ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GARDA BUSSOLENGO MARIE CURIE Sede Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda tel. 0456270680-fax 0456278862 Sede aggregata Via C.A.Dalla Chiesa,10 37012 Bussolengo tel. - fax 045/7150752 www.iismariecurievr.it -email: [email protected] Classe 3A LICEO Indirizzo LICEO SCIENTIFICO 1. Programmazione svolta Anno scolastico 2013/2014 Classe 3A LICEO Materia SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa ZANINI DANIELE 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Programma svolto anno scolastico 2013-2014 Docente : Daniele Zanini Materia: Scienze classe: 3A Testi utilizzati: Invito alla biologia, Curtis La chimica di Rippa - Rippa 1. UD TITOLO: genetica di virus, batteri ed elementi trasponibili Periodo: settembre- 2013. Ore dedicate: 7 Argomenti: Genetica dei procarioti Plasmidi R e coniugazione cicli riproduttivi dei virus oncogeni virali, oncosoppressori e oncogeni cellulari malattie virali e batteriche i trasposoni prioni 2. UD TITOLO: Le basi chimiche dell’ereditarietà Periodo: ottobre 2013. Ore dedicate: 7 Argomenti: Le basi chimiche dell’ereditarietà: da Miescher ad Avery Da Griffith ad Hershey - Chase Il ruolo del DNA: Mirsky e Chargaff Dalla Franklin ad Watson e Crick Duplicazione semiconservativa del DNA in direzione 5’-3’ Frammenti di Okazaki Telomeri e telomerasi Proofreading Reazione a catena della polimerasi. PCR Struttura del nucleosoma Struttura del cromosoma eucariote DNA microsatellite, sequenze ripetitive e Profiling 3. UD TITOLO: codice genetico, sintesi delle proteine e regolazione genica Periodo: novembre 2013. Ore dedicate: 5 Garrod, Beadle e Tatum Tecnica dell’elettroforesi bidimensionale su gel Il ruolo dell’ RNA Introni, esoni e splicing alternativo Il codice genetico; Nirenberg – Matthaei RNA ribosomiale Mutazioni geniche Il controllo genico nei procarioti ed eucarioti Operone Regolazione della trascrizione. Corpi di Barr, metilazione ed acetilazione del DNA Microarray Genomica, proteomica, metabolomica Micro RNA e short interfering RNA Sindrome del cromosoma X fragile 4. UD TITOLO: Le basi molecolari dell’eredità, espressione e regolazione del flusso di informazioni geniche Periodo: novembre.dicembre 2013. Ore dedicate: 4 Argomenti: Enzimi di restrizione Clonazione genica Tecnica della PCR OGM e biotecnologie Paradosso dell’anemia falciforme Marcatori genici e RFLP DNA fingerprint 5. UD TITOLO: genetica classica, processi evolutivi e speciazione Periodo: dicembre, gennaio 2013/14. Ore dedicate: 4 Leggi di Mendel Morgan e i cromosomi del sesso Genetica di popolazioni Hardy-Weinberg Microevoluzione e selezione naturale Coevoluzione e mimetismo Speciazione simpatrica ed allopatrica Macroevoluzione Evo-Devo 6. UD TITOLO: L’atomo da Dalton a Bohr – Periodo: gennaio-febbraio 2014 Ore dedicate 14 Argomenti: Richiami di chimica atomica e di chimica ponderale La mole Passaggi di stato Le soluzioni La radiazione elettromagnetica Tubi di Crookes Raggi catodici: Goldstein e Thomson Raggi canale o anodici Atomo di Thomson e di Rutherford Chadwick e i neutroni Bohr e la quantizzazione negli atomi Sommerfeld e Pauli Hertz ed il potenziale di ionizzazione De Broglie e il dualismo Heisemberg e l’indeterminazione Equazione d’onda di Scrödinger e l’orbitale I numeri quantici e la configurazione elettronica la tavola periodica di Mendeleev e di Moseley Proprietà periodiche Configurazioni elettroniche 7. UD TITOLO: Elettroni e proprietà chimiche Periodo: marzo-aprile 2014 Ore dedicate 11 Argomenti: Ottetto I legami chimici secondo Lewis e Pauling Legami covalente, ionico, dativo, metallico, concetto di elettronegatività. Legami intermolecolari Interazioni di Van der Waals Struttura molecolare, VSEPR, ibridazione orbitali 8. UD TITOLO: La mole alla base dei calcoli, Nomenclatura e bilanciamento reazioni Periodo: maggio-giugno 2014 Ore dedicate 5 Argomenti: Molarità e molalità Bilanciamento reazioni Nomenclatura chimica completa Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Garda, 29/5/2014 2. MATERIALI DIDATTICI La classe ha usato i due libri di testo e le schede di laboratorio Classe 3A LICEO Materia LINGUA E LETTERE ITALIANE Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa ROSSIN MARIA ELISABETTA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) TRIMESTRE ( inizio scuola – 23 Dicembre) - Ripasso degli ultimi argomenti trattati nell’a.s. precedente (Medioevo e Feudalesimo) - L’Alto Medioevo: modi e forme della cultura di corte (lingua d’oc e d’oil) - Mentalità e cultura nell’Alto Medioevo - Il Basso Medioevo e l’età della rinascita - Lo scriptorium e il monastero - Prime testimonianze del volgare italiano: i primi documenti letterari - La corte e la lirica cortese (dalle corti provenzali a Federico II): valori cortesi e fin’amor - Il servitium