14. Rassegna Sicilia 23_10_2014

RASSEGNA
Stampa
23 Ottobre 2014
SOMMARIO
GDS – OrientaSicilia, agli studenti offerte pure dall’estero.
– Policlinico - Corso avanzato su trapianto di cornee.
– Partinico - A ricercatrice la borsa di studio <<Montalto>>.
– Passeggiata – Sulle tracce dei cristiani.
– All’Università nasce il Fondo Gregorio Napoli.
–
La Sicilia – Luci accese di notte, sprechi alla Sapienza in tempi di crisi.
– Kore di Enna – Crescono e si rinnovano gli spazi didattici.
– Niente test di ingresso
– Scuola di specializzazione per le professioni legali.
– Accordi con 4 banche per rateizzare le tasse.
–
La Repubblica – Il trasportatore è in ferie, la chemio non arriva. Rabbia dei pazienti.
Ufficio Comunicazione Istituzionale - Responsabile per la Rassegna stampa Giusi Inzinna - [email protected]
Giornale di Sicilia
Cronache dall'Isola
LA SCELTA DELL'UNIVERSITÀ.
Novanta stand alla
data
23/10/2014
pag
12
Fiera di Palermo. A Murcia
Fisioterapia senza test d'ingresso
OrientaSicilia, agli studenti offerte pure dall'estero
PALERMO
*** Cinquantamila studenti provenienti da tutta la Sicilia da una parte,
dall'altra novanta espositori giunti da
varie località italiane, ma anche dalla
Svizzera e dalla Spagna. Ecco OrientaSicilia, la fiera dell'orientamento scolastico che fino a sabato si svolge a Palermo, alla Fiera del Mediterraneo.
Un'iniziativa che nasce per aiutare gli
studenti delle scuole superiori a compiere la scelta dell'università da frequentare o di corsi che offrano particolari competenze professionali. E
che da quest'anno coinvolgerà nel fine settimana anche gli studenti delle
scuole medie.
In tanti stanno visitando gli stand.
C'è chi vuole fare la fisioterapista, come Giulia Lo Monaco del liceo Vittorini di Gela, ma anche chi sogna di fare
il pilota d'aereo, come Giancarlo Vitale del linguistico Cassarà di Palermo.
A dare loro risposte, gli espositori. A
volte per ottenere maggiori possibilità di fare ciò che si desidera, però, bisogna andare lontano. L'Università
Cattolica di Murcia, ad esempio, consente agli studenti di iscriversi in fisioterapia senza affrontare un test d'ingresso. «Il titolo che gli studenti ottengono è comunque un titolo europeo a
tutti gli effetti», spiega la responsabile
del'università in Italia, Ursula Vagnozzi. Tra gli espositori, anche l'istituto di studi filosofici di Lugano, guidato da un siciliano, Giovanni Ventimiglia. «Oltre ai corsi classici in filosofia l'istituto propone anche quelli misti in filosofia ed economia o in filosofia e comunicazione che danno maggiori possibilità lavorative», spiega un
ex studente, Francesco Mascellino.
All'iniziativa partecipano tanti atenei italiani, come la Bocconi di Mila-
no o l'università di Udine, Siena e Perugia. Università e non solo. Tra gli
espositori, anche le forze dell'ordine:
Polizia, Nas, Guardia di Finanza ed
Esercito. «Perché dopo il diploma chi
vuole può arruolarsi», spiegano alcuni ufficiali.
