ANNO XLV • N. 90 ANCONA 25•9•2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI REGIONALI Regolamento regionale 18 Settembre 2014, n. 4 concernente: Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate nella tutela del diritto alla salute in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19531 MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Estratto del processo verbale della seduta antimeridiana n. 167 del 9 settembre 2014. Mozione n. 720 Adesione alla Marcia per la pace e la Fraternità Perugia-Assisi - 19 ottobre 2014”. . pag. 19536 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 1028 del 15/09/2014 Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre 2013, n. 49 Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate, i recuperi e i rimborsi relative a stanziamenti aventi specifica destinazione - Importo di Euro 386.877,00. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19537 Deliberazione n. 1029 del 15/09/204 Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 8.175.283,42. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19539 Deliberazione n. 1030 del 15/09/2014 Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - Variazione compensativa di cassa al Programma Operativo Annuale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni Euro 458.107,61. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19542 Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Deliberazione n. 1031 del 15/09/2014 Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25 comma 1 e 2 l.r. 50/2013 Iscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese - Importo di Euro 160.398,23. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19544 favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Riapertura termini per presentazione domande di cui al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014. . . . . . . . . . pag. 19552 Deliberazione n. 1032 del 15/09/2012 Attuazione l.r. 10 settembre 2014, n. 22 concernente "Modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2013, n. 49 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 della Regione. Legge finanziaria 2014)". . . . . . . . . . pag. 19546 Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE n. 211 del 16/09/2014. POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. Avviso Pubblico: Rimodulazione Bando “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. . . . pag. 19602 DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 185 del 15/09/2014 Legge 29/12/1993, n. 580 - D.M. 04/08/2011, n. 156, art. 10 Nomina del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ascoli Piceno. . . . pag. 19547 SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E POLITICHE COMUNITARIE Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie Autorità di Gestione FESR e FSE n. 212 del 17/09/2014. Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR FESR Marche 2014+ – R.R. n. 1/2014 art. 5 comma 3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19622 Decreto n. 186 del 15/09/2014 L.R. 9/2004 art. 9. Nomina dei componenti dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19548 Decreto n. 187 del 16/09/2014 Programma di vaccinazione per Blue Tongue per gli anni 20142015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19548 DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI SERVIZIO ATTIVITA' NORMATIVA E LEGALE E RISORSE STRUMENTALI Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici n. 124 del 17/09/2014. POR FESR 2007–2013–Int. 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione n. 206 del 16/09/2014. Aggiornamento elenco degli esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico ai sensi dell’art. 6 della DGR n. 1549 del 10/11/2008. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19631 Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione Integrata Attività Produttive, Formazione e Lavoro, Accesso al Credito e Finanza n. 218 del 15/09/2014. R.R. 1/2012 e s.m.i.: agg. definitiva proc. negoziata servizio di assistenza tecnica Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER alla t33 srl 19526 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (CUP B39D14009760002-CIG Z91103B66E) Imp. Euro 28.150,00 (IVA escl.) - Bil. 2014cap. 31301119. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19640 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Cultura n. 297 del 17/09/2014 L.R. 25/06/13 n. 14 “Tutela e promozione cultura popolare folklorica Marche” - art. 3 c. 1 e 2“ Registro regionale dei gruppi e associazioni folkloriche”. Avviso Pubblico iscrizione registro regionale. . . . . . . . . . . pag. 19640 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura decentrata di Ancona e Irrigazione n. 371 del 15/09/2014. L.R. 7/2005 - D.G.R. n. 548/2014 bando di accesso ai contributi per interventi art. 6 comma 1bis U.P.B. 3.09.01 Cap. 30901104 Euro 20.000,00 bilancio 2014. . . . . . . . . . pag. 19646 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 740 del 15/09/2014 Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 - Asse 1 Bando misura 1.2.1. “Ammodernamento delle aziende agricole. . . . . . . pag. 19687 ALBI, REGISTRI ED ELENCHI Regione Marche - P.F. Stazione Unica Appaltante della Regione Marche Legge regionale 23 febbraio 2005 n. 8 e s.m.i; - Comunicazione imprese inadempienti. . . . . . . . . . . . . pag. 19734 ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture ANNO XLV • N. 90 per la Mobilità n. 324/2506 dell’11 settembre 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un’area posta all’innesto re le SS.PP. n. 1 “Rosso Piceno Superiore” n. 43 “Mezzina”, ubicata nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al patrimonio disponibile dell’Ente. . . . pag. 19734 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente n. 2291 del 25/08/2014. Approvazione delle modalità per l’effettuazione degli esami di idoneità all’esercizio del trasporto di persone con mezzi pubblici non di linea ( L. 21/92, art. 6, c.3). 2^ Sessione 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19734 Provincia di Fermo Determinazione n. 230 del 12/09/2014. Formazione Esterna per Apprendisti - Fondi Ministeriali - Approvazione graduatoria dei progetti formativi a bando, presentati ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. 253 del 29/11/2013. . . pag. 19740 Provincia di Fermo Conclusione del procedimento di verifica, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina Regionale della Valutazione di impatto ambientale” DGR 1600/2004. Rinnovo della concessione mineraria di acque minerali denominai “Acquaviva” sita nel Comune di Montefortino - Comune di Montefortino Richiedente: Società Hostbrook S.p.A.. Estratto della Determinazione Dirigenziale n. 375 del 09/09/2014 (Reg. Gen. n. 1295). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19741 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 302 del 29/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto Prosecuzione attività di impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti inerti speciali non pericolosi, sito in Loc. Valcarecce nel Comune di Cingoli. Proponente: Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di Marchegiani Mauro e Achiliano. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni. . . . pag. 19741 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 309 del 04/09/2014. D.Lgs. 152/06 19527 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE art. 20, l.r. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Rinnovo iscrizione n° 115 registro provinciale attività di recupero rifiuti non pericolosi sito in Via Teatro Romano, 53 - fraz. Villa Potenza di Macerata". Proponente: Moretti snc di Moretti Michele & C. Provvedimento di esclusione dalla V.I.A. con prescrizioni. . . . . . . . . . . . . pag. 19743 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 726 del 15/09/2014 POR Marche F.S.E Ob. 2 2007/2013 Asse III - D.G.P. n. 214/14, Emanazione Avviso Pubblico per l’attivazione dell'intervento “Misure di accompagnamento ed occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati appartenenti a nuclei familiari con basso reddito”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19744 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 736 del 16/09/2014. "Emanazione avviso pubblico per la presentazione di domande di autorizzazione, di cui alla L.R. n. 16/90 art. 10, per azioni formative libere senza finanziamento - annualità 2014-2016". . pag. 19746 Comune di Belforte del Chienti Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 07/07/2014 “Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC Provinciale - Accoglimento delle prescrizioni formulate dalla Provincia di Macerata con Delibera di G.P. n. 156 del 30/05/2014” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750 Comune di Corridonia Piano di Recupero ai sensi art. 20 N.T.A. del P.R.G. - Ristrutturazione urbanistica n. 2 manufatti ex-rurali per realizzazione nuovo alloggio civile abitazione in C.da Piedicolle Ditta Morresi Fabio - Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750 Comune di Mondavio Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 10/07/2014. L.R. 5.8.1992, n. 34. Approvazione in adeguamento al parere della Giunta Provinciale del piano di lottizzazione n. 6 in San Michele al fiume “area ex pre ANNO XLV • N. 90 benda” comparto c1.6 di espansione residenziale di proprietà di Frati Patrizio, Pennacchioli costruzioni s.r.l., f.lli Pulcinelli, Silvestrini Vittoria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750 Comune di Montecassiano Delibera C.C. n. 34 del 29/07/14. Art. 25 del P.R.G. - zone produttive per attrezzature d'uso e/o di interesse pubblico di espansione (DFE) - modifica - approvazione definitiva. pag. 19753 Comune di Osimo Variante al piano di lottizzazione Residenziale “Due Querce” in zona di espansione C2-1 località San Biagio approvazione ai sensi dell’art. 30 della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii. con prescrizioni. . . . . . . . . . pag. 19754 Comune di Sassocorvaro Regolarizzazione con sdemanializzazione del tracciato stradale per Pian D’Alberi delibera Giunta Comunale 7 del 03/02/2014. . . . . . pag. 19755 BANDI E AVVISI DI GARA Regione Marche - P.F. Sistemi Informativi e Telematici POR anni 2007/2013 - Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-Fi Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale “Bando di selezione per la realizzazione di servizi di accesso internet nelle piazze dei Comuni Marchigiani. . . . . . . . . . . . . . pag. 19755 Comune di Montemarciano Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria di via IV novembre CUP: C17H12002420006 - CIG: 5797893CA6 . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19793 Asur Marche - Area Vasta n. 5 – Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto Avviso appalto aggiudicato (servizi socio-assistenziali ed educativi presso Centro Diurno del DSM). . . . pag. 19793 19528 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AVVISI D’ASTA Comune di Recanati Estratto bando di asta pubblica alienazione immobile di proprietà comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19793 BANDI DI CONCORSO Asur Marche - Area Vasta n. 1 Fano Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica. . . . . pag. 19794 Asur Marche - Area Vasta n. 2 Fabriano Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la fornitura mediante procedura negoziata/cottimo fiduciario (ex art. 125 Decreto Legislativo n. 163/2006) di n. 2 autoambulanze di soccorso predisposte per allestimento tipo “A”, occorrenti all’Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche - Area Vasta n. 2 Sede Operativa di Ancona (n. CIG 59216983C7). . . . . . . . . . pag. 19805 Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo Graduatoria finale del Concorso Pubblico n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina Gastroenterologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19806 Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo Bando di Pubblico concorso per la copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa di Patologia Clinica (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico - Biologo - Chimico; Posizione e Disciplina: Dirigente Direttore di Struttura Complessa di Patologia Clinica). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19807 Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo Bando di Pubblico concorso per la coperta di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura complessa di oftalmologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Oftalmologia. . . . . . . . . . . . pag. 19821 ANNO XLV • N. 90 Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo Bando di Pubblico Concorso per la copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia). . . . . . . . . . . pag. 19834 INRCA - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 Dirigente medico per l’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del POR I.N.R.C.A. di Ancona. . . . . . . . . . . . . . pag. 19847 A.O. Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" - Pesaro Annullamento concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 Dirigente Medico di Cardiologia. . . . . . . pag. 19855 AVVISI Ditta Mirr srl - Tolentino Avviso di deposito di Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di compostaggio nei comuni di Tolentino – Colmurano – Urbisaglia e Provincia di Macerata. . . . . . . . . . . pag. 19855 Società Sogenus spa - Maiolati Spontini Avviso deposito elaborati del progetto denominato “Richiesta di licenza quindicennale per attingimento acqua pubblica in comune di Castelbellino (An) lungo la sponda sinistra del fiume Esino”, che ha per oggetto: attingimento di acque pubbliche della sponda sx del fiume Esino che è localizzato in Comune di Castelbellino (AN). . . . . . . . . . . pag. 19856 SVIM Sviluppo Marche spa Ancona Indagine di mercato - Avviso pubblico di invito a manifestare intesse per l’affidamento diretto del servizio di consulenza finalizzato ad individuare un sistema di monitoraggio e valutazione, anche di uti- 19529 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE lità sociale, di progetti ricadenti nel settore delle politiche culturali e creative finanziati nell'ambito dell’attuazione delle relative politiche della Regione Marche . . . . . . . . . . . . pag. 19856 19530 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DELLA REGIONE ANNO XLV • N. 90 Art. 2 (Criteri di iscrizione all’elenco delle associazioni) 1. Possono iscriversi all’elenco di cui all’articolo 1 le associazioni: a) aventi sede legale nella Regione il cui atto costitutivo o statuto contiene i requisiti previsti per l’iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 4 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), o per l’iscrizione nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale 28 aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale); b) nazionali, diverse da quelle della lettera a), aventi sede operativa nella Regione. 2. Le associazioni di cui al comma 1, lettere a) e b), devono essere operanti nel territorio regionale da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda di iscrizione in almeno uno dei seguenti ambiti: a) tutela del diritto alla salute; b) assistenza socio-sanitaria dei malati; c) trattamento del disagio psico-fisico, anche con riferimento a una o più specifiche patologie. 3. Non possono iscriversi nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 1, le associazioni erogatrici di servizi a titolo oneroso agli enti del servizio sanitario regionale di cui all’articolo 2 della l.r. 13/2003. Non osta ai fini dell’iscrizione, l’esistenza di rapporti convenzionali stipulati ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 15/2012 ovvero ai sensi dell’articolo 13 della l.r. 9/2004. REGOLAMENTI REGIONALI _______________________________________________________ Regolamento regionale 18 Settembre 2014, n. 4 concernente: Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate nella tutela del diritto alla salute in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visto l’articolo 121, comma 4, della Costituzione; Visto l’articolo 35, commi 2 e 5, dello Statuto della Regione; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1016 del 15 settembre 2014; emana il seguente regolamento: Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate nella tutela del diritto alla salute in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento, in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del servizio sanitario regionale), disciplina i criteri e le modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate a tutelare il diritto alla salute nelle attività relative alla programmazione, al controllo e alla valutazione dei servizi sanitari a livello regionale, aziendale e distrettuale nonché le forme e le modalità di consultazione delle associazioni iscritte nell’elenco medesimo. 2. L’elenco di cui al comma 1 è istituito presso la struttura organizzativa competente in materia dell’Agenzia regionale sanitaria (ARS) di cui all’articolo 4 della legge regionale 17 luglio 1996, n. 26 (Riordino del servizio sanitario regionale). Art. 3 (Modalità di iscrizione all’elenco delle Associazioni) 1. Ai fini dell’iscrizione nell’elenco, le associazioni di cui all’articolo 2 presentano domanda al dirigente della struttura competente dell’ARS utilizzando la modulistica dallo stesso appositamente predisposta. 2. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), allegano alla domanda la seguente documentazione: a) copia dell’atto costitutivo o scrittura privata autenticata o registrata e copia dello statuto; b) relazione sull’attività svolta in ambito sociosanitario e le finalità perseguite, con partico- 19531 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE lare riguardo alle attività indicate all’articolo 24, comma 1 bis, della l.r. 13/2003. 3. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), allegano alla domanda la seguente documentazione: a) copia dell’atto costitutivo o scrittura privata autenticata o registrata e copia dello statuto, dalla quale risulti che operano a livello regionale; b) relazione sull’attività svolta in ambito sociosanitario e le finalità perseguite, con particolare riguardo alle attività indicate all’articolo 24, comma 1 bis, della l.r. 13/2003. 4. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del presente regolamento che alla data di presentazione della domanda risultano già iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui alla l.r. 15/2012 o nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla l.r. 9/2004, possono non presentare la documentazione di cui al comma 2 del presente articolo. 5. Il dirigente della struttura competente dell’ARS decreta l’ammissione dell’associazione nell’elenco ovvero l’inaccettabilità della domanda, motivandone il diniego. Il decreto è trasmesso all’associazione richiedente entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda. Decorso inutilmente il termine predetto la domanda si intende accolta. ANNO XLV • N. 90 2, comma 1. Nei casi di perdita degli stessi, il dirigente procede alla cancellazione dall’elenco regionale. 2. La cancellazione dall’elenco è disposta inoltre nei seguenti casi: a) esistenza di gravi e documentate disfunzioni nello svolgimento dell’attività; b) richiesta del legale rappresentante dell’associazione; c) scioglimento o messa in liquidazione dell’associazione. 3. Il provvedimento di cancellazione è comunicato all’associazione interessata. Art. 6 (Assemblee delle associazioni) 1. Ai fini della consultazione delle associazioni prevista dall’articolo 24, comma 1 bis, lettera b), della l.r.13/2003, sono istituite, a livello di azienda ospedaliera e di area vasta territoriale, le assemblee delle associazioni iscritte nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 1, del presente regolamento. 2. L’assemblea è convocata, per la prima seduta, rispettivamente dai direttori di ciascuna azienda ospedaliera e area vasta o da un loro delegato. 3. L’assemblea nomina ogni tre anni tra i propri componenti i rappresentanti delle associazioni nei comitati di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute, così come disciplinato dal regolamento previsto all’articolo 24, comma 4, della l.r. 13/2003. 4. L’assemblea elegge al proprio interno il presidente, che dura in carica tre anni ed è rinnovabile per un solo mandato. 5. L’assemblea si dota di un proprio regolamento di funzionamento e si riunisce due volte l’anno per l’illustrazione della relazione dei rappresentanti delle associazioni dei cittadini alla tutela della salute in merito all’attività svolta. Art. 4 (Pubblicazione e aggiornamento annuale dell’elenco) 1. L’elenco delle associazioni è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet dell’ARS. 2. La domanda di iscrizione nell’elenco può essere presentata dalle associazioni in qualsiasi periodo dell’anno. Entro il 30 gennaio e 30 giugno di ogni anno il dirigente della struttura organizzativa competente dell’ARS provvede all’aggiornamento dell’elenco e alla sua pubblicazione ai sensi del comma 1. Art. 7 (Modalità per la consultazione delle associazioni) 1. Al fine di promuovere la consultazione delle associazioni iscritte nell’elenco di cui al presente regolamento sugli schemi di provvedimenti regionali di carattere generale, concernenti il riordino e la programmazione dei servizi, nonché le modalità di verifica dei risultati conseguiti è istituito il Coordinamento regionale per la consultazione delle associazioni, al quale sono asse- Art. 5 (Cancellazione dall’elenco) 1. Il dirigente della struttura organizzativa competente dell’ARS procede periodicamente alla verifica, in capo alle associazioni iscritte nell’elenco, della permanenza dei requisiti di cui all’articolo 19532 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il testo del comma 1 bis dell’articolo 24 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), è il seguente: “Art. 24 (Organismi di partecipazione dei cittadini) - Omissis 1 bis. Per le finalità di cui al comma 1 è istituito l’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate nella tutela del diritto alla salute nelle attività relative alla programmazione, al controllo e alla valutazione dei servizi sanitari a livello regionale, aziendale e distrettuale. Le associazioni iscritte nell’elenco sono sentite, anche attraverso forme di consultazione on line, sugli schemi di provvedimenti previsti al comma 1 e sulla verifica dei risultati conseguiti dai provvedimenti stessi. La Giunta regionale, sentita la competente commissione assembleare, disciplina con regolamento: a) i criteri e le modalità di iscrizione e cancellazione dall’elenco; b) le forme e le modalità delle consultazioni delle associazioni di volontariato e di tutela dei diritti iscritte nell’elenco medesimo. Omissis” gnate le funzioni di promozione e sviluppo del sistema di partecipazione. Con decreto del dirigente della struttura organizzativa competente sono disciplinate la composizione e il funzionamento del Coordinamento medesimo. 2. Le associazioni iscritte nell’elenco sono sentite anche attraverso modalità di consultazione on line, quali mailing list, social network e forum. Art. 8 (Norme transitorie e finali) 1. In sede di prima applicazione la domanda per l’iscrizione è presentata entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento e l’elenco è pubblicato entro i centoventi giorni successivi. 2. L’iscrizione nell’elenco delle associazioni di cui all’articolo 1, comma 1, del presente regolamento non esclude né sostituisce l’iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 4, comma 1, della l.r. 15/2012, e nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla l.r. 9/2004. Nota all’art. 1, comma 2 Il testo dell’articolo 4 della legge regionale 17 luglio 1996, n. 26 (Riordino del servizio sanitario regionale), è il seguente: “Art. 4 (Agenzia regionale sanitaria) - 1. L’Agenzia regionale sanitaria (ARS) è strumento operativo per la gestione delle funzioni del servizio sanità e del servizio politiche sociali e per il raccordo con gli enti del servizio sanitario regionale, con particolare riferimento alle seguenti materie: a) assistenza sanitaria territoriale; b) assistenza ospedaliera; c) assistenza farmaceutica; d) prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro; e) integrazione socio sanitaria; f) investimenti sanitari; g) sanità veterinaria. 1 bis. L’ARS esercita, nell’ambito della programmazione regionale, le funzioni di supporto alla programmazione in materia di sanità. 2. L’ARS è soggetto di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa e contabile. 3. L’organizzazione dell’ARS si articola in posizioni dirigenziali di progetto e di funzione. 3 bis. All’ARS è preposto un direttore nominato dalla Giunta regionale. Il presente regolamento regionale è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come regolamento della regione Marche. Ancona, 18 settembre 2014 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Gian Mario Spacca _______________________________________________________ AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 17/2003, IL TESTO DEL REGOLAMENTO REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE AL REGOLAMENTO REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE. NOTE Nota all’art. 1, comma 1 19533 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 3 ter. L’incarico di direttore può essere conferito anche a soggetti esterni all’amministrazione, in possesso di laurea, che abbiano svolto attività in enti pubblici o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in qualifiche dirigenziali. Il rapporto di lavoro del direttore è regolato da un contratto di diritto privato. Gli elementi negoziali del contratto, comprese le cause di risoluzione anticipata, sono definiti dalla Giunta regionale. Il contratto deve comunque prevedere la facoltà di recesso da parte dell’amministrazione regionale a seguito di cessazione dalla carica della Giunta regionale che ha conferito l’incarico. 3 quater. Nel caso in cui l’incarico è conferito a dirigenti regionali non si applica il comma 3 ter. 4. La Giunta regionale: a) definisce gli obiettivi dell’ARS; b) istituisce le posizioni dirigenziali di progetto e di funzione. 5. Nelle materie di cui al comma 1 la Giunta regionale adotta gli atti di propria competenza su proposta del direttore dell’ARS. 6. Per quanto non previsto dalla presente legge in ordine alla competenza della Giunta regionale e dei dirigenti dell’ARS si applicano le disposizioni della L.R. n. 20/2001. 7. L’ARS si avvale di personale proprio, al quale si applica il contratto del comparto Regioni ed Autonomie Locali. 8. All’ARS può essere distaccato il personale del ruolo unico regionale. 9. La Giunta regionale può autorizzare l’utilizzo, da parte dell’ARS, del servizio sanità e del servizio politiche sociali, del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti del servizio sanitario regionale per l’espletamento dei propri compiti istituzionali. L’utilizzo è deliberato dalla Giunta regionale su proposta del direttore del dell’ARS, del dirigente del servizio sanità o del dirigente del servizio politiche sociali, previo parere del comitato di direzione di cui all’articolo 8 della l.r. n. 20/2001. Per esigenze organizzative inderogabili del sistema sanitario regionale, l’utilizzo può essere deliberato dalla Giunta regionale anche in assenza del consenso da parte del direttore dell’ente di appartenenza. A tale personale può essere attribuita la responsabilità dei procedimenti amministrativi di competenza dell’ARS. Lo stesso personale conserva il trattamento economico in godimento e non può essere sostituito neppure con il ricorso a forme flessibili. L’onere relativo resta a carico dell’ente di provenienza. 10. Gli incarichi di direzione delle posizioni di progetto e di funzione sono conferiti dalla Giunta regionale a dirigenti di ruolo della Regione o del servizio sanitario regionale. ANNO XLV • N. 90 11. I dirigenti di cui al comma 10 sono posti in posizione di comando. La Giunta definisce il trattamento economico ad essi spettante nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro del relativo comparto. Il posto di ruolo vacante negli enti del servizio sanitario regionale non può essere in alcun modo ricoperto. 12. L’ARS, in casi eccezionali e straordinari, e comunque quando siano necessarie, per la realizzazione di specifici progetti, conoscenze ed esperienze non riscontrabili nell’ambito della dirigenza della medesima ARS e della Regione, può conferire con contratto a termine di diritto privato, nel limite massimo di due unità, incarichi a soggetti esterni in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 28, comma 3, della l.r. n. 20/2001.” Nota all’art. 2, comma 1, lett. a) Il testo dell’articolo 4 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), è il seguente: “Art. 4 (Registro regionale delle organizzazioni di volontariato) - 1. È istituito, ai sensi dell’articolo 6 della legge 266/1991, il registro regionale delle organizzazioni di volontariato, al quale sono iscritte le organizzazioni aventi sede e operanti nel territorio regionale. 2. La Giunta regionale determina con proprio atto: a) il modello di registro, diviso in sezioni secondo le aree di intervento individuate; b) i requisiti necessari per ottenere l’iscrizione e le modalità per la presentazione delle domande; c) le modalità per la tenuta del registro e per il suo aggiornamento. 3. Le domande di cui alla lettera b) del comma 2 devono essere comunque corredate dell’atto costitutivo o dello Statuto dell’associazione oppure dell’accordo tra gli aderenti, redatti ai sensi dell’articolo 2699 del codice civile o mediante scrittura privata autenticata o mediante scrittura privata registrata. 4. L’iscrizione nel registro è condizione necessaria per accedere ai contributi pubblici, nonché per stipulare le convenzioni di cui all’articolo 5. 5. Il venir meno dei requisiti per l’iscrizione, l’esistenza di gravi e documentate disfunzioni riscontrate nello svolgimento delle attività, la cessazione dell’attività, nonché l’espressa richiesta dell’organizzazione interessata, comportano la cancellazione dal registro. 6. La cancellazione di cui al comma 5 comporta la risoluzione dei rapporti convenzionali in atto e la revoca delle erogazioni eventualmente concesse a qualsiasi titolo ai sensi della presente legge.” 19534 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 n. 21 (Disposizioni in materia di riordino della disciplina dell’Istituto ricovero e cura a carattere scientifico “INRCA” di Ancona).” Note all’art. 2, comma 3 - Il testo dell’articolo 2 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), è il seguente: “Art. 2 (Enti del servizio sanitario regionale) - 1. Per enti del servizio sanitario regionale si intendono, ai fini della presente legge: a) l’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR), con sede in Ancona; b) le Aziende indicate al comma 1-bis; c) l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per anziani (INRCA) di Ancona. 1 bis. Per Aziende ospedaliere, ai fini della presente legge, si intendono l’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi G. Salesi” con sede in Ancona e l’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” con sede a Pesaro. 2. Le Aziende di cui al comma 1 sono dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia imprenditoriale ai sensi della normativa statale vigente. 3. L’ASUR è articolata in aree vaste territoriali e in distretti. 4. Ogni area vasta territoriale, relativamente alle attività e alle funzioni stabilite dall’atto aziendale di cui all’articolo 5: a) è dotata di autonomia gestionale e tecnico-professionale; b) è soggetta a rendicontazione analitica; c) dà corso alle procedure e agli atti finalizzati all’instaurazione con terzi di rapporti giuridici aventi valenza nel relativo territorio; d) provvede alla gestione diretta dei relativi rapporti procedendo all’utilizzazione autonoma dei fattori produttivi e delle risorse assegnate. 5. (abrogato dall’art. 28, comma 5, della l.r. 24 dicembre 2008, n. 37) 6. L’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi”, nata dalla fusione delle aziende ospedaliere “Umberto I” e “G.M. Lancisi e G. Salesi”, concorre sia al raggiungimento degli obbiettivi della pianificazione socio sanitaria regionale che alla realizzazione dei compiti istituzionali dell’Università. Sono articolazioni organizzative dell’Azienda ospedaliera universitaria i presidi di alta specializzazione di cui all’articolo 17. 6 bis. L’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” è disciplinata dalla legge regionale 22 settembre 2009, n. 21 (Istituzione dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”). L’INRCA è disciplinato dalla legge regionale 21 dicembre 2006, - Il testo dell’articolo 5 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), è il seguente: “Art. 5 (Convenzioni) - 1. La Regione, gli enti da essa dipendenti e gli enti locali possono stipulare convenzioni con le organizzazioni di volontariato iscritte da almeno sei mesi nel registro di cui all’articolo 4, per lo svolgimento di: a) attività e servizi assunti integralmente in proprio; b) attività integrative o di supporto ai servizi pubblici. 2. La Regione, gli enti da essa dipendenti e gli enti locali pubblicizzano la propria volontà di stipulare le convenzioni di cui al comma 1 secondo modalità dagli stessi definite, dandone comunque comunicazione a tutte le organizzazioni del territorio di riferimento iscritte al registro e operanti nel settore oggetto della convenzione. 3. Gli elementi essenziali delle convenzioni sono individuati con apposita deliberazione della Giunta regionale, che disciplina altresì i criteri di priorità per il convenzionamento inerenti l’attitudine e la capacità operativa delle organizzazioni.” - Il testo dell’articolo 13 della legge regionale 28 aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale), è il seguente: “Art. 13 (Convenzioni e progetti) - 1. La Regione, gli enti locali e gli altri enti pubblici possono stipulare convenzioni con le associazioni iscritte da almeno sei mesi nei registri di cui alla presente legge, per l’attuazione di specifici progetti integrativi di attività di promozione sociale verso terzi. 2. Gli enti di cui al comma 1 pubblicizzano la propria volontà di stipulare le convenzioni mediante strumenti idonei a garantire la massima conoscenza e partecipazione delle associazioni operanti nel settore oggetto della convenzione. 3. Le convenzioni debbono precisare almeno: a) le attività oggetto del rapporto convenzionale, attinenti alle finalità statutarie dell’associazione, nonché le loro modalità di espletamento; b) le risorse umane, con adeguata formazione specifica in caso di interventi rivolti alla persona, le strutture, le attrezzature e i beni strumentali impiegati nell’espletamento delle attività, nonché le condizioni della loro utilizzazione; c) i costi a carico dell’ente pubblico relativi alla copertura assicurativa delle persone messe a disposizione da parte dell’associazione per l’attività con 19535 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE riferimenti ai livelli di copertura previsti dalla normativa in materia di lavoro dipendente; d) l’ammontare dell’eventuale partecipazione finanziaria dei contraenti; e) le modalità di rimborso delle spese documentate; f) le modalità di verifica dell’attuazione; g) la durata, le cause e le modalità di risoluzione. 4. Gli enti di cui al comma 1 possono erogare alle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri contributi finalizzati al sostegno di specifiche attività o progetti di pubblico interesse.” _______________________________________________________ NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: • Deliberazione della Giunta regionale del 12 maggio 2014, n. 528. • Parere della V Commissione assembleare permanente, seduta n. 75 del 19 giugno 2014, n. 226/2014. • Deliberazione della Giunta regionale del 15 settembre 2014, n. 1016. Nota all’art. 3, commi 1 e 2, lett. b) MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Per il testo del comma 1 bis dell’articolo 24 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), vedi nella nota all’articolo 1, comma 1. _______________________________________________________ Estratto del processo verbale della seduta antimeridiana n. 167 del 9 settembre 2014. Mozione n. 720 Adesione alla Marcia per la pace e la Fraternità Perugia-Assisi - 19 ottobre 2014”. Nota all’art. 6, comma 1 Per il testo della lettera b) del comma 1 bis dell’articolo 24 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), vedi nella nota all’articolo 1, comma 1. omissis Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca: - mozione n. 720 ad iniziativa del consigliere Solazzi, concernente: “Adesione alla Marcia per la pace e la fraternità Perugia-Assisi - 19 ottobre 2014”. Nessuno chiede di intervenire ed il Presidente la pone in votazione. L’Assemblea legislativa approva la mozione n. 720, nel testo che segue: Nota all’art. 6, comma 3 Il testo del comma 4 dell’articolo 24 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), è il seguente: “Art. 24 (Organismi di partecipazione dei cittadini) - Omissis 4. I comitati di partecipazione dei cittadini hanno diritto di accesso a tutte le informazioni e a tutti gli atti aziendali, ad eccezione di quelli esplicitamente e motivatamente riservati. La Regione definisce, con un apposito regolamento, la composizione e le modalità di funzionamento dei comitati di partecipazione. Omissis” “L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCITE, VISTO l’invito del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani ad aderire al Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19 ottobre 2014 e alle iniziative collegate; CONSIDERATO che la Marcia Perugia-Assisi si svolgerà a 100 anni dalla prima guerra mondiale per dare voce alla domanda di pace che sale da ogni parte del mondo e per dire basta a tutte le guerre, “alle guerre fatte di scontri armati e alle guerre meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese” (Papa Francesco); Nota all’art. 8, comma 2 Per il testo del comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), vedi nella nota all’articolo 2, comma 1, lett. a). 19536 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE CONSIDERATO che la Marcia si svolgerà nel mezzo del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea durante il quale dobbiamo sentirci tutti impegnati a dare impulso alla costruzione di una nuova Europa capace di coniugare sino in fondo i valori della solidarietà, dell’uguaglianza e della pace; VALUTATA positivamente la decisione di dedicare la Marcia alla promozione della globalizzazione della fraternità che deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza; CONSIDERATO che la prossima Perugia-Assisi sarà la Marcia delle scuole e dei giovani che, a partire dal nostro territorio, saranno protagonisti di una grande iniziativa di pace e avranno l’occasione di sentirsi responsabili della storia e del processo di trasformazione del mondo. di scoprire il senso, il significato e il valore dell’impegno per la pace e la fraternità; CONSIDERATO che la Marcia Perugia-Assisi si configura come una grande iniziativa concreta di educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza democratica; CONDIVIDENDO la proposta che tende a rinnovare ed estendere l’impegno per la pace partendo da ciascuna delle città e dai luoghi dove viviamo e operiamo; RICONOSCENDO che le Regioni hanno la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per promuovere il rispetto dei diritti umani e proteggere le persone più deboli e vulnerabili; VISTO l’invito del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani ad aderire al Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi anche mediante il versamento di un contributo di almeno 1000 euro destinato a sostenere le attività di organizzazione, promozione e coordinamento del progetto; CONSIDERATE le diverse proposte di iniziativa suggerite dal Comitato promotore per contribuire all’organizzazione della Marcia; DECIDE - di aderire al Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19 ottobre 2014; - di aderire alla Marcia per la pace e la fraternità Perugia-Assisi del 19 ottobre 2014; - di contribuire alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento dei progetti in oggetto; - di accogliere le proposte di iniziativa suggerite dal comitato promotore per contribuire all’organizzazione della Marcia Parigi-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli”. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1028 del 15/09/2014 Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre 2013, n. 49 Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate, i recuperi e i rimborsi relative a stanziamenti aventi specifica destinazione - Importo di Euro 386.877,00. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza di cui all'ALLEGATO A, parte integrante della presente deliberazione; 2) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata ALLEGATO B, parte integrante della presente deliberazione; 3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro 15 giorni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della l.r. 23/12/2013, n. 49. 19537 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19538 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO A parte integrante della presente deliberazione; 2) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 - DGR n. 1734 del 27/12/2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa come indicato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione; 3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1029 del 15/09/204 Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 8.175.283,42. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 19539 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19540 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19541 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2014 le variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) Di apportare, ai fini della gestione, alla DGR 1734 del 27 dicembre 2013 (POA 2014), e sue successive modificazioni ed integrazioni, le seguenti variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3) Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11 dicembre 2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1030 del 15/09/2014 Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - Variazione compensativa di cassa al Programma Operativo Annuale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro 458.107,61. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al bilancio di previsione per l'anno 19542 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19543 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO A parte integrante della presente deliberazione; 2) Di modificare la DGR 1734 del 27 dicembre 2013 e successive modificazioni concernente l'approvazione del Programma Operativo Annuale per l'anno 2014, le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione; 3) di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art. 29, comma 8 e dell'art. 9 comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1031 del 15/09/2014 Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25 comma 1 e 2 l.r. 50/2013 - Iscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese Importo di Euro 160.398,23. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 19544 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19545 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nella TABELLA A parte integrante della presente deliberazione; 2) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa di cui all'allegata TABELLA B, parte integrante della presente deliberazione; 3) Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art. 29, comma 8 e dell'art. 9 comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31. _______________________________________________________ Deliberazione n. 1032 del 15/09/2012 Attuazione l.r. 10 settembre 2014, n. 22 concernente "Modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2013, n. 49 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 della Regione. Legge finanziaria 2014)". LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 19546 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA _______________________________________________________ Decreto n. 185 del 15/09/2014 Legge 29/12/1993, n. 580 - D.M. 04/08/2011, n. 156, art. 10 - Nomina del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ascoli Piceno. SETTORE AGRICOLTURA (N. 2 SEGGI) ARTIGIANATO (N. 4 SEGGI) INDUSTRIA (N. 3 SEGGI) COMMERCIO (N. 3 SEGGI) COOPERATIVE (N. 1 SEGGIO) TURISMO (N. 1 SEGGIO) TRASPORTI E SPEDIZIONI (N. 1 SEGGIO) CREDITO ED ASSICURAZIONI (N. 1 SEGGIO) SERVIZI ALLE IMPRESE (N. 3 SEGGI) PESCA (N. 1 SEGGIO) ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI (N. 1 SEGGIO) - Di nominare, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del D.M. n. 156 del 04/08/2011, i soggetti sotto indicati quali componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ascoli Piceno, che risulta così composto: ORGANIZZAZIONI DESIGNANTI IN APPARENTAMENTO: COLDIRETTI/UPA (anche in rappresentanza delle piccole imprese) IN APPARENTAMENTO: CNA/CONFESERCENTI/CASARTIGIANI/CLAAI/ ARTIGIANATO PICENO IN APPARENTAMENTO: CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO CONSIGLIERE x x LEANDRO GRAZIOLI ANDREA EVERARD WELDON x x x BARBARA TOMASSINI LUIGI PASSARETTI GINO SABATINI x NADIA BEANI x x x ANGIOLINA PIOTTI GIANCARLO ROMANUCCI ROLANDO ROSSETTI x x BRUNO TOMMASO TRAINI ELENA CAPRIOTTI x FAUSTO CALABRESI x IDO PEROZZI x PARIDE VAGNONI x ROBERTO GALANTI x ROBERTO DAL MAS IN APPARENTAMENTO: CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/ CASARTIGIANI/CLAAI/CONFAPI/LEGACOOP x x x PIETRO MANCINI FRANCESCO BALLONI STEFANIA SERAFINI CONFINDUSTRIA x SILVIA MERLINI x ANTONIO ANGELINI CONFINDUSTRIA (anche in rappresentanza delle piccole imprese) IN APPARENTAMENTO: CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/ CLAAI/CONFAPI/CASARTIGIANI (anche in rappresentanza delle piccole imprese) IN APPARENTAMENTO: CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO IN APPARENTAMENTO: AGCI MARCHE/CONFCOOPERATIVE ASCOLI PICENO/ LEGACOOP MARCHE IN APPARENTAMENTO: CNA/CONFESERCENTI/ CONFINDUSTRIA/CASARTIGIANI IN APPARENTAMENTO: CNA/CONFINDUSTRIA/FIAP/CLAAI IN APPARENTAMENTO: ABI/ ANIA IN APPARENTAMENTO: CGIL/CISL/UIL 19547 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE S GG O) ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI (N. 1 SEGGIO) CONSULTA DELLE PROFESSIONI (N. 1 SEGGIO) IN APPARENTAMENTO: ADOC – ADICONSUM - FEDERCONSUMATORI x SIMONA BARBIZZI x MARIANO CESARI CONSULTA DELLE PROFESSIONI (ex art. 9 c. 1 lett. e) del DM n. 156/2011) 17) Ariemma Alessandro UISP Comitato Marche 18) Giampieri Armando UIC Cons. Reg. Marche 19) Marzioni Piero U.N.M.S.Cons.Reg. Marche 20) Lucidi Giulio US. ACLI Comitato Marche I componenti restano in carica tre anni e, comunque fino all’insediamento dell’Osservatorio successivo. I compiti di segreteria dell’Osservatorio sono svolti dalla sig.ra Nadia Tarsi, appartenente alla struttura regionale competente per materia. Il presente atto è pubblicato per estratto sul B.U.R. Marche. Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA dott. Gian Mario Spacca _______________________________________________________ Decreto n. 186 del 15/09/2014 L.R. 9/2004 art. 9. Nomina dei componenti dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis _______________________________________________________ Decreto n. 187 del 16/09/2014 Programma di vaccinazione per Blue Tongue per gli anni 2014-2015. DECRETA - di nominare, ai sensi dell’articolo 9, comma 6 della L.R. 9/2004, i seguenti componenti dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale: n. cognome e nome 1) Corradini Fabio 2) Travaglini Osvaldo 3) Martellotti Gilberto 4) Ernesto Strappelli 5) Battistini Roberto 6) Pucci Ornella 7) Pittori Paolo 8) Di Berardo Alessandra 9) De Petris Giancarlo 10) Tassi Daniele 11) Barbini Giancarlo 12) Bachiocco Eliana 13) Gasparini Nazzareno 14) Liberati Sara 15) Scapellato Paolo 16) Graziosi Maurizio IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA APS di appartenenza ACLI Marche AMIL ANCeSCAO Marche ANMIL ANTEAS Servizi Marche ARCI Marche AUSER Marche A.I.R.S. A.M.A. A.N.M.I.C. Marche C.S.I. Comitato Marche E.N.D.A.S. Marche Fiamme Gialle Marche FITEL Marche Il Cerchio Magico PRAXIS SANIDOC 1. Di approvare il piano di vaccinazioni per gli anni 2014 e 2015 di cui all’allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto si applicano le disposizioni del Ministero della Salute e Comunitarie. 3. Che il presente decreto entra immediatamente in vigore. 4. Sono incaricati dell’esecuzione del presente decreto i Sindaci dei Comuni interessati inclusi nel territorio della Provincia di Macerata e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Dott. Gian Mario Spacca 19548 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - ALLEGATO 1 - Art 1. Obbligo di vaccinazione È disposta la vaccinazione obbligatoria degli animali sensibili (bovini, ovini, caprini e bufalini) alla Blue tongue (febbre catarrale degli ovini) che dalla provincia di Macerata, dichiarata zona di restrizione per il sierotipo 1 (BTV1), si movimentano verso zone del territorio nazionale indenni o verso zone di restrizione per sierotipi diversi. Sono esclusi dall’obbligo di vaccinazione gli animali sensibili: x che si muovono all’interno della Provincia di Macerata, purché sia garantita la tracciabilità della movimentazione. x destinati alla diretta macellazione purché avvenga nel territorio nazionale e presso gli stabilimenti di macellazione inclusi nell’elenco dei mattatoi designati e comunque nel rispetto delle condizioni previste dalle disposizioni del Ministero della Salute. x di età inferiore ai 90 giorni sempre che siano rispettati gli obblighi previsti dal Ministero della Salute. x che si muovono attraverso le stalle o stazioni di quarantena per i quali si applicano le disposizioni previste dal Ministero della Salute. Art 2. Programma di vaccinazione La vaccinazione deve essere effettuata con vaccino inattivato in formulazione monovalente e/o polivalente contenente il sierotipo circolante sul territorio della Regione Marche. Le operazioni di vaccinazione per la Blue Tongue sono programmate, svolte e controllate dal Servizio di Sanità Animale competente per territorio che per l’esecuzione si avvale: - dei Medici Veterinari strutturati e convenzionati; - dei Medici Veterinari libero professionisti. I proprietari o i detentori degli animali sensibili alla Blue Tongue che necessitano della vaccinazione sono tenuti a farne richiesta al Servizio di Sanità Animale competente per territorio, almeno 5 giorni prima dell’inizio delle operazioni di vaccinazione, tramite il modello 1 “sezione A”. Gli animali sottoposti alla vaccinazione per Blue Tongue possono essere movimentati solo dopo il completamento dello schema di vaccinazione rispettando le tempistiche per l’immunizzazione indicate dalla Ditta produttrice del vaccino. I proprietari o i detentori degli animali che intendono avvalersi dell’operato di un Medico Veterinario libero professionista devono inoltrare la richiesta al Servizio di Sanità Animale competente per territorio tramite il modello 1 debitamente compilato nella “sezione B” e controfirmato dal Medico Veterinario libero professionista incaricato. 19549 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’operato del Medico Veterinario libero professionista deve essere autorizzato dal Servizio di Sanità Animale competente per territorio entro 5 giorni dalla richiesta. Tutte le spese relative all’operato del Medico Veterinario libero professionista, ad esclusione del vaccino, sono a carico del richiedente. Art. 3 Tracciabilità e registrazione della vaccinazione Deve essere garantita la tracciabilità e la registrazione delle vaccinazioni. A tal fine il Servizio di Sanità Animale competente per territorio provvede: a. ad aggiornare il registro di carico e scarico del presidio vaccinale scheda BT08 b. a provvedere all’aggiornamento del Sistema Informativo Nazionale Blue Tongue (SIN_BT) Art. 4 Obblighi e adempimenti Il Servizio di Sanità Animale competente per territorio deve x provvedere nel più breve tempo possibile e compatibilmente con gli altri impegni di servizio alla vaccinazione degli animali. x riportare, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, i dati dell’avvenuta vaccinazione sulle schede BT09 prevista dal Ministero della Salute x trascrivere, a completamento del ciclo vaccinale, i dati relativi alla vaccinazione (la data di vaccinazione e il sierotipo o i sierotipi utilizzati) sul passaporto dei bovini e sul modello 4 che accompagna gli animali nello spostamento Il proprietario o il detentore degli animali sottoposti a vaccinazione deve x offrire la massima collaborazione con il Servizio di Sanità Animale nello svolgimento delle operazioni di profilassi x rispettare le prescrizioni del Servizio di Sanità Animale competente per territorio x movimentare gli animali oggetto della vaccinazione solo a completamento dello schema di vaccinazione rispettando le tempistiche per l’immunizzazione indicate dalla Ditta produttrice del vaccino. Il Medico Veterinario libero professionista autorizzato dal Servizio di Sanità Animale deve x rispettare debitamente le indicazioni presenti nel foglietto illustrativo del vaccino; x predisporre un idoneo programma di vaccinazione aziendale indicando chiaramente i tempi ed il numero e la categoria dei capi che verranno vaccinati. In relazione al programma vaccinale presentato, il Servizio di Sanità Animale consegnerà al Medico Veterinario libero professionista autorizzato le dosi di vaccino necessarie; x seguire le prescrizioni e le indicazioni del Servizio di Sanità Animale; x provvedere, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, alla compilazione delle schede BT09 e alla successiva consegna nei tempi e con le modalità previste dal Servizio di Sanità Animale 19550 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Mod. 1 - RICHIESTA DELL’INTERVENTO VACCINALE Sezione A Il sottoscritto ________________________________________________________________ In qualità di detentore/proprietario dell’azienda Codice Aziendale _______________________ Denominazione______________________________________________________________ Sita in _____________________________________________________________________ CHIEDE Di poter effettuare la vaccinazione nei confronti della Blue Tongue per la movimentazione dei seguenti capi appartenenti al proprio allevamento: Bovini n. ________________________ Ovini n. _________________________ Bufalini n. ________________________ Caprini n. __________________________ SI IMPEGNA A 1. offrire la massima collaborazione con il Servizio di Sanità Animale nello svolgimento delle operazioni di profilassi 2. rispettare le prescrizioni del Servizio di Sanità Animale competente per territorio 3. movimentare gli animali oggetto della vaccinazione solo a completamento dello schema di vaccinazione rispettando le tempistiche per l’immunizzazione indicate dalla Ditta produttrice del vaccino. Sezione B inoltre, DICHIARA di volersi avvalere del Dott. _____________________________________________________ Medico Veterinario iscritto all’Ordine della Provincia di ___________________________________________________________ numero_________ numero di telefono ___________________________ che si impegna a: 1. rispettare debitamente le indicazioni presenti nel foglietto illustrativo del vaccino; 2. predisporre un idoneo programma di vaccinazione aziendale indicando chiaramente i tempi ed il numero e la categoria dei capi che verranno vaccinati. In relazione al programma vaccinale presentato, il Servizio di Sanità Animale consegnerà al Medico Veterinario libero professionista autorizzato le dosi di vaccino necessarie; 3. seguire le prescrizioni e le indicazioni del Servizio di Sanità Animale; 4. provvedere, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, alla compilazione delle schede BT09 e alla successiva consegna nei tempi e con le modalità previste dal Servizio di Sanità Animale. li Il Proprietario/Detentore degli Animali Il Veterinario Libero Professionista _______________________________ ______________________________ Si Autorizza: Il Direttore del Servizio di Sanità Animale o suo delegato 19551 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI ANNO XLV • N. 90 - Di elencare nell’Allegato D) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto, le istanze (che fanno capo a 61 Comuni) che, pur essendo state inviate via PEC nei termini prescritti dal bando indetto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014, non sono state trasmesse in via telematica sul sistema Sigfrido. - Di dare atto che i progetti presentati dai Comuni di cui all’allegato C saranno trasmessi alla Commissione per la valutazione e la formazione di autonoma graduatoria. I progetti presentati dai Comuni di cui all’allegato D per essere ammessi alla valutazione dovranno invece essere ripresentati nella duplice modalità obbligatoria e nei termini previsti dal presente bando; essi saranno valutati unitamente agli eventuali ulteriori progetti che perverranno da parte di nuovi Enti che intendano partecipare al presente bando e saranno oggetto di apposita graduatoria. - Di stabilire che per il raggiungimento degli obiettivi dell’ Interv. 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” si fa fronte con le disponibilità relative al POR FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 Regione Marche, per un importo complessivo pari ad Euro 1.114.645,00, come segue: - quanto a Euro 314.645,00 con impegno di spesa assunto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 sul capitolo 31402767 del bilancio 2014 come di seguito indicato: Capitolo 3402767 - Codice SIOPE 2 02 03 Residui anno 2013 211.451,65 Imp. 6948 Competenza 2014 103.193,35 Imp. 1359 - quanto a Euro 800.000,00 con impegno da assumersi con il presente atto sul capitolo 31402767 del bilancio di previsione 2014, come di seguito indicato: Capitolo 3402767 - Codice SIOPE 2 02 03 Competenza 2014 800.000,00 - Di stabilire che le risorse suddette saranno destinate prioritariamente per soddisfare tutte le domande dell’Allegato C) che risulteranno finanziabili. - Di disporre la pubblicazione per estratto del presente decreto, allegati compresi, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. - Di dare la massima diffusione del presente Bando di selezione attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Marche: www.regione.marche.it alla rubrica bandi regionali, nonchè sul sito tematico www.ecommunity.marche.it/Pianotelematico/BandieAvvisi e sul sito www.europa.marche.it. SERVIZIO ATTIVITA' NORMATIVA E LEGALE E RISORSE STRUMENTALI _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici n. 124 del 17/09/2014. POR FESR 2007–2013–Int. 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Riapertura termini per presentazione domande di cui al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014. IL DIRIGENTE DELLA P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI omissis DECRETA - Di riaprire i termini, a seguito delle ulteriori risorse finanziarie resesi disponibili, per la presentazione delle domande di cui al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014, di cui si richiamano integralmente i contenuti, in attuazione del POR FESR 2007–2013–Interv. 2.1.2.11.05 per la concessione di contributi ai Comuni marchigiani per realizzare servizi di accesso Internet nelle piazze per favorire l’inclusione e l’animazione digitale dei cittadini e dei visitatori, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale - Allegato A). - Di elencare nell’Allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto, le 67 domande pervenute seguito del bando indetto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 di cui 66 istanze presentate e pervenute via PEC entro il 30/06/2014, termine di scadenza del bando e relative complessivamente a n. 106 Comuni che hanno partecipato al bando in forma singola o aggregata e n. 1 istanza pervenuta oltre il termine di scadenza. - Di elencare nell’Allegato C) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto, le istanze (che fanno capo a 45 Comuni) presentate a seguito del bando indetto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 regolarmente pervenute nella duplice modalità obbligatoria (via Pec e via telematica sul sistema Sigfrido). 19552 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Di provvedere, con successivo decreto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici, alla nomina della commissione che provvederà alla valutazione delle domande regolarmente pervenute in risposta al bando indetto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 e redazione di apposita graduatoria, nonché alla valutazione delle domande che perverranno in risposta al nuovo bando, con la redazione di successiva graduatoria. IL DIRIGENTE DELLA P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI Dott.ssa Serenella Carota - ALLEGATI Allegato A – Bando comprensivo dei suoi allegati: - Schema di domanda di partecipazione (Allegato A1 ); - Dichiarazione di conoscenza e di impegno degli obblighi del beneficiario (Allegato A1.1); - Documento di Progetto (Allegato A1.2); - Schema di dichiarazione congiunta di adesione al Progetto Integrato e di individuazione dell’Ente Capofila (Allegato A1.3); - Identificazione dei Comuni soggetti all’intervento (Allegato A2); Allegato B - Elenco PEC pervenute in seguito al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 Allegato C - Elenco delle domande pervenute nella duplice modalità obbligatoria, via PEC e in forma telematica su Sigfrido (45 Comuni) Allegato D - Elenco delle domande pervenute esclusivamente tramite PEC - Comuni che non hanno presentato la domanda in via telematica tramite il sistema Sigfrido (61 Comuni) 19553 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO A POR anni 2007/2013 – Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” BANDO DI SELEZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ACCESSO INTERNET NELLE PIAZZE DEI COMUNI MARCHIGIANI 1. FINALITA’ 1. Il presente bando ha le finalità di: a) Promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori; b) creare le condizioni per offrire l’accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso un sistema di hot spot wireless, che favorisca l’inclusione e l’animazione digitale dei cittadini e dei visitatori; c) realizzare una infrastruttura di rete Wi-FI, progettata per offrire a ciascun utente connesso un quantitativo giornaliero per la navigazione Internet con il rispetto delle seguenti caratteristiche: durata massima della sessione pari ad un’ora per utilizzatore; velocità di connessione pari a 256 kb/s per utilizzatore; quantitativo di dati scaricabili pari 750 MB per utilizzatore e per mese; divieto per l’operatore di rete di sfruttare commercialmente i servizi di rete (pubblicità web); accesso illimitato per i servizi comunali/provinciali/regionali. d) favorire l’erogazione di servizi on line. 2. Per raggiungere le finalità di cui al comma precedente, in forza del presente bando, sono selezionati e cofinanziati progetti che prevedano la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni marchigiani. 19554 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2. BENEFICIARI AMMISSIBILI 1. I soggetti ammessi a presentare progetti per la realizzazione di sistemi di hot spot wireless sono le pubbliche amministrazioni locali: Comuni o aggregazioni di Comuni della Regione Marche con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; 2. Un soggetto non può partecipare a più di una aggregazione e comunque non può partecipare a più di un progetto, pena l’esclusione dal presente bando. 3. Ciascun soggetto partecipante ad una aggregazione deve dichiarare, in fase di presentazione della proposta, la propria volontà di aderire al progetto per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” attraverso una lettera di adesione sottoscritta dal legale rappresentante. 3. INTERVENTI AMMISSIBILI 3.1. Descrizione interventi ammissibili E’ oggetto di richiesta di contributo il seguente intervento che può essere localizzato nei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, non ancora dotati di un sistema di accesso gratuito Wi-FI: - realizzazione di sistemi di accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso un sistema di hot spot wireless. 3.2. Obiettivi Gli interventi previsti nell’ambito dell’Asse 2 - 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” prevedono come obiettivo specifico: promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori; come obiettivo operativo: innovare l’organizzazione della P.A. mediante una reingegnerizzazione dei processi di interfaccia dell’utente. In particolare, si intende favorire la realizzazione di interventi per la predisposizione di servizi di accesso Wi-Fi aventi le seguenti caratteristiche: - essere realizzati sul territorio di comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; - interessare una piazza per ogni comune; - reso in forma gratuita; - presentare le specifiche tecniche descritte al successivo paragrafo 3.2.1; - erogato in modalità best effort, senza alcuna garanzia di conformità del servizio a livelli minimi o standard di qualità; 19555 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - non prevedere l’identificazione preventiva degli utenti che accedono al servizio, fatti salvi eventuali obblighi di legge (eventuali sistemi di autenticazione sono comunque a carattere non oneroso per l’utilizzatore finale ed afferiscono a federazioni già in essere); - essere coerente con la programmazione di settore e con il Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga e per il superamento del Digital Divide; - essere coerente con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei fondi strutturali nel settore delle comunicazioni elettroniche, con il principio di neutralità tecnologica, con le regole in materia di aiuti di stato e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali; - essere appositamente segnalato, nelle piazze oggetto dell’intervento, mediante cartellonistica che avvisi della disponibilità del servizio; - essere realizzato entro sei mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori trenta giorni. 3.2.1 Specifiche tecniche del servizio Il servizio finanziato deve consentire di: a) b) c) d) e) f) navigare in Internet; inviare e ricevere posta elettronica; utilizzare servizi di messaggistica; accedere a social network; utilizzare applicazioni che necessitano di connettività Internet; usufruire di contenuti audio e video tramite rete, anche in real time. I beneficiari dei contributi dovranno comunque applicare alla rete appositi strumenti di filtro che blocchino i siti ritenuti in contrasto con le finalità pubbliche del servizio. Il contributo dei singoli progetti al raggiungimento dei suddetti obiettivi è misurato con i seguenti indicatori fisici e di risultato: INDICATORI abilitati all’accesso contemporaneo Cittadini servizio Servizi territoriali Azioni di supporto all’intervento Unità di misura al % calcolata sul numero di abitanti Numero e tipologia di servizi erogati Numero e tipi di azioni attuate/pianificate 19556 25 SETTEMBRE 2014 3.3. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Criteri di ammissibilità Sulla base di quanto esplicitato nel POR e nel MAPO, sono previsti criteri di ammissibilità. La mancanza di uno dei criteri sotto elencati comporta la non ammissibilità delle proposte progettuali alla successiva fase di valutazione: x Rispetto della scadenza prevista per la presentazione della domanda; x Completezza nella compilazione della domanda, del documento di Progetto e della restante documentazione da allegare alla domanda secondo quanto previsto all’art. 8; x Ammissibilità del proponente secondo quanto indicato all’art. 2; x Sottoscrizione di conoscenza e di impegno al rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli interventi e al rispetto degli obblighi del beneficiario (all. A1.1). I progetti sono ritenuti ammissibili se : a. Coerenti con la normativa, i contratti collettivi di lavoro, gli standard, le linee guida, gli obiettivi, la tempistica, la programmazione e la pianificazione definiti a livello nazionale e regionale nel settore e per le tecnologie di riferimento; b. Coerenti con le disposizioni previste nell’ambito delle linee guida regionali Asse 2 del POR; c. Coerenti con la strategia regionale per la società dell’informazione; d. Relativi alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni marchigiani, come previsto all’ art 3. 4. SPESE AMMISSIBILI 4.1. Tipologia di spese ammissibili Le spese ammissibili devono essere conformi alle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di spese ammissibili, con particolare riferimento ai regolamenti comunitari 1083/2006, 1080/2006 ed 1828/2006, nonché alle norme stabilite a livello nazionale in materia, per il periodo 2007-2013. Le spese ammissibili al rimborso sono quelle, al netto dell’ammontare relativo all’IVA, relative ai costi sostenuti successivamente alla presentazione del progetto di investimento. In particolare, sono considerate ammissibili le spese consistenti in: - spese per le infrastrutture telematiche, ad esempio spese per la fornitura ed installazione di access point wi-fi, router/modem, comprensivo dell’eventuale sistema di antenna per connessioni di tipo wireless; hardware assistenza tecnico-informatica software/hardware nei limiti del 10% del costo totale ammesso dell’intervento; servizio accesso/ navigazione Internet. 19557 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’IVA è ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale. Ai sensi dell’art. 78 § 1 del Reg. (CE) 1083/2006, le spese sostenute dai Beneficiari dovranno essere adeguatamente giustificate attraverso la seguente documentazione: copia conforme delle fatture, copia dell’atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere. 4.2. Prova della spesa Le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Le fatture dovranno, in funzione dell’oggetto per cui è richiesta l’ammissibilità, riportare in modo analitico i beni o indicare chiaramente la tipologia della prestazione o del lavoro, facendo esplicitamente riferimento, in entrambi i casi, al progetto POR cofinanziato. 4.3. Termini di ammissibilità Il termine iniziale per l’ammissibilità della spesa decorre dalla data di presentazione del progetto; la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento, dovrà essere presentata dal beneficiario entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). 4.4 Rendicontazione Il beneficiario sarà tenuto a registrare progressivamente la documentazione di spesa ed i relativi pagamenti nel sistema informatizzato Sigfrido accedendo all’indirizzo http://sigfridodomanda.regione.marche.it. Ai fini della trasmissione dei pacchetti di rendicontazione è indispensabile l’utilizzo della Carta Raffaello o di altre carte compatibili con il sistema di autenticazione Cohesion. Il beneficiario sarà tenuto a formalizzare all’Amministrazione Regionale la rendicontazione delle spese così registrate al raggiungimento degli stati di avanzamento finanziario stabiliti al paragrafo 12 ai fini della liquidazione delle tranche di contributo. Ai sensi dell’art. 78 punto 1 del Regolamento (CE) 1083/2006, le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. La rendicontazione finale delle spese (100% di avanzamento finanziario) dovrà essere presentata entro il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). 19558 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La documentazione giustificativa dell’avvenuto pagamento è la seguente: mandato di pagamento quietanzato dal tesoriere. In tutti i casi di giustificativi di pagamento cumulativi è necessario allegare alla rendicontazione l’attestazione, a firma del dirigente competente per materia, o del legale rappresentante dell’ente, con evidenza di dettaglio delle spese imputate al progetto che sono comprese negli stessi giustificativi di pagamento cumulativi. Nel caso in di aggregazione di Comuni, le attività di rendicontazione sono rimesse al Comune capofila. 4.5 Divieto di cumulo dei finanziamenti Conformemente a quanto previsto dall’art. 54 del § 5 del Reg. (CE) n. 1083/06 e dall’art. 13 del Reg. (CE) n. 1828/06, le singole spese, o quota parte di esse non possono beneficiare dell’intervento di un altro strumento finanziario comunitario, nazionale, o regionale, né ricevere un doppio finanziamento attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione. Non è inoltre cumulabile al presente finanziamento qualsiasi ulteriore tipologia di incentivo. Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al finanziamento di cui all’oggetto del presente bando, abbia ottenuto altre agevolazioni per le medesime spese, dovrà comunicare la rinuncia ad uno dei due contributi. 5. INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO Il contributo pubblico è pari al 80% dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento. L’entità massima del contributo pubblico è pari ad € 10.000,00. Nel caso di aggregazioni di Comuni, il contributo massimo di € 10.000,00 farà riferimento ad ogni singolo Comune partecipante. I contributi verranno concessi agli interventi utilmente collocati nella graduatoria considerando la somma complessiva dell’investimento proposto ammissibile, fino alla concorrenza delle somme disponibili. 6. RISORSE FINANZIARIE La linea di intervento ha una dotazione attuale di € 1.114.645,00 (diconsi euro unmilionecentoquattordicimilaseicentoquarantacinque) di cui € 314.645,00 già previsti per il bando emesso con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 . Il contributo pubblico è ripartito tra le fonti di provenienza come segue: 39,09% quota FESR - 47,25% quota Stato – 13,65% quota Regione. Tale disponibilità finanziaria potrà essere eventualmente integrata qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie derivanti da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. in tal caso, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria nei limiti di vigenza della stessa. 19559 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 7. CRITERI DI SELEZIONE 7.1. Modalità e criteri di valutazione Le proposte progettuali vengono esaminate da una Commissione di valutazione nominata con Decreto della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche, successivamente alla scadenza del termine prescritto per la presentazione delle domande, secondo i criteri specificati nel presente paragrafo e nella tabella di seguito riportata. Il totale del punteggio raggiunto, risultante dalla sommatoria dei punteggi dei criteri A e B della successiva tabella, costituirà il valore della proposta progettuale. Il processo di esame si conclude entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di contributo con la graduatoria dei progetti ritenuti finanziabili. Tale graduatoria verrà comunicata ai partecipanti entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dai soggetti proponenti nella Tabella 1. “Dati del progetto” del “Documento di progetto” (all. A1.2). La P.F. Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto necessario ai fini istruttori. La richiesta sospende i termini dell’istruttoria fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in questione. Le proposte progettuali vengono esaminate sulla base dei seguenti criteri: Criteri e punteggi per la valutazione dei progetti A) Macro-criterio relativo alla qualità del progetto (80 punti) Indicatore CRITERIO 1 A Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni( con una chiara individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi). CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità Punteggio (max) Presenza progetto tecnico come da allegato 1.2 che fornisca: - quadro territoriale di riferimento -il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento e di erogazione dei relativi servizi. 20 1. Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari 10 19560 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE tecnico-economica del progetto 2. Sostenibilità economica e finanziaria del progetto 3.Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali erogati 4.Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul numero di abitanti) 5.Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei comuni) Capacità organizzativa – gestionale CRITERIO 3 A Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del progetto. ANNO XLV • N. 90 8 10 10 12 10 B) Macro-criterio relativo all’efficacia trasversale (20 punti) CRITERIO 1 B – Grado di innovatività del progetto. 1.Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.) 2.Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione CRITERIO 3 B -Sinergie Utilizzo infrastrutture esistenti con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali. 8 6 4 2 I progetti che non ottengono almeno 60 punti su 80 nel macro criterio relativo a “Qualità del progetto” non sono ammessi in graduatoria. 19561 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 A) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITÀ PROGETTUALE (80 punti) CRITERIO 1 A -Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni (con una chiara individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi). Sarà valutata positivamente fino a un massimo di 20 punti il progetto tecnico che nel suo articolato come richiesto da allegato A1.2 presenterà in maniera chiara, completa ed esaustiva il contesto di riferimento, gli attori coinvolti, il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento, le caratteristiche tecniche, le modalità di attivazione ed erogazione del servizio di accesso, il coinvolgimento dei soggetti interessati e i nuovi servizi pianificati. Sarà maggiormente premiato il progetto che evidenzierà un alto grado di innovatività e di impatto sul territorio e sulla promozione e qualificazione dell’occupazione. CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità tecnico-economica del progetto (Piano finanziario) 2 A.1 Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari Saranno assegnati fino a 10 punti alle proposte progettuali che presentino la percentuale di cofinanziamento maggiore secondo la seguente formula: Il punteggio P verrà assegnato secondo la seguente formula: P = (CoFinMax / CoFinRich) * 10 dove: CoFinMax è la quota di cofinanziamento più alta proposta, tra le offerte ricevute, espressa in % CoFinRich è la quota di cofinanziamento proposta, in valutazione, espressa in % Saranno escluse dalla procedura le domande di finanziamento di importo superiore al massimo finanziamento ammissibile previsto dalla presente procedura. 2 A.2 Sostenibilità economica e finanziaria del progetto Saranno assegnati fino a 8 punti ai progetti che evidenzino la complessiva sostenibilità economico-finanziaria dell’intervento proposto, la chiarezza e il dettaglio delle voci di costo, la quota di cofinanziamento necessaria per la realizzazione del progetto. 19562 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2 A.3 Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali applicativi erogati Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà un insieme di servizi territoriali a favore di cittadini che saranno erogati attraverso l’accesso wifi. I servizi offerti dovranno essere dettagliatamente descritti attraverso: tipologia, funzionalità, categorie di utenti a cui sono indirizzati. I servizi non dovranno essere a carico del presente finanziamento. 2 A.4 Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul numero di abitanti) Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà una soluzione tecnico-architetturale che sosterrà un accesso contemporaneo di un ampio numero di cittadini (calcolato in percentuale sul numero di abitanti). 2 A.5 Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei Comuni) Saranno attribuiti fino a 12 punti alla proposta progettuale che sarà corredata da un insieme di proposte di azioni a favore della alfabetizzazione digitale (seminari di divulgazione, corsi di formazione, destinatari, formatori…). Le azioni descritte non dovranno essere a carico del presente finanziamento. CRITERIO 3 A – Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del progetto Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà le modalità di conduzione e governance del progetto con una chiara esplicitazione dei ruoli di ogni soggetto partecipante con particolare riferimento alla esecuzione delle attività per la realizzazione dell’intervento e per l’erogazione e gestione del servizio di accesso. Saranno valutate le modalità (anche dopo il completamento dell’intervento, indicando i soggetti erogatori/finanziatori e ruoli): x di gestione ed erogazione del servizio di accesso agli utenti e di assistenza tecnica e manutenzione; x di erogazione e gestione dei servizi territoriali (online) x di organizzazione delle azioni di alfabetizzazione informatica. B) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL’EFFICACIA TRASVERSALE (20 punti) CRITERIO 1 B - Grado di innovatività del progetto 1 B.1 – Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.) Saranno assegnati fino a un massimo di 8 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità. 19563 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 1 B.2 - Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati; Saranno assegnati fino a un massimo di 6 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente all’utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati. CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione Saranno assegnati fino a un massimo di 4 punti alla proposta progettuale che evidenzia come la realizzazione dell’intervento e delle eventuali azioni di supporto e di sviluppo dei servizi possano avviare nuove attività imprenditoriali, potenziare o riqualificare quelle già esistenti sul territorio marchigiano. Verranno valutati il numero di eventuali nuovi posti di lavoro che potranno essere creati e che dovranno essere dichiarati nella proposta. Nel caso della riqualificazione, saranno valutati le modalità e i profili coinvolti. Criterio 3B – Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali Sarà valutato positivamente, fino ad un massimo di 2 punti, l’eventuale utilizzo, ai fini della realizzazione dell’intervento, di infrastrutture già esistenti. 7.2. Criteri di priorità A parità di punteggio si applicano nell’ordine i seguenti criteri di priorità: 1. Implementazione di progetti avviati nell’ambito della precedente programmazione comunitaria o integrazione con interventi avviati nell’ambito del Piano Telematico Regionale; 2. Maggior percentuale di cofinanziamento da parte dei beneficiari. 8. PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE: CONTENUTI DELLA DOMANDA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Per partecipare alla procedura l’interessato deve presentare, a pena esclusione, la seguente documentazione: 1) Domanda di partecipazione, redatta secondo il modello in allegato (all. A1) e disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. La domanda e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello 19564 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 2) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1), e disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. La dichiarazione firmata digitalmente deve essere priva di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della dichiarazione deve essere .pdf/a; 3) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; tale documento, deve essere firmato digitalmente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA, dal medesimo soggetto che ha sottoscritto la domanda. Il documento di progetto e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato del documento e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 4) Schema di dichiarazione congiunta e di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; se previsto, tale documento, deve essere firmato digitalmente da tutti i soggetti che aderiscono al progetto, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. Lo schema, firmato digitalmente, deve essere privo di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 5) Copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente (ovvero di ogni Comune partecipante al progetto integrato) con indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; 6) Eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della graduatoria. La Domanda di partecipazione, comprensiva di tutti i suoi allegati, dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche con le seguenti modalità, entrambe obbligatorie : a) via PEC La domanda di partecipazione unitamente a tutti i suoi allegati dovrà essere trasmessa, attraverso un messaggio o più messaggi di posta elettronica certificata, alla casella di PEC della PF Sistemi Informativi e Telematici: [email protected], con la dicitura, nell’oggetto “Bando pubblico di selezione per la attuazione di progetti per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”; 19565 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 b) in forma telematica La domanda di partecipazione, in attuazione a quanto stabilito dall’art. 60, lettera c), del Reg. (CE) n. 1083/2006, deve essere compilata on line e trasmessa unitamente a tutti i suoi allegati, utilizzando la procedura informatica di invio telematico disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it. Tale domanda deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del giorno previsto per la scadenza. Per eventuali problemi tecnici relativi al caricamento dati e all’invio della domanda in forma telematica, i Comuni potranno usufruire di un servizio di help-desk telefonico al numero 071-8063670 disponibile nei giorni lavorativi con il seguente orario: 9.30 - 13.00 e 14.00 – 17.30, o inviando comunicazioni mail all’indirizzo [email protected]. Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda inviata via PEC corredata dagli allegati e documentazione richiesti. In caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato nella versione trasmessa via PEC, occorrerà aggiungere a quest’ultima versione una richiesta del legale rappresentante in cui si chiede di considerare veritieri i dati riportati nella stessa. In questo caso si farà esclusivo riferimento a quanto indicato nella versione inviata tramite PEC. Gli interessati potranno richiedere informazioni o formulare richieste di chiarimento alla Dott.ssa Maria Laura Maggiulli, responsabile del procedimento, mediante PEC. Tali richieste devono pervenire in tempo utile, tenendo presente che il tempo massimo garantito per tale risposta è di cinque giorni lavorativi. Le risposte ai quesiti formulati saranno pubblicate esclusivamente sul sito Internet della Regione al seguente indirizzo web www.regione.marche.it, alla sezione bandi. Eventuali rettifiche al bando saranno pubblicate secondo le modalità di legge. 9. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO 9.1 Obblighi del beneficiario connessi alla stabilità delle operazioni In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 Art . 57, si precisa che: Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico e risultanti da un cambiamento della natura della proprietà di una infrastruttura o parte di essa. 9.2 Obblighi di comunicazione Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi 19566 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto. x Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato. x Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate. x Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma. 9.3 Obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 e Regolamento (CE) 1828/2006, si precisa che: x Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione. x Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. x Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO. x Il beneficiario deve conservare tutti i documenti relativi all’Operazione sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati1, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta. Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. CE 1083 è di tre anni successivi alla chiusura del programma operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopra citato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. x Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale. x Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, il beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati dell’Unione europea e i loro rappresentanti autorizzati. 1 Ai sensi dell’art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico 19567 25 SETTEMBRE 2014 x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione. Il beneficiario si impegna altresì a non cumulare relativamente alle stesse spese, il finanziamento concesso con qualsiasi altra agevolazione. 9.4 Obblighi in materia di informazione e pubblicità – Reg. 1828/2006 Artt.6, 7 e 8 I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato in formato elettronico o in altra forma. I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare: 1. Devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione; 2. Devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR; 3. Ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che il POR è cofinanziato dal FESR. 9.5 Rispetto della normativa Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici. Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L. 136/2010 e s.m.i). 9.6 Altri obblighi L’infrastruttura di rete proposta nel progetto “acronimo” è di proprietà de “il beneficiario”. Il beneficiario prende atto che la Regione Marche non assumerà altra obbligazione, od onere, oltre l’importo del finanziamento stabilito nella presente Convenzione per la realizzazione del Progetto. Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento. “Il beneficiario” si impegna ad adottare tutte le tecniche idonee a garantire che non avvengano violazioni o danneggiamenti in termini di interruzioni di servizio, dovuti ad attacchi provenienti anche dall’interno del sistema informatico, mettendo in atto tutti gli strumenti hardware e software necessari anche in termini di tracciabilità. In caso di calamità o situazioni di emergenza che dovessero richiedere la massima disponibilità dei canali trasmissivi, la Regione Marche si riserva la facoltà di utilizzare l’infrastruttura realizzata nell’ambito del progetto per la gestione e il coordinamento delle emergenze, secondo i termini definiti dalla normativa statale e regionale di protezione civile. Il beneficiario assume ogni impegno e/o responsabilità comunque connessi e/o derivanti dalla realizzazione del Progetto obbligandosi: 19568 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 a. a manlevare e tenere indenne la Regione Marche da ogni e qualsiasi responsabilità, controversia, rivendicazione, perdita per eventuali danni - diretti e indiretti, materiali e immateriali - che “il beneficiario” medesimo, o terzi, dovessero subire in conseguenza dello svolgimento delle attività connesse alla realizzazione del Progetto; b. ad assumere a proprio carico tutti gli oneri e le spese conseguenti ad azioni giudiziarie eventualmente promosse da terzi in relazione alle attività connesse alla realizzazione del Progetto, inclusi i danni subiti dai terzi, nonché le eventuali spese giudiziali e legali. il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le Amministrazioni. Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta procedurale presentata. Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione dell’iniziativa. 10. APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO La graduatoria, completa del quadro dei contributi assegnati, nonché l’elenco dei soggetti non ammessi, saranno approvati con decreto del Dirigente della P.F Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria. Gli esiti dell’istruttoria e la relativa graduatoria vengono comunicati, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, a tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di selezione, attraverso mail all’indirizzo PEC indicato dal beneficiario nella tabella 1 (dati del progetto) dell’allegato A1.2 (Documento di progetto) . Entro 15 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, il destinatario del contributo comunica la propria accettazione, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto. In caso di assenza di comunicazione entro i termini stabiliti al precedente punto, o di comunicazione di rinuncia al cofinanziamento da parte del beneficiario, il progetto non sarà oggetto di alcun cofinanziamento e verrà rimosso dalla graduatoria definitiva. Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria sul BUR, il Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici emana il decreto di concessione dei contributi. Ad avvenuta pubblicazione sul BUR Marche del suddetto decreto di concessione dei contributi, la P.F. Sistemi Informativi e Telematici provvede a dare comunicazione formale dell’assegnazione degli stessi ai beneficiari. Gli interventi inseriti nella graduatoria, ma non finanziati o finanziati parzialmente per carenza di fondi disponibili, nei limiti di vigenza della stessa, potranno eventualmente essere soddisfatti qualora sopraggiungano ulteriori disponibilità finanziarie derivanti da economie di gestione quali revoche, rinunce o 19569 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 minori rendicontazioni rispetto ai preventivi di spesa ammessi a finanziamento o da un inutilizzo delle risorse assegnate al bando POR 2007/2013 – Asse 2 – Intervento 2.1.2.11.05 - “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”, o da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. Qualora non vi fossero ulteriori risorse finanziarie disponibili, nulla avranno a pretendere i beneficiari inseriti nella graduatoria ma non finanziati o finanziati parzialmente. La graduatoria ha la validità temporale del POR e decorrenza dalla pubblicazione della stessa sul BUR Marche ed entro questo limite è possibile prevederne lo scorrimento. 11. PROCEDURE DI APPALTO, AFFIDAMENTO DEI LAVORI ED ATTUAZIONE DEL PROGETTO Entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni, i soggetti beneficiari provvedono, nel rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti, alla consegna dei lavori, da certificare con apposito verbale. Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, l’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione relativi ai progetti finanziati con il presente bando deve avvenire entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni. In entrambi i casi, l’eventuale istanza di proroga deve essere presentata, accompagnata da dettagliate giustificazioni, con un anticipo di almeno trenta giorni rispetto alla data di scadenza. L’Amministrazione regionale si riserva, entro 30 giorni dal suo ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga, in relazione alla tutela dell’interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa comunitaria sull’avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico. 12. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità: il primo anticipo, pari al 35% del contributo concesso, verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione del primo anticipo; - atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato, nel caso di aggregazioni di Comuni; - progetto esecutivo, comprensivo della relazione tecnica con il quadro economico; - comunicazione formale dell’inizio dei lavori, accompagnata dal verbale di consegna dei lavori all’impresa esecutrice; - documentazione relativa all’affidamento dei lavori (determina di aggiudicazione della gara e di approvazione del quadro economico); una seconda tranche, pari al 50% del contributo concesso, in corrispondenza del raggiungimento del 50% del complessivo intervento, sia in termini di avanzamento lavori sia in termini di spese sostenute ritenute ammissibili e debitamente giustificate, e verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi 19570 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica, amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione della rata; - documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori; - documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia delle fatture, dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento, quietanze di pagamento rilasciate dalla Banca quali ad esempio ricevuta di bonifico bancario). la restante parte del finanziamento concesso, pari al 15%, sarà liquidata con atto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica, amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione dell’ultima rata; - atti amministrativi, tecnici e contabili relativi all’approvazione degli stati finali; - certificato di ultimazione lavori e certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo tecnicoamministrativo; - documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia conforme delle fatture, dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere); - relazione sull’intervento realizzato che ne illustri la rispondenza con gli obiettivi e gli effetti attesi dalla misura con la quantificazione degli indicatori fisici. Nel caso di aggregazione di Comuni, le attività legate alla richiesta di liquidazione del contributo sono rimesse al Comune capofila. La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto necessario ai fini della valutazione della documentazione inviata per la liquidazione del contributo. La richiesta sospende i termini del procedimento fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in questione. La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva inoltre la facoltà di effettuare sopralluoghi presso l’infrastruttura cofinanziata, durante l’esecuzione dei lavori e prima della liquidazione del saldo finale. Le spese devono essere fatturate, interamente quietanzate e rendicontate entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). L’erogazione del contributo avverrà nei limiti degli stanziamenti iscritti nei corrispondenti capitoli di spesa del bilancio di previsione. 13. VARIAZIONI DI PROGETTO Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e non determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione. Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni che si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione e documentazione. 19571 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle variazioni di progetto e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo massimo concesso e purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo di cui al paragrafo 15. 14. SOSPENSIONI Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della spesa o di parte di essa. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato; in particolare, ogni anno, tra la data della decisione giudiziaria o amministrativa che sospende l’attuazione del progetto e la data della decisione giuridica o amministrativa finale, il beneficiario è tenuto a fornire all’Amministrazione regionale un’informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso amministrativo. Tale informativa deve pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione. 15. REVOCHE 15.1. Cause di revoca Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso: mancata consegna dei lavori entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo, fatta salva la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste. mancato rispetto dei termini, previsti nel bando, per la realizzazione dell’intervento e la rendicontazione, salvo proroghe debitamente giustificate e autorizzate dalla struttura regionale competente. rinuncia del Beneficiario; riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero della presenza di difformità sostanziali rispetto al progetto approvato che ne riducano il punteggio acquisito e/o di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate; 19572 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’Amministrazione regionale si riserva inoltre la facoltà di procedere alla revoca dei contributi concessi nel caso in cui il beneficiario non rispetti gli obblighi previsti al punto 9 del Bando. Fatti salvi i casi sopraelencati, a completamento dell’intervento, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto o nel caso di non ammissibilità di specifiche spese. 15.2. Procedimento di revoca e recupero Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca, l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e ss.mm.ii.. In caso di revoca, l’Amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici, insieme alla revoca, anche il recupero del contributo eventualmente già erogato e trasmette il decreto stesso al beneficiario mediante PEC all’indirizzo indicato all’interno della tabella 1 del Documento di Progetto. Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi legali e delle spese. Qualora il beneficiario non restituisca nei termini assegnati la somma indebitamente percepita, la P.F. Sistemi Informativi e Telematici provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo. 16. INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 16.1. Il Responsabile del Procedimento DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE Servizio Responsabile Giunta Regione Marche – Servizio Attività Normativa e Legale e Risorse Strumentali P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - Dirigente Dott.ssa Serena Carota Indirizzo Via Tiziano, 44 C.A.P. 60125 Località ANCONA Telefono 071.8063915 Stato Italia Telefax 071 8063071 19573 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 REFERENTI PER INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE Referente RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Telefono E-mail 071 8063891 [email protected] 071 8063601 [email protected] 071 8063467 [email protected] Dott.ssa M. Laura Maggiulli - P.F. Sistemi Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona Patrizia Magi - P.F. Sistemi Informativi e Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona Paola Piersanti - P.F. Sistemi Informativi e Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona 17. FASI DEL PROCEDIMENTO E CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande. La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: - entro 60 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande (escluse eventuali sospensioni dei termini): istruttoria formale di ammissibilità e di valutazione delle domande da parte della Commissione di valutazione e predisposizione della graduatoria; entro 30 giorni dalla predisposizione della graduatoria: emissione del decreto di approvazione della graduatoria; entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria: comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta; entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria: emissione del decreto di concessione dei contributi fino alla concorrenza delle somme finanziarie disponibili; entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione formale dell’inizio dei lavori: liquidazione della prima rata, pari al 35% del contributo concesso; entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la richiesta della seconda rata: liquidazione della seconda rata; entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la richiesta dell’ultima rata: liquidazione dell’ultima rata. Si riporta inoltre qui di seguito il cronoprogramma delle attività che il beneficiario è tenuto a rispettare a partire dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta: - entro 15 giorni dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria: comunicazione dell’accettazione del contributo; entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo: consegna dei lavori per l’attuazione del progetto, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste; 19574 25 SETTEMBRE 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo: emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste. 18. DIRITTO DI ACCESSO Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta indirizzata all’Amministrazione regionale, con le modalità di cui all’art. 25 della succitata legge. 19. PROCEDURE DI RICORSO Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza del giudice ordinario, entro 60 giorni dalla pubblicazione. In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto. 20. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Marche per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono, per il solo fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza, delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul BUR Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 § 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione Regionale. 21. NORME DI RINVIO Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al POR FESR Marche CRO 2007/2013 approvato con Dec C(2007) n. 3986 del 17/08/2007 e ss.mm.ii., ai Reg. (CE) n. 1080/2006, n. 1083/2006 e n. 1828/2006 ed alle norme connesse. 19575 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO A.1 251660288 Carta intestata dell’Ente ALLA REGIONE MARCHE PF Sistemi Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 60125 ANCONA OGGETTO: POR anni 2007/2013 – Asse 2, Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Bando di selezione per interventi finalizzati alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei Comuni marchigiani. Domanda di ammissione al contributo. Al fine della concessione del contributo di cui all’oggetto il/la sottoscritto/a: cognome___________________________________nome___________________________________ nato/a a ____________________ prov. ____ il __________,residente a __________ __ ___ _______ prov. ____ via __________________________ n° ____, codice fiscale _________________________ nella qualità di legale rappresentante del soggetto proponente sotto indicato: denominazione Ente_________________________________________________________________ codice fiscale________________________________ P.IVA__________________________________ sede________________________________________________prov.______ cap________________ via____________________________________________________________________n°__________ e-MAIL certificata____________________________________________________________________ in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario) CHIEDE L’ammissione al contributo previsto nel POR, per la realizzazione del progetto, definito nei dettagli attraverso la documentazione allegata, che è denominato: Il cui costo totale è di euro: il contributo richiesto di euro: ________________________ la percentuale di contributo richiesto: ___(%) 19576 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 DICHIARA che il soggetto proponente è una Pubblica Amministrazione locale: Comune, o aggregazione di Comuni, di cui al D.Lgs. n. 267/2000; che il progetto è conforme ai piani urbanistici e di settore vigenti o adottati alla data di presentazione della domanda; che i lavori di cui al presente progetto verranno appaltati in conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento; che a fronte delle medesime spese oggetto della presente domanda di contributo non sono state concesse agevolazioni su altri programmi e strumenti finanziari regionali, statali o comunitari, oppure che a fronte delle medesime spese, oggetto della presente domanda di contributo, è stata presentata domanda di agevolazione a valere su_____________________ per un importo di €__________________ e si impegna a fornire, successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici, comunicazione di rinuncia ad uno dei due contributi; che l’IVA è recuperabile non è recuperabile e pertanto è realmente e definitivamente sostenuta; di essere proprietario o di avere piena disponibilità dell’area o dell’immobile in cui viene installato l’impianto; che i dati e le notizie e le dichiarazioni contenute nella presente domanda e nei relativi allegati rispondono a verità ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dell’art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci. Invia, unitamente alla presente, la seguente documentazione che forma parte integrante e sostanziale della domanda: 1) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1); 2) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2); 3) eventuale schema di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3); 4) copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente con indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; 5) eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della graduatoria. _______________,li_____________ IL LEGALE RAPPRESENTANTE ___________________________ Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003 Firma____________________________________________ 19577 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - ALLEGATO A1.1 - DICHIARAZIONE DI CONOSCENZA E DI IMPEGNO DEGLI OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO Il sottoscritto _____________________________________________________________________________ in qualità di legale rappresentante del Soggetto beneficiario _________________________________________ proponente il seguente Progetto ______________________________________________________________ PREMESSO che la Regione Marche è responsabile dell’attuazione del POR FESR CRO 2007/2013 – Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” che è consapevole delle condizioni che regolano la concessione del contributo e degli obblighi di corretta utilizzazione dei contributi eventualmente ottenuti, nonché delle responsabilità civili e penali derivanti da dichiarazioni mendaci, da inadempienze o irregolarità e dalla violazione delle condizioni poste dal POR anni 2007/2013 e dal Bando Pubblico in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario) SI IMPEGNA a rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicità (Reg. 1828/2006 artt. 6, 7 e 8) : I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato in formato elettronico o in altra forma. I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare: devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione; devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR; ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che l’intervento è cofinanziato dal FESR; 19578 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 a rispettare gli obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese (Reg. 1083/2006 e 1828/2006): Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione. Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO. Il beneficiario è tenuto a rendicontare all’Amministrazione Regionale le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente nonché dalla documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori, formalizzando apposita domanda di rimborso2. Il beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle domande di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione. Il beneficiario si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura dell’Operazione. Il beneficiario deve conservare 3 tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati4, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta. Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale. Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, il Beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati. Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione; 2 L’Autorità di Gestione stabilisce le procedure e le modalità informatiche e cartacee per la predisposizione della domanda di rimborso; definisce la modulistica e la documentazione giustificativa della spesa necessaria alle verifiche. 3 Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. (CE) 108371006, è di 3 anni successivi alla chiusura del Programma Operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopraccitato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. 4 Ai sensi dell’art.19, par. 4, del Reg. (CE) 1828/2006 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico. 19579 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 a rispettare gli obblighi connessi alla stabilità delle operazioni (Reg. 1083/2006 Art . 57): Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico risultanti da un cambiamento della proprietà dell’infrastruttura o parte di essa 5; a rispettare gli obblighi di comunicazione: Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto; Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato; Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate; Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma. a rispettare la normativa Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione; Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici; Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L.136/2010 e s.m.i.); 5 Si sottolinea che le due condizioni a cui è legato il rispetto del vincolo di stabilità devono coesistere. 19580 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 a rispettare i seguenti altri obblighi: il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le Amministrazioni6; Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta procedurale presentata; Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione dell’iniziativa. ____________________ (Località), (data) IL LEGALE RAPPRESENTANTE ___________________________ 6 Ai sensi della Delibera CIPE n. 24 del 29/9/2004 attuativa della L. n. 3 del 16/1/2003 . 19581 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 – ALLEGATO A1.2 – Documento di progetto Acronimo del progetto: _____________________________________ Soggetto proponente: ________________________________________ Il Progetto deve contenere le informazioni indicate nell’indice descritto di seguito (max 40 cartelle complessive) e nelle tabelle 1, 2 e 3. INDICE contenuti progetto tecnico CAP. 1 – Obiettivi di progetto e analisi del contesto 1. Obiettivi del progetto 2. Quadro territoriale e analisi del contesto 3. Aderenti e ruolo dei vari soggetti coinvolti nel progetto CAP. 2 - Progetto a. Obiettivi e scelte tecnologiche b. Architettura logica e fisica c. Dimensionamento e % di copertura 19582 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 d. Piano delle attività (WBS) e. Tempi e modalità di esecuzione (GANTT) f. Gestione della sicurezza g. Gestione del servizio: a. Tempi e modalità di attivazione/ erogazione del servizio b. Servizi di assistenza all’utente e tecnica (caratteristiche, SLA) h. Comunicazione , sensibilizzazione del territorio e azioni di supporto all’intervento i. Nuovi servizi territoriali (tipologia e modalità di realizzazione ed attivazione) j. Cartografia CAP. 3 - Costi a. Voci di costo (evidenziare i costi aggregati per tipologia di spese ammissibili, secondo le voci indicate al paragrafo 4.1 del bando) b. Cost Breakdown Structure c. Finanziamento e quote di cofinaziamento del progetto da parte dei beneficiari Tabella 1 - Dati del progetto Denominazione Acronimo Soggetto proponente e coordinatore Indicare il soggetto che propone il progetto ed è responsabile della sua realizzazione Responsabile del progetto COGNOME e NOME QUALIFICA ENTE/CONSORZIO/ SOCIETÀ DI APPARTENENZA INDIRIZZO TEL. FAX e-MAIL certificata (a questo indirizzo di PEC verranno inoltrate tutte le comunicazioni relative al progetto da parte della PF Sistemi Informativi e Telematici) 19583 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Tabella 2 - Sigle e acronimi Sigla/Acronimo Significato Tabella 3 – Descrizione del progetto DESCRIZIONE DEL PROGETTO Riportare una breve descrizione del progetto, indicando la tipologia dell’intervento Indicatori Indicare il valore obiettivo, connesso alla realizzazione del progetto, dei seguenti indicatori di realizzazione e di risultato: Indicatori fisici e di risultato: indicatore Unità di misura valore Cittadini abilitati all’accesso % calcolata sul numero di contemporaneo al servizio abitanti Servizi territoriali Numero e tipologia di servizi erogati Azioni di supporto all’intervento Numero e tipi di azioni attuate/pianificate IL LEGALE RAPPRESENTANTE 19584 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE – ALLEGATO A1.3 – – Bozza contenuto minimi dichiarazione congiunta di adesione al progetto integrato SCHEMA DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI ADESIONE AL PROGETTO INTEGRATO E DI INDIVIDUAZIONE DELL’ENTE CAPOFILA L’anno ------, il giorno--------- del mese di --------, fra il COMUNE DI ___________________, con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., da ora denominato COMUNE CAPOFILA e rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..; il COMUNE di ____________________, con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..; PREMESSO CHE la Commissione europea, con Decisione CE(2007) n. 3986 del 17/08/2007 ha approvato il Programma Operativo Regionale per l’obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Regione Marche; la Regione Marche con D.G.R. n. 1039 del 30/07/2008 ha approvato il documento recante le Modalità Operative del suddetto Programma Operativo; obiettivo dell’Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” di detto Programma Operativo è il miglioramento dell’accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e del loro utilizzo da parte dei cittadini e dei visitatori quali fattori condizionanti di uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile; 19585 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 con Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche n. ____ del _______ è stato adottato il Bando di attuazione dell’Asse II, pubblicato sul BUR n. _________ del______________; i Comuni di ________________________, hanno inteso avviare una collaborazione volta alla elaborazione di un progetto integrato unitario per i rispettivi territori; il costo totale di realizzazione del progetto integrato “___________________________“ a cui la presente dichiarazione si riferisce è di _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue: COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ per la realizzazione del progetto integrato a cui la presente convenzione si riferisce, il partenariato intende richiedere un contributo a valere sull’asse 2 del POR FESR CRO 2007-2013 pari a complessivi _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue: COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 Recepimento delle premesse Le premesse del presente atto formano parte integrante e sostanziale della presente dichiarazione. 19586 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Art. 2 Adesione al progetto I comuni proponenti dichiarano tramite il presente atto la volontà di adesione al progetto integrato “______________________” . Art.3 Impegno finanziario I comuni proponenti si impegnano a partecipare a copertura della quota di finanziamento a carico degli Enti proponenti come segue: COMUNE di ……. - € ………………… COMUNE di ……… - € ……………… COMUNE di ………. - € ………………… Art.4 Individuazione del capofila I comuni proponenti affidano tramite la presente dichiarazione la funzione di soggetto capofila al Comune di _______________________ nella persona di ________________________________; I comuni proponenti delegano il Comune capofila: x alla presentazione della candidatura al finanziamento in nome e per conto dei firmatari; x al ruolo di rappresentanza e interlocuzione presso l’ADG per tutto quanto strettamente attinente il Progetto in oggetto; x ai compiti relativi alle attività di richiesta liquidazione del contributo e di rendicontazione delle spese del Progetto integrato. Il Comune capofila si impegna: 19587 25 SETTEMBRE 2014 x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner nonché a trasmettere alle altre parti copia degli atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’Autorità di Gestione in ragione dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime; x a comunicare in caso di finanziamento l’accettazione, per conto di tutti i Comuni aggregati, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto; I comuni proponenti si impegnano altresì, in caso di ammissione a contributo, a sottoscrivere atto formale a regolamentazione dei rapporti di partenariato. Nel suddetto documento troveranno formalizzazione: - eventuali ulteriori funzioni assegnate al soggetto capofila, fatti salvi gli obblighi che permangono in capo al singolo beneficiario così come definiti nel Reg 1083/2006 e Reg 1828/2006; - le modalità attuative e gestionali consone alla corretta realizzazione progettuale. NB: L’atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato dovrà essere presentata contestualmente alla richiesta di liquidazione del primo anticipo. I LEGALI RAPPRESENTANTI dei Comuni che aderiscono al Progetto 19588 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE – ALLEGATO A 2 – IDENTIFICAZIONE DEI COMUNI SOGGETTI ALL’INTERVENTO COMUNI OGGETTO DI INTERVENTO Di seguito l’elenco dei Comuni oggetto di intervento, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti: Codici Codici ISTAT ISTAT Comune Province 042001 042003 042016 042008 041051 041020 043025 043009 044031 041001 042038 042039 044063 042043 043003 041057 042013 042048 042 042 042 042 041 041 043 043 044 041 042 042 044 042 043 041 042 042 Comuni Popolazione Agugliano Arcevia Cupramontana Castelbellino San Costanzo Gradara Mogliano Castelraimondo Monsampolo del Tronto Acqualagna Polverigi Ripe Ripatransone Santa Maria Nuova Appignano Sant'Angelo in Vado Cerreto d'Esi Sirolo 4941 4899 4844 4832 4826 4809 4802 4757 4580 4460 4442 4412 4340 4248 4178 4156 3981 3967 19589 25 SETTEMBRE 2014 041028 044002 042046 109002 042032 043030 043046 044014 043029 042012 041059 041054 109005 042025 042036 043049 109008 109001 044015 042029 044001 042047 044012 041038 041037 041045 109030 041030 041034 043055 041062 109023 042007 044027 043022 109031 044013 043002 109038 109022 041 044 042 109 042 043 043 044 043 042 041 041 109 042 042 043 109 109 044 042 044 042 044 041 041 041 109 041 041 043 041 109 042 044 043 109 044 043 109 109 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Mondavio Acquaviva Picena Serra de' Conti Amandola Numana Montelupone San Ginesio Colli del Tronto Montefano Castelplanio Sassocorvaro San Lorenzo in Campo Falerone Monsano Ostra Vetere Sarnano Grottazzolina Altidona Comunanza Monte Roberto Acquasanta Terme Serra San Quirico Castignano Monte Porzio Montemaggiore al Metauro Petriano Pedaso Montecalvo in Foglia Montefelcino Urbisaglia Serrungarina Monte San Pietrangeli Camerata Picena Maltignano Loro Piceno Petritoli Castorano Apiro Servigliano Monterubbiano 19590 ANNO XLV • N. 90 3947 3888 3735 3687 3675 3598 3593 3576 3555 3532 3471 3428 3398 3374 3371 3346 3333 3268 3186 3037 3013 2946 2917 2855 2846 2835 2760 2720 2716 2675 2605 2529 2480 2473 2454 2397 2387 2359 2349 2332 25 SETTEMBRE 2014 041008 042005 042049 044032 044036 041047 044073 041027 042028 043016 109035 041040 041049 042041 042026 109040 044064 041023 041002 042040 042031 043036 109004 042033 043004 042020 044005 043006 109013 042011 041032 041009 109032 044029 041003 041058 041022 043038 043019 041060 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 041 042 042 044 044 041 044 041 042 043 109 041 041 042 042 109 044 041 041 042 042 043 109 042 043 042 044 043 109 042 041 041 109 044 041 041 041 043 043 041 Cantiano Belvedere Ostrense Staffolo Montalto delle Marche Montefiore dell'Aso Piandimeleto Venarotta Mombaroccio Monterado Esanatoglia Rapagnano Orciano di Pesaro Piobbico San Marcello Montecarotto Torre San Patrizio Roccafluvione Macerata Feltria Apecchio Rosora Morro d'Alba Petriolo Campofilone Offagna Belforte del Chienti Genga Appignano del Tronto Caldarola Montappone Castelleone di Suasa Monteciccardo Carpegna Ponzano di Fermo Massignano Auditore Sant'Ippolito Lunano Pieve Torina Fiuminata Sassofeltrio 19591 ANNO XLV • N. 90 2305 2290 2283 2236 2169 2154 2150 2147 2147 2127 2113 2109 2093 2083 2063 2050 2038 2029 1994 1988 1973 1968 1939 1927 1891 1859 1858 1836 1741 1718 1715 1672 1670 1655 1631 1566 1523 1490 1477 1464 25 SETTEMBRE 2014 043048 109010 041052 041025 044021 042004 109036 041018 043039 043014 044006 109015 043057 109009 041035 041033 043035 041026 044010 043052 042024 041061 041046 042009 109027 044016 041016 109007 043051 109011 041004 043034 044065 042042 041064 043045 043021 043037 109020 109016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 043 109 041 041 044 042 109 041 043 043 044 109 043 109 041 041 043 041 044 043 042 041 041 042 109 044 041 109 043 109 041 043 044 042 041 043 043 043 109 109 Sant'Angelo in Pontano Magliano di Tenna San Giorgio di Pesaro Mercatello sul Metauro Force Barbara Santa Vittoria in Matenano Frontone Pioraco Colmurano Arquata del Tronto Montefortino Visso Lapedona Monte Grimano Terme Montecopiolo Penna San Giovanni Mercatino Conca Carassai Serravalle di Chienti Mergo Serra Sant'Abbondio Piagge Castel Colonna Montottone Cossignano Fratte Rosa Francavilla d'Ete Serrapetrona Massa Fermana Barchi Muccia Rotella San Paolo di Jesi Tavoleto Ripe San Ginesio Gualdo Pievebovigliana Montelparo Monte Giberto 19592 ANNO XLV • N. 90 1452 1451 1440 1434 1404 1400 1377 1357 1270 1254 1254 1195 1178 1178 1155 1146 1142 1118 1112 1076 1075 1071 1026 1024 1021 1006 1003 1000 995 993 988 928 926 905 879 874 863 851 839 828 25 SETTEMBRE 2014 109029 041005 043032 109026 041041 042037 041031 041048 109012 109003 043020 041006 044044 041021 109028 043008 043017 044038 043011 044034 109014 109025 043056 043050 109019 109021 109039 043010 041017 043040 043018 044056 043005 043027 043001 109 041 043 109 041 042 041 041 109 109 043 041 044 041 109 043 043 044 043 044 109 109 043 043 109 109 109 043 041 043 043 044 043 043 043 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ortezzano Belforte all'Isauro Monte San Martino Monte Vidon Corrado Peglio Poggio San Marcello Monte Cerignone Pietrarubbia Monsampietro Morico Belmonte Piceno Gagliole Borgo Pace Montemonaco Isola del Piano Moresco Camporotondo di Fiastrone Fiastra Montegallo Cessapalombo Montedinove Montefalcone Appennino Monte Vidon Combatte Ussita Sefro Monteleone di Fermo Monte Rinaldo Smerillo Castelsantangelo sul Nera Frontino Poggio San Vicino Fiordimonte Palmiano Bolognola Monte Cavallo Acquacanina 801 778 772 750 719 707 683 677 673 649 647 646 635 607 601 579 574 545 540 492 447 444 428 422 419 392 384 307 299 288 209 204 160 158 128 NOTA Il campo “popolazione” indica la popolazione relativa alle località individuate, ricavata dai dati del censimento ISTAT al 01 Gennaio 2013. 19593 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato B - Elenco PEC pervenute in seguito al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 (n. 66) Numero Data 482166 30/06/2014 Mitt./Destinatari C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482126 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482057 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482035 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482002 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 481989 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 483478 30/06/2014 Comune di Acquaviva Picena: PEC 481766 30/06/2014 Comune di Altidona : sindaco 487879 01/07/2014 Comune di Belvedere Ostrense: [email protected] 483375 30/06/2014 Comune di Campofilone 482246 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO 482240 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO 482231 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO 470533 26/06/2014 Comune di Castelplanio : PEC 473631 27/06/2014 481522 30/06/2014 COMUNE DI COLLI DEL TRONTO|COMUNE DI COLLI DEL TRONTO Comune di Cossignano : pecprotocollo 480064 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo 479979 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo 484158 30/06/2014 Comune di Gradara 484149 30/06/2014 Comune di Gradara 483532 30/06/2014 Comune di Gradara 487815 01/07/2014 Comune di Gradara da Posta Certificata - Kibix 488064 01/07/2014 Comune di Gradara PEC 19594 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 481876 30/06/2014 Comune di Lapedona: Pec 472807 27/06/2014 COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro 1|MANUT. PATRIMONIO 468596 26/06/2014 COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro 1|MANUT. PATRIMONIO 484144 30/06/2014 Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana Ramaccioni - Ufficio personale-regioneria PEC 481798 30/06/2014 Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana Ramaccioni - Ufficio personale-regioneria PEC 479615 30/06/2014 Comune di Mombaroccio - Stefano Corina 478125 30/06/2014 Comune di Monsampolo del Tronto : PEC ISTITUZIONALE 481532 30/06/2014 Comune di Montefiore dell'Aso : Servizi Demografici M.Fiore Aso 481858 30/06/2014 COMUNE DI MUCCIA 468610 26/06/2014 Comune di Offagna : [email protected] 481790 30/06/2014 Comune di Pedaso: Giancarla Mariani 484167 30/06/2014 Comune di Pieve Torina 483169 30/06/2014 Comune di Polverigi 481836 30/06/2014 Comune di Rosora: PEC 481702 30/06/2014 Comune di San Costanzo : PEC 481535 30/06/2014 Comune di Sirolo : PEC 483558 30/06/2014 COMUNE MORRO D ALBA 481583 30/06/2014 Comune Torre San Patrizio Posta Cert 481563 30/06/2014 Comune Urbisaglia LegalMail 481635 30/06/2014 [email protected] 483627 30/06/2014 [email protected] 483738 30/06/2014 [email protected] 483697 30/06/2014 [email protected] 19595 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 481674 30/06/2014 [email protected] 481651 30/06/2014 [email protected] 481813 30/06/2014 comune.montecavallo 478939 30/06/2014 [email protected] 478779 30/06/2014 [email protected] 480883 30/06/2014 [email protected] 478500 30/06/2014 [email protected] 478146 30/06/2014 [email protected] 483400 30/06/2014 [email protected] 479482 30/06/2014 [email protected] 483956 30/06/2014 [email protected] 483108 30/06/2014 [email protected] 482704 30/06/2014 [email protected] 481572 30/06/2014 [email protected] 481557 30/06/2014 [email protected] 481547 30/06/2014 [email protected] 482554 30/06/2014 Comunità Montana Fabriano-Esino : [email protected] 482582 30/06/2014 Comunità Montana Monti Azzurri : suap.montiazzurri 479678 30/06/2014 Comunità Montana Sibillini: [email protected] 484174 30/06/2014 [email protected] 505477 07/07/2014 Fuori termine [email protected] 19596 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato C - Elenco delle domande pervenute nella duplice modalità obbligatoria, via PEC e in forma telematica su Sigfrido (45 Comuni) Numero PEC Data 483478 30/06/2014 Mittente Comune di Acquaviva Picena: PEC COMUNE Acquaviva Picena 481766 30/06/2014 Comune di Altidona : sindaco Altidona 487879 01/07/2014 Comune di Belvedere Ostrense: [email protected] Belvedere Ostrense numero COMUNI Sigfrido 1 Sì 12362 1 Sì 12431 Sì San Marcello Poggio San Marcello 482246 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO Carpegna 482240 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO Frontino 482231 30/06/2014 COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO ARCHIVISTICO 481522 30/06/2014 Comune di Cossignano : pecprotocollo Cossignano 472807 27/06/2014 468596 26/06/2014 Macerata Feltria 479615 30/06/2014 COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro 1|MANUT. PATRIMONIO COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro 1|MANUT. PATRIMONIO Comune di Mombaroccio - Stefano Corina 468610 26/06/2014 Comune di Offagna : [email protected] Offagna 481790 30/06/2014 Comune di Pedaso: Giancarla Mariani Pedaso 483169 30/06/2014 Comune di Polverigi Polverigi 481535 30/06/2014 Comune di Sirolo : PEC Sirolo Sì 3 Sì Sì Sì 2 Mombaroccio Numana 483558 30/06/2014 COMUNE MORRO D ALBA Morro D'Alba 481563 30/06/2014 Comune Urbisaglia LegalMail Urbisaglia Loro Piceno 483627 30/06/2014 [email protected] Borgo Pace 478939 30/06/2014 [email protected] Montedinove 478779 30/06/2014 [email protected] Comunanza Petritoli Santa Vittoria Force Montemonaco 19597 12368 12244 1 Sì 12408 1 Sì 12242 1 Sì 12400 1 Sì 12348 1 Sì 12432 1 Sì 12391 Sì 2 Sì 12347 1 Sì 12407 Si 2 Sì 12369 1 Sì 12390 Sì Sì Sì Sì Sì Sì 12353 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Rotella Sì Amandola Sì Carassai Sì Montevidoncombatte Sì Ortezzano Smerillo 480883 30/06/2014 Sì 12 Sì 1 Sì [email protected] 478500 30/06/2014 [email protected] 478146 30/06/2014 [email protected] Monterinaldo 479482 30/06/2014 [email protected] Serra De Conti Barbara 483108 30/06/2014 [email protected] 482704 30/06/2014 [email protected] Grottazzolina 481572 30/06/2014 [email protected] Monte Giberto 481557 30/06/2014 [email protected] Ponzano di Fermo 481547 30/06/2014 [email protected] Belmonte Piceno 482554 30/06/2014 Comunità Montana Fabriano-Esino : [email protected] Montottone Cupramontana Sì 2 Sì Sì 5 Sì Sì 4 Montefalcone Appennino Montefortino Totale Comuni con invio PEC e Sigfrido 19598 12364 Sì Serra San Quirico Comunità Montana Sibillini: [email protected] 12394 Sì Mergo 30/06/2014 Sì Sì Genga 479678 12243 Sì 12246 Sì 2 45 Sì 12398 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Allegato D - Elenco delle domande pervenute esclusivamente tramite PEC – Comuni che non hanno presentato la domanda in via telematica tramite il sistema Sigfrido (61 Comuni) Numero Data PEC Mittente 482166 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482126 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482057 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482035 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 482002 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico 481989 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico COMUNE numero Sigfrido COMUNI Arquata Del Tronto Acquasanta Terme Castignano no Montegallo no Venarotta no Palmiano no no no Roccafluvione 7 No 483375 30/06/2014 Comune di Campofilone Campofilone 1 no 470533 26/06/2014 Comune di Castelplanio : PEC Castelplanio 1 no 473631 27/06/2014 COMUNE DI COLLI DEL TRONTO|COMUNE DI COLLI DEL TRONTO 480064 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo Colli del Tronto 1 no 479979 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo Gagliole 1 no 484158 30/06/2014 Comune di Gradara Gradara no 484149 30/06/2014 Comune di Gradara Isola Del Piano no 483532 30/06/2014 Comune di Gradara Montemaggiore no 487815 01/07/2014 Comune di Gradara da Posta Certificata - Kibix 488064 01/07/2014 Comune di Gradara PEC Peglio no Sant'Ippolito 5 no 481876 30/06/2014 Comune di Lapedona: Pec Lapedona 1 no 481798 30/06/2014 Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana Mogliano Ramaccioni - Ufficio personaleregioneria PEC 478125 30/06/2014 Comune di Monsampolo del Tronto : Monsampolo del PEC ISTITUZIONALE Tronto 1 No 1 no 481532 30/06/2014 Comune di Montefiore dell'Aso : Servizi Demografici M.Fiore Aso Montefiore dell'Aso 1 no 481858 30/06/2014 COMUNE DI MUCCIA Muccia no Acquacanina no Apiro no Castelsant'Angelo sul Nera Fiastra no Fiordimonte no 19599 no 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE no Pievebovigliana Ussita no Visso 9 no 484167 30/06/2014 Comune di Pieve Torina Pieve Torina 1 no 481836 30/06/2014 Comune di Rosora: PEC Rosora 1 no 481702 30/06/2014 Comune di San Costanzo : PEC San Costanzo no Auditore no Belforte All'Isauro no Lunano no Montecopiolo no Monteporzio no Piandimeleto 481583 30/06/2014 Comune Torre San Patrizio Posta Cert Torre San Patrizio 481635 30/06/2014 [email protected] Agugliano 7 no 1 no 1 no 487904 01/07/2014 [email protected] Frontone no 483738 30/06/2014 [email protected] Apecchio no 483697 30/06/2014 [email protected] Serra Sant'Abbondio Mercatino Conca 481674 30/06/2014 [email protected] 3 no 1 no 481651 30/06/2014 [email protected] 481813 30/06/2014 comune.montecavallo Montecavallo 1 no 483400 30/06/2014 [email protected] Sefro 1 no 483956 30/06/2014 [email protected] Montefano no Appignano no Montelupone 482582 30/06/2014 Comunità Montana Monti Azzurri : suap.montiazzurri no Belforte del Chienti no Caldarola no Camporotondo di Fiastrone Cessapalombo no Gualdo no Monte san Martino Penna San Giovanni Ripe San Ginesio no San Ginesio no Serrapetrona 19600 3 no no no 10 no 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 484174 30/06/2014 [email protected] Castelleone di Suasa TOTALE Comuni senza invio Sigfrido 19601 no Ostra Vetere 2 61 no 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 relativa graduatoria di merito, all’impegno di spesa delle risorse e all’erogazione del finanziamento, nonché a ogni altro atto conseguente all’attuazione dell’intervento; 6. Di stabilire che le richieste di assegnazione delle Borse di ricerca dovranno essere indirizzate alla P.F. Politiche Comunitarie e AdG FESR e FSE Via Tiziano 44, 60125 ANCONA (Palazzo “Leopardi”, Piano 1°, Stanza n°120) e consegnate anche a mano entro le ore 12,00 di giovedì 09.10.2014; 7. Di attestare la conformità alle disposizioni di attuazione del POR Marche FSE 2007/2013 - ai sensi del par. 8 della DGR n° 1555 del 12.11.2012 - dell’Avviso Pubblico di cui all’allegato “A”; 8. Di dare evidenza pubblica al presente Bando, completo dei suoi allegati, attraverso la pubblicazione sul sito dell’Autorità di Gestione del FSE della Regione Marche http//:www.europa.marche.it. SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E POLITICHE COMUNITARIE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE n. 211 del 16/09/2014. POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. Avviso Pubblico: Rimodulazione Bando “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE omissis DECRETA 1. Di prendere atto che in risposta all’Avviso pubblico denominato “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra” di cui al DDPF n° 153/POC del 09.07.2014, non sono pervenute domande valide; 2. Di dare atto che, si ritiene opportuno riemanare l’Avviso Pubblico per l’assegnazione di n°6 (sei) borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra, di cui al DPF n° 153/POC del 09.07.2014, semplificando alcuni requisiti di accesso per ampliare la platea dei possibili candidati; 3. Di approvare pertanto l’Avviso pubblico denominato “RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra” a valere sull’Asse V, Ob. specifico m, cat.74 del POR Marche OB. 2 FSE 2007/2013, di cui all’Allegato A (comprensivo degli Allegati A1, A2, A3), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto; 4. Di dare atto che all’onere di cui al presente Decreto, pari a Euro 277.200,00, si farà fronte con le risorse del POR FSE 2007/2013, a valere sul capitolo n° 32101669 bilancio 2014 residui da stanziamento 2012 (decreto res. da stanz. n° 1508/2014) (competenza E/20204002 e 20115002 acc.ti 126 e 123 anno 2012 rispettivamente per Euro 16.567.163,00 ed Euro 21.275.388,00) codice siope 10602/0000; 5. Di stabilire che il Dirigente della P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE provvederà, con propri atti, all’esclusione delle domande relative alle Borse di ricerca pervenute non ammissibili ai sensi del presente Avviso pubblico, all’approvazione della IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott. Mauro Terzoni 19602 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - ALLEGATI - ALLEGATO A POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. Indice Art. 1 FINALITA’ DELL’INTERVENTO Art. 2 TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO E RISORSE FINANZIARIE Art. 3 BORSE DI RICERCA Art. 4 REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Art. 5 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Art. 6 MOTIVI DI INAMMISSIBILITA’ E DI ESCLUSIONE DELLE DOMANDE Art. 7 CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE BORSE Art. 8 OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE Art. 9 OBBLIGHI DEL BORSISTA Art. 10 OBBLIGHI DEL BORSISTA DOPO LA CONCLUSIONE DELLA BORSA Art. 11 LIQUIDAZIONE DELLE BORSE Art. 12 VERIFICHE E DECADENZA Art. 13 RESPONSABILE E TEMPI DEL PROCEDIMENTO Art. 14 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Art. 15 TUTELA DELLA PRIVACY Allegati: A. 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A. 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SOGGETTO RICHIEDENTE A. 3 CURRICULUM VITAE CANDIDATO 19603 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Articolo 1 – Finalità dell’intervento La Regione Marche, al fine di contrastare l’aumento della disoccupazione, in particolare giovanile, che ha avuto soprattutto nell’ultimo biennio un tasso di crescita preoccupante, causa la sfavorevole congiuntura internazionale e le difficoltà conseguenti alla grave crisi economico-finanziaria, ha da tempo messo in campo diverse politiche di sostegno rivolte in particolare ai giovani. L’efficacia migliore, desumibile dalle analisi placement condotte nell’ambito delle attività del POR Marche FSE, risulta essere quella delle cosiddette “Work experiences” (tirocini formativi, borse di studio e di lavoro, borse di ricerca, ecc..) Tali interventi, attuati nel territorio regionale, hanno avuto in generale, un buon impatto sul mercato del lavoro giovanile e hanno dimostrato l’efficacia di tale strumento sia ai fini della maturazione di un’esperienza professionale sia ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro pertanto, la Regione Marche ritiene opportuno continuare in tale direzione. L’alta formazione e la stretta relazione fra i centri di ricerca d’eccellenza e il mondo produttivo sono le direttrici da privilegiare per favorire l’uscita dalla crisi e consentire alle Marche di farsi trovare pronta a competere nel nuovo sistema economico che il mondo vivrà al termine di questa crisi globale. Alla luce di quanto sopra, la Giunta Regionale ha ritenuto indispensabile, oltre alle già collaudate collaborazioni con le Università marchigiane, ampliare l’orizzonte dei soggetti altamente qualificati, sia nazionali che internazionali, con i quali instaurare collaborazioni e progetti di ricerca. In tale ottica, già in data 4 Aprile 2012, la Regione Marche ha stipulato un protocollo di intesa con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nel quale è stata concordata la volontà di avviare e sostenere iniziative che concorrano a promuovere alta formazione e attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Al fine di rafforzare ulteriormente gli ambiti di collaborazione in tali settori, la Regione ha avviato da alcuni mesi proficui contatti con il CERN, Centro Europeo di Ricerca Nucleare con sede a Ginevra (CH), uno dei più importanti organismi internazionali di ricerca scientifica e tecnologica, convergendo sulla opportunità di addivenire a una collaborazione strutturata in tale settore. Con Delibera della Giunta Regionale n°432 del 14.04.2014, la Regione ha approvato lo schema di accordo quadro di cooperazione tra la Regione medesima e il CERN, conferendo il mandato al Presidente della Giunta Regionale per procedere alla sottoscrizione del suddetto accordo. In data 04.07.2014 detto accordo è stato sottoscritto dalle parti e resterà in vigore per un periodo di 2 anni (due anni) rinnovabile con accordo scritto fra Regione Marche e CERN. Il testo di tale accordo contiene anche un allegato recante le possibili aree di collaborazione, nonché uno specifico addendum relativo al primo progetto che si ritiene congiuntamente di avviare, quello appunto delle borse di ricerca per giovani laureati residenti nelle Marche, denominato “Che fisico!” La collaborazione si sviluppa lungo tre assi: 1. Industriale e Trasferimento Tecnologico: Dare possibilità alle imprese marchigiane di prendere visione delle opportunità di partecipare a gare e commesse al CERN per la fornitura di beni e servizi e delle opportunità di stabilire possibili partnership industriali per lo sviluppo di tecnologie e/o prodotti commerciali basati su tecnologie/expertise CERN. 2. Formazione capitale umano: Creare opportunità di formazione e trasferimento di conoscenza di alto livello presso il CERN per giovani marchigiani neo-laureati, dottorandi e dottorati in Ingegneria, Fisica e Informatica con borse di ricerca. In aggiunta si considerano brevi stage formativi estivi per studenti universitari e professori di scuole superiori. 19604 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 3. Progettuale: Avviare possibili progetti di ricerca applicata di interesse comune con Consorzi di Ricerca e Università regionali in ambiti ICT GRID/Cloud, tecniche medicali diagnostiche, materiali innovativi, meccanica etc. Nell’ambito dell’attività di cui al precedente punto 2, si ritiene di attivare innanzitutto un progetto di alta formazione di giovani Ingegneri, Fisici e Informatici, in grado di trasferire poi innovazione tecnologica nel sistema delle imprese marchigiane. Articolo 2 – Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie Il Progetto consiste nella realizzazione dell’intervento denominato: “POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: RIMODULAZIONE BANDO ‘Che fisico !’ - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra”. Scopo dell’intervento è di creare opportunità formative di alto livello per giovani laureati (ingegneri, fisici e informatici) e di fornire loro competenze utili da utilizzare nel loro lavoro sulle innovazioni tecnologiche per la Regione Marche. Il Progetto riguarda la concessione da parte della Regione Marche di complessivamente 6 (sei) borse di ricerca annuali estendibili a un biennio - fermo restando che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi - a giovani laureati (anche non Italiani) residenti nelle Marche, da realizzare attraverso contratti tipo CERN Project Assistance. Le borse di studio, che prevedono attività di ricerca in collaborazione con gruppi di lavoro internazionali, dovranno essere svolte presso il CERN di Ginevra. I borsisti dovranno concentrare il proprio lavoro su una delle seguenti priorità/aree tematiche, come identificate congiuntamente dal CERN e dalla Regione Marche: A. Informatica - ICT e Cloud systems: 1. Development of technologies for Cloud federation 2. Cloud monitoring, metering and billing 3. Disaster recovery of federated cloud B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system: 4. R&D Innovative materials 5. Complex control systems C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics: 6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems Le borse di Ricerca finanziate dalla Regione Marche sono a tema. I temi delle borse vengono formulati congiuntamente dalla Regione, da aziende e dal CERN nell’intento di formare giovani in maniera mirata per poter essere inseriti successivamente con grandi benefici nelle aziende e consorzi di ricerca regionali. Nella tabella che segue vengono sintetizzate le borse attivabili, per tipologia, tempistica e costi (questi ultimi calcolati in base alle vigenti quotazioni di cambio euro/franco svizzero): Tipologia di borsa di ricerca Tipologia “A” – Temi: ICT Cloud Tipologia “B” – Temi: Materiali innovativi e sistemi di controllo Numero di borse da attivare 3 Costi (1a annualità) Costi (2a annualità) € 126.000,00 € 126.000,00 2 € 84.000,00 € 84.000,00 19605 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE complessi Tipologia “C” – Temi: Sistemi di 1 imaging e diagnostica Costo totale per annualità (per sei borse di ricerca) Costo totale per il biennio (per sei borse di ricerca) € 42.000,00 ANNO XLV • N. 90 € 42.000,00 € 252.000,00 € 252.000,00 € 504.000,00 Articolo 3 – Borse di ricerca Di seguito è indicato il funzionamento delle borse: i. La borsa verrà svolta presso il CERN di Ginevra, nelle strutture da esso indicate, per un periodo di un anno estendibile fino a un massimo di due anni - fermo restando che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. La borsa di ricerca avrà inizio presumibilmente nel mese novembre 2014. ii. Le borse di ricerca, nelle tre tipologie indicate al precedente art.2 avranno per oggetto: A. Informatica - ICT e Cloud systems: 1. Development of technologies for Cloud federation 2. Cloud monitoring, metering and billing 3. Disaster recovery of federated cloud B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system: 4. R&D Innovative materials 5. Complex control systems C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics: 6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems iii. Tutta l’attività prevista sarà in lingua inglese. Si precisa che le borse di ricerca non potranno configurare, né costituire, in alcun caso, l’instaurazione di un rapporto di lavoro fra i borsisti selezionati e il CERN. Articolo 4 – Requisiti per la presentazione della domanda di Borsa di ricerca Possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa di studio i soggetti: 1. di età non superiore ai 35 anni (quindi alla data del 08.10.2014 i candidati non devono aver compiuto 36 anni); 2. Residenti nelle Marche e la residenza deve essere posseduta alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, non è sufficiente la presentazione della richiesta al Comune; 3. Disoccupati o inoccupati ai sensi del D. Lgs. n°297/2002 e delle disposizioni regionali, alla data di scadenza del presente Avviso; lo stato di disoccupazione o inoccupazione dovrà permanere per l’intera durata della borsa di studio; 19606 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 4. In possesso di un diploma di laurea specialistica o conseguita con il vecchio ordinamento, alla data di scadenza dell’Avviso, conseguita con una votazione non inferiore a 100/110; 5. In possesso di una buona conoscenza della lingua inglese, attestata da idonea certificazione (da allegare in copia alla domanda); 6. Che non abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né attivino tali rapporti fino al termine della durata della borsa o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa; 7. Che non abbiano legami di parentela/affinità fino al terzo grado, o coniugio, con gli amministratori, i soci e i dipendenti del soggetto ospitante; 8. Che, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, non abbiano già usufruito di n°2 o più borse. Lo stato di disoccupazione decorre dalla data d’iscrizione al CIOF territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge; la dichiarazione e/o scheda professionale, rilasciata dal CIOF competente, deve essere allegata alla domanda di borsa di ricerca, così come la copia della certificazione relativa al livello di conoscenza della lingua inglese. Articolo 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande La domanda per la concessione della borsa di ricerca dovrà essere compilata obbligatoriamente attraverso le seguenti modalità: 1. via telematica utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso, sul sistema informatico: http://siform.regione.marche.it Se l’utente accede al SIFORM per la prima volta deve selezionare “registrazione utente”, durante la procedura di registrazione gli utenti dovranno scegliere username (login) e password, che saranno in seguito utilizzati per accedere a SIFORM. Se invece l’utente è già registrato, dovrà accedere all’area riservata inserendo login e password in suo possesso. Nella home page del SIFORM è scaricabile il manuale per la Registrazione Utente. La compilazione della domanda deve essere completa, in tutte le sue parti, e l’utente dovrà stamparla e inviarla solo dopo aver premuto il tasto “conferma”, che consente la convalida definitiva della domanda. Nell’area di Servizio è scaricabile il Manuale per la presentazione e compilazione del progetto (domanda). All’interno del SIFORM, per la presentazione delle domande sul presente Avviso, il codice bando è: CHE_FISICO_2014_BIS In caso di difficoltà nell’utilizzo del software di presentazione della domanda, è possibile rivolgersi per l’assistenza al Servizio regionale di help desk SIFORM tel. 0718063442, e-mail: [email protected] 2. Presentata a mezzo del servizio postale con Raccomandata A/R, oppure consegnata a mano: una volta compilata e stampata utilizzando l’apposito software (http://siform.regione.marche.it), entro le ore 12,00 di giovedì 09.10.2014 al seguente indirizzo: 19607 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 REGIONE MARCHE P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Palazzo Leopardi – 1° piano, stanza n°120 Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura: “FSE Marche, RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di Ricerca presso CERN Ginevra”. La data di presentazione della domanda sarà quella di arrivo presso la P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE - Palazzo Leopardi - 1° piano, stanza n°120, Via Tiziano, 44 60125 Ancona. Il termine per la presentazione delle domande e dei relativi allegati è perentorio. Non saranno, comunque, ammesse domande pervenute dopo i termini indicati nel presente articolo, né quelle che, pur spedite entro la data di scadenza, pervengano a questa Amministrazione oltre la data di scadenza stessa. In relazione a ciò la Regione Marche non si assume la responsabilità di eventuali disservizi postali, né si assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La busta deve contenere la seguente documentazione: 1. Domanda di partecipazione, in bollo da euro 16,00, redatta secondo quanto stabilito al precedente articolo e debitamente firmata dal candidato (Allegato A1). 2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000) del richiedente con allegata fotocopia del documento di identità leggibile e in corso di validità (Allegato A2) debitamente firmata dal candidato. 3. Curriculum vitae del candidato debitamente sottoscritto (Allegato A3). 4. Dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio da cui risulti in maniera chiara la data di inizio dello stato di disoccupazione/inoccupazione. 