amoris; le caratteristiche dell’amor cortese e la fenomenologia - Andrea Cappellano, De amore, (lettura e analisi di alcuni passi; i comandamenti) - la lirica provenzale: De Ventadorn, Jaufrè Rudel (amor de lonh), Arnaut Daniel. Il trobar leu e il trobar clus - De Ventadorn: analisi e commento de “Il canto che sgorga dal cuore”; “Ormai m’han perduto” - Arnaut Daniel: analisi e commento de “La sestina, l’ordine del giorno” - Le corti della Francia del Nord: la chanson de geste - Il romanzo cavalleresco. Approfondimento sul tema di Amore e Morte: letture dal Roman de Tristan (Pag.73 e sgg.) - Federico II e la scuola siciliana: ripasso e contestualizzazione - Scuola toscana di transizione; Guittone d’Arezzo e i suoi proseliti - Chiaro Davanzati, analisi e commento di "Molti lungo tempo hanno": la critica all’amor cortese - Introduzione allo Stilnovo: Guinizzelli padre della nuova poesia - I due filoni tematici di Guinizzelli: il canto de la loda e la fenomenologia d’amore (amore come forza devastante) - Guinizzelli e l’Aristotelismo; analisi e commento di "Al cor gentile rempaira sempre amore"; “Io voglio del ver la mia donna laudare”; “Vedut’ho la lucente stella diana”; tenzone con Bonaggiunta Orbicciani sulla “maniera” - Cavalcanti e l’averroismo; "spiriti" (l’oggettivazione delle facoltà mentali e fisiche) - Cavalcanti: analisi e commento di “Donna me prega”; "Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira"; "Voi che per li occhi mi passaste ’l core"; "Lo vostro bel saluto e ’l gentil sguardo"; “Tu m’hai sì piena di dolor la mente” PENTAMESTRE ( 7 Gennaio – fine attività scolastiche) - Introduzione a Dante: vita ed opere. - Dante, dalle Rime, analisi e commento di "Guido i’ vorrei". - La poesia autobiografica nella Vita nuova (Vita nova, I: “Il libro della memoria”) - Dante, Vita nuova, analisi ed esegesi dei seguenti brani: II, il primo incontro con Beatrice; III, IV: il primo saluto di Beatrice e il sogno del cuore mangiato; XVIII, le “nove rime”; XIX,4-15: "Donne che avete intelletto d’amore"; XXI, “Ne li occhi porta la mia donna Amore”; XXVI, “Tanto gentile e tanto onesta pare”; - Dante, il Convivio: presentazione ed analisi Convivio I,1; “Amor che nella mente mi ragiona”: commento dei nodi concettuali - Dante, De Monarchia (presentazione dell’opera e analisi del brano III, XV, 7-18) - Dante, De vulgari eloquentia, le caratteristiche del volgare illustre - L’età mercantile Il mondo mercantile cittadino e l’aristocrazia signorile; virtù cortesi e la ragion di mercatura. - Introduzione a Boccaccio: vita e opere. - Boccaccio, il Decameron: i temi; la cornice ad incastro. Le tre grandi forze motrici: Amore, Fortuna, Ingenium/Industria - Decameron: lettura e analisi del Proemio; l’introduzione alla prima e terza giornata. Analisi e commento di "Federigo degli Alberighi"; "Lisabetta da Messina"; “Andreuccio da Perugia”; “Agilulfo e lo stalliere” - Introduzione a Petrarca: una nuova figura di intellettuale. Il contesto storico - Petrarca, dal Secretum, III, analisi e commento de “L’amore per Laura”; “Raccoglierò gli sparsi frammenti dell’anima mia” - Petrarca, il Canzoniere. Le caratteristiche e la natura dell’opera. Riflessioni sull’uso del volgare e sulle nove edizioni - Petrarca, analisi e commento dei seguenti testi dal Canzoniere: “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono”; "Solo e pensoso i più deserti campi"; "Erano i capei d’oro a l’aura sparsi"; “I’vo piangendo”; “O cameretta che già fosti un porto” - Considerazioni introduttive sull’età pre-umanistica e sulla figura dell’intellettuale nel nuovo contesto storico-politico-culturale Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno - Fondamenti della cosmologia medievale e caratteristiche della’Orbe terracqueo - La simbologia numerologica (dal libro di testo) - L’allegoria come modello di interpretazione (dal libro di testo) - I quattro livelli dell’interpretazione (letterale; simbolico; allegorico; anagogico) - Lettura, analisi ed esegesi dei canti I- II - III- VLaboratorio di scrittura: - Analisi del testo (Tipologia A dell’Esame di Stato) 2. MATERIALI DIDATTICI Oltre al libro di testo, l’attività didattica si è avvalsa di fotocopie e schede fornite dall’insegnante, articoli di giornale, estratti di saggi di critica letteraria, sussidi multimediali (la Lim), lezioni in Power Point. Classe 3A LICEO Materia RELIGIONE Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Gesù nella ricerca moderna: (2) La visione di Gesù nelle altre religioni (3) La visione di Gesù nella musica contemporanea (7) la dimensione relazionale dell'uomo: rapporto genitiori e figli, l'amicizia, l'amore(7) La chiesa nel suo valore sociale, antropologico, e sacramentale.(10) 2. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Articoli di giornale/riviste/internet Materiali video e audio Classe 3A LICEO Materia LINGUA E LETTERE LATINE Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa ROSSIN MARIA ELISABETTA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) GRAMMATICA (nel corso dell’intero anno scolastico) - Ripasso della consecutio temporum dell'infinito e del congiuntivo - Il participio: funzione nominale e verbale; i tre tempi; la resa in Italiano - Il participio congiunto e l’ ablativo assoluto - La coniugazione perifrastica attiva - Gerundio, gerundivo, supino - Il periodo ipotetico indipendente: tipi, modi e tempi - La coniugazione perifrastica passiva - La costruzione di videor (personale ed impersonale) - Il doppio nominativo (ed il doppio accusativo con i verbi di diatesi attiva) - Il doppio dativo TRIMESTRE (inizio scuola – 23 Dicembre) 1) - L’ETA’ ARCAICA L’identità culturale del popolo latino (pag. 29) Terra e uomini (lettura da pag. 194); riti e religione dell’agricoltura (da pag. 211) La lingua latina (pag. 32 sgg.) Alle origini della letteratura latina (pagg. 36-38: epica e teatro) Il confronto culturale con i Greci (pagg. 64 sgg.): concetto di imitatio / aemulatio Il sistema di valori romani (pag. 69 sgg.); l’identità del cittadino romano (pag. 247 sgg., lettura) Le forme pre-letterarie : carmina; laudationes funebres I primi documenti della lingua latina : elogia; Annales maximi Introduzione alla letteratura latina. il contesto storico, politico, sociale dell'età repubblicana L’età dei Gracchi (pag. 27 sgg.) 2) - IL TEATRO A ROMA Il teatro popolare e le sue caratteristiche: i versi fescennini, atellana, satura, mimo Il teatro in Grecia: caratteristiche fondamentali Approfondimento : le testimonianze visive della teatralità antica nelle tombe etrusche Riflessione sulla spettacolarizzazione propria della civiltà latina (pag. 103) Le strutture per il teatro (pag. 98) Pubblico e maestranze Gli incipit del teatro romano: la produzione teatrale fino a Plauto Plauto: vita, opere, fonti (da pag. 104) Plauto e i modelli greci: la contaminatio (anche a pag. 109) Fabula cothurnata e praetexta; fabula palliata e togata: caratteristiche - Plauto e il suo pubblico: ragioni storiche e sociali di trame e personaggi - Le commedie plautine e le trame (gli elementi ricorrenti). Sempre la stessa trama? (pag. 106 sgg.) - La commedia degli equivoci ed il mondo rovesciato. I Saturnalia (pag. 126 sgg.) - La tipizzazione dei personaggi (pag. 116); il servo padrone della scena (pag. 122) - Il metateatro e lo straniamento in Plauto - Stile e comicità: gli elementi originali (anche pag. 156) - Lettura integrale in italiano della Aulularia - Terenzio fra tradizione e rinnovamento (pag. 133); la verisimiglianza - Terenzio: lettura critica dei Prologhi antologizzati (pag. 136 sgg.) - La scoperta dell’humanitas; il relativismo etico di Terenzio - Lingua e stile di Terenzio (pag. 174 sgg.) 3) L’ETA’ DI MARIO E SILLA - Quadro storico-politico- culturale di riferimento (da pag. 224) - I luoghi della vita pubblica e privata ; la diffusione della cultura (pag. 233 sgg.); i generi - Epicureismo e Stoicismo; l'influenza greca sulla produzione letteraria romana 4) L’ETA’ DI CESARE PENTAMESTRE (7 Gennaio – conclusione anno scolastico) a) CATULLO E LA POESIA NEOTERICA - Una rivoluzione nel gusto e nei versi: pre-neoterici e neoteroi - I “nuovi” poeti - Catullo, la vita e le opere - La figura di Lesbia - I carmi brevi - I carmina docta - La lingua e lo stile (pag. 649 sgg.) - Riflessione sui diversi metri (distici elegiaci, trimetri, endecasillabi faleci, ecc.) pag. 699 sgg. Dal Liber: Carme I: il Proemio (in Latino) Carme V: la poesia dei mille baci (in Latino) Carme VIII: desinas ineptire (in Latino) Carme XXXI (in Latino) Carme L (in Italiano) Carme LII (in Italiano) Carme LVIII (in Latino) Carme LXX (in Latino) Carme LXXII: Amare et bene velle (in Latino, in fotocopia) Carme LXXXIII (in Latino) Carme LXXXV: Odi et amo (in Latino) Carme LXXXVII (in Latino) Carme XCIII (in Latino) Carme CIX (in Latino) b) CESARE e la storiografia a Roma - Introduzione a Cesare: contesto storico-politico e cursus honorum (da pag. 374) - Il commentarius come genere storiografico - Cesare: presentazione del De bello gallico - I confini territoriali: estensioni sulla cartina della Gallia preromana - Il bellum iustum (De bello gallico, I,7,1-5, in italiano, pag. 376) - I concetti di amicitia e clementia - Tra etnocentrismo e relativismo culturale (da pag. 434, lettura); la romanizzazione - De bello Gallico I,1-4: incipit; traduzione, analisi, commento - De bello Gallico I,12: Attacco agli Elvezi; traduzione, analisi, commento - De bello Gallico I, 33: Le ragioni di Cesare; traduzione, analisi, commento - De bello Gallico I, 36: Le ragioni di Ariovisto (in Italiano) - De bello Gallico IV, 14; 15, 1-2: traduzione, analisi, commento - De bello Gallico VII, 