Dopo otto anni la manifestazione
torna a essere organizzata alla Fiera
del Mediterraneo. L'assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo, Giovanna Marano, spiega che è
stato possibile attraverso «l'intervento dei privati che hanno risposto a un
avviso pubblico». Tra questi, l'associazione Aster, che organizza OrientaSicilia. «Puntiamo a essere un centro di
orientamento permanente - afferma
Anna Brighina, presidente dell'associazione Aster -, perché dopo la fiera
resteremo a disposizione dei ragazzi
per ulteriori chiarimenti e continueremo a fare da raccordo con le università attraverso le newsletter». (*FP")
FILIPPO PASSANTINO
Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa
Giornale di Sicilia
I
data 23/10/2014
pag
Cronaca di Palermo
22
• Policlinico
Corso avanzato
su trapianto
di cornee
m» Si svolge oggi dalle ore 9.30 alle ore 17, presso l'azienda ospedaliera universitaria Policlinico «Paolo Giaccone», un corso avanzato di
aggiornamento sul trapianto di cornea patrocinato dalla S.I.TRA.C. diretto dal professor Salvatore Cillino durante il quale si effettueranno interventi chirurgici in diretta
secondo le moderne tecniche lamellari, tra le quali il trapianto di
endotelio e di Cross Linking per la
cura del cheratocono.
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
Giornale di Sicilia
I
data 23/10/2014
pag
Cronaca di Palermo
28
• Partinico
A ricercatrice
la borsa di studio
«Montalto»
• uè La partinicese Romilda Parente, 29 anni, ricercatrice al Polo universitario di Trapani e aspirante magistrato, ha vinto la borsa di studio intitolata a all'agente di polizia ucciso
dalla mafia Giuseppe Montalto. Il
premio, del valore di 4 mila euro, le è
stato consegnato in prefettura a Trapani ieri e le permetterà di continuare il suo lavoro di ricerca nell'ambito
della legislazione antimafia. La sua
ambizione è quella di potere migliorare specificatamente la materia inerente sequestri e confische.
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
Giornale di Sicilia
I
data 23/10/2014
pag
Cronaca di Palermo
31
O Passeggiata
Sulle tracce
dei cristiani
ea• Sabato prossimo, in occasione
dell'ultima settimana delle Vie dei Tesori, si svolgerà una passeggiata guidata da Igor Gelarda, storico e autore
del libro «Sulle tracce dei primi cristiani nella Sicilia occidentale», per conoscere le comunità cristiane a Palermo
nei primi secoli della loro storia. Come erano organizzate, da chi erano
gestite, quale era il rapporto con il potere costituito e come si manifestarono le persecuzioni anticristiane a Palermo. Un viaggio durante il quale si
leggeranno documenti antichi e si visiteranno le catacombe paleocristiane di corso Alberto Amedeo e la cripta della Cattedrale. Con Palermo aperta a Tutti-Onlus. Partenza alle 9. Info:
09123893000.
Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa
data 23/10/2014
Giornale di Sicilia
-
pag
Cultura&Spettacoli
La ricchissima biblioteca del critico del «Giornale di Sicilia», scomparso nel
2010,
33
è stata regalata dalla famiglia al Laboratorio Mancini dell'ateneo palermitano
All'Università nasce il Fondo Gregorio Napoli
Domani l'iniziativa verrà presentata allo Steri di Palermo. Il materiale sarà custodito in una ricostruzione dello studio i
ospite assiduo della trasmissione Cinematografo di Gigi Marzullo su Raiuno, e fu attore in film di Roberta
Torre e della coppia Ciprì e Maresco, partecipando anche, su La 7, alla serie I migliori nani della nostra vi-
La biblioteca (con la scrivania e la
macchina per scrivere del critico)
sarà ospitata nel Laboratorio Universitario Multimediale «Michele Mancina» ospitato nella prestiglosa sede
di Palazzo Aragona Cutò a Bagheria.
ta.
Pino Grasso
BAGHERIA
oso II Laboratorio Universitario
Multimediale «Michele Mancini»
ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Aragona Cutò, si arricchisce
della biblioteca del critico cinematografico Gregario Napoli, scomparso
nel 2010, che la famiglia ha voluto
donare all'Ateneo palermitano. Si
tratta di un ingente patrimonio di libri, enciclopedie, pubblicazioni monografiche, riviste, scritti autografi,
cd e dvd, fotografie e opere figurative che sarà ospitato in una sala del
piano nobile che verrà intitolata a
lui e nella quale, essendo la donazione comprensiva degli arredi, è stato
possibile ricostruire l'ambiente di lavoro dello studioso, incluso lo scrittoio con la storica «Olivetti Studio
44».