5. Copia della certificazione relativa al livello di conoscenza della lingua inglese. Non sono ammesse né l’integrazione dei documenti e/o dei dati né la riserva a produrli successivamente alla scadenza dei termini di presentazione della domanda. Qualora i dati richiesti fossero errati o incompleti non è ammessa la regolarizzazione e le domande saranno valutate esclusivamente sulla base dei dati forniti dal candidato al momento della presentazione della domanda stessa. Tutti gli allegati indicati dal n°A1 al n°A3 vanno redatti e stampati utilizzando l’apposita procedura informatica. Prima di rendere definitivi sul sistema informatico la domanda e i relativi allegati, accertarsi che tutti i campi compilabili sul SIFORM siano stati completati, a pena di esclusione, come indicato dal presente articolo, e successivamente integrati con le parti da compilare a penna. 19608 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Articolo 6 – Motivi d’inammissibilità e di esclusione delle domande Il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, dispone, con proprio atto, l’esclusione dall’esame di valutazione delle domande ritenute inammissibili, in quanto: 1. Pervenute oltre la scadenza indicata. 2. Presentate o con il solo supporto cartaceo o con il solo supporto informatico. 3. Inoltrate con modalità diverse dalla Raccomandata A.R. o dalla consegna a mano. 4. Non complete di tutti gli allegati richiesti e stampati utilizzando l’apposito software. 5. Presentate (stampate e spedite) in versione “BOZZA” (la versione definitiva si ottiene con il tasto “conferma” nella compilazione del supporto informatico) indipendentemente dallo stato in cui si trovano nel supporto informatico. Sempre con atto dirigenziale, in sede di valutazione, sono escluse le domande: 1. Presentate da un candidato che abbia inviato più di una domanda a valere sul presente Avviso. 2. Presentate in difformità a quanto stabilito agli artt. 4 e 5 del presente Avviso ovvero mancanti della documentazione ivi prevista. 3. Non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente. 4. Mancanti della copia del documento di riconoscimento dei sottoscrittori, in corso di validità o munito della dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000. 5. Presentate da soggetti i quali, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, abbiano già usufruito di n°2 o più Borse. Si precisa che saranno escluse anche le domande per le quali si riscontri, nel corso delle diverse attività di istruttoria, la difformità delle dichiarazioni rese dal richiedente rispetto alle disposizioni previste dal presente Avviso pubblico. Invece la mancanza di alcuni dati, dovuta a errata compilazione della domanda sul sito Internet, comporterà la non attribuzione del relativo punteggio. Articolo 7 – Criteri di selezione e valutazione delle Borse L’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate è effettuata dalla P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. Per la valutazione delle domande sarà nominata una Commissione di Valutazione con decreto del Dirigente della predetta P.F., successivo alla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso pubblico. La Commissione di Valutazione potrà essere integrata anche con rappresentanti del CERN. La procedura di valutazione si svilupperà in due fasi ai sensi della DGR n°432/2014: Prima fase: La valutazione avverrà sulla base dei criteri riportati nello schema che segue, approvati dal Comitato di Sorveglianza e riconducibili a quanto stabilito con la DGR n°1555 del 12.11.2012 e con le DGR n°1041/2009 e n°421/2011 per le borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca, nonché dagli atti dalle stesse richiamati. 19609 25 SETTEMBRE 2014 Criteri approvati dal CDS Indicatori di dettaglio Punteggio - sino a 26 anni Efficacia potenziale (peso 60) 1. Età dei destinatari (ETA) 3. Condizione occupazionale dei destinatari (COP) Efficacia potenziale (peso 60) 4. Impresa ospitante (OSP) 5 5 1 2,50 - oltre 35 anni 0 0 2 5 5 - Maschio - Disoccupati i inoccupati da oltre 24 mesi - Disoccupati o inoccupati da oltre 12 mesi a 24 mesi 1 2,50 4 20 3 15 20 - Disoccupati o inoccupati da oltre 6 a 12 mesi 2 10 - Disoccupati o inoccupati da meno di 6 mesi 1 5 3 5 2 3,33 - Soggetto che non ha mai ospitato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE - Soggetto che ha già ospi tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE, dei quali ha stabilizzato il 50% con contratti a T.I. - Soggetto che ha già ospi tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE, dei quali ha stabilizzato il 50% con contratti a T.D. o con contratto co.co.pro., di durata non inf. a 12 mesi Laurea specialistica vecchio ordinamento 110 e lode 6. Punteggio di laurea (PUN) Punteggio attribuito - 26 anni e un giorno sino a 35. Laurea + Master universitario di 1° o 2° livello 5. Titolo di studio (STU) Pesi 2 - Femmina 2. Genere dei destinatari (GEN) Qualità (peso 40) ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Da 106 a 110 Da 100 a 105 19610 5 1 1,67 2 10 10 o 1 5 3 15 2 1 15 10 5 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ottimo ANNO XLV • N. 90 3 Buono 7. Giudizio sull’attività prevista (ATT) Sufficiente Insufficiente 2 40 40 26,67 1 13,33 0 0 Nell’ambito dell’indicatore di selezione ATT (Giudizio sull’attività previste), l’assegnazione dei punteggi avviene esprimendo un giudizio sull’attività prevista e sulla congruenza della stessa con il curriculum del candidato. La posizione dei progetti nella graduatoria relativa alla prima fase è determinata dalla somma ponderata dei punteggi normalizzati. La normalizzazione dei punteggi è effettuata rapportando i singoli punteggi al valore massimo che gli stessi possono assumere con riferimento a ciascun criterio. Affinché una domanda possa essere ritenuta idonea, il punteggio normalizzato e ponderato non può essere inferiore a 60/100. Non è ammessa l’integrazione dei dati inviati in sede di presentazione della domanda, non sarà pertanto assegnato il punteggio relativo a eventuali dati mancanti. A parità di punteggio conseguito, si applicano le preferenze di cui all’art 5 del D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994. La prima fase si conclude con la redazione di tre graduatorie, in riferimento alle tre tipologie di borse previste dal precedente art.2. Il numero dei candidati ammessi alla seconda fase non potrà essere complessivamente superiore a 15 (quindici), ripartiti come segue: - n°7 per la tipologia A; - n°5 per la tipologia B; - n°3 per la tipologia C. Seconda fase: La Commissione di Valutazione effettuerà con i candidati precedentemente selezionati un colloquio individuale al fine di appurare: - le loro competenze e le attitudini rispetto al tipo di progetto di ricerca scelta; - l’adeguatezza delle loro competenze linguistiche (lingua inglese). Al termine di ciascun colloquio al candidato verrà attribuito un punteggio compreso fra 0 e 100. Affinché un candidato possa essere ritenuto idoneo, dovrà ottenere un punteggio non inferiore a 60/100. Graduatorie finali: Al termine delle due fasi verranno stilate tre distinte graduatorie per le tre tipologie di borsa. Il punteggio finale di ciascun candidato sarà dato dalla media aritmetica (espressa in centesimi) dei punteggi riportati nelle due fasi. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994. 19611 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Le graduatorie saranno approvate con un unico Decreto dirigenziale che sarà pubblicato sul sito della Regione Marche www.europa.marche.it e sul BUR Marche. Alle borse di ricerca saranno ammessi fino al numero massimo, totale, di 6 (sei) candidati così distribuiti: n°3 (tre) per la tipologia A, n°2 (due) per la tipologia B e n°1 (uno) per la tipologia C. La Regione Marche si riserva la possibilità di incrementare con ulteriori risorse finanziarie il presente intervento. Articolo 8 – Obblighi del soggetto ospitante CERN Il soggetto ospitante deve: - comunicare l’effettivo avvio della borsa presso la propria struttura e, prima dell’avvio, gli orari di svolgimento previsti. Eventuali successiva variazioni dovranno essere comunicate in anticipo. Tale comunicazione servirà da riscontro per la Struttura regionale competente alla gestione, anche se si reputa opportuno avviare le borse che saranno assegnate tutte nella stessa data. - Nominare il tutor aziendale, indicandolo nella convenzione. Si precisa che il tutor ha il compito di sostenere il borsista nella realizzazione delle sue attività e nel suo coinvolgimento nell’organizzazione imprenditoriale; il tutor affianca il borsista. Il tutor inoltre coadiuva il borsista nello svolgimento della sua attività e verifica gli esiti, è responsabile dell’accoglienza e dell’assistenza operativa nel periodo di permanenza presso il CERN del borsista, favorendone l’inserimento. Compito del tutor è anche quello di monitorare lo svolgimento della borsa, sugli obiettivi previsti nel progetto di sperimentazione, anche per risolvere possibili incomprensioni o insoddisfazioni da parte del CERN o del borsista. Il tutor ha il compito di validare le relazioni tecniche relative allo svolgimento delle attività di sperimentazione e allo stato di avanzamento delle stesse. Articolo 9 - Obblighi del borsista durante lo svolgimento della borsa Ogni borsa di ricerca ha una durata di dodici mesi prorogabili fino a ulteriori dodici mesi in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. Il borsista è tenuto al rispetto scrupoloso dell’orario previsto. Ogni variazione concordata con il tutor del soggetto ospitante, deve essere comunicata alla Regione Marche e risultare nel calendario delle presenze, anche per permettere alla Struttura regionale competente di predisporre le verifiche. Ogni borsista deve redigere delle relazioni tecniche contenenti un riscontro sullo stato di avanzamento della borsa. La modulistica necessaria sarà predisposta con il decreto di approvazione delle graduatorie. E’ ammessa, previa comunicazione alla Regione Marche, la realizzazione dell’esperienza anche presso altri sedi operative del soggetto ospitante motivata da esigenze progettuali. Per quanto qui non previsto si farà riferimento alle modalità di svolgimento delle borse in essere presso il CERN. Il borsista è tenuto a inviare al momento dell’effettivo avvio della borsa di studio l’aggiornamento dello stato di disoccupazione o inoccupazione, rilasciato dal CIOF competente. Al borsista, durante il periodo di svolgimento non è consentito svolgere altre attività lavorative. Il borsista dovrà dotarsi di un'assicurazione medica adeguata in Svizzera che deve comprendere una copertura per malattia e infortuni sul lavoro, nonché di una polizza rischi contro terzi. 19612 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 A conclusione della borsa, il borsista sarà obbligato a presentare una relazione conclusiva dalla quale si desumano in maniera chiara: - le attività svolte - i risultati ottenuti. Articolo 10 - Obblighi del borsista dopo la conclusione della borsa In considerazione dell’investimento che la Regione Marche effettua sui soggetti vincitori della borsa di ricerca, al fine di massimizzare la ricaduta sul territorio marchigiano, i borsisti beneficiari si impegnano a effettuare uno o più periodi (per complessivi 6 mesi) di inserimento gratuito in Enti/Società marchigiane, sotto forma di stage, al fine di trasferire su imprese che trattano tematiche attinenti il percorso di alta formazione effettuato, le conoscenze acquisite. Le imprese marchigiane ospitanti saranno successivamente selezionate attraverso una manifestazione d’interesse pubblico. Articolo 11 – Liquidazione delle Borse Come condizione preliminare per il rilascio da parte del CERN di un contratto Trainee (o un prolungamento di tale contratto) al giovane laureato selezionato, la Regione Marche dovrà prima pagare l'intero importo dell'assegno di ricerca dei giovani laureati selezionati, che dovrà coprire l'intero periodo previsto (comprese eventuali proroghe), in un conto corrente indicato dal CERN. Il CERN provvederà poi a versare l'indennità mensile corrispondente al giovane laureato selezionato. Ogni sei mesi il CERN invierà alla Regione Marche una relazione nella quale si avrà anche conferma dei pagamenti effettuati ai giovani laureati selezionati durante il periodo precedente. La Regione Marche aumenterà l’importo di ciascun pagamento dovuto come descritto sopra del 10%, in considerazione dei costi generali di cui il CERN dovrà farsi carico nell'esecuzione della collaborazione. Articolo 12 – Verifiche e Decadenza Durante la realizzazione della borsa, la Regione, tramite le proprie strutture responsabili dei controlli, effettuerà controlli a campione in linea con quanto disposto dalla descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo (DDPF n°6/POC/2012) volti a verificare l’effettivo e corretto svolgimento delle attività previste. Sono causa di decadenza dalla borsa di studio: 1. 2. 3. 4. Indisponibilità del borsista a iniziare le attività entro i termini stabiliti Perdita dello stato di disoccupazione/inoccupazione Assenza ingiustificata reiterata Attestazione di esiti negativi relativi alla borsa (es. assenza oggettiva del borsista, attività svolta non conforme al progetto, non corrispondenza dell’orario previsto) da parte delle verifiche regionali e/o delle stesse relazioni periodiche. 19613 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Articolo 13 Responsabile e tempi del procedimento Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è il funzionario della P.F. Politiche Comunitarie e A.d.G. FESR e FSE, Marco Morena. Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di finanziamento, sancito dalla Legge n°241/1990 e s.m. e ii., è assolto di principio con la presente informativa. Il procedimento relativo alle Borse dovrà concludersi entro 90 giorni (novanta giorni) successivi alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande mediante un provvedimento espresso e motivato. Qualora l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi dei procedimenti per comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne darà comunicazione agli interessati. Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] - [email protected] Articolo 14 – Clausola di salvaguardia L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso pubblico, prima della scadenza dell’atto unilaterale di impegno, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti richiedenti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche. Si precisa altresì che la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nello stesso. L'ammissione dei giovani laureati al CERN sarà comunque subordinata alla disponibilità di posti. La Regione Marche non potrà, pertanto, prendere alcun impegno nei confronti dei candidati prima di aver ricevuto informazioni definitive da parte del CERN. Articolo 15 - Tutela della privacy Ai sensi del Decreto Legislativo n°196 del 30 giugno 2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati richiesti dal presente Avviso e dalla modulistica allegata, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dall’Avviso stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione. I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Il Responsabile del trattamento dati è il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. 19614 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato A 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Bollo da Euro 16,00 RACCOMANDATA A/R Spett. le REGIONE MARCHE P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Palazzo Leopardi Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona Oggetto: POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. Il/La sottoscritto/a ………………………………. nato/a a ………………….. il …………… e residente a …………………………………………… Via………………………………..…… n. .……. telefono …………….….. cellulare…………………….. e-mail…………………..………cittadinanza…………………. Codice Fiscale………………………………… CHIEDE in riferimento all’Avviso Pubblico in oggetto, l’assegnazione di una Borsa di ricerca da svolgersi presso il CERN di Ginevra con riferimento alla tipologia Ƒ A. Informatica: ICT e Cloud systems Ƒ B. Ingegneria: Innovative materials and complex control system 19615 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Ƒ C. Fisica applicata: Imaging systems and Diagnostics Nota: barrare la tipologia che interessa (max una sola tipologia) Data _____________ Firma _______________________ 19616 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato A 2 (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DEL SOGGETTO RICHIEDENTE EX ARTT. 38 E 47 DEL D.P.R. 445 DEL 28.12.2000 La/Il sottoscritta/o _________________________ nata/o a ________________ il __________, residente dal ___________________ a __________________________ Via ________________________ n. _____ cittadinanza _________________________ Codice Fiscale ______________________, con riferimento all’assegnazione della Borsa di studio da realizzarsi presso il soggetto ospitante _______________________________ all’interno dell’unità produttiva di _______________________ Via _______________________ n. _____ consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla decadenza dai benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, sotto la propria responsabilità: DICHIARA Di essere, alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, nella seguente condizione: 1. 2. 3. 4. Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 24 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 12 a 24 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 6 a 12 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da meno di 6 mesi. in quanto iscritto al Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di:_________________ in data: __________ *Si ricorda che la data di inizio dello stato di disoccupazione o inoccupazione deve risultare in maniera chiara dalla dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge. Di essere inoltre nella condizione di: a. Immigrato extracomunitario: residente in ______________________dal ________ x Indicare la data del permesso di soggiorno e, a pena di esclusione, allegare copia del permesso di soggiorno o, in sua assenza, copia della richiesta e della 19617 25 SETTEMBRE 2014 x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso o di rinnovo rilasciata dall’Ufficio postale abilitato Allegare Dichiarazione di valore del titolo di studio (a pena di esclusione, allegare in copia). b. Cittadino UE residente in _____________________ dal ________ x Produrre certificazione di equipollenza del titolo di studio rilasciato dall’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) ed allegare, a pena di esclusione, in copia. I punti a e b vanno indicati solo se attinenti Di avere conseguito il titolo di studio _____________________ presso ______________________ in data____________ con votazione ______________ Il sottoscritto dichiara inoltre: x di non avere avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante x di non avere in corso rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né di attivarli fino al termine di durata della borsa di studio, o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa x di non avere già usufruito di n°2 Borse finanziate con risorse della programmazione FSE 2007/2013 x di non avere legami di parentela o coniugio fino al terzo grado con i soggetti ospitanti. Luogo e data ________________________________ Firma per esteso e leggibile _____________________ (Allegare fotocopia di un documento di identità leggibile e in corso di validità, ovvero contenente la dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000) 19618 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato A 3 (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) CURRICULUM VITAE DEL CANDIDATO INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Indirizzo [ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ] Telefono Fax e-mail Nazionalità Data di nascita [ Giorno, mese, anno ] ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. ] • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente frequentato con successo. ] • Nome e tipo di istituto di 19619 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio • Qualifica conseguita CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali MADRELINGUA ALTRE LINGUE CONOSCIUTE (per ogni lingua conosciuta) • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espressione orale CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI [ Indicare la lingua ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad 19620 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 es. cultura e sport), a casa, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Musica, scrittura, disegno ecc. ALTRE CAPACITÀ E [ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate. PATENTE O PATENTI Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ A B C D Automunito DISPONIBILITÀ ALLA MOBILITÀ TERRITORIALE Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Luogo del domicilio Entro 30 Km Oltre 30 Km Provinciale Regionale Nazionale Internazionale ULTERIORI INFORMAZIONI [ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze ecc. ] Luogo e data _____________________ Firma candidato _________________________ 19621 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1 della legge n. 488/99 aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto del presente avviso; 6. DI DARE ATTO che l’Amministrazione potrà procedere all’avvio della procedura negoziata di cui sopra, anche in presenza di una sola manifestazione di interesse, precisando che la Regione Marche si riserva anche la facoltà di non procedere a tutela dell’interesse pubblico; 7. DI NOMINARE quale Responsabile unico del procedimento, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 3 del Regolamento regionale n. 1 del 14/04/2014 il dott. Mauro Terzoni in qualità di Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie Autorità di Gestione FESR e FSE; Si attesta che dal presente provvedimento non deriva alcun onere a carico del Bilancio regionale. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie Autorità di Gestione FESR e FSE n. 212 del 17/09/2014. Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR FESR Marche 2014+ – R.R. n. 1/2014 art. 5 comma 3. IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE omissis DECRETA 1. DI AVVIARE un’indagine di mercato ai sensi dell’art. 5 comma 3 lett. c) del Regolamento Regionale n. 1 del 14/04/2014, finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione di progetti integrati nelle aree interne di cui al Programma Operativa FESR Marche 2014-2020, per un importo complessivo presunto stimato in Euro 66.500,00 (IVA esclusa), e comunque nei limiti previsti dall’art. 1 comma 1 del suddetto Regolamento Regionale; 2. DI RISERVARSI DI PROCEDERE, con successivo atto, all’acquisizione dei servizi tramite procedura negoziata, ai sensi dell’art. 5 comma 6 del Regolamento Regionale n. 1 del 14/04/2014, subordinando altresì l’avvio della procedura alla formale disponibilità dei fondi della programmazione FESR Marche 2014-2020; 3. DI APPROVARE l’avviso di indagine di mercato, allegato n. 1 al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale, che verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche sul sito istituzionale dell’Amministrazione Regionale all’indirizzo: www.regione.marche.it, sul sito predisposto dalla Regione Marche ai sensi del D.Lgs n. 163/2006 e del D.M. 20/2001 all’indirizzo: www.contrattipubblici.marche.it/BAND/, sul sito della Programmazione dei Fondi Strutturali www.europa.marche.it, prevedendo di tenere aperta l’indagine per almeno 20 giorni, ai sensi dell’art. 5 comma 4 del Regolamento Regionale n. 1 del 14/04/2014; 4. DI DARE ATTO che il servizio richiesto non rientra nelle categorie previste dal Mercato Elettronico di cui alla legge 6 luglio 2012, n. 94, di conversione del decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, art. 7, comma 2; 5. DI DARE ATTO che non sono attive convenzio- IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE AUTORITÀ DI GESTIONE FESR E FSE Dott. Mauro Terzoni 19622 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO 1) Avviso indagine di mercato Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR FESR Marche 14-20. La Regione Marche, P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, è responsabile per l’attuazione nella Regione Marche della strategia per le Aree Interne, nell’ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento 2014-2020. La strategia, così come definita nell’Accordo di Partenariato nazionale, ha come obiettivo la promozione dello sviluppo e l’incremento dei servizi essenziali di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità) nelle aree interne in cui è maggiormente in corso il processo di spopolamento demografico. . L’art.1, commi 13-17 della legge n.147/2013 (legge stabilità 2014), prevede lo stanziamento di risorse a favore della “Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne”, da destinare al finanziamento di interventi pilota per il riequilibrio dell’offerta dei servizi di base delle aree interne del Paese. La regione Marche è stata tra le prime regioni ad aver aderito alla strategia, comunicando al DPS una proposta di delimitazione delle proprie aree interne su 3 ambiti territoriali, nei quali verranno realizzati altrettanti “progetti di area”, come di seguito denominati: 1. Area Basso Appennino Pesarese e Anconetano 2. Area Maceratese 3. Area Ascoli Piceno Il primo “progetto di area” che verrà finanziato a titolo di sperimentazione assume la denominazione di “progetto pilota”. Per assicurare un proficuo dialogo inter istituzionale e dare certezza agli impegni assunti dai diversi enti coinvolti, la strumento di governance previsto per ciascun progetto, partendo dal progetto pilota, è l’Accordo di programma Quadro(APQ), sottoscritto dalla Regione Marche con i referenti dei Ministeri e dei Comuni interessati e al quale possono eventualmente partecipare altri soggetti pubblici e o privati qualora si ritenga che possano apportare un contributo significativo alla riuscita della specifica iniziativa. Nelle more di sottoscrizione dell’APQ per le Marche, occorre avvalersi di una specifica collaborazione esterna, anche sulla base di una espressa richiesta del DPS alle Regioni, al fine di impostare azioni di sostegno, all’Amministrazione regionale e agli attori locali, per l’avvio e la realizzazione dei progetti di area, compresa l’assistenza tecnica all’Autorità di Gestione nelle attività comuni di progettazione e nella predisposizione dell’APQ. Tenuto conto che ciascun progetto di area si compone di un insieme di linee di intervento riconducibili alla strategia di sviluppo individuata dall’area stessa, la Regione Marche intende pertanto acquisire manifestazione di interesse per individuare i soggetti in possesso dei requisiti richiesti, interessati a presentare un’offerta finalizzata all’affidamento del servizio di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione FESR Marche 20142020, prevedendo nel dettaglio le seguenti attività: 19623 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 A) Supporto al percorso di progettazione locale e alla predisposizione dell’APQ 1. Raccordo operativo tra i team impegnati a livello territoriale e i referenti dell’amministrazione regionale; 2. Supporto ai Servizi/PF della Regione Marche coinvolti nell’impostazione delle attività sulle tematiche collegate direttamente alla strategia (a titolo indicativo salute, istruzione, accessibilità, turismo, cultura, formazione e lavoro); 3. Supporto alla predisposizione dell’Accordo di Programma Quadro per le Aree Interne; 4. Predisposizione della strumentazione a supporto della progettazione locale (documentazione tecnica e operativa, elaborazione di dati statistici di supporto alle analisi, ecc.); 5. Collaborazione alla costruzione operativa delle azioni integrate, alla declinazione delle azioni sostenute e all’articolazione degli interventi previsti, con particolare riferimento all’integrazione tra i Fondi strutturali e di Investimento (FESR, FSE, FEASR); 6. Definizione linee guida settoriali per la progettazione (es. integrazione tra cultura e turismo); 7. Definizione dei criteri di valutazione delle proposte; 8. Supporto alla verifica della fattibilità delle proposte; 9. Supporto alla gestione dei flussi informativi relativi allo stato di attuazione del progetto; 10. Supporto alla valutazione del progetto locale, in relazione al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi finali; 11. Partecipazione a momenti di confronto con gli Enti Locali, a riunioni di progetto e ogni altro compito che verrà di volta in volta concordato l’Amministrazione regionale. B) Attività di animazione, trasferimento di conoscenza e diffusione delle buone pratiche nelle tematiche seguenti: 1. Metodi di progettazione integrata, monitoraggio e valutazione dei risultati; 2. Metodi di partecipazione nelle azioni di animazione territoriale, finalizzata alla definizione della strategia e delle azioni; 3. Procedure amministrative connesse alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto e dei singoli interventi; 4. Casi di studio e buone pratiche in aree scarsamente popolate. Le attività di cui al punto B) saranno realizzate con specifici focus group oggetto di uno piano di dettaglio, da definire in collaborazione con l’Amministrazione regionale, sulla base della proposta avanzata dall’operatore in sede di gara. I documenti di riferimento della Strategia per le Aree Interne sono consultabili presso gli uffici della Regione Marche, contattando il dott. Fabio Travagliati ([email protected], tel 071/8063762). Cosi come la documentazione nazionale della strategia è scaricabile dal sito: http://www.dps.gov.it/it/arint/. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire, firmate e complete delle dichiarazioni di cui all’allegato 2), entro il termine perentorio delle ore 10,00 del giorno 15 ottobre 2014 al seguente indirizzo “Regione Marche – P.F. Politiche Comunitarie - Autorità di Gestione FESR e FSE” – Via Tiziano n. 44 - 60125 ANCONA. Il plico contenente l’istanza e la relativa documentazione dovrà indicare all’esterno il mittente e la dicitura: “NON APRIRE - Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR FESR Marche 2014-2020”. 19624 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 I plichi che non arriveranno entro la scadenza indicata non saranno presi in considerazione. Il presente avviso non può essere assimilato ad una procedura di gara e non comporta alcun obbligo nei confronti dei soggetti interessati, né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione e né alcun impegno nei confronti dell’Amministrazione medesima. L’Amministrazione si riserva la facoltà di interrompere la procedura in qualsiasi momento per ragioni di sua esclusiva pertinenza. Qualora l’Amministrazione avvierà la procedura negoziata, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Regionale n. 1/2012, sarà nel rispetto dei principi della massima trasparenza, dell’efficienza dell’azione amministrativa, della parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza. L’avvio della procedura negoziata è subordinata innanzitutto alla formale disponibilità dei fondi della programmazione FESR Marche 2014-2020 nei capitoli di bilancio regionale. Si precisa che nel caso in cui i candidati, che presentaranno, nei termini, la propria manifestazione di interesse siano: - inferiori a dieci: l’invito sarà rivolto a tutti i soggetti, ai sensi dell’art. 5 comma 10 del R.R. 1/2012; - superiore a dieci: verrà effettuato il sorteggio e l’invito sarà rivolto ai dieci operatori economici che sarranno sorteggiati, ai sensi art. 5 comma 11 lettera a) del R.R.1/2012; Si procederà anche in presenza di una sola manifestazione di interesse ritenuta valida. Soggetti ammessi alla gara: a. Requisiti di ordine generale: Non versare in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art.38 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. Essere iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura. b. Requisiti di capacità economico finanziaria: Aver riportato negli esercizi finanziari 2011-2012-2013 un fatturato globale non inferiore a Euro 200.000,00 (IVA esclusa) da intendersi quale cifra complessiva del triennio o nel minor periodo di attività dell’impresa. Per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, la società partecipante potrà comprovare la propria capacità economica e finanziaria mediante la presentazione di altra documentazione la cui idoneità sarà valutata dalla stazione appaltante. c. Requisiti di capacità tecnico-professionale: Avere effettuato negli ultimi 3 anni due forniture relativa a prestazioni di servizi analoghi a quelli del presente avviso (attività di assistenza tecnica, progettazione integrata, animazione e coinvolgimento del partenariato), per un importo complessivo di almeno 50.000 Euro (IVA esclusa), con valore di ciascuna fornitura di valore corrispondente ad almeno € 20.000 (IVA esclusa). Possono essere inclusi i servizi relativi al periodo temporale costituto dai tre anni consecutivi immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del bando, ancorché avviati in anni precedenti e anche se non conclusi entro la data di pubblicazione del bando. Disponibilità di un gruppo di lavoro attivabile sull’incarico composto da almeno: - N.1 esperto senior, con funzione di capo-progetto/coordinatore, con almeno 10 anni di esperienza nel settore delle politiche comunitarie e almeno 5 anni di esperienza nell’attività di monitoraggio e valutazione di progetti in ambito europeo; - N. 3 esperti nelle tematiche della progettazione integrata e percorsi partecipativi e di animazione territoriale, con almeno 5 anni di esperienza; 19625 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE L’assenza delle condizioni preclusive la partecipazione alla selezione e il possesso degli ulteriori requisiti generali e speciali richiesti sono provati, a pena di esclusione, con la presentazione dell’istanza di manifestazione d’interesse di partecipazione alla selezione e delle dichiarazioni rese ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, utilizzando il modello (Allegato 1) predisposto dalla stazione appaltante (o altro con uguale contenuto). L’amministrazione appaltante si riserva di verificare, a campione, l’autenticità delle dichiarazioni. Tempi di esecuzione: dalla stipula del contratto per 24 mesi. Ulteriori informazioni: La base di appalto è di € 81.130,00=(IVA 22% inclusa) Responsabile Unico del Procedimento: Mauro Terzoni – tel 071/8063801 – [email protected] Assistenza al procedimento: [email protected] dott. Fabio Travagliati – tel 071/8063762 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Vi informiamo che la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di consentire alla Regione Marche di condurre le attività di cui all’art. 89 comma 1) del D.lgs. 163/2006 tra le quali, a titolo esemplificativo, la definizione di strategie di acquisto su tipologie di beni e servizi, stabilire il prezzo base nei bandi o inviti mediante ricerche di mercato per analisi economiche e statistiche. Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo. Il trattamento dei dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel rispetto della normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo con modalità sia automatizzate sia non automatizzate. Il conferimento dei dati all’Amministrazione è facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi comporta l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda. Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. 196/2003. I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione anche alle seguenti persone o enti che all’uopo possono effettuare operazioni di trattamento per conto dell’Amministrazione regionale: società o consulenti incaricati, Enti, Autorità o Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche, collaboratori autonomi dell’Amministrazione o di altre società e/o Enti collegati. L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro espressa richiesta dell’interessato. L’invio alla Regione Marche del Documento di "Risposta all'avviso di indagine di mercato" implica il consenso al trattamento dei dati forniti. 19626 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO 2) Modulo manifestazione di interesse ed autocertificazione Alla REGIONE MARCHE PF POLITICHE COMUNITARIE AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE Via Tiziano, 44 60125 ANCONA OGGETTO: Domanda 1 di partecipazione all’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione FESR Marche 2014-2020. Il sottoscritto 2 ………………………………………………………… nato a ……………………. il ………………. Cod. Fiscale n…………………………………… e residente in ………………………………… Via………………………………………….………….n…, in qualità di legale rappresentante di…………………………………………………………………………………………………………… …………………… Tel……………………… fax…………………………; pec………………………………………………………………… CHIEDE di partecipare all’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione FESR Marche 2014-2020. Ƒ SINGOLARMENTE in qualità di: Ƒ imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma 1, lettera a) del Codice) Ƒ consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice) Ƒ consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice) Ƒ operatore economico o prestatore di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell’allegato IIA del Codice, singolo costituito conformemente alla legislazione vigente nel paese di residenza (art. 34, comma 1, lett. f-bis) e art. 90, comma 1, lettera f-bis) del Codice) 1 il soggetto sottoscrittore della domanda deve allegare copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000 2 il richiedente deve indicare i propri riferimenti anagrafici e la sua qualità di legale rappresentante in riferimento alla propria personalità fisica o giuridica 19627 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Ƒ consorzio stabile di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista (art. 90, comma 1, lettera h) del Codice) Ƒ come componente del RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO3 (art. 34, comma 1, lett. d) e art. 90, comma 1, lettera g) del Codice) formato da: Denominazione o ragione sociale Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel raggruppamento4 Ƒ come soggetto facente parte del CONSORZIO ORDINARIO DI CONCORRENTI5 (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da: Denominazione o Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel ragione sociale consorzio6 Ƒ come G.E.I.E. GRUPPO EUROPEO DI INTERESSE ECONOMICO7 (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da: Denominazione o Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito nel ragione sociale raggruppamento8 Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai fini della partecipazione alla presente procedura DICHIARA - 3 che l’impresa che rappresenta è iscritta nel registro delle imprese della camera di Commercio di _______________________________________________________________________ _ per le seguenti attività:_________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ __________________________________________ nel caso di R.T.I. non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno 4 specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire) 5 nel caso di consorzio ordinario non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno 6 specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da rivestire (nel caso di consorzio da costituire) 7 nel caso di G.E.I.E. non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno 8 specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire) 19628 25 SETTEMBRE 2014 - ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che i dati dell’iscrizione dell’impresa che rappresenta sono i seguenti: - numero di iscrizione:_______________________ - data di iscrizione:__________________________ - forma giuridica:____________________________ - che l’impresa che rappresenta non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali; - che l’impresa che rappresenta è in possesso dei seguenti requisiti di capacità economico-finanziaria: o Fatturato globale: aver realizzato negli ultimi tre anni un fatturato globale almeno pari a 200.000,00 euro (Iva esclusa); che l’impresa che rappresenta è in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico – professionale poiché la ditta è competente in materia ed ha struttura tecnicoorganizzativa adeguata alla prestazione del servizio da espletare: o Impiega nel progetto un gruppo di lavoro composto da almeno: - N.1 esperto senior, con funzione di capo-progetto/coordinatore, con almeno 10 anni di esperienza nel settore dei Fondi Strutturali e di Investimento comunitari e almeno 5 anni di esperienza nell’attività di monitoraggio e valutazione di progetti in ambito europeo; - N. 2 esperti di progetti integrati di sviluppo locale con almeno 5 anni di esperienza; - N. 2 esperti in percorsi partecipativi e di animazione territoriale con almeno 5 anni di esperienza; o Ha effettuato negli ultimi tre anni almeno due forniture relativa studi, valutazioni ed attività di assistenza tecnica sui temi della progettazione integrata e dell’animazione e coinvolgimento del partenariato, secondo le specifiche richieste nell’avviso di indagine di mercato, di seguito elencate: - descrizione del servizio 9 importo periodo di espletamento destinatario9 indicare per esteso la denominazione del soggetto destinatario del servizio, precisando se trattasi di soggetto pubblico o privato (in tal caso il servizio deve comunque essere riconducibile ad un committente pubblico). 19629 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del d. Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data _____________________ TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE _________________________________ Allegati: copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000) 19630 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione n. 206 del 16/09/2014. Aggiornamento elenco degli esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico ai sensi dell’art. 6 della DGR n. 1549 del 10/11/2008. IL DIRIGENTE DEL SERVZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE omissis DECRETA - di aggiornare l’elenco degli esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico di cui all’Allegato “A”, previsto dall’art. 6 della DGR n. 1549/2008, sulla base delle domande dell’Avviso Pubblico indetto con D.D.S. n. 52/ICT del 26/02/2014 e valutate positivamente; - di non accogliere le domande di iscrizione presentate dagli esperti di cui all’allegato “B” e “C” del presente decreto per le motivazioni indicate a fianco di ciascuna di esse; - di stabilire che dal presente atto non deriva un impegno di spesa a carico della regione; - di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n. 17; Il presente atto si compone di n. 15 pagine. Il Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione Dott. Raimondo Orsetti 19631 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - ALLEGATI Allegato “A”: Elenco esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico Allegato “B”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti escluse Allegato “C”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti non ammesse Allegato “A”: Elenco esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico N. prog. COGNOME 1 ABATE UNIVERSITA'Struttura NOME Punti PubblicaoPrivata ANDREAFRANCESCO 4 UniversitàdiSalerno 2 ACIERNO 3 AJMONEMARSAN DOMENICO MARCOGIUSEPPE 4 3 4 5 6 7 MARIANO ALFREDO ERNESTO GIOVANNI 0 0 4 4 ANTONIO DONATO 4 0 10 ARCHETTI FRANCESCO 2 11 AUDISIO GUIDOG. 0 12 BAGLIONE 13 BARALDI DOMENICA DELIO ANDERLE ANGLANI ANTONINI ANTONINI 8 APICELLA 9 AQUARO 14 BARDUCCI ALESSANDRO UniversitàdegliStudidi Napoli PolitecnicodiTorino IstitutoTrentinodiCultura (TN) UniversitàdiLecce UniversitàdiBologna UniversitàdiRoma3 SecondaUniversitàdi Napoli UniversitàdiPisa UniversitàStudiMilano Bicocca sett.Ͳ1 INF/01 sett.Ͳ2 sett.Ͳ3 INGͲIND/22 INGͲIND/24 INF/01 INGͲINF/03 INGͲINF/05 CHIM/01 INGͲIND/15 ICAR/12 BIO/10 CHIM/02 INGͲIND/16 ICAR/11 BIO/11 CHIM/12 INGͲIND/17 BIO/12 INGͲIND/22 INGͲIND/16 INGͲIND/09 INGͲIND/14 INGͲIND/15 MAT/09 CHIM/03 CHIM/04 CHIM/05 0 4 CNRIst.Chimica Macromolecole RisisrlSocietàdiIng. Ambiente ENEA ICAR/03 AGR/15 ICAR/15 CHIM/10 ICAR/20 INGͲIND/09 4 IstitutodiFis.Appl.CNR FirenzeeUniv.Siena Fac..Ing INGͲINF/03 FIS/07 INGͲIND/21 INGͲIND/22 CHIM/03 INGͲINF/05 15 BARICCO MARCELLO 4 UniversitàdegliStudidi Torino 16 17 18 19 ORAZIOANTONIO ALBERTO GUIDO Vincenzo 0 4 4 0 UniversitàdellaCalabria UniversitàdiTrieste PolitecnicodiTorino UniversitàdiSalerno AGR/15 INGͲINF/05 INGͲIND/13 ICAR/02 20 BELLUCCI FRANCESCO 1 UniversitàdegliStudidi Napoli INGͲIND/23 INGͲIND/22 INGͲIND/24 21 BELLUSO ELENA 4 22 BEMPORAD ALBERTO 0 UniversitàdegliStudidi Torino UniversitàdegliStudidi Siena 0 1 Dip.DISTARTUniversitàdi Bologna ICAR/09 Universitàdell'Aquila INGͲIND/13 INGͲIND/14 INGͲIND/16 BARRA BARTOLI BELFORTE BELGIORNO 23 BENEDETTI 24 BEOMONTEZOBEL ANDREA PIERLUIGI 19632 GEO/09 BIO/07 INF/01 INGͲIND/14 ICAR/03 GEO/06 INGͲINF/04 MAT/09 CHIM/10 INGͲIND/16 CHIM/12 INGͲIND/22 25 SETTEMBRE 2014 25 26 27 28 BERNIERI BERTI BERTINI BETTA ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE UniversitàdegliStudidi Cassino UniversitàdiPadova UniversitàdiPisa UniversitàdiCassino UniversitàdegliStudidi Ferrara IstitutoR.T.M.SpA 4 4 0 4 29 BETTOCCHI 30 BIANCO ROBERTO MARCO 0 4 31 BLOIS LUCIANO 1 32 BLUNDO CARLO 4 33 BRANCATI 34 BRUNI RAFFAELE MARIARITA 4 4 35 BRUTTI 36 BUCCI CARLO GIOVANNI 1 3 UniversitàdegliStudidi Perugia UniversitàdegliStudidi Salerno METMonitoraggioͲ EconomiaeTerritorio CNR UniversitàRomaTor Vergata Universitàdell'Aquila 37 CABONI 38 CACACE 39 CALABRÒ MARIA GIUSEPPEMARCELLO ANTONIO 4 4 0 UniversitàdiBolognaDip. ScienzeAlimenti CNR ENEA 40 41 42 43 44 45 46 CALLEGARI CAMPANELLA CANAVERO CANNIZZARO CANONICO CANTAMESSA CAPITANI MASSIMO RENZO FLAVIO LUIGI PAOLO MARCO RENZO 4 1 4 4 2 0 1 47 CAPOBIANCO MASSIMO 0 UniversitàPolitecnicadelle Marche UniversitàdiPerugia PolitecnicodiTorino UniversitàdiPalermo SaatigroupS.p.A. PolitecnicodiTorino UniversitàdiFirenze UniversitàdegliStudidi Genova 2 UniversitàdelSalentoFac. diGiurisprudenza INGͲINF/01 INF/01 INGͲIND/35 INGͲIND/09 INGͲINF/05 SECSͲP/13 INGͲIND/22 48 CAPODIECI ANGELO 49 CAPUTO 50 CARAMANICO MAURO GIANNI 4 2 UniversitàdegliStudidi Salerno OPUSNETͲRTD 51 CARASSITI FABIO 0 UniversitàdegliStudi RomaTre INGͲINF/07 INGͲIND/16 INGͲIND/14 INGͲINF/07 INGͲIND/12 INGͲIND/15 INGͲIND/12 INGͲINF/06 ANDREA GUIDO LEONARDO GIOVANNI INGͲIND/09 INGͲIND/06 INGͲIND/07 INGͲIND/16 INGͲIND/22 CHIM/05 GEO/04 GEO/05 GEO/09 INF/01 INGͲINF/05 SECSͲP/06 CHIM/03 SECSͲP/02 INGͲIND/22 INGͲIND/35 INGͲIND/14 INGͲIND/16 INGͲIND/13 INGͲINF/07 AGR/15 BIO/10 INGͲIND/22 CHIM/11 INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/27 INGͲIND/13 FIS/07 INGͲIND/31 INGͲIND/16 INGͲIND/16 INGͲIND/16 INGͲIND/14 INGͲIND/14 FIS/01 INGͲINF/02 INGͲIND/17 CHIM/05 INGͲINF/04 MED/36 INGͲINF/01 INGͲIND/22 INGͲIND/08 INGͲIND/09 52 CARDARILLI GIANCARLO 1 53 CARFAGNA COSIMO 4 UniversitàdiRomaTor Vergata UniversitàdeglidiNapoli C.N.R. 54 CARLUCCIAIELLO LUIGIA 0 UniversitàdegliStudidi RomaLaSapienza INF/01 55 CARNEVALE 56 CARPANZANO 57 CASADEI ENNIOANTONIO EMANUELE DOMENICO 4 2 4 Universitàdeglistudidi Firenze C.N.R. UniversitàdiBologna INGͲIND/09 INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲINF/04 INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲIND/31 58 CATARCI TIZIANA 0 UniversitàdiRomaLa Sapienza INF/01 19633 INGͲINF/01 INGͲINF/03 INF/01 CHIM/07 INGͲIND/22 CHIM/03 INGͲINF/05 INGͲINF/05 25 SETTEMBRE 2014 59 CAVICCHI ALESSIO 2 60 CECCARELLI MARCO 0 UniversitàdegliStudidi Macerata UniversitàdegliStudidi Cassino 4 UniversitàdegliStudi RomaTre 61 CERRI ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE GIOVANNI AGR/01 SECSͲP/08 INGͲIND/13 INGͲIND/08 INGͲIND/09 INGͲIND/13 62 CHELLI 63 CIGADA RANIERO ALBERTO 2 2 CirpsUniversitàdiRomaLa Sapienza INGͲINF/05 PolitecnicodiMilano INGͲIND/22 INGͲIND/34 ICAR/13 64 CIPOLLINI ROMANO 0 UniversitàdiRomaLa Sapienza 65 CISLAGHI MAURO 2 66 67 68 69 PAOLO LUCIO ALFIO FLAVIO 0 0 3 1 70 CORRADINI 71 COSCINO 72 COSTANTINISCALA MARIALETIZIA DOMENICO ANDREA 0 0 0 73 COSTI MARIAPAOLA 0 ProjectAutomationS.P.A. UniversitàdegliStudidi Firenze UniversitàdiCatania UniversitàdiCatania UniversitàdiCamerino UniversitàdegliStudidi Lecce AFIRIT MinisterieEnti UniversitàdiModenae ReggioEmilia 74 CROCCOLO DARIO 4 UniversitàdegliSudidi Bologna 75 CROCE FAUSTO 3 Università"G.D'Annunzio" ChietiPescara CHIM/02 CHIM/05 INGͲIND/23 4 FacoltàdiEconomia GiorgioFuàͲDip.Di EconomiaeScienzeSociali SECSͲP/06 SECSͲP/08 SECSͲP/09 BIO/07 INGͲINF/07 INGͲINF/03 INGͲINF/01 CITTI COMPAGNO CONSOLI CORRADINI 76 CUCCULELLI MARCO CHIM/03 CHIM/04 CHIM/05 INGͲINF/01 INGͲINF/05 INF/01 INGͲIND/14 INGͲIND/15 INGͲIND/32 INF/01 INGͲIND/16 INGͲIND/16 INGͲIND/33 INGͲINF/05 INGͲIND/17 INGͲIND/31 INGͲINF/04 INGͲIND/04 INGͲIND/16 INGͲINF/01 AGR/15 INGͲIND/09 INGͲIND/33 CHIM/08 INGͲIND/14 INGͲIND/15 INGͲIND/13 77 DANOVARO 78 DAPONTE ROBERTO PASQUALE 4 4 UniversitàPolitecnicadlle Marche UniversitàdelSannio 79 DARIO 80 DASSISTI 81 D'ATRI PAOLO MICHELE ALESSANDRO 0 3 0 ScuolaSuperiore Sant'AnnaPisa PolitecnicodiBari LuissGuidoCarli INGͲIND/34 INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲIND/12 INF/01 INGͲINF/05 SECSͲP/10 82 DEFLORA ANTONIO 0 UniversitàdegliStudidi Genova BIO/10 BIO/11 83 DEGENNARO 84 DEMONTE GIANLUIGI STEFANO 4 0 UniversitàdegliStudidi Bari AreaSciencePark CHIM/12 FIS/01 SECSͲP/08 INF/01 0 4 4 TecnoalimentiSocietàdi RicercaScientificae Tecnologica UniversitàdiCatania UniversitàdelSalento AGR/15 BIO/10 BIO/11 BIO/12 INGͲIND/16 INGͲIND/15 85 DEPAOLI 86 DEPINTO 87 DELPRETE ETELIA VITONICOLA ANTONIO 19634 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE LiberoprofessionistaͲ economistaͲvalutatoreͲ pianificatore UniversitàdiModenae ReggioEmilia C.N.R. 88 DELSOLE GIANCARLO 2 SECSͲP/06 89 DELL'AMICO 90 DELLESITE MAURO VINCENZO 4 4 91 DIFELICE RENZO 1 92 DINAPOLI AUGUSTO 1 UniversitàdegliStudidi Genova UniversitàdegliSudi "RomaTre" 93 DIZENOBIO 94 DOTOLI 95 DRINGOLI DARIO MARIAGRAZIA MASSIMO 2 4 2 FondazioneUgoBordoni PolitecnicodiBari UniversitàdiPisa 96 FALCONE PASQUALE 4 UniversitàPolitecnicadelle Marche AGR/15 MAT/09 INGͲINF/05 INGͲIND/09 INGͲIND/14 ICAR/05 INGͲIND/24 INGͲING/25 INGͲIND/26 INGͲIND/32 INGͲIND/31 INGͲIND/33 INGͲINF/01 INGͲINF/04 INGͲINF/03 INGͲINF/04 INGͲIND/35 INGͲINF/05 ICAR/10 ICAR/11 ICAR/12 AGR/16 CHIM/10 AGR/15 CHIM/10 INGͲIND/09 GEO/04 GEO/05 AGR/08 97 FANTOZZI PAOLO 4 98 FARABOLLINI PIERO 4 99 FATO 100 FAVA MARCOMASSIMO FABIO 4 4 101 102 103 104 FEOLA FERRARI FICARELLA FINZI MASSIMO EMILIO ANTONIO FAUSTA 1 4 3 1 105 FOGLIANO 106 FRANCHINI VINCENZO ACHILLE 0 4 107 FREDIANI PIERO 4 UniversitàdegliStudidi Perugia UniversitàdegliStudidi Camerino UniversitàdegliStudidi Genova UniversitàdiBologna UniversitàdiRomaTor Vergata UniversitàdiBologna UniversitàdelSalento ENEA UniversitàdiNapoli FedericoII UniversitàdiBologna UniversitàdegliSudidi Firenze 2 UniversitàdiRomaTor Vergata INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/16 ANDREA ALESSANDRO LUIGI DOMENICO GABRIELE 4 0 1 2 4 UniversitàdiModenae ReggioEmilia UniversitàdiTrieste UbiversitàdelSannio EUROLABSrl UmniversitàdiBologna INGͲIND/16 INGͲIND/08 INGͲINF/04 INGͲIND/25 INGͲIND/31 GIUSEPPELEO 2 UniversitàdiRoma"Tor Vergata" INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/17 108 GAMBINI 109 110 111 112 113 GATTO GIADROSSI GLIELMO GORGOGLIONE GRANDI 114 GUIZZI MARCO 115 GUSMANO GUALTIERO 2 116 117 118 119 120 ONORATO TOMMASO LUCA STEFANO DOMENICO 2 0 4 0 4 HONORATI IPPOLITO IULIANO LAMALFA LAFORGIA UniversitàdiRoma"Tor Vergata" UniversitàdiRoma"La Sapienza" PolitecnicodiBari PolitecnicodiTorino ENEA UniversitàdiLecce 19635 INGͲINF/06 INGͲINF/05 INGͲIND/34 CHIM/11 INGͲIND/25 AGR/16 INGͲIND/08 INGͲIND/17 INGͲIND/09 INGͲIND/09 INGͲIND/09 INGͲIND/35 INGͲIND/10 INGͲIND/12 INGͲIND/17 CHIM/10 AGR/20 AGR/15 MED/49 CHIM/04 CHIM/05 CHIM/07 INGͲIND/09 CHIM/09 INGͲIND/32 AGR/15 INGͲIND/33 INGͲIND/22 INGͲIND/21 INGͲIND/16 INGͲIND/32 INGͲINF/05 INGͲIND/16 INGͲIND/10 INGͲIND/08 INGͲIND/33 INGͲIND/35 INGͲIND/15 INGͲIND/09 INGͲIND/09 INGͲINF/04 INGͲINF/06 INGͲIND/16 INGͲIND/10 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 121 LANGELLA ANTONIO 4 UniversitàdiNapoli FedericoII 122 LANUBILE 123 LERCKER FILIPPO GIOVANNI 3 2 UniversitàdegliSudidiBari INF/01 UniversitàdiBologna CHIM/10 124 LOSTORTO CORRADO 4 125 LONGHI 126 LOPEZ SAURO ANTONIO 127 LUGLIO INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲIND/14 INGͲINF/05 AGR/15 2 0 UniversitàdiNapoli FedericoII INGͲIND/35 SECSͲP/08 UniversitàPolitecnicadelle Marche INGͲINF/04 C.N.R. CHIM/12 ICAR/03 INGͲIND/22 MICHELE 0 UniversitàdiRoma"Tor Vergata" INGͲINF/03 128 LUISE 129 MAFFEZZOLI MARCO ALFONSO 4 4 UniversitàdegliSudiPisa UniversitàdelSalento INGͲINF/03 INGͲIND/22 INGͲIND/24 130 MAGNANI 131 MAGNATTI MAURO PIERA 4 3 132 MANDARINI PAOLO 0 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 MANFREDI MANTRIOTA MARANGELLI MARIANI MASCINI MASCOLO MASSARDO MAURO MAZZOLDI MELCHIORRI MENGHINI MERELLI MICUCCI 146 MISITI 147 148 149 150 151 MOCCIA MONTANINO MONTANINO MORESI MURRI GAETANO GIACOMO BARTOLOMEO LUIGI MARCO SAVERIO ARISTIDE STEFANO PAOLO CLAUDIO FABIO EMANUELA ALFONSO 0 4 1 4 2 4 4 4 2 2 2 4 2 DOMENICO 2 UniversitàdegliStudidi Urbino NOMISMA UniversitàdiRoma"La Sapienza" UniversitàdiNapoli FedericoII PolitecnicodiBari UniversitàdiBari UniversitàdiPadova UniversitàdiFirenze PolitecnicodiBari UniversitàdiGenova PolitecnicodiTorino UniversitàdiPadova UniversitàdiBologna TSYSͲMilano UniversitàdiCamerino UniversitàdiBologna UniversitàdiRoma"La Sapienza" UniversitàdiNapoli FedericoII CRAIAAgroChimicaSud CRAIAAgroChimicaSud UniversitàdellaTuscia UniversitàdiCamerino UniversitàdiRoma"La Sapienza" ENEA ANTONIO RICCARDO SALVATORE MAURO ROBERTOVITTORIO 4 1 4 4 2 152 MUSSO 153 MUSY ANTONIO DARIO 4 0 154 NARDELLI ENRICO 0 155 NARDI DANIELE 4 UniversitàdiRoma"Tor Vergata" UniversitàdiRoma"La Sapienza" 3 NEXTTECHNOLOGY TECNOTESSILES.r.l. 156 NESTI SOLITARIO 19636 BIO/10 SECSͲP/06 CHIM/09 INGͲIND/17 MED/04 INGͲINF/03 ICAR/09 INGͲIND/13 FIS/01 INGͲINF/04 CHIM/01 INGͲINF/03 INGͲIND/08 INGͲIND/13 FIS/01 INGͲINF/04 SECSͲP/07 INF/01 ICAR/05 ICAR/19 INGͲIND/14 INGͲINF/01 INGͲINF/06 CHIM/10 INGͲINF/04 INGͲIND/09 INGͲIND/22 SECSͲP/08 INGͲINF/05 ICAR/04 INGͲIND/22 INGͲIND/16 INGͲINF/05 INGͲIND/35 BIO/10 INGͲINF/05 INGͲIND/17 FIS/07 SECSͲP/09 INGͲIND/03 CHIM/06 CHIM/08 CHIM/12 INGͲIND/05 INGͲIND/09 INGͲIND/27 AGR/15 FIS/03 INGͲIND/03 ICAR/03 CHIM/05 INGͲIND/25 FIS/07 ICAR/06 CHIM/11 INGͲIND/26 FIS/01 ICAR/05 ICAR/04 INGͲIND/09 INGͲIND/21 INGͲIND/27 INGͲINF/03 INGͲINF/05 SECSͲP/10 INGͲINF/05 INGͲIND/14 INGͲIND/16 INGͲIN/22 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 1 IstitutodiFisicaNucleare diLegnaro FIS/03 INGͲIND/21 INGͲIND/14 FABIO ROBERTO MARIA LORENZO ANTONIO 1 1 3 0 4 TecnoviasrlͲLaboratorio diRicercaAltamente QualificatoMIUR C.N.R. C.R.A.diCaserta UniversitàdiTrento UniversitàdiBologna BIO/07 INGͲIND/08 BIO/10 FIS/01 INGͲIND/08 INGͲIND/22 BIO/18 FIS/03 INGͲIND/09 163 PERRETTI 164 PERSANOADORNO GIUSEPPE GIUSEPPEROSARIO 0 1 AGR/15 ICAR/11 SECSͲP/13 CHIM/10 INGͲIND/09 INGͲIND/17 165 166 167 168 169 MASSIMILIANO MARIASAVINA FERRUCCIO CARLO VINCENZO 0 1 2 0 0 INGͲINF/04 INGͲIND/22 INGͲIND/08 INGͲIND/01 INGͲIND/09 INGͲINF/06 INGͲIND/27 INGͲIND/09 INGͲIND/02 INGͲIND/08 170 POZZETTO DARIO 4 171 172 173 174 GIORGIO FABRIZIO GIOVANNI CARLO 0 0 4 3 175 RITIENI 176 RIVOIRA ALBERTO SILVANO 4 4 177 RIZZO 178 ROLI RENATO FABIO 4 4 179 ROMANO 180 ROVEDA ROBERTOAUGUSTO CLAUDIO 0 0 UniversitàdiNapoli FedericoII PolitecnicodiTorino UniversitàdiNapoli FedericoII UniversitàdiCagliari MinisteroAttività Produttive PolitecnicodiMilano GEO/05 GEO/09 ICAR/07 INGͲINF/03 INGͲIND/06 INGͲIND/08 INGͲIND/09 INGͲIND/22 INGͲINF/04 INGͲIND/12 INGͲINF/05 INGͲIND/16 CHIM/04 CHIM/03 INGͲIND/24 157 PALMIERI 158 159 160 161 162 PALMIERI PAOLUZZI PASTORE PAVESI PERETTO PETTERNELLA PIANESI PITTALUGA PODENZANABONVINO PORPIGLIA PRADELLI PRETELLI PRINCIPI REGAZZONI VINCENZO UniversitàdegliStudidi Perugia IstitutoGiordanoS.p.a. UniversitàdiRoma"Tor Vergata" TeucoGuzziniS.p.A. UniversitàdiGenova UniversitàdiGenova ENEA UniversitàdegliStudidi Trieste UniversitàdegliStudidi Firenze UniversitàdiPadova UniversitàdiGenova 181 RUSSI 182 RUSSO 183 SACCANI ALFONSO FRANCO CESARE 1 4 0 TecnoviasrlͲLaboratorio diRicercaAltamente QualificatoMIUR UniversitàdiPisa UniversitàdiBologna 184 185 186 187 188 189 190 191 PAOLO LORENZO SALVATORE ALBERTO QUIRICO CARLO VALTER ALBERTO 1 1 4 1 4 0 0 0 UniversitàdegliStudidi Trento UniversitàRomaTre UniversitàRomaTre UniversitàdiMacerata PolitecnicodiMilano TeucoGuzziniS.p.A. UniversitàdiTrieste UniversitàdiGenova SCARDI SCIAVICCO SCIUTO SCOCCO SEMERARO SEMPIO SERGO SERVIDA 19637 AGR/08 BIO/19 INGͲIND/22 INGͲIND/17 ING/INF/07 CHIM/05 INGͲIND/25 INGͲIND/25 INGͲIND/17 CHIM/05 INGͲIND/21 INGͲINF/03 INGͲIND/21 FIS/03 INGͲINF/01 INGͲIND/16 INGͲIND/22 INGͲINF/05 CHIM/10 AGR/15 INGͲINF/05 MED/49 INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲINF/05 INGͲINF/03 INF/01 INF/01 SECSͲP/08 INGͲINF/06 INGͲINF/03 SECSͲP/10 INGͲIND/21 INGͲIND/32 INGͲIND/34 INF/01 CHIM/05 INGͲIND/22 INGͲIND/25 FIS/03 INGͲIND/13 INGͲINF/06 CHIM/06 INGͲIND/26 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE UniversitàdiNapoliͲ Dip.todiArchitetturaed IndustrialDesign"Luigi Vanvitelli" UniversitàdegliStudidi Milano PolitecnicodiTorino C.N.R. I.N.F.N.Laboratori NazionalidiFrascati UniversitàdiPavia 192 SIBILIO SERGIO 4 193 SILVANI 194 SORLI 195 SPAGNOLI ALBERTO MASSIMO FEDERICO 0 4 4 196 SPATARO 197 SVELTO BRUNO VITO 4 0 198 TAGLIAFERRI VINCENZO 0 199 TOMASINI 200 TOMASSINI 201 TOMASSO ENRICOPRIMO CLAUDIO GIUSEPPE 4 1 4 202 203 204 205 ALBERTO FRANCO SALVATORE UGO 4 0 4 0 206 VALENTE 207 VERNAZZA TEODORO GIANNI 4 1 208 209 210 211 212 FABIO VINCENZO MARCO PAOLO GIUSEPPE 4 4 4 4 0 UniversitàdegliStudidi Genova UniversitàdiPisa UniversitàdiSalerno UniversitàdiGenova UniversitàdiRomaLa Sapienza UniversitàdiGenova UniversitàdegliStudidi Perugia UniversitàdiFirenze UniversitàdiFirenze UniversitàdiCassino UniversitàdiBari 213 WEISZ 214 ZAMBELLI ALESSANDRO LOREDANA 4 0 215 ZUPA PAOLO 2 TRAVERSO TURINI VACCARO VALBUSA VERONESI VESPRI VIERI VIGO VISAGGIO UniversitàdiRomaTor Vergata UniversitàPolitecnicadelle Marche E.N.E.A. UniversitàdiCassino ANNO XLV • N. 90 INGͲIND/11 INGͲIND/10 INGͲIND/08 SECSͲP/02 SECSͲP/08 INGͲIND/35 INGͲIND/13 INGͲIND/14 INGͲIND/12 GEO/02 GEO/09 GEO/12 FIS/07 INGͲINF/02 FIS/03 INGͲIND/32 INGͲINF/01 INGͲINF/02 INGͲIND/04 INGͲIND/14 INGͲIND/15 INGͲIND/12 ICAR/05 INGͲIND/09 INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲIND/31 INGͲIND/09 INF/01 INGͲIND/09 CHIM/02 INGͲIND/08 INGͲINF/05 INGͲIND/27 FIS/01 INGͲIND/25 FIS/03 INGͲIND/22 INGͲIND/21 INGͲIND/04 INGͲINF/03 AGR/07 MAT/06 AGR/09 INGͲIND/10 INGͲINF/05 BIO/18 INF/01 AGR/02 INGͲIND/11 AGR/02 SECSͲS/06 AGR/05 INGͲIND/12 UniversitàdegliStudidi Salerno Genesynthesiss.r.l. MED/04 CHIM/08 BIO/11 CHIM/10 MED/03 CHIM/12 TecnopolisCsata NovusOrtus INF/01 INGͲINF/05 SECSͲP/08 19638 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato “B”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti escluse N.°Prog. 1 COGNOME TORRESI NOME FABRIZIO Universita’ StrutturaPubblicaoPrivata MotiviEsclusione Mancaladocumentataesperienza LiberoProfessionista/architettoin tecnicoͲscientificaoeconomica,almeno studiotecnicoassociatodiFermo decennale,maturatainUniversitàoin strutturepubblicheoprivatediricerca. Allegato “C”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti non ammesse N.°Prog. 1 COGNOME GASBARRO NOME MARIA CONCETTA Universita’ StrutturaPubblicaoPrivata LiberoProfessionista 19639 MotiviEsclusione Mancalafirmadigitaleautografanella domandadiiscrizione. 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 6. DI RILEVARE una economia a carico dell’impegno di cui al punto precedente, pari a Euro 85,40. 7. DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n. 17 del 28/07/2003 _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione Integrata Attività Produttive, Formazione e Lavoro, Accesso al Credito e Finanza n. 218 del 15/09/2014. R.R. 1/2012 e s.m.i.: agg. definitiva proc. negoziata servizio di assistenza tecnica Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER alla t33 srl (CUP B39D14009760002-CIG Z91103B66E) Imp. Euro 28.150,00 (IVA escl.) - Bil. 2014cap. 31301119. IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE INTEGRATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE, FORMAZIONE E LAVORO, ACCESSO AL CREDITO E FINANZA Rolando Amici IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE INTEGRATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE, FORMAZIONE E LAVORO, ACCESSO AL CREDITO E FINANZA omissis _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Cultura n. 297 del 17/09/2014 L.R. 25/06/13 n. 14 “Tutela e promozione cultura popolare folklorica Marche” - art. 3 c. 1 e 2“ Registro regionale dei gruppi e associazioni folkloriche”. Avviso Pubblico iscrizione registro regionale. DECRETA 1. DI APPROVARE l’offerta prodotta, prot. 593056|21/08/2014, dalla ditta t33 con sede legale in Via XXV Aprile, 28/b - 60125 Ancona - Partita IVA e C.F. 02343620429, relativa alla fornitura del servizio di assistenza tecnica al Piano azione del Test PMI, al Piano SBA e EER per un importo complessivo di Euro 28.150,00 (IVA esclusa), 2. DI AGGIUDICARE in via definitiva, in base all’art. 6 comma 1 del Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e s.m.i. la procedura negoziata per lo svolgimento del servizio di assistenza tecnica al Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER , alla ditta t33 S.r.l. con sede legale in Via XXV Aprile, 28/b - 60125 ANCONA - P.IVA e C.F. 02343620429 per l’importo complessivo di Euro 28.150,00 (IVA esclusa) pari a Euro 34.343,00 (IVA inclusa), CUP B39D1400976002 - CIG Z91103B66E; 3. DI DARE ATTO che l’aggiudicazione definitiva diverrà efficace una volta verificata la sussistenza in capo alla società aggiudicataria dei requisiti generali, in base all’art. 11 comma 8 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006; 4. DI DARE ATTO che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1, della Legge 488/199 aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente fornitura; 5. DI STABILIRE che la copertura finanziaria dell’importo aggiudicato pari a Euro 34.343,00 (IVA 22% inclusa), è garantita dall’impegno di spesa n. 3695 assunto con DDPF n. 193/ACF del 05/08/2014 a carico del capitolo 31301119 del Bilancio 2014; IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE CULTURA omissis DECRETA 1. di approvare, ai sensi dell’ art. 3 commi 1 e 2 della L.R. n. 14 del 25/06/2013 e in attuazione dei criteri e modalità per l’iscrizione al Registro Regionale dei Gruppi e delle Associazioni folkloristiche di cui all’allegato 1 alla D.G.R. n. 947 del 04/08/2014, l’Avviso Pubblico, di cui all’allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto per la presentazione delle domande da parte delle stesse Associazioni e Gruppi folkloristici; 2. di stabilire che la scadenza per la presentazione delle domande per questo anno è il giorno 20 ottobre 2014, mentre per le domande che saranno presentate dalle associazioni e gruppi folkloristici non ancora iscritte con il presente Avviso Pubblico, la data di scadenza è stabilita al 31 marzo di ogni anno, a partire dall’anno 2015; 3. di stabilire che la valutazione delle domande presentate sarà a cura della PF Cultura nelle persone dei Funzionari Paola Marchegiani e Alberto Tersino Mazzini, che redigeranno un verbale e relativa graduatoria degli ammessi e degli esclusi; 4. di stabilire che il Dirigente della PF Cultura prov- 19640 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 completo dei suoi allegati, attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sul sito internet www.cultura.marche.it; vederà con proprio atto alla formalizzazione delle graduatorie degli ammessi e degli esclusi di cui al precedente comma; 5. di dare atto che dal presente decreto non derivano impegni di spesa a carico della Regione Marche; IL DIRIGENTE DELLA PF CULTURA Raimondo Orsetti 6. di dare evidenza pubblica al presente Avviso, Allegato A). L.R. 25 giugno 2013 n. 14 “Tutela e promozione della cultura popolare folklorica nelle Marche” - art. 3 commi 1 e 2.“ Registro regionale dei gruppi e associazioni folkloriche”. Avviso Pubblico per l’iscrizione al registro regionale.Articolo 1 Finalità La legge regionale n. 14 del 25 giugno 2013 aventi per oggetto “Tutela e promozione della cultura folklorica delle Marche” all’art.3, commi 1, e 2, prevede rispettivamente al comma 1, l’istituzione presso la Giunta Regionale, del Registro Regionale dei Gruppi e Associazioni Folkloriche marchigiane, e al comma 2, di stabilire i criteri e le modalità per l’iscrizione nel registro, delle stesse associazioni e gruppi, di cui al comma 1, tenuto conto dei seguenti criteri: a) previsione di uno statuto che assicuri un ordinamento interno a base democratica e che individui come scopo principale dell’associazione o del gruppo la promozione dell’attività folklorica, nonché la mancanza di qualsiasi finalità di lucro e di propaganda politica; b) affiliazione dei gruppi le associazioni ad una delle associazioni regionali maggiormente rappresentative e siano presenti almeno in tre province marchigiane. Con DGR n. 947 del 04/08/2014 Tutela e promozione della cultura popolare folklorica nelle Marche” art. 3 commi 1 e 2.“ Registro regionale dei gruppi e associazioni folkloriche” –“Criteri e modalità per l’iscrizione nel registro di cui al comma 1, è stato istituito il registro regionale dei Gruppi e Associazioni Folklorici marchigiani e sono stati indicati e stabiliti i criteri e le modalità per l’iscrizione. Articolo 2 Soggetti ammessi e requisiti per la presentazione delle domande. Possono essere iscritti al registro gruppi e associazioni regolarmente costituite, che: - abbiano sede legale nelle Marche; - siano dotate di atto costitutivo e di statuto che individui come scopo principale dell’associazione o del gruppo la promozione dell’attività folklorica, e che in particolare si proponga di: a) diffondere la cultura folklorica in genere, la conoscenza delle risorse storico, artistico, ambientali, culturali e tradizionali del territorio; b) promuovere la conoscenza e la diffusione di tutte le forme d’espressione artistica, di natura folklorica da quelle tradizionali a quelle contemporanee, dalle arti visive (pittura, scultura, fotografia, ecc..) alla scrittura, alla musica, ecc…, in Italia e all’Estero; c) favorire gli scambi culturali tra artisti e Gruppi Folklorici a livello nazionale e internazionale; Lo statuto costitutivo, deve assicurare un ordinamento interno a base democratica (dovrà avere un regolamento per la elezione degli organi sociali) e considerata la mancanza di qualsiasi finalità di lucro e di propaganda politica, dovrà pertanto essere apolitico, apartitico e aconfessionale. 19641 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’associazione o gruppo folkloristico che presenterà domanda di iscrizione nel Registro regionale, dovrà risultare essere iscritta e/o affiliata ad una delle associazioni folkloristiche regionali maggiormente rappresentative e dimostrare di essere presente con la propria attività e partecipazione su almeno tre province marchigiane. Art. 3 Modalità di presentazione delle domande. L’associazione o gruppo folkloristico che intende essere iscritto al Registro Regionale di cui all’art. 3, comma 1, della L.R. 25 giugno 2013 n. 14 dovrà presentare domanda indirizzata alla P.F. Cultura, c.a. Alberto Tersino Mazzini via Gentile da Fabriano, 9, 60125 Ancona tramite raccomanda a.r. o via PEC all’indirizzo: [email protected] La domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante, indicando tutti i dati fiscali, allegando lo statuto costitutivo e regolamento, la documentazione di iscrizione e/o affiliazione ad una delle Associazioni regionali folkloristiche maggiormente rappresentative, e dimostrare di essere presente su almeno tre province marchigiane. Sulla busta dovrà essere indicata la scritta “domanda di iscrizione al registro regionale dei gruppi e associazioni folkloristiche” l.r. n. 14 del 25/06/2013. Art. 4 Scadenza per la presentazione delle domande. Annualmente la Regione provvederà ad aggiornare il registro, ad ammettere i nuovi soggetti idonei e a prevedere la cancellazione delle associazioni o gruppi per le quali siano venuti meno i requisiti di ammissione. Dal 2015 in poi, con cadenza annuale, la scadenza di presentazione delle domande per le associazioni o gruppi folkloristici non ancora iscritte, è fissata al 31 marzo di ogni anno. Per il 2014, anno di prima applicazione, il termine ultimo di presentazione delle domande è stabilito al 20 ottobre 2014. Qualora il giorno ultimo di scadenza sia un giorno di chiusura al pubblico degli uffici regionali, la scadenza sarà prorogata al primo giorno di apertura al pubblico degli stessi uffici per la trasmissione via PEC. In caso di raccomandata r.r. vale la data posta sul timbro di spedizione. Articolo 5 Motivi di inammissibilità ed esclusione dalla iscrizione al Registro Regionale Saranno escluse le domande pervenute in ritardo rispetto ai termini previsti dal precedente punto 3) nonché quelle incomplete e/o con mancanza dei requisiti di cui ai precedenti punti 1) e 2) potranno comunque ripresentare domanda entro il 31 marzo dell’anno successivo, qualora i motivi di inammissibilità siano venuti meno. 19642 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Articolo 4 Responsabile e tempi del procedimento Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è: Alberto Tersino MAZZINI. Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di iscrizione, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la presente informativa. Il procedimento dovrà concludersi entro n. 15 giorni successivi dall’acquisizione da parte dell’ufficio competente della richiesta di iscrizione, mediante un provvedimento espresso e motivato. Qualora l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi per l’emanazione del provvedimento finale di iscrizione al Registro Regionale per comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne dà comunicazione agli interessati. Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] . tel. 071/8062279. Articolo 5 Tutela della privacy I dati personali raccolti dal Servizio Cultura, nello svolgimento del procedimento amministrativo saranno utilizzati esclusivamente per le operazioni relative al procedimento attivato con il presente avviso ed in conformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Il titolare del trattamento dei dati per il Servizio Attività produttive, Turismo, Lavoro, Cultura e Internazionalizzazione è il Dirigente della P.F. Cultura. Articolo 6 Modulistica Le associazioni o gruppi folkloristici che presenteranno istanza di iscrizione al registro regionale, dovranno utilizzare il modulo allegato al presente avviso pubblico A1), completo della seguente documentazione: a) Copia dell’atto costitutivo che dimostri che la sede legale è sita sul territorio della Regione Marche; b) Statuto e regolamento della associazione o gruppo folkloristico; c) Documento o autocertificazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della associazione o gruppo folkloristico che attesti l’affiliazione ad una delle associazioni maggiormente rappresentative e presenti almeno in tre province marchigiane; d) Relazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della associazione o gruppo folkloristico descrittiva della attività svolta nell’anno anno 2013, e/o programma previsionale delle attività che si andranno a svolgere entro fine anno o nell’anno 2015; 19643 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato A1) MODELLO DOMANDA DI ISCRIZIONE NELREGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI O GRUPPI FOLKLORISTICI CON SEDE LEGALE NELLA REGIONE MARCHE Marca da bollo da € 16,00 1 Regione Marche Servizio Attività produttive, lavoro, turismo, cultura e internazionalizzazione P.F. Cultura Via Gentile da Fabriano, 9 60125 Ancona Oggetto : domanda di iscrizione nel registro regionale ai sensi dell’art. 3 della L.R. 14/2013 e DGR n. 947 del 04/08/2014.-. Il sottoscritto ………………………………………….., in qualità di legale rappresentante dell’associazione/gruppo folkloristico denominata/o ………………………………………………………… ………………………………………………………………… con sede legale in via………………………… ..………………………………………………………………………………………………….Località……….. ………………………………..Prov……………………….CAP………………..Tel……………………………. .………..………………………………..C.F……………………………………P.I……………………………… …………………e-mail…………………………………………………………………………………………….. .Indirizzo.PEC……………………………………………………………………………………………………… CHIEDE L’iscrizione della propria associazione/gruppo folkloristico nel registro regionale delle associazioni/gruppi folklorici istituito con L.R. n. 14/2013 art. 3 e DGR n. 947/2014. A tal fine allega la seguente documentazione atta a comprovare il possesso dei requisiti previsti dalla D.G.R. 947/2014 e dal presente Avviso Pubblico art.6 2: - copia conforme all’originale dell’Atto costitutivo; copia conforme all’originale dello Statuto vigente; dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 del D.P.R. n. 445/2000) concernente il 1 Sono esenti da bollo i soggetti iscritti nel Registro regionale del Volontariato e quelli riconosciuti ONLUS dal Ministero delle finanze 2 La conformità all’originale delle copie dell’atto costitutivo, dello statuto, dovrà essere resa, in calce al documento stesso, a firma del legale rappresentante dell’istituzione, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 19644 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Luogo di emissione Numero: 297/CLT Pag. Ancona Data: 17/09/2014 6 GIUNTA REGIONALE - - possesso, da parte dell’Istituzione, dei requisiti per l’iscrizione registro (allegato A, art. 6); relazione sull’attività svolta nel 2013 e/o di attività relativa all’anno in corso del quale si chiede l’iscrizione; fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore dell’istanza; relazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della associazione o gruppo folkloristico descrittiva della attività svolta nell’anno anno 2013, e/o programma previsionale delle attività che si andranno a svolgere entro fine anno o nell’anno 2015; altro (specificare)………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 dichiaro di aver preso, inoltre, visione dell’informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003, Codice in materia dei dati personali, di cui al punto 1.8 dell’allegato 1 alla D.G.R. n. 382 del 1/04/2014. IL LEGALE RAPPRESENTANTE (firma leggibile) Data …………………. 19645 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura decentrata di Ancona e Irrigazione n. 371 del 15/09/2014. L.R. 7/2005 - D.G.R. n. 548/2014 bando di accesso ai contributi per interventi art. 6 comma 1bis U.P.B. 3.09.01 Cap. 30901104 Euro 20.000,00 bilancio 2014. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis DECRETA - di dare attuazione alla Delibera della Giunta Regionale n. 548 del 12/05/2014 con cui è stato approvato il Programma annuale 2014 della legge regionale n. 7/2005 - Promozione della cooperazione per lo sviluppo rurale attraverso l’adozione del bando di accesso ai contributi per gli interventi di cui all’art. 6 comma 1bis, riportato nell’allegato A al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale; - di approvare la modulistica per la presentazione della domanda e rendicontazione delle spese di cui all’allegato B al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale; - che l’onere, pari ad Euro 20.000,00 è posto a carico del capitolo 30901104 U.P.B. 3.09.01 del bilancio 2014; - che il presente atto venga pubblicato per estratto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003. IL DIRIGENTE Roberto Luciani 19646 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO A: L.R.7/2005“Promozionedellacooperazioneperlosvilupporurale” D.G.R.548/2014 PROGETTIDIFATTIBILITA’ (Art.6comma1bis) BANDODIATTUAZIONE 2014 1. PREMESSA Ilpresentebandodefiniscelemodalitàdipresentazionedelladomandadicontributo,leproceduredivalutazione delledomandeelaliquidazionedeicontributidicuiallaDGR548/2014paragrafo6comma1bis–promozionedella cooeprazione. Lerisorsedisponibiliammontanoa20.000,00euro. 2. BENEFICIARIEDESTINATARIDEGLIBENEFICI LeattivitàdevonoessererealizzatedalleCentralicooperativeregionaliriconosciutechedevonooperare esclusivamente in forma aggregata: le Centrali partecipanti dovranno individuare, con atto dell’organo statutariocompetente,ilsoggettocapofila,conilcompitodipresentareilprogettoediadempiereatutti gliobblighiprevistiperil soggetto beneficiariodal presentebando,conlostessoattodovrannoessere indicati i nominativi dei consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività previstedalprogetto. I destinatari dei benefici delle attività realizzate ai sensi del presente bando sono: 1. le cooperative che svolgono attività nel settore agricolo ai sensi del codice civile e i loro soci; 2. le cooperative che svolgono attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e loro soci; 3. le cooperative che svolgono attività nel settore forestale ai sensi del D. lgs 18 maggio 2001 n. 227 art 8 e loro soci. In particolare saranno ammessi a fruire delle attività di informazione e consulenza gli amministratori delle cooperative sopra indicate, i soci e i tecnici operatori nel settore agricolo e forestale addetti alle fasi direttive nell’ambito delle cooperative indicate ai punti precedenti, e qualificati nel settore di competenza. Le cooperative di cui ai punti 1, 2 e 3 devono: x averesedeoperativanellaRegioneMarche; x x esseretitolaridinumerodipartitaIVAediiscrizioneallaC.C.I.A.A.; essere iscritte all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle attivitàproduttivedel23giugno2004; nonessereinstatodiliquidazionevolontariaogravatedaprocedureconcorsuali; x 19647 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Gli aiuti verranno erogati ai destinatari esclusivamente sotto forma di servizi agevolati e non comporteranno pagamenti diretti in denaro a favore dei destinatari ultimi degli interventi. Le attività di informazione potranno essere estese anche ai tecnici operatori delle cooperative associate. 