01_Copertina.ai 1 04/12/2014 17.55.08 AchabMagazine PRODOTTI - NOVITA' - SOLUZIONI C M Y CM MY CY CMY K AchabMagazine - n.17 - dicembre 2014 Distribuiamo software e serenità E D I T O R I A L E pag. 3 Non facciamo come gli struzzi IN PRIMO Network Detective PIANO pag. 4 L’analisi completa della rete in pochi minuti Scale Computing pag. 6 Porta nel presente… il futuro! NUOVE OPPORTUNITA' pag. 8 Webroot Web Security Service BackupAssist MultiSite Manager pag. 9 02_sx_Sommario.ai 1 05/12/2014 11.43.30 Sommario AchabMagazine - n.17 - dicembre 2014 C 3 Editoriale / Non facciamo come gli struzzi 4 In primo piano / Network Detective: l’analisi completa della rete in pochi minuti 6 In primo piano / Scale Computing porta nel presente... il futuro! 8 Nuove opportunità / Nuovo arrivo in casa Webroot: Web Security Service per navigare in sicurezza 9 Nuove opportunità / Con BAMM la gestione dei backup è ancora più facile! M Y CM MY 10 Achab OnePager CY 12 Strumenti per i rivenditori / Il nuovo supporto tecnico di Achab 14 Intervista al CEO / Achab incontra Michael Mittel, CEO di RapidFire Tools 16 Case study / La selling proposition non sempre è tecnologica. Perché Battistini Informatica ha scelto Webroot 18 L'angolo dei tecnici CMY K Direttore Hanno collaborato Grafica Per contattare la redazione 2 AchabMagazine Andrea Veca Alessio Urban, Bruno Rinoldi, Claudio Panerai, Daria Trespidi, Elisa Tassoni, Furio Borsi, Ilaria Colombo, Luca Benaglio, Luca Biffi, Marco Gallazzi, Marianna Raccis, Valeria Ravani Paola Rampinini - Achab S.r.l. [email protected] 03_dx_editoriale.ai 1 04/12/2014 17.57.26 Non facciamo come gli struzzi C M Y CM MY CY CMY K na quindicina di anni fa c’erano un sacco di negozi di noleggio di videocassette, dalle piccole botteghe alle catene in franchising. Adesso non ci sono più. La tecnologia è evoluta e la distruzione creatrice ha fatto il suo lavoro, secondo le previsioni di Schumpeter. Nel mestieraccio che ci siamo scelti l’evoluzione è continua. Siamo quindi destinati a scomparire come i noleggiatori di videocassette? No, abbiamo la possibilità di rimanere in vita. È una grande opportunità. Ma non dobbiamo fare gli struzzi. Non possiamo pretendere che tecnologia e mercato non evolvano semplicemente perché chiudiamo il giornale e non condividiamo con i nostri clienti che cosa c’è di nuovo. Sarebbe come rompere l’orologio per fermare il tempo. Dobbiamo adattare la nostra offerta nei confronti dei clienti e il nostro modo di lavorare a quello che la tecnologia ci mette a disposizione. Pena essere travolti e scomparire. Dobbiamo continuare a evolvere e a innovare noi stessi. Questo non è facile perché il cliente ha probabilmente fatto investimenti sulla base dei nostri consigli. Investimenti che ora sono superati. E ora gli chiediamo di farne altri. E non è facile perché noi stessi abbiamo fatto investimenti. Investimenti in formazione e in organizzazione aziendale che, comprensibilmente, ci dispiace abbandonare. E perché evolvere è faticoso e costa. Costa denaro e tempo, che non crediamo di avere ma che dobbiamo sforzarci di trovare. Un’ottima sintesi è suggerita nella impietosa vignetta di Håkan Forss, maestro dell’approccio Agile/Lean e dello storytelling tramite gli omini Lego. Håkan Forss http://hakanforss.wordpress.com Non facciamo gli struzzi: sfruttiamo tutti i vantaggi che le onde tecnologiche ci portano cavalcandole invece di esserne travolti. È difficile. Ma proporre un’offerta obsoleta oppure lavorare secondo processi superati è ricetta sicura per la scomparsa dal mercato. Grazie a te che stai leggendo e a tutti i clienti di Achab per un altro grande anno insieme. Auguri di Buone Feste e ci vediamo nel 2015! Andrea Veca CEO di Achab www.achab.it/andreaveca www.facebook.com/andreaveca www.linkedin.com/in/andreaveca E D I T O R I A L E 3 04_sx_PrimoPiano.ai 1 04/12/2014 17.58.39 I N P RIMO P IANO Le novità in casa Achab Network Detective: l’analisi completa della rete in pochi minuti Marco Gallazzi C M Y CM MY CY CMY K e reti aziendali diventano ogni giorno più grandi e complesse ed è sempre più difficile controllare ogni singolo aspetto o componente e verificare che sia tutto corretto e funzionante. Ma un piccolo malfunzionamento o una piccola falla nella sicurezza possono avere gravi ripercussioni sulle aziende sia dal punto di vista economico e di business sia dell’operatività quotidiana. Per questo i tecnici dedicano molte delle proprie energie alla gestione delle reti dei clienti, cercando di mantenerle sempre stabili e sicure e di evitare che qualche imprevisto o una piccola dimenticanza possano diventare una grave emergenza. Ma quanto tempo occupano queste attività? Quanto tempo “spreca” ogni tecnico in attività di routine o di documentazione, per verificare le configurazioni e controllare che tutto sia aggiornato dal punto di vista hardware e software? Tutto questo gli impedisce di dedicarsi a quelle operazioni per cui è davvero necessaria la sua esperienza e la sua competenza e tra l’altro, dicia- 4 AchabMagazine mocelo pure, molto spesso non vengono neanche riconosciute dall’azienda cliente che le considera “scontate e ovvie”. La risposta a tutto questo è Network Detective, il tool che permette di effettuare un’indagine approfondita della rete aziendale e ne evidenzia criticità a livello di prestazioni e di sicurezza. L’obiettivo del prodotto, sviluppato dall’azienda statunitense RapidFire Tools, è quello di fornire al tecnico un supporto per gestire queste problematiche, semplificare in maniera rapida ed efficiente il suo lavoro e soprattutto dargli un aiuto a fronteggiare i suoi più grandi problemi sul mercato attuale: la mancanza di tempo e la mancanza di clienti. È sufficiente lanciare i Data Collector sulla rete da analizzare, senza dover installare alcun software e senza dover modificare alcuna configurazione di sistema, e aspettare che Network Detective faccia il proprio lavoro; in circa un’ora, la sonda terminerà la scansione e si rimuoverà dalla memoria, lasciando solo il file dei risultati. Non ci resta che importare il file generato nel client di 05_dx_PrimoPiano.ai 1 04/12/2014 18.03.55 Network Detective “in pillole” Network Detective è lo strumento per effettuare assessment IT rapidi e completi in maniera automatica, veloce e non intrusiva. Effettua un’analisi approfondita della rete aziendale, evidenziando