«Il prezioso materiale di elevato
valore storico e culturale, ormai introvabile o difficilmente reperibile
sul mercato - afferma il presidente
del LUM Renato Tomasino - riguarda principalmente il cinema, ma
che spazia anche in altri campi della
cultura, dalla storia alla filosofia, dalla letteratura alle arti figurative che
Gregario Napoli raccolse durante
lunghi anni di militanza culturale,
convinto com'era che un solido ed
ampio bagaglio di informazioni fosse indispensabile per chi si accostava a vario titolo al meraviglioso mondo del cinema, e più in generale, dello spettacolo».
Fine ed acuto critico cinematografico, Gregario Napoli fu per de-
In alto la ricostruzione dello studio
di Gregorio Napoli. Sopra, il critico
La cerimonia di donazione del
«Fondo Gregorio Napoli» si svolgerà
nella sala delle Capriate del complesso monumentale dello Steri, domani, venerdì, alle ore 18. Nell'occasione, per ringraziare la famiglia Napoli, sarà donata una targa alla moglie
ElianaLo Castro Napoli (attuale critico cinematografico del Giornale di
Sicilia) che ha voluto mettere il prezioso patrimonio a disposizione di
studenti e docenti ma anche delle
città di Palermo e Bagheria. (*PIGI
cenni (dal 1963 fino alla sua morte)
responsabile della rubrica cinematografica sul Giornale di Sicilia, mentre collaborava anche alle più importanti riviste specialistiche e frequentava i principali festival (da Cannes
a Venezia, a Taormina) ricavandone
prezioso materiale quale cataloghi,
pubblicazioni critiche, illustrazioni
che oggi fa parte della donazione.
Particolarmente pregevole il materiale raccolto alla Mostra del Cinema, dove la sua presenza fu assidua
fin dagli anni '60.
E intanto cresceva la sua fama di
intellettuale di vasta cultura e di fine
intrattenitore, qualità per le quali veniva chiamato a tenere conferenze
sul cinema e collaborava ad eventi e
manifestazioni. Negli ultimi anni fu
Università degli studi di Palermo
-
Servizio Stampa
LA SICILIA
i FATTI
SPENDING REVIEW.
data
15/10/2014
pag
.5
L'università romana
Luci accese di notte
sprechi alla Sapienza
in tempi di crisi
Gli studenti: «E poi non ci sono aule e bagni...»
Corridoi, aule e bagni che restano illuminati tutta la notte da circa un
mese, nonostante la crisi economica e
i conseguenti tagli alla ricerca.
Succede alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, dove evidentemente non si bada agli sprechi.
Da qualche tempo è stato rescisso il
contratto con la società di sorveglianza che, tra le altre cose, si occupava anche di spegnere le luci a fine giornata.
Mentre la facoltà ha già provveduto a
stipulare un nuovo contratto, alcuni
tra i singoli dipartimenti, il cui grado di
autonomia è aumentato con la riforma
Gelmini, non hanno ancora provveduto. E dunque senza sorveglianti né i
"prof" né il personale amministrativo,
provvede a spegnere la luce.
Il problema è che la Facoltà ha competenza in merito solamente sul piano
terra dell'edificio, dove infatti le luci
vengono spente regolarmente, mentre
per gli altri piani sono i dipartimenti a
rispondere.
Risultato, nessuno, né docenti né
personale amministrativo, pensa a
spegnere le luci, un gesto semplice e di
buon senso che potrebbe però evitare tanti sprechi. Così, per una vicenda
di ordinaria burocrazia, le luci rimangono accese e la bolletta della corrente della più grande università d'Europa lievita, in barba oltretutto alla
ROMA.
spending review.
La conferma arriva anche dal preside di Lettere e Filosofia Roberto Nicolai «è stato rescisso il contratto con la
precedente società di sorveglianza spiega il preside - mentre la facoltà ha
già attivato un nuovo contratto, che
riguarda però solamente il piano terra,
alcuni dipartimenti non hanno ancora
provveduto a organizzarsi con delle
nuove società. Il nostro personale è
molto ridotto, in tutta la facoltà abbiamo un solo custode, affiancato da
queste società, ma il suo orario di lavoro non arriva a coprire tutte le ore di
apertura dell'edificio, dunque non può
spegnere personalmente tutte le luci.