3. INTERVENTIAMMISSIBILI Icontributisonoconcessiperlarealizzazionediunprogettodaattuareattraversoattivitàdiconsulenzae informazione volte a promuovere lo sviluppo imprenditoriale delle società cooperative che operano in campoagricolo,forestaleedellatrasformazioneagroalimentare. Verrà finanziato un unico progetto a livello regionale sulla base dei criteri di priorità specificati nel successivoparagrafo3.5. Nell’ambitodeisettoriagricolo,forestaleedellatrasformazioneagroalimentareleattivitàdiconsulenzae informazionedovrannoesserefinalizzatea: x attivazione di processi di aggregazione tra cooperative, costituzione di nuove cooperative e attivazionediretidiimpresetralecooperativebeneficiarieesoggettidiversi; x migliorare l’utilizzo di strumenti di gestione e di analisi dell’efficienza aziendale impiegati nelle cooperative; x introdurreinnovazionidiprocessoe/odiprodotto; x introdurresistemidiqualitàcertificata; x svilupparestrategiedimarketingedicommercializzazionedeiprodotti; x promozione di iniziative finalizzate alla conoscenza delle linee di intervento connesse all’attuazionedellaPACperiodo2014Ͳ2020. In ogni caso le attività realizzate ai sensi del presente paragrafo dovranno essere diverse da quelle eventualmenterealizzate,daimedesimisoggetti,nell’ambitodellamisura111bdelPSR. Le finalità del progetto dovranno essere perseguite attraverso le seguenti tipologie di azioni e d entro i massimali di spesa indicati: 19648 25 SETTEMBRE 2014 TIPOLOGIE AZIONI Azioni di consulenza BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 DESCRIZIONE COSTO MASSIMO ad azione€ Si considerano azioni di consulenza quelle effettuate nella sede della cooperativa, presso la sede della Centrale cooperativa, o presso possibili partner delle cooperative beneficiarie, per progetti le cui finalità risultino coerenti con quelle del bando, prestate da professionisti di comprovata professionalità nel settore agricolo, forestale e della cooperazione con attinenza alle specifiche finalità del progetto 200 a cooperativa 18.000 per progetto Incontri collegiali Si intende per incontro collegiale una riunione aperta ad un numero di 6-12 destinatari per l’informazione su tematiche del progetto approvato Convegni Iniziativa informativa che promuovano il confronto tra amministratori, soci e tecnici delle cooperative, , istituzioni ed altri soggetti e componenti della società civile che rappresentino un contesto utile col quale le cooperative beneficiarie possano rapportarsi per lo sviluppo della propria attività, con la presenza di uno o più relatori esterni su tematiche del progetto rivolto a 50 -100 destinatari partecipanti 5.000 Seminari Informazione con approfondimento su tematica specifica, con presenza di soggetto esterno aperto a 8-15 partecipanti anche articolato su più sessioni. 1.000 Visite guidate, campi dimostrativi, open day Visite con illustrazione guidata dell’oggetto dell’informazione a gruppi di destinatari aperte a 10 – 20 partecipanti . E’ compreso il costo del noleggio del mezzo di trasporto, del costo di ingresso o di allestimento. 2.000 Viaggi di studio Viaggi di studio finalizzati all’informazione dei destinatari sull’esistenza ed il funzionamento di strutture economiche sociali ed organizzative utili allo sviluppo della realtà di riferimento aperto a 3 -4 destinatari per ogni iniziativa. 3.000 a progetto Workshop e scambi di buone pratiche Si intende iniziativa per la dimostrazione della funzionalità di una innovazione attraverso l’esibizione di un numero comparato di almeno tre esperienze della stessa tipologia da parte di soggetti diversi, con illustrazione dettagliata ed approfondita, anche utilizzando mezzi grafici e multimediali aperta a 10 - 15 destinatari. 2.000 Bollettini, newsletter sulle Produzione e distribuzione di bollettini, newsletter sulle tematiche della misura su tematiche strettamente 19649 250 1.500 a 25 SETTEMBRE 2014 tematiche della misura BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE progetto connesse agli obiettivi del progetto ANNO XLV • N. 90 progetto Sono ammissibili le attività realizzate successivamente all’approvazione del progetto da parte dell’amministrazione regionale e che riguardino aspetti strettamente collegati alle finalità indicate nel progetto. 4. SPESEAMMESSE Sono ammissibili a contributo le spese: x x propedeutiche alla realizzazione delle azioni di cui al precedente paragrafo 3 e strettamente connesseadesse; chenonrivestonocaratterecontinuativoeoperiodicoechenonsianoconnessiconlenormali spesedifunzionamentocomeconsulenzafiscaleordinaria,serviziordinaridiconsulenzalegalee spesedipubblicità; x effettivamente sostenute dal beneficiario finale che corrispondono a “pagamenti effettuati”, comprovatidocumentazionecontabileaventeforzaprobante; x sostenutesuccessivamentealladatadiapprovazionedelprogettorelativeadattivitàprogettuali iniziateadecorreredallamedesimadata; x effettuatetramitebonificooassegnobancarioopostaleericevutabancaria; x effettuateincontantineisolicasiincuièinequivocabilmentegarantitalatracciabilitàdellaspesa e,comunqueperimportinonsuperioria200,00Euro,IVAcompresa,persingolobene/servizio. x seappartenentialleseguenticategoria: a) spese per il personale e rimborsi spesa fino ad un massimo del 70% del costo totale del progetto; b) spese per materiale non durevole incluse le spese per redazione e stampa di newsletter e bollettini e strumenti di informazione i quali, in coerenza con le finalità del progetto, possano conferire maggiore efficacia alle azioni realizzate; c) spese per noleggio mezzi di trasporto, strumenti didattici ed informatici, macchine e strumenti dimostrativi; d) spese per utilizzo strutture esterne (locali, strutture aziendali per visite guidate, ecc…); e) spese generali fino ad un massimo del 3% del costo totale del progetto. Le spese per il personale dipendente fanno riferimento esclusivamente ai costi sostenuti per la realizzazione del progetto. Saranno riconosciute le spese relative a stipendi e compensi per il personale assunto a tempo indeterminato o determinato o con contratto a progetto considerando il costo lordo giornaliero Le spese per il personale dipendente non potranno comunque essere superiori al 50% delle spese complessivamente rendicontate. Per personale esterno, impiegato in qualità di esperti, docenti e relatori, chiamato a svolgere attività di consulenza e informazione, il compenso orario andrà calcolato, sulla base del curriculum vitae, secondo le seguenti modalità: 19650 25 SETTEMBRE 2014 x x x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ricercatori, assistenti universitari, docenti universitari, laureati con almeno 12 anni di esperienza , diplomati con almeno 20 anni di esperienza 70 euro/ora laureati con almeno 6 anni di esperienza, diplomati con almeno 10 anni di esperienza, non diplomati con almeno 20 anni di esperienza 50 euro/ora laureati con almeno 3 anni di esperienza, diplomati con almeno 5 anni di esperienza, non diplomati con almeno 10 anni di esperienza 35 euro/ora I rimborsi spesa per il personale riguardano: x le spese per i viaggi attinenti al progetto sostenute nella formula più economica possibile (per aereoformulaeconomy,pertrenoonavetariffa2°classe); x ilrimborsochilometrico,incasosiusodiautopropria,cheverràriconosciutoentroilimitidiun quintodelcostodelcarburantedelperiododiriferimento; x lespesepersoggiornisostenutenellaformulapiùeconomicapossibileconuncostodisoggiorno massimo giornaliero pari a € 120,00 a persona e un costo per i pasti riconosciuto fino a un massimogiornalieroapersonadi45euro. Le spese sostenute dal beneficiario per permettere la partecipazione dei destinatari ai viaggi studio sono ammissibili nei termini stabiliti dal precedente paragrafo per il rimborso spese personale. Le spese generali sono ammissibili se documentate e se direttamente collegate al progetto: qualora non siano riferibili unicamente al progetto finanziato dovranno essere attribuite applicando idonei criteri di imputazione. L’IVA non è ammissibile a contributo. 5. ENTITA’EDINTENSITA’DEGLIAIUTI La dotazione finanziaria del presente bando è di euro 20.000,00. Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con una intensità del 75% delle spese ammissibili per le azioni di informazione. Al fine di verificare che gli aiuti accordati siano compatibili con reg. (CE) 1998/2006 e con la D.G.R. 980 del 03/07/2012 deve dimostrare che l’importo complessivo degli aiuti in de minimis percepiti nel 2012 e nel 2013, cumulati con il contributo richiesto a titolo del presente bando non superino i 500.000 euro. 6. CRITERIDIPRIORITA’EFORMAZIONEDELLAGRADUATORIA Verrà ammesso a finanziamento un unico progetto con un importo massimo ammissibile di euro 26.000,00. L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100: TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ PESO % 50% A. numero di associazioni partner del progetto 19651 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 B. numero di cooperative rappresentate 10% C. numero di soci delle cooperative associate 10% D. numero dei tecnici operatori impiegati 10% E. qualità del progetto con riferimento alla valutazione della capacità di raggiungimento delle finalità degli interventi 20% TOTALE 100% La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri: Punti A. Numero di associazioni partner del progetto - Numero partner pari 3 1 - Numero partner pari 2 0,5 - Numero partner pari <2 0 Punti B. Numero di cooperative rappresentate - numero di cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di cooperative associate maggiore tra quelle che hanno presentato il progetto 1 numero di cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di cooperative associate minore tra quelle che hanno presentato il progetto 0 - L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola. Punti C. Numero di soci delle cooperative - numero di soci delle cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di cooperative associate maggiore tra quelle che hanno presentato il progetto 1 numero di soci delle cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di cooperative associate minore tra quelle che hanno presentato il progetto 0 - L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola. Punti D. Numero dei tecnici operatori impiegati - numero di tecnici operatori impiegati dalle centrale cooperative regionali /i con numero di tecnici operatori maggiore tra quelle che hanno presentato il progetto 0,5 - 1 numero di tecnici operatori impiegati dalle centrale cooperative regionali /i con 19652 0 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 numero di tecnici operatori minore tra quelle che hanno presentato il progetto L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola. E. Qualità del progetto con riferimento alla valutazione della capacità di raggiungimento delle finalità degli interventi Punti - eccellente 1 - molto buono 0,75 - buono 0,50 - sufficiente 0 La graduatoria verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D-E); 2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale; 3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria Verrà finanziata la domanda con un punteggio più alto in graduatoria. 7. MODALITÀDIPRESENTAZIONEDELLADOMANDA La presentazione della domanda di accesso al contributo contenente la proposta di progetto redatta secondo lo schema allegato al bando e corredata di tutta la documentazione attestante il possesso dei requisiti di accesso e dei requisiti di priorità deve essere presentata entro e non oltre il 14/10/2014 alla Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata di Ancona e irrigazione via Tiziano, 44 60121 ANCONA. Per le domande presentate a mezzo spedizione postale fa fede la data del timbro di spedizione. La domanda può essere presentata anche all’indirizzo PEC: [email protected]. L'oggetto della PEC dovrà contenere la seguente indicazione: “Domanda di partecipazione ai contributi previsti dalla L.R. 7/2005 Programma Annuale 2014 art. 6 comma1bis”seguitodallapartitaivaodalcodicefiscaledell’organizzazionerichiedente.Incasodiinvio tramite PEC la domanda di partecipazione, unitamente agli allegati e alla documentazione prevista al paragrafo8delpresentebando,dovrannoesserestampatiinformatoPDF/A,firmatidigitalmente(come P7MoconfirmaADOBEPDF)dallegalerappresentate. Tutti i modelli, incluso il modello di domanda e gli allegati previsti dal presente bando sono pubblicati anche sul sito della Regione Marche http://agricoltura.regione.marche.it/AreeTematiche/COOPERAZIONE.aspx. La domanda di accesso al contributo deve essere sottoscritta dal rappresentante legale della Centrale cooperativa regionale; in caso di progetto presentato da più 19653 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Centrali cooperative la domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale del capofila. 8. DOCUMENTAZIONEOBBLIGATORIADAALLEGAREALLADOMANDA Al modello di domanda di aiuto deve essere allegata la documentazione di seguito riportata: x proposta di progetto sottoscritta dal legale rappresentante comprensiva di una sintetica scheda relativa al soggetto richiedente e agli eventuali partners, dalla quale emergano obiettivi, strategie, tematiche del progetto, dimostrazione della sua innovatività, efficacia e fattibilità delle azioni proposte, costo previsto e partecipazione della spesa da parte degli eventuali partners; x elenco delle azioni previste e calendario di massima previsto per la loro realizzazione secondo il MODELLO 1: ogni azione dovrà essere ricondotta ad uno o più obiettivi del programma previsti dal paragrafo 3 del presente atto redatto. x elenco delle spese preventivate per la realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 2; x quadro delle professionalità coinvolte nella realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 3, con allegato il curriculum; x elenco delle cooperative coinvolte redatto secondo il MODELLO 4 con indicazione della sede legale e delle sedi operative, P. IVA e iscrizione C.C.I.A.A., numero iscrizione all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004, settore di attività (settore agricolo, attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, settore forestale). x dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatto secondo il MODELLO 5, attestante il possesso dei requisiti di priorità così come definiti nel paragrafo 8 del bando. x delibera del competente organo statutario che autorizza il legale rappresentante della organizzazione a presentare domanda di accesso ai benefici previsti dal presente bando inclusi i nominativi dei consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività previste dal progetto; x deliberadelcompetenteorganostatutarioconcuiciascunaorganizzazionechepartecipa al progetto si impegna ad approvare la proposta di progetto da presentare alla Regione Marche a norma del presentebando; ad affidareallacapofilailcompitodipresentareilprogettoediadempiereatuttigli obblighiprevistiperilbeneficiariodalpresentebando; a partecipareallespesedelprogettosecondo quantoprevistodallapropostadiprogetto; x fotocopia di un documento di identità valido del legale rappresentante del soggetto richiedente. Deve essere utilizzata la modulistica approvata con il presente bando. 9. ISTRUTTORIAEFINANZIAMENTODELLEDOMANDEDIAIUTO Entro 30 giorni successivi alla scadenza del bando, il responsabile di procedimento effettua l’istruttoria di ricevibilità e : 1. approva la graduatoria dei progetti ammissibili, con l’indicazione di quello finanziato e dell’importo concesso; 2. comunica l’esito dell’istruttoria al beneficiario il cui progetto è stato ammesso a finanziamento; 3. comunica ai beneficiari non ammessi le motivazione dell’esclusione. Ove necessario, per una migliore valutazione della richiesta di finanziamento, il responsabile di procedimento può richiedere l’integrazione della documentazione 19654 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 prodotta da ciascun interessato. La richiesta di integrazioni interrompe i termini per la conclusione dell’istruttoria ai sensi della normativa vigente. Per la valutazione dei requisiti di ammissibilità e delle priorità il responsabile di procedimento può avvalersi di una Commissione di valutazione nominata dal Dirigente della P.F. competente. 10. TEMPIDIREALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTI Il progetto dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla comunicazione di approvazione. Potrà essere concessa una proroga massimo di 60 giorni per motivi di carattere straordinario. 11. OBBLIGHIDEIBENEFICIARI Il beneficiario dovrà adempiere ai seguenti obblighi: ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ realizzare le azioni in conformità al progetto approvato; comunicare preventivamente rispetto alla loro realizzazione eventuali modifiche al progetto approvato; trasmettere preventivamente locandina, data e il luogo delle iniziative; completare la realizzazione del progetto entro 12 mesi dall’approvazione dell’intervento ed effettuare la rendicontazione delle spese sostenute entro i successivi 2 mesi; conservare a disposizione degli uffici della Regione nonché dei tecnici a tal fine eventualmente incaricati, la documentazione originale di spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo del contributo; consentire ai medesimi soggetti ogni altra forma di controllo necessaria al rispetto delle procedure di controllo riportate al successivo specifico punto; archiviare, per ogni azione realizzata, la corrispondente documentazione probante utilizzata per la realizzazione e generata dall’iniziativa stessa (da utilizzare per la rendicontazione e da conservare per eventuali controlli ex post. 12. LIQUIDAZIONEDELCONTRIBUTO Il contributo totale concesso verrà liquidato in forma frazionata e su richiesta del beneficiario con un anticipo e il saldo finale oppure, in tutti i casi, in una unica soluzione a saldo del a seguito di rendicontazione del progetto. L’anticipo del contributo può essere richiesto fino ad un massimo del 40% del contributo concesso. 13. LIQUIDAZIONEANTICIPO La liquidazione dell’anticipo deve essere richiesta alla Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata di Ancona e irrigazione via Tiziano il MODELLO 6 sottoscritto ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, allegando la garanzia fideiussoria stipulata con istituto di credito o società assicurativa equivalente al 110% dell’importo anticipato, utilizzando le procedure e la modulistica allegata MODELLO 7; la fideiussione deve avere validità fino alla liquidazione del saldo finale dell’aiuto; viene svincolata solo alla chiusura del procedimento amministrativo ed ha efficacia fino alla data di rilascio dell’apposita autorizzazione di svincolo da parte dell’Amministrazione competente. 19655 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il contributo viene liquidato con atto del Dirigente delle Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola a seguito di accertamento della regolarità contributiva di tutti i partners del progetto. 14. LIQUIDAZIONESALDODELCONTRIBUTO La liquidazione del saldo deve essere richiesta alla Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata di Ancona e irrigazione via Tiziano utilizzando il MODELLO 8 sottoscritto ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni,. InfasedisaldodelprogettoipagamentieffettuatidallaRegioneMarchesonoatitolodirimborsodelle spese sostenute esclusivamente per la realizzazione degli interventi e devono trovare giustificazione in costi effettivamente sostenuti, provati da documenti giustificativi della spesa in originale o in copia conformecorredatideidocumentigiustificatividelpagamento(numeroedatabonifico,numeroedatadi assegno,ecc).Nonsonoammessipagamentiincontantitranneperilpagamentodellespesegeneralicon importinonsuperioria200,00Euro,IVAcompresa. La liquidazione del saldo avviene, a seguito di accertamento della regolarità contributiva di tutti i partners del progetto e dietro presentazione della seguente documentazione: a) b) c) d) e) f) relazione tecnica illustrativa delle attività svolte riepilogo generale delle spese rendicontate redatto secondo il MODELLO 9: rendicontazioni dettagliate delle spese redatte secondo i MODELLI 10, 11, 12 e 13; documentazione probante, di supporto di ogni attività realizzata (ad es. richieste sale, inviti, convocazioni, manifesti, locandine, prodotti editoriali, elenchi, tabulati, registri dei partecipanti). documenti giustificativi di tutte le spese in originale o in copia conforme. documenti giustificativi dei pagamenti. Qualora il progetto sia presentato da più partners i documenti giustificativi della spesa, ad eccezione delle spese per personale dipendente, relativi rimborsi spesa, e spese generali, dovranno comunque essere intestati al soggetto capofila. Si considerano valide anche le note spesa dei un partner con destinatario il partner capofila. In ogni caso dovranno essere rispettate le disposizioni e dovrà essere utilizzata la modulistica allegata al bando. L’erogazione del saldo è subordinata all’accertamento tecnico amministrativo sull’attività realizzata e sulle spese sostenute per il progetto approvato e rendicontato. Il controllo tecnico si basa sulla valutazione dell’attività realizzata attraverso il confronto tra il progetto approvato, i contenuti della relazione tecnica del rendiconto supportati dalla documentazione probante a supporto delle attività realizzate. Il controllo amministrativo si basa sulla verifica del 100% delle spese sostenute e sulla valutazione della pertinenza e congruità delle stesse. L’accertamento delle spese è eseguita entro 90 giorni dalla rendicontazione. Entro 10 giorni lavorativi dall’accertamento finale adottato il provvedimento per il saldo. 19656 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 15. TUTELADEIDIRITTIDELRICHIEDENTE Nel caso di mancata ammissione al contributo, il richiedente entro 10 giorni continuativi dalla data di ricevimento della comunicazione di non ammissibilità, ha facoltà, ai sensi della L. 241/90, di presentare al Dirigente della PF Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola con sede in Ancona – via Tiziano 44 - memorie scritte al fine di proporre il riesame della propria domanda. Se il richiedente non si avvale della possibilità sopra prevista, l’esito dell’istruttoria assume carattere definitivo, salvo le possibilità di ricorso alla Magistratura competente prevista dalla normativa vigente. Se le memorie scritte vengono presentate nei termini indicati, la Commissione per i riesami appositamente nominata, può disporre il riesame della pratica ed esprime una propria decisione in merito entro 15 giorni dalla data di ricevimento della memoria. Di tale esito il beneficiario viene informato attraverso comunicazione scritta. Ilrichiedenteinclusonellagraduatoriaregionalenelcasoritengaerratal’attribuzionedeipunteggirelativi alle priorità, può richiedere entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della PF, il riesamedeglistessimotivandotalerichiesta.TalerichiestaverràvalutatadallaCommissionepeririesami. 16. PROCEDIMENTOAMMINISTRATIVO Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza fissata per la presentazione delle domande da parte degli organismi richiedenti. La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei richiedenti. Responsabile del procedimento regionale è la dott.ssa Francesca Severini tel. 071/8063790 email: [email protected]. 17. Informativatrattamentodatipersonaliepubblicità Si informano i partecipanti al presente procedimento che i dati personali ed aziendali ad esso relativi saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuali che informatizzate, esclusivamente per le finalità del presente bando al fine di poter assolvere a tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono per il solo fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza, delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 § 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione regionale. 19657 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Si informa, infine, che in relazione ai dati personali possono sempre essere esercitati i diritti previsti dall’art. 7 con le modalità di cui agli artt. 8 e 9 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196. Il Titolare del Trattamento dei dati è la Giunta Regione Marche. Il Responsabile del Trattamento dei dati è il Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e sviluppo dell’impresa agricola, struttura decentrata di Ancona e irrigazione – Via Tiziano, 44 60125 Ancona. 19658 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO B MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA MODELLO DI DOMANDA Alla RegioneMarche PosizionediFunzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, ViaTiziano,44 60121ANCONA OGGETTO: domanda di accesso ai contributi per interventi previsti dall’art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n. 548 del 11/06/2014. Il sottoscritto …………………………………………….. ……………………………. nato a ......…….............. il codice fiscale ………………………………………………………………. in qualità di legale rappresentante di ................................................................................ con sede legale in via ……………………, n. ....., comune …………………………………………… provincia …………………………………………………………………………… codice fiscale: ……………………………….........……. partita I.V.A ………………………………………………….. tel.: ……………………………………………..……………….. fax: …………………………………………………………….…. e-mail: …………………………………………………………… 19659 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 CHIEDE che gli venga concesso il contributo per la realizzazione, a norma dell'art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 e secondo i criteri e gli indirizzi del Programma annuale 2012 approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 548/2014, del seguente progetto di promozione della cooperazione: Titolo: …………………………………………………………………………….. Previsione di spesa (euro): Contributo richiesto (euro): ………………………………………….. …………………………………………. Obiettivi prioritari 1 ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… Obiettivi secondari (opzionali) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… La suddetta organizzazione regionale del mondo cooperativo opererà nell’ambito del progetto di promozione sopra indicato come capofila, in aggregazione con le organizzazioni sotto indicate: Nome dell’organizzazione Codicefiscale Legale rappresentante 1. Indicazionedell’atto dell’organostatutario competenteconilqualeè statoindividuatoilsoggetto capofila 2. 3. A tal fine: 1 Indicareunoopiùobiettivitraquellielencatialprimocapoversodelparagrafo2delbando 19660 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 DICHIARA ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/2000 a) di essere pienamente a conoscenza del contenuto del bando, delle condizioni che lo regolano e degli obblighi specifici che assume a proprio carico con la presente domanda; b) che quanto esposto nella presente domanda di aiuto risponde al vero, ai sensi e per gli effetti dell'art. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/00; c) che per l’intervento di cui alla presente domanda non ha beneficiato ne intende beneficiare di altre provvidenze previste dalle vigenti disposizioni; d) che nessuna delle cooperative coinvolte e indicate nell’elenco allegato si trova in stato di liquidazione coatta amministrativa, liquidazione volontaria o in stato di fallimento; e) di essere consapevole che in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 del DPR 445 del 28/12/00 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma; Alla presente allega la seguente documentazione che forma parte integrante e sostanziale della domanda: x proposta di progetto sottoscritta dal legale rappresentante comprensiva di una sintetica scheda relativa al soggetto richiedente e agli eventuali partners, dalla quale emergano obiettivi, strategie, tematiche del progetto, dimostrazione della sua innovatività, efficacia e fattibilità delle azioni proposte, costo previsto e partecipazione della spesa da parte degli eventuali partners; x elenco delle azioni previste e calendario di massima previsto per la loro realizzazione redatto secondo il MODELLO 1 allegato al bando; x elenco delle spese preventivate per la realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 2 allegato al bando; x quadro delle professionalità coinvolte nella realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 3, con allegato il curriculum vitae sintetico di tutte le professionalità impiegate; x elenco delle cooperative coinvolte con indicazione della sede legale e delle sedi operative, P. IVA e iscrizione C.C.I.A.A., numero iscrizione all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004, settore di attività (settore agricolo, attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, settore forestale) redatto secondo il MODELLO 4; x dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, attestante il possesso dei requisiti di priorità così come definiti nel paragrafo 8 del bando redatto secondo il MODELLO 5:. x delibera del competente organo statutario che autorizza il legale rappresentante della organizzazione a presentare domanda di accesso ai benefici previsti dal presente bando inclusi i nominativi dei consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività previste dal progetto; x fotocopia di un documento di identità valido del legale rappresentante del soggetto richiedente. x la delibera del competente organo statutario con cui ciascuna organizzazione che partecipa al progetto si impegna a: - approvare la proposta di progetto da presentare alla Regione Marche a norma del presente bando; 19661 25 SETTEMBRE 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 affidare al capofila il compito di presentare il progetto e di adempiere a tutti gli obblighi previsti per il beneficiario dal presente bando; partecipare alle spese del progetto secondo quanto previsto dalla proposta di progetto; Firma ________________________ Lasottoscrizionenonèsoggettaad autenticazionequalorasiaappostainpresenza deldipendenteaddettoalricevimentoonelcaso incuiladichiarazionesiapresentataunitamente acopiafotostatica(anchenonautenticata)diun documentodiidentitàdelsottoscrittore(art.38 DPR445del28/12/2000). 19662 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 1 : ELENCO DELLE AZIONI E CALENDARIO DI MASSIMA PER LA LORO REALIZZAZIONE Descrizione dell’azione prevista N. Obiettivo dell’azione (2) Data o Numero periodo di indicativo Ore Personale Costo svolgimento soggetti Personale interno personale esterno preventivato dell’iniziativa coinvolti coinvolto interno. coinvolto per ciascuna o attività azione (1) (3) (4) 1. Obiettivi: x attivazione di processi di aggregazione tra cooperative, costituzione di nuove cooperativeeattivazionediretidiimpresetralecooperativebeneficiarieesoggettidiversi; x migliorare l’utilizzo di strumenti di gestione e di analisi dell’efficienza aziendale impiegati nelle cooperative; x introdurreinnovazionidiprocessoe/odiprodotto; x introdurresistemidiqualitàcertificata; x svilupparestrategiedimarketingedicommercializzazionedeiprodotti; x promozione di iniziative finalizzate alla conoscenza delle linee di intervento connesse all’attuazionedellaPACperiodo2014Ͳ2020. 2. Azioni: x x x x azionidiconsulenza incontricollegiali convegni seminari 19663 25 SETTEMBRE 2014 x x x x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 visiteguidate,campidimostrativi,openday viaggidistudio workshopescambidibuonepratiche bollettini,newslettersulletematichedellamisura 3. per le azioni di consulenza inserire il numero delle cooperative destinatarie, per le altre tipologie di azioni inserire il numero di destinatari 4. per il personale esterno è ammessa l’indicazione del profilo professionale piuttosto che l’individuazione del professionista. Timbro dell’organismo beneficiario e firma del legale rappresentante 19664 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 2: ELENCO DELLE SPESE PREVENTIVATE SPESE PREVENTIVATE Importi euro personale dipendente rimborsi spese personale dipendente ¾ rimborsi viaggi mezzi pubblici ¾ rimborsi chilometrici ¾ pernottamenti ¾ pasti personale esterno rimborsi spese personale esterno ¾ rimborsi viaggi mezzi pubblici ¾ rimborsi chilometrici ¾ pernottamenti ¾ pasti Spese materiale non durevole 19665 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Spese noleggio ¾ noleggio mezzi di trasporto ¾ noleggio strumenti didattici e informatici ¾ noleggio macchine e strumenti dimostrativi Spese utilizzo strutture esterne Spese generali (max 3% del totale dei costi) con indicazione del criterio di imputazione scelto TOTALE Timbro dell’organismo beneficiario e firma del legale rappresentante 19666 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODELLO 3: PROFESSIONALITA’ IMPIEGATE N. Cognome e nome Codice fiscale Titolo di studio Organizzazione di appartenenza Attività svolta nel programma Ore di impiego Costo orario euro Costo totale euro (3) (1) (2) TOTALE 1. 2. 3. 4. Per il personale esterno è ammessa l’indicazione del profilo professionale piuttosto che l’individuazione del professionista. Nel caso di personale dipendente nella colonna “Organizzazione di appartenenza” indicare il nome della capofila o dell’eventuale partner ; indicare “esterno” nel caso di personale non dipendente. I parametri di riferimento relativamente ai costi ammissibili sono quelli riportati nel bando al paragrafo 5. Allegare curriculum vitae di tutte le professionalità impiegate Timbro dell’organismo beneficiario e firma del legale rappresentante 19667 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODELLO 4: ELENCO COOPERATIVE COINVOLTE NEL PROGETTO 1. 2. Comune sede legale (1) Partita IVA cooperative CAP Ragione Sociale Numero iscrizione CCIA Indirizzo sede legale o sede operativa Provincia Numero progressivo Settore di attività (2) Indicare la sede operativa se la cooperativa ha sede legale al di fuori del territorio regionale Indicare uno dei settori previsti dal bando: settore agricolo, attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, settore forestale Timbro dell’organismo beneficiario e firma del legale rappresentante 19668 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 5 : DICHIARAZIONE INERENTE IL POSSESSO DEI REQUISITI DI PRIORITA’ Il sottoscritto …………………………………………….. il ……………………………. nato a ......……........................... codice fiscale ………………………………………………………………. in qualità di legale rappresentante di .............................................................................. con sede legale in via ……………………, n. ....., comune …………………………………………… provincia …………………………………………………………………………… codice fiscale: ……………………………….........……. partita I.V.A ………………………………………………….. tel.: ……………………………………………..……………….. fax: …………………………………………………………….…. e-mail: …………………………………………………………… ai fini dell’attribuzione dei criteri di priorità finalizzata all’accesso al contributo per la realizzazione, a norma dell'art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 secondo i criteri e gli indirizzi del Programma annuale 2014 approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 548/2014, del seguente progetto di promozione della cooperazione: DICHIARA ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/2000 che: 1. 2. 3. la suindicata organizzazione rappresenta: x un numero di cooperative pari a ………………………………………………………….. x per un numero complessivo di soci pari a ………………………………………………………….. che le organizzazioni partner del progetto rappresentano: x un numero di cooperative pari a ………………………………………………………….. x per un numero complessivo di soci pari a ………………………………………………………….. che la suindicata organizzazione: x 4. impiega un numero di tecnici operatori pari a ………………………………………………. che le organizzazioni partner del progetto : x impiegano un numero di tecnici operatori pari a 19669 ……………………………………………….. 25 SETTEMBRE 2014 Data___________ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Firma_______________________ La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazionequalorasiaappostainpresenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art.38 DPR 445 del 28/12/2000). 19670 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 6 : RICHIESTA LIQUIDAZIONE ANTICIPO Alla RegioneMarche PosizionediFunzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, ViaTiziano,44 60121ANCONA OGGETTO: richiesta liquidazione anticipo contributi per interventi previsti dall’art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n. 548/2014. Il sottoscritto …………………………………………….. ……………………………. nato a ......…….............. il codice fiscale ………………………………………………………………. in qualità di legale rappresentante di ................................................................................ con sede legale in via ……………………, n. ....., comune …………………………………………… provincia …………………………………………………………………………… codice fiscale: ……………………………….........……. partita I.V.A ………………………………………………….. tel.: ……………………………………………..……………….. fax: …………………………………………………………….…. e-mail: …………………………………………………………… CHIEDE per la realizzazione del progetto approvato con DDPF n. __________ del ______________, la liquidazione dell’anticipo del contributo spettante: Titolo: Spesaammessa: Contributoammesso: Anticiporichiesto: 19671 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allega: a) Polizza fideiussoria redatta in conformità allo schema adottato con il bando di attuazione. Il sottoscritto, inoltre, DICHIARA x di essere: soggetto - esonerato dalla ritenuta del 4%; x di essere: escluso - non escluso dal campo di applicazione dell’IVA; Per l’accreditamento del contributo le coordinate bancarie sono: Banca Sede/filiale/agenzia IBAN Intestazione conto 19672 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODELLO 7: SCHEMA DI FIDEIUSSIONE PER RICHIESTA ANTICIPO Alla Regione Marche SCHEMA DI POLIZZA FIDEIUSSORIA O FIDEIUSSIONE BANCARIA PER L' ANTICIPO DI SOSTEGNO AL BENEFICIARIO FINALE PREVISTO DAL BANDO DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER IL PROGETTO DI CUI ALL’ART. 6 L.R. 7/2005 COMMA 1 BIS COSÌ COME DEFINITI DALLA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 548/2014 PREMESSO a. che il Beneficiario finale _____________________________________________________nato a _____________________________il ___________Cod. Fiscale______________________/ P. IVA ____________________________o la Ditta ____________________________________con sede in ______________________________Cod. Fiscale_________________________________ / P. IVA __________________________in seguito denominata "Contraente") ha richiesto alla Posizione di Funzione Sviluppo dell’impresa agricola e del sistema alimentare della Regione Marche, il pagamento anticipato di £.______________(EURO_______________________________) per la realizzazione del progetto di cui all’art. 6 comma 1 bis della l.r. 7/2005 così come definiti dalla delibera della giunta regionale n. 548/2014; b. che detto pagamento anticipato è condizionato alla preventiva costituzione di una cauzione mediante polizza fidejussoria per un importo complessivo di £ ______________________ (Euro_______________________) pari al 110% dell'anticipazione richiesta, a garanzia dell' eventuale restituzione dell' importo anticipato ove risultasse che la Ditta non aveva titolo a richiederne il pagamento in tutto o in parte; c. che qualora risulti accertata dagli Organi di controllo, da Amministrazioni pubbliche o da corpi di Polizia giudiziaria l' insussistenza totale o parziale del diritto al sostegno, la Regione Marche, deve procedere all' immediato incameramento delle somme corrispondenti al sostegno non riconosciuto. 19673 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 CIO’PREMESSO La Società / Banca ______________________________________________________________ P.IVA __________________________con sede in___________________ iscritta nel registro delle imprese di____________________ al numero___________ ( di seguito indicata come Fideiussore), in persona del legale rappresentane pro tempore / procuratore speciale________________________ nato a _____________________ il __________________ (e in caso di impresa assicuratrice: P.IVA ___________________ con sede legale in _____________________________ Via ______________________________, in persona del _________________ nella sua qualità di agente _______________________, autorizzata dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato ad esercitare le assicurazioni del Ramo cauzioni ed inclusa nell’elenco dell’art. 1 lett. C della legge n. 384 del 10/06/1982 pubblicato sulla G. U n. _______ del _______ a cura dell’I.S.V.A.P) dichiara di costituirsi, come in effetti si costituisce, fidejussore nell'interesse di _______________________________________________ P.IVA / Cod. fiscale ________________________con sede / residente in____________________ inscritta nel registro delle imprese di __________________________al numero_________(di seguito indicata come Contraente), a favore della Regione Marche, dichiarandosi con il Contraente solidalmente tenuto per l'adempimento della obbligazione di restituzione delle somme anticipate erogate secondo quanto descritto in premessa, automaticamente aumentate degli interessi legali decorrenti nel periodo compreso fra la data di erogazione e quella di rimborso, oltre imposte, tasse ed oneri di qualsiasi natura sopportati dalla Regione Marche in dipendenza del recupero, secondo le condizioni oltre specificate, fino a concorrenza della somma massima di ____________________________ (EURO____________________). 1. Qualora il Contraente non abbia provveduto, entro 15 giorni dalla data di ricezione dell'apposito invito, comunicato per conoscenza al Fidejussore, a rimborsare alla Regione Marche quanto richiesto, la Garanzia potrà essere escussa, anche parzialmente, facendone richiesta al Fidejussore mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. 2. Il pagamento dell'importo richiesto dalla Regione Marche sarà effettuato dal Fidejussore a prima e semplice richiesta scritta, in modo automatico ed incondizionato, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione di questa, senza possibilità per il Fidejussore di opporre alla Regione Marche alcuna eccezione, in particolare relativamente alla validità, all'efficacia ed alle vicende del rapporto da cui è derivata l' erogazione dell' anticipo citato nelle premesse, anche nell'eventualità di opposizione proposta dal Contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che il Contraente nel frattempo sia 19674 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 stato dichiarato fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali ovvero posto in liquidazione, ed anche nel caso di mancato pagamento dei premi o di rifiuto a prestare eventuali controgaranzie da parte del Contraente 3. La presente garanzia viene rilasciata con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 cod. civ., e di quanto contemplato agli artt. 1955 1957 cod. civ., volendo ed intendendo il Fidejussore rimanere obbligato in solido con il Contraente fino alla estinzione del credito garantito, nonché con espressa rinuncia ad opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242- 1247 cod. civ. per quanto riguarda crediti certi, liquidi ed esigibili che il Contraente abbia, a qualunque titolo, maturato nei confronti della Regione Marche. 4. La presente garanzia avrà durata di 12 mesi dalla data di emissione della polizza, con automatica rinnovazione di sei mesi in sei mesi, a meno che nel frattempo la Regione Marche, con apposita dichiarazione scritta e comunicata alla società, la svincoli. In ogni caso la durata massima della presente garanzia è fissata in quarantotto mesi. 5. In caso di controversie fra Regione Marche e il Fidejussore, il foro competente sarà esclusivamente quello di Ancona. IL CONTRAENTE LA SOCIETA’ ________________ _________________ 19675 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 8 : RICHIESTA SALDO FINALE DEL PROGETTO Alla RegioneMarche PosizionediFunzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, ViaTiziano,44 60121ANCONA OGGETTO: richiesta liquidazione saldo contributi per interventi previsti dall’art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n 548/2014. Il sottoscritto …………………………………………….. ……………………………. nato a ......…….............. il codice fiscale ………………………………………………………………. in qualità di legale rappresentante di ................................................................................ con sede legale in via ……………………, n. ....., comune …………………………………………… provincia …………………………………………………………………………… codice fiscale: ……………………………….........……. partita I.V.A ………………………………………………….. tel.: ……………………………………………..……………….. fax: …………………………………………………………….…. e-mail: …………………………………………………………… CHIEDE l’accertamentodelleattivitàeffettuateperlarealizzazionedelprogettoapprovatoconDDPFn. __________del______________,elaliquidazionedelsaldofinaledelcontributospettante: Titolo: Spesaammessa Contributoammesso Anticipoconcesso Spesarendicontata Contributorichiestoasaldo Contributodaliquidarealnettodell’anticipo Il sottoscritto, inoltre, 19676 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 DICHIARA x di essere: x di essere: escluso non escluso dal campo di applicazione dell’IVA; la veridicità delle informazioni e dei dati riportati all’interno delle relazioni e alle schede; che per le stesse iniziative per le quali si richiede il contributo non sono stati richiesti e percepiti altri aiuti pubblici ai sensi di normative regionali, nazionali o comunitarie; la pertinenza delle spese sostenute dai soggetti partner. x x x soggetto - esonerato dalla ritenuta del 4%; Per l’accreditamento del contributo le coordinate bancarie sono: Banca Sede/filiale/agenzia IBAN Intestazione conto Allega: a) b) c) d) e) f) relazione tecnica illustrativa delle attività svolte riepilogo generale delle spese rendicontate redatto secondo il MODELLO 9: rendicontazioni dettagliate delle spese redatte secondo i MODELLI 10, 11, 12 e 13; documentazione probante, di supporto di ogni attività realizzata (ad es. richieste sale, inviti, convocazioni, manifesti, locandine, prodotti editoriali, elenchi, tabulati, registri dei partecipanti). documenti giustificativi di tutte le spese in originale o in copia conforme. documenti giustificativi dei pagamenti. 19677 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 MODELLO 9 : RIEPILOGO GENERALE SPESE RENDICONTATE SPESE PREVENTIVATE Importi totale personale dipendente (1) rimborsi spese personale dipendente ¾ rimborsi viaggi mezzi pubblici ¾ rimborsi chilometrici ¾ pernottamenti ¾ pasti personale esterno (2) rimborsi spese personale esterno ¾ rimborsi viaggi mezzi pubblici ¾ rimborsi chilometrici ¾ pernottamenti ¾ pasti Spese materiale non durevole Spese noleggio ¾ noleggio mezzi di trasporto ¾ noleggio strumenti didattici e informatici ¾ noleggio macchine e strumenti dimostrativi 19678 Organizzazione di riferimento 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Spese utilizzo strutture esterne Spese generali (max 3% del totale dei costi) con indicazione del criterio di imputazione scelto TOTALE 1. Riportaresommadeitotaligeneralidelleschederiepilogativemodello10 2. Riportaresommadeitotaligeneralidelleschederiepilogativemodello11 19679 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODELLO 10: RENDICONTAZIONE PERSONALE INTERNO L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2014 - Articolo 6 comma 1 bis CAPOFILA/PARTNER Codice e Titolo Progetto: Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________ TECNICO: Anno Mes e BUSTA PAGA BUSTA PAGA INPS INAIL ENPAI A TFR IRAP ALTRO Importo Lordo Importo Lordo (1) (1) (1) (1) (1) (1) Totale Rendicontato (2) Import o (2) Importo (2) Import o (2) Importo (2) Importo (2) Importo (2) - - Totale - - - - Totale generale da rendicontare (1) Specificare sinteticamente le modalità di calcolo delle voci (2) L'importo riportato deve essere già stato calcolato per la percentuale di competenza del progetto, indicando il valore di quest'ultima. 19680 NOT E - e titolo di studio Cognome nome contratt o tipo di n. data emessa da (1) Documento contabile giustificativo al netto di IVA (2) Importo IVA+ altre imposte SPECIFICA DEI COSTI SOSTENUTI (euro) Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________ CAPOFILA 19681 - - - - % Costo Rendicont ato - totale di competenz a - da ta Importo - modalità (3) Estremi del pagamento Percentual e - totale Importo PAGAMENTI EFFETTUATI L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2012 - Articolo 6 comma 1 bis MODELLO 11 : RENDICONTAZIONE PERSONALE ESTERNO Costo orario 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - - Deve essere compilato un modello per ogni soggetto attuatore e partner per ogni classe di costo di cui al riepilogo generale. (3) Indicare se bonifico bancario (BB), bollettino postale (BP) contanti (CO). (2) Importo comprensivo della ritenuta di acconto se dovuta (1) Va indicato il professionista TOTALI - 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19682 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODELLO 12: RENDICONTAZIONE RIMBORSI CHILOMETRICI L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2012 - Articolo 6 comma 1 bis CAPOFILA/PARTNER Codice e Titolo Progetto: Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________ Data Nome del tecnico Motivo del Viaggio Percorso Effettuato Km totali Totale costo euro/Km gg/mm/a a viaggio - - - - - - - - - - 19683 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - - - Totale chilometri _______________________, lì __________________________ 19684 Totale costo - n dat . a 19685 - oggetto della spesa (1) - Imponibile - IVA - - - - - - - - - data totale Importo - modalità (2) Estremi del pagamento - totale Importo PAGAMENTI EFFETTUATI - % di competenz a Percentual e (3) Rendicont ato - - - - - TIPOLO GIA ATTIVIT A’ Costo (4) TIPOLOGI A SPESA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE TOTALI emessa da Documento contabile giustificativo SPECIFICA DELLE SPESE SOSTENUTE Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________ CAPOFILA L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2014 - Articolo 6 comma 1 bis MODELLO 13 : RENDICONTAZIONE ALTRI COSTI 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 (4) Tipologia di spesa: spese personale, rimborsi spesa personale, materiale non durevole, noleggi, utilizzo strutture esterne, spese generali, (3) Tipologia di attività: azioni di consulenza; incontri collegiali, convegni, seminari, visite guidate, campi dimostrativi, open day,viaggi di studio,workshop e scambi di buone pratiche, bollettini, newsletter sulle tematiche della misura (2) Indicare se bonifico bancario (BB), bollettino postale (BP) contanti (CO). (1) Descrizione presente in fattura o altro documento contabile 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19686 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 collegati all’attuazione del PSR, venissero apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da ridurre il livello dell’aiuto o da non consentire l’erogazione dei sostegni e contributi già richiesti ed eventualmente approvati e concessi, anche se relativi ad insediamenti ed investimenti già effettuati; di impegnarsi ad adeguarsi agli obblighi/limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l’adeguamento fosse richiesto dopo la presentazione della domanda, e ad integrare successivamente la domanda presentata, secondo le modalità opportune, con i dati che dovessero essere eventualmente richiesti in tempi successivi. - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it, e attraverso le Strutture Decentrate Agricoltura, le Organizzazioni Professionali, i Centri di Assistenza Agricola Autorizzati (CAA), gli ordini e i collegi professionali convenzionati. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 740 del 15/09/2014 Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 - Asse 1 - Bando misura 1.2.1. “Ammodernamento delle aziende agricole IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di approvare, in attuazione alla DGR 908 del 28 luglio 2014, recante l’approvazione delle disposizioni attuative per le misure 1.2.1., 1.2.5., 1.3.3., e 2.2.1. annualità 2014 e modifica delle Disposizioni attuative di cui alle DGR 540/2012 e 1180/2012 (filiere) il bando per la misura 1.2.1. “Ammodernamento delle aziende agricole” del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche, riportato in allegato al presente decreto quale parte integrante e sostanziale”; - di emanare il bando a condizione in particolare, per quanto riguarda la dotazione finanziaria della misura subordinata alle disponibilità finanziarie a seguito dell’approvazione dell’Assestamento di bilancio; - di stabilire, il giorno 10-10-2014 quale termine per la presentazione delle domande; - di consentire il caricamento della domanda sul sistema SIAR a partire dal giorno 16-09-2014; - di destinare euro 3.000.000 alla misura 1.2.1, per il 2014, ai sensi della DGR 908 del 28/07/2014; - di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - di precisare che gli indirizzi procedurali, definiti secondo quanto stabilito da AGEA OP, potranno essere successivamente modificati e/o integrati a fronte di nuove determinazioni dell’organismo pagatore; - di subordinare la concessione dei contributi all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche proposte al PSR, pertanto i richiedenti dovranno dichiarare in modo esplicito nella domanda: - di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini 19687 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 251658240 ANNO XLV • N. 90 251658240 251658240 REGIONE MARCHE Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 5(*&(1 BANDO PUBBLICO Misura 1.2.1./2013 - Ammodernamento delle aziende agricole - 19688 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 5(*,21(0$5&+( ,1',&( 1. 2. 2. 1 3. 4. 4.2 4.3 - OBIETTIVO - BENEFICIARI RICHIEDENTI - CONDIZIONI DI ESCLUSIONE RELATIVE AI RICHIEDENTI - CONDIZIONI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO - INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI - INVESTIMENTI E SPESE NON AMMISSIBILI - DATA DI INIZIO DEGLI INTERVENTI E CERTIFICAZIONE DELLA SPESA x Data di inizio degli interventi x Certificazione della spesa 5 6. 7. 8. - SETTORI DI INTERVENTO: PRIORITA’ DI SETTORE / ESCLUSIONI E LIMITAZIONI SPECIFICHE - DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO - RISERVA DEI FONDI - MASSIMALI DI SPESA E TASSO DI AIUTO x Contributo massimo ammesso x Intensità dell’aiuto 9. 10. - PRIORITA’ D’INTERVENTO e FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - PROCEDURE DI ATTUAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 10.1 Modalità di presentazione delle domande 10.2 Termini di presentazione delle domande 10.3 Documentazione da allegare alla domanda 10.4 Istruttoria delle domande di aiuto 11. -TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI 12. 13. - PROROGHE - EROGAZIONE DEGLI AIUTI 13.1 Anticipo 13.2 Saldo finale 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. - CONTROLLI Amministrativi e Tecnici per l’accertamento dei lavori - VARIANTI e MODIFICHE NON SOSTANZIALI AL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI - OBBLIGHI DEI BENEFICIARI - CONTROLLI - DECADENZA DELL’AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI - TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE – INFORMATIVA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 19689 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 1. OBIETTIVO La misura intende perseguire l’obiettivo strategico del miglioramento della competitività delle imprese agricole attraverso un adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive. A tal fine è prevista la concessione di un aiuto in conto capitale destinato al cofinanziamento di investimenti strutturali aziendali materiali ed immateriali destinati al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici: x migliorare l’efficienza aziendale attraverso la riduzione dei costi di produzione compreso il risparmio energetico; x migliorare il rendimento economico delle imprese agricole con l’introduzione di nuove tecnologie e/o di innovazioni di prodotto e di processo; x incrementare la redditività aziendale attraverso la realizzazione di prodotti di qualità certificata; x aumentare il reddito delle imprese con l’acquisizione di nuove quote di valore aggiunto tramite l’intervento diretto nella trasformazione e/o commercializzazione aziendale e/o l’integrazione di filiera; x promuovere il raggiungimento di migliori prestazioni dal punto di vista dell’ambiente, con particolare riferimento al risparmio delle risorse idriche e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché della sicurezza sul lavoro e dell’igiene e benessere degli animali. La misura è costituita da un’unica azione: “ammodernamento delle aziende agricole”. 2. BENEFICIARI RICHIEDENTI Possono presentare domanda le imprese agricole singole, associazione di aziende, società agricole e società cooperative che possiedono i seguenti requisiti: A. Impresa individuale: - titolare di partita IVA; iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprese agricole”); in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile; iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo aziendale) B. Società agricola: - titolare di partita IVA; iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”); in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile; iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo aziendale) C. Società cooperativa di conduzione: - titolare di partita IVA; iscritta all’albo delle società cooperative agricole in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile; iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo aziendale) 19690 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2.1 CONDIZIONI DI ESCLUSIONE RELATIVE AI RICHIEDENTI: a) (Affidabilità del soggetto beneficiario): In applicazione dell’articolo 26 del regolamento n. 1975/2006 sono considerate irricevibili le domande di aiuto presentate da soggetti ritenuti inaffidabili. Sono inaffidabili i soggetti per i quali, nel precedente periodo di programmazione (PSR 2000/2006) o nell’attuale (PSR 2007/2013), è stato avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi, relativamente ad operazione cofinanziate nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo rurale. Non si considera inaffidabile il soggetto per il quale la procedura di revoca è stata avviata a seguito di rinuncia all’aiuto per cause di forza maggiore; 3. CONDIZIONI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO Le informazioni aziendali relative al possesso dei terreni, fabbricati, organizzazione del lavoro saranno desunte dal fascicolo aziendale AGEA aggiornato in tutte le sezioni e validato prima della presentazione della domanda di adesione al presente bando. Per quanto riguarda la meccanizzazione si deve fare riferimento all’archivio UMA regionale e per quanto riguarda gli allevamenti alla banca dati anagrafe zootecnica e registri di stalla. Per quanto non estraibile in modalità automatica dai corrispondenti sistemi informativi che certificano il dato, il richiedente o l’eventuale soggetto da questi delegato per la presentazione della domanda, garantisce la corrispondenza tra quanto dichiarato in domanda con il dato reale memorizzato a quella data nella fonte ufficiale, pena la decadenza della domanda . In tal senso i soggetti legittimati dalla Regione Marche al caricamento dati sul sistema informativo regionale rispondono sotto il profilo amministrativo, civile e penale della regolarità e legittimità di tale operazione ai sensi delle specifiche convenzioni stipulate con l’Autorità di Gestione per l’attività in questione. Le condizioni di seguito riportate, se non rispettate dal richiedente al momento della presentazione della domanda, determinano la non ammissibilità o la decadenza della stessa: A. La presentazione di una domanda di aiuto a valere sui pacchetti di misure di cui: a) giovani che si insediano per la prima volta in azienda; b) aziende che presentano un progetto relativo ad una filiera corta aziendale, determina l’automatica esclusione di altre domande di aiuto presentate dal medesimo richiedente a valere sulle misure finanziabili nell’ambito dei suddetti pacchetti. Tale motivo di esclusione viene meno dal momento di approvazione delle graduatorie dei suddetti pacchetti di misure a cui concorrono i beneficiari in questione. Ugualmente una domanda di aiuto presentata a valere sulla presente misura determina l’automatica esclusione di tipologie di interventi analoghi presenti in una domanda di aiuto individuale presentata a valere sui progetti di filiera di cui: a) progetto per filiere agroalimentari di qualità; b) progetto per filiere agroalimentari; c) progetto per filiere forestali; d) progetto per filiere energetiche e no-food. Tale motivo di esclusione viene meno dal momento di approvazione della graduatoria della presente misura o delle graduatorie dei progetti di filiera di cui sopra a cui concorrono i beneficiari in questione. 19691 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 B. presentare, un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola (Business plan), che è parte integrante della domanda di aiuto ed è sottoscritto dal beneficiario. Esso deve essere compilato secondo gli elementi costitutivi approvati nelle Disposizioni Attuative e deve dimostrare la validità del progetto aziendale in termini di : x AUMENTO DEL RENDIMENTO GLOBALE DELL’AZIENDA: L’aumento del rendimento globale dell’azienda, si considera ottenuto qualora gli investimenti richiesti in domanda siano volti al raggiungimento di almeno una delle condizioni indicate nella prima colonna della tabella seguente. Tali condizioni si intendono soddisfatte quando il costo complessivo degli investimenti è per oltre il 50% riferibile ad una o più di esse: CONDIZIONE DI MIGLIORAMENTO DEL INVESTIMENTI: TIPOLOGIA GENERALE (da disposizioni attuative) RENDIMENTO GLOBALE DELL’AZIENDA (da PSR) introduzione di nuove tecnologie acquisizione di attrezzature e macchinari che modificano sostanzialmente la tecnologia utilizzata. introduzione di innovazione di processo acquisizione di strutture e/o attrezzature e macchinari che modificano sostanzialmente il processo produttivo incremento dell’utilizzo di fonti energetiche realizzazione di investimenti direttamente connessi alla produzione di energia rinnovabile in azienda; miglioramento del benessere degli animali realizzazione di investimenti che migliorano direttamente il benessere degli animali oltre gli standard minimi di legge miglioramento della sicurezza sul lavoro realizzazione di investimenti che garantiscano direttamente il miglioramento della sicurezza del lavoro oltre gli standard minimi di legge miglioramento della sostenibilità ambientale delle realizzazione di investimenti che garantiscano direttamente attività produttive aziendali: la riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive agricole oltre gli standard minimi di legge introduzione di sistemi volontari di certificazione di realizzazione di investimenti direttamente connessi alla qualità: introduzione di sistemi volontari di certificazione della qualità riconversione produttiva rivolta al mercato introduzione di nuove produzioni e trasformazione frutticolo>altro; specie>specie diversa Introduzione in azienda delle fasi della realizzazione di investimenti ammissibili alla misura 121. trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali x SOSTENIBILITA’ DELL’INVESTIMENTO : Attraverso il business plan deve essere dimostrata la sostenibilità degli investimenti richiesti che si intende soddisfatta quando la rata annuale di reintegrazione (calcolata dividendo il costo dell’investimento richiesto, rispettivamente per 30 o per 10 a seconda che si tratti di fabbricati e opere fisse o di macchinari e attrezzature mobili) sia inferiore al 40% della Produzione Lorda Vendibile (P.L.V.) aziendale post investimento prevista nel business plan incrementata dei premi e contributi AGEA. 19692 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La PLV post investimento (piano colturale, allevamenti, attività connesse) prevista nel business plan fa riferimento all’anno in cui il richiedente presume che l’investimento sia a regime (max 5 anni) e deve obbligatoriamente derivare dalla medesima situazione aziendale riscontrabile al momento della presentazione della domanda e indicata nel business plan e descritta nell’ultimo capoverso del presente paragrafo, incrementata esclusivamente da quanto determinato dagli investimenti per i quali è richiesto il finanziamento ai sensi del presente bando. Per la stima delle produzioni unitarie post investimento e delle relative attività andranno utilizzate le rese standard di cui all’allegato 4 della D.G.R. n. 1041 del 30-07-2008 e sue modifiche ed integrazioni successive, di approvazione delle “Disposizioni per l’Attuazione delle Misure ad Investimento del PSR 2007/2013 delle Marche”. Per quanto riguarda invece la stima dei prezzi di vendita dei prodotti/servizi aziendali post investimento andranno utilizzati: a) quelli di vendita effettivamente realizzati nell’anno solare precedente la presentazione della domanda, se il prodotto/servizio è già realizzato in azienda; b) quelli standard riportati nell’allegato 4 delle Disposizioni Attuative qualora: ¾ il prodotto/servizio sia di nuova introduzione; ¾ il richiedente sia un giovane che si insedia per la prima volta; ¾ il richiedente sia una azienda di nuova costituzione cioè una azienda che non ha maturato un esercizio contabile completo nell'arco di un anno solare precedente la presentazione della domanda; ¾ nell’ipotesi che il prezzo effettivamente realizzato dall’agricoltore sia inferiore a quello standard. Nell’ipotesi di cui al punto a) i prezzi di vendita indicati saranno comunque confrontati con i prezzi standard dell’allegato 4 delle disposizioni attuative; eventuali scostamenti superiori al 20% dovranno essere motivati e potranno essere posti a verifica attraverso il controllo puntuale delle fatture di vendita. Qualora per il prodotto/attività non siano disponibili i valori standard, il richiedente potrà utilizzare valori desunti da fonti ufficiali o da pubblicazioni, con l’indicazione della fonte di riferimento. La situazione aziendale pre-investimento riportata nel business plan fa riferimento al piano colturale in atto al momento della domanda desunto dal SIAN, con l’aggiunta dei premi PAC e di eventuali colture, allevamenti e attività connesse non desumibili dal SIAN. Per tutto quanto non desumibile dal SIAN potranno essere richieste le fatture di vendita al fine di verificare la reale sussistenza della attività/produzione dichiarata. Per la determinazione della PLV totale ex-post per ciascun prodotto/servizio dovranno essere indicati: superficie investita, capi allevati, servizi realizzati, resa unitaria standard di cui alla tabella n.4 allegata alle Disposizioni attuative e prezzo di vendita. Il prezzo di vendita stimato deve essere uguale a quello realizzato nel corso dell’ anno solare precedente nell’ipotesi di cui alla precedente lettera a), oppure al prezzo standard dell’ipotesi di cui alla precedente lettera b). Il Business Plan è parte integrante della domanda di aiuto e viene sottoscritto dal beneficiario. x FABBISOGNO DI MANODOPERA: L’impresa deve garantire al momento della presentazione della domanda, il lavoro ad almeno 1 Unità Lavoro Aziendale (ULA), pari a 1.800 ore/anno calcolate tenendo conto della tabella dei fabbisogni di manodopera allegata alle Disposizioni Attuative. Nel caso l’impresa non soddisfi tale requisito di accesso, la stessa dovrà dimostrare attraverso gli interventi previsti dal Business Plan, il raggiungimento della ULA alla conclusione del programma di investimento tale condizione può verificarsi soltanto nei seguenti casi: - introduzione di nuove attività legate alla realizzazione degli investimenti previsti dal Business Plan; 19693 25 SETTEMBRE 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Giovani agricoltori di nuovo insediamento che presentino una domanda ammissibile a valere della misura 112 del PSR Marche 2007-2013 Nei casi previsti dai due trattini sopra indicati, verranno considerate le ore di manodopera post-investimento ottenuta applicando i valori standard di manodopera di cui alla tabella 3 allegata alle disposizioni attuative. Il mancato raggiungimento di una ULA , a conclusione del programma di investimento, verificato in fase di collaudo finale, determinerà la decadenza totale dell’aiuto. C. garantire un punteggio relativo ai soli criteri di qualità del progetto (priorità A-B), come specificato al cap.9) non inferiore a 0,09; D. dimostrare, attraverso regolare atto o contratto, il possesso del fondo, a decorrere dalla data di presentazione della domanda di aiuto e fino al completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione alla presente Misura. Il possesso, deve essere dimostrato tramite: a) un diritto reale di: ¾ proprietà; ¾ usufrutto; b) un contratto di affitto scritto e registrato (sono assimilati al contratto d’affitto gli atti di conferimento del terreno a favore di una cooperativa agricola da parte dei propri soci.) Sono inoltre assimilati al contratto d’affitto gli atti di conferimento del terreno stipulati con atto notarile a favore di società agricole da parte dei propri soci nel caso in cui l’atto preveda l’indicazione delle particelle catastali e la scadenza del possesso con durata sufficiente a coprire il vincolo di destinazione d’uso dell’investimento oggetto di richiesta. Non verranno prese in considerazione altre forme di possesso al di fuori di quelle sopramenzionate. I contratti di affitto aventi durata inferiore a quella della destinazione d’uso saranno considerati , per una superficie non superiore al 50% di quella in grado di rispettare il vincolo della destinazione d’uso. Comunque in dette superfici non possono essere realizzati investimenti fissi. La verifica di tutte le condizioni di accesso nonché della spesa ammissibile di cui al parag. 8.1 verrà effettuata tenendo conto della superficie determinata sulla base al parametro sopra-riportato. In tal caso è consentito far riferimento alla situazione colturale più favorevole per l’azienda a condizione che dette colture siano realmente praticate. Nel caso di proprietà indivisa il richiedente deve produrre l’autorizzazione all’investimento e alla riscossione del relativo contributo, resa dai comproprietari ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445del 28/12/2000, se non già espressamente contenuta nel titolo di possesso. E. Realizzare un investimento ammissibile all’aiuto non inferiore ad € 25.000 ; F. Partecipare, entro la data ultima di liquidazione del saldo finale, ad un Corso di formazione promosso dalla Regione Marche della durata di 15 ore, finalizzato al rispetto dell’obbligo previsto dal PSR di introdurre in azienda un sistema di analisi di gestione e di utilizzo degli strumenti e delle tecnologie di informazione e 19694 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 comunicazione (Utilizzo in azienda di uno strumento di analisi di gestione aziendale e presenza in azienda di un computer collegato alla rete internet); Sono esonerati dal corso gli agricoltori che : x hanno frequentato, con successo, un corso obbligatorio di 100 riconosciuto dall’ A.d.G. e finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola, l’utilizzo di strumenti di analisi di gestione aziendale e delle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), le pratiche agricole rispettose dell’ambiente, il corretto uso dei fertilizzanti e dei prodotti per la protezione delle piante e l’applicazione delle norme obbligatorie in agricoltura; x hanno già frequentato un altro corso di 15 ore in relazione al finanziamento di un’altra domanda di aiuto a valere sul PSR 2007-2013; x sono in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate, comprovate dal possesso di un diploma di laurea o di scuola media superiore ad indirizzo agrario o diploma assimilabile o un titolo conseguito presso istituti professionali di Stato per l’agricoltura o ad essi parificati; G. impegnarsi a garantire la destinazione d’uso degli investimenti realizzati per le medesime finalità per cui sono stati approvati per un periodo di 10 anni per gli investimenti immobili e 5 anni per quelli mobili a decorrere dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione al pagamento del saldo finale.(Decreto del Dirigente ); H. impegnarsi a non alienare volontariamente gli investimenti realizzati per un periodo di 5 anni a decorrere dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione al pagamento del saldo finale.(Decreto del Dirigente ). Sono fatti salvi i casi di forza maggiore previsti nelle Disposizioni attuative del presente bando; I. essere in possesso dei titoli abilitativi validi al momento della presentazione della domanda (Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A. ) – Comunicazione inizio lavori (CIL) - Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) - Permesso di costruire (solo nei casi previsti) relativi ad opere per le quali è richiesto il contributo ai sensi della presente misura. In tal caso, ai fini del mantenimento dell’effetto incentivante, l’ effettivo inizio dei lavori deve avvenire dopo la data di presentazione della domanda e di esso dovrà essere inoltrata una comunicazione direttamente alla Struttura regionale competente per territorio o nel caso di Permesso di Costruire al Comune; J. dichiarare, se ricorre il caso, di avere richiesto per gli interventi previsti dalla presente Misura, il finanziamento anche con altre “fonti di aiuto” diverse dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, specificando quali; 4. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Fatte salve le specifiche limitazioni previste dalla presente misura e con riferimento alle azioni descritte nel presente documento, le spese ammissibili agli aiuti del PSR sono quelle riportate nelle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Dipartimento delle Politiche Competitive del Mondo Rurale e della Qualità Direzione Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale -COSVIR II. La Misura si attua su tutto il territorio regionale e il sostegno è concesso esclusivamente nell’ambito dei prodotti agricoli sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione di cui all’allegato I del Trattato dell’Unione Europea, e per i seguenti interventi di cui ai titoli abilitativi specificati al precedente paragrafo “3 I”: 19695 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 A. Lavori edili su fabbricati strumentali all’attività agricola relativi con limitazione ai seguenti interventi : x Consolidamento, rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici. (Per parti strutturali si intendono quegli elementi dell’edificio aventi funzioni portanti, quali muri maestri, travi e pilastri, solai di piano e di copertura, volte e scale. I relativi interventi di manutenzione straordinaria debbono essere limitati esclusivamente alle opere necessarie ad assicurare la stabilità di tali elementi, anche attraverso la sostituzione totale degli stessi, mentre non possono comportare alcuna variazione della situazione plano-altimetrica preesistente);. x Rifacimento delle strutture del tetto senza modifiche di forme e di quote (d’imposta e di colmo)anche con materiali diversi ; x Demolizione e ricostruzione di solai, volte e scale, anche se con materiali diversi, ma senza modifiche di quota; x Realizzazione ed integrazione dei servizi igienico-sanitari e degli impianti tecnologici; x Modifiche dell'assetto distributivo di singole unità immobiliari (aggregazione o suddivisione di unità immobiliari purché non alterino l'impianto distributivo complessivo dell'edificio e non interessino parti comuni); x Istallazione di impianti tecnologici e la realizzazione di impianti e opere necessari al rispetto della normativa sulla tutela dagli inquinamenti e sulla igienicità degli edifici e la sicurezza delle lavorazioni, sempre che non comportino aumento delle superfici utili di calpestio; x Apertura, chiusura o modificazione di porte esterne o finestre, senza stravolgere la composizione architettonica dei prospetti e quindi della generale configurazione estetica, quando ciò sia funzionale agli spazi interni oggetto degli interventi compresi nel presente articolo (aperture per creazione nuovi servizi igienici, creazione di nuove apertura in allineamento a quelle esistenti per completare il disegno architettonico, ripristino aperture preesistenti); x Rifacimento o la realizzazione di pavimenti, intonaci, infissi, rivestimenti e tinteggi esterni con caratteristiche diverse; x Modifica della destinazione d’uso purchè rimanga inalterata la superficie e volumetria del fabbricato ciò anche se il titolo abilitativo è stato rilasciato sotto forma di P.d.c.; Gli interventi di manutenzione straordinaria non debbono in ogni caso costituire un insieme sistematico di opere che possano portare a un organismo edilizio diverso dal precedente, né devono costituire mutamento tipologico della costruzione nel suo insieme. I lavori edilizi di cui sopra debbono essere finalizzati: ¾ al miglioramento degli standard di sicurezza sul posto di lavoro a livello superiore a quello definito dalle norme vigenti; ¾ alla riduzione dei costi di produzione; ¾ al miglioramento della qualità delle produzioni ¾ al miglioramento dell’igiene e benessere degli animali a livello superiore a quello definito dalle norme vigenti. Tra gli interventi ammissibili sono altresì compresi la costruzione di nuove serre (serre fisse, serre mobili, e di relativi impianti purchè abbiano durata superiore al vincolo di destinazione d’uso) con caratteristiche innovative dal punto di vista delle tecnologie adottate e finalizzate al risparmio energetico, idrico e alla salvaguardia ambientale. 