4: il ritratto di Vercingetorige; traduzione, analisi, commento - De bello Gallico VII, 77 -78: il discorso di Critognato” (in Italiano, con testo a fronte) - Lingua e stile ( pag. 394 sgg.) 2. MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati, oltre ai testi adottati, vocabolari, schede preparate dall’insegnante, estratti di saggi critici, la Lim di classe. Classe 3A LICEO Materia LINGUA E LETTERATURA STRANIERA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa PAVONI LUIGINA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Programma svolto: The Middle Ages (449-1485) -Unit AKey concepts (p.12-13) History and society: Celtic and Anglo-Saxon Britain (p.14-15) The Normans (p.16-17); Wars and social revolt (p.18) Culture: The warlike ideal (p.22); The French influence (p.23) The literary scene: Anglo-Saxon poetry (p.26); Medieval poetry (p.27) Genres:The lyric (p.28); The ballad (p.29); Medieval romance (p.30); Medival drama (p.31) Writers and texts: Beowulf (p.32-34); Geordie (p.35-36); Lord Randal (p.39-40); Geoffrey Chaucer (p.41); The Canterbury Tales (p.42) Comparing Cultures: Fabrizio De Andrè’s version of Geordie (p.38 and Video); Chaucer, Boccaccio and Dante (p.43) The Renaissance (1485-1660) -Unit BKey concepts (p.50-51) History and society: The first Tudors and the Reformation (p.52-53); Elisabeth I and the conquest of the seas (p.54); The Armada Portrait (p.55); The Stuart dynasty: James I (p.56); The Civil War and the Commonwealth (p.58-59) Culture: Renaissance and Humanism (p.62-63) The literary scene: Renaissance poetry (p.66-67) Genres: The sonnet (p.68-69) Comparing Cultures: The Petrarchan and the English sonnet (p.70) Genres: Renaissance drama (p.71-72); Features of drama (p.73-75) Writers and texts: Christopher Marlowe: Doctor Faustus (p.76-78) William Shakespeare (p.82-83); Shakespeare’s sonnets (p.84-85) When I Do Count the Clock That Tells the Time (p.86-87) Shall I Compare Thee to a Summer’s Day? (p.88) Shakespeare’s plays (p.92-94); Shakespeare’s universality (p.96) Romeo and Juliet (p.97-100) Hamlet (p.106-109) Macbeth (p.111-112) John Milton: Paradise Lost (p.126-128) Tempi di attuazione: Unit A- The Middle Ages (449-1485)- settembre-dicembre Unit B- The Renaissance (1485-1660)- gennaio-maggio. 2. MATERIALI DIDATTICI Materiali didattici integrativi come canzoni, video,opere pittoriche hanno reso il percorso già molto ricco offerto dal libro di testo Millennium 1,C.Signorelli Scuola, più attivo e coinvolgente, permettendo di rispettare i diversi stili di apprendimento e le diverse attitudini. Classe 3A LICEO Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa CASTELLINI ROBERTA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) DISEGNO - PRIMO PERIODO Ripasso proiezioni ortogonali con rotazione di solidi. Proiezioni assonometriche. Principi e utilizzi. Assonometrie oblique: tipologie e caratteristiche. Assonometria obliqua monometrica convenzionale. Procedimenti operativi. Assonometrie di solidi e gruppi di solidi. Assonometria obliqua dimetrica cavaliera Procedimenti operativi. Assonometrie di solidi e gruppi di solidi. Assonometrie di semplici volumi architettonici. STORIA DELL’ARTE –PRIMO PERIODO Ripasso arte bizantina e pittura italiana del '200. Giotto ad Assisi; lettura d’opera: Dono del mantello. Giotto a Padova: Cappella Scrovegni; innovazione e tradizione. Le Maestà e le croci dipinte. Le scuole senese e fiorentina; caratteri ed esponenti. Pittura senese: autori, opere, caratteri. Simone Martini, Maestà del Palazzo Pubblico; lettura d’opera: Annunciazione. Ambrogio Lorenzetti, Allegorie del Buono e del Cattivo Governo. Il Gotico Internazionale. Lettura d’opera: Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi. Masaccio, Polittico di Pisa; confronto con Adorazione dei Magi, predella del Polittico. Masaccio, lettura d’opera: Trinità. Cappella Brancacci: Masolino e Masaccio, tradizione tardo gotica e nuovo Rinascimento nelle storie dei progenitori, lettura d’opera. Il Tardo Gotico di Pisanello in "S.Giorgio e la principessa", lettura d’opera. Il 1400 a Firenze: Concorso formella del Battistero. Filippo Brunelleschi e la Prospettiva lineare; lettura d’opera: Spedale Innocenti . Lettura d’opera: Cupola S.Maria del Fiore; Basiliche S.Lorenzo e S. Spirito; Cappella Pazzi; Rotonda. Donatello, lettura d’opera: S. Giorgio e basamento; confronto David bronzeo e David giovanile. Lettura d’opera: Abacuc; Convito di Erode. Donatello a Padova. Ultime opere: Maddalena lignea. La pittura fiamminga. J.Van Eyck, lettura d’opera: Coniugi Arnolfini . La pittura rinascimentale italiana e la pittura fiamminga; confronto Beato Angelico e van der Weyden sul tema Deposizione. La ritrattistica fiamminga. L.B.Alberti: gli scritti e i progetti. Facciata S.M.Novella; lettura d’opera: Basilica S.Andrea, Mantova. DISEGNO – SECONDO PERIODO Sezione di solidi. Principi e applicazioni. Sezione di solidi semplici e di gruppi di solidi con piani perpendicolari e paralleli, perpendicolari ed obliqui. Sezione applicata a gruppi di solidi in assonometria. Proiezioni prospettiche. La Prospettiva Frontale. Principi, elementi, procedimenti della Prospettiva Frontale Prospettiva Frontale: metodo delle perpendicolari al quadro, delle rette inclinate al quadro e dei punti di distanza. Il triangolo delle altezze. Prospettiva di figure geometriche piane, solidi , gruppi di solidi, semplici volumi architettonici. Teoria delle ombre: principi, applicazioni, procedimenti. Ombre di punti, segmenti, figure piane in proiezioni ortogonali. STORIA DELL’ARTE - SECONDO PERIODO L.B. Alberti : Palazzo Rucellai; Tempio Malatestiano. Il Rinascimento alla corte di Urbino. Piero della Francesca e Federico da Montefeltro; Doppio ritratto dei duchi; lettura d’opera: Flagellazione. Battesimo di Cristo; Polittico Misericordia; Pala di Brera. Paolo Uccello tra tardo gotico e novità rinascimentali: Battaglia di S. Romano. S.Botticelli. La formazione; l'Adorazione dei Magi: confronti sul tema. Lettura d’opera: Primavera; confronto Nascita di Venere; l'ultimo periodo. Mantegna: la formazione presso Squarcione, il classicismo “erudito” e la passione per l’antico; affreschi della Cappella Ovetari. Lettura d’opera: Pala di S.Zeno . Mantegna a Mantova: lettura d’opera: Camera degli sposi. Cristo morto; S.Sebastiano; dipinti per Isabella d'Este. La città ideale nel Rinascimento; i casi di Ferrara, Pienza e Urbino. D. Bramante. Le opere milanesi: S. Maria presso S. Satiro; Tribuna di S.Maria delle Grazie. Disegno. Prospettiva frontale di gruppo di solidi come preparazione alla verifica Bramante a Roma. Chiostro di S. M. della Pace; lettura d’opera: Tempietto S.Pietro in Montorio; progetti per la Basilica di S.Pietro. Leonardo.Primo periodo fiorentino; lo sfumato e la prospettiva aerea; Annunciazione; Adorazione dei Magi. Leonardo a Milano: lettura d’opera: Vergine delle rocce. Il metodo sperimentale, il disegno, la classicità e la storia. L'ultima cena; la tecnica e i moti dell'animo; innovazioni al tema. I ritratti femminili: confronto tra Cecilia Gallerani e Ginevra Benci. Lettura d’opera: Monna Lisa. Confronto Leonardo Michelangelo nelle Battaglie di Anghiari e Cascina in Palazzo Vecchio. Michelangelo. La formazione; Zuffa di centauri. La figura umana e la perfezione divina. La classicità e la Pietà vaticana. David fiorentino. Lettura d’opera: Tondo Doni. Tomba di Giulio II; i prigioni e il “non finito”. Volta della Cappella Sistina. Lettura d’opera: Giudizio Universale. Le Pietà tarde. Progetti e interventi per la Basilica di S. Pietro; Piazza del Campidoglio. Raffaello. Le esperienze giovanili; lettura d’opera: Sposalizio della Vergine; confronto con Perugino. Le Madonne del periodo fiorentino e i ritratti; Agolo Doni e Maddalena Strozzi. Raffaello a Roma: Stanze Vaticane. Stanza della Segnatura, Scuola di Atene; Disputa del Sacramento. Stanza di Eliodoro, Cacciata di Eliodoro; Liberazione di S.Pietro. Le caratteristiche dello stile e del linguaggio. 2. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: Ed. La Nuova Italia; Secchi, Valeri, Il nuovo Le forme del Disegno vol. 1 e vol. 2 Ed. Bruno Mondadori; Il nuovo ARTE TRA NOI vol. 3 Presentazioni Power point fornite dall’insegnante. Classe 3A LICEO Materia EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa FAINI DANIELA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) PERIODO Settembre Ottobre Novembre Dicembre ARGOMENTO Saluti alla classe e scheda di welcome: lavoro di gruppo ” intervista”reciproca sulle esperienze estive per consolidare e approfondire la conoscenza reciproca. Giochi a squadre e non, con dinamiche improntate a migliorare i rapporti interpersonali, puntando sul concetto di “squadra” nello sport ma anche nella vita e nella classe. Il “Passaggio nei giochi sportivi” come mezzo per creare intesa e accordi per il raggiungimento di un fine nella propria squadra, intesa sempre anche come classe. Scheda conoscitiva alunni: note generali e specifiche sulle ore sportive settimanali. Presentazione del programma e ripasso regolamento, criteri di valutazione e note igienico-sanitarie. Escursione in ambiente naturale Resistenza generale e Mobilizzazione articolare: circuit training , intervall training, corsa sul percorso della Campestre ed esercitazioni di mobilità articolare generali e specifiche. Ripasso della terminologia specifica sulle posizioni e i movimenti. La corsa: perché correre? Come impostare l’allenamento ? Tecnica specifica, andature, esercitazioni per migliorare l’assetto corporeo e la resistenza generale. Endorfine e Serotonina sostanze “del buon umore” prodotte dal nostro corpo: perché sono importanti e come