Però - precisa il preside - gli accessi al
palazzo vengono tutti chiusi. So perfettamente - conclude - che è uno spreco,
infatti è un problema che stiamo affrontando e ho sollecitato i dipartimenti a trovare una soluzione in breve
tempo».
Indignato il commento degli studenti, che lamentano oltretutto una
situazione di degrado della struttura,
soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici.
«È una vergogna che le nostre tasse
Mancano i custodi
ei
docenti non
provvedono a spegnerle
•
•
•
vengano usate per pagare questi sprechi», dice un ragazzo. «Tutti questi soldi buttati e poi non sono in grado di timettere a posto i bagni. In uno dei piani di Lettere il bagno delle donne è
rotto da circa dieci giorni, ad un altro
sono rotti da due settimane. Addirittura nella toilette degli uomini, che è
senza finestre, la luce è rimasta fulminata per un sacco di tempo, dunque si
stava al buio», dice un altro. «Magari
per coprire queste spese ci aumentano
anche le tasse» racconta uno studente.
GIANCARLO COLOGGI
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
LA SICILIA
Università <<Kore>> di Enna
data 15/10/2014
pag
40.
LA NUOVA BIBLIOTECA SARÀ IL FIORE ALL'OCCHIELLO DELLA CITTADELLA UNIVERSITARIA
Crescono e si rinnovano gli spazi didattici
Crescono e si rinnovano gli spazi didattici e le strutture dell'Università
Kore che ospiteranno i tantissimi
studenti provenienti da tutta la Sicilia, e non solo, che hanno scelto l'Ateneo ennese. Denominatore comune di tutte le nuove strutture dell'Ateneo è la massima attenzione alla
qualità e l'innovazione tecnologica.
In breve tempo la Cittadella universitaria cambierà aspetto divenendo sempre più a misura di studente,
accogliente e dotata delle più moderne attrezzature e sistemi di ricerca.
Una delle nuove strutture più imponenti, sia dal punto di vista strutturale, ma soprattutto per impatto
culturale è la nuova Biblioteca di Ateneo i cui lavori sono già in corso da
diversi mesi.
Considerata il fiore all'occhiello
dell'intera Cittadella Universitaria,
la nuova Biblioteca, sarà una struttura autonoma dislocata su 5 piani e
avrà 585 posti a sedere (quella attuale dispone di 199 posti a sedere) e
9.300 metri lineari di ripiani per la
disposizione dei libri (quella attuale
dispone di 1.036 metri lineari).
Principali fruitori e attori della
nuova Biblioteca saranno ovviamente gli studenti dell'Università Kore: il
progetto infatti potenzia le attività
culturali loro destinate; migliora la
qualità urbana e il verde pubblico
esistente; attrae attività culturali e
relazionali di alto valore sociale in
grado di rivitalizzare l'intera area urbana. La nuova Biblioteca è pensata
non solo come luogo della lettura
ma soprattutto come centro di interrelazione culturale e sociale definito
da ampi spazi per una vasta gamma
di attività culturali e ricreative.
Un altro importante progetto, che
assieme a quello della biblioteca amplierà e rinnoverà gli spazi dedicati
agli studenti e non solo, è il nuovo
polo per la didattica e la ricerca della Facoltà di Ingegneria e Architettura. Questo progetto prevede la costruzione di 5 edifici tra i quali il Leda che sarà il più grande laboratorio
di analisi sismica in Europa; il Marta,
il laboratorio che ha al suo interno
uno tra i più innovativi simulatori di
volo al mondo; e Kore Platform, che
è la struttura che ospiterà tutti gli altri laboratori di ingegneria.
Università degli studi di Palermo — Servizio Stampa
LA SICILIA
ez
Università <<Kore>> di Enna
data
pag
15/10/2014
40.