19696 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Sono inoltre ammissibili la realizzazione di impianti di lavorazione, conservazione, trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli ed interventi di adeguamento di strutture esistenti ad essi connessi a condizione che : x x x x x siano ubicati all’interno dell’azienda agricola, ossia su particelle presenti nel fascicolo aziendale ed in zona agricola Area E degli specifici strumenti urbanistici; almeno i 2/3 della materia prima lavorata, calcolata in termini di quantità, sia di provenienza aziendale; al momento dell’accertamento finale dei lavori siano funzionali e funzionanti ai fini della destinazione d’uso per cui sono stati ammessi; riguardano la lavorazione di prodotti agricoli, sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione, compresi nell’Allegato I del Trattato; abbiano una superficie commisurata all’attività da svolgere e una tipologia costruttiva adeguata alla specifica destinazione d’uso per cui sono stati richiesti. I locali adibiti alla degustazione dei prodotti aziendali possono essere ammessi solo in presenza di punti vendita; B. acquisto di macchine, di impianti tecnologici e/o attrezzature nuove, tecnologicamente avanzate rapportate alle effettive esigenze aziendali e finalizzate al rispetto di almeno uno dei seguenti punti al fine del raggiungimento della condizione di accesso relativa al raggiungimento dell’aumento del rendimento globale dell’azienda agricola: ¾ alla razionalizzazione dei mezzi di produzione aziendale; ¾ al miglioramento delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza a livello superiore a quello definito dalle norme vigenti; ¾ alla riduzione dei costi di produzione, compreso il risparmio energetico; ¾ al miglioramento della qualità delle produzioni; ¾ al miglioramento dell’igiene e benessere degli animali a livello superiore a quello definito dalle norme vigenti; Sono comprese le nuove apparecchiature e le strumentazioni informatiche, compreso il relativo software di gestione, direttamente connesse agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo. Le macchine saranno considerate tecnologicamente avanzate qualora siano in possesso del marchio CE con il relativo numero di matricola, tuttavia ai fini dell’attribuzione della priorità in condizioni di parità di punteggio finale in graduatoria dovranno essere rispettate le condizioni di cui al paragrafo 9 “Formazione della Graduatoria”. Le trattrici e le macchine semoventi (con esclusione delle macchine non circolanti su strade pubbliche) dovranno essere commisurate alla SAU desunta dal fascicolo aziendale, aggiornato e validato prima della presentazione della domanda e alla dotazione di macchine semoventi caricata nei registri UMA, in particolare si dovrà tenere conto di un rapporto massimo di potenza espressa in kW/Ha valutata secondo la seguente metodologia: ¾ a tutte le aziende sono attribuiti 100 Kw forfettari, come dotazione base, che coprono totalmente i primi 10 Ha di SAU aziendale; 19697 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ¾ per ogni eventuale ettaro di SAU, oltre i primi 10, si sommano ai Kw di cui al punto precedente, ulteriori 8 Kw per Ha di SAU Nel calcolo della Sau aziendale sono escluse tutte le superfici a bosco salvo gli impianti di arboricoltura da legno di cui all’rt. 2 della Lr. 6/2005 Ai fini del calcolo di cui sopra, nella dotazione aziendale di macchine semoventi non vengono computate: x le trattrici e le macchine semoventi con oltre 8 anni di età: x furgoni ed autocarri, motopompe x macchine semoventi normalmente non circolanti su strada quali carri unifeed-trapiantatrici. Relativamente al finanziamento di macchine semoventi quali furgoni ed autocarri si precisa che gli stessi debbono essere strettamente correlati all’attività produttiva aziendale, avere una portata (portata utile) inferiore a 5 tonnellate e un massimo tre posti a sedere. Sono esclusi da ogni finanziamento veicoli a trazione integrale appartenenti alla categoria di fuoristrada, pickup e similari. E’, in ogni caso, vietato concedere contributi per la semplice sostituzione di macchine ed impianti, come meglio specificato al capitolo investimenti non ammissibili. C. impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive specializzate e perenni con durata maggiore di 5 anni, inclusi quelli finalizzati alla produzione di biomassa da impianti forestali a rapido accrescimento (S.R.F.), nel rispetto di quanto previsto al capitolo dei settori di intervento; D. investimenti per la protezione e il miglioramento dell’ambiente compreso il risparmio energetico, (ad esempio interventi di coibentazione, installazione di pompe di calore per lo sfruttamento di energia geotermica finalizzato al ciclo produttivo dell’azienda) nonchè l’acquisto di macchine, di trattrici ed attrezzature innovative. In questa fattispecie rientrano macchine ed attrezzature necessarie a rispondere in modo tecnologicamente avanzato alla Direttiva Nitrati e al contenimento delle quantità di fitofarmaci distribuiti alle colture. L’acquisto di macchine ed attrezzature agricole rientra in questa fattispecie qualora siano destinate a sostituire macchine che non rispondono piu’ alle attuali norme sulla sicurezza del lavoro o per implementare il parco macchine con trattrici ed attrezzature tecnologicamente avanzate ( tra queste ad esempio rientrano quelle atte a ridurre ed ottimizzare la distribuzione di liquami, dei digestati ed implementare i sistemi per il dosaggio variabile della distribuzione degli effluenti di allevamento, dei digestati e dei fertilizzanti) o integrare e razionalizzare dal punto di vista tecnologico il parco macchine aziendale (trattrici dotate di sistemi di guida evoluti (GPS), atti a garantire l’attivazione della distribuzione degli effluenti con integrazione delle trattrici con le macchine distributrici attraverso applicativi gestibili dall’interno della cabina e corredati di attrezzature per la fertilizzazione localizzata e differenziata dell’azoto attraverso N–Tester e lettura ottica dello stato azotato attraverso sistemi elettronici dotati di ricevitore satellitare che consenta l’impiego nelle operazioni in campo di soluzioni che garantiscano di distribuire i fertilizzanti azotati laddove maggiormente necessario, in funzione delle esigenze della coltura e delle caratteristiche del terreno e rispondere appieno agli obiettivi della Direttiva Nitrati; E. opere di miglioramento fondiario quali viabilità aziendale e, recinzioni finalizzate all’allevamento zootecnico, opere di sistemazione straordinaria del terreno (livellamenti); F. realizzazione di sistemazioni idrauliche delle reti aziendali ivi incluse opere di drenaggio. Altri interventi per l’aumento dell’efficienza dei metodi irrigui e per il risparmio delle risorse irrigue, realizzazione di piccoli invasi collinari ad uso irriguo con funzione di irrigazione di soccorso per le colture collinari; 19698 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 G. investimenti volti ad introdurre sistemi volontari di certificazione della qualità ai sensi delle norme ISO - Qm EMAS ed EurepGap 1; H. introduzione in azienda dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili quali: ¾ ¾ ¾ ¾ energia solare da fotovoltaico (esclusivamente con impianti sugli edifici ed esclusione delle serre fotovoltaiche) e solare termico; energia da biomasse agroforestali (solide, gassose e liquide); energia eolica e idraulica (microeolico e piccoli salti idraulici); energia geotermica (pompe di calore). Le potenzialità produttive degli impianti per la produzione di energia rinnovabile devono essere proporzionate al fabbisogno energetico aziendale. Per fabbisogno aziendale si intende l’energia elettrica (EE) e l’energia termica (ET) necessaria ai processi produttivi comprese le esigenze dell’abitazione principale dell’imprenditore agricolo. La EE e la ET necessaria ai processi produttivi viene calcolata prendendo il consumo medio degli ultimi 3 anni incrementata dei maggiori consumi calcolati a seguito dei consumi previsti per il funzionamento dei nuovi investimenti richiesti con la presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Aziendale e dimostrato con apposita relazione tecnica. E’ consentita una tolleranza massima del 20%. Nel caso di azienda di nuova costituzione il fabbisogno energetico sarà calcolato in via preventiva all’interno del Business Plan in base agli investimenti proposti. In ogni caso gli investimenti per la produzione di energia di tipo fotovoltaico non potranno in nessun caso rappresentare oltre il 30% del totale degli investimenti ammessi all’aiuto con un massimale di investimento aziendale di 100.000 Euro per l’intero periodo di programmazione 2007-2013.; La biomassa utilizzata per il funzionamento degli impianti deve provenire, per almeno 2/3 dalla stessa azienda. Il criterio di misurazione da utilizzare per il confronto tra i diversi materiali utilizzati come biomassa sarà la resa energetica unitaria. L’energia prodotta deve essere utilizzata, nel ciclo produttivo dell’azienda, in ogni caso, la dimensione produttiva non può superare i 250 KW. Non potranno essere finanziati impianti ad energie rinnovabili se finalizzati unicamente a soddisfare i fabbisogni energetici dei fabbricati adibiti ad uso abitativo. I. investimenti per l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni di processo; J. introduzione di nuovi requisiti comunitari esistenti e applicabili all’investimento interessato, così come indicato al paragrafo “deroghe alle limitazioni per investimenti finalizzati ad adeguamenti a nuovi standard comunitari” della scheda della presente Misura. 1 - EMAS ( Eco-Management and Audit Scheme) è uno strumento volontario creato dalla Comunità Europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale. - EurepGap è uno schema per la certificazione internazionale delle Good Agriculture Practices - GAP (buone pratiche agricole) promossa EUREP (Euro retailer produce working group) organizzazione che riunisce le più importanti aziende di distribuzione europee, nata per sostenere la commercializzazione di prodotti agricoli coltivati secondo i principi dell'agricoltura sostenibile. 19699 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 I lavori in economia possono essere ammessi: ¾ limitatamente ai lavori di carattere agronomico quali impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive specializzate e perenni, nel rispetto dei limiti di settore, per la sistemazione dei terreni, drenaggi fino a una profondità massima di mt. 1,5, recinzioni prive di cordoli in muratura, opere e linee fisse di irrigazione; ¾ se eseguiti direttamente dagli imprenditori agricoli con manodopera famigliare e mezzi in dotazione dell’azienda; ¾ senza presentazione di fatture ma rendicontati sulla base di prezzi unitari standard desunti dal prezzario delle opere agricole; ¾ se richiesti e identificabili nel computo metrico estimativo di spesa presentato al momento della domanda; ¾ se rendicontati e presenti fra le voci di costo dell’elenco prezzi riportato nel prezzario delle opere agricole vigente al momento della presentazione delle domande; ¾ a condizione che la spesa pubblica cofinanziata sia minore o uguale alla differenza tra il costo totale dell’investimento ed il costo del materiale e delle prestazioni in natura. Es.: A (B – C) Dove: A = Spesa pubblica cofinanziata dal Feasr (Contributo pubblico totale) B = Spesa totale ammissibile (Costo totale dell’investimento ammesso ad operazione ultimata) C = Contributi totali in natura (Costo del materiale e delle prestazioni in natura) Nel caso di società di persone, la prestazione volontaria non retribuita è riconosciuta se fornita dai soci operanti nell’impresa, mentre non è ritenuta ammissibile qualora riferita a società di capitali o altre forme di cooperazione tra imprese e società cooperative. In ogni caso, non è ammesso il lavoro prestato da un soggetto dipendente dell’imprenditore. 4.1. Spese generali Le spese generali comprendono: ¾ ¾ ¾ ¾ onorario per la relazione tecnico economica e studi di fattibilità dell’intervento; onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica); onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere; spese per garanzie fidejussorie necessarie per la richiesta di anticipazioni e/o acconti per stati di avanzamento dei lavori, dell’aiuto concesso; La relazione tecnico economica deve essere presentata obbligatoriamente nei seguenti casi: – nel caso di presentazione di tre preventivi, di ditte in concorrenza tra loro, (da presentare obbligatoriamente per investimenti non compresi nel prezzario regionale) riferiti ad investimenti di analoghe caratteristiche, qualora non sia scelto il preventivo più basso; – nel caso di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture esistenti per i quali non sia possibile reperire o utilizzare almeno tre fornitori; – nel caso di investimenti per i quali sia necessario dimostrare che gli stessi non siano “investimenti di sostituzione” attraverso l’effettuazione di una stima o di una valutazione tecnico-economica (esempio per cui non è necessaria tale stima o valutazione: ricostruzione o acquisto di un fabbricato aziendale di almeno 30 anni di vita a seguito della sua completa demolizione); – nel caso della presenza di una analisi a supporto della redazione del “Business Plan” finalizzata alla valutazione di fattibilità ed alla convenienza economica degli investimenti; 19700 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La relazione tecnico economica di cui sopra deve essere timbrata e firmata da un tecnico professionista competente in materia agro-forestale (Dottore Agronomo e Forestale; Perito Agrario ; Agrotecnico) e controfirmata dal richiedente. Le spese tecniche sono calcolate sull’importo dei lavori e degli acquisti ammessi e realizzati al netto di IVA nel rispetto delle % sotto-riportate: ¾ 10% nel caso di interventi inerenti agli investimenti ed impianti fissi ¾ 3% nel caso di interventi inerenti le dotazioni mobili; ¾ 2 % per le spese sostenute per polizze fidejussorie stipulate ai fini della liquidazione degli anticipi e SAL. dell’aiuto concesso. Ulteriori spese generali ammissibili riguardano i costi per l’acquisizione di brevetti e licenze. In ogni caso tutte le spese generali sono riconosciute fino ad un massimo del 12% calcolato sull’importo dei lavori e degli acquisti al netto dell’IVA. Sono da intendersi investimenti fissi le dotazioni istallate in modo permanente e difficilmente spostabili. La progettazione degli investimenti fissi, le relazioni tecniche relative ai fabbricati, dovranno essere effettuate esclusivamente da tecnici abilitati per le prestazioni richieste ed iscritti agli Ordini ed ai Collegi di specifica competenza. 4.2. INVESTIMENTI E SPESE NON AMMISSIBILI Sono escluse dal finanziamento le spese per i seguenti interventi : A. – Nuove Costruzioni; - Demolizione totale di edifici e loro ricostruzione; - Non sono finanziabili inoltre interventi di ristrutturazione edilizia, riguardanti, tra l’altro, le seguenti opere: 1. rifacimento dell’ossatura portante sia orizzontale che verticale con variazioni planimetriche e altimetriche della originaria posizione degli elementi strutturali; 2. demolizione e ricostruzione dei solai, delle scale e della copertura, quando questi comportino modifiche di quote e volumi; 3. sopraelevazioni e ampliamenti, aumenti di volumetria; 4. realizzazione di nuove aperture sulle murature perimetrali quando ciò determini uno stravolgimento della composizione architettonica dei prospetti e della generale configurazione estetica; 5. interventi finalizzati alla trasformazione dell'organismo edilizio in rapporto a nuove esigenze funzionali con un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo completamente diverso da quello esistente; 6. aggregazione dello stesso organismo edilizio (come ad esempio recupero di cubature accessorie di superfetazioni) B. gli investimenti sovvenzionabili in virtù delle Organizzazioni Comuni di Mercato di cui all’allegato 1 del Reg. (CE) 1974/06, così come riportati all’interno della successiva tabella 1; C. gli investimenti che possono essere attuati dai beneficiari soci di Organizzazioni dei Produttori, riconosciute ai sensi del Regolamento (CE) 2200/1996 modificato dal Reg.(CE) 1182/07, nell’ambito dei Programmi Operativi, come di seguito riportati: x per l’OCM ortofrutta e frutta a guscio gli investimenti esclusi dalla tabella di cui al paragrafo 6.1.1.7.; x per l’OCM miele: acquisto di arnie, attrezzatura di trasporto ed acquisto di sciami; 19701 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 per l’OCM vino tutti i tipi di investimento con esclusione delle attrezzature, macchine e trattrici per la conduzione del vigneto; D. acquisto di terreni e fabbricati; E. acquisto di impianti e attrezzature usate; F. gli investimenti destinati a semplice sostituzione di fabbricati, impianti ed attrezzature esistenti. In particolare, nel caso di fabbricati impianti ed attrezzature esistenti, è considerato intervento di sostituzione quello che non risponde ad almeno uno dei seguenti obiettivi: x non riduce in modo significativo i costi di gestione; x non apporta consistenti vantaggi ambientali e di risparmio energetico; x non migliora in modo sostanziale il benessere degli animali o la sicurezza e le condizioni di lavoro; x Tali punti debbono essere esplicitati e adeguatamente dimostrati all’interno della relazione tecnico economica. In ogni caso non sono considerati investimenti di sostituzione: Immobili - - - ricostruzione o acquisto di fabbricato in sostituzione di fabbricato aziendale di almeno 30 anni di vita, a seguito della sua completa demolizione; recupero o ristrutturazione di edifici per i quali le spese complessive dell’intervento di recupero siano superiori al 50% del valore stimato del nuovo edificio; lavori edili su fabbricati esistenti necessari e funzionali o finalizzati alla installazione di nuovi macchinari ammissibili a finanziamento; lavori edili funzionali alla realizzazione e/o installazione di nuovi impianti tecnologici, strutture di servizio e dotazioni precedentemente non esistenti; ampliamenti a nuovo delle strutture esistenti funzionali e coerenti alle attività produttive aziendali; acquisto o costruzione o ricostruzione o recupero o ristrutturazione di fabbricati che consentano un aumento di oltre il 25% della capacità di produzione, stoccaggio, trasformazione e lavorazione dei prodotti aziendali; acquisto/costruzione/ricostruzione/recupero/ristrutturazione di fabbricati che consentano la modifica sostanziale della natura della produzione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli ottenuti nella fase ante investimento; ricostruzione o acquisizione di serre in sostituzione di analoghe strutture esistenti a condizione che si realizzi un significativo miglioramento tecnologico, in particolare per quanto concerne il risparmio energetico ed il rispetto ambientale; Dotazioni (macchine, attrezzature, impianti) - - - - non sono ammessi investimenti finalizzati alla semplice sostituzione di macchinari con altri nuovi o aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione del 25%, intesa come rendimento e/o quantità totali lavorate nel ciclo di produzione/trasformazione/commercializzazione cui l’investimento è funzionale; l’acquisto di una macchina o di un’attrezzatura di recente introduzione che ne sostituisce un’altra di pari funzioni con almeno 10 anni di età. Per “recente introduzione” si intende la presenza della dotazione nel catalogo del fornitore da non più di tre anni (da attestarsi nel preventivo del fornitore); è ammessa la sostituzione di macchine e/o di attrezzature che consente la modifica sostanziale della natura della produzione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli ottenuti nella fase ante investimento; è ammessa la sostituzione di macchine e/o di attrezzature che consente di modificare sostanzialmente le tecnologie adottate, compresi i nuovi adattamenti o le dotazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono altresì ammessi gli investimenti che comportino un risparmio energetico o una riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera pari ad almeno il 15%; 19702 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Colture arboree - - sono considerati investimenti di sostituzione i reimpianti effettuati al termine del ciclo vitale naturale di ciascuna coltura, sulla stessa particella con la stessa varietà e secondo lo stesso sistema di allevamento. Il ciclo vitale di ciascuna coltura è stabilito dall’Autorità di gestione; la riconversione varietale mediante reimpianto o sovrainnesto e, nel caso della castanicoltura, il miglioramento ed il recupero, mediante reimpianto o sovrainnesto non sono considerati investimenti di sostituzione, a condizione che non siano realizzati a fine ciclo vitale di ciascuna coltura. G. tutti gli interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo compresa la costruzione di nuove abitazioni e accessori dell’abitazione (garage, depositi destinati alle attività domestiche, ecc.); H. gli investimenti relativi al reimpianto di arboreti a fine ciclo se effettuati sulla stessa particella, con la stessa varietà e secondo lo stesso sistema di allevamento; I. gli investimenti effettuati allo scopo di ottemperare a requisiti resi obbligatori da specifiche norme comunitarie, Sono fatte salve le deroghe previste dal PSR; K. nel caso della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti non sono ammissibili gli investimenti che: x prevedano l’utilizzo di prodotti extra aziendali in misura superiore ad un terzo del totale; x che al momento dell’accertamento finale dei lavori non siano funzionali e funzionanti ai fini della destinazione d’uso per cui sono stati ammessi; x non siano ubicati all’interno dell’azienda agricola ossia su particelle presenti nel fascicolo aziendale ed ubicate in zona agricola Area E; x abbiano una superficie non commisurata all’attività da svolgere e una tipologia costruttiva non adeguata alla specifica destinazione d’uso per cui sono stati richiesti. x non riguardano la lavorazione di prodotti agricoli, sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione, compresi nell’Allegato I del Trattato; x nel caso di locali adibiti alla degustazione dei prodotti aziendali, questi possono essere ammessi solo in presenza di un punto vendita aziendale; J. K. L. M. N. O. P. Q. R. S. T. U. V. nel caso di investimenti finalizzati alla produzione di energia rinnovabile nell’azienda agricola, sono esclusi gli investimenti per impianti le cui potenzialità produttive non siano proporzionate al fabbisogno energetico aziendale. In ogni caso, sono esclusi gli impianti la cui capacità produttiva massima superari 250 KW; nel caso di investimenti per la produzione di energia di tipo fotovoltaico gli investimenti ammissibili non potranno rappresentare oltre il 30% dell’investimento totale ammesso all’aiuto, con un massimale di spesa per l’intero periodo di programmazione 2007-2013 pari a euro 100.000; le spese per l’acquisto di diritti di produzione agricola, le spese per l’acquisto di animali, di piante annuali e la loro messa a dimora; il finanziamento di impianti di irrigazione dovrà riguardare tipologie di azione che garantiscano una riduzione del consumo idrico e sarà subordinato all’assunzione di impegno ad utilizzare tali impianti secondo le migliori tecniche utili ad assicurare il risparmio della risorsa idrica ai sensi dell’articolo 4.7 della Direttiva Quadro Acque e nel rispetto dei requisiti stabiliti dall’articolo 5 dell’allegato III della stessa Direttiva; opere di manutenzione ordinaria; lavori in economia relative ad opere edili ivi comprese le opere di scavo e preparazione del cantiere; interventi su strade interpoderali; veicoli a trazione integrale appartenenti alla categoria di fuoristrada, pick-up e similari; Fabbricati, Macchine ed attrezzature destinati all’utilizzo in campo forestale ad esclusione degli impianti di arboricoltura da legno di cui all’art. 2 della L.R.6/2005. IVA, altre imposte, oneri e tasse; Interessi passivi; Spese bancarie e legali; Spese sostenute per operazioni i Leasing; Spese non riconducibili ai prezzari di riferimento ivi compreso il prezzario agricolo; 19703 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 W. Investimenti i cui contratti di fornitura e/o i pagamenti di relative caparre o anticipi, siano stati effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda. X. La realizzazione di investimenti fisicamente realizzati in territori extra-regionali. Non sono ammissibili spese diverse da quelle elencate al capitolo 4 (Investimenti ammissibili) 4.3. Data di inizio degli interventi e certificazione della spesa 4.3.1. Data di inizio degli interventi: Al fine di salvaguardare l’effetto incentivante del contributo pubblico, sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla domanda presentata ai sensi del presente bando. E’ fatta salva la spesa propedeutica alla presentazione della domanda stessa. Per spesa propedeutica si intende esclusivamente: ¾ analisi di fattibilità dell’intervento (Business Plan); ¾ progettazione degli interventi proposti; Per quanto riguarda l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, la dimostrazione che gli acquisti sono stati effettuati dopo l'inoltro dell'istanza sarà fornita dalla data riportata sui relativi documenti di trasporto (D.D.T) o fattura accompagnatoria. Sono comunque esclusi totalmente dal finanziamento gli investimenti i cui contratti di fornitura e/o i pagamenti di relative caparre o anticipi, siano stati effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda. Per le opere di manutenzione straordinaria delle strutture edili, per la realizzazione di impianti, ecc. e comunque per tutti gli investimenti soggetti a SCIA - CIL/CILA la dimostrazione che le stesse sono iniziate successivamente alla presentazione della istanza, farà fede la comunicazione inoltrata alla Struttura Decentrata Agricoltura competente per territorio successivamente alla presentazione della domanda di aiuto. Nel caso di interventi soggetti a permesso di costruire la dimostrazione che gli interventi sono iniziati successivamente alla presentazione dell’istanza, farà fede la comunicazione inoltrata presso gli Uffici del Comune competente. Nel caso di opere per le quali non è richiesto alcun titolo abilitativo (es. miglioramenti fondiari che prevedono la realizzazione di frutteti, drenaggi, impianti di irrigazione, ecc) la comunicazione dell’inizio dei lavori, ai fini del riconoscimento della validità della spesa, va inoltrata alla Struttura Decentrata Agricoltura competente per territorio successivamente alla presentazione della domanda di aiuto. 4.3.2. Certificazione della spesa Tutti pagamenti, pena la non ammissibilità della spesa, dovranno essere effettuati esclusivamente con “bonifico bancario / postale o ricevuta bancaria (Riba). Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite la procedura di “home banking”, il beneficiario è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento” . Benché non consigliabile si puo’ ritenere ammissibile il pagamento con assegno purché sia emesso con la dicitura “non trasferibile” o sia stato incassato dal primo intestatario e il beneficiario produca l’estratto conto in originale, rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, riferito alla movimentazione finanziaria e all’assegno con il quale e’ stato effettuato il pagamento nonché la fotocopia dell’assegno emesso. 19704 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 In sede di rendicontazione finale si dovrà allegare a copia di ogni fattura e documento di trasporto copia del bonifico eseguito, prodotto dalla Banca o dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il pagamento. Non sono in nessun caso possibili pagamenti in contanti di qualsiasi importo. Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento ai manuali delle procedure delle domande di pagamento vigenti. 5. SETTORI DI INTERVENTO: PRIORITA’ DI SETTORE / ESCLUSIONI E LIMITAZIONI SPECIFICHE Il richiedente può chiedere che gli interventi previsti dalla Misura 121 siano finanziati anche con altre “fonti di aiuto” diversi dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, tuttavia, gli aiuti non sono cumulabili e pertanto, in caso di ammissione a finanziamento con altra fonte di aiuto, il richiedente deve optare per una di esse e rinunciare formalmente alle altre. Copia della comunicazione di rinuncia deve essere inviata anche all’Amministrazione che ha ammesso la domanda a finanziamento. Per i comparti produttivi indicati nella successiva tabella n. 1, gli interventi sono ammissibili solo nel rispetto dei limiti e dei divieti in essa riportati e previsti nell’ambito delle specifiche OCM. La tabella dei settori di intervento indica inoltre in dettaglio gli investimenti a cui spetta un aumento della % di aiuto e una priorità in graduatoria unica regionale . Per gli interventi non riportati nella tabella seguente, gli stessi sono ammissibili senza limitazione e comunque nel rispetto di quanto previsto ai capitoli 4 e 4.2 (investimenti ammissibili e non ammissibili). Tabella n. 1 SETTORE DI INTERVENTO INVESTIMENTI AMMISSIBILI CON DIRITTO DI PRIORITA’ SETTORIALE x investimenti destinati a garantire la qualità del prodotto in tutte le fasi di produzione aziendale della materia prima: rimorchi specifici per il trasporto delle uve in acciaio inox e/o refrigerati; x Trattrici a ruote, specifiche per la gestione del vigneto, differenziate o isodiametriche, caratterizzate da ruote anteriore e posteriori con le medesime caratteristiche dimensionali, con dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di carreggiata ridotta e baricentro basso, di potenza massima inferiore a 100 hp. dotati di cabine con filtri a carboni attivi; x macchine semoventi, trainate e/o portate specifiche per le fasi di VITIVINICOLO 19705 ESCLUSIONI E/O LIMITAZIONI SPECIFICHE x Impianti-reimpianti di vigneti in quanto previsti dal Reg. (CE) n. 1493/1999 – OCM Vino; x investimenti relativi alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli 25 SETTEMBRE 2014 raccolta meccanizzata, cimatura, legatura; x potatura, Irroratrici di prodotti fitosanitari con caratteristiche riconducibili a: ¾ Sistemi per il recupero del prodotto che oltrepassa la vegetazione; ¾ Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio con controllo automatico e/o manuale; ¾ Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco automatico dell’erogazione in assenza di vegetazione. x Macchine semoventi e/o portate per la raccolta meccanizzata delle olive con reti di raccolta portate. Sono escluse le attrezzature agevolatrici per la raccolta manuale; x Impianti per la trasformazione aziendale con capacità di lavorazione adeguata alle produzione di materia prima aziendale aumentata al massimo di 1/3 di provenienza extraaziendale. e strutture fisse, ad essi strettamente funzionali; x Nuovi Impianti di oliveti per la produzione di Oliva Ascolana tenera (DOP); x Nuovi Impianti di oliveti con cultivar minacciate di erosione genetica come da elenco riportato nella misura 214 sottoaz. 1b, sottomisura D1 del PSR Marche. x macchine per la gestione meccanizzata del frutteto limitata o riconducibile alle seguenti tipologie: OLIVICOLO ¾ ORTOFRUTTA ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Trattrici a ruote, specifiche per la gestione del frutteto, differenziate o isodiametriche, caratterizzate da ruote anteriore e posteriori con le medesime caratteristiche dimensionali, con dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di 19706 x nessuna; x sono esclusi interventi realizzati da aziende ortofrutticole delle Marche che aderiscono ad O.P. con sede nelle Marche o fuori regione, relativi a: 1) macchine ed attrezzature che siano riconducibili in maniera esclusiva al settore ortofrutticolo; 2) impianti e/o strutture per la lavorazione, condizionamento e commercializzazione che abbiano ciascuno un costo totale uguale o 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE carreggiata ridotta e baricentro basso, di potenza massima inferiore a 100 hp. dotati di cabine con filtri a carboni attivi; ¾ Carri raccolta semoventi; ¾ Irroratrici di prodotti fitosanitari con caratteristiche riconducibili a: x x x x x x la realizzazione di nuove serre potrà avvenire esclusivamente nel rispetto delle norme paesaggistiche ed ambientali vigenti; x sono escluse strutture e attrezzature destinate alla vendita al dettaglio di prodotti non aziendali, ossia garden center, avanserre e similari x la realizzazione di nuove serre potrà avvenire esclusivamente nel rispetto delle norme paesaggistiche ed ambientali vigenti; x sono escluse nuove serre, ad eccezione di quelle ad alta innovazione tecnologica per il risparmio energetico e la riduzione dei impianti per il primo condizionamento aziendale nell’ambito dell’adesione a sistemi di certificazione di qualità e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; investimenti volti a razionalizzare e migliorare la catena del freddo in particolare nella fase di prerefrigerazione; Impianti di irrigazione e/o fertirrigazione localizzata o a goccia o che determinino una riduzione dei volumi idrici rispetto alla situazione di partenza; Nuovi Impianti di frutteti con cultivar minacciate di erosione genetica come da elenco riportato nella misura 214 sottoaz. 1b, sottomisura D del PSR Marche. investimenti volti a favorire la produzione e la valorizzazione di materiale da riproduzione e materiale di propagazione, quali: ¾ FLOROVIVAISMO inferiore a 180.000,00 euro; 3) investimenti relativi a serre (sia fisse che mobili) per la produzione di ortaggi Sistemi per il recupero del prodotto che oltrepassa la vegetazione; Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio; Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco automatico dell’erogazione in assenza di vegetazione. x ANNO XLV • N. 90 Linee di semina automatiche e semiautomatiche; ¾ Invasettatrici ; ¾ Camere di germinazione ambienti controllati per la germinazione; realizzazione di punti vendita aziendali, nella quale almeno 2/3 della produzione provenga dalla stessa 19707 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE azienda; x CEREALI investimenti finalizzati al risparmio idrico ed energetico nel ciclo produttivo aziendale, nonché all’utilizzo in azienda di fonti energetiche rinnovabili quali: ¾ Impianti di irrigazione o fertirrigazione localizzata o a goccia con recupero di liquido e di condensa ; ¾ Macchina irroratrice di antiparassitari a scorrimento automatico soprabancali ; ¾ Sistemi automatici e computerizzati di controllo dei parametri climatici; ¾ Tecnica del floating che prevede la coltivazione su soluzione nutritiva stagnante, senza substrato, di piante seminate o trapiantate in contenitori di polistirolo o altro materiale plastico. ¾ Tecnica di irrigazione del flusso e riflusso sia a terra che su bancale; ¾ Impianti ad osmosi inversa o a resine scambiatrici di ioni per la desalinizzazione delle acque irrigue; ¾ Serre con alto indice “mantenimento del calore”; ¾ Pannelli fotovoltaici e caldaie a biomasse ad esclusivo utilizzo della serra stessa e nel rispetto dei massimali e della % di aiuto di cui al punto 4.2.. consumi idrici. Sono escluse in ogni caso le serre con copertura fotovoltaica. x Il massimale di spesa e di auto per l’investimento relativo ai pannelli solari nel presente settore deve rispettare i massimali e le % di aiuto previsti al capitolo 6.3 del presente bando x Sacconi in quanto trattasi di non ammortizzabile. di x Impianti, commisurati alle effettive capacità produttive aziendali per la conservazione dei cereali in atmosfera controllata o con la tecnologia del freddo che consentano di evitare l’utilizzo di sostanze chimiche; x macchina insaccatrice ed estrattore per silos orizzontali in polietilene chiusi ermeticamente (sacconi) commisurate alle effettive capacità produttive aziendali; x Strutture fisse di stoccaggio strettamente funzionali ad impianti di trasformazione aziendale 19708 ANNO XLV • N. 90 bene 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (decorticatura, molitura, tostatura ecc.) ed allo stoccaggio delle produzioni biologiche; x Impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x x Macchine per la semina su sodo. x impianti per lo stoccaggio e l’essiccazione delle sementi e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x macchine per la meccanizzazione della raccolta delle sementi con esclusione di quelle normalmente utilizzate per la raccolta dei cereali; x Investimenti finalizzati all’adozione di sistemi di certificazione della qualità e di produzioni no OGM; x Nessuna impianti per la spremitura a freddo dei semi per la produzione di olio alimentare e strutture fisse ad essi strettamente funzionali x Nessuna x impianti per la produzione di mangimi aziendali che concorrano almeno al 50 % del fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x Mattatoio x investimenti finalizzati alla produzione della linea Vacca-Vitello con razze ad attitudine per la produzione della carne, riconducibili alle sole opere fisse: SETTORE SEMENTIERO OLEAGINOSE ¾ Stalle con divisione netta delle aree destinate alle fattrici, da quelle riservate alla rimonta, ai tori al box per i vitelli; ¾ Paddok esterni; ¾ Fienili; ¾ Silos; ¾ Impianti di trattamento dei reflui CARNI BOVINE Tutti gli investimenti di cui sopra debbono essere dimensionati alla effettiva produzione della linea vacca-vitello. x investimenti finalizzati all’introduzione di tecniche di allevamento semi brado riconducibili alle seguenti opere : 19709 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE x ¾ Recinzioni fisse; ¾ Abbeveratoi sia fissi che mobili; ¾ Box esterni amovibili; ¾ Sistemi di cattura degli animali (corral) ¾ Mangiatoie portafieno; ¾ Contenitori a tramoggia per la distribuzione di mangimi concentrati); realizzazione di punti vendita aziendali ed impianti a condizione che il prodotto trasformato e venduto provenga per almeno 2/3 dall’azienda richiedente; Gli investimenti relativi ai punti sopra indicati debbono riferirsi ad aziende agricole aventi un rapporto UBA/SAU non superiore a quanto stabilito con 2 DGR n.1448.del 03-12-2007 ( ) x impianti per la produzione di mangimi aziendali che concorrano almeno al 50 % del fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x Investimenti ed impianti per minimizzare l’impatto ambientale, con particolare riferimento al rispetto della direttiva nitrati ed allo stoccaggio degli effluenti zootecnici; x impianti trasformazione e/o commercializzazione aziendale qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; CARNI SUINE x Nessuna (2) In zone ZVN Dlgs 152/06 e smi ; Bovini da carne UBA/SAU 3.0 - Bovini da latte UBA/SAU 2.05 Suini Grassi UBA/SAU 5.2 - Polli da Carne/Ovaiole UBA/SAU 2.04 / 5,17 In zone normali - Bovini da carne UBA/SAU 6.07 - Bovini da latte UBA/SAU 4.10 - Suini Grassi UBA/SAU 10.41 - Polli da Carne /Ovaiole UBA/SAU 4.08/10,35 19710 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Gli investimenti relativi al primo e terzo punto sopra indicati debbono riferirsi ad aziende agricole aventi un rapporto UBA/SAU non superiore a quanto stabilito con DGR n.1448.del 6 03-12-2007. ( ) x interventi per minimizzare l’impatto ambientale e per migliorare il benessere degli animali; x impianti di trasformazione e/o commercializzazione aziendale qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; SETTORE AVICOLO (CARNI E UOVA) x investimenti che comportino un aumento di capacità produttiva attraverso l’aumento del numero di posti in allevamento. Tale condizione non vale per le produzioni biologiche realizzate da aziende iscritte al relativo elenco regionale. Gli investimenti relativi al secondo punto sopra indicato debbono riferirsi ad aziende agricole aventi un rapporto UBA/SAU non superiore a quanto stabilito con DGR n.1448.del 6 03-12-2007. ( ) x impianti per la pulitura ed il confezionamento del prodotto aziendale, qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x investimenti per impianti produzione di mangimi; x impianti per la produzione di mangimi aziendali che concorrano almeno al 50 % del fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x x Investimenti per la creazione di filiere corte e la vendita diretta del prodotto fresco; interventi che comportino aumento di capacità produttiva non coperta da quote di produzione e/o proposti da aziende non in regola con i diritti di produzione o con i pagamenti o che sono oggetto di una procedura di recupero o blocco dei titoli; x Macchine innovative per la mungitura favorevoli alla limitazione della carica batterica; x Investimenti strutturali destinati al miglioramento del benessere degli animali oltre gli standard minimi di legge; x impianti per la trasformazione e/o commercializzazione aziendale qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; LEGUMINOSE DA GRANELLA SETTORE DEL LATTE BOVINO E DEI RELATIVI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI Gli investimenti relativi ai punti sopra 19711 di 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE indicati debbono riferirsi ad aziende agricole aventi un rapporto UBA/SAU non superiore a quanto stabilito con 6 DGR n.1448.del 03-12-2007. ( ) x impianti di trasformazione e/o commercializzazione aziendale qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x Impianti ed attrezzature per la mungitura meccanica e la refrigerazione del latte e strutture fisse ad essi strettamente funzionali, favorevoli alla limitazione della carica batterica del latte; x Attrezzature per la distribuzione al pascolo di fieno e mangimi; x Sistema di recinzione per il pascolo brado e semibrado; SETTORE OVINO E CAPRINO x Nessuna Gli investimenti relativi ai punti sopra indicati debbono riferirsi ad aziende agricole avente un rapporto UBA/SAU non superiore a quanto stabilito con 6 DGR n.1448.del 03-12-2007. ( ) x investimenti per la razionalizzazione e dei mezzi tecnici ai fini della riduzione dei costi di produzione (macchine combinate quali falcia-condizionatrici – sistemi di essiccazione che utilizzino esclusivamente fonti energetiche rinnovabili ) Tali interventi debbono comunque essere rapportati alle effettive esigenze aziendali; x Non sono ammessi impianti di disidratazione e/o essiccazione in applicazione dell’OCM foraggi x Nessuna; x La biomassa deve essere di origine aziendale o proveniente da aziende limitrofe situate entro un raggio di 30 Km. x Impianti di SFR in aree Natura 2000; x sono esclusi per il settore apistico investimenti relativi all’acquisto di arnie, attrezzatura di trasporto e acquisto di sciami; FORAGGERE BIOMASSE x impianti di trasformazione e/o commercializzazione aziendale qualora almeno 2/3 della materia prima lavorata risulti di provenienza aziendale e strutture fisse ad essi strettamente funzionali; x Laghetti collinari ed impianti finalizzati PRODUZIONE DI NICCHIA (Piante officinali, piccoli frutti, cunicoli, selvaggina avicoli minori, miele) Priorità orizzontale a tutti i settori produttivi al recupero delle acque piovane al fine della razionalizzazione ed il risparmio della risorsa idrica. Gli 19712 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 investimenti dovranno avvenire nel rispetto della Direttiva 2000/60/CE. x Costruzione/ristrutturazione di beni immobili al produttiva servizio dell’attività aziendale finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica attraverso la riduzione di perdita di calore; x Impianti per la produzione di energia rinnovabile nell’azienda agricola da fonte eolica, idrica o solare termica 6. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO In base a quanto disposto dalla D.G.R. di approvazione delle disposizioni attuative del presente bando, la dotazione finanziaria per la presente misura risulta essere pari ad € 3.000.000; 7. RISERVA DEI FONDI Va precisato che il 10%, della dotazione finanziaria disponibile sarà cautelativamente riservata a copertura degli eventuali atti di autotutela che potrebbero scaturire nel caso di contenzioso a seguito di riesame delle domande con esito positivo per il richiedente. Scaduti i termini, previsti per la procedura di riesame, la eventuale riserva di fondi non utilizzata concorre alla formazione della dotazione finanziaria disponibile per lo scorrimento della graduatoria. 8. MASSIMALI DI SPESA E TASSO DI AIUTO 8.1. Contributo massimo ammesso Per le aziende agricole individuali e per le società agricole il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per domanda è di € 145.000. In ogni caso il massimale di aiuto per beneficiario (CUAA) per l’intero periodo di programmazione 2007-2013, per tutte le misure del primo asse e del terzo asse del presente Programma non può superare complessivamente € 500.000 per aziende che impiegano meno di 3 ULA. Per le aziende agricole individuali e per le società agricole che impiegano oltre 3 ULA tale massimale è elevato di 50.000 € per ogni ULA aggiuntiva e fino ad un massimo di € 1.000.000. E’ inoltre stabilito un massimale di investimento aziendale per la produzione di energia di tipo fotovoltaico di € 100.000 per l’intero periodo di programmazione 2007-2013. In ogni caso il contributo pubblico concesso per tale tipologia di investimento non potrà superare il 30% del contributo pubblico totale concesso per l’intero progetto. Il conteggio delle ULA, per l’attribuzione del contributo massimo ammesso, viene effettuato prendendo in esame la situazione aziendale al momento della domanda desunta per le colture e per gli allevamenti dal fascicolo aziendale validato opportunamente integrato con le attività non desumibili dal fascicolo, ma effettivamente svolte dall’impresa quali: attività di trasformazione e/o commercializzazione, agriturismo, attività connesse, colture di 2° raccolto, ecc. Le superfici da considerare ai fini del conteggio della ULA sono quelle calcolate secondo i criteri di cui al parag. 3 lettera D. 19713 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 8.2. Intensità dell’aiuto Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con l’intensità riportata nella tabella seguente: Tipologie di investimento Trattori, macchine semoventi Investimenti immobili ed impianti relativi agli investimenti prioritari settoriali(3) Altri investimenti immobili ed impianti ed attrezzature(4) 35% 60% 50% 30% 50% 40% Giovani agricoltori entro 5 anni dall’insediamento in altre zone 35% 50% 40% Altri agricoltori in altre zone 30% 40% 30% Criteri di differenziazione per area e tipologia di beneficiario (5)Giovani agricoltori entro 5 anni dall’insediamento nelle zone di cui all'articolo 36, del Reg. (CE) 1698/05 lettera a punti: i) (Zona Montana); ii) (Zona svantaggiate); iii)( Natura 2000) Altri agricoltori nelle zone di cui all'articolo 36, del Reg. (CE) 1698/05 lettera a punti: i) (Zona Montana); ii) (Zona svantaggiate); iii)( Natura 2000) (3) L’intensità di aiuto relativo alla categoria trattori e macchine semoventi (30-35%) rimane comunque quello previsto nella colonna trattori e macchine semoventi anche se beneficiano della priorità settoriale; (4) La % di aiuto viene ridotta al 20% per gli investimenti riguardanti impianti fotovoltaici e al 40% per quelli destinati alla 19714 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 produzione di energia elettrica e/o calore da biomasse. (5) Si definiscono giovani imprenditori agricoli coloro i quali al momento della domanda di aiuto: -a) hanno età compresa tra 18 e 40 anni e sono titolari d’impresa agricola con qualifica di IAP anche se rilasciata in forma provvisoria e sono in possesso delle conoscenze e delle competenze professionali previste per l’accesso alla misura 112 del PSR Marche. Qualora tali requisiti siano stati riconosciuti in regime di deroga, in sede di controllo dei lavori effettivamente svolti dovrà essere effettuato il controllo al fine di verificare il possesso di tali requisiti dovrà essere dimostrato in via definitiva, pena la decadenza della maggiorazione del 10% del tasso di aiuto Nel caso di società agricola o di società cooperativa, il socio/socio amministratore deve possedere i medesimi requisiti di cui sopra; -b) si sono insediati, per la prima volta, in agricoltura da meno di 5 anni come titolari o contitolari. Per le ditte individuali il momento dell’insediamento coincide con la data di iscrizione al registro delle imprese, sez. speciale Imprese agricole della CCIAA . Nel caso di società, il momento dell’insediamento è identificato con la data di costituzione della società o di modifica societaria in caso di insediamento in società preesistente. 19715 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 30% Altri agricoltori in altre zone 40% ANNO XLV • N. 90 30% 9. PRIORITA’ D’INTERVENTO L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, è elemento indispensabile per stabilire la posizione che ogni domanda assume all’interno della graduatoria regionale ed avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100 secondo lo schema seguente: TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ PESO% A. Investimenti relativi a tipologie indicate come prioritarie dal PSR per i settori produttivi: (vedere Tab. n. 1 di cui al Par. 5.) 50% B. Investimenti realizzati per i settori prioritari ed in territori preferenziali: 30% C. Investimenti realizzati da Imprenditori Agricoli professionali ( IAP ) 5% D. Investimenti realizzati da “giovani agricoltori” o da imprenditrici. 10% E. Investimenti realizzati da cooperative sociali di tipo “B” 5% 100% TOTALE La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri: A) Investimenti relativi a tipologie indicate come prioritarie dal PSR per i settori produttivi di cui al cap. 5 (vedere Tab. n. 1 priorità di settore) - quota per investimenti prioritari al 70% sul costo totale quota per investimenti prioritari al 40% e < al 70% sul costo totale ¾ quota per investimenti prioritari al 20% e < al 40% sul costo totale ¾ quota per investimenti prioritari < al 20% sul costo totale 19716 Punti 1 0,8 0,4 0 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE B) Investimenti realizzati per i settori prioritari ed in territori preferenziali L’attribuzione del punteggio viene effettuata interpolando il settore di intervento con la zona di appartenenza. Il punteggio di cui al punto B non potrà essere riconosciuto in caso di investimenti che non siano riconducibili ad un settore di intervento specifico. Gli investimenti sono considerati riconducibili ad un settore di intervento specifico, quando il bene acquistato è utilizzabile esclusivamente per un settore produttivo (anche se questo settore ha un peso aziendale limitato), ovvero quando il bene acquistato è utilizzato per un settore produttivo che rappresenti almeno il 51% della PLV aziendale (come risultante da dati dichiarati nella domanda di aiuto). In caso di più investimenti attinenti a più comparti produttivi, per l’assegnazione del punteggio di cui alla tabella sottostante si considera il comparto cui è connessa la maggiore spesa ammissibile. Qualora il piano aziendale non riguardi i tipi di intervento e gli ambiti territoriali considerati nella tabella seguente non viene assegnato alcun punteggio di priorità. Ai fini dell’attribuzione della zona di appartenenza si considera nel caso di opere fisse la zona su cui viene realizzato l’investimento. Nel caso di opere mobili la zona di appartenenza viene attribuita in base alla prevalenza dei terreni in dotazione. Settore di intervento (priorità di settore) Zona A Zona C1 Zona C2 Zona C3 Zona D Carne bovina (***) 0,30 0,60 0,60 1 1 Carni suine (***) 0,30 0,60 1 0,60 0,60 Oleicolo (***) 0,60 1 1 0,60 0,30 Vitivinicolo (***) 0,60 0,60 1 0,60 0,30 Latte e lattiero caseari (***) 0,30 0,30 0,60 1 1 Settori di nicchia (***) 0,30 0,30 0,60 1 1 Ortofrutticolo (**) 0,36 0,60 0,60 0,36 0,18 Flovivaistico (**) 0,36 0,60 0,36 0,18 0,18 Sementiero (**) 0,18 0,60 0,60 0,36 0,18 Avicolo (**) 0,18 0,18 0,36 0,36 0,18 Leguminose da granella (**) 0,18 0,36 0,36 0,60 0,36 Carni ovine (**) 0,18 0,18 0,18 0,36 0,60 Foraggere (**) 0,18 0,18 0,36 0,60 0,60 19717 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Cerealicolo (*) 0,18 0,30 0,30 0,09 0,09 Oleaginose (*) 0,09 0,18 0,30 0,09 0,09 C) Investimenti realizzati da IAP ai sensi del DLGS 99/04 e succ. mod. e int. ¾ ¾ investimenti realizzati da IAP investimenti realizzati da altri imprenditori 1 0 Detta priorità può essere assegnata solo se richiesta all’Amministrazione competente prima della presentazione della domanda e se la certificazione è posseduta entro i termini istruttori del procedimento. Per l’attribuzione di questa priorità il richiedente deve allegare alla domanda il Certificato di IAP (anche se provvisorio) rilasciato dal Comune di residenza in corso di validità alla data di presentazione della domanda, entro i termini istruttori previsti dal manuale delle procedure adottato dall’ A.di G. In assenza di tale certificazione, tale priorità non viene attribuita. Nel caso di cooperative o società di capitali tale requisito di IAP verrà considerato solo qualora tale requisito sia posseduto dalla società e da chi rappresenta la società e sottoscrive la domanda e che lo stesso abbia potere di firma e rappresenti una delle seguenti figure: amministratore unico, amministratore delegato, direttore generale. D) Investimenti realizzati da giovani agricoltori e/o da imprenditrici ¾ ¾ investimenti realizzatati da giovani e/o da imprenditrici investimenti realizzati da altri imprenditori Punti 1 0 Per l’attribuzione di questa priorità il giovane agricoltore è colui che al momento della domanda rispetta il solo requisito anagrafico (età compresa tra 18 e 40 anni). E) Investimenti realizzati da Cooperative sociali di tipo “B” ¾ ¾ investimenti realizzatati da cooperative sociali di tipo “B” investimenti realizzati da altri imprenditori 19718 Punti 1 0 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Per la presente scadenza è prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. Attribuzione dei punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D-E); 2. Calcolo del punteggio minimo di accesso espresso come somma dei punteggi relativi ai soli criteri di qualità del progetto (priorità A-B) moltiplicati per i rispettivi pesi. Tale punteggio non può essere inferiore a 0,09 pena l’esclusione dalla graduatoria; 3. Calcolo del punteggio finale, espresso come somma ponderata dei punteggi relativi a ciascun criterio (AB-C-D-E) moltiplicati per i rispettivi pesi di cui alla tabella tipologia delle priorità. 4. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria. Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria prevista al Cap. 6.1 ; a parità di punteggio avranno priorità le proposte progettuali che abbiano richiesto macchine ed attrezzature agricole aventi caratteristiche di risparmio energetico e/o di maggiore sicurezza sul lavoro secondo quanto specificato di seguito, in ordine decrescente in base alla % di tali investimenti rispetto al totale. In subordine avranno priorità le domande presentate da imprenditori agricoli di età inferiore. Relativamente agli aspetti della Sicurezza e delle prestazioni con particolare riferimento all’impatto ambientale, le macchine e attrezzature agricole debbono avere un valore aggiunto, rispetto a quanto stabilito dalle norme obbligatorie. Il valore aggiunto è definito dal possesso di certificazioni di prodotto ai sensi UNI CEI EN 45011:1999 integrato con la nuova ISO /IEC 17065:2012 da parte di organismi accreditati presso ACCREDIA, Ente di Accreditamento Unico per l’Italia , o strutture analoghe in paesi esteri che aderiscono agli accordi di mutuo riconoscimento con ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento). L’ENAMA (Ente Nazionale Macchine Agricole) e CNR Imamoter sono strutture che soddisfano tali requisiti. I progetti che prevedono l’acquisto di macchine e attrezzature agricole che posseggono una certificazione ENAMA e/o CNR Imamoter nonchè alle macchine aventi caratteristiche di innovazione oltre quanto previsto dalle norme cogenti e stabilite nell’allegato A di cui al presente bando , aggiornabile periodicamente, avranno priorità in condizioni di parità di punteggio finale in graduatoria. Ai fini dell’attribuzione di detta priorità è necessario che nella relazione tecnica, allegata alla domanda di aiuto venga specificata l’inclusione della macchina negli elenchi di cui sopra o che la stessa sia riconducibile a caratteristiche di innovazione di cui all’allegato “A” preventivo di spesa . In assenza di tale specifica la priorità non potrà essere attribuita 10. PROCEDURE DI ATTUAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 10.1. Modalità di presentazione delle domande La domanda di adesione alla presente misura si compone di una parte informatizzata e di allegati in forma cartacea. La domanda unitamente al Business Plan, pena la irricevibilità della stessa, deve essere obbligatoriamente compilata on line sul Sistema Informatico Agricolo Regionale ( SIAR) e rilasciata dal sistema entro il termine previsto. 19719 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’accesso al sistema avviene al seguente indirizzo internet: http:\\siar.regione.marche.it La sottoscrizione della domanda e del Business Plan, da parte del richiedente, avviene in forma digitale mediante specifica smart card (Carta Raffaello). Le Strutture abilitate all’accesso al SIAR, possono essere i Centri di Assistenza Agricola (CAA) riconosciuti e convenzionati con la Regione Marche e/o altri soggetti abilitati dalla Autorità di Gestione. Detti soggetti sono responsabili della verifica dell’esistenza dei prerequisiti richiesti per la presentazione della domanda di aiuto: 1. fascicolo aziendale aggiornato e validato prima del rilascio della domanda informatizzata; 2. documentazione richiesta dal bando, compresa quella non acquisibile in formato elettronico; 3. busta contenente la documentazione di cui al punto 2, da consegnare alla Struttura Decentrata Agricoltura territorialmente competente in funzione della localizzazione degli investimenti (Sono esclusi i presidi agricoli territoriali), compilata mediante apposizione dei seguenti elementi minimi: identificativo del richiedente di norma è il CUAA dell’azienda identificativo di misura codice da PSR identificativo di sottomisura codice da PSR anno Anno di riferimento identificativo del bando estremi dell’atto identificativo della domanda N° domanda assegnato dal Sistema Informativo della Regione (altro) 10.2. Termini di presentazione delle domande Il presente bando prevede, la possibilità di presentare domande sino al 03-12-2013. Nell’ambito dell’intero periodo stabilito la presentazione delle richieste, è così articolata: INIZIO PRESENTAZIONE DOMANDE dal 16-09-2014 SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE 10 -10- 2014 ore 13,00 Pertanto, successivamente al rilascio della domanda informatizzata, la documentazione allegata in forma cartacea, presentata con le modalità di cui al precedente punto 11.1, deve pervenire perentoriamente alla Struttura Decentrata Agricoltura territorialmente competente in base alla localizzazione degli interventi, entro le ore 13,00 del 10-10-2014. Non potranno essere accettate, e saranno dichiarate “irricevibili”, le istanze che, per qualsiasi motivo, perverranno oltre la data e l’ora stabilite per la consegna. 19720 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 In ogni caso, l’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo dei plichi, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei richiedenti. Per specifiche limitazioni informatiche, sarà dichiarata irricevibile la documentazione cartacea presentata presso i Presidi agricoli territoriali. La elegibilità della spesa decorre dal giorno successivo la data di presentazione presso gli Uffici competenti degli allegati cartacei a condizione che la domanda informatizzata sia stata preventivamente rilasciata dal sistema. Si precisa che per la misura 1.2.1. non è consentita la ricevibilità differita di cui al Reg. (CE) 796/2004 art. 21 con applicazione di penalità per i giorni di ritardata presentazione. Per quanto non previsto in questo paragrafo si farà riferimento al manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013. 10.3. Documentazione da allegare alla domanda 10.3.1.Verifica della ricevibilità della domanda La S.D.A. competente attiva la fase di ricevibilità tenendo conto di quanto stabilito dal manuale delle procedure approvato con DGR 773 dell’11-062008. Questa fase del procedimento viene espletata attraverso il controllo : a) che la documentazione cartacea richiesta dal bando non acquisita in formato elettronico sul SIAR sia inserita in busta secondo le modalità sopra-riportate e sia pervenuta entro i termini stabiliti dal bando (ore 13 del giorno 10-10-2014) ; b) della verifica di inaffidabilità di cui all’art. 26 del Reg. (CE) 1975/2006. L’Autorità di gestione del PSR Marche considera inaffidabile il richiedente nei confronti del quale, nel precedente (PSR 2000-2006) o nell’attuale periodo di programmazione (PSR 2007-2013), si sia avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa revoca degli aiuti con recupero degli indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi. L’Autorità di gestione rende disponibile ed aggiorna un apposito elenco sulla propria rete intranet dei soggetti che ricadono in tale casistica . 19721 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Documentazione obbligatoria o necessaria che in caso di assenza determina la non ammissibilità della relativa spesa: 10.3.2. 1. Progetto dell’intervento che si intende realizzare comprensivo di: a) Relazione tecnica, relativa ai fabbricati che specifichi sinteticamente le opere che caratterizzano il progetto, e dei lavori in economia qualora previsti, timbrata e firmata dal tecnico progettista; b) Computo metrico estimativo analitico completo dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatto in base al prezzario delle opere agricole della Regione Marche allegato alle disposizioni attuative. Il computo metrico estimativo preventivo dovrà essere distinto per categoria di opera e dovrà essere timbrato e firmato dal tecnico progettista. Per quanto non previsto dal prezzario delle opere agricole si potrà fare riferimento al prezzario ufficiale della Regione Marche, consultabile sul sito www. Operepubbliche.marche.it vigente al momento della domanda. Per le eventuali lavorazioni non previste dai due prezzari dovrà essere predisposta specifica analisi dei prezzi. Per i lavori in economia (esclusivamente di natura agro-forestale) dovrà essere presentata pena l’inammissibilità degli stessi, una specifica relazione tecnica sottoscritta dal tecnico progettista. Gli stessi dovranno essere richiesti nel computo metrico estimativo in un capitolo specifico e dettagliati in maniera analitica per ciascuna opera e con voci di costo riferite al prezzario delle opere agricole e secondo le modalità riportate al paragrafo 4; Nel caso di interventi che riguardino fabbricati finanziabili in parte, il Computo Metrico Estimativo dovrà riguardare le sole superfici ammesse a finanziamento; gli eventuali costi comuni (ad es. tetto – fondamenta ecc.) dovranno essere suddivisi per quota parte in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi di volume). c) Disegni progettuali relativi alle opere oggetto di intervento secondo quanto previsto dalle normative comunali ed a quelle di natura agro-forestale. Tutti gli elaborati progettuali debbono essere timbrati e firmati dal tecnico progettista ciascuno per quanto di propria competenza e debbono riportare il visto di approvazione del progetto da parte della commissione edilizia nei casi previsti. Per ogni edificio l’elaborato progettuale deve essere comprensivo di: Ubicazione del fabbricato oggetto di intervento - quadro d’unione di tutti i fabbricati in dotazione all’azienda - planimetrie - sezioni significative e prospetti in scala 1:100 che documentino lo stato attuale e lo stato di progetto. In particolare i disegni dovranno riportare le dimensioni geometriche esterne/interne – la destinazione precisa dei 19722 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 locali in maniera da definire la tipologia d’intervento e i limiti di attività previsti – l’area oggetto dei lavori in caso di intervento parziale, ed i layout dettagliati relativi all’impiantistica interna e alle superfici di ingombro - eventuale documentazione fotografica - dimostrazione grafica del calcolo dei millesimi nel caso di interventi a finanziamento parziale; 2. n. 1 preventivo di spesa fornito da ditte specializzate solo nel caso di macchine e attrezzature agricole presenti nell’ultimo listino prezzi ufficiale dell’Informatore Agrario. Il preventivo dovrà possibilmente contenere le caratteristiche tecniche delle macchine oggetto di richiesta con particolare riferimento al possesso di caratteristiche di sicurezza, oltre l’obbligatorietà di legge; 3. n. 3 preventivi dettagliati di spesa forniti da ditte specializzate, per ogni singolo, macchinario e impianto non compresi nelle voci del prezzario vigente, datati e firmati in originale dalla ditta che li ha emessi, di cui uno prescelto e altri 2 di raffronto. Si precisa che detti preventivi di raffronto devono riferirsi ad investimenti con le medesime caratteristiche tecniche e prodotti da tre fornitori diversi ed in concorrenza tra loro; 4. Elenco riepilogativo dei preventivi presentati distinto per singola opera, macchina, o linea di lavorazione; 5. Relazione tecnico/economica timbrata e firmata da un tecnico professionista competente in materia agro-forestale (Dottore Agronomo e Forestale; Perito Agrario; Agrotecnico) e controfirmata dal richiedente, composta da : 5.1. un elemento di natura obbligatoria in cui e’ necessario esplicitare la: a) Giustificazione della scelta dei preventivi, solo qualora non si sia scelto il preventivo più basso a parità di condizioni analoghe. Nel caso di beni altamente specializzati, per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, dovrà essere predisposta, sempre da un tecnico qualificato, una specifica dichiarazione nella quale si attesti l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni oggetto di richiesta di finanziamento; b) Dimostrazione che l’investimento non è di sostituzione secondo quanto previsto al cap.4.2.e ed alle linee guida Ministeriali del 14-02-2008 par. 3 . 5.2. un elemento di natura facoltativa composta da : a) Una analisi di supporto alla redazione del Business Plan che dimostri la valutazione di fattibilità e convenienza economica degli investimenti; 19723 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 b) Calcolo dei Kw/sau secondo quanto stabilito al capitolo 4 punto b per il calcolo del dimensionamento delle trattrici e macchine semoventi; c) Calcolo delle potenzialità produttive degli impianti per la produzione di energia rinnovabile proporzionate al fabbisogno energetico aziendale; d) Giustificazione tecnica riguardante le caratteristiche tecniche di sicurezza sul lavoro e risparmio energetico di macchine e attrezzature agricole a sostegno dell’attribuzione della priorità a parità di punteggio in graduatoria; 6. Copia del titolo abilitativo presentato al Comune valido al momento della presentazione della domanda, (Permesso di costruire - SCIA – CIL – CILA ecc. ) secondo quanto previsto dai singoli regolamenti comunali; 7. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445del 28/12/2000. nel caso di proprietà indivisa da parte degli altri comproprietari di autorizzazione alla presentazione della domanda e riscossione del contributo; 8. Dichiarazione sostitutiva di possedere ,alla data di presentazione della domanda, i requisiti per l’ottenimento della qualifica di IAP, resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000; 9. Lista di eventuali altri documenti presentati, sottoscritta dal beneficiario; Si precisa inoltre che è necessario documentare con fotografie tutte le opere edili e/o agricole non più visibili ed ispezionabili successivamente alla loro esecuzione (opere edili destinate a manutenzione straordinaria - Drenaggi - ecc.). Questa dovrà essere esibita all’Ufficio competente, in occasione degli accertamenti finali o di eventuali stati di avanzamento lavori. In assenza di documentazione probante in sede di accertamento finale può essere disposta la riapertura dei lavori ad insindacabile giudizio del funzionario istruttore. In caso di rifiuto o qualora non sia possibile accertare l’effettività dei lavori non ispezionabili si determinerà l’esclusione dalla liquidazione finale di tutto o parte dell’investimento non visibile. Per la documentazione prevista ai punti precedenti, eventualmente già inviata, entro il periodo di validità della stessa, è sufficiente allegare una dichiarazione sottoscritta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, attestante l’indicazione del Servizio a cui è stata inviata, la data e la normativa ai sensi della quale si è prodotta tale documentazione. 19724 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 10.4. Istruttoria delle domande di aiuto L’istruttore effettua una verifica completa della documentazione presente agli atti. A seguito della medesima compone l’elenco dei documenti assenti e di quelli inadeguati che hanno necessità di integrazione e/o chiarimento. In caso di assenza completa di uno o più documenti tra quelli elencati al punto 10.3.2. e definiti “necessari” per l’ammissibilità della spesa, l’istruttore provvede a stilare il rapporto istruttorio contenente il parere di inammissibilità della spesa a cui quel documento è riferito. Sull’investimento restante l’istruttore effettua la conseguente istruttoria verificando se sussistono ancora, alla luce della nuova condizione, gli elementi di accesso al contributo. In caso positivo saranno attribuiti i punteggi per la porzione di investimento residuo. Le situazioni che, ad avviso dell’istruttore, debbono essere chiarite, integrate, ulteriormente comprovate, saranno elencate in una comunicazione da inviare al legale rappresentante della ditta richiedente. L’elenco deve essere completo e le richieste motivate, con indicazione, ove necessario, delle informazioni e degli elementi specifici utili a rendere adeguata l’integrazione richiesta. Per quanto non previsto per l’istruttoria delle domande di aiuto si farà riferimento al manuale delle procedure del PSR 2007-2013 a cura della Autorità di Gestione (A.d.G.). 11. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi, pena la decadenza della domanda debbono essere iniziati entro 3 mesi dalla data di ricevimento dell’atto di concessione e rendicontati con richiesta di saldo entro e non il 30-06-2015. L’inizio lavori deve essere notificato da ciascun beneficiario, alla Struttura decentrata competente per territorio. La ritardata comunicazione comporterà l’applicazioni delle sanzioni previste dalla DGR. 1545/2012. 12. PROROGHE Non sono consentite proroghe. Per quanto riguarda situazioni particolari si farà riferimento al manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013. 13. EROGAZIONE DEGLI AIUTI Il contributo totale concesso viene di norma erogato in un’unica soluzione a saldo dell’investimento rendicontato, tuttavia su richiesta del beneficiario, può essere frazionato in un anticipo, e saldo finale, con le seguenti modalità: 19725 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 13.1. Anticipo L’anticipo può essere concesso fino ad un massimo del 50% del contributo concesso. La liquidazione avviene dietro presentazione della seguente documentazione: a) richiesta di liquidazione del contributo alla Struttura delegata dall’Autorità di Gestione preposta al coordinamento della Misura; b) garanzia fidejussoria stipulata con istituto di credito o società assicurativa equivalente al 110% dell’importo anticipato, utilizzando le procedure e la modulistica AGEA . La fidejussione deve avere validità fino alla liquidazione del saldo finale dell’aiuto; viene svincolata solo alla chiusura del procedimento amministrativo ed ha efficacia fino alla data di rilascio dell’apposita autorizzazione di svincolo da parte dell’Amministrazione competente. c) copia della comunicazione di inizio lavori (nel caso di lavori edili) riportante gli estremi di presentazione al Comune o nei casi previsti alla Struttura Decentrata Agricoltura competente per territorio. 13.2. Saldo finale La liquidazione avviene dietro presentazione della seguente documentazione: a) richiesta di saldo del contributo, sottoscritta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, in cui è riportata l’attestazione, del completamento delle opere finanziate e che le forniture ed i lavori contemplati nei documenti giustificativi concernono la realizzazione del progetto finanziato ; b) Stato finale dei lavori analitico completo dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatto in base al prezzario regionale delle opere pubbliche o al prezziario delle opere agricole della Regione Marche allegato alle disposizioni attuative. Lo stato finale dei lavori dovrà essere distinto per categoria di opera e dovrà essere timbrato e firmato dal tecnico progettista. Allo stato finale deve essere allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio del Direttore dei Lavori relativa alla computazione dei lavori concernente la domanda di contributo predisposta secondo lo schema dell’A.di G. in applicazione del decreto n. 503/AFP del 26-07-2013. Il prezzario ufficiale della Regione Marche, consultabile sul sito www. operepubbliche.marche.it vigente al momento della domanda. Per le eventuali lavorazioni non previste dai due prezzari dovrà essere predisposta specifica analisi del prezzo. I lavori in economia (esclusivamente di natura agro-forestale) dovranno essere riportati nello Stato Finale dei Lavori in un capitolo specifico e dettagliati in maniera 19726 25 SETTEMBRE 2014 c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 analitica per ciascuna opera e con voci di costo riferite al prezzario delle opere agricole e secondo le modalità riportate al paragrafo 4; Nel caso di interventi che riguardino fabbricati finanziabili in parte , lo Stato Finale dei Lavori dovrà riguardare le sole superfici ammesse a finanziamento; gli eventuali costi comuni (es. tetto - fondamenta ecc.) dovranno essere suddivisi per quota parte in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi). Disegni progettuali rispondenti alle caratteristiche di cui al punto 10.3.2.1.c, qualora non siano stati precedentemente consegnati e/o siano intervenute varianti edilizie; Originale e copia delle fatture e del relativo Documento di Trasporto (D.D.T.). Le fatture originali, dopo il confronto con le copie presentate, verranno annullate con l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura “121” del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”. Le fatture debbono recare, , il dettaglio dei lavori svolti con specifico riferimento all’investimento finanziato, e nel caso di macchine ed attrezzature il numero seriale o di matricola. Le fatture originali dopo l’annullamento verranno restituite al richiedente; Dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio resa dal fornitore che le macchine sono nuove di fabbrica, che non sono stati utilizzati pezzi usati e non esiste da parte della ditta patti di riservato dominio e gravami di alcun genere; copia dei bonifici e/o documentazione equivalente eseguiti, prodotto dalla Banca o dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il pagamento; Elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento approvato, redatto su apposito modello (presente su sistema SIAR); Copia del registro IVA sottoscritta dal Beneficiario o dal delegato alla tenuta dei registri con evidenziate le fatture rendicontate; Copia autorizzazione sanitaria AUSUR o SCIA con attestazione di avvenuta presentazione (solo per i fabbricati adibiti a trasformazione e/o commercializzazione); Dichiarazione, sottoscritta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, che le opere e/o gli acquisti non hanno usufruito di altri contributi pubblici; Certificato di agibilità (nel caso di opere edili) rilasciata dal Comune o in alternativa copia della dichiarazione resa dal Direttore dei lavori ai sensi del D.P.R. 380/01 con il timbro di ricevimento del Comune e dichiarazione sottoscritta dal beneficiario ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, che sono trascorsi i termini previsti dalla predetta norma e che pertanto l’agibilità si intende attestata; Documentazione fotografica per lavori non più visibili ed ispezionabili successivamente alla loro realizzazione ( es. demolizione di edifici sottoposti a ristrutturazione, Drenaggi ecc.); Copia della comunicazione di inizio lavori (nel caso di lavori edili) riportante gli estremi di presentazione al Comune se non presentato in occasione della richiesta di anticipo; 19727 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 n) Copia di ultimazione dei lavori riportante gli estremi di presentazione al Comune; 14. CONTROLLI AMMINISTRATIVI E TECNICI PER L’ACCERTAMENTO DEI LAVORI Per quanto riguarda questo capitolo si farà riferimento al manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013. 