si producono. Preparazione alla Corsa Campestre e raccomandazioni su come affrontarla. Corsa Campestre d’Istituto La Coordinazione generale e specifica: cosa è, da cosa dipende, come si allena. Successione di es. sulle posizioni fondamentali dell’ed.fisica individuale valutazione finale. Basket: coordinazione oculo manuale nel palleggio, passaggio e tiro. Pallavolo:consolidamento fondamentali, coordinazione oculo manuale nel palleggio, bagher, passaggio all’alzatore e battuta. Calcetto: coordinazione oculo podalica nei passaggi e tiri. Tamburello: coordinazione oculo manuale. Consolidamento capacità coordinative speciali. L’equilibrio: cosa è, da cosa dipende, come si allena. Esercitazioni attraverso es. di percezione del proprio corpo e lavori a stazione con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi individualmente e in coppia. Potenziamento fisiologico: es. di mobilità articolare, forza, velocità, equilibrio, coordinazione, resistenza e consolidamento degli schemi motori di base. Il Passaggio: elemento base per creare un’intesa di squadra, nel basket, nel tamburello nel freesby e in tutti gli altri giochi di squadra. Valutazione Successione a corpo libero. Verifica sulla coordinazione. Gennaio Febbraio Percezione di sé, schema corporeo e postura corretta. L’equilibrio e Acrosport Equilibrio statico e dinamico. Equilibrio e postura:es. di Core stability. Verifica su equilibrio e coordinazione. Irrobustimento generale: lavori a stazioni con musica a corpo libero a corpo libero e con pesi. Circuiti di agilità a tempo: arrampicare, saltare, balzare, capovolgersi….correre. La mobilità articolare: muscoli agonisti e antagonisti ed es. di stretching. Giochi sportivi: consolidamento fondamentali individuali e di squadra. Pallavolo: il ruolo dell’alzatore e schiacciata, la battuta dall’alto. Regolamento specifico, posizione giocatori in campo e arbitraggio Consolidate le conoscenze sul libro e verifica finale. Basket: percorso a stazioni sui fondamentali, palleggio, arresto a 1e2 tempi , il terzo tempo e tiro a canestro. Partite di pallavolo, di calcetto, di basket, di tamburello e gioco di palla Freesby Giochi vari con il pallone di Basket come rinforzo. Calcetto: Slalom, passaggi e tiri in porta. Marzo Aprile Coordinazione: successione con il bastone individuale e in gruppo e valutazione finale. Tornei di classe d’Istituto di pallavolo e calcio: allenamento squadra di classe di pallavolo. Es. di stretching specifici come riscaldamento o rilassamento. Valutazione percorso di agilità a tempo. Maggio Giugno Allenamento della resistenza in preparazione al test di Cooper. Escursione in ambiente naturale: camminata veloce,corsa ed es. di scioltezza articolare. Gioco: palla freesby. Giochi vari a squadre miste. Uscita didattica sull’arrampicata sportiva al King Rock. Conclusione Torneo di calcetto e pallavolo. Festa dello sport e premiazioni attività sportive dell’anno. Attività integrative: Corsa Campestre d’Istituto e GSS Gara di sci d’Istituto e GSS Uscita sulla neve per tutti Tornei d’Istituto di classe di calcetto e pallavolo Campionato studentesco di Pallavolo Calcio a 5 Calcio a 11 con partecipazione ai GSS fase provinciale e regionale. 2. MATERIALI DIDATTICI Ogni attrezzatura specifica in dotazione all’interno ed esterno dell’Istituto e supporto testo in adozione. Classe 3A LICEO Materia FISICA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa DISCONZI DANIELA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) N. ORE ARGOMENTO PRIMO PERIODO LE GRANDEZZE E IL MOTO (richiami di cinematica) 3 ripasso: unità di misura, notazione scientifica, densità, variazione (delta), posizione e distanza su una retta, istante e intervallo di tempo, sistema di riferimento fisico, velocità, accelerazione, grandezze derivate, grafici spazio-tempo e velocità-tempo, vettori seno e coseno di un angolo I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA RELATIVITA’ GALILEIANA 8 ripasso: primo, secondo e terzo principio della dinamica sistemi di riferimento inerziali e non inerziali principio di relatività galileiana, le trasformazioni di Galileo, l’ambito di validità delle trasformazioni galileiane massa inerziale LE FORZE E I MOTI 8 ripasso: moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato, il moto circolare uniforme, la velocità angolare, accelerazione centripeta, forza centripeta, il moto armonico forza centrifuga apparente il moto parabolico (con velocità iniziale orizzontale e obliqua) IL LAVORO E L’ENERGIA 7 prodotto scalare e vettoriale il lavoro e la potenza l’energia cinetica e il teorema dell’energia cinetica forze conservative e non conservative l’energia potenziale gravitazionale ed elastica definizione generale dell’energia potenziale la conservazione dell’energia meccanica conservazione dell’energia totale LA QUANTITA’ DI