Niente test di ingresso
Immatricolazioni entro il 31 ottobre (poi mora sino al 22 dicembre)
Per procedere all'immatricolazione ad
uno dei Corsi di laurea triennali o al Corso
di laurea magistrale in Giurisprudenza a
ciclo unico, lo studente deve compilare
l' apposita domanda on line sul sito
dell'Università Kore (www. unikore. it
area studenti); scaricare dal sito il
bollettino "freccia" per il versamento
della prima rata; effettuare il versamento
della prima rata (euro 750,00 per tutti i
Corsi) presso un'agenzia dell'istituto
bancario cassiere dell'Università (Banca
Nuova, con sportello anche nell'area della
Cittadella universitaria), presso qualsiasi
altra banca o con modalità on line.
L'Università assegnerà un indirizzo di
posta elettronica al quale saranno
effettuate tutte le comunicazioni. Nei
plessi della Cittadella universitaria di Enna
sono disponibili diversi punti internet dai
quali è possibile accedere al sito
dell'Università per procedere alla
compilazione delle domande di
immatricolazione. z.
Per i cittadini comunitarivalgono le
stesse scadenze e modalità di accesso dei
dttadini italiani. I cittadini non
comunitari residenti all'estero possono
presentare domanda di prelscrizione ad
un corso universitario secondo quanto
previsto dalla circolare Miur n. 1291 del
16 maggio 2008.
C'è ancora tempo fino
al 31 ottobre per
immatricolarsi a uno
dei corsi di studio
dell'Università Kore.
Eventuali
immatricolazioni
tardive possono essere
presentate, gravate di
tassa di mora, fino al
22 dicembre 2014, ma
soltanto se risulta non
ancora conseguito il
numero massimo di
immatricolati per í
corsi richiesti. Va ricordato inoltre che alla
Kore ci si iscrive senza dovere sostenere
prove di ingresso. Niente test, niente costose
preparazioni, niente tasse di partecipazione
alle prove e niente acquisti di volumi di
questionari. L'immatricolazione
all'Università di Enna è semplicissima: basta
presentare la domanda on line e versare la
prima rata delle tasse di frequenza, che può
essere pagata anch'essa via internet con la
carta di credito, e si è già iscritti al corso che
più piace, non a quello di risulta a causa di
qualche decimale di punto perso per una
risposta sbagliata ad test astruso. Nessun
"piano B" dunque: si sceglie il corso e si è
automaticamente immatricolati. Ad una sola
condizione: che siano rimasti posti liberi.
Ogni corso di laurea e di laurea magistrale ha
un numero diverso di posti. Architettura ha il
numero più basso: appena 100 posti,
Ingegneria soltanto
150 per ogni corso. Lo
stesso numero per
Servizio sociale, Poi vi
sono i corsi con 230
posti ciascuno: Diritti
umani, Economia,
Lingua, Scienze
motorie, Studi letterari
e Beni culturali.
Giurisprudenza ha 250
posti, Scienze della
formazione primaria
263, Psicologia 300, il
numero più alto. Tutti i
posti vengono assegnati in base alla data di
iscrizione, per cui chi arriva prima ha la
certezza di un posto in un ateneo sempre più
prestigioso. Ad oggi in alcuni corsi quasi la
metà dei posti è stata già occupata.
In effetti, il regolamento didattico della Kore
prevede ugualmente delle prove iniziali per
verificare la preparazione di ingresso, ma
queste prove si tengono dopo
l'immatricolazione al corso prescelto, non
prima. In altre parole, le prove all'Università
di Enna hanno lo scopo di controllare le
conoscenze e le competenze di partenza
(esattamente come prescrive la legge), non
quello di impedire l'accesso ad un corso di
laurea. In caso di prove di partenza
insufficienti, è la stessa università che
organizza corsi di recupero dei debiti
formativi, senza comunque precludere la
scelta del corso di laurea già fatta.
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
data
LA SICILIA
ez
pag
Università <<Kore>> di Enna
15/10/2014
40.