15. VARIANTI ED ADEGUAMENTI/MODIFICHE NON SOSTANZIALI AL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Le modalità semplificate per la presentazione delle variazioni progettuali faranno riferimento a quanto riportato nei decreti n. 604/AFP del 23-07-2014 e 611/AFP del 28-07-2014. 16. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI Gli stessi sono distinti in funzione del fatto che dalla mancata osservanza possa derivarne: a) la revoca totale o parziale del contributo: ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ rientrano in tale casistica la variazione della destinazione d’uso dal loro originario impiego prima della scadenza del vincolo; mancata realizzazione degli investimenti approvati; mancata conservazione a disposizione degli uffici della Regione Marche, della Commissione Europea, nonché dei tecnici incaricati, la documentazione originale di spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo del contributo; mancato consenso ai medesimi soggetti ogni altra forma di controllo necessaria al rispetto delle procedure di controllo; altri obblighi specifici di ciascuna misura. dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti dall’articolo 58 del Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006; per investimenti di costo complessivo superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di una targa informativa, per investimenti di costo complessivo superiore a € 500.000,00 mediante l’affissione di un cartello; sia la targa sia il cartello dovranno contenere la bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo della Comunità mediante la dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”. Il valore e le modalità di applicazione delle penalità, saranno disciplinate nel documento regionale recante disposizioni in tema di “riduzioni ed esclusioni in materia di condizionalità e di sostegno allo sviluppo rurale 2007-2013” approvato con DGR 1545 del 12-11-2012. 19728 25 SETTEMBRE 2014 17. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 CONTROLLI - DECADENZA DELL’AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI Si fa espressa riserva di modifica del presente bando, per quanto non previsto, aggiornandolo con le ultime misure attuative ed integrative in materia di applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni per le quali sono in corso di emanazione i relativi provvedimenti. I criteri di inadempienza intenzionale sono definiti nel provvedimento della Giunta Regionale, conseguente all’adozione del Decreto Ministeriale recante le disposizioni in materia di riduzione esclusioni e sanzioni. 18. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE Per quanto riguarda questo capitolo fare riferimento al manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013. 19. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 12 DELLA LEGGE 31/12/1996 N. 675 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI Si informano i partecipanti al presente procedimento che i dati personali ed aziendali ad esso relativi saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. 20. ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della Politica Agricola Comune, e successive modifiche; Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Decisione del Consiglio dell’Unione Europea (2006/144/CEE) del 20 febbraio 2006 con la quale sono stati adottati “Gli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo programmazione 2007/2013)” Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del sopra citato Reg. (CE) n. 1698/05; Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2007-2013, approvato dalla Conferenza StatoRegioni il 31 ottobre 2006, notificato alla Commissione Europea e dichiarato ricevibile con nota dell’11/01/2007; D.A. 50/07 del 17/04/2007 del Consiglio Regionale concernente “Programma di sviluppo rurale della regione Marche in attuazione del Reg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 settembre 2005”; 19729 25 SETTEMBRE 2014 ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ 21. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 D.A. 100/29-07-2008 del Consiglio Regionale concernente modifiche “Programma di sviluppo rurale della regione Marche in attuazione del Reg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 settembre 2005”; D.G.R. 773 del 11-06-2008 Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione del PSR 2007-13 D.G.R. 1184 del 02-08-2013 di approvazione delle Disposizioni attuative della misura 121 ; DGR 908 del 28-07-2014 – Modifica delle disposizioni attuative di cui alla DGR 540/2012 e 1180/2012- Approvazione delle disposizioni attuative per la misura 121 e altre DGR n. 248 del 08-03-2011 revocata dalla DGR 1545 del 12-11-2012 recante RIDUZIONI ED ESCLUSIONI per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale. DGR n. 420/AFP del 26-07-2012 Manuale delle procedure del PSR 2007-2013. Pubblicazione 4° semestre testo coordinato; DGR n. 1106 del 12-07-2010 Manuale delle procedure e del controllo della domanda di pagamento del PSR 2007-2013. DDS n. 375/S10 del 06/09/2010 - Manuale delle procedure e del controllo della domanda di pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni operative di dettaglio del manuale di Agea O.P. – Integrazioni.; DDS n.154/AFP del 02-05-2011 - Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni operative di dettaglio del manuale di Agea O.P. – Integrazioni – Aggiornamento Semestrale. Testo coordinato; DDS n.503/AFP del 26-07-2013 - Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni di integrazioni al fine della semplificazione. DDS n. 604 AFP/ del 23-07-2014 e DDS 611 AFP del 28-07-2014 riguardante modalità semplificate presentazione varianti, adeguamenti tecnici e modifiche non sostanziali. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Il dott. Andrea Scarponi, dirigente della P.F. Diversificazione delle Attività Rurali e Struttura Decentrata di Macerata è responsabile del procedimento relativo alla Misura 121 da ammettere al finanziamento del PSR Marche 2007-2013. Il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza per la presentazione delle domande da parte dei benificiari. La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei richiedenti. 19730 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Allegato A: Investimenti per la sicurezza intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro al di là delle pertinenti norme in vigore Sono considerati investimenti finalizzati a ottenere livelli di sicurezza superiori a quelli previsti dalla normativa di settore gli investimenti elencati nei sottoparagrafi che seguono. 1- Investimenti per la sicurezza aventi ad oggetto macchinari, impianti e attrezzature Investimenti ammissibili 1. Acquisto scale a castello, ponti a torre su ruote (trabattelli) per interventi su strutture, locali e attrezzature ad altezze superiori a 1,5 metri dal piano di calpestio. Riferimento normativo D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi, art. n. 111; allegato V, parte II punto 4.2 Norme di buona tecnica. 2. Acquisto di cestello elevatori per l’esecuzione di interventi di potatura e di raccolta. Riferimento normativo D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi, art. n. 71; allegato V parte II punto 4.1 Norme di buona tecnica. 3. Introduzione/implementazione delle attrezzature meccaniche che facilitano la movimentazione manuale dei carichi o per la riduzione della movimentazione manuale dei carichi. Riferimento normativo: D. lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e smi, Titolo VI e Allegato XXXIII. Norme di buona tecnica. 4. Acquisto e allestimento di rastrelliere autocatturanti, dotate di bloccamuso, azionabile dall’esterno che consentano la liberazione di un animale per volta. Riferimento: Linee Guida “Sistemi e tecnologie di sicurezza per la movimentazione, il contenimento ed il trattamento dei bovini” ISPESL e C.R.P.A. 5. Acquisto e allestimento di gabbia di contenimento (“travaglio”). Riferimento: Linee Guida “Sistemi e tecnologie di sicurezza per la movimentazione, il contenimento ed il trattamento dei bovini” ISPESL e C.R.P.A. 6. Acquisto di arla di medicazione mobile. Riferimento: “Profili di rischio nei comparti produttivi dell’artigianato, delle piccole e medie industri e pubblici esercizi: allevamento di bovini e suini”ISPESL e ASl di Mantova-“ http://www.ispesl.it/ispesl/sitodts/linee_guida/allevamenti%20bovini.p df 7. Acquisto di arla di medicazione fissa. Riferimento: “Profili di rischio nei comparti produttivi dell’artigianato, delle piccole e medie industri e pubblici esercizi: allevamento di bovini e suini”ISPESL e ASl di Mantova-“ http://www.ispesl.it/ispesl/sitodts/linee_guida/allevamenti%20bovini.p df 19731 Documentazione per Istruttoria (I) e Accertamento finale (A) (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare e le relative specifiche tecniche dell’attrezzatura e conformità. (A): Fattura di acquisto e documentazione prevista dalla norma vigente. (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare e le relative specifiche tecniche dell’attrezzatura e conformità. (A): Fattura di acquisto; certificato di omologazione rilasciato da Ispesl; libretto d’uso e manutenzione. (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. (A): Marcatura CE e libretto di uso e manutenzione. (I): Relazione tecnica a firma del tecnico abilitato provvista di elaborati grafici di progetto e calcolo della stabilita al ribaltamento a causa degli eventuali urti degli animali (A): Attestazione di conformità delle opere realizzate al progetto (I): Relazione tecnica a firma del tecnico abilitato provvista di elaborati grafici di progetto e calcolo della stabilita al ribaltamento a causa degli eventuali urti degli animali (A): Attestazione di conformità delle opere realizzate al progetto (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalita tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica. (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalita tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 (I): -Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e in cui si motiva la combinazione scelta. -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica; 8. TRATTRICE Dotazione migliorativa supplementare Specifiche. Gli elementi indicati di seguito si intendono come dotazione migliorativa supplementare e devono essere tutti presenti: ¾ cabina insonorizzata (leq <80 dB(A) e climatizzata con filtro per polveri. Oltre a quelli di cui sopra (che devono essere presenti) sono finanziabili anche uno o più delle seguenti dotazioni: ¾ sistemi antivibranti (esempi non esaustivi di sistemi antivibranti: sistemi di sospensione antivibrante della cabina, ammortizzatori antivibranti della cabina, sedile con sospensione pneumatica o meccanica antivibrante assale anteriore e/o posteriore ammortizzato e altri accorgimenti messi in atto dal costruttore) per ridurre le vibrazioni al posto di guida al livello aw (rms) 0,5 m/s2 +/- 0,2 m/s2. I valori di accelerazione aw (rms) sono misurati sul sedile del trattore oggetto del bando secondo lo standard UNI EN ISO 2631 mentre il mezzo procede su strada pianeggiante, sterrata, larghezza minima 3 m con fondo stradale in terra battuta, asciutto, in assenza di asperita, ostacoli, buche ad una velocita di avanzamento di 10 Km/h o di 20 km/h. Per il raggiungimento del limite indicato sopra e sufficiente che la condizione sia rispettata in almeno una condizione operativa sopra indicata; ¾ sistema di attacchi a tre punte di tipo rapido; ¾ sistemi tecnologici di monitoraggio delle condizioni operative del complesso trattrice-attrezzatura; ¾ sistema satellitare di localizzazione ai fini della rilevazione per agevolare le situazioni di emergenza o pronto soccorso nonché per agevolare le operazioni di distribuzione dei fertilizzanti e fitofarmaci. 9. MACCHINE IRRORATRICI dei fitofarmaci e dei prodotti fitosanitari in soluzione acquosa . Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo. Si considera dotazione migliorativa supplementare la presenza di tutti i seguenti elementi: ¾ pre-miscelatore; ¾ accessorio di lavaggio automatico delle confezioni vuote; ¾ sistema automatico per la decontaminazione dell’impianto; ¾ sistema di orientamento del getto; ¾ i sistemi tecnologici di monitoraggio dei parametri operativi 10. MACCHINE DESILATRICI, MISCELATRICI E /O TRINCIATRICI Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo. Si considera dotazione migliorativa supplementare la presenza di tutti i seguenti elementi: ¾ Protezione contro il pericolo di impigliamento e trascinamento causati dal dispositivo miscelazione e/o trinciatura. ¾ Adeguata visibilità dal posto di guida dell’area di lavoro degli utensili di taglio , di carico o porta di carico (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento. -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica. (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento. -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica. 19732 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 11. ROTOIMBALLATRICI Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo. Per dotazione migliorativa supplementare si intendono dispositivi atti ad evitare situazioni di pericolo per l’operatore che tenta di rimuovere il prodotto raccolto che ingolfa l’accesso al pick up. In particolare le macchine debbono possedere : ¾ Dispositivo inversore controllato dalla posizione di guida per mezzo di un comando ad azione mantenuta o dispositivo inversore azionato manualmente, facilmente accessibile da terra o da una piattaforma di lavoro; ¾ Bullone di sicurezza o di un limitatore di torsione che impediscano all’operatore di riavviare il sistema senza un’azione volontaria dell’operatore (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. ¾ MACCHINE PER LAVORAZIONE DEL TERRENO Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo. Per dotazione migliorativa supplementare si intendono dispositivi atti: ¾ Macchine ad azione combinata in grado di svolgere in un unico passaggio due o più operazioni colturali; ¾ Aratri a più vomeri e/o reversibili; ¾ sistema tecnologico di monitoraggio delle condizioni operative; (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. 12. ATTREZZATURE DA LAVORO (I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare. Dotazione migliorativa supplementare per attrezzature di lavoro: ¾ ¾ ¾ dispositivo di avviamento elettrico anziche di quello meccanico nelle attrezzature di lavoro; sistema tecnologico di monitoraggio delle condizioni operative; sistema satellitare di localizzazione ai fini della rilevazione per agevolare le situazioni di emergenza o pronto soccorso e per una migliore distribuzione di fertilizzanti . -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica -Certificazione ENAMA qualora presente. (A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica 19733 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALBI, REGISTRI ED ELENCHI nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495; 3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992. _______________________________________________________ Regione Marche - P.F. Stazione Unica Appaltante della Regione Marche Legge regionale 23 febbraio 2005 n. 8 e s.m.i; - Comunicazione imprese inadempienti. Omissis Ai sensi dell’articolo 1 comma 6) lettera b) della legge regionale 23 febbraio 2005 n. 8 e s.m.i., si pubblica il nominativo della seguente impresa risultata inadempiente. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITA’ INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ Dott. Domenico Vagnoni Ditta: Frarag srl Sede: Viale Trento e Trieste, 28 – Tolentino (MC) Data inserimento nell’elenco: 16/09/2014 _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente n. 2291 del 25/08/2014. Approvazione delle modalità per l’effettuazione degli esami di idoneità all’esercizio del trasporto di persone con mezzi pubblici non di linea ( L. 21/92, art. 6, c.3). 2^ Sessione 2014. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO dott. ing. Stefano Simoncini ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI IL DIRIGENTE omissis _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n. 324/2506 dell’11 settembre 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un’area posta all’innesto tra le SS.PP. n. 1 “Rosso Piceno Superiore” n. 43 “Mezzina”, ubicata nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al patrimonio disponibile dell’Ente. DETERMINA 1) di approvare l’allegato bando pubblico per l’ammissione agli esami di idoneità all’esercizio del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea per la 2” sessione dell’anno 2014 e lo schema di domanda di partecipazione, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente atto; 2) di dare la massima pubblicità al suddetto bando attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, l’affissione all’Albo Pretorio della Provincia di Ascoli Piceno e la pubblicazione sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno; 3) di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto, designandone, a norma dell’art. 5 della Legge 241/1990, a responsabile l’I.D. Andreina Ducci; 4) di dare atto che il presente provvedimento non comporta onere diretto o indiretto a carico del bilancio provinciale. IL DIRIGENTE omissis 1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente, l'area individuata catastalmente al foglio 22 del Comune di Offida con le particelle n° 712 di mq. 90 e 714 di mq. 135; 2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2 lettera d) dell'art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n° 17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Giuseppe Serafini 19734 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Allegato 1 ANNO XLV • N. 90 - gli aspiranti conducenti di veicoli a trazione animale; - gli aspiranti conducenti di motocarrozzette; - gli aspiranti conducenti di natanti. Gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. compimento del ventunesimo anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda; 2. possesso della patente di abilitazione professionale prescritta dalle vigenti norme di legge per la guida dei veicoli di cui si chiede l’idoneità ad esercitare la professione di conducente per il trasporto pubblico non di linea; 3. possesso del certificato di abilitazione professionale (CAP); 4. possesso del titolo professionale marittimo di cui al R.D. 30 marzo 1942 n. 327, qualora sia richiesta l’idoneità quale conducente di natanti; 5. non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato per delitti non colposi a pena restrittiva della libertà personale superiore a due anni; 6. non essere stati sottoposti alle misure di prevenzione di cui alla L. n. 1423 del 27/12/1956. I requisiti devono essere posseduti entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione all’esame fissata dal bando. La cittadinanza italiana non costituisce requisito indispensabile per l’ammissione agli esami; possono presentare domanda: i cittadini italiani, i cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea stabiliti in Italia, i cittadini extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno. Domanda di ammissione all’esame La domanda di ammissione all’esame, redatta su carta legale, secondo lo schema di seguito riportato, unitamente alla copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore, dovrà essere indirizzata alla “Commissione provinciale per l’accertamento dei requisiti d’idoneità all’esercizio del trasporto persone mediante autoservizi non di linea”, presso l’Amministrazione Provinciale - Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Rifiuti - Energia - Acque Sistemi e Bacini di Trasporto - Piazza Simonetti, 36 63100 Ascoli Piceno e presentata o a mezzo raccomandata con avviso di ricezione al suddetto indirizzo, o al protocollo dell’Ente in Piazza Simonetti, 36 di Ascoli Piceno, ( nel caso di spedizione postale la busta deve recare all’esterno la dicitura “esame per idoneità trasporto persone mediante autoservizi non di linea” e se contiene più istanze deve altresì indicare i vari nominativi espressamente, sempre all’esterno della busta ). Nel primo caso farà fede la data di spedizione che figurerà dal timbro apposto sulla busta da parte dell’Ufficio BANDO PUBBLICO PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI IDONEITÀ ALL’ESERCIZIO DEL TRASPORTO DI PERSONE MEDIANTE AUTOSERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA. 2^ SESSIONE ANNO 2014 VISTO: - la legge quadro n. 21 del 15/01/1992 riguardante i principi generali relativi al trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea; - la legge regionale n. 10 del 06/04/1998; - il decreto del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno n. 13 del 12/04/2011e succ. modifiche; - la deliberazione della Giunta Provinciale n. 564 del 12.12.2005; - lo Statuto Provinciale; Il Dirigente del Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. -Rifiuti - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto della Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di Presidente della Commissione provinciale per l’accertamento dell’idoneità all’esercizio del trasporto persone con mezzi pubblici non di linea, nominata con Decreto del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno n. 13 del 12/04/2011 e successive modifiche, sentita detta Commissione Provinciale RENDE NOTO che è indetto un bando pubblico per l’ammissione agli esami per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, con le modalità e nei termini di seguito indicati. Sentita la Commissione Provinciale per l’accertamento dell’idoneità all’esercizio del trasporto di persone con mezzi pubblici non di linea, è stata fissata la data per l’espletamento della seconda sessione annuale relativa all’anno 2014 per l’esame per il conseguimento dell’idoneità di cui sopra per il giorno 31 ottobre 2014 (venerdì) a far tempo dalle ore 9,30. L’esame si svolgerà presso i locali della Motorizzazione Civile di Ascoli Piceno, in Zona Basso Marino di Ascoli Piceno, salvo diversa disponibilità che verrà eventualmente comunicata ai candidati. Requisiti e condizioni per l’ammissione Possono sostenere l’esame presso la Provincia di Ascoli Piceno anche soggetti non residenti nell’ambito territoriale provinciale. Possono prendere parte alla selezione: - gli aspiranti conducenti di autovetture (9 posti compreso il conducente); 19735 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Postale, nell’altro, il timbro di arrivo apposto dall’incaricato. La scadenza ultima di presentazione della domanda è venerdì 26 settembre 2014. Il termine per la presentazione delle domande è perentorio e, pertanto, non saranno prese in considerazione le domande che, per qualsiasi ragione, non saranno pervenute all’indirizzo sopra indicato entro la data stabilita. La Provincia di Ascoli Piceno declina ogni responsabilità connessa ad omissioni o ritardi relativi all’inoltro dell’istanza, per disguidi postali, fatti comunque imputabili a terzi, casi fortuiti o di forza maggiore. La Provincia di Ascoli Piceno, inoltre, non si assume responsabilità alcuna per omissioni, ritardi, o disguidi relativi alle comunicazioni trasmesse ai candidati in conseguenza di omesse o errate indicazioni del recapito o di mancate o tardive comunicazioni del cambiamento dell’indirizzo ‘ specificato. Nelle domande il candidato deve dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000: 1. nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza (indicare se le comunicazioni devono essere inviate ad altro indirizzo), recapito telefonico, codice fiscale, cittadinanza e, per i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, il possesso del permesso di soggiorno; 2. di voler sostenere l’esame per il conseguimento dell’idoneità di: conducente di autovetture (9 posti compreso il conducente); conducente di veicoli a trazione animale; conducente di motocarrozzette; conducente di natanti (si deve scegliere una delle possibilità); 3. di essere in possesso di tutti i requisiti di cui al presente bando; 4. di essere consapevole che quanto dichiarato nella domanda può essere soggetto ai controlli di legge ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e delle conseguenze di carattere amministrativo e penale previste dagli artt. 75 e 76 del citato DPR, nel caso di dichiarazioni mendaci o atti falsi. La domanda può essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto del Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto o essere presentata unitamente alla fotocopia di un valido documento di identità del sottoscrittore. Alla domanda dovranno essere allegati: - copia fotostatica della patente prescritta dalle vigenti norme di legge per la guida del veicolo, che vale anche come documento d’identità; - copia fotostatica del certificato di abilitazione professionale (C.A.P.); - copia fotostatica del titolo professionale marittimo, per l’iscrizione alla sezione riservata ai conducenti di natanti; ANNO XLV • N. 90 - per i cittadini extracomunitari, copia fotostatica del permesso di soggiorno; - attestazione del versamento di euro 50,00, sul c/c postale n. 13951637 intestato a: Amministrazione Provinciale - Servizio Tesoreria - 63100 Ascoli Piceno, con indicazione obbligatoria della causale “diritti di partecipazione esami trasporto persone do Servizio Trasporti”. Le somme versate quale contributo per l’istruttoria, una volta presentate in commissione, non verranno rimborsate in nessun caso. Il contributo versato non sarà rimborsato anche nel caso in cui il richiedente non venga ammesso alla prova d’esame. La Commissione provvederà ad inviare ai candidati esclusi e a quelli ammessi con riserva apposita comunicazione motivata, con lettera raccomandata A.R.. I candidati ammessi sono tacitamente convocati e l’elenco dei soli candidati ammessi all’esame verrà pubblicato sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno, alla pagina relativa al Servizio Trasporti, almeno quindici giorni prima della data d’esame. Ai candidati ammessi verrà inviata comunicazione solo nel caso venga modificata la data o la sede dove si svolgeranno gli esami rispetto a quanto indicato nel bando d’esami. Gli stessi dovranno presentarsi per sostenere l’esame nel luogo, data e ora ivi indicati, muniti di codice fiscale, della patente di guida dei veicoli per cui si chiede l’idoneità ad esercitare la professione, del CAP o del titolo professionale marittimo di cui al R.D. n. 327 del 30/03/1942. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati personali saranno trattati esclusivamente per le funzioni istituzionali dell’Ente relative al presente contesto amministrativo. Il titolare dei dati potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 e secondo le modalità fissate nei successivi artt. 8 e 9. Per ogni informazione e per ritirare, eventualmente, la copia del presente bando e dello schema di domanda, che comunque verranno inseriti nel sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno, www.provincia.ap.it, è a disposizione presso la segreteria della Commissione Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Rifiuti - Energia Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto - Via Marche snc - Zona Pennile di Sotto - Ascoli Piceno - telefono 0736 277906 (centralino 0736 2771). Programma d’esame L’esame consiste in una prova scritta basata su quesiti, o quiz, a risposta multipla predeterminata, concernenti le seguenti materie: - elementi di geografia e toponomastica della Regione Marche; 19736 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 sarà inviata lettera raccomandata A.R. almeno 15 giorni prima la data dell’esame. Per gli ammessi con riserva verrà indicato il motivo della riserva, da sanare entro la data dell’esame. La mancata presentazione dei candidati nel giorno, ora e luogo comunicati comporterà l’automatica esclusione dall’esame, a prescindere dalle motivazioni addotte. I candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso legale, del codice fiscale, della patente di guida richiesta e del certificato di abilitazione professionale e, per i cittadini extracomunitari, del regolare permesso di soggiorno in originale. - normative regionali in materia di autoservizi pubblici non di linea; - norme di esercizio tecnico, norme per la manutenzione dei veicoli, tutela dell’ambiente in relazione all’utilizzazione e manutenzione di veicoli; - disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di sicurezza della circolazione e prevenzione degli incendi; - norme comportamentali nei confronti dell’utenza portatrice di handicap. I conducenti di veicoli a trazione animale devono dimostrare di possedere nozioni in materia di manutenzione dei veicoli e nozioni sulla guida e la custodia degli animali da tiro, nonché, ove non siano in possesso di patente di guida, di adeguata conoscenza delle norme concernenti la circolazione sulle strade e la sicurezza dei veicoli. Qualora presentino domanda di partecipazione all’esame aspiranti conducenti di natanti, si provvederà a partecipare agli stessi l’integrazione dei quiz di cui sopra relativamente alla specifica attività. Il materiale oggetto d’esame per quanto attiene gli aspiranti conducenti di autovetture, di veicoli a trazione animale e di motocarrozzette è composto da n. 500 quiz con le relative risposte esatte, oltre ai quiz integrativi per i candidati all’esame per veicoli a trazione animale. Copia dei quiz di cui sopra, che comunque verranno inseriti nel sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno: www.provincia.ap.it, potrà essere ritirata presso la segreteria della Commissione - Servizio Tutela Ambientale C.E.A. - Rifiuti - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto, in Via Marche snc - Zona Pennile di Sotto - Ascoli Piceno - telefono 0736 277906 (centralino 0736-2771). Prova d’esame L’esame consisterà in una prova scritta mediante quiz a risposta multipla predeterminata. Nella seduta d’esame, un candidato sceglierà una busta delle tre predisposte dalla Commissione. Ciascuna busta conterrà n. 25 quiz sorteggiati; verranno assegnati ai candidati non più di quarantacinque minuti per lo svolgimento della prova. Saranno giudicati idonei quei candidati che avranno risposto esattamente ad almeno n. 20 quiz. Al termine di ogni seduta d’esame, la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati che hanno sostenuto la prova, con l’indicazione per ciascuno del numero delle risposte esatte fornite. L’elenco, sottoscritto dal presidente o da altro membro eventualmente designato dal presidente e dal segretario, sarà affisso nel medesimo giorno nella sede della prova d’esame. Diario e sede della prova d’esame I candidati ammessi dovranno presentarsi il giorno di venerdì 31/10/2014, presso la sede e all’ora indicati nel presente bando, senza ricevere comunicazione alcuna; mentre ai candidati ammessi con riserva o non ammessi, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE C.E.A. - RIFIUTI - ENERGIA ACQUE SISTEMI E BACINI DI TRASPORTO Dott. Giuseppe Serafini 19737 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19738 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19739 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 3. di rinviare a proprio successivo atto l'impegno di spesa relativo al finanziamento di n. 4 interventi formativi agli Enti aggiudicatari; _______________________________________________________ Provincia di Fermo Determinazione n. 230 del 12/09/2014. Formazione Esterna per Apprendisti - Fondi Ministeriali - Approvazione graduatoria dei progetti formativi a bando, presentati ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. 253 del 29/11/2013. 4. di pubblicare la graduatoria oltre sul sito istituzionale della Provincia di Fermo e all'albo pretorio anche per estratto sul BURM; 5. di trasmettere la presente Determinazione: all'Assessore delle Politiche del Lavoro e Formazione Professionale; al Dirigente del Settore Risorse Finanziarie e Umane; IL DIRIGENTE omissis 6. di trasmettere originale e copia del presente provvedimento dirigenziale al Segretario Generale per gli adempimenti previsti dallo Statuto DETERMINA 1. di prendere atto dei processi verbali, redatti dalla Commissione di valutazione, dal n. 1 al n. 9, che restano agli atti dell'ufficio; 2. di approvare, per quanto esposto in narrativa, la graduatoria dei progetti presentati dagli Enti Gestori (ALLEGATO A alla presente Determinazione); IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Maurilio Cestarelli IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Giovanni Della Casa 19740 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (C.F. 02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino; 6) di pubblicare il presente provvedimento finale di verifica, in versione integrale sul sito web della Provincia di Fermo. 7) di richiamare che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Marche entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla sua notifica o, comunque, dalla sua piena conoscenza. _______________________________________________________ Provincia di Fermo Conclusione del procedimento di verifica, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina Regionale della Valutazione di impatto ambientale” - DGR 1600/2004. Rinnovo della concessione mineraria di acque minerali denominata “Acquaviva” sita nel Comune di Montefortino - Comune di Montefortino Richiedente: Società Hostbrook S.p.A.. Estratto della Determinazione Dirigenziale n. 375 del 09/09/2014 (Reg. Gen. n. 1295). IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Stefano Mircoli IL DIRIGENTE II DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Roberto Fausti omissis DETERMINA _______________________________________________________ 1) di concludere il procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo n.8 della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3; 2) di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 8, comma 9, lettera a), della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3, il progetto di “RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA “ACQUAVIVA” SITA NEL COMUNE DI MONTEFORTINO della Società HOSTBROOK S.p.a (C.F. 02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino; 3) di impartire le seguenti prescrizioni: - effettuare un Piano di Monitoraggio, degli aspetti quantitativi (portate, disponibilità, utilizzo della risorsa), un monitoraggio semestrale, a monte della risorsa idrica ed a valle dello scarico del corpo idrico, per la valutazione dell’Indice Biotico Esteso; - attivare, al fine di migliorare la definizione dei valori di DMV e gli effetti dei rilasci sul sistema ambientale fluviale, la procedura di sperimentazione ai sensi dell’art. 56 delle NTA del PTA, tale sperimentazione coincide con il monitoraggio da eseguirsi ai sensi del DM 260/2010. 4) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento al Comune di Montefortino, all’ARPAM Dipartimento di Fermo, all’Autorità di Bacino regionale e all’Ente Parco Nazionale dei Sibillini; 5) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento alla Società HOSTBROOK S.p.a Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 302 del 29/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto Prosecuzione attività di impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti inerti speciali non pericolosi, sito in Loc. Valcarecce nel Comune di Cingoli. Proponente: Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di Marchegiani Mauro e Achiliano. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI VIA di cui all’art. 12 e ss. della L.R. 3/20l2, per le motivazioni di cui al documento istruttorio, il progetto dal titolo: Prosecuzione attività di impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti inerti speciali non pericolosi, sito in Loc. Valcarecce nel Comune di Cingoli presentato dalla Dita Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di Marchegiani Mauro e Achiliano; 2. DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni: a) l'attività di recupero rifiuti inerti non pericolosi non dovrà interferire con il programma di coltivazione e di recupero ambientale finale della cava; b) considerato che l'attività in oggetto ricade all'interno del vincolo paesaggistico e che 19741 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE dovranno essere realizzati degli adeguamenti (pavimentazione di ulteriori aree), dovrà essere valutata l'esigenza di acquisire la relativa autorizzazione presso l'autorità competente; c) in relazione alla matrice rifiuti/suolo si dovrà: - prevedere idonei angoli di posa dei cumuli di materiale stoccato, in relazione alla tipologia di materiale; - rispettare ed attuare quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., con particolare riferimento al deposito temporaneo come definito dall'art. 183 lettera bb): - l'area ove si svolgerà l'attività di recupero R5 e la messa in riserva R13 dovrà essere dotata di pavimentazione, avente caratteristiche tipologiche e strutturali tali da consentire idonee precauzioni ambientali, e di un sistema di trattamento delle acque di prima pioggia; - la realizzazione di una platea in calcestruzzo con raccolta delle acque e loro smaltimento dovrà essere oggetto di adeguata valutazione, nella successiva sede di approvazione dell'attività, tenendo in debita considerazione la vigente normativa (DGR 53/2014) che prevede l'elaborazione di adeguati documenti e presidi per l'assetto idrogeologico; in tal senso si ritiene di prescrivere l'aggiornamento e l'adeguamento della relazione geologica ed idrogeologica datata 2003. d) in riferimento alle emissioni diffuse di polveri, si dovrà: - utilizzare l'impianto di bagnatura su tutte le lavorazioni (conferimento, scarico, stoccaggio, movimentazione, trattamento, carico); - garantire il massimo rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato 5 punto 4 del D.M. 5/2/1998 (stoccaggio in cumuli): - applicare tutti quegli accorgimenti di buona pratica cantieristica di seguito indicati: 1. bassa velocità di movimentazione nelle operazioni di carico/scarico; 2. minima altezza di scarico dei materiali; 3. transito dei veicoli a velocità ridotta (circa 2030 km/h); 4. impiego di automezzi dotati di copertura; 5. idonea copertura e manutenzione delle strade, percorse dai mezzi di trasporto; 6. periodica pulizia di piste e piazzali; 7. costante umidificazione del suolo e dei cumuli di stoccaggio, con aumento della frequenza delle bagnature nella stagione estiva; ANNO XLV • N. 90 8. fascia a verde perimetrale al fine di mitigare gli impatti visivi ed impedire la diffusione di particelle leggere (barriera frangivento). 3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a mantenere l'impianto secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto; 4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera dall'acquisizione degli ulteriori provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto; 5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012, pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli interventi ricadenti nel campo di applicazione delle normativa sulla V.I.A.; 6) DI DARE ATTO che il Comune di CINGOLI è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale; 7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici; 8) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta; 9) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l'avvio del procedimento; 10) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche; 11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa; 12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; 13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972. Macerata, 29 agosto 2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE Dott. Luca Addei ALLEGATI - Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione 19742 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 to di quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con particolare riferimento al deposito temporaneo come definito dall'art. 183 lettera bb); d) nell'ambito della successiva fase autorizzatoria e prima del rilascio, dovranno essere presentato un piano di monitoraggio conoscitivo dello stato del suolo e della falda attraverso pozzi esistenti o nuovi piezometri, da presentarsi a Provincia ed ARPAM; e) nella successiva fase autorizzatoria, dovrà essere chiarita la legittimità dell'accesso oppure dovrà essere inoltrata domanda di voltura dell'autorizzazione n° 35555/703 del 24/07/2007 intestata ad altro soggetto, all'Ufficio Concessioni e Trasporti della Provincia di Macerata. In tale occasione dovranno essere verificate risolte tutte le criticità strettamente afferenti all'aspetto viabilistico; f) dovrà essere realizzata una mitigazioni a verde come previsto dall'elaborato planimetrico specifico (tav. 03); 3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a mantenere l'impianto secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzatine ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto; 4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera dall'acquisizione degli ulteriori provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto; 5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012, pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli interventi ricadenti nel campo di applicazione delle normativa sulla V.I.A.; 6) DI DARE ATTO che il Comune di MACERATA è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale; 7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici; 8) Di DISPORRE Che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta MORETTI snc; 9) DI DISPORRE: che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l'avvio del procedimento: 10) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche; riepilogo vincoli e tutele insistenti e progetto; - Fascicolo Allegati; - Valutazione previsionale impatto atmosferico; - Relazione di valutazione impatto acustico e suoi allegati; - Tav. 01 - Planimetria curve livello; - Integrazioni: - Relazione Integrazioni; - Fascicolo integrazioni a Studio Preliminare Ambientale e Progetto; - Indagine geologica; - Tav. 1.1 Planimetria curve livello. _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 309 del 04/09/2014. D.Lgs. 152/06 art. 20, l.r. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Rinnovo iscrizione n° 115 registro provinciale attività di recupero rifiuti non pericolosi sito in Via Teatro Romano, 53 - fraz. Villa Potenza di Macerata". Proponente: Moretti snc di Moretti Michele & C. Provvedimento di esclusione dalla V.I.A. con prescrizioni. LA GIUNTA REGIONALE omissis DETERMINA 1) DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI VIA di cui all'art. 12 e ss. della L.R. 3/2012, per le motivazioni di cui al documento istruttorio, il progetto dal titolo: Rinnovo iscrizione n. 115 registro provinciale attività di recupero rifiuti non pericolosi sito in Via Teatro Romano, 53 fraz. Villa Potenza di Macerata, presentato dalla Ditta Moretti Snc di Moretti Michele & C; 2) DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni: a) l'impianto dovrà essere allacciato alla pubblica fognatura, tenendo conto delle indicazioni contenute in istruttoria; b) il gestore dell'impianto dovrà assicurare la manutenzione straordinaria dei piazzali e il mantenimento in buono stato delle superfici dell'intero piazzale, la loro pulizia in caso di perdite o sversamenti, nonché tutte le misure di mitigazione indicate nello studio preliminare ambientale; c) ai fini gestionali, si richiama il puntuale rispet- 19743 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa: 12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; 13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972. ANNO XLV • N. 90 - di emanare, in attuazione della D.G.P. n. 214 del 07/08/2014, l'Avviso Pubblico per la presentazione di domande per l'accesso a "Misure di accompagnamento ed occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati appartenenti a nuclei familiari con basso reddito" di cui all'allegato "A" (comprensivo dello schema di domanda e dei sub-allegati A, B e C), che costituisca parte integrante e sostanziale della presente determinazione; - di destinare all'attuazione dell'Avviso pubblico di cui al punto precedente una somma pari a Euro 445.688,61, dando atto che la differenza di Euro 30.000,00 rispetto a quanto stanziato allo scopo dalla D.G.P. n. 214/2014 verrà impiegata per finanziare la formazione dei beneficiari prevista dall'art. 4 dell'Avviso, attraverso l'attivazione di un'ulteriore e specifica procedura di affidamento; Macerata, 04 settembre 2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE Dott. Luca Addei ALLEGATI - Fascicolo contenente Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione riepilogo vincoli e tutele insistenti, progetto, valutazione impatto acustico ed allegati; - Integrazioni; - Nota prot. 50871 del 05/08/2014; - Fascicolo contenente Valutazione di impatto acustico ed allegati; - Tav. 01- Planimetria acque; - Tav. 02 - Planimetria rifiuti; - Tav. 03 - Planimetria verde; - Tav. 04.1 e 4.2 - Planimetria viabilità e copia autorizzazione n. 35555/703 del 27/04/2007; - Rapporto di prova n. 3400964-001 Acque di prima pioggia. - di dare atto che la somma di Euro 445.688,61, già accertata al capitolo di entrata 184, trova copertura finanziaria a valere sulle risorse dell'Asse III Ob. Spec. "g" Cat. di spesa 71 del POR Marche F.S.E. Ob.2 2007/2013 tramite imputazione sugli impegni n. 2375.1/2014 (per. Euro 374.335,32) e n. 22.1/2015 (per Euro 71.353,29); - di precisare che, come previsto nell'Avviso Pubblico, l'istruttoria delle domande presentate e la valutazione di quelle giudicate ammissibili saranno effettuate da apposita Commissione interna nominata con apposito atto dirigenziale, seguendo l'ordine determinato dal numero di protocollo apposto sulle stesse al momento della ricezione da parte della Provincia; - di dare atto che l'assegnazione del punteggio a ciascuna domanda ammessa a valutazione avverrà sulla base dei criteri e pesi approvati dal Comitato di Sorveglianza FSE nel gennaio 2008 per la tipologia di azione work experience e degli indicatori e punteggi approvati con D.G.R. n. 992 del 21/07/2008, come modificati dalla D.G.R. n. 1555 del 2012; _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 726 del 15/09/2014 POR Marche F.S.E Ob. 2 2007/2013 Asse III - D.G.P. n. 214/14, Emanazione Avviso Pubblico per l’attivazione dell'intervento “Misure di accompagnamento ed occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati appartenenti a nuclei familiari con basso reddito”. - di dare atto, altresì, che potranno essere finanziate, secondo l'ordine di arrivo, solo le domande il cui punteggio di valutazione normalizzato e ponderato non sia inferiore a 60/100, fino a esaurimento delle risorse disponibili; - di stabilire che alla esclusione di domande ai sensi del presente Avviso Pubblico, alla erogazione di somme a favore dei beneficiari e ad eventuali decadenze e revoche si provveda con successivi atti dirigenziali; omissis IL DIRIGENTE - di dispone la pubblicazione per estratto del presente Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale Regionale e la pubblicazione integrale sul sito internet DETERMINA 19744 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE http//:formazione.provincia.mc.it. e sull'Albo Pretorio on line della Provincia di Macerata. ANNO XLV • N. 90 includere anche attività di orientamento, in parte alternative alla formazione; b) un'indennità di frequenza per la formazione pari a Euro 2.00 lordi l'ora; c) l'attivazione di un servizio obbligatorio di tutoring; d) un percorso di formazione pratica/inserimento lavorativo, secondo il piano individuale predisposto dal C.I.O.F. d'intesa con il tutor designato e sottoscritto dal beneficiario; e) un'indennità di frequenza per l'esperienza lavorativa pari a Euro 5,00 lordi l'ora. Macerata, lì 15/09/2014 DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E FORMAZIONE Gattafoni Graziella Scheda sintetica dell'Avviso Pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. 726/6 del 15/09/2014 IL PERCORSO DI INSERIMENTO LAVORATIVO Il C.I.O.F., sulla base del progetto di inserimento lavorativo elaborato, ricerca un'impresa o altro soggetto tra quelli indicati all'art. 7 per lo svolgimento dell'esperienza lavorativa. Questa, della durata di 6 mesi, prevede un impegno di durata media pari a 20 ore settimanali, che non potrà, in ogni caso, superare il 70% dell'orario settimanale previsto dal CCNL o, in assenza, dagli accordi vigenti tra le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori. La prevista indennità di frequenza è subordinata al mancato godimento, nello stesso periodo, di altri contributi pubblici per finalità uguali o analoghe a quelle previste dal presente intervento e al mancato svolgimento di altre attività non collegate al progetto di inserimento lavorativo concordato. L'esperienza lavorativa non costituisce in nessun modo un rapporto di lavoro, essendo finalizzata esclusivamente alla formazione del beneficiario, pertanto non dà luogo a trattamenti previdenziali e/o assistenziali, a valutazioni o riconoscimenti giuridici ed economici o riconoscimenti automatici a fini previdenziali nei confronti della Provincia di Macerata e nei confronti del soggetto ospitante, né ad altri riconoscimenti giuridici ricollegabili ad un rapporto di lavoro (es: maternità, etc.). DESTINATARI E REQUISITI Possono presentare domanda di accesso alle misure di cui al presente Avviso pubblico: - soggetti in situazione di disabilità ai sensi dell'art. 1 della L. n. 68/99; - soggetti caratterizzati da impedimenti accertati dipendenti da un handicap fisico, mentale o psichico ai sensi della L. n. 104/92; - soggetti inoccupati o disoccupati da almeno 12 mesi; - lavoratori espulsi dai processi produttivi (esclusi i soggetti il cui contratto di lavoro a tempo determinato, giunto a scadenza, non è stato rinnovato) o in mobilità senza indennità; - soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione. I destinatari dell'intervento devono essere residenti nella Provincia di Macerata alla data di pubblicazione nel BUR dell'Avviso pubblico c devono essere in possesso, al momento della presentazione della. domanda, dei seguenti requisiti: a) essere disoccupati o inoccupati, iscritti ai C.I.O.F. della Provincia di Macerata ai sensi del D.Lgs. n. 297/2002 e s.m.i.; b) non godere di nessun ammortizzatore sociale; c) avere una certificazione dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) riferita al proprio nucleo familiare per il periodo di imposta 2013 inferiore a Euro 16.000,00. RISORSE FINANZIARIE Per l'attuazione dell'intervento la Provincia di Macerata destina la somma complessiva di Euro 445.688,61, a valere sulle risorse del POR Marche FSE 2007/2013 - Asse III Inclusione Sociale, secondo quanto disposto dalla D.G.P. n. 214 del 07/08/2014. MISURE EROGATE AI BENEFICIARI Le misure di accompagnamento assicurate dalla Provincia di Macerata a ciascuno dei beneficiari, previo colloquio presso il C.I.O.F. territorialmente competente, comprendono: a) un'attività formativa di durata non inferiore alle 36 ore, anche in modalità personalizzata, che può VALUTAZIONE Le domande ammissibili saranno valutate attraverso l'assegnazione di un punteggio sulla base dei criteri e pesi approvati dal Comitato di Sorveglianza FSE nel gennaio 2008 per la tipologia di azione work 19745 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE experience e degli indicatori e punteggi approvati con D.G.R. n. 992 del 21/07/2008, come modificati dalla D.G.R. n. 1555 del 2012: A) Efficacia Potenziale (peso 60/100); B) Qualità (peso 40/100). Verranno finanziate, secondo l'ordine di arrivo, solo le domande ammissibili il cui punteggio di valutazione normalizzato e ponderato non sia inferiore a 60/100, fino a esaurimento delle risorse disponibili. _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 736 del 16/09/2014. "Emanazione avviso pubblico per la presentazione di domande di autorizzazione, di cui alla L.R. n. 16/90 art. 10, per azioni formative libere senza finanziamento annualità 2014-2016". omissis MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda ed i relativi allegati dovranno essere obbligatoriamente compilati sugli appositi modelli disponibili sul sito http://siform.regione.marche.it, stampati in tutte le loro parti, sottoscritti e trasmessi entro il 31/12/2014, esclusivamente con raccomandata A/R, all'indirizzo: PROVINCIA DI MACERATA - Settore 6° Politiche del Lavoro e Formazione - Via Armaroli, 44 - 62100 MACERATA. I documenti che il richiedente dovrà allegare alla domanda sono (art. 10): 1) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000 e s.m.i (ALL. A); 2) Curriculum vitae debitamente sottoscritto (ALL. B); 3) Lettera di motivazione al lavoro (ALL. C); 4) Certificazione ISEE riferita al nucleo familiare per il periodo di imposta 2013, attestato da competente Ente o CAF o professionista abilitato; 5) Fotocopia di un documento di identità in corso di validità. IL DIRIGENTE DETERMINA Per le motivazioni su esposte ed in considerazione delle positive risultanze dell'istruttoria esperita si propone di adottare la Determinazione avente ad oggetto: "Emanazione avviso pubblico per la presentazione di domande di autorizzazione, di cui alla L.R. n. 16/90 art. 10, per azioni formative libere senza finanziamento - annualità 2014-2016" sulla base del seguente dispositivo: - di approvare ed emanare l'avviso pubblico per la richiesta di autorizzazione di azioni formative libere senza finanziamento ai sensi della L.R. n. 16/90 art. 10 e successive modificazioni così come esposto nell'allegato (A) del presente atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale; - di stabilire che tutte le iniziative autorizzate ai sensi, dell'Avviso pubblico emanato con il presente atto, salvo casi espressamente previsti nel citato allegato (A), saranno pubblicizzate attraverso la pubblicazione del catalogo delle offerte formative annualità 2014-2016 nel Sito istituzionale dell'Ente; - di fissare al 31 dicembre 2015 la scadenza ultima per la presentazione delle richieste di autorizzazione, di cui all'art. 10 della L.R. n. 16/90, alla quale il presente atto si riferisce; - di fissare la data di avvio delle azioni formative autorizzate ai sensi del presente Avviso o di eventuali loro riedizioni entro e non oltre il 31 marzo 2016; - di prevedere che le azioni formative autorizzate siano assoggettate alla verifica in itinere dell'amministrazione provinciale secondo le modalità previste nell'allegato al presente atto; - di stabilire che il, costo relativo allo svolgimento degli esami finali, se presenti, andrà preventivato prevedendo l'indennità di presenza giornaliera da corrispondere ai componenti della Commissione in conformità a quanto previsto in merito dalla L.R. n. 11 del 03/08/2010 e dalla L.R. n. 20 del 28/12/2010 art. 23; INFO Il presente Avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e all'Albo Pretorio online della Provincia di Macerata. Esso, insieme alla modulistica e alla normativa di riferimento, è reperibile nel sito internet http://formazione.provincia.mc.it e presso le sedi territoriali dei C.I.O.F. di: - Macerata - via F.lli Moretti, 14 - Piediripa (tel. 0733/409111 mail: [email protected]); - Civitanova Marche - via Marinetti, 2 (tel. 0733/783411 mail: [email protected]); - Tolentino - via della Repubblica, 10 (tel. 0733/955411 mail: [email protected]); I tre C.I.O.F. saranno a disposizione per qualsiasi informazione attinente al bando e per ogni ulteriore necessità in merito alla compilazione della domanda. 19746 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - di stabilire che dal presente atto non deriva né può derivare alcun onere a carico dell'amministrazione provinciale in quanto anche le competenze pertinenti alla eventuale commissione d'esame ed alla produzione di attestati sono a totale carico dell'ente gestore che realizza l'azione formativa. - di dare evidenza pubblica al presente avviso attraverso la pubblicazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ed integralmente sul sito internet http//:formazione.provincia.mc.it. Macerata, lì 16/09/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E FORMAZIONE Gattafoni Graziella 19747 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19748 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19749 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE IL CONSIGLIO COMUNALE _______________________________________________________ Comune di Belforte del Chienti Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 07/07/2014 “Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC Provinciale - Accoglimento delle prescrizioni formulate dalla Provincia di Macerata con Delibera di G.P. n. 156 del 30/05/2014” omissis DELIBERA La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; Approvare definitivamente con il presente atto, ai sensi dell'art. 20 delle NTA del PRG e con le modalità dell'art. 30 della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii., il Piano di Recupero per ristrutturazione urbanistica del patrimonio edilizio esistente costituito da n. 2 manufatti colonici che hanno perso i requisiti di ruralità, da trasformare, mediante demolizione totale e ricostruzione in un unico fabbricato con destinazione a civile abitazione, nell'area di proprietà del richiedente catastalmente individuata ai fogli 38 part. 224 e fg. 39 parti. 225 e 226, in base al progetto a firma dell'Arch. Claudio Bindelli costituito dai seguenti elaborati: omissis Approvare la monetizzazione delle aree a standard di legge come in premessa determinati dal RUP, dovuti ai sensi del DM 1444/1968, in base i valori unitari determinati dal Consiglio comunale con proprio atto deliberativo; omissis IL CONSIGLIO COMUNALE omissis VISTA la deliberazione della Giunta Provinciale n. 156 del 30-05-2014 con oggetto: “Espressione del Parere di Conformità ai sensi degli artt. 3 lettera a) e art. 26 comma 4 della L.R. 05/08/1992 n. 34 e s.m.i. Comune: BELFORTE DEL CHIENTI Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC provinciale (Piano Territoriale di Coordinamento) Delibere del C.C. n. 11 del 27/06/2013 (adozione) e n. 16 del 11/10/2013 (adozione definitiva). I.E.” omissis - Visto l’art. 26 comma 6 lett. b) della L.R.5 agosto 1992, n. 34 e s.m. ed i.; omissis IL RESPONSABI E DEL SERVIZIO Arch. Maria Luisa Deminicis DELIBERA 1. La premessa è parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2. Di approvare, in via definitiva il Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC, accogliendo integralmente le modificazioni e prescrizioni formulate dalla Provincia di Macerata con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 156 del 30/05/2014, esecutiva a tutti gli effetti di legge. _______________________________________________________ Comune di Mondavio Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 10/07/2014. L.R. 5.8.1992, n. 34. Approvazione in adeguamento al parere della Giunta Provinciale del piano di lottizzazione n. 6 in San Michele al fiume “area ex prebenda” comparto c1.6 di espansione residenziale di proprietà di Frati Patrizio, Pennacchioli costruzioni s.r.l., f.lli Pulcinelli, Silvestrini Vittoria. omissis IL RESPONSABILE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI ED ASSETTO DEL TERRITORIO _______________________________________________________ omissis Comune di Corridonia Piano di Recupero ai sensi art. 20 N.T.A. del P.R.G. - Ristrutturazione urbanistica n. 2 manufatti ex-rurali per realizzazione nuovo alloggio civile abitazione in C.da Piedicolle Ditta Morresi Fabio - Approvazione definitiva. PROPONE 1) DI ACCOGLIERE i rilievi formulati dalla Giunta Provinciale sul Piano Attuativo; 19750 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 TAV. C) - RELAZIONE TECNICA (Opere di urbanizzazione primaria) TAV. D) - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO TAV. E) - SCHEMA DI CONVENZIONE TAV. F) - RELAZIONE GEOLOGICA E SISMICA TAV. G) - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO (Opere a scomputo monetizzazione verde); TAV. H) - SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI; 3) DI DARE ATTO che l’accoglimento dei rilievi della Provincia non determina la rivisitazione delle tavole approvate ma bensì l’integrazione della convenzione con i rilievi stessi e pertanto non necessita trasmettere ulteriormente gli elaborati alla Provincia; 4) di dare atto che le condizioni con cui si approva il Piano di lottizzazione sono le seguenti: - prescrizioni del Servizio 4.2 (Genio Civile) (parere n. 2944/11 del 15/05/2012): - a) Per la progettazione esecutiva dei singoli interventi strutturali andrà predisposto un puntuale modello geologico-geotecnico, supportato da un’adeguata campagna geognostica, con prove in sito ed in laboratorio, al fine di definire le caratteristiche delle unità litotecniche individuate e per la determinazione dei parametri caratteristici dei terreni interessati dalle opere, come disposto dalle NTC 2008. - b) Già in fase di apertura del cantiere si dovrà predisporre un sistema di regimazione e drenaggio delle acque superficiali e profonde, in modo da convogliarle e smaltirle lontano dall’area di interesse, per non provocare l’allagamento degli scavi. - c) Nel contesto della progettazione esecutiva, verificata l’esatta geometria degli sbancamenti rispetto alle reali condizioni di contorno, andranno effettuate puntuali verifiche di sicurezza sui fronti di sbancamento, secondo le indicazioni contenute al paragrafo 6.8.6 “fronti di scavo” del D.M. 14/01/2008. Sulla base degli esiti di tali verifiche andrà valutata la necessità la necessità di ricorrere all’esecuzione di opere di presidio o strutture di sostegno, prima o durante l’esecuzione degli scavi. - d) In ordine alle modalità esecutive degli sbancamenti andranno inoltre adottate le normali precauzioni editando fronti di sbanco verticali ed in prossimità di sovraccarichi a ridosso del perimetro di sbanco. - e) Le operazioni di scavo andranno eseguite in periodo di scarse precipitazioni, evitando di 2) DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 26 comma 6 punto “a” della L.R. 34/92, il Piano di lottizzazione n. 6 in San Michele al Fiume “area ex Prebenda” comparto “C1.6” di espansione residenziale di proprietà di Frati Patrizio, Pennacchioli Costruzioni S.r.l., F.lli Pulcinelli e Silvestrini Vittoria adeguandolo ai rilievi della Giunta Provinciale e costituita dai seguenti elaborati: TAV. 1 - PLANIMETRIE GENERALI TAV. 2 - PIANO QUOTATO ATTUALE TAV. 3 - PROFILI ALTIMETRICI STATO ATTUALE E DI PROGETTO TAV. 4 - DESTINAZIONE D’USO DELLE AREE TAV. 5 - INDIVIDUAZIONE DEI LOTTI, SUPERFICI E POTENZIALITA’ EDIFICATORIE TAV. 6 - FILI FISSI TAV. 7 - PLANIVOLUMETRICO TAV. 8.A - TIPOLOGIA EDILIZIA - PIANTE TAV. 8.B - TIPOLOGIA EDILIZIA - PROSPETTI E SEZIONE TAV. 8 C - TIPOLOGIA PERCORSI ATTREZZATI TAV. 9 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE DISTRIBUZIONE GAS METANO TAV. 10 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE ACQUEDOTTO TAV. 11 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - FOGNATURA ACQUE NERE TAV. 12 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - FOGNATURA ACQUE BIANCHE TAV. 13 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE TELEFONIA TAV. 13.A - STRALCIO PLANIMETRICO TAV. 14 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA TAV. 15 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - PUBBLICA ILLUMINAZIONE TAV. 16 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA – PARTICOLARI PUBBLICA ILLUMINAZIONE TAV. 17 - PARTICOLARI COSTRUTTIVI TAV. 18 - PROFILI FOGNATURA ACQUE NERE E BIANCHE TAV. A) - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA TAV. B) - RELAZIONE TECNICA (Progetto urbanistico) 19751 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - Prescrizioni del Servizio 12 della Provincia (Urbanistica): - a) Dovranno essere realizzate cisterne per la raccolta delle acque piovane per surrogare ad usi impropri le scarse risorse idropotabili disponibili. Tali cisterne dovranno essere peraltro dotate di un tubo di troppo pieno collegate alla rete fognaria delle acque bianche. Tale operazione limita i rischi di allagamento e crea dei serbatoi d’acqua utilizzabili per l’irrigazione delle aree verdi. - b) Si osserva che, al fine di evitare fenomeni di sovraffollamento e per adeguare le abitazioni alle esigenze del nucleo familiare secondo quanto previsto dall’art. 2 della L.R. n. 36 del 16/12/2005, dovranno essere realizzati alloggi avente una superficie utile calpestabile inferiore ai 54 mq. per un massimo del 20% [in termini di superficie - NDR] di quelli previsti dal piano di lottizzazione residenziale; - c) Al fine di perseguire il risparmio energetico e il contenimento dell’inquinamento luminoso, la nuova rete di illuminazione pubblica che verrà realizzata lungo la viabilità principale prevista dal piano di lottizzazione e nelle aree destinate alla sosta degli autoveicoli, dovrà essere conforme alle disposizioni contenute nella legge regionale n. 10/2002; - d) In sede attuativa degli interventi si ricorda che dovrà essere applicato l’art. 13 del PPAE avente ad oggetto “Recupero e riutilizzo di inerti da attività private diverse dalle demolizioni”. - la rotatoria, i parcheggi in prossimità della scuola di musica, i marciapiedi e le piste ciclabili, comprensive della pubblica illuminazione lungo la strada provinciale n. 424, debbono essere realizzati entro tre anni dalla stipula della convenzione di lottizzazione; le restanti parti delle opere di urbanizzazione primaria debbono essere completamente realizzate contestualmente al raggiungimento del 75% dell’edificazione e comunque entro cinque anni dalla stipula della convenzione di lottizzazione (prescrizioni contenute nella delibera di C.C. n. 29 del 11/10/2013); - di approvare la richiesta di monetizzazione di una quota del verde pubblico, (in eccedenza rispetto sia alle quantità minime previste dal D.M. n. 1444 del 02/04/1968 sia al 25% della superficie territoriale da cedersi come aree verdi e parcheggi previsto dall’art. 16 delle N.T.A. del P.R.G. per le aree “C”), pari a mq. 676; la monetizzazione viene quantificata in Euro/mq. 62,40 per un totale di Euro 42.182,40; con il relativo importo si prevede sia la sistemazione lasciare i fronti esposti per lunghi periodi agli agenti atmosferici e procedendo quanto prima alla esecuzione delle strutture. - f) Il piano d’imposta delle opere di urbanizzazione quali strade, marciapiedi ecc. dovrà essere eseguito su un terreno privo di cotico agrario, procedendo alla stesa di materiale appartenente alla classe A1-A3 della classifica CRN-UNI 10006, da porre in opera per strati successivi (max 30 cm), opportunamente costipati. - g) Considerato che in prossimità del margine Nord-Ovest dell’area di lottizzazione è posto il perimetro del PAI Regionale che delimita la fascia di esondazione del Rio Pulcino (codice E-07-0009) si ritiene opportuno adottare nel piano in esame misure di compensazione, rivolte al perseguimento dell’invarianza idraulica della trasformazione (art. 10 e 13 della L.R. 22/2011). Quanto sopra al fine di contenere le interferenze negative tra esigenze di funzionalità della rete idrografica e pressione insediativa, conseguenti alla progressiva impermeabilizzazione dei suoli, e proteggere il territorio dal rischio idraulico. Il progetto esecutivo del previsto recapito di acque bianche provenienti dalla lottizzazione sul corso dell’acqua demaniale (Rio Pulcino), completo di calcoli idrologici-idraulici, è comunque soggetto a preventiva autorizzazione ai sensi del R.D. 523/1904, da richiedere allo scrivente Servizio. - h) Per evitare accumuli idrici ed infiltrazioni in corrispondenza delle strutture controterra (Piani interrati, ecc.), queste andranno adeguatamente impermeabilizzate e sempre munite di drenaggio a tergo, su tutta l’area del paramento, con canaletta alla base che consenta la raccolta delle acque, da convogliarsi con condotte a tenuta fino allo smaltimento nel recapito finale. - i) Andrà limitata l’impermeabilizzazione delle superfici scoperte, privilegiando l’utilizzo di pavimentazioni permeabili o semipermeabili. - l) Nella progettazione e nella costruzione delle condotte fognarie acque bianche e nere dovrà essere comunque garantita l’affidabilità dell’opera in relazione al grado di sicurezza statica, di resistenza ala corrosione, di integrità della tenuta nel tempo. - m) Le sopra esposte prescrizioni dovranno essere esplicitamente richiamate nell’atto di approvazione del Piano di Lottizzazione. Nel caso in cui vengano apportate modifiche agli elaborati allegati al presente parere dovrà inoltrarsi apposita richiesta di riesame. 19752 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 6) di dare atto che, ai sensi dell’art. 30 comma 5 e dell’art. 26 comma 9 della L.R. 34/1992, la presente deliberazione sarà inviata alla Provincia di Pesaro e Urbino ed alla Regione Marche entro 90 giorni dall’approvazione; di un’area comunale di mq. 898, limitrofa alla lottizzazione (distinta a Catasto Terreni del Comune di Mondavio al Foglio 19 mappale 468), da adibire a parcheggio, verde pubblico attrezzato e percorsi pedonali, sia la realizzazione di ulteriori parcheggi nell’area da cedersi interamente da parte dei soggetti lottizzanti in prossimità del Rio Pulcino (prescrizioni contenute nella delibera di C.C. n. 29 del 11/10/2013); - di apportare allo schema di convenzione di lottizzazione la seguente modifica: ART. 10 - GARANZIE PER L’ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI L’ART. 10 - GARANZIE PER L’ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI, commi 1 e 2, vengono così sostituito: 1. L’importo preventivato delle opere da eseguirsi a cura e spese dei lottizzanti esclusi i relativi oneri accessori ammonta ad Euro 254.473,84, (duecentocinquantaquattromilaquattrocentosettantatre-virgolaottantaquattro) per opere di urbanizzazione primaria, e per elementi di arredo urbano come risulta dal computo metrico estimativo approvato unitamente al progetto di lottizzazione. Entro sei mesi dalla stipula della presente convenzione di lottizzazione la ditta proprietaria dovrà versare al Comune di Mondavio presso il Tesoriere Comunale Banca delle Marche S.p.A. la somma di Euro 42.182,40 (quarantaduemilacento- ottantaduevirgolaquaranta) a titolo di monetizzazione della quota di verde pubblico pari a mq. 676. 1. A garanzia degli obblighi assunti con la presente convenzione i lottizzanti prestano adeguata garanzia per un importo non inferiore al 120% (centoventi per cento) delle opere di urbanizzazione primaria e degli elementi di arredo urbano come previsti nella Tav. D) computo metrico estimativo, con polizza fidejussoria n. ………… emessa in data ……………… dalla ……………, per Euro ………………, con scadenza incondizionata fino alla liberazione del contraente dai presenti obblighi. (prescrizioni contenute nella delibera di C.C. n. 29 del 11/10/2013); Le prescrizioni ed integrazioni di cui sopra dovranno essere inserite nella convenzione; 5) di dare atto che, ai sensi dell’art. 40 comma 2 bis della L.R. 34/1992, la presente deliberazione sarà pubblicata per estratto sul bollettino Ufficiale della Regione Marche; IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA - di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata. Mondavio lì 11/09/2014 Il Responsabile dell’Area Tecnica Geom. Gresta Lucio _______________________________________________________ Comune di Montecassiano Delibera C.C. n. 34 del 29/07/14. Art. 25 del P.R.G. - zone produttive per attrezzature d'uso e/o di interesse pubblico di espansione (DFE) - modifica - approvazione definitiva. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA 1) La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di approvare definitivamente, tenendo conto delle specifiche previste nella Deliberazione della Giunta Provinciale n° 144 del 20/05/2014, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 34/92 e s.m.i, la variante parziale all’art. 25 delle N.T.A. del Piano Regolatore Comunale: 4. In tali zone di norma il Piano si attua per intervento urbanistico preventivo Piano particolareggiato o lottizzazione convenzionata, applicando i seguenti indici: Jf Indici di densità territoriale 2,5 mc./mq. H Altezza massima 8 ml. Df Distanza tra i fabbricati 20 ml.(è da intendersi quale distanza minima tra fabbricati insistenti all'interno dello stesso piano attuativo) restano ferme le disposizioni del D.M. 1444/1968, art. 9 “Limiti di distanza fra i fabbricati”; 19753 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 3) di approvare, ai sensi dell’art. 30 della L.R. 34/92, la proposta di variante al sub-Comparto “A” della lottizzazione di cui all’oggetto, a firma del Dott. Arch. Andreoli Filiberto, pervenuta in data 22/10/2013 e registrata al protocollo generale del Comune di Osimo in data 23/10/2013 con prot.n. 32294 e successiva modifica pervenuta in data 17/12/2013 con prot. n.38539 finalizzata a modificare l’art. 2 delle N.T.A. del piano attuativo in parola (Sub Comparto “A”), in particolare si derogano le distanze dei fabbricati dalla strada pubblica, portando tale distanza da 7,50 ml. a 5,00 ml. ai sensi del comma 3), art.9 del Decreto Interministeriale n.1444 del 02/04/1968 che in merito recita: “Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di gruppi di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con previsioni planovolumetriche”; 4) di stabilire che gli elaborati sotto elencati, che in corpo separato costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, sostituiscono gli elaborati approvati con deliberazione n. 115/2013: - domanda per l’approvazione di una variante al piano di lottizzazione residenziale prot. n. 32294 del 23/10/2013; - relazione di progetto prot. n. 32294 del 23/10/2013; - Norma Tecniche di Attuazione prot. n. 32294 del 23/10/2013; - Tav. n. 03 - Planimetria di progetto prot. n. 38539 del 17/12/2013 ; 5) di stabilire che quanto approvato e prescritto con precedenti atti deliberativi e determinazioni, se non espressamente in contrasto con il presente deliberato sono confermati; 6) di confermare la prescrizione che gli accessi ai lotti 9 - 10 ed ai lotti 7 - 8 dovranno essere forniti di spazio comune non delimitato, nella loro confluenza nella strada di lottizzazione: detto spazio dovrà avere una profondità di almeno 5 ml. compreso il marciapiede; gli accessi ai lotti 1a - 5 - 6 dovranno essere conformati alle norme del vigente Codice della Strada e la loro configurazione dovrà essere riproposta in sede di rilascio di titoli abilitativi; 7) di confermare che entro 30 gg. dalla approvazione della presente variante dovranno essere demoliti i tre fabbricati individuati puntualmente nella tav. 02; 8) di prescrivere che devono essere rispettate le distanze fra fabbricati così come disposto ai commi 2) e 3) dell’art. 9 del Decreto Interministeria- Dm Distanza dai confini 10 ml. la costruzione in aderenza, è consentita conformemente all’art.9 del DM 1444/68, all’art. 61 del Regolamento edilizio comunale e nel rispetto delle disposizioni del Codice Civile in materia Ds Distanza minima dalle strade: in relazione alla larghezza delle strade in base all'art. 9 del D.M. 1444/1968, con un minimo assoluto di 10,00. Sp Dotazione standards ai sensi dell’art. 5 del DM 1444/98 a seconda della destinazione d’uso prevalente: 1) a carattere industriale o assimilab.