eventuali criticità a livello di performance e sicurezza e generando report dettagliati che illustrano le aree dove è necessario intervenire. Achab ha presentato Network Detective di RapidFire Tools durante la webtv del 21 ottobre con Andrea Veca, CEO, e Claudio Panerai, CTO. C M Y CM MY CY CMY K Network Detective, impostare alcuni parametri per la personalizzazione e... voilà… i nostri report sono pronti. Il tecnico ha ora a disposizione una fotografia completa ed esaustiva della situazione della rete: analisi degli asset, parametri, configurazioni e prestazioni di rete, documenti per offrire servizi di sicurezza gestita, analisi della vulnerabilità interna ed esterna, documentazione dettagliata su accessi, risorse e autorizzazioni e molte informazioni sui server Exchange e SQL Server. Un modulo per ogni esigenza Il prodotto è formato da quattro moduli: Network Assessment, Security Assessment, Exchange Assessment e SQL Server Assessment; ognuno di questi moduli produce una decina di report che spaziano dal più dettagliato, per il tecnico che ha la necessità di sapere ogni minimo parti- Scopri Network Detective di RapidFire Tools in 120 secondi: www.achab.it/RapidFire-Tools-120secondi colare, fino a quello di più alto livello, destinato ai manager che hanno bisogno di avere un’immagine chiara e immediata della situazione e degli interventi necessari. A questi si aggiunge il modulo Inform, con cui possiamo integrare le scansioni con quelle informazioni non prettamente informatiche, ma che possono essere di interesse per valutare un’azienda: ad esempio il numero di dipendenti, il sistema di centralino, la foto della sala server… Indiscutibili vantaggi I vantaggi sono evidenti: con un grande risparmio di tempo abbiamo la situazione chiara davanti ai nostri occhi e possiamo proporre nuove soluzioni ai nostri clienti, intervenire puntualmente sulle criticità e anticipare i problemi, aumentare la soddisfazione dei nostri clienti e valorizzare il lavoro svolto, fornire un servizio periodico di valutazione della sicurezza. Senza parlare dei Ascolta il podcast della webtv del 21 ottobre: www.achab.it/RapidFire-Tools-webtv clienti potenziali, dove potremo presentare preventivi precisi e dettagliati, conoscendo la situazione prima di essere coinvolti nella gestione. La possibilità di utilizzare il prodotto illimitatamente, senza alcun vincolo sul numero di scansioni o di reti da analizzare, rende Network Detective assolutamente economico. Anzi, definirei anti-economico non usarlo, se consideriamo il tempo dei tecnici - un costo per l’azienda - che risparmieremo e le nuove opportunità di business che ci aiuterà a creare. Con questi report possiamo presentarci ai nostri clienti come dei veri e propri professionisti della consulenza informatica, dimostrando la nostra competenza e professionalità. www.achab.it/RapidFireTools IN PRIMO PIANO 5 06_sx_PrimoPiano.ai 1 04/12/2014 18.05.19 I N P RIMO P IANO Le novità in casa Achab Scale Computing porta nel presente... il futuro! Luca Benaglio C M Y CM MY CY CMY K gni volta che penso a Scale Computing e alla sua proposta nel mercato della virtualizzazione, mi viene in mente il celebre Ritorno al Futuro: come Marty Mc Fly, protagonista del film e interpretato da Michael J. Fox, anche Scale sta riuscendo nel compito di portare nel presente il futuro. Come? Per continuare sulla falsa riga della trilogia di Robert Zemeckis, partiamo dal presente: la virtualizzazione, per com’è intesa oggi, è la capacità di ospitare più macchine virtuali su un unico server fisico, condividendo le risorse dello stesso sulla base delle necessità di ogni singola macchina. poco interessanti, le motivazioni più evidenti che portarono a questo importante passo furono: bassa capacità di sfruttare l’infrastruttura IT aziendale (fino all’80% di utilizzo inefficiente dei macchinari a disposizione), esagerato costo di espansione della struttura all’aumento del business, rischio di failover sempre più evidente e disaster recovery palesemente insufficienti per il mantenimento di un alto standard lavorativo. Perché virtualizzare? Gestire infrastrutture IT complesse Per comprendere appieno questa affermazione, Marty dovrebbe fare un salto nel passato; scoprirebbe che la suddivisione in più ambienti virtuali di un solo hardware avvenne per la prima volta intorno agli anni ‘60 e venne poi perfezionata negli anni ‘90, con le prime virtualizzazioni su piattaforma x86. Senza entrare in tecnicismi troppo prolissi e forse Comprese le motivazioni dietro la nascita della virtualizzazione e tornato nel presente, Marty prenderebbe atto di come, per stare al passo con le sempre più esigenti richieste del mercato, le infrastrutture IT odierne stiano diventando sempre più complesse, costose e difficili da gestire. Primo problema su tutti, il complesso dimensiona- 6 AchabMagazine mento della parte hardware: infrastrutture IT virtualizzate di buon livello richiedono alta capacità di calcolo, notevole quantità di spazio disco, l’alta affidabilità con tutto quello che ciò comporta (più hardware come SAN, NAS, server, storage, il tutto da cablare e installare nel rispetto delle relative complessità). Questo porta i Centri di Elaborazione Dati aziendali a diventare, col passare del tempo, sempre più difficili da gestire. Anche la necessità di doversi affidare a differenti produttori, per avere una struttura completa e il più possibile affidabile in ogni sua parte, crea delle criticità: in caso di richiesta di supporto, infatti, è dietro l’angolo il rischio di quell’effetto scarica barile tra un fornitore e l’altro, con il risultato di avere la risoluzione dei problemi, per altro non certa, in un tempo troppo lungo per le proprie esigenze. 