Scuola di specializzazione
per le professioni legali
DOMANI SCADE IL BANDO per l'ammissione alla prova di accesso
Scade domani il termine per la presentazione
della domanda per la partecipazione al bando
nazionale per l'ammissione alla prova di accesso
alla Scuola di specializzazione per le professioni
legali. Il bando è pubblicato ed è disponibile
online sul sito www. unikore. it; la prova si
svolgerà giorno 13 novembre, la sede sarà
comunicata mediante avviso affisso all'Albo
delle sede centrale dell'Ateneo e divulgato
anche sul sito internet dell'Università.
La Scuola avrà durata biennale. Ad un primo
anno di formazione comune seguirà un secondo
anno di specializzazione con la possibilità di
scegliere tra l'indirizzo giudiziario-forense e
l'indirizzo notarile.
I corsi prevedono lo svolgimento di attività
didattica in aula, per un totale di cinquecento
ore l'anno; di queste, il 50% sarà dedicato a
momenti di verifica ed alla redazione di atti,
temi, pareri, simulazioni.
Tutte le attività formative avranno un taglio
molto pratico: saranno in calendario numerose
esercitazioni e prove scritte, quali la stesura di
pareri ed atti giudiziari, propedeutici all'esame
di abilitazione forense, di atti notarili e di temi
per la preparazione degli studenti ai concorsi
notarili e per uditore giudiziario e ciò in
considerazione della stretta integrazione che
deve sussistere tra l'illustrazione teorica delle
problematiche interpretative e la loro verifica
pratica.
E previsto anche lo svolgimento di stage e
tirocini formativi presso enti, pubblici e privati,
e studi convenzionati.
.
..
E.
-.....r.7„;
il.
.
•
i
'
.
,
,
-•
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
LA SICILIA
Università <<Kore>> di Enna
data
pag
15/10/2014
40.
Accordi con 4 banche
per rateizzare le tasse
IN 100 12 QUOTE. In tutta la Sicilia sono disponibili 280 sportelli
Per venire incontro alle esigenze economiche
degli studenti e delle loro famiglie l'Università di
Enna ha concluso degli accordi con le principali
banche siciliane.con lo scopo di consentire il
pagamento delle tasse universitarie in dieci o
dodici rate mensili, senza che questo comporti
alcun costo aggiuntivo. Gli istituti bancari con i
quali Kore ha stretto questo accordo sono Banca
Nuova, Banca agricola popolare di Ragusa, Banca
Popolare S. Angelo e Credito Siciliano. Queste
banche sono presenti in 150 diversi comuni con
oltre 280 sportelli. Naturalmente ci si può
rivolgere ad uno qualsiasi degli sportelli,
indipendentemente dalla città in cui si risiede.
Grazie all'accordo tra Kore e Banche gli interessi
bancari vengono pagati direttamente
dall'Università e, per la restante parte, ridotti
dalle stesse banche convenzionate. Gli studenti
che si iscrivono alla Kore possono rivolgersi
presso uno degli sportelli delle Banche
convenzionate, e potranno ottenere un
finanziamento pari a quello delle tasse annuali
(oppure della sola seconda rata) che verrà
restituito in 10 o 12 rate, senza interessi. La
formula "senza interessi" è spesso utilizzata per
nascondere, in realtà, costi notevoli. In questo
caso, invece, si tratta effettivamente di un
finanziamento a costo zero. Ad esempio, se si
deve restituire 2.500 euro, ciascuna delle dieci
rate sarà esattamente di 250 euro, e nulla di più.
Per ottenere il finanziamento di solito allo
sportello viene richiesta la presenza di un
genitore provvisto di reddito, a meno che lo
studente che Io richiede non ne ha uno in proprio.