MOTO E IL MOMENTO ANGOLARE 1 la quantità di moto la conservazione della quantità di moto l’impulso di una forza il teorema dell’impulso (con dimostrazione) urti su una retta SECONDO PERIODO 9 urto elastico urto completamente anelastico urti obliqui centro di massa il momento angolare la conservazione del momento angolare variazione del momento angolare (con dimostrazione) cenno al momento d’inerzia LA GRAVITAZIONE 6 le leggi di Keplero la gravitazione universale il valore della costante G, l’esperimento di Cavendish accelerazione di gravità sulla superficie della Terra massa gravitazionale il moto dei satelliti la velocità dei satelliti in orbita circolare il campo gravitazionale l’energia potenziale gravitazionale la velocità di fuga da un pianeta il raggio di Schwarzschild LA DINAMICA DEI FLUIDI 8 la corrente di un fluido, correnti stazionarie, la portata l’equazione di continuità (con dimostrazione) l’equazione di Bernoulli (con dimostrazione) l’effetto Venturi l’attrito nei fluidi: attrito con le pareti della conduttura, attrito su un corpo sferico in moto in un fluido caduta in un fluido: velocità limite per una sfera, contributo della spinta di Archimede LA TEMPERATURA il termometro il kelvin la dilatazione lineare dei solidi la dilatazione volumica dei solidi (con dimostrazione) la dilatazione volumica dei liquidi le trasformazioni di un gas: isoterme, isobare e isocore la prima legge di Gay-Lussac la costante α la prima legge di Gay-Lussac e la temperatura assoluta (con dimostrazione) la legge di Boyle la seconda legge di Gay-Lussac la seconda legge di Gay-Lussac e la temperatura assoluta (con dimostrazione) il gas perfetto l’equazione di stato del gas perfetto (nelle due forme) la mole e il numero di Avogadro 5 IL CALORE calore e lavoro, mulinello di Joule energia in transito capacità termica e calore specifico quantità di energia e variazione di temperatura la caloria il calorimetro, la temperatura di equilibrio conduzione, convezione e irraggiamento 4 IL MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA il moto browniano energia cinetica media formula dell’energia cinetica media con la costante di Boltzmann (con dimostrazione) velocità quadratica media energia interna di un solido, di un gas e di un liquido moto di agitazione termica 2 I CAMBIAMENTI DI STATO i passaggi tra stati di aggregazione la fusione e la solidificazione il calore latente la vaporizzazione e la condensazione la sublimazione 2 1 ATTIVITÀ DI LABORATORIO Misura del calore specifico di un solido (calorimetro) 2. MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione è: Ugo Amaldi “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” volume 1 - ed. Zanichelli Classe 3A LICEO Materia MATEMATICA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa DISCONZI DANIELA 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) N. ORE ARGOMENTO PRIMO PERIODO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI 14 ripasso: disequazioni di primo e secondo grado, disequazioni letterali, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni, disequazioni di grado superiore al secondo, equazioni irrazionali, disequazioni irrazionali equazioni irrazionali con due o più radici equazioni con valore assoluto disequazioni con valore assoluto FUNZIONI 5 definizione di funzione definizione di dominio e codominio esercizi sul calcolo di domini ricerca degli zeri di una funzione studio del segno di una funzione classificazione delle funzioni IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA 10 ripasso: il piano cartesiano, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, baricentro di un triangolo, equazione di una retta, retta passante per due punti, forma implicita ed esplicita, il coefficiente angolare, fascio proprio e improprio, rette parallele e perpendicolari, posizione reciproca di due rette, distanza di un punto da una retta grafico di funzioni a tratti rappresentazione grafica (sul piano cartesiano) dell'insieme delle soluzioni di un sistema di disequazioni in due variabili asse del segmento come luogo geometrico fascio proprio e improprio fasci generati da due rette studio di un fascio di rette LA CIRCONFERENZA la circonferenza come luogo geometrico (dimostrazione) l'equazione della circonferenza condizione di esistenza di una circonferenza curve dedotte dalla circonferenza e risoluzione grafica di equazioni irrazionali posizione reciproca di una retta e una circonferenza 6 SECONDO PERIODO curve dedotte dalla circonferenza e risoluzione grafica di disequazioni irrazionali esercizi sulla risoluzione grafica di sistemi di disequazioni in due variabili retta tangente ad una circonferenza (metodo del delta uguale a zero; distanza centro-raggio uguale al raggio; retta tangente come perpendicolare al raggio; formula di sdoppiamento) determinare l'equazione di una circonferenza dati centro e raggio, note le coordinate degli estremi del diametro, passante per un punto e note le coordinate del centro, passante per tre punti non allineati fasci di circonferenze: asse radicale e punti base, studio di un fascio determinare l'equazione della circonferenza passante per due punti e sapendo che il centro appartiene ad una retta nota; determinare l'equazione della circonferenza note le coordinate del centro e la circonferenza è tangente ad una retta nota posizione reciproca di due circonferenze 11 LA PARABOLA la parabola come luogo geometrico (dimostrazione) equazione di una parabola con asse parallelo all'asse delle ordinate grafico di una parabola relazione tra il segno del coefficiente "a" e la concavità della parabola relazione tra il valore del coefficiente "a" e l’apertura della parabola parabola con asse parallelo all'asse delle ascisse posizione reciproca di una retta e di una parabola formula di sdoppiamento rette tangenti alla parabola area di un segmento parabolico come determinare l'equazione di una parabola dato: il vertice e il fuoco; dato vertice (o fuoco) e equazione della direttrice; passante per tre punti non allineati; passante per due punti e nota l'equazione dell'asse; passante per un punto e note le coordinate del vertice (o del fuoco); passante per un punto e nota l'asse e la direttrice; tangente ad una retta data e passante per due punti) studio di un fascio di parabole 13 ELLISSE 4 ellisse come luogo geometrico (dimostrazione) ellisse con fuochi sull'asse x e sull'asse y intersezioni dell’ellisse con gli assi cartesiani eccentricità posizione reciproca di una retta e di un'ellisse equazioni delle tangenti formula di sdoppiamento come determinare l'equazione di un'ellisse cenno all'ellisse traslata IPERBOLE iperbole come luogo geometrico (dimostrazione) iperbole con fuochi sull’asse x e sull’asse y asintoti ed eccentricità posizione reciproca di una retta e di un'iperbole tangenti all'iperbole formula di sdoppiamento come determinare l'equazione di un'iperbole iperbole equilatera riferita agli assi di simmetria iperbole equilatera riferita agli asintoti la funzione omografica 7 FUNZIONI 2 definizione di funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva definizione di funzione crescente e decrescente definizione di funzione pari e dispari FUNZIONE ESPONENZIALE e LOGARITMICA 10 ripasso delle proprietà delle potenze la funzione esponenziale grafici di funzioni esponenziali dominio di funzioni contenenti esponenziali le equazioni esponenziali (anche con l’utilizzo di un'incognita ausiliaria) definizione di logaritmo la funzione logaritmica le proprietà dei logaritmi (con dimostrazione) la formula del cambio base equazioni logaritmiche con C.E. (anche con l’utilizzo di un'incognita ausiliaria) grafici di funzioni logaritmiche disequazioni esponenziali e logaritmiche equazioni e disequazioni risolubili con i logaritmi 2. MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione è: il Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica.blu 2.0” volume 3 - ed. Zanichelli Classe 3A LICEO Materia STORIA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa RAMA GIULIO CARLO 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) La rinascita dell’Xi secolo La civiltà dei comuni in Italia La crisi del Trecento: la peste, lo scisma d’Occidente, la Guerra dei cent’anni La nascita dello stato moderno L’Italia tra XV e XVI secolo: gli stati regionali e l’instabilità politica Umanesimo e rinascimento Le grandi scoperte geografiche Martin Lutero e la Riforma protestante Tra Riforma e Controriforma Carlo V ed il sogno imperiale Francia, Spagna ed Inghilterra tra XVI e XVII secolo Il Seicento: la peste e la Guerra dei trent’anni 2. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Altro materiale: fotocopie di letture e documenti su argomenti specifici; schemi per lo studio personale e materiale reperito attraverso Internet. Classe 3A LICEO Materia FILOSOFIA Anno scolastico 2013/2014 Prof/Prof.essa RAMA GIULIO CARLO 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E TEMPI DI ATTUAZIONE) Il significato ed i caratteri della filosofia occidentale. La nascita della filosofia in Grecia I filosofi della natura: la scuola di Mileto, Eraclito, i Pitagorici, Parmenide, i Fisici pluralisti, gli Atomisti. La filosofia dell’uomo: i Sofisti, la Rivoluzione Socratica Platone e la seconda navigazione Aristotele e l’Enciclopedia del sapere La filosofia dell’Ellenismo: lo Stoicismo, l’Epicureismo, lo Scetticismo Cenni sulla filosofia cristiana 2. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo Altro materiale: fotocopie di letture e documenti su argomenti specifici; schemi per lo studio personale e materiale reperito attraverso Internet.
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