07_dx_PrimoPiano.ai 1 04/12/2014 18.10.23 Il terzo pericolo, ultimo non certo per importanza, sta nell’investimento d’ingenti somme di denaro che potrebbero anche essere ridotte: costi “nascosti” per licenze non preventivate in fase di progettazione, costi più alti di quanto ipotizzato per l’incremento della struttura e costi sul day by day lavorativo maggiori rispetto all’effettivo vantaggio percepito sono solo alcuni esempi di come un’infrastruttura virtuale sia oggi di complessa creazione e gestione. Tutto in uno: il cluster Scale HC3 C M Y CM MY CY CMY K È proprio in questo momento che il Dottor Brown, fedele amico di Marty e coprotagonista della saga, segnalerebbe quanto scoperto in un recente viaggio nel futuro, un componente hardware all’interno di cui vi è tutto il necessario per attivare e mettere in operatività una struttura virtualizzata: storage, hypervisor, potenza di calcolo e server in un’unica soluzione pronta all’uso. Tutto questo, ovviamente, senza ulteriori costi da andare ad aggiungere al progetto. “Doc” sta presentando a Marty il cluster Scale HC3! L’innovativa struttura dei cluster Scale HC3 offre la possibilità di ridurre drasticamente i tempi, e quindi i costi, della messa in opera e gestione di un’infrastruttura IT virtualizzata, dando finalmente l’opportunità a Scale Computing: guarda i video Scale Computing HC3 rivoluziona il datacenter per le piccole e medie imprese rendendo i tradizionali concetti di server, storage e virtualizzazione obsoleti. Invece di trattarli come oggetti separati e indipendenti, li riunisce in un unico oggetto a gestione automatizzata: il cluster HC3. HC3 rende semplice l’installazione e la gestione di un'infrastruttura scalabile e ad alta affidabilità. Scopri Scale Computing HC3 in 140 secondi: www.achab.it/Scale-Computing-140secondi Guarda la registrazione della webtv del 4 novembre: www.achab.it/futuro-virtualizzazione Guarda la registrazione della webtv del 18 novembre: www.achab.it/iperconvergenza chi segue l’IT in azienda di potersi focalizzare maggiormente sulle applicazioni dell’infrastruttura e non sull’infrastruttura stessa. Risultato? Un’evidente riduzione di quelle energie e costi “senza ritorno d’investimento” impiegati nella manutenzione corrente e una reale ottimizzazione delle attività. Il futuro si chiama Hyperconvergence, e Scale Computing è presente con successo in questo mercato dal 2009. Alta affidabilità garantita in ogni momento e nessun single point of failure sono i punti chiave di una struttura a tre nodi semplice (tre parti hardware uguali tra loro), veloce nell’installazione (cluster pronto per l’utilizzo in meno di un’ora) e scalabile. Aggiungendo un ulte- riore nodo al cluster presente in azienda, infatti, si avranno subito disponibili nuove risorse (storage, calcolo, spazio disco) pronte all’uso, senza dover prendere in considerazione nuovi hardware e/o nuove licenze: tutto il necessario è all’interno del nodo aggiunto. Un supporto completo e a disposizione 24 ore al giorno tutela in ogni momento l’alta affidabilità della struttura e, ancora, permetterà il risparmio di tempo e soldi dedicati alla manutenzione della stessa. Provare, oppure chiedere a Marty ;-) per credere! www.achab.it/ScaleComputing IN PRIMO PIANO 7 08_sx_NuoveOpportunita.ai 1 04/12/2014 18.55.26 N U O V E O P P O R T U N I TA ' Prodotti al microscopio Nuovo arrivo in casa Webroot: Web Security Service per navigare in sicurezza Elisa Tassoni C M Y CM MY CY CMY K l web ci facilita la vita: un attimo per trovare il cinema più vicino, il supermercato aperto la domenica o per leggere le ultime notizie di cronaca… ma accanto a questi benefici, c’è anche il rischio di mettere a repentaglio il patrimonio aziendale. È statisticamente provato che circa l’85% del malware viene veicolato tramite il web e che i malware sfruttano le vulnerabilità di navigazione per infettare i sistemi e rubare le informazioni. Web Security Service di Webroot è la soluzione per la sicurezza durante la navigazione che garantisce una protezione completa dalle minacce: funziona da proxy, antivirus, firewall, antimalware, content e URL filtering. La forza di Webroot Web Security Service I principali punti di forza sono: • si basa sul cloud, la protezione è in real-time, non è necessario scaricare firme, è sufficiente una connessione internet attiva per essere sempre aggior- 8 AchabMagazine nato. Il client è leggerissimo e si installa in pochi istanti. • Grazie alla console nel cloud, accessibile ovunque, è possibile gestire in modo semplice tutti i PC senza doversi collegare ai singoli proxy o firewall, inoltre non è necessario installare console o server locali presso i clienti. • La sicurezza è garantita anche in caso di accesso fuori dalla rete aziendale, l’agent installato sulle macchine portatili garantisce la massima protezione anche quando ci si connette da un wi-fi pubblico. Altre caratteristiche, non meno importanti: • possibilità di impostare criteri di accesso a internet a livello di gruppo o di utente individuale e stabilire precise regole di accesso in base all’ora e alla posizione. È inoltre possibile impostare come consentito, bloccato o guidato l’accesso ai siti web per gestire meglio l’utilizzo di internet. • Possibilità di definire criteri di utilizzo di inter- Il video di WWSS Achab ha presentato Webroot Web Security Service durante la webtv del 9 settembre 2014. Guarda la registrazione della webtv: www.achab.it/Webtv-WebrootWSS net stabilendo dei limiti relativi al consumo di banda, al tempo trascorso online e al numero di siti visitati. • Categorizzazione degli URL e motore di filtraggio di terza generazione. Possibilità di rafforzare i criteri accettabili di utilizzo del web riducendo al minimo le chiamate al servizio di assistenza. • Log e report: tracciando tutte le navigazioni, Web Security Service è in grado di generare report di ogni tipo e individuare eventuali criticità. Non vi resta che chiedere una trial a [email protected]! www.achab.it/WebSecurityService 09_dx_NuoveOpportunita.ai 1 04/12/2014 18.13.58 Con BAMM la gestione dei backup è ancora più facile! Marianna Raccis C M Y CM MY CY CMY K a gestione dei backup è un argomento sempre più importante nella vita di ogni sistemista; i clienti aumentano e di conseguenza anche i loro backup. È quindi necessario uno strumento che renda la vita del sistemista il più semplice possibile e che consenta la gestione remota di tutti i backup. Dopo l’uscita della versione 8 di BackupAssist, Cortex ha rilasciato BackupAssist MultiSite Manager, uno strumento indispensabile per gestire un elevato numero di installazioni; consente infatti di avere all’interno di un’unica interfaccia la situazione in tempo reale di tutti i backup e di poter intervenire sulla macchina del cliente investendo il minor tempo possibile. Un passo avanti per la gestione dei backup I vantaggi di BackupAssist MultiSite Manager sono davvero tanti. Viene installato su un computer che prenderà il nome di MultiSite Manager e avrà il compito di gestire tutte le installazioni remote di BackupAssist, mentre i computer gestiti saranno raggruppati in “siti”, con criteri di suddivisione che possono variare a seconda delle proprie esigenze. Un computer in ogni sito dovrà essere eletto a “site controller” che avrà il compito di raccogliere le informazioni da tutti i PC che sono collegati e si farà carico di comunicare con MultiSite Manager tutte le informazioni relative a quel sito. In passato con la console di Amministrazione Centralizzata era possibile amministrare le licenze solo all’interno della stessa LAN, ora è invece possibile avere tutte le licenze sotto controllo, e non è tutto: con BackupAssist Multisite Manager è possibile suddividere le licenze in “siti” - detti anche “sedi”- in modo tale da averne una visione più ordinata e intuitiva. Inoltre BackupAssist MultiSite Manager consente di ridurre i costi: con la gestione centralizzata delle licenze è possibile aggiornarle e upgradarle da remoto, anche da dispositivi mobili. BackupAssist MultiSite Manager è un prodotto indipendente da BackupAssist con un sistema di licensing a sé. Richiede una licenza attiva in corso di validità con formula di subscription. Tutte le licenze di BackupAssist che devono essere gestite da MultiSite Manager devono avere BackupAssist 8 con upgrade protection attivo. www.achab.it/BAMM NUOVE OPPORTUNITA' 9 10_11_OnePager.ai 1 04/12/2014 18.15.52 A C H A B O N E PA G E R L'offerta di Achab in una pagina Distribuiamo software e serenità Dal 1994 Achab distribuisce prodotti che consentono ai rivenditori e service provider di offrire alle piccole e medie imprese italiane soluzioni economicamente convenienti e tecnologicamente avanzate. EMAIL Prodotti email sever C M Y CM MY CY CMY K MDaemon Il server di posta più versatile ed economico in ambiente Windows; si adatta alle esigenze delle piccole e medie imprese perché semplice, sicuro e completo. Compatibile con tuti i protocolli standard, MDaemon può essere utilizzato con qualsiasi configurazione di rete e può essere integrato con la rete aziendale (Active Directory). E’ possibile accedere alla propria casella di posta con qualsiasi client; dispone di un sistema integrato per la gestione di smartphone e tablet. • SecurityPlus for MDaemon - Protezione antivirus, antimalware, antiphishing e antispam per il mailserver MDaemon. Ferma spam e virus prima che raggiungano il mailserver, garantendo che vengano recapitati solo i messaggi legittimi. La stretta integrazione con MDaemon lo rende la scelta migliore per proteggere la posta elettronica aziendale. • ActiveSync per MDaemon - Sincronizzazione con device mobili di email, contatti, attività, calendario e Mobile Device Management per MDaemon. Gestione completa di smartphone e tablet per affrontare le complessità legate al BYOD. • Outlook Connector for MDaemon - Condivisione di email, contatti, calendari e attività di Outlook sincronizzandoli con MDaemon. • Archive Server for MDaemon - Archiviazione automatica e ricerca delle email - in ingresso e in uscita - di MDaemon, in modo semplice e sicuro. Specificamente studiato per MDaemon. • Gateway PEC per MDaemon - Semplifica l’utilizzo della posta elettronica certificata integrandola con MDaemon. Senza dover modificare alcun processo operativo e di business, memorizza in un archivio sicuro e centralizzato tutti i messaggi di PEC inviati e ricevuti proteggendo il patrimonio aziendale e garantendo la riservatezza delle informazioni. MailStore La soluzione più efficiente ed economica per l’archiviazione e la ricerca della posta elettronica in ingresso e in uscita. Funziona con qualsiasi mailserver e client email. CodeTwo Il sistema più economico per aggiungere a Exchange email flow, filtro contenuti e content management con semplicità e sicurezza; condivisione dati fra Outlook e mobile senza Exchange. Prodotti sicurezza delle email Security Gateway Il filtro email per proteggere Exchange e i mailserver da posta indesiderata, virus e malware. Un vigile da mettere davanti al mailserver per intercettare, smistare, analizzare e reinstradare i messaggi affinché raggiungano il mailserver solo se legittimi. Integra tutti i protocolli di sicurezza che hanno reso robusto e celebre MDaemon. AMES Servizio cloud di Avira che filtra e pulisce la posta elettronica prima del suo arrivo nella rete. Il servizio filtra il traffico delle email in entrata e in uscita, bloccando virus, spam, malware e phishing, permettendo solo alle email legittime di passare assicurando risparmio di banda, denaro e tempo. Non richiede l’installazione di componenti hardware o software aggiuntivi. I nostri partner sono in grado di seguire al meglio ogni esigenza degli utenti finali, completando la nostra offerta tecnologica con servizi a valore, dalla consulenza prevendita fino alla consegna della soluzione chiavi in mano, alla formazione e manutenzione. Relazione, ascolto, condivisione, coinvolgimento e spirito di gruppo sono gli ingredienti che fanno di Achab un distributore diverso dagli altri. Questi valori, insieme ai nostri prodotti, permettono ai nostri rivenditori di lavorare meglio e guadagnare di più, certi di poter contare su un partner affidabile e sempre al loro fianco. CONTENT FILTERING E SICUREZZA GESTIONE IT Webroot Web Security Service La soluzione di sicurezza per la navigazione web. Grazie al suo motore completamente in the cloud protegge gli utenti dalle minacce del web anche quando gli utenti escono dalla rete aziendale. L’assenza di console o servizi da installare sulla rete abbatte i costi di gestione aumentando la sicurezza degli utenti e delle risorse aziendali. Kaseya L’efficace sistema per la gestione di un IT sempre più complesso e distribuito. Grazie all’elevata automazione delle operazioni tipiche di un ambiente IT gli amministratori possono gestire tutti i sistemi da un’unica console aumentando efficienza ed efficacia del proprio lavoro. Kaseya BYOD La soluzione semplice e veloce per accedere in maniera sicura a email, dati e applicazioni aziendali anche da smartphone o tablet “privati”. Consente di accedere a risorse, dati e applicazioni tradizionalmente accessibili solo dall’interno della rete aziendale. Traffico e dati sono cifrati. Kaseya Traverse La prima applicazione di monitoraggio che fornisce una visione dell’infrastruttura IT business-oriented, mappando e collegando l'infrastruttura IT ai processi e ai servizi business. Monitora “il gestionale” o “la posta elettronica” considerandoli come processi business pur riconoscendo e monitorando i singoli elementi tecnici costitutivi dei processi come server, router, database. WinGate Proxy server, internet gateway, communication server in un unico prodotto; aumenta l’efficienza delle risorse e la produttività del personale regolamentando l’accesso a internet con l’applicazione di policy di sicurezza e di controllo. • Antivirus per WinGate - In combinazione con WinGate fornisce protezione dai virus che arrivano da internet. La gestione centralizzata dell’antivirus consente di proteggere tutti gli utenti dalla rete in maniera semplice ed efficiente. • PureSight per WinGate - Filtro per la navigazione internet e controllo dei contenuti; permette di definire criteri e categorie per le quali è possibile o vietata la navigazione web e applicare le regole istantaneamente tramite l’utilizzo di policy. • WinGate VPN - Semplice ed efficace soluzione software per raggiungere il proprio ufficio in maniera agile e sicura da casa; indispensabile per collegare sedi remote e accedere a tutte le risorse senza modificare l’infrastruttura esistente. RapidFire Tools Network Detective Assessment IT automatici, veloci e non intrusivi. Grazie a report analitici e grafici professionali evidenzia con chiarezza le criticità e individua le aree di intervento e di miglioramento; questo permette di attivare nuovi servizi sui clienti attivi e aumenta la possibilità di trasformare un lead in acquirente. ANTIVIRUS E SICUREZZA BACKUP FAX SERVER Webroot Endpoint Protection Il primo antivirus senza firme e sempre aggiornato, in grado di bloccare anche malware sconosciuto grazie alla intelligenza che risiede nel cloud. L’unico in grado di riportare un PC allo stato originale dopo aver preso un virus. Senza console software da installare aumenta la sicurezza abbattendo i costi. BackupAssist Il software di backup semplice, completo ed economico che protegge i dati e le applicazioni delle PMI. Grazie alla sua flessibilità permette di proteggere documenti e file, server Exchange e SQL, sistemi virtuali Hyper-V su nastri, NAS sui dispositivi più diffusi; consente di fare la replica off-site su cloud pubblico o privato. La console centralizzata consente la gestione, da un’unica postazione, di server geograficamente distribuiti. RelayFax Trasforma i fax in email e viceversa per una semplice gestione dei fax attraverso la posta elettronica. Un’efficace ed economica soluzione automatizza i processi di trasmissione, ricezione e gestione del traffico fax di tutta la rete trasformandolo in traffico email. I fax sono archiviabili, rintracciabili e gestibili come normali messaggi email. Compatibile con qualsiasi sistema di posta elettronica. Avira La protezione ideale contro virus e malware, non rallenta i sistemi permettendo di lavorare in modo efficiente e sicuro. Flessibile in ogni circostanza supporta PC, workstation, server, reti e sistemi Exchange; dispone di una console di gestione centralizzata. Ottimo anche per sistemi che non possono collegarsi a internet. VIRTUALIZZAZIONE Scale Computing HC3 Il più semplice e affidabile sistema di virtualizzazione per le imprese: facile, in alta affidabilità, scalabile e integrato. Semplifica la virtualizzazione riunendo in un unico oggetto server, storage e software di virtualizzazione permettendo risparmi fino all’80%, eliminando costi e complessità dovuti a licenze, protocolli e storage. I servizi tecnici Achab si affiancano alla distribuzione dei prodotti, completandoli. Formazione Training on the job Consulenza pre e post vendita Supporto tecnico di primo e secondo livello; on demand e basato su SLA Assistenza remota AchabMagazine ACHAB ONE PAGE R 11 12_sx_Strumenti.ai 1 04/12/2014 18.23.33 STRUMENTI PER I RIVENDITORI Achab per voi Il nuovo supporto tecnico di Achab Alessio Urban C artiamo da un quesito: perché abbiamo pensato a un nuovo supporto? Per migliorare l’esperienza dei nostri clienti erogando supporto tecnico e, ispirandoci al nostro motto, distribuendo serenità. Come si può migliorare un servizio di supporto che, a giudicare dai feedback ricevuti, è già buono? M Y CM MY CY CMY K Email e chat Anzitutto offrendo un servizio più efficiente: ci impegniamo a rispondere in giornata a tutte le richieste semplici inviate a [email protected], in modo che abbiate riscontro alle vostre problematiche in tempi brevi. Inoltre offrendo un servizio più moderno: è disponibile una chat tecnica, nella quale, per quesiti semplici, è possibile ottenere informazioni rapide o soluzioni contenute nel nostro ampio archivio di Knowledge Base in tempo reale e gratuitamente. Casi di assistenza E se invece le richieste non 12 AchabMagazine fossero semplici? Se il problema non fosse risolvibile con una semplice email o una modifica di configurazione? Se una sola email non dovesse bastare? Se servisse una connessione remota? O ancora, se fosse necessaria un’analisi di log da parte di un nostro tecnico? In tutti questi casi, vi invitiamo ad aprire un caso di assistenza sul nostro portale. Ogni richiesta di supporto tecnico equivale a un caso. I casi possono essere aperti liberamente tramite il nostro nuovo sito all’interno dell’area riservata a ogni rivenditore. La form di apertura dei casi di assistenza contiene alcuni campi obbligatori da compilare a seconda del prodotto sul quale si richiede assistenza. In questo modo avremo subito a disposizione informazioni fondamentali per la risoluzione della problematica accorciando il tempo di risoluzione della stessa: un po’ più di tempo nell’apertura del caso accorcerà il tempo di risoluzione della problematica. All’interno dell’area rivenditori, è possibile visualizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tutti i casi aperti, inoltrati, risolti e chiusi in modo da averlo sempre sotto controllo. Se ci fosse bisogno di parlare telefonicamente con un tecnico di Achab per risolvere il problema, vi chiameremo concordando preventivamente l’orario. Il servizio appena descritto verrà erogato da Achab, a partire da gennaio 2015, a tutti i clienti e in modalità gratuita e best effort: ossia nessuna garanzia sul tempo di presa in carico dei casi. Supporto Premium E se ci fossero delle esigenze davvero stringenti? Se il cliente volesse risposta nel più breve tempo possibile oppure volesse parlare telefonicamente con un tecnico dedicato? Per questi casi è disponibile il Supporto Premium, in cui garantiamo una serie di vantaggi importanti: 13_dx_Strumenti.ai 1 04/12/2014 18.55.55 C M Y CM MY CY CMY K 1) tempo di presa in carico del caso e di tutte le azioni successive: mai superiore a quattro ore lavorative, con esclusione della casistica di intervento del vendor, la cui tempistica non è sotto il controllo di Achab. 