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
LA REPUBBLICA
ez
PALERMO/CRONACA
data
15/10/2014
pag
V
MATTINATA DI PASSIONE AL POLICLINICO, L'ASSENZA DEWADDETTO HA LASCIATO IN ATIFSA PERIRE ORE QUARANTA MALATI DI UMORE CHE AVEVANO GIÀ AVVIATO LA TERAPIA,
Il trasportatore è in ferie, la chemio non arriva. Rabbia dei pazienti
CLAUDIA BRUNETTO
al trasporto dei farmaci chemioterapici è in ferie e quar anta malati di tumore cominciano la terapia con tre ore di ritardo. Accade al Policlinico, dove ieri mattina i familiari dei pazienti del reparto oncologico non vedendo arrivare i farmaci in tempo hanno fatto irruzione nella stanza del primario per chiedere spiegazioni. Ma il personale in questione
non dipende direttamente dal repart o, né dalla farmacia. È l' areaFacility management dell'azienda ospedaliera a occuparsene. E ieri
qualcosa non è andata per il verso giusto.
Fra la farmacia dell'ospedale e il reparto ci
sono appena una trentina di metri, ma se non
c'è nessuno che trasporta i farmaci da un punto all'altro tutto si ferma.
«È un fatto gravissimo — dice Antonio Russo, direttore di Oncologia medica al Policlinico che ha inviato subito un fax urgente alla direzione e al responsabile del "Risk management" — che non deve più ripetersi e che purtroppo non dipende da noi. Abbiamo cinque livelli di controllo per tutte le fasi della terapia
e siamo davvero rigorosi. Per evitare situazioni del genere il personale addetto al trasporto
dei chemioterapici dovrebbe dipendere direttamente da noi o dalla farmacia. Soprattutto nel rispetto dei pazienti. Ogni giorno c'è
il massimo impegno da parte nostra per umaL'ADDETTO
nizzare e rendere più accogliente il reparto e
c'è anche il massimo rigore nel controllo delle
terapie». Dopo lo scandalo di Valeria Lembo,
infatti, morta nel 2011 a 34 anni per una dose
sbagliata di chemioterapia, nel reparto da tre
anni nelle mani di Russo è iniziato un nuovo
corso.
I malati, arrivati ieri di buon mattino, avevano già avviato la fase di idratazione che precede la terapia. Poi, però, tutto si è fermato. Le
sacche di chemioterapia possono essere trasportate soltanto dal personale formato appositamente. Al Policlinico ci sono tre persone
che possono svolgere questo compito con dei
criteri precisi. Nessun altro, dunque, può ef-
fettuar e il trasporto, anche se infermieri e medici, ieri, si sono fatti subito avanti per risolvere il problema.
Soltanto dopo la rivolta dei parenti e le pressioni del direttore di oncologia e di Concetta
La Seta dell'unità di Farmacia, uno dei tre addetti formati per il trasporto dei chemioterapici, impegnato in un'altra mansione, è stato
dirottato in farmacia. Con unritar do di tre ore,
appunto. «In questo reparto — dicono i parenti— abbiamo trovato grande professionalità e umanità. Davvero un reparto di eccellenza dove non è ammissibile che tutto si fermi perché l'addetto al trasporto dei farmaci è
in ferie. I pazienti dell'oncologico sono persone che attraversano un momento delicato,
sottoposte a uno stress psico-fisico non indifferente e che non è giusto sopportino anche
questo. Senza considerare che interrompere
una terapia in corso comporta anche dei rischi
perla salute». SaraMassimo Noto La Diega, responsabile dell'area Facility management,
I familiari hanno fatto irruzione
nell'ufficio del primario per avere
spiegazioni. Procedure rigide dopo
la morte di Valeria Lembo
ad avviare un'indagine amministrativa interna per appurare esattamente cosa sia successo e di chi siano le responsabilità. O l'addetto
al trasporto farmaci in ferie non è mai stato sostituito dagli uffici o chi avrebbe dovuto sostituirlo non era sul posto di lavoro. «Vogliamo
soltanto che cose del genere non capitino più
— continuano i familiari dei malati oncologici
—Ci sono pazienti che ogni giorno affrontano
ore di terapia seguiti amabilmente da infermieri e da medici eccellenti come Giuseppe
Badalamenti, un luminare quando si parla di
tumori rari. Tutto questo non può essere distrutto da un disservizio del genere».
Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa