1959
ROMA
RM
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 21 di 39
Bollettino Ufficiale
– 58 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
313 MAFFIOLI
LORENZO STEFANO
01/03/1961
COMO
CO
314 MAGLIOCCHI
LUIGI
03/05/1963
PARMA
PR
315 MAGNI
FRANCESCO
19/08/1952
BELLUSCO
MI
316 MAGRI
MARCO VIRGINO MARIA
17/10/1958
MILANO
MI
317 MAGRINI
MARCO
13/07/1960
CASSANO VALCUVIA
VA
318 MAJNO
EDOARDO MICHELE
09/06/1956
MILANO
MI
319 MALAGUTI
RENATO
23/02/1951
MILANO
MI
320 MALINGHER
ALESSANDRO
31/03/1970
MONZA
MB
321 MALVESTITI
FABIO ANTONIO
01/09/1959
BUSTO ARSIZIO
VA
322 MANCINI
MASSIMO
31/10/1959
BARI
BA
323 MANGANARO
LUCA MARCELLO
16/01/1974
SAN CATALDO
CL
324 MANGIACAVALLI
BARBARA
20/03/1969
COMO
CO
325 MANISCALCO
FRANCO
10/11/1952
RAGUSA
RG
326 MANNINO
SALVATORE
04/03/1959
CATANIA
CT
327 MANZATO
ALDO
01/04/1954
FERMO
FM
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 22 di 39
Bollettino Ufficiale
– 59 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
328 MANZI
GIOVANNI
20/07/1951
VERNASCA
PC
329 MANZI
ORESTE
05/04/1959
QUINDICI
AV
330 MANZONI
EDOARDO
20/08/1965
PONTER NOSSA
BG
331 MARABINI
MAURO
18/05/1956
RAVENNA
RA
332 MARCHETTI
PIERCARLO
15/09/1946
MORTARA
PV
333 MARIN
MARIOSIRO
02/08/1952
MILANO
MI
334 MARINELLO
EMANUELA
20/02/1960
VARESE
VA
335 MARINI
MIRELLA
13/03/1950
BRONI
PV
336 MARINO
PIETRO
08/04/1955
BOVALINO
RC
337 MARINO
VINCENZO
28/12/1953
CIRO' MARINA
KR
338 MARMONDI
ELIO GIORGIO
21/01/1951
MILANO
MI
339 MARQUIAND
ANDREINA VIVIANA
14/12/1959
AOSTA
AO
340 MARTELLETTI
MAURO
25/05/1958
PIURO
SO
341 MARTINELLI
FLAVIO
04/05/1971
SARNICO
BG
342 MARTINELLI
GIAMPIETRO
26/11/1948
BORNO
BS
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 23 di 39
Bollettino Ufficiale
– 60 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
343 MARTINELLI
MARA CHIARA
12/08/1957
BORGOFRANCO SUL PO
MN
344 MARTINOTTI
RENATA RITA
28/06/1952
PAVIA
PV
345 MARZOLLO
PAOLO
12/03/1950
GAVARDO
BS
346 MARZULLI
GIUSEPPE
07/11/1957
TARANTO
TA
347 MARZULLO
GIUSEPPE
30/08/1955
SALERNO
SA
348 MASINI
MARCO
14/07/1958
VARESE
VA
349 MASPERO
ALBERTO
09/10/1950
CANTU'
CO
350 MASSEI
MARIA ALESSANDRA
16/09/1960
FERRARA
FE
351 MASSERONI
BRUNA
28/07/1956
PESCAROLO ED UNITI
CR
352 MATERIA
GIOVANNI
19/01/1952
BARCELLONA POZZO DI
GOTTO
ME
353 MAURINA
GIANPAOLO
09/07/1957
TRENTO
TN
354 MAZZEI
BRUNELLA
30/07/1961
FUSCALDO
CS
355 MAZZOLENI
IVAN ALESSANDRO
05/01/1969
BERGAMO
BG
356 MAZZOLI
FRANCESCO
14/04/1962
DARFO BOARIO TERME
BS
357 MAZZONE
ANTONINO
02/09/1956
NASO
ME
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 24 di 39
Bollettino Ufficiale
– 61 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
358 MAZZONI
CLAUDIO
07/06/1957
FORLI'
FC
359 MEINI
CESARE
29/08/1952
BRESCIA
BS
360 MELAZZINI
MARIO GIOVANNI
10/08/1958
PAVIA
PV
361 MELE
GIUSEPPE
09/08/1949
GINOSA
TA
362 MELE
LILIANA
28/12/1957
TORTONA
AL
363 MELI
ANGELO
13/04/1955
CALTANISSETTA
CL
364 MELODA
CINZIA
01/06/1961
BORGOMANERO
NO
365 MENEGATTI
ANGELO
29/01/1957
MILANO
MI
366 MENTASTI
ANDREA
30/03/1960
VARESE
VA
367 MENTASTI
SILVIA
22/10/1958
BRESCIA
BS
368 MEOLI
CARLO
23/01/1957
CAROVILLI
IS
369 MEREGALLI
GUIDO
22/10/1961
MONZA
MB
370 MERLINO
LUCA GIUSEPPE
27/08/1963
MILANO
MI
371 MERONI
GIOVANNI
08/06/1954
CANONICA D'ADDA
BG
372 MERONI
PATRIZIA
31/12/1961
COMO
CO
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 25 di 39
Bollettino Ufficiale
– 62 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
373 MESSINA
MARIO FRANCESCO
05/09/1951
CALTAGIRONE
CT
374 MESSINA
SALVATORE ROBERTO
07/09/1952
PIAZZA ARMERINA
EN
375 MICALE
GIUSEPPE
26/09/1962
MILAZZO
ME
376 MIGLIO
LUIGI
12/03/1950
SAN SEVERO
FG
377 MIGLIORI
CLAUDIO
23/07/1962
VOGHERA
PV
378 MILANESI
ALDO ROBERTO
23/02/1947
TIRANO
SO
379 MINGHETTI
SUSANNA
15/10/1962
MILANO
MI
380 MINOLA
MARIO
13/05/1958
NOVARA
NO
381 MOLTENI
BRUNO
27/06/1951
COMO
CO
382 MOLTENI
GIACOMO
06/03/1949
CASSAGO BRIANZA
CO
383 MONACI
VERONICA
03/08/1971
SAN GIOVANNI BIANCO
BG
384 MONETA
ANGELA MARIA
31/10/1951
GENOVA
GE
385 MONETA
PAOLO
05/10/1965
MILANO
MI
386 MONOLO
GABRIELLA
01/05/1958
ARCONATE
MI
387 MONTANELLI
MAURIZIO
16/06/1953
MONZA
MB
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 26 di 39
Bollettino Ufficiale
– 63 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
388 MONTI
PATRIZIA
12/01/1954
MONZA
MB
389 MONTOLI
CLAUDIO CARLO
24/01/1955
MILANO
MI
390 MORABITO
FRANCESCO
09/05/1950
ALBA
CN
391 MORENI
MARINA
24/06/1956
BRESCIA
BS
392 MORENO
MAURO
16/11/1963
MILANO
MI
393 MORETTI
PATRIZIA
10/01/1953
PANTIHìGLIATE
MI
394 MORGAGNI
SERGIO FRANCESCO
30/06/1956
TORINO
TO
395 MUNARI
LUCA MARIA
21/01/1962
MILANO
MI
396 MUSERRA
GAETANA
08/02/1955
FOGGIA
FG
397 NAN
DANIELA
01/02/1958
MILANO
MI
398 NARDI
GIAMPIETRO
28/07/1954
LUCCA
LU
399 NAVA
ANTONIO
17/11/1955
LODI
LO
400 NAVONE
PAOLA
07/08/1958
MILANO
MI
401 NEGRI
FABIO
13/02/1962
MONZA
MB
402 NERI
GIUSEPPE SERGIO
02/09/1954
VILLA SAN GIOVANNI
RC
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 27 di 39
Bollettino Ufficiale
– 64 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
403 NICCHIO
ANNA
19/05/1983
MANTOVA
MN
404 NICCHIO
MICHELE
21/06/1981
MANTOVA
MN
405 NIUTTA
MAURIZIO
31/03/1959
STRADELLA
PV
406 NOE'
LUIGI
02/06/1954
PAVIA
PV
407 NOFRONI
LOREDANA ALESSANDRA
20/08/1966
SAPRI
SA
408 NONIS
MARINO
11/05/1960
FOSSALTA DI
PORTOGRUARO
VE
409 OBERTI
MICHELA
18/12/1968
ALESSANDRIA
AL
410 ODINOLFI
FULVIO EDOARDO
17/05/1955
BERGAMO
BG
411 OFFREDI
DONATO
21/11/1956
SANREMO
IM
412 OLIVA
ANTONIO GIANCARLO
28/03/1957
SANREMO
IM
413 OLIVEI
FEDERICA LUCIA CARLOTTA
10/11/1971
MILANO
MI
414 OLIVERO
GUIDO
03/09/1955
CUNEO
CN
415 OLIVETTI
AUGUSTO
31/03/1956
MANERBIO
BS
416 ORFEO
NICOLA VINCENZO
10/01/1968
TRANI
BT
417 ORIGGI
GIANNI
14/05/1961
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
Data di nascita
Località
Prov.
(All.7b)
Pagina 28 di 39
Bollettino Ufficiale
– 65 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
418 PACCHIONI
ROBERTO
02/04/1952
MODENA
MO
419 PADDEU
ANTONIO
02/09/1953
ORANI
NU
420 PAGANI
VIVIANA
07/09/1958
UBOLDO
VA
421 PAGLIARI
CLAUDIO
13/01/1953
VIADANA
MN
422 PALAORO
UGO
10/10/1960
PREMOSELLO CHIOVENDA
NO
423 PALAZZO
GIOVANNI
07/07/1968
BRINDISI
BR
424 PALMIERI
GIANCARLO
21/07/1943
ROMA
RM
425 PALMIERI
PAOLA
06/03/1963
LECCO
LC
426 PANCIROLI
MAURIZIO
15/09/1948
PAVIA
PV
427 PANIZZOLI
GIUSEPPINA
13/11/1966
BERGAMO
BG
428 PANTUSA
VINCENZO
27/06/1964
CELICO
CS
429 PANZA
TOMMASO
28/04/1967
SAN SEVERO
FG
430 PAOLI
RICCARDO MARIO
09/12/1966
ANCONA
AN
431 PAPARESTA
CARMINE
27/06/1960
BARI
BA
432 PASCUZZI
VINCENZO
05/03/1954
PETRONA'
CZ
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 29 di 39
Bollettino Ufficiale
– 66 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
433 PASSARETTA
MARCO
02/11/1971
MILANO
MI
434 PATRASSI
ROBERTO
05/09/1952
MACERATA
MC
435 PAVAN
ANNA
20/05/1958
LEGNANO
MI
436 PAVARINI
CORRADO
25/08/1957
GONZAGA
MN
437 PAVESE
FRANCESCO MARIA
20/12/1959
MILANO
MI
438 PECIS CAVAGNA
VIVIANA
23/03/1958
BERGAMO
BG
439 PEDROTTI
PATRIZIA
15/05/1962
LEGNANO
MI
440 PELLICANO'
ANGELO
16/10/1951
REGGIO CALABRIA
RC
441 PELLINO
PASQUALE
16/11/1955
NAPOLI
NA
442 PELLIZZER
GIANNI
20/07/1959
NEUILLY SUE-SEINE
FRANCIA
443 PENZA
MARISTELLA
16/02/1952
SANTO STEFANO LODIGIANO LO
444 PERAZZO
CATERINA
31/07/1960
LERICI
SP
445 PERLASCA
FRANCESCO
08/11/1952
MILANO
MI
446 PERNICE
ANTONIO
12/02/1950
SAN MIGUEL DE TUCUMAN
ARGENTINA
447 PEROTTI
GABRIELE MARIO
09/07/1975
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 30 di 39
Bollettino Ufficiale
– 67 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
448 PETRALI
ROSELLA
30/08/1953
COMERIO
VA
449 PETRELLA
DARIO
11/04/1949
GRAZZANISE
CE
450 PEZZICA
EZIO
04/04/1952
CARRARA
MS
451 PEZZOLI
FABIO
19/08/1955
BERGAMO
BG
452 PICCINELLI
GUGLIELMINO
21/02/1954
DARFO
BS
453 PICCOLI
MAURO
19/07/1968
COLLEBEATO
BS
454 PIERACCI
GIULIANA
13/12/1952
MONTEROSSO AL MARE
SP
455 PIETRA
CAMILLO
18/08/1944
PAVIA
PV
456 PIGNI
PAOLO
19/02/1960
LEGNANO
MI
457 PINARDI
ROBERTO
27/10/1954
MILANO
MI
458 PINI
FRANCESCO
13/10/1955
GOTTOLENGO
BS
459 PINNA
PAOLO
21/07/1954
ROMA
RM
460 PIOVANELLI
PIETRO
21/05/1961
BRESCIA
BS
461 PIRAZZOLI
MAURIZIO
02/06/1963
MODENA
MO
462 PIROLA
ANDREINA
04/02/1965
ERBA
CO
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 31 di 39
Bollettino Ufficiale
– 68 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
463 PIROLA
FLAVIA SIMONETTA
05/07/1959
PRESEZZO
BG
464 PIU
SALVATORE
03/01/1950
MURAVERA
CA
465 PIZZICAROLI
MAURIZIO EMANUELE
02/07/1967
GENOVA
GE
466 PODAVITTE
FAUSTA
15/08/1955
URAGO D'OGLIO
BS
467 POLIMENI
JOSEPH
21/04/1969
NEW YORK
USA
468 POLO
LORENZO
28/01/1961
NARDO'
LE
469 PORFIDO
EUGENIO
03/03/1956
BERGAMO
BG
470 POZZO
ELVIRA
01/06/1955
BUTTIGLIERA D'ASTI
AT
471 PREGLIASCO
FABRIZIO ERNESTO
11/11/1959
MILANO
MI
472 PREITE
ANTONIO
13/01/1962
TAURISANO
LE
473 PREJANO'
VITTORIO
11/12/1957
CATANZARO
CZ
474 PRESUTTI
MICHELE
22/08/1959
TORINO
TO
475 PUDDU
LAURA
26/02/1962
BUSTO ARSIZIO
VA
476 PULLARA
CARMELO
06/10/1972
LICATA
AG
477 PUORRO
PAOLO
06/08/1964
BRINDISI
BR
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 32 di 39
Bollettino Ufficiale
– 69 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
478 QUATTROCCHI
ROCCO
31/01/1954
ACIREALE
CT
479 RAIMONDI
GIUSEPPE
06/11/1948
ADELFIA
BA
480 RAMA
PAOLA MARIA
02/04/1955
MAGENTA
MI
481 RAMPA
ALESSANDRO
16/03/1950
LECCO
LC
482 RAMPONI
IDA MARIA ADA
18/02/1965
MILANO
MI
483 RAPISARDA
MARIO LEONARDO
24/10/1968
CATANIA
CT
484 REDAELLI
MARIA PIA
14/02/1959
MILANO
MI
485 REITANO
FRANCESCO
31/07/1959
ROSALI'
RC
486 RICCA
MAURO
11/11/1958
BRESCIA
BS
487 RICCI
MARCO
09/08/1968
COMO
CO
488 RICCI
PAOLO
21/03/1953
VERONA
VR
489 RINALDI
GABRIELE
08/01/1959
POTENZA
PZ
490 RINALDI
MATTEO
22/10/1962
MONTE S. ANGELO
FG
491 RISI
ORESTE
19/11/1957
SIRACUSA
SR
492 RIVA
ROBERTO
27/10/1952
MILANO
MI
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 33 di 39
Bollettino Ufficiale
– 70 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
493 ROCCHINI
MASSIMO
04/03/1959
PAVIA
PV
494 ROSI BONCI
MIRCO
25/06/1965
ASSISI
PG
495 ROSSATTINI
STEFANO
11/09/1943
SONDRIO
SO
496 ROSSI
CAMILLO
06/04/1963
BUSSI SUL TIRINO
PE
497 ROSSI
ELENA
25/12/1967
MANTOVA
MN
498 ROZZONI
GIOVANNI CLAUDIO
04/04/1953
TREVIGLIO
BG
499 RUGGERI
ISABELLA
PAVIA
PV
500 RULLI
GIOVANNI
24/07/1958
VARESE
VA
501 RUSSO
ALBERTO
23/06/1961
MILANO
MI
502 RUSSO
TOMMASO
16/05/1968
CERIGNOLA
FG
503 SACCHI
PAOLA
20/02/1960
MILANO
MI
504 SALA
BRUNO
04/03/1953
CASATENOVO
LC
505 SALMOIRAGHI
MARCO
11/12/1957
PONTE SAN PIETRO
BG
506 SAMBO
FRANCA
25/07/1954
CHIOGGIA
VE
507 SANFILIPPO
LUIGI
16/12/1939
SOMMATINO
CL
giovedì 10 luglio 2014
(All.7b)
Pagina 34 di 39
Bollettino Ufficiale
– 71 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
508 SAPORITO
TOMMASO
01/12/1958
PETILIA POLICASTRO
KR
509 SAVAZZA
ROBERTO
29/10/1951
NOVELLARA
RE
510 SCANNAPIECO
GIANLUIGI
16/08/1957
TARANTO
TA
511 SCANNI
ALBERTO
12/10/1943
ORINO AZZIO
VA
512 SCARPINI
GIAN CARLO
06/07/1961
CREMOSANO
CR
513 SCHIASSI
ALDO
20/03/1955
CASTEL CAMPAGNANO
CE
514 SCHIAVELLO
RENATO
11/03/1955
ACQUARO
VV
515 SCORRETTI
MASSIMO
15/06/1959
CASTELNUOVO DI PORTO
RM
516 SEBASTIANO
FABIO
14/06/1974
CAMPOBASSO
CB
517 SEGHEZZI
LUIGI
01/02/1953
MARTINENGO
BG
518 SELMI
GIOVANNI
11/06/1964
MILANO
MI
519 SERPIERI
CHIARA
19/07/1959
NAPOLI
NA
520 SESANA
LUCA
04/03/1960
MILANO
MI
521 SGROI
DANIELA
05/06/1961
UCRIA
ME
522 SGRONI
WALTER
26/02/1949
ARGEGNO
CO
giovedì 10 luglio 2014
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Bollettino Ufficiale
– 72 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
523 SICILIANO
CONCETTINA
07/04/1973
TAURIANOVA
RC
524 SIGNORINI
ALESSANDRO
28/02/1954
BRESCIA
BS
525 SILEO
CLAUDIO VITO
13/09/1961
BERGAMO
BG
526 SILVESTRI
MARIA GRAZIA
08/06/1956
GENOVA
GE
527 SOCCIO
MATTEO
08/12/1955
SANNICANDRO GARGANICO
FG
528 SOMMESE
CARMELINA
09/12/1965
SAVIANO
NA
529 SORO
GIOVANNI MARIA
04/09/1970
SASSARI
SS
530 SPADA
NICOLA EUGENIO
29/03/1967
MILANO
MI
531 SPAGGIARI
PIERGIORGIO
17/03/1940
MILANO
MI
532 SPOLINI
SERGIO
10/03/1952
ANDALO VALTELLINO
SO
533 STASI
ALBERTO
01/04/1950
GALATINA
LE
534 STASI
MARIA BETARICE
03/02/1963
CANTU'
CO
535 STELLA
EVASIO
13/10/1938
VOGHERA
PV
536 STOCCO
MATTEO
04/06/1968
MILANO
MI
537 STORTI
PIER VINCENZO
01/06/1954
CASALMAGGIORE
CR
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Bollettino Ufficiale
– 73 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
538 STRADA
GUIDO RAFFAELE
15/10/1949
TARANTO
TA
539 STRADONI
RAFFAELLO
10/07/1955
VERONA
VR
540 TACCARDI
MARIA EVANGELISTA
06/07/1953
MATERA
MT
541 TADIELLO
SERGIO
03/03/1960
CASTRONNO
VA
542 TAGLIATA
SALVATORE
09/05/1957
SIRACUSA
SR
543 TAUROZZI
NICOLINO
16/11/1942
CHIETI
CH
544 TEMPRA
GIUSEPPINA
21/01/1955
ROMA
RM
545 TINELLI
ENRICO
15/08/1953
BERGAMO
BG
546 TIOZZO
MICHELE NETTI
16/06/1966
CHIOGGIA
VE
547 TISCAR
RAFFAELE
06/06/1956
BARI
BA
548 TISO
BASILIO
23/08/1954
ASCOLI SATRIANO
FG
549 TOIA
GIUSEPPE
26/10/1958
BUSTO ARSIZIO
VA
550 TOMMASINI
GERMANA
29/12/1953
LANOM
BL
551 TONOLINI
MASSIMILIANO
17/05/1969
VARESE
VA
552 TORRESANI
ERMINIO
27/09/1950
CASALBUTTANO
CR
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Bollettino Ufficiale
– 74 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
Prov.
553 TORTELLA
GIAN FRANCO
14/02/1954
POMPIANO
BS
554 TRIBERTI
PATRIZIA
08/01/1953
CHIAVARI
GE
555 TRIDICO
CATERINA MARIA
20/12/1957
CAMPANA
CS
556 TRIVELLI
MARCO
07/03/1964
MASSS
MS
557 TUMIATI
MICHELE NICOLO'
28/09/1945
FERRARA
FE
558 UCCI
GIOVANNI
23/04/1957
PALO DEL COLLE
BA
559 ULIANO
CARMELA
23/11/1959
POMPEI
NA
560 URSINO
CATERINA
24/11/1957
ROCCELLA JONICA
RC
561 USELI
BRUNO
15/11/1961
CAGLIARI
CA
562 VAI
ENRICO
20/11/1948
TROVO
PV
563 VAINI
ADRIANO
14/11/1958
SARNICO
BG
564 VASSALLO
FRANCESCO
02/07/1954
PALERMO
PA
565 VEGLIO
MASSIMO
18/07/1959
TORINO
TO
566 VENTURONI
LANFRANCO
16/05/1951
TERAMO
TE
567 VIGNATI
EUGENIO
11/07/1956
BUSTO ARSIZIO
VA
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Bollettino Ufficiale
– 75 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Cognome
Nome
568 VIGUTTO
ENZO
26/06/1966
MILANO
MI
569 VINCO
ALFREDO
14/12/1949
REZZATO
BS
570 VOLPINI
ROBERTA
20/09/1967
SAN MINIATO
PI
571 ZAGARI
ANTONINO
20/07/1963
SANT'EUFEMIA
D'ASPROMONTE
RC
572 ZAMBIANCHI
LUIGINA
16/01/1954
AGAZZANO
PC
573 ZANELLA
ALESSANDRO
24/03/1949
VICENZA
VI
574 ZANELLI
LUCIANO
21/09/1960
UDINE
UD
575 ZANINI
RINALDO
24/07/1952
MILANO
MI
576 ZANINI
ROBERTO
29/06/1949
GARGNANO
BS
577 ZARINELLI
PATRIZIA
29/04/1955
CUGGIONO
MI
578 ZENONI
STEFANO
30/01/1959
WINTERTHUR (SVIZZERA)
579 ZIVIANI
GIOVANNI
07/10/1965
VERONA
VR
580 ZOIA
PIETRO
28/01/1953
GALLARATE
VA
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Data di nascita
Località
Prov.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87
Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice
(Cat. D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo
amministrativo»)
Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88
Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice
(Cat. D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per
l’informatica ed i sistemi informativi»)
Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale
4 luglio 2014, n. 356 è stata nominata la commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo
indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di
n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare
iniziale D1, profilo professionale D1.A - istruttore direttivo amministrativo, riservato esclusivamente alle persone con disabilità
di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con decreto 4 aprile 2014,
n. 200.
La commissione è composta da:
Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale
15 luglio 2014, n. 379 è stata nominata la commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo
indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di
n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare
iniziale D1, profilo professionale D1.D - tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi, riservato esclusivamente alle
persone con disabilità di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con
decreto 4 aprile 2014, n. 200.
La commissione è composta da:
Dott. Massimiliano DELLA TORRE - Dirigente
dell’Ufficio per il Co.Re.Com. del Consiglio
regionale della Lombardia
Dott. Riccardo CACCIA - Dirigente dell’Ufficio legale del Consiglio regionale della
Lombardia
Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa
esperta in attività di formazione e di selezione del personale
Sig.ra Roberta GERMANI - istruttore direttivo
dell’Ufficio Risorse Umane
Presidente
Componente
Componente
Segretario
Il dirigente
dell’ufficio risorse umane
Roberto Saini
Dott. Giancarlo MELITA - Dirigente dell’Ufficio
Logistica ed Infrastrutture tecnologiche del
Consiglio regionale della Lombardia
Dott. Stefano FERRARI - esperto in informatica
- dipendente di Lombardia Informatica s.p.a.
Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa esperta in attività di formazione e di selezione del
personale
Dott. Francesco Maria MARIOTTI - istruttore
direttivo dell’Ufficio Risorse Umane
Presidente
Componente
Componente
Segretario
Il dirigente
dell’ufficio risorse umane
Roberto Saini
Bollettino Ufficiale
– 77 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comune di San Vittore Olona (MI)
Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente
dell’Organo Indipendente di Valutazione
E’ indetta una procedura per l’acquisizione di candidature
per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione dell’Ente, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150 e s.m.i.;
Il bando è pubblicato sul sito www.sanvittoreolona.org
nell’apposita sezione Concorsi e Appalti.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del
29 agosto 2014 secondo le modalità previste dal bando.
Per ulteriori informazioni: Servizio Risorse Umane tel. 0331488920 - Luisella Meli.
San Vittore Olona, 10 luglio 2014
Il responsabile area amministrativa aa.gg.
Ronni Granese
– 78 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna Sondrio
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di
incarico quinquennale di direttore della struttura complessa
di oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico
- area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina:
oftalmologia)
In esecuzione dell’atto deliberativo n. 665 del 9 luglio 2014
è indetto avviso pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per
l’attribuzione di incarico quinquennale di direzione di struttura complessa, ai sensi del d.lgs. n. 502/92 e s.m.i., del d.p.r.
n. 484/97, nonché del d.l. 158/12 convertito con modificazioni
in legge 189/12, della d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 avente
ad oggetto: «Approvazione delle linee di indirizzo regionali recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di
direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in ottemperanza all’art. 15,
comma 7-bis, d.lgs. 502/92».
REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE:
1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
2.idoneità fisica all’impiego, che sarà accertata a cura
dell’Azienda ospedaliera dopo l’ immissione in servizio;
3. godimento dei diritti politici;
4. iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione
Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo
restando l’obbligo dell’ iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio;
5. laurea in Medicina e Chirurgia;
6. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina od in una disciplina equipollente, ovvero anzianità
di servizio di 10 anni nella disciplina.
Le equipollenze verranno verificate ai sensi del d.m. Sanità
del 30 gennaio 98 e successive modificazioni;
7. curriculum previsto dall’art. 8 del d.p.r. 484/1997 in cui sia
documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza, ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 484/1997;
8.attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5
comma l lettera d) del d.p.r. 484/97, come modificato dall’art. 16 quinquies del d.lgs. 502/92 novellato dal
d.lgs. 229/99, dovrà essere conseguito dai dirigenti con
incarico di struttura complessa entro un anno dall’inizio
dell’incarico; il mancato superamento del primo corso
attivato dalla Regione successivamente al conferimento
dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;
9. documentata attività ed esperienze.
La partecipazione al presente avviso di selezione non è soggetta a limiti di età, ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della l. 15 maggio 97 n. 127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei
dipendenti.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001 è garantita parità e pari opportunità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande
di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per
aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Le istanze di partecipazione, redatte in carta semplice, devono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda ospedaliera della
Valtellina e della Valchiavenna - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio,
pena esclusione, entro e non oltre le ore 16.00 del 30° (trentesimo) giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale - 4^ Serie Speciale.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
a
mezzo
del servizio postale. Le domande si considerano
•
prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata,
con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine
fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante.
•direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, all’Uf-
ficio Protocollo dell’Azienda stessa - Via personale in corso
di validità. Si precisa che la validità di tale invio, così come
stabilito dalla normativa Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - (dal
lunedì al venerdì dalle ore 8.30’ alle ore 16.00’).
•tramite utilizzo della posta elettronica certificata personale
del candidato, entro il termine di scadenza del bando, al
seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. La domanda con i relativi allegati
deve essere inviata in un unico file formato PDF, unitamente
a fotocopia (fronte retro) di un documento di identità vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di
posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto
ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
Alla domanda dovrà essere allegata ricevuta di versamento dell’importo di Euro 15,00 - non rimborsabile - effettuato sul
conto corrente postale n. 6213, intestato all’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna; oppure sul conto
corrente bancario presso la Tesoreria dell’Azienda ospedaliera - Banca Popolare - Sede di Sondrio (codice IBAN: IT 21
P0569611000000003321X23).
Nella domanda (debitamente sottoscritta e redatta in carta
semplice) l’aspirante, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in
atti, deve dichiarare:
a. cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la residenza
e il codice fiscale;
b. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime,
ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea,
dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza;
d. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali in corso;
e. di essere in possesso dei requisiti specifici di ammissione;
f. i titoli di studio posseduti;
g. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h.i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico
impiego;
i. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta
ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso
ed il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione
vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto a.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE:
Ai sensi del «Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» di cui al
d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, così come modificato dall’art. 15,
comma 1 - della l. 12 novembre 2011 n. 183, dall’1 gennaio 2012
le Pubbliche Amministrazioni non possono più ricevere certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati,
qualità personali e fatti.
Tali certificazioni devono essere sempre sostituite da dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà.
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare un curriculum professionale datato e firmato che dovrà essere documentato con riferimento:
a)alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività
ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture
medesime;
b)alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di
direzione;
Bollettino Ufficiale
– 79 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
c) alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate
dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane
od estere di durata non inferiore a 3 mesi con esclusione
dei tirocini obbligatori;
e)all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento.
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui
all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché alle pregresse idoneità
nazionali.
Resta esclusa dal regime di autocertificazione la tipologia
qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, che dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario
sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa
responsabile dell’Unità Operativa.
Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzate da
criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto
sulla comunità scientifica.
Alla presente procedura si applicano le norme in materia di
dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di
ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).
Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti
di legge e dell’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni
rese.
Nell’elenco degli attestati relativi a corsi, convegni, congressi
ecc. dovrà essere specificato titolo, data e luogo di svolgimento.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte, né dattilografate, né poligrafate). Per consentire un’adeguata valutazione le pubblicazioni devono essere prodotte in
originale o in copia ai sensi della normativa vigente e non semplicemente dichiarate.
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di
ammissione al Concorso Pubblico ed i relativi documenti non
sono soggetti ad imposta di bollo.
Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni e
titoli vari dopo la scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di ammissione.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
L’Azienda ospedaliera della Valtellina Valchiavenna è costituita da quattro Presidi Ospedalieri in cui sono presenti letti di
degenza sia per acuti sia per riabilitazione e relative strutture
di Pronto Soccorso:
−− Ospedale di Sondalo,
−− Ospedale di Sondrio,
−− Ospedale di Morbegno,
−− Ospedale di Chiavenna,
−− strutture sanitarie territoriali di Livigno, Bormio e Tirano;
−− ambulatori territoriali di Berbenno, Chiesa Valmalenco,
Chiuro, Grosio.
L’organizzazione aziendale prevede, per i bisogni di salute
mentale del territorio della provincia di Sondrio, le strutture
ospedaliere e territoriali di Psichiatria per la popolazione adulta e di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, coordinate dal Dipartimento Salute Mentale.
L’Azienda ospedaliera è parte integrante del Sistema Emergenza/Urgenza per il soccorso territoriale della Provincia di
Sondrio e sede della A.A.T. (Articolazione Aziendale Territoriale) di AREU Lombardia.
I presidi Ospedalieri insistono su un territorio di costituito da
circa 3211 km², con una popolazione di 182.000 abitanti.
L’Attività ospedaliera, con 719 posti letto attivati complessivamente nei quattro Presidi, ha riguardato nel 2013 n. 23.194
ricoveri per un totale di 184.296 giornate di degenza, con peso medio dei pazienti ricoverati pari a circa 1,01 e degenza
media di 7,95 giornate, una percentuale di casi chirurgici pari
a 39% L’attività ambulatoriale consta di circa 693.975 di pre-
stazioni/anno, escludendo l’attività di Laboratorio (SMEL) che
è quantificabile in circa 1.716.000 prestazioni. Gli accessi di
Pronto Soccorso nei quattro Presidi Ospedalieri , compresi i PPI
di Bormio e Livigno complessivamente sono circa 72.313 per
un numero complessivo di prestazioni pari a circa 479.300.
L’Azienda è articolata in sette Dipartimenti Gestionali e due
Dipartimenti Funzionali Interaziendali.
La Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda ospedaliera della Valtellina Valchiavenna ha la sua sede principale nel
P.O. di Sondrio, oltre alle prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite su tutti i Presidi, ed afferisce al Dipartimento
Chirurgia.
È così strutturata: nell’anno 2013 sono stati dimessi complessivamente 194 pazienti, per un totale di 688 giornate di degenza, una degenza media di 3.55 gg., un peso medio di 0.63 ed
una percentuale di ricoveri urgenti pari al 15%. Dispone di n. 1
Sala Operatoria attiva tutti i giorni per gli interventi programmati e/o urgenti. L’attività ambulatoriale esterna è stata di
circa 29.000 prestazioni complessive, di cui 1692 interventi di
cataratta eseguiti in regime ambulatoriale. Le prestazioni per
pazienti interni ricoverati in altri reparti sono state complessivamente 4.400.
La S.C. di Oculistica dell’Azienda ospedaliera della Valtellina
Vachiavenna è orientata alla diagnosi ed alla cura di tutte
le patologie dell’apparato visivo, inclusa la quota di urgenze
oculistiche provenienti dai Pronto Soccorso dell’AOVV, cui dovrà essere garantita una adeguata consulenza in termini di
appropriatezza e tempistica. La Struttura Complessa di Oculistica dispone di n. 3 posti letto ordinari e 2 di Day Hospital e
di una Sala Operatoria dedicata attiva tutti i giorni sul Presidio
di Sondrio e di 1 /settimana sul Presidio di Chiavenna. Devono
essere garantite:
•attività di diagnostica di primo livello nonché prestazioni diagnostiche di secondo livello attinenti le patologie
dell’apparato visivo;
•interventi chirugici su tutte le componenti dell’occhio (impianti di cristallino artificiale, annessi oculari, iniezioni intravitreali, microchirurgia intraoculare in anestesia locale
e/o generale, chirurgia del segmento posteriore anche in
urgenza);
•per l’attività ambulatoriale sono presenti: ambulatorio di
Fluorangiografia, ambulatorio di ortottica, ambulatorio di
retinografia, ambulatorio per campo visivo test di lancaster,
ambulatorio di piccoli interventi chirurgici, ambulatorio di
laserterapia per lesioni retiniche, ambulatorio tomografia a
coerenza ottica computerizzata;
•la S.C. afferisce inoltre al sistema di gestione delle cornee
per trapianto della Banca degli Occhi di Pavia, effettuando
attività di prelievo e innesto di tessuto corneale.
Gli obiettivi da perseguire da parte della Direzione della Struttura Complessa, oltre ai normali compiti istituzionali previsti sono principalmente la gestione medica complessiva dei casi
di pertinenza, una forte integrazione clinica tra le diverse componenti super specialistiche di area medica e/o chirurgiche,
e nell’ambito multidisciplinare la discussione dei casi clinici.
PROFILO SOGGETTIVO
La gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con
particolare esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di oculistica o discipline equipollenti. E’ ritenuta
indispensabile una competenza specifica maturata dal professionista nel trattamento delle patologie dell’apparato visivo
sia acute che croniche
Le competenze Manageriali devono invece essere costituite
principalmente da:
•Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o
complesse in Presidi almeno di media complessità.
•Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi
qualità e gestione del rischio clinico.
•Competenze specifiche nell’attività chirurgica, descritta nel
profilo oggettivo, supportati da casistica operatoria;
•Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo dei protocolli terapeutici basati su linee guida riconosciute .
•Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli
strumenti di budget, del conto economico.
•Capacità di comunicare, all’interno e all’esterno, e di favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali
individuali.
COMMISSIONE:
La Commissione, in applicazione della legge n. 189 del
10 novembre 2012 è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda interessata e da tre Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite
sorteggio da un elenco nazionale costituito dall’insieme degli
elenchi regionali dei Direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Qualora venissero sorteggiati
tutti componenti provenienti dalla Regione Lombardia, si dovrà
proseguire con il sorteggio fino all’individuazione di almeno un
componente di Regione diversa. Per ogni componente titolare
va sorteggiato un componente supplente. La Commissione procederà ad eleggere un presidente tra i tre componenti sorteggiati, in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano.
Nel caso di punteggio di parità nelle deliberazioni della commissione, prevale il voto del Presidente.
La Commissione sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle
necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi
dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di
un colloquio presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti per
il conferimento dell’incarico in argomento. Il Direttore generale
individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla commissione.
L’incarico di Direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile
di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico,
sulla base di apposita valutazione.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI CANDIDATI:
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, punto b) del d.lgs n. 502/92
la Commissione effettua la valutazione tramite analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche
riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali,
dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e
degli esiti di un colloquio.
In conformità a quanto previsto dalla d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 la Commissione attribuirà il seguente punteggio:
−− curriculum (punteggio max 40 punti)
−− colloquio (punteggio max 60 punti), con riferimento al
colloquio, la soglia minima di 40/60 è necessaria perché il
candidato venga dichiarato idoneo.
Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice:
Si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione
esaminatrice avverrà alle ore 12,00 presso il Servizio Gestione Risorse Umane e Formazione - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - il
primo lunedì non festivo successivo alla data di scadenza per la
presentazione delle domande.
Il vincitore dovrà presentare, pena decadenza dalla nomina,
entro 30 giorni dalla data di entrata in servizio, tutte le certificazioni richieste, secondo quanto previsto dal CCNL per l’Area della Dirigenza Medica.
La data e la sede per il colloquio dei candidati ammessi saranno comunicate ai candidati con raccomandata A/R e con
un preavviso di almeno 20 giorni sulla data fissata per la prova.
Si informa che il termine massimo per la conclusione della
procedura selettiva è fissato al centottantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta
Ufficiale.
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA:
L’Amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile
giudizio, di prorogare, sospendere, modificare, annullare o revocare il presente Bando in qualsiasi momento, inoltre e comunque si informano i concorrenti della pendenza avanti il Tribunale
di Sondrio di un giudizio nel quale il precedente titolare dell’incarico contesta la risoluzione del suo contratto di lavoro con
l’A.O. di Sondrio, chiedendo il ripristino dell’incarico conferitogli
e la riammissione in servizio.
In ragione di quanto sopra, sino alla sentenza definitiva, l’espletamento della procedura oggetto del presente avviso pubblico, così come l’eventuale incarico che ne scaturisse, sarà
risolutivamente condizionato all’accoglimento della pretesa
dell’anteriore titolare.
L’Amministrazione comunica che non intende avvalersi della
possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento
dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui è stato conferito
l’incarico dovesse dimettersi o decadere, non procederà al conferimento dell’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/2003 i dati personali forniti
dai candidati saranno utilizzati per l’espletamento del presente
avviso e successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, nonché alla gestione del medesimo.
Il conferimento dell’incarico sarà subordinato al rispetto degli
artt. 3, 4,12 e 20 del d.lgs 39/2013 in materia di inconferibilità ed
incompatibilità degli incarichi dirigenziali.
Ai sensi della d.g.r. 553/13, verranno pubblicati sul sito internet
aziendale i seguenti dati:
definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura complessa relativa all’incarico di direzione da conferire sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
composizione della Commissione di Valutazione;
i curricula dei candidati presenti al colloquio;
relazione della Commissione di Valutazione.
Per quanto non espressamente previsto nel vigente bando si
intendono richiamate le disposizioni legislative vigenti.
Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse Umane e Formazione dell’Azienda ospedaliera della Valtellina
e della Valchiavenna - via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio (SO) Tel. 0342/521083 - Ufficio Concorsi - il presente bando e la domanda sono disponibili sul sito dell’Azienda ospedaliera della
Valtellina e Valchiavenna all’indirizzo web: www.aovv.it.
Il direttore generale
Maria Beatrice Stasi
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Lecco
Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio linea
ferroviaria Carnate-Airuno
COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI
PER LA PROVINCIA DI LECCO
Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità
Provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014
Richiesta di stima avanzata da Ferrovie dello Stato con nota n. 18464 dell’11 aprile 2014
[email protected]
Autorità espropriante Prefetto della Provincia di Lecco
Beneficiario dell’espropriazione Rete Ferroviaria Italiana
Opera pubblica: raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno.
Ubicata nel comune di Merate
Regione agraria 5
Posizione del terreno rispetto al centro edificato delimitato ai sensi dell’art. 18 della legge n. 865/1971:
interna
X esterna
Decreto di indennità provvisoria n. 303 in data 12 gennaio 2011
LA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI DI LECCO
OMISSIS
HA DETERMINATO ALL’UNANIMITÀ
l’indennità di esproprio relativamente alle ditte di cui all’elenco allegato.
L’indennità è fissata nella misura risultante dalle relazioni di stima approvate nella presente seduta e assunte in base ai seguenti
criteri: art. 40 d.p.r. 327/2001 per terreni a destinazione non edificabile;
Allegati:
−− elenco delle ditte intestatarie degli immobili
−− n. 1 relazioni di stima.
Per la commissione provinciale espropri
Il presidente
Pietro Canali
——— • ———
ALLEGATO N. 1
ELENCO DELLE DITTE INTESTATARIE DEGLI IMMOBILI (allegato al provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014)
Ditta Magni Celestino - Cesarina - Maria Itala - Renzo - Rodolfo
——— • ———
ALLEGATO N. 2
COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI
PER LA PROVINCIA DI LECCO
Relazione di stima n. 1 (costituente parte integrante del provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014)
A - Identificazione catastale degli immobili
Comune amministrativo: Merate
Foglio - Mappale
Superficie
Esproprio
5- 2476
160
E
Indennità
9,17 €/mq
B - Indennità di espropriazione di aree aventi destinazione non edificabile
Valutazione eseguita in base all’art. 40 d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni.
LA COMMISSIONE:
−− Considerate, prescindendo dal vincolo preordinato all'esproprio, le possibilità legali ed effettive di edificazione del terreno di ubicazione dell'immobile da stimare;
−− Vista la seguente documentazione prodotta al fine di una corretta valutazione: a) stato di consistenza in data 25 novembre 2004;
b) CDU PRG in data 2 novembre 2005 e CDU PGT in data 11 aprile 2012; d) frazionamento prot. 2009/63486; e) Elenco beni con indennità in data 12 gennaio 2011 con allegata planimetria catastale, decreto esproprio prot. 10479/2012 Prefetto di Lecco; f) fotografie dei
terreni;
−− Dato atto che:
1. le aree si trovano in zona inedificabile in base al PRG vigente all’epoca precedente l’esproprio e il verbale dello stato di consistenza sottoscritto dal proprietario riporta la qualifica di prato;
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
2. sussiste un danno non rilevante alla proprietà residua in quanto si tratta di terreni a margine, confinanti con la sede stradale e
di entità non particolarmente significativa;
−− Ritenuto di procedere secondo un metodo sintetico diretto che si fondi sulla situazione in atto, sui dati forniti dalle parti in causa e
su precedenti valutazioni in zona, come risorse dei procedimenti di stima, in assenza della formazione di prezzi adeguati sul mercato
delle aree oggetto di valutazione.
−− Visto il frazionamento che ha esattamente quantificato la superficie del terreno espropriato;
−− Considerate le seguenti caratteristiche del terreno: le dimensioni, la posizione verso la strada, la zona e la conformazione geografica, i valori agricoli medi per la regione agraria di competenza, la situazione attuale di mercato dei terreni, particolarmente inattiva
negli ultimi periodi;
−− Valutato in €/mq 18,00 il valore dei terreni espropriati.
APPROVA LA SEGUENTE INDENNITÀ DEFINITIVA
Foglio - Mappale
5- 2476
Superficie
160
Esproprio
E
Indennità
18,00 €/mq
La presente indennità può essere impugnata, ai sensi dell’art. 54 d.p.r. 327/2001, davanti la Corte d’Appello competente per
territorio.
Per la commissione provinciale espropri
Il presidente
Pietro Canali
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento
della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39
«Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013
Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.
Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013.
Ente richiedente: Provincia di Milano
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
−− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino,
−− visto il d.p.r. 327/01,
−− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 15/2013:
S.R.L. COOP. PALAZZO DEL FARAONE con sede
in Peschiera Borromeo (C.F. 01364910156)
S.P.A SOCIETÀ IMMOBILIARE NUOVA PESCHIERA
con sede in Milano (C.F. 10395640153)
S.R.L. COOP. EDILIZIA ACLI LIBERTÀ con sede in
Peschiera Borromeo (C.F. 07210040155)
ENI S.P.A. con sede in Roma (C.F. 00484960588)
69
69
69
69
69
70
69
69
70
422 (ex 151)
206
23,00
4.738,00
2.303,19
424 (ex 140)
12
23,00
276,00
134,17
426 (ex 77)
122
23,00
2.806,00
1.364,03
430 (ex 142)
62
23,00
1.426,00
693,19
432 (ex 144)
56
23,00
1.288,00
626,11
109 (ex 69)
25
23,00
575,00
279,51
434 (ex 238)
185
23,00
4.255,00
2.068,40
435 (ex 238)
66
23,00
1.518,00
737,92
113 (ex 12)
1.328
111,00 147.408,00
71.656,67
ENI indennità aggiuntiva per manufatto –
Distributore di carburante
Indennità totale
(Euro)
Indennità di
occupazione
anticipata
(Euro)
Indennità di esproprio
(Euro)
Valore di mercato del
terreno
(Euro/mq)
Superficie oggetto
di stima
(mq)
Fg
Ditta
Mapp
Immobili in comune di Peschiera Borromeo
7.041,19
410,17
4.170,03
2.119,19
1.914,11
854,51
6.323,40
2.255,92
219.064,67
116.994,00
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento
della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo – S.P. 39
«Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013
Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.
Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013.
Ente richiedente: Provincia di Milano
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Superficie oggetto
di stima
(mq)
Valore di mercato del
terreno
(Euro/mq)
Indennità di esproprio
(Euro)
Indennità di
occupazione
anticipata
(Euro)
Indennità totale
(Euro)
IMMOBILIARE MAR DE LA PLATA
S.R.L. con sede in Milano
(C.F. 02763490154)
Mapp
Ditta
Fg
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
−− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino,
−− visto il d.p.r. 327/01,
−− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 16/2013:
Immobili in comune di Settala
19
421 (ex 199)
125
100,00
12.500,00
5.989,58
18.489,58
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento
della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39
«Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013
Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.
Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013.
Ente richiedente: Provincia di Milano
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
−− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino,
−− visto il d.p.r. 327/01,
−− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 18/2013:
Ditta
Fg
Mapp
Superficie oggetto
di stima (mq)
Valore di mercato del
terreno
(Euro/mq)
Indennità di esproprio
(Euro)
Indennità di
occupazione anticipata
(Euro)
Indennità totale
(Euro)
Immobili in comune di Mediglia
S.C.R.L. COOPERATIVA DI ABITAZIONE IL QUADRANTE con sede in
Milano (C.F. 01123360154)
2
204
100
44,69
4.469,00
2.172,43
6.641,43
S.P.A. ESSELUNGA con sede in
Milano (C.F. 01255720169)
2
3
3
329
469
472
4.020
1.225
125
16,50
16,50
16,50
66.330,00
20.212,50
2.062,50
32.243,75
9.825,52
1.002,60
98.573,75
30.038,02
3.065,10
1
1
568(ex 117)
566 (ex 130)
558
45
95,00
16,50
53.010,00
742,50
25.768,75
360,94
78.778,75
1.103,44
MALFARA’ RIITANO SAPIENZA nato
a Guardavalle l’8.3.57
(C.F. MLFSNZ57C48E239E)
SALERNO AGAZIO nato a Guardavalle il 16.10.50
(C.F. SLRGZA50R16E239A)
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
– 84 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014.Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento
della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39
«Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013
Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.
Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013.
Ente richiedente: Provincia di Milano
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
−− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino,
−− visto il d.p.r. 327/01,
−− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 19/2013:
Indennità di esproprio
(Euro)
Indennità di
occupazione
anticipata
(Euro)
Indennità totale
(Euro)
51.870,00
25.935,00
77.805,00
Valore di mercato del
terreno
(Euro/mq)
Superficie oggetto
di stima
(mq)
Mapp.
Ditta
Fg
Immobili in comune di Mediglia
ESSO ITALIANA S.P.A. con sede
1
569 (ex 115)
546
95,00
in Roma (C.F. 00473410587)
Aventi diritto su manufatto (distributore benzina)
FINIM S.R.L. con sede in Milano
1
599 (ex 40)
1.281
16,50
(C.F. 03633240159)
116.994,00
21.136,50
10.568,25
31.704,75
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento
della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39
«Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013
Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.
Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013.