2) Contatto telefonico diretto: possibilità di telefonare liberamente al supporto tecnico di Achab. I casi per il Supporto Premium si possono ottenere tramite l’acquisto o tramite assegnazione automatica da parte di Achab. Le tipologie di casi con tempistiche garantite sono tre: gratuiti per fatturato, a pacchetto, illimitati. I casi gratuiti per fatturato vengono automaticamente assegnati al cliente ogni 1.500 € di fatturato e vengono accreditati fino a un massimo di due al mese. I casi a pacchetto o illimitati andranno invece acquistati. In cosa differiscono i casi a pacchetto da quelli illimitati? I primi equivalgono a uno o più gettoni che una volta usati si esauriscono. I secondi richiedono invece una sottoscrizione annuale e offrono i seguenti plus: • aperture illimitate di casi; • partecipazione ai corsi tecnici a prezzo scontato. Supporto Premium Unlimited È disponibile in due declinazioni, standard (attraverso l’acquisto di casi illimitati, come appena descritto) o top; quest’ultimo garantisce anche: • consulenza di un nostro tecnico presso la sede del cliente della durata di una giornata da sfruttare durante l’anno di sottoscrizione; • mezza giornata di consulenza remota da parte di un nostro tecnico; • partecipazione gratuita per due persone a tutti i corsi tecnici tenuti da Achab, disponibili in diverse sedi e date durante l’anno. Se aveste acquistato il Supporto Premium e non dovessimo rispettare gli accordi, vi restituiremo i soldi in modo proporzionale alle nostre mancanze. In estrema sintesi, da gennaio offriremo un supporto più rapido, accessibile e personalizzato. Avrete a disposizione email o chat in real time per richieste semplici, potrete scegliere se avere assistenza best effort o garantita per tutte le richieste, verrete informati su qualsiasi aggiornamento relativo ai casi e avrete sempre a disposizione il migliore esperto per le vostre problematiche. Siamo pronti a supportarvi ancora di più! I vostri feedback La vostra opinione per noi è importante. Abbiamo migliorato il nostro supporto anche grazie alle critiche e alle vostre segnalazioni: non dimenticate di compilare il survey sulla vostra soddisfazione in merito alla chiusura di un caso. STRUMENTI PER I RIVENDITORI 13 14_sx_Intervista.ai 1 05/12/2014 13.46.02 I N T E RV I S TA A L C E O La voce del vostro successo Achab incontra Michael Mittel, CEO di RapidFire Tools Marco Gallazzi uongiorno Michael e grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Qual è stata l’idea iniziale che vi ha spinto a creare RapidFire Tools? C M Y CM MY CY CMY K Abbiamo iniziato la nostra attività come MSP nel 1997 fornendo servizi IT in outsourcing a piccole e medie imprese nell’area di Atlanta. Crescendo, ci siamo resi conto della mancanza di software specifici, necessari alla nostra attività quotidiana; quando li abbiamo cercati nel web, non ne abbiamo trovati! Per questo abbiamo deciso di creare una nuova società, non solo per continuare a fare la nostra attività di MSP con strumenti migliori, ma anche per condividere questi prodotti con altri MSP che avevano le nostre stesse esigenze. Abbiamo anche scoperto che sviluppare software ci piace! 14 AchabMagazine Cosa vi ha ispirato nello sviluppo di Network Detective? tari di piccole aziende. Abbiamo pensato: deve esserci un modo migliore per farlo. La spinta iniziale per creare Network Detective è stata la necessità di fornire un assessment di rete e offrire un report che potesse aiutare nelle valutazioni dei nuovi clienti e nella chiusura di nuovi contratti. Diversi consulenti aziendali ed esperti hanno scritto articoli su magazine di settore sull’importanza di effettuare assessment di rete. Ci eravamo posti solo pochi punti fermi per Network Detective: nessun agente installato per la raccolta dati. Network Detective doveva essere semplice, con una curva di apprendimento minima, rapido e i report dovevano fornire una documentazione completa e un’analisi esaustiva. Non si trattava di alta ingegneria aerospaziale! Raccogliere la montagna di dati necessaria alla creazione della documentazione e all’analisi della rete non era difficile, era solo noioso, laborioso e soprattutto molto lungo. Una volta raccolti i dati, la sfida è stata produrre dei report che avessero un bell’aspetto grafico, apparissero professionali, ma al tempo stesso fossero di facile consultazione anche per i responsabili non tecnici, come i proprie- Pensi che abbiate raggiunto il vostro scopo? Sì, pensiamo di aver raggiunto quanto ci eravamo prefissati. Ci confrontiamo spesso con i nostri clienti e sentiamo quanto hanno da dire su Network Detective; abbiamo creato all’interno del prodotto un modo comodo per fornirci commenti e suggerimenti. Di solito otteniamo degli ottimi punteggi per la qualità del prodotto e per la facilità d’uso. 15_dx_Intervista_VARIANTE.ai 1 04/12/2014 18.35.47 C M Y CM MY CY CMY K Frequento abitualmente diverse fiere di settore e i nostri clienti vengono spesso da me per ringraziarmi per aver creato un simile prodotto, dal momento che hanno ricevuto una email firmata da me. Questo è un grandissimo complimento per noi! Anche se in realtà non ho creato io il prodotto: abbiamo un team di ingegneri dedicato, un gruppo di commerciali e lo staff del supporto che amano quello che fanno e si divertono a lavorare nell’IT. Sebbene io creda di aver raggiunto l’obiettivo iniziale, continuiamo a lavorare sul prodotto per renderlo ancora più completo per gli MSP. In conclusione, non credo che raggiungeremo mai il nostro obiettivo, né vogliamo farlo! In quale direzione volete sviluppare Network Detective e RapidFire Tools nel futuro? La nostra intenzione è di espandere Network Detective per coprire altre aree di valutazione, aggiungere gli assessment per i dispositivi mobili, raggiungere un livello superiore di analisi della rete e della sicurezza, creare assessment cloudbased e per il VOIP. Abbiamo