Get To Know Conoscere il paziente diabetico per una terapia personalizzata ed una migliore compliance Sheraton Golf - Via Salvatore Rebecchini, 39, 00148 Roma 15 dicembre 2014 RAZIONALE Nell’ultimo anno l’armamentario terapeutico per il diabete mellito di tipo 2 si è arricchito di farmaci che stimolano il sistema incretinico, quali gli attivatori del recettore per il GLP1. Contestualmente alla crescita delle conoscenze sugli effetti della terapia incretinica su vari parametri metabolici, grande interesse al momento è riposto sulle caratteristiche cliniche del paziente e sulla storia individuale della malattia. Infatti, le nuove linee guida proposte dalle società scientifiche internazionali pongono al centro della scelta terapeutica il paziente e allo stesso tempo puntualizzano benefici e limiti degli schemi terapeutici disponibili. Se i presupposti concettuali insieme ai risultati dei grandi trials troveranno conferma nella esperienza clinica e in studi successivi di confronto, è possibile auspicare una terapia personalizzata mirata non solo ai pattern glicemici individuali. Lo scopo del presente progetto è di fenotipizzare il paziente diabetico in trattamento con analoghi del GLP1, e così facendo di aumentare la risposta alla terapia ma anche e soprattutto l’aderenza alla stessa. L’impiego di antidiabetici somministrati una volta a settimana per iniezione sottocutanea apre infatti a prospettive di miglioramento della compliance. Oltre che in loro sostituzione questi prodotti possono essere impiegati in associazione con altri antidiabetici come ad esempio metformina, sulfoniluree. Proprio l'aderenza terapeutica è infatti una delle criticità maggiori dei pazienti diabetici ed una recente indagine indica che circa il 40% degli diabetici confessa di non assumere regolarmente i farmaci prescritti per il controllo della glicemia. Se da un lato la somministrazione settimanale di un antidiabetico va incontro alle esigenze di semplificazione dello scema terapeutico individuale (soprattutto in presenza di altre comorbilità) , dall’altro tuttavia la somministrazione sottocutanea può risultare poco gradita e rappresentare quindi un ostacolo al miglioramento della compliance. Questa progetto, che inizia con una indagine epidemiologica per poi terminare con un incontro formativo rivolto al diabetologo, ha lo scopo di approfondire il rapporto tra somministrazione settimanale ed accettabilità della somministrazione sottocutanea. Durante l’incontro, organizzato al termine della raccolta di questionari somministrati a circa 120 pazienti, verranno presentati i dati raccolti e verrà fatto il tentativo di una prima interpretazione degli stessi in una tavola rotonda che coinvolgerà docenti e discenti che ogni giorno di trovano ad affrontare la pratica clinica quotidiana. OBIETTIVO FORMATIVO: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza-profili di cura FACULTY Dott. Colletti Fabio Dott. Mandica Salvatore Medico Chirurgo Endocrinologia e Malattie dei Ricambio Medico specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio - ACISMOM Roma Medico Chirurgo Scienze dell'Alimentazione Medico Diabetologo/Nutrizionista ACISMOM Roma Endocrinologia e Malattie dei Ricambio Medico Diabetologo-Endocrinologo - ACISMOM Roma Dott. Principe Francesco Medico Chirurgo Destinatari dell’iniziativa: Medico Chirurgo con disciplina in Malattie Metaboliche e Diabetologia, Endocrinologia e Medicina Interna Programma del corso Ore 14.00 – 15.30 Presentazione dei risultati dell’indagine Fabio Colletti, Salvatore Mandica, Francesco Principe Ore 15.30 – 16.30 Una interpretazione alla luce della pratica clinica quotidiana Fabio Colletti, Salvatore Mandica, Francesco Principe Ore 16.30 – 17.30 Discussione interattiva Ore 17.30 – 18.00 Take home message Fabio Colletti, Salvatore Mandica, Francesco Principe
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