= 10% superficie territoriale, oltre a 12 mq./100 mc. per la volumetria residenziale (con aggiunta del nucleo elementare di verde pari a 3 mq./100 mc.) 2) a carattere commerc.e direzionale = 80mq ogni 100 mq di superficie utile (Su) di edifici previsti, di cui almeno la metà destinata a parcheggi; comunque la realizzazione di nuovi insediamenti commerciali è subordinata alla disponibilità minima di parcheggi a disposizione della clientela stabilita dalla normativa vigente statale e regionale; 3) Di trasmettere la presente deliberazione e gli allegati costituenti la variante al P.R.G. alla Giunta Provinciale per il proseguo dell'iter procedurale. _______________________________________________________ Comune di Osimo Variante al piano di lottizzazione Residenziale “Due Querce” in zona di espansione C2-1 località San Biagio approvazione ai sensi dell’art. 30 della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii. con prescrizioni. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA 1) di condividere il documento istruttorio che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; 2) di prendere atto di quanto osservato dalla Provincia di Ancona con delibera n.79/2014, come risulta nel documento istruttorio, in quanto le indicazioni contenute nelle osservazioni provinciali coincidono con quanto prescritto dall’ufficio in sede di adozione; 19754 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE le n. 1444 del 02/04/1968, con particolare attenzione ai Lotti 12 e 13; 9) di dare altresì atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa né riduzione delle entrate, pertanto non necessita di parere contabile ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; 10) di avviare, a cura dell’Ufficio Segreteria, le procedure di cui all’art. 30, comma 5) della Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. nonché di pubblicare sul B.U.R. Marche la presente delibera di approvazione ai sensi dell’art. 40, comma 2bis della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii.; 11) di dare mandato all'ufficio segreteria di trasmettere copia della presente deliberazione ai soggetti proponenti e ai tecnici progettisti, per l'adempimento di quanto in essa contenuto; 12) di rendere, a voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000. _______________________________________________________ Comune di Sassocorvaro Regolarizzazione con sdemanializzazione del tracciato stradale per Pian D’Alberi delibera Giunta Comunale 7 del 03/02/2014. “IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA DEL COMUNE DI SASSOCORVARO RENDE NOTO CHE Con Delibera di Giunta Comunale n. 7 del 03/02/2014 è stato approvato la regolarizzazione con sdemanializzazione di un tratto del tracciato stradale “in loc. Pian D’Alberi” distinta a catasto terreni al foglio 34 mappale 287 della superficie di mq. 1264”. BANDI E AVVISI DI GARA _______________________________________________________ Regione Marche - P.F. Sistemi Informativi e Telematici POR anni 2007/2013 - Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-Fi Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale “Bando di selezione per la realizzazione di servizi di accesso internet nelle piazze dei Comuni Marchigiani. 19755 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 POR anni 2007/2013 – Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire ire l’Incl l’Inclusione cl u cl ussio ione ne e l’Animazione Digitale” BANDO DI SELEZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ACCESSO INTERNET NELLE PIAZZE DEI COMUNI MARCHIGIANI 1. FINALITA’ 1. Il presente bando ha le finalità di: a) Promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori; b) creare le condizioni per offrire l’accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso un sistema di hot spot wireless, che favorisca l’inclusione e l’animazione digitale dei cittadini e dei visitatori; c) realizzare una infrastruttura di rete Wi-FI, progettata per offrire a ciascun utente connesso un quantitativo giornaliero per la navigazione Internet con il rispetto delle seguenti caratteristiche: durata massima della sessione pari ad un’ora per utilizzatore; velocità di connessione pari a 256 kb/s per utilizzatore; quantitativo di dati scaricabili pari 750 MB per utilizzatore e per mese; divieto per l’operatore di rete di sfruttare commercialmente i servizi di rete (pubblicità web); accesso illimitato per i servizi comunali/provinciali/regionali. d) favorire l’erogazione di servizi on line. 2. Per raggiungere le finalità di cui al comma precedente, in forza del presente bando, sono selezionati e cofinanziati progetti che prevedano la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni marchigiani. 2. BENEFICIARI AMMISSIBILI 1. I soggetti ammessi a presentare progetti per la realizzazione di sistemi di hot spot wireless sono le pubbliche amministrazioni locali: Comuni o aggregazioni di Comuni della Regione Marche con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; 2. Un soggetto non può partecipare a più di una aggregazione e comunque non può partecipare a più di un progetto, pena l’esclusione dal presente bando. 3. Ciascun soggetto partecipante ad una aggregazione deve dichiarare, in fase di presentazione della proposta, la propria volontà di aderire al progetto per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso 19756 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” attraverso una lettera di adesione sottoscritta dal legale rappresentante. 3. INTERVENTI AMMISSIBILI 3.1. Descrizione interventi ammissibili E’ oggetto di richiesta di contributo il seguente intervento che può essere localizzato nei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, non ancora dotati di un sistema di accesso gratuito Wi-FI: - realizzazione di sistemi di accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso un sistema di hot spot wireless. 3.2. Obiettivi Gli interventi previsti nell’ambito dell’Asse 2 - 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” prevedono come obiettivo specifico: promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori; come obiettivo operativo: innovare l’organizzazione della P.A. mediante una reingegnerizzazione dei processi di interfaccia dell’utente. In particolare, si intende favorire la realizzazione di interventi per la predisposizione di servizi di accesso Wi-Fi aventi le seguenti caratteristiche: - essere realizzati sul territorio di comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; - interessare una piazza per ogni comune; - reso in forma gratuita; - presentare le specifiche tecniche descritte al successivo paragrafo 3.2.1; - erogato in modalità best effort, senza alcuna garanzia di conformità del servizio a livelli minimi o standard di qualità; - non prevedere l’identificazione preventiva degli utenti che accedono al servizio, fatti salvi eventuali obblighi di legge (eventuali sistemi di autenticazione sono comunque a carattere non oneroso per l’utilizzatore finale ed afferiscono a federazioni già in essere); - essere coerente con la programmazione di settore e con il Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga e per il superamento del Digital Divide; - essere coerente con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei fondi strutturali nel settore delle comunicazioni elettroniche, con il principio di neutralità tecnologica, con le regole in materia di aiuti di stato e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali; - essere appositamente segnalato, nelle piazze oggetto dell’intervento, mediante cartellonistica che avvisi della disponibilità del servizio; - essere realizzato entro sei mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori trenta giorni. 3.2.1 Specifiche tecniche del servizio 19757 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il servizio finanziato deve consentire di: a) b) c) d) e) f) navigare in Internet; inviare e ricevere posta elettronica; utilizzare servizi di messaggistica; accedere a social network; utilizzare applicazioni che necessitano di connettività Internet; usufruire di contenuti audio e video tramite rete, anche in real time. I beneficiari dei contributi dovranno comunque applicare alla rete appositi strumenti di filtro che blocchino i siti ritenuti in contrasto con le finalità pubbliche del servizio. Il contributo dei singoli progetti al raggiungimento dei suddetti obiettivi è misurato con i seguenti indicatori fisici e di risultato: INDICATORI Unità di misura Cittadini abilitati all’accesso contemporaneo al % calcolata sul numero di abitanti servizio Servizi territoriali Numero e tipologia di servizi erogati Azioni di supporto all’intervento Numero e tipi di azioni attuate/pianificate 3.3. Criteri di ammissibilità Sulla base di quanto esplicitato nel POR e nel MAPO, sono previsti criteri di ammissibilità. La mancanza di uno dei criteri sotto elencati comporta la non ammissibilità delle proposte progettuali alla successiva fase di valutazione: x Rispetto della scadenza prevista per la presentazione della domanda; x Completezza nella compilazione della domanda, del documento di Progetto e della restante documentazione da allegare alla domanda secondo quanto previsto all’art. 8; x Ammissibilità del proponente secondo quanto indicato all’art. 2; x Sottoscrizione di conoscenza e di impegno al rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli interventi e al rispetto degli obblighi del beneficiario (all. A1.1). I progetti sono ritenuti ammissibili se : a. Coerenti con la normativa, i contratti collettivi di lavoro, gli standard, le linee guida, gli obiettivi, la tempistica, la programmazione e la pianificazione definiti a livello nazionale e regionale nel settore e per le tecnologie di riferimento; b. Coerenti con le disposizioni previste nell’ambito delle linee guida regionali Asse 2 del POR; c. Coerenti con la strategia regionale per la società dell’informazione; d. Relativi alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni marchigiani, come previsto all’ art 3. 19758 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 4. SPESE AMMISSIBILI 4.1. Tipologia di spese ammissibili Le spese ammissibili devono essere conformi alle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di spese ammissibili, con particolare riferimento ai regolamenti comunitari 1083/2006, 1080/2006 ed 1828/2006, nonché alle norme stabilite a livello nazionale in materia, per il periodo 2007-2013. Le spese ammissibili al rimborso sono quelle, al netto dell’ammontare relativo all’IVA, relative ai costi sostenuti successivamente alla presentazione del progetto di investimento. In particolare, sono considerate ammissibili le spese consistenti in: - - spese per le infrastrutture telematiche, ad esempio spese per la fornitura ed installazione di access point wi-fi, router/modem, comprensivo dell’eventuale sistema di antenna per connessioni di tipo wireless; hardware assistenza tecnico-informatica software/hardware nei limiti del 10% del costo totale ammesso dell’intervento; servizio accesso/ navigazione Internet. L’IVA è ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale. Ai sensi dell’art. 78 § 1 del Reg. (CE) 1083/2006, le spese sostenute dai Beneficiari dovranno essere adeguatamente giustificate attraverso la seguente documentazione: copia conforme delle fatture, copia dell’atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere. 4.2. Prova della spesa Le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Le fatture dovranno, in funzione dell’oggetto per cui è richiesta l’ammissibilità, riportare in modo analitico i beni o indicare chiaramente la tipologia della prestazione o del lavoro, facendo esplicitamente riferimento, in entrambi i casi, al progetto POR cofinanziato. 4.3. Termini di ammissibilità Il termine iniziale per l’ammissibilità della spesa decorre dalla data di presentazione del progetto; la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento, dovrà essere presentata dal beneficiario entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). 4.4 Rendicontazione 19759 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il beneficiario sarà tenuto a registrare progressivamente la documentazione di spesa ed i relativi pagamenti nel sistema informatizzato Sigfrido accedendo all’indirizzo http://sigfridodomanda.regione.marche.it. Ai fini della trasmissione dei pacchetti di rendicontazione è indispensabile l’utilizzo della Carta Raffaello o di altre carte compatibili con il sistema di autenticazione Cohesion. Il beneficiario sarà tenuto a formalizzare all’Amministrazione Regionale la rendicontazione delle spese così registrate al raggiungimento degli stati di avanzamento finanziario stabiliti al paragrafo 12 ai fini della liquidazione delle tranche di contributo. Ai sensi dell’art. 78 punto 1 del Regolamento (CE) 1083/2006, le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. La rendicontazione finale delle spese (100% di avanzamento finanziario) dovrà essere presentata entro il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). La documentazione giustificativa dell’avvenuto pagamento è la seguente: mandato di pagamento quietanzato dal tesoriere. In tutti i casi di giustificativi di pagamento cumulativi è necessario allegare alla rendicontazione l’attestazione, a firma del dirigente competente per materia, o del legale rappresentante dell’ente, con evidenza di dettaglio delle spese imputate al progetto che sono comprese negli stessi giustificativi di pagamento cumulativi. Nel caso in di aggregazione di Comuni, le attività di rendicontazione sono rimesse al Comune capofila. 4.5 Divieto di cumulo dei finanziamenti Conformemente a quanto previsto dall’art. 54 del § 5 del Reg. (CE) n. 1083/06 e dall’art. 13 del Reg. (CE) n. 1828/06, le singole spese, o quota parte di esse non possono beneficiare dell’intervento di un altro strumento finanziario comunitario, nazionale, o regionale, né ricevere un doppio finanziamento attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione. Non è inoltre cumulabile al presente finanziamento qualsiasi ulteriore tipologia di incentivo. Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al finanziamento di cui all’oggetto del presente bando, abbia ottenuto altre agevolazioni per le medesime spese, dovrà comunicare la rinuncia ad uno dei due contributi. 5. INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO Il contributo pubblico è pari al 80% dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento. L’entità massima del contributo pubblico è pari ad € 10.000,00. Nel caso di aggregazioni di Comuni, il contributo massimo di € 10.000,00 farà riferimento ad ogni singolo Comune partecipante. I contributi verranno concessi agli interventi utilmente collocati nella graduatoria considerando la somma complessiva dell’investimento proposto ammissibile, fino alla concorrenza delle somme disponibili. 6. RISORSE FINANZIARIE 19760 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La linea di intervento ha una dotazione attuale di € 1.114.645,00 (diconsi euro unmilionecentoquattordicimilaseicentoquarantacinque) di cui € 314.645,00 già previsti per il bando emesso con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 . Il contributo pubblico è ripartito tra le fonti di provenienza come segue: 39,09% quota FESR - 47,25% quota Stato – 13,65% quota Regione. Tale disponibilità finanziaria potrà essere eventualmente integrata qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie derivanti da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. in tal caso, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria nei limiti di vigenza della stessa. 7. CRITERI DI SELEZIONE 7.1. Modalità e criteri di valutazione Le proposte progettuali vengono esaminate da una Commissione di valutazione nominata con Decreto della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche, successivamente alla scadenza del termine prescritto per la presentazione delle domande, secondo i criteri specificati nel presente paragrafo e nella tabella di seguito riportata. Il totale del punteggio raggiunto, risultante dalla sommatoria dei punteggi dei criteri A e B della successiva tabella, costituirà il valore della proposta progettuale. Il processo di esame si conclude entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di contributo con la graduatoria dei progetti ritenuti finanziabili. Tale graduatoria verrà comunicata ai partecipanti entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dai soggetti proponenti nella Tabella 1. “Dati del progetto” del “Documento di progetto” (all. A1.2). La P.F. Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto necessario ai fini istruttori. La richiesta sospende i termini dell’istruttoria fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in questione. Le proposte progettuali vengono esaminate sulla base dei seguenti criteri: Criteri e punteggi per la valutazione dei progetti A) Macro-criterio relativo alla qualità del progetto (80 punti) Indicatore 19761 Punteggio (max) 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE CRITERIO 1 A Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni( con una chiara individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi). CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità tecnico-economica del progetto CRITERIO 3 A Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del progetto. ANNO XLV • N. 90 Presenza progetto tecnico come da allegato 1.2 che fornisca: - quadro territoriale di riferimento -il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento e di erogazione dei relativi servizi. 20 1. Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari 2. Sostenibilità economica e finanziaria del progetto 3.Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali erogati 4.Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul numero di abitanti) 5.Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei comuni) Capacità organizzativa – gestionale 10 1.Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.) 2.Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati 8 8 10 10 12 10 B) Macro-criterio relativo all’efficacia trasversale (20 punti) CRITERIO 1 B – Grado di innovatività del progetto. CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione CRITERIO 3 B Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali. 6 4 Utilizzo infrastrutture esistenti 19762 2 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 I progetti che non ottengono almeno 60 punti su 80 nel macro criterio relativo a “Qualità del progetto” non sono ammessi in graduatoria. A) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITÀ PROGETTUALE (80 punti) CRITERIO 1 A -Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni (con una chiara individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi). Sarà valutata positivamente fino a un massimo di 20 punti il progetto tecnico che nel suo articolato come richiesto da allegato A1.2 presenterà in maniera chiara, completa ed esaustiva il contesto di riferimento, gli attori coinvolti, il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento, le caratteristiche tecniche, le modalità di attivazione ed erogazione del servizio di accesso, il coinvolgimento dei soggetti interessati e i nuovi servizi pianificati. Sarà maggiormente premiato il progetto che evidenzierà un alto grado di innovatività e di impatto sul territorio e sulla promozione e qualificazione dell’occupazione. CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità tecnico-economica del progetto (Piano finanziario) 2 A.1 Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari Saranno assegnati fino a 10 punti alle proposte progettuali che presentino la percentuale di cofinanziamento maggiore secondo la seguente formula: Il punteggio P verrà assegnato secondo la seguente formula: P = (CoFinMax / CoFinRich) * 10 dove: CoFinMax è la quota di cofinanziamento più alta proposta, tra le offerte ricevute, espressa in % CoFinRich è la quota di cofinanziamento proposta, in valutazione, espressa in % Saranno escluse dalla procedura le domande di finanziamento di importo superiore al massimo finanziamento ammissibile previsto dalla presente procedura. 2 A.2 Sostenibilità economica e finanziaria del progetto Saranno assegnati fino a 8 punti ai progetti che evidenzino la complessiva sostenibilità economicofinanziaria dell’intervento proposto, la chiarezza e il dettaglio delle voci di costo, la quota di cofinanziamento necessaria per la realizzazione del progetto. 2 A.3 Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali applicativi erogati Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà un insieme di servizi territoriali a favore di cittadini che saranno erogati attraverso l’accesso wifi. I servizi offerti dovranno essere dettagliatamente descritti attraverso: tipologia, funzionalità, categorie di utenti a cui sono indirizzati. I servizi non dovranno essere a carico del presente finanziamento. 19763 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 2 A.4 Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul numero di abitanti) Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà una soluzione tecnico-architetturale che sosterrà un accesso contemporaneo di un ampio numero di cittadini (calcolato in percentuale sul numero di abitanti). 2 A.5 Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei Comuni) Saranno attribuiti fino a 12 punti alla proposta progettuale che sarà corredata da un insieme di proposte di azioni a favore della alfabetizzazione digitale (seminari di divulgazione, corsi di formazione, destinatari, formatori…). Le azioni descritte non dovranno essere a carico del presente finanziamento. CRITERIO 3 A – Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del progetto Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà le modalità di conduzione e governance del progetto con una chiara esplicitazione dei ruoli di ogni soggetto partecipante con particolare riferimento alla esecuzione delle attività per la realizzazione dell’intervento e per l’erogazione e gestione del servizio di accesso. Saranno valutate le modalità (anche dopo il completamento dell’intervento, indicando i soggetti erogatori/finanziatori e ruoli): x di gestione ed erogazione del servizio di accesso agli utenti e di assistenza tecnica e manutenzione; x di erogazione e gestione dei servizi territoriali (online) x di organizzazione delle azioni di alfabetizzazione informatica. B) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL’EFFICACIA TRASVERSALE (20 punti) CRITERIO 1 B - Grado di innovatività del progetto 1 B.1 – Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.) Saranno assegnati fino a un massimo di 8 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità. 1 B.2 - Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati; Saranno assegnati fino a un massimo di 6 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente all’utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati. CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione Saranno assegnati fino a un massimo di 4 punti alla proposta progettuale che evidenzia come la realizzazione dell’intervento e delle eventuali azioni di supporto e di sviluppo dei servizi possano avviare nuove attività imprenditoriali, potenziare o riqualificare quelle già esistenti sul territorio marchigiano. Verranno valutati il numero di eventuali nuovi posti di lavoro che potranno essere creati e che dovranno essere dichiarati nella proposta. Nel caso della riqualificazione, saranno valutati le modalità e i profili coinvolti. 19764 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Criterio 3B – Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali Sarà valutato positivamente, fino ad un massimo di 2 punti, l’eventuale utilizzo, ai fini della realizzazione dell’intervento, di infrastrutture già esistenti. 7.2. Criteri di priorità A parità di punteggio si applicano nell’ordine i seguenti criteri di priorità: 1. Implementazione di progetti avviati nell’ambito della precedente programmazione comunitaria o integrazione con interventi avviati nell’ambito del Piano Telematico Regionale; 2. Maggior percentuale di cofinanziamento da parte dei beneficiari. 8. PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE: CONTENUTI DELLA DOMANDA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Per partecipare alla procedura l’interessato deve presentare, a pena esclusione, la seguente documentazione: 1) Domanda di partecipazione, redatta secondo il modello in allegato (all. A1) e disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. La domanda e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 2) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1), e disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. La dichiarazione firmata digitalmente deve essere priva di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della dichiarazione deve essere .pdf/a; 3) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; tale documento, deve essere firmato digitalmente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA, dal medesimo soggetto che ha sottoscritto la domanda. Il documento di progetto e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato del documento e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 4) Schema di dichiarazione congiunta e di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; se previsto, tale documento, deve essere firmato digitalmente da tutti i soggetti che aderiscono al progetto, utilizzando la firma digitale rilasciata 19765 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. Lo schema, firmato digitalmente, deve essere privo di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a; 5) Copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente (ovvero di ogni Comune partecipante al progetto integrato) con indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; 6) Eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della graduatoria. La Domanda di partecipazione, comprensiva di tutti i suoi allegati, dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, e quindi entro il 10/10/2014, con le seguenti modalità, entrambe obbligatorie : a) via PEC La domanda di partecipazione unitamente a tutti i suoi allegati dovrà essere trasmessa, attraverso un messaggio o più messaggi di posta elettronica certificata, alla casella di PEC della PF Sistemi Informativi e Telematici: [email protected], con la dicitura, nell’oggetto “Bando pubblico di selezione per la attuazione di progetti per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”; b) in forma telematica La domanda di partecipazione, in attuazione a quanto stabilito dall’art. 60, lettera c), del Reg. (CE) n. 1083/2006, deve essere compilata on line e trasmessa unitamente a tutti i suoi allegati, utilizzando la procedura informatica di invio telematico disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it. Tale domanda deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del giorno previsto per la scadenza. Per eventuali problemi tecnici relativi al caricamento dati e all’invio della domanda in forma telematica, i Comuni potranno usufruire di un servizio di help-desk telefonico al numero 071-8063670 disponibile nei giorni lavorativi con il seguente orario: 9.30 - 13.00 e 14.00 – 17.30, o inviando comunicazioni mail all’indirizzo [email protected]. Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda inviata via PEC corredata dagli allegati e documentazione richiesti. In caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato nella versione trasmessa via PEC, occorrerà aggiungere a quest’ultima versione una richiesta del legale rappresentante in cui si chiede di considerare veritieri i dati riportati nella stessa. In questo caso si farà esclusivo riferimento a quanto indicato nella versione inviata tramite PEC. Gli interessati potranno richiedere informazioni o formulare richieste di chiarimento alla Dott.ssa Maria Laura Maggiulli, responsabile del procedimento, mediante PEC. Tali richieste devono pervenire in tempo utile, tenendo presente che il tempo massimo garantito per tale risposta è di cinque giorni lavorativi. Le risposte ai quesiti formulati saranno pubblicate esclusivamente sul sito Internet della Regione al seguente indirizzo web www.regione.marche.it, alla sezione bandi. Eventuali rettifiche al bando saranno pubblicate secondo le modalità di legge. 9. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO 19766 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 9.1 Obblighi del beneficiario connessi alla stabilità delle operazioni In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 Art . 57, si precisa che: Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico e risultanti da un cambiamento della natura della proprietà di una infrastruttura o parte di essa. 9.2 Obblighi di comunicazione Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto. x Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato. x Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate. x Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma. 9.3 Obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 e Regolamento (CE) 1828/2006, si precisa che: x Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione. x Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. x Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO. x Il beneficiario deve conservare tutti i documenti relativi all’Operazione sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati1, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta. Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. CE 1083 è di tre anni successivi alla chiusura del programma operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopra citato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. 1 Ai sensi dell’art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico 19767 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 x Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale. x Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, il beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati dell’Unione europea e i loro rappresentanti autorizzati. x Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione. Il beneficiario si impegna altresì a non cumulare relativamente alle stesse spese, il finanziamento concesso con qualsiasi altra agevolazione. 9.4 Obblighi in materia di informazione e pubblicità – Reg. 1828/2006 Artt.6, 7 e 8 I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato in formato elettronico o in altra forma. I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare: 1. Devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione; 2. Devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR; 3. Ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che il POR è cofinanziato dal FESR. 9.5 Rispetto della normativa Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici. Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L. 136/2010 e s.m.i). 9.6 Altri obblighi L’infrastruttura di rete proposta nel progetto “acronimo” è di proprietà de “il beneficiario”. Il beneficiario prende atto che la Regione Marche non assumerà altra obbligazione, od onere, oltre l’importo del finanziamento stabilito nella presente Convenzione per la realizzazione del Progetto. Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento. “Il beneficiario” si impegna ad adottare tutte le tecniche idonee a garantire che non avvengano violazioni o danneggiamenti in termini di interruzioni di servizio, dovuti ad attacchi provenienti anche dall’interno del sistema informatico, mettendo in atto tutti gli strumenti hardware e software necessari anche in termini di tracciabilità. In caso di calamità o situazioni di emergenza che dovessero richiedere la massima disponibilità dei canali trasmissivi, la Regione Marche si riserva la facoltà di utilizzare l’infrastruttura realizzata nell’ambito del progetto per la gestione e il coordinamento delle emergenze, secondo i termini definiti dalla normativa statale e regionale di protezione civile. 19768 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il beneficiario assume ogni impegno e/o responsabilità comunque connessi e/o derivanti dalla realizzazione del Progetto obbligandosi: a. a manlevare e tenere indenne la Regione Marche da ogni e qualsiasi responsabilità, controversia, rivendicazione, perdita per eventuali danni - diretti e indiretti, materiali e immateriali - che “il beneficiario” medesimo, o terzi, dovessero subire in conseguenza dello svolgimento delle attività connesse alla realizzazione del Progetto; b. ad assumere a proprio carico tutti gli oneri e le spese conseguenti ad azioni giudiziarie eventualmente promosse da terzi in relazione alle attività connesse alla realizzazione del Progetto, inclusi i danni subiti dai terzi, nonché le eventuali spese giudiziali e legali. il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le Amministrazioni. Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta procedurale presentata. Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione dell’iniziativa. 10. APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO La graduatoria, completa del quadro dei contributi assegnati, nonché l’elenco dei soggetti non ammessi, saranno approvati con decreto del Dirigente della P.F Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria. Gli esiti dell’istruttoria e la relativa graduatoria vengono comunicati, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, a tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di selezione, attraverso mail all’indirizzo PEC indicato dal beneficiario nella tabella 1 (dati del progetto) dell’allegato A1.2 (Documento di progetto) . Entro 15 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, il destinatario del contributo comunica la propria accettazione, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto. In caso di assenza di comunicazione entro i termini stabiliti al precedente punto, o di comunicazione di rinuncia al cofinanziamento da parte del beneficiario, il progetto non sarà oggetto di alcun cofinanziamento e verrà rimosso dalla graduatoria definitiva. Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria sul BUR, il Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici emana il decreto di concessione dei contributi. Ad avvenuta pubblicazione sul BUR Marche del suddetto decreto di concessione dei contributi, la P.F. Sistemi Informativi e Telematici provvede a dare comunicazione formale dell’assegnazione degli stessi ai beneficiari. Gli interventi inseriti nella graduatoria, ma non finanziati o finanziati parzialmente per carenza di fondi disponibili, nei limiti di vigenza della stessa, potranno eventualmente essere soddisfatti qualora sopraggiungano ulteriori disponibilità finanziarie derivanti da economie di gestione quali revoche, rinunce o minori rendicontazioni rispetto ai preventivi di spesa ammessi a finanziamento o da un inutilizzo delle risorse assegnate al bando POR 2007/2013 – Asse 2 – Intervento 2.1.2.11.05 - “Smart Wi- 19769 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”, o da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. Qualora non vi fossero ulteriori risorse finanziarie disponibili, nulla avranno a pretendere i beneficiari inseriti nella graduatoria ma non finanziati o finanziati parzialmente. La graduatoria ha la validità temporale del POR e decorrenza dalla pubblicazione della stessa sul BUR Marche ed entro questo limite è possibile prevederne lo scorrimento. 11. PROCEDURE DI APPALTO, AFFIDAMENTO DEI LAVORI ED ATTUAZIONE DEL PROGETTO Entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni, i soggetti beneficiari provvedono, nel rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti, alla consegna dei lavori, da certificare con apposito verbale. Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, l’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione relativi ai progetti finanziati con il presente bando deve avvenire entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni. In entrambi i casi, l’eventuale istanza di proroga deve essere presentata, accompagnata da dettagliate giustificazioni, con un anticipo di almeno trenta giorni rispetto alla data di scadenza. L’Amministrazione regionale si riserva, entro 30 giorni dal suo ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga, in relazione alla tutela dell’interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa comunitaria sull’avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico. 12. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità: il primo anticipo, pari al 35% del contributo concesso, verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione del primo anticipo; - atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato, nel caso di aggregazioni di Comuni; - progetto esecutivo, comprensivo della relazione tecnica con il quadro economico; - comunicazione formale dell’inizio dei lavori, accompagnata dal verbale di consegna dei lavori all’impresa esecutrice; - documentazione relativa all’affidamento dei lavori (determina di aggiudicazione della gara e di approvazione del quadro economico); una seconda tranche, pari al 50% del contributo concesso, in corrispondenza del raggiungimento del 50% del complessivo intervento, sia in termini di avanzamento lavori sia in termini di spese sostenute ritenute ammissibili e debitamente giustificate, e verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica, amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione della rata; - documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori; - documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia delle fatture, dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento, quietanze di pagamento rilasciate dalla Banca quali ad esempio ricevuta di bonifico bancario). 19770 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 la restante parte del finanziamento concesso, pari al 15%, sarà liquidata con atto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica, amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa: - richiesta di liquidazione dell’ultima rata; - atti amministrativi, tecnici e contabili relativi all’approvazione degli stati finali; - certificato di ultimazione lavori e certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo tecnicoamministrativo; - documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia conforme delle fatture, dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere); - relazione sull’intervento realizzato che ne illustri la rispondenza con gli obiettivi e gli effetti attesi dalla misura con la quantificazione degli indicatori fisici. Nel caso di aggregazione di Comuni, le attività legate alla richiesta di liquidazione del contributo sono rimesse al Comune capofila. La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto necessario ai fini della valutazione della documentazione inviata per la liquidazione del contributo. La richiesta sospende i termini del procedimento fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in questione. La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva inoltre la facoltà di effettuare sopralluoghi presso l’infrastruttura cofinanziata, durante l’esecuzione dei lavori e prima della liquidazione del saldo finale. Le spese devono essere fatturate, interamente quietanzate e rendicontate entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56). L’erogazione del contributo avverrà nei limiti degli stanziamenti iscritti nei corrispondenti capitoli di spesa del bilancio di previsione. 13. VARIAZIONI DI PROGETTO Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e non determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione. Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni che si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione e documentazione. L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle variazioni di progetto e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo massimo concesso e purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo di cui al paragrafo 15. 14. SOSPENSIONI 19771 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della spesa o di parte di essa. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato; in particolare, ogni anno, tra la data della decisione giudiziaria o amministrativa che sospende l’attuazione del progetto e la data della decisione giuridica o amministrativa finale, il beneficiario è tenuto a fornire all’Amministrazione regionale un’informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso amministrativo. Tale informativa deve pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione. 15. REVOCHE 15.1. Cause di revoca Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso: mancata consegna dei lavori entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo, fatta salva la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste. mancato rispetto dei termini, previsti nel bando, per la realizzazione dell’intervento e la rendicontazione, salvo proroghe debitamente giustificate e autorizzate dalla struttura regionale competente. rinuncia del Beneficiario; riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero della presenza di difformità sostanziali rispetto al progetto approvato che ne riducano il punteggio acquisito e/o di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate; L’Amministrazione regionale si riserva inoltre la facoltà di procedere alla revoca dei contributi concessi nel caso in cui il beneficiario non rispetti gli obblighi previsti al punto 9 del Bando. Fatti salvi i casi sopraelencati, a completamento dell’intervento, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto o nel caso di non ammissibilità di specifiche spese. 15.2. Procedimento di revoca e recupero Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca, l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e ss.mm.ii.. In caso di revoca, l’Amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici, insieme alla revoca, anche il recupero del contributo eventualmente già erogato e trasmette il decreto stesso al beneficiario mediante PEC all’indirizzo indicato all’interno della tabella 1 del Documento di Progetto. 19772 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi legali e delle spese. Qualora il beneficiario non restituisca nei termini assegnati la somma indebitamente percepita, la P.F. Sistemi Informativi e Telematici provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo. 16. INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 16.1. Il Responsabile del Procedimento DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE Servizio Responsabile Giunta Regione Marche – Servizio Attività Normativa e Legale e Risorse Strumentali P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - Dirigente Dott.ssa Serena Carota Indirizzo Via Tiziano, 44 C.A.P. 60125 Località ANCONA Telefono 071.8063915 Stato Italia Telefax 071 8063071 REFERENTI PER INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE Referente Telefono E-mail 071 8063891 [email protected] Patrizia Magi - P.F. Sistemi Informativi e Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona 071 8063601 [email protected] Paola Piersanti - P.F. Sistemi Informativi e Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona 071 8063467 [email protected] RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott.ssa M. Laura Maggiulli - P.F. Sistemi Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona 17. FASI DEL PROCEDIMENTO E CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande. La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: 19773 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - entro 60 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande (escluse eventuali sospensioni dei termini): istruttoria formale di ammissibilità e di valutazione delle domande da parte della Commissione di valutazione e predisposizione della graduatoria; - entro 30 giorni dalla predisposizione della graduatoria: emissione del decreto di approvazione della graduatoria; - entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria: comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta; - entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria: emissione del decreto di concessione dei contributi fino alla concorrenza delle somme finanziarie disponibili; - entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione formale dell’inizio dei lavori: liquidazione della prima rata, pari al 35% del contributo concesso; - entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la richiesta della seconda rata: liquidazione della seconda rata; - entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la richiesta dell’ultima rata: liquidazione dell’ultima rata. Si riporta inoltre qui di seguito il cronoprogramma delle attività che il beneficiario è tenuto a rispettare a partire dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta: - entro 15 giorni dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria: comunicazione dell’accettazione del contributo; entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo: consegna dei lavori per l’attuazione del progetto, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste; entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo: emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità previste. 18. DIRITTO DI ACCESSO Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta indirizzata all’Amministrazione regionale, con le modalità di cui all’art. 25 della succitata legge. 19. PROCEDURE DI RICORSO Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza del giudice ordinario, entro 60 giorni dalla pubblicazione. In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto. 20. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Marche per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. 19774 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono, per il solo fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza, delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul BUR Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale. I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 § 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione Regionale. 21. NORME DI RINVIO Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al POR FESR Marche CRO 2007/2013 approvato con Dec C(2007) n. 3986 del 17/08/2007 e ss.mm.ii., ai Reg. (CE) n. 1080/2006, n. 1083/2006 e n. 1828/2006 ed alle norme connesse. 19775 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ALLEGATO A.1 Carta intestata dell’Ente ALLA REGIONE MARCHE PF Sistemi Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 60125 ANCONA OGGETTO: POR anni 2007/2013 – Asse 2, Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Bando di selezione per interventi finalizzati alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei Comuni marchigiani. Domanda di ammissione al contributo. Al fine della concessione del contributo di cui all’oggetto il/la sottoscritto/a: cognome___________________________________nome___________________________________ nato/a a ____________________ prov. ____ il __________,residente a __________ __ ___ _______ prov. ____ via __________________________ n° ____, codice fiscale _________________________ nella qualità di legale rappresentante del soggetto proponente sotto indicato: denominazione Ente_________________________________________________________________ codice fiscale________________________________ P.IVA__________________________________ sede________________________________________________prov.______ cap________________ via____________________________________________________________________n°__________ e-MAIL certificata____________________________________________________________________ in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario) CHIEDE L’ammissione al contributo previsto nel POR, per la realizzazione del progetto, definito nei dettagli attraverso la documentazione allegata, che è denominato: Il cui costo totale è di euro: il contributo richiesto di euro: ________________________ la percentuale di contributo richiesto: ___(%) DICHIARA 19776 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che il soggetto proponente è una Pubblica Amministrazione locale: Comune, o aggregazione di Comuni, di cui al D.Lgs. n. 267/2000; che il progetto è conforme ai piani urbanistici e di settore vigenti o adottati alla data di presentazione della domanda; che i lavori di cui al presente progetto verranno appaltati in conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento; che a fronte delle medesime spese oggetto della presente domanda di contributo non sono state concesse agevolazioni su altri programmi e strumenti finanziari regionali, statali o comunitari, oppure che a fronte delle medesime spese, oggetto della presente domanda di contributo, è stata presentata domanda di agevolazione a valere su_____________________ per un importo di €__________________ e si impegna a fornire, successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici, comunicazione di rinuncia ad uno dei due contributi; che l’IVA è recuperabile non è recuperabile e pertanto è realmente e definitivamente sostenuta; di essere proprietario o di avere piena disponibilità dell’area o dell’immobile in cui viene installato l’impianto; che i dati e le notizie e le dichiarazioni contenute nella presente domanda e nei relativi allegati rispondono a verità ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dell’art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci. Invia, unitamente alla presente, la seguente documentazione che forma parte integrante e sostanziale della domanda: 1) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1); 2) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2); 3) eventuale schema di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3); 4) copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente con indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; 5) eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della graduatoria. _______________,li_____________ IL LEGALE RAPPRESENTANTE ___________________________ Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003 Firma____________________________________________ - DICHIARAZIONE DI CONOSCENZA E DI IMPEGNO DEGLI OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO 19777 ALLEGATO A1.1 - 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Il sottoscritto _____________________________________________________________________________ in qualità di legale rappresentante del Soggetto beneficiario _________________________________________ proponente il seguente Progetto ______________________________________________________________ PREMESSO che la Regione Marche è responsabile dell’attuazione del POR FESR CRO 2007/2013 – Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” che è consapevole delle condizioni che regolano la concessione del contributo e degli obblighi di corretta utilizzazione dei contributi eventualmente ottenuti, nonché delle responsabilità civili e penali derivanti da dichiarazioni mendaci, da inadempienze o irregolarità e dalla violazione delle condizioni poste dal POR anni 2007/2013 e dal Bando Pubblico in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario) SI IMPEGNA a rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicità (Reg. 1828/2006 artt. 6, 7 e 8) : I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato in formato elettronico o in altra forma. I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare: devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione; devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR; ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che l’intervento è cofinanziato dal FESR; a rispettare gli obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese (Reg. 1083/2006 e 1828/2006): Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione. Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione. 19778 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO. Il beneficiario è tenuto a rendicontare all’Amministrazione Regionale le spese sostenute, giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente nonché dalla documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori, formalizzando apposita domanda di rimborso2. Il beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle domande di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione. Il beneficiario si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla chiusura dell’Operazione. Il beneficiario deve conservare3 tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie autenticate su supporti comunemente accettati4, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta. Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale. Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali occasioni, il Beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati. Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione; a rispettare gli obblighi connessi alla stabilità delle operazioni (Reg. 1083/2006 Art . 57): Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico risultanti da un cambiamento della proprietà dell’infrastruttura o parte di essa 5; a rispettare gli obblighi di comunicazione: Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi 2 L’Autorità di Gestione stabilisce le procedure e le modalità informatiche e cartacee per la predisposizione della domanda di rimborso; definisce la modulistica e la documentazione giustificativa della spesa necessaria alle verifiche. 3 Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. (CE) 108371006, è di 3 anni successivi alla chiusura del Programma Operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo sopraccitato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione. 4 Ai sensi dell’art.19, par. 4, del Reg. (CE) 1828/2006 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico. 5 Si sottolinea che le due condizioni a cui è legato il rispetto del vincolo di stabilità devono coesistere. 19779 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto; Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato; Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate; Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma. a rispettare la normativa Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione; Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici; Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi finanziari (L.136/2010 e s.m.i.); a rispettare i seguenti altri obblighi: il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le Amministrazioni6; Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento; Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta procedurale presentata; Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione dell’iniziativa. ____________________ (Località), (data) IL LEGALE RAPPRESENTANTE ___________________________ 19780 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE – ALLEGATO A1.2 – Documento di progetto Acronimo del progetto: _____________________________________ Soggetto proponente: ________________________________________ Il Progetto deve contenere le informazioni indicate nell’indice descritto di seguito (max 40 cartelle complessive) e nelle tabelle 1, 2 e 3. INDICE contenuti progetto tecnico CAP. 1 – Obiettivi di progetto e analisi del contesto 1. Obiettivi del progetto 2. Quadro territoriale e analisi del contesto 3. Aderenti e ruolo dei vari soggetti coinvolti nel progetto CAP. 2 - Progetto a. Obiettivi e scelte tecnologiche b. Architettura logica e fisica c. Dimensionamento e % di copertura d. Piano delle attività (WBS) e. Tempi e modalità di esecuzione (GANTT) f. Gestione della sicurezza g. Gestione del servizio: a. Tempi e modalità di attivazione/ erogazione del servizio b. Servizi di assistenza all’utente e tecnica (caratteristiche, SLA) h. Comunicazione , sensibilizzazione del territorio e azioni di supporto all’intervento 19781 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 i. Nuovi servizi territoriali (tipologia e modalità di realizzazione ed attivazione) j. Cartografia CAP. 3 - Costi a. Voci di costo (evidenziare i costi aggregati per tipologia di spese ammissibili, secondo le voci indicate al paragrafo 4.1 del bando) b. Cost Breakdown Structure c. Finanziamento e quote di cofinaziamento del progetto da parte dei beneficiari Tabella 1 - Dati del progetto Denominazione Acronimo Soggetto proponente e coordinatore Indicare il soggetto che propone il progetto ed è responsabile della sua realizzazione Responsabile del progetto COGNOME e NOME QUALIFICA ENTE/CONSORZIO/ SOCIETÀ DI APPARTENENZA INDIRIZZO TEL. FAX e-MAIL certificata (a questo indirizzo di PEC verranno inoltrate tutte le comunicazioni relative al progetto da parte della PF Sistemi Informativi e Telematici) Tabella 2 - Sigle e acronimi Sigla/Acronimo Significato 19782 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Tabella 3 – Descrizione del progetto DESCRIZIONE DEL PROGETTO Riportare una breve descrizione del progetto, indicando la tipologia dell’intervento Indicatori Indicare il valore obiettivo, connesso alla realizzazione del progetto, dei seguenti indicatori di realizzazione e di risultato: Indicatori fisici e di risultato: indicatore Unità di misura valore Cittadini abilitati all’accesso % calcolata sul numero di contemporaneo al servizio abitanti Servizi territoriali Numero e tipologia di servizi erogati Azioni di supporto all’intervento Numero e tipi di azioni attuate/pianificate IL LEGALE RAPPRESENTANTE ___________________________ 19783 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE – ALLEGATO A1.3 – – Bozza contenuto minimi dichiarazione congiunta di adesione al progetto integrato SCHEMA DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI ADESIONE AL PROGETTO INTEGRATO E DI INDIVIDUAZIONE DELL’ENTE CAPOFILA L’anno ------, il giorno--------- del mese di --------, fra il COMUNE DI ___________________, con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., da ora denominato COMUNE CAPOFILA e rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..; il COMUNE di ____________________, con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..; PREMESSO CHE la Commissione europea, con Decisione CE(2007) n. 3986 del 17/08/2007 ha approvato il Programma Operativo Regionale per l’obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Regione Marche; la Regione Marche con D.G.R. n. 1039 del 30/07/2008 ha approvato il documento recante le Modalità Operative del suddetto Programma Operativo; obiettivo dell’Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” di detto Programma Operativo è il miglioramento dell’accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e del loro utilizzo da parte dei cittadini e dei visitatori quali fattori condizionanti di uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile; con Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche n. 124/INF del 17/09/2014 è stato adottato il Bando di attuazione dell’Asse II, pubblicato sul BUR n. _________ del …………; 19784 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 i Comuni di ________________________, hanno inteso avviare una collaborazione volta alla elaborazione di un progetto integrato unitario per i rispettivi territori; il costo totale di realizzazione del progetto integrato “___________________________“ a cui la presente dichiarazione si riferisce è di _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue: COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ per la realizzazione del progetto integrato a cui la presente convenzione si riferisce, il partenariato intende richiedere un contributo a valere sull’asse 2 del POR FESR CRO 2007-2013 pari a complessivi _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue: COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ COMUNE di ………………… € ________________ si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 Recepimento delle premesse Le premesse del presente atto formano parte integrante e sostanziale della presente dichiarazione. Art. 2 Adesione al progetto I comuni proponenti dichiarano tramite il presente atto la volontà di adesione al progetto integrato “______________________” . Art.3 19785 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Impegno finanziario I comuni proponenti si impegnano a partecipare a copertura della quota di finanziamento a carico degli Enti proponenti come segue: COMUNE di ……. - € ………………… COMUNE di ……… - € ……………… COMUNE di ………. - € ………………… Art.4 Individuazione del capofila I comuni proponenti affidano tramite la presente dichiarazione la funzione di soggetto capofila al Comune di _______________________ nella persona di ________________________________; I comuni proponenti delegano il Comune capofila: x alla presentazione della candidatura al finanziamento in nome e per conto dei firmatari; x al ruolo di rappresentanza e interlocuzione presso l’ADG per tutto quanto strettamente attinente il Progetto in oggetto; x ai compiti relativi alle attività di richiesta liquidazione del contributo e di rendicontazione delle spese del Progetto integrato. Il Comune capofila si impegna: x ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner nonché a trasmettere alle altre parti copia degli atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’Autorità di Gestione in ragione dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime; x a comunicare in caso di finanziamento l’accettazione, per conto di tutti i Comuni aggregati, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto; I comuni proponenti si impegnano altresì, in caso di ammissione a contributo, a sottoscrivere atto formale a regolamentazione dei rapporti di partenariato. Nel suddetto documento troveranno formalizzazione: 19786 25 SETTEMBRE 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 eventuali ulteriori funzioni assegnate al soggetto capofila, fatti salvi gli obblighi che permangono in capo al singolo beneficiario così come definiti nel Reg 1083/2006 e Reg 1828/2006; - le modalità attuative e gestionali consone alla corretta realizzazione progettuale. NB: L’atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato dovrà essere presentata contestualmente alla richiesta di liquidazione del primo anticipo. I LEGALI RAPPRESENTANTI dei Comuni che aderiscono al Progetto ___________________________ ___________________________ ___________________________ 19787 25 SETTEMBRE 2014 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE – ALLEGATO A 2 IDENTIFICAZIONE DEI COMUNI SOGGETTI ALL’INTERVENTO COMUNI OGGETTO DI INTERVENTO Di seguito l’elenco dei Comuni oggetto di intervento, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti: Codici Codici ISTAT ISTAT Comune Province 042001 042003 042016 042008 041051 041020 043025 043009 044031 041001 042038 042039 044063 042043 043003 041057 042013 042048 041028 044002 042046 109002 042032 042 042 042 042 041 041 043 043 044 041 042 042 044 042 043 041 042 042 041 044 042 109 042 Comuni Popolazione Agugliano Arcevia Cupramontana Castelbellino San Costanzo Gradara Mogliano Castelraimondo Monsampolo del Tronto Acqualagna Polverigi Ripe Ripatransone Santa Maria Nuova Appignano Sant'Angelo in Vado Cerreto d'Esi Sirolo Mondavio Acquaviva Picena Serra de' Conti Amandola Numana 4941 4899 4844 4832 4826 4809 4802 4757 4580 4460 4442 4412 4340 4248 4178 4156 3981 3967 3947 3888 3735 3687 3675 19788 25 SETTEMBRE 2014 043030 043046 044014 043029 042012 041059 041054 109005 042025 042036 043049 109008 109001 044015 042029 044001 042047 044012 041038 041037 041045 109030 041030 041034 043055 041062 109023 042007 044027 043022 109031 044013 043002 109038 109022 041008 042005 042049 044032 044036 041047 044073 041027 042028 043016 109035 043 043 044 043 042 041 041 109 042 042 043 109 109 044 042 044 042 044 041 041 041 109 041 041 043 041 109 042 044 043 109 044 043 109 109 041 042 042 044 044 041 044 041 042 043 109 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Montelupone San Ginesio Colli del Tronto Montefano Castelplanio Sassocorvaro San Lorenzo in Campo Falerone Monsano Ostra Vetere Sarnano Grottazzolina Altidona Comunanza Monte Roberto Acquasanta Terme Serra San Quirico Castignano Monte Porzio Montemaggiore al Metauro Petriano Pedaso Montecalvo in Foglia Montefelcino Urbisaglia Serrungarina Monte San Pietrangeli Camerata Picena Maltignano Loro Piceno Petritoli Castorano Apiro Servigliano Monterubbiano Cantiano Belvedere Ostrense Staffolo Montalto delle Marche Montefiore dell'Aso Piandimeleto Venarotta Mombaroccio Monterado Esanatoglia Rapagnano 19789 ANNO XLV • N. 90 3598 3593 3576 3555 3532 3471 3428 3398 3374 3371 3346 3333 3268 3186 3037 3013 2946 2917 2855 2846 2835 2760 2720 2716 2675 2605 2529 2480 2473 2454 2397 2387 2359 2349 2332 2305 2290 2283 2236 2169 2154 2150 2147 2147 2127 2113 25 SETTEMBRE 2014 041040 041049 042041 042026 109040 044064 041023 041002 042040 042031 043036 109004 042033 043004 042020 044005 043006 109013 042011 041032 041009 109032 044029 041003 041058 041022 043038 043019 041060 043048 109010 041052 041025 044021 042004 109036 041018 043039 043014 044006 109015 043057 109009 041035 041033 043035 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 041 041 042 042 109 044 041 041 042 042 043 109 042 043 042 044 043 109 042 041 041 109 044 041 041 041 043 043 041 043 109 041 041 044 042 109 041 043 043 044 109 043 109 041 041 043 Orciano di Pesaro Piobbico San Marcello Montecarotto Torre San Patrizio Roccafluvione Macerata Feltria Apecchio Rosora Morro d'Alba Petriolo Campofilone Offagna Belforte del Chienti Genga Appignano del Tronto Caldarola Montappone Castelleone di Suasa Monteciccardo Carpegna Ponzano di Fermo Massignano Auditore Sant'Ippolito Lunano Pieve Torina Fiuminata Sassofeltrio Sant'Angelo in Pontano Magliano di Tenna San Giorgio di Pesaro Mercatello sul Metauro Force Barbara Santa Vittoria in Matenano Frontone Pioraco Colmurano Arquata del Tronto Montefortino Visso Lapedona Monte Grimano Terme Montecopiolo Penna San Giovanni 19790 ANNO XLV • N. 90 2109 2093 2083 2063 2050 2038 2029 1994 1988 1973 1968 1939 1927 1891 1859 1858 1836 1741 1718 1715 1672 1670 1655 1631 1566 1523 1490 1477 1464 1452 1451 1440 1434 1404 1400 1377 1357 1270 1254 1254 1195 1178 1178 1155 1146 1142 25 SETTEMBRE 2014 041026 044010 043052 042024 041061 041046 042009 109027 044016 041016 109007 043051 109011 041004 043034 044065 042042 041064 043045 043021 043037 109020 109016 109029 041005 043032 109026 041041 042037 041031 041048 109012 109003 043020 041006 044044 041021 109028 043008 043017 044038 043011 044034 109014 109025 043056 041 044 043 042 041 041 042 109 044 041 109 043 109 041 043 044 042 041 043 043 043 109 109 109 041 043 109 041 042 041 041 109 109 043 041 044 041 109 043 043 044 043 044 109 109 043 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Mercatino Conca Carassai Serravalle di Chienti Mergo Serra Sant'Abbondio Piagge Castel Colonna Montottone Cossignano Fratte Rosa Francavilla d'Ete Serrapetrona Massa Fermana Barchi Muccia Rotella San Paolo di Jesi Tavoleto Ripe San Ginesio Gualdo Pievebovigliana Montelparo Monte Giberto Ortezzano Belforte all'Isauro Monte San Martino Monte Vidon Corrado Peglio Poggio San Marcello Monte Cerignone Pietrarubbia Monsampietro Morico Belmonte Piceno Gagliole Borgo Pace Montemonaco Isola del Piano Moresco Camporotondo di Fiastrone Fiastra Montegallo Cessapalombo Montedinove Montefalcone Appennino Monte Vidon Combatte Ussita 19791 ANNO XLV • N. 90 1118 1112 1076 1075 1071 1026 1024 1021 1006 1003 1000 995 993 988 928 926 905 879 874 863 851 839 828 801 778 772 750 719 707 683 677 673 649 647 646 635 607 601 579 574 545 540 492 447 444 428 25 SETTEMBRE 2014 043050 109019 109021 109039 043010 041017 043040 043018 044056 043005 043027 043001 043 109 109 109 043 041 043 043 044 043 043 043 ANNO XLV • N. 90 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Sefro Monteleone di Fermo Monte Rinaldo Smerillo Castelsantangelo sul Nera Frontino Poggio San Vicino Fiordimonte Palmiano Bolognola Monte Cavallo Acquacanina 422 419 392 384 307 299 288 209 204 160 158 128 NOTA Il campo “popolazione” indica la popolazione relativa alle località individuate, ricavata dai dati del censimento ISTAT al 01 Gennaio 2013. 19792 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Unica Regionale, via Caduti del Lavoro 40, I-60131 Ancona per l’Area Vasta 5 - Punti di contatto: Area Vasta 5 - U.O.C. Acquisti e Logistica, via Manara 7, 63074 S. Benedetto del Tronto tel. 0735.793263, fax 0735.793271 email: [email protected],Indirizzo Internet: http://www.asurzona12.marche.it I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Livello regionale: Settore Sanità SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) DESCRIZIONE II.1.1) - II.I.2) Affidamento quadriennale servizio socio-assistenziali ed educativi presso il Centro Diurno del D.S.M. dell’Area Vasta 5 - ambito di S. Benedetto del Tronto II.1.6) no II.2) valore finale dell’appalto Euro 160.022,62 + IVA.. SEZIONE IV PROCEDURA IV.1) procedura ai sensi degli art. 20 e 27 del D.Lgs n. 163/2006 IV.2.1) criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006 IV.2.2) no IV.3) determina DG ASUR n. 556 del 29/08/2014. SEZIONE V AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO. V.1) 29/08/2014 V.2) n. 1 V.3) ditta aggiudicataria: Koinema Società Cooperativa Sociale, via Piave 60, 63074 S. Benedetto del Tronto (AP); V.4) valore finale: Euro 160.022,62 + IVA V.5) no; SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI VI.1) NO VI.3.1) T.A.R. MARCHE VIA CAVOUR 29, I 60121 ANCONA TEL. 071.206956 FAX 071.203853. _______________________________________________________ Comune di Montemarciano Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria di via IV novembre CUP: C17H12002420006 - CIG: 5797893CA6 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Visti gli articoli 122, comma 7, 65, 66 e l’allegato IX A del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 s.m.i.; RENDE NOTO che a seguito di procedura negoziata per l’appalto dei lavori in oggetto, di importo complessivo pari ad euro 270.482,06, di cui euro 182.232,45 per lavori a misura soggetti a ribasso ed Euro 19.694,61 per oneri sulla sicurezza dei lavoratori ed euro 68.555,00 per il costo del personale, non soggetti a ribasso, è risultata aggiudicataria l’Impresa ADRIATICA BITUMI SPA con sede in Ascoli Piceno. Il valore dell’offerta è di euro 221.667,45 al lordo degli oneri per la sicurezza e del costo del personale e corrispondente al 26,787% di ribasso sull’importo a base d’asta. L’esito di gara in versione integrale è consultabile presso l’Albo Pretorio ed il sito internet del Comune di Montemarciano (www.comune.montemarciano. ancona.it). Montemarciano, lì 15 settembre 2014 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CAPO DEL V SETTORE - LAVORI PUBBLICI Dott. Ing. Luciano Bolli IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO dott.ssa Vanna Vannucci _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 5 – Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto Avviso appalto aggiudicato (servizi socio-assistenziali ed educativi presso Centro Diurno del DSM). AVVISI D’ASTA REGIONE MARCHE - AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE - AREA VASTA 5 - AVVISO DI GARA AGGIUDICATA - Servizi SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione: Azienda Sanitaria _______________________________________________________ Comune di Recanati Estratto bando di asta pubblica alienazione immobile di proprietà comunale. A seguito di determinazione n. 650 del 29/08/2014 si comunica che il giorno 22 ottobre 2014 alle ore 9,00 19793 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE presso la Sede comunale in Recanati, si terrà un'asta pubblica, offerte segrete al rialzo, per l'alienazione del seguente immobile di proprietà comunale: fabbricato sito in Recanati, trav. Via dei Politi, distinto al Catasto al Foglio 61, plla l 71/porz. superficie mq. 27 - class. fabbricato rurale (deposito); prezzo a base d'asta Euro 13.500,00; scadenza presentazione offerte 21 ottobre 2014. Bando d'asta e allegati pubblicati all'Albo pretorio e disponibili su sito internet www.comune.recanati.mc.it. ANNO XLV • N. 90 1) Requisiti generali e specifici di ammissione 1) Ai sensi dell’art. 18, comma .1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, possono partecipare ai concorsi in oggetto coloro che possiedono i seguenti requisiti generali: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b) idoneità fisica all’impiego senza alcuna limitazione specifica per la funzione richiesta dal posto in oggetto. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato a cura dell’Unità sanitaria locale (U.s.l.) prima dell’immissione in servizio; c) titolo di studio: - diploma di laurea in Medicina e Chirurgia; - specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi del D.M. 30.01.1998 ovvero specializzazione in una delle discipline riconosciute affini ai sensi del D.M. 31.01.1998 e succ. modifiche ed integrazioni. Ai sensi del D.P.R. 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo al 01/02/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data; - iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando, attestata da dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche contestuale alla domanda ed indicante: provincia, data di prima iscrizione e numero di posizione nel registro, sottoscritta dall’interessato sotto la propria personale responsabilità ai sensi dell’art. 15 L. 12.11.2011 n. 183 di modifica del D.P.R. n.445/2000. L’iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. 2) Godimento dei diritti politici. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso Una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I cittadini di altri Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, inoltre, il seguente requisito: godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza Recanati 15/09/2014 IL DIRIGENTE DELL'AREA TECNICA ARCH. Maurizio Paduano BANDI DI CONCORSO _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 1 - Fano Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica. In esecuzione della determina del Direttore di Area Vasta n. 1 n. 776/AV1 del 08/09/2014 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo indeterminato, di un posto di Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica (Ruolo: Sanitario - Profilo Professionale: Medici - Area della medicina diagnostica e dei servizi). Il presente concorso è disciplinato dalle seguenti norme: D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., DPR 9.5.1994 n. 487, DPR 10.12.1997 n. 483, L. n. 574/1980 e D.Lgs. 30.3.2001 n. 165, Decreti Ministeriali del 30 e 31 gennaio 1997 e s.m.i.. Come previsto dal punto 1, art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001 n. 165, e D.Lgs. n. 198 del 11/04/2006 vengono garantite le pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per la Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro subordinato, nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile. 19794 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 3) Limiti di età. Non è prescritto alcun limite massimo di età ai sensi dell’art., 3, comma 6, legge n. 127/97 e ss. mm., fatto salvo quanto stabilito dall’art. 53 del DPR n. 761/79 in tema di collocamento a riposo. I sopra indicati requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione, della domanda di ammissione. Tali requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in alternativa, debitamente documentati secondo le modalità più di seguito indicate. k) di aver ricevuto l’informativa di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 196/03 riguardo al trattamento dei dati personali contenuti nella presente istanza. La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma leggibile e per esteso dall’interessato. Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. n. 445/2000, non necessita l’autenticazione della firma. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione relativa prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000, con la conseguente decadenza dai benefici connessi al concorso. 