in progetto di sviluppare un’app che permetta ai tecnici di visualizzare tutte le informazioni delle scansioni direttamente sul loro dispositivo mobile. In futuro, vorremmo che voi pensaste a noi ogni volta che si parla di assessment in ambito tecnico, come una fotografia della situazione in contrapposizione al monitoring real-time. Nella foto: Michael Mittel, CEO di RapidFire Tools Riesci a immaginare quale sarà il mercato di Network Detective nei prossimi cinque anni? Cinque anni sono davvero tanti! Ho problemi a ricordarmi cosa mia moglie mi ha chiesto di fare per questa settimana. Mi limito a sperare che continueremo a sviluppare prodotti per gli MSP di tutto il mondo, che possano aiutare a svolgere il loro lavoro meglio e più facilmente. Credo che gli MSP siano una componente essenziale per l’efficienza, la competenza e il successo di molte PMI. E se questo è vero adesso, lo sarà anche nei prossimi cinque anni. Quali sono i tuoi hobby? Nel tempo libero mi piace leggere, scrivere, suonare la chitarra e il piano, navigare a vela, sciare e mangiare pizza margherita! www.achab.it/RapidFireTools I N T E RV I S TA A L C E O 15 16_sx_CaseStudy.ai 1 01/12/2014 15.07.43 CASE STUDY Soluzioni reali per il mondo reale La selling proposition non sempre è tecnologica. Perché Battistini Informatica ha scelto Webroot Ilaria Colombo C M Y CM MY CY CMY K l settore IT è da sempre abituato a una competizione basata principalmente sulle funzionalità e sul grado di progresso raggiunto da ciascun vendor. In fondo si tratta di un ambiente pervaso da una mentalità tecnica, che privilegia la completezza di quanto è possibile fare con un certo prodotto, preferibilmente a una velocità superiore e a fronte di una complessità minore. Al maturare della tecnologia, le differenze funzionali tra i prodotti concorrenti tendono a essere meno evidenti: occorre allora impostare strategie commerciali che facciano leva su un elemento di valore diverso, ma ugualmente nelle corde del cliente, per convincerlo ad adottare una nuova soluzione. Gli antivirus sono tutti uguali? Una situazione del genere si vive nel campo degli antivirus, considerati ormai prodotti di commodity, nei confronti dei quali la maggior parte dei clienti esprime, a torto o ragione, la convinzione che tutte le soluzioni siano più o meno uguali. 16 AchabMagazine Per questo i vendor del settore hanno aggiunto da qualche tempo nuove frecce al proprio arco, focalizzandosi su aspetti magari secondari in termini di protezione, ma certamente più visibili agli occhi dei clienti: ecco il motivo del diffondersi di nuove strategie di aggiornamento software e gestione dei parchi installati che sono culminate nell'adozione delle tecnologie cloud. Anche in questo caso però i maggiori operatori del settore si sono affrettati a colmare eventuali gap, completando con relativa rapidità il passaggio verso un concetto di sicurezza degli endpoint “as a service” e livellando nuovamente la competizione, almeno per quanto riguarda le caratteristiche tecniche più evidenti. L’esperienza di Battistini Informatica Muoversi con successo in uno scenario di questo genere impone la ricerca di altri punti di forza da valorizzare, come ha saputo fare Battistini Informatica, ri- venditore e sistemista di Altavilla Vicentina, tra i primi a consigliare ai propri clienti il passaggio al cloud. “Per quanto riguarda gli antivirus, l’adozione del cloud ha rappresentato indubbiamente un enorme balzo in avanti”, spiega il titolare dell’azienda, Luca Battistini. “Pensiamo alla situazione tradizionale, diffusissima presso le piccole aziende e gli studi professionali, nella quale ci sono soluzioni antivirus installate direttamente dal cliente: ogni volta che c’è un cambio di motore, versione o altro, occorre inviare sul posto un tecnico che conosca bene il prodotto. Dopodiché, aggiornamenti troppo frequenti comportano costi elevati, mentre operazioni saltuarie rendono meno efficace la copertura. Con il cloud invece, una volta installato il prodotto, non bisogna più fare nulla, salvo seguire i clienti coperti da contratto di assistenza e intervenire nel caso di segnalazione di un problema”. 17_dx_CaseStudy.ai 1 04/12/2014 18.39.00 I vendor però non sono tutti uguali, spiega Battistini: “Il produttore che avevamo selezionato all’inizio ci rendeva molto difficoltoso gestire i clienti esistenti, dal momento che ogni postazione aggiuntiva richiedeva due o tre giorni di tempo tra l’ordine e il ricevimento della licenza”. I vantaggi di Webroot C M Y CM MY CY CMY K In questo contesto, il software Webroot ha da subito colpito Battistini per la sua grande flessibilità, che permette di acquistare e gestire liberamente le licenze nei confronti dei clienti finali: “Le scadenze delle licenze Webroot dipendono dal momento del mio acquisto anziché da quello dell’attivazione sull’endpoint, e quindi posso aggiungerle o rimuoverle al volo rendendo il processo del tutto trasparente al mio cliente”, osserva Battistini. “Un altro vantaggio è che una volta acquistato il pacchetto di cento licenze iniziali posso aggiungere esattamente il numero di licenze che mi occorre senza doverne comprare ogni volta un numero predeterminato, Luca Battistini, titolare di Battistini Informatica magari superiore alle mie effettive esigenze. Oltretutto la fatturazione nei nostri confronti è trimestrale, il che ci permette di rateizzare gli acquisti; cosa che non era possibile con il nostro precedente vendor”. Con una strategia commerciale delle licenze che già da sola pone Webroot su un piano a parte rispetto alla concorrenza, il fatto che il client sia talmente leggero da potersi scaricare e installare in pochi secondi completando la prima analisi antivirus del sistema nell’arco di qualche minuto è un ulteriore vantaggio che rende la proposta assolutamente allettante. “La prima reazione dei nostri tecnici è stata di incredulità: nessuno aveva mai visto un’analisi di sicurezza completata in così poco tempo”, racconta Battistini. Tutto questo ha spinto Battistini Informatica a far migrare tutti i propri clienti verso Webroot. “Il passaggio è stato trasparente: poiché Webroot può convivere con altri prodotti di Battistini Giovanni & C. Snc nasce nel 1978 come concessionario Olivetti. Negli anni ‘80 l’azienda diventa rivenditore dei primi PC MsDos Microsoft della Amstrad e si propone anche per l’assistenza informatica. Nel 2007 cambia la sua denominazione in Battistini Snc di Marco e Luca. http://www.informaticabattistini.it sicurezza, lo abbiamo dapprima installato, poi dalla console della soluzione precedente abbiamo disinstallato quest’ultima, e infine abbiamo attivato Webroot. I costi leggermente inferiori ci hanno permesso di assorbire i costi del passaggio, e per i clienti tutto è stato come se si trattasse di un normale rinnovo”. www.achab.it/Webroot CASE STUDY 17 18_sx_Angolo_dei_tecnici.ai 1 05/12/2014 11.43.01 L 'ANG O LO DE I TE CNI C I Soluzioni a portata di mano C M Y CM MY CY CMY K Scale Computing HC3: zero point of failure RapidFire Tools: automatizzare la raccolta dati Furio Borsi Luca Biffi ell’implementazione di un sistema complesso che abbia aspetti di criticità, l’obiettivo cui tendere è l’azzeramento dei punti di vulnerabilità, in modo da ottenere una ridondanza il più possibile completa. Creare un cluster di virtualizzazione totalmente ridondato è però un compito arduo per qualunque system integrator, soprattutto quando si ha a che fare con budget limitati. Un sistema di virtualizzazione deve avere almeno tre prerequisiti: deve essere semplice, scalabile e affidabile. Focalizzandoci sull’ultimo di essi, quali sono le caratteristiche che rendono un sistema affidabile? Ridondanza a livello di hypervisor (ossia considerare due o più nodi fisici); traslazione automatica delle macchine virtuali da un nodo all'altro; ridondanza anche a livello di collegamenti e, soprattutto, di storage. Scale Computing utilizza tecnologie brevettate per ottenere «zero point of failure», ossia una condizione in cui nessun componente del sistema può fallire senza che il sistema stesso non sia in grado di mantenere la completa funzionalità. Un esempio per tutti? Scale Computing è in grado di sopportare la perdita in sequenza di tutti i dischi, posto che ci sia abbastanza spazio sullo storage per replicare i dati presenti sui dischi guasti. etwork Detective (ND) effettua un’analisi approfondita della rete aziendale, evidenziandone con dettagliati report, eventuali criticità a livello di performance e sicurezza. È lecito chiedersi se sia possibile automatizzare le scansioni di raccolta dati su base regolare o periodica, e importarle in ND per la generazione di report. Il punto chiave è che i data collector possono essere lanciati anche da linea di comando: questo permette di automatizzare le scansioni e il trasferimento dei dati con il Task Scheduler di Windows o il motore di scripting del proprio RMM. I passi da fare sono: 1) scaricare e scompattare i data collector (network o computer) sul computer da cui partirà la scansione (lanciata manualmente o con strumento di monitoraggio/RMM). 2) Creare uno script o un file .CMD per lanciare il data collector da linea di comando che trasferisca poi i risultati delle scansioni sulla macchina con ND. 3) Usare il Task Scheduler di Windows o altro tool per automatizzare l’esecuzione dello script/file .CMD. 4) Importare i file delle scansioni in ND e generare i report. Facile a parole, ma in pratica? Ecco come fare se avete Kaseya: KB51673 - Usare Network Detective con gli script di Kaseya. www.achab.it/ScaleComputing www.achab.it/RapidFireTools 18 AchabMagazine 19_dx_Angolo_dei_tecnici.ai 1 05/12/2014 11.45.11 C M Y CM MY CY CMY K Cos’è e come funziona Web Security Service MailStore: accedere all’archivio in mobilità Bruno Rinoldi Bruno Rinoldi ebroot SecureAnywhere Web Security Service (WSS) è un proxy nel cloud che filtra e protegge la navigazione dei client. Per farlo si appoggia - oltre che naturalmente alle impostazioni locali - a un database nel cloud di Webroot; in questo database sono catalogati e classificati, per pericolosità e contenuto, centinaia di migliaia di siti web. Oltre a bloccare i siti che costituiscono un pericolo (intercetta i virus che arrivano via HTTP e FTP e phising), WSS filtra la navigazione degli utenti sulla base dell’orario, della categoria a cui appartiene un sito o sulla base di un elenco fornito dall’utente stesso. Ciascun URL può essere permesso, bloccato o assistito (coached); se è assistito, l’utente che vi si collega riceve un messaggio, ma può comunque accedervi cliccando su un tasto di conferma: è possibile così consentire un accesso controllato, per esempio a siti di social network, che possono essere utilizzati per scopi sia personali sia lavorativi. L’autenticazione su Webroot WSS avviene sulla base dell’IP pubblico con il quale ci si presenta su internet o, per macchine che operano in mobilità, tramite un software (Desktop Web Proxy - DWP) che gira in background sul PC e gestisce in maniera trasparente le problematiche di autenticazione. utti sanno che si può accedere all’archivio di MailStore tramite MailStore client e tramite MailStore Outlook Add-in; è meno noto che MailStore dispone anche di un server IMAP, tramite il quale si può accedere al proprio archivio di email come a un normale account di posta. Questa funzione è utile in particolare per l’accesso a MailStore in mobilità. Dato che il protocollo IMAP è disponibile nativamente su tutti i dispositivi, siano essi Android, iOS o Windows Phone, non c’è bisogno di installare altro software; basta accedere al proprio server, andare nel MailStore Server Service Configuration e spuntare la voce corrispondente al nostro server IMAP (general ‘features’ IMAP server). A questo punto rimane solo da configurare un account IMAP sul proprio dispositivo mobile. Se non ci interessa accedere costantemente all’archivio ma dobbiamo solo recuperare una vecchia email, possiamo evitarci anche questa configurazione e accedere al server IMAP di MailStore dal browser del nostro dispositivo: andando su http://:8461/m o su https://:8462/m si raggiunge l’interfaccia web di MailStore specifica per dispositivi mobili. Naturalmente, si può scegliere un altro valore per le porte del server ed è necessario assicurarsi che siano aperte sul nostro firewall. www.achab.it/WebSecurityService www.achab.it/MailStore L'ANGOLO DEI TECNICI 19 20_Copertina.ai 1 26/11/2014 12.27.18 C M Y CM MY CY CMY K Grazie a tutti coloro che hanno dato il via libera all’evoluzione! Distribuiamo software e serenità Achab S.r.l. piazza Luigi di Savoia, 2 20124 Milano tel 02 54108204 http://www.achab.it [email protected]
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