Ente richiedente: Provincia di Milano
SINTESI PROVVEDIMENTO:
La Commissione regolarmente costituita,
−− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino,
−− visto il d.p.r. 327/01,
−− ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 20/2013:
Superficie
oggetto
di stima
(mq)
Valore di
mercato del
terreno
(Euro/mq)
Indennità di
esproprio
(Euro)
Indennità di
occupazione
anticipata
(Euro)
Indennità
totale
(Euro)
S.A.S. C.C.E. COMPA-GNIA CARRELLI
ELE-VATORI di Midali Giovanni & C. S.a.s.
con sede in Zelo Buon Persico
(C.F. 07213470151)
S.R.L. SPECIAL PROPERTY con sede in
Milano (C.F. 05287840960)
Mapp
Ditta
Fg
Immobili in comune di Peschiera Borromeo
18
1044 (ex 35)
497
16,50
8.200,50
3.929,41
12.129,91
19
419 (ex 379
136
95,00
12.920,00
6.190,83
19.110,83
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
Bollettino Ufficiale
– 85 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014
In data 23 giugno 2014 alle ore 14,30, presso gli uffici della Provincia di Milano, in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 4° piano,
verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 5/2014), si è tenuta la trentanovesima riunione della Commissione Provinciale Espropri, regolarmente convocata con nota del 16 giugno 2014, prot.
Prov. 131822.
Il presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare:
8° Argomento - Varie ed eventuali.
La Commissione:
−− tra le varie ed eventuali prende in esame la comunicazione effettuata da Snam Rete Gas in data 12 maggio 2014 in merito al
proprio provvedimento n. 8/2014;
−− visto il fascicolo n. 14/2013 nonchè la documentazione agli atti del fascicolo stesso;
−− vista la nota di Snam Rete Gas del 12 maggio 2014 e condividendone i contenuti;
−− considerato che si è verificato un errore materiale relativamente al fg. 12 mapp 301 del Comune di Buscate ed al fg. 24 del
mapp. 578 del Comune di Castano Primo;
stabilisce di rettificare il proprio provvedimento n. 8/2014 soltanto per la parte relativa ai mappali sopra richiamati, come riportato
nella sottostante tabella:
Ditta
Fg
Mapp
Superficie
oggetto di stima
(asservimento)
Prezzo di mercato
delle aree
(€/mq)
Indennità di
asservimento
(€/mq)
Indennità
stimata
(4 x 6)
€
Superficie
oggetto
di occupazione
Indennità
per ogni mese di
occupazione
(€/mq)
Immobili in comune di Buscate
MACALLI CESARINA
12
301
620
12,00
1,20
744,00
795
0,08
Superficie oggetto di
stima
(asservimento)
Prezzo di mercato
delle aree
(€/mq)
Indennità di
asservimento
(€/mq)
Indennità
stimata
(4 x 6)
€
Superficie oggetto
di occupazione
Indennità
per ogni mese di
occupazione
(€/mq)
ARETTI ALESSANDRA,
ARETTI LAURA
Mapp
Ditta
Fg
Immobili in comune di Castano Primo
24
578
1310
12,00
1,20
1.572,00
1.685
0,08
E HA STABILITO PERTANTO
1)  di approvare l’indennità come elencata in premessa;
2)  di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso, per estratto sul BURL.
Il presidente delegato
Ettore Guglielmino
La segretaria
Francesca Bonacina
– 86 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Province
Provincia di Milano
Decreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di
produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e
Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo
IL DIRETTORE DEL SETTORE
SVILUPPO INFRASTRUTTURE METROTRANVIARIE ED ESPROPRI
Richiamata la disposizione dirigenziale del Direttore del Settore Qualità dell’Aria Rumore ed Energia della Provincia di Milano
n. 1483/14 racc. gen. del 13 febbraio 2014 con cui è stato approvato il progetto relativo all’esecuzione delle opere in oggetto di competenza della Società International Service s.r.l. con sede in Padova con conseguente dichiarazione di pubblica utilità dell’opera,
nonché sua indifferibilità ed urgenza
Rilevato che ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. n. 387/03 la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili nonchè le opere
connesse e le infrastrutture indispensabili al loro esercizio sono opere di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti;
Richiamato il decreto n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014 con cui venne disposto l’asservimento coattivo delle aree necessarie all’intervento in oggetto e venne determinata la relativa indennità provvisoria di asservimento;
Vista l’istanza pervenuta in data 3 luglio 2014 n. 145794 -14 di protocollo provinciale, con la quale la società International Service s.r.l.
con sede in Padova ha chiesto l’emissione dell’ordinanza di deposito delle indennità di asservimento non accettate dalle proprietà
interessate;
Riconosciuta la regolarità della procedura instaurata;
Preso atto che ai sensi dell’art. 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per quanto di competenza dell’Ufficio espropri della Provincia di
Milano, il responsabile del procedimento è il Dott. Ing. Ettore Guglielmino (Direttore del Settore Sviluppo Infrastrutture Metrotranviarie ed
Espropri).
Accertato che l’istruttoria relativa al presente atto è stata compiuta:
−− per la parte amministrativa dalla Responsabile del Servizio Amministrativo Espropri e Metrotranvie,
−− per la parte tecnica dal Responsabile del Servizio Tecnico Espropri;
Richiamata la legge 190/2012 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione» e dato atto che sono stati assolti i relativi adempimenti, così come recepiti nel Piano anticorruzione e trasparenza della
Provincia di Milano;
Richiamato altresì l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 del 18 agosto 2000 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»;
Richiamati gli artt. 32 e 33 del regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi;
Visto il comma 5 dell’art. 11 del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Milano;
Dato atto che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art.
23 del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
DECRETA
Art. 1 - La Società International Service s.r.l. con sede in Padova depositerà presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato a nome delle ditte proprietarie interessate le indennità stabilite dalla Provincia di Milano quali indennità di
asservimento delle aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato
da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel Comune di San Giuliano Milanese e Mediglia nella misura degli importi stabiliti nel
decreto provinciale di indennità provvisoria di asservimento n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014;
1) Ditta proprietaria:
•BRIVIO SFORZA ALBERICO ERNESTO
•BRIVIO SFORZA ALESSANDRO
•BRIVIO SFORZA ANNIBALE GIACOMO ANGELO MARIA
•BRIVIO SFORZA BARBARA MARIA
•BRIVIO SFORZA GALDINO
•BRIVIO SFORZA GIANLUCA MARIA
•BRIVIO SFORZA MARGHERITA MARIA JOSE’
•BRIVIO SFORZA MARIA ISABELLA
•BRIVIO SFORZA MARIA MADDALENA
•BRIVIO SFORZA MATTEO MARIA
•JACINI STEFANO
Immobili in Comune di San Giuliano Milanese - Fg. 3 - mapp. 929 - Indennità di asservimento Euro 37,50
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito in
base al solo nulla osta del Dirigente del competente Settore della Provincia di Milano.
Art. 2 - Il presente provvedimento è inviato al Responsabile del Servizio Archivio e Protocollo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on
line nei termini di legge.
Della compiuta pubblicazione all’Albo Pretorio ai fini dell’esecutività del presente atto, verrà compilata specifica attestazione a cura
del Responsabile, che sarà allegata in forma digitale al documento di cui costituirà parte integrante.
Si attesta l’osservanza dei doveri di astensione in conformità a quanto previsto dagli artt. 5 e 6 del Codice di comportamento della
Provincia di Milano.
Si dà atto che risulta rispettato il termine di conclusione del procedimento, in relazione a quanto previsto dall'articolo 2 della
l. 241/90, testo vigente, nonchè dall'art. 14 del regolamento sui procedimenti amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e dall'allegata tabella "A".
Contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR e, in
alternativa, ai sensi degli artt. 8 e seg. del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg.
dalla notifica del medesimo.
Il direttore del settore sviluppo
infrastrutture metrotranviarie ed espropri
Ettore Guglielmino
Bollettino Ufficiale
– 87 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comuni
Comune di Ranica (BG)
Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via
Viandasso
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO
NCT
1
NCT
NCT
2
NCT
Ranica
logico 9
catastale 7
bosco
3374 ceduo
cl. 3
Ranica
logico 9
catastale 9
bosco
4375 ceduo
cl. 3
Ranica
logico 9
catastale 7
seminativo
4372 arborato
cl. 2
logico 9
catastale 9
seminativo
4376 arborato
cl. 3
Ranica
1/1
BALP OLGA
Torino
25/05/1939 BLPLGO39E65L219G
1/1
1/1
PASSERA
ELISABETTA
Ranica
(Bg)
01/05/1926 PSSLBT26E41H176M
1/1
Indennità definitiva di esproprio
Bonario accordo / decreto
di occupazione anticipata
e di determinazione in via
provvisoria dell’indennità di
espropriazione
Coerenze da nord in senso
orario
Superficie oggetto di
acquisizione
(mq)
Quota di proprietà
Codice fiscale
Nato il
Nato a
Intestatari
Qualità e classe catastale
Mappale
Foglio
Cens.
Ditta
Catasto
Visti:
−− le delibere della Giunta comunale n. 61 del 23 maggio 2013 e n. 74 del 25 giugno 2013, esecutive ai sensi di legge, con le quali
è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di cui all’oggetto e indicati i fondi per il finanziamento della spesa;
−− le comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo inviate ai soggetti proprietari degli immobili oggetto del presente
provvedimento;
−− gli accordi bonari sottoscritti con parte dei soggetti interessati dal presente provvedimento;
−− il decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione prot. n. 7483 in data 24 luglio 2013 emesso dal Responsabile del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, relativo alla restante parte dei
soggetti interessati dal presente provvedimento, regolarmente notificato e pubblicato sul BURL, Serie Avvisi e Concorsi n. 31 del
31 luglio 2013;
−− il verbale di accertamento dello stato di consistenza e di immissione nel possesso con occupazione d’urgenza del 2 settembre 2013, relativo ai beni immobili oggetto del sopra citato decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione;
Esaminata la determina di liquidazione delle indennità stabilite da parte del Responsabile del Settore n. 163 R.G. del 22 maggio 2014
comprovante l’avvenuta definizione ed approvazione delle indennità di cui sopra;
Visti i pagamenti effettuati dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Ranica, a favore dei soggetti riportati nella tabella di seguito riportata, da cui risulta il pagamento a titolo definitivo delle indennità stabilite;
Visto i tipi di frazionamento prot. n. 13029 e 13030 del 24 gennaio 2014;
Vista la l.r. del 5 gennaio 2000 n. 1 e la deliberazione della Giunta regionale Lombarda n. VII/5760 in data 27 luglio 2001, di definizione delle modalità di passaggio dei trasferimenti e delle deleghe in materia di espropriazione per pubblica utilità e di occupazione
d’urgenza a partire dall’1 ottobre 2001;
Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 s.m.i;
Verificata la propria competenza giusto l’articolo 107, comma 3, lettera f), del d.lgs. 267/2000, e il decreto sindacale n. 3 in data
27 maggio 2014;
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Ranica, gli immobili interessati dai lavori di «Realizzazione nuova
pista ciclopedonale in via Viandasso», come di seguito rispettivamente identificati:
640,00
mapp 3375,
roggia GuiAccordo
dana, mapp.
bonario
4375, roggia 28/06/2013
Morlana
€ 1.920,00
800,00
mapp. 3374,
roggia GuiAccordo
dana, mapp.
bonario
4374, roggia 28/06/2013
Morlana
€ 2.400,00
60,00
mapp. 3386,
mapp. 3379,
mapp. 4373,
roggia
Guidana
Accordo
bonario
28/06/2013
€ 810,00
440,00
mapp. 4377,
fosso di
Brusaporto,
mapp. 553,
roggia
Guidana
Accordo
bonario
28/06/2013
€ 5.940,00
– 88 –
Bollettino Ufficiale
Indennità definitiva di esproprio
Bonario accordo / decreto
di occupazione anticipata
e di determinazione in via
provvisoria dell’indennità di
espropriazione
Coerenze da nord in senso
orario
Superficie oggetto di
acquisizione
(mq)
Quota di proprietà
bosco
ceduo
cl. 3
ZANCHI
CARLO
Alzano
Lombardo
(Bg)
20/03/1966
ZNCCRL66C20A246L
1/2
Accordo
bonario
28/06/2013
€ 525,00
bosco
ceduo
cl. 3
ZANCHI
MARIO
Bergamo
23/07/1966 ZNCMRA66L23A794A
1/6
Accordo
bonario
05/08/2013
€ 175,00
bosco
ceduo
cl. 3
ZANCHI
GIANFRANCO
Zogno
(Bg)
07/12/1959 ZNCGFR59T07M184D
1/6
Accordo
bonario
05/08/2013
€ 175,00
1/12
Decreto di
occupazione anticipata e di
determinazione in via
provvisoria
dell’indennità di
espropriazione prot.
7483 del
24/07/2013
€ 58,33
Decreto di
occupazione anticipata e di
determinazione in via
provvisoria
dell’indennità di
espropriazione prot.
7483 del
24/07/2013
€ 58,33
bosco
ceduo
cl. 3
bosco
ceduo
cl. 3
Intestatari
Codice fiscale
553
Qualità e classe catastale
Mappale
Foglio
logico 9
catastale 9
Nato il
Ranica
Nato a
NCT
Cens.
Ditta
3
Catasto
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
VITALI
ALESSANDRO
GIOVANNI
VITALI GIUSEPPE
Zogno
(Bg)
Zogno
(Bg)
03/05/1949
VTLLSN59E03M184G
350,00
21/08/1949 VTLGPP49M21M184U
1/12
mapp. 4376,
fosso di
Brusaporto,
mapp. 44,
roggia
Guidana
Art. 2 - Il presente decreto, a cura e spese del Comune di Ranica, sarà registrato e notificato ai relativi proprietari nelle forme degli
atti processuali civili, nonché trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio del Registro Immobiliare e pubblicato d’ufficio
all’albo pretorio Online del Comune di Ranica dal 17 luglio 2014 per quindici giorni, nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, divenendo esecutivo dalla data di pubblicazione sullo stesso.
Si dà atto che, come attestato dal Certificato di Destinazione Urbanistica emesso dal Comune di Ranica in data 15 luglio 2014,
prot. 7852, ai sensi del vigente PGT, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 6 in data 24 gennaio 2012 e successiva
delibera n. 29 in data 17 luglio 2012, le aree di cui ai mappali di seguito indicati risultano così individuate: Ambiti in cui il Piano dei
Servizi prevede la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti. Le aree ricadono in Fascia di Rispetto e Tutela Ambientale di cui
all’art. 11.3 delle NTA del PGT vigente.
Art. 3 - Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Art. 4 - Il presente decreto può essere impugnato avanti il TAR della Lombardia - Sezione di Brescia - entro il termine di 60 (sessanta)
giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 (centoventi) giorni.
Il responsabile del settore
Silvano Armellini
Comune di Valdisotto (SO)
Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici
con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
AVVISA
che in data 4 luglio 2014 con l’emissione del decreto n. 1/2014 prot. 4384 sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Valdisotto gli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di «riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico
attrezzato in frazione Piazza, posti in Comune di Valdisotto ed identificati come di seguito:
Bollettino Ufficiale
– 89 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
N
Identificazione catastale
Ditta proprietaria
Foglio
Mappale
Superficie
(mq)
Superficie reale di
esproprio
(mq)
Diritti e oneri reali e
quote
27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/18
Proprietà 1/18
Proprietà 2/18
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/18
Proprietà 1/18
Proprietà 1/32
Proprietà 1/32
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/16
Proprietà 1/16
76
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/18
Proprietà 1/18
Proprietà 2/18
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/18
Proprietà 1/18
Proprietà 1/32
Proprietà 1/32
Proprietà 1/18
Proprietà 1/16
Proprietà 1/16
Proprietà 1/16
1
CANCLINI EBE
CANCLINI MARIO CARLO
CANCLINI LEDA RENZA
DE MONTI ACHILLE
DE MONTI CARLO
DE MONTI FIORENZO
DE MONTI GIANFRANCO
DE MONTI GIACOMINA
DE MONTI ELDA
DE MONTI MARIA
DE MONTI ANITA
DE MONTI RINA
MICANTONI LUCIANO
MICANTONI ASSUNTA
DE MONTI FULVIA CATERINA
DE MONTI EMILIO
DE MONTI GEROLAMO
DE MONTI PIERA
2
CANCLINI EBE
CANCLINI MARIO CARLO
CANCLINI LEDA RENZA
DE MONTI ACHILLE
DE MONTI CARLO
DE MONTI FIORENZO
DE MONTI GIANFRANCO
DE MONTI GIACOMINA
DE MONTI ELDA
DE MONTI MARIA
DE MONTI ANITA
DE MONTI RINA
MICANTONI LUCIANO
MICANTONI ASSUNTA
DE MONTI FULVIA CATERINA
DE MONTI EMILIO
DE MONTI GEROLAMO
DE MONTI PIERA
3
BARTOCCI GIOVANNA
DE MONTI EMILIA
DE MONTI GEROLAMO
DE MONTI PIERA
DE MONTI GIACOMINA
DE MONTI MARIA
CANCLINI EBE
CANCLINI MARIO CARLO
CANCLINI LEDA RENZA
DEMONTI ACHILLE
DE MONTI CARLO
DE MONTI FULVIA CATERINA
DE MONTI GIANFRANCO
DE MONTI ELDA
DE MONTI ANITA
DE MONTI RINA
DE MONTI FIORENZO
MICANTONI LUCIANO
MICANTONI ASSUNTA
17
151
110
110
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Proprietà 1/27
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
Comproprietario
4
DEI CAS LINA GICONDA
GIACOMELLA AGNESE
PRAOLINI ORESTE
17
726
28
28
Proprietà 1/3
Proprietà 1/3
Proprietà 1/3
5
RODIGARI LINO AGOSTINO
RODIGARI LORENZA
RODIGARI UGO
17
727
55
55
Proprietà 1/3
Proprietà 1/3
Proprietà 1/3
17
17
312
147
27
76
Valdisotto, 9 luglio 2014
Il responsabile ufficio espropriazioni
Amato Nicola
– 90 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Altri
Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per
gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed
asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio
IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI
Richiamati:
−− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327..omissis.. (di seguito: Testo Unico);
−− il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..;
−− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013..omissis..;
−− il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’articolo
21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, comma
2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale per le
risorse minerarie ed energetiche;
−− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche
del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;
−− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., società soggetta all’attività di
direzione e coordinamento di Snam s.p.a., ..omissis.., di seguito società beneficiaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Comune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")»
ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie, nei trenta giorni successivi all’immissione in
possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla Società beneficiaria, con dichiarazione irrevocabile, l’accettazione delle indennità di asservimento e di occupazione temporanea nella misura stabilita nell’elenco allegato
al decreto stesso;
Visti:
a)il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza ..omissis.. del terreno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato
catastalmente al foglio 18, particella 95, di proprietà della Ditta ZAMBONI PANCRAZIO, c.f.: ZMBPCR65M04F471K;
b)l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle
finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da questo Ufficio;
c) la comunicazione del 23 marzo 2014, registrata al protocollo con n. 10482 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio
partecipa che in data 14 gennaio 2014, con atto stipulato dal notaio Paola Cavandoli di Mantova, i terreni individuati catastalmente al Foglio 18 - mappale 95 del Comune censuario di Solferino (MN) sono stati venduti alla Società Cava del Maglio S.r.l.,
con sede in Mantova, P.I. 01373940202 e che rinuncia alle indennità di asservimento e di occupazione temporanea riconoscendole alla nuova proprietaria Cava del Maglio S.r.l.;
d)la comunicazione del 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n. 10480 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. MARCONI Franco, in qualità di legale rappresentante della Società Cava del Maglio s.r.l., dichiara di accettare definitivamente e senza riserve
le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’asservimento e l’occupazione temporanea del predetto immobile per
complessivi 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro);
e)la comunicazione del 14 luglio 2014, registrata al protocollo con n. 13763 del 14 luglio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio
dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel decreto ministeriale per la costituzione di servitù e
l’occupazione temporanea notificatogli in data 28 giugno 2013 per un importo pari a 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro) e che intende cedere irrevocabilmente il proprio credito a favore di MARCONI Franco, legale rappresentante
della Società Cava del Maglio S.r.l. con sede a Mantova, Via Chiassi 103 - P.I. 0137390202.
Considerato
−− che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità
trasmesse dai proprietari;
−− che le visure effettuate dall’Ufficio ..omissis.. e che non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in
esame;
Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione,
DISPONE
Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla Società beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 3
del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e
delle finanze – Servizi depositi amministrativi.
Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di:
•Marconi Franco - Legale Rappresentante della SOC. CAVA DEL MAGLIO S.R.L. - P. IVA 01373940202
da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa.
Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel
Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria.
Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é
eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documentazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento.
Roma, 15 luglio 2014
Il responsabile del procedimento
Roberto Rocchi
La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.
Bollettino Ufficiale
– 91 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per
gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento
coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni
IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, .. omissis..;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ..omissis;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, omissis.. (di seguito: Testo Unico);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito: d.p.c.m. n. 158/2013) ..omissis..;
Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2012 che ..omissis.. stabilisce con l’art. 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli
espropri in materia di energia sia svolta dalla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche;
Visto il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante l’approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per il
metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;
Visto il decreto ministeriale 14 giugno 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, sono stati disposti a favore della Snam Rete Gas s.p.a., omissis ..(di seguito: Società beneficiaria), l’asservimento e l’occupazione temporanea di
strisce di terreni in Comune di Palazzo Pignano, provincia di Cremona, interessati dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano
d’Adda DN 1400 (56")», meglio evidenziate nel piano particellare allegato al decreto stesso;
Considerato che con il citato decreto 14 giugno 2012 sono stati stabiliti gli importi delle indennità provvisorie per l’asservimento e
l’occupazione temporanea per la messa in opera dell’infrastruttura;
Considerato che: in caso di mancata accettazione o di rifiuto dell’indennità proposta occorre depositare il relativo importo presso
la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - e che per la Ditta
della posizione n. 1 del piano particellare:
•MANDOTTI ETTORE, c.f. MNDTTR06D14 I500E, proprietà per 2/3, deceduto;
•MANDOTTI GIOVANNI, c.f. MNDGNN20T16G260A, proprietà per 1/3, deceduto;
nessun erede o avente causa ha accettato l’importo dell’indennità provvisoria, complessivamente pari a € 896,00 (ottocentonovantasei/00 Euro), per il terreno identificato al NCT del Comune di Palazzo Pignano (CR) al Foglio 3, Mappale 9;
Ritenuto opportuno provvedere alla custodia di tali importi in attesa della definizione dell’indennità,
ORDINA
alla Società beneficiaria dell’azione ablativa conseguente al citato decreto 14 giugno 2012:
1)  di curare immediatamente la pubblicazione della presente ordinanza, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o
nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’articolo 26, comma 7, del Testo Unico;
2)  di depositare senza indugio l’importo stabilito a favore di eredi o aventi causa della Ditta richiamata in premessa, indicata nella
posizione n. 1 del piano particellare dell’allegato al decreto 14 giugno 2012, per le azioni ablative concernenti i terreni in Comune Palazzo Pignano (CR), presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’Economia e delle finanze – Servizio depositi
amministrativi;
3)  di trasmettere la documentazione inerente gli adempimenti di cui ai punti 1 e 2 allo scrivente Ufficio e di curarne la notificazione
agli eredi, svolgendo gli opportuni accertamenti sulla loro identità, o, in caso di difficoltà di risalire alla loro individuazione, mediante
pubblici proclami ex art. 150 c.p.c.
Roma, 7 luglio 2014
Il funzionario
Roberto Rocchi
La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.
Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per
gli espropri in materia di energia - Roma
Metanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed
asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l.
IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRI
Richiamati:
−− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, ..omissis.. (di seguito: Testo Unico);
−− il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..;
−− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013), ..omissis.. dispone
che la Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche svolga la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di
energia;
−− il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’articolo 21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale
per le risorse minerarie ed energetiche;
−− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche
del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’urgenza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropriazione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;
−− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., ..omissis.. di seguito Società beneficiaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Comune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto
«Zimella – Cervignano d’Adda DN 1400 (56")» ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie,
nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla
Società beneficiaria, con dichiarazione irrevocabile, l’accettazione delle indennità di espropriazione nella misura stabilita nell’elenco allegato al decreto stesso;
Visti:
– 92 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
a)il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza, redatto a cura della Società beneficiaria in data 31 luglio 2013, del terreno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato al catasto al foglio 18, particelle 49 e 50, di proprietà della società ALMA s.r.l.
con sede in Mantova, Partita IVA 02057840205:
b)l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle
finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da questo Ufficio;
c)la comunicazione di accettazione di indennità in data 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n. 10479 del 28 maggio 2014 con cui la Sig.ra MARSILETTI Maria Cristina, in qualità di legale rappresentante della soc. ALMA s.r.l., dichiara di accettare
definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’occupazione temporanea e l’asservimento dei predetti immobili a favore della Snam Rete Gas, pari a 16.010 € (sedicimiladieci/00);
Considerato
−− che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità
trasmesse dai proprietari;
−− che le visure effettuate tramite la piattaforma Sister dall’Ufficio hanno evidenziato la non sussistenza di diritti di terzi a qualunque
titolo sull’area interessata dall’azione ablativa, in particolare per diritti reali, pignoramenti, ipoteche, fallimenti e sequestri, e che
non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in esame;
Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione,
DISPONE
Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla Società beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 2
del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e
delle finanze – Servizi depositi amministrativi.
Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 16.010 € (sedicimiladieci/00) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di:
•Marsiletti Maria Cristina – Legale Rappresentante della SOC. ALMA S.R.L. - P. IVA 02057840205
da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa.
Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel
Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria.
Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é
eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documentazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento.
Roma, 2 luglio 2014
Il responsabile del procedimento
Roberto Rocchi
La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.
Società di Progetto Brebemi s.p.a. - Brescia
Ordine di pagamento delle indennità accettate (art. 26, comma 1 e 1-bis, d.p.r. 327/01), prot. SDP-U-1309-043-SE-MMA del
10 settembre 2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge
21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione
del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9
IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ ESPROPRIATIVE
– Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 29 luglio 2005, n. 93 (pubblicata sulla GURI
SG n. 263 dell’11 novembre 2005), con cui è stato approvato il progetto preliminare dell’opera ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 del
d.lgs. 190/2002, nonché ai sensi del d.p.r. n. 327/2001, s.m.i, anche ai fini dell’attestazione di compatibilità ambientale e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 190 del 20 agosto 2002;
– Vista la Convenzione Unica in data 1 agosto 2007 sottoscritta tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e società di Progetto Brebemi s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento
autostradale tra le città di Brescia e Milano;
– Considerato che in data 16 ottobre 2009 tra Società di Progetto Brebemi s.p.a. con sede in Brescia, via Somalia 2/4 (C.F. P.IVA e
iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia 02508160989) e il Consorzio BBM con sede in Parma, Via
Adorni n. 1 (C.F. - P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Parma n. 02314580347) è stato sottoscritto
il «Contratto di affidamento a Contraente Generale della Progettazione e Costruzione del Collegamento autostradale di Connessione
tra le città di Brescia e di Milano», in forza del quale il medesimo Consorzio è tenuto ad eseguire tutte le attività ed i lavori occorrenti
per la eliminazione delle interferenze da parte di enti, amministrazioni e gestori di pubblici servizi e nonché tutte le attività strumentali
necessarie per l’acquisizione, a qualunque titolo (espropri, asservimenti, occupazioni, etc.), degli immobili occorrenti per la realizzazione del Collegamento autostradale, incluso l’onere relativo al pagamento in favore degli aventi diritto delle somme dovute a titolo di
prezzo o di indennizzo;
– Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 26 giugno 2009, n. 42 (pubblicata sulla
GURI SG n. 185 dell’11 agosto 2009), divenuta efficace in data 21 luglio 2009 a seguito della relativa registrazione da parte della
Corte dei Conti, di approvazione del progetto definitivo, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, del citato Collegamento
autostradale;
– Richiamato il provvedimento prot. CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 della Concedente Concessioni Autostradali Lombarde CAL s.p.a. con la quale la stessa ha delegato a Società di Progetto s.p.a. - ai sensi dell’art. 6, comma 8 del d.p.r. 327/2001 e dell’art. 22,
comma 1, della menzionata Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi, costituendo la stessa quale autorità espropriante;
– Richiamato il «Protocollo d’intesa inerente le modalità e i criteri di esproprio connessi al Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia» tra Regione Lombardia, società CAL s.p.a., Società di Progetto Brebemi s.p.a., Confagricoltura Lombardia, Coldiretti Lombardia, CIA Lombardia e Unione Regionale Proprietà Fondiaria» perfezionato in data 6 ottobre 2009 e il «Verbale
di Definizione dei Criteri Applicativi» dello stesso Protocollo d’Intesa sottoscritto dagli stessi enti in data 26 aprile 2010;
– Visti i decreti di occupazione d’urgenza ex art. 22 bis del d.p.r. 327/01, come da prospetto allegato, con i quali è stata offerta l’indennità di espropriazione prevista nel progetto definitivo approvato dal CIPE;
– Viste le istanze, come da prospetto allegato, con le quali il Consorzio BBM ha richiesto l’emissione dell’ autorizzazione al pagamento diretto, corredate dal:
– 93 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
a)Verbale di accordo bonario con cui la Ditta proprietaria degli immobili siti nel Comune interessato ha condiviso l’indennità
offerta, come richiamato nell’allegato prospetto;
b) documenti attestanti la piena e libera proprietà del bene ai sensi dell’art. 20, comma 6 del d.p.r. 327/01;
– Viste le note, con la quali la Concedente CAL s.p.a. ha comunicato l’autorizzazione preventiva al pagamento, nei casi in cui ne
ricorrono i presupposti ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato 1 alla Delega CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 sopra citata, degli importi
corrispondenti all’indennità stimata e accettata dalle ditte concordatarie, evidenziata nel prospetto allegato;
– Visti gli esiti favorevoli delle verifiche tecniche ed amministrative effettuate da Metro Engineering s.p.a. nell’ambito dei servizi di Alta
Sorveglianza che svolge nei confronti di Brebemi s.p.a.;
– Ritenuto che per quanto sopra si possa procedere al pagamento diretto delle indennità accettate secondo le modalità specificate nel seguente dispositivo;
– Visti gli art. 20, comma 6, 8 e 26, commi 1 e 1 bis del d.p.r. 327/01;
DISPONE
1. al Consorzio BBM, in forza del Contratto di affidamento a Contraente Generale sopra citato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22-bis
comma 3, art. 49 e art. 20 comma 6 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327, ad eseguire, entro il termine di legge, il pagamento diretto a favore
delle ditte concordatarie, come da prospetto allegato, della somma complessiva di € 866.808,80 (diconsi Euro ottocentosessantaseimilaottocentootto/80) di cui:
−− € 693.447,04 (diconsi Euro seicentonovantatremilaquattrocentoquarantasette/04) a titolo di acconto delle indennità di espropriazione accettata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato;
−− € 173.361,76 (diconsi Euro centosettantatremilatrecentosessantuno/76) a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accettata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato, subordinatamente al deposito della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene e secondo i termini stabiliti dall’art. 20 comma 8 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327;
2. Il pagamento del suddetto importo trova copertura finanziaria nella somma accantonata per acquisizione aree e immobili nel
quadro economico di spesa dell’Allegato 9 del Contratto di Affidamento a Contraente Generale in data 16 ottobre 2009.
3. Resta inteso che il presente provvedimento non esclude né diminuisce le responsabilità del Contraente Generale, ai sensi di Contratto, in ordine alle valutazioni dallo stesso compiute ai fini della determinazione delle indennità. I maggiori oneri espropriativi, rispetto
a quelli previsti nel Progetto Definitivo approvato dal CIPE, saranno pertanto riconosciuti al Consorzio BBM, ove giustificati dalla vigente
normativa in materia espropriativa e, comunque, nei limiti e nella misura in cui saranno riconosciuti dalla Concedente CAL in sede di
aggiornamento del Piano Economico Finanziario al termine del periodo regolatorio.
4. Degli avvenuti pagamenti, secondo le modalità ed entro i termini di legge, il Consorzio BBM esibirà a Brebemi s.p.a. appositi validi
attestati.
Il responsabile delle attività espropriative
Luciano Anello
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 94 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
ALLEGATO:
Protocollo decreto di
occupazione
Data
Data Immissione
in possesso
12.549,55
01/03/2013
BB/BBMR/0020499/13
17/05/2013
CAL04091300017
04/09/2013
SDP-U-1301079-SE-MMA
16/01/2013
05/02/2013
6.336,67
5.069,34
1.267,33
12/02/2013
BB/BBMR/0013143/13
02/04/2013
CAL04091300021
04/09/2013
SDP-U-1208037-SE-MMA
01/08/2012
20/09/2012
47.938,33
38.350,66
9.587,67
30/01/2013
BB/BBMR/0029996/13
10/07/2013
CAL04091300015
04/09/2013
SDP-U-1205027-SE-MMA
03/05/2012
16/06/2012
9.413,04
7.530,43
1.882,61
20/05/2013
BB/BBMR/0024435/13
07/06/2013
CAL04091300013
04/09/2013
SDP-U-1107186-SE-MMA
SDP-U-1107187-SE-MMA
25/07/2011
20/09/2011
Saldo
20%
50.198,20
Acconto 80%
62.747,75
Indennità di
esproprio accettata
DITTA
Data autorizzazione
preventiva
CHIARI
P. 4648-49
- FG. 40
- MAPP.
13
Autorizzazione
preventiva ai
pagamenti CAL
(prot.)
CAMISANO
P. G23;
FG. 2;
MAPP.
38
Data istanza
CALCIO
P. 70;
FG. 12;
MAPP.
73
Istanza Consorzio
BBM di richiesta
di emissione delle
Autorizzazioni (prot.)
P. 41; FG.
2; MAPP.
476
Data Accordo
ANTEGNATE
TITOLO
Piano-fogliomappale
Comune
ELENCHI DESCRITTIVI DELLE DITTE INTERESSATE CON L’INDIVIDUAZIONE DEGLI IMPORTI AUTORIZZATI DEL COMUNE DI:
1 - COMUNI VARI
MARCONI VINCENZO nato a
Antegnate (BG) il 26 dicembre 1957 e residente in Antegnate (BG) Cascina Piave 7 - codice
fiscale: MRCVCN57T26A304Q;
P
MARCONI ROBERTO nato a
Romano di Lombardia (BG)
il 9 agosto 1963 e residente
in Antegnate (BG) Cascina Piave 7 codice fiscale:
MRCRRT63M09H509A
P
RANGHETTI GIANPIETRO nato a
Calcinate (BG) il 9 febbraio 1967
e residente in Calcio (BG) Via
Filatoio 35/A - codice fiscale:
RNGGPT67B09B393B
P
FRANCESCONI ROBERTO nato a
Chiari (BS) il 31 dicembre 1984
e residente in Covo (BG) Cascina Bazzarda - codice fiscale:
FRNRRT84T31C618P
P
ACETI GIUSEPPINA nata a
Chiari (BS) il 29 maggio 1962
e residente in Chiari (BS) Via
Sandella 1 - codice fiscale:
CTAGPP62E69C618J
Bollettino Ufficiale
– 95 –
Data Accordo
Istanza Consorzio
BBM di richiesta
di emissione delle
Autorizzazioni (prot.)
Data istanza
Autorizzazione
preventiva ai
pagamenti CAL
(prot.)
Data autorizzazione
preventiva
Protocollo decreto di
occupazione
Data
Data Immissione
in possesso
Saldo
20%
Acconto 80%
Indennità di
esproprio accettata
DITTA
TITOLO
Piano-fogliomappale
Comune
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
13/06/2013
BB/BBMR/0029996/13
10/07/2013
CAL04091300014
04/09/2013
SDP-U-1205067-SE-MMA
09/05/2012
14/06/2012
AMBROSINI OSVALDO nato a
Fara Olivana con Sola (BG) il
16 ottobre 1962 e residente in
Fara Olivana con Sola (BG) Via
Vittorio Emanuele 27 C - codice
fiscale: MBRSLD62R16D491K;
ISSO
P. G14
- FG. 2;
MAPP.
11941209
P
AMBROSINI VALERIO nato a Fara
Olivana con Sola (BG) l’11 novembre 1959 e residente in
Fara Olivana con Sola (BG) Via
Vittorio Emanuele 27 A - codice
fiscale: MBRVLR59S11D491V;
18.961,73
15.169,38
3.792,35
PEDRINI SIMONETTA nata a
Romano di Lombardia (BG) il
4 dicembre 1972 e residente in
Fara Olivana con Sola (BG) Via
Vittorio Emanuele 27 C - codice
fiscale: PDRSNT72T44H509C
PIOLTELLO
P. M40;
FG. 13;
MAPP.
128
ROVATO
P. 1-163
- FG. 32;
MAPP.
70-840853-934935-849
ROVATO
P. 107;
FG. 33;
MAPP.
155
670.000,00
536.000,00
134.000,00
12/02/2013
BB/BBMR/0013229/13
02/04/2013
CAL04091300020
04/09/2013
SDP-U-1102008-ST-LMA
SDP-U-1105113-ST-LMA
SDP-U-1105114-ST-LMA
SDP-U-1206027-SE-MMA
SDP-U-1206194-SE-MMA
P
NODARI GAETANO GIOVANNI
nato a Brescia (BS) il 23 marzo 1974 e residente in Rovato (BS) Via Grumetto 3 - codice
fiscale: NDRGNG74C23B157R
46.221,49
36.977,19
9.244,30
16/04/2013
BB/BBMR/0020499/13
17/05/2013
CAL04091300019
04/09/2013
SDP-U-1112086-SE-MMA
SDP-U-1208047-SE-MMA
14/12/2011
01/08/2012
09/01/2012
21/09/2012
P
TONINELLI SILVIO nato a Rovato (BS) il 25 febbraio 1960 e residente in Rovato (BS) Via Fossato
38 - Fraz. San Giuseppe - codice
fiscale: TNNSLV60B25H598M
1.884,89
1.507,91
376,98
08/03/2013
BB/BBMR/0029996/13
10/07/2013
CAL04091300023
04/09/2013
SDP-U-1107253-SE-MMA
SDP-U-1107254-SE-MMA
27/07/2011
01/09/2011
P
PAVAN ANNA nata a Legnago (VR) l’8 luglio 1949 e residente in Pioltello (MI) Strada Provinciale Rivoltana Km 5+33 - codice
fiscale: PVNNNA49L48E514T
01/02/2011
12/05/2011
04/06/2011
20/06/2012
10/03/2011
30/06/2011
13/07/2012
19/07/2012
Bollettino Ufficiale
– 96 –
Data autorizzazione
preventiva
Protocollo decreto di
occupazione
Data
Data Immissione
in possesso
Saldo
20%
84,42
Autorizzazione
preventiva ai
pagamenti CAL
(prot.)
337,70
Data istanza
422,12
Acconto 80%
Indennità di
esproprio accettata
DITTA
TITOLO
P
GENTILI FRANCA nata a
Alba (CN) il 12 agosto 1940 e
residente in Albairate (MI) Via
del Parco 4 - codice fiscale:
GNTFNC40M52A124N
Istanza Consorzio
BBM di richiesta
di emissione delle
Autorizzazioni (prot.)
P. 61;
FG. 40;
MAPP.
16587
Data Accordo
TREVIGLIO
Piano-fogliomappale
Comune
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
07/06/2013
BB/BBMR/0029996/13
10/07/2013
CAL04091300016
04/09/2013
SDP-U-1208009-SE-MMA
SDP-U-1208010-SE-MMA
01/08/2012
24/09/2012
PRUNERI GABRIELE nato a Treviglio (BG) il 4 ottobre 1958 e residente in Casirate d’Adda (BG)
Via Menclozzi 1 - codice fiscale:
PRNGRL58R04L400U;
PRUNERI ENRICO nato a Grosio (SO) il 15 marzo 1931 e residente in Casirate d’Adda (BG)
Via Dante 41 - codice fiscale:
PRNNRC31C15E200W;
TREVIGLIO
P. 145;
FG. 39;
MAPP.
3351
PRUNERI CATERINA nata a
Grosio (SO) il 24 ottobre 1922
e residente in Grosio (SO) Via
Mortirolo 11 - codice fiscale:
PRNCRN22R60E200R;
P
MOSCONI MARIA ROSA nata a
Grosio (SO) il 26 aprile 1932 e residente in Casirate d’Adda (BG)
Cascina Casiraga n. 31 - codice
fiscale: MSCMRS32D66E200W;
2.882,78
2.306,22
576,56
PRUNERI BERNARDINO nato
a GROSIO (SO) il 7 novembre 1926 e residente in Casirate
d’Adda (BG) Cascina Casiraga
n. 31 - codice fiscale: PRNBNR26S07E200Y;
PRUNERI AUGUSTA PIERINA nata a
GROSIO (SO) il 23 luglio 1945 e
residente in Cologno Monzese (MI) Via Mozart 48 - codice
fiscale: PRNGTP45L63E200M.
866.808,80
693.447,04 173.361,76
07/06/2013
BB/BBMR/0029996/13
10/07/2013
CAL04091300018
04/09/2013
SDP-U-1107199-SE-MMA
SDP-U-1107200-SE-MMA
SDP-U-1207152-SE-MMA
SDP-U-1207153-SE-MMA
25/07/2011
18/07/2012
28/09/2011
28/08/2012
Bollettino Ufficiale
– 97 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di Milano
Ordinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree site
nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza
Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005»
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 7, del t.u. sulle espropriazioni d.p.r. n. 327/01, si avverte che con provvedimento prot.
n. LOE2-00026 rif. MDP/Esproprianda in data 24 giugno 2014 adottato dalla Metro 5 Lilla s.r.l. in persona del Direttore Tecnico Ing. Marco
Di Paola è stato ordinato il pagamento diretto della indennità di asservimento condivisa in favore della seguente ditta:
COMUNE DI MILANO
BANCA AKROS S.P.A - Fg. 257 Mapp. 91 Sub 707 mq. 315 € 244.000,00.
Il presente provvedimento diventa esecutivo decorsi trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia se non è proposta opposizione da parte di terzi.
Il direttore tecnico
Marco Di Paola
La pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della società Esproprianda s.r.l.
Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data
7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101.
Estratto ordine di pagamento n. 49/2014 dell’11 luglio 2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al
procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica utilità.
A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termine della
tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione
al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014
del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015»
LA MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI S.P.A.
in persona del Direttore Legale Dott. Luca Urzì nato ad Ascoli Piceno l’1 aprile 1962, sulla base dei poteri conferiti mediante procura in
data 9 giugno 2014 dal Direttore Generale Avv. Mario Martino, sulla base dei poteri ad esso attribuiti dal Consiglio di Amministrazione
del 20 gennaio 2012, come meglio precisati e integrati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2013,
OMISSISS
ORDINA
1. Il pagamento delle indennità alle proprietà, di seguito indicate, che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree:
Posizione n. 22 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI):
Proprietà: PREATONI OLIVIERO nato a Novate Milanese (MI) il 14 ottobre 1922. Cod. fiscale PRTLVR22R14F955L. Quota di Proprietà:
5/16; PREATONI LUIGI nato a Novate Milanese (MI) il 13 dicembre 1937. Cod. fiscale PRTLGU37T13F955E. Quota di Proprietà: 5/48;
PREATONI ANGELA nata a Novate Milanese (MI) il 14 aprile 1933. Cod. fiscale PRTNGL33D54F955B. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI
ELSA nata a Novate Milanese (MI) l’8 agosto 1941. Cod. fiscale PRTLSE41M48F955A. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI MARIA FERNANDA nata a Novate Milanese (MI) il 30 aprile 1942. Cod. fiscale PRTMRF42D70F955Q. Quota di Proprietà: 5/16; ROATO GIOVANNA
nata a Casorno (AT) l’1 aprile 1938. Cod. fiscale RTOGNN38D41B991Y. Quota di Proprietà: 1/32; ORIGGI NORMA nata a Milano (MI) il
3 giugno 1959. Cod. fiscale RGGNRM59H43F205F. Quota di Proprietà: 1/32;
Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse:
Servitù di Passaggio e Opere di Mitigazione Ambientale:
Servitù di Passaggio:
Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.05.51;
Foglio 3 mapp. 3 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.03.75;
Opere di Mitigazione Ambientale:
Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta opere di mitigazione ambientale (ha) 00.14.06;
Totale indennità € 21.979,44;
Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM:
Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta di asservimento (ha) 00.02.78;
Totale indennità € 1.634,64;
Posizione n. 200 dell’elenco del Comune di Bollate (MI):
Proprietà: FONTANA GABRIELE nato a Cantù (CO) il 14 maggio 1972. Cod. fiscale FNTGRL72E14B639N. Quota di Proprietà: 1/6; FONTANA MARINELLA nata a Bollate (MI) l’8 marzo 1954. Cod. fiscale FNTMNL54C48A940Y. Quota di Proprietà: 1/6; LECCHI INES nata a
Bollate (MI) l’8 ottobre 1928. Cod. fiscale LCCNSI28R48A940K. Quota di Proprietà: 4/6;
Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse:
Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM:
Foglio 18 mapp. 406 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.32;
Totale indennità € 1.111,44;
Posizione n. 10 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI) e posizione n. 203 dell’elenco del Comune di Bollate:
Proprietà: CONDOMINIO ARCO con sede a Milano (MI). Cod. fiscale 97318950157. Quota di Proprietà: 1/1;
Indennità per la cessione e l’asservimento volontario delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle
premesse:
Sede Autostradale:
Foglio 5 mapp. 485 superficie presunta di esproprio (ha) 00.01.60;
Totale indennità di esproprio € 39.930,00;
Esproprio per Asservimento:
Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di esproprio asservimento (ha) 00.02.43;
Asservimento per posizionamento nuova tubazione TELECOM:
Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.02;
Totale indennità € 17.880,32;
– 98 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
2. di provvedere a dare immediata notizia, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lombardia per estratto, dell’emissione del presente provvedimento che diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni
dalla data di pubblicazione se non sarà proposta da terzi un opposizione per i contenuti dello stesso;
3. di provvedere al pagamento, alle proprietà che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree, delle indennità
indicate nel presente provvedimento ad intervenuta esecutività dello stesso.
Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a.
direzione legale
Il direttore
Luca Urzì
Bollettino Ufficiale
– 99 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
E) VARIE
Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86
Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale
(PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa
a disposizione del pubblico
Si comunica che In riferimento al procedimento di valutazione
ambientale – VAS del Programma in oggetto, a partire dal 15 luglio 2014 la proposta di Programma di Sviluppo Rurale, il Rapporto Ambientale, la Sintesi non Tecnica, lo Studio di Incidenza e
l’ulteriore documentazione a corredo sono disponibili:
– sui seguenti siti web:
1. sito web regionale «SIVAS» (Sistema Informativo Lombardo Valutazione Ambientale Piani e Programmi): http://
www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/schedaProcedimento.jsf?idPiano=60200&idTip
oProcedimento=1;
2. sito web dell’Autorità procedente: Regione Lombardia, Direzione Agricoltura: www.agricoltura.regione.lombardia.
it;
−− nelle sedi in cui è depositata la documentazione:
1. Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, struttura Programmazione, sviluppo rurale e semplificazione,
Piazza Città di Lombardia, 1, Milano;
Il termine per la presentazione di pareri, contributi ed osservazioni scade il 13 settembre 2014; tali contributi dovranno essere indirizzati alla Regione Lombardia, Direzione Agricoltura e
potranno essere:
−− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al
seguente indirizzo: [email protected];
−− trasmessi mediante E-mail (posta elettronica ordinaria) al
seguente indirizzo: VAS_PSRLombardia2014_2020@regione.
lombardia.it;
Il dirigente
Alessandro Nebuoloni
Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89
Direzione centrale Programmazione integrata e finanza Avviso di messa a disposizione della proposta di programma
operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera
2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del
procedimento di valutazione ambientale strategica
Si rende noto che, in adempimento al d.lgs. 152/2006 e s.m.i.,
alla l.r. 11 marzo 2005 n. 12, ed alla d.g.r. 20 dicembre 2013
n. X/1100, relativamente alla Valutazione Ambientale Strategica
di Piani e Programmi, la proposta di Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020, il relativo
Rapporto Ambientale e la sintesi non tecnica sono pubblicati,
a partire dalla data del 21 luglio 2014, sul sito SIVAS di Regione
Lombardia:
http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/procedimenti/procedimentiInCorsoVa.jsf
Soggetto proponente è Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza, che agisce quale
soggetto proponente sovraregionale in rappresentanza del Comitato di Redazione della proposta di nuovo Programma.
Autorità procedente è Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza.
La documentazione riguardante la proposta di Programma, il
Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica è depositata presso Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanza - Piazza Città di Lombardia 1, Milano.
Eventuali pareri, contributi ed osservazioni dovranno essere indirizzati, entro il 21 settembre 2014, alla Regione Lombardia, Direzione centrale Programmazione Integrata e Finanze e potranno
essere:
−− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al
seguente indirizzo: [email protected];
−− inviati tramite posta elettronica all’indirizzo VAS_
[email protected].
Per il direttore di funzione specialistica
Maria Pia Redaelli
Pietro Buonanno
– 100 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di
derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi
da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n.
109/12 - ID BG03203222012)
Il dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che con
determinazione dirigenziale n. 1188 del 5 giugno 2014 è stato
concesso al comune di Cologno al Serio (BG) la concessione
per derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi,
con portata media di 0,35 l/s e massima di 1,30 l/s, da n.1 pozzo
ubicato sul mappale n. 9063, foglio n. 24, del comune censuario
di Cologno al Serio (BG).
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5 giugno 2014 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/
disciplinare di concessione n. 769 del 6 maggio 2014.
Bergamo, 14 luglio 2014
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio
alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione
di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio
Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di
Fontanella (BG) – Pratica n. 00659/AT/06
Il Dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n°1505 del 9 luglio 2014 è stata rilasciata alla Società Genhydro
S.r.l. (C.F. e P.IVA 03543770287), con sede legale a Padova in via
Sorio n°120, la concessione di derivazione di acque superficiali
ad uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona in comune di Fontanella (BG), per una portata media di 3.060 l/s e
massima pari a 5.000 l/s, per produrre, sul salto di 2,44 m, una
potenza nominale media pari a 73,20 kW.
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 9 luglio 2014, e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n°618 del 24 aprile 2013, che prevede tra
l’altro la garanzia del funzionamento della scala di risalita dei
pesci mediante deflusso continuo di 250 l/s.
Bergamo,16 luglio 2014
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni
Antonio Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso
industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di
Cassiglio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013)
Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che con
determinazione dirigenziale n. 1191 del 5 giugno 2014 è stato
concesso alla società Regazzoni Antonio Costruzioni S.r.l. il rinnovo della concessione per derivare acque sotterranee ad uso
industriale, con portata media di 3 l/s, da n. 1 sorgente denominata «Taino» ubicata al mappale n. 683, foglio n. 8, del comune
censuario di Cassiglio (BG).
Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 30 gennaio 2016, data di scadenza della precedente concessione, e subordinatamente alle
condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 732 del 31 gennaio 2014.
Bergamo, 14 luglio 2014
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di
assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale.
Ditta VTR di Cilisto s.n.c. – Progetto di variante all’impianto
esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito
in comune di Romano di Lombardia (BG). (Avviso deposito
istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi
del 5 marzo 2014)
Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in
ordine all’assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. sul:
Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero
(R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in Comune di Romano di
Lombardia (BG) presentato dalla ditta VTR di Cilisto s.n.c. (prot.
n. 19602 del 25 febbraio 2014).
A seguito di tale controllo, con nota prot. n. 61312 del 11 luglio 2014, è stato attestato che il progetto di cui sopra non è soggetto alla procedura di valutazione di impatto ambientale.
Il testo integrale del provvedimento di esclusione dalla procedura di VIA è consultabile sul sito web all’indirizzo: www.provincia.bergamo.it e www.silvia.regione.lombardia.it.
Il dirigente del servizio
Claudio Confalonieri
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di
Bergamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione
di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da
n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG)
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride
s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso industriale,
igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1
pozzo in comune di Bagnatica (BG)
Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Pezzoni
Giuseppe, presidente della Congregazione della Misericordia
Maggiore di Bergamo, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 8639 in data 22 gennaio 2014, intesa ad ottenere il rinnovo con subentro alla Società Agricola
Probi Contadini e variante d’uso (da zootecnico a potabile ed
igienico) della concessione per la derivazione di una portata di
0,6 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato in comune di
Fara Olivana con Sola (BG) sul mappale n. 481.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse
idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Fara
Olivana con Sola (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 9 luglio 2014
Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale
n. 1213 del 6 giugno 2014 è stata rilasciata alla società McBride s.p.a. la concessione in sanatoria per la derivazione per uso
industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio di
una portata di 5,5 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubicato
sul mappale n. 3682, foglio n. 6, del Comune di Bagnatica (BG).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dal 1 marzo 2011 e subordinatamente
alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 733 del 3 febbraio 2014.
Bergamo, 9 luglio 2014
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola
Naturvita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e
lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG)
Il dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia
di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n.
1098 del 21 maggio 2014 è stata rilasciata alla società agricola
Bollettino Ufficiale
– 101 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Naturvita s.s. la concessione in sanatoria per la derivazione per
uso irriguo a lavaggio automezzi di una portata media di 3,65
l/s e massima di 33 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubicato sul mappale n. 5552, foglio n. 9, del Comune di Palosco (BG).
La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi
e continui a decorrere dal 5 novembre 2012 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplinare di Concessione n. 730 del 29 gennaio 2014.
Bergamo, 10 luglio 2014
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della
concessione di derivare acque sotterranee per uso irriguo da
n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG)
Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Borella
Pier Silvano, presidente del Consorzio Irriguo Barbata, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 111100
del 27 novembre 2013, intesa ad ottenere il rinnovo della concessione di acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo, ubicato in comune di Barbata (BG) sul mappale n. 47 del foglio
n. 1, per la derivazione di una portata media di 34,67 l/s (pari a
539.192 mc/anno) e massima di 300 l/s, necessaria per irrigare,
nel periodo estivo, un comprensorio di 95,63 ettari di terreno in
comune di Barbata (BG).
Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse
idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Barbata, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od
opposizioni.
Bergamo, 10 luglio 2014
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso
idroelettrico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV
sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di
Almenno San Salvatore (BG), presentata dalla società Erta
s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto
DMV Almè - Pratica n. 056/14
Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il Sig.
Francesco Guglielmini, in qualità di Legale rappresentante
della società Erta s.r.l. (P.IVA 12405820155), con sede legale in
via Campo Marzio n. 42 a Bassano del Grappa (VI), ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 57187
del 30 giugno 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione ad uso idroelettrico delle acque rilasciate a titolo di
Deflusso Minimo Vitale presso lo sbarramento sul fiume Brembo
a servizio dell’impianto idroelettrico «Paladina-Ponte Briolo», in
capo alla società Energy s.r.l., di cui alla pratica n. 131/10. La
portata di concessione media richiesta è pari a 2.630 l/s, mentre
la massima è di 3.015 l/s, per produrre, sul salto di 5,43 metri, una
potenza nominale media pari a 140,01 kW, con rilascio delle acque nel fiume Brembo a quota 233,00 m s.l.m. (Impianto DMV
Almè – pratica n. 056/14).
La medesima istanza reca la richiesta di riconoscimento di
pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.
Fermo restando la verifica della disponibilità idrica, nonché il
rispetto delle condizioni essenziali per la deroga previste dall’Allegato B, punto 2.m) e punto 7.d) della l.r. 5/2010 e la verifica
di quanto previsto dall’art. 29 del r.r. n. 2/2006 «Concessione su
opere preesistenti afferenti ad altre concessioni», si comunica
che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine
perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopraccitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di
Almè (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 10 luglio 2014
Il dirigente del servizio
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Concessione di derivazione acque sotterranee reperite
mediante l’escavazione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento
aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica
057/14 – BG03247792014
Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che il sig. Ferri
Emilio, in qualità di presidente di Casa ospitale Don Pietro Aresi
Onlus, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 48715 in data 29 maggio 2014, intesa ad ottenere
la concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree
verdi sul mappale n. 1159, foglio n. 12 del comune censuario di
Brignano Gera d’Adda (BG).
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 9 luglio 2014
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Provincia di Bergamo
Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche –
Concessione di derivazione acque sotterranee reperite
mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG).
Pratica 058/14 – BG03247802014
Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo della concessione, rende noto che il Sig.
Radavelli Stefano, in qualità di titolare dell’impresa individuale
Radavelli Stefano, ha presentato una domanda, protocollata
agli atti provinciali al n. 49734 in data 5 giugno 2014, intesa ad
ottenere la concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso irriguo sul
mappale n. 4579, foglio n. 9 del comune censuario di Covo (BG).
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque
abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo
delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 9 luglio 2014
Il dirigente
Eugenio Ferraris
Comune di Almenno San Bartolomeo (BG)
Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della
Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni si avvisa
che:
−− il Consiglio comunale con deliberazione n. 2 del 17 aprile 2014 ha approvato il Piano Attuativo «Strada della Regina - ATR
14» in variante al Piano di Governo del Territorio vigente;
−− gli atti relativi al Piano attuativo in variante al PGT sono stati depositati presso l’ufficio della segreteria comunale in data
17 giugno 2014 ed assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione.
Almenno San Bartolomeo, 23 luglio 2014
Il responsabile dell’area tecnica
Loris Maggioni
– 102 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comune di Brembate (BG)
Adozione piano attuativo in variante al piano di governo
del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale Riapertura termini presentazione osservazioni
IL RESPONSABILE DEL SETTORE TERRITORIO AMBIENTE
Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 5 aprile
2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva adottato il
piano attuativo in variante al PGT vigente di cui all’oggetto;
Viste le disposizioni di cui all’art. 13 commi da 4 a 12 e art. 14
comma 5 della legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i.;
Visto l’avviso di adozione del Piano attuativo in variante al PGT
vigente denominato P.A. 3 commerciale, pubblicato sul BURL in
data 30 aprile 2014, con il quale si dava la possibilità di procedere alla presentazioni delle osservazioni entro il 28 giugno 2014;
RENDE NOTO
di prorogare il termine per la presentazione delle osservazioni
al giorno 13 agosto 2014.
La presente pubblicazione è resa nota su tutto il territorio comunale mediante l’affissione all’Albo Pretorio, sul sito web comunale www.comune.brembate.bg.it e su un quotidiano a diffusione locale.
Il termine suddetto è perentorio e non potrà essere presa in
considerazione osservazione alcuna che venisse presentata
fuori termine.
Brembate 23 luglio 2014
Il responsabile del settore
Claudia Del Prato
Comune di Casnigo (BG)
Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti
la variante urbanistica relativa alla componente geologica
del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT)
vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della
l.r. n. 12/2005 e s.m.i.
Si avverte che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4,
della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, e successive modifiche ed integrazioni, gli atti riguardanti la variante urbanistica
relativa alla componente geologica del Piano delle Regole del
PGT vigente, adottato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 32 del 23 giugno 2014, esecutiva ai sensi di legge dalla
data del 10 luglio 2014, saranno depositati, per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella segreteria
Comunale, situata al piano primo dell’edificio municipale in
via Raimondo Ruggeri n. 38, a far tempo dal 23 luglio 2014 al
22 agosto 2014 compreso.
Le eventuali osservazioni agli atti costituenti il PGT dovranno
essere redatte in duplice copia e presentate al Protocollo Generale del Comune, entro i trenta giorni successivi alla scadenza
del periodo di deposito, e cioè entro il 21 settembre 2014.
Casnigo, 23 luglio 2014 Il responsabile del settore tecnico
Manuela Berardino
Comune di Isola di Fondra (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa
che:
−− con d.c.c. n. 20 del 29 novembre 2013 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT);
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Isola di Fondra, 23 luglio 2004
Il responsabile procedimento
Carletto Forchini
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 103 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla
società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede
in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua ad
uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS)
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
−− Visto l’art. 95 del TU 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− Vista la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− Visto il r.r. n. 2 /2006;
AVVISA
che alla Società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi
s.s.., con sede in Comune di Pralboino C.na Ferrari,1 C.F. FRRGLG70L11E884M, con atto dirigenziale n. 3210 del 27 maggio 2014 è stata assentita la nuova concessione inerente la derivazione di acqua dal fiume Mella in comune di Pralboino (BS)
ad uso irriguo, per una portata media di 2,40 l/s e massima di
73,07 l/s con un volume annuo complessivo di 37.878,00 mc.
Brescia, 15 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di
Pompiano (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso
irriguo
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il titolare signor Giudici Gian Paolo, residente a Passirano (BS),
Via Borgo Cadenone n. 22 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7
del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia
di Brescia al n. 70886 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la
concessione per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel
comune di Pompiano (Bs) fg. 9 mapp. 21 ad uso irriguo
di 200 l/s;
•portata media derivata 4,3 l/s e massima
•volume annuo acqua derivato 67200 m3;
•profondità del pozzo 70 m;
•diametro perforazione 900 mm;
•diametro colonna definitiva 600 mm;
•filtri da –25,00 m a –40,00 m e da –50,00 m a –65,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Pompiano (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente
pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 15 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di
Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a.
ad uso industriale e antincendio
IL DIRETTORE
DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il consigliere delegato della ditta Filanda F.lli Serlini S.p.A.
con sede a Milano (BS), via Giannone n. 9 ha presentato istanza,
ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al
P.G. della Provincia di Brescia al n. 70847 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (Bs) fg. 14
mapp. 18 (ex 23) ad uso industriale e antincendio
•portata media derivata 0,3 l/s e massima di 5,00 l/s;
•volume annuo acqua derivato 10.100 m3;
•profondità del pozzo 81 m;
•diametro perforazione 800 mm;
•diametro colonna definitiva 450 mm;
•filtri da –52,95 m a –59,00 m e da -69,10 m a –81,00 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Ospitaletto (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente
pubblicazione al BURL, all’affissione all’albo pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’albo pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 15 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune
di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina
Luciano ad uso irriguo
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il signor Corazzina Luciano residente a Desenzano del Garda (BS), Via degli Olmi n. 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art.
7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 61578 del 14/05/14 intesa ad acquisire la
concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo esistente
– 104 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
nel comune di Desenzano del Garda (BS) fg. 48 mapp. 380 ad
uso irriguo.
•portata media derivata 0,35 l/s e massima di 5,00 l/s;
•volume annuo acqua derivato 6000 m3;
•profondità del pozzo 102 m;
•diametro colonna definitiva: 168 mm da p.c. a –48 m; 114
mm da –48 m a –102 m.
•filtri da 93 m a 102 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico
della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli
elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Desenzano del
Garda (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data
della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 10 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla
società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua
pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS),
per uso idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica
BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che alla società «Elettrica Dalignese s.r.l.», con sede legale a
Ponte di Legno (BS), via F.lli Calvi n. 53/i, ai sensi dell’art. 7 del T.U.
11 dicembre 1933 n. 1775, con atto dirigenziale n. 3888 del 24
giugno 2014 della Provincia di Brescia è stata assentita la concessione trentennale per la derivazione d’acqua pubblica dal
torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico,
per la portata media di 345,00 l/s, massima di 900,00 l/s, atta
a produrre sul salto nominale di 146,00 m la potenza nominale
media di 493,82 kW.
Brescia, 10 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per
la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio
nel comune di Monno (BS), presentata dalla ditta Techno
Project s.r.l.
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
(DOTT. RICCARDO M. DAVINI)
Visti:
−− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che la ditta Techno Project s.r.l., ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, in data 19 Marzo 2014 ha presentato istanza registrata al protocollo generale della Provincia di Brescia il 1
Aprile 2014 al n.008334, intesa ad acquisire la concessione trentennale ad uso idroelettrico per derivare acqua dal Fiume Oglio
nel comune di Monno (BS) con le seguenti caratteristiche:
•portata media 2.500 l/sec, massima 3.200 l/sec;
•volume medio annuo derivato 78.840.000 metri cubi;
•quote delle opere di presa e di rilascio, rispettivamente
877,5 m s.l.m.m. e 869,81 m. s.l.m.m., per un salto di 7,69
metri;
•potenza nominale di concessione kw 177,7
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque Acque Minerali e Termali della Provincia di Brescia con sede in Via Milano,
13 - 25126 Brescia;
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviato al comune di Monno (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici
giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 15 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di
Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo
e C. sas ad uso antincendio
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il legale rappresentante della società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas con sede a Salò (BS), Via Cav. Ambrosi De
Paoli, 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al
n. 70852 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione
per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel comune di
Salò (Bs) fg. 2 mapp. 729 ad uso antincendio.
•portata media derivata 0,0003 l/s e massima di 1 /s;
•volume annuo acqua derivato 10 m ;
•profondità del pozzo 30 m;
•diametro perforazione 180 mm;
•diametro colonna definitiva 100 mm;
•filtri da -25 m a -30 m.
3
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
Bollettino Ufficiale
– 105 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Salò (BS), affinché
provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per
quindici giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 14 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Settore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS –
Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla
valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dalla
ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della
capacità annua di fusione nel comune di Porzano di Leno
(BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a.
via Trento 76/78 - 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile
2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5
Si comunica che con provvedimento n. 4232 del 10 luglio 2014 si è proceduto all’archiviazione dell’istanza citata in
oggetto.
Il testo integrale del decreto è consultabile sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/
[RIF. VER08-BS].
La posizione organizzativa
Ivan Felter
Provincia di Brescia
Area sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque
- acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a variante
non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea
da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) presentata dalla
società Olzeta s.r.l. ad uso potabile
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il legale rappresentante della Società Olzeta s.r.l. con sede
a Gottolengo(BS), via per Pralboino – loc. Bosco ha presentato
istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 69674 del 3 giugno 2014 intesa ad acquisire l’autorizzazione a variante non
sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da
pozzo nel comune di Gottolengo (BS) fg. 15 mapp. 226 ad uso
potabile.
•portata media derivata 1 l/s e massima di 1,5 l/s;
•volume annuo acqua derivato 200 m3;
•profondità del pozzo 99 m;
•diametro perforazione 220 mm;
•diametro colonna definitiva 114 mm;
•filtri da 89 m a 94 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
−− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;
−− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elabo-
rati progettuali è trasmesso al comune di Gottolengo (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente
pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
−− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
−− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 10 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
Provincia di Brescia
Area Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi
acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione
per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di
Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso
irriguo
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
Che il legale rappresentante della società SIAD S.p.a. con sede a Montichiari (BS), Via E. Montale n. 11 ha presentato istanza,
ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al
P.G. della Provincia di Brescia al n. 121012 del 03 ottobre 2013 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo nel comune di Montichiari (Bs) fg. 37 mapp. 5 ad
uso irriguo.
•portata media derivata 1,00 l/s e massima di 2,00 l/s;
•volume annuo acqua derivato 1730 m3;
•profondità del pozzo 50 m;
•diametro colonna definitiva 114 mm;
•filtri da 44 m a 50 m.
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al comune di Montichiari (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente
pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento
Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 7 luglio 2014
Il direttore del settore ambiente
Riccardo M. Davini
– 106 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Comune di Darfo Boario Terme (BS)
Avviso di avvio del procedimento per la redazione della
variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT)
e relativa verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi
dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo
2005 n. 12)
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO URBANISTICA
Vista la delibera di Giunta comunale n. 68 dell’11.06.2014, di
avvio del procedimento di redazione della variante n.1 agli atti
del vigente Piano del Governo del Territorio (P.G.T.)
RENDE NOTO
l’avvio del procedimento per la redazione della variante n.1
agli atti del vigente piano di governo del territorio (P.G.T.)
PERTANTO
Al fine di attivare un ampio e costruttivo confronto con tutti i
soggetti interessati e in attuazione del secondo comma dell’art.
13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 «Legge per il governo del territorio», chiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte.
Le istanze dovranno essere redatte in duplice copia in carta
semplice e presentare all’Ufficio Protocollo, presso la Sede Municipale in Piazza Lorenzini n. 4 a Darfo Boario Terme, entro le ore
12,00 del giorno 25 agosto 2014, complete di eventuali documenti allegati a corredo di tutte le copie.
Le istanze che perverranno oltre tale termine non saranno prese in considerazione.
La procedura di variante sarà finalizzata a:
−− Adeguamento previsioni infrastrutturali del vigente P.G.T. al
progetto esecutivo della rotatoria da realizzarsi sullo svincolo di Boario della S.S. 42.
La variante riguarderà quindi unicamente la previsione infrastrutturale di realizzazione di una rotonda posta sullo svincolo di
Boario della S.S. 42.
Il presente avviso viene pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio
on line del Comune di Darfo Boario Terme, sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L.), su un quotidiano locale
e reso pubblico sul territorio comunale mediante l’affissione di
manifesti.
l responsabile supplente del
servizio edilizia privata ed urbanistica
P. Angelo Camossi
Comune di Lograto (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante
al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero
volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato
principale foglio 7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a
pollaio per formazione di nuova autorimessa»
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 36 del 27 novembre 2013 è stato definitivamente approvato «il piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero
volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. calini, adibito a pollaio per
formazione di nuova autorimessa», approvati con deliberazione
di Consiglio Comunale n. 21 del 26 giugno 2014 allo scopo di
contribuire alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale
Integrato, ai sensi della l.r. 12/2005.
−− gli atti la variante al PGT sono depositati presso la segreteria
comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia
interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Responsabile area servizi tecnici
e gestione del territorio
Bruno Foresti
Comune di Paisco Loveno (BS)
Avviso di approvazione del piano di governo del territorio
(PGT)
SI RENDE NOTO
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge regionale 11
marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del consiglio
comunale n. 2 del 16 marzo 2013, divenuta esecutiva ai sensi di
legge, è stato approvato il piano di governo del territorio (PGT)
del Comune di Paisco Loveno.
La citata deliberazione, con i relativi allegati, è depositata presso la segreteria comunale (Via Nazionale n. 21 Paisco
Loveno).
Con nota del 5 giugno 2014 la Regione Lombardia ha comunicato l’esito positivo della procedura di controllo ed acquisizione dei dati digitali del PGT del Comune di Paisco Loveno.
Pertanto ai sensi dell’art. 13, comma 11, gli atti del PGT acquistano efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso
sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia.
Paisco Loveno, 23 luglio 2014
Il responsabile del servizio
Bernardo Mascherpa
Comune di Paspardo (BS)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 3 del 18 gennaio 2014 è stato definitivamente
approvato il piano del governo del territorio (PGT);
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Paspardo, 23 luglio 2014
Germano Pezzoni
Bollettino Ufficiale
– 107 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Como
Comune di Carate Urio (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo
del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa
che:
−− con d.c.c. n. 16 del 26 giugno 2014 è stato definitivamente
approvato la rettifica alla cartografia del piano di governo del
territorio;
−− gli atti costituenti la rettifica alla cartografia al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Carate Urio, 23 luglio 2015
Il sindaco
Maggi Daniele
Comune di Schignano (CO)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 12 del 27 maggio 2013 è stato definitivamente
approvato il Piano del Governo del Territorio (PGT);
−− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Schignano, 23 luglio 2014
Il responsabile del servizio
Fabio Prioni
– 108 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Cremona
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con
variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua
pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta
Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r.
n. 2/06
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 739 del 18 giugno 2014 è stata
rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante
e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,117 (11,7
l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in
comune di Stagno Lombardo.
Cremona, 23 luglio 2014
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla
Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di
Credera Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero
energetico mediante scambio termico in impianto a pompa
di calore
La Leonia s.r.l. in data 17 giugno 2014 ha presentato una domanda tesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico
mediante scambio termico in impianto a pompa di calore nella
misura di medi mod. 0,0032 (10.000 mc annui) e massimi mod.
0,033 mediante un pozzo in progetto sul Fg. 1 Mapp. 250 di Credera Rubbiano.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, Acque e Calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona – Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Miglioramenti Fondiari, Acque e Calamità, o presso il Comune di Credera Rubbiano 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con
variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua
pubblica sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico
alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po –
R.r. n. 2/06
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 738 del 18 giugno 2014 è stata
rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante
e subentro alla concessione di derivare medi mod. 0,0038 (0,38
l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso zootecnico
e medi mod. 0,00032 (0,032 l/s) di acqua pubblica sotterranea
da pozzo per uso igienico in comune di San Daniele Po.
Cremona, 23 luglio 2014
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con
variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica
sotterranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo
Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 725 del 17 giugno 2014 è stata
rilasciata al Consorzio irriguo Pozzo Fienile il rinnovo con variante
della concessione di derivare medi mod. 0,422 (42,2 l/s) di ac-
qua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di
Castel Gabbiano.
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con
variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua
pubblica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico
alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R. r. n. 2/06
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 737 del 18 giugno 2014 è stata
rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e
subentro della concessione di derivare 0,0007 (0,07 l/s) per uso
zootecnico e medi mod. 0,000058 (0,0058 l/s) per uso igienico
di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Stagno
Lombardo.
Cremona, 23 luglio 2014
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con
variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua
pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta
Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06
Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente
della Provincia di Cremona n. 740 del 18 giugno 2014 è stata
rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante
e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,373 (37,3
l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in
comune di San Daniele Po.
Cremona, 23 luglio 2014
Il dirigente del settore
Andrea Azzoni
Comune di Castelleone (CR)
Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro
della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del D.P.R. 207/2010.,
si comunica che in data 27 giugno 2014 sono stati ultimati i «
lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della torre isso (messa in sicurezza del paramento esterno)
» affidati dal Comune di Castelleone alla ditta, Bacchiocchi
s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio di – via Cesare Battisti, n. 46
– Somaglia (LO).
SI INVITANO
pertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore
per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati
nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il termine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la
relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascorso detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa
delle domande a tale fine pervenute.
Castelleone, 15 Luglio 2014
Il responsabile del procedimento
Ivano Magarini
Comune di Castelleone (CR)
Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del
paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c.
1 del d.p.r. 207/2010
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010.,
si comunica che in data 11 luglio 2014 sono stati completamente ultimati gli «interventi di restauro della torre isso (messa in sicurezza del paramento esterno) » affidati dal Comune di Castelleone alla ditta, Bacchiocchi s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio
di – via Cesare Battisti, n. 46 – Somaglia (LO).
SI INVITANO
pertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore
per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati
nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il termine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la
relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascor-
Bollettino Ufficiale
– 109 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
so detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa
delle domande a tale fine pervenute.
Castelleone, 15 Luglio 2014.
Il responsabile del procedimento
Ivano Magarini
Comune di Castelvisconti (CR)
Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del
vigente piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge Regionale 11
marzo 2005 n. 12, nonché della d.g.r.n. 9 del 10 novembre 2010,
RENDE NOTO
che, per trenta giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione, la deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 29
aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, di adozione degli atti di
variante generale al vigente P.G.T. ai sensi della l.r. 123/2005 ed
i relativi elaborati ad essa allegati, sono posti in libera visione al
pubblico presso l’Ufficio Segreteria, sito in Castelvisconti, Palazzo Comunale, via Roma n. 1, negli orari di apertura al pubblico
nonché sul sito internet comunale www.comune.castelvisconti.
cr.it e sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas .
A norma dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 durante il periodo di pubblicazione (dal 23 luglio 2014 al 21 agosto 2014)
chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e
nei successivi trenta giorni (quindi entro il 20 settembre 2014)
può presentare osservazioni (in duplice copia), secondo le disposizioni dl Legge presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di
Castelvisconti.
Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale,
sul BURL, sul quotidiano «L’Inviato S.R.L. di Cremona» e sul sito internet comunale www.comune.castelvisconti.cr.it e sul sito www.
cartografia.regione.lombardia.it/sivas.
Castelvisconti, 15 luglio 2014
Il responsabile del servizio tecnico
Roberto Palù
– 110 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Lecco
Comune di Bosisio Parini (LC)
Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica
dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT)
Si rende noto, ai sensi e per gli effetti del comma 14 bis
dell’art.13 della l.r. 12/05 e s.m.i., che il Consiglio comunale in
data 26 febbraio 2014 ha assunto la deliberazione nr. 9 avente
ad oggetto «Interpretazione autentica art. 42 del PRB del piano
di governo del territorio».
Gli atti sono depositati presso la Segreteria comunale di Bosisio Parini.
Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del
Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Bosisio Parini, 16 luglio 2014
Il responsabile del servizio area tecnica
Domenico Carratta
Il Sindaco
Giuseppe Borgonovo
Comune di Bosisio Parini (LC)
Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione
acustica
Si rende noto, ai sensi e per gli effetti della legge regionale
n. 11 del 10 agosto 2001, che il Consiglio comunale in data
29 aprile 2014 ha assunto la deliberazione nr. 19 avente ad oggetto «Approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica del comune di Bosisio Parini».
Gli atti sono depositati presso la segreteria comunale di Bosisio Parini.
Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del
Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Bosisio Parini, 16 luglio 2014
Il responsabile del servizio area tecnica
Domenico Carratta
Il sindaco
Giuseppe Borgonovo
Comune di Perledo (LC)
Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di
governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13
della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i.
IL SINDACO
rende noto che:
−− con delibera di Consiglio comunale n. 23 del 30 maggio 2014 sono stati adottati gli atti costitutivi la variante n. 1 al
piano di governo del territorio;
−− gli allegati alla delibera di adozione sono depositati nella
Segreteria comunale in libera visione, negli orari d’ufficio, per
trenta giorni consecutivi, a partire dalle ore 9:00 di Mercoledì 23
luglio 2014 fino alle ore 11:00 di Giovedì 21 luglio 2014;
−− nei successivi trenta giorni, chiunque fosse interessato a
presentare osservazioni in termini di contributo migliorativo degli
atti adottati potrà depositarle al protocollo comunale entro le
ore 12:00 di Sabato 20 settembre 2014;
−− le osservazioni dovranno essere in duplice copia e in carta
libera;
−− è disponibile il modello per la presentazione delle
osservazioni;
−− il Tecnico comunale è a disposizione per ogni chiarimento.
Perledo, 23 luglio 2014
Il sindaco
Carlo Signorelli
Comune di Pescate (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 26 del 6 luglio 2013 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT);
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provinciale e del piano territoriale regionale.
Pescate, 23 luglio 2014
Il responsabile dell’area tecnica
Giovanni Locatelli
Comune di Sirtori (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio
(PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni,
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 10 del 27 maggio 2014 è stata definitivamente
approvata la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio;
−− gli atti costituenti la variante al P.G.T. sono depositati presso
la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Sirtori, 23 luglio 2014
Il responsabile dell’area tecnica
Gianfranco Rota
Bollettino Ufficiale
– 111 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Lodi
Provincia di Lodi
Dipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua
pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano
Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto
Il sig. Bonaventura Roberto, C.F. BNVRRT51B09D142K, con sede
a Crema, via Cadorna 47 e insediamento a Turano Lodigiano,
ha presentato in data 17 giugno 2014 (prot. Prov. Lodi n. 18395
del 17 giugno 2014) una domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo per
un volume massimo derivabile di 233.035 mc/anno, una portata media annua di 7,39 l/sec (moduli 0,0739) e massima di
80 l/ sec, da reperire mediante n. 1 pozzo da scavare al foglio 5
mappale 19 del Comune di Turano Lodigiano su terreno di proprietà del richiedente.
L’Ufficio istruttore, competente anche per il provvedimento finale, è la Provincia di Lodi, Dipartimento II – Tutela ambientale,
Unità operativa Acqua, aria ed energia, via Fanfulla n. 14, 26900
Lodi. Eventuali domande concorrenti potranno essere presentate all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL.
Il presente avviso viene pubblicato per quindici giorni consecutivi anche all’Albo Pretorio del Comune di Turano Lodigiano. Decorso l’ultimo tra i termini delle suddette pubblicazioni la
domanda ed i documenti ad essa allegati saranno depositati
presso l’Ufficio istruttore in visione di chiunque ne abbia interesse. Eventuali memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda potranno essere presentate all’Ufficio istruttore entro trenta giorni dal deposito.
Il responsabile del procedimento
Mario Pintaldi
– 112 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Mantova
Consorzio di Bonifica Garda Chiese - Mantova
Completamento intervento di sistemazione idraulica del vaso
Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo
Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG
5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione
Lombardia - Convenzione del 15 novembre 2011 registrata
nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia
al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori
Il sottoscritto Claudio Monteverdi, nella sua qualità di Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 218 del D.P.R. 207 del 5
ottobre 2010
RENDE NOTO
che in data 25 giugno 2014 sono terminati i lavori in oggetto;
che i lavori sono stati eseguiti dall’Impresa BUZZI PRIMO SRL Unipersonale con sede in San Giorgio (MN) – via A. Volta n. 14, in
base al contratto rep. n. 29 del 8 agosto 2013.
Si invitano, pertanto, tutti coloro che vantano crediti verso
l’Appaltatore, per indebite occupazioni di aree o stabili e danni
arrecati nell’esecuzione dei lavori di cui all’oggetto, a presentare istanza, contenente le ragioni dei loro crediti e la relativa
documentazione giustificativa, presso la segreteria del Comune di Asola (MN) entro 30 giorni dalla pubblicazione sull’albo
on-line della Regione Lombardia, avvertendo che non si terrà in
alcun conto, in sede amministrativa, delle domande presentate
trascorso detto termine.
Mantova, 15 luglio 2014
Il responsabile del procedimento
Claudio Monteverdi
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 113 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Milano
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso scambio termico in impianti a pompe di calore sito/i in
comune di Marcallo con Casone
La Società Villa Jacini s.r.l., avente sede legale in comune di
20123 Milano MI, Via Petrarca, 22 ha presentato istanza Prot. Prov.
di Milano n. 126993 del 11 giugno 2014 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 1.5 l/s ad uso scambio
termico in impianti a pompe di calore mediante n. 1 pozzo di
presa accatastati come fg: 1 part: 538 nel comune di Marcallo
con Casone.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso pompe di calore sito/i in comune di Milano
La Società Immobiliare Campanini 4 s.r.l., avente sede legale in comune di Milano, Corso Buenos Aires n. 79 ha presentato
istanza Prot. Prov. di Milano n. 301420 del 17 dicembre 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque
pubbliche per derivare una portata media complessiva di 1 l/s
ad uso pompe di calore mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 267 mappale 81 nel comune di Milano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24
mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata
da Cap Holding s.p.a.
Il richiedente Cap Holding s.p.a, con sede in comune di 20090
Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov.
di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 12
mappale 104 nel Comune di Mediglia.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattive
Maria Cristina Pinoschi
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24
mappale 10 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
– 114 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata
da Cap Holding s.p.a.
Il richiedente Cap Holding s.p.a. con sede in comune di 20090
Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov.
di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile
mediante n. 2 pozzi di presa accatastato/i come Foglio 1 mappale 520 nel Comune di Mediglia.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattive
Maria Cristina Pinoschi
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Garbagnate
Milanese
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 ASSAGO MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza
Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche
per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso
Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio
30 mappale 185 nel Comune di Garbagnate Milanese.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 153 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata
da Cap Holding s.p.a.
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo
Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano
Il richiedente cap holding s.p.a, con sede in comune di 20090
Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov.
di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 18
mappale 4 nel Comune di Lainate.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore del settore risorse idrichee attività estrattive
Maria Cristina Pinoschi
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7167/2014 del 10 luglio 2014 alla
Società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni,
con sede legale in Via Machiavelli, 4 – 34132 Trieste, per derivare
una portata massima di 60 l/s di acqua pubblica sotterranea
per uso Pompa di Calore, mediante n. 5 pozzi, di cui n. 2 di presa
ed n. 3 di resa, siti nel foglio 389 e mappale 176 in Comune di
Milano.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Maria Cristina Pinoschi
Bollettino Ufficiale
– 115 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Milano
Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nerviano (MI)
- via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA
ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo impianto
di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi
da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12
Con decreto del Direttore del Settore Rifiuti, bonifiche e AIA della Provincia di Milano, r.g. n. 7188/2014 prot. n. 151098 del 10 luglio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che
il progetto presentato dall’Impresa Eredi di Santoro Emanuele
s.r.l. riguardante nuovo impianto per lo svolgimento di operazioni di trattamento (D13, D14, D15, R3, R4, R5, R12) e di stoccaggio
(R13, D15) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12, non é da assoggettarsi alla procedura di VIA. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web
agli indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Il direttore del settore rifiuti, bonifiche
e autorizzazioni integrate ambientali
Piergiorgio Valentini
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione: r.g. n. 7119/2014 del 9 luglio 2014 alla società
Elcograf s.p.a, per derivare una portata media di 7 l/s di acqua
pubblica sotterranea, ad uso industriale mediante n. 45 piezometri situati nel foglio 8 mappale 40 in Comune di Melzo (Id.
pratica MI03240102012).
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di
Lugagnano
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile
mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 4 mappale 398 nel Comune di Cassinetta di Lugagnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso potabile
mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 8 mappale 70 nel Comune di Cesano Boscone.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile
mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 2 /08/2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile
mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Corbetta
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza
prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche
per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso
potabile mediante n. 2 pozzi di presa accatastati come foglio 10
mappale 204 nel Comune di Corbetta.
– 116 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone
La Società Tyranno Rex Transport s.r.l., avente sede legale in
comune di Tribiano, Viale Addetta, 11 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 65467 del 21 marzo 2014 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 7 l/s ad uso Innaffiamento aree verdi o aree sportive mediante n. 1 pozzo di presa
accatastati come fg: 1 part: 114 nel comune di Tribiano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza
prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche
per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso
potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7
mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e
lavaggio automezzi in comune di Gessate
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione n. R.G. 7166/14 del 10 luglio 2014 alla società
Coveme s.c.a.r.l., con sede legale in via Mantova 39 a Lonato
del Garda, per derivare una portata complessiva di 22,0 l/s di
acqua pubblica sotterranea per uso industriale (8,64 l/s) e uso
lavaggio strade (0,43 l/s) e lavaggio automezzi (0,43 l/s); mediante n. 1 pozzo, sito nel foglio 12 e mappale 230 in comune di
Gessate.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo
concessione variante sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i
in comune di Tribiano
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Arese
La Società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabile
mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappale 413 nel comune di Arese.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12
mappale 172 nel Comune di Novate Milanese.
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24
mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-
Bollettino Ufficiale
– 117 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 11
mappale 160 nel Comune di Cornaredo.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive
- Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori
30 giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee
alla società WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in
comune di Milano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente
decreto di concessione r.g. n. 7169/2014 del 10 luglio 2014 alla società WP Lavori in Corso, con sede legale in via Dell’Arcoveggio 59/5 - Bologna, per uso pompa di calore, mediante n. 1
pozzo, sio nel foglio 519 e mappali 14 in Comune di Milano (Id.
pratica MI03239552009).
Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provincia di Milano.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad
uso potabile sito/i in comune di Magnago
La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 215248 del 2 settembre 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche
per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso
Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio
20 mappale 122 nel comune di Magnago.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali
- Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero (MI)
via Neruda 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A.
relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di
messa in riserva e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non
pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del
d.lgs. 152/2006
Con decreto del direttore del Settore Rifiuti, Bonifiche e AIA della Provincia di Milano, R.G. n 7172/2014 prot. n. 150982 del 10 luglio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che
il progetto presentato dall’Impresa Nichetti Gian Marco riguardante la variante sostanziale ad impianto per lo svolgimento di
operazioni di recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi
da realizzarsi in Bussero (MI) - Via Napoli n. 26, non è da assoggettarsi alla procedura di VIA.
Il testo integrale del Decreto sarà consultabile sul web agli indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Il direttore del settore rifiuti, bonifiche e
autorizzazioni integrate ambientali
Piergiorgio Valentini
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla
società TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di
Trucazzano
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7163/2014 del 10 luglio 2014 alla
Società TQS FIN s.r.l., con sede legale in via P. Giannone 9- 20154
Milano, per uso pompa di calore, mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1
di presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 1 e mappali 12 in comune
di Trucazzano (ID. Pratica MI03245842014).
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 41
mappale 174 nel Comune di Paderno Dugnano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso Potabile sito/i in comune di Nerviano
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale D.C. nel Comune di Nerviano.
– 118 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale D.C. nel Comune di Nerviano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 16
mappale 282 nel comune di Novate Milanese.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano
La società Cap holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12
mappale 39 nel Comune di Novate Milanese.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago mi, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 12 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 mappale 270 nel Comune di Nerviano.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo
di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in Comune di Nerviano
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 7 mappale 55 nel Comune di Novate Milanese.
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot.
Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 13
mappale 338 nel Comune di Nerviano.
Bollettino Ufficiale
– 119 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e
contestuale autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo
Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di
calore, in comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530)
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione: R.G. n. 7161/2014 del 10 luglio 2014 alla
Società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a., per
derivare una portata media di 12 l/s di acqua pubblica sotterranea, ad uso pompe di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e
contestuale autorizzazione alla restituzione mediante 1 pozzo di
resa, situati nel foglio 608 mappale 527-530 in Comune di Milano
(ID.Pratica MI03245842014).
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di
concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di
presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo
La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune
di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot.
prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere
la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per
derivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 6 mappale 587 nel Comune di Cornaredo.
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.
Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente
pubblicazione.
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30
giorni dal termine sopraindicato.
Il direttore generale
Giovanni Giagoni
presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 5 e mappale 391 in Comune
di Buccinasco.
Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provincia di Milano.
Il direttore del settore
Maria Cristina Pinoschi
Comune di Colturano (MI)
Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione
errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente
piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 commi 11- 14 bis della L.R. 11
marzo 2005 n. 12 e successive modifiche e integrazioni si avvisa
che:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 09 del 8 aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto: «piano
di governo del territorio (PGT) - rettifica di errore materiale non
costituente variante di piano - art. 13, comma 14 bis, l.r. 12/2005
e ss.mm.ii», questa Amministrazione comunale ha approvato
la rettifica n. 1 al PGT vigente, costituente la correzione di errore
materiale;
−− che presso l’ufficio segreteria del Comune di Colturano è
stata depositata in libera visione al pubblico per quindici giorni
consecutivi, la deliberazione di cui al punto precedente, completa altresì di tutti gli allegati.
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provinciale e del piano territoriale regionale.
Colturano, 23 luglio 2014
Il responsabile del servizio tecnico
Francesca Boux
Comune di Garbagnate Milanese (MI)
Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione
acustica
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E AMBIENTE
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 della Legge regionale
n. 13/2011 e s.m.i.
AVVISA
che con deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 8 luglio 2014 è stato adottato il Piano di Zonizzazione Acustica del
Comune di Garbagnate Milanese;
la relativa documentazione è depositata in libera visione presso la segreteria comunale a decorrere dal 23 luglio 2014 fino al
22 agosto 2014, è consultabile tutti i giorni nei normali orari di
apertura al pubblico ed è pubblicata nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito istituzionale.
Entro le ore 12.00 del giorno 22 settembre 2014 chiunque può
presentare osservazioni in duplice copia ed in carta semplice
all’ufficio protocollo del Comune d Garbagnate Milanese, mediante fax o posta elettronica certificata.
Il presente avviso di deposito degli atti relativi al Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio e la relativa documentazione
possono essere inoltre consultati sul sito internet istituzionale del
Comune di Garbagnate Milanese, all’indirizzo: www.comune.
garbagnate-milanese.mi.it .
Il responsabile servizio urbanistica e ambiente
Sabrina Bonato
Provincia di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di
variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione
di acque sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso
pompa di calore, in comune di Buccinasco
Comune di Gorgonzola (MI)
Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano
dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r.
n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore
Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso
di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 7162/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Ventonuovo S.r.l., con sede legale in Corso Re Umberto I°,
1 – 10121 Torino, per derivare una portata complessiva di 8,31 l/s
di acqua pubblica sotterranea per uso Pompa di Calore (7,08
l/s) e Area a Verde (1,23 l/s), mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1 di
Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Governo del Territorio» e s.m.i.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE E
PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
AVVISA
−− che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Governo del Territorio»
e s.m.i., il Consiglio comunale con deliberazione n. 84 in data
7 luglio 2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge, ha adottato
gli atti relativi alla Variante n. 2 al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio (PGT);
– 120 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
−− la suddetta deliberazione e gli atti ad essa allegati saranno depositati per 30 giorni a decorrere dalla data del 23 luglio 2014 presso la Segreteria Comunale.
Chiunque ne abbia interesse può prendere visione degli atti
adottati e presentare osservazioni nel pubblico interesse.
Le osservazioni devono essere presentate in duplice copia in
carta semplice all’Ufficio Protocollo entro 30 giorni dalla data di
scadenza del deposito degli atti, corredate da opportuna documentazione illustrativa.
La delibera di adozione e gli atti costitutivi del Piano di Governo del Territorio sono altresì consultabili sul sito internet del Comune di Gorgonzola all’indirizzo www.comune.gorgonzola.mi.it .
Gorgonzola, 23 luglio 2014
Il dirigente
Lorenzo Sparago
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 121 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e Brianza
Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la
concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad
uso pompe di calore alla CMO s.p.a.
Il sig. Ongis, in qualità di legale rappresentante della società
C.M.O. s.p.a. via dei Mille – Cesano Maderno (MB), ha presentato istanza Prot. Prov. n. 12480 del 24 marzo 2014 intesa ad ottenere la concessione per piccola derivazione di acque sotterranee
ad uso pompe di calore in comune di Albiate (al fg. 16 mapp.
38) per derivare una portata media complessiva di 2,3 l/s e una
portata massima complessiva di 8,22 l/s
L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è
la Provincia di Monza e Brianza - Settore Ambiente -via Napoleone Bonaparte, 2 20812 Limbiate (MB).
Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica presso l’Ufficio istruttore decorso il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Presso il medesimo Ufficio istruttore si possono presentare memore scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.
Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella in oggetto devono essere presentate entro il
termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del
presente avviso.
Il responsabile del servizio
Stefano Graziano Brevi
Comune di Triuggio (MB)
Deposito della variante al programma integrato d’intervento
ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro
(PGT) vigente
Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12, per il governo
del territorio ed i relativi criteri attuativi;
Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori
adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale
con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009 e n. 9/761 del 10 novembre 2010;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, «Norme in materia ambientale» e s.m.i.;
Visto l’Avviso di avvio del procedimento della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al
PGT vigente e contestualmente l’avvio alla relativa procedura di
VAS, con delibera di g.c. n. 77 del 18 dicembre 2013;
Visto il decreto di esclusione dalla VAS n. 1 in data
3 marzo 2014;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 31 marzo 2014 di adozione della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente;
SI RENDE NOTO
che la suddetta deliberazione di adozione, unitamente a tutti
gli elaborati della variante al programma integrato d’intervento
ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente, comprensivo degli
atti connessi, di rapporto preliminare e decreto n. 1 del 3 marzo 2014 di esclusione dalla VAS, sono depositati nella segreteria comunale (negli orari di apertura al pubblico) per 15 giorni
consecutivi dal 24 luglio 2014 al 8 agosto 2014 e pubblicati sul
sito web del Comune di Triuggio all’indirizzo www.comune.triuggio.mb.it nella sezione «amministrazione trasparente/pianificazione e governo del territorio».
Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di
prendere visione degli atti depositati e, entro 15 giorni decorrenti
dalla data di scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni in carta legale al protocollo del Comune.
Triuggio, 15 luglio 2014
Il responsabile del procedimento
Ambrogio Erba
– 122 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Pavia
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con
contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione
d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune
di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone
Il Sig. Andrea Galleano, legale rappresentante della Soc.
Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (p.iva
04908490016), ha presentato, in data 30 luglio 2013, domanda
di rinnovo, con contestuale variante sostanziale, di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti.
I pozzi sono ubicati nei comuni di Cava Manara, sul mappale
18 del foglio 17, nel comune di Bastida Pancarana, sul mappale
136 del foglio 24, e nel comune di Bressana Bottarone, sul mappale 27 del foglio 6. I dati principali della derivazione per uso
irriguo sono i seguenti: portata media 31,2 l/s; portata massima
48,2 l/s ; volume annuo pari a 80.790 mc.
L’ufficio competente al rilascio del provvedimento è la divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è
la U.O. Risorse Idriche.
Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione
tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.
Il direttore della divisione
Carlo Sacchi
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale
- Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad
uso irriguo da un pozzo in comune di Lomello alla società
agricola Grua s.r.l.
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
Richiamato il
11 luglio 2013;
decreto
presidenziale
n. 35/2013
del
Visti:
−− à il R.D. n. 1775 del 11 dicembre 1933 «Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici» e
ss.mm.;
−− il r.r. n. 2 del 24/03/06 «Disciplina dell’uso delle acque
superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso
domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua»;
Esaminata la richiesta, presentata dalla Società Agricola Grua
s.r.l. (P.IVA: 01857730186), nella persona del legale rappresentante pro tempore, in data 27 dicembre 2012 (prot. 79728), volta al
rilascio del rinnovo della concessione di derivazione d’acqua
sotterranea da un pozzo in comune di Lomello, rilasciata da Regione Lombardia con d.g.r. 10896 dell’11/06/2002;
Rilevato che la derivazione avviene da un pozzo a scopo irriguo in comune di Lomello, ubicato su terreno distinto al C.T. del
predetto comune al foglio 14, mappale 7 ed ha una portata
media di 2,73 l/s, una portata massima di 20 l/s ed un volume
annuo di 43.200 mc;
Dato atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposizioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e
Concorsi- n. 15 del 10 aprile 2013;
Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 496 del 4 luglio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi
al rilascio della concessione;
DECRETA
1. di concedere alla Società Agricola Grua s.r.l. (P.IVA:
01857730186), nella persona del legale rappresentante Luigi
Magni (C.F.: MGNLGU36B04F080X), salvi eventuali diritti di terzi
ed entro i limiti di disponibilità d’acqua, la concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo identificato in premessa, per una portata media di 2,73 l/s, una portata massima di 20
l/s ed un volume annuo di 43.200 mc;
2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, per un periodo di 30 anni successivi e continui
dalla data di comunicazione del presente atto;
3. di approvare, come parte integrante e sostanziale della
concessione (omissis), l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione;
4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare
presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla tra-
smissione della concessione e di comunicare tempestivamente
al concessionario gli estremi della stessa;
5. di dare atto che il concessionario ha provveduto ad effettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal r.r.
n. 2/2006;
6. di pubblicare il decreto di concessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale
dell’Amministrazione;
7. di consegnare a mani il presente provvedimento al sig. Luigi Magni, legale rappresentante della Società Agricola La Grua
s.r.l.. o a procuratore speciale.
Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere
presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notificazione o conoscenza legale:
−− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per controversie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e
utilizzazioni di acque pubbliche;
−− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di
incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge.
Il direttore della divisione
Carlo Sacchi
La responsabile della u.o. risorse idriche
Claudia Fassina
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale
- Domanda di concessione di derivazione d’acqua e
contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo
per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino
Siccomario
Il sig. Vittorio Barella legale rappresentante del Comune di San
Martino Siccomario (P.IVA 00466390184) ha presentato in data
25 marzo 2014, domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo
per uso innaffiamento aree verdi. Il pozzo è ubicato in comune di
San Martino Siccomario sul foglio 16 mapp. 715. I dati principali
della derivazione sono i seguenti: portata media 1 l/s; portata
massima 2 l/s e un volume annuo pari a 3200 mc.
L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è
la U.O. Risorse Idriche.
Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione
tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.
Il direttore della divisione
Carlo Sacchi
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di
derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla
terebrazione da un pozzo per uso antincendio in comune di
Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea
Galleano e C. s.a.s.
Il Sig. Andrea Galleano legale rappresentante della Soc.
Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (P.IVA
04908490016) ha presentato in data 30 luglio 2013, domanda
di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio. Il pozzo
sarà ubicato in comune di Bressana Bottarone sul foglio 5 mapp.
189. I dati principali della derivazione per uso antincendio sono
i seguenti: portata media, coincidente con la portata massima
pari a 4 l/s.
L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è
la U.O. Risorse Idriche.
Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione
tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.
Il direttore della divisione
Carlo Sacchi
Provincia di Pavia
Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per
una derivazione dal fiume Olona Meridionale
Il sig. Scotti Massimo (SCTMSM57C16G388P), in qualità di legale rappresentate dell’Azienda agricola Scotti Gaetano s.s.
Bollettino Ufficiale
– 123 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
(C.F. 02038270183) ha presentato in data 24 ottobre 2011 domanda di concessione per una derivazione dal Fiume Olona
Meridionale
I dati principali della derivazione sono:
−− punto di presa ubicato in comune di Copiano sul foglio 1
mappale 930
−− portata richiesta: 40 l/s (portata media), 120 l/s (portata
massima istantanea)
−− uso irriguo per terreni posti nel comune di Copiano
L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisione Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è
la U.O. Risorse Idriche.
Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione
tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.
Il direttore della divisione
Carlo Sacchi
Provincia di Pavia
Settore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di
derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di
Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
Richiamato il Decreto presidenziale n. 35/2013 del 11 luglio 2013, di nomina del direttore della divisione;
Visto il R.R. n. 2 del 24/03/06 recante la «Disciplina dell’uso
delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque
ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua
(…)»;
Esaminata la richiesta presentata dalla Azienda Agricola Oltregreen (P.IVA 01663000188), nella persona del titolare, Davide
Calcante (C.F.: CLCDVD64B07M109C), con sede legale in Bastida Pancarana, via Lungargine n. 118 (Prot. 12115) di concessione di derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo, ad uso
irriguo, in comune di Silvano Pietra, su terreno identificato nel C.T.
del predetto comune al Fg. 2, mapp. 29, della profondità di 25
m dal p.c. per il reperimento di una portata media di acqua di
2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume annuo di
20.706 mc;
Dato atto che non sono pervenute domande in concorrenza
e/o tecnicamente incompatibili, osservazioni e/o opposizioni a
seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e Concorsin. 14 del 03 aprile 2013;
Acquisiti i pareri previsti dalla normativa e precisamente:
−− il Nulla Contro del Comando Militare Esercito Lombardia
con nota pervenuta il 21 maggio 2013 (prot. 32901);
−− il parere favorevole del Comune di Silvano Pietra con nota
pervenuta il 17 luglio 2013 (Prot. 50352);
−− il parere favorevole dell’Autorità di Bacino del Fiume Po,
con nota pervenuta il 13 maggio 2013 (Prot. 30622), fatta
salva la verifica della congruità dei volumi richiesti con il reale fabbisogno dell’attività dei richiedenti e della fattibilità
di azioni di risparmio della risorsa idrica;
Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 382 del
26 maggio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi
ostativi al rilascio della concessione in oggetto e che in particolare il volume di prelievo annuo e la portata media indicate
nella domanda risultano congrue al soddisfacimento dei bisogni indicati;
DECRETA
1. di concedere, salvi eventuali diritti di terzi ed entro i limiti
di disponibilità dell’acqua, la concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo ubicato su terreno distinto in C.T.
del comune di Silvano Pietra al Fg. 2, mapp. 29, per una portata
media di 2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume
annuo massimo di 20.706 mc all’Azienda Agricola Oltregreen,
nella persona del titolare, Sig. Davide Calcante, con sede legale
in Bastida Pancarana, via Lungargine n. 118;
2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, per un periodo di 5 anni successivi e continui a
decorrere dalla data di comunicazione del presente atto;
3. di approvare come parte integrante e sostanziale del presente atto l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le
condizioni cui è subordinata la derivazione concessa e di obbligare il concessionario all’osservanza del disciplinare stesso;
4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare
presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla trasmissione della concessione e di comunicare tempestivamente
al concessionario gli estremi della stessa;
5. di dare atto che il Concessionario ha provveduto ad effettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal R.R. Lombardia n. 2/2006;
6. di pubblicare il presente decreto di concessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
7. di consegnare a mani il presente atto al Sig. Davide Calcante titolare della Azienda Agricola Oltregreen;
8. Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notificazione o conoscenza legale:
−− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per controversie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e
utilizzazioni di acque pubbliche;
−− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge.
La responsabile della uo risorse idriche
Claudia Fassina
ll direttore della divisione
Carlo Sacchi
Comune di Landriano (PV)
Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano
di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione
dello SUAP 1
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della Legge
Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modificazioni e
integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con deliberazione del Consiglio comunale n. 12 del 3 aprile 2014 è stato approvato il progetto comportante variante al
piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r
160/2010 per la realizzazione di un nuovo insediamento industriale ad uso deposito per stoccaggio, confezionamento e movimentazione merci
−− gli atti costituenti la variante al PGT il piano di governo del
territorio sono depositati preso l’ufficio tecnico comunale per
consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse.
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Landriano, 23 luglio 2014
Il sindaco
Maria Ivana Vacchini
Comune di Santa Maria della Versa (PV)
Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi
alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi
dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r.
12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società
agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 4 luglio 2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la Variante Parziale al vigente piano di governo del territorio
(PGT) del comune di Santa Maria della Versa, ai sensi dell’art. 8
del D.P.R. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, correlata alla richiesta SUAP presentata dalla Società Agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.;
Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., in particolare l’art. 97 relativo alla procedura amministrativa di adozione ed approvazione delle varianti al PGT connesse a progetti presentati tramite lo sportello unico per le attività produttive
SUAP;
AVVISA
che gli atti costituenti la variante parziale al vigente piano
di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Santa Maria della Versa correlata alla richiesta SUAP presentata dalla Società
Agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l., nonché il verbale della
conferenza dei Sevizi relativa al il Permesso di Costruire presentato dalla stessa Società ed i relativi allegati, specificatamente
elencati nella deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del 4
– 124 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
luglio 2014 con la quale la Variante Parziale al vigente PGT, è stata adottata ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 del d.p.r.
n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, sono depositati,
congiuntamente all’atto consiliare sopracitato, in libera visione
presso la segreteria dell’ufficio Tecnico del comune di Santa Maria Della Versa – Piazza Faravelli 1, per 15 giorni continuativi dalla
data odierna di pubblicazione dal presente avviso, ovvero dal
23 luglio 2014 al 7 agosto 2014 affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione, nei seguenti orari d’ufficio: da Lunedì a Sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 – martedì pomeriggio
dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Tutti gli atti sono altresì pubblicati e consultabili sul sito istituzionale dell’Ente http://www.comune.santa-mariadella-versa.pv.it., dal quale possono anche essere scaricati.
Nei 15 giorni successivi la scadenza del periodo di deposito,
ossia entro le ore 12.30 del 22 agosto 2014 chiunque potrà far
pervenire osservazioni, da presentare in duplice copia in carta libera all’Ufficio Protocollo del comune di Santa Maria Della Versa
sito in Piazza Amm. Faravelli 1.
Il presente avviso viene pubblicato in data odierna all’Albo
Pretorio del comune di Santa Maria della Versa, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito internet http://www.comune.santa-maria-della-versa.pv.it e per estratto sul quotidiano
«La Provincia Pavese».
Santa Maria della Versa, 23 luglio 2014
Il responsabile del servizio tecnico
Roberta Moroni
Comune di Villa Biscossi (PV)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano di governo del territorio(PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa
che:
−− con d.c.c. n. 24 del 10 ottobre 2013 è stato definitivamente
approvato il piano di governo del territorio;
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Villa Biscossi, 23 luglio 2014
Il sindaco
Fassardi Giuseppe
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 125 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Sondrio
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio
Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua
da n. 3 sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone
in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione
dell’acquedotto rurale ad uso igienico ed antincendio in
territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona
(SO), ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2
Si rende noto che con determinazione della Provincia di Sondrio - Settore Pianificazione Territoriale, Energia e Cave n. 668 del
3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Mello con sede in
Piazza S. Fedele n. 1 (C.F. 00097750145), la concessione di derivazione d’acqua ad uso igienico ed antincendio da n. da n. 3
sorgenti ubicate nel bacino idrografico del torrente Vallone in
territorio del Comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale a servizio degli alpeggi situati nei Comuni di
Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), pari a complessivi
1,77 l/s massimi istantanei e 1,25 l/s medi annui.
La concessione è stata assentita per anni trenta successivi e
continui a decorrere dal 18 gennaio 2012, subordinatamente
all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare (e relativi allegati) sottoscritto in data 11 giugno 2014
n. 4733 di repertorio (registrato a Sondrio il 24 giugno 2014 al
n. 2803 serie 1T).
Avverso il provvedimento di concessione può essere presentato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche
(TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso
sul BURL.
Sondrio, 16 luglio 2014
Il responsabile del servizio
Antonio Rodondi
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio
Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla
prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi
d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro
e Livigno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33
Si rende noto che con determinazione della Provincia di Sondrio - Settore Pianificazione territoriale, energia e cave n. 669 del
3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Bormio con sede
in via Buon Consiglio n. 25 (C.F. 00099580144), l’autorizzazione
provvisioria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie
sorgenti e corsi d’acqua ad uso igienico situati in territorio dei
comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno, a servizio degli alpeggi
denominati Alpe Gavia, Alpe Stelvio, Alpe Bosco Piano, Alpe Trela, Alpe Vallaccia, Alpe Campaccio e Alpe Vago. Le captazioni
potranno provvisoriamente essere attuate fermo restando il rispetto delle portate derivabili per ciascuna captazione, per ora
fissate in l/s 1 medi e di l/s 2,5 massimi istantanei, nel periodo di
utilizzo previsto dal 1° giugno al 15 di ottobre di ogni anno.
L’autorizzazione è stata provvisoriamente assentita nelle more
della conclusione dell’istruttoria della domanda di concessione presentata da Comune di Bormio in data 26 giugno 2013
e potrà essere revocata o sospesa dalla Provincia in qualsiasi
momento senza che il beneficiario possa pretendere alcun
intennizzo.
Avverso il provvedimento di autorizzazione provvisoria può essere presentato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque
Pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL.
Sondrio,16 luglio 2014
Il responsabile del servizio
Antonio Rodondi
– 126 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Provincia di Varese
Comune di Caronno Pertusella (VA)
Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di
governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da
industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilità
e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095
Immobiliare Sigma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di
esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale
(VAS)
Vista la legge regionale n. 12/2005 per il Governo del Territorio,
ed i relativi criteri attuativi;
Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS)
approvati con d.c.r./2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti
di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e s.m.i;
Visto l’avviso dell’avvio del procedimento pubblicato in data
14 maggio 2014, prot. n. 6669 per la verifica di assoggettabilità
alla V.A.S. - Variante al piano di governo del territorio per - cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilita’ e dei parcheggi esterni - area sita in
viale v giornate 2095 –, ai sensi della l.r. 12/05 e s.m.i.;
SI RENDE NOTO
Che il piano attuativo «cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilita’ e dei parcheggi esterni – area sita in viale V Giornate, 2095- immobiliare
Sigma s.pa. – Bricoman italia s.r.l.», per il quale è stato espletato
il procedimento di verifica di assoggettabilita’ alla valutazione
ambientale – vas, previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per
la valutazione ambientale vas, è da non assoggettare alla valutazione ambientale – vas - ai sensi del decreto dell’autorità competente e dell’autorità procedente per la vas emesso in data 9
luglio 2014, prot. n. 11836.
Caronno Pertusella, 23 Luglio 2014
Il responsabile del settore urbanistica e territorio
Michele Beretta
Comune di Cassano Magnago (VA)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il piano del governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni si avvisa
che:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 13 giugno 2014 è stato definitivamente approvato il piano del governo
del territorio (PGT);
−− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Cassano Magnago, 23 luglio 2014
Il responsabile dell’area territorio
Antonio Cellina
Comune di Gallarate (VA)
Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante
puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della
proposta di piano di recupero interessante l’area sita nel
nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori
e Vicolo Ratti
INFORMAZIONE CIRCA LA DECISIONE
Visti:
– la Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 «Legge per il Governo del Territorio» ed i relativi criteri attuativi;
– gli Indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e
programmi approvati con DCR della Lombardia n. VIII/351 del
13 marzo 2007, e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati
con d.g.r n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007, d.g.r n. VIII/10971
del 30 dicembre 2009, d.g.r n. IX/761 del 10 novembre 2010 e, in
ultimo, la n. 3836 del 25 luglio 2012;
– l’atto di nomina dell’Autorità competente per la VAS deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 28 aprile 2014;
Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 28
aprile 2014 con la quale:
– si è dato corso all’avvio del procedimento di redazione della Variante Puntuale al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai
sensi della l.r. 12/2005;
– è stato dato avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale (VAS) della proposta di Variante puntuale al PGT relativa al Piano di Recupero interessante
l’area sita nel Nucleo Urbano di Antica Formazione, compresa
tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti;
– è stata individuata quale autorità procedente il Dirigente
del Settore Programmazione Territoriale del Comune di Gallarate, Arch. Marta Cundari, e quale autorità competente per la
VAS il Dirigente del Settore Tecnico del Comune di Gallarate, Ing.
Arcangelo Altieri;
– sono state definite le modalità di informazione, di diffusione
e di pubblicizzazione delle informazioni, le modalità di convocazione della conferenza di verifica, i soggetti competenti in materia ambientale e gli Enti territorialmente interessati, da invitare
alla conferenza di verifica nonchè i singoli settori del pubblico
interessati all’iter decisionale;
SI RENDE NOTO
che la proposta di Variante Puntuale al PGT relativa al Piano
di Recupero interessante l’area sita nel Nucleo Urbano di Antica Formazione, compresa tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti, per il
quale è stato espletato il procedimento di Verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale – VAS, previsto al punto 5.9
degli Indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS, è da
non assoggettare alla Valutazione ambientale - VAS ai sensi del
provvedimento dell’Autorità competente per la VAS emesso in
data 28 giugno 2014, prot. n. 27086.
Gallarate, 11 luglio 2014
Il dirigente del settore programmazione territoriale
Marta Cundari
Bollettino Ufficiale
– 127 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Altri
Agesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va)
Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e
fognatura, quota fissa e canone antincendio
La società Agesp s.p.a. rende note le tariffe dei servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio
relative all’anno 2013 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano
Olona, Marnate e Olgiate Olona determinate con l’applicazione di un theta pari a 1,042 approvato dall’AEEGSI con delibera
n. 98/2014/R/idr del 6 marzo 2014.Talli tariffe sono state determinate ai sensi del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CIPE di cui alla delibera dell’AEEGSI n. 585/2012/R/idr del 28.12.12
come modificata ed integrata con deliberazioni n. 73/2013/R/
idr del 21.02.13 e n. 88/2013/R/idr del 28.02.13.
La società Agesp s.p.a. rende inoltre note le tariffe dei servizi
di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio relative all’anno 2014 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano
Olona, Marnate, Olgiate Olona, calcolate utilizzando il moltiplicatore tariffario theta provvisorio pari a 1,236 stabilito dall’Autorità d’Ambito della Provincia di Varese. Tale moltiplicatore è da
applicare in attesa che i moltiplicatori tariffari theta 2014-2015
determinati dalla Provincia ai sensi del MTI di cui alla deliberazione dell’AEEGSI n. 643/2013/R/idr ed approvati dal Commissario Straordinario della Provincia di Varese con deliberazione
P.V. n. 4 del 18.04.14, vengano approvati in via definitiva da parte
della stessa Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico.
Le quote di tariffa, per singolo Comune, sono quelle indicate
nelle tabelle che seguono.
COMUNE DI BUSTO ARSIZIO
SERVIZIO ACQUEDOTTO:
Descrizione dell’uso
Fasce di consumo annuale
USO DOMESTICO
Tariffa agevolata
Tariffa base
Tariffa p1
USO AGRICOLO
ALTRI USI
Artigianale, Commerciale, Industriale
Tariffa base
Tariffa p 1
Stabili comunali
Innaffio
Antincendio fino a mc. 50 franchigia del.
255/98
Antincendio (oltre 50 mc)
QUOTA FISSA
1° scaglione
2° scaglione
3° scaglione
4° scaglione
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
da mc.0
da mc.121
da mc.181
a mc.120
a mc.180
a mc.999.999
0,246533
0,376521
0,503766
0,292433
0,446622
0,597558
da mc.0
a mc.999.999
0,376521
0,446622
a mc.180
a mc.999.999
fascia unica
fascia unica
0,376521
0,503766
0,246533
0,505871
0,446622
0,597558
0,292433
0,600055
da mc.0
da mc.181
da mc. 0
a mc. 50
0,000000
0,000000
da mc. 51
a mc. 999.999
0,500109
0,593219
da mc.0
da mc.1.201
da mc.6.001
da mc 18.001
a mc.1.200
a mc.6.000
a mc.18.000
a mc. 999.999
3,538590
5,897649
15,727065
31,454131
4,197407
6,995676
18,655137
37,310274
15,767429
31,534860
63,069720
94,604579
126,139439
18,703016
37,406033
74,812067
112,218100
149,624133
Fasce di consumo annuale
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
fascia unica
0,110109
0,130609
Fascia unica
0,028071
0,033298
BOCCHE ANTINCENDIO
Utenze senza contatore
Utenze con contatore da DN 13 a DN 65 mm.
Utenze con contatore da DN 80 mm.
Utenze con contatore da DN 100 a DN 125 mm.
Utenze con contatore da DN 150 mm.
SERVIZIO FOGNATURA:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Acque reflue domestiche o assimiliate
ALTRI USI
Acque reflue da scarichi produttivi
Comune di FAGNANO OLONA
SERVIZIO ACQUEDOTTO:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Tariffa agevolata
Fasce di consumo annuale
da mc.0
a mc.60
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
0,219781
0,260700
– 128 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Tariffa base
Tariffa p1
ALTRI USI
Artigianale, Commerciale, Industriale
Tariffa base
Tariffa p 1
Tariffa p 2
Uso zootecnico
Tariffa base
Tariffa p 1
Stabili comunali
QUOTA FISSA
1° scaglione
2° scaglione
3° scaglione
4° scaglione
da mc.61
da mc.181
a mc.180
a mc.999.999
da mc.0
da mc.401
da mc. 1.001
a mc.400
a mc.1.000
a mc. 999.999
da mc. 0
a mc. 60
da mc. 61
a mc. 999.999
Fascia unica
da mc.0
da mc.1.201
da mc.6.001
da mc 18.001
a mc.1.200
a mc.6.000
a mc.18.000
a mc. 999.999
BOCCHE ANTINCENDIO
Bocche antincendio
0,500034
0,666494
0,593130
0,790583
0,566357
1,266666
1,533263
0,671802
1,502494
1,818727
0,130047
0,230835
0,219781
0,154259
0,273812
0,260700
3,538590
5,897649
15,727065
31,454131
4,197407
6,995676
18,655137
37,310274
25,227888
29,924827
SERVIZIO FOGNATURA:
Descrizione dell’uso
Fasce di consumo annuale
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
fascia unica
0,130816
0,155171
Fascia unica
0,123388
0,146361
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
USO DOMESTICO
Acque reflue domestiche o assimiliate
ALTRI USI
Acque reflue da scarichi produttivi
COMUNE DI MARNATE
SERVIZIO ACQUEDOTTO:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Tariffa agevolata
Tariffa base
ALTRI USI
Artigianale, Commerciale, Industriale
Tariffa base
Tariffa p 1
Promiscuo
Tariffa base
Tariffa p 1
Enti
Idranti
QUOTA FISSA
1° scaglione
2° scaglione
3° scaglione
4° scaglione
Fasce di consumo annuale
da mc.0
da mc.351
a mc.350
a mc. 999.999
0,221340
0,282936
0,262549
0,335614
da mc.0
da mc. 1.001
a mc.1.000
a mc.999.9999
0,293766
0,336410
0,348459
0,399043
da mc. 0
a mc. 300
da mc. 301
a mc. 999.999
Fascia unica
Fascia unica
0,220662
0,336410
0,134022
0,293766
0,261745
0,399043
0,158974
0,348459
3,667519
6,112532
16,300087
32,600171
4,350339
7,250566
19,334844
38,669685
da mc.0
da mc.1.201
da mc.6.001
da mc 18.001
a mc.1.200
a mc.6.000
a mc.18.000
a mc. 999.999
BOCCHE ANTINCENDIO
Utenze senza contatore
Utenze con contatore
15,767429
15,767429
18,703016
18,703016
SERVIZIO FOGNATURA:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Acque reflue domestiche o assimiliate
Fasce di consumo annuale
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
Fascia unica
0,130903
0,155275
Bollettino Ufficiale
– 129 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
ALTRI USI
Acque reflue da scarichi produttivi
Fascia unica
0,130353
0,154622
Comune di OLGIATE OLONA
SERVIZIO ACQUEDOTTO:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Tariffa agevolata
Tariffa base
Tariffa p1
ALTRI USI
Artigianale, Commerciale, Industriale
Tariffa base
Tariffa p 1
Tariffa p 2
Uso zootecnico (50% tariffa base artigianale,
commerciale, industriale)
QUOTA FISSA
1° scaglione
2° scaglione
3° scaglione
4° scaglione
Fasce di consumo annuale
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
da mc.0
da mc.91
da mc.251
a mc.90
a mc.250
a mc.999.999
0,120282
0,279964
0,361533
0,142676
0,332087
0,428844
da mc.0
da mc.251
da mc. 401
a mc.250
a mc.400
a mc.999.9999
0,279964
0,350474
0,460385
0,332087
0,415725
0,546099
0,139982
0,166044
4,075075
6,791791
18,111442
36,222886
4,833775
8,056290
21,483438
42,966878
3,784182
4,488723
TARIFFA
dal 01/01/13
al 31/12/13
(€/mc)
TARIFFA
dal 01/01/14
al 31/12/14
(€/mc)
Fascia unica
0,131393
0,155856
Fascia unica
0,121350
0,143943
Fascia unica
da mc.0
da mc.1.201
da mc.6.001
da mc 18.001
a mc.1.200
a mc.6.000
a mc.18.000
a mc. 999.999
BOCCHE ANTINCENDIO
Bocche antincendio
SERVIZIO FOGNATURA:
Descrizione dell’uso
USO DOMESTICO
Acque reflue domestiche o assimiliate
ALTRI USI
Acque reflue da scarichi produttivi
Fasce di consumo annuale
Agesp s.p.a.
l’amministratore unico
Gianfranco Carraro
– 130 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Brianzacque s.r.l. - Monza (MB)
Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014
La società Brianzacque s.r.l., Gestore del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Monza e Brianza, rende noto che:
1. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Monza e Brianza, con
delibera n. 11 del 28 aprile 2014, ha approvato l’applicazione
di un theta per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della deliberazione AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’approvazione definitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,125, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti
da Brianzacque e pari 1,142, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio
2012, per i servizi fatturati ma non gestiti da Brianzacque (Servizio di Fognatura per il Comune di Bovisio Masciago e Servizio di
Depurazione per i Comuni di: Bovisio Masciago – Ceriano Laghetto – Cesano Maderno – Meda – Seveso e Varedo).
2. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Milano, con delibera n.
2 del 8 maggio 2014, ha approvato l’applicazione di un theta
per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della deliberazione
AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’approvazione definitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,122, sulle tariffe in vigore al
1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti da Brianzacque ma ricadenti nella Provincia di Milano (Comuni di Gessate
– Gorgonzola e Pessano con Bornago).
Pertanto, in applicazione alle suddette delibere, le quote di
tariffa usi civili per singolo Comune e servizio che saranno applicate dalla società Brianzacque s.r.l. sono quelle indicate nelle
tabelle sottostanti.