2) Modalità e termini di presentazione della domanda Domanda di ammissione Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono, inoltre, dichiarare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, per l’ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci: a) cognome e nome; b) la data, il luogo di nascita e la residenza; c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Non possono accedere al posto messo a concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; e) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo, dichiararne espressamente l’assenza); f) il titolo di studio posseduto nonché il titolo di abilitazione e di iscrizione all’albo professionale; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati come impiegati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause eventuali di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (tale dichiarazione va effettuata solo in presenza di servizi resi); i) di essere in possesso dei titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nella nomina, ai sensi dell a normativa statale vigente; j) il domicilio presso il quale deve essere fatta ad ogni effetto ogni necessaria comunicazione ed un recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera b) che precede; La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dal concorso. Inoltre, non possono accedere alla presente procedura coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. L’Azienda, con provvedimento motivato, dispone in ogni momento l’esclusione degli istanti privi dei requisiti di partecipazione previsti dal presente bando. Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al presente bando, sottoscritte dagli interessati e corredate dalla prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli. Le modalità ammesse di presentazione della domanda di partecipazione al concorso sono le seguenti: - a mezzo del servizio postale, con plico indirizzato al Direttore dell’Area Vasta n. 1 - via Ceccarini, 38 61032 Fano (PU). All’esterno della busta deve essere indicato il mittente e deve essere riportata la seguente dicitura: “il presente plico contiene domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica”. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Area Vasta n. 1 oltre 5 giorni dal termine di scadenza (qualora detto giorno cada di sabato o sia festivo, il termine di scadenza è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo); 19795 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dovute a inesatte indicazioni del recapito da parte dell’istante oppure a mancata o ritardata comunicazione del cambiamento dell’indirizzo, o per eventuali disguidi postali, telegrafici o del sistema telematico, in caso di utilizzo di trasmissione tramite PEC, non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Parimenti l’Azienda non risponde del mancato recapito, anche nel caso di modalità PEC, o smarrimento della domanda di partecipazione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore. Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso è perentoriamente fissato nel giorno ………………… entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4° Serie Speciale <Concorsi ed Esami>, preceduta dalla pubblicazione per esteso nel BUR Marche e nella seguente pagina web aziendale: http://www.asurzona3.marche.it oppure - direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, presso l’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta 1 di Fano - via Ceccarini, 38 - 61032 Fano (PU) (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00) entro e non oltre il termine indicato; oppure - fatto salvo il rispetto di tutte le altre prescrizioni previste dal presente bando, è consentita la modalità di invio della domanda e dei relativi allegati, in unico file in formato PDF (la dimensione massima consentita del file è di 5 Mb), tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata, esclusivamente all’indirizzo mail [email protected] A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare: - trasmissione del documento originale informatico (file.pdf) sottoscritto con firma digitale del candidato; oppure - trasmissione della scansione del documento cartaceo sottoscritto con firma autografa del candidato (compresa scansione di un valido documento di identità); L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale, purché, ai sensi dell’art. 65 comma 1 lett. c-bis del d.lgs. n. 82/2005 (C.A.D. Codice dell’Amministrazione Digitale), le credenziali di accesso della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio siano state rilasciate previa identificazione del candidato titolare, anche per via telematica secondo modalità definite con le regole tecniche di cui all’articolo 71, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato nel giorno di scadenza del bando. Inoltre, la trasmissione della domanda via PEC potrà essere effettuato una sola volta; nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuata solo tramite raccomandata A/R. Le anzidette modalità di presentazione della domanda e della documentazione di ammissione al concorso pubblico, per il candidato che intenda avvalersene, si intendono tassative. Non saranno ammesse altre modalità di presentazione oltre a quelle prescritte dal presente concorso. le domande che perverranno prima della pubblicazione del bando NON saranno ACCETTATE le domande presentate in data anteriore dovranno essere ripresentate Il mancato rispetto, da parte dei candidati, del termine sopra indicato per la presentazione delle domande comporterà la non ammissione al presente bando di concorso pubblico. Non sarà presa in considerazione, in nessun caso, l’eventuale documentazione integrativa pervenuta oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Saranno tuttavia esclusi dalla procedura i candidati le cui domande, sebbene spedite in tempo utile, pervengano a questa amministrazione con un ritardo superiore a 5 (cinque) giorni rispetto al termine stesso. Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dovute a inesatte indicazioni del recapito da parte dell’istante oppure a mancata o ritardata comunicazione del cambiamento dell’indirizzo, o per eventuali disguidi postali, telegrafici o del sistema telematico, in caso di utilizzo di trasmissione tramite PEC, non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. 19796 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Parimenti l’Azienda non risponde del mancato recapito, anche nel caso di modalità PEC, o smarrimento della domanda di partecipazione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore. ANNO XLV • N. 90 si nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445, (ad es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, ecc ……, artt. 18, 19 e 47, DPR n. 445/2000). - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione di un attestato di formazione (artt. 19 e 47 DPR n. 445/2000). Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la dichiarazione sostitutiva di certificazioni possono essere resi: a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato dal sindaco; b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (circolare Ministero dell’Interno n. 2 del 2.2.1999). La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare, in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale con le modalità suindicate, tutta la documentazione a corredo della domanda. Con particolare riferimento ai titoli di carriera ed alle attività professionali svolte, nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà devono essere indicati: - denominazione del datore di lavoro con indirizzo completo, precisando se si tratta di struttura pubblica, privata convenzionata/accreditata col S.S.N. o struttura privata; - profilo professionale rivestito; - tipo di rapporto di lavoro (dipendente a tempo indeterminato, a tempo determinato, contratto libero-professionale, o altro tipo) con indicazione se a tempo pieno o parziale, in questo ultimo caso, è necessario indicare anche l’articolazione dell’orario di lavoro; - esatta decorrenza del rapporto di lavoro (giorno, mese ed anno) e, nel caso di contratti a termine, fine (giorno, mese ed anno) e cause di risoluzione, nonché le eventuali interruzioni come aspettative senza assegni durante i periodi di servizio con indicazione della decorrenza (giorno, mese ed anno) e della fine (giorno, mese ed anno); - per i servizi in strutture del Servizio Sanitario Nazionale deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere 3) Documenti da allegare alle domanda e modalità di presentazione I concorrenti devono unire alla domanda di ammissione i seguenti documenti: a) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non su000rtate da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione: b) Un elenco in carta libera, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati, i quali dovranno essere numerati progressivamente; c) Fotocopia di un documento di identità in corso di validità. I candidati potranno inoltre attestare il possesso di tutti i titoli che riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per la formulazione della graduatoria, nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle vigenti disposizioni di legge che di seguito si riportano. Ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti invece con la P.A. i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà. Considerato che l’Ente non può, quindi, né richiedere né accettare certificati, i candidati, per attestare stati, qualità personali o fatti, dovranno produrre esclusivamente dichiarazioni sostitutive di certificazione o atti di notorietà, rispettivamente, ai sensi degli gli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., i cui modelli di dichiarazione sono riportati in facsimile in calce al presente bando. Titoli e documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata o sotto forma di autocertificazione ai sensi di legge. Quindi, il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, può presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente: - dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DPR n. 445 del 28/12/2000, (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione); - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compre- 19797 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La mancata produzione della documentazione richiesta in una delle forme previste (originale, copia autentica o autocertificazione) per comprovare il possesso dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione dalla procedura. Con la presentazione della domanda è implicita, da parte del concorrente, l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni del presente avviso, di legge e di regolamento in vigore ed eventuali modificazioni che potranno essere disposte con effetto anteriore alla conclusione dell’avviso pubblico. È anche implicito, ai sensi di legge, il consenso al trattamento dei dati per le esigenze necessarie all’espletamento della procedura in argomento. Non è consentito il riferimento a documenti presentati a questa Area Vasta in altre circostanze. Non saranno soggetti a valutazione titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’amministrazione, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00 procederà ad idonei controlli sulla veridicità di quanto autocertificato. ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio; - le discipline nelle quali è stato prestato il servizio e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, ecc ……… occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa); - per le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto l’interessato è tenuto ad indicare l’esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l’eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa, l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua realizzazione. Per la frequenza di corsi di aggiornamento, specificare le denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso, oggetto del corso, data di svolgimento e se si tratta di eventi conclusi con verifica finale o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei crediti). Per gli incarichi di docenza conferiti da enti’ pubblici, indicare la denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e dovranno essere prodotte in originale o in fotocopia con la relativa attestazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 19 , 1° comma del D.P.R. 445/2000, avendo cura di evidenziare, sottolineandolo, il proprio nome e di indicare il numero progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei documenti. Il diploma, o il certificato o l’autocertificazione attestante il conseguimento della specializzazione, per essere oggetto di valutazione, ai sensi dell’art. 27, comma 7 del D.P.R. n. 483 del 10.12.1997, deve contenere la dichiarazione espressa che la specializzazione è stata conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.8.1991. I -beneficiari della Legge n. 104 del 5.2.1992 debbono indicare, nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. I periodi di effettivo servizio militare saranno valutati ai sensi della legge 24.12.1986, n. 958. L’amministrazione, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00, procederà ad idonei controlli sulla veridicità di quanto autocertificato. 4) Ammissione ed esclusione dei concorrenti La mancata produzione della documentazione richiesta in una delle forme previste (originale, copia autentica o autocertificazione) per comprovare il possesso dei requisiti specifici di ammissione comporta l’esclusione dal concorso. Con provvedimento motivato del Direttore di Area Vasta si delibera l’ammissione o l’esclusione dal concorso, da notificarsi, nel caso di esclusione, entro trenta giorni dall’esecutività della relativa decisione. 5) Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione esaminatrice secondo i criteri ed i punteggi stabiliti dal D.P.R. n, 483 del 10.12.1997, in particolare, dagli artt. 11 e 27). Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del bando. Ai sensi dell’art. 27 del citato decreto, il punteggio per la valutazione dei titoli è così ripartito: a) titoli di carriera: 10 b) titoli accademici e di studio: 3 c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3 d) curriculum formativo e professionale: 4 6) Commissione Esaminatrice La Commissione Esaminatrice, costituita secondo quanto previsto dalle disposizioni del D.P.R. 10.12.1997 n. 483, è nominata dal Direttore di Area Vasta ed è composta come segue: 19798 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Presidente: Il Direttore Medico di struttura complessa nel profilo professionale della disciplina oggetto del concorso, preposto alla struttura; - Componenti: Due Direttori Medici di struttura complessa nel profilo professionale della disciplina oggetto del concorso, di cui uno sorteggiato ai sensi dell’art. 6 del DPR n. 483/1997 ed uno designato dalla Regione; - Segretario: Un funzionario amministrativo dell’Area Vasta, di categoria non inferiore alla D). Ai fini di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 6 del D.P.R. 10.12.1997 n. 483 si rende noto che le eventuali operazioni di sorteggio della Commissione Esaminatrice avranno luogo presso la sede della U.O. Personale Uffici di Fano in Via Ceccarini n. 38, con inizio alle ore 9,30 del primo venerdì successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Qualora detto giorno sia festivo, la data è spostata al primo giorno successivo non festivo. Nel caso si renda necessario, per qualsiasi ragione, ripetere l’estrazione, si avverte che sarà effettuata lo stesso giorno, nello stesso luogo ed alla stessa ora di ogni settimana successiva alla prima estrazione fino alla individuazione completa dei componenti. Nel caso che tali giorni siano festivi, le operazioni di sorteggio saranno effettuate il giorno successivo nello stesso luogo e alla stessa ora. ANNO XLV • N. 90 valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati decaduti dal concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Si rende noto che la documentazione presentata dai candidati potrà essere ritirata personalmente o da incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria. Trascorsi 5 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. I candidati interessati dovranno pertanto ritirare la documentazione entro il suddetto termine. 8) Formulazione della graduatoria La commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione di sufficienza. La graduatoria viene trasmessa agli Uffici dell’Area Vasta per i provvedimenti di competenza. Il diritto di accesso previsto dalla legge n. 241/90 e s.m.i., sia formale che informale, è esercitabile solo quando le prove d’esame si siano formalmente concluse. L’Azienda, nella formulazione della graduatoria, terrà conto dei titoli che danno luogo a riserva, a precedenza o a preferenza, secondo le fattispecie di cui all’articolo 5 del d.p.r. n. 487/1994, sempre che siano stati dichiarati espressamente nella domanda di partecipazione al concorso e documentati nelle forme previste dalla legge, terrà conto, inoltre, di quanto disposto dall’articolo 3, comma 7, della Legge 15 giugno 1997, n. 127, come modificato dall’articolo 2 della Legge 16 giugno 1998, n. 191, che ha disposto, che “se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazione di valutazione dei titoli e delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane d’età”. La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel B.U.R. Marche e sul sito internet aziendale www.asurzona3.marche.it e rimane efficace per un termine di trentasei mesi (Legge 24.12.2007, n. 244, art. 3, comma 87) dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è ‘stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili nell’Azienda. 7) Prove d’esame a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla materia oggetto del concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla materia stessa; b) prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto. c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Il diario delle prove d’esame (scritta, pratica ed orale) verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale <Concorsi ed Esami> e sul sito internet www.asurzona3.marche.it non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova scritta e della prova pratica, e non meno di venti giorni prima dell’inizio della prova orale. Prima dell’espletamento delle prove d’esame verrà notificato con raccomandata A/R ai candidati solamente l’esclusione. Si precisa che, fino ad un numero di 50 candidati, il diario delle prove d’esame verrà comunicato ai concorrenti tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una 19799 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 te le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali. La presente procedura è subordinata all’esito delle procedure di mobilità ex art. 34-bis e ex art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. contestualmente avviate con la determina di emissione del bando di concorso pubblico. L’Area Vasta n. 1 si riserva la facoltà di prorogare i termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al concorso, di utilizzare la graduatoria secondo quanto previsto dal comma 7 dell’art. 18 del D.P.R. 483 del 10.12.1997 e s.m.i., di sospendere o revocare o modificare il presente concorso, qualora ne ravvisi l’opportunità e necessità a suo insindacabile giudizio senza che i concorrenti possano” avanzare pretese o diritti. L’Area Vasta n. 1 si riserva, altresì, la facoltà di ricoprire i posti messi a concorso in tutto o in parte, o progressivamente in relazione al fabbisogno al momento dell’assunzione, sulla base delle effettive esigenze e compatibilmente con il budget annuale assegnato. 9) Conferimento dei posti Il Direttore dell’Area Vasta, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994 n. 487 e s.m.i.. E’ dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’ art. 16 del D.P.R. 9.5.1994 n. 487 e s.m.i., e dell’ art. 18 del D.P.R. 483 del 10.12.1997.e s.m.i.. Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione. 9) Adempimenti del vincitore Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’Area Vasta, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare nel termine di trenta giorni, a pena di decadenza ed in carta legale: a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso; b) certificato generale del casellario giudiziale e certificato dei carichi penali pendenti; c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione. L’Area Vasta n. 1, verificata la sussistenza dei requisiti, procederà alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Area Vasta comunica di non dar luogo alla stipulazione del’ contratto. Il contratto di lavoro può essere risolto dall’Area Vasta per i casi e condizioni nonché con le modalità previste dal C.C.N.L. e dalle altre disposizioni di legge e regolamentari per quanto applicabili. 13) Informativa Ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente procedura e per il tempo strettamente necessario. Il testo del presente bando, unitamente alla modulistica da utilizzare per la formulazione della domanda, sarà disponibile sul sito internet aziendale www.asurzona3.marche.it nella sezione “Concorsi, gare ed appalti” a partire dalla data di pubblicazione del bando stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi agli Uffici Amministrativi di Fano - U.O. Gestione risorse umane, siti in Via Ceccarini n. 38 a Fano, oppure contattare telefonicamente i numeri 0721 882535 0721 882583, dalle ore 11,00 alle 12.30 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato. 11) Periodo di prova La conferma in servizio del vincitore si ha una volta decorso il periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 08.06.2000 senza che il contratto sia stato risolto da una delle parti. Dr.ssa Maria Capalbo Direttore dell’Area Vasta n. 1 12) Disposizioni finali Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione senza riserva di tut- 19800 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19801 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19802 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19803 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19804 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 ta - mediante qualsiasi forma di trasmissione perentoriamente entro le ore 12.00 del giorno 15 OTTOBRE 2014, al seguente indirizzo: ASUR Marche - AREA VASTA 2 sede operativa FABRIANO - UFFICIO PROTOCOLLO - VIA F. TURATI n. 51 - 60044 FABRIANO _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 2 - Fabriano Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la fornitura mediante procedura negoziata/cottimo fiduciario (ex art. 125 Decreto Legislativo n. 163/2006) di n. 2 autoambulanze di soccorso predisposte per allestimento tipo “A”, occorrenti all’Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche - Area Vasta n. 2 Sede Operativa di Ancona (n. CIG 59216983C7). Il recapito della busta rimane ad esclusivo rischio del mittente, precisando che non costituisce valido titolo per il termine di scadenza la data del timbro postale di partenza. Oltre il suddetto termine non sarà presa in considerazione alcuna altra manifestazione di interesse, anche se sostitutiva di altra precedente. Al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile alla presente procedura di gara, e comunque allo scopo di assicurare il numero minimo di concorrenti, quale previsto dall’articolo 125 del citato Decreto delegato, si ritiene di formulare nel presente avviso, tra l’altro, ed a titolo di salvaguardia, espressa riserva da parte della Stazione Appaltante di procedere all’invito di altri operatori economici ulteriori rispetto a quelli che avranno manifestato interesse a partecipare in relazione al presente avviso, fino alla concorrenza del numero minimo di almeno cinque imprese candidate. Tutta la documentazione amministrativa utile agli operatori economici interessati alla partecipazione alla presente procedura di gara, sarà accessibile agli stessi, presso la piattaforma digitale MEPA nell’ambito della predisponenda RDO, successivamente alla scadenza del termine utile per la presentazione delle manifestazioni di interesse. I dati raccolti ai fini dell’espletamento del presente procedimento di gara saranno trattati dalla Area Vasta n. 2 conformemente alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003). Ai sensi dell’articolo 125 del Decreto legislativo n. 163/2006, stante determina d’approvazione da parte del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche n. 600, in data 12/09/2014, si rendo noto che l’ASUR Marche - Area Vasta n. 2 sede operativa di Ancona - procederà, in tempi brevi, ad espletare presso la piattaforma digitale del Mercato Elettronico posta a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni dalla Consip SpA, debita procedura di gara finalizzata alla fornitura di cui all’oggetto, per le necessità del Presidio Ospedaliero di Osimo. Punto di contatto U.O. Acquisti e Logistica AV 2 Fabriano Via F. Turati n. 51, 60044 Fabriano (AN) - tel. 0732.634159 fax 0732.634115 - [email protected]. La base d’asta, per l’affidamento della fornitura in parola, si intende fissata in Euro 140.000,00 IVA esclusa. L’affidamento della fornitura oggetto della presente procedura negoziata sarà aggiudicato - ai sensi dell’articolo 83 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni - a favore dell’operatore economico che avrà conseguito il punteggio più alto nella complessiva valutazione del parametro QUALITA’ + parametro PREZZO, secondo i seguenti criteri di valutazione: QUALITÀ’ DELLA OFFERTA TECNICA: massimo 50 punti PREZZO/DIMINUZIONE PERCENTUALE SULLA BASE D’ASTA: massimo 50 punti IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ranieri Colarizi Graziani Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, le imprese interessate saranno tenute a presentare apposita manifestazione di interesse debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante della impresa candidata, redatta su carta semplice, contenuta in busta chiusa e sigillata (mediante qualsiasi tipo di sigillo). Detta busta chiusa - riportante all’esterno la dicitura “CONTIENE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER LA FORNITURA DI N. 2 AUTOAMBULANZE - ASUR MARCHE AREA VASTA N. 2 ANCONA” - dovrà essere invia- 19805 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo Graduatoria finale del Concorso Pubblico n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina Gastroenterologia. GRADUATORIA FINALE DEL CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA GASTROENTEROLOGIA presso l'Area Vasta n. 4 di Fermo approvata con Determina n. 464/AV4 del 08/09/2014 19806 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal Pronto Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’urgenza, di Rianimazione ed interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia, Pediatria, Neurologia e Stroke Unit, Nefrologia e Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e Psichiatria. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale. È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea. L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica per immagini. L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti letto di Medicina Generale e assicura prestazioni di Diagnostica per immagini. DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: La U.O.C. PATOLOGIA CLINICA Appartiene al Dipartimento di Diagnostica e dei Servizi al quale afferiscono le seguenti U.O.C. Farmacia; A) U.O.C. Radiologia; B) U.O.C. Patologia Clinica; C) U.O.C. Medicina Trasfusionale; D) U.O.S. Dipartimentale di Neuroradiologia; E) U.O.S. Dipartimentale di Citologia. ATTIVITA’ DELLA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA: ORGANIZZAZIONE E DOTAZIONE ORGANICA DELL’U.O.C DI PATOLOGIA CLINICA L’UOC comprende le strutture funzionali e la relativa dotazione organica di seguito descritte: - Laboratorio analisi di Fermo Dirigenti medici: 4 unità di cui 1 Direttore ff Dirigenti biologi: 6 unità di cui 1 in regime di comando dall’INRCA Tecnici biomedici: 29 di cui un Coordinatore Infermieri professionali: 6 unità OTA: 3 Unità Commesso: 1 unità - Laboratorio analisi di Amandola Dirigenti biologi: 1 unità Tecnici biomedici: 3 unità Infermieri professionali: 1 in regime di part time - Il punto prelievi di Fermo _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo Bando di Pubblico concorso per la copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa di Patologia Clinica (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico Biologo - Chimico; Posizione e Disciplina: Dirigente Direttore di Struttura Complessa di Patologia Clinica). In attuazione della determina n. 465/AV4 del 08/09/2014 adottata dal Direttore dell’ Area Vasta n. 4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - BIOLOGO – CHIMICO POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI PATOLOGIA CLINICA La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n. 13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo) N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI 176.408 al 01/01/2014 N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40 COMUNI OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO AV4 cod. Reg. 110 004 - Ospedale “A. Murri” di Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel. 0734 625111; Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Amandola cod. 02; Ospedale di Montegiorgio cod. 03. TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari 315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42 L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello 19807 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Nel punto prelievi operano gli infermieri professionali ed 1 o 2 medici inclusi nell’organico del Laboratorio analisi di Fermo. L’attività della Patologia Clinica è rivolta alla esecuzione degli esami ematochimici sia per i pazienti interni che per gli esterni. L’attività relativa ai prelievi ematici viene svolta in più sedi, con i seguenti orari: ore 7.15 alle 10.30. In tali sedi avviene anche la consegna dei referti con orario 10.30 - 13.30. I punti prelievo sono complessivamente 8 di cui soltanto quello di Fermo - Via Zeppilli dipende funzionalmente dal Laboratorio Analisi, che garantisce pertanto la presenza di un medico durante la normale attività di prelievo. Attualmente è in grado di refertare i campioni per circa 1’80 % degli esami nello stesso giorno del prelievo. Attività di Patologia Clinica è divisa in settori: Vengono eseguite 2.458.600 prestazioni annue di cui: - 1.700.000 esami nel settore di chimica clinica e proteine - 450.000 esami nel settore di ematologia e coagulazione - 36.500 esami nel settore di sierologia - 14.800 esami nel settore di virologia e biologia molecolare - 36.900 esami nel settore elettroforesi - 73.000 esami nel settore di microbiologia - 72.000 esami urine - 66.800 esami inviati in altri Laboratori (prevalentemente Torrette) - 8000 pap-test di screening nel settore citologia - 600 esami per la ricerca di HPV vaginale o uretrale nel settore citologia. - 5000 campioni di istologie e anatomia patologica Per quanto riguarda l’istologia e l’anatomia patologica, va precisato che la preparazione dei campioni viene effettuata dal personale tecnico in dotazione all’ U.O.0 di Patologia Clinica , mentre per la lettura dei vetrini e la relativa refertazione ci si avvale della consulenza dei Medici specialisti anatomo patologi dell’Ospedale Torrette di Ancona. Il Laboratorio di Amandola esegue in media 50-60 prelievi giornalieri e processa i campioni eseguendo solo gli esami di routine o le urgenze (il numero degli esami effettuati è ricompreso nell’elenco precedente). Il resto degli esami viene inviato al Laboratorio Analisi di Fermo. Oltre all’attività strettamente diagnostica, sopra descritta, si effettua l’accettazione degli esami da esterni ed il servizio di segreteria ad esso correlato. L’accettazione degli interni viene effettuata dagli operatori delle singole Unità Operative. ANNO XLV • N. 90 L’intero processo che va dall’accettazione alla refertazione è assicurato da un sistema informatico gestito, dal punto di vista operativo, dal Laboratorio Analisi stesso che ne ha la responsabilità. Oltre ai normali compiti istituzionali previsti, l’U.O.C. di Patologia clinica intende intraprendere alcuni processi innovativi, tra i quali: - Ridurre il n° di prestazioni cercando di incrementare sempre più l’appropriatezza delle richieste con l’eliminazione di esami superati. - Automatizzare l’attività di microbiologia in modo da poter garantire la refertazione dei campioni in tempi brevi, con possibilità di refertare i campioni negativi solo dopo 6 ore dalla semina, con di riduzione dell’uso di antibiotici e dei tempi di degenza. - Attivare un metodo qualitativamente più alto ( meno falsi positivi e/o falsi negativi) per la ricerca della Clamidia insieme ad altre infezioni a trasmissione sessuale con nuova metodologia in Biologia molecolare. - Incrementare altri esami in biologia molecolare offrendo un risultato qualitativamente migliore garantendo un favorevole rapporto qualità/prezzo. - Incrementare, ottemperando alle linee guida regionali, degli esami per la ricerca dell’HPV nei soggetti sottoposti a screening, in modo da ridurre ed ottimizzare i pap-test. - Ampliamento della diagnostica relativa all’anatomia patologica mediante lo sviluppo di un progetto relativo al “linfonodo sentinella”. PROFILO SOGGETTIVO La gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Patologia clinica. Le competenze professionali devono essere pertanto quelle richieste per questo profilo; è ritenuta indispensabile una competenza specifica maturata dal professionista nei seguenti ambiti: - Capacità di coordinamento e svolgimento delle attività diagnostiche dell’U.O. secondo i principi che ispirano la buona pratica di laboratorio; - Esperienza di collaborazione in ambiti intra e/o interdipartimentali e/o interaziendali e con i medici di assistenza primaria per la gestione di linee guida condivise e percorsi clinico-assistenziali organizzati in reti territoriali od in team multidisciplinari; - Esperienza nella definizione delle politiche di acquisizione di reagenti e strumenti e dell’introduzione di nuove tecniche diagnostiche in base alle nuove evidenze scientifiche, nonché nella definizione della politica e tipologia dei controlli di qualità interni ed esterni; 19808 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Attitudine alla predisposizione ed autorizzazione di nuovi protocolli diagnostici, definiti in accordo con i Direttori delle Strutture di diagnosi e cura e basati sull’evidenza (EBM); - Esperienza nella gestione clinica dei pazienti e nell’interpretazione del significato clinico del dato microbiologico; - Adeguata conoscenza ed esperienza dell’utilizzo di strumenti finalizzati alla sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all’assistenza. Le competenze Manageriali devono invece essere costituite principalmente da: - Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali individuali; - Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori; - Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi qualità e gestione del rischio clinico; - Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo di PDTA e di gestione di gruppi di lavoro multidisciplinari; - Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico. ANNO XLV • N. 90 anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA O IN SCIENZE BIOLOGICHE O IN CHIMICA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO O DI BIOLOGO O DI CHIMICO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI O DEI BIOLOGI O DEI CHIMICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver con- 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di 19809 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 www.asurzona11.marche.itmailto:[email protected] (indirizzo di posta elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art. 16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CEC-PAC del candidato o PostaCertificat@. Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Patologia Clinica”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: seguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP 63900 - Fermo. Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia-festivo il termine è prorogato-al primo giorno-successivo-non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica 19810 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). ANNO XLV • N. 90 B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico, - mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03). 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; - per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3: - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda 19811 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; ANNO XLV • N. 90 anni valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci 19812 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35 bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n. 190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata nel sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa) 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, 8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: 19813 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a.1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; ANNO XLV • N. 90 - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica degli ultimi 10 anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con moda- 19814 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. lità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla tema dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 19815 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 12) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n. 1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009). IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dott. Alberto Carelli 19816 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19817 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19818 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19819 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19820 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal Pronto Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’urgenza, di Rianimazione ed interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia, Pediatria, Neurologia e Stroke Unit, Nefrologia e Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e Psichiatria. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale. È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea. L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica per immagini. L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti letto di Medicina Generale e assicura prestazioni di Diagnostica per immagini DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: La U.O.C. di Oculistica ha 2 posti letto ordinari e n. 4 posti di d.h. Appartenenza al Dipartimento Chirurgico insieme alle seguenti Unità Operative: - U.O.C Chirurgia Generale. A) U.O.C. Ortopedia e Traumatologia. B) U.O.C. Otorino. C) U.O.C. Urologia. D) U.O.S. Odontostomatologia. ATTIVITA’ DELLA U.O.C. OFTALMOLOGIA: La U.O.C. di Oftalmologia del P.O. di FERMO ha in organico 5 Dirigenti Medici, un comandato 3 ortottiste (una a tempo parziale) e un Direttore U.O.C. f.f. L’attività della U.O.C. Oftalmologia consiste nell’assistenza ai pazienti ricoverati; attività chirurgica sia ordinaria sia in day surgery e chirurgia ambulatoriale; garantisce l’accesso diretto dal P.S. per visite urgenti; accesso programmato per visite oculistiche; diagnosi per immagini oct e fag; ha un centro di ipovisione; effettua attività di preparazioni dei pazienti all’intervento chirurgico; Follow-up chirurgico; visite ortottiche; campi visivi. Dati attività chirurgica anno 2013 - cataratte (1.096); - distacchi di retina (22); - strabismi (4); - traumatologia (6); - intra vitreali (244); _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo Bando di Pubblico concorso per la coperta di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura complessa di oftalmologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Oftalmologia. In attuazione della determina n. 467/AV4 del 09/09/2014 adottata dal Direttore dell’ Area Vasta n. 4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI OFTALMOLOGIA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n. 13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo) N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI 176.408 al 01/01/2014 N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40 COMUNI OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO AV4 cod. Reg. 110 004 - Ospedale “A. Murri” di Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel. 0734 625111; Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Amandola cod. 02; Ospedale di Montegiorgio cod. 03. TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari 315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42. L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello 19821 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - glaucomi (7); - interventi sugli annessi (53). Ad Amandola chirurgia ambulatoriale con 219 interventi. Altri dati di attività relativi all’anno 2013 - visite urgenti 1.667; - visite oculistiche programmate 13.000; - diagnosi per immagini oct: 3.000 e fag: 800; - prestazioni Centro di ipovisione: 400; - follow-up chirurgico: 3.000; PROFILO SOGGETTIVO La gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Oftalmologia. Le competenze professionali devono essere pertanto quelle richieste per questo profilo; si ritiene indispensabile: - una documentata professionalità ed esperienza consolidata nell’ambito della prevenzione, diagnosi e trattamento medico-chirurgico delle patologie dell’occhio, degli annessi oculari e dell’orbita con particolare riferimento a: chirurgia vitreo-retinica, chirurgia del cristallino, chirurgia del glaucoma, chirurgia e trapianto di cornea, chirurgia degli annessi oculari, terapia anti VEGF; - esperienza nel promuovere e sviluppare le più moderne conoscenze e tecniche per la gestione e trattamento medico-chirurgico della patologie di ambito oftalmologico; - esperienza nella predisposizione e realizzazione dei percorsi di presa in carico, secondo il modello dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali, dei pazienti affetti dalle principali patologie di ambito oftalmologico, in particolare quelle croniche e/o degenerative, assicurando continuità assistenziale, equità di fruizione, facilitazione all’accesso e uniformità di trattamento, nel rispetto delle linee guida, anche in collaborazione ed integrazione con gli Specialisti Ambulatoriali territoriali ed i Medici di Medicina Generale Le competenze Manageriali devono invece essere costituite principalmente da: - Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali individuali; - Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori; - Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi qualità e gestione del rischio clinico; - Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo cli- - visite ortottiche: 1.600; - campi visivi: 3.008; - schermo di Hes: 310; - terapia Laser: 980; - screening on-line retinopatia diabetica: 400; - d.h. per uveiti e patologie vascolari della retina: 48; - visite di consulenza alle altre unità operative: 170 19822 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 te nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. nico, degli strumenti di budget, del conto economico. 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenu- 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP 63900 - Fermo. Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli 19823 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica www.asurzona11.marche.itmailto:[email protected] (indirizzo di posta elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008 cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò ANNO XLV • N. 90 poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Oftalmologia”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: 19824 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). ANNO XLV • N. 90 d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali “e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico, - mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03). m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso: A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; > per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici 19825 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiara- ANNO XLV • N. 90 zione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n. 484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa) 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla 19826 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata nel sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n. 190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. 7) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a.1) Esperienza professionale: mai punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; 19827 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scietifica degli ultimi 10 anni, valutata in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. ANNO XLV • N. 90 altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 8) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con 19828 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della tema degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. 10) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. 9) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e 11) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n. 1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009). IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dott. Alberto Carelli 19829 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19830 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19831 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19832 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19833 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal Pronto Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’urgenza, di Rianimazione ed interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia, Pediatria, Neurologia e Stroke Unit, Nefrologia e Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e Psichiatria. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale. È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea. L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale. Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica per immagini. L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti letto di Medicina Generale e assicura prestazioni di Diagnostica per immagini. DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: Ortopedia: p.l. Ordinari 30; pl in Day Surgery 4. All’interno dell’U.O.C. Ortopedia sono comprese, nel P.O. di Fermo, le seguenti Unità Operative Semplici: - Ortopedia e Traumatologia Geriatrica, - Patologia Degenerativa e Traumatica del Piede - Chirurgia Artroscopica - Chirurgia della Mano Appartenenza al Dipartimento Chirurgico alle seguenti Unità Operative: A) U.O.C. Chirurgia Generale B) U.O.C. Otorinolaringoiatria C) U.O.C. Urologia D) U.O.C. Oftalmologia E) U.O.C. Odontostomatologia F) U.O.S. Dipartimentale di Chirurgia Ambulatoriale. ATTIVITA’ DELLA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA: ORGANIZZAZIONE E DOTAZIONE ORGANICA DELL’U.O.C DI ORTOPEDIA: L’U.O.C di Ortopedia e Traumatologia del P.O. di Fermo ha attualmente in organico 7 Dirigenti Medici e un Direttore U.O.C. f.f.. La pianta organica prevede 10 Dirigenti Medici e un Direttore U.O.C. L’U.O.C di ortopedia si occupa del trattamento delle patologie osteoarticolari traumatiche (traumatismo degli arti superiori e inferiori) e della patologia _______________________________________________________ Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo Bando di Pubblico Concorso per la copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia). In attuazione della determina n. 468/AV4 del 09/09/2014 adottata dal Direttore dell’Area Vasta n. 4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico: INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502/1992 e.s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVO AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo) N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI 176.408 al 01/01/2014 N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40 COMUNI OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO U N I C O AV 4 c o d . R e g . 11 0 0 0 4 - O s p e d a l e “ A . M u r r i ” d i Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel. 0734 625111; Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Amandola cod. 02; Ospedale di Montegiorgio cod. 03. TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari 315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42. 19834 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE degenerativa osteoarticolare (artroscopia del ginocchio e della spalla, artroprotesi dell’anca e del ginocchio, patologie della mano e del piede), che afferiscono alla nostra U.O.C attraverso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero e il reclutamento ambulatoriale. In ambulatorio/sala gessi afferiscono i pazienti inviati dal Pronto Soccorso, i pazienti inviati dai MMG con accesso diretto, con regolare impegnativa avente la causale urgenza e i pazienti da visitare o da ricontrollare a breve tempo (5/7gg) dal primo accesso. Nell’ambulatorio visite afferiscono i controlli postoperatori, i controlli inviati dall’ambulatorio/sala gessi da vistare a 20/30 gg dal primo accesso e gli accessi non urgenti inviati dai MMG. Presso il P.O “A. Murri” di Fermo l’attività lavorativa è svolta dal Lunedi al Sabato così suddiviso: - Dal Lunedi al Venerdì il seguente orario; Turno del mattino (08:00-14:00), due Medici in sala operatoria, un Medico in Unità Operativa, un Medico in ambulatorio/sala gessi e un Medico in ambulatorio visite; ANNO XLV • N. 90 Turno pomeridiano (14:00-20:00), da un Medico in ambulatorio/sala gessi e un Medico in Unità Operativa; - Il Sabato l’attività è garantita da un Medico in Unità Operativa ed Un Medico in Ambulatorio/ sala gessi in h12. - Nei giorni festivi e nel turno di notte sia feriale che festivo è garantita la pronta disponibilità, inoltre nei giorni festivi viene effettuata la visita di Unità Operativa per i pazienti ricoverati. - E svolta una seduta ambulatoriale settimanale di traumatologia delle sport. Presso il P.O “Vittorio Emanuele II” di Amandola si eseguono piccoli interventi prevalentemente per la patologia della mano in Day Surgery, 2 volte al mese. Le prestazioni erogate anno 2013 sono: Pronto Soccorso 5856 accessi per un totale di 10.200 prestazioni; CUP 8545; controlli e prestazioni post-ricovero 2.170. Dati di attività per ricoveri U.O.C. Ortopedia Fermo P.O “A.Murri” Questa unità operativa prevede oltre alle normali funzioni istituzionali di: - Ampliare l’ambulatorio di traumatologia dello sport reclutando i pazienti con il coinvolgimento delle associazioni sportive. - Riattivare l’ambulatorio dell’osteoporosi per lo screening, la diagnosi e il trattamento della malattia, collaborando con le altre UUOO impegnate alla problematica (Diagnostica per Immagini, Ostetricia Ginecologia, Medicina interna, Fisiatria; Diabetologia e Nutrizione Clinica) - Migliorare il percorso dei pazienti “over 65” con frattura di femore, con la riduzione dei tempi di degenza e ottimizzare il recupero funzionale. - Attivare un ambulatorio per il controllo nel tempo dei pazienti operati di artroprotesi, per migliorare il percorso riabilitativo e avere migliori “outcome” a lungo termine. PROFILO SOGGETTIVO La gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Ortopedia. Le competenze professionali devono essere pertanto quelle richieste per questo profilo; è ritenuta indispensabile 19835 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE una competenza specifica maturata dal professionista nei seguenti ambiti: - Capacità ed esperienza consolidata nel trattamento chirurgico e conservativo in regime di urgenza e di emergenza in ambito ortopedico e traumatologico; - Capacità ed esperienza consolidata nel trattamento della patologia degenerativa di più frequente riscontro come protesica di anca e di ginocchio; - Capacità ed esperienza consolidata nella chirurgia artroscopica, chirurgia della spalla e della mano, chirurgia del piede e della caviglie Le competenze Manageriali devono invece essere costituite principalmente da: - Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali individuali; - Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori; - Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi qualità e gestione del rischio clinico; - Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo di PDTA e di gestione di gruppi di lavoro multidisciplinari; - Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico. ANNO XLV • N. 90 non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale. Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite. e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i.. i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia documentata una specifica attività professionale ed una adeguata esperienza. j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescinedento dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. 1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013. b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta. d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso 19836 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 candidato dovrà essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda. Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti modalità: 1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato; 2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui all’art. 16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@. Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Ortopedia e Traumatologia”: La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto in caso di invio tramite PEC. Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto. In caso di invio della domanda di partecipazione all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC questi ultimi dovranno: In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP 63900 - Fermo. Le domande debbono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere presentate: a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un ritardo superiore a 15 giorni; b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. c) trasmesse tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica www.asurzona11.marche. itmailto:[email protected] (indirizzo di posta elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso il 19837 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n. 370; Legge 18/2/1999 n. 28). ANNO XLV • N. 90 certificazione degli stessi secondo la normativa vigente. 4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi c) il godimento dei diritti civili e politici d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti; f) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a); l) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03). m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora il candidato chieda tale canale per le comunicazioni; n) Autocertificazione relativa alla titolarità della casella di posta elettronica certificata nonché autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC; 3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso A) - Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza dei termini; - per le domande inoltrate tramite PEC: - la mancata sottoscrizione nei termini di cui al precedente art. 3; - la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o 19838 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto in forma di autocertificazione secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso, se rilasciati da privati, possono essere prodotti in originale. Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, redatte secondo lo schema allegato. Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia semplice. Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali, incomplete o generiche, non produrranno effetti. Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione: - L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00 - In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare la seguente documentazione a) documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ammissione b) fotocopia del documento di identità personale del candidato c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati d) un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore; g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci anni valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica. h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. 19839 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n. 190/2012). All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate, l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato. Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a), del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. La Commissione nella composizione risultante dal sorteggio sarà nominata con determina del Direttore dell’Area Vasta. La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata nel sito internet Aziendale. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. 6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso rispetto della normativa vigente (D.P.R. n. 484/97, provvedimenti di classificazione delle discipline equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che individuano le discipline nelle quali possono essere conferiti incarichi di struttura complessa) 7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente Direttore di Struttura Complessa presso una Regione diversa. Per ogni componente titolare deve essere sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è effettuato in via prioritaria per le supplenze. Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo. Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione, verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio medesimo. A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51 e 52 del c.p.c. 7) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio. La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi di cui al presente paragrafo. Ambiti di valutazione Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle seguenti macro aree: a) curriculum; b) colloquio. Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97. La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti: - MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70 punti per il colloquio A) CURRICULUM (max punti 30) In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verran- 19840 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE no prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 10 anni, così suddivise: a.1) Esperienza professionale: max punti 10 - tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; - posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10 - tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 - i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; - l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario; - la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; - la produzione scientifica degli ultimi 10 anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, - la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. La commissione formula un giudizio complessivo adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali. ANNO XLV • N. 90 B) COLLOQUIO Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max. 70 punti) verrà assegnato valutando: - capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5; - capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta. I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo attribuibile. 8) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato: 19841 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 - il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio - la relazione della Commissione di Valutazione, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale. Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda. L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio. Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet aziendale. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del Codice Civile. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/ Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali. La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. 9) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 del medesimo articolo 15”. L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. 11) DISPOSIZIONI VARIE L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia nonché i contenuti della DGRM n. 1503/2013. L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009). 10) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90. IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA Dott. Alberto Carelli 19842 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19843 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19844 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19845 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19846 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 a tempo indeterminato presso aziende ed enti del comparto sanità con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN), Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando anche alla data dell’effettivo trasferimento. La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento. _______________________________________________________ INRCA - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 Dirigente medico per l’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del POR I.N.R.C.A. di Ancona. AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA Si rende noto che l’Istituto intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria compartimentale per titoli e colloquio, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150 del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei CC.CC.NN.LL. delle Aree Dirigenziali MedicaVeterinaria e SPTA, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del sotto indicato posto: P.O.R di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente Medico per I’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (DISCIPLINA GASTROENTEROLOGIA). TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del quindicesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi. A tal fine: - per le domande presentate direttamente all’Ufficio Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n. 5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta; - per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data e orario dell’Ufficio Postale accettante. Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità. Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97, non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 445 del 28/12/2000. Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda. La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione: REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio 19847 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa allo stato di servizio dalla quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento del dipendente, 2) i titoli utili al fine della valutazione di merito; 3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Il curriculum non ha valore di autocertificazione, se non redatto ai sensi e nelle forme di cui al DPR 445/2000; 4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati; 5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 445/2000). I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e s.m.i.). La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante. ANNO XLV • N. 90 te dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara …………………… 2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003; 3) la sottoscrizione del dichiarante. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa. In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato (nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza; ……… ect); 3) la qualifica rivestita (es. Dirigente Medico); 4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ……… ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni ……… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso. Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n° 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. La conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C). Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000). Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio). Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso meno favorevole al candidato: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es. stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect.); B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (AII. B), da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio ……… ect); C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato C). Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti punti A, B e C devono riportare: 1) la seguente dicitura: il sottoscritto …………………… sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali richiama- 19848 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’ L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità della presentazione della domanda (es. rispetto dei termini). L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata con provvedimento motivato del Direttore Generale. I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato. Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio che verterà oltre che sulla esperienza professionale, sul curriculum e sulla formazione del candidato e che tenderà a permettere alla Commissione di verificare e valutare prevalentemente la corrispondenza delle connotazioni del candidato, che debbono essere in ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla disponibilità mostrata per una proficua collaborazione interpersonale e interservizio. Ancona 08/09/2014 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O. AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE Dott.ssa Adriana D’Alba 19849 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19850 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19851 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19852 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19853 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 19854 ANNO XLV • N. 90 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 90 Comune TOLENTINO Sede PIAZZA LIBERTA’ 62029 TOLENTINO (MC) Comune COLMURANO Sede PIAZZA UMBERTO 1, 7 - 62020 COLMURANO (MC) Comune Urbisaglia Sede CORSO GIANNELLI 43 62010 URBISAGLIA (MC) e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di compostaggio. Il progetto consiste nell’adeguamento autorizzativo alla normativa di settore aggiornata a seguito della emanazione del D.Lgs. 46/2014. L’impianto già autorizzato si trova in Località Sant’Angelo nel Comune di Tolentino. Il ciclo produttivo consiste nel trattamento biologico dei rifiuti organici fermescibili costituiti principalmente da fanghi per l’ottenimento di un fertilizzante ai sensi del D.Lgs. 75/2010. Il progetto prevede la costruzione di tettoie metalliche per una migliore gestione aziendale, per ridurre la produzione di rifiuti e per un minor impatto sulla matrice acque e atmosfera. Il progetto è conforme alle linee guida per l’individuazione delle migliori tecniche disponibili, non necessita di rilascio di autorizzazione allo scarico, le emissioni in atmosfera sono già autorizzate. L’attuazione del progetto prevede di rilascio di autorizzazione paesaggistica”. 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata (se già presentata) presso il seguente ente Provincia di Macerata, il giorno 08/09/2014: L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 08/09/2014. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato B2, n. 7 lett. Q. 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41 - Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248 727709-764-725-674. 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente indirizzo: http://ambiente.provincia.mc.it/?micro=11473& page_id=12584 _______________________________________________________ A.O. Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" - Pesaro Annullamento concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 Dirigente Medico di Cardiologia. Si rende noto che con determina del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" n. 618 del 03/09/2014 - esecutiva ai sensi di legge, è stato disposto l'annullamento del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 (uno) Dirigente Medico di Cardiologia, indetto con determina del Direttore Generale n. 659 del 02/10/2012, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Marche n. 21 del 27/02/2014 e sulla G.U. n. 23 del 21/03/2014. Per eventuali informazioni rivolgersi all'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" U.O.C. Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Viale Trieste n. 391, 61121 Pesaro - PU - tel. 0721/366210 - 366205 dalle ore 11,00 alle ore 13,00. IL DIRIGENTE U.O.C. GESTIONE RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDCALI Dott. Rodofo Pasquini AVVISI _______________________________________________________ Ditta Mirr srl - Tolentino Avviso di deposito di Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di compostaggio nei comuni di Tolentino – Colmurano – Urbisaglia e Provincia di Macerata. Verifica di assoggettabilità alla VIA (art. 20 D.Lgs 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Catellani Gianluca domiciliato per la presente in Via Cairoli, 34 Comune di Tolentino cap. 62012 in qualità di rappresentante dell’impresa Mirr srl P.I. 01396740431 in loc. Sant’Angelo snc nel comune di Tolentino cap 62029 prov. MC. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i Comune/i nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione 19855 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata. Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale, L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. ANNO XLV • N. 90 _______________________________________________________ Società Sogenus spa - Maiolati Spontini Avviso deposito elaborati del progetto denominato “Richiesta di licenza quindicennale per attingimento acqua pubblica in comune di Castelbellino (An) lungo la sponda sinistra del fiume Esino”, che ha per oggetto: attingimento di acque pubbliche della sponda sx del fiume Esino che è localizzato in Comune di Castelbellino (AN). Verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto Ambientale (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012) Il sottoscritto RAGAINI MAURO in qualità di proponente e Direttore Generale della Società SOGENUS S.P.A. Codice Fiscale/Partita IVA 01141940427 con sede legale nel Comune di Maiolati, Spontini, Provincia di Ancona Via Cornacchia n. 12 CAP 60030. AVVISO DEPOSITO 1. elaborati del progetto denominato “Richiesta di licenza quindicennale per attingimento acqua pubblica in comune di Castelbellino (An) lungo la sponda sinistra del fiume Esino”, che ha per oggetto: attingimento di acque pubbliche della sponda sx del fiume Esino che è localizzato in Comune di Castelbellino (AN). e che consiste in: La richiesta di rinnovo di concessione al prelievo di acqua dal fiume Esino consiste nella messa in opera di una idonea pompa meccanica (marca “IPC Delta 120/S DS” con portata massima 4000 l/min. e prevalenza massima 35 m.) durante i periodi estivi; in particolare nei mesi di giugnoluglio-agosto-settembre, l’acqua viene prelevata e trasportata con idonea autobotte, presso l’impianto di discarica SOGENUS, che dista circa 2,5 km. dal punto di prelievo. L’acqua trasportata viene usata per la bagnatura dei vari piazzali e delle strade all’interno dei comparti di discarica, per depolverizzare tali zone. sono stati depositati presso i seguenti comuni interessati e presso l’Autorità Competente alla verifica di assoggettabilità a VIA: Ente e Servizio: AUTORITA’ COMPETENTE: Provincia di Ancona Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali Via Menicucci 1 - 60100 ANCONA Comune di Castelbellino AN: P.za S. Marco, 15 – 60030 Castelbellino (AN). 2. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per le verifica di assoggettabilità a VIA rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dal giorno 02/10/2014 e saranno consultabili, nelle modalità dell’accesso agli atti ai sensi della L. 241/1990 ss.mm.ii., secondo i seguenti orari: Tolentino, lì 05/09/2014 IL PROPONENTE 19856 25 SETTEMBRE 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ente e Servizio: Provincia di Ancona - Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Dal lunedì al venerdì - dalle 9,00 alle 13,30 - Martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17,30 Comune Castelbewno (An): Dal lunedì al venerdì - dalle 10,00 alle 13,30 - Mercoledì - dalle 15,30 alle 17,30 - Sabato dalle 10,00 alle 13,00 3. Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente Indirizzo: http://www.provincia.ancona.it/Engine/RAServePGphp/P/3930100303 64; 4. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’autorità competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna. 5. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla sopra riportata data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà escludendo il progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso il progetto non abbia impatti ambientali negativi significativi, ovvero assoggettando il progetto alla procedura di VIA in caso contrario; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - Per estremi nel BUR; - In versione integrale nel sito web della medesima autorità. - la pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8 comma 6 della LR 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento richiedere che alcuni dati e/o elaborati depositati non vengano resi pubblici poiché costituiscono dati sensibili per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. ANNO XLV • N. 90 _______________________________________________________ SVIM Sviluppo Marche spa - Ancona Indagine di mercato - Avviso pubblico di invito a manifestare intesse per l’affidamento diretto del servizio di consulenza finalizzato ad individuare un sistema di monitoraggio e valutazione, anche di utilità sociale, di progetti ricadenti nel settore delle politiche culturali e creative finanziati nell'ambito dell’attuazione delle relative politiche della Regione Marche La SVIM Sviluppo Marche spa Società Unipersonale - Via Raffaello Sanzio n. 85 - Ancona - Italia, Telefono +39.071.8064509 - Fax +39.071.8064510 www.svimspa.it, avvisa che procederà a mezzo di indagine di mercato all'individuazione di un operatore economico per l'affidamento diretto del servizio di consulenza finalizzato ad individuare un sistema di monitoraggio e -valutazione, anche di utilità sociale, di progetti ricadenti nel settore delle politiche culturali e creative finanziati nell'ambito dell'attuazione delle relative politiche della Regione Marche. Gli elementi essenziali dell'indagine, le modalità e i termini di presentazione della manifestazione di interesse e di affidamento sono riportati nell'avviso pubblicato e visionabile sul sito www.svimspa.it e sul sito www.regione.marche.it, sezione bandi. Scadenza: 06 ottobre 2014 Per informazioni rivolgersi al n. 071/8064509 Maiolati Spontini, lì 04/09/2014 IL PROPONENTE Sogenus Spa 19857 Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di pubblicazione. Dovranno essere inviati: Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona. ABBONAMENTO ORDINARIO (ai soli Bollettini ordinari esclusi i supplementi e le edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) ABBONAMENTO SPECIALE (comprensivo dei bollettini ordinari, dei supplementi e delle edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) COPIA BUR ORDINARIO a 100,00 a 55,00 a 125,00 a 68,00 a COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA (fino aa 160 pagine) a (da pagina 161 a pagina 300) a (da pagina 301 a pagina 500) a (oltre le 500 pagine) a COPIE ARRETRATE (si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini stampati negli anni precedenti a quello in corso) Editore: REGIONE MARCHE AUT. TRIBUNALE ANCONA N. 23/1971 Direttore responsabile: Dottoressa ELISA MORONI 2,50 2,50 5,50 7,00 8,00 il doppio del prezzo I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale” IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605 causale: BUR MARCHE Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale. (Anche tramite Fax: 071/8062411) Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426 - Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327. Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo: http://www.regione.marche.it/bur Stampa: STES srl POTENZA
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