Il presidente
Mariani Gianfranco
C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - Milano
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Lodi
AVVISO AL PUBBLICO
La ditta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a, sede legale
in Piazza Oberdan 3 in Milano, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di riorganizzazione funzionale del proprio impianto, sito in Maccastorna (LO), Loc. Cascina Risi, ai sensi del art. 208 del d.lgs 152/06 e smi., per il quale
in data 15 luglio 2014 prot. provinciale n° 21833 ha richiesto la
verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi, ai sensi
dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di
Maccastorna (LO), Loc. Cascina Risi, (LO), Loc. Cascina Risi.
Il progetto in questione consiste in una variante impiantistica per la produzione di Gessi di Defecazione (D.Lgs. 75/2010,
Allegato 3) nell’impianto di trattamento rifiuti esistente (R13,
R3) della ditta CRE SPA, sito in Comune di Maccastorna (LO),
autorizzato ai sensi del art. 208 del Dlgs 152/06 e smi., della ditta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche S.p.A., senza incremento
quantitativo, senza nuovo consumo di suolo ai sensi della D.g.r.
10360/2009, sito in Comune di Maccastorna (LO);
Potenziali impatti ambientali, seppure non significativi, a seguito della modifica in progetto sono individuabili in un minimo
incremento del rumore derivante dall’utilizzo del carro miscelatore ed in un potenziale impatto odorigeno, per il quale, peraltro,
verranno posti in essere adeguati presidi.
Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Provincia di Lodi, via Fanfulla 14, 26900, Lodi;
−− il Comune di Maccastorna (Lo) Via Roma, 15
26843Maccastorna (LO)
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili
a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal
d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio,
eventualmente precedute via fax al numero 0371/416027.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
lombardia.it
Il legale rappresentante
Verpelli Rodolfo
Esselunga s.p.a - Milano
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione
Lombardia
AVVISO AL PUBBLICO
La società Esselunga s.p.a con sede legale nel comune di
Milano Via Vittor Pisani n. 20 ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto di realizzazione di un nuovo
insediamento commerciale di una Grande Struttura di Vendita
Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non alimentare,
all’interno dell’area di proprietà della scrivente sita nel comune
di Fino Mornasco (CO), in via Risorgimento, nel tratto compreso
tra via Guanzasca e via del Martelletto e ha richiesto la verifica di assoggettabilità a V.I.A. alla Regione Lombardia ai sensi
dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di
Fino Mornasco (CO) in via Risorgimento, nel tratto compreso tra
via Guanzasca e via del Martelletto.
Il progetto in questione consiste/prevede la realizzazione di
un nuovo insediamento commerciale di una Grande Struttura
di Vendita Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non alimentare all’interno dell’area di proprietà della scrivente
Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Regione Lombardia;
−− il Comune di Fino Mornasco
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili
a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02/6765.5696
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected]
Esselunga s.p.a.
Cesare Boiocchi
Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta
(BS)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Brescia
AVVISO AL PUBBLICO
La ditta Service Rottami di Mazzardi Roberto, con sede in
Paderno Franciacorta via Cascina Croce 2/4, ha predisposto
lo studio preliminare ambientale relativo al progetto Ceernita
Metalli Ferrosi e non Ferrosi, per il quale, in data 14 luglio 2014 –
prot. provinciale 87688 ha richiesto la verifica di assoggettabilità
a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2
febbraio 2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Paderno
Franciacorta via Cascina Croce 2/4.
Il progetto in questione consiste/prevede : Acquisto di rottami
di metalli ferrosi e non ferrosi, all’interno del capannone effettua
delle operazioni di cernita e selezione del materiale indesiderato
– rivendita del materiale selezionato.
Il progetto preliminare (ovvero definitivo) dell’opera e lo studio
preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Provincia di Brescia settore AOO Provincia di Brescia , via
Milano n° 13 Cap 25126 (BS) ;
−− il Comune di Paderno Franciacorta Via E. Toselli, 7 - 25050
Paderno Franciacorta ;
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili
a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli
all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque)
giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0303749588
Bollettino Ufficiale
– 131 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected].
bs.it
Il legale rappresentante
Mazzardi Roberto
Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero
(MI)
Decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per
l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le
Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con
il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle
Risorse Idriche. Approvazione del decreto di proroga per la
realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante
in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «CedegoloTaio» n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo
Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato
con decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già
prorogato con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27
giugno 2012
Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e
per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,
n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante
integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione
per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;
Visto il decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007, con il
quale questi Ministeri hanno approvato il progetto definitivo per
la realizzazione di una variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei comuni di Edolo,
Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di
Brescia, ed hanno autorizzato la RTM1 S.p.A. - Gruppo Terna alla
costruzione ed all’esercizio della stessa;
Visto, in particolare, il comma 3 dell’articolo 4 del suddetto
decreto con il quale questi Ministeri hanno stabilito il termine di
cinque anni, a decorrere dal 16 luglio 2007, per la realizzazione
delle suddette opere;
Visto che, a seguito dell’atto di fusione per incorporazione delle società RTM1 e RTM2 nella società Rete Trasmissione Locale
S.p.A, in forma abbreviata R.T.L. S.p.A., quest’ultima è subentrata
alle predette società dalla data del 31 luglio 2007;
Visto il contratto del 12 dicembre 2007, con il quale la R.T.L.
S.p.A. ha trasferito a Terna S.p.A. alcuni impianti ed elettrodotti
facenti parte della Rete elettrica di trasmissione nazionale, fra i
quali il suddetto elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202;
Considerato che nella fase realizzativa delle opere, come autorizzate con il suddetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 per l’interramento della linea 220 kV «Cedegolo - Taio»
n. 202, nel tratto Sonico-Cedegolo, sono emerse problematiche
di natura archeologica che hanno reso necessario procedere
alla richiesta da parte di Terna S.p.A. di varianti al di fuori della
fascia relativa al tracciato autorizzato;
Considerato che la realizzazione delle suddette varianti è
stata autorizzata da questi Ministeri con decreto n. 239/EL198/162/2012 del 29 febbraio 2012;
Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012 con
la quale Terna Rete Italia S.p.A., società controllata da Terna
S.p.A., ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A.
affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento a far data dal 1 aprile 2012;
Considerato che la società Terna S.p.A., non avendo potuto
iniziare i lavori di realizzazione delle opere autorizzate con il decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 prima dell’emissione del successivo decreto di autorizzazione delle varianti,
ha chiesto, per il tramite della Terna Rete Italia - Area Operativa
Trasmissione di Milano con nota n. TRISPAMI/P20120000639 del 7
maggio 2012, la proroga di mesi ventiquattro dei termini stabiliti
con il predetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007;
Visto il decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno
2012, con il quale questi Ministeri hanno concesso la proroga
richiesta;
Vista la nota prot. TRISPANO/P20140000644 dell’8 aprile 2014,
con la quale la Terna Rete Italia S.p.A. – Unità Progettazione e
Realizzazione Impianti – Direzione territoriale Nord Ovest ha comunicato che i lavori relativi alle suddette varianti sono ancora
in corso e, in conseguenza, i lavori per l’interramento della linea
220 kV «Cedegolo - Taio» n. 202 non potranno essere completati
nei termini della proroga concessa;
Considerato che la Terna Rete Italia S.p.A. ha richiesto, pertanto, una ulteriore proroga di ventiquattro mesi;
Evidenziato che per le suddette opere è stato già emesso
il Decreto di asservimento coattivo n. Rep. n. 0224 del 28 marzo 2014, entro i termini di validità della pubblica utilità;
Ritenuto di concedere l’ulteriore proroga richiesta
DECRETA
Art. 1
Il termine di cinque anni, fissato nel comma 3 dell’articolo 4
del decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 per l’ultimazione dei lavori di realizzazione di una variante in cavo interrato
all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei
comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, già prorogato di ventiquattro mesi
con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012, è prorogato di ulteriori ventiquattro mesi.
Art. 2
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario
al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e
centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale regionale, che dovrà avvenire a cura
e spese della società Terna s.p.a.
Roma, 2 luglio 2014
Il direttore generale per l’energia nucleare,
le energie rinnovabili e l’efficienza energetica
Rosaria Romano
Il direttore generale per la tutela del
territorio e delle risorse idriche
Maurizio Pernice
Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti
Nord Ovest - Pero (MI)
Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo
Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le
Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto
con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle
risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con
dichiarazione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo
preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una
stazione elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei
relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e
delle opere connesse»
Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e
per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle
disposizioni vigenti in materia di energia;
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo
sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia;
Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto-legge n. 239/2003, in base al quale la costruzione e l’esercizio degli
elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero
delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio (ora Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
e del mare), previa intesa con la regione o le regioni interessate,
al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;
Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965,
n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962,
– 132 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
n. 1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle
attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente
Nazionale per l’Energia Elettrica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione
della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato
interno dell’energia elettrica;
Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio
e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione
dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27
febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010 e 22 dicembre
2010;
Visti i Piani di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.A.;
Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio
2003, emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,
n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante
integrazioni al citato d.p.r. n. 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme
in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo
economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalità di versamento
del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23
agosto 2004, n. 239;
Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture
e la competitività, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
marzo 2012, n. 27;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare,
l’articolo 41-bis, recante ulteriori disposizioni in materia di terre e
rocce da scavo;
Vista l’istanza prot. n. TEFCPD/P20110000584 del 29 dicembre 2011 (Prot. MiSE n. 0000128 del 3 gennaio 2012), indirizzata
al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e corredata da
documentazione tecnica delle opere, con la quale la Società
Terna S.p.A., con sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 (C.F.
e P.I. 05779661007) ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione alla
costruzione e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV
denominata «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di
Trasmissione Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei
Comuni di Agnosine, Odolo e Preseglie (in Provincia di Brescia),
con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e inamovibilità delle opere;
Considerato che, nell’ambito della suddetta istanza, la Terna
S.p.A. ha chiesto che l’autorizzazione preveda anche l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sull’area potenzialmente impegnata dalla Stazione Elettrica e del vincolo preordinato all’imposizione in via coattiva della servitù di elettrodotto
sulle aree potenzialmente impegnate dagli elettrodotti, ai sensi
del citato D.P.R. n. 327/2001;
Considerato che, nello specifico, l’intervento prevede la realizzazione, nelle aree e secondo i tracciati individuati dalle
planimetrie catastali n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 agosto 2011 e n. DEBR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre 2011 (fogli 1&2), allegate all’istanza:
• della Stazione Elettrica «Agnosine», costituita da due sezioni rispettivamente a 220 kV e a 132 kV, su una superficie di circa
2,2 ettari; entrambe le sezioni saranno in doppia sbarra; la sezione 220 kV sarà di tipo «blindato» e alloggiata all’interno di un
apposito edificio; la sezione 132 kV sarà del tipo «in aria»;
• dei seguenti raccordi aerei alla nuova Stazione Elettrica
−− a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce
della linea «Nave – Cimego», n. 243 della lunghezza complessiva di 3,3 km circa, con revisione degli allineamenti
della dorsale 220 kV esistente in corrispondenza del punto di derivazione, per uno sviluppo complessivo di 1,1 km
circa;
−− a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce
della linea «Nave – Torbole», n. 291 della lunghezza di 2,3
km circa;
−− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea
«Nave – Odolo» n. 122, della lunghezza di 280 m circa, con
ricostruzione del sostegno n. 39N di ingresso alla S.E.;
−− a 132 kV, in doppia terna, per la connessione della linea
«Nave – Odolo» n. 662/ «Nozza – Odolo» n. 712, della lunghezza di 230 m circa, con costruzione di un nuovo sostegno (n. 146N) di ingresso alla S.E.;
−− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea
«Nave – Odolo», n. 662 della lunghezza di 350 m circa, con
ricostruzione del sostegno n. 43N;
e che sono inoltre previsti:
−− la ricostruzione del sostegno n.1 con conseguente modifica di due campate della linea aerea «Nave – Odolo, derivazione UT. Valsabbia» n. 122 in prossimità del nuovo sostegno di derivazione dalla linea a 220 kV «Nave – Torbole»,
n. 291, al fine di rendere compatibile il tracciato della linea,
a 132 kV, con la nuova diramazione a 220 kV, nonché la revisione degli allineamenti della dorsale 132 kV esistente, in
corrispondenza del sostegno ricostruito, per uno sviluppo
complessivo di circa 710 m;
−− lo smantellamento di circa 7 km di elettrodotti aerei, a 132
kV;
Considerato che l’intervento in parola si inquadra nell’ambito del più ampio piano di potenziamento/razionalizzazione
della rete di trasmissione 220/132 kV della Valle Sabbia previsto
dall’«Accordo di programma tecnico-operativo» sottoscritto nel
2009 da Terna S.p.A., dalla Provincia di Brescia, da vari Comuni
della medesima Provincia, dalla Comunità Montana della Valsabbia e dalla A2A Reti Elettriche S.p.A, essendo l’area in parola
caratterizzata da squilibri di rete causati, tra l’altro, dalla forte penetrazione dell’industria siderurgica in loco;
Considerato altresì che tale opera è compresa fra quelle previste nel vigente «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale»;
Vista la nota prot. n. TEFCPD/P20120000025 del 26 gennaio
2012, con la quale la Terna s.p.a. ha dichiarato, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del citato D.I. 18 settembre 2006, che il valore
delle opere in questione è superiore a € 5.000.000 (cinque milioni di euro), trasmettendo contestualmente copia della quietanza del versamento del contributo dovuto ai sensi del comma
110 dell’articolo 1 della legge n. 239/2004;
Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012, con
la quale Terna Rete Italia S.p.A., con sede in Roma – Viale Egidio
Galbani, 70 (C.F. e P.I. 11799181000), società controllata da Terna
S.p.A., con stessa sede (C.F. e P.I. 05779661007), ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti
nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento, a far data dal 1°
aprile 2012;
Vista la nota prot. n. 0003758 del 22 febbraio 2012, con la
quale il Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell’esito positivo della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed
amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza,
ha comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo
delle opere di cui trattasi;
Dato atto che, con note prot. n. TRISPA/P20120001576 del 24
maggio 2012, prot. n. TRISPA/P20120001598 del 25 maggio 2012,
n. TRISPA/P20120001603 del 25 maggio 2012 e prot. n. TRISPA/
P20130009841 del 21 dicembre 2013, Terna Rete Italia S.p.A. ha
provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi
atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla
realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell’art. 120 del citato regio decreto
11 dicembre 1933, n. 1775;
Dato atto che la Società Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto
a richiedere la pubblicazione dell’Avviso sintetico di avvenuta
presentazione dell’istanza sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia in data 6 giugno 2012;
Bollettino Ufficiale
– 133 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
Dato atto che, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e dell’art.
52-ter comma 1 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., la Società Terna
Rete Italia S.p.A., dato l’elevato numero dei destinatari, ha provveduto a richiedere la pubblicazione dell’Avviso dell’avvio del
procedimento ai soggetti interessati, e che detto Avviso – con la
documentazione relativa al progetto – è stato pubblicato agli Albi Pretori dei Comuni di Agnosine (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio
2012), di Odolo (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio 2012) e di Preseglie (dal 6 giugno 2012 al 6 luglio 2012);
Dato atto che tali forme di pubblicità hanno prodotto n. 3 osservazioni e che delle medesime, nonché delle relative controdeduzioni della Società proponente, è stato dato conto in sede
di Conferenza di servizi, più avanti citata;
Considerato che l’intervento di cui trattasi è stato sottoposto
alla verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e che la Provincia di Brescia – Area innovazione e
territorio – Settore assetto territoriale, parchi, V.I.A., con Decreto
n. 3396 del 24 settembre 2012 ha determinato l’esclusione delle
opere in parola dalla procedura di VIA;
Viste le note prot. n. 0006182 del 1° luglio 2013, prot. n. 0007118
del 1° agosto 2013 e prot. n. 0010828 del 10 dicembre 2013, con
la quale la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la
programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti competente, nell’ambito del presente
procedimento unico, per l’accertamento della conformità delle
opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi vigenti nei
Comuni interessati, ha trasmesso l’esito della verifica effettuata
dai Comuni rispettivamente di Agnosine, di Preseglie e di Odolo,
relativamente all’intervento in questione;
Vista la nota prot. n. 0023686 del 3 dicembre 2013, con la quale il Ministero dello sviluppo economico ha convocato la Conferenza di servizi, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. e del
D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di
servizi tenutasi in data 17 dicembre 2013, che forma parte integrante del presente decreto (Allegato 1), trasmesso a tutti i soggetti interessati con nota prot. n. 0024906 del 18 dicembre 2013
e nota errata corrige prot. n. 0002272 del 4 febbraio 2014;
Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi e i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti, ai sensi della vigente normativa, alcuni con
prescrizioni, e che gli stessi formano parte integrante del presente decreto (Allegato 2);
Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alla suddetta
Conferenza di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14-ter, comma
7, della legge n. 241/1990 e s.m.i., quale parere favorevole o nulla osta;
Vista la Deliberazione n. X/1616 del 4 aprile 2014, con la quale la Giunta Regionale della Lombardia ha adottato l’intesa di
cui all’articolo 1-sexies del sopra citato decreto-legge 29 agosto
2003, n. 239;
Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino
variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente
autorizzazione ha effetto di variante urbanistica;
Considerato che la pubblica utilità dell’intervento in questione discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in quanto facenti parte della rete elettrica di
trasmissione nazionale;
Considerato che le attività in questione risultano urgenti e indifferibili, in quanto hanno la finalità di garantire, nell’ambito del
piano di potenziamento/razionalizzazione della rete di trasmissione a 220 kV e 132 kV della «Valle Sabbia» (Provincia di Brescia), l’incremento della sicurezza e della continuità di esercizio
della rete a 220 kV nell’area in parola;
Considerata la necessità di accogliere quanto richiesto dalla Società Terna Rete Italia s.p.a. in riferimento all’inamovibilità
delle opere, atteso che ogni intervento sulle linee elettriche ne
comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al
tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica;
Visto l’»Atto di accettazione» prot. TRISPA/P20140004509 del 10
aprile 2014, con il quale Terna Rete Italia S.p.A., in nome e per
conto di Terna S.p.A., si impegna ad ottemperare alle suddette
prescrizioni, nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza di servizi;
Ritenuto pertanto di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendosi favorevolmente conclusa l’istruttoria del
procedimento;
Visto l’articolo 6, comma 8, del citato D.P.R. n. 327/2001 e
s.m.i., che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare
del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio
del potere medesimo;
Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la
quale la Società Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare
la delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo;
Visti gli atti di ufficio;
DECRETA
Art.1
1. E’ approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione
e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV denominata «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione
Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei Comuni di
Agnosine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS), con le prescrizioni di
cui in premessa.
2. Il predetto progetto sarà realizzato nelle aree e secondo i tracciati individuati dalle planimetrie catastali n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 agosto 2011 e n. DEBR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre 2011 (fogli 1&2),
allegate all’istanza.
Art. 2
1. Ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge 29 agosto
2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre
2003, n. 290, e s.m.i., la Società Terna S.p.A., con sede in Roma Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 05779661007), è autorizzata
a costruire ed esercire le opere di cui all’articolo 1 nei Comuni
interessati, in conformità al progetto approvato.
2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme
di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti
di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti,
costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato.
3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica
e ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e successive
modifiche e integrazioni.
4. Le opere autorizzate sono inamovibili.
5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato
all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle
suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.
6. La presente autorizzazione è trasmessa ai Comuni di Agnosine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS) affinché, nelle more della
realizzazione delle opere, siano confermate le necessarie
misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate
dal futuro impianto, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge n. 239/2003 e
s.m.i. e dell’articolo 52-quater, comma 2 del D.P.R. n. 327/2001,
nonché per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.
Art. 3
La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di servizi (Allegato 1), nonché delle prescrizioni contenute negli assensi,
pareri e nulla osta allegati al presente decreto (Allegato 2).
Art. 4
1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità
costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle
disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.
2. Nel caso in cui, in sede di redazione del progetto esecutivo
o in fase di realizzazione delle opere, sia necessario apportare
varianti al progetto approvato, si applica quanto previsto dal
comma 4-quaterdecies dell’art. 1-sexies del D.L. n. 239/2003 e
s.m.i.
3. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della Società Terna s.p.a., prima dell’inizio dei lavori,
alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo
sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione e ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle
opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014
4. Per quanto riguarda il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, la
società titolare del decreto autorizzativo dovrà attenersi a quanto
previsto dall’articolo 41-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.
Qualora la società titolare del decreto autorizzativo non dimostri il rispetto dei requisiti di cui al comma 1 del predetto articolo
41-bis, il materiale scavato dovrà essere trattato come rifiuto ai
sensi della parte IV del d.L.vo n. 152/2006.
5. Le opere dovranno essere realizzate nel termine di cinque
anni a decorrere dalla data del presente decreto.
6. Al termine della realizzazione delle opere e prima della
messa in esercizio, Terna S.p.A. deve fornire alle Amministrazioni
autorizzanti apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti
di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità
stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003.
Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti
la data dell’entrata in esercizio delle opere.
Per tutta la durata dell’esercizio dei nuovi tratti di elettrodotto,
Terna S.p.A. deve fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003, secondo le modalità e la
frequenza ivi stabilite.
7. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione.
8. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare provvede alla verifica
della conformità delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.
9. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.
Art. 5
L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti
dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica.
In conseguenza, la Società Terna S.p.A. assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni
comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi,
sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di
terzi che si ritenessero danneggiati.
Art. 6
Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, d.p.r. n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni, è conferita delega alla Società Terna
S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore,
con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e
con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e
provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima
verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal
d.p.r. n. 327/2001 e dal d.lgs. n. 330/2004, anche avvalendosi
di società controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e
retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22-bis e 49
del citato D.P.R. n. 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle
indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse
attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.
Art. 7
Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario
al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e
centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che dovrà avvenire a cura
e spese della Società Terna s.p.a.
Roma, 14 maggio 2014
Il direttore generale per il mercato elettrico,
le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nuclearee
Rosaria Romano
Il direttore generale per la tutela del territorio
e delle risorse idriche
Maurizio Pernice
Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV)
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia
di Pavia
AVVISO AL PUBBLICO
La ditta Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l., con sede in Voghera – (PV), via Strada per Retorbido n. 6, ha predisposto lo studio
preliminare ambientale relativo al Progetto di Gestione Produttiva dell’A.T.E. g24 del P.C.P. di Pavia, per il quale, in data 18 febbraio 2014 prot. provinciale n. 10885 ha richiesto la verifica di
assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia, ai sensi dell’art. 6
della l.r. 2 febbraio 2010 n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di
Cava Manara, località Gabbanina.
Il progetto in questione consiste nel completamento dell’escavazione già condotta in passato in virtù di precedenti autorizzazioni e prevede l’estrazione di m3 222.916 su una superficie
complessivamente interessata di m2 69.926,11, di materiale sabbioso, mediante arretramento di scarpata e scavo parzialmente
sotto falda. Il recupero ambientale del sito sarà di tipo naturalistico e ricreativo con formazione di una nuova zona umida e
piantumazioni e rinaturalizzazioni mirate.
Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
−− la Provincia di Pavia, Settore Tutela Ambientale, via Taramelli
n. 2, 27100 Pavia;
−− Il Comune di Cava Manara, via Luciano Manara n. 7,
27051 Cava Manara (PV);
−− Il Comune di Sommo, via Roma n. 84, 27048 Sommo.
I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio
preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal
d.lgs.4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio,
eventualmente preceduto via fax al numero 0382597800.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta elettronica certificata all’indirizzo:
[email protected]
Il legale rappresentante
Traversa Giorgio
Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia
Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione
Lombardia
AVVISO AL PUBBLICO
La Società Triumplina 43 s.p.a , con sede in Reggio Emilia
42124, via Meuccio Ruini n°10, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto definitivo di progetto di trasformazione «Area Ex Idra- Violino Unità d’intervento D.1a « da
realizzarsi in Comune di Brescia (BS),per il quale ha richiesto la
verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai
sensi del d.lgs n. 152/06 e dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio
2010, n. 5.
La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Brescia,
Il progetto in questione consiste centro polifunzionale con
apertura di gsv denominato : «Area Ex Idra- Violino Unità d’intervento D.1a « da realizzarsi in Comune di Brescia (Bs),
I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno l’impatto sul traffico, acustico ed atmosferico.
Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:
la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, Energia e Reti, U.O.
Sviluppo Sostenibile e Valutazioni Ambientali, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano; il comune di Brescia.
I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio
preliminare ambientale saranno consultabili
a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal
d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma
scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni
dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio,
eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo :
[email protected]
Il legale rappresentante
Giuliano Paterlini